Dichiarazioni stampa del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani a margine della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano

In intervistatrice tecniche persino per la seconda in discussione sbarca alla chiusura totale di Netanyahu adesso che andrà in Israele sa se
Ma io parlo
Lo Stato di Israele senta Repubblica con
Il capo del governo
è ovvio che un Paese che in guerra delle posizioni di rigide
Quindi dice no almeno Netanyahu all'idea di due popoli due Stati c'è anche e a massima quello è l'unica soluzione possibile mi è sembrato
Il travi di ieri dalle parole Piergiorgio e pronunciate a Davos un'apertura nella direzione di una soluzione garantisca certamente la sicurezza di Israele non può assolutamente essere messa in discussione
Nessuno può pensare di cancellare Israele dalla carta geografica ma bisogna dare anche una prospettiva popolo palestinese quindi uno stato
Palestinese
Che non deve rappresentare una minaccia assolutamente per Israele ma deve esserci un mutuo riconoscimento lo Stato palestinese deve riconoscere Israele Israele deve conoscere lo Stato palestinese ci può essere una base anche di transizione
Da questo punto di vista con una presenza magari delle Nazioni Unite modello UNIFIL invece per il Libano alla guida araba Albacom magari anche una presenza italiana e siamo disposti a dare il nostro contributo per
Costruire la pace italiane fortemente presenti questa
Aria e anche con i nostri militari che stanno svolgendo un ruolo molto positivo della distensione tra Israele Hezbollah di rafforzare le relazioni anche con il Libano che un Paese amico quindi utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione vogliamo essere protagonisti della costruzione di pace
Sì stiamo i militari dell'UNIFIL sono costati finora un bersaglio delle parti in lotta ma ora pensa che ci siano dei rischi per il contingente italiano che vigila sulla linea del cessate il fuoco
E i rischi per chi indossa un'uniforme resta in zone di guerra
E ci sono sempre ma io sono assolutamente convinto che
I militari italiani non siano oggetto di attacchi né da una parte né dall'altra proprio perché hanno avuto la grande capacità di essere al di sopra delle parti di lavorare soltanto per la distensione quindi credo che il militare italiano che fa parte del contingente UNIFIL sia rispettato sia dagli israeliani sia dagli Hezbollah quindi
Non credo che possano essere e oggetto gli attacchi e mira c'è stata qualche conseguenza ma molto relativa a qualche edificio fare insomma non militare italiano credo che sia sarà oggetto di attacchi per chi ripeto britannica poche ore di pace e ben visto da tutti Libano ma
No pistola
I Balcani dunque militare italiano in Africa sempre apprezzato per le sue doti di sapere
Legata al suo sapersi rapportare con la popolazione civile non essere mai arrogante mai violento quindi sempre pronto a confrontarsi dell'autore da scontare sa farsi concavo e convesso tutti
Cavosi militare che anche qualche talk politico
Bene Los