Presentazione del libro di Guido Formigoni, Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio "Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993" (Il Mulino)

Nella serve anche a
Dunque
Iniziamo iniziamo
Innanzitutto grazie a tutti voi per la partecipazione a questo incontro che è uscito Sturzo insieme all'editore il Mulino
Ha organizzato per presentare almeno per discutere direi che sia il verbo è sacro questo volume io
Privo di ciascuna piaggeria
Considero straordinario
Che importanti studiosi
Interventi rappresentate da Satrapi italiana quindi Guido Formigoni Paolo Pombeni aggiorno vecchio seguire l'ordine del membro
Anzi l'avvocato è scritto
Questo volume e dedicato come sapete alla storia dalla Democrazia cristiana nell'intero percorso
Della sua vita ovviamente ci sono
Degli eventi precedente ci sono degli eventi successivi sono scossoni ancora vivi nostalgie democristiane
E
Comunque qui beneficato dalla nascita e quindi meno centoquarantatré fino alla scomparsa dalla scena pubblica della democrazia
E discuteranno questo volume
Gol proprio Ciriaco l'onorevole Rosi Bindi e senatore Marco Follini che hanno G. un patto maturato tempi diversi con una io avevo prima esperienza politica le radici
Per poi la fine di da decifrare scelte scelta diversa
Mi piace ricordare che lui mi ha scritto anche lui un bel libro giornale ci il racconto di una parte dei paesi di un partito nella quale parte del partito
Di un partito
A discutere ci sarà anche Marco Damilano
Che quando salutato proprio non lo vedevo ho chiamato uno dei pochi giornalisti democratici di rango che avanzano avanzo se rimangono
In questo
Finisco dottore insiste sta bene esperti preoccupa
Resta
Marco Damilano anche ognuno ha bisogno di presentazioni stato direttore de L'Espresso ha fatto parte del declino contrari di vari programmi televisivi di varie iniziative di varie iniziative
Di tipo
Sì di tipo discorsi tocca quel discutiamo adesso talk show
E in più in più
Dammi vanno ha scritto anche delle pregevoli cose sulla democrazia sostiene su Moro e su altre personaggi toccante della precedente anche la sua è una preziosa presenza da questa questa sera a me tocca dire veramente solo due parodie di introduzione generale quindi
Da allora inviare il by passare quasi tutto quasi tutto regionale grande patrimonio che questo volume ci ci ci consegna ci regala inizio da un ricordo che mi è tornata in mente qualche giorno fa noi TIR diciotto appariva del mille novecento nel due mila e diciotto svolgendo un convegno qui costoso proprio in questa sala qua
C'erano degli storici diciamo di professione e c'era anche c'era anche
C'è un tema persiane giunti memorie sani gran parte spari scomparso il governo Gerardo Bianco Marini ed altri ed anche altre superstiti diventi e ora qui questo ripeto accanto degli studiosi degli storici
Alla fine di questo convegno qua
De Mita Previti chi suo ricorda cioè che aveva
Degli atteggiamenti e dei movimenti fisici un po'bruschi mi prese per un braccio e mi disse senti voi ci avete raccontato questo dieci minuti a volte le origini della Ricci tu mi devi far capire come perché è finita la DC
Voglio vedere alla fine del convegno di origine non infarcito lucidissimo
E allora però siccome la risposta che li diedi non nera
Non era non era non era sbandata perché io dissi che che la fine della DC non si comprende non si può comprendere
Se non si studi un minimo di aver ragione
Per il quale e se si è trasformata nel
E si è trasformato da come era alle origini accusa inventata vasi proprio perché ha avuto delle costanti dove leggerglielo ossigeno manda tutti in piedi fra la sua storia
Cui non mi disse né grazie né niente mi salutò cordialmente scemando benissimo
E però aveva ragione
Aveva ragione l'uomo sappiamo tutti intelligente Mock intelligente linee
E per questo aveva ragione ora
Questa storiaccia ordina
De Mita non c'è più e ci dispiace ovviamente ora abbiamo questo volume appunto che vi ripeto scritto da tre storici importanti
Il grave finalmente ripercorrono in modo analitico cioè non rapsodico
L'intera vicenda dove Ricci
Cioè la storia del maggiore corpo politico
Dei primi cinquant'anni della nostra storia dalla nostra storia posso bevevano sassone democratica
Ed è un volume che fa da spartiacque anzi oserei usare una metafora ancora più convincente che diventa una specie di
Di di pietra confinare le piccole pietre che nella soprattutto nel Sud ma anche nel centro vitale dividevo nuove proprietà terriere
Da una parte una proprietà dall'altra un altra proprietà cosa voglio dire voglio dire che questo avrebbero segna un confine
Tra il passato del ricerche alcune del quale assolutamente commendevole sorprende buono circa prima quella del senatore Follini che tra le buone ovviamente
E in futuro cioè in futuro studioso della DC o comunque nella storia italiana da questo libro ho guidato suo malgrado a passare nel senso che qui
Deve fare i conti con questa narrazione narrazione nel senso tecnico del del termine
Allora in tutti i saggi del volume certe col proprio la storia degli impegni pubblici del partito
La reazione i consigli nazionali e anche le diverso su questo universo dovremo discutono momento posizioni che all'interno del partito via via emergono sin dalla sua dalla sua origine
Non sono mai d'accordo su su tutta mentre i suoi grandi cose
E tutto questa ricerca qua mi premi dirlo
Nel prevedere fatto su una base documentaria ed archivistica di primo cioè si usano tutte le fonti al momento disponibile per la ricerca sulla sulla strada che non è poco mi pare
Per uno che ha fatto un po'anch'io ho fatto un po'come si erano lo storico
Credo che sia un fatto assolutamente probante
Ora a me pare che un filo rosso
Almeno come compresa insomma leggendo questo libro
Che convenga tutta la storia dirci da De Gasperi a Martinazzoli
Mi pare quello permanente è quello relativo ai permanenti contrasti se non conflitti interni alternare ricorrente quel di cui son diventate ufficialmente dalle correnti
Della democrazia della democrazia sia
E in questo senso si può verificare che questi contrasti e conflitti connotano tutta la parabola storica dodici fino in fondo fino difficoltà
Degli ultimi mesi dalla gestione Martinazzoli quando Martinazzoli pare alla fine
Come mi disse un
Un importante senatore democristiano di Bologna a sciolto il partito con un fax
Le altre generazioni ci hanno messo anche il sangue percosso i partiti Martinazzoli ha mandato un fax per dire che la DC non si ovviamente non è
Decisione da parte la decisione poi a comunicare Giacomina una constatazione è una costatazione su base niente di più però insomma è una considerazione e una constatazione
Di una personalità abbastanza importante che il segretario regionale della Democrazia Cristiana dell'Emilia-Romagna
Ora in questo senso si può verificare tutte questi chiede questi contrasti e conflitti connotano l'intera parabola storica la scienza in modo diverso
All'inizio i contrasti sono animati da divergenze idea
Ossia affacciati al dopoguerra cosa significa la modernizzazione cosa significa il futuro De vita come Locci costruisce ed erano divergenze su piani economico
De Gasperi si muoveva
Però un'accoglienza delle modalità del mercato
E i giovani diciamo Dossetti dossettiani professionali non si muovevano verso vedi alla Bevere dice all'idea di un welfare sterilità ogni anno da costruire ovviamente attraverso il partito del partito democristiana oppure c'era nato contrasto fondamentale tutta roba subito governo troverete e su quello nel del piano della politica estera l'adesione all'Alleanza atlantica è insieme i progetti dell'integrazione e offre
Ci sono diciamo i dati fondativi
Della storia di questo Paese non solamente i dati fondativi della democrazia gestita queste divergenze
Per quello posso capire che ho capito io
Qualche studio
Diventano un'espressione pubblica
Di un mondo diverso
Da parte delle delle correnti di intendere
Con il tempo passa danni fondativi diventa un'espressione pur dovendo ancora dalle correnti sulle modalità corrette dire preservi rappresentare interessi diversi come si rappresenta lo questi lei si rappresentano
C'è un modello del compromesso
O della del del del diciamo della convergenza inaugurata abbiamo oppure al contrario sul modello del preambolo di di vacante
Tenendo a mente che però c'erano dei dati unitarie forse oggi ebbene suggerire evidentemente c'è una chiave antifascista in tutte le prese di posizioni democrazia lungo il tempo lungo tutto l'apparato molto importante
E io ho ricordato abbiamo fatto da poco un convegno Ciucci la posizione dichiaratamente antifascista piccoli paese
Dunque la vicenda va c'erano poteva pensare un'opposizione più accomodante ma che invece queste cose non si fanno perché siamo nel fascismo e si cade nel fascismo
Ora
Ora stavo dicendo tale divergenze interne sono una costante nella storia del viola Ricci
E messaggi che abbiamo davanti finiscono per connotare quello che gli studiosi veste studiosi hanno identificato come pluralismo come pluralità
Rimarca in più parti appunto del del di questi saggi
Una pluralità che in qualche modo contiene diversi indirizzi
Alcuni dei quali pubbliche qua ho citato accanto a a pochissimo e venticinque sioniste
Non ci sono partite se mantenuta rigorosamente
L'episodio lago
Che esce dal partito di personalità temendo mi son dal mondo sindacato dal mondo acquista che esco chiarisco COMU dall'universo democristiano anche dal partito
Per passare ad altre ad altre realtà poi fin qui abbiamo Gennaro Acquaviva tutte poco perché è stato uno dove persone che poi gestito brillantemente per grazie anche tutto la vicenda concordataria
Del rinnovo del contratto concorda ora questa connotazione unitaria demagogiche sta approvando disperazione comunque è un dato fermo
Nell'appunto io non è ancora non sono giovanissimo ma
Me la ricordo negli anni diciamo dalla mia maturazione la DC c'era doveva dovesse era quello insomma quindi non è che ne facevamo almeno e quella vicina referente il referente dei cattolici del mondo cattolico
Anche se poi
Tutto questo a una vera momento di disaggregazione secondo me queste annotato
Nella nel Concilio Vaticano
Nel concelebranti proprio che non aveva un'espressione di una città per i penso che sia la Lumen Gentium che
Però in cambia cambia il modello genera condotta di gara in gara ricco ecclesiale cedono corpo mistico e richiama invece la pluralità degli atteggiamenti dei laici nella società
E questo è importante perché se andiamo a leggere per esempio
Se andiamo a leggere per esempio un intervento sul Concilio che fece dico
Allora al secondo dei tre convegni di San Pellegrino abdicò fa tutto una relazione sul fatto ragazzi non ne abbiamo più un attento Esterna uno scheletro esterno diciamo una rete
Terna dice quindi
Di fatto il Concilio c'è andato affidato alla nostra responsabilità precisa l'intenzione la voglia di continuare o di lasciar conoscevano ma in un altro elemento molto importante però
A prescindere per queste cose qua
In fondo la DC è stato un unicum nel sistema politico italiano
Se solo pensiamo un unico col suo pluralismo se solo pensiamo per esempio al centralismo democratico del PC l'altro grande partito di massa
Per chi si è occupato un po'del principio dove ha conosciuto a frequentare quel sedazione
Il centralismo democratico è stato un modello di governo del PC che nato ovviamente contornate però se in maniera coerente per tutta la stagione delle segreterie politiche del PC ed era un'alternativa al modello plurale della DC
Quindi noi avevamo davanti quello che adesso quando mi riconosceva anticomunismo noi avevamo davanti del modello diverso vivere la partecipazione poi e centralismo democratico verrà non sto qui ovviamente raccontare aveva delle delle nelle influenze decisive non solamente a livello centrale del guida dello Stato ma anche a livello periferico
Nelle nelle se voi fate un liberissima NARS i quali erano nel candidature che Piccini faceva è una candidatura calibrate volta per volta che non uscivano dal consenso
Ma uscivano da un altro ecco vada vista indirizzi politici oggi
Ora finisco perché non non vi annoio tremante altri manca ora se riflettiamo mi permetto di
Di incide quindi riflettevo su una cosa se noi gettiamo usi i primi venti o trent'anni di storia dalla DC
In questo momento si sono messi molto bene evidenzio risalto
Vediamo che probabilmente il wicket germinano i contrasti interni alla democrazia sia pensiamo care le due generazioni degli astri dossettiani la prima generazione la seconda generazione
Un contrasto che non aveva solamente anche se era importante
La diversa disposizione opporci Thuram diciamo caratteriale dei due personaggi no
Io questa dovette non so se adesso sono pubblicate c'è una lettera di di Dossetti credo comuni non lo so io quando ho visto nella pubblicata in archivio
Di Degas cinque decisione caro segretario devo confessare adesso che sono dimissionario che tutte le volte che venivate misi Tocci allo stomaco
Stavo male perché mi sembrava di avere a che fare con mutui e
Un'espressione dinanzi e però incide nota la differenza che la differenza la differenza
Come
Sì a differenza di carattere da due personalità diverso e anche c'è una grande differenza e proprio nell'ammissione generale dell'assetto dell'assetto dello Stato che avevano De Gasperi De Gasperi Dossetti eppure
Alla Costituente io non so se per caso volutamente perché era avviene una cosa piuttosto mirabili
Il professorini
E quindi e quindi versione di campani Lazzati la Pira Moro
Entra nella prima e con Fanfani nella terza sottocommissioni
E sono
E sono come un poco sorvegliati da va be non entrerà sono coloro che non riescono a intra moenia introdurre nel dibattito costituente da un dibattito elevatissimo
Il significato relazionale da attribuire al concetto di persone con questo significato relazionale relazionale si fonda si fondano il potere regolatore Da Costa
E non solo il potere regolatore lo Stato ma anche
Descrivibile economici e sociali che lo Stato deve difendere o costruire quando non ci sono
E la vera forse dei vecchi dice riproporre nella nella seconda sottocommissione quello sulla forma di governo e non a caso e che noi
Che si discute delle regioni l'ordinamento non sanno se è stato un portati a fare la relazione ma Piccioni sull'ordinamento fa una serie di ordini del giorno che oggi forse andrebbero stampati nel dibattito che abbiamo su in questi giorni Sorcio regionale
Perché i piccioni apriva un che antitedesco Graziana per giovani si batteva per un regionalismo politico
Perché solamente il gol domenica delle regioni si sarebbe potuto mettere in moto un processo di coordinamento e anche di compensazione tra le varie tra le varietà sussidiari
Lo presenta questo no non non viene fuori due regioni costituzione non hanno quel significato e non viene fuori niente dov'era un altro pallino dei vecchi la riforma nel della verde
Del Senato al fine del bicameralismo paritario che c'era e poi
Per Marco questo è una battaglia di Fanny popolari ma credo tre giorni dopo che esce la Costituzione Aldo Moro scrive un Senato così non serve a niente
Non serve
Infatti poi ci pensa anche dal sette
Con alcune leggi cambiando dovrà dal Senato
A metterlo nell'angolo in cui è stato poi nella nella storia nella storia d'Italia
Ora questa unità secondo me in cui
Obiettivamente ci sono idea e insieme percezione dalle forze in campo
Percezione del nemico e percezione delle possibili alleanze
E sono reali c'è chi le percepisce appena chi riconosce chi le ignora
E chi vende il viaggio negli Stati Uniti
Critica aspra e poi questo in questi quando mantiene sono brigatisti
Chiede alla grande industria americana anche industria massonico almeno a quei tempi era massone ne chieda Linda alla massoneria americane di tenere calma la massoneria antitaliana
Per quanto riguarda tutti i processi i processi delle costruzioni queste almeno mai mostrando dei giudizi di lavoro sto vincendo quello che mi sembra un percorso che c'è stata in questa in questa in questa storia e mi avvio alla conclusione poi lascio ovviamente subito la parola scarsa
Anche la stessa integrazione europee
Una mossa da cavallo come direbbe giocatore di scatti che che De Gasperi fa nella partita perché
Perché con tutti i consueti che c'erano solo l'aggressione alleanza transatlantica
Inizia di
De Gasperis in finiva corpo e testa nel processo di integrazione europea
E si è Mascio Mannara spacchettate
Cosa significhi viaggio nel contesto di guerra fredda non solo c'è l'alleanza tra anima c'ho c'è anche ciò che può diversificarsi alleanza atlantica che l'integrazione i sei polacchi come avevo avevo qua io poi da Roma e non a caso il belga spia
Che ruota l'articolo trentanove della Comunità europea del carbone ma c'è
Che fissa l'impegno a elaborare
Una Costituzione federale o confederale Tito testualmente per l'Unione europea
Costituzione cosa fa rinunce ancora adesso dell'Aspen spesso a portare avanti il discorso non saremmo niente neanche nel contesto dell'era pre se non abbiamo un esercito unità
Battaglia favorite però che danno in un certo modo di vedere la realtà che non era esattamente quello quello della ora questo
Mobilità interna con il richiamo costante non sono antifascismo correggiamo costante a quello che l'insegnamento
Cantò e questa al di là delle posizioni Ronca Montini partito romane eccetera eccetera
Sistema che esistiamo è un continente
è un continente concede un totalmente diverso per carattere anche formazioni scriveva pensate cosa c'entra Donat-Cattin vive in un nome
Con Mattarella come formazione fanno Azione Cattolica tutte e due marzo ne cantò le diverse l'episcopato del Sud è diverso dall'episcopato del no
Il biscotto deceduta un potere maggiore più Born Aldo Moro diventa diventa deputato perché arcivescovo Minniti dice Vai vai vai a fare il deputato sono all'avanguardia in tema dei perché non piace
Cioè non era amato dall'altra ora
Tutto questo continente averi finalmente
Una ricostruzione precise
Assolutamente documentata
Un veramente un fatto importante io mi scuserete massima interni delle otto e ottantanove io mi complimento di vero cuore con questo per acqua vi ringrazio continua
Questi sono tra i maggiori lavorato cooperatori di storie che abbiamo in questo Paese grazie e lascio la parola c'è una mente Messina
Uno desumo
Uno milione
Guardando il cielo pagare scusa allora buonasera e grazie per questo invito io fa un intervento abbastanza breve Estero
E cercando comincio proprio dalla da quella da quella domanda divinità Nicola di cui parlava Nicola Tognetti perché credo in questo libro ci aiuti anche a dare una risposta non solo sull'inizio
E su cui gli studi storici ovviamente sono più avanzati per per documento iter analisi per informazioni
Ma anche ma anche sulla fine e anche una domanda che si pongono Guido Formigoni Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio all'inizio del libro cioè
Perché sulla sulla Democrazia Cristiana perché la democrazia cristiana non è studiata
In pratica questa questa la domanda perché un partito che per cinquant'anni ha guidato il Paese sul piano storiografico
Ha così a un presenta filoni di studio così così deboli così così fragili e credo che le due domande si tengano insieme perché lo studio e la fine
Hanno qualcosa a che fare
E vengo vengo alla fine e ed è anche la fine del libro perché nelle nelle conclusioni sinteticamente i tre autori cercano di di di di di dire be Sala
Cosa cosa abbiamo cercato di dire insomma cosa è stata la democrazia cristiana
E danno quattro definizioni che convivono ovviamente non sono quattro definizioni in contrapposizione un partito di ispirazione cristiana il partito Stato
Il partito società il partito plurale
Ma anche unitario
Allora io credo che se vogliamo domandarci sulla fine dobbiamo passare da queste da queste quattro definizioni e mentre mentre leggevo il vostro libro mi è venuto in mente un libro uscito quarant'anni fa io lessi proprio esattamente quarant'anni fa
Quindi era un po'abbastanza piccolino di un autore che citata in un giornalista Arrigo levi che pubblicò per la terza un piccolo volume che s'intitolava Radici nell'Italia che cambia
Che provava ad approfondire le cause per cui la DC nel mille novecentottantatré c'è c'è Giuseppe De Rita qui che che ne insomma ne parlo
E-mail che in corso d'opera anche esprimendo le sue perplessità sulla linea politica con cui la segreteria De Mita affrontò quella campagna elettorale
Provava ad analizzare il perché la DC nel mille novecentottantatré il ventisei ventisette giugno
Aveva perso sei milioni due milioni di voti e sei punti in percentuale di fatto andando dalla zona quaranta per cento alla zona trenta per cento
E Luigi nono ha avuto il tempo di riprenderlo in mano quindi vado a memoria Luini intervistava una quantità a indescrivibile dividere sotto leader capicorrente ma anche storici
Sociologi analisti egli aveva divisi in due in due famiglie di strutture visti e congiuntura visti che poi coincidevano abbastanza con le correnti dell'epoca cioè quelli che dicevano
Abbiamo perso perché De Mita sbagliato la campagna elettorale candidato Guido Gardini il partito repubblicano di massa ha cercato di fare la componente moderata dello schieramento politico prendendo per buono il fatto che il Partito comunista sta cercando di costruire un'alternativa che per forza di cose non si chiamerà più Alternativa comunista ma si chiamerà alternativa di sinistra quindi la democrazia cristiana deve scegliere il posto dove stare
Voi citate l'intervista Scalfari dell'aprile mille novecentottantatré dove De Mita diceva l'alternativa non è più tra destra e sinistra ma tra vecchio e nuovo
è interessante un personaggio poi nella iconografia successiva stava scritto come un dinosauro della politica
In realtà nel mille novecentottanta e Louis stesso a quante volte ha sbeffeggiato Hill
O in politica nel mille novecentottantatré lui dice io sono il nuovo Ciriaco De Mita la democrazia cristiana e il nuovo e la sinistra e il vecchio
Per l'Area che lo contrastava nel partito questa era una linea completamente sbagliata per cui gli elettori erano stati spaventati non c'era stato più richiamo anticomunista e laici aveva perso
Gli strutturalista invece diceva hanno no crisi nostra cominciava molto lontano
Insomma ed è andata anche bene che non abbiamo ancora non ci siamo ancora istinti
Perché si sono in realtà estinte le ragioni per cui il partito è nato e dobbiamo trovarne delle altre se non ne troviamo delle altre il partito moriva io credo questo abbia molto a che fare con coi quattro spunti che voi mettete alla fine quattro spunti interpretativi del partito
E perché rappresentano altrettanti crisi che la democrazia cristiana ma non solo la democrazia che sarà l'intero sistema politico non è riuscito ad affrontare
Il partito di ispirazione cristiana
Il partito di ispirazione cristiana Albini al almeno dalla metà degli anni sessanta rileggere la nuova cristianità perduta e Pietro Scoppola compie nove anni ha avuto un segno e comincia a muoversi in una società secolarizzata
Che scrive Scoppola in quel libro non è soltanto una laicizzazione della società italiana ma è anche lui scrive un salto nel vuoto etico cioè è una secolarizzazione che non ha quella sedimentazione che ha avuto in Francia in Inghilterra in Germania ma una una secolarizzazione
Rapidissima causata dalla dallo sviluppo economico estremamente rapido che ha avuto il Paese
E che quindi nona regole non appunti non ha punti di equilibrio
E quindi già negli anni settanta dopo referendum sul divorzio un pezzo di democrazia cristiana dice su e comincia a scrivere
Non dobbiamo più chiamarci democrazia cristiana dobbiamo essere un partito laico di programma e l'ispirazione cristiana qualcosa che diventerà
Un fardello curiosamente apparti invertite rispetto all'inizio della storia della democrazia cristiana perché la parte che origina da Dossetti diventerà la custode dell'ispirazione cristiana in testa come si dice Aldo Moro del mille duecentosettantatré il principio di non appagamento tensione verso il cambiamento tensione verso la pienezza della Costituzione
E mentre mentre all'inizio della storia anche se voi citate un un articolo molte testate di Andreotti che dà dell'integralista Dossetti per per per per dire come già i ruoli sono sono vari anche all'inizio della storia però certamente certamente la questione del rapporto con la Chiesa le sue strutture le sue gerarchie è un rapporto invece dinamico con tutto questo
Era presentato
Da dalla parte più più conservatrice più moderata della Democrazia Cristiana
Va inseguiva lì non c'è più c'è uno Stato laico secolarizzato l'ispirazione che sia la andrebbe interamente ripensata
Anche con un'idea che che poi non non non a caso il pontefici dalla dagli anni settanta in poi cominciano a prendere di Firenze difetto
In una società in cui l'ispirazione cristiana e minoritaria in cui la cristianità non c'è più
E qui l'ispirazione cristiana non basterà
O sarà sempre di più gli evitò fermento sale non più
Biglietto da visita per essere il partito della maggioranza degli italiani
Il partito Stato
Lo Stato negli anni settanta entra in crisi
Non soltanto in Italia lo Stato nazione entra in crisi l'integrazione europea poi la globalizzazione
Ma tutte le strutture dello Stato italiano a sua volta uno Stato fragile uno stato di giovane unità nazionale uno stato non del tutto riconosciuto dalla popolazione
Non quindi non tollera più non tollera più il partito Stato
E inserito in un in un contesto in cui dal mille novecentottanta le sue i campioni del neoliberismo cominciò a dire lo Stato il problema non è la soluzione lo Stato il problema
Il partito società
Un'altra Premiere la Premier inglese Margaret Thatcher dice la Società di ogni sistema in Italia la società che che era rappresentata dal sistema politico nel sistema dei partiti e in particolare dalla Democrazia cristiana
Da un lato si mette per così dire improprio
Quindi non tollera più di essere presa per mano di essere educata
Di essere Pepe acutizzata
Di riavere i maestri che non sono testimoni
E dall'altro chiede però protezione Censis del mille novecentottantuno scrive la società delle due tasche individualismo il massimo dell'individualismo e il massimo della protezione
E quindi è una società che non affida non dà più la delega alla rappresentanza non dà più la delega a nessuno
Infine il partito plurale e unitario
E e qui la la la la la questione si fa più complessa riguarda la forma dei partiti in Italia riguarda in particolare della democrazia cristiana dove
Il rapporto tra l'unità del partito il pluralismo interno diciamo ricorrenti era sempre stato un rapporto un equilibrio molto molto delicato
E che però entra in crisi nel momento in cui avanzano nuove forme di appartenenza
Un nuovo rapporto tra le leadership è il partito nel libero c'è questa tensione la tensione tra i leader forte e il partito debole
Il funerale di Alcide De Gasperi e Fanfani che diventa si scrive il capo Giuseppe Sangiorgi ha raccontato nel suo libro su De Gasperi
Tutte le manovre di avvicinamento di Fanfani alla prima fila di un soggetto che non esisteva in quel momento come soggetto istituzionale appunto il partito che il fondo si forma anche in quel frangente cioè durante un corteo funebre anche con con qualche elemento pittoresco
E certamente la leadership è il partito negli anni Ottanta negli anni Novanta sono due elementi che non stanno più del tutto insieme
E trovo anche molto interessanti le pagine sulla segreteria dignità lì Uriarte ai ai capicorrente le sfuriate ai territori quando va ad esempio alla DC lombarda dire vistate scavando la fossa o cambiate o siete morti
Quella quelli quel la la la il racconto anche un certo racconto della della della vita interna del del partito
Che è stato raccontato anche in modo dai dai dai giornalisti dell'epoca Eugenio Scalfari Giampaolo Pansa anche in modo colorito ma rappresentava dei un fenomeno reale cioè una personalizzazione della politica è una li li è una crescita delle leadership sui corpi collettivi per cui il partito plurale il partito
Unitario non stanno più insieme e non stanno più insieme infine perché non ci sono più le appartenenze
E le appartenenze del passato non reggono più il partito deve diventare un partito del programma non inteso come librone ma di un Progetto e non più soltanto di un'appartenenza
Che si muove o in base ha una partenza sociologica o addirittura religiosa o comunque politica nel senso si vota la Democrazia Cristiana perché è il partito anticomunista
Allora io credo che nel racconto che che voi ci proponete quindi chiudo subito su questo perché perché la cosa che mi ha mi ha spinto a riflettere di più
Ci sia nel racconto della Democrazia Cristiana questo sistema politico e ci sia anche ci sia anche il partito delle quattro crisi di queste quattro crisi
Che ovvero ovviamente nei trent'anni successivi oggi siamo cui diciotto gennaio mille duecentonovantaquattro alla DC fu
Formalmente sciolta in realtà non non soltanto con un fax ci fu un'Assemblea
Nel mille novecentonovantatré ci fu un passaggio e poi soprattutto ci fu una battaglia interna der portare quell'esperienza in una fase nuova
Che qui ci sono anche dei protagonisti da questo punto di vista quindi io su questo non non non parlo dico dico che non aver affrontato quelle quattro crisi nel momento in cui era possibile farlo
Ha portato il partito ha una fine
E dico anche che nel trent'nei trent'anni successivi non avere intrecciato
O per Nostalgia o per per
Per superficialità anche nel campo degli avversari gran democrazia cristiana quei due atteggiamenti che voi di cui voi parlate
All'inizio cioè o la maledizione o una Nostalgia astratta di qualcosa che forse non è mai esistito
E c'è chi ci consegna certamente a un vuoto storiografico interpretativo come e qui siamo in una sede culturale e storica Bacci consegna anche a un vuoto politico che non è stato riempito perché di fatto è un'eredità che tanto più in quanto inespressa resta senza nome
E non è stata mai raccolta
Questo lo lo propongo a a Kitzbuehel mi segue grazie
Fu comunicare non decisionale e diverso qualcuno lo comunica delle dimissioni voglia finisca se non sbaglio no ma qui ci sono i testimoni va bene l'altro Marco senatore
Allora
Diciamo
L'anno scorso sono stati ottant'anni dalla nascita della DC e quest'anno sono trent'anni dalla fine della DC
E se noi mettiamo sui due piatti della bilancia l'attenzione che è stata richiamata dalla fondazione e dall'epilogo
Non c'è proporzione non c'è
Un rapporto ragionevole
Degli ottanta anni non si è accorto nessuno eppure hanno condizionato i cinquant'anni successivi
Dei trent'anni parlano tutti anche se l'argomento è come dire un po'passato di moda
Siccome questo di Dario mi ha colpito molto io ho approfittato delle vacanze per rileggere le memorie di Adriano e c'è una frase della Yourcenar che vi voglio citare che fa dire al suo protagonista così
Il trionfo si addice solo i morti
La fortuna di un morto e al sicuro dai rovesci
Persino le sue sconfitte acquistano lo splendore delle vittorie
E il destino della democrazia cristiana e di ricavare all'indomani di tante controversie di tante vicissitudini
Un tributo postumo di cui per la verità i democristiani non sanno bene che fare
Che illumina una parte della storia della nostra patria
Ma ci lascia nel dubbio di che cosa sia successo nel frattempo e di quali condizioni ci abbiano portato
Al punto in cui e noi ora siamo senza grandi possibilità di venirne fuori
Il merito di questo libro tra i tanti che anch'io riconosco e di tenere insieme
Come si dice l'ascesa e il declino e di coniugare nello stesso contesto le ragioni che hanno portato alla DC a rappresentare la maggioranza
Dell'elettorato mezzo secolo e le ragioni che spiegano quella crisi così repentina ancorché l'incubazione sia stata molto più lunga e molto più lenta
E mi viene dato
Un gene anche le ragioni per cui e del tutto velleitario pensare oggi che si possa rifare qualcosa del genere
Il libro a il merito di entrare molto nei dettagli c'è la DC vista attraverso una quantità di postazioni c'è un'attenzione minuziosa io io siccome ho cominciato ma direi o anche finito la mia vita politica come segretario dei giovani
Tutto quello che parla del movimento giovanile delle riviste di per l'azione che per noi fu una rivista mitica un argomento che scalda il cuore
C'è un'attenzione molto minuziosa ai territori cioè c'è c'è l'indicazione del fatto che la DC fosse un partito territoriale
Tant'è che nessun parlamentare ma è stato letto se non all'interno di un contesto in cui viveva risiedeva aveva qualche ragione per essere scelto
Era un partito molto molto attento ai luoghi da cui traeva origine la la sua forza e la sua ragione politica
Era un partito molto pluralistico sì certo prima sono state evocate tutte le correnti democristiane
E ieri le loro infinite difformità e tuttavia nonostante questo florilegio di esperienze anche apparentemente contraddittorie
Esisteva una una identità democristiana
Io non fatico a riconoscere le ragioni per cui potevano stare insieme Mario Segni che qui Antonio Gava c'era qualcosa che legava esperienza e personalità caratteri così diversi
E siccome quando poi le cose avvengono non sono mai casuali c'era dietro una ragione politica che va indagata che non non è soltanto la emergenza di quegli anni la guerra fredda lo scontro ideologico e la guida
Qualche volta discreta qualche volta un pochino più ansiosa da parte del della gerarchia ecclesiastica
La DC era una controversia io vorrei che ci libera Simo di questa idea dolciastra
Che racconta quel partito come luogo in cui si praticavano le buone maniere in cui si sorrideva a tutti in cui ci si comprometteva gli uni con gli altri
Come se si fosse trattato di un galateo o di un metodo non la DC era una politica e io penso che vada restituita alla storia democristiana
Il valore della sua controversia e l'asprezza con cui i democristiani di quelle stagioni soprattutto delle prime stagioni si sono trovati a incrociare i ferri con avversari che erano temibili
Che avevano idee molto diverse con le quali non con i quali non è mai venuto meno
Diciamo il dovere della civiltà
Ma senza che questo cancellasse le differenze anche la drammaticità di alcune di quelle differenze
Lo dico perché se no l'abito democristiano è un vestito che o indossare il primo che passa che è poi la cattiva abitudine di questi ultimi anni in cui si sono battezzate come democristiani
Dei personaggi che ai ai nostri tempi avendo una certa età mi esprimo così
Non sarebbero stati come dire accettati neppure come iscritti negli elenchi che le correnti portavano di nascosto al segretario provinciale per contare
Ora tutto questo nel libro c'è e il mio è un invito a leggere poco più che siccome io l'ho letto con passione l'ho anche riletto
Vorrei che questo piacere fosse più largamente condiviso
Però volevo introdurre un tema
E lo faccio diciamo provocando Rosi che su questo immagino abbia idee diverse dalle mie così andiamo un po'la discussione che quando tu ridi andiamo tra quando tu vedi andiamo troppo d'accordo ci preoccupiamo tutte e due quindi
No voglio dire ma non è vero ti preoccupi preoccupa
Ti diverti di più ti diverti di più quando mi puoi rimproverare ecco
Però io voglio dire quello quello che mi colpisce nelle nelle ultime pagine nella ricostruzione delle ultime vicende
Sta nel fatto che tutti tutti tutti pensavamo
Con la certezza quasi granitica
Che la DC un giorno o l'altro sarebbe caduta per mano della sinistra
E avrebbe ceduto il passo a forze più progressive
E dunque il compito dei democristiani era quello di essere quanto più possibile progressivi anch'essi perché era l'unico modo per contrastare una tendenza che prima o poi avrebbe preso il sopravvento e alcuni pensavano anche che fosse giusto
Che il sopravvento venisse da quella parte lì
E invece è accaduto mo'posto
E accaduto l'opposto alla DC paradossalmente finisce perché era troppo avanti rispetto al suo elettorato
E perché a un certo punto ha perso la capacità di interpretare di rappresentare il senso comune di un'Italia
Provinciale
Conservativa
Lenta ad adattarsi al cambiamento impaurita dalle nuove tendenze
Che cercava
Attraverso il suo partito simbolo attraverso il suo partito più rappresentativo
Dino rallentare quel cambiamento che era inesorabile ma che andava dosato filtrato
Non preso con troppa spavalderia io questa consapevolezza nella classe dirigente che ho conosciuto loro avvisata un'infinità di volte
Negli anni settanta io invitai a un'assemblea del movimento giovanile Andreotti e Donat Cattin
Siccome i contrasti e le rivalità si formano nei primi anni sono pressoché inesorabili sono una tassa che poi si paga tutta la vita
E ricordavo bene che Andreotti era stato il primo delegato del movimento giovanile ed una catena era stato il suo antagonista e Andreotti quella volta era in vena di meno gentilezza del solito e rivolto ad Anna Cappelli mi disse ricordi Carlo il primo congresso ad Assisi dei gruppi giovanili
Tu eri il candidato del nord che avrà fatto la Resistenza e ieri l'uomo del futuro e ieri il leader progressista e io dalla mia avevo i delegati del sud conservatore
Ma prendemmo la parola in quel congresso e io venni eletto non era una frase da Andreotti era segno che questa cosa era molto in profondità
E poi da una catena avuto come dire posizioni varia come forse tutti e come lo stesso Andreotti
De Mita che è stato citato prima raccontava sempre con una qualche soddisfazione di quando lui era segretario provinciale della DC era la fine degli anni Cinquanta i primi anni sessanta e andò a trovare Moro che era appena diventato segretario del partito
E De Mita con la sua impazienza e con la sua caratterialità
Disse a Moro beh bisogna accelerare l'apertura a sinistra e Moro gli disse sì
Bisogna farlo
Ma per farlo occorre superare tre scogli noi dobbiamo rassicurare la chiesa del fatto che non stiamo facendo nulla che sia contro i nostri doveri di fedeli
Noi dobbiamo rassicurare gli americani che non cambieremo il campo della nostra posizione internazionale
E infine dobbiamo rassicurare l'elettorato conservatore il reazionario del Mezzogiorno
Del fatto che noi in qualche modo tutte le Remo i suoi interessi nel passaggio che stiamo affrontando Benita che poi diciamo sì glorificato abbastanza commentava
Io gli ho spiegato cosa fare e lui mi ha spiegato come in effetti è andata così ma il come era assolutamente decisivo era la condizione per fare le cose
Racconta Castagnetti che nel sessantatré Moro candida fratello di Dossetti di cui Pierluigi era collaboratore e alla fine di quella legislatura
Rossetti fratello lo va a trovare e gli spiega che non si candiderà nel sessantotto e gli confessa una certa delusione perché le cose non sono andate avanti come avrebbero dovuto come lui aveva sperato che potesse accadere
E non lo dissi io penso esattamente il contrario abbiamo fatto troppo abbiamo ha rischiato troppo la nostra politica
E noi corriamo il rischio di avere un contraccolpo dalla parte opposta
E tutto questo non era soltanto diciamo una astuzia elettorale
I diari di Bernabei che sono una miniera a cui attingono anche i nostri autori
Raccontano in maniera
Molto
Scanzonata quasi disinvolta alcune di quelle vicissitudini può visto che è uscito il primo volume e gli altri sono in mente bei
Ma c'è un racconto che mi ha molto colpito di quando si trovano in treno Bernabei con Moro vanno a Milano a un evento elettorale
E allora si lamentano non si capisce bene chi dei due ma si immagina che il pensiero sia comune del fatto che la cinematografia italiana
Molto discutibile diciamo così
E citano come esempio Rocco e i suoi fratelli
Mentre la cinematografia sovietica e citano come esempio la ballata del soldato Fini
Immagino
Diciamo non sia proprio una sfida a regime
E come l'esempio di una cinematografia che tiene conto dei valori degli equilibri degli assetti delle preoccupazioni insomma
Non è che lo dicono come strumento Moreni lo dicono perché il loro istinto che li porta
A scegliere
Una cinematografia il più conformista e più come dire
Meno provocatoria di quella che Italia stava invece mietendo successi che sarebbero stati poi riconosciuti postumi un po'da tutti anche da quelli che potevano essere le sue vittime
Allora in fondo a tutte queste vicende che cosa è capitato perché questo tema verte sulla nostra qualità
è capitato che la fine della DC abbia liberato la destra italiana da tutte le sue inibizioni
Dalle sue inibizioni di costume dalle sue inibizioni morali e soprattutto dalle sue inibizioni politiche
E dunque è capitato che nel momento in cui la DC non ha più saputo garantire la tenuta di quella frontiera che teneva una parte della destra all'interno dei suoi confini
Ma garantiva l'ancoraggio di quei ceti di quegli ambienti di quei territori
A un ordine politico che sia pure con mille cautele si muoveva in una direzione diciamo di rafforzamento della democrazia e di una sua maggiore diffusione quando è venuta meno questa fu unzione
Le cose sono andate come sono andate questo contiene la spiegazione di Berlusconi continua la spiegazione della Meloni contiene la spiegazione della difficoltà che esiste oggi a risalire quella china ma quella china è stata come dire percorsa all'in giù
Sulla base di un errore di interpretazione di un difetto di interpretazione dell'animo del Paese
Non ci siamo raccontati un Paese che non era quello e il giorno dopo abbiamo scoperto che quel Paese
Costruiva era forzava la sua identità
Contraddicendo quel tanto di evoluzione che il sistema democristiano immaginava
Di realizzare avendo dalla sua un tempo infinito e quel tempo purtroppo non c'è stato
Ora io penso che questa stagione
Prima o poi finirà ma non mi pare che stia per finire mi pare anzi che nell'immediato si stia quasi consolidando
Tornerà il giorno in cui si riaffermi era una politica meno radicalizzata più più capace di di sfumature più capace di affrontare la complessità cioè finirà il giorno in cui tornerà viva la consapevolezza che la politica innanzitutto una forma di confidenza e non è l'allestimento di un arena
Per la controversia e tanto meno per la sopraffazione altrui
Questo è il punto in cui noi tra virgolette se vogliamo dirci democristiane abbiamo lasciato le cose
E resta il mistero di come di un processo di questa ampiezze di questo respiro si sia svolto così rapidamente si sia rafforzato al punto da occupare anni anni della nostra vita democratica democratica e non lasci molti margini di speranza sul fatto che se ne posso venire a capo in poco tempo però questa è una nota diciamo più pessimista che vorrei lasciare in coda quando poi ti ha ti affretti affligge il pessimismo viene da pensare che quella storia che tante volte abbiamo preso a pugni a calci e abbiamo vissuto con imbarazzo e con disagio sentendoci
Addosso tutti i limiti di quelle vicende di quelle persone di quelle scelte beh alla fine aver fatto parte di quella straordinaria avventura che è stato un cinquantennio democristiano io credo che resti
Diciamo il nostro merito principale anche se il merito e di quelli che il cinquantennio l'hanno interpretato grazie
Senatore Follini
Più difatti
L'onorevole biennio contro il coordinatore erano si crea Miami qualcuno la celebrazione dei processi è una legge ci sarà Scott contratti non lo so va bene la gente grazie ma tattica ringrazio di essere stata invitata
Ringrazio le autorità riscritto questa
Questo libro che anch'io considero molto bello molto utile molto importante
Molto documentato e molto analitico quindi anche molto faticoso le dico ci si appassiona leggerlo perché io soprattutto per chi in qualche modo
Chi li trova trova risposte a o a questioni che in parte già conosceva certamente
è un è appunto un libro che proprio dalla documentazione dalla una caratteristica fortemente analitica
Richiede impegno infatti ha detto agli autori io lo non non lo so non l'ho ancora studiato quindi non vi interrogate nel senso che per studiare essere preparati su questo libro tra nomi dato esitazioni circostanza eccetera bisogna lavorarci sopra
La sessuale ne ha debbo ed esame sarebbe perfetto come corso monografico al massimo l'avete già apprezzata la Massimo
Detto questo davvero davvero grazie e penso che sia giusto che che che si scriva una una storia della democrazia cristiana
Che che forse non
Personalmente ritengo anche che forse un altro capitolo
Se farete un'attenzione sarà necessario perché mi io credo che anche quello che è successo dopo in qualche modo
Sia riconducibile a quello che è stata la democrazia cristiana
Perché il
Se io guardo nonostante nelle grandi apprensioni per la mancanza
Della presenza dei cattolici nella vita del Paese io ancora continua a vedere tante presenze che in fondo sono molto in questa storia
Non ci sarà più la Democrazia Cristiana ma secondo me ci sono ancora molti democratici cristiani nel senso come lo intendo io forse come intendono anche altri conosco
Dentro dentro la storia dell'Italia ed è ed è il frutto di questa storia in fondo tutte le sue contraddizioni ma anche
Persino della sperimentazione era nella sua nella sua conclusione secondo me è stata in qualche modo generatrice di storia nel nostro Paese
E in qualche modo a mio avviso andrebbe analizzata anche questo detto questo
Allora io ho trovato per esempio anch'io le conclusioni del quattro cara stilistica molto interessanti anche perché se si ripercorrono i vari capitoli quelle quattro conclusioni si trovano in ogni fase del fondo dalla vitalità della della della DC nelle varie
Diciamo problematiche che si intrecciano
Faccio alcune sottolineature poi mi soffermo sul finale mi mi conseguito visto e considerato che
Dal vissuto e più da vicino con una premessa che naturalmente proverò interloquire anche con quello che ha detto Marco persona che io stimo molto e e mi dispiace quando andiamo d'accordo no quando andiamo d'accordo
E quindi Luisa perfettamente perché io non scrivo molto ma tra me e lui c'è un piccolo carteggio fatto in ci scambiavamo durante i dibattiti alla Camera quando eravamo schieramenti opposti
Di solito non scriva chino stimo quindi
E detto questo io così alcuni filoni vorrei riprendendo il primo il rapporto col mondo cattolico
E sparì famoso tema dell'ispirazione cristiana che
Io penso che si debba distinguere appunto anche come Marco affatto diciamo la la cristianità la cattolicità di questo Paese i valori e i principi infondono cioè l'ispirazione in quanto tale
Allora il rapporto con il mondo cattolico è stato un rapporto sempre molto fecondo ma anche sempre molto anche questo pluralista cioè
Il pluralismo della DC si vede né nella nel primo capitolo cioè come come nasce questo partito e tanti affluenti che convergono
E che nessuno di questi è il ininfluente cioè sicuramente ce c'è poi la poi potremmo dire ciò che si consolida Cecchi
Determina il percorso del del partito ma la la la sua nascita la sue caratteristiche fondamentali ma nessuno di questi affluenti in fondo non lascia qualche cosa e non porta qualcosa
E proprio per questo ci sta questo rapporto che col mondo cattolico è alterne altalenante perché in alcune circostanze estremamente frenante nei confronti ottenne di essere frenante nei confronti della DC
E la laicità dei suoi dirigenti e e del partito qualche volta è molto più forte di quel mondo cattolico che ne rappresenta l'elettorato d'ispirazione che diventa in qualche modo un vincolo
La stessa cosa si potrebbe dire per i rapporti con la gerarchia
E con la con
In particolare con certamente non ce l'ho con la Santa Sede ma nel tempo anche con la Conferenza episcopale
D'altra parte invece fonte di grande innovazione due all'inizio di grande di grande prospettiva di grande vitalità ma anche di grande modernità
E lungo la la storia nel corso della della del del partito e nel momento in cui la vicini ha bisogno di rinnovarsi di le la fonte resta quella fondamenta
Che poi le cose siano riuscite non siano riuscite che le candidature di alcuni anni di alcune persone alcuni periodi per evitare radici penso a quando fu ricandidato La Pira tanto per per ricordarne qualcuno la stagione di Zaccagnini in particolare ma anche la regia la stagione di mediana infondo la l'Assemblea l'Assemblea con la quale
Sì si chieda la DC
Con danza in qualche modo certo a quell'assemblea sette cioè partito società diciamo ma c'è prevalentemente il mondo cattolico in qualche modo gli intellettuali di quegli anni che i movimenti di quegli anni
Formigoni nasce lire
Aperta e chiusa parentesi atto per dire che
C'è anche la pluralità no no quello lì anche la pluralità no guida non guida già la la anche la popolarità del mondo cattolico ha giocato nei confronti della democrazia cristiana questo ruolo
Che che in fondo anche perché il cui ultimo capitolo si dice molto bene sempre e le alcuni elementi frenanti consolidate invece alcuni elementi innovatori
Ecco questo ripercorrendo tutta la storia credo che emerge sempre con molta chiarezza perché questo rapporto non è mai stato perso
Fino alla Maria eletta Martini cioè non è mai non non si è mai interrotto tutto questo e e anche l'ultima fase è una fase al quale il fondo
Se se c'è un appiglio no se c'è un tentativo finale
Passa di lì in qualche modo ecco
Vedo qui Mariapia ma ma anche da piccoli del cioè quando abbiamo parlato delle donne questo elemento è apparso molto evidente sul movimento femminile chiaramente
Nel movimento giovanile son molto poco quindi non entro
Non entro nella nella ecco questo è un è un aspetto che io penso del libro emerge sempre con molta chiarezza secondo elemento e qui comincia a interloquire con comma
Una cosa è certa
L'identità democristiana se dispersa in tanti come come tanti altri tanti affluenti l'avevano presa entrata a un certo punto in un lago e da quell'ago sono partiti di nuovo
Gli emissari no intangibilità
Era un partito plurale dentro c'erano tanti correnti tanta
Solo dalle biografie si capisce che il miracolo è è stato fatto con questo partito era strafatto all'inizio da De Gasperi e successivamente in altri leader con risultati diversi chiaramente
Ma una cosa è certa
Non solo l'antifascismo
Ma mai con la destra
La
La tensione è un partito di centro che guarda a sinistra
E lo dico non soltanto per per creare una competizione con i progressisti e per essere sicuri che questo era il modo con il quale con il quale i comunisti non avrebbero vinto le elezioni ma perché questo era nel DNA di questo partito
Cioè
Le pur nelle differenze di impostazione
Insensibilità
Ma del la la l'impianto costituzionale che diventa in qualche modo
Ho solo faccio delle forzature ma tanto ci capiamo programma di governo
Negli anni perché questa strada
Cioè non era soltanto un problema di competizione io sono sicura che se la DC avesse fatto politiche da così del partito conservatore i comunisti avrebbero vinto anche se c'era la conventio ad excludendum faceva saremmo vista con gli americani
Però una cosa è certa che con in maniera alta altalenante ma e ciò il tentativo di applicare la carta costituzionale dei programmi della DC
E nel governo della Democrazia Cristiana secondo me c'è sempre stata
Fin dall'inizio fin dagli albori per non parlare poi degli anni settanta in qualche modo
Per cui io penso che questo sia un un dato che emerge con molta chiarezza resistenze il miracolo è stato quello di essere riusciti attenere un elettorato conservatore moderato su posizioni riformiste progressiste
In questo gioca un un elemento determinante
Cioè la la liberazione cioè io sono d'accordo sull'interpretazione sul fatto che non siamo stati capaci di interpretare anche quella società che in qualche modo avevamo contribuito a creare
Perché non non non siamo fuori da responsabilità
Perché una certa politica clientelare è stata fatta perché non avremmo avuto quel debito pubblico
Perché il partito Stato è stato anche in qualche modo il partito delle degenerazioni è stata anche il partito degli occupazione il rapporto con quella società non è sempre stato un rapporto diciamo
Usiamo il termine che questi giorni ha riscoperto London riletto nel nel mio libro vicino di di Scurati il il populismo si caratterizza dal fatto che il leader non guida il popolo ma lo segue
Anche la DC a seguito popolo qualche volta secondo me cioè non è che ha sempre corretto
Decise di menti in questo in questo diciamo politica di progresso ed e cioè ci sono state nei confronti di alcune categorie con il quale il rapporto è stata anche un rapporto di scambio
Non a mezzogiorno per alcuni versi ma anche al Nord cioè scusate apro e chiudo parentesi non sarebbe scivolata maniera così così facile l'elettorato del Nord verso la lega se non ci fosse stato questo
Cioè accetta questa responsabilità ce la dobbiamo prendere se vogliamo se vogliamo citare Moro e insomma
Quando lui quando si perde il referendum sul divorzio dice forse arrivato il momento di capire che non è solo con la legge che si ebbe con poco
No ci sono pallore ci son tante cose sulle quali io questo responsabile di dire che che questa responsabilità in parte non non c'è stata io penso che ci sia stata e il paradosso uno secondo me rispetto al ragionamento che facevi a parte che è caduto il muro di Berlino
E il fatto che non c'era più il comunismo ha liberato tutti quelli che erano democristiani per paura del comunismo
E sono stati tanti sembra una banalità mai così
Perché la le la sensibilità di destra in questo Paese a mio avviso non è mai venuta meno mai cioè quella che io chiamo le categorie culturali che nel quale ci si orienta in un certo
Poi il paradosso è che cioè il crollo c'è stato durante uno dei governi più moderati della democrazia cristiana
Perché il tracollo arriva col Caf
Ci sarà preparato prima Mastra con l'arrivo a casa
E qui non si può prescindere dal fallimento dall'uccisione di Aldo Moro come come fallimento de di quello che era il vero progetto
Cioè di un'alternanza per cui non saremmo non solo non sarebbe più stata radici diciamo condannata a governare per usare i termini di Martinazzoli ma non sarebbe stata neanche condannata contatori con i comunisti nel senso
Diciamo come come dicevi te sostanzialmente perché a quel punto lì i suoi me il suo ruolo era davvero quello di rendere
Di
Di educare il moderatismo il conservatorismo italiano no se si fosse finalmente liberata questa questa questa possibilità di alternativa
Parli se quel progetto
è inutile che lo neghiamo io ho voluto bene in gioventù a Donat Cattin quando vedevo questo ministro ribelle mi piaceva anche e il preambolo glielo rimproverò anche in occasione della presentazione degli archivi lo dico con
Personalmente per la mia sensibilità politica
E e e e poi e poi il fatto di di essersi in qualche modo consegnati a a a al alla politica socialista in qualche modo cioè io non io io l'ho apprezzato ho visto molti limiti indennità e la risposta di Moro mi piace molto
Visto molti limiti indennità ma una cosa che va riconosciuta il tentativo di di di
Di di dischi di di di diciamo di riscattare la rigida questa subalternità nei confronti del craxismo che poi col penta partito di fatto finale si è realizzato col caffè se realizzato
Ed è lì che arriva a mio avviso e il motivo per cui quelle quattro caratteristiche o decenni hanno o perdono di di di spessore vedi l'aspetto culturale l'aspetto e l'ispirazione
Oppure diciamo
Perdono anche quella quella capacità di radicamento in una società che forse non non da da una parte l'abbiamo creata ed a casa non siamo stati più capaci di interpretare
Sono in quegli anni nel quale c'è la dimissione dei quattro ministri della sinistra democristiana non avvengono su quisquiglie avvengono su questioni grosse che poi sono il presupposto di quello che avviene dopo
Io
Recentemente ha detto Berlusconi non è solo il padre berlusconismo neanche il figlio no e in qualche modo un pochino nipotino di quella stagione gli eh
Come si fa negare questa corsa allora
Siccome io penso che sia stata abbia abbia abbia delle delle del delle dei meriti enormi questo partito lo dico non solo perché sono stata democristiana fino a quando la democrazia cristiana c'è stata io non sono mai andata via la radice io ho fatto parte dell'Assemblea che ha fondato il Partito Popolare da democristiana
Quindi vorrei che questa cosa tra di noi c'era dicessimo anche con molta chiarezza da democristiani abbiamo fatto quella cosa lì
La DC la DC ha ha ha ha deciso di chiudere una stagione ma ha deciso di farlo dando vita ad una nuova formazione politica nella quale bisognava diciamo superare le contraddizioni che si erano verificate ma non si doveva certamente perdere quel bagaglio di valori Martinazzoli dice l'abbiamo avuto modo
Protagonisti di quella stagione Andrea com'era rinnovare senza rinnegare
Questa era magari io avrei sottolineato di più rinnovare molti cioè io non rinnegare ma insomma quella fu Arno subentro democristiano è quella di dare vita al Partito popolare italiano ne sia ben sia ben chiaro non ce lo scordiamo questa cosa qua
Però e e ebbe difende la storia e il capolavoro Degasperi hanno come capolavori Moro teneri io io ritengo vere lezioni di politica universali per quanto mi riguarda
Però non si può negare che la degenerazione sta
E non si può dare colpa la magistratura era stagione di Tangentopoli per fortuna questo libro da questo punto di vista vita
Evita questo luogo comune nel quale sicuramente c'è stata una una parentesi ha avuto la sua importanza
Però è scattata la debolezza della politica in quel momento che ha purtroppo sia in qualche modo consegnata anche
Ad un uso forse improprio io non lo nego anche lì del in in alcune in per per alcuni aspetto sappiamo perfettamente ecco tutto questo
Però c'era anche quello cioè non si può negare che non ci fosse anche che quel partito Stato fosse un po'degenerato perché abbia generato
E che e che la lotta tra le correnti era appunto una lotta tra pacchetti di tessere e non era più tanto un confronto di idee tutto questo si è verificato
Perché tutto questo io secondo me
Io penso che la la a un certo punto un po'l'anima l'abbiamo persa lasciate marcire cioè perché un progetto come quello iniziale no in quegli anni penitenziere la Costituzione
E dietro dietro c'è cultura dietro scene spiritualità dietro scene c'è passione di atroce visione
E insomma
Queste caratteristiche un partito che governa per tutti quegli anni che occupa tutto quel potere che si logora nelle lotte interne
Un po'di tutto questo l'abbiam perso e di fronte ad un ad un impatto così forte come quello che è stato
Il cambiamento di quegli anni e non ce l'abbiamo fatta
Il rammarico è quello che è successo dopo questo lo dico con
E io sono preoccupata non poco lo lo dico con molta ora più di prima ma so che il la preoccupazione di oggi e quello che sta maturando oggi si è preparato nell'anno in cui finiva radici e nasceva Forza Italia e io su questo nono ma insomma credo che il merito di va riconosciuto a a quel partito popolare che aveva cercato in qualche modo di resistere in quella stagione a questo piano inclinato che ci sta portando al punto in cui siamo all'origine lì e dall'altra parte
Grazie
Io una solo una sensazione io credo che ci siano
Pochi ambienti se non no vicino ex democristiani può in cui la gente dice francamente Cocco che pensa
Io non credo che in altri ambienti RAI Ciro post comunisti eccetera io ho assistito per dovere diciamo le vedevo ad alcune celebrazioni della fine del del PC in macchina
Non se lo dicevano in faccia come se lo stanno dicendo
Molto cordialmente ma insomma prospettando visioni diverse e comunque sentite fortemente a livello intellettuale a livello morale
E quindi secondo me forse questo può il grande retaggio che abbiamo diciamo nella nell'anno dalla nostra dalla nostra storia di cattolici e avere il coraggio di
Di Vitinia siamo sinceri di dirci le cose come stanno di confrontarci senza senza paura sapendo che il rispetto dell'altro fondamenta questo come il mondo il modello credo che sia più che mai necessario in questa stagione in cui il confronto l'educazione galateo
Abbiamo ricordato l'altro giorno che Gava che era stato scritto in questa sede qua è un convegno su monsignor Bella cadesse per far capire Lippi hanno scritto i caratteri galateo politico ora io se io voi uno di voi due di voi tre di voi c'è tutta la totalità di nuove linee hanno qualcosa da Michele non è ovviamente saremo ben contenti di settembre o comunque
Meno male la riabilitazione ed è un teste conoscere qualche chiarimento tra il governo albanese a manico
Bene
Daria vivace subito posa
Credo che possiamo dire solo poche battute anzitutto per ringraziare tutto quello che avete detto letto suggerito eccetera
Io sono il colpevole di aver scritto la parte finale quindi dal mille novecentottantadue dall'avvento di De Mita
Fino alla scomparsa della DC per la prendete con me in primo luogo poi anche con loro due perché comunque hanno accertato colloca scritto io ecco e e scrivendo questa parte
Mi sono reso conto ancora di più che la morte della DC ha molte spiegazioni è effettivamente banale sia ricondurre tutto a Tangentopoli sia ricondurre tutto alla caduta del Muro
Le cause ci sono anche quelle per carità perché Tangentopoli c'è stata con i suoi accessi ma anche con la scoperta di alcune verità quindi questo non lo possiamo negare e e l'altra parte che anche la caduta del Muro certamente di Berlino ha avuto il suo effetto però ci sono altre cause in aggiunta e io ripartire nella mia interpretazione addirittura dagli anni Settanta cioè il referendum e l'avete detto che vorremmo Survivors
Ma poi soprattutto e qua non è ancora stato detto stasera le conseguenze dell'assassinio di Aldo Moro
Ecco eccetera il fatto perché
Con Moro in quegli anni
C'è l'elemento unificante non solo dell'intero sistema politico ma del partito
Quindi si perde davvero un elemento di equilibrio fondamentale
Poi l'altra cosa che mi ha interessato e che naturalmente richiederebbe tante altre riflessioni e discussioni sono quegli anni ottanta con questo scontro continuo
Tra De Mita e Craxi
E fra l'altro uno scontro che anticipa il leaderismo come lo diciamo noi adesso cioè i simboli del partito sovrastati dal nome non cognome del leader ecco ma tutti le premesse ci sono ci sono già lì
E quello che ho scritto che abbiamo scritto è che alla fine i due finiscono per annullarsi Craxi e De Mita finiscono per annullarsi in qualche modo l'uno con l'altro
E la cosa però preoccupante che si annullano due progetti concorrenti e contrastanti di riforma delle istituzioni
Che entrambi che questo bisogna riconoscerlo sia Craxi sia l'unità avevano capito che l'Italia la Società italiana di trasformazione aveva bisogno istituzioni diverso però non ci riesce né l'uno né l'altro
Perché in qualche modo se la prendono fra di loro due ultimissime quindi questo tutto un tema naturalmente su cui non non si può intrattenere
Due ultimissime battute uno che né in questa parabola di cinquant'anni c'è anche da vedere qui c'è certo lo snodo del Concilio fino a quando la Democrazia Cristiana riesce a essere più avanti e più consapevole rispetto alla Chiesa
E quando invece la Chiesa gerarchia e laicato militante associazionismo scavalcare amici perché anche questo è un altro passaggio fondamentale e da ultimo un problema che mi imbarazza un po'apporre per me ci sono quattro anti protagonisti di quegli anni però onestamente lo nello meno composto
L'adeguatezza
Della classe dirigente della DC degli anni novanta a cominciare da Martinazzoli
Nel prendere coscienza di quello che si doveva fare io ovviamente in quegli anni c'era mi interessava che un po'di politica la mia città ma rileggendo adesso le cose nel novantadue la Democrazia Cristiana ancora il ventinove per cento percentuale che oggi
E salterebbe chiunque se viene vista invece come una catastrofe e e la morte che annunciata se è questi qua
Basta se diverso che tanti altri spunti su cui bisognerebbe riflettere e dibattere a lungo grazie
Buccico allora io sono responsabile trentotto naturalmente ma ho scritto una parte che ovalare quarantasei a sessantatré
Allora nostri sta cercando come hanno fatto anche i miei colleghi ovviamente di prescindere dalla mia storia personale io non sono mai stato democristiano sono un ragazzo sessantotto per noi la DC era
Una cosa improponibile
E naturalmente oggi non ripeterei così duramente questo tipo di giudizio
Ma forse il problema è che non erano penso idea ti che cosa è stata la DC di prima
Perché la cosa che a me colpisce moltissimo e che oggi c'è una sottovalutazione totale di due aspetti
Uno la scienza che De Gasperi fa nella ricostruzione
Che quella contro il giacobinismo
Guardate che questo il problema del conto giacobinismo un problema grossissimo secondo me politicamente oggi in cui sono Totti la destra come a sinistra impazziti per il giacobinismo per il radicalismo e questo porterà a questo Paese al disastro cioè non si riesce abrogare
E Gasperi avuto questo merito io ho cominciato la mia ricerca
Ciò Dossetti mangiasse con grande passione perché a quell'epoca Dossetti era totalmente uno sconosciuto io ho ho scritto e dirmi prima di questo dossier di Assorifugi complicato nel settantasei e quindi può immaginare Santa seggio scelti era un innominabile
Ma
Eppure nonostante questo devo devo riconoscere che rileggere oggi tutti schizzi Degasperi è la strategia Degasperi fa con tutti i limiti di un uomo è impressionante per la capacità di interpretazione del momento storico
Ed è interna
Dal di un uomo che hanno vissuto tu e disastri la fine dell'impero asburgico e la crisi della seconda guerra mondiale questo noi col suo il secondo aspetto che nessuno ricorda eh cos'è stato
Sì costruirli condannare la modernizzazione dell'Italia nel momento in cui si doveva fare l'apertura a sinistra perché questa è stata l'apertura a sinistra il governo da poter relazioni Italia e vorrei e Moro in questo e per altri aspetti anche Fanfani chiare
Era politicamente diciamo meno come dire ex duttile ma Moro aveva capito che sa cosa avevate io ho avuto il privilegio di iscrivere l'introduzione per l'opera per la pubblicazione dell'opera nazionale negli scorsi dimora dei suoi discorsi come segretario della Democrazia Cristiana guardate che sono uno andrebbero riletti per la intromissione che Lugli antiche cosa vuol dire un momento di passaggio come ci deve rispondere a questo
Ci sono dentro cose che oggi non ricorda più nessuno attacchi pesantissimi contro la M sei per dire
Al tempo al tempo stesso ma ci questi questi attacchi permessi ci sono anche il Gotha discorsi De Gasperi che tutti hanno dimenticato
C'è il riconoscimento
Dell'avvento del discorso alla norma c'è un discorso bellissimo di Moro alla al Meazza ecco cioè questi uomini che naturalmente parlavano in un modo per cui in cui diciamo ci faccia capire fino a un certo punto ma sono molti che hanno interpretato una grande momento di transizione storica siccome io come storia di questo mi occupo delle tradizioni storiche io credo che questa sia una cosa molto importante ben credo che uno dei problemi
Garosci c'è stato il fatto è che a un certo punto
No si è voluto tenere conto della tradizione storica
Oggi in meno di allora ma la crisi radici nasce
La nascita di un certo nasce anche con la con la morte di Moro che era quello che l'aveva in quel momento interrotto
Naturalmente io prescindendo dalla mia dalla mia sportivo Sator prevedendo dalla mia esperienza personale perché io quando ha fatto abbassare Moro mi sono iscritto al Partito socialista
Possono
Scusa
Posso posso solo sono tutte le no no prego prego
No no no no ecco e con tutti volevo sottoporre gli volevo sottoporre un quesito
E cioè noi abbiamo attraversato gli ultimi anni della prima rete
Sorretti dalla convinzione che la politica fosse il male e la Società fosse il bene e quindi la la rigenerazione del Paese dovesse venire da tutti quelli che stavano fuori dalla cittadella
L'esperienza di questi anni ci dice che la società lasciata a se stessa produce disastri politici e che fuori dalla cittadella della politica non c'è in senso civico che tiene insieme un Paese allora io penso che con l'occasione di riflettere sulla crisi e sulla fine della DC e di quel sistema lo dovremo anche ragionare su di un errore di interpretazione che ha contagiato tutti perché anche dentro
Diciamo le file della militanza politica c'era questa idea
Assolutamente ingenua e recitata in perfetta buona fede per cui da fuori da quelle mura fuori dal castello come lo chiamano loro c'era chissà quale forza di rigenerazione
E invece abbiamo aperto le porte del castello e sono arrivati barbare
Grazie
Miglior vero adesso ci arrivo sul punto in due minuti anch'io volevo però fare un ringraziamento a tutti gli interventi e quindi
Un paio di battute che arriveranno a questo punto partendo da dove partendo dal fatto che lavorando a questo libro come voi sapete scrivere anche un'esperienza in cui si impara non solo si si cerca di insegnare no e io sono stato molto colpito dal fatto che studiando a fondo questo problema diciamo della DC partito plurale ma che non si rompe già questa straordinaria flessibilità per cinquant'anni
Ho visto forme che di questo tipo di dinamica che sono addirittura come dire del tutto inconsueta Eno anche
Nei momenti di maggiore polarizzazioni interno a nord il preambolo il congresso del marzo del settantasei che l assenza Canini eccetera
Dove sembra di assistere a un partito spaccato nel partito controversia diceva Marco Follini prima
Nel giro di due mesi si fa una direzione unitaria poi nomi e questo è è una cosa che difficilmente addirittura credibile e però risponde a che cosa risponde appunto a questa dinamica
Per cui il partito è capace di interpretare i passaggi politici del momento in effetti come dire Coco con i due aspetti di questo discorso cioè da una parte portandosi dietro diciamo appunto il moderatismo italiano non
Dalla scelta di De Gasperi del quarantasette di rompere il CLN lei di fatto appunto una parte di questa destra viene introitata nel partito e viene portata dietro
E De Gasperi teorizza il partito di centro che si muove verso sinistra già citato eccetera
Ma dall'altra parte il lato B di questo discorso è che questo tipo di presenza in qualche modo è una presenza che sempre rallenta e condizionerà ogni passaggio politico
Pensate appunto al centrosinistra studiato da Paolo che quando finalmente arriva viene poi gestito in un modo che non risponde alle alle attese l'aspettativa e no perché c'è
Una blocco che è un blocco fondamentalmente di una parte cospicua dello stesso partito
Allora questo discorso vale per tutta la storia democristiana io ho l'impressione che valga in modo crescente Mammano il tempo passa e perché l'ha detto un po'Marco non le quattro crisi
Le quattro crisi io le le provo a ritirarla così le quattro crisi sono il segno che quell'operazione di lento avanza mento interpretazione della Società costruzione di un modello ispirato alla Costituzione eccetera è diventato sempre più difficile perché appunto le equazioni in gioco sono cambiate in questo senso Giorgio diceva la classe politica fa più fatica bisogna anche comprendere questa faticano perché le equazioni sono diventate più complesse ma di questo fatto come dire il risultato è uno cioè dico indebolimento nel tempo della capacità di tenere insieme l'equazione no Rosi diceva la degenerazione la vegetazione fondamentalmente e queste hanno una difficoltà della politica
Un cui aspetto è quello che dice adesso Marco Follini no cioè quando gli stessi interpreti cominciano a convincersi che appunto no c'è questo limite della politica è è legato a a una come dire constatazione che la tua politica non risponde più ma ai problemi che nel Paese c'è discredito no nei confronti alla classe politica adesso voglio dire non ci ricordiamo cioè ce la ricordiamo ma
Gli scritti di Pasolini negli anni settanta hanno contro il palazzo
Aprono una valanga poi i nodi di discredito che viene paradossalmente rallentata nel tempo perché c'è il fondo la tenuta elettorale no la tenuta elettorale è una grande come dire ammorbidimento no a una grande medicina che rallenta questa constatazione di una difficoltà che però era nelle cose no quindi allora
Come sempre appunto la complessità delle questioni storiche non c'è sicuramente una responsabilità di chi gestisce queste difficoltà c'è sicuramente anche oggi dobbiamo riconoscere una Serbia attenuanti nell'elemento di difficoltà
E e allora questo almeno io credo ci porta a pensare che il discorso strutturalista non per dirla con Marco forse è sicuramente più convincente non nel senso che appunto
La la la datazione della grande crisi è legata a questo processo lungo nel tempo poi le forme sono oggettivamente straordinarie perché credo che non abbiamo conosciuto
In nessuna democrazia contemporanea no un processo di così rapida crollo di un sistema dall'interno
è forse di bisogna approfondire di più come sicuramente diceva Rosi bisogna approfondire la fase successiva mali c'è bisogno ancora di un lavoro di scavo e di documentazione che sta cominciando e qui ci sono giovani colleghi e colleghe che hanno questa intenzione di cominciare a lavorare anche analiticamente sul periodo post anni novanta e quindi questo ci dà speranza
Che il secondo capitolo lo scriva qualcuno anche più forte di noi più abile Dinoi grazie
Nel settore questo applauso in per voi tre ovviamente con
Quindi ci avete offerto questa occasione
Io sono molto grato e queste ci son dell'Italia verso l'altro giorno non ce l'ho visto lui balordi Giuliano Amato su Cavour
Il quale diceva che in fondo Amato un po'tutti sappiamo con medici in fondo vitale anche i due statisti
Di primo livello Camus
E degli esperti
E ben venuti
Si è capo e De Gasperi hanno con conto lucidamente l'avventura che stava per avvenire
Cioè uno unità del unica ditta mia e l'altro il futuro prossimo fasciste sotto un po'sotto giorni
Ma questo diciamo la sciatteria debbo colto Montolivo
Quindi venne non c'era bisogno di questo riconoscimento ma è stato garantito grazie
Esatto quindi oggi