La crisi israelo-palestinese e la sicurezza del mediterraneo allargato. Quali insidie per un'Italia protagonista

Gare è avvenuto l'incontro sulla crisi israelo palestinese alla sicurezza del Mediterraneo allargato quali insidie per l'Italia protagonista promosso dall'associazione o mia nos vi presento i relatori con i quali ne e ne parleremo Massimiliano del Casale e generale di corpo d'armata già presidente del cast che il Centro Alti Studi per la Difesa benvenuto
Alberto Pagani professore presso l'università di Bologna scrittore già deputato benvenuto
E siamo in attesa di villa professoressa Rachele Schettini che ci sta raggiungendo ma immagini iniziali io lascio la parola Lavinia Mennuni senatrice della Repubblica che oggi ci ospita in questa iniziativa prego senatrice
Ma certo prego
Allora io vorrei non so se si sa anche mi sembra più o meno dissi se no alzo io la voce ora intanto ringraziare molti Simona direttrice di formiche fare a Giacobbe che è una persona di grandissima competenza in un ambito così complesso e mi fa particolarmente piacere stadio peraltro donna visto che era un periodo no in cui questo tema
Assurge Sempre e soprattutto voglio veramente ringraziare gli organizzatori di questo momento di riflessione
Così rilevante in una fase estremamente complessa e delicata
Debbo dire che in particolare l'associazione
Per aver voluto riunirci insomma in questo momento adesso in Aula dove dovrà purtroppo recarmi ab ieri per votare stanno proprio effettuando votazioni rilevanti Sempre su quelli che sono gli scenari internazionali ahimè in continua evoluzione devo dire che questo governo ha assunto un un protagonismo ed un senso di responsabilità che oggettivamente gli è riconosciuto a livello internazionale
Avrete potuto seguire anche la posizione del nostro premier
Di ovviamente preoccupazione per quanto accaduto parlo dell'attacco in Israele del sette ottobre ma nel contempo anche di attenzione ad evitare che vi sia una regionalizzazione dello scontro e soprattutto che di possesso non lo scontro direi di civiltà ed è il motivo per il quale si è recata in Egitto dal Sisi quale presidente appunto di un consiglio europeo a e immediatamente voluto insieme al ministro degli Esteri inviare la fregata per il supporto alla popolazione civile
A Gaza e avrete avuto modo ovviamente di seguire anche l'evoluzione rapidi sì ma la sferzata che il Governo italiano ha voluto dare a questi attacchi degli utili rispetto a a quello che la libertà del traffico commerciale che deve essere invece assolutamente garantita nel Mar Rosso
A livello europeo vi è una fase di discussione c'è una bella frase di Tito Livio che vorrei ricordare ed un marrone consigliato stabilimento un e spugnature mentre a Roma si discute Sagunto è espugnata
Ed è il motivo per il quale da subito si era deciso comunque di intervenire perché era un'azione di tipo difensivo
E quindi la si poteva svolgere senza passare preventivamente per l'autorizzazione del Parlamento può ovviamente rivoluzionerà sta perseguendo anche voi e richiederà cui ovviamente il passaggio
In Parlamento però questo la dice lunga sul fatto che il nostro governo ben conosce e possente che di lì passa il quindici per cento dei traffici commerciali e soprattutto chiediamo sofferenza molto seria
Dei nostri porti oltre che di tutto quello che ne la economia nazionale che ne discende e ne deriva e quindi è ovvio che noi dobbiamo essere attenti e ai miei protagonisti in in questa fase quindi mi dispiace che non potrò seguire tutto il convegno come avrei desiderato fare però purtroppo appunto la presenza in aula i numeri in aula soprattutto quando si vota sapete che sono a suo tempo è fondamentale in particolare al Senato della Repubblica dove le distanze sono assolutamente risicate quindi sarò felice comunque se sarà possibile chiedere appunto generali professori cadere
Un a insomma un estratto di quelli che sono gli atti di questo convegno vi auguro un buonissimo lavoro e spero veramente
Che voi riusciate anzi a darci una lettura così autorevole come voi siete in questo delicato fondamentale strategico ambito
Lei ha grazie abbiamo a prima di iniziare dare la parola Carmine De Pascale presidente dell'associazione nomignolo nos dal dall'in giro per o un saluto
Grazie un doveroso saluto alla senatrice Lavinia Mennuni che ci ha consentito oggi di essere presenti qua in questa bellissima strada in questa prestigiosa location del Senato della Repubblica ringrazio
Dottoressa Gloria Giacobbe per la sua presenza i relatori il collega generale Massimiliano del Casale al professor Roberto Pagani alla professoressa Schettini che è in arrivo ecco presente quindi la prego poi di venire qua al tavolo è e chiaramente tutti coloro che sono qui presenti nonostante insomma anche lo sciopero che è in atto oggi dei mezzi pubblici però vedo che la partecipazione continua continua a crescere quindi un segno di vicinanza alla nostra associazione il cui compito è proprio quelle di affrontare i temi di pregnante attualità livello nazionale
E internazionale discutere e confrontarci e diffondere poi i contenuti delle nostre discussione
Un invito anche alla a dei alla ad aderire a questa associazione che sta crescendo che accoglie nel suo ambito molti ufficiali di tutte le forze armate dei corpi di polizia nel nostro ambito ma anche delle diverse professionalità che Anna abbiamo il piacere di a vere nel nell'associazione quindi si può discutere di tutto non solo gli argomenti di carattere militare ma anche quasi si argomenta che venga proposto e che poi di cui tutti noi siamo saremo contenti voi di discutere di affrontare grazie ancora della vostra partecipazione e poi ci vedremo nei prossimi venti sia di carattere ludico sociale ma anche nei prossimi enti di carattere culturale in sedi come questo in altre sedi della città di Roma grazie
Grazie presidente grazie ridà la parola Lavinia Mennuni orgoglio soltanto proprio sfuggito prima di ringraziare invece ufficialmente nome come Senato della del dica la vostra associazione l'associazione Omegna nostra in particolare il presidente Generali Corpo d'armata Carmine De Pascale per aver voluto organizzare questo momento di riflessione quindi grazie veramente
Grazie la linea beni il il saluto nel frattempo radiali Schettini Presidente del Centro Studi formazione Europa due mila dieci benvenuta professoressa grazie per aver accettato il nostro invito e il conflitto in Medio Oriente ormai dura da oltre centodieci giorni una guerra che sta incendiando tutta la regione che viene osservata con molta preoccupazione
Egli appena il rischio che si estenda ad altri territori e ad altri attori ci sono state azioni di guerra mondi guerra ma simili
A in siringa in Libano o in Iran in pattista in Cisgiordania e da ultimo l'escalation che prima citato ma la senatrice Mennuni nella Mar Rosso con le azioni di ribelli Guti ecco uno scenario drammatico cui si somma l'altro quadrante in guerra che sappiamo bene che è il l'Ucraina e che vide l'occidente l'Europa sicuramente nostro caso anche l'Italia sotto attacco letteralmente in quella che viene definita dal Papa
Una terza guerra mondiale a pezzi stiamo assistendo a una rinascita purtroppo di un sentimento antioccidentale che si lega anche un certo antisemitismo diffuso ormai nel mondo arabo ma non solo
Italia guarda nella diciamo nel Mediterraneo allargato sempre con maggiore preoccupazione osservando con attenzione i malumori
E gli umori dei cosiddetti paesi del Global salto infine non possiamo ignorare
Ma che la crisi mediorientale tristi certificato un certo immobilismo delle organizzazioni internazionali e sovranazionali come diceva prima la senatrice Mengoni come le Nazioni Unite
E l'unione europea Manisco term subito con gli spalti voglio dare la parola Massimiliano del Casale diciamo dell'utente il mondo occidentale segue davvero l'evoluzione della crisi con apprensione
Anche per il timore appunto che si allarghi ad altre zone il coinvolgimento di altri attori regionali sappiamo già che è presente in effetti l'auspicio è che resti contenuto e non si amplifichi
Il mondo arabo sembra aver dimenticato davvero il conflitto che anziché insieme tra sciiti e sunniti ma entrambi sono uniti contro il nemico israeliano questo
Un fattore davvero ci deve far pensare prego generale
Sì buonasera buon pomeriggio a tutti anche da parte mia un saluto alla senatrice Mennuni che ringrazio per aver patrocinato questo evento è un caro saluto a tutti gli ospiti presenti
Sì è vero c'è stato re intanto un importantissimo di avvicinamento
Tra Iran e Arabia che sono il i motori diciamo delle delle delle due confessioni principali del mondo islamico
Di sognati però bisogna fare qualche distinguo quando si parla che come spesso accade soprattutto in questo periodo che la loro come dire loro il nuovo corso che hanno dato le loro relazioni
Dipenda esclusivamente dal comune odio per Israele solo qualche ripercorre qualche passaggio dell'ultimo anno ecco l'aprile dello scorso anno è stato un momento importantissimo da questo punto di vista perché grazie alla regia
Della Cina
Iran e Arabia Saudita hanno sono tornati a parlarsi dopo sette anni praticamente di relazioni interrotte soprattutto per via della guerra dello Yemen dove entrambi combattevano una guerra di prossimità ma proxy war
L'Iran dalla parte dei ribelli utili il l'Arabia Saudita le monarchie del Golfo guidata dall'Arabia Saudita alla parte dei governativi bene questo riavvicinamento chiaramente come dire è stato un mo'è un un passo importantissimo per il mondo islamico
Percepito però innanzitutto come uno schiaffo a Israele nell'ottica la prospettiva ecco della sua politica di contenimento dell'Iran nella regione né mediorientale
E anche nei confronti degli Stati Uniti grandi nume tutelare diciamo così di questa Regione per quanto riguarda soprattutto il sostegno assicurato in termini di sicurezza di sostegno anche tecnologico nei confronti delle monarchie del Golfo a partire proprio dall'Arabia Saudita che ovviamente hanno iniziato hanno dovuto prendere atto che la nuova presenza cinese nel Medioriente dovuta ecco io lo ricordo solo per un attimo all'espansione del del Bric Bertello Dini Cecchi cioè il sistema lo ricordo di e infrastrutture terrestri e marittime per facilitare indio
Del delle dei prodotti cinesi verso i mercati occidentali in particolare per quanto ci riguarda verso i porti del Nord Europa Amburgo Rotterdam su tutti
Quindi un nuovo corso un nuovo corso che comunque dà stabilità alla alla diciamo così alla Regione
Dava stabilità la Regione mediorientale e da parte araba né da parte araba ecco il distinguo nasce in questo modo perché acclarato come dire l'odio atavico no dell'Iran per Israele e evidente che il diciamo l'elemento nuovo degli ultimi tempi è stata la riunione la metà novembre a Riad
Della legare Abba e del Consiglio di cooperazione islamico riunione voluta chiesta dall'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen per concordare quindi firmare sottoscrivere un documento di condanna per l'invasione di Israele nella Striscia
Di Gaza ebbene e l'unanimità non fu raggiunta perché proprio il principe ereditario Mohammad Bin Salman dell'Arabia Saudita si oppose alla sottoscrizione individuando come vera soluzione della crisi
Israelo palestinese quindi della causa palestinese in fondo riconoscimento di due popoli in due Stati liberi e indipendente
Quindi di fatto dando vita a a due principi fondamentali il primo che nel mondo arabo non deve essere considerato più un tabù
Fare affari con Israele cioè avere relazioni con Israele il il secondo aspetto che appunto la soluzione passa per il riconoscimento di due Stati liberi
Indipendenti e questo dando tuttavia testimonianza del fatto che gli accordi di Abramo reggono ancora
Gli accordi di Abramo sottoscritti nel due mila diciannove
Sotto la regia degli Stati Uniti di Trump ebbene sì di Trump praticamente va scritta Luís forse l'unico successo no del suo del periodo di presidenza in politica internazionale proprio per aver raggiunto questo accordo tra Israele e le monarchie del Golfo di fatto l'Arabia Saudita
Sebbene attraverso i suoi Scudieri ecco mi si passi questo termine balene ed Emirati arabi per
Iniziare a parlarsi cioè avviare dei rapporti che potrebbero poi contro
Lire e avrebbero dovuto a questo punto bisogna dire confluire nel primavera entrante attraverso proprio l'apertura di rappresentanze diplomatiche sia aria perché a Gerusalemme adesso si vedrà
Come ente quel quid che destino avrà questo a questa pianificazione però sta di fatto che questi paesi hanno iniziato e a a parlarsi
Quindi è chiaro che un problema un problema e rappresentato dalla modalità con cui Israele sta conducendo le operazioni militari ad altissima intensità nella striscia di Gaza
Questa è la vera scommessa
Interamente nelle prossime settimane oserei dire quindi nel brevissimo termine per il momento il raccordo regge solo un brevissimo riferimento a a un accenno a quello che lei ha detto a proposito della dell'escalation
Al di là delle prove libere di prossimità o comunque delle dell'attivazione ecco di tutti lady tutte le milizie filo iraniane per mano appunto del di Teramene contro Israele nel momento in cui Israele stava preparandosi a ad attaccare la ad A il padre la striscia di Gaza ci sono due aspetti due episodi che rischiavano e rischiano di far precipitare davvero la situazione l'uccisione del generale Rezza Mousavi e ha Baghdad avvenuta a Natale
Mousavi e il responsabile comandante dei Pasdaran responsabile del supporto militare a tutte le formazioni miliziani e quindi all'e sterno
Del dei confini iraniani e l'attentato del di primi gennaio tre gennaio se non vado errato a Ackerman in occasione delle celebrazioni
Dell'anniversario del della morte del generale sulle immani
Eventi di cui Teheran a accusato apertamente Israele promettendo vendetta e salvo poi il dai cioè Lisi sa rivendicare soprattutto l'attentato Dieter Marco stato più di ottanta vittime più di centocinquanta feriti reazione immediata di Baghdad bombardamento
Di di Teheran bombardamento di Baghdad per colpire una base del dai esce del di di a a Al Qaeda e una non meglio identificata sede del Mossad peraltro pure nei pressi l'ambasciata americana bombardamento di un villaggio assoluto del Pakistan
Per ritenuta sede della già ICE alla dite una formazione al qaedista
Ispirazioni sunnita responsabile di numerosi attentati effettuati nelle nei tempi passati in Iran anche contro la persona dell'ex presidente iraniano Ahmadinejad
Risposta immediata del Pakistan per colpire una base a sud dell'Iran
Presunta sede ecco in qualche modo del Fronte di liberazione Belluco ecco
Ecco questo è l'elemento che c'è da evidenziare tutte e due sia il Pakistan è che l'Iran hanno puntato due obiettivi nel Belucistan il Belucistan lo ricordo e una Regione etnica
E dal settantacinque anni reclama la sua indipendenza praticamente la comparsa del Pakistan
Contro nei confronti sia delirante della Persia Belucistan una Regione grosso modo grande come la Francia sedici milioni di abitanti più o meno terreno deserti con ma ricco di di risorse sette sono gas e loro ma che nessuno estrae per i limiti tecnologici dei due Paesi è una piccola regione quella di di il Kandahar a sud dell'Afghanistan quindi un obiettivo che oserei dire comodo per tutte e due le nazioni e tenuto anche conto che solo il giorno prima dell'attacco dell'Iran nel nel villaggio pachistano e due delegazioni iraniane e pachistani siano incontrate scambiandosi oserei dire fusioni in occasione del Forum internazionale di Davos
Quindi probabilmente un obiettivo che faceva comodo a tutte e due con diranno che in qualche modo ha dimostrato di poter colpire al di fuori dei suoi confini quindi un messaggio chiaro
Inviato sia di Israele che gli Stati Uniti e il Pakistan che alla vigilia delle elezioni presidenziali daranno luogo otto febbraio in qualche modo ha ricompattato l'opinione pubblica nei confronti della casta militare che diciamo così contro un nemico comune a questo punto deprecata militare che invece negli ultimi tempi diciamo così si era resa protagonista di
Diversi abusi ecco istituzionali non fosse sono nei tempi no certo ma grazie per il suo intervento generale perché a parte ci ha dato un
Uno scenario molto ampio su cui discuterà ma poi ci anni anni aiutato Perna introdurre Racale Schettini perché ci ha ricordato di questi episodi di minoranze jihadiste o comunque terroriste presenti nel nel mondo arabo che stanno rendendo ancora più a diciamo caotico il il quadro che da noi dall'Occidente davvero sembra sembrava assurdo quando c'è stata la notizia della del missile arrivato in Pakistan cioè non non era credibile ma anche agli stessi pachistani non era credibile è un va bene uno scenario simile professionista Schettini parliamo degli utili perché è un tema che la riguarda da vicino anche il nostro Paese per rabbia come diceva prima la senatrice del i traffici Emo mondiali che comunque sappiamo passare in in questo in nel nel Mar Rosso nello stretto di Bab Al manderebbe e e quindi stanno di fatto paralizzando una parte delle vie marittime del commercio mondiale le azioni americane
Inglesi non hanno tardato ad arrivare in Europa invece come al solito ha dei tempi di reazione molto ma molto più lenti e quindi ci stiamo organizzando con una una missione ad hoc chiamata a Spiders
Ecco possiamo considerare però il Mar Rosso come il fronte di per in guerra di fatto più impattante in realtà per gli equilibri mondiali proprio perché i principali player internazionali
Hanno tutti interesse che quella parte
Di mare
Daniele in quella martedì mai venga assicurata una libera navigazione e la cosa ancora più curiosa pensate che Arabia Saudita Emirati Arabi Israele si trovano a combattere
E si parata mente cioè tutti gli stessi nemici cioè gli utile perché questo accade anche oggi cioè in questa confusione nel miei nemici da da combattere
E e questo nel momento di massima tensione tra le monarchie del Golfo appunto Israele gli utili sappiamo che sono i ribelli armati dall'Iran ecco ma le azioni di sostegno armato di paesi su brani nei confronti di gruppi islamici è ormai secondo lei professoressa un nuovo modo di fare la guerra un altro Paese ma nascondendosi nel senso che comunque e di fatto non si dichiara guerra ma come se esistesse in guerra
Prego
Ma sappiamo che sono costituiscono il braccio armato dell'Iran dei di lutti
Però io non credo che sia al momento una un quadro uno scenario che possa almeno in tempi non troppo lontani vite ai testi in altre aree perché noi dobbiamo considerare in quale aria avviene tutto questo che sta avvenendo che ha comportato penultimo questo
Grave
Rischio economico per per soprattutto per l'Occidente per l'Europa perché si è l'Europa che è stata colpita e soprattutto l'Italia
Che ha il flusso di commercio più alto di tutti gli altri Paesi perché ne addirittura abbiamo il quaranta per cento del nostro commercio che passa attraverso Marcos lo stretto di Bab Helmand
E e lo scenario lo scenario è una guerra un conflitto israelo prima israelo arabo israeliano poi israelo palestinese che dura da settantacinque anni
E noi dobbiamo pensare al all'inizio a questo conflitto alla genesi di questo conflitto altrimenti non riusciremo mai a comprendere perché siamo arrivati allo scenario che stiamo descrivendo
E perché è in questo scenario può addirittura aggravarsi con l'intervento di stati di altri stati e quindi in una quella mondiale
E che noi sicuramente vogliamo di fuggire ma non solo lui
Tra gli altri anche lo stesso Stato manovratore in questo momento di organizzazioni che agiscono in per suo conto non ha nessun interesse a un conflitto internazionale mondiale diranno non ce l'ha questo interesse
Quindi sicuramente l'Iran non muove
Nonché in prima persona e non da protagonista queste organizzazioni però le una guerra internazionale sicuramente non vuole fatto
Qua io vorrei solo difetti riflettere un attimo
Come è iniziata questa guerra
Iniziata nel nel mille novecentoquarantasette qua non è iniziata la guerra ma invitato alla causa della guerra nel mille novecentoquarantasette quando le Nazioni Unite
Decreto non con la risoluzione centottantuno l'istituzione in quella terra che era stata per la Palestina del mandato britannico
Di due estati
E due popoli cioè l'istituzione dello Stato di Israele con un urlo sono unitamente allo stato della palestinese che doveva comprendere Cisgiordania gatte Gaza con Gerusalemme al sotto tutela Inter sotto protezione internazionali quindi protezione o uno quindi già era stato deciso nel Milano centoquarantasette la ripartizione cioè l'oggetto del conflitto era dissolto a monte le Nazioni Unite l'avevano approvato
Nel quarantotto appena le truppe britanniche lasciato nel territorio perché diventa era sotto protettorato britannico dal secondo conflitto dalla fine del secondo conflitto mondiale
Israele si insedia e proclama la Repubblica il giorno dopo distanziare abito dichiarano gli Stati alternando il popolo palestinese ma di Stati arabi quindi serve qualcosa di Eco alcuno di estraneo a quello che erano gli interessi di quella di quella se dei di quella risoluzione delle Nazioni Unite decidono decidono di non accettare questa dissoluzione
Perché è penalizzante
Fa e dichiaro guerra di Israele se certe c'è una passeggiata un fosse successo se quella risoluzione fosse stata approvata nel mille novecentoquarantotto
Non sarebbe avvenuto niente quindi stati abbia abbiamo i primi responsabili Stati arabi che non accettano la presenza di Israele quelle perché non non ne vai che non andava bene la ripartizione non accettavano la presenza di Israele in territorio islamico perché non accettavano la presenza per una serie di motivi ma il motivo per è sempre di carattere si vede il motivo si rifà comunque all'Islam ai principi islamici Latella
David al Islam che non può essere inquinata dalla data allarga cioè da tutti coloro che non sono islamici e più quindi costituiscono turbolenza guerra la casa della guerra non poteva entrare nella casa dell'Islam
E quindi la guerra conflitto che sebbene Israele non avesse un esercito costituito mi dite voi quando mi hanno chiuso la porta
E che sebbene non costituito riuscì a sua ASS a sconfiggere le forze egiziane arabo esaurite Libra Arabia Saudita Libano Siria tutti coesi contro Israele e quindi dal giorno successivo sono incominciate i conflitti e non è bastato perché poi successivamente abbiamo avuto una seconda guerra nel mille novecentosessantasette la guerra dei sei giorni
Dove lo Stern a seguito di di alcuni equivoci tra le parti e con l'intervento sempre molto pacifista dell'Unione Sovietica che ha aveva dato delle fedi più mi usa l'Egitto perché noi le
L'Unione sovietica la Russia di oggi sono bravissime Kolezec chiuse anche allora non è solo una caratteristica dei giorni da oggi le Israele credendo che doveva essere invasa dall'Egitto cosa che non era in base a sua volta l'Egitto e in date occupo non solo la la Cisgiordania occuparsi nella e poi occupò per quanto riguarda la si delle alture del Golan e e a e la Cisgiordania che nel quarantotto era stata assegnata alla trance o Giordania che era questore un piccolo regno della fame dato alla famiglia del del degli Hossein
E quindi la la la il giorno della Giordania che da quel momento dal quarantotto era diventata la Giordania perché aveva avuto questo territorio
Quindi hanno sempre perso gli arabi contro Italia hanno sempre perso la successiva guerra quindi il territorio sine stringente son passati dieci minuti
Attivi ma senza diciamo seri durissimo no io non voglio ricordare tutta la la storia di diciamo che è molto complessa e ancora Balsamo
Poi entrerà in studio anche le interpretazioni tra le parti eccetera io dico che è oggetto di studio per capire come si deve riuscire ad arrivare alla pace come deve essere mantenuta la pace
Perché gli errori del passato devono essere valutati da coloro che sono gli attori attuali altrimenti non riescono mai a trovare le strade della soluzione
Poi la seconda parte ecco dove voleva arrivare alla domanda la seconda parte
Del conflitto è stato israelo palestinese perché la il popolo palestinese non darsi ma attraverso i movimenti che si sono costituiti quindi le organizzazioni dall'Oil l dalla fatale o l t
Sì voglia hezbollah poi a Hamas questi movimenti hanno fatto nasce della coscienza di popolo la coscienza di nazione perché non avevano i palestinesi non sapendo di essere palestinese
Erano degli alibi che vivevano in una parte del del territorio che apparteneva all'impero ottomano che poiché era stato frazionato con il secondo conflitto mondiale
E e loro si erano trovati in quel pezzetto di frazione queste non avevano proprio il sentimento di nazione
E questi movimenti sono loro che hanno impedito sempre la guerra le tracce di pace che in questi anni si sono avuti sono state sempre cancellate oppure bloccate nel loro percorso dai movimenti prima il movimento all'interno dell'OLP contraria a qualsiasi formula di pace come poteva essere i primi approcci che si sono avute con degli accordi di Camp David del settantatré
Poi nel devo ancora nel novanta quindici Sempre bloccati gli accordi di Oslo nel novanta Tei nel settantotto e novanta Tei quindi ancora bloccati sempre dai volti dal dal fronte del no
E il fronte ed è il primo fronte del no è stato Hamas che nato nell'ottantasette
An cominciato quindi come reazione negativa qualsiasi percorso di pace perché Gerusalemme perché Israele doveva essere cancellata dal territorio altrettanto è stato fatto Terenzio bolla la cui carta costitutiva Heinze Bollati è nata in Libano
Terim filtra appoggiata dall'infiltrazione della Siria e che risente dello sciismo dello sciismo siriano
Poi dopo si è collegata all'Iran ma al momento nacque lì
Anche con sì sicuramente anche con l'appoggio iraniano però materialmente supposto ci al lutto la Nascetti agli hezbollah frulla Silvia che si trovava il Libano nel Libano invaso da da Israele quindi il medico era sempre Israele
Tutte queste organizzazioni hanno dedicato all'allora attività alle loro quei Pirola tacchi Lord attacchi suicidi
Anzi ad impedire che si avviasse comunque a una Porsche
Chiarissima professoressa Grazia creerà
Abbiamo piccolo fuoriprogramma prima di dare la parola ad Alberto Pagani indicherei all'ingiù il Consigliere per la sicurezza dei presidenti del Senato Ignazio la Russa
E Patrizi discorsi prego che ci legge un messaggio che ci ha mandato il presidente prego
Come si fa a tutti
Palazzo Madama ventiquattro gennaio due mila ventiquattro messaggio del Presidente del Senato
è con vero piacere che invidio il mio saluto in occasione di questo importante convegno dedicato alla crisi israelo palestinese alla sicurezza del Mediterraneo promosso dall'associazione Omnia nos impegni istituzionali non mi hanno consentito di essere con voi oggi ma desidero esprimere a generale Carmine De Pascale alla senatrice Lavinia Mennuni
Ai relatori e a tutti gli organizzatori il mio forte apprezzamento per questa iniziativa di confronto e di approfondimento l'escalation di violenza senza precedenti che in questi mesi sta interessando Israele Gaza con migliaia di vittime da entrambe da entrambi le parti e prima di tutto una grave tragedia umanitaria
Criticità in relazione alle quali l'Italia che è stata tra i primi Paesi a portare aiuti alle popolazioni coinvolte sta offrendo un significativo esempio di coraggio
Vicinanza il solidarietà senza fare distinzioni ideologiche politiche o di religione
In tale cornice il mio auspicio
E che le riflessioni di oggi
Possono contribuire ad accrescere la consapevolezza del ruolo essenziale
E irrinunciabile che la comunità internazionale l'Occidente e l'Europa in particolare sono chiamate a svolgere per promuovere il dialogo e favorire la fine delle ostilità
Rinnovo pertanto i miei auguri per i vostri lavori congressuali nella certezza che sapranno alimentare e di idee prospettive iniziative questo prezioso percorso di pace
Sicurezza dialogo e libertà che sosterrò sempre con convinzione e determinazione
Firmato il presidente del Senato Ignazio
Grazie
Grazie Ferrai messaggini dottor nell'Alberto Pagani perché ecco mai come in in questo momento le organizzazioni internazionali sovranazionali sembra un po'inermi un po'bloccati dalle crociati oppure da una lentezza parliamo dell'ONU e delle in Europa
Italia insomma da far conciliare un po'con la sua presenza in questi consessi internazionali ai propri interessi strategici
E e questo pone spesso i nostri interessi realtà nazionali in contrapposizione con queste realtà
Come vede questo confronto inoltre Lillo sguardo dell'Italia venda proprio interesse della Mediterraneo il mare nostrum
Ha dato vita delle adiacente al piano Mattei che tra il Mediterraneo e fiumi infatti si ospiterà anche il summit Italia Africa ecco il piano Mattei
Può conciliare la nostra presenza in realtà nelle azioni insomma internazionali
Spiego perché mi scappava da ridere non perché per la domanda forse non mi prenda un pessimo perché parliamo di guerra questorile perché mentre lui faceva domanda a me venire in mente quel personaggio che faceva e Corrado Guzzanti sua storico di quello col con la parrucca nera caschetto il camice bianco cioè a quell'anno scatole per quei chiodi
Croce grosse crisi
E diceva
Non devi cercare la risposta fuori la risposta dentro di te però è sbagliata a me ve li prendete prezzo da parte gli scherzi proprio perché dipende come lo spendiamo il piano Mattei io sono tra quelli che hanno Enrico Mattei nel Pantheon di quelli che considerano gli eroi nazionali più di Garibaldi perché per coraggio e per visione è riuscito ad agganciare in un Paese che mi ha perso la guerra l'Italia ha perso la seconda guerra mondiale insieme a due alleati che sono finiti peggio di noi perché la Germania diviso in due parti
Giapponese che ha tirato due bombe atomiche sulla testa non ce la siamo chiamati con un po'di sovranità limitata c'è andata pure meglio
In una situazione così compressa Matteo era riuscito corro su iniziativa ad agganciare
L'industrializzazione di un paese agricolo portando doveva di cui era stato messo alla all'Agip del CNT al Comitato di Liberazione Nazionale per liquidare l'Agip
Non ha liquidato l'Agip ha fondato Lene ha fatto accordi internazionali per avere energia a basso costo per il nostro Paese permettendo così l'indiscrezione dell'Italia per cui per me
Il piano Mattei quello vero è quella cosa lì
Però guardando gli atti del del processo riaperto che ha dimostrato che martedì è stato assassinato cioè che non è stato un incidente erano è stato un attentato io non mi stupisco dell'esito del processo mi stupisco del fatto che è riuscita a campare pure tanto essendo che con gli iraniani aveva fatto un accordo lasciava alla all'Iran il settantacinque per cento dei proventi veramente del petrolio rompendo l'equilibrio internazionale degli accordi e delle grandi giganti petroliferi
Che davano fifty-fifty
Tanto è vero che gli atti oggi desegretate del Foreign Office britannico definiscono Mattei comune escrescenza da rimuovere
Che con gli algerini aveva fatto accordi con quale finanziava diciamo così la resistenza algerina per la delle colline decolonizzazione francese lo ANAS organizzazione terroristica estremista francese aveva mandato diverse lettere minatorie Mattei minacciando di ucciderlo
Divisa Regnani stessi immagino non fossero entusiasti e del rapporto con gli arabi dentro il Deep State americano c'era chi era sensibile anche al ai maldipancia
Dei dei giganti petroliferi sapendo che Mattei avrebbe dovuto incontrare il presidente Kennedy edili a poco quindi
Diciamo fu un miracolo quel piano Mattei pagato Daloui acaro presso che si poté realizzare così perché era un altro mondo è un altro tempo
Perché c'era la guerra fredda perché c'erano l'alternativa Oriente Occidente il mondo diviso in due blocchi perché l'Italia era un Paese di confine di importanza strategica
Perché c'era in Italia il più grande partito comunista del de dell'Occidente e e quindi per una ragione di equilibrio Matteo era uscita a fare un miracolo
Sopranista diremo oggi cioè di per realizzare uno spazio per l'Italia oggi
Nello stesso modo non si può più declinare velleitario persino ridicolo immaginare oggi l'Italia porta a realizzare io sono un sostenitore del piano materia e non non non lo sto dicendo con ostilità anzi auspico da italiano che abbia un grande successo piano e il governo che cerca di realizzarlo
Ma lo si può declinare solamente in nella chiave delle alleanze che abbiamo non in maniera solitaria
Lascerei stare l'ONU perché l'ONU e la diciamo il campo neutro in cui si confrontano tutti e la funzione quello difficile che risolva il problema
Ma le alleanze in in cui noi siamo parte cioè il patto tra antico e l'Unione europea e sono alleanze militari uno ma militare politica e politica l'altra sono la chiave attraverso la quale tu puoi esercitare la tua sovranità e poi realizzare i tuoi Progetti in che modo
Come in matematica si fa il minimo comune denominatore no si estrae
Da dai denominatori quel fattore comune che permette di individuare l'interesse nazionale comune poco in tutù lei declinata come interesse nazionale non c'è contrasto
Non c'è contrasto tra l'interesse nazionale italiano e l'interesse europeo si si costruisce Paola
Buon buon lavoro fatta attraccare
Buon lavoro ha corretto il tiro
Non c'è contrasto è sempre sbagliato cade nella trappola del contrasto e commessi sempre trovassimo contrasto Franz ambiente lavoro sul Libano cede
Salvi i posti di lavoro o sardine ambiente bisogna la la politica alta deve conciliare le due cose trova il punto di caduta
Ho contrasto lo farà sicurezza e libertà non è che per avere la sicurezza devo rinunciare a libertà alla sicurezza mi garantisce la libertà
E devo trovare il punto d'incontro tra due cose qui uguale non è che per conto per te ne seguire l'interesse nazionale italiano e vado contro l'Europa ma devo trovare la politica alta la conciliazione tra l'interesse nazionale italiano e quello dei nostri alleati per far sì che quel minimo comune denominatore
Ti permette di esercitare in Africa in Medioriente una politica di costruzione di relazioni positive che era quello che faceva
Ma tenne il suo tempo nel e nel suo modo che posso disinnescare le mine Accebbi bonifici a bonificare qui giacimenti di odio che adesso vengono alimentati perché la pace lo costruisci facendo questo tipo di lavoro io credo che l'Italia abbia la possibilità non di far tutto da sole ma di portare un contributo essendo un Paese dialogante
Diciamo così voluto meglio di altri da tutti
Infatti penso che alla fine il piano Mattei sia la volontà di dare il proprio contributo il contributo del nostro paese a a un continente che diciamoci la verità è stato davvero un po'trascurato dall'Europa negli ultimi anni e come diciamo risultato di di questo voltare la la la faccia dall'altra parte abbiamo una Cina India Russia che invece hanno penetrato profondamente il continente con dei vantaggi economici incredibili
Ma anche a livello di politica estera soprattutto insomma
Parlo di vantaggi economici per alla Cina il vantaggio invece in politica estera ma anche come i fattori insomma di sicurezza per la Russia e visto che la Russia è stato affrontato di insomma da quasi tutti i relatori così di indirettamente io tornerei da Martignano del Casale perché è qui si sta verificando si stanno verificando una serie di eventi nella crisi anche mediorientale
Che avvantaggiano di fatto Musca probabilmente non provocati direttamente da Mosca ma dai quali questo Paese in realtà tra il molto vantaggio oltre a distorcere naturalmente attenzioni
Della distogliere scusate l'attenzione del dell'Occidente dalla la guerra in in Ucraina e adesso tra pochissimo compie due anni
Dalla dallo scoppio ecco la guerra in Medioriente mette in difficoltà l'Occidente i suoi traffici ma anche la sua Reputation nel mondo arabo e non solo prego
è vero è vero mette ancora una volta nudo anche limiti che tuttora
Gravitano su l'organizzazione sull'unione europea
Un esempio proprio la capacità di intervenire propria difesa degli interessi nazionali sulle rotte commerciali che attraversano il Golfo viadana tre il Mar Rosso
Le loro sono intervenuti con l'operazione Prosperetti guardiani
Cercando di neutralizzare le basi da cui partivano gli attacchi contro e le navi in transito né gli attacchi VT contro gli ha terminato in transito noi stiamo decidendo il da farsi e grazie a Dio che l'Italia in prima linea a promosso una un'azione di tutela dei traffici marittimi in quello in quello spazio di mare e invito
Il raccolto anche da Francia e Germania adesso
Si parla Gian della seconda metà di febbraio come attivazione della missione aspirasse la Russia e la Russia sicuramente ha tratto vantaggio da da una situazione di questo genere perché tutta l'opinione pubblica internazionale e è stata distratta ma non solo l'opinione pubblica anche il supporto materiale
E l'Italia si è astenuta insieme a tante altre nazioni ma tante altre nazioni hanno deciso di supportare anche
Israele e e quindi non solo l'Ucraina nella diciamo così nelle in queste in queste gravissime e crisi in atto e quindi di fatto se ne avvantaggiata
La Russia e adesso vorrei focalizzare un attimo lo sguardo sulla Russia perché questo diciamo così questa stringa di sintesi che lei ha ha ha delineato di fatto non nasconde ma evidenzia una un insieme di fattori che a me no a Vantaggiato sinora la Russia la Russia all'ENI all'inizio della crisi non affrontato di petto Israele pur definendo patriottico il movimento di Hamas e questa per una ragione fondamentale
La lingua la terza lingua più parlata in Israele dopo l'israeliano e l'arabo e il russo
Perché un sesto della popolazione quindi più di un milione e mezzo di abitanti di israeliani sono di origine russa o hanno il doppio passaporto sono russi che vivono in Israele
La diaspora più numerosa e quella che vide in Russia ottanta mila israeliani che lavorano vivono sono residenti in Russia quindi questo e intanto il primo dato di situazione il secondo aspetto è legato a alla grande alleanza con l'Iran e l'Iran supporta la Russia militarmente nella guerra contro l'Ucraina e riceve dalla Russia supporto tecnologico
Approvvigionamento di materie prime energetiche nonostante che essa stessa sia produttrice di diciamo di idrocarburi estragga idrocarburi e e quindi di fatto la Russia sostiene
L'Iran ma la Russia soprattutto capitalizzato il supporto fornito negli ultimi anni alla guerra di Siria
La guerra civile di Siria Bashar al-Assad a assegnato di fatto permanentemente alle forze armate russe la base di navale di Tartus
E la
E Lahore Oporto
Oddio
La riporto militare vicino al limitrofo a a a a Tartus quindi una situazione di fatto che neanche il momento migliore dell'Unione Sovietica aveva conosciuto nel Mediterraneo quindi e si è affacciata definitivamente nei nel negli mari caldi
E ancora e la Russia di fatto Puglia da anni e sono anni che esercita
Azione politica o di influenza se vogliamo
E nei confronti di tutto quel tratto di continentale che vada Medioriente alla all'Oceano Atlantico il meno va bene
Intervenendo sia con politiche di sostegno che non normalmente guardano a alla a sostegno di tipo Di Matteo in materia come materiali d'armamento e quindi sostegno politico
A quei governi che diciamo così devono fronteggiare no il diciamo il il la contrapposizione dei gruppi i gruppi armati e quindi sostegno in termini di armi
Va bene
Nei confronti per esempio dell'Egitto almeno fino a quando non si è insediato il presidente l'attuale presidente Al Sisi ma sicuramente nei confronti del Sudan dell'Etiopia dell'Algeria l'Algeria
E il terzo mercato più fiorente ecco di armi russe cioè e la terza nazione che riceve più armi dalla Russia dopo Cina e India
Quindi e questo come diciamo politica palese poi c'è quella meno palese e che viene come dire posta in essere dalla compagnia mercenaria Della Wagner
Che non ha bandiera e che quindi diciamo così tiene al riparo la Russia anche nell'ambito del diritto internazionale perché qualsiasi cosa
Qualsiasi crimine ecco anche e possa essere commesso dagli appartenenti a lavagna beh la Russia non può essere
E fatta salva
Da questo dal punto di vista e poi ci sono due aspetti fondamentali uno e quello che è stato peraltro forse l'evento più importante dell'anno per la Russia a giugno il forum internazionale economico di San Pietroburgo
Quarantanove Paesi invitati diciassette capi distaccato tutti appartenenti del sud del mondo
E un un un forum imperniato su tre capisaldi politici enunciati da Putin
Commercio del grano a prezzo calmierato per i Paesi africani o comunque in via di sviluppo chiamiamoli così amici ovviamente amici alleati
Annullamento del debito pubblico con Mosca adozione di politiche comuni anticoloniale
Quindi questo e e quindi capite il supporto poi politico che riceve Putin da questa grande parte
Di mondo e l'ultimo aspetto il Brix
Il Brix lo ricorda un consesso internazionale formato da grandi paesi del Global Saud quindi come lo definiremmo in questo momento cioè Brasile Russia India Cina cui Sudafrica e poi ci sono aggiunti anche Etiopia Emirati Arabi Iran e chi più ne ha più ne metta proprio per creare una sorta di contrapposizione ai mercati occidentali a partire proprio anche dall'adozione Della munita internazionale quindi contro America del Nord
Europa oltre che Unione europea quindi Regno Unito l'unione europea quindi questo e dai il senso di quella che la situazione attuale la Russia in questo momento è tutt'altro che in difficoltà certo
L'avvento sperato no delle delle del delle prossime elezioni americane
Darebbero ancor più ossigeno no a a con l'avvento di Trump eventuale avvento di Trump ancora alla alla leadership del politica degli governativa degli Stati Uniti darebbe ancora più fiato e ossigeno
A a Putin
Ma al momento la situazione è questa
E non è un caso in effetti che sia stato proprio il Sudafrica apportare lo Stato di Israele all'Aja con l'accusa di genocidio a Gaza proprio perché fa parte dei Brics che diciamo non esposta in questa maniera in prima persona Nembo Scanni Pechino ma un'azione molto evidente grazie generale tra l'altro era lì con la base forse che i prezzi
E preciso resta a turno da lei perché ecco di fronte a questo scenario così caotico
C'è il timore appunto che questo disordine offra una finestra di opportunità al movimento jihadista
Lo balle di rialzare la testa i gruppi islamici operanti appunto nel mondo arabo ma anche in Africa lei che cosa ne pensa
No no medaglia
Va bene
Ora stiamo un po'frastornati dal fragore che ci arriva dal Medioriente prima di quello che ci arrivava dalla Russia l'attenzione dall'Africa e sta l'attenzione internazionale sicuramente non di questo tavolo è stata distolta
Dal dai problemi dell'Africa
I gruppi jihadisti nell'Africa non è da oggi ma io direi dal mille già dal mille novecentonovanta che Al Qaeda che è stato il primo importante gruppo sei dista internazionale
E si è posizionato in Africa anzi ricordiamo quale aiuto avuto Bin Laden del primo momento dal Sudafrica addirittura dal governo sudafricano che lo ospitò quando tutti gli altri Paesi ancora già lo consideravano un ricercato quindi c'è un'antica radice che collega il movimento salafita
Il movimento sunnita di Al Qaeda con l'Africa ma poi con il passare degli anni si è contro si è ampliata questa diramazione terroristica nell'ambito dell'Africa
Perché per la fragilità dei paesi perché dove si insedia il terrorismo il terrorismo si insedia dove c'è
Fragilità delle istituzioni dove c'è il conflitto
Se ci fosse pace tranquillità serenità
Dei popoli e unico e governi tranquilli sicuramente non si insedia libero le organizzazioni terroristiche
è l'Africa il terreno più idoneo a questi insediamenti anche perché insediamenti terroristici dell'Africa non sulle organizzazioni fermiamo le organizzazioni terroristiche dell'Africa
Non sono motivate politicamente non nascono per motivi politici come sono nate le organizzazioni che oggi operano nel conflitto Israele palestinese perché tutte quelle israeliano palestinese tra tutte quelle organizzazioni che sono nati in quel bacino del mediorientale
Sono nate per motivi politici l'odio per Israele la cacciata di Israele dare lo Stato ai palestinesi sono motivi politici
E che hanno coinvolto poi tutti gli attori dell'aria vedi l'Iran la vedi gli altri attori in un po'in positivo o in negativo in Africa no in Africa sono nati perché erano già per istituzioni fragili erano o territori contesi perché i confini non sono stati mai ben definiti tra tutta la parcellizzazione di Stati che è stata definita nell'Africa stiamo parlando soprattutto dell'affaire del ma anche madre che maschera ebbe e dell'Africa
Subsahariani della prima Africa subsahariana sa sahariana e questi insediamenti quindi incominciando ad Al Qaeda sono diramati e sono tuttora insediati in una fascia molto ampia adesso vedremo qual è la fascia a al ad Al Qaeda si è aggiunto Dasha
Ma non è perché dai Shel nasce in Africa lo sappiamo dai share nasce nell'aria si Diana nell'aria irachena ma poi c'è il conflitto esce la guerra c'è la guerra in Siria la la Russia aiutava come già è stato detto a la scompare la sconfitta De Perini Siss eh Leasys
Ma non in vari componenti una parte rimasta insediata nell'aria e e per questo motivo poi ci sono state anche e le azioni di e dell'Iran per e poi dopo sentenze insediata in da tutta la fascia costiera del dell'Africa
E lei trova e soprattutto in quali erutta né la rotta del Sahel quella che è oggi la roccia dei migranti che viene favorita da organi quando si parla di organizzazioni criminali e molto spesso non sono altri che organizzazioni terroristiche
Appoggiate dai criminali del posto che effettuano questo traffico di esseri umani e in quella rotta che sono insediati queste organizzazioni in particolare in quella rotta troviamo sia dai chef che che Al Qaeda Al Qaeda addirittura sia Lisi Segal calda la rotta del sale le che cosa comprende comprende il Mali compri del Burkina falsi
Prodi come il Niger un popolo ancora più avanti la Mauritania e sono tutti Paesi laddove queste organizzazioni sono molto attive molto operative
Creano destabilizzazione negli ultimi tre anni ci sono stati otto colpi di stati proprio in questi Paesi però appunto per la fragilità delle istituzioni e più sono fragili e più si ingrossano le file dei movimenti terroristici
Al momento stanno si sono hanno cercato di guadagnare consenso colpendo obiettivi militari di governo contestati magari dal popolo colpendo forse internazionale sul posto
Soprattutto poi nonostante sia quella Francia intervenuta perché ci avete quanti interessi si sa quanti interessi ha avuto e alla Francia ed in quella lungo quel corridoio e e chiaramente la Francia il medico da colpire è uno dei limiti e dei nemici da colpire
E addirittura negli ultimi anni Al Qaeda ha creato un un grosso network in cui ha già chiuso
Tutte le varie varia non tutte varie organizzazioni Sempre di Al Qaeda che militavano lune in un territorio magari ha preso la Jihad anche la jihad dell'Algeria che poi dico ridiamo quale tipo di azione di il Gia abbia fatti in Algeria nel mille novecentonovanta dopo le la la contestazione dell'elezione da parte del gruppo
Islamista e ci fu una guerra civile terribile quel adesso alla situazione in Algeria surfer fortuna da molti anni si è assestata però il G era rimasta ed è stato inglobato in questo grande gruppo di sostegno si chiama gruppo di sostegno per l'Islam e per i mussulmani quindi già da un'idea di sostegno per i vedi il popolo per per i mussulmani della zona e seria e poi ha preso anche i i gli ha il gruppo di Al Qaeda dell'afro del Sudan quello che si era creato intorno alla persona di Bin Laden
E altri gruppi Al Qaeda per il Maghreb tutti questi gruppi sparsi stanno in questo network che si sta riorganizzando una cosa preoccupante quale perché mi voglio collegare alla domanda precedente è possibile che degli Stati utilizzano questi movimenti per fare le lotto tra di loro per il potente nell'aria regionale
Fino adesso non ci sono state le condizioni adesso sta è nato ho osservato una condizione da qualche tempo
Hanno assistenti che hanno queste organizzazioni che io ho menzionato esclusivamente all'attività terroristica quella degli assalti dei Suicide delle aggressioni
Ma sta no passando ad azione politica e sociale si stanno incominciando a a interessare dei servizi sociali
Trattandosi di zone depresse del zone che sono in condizioni veramente economicamente
Devastate stanno incominciando a fare quello che ha fatto Enza bolla quello che ha fatto che e che hanno fatto anche gli utili con questa operazione di sostegno alla popolazione questo dà loro una forza senza precedente li costituisce li può far costituire come committenti interessanti perché li voglia azionari strumentalizzare
E quindi mettere in moto
E e quindi la situazione e volevo dire il tutto poi io credo oggi non siamo nemmeno in grado di poter fa
E delle previsioni a breve termine me tanto meno a lungo termine perché c'è nelle il due mi quest'anno il due mila quattro sarà un anno molto importante soprattutto per gli osservatori di queste delle questioni che
Che leader mondiali che avvengano queste diciamo della geopolitica mondiale e ci sono le elezioni mezzo miliardo di personaggio rimetto voglia la metà gli abitanti del mondo andrà alle urne
è tendi a dimmi sì
Io tubature tre dopo non sappiamo i numeri a me la metà degli abitanti andranno a votare e ci saranno quindi le elezioni credo che siano cinquantuno Stati che vanno al rinnovo di elezioni locali e nazionali
E lui si gioca un'altra partita una partita che poi coinvolge tutti gli argomenti di chi abbiamo trattato questa firma cioè gli equilibri gli equilibri mondiali
Gli equilibri di potere io dico si giocano i rapporti mondiali Krall e democrazia e le auto urta e a pelle a autocrazia dorama idriche e quindi è un gioco pericoloso molto pericoloso e dobbiamo stare veramente molto attenti perché si gioca il futuro di tutto il pianeta grazie grazie professoressa arredi direi per passiamo chiudere con Alberto Pagani e ieri torniamo quello che ho detto all'inizio c'è anche stiamo assistendo a un'indignazione delle opinioni pubbliche del mondo arabo non solo nei confronti di Israele
Proprio ma perfetto della guerra alle masse questo sentimento parte spinge si spinge fino all'antisemitismo ma si salda
Molto con un altro ci intendessimo quindici guardarci civili e comunque purtroppo protagonisti e questo anche per effetto di una certa disinformazione che esiste in questi paesi e non solo perché guardiamo con attenzione anche in Africa il Global salto non sono immuni da queste tendenze basta vedere come hanno votato diciamo questi Paesi in sede ONU di di recente manda allo scoppio della guerra in Ucraina in poi ecco sarà difficile secondo te Alberto recuperare invertire questa tendenza diciamo partivamo da degli sforzi importanti ammissioni successive gli accordi abbiamo adesso naturalmente tutto
Un fumo
Abbastanza
Io sono un sostenitore del metodo deduttivo nell'analisi
Col metodo induttivo se noi analizziamo quello che è successo il sette ottobre dobbiamo dire che non ci sono evidenze sul fatto che in attacco di di Hamas ad Israele sia stato diretto da altri Paesi
Nel senso che non ci sono prove che dimostrano che c'è la manina di qualcun altro della dell'Iran dell'URSS della Russia
Però se utilizziamo il metodo deduttivo cioè se ragioniamo sui fatti arriviamo ad una conclusione a mio parere diverso lo dico per rispondano domandano sto divaga
Perché
Perché dal punto di vista militare strategico e tattico di all'attacco del sette ottobre che risultati ha portato al popolo palestinese e ad Hamas
Ciò hanno conquistato lo Stato di Israele
Annullano distrutto hanno creato le condizioni perché si è più facile domani ottenere il risultato del loro obiettivo strategico perché è scritto nello statuto di Hamas cioè di distruggere lo Stato di Israele
A me pare di no
Hanno ottenuto il risultato di distruggere piuttosto casa
In quanto la reazione israeliana distrutto casa con molte vittime anche civili purtroppo hanno visto decapitato l'organizzazione di Hamas non completamente distrutta ma fortemente nonché le loro capacità militare
Quindi direi risultato zero per cui delle due l'una o il gruppo dirigente cioè i comandanti di Hamas sono degli imbecilli totali
E hanno sbagliato completamente i loro con i loro calcoli
Che è una possibilità
Oppure qualcuno come
Vito Corleone gli ha fatto una proposta che non potevano rifiutare cioè gli è stato detto che dovevano fare questa cosa qui e loro l'hanno fatta probabilmente sapendo anche che ci sarebbero state conseguenze
Chi ha interesse
A dire a comandare quest'operazione
Qual era il perché
Con come diciamo diceva Seneca nella Medea qui protezione a chi giova la responsabilità è di chi trae giovamento dall'azione
Gioca a chi voleva far saltare sistema di equilibrio che si stava costruendo nel Medioriente come dicevi tu giustamente con gli accordi di Abramo che era un un passo non risolutivo ma era un passo di pacificazione
Che includeva qualcuno ed escludeva qualcun altro
Allora
Tornando agli investigatori inventati perché il metodo deduttivo e quello dicevo con cioè adesso andiamo Hercule Poirot che Arcore inventata da Agatha Christie invece che diceva che un indizio è un indizio due indizi sono una coincidenza tre indizi fanno una prova
Allora vedi Hamas che
Attacca e poi
è bolla Hezbollah è stato creato dei Pasdaran iraniani negli anni Ottanta quindi non questo non c'è discussione
E poi i miliziani utili dello Yemen che sono anche questi come Hamas come Hezbollah senza i soldi degli degli iraniani non esisterebbero non avrebbero i missili per attaccarne Maros ora però la fiondata allargare Marroncelli sarebbero di scarsa pericolosità
Allora la fine evidentemente secondo me non posso provarlo non posso dimostrare naturalmente non anche perché sono operazione orchestrata bene si fa in modo da non lasciar troppi impronte digitali
Ma sì ragiono nei termini di a chi giova quel tutto questo caos del Medioriente giova fondamentalmente ai tre soggetti
Alleati che stanno cercando di fare l'operazione del Global South che esso iraniane
I russi e cinese questi sono
In cabina di comando dell'operazione politica non militare
Giova alla Russia
In cantina
Distoglie l'attenzione dal teatro ucraino crea nelle opinioni pubbliche occidentali
Un sentimento e ragione del quale passa la voglia di mandare le armi all'Ucraina perché abbiamo anche degli altri problemi
Crea soprattutto nelle opinioni pubbliche e aiutato questo naturalmente con in un'operazione psicologiche di influenza sui sotto al network nel mondo arabo crea la condizione di avere un nemico da combattere comune
è una condizione migliore per fare l'operazione politica che diceva prima sia generale che ha la professoressa
Si può alimentare sentimento di di distanza di odio lo scontro di civiltà certo però si può fare
Non è una cosa che i sentimenti sempre si creano e si alimenta non è che nascono spontanei che ti rimanda il Padreterno sono i contesti che riproducono
Il contesto militare ovviamente lo produce perché le immagini di Gaza nel popolo arabo e musulmano sono una ferita che produce rancore ed odio e non sono un effetto collaterale non voluto sono l'effetto voluto dell'operazione militare del sette ottobre l'operazione militare del sette ottobre è crudele
Per arrivare esattamente qui
Permettere l'opinione pubblica israeliana nelle condizioni del rendere impossibile che qualsiasi governo io non non sono certo un amante di quello di Netanyahu ma ci fosse stato un governo laburista ebbe fatto come Netanyahu e impossibile per Israele non reagire
Perché le pressioni la pressione dell'opinione pubblica ma lo avrebbe permesso
E per produrre una reazione che potesse essere strumentalizzata nella campagna di odio
L'obiettivo era esattamente fare girare sui soci al netto delle immagini di bambini palestinesi morti
Per questo è stato fatto il sette ottobre da quel punto di vista di è un successo ma non per i palestinesi che son morti
è un successo per i mandanti dell'operazione che stanno principalmente a terra questo era mio
Opinione dove c'è un regime che nella sua storia non è mai stato così debole come in questo momento
Da sua storia vera nel senso che il regime della Repubblica islamica dell'Iran nasce nel mille novecentosettantanove con la la rivoluzione khomeinista
Ha avuto dieci anni di guerra constatano serene con l'Iraq e quindi se consolidato anche il regime nella guerra diventa una difesa del dello stato della nazione
Avuto ha goduto nei primi anni anche di un largo consenso popolare di persone che pensavano di avere costruito uno Stato non più monarchico Man
Oggi se voi parlate
Con degli iraniani o della diaspora ciò iraniani che stanno qui in Occidente o iraniani che stanno in Iran che possono parlare liberamente il novanta per cento è ostile al regime
Le dimostrazioni popolari dello scorso anno per
Dopo l'anno dall'assassinio di Massimina hanno dimostrato insomma che una forza di un popolo che lo stile a a regime dittatoriale che lo opprime
In maniera molto ampie dove sta il problema ecco perché arriva l'ho presa un po'larga e arrivo qui
Il problema è che se voi
Disinnescare il processo che genera caos in Medioriente non devi tagliare la coda di tagli alla testa
Perché la coda si rifà nuova come quella della lucidatura poi avere decapitato must ne faranno un altro
Da un'altra parte con degli altri disgraziati
O riesce a decapitare la testa che genera il caos o il caos è destinato purtroppo a documentare perché è funzionale ad una strategia politica non non c'entra nulla la Palestina Pristina erano strumenti palestinesi sono delle povere vittime di tutta questa
Vicenda non si gioca la libertà uno dei palestinesi si gioca chi comanda nel mondo musulmano si comandano le monarchie del Golfo
Nostre alleate che hanno cercato di fare gli accordi di Abramo e o se comandano iraniani iattura insieme ai loro alleati che sono le autocrazie
Se il mondo occidentale delle democrazie capisce qual è la portata in uno sto invitando a fare la guerra all'Iran però sto invitando acché a prendere consapevolezza della della situazione reale
Suo il mondo occidentale che pc querela portate quale il tema su cui allora forse cominciamo a ad adottare le politiche giuste perché guardate
Io credo che non ci sia mai stato un momento per il regime iraniano di così forte debolezza
Ma se il popolo iraniano non percepisce dell'Occidente un reale sostegno alla sua lotta non rischierà a liberarsi da solo
Di quel regime
E al momento non lo sta percependo nonostante recependo perché non capisce per quale ragione l'Unione europea non mette i Pasdaran nella lista di organizzazioni terroristiche non capisce per quale ragione un iraniano
Normale che vuole il visto per andare in Occidente diventa matto invece le autorità militari
E religiose peraltro palesemente riconosciute come responsabili di crimini vengono a curarsi tranquillamente in Occidente allora forse se se riusciamo a comprendere che l'interesse nostro non è quello di giocare su tutti i tavoli per comprare il con dico il petrolio iraniano di contrabbando di nascosto
Ma è quello di stabilizzare il Medio Oriente perché vicino a casa nostra e quel caos prima o poi ci arriverà in casa
Prima che agli americani che stando all'altra parte dell'oceano
E allora forse noi europei in questo partito dovremmo provare a giocare con una maggiore forza una maggior autonomia nostra visione la nostra prospettiva perché costruire una stabilità in Medio Oriente e in Africa
Vuol dire garantire la sicurezza dell'Europa dal punto di vista sicurezza fisica e anche dal punto di vista della sicurezza economica
Grazie per Pagliani
Io ringrazio naturalmente le associazioni nomi a nostra aver promosso questo dialogo grazie brasiliano del Casale per le sue considerazioni Rachele Schettini razze Alberto Pagani grazie a tutti voi per essere stati qui è il dibattito sia proiettato davvero in uno scenario di disordine
Totale e chi si avvicina sempre di più un come diceva Alberto Bassi guardare in realtà le proiezioni Ghidini Confindustria di questi giorni sugli effetti economici che la crisi del Mar Rosso ha sul nostro Paese Minniti ad osservarli perché veramente sono preoccupanti grazie a tutti grazie a vedersi
Fino non so se qualcuno vuole fare una domanda
Non si sente
Può farla
Stavo dicendo i versetti noi non possiamo
Piccolo dettaglio che di l'Iran è già una pentola a pressione i giovani che sono oltre la metà della popolazione non sono per niente contenti di stare in questo situazione
Il problema è che in realtà non è che la BCE ha detto esterno hanno bisogno della che le sale non gli impedisca di lavorare
Cioè secondo me dare fiducia ai giovani in Iran eludere noi a debellare un diciamo un regime il potere che sta lì col terrore
Che crea tensione e che sta opprimendo un popolo che è un popolo colto parliamo di cinquanta nei giovani coltivi non parliamo di
Come dire beduini scusate il termine non voleva essere offensivo ma quell'intendo dire
Quindi se mi presento con i Chassey ma imporrà la Francia di togliersi di mezzo
E di smetterla di fare quello che fanno con tutti quei Paesi probabilmente anche a livello diciamo un europea potemmo cominciare a chiedere alcuni Paesi IST dismetterla
Di fare casino in giro per il mondo e queste una la seconda considerazione volevo fare che vorremmo dire a tutti quanti
Che non è la stessa cosa
Un bambino che muore sotto un bombardamento è una cosa inaccettabile ornitina ma un bambino che muore perché non è solo un forno a microonde no non lo immaginiamo nemmeno questo bisogna dire a quei ragazzi che vanno a fare manifestazioni contro Israele che qui stiamo parlando di un sistema che ha voluto creare come ha detto giustamente lei prima appunto veramente creare il caso per evitare che si andasse verso una pace perché Hamas se c'è la pace non esiste
L'OLP forse questo non lo salvò lo sanno molte persone prova la Commissione europea prima
La Commissione europea un'immensa pari a un milione e mezzo di euro a Yasser Arafat sapere cosa ci avesse ha fatto un po'nel mezzo di euro teneva la moglie la figlia trenta persone di scorta a Parigi
è morta
è risaputo Vanni come fanno tutti
è risaputo ma non lo fanno tutti
Non lo sanno tutti e quei soldi dall'Unione Europea se i vostri soldi vostri contributi pagati dopo se tasse servivano per mantenere la moglie era fatte la figlia e trenta ogni scorta a vivere a Parigi
Va bene grazie per queste Consiglio regionale non mi non mi sostituisco forte aumenta la moderatrice quindi se ci sono altre domande venti potremmo chiudere
Cita cioè professor Pagani
Oggi c'è c'è fatto questa diciamo così una conclusione uno scenario cerchietto delineato dell'attacco terroristico del sette
Ottobre
E fatto intendere ma questi temi sempre un po'
Pochi are che dietro quell'attacco cioè un disegno molto molto più ampio
In pratica finalizzato a a rompere degli equilibri di quei nuovi equilibri che si stavano creando in in quella aria quindi e e anche ha fatto sorgere una ipotesi che è quella più accreditata è che Hamas sia stata manipolata
Per sferrare questo attacco e e quindi fare gioco di potenze magari ci sono dietro questo
Quindi comportandosi perché comportandosi in maniera scellerata perché attaccare dei civili inermi che stanno festeggiando ucciderli rapire lì insomma
E e proprio tipico di un attacco terroristico
Così apparentemente senza alcun senso
Ma quello che forse ancora non è chiaro oggi è perché Hamas che ha originato risposta irresponsabilmente tutto tutta questa guerra
Provocando ad oggi ventiquattro venticinque mila vittime
Mettendo in condizioni Israele di radere al suolo un territorio della striscia di Gaza e l'assenza città di casa e ancora continua avere delle connivenze
Sarà in quel mondo continua a mantenere degli ostaggi a non rilasciare le gli ostaggi Valbusa che questa è una delle condizioni base affinché Israele venisse le figlie posto a finire la sua azione la sua figlia azioni di attacco se il Polo elaborare un po'questa qualche risposto studio del suo pensiero
Io la la traduco la la risposta alla domanda termini
Molto semplice
In un contesto
Così disarticolato la prima operazione mentale che noi dobbiamo fare è capire
Chi
Assolutamente ostile
Alla nostra parte quando dico nostra parte intendo dire l'Occidente delle democrazie liberali così la tengo larga non
Chi è nostro alleato
E chi è in mezzo
E può essere di qua o di là
Se non sia chiaro questo si rischia di trovarsi a fare la guerra con gli alleati la guerra vuol dire sommano non mettersi d'accordo con gli alleati e a spingere quelli che sono in mezzo nelle braccia di quelli che sono nostri nemici
è un errore assolutamente classico
Ripetuto nella storia per dei piani di volte diciamo quindi saremmo i primi io temo che facciano questo errore qui
Cioè che non comprendiamo che ci sono manipolatori ci sono manipolati
Ci sono vittime da da diverse parti la ricomposizione a questo punto dal mio punto di vista è chiaro che Israele non può che fare un'azione militare nei confronti di Hamas cioè dell'organizzazione di burattini
Che su mandato di altri hanno materialmente compiuto un'azione militare nel territorio di Israele hanno rapito degli ostaggi
Quello diciamo a è solo una parte del conflitto era parte interattività cinetica come si dice cioè la parte più evidente e più più compra facilmente comprensibile ma c'è una parte invece sommersa che non è
Perché si vede meno meno importante anzi è quasi terminante
E quella che ha determinato l'attività cinetica
Che è il braccio di ferro
Per la parte diciamo
Mediorientale adesso non lasciamo per il momento perdere un attimo la Cina Russia e che sono due soggetti alleati dell'Iran
Per il quadrante mediorientale la scommessa eh
Chi riesce a
Costruire maggiore potere
Lire è stato un impero per millenni
Prima dell'Islam era l'impero persiano abbiamo dato dalla scuola tutto il terremoto nel Alessandro Magno che che arrivò a dire
Ha la mentalità dell'Impero e ha l'ambizione di tornare ad essere un impero
è un impero che si costruisce non conquistando Stati
Perché non è più necessario ma costruendo dipendenze dentro gli Stati la generazione del caso in Medioriente lo strumento per tenere l'impero
L'impegno dei Pasdaran in particolare delle forse ecco cioè quelle che non a caso significa Gerusalemme è nato cioè quelle che comandava il generale Custer sulla mia sulle maniche era il vero ministro degli Esteri iraniano finché era viva cioè quello che decideva in che modo si crea il caos nel quadrante mediorientale
Sono più importanti dei SEPA in Iran cioè della della delle dei guardiani della rivoluzione in Iraq
Perché sono quelli che permettono di avviare un sistema di dipendenti
Che hanno creato Hezbollah hanno creato non hanno creato ma hanno sostenuto
Come i giovani di di euro al mese Hamas migliore di euro al mese che non sono stati spesi per far star bene i palestinesi stati utili per fare tournée le armi tutto il resto cioè c'è un disegno costruito nel nel lungo tempo
Che hanno costruito la rivolta
Del duty nello Yemen che tengono in scacco il Bahrain perché c'era la maggioranza sciita nel Barents silenziosa ma ma di cui
Hanno coscienza in quel piccolo paese che nel sud dell'Iraq che domina le milizie i partiti e le milizie perché i partiti hanno anche la milizia scita fino alla fine iraniana è che dopo la disgraziata
Seconda guerra del Golfo ha creato le condizioni perché quel Paese sia ormai scacco del della degli iraniani nessuna stabilità non è possibile avere in Iran senza
Dire allora in questo contesto complicatissimo del Medioriente
Io continuo a dire c'è un punto debole che noi perdiamo di vista che quello che diceva prima signora che ha lavorato alla Commissione europea in Iran la maggioranza delle persone sono contrariamente all'Europa sono giovani
Che hanno sentito parlare della rivoluzione khomeinista che c'è stata nel mille novecentosettantanove quando loro non erano neanche nati non sono nati e cresciuti dentro la Repubblica islamica
Peraltro in Iran non c'è un Islam interiorizzato è un Islam recente perché hanno portato gli arabi quando hanno conquistato impresa che Razor castrista quindi non era tuttora si festeggiano in Iran delle feste che sono il Capodanno
A iraniano che che è una festa tradizionale premio non musulmana cioè non è un paese di isolamento imposto
Negli ultimi anni negli ultimi cinque anni
Il consenso del governo iraniano è precipitato
Il sostegno popolare al governo iraniano è precipitato dalle sanzioni poi perché vi era diventato corre sanzione
Un Paese più povero e quando sei più povero in un Paese potenzialmente ricco ti accorgi che tutti i soldi che vanno a fare a portare i missili aiutino
O le armi ad Hamas sono soldi che tolgono alla tua scuola la tua e che potresti stare meglio in un contesto di pace non in un contesto di guerre generata in tutto il mondo
L'Occidente deve capire che questa è un'opportunità perché le rivoluzioni in un paese si costruiscono dall'interno non dall'esterno quando ci sono le condizioni per poterle fare e si aiutano
Quando chi vuole
Cambiare il proprio regime vuole liberare il proprio paese dell'oppressione sa di a vere sostegno di avere appoggio all'esterno di avere degli amici se poi parlate con gli iraniani o di sicuro lavoro lo faccia quindi una macchina ne parlo spesso con gli iraniani si ergono iraniani che sono qui da anni e quindi della diatriba che con ironia anni che vanno e vengono
La convinzione maturata dei giovani iraniani è che noi occidentali stiamo facendo uno show ma che in realtà a noi gli Ayatollah ci stanno bene
Gli unici amici che loro pensano di avere sono gli amici di dieci agli israeliani i nemici degli Ayatollah è un problema questo perché non si riuscirà a fare un cambio di regime se non c'è un passo che fa capire che sono sostenuti
I regimi non stanno più in piedi quando non hanno il consenso interno e quando chi all'interno di qualche abbia ressa di poter di poterci riuscire
E adesso non sanno di poterci riuscire questa notte l'altra notte hanno impiccato due ragazzi uno di ventitré anni è un po'più grandi perché avevano protestato conto nelle manifestino dell'anno scorso cioè a un regime
Sanguinario ma un regime che non può durare in eterno perché non ha più la base che lo tiene in piedi non sta più in piedi neanche con unicamente l'Unione Sovietica e crollate in quel modo lì crollerà anche dire
Il problema è trovare le leve per farla crollare senza fargli la guerra questo dovrebbe essere il compito dell'Occidente che guarda al suo futuro
Immaginando perché il rischio quando crollano dei sistemi grande regimi cosa può succedere dopo
Perché non è la Libia di Gheddafi che è andata a finire male ma è un uno scatolone di sabbia con sei milioni di persone
E l'Iran è veramente una potenza oltretutto con una storia una cultura un sapere diffusa non attacca è un'altra cosa una grande nazione
Allora costruire questi le condizioni perché possano esserci prima o poi questo passaggio è la chiave per stabilizzare il Medio Oriente altrimenti tutta Tachipirina
La Tachipirina serve a toglierti il sintomo della malattia ti si abbassa la febbre ma non ti fa guarire finito l'effetto della Tachipirina ti torna ancora la febbre e se è un'infezione prima o poi se non quindi l'antibiotico ci muori
Ecco noi siamo in quella condizione al momento diciamo tutti concentrati sulla Tachipirina dobbiamo cominciare come Occidente a ragionare poi son d'accordo la francese Khomeini per dire a Parigi mi che partito da quindi è chiaro che ciascuno ha pensato di fare gli interessi suoi come sempre succede per questo il prima possiamo ragionamento forse un po'criptico sul fatto che l'interesse nazionale non può essere perseguiti in solitaria e deve essere costruito come minimo comune
Denominatore almeno sulla base europea perché finché ciascuno pensa di fare il furbo e penso che il suo avversario sia su vicino di casa
E fregando lui mi porto a casa di più io alla fine si perde tutti
O si riesce a costruire una Poli
Dica estera che non può esistere senza una politica di difesa perché non c'è politica estera senza politiche di difesa comune dell'Unione Europea non contro la NATO ma a supporto della NATO dentro un accordo col col Patto atlantico pure l'Europa e l'Italia dentro l'Europa sarà destinata verso il peso che hanno contro un accidente
Come stiamo purtroppo dimostrando di di essere perché quelle alla Scala nella quale ti giochi dei partiti che è quella della costruzione di un nuovo ordine del mondo
Che non c'è più
Perché non perché lo diceva Kissinger che non era sicuramente uno una
Sovversivo c'erano un'idea diciamo del dell'ordine mondiale fino americano
Ma non c'è più quel vecchio ordine mandiamolo nuovi lo devi costruire per poterlo costruirlo devi anche cominciare a pensare prima o poi perché altrimenti è cosa da Sorrento non nascono e non si costruiscono
Vorrei aggiungere solo un paio di considerazioni anche alla luce di quello che ha detto Alberto Pagani
L'Unione Europea l'Unione Europea è a sua volta una struttura che deve ancora trovare il bandolo di molte matasse a partire proprio dalle politiche di difesa e sicurezza
Vi ricordate quando due anni fa tutti quanti erano contenti perché era stata adottata per la prima volta lo strategico Compass lo ricordate la bussola strategica
Un insieme di iniziative che dovevano mettere a disposizione subito entro il prossimo hanno dico bene cinque mila uomini combat ready di tutte le nazioni europee per arrivare poi al due mila e trenta a sessanta mila uomini quindi un contingente che poteva operare in qualsiasi teatro ma comunque a difesa degli interessi europei anche per lungo periodo più l'attivazione della borsa attraverso l'agenzia di difesa europea le dia European Defence Agency
Avete avuto notizie voi da un anno e mezzo a questa parte dello stadio il compasso io no e mi sono sforzato anche nei giorni scorsi di andare su internet per vedere qualcosa al Dome documento più aggiornato risale allo scorso allora al due mila e ventidue quindi probabilmente non c'è ancora questa maturità
Voglio dire da parte di europea quindi iniziative come quelle che adesso sono state adottate per l'amico operazione a Spiders devono comunque partire
Da un soggetto o più soggetti adesso sono tre Paesi Italia ripeto Francia e Germania vedremo
Più avanti
è un'altra considerazione guardando sempre la la la la diciamo così la la chiosa di Alberto Pagani sulla questione mediorientale direttamente
Da un'altra prospettiva e chiaro che adesso c'è un braccio di ferro in atto il braccio di ferro riguarda a chi resiste di più
Tra Israele nel continuare quel modo Barbaro consentitemi di dire di continuare questa guerra e ad alta intensità su Gaza ma consideriamo anche un altro aspetto
La dentro Gaza nessuno reagisce contro Hamas
E ci sono a mio avviso due ragioni fondamentali la prima è che probabilmente in ogni famiglia palestinese della striscia di Gaza cioè un membro di Hamas
E poi c'è un secondo aspetto che probabilmente meriterebbe questo sì un approfondimento anche da un punto di vista sociologico religioso legato al valore che viene attribuito alla vita umana
Quello il peso che danno Occidente avanza a sicurezza la cui salvaguardia della vita umana e un peso enorme
A noi ha fatto Effetto prendo un esempio di prima no gli attacchi che si sono scambiati Iran e Pakistan
Ma da un punto di vista qui sono diversi colleghi tecnico militare due vittime fatte nell'attacco in Pakistan nuove vittime come effetti collaterali fatte dal Pakistan in Iran sono un effetto molto limitato
Che la dicono lunga sia su quello che quella che era la vera ragione noi cioè il dimostrare manifestare l'un l'altro i muscoli a sei ai tra loro vicini ma anche al resto del mondo ma da tra l'altro scegliendo degli obiettivi come dire a effetto ridotto
è chiaro che il braccio di ferro e torno alla crisi mediorientale vera e propria adesso è vedere se l'Arabia Saudita resiste nel tempo a comunque tenere in vita gli accordi di Abramo
Ed è questa la ragione per cui anche Blinken il segretario di Stato americano lo vediamo sempre in giro che gira e fa il giro delle sette chiese ogni quindici giorni proprio per tenere viva la fiamma della speranza anche nella sua sulla sponda occidentale con l'augurio che aumenti anche il supporto da parte del degli alleati
Europei quindi questo e il il diciamo così l'altra sponda ecco l'altra voce che deve essere secondo me messe esser messa a sistema con quello che è stato udito sinora a proposito degli l'ultima cosa
Noi non non dimentichiamo un terzo diciamo così attore un soggetto che questa se non è stato nemmeno menzionato che la Turchia la Turchia e un soggetto che almeno da dieci anni a questa parte ha adottato una politica così a assertiva
Per dirla non per non dire aggressiva ecco interni politica internazionale dando ben a vedere
Quello che e il l'obiettivo di lungo termine politico della Turchia cioè ripristinare quella sorta di neo ottomane Simo va bene tanto caro l'attuale al perdo l'attuale presidente
Della Turchia la Libia oggi chi vuol metter piede in Libia deve dire deve dialogare con la Turchia a meno che non voglia fare con la Wagner
Deve dialogare deve a ricevere il placet della della Turchia che così Torino lo ricordo molto sommessamente ha preso il posto nostro quando assemblaggi chiedeva aiuto all'Italia questo e chiudo l'apparente
Ora quindi questo è un altro aspetto fondamentale la Turchia ad a promessa se stessa di portare sul tavolo
Degli imputati e il Netanya
Pertini di guerra poi tra l'altro è un Paese che non riconosce nemmeno la giurisdizione e la Corte penale internazionale ma evidentemente questo per loro non è molto non è molto importante e Hamas per la Turchia rappresenta l'evoluzione politico-militare della Fratellanza musulmana che è un po'il braccio armato per quel devoto umanesimo
Che predica la Turchia e questo non lo fa solo nell'Occidente lo fa anche in Oriente
Anche tante guerre apparentemente sopite adesso stanno trovando automaticamente la loro soluzione Nagorno Karabakh questa regione contesa tra Azerbaijan nell'Armenia Armenia sostenuta dalla Russia
La serpeggiante sostenuto la Turchia con un colpo di mano la Turchia dopo anni e anni di conflitto ma più di vent'anni di conflitto si è preso il Nagorno Karabakh che la Russia non è potuto intervenire perché ha altro da fare in questo momento e la media sta scegliendo altri alleati
Adesso prima l'India forse la Cina addirittura la NATO ma sono altri discorsi questi ecco quindi voglio dire la non teniamo teniamo anche d'occhio questo soggetto che assai interessato sul piano della politica internazionale
Ringrazio per l'attenzione
Possiamo chiudere davvero molto interessante ho trovato questo sono proprio lo spirito della nostra associazione quindi
No approccio culturale su tematiche di attualità un libera espressione del pensiero confronto e quindi io penso che dopo questa discussione che abbiamo avuto oggi ciascuno potrà uscire da questa olio con con qualcosa
In più dice
A quanto era entrato prima grazie ai relatori davvero davvero