Discorsi di odio: Conoscere e prevenire un fenomeno multiforme, le conseguenze quando i bersagli sono le minoranze religiose o spirituali

Inutile a tutti diamo inizio a questo convegno
Vorrei dire che l'idea di questo convegno iniziativa del senatore Ventucci
Con il quale il nostro centro studi ha collaborato molto volentieri in e ci è venuta leggendo dei i lavori della commissione
Del Senato presieduta dalla senatrice Liliana Segre per il contrasto dei fenomeni di intolleranza razzismo antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza
E sulla base di questa base va appunto istituzionale e culturale il nostro centro studi a pensato che questa una ulteriore iniziativa nella quale noi potessimo dare anche un piccolo contributo di approfondimento e di ampliamento
Della questione poteva essere diciamo così utile anche alle istituzioni
Quindi innanzitutto ringraziamo il senatore che ho già ringraziato precedentemente e questa istituzione che ci ospita
Ringraziamo i relatori che si sono resi disponibili a intervenire e tutti gli ospiti che ringrazio di essere qui molti dei quali appartengono a minoranze religiose e non religiose che vorrei citare qui perché il nostro centro studi li conosce ha visitato le comunità ascoltato le loro esperienze i loro problemi le loro difficoltà
E quindi mi sembra giusto nominarli affinché si sappia che apprezziamo
Il loro essere qui
E abbiamo quindi rappresentanti della Chiesa cristiana avventista
Della associazione Rondine Cittadella della Pace dell'associazione lo sguardo e la voce di Ananda Assisi della Chiesa di Scientology
D Europa progresso dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova
Della federazione delle donne per la pace nel mondo dell'Istituto buddista stoccati a Cai della facoltà pentecostale di scienze religiose dell'Assemblea spirituali nazionale dei bancari d'Italia
Della comunità musulmana ma diamo
E oltre a questi ospiti abbiamo anche il piacere di avere delle delegazioni di alcune università l'Università di Foggia l'Università per stranieri di Siena
Del Cnr d'istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee dell'Università della Tuscia di Viterbo dell'Università di Bari quindi questi queste personalità sono qui anche diciamo così nostri ospiti ma anche per dare il il loro contributo che essi accademico che sia esperienziali
Ringrazio anche i grafici del liceo artistico Donato Bramante di Roma che hanno realizzato da locandina che vedete che è molto significativa è una scuola di grafici e che ha saputo rendere secondo noi molto bene il tema del convegno
E a questo punto vuol ridare la parola al nostro presidente onorario il professor docilità
Per un suo saluto
Io sono qui per porgere
Per sentirmi onorato dalla vostra presenza
E per porgere un saluto
Senza entrare nell'argomento
Dell'acconto esso e difficoltosa il ipotesi prospettato dalla nostra segretaria generale
Allora
Il tema
Del convegno
Riguarda
Discorsi di odio
Ho
Denigratori io direi
Che sono sempre esistite
Nei confronti del
Religione minoritaria
Nel senso che
Una tendenza
A una potere egemonico
Delle maggiori
Religione
Che
Contratto
Il prezzo stesso
Con i principi
Di norma costituzionale
Recepiti in pieno una nostra Costituzione
Che
Rispettare
La scelta di ciascuno
Dal proprio credo arriva proprio ora religioso
Ed è giusto che così si
In una
Civiltà ispirata ai principi democratici
E i principi
Al rispetto sacro
Dei principi costituzionali di libertà
Che
Bisogna praticare e rispetta
Discorsi
Di odio il sottotitolo
Del convegno
Conoscere e prevenire un po'il nome no
Molti può
In effetti
Conoscere si può
La prevenzione diventa un po'difficile
La prevenzione diventa difficile
In quanto
Già
è stato detto dei nostri Vangeli
Che ciò
Che accade non trattate occulta mente ma perché si manifesta
E ciò che e detto
Non sia risaputo
Quindi noi
Ci troviamo
Anche a fronte
A queste norme
Norma di saggezza ed evangelica nella nella conto concreti difficoltà di prevenire
E di non di diffondere
Questa ideologia
Comunitaria e contraria alle religioni minoritaria
Però noi siamo qui
E rappresentiamo sia pure
In maniera parco
Una a merito di libertà
Libertà
Che deve necessariamente comprendere la rigida la libertà anche religiosa
Che sta difendo
In questo periodo storico
Non in Italia grazie a Dio ma in Francia
Una
Porte repressione
Tanto che
Un deputato
Della comunità europea vigile fra Spagna francese rappresentate la Francia
Anni fa
Propose di istituire una commissione
Per
Dirigere gli eventuali
Giovanni
Alla religione da prescelto
Ci fu una presa di posizione delle religioni minoritarie italiane
E per fortuna questo proposta legislativa
Non posso
Dalla Comunità europea
Quindi no
Stiamo combattendo con le nostre
Non no potenti forse
Economiche e di proselitismo
Una battaglia questa libertà
Per la libertà che investe ciascun delle nostre coscienze
Pur
Non perdendo di vista
Il quanto detto dal Vangelo
Cattolico
Che Arturo e difficile
In
La battaglia
Che dovrebbe tendere
Al proselitismo
E alla levitare
La dizione oltre il discorso la parola contro
Le le religioni comunitari
Io ringrazio tutti voi
Per la vostra presenza
E saremo
Molto dura
Al vostro intervento
A quanto voi accrescente
Nella nostra coscienza e nella nostra
Quanto voi comporterete
Nella nostra battaglia alla libertà
Grazie benvenuti a tutti voi e buon lavoro
Grazie al professo ne cita e adesso vorrei dare la parola al senatore Francesco Verducci
Che come ho già detto vicepresidente della commissione straordinaria del Senato per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo antisemitismo istigazione all'odio e la violenza
Per tutto ciò che vuole dieci sul tema di cui credo che sia anche molto più esperto di noi
Adesso non lo so
Non penso rispetto alle presenze così importanti e qualificate che che sono in aula ma certamente la palestra di questa Commissione parlamentare
Straordinaria il penso sia davvero di grande rilievo di grande importanza
Per parlare non solo e sensibilizzare non solo il Parlamento italiano ma l'intera opinione pubblica di fronte a Bari che sono decisivi
E sempre più pressanti sempre più politici prima di entrare nel merito di alcune questioni ma anche il mio sarà sarà un saluto come da programma e quindi non non non mi dilungherò troppo naturalmente anche da parte mia ringraziamento al centro studi per aver voluto questo convegno che io ho sostenuto permettendo appunto di di avere questa sede
Autorevole del Senato a supporto quindi un un ringraziamento al centro studi per la sua attività scientifica e culturale naturalmente al professor non cita che abbiamo appena ascoltato alla direttrice la la dottoressa Raffaella Di Marzio ancora un ringraziamento e un saluto a tutti quanti io sono qui nella veste come la dottoressa Di Marzio ha detto
Di vice presidente della commissione straordinaria del Senato una commissione speciale contro le discriminazioni contro l'intolleranza contro il razzismo contro all'antisemitismo contro l'istigazione all'odio è una commissione straordinaria speciale che ha anche un suo valore emblematico che deriva dalla presidenza assolutamente straordinaria di Liliana Segre Liliana Segre ha fortemente voluto
Questa Commissione che è stata istituita nella scorsa legislatura è stata istituita nel due mila diciannove poi ha cominciato i suoi lavori immediatamente dopo la fase del del vescovi e siamo devo dire molto orgogliosi di quello che abbiamo che abbiamo fatto abbiamo consegnato con la documentazione conclusiva alla fine dei lavori della scorsa legislatura siamo orgogliose fiduciosi anche su quello che potremmo fare in questa legislatura fatemi salutare anche la dottoressa Paola Gargiulo che capo segreteria della senatrice Segre che qui e che ringrazio che segue sempre
Tutti i nostri lavori con straordinaria competenza e passione
Non devo dire nulla sull'importanza che questa Commissione sia preceduta da Liliana Segre Liliana è un simbolo la sua vicenda personale
è un simbolo
Straordinario penso non smetteremo mai di ringraziare il Presidente da Repubblica Sergio Mattarella per aver voluto nel gennaio del due mila diciotto nel nel nella ricorrenza così tragica così drammatica della della promulgazione delle
Leggi razziali e razziste come dici sempre Liliana
Fasciste che sono state un
Una parte dentro la la la la la vicenda tragica è abominevole della Shoah aver voluto dentro quella ricorrenza conferire a Liliana Segre il titolo
Di senatrice a vita questo impegna enormemente le nostre istituzioni innanzitutto le istituzioni
Parlamentari nei confronti
Del
Passato che abbiamo in modo che quel passato non solo non non non venga dimenticato ma diventi un monito attivo la capacità di trasmettere
Alle nuove generazioni una coscienza politica
E civile in modo da continuare a costruire democrazia quella democrazia che appunto abbiamo i i nostri i nostri apriranno hanno saputo hanno saputo costruire innanzitutto come repulsione appunto all'abominio del del del del del fascismo delle delle leggi razziali di una volontà feroce di discriminazione che qui totalitarismo
E poi le leggi razziali hanno hanno
Rappresentato parto da questo perché
La testimonianza di di Liliana
Il suo insegnamento a non traspaia non
Trasformare mai il
Dolore il vendetta ma invece fare in modo che ci sia appunto una politica giusta è tutto in
Interamente dentro
Gli articoli più importanti che noi abbiamo forse nella nostra costituzione che sono anche la copertura giuridica certamente costituzionale certamente ma anche mi sento di dire politica e morale
Dei lavori che non stiamo facendo c'è l'articolo due l'articolo tre della nostra Costituzione quelli che richiamano con grande forza il principio di non discriminazione il principio di e poi gli Anza tra tutti la riaffermazione della difesa assoluta intangibile della dignità inviolabile della persona umana qualunque sia appunto
Il suo il suo pensiero la sua religione il suo orientamento sessuale il tema dell'orientamento sessuale non è incitato io di una città di in Costituzione ma è come se lo fosse perché poi da lì da da da quel da quel diritto primario naturalmente le convenzioni internazionali il diritto comunitario hanno inserito anche questo come tema fondamentale certamente lo è il tema della libertà religiosa a cui oggi voi ci chiamate io ve ne sono ve ne sono assolutamente grato è un tema di rispetto al quale c'è bisogno di una grande consapevolezza nell'opinione pubblica una consapevolezza che molto spesso tendiamo a perdere tendiamo a perdere la la l'urgenza della
Difesa della libertà di espressione
Di tutte le minoranze questo è il tema che distingue una democrazia da invece una società autoritaria o totalitaria
Le democrazia sono quelle in grado di mettere le minoranze al pari
Al pari di di di di tutti di tutti gli altri cittadini
E del resto la codificazione che noi abbiamo in un contesto che come voi sapete in realtà non ci consegna una definizione univoca e precisa di discorso d'odio ma
Non abbiamo molto insistito e io l'ho fatto in prima persona per far sì che il documento conclusivo dei nostri lavori documento conclusivo di un indagine conoscitiva sui discorsi di istigazione all'odio
Una indagine molto ampia che è durata quasi due anni con con quasi cento condizioni ma perché il tema è vastissimo naturalmente ma molto insistito perché
Il cuore di quella relazione conclusiva non si discosta assente da tutto il diritto internazionale che individua i discorsi di istigazione all'odio come indirizzati
Alle minoranze perché altrimenti noi perderemmo la cognizione di causa per cui c'è chi ad esempio parla di discorso d'odio nei confronti di esponenti politici ecco io penso che questo sia un terreno fuorviante
Perché i discorsi di istigazione all'odio sono discorsi discriminatori e quindi potenzialmente totalitari sicuramente antidemocratica antidemocratici perché conculca no
La possibilità delle minoranze
Nel nostro ordinamento c'è qui il Professor Ceccanti che certamente più capaci di mediante via di addentrarsi in questi meandri del nostro coordinamento
Di di codice penale e noi abbiamo appunto tutto tutto l'istituto della diffamazione legato alla degenerazione della del del dell'espressione
E e quindi dell'offesa come veniva citato dal professor non città da Raffaella
E il tema della di Finazzo della diffamazione dell'offesa è diverso dal tema della dell'istigazione all'odio anche se poi ci possono essere dei punti di di congiunzione i politici o altre categorie
Che non hanno a che fare con le minoranze possono essere oggetto appunto di diffamazione o di offesa ed hanno anche i strumenti adeguati per difendersi non non ci sono e poi lo dirò strumenti invece a mio avviso nel nostro ordinamento
Ne sufficientemente adeguati per difendere come si dovrebbe
Le minoranze dal da quel discorso di istigazione all'odio che oggi tra l'altro nel nel tempo che viviamo al tempo della rivoluzione tecnologica al tempo della Rete dei social network che non sono solamente uno strumento di comunicazione ma sono fatemelo dire in maniera sintetica la formula sociale totalizzante nella quale viviamo quindi un davvero un ecosistema complete complessivo da cui è impossibile
Trarsi fuori ecco in questo contesto
Certamente noi abbiamo bisogno di strumenti per affrontare un fenomeno che oggi viene sottostimato
Nella nostra nella nostra relazione parliamo di una gigantesca onda amplificata
Dai social network e anche da una tendenza che qui io voglio sottolineare e poi davvero concludo perché voglio essere fedele alle cose che dicevo all'inizio e non voglio essere troppo lungo ma amplificato da un fenomeno che è connaturato
Alla dinamica
E di questo ecosistema comunicativo che è però capace di sviluppare volume economico d'affari gigantesco che il fenomeno della monetizzazione dell'odio che noi abbiamo già conosciuto prima che nascesse la Rete
In qualche modo anche nella spettacolarizzazione nella strumentalizzazione di alcune notizie particolarmente efferate nella sua spettacolarizzazione del dello scontro verbale che
Sin dagli anni sessanta ad esempio abbiamo avuto nei medi ne ne nel nel media televisivo nei miei broadcaster che erano funzionali a fare più ascolti ma con certamente un impatto molto negativo sulla sull'opinione pubblica sulla corretta informazione tutto questo è enormemente amplificato in Rete perché sappiamo che ci sono degli
Algoritmi che tendono appunto a monetizzare
I discorsi violenti e quindi
L'istigazione all'odio per fare profitti oltre voi a tutta la vicenda dell'utilizzo politico
Dell'istigazione all'odio attraverso la Rete o fuori dalla Rete o no o un in un meccanismo cross mediale il tema dell'utilizzo
Politico dell'istigazione all'odio è antichissimo e la vicenda del l'antisemitismo è emblematica lo sappiamo abbiamo citato all'inizio
La Shoah ancora adesso torna questo questo tema dopo il sette ottobre con un'ondata nuovamente violente fortissima di antisemitismo e anche però con fenomeni molto forti di islamofobia
Noi abbiamo detto che certamente un fenomeno sottostimato perché in mancanza di una definizione giuridica di istigazione all'odio c'è una difficoltà delle vittime a denunciare il fenomeno quello che gergalmente viene chiamato under reporting è una difficoltà del soggetto pubblico che riceve la denuncia di riconoscere e di categorizzare l'istigazione all'odio quello che tecnicamente viene chiamato Amber Recording e quindi noi abbiamo chiesto che ci sia una fattispecie normativa anche perché non sappiamo da un anno a questa parte il Parlamento europeo su iniziativa della Commissione ha approvato il digital service Sat che va a contrastare i contenuti illeciti in Rete
Ma demanda ad ogni singolo Paese comunitario una normativa per tradurre questi contenuti illeciti in assenza di questa normativa noi ci siamo
Monti in assenza di questo definizione giuridica dei discorsi d'odio nel nostro ordinamento è chiaro è mia convinzione
Che lo strumento più efficace di contrasto non sia uno strumento penale ma sia uno strumento legato alla consapevolezza al lavoro che si fa
A livello educativo e formativo nelle scuole a partire dal dal dalla scuola primaria e poi per tutte le le scuole dell'obbligo nelle nelle università
Voglio dire in conclusione che questo tema urgentissimo che l'urgenza di questo tema è data anche dal dall'impatto che avrà l'intelligenza artificiale che molto più del la del del predominio degli algoritmi il gigante tira senza regole e senza un controllo democratico
I rischi che noi abbiamo perché il rischio principale è sempre quello di una privazione privatizzazione del diritto su questo terreno
Ecco il quel in questa nostra relazione noi abbiamo voluto però dentro il contesto
Che attiene a questa nostra discussione che riguarda anche la discussione la letteratura scientifica oramai in tutto il mondo soprattutto nel mondo democratico naturalmente
Noi non abbiamo solamente voluto ottenere questo tema cioè il tema del contrasto discorso istigazione all'odio come si fa classicamente dentro l'equilibrio l'equilibrio tra i due fondamenti del costituzionalismo cioè il fondamento della tutela della libertà di espressione e il fondamento appunto della tutela della dignità della persona e del principio di non di non discriminazione uno tra l'altro il tema della primazia della libertà di espressione che è proprio del costituzionalismo anglosassone l'altro il tema invece della primazia
Della non discriminazione e delle rispetto della dignità della persona che è perno del costituzionalismo
Europeo possiamo dire
Non ci siamo limitati a chiedere a reclamare un equilibrio tra questi due fondamenti delle costituzioni democratiche liberaldemocratiche diamo detto di più
E secondo me dando una risposta più forte a questo tema cioè abbiamo inserito il tema del discorso istigazione all'odio come discorso discriminatorio principalmente tutto all'interno del contesto della libertà di espressione
Perché quando noi difendiamo i discorsi d'odio
Perché vogliamo tutelare la libertà di espressione quello che negli Stati Uniti si chiama free speech
E molti dicono non non non non non non si può intervenire perché dobbiamo tutelare il Free speech ma quelli che dicono così che voi lo tutelare il free speech libertà di espressione in realtà stanno scegliendo la libertà di espressione degli aggressori Rispetto alla libertà di espressione degni aggrediti e quindi c'è un tema di negazione della libertà di espressione degli aggrediti e delle minoranze e quindi non c'è solamente il tema di salvaguardare il
Principio di dignità e di non discriminazione ma c'è il tema anche allo stesso livello di salvaguardare il principio della libertà di espressione delle minoranze che altrimenti sarebbe conculcato e con esso
Le loro potenzialità il loro protagonismo sociale civile culturale ognuno di noi quando riceve un un po'un'affermazione
Violenta
Volgare offensivi veramente tende a ritrarsi ad andarsene a non parlare più
Per paura
Tutto questo è enormemente accentuato nel caso di discorsi d'odio nei confronti delle minoranze che tengono a ritrarsi a non parlare più
Ad avere paura a scomparire dalla dimensione pubblica del società ed è qui proprio in questo esatto momento che la che la nostra democrazia comincia a rompersi e invece ad affermarsi quel veleno discriminatorio e totalitario che è stato sconfitto ad un prezzo enorme gigantesco
Con la seconda guerra mondiale e di cui c'è sempre il rischio che possa riaffacciarsi e solamente un iniziativa forte dal punto di vista politico e culturale e penso che il convegno di oggi possano essere a tutti gli effetti un pezzo di tutto questo
Necessaria affinché appunto non non torni quel rischio non non quel quel quel veleno venga fermato anestetizzato e noi possiamo invece costruire una democrazia solida in cui tutti possano riconoscersi e vivere nel pieno dei propri diritti grazie
Ringrazio davvero il senatore Verducci per questo intervento che introduce in maniera eccellente i nostri lavori
Dunque io
Dallo diciamo inizio a questa prima sessione
Discorsi di odio giurisprudenza e diritti di fronte a un fenomeno multiforme
E cominciando a parlare di quelle che sono le comunità con i quali noi abbiamo più spesso contatti
E prendendo i dati del Centro studi sulle nuove religioni di Torino che l'unico ente che censisce le minoranze religiose presenti
In Italia noi sappiamo che i cittadini italiani che aderiscono a movimenti e gruppi religiosi e spirituali non cattolici
Sono il quattro virgola tre per cento quindi una minoranza i nomi che vedete segnati queste indicazioni di chiese e comunità organizzazioni associazioni sono quelli che noi definiamo i bersagli preferiti
E che cosa significano i nostri i sei anni di attività ma anche in precedenza perché intanto che da molti anni che ci occupiamo di questi temi numerose segnalazioni che rientrano tutte nella definizione approvata dal Consiglio d'Europa
E il venti maggio due mila ventidue e che quindi ha detto che cos'è il cosa sono i discorsi di odio
E noi abbiamo potuto ascoltare da queste comunità visitando le intervistando le persone che ne fanno parte raccogliendo le loro testimonianze
E toccando con mano quello che loro hanno vissuto che in effetti molto spesso sono Bersani Bersani di discorsi biologico
Infatti uno degli obiettivi del nostro centro studi è quello di dare voce a queste vittime e da quando abbiamo iniziato le nostre attività
Quello che abbiamo potuto vedere nei riguardi di queste comunità è una diffusione enorme di false informazioni verità parziali accuse gravi senza fondamento a danno di numerosi di questi gruppi
E nonostante
Tempo fa sembrare strano perfino qualche comunità di praticanti yoga
E finito nel mirino di un po'pagatori di odio come se la pratica dello yoga poste qualche cosa di pericoloso per le persone e per la società questo è giusto per dare così
Un un cenno no di quello che abbiamo di fronte
Anche dall'estero riceviamo molte richieste anche delle pessime notizie
Che ci hanno portato a denunciare anche a livello internazionale le continue violenze per esempio contro gli amati in Pakistan gli attentati dinamitardi contro i testimoni di Geova di cui uno verificatosi anche in Italia
Fortunatamente nel nostro caso senza vittime invece altrove ci sono state molte vittime
Le violenze contro le donne in due cristiani in Pakistan delle programmazioni in Corea del Sud in cui di cui sono vittime fedeli dei cristiani e della chiesa di Shin giorni che abbiamo conosciuto abbiamo intervistato
La feroce persecuzione dei fedeli della Chiesa di Dio onnipotente in Cina
E la comunità Bataille l'Iran è molto alto
Il peso delle parole
Le Nazioni Unite la Corte europea dei diritti umani
La Corte di giustizia dell'Unione Europea e altri organismi internazionali utilizzano terminologie neutre per definire qualunque comunità religiosa o di credito nelle loro dichiarazioni relazioni o sentenze
In migliaia gli altri operatori dell'informazione e della comunicazione in Europa di solito non seguono questa prassi
Nei confronti di alcuni movimenti religiosi che identificano come corsi di inglese o sette sette est nelle lingue latine
Termine parola che ha una connotazione molto negativa
Negli ultimi decenni questa categoria connotata in modo negativo di sette è stata costruita artificialmente
Per cercare di escludere alcuni gruppi religiosi o di credo dalla protezione dell'articolo nove della CEDU
Si tratta di definizioni che il mondo accademico da decenni non utilizza più proprio perché non aiutano a comprendere il fenomeno del risveglio religioso e spirituale
La sua genesi i suoi sviluppi ma svolgono unicamente una funzione stigmatizza ante già nel mille novecentonovantanove il Consiglio d'Europa chiamato a pronunciarsi su alcuni episodi di omicidi e suicidi avvenuti all'interno di alcune comunità
Nonostante questo ha raccomandato agli stati membri di affrontare il fenomeno delle eventuali deviazioni o conflitti
Evitando di usare il termine setta
E utilizzando le leggi penali vigenti per punire i reati senza ricorrere a leggi speciali
A ciò ovviamente aggiunto alcune raccomandazioni sulla prevenzione e l'importanza di diffondere una cultura obiettiva è una conoscenza condivisa di questi gruppi che propugna la dottrina e prassi divergenti da quelli della maggioranza
In questo rapporto dunque intanto l'uscita un'organizzazione internazionale è molto importante che raccoglie diciamo così una commissione del governo federale degli Stati Uniti d'America
Istituita nel novantotto i cui membri sono nominati dal presidente e dai leader parlamentari di entrambi i partiti politici questa grande organizzazione pubblica rapporti annuali sulla sullo stato della libertà religiosa
Sul numero delle vittime sulle ragioni della violenza e noi attingiamo molto da questi rapporti abbiamo anche invitato un esponente dell'uscita parlare un nostro incontro e per questo mi riferisco spesso a questa organizzazione nel luglio del due mila venti per la prima volta è stato pubblicato da questa organizzazione un documento nel quale l'ideologia del movimento anti sette e la sua attenzione alla libertà di religione coscienza è stata denunciata e le organizzazioni responsabili di queste azioni sono state nominate esplicitamente il rapporto del mille due del due mila venti si riferiva in particolare a quanto stava accadendo in Russia
E in alcuni paesi limitrofi cioè la persecuzione e il bando dei testimoni di Geova
Persecuzione e bando che nel due mila e il ventitré la CEDU ha dichiarato totalmente illegali come potete vedere dalla slide tutto ciò che ha fatto il governo russo era illegale
E l'accentua ordinato anche la Russia di risarcire totalmente e potete vedere le cifre coloro che sono stati vittime di tutto questo ecco qui vedete
Le conseguenze io non commento perché non è ovviamente necessario
Però potete voi stessi considerare la gravità di quanto è avvenuto a questa comunità per il solo fatto di essere credenti e volere esercitare la loro religione un altro caso con il quale siamo entrati in contatto e abbiamo conosciuto
E quello della comunità musulmana Amartya questa comunità e una comunità particolari che all'interno del mondo islamico si pone con una interpretazione del Corano è una storia che gli altri musulmani chiamano considerano eretica
Quest'atteggiamento nei paesi in cui è in vigore la legge contro la blasfemia accorciato la persecuzione dei membri del movimento
Che è giunta fino alle conseguenze più estreme come l'indici lungo l'omicidio di alcuni di loro per il solo fatto di appartenere a questa comunità
In un altro rapporto un circo del due mila e ventitré viene citata proprio la legge creata ad hoc che è una legge anti Ahmed gli approvate in Pakistan nel settantaquattro che ulteriormente a peggiorarla è stata peggiorata nei decenni successivi
E cosa dice questa legge che questa comunità non è una comunità di musulmani è una setta
E quindi non possono loro esercitare la loro religione non possono dichiararsi musulmani non possono pregare nelle moschee non possono neanche salutarsi tradurlo come musulmani
Qui vedete alcune cifre sono CIPE che crescono continuamente perché c'è un numero che ogni ogni minuto diciamo così aggiunge qualche cosa come vedete i numeri sono molto pesanti
E mi in Pakistan predicatori estremisti
E campagne sui tracciati miglia hanno incitato direttamente alla violenza conto questi fedeli e hanno incitato al boicottaggio delle imprese di questi fedeli e all'ostracizzato zio nel sociale
Il problema è che quest'oggi o si diffonde ovunque ed è arrivato anche in Europa nel Regno Unito dove c'è una grande comunità di Amati sono stati trasmessi in tv e sui social media gli stessi gli stessi programmi tradotti il lingua inglese tanto che la sicurezza inglese ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli amanti ammesso anche diciamo così da polizia a controllo di alcune delle loro moschee
E anche in Italia è successo qualcosa ci hanno raccontato che vedete nella slide abbiamo indicato questo la discriminazione e in Italia si è verificata col fatto che questi come questi questi musulmani hanno difficoltà a trovare alloggi e a causa del fatto che sui documenti di identità pachistani viene indicato il fatto che sono amati
Loro hanno problemi quando entrano in Italia e si recano all'ambasciata qui in Italia per fare tutte le pratiche inerenti al loro soggiorno quindi logico diciamo che come sapete bene si espande allora questa Sante un tentativo di sintetizzare un concetto Complesso che comunque credo che alla fine dopo quello che ho detto finora sia abbastanza comprensibile i due casi che abbiamo esaminato molto diverso i due comunità molto diverse Testimoni di Geova
Mussulmani Amati
Sono comunque due comunità che hanno qualcosa in comune un'interpretazione originale particolari i primi della Bibbia diversa dalla maggioranza e gli altri del Corano anche in questo caso diversi dalla maggioranza una diversità che comunque
Li pone nei contesti culturali e religiosi
Come diciamo così facenti e docenti cose diverse da tutti gli altri
E questo lì in parte discrimina inizialmente soltanto a livello dottrinale e quindi diciamo una condanna dottrinale da parte della maggioranza degli altri cristiani o musulmane e fin qua tutto lecito tutto possibile
Anzi un certo senso doveroso l'altra cosa che hanno in comune queste due comunità è una strenua difesa ad una profonda credenza è prassi nell'importanza della pace
Sia i testimoni di Geova che i musulmani Amati propugnando l'assoluta pace verso i loro nemici e rifiutano qualsiasi risposta di vendetta tutto ciò che viene loro fatto
Tuttavia il sostegno che invidia è hanno organizzazioni anti sette e il potere statale
è purtroppo le religioni di maggioranza danno a questo stigma
Trasforma una condanna che inizialmente dicevo è solo dottrinale a un'alleanza aperta con le autorità civili che assumono la funzione di braccio secolare
Che ha prove chi approva leggi crea che elimini ad hoc e inizia un processo di persecuzione vera e propria ittiche grave violazione dei diritti umani le cui conseguenze in parte io vi ho fatto vedere ma sono molto più gravi
Perché avete visto in queste attraverso queste poche parole
Nei rapporti successivi del ventidue del ventitré l'organizzazione che vi ho accennato ad una organizzazione assolutamente attendibile questo lo sottolineo
Ha indicato le motivazioni per cui nel mondo esistono vittime di violenza dovute a motivi religiosi qual è il motivo principale per cui queste persone subiscono violenza listati
Danno questa indicazione
Sono contro la sicurezza nazionale
Ora i testimoni di Geova sarebbe o contro la sicurezza nazionale in Russia gli amanti sarebbero contro la sicurezza nazionale in Pakistan
Comunità che non solo fa non guardano non hanno armi ma rifiutano ripeto dal profondo di se stessi qualsiasi anche rivendicazioni o risposta all'occhio
Quindi le accuse che vengono formulate contro queste comunità pacifiche
Sono terrorismo estremismo separatismo sovvenzioni sovversione affiliazione un gruppo bandito o a una setta ritorna questa parola
Nel rapporto del due mila ventitré luci suo purtroppo ha dovuto aggiungere l'Europa acquisto scenario drammatico
E a diciamo così redatto un paragrafo specifico chiamato restrizioni anti sette
Luci fa segnalato il fatto che numerosi governi europei hanno sostenuto facilitato la diffusione di informazioni infamanti che hanno danneggiato alcuni gruppi religiosi tra questi governi degni vengono citate la Germania
L'Austria la Francia e il Belgio che hanno creato i cosiddetti osservatori delle sette
Tali istituzioni statali quindi finanziati dalle persone che pagano le tasse in questi Paesi
Appaiono sempre più che legittime nel loro modus operandi alla luce non solo di numerosissime sentenze della Corte europea
Ma anche di ciò che ha detto il Consiglio d'Europa ciò che ha detto l'OSCE nel due mila diciannove di ciò che è stato detto nelle linee guida forte dell'Unione europea nel due mila tredici
Eccetera quindi uscire fra dice all'Europa state andando contro i diritti umani conto la le leggi diciamo così
Più generali e più basilari sulla convivenza e sulla difesa delle minoranze
Ora a proposito di questo di questa tipologia di problematiche
Il nostro centro studi è testimone perché come dicevo prima ne abbiamo ascoltato i racconti delle vittime
E siamo andati di persona nelle comunità abbiamo visto sentito e ti racconto alcune conseguenze gravi
E del fatto dovuti al fatto che qualche qualcuno imiti a e altre personalità purtroppo qualche volta anche istituzionali e hanno diciamo così affermato che qualche gruppo preso a bersaglio e a una setta che cosa è successo a queste comunità
Alcune comunità si sono estinte non hanno resistito alloggio non hanno insistito i Problemi non hanno resistito tante difficoltà e hanno chiuso i battenti oppure il numero delle persone che frequentavano le associazioni è drasticamente diminuito
Ci sono persone che non sono state assunte in ufficio perché c'era stata uno una diffusione mediatica molto ampia rispetto al fatto che una persona di quella ufficio che aveva fatto domanda
Apparteneva perché si sentiva libero di dirlo a questa organizzazione e per motivi stranissimi non è avvenuta l'assunzione senza ovviamente
Spiegazioni suppletive oppure sono state licenziate dopo che i loro datori di lavoro hanno appeso da invidia che il gruppo che frequentavano era una stretta
Quindi con contratto trimestrale non è stato rinnovato
Alcune persone non sono riuscita a reperire un alloggio oppure hanno dovuto abbandonare quello che avevano
I fini persone indicate dei media come cattivo membri di una setta sono stati immobilizzati a scuola dei loro compagni e isolati durante le manifestazioni scolastiche perché i genitori avevano detto i loro figli di stare lontano da quei bambini
All'interno delle famiglie l'appartenenza di uno dei membri a un gruppo definito setta generato conflitti spesso molto gravi con seppure separazioni e e problematiche di affidamento dei minori
La cosa più grave la dico adesso
La perdita di dignità di persone che sono state Consip che sono state considerate nomi in grado di esercitare la loro autodeterminazione o di fare scelte libere perché membri di una setta e quindi sicuramente lanciate
Essendo membro di una setta tu non puoi averlo fatto liberamente ti hanno plagiato quindi tutto ciò che tipici rispetto a terra tua esperienza la tua vita la tua comunità sicuramente non risponde a verità
Ecco io assistito a persone che mi hanno raccontato di questa loro sofferenza psicologica vi posso assicurare che si tratta di situazioni veramente molto dolorose
L'ultima cosa che voglio dire adesso parlando del nostro Paese
In Italia la mancanza di una legge organica che sostituisca quella sui culti ammessi di epoca fascista nella situazione che pone nel nostro Paese le minoranze religiose e spirituali in una sorta di piramide no
Che vede al vertice la Chiesa cattolica in basso le minoranze con in testa seguite da quelle senza intesa
Cosa succede succede che tutto questo genera una sorta di percezione collettiva che tende ad attribuire maggiore dignità ad alcune a discapito delle altre
L'opinione pubblica in media tendono ad amplificare questa classifica che sembra considerare alcune forme religiose più degne di altri
E in genera sospetti diffidenza verso gruppi del tutto pacifici che non vivono delle leggi del nostro Paese ma che propugna la dottrina e prassi diverse da quelle della maggioranza
Su questo abbiamo interpellato spesso le istituzioni abbiamo presentato una strategia di implementazione delle linee guida forti in Italia e speriamo che qualcuna delle nostre proposte possa procedere
Bene io vi lascio l'ultima slide e vi ringrazio per la per l'attenzione che avete mostrato alla mia relazione grazie
Do subito la parola allora l'onorevole Stefano Ceccanti
Grazie a voi
Sì io riparto da queste ultime considerazioni
Perché è vero che nell'equilibrio che noi abbiamo in partenza al testo costituzionale articolo diciannove tutele tutte le forme di libertà religiosa comprese anche le credenze antireligiosa ecco a religiose
L'articolo sette con la regione di maggioranza oggi si celebra il quarantesimo anno concordato
Articolo otto tra tutela della relazione di minoranza in effetti l'articolo otto è quello che ho scoperto perché su porrebbe una legge generale che si affianca alle singoli previsioni con intesa ma io ho la sensazione però che questo buco dipenda anche da un modo un po'massimalista su cui si è intesa questa legge
Cioè questa legge secondo me dovrei fare una cosa molto pragmatica dovrebbe prende le norme che si sono decise con le intenzioni e che vanno bene per tutti perché molte di quelle norme incise con le intese non servono solo quella confessione Lima si adatterebbero tutte
Basterebbe prendere norme che valgono per tutte e trasformarle in cera
Invece si è preteso spesso di chiedere troppo alla legge che i vari progetti di legge sul libretto iniziavano dice la libertà religiosa è questa cosa qui la laicità è questa cosa qui ora quando si inizia e si fonde di finzione di principio siamo sicuri che la legge non si fa
Perché ognuno va be'visioni
Diverse di cosa significano pensiamo alle varie accezioni possibili del termine laicità che sono anche molto varia molto ampie coi ci vorrebbe un approccio più umile da parte del datore perché sono un approccio piumino e porta a casa i risultati e quindi
Penso che dovremmo lavorare su questo
Cercando di dire qualche cosa di non scontato perché è già stato detto moltissimo tutte cose giuste e quindi resta già un poco già per me resta complicato ora dire qualcosa il fidanzato
Ma io direi questo che
Il concetto chiave su cui volevo insistere quello di rispetto reciproco
Perché quel altrimenti secondo me se non partiamo dal concetto rispetto reciproco finiamo in una serie di difficoltà che sono serie cioè fino a che punto lo diceva già Verducci
Noi tuteliamo il Free speech la libertà di parola
Che in una società aperta è del tutto giusto che ci critichiamo a vicenda in maniera anche forte cioè la presenza di un pluralismo religioso maggioranze e minoranze tendenze artistiche agnostiche comporta anche un po'di sana e polemiche
Che fanno bene a tutti ricorda con documento la Chiesa cattolica la gaudium et spes dice chiede molto bene ci è venuto dei nostri nemici perché ci hanno criticato su cosa su cui novantotto
Secondo me questo fa bene cioè non è semplicemente un pluralismo che è una somma di cose che non si parlò fra di loro e anche una somma di perché anche polemizzano tra di loro ed è giusto che sia così perché gli avanzamenti anche di capacità di comprendere pluralismo sono derivati anche da forme di ponente discussione in cui ciascuno è stato portato
A riflettere che magari alcune sue posizioni erano comprensibile ad argomentare meglio per cambia
Però c'è un punto di rottura di questo quando il l'elemento anche di critica radicale diventa incitazione con un pericolo concreto di atti di violenza o di discriminazione
Appunto su un Crispi
Poco più di cent'anni fa un giudice della Corte suprema americana disse questo
Guardate che anche chi alla visione più ampia del free spicce
Si deve fermare di fronte a una persona che in un teatro pieno di gente si mette a dire al fuoco al fuoco provoca il panico anche alcuni morti
Che nessuno potrebbe difendere gli inferi spicce arriva fino lì perché quella opinione in quel modo
Abbina del dei motivi per cui uno fa questo apportato un pericolo concreto era legato quindi la nozione di pericolo concreto che quando anche si vanno a scrivere le norme
Va affrontato poi le questioni hanno la loro complessità perché spesso
Diciamo non senta le minoranze religiose vengono criticate per motivi religiosi
Che c'è una parte delle nuove esperienze religiose che derivano dall'immigrazione che sono criticate nell'ambito di una polemica contro gli immigrati e che di rimbalzo complici anche le credenze religiose quindi una parte dell'odio contro la minoranza in realtà e odio per gli immigrati in sé che poi si scarica anche sulle garanzie ma l'obiettivo primo nella contestazioni credenze religiose
Un secondo aspetto è che spesso alcune minoranze religiose sono per esempio la minoranza anche pratica e criticata perché espressione della realtà culturale politica dell'Occidente c'è uno scontro frontale di alcune autocrazia hanno con l'Occidente
Non tutti i conflitti mondiali sono interpretate così ma una parte dei conflitti mondiali sono confluiti gli otto grazie contro democrazia e quella minoranza ebraica che al cuore anche verità dell'Occidente attaccata per questo
Per un motivo appunto di ordine geopolitico internazionale non tanto per me singola Terenzio dico
Il secondo punto è che ovviamente
Ci sono però dei limiti anche per le minoranze religiose ma anche per le maggioranze José nel senso che
è giusto che ci sia
Una esposizione in pubblico la volontà anche di incidere sulle decisioni pubbliche perché molta parte delle esperienze religiose non è che mira solo all'interno a ciò a cambiare la vita delle persone che vi aderiscono ma anche a dare un'impronta sulla vita pubblica
E questo entro certi cambi rientra nelle cose legittime però quello che non si può chiedere che l'affermazione di questa diversità diventi disuguaglianza
Quindi che vengano veicolate anche il nome di credenze religiose per esempio che la differenza uomo-donna diventi disuguaglianza perché questo
Siamo
Copre rischierebbe di coprire i comportamenti che anche qui portano a forme
Di discriminazione forme di pericolo concreto i rischi non sono di violenza e quindi in qualche modo il sistema dei limiti vale da vale per tutti sia contro le minoranze religiose in maggioranza di Joseph sia anche alloro limitazione
Sono equilibri sempre complicati che soprattutto chi si trova a scrivere leggi poi concretamente molto difficile scrive perché si rischia di oscillare tra limitare troppo il pluralismo acconsentire troppo rischi violenza ma contiamo che
I nostri dottori si impegnò attivamente per trovare i punti di equilibrio grazie
Grazie onorevole Ciccanti pretesto intervento e adesso do la parola alla professoressa Sabrina Martucci che docente incaricata di diritto ecclesiastico presso l'Università degli studi di Bari ed è coordinatrice del master in terrorismo prevenzione della radicalizzazione violenta
Sicurezza essa
Beh Security politiche per l'integrazione interreligiosa e interculturale nella demedicalizzazione la professoressa Martucci e membro del direttivo e del comitato scientifico dirette prego Sabrina grazie
Ringrazio di questi invito davvero lo accostò molto volentieri ben volentieri anche perché quando abbiamo un po'riflettuto su quello che poteva essere il taglio del mio intervento
La dottoressa Di Marzio appunto mi ha suggerito di inquadrare il rapporto fra come vedete nella prima slide fondamentalismo e discorsi d'odio
Forse abbiamo sbagliato nel utilizzarlo al singolare perché io parlerei oggi più con più approfondimento dei fondamentalismi al plurale
Nello stesso tempo di quelle che sono le matrici religiose che nell'ambito dei discorsi d'odio noi possiamo riconoscere di trovare soprattutto in quella declinazione ahimè tristemente nota in questo periodo storico che è quella della eversione terroristica
Nel momento in cui dobbiamo ecco entrare nella nella interpretazione di quello che è il rapporto fra i discorsi d'odio il fondamentalismo credo che sia indispensabile partire da una riflessione che
Un po'ci richiama come non solo spettatori della storia che stiamo tutti osservando ma soprattutto ciascuno per la propria responsabilità come
No percussione mi avvicino Mario ok
Dicevo quindi anche ciascuno per la la propria responsabilità riuscire a riscrivere questa storia come sta cercando di fare l'impegno appunto della della commissione che ci ricordava appunto il senatore
Io credo che
Nell'affrontare soprattutto in una prospettiva tecnico-giuridica o anche giudiziaria queste tematiche non si possa prescindere comunque dal guarita nelle nella complessità storica contemporanea che comporta e ci impone un approccio multidimensionale e multidisciplinare non a caso la direttrice del centro e dire Ka ha inserito la multidimensionale dita del fenomeno
Perché quando ci riferiamo ai discorsi d'odio la responsabilità maggiore o quella più complessa che ci ritroviamo ad assumere è quella di riuscire ad essere capaci di bilanciare la reazione nel caso appunto dei discorsi d'odio di eversione terroristica
La reazione laico securitaria dello stato con i diritti che vengono in gioco in queste dinamiche che sono sicuramente coinvolgono se parliamo di matrici religiose dei discorsi d'odio non solo la libertà di espressione e di parola ma anche la libertà religiosa
E questo comporta una grande responsabilità perché la nostra storia anche la nostra storia delle dinamiche giurisprudenziali ha voluto cancellare dalla rubricazione il reato di plagio quindi come dove dove inserire il limite della passaggio da un fondamentalismo basato su discorsi d'odio che possono avere una natura anche di Gitti ma una natura coperta costituzionalmente da quelle che sono le nostre i nostri i nostri articoli della Costituzione come arrivare invece a a
Discernere quelli che sono invece il proselitismo mi che sono il raccordo fra discorso d'odio fondamentalismo che superano il limite della liceità della legittimità
E quindi ci portano ad una analisi contestualizzata di quell'atto e richiamano la responsabilità al bilanciamento tra reazione dello Stato e tutela dei diritti fondamentali
Un po'di anni fa un paio d'anni fa in occasione di una di un caso appunto di terrorismo che seguivo la corte d'appello d'assise di Torino ha scritto un passaggio che io ritengo lapidario che può aiutarci assolutamente nell'interpretazione delle categorie che oggi stiamo esaminando
La corte d'appello si esprimeva in in termini che vedete qui citati la fede o il intima convinzione ideologica perché sino del tutto contrarie ai valori della Carta fondante del nostro ordinamento
No non rileva no ai fini della gente citazione di un soggetto come soggetto pericoloso
Questo significa che quando distinguiamo i fondamentalismi da quelli dei Paesi totalitari pensiamo al fondamentalismo dell'Iran
O quando parliamo di un fondamentalismo che è appunto quello di matrice religiosa chi dire all'eversione la nostra più grande difficoltà è la sfida e quella di riuscire a segnare il limite di confine quindi quando un comportamento può giustificare
Un intervento securitaria dello stato e quando invece quel comportamento come scrive la Corte d'assise invece rientra nella massima espressione di un fondamentalismo vissuto incapace
Quindi nelle dinamiche e che purtroppo sollecitano stressano credo l'attuazione l'applicazione delle nostre categorie intervento preventivo di intervento anche nel contrasto di questi fenomeni
Quando riusciamo a leggere diciamo la la differenza tra un comportamento vissuto in pace che per assurdo nell'aderenza delle comunità religiose Raffaella ne parlava poco fa
Comporta la possibilità di aderire fino all'auto compressione dei propri diritti purché questa adesione sia fatta volontariamente e in piena libertà
Questi sono i fondamentalismi che i nostri padri costituenti hanno voluto tutelare la possibilità di programmare la propria vita e di decidere che la propria identità la però che a ricercare Stella proprio il proprio diritto all'autodeterminazione sia espressa
Nell'adesione ad una comunità di fede fino all'auto compressione totale dei propri diritti questo nostro articolo diciannove questi sono gli articoli
Della Carta europea dei diritti dell'uomo che è la raccomandazione ultima del due mila ventidue del Consiglio dei ministri
Europeo ha cercato di richiamare in tutte le sue parti
Perché le are una sorta di alert per spingere le democrazie contemporanee a scrivere magari delle norme o soprattutto delle attività di prevenzione piuttosto che di contrasto perché questa è la nostra libertà e fare prevenzione
è è riuscita a tener presente queste queste dinamiche economie non distrarsi non allontanarsi mai dalla necessità appunto di un bilanciamento della reazione dello Stato
Quando parliamo dei fondamentalismi ascoltata
Credo che molto brevemente scusate la superficialità o la sinteticità ma non appunto non c'è tempo io credo che ci siano delle categorie sovrapponibili nel senso che è ce ne parlava l'onorevole Ceccanti poco fa il concetto di pericolosità sociale ci aiuta perché il concetto di pericolosità sociale di un discorso o di un attività proseliti Istica può essere categorizzato nell'ambito di attività giurisprudenziale nell'ambito dell'attività di indagine e quindi di monitoraggio della sicurezza dei nostri territori perché questi discorsi si immedesima no
In una sorta di materializzazione del discorso d'odio che proprio quello che ci invita la raccomandazione a fare un'attenzione alla rilevanza penale è un'attenzione a distinguere invece la rilevanza civile o amministrativa o semplicemente diciamo di minimo allerta che questi discorsi possono vera ma in un'ottica in una prospettiva laico securitaria che quello appunto che io sto cercando di avere qui oggi pomeriggio
Il proselitismo inteso come proselitismo di un discorso d'odio alla possibilità di materia di Zanussi
E questo no nell'ambito di alla discrezionalità di un potere anche espresso in maniera giudiziaria ma nell'ambito di quella che può essere la categorizzazione
Di una pericolosità sociale di un discorso d'odio
Ovvero quando immedesima comportamenti come le attività di indottrinamento dei minori per persuaderlo lì che la legittima lotta al diverso al miscredente e legittima
Laddove per esempio l'incitamento pubblico comporti incitamento alla commissione di un genocidio e qui dobbiamo staccarci da quella visione dell'uno o dalla visione
Un po'intra nazionale o che può essere nella nostra lettura andare in un'immagine una visione che invece è molto più aperta molto più internazionale
Ecco non voglio parlare assolutamente del conflitto in atto ma soltanto attirare un attimo la vostra attenzione su quanto il conflitto sia ridisegnando la nostra linea di confine
Non soltanto intesa come linea di confine appunto politici geografici che stanno dilaniando quella quello scenario ma quanto questa storia stia riscrivendo purtroppo
Una modalità di espressione del concetto ti discorso d'odio che viene trasmesso non semplicemente attraverso quelle che sono le nostre
Diciamo categorie usuali di interpretazione del concetto di discorso d'odio quinti evidente esplicito la ricerca della vittima l'individuazione di una minoranza da aggredire
La estrinsecazione del potere di un popolo scusatemi di uno Stato che non ha neanche un popolo vedete cosa accade appunto in Iran
Ma oggi il discorso d'odio è silente e sta utilizzando una modalità che vada quella mediatica quella sociali a quella dell'uso dell'intelligenza artificiale ce lo ricordava il senatore quindi abbiamo un un discorso d'odio che utilizzano semplicemente le categorie che fino ad ora siamo stati abituati a leggere ma che utilizza la dinamicità la rapidità dei dei anche di contatti dell'UE d'per costruire immagini che ho pensato a lungo se portare o meno ma poi ha deciso di non poco vino di non mostrarle
Come quella che stiamo vedendo ogni giorno quotidianamente nelle ricerche condivisa con anche dei giornalisti d'inchiesta o delle comunità che si o come prevalentemente della violenza sulle donne nello scenario
Nel contesto che purtroppo anima la guerra pagata
Bene lì non vediamo soltanto un uso distorto nella parola quindi un uso distorto della lettura della categoria della matrice religiosa e quindi l'uso di categorie che possono fideistica mentre essere credute già di per sé poter produrre l'odio verso il miscredente ma abbiamo riso di categorie dedicate abbiamo le immagini che raccontano di bambini di atti di eroismo di bambini
Oppure abbiamo delle immagini tremende qualche giorno fa è appunto quella che ho scelto di di non mostrare ma ve la racconto mi arrivata appunto perché stiamo facendo una ricerca con un ente di ricerca assurda guardo un'immagine nella quale praticamente c'era un feto
Accoltellato perché la madre era stata sventrata in uno degli attacchi in una delle delle in uno dei momenti dell'attacco del sette ottobre
Bene quella è un'immagine che visivamente formerà all'odio all'amore a qualsiasi dimensione potrà essere associata da chi la guarda è questo il nuovo modo di fare comunicazione dell'odio perché creerà e sta creando polarizzazioni che porteranno soprattutto dei minori
Che assistono da protagonisti o da soggetti vulnerabili o da esclusi dalle Società da persone isolate alla mutilazione inconscia di un odio quindi il discorso d'odio che oggi stiamo costruendo perché lo stiamo costruendo tutti anche io in questo momento potrei ecco orientarvi in un senso piuttosto che nell'altro è per quello che non c'è più ha scelto di non mostrare le immagini nel senso di riuscire a creare delle categorie di disinformazione siamo immersi nella sesto dominio scriveva Mario Caligiuri un bellissimo libro che si chiama geopolitica della mente appena uscito per i tipi di Rubbettino
In un dominio nel quale ogni immagine ogni azione ogni sette minuti ci porta alla disinformazione c'era a porsi il problema se ciò che ascoltiamo o vediamo soprattutto è vero o falso bene in questa dimensione io credo che così come ci hanno richiamato e gli altri illustri relatori dobbiamo rimanere fedeli a quello che noi siamo quella che è la nostra storia cioè rileggere questa complessità ecco a seconda delle categorie molto chiare cioè secondo l'impatto che ciascuna azione a perché noi viviamo in uno Stato democratico in un mondo che vogliamo sia democratico e libero
E quindi ogni azione deve essere bilanciata e calibrata nell'ambito di questa complessità sull'impatto che può avere sui diritti umani sulla restrizione
E sulla collisione di alcuni diritti fondamentali quindi non è semplice agire contro un discorso d'odio ma è importante creare una prevenzione che sia
Capace di avere un'azione in compliance con i nostri diritti costituzionali quindi con i diritti fondamentali anche delle carte internazionali
E che possa rappresentare consentitemelo una reazione laica del nostro Stato quindi può essere comunque gestito il diritto di libertà religiosa in parallelo alla sicurezza perché non dobbiamo ecco dimenticare quanto importante sia il nostro ruolo nell'affrontare una una situazione come quella che può emergere in un discorso d'olio con le categorie di cui però noi alle quali noi siamo stati informati con le quali siamo stati cresciuti quindi quella della democrazia della libertà vi ringrazio grazie dell'attenzione
Grazie alla professoressa Martucci
E
E do la parola alla professoressa Pamela anziché vicerettore e docente di diritto personaggio Dabo Diversity di Roma ed è anche membro del nostro comitato scientifico revoca grazie Raffaella è un vero privilegio poter parlare ai membri della commissione straordinaria del Senato per il contrasto dei fenomeni di intolleranza razzismo antisemitismo e inseminazione alloggi
E alla violenza
Ho un'ammirazione sconfinata per la vostra presidente onorevole Liliana Segre la cui dignità cultura intelligenza e coraggio la rendono una bussola morale per questo Paese
Mi ha addolorato molto leggere nel New York Times ultimamente nel in occasione del Giorno della memoria del suo pessimismo di fronte ad un ente antisemitismo crescente in Italia e di soffermarmi sur l'oscenità degli attacchi antisemiti di cui lei ancora bersaglio
Nello stesso tempo riconosco gli sforzi chiunque raggianti dallo Stato italiano e anche delle amministrazioni locali nel prendere sul serio il flagello eterno di antisemitismo
Vorrei innanzitutto applaudire il lavoro del gruppo tecnico istituto
Presso il Consiglio dei ministri per aver elaborato una strategia nazionale di lotta all'antisemitismo uscita nel gennaio del due mila ventidue la strategia parte dalla definizione del antisemitismo autorevolissima avanzata dal l'ira l'alleanza internazionale
La memoria del olocausto un'organizzazione intergovernativa che mira al sì
Qua si può vedere
La definizione del ira e la strategia nazionale in miniera al incorporazione di Cuesta definizioni di antisemitismo e in in vari luoghi nel Codice Penale
E codici di condotta della pubblica amministrazione dei docenti universitari
Mira a naso attuazione dalle amministrazioni locali e dal mondo della istruzioni
An mira al suo uso nella formazione dei magistrati e delle forze di polizia non che come criterio per identificare le espressioni di antisemitismo esce XP on line
Allora in questo breve intervento vorrei considerare alcune specifici ma specifici tanto scusante niente alla definizione dell'Iraq con l'auspicio
Che le istituzioni italiane però accettano con cautela alla sua un ulteriore adozione ed interpretazione per quanto sia autorevole è largamente condivisa è stata adottata da quarantacinque Paesi dal Parlamento europeo dal consiglio di Europa e così via
Le sue ambiguità si stanno rivelando sempre più problematiche
Sia per i sostenitori dei diritti dei palestinesi molti di quali sono ebreo
è che per ebree in quanto tale allora Dante ove viene la definizione del ira
Le due mila sedici Cione pensare s'il rabbino capo di Gran Bretagna ha pronunciato un discorso influenti Simone davanti al Parlamento europeo
In quei ha spiegato l'evoluzione dell'odio contro gli ebrei dalla antenne Giudaismo religioso del Medioevo
All'antisemitismo razzista dell'epoca moderna nel periodo contemporaneo
Lui ha osservato che le avremo invece sono odiati a causa della loro Stato d'Israele
è così trapassati ha sostenuto con tutta l'autorità della sua persona e della sua posizione
Che l'antisionismo è il vero antisemitismo della nostra epoca
è queste declinazioni di antisemitismo contemporaneo come equivalente al antisionismo che anima la definizione dell'Iran
Però non chatta anche essa nel due mila sedici
Sia immorale sax filiera hanno fatto uno sforzo per assicurarci che ora critica normale di sorelle una critica del suo governo delle sue leggi e le sue politiche e azioni
No non è antisemitismo è riserva hanno lo proprio antisemita per una critica più profonda dello Stato di Israele
Con la che mette in questione il suo carattere ebraico
Allora nonostante il riconoscimento di queste limitazioni
Le definizioni dell'Iran è stato utilizzato
I sicuramente negli Stati Uniti ma anche in altri Paesi europei è stato utilizzato per classificare come antisemitismo
Il sostegno dei diritti pieni uguali dei palestinesi
L'opposizione alle leggi alla legge fondamentale che definisce Israele come lo Stato nazione del popolo ebraico
La This is discussione di discriminazione sistematica se non la partita ed in Israele
La critica della condotta di Israele nella guerra contro casa o qualsiasi critica ritenuta squilibrata
E poiché il sostegno del movimento Perea boicottare e e sanzionare Israele
Allora ben prima dello tsunami di antisemitismo scatenato dopo il sette ottobre
Nel due mila diciannove
L'autore se stesso
Della definizione di ira
C'è Nesta
Ha condannato la sua adozione dal ministero dell'Istruzione statunitense
Per è stato adottato tratta per disciplinare il comportamento di studenti e professori universitari in questo articolo uscito nel Gardiner il sistema ha spiegato che la definizione dell'Iran
è stata elaborata per guidare intatta con Letter
Europee incaricati di monitorare sì spicci antisemiti
E morì è stato inteso come Monaco dice un codice di comportamento soprattutto per l'università giovedì dovrebbe prevalere la libertà accademica
Di sparizione
Azimut e molto correttamente
Che la sovrana estensione della definizione Iran tenere equiparare antisionismo e antisemitismo
Avrebbe leso non solo i sostenitori delle cause palestinesi ma anche i professori studenti ebrei
Nonché l'integrità dell'Università stessa
Per quanto le espressioni di anti sionismo potrebbero essere antisemite
E in accurato e pericoloso confondere le due cose
Nell'ambito delle università e non sono gli esponenti di opinioni antisionista e a noi il diritto alla libertà di espressione senza essere automaticamente classificati e sanzionati come antisemitismo
Inoltre l'equiparazione del antisionismo e antisemitismo
Oscura il grande dibattito all'interno del mondo ebraico sul rapporto tra ebraismo eh sì io Nismo
Si può essere ebreo senza
Appoggiare il governo dello Stato di Israele si può essere ebreo senza essere sionista ha fatto
E antisemitismo opporsi ad uno Stato di Israele è no religioso
Risultati tanti ebrei sono antisemiti
Come erano anche Montino dei pionieri del sionismo
C'è un dibattito legittimo sulla forma migliore di uno stato democratico ebraico uno equivalenza di antisemitismo è antisionismo che preclude l'opposizione
Allo Stato e no religioso illiberale no può essere asse accettabile in uno spazio di libertà del pensiero come l'università
Ho una società liberale democratica
O la sovrapposizione a sperare e esasperata ti antisionismo e antisemitismo rischia anche di oscurare il rapporto eventualmente simbiotico tra l'antisemitismo nel mondo
E il riff rafforzamento dello Stato sionista
Antisemitismo non può essere consentito come una semplice negazione del sionismo
Ma può essere invece un suo partner opportuno già nel mille ottocento il padre di sionismo ottenendo al terzo ha capito che gli antisemiti europei ecco i suoi alleati
Risolviamo la questione ebraica mandandoli tutti
Di là
Non ci possiamo stupire dell'alleanza chi si è instaurata negli ultimi anni tra gli antisemiti di destra e le forze è no nazionaliste in Israele facciamo caso che gli evangelisti americani fino sionisti che vogliono ricostruire il Tempio a Gerusalemme intendono accelerare l'arrivo dell'Apocalisse in cui libbre saranno finalmente distrutti
Allora e
Concludo
Più presso il possibile queste la la strategia nazionale offre una classificazione utile degli esempi orientativi dentro la definizione
Del ira e quindi
Concludo dicendo che alla fine una definizione di antisemitismo troppo espansiva che comprende le forme molteplici di antisionismo non giova alla maggior tutela della minoranza ebraica in Italia
Potrebbe invece renderla più vulnerabile in quanto proibisce agli ebrei stessi la critica dello Stato di Israele e crea l'illusione che l'identità ebraica implichi un sostegno acritico a destra nelle è una complicità né i suoi aguzzini
è promuove la posizione discutibile che sono uno Stato ebraico in Israele Fossa proteggere libere e garantire il loro diritto all'altro di terminazione
E giallorossa deprimente parlare di discorsi di odio per quanto necessario
Lo Stato dovrebbe contrastarli con tutti gli strumenti a sua disposizione
Noi cittadini possiamo anche ricordare che il vero contrasto a Shakespeare si trova non nella sua soppressione ma nella coltivazione è l'amplificazione Tilla venti spicce questo per gli amici buddisti
è
In aula e e altri i quattro elementi di discorso amorevole che sono
Dire la verità non esagerare essere consistente è utilizzare linguaggio pacifico grazie
Grazie nella prima conclusione che
Dunque adesso chiederei ai relatori della prossima sessione di venire al tavolo dunque
Alessandra di turno Silvia Marini
E il dottore Carlo Bartoli disse sono tutti arrivati credo di sì
Ho immobili
La questa sessione e il tema il ruolo dei media di fronte alla diffusione delle spicce on line e on-line si apre con una relazione della professoressa Alessandra Vitullo che è docente di sociologia della comunicazione presso la Sapienza di Roma
E Dipartimento sarà se la buona laboratorio religioni mutamento sociale e membro della rete nazionale per il contrasto i discorsi e i fenomeni d'odio
Ed è anche membro del comitato scientifico dirette prego Alessandra dieci dodici minuti grazie veloce sono una cosa Raffaella come mando avanti allora c'è un telecomando più attivato
Ok
Intanto appunto grazie per questo invito Raffaella come sempre molto gradito avere queste occasioni di scambio la mia presentazione avrà un taglio chiaramente
Tutti questi pertanto rappresentino adesso
Di indirizzarla quella di va bene grazie
Avrà un taglio chiaramente da come avrete dedotto dalle presentazioni di tipo sociologico quindi cercherò di offrire dei dati e poi insomma delle congetture rispetto a quello che è uno specifico caso di studio che caratterizzava il mio lavoro di ricerca cioè la rappresentazione anti-Islam anti umana all'interno del contesto culturale e mediatico italiano e più in generale anche europeo parto da una definizione più volte qui è già stato citato quello che cos'è Lezzi dice cioè tradotto letteralmente il discorso d'odio ma citando apportarvi queste due presenta queste due definizioni a livello proprio letterale
Per farvi capire come nel corso del tempo tu sebbene non esista ancora un'unica definizione a livello internazionale
La trasformazione dei pentiti dei tentativi di definire questo fenomeno a partire no dal novantasette ad una seconda definizione che non è la più recente ma quella del due mila e sedici delle riporto ebbene leggo
Dello se mente per fargli saltare all'occhio un fenomeno che per me è molto interessante cioè del mio novecentonovantasette il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa definiva e dice tutte quelle forme di espressione
D'odio chiaramente con di tipo razziale di scritte non fu via antisemitismo
E altre forme di odio basate sull'intolleranza verso minoranze emigranti persone di origine immigrata nel due mila e sedici siamo vent'anni dopo
Lei stizzita ridefinito dalla dalla Commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa come tutte e nove le forme di istigazione promozioni incitamento a soprusi molestie insulti stereotipi negativi stigmatizzazione e minacce
Contro chi e per quali motivi per motivi di razza colore lingua religione convinzioni nazionalità d'origine e o l'origine nazionale etnica
Nonché l'ascendenza alita la disabilità il sesso l'identità di genere orientamento sessuale ogni altra caratteristica o situazioni personale
Perché ho voluto leggere queste definizioni perché credo che salta all'occhio quanto la definizione del due mila e sedici sia ben più dettagliata di quello che abbiamo nel mille novecentonovantasette
Perché cronologicamente e che cosa è cambiato la diffusione e la commercializzazione di internet e dei mezzi di comunicazione digitali
Questa permesso la riproduzione di fenomeni di discorsi d'odio nelle maniere multiforme come è il titolo di questa di questo nostro convegno di oggi e che quindi hanno fatto sì che a livello definitorio
I fenomeni d'odio venissero Sempre più specificatamente indicati soprattutto rispetta le mie alle minoranze che mi venivano affitti
Perché perché sono alcuni meccanismi interni alla stessa comunicazione digitali Hollander che abbiamo oggi che hanno permesso
Questo perpetrarsi e e diffusione di discorsi d'odio qui appunto parlo con un pubblico di professionisti quindi
Non mi soffermerò sul dettaglio di spiegare ognuno di questi fenomeni però penso che siate
Famigliari no con quelle che sono le Filter Bubble lecco ciambella cioè tutti quei fenomeni
Di assuefazione a determinati contenuti che rafforzano quelle che sono già le nostre condizioni i nostri concetti le nostre stelo tipizzazioni
Vediamo sempre i soliti flussi di informazioni circondi amo sempre delle solite persone che la pensano come noi
Non solo perché sono nostri processi anche personali psicologici anche perché sono meccanismi deviati appunto dalla profilazione attraverso gli algoritmi che ci vogliono mantenere le nostre Confort Zone una no di navigazione
I bozze ne abbiamo parlato già anche con il senatore Verducci c'è il fatto che gli algoritmi riproducano comportamenti umani quando siamo on line e quindi i famosi profili falsi
Che ci danno l'idea di maggio racconta accountability dell'utente che condivide quella determinata notizia
Quella delimitata notizia d'odio che può essere una fetta di USA ma poiché quell'utente si chiama Mario Rossini non pensiamo che dietro ci sia l'artificio dell'algoritmo ma pensiamo che possa essere una persona
Che merita una fiducia maggiore di quella che meriterebbe una macchina no programmata per fare quel tipo di diffusione e l'informazione
Clic Beijing pettini USA sono tutti quegli esperimenti non utilizzati da testate
Di informazione uno meno anche gli altri tipi no per pubblicare Sissoko salvo sui loro siti quei titoli urlati no nel famoso Capps lottano in maiuscolo che hanno già dei contenuti che richiamano la gola lo stomaco
Dell'odiatore definiamolo così anche se io detesto utilizzare altre categorie per definire no chi già
Ne abusa
Ma chiaramente sono fenomeni che creano engagement maggiore ne sappiamo che siamo molto più propensi a leggere quelle notizie che già sono a finì con le nostre idee e soprattutto che rinforzano le nostre condizioni a prescindere che queste siano affetti news o meno
Tendenzialmente sono tecnico difficilmente poi andremo a verificarne l'autenticità
Scorro velocemente perdonatemi ma chiaramente capirete come per una ricercatrice e studiare questi fenomeni chiaramente l'Islam rappresenta sempre un caso abbastanza emblematico
Perché si presta chiaramente a interpretazioni istituti pizza azioni negative in un Cortés culturale come quello occidentale europeo italiano
Che chiaramente sono quelle che maggiormente sono cristallizzate nel nostro immaginario e penso che alcune di queste immagini che vi riportano chiaramente spieghi no quelle che sono è quella che è la vulgata comune il senso comune che si fatichi sia dell'Islam quando si parla genericamente della religione islamica inutile in Italia
Porta alcuni dati molto veloci su quello che è la situazione dell'islamofobia che è un altro termini di io non è che amo molto usare però per brevità lo useremo oggi
Questa una ricerca del camper islamofobia kit del due mila e diciotto su alcuni paesi europei sono stati intervistati un campione
Di circa mille cittadini in ognuno di questi Stati chiedendo ma quali sono gli leggiamo il i vostri timori le maggiori estere tipizzazioni che avete rispetto all'Islam
In ordine appunto di frequenza vedete dei dei diciamo degli slogan che sono anche molto familiare al nostro contesto cioè
E che sono già apparsi anche nella parte nella presentazione di Raffaella come ad esempio che il diesel ma rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale i musulmani sono integrati sono in crescita in pericolosa crescita demografica
Rinnegano i valori democratici sono retrogradi possessori di una cultura violenta eccetera eccetera
Quando io normalmente faccio interventi non sulla lezione con i miei studenti ma in generale in quel parte di questi convegni molte volte quando sento questa slide da mi si obietta dicendo perché non è così
E io sorridendo rispondo spesso sì certamente non troveremo musulmani di questo tipo come ne troveremo gli italiani di francesi di portoghesi il punto qual è sì esistono minoranze radicalizzata o che presentano alcune forme diciamo di retrogradi di approccio alla religione ma soprattutto a quello che è il contesto culturale in cui vivono il problema è quando queste minoranze vengono additate
E distesi i loro difetti i loro difetti alle maggioranze cioè
Quando di un singolo gruppone vanno a ledere i diritti la maggioranza dei cittadini musulmani che ha secoli vivono pacificamente noi in Europa o in altri contesti
Dove la matrice culturale non è di origine
Musulmana e islamica
Al questi tre concetti da questa slide capirete che provengono non sempre particolarmente da persone con posizioni politiche conservatrici mai questo sondaggio fatto sempre dal consiglio
Durava delle relazioni internazionali nel due mila e diciannove
Alla all'alba delle elezioni europee intervistando degli elettori sia
Europeisti che antieuropeisti be'come vedete in entrambi gli schieramenti
Li chiama radicale risulta tra le paure maggiori che gli elettori europei hanno onde conta al al nel contesto europeo
A prescindere da diseconomica crisi lavorativa crisi ambientale Lillehammer ha presentato un tema costante sia per le ali diciamo le le predisposizione mento politico più liberali che quello più conservati conservatore
Continua con un'altra carrellata di numeri anche qui sempre all'Europa l'Italia in un altro sondaggio del Pew Research Center
In un campione sempre di mille all'incirca mille cittadini il cinquantacinque per cento di questi ha espresso sentimenti negativi rispetta l'Islam ma quando si parla di LaMMa oppure
La percezione che gli italiani hanno della presenza dalla popolazioni musulmane in Italia la percezione che gli italiani hanno sul totale della popolazione che il venti per cento da nostra popolazione sia composta da musulmani
Quando il numero reale il quattro per cento
Colleghiamo questo dato alla percezione che hanno delle degli immigrati che vivono in Italia per collegarmi a conta un dato che era già stato detto nella presentazione presidente sa che il tema volti dell'Islam può essere collegata a quella della migrazione
Anche in questo caso la percezione che gli italiani hanno degli immigrati rimane direbbe il numero di immigrati che vive in Italia è del trenta per cento quando il dato reale
E il sette per cento perché perché la retorica mai della presenza degli immigrati in Italia e della crisi migratoria si collega molto alla percezione dell'arrivo dall'Africa chiaramente di popolazioni no di cultura matrice religione
Musulmana
Come se ne parla on line vediamo passiamo dalla dimensione off line e on line di perseguire un po'il filo di questo di questo convegno qui vi presento i dati di una ricerca fatta da Bozzo serbatoio diritti
A dove non vi insomma vado molto bravi sul metodo applicato ma in sostanza
Utilizzando no delle chiavi di ricerca sono andati ad indagare come si parla su Twitter di di lama in particolare questa ricerca si riferisce al due mila diciannove
E raccogliendo trenta mila twitta che sono risultati di interesse sensibile al tema Islam ben ventidue mila parlano male di Islam cioè
In Italia sostanzialmente se parliamo supplita almeno del due mila e diciannove di Isla ma se ne parla male più dei due terzi dei tweet che sono stati raccolti i musulmani fanno parte dei suoi gruppi più discriminati su Twitter
Insieme brand impianti omosessuali donne
L'islamofobia è in un momento di circa il sette per cento e in fondo alla slide vedete quali sono alcune delle parole più frequenti
Per insultare no persona di fede musulmana terrorista già dista beduino Abdullah tagliagole vu'cumprà marocchino il tema comunque del terrorismo torna sente
Vi presento anche qui velocemente veramente tagliandola con l'accetta una ricerca condotta insieme ad Amnesty International
Alcuni volontari di una task force che si chiama appunto task force che spiccia che ha proprio l'obiettivo di moderare e alcuni complimenti Dodi o
Che vengono scritti al di sotto degli articoli di giornale pubblicati su alcune testate di quotidiani nazionali
Durante queste interviste io chiaramente il mio obiettivo era come parlano questi giornali dell'Islam
Di conseguenza quali sono le reazioni dei lettori e in particolare coi quali sono i temi più frequenti che vi trovate a moderare quando dico moderare intendo che il loro rispondono facendo contro narrativa cioè non sono dei moderatori di Facebook sono delle persone che tendono a rispondere all'odiatore dando informazioni corrette nuovi dati
Ho dicendo attenzione quello che sta dicendo altamente pericoloso nei confronti della persona che tu stai insultando
Tre sono stati i i nodi della ricerca
Quando si parla di Gramazio e sulle testate che sia sui commenti parliamo di un odio intersezionale che vuol dire che i discorsi quindici Toy parlato di una persona con intervistato velocissimo però intervistato che mi dice
I discorsi d'odio contro i migranti fino a
Scrivono quando vengono associati alla fede musulmana e quindi a dei potenziali terroristi
Discorsi dalle contro le donne si accendono se queste indossano il velo come ad esempio è successo nel caso di Silvia romano
Vado velocemente
La sovrapposizione dei temi
Il dramma migrazione c'è tantissima retorica rispetto al fatto che l'ondata migratoria faccia parte di un di una giuria complottista di invasione dell'Europa e dell'Italia da parte di popolazioni più mansueti che possono gestire delle élite
Di potere le famose caste no definito come il famoso piano Calergi
Oppure si nota ancora
Una una tendenza degli odiatori a leggere semplicemente i titoli di questi quotidiani che però creano quei titoli di cui già abbiamo parlato sopra
Acchiappa clicca no i famosi famoso clic bevette io acchiappo il leit acchiappo l'utente che con il titolo entra sulla mia carta forma e mi crea visualizzazioni quindi monetizzazione in sostanza la tendenza dell'odiatore quella di fermarsi al titolo senza mai entrare nel contenuto
Di Piero dell'articolo andrò molto velocemente in sostanza la proposta no di una ridefinizione di questo e X dice che deriva da questa ricerca è piuttosto l'idea di richiamarlo
E il sotto cioè
Non più un discorso d'odio ma piuttosto un colpo d'organo richiamando un po'il colpo dell'arma da fuoco
Perché perché ancora qui gli intervistati mi dicono normalmente che ha fatto il commento d'odio non risponde non rispondono senza mai entrare veramente nel merito della conversazione
Cercando di screditarlo ci dando dice dandoci del PD oggi perché tutto diventa chiaramente uno schieramento politico di posizioni no già presupposte stereotipate
Quali soluzioni anche qui devo andare velocissima anche perché ne avete parlato prima in sostanza è sempre quello scontro tra libertà d'espressione e sfizio come tutta l'uno uno e come penalizzo l'altro
Di di finiscono una provocazione queste l'articolo visto che forse siamo nel contesto giusto per parlarne è un'attenta la testata la prima pagina del quotidiano Libero quando appunto il direttore era Maurizio Belpietro dove ha in seguito agli attentati del battente Lanna titola bastardi islamici
Del che precedette la denuncia da parte dell'Unione ed è Mussolini musulmani Lombardia Milano ora non mi ricordo l'esatta definizione proprio per vilipendio a a una religione in quel caso del Piaggio venne poi assolto per uno stratagemma abbastanza linguistico più che utilizzando la libertà d'espressione ovvero che infilandosi è l'attributo di bastardi e quindi si riferiva esclusivamente acque bastardi che avevano fatto l'attentato
Chiaramente voi potete capire qui lascio quelle riflessioni quindi quali soluzioni al punto interrogativo è che nel frattempo questo titolo ha chiaramente rafforzato quell'immaginario già ampiamente diffuso
Di una certa tentazione negativa che sicuramente in Italia circola degli slum quindi Lazio grazie grazie mille
Proseguiamo con il dottor Carlo Bartoli Presidente del Consiglio nazionale dei giornalisti prego a lei la parola grazie di essere qui
Ecco a sentire Anna la dignità alla benissimo
Buongiorno a tutti grazie grazie mille dell'invito
è un tema che ci che ci tocca il cielo involge tema Complesso
Ancora reso ancora più complesso dal contesto geopolitico complicatissimo che si è è venuto a creare che non facilita certo un equilibrio nella narrazione l'esposizione del tutte le problematiche che possono emergere dalla cronaca
Noi a dir la verità come considerazioni nei giorni nei mesi scorsi prima del
Devi ottobre abbiamo adottato come linea guida come ispirazione la documento dell'IVA pur consapevole dei suoi limiti
Soprattutto perché preoccupati dei rigurgiti antisemiti che si sono verificati si verificano nel nostro Paese
E quindi segnala la necessità anche per chi fa questa professione di trovare delle indicazioni di comportamento dei canoni linguistici già nei nostri codici presente la la carta di Roma che da alcuni decenni cerca di focalizzare quelli che sono
Il i parametri linguistici tale da utilizzare non tanto politicamente corretti ma giuridicamente corretti per raccontare il fenomeno dell'immigrazione
Comunque in generale noi ci troviamo in una situazione nella quale c'è una verità molto pericolosa
Per la quale alcuni influenze delle
Che molti gli utenti dei social si inoltrano
Molti di loro in Costa professore rappresentano inconsapevole benzina per gli algoritmi che hanno interesse
Ai fatti zar lo scontro il sunto altri sfruttano il web affini mercenari si fanno scudo con la NATO per assaporare l'ebbrezza della prepotenza e della prevaricazione della volontà di dominio del bullo
Io credo che molti degli esempi di queste settimane in questi mesi sci segnino come ci debbano fornire essere un monito un campanello d'allarme
Per cui capire quanto il linguaggio dodici di ossia tracimando
Dalle semplici parole si sia trasformando in atti azioni violente
Talvolta anche al autolesionistiche purtroppo
Le minoranze deboli tra cui quelle religiose culturali e sociali sono facili versati perché di attori la discriminazione nei confronti dei soggetti fragili e delle piccole comunità è un magma sotterraneo che emerge all'improvviso in tutta la sua forza
A fronte di episodi drammatici e travolge tutto e tutti
Noi in questa in questo contesto anche recente abbiamo registrato le fortissime preoccupazioni a fronte di quanto accade in Medioriente della delle comunità ebraiche
Presenti nel nostro territorio per i consigli di conseguenze
Che cittadini avrebbero potuto
Partire da la dal divampare di fenomeni di intolleranza ma anche dalla preoccupazione di chi
Voleva sentirsi libero di condannare le operazioni militari così come si sono verificate
Seguito alla alla all'attacco del
Del grazie di Hamas scusate
Abbiamo alle spalle una lunga storia di attacchi di intolleranza
Nei confronti le comunità islamiche
Ricordo solo i
Le polemiche sulla costruzione delle moschee
Devo dire che spesso sono stati incentivati vitale deprimente scadimento del discorso pubblico soprattutto devo dire in ambito politico
Che ha come dire ha presentato un incentivo una molla una leva
Molto preoccupante
Io vorrei fare alcune riflessioni molto rapide la prima riguarda che tanti specificamente riguardano nostro ruolo e la nostra contesto in cui diciamo la prima riguarda la dinamica del web e dei social media con internet l'uso compulsivo il riflessivo dello smartphone l'accesso istantaneo alla tribuna vi social condiziono sempre di più la nostra vita
Gli algoritmi che per loro natura sono pacchi seleziona uno premiano quei contenuti fra sollecitano reazioni motivi forti e penalizzano invece quelli che stimolano dibattito responsabile
E approfondito non urlato questo perché la logica delle grandi piattaforme è semplice rispondono obiettivo di mero perseguimento il profitto più clic uguale più soldi più tempo speso più le azioni più coinvolgimento uguale maggiori profitti
Quindi la moltiplicazione delle insufficienti parte il risultato perseguito dalle grandi piattaforme lo dico con franchezza con chiarezza in parte l'effetto collaterale perverso il ben noto
Oltre che l'esperienza quotidiana che sociale dodici si diceva prima
Motori di ricerca ritenne la creazione di Denethor ribolle al cui interno ci si alimenta solo di ciò che l'algoritmo propone in base a una profilazione sempre più invasiva e accurata che esplorano solo le nostre abitudini
Ma i nostri nervi scoperti le nostre pulsioni e stimola risposte violente generate dalla spinta sfogare su gli altri
Nevrosi frustrazioni debolezze con l'altro
Che viene trasformato in un in un in un prossimo senza volto senza facilità senza sensibilità
Sono bolle che rappresentano il brodo di coltura di comportamenti aggressivi di linguaggi d'odio
In questi ambienti segregati che escludono solo il dissenso ma che la semplice dissonanza di punti di vista trovano alimento questi comportamenti immigrati immigrati persone di colore don disagi ebrei e musulmani minoranza in genere sono questi gli obiettivi preferiti dagli agitatori ma anche mi permetto di dire da
Coloro che tentano di proporre una visione più equilibrata
Limito solo al fa riferimento
Ricordarvi ciò che è accaduto durante lo da un con una quantità abnorme di giornalistiche hanno subito violenze fisiche solo perché raccontavano ciò che
Accadeva talvolta raccontavano stessi manifestazioni di dissenso nei confronti del no da un quindi aggrediti dagli stessi che avrebbero avuto teoricamente interesse alla presenza della di una di un testimone
Comunque la garanzia dell'anonimato nel web non aiuta certo il contrasto alle del linguaggio Lotito teniamo presente che l'anonimato viene spesso considerato purtroppo nostra giurisprudenza una sorta di attenuanti in fase di giudizio nelle cause per diffamazione e questo non è certo un fattore di deterrenza
E noi riteniamo al pari di altre autorità indipendenti come il garante dei dati personali che l'anonimato in Rete non sia più difendibile
Nell'ecosistema digitale ha fatto irruzione poi l'intelligenza artificiale generativa in tutti i paesi occidentali se ne sta discutendo ruolo e funzioni l'Unione europea ha già lavorato un primo quadro normativo anche se non ancora approvato siamo adesso nella fase di rapida diffusione di questi strumenti e si verificano episodi sconcertanti di plagio falsificazioni uso improprio
Che sostanzialmente rappresentano una leva un'implementazione di quei processi che prima avevano una lentezza e è una complessità adesso
Il camuffamento la il travisamento di voci immagini
Consente una velocizzazione un'estremizzazione di questi canoni
In questo contesto giornalismo deve puntare sulla qualità dell'informazione professionale che dev'essere fatta a dispetto per le persone continenza nel linguaggio
Rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione accurata verifica delle fonti e narrazione dei fatti
Alcune considerazioni sulle brevissime sulle nostre responsabilità diretta dirette in tema di istigazione all'odio e alla violenza
Segnalazioni su comportamenti del genere sono fortunatamente non moltissimi ma ci sono stati l'ordine dei giornalisti come prevede la legge vigila sul corretto adempimento dei doveri da parte degli iscritti all'albo faccio solo una
Grossa Maggi serrature essa io ero ha per l'appunto nel il giorno dopo la gli attentati a bada clan ero in un un corso formativo
Fatto in collaborazione con carta di Roma che quello che veniva fuori anche immediatamente era la
Differenza di tono di aggressività lenti Lessico tra udite udite i giornali italiani giornali
Francesi non trovate nessun accenno delle cose quell'essere una uno degli esempi è stato proposto sui giornali francesi quasi che nell'attentato arma parlante cos'è avvenuto a Roma una città italiana in bici che
Invece che in Francia
La nostra Carta deontologica e molto chiara giornalista rispetta i diritti fondamentali delle persone osserva le norme di legge costando salvaguardia primo è tenuta a rispettare il diritto al della persona la non discriminazione per razza religione opinioni politiche sesso condizioni personale personali fisiche o mentali
Terzo applica i principi deontologici nell'uso di tutti gli strumenti di comunicazione compresi i sociale network
Il primo e il secondo punto si legano all'insieme di norme deontologiche che ci chiamano ad un uso consapevole rispettoso del linguaggio
In particolare verso i soggetti deboli il terzo invece vincola giornalista una comunicazione consapevole non solo quando esercita la sua attività professionale
Ma anche quando comunica alcuni attraverso i propri canali personali
Di fatto giornalista che si vogliono o è un opinion maker
Ma resta sempre un giornalista vincolato alla deontologia l'etica professionale anche quando si esprime a titolo individuale sui social o un qualsiasi piattaforma o strumento di comunicazione e di garantisco che fare passare questo concetto tra i colleghi non è semplicissimo
In questo ambito abbiamo registrato delle intemperanze o partigianerie soprattutto in ambito televisivo segnalate spesso sanzionati complici con provvedimenti disciplinari
Certamente dal nostro mondo può giungere un contributo maggiore e non mi riferisco solo a una generica richiesta di attenzione vaglio
Nella gestione dei siti delle testate come dei blog tenuti a titolo personale possono essere adottate delle policy che scorre a scoraggi no alla radice l'introduzione di chi pratica linguaggio d'odio non basta infatti la prima operazione
Affidata semplicemente agli algoritmi che intercettano le parole offensive o volgare che sono facilmente aggirarli e quindi sarebbe opportuno magari a pensare a delle linee guida specifiche
Il contrasto a diffusione dell'odio il vento non può avvenire solo attraverso convegno campani professionali
A mio avviso ma anche incentivando nel web isole di free esplicitazione vogliamo così definirlo
Particolarmente connotate perché collegate attestate o professionisti la cui rilevanza sia riconosciuta vi dico a questo proposito la totale
Disinteresse delle piattaforme a cui abbiamo proposto un ragionamento del genere il giornalismo può e deve esprimere in questa fase il massimo impegno affinché lo informazione professionale sia la più affidabile possibile
Un'informazione ampia corretta equilibrata dà un contributo fondamentale per non riguarda sia solida riaperta che rifiuta e contrasto ogni forma di discriminazione devo dire a conclusione solo due parole data questi momenti che ho trascorso voi intanto imparato molte cose mi fa piacere io credo che potremmo tentare di anzi sicuramente potremmo riuscirci di
Organizzare anche dei corsi formativi che potrebbero ai fare molti colleghi Adele una una cultura un'attenzione e una sensibilità non dico maggiore perché non trattenervi dà un giudizio di valore anche negativo a prescindere
Utile nel proprio lavoro perché
L'emergenza di una cronaca travolgono occulte tutti dicevo ma a volte tra poco sesso professionista che si può trovare impreparato affrontare cento determinate evenienze grazie mille
Ringrazio molto il presidente Bartoli
Ha soprattutto per la sua conclusione e noi del nostro centro studi è a disposizione abbiamo già fatto un'esperienza pilota di formazione di alcuni giornalisti radiofonici di una radio fili di Firenze
E e abbiamo fatto ecco benissimo abbiamo fatto otto ore di formazione ed è stata un'esperienza molto interessante quindi la nostra disponibilità c'è al cento per cento
Bene allora do la parola adesso a Silvia mai che vice capo servizio dell'agenzia Dire e con la quale noi collaboriamo oramai da anni prego insidia batte la parola
Ok buona sera grazie Graziella Di Marzio grazie a tutti voi per essere qui
Mi fa molto piacere intervenire dopo le parole del presidente dell'ordine perché
A questo tavolo io porto l'esperienza sul campo della dire
Sono una giornalista no no una formazione non avevo una formazione specifica su questi temi l'ho costruita sul campo attraverso propoli incontro con il Centro Studi lire H che mi ha aperto una serie di contatti di porte di cultura di questo fenomeno la cronaca travolge è proprio così io lavoro in un agenzia di stampa e quindi per noi la velocità un'ossessione e la difficoltà più grande in cui ci imbattiamo
Abbiamo cercato ho voluto costruire un approfondimento sul tema della fede delle fedi e già questo che può sembrare
Un dato preliminare scontato non lo era affatto perché parlare di sete di spiritualità
In una società dove la secolarizzazione ha espunto ogni tipo di spirituale ha suscitato un po'di curiosità diciamo così in in redazione
Abbiamo siamo partiti con il voler raccontare l'esperienza della sede della spiritualità dal punto di vista femminile nasceva la redazione dire donne e mi sembrava che non si potesse non affrontare il tema dei diritti
Il femminile delle donne anche nella religione anche nelle file di dove alcune categorie di subalternità della donna rispetto all'uomo emergevano in modo abbastanza trasversale abbiamo fatto questo viaggio insieme al centro l'Iraq abbiamo affrontato l'interpretazione dei testi sacri attraverso le diverse chiese attraverso li diverse storie e l'abbiamo fatto dando la parola alle donne che vivevano l'esperienza della spiritualità
Vedete qui io ho soltanto nelle slide messo dei titoli perché non o come dire lezioni da condividere ma ripeto l'esperienza
Questa è una delle testimonianze che abbiamo raccolto questa era una pastora di chiesa protestante ora non mi ricordo il suo nome
Attraverso il tema della sede abbiamo potuto parlare di sicurezza
E quindi di rischi e di aspetti legislativi e politici che incidono moltissimo su la cronaca del nostro Paese le parole della professoressa rispetto al terrorismo rischi
A sicurezza ne sono una prova evidente come possiamo parlare della fede
Saldando la libertà di fede come possiamo salvare la libertà di tutti attraverso la sicurezza e lo abbiamo approfondito con diversi articoli con video interviste con approfondimenti
Abbiamo affrontato poi il tema
Non solo quello di dare voce alle donne dare voce alla fede è un argomento che sembra proprio nella nostra cronaca ma alle minoranze
Religiose quelle che spesso non hanno voce che appaiono sui giornali soltanto per stigmatizzazione negative
Questo è uno degli esempi trattanti dove un prestigioso quotidiano è stato condannato per aver definito i testimoni di Geova una fetta anche se quella rettifica l'abbiamo cercata a lungo poi non l'abbiamo trovata
Questa è un po'una linea di lavoro su cui ci stiamo imbattuti questa è un'altra degnissima esperienza per mezzi e lo ha identità fiero e felice di essere musulmana abbiamo lasciato che questa giovane ragazza raccontasse
La sua
Scelta di fede ricordo con precisione che nella mia intervista
Forse lo quasi incalzata quindi mi sembrava in qualche modo difficile coniugare questa scelta in una ragazza così giovane così fiera
Di indossare il suo bello eppure il suo il suo rigore la fermezza della sua testimonianza
Mi è sembrata un atto di libertà proprio nella passionalità delle sue parole che io non posso dimenticare
Ecco il percorso
Della fede cambiamo delle fedi che abbiamo affrontato con un centro studi lire che di dare voce alle minoranze religiose
è stato anche un modo per aprire la finestra su temi di cui si parla o poco male faccio due esempi sono stata di recente nel carcere di Bollate
Grazie ai ministri di culto della congregazione dei Testimoni di Geova e attraverso di loro oltre a conoscere le loro attività ho potuto incontrare dei detenuti
Che in virtù di questa scelta di fede hanno cambiato radicalmente la loro vita persone che hanno alle spalle reati molto gravi
Nessuno di loro
Era alla ricerca di sconti di pena ma erano tutti desiderosi di raccontare il loro profondo cambiamento di vita
Quando diciamo misurata con questo tema il carcere la giustizia sappiamo benissimo che l'opinione pubblica italiana
Lamenta tutta una serie di questioni sul tema della giustizia la non certezza della pena le pene troppo leggere
Mi facevo un po'carico di come raccontare questo tema senza offendere le vittime perché a volte in un certo garantismo legittimo della giustizia del nostro Paese e mi sembra che la voce delle vittime sia sempre
Un po'a messa da parte ecco attraverso la testimonianza di queste persone io ho potuto da tronista raccontare il carcere lo ha potuto fare
In un modo nuovo in un modo diverso e io devo avere il dovere di raccontare anche quello che altri non raccontano per me il per me e per l'agenzia dire Caputo fiducia in questo lavoro per il mio direttore che ha creduto in questo lavoro è questa la strada
Ecco questa è sempre la nostra Raffaella Di Marzio che ci spiega che cos'è una setta che accusare una minoranza religiosa perché l'utilizzo delle parole viene usato ad arte e spesso in modo stereotipato
E a proposito dei testimoni di Geova un altro tema che mi preme sottolineare perché ci ha dato la possibilità di aprire a degli e notizie che difficilmente si trovano nel panorama dell'informazione italiane
Quelle del legate ad esempio la medicina senza sangue e al consenso informato la dire ha una vocazione nella sanità storica da molti anni
Perché non parlare della medicina senza sangue e perché non farlo non con testimoni di Geova ma con medici che non necessariamente erano della Congregazione
Gli abbiamo intervistati dall'ematologo al chirurgo all'oncologo e ci hanno spiegato i vantaggi della medicina stanza sangue bene all'origine di quella scelta c'era una scelta di fede
Quella dei testimoni di Geova e quella loro scelta di fede questo abbiamo raccontato
Ha portato a costruire il consenso informato che oggi uno dei doni più preziosi che abbiamo nella nostra autodeterminazione alla salute che viene però guarda caso proprio dalla posizione di fede
Forte che i testimoni di Geova hanno portato all'attenzione riscuotendo all'inizio che riscuota andò ancora di titoli terribili
Che abbiamo letto tutti
Ecco questi sono alcuni esempi
Di questi approfondimenti che abbiamo fatto qui abbiamo commentato una sentenza della suprema corte che appunto dall'assolutamente ragione ad una donna che non era stata rispettata nelle sue volontà
Questi sono altri esempi di rispetto ai quali noi facciamo un lavoro per distinguerci anche al prezzo questo lo voglio dire di prenderci feroci critiche
Perché ogni articolo che esce magari a una sequela di meglio e di osservazioni che arrivano alla redazione web dove ci viene rimproverato di dare voce a una setta questo accade spessissimo o persone che sono fuoriuscite
Da alcune di queste chiese congregazioni che sostengono che quello che abbiamo scritto è il falso anche se poi ne abbiamo raccolto testimonianze di persone che sono uscite da queste strade di fede e hanno raccontato cose diverse
Il lato oscuro dell'Asia della setta che vieta le trasfusioni di sangue fuga dall'incubo quindi i testimoni di Geova sono un incubo
Questo è un altro esempio l'accostamento delle moschee per censire il terrorismo quindi vuol dire che dove c'è una moschea c'è un terrorista
Abusi anche gli evangelici non sono immuni questo presidente un titolo che mi ha colpito molto perché
In un Paese dove c'è diciamo una maggioranza stanno americano storiche culturali e di capp cristiano cattolici mi domando se voi avete mai letto un titolo anche i cattolici non sono immuni è una uno stigma diciamo nemmeno tanto
Sofisticato mia nipote violentata nove anni da testimoni di Geova se fossero stati cattolici l'avremmo scritto non lo so eppure anche lì ci sono tanti casi di cronaca diciamo
Importanti a riguardo di questo tema io vorrei chiudere soltanto con una riflessione
Avete parlato molto di quest'odio sociale che ha peraltro delle logiche fortemente legate alla tecnica quindi è un odio come dire impostato anche per tecnica
Da giornalista da cronista
Che ha il dovere di cercare la verità io dico che c'è anche un odio molto più raffinato
Che passa ammantato dall'essere la cronaca i dati i fatti c'è un modo di trasmettere l'odio che magari non è il linguaggio feroce dei sociali ma un linguaggio
Più continente si ammanta di essere oggettivo imparziale che passa attraverso anche che state per per prestigiose ma è un modo molto più raffinato di
Come dire insinuare il dubbio che la verità sia soltanto quella raccontata dal prestigio di quella testata c'è un modo più elaborato di offuscare la verità spacciando la per neutralità dei dati per la maggioranza fa così per rimarcare la distanza tra una cultura di maggioranza è una cultura di minoranza dove la minoranza per il semplice fatto che la minoranza
Viene guardata con sospetto quindi il mio invito
Che faccio anche a me stessa che faccia anche al mondo del giornalismo che non è sociale
è quello di essere molto attenti a non cadere nella trappola che la nostra autoreferenzialità ci faccia essere sicuri ché la diritta sia soltanto quella che raccontiamo noi che siamo abituati indotti a raccontare
Perché questo è
Questa è la cornice culturale in cui ci siamo sempre mossi e solo la nostra
Via Mario e adesso direi ai relatori dell'ultima sessione di lire al tavolo per favore e la professoressa Raffaella Petrilli il professor Domenico Bellantonio
E Ciani Sciai Zanda Shin Cuba che spero di aver pronunciato bene allora ci sono tutti e
Tanto siamo in contatto
Niente adesso allemanda quella signora inattesi sembra e sono via
Domenico Bellantonio quei faccio pagare
Verso
Dieci quasi dieci minuti di informazioni
Facciamo un piccolo cambiamento se gli altri relatori non hanno nulla in contrario perché la terza relatrice deve prendere un treno quindi voi fate a parlare per prima ok
Allora e Jean-Yves Sanders Shin Cuba e psicologa informatrice e nell'organizzazione Rondine Cittadella della Pace ci darà una bella testimonianza anche è un'esperienza di quella che è la via della pace proposta dal metodo Rondine prego
Testi
Buona sera grazie
Mi sentite tenta di avvicinarsi matematica
Buonasera a tutti sia oggi io ho l'opportunità di parlare delle realtà che si chiamava Rondine Cittadella della Pace
E Dio è Rondine siamo molto grati per l'invito e a valorizzato molto questo momento a oggi vorrei parlare dell'approccio relazionare relazionale al conflitto metodo Rondine cioè il metodo che promuove a trasformazione dei conflitti a nel modo creativo che promuove decostruzione del nemico a l'impegno contro le odio contro l'indifferenza e mette tensione proprio sull'atto positivo soldato generativo del conflitto
A l'approccio a nostro alla croce di rondine è molto pratico vorrei sottolineare che è nato a non prima ma dopo e grazie all'esperienza dei nostri studenti internazionali
Chi è sano e studenti che provengono dai Paesi in conflitto e post-conflitto e già oltre ai figli venticinque anni li ospitiamo a rondine per un percorso formativo biennale che il programma che la chiamiamo a studentato internazionale oppure a volte Fausto
Ma
E o il tre a del loro programma a formativo a
La proposta nostra proposta nostre della croce e l'incontro con il loro nemico a facendo un esempio la rondine accogliamo i ragazzi in questo momento ragazzi che provengono dai Balcani
Come Bosnia Serbia Kosovo
Ai dalla Palestina e Israele dalla Russia dall'Ucraina verso il Caucaso come Azerbaijan Armenia case Georgia
A e e di altri diversi Paesi questi ragazzi incontro nel loro nemico per proprio a provare a vedere la persona indietro di questa etichetta per provare a
Riparare è ricostruire l'elevazione che sono già ammalati di quei tragicamente ammalati
E io sono al momento a sono impegnata nel campo della psicologia sociale della educazione non formale proprio a rondine come formatrice
Però a e anch'esso una ex studentessa dello studentato internazionale
E quell'approccio a questo incontro con l'altro concreto è diverso dall'altro lato questa trasformazione creativo distrutta Ovest sulla sulla mia pelle
E per questo che cinque minuti vorrei veramente a raccontando dell'approccio vorrei lasciare un un esempio concreto io vengo da un Paese chi si chiama a casa mia
Chiedi che poi giustamente una situazione complessa già da tantissimi anni
Si trova nel sottopasso sul Mar Nero M confiniamo con la Russia e con la Georgia appunto con Giorgina a siamo in conflitto abbiamo sotto la guerra trent'anni fa
E
Io sono personalmente a nata due anni dopo la guerra a e se
Tocchiamo in questo momento a nastri discussione di oggi la nostra tematica a
Per me diciamo il nemico e discorso di odio già esisteva
Qui vorrei porre essere molto molto chiare perché un momento c'è anche importante e un esempio concreto di perché
Alla fine ha sono son venuta Rondine perché a a
C'era
Per assurdo come il mio codice culturale o nella bellezza del mio paese come la storia ha del mio paese sentimento dell'odio
E la presenza dell'altro cento nemico ci univa
E ci unisce ancora in qualche
Qualche senso a io ho sempre ho avuto tante da domande ad esempio se io a noi voglio odiare
Non appartengo più a quello codice culturale
E se io a odio però non capisco perché faccio una strada giusta oppure no e questi domande appunto mi hanno portato a rondine
E a andando in specifico Rondine
No a me non prende responsabilità tu a e non diciamo ti Vassalle ricetta come essa era una persona che porta il cambiamento e per la pace che si impegna contro l'odio a però condivide Conte questa responsabilità ti computer macchine la responsabilità e di ognuno di noi
E ti lascia uno spazio
Di nuovo sull'anche la parola l'opportunità un tempo
E e poi un spazio vuoto è un silenzio maturo dove tu ti trovi davanti di fronte alla storia il dolore del tuo nemico della persona dall'altro lato questo secondo me è disarmante
E in questa situazione
Io non ho avuto mai più le domande che mi hanno portato a rondine perché ero sicura che non perdo mai il mio codice culturale dell'identità la
Ci ho portato se scelgono mediare altri se scelgo accettabile essi scelgo a creare amicizia e riparare quella fiducia che era rotta tragicamente a tutto questo a avviene Rondine attraverso un percorso formativo chi dicono i ragazzi
Un percorso come comunicazione non dico niente acqua nel dialogo interculturale
A come narrazione del conflitto dove raccontano dove usano diverse tecniche per raccontare le loro la sua storia
Prima di tutto ha il suo nemico a e attraverso convivenza i ragazzi internazionale proprio vivono insieme
E la parola condivisione anche a la parola molte
L'importante il processo importantissimo e la sfida importantissima perché parlando del trasformazione dei conflitti armati nel mondo attraverso
Queste esperienze dei giovani questa esperienza creativa parliamo prima di tutto delle dallo personale
Mi permetto di dire di un pace che iniziamo a creare in cucina in lavanderia
In una casa e poi questa pratica portare i nostri progetti il primo frutto e quello che è un po'anche faccio oggi io e raccontare l'esperienza portare avanti questo messaggio e al
Lasciare questo esempio concreto Khieu
Se oggi parliamo del come prevenire l'odio a quello che ai venticinque file anni fa il salto Rondine concitato internazionale riconoscere che esiste
Riconosce da dove viene e capire come si può ripararlo per poi avere strumenti
Di prevenzione di questo oggi i messaggi di prevenzione
E e è questa una cioè voce ideale
A peraltro parte d'altra parte i ragazzi di rondine a lavora sui progetti di ricaduta sociale che una azione reale che ha il percorso di rondine sempre in continuazione sempre ogni progetto e ogni
Processione ogni campo integrato conta il messaggio
Con quel quell'esperienza che abbiamo vissuto noi Rondine
E
Andando diciamo a conclusione a a vorrei anche dire che il mezzo Rondine in questo momento integrato ai venticinque scuole italiane pone sezioni Rondine il nostro passi quarto anno a rondine
E perché di nuovo ogni anno porta cioè Rondine nata dalla relazione dice il nostro fondatore e presidente Franco Vaccari e continua a sviluppare
A diciamo promuovere questo messaggio e anche a me ci piace dire condividere
Con la nostra esperienza con gli altri grazie alle relazioni e quel lavoro che facciamo nelle scuole in Italia e proprio prevenzione è proprio quella di a prevenire e non andare a degenerare in conflitto
Chi è alla fine diventa una guerra che un fenomeno non accettabile per noi
A il sedici gennaio ma il davanti al Senato
Al Senato davanti alla commissione straordinaria ha parlato il nostro presidente appunto Franco Vaccari a seguito di disegnatrice
Segre Liliana Segre che vorrei sottolineare quanti chiede a a
A volte non riesco neanche trovare una parola giusta a forse direi l'importanza delle amicizie per ogni singolo Rondine a con questa persona con queste persone di età che anche ha portato la sua ultima testimonianze io avevo onore anche toccarla per terroir
A respirare ma personalmente per me mi ha lasciato un altro pezzettino il del perché oggi faccio quello che faccio e anche perché oggi parco qua
A
Durante il suo intervento Franco Vaccari ha detto a Io e zio non si trova per la strada nessi produce all'improvviso ma a una lenta incubazione
Mi permetto aggiungere concludendo che a l'umano non è un titolo non è un nominativo non è un dato a oppure l'apparenza è una scelta
Riporto concludendo le responsabilità di ognuno di noi non solamente per un futuro
In un anno prossimo nell'anno prossimo oppure più lontano ma quello di domani
E vi ringrazio per l'attenzione a volevo essere concreta ma in quel tempo che ho e
Veramente attraverso l'esempio concreto lasciare
A diciamo quel a l'uomo della speranza nonostante tutto quello che ha viviamo in questo momento il mondo che abbiamo a rondine che non si può toccare però si può
Respirare creare qualcosa insieme
Grazie mille
Grazie molto l'intervento quindi si può non odiare il proprio nemico è possibile e questo è il molto importante bene bene infatti
E aziende
E non so se e quando siccome deve prendere un treno quando lei deve allontanarsi lo sappiamo fatte grazie al mille lire mi scuso in anticipo se a un certo punto dovrò no andare cerchia Larry spiace tanto però sì grazie a chi ha bene potremmo anche fare queste cose grazie
Bene adesso do la parola alla professoressa nella Petrilli che docente associata di Filosofia del linguaggio presso l'Università della Tuscia di Viterbo che ci dirà qualcosa sulla forma linguistica dell'odio giusto professoressa prego
Allora grazie agli organizzatori per l'invito grazie all'onorevole al senatore Verducci
Con quale stiamo portando avanti questo discorso sull'odio da un po'di tempo questa parte della del convegno intitolata al comprendere prevenire per prevenire e contrastare il linguaggio di incitamento all'odio quindi siamo in una parte Grey operativa no
La parte i relatori che mi hanno preceduto a cominciare dalla redazione di Verducci ci hanno dato un'idea quanta conoscenza abbiamo accumulato sul fenomeni dell'odio che sono dei fenomeni pervasivi che hanno molte facce
E d'altra parte gli ex Studies incominciati forse alla fine degli anni ottanta mila degli anni ottanta hanno accumulato Cicci per ci mettono a disposizione oggi
Una grande massa di conoscenze da vari punti di vista disciplinari sociologi giuristi politologi storici
Forse manca un pochino anche se c'è una grande produzione in proposito il punto di vista degli umanisti linguistiche
Che a questo punto vorrei aggiungere al mosaico che abbiamo disegnato oggi
Perché le
Ogni conoscenze che abbiamo
Sono indubbie e hanno anche però e questo vorrei partire proprio da qui hanno con qualche qualche elemento di come dire
Riesco ad andare avanti con il
Raffaella
Perfetto hanno qualche punto di ambiguità cioè
Sappiamo tante cose sappiamo le la durata la persistenza nel tempo del discorso dell'odio sappiamo gli aspetti moderni di questo discorso accelerati dalla dalla disponibilità dei social media per esempio dalla tecnologia
Resta comunque il dopo che cosa fare e cioè
Arrivare alla interventi atti cattivi di queste conoscenze e quando facciamo questo sforzo alcuni ambiguità vengono a galla vorrei in illustrare partire dai casi concreti
Aggiungo rapidamente che questo tipo di le cose che dirò vengono fuori da un lavoro di ricerca di qualche hanno condotto con gli amici del CNR Iliesi CNR dell'Università per stranieri di Siena
Con i quali abbiamo ampiamente discusso
Questi argomenti e analizzato i testi siamo partiti da una raccolta piuttosto sostanziosa trecentocinquanta altri centoquaranta milioni di toccare con costi testi di linguaggio politico
Diffuso da insomma ciò lei quindi possiamo mettere le mani nel concreto del fenomeno cercando di capire
Come
Organizzare una prevenzione e un contrasto
Allora questi quattro esenti reali sono ricavati dal nostro corpus sono che cosa linguaggio don Gino
Sono selezionati da una sotto ma sotto parte della nostra ricerca
Destinata a riconoscere l'immagine degli stilando il mondo arabo nella né i socialisti italiani al disco nella discussione politica italiana
Questi quattro esempi sono linguaggi Dozzo sono esempi di linguaggio Donno
Sono linguaggi offensivi perché dico questo perché normalmente parliamo di linguaggio d'odio ma quando andiamo a capire dove mettere le mani forse ci si ci manca qualcosa
Normalmente siamo abituati a dire e a riconoscere il linguaggio d'odio per la presenza di Paroli Ross TG
Esiste la lista delle parole ostili da da qualche anno
La compilata il mio compianto maestro De Mauro ma poi è stata arricchita
Di questi quattro testi uno sfondo presenta parodistica
Bastardi non a caso il bastardi citato poco fa da una relatrice preceduto partire da un titolo di giornali italiani no
Degli atti ecco però gli ospiti ma perché le altre tre le precedenti tre sono avvertite in qualche modo come linguaggio dopo Dino non sono
Per contrastare per prevenire dobbiamo rispondere a questa domanda
E
Allora io penso che dal punto di vista delle scienze del linguaggio forse qualche risposta possiamo articolarla
Il filo conduttore per orientarci a capire perché qual è il problema lo ha detto prima il senatore Ceccanti l'onorevole circa e cioè da una parte noi siamo liberi di dire quel le nostre opinioni possiamo esprimere polemicamente anche veemente mentre le nostre opinioni fa parte del gioco democratico
C'è un limite però c'è un limite per cui cadiamo allorché spiccia e quella cosa lì funzione non funziona più
Allora se non sono le parole
Forse sono e la presenza di parole d'odio però di parole esplicite no i primi tre ci lasciano comunque una impressione di
Linguaggio tossico di aggressività
Allora
Come possiamo rientrarci
Ma il primo suggerimento che posso possiamo dare come umanisti come filosofi del linguaggio dei linguisti è che queste quattro
Queste quattro esempi non sono tutti uguali
Per andare avanti faccio così perché obbediscono a due scoppi Diversi ha due obiettivi diversi hanno funzioni diverse
Una parte di quelle tra anzi una parte di quegli esempi esprimono l'odio di una persona contro qualcun altro
Il collega Paris ha ben delineato questa situazione no noi contro loro io controllori
Una dicotomia un contrasto tra due attori
Incitare a odiare
è un'altra cosa non è esprimere l'ordigno
L'obiettore pubblico cioè quello che vuole non soltanto odiare o esprimere l'avversione verso qualcuno la denigrazione verso qualcuno
Ma vuole che qualcuno vuole convincere qualcun altro a odiare insieme a lui qualcun altro
Questa seconda questo secondo obiettivo assegnatogli il nostro sito dove potete trovare informazioni in proposito
Questo secondo obiettivo crea una struttura linguistica comunicativa discorsiva completamente diverso dal primo
Perché
Perché nel primo caso abbiamo una scena ha dunque nel secondo caso abbiamo una scena attrezzi attori
Lo di attore
La persona che io voglio incitare ad odiare te lo dà l'odiatore vuole che oggi insieme a lui e poi targhette cioè la
L'odiato il
L'escluso diciamo questo rapporto
Ecco perché ho messo in rosso l'interlocutore incitato perché questo tipo Rossi spicci cioè l'incitamento all'odio parla Verducci all'inizio del convegno è esattamente il
Il tipo di odio pubblico
Che una democrazia come l'Italia come l'Occidente eppure abbiamo ricordato
Forse non può permettere perché l'incitamento all'odio è un addestramento a quel principio antidemocratico per eccellenza che è l'intolleranza e la riduzione al Silenzio quindi da questo punto di vista ci diceva poco poco fa
Senatore Verducci che l'odio è una
Diciamo tendenza a far tacere l'odiato e quindi in una democrazia nessuno porta c'era il diritto di parola esatta no è fondamentale
Allora i quattro indicatori che ho messo su questa slide ci permettono di fare di di di tracciare una confine piuttosto preciso
Tra
L'odio che è un sentimento negativo quanto volete ma un'emozione personale
Io posso odiare singolarmente e anche privata se volete
Tossica quanto volete ma ma anche di quella dimensione pubblica che invece assolutamente collega
Alla incitamento all'odio
Ecco questa questa struttura
Mi sembra chiaro cioè forse a parole Chiara mai a che cosa corrisponde e qui forse nel senso del linguaggio Titan danno una possibilità di
Muoversi all'interno di questo terribile mondo della linguaggio tossico in modo un po'più sicuro ci danno un filo conduttore un fino
Un filo di di di di Arianna per orientarci nel nel settore a questi quattro indicatori corrispondono quattro aspetti del linguaggio
Che possono non essere affatto le parole le parole ostili possono tranquillamente essere una una manifestazione dar luogo ad una manifestazione di odio di incitamento all'odio di lato nascosto che non riusciamo ad afferrare in modo razionale ma che però funziona benissimo a questi quattro indica a questi quattro indicatori corrispondono nelle parole precise ecco
E allora possiamo fare la differenza tra questi quattro
Esempi con cui ho incominciato incitare all'odio e odiare perché sono dove stanno le parole che io dicevo sono quelle in rosso non so se si riesce a vedere la differenza di colore
Il fondamentalismo islamico cd ha dichiarato guerra chi parla non parla perse
Parla di me e di voi che mi state legge perché io posso supporre
State dalla mia parte o che io voglio portare la mia parte
L'esclusione deve essere
Esplicitata l'esclusione spazzare via l'Isis dalla faccia della terra
L'integralismo islamico
Dobbiamo combattere l'integralismo islamico il target in questo discorso ci sono tutti e quattro gli elementi che abbiamo visto prima non so se torna indietro
Per far ricordarli chi parla
La persona a cui chi parla si rivolge per stringere una conventio ad excludendum
L'escluso l'odiato e infine la modalità di esclusione in questo in questo in queste quattro caratteristiche sono le la carta d'identità la faccia dell'incitamento all'odio
Non dell'odio che può essere appunto
Sgradevole quanto volete ma è una fa parte delle corde dell'umano simboli
Ma nell'incitamento all'odio il numero due speso secondo esempio è altrettanto chiaro in proposito troviamo tutti e quattro gli indicatori i musulmani
Ho non ho detto una cosa è chiaro che questi quattro esempi potrebbero essere analizzati
Per ore perché c'è per esempio l'uso delle timoni molti musulmani
Confuso con gli arabi per esempio no musulmani arabi fondamentalisti fondamentalisti non cede sulla differenza e questo è già un problema però
Io sto focalizzando il mio discorso su un tema specifico che è l'incitamento all'odio lo Shakespeare
Su cui la giurisprudenza discute da appunto almeno quaranta
I musulmani il target dell'odio vanno nove è una forma impersonale del verbo finisco subito
Dobbiamo e marginali
Esclusione d'accordo
Nella secondo e nel terzo esempio i quattro elementi non ce ne sono Cesano uno due forse tre ma non tutti e quattro possiamo fare la differenza detto questo che cosa si ricavata tutto ciò una volta definito
Ieri spiccia nella sua struttura è nella sua identificabilità perché l'ex che c'è un po'Ward Cai ma
C'è un crimine di parola non c'è bisogno di aspettare che la parola porti all'atto concreto di uccisioni aggressione questo una cosa riconosciuta già dagli organismi internazionali
Ma i quattro punti corrispondono quattro temi per un'educazione di prevenzione e di educazione alla cittadinanza
La riflessione sulle persone sull'identità chi sono chi sono io qual è l'identità concetto pericolosissima di complessissimo me acquisiti su cui bisogna riflettere perché l'identità storica
La relazione io tu relazione con l'altro le tre figure della struttura dell'odio e infine l'esclusione l'esclusione molto spesso a base religiosa base culturale
Ma le culture
Nel tutte le loro caratteristiche in tutte le loro manifestazioni sono l'oggetto di un quarto punto di educazione alla tolleranza credo che in questo modo un filo di Arianna concludo dicendo soltanto una cosa abbiamo
Visto varie in vari momenti delle relazioni precedenti la definizione dello ex PC dato dalle con dalla Comunità europea dal
Dall'unione europea
è una
Che e una definizione che si allarga col tempo no
Da detto innanzi professoressa ritornello
Però è anche una definizione circolare se ci se rileggiamo quel testo comincia dicendo Nordio è tutti i discorsi di odio
Ma se io devo definire l'odio non posso metterlo nella definizione un errore logico fondamentale
Quindi penso che dal dal punto di vista delle scienza del linguaggio cioè e la tecnicalità del di degli linguaggio dell'odio possa portare
Siamo convinti che almeno noi convinti di questo possa portare ad una
Chiarimento su come distinguere spicce e come calcolarne con qualche precisione il danno pubblico danno pubblico e quindi separando ciò che libertà di opinione dalla
I dettagli ammazzare l'opinione dell'altro
Grazie
Grazie al
Suo intervento credo adesso forse che nostro senatore dovrà salutarci grazie della sua presenza grazie di questa iniziativa
E
Vedete
Do la parola al professor Domenico Pelham tonica e docente di Psicologia della religione presso l'Università pontificia salesiana di Roma
E si colloca e psicoterapeuta che è anche membro del comitato scientifico del Centro Studi dirette prego professore
Siamo a conclusione del convegno cercherò uso di offrire qualche pennellata rapportabili già non voglio stancati
Ulteriormente anche perché anch'io ho un treno da prendere e quindi cercherò di fare in fretta per me ma soprattutto per voi
Ci sono due scenari l'abbiamo ascoltato anche negli interventi precedenti
Le minoranze religiose spirituali
Anche ideologiche per certi versi possano essere oggetto di discriminazione da parte del religioni maggioritario no delle regioni di maggioranza questo è uno scenario l'altro scenario e che
Tutte le formazioni religioso spirituali possono essere oggetto di discriminazione di ideologia e antireligiosa
E da questo punto di vista mi piaceva introdurre un po'per organizzare questo contesto un contributo di una voce autorevole
Certamente non di parte Jürgen Habermas che l'ultimo grande esponente della Scuola di Francoforte
Riguardo alla natura laica dello Stato moderno dice che la secolarizzazione dello Stato non deve essere confusa con la secolarizzazione della società civile
Fintanto che le tradizioni le organizzazioni religiose rimangono una forza vitale dentro la società
Una legittimazione democratica
E alimentata anche dalle voci religiose e dai confronti stimolati dalla religione
In questo senso il concetto del politico spostato dallo Stato alla società civile conserva un riferimento alla religione anche all'interno dello Stato costituzionale secolare
Quindi uno Stato laico che garantisce tutela il contributo di tutta la cultura religiosa spirituale di qualsiasi appartenenza di qualsiasi minoranza all'interno dello Stato laico
Passo a parlare il campo di quelli che possono essere le motivazioni da un punto di vista psicologico dell'odio della discriminazione dell'avversione verso l'altro anche quando è scenario l'odio individuale era stato è stato detto anche dalla professoressa che mi ha preceduto io ho Diotti
Però ne sappiamo come questi scenari d'odio a volte si caratterizzano anche Inter gruppi no quindi anche un gruppo che si collocano i confronti in avversione con un altro gruppo da un punto di vista della dell'odio individuale
Ma branca della psicologia che fa testo è fondamentalmente la psicologia dalla personalità ci sono autori frodi ad un la Klein che individuano un temperamento
Diciamo
Interramento nervoso come lo chiamava avvenne ha una personalità disposta all'odio per uno sviluppo immaturo della persona è vero che a volte queste personalità
Tendenti all'odio vanno a ricercare formazione gruppi in cui poter esprimere questo odio
Per quanto riguarda invece i gruppi le formazioni euro insieme
Le branche della psicologia più interessanti sono la Psicologia sociale e all'interno di questo la psicologia della religione notorie fondamentale fu gorgo polpo orto che
Si chiese studiando proprio il pregiudizio come mai gli appartenenti alle religioni che di solito hanno all'interno delle loro dottrine il concetto di pace avessero di completa dei comportamenti antagonisti avversi
Di discriminazione nei confronti del diverso da sé e campi che al di là della dottrina religiosa il modo con cui il credente interpreta la dottrina religiosa di appartenenza dipende ancora una volta da bisogni di personalità e quindi parlava di una religiosità
Estrinseca in natura a servizio di bisogni infantili o una religiosità intrinseca dove la persona sposata quelli che sono invece i dettami della dottrina religiosa di appartenenza
Per quanto riguarda sempre la psicologia sociale ci sono due dinamismi che sono importanti sui discorsi che abbiamo fatto e che abbiamo ascoltato questa sera un primo dinamismo e la dinamica dell'in auto blu
Cioè io ricerco una identità
Spesso fragile cerco di supportarla con l'appartenenza ad un gruppo
L'unione fa la forza identifico con un gruppo ma l'identità di gruppo viene favorita morte dal riconoscimento di un nemico
Quindi io rafforzo la mia identità all'interno di un gruppo individuando una causa un nemico da attaccare in altro gruppo
E qui faccio anticipazione quei nella conclusione rimarcano ancora questa cosa pensate come di auto blu e favorito nei processi di polarizzazione dei social come è stato già visto in evidenza dagli interventi precedenti
Se guardate
Non è assolutamente scientifico ma informa bene ecco bussò saldi lemma con il docu-film che trovate su Netflix che vi fa capire come per motivi fondamentalmente commerciali
I soci al favore visto le polarizzazioni a purista psicologico favoriscono lì auto blu
Che una prima dinamica fondamentale
Un'altra dinamica psicologica che entra in gioco sto andando verso la conclusione già
Che favorisce
Le dinamiche di odio e la teoria della dissonanza cognitiva per cui quando io una convinzione forte
Un po'fondamentalista un po'fanatica io tendo ad escludere tutte le informazioni che manderebbero in dissonanza la mia credenza
Quindi io vado a ricercare che anche qui solito discorso dei social no mi arrivano informazioni che vanno a sostenere quello che io ho già credo
E io con meccanismo la dissonanza cognitiva escludo tutte le informazioni
Dissonanti
Una provocazione a questo riguardo credo che qui siamo tutti d'accordo che il pluralismo dell'informazione sia un valore però sta democratica
Ci batteremo scenderemo in piazza una domanda
Ma tutti gli individui applicano questo valore a se stessi o non ci sono molti individui che leggono sempre lo stesso giornale e guardano sempre lo stesso canale televisivo allora la domanda è come il pluralismo dell'informazione per cui magari mi batto anche in una manifestazione lo applico nella mia vita seguendo sempre lo stesso organo d'informazione
Capita dissonanza cognitiva
Perché gli altri sono tutti brutti sporchi e cattivi io solo conosco quale il giornale il telegiornale giusto
Stiamo arrivando da un punto di vista psicologico anche se mette mano il termine non piace proprio come psicoterapeuta non piace
Sappiamo che si parla molto oggi di omofobia transfobia no questa perché non piace il termine Fulvia perché il termine fu Biham termine clinico qui parliamo di atteggiamenti che sono da verificare fino a che punto siano critici o siano atteggiamenti di natura più sociale
E come oggi quello che si sta affermando e sono atteggiamenti di Cristiano fu Biglia islamofobia
Più in generale religioso furbizia come stanno mettendo in evidenza molti Autorino quindi alcune formazioni vengono attaccate proprio perché portatori di riferimenti a valori religiosi o spirituale
In un mondo
Secolarizzato e che non capisce che la laicità a che fare con l'accettazione della diversità non con l'affermazione di una secolare di un secolarismo
Concludo dando tre pennellate
Perché anche per indicare quali potrebbero essere gli aspetti sui quali andare a lavorare io credo che la le festa occidentali soprattutto
Non in qualche maniera contro contribuendo a tre fattori di rischio per quanto riguarda l'odio l'incitamento all'odio
Stiamo producendo identità fragili
Questo perché perché un mondo consumista per veicolare con la propaganda l'acquisto di prodotti
Un po'gli conviene avere delle personalità che non siano proprio capaci di contratto sino ma che possono essere più facilmente guidate quindi identità fragili che abbiamo visto ricerca politico gruppi ricerca di un nemico
Azione socia
Sono tipici del mondo il vostro culturale occidentale di cui abbiamo già sottolineato delle caratteristiche di polarizzazione e il terzo aspetto
Anche questo potrebbe sembrare provocatorio
Io dico sempre dei pazienti che la libertà
Non è un valore assoluto
La libertà non andrebbe mai disgiunta dalla responsabilità
Perché in un paese
Dove ognuno si sente libero di affermare se stesso
E di fermarsi solo davanti al consenso o la mancanza di consenso nell'altro
Purtroppo il nostro mondo diventa una giungla dove i più potenti da un punto di vista economico sociale massmediatico politico di forza fisica
Prepari che era no e strapperà hanno il consenso dell'altro
Ecco perché come si diceva c'è bisogno anche di leggi che veicolando dei valori
Che trascendono anche la libertà individuale facciamo un attimino da camicia nella quale inserire i rapporti di libertà interpersonali per esempio il rispetto per l'altro
Io non devo strappare il consenso se ci riesco devo rispettare altro anche se l'autore più deboli di merito e io facilmente potrei strappare il suo consenso Emma di portarlo a metterlo al mio servizio ho terminato
Grazie se Bellantonio che credo concluda benissimo tutta questa nostra multiforme iniziativa in accetti che io vi ringrazio tutti i testi rimasti fino alla fine saluta il professore che va via di corsa anche lui perché ha un altro treno
E tutto quello che gli abbiamo detto poi lo troverete sul nostro sito
E che li ecco puntualmente e se ci volete scrivere potete scrivere a Centro studi diretti chiocciola gmail punto com
E siamo a disposizione per qualsiasi vostra proposta oppure domanda e lavoriamo così siamo tutti volontari crediamo in qualcosa e cerchiamo di portarlo avanti quindi grazie ancora e spero di sentirli tutti molto presto il cellulare ce l'avete quindi sardo grazie