Sud polo magnetico. Il Piano Mattei occasione di resilienza e investimenti Italiani in Africa nel settore Pubblico e Privato

Poi benvenuti a questo evento Sud polo magnetico il piano Mattei evento che viene trasmesso in via streaming proprio sulla tv della Camera è un evento che diciamo è attualissimo perché appunto per la moda il piano Matei che ieri è stato presentato dalla premere Meloni
Al Senato con tutti i partner africani coinvolti in questo in questo piano Strategy compiano davvero importante che ha tante valenze che ha un piano sicuramente energetico basti pensare ai grandi investimenti mi venne in mente il corridoio Sautet STU corridore che con tre mila trecento chilometri collegherà l'Algeria Tunisia passando per l'Italia verso la Germania verso l'Austria e che trasporterà quattro milioni di tonnellate all'anno di idrogeno verso il nostro attraverso il nostro paese tre mila trecento chilometri ma poi e anche e soprattutto un piano sociale attraverso il piano matta infatti si vogliono fermare i flussi migratori perché in che modo attraverso la formazione perché formando si invita anche la popolazione le popolazioni locali arrestare nel loro territorio e si evita di stabilità si evita la violenza un piano che ha detto la Premier Meloni ieri durante la sua
Mia presentazione che non vuole essere un piano
Per i datori io così come è proprio l'idea di quello che era il ricco Mattei
Un piano che segue una filosofia particolare che è quella dell'Uir Dublino però non ci sono vincitori insomma il piano agevolazione a parte
Che l'altra e di durata quadriennale il piano ha detto Menoni può contare su cinque virgola cinque miliardi di euro tra crediti operazioni idonee garanzie circa tre miliardi dal Fondo italiano per il clima di due miliardi e mezzo
Dal fondo per la cooperazione Allo sviluppo su quali ambiti di lavoro lo dicevo la cooperazione e lo sviluppo e la promozione di esportazioni di investimenti l'istruzione e la formazione
E la sicurezza alimentare e
Noi oggi e quindi parleremo con illustri ospiti ricordo che c'è una cabina di regia per quanto riguarda
Questo piano presieduta da Presidente del Consiglio composta dal ministro degli affari esteri che appunto è vicepresidente
E poi dagli dal presidente dalla Conferenza delle Regioni e dal direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo dal presidente dell'ICE del rappresentante di Cassa depositi e prestiti Salce Simest evita l'Africa
E tanti altri autorevoli esponenti l'obiettivo eh lo ha detto la Premier dare all'Africa un posto d'onore nell'agenda della nostra presidenza della G7 la Presidente del Parlamento europeo Roberta mezzo non lo ha sottolineato così come l'ha sottolineato anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel qui accanto a me i primi relatori
Di questo nostro intervento i padroni di casa che diciamo introdurranno quest'evento salute innanzitutto e ringrazio
Lei dice ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale con delega all'Africa Edmondo Cirielli buonasera benvenuto qui con noi interoperabilità delle diciassette per una impegno istituzionale al Quirinale con il nostro presidente della Repubblica Mattarella saluto e ringrazio Pompeo Torchia
Che il presidente dell'associazione Sud del mondo ente terzo settore l'onorevole Giuseppe Galati grazie viceministro l'onorevole Giuseppe Galati responsabile scientifico del progetto associazioni sud del mondo erte e terzo settore
Poi l'ingegner Alfredo Carmine Cestari
Buonasera benvenuto ceo del gruppo Cestari e presidente della Camera di Commercio Itala Africa centrale accanto a noi
Anche una illustre esponente proprio dei paesi interessati nel continente africano il ministro degli esteri della Tanzania già in Oricchio Suffer mi ama Camba buona sera ed è venuto io darei subito la parola compro Torchia per e gli onori di casa e per spiegarci anche quant'è importante questo evento che segue la mission di quella che è la vostra organizzazione prego
è grazie dottoressa Chimenti mi faccia innanzitutto ringraziare ingegnere Cestari
Presidente della Camera di Commercio e dall'Africa centrale
L'onorevole Galati tra l'altro nostro responsabile scientifico di progetto che fin da subito hanno colto l'importanza di organizzare questo momento d'incontro e di dibattito sullo sul cosiddetto piano Matei
Ringrazio quindi tutti i nostri autorevoli relatori che oggi contribuiranno con i loro interventi a dare valore a questa giornata soprattutto nell'alveo delle differenti sessioni
I che simili saranno nel corso della giornata a partire dal viceministro Cirielli che interverrà in questa in questa seconda parte per motivi istituzionali dovuto andare via ma interverrà più tardi il ministro dell'ambiente
Gilberto Pichetto Fratin a cui sarà affidato poi successivamente il compito del delle conclusioni
Saluto tutta la platea tutti coloro che sono collegati o si stanno collegando alla diretta streaming sulla web tv della Camera dei deputati intanto faccio un breve accenno sul ruolo della nostra associazione
Come diceva poc'anzi l'associazione Sud del mondo un Ente diverso settore appunto iscritta alla Registro unico del terzo settore
è in questi anni a o ha operato tutto l'operato dell'associazione coerentemente con la propria mission istituzionale si è sempre contraddistinta per una forte attitudine a favorire quei processi di partecipazione civile
Con progetti di studio di ricerca atti ad identificare le aree economicamente svantaggiate nella loro specificità
E quindi
Tutti gli interventi in loro favore che fossero connotati da forti i livelli di sostenibilità complessità rispetto al contesto economico e sociale
Quello che intendiamo realizzare in questo momento storico studiare di indirizzare l'evoluzione dell'attuale modello socio economico ed industriale in maniera tale da attenuare pur mantenendo intatte tutte le logiche della creazione del valore del profitto
Le distorsioni gli impatti negativi che l'attuale sistema determina sul piano della sostenibilità quindi incidendo sul benessere dell'uomo
Nel due mila e ventitré abbiamo già avviato altre attività progettuali sulle comunità energetiche in particolar modo con un progetti di ricerca in corso e con un convegno organizzato a Palermo con importanti seconde vi settori
è un prossimo impegno ci verrà ci vedrà impegnati il dodici di febbraio a Milano con un convegno incentrato sul tema della sanità digitale
Oggi Corno l'organizzazione di questo di questo momento di incontro vogliamo però quindi attecchire la nostra presenza
Nei settori strategici dell'internazionalizzazione della cooperazione allo sviluppo che saranno poi ampliate nel corso dei prossimi mesi con anche e venticello etiche saranno destinati ad alcuni territori africani finì di volta in volta definiti
Quindi non possiamo che accogliere con favore l'impegno del governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella definizione di questo piano Matei
E perché c'è finalmente un cambio di un cambio di paradigma cioè c'è sempre stato questo tanto vituperato cambio di paradigma ed effettivamente questo cambio di paradigma sembra queste prime fasi iniziali esservi soprattutto nei rapporti tra tra Italia e Africa
E il nostro Paese si propone quindi come partner affidabile o cercando di proporsi come partner affidabile fortificando tutte quelle relazioni internazionali mettendo a sistema quelle buone pratiche che potranno in qualche modo essere utili allo sviluppo economico del continente africano
E in qualità di presidente dell'associazione Sud del mondo quindi oggi mi sento di essere in qualche modo orgoglioso di aver messo al servizio del Paese
In partnership con l'ingegner cessare la camera di commerci dall'Africa centrale un momento quindi di confronto e di dibattito sul cosiddetto piano Mattei
Noi crediamo fermamente nel nello spirito dell'iniziativa e soprattutto nei suoi aspetti strategici ma siamo sempre più convinti che solo con una visione unitaria
Si possa modellare new deal che non sono migliore dalle condizioni degli africani ma avvicinerà secondo mai virtuosamente l'Africa all'Europa
Quindi agli amici africani e tutti coloro che fanno impresa oggi qui presenti e vorrei ribadire dei concetti chiari con le parole di uno di un grande imprenditore americano e il rinforzo
Mettersi insieme è un inizio rimanere insieme è un progresso lavorare insieme è un successo
Quindi la nostra forse attualmente sono una goccia nel mare aperto ma tutti noi qui è fuori da questa sala
Siamo in cuor nostro convinti che condividendo l'obiettivo comune possiamo raggiungere l'impossibile quindi grazie dottoressa è buono convegno tutti
Grazie grazie presidente a me ha torchiato come diceva lei lavorare insieme un successo ci deve essere un cambio di paradigma all'Africa è cambiata e dunque l'affiche cresciute il nostro modo di fare impresa è un modo
Diverso da quello dei nostri concorrenti sicuramente vincente anche per il nostro modo di agire e di fare e impresa e allora io chiedere adesso la parola all'onorevole Giuseppe Galati
Come orientarsi agire concretamente per una rinnovata strategia verso il continente africano sapendo che il nostro Mezzogiorno è importantissimo perché diventa una finestra un ponte un collegamento per creare con l'Africa quella rapporto che fa propria la base della filosofia del Piano Matteini prego
Grazie dottoressa oggi siamo qui il mio primo compito ovviamente è quello di portare il saluto alle rappresentanze diplomatiche dei paesi lo Zambia dell'Angola del Senegal dalla Repubblica Democratica del Congo della Repubblica del Congo
Ed in particolare un caro saluto al ministro degli affari esteri della Tanzania
Che qui con noi al tavolo la presidenza questo convegno nasce da un'idea dal confronto che in questi mesi abbiamo svolto con l'amico Ferruccio statiche ringrazio ringrazio
Perché oggi il piano Mattei al centro delle dinamiche del dibattito nel paese Marcelo Cestari da anni
Da oltre vent'anni guida la Camera del Commercio Italia Africa consapevole la ricchezza di questo continente oggi ne parliamo e ma dobbiamo capire la genesi per cui questo dal piano nasce questo piano nasce perché la collaborazione fra Italia e continente africano è una convocazione dovuta non soltanto per con questione economici e perché non ha radici nella storia il marito di un Paese
Ci sono anche richieste europee e internazionali che hanno affidato all'Italia il compito di promuovere e come
Felicemente presente Verona chiamato piano Matteo ricordando il lavoro ed indimenticato presidente dell'ENI negli anni Cinquanta svogliati svolgerlo
Ha detto ieri il cedente ma non è una questione importante ci sono sì diritti dei migranti ma molto spesso lo guardiamo ai diritti di chi non vuole emigrare questo
Piano masse proprio perché qui il contrasto alle illegalità del della
Dell'immigrazione lo si combatte creando lo sviluppo sulle direttrici e importanti che sono state delineate l'istruzione che contempla ovviamente il concerto importante della formazione la salute
L'agricoltura ricordiamo che questo è un continente che al sessanta cinque per cento delle terre arabili
La la la questione che riguarda le l'Energia e l'acqua
Perché parliamo di queste perché parliamo di un continente che come ci ricorda il rapporto d'Africa non risolva FP Porcia in un continente di settecentotrentotto milioni di abitanti ha un elevato tasso di mortalità
Questa mortalità ci sono le Nazioni Unite che attraverso le grandi organizzazioni dalla FAO dall'OMS dall'UNEP dallo guasti di danni affronta con il suo lavoro ma oggi l'Italia si impegna a realizzare con questo piano che ovviamente al di là delle polemiche di un dibattito sterile
Si impegna a promuovere con la consapevolezza che è la presenza ieri dalla bontà Guayana di Michel della persona non sono pecore lezioni diciamo per di presenza ma sono la compra sapevo Lezza che l'Europa
Affida anche all'Italia ma ovviamente dovrà partecipare per quello che riguarda lo sviluppo cioè lo sviluppo infrastrutturale riguardiamo il collegamenti porti diario portinerie di comunicazione se solo pensiamo che la madre maggior parte dei siti web africane su server europee questo sta a significare il lavoro immenso in un continente che ha vissuto e vive conflitti importante
C'è la questione credo che qui poi il ministro Gilberto Pichetto Fratin lo
Diciamolo evidenzierà dall'alto dalla sua responsabilità c'è il problema del cambiamento climatico
E questo nesso tra cambiamento climatico e mobilità umana è una questione drammatica in un continente che toccherà nel due mila trenta quasi due miliardi di persone che è una grande opportunità perché popolazione giovanile
Ma anche un problema come dire di occuparcene perché non significa occuparsi loro significa occuparsi anche di noi stessi
Perché è un continente che alla possibilità del che deve essere promosso sul campo dell'istruzione che deve essere promosso sul sul campo della salute ma tutto questo in un'economia che fomentare in maniera esponenziale questo lo sappiamo tutti ce lo ripetiamo
Un continente ricco ricco di materie prime
E non a caso bisognava loggia del suo territorio ma deve nascere in questo continente dalle immense risorse naturali una consapevolezza se noi pensiamo che l'ottanta per cento dell'estrazione risorse minerale
Viene lavorato poi negli altri continenti quindi questo sta a significare la perdita che di valore che ha per gli stessi Paesi africani
C'è la questione qui già partito diciamo il lavoro anche attraverso l'organizzazione della Coldiretti su come aiutare il continente africano sul piano dell'agricoltura e quindi sulla capacità di di come dire anche dalla produzione diciamo per sopperire la grande questione Anton solo della fame ma della creazione di ricchezza
Istruzione salutari coltura energie sono le grandi questioni si partirà ricordava ieri Presidente Peroni con sette progetti pilota in sette Paesi ma è ovviamente una logica incrementale che ha come suo obiettivo lo ricordavamo all'incontro
Col venire
Ho messo a danzare altro giorno enzima presente Cestari loro si aspettano fatti cioè ledere oggi novanta nei fatti ma non Trump ma da domani mattina perché questo ma l'Italia Cia
Una consapevolezza che non lo sanno non soltanto per la grande presenza dei dei gruppi pubblici parleranno qui anche i più autorevoli rappresentante dell'ICE Masaccio asimmetriche
Accompagna muore le nostre imprese in questo percorso come dire produttivo in quel continente ma noi abbiamo iniziative che partono ricorderà viceministro Cirielli che e dovuto assentarsi perché rappresentante del Governo riceverà una delegazione da presentare pubblica e poi tornerà e parla ad intorno alle diciassette e ci parlerà di quello che significato la cooperazione internazionale dalla sua nascita con la legge centoventicinque del due mila quattordici
Ma soprattutto il ruolo anche la stessa Anci l'associazione dei Comuni che ha lavorato in questi anni
In quel Paese pensiamo al progetto sulle municipalità in Libia
Quindi c'è una comprensione delle nostre responsabilità ma anche le nostre rispettive reciproci interessa c'è da superare uno schema non c'è più lo schema lo Stato donatore e lo Stato beneficiario c'è un problema della condivisione della corresponsabilità
Tutto insieme c'è anche la questione proprio dei cambiamenti climatici sul fondo per il clima
Ce lo discorso della nel circolo mia blu del merger circolare tutti insieme l'Unione Europea Africa dobbiamo lavorare affinché ci sia un futuro a bassa emissione di carbonio
In un continente che è ricco solo per le foreste una biodiversità comunica ed ecosistemi che si sono attraverso le foreste
Dobbiamo fare questo lavoro
Pensiamo anche all'amore immenso sulla trasformazione digitale che può ammodernare settori tradizionali
Dall'agricoltura alle commesse servizi finanziari alla stessa pubblica amministrazione che è una condizione indispensabile perché aveva Lori per i cittadini e per il proprio un lavoro in stavano insieme con le imprese europee
C'è l'istruzione che ha solo parlamentare ma anche il turismo se solo pensiamo che soltanto nel due mila diciotto Organizzazione Mondiale Turismo ci dice che quel continente ha avuto un Pd più novantuno miliardi attraverso il turismo
C'è da gestire la e quindi l'immigrazione incontrollata ma questo piano avuto già una lezione da parte dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
è auspicabile questo successo questo successo perché porterà benefici stabilita sociale economica all'Italia cento e anche per le sue imprese ma l'Africa per un rapporto paritario
C'è una volontà politica dalla quale nasce questo lavoro non è soltanto per non ridurla come dire in una diatriba interna poco edificante c'è
Soprattutto la convinzione innanzitutto anche dal presidente Mattarella che non a caso ho ricevuto le delegazioni al suo primo giorno c'è la consapevolezza di passare da lavori fatti ma io voglio concludere come ha ricordato ieri il Presidente Meloni
Questo piano avrà successo solo se lo faremo insieme
Paese Italia Unione Europea e i Paesi africani tutti grazie
Grazie onorevole Dell'Atti la logica è proprio questa diceva P appunto idee che devono diventare fatti anche questa alla base del piano Mattei e parlava di vari settori quello dell'energia dell'acqua dello sviluppo infrastrutturale delle tecnologie e così bisogno del sostegno anche alle nostre imprese perché sia riga un successo in questi settori grande sostegno venerata dalla Camera di Commercio intera Africa centrale dopo il benvenuta di nuovo alla presidente ingegnere Alfredo Carmine Cestari e qui chiedo
Di fare un suo mia saluto iniziale pregando non lo stesso tempo la regia di mandare alle nostre spalle un video che mia racchiude ed è quello che è il gruppo Cesari carri Cestari estivo le cui processati grazie
Quindi deve spiegare grazie recupero nella finale contro una sedicenne
Voglio innanzitutto fare riferimento alla delegazione vaticana che anche oggi dopo numerose riunirsi siano avvenuti in questi ultimi quattro cinque giorni sono ancora presenti alcune sono già la materia ma allora erano gli allergologi d'Europa
Il ministro ANAS anni amico pur avendo le leve però ha voluto comunque testimoniare con la sua residenza e dare alcune informazioni scomparisse così sicure gli amici i ministri così si la nascita della Repubblica del Congo che poi prenderanno la parola l'Angola Zambia
Altre nazionalità che sono presenti prenderanno la parola saluteranno per quello che è il tempo che gli rimarrà ancora prima di partire saluteranno un po'tutti
Io ringrazio lo stesso i miei amici e colleghi imprenditori che ad oggi pur essendo un giorno di lavoro è un orario anche le quindici insomma sono presenti in poi da tutta la la nostra penisola da nord
Accendono sud sono presenti perché a inutili insieme a me hanno creduto prima ancora che il piano venisse enunciato dal governo hanno creduto nel continente africano
Devo ricordare che quando ho iniziato io avevo anche un po'di di di perplessità da parte dei miei amici colleghi ingegneri imprenditori ci ma di solito si va al Nord
Come mai tu ormai a sud
Bene non è stato un caso innestato perché volevo andare all'avventura ma ho sempre ritenuto noi del Sud provengono dalle regioni meridionali del sud e nord e sud abbiamo una caratteristica che quella sempre purtroppo lo viviamo oggi con lo spopolamento delle nostre regione dei nostri piccoli il paese delle nostre piccole realtà
Andiamo per per per per l'abitudine per consuetudine sembra verso il Nord per cercare lavoro per cercare possibilità migliorie anche possibilità di di affermazione
Invece il Sud polo magnetico e poi lo dirò dopo finisco con un breve saluto per dare la parola agli illustri relatori che continueranno
Va nel solco della piano materie anzi forse prima ancora che il governo italiano mettesse in campo questo straordinario progetto nel piccolo noi imprenditori italiani
Da Genova data da Milano data data dal centro Italia ed altri questo piano Mattei con la borsettina dalla data Marsicovetere l'imprenditore che sono partiti e sono andati a lavorare in Africa lo abbiamo fatto un po'da soli dice questa strada l'abbiamo dovuta cominciare ad intraprendere senza un grande sostegno senza un grande aiuto perché neanche l'Italia ci credeva continente africano
Io lascerò la parola vari relatori per illustrare le varie possibilità perché abbiamo la Simest Sace rappresentante dei governi e quant'altro loro parleranno delle possibilità finanziarie di sostegno all'impresa e io invece alla fine prima ancora che dire del viceministro CDL che ringrazio tantissimo per l'impegno che sta approfondendo essendo il cavo
Della cooperazione verso l'Africa e ci crede anche più di me nonostante l'Africa lui ha cominciato ad avere l'incarico da qualche quindici sedici mesi
Ringrazio altrettanto l'onorevole Galati con il quale abbiamo immaginato qualche mese fa questa iniziativa perché con la sua associazione altrettanto si dedica ai sud del mondo non solo al nostro Mezzogiorno e lascio la parola i prossimi relatori e cercano di dare qualche dettaglio in più
Prima che il convegno si avvia verso la conclusione ma saremmo tutti molto bravi perché tutti hanno le idee chiare chi parlerà non prenderà molto tempo e proviamo anche ad una nominare nessuno
Grazie
Grazie ingegnere allora per esempio io non sono il contributo a più ampio ci vediamo più tardi adesso stravolgendo un po'l'ordine della scaletta ma comunque dimenando permette sempre in tema è giusto anche sentire quelli che sono il partner di questo piano i nostri parte nera allora ci spostiamo subito in Tanzania alle relazioni economiche tra Italia e la tanzaniano ha conosciuto una crescita costante nel corso degli anni l'interscambio commerciale tra i due Paesi si basa su una varietà di settori tra cui l'industria l'agricoltura il turismo e la cooperazione tecnica
Speriamo di export centodiciannove virgola quattro milioni di importa quarantasette virgola novantatré milioni di euro entrambi sono aumentati del due mila ventidue gli investimenti nel territorio però sono ancora limitati perché c'erano Palanza e geografica che rende difficile l'accesso al mercato e poi ci sono partner storici della Tanzania come Cina e India che comunque fanno concorrenza allora chiedo l'intervento del ministro degli affari esteri della Repubblica unita della Tanzania Giagnorio Suffer ma Camba
Chiedendo cortesemente di rimanere nei cinque minuti di spiccia grazie e di un po'benvenuta prego a lei la parola
A Tenchi ferma
Ma friend questo Cestari
C'era ma brava membro c'è un forte Pittis
Nordiste industriali Vargas
I want Béghin by e in King you ho in bacini
Già che il mini avvicini Ciccio perché specchio investimenti
Vestì i cani
Ai a opera dei fans esce Works di cosa servente fico tris no
Da
Anni astro mai scritti
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Risponde
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Vitalissimo fa ma Camarda il Campana nostra traduttrice che ringrazia di fare anzi non fa un'arcata rimettere
A appunto un po'a tutte lei bene allora l'Africa è pronta l'Africa il posto dove stare bisogna passare dalla teoria alla pratica essere concreti e grazie dell'invito che ha fatto il ministro degli Esteri e le nostre in tre temi è piaciuta la sua suggestioni a carico il summit relativo appunto alla Sannite di ieri premono nostra tra vertice rimarrà uno specifico Gazzi
Sì grazie a tutti grazie innanzitutto il mio amico si insegna Cestari
Per quest'invito voglio ringraziare tutti voi per avermi invitato per questa grande opportunità di partecipazione grazie al governo italiano che a organizzato questo importantissimo vertice nella giornata di ieri
Io voglio evidenziare che e di esisteva già un dialogo riguardo al piano Mattei in Africa prima di questo vertice
E molti si sono chiesti perché cinquantaquattro leader africani dovrebbero andare in Italia a partecipare a questo summit ci sono due scuole di pensiero principali la prima è quella che ritiene che questa presenza dei nostri leader africani
Dia un un brutto segnale che facciamo vedere l'Africa come un continente diminuito mentre molti altri la seconda scuola di pensiero ritengono che sia una grande opportunità per l'Africa e che il fatto che tutti vogliano parlare con l'Africa quegli Stati africani significhi in rende evidente l'importanza che l'Africa gioca in questo periodo storico io sono fermamente convinto della seconda scuola di pensiero naturalmente italiana si apprezzi assunta un grande rischio
A a organizzare questo che hanno Mattei
Perché già esistevano delle difficoltà in nell'organizzazione di questo summit ma attraverso la diplomazia molti leader hanno potuto partecipare ed è stata veramente una grande opportunità
Il piano Matteini
Vuole rispondere alle aspirazioni e alle ambizioni di tutti gli Stati africani è un piano che noi accogliamo con grande favore un piano pratico e lungimirante
E ed è questo che dobbiamo portare anche tutti gli altri Paesi che ancora non hanno voluto partecipare
Oggi abbiamo il compito di aprire un nuovo capitolo e avviare un impegno concreto
Di dialogo e di cooperazione fra Africa e Italia si tratta di una grande opportunità di un momento catalizzatore che dobbiamo utilizzare per scrivere questa nuova pagina
Ovviamente c'è sempre spazio per migliorare c'è sempre spazio anche per migliorare questo piano ma al momento è il piano migliore che abbiamo a disposizione tra cinque dieci anni quando hanno Willy perché abbiamo partecipato
Ci chiederanno che cosa avete fatto quando è stato il momento io sarò felice di rispondere che ero presente in questo momento storico e che questa Camera ha avuto il coraggio di intraprendere una leadership e di assicurare che la visione che il governo vuole dare di questo piano possa essere tradotta in termini pratici
Alla fine ciò che fa la differenza sono sempre le persone le persone che viaggiano mobilitano capitali investono
Pertanto non possiamo pensare che sia difficile perché già relazioni tra Africa Italia sono sempre esistite culturalmente anche per la nostra posizione geografica per cui proprio adesso non possiamo tirarci indietro
è importante
Credere nel capacità e nel costruire progresso Irene i nostri stati sono certo che questo piano sarà molto utile e ora è il momento di metterlo in pratica
La Tanzania è un Paese pronto siamo un Paese stabile il Pacifico e se accedete al nostro mercato accedete ad un mercato di da uno virgola cinque miliardi di persone
In Tanzania ci sono molte anche molti studi legali italiani non perché gli italiani si mettano spesso nei guai ma perché ci c'è un numero di investimenti veramente importante
Ed è inoltre un grande polo di attrazione turistica quindi l'Africa è pronta e se perdiamo questa opportunità sarà troppo tardi
Grazie grazie alla nostra traduttrice
E allora qualche cifra Migliarese
Legali
Allora no no no Bonhams buona sapendo che volante
Voleva dare qualche cifra mille settecentoquaranta le nostre aziende operanti nel territorio africana oltre settantacinque mila le risorse impiegate per un fatturato che sfila ventisei miliardi di euro
Non può mancare sempre stavolta non para nostra scaletta intervento e di chi fa della promozione dell'internazionalizzazione delle nostre intese la semi sono ovvero l'agenzia ICE Italian cioè dell'investment agenzie la parola allora al suo presidente e a cui dà il benvenuto Matteo Zoppas
Della Bongiorno tutti cercherò di essere su cento tanto grazie presidente Cestari Garlatti la presente Torchia un ringraziamento naturalmente al viceministro Cirielli dire
Ciò ha coinvolto in questa in questa iniziativa
Un ringraziamento anche al ministro ombra che è stato molto efficace nel suo nessun messaggio perché ha riportato quello che è stato credo sentiment comune salvo poche eccezioni di quanto avvenuto ieri
Perché qui ciò che era costruito su così possiamo dire il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stato un momento diverso
Forte importante o soprattutto Strategico che come diceva il ministro poca roba possiamo dire visionario
Perché in un contesto e qui parlo del osservatore del commercio estero in un contesto in cui c'è un forte era
L'emendamento del commercio internazionale a partire dal proposta succedendo in Germania
Li abbiamo bisogno scusate lo dico anche opportunisticamente che trovare quelle che sono delle occasione dell'opportunità future e non si aprono dall'oggi al domani fece una grandissima opportunità che è quella di un continente che conta un miliardo e mezzo di persone che ad oggi
Ci importa o meglio esportiamo circa diciassette miliardi di euro che se facciamo un paragone con la Germania che ha circa settanta milioni di persone poco prestazione personale ci importo meglio esportiamo ottanta miliardi di euro
Quindi capite se lo facciamo per unità qual è il potenziale e norme che possano avere per il commercio estero in un continente come quello della dell'Africa
Però è certo che dobbiamo aspettare
Che le capacità economiche dell'Africa comincino ad allinearsi a quelle dell'Europa e degli altri continenti la perché rimanere con le mani in mano ieri abbiamo dato segnale molto importante
Dell'opportunità che abbiamo di aiutare questa realtà a crescere
Per creare delle opportunità per noi quindi è una situazione come si dice in gergo win-win di di di Tory reciproca
Che fondamentale anche perché il nostro futuro si è parlato molto di partnership
E non di situazione unidirezionale perché ciò che noi siamo in grado di dare si crea anche in qualche modo dei vantaggi e questa è la cosa importante fondamentale non solo per il Commercio Estero
Va una opportunità che se vogliamo coglierla e non vogliamo essere una goccia in uno c'erano dobbiamo portare a casa lavorando tutti all'unisono facendo sistema e quindi qui che il messaggio bello importante che uscito dal dal dall'evento di ieri mettiamoci insieme e credo che si sia dato un messaggio importante non solo fra in Italia ma dall'Italia anche
Alle ai territori che ci sono le lezioni che ci sono vicino per far capire che non per far capire perché lo sono già ma per rinforzare il concetto che l'Africa è molto importante
L'Africa sta crescendo oggi con un PIL che cresce a quattro punti percentuali rispetto a quelli dei Paesi avanzati che sono a uno virgola quattro ma se ci mettiamo tutti insieme quindi tutto sistema paese qui c'è
Sace Simest la Cassa depositi e prestiti in vari ministeri con le capacità che hanno con le risorse che hanno la cooperazione
Del del ministero
Degli esteri che ha delle energie intense per aiutare per fare per per contribuire
Ad eventuali investimenti di cui parlava anche il ministro prima sicuramente riusciamo dare un impulso che accelera questo quattro per cento e anche in minore tempo
Signor ministro gli imprenditori sono tutti pronti a aumentare il proprio vista soprattutto oggi che ci sono dei rallentamenti in Europa
E non solo in Europa
E quindi riuscire a fornire delle occasioni come creare un buco lunatica per l'acqua l'acqua esce subito corre si va a prendere il business
è chiaro che come diceva lei sono le persone che girano per il mondo i nostri imprenditori che in giro per il mondo cerca a caccia di business che sono quelli che fanno il commercio estero veramente e che ti portano quelle che sono le prime nostre maestranze del prime nostre eccellenze
Quello di cui avete più bisogno emerso ieri sicuramente parte dall'artrite quindi la tecnologia per l'agricoltura aumentare l'agricoltura anche per dare per creare più forza lavoro ma non solo abbiamo con la questione del medicale
Anche quella del tecnologico in genere se non riusciamo a trasferirvi dal vendervi quindi con una situazione di King vincita comune win-win quelle tecnologie che voi servono per allineare i costi standard con i nostri allora già abbiamo fatto un primo pezzo noi come come Istituto Commercio estero siamo sicuramente in pista
Abbiamo avuto come dal forte ieri da quello che è il nostro il nostro massimo ente governativo c'è il governo italiano
E insieme alla Farnesina tutto sistema paese ci indirizziamo in questa in questa in questa strada vedendo il saluto anche tutte le delegazioni
Africane che ci sono vedendo la disponibilità da parte vostra ad aprirci le porte sono sicuro che ci saranno dei buoni risultati da parte nostra ne abbiamo sul territorio circa dodici uffici diretti otto osservatori economici diede dieci delle scritture settoriali quindi c'è una presenza del cinquanta per cento degli Stati dell'Africa
Non si esclude un'estensione di questa di questa presenza e quindi noi siamo delle antenne per gli imprenditori che vogliono entrare nell'Africa siamo anche dai partner insieme alla diplomazia
Della diplomazia che che già sul sul territorio insieme a noi per poter aiutare questo progetto Mattei come abbiamo detto estremamente visionario grazie a tutti
Grazie alla
Iraq divise Matteo Zoppas gli imprenditori italiani sono tutti pronti c'è bisogna ritrovare opportunità e questa dispero Matteo una grande opportunità ma le capacità fiscali economiche devono essere messe al passo in questa direzione va il piano va all'impegno delle nostre aziende allora la saniamo sottolineare quello che anche l'impegno da parte delle nostre istituzioni o meglio lo sappiamo però entriamo anche nel merito di quello che è uscito fuori dalla presentazione ieri dalla prendere Meloni in Senato
Di ricordo cinque virgola cinque miliardi di euro l'impegno finanziario allora do il benvenuto e do la parola all'onorevole Andrea De Bertoldi della commissione finanze della Camera buona sera Benvenuto
O a casa sua anzi
Sulla a podio grazie a leggio
Sanguigna negli interventi nella anche segnatamente nei
Ecco non grazie innanzitutto ovviamente da parte mia ringraziamento agli organizzatori perché aveva pensato qualche mese fa di organizzare questo momento di incontro di riflessione credo sia già di per sé un grande successo
Quindi ringraziando loro voglio cercare nei minuti che mi sono gentilmente messi a disposizione di fare alcune riflessioni riflessioni da politico quale sono ma anche non dimenticando il mio ruolo di dottore commercialista di uomo che è nato e cresciuto al fianco dell'imprenditoria italiana
E quindi per iniziare con le riflessioni io vorrei prendere a prestito le parole di due grandi italiani
Le parole di Martins e delle parole del nostro presidente Mattarella perché penso che da queste parole che adesso ricordano insieme a voi possiamolo muovere per un percorso virtuoso
Vengono attribuite a Mattei questa considerazione
L'ingegno
L'ingegno
Ebbe a dire la possibilità è venire l'opportunità dove altri non la vedono
Il presidente Mattarella ieri
Sta ribadito un proverbio storico
Che dice
E se vuoi andare veloce
Vai da solo
Se vuoi arrivare lontano vai con qualcuno
Ecco su questi pilastri credo insista
Il percorso del piano Mattei
Noi siamo in un momento storico eccezionale credo che i nostri nipoti nostri figli i nostri nipoti
Parleranno studieranno quello che noi oggi stiamo in via embrionale discutendo
è un cambio di passo
Strategico fondamentale quello che la leader Giorgia Meloni la nostra Presidente del Consiglio ha voluto imprimere io voglio ricordare da politico
Voglio ricordare che il piano Mattei è stato una delle prime affermazioni della Presidenza del Consiglio quando è stata eletta presidente del Consiglio
La prima cosa una delle prime cose che ha detto è piano Mattei
Quindi la Presidenza del Consiglio ha capito dal primo giorno del suo insediamento quanto bisognasse cambiare la strategia nel rapportarsi a questa enormità culturale economica
Dell'Africa di questo continente
E
Questa è la dimostrazione che anche nella primo evento che la Presidente Meloni fa da presidente del G sette c'è stata la conferenza Italia quindi una coerenza una continuità come è stato nella storia della nostra Presidente del Consiglio e allora un cambiamento perché vedete si può fare cooperazione si può guardare ma il problema come alcuni lo chiamavano al problema asserita o come noi lo vogliamo chiamare all'opportunità Africa
Si può guardare all'opportunità Africa si può cercare di fare politica su queste tematiche in due modi facendo come purtroppo spesso è stato fatto nel passato
Quando io ero studente universitario come vedete qualche anno del passato si può farlo
Con del buonismo con la carità
Con la beneficenza perché spesso queste sono state le conclusioni delle politiche internazionali verso l'Africa del nostro paese dei Paesi occidentali ed europei oppure si può farlo in modo molto più difficile impegnativo
Così facendo un piano Mattei un piano dove si va ad investire si va a coinvolgere il partner africano sul livello paritario
Nel momento in cui ci si guarda negli occhi e si dice ma perché non lavoriamo assieme per un percorso e utilizzo anch'io a questa questa frase un po'ormai abitudinaria in un percorso win-win perché non cerchiamo insieme
Di dare delle opportunità al continente africano che permette quindi di risolvere
Quei problemi che loro certamente hanno ma che quindi abbiamo noi tutti visto le dimensioni del continente per un'opzione di crescita e di sviluppo
Questa è la strada che la Presidente Meloni il governo Meloni ha voluto intraprendere non senza rischio certamente perché non è mai facile a vere
Degli obiettivi alti importanti strategici ma d'altra parte se vogliamo essere statisti se vogliamo dare una prospettiva all'Italia e dall'occidente intero dobbiamo andare in questa direzione
Voglio ricordare che
Questa è una fase nella quale da Oriente
Spesso c'è stato un vero colonialismo io no remore nel dire che quello che la Cina ha cercato e cerca di fare in Africa l'opporsi posso definire come neocolonialismo
La nostra impostazione non è quella la nostra impostazione dev'essere quella di riqualificare anche l'immagine dell'Occidente dell'Europa verso i Paesi africani dimostrando loro che noi vogliamo crescere assieme a loro
Vogliamo crescere partendo da alcuni presupposti che la crescita necessita di Investimenti
Quindi se necessita di investimenti necessita certamente del supporto degli Stati non certamente solo dell'Italia quindici dell'Italia e dell'Europa la quale noi allarghiamo questo Grand Obiettivo
Ma anche nel privato
Ecco perché dicevo prima non dimentico la mia professione abbiamo bisogno di coinvolgere il privato Lane prese in questo percorso virtuoso e quindi
L'appello che io ho rivolto anche all'amico M. ministro Adolfo Urso Edi guardare con grande attenzione al ruolo che istituzioni come la Simest e la Sace
Potranno avere per affiancare i nostri imprenditori in questo percorso dove ovviamente il rischio è esistente
Ma come dico
Crescita
Ci vogliono gli investimenti ma per avere ovviamente gli investimenti
Peppe e quando si realizzano rivestimenti sì genera lavoro serve lavoro serve forza lavoro
Ben venga per fortuna
Il problema è che spesso la forza lavoro di della quale necessitiamo non è rinvenibile e allora ecco l'importanza di un l'altro caposaldo di questo percorso del piano martedì che l'istruzione
E allora noi cercheremo di sviluppare al meglio delle nostre possibilità i rapporti tra le nostre nostre università ai nostri atenei e
Le istituzioni dei Paesi africani
Noi vorremmo con loro formare i giovani che ne vorranno servire prima di tutto ai a a loro cioè i Paesi africani e che dovranno confrontarsi e crescere con la nostra università perché nel momento in cui la formazione è stata comune è chiaro che i rapporti tra noi
E voi
C'erano rapporti sempre più importanti saranno rapporti sempre più utili ai vostri Paesi e ai nostri Paesi è la cultura che deve stare alla base del lavoro della crescita degli investimenti quel quel percorso virtuoso che io voglio qui rintracciare voglio rinvenire nel piano Martelli
E allora con questi presupposti del credo che il mio tempo sto guardando la moderatrice stia volgendo al termine
Con questi presupposti deve io credo davvero che l'Italia possono esercitare quel ruolo che la propria storia sia insegnato noi siamo fieri di aver rappresentato nei millenni
Questa filosofia di crescita di collaborazione e di sviluppo noi non siamo non vorremmo mai essere
Il paese che tratta dall'alto in basso il proprio partner vogliamo essere coloro che pur della dimensione piccola che ci appartiene e nel nel globo terracqueo pur nella dimensione minuto interventi di popolazione rispetto al resto del mondo
Vogliamo essere coloro che vogliono imprimere una svolta perché davvero l'Occidente del continente africano
Sulla base della visione democratica sulla base di rapporti che privilegiano il popoli davanti ad ogni altro interesse possono dare il la a quello sviluppo che io sono certo sono certo conoscendo lo spirito la volontà la coerenza della presidenza del Consiglio dei ministri sono certo che darà a cui i frutti che saranno difficili da conseguire sicuramente che ci vorrà del tempo per realizzarli che c'era il sicuramente coglie i frutti dovrebbe vedere la compartecipazione di tante realtà private e pubbliche sovranazionali
Ma quegli obiettivi li raggiungeremo li raggiungeremo naturalmente assieme a voi per voi per noi per l'intera comunità grazie
E Andrea De versati per il suo intervento
Prima di continuare la pagina istituzionale io voglio sta Lura salutare Maria de Fatima Ciardi in ambasce felice della Repubblica e di Ancona che purtroppo non potrà partecipare al nostro Pannella Emma
Arrivederci grazie non potrà partecipare a nostra pane ma e qui per dare appunto una un sostenuto la sua presenza ricordando che sono importantissimi le relazioni tra l'Italia e l'ancora sulle relazioni
E anzi una lunga serie di cooperazione che va avanti dal mille novecentosettantasette sempre per citare qualche numero un miliardo e mezzo l'importo e duecentonovantasette milioni l'export e quindi quello che noi ci auguriamo e che questa partnership che già c'è tre tagliandola Possa continuare ad andare avanti allora come vi dicevo proseguiamo con lei nostri interventi
Istituzionali l'abbiamo capito dall'intervento dell'onorevole del Bertoldi lo slogan e nessun tipo di competizione ma cooperazione allora quello che va a cercare di capire quali saranno anche i Paesi con cui noi in tratteremo maggiore
E mi ha cooperazione e collaborazione a Mila all'inizio quelli che sono i Paesi pilota quale Agenda due mila trenta in che modo il piano aiuta il raggiungimento degli obiettivi la ringrazio e saluto
Ambasciatrice
Prego allora si può avvenire una venga qui accanto a noi io che in camicia
è l'opinione di sua era soltanto una presenza ma anche prima per motivi istituzionali sia italiana che gli allora diamo il benvenuto a Marina Ripa di Meana giardino ambasciatrice della Repubblica malamente nelle
Quella grazie mille
Tempi e per le merci
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E momento pregando
Credo Now quattro language curvi posto
Thus Pikwe et disse Forum quindi SFOR
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Detta africani siluro
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Our Pippo Between our Pippo
Bikini quindi passa in mezzo
Siamo più farmaci Foro ora
Prima viva Mimma allarmista e intere Italia e a nuova
Ampliare il cardinale basso indice della Repubblica
Di Angola che è qui anche in forza del suo precedente incarico è stata anche ministro dell'Energia che appunto come sapete uno degli aspetti fondamentali su cui si muove il piano dalla parola nostra traduttrice grazie
Grazie a tutti nuovamente l'invito ad essere qui
Voglio ribadire forte e chiaro che l'Africa ha bisogno di voi il messaggio che abbiamo sentito qui oggi e in questi giorni è che non solo l'Italia sta lavorando per l'Africa ma anche l'Africa è qui per l'Italia
Abbiamo bisogno che il G7 comprenda che cosa significa intraprendere stringere un'importante collaborazione fra i vostri Stati del G7 e gli Stati africani dobbiamo continuare a lavorare insieme per mettere fine alla fame alla povertà per creare posti di lavoro per creare inclusione grazie in particolare all'ingegner Cestari che oggi mio amico ma non solo mio amico amico dell'Africa
Perché dà l'opportunità di fare questo lavoro insieme e di creare nuove opportunità di relazioni tra l'Europa e l'Africa ed tra Italia e l'Africa
Abbiamo sicuramente nei nostri Stati africani una miriade di problemi
Ma sicuramente possiamo lavorare insieme e sviluppare delle soluzioni
Possiamo sviluppare ambiti come l'export e gli investimenti ma soprattutto un ambito molto importante quello dell'istruzione l'istruzione superiore ma anche la formazione professionale
E come possiamo promuovere questi investimenti in questi settori certamente rafforzando la sicurezza nazionale dei nostri Stati affinché possa esserci una transizione economica digitale ed energetica
Degna di questo nome e rafforzando la stabilità nazionale di ognuno dei nostri Stati affinché queste relazioni nuove si possano concretizzare
Voglio ringraziare ulteriormente il vostro governo e portare le mie congratulazioni alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Che è una donna molto forte non solo come me come avete letto ma come tutte le donne qui presenti
Questa è la nostra opportunità per come abbiamo detto prima creare inclusione inclusività anche nei confronti dei giovani dei nostri prole paesi che hanno bisogno di noi possiamo certamente rafforzare questo legame fra l'Italia e l'Africa anche da questo punto di vista voglio infine invitarvi tutti voi a visitare l'Angola
E a scoprire questo paese e a trasformarlo tutti insieme
L'Italia per noi è un Paese molto speciale
è stato infatti il primo Paese in assoluto a riconoscere la nostra libertà e la nostra indipendenza pertanto abbiamo una relazione di amicizia che vogliamo rafforzare sempre di più di fare amicizia fra l'Italia e l'Angola
Allora l'abbiamo lasciato un fine sospese lariano demoni fila è continuiamo a vedere qual è l'impegno da parte delle nostre istituzioni invito qui accanto a noi dava il benvenuto all'onorevole Alessandro Colucci segretario della presidenza alla Camera dei Deputati buona sera
E benvenuta
Grazie
Purtroppo per motivi di aerei fogli rientri ognuno nei propri Paesi abbiamo dovuto riorganizzare la sanità prego
Ma non è assolutamente un problema anzi con l'attività parlamentare che abbiamo la possibilità di partecipare a questi momenti ascoltando anche gli interventi di chi è stato
Saggiamente coinvolto in questa iniziativa è per noi cosa assolutamente preziosa non c'è niente di più antipatico che trasformare queste fasi in una passerella di politici
E di parlamentari e non deve essere assolutamente la funzione di questi incontri incontro per il quale ringrazio il sud del mondo la Camera di Commercio ITA l'Africa centrale quindi il presidente torti all'onorevole Galati il prezzo il presidente
Se stare in questo momento importante
Che si svolge proprio in occasione dell'incontro che il nostro governo a realizzato ieri il vertice Italia Africa
E la possibilità di poter affiancare a quel momento istituzionale del governo italiano una fase come questa è importante per iniziare diventare operativi e perché rara anche quelle relazioni quei rapporti che sono sempre la certezza con la quale il nostro Paese è sempre riuscito a farsi apprezzare nel mondo veniva ricordato la grande esperienza italiana nel continente africano
Tanto tempo fa
Ci sono state iniziative che il nostro Paese ha intrapreso in diversi Paesi dell'Africa e credo che ricordo che è stato lasciato dall'Italia e dagli italiani è un ricordo meravigliosa ricordo di un popolo che sempre al twist anche quando facciamo le missioni nel mondo di pace siamo fra le persone
Più stimata apprezzate ma credo con la caratteristica culturale educativa ai dei pini che sia proprio l'Italia
A diventare il protagonista di iniziative innovative straordinari
Finalmente l'Africa lo dico anche in termini un po'di provocazioni non è un problema non viene vissuto come un problema ma viene vissuto come un'opportunità da un cambiamento culturale
Molto importante
Tanti temi vengono affrontati in Parlamento da molti colleghi anche qualche settimana fa quando il dieci gennaio abbiamo proprio approvato il piano matte alla Camera abbiamo ascoltato
Tante valutazioni da parte colleghi io spero
Che per la prima volta si inizia a immaginare il piano Mattei compiano strategico che non deve avere colori politici
Che deve avere una prospettiva indipendentemente da chi governa in quel momento il Paese e che sia una di quelle cose esemplari che possano dare una prospettiva all'Italia all'Africa ma lo sviluppo
Di tutto il mondo considerato che stiamo vivendo uno dei momenti più drammatici
Della storia del nostro pianeta
Ha ragione papa Francesco quando dice sembra che siamo in una guerra mondiale fatta a pezzi
Pensate solo negli ultimi avvenimenti nel Mar Rosso
Quanto rischiano di creare una crisi anche un'escalation degli equilibri a livello internazionale fanno allora attraverso la politica della concretezza del fare noi dobbiamo dare anche un buon esempio in qui in uno dei momenti più difficili della storia dell'umanità talora la questione della cooperazione fondamentale
Da sempre professiamo come strada come risposta quello della cooperazione perché può essere solo quella la strada per riuscire a creare un rapporto diverso anche
Tra l'Italia e l'Europa e il continente africano affiancando questo uno sviluppo io
Sono rimasto particolarmente colpito da iniziative di governo perché mi sono ricordato qualche tempo fa di un piccolo medio imprenditore italiano che mi ha detto ma invece di parlare sempre dell'Africa in certi termini ma perché non iniziamo a produrre una parte della nostra
Produzione una parte dei nostri manufatti intermedi in Africa
Sarebbe importante economicamente attorno ad un altro ramo competenza professionalità quella che noi riconosciamo
In tante persone oneste che sono arrivate nostro paese a lavorare oggi fanno parte della classe produttrice e manifatturiera del nostro Paese basta andare a Brescia basta andare a Bergamo basta andare
In in Puglia basta andare in tante regioni italiane dove oramai una parte della produzione è fatta da chi è andato via dall'Africa
A cercare condizioni di fame e di salute economiche diverse e oggi contribuiscono alla nostra ricchezza
Facendo svolgendo anche ruoli di responsabilità capi reparti in aziende
E allora perché non utilizzare quella capacità di imparare un mestiere direttamente in un luogo senza causare il trauma del distaccamento dalle loro famiglie e dal paese
Che chiamano questa è la la risposta anche per un altro trema che ieri è emerso con grande intelligenza in occasione del vertice che il contrasto all'immigrazione clandestina ma anche il favorire una permanenza dell'immigrazione che certe volte non è clandestina ma che comunque frutto di sofferenza è questa la strada
Importante che noi abbiamo individuato come come e maggioranza di governo ma io spero che diventi una strada
Che venga sposata da tutti anche perché è la prima volta che si crea un piano fatto da una collaborazione di tutte le istituzioni più importanti del Paese e le grandi aziende italiane
Abbiamo nella cabina di regia ENEL ENI Terna Leonardo Cassa depositi e prestiti Fincantieri
SNAM lei più grandi aziende che portano la competenza in tutto il mondo e che possono e iniziare ad avere l'Africa come punto di riferimento certamente sono necessarie risorse dei paesi
Ma bisogna anche innescare un meccanismo di finanziamento ed in vista mento di investimento dei grandi sistemi finanziari e di credito che se capiscono la serietà e l'opportunità
Diventa un volano è quella tipica situazione in cui nel momento in cui un paese investe un euro c'è la possibilità di farlo puntare molto di più di quelle euro investito dal paese credo che sia
Una strada dove possiamo dare molta concretezza un buon esempio di continuità e soprattutto dimostrare che l'Italia torna a essere
Protagonista
In un in con una metodologia che non è certamente quella caritatevole
E non è quella predatori
Ma ci deve essere una stretta collaborazione in questi giorni è emerso un lavorare sullo stesso piano rispettando sia reciprocamente
Perché vantaggi le opportunità solo reciproche e guai chi possa pensare de arrivare a fare altro perché sarebbe un fallimento un errore un'impostazione che farebbe veramente durare poco questa iniziativa che soprattutto ciascuno si può prendere dei meriti
Tre individua Handley Italia e in questo caso l'Europa con l'Italia che può guidare l'Europa in questa strada come un uno di quei soggetti in grado di fare politica internazionale di alto profilo invece di inseguire le emergenze e di cercare di trovare soluzioni
Improvvise c'è la grande opportunità invece fare una strategia come in altri contenente il nostro Paese qualcun altro affatto in Africa qualcuno arrivato prima di voi e probabilmente lo ha fatto anche con una metodologia che è stata apprezzata io penso io penso che noi possiamo fare molto di più essere un esempio
Che finalmente a vere nel continente africano
Una chiave di lettura di sviluppo e di prospettiva per tutti noi per gli africani ma credo anche per il mondo intero quindi viva questa nuova iniziativa ma soprattutto dopo queste iniziative che concretamente si inizia a lavorare perché la prima risposta Siria su un progetto come questo dimostrare che le cose si possono fare risultati possono arrivare buon lavoro tutto e grazie di questa grande importante iniziativa
Grazie onorevole Alessandro Colucci per il suo intervento continuiamo a scoprire il punto di vista degli interlocutori proprio della nostro Governo in questo piano Matei
Ieri la Presidente del Consiglio lo ha detto il continente africano posto pire e ma deve competere a darvi pari e loro dopo aver dissolvi dal punto di vista della Tanzania
E quello dell'Angola sentiamo quello del Congo quali relazioni tra Italia e Repubblica del Congo
Gli scambi commerciali superano i seicento milioni di euro nel due mila ventidue su cosa puntare per favorire una partnership sempre più proficua do il benvenuto e do la parola a no allarga indossante Dini Niang a consigliere del ministero degli affari esteri
Alla promozione del parterre Nagato pubblico-privato della Repubblica del Congo buonasera e benvenuto
Quesito tra favole come fosse
Dando inizio se capside distanti esaurite quella che se ne sia sudore a Volturno femminista dalla cooperazione tra nazionale alla Consob partenariati difficile
Sole se no Doni Kristel Samsung su Polo contro Giugurta Olano della Repubblica in Congo
Dove nasce lasciamo pure Commerce Italia questo Alphand demiurgo nell'occasione dopo che son tele Esopo cimitero prestissimo dono troppi ovvio comunque o in cooperazione vicina miti tempi diversissime pare che la Repubblica italiana
Se tale chiave al Crazy
Così salire però Capello
Inedito misurare con la sposa Miggiano ed Eco per la sua crudeltà
Senta Andevenno chi Luperini autore che sono i colleghi da Telecom
Non ho peli sito
Le ragioni la consegno
Ci sentiamo facoltà ex maschi paradosso diplomatico si occupa dobbiamo la quota nazionale discutono amo l'Italia disonesti simile la coppia Lazio oscurare più Digitalia no epitaffi giacca aveva reso all'eccessivo
Note liete Obodo Conte Palmi esatte o Marcello dalla pecoroni adesso siti italiani dovrete Voss cerchio dovuto Emis
E mi chiedo al primo piano troppe idee più Cruz acconto fosse le costate questo patto la lega o dei bar sì quindi mossi un'esplorazione inevasi fossile elettriche il Cusani di Aquila e diversissimi
Onestà e Lupin via Ottaviano Del filo dalle domande la posizione del mio siano iscritti osò dritta ire traffici in modo nuovo corse o quella che si fa largo di giochi dinastici sie
E la posizione giochiamo primo a Palacio giurista poco divide o comunque
Hanno Publitalia con cori la Ricci
Serata la vie au Congo del PPI siano sane solido Menna del cavo più Gritti e di Vattimo ateo che stavo dell'OPEC Alovisio poco agli immobili che avanzati
Presuntuosi si telugu Partia
Chi ha un suo uomo eccole così a Stoccarda vostri all'epilogo Bonomo con quelle Polaris estivo delle chiassosa siamo vispi Bricchi
Doloso do so prima The Gray
Dista Chiesa ditemi rami seleziona traverse
Prezzo dopo la crisi italiana paesotto Congo usavo sapremo ovuli comunque credo con cui ci interno dalla prestissimo e dopo finite
Chi è opposizione Pisani decolla solo cooperazione ed parte una real mi fermo benefici avec la partita di ieri
Sotto no sale cooperazione toccò o Doxa dello sudicio ispettivo o Filippo tolse le icone e miti dono del primo
Il mio futuro taglia una volta Porcilia si siano dei soci e con uguale si qualcuno priorità prestissimo Ovidio Max si mise
La Protasio Petruzzi e Moya dopo-crisi ed è credo la recesso
Senta sentito cosa potrà mai dovunque rotte le potrò salite nazione Dondi sposo topi Assab One
A chi Masciulli mille favola Palladio che il CIO e alle stavo delle né a Lissone
Assolto dozzine di omertà del perché ci va bene Doha pensai posso sommità ovale
Tutti Phaeton salite so favola vela o del globo dell'attività agricola contro
Noto Susa luogo Szabo vortice essa tackle già straccio nel Maine
Diamo o magnesio colto fino
E via a lutto
Caso sono icone mi Special Boat saldo può a sua cioè che i vari siti al timo le Platon saggistica di Congo
A me spassava penisola pagine e di Vaprio Dexia la manifestazione
Pubblico all'Osoppo assoluto Puppis
Ha impresso mariti imposte
Lo pongo se tu stilizzato turistici
Costituito pacchi è potesse eresia Lazio nel apertura biodiversità in Fassati marittimi do sotto son g chilometri solo sino al suo CT anzi credo Turgot poco o dopo fu dottor Club Desio
L'uno contro l'assioma notiamo assalti oli o qualcuno hanno tra i capitali economiche avanzati
Stiamo entrando stupida Scola chi è ovvio le da Marché regionale doppio possono che hanno subito un reddito
De parte mo'ministeriale Hoshyar della cooperazione tra nazionali ed ora con un suo ribatterà afflittive son Calise libro suona prestissimo
Oneste Rios aveva lei precisa interesse osava fare accade alle delega Sons ammissibili
O l'ha fatto il CIO palle degli utenti ed ebbe uti
E su dottori settantanove Colemi
Tu sola non subiamo sedute di nuovo sole Concato parte un'area pubblica utile
Per me Tomassini
Ho soffro Cristo premio poco scriva venuti a sette regole miti piuttosto potente
Basta se più a du pouvoir preso la voteremo del Dossi disse dalle sette auto Luca doline ASI dell'immobili tesa a farsi un giro Emmen dell'innovazione
Cioè ci venivo di io capisco l'esame dal fronte ieri sera che io passavo a fare poi qua sono scontenti Eduardo letta abuso all'espertissimo stessa visti i diritti assentito assaltano podio delegazione pertanto mi son classe deserti vissute sull'attenti Tanque Losacco astucci o sportivo
Ah tonde sommario rise legherà aspri Bikila Signa disastro e biondo Crosetto sopra Explorer
Prove raccolte farmaci ti
Lese chiedono strade portano ministeriali fu tradotto disposizione pure ciò sia avvenuto giuro tutela di una casa somme
Dista gli esami tenera mise missioni così don de la Tribune chi mette offerto trovi Polo ossia l'appello o partner prive avvenire allestirlo ove Trulli di Congo dalla per aspetti drammi sono erano
Diplomati
Perché gli USA si leverà anzi nessuna creare più ligi Congo e The Gallo tutti Duncan legali Eraclio note
Fa dei cuori Dossetti unità su un esorcismo più ricchi che nazione usi così chi consiglia la meglio la sua vittima della fede
A sette sei oppositiva Oggi dell'ISPES distrazione la luoghi comincio Lalù assillo lo parte dagli applicative visone diamo sia specifico molisano ricchissimo
L'ONU
Quel miniere lasciato del travestitismo saldiamo non risultino di dispositivi di statistica
Era il loro terzo a Porto Antico siccome più Saatchi spaziosa unici sanitario
A chi lo vogliono e se sia stato pochi mite otto però avete voi dovrete delle sue De Sole se no soluzione il ministro per la Cooperazione Attanasio Run ed è la Como sud i partenariati Blitzkrieg
Dopo Hassan tossici le risorse economiche o sono due prima
Gran selezione
Mi oppongo avete o Passions
Però sul tocco la sostanza siamo questa Delio Rossi chef
Un nuovo sole se l'osso deve Crystal sta sul viso leggi evolversi
Grazie intervento di manovra la traduttrice per una breve traduzione grazie
Illustri ospiti signore e signori innanzitutto al nome del ministro per la Cooperazione internazionale e la promozione dei partenariati pubblico-privati sua Eccellenza Doni Bisterza su di esso a nome del governo della Repubblica del Congo desidero ringraziare la Camera di Commercio del Centrafrica per averci dato l'opportunità di presentare le opportunità di investimento del nostro Paese
Al fine di promuovere una cooperazione più dinamica e diversificata con la Repubblica italiana è per me un grande piacere dare il benvenuto a questo evento senza precedenti nella storia delle relazioni amichevoli della cooperazione tra i nostri due Paesi un evento che ci riunisce per discutere di questi queste questioni economiche d'interesse comune ci rallegriamo di questo incontro che si svolgerà il contesto dell'adozione del piano Mattei il programma di sviluppo internazionale del governo italiano quanto a rafforzare la cooperazione tra la Repubblica italiana
E i Paesi africani attraverso gli investimenti nel nostro Paese lieto di annoverare tra i principali attori della nostra economia aziende italiane di primo piano come il gruppo anni presente nel nostro Paese da oltre cinquant'anni
Va detto che anche questo parte Mariateresa ammette centrato solo sullo sfruttamento dei combustibili fossili
Negli ultimi anni è divenuto molto più ampio e diversificato e da allora il gruppo ENI
è stato coinvolto nella produzione di energia elettrica oggi è impegnato in due nuovi progetti che riguardano la produzione di gas liquefatto la produzione di biocarburanti di sì da semi dei Ricci non coltivati in Congo
Anche un altro gruppo italiano Franco villa reti attimo in Congo da diversi anni nel settore delle costruzioni delle opere pubbliche ha recentemente lanciato un programma ambizioso a Brazzaville
Illustri ospiti potrei citare anche il gruppo italiano al tema che attualmente in trattative molto avanzate con il governo congolese per la gestione
Nell'ambito di un accordo di delega del servizio pubblico di alcuni ospedali attraverso questi esempi di aziende italiane
Che operano in Congo abbiamo voluto semplicemente dimostrare che il Congo è una terra di investimenti di opportunità che da decenni intrattiene rapporti di cooperazione partenariato reciprocamente vantaggiosi con l'Italia
Tuttavia questa cooperazione ancora al di sotto delle nostre rispettive ambizioni dato il potenziale economico dei nostri due Paesi dobbiamo quindi fare di più
Per diversificare i nostri scambi commerciali promuovere maggiori investimenti reciproci al fine di massimizzare il potenziale dei nostri due Paesi e in quest'ottica che vorrei presentarmi il potenziale naturale del nostro Paese un clima caldo umido molto favorevole all'agricoltura lo sviluppo dell'energia solare
Dieci milioni di ettari di terreno coltivabile di cui appena il sette per cento è sviluppato
E tutto questo potenziale favorisce lo sviluppo delle attività agricole inoltre il sottosuolo è ricco di risorse petrolio gas naturale Minieri diamanti oro magnesio rame tra le altre una zona economica speciale che tra qualche mese ospiterà le piattaforme industriali del Congo
E uno spazio intelligente agile sostenibile dedicato alla produzione il Congo anche un patrimonio turistico costituito da parchi e aree protette riserve naturali con tutta la loro biodiversità un lungomare di centosettanta chilometri sull'Oceano Atlantico
Il più grande porto in acque profonde della Regione una strada nazionale completamente asfaltata
Il collega quant'nuova la nostra capitale economica a Brazzaville affacciando del nostro paese la chiave di volta di un mercato regionale di circa centoquaranta milioni di persone il dipartimento
Ministeriale incaricato della cooperazione internazionale della promozione
Scusate della promozione dei partenariati pubblico-privati sta centralizzando le esigenze di investimento nell'esperienza attraverso le regioni interessate nel know how attraverso la delega di servizi pubblici delle infrastrutture in tutti i settori della nostra economia a tal fine
Il nostro governo ha approvato una legge sui contratti di partenariato pubblico-privato che consente alle imprese di lavorare con noi per costruire un settore economico ricco di opportunità grazie a questa legge
Ora possiamo inventare modelli di successo nei settori dell'acqua dell'energia delle proprietà delle infrastrutture persino dell'innovazione
Sono venuto qui oggi per dirvi che oggi più che mai il nostro Paese è pronto ad accogliere il vostro nuovo out per aiutarci a crescere insieme in modo sostenibile lo Stato ha bisogno di competenze per i suoi servizi pubblici a un certo numero di tele che può essere messa in atto
Risorse poco sfruttate come le nostre infrastrutture sportive attendono di essere sviluppate l'illuminazione pubblica la segnaletica molti altri settori devono essere esplorati per un approccio pratico
I mezzi medie siamo a vostra disposizione per discuterne durante questo incontro illustri ospiti signore e signori vorrei approfittare di questa occasione per fare appello ai partner italiani dello sviluppo sia pubblici che privati affinché vengano a investire nella Repubblica del Congo
Al fine di attuare il piano Mattei posso assicurarvi che la Repubblica del Congo dispone anche di un quadro giuridico e normativo adeguato
E per garantire gli investimenti pubblici e privati nazionali ed esteri che contribuiscono a migliorare il clima imprenditoriale a titolo esemplificativo si possono citare la legge anticorruzione la legge sui partenariati pubblico-privati
E altri sono convinto che questa gamma non sia esaustiva di misure legislative regolamentari ma darà soddisfazioni agli investitori italiani
Infine permettetemi di ribadire l'auspicio di sua Eccellenza il ministro per la Cooperazione internazionale e la promozione dei partenariati pubblico-privati
Di vedere intensificati gli scambi economici tra i nostri due Paesi signore e signori siamo lieti di accoglierli nel nostro Paese speriamo sinceramente che diventi anche il vostro nome di sua Eccellenza Doni tristezza su di esso grazie mi
Traduzione
E allora prima di passare al prossimo ospite sempre dal Congo per avere una vita non più diversificata io adesso andrei in Senegal perché perché ci sono dei punti forti della del paese la stabilità politica economia vorrei parlare della stabilità politica dell'economia in crescita integrazione nello cromie regionale la posizione geografica
E anche diversi aspetti che riguardano il quadro legislativo e regolamentare allora do la parola e do il benvenuto a Rho Caia che ebbe direttrice marketing e strategie dell'agenzia AT-X agenzie di sviluppo investimenti grandi opere della Repubblica
Del Senegal buona sera e benvenuta grazie
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Buona sera eccellenze signore e signori cari ministri era presentanti dei vari Paesi dell'Africa onorevoli deputati amici
Vorrei iniziare ringraziando tutti i partecipanti e gli organizzatori di questa importante conferenza abbiamo molte priorità di cui abbiamo già parlato Lane prese la cooperazione e lo sviluppo
Abbiamo molti punti ancora da affrontare anche a livello energetico e ringrazio tutti per la partecipazione per il contributo che avete iniziato a dare per il potenziale soprattutto di cui stiamo parlando dei mercati africani
Per quanto riguarda le risorse naturali le opportunità di investimento gli strumenti giuridici parlando e soprattutto delle risorse naturali
Abbiamo un potenziale incredibili soprattutto dal punto di vista idroelettrico una vasta terra ricca di biodiversità abbiamo la siamo la seconda foresta tropicale più grande del pianeta dopo l'Amazzonia abbiamo delle zone ricchissime tra le più ricche al mondo il Congo ha un potenziale altissimo anche a livello idroelettrico come dicevo con il quarantasette per cento di foreste tropicali africane al cinque per cento di riserve
Tropicale livello mondiale parlando di integrazione regionale il Congo ha un buon luogo anche per raggiungere altri
Peccati sia nell'ATO occidentale che orientale per avere tante collaborazioni con vari enti e imprese abbiamo moltissimo portiera d'investimento anche a livello di infrastrutture siamo in una piena modernizzazione
Abbiamo un'economia fiorente promettente è un ambiente che è sempre più attrattivo e competitivo una gradazione grazie tanto insomma abbiamo capito benissimo insomma l'approccio positivo nell'accogliere i nostri e investimenti allora di amarezze sia la seconda mia sessione della nostro incontro impresa associazioni e università Focus la formazione io sarò brevissime investire significa appunto anche formare e la mission di questo piano appunto quello di investire concretamente le giovani talenti per creare opportunità
E di crescita Mission a che anche di mondo internazionali APS ente terzo settore c'è qui il suo presidente Michele Pavana che saluto e che ringrazio buona sera Pavana che vanta un curriculum amplissima non sto qui a dilungarmi
Vi chiedo cortesemente al massimo cinque minuti di intervento elenca degli altri possano parlare valuta uccisa che lei farà spetta grazie vado velocissimo non grazie
Non sottragga presentazione che essa non mi dilungherei troppo Values direttamente sui punti ringrazio anzitutto le autoritari grazie all'invito il Presidente do torto Pompeo Torchia
Mi fermo sui punti essenziali ma l'ha trattata e moda anche ripensato durante questa discussione
Cambise molto importante anzitutto Montorfano è stato detto si occupa diplomazia culturale che in questo contesto sembrerebbe parlare di tutto e di niente realtà in realtà cosa sottolineato dall'onorevole De Bertoldi è uno dei punti fondamentali insieme la formazione perché perché tutto quello che può essere fatto in Africa Toldo può essere fatto in queste di parte del mondo al di fuori del nostro Paese
Passa tutto verso la cultura attraverso la conoscenza che di livello interculturale quindi ragioniamo su un livello che deve essere ecco quindi alla pari tra quello che conta si tagliano quello che sono i contesta al di fuori e qui si evidenziano due punti questa cosa rampa ossessione che si occupa di impresa realtà associative informazione manco elemento fondamentale tutto questo che poi è lo Stato
Lo Stato che date linee guida che supporta questi enti che indirizza lavora affinché si possa raggiungere l'interesse per del sistema Paese
Non soltanto del nostro Stato ma anche degli Stati con i quali non ci andiamo a a interloquire interagire
Di qui sei punti principali diplomazia culturale
La diplomazia culturale parta questa conoscenza come dicevo alle valli interculturale
Che deve essere su tre livelli di leadership quella politica che qui oggi ascoltiamo di diplomazia che conferma questo interesse di dialogo tra l'Italia e i Paesi dell'Africa i Paesi degli altri continenti
Deve essere sulla leadership media cioè l'imprenditore i presidenti allenata associative l'università i docenti qui andare a capire effettivamente come mettere a terra questo sistema questo piano gridano Mattei
E il terzo e deve essere la leadership bassa con la popolazione
Dal contadino dallo studente da ragazzo di scuola da l'operaio nel impiegato che devono comprendere tutta la conoscenza la cultura con i quando amo interagire
Parlare con l'Algeria parlare con l'Angola parlare con il Senegal non è parlare con l'Africa in generale e parlare con tante culture che all'interno del singolo Stato rappresentano una storia un popolo una ragione una una volontaria desideri e qui nasce il problema della conoscenza culturale
In Italia specialmente erano sempre parlato dell'IFAD dell'Africa come purtroppo si diceva a titolo dispregiativo in questi ultimi anni invece cambiamo nel paradigma vedendolo come un'opportunità
Ma l'Africa cose
L'Africa e la parte araba la parte musulmana la parte cattolica la parte portoghese la parte francese la parte italiana e qui la popolazione è importante che capisca la loro cultura era rispetti così come come loro dovranno aspettare la nostra e quella degli europei e depositate contenente però mondiale
Qui nasce secondo punto fondamentale che il rapporto non non sarà un rapporto tra enti non sarà un rapporto tra aziende transita sarà un rapporto interpersonale le aziende le città sono fatte di persone e queste persone grazie a questa conoscenza consentiranno lo sviluppo di queste relazioni e dell'opportunità economiche
E qui si collegano tutti gli altri settori l'opportunità di mercato per sviluppare un business e sviluppare un interesse di Stato
La formazione che andrà comprendente il contesto tecnologico medicale formativo diplomatico politologo e così via
E qui poi ci saranno i prelati da mettere a terra Protti locali che saranno cuciti su quello che è la base e la lucidità culturale dei vari popoli pratico locali che non dovranno essere soltanto in Africa ma dovranno essere anche in Italia per promuovere realtà africane
E qui nascerà la dualità nel rapporto tra i due Stati conclude dicendo è qui mi avvio le conclusioni
Che quello che sarà l'opportunità di mercato e la conoscenza culturale
Sarà fondamentale non soltanto per lo sviluppo sostenibile dicono che sarà un sistema economico ma sarà soprattutto la condizione per Italia per avviarsi a un precetto un processo di sicurezza e di prevenzione delle crisi su quello che sarà lo sviluppo
Di paesi africani e delle realtà occidentali che ad oggi purtroppo assistiamo vedere non ma devono i confetti grazie mille dalle società
Grazie Cavanna
Vi sentite
Forse stanco perfetta grazie Pavana anche per la sua brevità allora tante opportunità ma anche appunti da attenzionare perché investe in questi territori in espansione per il made in Italy donne per una panoramica più completa la parola di incenso dei sensi avvocato e professore di diritto delle crisi di impresa all'università Luis grazie
Ha capito che un po'
Vinti da avvocato e senza capite compariva l'attenzione si sta recando quindi aumenterebbe rivela nel catturare l'attimo nominate gli ostili saremo brevissimi saluti e ringraziamenti dico per così impliciti anche nei confronti dell'amico Pino Galati
E devo dire che le sollecitazioni che e vengono fuori da un incontro di questo tipo sono moltissimi
E mi viene in mente che passare ad un tavolo tecnico diventa sempre difficile se quel palo un professore di crisi d'impresa diventa dice ancora di più in un contesto in cui invece si è parlato molto di innovazione di sviluppo e di investimenti
Ma in realtà e il concetto di crisi che cambia e che è un po'si dà il senso della sfida che ne vogliamo affrontare in un certo senso è come applicare quello che viene definito il flop Flip Said thinking cioè far saltare alla monetine cambiare verso cioè cambiare orientamento alla nostra strategia quindi non guardare la crisi solo come negatività ma non guardare anche alcuni Paesi solo come paesi che hanno difficoltà economiche invece potrebbero essere inserito in un processo virtuoso di sviluppo
Piano Mattei da un punto di vista tecnico cosa significa significa sostanzialmente tre punti che vorrei evidenziare in modo assolutamente sintetico quindi cercherò di essere breve nell'esposizione
E spero non pongano il contenuto in quasi cinque minuti eh Caracciolo dentali primo aspetto sarò velocissimo Corporate social responsability oggi è un dato acquisito le società devono fare investimenti che hanno impatti sociali ambientali di progresso e di governance
Misurabili non soltanto dai soci che investono ma anche dalle persone dalla comunità dai territori dove queste società operano e questo è un dato acquisito pensiamo ad esempio cosa fatto ENI negli ultimi tempi e pensiamo altro aspetto fondamentale alle informazioni non finanziarie che le grandi imprese devono rendere cioè devono dire alla popolazione alla gente al mercato cosa fanno di buono oltre ad aumentarle il valore degli investimenti dei loro soci
Secondo aspetto guardiamo alle imprese italiane che vogliono investire in Africa
Problema fondamentale adeguati assetti organizzativi non si possono affrontare nuovi mercati
Senza governance efficiente adeguati assetti organizzativi prevista dal nostro Codice Civile significano innanzitutto pianificazione degli interventi e della gestione del rischio
Si parlava di rischio e chiaro che investire in Paesi nuovi paesi i mercati aumento il profilo di rischio questo rischio deve essere monitorato deve essere verificato deve essere gestito terzo punto
Questo penso che sia il più importante non dobbiamo dimenticare qual è la disciplina europea della classificazione dei crediti in sofferenza cioè cosa significa significa Simioni impresa
Che ha un indebitamento in Italia e che vuole investire in Africa quindi un mercato rischioso
Te viene ad essere collocate in una particolare casella di attenzione del mondo bancario che viene definita con il termine di Elis che cioè tu stai continuando a pagarmi ma siccome andrà in un mercato nuovo un mercato rischiose in un mercato che non conosciamo
Vado a classificati in una zona di attenzione questa classificazione dieci schermi così artista G due
è una classificazione a livello europeo ce ne vogliamo andare in Africa fare investimenti in Africa e Utah nelle aziende ad investire in Africa dobbiamo pensare a quale l'impatto di queste aziende
Sulla classificazione dall'esposizione debitoria all'interno della del paese in cui nascono in cui operano grazie
E allora adesso c'è una Progetto molto interessante che mette in collegamento tra di loro più università vorrei che me ne parlasse Domenico Villacci direttore del Consorzio interuniversitario nazionale per l'energia
E sistemi elettrici a insieme e presidente dell'Accademia mediterranea per l'energia ma le faccio la solita raccomandazione tanto ormai disilluso quello grazie
Buonasera a tutti intanto profitto ringraziare l'organizzazione in sostanza presente dorica e il remore Galati il ingegnere Cestari Presidente della Camera di Commercio della
Italia Africa good evening Walla trafficante di crescenza
Dunque cercherò di essere molto molto rapido un saluto anche ovviamente alla viceministro Cirielli e
Allora vediamo un attimo il dispositivo se funziona
Partiamo male perché
No non funziona
Qualche problema con il problema rinvio stando abbiamo un problema esistano accompagniamo analizza affonda nella Sly sì professare regalo consente di consacrazione di passarle
Allora il mentre si sistema il puntatore
Abbiamo parlato di crescita quello di sviluppo sostanzialmente benissimo perfetto grazie e ovviamente tutto questo ovviamente no non non poche avvenire
In maniera
Coerente con quella che la nota cambiamenti climatici e quindi anche in maniera organizzate coerente con quelle che la transizione energetica
Sono venti è una sfida i una sfida impari che sostanzialmente perché il contesto nel quale si sviluppa la transizione energetica che è un complesso
Di azione di fenomeni articolato lungo non ci facciamo illusioni che nel giro di venti anni risolviamo il problema ma anche trent'anni
La transizione completa richiederà richiederà diversi decenni sarà costosissima
Ma sarà necessario e inevitabile se vogliamo ovviamente salvaguardare questo questo pianeta no
E questo ovviamente tocca tocca soprattutto i Paesi ovviamente quelli che hanno maggiori capacità economiche sostanzialmente perché dovranno affrontare non solo una transizione sulla propria terra malvivente favorire anche i paesi che non hanno queste queste capacità e queste e queste risorse per farlo in più se vedete
Viviamo in un contesto soprattutto nell'ambito mediterranei ma dire milionari allargato se posso consentire io non contesto nel quale ci sono sfide globali
Fra le grandi superpotenze ma ci sono poi
Una serie di come Diesel regionali che poi abbiamo conflitti che ci sono quindi immaginate
Bisogna procedere in questa attività di transizione ovviamente con tutti questi problemi
Tutto questo poi ovviamente
Va Coliva deboli con quelli che sono le differenze sostanzialmente che esistono in questi paesi soprattutto
Paesi del Mediterraneo veterana allargate l'Africa in generale sostanzialmente non vediamo differenze dal punto di vista dei conoscenza polista della know how in generale dal punto di vista della crescita
Economi dal punto di vista della nascita pulisse la capacità imprenditoriale sono tutte difficoltà sostanzialmente che hanno portato poi la la più grande organizzazione italiane nel campo della interuniversitari nel campo dell'energia elettrica delle leggi e dei sistemi elettrici Insiel
Che l'organizzazione non profit sostanzialmente
Che opera da diversi anni con la partecipazione del ministero dalla ricerca dell'ESA della ricerca Ministero dell'ambiente della sicurezza energetica ministero dell'impresa del made in Italy
Opera sostanzialmente a tutto spiano nel campo di progetti nazionale ed internazionali
E raccoglie tutte le università italiane che hanno queste competenze quindi aderiscono sostanzialmente circa quattrocento ricercatori in tutta Italia operiamo
A livello internazionale e nazionale questa distribuzione geografica sostanzialmente delle sedi universitarie che vi appartengono e a valle di uno di questi grandi progetti internazionali è venuta poi la necessità e anche l'idea a questo punto qui parliamo di perito privando amico
Nella realizzazione in sostanza salto questo ovviamente questa tutte le collaborazioni nazionale sostanzialmente internazionale che il Consorzio ha ho citato soltanto le maggiori sostanzialmente
In più è Focal poi dell'Unione per il Mediterraneo sostanzialmente in Italia
E del fondatore poi di quello che il progetto di cui si accennava prima
Che abbiamo ritenuto necessario indispensabile sostanzialmente
Lanciare il perito privando etnico che l'Accademia mediterranee per l'energia
Ora quando si parla di accademie sostanzialmente uno penso a dicembre la classica caverne per la formazione che è fondamentale no
Io ringrazio anche gli interventi e l'onorevole del del verde Bertoldi Pavan nel che ovviamente anche Galati che ovviamente hanno fatto riferimento alla trasferimenti di conoscenza all'istruzione che è fondamentale
La transizione lo sviluppo la crescita passa sulle e e si e e cammina sulle sulle gambe e si poggia sulle spalle le penso
Le conserva la dizione dei coniugi che vogliamo passiamo la tutte le risorse economiche vediamo se non ci stanno le persone non ci sono i tecnici non ci sono le capacità non c'è una crescita Risorse umane adeguata
Facciamo legatura del deserto grazie a Geronimo minacce risse intervento bisogna che sia stato
Vuole dice no in conversione è comparsa una una riconvocazione sostanzialmente nel frattempo mi scusi salute ministro Pichetto Fratin
è arrivata benissimo e saluto anche il ministro che tra l'altro il ministero fa parte del consorzio insieme a un suo rappresentante che andato via poco fa
E ovviamente qual è la differenza la particolare dei questa accademia è che non è la classica accademie che coniuga visto il collega la partecipazione di un istante e di università d'impresa
Segue lo sviluppo dell'impresa e sui territori sostanzialmente in cui si va ad insediare e li relazione con quelli che sono le istituzioni soprattutto nelle serie locali
In maniera tale da venire una piattaforma di dialogo che si omogenee se comprensibile l'impresa perché mi rendo conto che un'impresa che vanno territorio dove vuole investire ha difficoltà anche dialogare con università locale ha difficoltà a sviluppare anche progetti locali
L'Accademia fa questi sostanzialmente era un endorsement in questo anche dal ministero dalla cooperazione degli affari esteri tra gli altri grazie di tutti per l'attenzione a lungo la linea
Grazie Ministro consigliere
E allora terza sezione affronta un argomento importante tassello di una sessione argomento fondamentale che è quello degli investimenti una strada da percorrere è quella appunto di mettere in campo iniziative strumenti volti a creare un clima favorevole per i nostri investimenti allora senza troppe chiacchiere da subito è la parola a Mario Baccini Presidente l'Ente nazionale il microcredito che tutti quanti noi
Ormai
Satana Mario personale
Grazie Laura ma io cercherò di dire tutto in pochi minuti forse due o tre minuti
Intanto volevo salutare e ringraziare il presidente Torchia e l'amorevole Galati e il ministro Frattini né che sono qui a presenziare
Ma noi ovviamente come ente nazionale del microcredito siamo un ente pubblico abbiamo anche questa vocazione di di lotta alla povertà e all'esclusione finanziaria in Italia e nel mondo la nostra missione proprio questa in questo in questo senso guardiamo con attenzione anche questo piano Mattei
Che il governo italiano ha voluto mettere in piedi proprio per dare delle risposte concrete sulla passare dalla poesia alla prosa è uno degli elementi che si evidenziano anche in questa operazione
Quindi andrò o sul concreto io credo che l'attuazione ci sono due strade che noi possiamo compiere una è quella di
Trovare in qualche modo
Insomma attuare l'automatismo del mercato che è commedia come
Scopo il profitto oppure come la politica la buona politica deve fare in questo caso è quello di applicare l'economia sociale di mercato
Che ha come obiettivo la la soddisfazione dei bisogni delle persone perché dietro ogni scelta politica c'è la consapevolezza che c'è una persona in carne ed ossa
E quindi la scelta che noi facciamo oggi e quella di metterci a disposizione come ente pubblico
Già abbiamo avuto altre esperienze a livello di Continental sui grandi africano è proprio quella di assicurare alcune misure che noi possiamo garantire tra queste c'è la possibilità di di fare delle iniziative con l'Africa attivabili dal nostro ente che sono la razionalizzazione di programmi di educazione finanziaria la finanza l'education proprio per l'auto imprenditorialità che rappresenta un fattore determinante per favorire il benessere della comunità che noi possiamo assistere la costituzione di società finanziarie miste
Avvalendosi ovviamente dalla nostra già esperienza in Camerun altri paesi del continente nostro ente può promuovere costituire delle società miste tra all'ente stesso le istituzioni locali così abbiamo la possibilità di costituire e gestire dei fondi
Dei fondi pubblici di garanzia di sviluppo di fondo ICI di fondi di finanziamento diretto in questo caso la gestione di fondi Gabby garanzia ci consentirebbe di i nel paese di adozione di promuovere anche il microcredito come strumento di esclusione finanziaria la capaci di building e anche questo è un altro
Elemento di microfinanza che noi possiamo proporre anche alla cabina di regia come modello operativo per realizzare nuovi programmi delle pubbliche amministrazioni e questo può essere utile proprio per formare le pubbliche amministrazioni anche locali in questo in questo progetto ovviamente la capaci di Birgi si può sviluppare anche per migliorare approfondire rafforzare il know-how delle competenze professionali per concludere
Noi chiaro onorevole Galati volevamo affidarti anche questa nostra particolare attenzione Presidente
Perché proprio in un ultimo convegno qualche anno fa eco ha partecipato a Milano c'era una delegazione africana un ministro di un Paese africano che mi ricordava noi non vogliamo pesce
Non vogliamo nemmeno canne da pesca vogliamo andare a pescare insieme
Ovviamente ritorna ritorna forte il curve della della sinergia tra questi Paesi e allora proseguendo cioè un'ammina realtà che Gianfranco al fianco delle imprese italiane nel sostenerne
Per crescerebbe il gruppo Sace il gruppo assicurativo-finanziario controllato dalla mezza e allora vediamo quali sono gli strumenti che si mettano a supporto dell'impresa e do il benvenuto saluto cristiana portare chiedo che istituisce nove per disagio buona sera e decreta
Grazie c'è una presentazione ecco la la presentazione cioè molto bene mi associo ovviamente ringraziamenti perché agli organizzatori saluto gli illustri ospiti grazie grazie per averci invitato a questo importante evento
Non continua non fa niente lei nell'anima il fasce il gruppo appunto assicurativo finanziario che è controllato dal ministero dell'Economia e delle Finanze da specializzato nel sostegno all'impresa deve nelle nel loro percorsi di export ed internazionalizzazione lo facciamo da oltre quarantacinque anni e stiamo proprio il sinonimo di supporto all'export all'internazionalizzazione ma anche il sostegno all'economia nazionale
Noi possiamo supportare le aziende in tutte le fasi del loro percorso
Di di di sviluppo all'estero una fase preliminare di conoscenza delle controparti all'ottenimento delle garanzie per poter partecipare alle gare o per partecipare bandi grazie grazie mille
Eccolo qua ecco le fasi appunto dove ne possiamo intervenire l'assicurazione del credito mille e gli strumenti di factoring l'accesso alla liquidità attraverso le garanzie finanziarie e anche la protezione degli investimenti all'estero
L'export italiano in Africa mi sappiamo quanto l'export sia importante per l'economia italiana rappresenta oltre un terzo del nostro PIL abbiamo superato i seicentoquaranta miliardi di Euro e quindi noi possiamo dire forte che l'export è una componente fondamentale per l'economia italiana
Ma anche l'export in Africa il nel continente africano
Abbiamo più circa venti miliardi di flussi di export per un dato che è significativo ma che può senz'altro crescere anche oggi abbiamo sentito
Da tutti quanti i rivelatori in quanto opportunità e quanto il continente africano possa rappresentare un mercato di sbocco per le nostre imprese hanno e vogliamo sostenerle supportarle proprio per poter accedere a questo mercato
Vediamo l'esposizione di Sace nel continente africano esposizione che è cresciuta in maniera significativa negli ultimi dieci anni
Essa nasce nel due mila dieci aveva un'esposizione poco superiore al miliardo e sei oggi abbiamo circa quattordici miliardi di euro di esposizione abbiamo sostenuto negli ultimi anni
Negli ultimi dieci anni circa ventotto miliardi di progetti che hanno generato investimenti per oltre cinquanta miliardi quindi parliamo di numeri molto molto significativi
Oggi siamo la seconda Export Credit Agency in termini di esposizione del continente africano dopo la cinese sana sul quindi una una un elemento di forza e l'abbiamo fatto attraverso tutti i nostri strumenti assicurativo-finanziario vorrei parlarvi
Della nostra più strategico strategico un'operatività abbastanza recente abbastanza nuova non sono delle linee di finanziamento a medio-lungo termine Altai da quindi non legate a un singolo contratto
Commerciale ma che sono appunto servono per stimolare per accrescere
La presenza delle aziende italiane presso il Bayer Esseri anche in Africa abbiamo sostenuto abbiamo garantito delle linee pus e proprio per sostenere i piani di investimento di Bayer pubblici e privati
Obbligo del Bayer che appunto Fini con firmò un contratto di finanziamento sotto questo per attività pusher ovviamente il rimborso del del del del debito ma anche l'obbligo di partecipare a eventi di business matching cioè degli eventi che noi organizziamo in collaborazione con gli altri assi gli altri attori del sistema quindi con la le ambasciate con l'ICE e lo facciamo proprio permettere insieme buyer esteri e piccole-medie imprese italiane per potersi conoscere per potersi per poter appunto poi sviluppare nuove opportunità di business
Lascia chiudo chiudo il mio intervento ricordandovi che sa c'è è presente anche nel mondo attraverso una rete di di uffici in Africa siamo presenti con il nostro ufficio a Johannesburg che è operativo dal due mila e otto
E con l'Ufficio di Cairo che operativo dal due mila diciannove e poi vedete appunto quelle che sono le altre sedi nel mondo
Spero di essere nato per rapida grazie ai carabinieri inoltre incontra e allora
Spiega il premier Meloni ha detto c'è l'invenzione indicare entro l'anno nuovo strumento finanziario insieme a Cassa depositi e prestiti per agevolare gli investimenti nel settore privato nei progetti del Piano ma pay e allora qui con noi c'è
Pasquale Sassano presidente di Simest la società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti
Che dal novantuno sostiene le nostre imprese quindi oggi presidente mi dica se è così la notizia di un accordo siglato da sinistra con Confindustria stabiliamo il demanio allora se fosse così facciamo programmi grazie
Sì è vero questa mattina abbiamo firmato un accordo con la con Hassan Africa e proprio per aiutare il nostro impegno in Confindustria per aiutare le nostre imprese a svilupparsi ancora di più in Africa
Sì queste come sapete la Società del Gruppo Cassa depositi e prestiti e negli ultimi due anni abbiamo investito in Africa
Aiutato le imprese messe in Africa per oltre seicento milioni di euro
Tramite il Fondo due nove cinque abbiamo accolto operazioni per oltre cento milioni tramite il fondo tre i nove quattro per oltre cinquanta milioni e direttamente gli investimenti per circa trenta milioni
Con questo nuovo accordo con Assaf ricade intendiamo aiutare l'impresa in maniera molto capillare tramite le dei nostri nostri finanziamenti agevolati ma anche nell'ingresso il capitale cioè Simest può entrare fino al quarantanove per cento in un'azienda italiana che voglia creare all'estero quindi in questo particolare caso in Africa una realtà che può essere una una una una filiale un ufficio di rappresentanza
Ma anche finanziamo
Studi di fattibilità o qualsiasi altra attività di internazionalizzazione
Il ministro Tajani ieri durante il il il il la presentazione del piano materia un usato poi ulteriori misura
Un'ulteriore misura di Cassa depositi e prestiti entro l'anno per finanziare le imprese ma ha anche annunciato una misura di duecento milioni di euro di Simest
Destinata all'Africa quindi che si va ad aggiungere alle misure che ho appena elencato
Quindi io non voglio dilungarmi più di tanto quello che voglio presentarvi ho voluto presentare i soli opportunità concrete che si messa offre per l'Africa
Siamo a vostra disposizione per accompagnarvi ancora di più questo percorso internazionalizzazione grazie
Presidente lei non ha il dono della sintesi lei dell'antica Barbara
E allora per chiudere questa sezione io da lei no con la parola ad Alfredo Carmine necessari dieci illustra l'impegno dall'Africa centrale a lei
Di nuovo saluto tutti ringrazio le istituzioni africane qui presente che ci hanno dato anche da presentare le proprie realtà delle dei loro paesi ringrazio le istituzioni del governo italiano che altrettanto con la loro presenza danno una grande importanza a quello che si sta svolgendo
La Camera di Commercio naturalmente sono più di vent'anni che lavora in Africa non siamo come dicevo prima siamo stati pionieri come imprenditori come poco venerdì imprenditori che partivano non
Quando c'è stata l'immigrazione ma comunque con poche risorse con poche conoscenze però
Questo lavoro
Oggi con la testimonianza con la presenza di tante imprese che lavora in Africa e che fanno successo che hanno fatto successe danno tantissimi posti di lavoro
Sì agli africani e sia naturalmente mantenendo però i posti di lavoro nelle nostre aziende le nostre industrie quindi faccio un grande ringraziamento a quelli che come me venti anni fa trent'anni fa hanno iniziato ad operare in Africa o con tutte le difficoltà
E lì non c'era sì ma esse non c'era sagge c'era un'altra cosa c'era la banca del coraggio perché lì mancavano risorse mancavano gli aiuti mancavano le misure e gli strumenti però c'era un'altra cosa come dicevo prima la possibilità e lo voglio ricordare un miliardo e quattrocento milioni di consumatori
Tantissimi settori di fortissimo interesse per le nostre imprese
Ed è inutile che voglio ancora prendere del tempo perché lascio poi la parola al ministro viceministro ma voglio ricordare a tutti fa Chiesa volevo fare mi scusi se la interrompo dalla legge di mandare un vigile assurdità l'Africa quasi nel frattempo mentre nazisti ci si attiene alla deroga
D'accordo allora
Dicevo gli impegni ci sono tutti il governo Meloni ha dimostrato con quello che ha dichiarato ieri con il lavoro fatto con la presenza di grandissimo delegazioni notevole importanti vie del continente africano
Gli impegni che si sono assunti
Oramai hanno solo bisogno di essere eseguiti quindi l'impresa sono gli esecutori professionisti sono coloro che daranno inizio alle danze scene i progetti gli studi quello che manca o quello che deve essere ancora completato poi seguiranno le imprese
Credo che ha alla alle enunciazioni il governo oramai ha fatto un passo molto molto importante la presenza del viceministro CGIL che saluto e mio amico da oltre venticinque anni conosco personalmente
Gli impegni che il governo ha posto in essere quelli che porrà in essere nei prossimi mesi sicuramente
Guarderanno con anche una tempistica contenuta perché se lo aspettano gli africani se lo aspettano le imprese noi vogliamo dare il nostro supporto con la nostra esperienza e con le relazioni che abbiamo creato negli anni e se oggi ci sono queste istituzione ci sono le imprese che hanno voluto fortemente essere presente a testimonianza dell'importanza del lavoro svolto di quello che ancora dovremmo svolgere io sono sicuro che mettendo insieme le esperienze le volontà le disponibilità all'accoglienza di queste realtà potremmo fare un percorso davvero vincente per tutti
Facciamo del bene al continente africano ricordandoci che dobbiamo fare del bene anche le nostre imprese nostri giovane noti professionisti
Grazie e buon lavoro
Grazie Italia infine lo dicevamo allora chiusura nessun intange una saluto di nuovo che non aveva né io avevo solo prima che se ho ceduto la parola dottore voleva andare al governo
Ricordare che quando con Alfredo cessare abbiamo deciso di fare questa iniziativa non era ancora prevista la data del ventotto e ventinove persa ammette
E la disponibilità che hanno dato i due più autorevoli rappresentanti perché poi come dire tutto quello che sarà doveva essere fatto vede soprattutto il il messe affari esteri la delega alla Cooperazione
Che ha amico Edmondo Cirielli e la sua operatività e il ministro Pichetto Fratin che dovrà lavorare su quello che riguarda transitoria ecologica del fondo sul clima
Quindi solo
Due autorevoli operatori affinché queste idee si traducono infatti non lo scriviamo soltanto dire che c'è un Paese pronto ci sono associazione Guala nostra c'è la camera di commercio
C'è una sensibilità diversa rispetto al passato io credo che quando ieri ha detto
Presidente Meloni questo piano avrà successo se lo condivideremo si rivolgeva non soltanto all'Italia all'Africa ma tutti i soggetti e quindi per dire che anche noi il nostro piccolo faremo la nostra parte a sostegno di questa grande tema del piano Mattei e del Governo grazie
E generale rinveniste nota in ambiente bisogna unire le forze per creare un Piano Marshall europeo per l'Africa Barbara Lanati centrista di referente della cooperazione internazionale contenga all'Africa e nel mondo Cirielli
Attività grazie allora ovviamente so che insomma il convegno è stato interessantissimo quindi si è sforato molto cercherò di ridurre proprio al massimo con i messaggi chiave
Legate al convegno su tutto podio ringraziare l'organizzazione di questo convegno interessantissimo
Non soltanto per l'associazione e il sud del mondo che
Fa un bel lavoro ma mi consentirete di spendere una parola particolare per mio grande amico Alfredo Cestari imprenditore che da tanti anni e lavora in Africa e anche salernitano quindi essendo io fare il metano
Sono sicuramente di parte anche come politico ma realtà siamo amici da tanto tempo ovviamente obblighi visto con piacere l'onorevole Galati comiche col quale abbiamo
Lavorato e fatto cose importanti
Negli anni
è un successo vostro convegno assoluto per la presenza del ministro Gilberto Frattini che
Fa veramente un lavoro straordinario lo posso dire perché
Ministro Pichetto Fratin
è il non soltanto il responsabile di questo dicastero fondamentale per le sfide dell'Italia e per le sfide del mondo ma nel caso specifico e anche il presidente del Comitato
Clima io sono il suo vice presidente e vi posso garantire che il nostro impegno
Speciale e particolare e quello di far sì che queste
Risorse possono servire per l'obiettivo principale che è quello di aiutare i Paesi del Sud globale a svilupparsi senza inquinare il pianeta così come abbiamo fatto noi
Nel Settecento e nell'ottocento i primi anni del Novecento ma allo stesso tempo per rinforzare e da tutti i punti di vista la capacità operativa delle nostre aziende quindi fare in modo che questi per soldi tornino al sistema Italia dal punto di visto de di vista dell'imprenditoria dal punto di vista della resilienza tecnologica della capacità finanziaria per poter mantenere le sfide sul mercato quindi rammostra direttiva molto chiara
E lavoreremo in questo senso ho visto prima il ministro degli esteri della Tanzania che un amico ovviamente vedo tantissimi ospiti di prima importanza anche le nostre aziende diciamo
Che collegate al ministero degli esseri erano presenti con l'dottor Zoppas e con il ministro plenipotenziario Salzano sono intervenute quindi insomma
Credo che siamo riusciti complessivamente grazie agli organizzatore del convegno a dare un quadro molto chiaro e anche importante della sfida in gioco ai tanti imprenditori presenti qui
Io milito mi terrò a poche cose anzitutto
Volevo sottolineare il successo straordinario e scusate se lo dico storico del della conferenza Italia Africa è un fatto unico nella storia dell'Italia democratica un successo straordinario con tutti questi casi di governo presenti in Italia ad ascoltare l'Italia cosa ha da dire e cosa da fare lo stesso presidente della Repubblica Mattarella comunque ho visto poco fa mi ha confermato dopo che il presidente del Congo ha voluto ribadire anche della loro punto di vista un successo straordinario ma insomma tutti gli altri bilaterali che abbiamo partecipato hanno rappresentato
Dall'angolo lama al Mozambico alla Costa d'Avorio
Al Kenya
Etiopia Eritrea presidente eritrea che rarissimamente si muove è venuto anche loro insomma tutti hanno detto che innanzitutto ringrazio l'Italia per aver messo al centro del dibattito mondiale
E l'Africa
Per ringrazio l'Italia per quello che sta facendo nell'Unione Europea ringrazio l'Italia per quello che farà nel G7 perché lui come sapete al due mila ventiquattro abbiamo presso la presidenza del G7 e porremo nuovamente
All'ordine del giorno e l'agenda Africa sono a noi siamo un Paese molto più forte di quello che a volte noi italiani immaginiamo abbiamo un peso industriale
Di grande rilevanza abbiamo una potenzialità ancora più grande schiacciata da un debito pubblico
Vergognoso che cessato tramandato non soltanto i nostri padri altri nostri padri ci hanno dato il sistema industriale che funziona ma immaginate soltanto
Da a partire dal governo Monti
Dieci anni fa che doveva risanare l'Italia avevamo mille ottocento miliardi di euro di debiti oggi ne abbiamo due mila ottocento di miliardi e solo durante gli ultimi cinque anni Giuda dura ne sono stati fatti altri quattrocento
Ciò nonostante l'Italia ha una grande capacità
è l'unico Paese tranne oltre il Giappone che non fallisce con un debito così alto e questo è merito soprattutto finora delle imprese che hanno saputo mantenere alto il livello della loro competitività con la qualità dell'Italia che rappresenta certamente il dato fondante che CD caratterizza oggi il pubblico deve fare la sua parte
Questo governo viene per far sì che lo Stato la pubblica amministrazione non sia più una zavorra per il mondo del lavoro per il mondo dell'impresa di questo ne siamo convinti abbiamo cercato in questo anno già ridare dei segnali i primi ciò nonostante la situazione finanziaria i cento miliardi di euro di interessi che paghiamo l'anno nonostante che la banca
Europea alzato i tassi di interesse quindi immaginate perché ha tanti debiti cosa significa che ti alzo anche un solo punto i tassi di interessi la BCE lei non c'hanno alzato solo di un punto
E contemporaneamente ci hanno detto dobbiamo possiamo più sforare come hanno consentito di fare agli altri insomma negli altri anni cinque anni hanno consentito di fare quattordici miliardi
Di euro di debiti all'anno per dare i soldi alle persone per non lavorare a noi non ci vogliono dare i soldi per fare gli investimenti ma non vi preoccupate
Che il nostro corpo no anche dopo le elezioni europee i soldi se li prenderà perché noi siamo un contributore netto dell'Unione Europea
C'è l'Italia da molti più soldi all'europea di quello che riceve indietro quindi non è che andiamo lì a chiedere cose che non sono ossa
Ciò detto
Io credo solo piano Matei voglio solo dire due parole insomma in questi giorni la sinistra ha detto un piano vuoto un piano che non c'è scritto niente poi ci dicevano però voi
Qua non c'è niente non avete scritto nulla un castello vuoto però poi dovete ascoltare esilio non bisogna fare i prepotenti con gli africani o stava in alto parlate ma dovete fare pace col cervello
Se noi non abbiamo scritto nulla e perché ovviamente lo dobbiamo scrivere insieme agli africani il piano Mattei disegnato dalla Meloni è un'idea
è un quadro
Dove vanno messi i contenuti ma i contenuti noi per principio non li vogliamo mettere prima perché li metteremo insieme a noi e le risorse le risorse raggiunto ci sono già solo la cooperazione quest'anno ha messo in campo
Oltre duecento milioni di euro rispetto ai quattrocentocinquanta che già avevamo
Avevamo
Ritagliato in un bilancio esistente ma il fondo clima uno può dire ma il fondo che ne era stato messo prima lo dirà il
Ministro Frattini ma grazie al ministro Frattini ha per la prima volta dopo tre anni il fondo clima e partito loro avevano messo i soldi non avevano fatto neanche un progetto noi in pochi mesi
Grazie all'intuito la capacità del ministro siamo riusciti a far partire nel Comitato di Indirizzo anche con qualche difficoltà burocratica
Di cui non parla ma voi la superiamo facilmente perché siamo Due uomini del fare ma soprattutto poi Colazzo guida determinata e facile lavorare insomma il piano Matei
Adesso parte con la conferenza Italia Africa com'era giusto che forse
Le linee guida saranno semplici le solite quelle che dovrebbero essere sempre fare fatte in Africa ma non sono state fatte le infrastrutture del realizzare perché sapete senza infrastrutture lo sviluppo non si crea
La valorizzazione delle risorse umane perché se non si da insegna le persone a fare qualcosa non si crea mai un mercato modici opere ma voi che ve ne frega perché noi dobbiamo usare i soldi italiani per fare tutto ciò
Innanzitutto non ci dimentichiamo che l'Africa una Lazio è un continente molto ricco pieno di risorse energetiche piene di materie prime di cui abbiamo bisogno e non è giusto prendere
Alle giovani future generazioni africane senza lasciare nulla giocatori paghi ma sapete bene una cosa e pagare una cosa è fare
Noi abbiamo il dovere di fare qualcosa per queste future generazioni africane e le infrastrutture sono cose che servono
E insegnare un lavoro a tanti giovani l'Africa a una
Una bomba demografica che di consente di avere una massa di giovani che possono cambiare il futuro non solo dell'Africa ma in positivo del pianeta
E poi siccome lo siamo grandi produttori ovviamente se facciamo crescere un mercato lì
Nei prossimi dieci vent'anni chi più di tutti renderà in quel mercato se quel mercato non nasce mai non si potrà fare mai nulla i nostri imprenditori voi siamo bravi ad investire andare fuori anche insegnare a fare le imprese
Quindi le infrastrutture che faremo serviranno decisamente anche a noi
Senza ignara mo'a giovani africani a lavorare quando andremo in Africa andrete in Africa a fare l'imprenditore troverete persone preparate capaci di fare il lavoro e poi io credo che c'è anche un diritto a emigrare
L'uomo migliora
Se ci sono giovani africani che vogliono venire in Italia a lavorare e sappiamo bene che abbiamo bisogno
Se sanno fare qualcosa saranno utili a noi e non si faranno sfruttare non finiranno col fare delinquenti quindi anche una cosa da questo gruppo punto
Lista utile concludo il mio ragionamento dicendo l'ultima cosa quello che succede in bene così come ho delineato in Africa è un vantaggio per l'Italia e per l'Europa
Se l'Italia
Sa bene ovviamente ai nostri cittadini hanno speso bene i loro soldi ma aggiungo se l'Africa va a rotoli serafica va alla malora
Noi saremo i primi a pagarne le conseguenze quello che accade in Africa
Può essere una grande opportunità positiva
E può essere un disastro per l'Italia e non mi riferisco alla migrazione che il fatto è la punta di un iceberg il problema è più grande noi anche grazie a questo tratta di esseri umani stiamo creando organizzazioni potentissime criminali che con quei soldi guadagnati
Traffico no in armi droga destabilizzano i Paesi africani è anche colpa nostra che favoriamo questa questa migrazione questo arricchimento di queste organizzazioni se esiste e si sono Poteri occulti che contrastano gli Stati esistenti pieno invece abbiamo il dovere di aiutare
L'ultima cosa che deve fare l'Italia deve far sentire forte la sua voce
In Unione Europea per dire basta con l'approccio che c'è stato sinora dirigista paternalista se ci consentite anche neo colonialista il risultato è sotto gli occhi di tutti oggi chi guidava ilare la politica e dell'Europa in in Africa ha fallito da tutti i punti di vista e lo si vede plasticamente anche in base a il trend economico che va bene solo grazie a poche nazioni che riescono con grande fatica a fare loro vedi quindi l'Italia deve dire con chiarezza che il Piano Mattei
Deve essere centrale per l'Europa e grazie a Giorgia Meloni e alla sua coalizione
Nel prossimo Parlamento europeo le cose andranno diversamente se oggi Giorgia Meloni e corteggiata da Sozzo come marrone e di ricordarlo solo un anno fa i nostri avversari di di sinistra dicevano che non c'avrebbero ricevuto che avremmo fatto disastri oggi le fanno la corte per la sera per la cena dopo i vertici e perché sanno che sarà l'ago della bilancia nel futuro Parlamento europeo per continuare questa linea questo impegno non riprenderemo lo porteremo avanti anche col G7 perché faremo sapere anche ai nostri amici del mondo occidentale che loro hanno altre priorità e noi intendiamo sostenerle
Ma per i prossimi decenni la priorità dell'Italia sarà l'Africa grazie e bonario
No manda segnali
E allora siamo proprio in chiusura durante questo pomeriggio abbiamo mi appare evidente spenti nel piano mantenga la formazione fondamentale per bloccare i flussi migratori dalla sostegno economica le nostre e impresa e però due intenti abbiamo soltanto enunciato ma non approfondito perché aspettavamo
Sicuramente c'è più competente di nuovi ovvero il ministro tre mete della sicurezza energetica Gilbert Gilberto Agrigento trattino di mente i due temi sono due sfide la sfida del clima era stile della transizione
Ecologica talora la parola al ministro i centotrenta mila per le conclusioni
Grazie grazie grazie per l'invito complimenti anche per la tempestività rispetto al tema del piano Matteo avendo fatto a presentazione ieri dire è stata lungimiranza andare d'individuare una data così ravvicinata e così favorevole
Ma io rispetta solo alcune considerazioni se mi permettete quello che abbia stiamo vivendo che abbiamo vissuto
Negli ultimi anni un'accelerazione enorme sulla consapevolezza che e dobbiamo agire in modo diverso rispetto al passato
Lo faccio solo per flash del due mila quindici il Trattato di Parigi disse che non dovevamo superare un grado e mezzo da di aumento temperatura al due mila trenta
Il bel saggio passò passo commesso è un messaggio forte certamente ma di tipo ideale ed ambientale
Poi
Mamma non sono state attivate tutta una serie di azioni di tipo legislativo
Nei in nell'ambito Unione europea nel nostro Paese nel poi cos'è successo successo l'Ucraina
E si è sommato la questione energetica
Il prezzo del gas a trecentoquaranta MWh quindi a un qualcosa di impossibile il renderci conto che
Dovevamo comunque corrono ai ripari ma il corredo i pareri
Deve essere è stata poi colta e maturata come una nuova opportunità non ho l'occasione di crescita provocazione del cambiamento dove stiamo vivendo un modello di rivoluzione
Come quello che il mondo ha vissuto col passaggio dal vapore al motore ecco non non dal cavallo vapore ma Dal Bo porre il motore
Sicuramente ed è quindi un qualcosa al quale noi non non dobbiamo difenderci ma dobbiamo cogliere l'occasione per far crescere
Le le grandi aree tutti insieme quando dico grande aree prima
Tavoli indicando il fatto che e quando il parliamo di Nord ed il Sud e sovente parliamo di nord e il sud è l'Africa
La Sicilia un gran parte dalla Sicilia e più a sud dell'Africa quindi in quel caso l'Africa no quarto dove vendiamo ci conto
Su questo naturalmente NH tutto è una valutazione che la valutazione sul cambiamento che dobbiamo coltivare è un cambiamento epocale perché perché l'Italia riceveva di approvvigionamenti da nord
Oggi dobbiamo cogliere al Sud e quando diciamo su diciamo il suo Della Vedova Italia e il sud dell'Italia
Quindi è un tutt'uno a questo punto perché ma perché andiamo sul fronte energetico ma perché c'è più solerti
Cioè gratuitamente c'è più sole c'è più fonda su dell'Italia c'è più sole
Andando verso le zone equatoriali
E di conseguenza c'è una condizione di vantaggio
Ecco da dove è nato anche un ragionamento sul piano Mattei che ha una parte energetica alla parte migratoria alla parte di renderci conto che la mobilità delle persone ormai è tale
Che non è più possibile fare ragionamenti di distaccato
Non è più
Possibile fare ragionamenti economici puramente di paese puramente di nazione
Ma vanno fatte assolutamente per area vasta e il dire che lo facciamo per area vasta significa a questo punto capire quale ruolo può avviare un paese come l'Italia che ha questa caratteristica geografica lunghissima in mezzo al Mediterraneo
E nel nello sviluppo di dell'area mediterranea dell'area sud del Mediterraneo
Queste le le ed è una sfida che abbiamo tutti e quindi significa sviluppo economico significa beneficio reciproco che è il concetto base del
Del Piano Mattei perché il piano Mattei
E nato proprio da queste valutazioni dal dal pensare che dell'immediato doveva diventare una ma una decorosa
Non può essere solo una battuta di
Pipeline di gas quelle ce l'abbiamo c'eravamo da prima non ne abbiamo costruite di nuove alle mete abbia dei problemi nazionali dei faretti il tragitto al contrario da da Sud a Nord rispetto al Nord su ma
è uno scenario completamente diverso
è la necessità di integrarsi fortemente comunale al sud del Mediterraneo e quindi conti Paesi africani da qui la cooperazione allo sviluppo che
Che il mondo segue
In modo veramente puntuale lui lui a me ha fatto le lodi ma in realtà poi nel del Comitato fondo clima la parte attiva operativa perché ancora uscito da parte di cooperazione la la svolge la svolta la la svolge la svolge la svolge luglio
Non e io presiedo Abete presidente di MM fu presidente Robecco conclude così senti cosa dicono gli altri poi fa il presidente della il quarto il dato che
Che ogni tanto viene riportato ma i temi i temi quali sono cooperazione del gruppo tutti delle infrastrutture critiche
Perché questo punto infrastrutture critiche sono infrastrutture nazionali ma le infrastrutture di base che ci sono dei Paesi africani e quindi è un tutt'uno è inutile che
In Italia io mi preoccupi della dorsale adriatica se poi in Libia o in Tunisia
Non non mi funziona la parte di base dalla mia infrastruttura quindi a una valutazione è inutile che io mi occupi della della Rete del terrene allenta dall'altra parte se se no no il e il cavo che porta la corrente dal dal deserto del Sahara in questo caso il prodotto con il fotovoltaico l'eolico quindi niente che non c'è un un un qualcosa un ragionamento per una parte e non non per l'altra ma è un ragionamento complessivo su tutto
Da lì però la necessità di viscerale a condizioni di sicurezza che è una sicurezza per voi ma non si è corretto per le forniture
Perché
La possibilità di avere l'oculatezza dello sfruttamento delle delle risorse naturali della tutela dell'ambiente e della salute che sono alla base per lo sviluppo perché se noi vogliamo
E dove dove implica automaticamente la formazione la produzione ha citato prima
L'amico il mondo il fatto che se sviluppiamo l'agricoltura che produciamo
In in alcune realtà dove è più facile produrre in modo moderno con basso utilizzo d'acqua
Vegetazione piantagioni che poi si portano produrre biocarburanti
E dimostriamo la neutralità tra la captazione all'origine edilizio due e ribaltamento quindi il il low emission alla alla all'utilizzo bene noi abbiamo un prodotto che alla neutralità
Tecnologia e quindi alle località climatica queste queste sono le sfide che dobbiamo portare avanti e svolgerà assieme
Da quei la necessità di creare quell'integrazione quella crescita che il piano Mattei piano Mattei lo dico io che ho la delega all'energia non è
L'energia non è
Solo clima Lemercier primo possono essere arco
Tollerata motivo il clima o lo strumento veder Gia
Ma è l'integrazione è la partnership il far crescere economicamente produttivamente
Perché se non vinciamo questa sfida stiamo male Nori o peggio noi è peggio è peggio la realtà africana e di questo dobbiamo renderci conto rendersi conto significa svolgere tutte le azioni che dobbiamo svolgere e devo dire il nostro presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Non solo si è resa conto ma nel darci di delizie del fondo del fondo clima anche abbia ci siamo impegnati corsetta almeno il settanta per cento per l'Africa
Quindi da utilizzare e in questo caso da utilizzare su progetti specifici
Non non su temi generali manciate di individuare con il modo serio quello in quello che è il rapporto nacque in vari Paesi
Il progetto specifico d'intervento e così come ci siamo impegnati a livello di Kobe torto con lo scenderemo al con una parte delle perdite dei danni relative alla grande discussione che che dà diritto
Di rivendicare protestare
Ad una parte dei paesi in via di sviluppo per giustamente provetto
Quando alcune Paesi ci dicono ma voi vi siete arricchiti nel secolo scorso bruciando carbone petrolio a go go
Alla grande e adesso venite a dirci che non possiamo neanche più accende la stufa a noi
Perché perché facciamo in servizio due
Cioè in qualche modo dobbiamo compartecipare qua c'abbiamo una responsabilità anche
E e allora ecco perché l'Italia è il primo Paese come contributore del fondo nato del tabù definito a Kobe in toto
Un mese fa inizio dicembre quasi due mesi fa proprio per interventi e essenzialmente e l'abbiamo dichiarato stato dichiarato da da Presidente del Consiglio essenzialmente per l'Africa quindi la sfida della decarbonizzazione non è un qualcosa da cui difendersi o dove si può
Ribaltare su qualcun altro le responsabilità o ma è una sfida di crescita è una sfida che ha il contrasto alla naturalmente all'obiettivo del contrasto cambiamenti climatici finalmente della mitizzazione
E quindi abbiamo azioni di mitigazione abbiamo un signore di adattamento ma è la sfida per a bere verrà una realtà migliore un mondo migliore
Noi Italia in questo caso Italia ma il Paese ci vogliono essere partner in un'integrazione per la crescita le nostre imprese le nostre persone impegnate a livello a livello contente fioccano tantissimo
Noi vogliamo accompagnare con abbiamo sentito prima
Naturalmente Sace
E ed è il rappresentante di quelle che sono di Enti di Stato italiani non c'è impegnati ad accompagnare il nostro sul tema delle imprese su progetti specifici e siamo impegnati ad affiancare i governi
Dei
Esempi Treccani in quella che è la una l'azione che da ieri a un passo in più a una velocità anche maggiore e quindi questo deve sapere più di tutte vi ringrazio
Allora io ringrazio generatori di questo evento ovviamente a partire dal ristabilito pratica il viceministro Edmondo Cirielli e poi compratore sembrano onorevole Galati all'ingegnere Cestari
è stato organizzato un buffet conviviale per chi può buone si può partecipare vi ringrazia tutti arrivederci
Fanno i premi
Insomma
Entrambe riguardo