Quante armi nella politica italiana: intervista ad Alessandro Tessari

Radio radicale siamo con Alessandro Tessari che come sapete è stato deputato comunista e del Partito Radicale per parlare con lui di armi come ricordavo come ho ricordato più volte in altre interviste qui a Montecitorio sparsa un po'una certa diciamo paura a diciamo che qualche parlamentare potesse arrivare qui con le armi e qualcuno ha chiesto diciamo all'ufficio presidenza alla Camera di me di ieri
Porre in atto delle misure per controllare i parlamentari
Allora visto che l'argomento stuzzica un po'l'interesse anche degli ascoltatori di radio radicale io volevo chiedere a Alessandro Tessari avuto una grossa esperienza politica è passato dal dal conte comunisti al Partito Radicale dallo zenit al nadir della politica italiana
Gli episodi che gli sono capitati allora dunque
Lei nel mille novecentosettantadue viene eletto per la prima volta parlamentare le succede a Treviso credo un episodio abbastanza interessante
Da interessante impone inquietante nel senso che io ero nella mia stanza
Dove de pure lasciato di buttar via diciotto al deputato che ricevevo tutti quelli che si rivolgono al deputato per mille questioni si apre la porta entra dentro il segretario provinciale Giuliano Van Miert come ometto che io non conoscevo
E Barnier dice è questo è il nostro deputato e l'altro senza presentarsi io no assolutamente non l'avevo riconosciuto
Mi fa questa domanda a bruciapelo dove tiene il kalashnikov
Io ho detto quel che lasciarsi Nico e io pensando di aver capito male dico scusa non ho capito dove tiene calasse Nico ma dico io non calarsi nei confronti
Allora se un cretino perché se mai con i fascisti come fai a difenderti io ho pensato che fosse fatto questo o che fanno questa entrata poi quando mi è stato presentato questo è famoso caban Dante Carlos del tintore cimento della guerra di Spagna
Io
Ho cercato de de rimediare a questa situazione imbarazzante
Avevo casa mia diversi libri diffidati e l'avevo anche apprezzato perché lui rappresentava il Partito comunista triestino dei congressi internazionali a Mosca Togliatti rappresentava l'Italia e lui Trieste
Ma prima una capacità di autonomia anche rispetto ai sovietici ammirevole
è stato una leggenda nera Guerra di Spagna e ridursi a essere
Un atto raffigurato anche discutibili si va
Mi ha fatto molta pena tanto raggiunge pienamente lui ha perso diverse dita delle mani un occhio
E ogni volta che a Trieste mi raccontano gli amici triestini cui va per la strada incontra di fascisti che comunque non è ancora chiuso cerchi di conto e giù botte
Insomma tu Tardelli si diceva che aveva anche ucciso l'anarchico Carlo Tresca nel quarantatré hanno Jorge era falso con è una delle voci che corrono perché no non si può abbiamo nessuna prova che sia stato lui
Comunque quello che si sa e anche nella guerra di Spagna
C'era questo conflitto continuo fra i comunisti pilotati da Stalin anche quelli italiani e gli anarchici certo
Ma tu hai mai saputo se in altri uffici di altri parlamentari ci fossero dei kalashnikov ma uno degli episodi che racconterò in questi bei ricordi
A vita parlamentare e che a un certo giorno quando
Spesso ed è drammatico
Era premier Moro era all'estero in Egitto credo quando si sparge la voce da Mosca che questa notte ci sarebbe stato un colpo di Stato fascista in Italia
Con il criterio che sfociava durante la guerra partigiana di andare casa per casa attrae persone alla volta perché se tu fai al telefono possono ma pare tutta la dirigenza comunista
Dormire fuori quella notte
Io l'attacco tradito la mattina dopo quando Federazione ripeto tutti con le borse sotto gli occhi la barba lunga
Cioè che egli ha dormito a casa tua e gli altri ad Orvieto allora medico ma tu hai dormito stanotte di parlare di Adorno a casa mia no senza dover di tutte che del colpo di Stato quale colpo di Stato a giocarcela era surreale
Allora
Dopo mi raccontano che tanta aveva coinvolto tutti quelli che passavano per la federazione comunista compresi il non dico i funzionari ma anche quei compagni che si aggirano il ciclostile parliamo queste figure gli ex partigiani ai vecchietti che giravano da Powell ha detto il cortile a quell'epoca era un'attività importante dei dei partiti
E ti raccontano che due di questi quando è arrivata la notizia di ottomila fuori sono andati nel giardino di uno dei due a dissotterrare i kalashnikov
Coperti dovrà dopo la guerra quelli non consegnate agli americani
Con una scorta di bottiglie di grappa partono per il transito nei Cansiglio c'è stata quella partita da uno dei momenti cruciali e questi erano ex partigiani tutti e due per cui si son sentiti ringalluzziti sia dalla grappa sia torniamo alla carica
Ma con fucili tenuti per trent'anni sotto terra quindi arrugginiti
Tu pensa che la ma polizia avesse fatto un controllo casuale questi uscivano grafica dei mitra insomma perché erano convinti del colpo di Stato
Difatti uno di questi avrebbe dovuto diventare deputato ma con questo episodio nella direzione del partito che per carità queste persone terreni
Non metterle in condizioni di ecco di rispondere no
Ci risulta che Umberto Terracini fosse mai venuto allora tu ha vissuto un'altra epoca rispetto alla tua lei è stato presidente della Costituente insomma ti risulta che lui abbia mai
Sia mai venuto a Montecitorio con la pistola perché una volta ritrovare una pistola in tasca
Io non so quando alla Camera hanno messo i metal detector per cui nessuno può entrare con la pistola
E avendo io conosciuto personalmente Terracini quando era presidente dei senatori comunisti e rimasi ben ricordo molto impressionato proprio nel settantadue settantatré quando io
Entrai alla Camera mi mandarono seguire la riforma dell'università al Senato
E lì
Sentire un giorno parlare questo anziano terrazzini con una capacità oratoria lolicon parlamentare che non leggeva ma che usava i congiuntivi al posto giusto trenta incisi conclude
Con grande oratore sì come ha fatto anni di galera e mentre era in galera è stato espulso dal partito comunista perché non voleva il patto Molotov-Ribbentrop perché era uno che aveva il coraggio della sua indipendenza
Per cui questa fatto che i comunisti in carcere fascista isolarsi ad un altro comunista in carcere fascista perché non era
Adeguato ai obbediente alle direttive a Mosca è una cosa che a me dalla fatto se Brigida tiene conto della città
L'idea che venisse alla Camera una pistola aveva una lingua talmente Tagliente tremenda che credono avesse bisogno di una pistola
Non c'è senti c'è stato anche un altro episodio che tu hai vissuto credo nell'ultima legislatura con con Ayala che cos'era successo no niente un giorno che vado a lei bagni della Camera
Come entro veto sulla mandino puntato una pistola cioè lamentino della Camera c'è qui nei bagni e dei deputati débâcle dei debuttanti quelli chiusi
E una pistola
Non ho pensato di chiamare il responsabile del servizio barberia e i gabinetti dei parlamentari ho chiamato subito al questore della Camera e credo forse Busetto caro padovano
Guarda che c'è una pistola io guarda come nuovo fine mi sono venuti subito com'è stato anch'esso ma identificano Karam pistola di Ayala Ayala educatori pubblicano
Il Partito repubblicano ora Alleanza democratica ottimo indipendente che a sinistra credo ok perché era magistrato che del reato nella cosa antimafia un uomo problematico perché
Insomma avuto anche degli episodi sgradevoli finiti sulla stampa
Che concorreva a caricarsi ciliare che
Egli venne rifiutata e ci fu un battibecco con la presidenza della della corte che doveva decidere
E l'ha detto lei non è affidabile per che ha troppi debiti di gioco che questo finisca sulla prima pagina del Corriere a sera cosa imbarazzante perché l'aria Ayala rispose dei temi di gioco risponde mio suocero che è molto ricco
Risposta del presidente abbiamo sentito sua socia di quale annegato di coprire i debiti che lei sta facendo questa è una cosa insomma cioè molto sgradevole sgradevole sgradevole somma dopodiché insomma
Sì credo che nel mondo ci sono problemi indicare attingendo ai missili addirittura nel nell'ottantadue incarica immagino ti ricordi di quando era fatto è venuto qui a Montecitorio
Con la pistola il parapiglia che è successo qua dentro no questo no non me lo ricordo forse lo fece nell'iter parlamentare nel settembre dell'ottantadue e no Macrì
Do che era il periodo in cui io non ero la Cavera perché io sui perché ultime due legislature subentrai dopo la gettai di Spadaccia
A metà e quello dell'episodio no ero presente per cui però ricorderà insomma perché certamente averlo letto
Sulla stampa poi
Pensi che oggi potrebbe esserci qualche pericolo
No però il pericolo peggiore
Pistolettate sulla lavandino non mi ha fatto impressione mi ha fatto impressione quando il Presidente della Repubblica Cossiga alla fine del suo primo mandato
Ha cominciato a dare di matto e ha minacciato il parlamento ci sono io che comandano quando dare l'assalto picconata il Parlamento si giostra espressione perché era successo nel Parlamento spagnolo che tenero detto colpo di Stato entrando con il poliziotto e spavaldo verso il parlamentare
Era talmente imbarazzante nel contesto perché il Presidente a Repubblica
Che dice una cosa simile vuol dire che fuori di testa però siccome Cossiga era cugino primo Peter lingue
Nei democristiani comunisti avevano il coraggio di dire qualcosa e la Camera riunita tutta era in piedi
Aspettava una risposta da queste dichiarazioni si alzò Antonio Gava e questo è un omaggio ma questo lo dice quando era Presidente della Repubblica quando era Presidente a Repubblica viziaccio Antonio Canova che era
Il Gargano sembra l'ottantacinque novantadue al fine del motivo mo'molto dieci anni dopo il tentato colpo di Stato ritoccato e
Sorprendendo tutti perché non era l'uomo illuminare ma si alzò con un coraggio incredibile disse neppure il capo dello Stato deve essere consentito di minacciare
Piccola mento del Parlamento se non è in grado di controllarsi intellettualmente ma rimosso voi interdetto
Si alzò tutto il parlamento un applauso oceanico perché questo uomo Antonio Gava aveva interpretato quello che tutti avevano voglia di dire e non avevano il coraggio quindi è una cosa che io gli ricordo
Coop mille critiche che ho fatto mica baruffato fatto concludono questo momento di grande gestori interpretò lo spiritato dell'epoca
E nessuno aveva il coraggio di toccare la figura carismatica carismatica
Un po'imbarazzante Cossiga sia per la ricerca Moro sia per quello che era successo sia per il fatto che lui voleva la ricandidatura che invece nessun partito neanche i suoi volevano proporre faccia
Va bene grazie grazie Alessandro Tessari