L'intervista è stata registrata giovedì 4 maggio 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Minoranze, Onu, Serbia.
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RAD
Tela sentito Sandro che ci diceva che appena finito un allarme generale a Zagabria pronto santone Saint o no aveva cominciato a Scutari ero mai
Fa squillato l'allarme generale hanno suonato anche le campane singolarmente altri che la prima volta che sono anche le campane per incentivare l'effetto dell'allarme e quindi fino a poco fa la città era tranquilla sebbene e naturalmente dopo l'esperienza di questi giorni non passava nessuno
Pochi pochi passanti in sostanza adesso sono spariti tutti perché appena squillato l'allarme la gente Chi ha paura rane e rifugi chi
Meno paura rimane le case ma comunque combattuto postazione abbastanza sicura porre l'attivamente non molto abbiamo un piano sopra la testa siamo affacciati su una
Via centralissima a pochi passi dalla piazza centrale di Zagabria
Unico adatto di relativa sicurezza dato dalla vicinanza della Chiesa ortodossa serba
Non è uno scherzo perché sappiamo io visto Sarajevo l'unica evoluzione poche cose rimaste intatte sono le chiedo serve insomma diciamo nella nella piazza antistante a questa chiesa non tireranno data
Data la precisione dei tiri sappiamo che in genere questo non è un tipo di bersaglio che viene colpito dai serbi che sono di religione ortodossa e quindi tra l'altro rispettano le loro chiese
Piove lo do per capire un po'anche per calmarsi un po'per la tua situazione li di adesso
Come funziona questo allarme
Diciamo osa darmi generale solo un allarme aereo una lungo suono prolungato di alcuni
Di alcuni minuti ed è un allarme generale CT palese a tutti i tipi di di attacco che appunto scatta per chi ci sono già
Funzionale quando si si attiva quando comandi militari croati hanno notizie o sospettano la possibilità
Di un attacco normalmente in questi casi visto che gli attacchi di questi giorni sono stati condotti
Attraverso lanci di di i reati di missili e quindi del tutto imprevedibile non si possono avvistare finché non si arriva a bersaglio
Probabilmente è accaduto che altre città provate più vicine al fronte sono state attaccate perciò è stata esteso l'allarme anche a Zagabria cervi sono segnali di ostilità di in altre zone
Dunque c'è una fortissima probabilità che Zagabria
Ha vissuto fino adesso un una calma ingannevole diciamo ancora una volta il segnale tranquillizzante che avevamo
Notizie di tregua e più o meno accettate dalla parte serba lo stesso Akashi recato discutere come il sedicente presidente Marche c'è della della Repubblica le crime de la sedicente Repubblica di Krajina
Ieri avrebbe accettato una tregua ma questo questo allarme fa presagire il peggio a questo punto non ci dispiace che abbiamo cominciato questo collegamento sotto allarme generale pensavamo diversamente di fare una
Una breve riflessione su quello che è accaduto ed sullo sugli scenari si prova vicinali che si possono verificare in queste ore però sotto sotto allarme generale la verità anche l'impostazione del nostro collegamento
Ovviamente o comunque fare questa riflessione perché comunque la non è che non erano non dovevano essere riflessioni conclusive Rizzoli scenari cerco alberghi certo ecco appunto una delle domande era questo pesasse per esempio una volta le operazioni
Evitare di croate dichiarati finiti chiuse ecco perché io obiettivi da conquistare sono stati già conquistate e le ostilità o le rappresaglie contro nella capitale croata dovevano cominciare ci sono c'erano delle proprietà che potevano ancora dei missili riempio giovedì su su Zagabria o forse questa tregua e con il garante Akashi in mezzo poter reggere però sotto allarme ovviamente questa questa domanda
Diventa un po'così quasi superflua ma che appunto si tratta di capire che tipo di allarme che queste che tipo di attacco sia incorso in questo momento se si tratta di bombardamenti limita
Io o meno ma evidentemente da da da qualche parte ora non abbiamo informazioni ma da qualche parte qualcosa deve essere accaduto evidentemente prevale una linea all'interno della da parte dei ribelli serbi prevale una linea di scontro totale e di rilancio di una guerra totale di una una linea folle peraltro contestata
L'interno della stessa dirigenza serba sappiamo da da varie fonti tutti i giornali di stamani praticamente riporta no come il fronte
Serbo si è diviso al suo interno il Premiere Micheli c'è il premier della Repubblica di Krajina
Avrebbe espresso la sua opinione di procedere con le trattative quindi di accettare una tregua di andare una soluzione pacifica ma Lalla dei falchi praticamente il presidente Mark dice e i suoi generali comandanti in capo della della dell'esercito dalla Krajina sono opera invece una linea riscontra di fuoco
Linea il cui obiettivo non è più evidentemente quello dalla rappresaglia ma è qualcosa di più ed è il tentativo di andare a una guerra con la prova ad
Allo scopo di fare intervenire la verdi a questo punto regolasse questo è evidente Sinico se possiamo fermarci un attimo in questo momento qua perché sulla Repubblica oggi
Mario Tedeschini a Lalli ha intervistato dal trauma cura che portavoce delle cose tra governo della della Krajina serba
Il quale accusa di nuovo il governo aldeidico lato l'esercito croato di presunti crimini di guerra
Fatti in questi giorni durante l'offensiva ecco precisamente Luís dice come riportato dalla Repubblica tutte queste azioni si riferisce quelle disposta serva a Susa cauto degustazioni sono una risposta al massacro dei servizi slavo occidentale abbiamo avuto quattrocento quattrocento vittime tra i civili che si stavano ritirando senz'armi è stato un vero e proprio massacro di civili più la dice non si tratta dell'azione di qualche mascalzone triplice sempre l'azione dell'esercito croato il problema diventa grave perché opera di un regime come si fa allora a fidarsi di un Governo che assicura che servì possono vivere in quel Paese come liberi cittadini
Dunque questo pressappoco la sintesi di quello che i servi delle Cry me ribadiscono e giustificano in un certo in Macedonia allora vendetta missilistica contro Zagato ecco a proposito di queste affermazioni serve ci sono conferma da parte gli osservatori internazionali ONU e no
Particolarmente autorevole è il portavoce del del dell'ONU in Croazia fredde e card il quale smentisce questo massacro che che i serbi sostengono di avere subito e sostiene che carte dello stesso e cazzotti e ne che se è un tipo di azione del genere fosse stata compiuta loro avrebbero le informazioni relativi dati relativi ma appunto di questo massacro di che si sente parlare ormai da tre giorni
Ma non non si è vista ne è un'immagine ne è una fotografia né qualsiasi tipo d'documentazione se non
Le chiacchiere di Babić il ministro degli Esteri della Repubblica di Krajina il quale avrebbe scritto una lettera Galli informandolo di questo massacro
Per Prato ma di questo massacro non ci sono altro che parole in sostanza non vi è nessuna fonte e appunto l'ONU smentisce che tale ammasso a costi sia sia avvenuto anzi
Le informazioni che noi abbiamo anche informazioni da parte di autorevoli politici croati assicurano che il tipo di comportamento richiesto all'esercito croato nel corso di questa operazione militare fosse un comportamento assolutamente prudente assolutamente volto a evitare
Proprio questo tipo di accusa prego si sentono dei rumori di sottofondo usando auto che sfrecciano cementazione ambrata ho capito ecco
O mi sono fermato in questo in questo argomento perché c'è ormai è molto conosciuta perché la guerra parallela equiparare la che si combatte
Nei Balcani questo momento anche la cura di formazione sappiamo molto bene l'esempio rende questa guerra virtuale svolgersi in Slovenia può o presunte presunti massacri e poi verificati il nulla
Per esempio i giornali di Belgrado riportano tutti dalla il dato sulla la maggior parte quanto meno non tutti riportano alla situazione ha pagato le accomuna situazione di estrema confusione addirittura che il presidente Tudjman avrebbe avuto un infarto che la
Citata avrebbe nel panico cosa assolutamente non vera come noi possiamo testimoniare e però appunto si tratta di una tecnica ben note sperimentata quella di
Esibire proprie presunte vittorie da una parte oppure oppure per le presunte
Ingiustizie subite dall'altra parte ma si tratta appunto di dati assolutamente presunti che non trovano il mio alcun riscontro fino a questo momento insomma
Ecco ieri Sandro tutti i telegiornali soffermati a una una battuta una dichiarazione del presidente croato Tudjman e lui ha detto pressappoco che nel caso che tali attacchi si ripeteranno l'acrobazia
La sua risposta adeguata ai caduti c'è un'idea cosa cosa può essere questa risposta adeguata
La situazione per quanto noi possiamo sapere e che l'armata l'esercito croato in questi ultimi tre anni sia profondamente riorganizzato anche dal punto di vista della dotazione militare e
Sappiamo con certezza che l'esercito croato e dotato di armi sufficienti per colpire in qualsiasi momento le principali città della la capitale cosiddetta della Krajina ovvero Knin e che le postazioni dei croati sono molto vicine a questa a questa capitale e quindi addirittura secondo una stima degli esperti militari
Laterza Canning potrebbe conquistata dall'esercito croato nel giro di quarantotto ore il fatto che fino adesso non si sia proceduto in questa direzione e che tipo di operazione effettuata in questi giorni
Fosse un'operazione estremamente limitata
Dimostra che l'intenzione croata non era quella di riprendere i con la forza ora i territori occupati ma semplicemente di fare una operazione appunto a carattere limitato per la parte
E che in questo momento era interessante per la Croazia ovvero il tratto autostradale
Ecco passando scusa profondo insieme questo argomento ecco io ti volevo fornire una una informazione in più una dichiarazione del presidente
Esposito parlamento serbo bosniaco di pale che ricordiamo le scatole e era autoproclamata repubblica bosniaca serba ecco questo il preside del paramento Sica Mancio localismi che lui ha avvertito Kiss per vedere pubblica serba di Bossi azioni coordinate Bosina potrebbero lanciare molto presto una risposta forte all'attacco curato contro i ribelli serbi della Slavonia occidentale in una dichiarazione rilasciata
Alla radio serba via Godina Ca'esplica rifiutato di specificare le modalità di tale risposta ma ha fatto riferimento ad un patto difensivo siglato dai servizi Rovati cioè serbi che agiscono in Croazia ed a quelli di Bossi a promettendo che mancherà gli impegni presi con dunque cui abbiamo mi sembra un un quadro molto più chiaro come queste Englaro autoproclamato subito le pubbliche funzionano come dei Artemi dello dello stesso corpo e che la divisione tra Repubblica di Klein a Repubblica serba di di pale Belgrado e sono molto formali
Adisu come come membri del lusso soccorre basta ricordare l'episodio di Pica c'è dove dicesse fu bombardata
Sia dalla parte della della Krajina in Croazia sia attaccata dalla parte serbo bosniaca un coordinamento militare resiste a tutti gli affetti e da sempre tra queste parti quindi nulla di nuovo insomma
No lì insisto su questo stando perché sto sto vedendo in questi ultimi giorni nei vari come enti che si fanno la situazione c'è una tendenza da certi osservatori di dimenticare questi legami perché per esempio si si analizza la situazione e la giusta richiesta serba in questo capitolo per autodeterminazione però si dimentica che dietro resto c'è sempre il disegno della Grande Serbia diciamo non è che si combatte per una autodeterminazione l'ambito di una Repubblica in questo caso croata o nel quadro di una cooperazione bosniaca nel nel caso della potenza programma si parla di un di una
Di una turnazione contro Obiettivo finali la secessione e la riunificazione in un grande di una Grande Serbia della linea forse quella dell'autodeterminazione in via di trattativa politica e ah guarda
Aree le leggi costituzionali croate l'autodeterminazione sarebbe stata realizzata da da tempo se fosse semplicemente questo è il punto perché in Croazia fin dal mille novecento novantadue circa una legge costituzionale e di tutela della minoranza serba legge ad hoc per la quale dovrebbe dare ampie garanzie di autonomia amministrativa politica e e di questo peraltro si stava trattando negli negli accordi precedenti a questa offensiva questa offensiva croata quindi voglio dire non è questo il punto il ponte quello se mai di di costituire Titti un il regno iniziato nel mille novecentonovantuno ispirato da Belgrado Didier creazione di un grande Stato serbo di legno che però è stato via via doveroso ostacolato e alla fine è sostanzialmente fallito fallito e di quello che ne rimane oggi a un complicato puzzle Titone
Spezzate o collegate tra di loro e quindi punto passi per la rivalutazione che conosciamo al a monte esiste sempre
Il regno appunto come tu stesso dici eviti degno di una unificazione di tutti i popoli perde sotto un'unica bandiera un unico tutte e sappiamo chi sia questo truce insomma mi opero Milos riceve per quant'riguarda Belgrado bisogna dire che la posizione presa in queste ore molto prudente non ci sono chi si accusano i croati rivela Italia estive bellici Piquet e quant'altro
Dopodiché però non non non si annuncia nessun tipo di intervento perché Belgrado va pagato in questi tre anni con le sanzioni ha pagato duramente suo il suo o anche se non è evidentemente non ancora al punto da fare marcia indietro ma insomma a ha sofferto delle sanzioni internazionali che non si intende
Pregiudicare in questo momento una trattativa internazionale consente cioè togliere queste fandonie uno che questo sia l'unico elemento che potrebbe scoraggiare per tornare all'attualità che potrebbe scoraggiare marchi cioè i suoi accoliti a continuare l'attacco verso la Croazia ma evidentemente proprio questa reticente sa di Belgrado a a schierarsi
Fegato chiede l'intervento del Consiglio di Sicurezza e si pronuncia per una soluzione pacifica fino a questo momento ecco che allora l'attacco continua
Ripetuto verso la Croazia potrebbe essere lo strumento per fare pressione su Belgrado e costringere Belgrado intervenire questa mi pare la lettura no comunque
Sembra che pure Croazia sta rischiando sul sul campo internazionale e sta forse sta per pagare un prezzo non non basso c'ha un prezzo molto caro per suo offensive gli ultimi giorni ecco ti vorrei vuole ancora una volta leggere una breve lancio di ieri sera all'Unione Europea vestito la classe che qualora dovesse proseguire nella sua offensiva militare potrebbe rinviare l'accordo di cooperazione con Zagabria in una dichiarazione rilasciata
A Parigi i quindici Paesi membri dell'Unione europea dopo essersi detti profondamente preoccupati per la ripresa delle ostilità hanno fatto intendere che le grano il il destino dell'accordo di cooperazione deciso che c'è un progetto aprile scorso agli attacchi se futura politica di Zagabria non europea in di contro anche condannato di certo anch'egli condannato gli attacchi serbi tuta che aveva fatto presente che appoggerà tutti gli sforzi di mediazione portati avanti dai soci HC rappresentante non è che si può dare del segretario generale della
Nazioni Unite Boutros Boutros Ghali dunque de è un è un chiaro monito alla Croazia che con tutti questi investimenti diplomatici e politici che ha fatto nel campo internazionale rischia proprio in un solo colpo di perderli
Perché i assolutamente è giusto anche per una questione di equilibrio e dobbiamo valutare l'offensiva croata dobbiamo dire che questa offensiva un po'caduta dall'alto è venuta improvvisamente a guardare un clima in cui si tentava faticosamente una apertura di trattative tra i ribelli il governo croato
Questa offensiva croata va spiegata con ragioni di politica interna soprattutto quelli sembra ora una chiave di lettura possibile in realtà in Covatta ci stanno preparando
Le elezioni politiche e quindi anche la preside presidenziali
E in in questa chiave bisogna dire che la posizione da cedevole assunta dal presidente Tudjman la posizione della trattativa aveva scovato scontentato molti ambienti questi ambienti della destra militarista dalla destra più pronta a riprendere in mano militarmente i territori occupati e che quindi questa offensiva sulla Slavonia centrale
Andrebbe incontro a questa esigenza e in chiave elettorale preelettorale un successo in quest'area e certamente qualche cosa che porta che porta voti che porta interesse al partito al potere in questo momento è un po'in questa chiave che va spiegata questi
La in proprietà offensiva riparte provata Ripa si sentono rumori di sottofondo Sempre sempre le auto disponiamo ecco io avevo sempre sotto
Sotto allarme generale rilevarli lente assoluto abbiamo le finestre aperte per cui qualsiasi minimo rumore lo sappiamo montare indirettamente insomma
Agostano dicendo su dischetti questa mossa cosa offensiva del governo quando può essere anche una mossa diciamo in diretta di Tudjman perché si stanno avvicinando l'elezione ma non presentano avvicinandosi prevede di farle anticipa attende probabilmente insuccesso in
Ovvio conseguito dai croati accelererà accelera la l'avvenuta delle elezioni anticipate già prevedibili ma con il bombardamento di taglia non si teme l'uso del nome fenomeno boomerang noi contrario sia mai dal punto di vista elettorale bisogna dire che sarebbe
Vantaggioso anche per pentirà gestisce le gestisce questa situazione si tratta appunto della
Nella motivazione basilare della del del successo del partito di Tudjman ovvero la chiamata di tutti i croati alla difesa della patria comune quindi queste molle emotive sentimentali in una situazione così storicamente completa come quella croata funzionano sempre e anche i del fronte
Unico contro il comune nemico è una molla che dal punto di vista elettorale può avere certamente il suo riscontro il suo vantaggio non è chi nello stesso turno anch'io
Pochi mesi fa dava l'impressione di creare un un una buona intesa con Belgrado e addirittura di spartire zona d'influenza in buon senso governa e ancora più giù
E questo un una una delle possibilità di cui sempreverde da tempo si parla esistono appunto pare interessi contrastanti in questo effetto io da una parte esiste per l'appunto l'interesse croato sulle Erzegovina e quindi appunto una eventuale una una un interesse a un eventuale a spartizione della Bosnia e quindi di legno cosiddetto della Grande Croazia ma d'altra parte esiste l'interesse di un fronte comune croato bosniaco contro il più grosso spartitorio della Bosnia ovvero la parte per bah e quindi si tratta di tempi terzi che spesso giocano in modo positivo in questo momento sembra prevalere la l'accordo croato bosniaco
Anche nei fatti anche attraverso un graduale avvicinamento alla creazione di questa confederazione croato bosniaca voluta dal dagli americani
Quindi mi pare che prevalga piuttosto l'altra l'altra componente in questo momento io volevo dire però tornando appunto volevo dire una cosa
L'operazione militare croata conclusa riguarda in sostanza un decimo del intero atterrito io della Krajina ribelle quindi come si vede un parte di territorio strada relativamente piccola
E con questo questo territorio quello che ha le caratteristiche più particolari in tutta la la zona prese in esame sarebbe per questo molto utile una cartina o comunque di di andare a verificare sulla carta che cosa che cosa accade perché questo territorio che è stato oggetto di offensiva era una sorta di di enclave virgola all'interno della croati all'interno della Slavonia uno mai come un ex crescente anche anche vista sulla mappa sembra quasi naturale rispetto a come eccidio giocata la la la la cosiddetta Repubblica di Krajina che costituisce una fascia tra tra la Croazia e la Bosnia e a questa fascia e e tra la Croazia e la Serbia che a questa fascia spuntava per così dire un mozzicone che cosa
Dal dieci per cento del territorio occupato e questo mozzicone refertato reciso questo è un suo la cosa quindi si tratta appunto di una si trattava di un'operazione limitata solo che questa operazione dimezzata è un po'sfuggita di mano a voi andar va oltre le intenzioni evidentemente del governo croato e ha provocato una reazione da parte serba assolutamente terroristica assolutamente criminale
Che non più mirata Michilini discarica mirata ammazzare delle persone hanno cioè voglio dire hackerato sull'ospedale dei bambini e lo sanno legno chiaro sì ecco
Tutti hanno potuto vedere tra mente la televisione diciamo le conseguenze di questo attacco la natura vera di questo attacco che diretto contro obiettivi civili e non contro obiettivi militari dico prima di che interrompere quel momento è nostro collegamento magari di sentirci più in là per permettere era del di continuare con la programmazione volevo fare un l'ultima un'ultima domanda la l'ottimo esperto Sergio Romano più volte intervistato in questi giorni per con riguardo alla riapertura delle crisi colazione Serbia di questi ultimi giorni in sintesi interpretato liberamente anche da parte mia ha detto che praticamente affinché il conflitto tra serbi croati e va avanti nel triangolo Corazza Bosnia e Serbia in questo modo non ci sono i rischi che questo conflitto
Si può espandere dunque nazionalizzare strutturalmente invece del caso che la Macedonia o altre zone più più al sud del della penisola balcanica si toccassero da questo conflitto allora veramente pure l'Occidente precedente militare quello politico quello interventista si faceva sentire
Però io quizzone
Una dichiarazione una dichiarazione del presidente albanese che il che dice che l'Albania condanna e condanna questo questo attacco serbo con però che io chiamo anche criminale un atto criminale con conseguenze pericolose per l'allargamento del conflitto dunque e la prima volta o forse una delle poche volte che pure il leader albanese si pronuncia diciamo così apertamente per un conflitto che che riguarda proprio Corazzina che siete dunque e l'allusione molto chiara presso sono molto precarie molto Esposito posso ecco possiamo previamente ma veramente riflettere su questo argomento
Sulla pericolosità d'che questo focolaio non non si può e controllare così non è controllabile così come si può pensare
Il sezione di romana mi pare un po'ottimistica è vero che la possibilità di estensione di conflitto e di internazionalizzazione di conflitto sarebbe molto più grave laddove vi fosse un intervento militare nel sud nella Macedonia ma anche per esempio l'intervento militare duro e non occultato come in questo momento nel Kosovo perché vi fosse questo tipo di azione Milito are repressiva dura probabilmente si scatenerebbe una tipo di intervento io penso da parte di Stati Uniti prima di tutto che sono particolarmente interessati all'aria questo sarebbe un fattore di internazionalizzazione possibile però io non sarei così
Ottimista sulla credibilità di questo di questa come l'ha chiamato fascia di sicurezza are striscia di sicurezza anche nelle norme non soltanto noi non dobbiamo dimenticare che a nord della
Croazia vi è l'Ungheria che una parte del territorio occupato di Croazia esattamente la Padania confina con la stessa Ungheria che il confine della CRAI arriva anche vicinissimo alla alla Slovenia e che infine la anche dalla Krajina citata di venti trenta chilometri dal mare Adriatico che fece Donadieu influenza italiana
Ormai non fa più notizia che qualche volta i pescherecci abruzzesi cadono nel nulla ecco a causa del traffico d'armi o qualche ipotesi di sul siluramento però comunque il mare Adriatico non è quello che prima cioè è sempre più meno sicuro
Un minuto in cui tradire l'area non non c'è nessuna fascia di sicurezza se non una striscia di territorio tra paesi membri della Unione europea piuttosto che
L'Ungheria o Paesi dell'Europa centrale non famiglie nessuna protezione il capo militare se non poche decine di chilometri quindi Latorre niente altro a partire dei missili e sappiamo che i miscredenti
Che hanno in dotazione sia croati che serbi sono missili a lunga gittata in grado tranquillamente di coprire la distanza approvate da cavia per il grado e viceversa quindi voglio dire se cominciassero a partire
Delle armi di questo tipo in maniera incontrollata massiccia non sappiamo possibili allora finire Finco non non non mi sarei
E così tranquillo là dove sapete che esiste una citazione sapendo che li aspetta di questo tipo o solo una cosa per comprendere vorrei dire il tipo di reazione che noi credo politica che no noi potremmo ipotizzare in questo momento la prima cosa che mi viene immediatamente e quella del deferimento dell'invito al Tribunale internazionale dell'Aja ad indagare addio anche di inquisire Mark dice e i suoi generali per per crimini contro l'umanità per strage perché di questo si tratta ripeto di un'azione terroristica fatta al di fuori di qualsiasi convenzione internazionale usando armi proibite
Dalle convenzioni internazionali e quindi mi pare esattamente un caso tipico di intervento da parte del Tribunale internazionale dell'Aja occorre una volta di più ripristinare un principio ottiche legittimi
Da internazionale e questo purtroppo devo dire però l'unico strumento che abbiamo e lo abbiamo anche grazie al lavoro del partito radicale che indica credo che dovremmo averci in questo senso va bene Sandro
Io ti ringrazio ricordiamo ancora una volta i nostri spettatori che ci seguono indiretta che siamo stati fino alla collegati con Sandro ottoni da Zagabria che sta dando questi commenti questa sua
Diciamo riflessione e testimonianza sotto un allarme generale che attualmente ancora continua indagabili ha dunque si possono eventualmente anche presupporre gli attacchi missilistici dunque la tragedia di Zagabria non
Si chiude qui va bene stando ti ringrazio per la volta abbiamo fatto così con l'amico della verità col fiato sospeso perché aspettavamo
Chissà qualche qualche scoppio micidiali in distanza con le tue pene sta per rotte avevano retta si
Amo qui per il momento diamo ti ringrazio ancora Gualberto ciao ma tutti
Che
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