Libertà di informazione: presentazione della mozione parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra

Grazie di essere qui
Questa per la conferenza stampa
Vediamo se ce la faccio particolarmente importante perché riteniamo che a tutto campo e su più livelli nel nostro Paese ci sia un problema che riguarda la libertà di stampa e la libertà di informazione
Il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste Sempre più difficile e c'è uno squilibrio di potere su cui non intervengono adeguatamente le norme che mette in difficoltà chi ogni giorno
Prova a raccontare i fatti è a volte anche a commentarli liberamente come si fa in un Paese civile
La libertà di informazione alla base di ogni democrazia matura senza libertà d'informazione non possiamo parlare di una democrazia piena e quindi per questa ragione abbiamo lavorato ad un testo che presentiamo oggi
Già depositata agli atti della Camera una mozione con cui chiediamo al Parlamento di impegnarsi a a mettere in campo alcune modifiche normative che dal nostro di punto di vista sono necessarie e Sempre più urgenti pronuncia la parola urgenti perché gli ultimi mesi forse anche gli ultimi anni ma in particolare gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da numerosi episodi in cui la libertà di stampa è stata minacciata
In particolare abbiamo assistito a perquisizioni dentro sedi di giornali abbiamo assistito e assistiamo ancora a continue querele da parte di membri del governo o esponenti del Parlamento contro i giornalisti querele che il più delle volte si configurano come atti fondamentalmente intimidatoria di sappiamo che c'è una discussione anche a livello europeo va molto a Cesa sull'uso degli spari guerra delle intercettazioni
Nei confronti dei giornalisti e che ci sono stati anche in Italia problemi che riguardano la tutela delle fonti giornalistiche è inutile che io di DCT diciamo caso per caso poi la conferenza stampa diventerebbe troppo lunga ma sappiamo tutti di che cosa stiamo parlando in questo clima continuano gli attacchi politici e giornalisti che fanno il loro lavoro e questa particolarmente grave e in più c'è anche il grande tema dell'occupazione
Della RAI e della necessaria riforma della governance di questa azienda pubblica che ha un grande patrimoniale più grande
Impresa culturale d'Italia un patrimonio di tutti i cittadini purtroppo viene invece utilizzata molto spesso affini politici propagandistici
Di questo parleremo anche dopo quindi non entro troppo nel merito non è nemmeno la prima volta che facciamo una conferenza stampa su questo tema perché qualche mese fa ci siamo visti
Proprio in questa stessa sala per presentare una proposta di riforma della governance della RAI che è stata elaborata anche insieme ai movimenti c'è vedo qui
Mutuo on che
Ringrazio
Dico velocemente quali sono i punti su cui chiediamo al governo di impegnarsi e quindi chiediamo un voto del Parlamento naturalmente chiederemo che questa mozione venga messa in discussione alla Camera
Al più presto
Alla Camera o al Senato che ci sono entrambi i capigruppo Luana Zanella capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera e Peppe De Cristofaro capogruppo
Della componente di AVS capogruppo del misto
Al Senato e quindi chiederemo che si apra questa discussione perché davvero il tempo della responsabilità e c'è qualcuno che deve anche gettare
La maschera e dire chiaramente al Paese che cosa intende fare i punti sono questi
Il primo punto riguarda le querele temerarie noi sappiamo che nove volte su dieci in seguito a una querela
I giudici assolvono il giornalista e quindi dimostrano che la querela era di fatto infondata
Le querele sono una modalità di pressione perché mettono in difficoltà il giornalista anche nei confronti dell'azienda
In cui lavora della testata per cui lavora sono una minaccia dal punto di vista economico vengono utilizzate per cercare di tacitare
Le critiche e permettere un bavaglio al giornalista noi chiediamo che ci sia una riforma su questo punto anche ispirandoci alla ai testi approvati dall'unione europea sulle Slatan in modo innanzitutto da per mettere che il giudice possa giudicare velocemente la fondatezza della querela nel caso in cui
Ritengo che sia infondata archiviare
Molto più velocemente di quanto accade oggi il provvedimento
Il secondo punto riguarda la diffamazione c'è un testo sulla diffamazione che ha in discussione al Senato che noi non consideriamo adeguato
Stiamo facendo a questo testo una forte opposizione c'era nella scorsa legislatura un testo approvato che poi si è Arena a Renato noi crediamo che sulla diffamazione sia necessario rivedere diciamo in maniera profonda le norme anche perché i pronunciamenti della Corte costituzionale della Corte europea dei diritti dell'uomo
Dimostrano prevedono che la previsione della pena detentiva perché in Italia c'è ancora la pena detentiva assolutamente incompatibile con l'articolo dieci della Convenzione europea dei diritti dell'uomo se non in casi di eccezionale gravità quindi chiediamo di togliere diciamo per la Mastra grande maggioranza dei casi la pena detentiva e anche di commisurare agli eventuali risarcimenti di dentro cifre compatibili con il lavoro giornalistico il terzo punto riguarda invece l'intervento sulla protezione delle fonti giornalistiche
Perché c'ha bisogno di ribadire forse anche in questo Paese che non si tratta di un privilegio concesso ore evocato sulla base della liceità o della illegittimità della provenienza
Delle fonti ma un diritto fondamentale
Legato appunto al diritto di informare e quindi vogliamo delle norme più stringenti a protezione di questo
Diritto chiediamo anche che il diritto di protezione delle fonti giornalistiche sia esteso non solo ai giornalisti
Professionisti ma a tutti coloro che lavorano e collabora con un po'collaborano con i giornalisti quindi sia i giornalisti freelance che non sono giornalisti dipendenti
Sì a tutti gli operatori gli operatori audio gli operatori video che collaborano
Nella stesura dei pezzi che devono essere messi in condizione di di difendere le informazioni che hanno
Rispetto alle fonti
Il quinto punto richiama il Governo a sostenere le nuove norme che saranno previste dalla legge europea sulla libertà
Dei media in particolare quelli che riguardano i fornitori dei servizi dei media la tutela dei rapporti tra i giornalisti e le fonti anche dall'intercettazione le captazioni di conversazioni e messaggi ma come sapete in questo testo roba ci sono tante altre norme noi richiamiamo la necessità di applicarle
Tutte
Sesto punto e dedicato alla parità di genere al Gender Gatta nel mondo del giornalista del giornalismo Giulia che è un'associazione di giornalisti ha più volte segnalato come le donne siano oggetto spesso e volentieri di atti di intimidazioni e di violenze in Rete è molto più forti di quelle che riguardano gli omini in più c'è il problema del trattamento
Economico delle giornaliste donne e quindi noi chiediamo delle norme che intervengano per eliminare questo pay grappa
Infine ultimo punto è quello della riforma della governance del servizio pubblico radiotelevisivo ha già detto penso che diranno anche Angelo Bonelli e Nicola
Fratoianni il segretario nazionale dei Verdi e quello di sinistra italiana anche perché accanto a me ci sono anche due esponenti della Commissione di vigilanza RAI perché sia Angelo Bonelli che
Peppe De Cristofaro siedono in quella Commissione quindi potranno entrare
Maggiormente nel merito chiudo questa introduzione ringraziando i tanti che sono qui c'è la Federazione nazionale della stampa l'ordine dei giornalisti l'associazione Muhammed ha già raccontato articolo ventuno ore
Sempre fonte di grandi riflessioni per nove su questi temi la Rete no bavaglio che si sta mobilitando diciamo da settimane anche in relazione a quello che è accaduto che consideriamo grave
In Aula alla Camera con il divieto diciamo la la la richiesta da parte del Parlamento al Governo di stabilire il divieto di pubblicazione delle ordinanze
Cautelari e poi ci sono dei Cdr esce il CDR del domani CDR di Repubblica non so se nel frattempo è arrivato qualcun altro ma sono tutti giornali che sono costa il fatto quotidiano
Sono tutti
Rai Parlamento non so se c'ha l'agenzia a dire che a cui dobbiamo ai lavoratori e ai giornalisti dell'agenzia dire dobbiamo esprimere tutta la nostra solidarietà per l'assurda vicenda che stanno che stanno vivendo non la stiamo seguendo molto da vicino ma dicevo sono tutti giornali e organi di informazione costantemente oggetto di violenti attacchi politici e di polemica
Politica inaccettabile da parte degli esponenti della maggioranza infine so che l'Usigrai era impegnata ma ci segue da remoto e quindi voglio ringraziare
Anche loro darei subito la parola a Angelo Bonelli che acqua Khan
Grazie Elisabetta certo Bongiorno a tutto e tutti voi
Il tema della libertà d'informazione un elemento fondamentale con il quale misuriamo la qualità della nostra democrazia
Purtroppo vediamo che la politica oggi a partire dal governo Meloni e di questa destra in maniera proprio pesante tenta di condizionare la qualità dell'informazione attraverso l'informazione incredibile non solo il tema del servizio pubblico ma anche nella certo inibire pensiamo all'emendamento Costa che di fatto determina un bavaglio all'informazione sulla pubblicazione di ordinanze
Giudiziarie altro anche su altri provvedimenti
La questione se su cui si è soffermata Elisabetta
Del tema delle liti temerarie una questione né importantissima e fondamentale perché cito due casi ma non perché il de sono diciamo la questione si riempie vetrato io anche in prima persona l'ho vissuta la mia attività politica tra l'altro quando ero parlamentare
Che ricevetti una richiesta di danni per cinquanta milioni di Euro impiega ai non so quanti minuti per legge gli zeri perché non riusciva a capire se erano cinque milioni cinquecento mila mi cominciava a girare la testa poi tutti quegli zeri
Però
Ed ero un militante ecologista che vuole affermare una grande lottizzazione ovviamente chi ha soldi studi legali per inibire la tua attività che fa fatica quella roba là
Penso ad esempio la diffida del sottosegretario Durigon al quotidiano domani dammi subito duecento mila euro
Cinquecento euro al giorno se volevi
Gli articoli o penso a un giornalista precario di Repubblica di Palermo che voglio citare in maniera aspre in maniera puntuale perché su questo presenteremo un'interrogazione Fabrizio Berté
Ha fatto ogni dei servizi per Repubblica di Palermo sugli appalti nell'Università di Messina su cui c'è si è determinata anche la dimissione del rettore
Ebbene che arrivasse Atari capitata una settimana fa
Una richiesta di danni per un milione e mezzo di Europ un milione e mezzo di euro e anche con la richiesta di citare le fonti
Dei suoi articoli un quarto un qualcosa di inaudito da questo punto di vista giovane giornalista precario che ovviamente questo condizionerà alla l'attività di questo ragazzo che come si cadesse una montagna addosso ecco su queste questioni la la nostra iniziativa è quella di tutelare la libertà d'informazione anche attraverso i controlli e anche attraverso alcune operazioni che si fanno
Su l'informazione prima si citava l'agenzia dire ma penso anche a quello che rischia di accadere con l'agenzia Agi
Diciamo perché imprenditore a giù Angelucci sembrerebbe voler come dire mettere le mani sul controllo di questa agenzia e dopo avere il controllo di altri col quotidiani ora noi pensiamo che ci qui c'è Nicola esso poi lo dirà anche lui e abbiamo inteso prendere un iniziativa politica un'iniziativa politica
Che chiede a tutte le opposizioni di di unirsi per costruire insieme una iniziativa sul tema della di porticati informazione sul tema della riforma della del servizio pubblico RAI di questioni che poc'anzi
A Lisa Betta posso sul tema della di formazione e proprio questa mattina abbiamo scritto e di Shine Giuseppe Conte Calenda
Riccardo Magi anche a Matteo Renzi per capire se insieme si può costruire una iniziativa politica che metta al centro questi questi temi riteniamo fondamentale che si avvia si apra un'iniziativa parlamentare indifesa dalla libertà di informazione e della qualità della nostra democrazia
Grazie Angela Nicola Fratoianni
Grazie di Sabetta non ha moltissimo da aggiungere anche per lasciare spazio il contributo del del Molti gli ospiti del Monte ospiti che sono qui con noi oggi che possono su questa gigantesca questione portare non solo un contributo ma un punto di vista particolarmente prezioso
Il tema della libertà di informazione e della libertà di stampa in un gigantesco tema politico politico con la P maiuscola
Perché ha a che fare come ha ricordato Angelo con la qualità la natura della democrazia di un Paese
E un Paese nel quale ci sono cinquecento giornalisti che nel due mila ventitré sono oggetto di minacce di querele temerarie un Paese nel quale come è stato ricordato
Giornalisti precari
In particolare le fasce più fragili questo mestiere sono sottoposti continuamente era iniziative di carattere vessatorio un Paese nel quale capita che se ne è parlato diciamo fino fino a un certo punto mi ha colpito molto cui capita che un ministro della Repubblica
Sottoposto a domande di giornalisti strappi il microfono a un giornalista glielo strappa glielo strappa gli rivolge una domanda contornata mi pare una cosa enorme incredibile
Perché è evidente che tanto più è potente l'interlocutore che di fronte tanto più il suo rispetto per chi ha davanti per chi lavora e per chi fa quel lavoro dovrebbe essere in diciamo indiscutibile
Io penso che che affrontare questo nodo con l'approccio che proponiamo con con questa mozione naturalmente vogliamo averla la verità in tasca pronti come sempre
E lo sa chi ha seguito le nostre iniziative sul tema a confrontarci con chiunque a partire da dal lavoro che su questo ter Reno
In questi anni in questo Paese si è fatto sul fronte della politica non sempre e non troppo sul fronte della società civile delle professioni
I sindacati
L'approccio che vogliamo dare quello di di sistema ci sono molte questioni e questa mozione prova misurarsi con questa dimensione complessa appunto una dimensione che incrocia il tema del lavoro della dignità del lavoro
Appunto della qualità della democrazia del sistema radiotelevisivo sono tante questioni che vanno affrontate insieme con una logica di sistema
Per questo come appena ricordato Angelo abbiamo oggi inviato una lettera a tutti i segretari dei segretari di partito per dire incontriamoci discutiamo c'è un grande attivismo in questi giorni sul tema dell'informazione si lanciano appuntamenti tutto bene naturalmente ognuno mette in campo la propria iniziativa noi pensiamo che sia arrivato il momento di un piccolo salto di qualità insisto insisto su questo
Vale fatemelo dire più complessivamente per il lavoro delle opposizioni perché dalla maggioranza pace vogliono venire anche loro discutere benissimo diciamo visti comportamento qualche dubbio
Ma per le opposizioni questo tema è un tema che non può più essere rinviato io l'ho detto in più occasioni lo abbiamo ripetuto con Angelo Bonelli
Con vero spirito unitario che nessuno può contestare ci francamente va bene che si facciamo manifestazioni che si inviti ciascuno alle proprie manifestazioni anche gli altri tutto bene però forse è arrivato il momento di fare un passetto in più
E e di mettersi a disposizione collettivamente il lavoro in grado di mettere in campo una proposta una massa critica sufficiente a fare in modo che quella proposta cammini produca dei risultati
Perché su questo tema noi non possiamo diciamo continuare a giocare una partita in quell'impressione talvolta che ciascuno della piantare una bandiera per diciamo costruire un pezzo di di visibilità in più ripeto legittimo ma mi pare insufficiente di fronte alla gravità del problema
Questa vicenda sta diventando in Italia non in Ungheria in Italia un'emergenza un'emergenza
Che non se ne accorgano quelli che diciamo a proposito di Ungheria dicono che lì c'è la Magistratura indipendente governo non c'entra pazienza ecco
Qualcun altro dovrebbe accorgersene e di fronte all'emergenza occorre un salto di qualità nell'iniziativa noi abbiamo fatto diciamo la nostra parte proviamo a farla continueremo testardamente perché o c'è un salto di qualità o su questa questione rischiamo di arrivare sempre un minuto dopo
La democrazia italiana non se lo può permettere il Parlamento il Parlamento deve fare su questo tema questo livello una discussione di fondo
Grazie
I due capogruppo rinunciano ad intervenire per dare spazio alle alle domande visto che appunto siamo a molti agì in questa in questa sala quindi
Qualcuno vuole
L'abbiamo rinviata poco fa quindi insomma diamo il tempo di rispondere
Ah ringraziamo anche il segretario dell'Associazione stampa romana Ferrante la domanda
Dovreste usare una Demi Garofani
Grazie a nome dell'associazione articolo ventuno ovviamente siamo sempre stati su questi temi quindi grazie per lo spirito unitario due cose fondamentali
Appoggiamo questa iniziativa questo
Voler comunque coinvolge tutte le opposizioni vi chiediamo gentilmente l'adesione fin d'ora se possibile sia al sit-in ma che ci sarà davanti a viale Mazzini il prossimo sette di febbraio
Indetto al Partito Democratico sia l'adesione anche all'iniziativa che stiamo organizzando insieme alla CGIL su questo tema per far fronte comune su argomenti come appunto la Fondazione per la RAI le querele temerarie la legge bavaglio tutto quanto che costituiscono uno dei nostri ragioni dei desistere grazie
Grazie
Chiedo Buongiorno scusate che già la cosiddetta Serenella ronde dell'Agi io volevo chiedere qualche mie informazione in più su questa iniziativa che chiedete di condividere con tutte le altre forze di opposizione cioè voi pensate a una proposta di legge
Generale che prenda spunto dai punti della mozione che avete depositato accesi sì fatti capire un po'meglio in cosa si concretizzerebbe questa iniziativa complessiva grazie
Non so se distribuiremo la lettera dopo
Comunque sia nomina dei tra specifici hanno che immaginiamo più iniziative più proposte ovviamente dal tema della governance della RAI alla missione dell'è lite temerarie
E quindi al tema della riforma sulla di formazione quindi diciamo più proposte che insieme costruiscono quell'agibilità che si chiama libertà di informazione di cui parlavamo prima
Lasciamo anche spazia oltre alle domande agli interventi delle associazioni che sono presenti
Se è stato presente
Allora buongiorno grazie e grazie per l'invito lo voglio dire
Subito in maniera chiara la Federazione della stampa aderisce a dire era a tutte le iniziative fondate sulla necessità di difendere la libertà di stampa in questo Paese
Per chiunque siano organizzati quindi siamo qui per questo abbiamo aderito aderiremo sempre
Va detto che alcuni temi sono stati trattati non sono di oggi questo però lo dobbiamo dire arrivano da un po'più lontano certa che ora si sta componendo un pazzo
Fatto di una serie pezzettini che alla fine ci restituisce un quadro che mettere a rischio l'articolo ventuno della Costituzione un padre li inquietante rispetto alla tenuta articolo ventuno alcuni l'avete citati
L'emendamento Costa anche se si tenta di sminuire ma è molto grave ringrazio ha ritenuto valide per la raccolta firme che sta facendo su questo tema ma il tema del DDL diffamazione le querele bavaglio che arrivano maniera crescente da esponenti del governo la questione la RAI del servizio pubblico le perquisizioni
Le offese ed insulti ai giornalisti mi domando ad esempio se l'azienda RAI intendo in qualche modo difende le proprie giornalisti dopo che un esponente politico ha deciso di aprirsi la patta o di minacciare un giornalista
Perché mi aspetto anche reazioni da parte delle aziende non è che è una questione che riguarda soltanto noi non ho sentito reazioni a parte l'azienda
Da questo punto di vista mi fa piacere che ci siano diverse realtà Santa Romana l'ordine giornalisti che dimostra che la categoria Johnny si è unita e compatta su questo quando si tratti di prender l'articolo ventuno cioè massima compattezza e forse la chiave è proprio questa non c'è una singola questione
C'è da aprire finalmente una grande vertenza per l'articolo ventuno della Costituzione il tema di oggi è questo non è questo quel provvedimento ma una grande vertenza per l'articolo ventuno della Costituzione
Anche seminando un paio di questioni che ci raccontano troppo spesso ecco perché la mozione importante vi ringrazio per il lavoro che avete fatto
Perché anche questa litania ce lo chiede l'Europa cortesemente la dovremmo smettere l'Europa non chiede nulla di quello che stiamo leggendo in Parlamento
Nelle direttive europee che vengono richiamate anche sua presunzione d'innocenza non c'è nulla di quello che viene chiesto inviterei chiunque a leggerlo l'Europa chiede altre cose
Perché le chiede l'Europa l'intervento sulle querele temerarie
L'intervento sulle fonti
Ora con il fido Max l'intervento sul servizio pubblicato tutela l'autonomia e l'indipendenza del servizio pubblico e su questo nulla viene fatto anzi si aggrava la situazione perché dell'equo compenso
Chiedo una giusta retribuzione per le giornaliste e giornalisti
Perché anche questo va messo al centro non esiste libertà senza una dignità nel lavoro una dignità del lavoro una giusta retribuzione delle giornaliste dei giornalisti
è il tema che deve stare in cima non solo perché siamo sindacato perché la prima libertà la libertà dal bisogno di conseguenza se non si interviene lì non si riesce a fare concludo
E io credo anche che serba lo dico a chi
Ovviamente anche per lavoro lavora all'interno del Parlamento italiano ma non solo
Come Federazione riteniamo che serva una missione europea in Italia
Per venire a capire effettivamente che cosa sta avvenendo e probabilmente anche di altre organizzazioni internazionale penso a chi vigila sulla libertà di stampa in sede ONU Moshe
E le altre organizzazioni internazionali serve una missione in Italia per capire come l'Italia in questo momento si sta sempre di più allontanando dall'Europa dei diritti e delle libertà
Concludo fatemelo dire perché le cose si collegano domani saremo a Bologna di inaugurare un giardino per ricordare chi questa libertà di stampa l'ha sempre difesa quotidianamente con il suo lavoro ci manca molto mi riferisco Andrea Purgatori domani al suo compleanno di conseguenza
Sarà il modo anche per ricordare da che parte stiamo quale idea di giornalismo abbiamo e un altro appuntamento un doppio appuntamento perché verrà lanciato l'otto in sede l'ordine dei giornalisti insieme all'ordine giornalisti ma che guarda al venti e che quindi
Credo che non ci dobbiamo occupare solo quello che avviene a casa nostra
Ma di quello che avviene ovunque rispetto
Alle lesioni dei diritti e delle libertà e mi riferisco al dover continuare a chiedere libertà finalmente per Julian Assange grazie folla
Grazie Paola Spadari
Giornalisti
Grazie di questo invito veramente grazie perché lo ha ricordato prima Paolo noi eravamo fuori da questo palazzo oggi siamo qui dentro
E quindi credo che le istanze che avete sollevate che giustamente ha giudice riassunto Vittorio di Trapani presidente della Federazione della stampa ci trovano impegnati età a fianco della categoria
Non quei quei temi che sono stati elencati sono temi che ci stanno tutti a cuore dalla diffamazione dalla dall'emendamento posta sono tutti temi sui quali noi siamo impegnati da anni io però credo che questo sia il momento di rivolgerci ai cittadini
E a dire che noi siamo qui e saremmo sempre insieme ai nostri colleghi a difendere un bene che è un bene comune tra libertà d'informazione non è nostra soltanto e tutti quanti perché stabilisce lo stato di salute di una democrazia questo noi difendiamo e lo difenderemo sente come ordine dei giornalisti come sindacato e come tutte le altre organizzazioni che sono qui insieme per dire questo
Quindi grazie di questa iniziativa io mi auguro che le risposte già dando impulso a questi provvedimenti che sono alla Camera e al Senato la diffamazione le liti temerarie
Seguono stop and go stop and go ogni volta nuovo veniamo Audi di andiamo a dire quello che dobbiamo dire a presentare degli emendamenti ne ha fatto un lavoro parlamentare capillare
Che ci sia un impulso di questi provvedimenti che Sister tolgano quelli che sono gli elementi che ostacolano l'avanzamento i risarcimenti sono stati solo citati alcuni e quindi noi saremo sempre a fianco del sindacato in tutti i centri Hunter difendere qualcosa che non è solo dei giornalisti voglio dire una cosa
Negli esami professionali non siamo stiamo registrando una flessione dei ragazzi che si accostano a questo mestiere questo sta diventando una professione pericolose mal pagata
E questo è un problema che non è solo nostro
Ma anche dei cittadini e di tutti coloro che lavorano un impegno
In modo anche pericoloso grazie
Arbitri
Marino ha visto Rete no al bavaglio presenta Paolo Cananzi Santi quindi
Ecco allora grazie per l'invito grazie per questa iniziativa che ha un'iniziativa aperta innanzitutto che guarda a tutti guarda sia dentro questo palazzo ma anche fuori da questo palazzo i cittadini
E importante questo perché lo diciamo perché noi dall'inizio come lasciamo lasciamo da un appello scritto nel due mila quindici e da Stefano Rodotà allora era in pericolo la libertà di pubblicare le intercettazioni
E allora si fece una battaglia una una battaglia che si vinse
Da allora la situazione non è cambiata è peggiorata
Faccio presente che allora il governo era quello Renzi
E oggi si ci troviamo un altro governo ma nel un passaggio intermedio diciamo che la situazione soprattutto peggiorata peggiorata per tutti per i colleghi che lavorano nelle redazioni che sono ormai uno fanno parte di un nuovo proletariato mediatico diciamo perché hanno dei stipendi veramente Rafale non hanno tutele e quelle poche tutele spesso saltano perché saltano i gruppi editoriali perché c'è una crisi strutturale del settore che ha ucciso mi centinaia di testate nel nostro Paese migliaia di posti di lavoro
Dico questo perché questa è la parte che riguarda più la fotografia dell'informazione relativa ai giornalisti ma poi esiste una parte che è molto cara noi che non siamo una rete di giornalisti solamente sono un movimento che raggruppa sia giornalistiche cittadini che attivisti
E nasce appunto comunque l'idea con lo spirito che ci ha lasciato Stefano Rodotà
Allora l'informazione come bene comune il bene comune che parlava bene prima descriveva bene sia Vittorio di Trapani che Paolo Spadari questo bene comune che va tutelato fino in fondo
E paurosamente l'Europa tutela molto di più che nel nostro Paese
Dopo l'approvazione della legge diciamo sulla libertà di stampa a livello europeo lei nel nostro paese ci sono stati atti che vanno e con tre proprio all'opposto di quelle lo spirito di quella legge
Si attaccano testate giornalistiche gruppi editoriali perché in qualche modo mettono in discussione l'operato di governo Repubblica ma dentro il servizio pubblico report si attaccano i singoli Citelli singoli giornalisti
Ma se attacca soprattutto la libertà di tutti i cittadini di essere informati e questa il passaggio cruciale allora fare rete su questo tema importante per tutti no e abbiamo lanciato proprio su quello che anche Fini amo una nuova legge bavaglio perché lo è di fatto l'emendamento costa una petizione ha raccolto un appello prima al Parlamento e poi al presidente Repubblica perché poi questa legge se dovesse sur ton attualmente passare credo che passerà venga in qualche modo non firmata dal presidente La Repubblica non ci fermeremo anche nel qui perché rivolgeremo poi porteremo quelle firme anche all'Unione Europea
Questo è un esempio di come ci si può impegnare da subito a contrastare questa deriva che appunto fa contro quegli spiriti di quel bene comune che dobbiamo difendere tutto che proprio l'informazione grazie
Marco Marco quaranta poi
Buongiorno si si invocano i cittadini dal due mila dieci noi come muovono insieme tutte le abitazioni sono qui
Qui inizio proposto anche sulla stampa così gravi abbiamo cercato di capire cos'è la cosa più importante per questo Paese per noi era importante pensare che l'informazione pubblica
Possa essere più indipendente
E noi quindi facciamo di nuovo un altro urlo fortissimo intanto ringrazio con loro perché comunque nostro testo muovono è stato comunque presso ed ora in Parlamento quindi sono siamo in casa in questo senso propriamente o è un ponte è un tema per tutti ovviamente noi non interessa quale partito ma interessa
Per tutti il concetto quindi recitativi diciamo urlo
Un urlo fortissimo veramente cerchiamo di fare in modo che i partiti non possono anche regolare in questo modo occupare in questo modo il servizio pubblico ovviamente
Siamo vicini a la preoccupazione di tutti
Come cittadini vediamo che non non c'è questa serenità di sentire essere convinti
E consapevoli che la informazione sim indipendente queste è una sensazione di tutti sapere che la RAI o l'informazione girare c'è così poco credito il momento così sta partiva e storico
Con i social tutto il resto sì inquieta il fatto che non ci sia un accordo forte fra tutte le forze politiche quindi per noi è importante e tutte le forze politiche sull'attenti a questo tema
è un tema enorme e non si può non occuparsene con molta forza e noi cittadini dobbiamo sempre di più essere presenti per quello che è possibile anche se c'è molta disaffezione io da dire vista e e insegnante cerco sempre di comunicare insieme a tutte queste persone così a sensibili almeno il alcuni la politica e molti giornalisti
Il fatto che l'informazione è un bene veramente pubblica comune e non possiamo altro che batterci per questo Grazzini
Non vedo altri
Domande
Allora noi parteciperemo a tutte le mobilitazioni le iniziative che qualunque soggetto mette in campo per difendere la libertà di stampa
Ci teniamo è questo il senso anche della nostra mozione e vogliamo che ci sia una discussione parlamentare a sottolineare che per difendere l'articolo ventuno della Costituzione serve un Complesso
Che si tratta di agire sulla libertà dei giornalisti non sono quelli che lavorano in RAI ma anche quelli che lavorano fuori dalla RAI anche quelli che sono precari ringrazio la federazione nazionale della stampa
Per aver ricordato che c'è il grande problema dei salari in questo settore che sono in picchiata dividerà e c'è il grande problema della precarietà che significa ricattabilità ovviamente
Anche lei
Giornalisti e quindi ci teniamo a proporre una discussione a tutto campo
Che tenga conto delle querele temerarie che tenga conto del problema dei salari che tenga conto del problema delle leggi sulla diffamazione poi anche della RAI lo dico perché è stato sottolineato negli interventi in più interventi un punto su cui forse dovevo anche l'introduzione mettere di più l'accento noi questa battaglia non la facciamo per i giornalisti noi questa battaglia la facciamo prima di tutto per i cittadini
I che hanno diritto ad essere informati hanno diritto a poter leggere anche inchieste scomode hanno diritto ad avere una libera circolazione
Delle informazioni anche quelle che qualche potere economico politico perché a volte c'è anche il problema dei poteri economici che agiscono no per cercare di orientare l'informazione
Attraverso la pubblicità attraverso le querele anche anche loro hanno diritto a conoscere i fatti anche quando questi fatti per alcuni sono scomodi o sarebbe meglio che non circolassero
E questo ci teniamo a dirlo perché altrimenti a volte il dibattito sulla libertà di informazione sembra ridursi a una questione di tra virgolette avevano Brest pressione bruttissima di poltrone no
A chi fa il direttore qua o chi fa il direttore di là
Hanno interessa invece la la tutela del lavoro giornalistico su tutto il fronte proprio perché a quel lavoro ovunque lo si faccia con qualsiasi strumento lo si faccia e poi tutela i cittadini
Nell'accesso alle informazioni quindi ci teniamo a questa nostra impostazione perché ci sembra che possa produrre in Parlamento se la maggioranza accetterà di discutere sul serio davvero una riflessione più profonda
Volevo solamente un attimo scusate ricorda Riccardo Laganà che non c'è cinque di fare una prosa Riccardo che mancato CDA RAI