Quello che la docu-fiction non dice. Tina Anselmi raccontata da Alessandro Tessari

Radio radicale siamo con Alessandro Tessari per parlare di Tina Anselmi lo facciamo perché nelle scorse settimane è andato in onda una si chiamano docu fiction dove praticamente il la RAI ha raccontato la vita di Tina Anselmi attraverso dei brani sceneggiati con delle immagini di repertorio quel su questa cosa è stata fatta anche con Marco Pannella attraverso un'altra docu-fiction di Mimmo Calopresti
Allora noi abbiamo visto che la RAI ha raccontato tante volte la vita di grandi statisti di uomini politici lo ha fatto con De Gasperi in una maniera molto strana dove si vedeva De Gasperi
Ma non si vedeva Togliatti non si vedevano i comunisti quindi si vedeva Degasperi che lottava contro i fantasmi oppure abbiamo vissuto una Nilde Iotti che sembrava un'attrice americana
Di diciamo che veniva rappresentata in maniera molto diversa da come lo era stata lo stesso copione si è seguito secondo me anche con Tina Anselmi dove è stata rappresentata un po'come un diciamo un'attrice degli anni americana degli anni Cinquanta
Quando forse Tina Anselmi è stata qualcos'altro allora che impressione avuti guardando la docu-fiction su Tina Anselmi
Rispetto a te che lei ha avuto modo di conoscerla direttamente così come riconosciuto anche direttamente Nilde Iotti che una volta mi ha raccontato e si è messa anche a piangere davanti a te
Dunque ancora invece il film
Mi eroso stimola appunto su chi non c'è quello sulla Tina Anselmi perché a vedere questa bella comprati nota
Coraggiosa che dieci metri si va a lavorare con i partigiani poi c'è questo episodio clou che Prato io non conoscevo non so se sia stato inventato
Per la le esigenze cinematografico pure Sepa faccia parte della sua che lei deve portare una radio trasmittente ai suoi compagni partigiani e ed è in bicicletta interlocutori si buca la gomma
E disperata perché capisce che
Tarderà nel consegnare questa cosa vedi un cambio
Di i soldati nazisti di fare male dice devo andare a scuola Bice bucata una bicicletta etti e questi un po'scherzosi Carcaricola Bizikleta sul Garda nazista e anche lei cominciano a fare i complimenti signorina eccetera
Quando scende i suoi compagni di classe innata ecco lei era la donna così anche coraggiosa molto vitale
Una donna che ha studiato quindi di una per Venezia dove le donne novanta per cento analfabeti e quindi è stato ben messo in luce questo ruolo che di sindacalista che ha animato le donne dato loro coraggio perché era una donna che aveva il coraggio anche di contrapporsi ai padrone in questo è una c'è una parte anche molto bella della firmare della documentazione quello che viene fuori però è una Tina Anselmi un po'diversa dalla realtà io l'ho conosciuta
Molto bene perché siamo stati per tanti anni preghiera di Castelfranco Veneto e io ero di Treviso abbiamo fatto molte campagne elettorali assieme
Lecco per me aveva grande simpatia perché sapeva che io non li portavo via voti e quindi diceva dal tè non mi devo difendere mi devo difendere dai democristiani da certi dall'era delle preferenze ecco era era le le preferenze
Per cui somma io ho ricordi di tanti comizi ma vorrei eccetera
L'elemento che non è venuto fuori questa documentazione che invece è la cifra del carattere della personalità della Tina Anselmi è che era una era Pantera nei confronti dei suoi
Contendenti dentro al partito della Democrazia Cristiana
Lei cresce con Aldo Moro e che quindi
E fa fuori tutte le altre componenti adesso
Io posso dire che dal mio punto di vista avevo simpatie per i Moro pay più che per i fan famigliare tra questo non toglie che ho assistito a delle scene che possiamo sintetizzare in questo episodio che è stato secondo me il più drammatico lei era diventata talmente potente che a un certo punto diventa la ministra della Sanità
Fatta la legge sull'aborto ai fa una legge in un libro bianco sulla sanità dal quale si evince che bisogna chiudere molti ospedali che sono stati fatti in maniera così clientelare
E allora in particolare c'è un ospedale cast nella zona di Castelfranco che bisogna chiudere
Noi comunisti come dicevamo già avere rapporti con la democrazia cristiana quindi vengo invitato io deputato comunista andare a chiudere questo ospedale e c'è però mai scortato dai carabinieri perché
Sembra che la popolazione abbia fatto le barricate per le strade per impedire lo smantellamento
E è mio stupore che quando arrivo
Davanti a questo ospedale mi trovo le barricate battenti pazienti eccetera ma mi trovo la Tina Anselmi col megafono che urla guai tutta dare l'ho fatto io adesso i comunisti lo vogliono togliere
E io ma era stata lei a chi appunto io mi son fatto dare un megafono gli ho detto delle parole anzi irripetibili io ho detto Tina
Tula il fatto che l'ospedale ti sei presa in voti perché è fatto con l'ospedale
Tu hai fatto il libro bianco dal quale si evince che tu devi chiudere questi ospedali e chiediamo comunista ieri a dare di carabinieri e più per prendere i voti prima e dopo e durante questa è una mascalzonata inaccettabile ho detto ai carabinieri non ce ne andiamo via perché questo è una bella tutta interna alla democrazia cristiana seconda cosa
A Castelfranco c'erano ben due fratelli Sartor uno era sindaco un'ora deputato
Il deputato è stato l'animatore
Dei gruppi della Fuci Federazione universitari cattolici straordinariamente colto intelligente che ci ha portato a fare queste esperienze sulle maison familiare in Francia in Belgio e deprime scuole agraria in Italia ne fate questo Domenico Sartori
Ma non ci ha mai detto sono un deputato democristiano iscrivete i beni lui faceva perché aveva capito bene cose importanti
Però erano due uomini potenti né Castelfranco esatti non sei anni non poteva tollerare concorrenza e quindi uno dopo l'altro ha fatto fuori tutta la concorrenza anche il sindaco di Treviso ma sarò lì brava persona milite che sperava di poter essere rieletto FITQ latina segni che mise le sue donne a alla testa di lista e lo fece fuori e mi raccontò anche vantandosi
Questi diciamo latin pop negativi tutto c'erano lati molto divertenti quante volte qui alla Camera ci siamo trovati condividere
Da mensa e e allo stesso tavolo scherzando perché erano dona anche molto simpatica
Un giorno la trovi Mauro attestarsi facendo biglietti d'auguri di Cortina che fai Elia preparo gli auguri di Natale ma siamo a settembre esige hanno sai quante migliaia
Io la guardo di qualsiasi attacchi e mi fa ma tu non mandi via no io dico non ho ancora consumato il primo parco tira camera mi manda ogni mese di migliaia di hanno una gamma enorme dal vivo di consumo tutti allora abbiamo fatto questo accordo che io dirò tavola di non serbi
Quindi pacchi di buste perché lei doveva cominciare a fare diecina di migliaia di auguri a settembre per Natale ecco
Questore e poi l'ho trovato in montagna diverse volte
Senti ma i lei secondo te come passata alla storia rispetto alla legge centonovantaquattro com'è stata è stata raccontata in questa fiction o l'hanno nascosta secondo me non è messo in evidenza perché il
Sì
Lei dal ministro della sanità sì e ministro alla sanità ENI la la democrazia chiamai la Chiesa perché lei era anche molto legata mondo cattolico insomma
Hanno
Dovuto digerire tra settanta Pannella sorge la fortuna sconcerto facendo certa cioè il tavolo che approfittando del compromesso che c'era tra i due Pannella si è messo in mezzo è anche se non l'ha votata però io ha fatto a digerire ecco ma
Perché lei sapeva benissimo che una grande parte del partito comunista
Pesava esattamente come lei come i cattolici sono gli anni in cui io l'ho fatto anche qualche volta sorridere perché raccontavo che andavo nelle campagne venete a dire che Marinella
Fortuna parliamo di provocatori che volevo mettere zizzania fra le masse cattoliche le masse comuniste
E lei se la rideva richiesi ma ai ai è vero perché è così perché perché l'opinione pubblica di una donna che venivano a terra anche povera com'era il trevigiano in quegli anni
Il divorzio tradire mantenere due famiglie che il contadino veneto non poteva permettersi di Martins quindi c'erano anche degli elementi oggettivi che autorizzavano questa narrazione che di volta è una cosa da ricchi
Quando io ho cominciato a rivedere il mio pensiero anche durante un'assemblea di questi era campagna proprio trevigiana una vecchia compagna comunista
E si è alzato dopo questi miei discorsi tutti tesi a dire che stiamo attenti a non rompere le
L'accordo fra masse cattoliche e comuniste si alza stava in compagnia mi dice caro compagno Tessari io già cinque figli un marito ubriacone se mi mette incinta la sesta volta voglio poter abortire e divorziare quindi non mi rompere i Maroni
No io ho detto mamma mia se questa è una donna comunista a campagna
Vuol dire che qualche cosa è passato nell'opinione pubblica è corta matura e allora da lentamente si è visto che diventava maggioritario poi certamente quando diventata legge cento
Lei era la nemica numero uno di Licio Gelli oppure no questa come sia stata raccontata un po'come la io però con la commissione parlamentare non è che ha portato a chissà che cosa
No ecco ma però qui storico forse la parte più interessante almeno per me della questa fiction
Intanto non sapevo che dagli ottiene avesse questo rapporto felice incarico a Ternate gli altri mi hanno detto di no perché hanno paura so che tu sai coraggiosa accesa
Se è vero che è molto Rino questa cosa qua svolgono i pezzi minori per giustificare se era avvenuta Cotral cattocomunisti si Francato probabilistici si intendeva sì sì
No certamente la Iotti ammirava in questa donna
Questo coraggio di essere anche spregiudicata
Perché la Iotti a sua volta due a fare la Cattolica lei in casa comunista perché non era consentito di essere la compagna di Togliatti somma
Si pensa che a quell'epoca il Partito comunista e Togliatti doveva chiedere permesso ANAS ha direzione del suo partito per andare a letto con la sua compagna era cosa dell'altro mondo però questa era la mentalità e in questo a Tina Anselmi devo dire che si è forse anche illusa di poter fare la in rovina a quando ha scoperto che c'era una diramazione che c'erano ministri deputati cardinali dentro la due i due grazie ma anche i fili che facevano la guerra la P due eroi della P due fu chi era i generali che entravano dentro era per controllare chi c'era o per fare da supporto ora sa tutta la storia della P due decisi Rita si proietta sulla vicenda drammatica di Moro eccetera chi è che ha comandato in Italia in tanti anni insomma allora dov'era la democrazia italiana era oltre Atlantico era qua
E che e qui devo dire che lei forse si è molto diffusa
Era una donna anche molto forte fisicamente io mi ricordo che lo incontrata diverse volte in montagna da sola pur Foggia di None del proiettore dipende alla tirolese e la chiamavamo un po'scherzosamente la ragazza grappa essa pone perché era pronti no ecco molto coraggiosa ed è forse si è illusa di poter di fatti quando alla fine concluderà il suo lavoro
Cosa è cambiato niente ha cambiato niente
Che è che la P due era un po'come i fascisti del ventiquattro aprile del
Quarantacinque son diventati il giorno dopo antifascisti tutti il novanta per cento quindi sono uniti ai partigiani va Ando giustizia di fascisti che erano rimasti ecco com'è ovvio i fatti
Spaccio Mirenna notazione privata ma che secondo me è molto importante io ho avuto nella mia famiglia metà
Con i fascisti metà quegli antifascisti quindi l'accettazione sia da parte dei primi atipica famiglia italiana meglio ma la media italiana e non solo a mia mamma spagnola è stata anche RAI decimata dalla guerra civile metta franchisti e metà antifranchisti quindi tranne
Però appunto ecco questo discorso
Che mio papà quando venne sospeso per aver aderito alla Repubblica Sociale poi processato e reintegrato prima di rientrare nell'aeronautica si fece dare l'organigramma di chi comandava la nuova Deroma Holding
E ha visto che i peggiori fascisti di ieri quelli che gli dicevano sempre non sei abbastanza fascista
Ora l'ipotetico umane qualità così la domanda e gli avrebbero detto oggi non sei abbastanza antifascista rovinava preferito verde oliva togliessimo piccoli furti e andare a lavorare nella
Dell'industria ma eccola qua allora quanto viene di Jesi
Senti l'ultima cosa brevemente allora se la Rai oggi descrive questi personaggi così
No che cosa risulterà davvero di questi personaggi nella memoria collettiva se li dipingiamo come non erano
Teme quello che è successo che narra la storia del vincitore sempre
è sempre stata con le autore del vincitore qui dove dice questo buono questo è cattivo
La storia vera non so se basta qualche generazione siccome scriverà e si riscriverla continuamente noi contiamo ancora interrogarci se Sparta
Fascista e si alternerà democratica
E non lo sappiamo ancora perché abbiamo mille elementi per giustificare che erano forse non democratica nell'uranio un'altra città ma sempre la classe che vinceva era quella che dopo stabiliva le regole del gioco
Ecco allora sì per evitare che le regole del gioco siano solo a favore dei vent'
Vincitori ecco bisognerebbe avere questa
Ma gore maggiore rispetto cos'è la complessità della storia non per forza trovare il buono e il cattivo ma capire che la storia ha una complessità intrinseca
Che e ci lascia con il diritto di dubitare o dubitare
Grazie per questo viaggio nella fiction su Tina Anselmi ad Alessandro Nesta