Processo per l'omicidio dell'agente di Polizia Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio

Accomodatevi prego
Sì caro il processo a carico di Scotto Gaetano Rizzuto Francesco Paolo all'udienza del trenta gennaio due mila ventiquattro innalza prima sezione della Corte d'Assise di Palermo viene chiamato il processo lungo nudo domina ventuno a carico di Scotto Gaetano più uno imputati Cominati Scotto Gaetano detenuto presso la casa circondariale di Tolmezzo Tolmezzo
Dal teste presente
Sì ma se se non
Assisi ripresa di fiducia l'avvocato Giuseppe scorso la presente Rizzuto Francesco Paolo libero assente difeso di fiducia l'avvocato fautore di gioia asse presente le parti civili Agostino Vincenzo assente Agostino Annunziata assente
Agostino Flora assente colti da una serie di prese l'avvocato Fabio verremo Repici assente sostituito per delega dall'avvocato o Mastra Agostino Salvatore assente ha preso di peso l'avvocato Calogero Monastra presente Castelluccio Antonella assente a pesare devasta l'avvocato Rigo Bennici assente sostituito per delle qua l'avvocato Ambra di Cristina D'Alessandro Michelina assente
L'ha presa e di presa l'avvocato Dusio Ferraro assente sostituito con delega dall'avvocato ombra di Cristina Castelluccio Antonino assente
E Castelluccio Francesco assente entrando tutti raffinati difese l'avvocato Salvatore Modica
Sostituì dopo devono all'avvocato Aurora mai no
La Presidenza del Consiglio dei ministri il ministero all'interno presenza la Regione Siciliana tutti da sulla difesa e l'avvocato fino al voto di settore allo stato non ha perso la voto due Sorrentino assente
Il Comune di Palermo in persona del sindaco darà la forma pro-tempore
La casa di riposo la voto otto e Barcellona assente costituito per dell'avvocato Domenico grassa centro studi iniziative voto alle più a Torre o l'uso rappresentato e difeso da vuoto Ettore Barcellona assente sostituito per delega dall'avvocato Domenico Grasso Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie rappresentare di per sé ha lavorato Vincenza Rando assenza sul sostituita per degrado orale dall'avvocato Domenico grassa caro sotto Carollo Salvatore Dario assente la presa di peso l'avvocato Salvatore Modica assente sostituito per delega Lara l'avvocato Moro a Romeo Francesco Carollo assente
E Carollo Giulia Costanza assente entrambi o presa di peso l'avvocato Claudio Longhi assente sostituito lo devo avvocato Ambra di Cristina Vauro con la Repubblica soffre di dottori via Sava Domenico gozzo e Umberto De Giglio
Poi
Va bene allora chiedo scusa intanto diamo atto che il processo iniziato
Con ritardo perché c'era un problema
Nella audio regia invidio registrino scusatemi nell'audio registrazione che però è stato risolto quindi adesso si vede e si sente tutto e si registra soprattutto volevo dire era stata avanzata la richiesta da parte antimafia due mila io però non mi sembra di vedere c'era troppa stanno entrando un po'sì dico la gruppo intendo dire a è già presente e allora c'era la solita richiesta diciamo di antimafia domina la posizione delle parti immagino che sia sempre uguale quindi le parti ribadiscono la propria posizione alla corte
Preso atto della richiesta della testata giornalistica antimafia due mila e sentite le parti autorizzata detta testata l'effettuazione di riprese audiovisive dell'odierna udienza con esclusione della persona dell'imputato Scotto Gaetano presente in video conferenza e dunque con esclusione dei monitor sui quali viene proiettata l'immagine del predetto imputato
Dopodiché doveva proseguire la propria requisitoria il pubblico ministero prego Pubblico ministero
Sì presidente io chiedo sempre l'autorizzazione rimaneva seduto assoluto ogni giorno
Proseguiamo l'esame del corposa d'esultanza
E degli atti che sono state
Raccolti in questi più di trent'anni di
Indagine
Come abbiamo fatto nelle altre nelle altre udienze ricapitoliamo un attimo
Esamineremo oggi quelle che sono le dichiarazioni del collaboratore di giustizia mi mi scusi magari sarà un'udienza un po'meno
Vivace delle altre però dobbiamo verificare anche alla luce di quelle che sono chiaramente dal regolare anche la cassazione ci ha dato la nostra l'articolo centonovantadue cita quelle che sono le risultanze anche relativamente alle dichiarazioni dei collaboratori oltre al riconoscimento di Agusta schiera Agostino a carico biscotto che di cui ha parlato alla scorsa udienza il collega
Sono emersi altri elementi
In cui si parla specificamente propri Scotto Gaetano ma chiaramente tutto questo viene al di là oltre
Tutto ciò che abbiamo esposto nelle scorse udienze cioè qual era la posizione di Antonino Agostino alla reale posizione di Antonino Agostino al di là degli infingimenti che per con cui era stata coperta per moltissimi anni abbiamo visto che sempre in quel periodo sempre il giorno cinque agosto quello che abbiamo chiaramente necessariamente assunto come momento
Comunque lo chalet in cui verificare quali fossero le posizioni di tutti gli attori di questo processo abbiamo visto anche quale fosse la posizione di Scotto Gaetano l'attuale imputato e Madonia intuì Antonino il suo coimputato che è stato
Giudicato in un altro processo come abbiamo visto
Già da questo
Da questa diciamo prima annotazione
Si spiega in qualche modo agevolmente
Come mai il duplice omicidio l'agente di polizia Agostino e della moglie Ida Giovanna Gastel Castelluccio abbia potuto costituire per più di trent'anni un caso giudiziario di peculiare complessità
Abbiamo visto la ricostruzione dottore De Giglio la ricostruzione alla sequenza causale degli eventi all'individuazione dei responsabili che sono state ostacolate da una serie di fattori negativi convergenti
Che per lungo tempo hanno fuorviato le indagini
E hanno fatto mancare le menti essenziale di conoscenza abbiamo visto appunto la soppressione ad opera di investigatori Paolillo i colleghi all'Agostino di documenti manoscritti
Del medesimo del medesimo Agostino rinvenuti in sede di perquisizione l'indirizzamento delle investigazioni ad opera degli stessi soggetti
Verso una pista rivelatasi inconsistente oltre che molto lontana nel tempo abbiamo visto sei anni
Dei fatti un fidanzamento di un mese e mezzo era diventato fidanzamento nella vita
Le reticenze i silenzi dei colleghi e di esponenti delle istituzioni che solo vent'anni venticinque trent'anni dai fatti hanno rivelato la verità
Tutto questo ha contribuito a creare una nebuloso su curante i retroscena della vicenda tragica che ci occupa
Questi ed altri ostacoli
A cui accenneremo poi dopo
Al allo svolgimento delle indagini proficuo pur nella loro regione eterogeneità hanno un unico comune denominatore cioè il fatto che già è stato esaminato della vicenda criminale
Nasce e si sviluppa in un contesto Pegu peculiare e sino ad oggi poco esplorato dalle indagini perché oltretutto effettivamente difficile
Dal punto di vista probatorio da affrontare
Quella della dei rapporti tra un livello istituzionale delle nostre istituzioni
Il mondo mafioso il fronte il punto di quei rapporti sommersi che solo in alcuni processi è stato toccato ed è sempre stato un tema diciamo che è stato difficile toccare
Difficile anche per gli investigatori
Affrontare
Tutto questo ha creato un corto circuito perché all'interno dello stesso dello stesso ambiente
Vi erano o un mini che
Facevano il loro dovere
Soggetti
Che invece interfacciandosi con Cosa Nostra creavano un pericoloso gioco Tavano doppia talora mortale
Ha creato quel corto circuito che ha portato alla morte di Antone Agostino cioè ci sono dei soggetti l'abbiamo visto
Credo nella prima udienza nella seconda udienza che sono morti proprio perché c'era questa situazione all'interno delle istituzioni palermitana e nazionale
Quindi questo rapporto sporco non limpido tra servizi polizia associazioni criminali una parte chiaramente soltanto perché l'altra parte come abbiamo detto assolutamente
Era sull'altro fronte
Sta alla base
Di questo Processo delle prove di questo processo è anche come vedremo delle dichiarazioni che ci rendono i collaboratori
Che hanno
Una caratteristica è chiaro che questo l'abbiamo detto e lo si dice in tutti i processi
I collaboratori di giustizia scelto sono delle persone che hanno un passato sicuramente non specchiato perché altrimenti non collabora potrebbero collaborare con la giustizia riferire circostanze relative a Cosa Nostra
Ma riferiscono fatti segreti di un'associazione segreta
Riferiscono soprattutto in questo caso fatti segretissimi
Di rapporti tra la questa associazione segreta e le istituzioni
Il primo collaboratore che dobbiamo esaminare e che appartiene alla schiera di soggetti che collaboratori che riferiscono delle responsabilità di Scotto Gaetano nel
Nell'omicidio Agostino Castelluccio e Vito Galatolo
è già dalla Scheda si vedrà è una scheda che è molto ampi assomiglia anche a quella di altri collaboratori importanti di questo processo per esempio Brusca
C'è Vito Galatolo è un soggetto che è a conoscenza dei fatti e quindi da questo punto di vista può ritenersi credibile relativamente a livello di conoscenze presupposto per rendere le dichiarazioni che ha reso perché How una duplice origine di conoscenza dei suoi delle sue conoscenze diciamo del dei fatti che riferisce
Prima di tutto
Vito Galatolo e figlio di Vincenzo e lo storico capomafia alla famiglia mafiosa di acqua santa da sempre
Famiglia vicina alla famiglia Madonia a capo del mandamento che come abbiamo visto al centro di tutta la vicenda criminale che stiamo trattando
E poi ha fatto parte anche di questa famiglia di fatto dal mille novecentonovantadue e poi formalmente combinato del giugno due mila dieci in carcere
Dopo la scarcerazione quindi nel due mila dodici vivi viene affidato l'incarico di capo del mandamento e risultava quindi è un soggetto che in se stesso
A questa duplice caratteristica sia di essere parte di una dinastia mafiosa diciamo così sia e quindi avere possibilità di raccogliere conoscenza anche da questo
Sia il fatto di essere stato improprio capomandamento per esempio
Dopo essere stato arrestato il ventitré giugno due mila quattordici nell'ambito l'operazione
Il cosiddetto apocalisse ha deciso di collaborare con la giustizia
Tra l'altro abbiamo acquisito ne parlo sin da ora a questo processo una serie di di sentenze tra poltrone tra cui proprio la sentenza Apocalisse che lo riguardava quella diciamo del corpo principale
In cui gli è stato riconosciuto l'articolo otto in appello
è anche abbiamo acquisito la sentenza dell'omicidio il dottore Bosio nel primo grado del processo trattativa
In particolare per quanto riguarda il processo Apocalisse
La sentenza di secondo grado che abbiamo agli atti interviene proprio specificamente sulla sua attendibilità la questione che si era posta relativamente all'attendibilità Galatolo Vito riguardava soltanto perché dall'alto da altri punti di vista è chiaro che come abbiamo detto la sua credibilità d'origine indiscussa perché indubbiamente è figlio di Vincenzo indubbiamente questo lo confermano anche gli altri collaboratori
Era diventato capo reggente del mandamento R. sottana
L'unico problema riguardava una
Una riunione come vedremo di cui lui riferiva di cui altri collaboratori riferivano in maniera divergente
Però pur partendo
Da questo concetto la corte d'appello dichiarava appunto
Che le dichiarazioni rese nel corso del processo di appello hanno sicuramente consentito di arricchire il compendio probatorio di delineare in maniera più compiuta alcune delle posizione sulle quali Galatro è stato chiamato a rispondere
Tale contributo che è apparso alla corte genuino e scevro da ritrosie o reticenze assume particolare importanza in quanto il collaboratore non si è fatto scrupolo nel giudizio di appello di accusare esplicitamente il padre della propria moglie
Si è già detto del contributo informativo decisivo prestatore dall'altro relativamente alla posizione del indicazione a Vincenzo questa la sentenza che parla grazie al quale è stato possibile meglio chiarire ruoli e condotte dall'imputato quindi Luís parla anche di suo padre
Il Garato poi come si è già detto ammesso che tutto il denaro che egli e la sua famiglia gestivano era di provenienza direttamente lei sta quindi la corte affronta quelli che sono i criteri che la Cassazione detta relativamente alla credibilità acque in questa casa l'attendibilità intrinseca la dichiarazione di un collaboratore quindi la costanza la genuinità
E anche il fatto di aver parlato in questo modo in maniera così pesante per la propria famiglia del denaro del accumulata illecitamente dalla dalla stessa famiglia
Lui appunto tra le altre cose a assolutamente specificato del da dire che tutto questo interveniva dopo che vi erano state le sentenze favorevoli diciamo relativamente prima che lui cominciasse a collaborare
Ma in realtà ha detto non è vero diciamo il ve lo dico io diciamo il tutto il denaro che noi utilizzavamo era traeva origine da attività economiche finanziate con proventi dei reati quindi diciamo grande contributo da questo punto di vista
Poi la corte affronta la posizione Graziano Santo va bene la sussistenza dell'aggravante il quattrocentosedici bis che pure era stata raggiunta per quanto riguarda l'associazione Diretta anche dal dal Galatolo grazie dichiarazione d'del Galatolo e si arrivava a questa contrasto con le dichiarazioni con la versione
Di guerra era relativamente a questa riunione
Chiamiamola Commissione in realtà una riunione diciamo di deve artici di alcune famiglie palermitana
La corte fa notare che il nucleo centrale dichiarazione Galatro del guerra era sulla riunione
Non diventa gol o l'effettivo svolgimento la riunione la partecipazione i capi famiglia è rilevante peso il ruolo di capo mandamento affidato al Galatolo in tale circostanza
L'unica sull'unico fatto su cui era un contrasto in disaccordo sulla presenza di Biondino che però la Corte spiega dicendo che in realtà di questo fatto cioè del Progetto omicidiario che di cui parla Galatolo di cui non parla guerra era si era parlato soltanto tra i capi mandamento capo mandamento che non era il guerre quindi diciamo non non era presente
Tra l'altro richiama sempre la Corte anche il tribunale del riesame relativamente all'attendibilità del Galatolo Vito era stato positivo
Anche
Diciamo il primo giudice
Ci dice la Corte cioè colui che aveva ritenuto non spendibile Vito Galatolo
Aveva tenuto conto in realtà delle dichiarazioni Galato l'aveva utilizzata
Per queste ragioni dice alla fine in esito il collegio ritiene il collegio che il Galatolo sia meritevole del riconoscimento la circostanza attenuante di quell'articolo otto del DL centocinquantadue
Delle considerazioni analoghe vengono fatte anche nel corso del processo trattativa poi questo rinviamo poi al alla memoria crea che depositeremo diciamo soltanto che viene riportato in quel caso che le conoscenze Galatolo appaiono coerenti con l'appartenenza dello stesso ad una delle storiche famiglie di Cosa Nostra e con la sua discendenza da Vincenzo Galatolo
Che ha ricoperto ruoli direttivi nell'associazione mafiosa è stato alleato dei Madonia e quindi dei corleonesi diciamo è una ripetizione dice che abbiamo detto ma utilizzo per le parole dalla corte per per dire appunto che non è soltanto una posizione della pubblica accusa di questo processo si è sollevato ha dato conto delle ragioni e la sua recente decisione
Intraprendere con la collaborazione la collaborazione con la giustizia e non sono emersi nel corso dell'esame condotto in questa sede
Al di là di talune incertezze assolutamente normali
Elementi idonei inficiare la credibilità generale del dichiarante
Un altro processo in cui viene molto valorizzata la dichiarazione vengono molto valorizzate le dichiarazioni di Galatolo è il processo per l'omicidio del professor Bosio a professione del Policlinico di Palermo
Che
è stato ucciso all'inizio degli anni ottanta
Per quel per il quale è stato un mutamento di esito del Processo dal primo al secondo grado anche grazie alle dichiarazioni di Antonino di di chiedo scusa dichiarato lo Vito su Antonino Madonia
Non degli imputati diciamo di questo processo era
Dichiarazioni dichiarato la cui è stata attribuita particolare credibilità
Tanto promesso se proprio la corte con me non lo è più come le nuove acquisizioni probatorie in particolare le dichiarazioni dei collaboratori di particolare credibilità come Giovanni Brusca Vito velato Rock secondo il collaboratore che ci ritroviamo in questo processo
Fanno e non di poco modificato il quadro probatorio esaminato dei giudici di prime cure avendo avuto modo entrambi di apprezzare da un osservatorio privilegiato
Le vicissitudini del mandamento di Partanna Mondello avendo il Brusca che poi ha fatto parte della commissione a partire l'ottantanove accompagnato il padre Bernardo la prima riunione successiva alla fine alla guerra di mafia
In cui avvenne alla rimodulazione dei mandamenti avendo il secondo
Attraverso il racconto il padre Vincenzo stiamo parlando quindi Galatolo
E degli altri parenti calato la fontana avuto modo di ben conoscere avendole vissute direttamente le vicissitudini alla famiglia e l'acqua santa
Orbene entrambi collaboratori hanno in buona sostanza ha precisato che ancorché fosse diffusa dagli associati e finanche tra alcuni esponenti del mandamento di Partanna Mondello il convincimento che il sodalizio tre Sultana
Inteso come mandamento ingloba se le famiglie di acqua santa Vergine Maria Ramella sindaco dagli anni Settanta in quanto erano notori i rapporti criminali ed amicali fra i Madonia in particolare Antonino regalato lo in realtà tali famiglie furono formalmente inglobate nella competenza territoriale dire Sultana solo dopo la morte Rosario Riccobono all'ottantadue
Nel presente procedimento Galatolo ex già stato sentito nel corso di un incidente probatorio ed è stato sentito numerose volte in sede di indagini preliminari e sono state acquisite alcune sue dichiarazioni fondamentali
Quanto alla credibilità del collaboratore deve confermarsi che Vitolo
Quindi nel deve dirsi nuovamente ritornatore certamente persona che per la sua personale vita per i rapporti criminali che ne sono derivati
Ben può essere a conoscenza di notizie di rilevante gravità delicatezza quali sono quelle che riguardano questo processo indubbiamente queste sembrano quindi certamente coerenti e proporzionate all'appartenenza allo stress hanno delle storiche famiglie di Cosa Nostra ricordiamo che la famiglia e l'acqua santa anche prima dei Galatolo
è la famiglia al centro della prima guerra di mafia cioè l'uccisione di Cavataio è un po'l'innesco diciamo del della prima guerra di mafia e specie ad una delle storiche famiglie al mandamento e le Sottana da sempre legata ai Madonia
E quindi ai cosiddetti corleonesi che sono figure centrali di questa indagine
Figlio del capo l'abbiamo detto
Da sempre capo alla famiglia di acqua santa
Quindi credibilità anche del fatto che sin dagli dall'età giovanile come del resto Brusca Giovanni lo vedremo
L'essere figlio di Vincenzo Galatolo gli ha consentito di acquisire conoscenze dei suoi familiari comunque di partecipare
Vista la particolare caratteristica ma ne parleremo della del corner del così detto il covo del vicolo Pipitone
Anche di partecipare quale semplice spettatore ai fatti di cui Acqui riferito sono ricavato lo una famiglia strettamente legata anche effetti per affettare effettiva residenza a questo vicolo Pipitone e soprattutto questa è una caratteristica importante
La il fatto che tutta la famiglia stessa in questo covo che non era accessibile facilmente dalle forze di polizia e quindi a chi volesse fare le indagini
Più invasive diciamo normalmente condotte in altri luoghi del nostro territorio
Era un luogo anche in cui ci si poteva sentire più sicuri cadavere determinanti rapporti diciamo che andavano al di là di quello che era ordinari
A queste conoscenze vanno aggiunte le conoscenze che Galatolo acquisito autonomamente quello quale soggetto che da lungo tempo entrano all'associazione e poi alla fine quelle reggente di tre sottana
Quindi possiamo dire certamente che prima di tutto assolutamente credibile il il racconto del
Del Galatolo ma soprattutto è attendibile sia soggettivamente che come vedremo poi a seguito della
Dell'esame dei riscontri notevoli riscontri notevole numero dei riscontri che sono stati raccolti anche la credibilità oggettiva
E andiamo a esaminare le dichiarazioni calato lo io faccio una promessa è chiaro che noi non esaminiamo integralmente tutte le dichiarazioni Galatolo
Se solo dovessimo esaminare tutte le dichiarazioni Galatro tutte le dichiarazioni di Brusca tutta la dichiarazione cosa che abbiamo fatto
Nella richiesta di custodia cautelare che comunque dovrebbe essere agli atti
No prenderemo almeno tre udienze dice esaminare tutte le dichiarazioni quindi cerchiamo di esaminare quello che il nucleo essenziale delle dichiarazioni Galatolo e di riportare quelli che possono essere stati i problemi
Riportate in altri processi connessi diciamo dal dalle differenze affrontarli e verificare se siano problemi effettivi della dichiarazione del narrato ricavato lo
Abbiamo visto praticamente il collaboratore di giustizia Vito Galatolo in particolare per quanto riguarda i fatti di questo processo
Ha riferito di aver appreso dal cugino Stefano Fontana che era uno dei soggetti principali più vicini diciamo alla al padre Vincenzo Galatolo c'era un cugino ma era un cugino più grande diciamo
Ed era uomo d'onore di prestigio mentre questi con questi era detenuto nel due mila tre nel carcere di Pagliarelli che autori dell'omicidio erano stati Nino Madonia è Gaetano Scotto
Quest'ultimo per quanto riguarda Scotto in particolare aveva ucciso anche la moglie perché ritenevano che fosse a conoscenza dei segreti del marito la notizia appresa nel due mila tre da Stefano Fontana confermava puntualizzando le arricchendola di nuovi contenuti le notizie avute in precedenza da un altro cugino Angelo Galatolo come vedremo al centro di tutta la vicenda all'Addaura
Il quale gli aveva detto genericamente che nel duplice omicidio per ha coinvolto lo scopo
E allora vediamo appunto le le dichiarazioni proprio queste specifiche sulle responsabilità di Scotto Gaetano che sono contenute nel verbale del cinque maggio due mila diciassette prodotto all'udienza del diciotto febbraio del due mila ventidue
Quanto all'omicidio Agostino Castelluccio preciso di averne parlato con Stefano Fontana nel due mila tre a Pagliarelli in quell'occasione facendo mente locale sull'espressione utilizzate
Posso dire che pronunciò le seguenti frasi dove c'è Madonia passa la morte poi Nino suo frutti io ad Agostino chiedo scusa ma questa la terminologie utilizzate
In quella stessa circostanza io chiesi a Stefano Fontana perché fosse stata uccisa la moglie e lui mi disse che aveva riconosciuto Scotto è che la donna era a conoscenza dei segreti del marito
Nei mesi immediatamente successivi all'omicidio aveva preso da mio cugino Angelo Galatolo di Pino che nell'omicidio centrava Scotto
Ciò aveva preso dal padre Giuseppe
Angelo Galatolo
Quindi è un altro angelo rispetto a quello che dicevo io e anche gli altri cugini sapevano questa circostanza ma non mi fornì alcun particolare in tal senso preciso
Quando in altri verbali ha affermato di avere raccolto sulla partecipazione di Scott a questo omicidio delle voci
Questa è una delle critiche viene fatta la difesa intendevo riferirmi a quanta preso da mio cugino Angelo nel mille novecentottantanove cioè stiamo parlando sempre di ambienti di Cosa Nostra
E quindi per loro sono voci perché sono familiari ma in realtà sono sempre persone di Cosa Nostra mentre dico ancora che nel due mila tre e Stefano Fontana mi fornì le notizie più specifiche che ha detto mi disse che scotta era stato sicuramente riconosciuto alla Castelluccio
In ordine alla causale dell'omicidio Galatolo nell'interrogatorio del ventisei novembre due mila quattordici anche quest'acquisito appena dieci giorni dal primo interrogatorio quello del quattordici novembre due mila quattordici ha dichiarato
Si diceva che l'omicidio era stato commesso perché Agostino
Era vicino ai servizi segreti ed era pericoloso per noi
E si diceva inoltre che questo duplice omicidio fosse collegato all'omicidio piazza o di piazza
Che era un poliziotto che cercava latitanti come vedremo questa correlazione con quest'altro omicidio viene riportata in moltissime occasione
Il grato anche dichiarato di avere parlato dell'omicida Agostino con Vito Lo Forte questo è un fatto molto importante che esamineremo poi anche nella dichiarazione quando esamineremo le dichiarazioni di tono forte
Un uomo che di fiducia di Gaetano Scotto al quale egli era legato da un personale al rapporto di fiducia ed amicizie
Altro luogo in cui violato lo Vito arreso la dichiarazione e che sono nel nostro processo ma che sono proprio state raccolte in questo processo l'incidente probatorio del diciannove gennaio del due mila diciannove
E in questo caso sentito dottore Di Matteo
Il calato lo ha riferito
Lei ma parlato con Vito Lo Forte del perché è morto il povera gente Agostino e se sì in che termini sono stato io che ne ho parlato con Vito Lo Forte
Si ricorda quando in che termini
Che c'era la voce che era stato nella nostra famiglia che era stato tipo Gaetano Scotto era pure a conoscenza di questo omicidio che era stato lui però una cosa questo è qua
Non lo potevano dire con altre persone al di fuori la nostra famiglia perché era stato una cosa interna che si era venuto a sapere mi spiego
Non è che potevo dire che la sapevo la Noce a Partanna no era una cosa del gruppo nostro ma io con Vito Lo Forte guardi dottore Matteo con Vito Lo Forte
Mi confidava non solo di queste cose ma anche altre cose perché per me era un punto di riferimento e c'era un amico mio ci rispettavamo con Vito Lo Forte
Dice per quale motivo chi chi era il lo scotto di c'era una persona molto no questo sempre subito gravato ogni suddito
Sul ciclo sull'altro collaboratore subito Lo Forte sì era una persona molto vuol ben voluta in Cosa Nostra
E poi riferisce se non sbaglio lui era stato come si dice in in terminologia mafiosa offeso dalla moglie
Cioè praticamente la moglie allora tradito senta a queste circostanze che lei oggi ha riferito in termini chiari e cioè che aveva saputo da suo zio Angelo che Angelo Galatolo
Avere conosciuto questo poliziotto in occasione del fallito attentato all'Addaura dottore Falcone
Dice che lo vedeva entrare anche in vicolo Pipitone dice il Galatolo
Sì questa cosa le ha detto il poliziotto aveva visto all'Addaura era proprio questo soggetto sì sì ma ero già riferito anche Vito Lo Forte l'ha riferito ma è facile che io abbia riferito
Non lo escludo signor pubblico ministero non escludo totalmente perché mi confidavo in tante cose perciò non lo escludo
Quindi anche in questa occasione ha in corso l'incidente probatorio dell'altro riferisce su Agostino che Stefano Fontana gli aveva detto che Nino Madonia cassa pittore di questa situazione ha detto proprio il termine che ha utilizzato il collaboratore
Gli aveva detto anche che dove c'è Nino Madonia c'è sempre danno anche da voci familiari aveva saputo anche che era coinvolto Gaetano Scotto che la moglie di Agostino Colella riconosciuto
Nell'altro ha anche riferito nelle sue prime dichiarazioni proprio immediatamente perché immediatamente gli è stato chiesto essenzialmente così comincia la collaborazione dichiarato no
Di Aiello Giovanni il cosiddetto mostro
Nelle sue prime dichiarazioni il quattordici novembre del due mila quattordici che sono incentrate proprio su questo tema
Galatolo ha riferito che scotto Gaetano aveva rapporti con i servizi segreti come Pierino Macrì che Vito Lo Forte aveva prima di collaborare rapporti con Scotto che Lo Forte gestiva il traffico di droga insieme ai fidanzati
E che aveva parlato di una persona mostruosa con Stefano Fontana Angelo Fontana che sostenevano che la persona esistesse veramente e che nel Periodo ottantotto novanta gli era capitato di vedere due o tre volte in vicolo Pipitone una persona con il volto sfigurato che si tratteneva per un paio d'ore a colloquio con suo padre e con Nino Madonia
Questi era un amico anche se non sa se fosse o meno di Cosa Nostra ha aggiunto che il maresciallo dei carabinieri Salzano si metteva all'imboccatura del vicolo Pipitone quando il solito mostruoso veniva aggiunge anche che l'esistenza di questa persona era a conoscenza anche la sorella Giovanna Galato quindi abbia un quadro completo
Nel verbale immediatamente successivo a quello del quattordici volo del ventuno novembre due mila tredici
Essenzialmente non proprio completamente dedicato ai fatti dell'Addaura
Ha riferito sull'Addaura affermato che tra le altre cose che sugli spostamenti di Falcone erano arrivate notizie da appartenenti alla polizia e servizi e come vedremo questo è confermato anche dalla sorella Giovanna Gala Giovanna Galatolo
E ha poi affermato che il dottor Arnaldo la Barbera
Frequentava vicolo Pipitone ed era a libro paga dei Madonia
Ultimo verbale di questi primi molto ravvicinati tra loro perché sono chiaramente i primi verbali del collaboratore quello del nove dicembre due mila quattordici
In cui descrive il mostro e lo riconosce in fotografia è questo il verbale in cui per la prima volta parla di un poliziotto che a volte entrava in vicolo Pipitone al fine di verificare la presenza di persone d'interesse e lo dice
Quando riconosce in questo poliziotto proprio Agostino una fotografia che gli viene mostrata aggiunge che lo stesso faceva anche piazza
Infatti nel verbale del nove dicembre del quattordici riportato il soggetto effigiata una foto ventisette mi sembra si tratti un poliziotto del quale non ricordo il nome e che ricordo del visto entrare in vicolo più vita non soffermandomi sì però
Quanto al poliziotto effigiata una foto ventisette ribadisco anche dopo aver sentito le generalità che effettivamente si trattava di un poliziotto che entrava a volte in vicolo Pipitone al fine di verificare la presenza alla persona
Anche Piazza per le cui generalità mi è stata data lettura è un poliziotto e come Agostino
Avvolto visto accedere in vicolo che abitano al fine di verificare la presenza di eventuali persone
Le dichiarazioni calato lo sono ancora più complesse diciamo perché in realtà poi dalle stesse dichiarazioni Galatolo emergono degli elementi in favore vedremo che anche dalle dichiarazioni di altri collaboratori
Di una diversa attitudine mostrata dalla dall'Agostino in diversi periodi secondo quello che era la conoscenza del collaboratore nel senso che
Anche da altra dichiarazione nella foto nella fattispecie la dichiarazione che sono riportate integralmente nel verbale
Nell'ultimo verbale quello del cinque maggio del due mila diciassette prima del del del dibattimento
Emerge che contrada Aiello andavano in vicolo in vicolo Pipitone e in un caso questo lui verifico insieme che mentre in una prima occasione in cui erano presenti contrada Aiello vicolo Pipitone
Come apparente scorta oltre al maresciallo Salzano vi erano anche Agostino e Piazza
Che a loro quindi erano sembrati essere un tutt'uno diciamo con questi soggetti quindi vicini a Contrada e Yellow
Successivamente il comportamento in queste ultime persone ce di Agostino e Piazza era cambiato e soprattutto Agostina divenuto molto fastidioso
E questo pochi mesi prima dell'Addaura
Queste altre dichiarazioni di cui abbiamo parlato tra l'altro l'abbiamo esaminata anche nel corso delle precedenti udienze quando abbiamo affrontato il discorso del dei rapporti tra le forze di polizia le diciamo i Madonia Ica lavato
A queste dichiarazioni sono state sacco oltretutto una serie di riscontri esterni che effettivamente dobbiamo dire diciamo difficile acquisire
In un tema così Complesso quale può essere quello dei rapporti che abbiamo letto esistere tra ambienti istituzionale è Cosa Nostra
Per esempio
A parte diciamo la dichiarazione non solo dichiarazione di altri collaboratori però citiamo anche gli altri collaboratori per esempio i rapporti esistenti tra Madonia Antonino appartenenti alle forze di polizia e servizi sicurezza
Ne parlano anche Giovanni Brusca pagano Oreste come vedremo ancora come riferito nelle precedenti udienze sono confermativa le dichiarazioni Galatolo anche la dichiarazione di Marino Mannoia Francesco che ha riferito di rapporti tra Agostino e Madonia Antonino
Che ha inquadrato Agostino nei servizi
Così come fa Galatolo di Marchese Giuseppe che ha riferito di rapporti del Madonia con uomini delle istituzioni
E nella stessa occasione ha riferito anche di un uomo con la faccia ripulsa che sembra fa riferimento sempre al solito Riello
Di di Carlo Francesco che ha riferito di Bonera Fabio acquisito i verbali che ha riferito i buoni rapporti
Tre Madonia è contrada ha fatto riferimento quante rapporti con i servizi hanno a vicende plurimi collocamenti esplosiva dei primi anni Settanta ne abbiamo parlato la scorsa udienza
Onorato Francesco che ha riferito che i Madonia avevano rapporti con i servizi qui diciamo questo questa circostanza riferita da calato è stata riscontrata in maniera plurima anche grazie alle dichiarazioni degli altri collaboratore
Per quanto riguarda no onorato anche affermato per esempio sono vari spin ma questo lo vedremo poi quando affrontiamo la la questione a livello Giovanni
Che sono più di uno i collaboratori che riconoscono Aiello e che riferiscono Teresa frequentava il vicolo Pipitone tra questi Galatolo Giovanna tra questi lo stesso grato lo Vito tra queste onorato Francesco
Tra l'altro il Galatolo anche calato lo il Galatolo Vito ma anche l'altro giovane ha riferito che i familiari avevano rapporti con esponenti dei Servizi
In ultimo c'è da dire anche Lo Forte Vito riferito di rapporti del bruciato Ceriello Giovanni e di altre persone dei servizi con Gaetano Scotto
Tutte queste dichiarazioni sono confermativo del fatto quindi che abbiamo detto all'inizio di questa udienza che l'omicidio Agostino si scrive in questa terra di confine molto pericoloso
Di rapporti tra le forze di polizia e servizi di me Intelligence dall'altra parte
Quanto al rapporto di Riello con i servizi le dichiarazioni a riguardo è calato vengono confermate e questo è riportato anche nella sentenza
Borsellino quater è capaci e capaci Bisset più che altro ecco capaci bis
L'intercettazione del diciassette settembre del due mila dieci in cui proprio sentito intercettazione
La Riello lo stesso parlando con un certo Gianfranco fa riferimento al fatto che aveva fatto parte dei servizi l'agnello
Ma questo devono aggiungersi le dichiarazioni sui rapporti tra Agostino e servizi che non risultano confermati dalle sole dichiarazioni convergenti ai collaboratori ma anche dalle stesse ammissioni di Agostino come abbiamo visto all'udienza in cui è stata esaminata la posizione di Agostino da parte del dottor De Giglio
Per esempio
Le dichiarazioni dei colleghi la Monica e arcieri nonché le dichiarazione dello zio Agostino Salvatore del cugino Agostino Daniele
In relazione poi alla fermata modifica nell'ultimo periodo del comportamento di Agostino quello di cui abbiamo parlato proprio poco fa
Che prima sembra essere appunto un componente la scorta di Contrada Aiello e successivamente diventa così lo definiscono un corno Tarzo perché comincia a fare indagini penetranti sulla ti tanti a vicolo Pipitone
Deve richiamarsi quindi analisi analoghi concetti hanno sviluppato tutta una serie di soggetti tra cui ma don Mario Romano e Francesco prima ha riferito di rapporti
Tra Madonia Antonino Agostino ha predetto che Falcone di aver riferito a margine di alcuni interrogatori che Agostino sia interessato investigativamente l'attentato all'Addaura verrà certamente dalla parte dello Stato
Il che spiegherebbe anche perché lo stesso Falcone dirà al dirigente del commissariato di San Lorenzo dopo l'omicidio Agostino questo è un atto contro di te è contro di me
Marchese Giuseppe che ha detto di aver avuto riferito anche da Madonia Giuseppe perché Agostino oltre a essere dei servizi come sopra riportato era un cornuto ciò che aveva fatto un voltafaccia
Di Carlo Francesco ha riferito di aver saputo da Nino Gioè che Agostino e Piazza erano stati messi a conoscenza la bombola davamo però stati loro ad avvisare i componenti della scorta la presenza e l'aspro Sivo sono voci che giravano chiaramente in Cosa Nostra è aggiunto che è un esponente servizi inglesi aveva detto se comincia se cominciano riferendosi ai servizi italiani
Se comincerà eliminare persone che hanno adoperato finiranno male
Ancora nato Francesco sentito all'udienza del sedici dicembre del due mila ventuno ha riferito a pagina diciannove a contestazione
Che Agostino e Piazza nell'ultimo periodo avevano avuto problemi e che personaggi vicini a piazza non si erano dispiaciuti della morte di piazza perché era chiedo scusa un pazzo liberta
E allora questa è proprio la contestazione feci io allora all'udienza del sedici dicembre due mila ventuno allora lei ha riferito stiamo parlando di pagina sessantuno
Sì per la perquisizione ai mazze che era stata effettuata dal commissariato San Lorenzo
Oh ma io sto usando queste subisce una perquisizione Luís d'acqua si era incavolato ma stiamo parlando tanto otto ottantanove e le viene chiesto
E di Agostino ne parlò mai piazza di questa Agostino successivamente quando lui è morto non ne parlava bene risponde onorato
Ecco e poi noi le facciamo altre domande le ricorda qualcosa di questa prima risposta che rese
Sì perché ci fu questa perquisizione diverse perquisizioni hanno subito e Mazzei che loro lamentavano si lamentavano mi diceva il piazza che lamentavano con si lamentavano con loro e quindi c'era un po'il rapporto forse non era buono non mi ricordo comunque avevano dei problemi tra il Piazza Lagostina
E poi continua la contestazione sempre a pagina sessantatré sessantatré sempre nello stesso verbale per la difesa e le dice
Che non era visto bene che non si erano dispiaciuti personaggi è che era un pezzo di come abbiamo già detto
Sì mi ricordo di quest'argomento ma erano era il suo modo di fare il il piazza quindi era vero non era Verano d'accordo un accordo questa era quello che lui diceva questa quello che diceva piazza
Ancora oltre a questi soggetti anche Galatolo Giovanna cioè sono ancora i cui verbali sono stati acquisiti l'otto luglio del due mila ventidue ha riferito
In primo luogo di avere sentito che Agostino era pagato da Madonia e Galatolo e poi ha sentito nel senso parlare male perché aveva dato un'informazione sbagliata celebrante impressionante verificare come tutti i collaboratori riferiscano di questo fatto
Tanto che la calato l'arrivo ad ipotizzare un comportamento doppio Dell'Agostino al fine di acquisire informazioni con gli associati ci ha fatto il doppio gioco per acquisire informazioni per Falcone non solo i mafiosi ma anche servizi
Volevano Agostino morto queste quello che dice Giovanna Granato
E questo per dire che questo fatto del cosiddetto voltafaccia come ha detto qualcuno del dei collaboratori è stato confermato cioè questo fatto che riferisce Vito Galatolo che dice in un primo momento
Sembravano vicini questi soggetti in un secondo momento invece se ne allontana diventano molto fastidiosi per l'associazione mafiosa e confermato dal la dichiarazione di moltissimi e molteplici voci di collaboratori di giustizia
Un altro particolare che cita Vito velato quindi stiamo parlando di un altro fatto che
Viene riscontrato
E che gli viene detto che la moglie di Agostino aveva riconosciuto Scotto e per questo era stata uccisa tra l'altro questo è un una circostanza che è stata utilizzata abbiamo acquisito la sentenza
è stata utilizzata è stata ritenuta riscontro individualizzante nel procedimento connesso Madonia primo grado riscontro individualizzante Scotto
E quindi anche per Agostino secondo Draghi con i concetti e quindi anche per per Madonia secondo i concetti utilizzati dalla dal dalla corte
Un particolare questo particolare diciamo trova indiretta conferma nel fatto riferito D'Agostino Vincenzo anche all'udienza del trenta settembre del due mila ventuno in cui è stato sentito che aveva sentito la Nuoro urlare prima di morire pagina tredici del verbale mia nuora quando è stata buttata a terra si rialza egli dice io so chi siete
Prima di essere uccisa ancora il carabiniere diciamo in generale su questo fatto
Sono stati sentiti il carabiniere Barraco all'udienza del quindici ottobre due mila ventuno furono i vicini a dirmi in maniera non molto conseguente che c'erano state due persone su una moto di grossa cilindrata che erano gli autori
è che prima gli spari c'erano state le grida come un litigio tra tre o quattro persone
Quindi confermato che c'era stato uno scambio diciamo così di
Cioè che si erano parlati
Mi dissero anche che la moglie si mise davanti al marito Paul proteggerlo evidentemente ritenendo che non l'avrebbero osato spararle forse perché la conoscevano non ricordo i nomi dei vicini che mira e solo queste dichiarazione queste sono delle cose che vengono chiaramente detto la barra con gli vengono contestate
E l'UDC a pagina trentacinque che confermava queste questa dichiarazione
Altri testi hanno poi confermato che ci furono del
Grida prima del dell'uccisione
E in particolare la vicina di casa vitale Benedetta ha detto questo sì mi ricordo che ho sentito chiamare Nino è poi successo sì questo lo senti c'è ricorda praticamente viene fatta contestazione del pm del Giglio lei ricorda se Agostino Vincenzo in quelle circostanze riferì qualcosa che aveva sentito mentre sparavano al figlio subito dopo gli gli avevano sparato è questo il ricordo di evitare Bravetta quello che ho detto
Abbiamo detto oltre tutto altro fatto che può essere utilizzato come riscontro
Alle dichiarazioni di Vito Galatolo è indubbiamente riconoscimento da parte di schiera Augusta una moglie Vincenzo Agostino e la madre Nino Agostino
Il venti quattro del due mila sette di Gaetano Scotto con la persona che aveva seguito il figlio fino alla via Porto di Catania alla partenza del viaggio di Nozza
Ancora e questo è il sesto punto che possiamo affrontare possiamo dire abbiamo visto questo fatto dei Madonia che erano stati imputati in quattro episodi altrettanti dinamitardi a dimostrazione proprio dei rapporti che datano sin da allora con i servizi essendo questi fatti dinamitardi come detto dei collaboratori che abbiamo citato all'udienza in cui li abbiamo esaminati certamente non di interesse stretto di Cosa Nostra ma essendo stati chiesti diciamo all'associazione
Nelle intercettazioni in carcere di Riina Salvatore poi riferisce l'otto novembre due mila tredici parlando di trattativa di spioni di contatti con i servizi riferisce che a Madonia non avevano rapporti con i servizi
Nel senso non so non erano delle spie e da questo punto di vista prima addirittura dice garantisco io
Nino Madonia non era Spinone e conclude nordico tradotto in italiano dice che tutti questi i fratelli Madonia erano tutti spioni tutti spia
Erano in realtà in contatto con i servizi segreti cioè non davano notizie ma utilizzavano i servizi
Per i fini di Cosa Nostra intercettazione dunque conferma i rapporti dei Madonia in specie di vino con i servizi come affermato proprio da Galatolo
è inutile che vi rileggo non c'è in realtà pioggia riportato tutte le parti essenziali della intercettazione l'otto novembre poi nella nella memoria che depositeremo alla fine ci sarà tutto quanto
Grato lo dice anche di fatto che piazza Agostino facevano parte di una struttura vicino ai servizi e che costino
Dava
Fastidio perché andava ripetutamente in vicolo più vita fra indagine ma abbiamo detto poco fa
Brusca ha già confermato diciamo questo fatto perché come si è visto il cinque marzo
Del novantasette ha detto che questi di piazza
Questi scomparsi in quel periodo rule ritiene che fossero tutti in qualche in qualche modo legate ai servizi c'è proprio una domanda specifica del dottore Sabella Licia Malerba lei ritiene che questi soggetti quindi facessero tutti parte servizi e lo dice sì
è stato altresì accertato che Scotto Gaetano ha avuto tre rapporti telefonici nel novantadue con personale del Castello Torreggio Di Monte belga di di Monte Pellegrino che niente
Mille novecentonovantadue cioè noi non abbiamo mai affermato che lei avesse avuto precedentemente nel mille novecentonovantadue ha avuto per rapporti telefonici
Dove prestavano servizio al di là di tutti i fatti che sono stati eletti nel corso dei processi sulle stragi
Siciliana
Due soggetti che erano stati erano ancora nel servizio
E questo l'abbiamo già visto
Ancora
Il collaboratore ha parlato il maresciallo Salsano Alfonso
Non è stato indicato solo abito cavato dal maresciallo su Alfonso Salzano quando il lui dice che avevano nelle mani praticamente il l'acqua santa il
La situazione e l'acqua santa dei carabinieri
Stesse cosa dicono Giovanna Galatolo nel verbale del dodici novembre due mila tredici del trenta marzo due mila diciassette acquisiti Vito Lo Forte nei verbali dell'uno febbraio novantadue
E del diciassette dicembre due mila dieci e del ventisette giugno due mila tredici
Angelo Fontana verbale del ventisette novembre del due mila sei DC Francesco Onorato
Nel verbale dell'undici luglio del due mila diciassette e Jo Cuffaro che non è fa il nome ma facilmente riconoscibile come persona collusa con i calato nel quale fornire informazione e quindi da questo punto di vista anche possiamo dire che non si tratta soltanto di dichiarazione di Vito Galatolo e che non si tratti soltanto di violazione Vito Galatolo dipende da altri due
Elementi che possiamo citare a riscontro delle dichiarazioni calato la cioè il fatto che effettivamente Alfonso Salzano abbia prestato servizio dal settantanove al novanta quale comandante presso la sezione di Palermo falde
Che è quella volgarmente detta di Palermo acqua santa è sempre relativamente al mare al maresciallo Salzano sono stati acquisiti il memoriale di servizio giornaliero di ordini servizio da cui è emerso che nel tra l'ottantasette e il novanta effettivamente nelle vie adiacenti a vicolo Pipitone
Vi erano stati varie volte del sottoposizione a controllo anche con blocco alla circolazione stradale alcuni casi anche di blocco a poche centinaia di metri dalla proprio dall'Abi dal vicolo Pipitone via dei cantieri a Mila perito Rizzo se cioè tra tutti questi fatti sono tutte queste cose sono state acquisite ma la cosa che più di tutte diciamo dà la misura l'effettiva dei rapporti di Salzano con soggetti mafiosi perché poi anche riguarda proprio specificamente l'imputato in questo processo è la conversazione telefonica acquisita grazie all'encomiabile lavoro della dia di Palermo
Tra il maresciallo Sal sono Salzano e Scotto nel mille centottantasei cioè siamo riusciti a ritrovare un'intercettazione del mille novecentottantasei in cui che è un rapporto diretto tra il maresciallo Salzano e Gaetano Scotto
è con richiesta di favori da parte del Salzano al Gaetano Scotto che viene chiamato dallo stesso Tanino
Quindi diciamo proprio a specificazione dei rapporti estremamente amichevoli esistenti tra i due
Ancora
Vito Galatolo parla del dottor Antonino dallo ISO dal riso che parla ne parla con soggetto
Persone in rapporto con Scotto
In realtà si trattava di una persona che già era stato riconosciuto in precedenza e identificato assalitore dichiarazione di fidi Vito Lo Forte
Quindi questo è indubbiamente un un riscontro inoltre risulta dallo Isso
Ha prestato servizio in vari luoghi ma proprio dal mille novecentottantasei in in poi Daloiso prestava servizio proprio a Palermo
Alto Commissariato
Da tale ultima data aprile meno centottantasei era stata impegnata destinato a Palermo a disimpegnare l'incarico di capo di gabinetto e l'alto commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa
Ancora e siamo alla quindicesimo un riscontro diciamo tra l'altro è stata riscontrata come vedremo dalla forte in quanto da lui constatato personalmente
Che D'Aloisio era Claudio questo però un riscontro allo forte perché non ne parla il Galatolo era claudicante con una stampella ne parlano in particolare sia il dottor Ignazio D'Antone
Che
L'autista del dallo ISO Morici Agostino testato sentito all'udienza del sette ottobre due mila ventidue
Relativamente alla persona di Giovanni Aiello la sua frequentazione vicolo Pipitone quello che dice Vito Galatolo
Confermato da una serie di circostanze di cui però non si occuperà più specificamente in altra udienza la dottoressa Sava
Per quanto diciamo riguarda qua il tema dei riscontri
Si tratta appunto di un poliziotto calabrese con devozione al settantasette che aveva operato a Palermo
Conoscendo anche Contrada eccetera il medesimo è stato riconosciuto come persona che frequentava i mafiosi vicolo Pipitone
Da Giovanni Galanda Giovanna Galatolo Vito Lo Forte e Francesco Onorato è tutti ne hanno riferito come di persona vicine ai servizi
E la forte ha riferito tutto una serie di particolari aggiuntivi che avesse una jeep che avesse avuto una Range Rover perché fosse collezionista alloggi che si fossero destinate in Sardegna che sono stati tutti poi successivamente riscontrate
Ancora relativamente alla figura di Aiello
Risulta dalle dalle indagini che sono state fatte che sono state compendiati in atti
Che questo ex poliziotto in perse intenzione dal mille novecentosettantasette ancora negli anni successivi quindi fina fino ai giorni nostri riceveva telefonate
Da utenze situazionale riferibile all'Aeronautica militare al trentunesimo Stormo che si occupa dei voli di Stato
E all'esercito reggimento trasmissioni tutte
Tra l'altro con tutti
Snodi che sono particolarmente importanti proprio nel campo de
Quello che può essere diciamo la
La la controguerriglia
Poi per quanto riguarda i rapporti Aiello contrada
Questi rapporti sono confermati da una serie di dichiarazioni di esponenti delle forze di polizia e da trascrizioni di conversazioni telefoniche ed ambientali attestanti risalente permanente i rapporti tra il medesimo Bruno Contrada tra questi
Per esempio anche la stessa dichiarazione di Guido Paoli lì
Che subito dopo essere stato sentito la procura di Reggio Calabria aveva telefonato immediatamente a
A Contrada
Egli aveva detto dice sono stato costretto a parlare di Aiello
Mi sono lasciato andare dice gli ho detto che prendeva e portava fuori cioè che rivelava notizie
Chiama contrada perché lo redarguisce il conto detto questo lo vedremo più specificamente poi in altre udienze verbali però Lilli sono stati acquisiti il ventisette gennaio del due mila ventidue le intercettazioni sono state variamente acquisite mediante trascrizione
Lo stesso bel camino
Che un'altro soggetto era diciamo era il duetto era con Polinice facevano copia non Paoli lì diciamo dal punto di vista professionale
è però mi è stata trovata anche nel corso di una perquisizione al contrada
Effettuata da questo ufficio è stato trovato una foto dei tre formato King size praticamente Addis va messa a disposizione lo stesso Contrada
Lo stesso bel camino si definisce che si definisce non a caso un uomo di Contrada e che è stato sentito al processo Contrada dice che l'UE non tradisce in un contesto in cui parla di Paolini lì in un'intercettazione che abbiamo acquisito agli atti
E in cui si dice che Paolinelli
Non lo può sentire perché parla con non può sentirlo telefonicamente perché parla con i giornalisti poi suo Aiello dice
Meno male che poi
Questo collega è morto che si tratti da Yellow risulta proprio dalla sua deposizione dibattimentale del ventinove aprile due mila ventidue pagine sessantaquattro sessantasette di della deposizione di Bert cammina
Del cammino poi sentito anche suo Agostino riferisce Paoli lei gli aveva detto illo tempore di avere fatto arruolarlo di averlo fatto arruolare tramite contrada e lo leggiamo sempre a pagina settanta settantaquattro
Del verbale Nibel cammino
Quanto agli altri colleghi che ne hanno parlato si tratta di Martino Giulio ex appartenente alla Criminalpol ha detto che Aiello era persona di sua cioè di Contrada massima fiducia che erano in gamba
E che mi avrebbe aiutato questo glielo dice contrada nella mia attività diceva che aveva molte conoscenze a Palermo
Era chiedo scusa couloir camicie con Contrada li vedevo molto spesso insieme con loro vi era talora il dottore D'Antona
Ed aggiunto in questa occasione che era anche stato addestrato in Sardegna i verbali sono stati acquisiti il ventuno ottobre del due mila ventidue è un altro poliziotto Maria Speranza ha detto di avere constatato che era che Aiello fosse un uomo vicino a contrada da una posizione Contrada aveva preso relativamente a un processo lo processo Arancia meccanica contro alcuni rapinatori
Palermitani degli anni settanta e in cui aveva attribuito il merito all'Hui che non era invece colui che aveva fatto le indagini
Un ulteriore riscontro era Portello contrada nella intercettazione Spadaro Tracuzzi che pure agli atti di questo processo Spadaro Tracuzzi lametta
Sono Spadaro Tracuzzi è un soggetto vicino l'associazione mafiosa che è stato condannato le quote tanto sedici bis quindi vicino alla 'ndrangheta
Era un appartenente alla finanza se non ricordo male
Parlando con questo altro detenuto col detenuto Arturo lametta dice l'importante siccome Spadaro Tracuzzi si lamentava dice ma questi vi faranno domande quando mi sentiranno dice l'importante era che non toccava l'amico di Bruno
Con chiaro riferimento a rapporti Aiello contrada
Ancora per comprendere chi fosse Bruno da bisogna andare a vedere diciamo la dichiarazione di Lo Giudice Antonino in particolare
Queste sono state acquisite il sedici giugno del due mila ventidue le dichiarazioni il curdo giudice Antonio ha detto di avere conosciuto Giovanniello perché glielo aveva presentato proprio Spadaro Tracuzzi
Aiello gli aveva detto che faceva parte di un gruppo di poliziotti con doppio incarico
Che in realtà prendevano ordini sono dottore contrada
Quanto al rapporto contrada Agostino che emerge dalla dichiarazione ricavato sul fatto che Agostino un primo tempo sembrava fosse la scorta di Contrada e Yellow
Pur essendo stato negato da politiche nel corso di interrogatorio del ventuno luglio due mila diciassette confermato invece dall'intercettazione del nove febbraio due mila diciotto che abbiamo acquisito ore diciassette e diciassette Trabert cammina tre Paolo
Nel corso della quale viene affermato che Agostino era stato arruolato in polizia da Paolini che lo ha raccomandato tramite Bruno Contrada
Cosa poi confermata l'abbiamo visto bel camino a dibattimento
Quanto al rapporto tra Yellow
Di Aiello con Agostino sempre diciamo presupposto delle dichiarazione Vito Galatolo
Sulla sul fatto della scorta il padre di Agostino Vincenzo sentito nel corso dei cento e probatorio ha riconosciuto Aiello di presenza come uno dei due soggetti che andò a cercare il figlio nel luglio del mille novecentottantanove quando questi era in viaggio di nozze in Grecia
I due si erano presentati come colleghi del figlio tra l'altro devo dire
Te una
Un verbale che io poi sono andato personalmente a rivedere perché volevo per capire com'era avvenuto questo riconoscimento che veramente impressionante
Il riconoscimento da parte Vincenzo Agostino e soprattutto la assoluta genuinità che emerge dalla dal riconoscimento del relativamente al riconoscimento stesso dai fatti che sono stati videoregistrate
In relazione al fatto riferito da Vito Galatolo poiché egli apprese le notizie sopra riferito sugli autori del duplice omicidio Agostino che per Castelluccio dal cugino Stefano Fontana si può dire che effettivamente nel due mila tre gli stessi erano comunemente ristretti nel detenuti entrambi alla all'Ucciardone no valuteremo ciò dona Pagliarelli
E che quindi diciamo viene riscontrato anche a questo punto di vista quanta la biografia criminale Stefano Fontana questa è stata affrontata dalla polizia giudiziaria che abbiamo sentito ed è riferita in una delle note agli atti
In ultimo
Farsi penultimo
Siamo al ventiquattresimo punto diciamo di riscontro sulla presenza di jella Palermo nella fattispecie anche in luoghi molto vicini a quelli dei fatti di cui riferisce Vito Galatolo abbiamo le dichiarazioni del giornalista Attilio Bolzoni appunto che è stato sentito dibattimento il sette aprile del due mila ventidue
Ed ha riferito di avere intervistato Aiello di persona di averlo riconosciuto come persona che aveva visto a Palermo sia presso la questura circa a metà degli anni ottanta
Ed anche possibilmente in periodo successivo a poche centinaia di metri da vicolo Pipitone
Lui dice non ho la certezza non ho la certezza di avere visto che lo ha collocato all'interno di una piazzola in via dei cantieri
Accanto a una piazzola di un distributore di benzina accanto a un palazzo che era in costruzione un tempo del CNR il largo villa aura penso Tanca dottore Godot che mi ha ascoltato
Eccetera eccetera
La calato regalato l'abitavano là cortile Pipitone a poche centinaia di metri perché conosce diciamo io abitavo molto vicino al centro direzione proprio si tratta di neanche centinaia di metri quindi tutta la scena è racchiusa in uno spazio molto ristretto
In ultimo va detto che rapporti di Contrada con associativo mafiosi al palermitano sono stati oggetto dei processi di cui abbiamo acquisito la sentenza
In questo processo a carico lo stesso Contrada a Cassino carico del suo vice Ignazio D'Antona
Sono stati testimoniati acquisiti notevoli riscontri nei rapporti affermate anche dall'altro Vito di Contrada coppe di persona vicino a contrada con associati mafiosi in questi processi e anche in questo specifico processo
A questo punto vogliamo parlare anche se parliamo prima nella difesa Teramo di non parlare perché si è compreso anche ad alcune domande che sono state fatte la difesa ma anche dalle dagli argomenti utilizzati dalle altre difese nel nel processo connesso che si riferisce di una pretesa progressione dichiarativa dichiarato lo Vito
Tra l'altro c'è da dire che la Cassazione ha più volte affermato che la progressiva dichiarativa di per sé non un fatto negativo per quanto riguarda la dichiarazione un collaboratore bisogna vedere se questa è spiegata hanno spiegato ma in realtà dobbiamo dire con assoluta chiarezza che nessuna progressione dichiarativa vie per quanto riguarda Galatolo vita soprattutto per quanto riguarda la dichiarazione che riguardano Scotto
Perché le dichiarazioni sull'omicidio Agostino vengono fatte da Galatolo ad appena dodici giorni dal suo primo interrogatorio non so veramente come si faccia a riferire di professione dichiarativa quando un collaboratore proprio all'inizio cioè diciamo proprio Acerbo
Il ventisei novembre via non resta la dichiarazione rispetto al quattordici novembre i primi due interrogatori tra l'altro non sono come potete verificare voi stessi interrogatori dedicati a temi probatorio evidentemente ritenuti dagli investigatori di primario interesse prioritari in quel momento quantomeno il quattordici novembre due mila quattordici si parla del cosiddetto mostro solo in relazione a quest'ultimo sì che valga l'altro se sapesse della partecipazione degli è lo a questo omicidio ci all'omicidio Agostino
C'è da dire comunque da subito grato lo riferisce sin da subito di Aiello dei suoi rapporti con la famiglia e con vicolo Pipitone l'altro verbale precedente al ventiquattro al ventisei novembre quello il ventuno novembre
L'interrogatorio la DDA di Caltanissetta si incentra sull'attentato all'Addaura quindi sono due
Due
Due interrogatori dedicati a due temi molto specifici solo in quest'ottica viene chiesto a Galatro se ha mai sentito parlare dei loro omicidi come connessi all'attentato all'Addaura
Dell'omicidio di Agostino piazza
Come legata alla data del collaboratore risponde negativamente
Tra l'altro e questo proprio lo diciamo a chiusura Händel
Di queste di queste dichiarazioni di questi fatti
Non c'è
Nulla di inverosimile può nel fatto che Scotto sia stato utilizzato per l'omicidio
Scott era un lontano parente di da Giovanna Castelluccio lontano e quindi non vi era una frequentazione assidua e dunque è ben possibile e poi sappiamo anche per regole interne a Cosa Nostra
I problemi qualora siano familiari ma non risulta risolti in famiglia quindi non c'è assolutamente alcun contrasto con la partecipazione biscotto all'omicidio
E questo per quanto riguarda le dichiarazione di Vito Galatolo che quindi
Ci scusiamo
Se siamo stati
Diciamo da un certo punto di vista lenti dall'altro punto di vista veloci avremmo voluto magari essere più specifici su alcuni altri interrogatori
Ma rinviamo un po'e alla memoria
Sicuramente le dichiarazione di Vito Galatolo sono le dichiarazioni riscontrata attendibili
Ciò che ha detto
Va può essere posto a fondamento secondo noi va posta a fondamento della vostra sentenza
Altro collaboratore di grande riunissero abbia scattato che lei finisse Vito Galatolo io vi chiedo un minuto di sospensione ma restando qui per un'esigenza di un membro della Corea quindi possiamo restare seduti proprio minuto
Sì presente comincio adesso con l'esame delle dichiarazioni di Oreste Pagano in un altro testimone che non riteniamo estremamente attendibile
Si tratta di un collaboratore che non è un collaboratore siciliano come si può notare non crea Carla per le sue dichiarazione è un marchio narcotrafficante italo canadese in affari con i noti trafficanti internazionali stupefacenti con tre era e che con i loro alleati canadesi la cosiddetta sesta famiglia viene chiamata così Rizzuto
Non che con Ifil con fidanzati Gaetano punto di riferimento per il traffico di sostanze stupefacenti come abbiamo visto di Scotto Gaetano di Lo Forte vite strumento degli interessi di questo in questo campo anche dei Madonia
Quindi queste Oreste Pagano e Luís ha riferito il cinque gennaio del due mila e sentito alla procura di Torino quindi l'altra Procura completamente comincia a collaborare con la Procura di Torino relativamente a questo narcotraffico di cui stiamo parlando Italo canadese
E alla procura di Torino dice di avere saputo di un duplice omicidio avvenuto a Palermo di un poliziotto della moglie in gravidanza tra l'altro proprio Paganora esterna arriva con degli appunti scritti
Dove c'è scritto commesso da Gaetano Scotto e da Madonia duplice omicidio a Palermo gli uccisi erano un poliziotto e sua moglie in stato interessante avvenuto perché volevano denunciare legami che la mafia aveva nelle alte sfere della polizia di Palermo a questa era quello cioè qua proprio sono le
Cose che sapeva pagano resta e che voleva dire
Come poi dice il cinque gennaio due mila nelle nelle sue dichiarazioni
Si tratta di episodi di perché sono due gli omicidi ma lui quello che riguarda Palermo è uno solo il primo concerne un duplice omicidio avvenuto a Palermo ai danni di un poliziotto di sua moglie che si trovava in stato interessante queste sono le dichiarazioni del cinque gennaio due mila
L'omicida era stato determinato dal fatto che questo poliziotto voleva rivelare i legami della mafia con alcuni componenti la Questura di Palermo
Io ne sono venuto a conoscenza nel novantacinque in occasione del matrimonio di Paolo Rizzuto avvenuto ammonta a Montreal
A questo matrimonio avevano partecipato tra la Gaetano Scotto Scuotto anzi lui dice
Per essere più genuini diciamo
Che era stato inviti inviato da esponenti della mafia palermitana al matrimonio del figlio di Vito Rizzuto che era che il capo e la mafia Montreal e credo dell'intero Canada ho già detto alle autorità canadesi di un traffico di cocaina
Che aveva avuto con il Rizzuto quando lei mi chiederà su questo però su questo argomento ha fatto sta che notando l'accoglienza ossequiosa che Gaetano Scuotto detto Nino ucciso
Che peraltro non circolava con il suo vero nome comma con un nome diverso che non so avevo chiesto al carovana chi fosse e il carovana mi aveva riferito
Che si trattava di un personaggio di rilievo che era ricercato perché aveva commesso diversi episodi di reato il carovana
Mi ha riferito in particolare che aveva ucciso il poliziotto e la moglie incinta e alla mia domanda di sapere come mai anche la donna fosse stata uccisa il carovana mi aveva riferito che anche la donna era a conoscenza delle rivelazioni che poliziotto poteva fare
E per questo lo Scuotto doveva eliminarla
Il carovana aveva detto che a quel duplice omicidio ha partecipato anche Madonia forse il Madonia fa di nome Salvatore a mano ne sono sicuro si tratta di persone che non conosco non posso dire a quale Madonia il carovana Alfonso faceva riferimento il carovana
Mi aveva riferito che lo scotto era stato inviato al matrimonio per conto di Pippo Bono e Gaetano Fabio fidanzati
Coi
Dice ancora legato due va be al verbale c'erano gli appunti che poi abbiamo recuperato
è bisogna anche dire che
Successivamente risentito il Pagano ha riconosciuto in fotografia senza alcuna esitazione
Gaetano Scotto come la persona che era stata presentata al matrimonio ed è lui denominata Scuotto
Detto questo chiaramente abbiamo esaminato le sue dichiarazioni anche qua in maniera concentrato su quello che sono quelle rilevanti per questo processo
Noi riteniamo che pagano sia un collaboratore atta ma altamente attendibile tra l'altro riferisce di fatti che non riguardano pronti strettamente le cose su cui si incentra la sua collaborazione
E allora dobbiamo dire prima di tutto che pagano è stato ritenuto attendibile in tutte le sentenze che lo hanno riguardato tra queste è stata prodotta al tribù alla alla corte
Prima di tutto la sentenza il Gip del Tribunale di Torino due mila novecentottantasei dell'undici dicembre del due mila confermata in appello che ha concesso l'attenuante della collaborazione al pagano
Ma questo la sua la sua attendibilità è stata affermata anche nella recentissima della decisione della corte d'assise d'appello di Torino del del numero cinque del due mila diciassette processo che è stato effettuato a carico di carovana Alfonso che sarebbe a per motivi formali a oltre vent'anni dai fatti perché non non era nel territorio dello Stato il Pagano acconsentito con le sue dichiarazioni ritenute pienamente attendibile riscontrata la condanna Icaro Anna
La sentenza è da poco divenuta definitiva con decisione della Cassazione che anch'essa ritenuto pagano altamente attendibile
Anche per oltre a questo bisogna dire che anche nel cosiddetto patteggiamento canadese quello che si chiama statements o fax che viene alle che è stato allegato agli atti è che diciamo il modo in cui si arriva al patteggiamento in Canada
La collaborazione italiano è stata ritenuta pienamente attendibile si tratta praticamente di un atto che avviene stesso l'autorità giudiziaria e che e il l'imputato sottoscrive
Ritenendo che tutti i fatti che vengono riferiti in quello strettamente ho fatto cioè attestazione del dei fatti è
E vento
Risulta dal provvedimento che Pasquale carovana era a capo di un'organizzazione che importava cocaina in Canada dalla colombiane specie importo quattro quantitativi di cocaina i profitti poi andavano aveste pagano come conosciuto come Cesare P. Torsello
Che per quello che ha sempre detto Oreste Pagano di essere conosciuta come Cesare Petruzzelli
Risulta anche dalle indagini tra l'altro sì risulta anche dalle indagini carne secca romano e pagano si parlavano Regolamento regolarmente ed erano soci in affari nel novantasei novantotto
Ancora emerge sulla base le dichiarazioni pagano
Alfonso Caruana
E insieme a Gerlando Caruana verranno condonate la corte supera l'Ontario alla pena di anni diciotto di reclusione mentre Pasquale carovana la pena dieci anni di reclusione
In quell'occasione vennero sequestrati un milione e duecento mila dollari canadesi sempre sulla base dichiarazione di pagano quanto al fatto che i carovana in special Fonzo trafficavano è stupefacente appartenevano a Cosa Nostra
Allegata agli atti anche l'ordinanza di custodia cautelare per il traffico con Alfonso carovana emessa l'autorità giudiziaria torinese
L'infatti anche a Torino venne sequestrato un carico cinque mila quattrocentonovanta kg nell'ambito dello stesso processo è stata acquisita la sentenza emessa dal Gip di cui abbiamo parlato ma rilevante anche la sentenza del tribunale di Palermo
Del diciotto gennaio novantasei il così detto processo Koba Keane
Che riporta fatti dalla metà inizio anni ottanta e attesta che Alfonso Caruana era uomo d'onore della famiglia di Siculiana
In rapporto a fare i Contu ti più importanti uomini d'onore della mafia palermitana tra cui anche Pippo Bono richiamato dal pagano è siciliana
In particolare in quel processo Mutolo afferma che nell'ottantadue carovana gestivano per conto le più importanti famiglie mafiose siciliana il traffico di sostanze stupefacenti dall'America all'Europa quindi tutte le famiglie
Quindi hanno trasversale sia Mutolo che Contorno affermano che incontrerai specie proprio al von Salomon in onore di Siculiana è qua permetteteci soltanto un'annotazione
Indubbiamente l'annotazione fatta dal Gip nel rigetto della richiesta di custodia cautelare che avevamo effettuato dicendo che non si capiva per quale motivo il caro a dovrebbero essere stati a conoscenza di fatti così interne a Cosa Nostra diciamo che si scioglie proprio di fronte
Alla pregnanza del ruolo dei carovana all'interno di Cosa Nostra è del loro ruolo trasversale trasversale per tutta Cosa Nostra anche palermitana per dovuto proprio al loro essere il perno al traffico di stupefacenti
Quanto al fatto che Scotto
Ben potesse rappresentare in Canada Pippo Bono e finanza e finanziate è stata acquisita agli atti la sentenza del ventisette luglio novantanove
Della Corte di appello di Palermo divenuta irrevocabile il diciannove ottobre del due mila nel processo a carico di Cangelosi Salvatore finanza di Giuseppe grato Raffaele Scotto Gaetano Scotto Piero ed altri
In esito a questa sentenza Scotto Gaetano è stato condannato alla pena di anni sedici di reclusione
Disse di reclusione alle pagine novantotto e seguenti si parla la posizione di fidanzati Giuseppe sul quale viene riferita la stabile partecipazione a un traffico di cocaina
Anche per conto del padre Gaetano messosi latitante Condi Trapani Francesco ai Madonia che utilizzavano come correre Scotto Gaetano per la fornitura da parte di questi ultimi di cospicui quantitativi di droga
Che i fidanzati facevano poi trasportare a Milano e c'è la piazza dove all'epoca operavano all'imputato per padre Gaetano l'imputato fidanzati Giuseppe collaboratore utilizzati sono Lo Forte vita favola marca altre minori
è stata riscontrata anche la dichiarazione di Pagano
Che come gli fu detto lo scotto del ricercato la data del matrimonio celebrato il tre giugno del mille novecentonovantacinque a Montreal
In particolare effettivamente Scotto Gaetano si è arreso latitante già dal quindici luglio del novantatré quando era stata colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere
Emessa dal Gip presso il tribunale di Palermo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché detenzione e spaccio di ingenti quantitativi della medesima sostanza unitamente a fidanzati Gaetano piazza di Giuseppe che l'attore Giuseppe Galatro Raffaele e Vincenzo
Il quindici luglio del novantaquattro è stato inoltre colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere
Per emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta dottoressa Lo Forte
Per concorso nella strage di via D'Amelio altro quanto al matrimonio di cui parla pagano lo stesso è avvenuto l'abbiamo detto il tre giugno novantacinque nella cattedrale Marie fine di un mondo di non Trivial di Montreal lo sposo Nicola Rizzuto è nato nel il
Quattro dicembre del sessantasette chiedo scusa ma la da te la riporto dall'inglese quindi ho dovuto fare il la modifica il figlio Vito Rizzuto
Che nato nel quarantasei di giovane Camilleri eccetera eccetera un altro importante riscontro viene o non teste certamente reticente e certamente ostile un teste di cui grazie alle parole dei collaboratori alla all'atto canadese di cui abbiamo parlato conosciamo l'altissimo spessore criminale Alfonso carovana uomo d'onore trafficante di stupefacenti internazionale di grande rilevanza
Il carovana pur non collaborando orrende due importanti riscontri la dichiarazione del pagano la dichiarazione Alfonso Saura carovana sono state acquisite il ventidue i due aprile del ventidue
Egli era effettivamente partecipato con la moglie al matrimonio Rizzuto Ragusa tra l'altro questo fatto ci dà un argomento in più per rispondere alla Camera l'argomentazione la difesa perché nonostante nelle foto non siano presenti
I Carù a al non sia presente il carovana lui dice di essere stato presente al matrimonio
Per la sua partecipazione quindi non viene in cui né alcun modo foto registrata a testimonianza del fatto che così come dice
Il il collaboratore la presenza delle telecamere la polizia canadese era stata notata e quindi tutti mafiosi si erano messi al riparo dei mezzi così del per così dire tecnici
A questo matrimonio poiché ha detto pure il
Il carovana ha detto a questo matrimonio non esclude che abbia partecipato pagano che lui conosceva come Cesare Petruzzello conosceva dal Venezuela dove lo aveva frequentato con la sua famiglia
Un ulteriore importante riscontro alle dichiarazioni rese da Pagano avviene anche delle dichiarazioni altri collaboratori sui rapporti tra Madonia Scotto la porse polizia i servizi e questo l'abbiamo già riferito come riscontro a Vito Galatolo
Come rilevanti sono anche i rapporti tra i fidanzati Madonia Scotto gli associati mafiosi stanziati nel Milanese derivanti sia dalle prime dichiarazioni Lo Forte Vito che è anche richiamati nelle sentenze che abbiamo visto
Ancora sono rilevanti rapporti Scotto con la con alcuni poliziotti tra cui il carabiniere Salzano abbiamo visto è inutile che lo ripetiamo di nuovo in ultimo in maniera brevissima
Affrontiamo l'esito evento intercettazione effettuato nel corso di indagini suppletive di queste si occuperà alla prossima udienza il dottore Del Giglio
è emerso in specie da queste indagini lo diciamo ecco qui soltanto per completezza ma proprio brevissimamente che Tamagna Maura che trent'anni fa Heras
Data amante dello scotto e già indagata per favoreggiamento dello dello stress nel momento in cui venne catturato
E le figlie bensì Marisa bensì Carla parlano tra di loro durante le intercettazioni effettuate su disposizione di questa procura
Generale
Che
Parlano tra loro di un periodo di tre mesi in quest'cotto sarebbe sparito da Chiavari
Questa dichiarazione sfuggono quelle che sono chiaramente le teste ostile
E ancora oggi pregiudizialmente della parte di Scotto hanno qualche motivo come vedremo lo hanno nonostante ciò la Tamagna riferisce che lei prendeva in cura il cane di Scotto quando questi andava via andava fuori e partiva e le due figlie parlano poi di un perito in quest'cotto e la loro madre non si parlavano oltre va be'chiaramente non c'è nessuna certezza sul fatto che la convivenza sia avvenuta proprio nel novantacinque dell'anno cioè riguarda questo specifico fatto dunque deve ritenersi che anche per quanto riguarda le dichiarazioni pagano queste siano altamente attendibile pienamente riscontrata secondo quelli che sono i principi seguiti dalla Suprema Corte
Nella nella sala Marte le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Inizia adesso l'esame del terzo collaboratore che riferisce di una partecipazione di scotto all'omicidio
Abbastanza diciamo consistente presidente non so se c'è bisogno di qualche altra pausa
Come vuole lei anche pubblico ministero dieci minuti di pausa per carità ci mancherebbe dico dite no no no io non lo sono in questo momento possiamo proseguire possono sostare c'era bisogno porta la corte no va bene grazie possiamo proseguire grazie benessere
Però per quanto riguarda Vito Lo Forte sarò più specifico diciamo sul sulla posizione Vito Lo Forte
Vito Lo Forte soggetto
Che si intreccia diciamo al di là delle dichiarazioni che arrendersi intreccia con tutte le vicende che riguardano questo processo in maniera inestricabile
Quindi non poteva che essere uno dei soggetti che riferiva diciamo di quelle che erano le sue conoscenze la partecipazione dello scotto perché il quattordici giugno del mille novecentottantanove lo Forte viene raggiunta a Palermo da un ordine di cattura lo abbiamo detto quando abbiamo esaminato il il diciamo gli omicidi dei cosiddetti cercatori latitanti per favoreggiamento nei confronti di ignoti autori del sequestro di persona di Palazzolo Giacomo così veniva allora
Qualificato
Pregiudicato di Cinisi soppresso in realtà con il metodo la cosiddetta lupara bianca il Lo Forte viene quindi arrestato poi viene messo in libertà Pa perché perché il tribunale della libertà dice in realtà non si tratta coma è stato contestato di un sequestro ma di un omicidio
Quello che risulta comunque dagli atti e lo abbiamo visto e che Lo Forte piene visto dai carabinieri uscire dal vicolo Pipitone subito dopo che vi era entrato
Il Palazzolo Giacomo che lui conosceva Palazzolo Giacomo e che si doveva incontrare con lui o si era incontrato con lui
Proprio tra gli ultimi Soggetti e quindi la forte è indubbiamente un soggetto questa è una considerazione che facciamo come procura generale è un soggetto che si intreccia specificamente con i fatti oggetto di questo procedimento il Lo Forte tra l'altro fino al momento la sua collaborazione che incomincia nel novantadue
Era considerato organico alla famiglia mafiosa del quartiere nella di Palermo in stretti rapporti con fidanzati Gaetano noto trafficante internazionale di sostanze stupefacenti
Parla di Lo Forte anche Giò Cuffaro
è infatti dopo le sue dichiarazioni viene indagato Lo Forte nel procedimento penale contro il cittadino colombiano a Ponte a Romero Ubaldino appartenenti al cosiddetto cartello di Medellin
Il processo che poi viene denominato Big John di Digione sarebbe la imbarcazione a carico alla quale avveniva il traffico da sostanze stupefacenti ma Big John questo per dire diciamo poi la circolarità di tutte queste cose pigione anche il suocero di Fontana Angelo
Big giorno Galatolo si chiamava Giovanni come in quel molti Galatolo
Padre della moglie di Fontana Angelo
Il trenta novembre del novantuno Lo Forte veniva nuovamente tratto in arresto dalla squadra mobile di Palermo per associazione per delinquere finalizzata al traffico sostanza stupefacenti
Il dieci aprile del novantadue veniva posto in stato di detenzione domiciliare e il quindici settembre del novantadue si rendeva irreperibile veniva tratto in arresto nuovamente il ventotto settembre novantadue
Da carabinieri della stazione di Jesolo
Chiedo scusa un attimo Presidente
Subito dopo
Temendo per la propria incolumità iniziava a collaborare con la Procura della Repubblica di Palermo formando un'importante fondamentale contributo
Che consentiva all'autorità giudiziaria inquirente che mettere a carico di diversi soggetti appartenenti a Cosa Nostra e numerosi provvedimenti restrittivi
Il termine diciamo della collaborazione al tema dobbiamo affrontare tutti i temi che riguardano l'attendibilità chiaramente del collaboratore la sua vita collaborativa nel novantanove Luís oggetto diciamo soggetto principale di un fatto criminoso grave gravissima e c'è l'uccisione a colpi d'arma da fuoco di un cittadino algerino che si trovava in sua compagnia
Questo chiaramente porta automaticamente a perché previsto proprio dalla dall'articolo specifico la legge sui collaboratori di giustizia alla revoca del programma di protezione
Proprio per la commissione della quel reato ma nonostante questo grave reato commesso e nonostante la revoca del programma di protezione Lo Forte continua a collaborare con l'autorità giudiziaria
Consentendo così pervenire alla condanna definitiva e numerosi esponenti di Cosa Nostra
E allora esaminiamo a questo punto ma anche per quanto riguarda il Lo Forte la sua cosiddetta credibilità poi esamineremo l'attendibilità intrinseca l'attendibilità estrinseca
Nella motivazione dell'ordine abbiamo acquisito vari atti da questo punto di vista che esamineremo specificamente in particolare nell'ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale Palermo emessa il quattordici luglio novantatré nei confronti di Accordino Alessandro P. quarantaquattro
Tutti imputati di gravi reati di mafia traffico di stupefacenti si leggeva questo sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di cui sopra desunti dalle dichiarazioni del rese da Lo Forte Vito al Pubblico ministero
Questi persona coinvolta direttamente l'indagine su traffici di sostanze stupefacenti era ed è conosciuto come soggetto gravitante attorno alla famiglia mafiosa di quartiere acqua santa era nella di Palermo
Fosse solo forte a seguito di un progetto di aggressione
Nei suoi confronti possano essere una persona un tempo a lui vicine complice nell'attività ed essere traffico di sostanze stupefacenti
Si decise a collaborare fattivamente con la giustizia rivelando identità l'organizzazione criminosa modalità oggetto dell'attività dispiegata da questa organizzazione in particolare il Lo Forte
Percepito per tempo il rischio di essere eliminato
Mentre si trovava rifugiato nel Veneto proveniente da Palermo da parte di un gruppo di persone facenti capo a Scotto Gaetano un tempo suo referente fornitore dei traffici di sostanza stupefacente decise di troncare così se il rapporto nella prospettiva di evitare una fine altamente probabile
Il Lo Forte parlato appunto di particolarmente di traffico di di sostanze stupefacenti te non contenuto conto di un arco temporale compreso tra l'ottantasette al novantuno
Il Lo Forte era entrato in contatto con esponenti di primo piano nell'ambito l'attività del traffico di sostanze stupefacenti frequentando assiduamente gli ambienti all'interno dei quali detti personaggi erano soliti operare
Riferisce in particolare che grazie all'intermediazione nominato Scotto Gaetano e sono forte aveva iniziato a occuparsi dell'attività ben più remunerativa del traffico di sostanze stupefacenti perché aveva iniziato con Toto nero
Organizzando all'inizio una società con Carollo Antonino
Che proprio il soggetto con cui viene fermato viene visto uscire dal vicolo Pipitone il giorno in cui rientra Palazzolo Giacomo noto spacciatore di buon livello e successivamente conquistando un proprio spazio nell'ambito del traffico di stupefacenti gravitante su Palermo grazie al rapporto fiduciario e sta noto con file instaurato con fidanzati Gaetano
è da rilevare che i denti si quanto intensi rapporti scrive la corte
Sono Lo Forte intrattenuto per sua esplicita ammissione con il nominato Scotto Gaetano ha congelato lo Vincenzo altro esponente di primo piano nella famiglia mafiosa operante arrivano acqua santa vedremo che poi anche gli altri collaboratore confermano questi rapporti quanto all'organizzazione criminosa descritte dallo forte egli parla di due distinti gruppi rispettivamente facenti capo e Madonia
Ai fidanzati Madonia aveva operavano in regime di monopolio in Palermo nei traffici di stupefacente il Lo Forte in particolare
Parla di tutta una serie di fatti perché possiamo anche non
Dire
Il dello disco otto Gaetano il Lo Forte parla come di protagonista di primo piano in operazione di consegna e stupefacenti intercorse tra lo stesso per fidanzati Gaetano non meno avaro da particolari da da particolari si dimostra anche la forte a proposito di Scotto Pietro e quindi viene ritenuto attendibile
Di particolare rilievo e poi la valutazione pienamente positiva la credibilità e dell'attendibilità del Lo Forte nella motivazione la sentenza la Corte atto nel Palermo del ventisette luglio novantanove irrevocabile il diciannove ottobre due mila
Con la quale sono stato condannate a pene
Degli avanti vari esponenti rideva di Cosa nostra tra cui proprio Gaetano Scotto
In particolare
Nella sentenza si riferisce proprio come Scotto
La droga il collaboratore riferiva di essere dedicata al commercio la cocaina in società con Caro lontano i nel quale acquistava droga Milano due fidanzati
Successivamente i due si erano approvvigionati per qualche tempo a Palermo di Trapani Francesco per poi rifornirsi
Quasi esclusivamente le Fratte biscotto Gaetano Scotto Pietro i quali a partire dall'ottantotto avevano assunto il monopolio del traffico di stupefacenti nella città di Palermo
Chi se se oltre a riformare rifornire il mercato interno anche riusciti a imporre i fidanzati che agivano a Milano di approvvigionarsi in Sicilia s'marciando poi la droga nel Norditalia quindi qua prendono c'è la prova in questo processo di tutti quei rapporti che sono il presupposto delle dichiarazioni anche di pagano Lester
Ma definitivo riscontro le dichiarazioni due collaboranti il tribunale indicava poi il annotazione rinvenute sul così detto libro mastro di Madonia Antonino
Relative quanto al traffico e sulla sua di stupefacenti oltre che allo stesso Lo Forte per l'acquisto di un chilo di cocaina dall'altro Vincenzo anche nei Roberta Fontana Stefano è calato ai fidanzati a Scotto Gaetano indicato come tannino
Ritiene la Corte dover pervenire anche essa come già il tribunale ad un giudizio positivo in ordine all'attendibilità intrinseca delle dichiarazione del collaboratore
E in particolare in poi proprio lei affronta sono specifiche
Sono costanti
E soprattutto fa riferimento il collaboratore in quella circostanza con tutta una serie di episodi criminosi molto concreti di cui anche si autoaccusa
La stessa attendibilità viene riconosciuta al collaboratore anche relativamente alle dichiarazioni dello stesso or less su Galatolo Raffaele
In particolare nel libro ma si riporta questa da questa questo scopo un'annotazione del libro mastro dove c'è scritto espressamente ricordiamo che libro mastro annotato di mano propria
Di Nino Madonia vitino uno quindi Nino Madonia chiamava Vito Lo Forte ditino
Decisive erano considerate poi le dichiarazioni dello forte per pervenire alla condanna e Gaetano e Pietro Scotto come si legge nelle pagine centoquindici e seguenti a cui rinviamo perché comunque riporteremo integralmente
Nella memoria anche depositeremo
E sono molto specifica e molto molto molto chiaro il perché venga ritenuta la assoluta completa attendibilità del dichiarante
ANA gola analoga valutazione pienamente positiva della credibilità dell'attendibilità e Lo Forte veniva compiuta anche dalla corte d'assise di Caltanissetta nella sentenza di condanna di primo grado concernente gli autori dell'attentato all'Addaura in particolare la sentenza si legge
Che
Dice Vito Lo Forte vedremo è attendibile è stato per lungo tempo legato a rapporti criminale diversi esponenti di potenti famiglie mafiose con quello dei Madonia dei fidanzati dei Galatolo sub al subito
Diversi tentativi di intimidazione
Sia da parte di Scotto Gaetano ossia da esponenti delle famiglie Galatolo fidanzati che confermano che la validità e il peso indicazione fornite all'autorità giudiziaria di questi era rilevante vengono riportate poi proprio viene riportata un'sentenza l'esame del dottore Tescaroli del
Del collaboratore alla fine
Si dice le dichiarazioni sopra evidenziate pur essendo de relato appaiono dotate di intrinseca attendibilità in conto sono sicuramente caratterizzata da evidente logicità da apprezzabile moderazione e persino da una certa coerenza logica con altre risultanze probatoria
Quindi questo giudizio pienamente positivo sulla credibilità attendibilità della forte veniva ribadito anche nella motivazione della sentenza di appello
Del sedici giugno due mila cinque della corte di Assise d'appello di Caltanissetta sempre per l'attentato all'Addaura
Anche su questo diciamo rimandano alla alla memoria per l'integrale riportiamo tutto il pezzo però sulla forte invito dice il collaboratore Lo Forte il collaborante Lo Forte Vito ha riferito le confidenze ricevute dal dicembre ottantanove mentre era agli arresti domiciliari piagato Angelo il quale parlando al fallito attentato il giorno degli nello stesso anno gli aveva in particolare confidato di essere stato lui a collocare insieme ad altre l'esplosivo sulla piattaforma antistante la villa dottore Falcone queste dichiarazioni
Dello forte trovano riscontro nelle dichiarazioni del collaborante onorato Francesco secondo cui il Galatolo Angelo si era vantato con i fratelli dello stesso Onorato Salvatore Domenico di aver avuto un ruolo nelle vicende delittuose
Specificando in particolare hanno dato Domenico con cui ricavato Angelo aveva un rapporto di assidua frequentazione per essere stato proprio lui a mettere la bomba al dottor Falcone
Quanto sin qui affermato sulla credibilità e Lo Forte ritenuta attendibile nella sua narrazione processi che abbiamo prima esaminato non può essere posto in dubbio per il solo fatto che le dichiarazioni da lui rese in relazione ai fatti stragisti del novantadue non abbiano prodotto condanna di alcuno perché per esempio la motivazione
Del processo Capaci bis che pure non è abbiamo chiesto anche la difesa di acquisire a questo dibattimento
Parlano non viene non viene utilizzato il Lo Forte ma non perché sia inattendibile ma perché il generico
Si dice infatti non valgono a superare la Cretì ce le dichiarazioni diciamo non valgono a superare le criticità del narrato dei medesimi collaboranti sul ruolo del medesimo avrebbe ricoperto
E gravissimi fatti che lo si contestano nel presente procedimento riguarda infatti non può non evidenziarsi l'assoluta genericità la dichiarazione Lo Forte evito di Marullo Francesco
Quanto alla
Vexata quaestio diciamo del perché poi è stata prodotta chiaramente della difesa anche se non l'avevamo prodotto pure
Ma proprio a testimonianza di quanto rilievo la difesa di a tutti questi fatti le sentenze l'omicidio corone perfetto analizziamo allora
Specificamente le sentenze nella scelta relativa all'omicidio corona qua non stiamo a sottolineare il fatto che poi dalle dichiarazioni di alcuni collaboratore di questo dibattimento e nuovamente emersa diciamo la in qualche modo il coinvolgimento dell'attuale imputato all'omicidio Corona ma non è questo l'oggetto di questo procedimento e quindi non ce ne occupiamo completamente per quanto riguarda però le sentenze
Il processo sull'omicidio però non ha avuto un andamento molto molto diciamo così
Accidentato in primo grado del processo era stato diviso in due tronconi una prima corta ritenuto la inattendibilità di Lo Forte la seconda invece la sua attendibilità
Esaminiamo le due sentenze che sono entrambi state acquisite a pagina mille centottantatré la sentenza d'appello
C'è appunto tutta l'indicazione che riportiamo integralmente nella memoria del perché Lo Forte da venga ritenuto dalla corte non attendibile
Diverso il giudizio presso l'alcol la corte di primo grado anzi questa è quella d'appello chiedo scusa
Diverso il giudizio che apre che è spesso la espresso la corte primo grado sull'attendibilità le dichiarazioni del dello forte registrando il susseguirsi di per sé non adeguatamente supportata da convincente spiegazione
Ed anzi fin dall'inizio ritenuto assai sospetto come si è rilevato il Lo Forte ha prima sostenuto di essersi trovato casualmente sul luogo del delitto non ha menzionato persona riconosciuta
Come presenti in quel momento ma ha chiarito di aver appreso in secondo momento dallo scotto che a sparare era stato il Madonia
La versione di Granta mantenuta per diverso tempo e anche in occasione del suo e lo fa esame dibattimentale del processo contro Biondi ad altri non pare Reginato dal timore di accusare lo scotto e gli altri soggetti successivamente indicati quali corre il posto che la forte non aveva mancato
Di fare subito il nome Madonia quale killer cioè di uno dei più pericolosi importanti esponenti mafiosi al mandamento anzi aveva asserito di sapere che era maturata la decisione di uccidere anche esso distante perché si riteneva che Lo Forte portatore di conoscenza va be'
E infatti hanno ritenuto i primi giudici non spiegato il motivo per cui l'ucciso fosse stato considerato un pericolo per le incursioni incolumità degli uomini d'onore la Rennella dell'inverosimile costoro si fossero rivolti proprio la forte per intrattenere il corone
Peraltro se Madonia non fosse stato uno dei componenti del commando che Lo Forte aveva avuto modo di vedere bene sui luoghi non si comprenderebbe il motivo per cui lo scotto glielo avrebbe poi indicato come colui che lo aveva sparato
Poteva allora sospettasse che Lo Forte precedendo gli aggiustamenti la sua versione infatti avesse se mai tentato di tutelare la posizione del Madonia ma si fosse trovato di fronte all'impossibilità negare le uniche notizie precise già fornite qui siamo questa il riassunto della posizione del primo grado per le considerazioni alla corte di secondo grado
Diversamente riportava la stessa Corte d'Assise d'appello altra Corte d'Assise di primo grado aveva concluso per la piena attendibilità e Lo Forte sui medesimi fatti
La Corte d'Assise d'Appello a pagina mille centravanti accoglieva dopo una disamina la questione posta dalla difesa le tesi del PG e riteneva credibile il Lo Forte
Si deve osservare a questo proposito come si debbono condividere le conclusioni del procuratore generale che esattamente indicato non non appartenenza a Cosa Nostra Lo Forte la possibilità e questi non conoscesse i reali motivi dell'omicidio limitandosi a riferire quelle apparenti che a sua volta gli erano stati palle sa palesati
Ora questa sentenza
Viene annullata con rinvio dalla Cassazione sia un nuovo giudizio d'appello
Che perviene alla soluzione di Scotto sulla base di una serie di considerazioni sull'inattendibilità di Lo Forte
E allora vediamo quali sono nessuna affidabilità può infatti attribuirsi alla violazione dello forte tenuto conto delle stabile personalità dello stesso del grave ritardo con cui ha fornito ecco su questo potremmo anche se conclude concordare del grave ritardo con cui ha formulato le sue accuse nei confronti dello scotto del tarantino della non plausibilità delle ragioni addotte per giustificare tale ritardo ma in particolare ricordato che Lo Forte
Considerato dallo stesso onorato come soggetto mentalmente disturbato
Nella nota trasmessa via fax del venticinque maggio del due mila uno del servizio di protezione nella quale si precisava che non esistevano segnalazione tentati sequestri di persona sui danni è stato indicato come persone in preda uno stato emotivo e nettisti Co
Anche a prescindere da tale sua condizione soggettiva non tranquillizzante
Vi è dubbio che per anni nel corso la sua collaborazione gli ha riferito di essere stato casualmente presente in occasione all'omicidio Corona ha indicato Scotto Gaetano come semplice spettatore non ha fatto alcuna menzione per la partecipazione alteranti una del tarantino
Il suo improvviso cambiamento di versione che lo ha portato da casa ad autoaccusarsi accusa le Scotte Tarantino suscita dunque non poche perplessità e continua nell'esame lo riporteremo nella memoria
Ora dobbiamo abbiamo visto quali sono i gli elementi su cui la Corte bassa las la inattendibilità pretesa di Lo Forte
E allora prima di tutto per il fatto che Onorato ritenesse disturbato il collaboratore dico è la prima volta che sento citato come testimone di i fatti di natura psichiatrica un collaboratore di giustizia dico ma c'è sempre una prima volta nella vita
Il servizio di protezione abbia allora attestato che non vi erano stati attentati ai suoi danni anche questo diciamo è molto da prendere con le pinze visto quello che abbiamo provato pienamente in questo processo
Le risultanze processuali acquisite in questo procedimento ci consentono di dire che al contrario i timori dello forte non provenivano né da un soggetto disturbato probabilmente disturbato dal fatto di essere costantemente sotto attenzione dello scotto
Aver paura dello scotto come persona che sapeva rapporti con determinati soggetti
Era questo quello che era alla base delle dichiarazioni Lo Forte
Proprio il collaboratore Francesco Onorato tra l'altro in questo procedimento ha confermato quanto dichiarato il ventotto gennaio due mila quattordici accetti che dopo che Lo Forte aveva iniziato a collaborare
I Galato dello scotto avevano manifestato forti preoccupazioni perché Lo Forte la conoscenza dei loro fatti più delicati
Pino Galatolo gli aveva detto che lo sforzo doveva essere ucciso ed era stato diramato l'ordine di individuare la località segreta ove questi si trovava altro che immaginazione Lo Forte grazie ai loro referenti interni alle istituzioni dello Stato i mafiosi avevano saputo anche dove dimorava il il Lo Forte i mafiosi divorava segretamente a Viterbo tu quindi dov'era la località protetta ricordo un fatto forse importante non appena si seppe le dichiarazioni collaborative Lo Forte in Cosa Nostra ci fu una grande preoccupazione questa sono proprio le dichiarazioni del collaboratore
Io ero all'Ucciardone lo stesso Pino grato che era detenuto con me e mi disse che Lo Forte sapeva fatti delicati andava ammazzato
Era stato diramato l'ordine individuano località protetta dove si trovavano forte per ammazzarlo ricordo anche che si venne a sapere delle istituzioni accede servitore dello Stato dalle istituzione cioè del da servitore dello Stato venduti
Che stava a Viterbo ma non ci riuscì però a fare niente tutto ciò avvenne tra il novantacinque e novantasei più o meno con con po'di tanto prima all'inizio la mia collaborazione lealtà come vedremo nel novantaquattro
Il servizio centrale di protezione ha confermato che in effetti Lo Forte aveva soggiornato a Viterbo e che questi aveva manifestato il timore di essere ucciso questo requisito dall'appunto
Della di Palermo al trenta novembre due mila diciotto che per abbiamo acquisito infatti emerge risulta con questo l'abbiamo già detto che
Il praticamente nel un coimputato di Lo Forte nel processo per la scomparsa di palazzo Loggia Como Fulvio Garay io no
E in specie persone vicine a Fulvio Carai utilizzando macchine
Già
E che erano già state di proprietà di o erano ancora di proprietà di Fulvio io Araya
Sono state implicata in uno strano stazionamento avvenuto sotto la vita azione nei pressi diciamo nell'abitazione del dello forte l'uno giugno del mille novecentonovantaquattro
Secondo quello che sono le le cose contenuta nella nota ai carabinieri che ci conferma sospetto si aggiravano nei pressi dell'abitazione la persona protetta la quale veniva al aveva allertato il nostro comando
Quindi il Garay io soggetto collegato in Qualcomm in qualche modo per il consumo degli stupefacenti con ambienti gravitante attorno a vicolo Pipitone
Tra l'altro era l'ultima persona che aveva visto in vita il Palazzolo Gaetano era persona che secondo la forte alla vicine all'ultradestra ma anche era soggetto diciamo che come abbiamo visto in questo dibattimento ha detto di avere conosciuto cedere visto Maiello in alcuni ambienti
In cui anche aveva lavorato Scotto comunque
In altra in altro periodo di tempo
Quindi verrebbe da dire
Ci si permetta questa considerazione che non direttissimo si trattava clientelismo sarebbe una come dice il la la corte d'appello cioè di una sindrome di aumentata eccitabilità generalizzate circoscritta
Ma si trattava di una vera e propria paura ben giustificata tenendo conto questo fatto e le dichiarazioni di Onorato
Tra l'altro una situazione ben conosciuta dal servizio centrale di protezione
Che provvedeva proprio per questo motivo lo dice il servizio centrale di protezione negli atti che sono stati acquisiti a spostare in un'altra sede il Lo Forte
Su parere conforme della Procura di Palermo quindi altro che era etilismo
In cui rappresentava la situazione invero assai peculiare di Lo Forte che per la paura aveva chiesto di entrare in carcere pur di sentirsi sicuro cioè figuratevi c'è una persona che era fuori perché collaborava chiedeva di ritornare in carcere perché si sarebbe sentito più sicuro lì
Quanto la vicenda Lo Forte Onorato che pure citata nella nella sentenza de è stato oggetto del processo a carico bis a carico di Dell'Utri Marcello nell'ambito del quale pressando sì assolto Dell'Utri si esclusa qualsiasi commento e due collaboratori è stato acquisito il fascicolo il al processo la sentenza dell'anno
Invece sì porti diciamo erano parte offesa di false dichiarazioni Lo Forte onorato
Nei loro confronti da parte una serie di collaboratore allora in carcere le sezioni ex collaboratori uno dei quali collaboratori si era incontrato con lo stesso Dell'Utri nel corso di un permesso
è chiaro dunque che non vi è motivo di accogliere in questo processo i timori della corte a nostro avviso sullo forte onorato e che inoltre il timore dello forte di essere braccato dallo scotto era un timore reale e non inventato
Ne parliamo solo perché
Di questi rimuove il collaboratore ha riferito anche all'udienza
Diciamo in cui era stato sentito l'incidente probatorio
Ma in particolare in qualche modo diciamo senese né sentita l'aria anche nell'udienza e in cui lo abbiamo sentito poi successivamente al dibattimento e si è rifiutato di rispondere di fatto tra l'altro
Deve dirsi che
Va be'questo l'abbiamo detto che il Galatolo Vito sentito sul sull'omicidio corona ha detto quello che ha detto in udienza
Ma si ritiene dunque che in conclusione nulla aggiunga e nulla tolga questa sentenza
Di relativa al Corona alla generica attendibilità della forte rafforzata invece dalle altre sentenze sopra riportate che rimangono integralmente non essendo in alcun modo
Non avendo alcuna circostanza che possa essere negata alloro detrimento
Le dichiarazioni dello forte acquisita in questo processo
Dobbiamo esaminare adesso è soprattutto quello che possiamo definire l'assordante silenzio dirlo forte all'udienza del tredici settembre del due mila ventidue probatorio giustizia Vito Lo Forte
Un uomo di fiducia di Gaetano Scotto ha dichiarato di aver appreso informazione sul duplice omicidio da più fonti questa diciamo sono le la dichiarazione essenziali quelle che centrali diciamo di questo processo
Queste fonti da cui ha preso informazioni al duplice omicidio sono Vito Galatolo Gaetano venne reggente la famiglia del Rennella
Di cui Gaetano Scotto era Sottocapo che faceva parte unitamente alla famiglia e l'acqua santa il mandamento dire Sottana il cui reggente era Antonino Madonia
In precedenza aveva dichiarato che ha una sua fonte al riguardo è stata anche Pietro Scotto fratello di Gaetano ma Bono escluso come ricordo errato concerto
Sana esamineremo specificamente questa parte
Si è calato lo che venga gli avevano detto che gli autori del duplice omicidio erano stati Nino Madonia e Gaetano Scotto
Queste dichiarazioni sono Sempre state rese dal due mila nove in poi dal dal dallo forte cioè che il irresponsabili fossero Nino Madonia Gaetano Scotto
Il venga aveva aggiunto che all'azione delittuosa aveva partecipato è questo quello che lui aggiunta aggiunge nel due mila tredici
Aveva partecipato un terzo individuo identificato in Giovanni Aiello uomo dei servizi segreti deviati personaggio di cui si dirà nel prosieguo il venga egli aveva anche detto che la moglie di Agostino era stata uccisa perché sapeva qualcosa
In ordine alla causale che Lo Forte ha fatto quello forte ha fatto riferimento a un tema che sarà è complessa diciamo
La costino ed Emanuele Piazza erano stati uccisi per c'è perché cercavano latitanti qua ci riallacciamo
A tutto il filone che abbiamo già riferito per fare un favore a degli inquirenti importanti anche qua ci si allaccia ma tutte le altre dichiarazione
Che abbiamo o raccolto funzionari di polizia importante Lo Forte inoltre collegato di omicidi Agostina piazza loro coinvolgimento gli attentati alla data del dottor Giovanni Falcone
In data ventuno giugno ottantanove venti e ventuno giugno il ventuno giugno a quello in cui vengono scoperta diciamo allora la bomba viene scoperta mi era stato detto che l'attentatore ha fallito perché Angelo Galatolo incaricato di premere il telecomando che ha dovuto desistere avendo visto sul luogo dove subito intricate pena Agostino e piazza
In ordine alla dimostrata infondata se questa notizia dove basta andare a vedere abbiamo trattato specificamente anche nella richiesta di custodia cautelare ma comunque si anticipa soltanto qui che effettivamente questa era una notizia che girava all'interno di ambienti mafiosi e non soltanto e ambienti mafiosi ma che
In pratica sulla base delle indagini che sono state condotte proprio da questa Procura generale quindi sulla base dell'audizione di tutti i soggetti che materialmente erano stati in quei giorni
Sui sui luoghi e stiamo parlando sia di soggetti appartamenti
Alla son di Bigica appartenete alla polizia che avevano effettuato
I servizi di
Tutela attorno alla cintura andò diciamo il luogo in cui si vi era il il dottore Falcone
è apparso che questa notizia riferita alla forte non solo lui dipendeva da una voce praticamente fatta circolare in Cosa Nostra in realtà priva di fondamento e frutto di menzogne diffuse da Angelo Galatolo dolce familiare questo
Era diciamo risultato finale
Di tutta una serie di considerazioni che riportiamo anche in in memoria
Chi nota
Che a specifico riferimento alle dichiarazioni di una serie di collaboratori manca alle intercettazioni di Evelina tutta una serie di altre circostanze di rilievo
Per quanto riguarda le dichiarazioni che diciamo riportiamo di maggiore interesse sono prima di tutto quel in cui per la prima volta Lo Forte Vito il diciassette settembre del due mila nove
Prende dichiarazione sull'omicidio dell'agente di polizia Agostino con riguardo all'omicidio della gente questa è stato acquisito chiaramente con riguardo all'omicidio l'agente di polizia Agostino commesso
Nell'estate del mille novecentottantanove mentre era in carcere solo che gli autori materiali sono stati Gaetano Scotto e Antonino Madonia
Uscito dal carcere nel dicembre l'ottantanove mentre agli arresti domiciliari venne a trovarmi Pietro Scotto il quale si vantò d'importanza acquisita al fratello Gaetano accentra quindi questa è la prima fase per quanto riguarda il movente l'omicida venne detto che era collegato al fallito attentato dottore Falcone all'Addaura mi dissero che l'attentatore ha fallito perché Angelo Galatolo figlio di Giuseppe
Che stava collocandolo esplosivo viene notato due poliziotti presenti sui luoghi e perciò aveva abbandonato l'esplosivo sul posto fu grazie alle conoscenze di scottona i servizi
Che si scoprì che i due poliziotti erano Agostino andavano nelle piazze anch'egli poi ucciso
Gli stessi sono stati uccisi proprio perché avrebbero potuto riconosce Angelo Galatolo so che i due vennero uccisi perché anche perché cercavano i latitanti circostanza che aggiungo in sede di verbalizzazione riassuntiva
Non so riferire nulla circa le otto dell'omicidio piazza da Vito Galatolo poi avuto conferma di quanto riferitomi Di Pietro Scotto circa il fallito attentato all'Addaura l'omicidio Agostino
Queste dichiarazioni vengono riferite da Lo Forte in vari verbali agli atti fino al due mila tredici ecco questo proprio
Un uno dei casi in cui si parla di esaurimento della fontana strinto nel senso che
Forse anche gli stessi investigatori non ne potevano più di sentirlo forte nello sassofono forte poteva più essere sentita dagli investigatori ma effettivamente le circostanza in cui lo forte viene sentita viene sentito dalle varie
Dalle varie
DDA che seguivano le indagini sulle stragi
Nel due mila tredici Lettonia quattordici sono veramente infinite cioè
Arriviamo a decine decine l'interrogatorio
Questa dichiarazione quindi queste qua comunque sul fatto che gli autori materiali dell'omicidio fossero Gaetano Scotto Antonino Madonia vengono ripetute in tutte queste dichiarazione in tutte queste dichiarazioni
La fonte
Qui le fonti rimangono le stesse di cui abbiamo parlato adesso
Tra l'altro
Nel due mila tredici
Invece Lo Forte come abbiamo detto parla per la prima volta anche la partecipazione al delitto di Giovanni e nello e proprio questa l'occasione in cui sentito dalla DDA di Catania una delle tante di via che a turno lo sentiva sulla persona di Riello Giovanni e quindi in un interrogatorio interamente dedicato all'Aiello Lo Forte focalizza
Meglio diciamo i suoi ricordi in particolare questi ricordi partono significativamente proprio alla vicenda i cosiddetti cacciatori di taglie
Quella di cui abbiamo parlato alla scorsa udienza la forte riferisce interrogato su quali notizie ben dargli la fonte Aiello
Che sicuramente gli diede il nome di Palazzolo Gaetano e questo è significativo cioè significa che
Quindi c'è
C'è Gaetano Scotto anche dietro a questi fatti dico ed è cioè scusate c'è Aiello dietro a questi fatti di cui abbiamo parlato prima come vittime alla serie e Lo Forte spiega perché Scotto
Chi fece questo nome e non altri entrambi conoscevano il Palazzolo Scotto per la forte
Scotto era stato con lui in carcere lo forte era finito in carcere proprio in relazione alla lupara bianca o cessione di Palazzolo
Sempre in quest'ambito Lo Forte comincia Ca'parlare di legna perché riferisce cioè anche se non diceva cosa direttamente a lui
Scotto le doveva riferire al capo mandamento il capo famiglia cioè a Madonia Antonino capo mandamento e avvenga Gaetano capo famiglia
Cosa che poi verrà confermata sia quanto a Madonia Antonino e conta avvenne agli nel Gaetano e l'abbiamo visto proprio nel capitolo sullo Scotto che abbiamo affrontato nelle precedenti udienze
Dunque venga sapeva tutto di Aiello ed era venga a parlare anche con lui Lo Forte di Aiello
Del resto proprio Galatolo Vito oltre allo stesso a forte ci ha detto il proprio venga uno e soggetti a conoscenza e rapporti con i servizi alla specie di Aiello
Ecco quindi porta spiegazione che chiede la nostro modesto avviso la spiegazione che chiedeva la Suprema Corte nel caso di mutamento di dichiarazioni di progressione nelle dichiarazioni la scintilla del ricordo del collaboratore lo vedremo proprio nella sua personale sopra le parole che utilizza sono quando sono partito da questo quella che seguendo i principi e la cassazione giustifica la progressione dichiarativa riferire queste circostanze Lo Forte ricorda che non fu Pietro Scotto ma proprio venne a parlare di queste circostanze perché gli parla varie volte anche di Aiello
Anzi le dichiarazioni che ricevette da venga furono inserite proprio una discussione complessivamente dedicata proprio all'Aiello che partiva dall'omicidio Cassarà
Questo risulta appunto questa dichiarazione del mazzo il tre giugno del due mila del novantatré riportiamo prima la parte riassuntiva per la trascrizione perché sono rilevanti diciamo per l'attendibilità e Lo Forte ricordo che nel dicembre ottantanove allorquando fu scarcerato venga mi disse
Che ieri lo aveva avuto un ruolo nell'omicidio l'agente di polizia costino della moglie in particolare mi disse che Aiello era andato a prendere in auto gli autori del delitto Gaetano Scotto Antonino Madonia e questa parte continua
Ma rimane diciamo la stessa subito dopo l'omicidio li aveva aiutati a bruciare la moto utilizzata aveva portati via
Venni alla mia richiesta del motivo per cui era stata uccisa una donna incinta rispose che il duplice omicidio era stato commesso per fare un favore degli importanti funzionari di polizia e che sicuramente la moglie di Agostino era stata uccisa perché sapeva qualcosa
Ma vediamo la trascrizione per vedere esattamente quali sono le parole utilizzate a Lo Forte
Chi chiede il Pubblico ministero questi contatti consistevano anche con Aiello diciamo come finalità nell'avere informazione su chi erano i confidenti sua operazione che dovevano essere fatte
Sui confidenti rispondono forte sugli arresti tutta questa roba qua qualche episodio se lo ricorda confidente mi disse che era un confidente Palazzolo un certo Palazzolo Giacomo Palazzolo che poi è stato ucciso scomparso non lo so poi
Dopo che si seppe che era confidente si è stato ucciso Palazzolo Giacomo quando fu ucciso nell'ottantanove nell'ottantanove
Me lo ricordo benissimo perché mi hanno arrestato a me pure per questo episodio quindi siamo lei si ricorda che fu un input dato questo Aiello Aiello si lo faceva abitualmente dava informazione
Altri confidenti che lei sappia detti D'Aiello oltre a Palazzolo pagina diciassette del verbale
No io so di Palazzolo però lui mi parlava che gli dicevano chi erano i confidenti quindi più di uno quindi più di uno
Mi disse solo di Palazzolo perché lo conoscevo lo conoscevamo entrambi a Palazzolo ma in cambio cosa faceva Scotto in cambio di questi favori penso che gli dava informazioni diciamo di Ravel i nemici in cambio secondo me
I confidenti non è che parlava a pagina diciotto solo di confinanti Palermo quando Palazzo la veniva a trovare me all'Arenella perché mi veniva a trovare a me perché Palazzolo andava a
Milano
Apprendere lo stupefacente dai fidanzati e io rappresentavo ai fidanzati cioè Luís
Poi mi dava i soldi a me quando lui doveva andare a Milano gli appuntamenti glielo quando veniva all'Arenella vendeva pure vedeva pure ascolto lo incontrava Scotto perché si erano conosciuti in carcere
Quindi parlo di Palazzolo che era un confidente però mi disse che non che non è che parlo solo i confidenti palermitani di Totti confidenti gli diceva tutto tutto quello che a lui interessava sapere perché scotto poi riferiva
Non è che ha scorto ci interessava solo del confidente
Poi riferiva ai capi mandamenti riferiva Madonia riferiva Caetano venga che era il capo famiglia che feriva alloro a pagina quaranta gli viene detto per quanto riguarda il giovane Yellow su domanda lo diciamo perché se ne ha ricordato adesso mi sono ricordato adesso che il giovane iella partecipato all'omicidio del commissario Tonino Cassarà almeno lo disse Gaetano venga uomo d'onore mi sembra che è stato non tanto
Cinque mi sembra è un uomo dalla fame della famiglia Della Rennella dopo l'omicidio Cassarà alcuni uomini d'onore sono andati sempre in quel ristorante Piazza tornava a brindare dice ha partecipato anche Giovanniello
Poi sempre il venga mi disse che Aiello ha avuto un ruolo all'omicidio D'Agostino poliziotto la moglie omicidio che aveva l'avevano fatto Gaetano Scotto e Antonino Madonia
Mi sembra che lui era in carcere nel periodo ottantacinque non lo so se scrisse Scotto glielo aveva mai detto
So che sapeva Avenia e perciò perciò eccolo qua che lui dice e perciò mi sono ricordato
Esattamente il tratto è questo no so che sapeva veniamo però se sapevo il motivo non lo so perché lui partecipano a queste cose la Yellow
Allora anche cosa materiali che le avevo chiesto prima produce questa cosa si e perciò per questo motivo proprio pervenne mi sono ricordato
Siccome mi aveva fatto questa domanda poi io elaborato ho riflettuto ho pensato
E il pm chiede a tutte le cose sempre raccontato quindi mano mano se le sta ricordando e quindi glielo disse che era andata bene andare lì il il venia oltre che con la Riello
C'era lui c'erano altri uomini d'onore anche il Bengala conosceva personalmente a questo
Sì sì cioè alla vitale Aiello sia la renda all'Arenella tutti lo vedevano lo Forte poi dice si il venga sia nuovo modo noi l'importante cugina Gaetano fidanzati Gaetano Scotto riferiva tutto al venia tutto riferiva
Infatti nel novantuno il venga mi ha detto sì i giudici non hanno capito niente quando li vogliono uccidere decide non paga all'anno ucciso perché Scotto gli riferiva tutto quello che dicevano
è il PM li chieda nel senso che i mafiosi ci sarebbero riusciti o che magari avevano complicità tale da consentire tutto si parlava di complicità tali da consentirlo
E poi su Bengasi viene chiesto che fosse venga era uomo d'onore di rilievo che Scotto gli riferiva ogni cosa li conosciamo la jella certamente la conoscenza del fatto che Yellow era una fonte
E poi su domanda dice ma quindi le fonti erano sarà la fonte era sempre Aiello la frontiera Maiello e quello col bastone c'è da Luis di cui abbiamo parlato
La partecipazione all'omicidio di Agostino dive da chi le fu detta sempre dal venga
Poi Sempre ricorda che glielo disse venga
Chi aveva fatto questo omicidio secondo venne Gaetano Scotto e Antonino Madonia quindi per ripete queste cose più volte nel corso dell'esame
Mi disse che come motivo che dovevano fare un favore a funzioni di polizia ed è stato l'età non scattano ci sopra la moglie per fare perché forse conosceva qualcuno
Non era stato un errore l'uccisione della moglie
Alla fine dava anche qualche appoggio più concreto questa io no va beh queste sono considerazioni del Pubblico ministero alla fine delle fan
Per quanto riguarda poi l'incidente probatorio venticinque novembre del due mila quindici
Il Lo Forte ha dichiarato che che ci possa interessare ulteriormente l'omicidio lo sino allo stato commesso l'ottantanove mentre lui era in carcere
Poi si era incontrato convenga che gli aveva detto che a uccidere Agostino erano stati Gaetano Scotto e Nino Madonia quindi conferma discorso divenga che aveva sparato Nino Madonia mantra Scotto guidava la moto quanto al fatto
Che sono nel due mila tredici ha vendicato anche Aiello come partecipe della dell'omicidio ha dichiarato che temeva per la sua vita Scotto lo aveva cercato per ucciderlo quando egli dopo la sua collaborazione si trova ai domiciliari in località segrete a Viterbo e non aveva parlato di omicidi e poliziotti né di servizi segreti perché aveva paura
Tutte queste cose sue dimore diciamo che abbiamo già affrontate quindi inutile vedere affrontiamo di nuovo
La il motivo l'uccisione l'abbiamo detto la grande paura di Lo Forte l'abbiamo detto pure il Lo Forte afferma di non ricordare nel due mila quando l'abbiamo sentito nel nel nel in questo processo quindi lo abbiamo risentito
Il tredici settembre novantadue Lo Forte si è rifiutato Infant pratica di rendere nuovamente le dichiarazioni già rese nel corso dell'incidente probatorio il Lo Forte ha affermato di non ricordare o avere detto cosa non vera perché aveva dovuto subire tanti traumi durante la sua collaborazione
Tra cui città guarda caso l'omicidio Corona in cui ha testimoniato proprio responsabilità disco rotto non sa spiegare perché
Prima ricordava alcuni fatti e oggi non li ricorda più in specie guarda caso non ricorda proprio la figura di Aiello
Tra tutte le altre guarda caso ma dice che non crede di essere stato minacciato non ricordo lo stazionamento a Viterbo nei pressi di casa sua che segnò lui stesso
Come dicono i carabinieri non ricorda la minaccia suo nipote entrambi i fatti che aveva attribuito Vascotto
Quindi guarda caso non ricordo soltanto le cose che riguardano Scotto nelle cose che riguardano Aiello
E quant'rinviamo l'udienza del tredici settembre dominanti due che si apre con una richiesta
Di vedere meglio lo forte da parte dell'avvocato scorta rischia Scott sola dice di spalle lo dovremmo vedere dice non si riesce a vedere lo forte sinceramente
Prima volta che sentivo fare di queste questioni comunque
Passiamo avanti
Chi è questo Giovanni Aiello intanto dice io questo tra i Riello non so nemmeno chi è
Dice ma lei lo ha riconosciuto in fotografia viene eletto l'ho riconosciuto nel ricordo signor pubblico ministero non mi ricordo con tutto il rispetto alla corte indotti non mi ricordo dico resta a livello o è inutile che sto a leggere riporteremo tutta la parte in cui
Diciamo ci sono in quercia questo botta e risposta in continuazione
Dice ma lei ha avuto problemi di di memoria testimone assistito senta mai sono successi tanti fatti gravissimi tanti traumi ho subito io tra i quali il primo è stato quello dell'omicidio Corona che è vicina ma qualcuno gli ha sparato in testa
E tutto il sangue dalla sua testa è andato tutto addosso a me
Era pieno di sangue di questo Corona dico cosa che non sono vere dico cosa che non sono vere non lo so può essere tante cose anche mentre lo sotto protezione e non mi ricordo niente quindi di che cosa questo rispondendo
Diciamo che la memoria ha così perso rimasto tutto rimosso tutte cose
Proprio testualmente
Ha avuto dei traumi e questi traumi mi hanno portato al punto di dire delle cose non vere o delle cose vere
Ma non non so perché è un cervello mia mi faceva dire queste cose in quel momento ma guardi mi sono successe tante cose a me l'abbia pazienza signor Pubblico ministero con tutto il rispetto dico io a
Perché a questo punto io ho sempre fatto la domanda lei ha subito minacce che mi risulti non le risulta Viterbo sotto casa sua sono state rinvenute due autovettura se lo ricorda non lo so mi faccia nel ricordare le rispondo
E non ricorda neanche dopo la contestazione
No io Aiello ripeto e lo ripeterò Central è vero non lo conosco non l'ho mai visto questo suo ricordo diciamo diciamo che non lo conosce sta
Lei ha mai avuto minacce da Gaetano Scotto viene chiesto la parte civile no mai mai che io ricordi mai io ricordo poi non lo so fa mai saputo se Gaetano Scotto latitante ha telefonato a qualche suo parente
E qua scorda completamente il fatto che avesse telefonato alla nipote
Queste dichiarazioni dello forte che poi continuano l'esame della parte offesa della difesa lungi dall'attenuare la valenza le dichiarazioni dello forte questa è stata la prima impressione che ha avuto luogo e continuo a ribadirlo ancora adesso
Testimoniano proprio come il punctum dolens quello che causa problemi e timore alla forte è la parte che riguarda Giovanni Aiello delle dichiarazioni che riguardano scorto Gaetano c'è il proprio il rapporto tra Scotto Pei è nello è proprio questo che guarda caso non si ricorda Lo Forte
Quando lo sentiamo la sentiamo dopo che Scotto guarda caso in quegli anni è stato libero
Scotto non per la parte che riguarda gli stupefacenti per quello se lo ricorda anche se vagamente Sempre
Ma per quella normale di un malavitoso non ricorda Scotto proprio per la parte che riguarda Giovanni Aiello
E quindi il comportamento di Lo Forte lungi dal tranquillizzasse dire modello forte ce l'ha detto le fesserie e adesso invece ci dice la verità
Ci dice che è il comportamento di una persona che ancora oggi ancora oggi continua ad avere paura di rendere queste dichiarazione è da questo punto di vista c'è da dire che il discorso che abbiamo fatto su Vito Galatolo
Lo possiamo fare anche riferendoci a tutta per i riscontri che abbiamo detto
Per gravato anche per Lo Forte e cioè i riscontri che riguardano Galatolo riguardano anche la forte perché rapporti di Gaetano Scotto con esponenti dell'Alto commissariato
La frequentazione nella sede del cast dei servizi a Castelrotto peggio gli incontri Gaetano Scotto all'interno un piccolo ristorante la Vergine Maria perfetto riconoscimento fotografico del dottore dallo Isso
L'intercettazione abusiva dei fratelli Scotto tutte queste cose sono solo brutte riscontrata la cattura di Gaetano fan fidanzati tramite l'alto commissario queste diverso diciamo rispetto alle dichiarazioni di Vito Galatolo le dichiarazione concernente il maresciallo Salsano Alfonso le dichiarazioni di Vito Galatolo diritto scrive scusa di Vito Lo Forte sui rapporti tra Gaetano Scotto Giovanniello ex poliziotto
Tutte queste cose sono state tutte riscontrato nel modo in cui abbiamo già detto precedentemente e quindi
Dobbiamo ha anche oltre a questo fisco a questi riscontri della credibilità in una forte e abbiamo visto anche che tutta una serie di circostanza che Lo Forte aveva indicato relativamente ad Aiello sono stati riscontrati
La votazione del della credibilità della forte va effettuata anche tramite le dichiarazioni di altri collaboratori perché Vito Lo Forte ha detto appunto di essere soggetto molto vicino
Alla in confidenza con il Garato no con Gaetano Scotto
E allora
Questo rapporto di piena confidenza e fiducia che egli aveva in sé instaurato in particolare
Con i calato le Gaetano Scotto è stato testimoniato in questo procedimento da alcuni dei collaboratori che frequentavano proprio e il agli ambienti di cui stiamo parlando
Vito Galatolo Giovanna Galatolo Francesco Onorato e Angelo Fontana
In particolare Vito Galatolo ha dichiarato nel corso Magenta probatorio svoltosi il venticinque novembre due mila quindici Vito Lo Forte conosce bene Gaetano Scotto
E che lui calato lo chiamava Lo Forte Parrino è stato sempre vicino nel mandamento ed esultava cioè a livello di famiglia livello Acquasanta René la Vergine Maria lavorava in deroga con Pierino Macrì
Con Pierino Scotto con Gaetano Scotto lavoravano insieme con droga si occupava con i fidanzati buon rapporto a livello di droga portare da Milano acqua era uno che si girava non era un uomo d'onore però era come se lo fosse perché sapeva delle confidenze poi con Gaetano Scotto avevo un buon rapporto anche con Pierino Scotto spesso erano insieme all'Arenella
Insieme all'Arenella Giovanna Galatolo il trenta marzo del due mila diciassette ha confermato che era vicino dei fidanzati e di Scotto Gaetano tutta persona molto vicina a mio padre Vincenzo Galatolo so che mio padre insieme fidanzate da traffici di droga a Milano
Francesco Onorato sentito in questo dibattimento a pagina alle pagine ventitré ventiquattro dell'udienza del sedici dicembre del due mila ventuno
Ha detto che i rapporti tra Gaetano Scotto Vito Lo Forte erano intimi certamente era a conoscenza anche di fatti delicati degli Scotto perde Galatolo
Proprio riporteremo in memoria integralmente l'integrale appunto di tutta questa dichiarazione riportata a pagina ventitré e ventiquattro del dichiarazione di Francesco Onorato del sedici dice dicembre del due mila ventuno anche il collaboratore Angelo Fontana ha confermato il diciassette febbraio due mila dieci che è uno dei verbali acquisiti
A dibattimento che lo porterà molto intimo con Gaetano Scotto conosciuto Vito Lo Forte vicino alla famiglia mafiosa dell'Arenella
Impegnato nel traffico di sostanze stupefacenti più spesso
Nell'interesse di fidanzate Scotto in quanto era molto intimo con quest'ultimo aggiungendo anche come ha detto nato ricorda il condono forte iniziò a collaborare Gaetano Scotto era molto agitato è preoccupato
A queste considerazioni raggiunto che è come mai già agli atti Lo Forte aveva ulteriori motivi per poter essere a conoscenza proprio dei fatti di cui ha parlato in questo processo abbiamo detto che la presenta Piccolo Pipitone
Proprio il giorno in cui il primo degli spione scomparve non solo ad anche molto vicino a questo primo scomparso
Il cui nome venne consegnato a Cosa Nostra dagli amici della istituzione come dice Brusca ed anzi proprio da Aiello come dice lo stesso Lo Forte proprio dei motivi della sua scomparsa
Cattura latitanti parlò con Scotto e questa sua dichiarazione corrisponde perfettamente a quella di Brusca e Giuffrè come vedremo oltre che di Galatro quest'
Legame di Lo Forte con la vicenda dei cacciatori di teste di un dato di fatto innegabile che lega la forte al momento iniziale di questa complessiva strategia di Cosa Nostra è stato fondamentale per le sue conoscenze
Quindi a questo punto dobbiamo sulla base proprio di quelle che sono le diciamo i criteri che vengono seguiti dalla Corte di Cassazione nell'esame dell'attendibilità delle dei collaboratori precedere la valutazione dell'attendibilità di Lo Forte secondo quello che emerge dal dichiarazione lo stesso acquisite in questo dibattimento
Dal lungo esame le dichiarazioni rese alla forte vale oggi dal novantadue in poi si rileva che solo nel due mila nove gli ha iniziato a rendere dichiarazioni sul duplice omicidio Agostino Castelluccio sarebbe inutile da parte nostra stare qua a nascondere un fatto talmente evidente nonché sul tema strettamente connesso dei rapporti dei Madonia e dei Galatolo
E in particolare Gaetano Scotto con esponente le forze di polizia sui rapporti di Scotto con le forze di polizia aveva più fatica cominciato a parlare ne aveva fatto degli accenni e alcuni interrogatori del trend nel trentuno dieci del novantadue il sei undici novantadue il diciassette dodici novantadue
E anche del di Salzano aveva cominciato a parlare precedentemente solo a far data dal due mila nove egli ha iniziato a rendere dichiarazioni anche se il tema più ispettori ha specificato tra cui l'omicidio che riguarda questo processo
E chiaro dunque che nelle dichiarazione di Lo Forte manca sicuramente il requisito dell'immediatezza
Che secondo la giurisprudenza s'richiamata costituisce uno dei parametri alla stregua dei quali operare una diagnosi positiva l'attendibilità intrinseca del dichiarante
L'abbiamo già detto precedentemente
La stessa giurisprudenza la Corte di Cassazione che lo scusa presidente
Ha puntualizzato che la progressione
E l'arricchimento nel tempo di una dichiarazione
Non è di per sé indice di sicura inattendibilità
Per di più estesa ad altre diversa dichiarazione
Purché si dia conto delle ragioni di ordine logico
Che giustificano il successivo completamento
Con la successiva integrazione delle dichiarazioni Malaysian per esempio
In questo senso si veda la sentenza Agate
La Cassazione
Numero diciassette mila duecentoquarantotto del due mila quattro
Nel caso di specie
Queste ragioni di ordine logico sussistono e sono state riscontrata il Lo Forte
Ha giustificato il suo pregresso silenzio su tali temi
Con la paura di essere ucciso se avesse rivelato anche questa parte della sua conoscenza
Possiamo stare qua a dire che si trattava direttissimo anche in questo caso
Ma in realtà è un dato di fatto
Che quando i collaboratori decidono di riferire i soggetti che operavano o avevano operato
All'interno degli apparati istituzionale in posizione apicale insolitamente ciò avviene
Non nell'immediata
Diciamo inizio della collaborazione ma successivamente Proust e portare due mila esempi da Buscetta impone e certamente non si può dire Buscetta fosse stato sentito dal magistrati no all'altezza del ruolo
è c'è anche un motivo mi ricordo per esempio io che ho seguito in parte i processi sulle stragi a Caltanissetta che quando abbiamo sentito
Spatuzza
Relativamente alle dichiarazioni che aveva arresto è il tempo che era passato diciamo relativamente al fatto di aver messo determinate dichiarazioni soprattutto perché non ha detto terminate cosa
Lui riferì dice ma io
Da queste persone sono seguito adesso cioè
è anche comprensibile
Pensare che queste persone che prima affidavamo vita a Cosa Nostra successivamente l'affido non lo Stato hanno da dire delle cose che riguardano anche lo Stato indubbiamente hanno timore nell'affrontare questi tre
Le risultanze tra l'altro di fronte a una personalità del genere di quella dell'imputato qui presente
Le risultanze processuali per il resto lo abbiamo detto hanno comprovato che ti Morello forte non pienamente giustificati
Non
Inutilmente posti in essere
è opportuno per ricordare anche
Le possiamo distinguere il diciamo le dichiarazioni dello forte in due in due parti essenzialmente del resto
Questa la cosa che ci chiede di fare anche la stessa corte di cassazione dichiarazioni che concernono i rapporti dei Madonia e dei Galatolo di Gaetano Scotto con esponenti delle forze di polizia dei servizi segreti e l'alto commissariato
Che sono sempre
Che si ripetono diciamo così e le dichiarazioni concernenti lo specifico tema degli autori e la causa Araldo PC del duplice omicidio Agostino Castellucci
Le dichiarazioni quel punto uno presentano tutti i requisiti e l'attendibilità intrinseca reiterazione senza contraddizione la costanza nel tempo la verosimiglianza la logicità la precisione la completezza annotazione l'univocità
Egli infatti costantemente è univocamente reiterato nel tempo le sue dichiarazioni sui rapporti collusivi di Gaetano Scotto con esponenti delle forze di polizia dei servizi sin dal novantadue fornendo una narrazione precise circostanze circostanziata con nuovi dettagli emersi alla sua memoria
Le sue dichiarazioni su tali fatti sono state riscontrate risultanze processuali dichiarazioni altri collaboratori intercettazione risultanze documentali testimonianze anche su circostanze di difficilissimo accertamento
Per esempio le intercettazioni abusive fatte da Pietro Scotto
Da fugare ogni dubbio sulla sua attendibilità intrinseca scrivendo alcune imprecisioni ad inevitabili errori non ammonisce dovuti a lungo decorso il tempo dei fatti e anche certo dal carattere dello stesso collaboratore
Ad esempio agli in un primo momento aveva dichiarato all'uomo all'Alto commissariato claudicante visto con lo scotto novantuno è la stessa persona che era stata vista in una barca gli Aloisio poi aveva cambiato
Ma perché via via andava precisando le sue dichiarazioni sulla base di ciò che ricordava la dichiarazione di cui al punto due invece sono che le che qua dobbiamo esaminare con più attenzione
è sono quelle sulle causali e sugli autori del duplice omicidio che ci riguarda
Presentano indubbiamente è inutile non ci possiamo nascondere dietro al dito alcuni profili critici che abbiamo già affrontato nell'analisi del verbale di Catania il due mila tredici ma Carrie affrontiamo adesso in estrema sintesi
Il Lo Forte sin dal primo interrogatorio ha indicato come autore del duplice delitto Nino Madonia e Gaetano Scotto questo è un dato dei fatti
Dal due mila diciannove dal due mila nove in poi
Tale versione ha mantenuto sempre costante nel tempo dal primo interrogatorio
Nel quale per la prima volta parlato di questi fatti sino all'ultimo interrogatorio in atti che quello che era quello del venticinque novembre del due mila quindici
Nel due mila tredici a aggiunto e anche in altri due verbali successivi aggiunto la corresponsabilità anche della Riello
Spiegando che sino allora ne aveva taciuto per la particolare paura che egli incuteva questo personaggio dimostrata anche dal comportamento tenuto in questo processo
Ma tale aggiunzione nulla togliere alla alla reiterazione sempre rimasta costante delle dichiarazione nei confronti dei primi due a fronte di tale costanza univocità e coerenza nella indicazione di Madonia Antonino e Scotto Gaetano il Lo Forte ha tuttavia nel corso dei suoi interrogatori indicato fonti diverse dalle quali aveva preso le informazioni sulla partecipazione agli stessi al duplice omicidio Agostino Castelluccio nei verbali del dieci agosto due mila nove del diciassette settembre due mila nove ha indicato Vito Galatolo Pietro Scotto
Che aveva incontrato allo stesso periodo in cui si trova agli arresti domiciliari dalla sorella
Negli interrogatori del sette giugno due mila tredici del nove dice novembre due mila tre ci ha indicato come suo fanta Gaetano venia
Nell'interrogatorio del dodici dicembre due mila quattordici quindi sono state contestate alcune di questi fatti ha affermato con certezza che la sua fonte era Gaetano venne a capo e Lara nel tale posizione ha mantenuto anche nel corso l'ultimo interrogatorio dal venticinque undici due mila quindici
Affermando solo a seguito di una contestazione che confermava anche la sua fonte D'Avenia
Mascotto pietre possibile che dire gli avesse comunque parlato di alcuni omicidi commessi dal fratello
Ha confermato invece pienamente che l'altra sua fonte era Vito Galatolo
Anche se sto tanto il tempo trascorso i suoi ricordi ma più sfumati tre o altro
Si può pervenire quindi alla conclusione questa è la nostra conclusione che la défaillance concernente l'indicazione di Pietro Scotto come fonte se certamente idonea a deprimere l'attendibilità intrinseca di Lo Forte
Nella parte in parola non può portare secondo quelli che sono i criteri
Per la Suprema Corte a una diagnosi di inattendibilità intrinseca anche per la parte in cui Lo Forte ha indicato le altre due fonti eccepito calato le Gaetano venne ciò per tre considerazione
La prima considerazione e che Lo Forte nel corso del suo interrogatorio nel medesimo incidente probatorio del ventisei gennaio due mila sedici ha ammesso con sincerità che si ricordi a causa del decorso del tempo sono sfumati
è per cui confermava di aver appreso anche da Vito Galatolo in questo momento non ricordo ma se l'ho dichiarato non lo escludo la seconda considerazione che leggendo i verbali del due mila tredici
Appare evidente e manifesta l'abbiamo visto la ragione dell'evoluzione dichiarativa dallo forte
Che legata alla decisione Lo Forte di parlare anche gli omicidi commessi da Aiello delle fughe di notizie sugli spioni che sempre D'Aiello erano state consumate
Nel momento in cui decide di fare questo passo allora
C'è questa evoluzione dichiarativa la terza di carattere dirimente e che Vito Galatolo come abbiamo visto ha confermato nell'incidente probatorio svoltosi il diciannove gennaio due mila sedici agli atti
Di essere stato una delle fonti di Lo Forte al quale aveva confidato notizie sull'omicidio crostino e in particolare sulla partecipazione di Gaetano Scotto come esecutore
Sulla base di queste considerazioni formularsi dunque una diagnosi positiva di attendibilità in ordine all'indicazione di Antonino Madonia è Gaetano Scotto quali autori del duplice omicidio come notizia appresa da Vito Galatolo e da Gaetano venne come causali del duplice omicidio come risulta dall'esposizione dall'iter delle sue dichiarazioni una forte indicato in particolare
Una serie di motivazione che è inutile stare qua ripetere ma comunque in particolare alcune legate all'attentato dell'Addaura e alcune come abbiamo visto legata proprio alla vicenda
Dei cacciatori di teste l'Italia
E che quindi diciamo sono un collegati a tutti questi fatti Lo Forte
Abbiamo già visto come relativamente al discorso all'Addaura questo fatto in in generale e relazionale dalle dichiarazioni tutti i collaboratori di giustizia che riguarda intervengono dichiarazioni consimili
Non sono da considerare veritiere pur se effettivamente riportato all'interno di Cosa Nostra
E quindi non possiamo anche concludere
Che certamente in questo in questo processo va utilizzata per quanto riguarda il collaboratore in argomento quella valutazione così per così dire frazionata e così definite dalla stessa Suprema Corte di Cassazione
è per cui accertata la falsità di uno specifico fatto non ha provato ciò non impedisce di valorizzare le ulteriori parte di un racconto più complesso svolto dal dichiarante stiamo parlando la parte sull'Addaura chiaramente per quanto riguarda la causale riferito ai sempre dallo forte che Agostino fu ucciso perché era dedito alla ricerca dei latitanti
Questa è quella che risulta anche delle dichiarazioni di Giovanni Brusca di Oreste Pagano di Vito Galatolo di Giovanna calato quindi da questo punto di vista non possiamo che confermare come le dichiarazione di Pito lo Forte siano da considerare attendibilità a questo punto presidente io devo iniziare un'altra parte sì
Siamo venuti se Enrico Letta se possiamo solo
Sospendiamo intanto sosteniamo volevo dire Pubblico ministero per capire anche i tempi della sospensione è un poco come organizzarci
L'idea poi sarebbe di sospendere in per adesso proprio una decina di minuti giusto il tempo e poi farsi una sospensione diciamo un po'più più ampia più più più lunga intorno non lo so l'una e mezza due meno un quarto per poi proseguire dopo mi pare di capire giusto
Penso di sì però se io sto andando più veloce no no no pensavo però che al surreale o se le rinvio alla alla memoria
Se facesse anche così in questa seconda parte le dichiarazioni di collaboratori penso di sì
Poi vediamo va be allora il però facciamo violando l'operazione va be'facciamo una sospensione per quindici minuti per una un momento di e poi riprendiamo e vediamo per pranzo di sospendere un po'più a lungo va bene grazie dieci minuti allora
E
Allora accomodare riprendiamo
Le parti sono tutte presenti come prima della sospensione il collegamento è sempre attivo il video collegamento con l'imputato collegato a distanza prego Pubblico ministero
Sì grazie Presidente
Continuiamo con l'esame dei collaboratori
Che riferiscono
I Madonia o Nino Madonia nella fattispecie hanno commesso il reato Inf
In questione
Ne parliamo anche in questo processo
Riteniamo che siano rilevanti in quanto crea
Queste dichiarazioni chiaramente convenuto ha detto
Più volte porta no con estrema chiarezza Olmi andamento delle Sultana
è portano soprattutto quasi tutte questi rapporti particolari al cui centro c'era indubbiamente Scott quindi questa dichiarazione rilevano anche significativamente per la posizione di scorta Gaetano non sopravvisse
Per quanto riguarda Giovanni Brusca
Anche Giovanni Brusca come del resto abbiamo visto De Vito Galatolo ha avuto un ruolo di rilievo nell'ambito la situazione non fosse mafiosa Cosa Nostra è stato reggente per ben più tempo diciamo del mandamento di San Giuseppe Jato anche lui figlio del capo mandamento componente della commissione provinciale di Cosa nostra palermitana dall'ottantanove
Al novantasei non può ritenersi
Può può ritenersi chiedo scusa al presidente che questo ruolo comprovato all'interno di Cosa Nostra giustifica indubbiamente la conoscenza da parte questo collaboratore tutti i più importanti fatti che hanno caratterizzato l'associazione mafiosa dalla fine degli anni Settanta fino a metà degli anni novanta e più precisamente al maggior novanta secondo Brusca dopo una lunga latitanza viene arrestata inizia a collaborare con la giustizia
Giovanni Brusca in ogni caso lo conosce non soltanto in proprio come abbiamo visto per Vito Galatolo ma anche con le figlio di Bernardo Brusca storico capo mandamento di San Giuseppe Jato
Grande alleato di Salvatore Riina è suo braccio destro questo gli ha permesso di conoscere di conoscere da una prospettiva di comando
Tutte le più importanti vicende di Cosa Nostra
Oltre che permetta di una rapida crescita criminale a mezzo di un cursus honorum che lo ha portato a commettere sin da giovanissimo molti omicidi
Tra questi il primo che Brusca indica come
Che indica come suo mentore è proprio l'indagato Madonia Antonino
Queste vicende permettevano dal resto Brusca di assurgere infine anche la reggenza il mandamento di San Giuseppe Jato proprio negli anni in cui si sono principalmente sviluppati i fatti per cui a questo processo
Il profilo e Brusca e il suo passato criminale il suo ruolo all'interno di Cosa Nostra depongono certamente per una credibilità del collaboratore secondo i principi giurisprudenziale di cui abbiamo già parlato nottate alla Suprema Corte tra l'altro
E dimostrato anche loro riferiscono tutti i collaboratori di giustizia ma anche abbiamo visto nel delle risultanze documentali i rapporti tra Brusca e Madonia Nino sono certamente confermate
Ciò premesso proprio per questo ruolo raggiunto da Brusca oltre che la compenetrazione Sassano ambiente mafioso cui se ne ha forgiato sin dalla nascita hanno per impedito al collaboratore quanto meno in una prima fase maturata la decisione di collaborare con la giustizia di farlo aprendosi da subito senza remore e tentennamenti alla collaborazione medesima
Inutile non considerare depresso è stato considerato in tutti i processi che riguardano Brusca sono tantissimi lui stesso ricorda che dopo qualche primo processo in cui in virtù della vicenda di cui adesso parleremo
Non gli era stato riconosciuto la attenuante alla collaborazione poi per cinquanta Processi questa collabora questa attenuante che è stata riconosciuta perché sono tanti i processi che sono state celebrate
E cui lui ha partecipato anche come soggetto
Imputato è quindi
Eventualmente
Oggetto di una valutazione emotivamente all'articolo otto della legge sui collaboratori
Vengono al riguardo richiamata la dichiarazione di Brusca come anticipato poco fa per Toto Rina io strada stravedeva ecco queste erano le motivazioni che da Brusca diciamo di questo suo mancata collaborazione
Inizia la sera è andato oltre a quello che è stato il mio operato ma per una sorta di ideologia verso la persona verso Cosa Nostra
Appena ho letto quell'articolo sul Giornale Sicilia che a mio padre in tanti modi aveva cercato di non darmi anche a dire che io l'avevo percepì non l'avevo percepito perché non immaginavo tanto perché forse l'aveva ascoltata questa però lo di Cancemi io
Signor Presidente io quel giornale lo prendevo lo guardavo dico no non è possibile
Per far per capirci lui parla praticamente di una dichiarazione che era stato arrestato e cancella in un dibattimento
In Francia e mi aveva detto che per disposizioni frena nel mille novecentottantanove si sarebbe dovuto uccidere lui stesso e Salvatore
Madonia
Questa dichiarazione quindi confliggeva in maniera pesante con quella che era la sua vita e la sua appartenenza sino ad allora in maniera convinta
Al la torrini hanno diciamo così di Cosa Nostra
Lo mettevo più vicina dice guardando il giornale per vedere se ho capito bene leggeva bene era così erano quelle parole scolpite come su una lapide come un epitaffio che non molla
Non si poteva scappare sta cosa mi ha fatto riflettere come mi ebbe a dire una grande persona c'ho dovuto sbattere la testa
C'erano stima con Totò Riina c'erano rapporti personali non erano tutti rinacque ne andrebbe accusare mi veniva difficile lo ammetto Canella c'era pure una sorta di risentimento sull'istituzione
E quindi c'era un complesso c'è non est non sa non non è stato un inizio sereno uno stato mentale Serena dopodiché superata questa prima fase
Che non è superata tutta una buona parte si è aggiunto
Che è stato il ritorno in armi al collaboratore di giustizia Di Maggio Baldassarre che io dicevo alla Procura di Palermo guardate che Luís
Non è altri che sta facendo queste cose e questo fatto signor presidente è stato interpretato come se io volessi screditare i collaboratori di giustizia che non c'entrava niente io dicevo è tornato a sparare tellurico lo sta facendo
Tutto ciò ha portato il Brusca diciamo a a evitare di accusare all'inizio persona che gli erano state particolarmente vicine aiutando anche durante la latitanza come esempio Vito Vitale
E come potremo aggiungere in questo processo anche il sottile zio acquisito diritti Dida Castelluccio infatti non Prêtre rogatorie non riferisce quanto a sua conoscenza
Poi Brusca ha detto anche dice Vito Vitale uno donare la famiglia di Partinico
Abbiamo deciso di fare una sorta di collaborazione sottobanco per un prete attrarre qualche latitante cosa che è avvenuta in questo periodo quindi questa la prima all'inizio la collaborazione di Brusca
In questo periodo quindi io frequentavo le aule di giustizia normalmente come se non detenuto in queste circostanze comincia a parlare con mio fratello Enzo
Perché per cantarlo con Enzo perché avevo visto non Luís ma Pietro Salerno frequenterà il dottor Luigi Sarli Sabina
E Claudio Sanfilippo dentro il carcere e lirico guarda che sono noti a cercare me per dirmi se volevo collaborare o meno
Va be parla di tutte queste cose dice sono stato condannato per il per calunnia
Senta vi chiede il dottore a terra e si vuole espellere siamo nel processo trattative vuole spiegare la ragione per cui lei in un primo tratto ha nascosto celato non detto il nome di Dell'Utri questa è una corsa
Purtroppo che ha subito in prima persona essendomi occupato dal processo a carico Dell'Utri Marcello
Ho potuto constatare in prima persona quello di cui Bluey parla adesso
E c'è dice quindi c'erano queste domande precise fatte non lo dicevano chiaro però per quel poco pareva di capire e si capiva che c'era un certo obiettivo investiti costerà avere notizie su Dell'Utri
Vista la dichiarazione di tutti gli altri collaboratore dicevano che lui ne era a conoscenza
Climi rigidi Iva era una sorta di avere tu mi vuole dire fare dire cosa e io non le dico
Tre testimoni davvero Brusca quindi ha riferito nel dibattimento incluse tra tra The River di essere da ultimo riuscire a superare qualsiasi remora dopo l'incontro avuto con la sorella dottor Borsellino
Rita Borsellino dice mi sento infinitamente grato verso questa persona
Mi ha chiesto è venuta personalmente a trovarmi facendone anche tutto un viaggio c'è tutta la la la descrizione da parte sua
Fino a quando appunto a questo punto dice cominciato a collaborare pienamente il concetto di rete tutto ciò che strappare
Tra l'altro in queste dichiarazione del proprio richiama un'indagine che gli è stata svolta tra l'altro anche la dottoressa salva relativamente al a un'estorsione confronti sottile ecco parliamo di estorsione però benedire di che cosa si tratta c'è da alcune intercettazioni che vengono con poste in essere
Dopo che acquisendo la posta si era visto che lui entrato nuovamente in contatto con un suo familiare sul territorio si era visto che lui voleva rientrare in possesso di una serie di Somma che gli erano state in qualche modo sottratte da sottile nel senso che è sottile questo dimostra quindi estrema vicinanza delle due soggetti sottile aveva avuto intestato due beni che in realtà erano di Brusca
Si parla anche proprio specificamente di dove erano posizionati questi questi beni e che quest'impedì poi successivamente erano stati venduti dallo stesso Sottile che è sulla base di questo aveva poi
Diciamo fatto fortuna ecco
Detto questo quindi affrontato sin dall'inizio questo che diciamo il peccato originario di Brusca
Va evidenziato come è stato evidenziato lo stesso Brusca l'ha detto che effettivamente indovini un numero enorme di Processi noi per quanto possibile abbiamo cercato di produrre tutto quanto vi era su Brusca sulla sua attendibilità
è stata riconosciuta
L'attenuante della collaborazione al Brusca proprio per l'importanza e la sua collaborazione per la fattualità diciamo del del del dei suoi contributi anche da questo punto di vista la dottoressa Sava ne sa qualcosa sanno sto per lei occuparsi diciamo di questo in questo recupero del collaboratore sulla base delle dichiarazioni sugli omicidi e su altre vicende
Di rilievo
Del resto lo stesso collaboratore addirittura sulla base di tutte queste considerazione ha avuto a seguito di un ricorso davanti all'autorità amministrativa autorità giudiziaria amministrativa avuto riconosciuta la missione a decorrere dal mille novecentonovantasei in realtà era stato ammesso dal due mila in poi
Dal mille novecentonovantasei ritenendo i giudici amministrativi che sin dal mille novecentonovantasei il collaboratore avesse cominciato collaborare in maniera fattiva
Del resto dobbiamo dire con estrema chiarezza che pur essendoci queste riserve sulla sull'origine diciamo la collaborazione di Brusca Brusca è stato il primo
A riferire fatti di rilievo sull'indagine che ci riguarda cioè fino al mille novecentonovantasette novantotto
Non era stato riferito nulla diciamo che riguardasse
Questi processi perché sto parlando del processo Agostino posso parlare di tutti i processi
Che riguardano i cosiddetti cacciatori di teste che non era stato riferito nulla su piazza non era stato riferito nulla suo
Su sugli altri due quindi su
Genova
Palazzolo quindi diciamo si era creata una situazione per cui perse cinque sei sette anni
Pur essendoci moltissimi collaboratori ancora non vi era nessuna dichiarazione abbiamo visto quali erano i motivi diciamo che spingevano
A una certa resistenza
D'altro lato diciamo anche per quanto riguarda la progressione dichiarazione c'è da dire per quello che abbiamo già detto perché se viene adeguatamente spiegata il motivo del della progressione dichiarazione questa può essere anche è comprensibile ed è verificabile
Questo non inficia diciamo l'attendibilità generale del collaboratore ora quindi Brusca le dichiarazioni del Brusca Giovanni Sampler l'abbiamo detto noi le abbiamo utilizzate in questo processo
Con l'estrema attenzione vista l'input all'origine anche abbiamo detto la calunnia che era stata fatta in un primo momento nei confronti di un soggetto istituzionale eccetera eccetera
Noi abbiamo scartato inevitabilmente tutte quelle parti che non essendo direttamente concernenti le responsabilità proprie o altrui che siano prive di un adeguato approfondito con conforto esterno
Bisogna però anche dire che per quanto riguarda proprio questo processo
Il quando la la qualità e la quantità di riscontri che abbia è stata rinvenuta alle dichiarazioni di Brusca su questo omicidio sono veramente importanti
E quindi
Che cosa
C'è da dire attivamente per esempio alle critiche generiche che sono state fatte
Negli altri processi nell'altro processo quello Madonia diciamo sulle dichiarazioni di Brusca
Che adesso vedremo dicendo appunto che erano infondata per esempio che è tutto come vedremo alcune delle dichiarazioni di Brusca si è detto le dichiarazioni sono de relato
E lo vedremo
Alcune dichiarazioni importanti sono indubbiamente di di di Brusca sono indubbiamente de relato però sono de relato
Dal capo di Cosa Nostra a un membro dell'organismo di vertice di Cosa Nostra sareste stiamo parlando di un de relato di altissimo livello
Poi è stato sostenuto anche dalla difesa Madonia che Rina non aveva conoscenza dei fatti
Perché questo non era il terribile in realtà non è vero questo lo vedremo cioè lo affronteremo un paragrafetto uno specifico Rina sapeva perfettamente lo vedremo che l'omicidio ci sarebbe stato che lo avrebbe commesso Madonia Antonino non sapeva
Quando diciamo no non quando non sapeva come e con chi altro diciamo così ecco questo diciamo le i dati più minuti non conosceva ancora si sostiene la tardività delle dichiarazioni di Brusca su Riina in realtà però se noi diciamo poniamo mente al primo periodo di incertezza di Brusca quello di cui abbiamo parlato all'inizio che data dal novantasei al novantasette
Brusca comincia a parlare agli amici dei cacciatori di taglie proprio il cinque marzo dello novantasette e comincia a parlare dell'omicidio Agostino nel novantotto quindi diciamo che siamo proprio all'inizio di quel della reale collaborazione di Brusca
Sul motivo del ritardo del ritardo hanno detto che è ragionevole perché dice Brusca lo vedremo lo motivato perché per vergogna di dire delle cose che riguardavano l'uccisione di uno stretto congiunto di una persona allude vicina stiamo parlando della moglie
Di sottile che come dire anche lo stesso fratello di Brusca
è stata molto vicino a Brusca diciamo così Brusca è stato rimasto latitante presso la loro abitazione
Diciamo che questi queste queste motivazione hanno una loro rilevanza
Le difese hanno anche sostenuto lo vedremo tra le altre dichiarazioni c'è anche la dichiarazione sulle Spino azzurro nel processo Madonia
La tardività diciamo di questa dichiarazione però in realtà se dobbiamo proprio applicare quelle che la legge sui collaboratori quindi qua possiamo dire con chiarezza non si tratta il vespino azzurro non è una vicenda indimenticabile
Di quello che può riguardare la strage un omicidio o qualcosa di questo genere si tratta di una circostanza
Di cui il collaboratore ha compreso lo vedremo successivamente l'importanza solo a seguito delle domande che gli sono un posto
è dell'importanza per il tema che si stava trattando
E allora abbiamo detto che Brusca è il primo collaboratore a riferire dell'omicida costino perché per primo collaboratore
A riferire l'omicida Agostino non è un caso certamente Brusca è stato un capo capo mandamento di San Giuseppe Jato
Figlio di un campo avuto un rapporto assai stretto con Madonia Antonino suo mentore all'interno di Cosa Nostra tanto da essere definito a Brusca suo maestro di vita criminale così ho detto il Brusca aveva rapporti intensi con Santo Sottile la famiglia di questi come abbiamo visto già
E quindi questo è un motivo sia per la conoscenza dei fatti sia perché di questi fatti di possa essere reso conto come vedremo da Rina
Il sottile è il marito della zia materna preferito della Castelluccio esattamente quella stessa zia
Che il giorno delle nozze inspiegabilmente non dovrà ricevimento ma sempre classe sazia da cui poi nei giorni successivi al matrimonio altrettanto inspiegabilmente
I due neo sposi andarono ripetutamente prima di partire per la Grecia in viaggio di nozze
Quindi siamo proprio al centro di tutti i fatti che ci riguardano Brusca riferisce non primo interrogatorio
Della soppressione di un cadavere
Compito che venne assegnato proprio all'Unità Madonia Salvatore che portò a San Giuseppe Jato il cadavere di uno spillone c'è uno che dava notizia e poliziotti per la cattura latitanza latitanti
Blocchi Brusca spiega che si trattava di un gruppo di persona che veniva cercato da Madonia perché cerchino cercavano tutti latitanti a seguito c'ho avviene a seguito dalla cattura di di Trapani Nicolò cioè del cugino dei Madonia perché i di Trapani il Madonia sono figli team di Trapani
Avvenuta nel mille novecento ottantotto infatti ad avviso dei vertici di Cosa Nostra questa cattura che tra l'altro colpiva nei propri di Trapani avvenuta grazie indicazione di una fonte confidenziale
Brusca riferisce poi che un altro precedente omicidio di uno spione
Una lupara bianca avvenuto in vicolo Pipitone sempre possiamo capire ormai di che cosa si tratta era stato effettuato da una quella che lui chiama una piccola commissione
C'è una congrega di persone molto importanti che essere riunito dicono Pipitone
E cominciamo proprio dall'esaminare il verbale del cinque marzo del mille novecentonovantasette
Cosa dice Brusca in questo verbale
C'è nel corso delle ricerche di contorno all'ottantanove del personale viale tenutesi a casa di Enzo Galatolo poco tempo prima l'arresto di contorno è grato a San Nicola l'Arena
Cui partecipammo io ho ricavato l'unico Nino Madonia Cancemi Salvatore Ganci Raffaele Michelangelo la Barbera Carlo Greco Pietro Aglieri stiamo parlando tutte soggetti che fanno parte della Commissione e forse qualcuno dei Graviano venne Francesco Di Trapani
In compagnia di una persona circa quarantacinque anni con capelli brizzolati e con gli occhiali spessi
Non appena questi entrarono abbiamo strangolato la persona suddetta
E per quello che è capitale frangente lo stesso apparteneva a un gruppo di persone che si stavano attivando per cercare latitante in patria ricordo si parla di un foglietto contenente nome latitanti con un accanto delle taglie
Tempo dopo l'arresto di contorno a San Nicola Salvo Madonia mi consegnò il cadavere di una persona vestita di scuro e con scarpe nera il cadavere trovato in contrada chiusa e quindi da me viaggi a marzo Mariuccia
E da mio fratello Enzo Salvatore sotterrato in contrada
In contrada fra otto è una contrada di San Giuseppe Jato sul cadavere venne buttato con l'acido muriatico per del sale chimico
Ho fatto tre racconto perché per quello che capissi cercava anche colui che aveva fatto arrestare Nicola Di Trapani e si riteneva appartenenti a quel gruppo di persone che cercava i latitanti
Anche taccio compresi che il Caravà perché mi hanno portato il Madonia era di una persona apertamente tra i gruppi
Tra l'altro nella trascrizione pagina novanta di questo verbale
Si parla espressamente di quelli di piazza in relazione soggetti uccisi nell'ottantanove novanta
E già si prefigura quindi quelle che possono aver che saranno la dichiarazione sono amici d'Agostino cioè il fatto che tutti questi omicidi riguardano tutte persone in qualche modo in connessione con piazza
Nel successivo verbale del venticinque maggio novantotto Brusca precisa che proprio in tasca al primo dei due spione
Era stato trovato un elenco latitante un prezziario è un altro importante particolare Brusca riferisce
è che la cattura di di Trapani Nicola c'è l'inizio la caccia alle spie l'aveva già indicato avvenne sulla base di un di una
Soffiata
Che all'interno di Cosa Nostra Rino stessa attribuire a qualcuno di San Giuseppe Jato
Mandamento retto proprio da Brusca Giovanni mandamento in cui Riina trascorreva allora spesso la latitanza
Tette per questo motivo Rina arriva dubitava dello stesso Brusca progettando anche la sua eliminazione fisica perché con ogni evidenza ritenne che questo fatto avesse messo in pericolo la sua stessa libertà Aldo stessa persona
E questo per rinviamo
Al verbale del sette dicembre del novantotto che è il primo verbale in cui Brusca riferisce per la prima volta sempre riferendo dichiarazioni su questo contesto ricerche latitanti dell'omicidio Agostino Castelluccio
E riferisce anche il motivo per cui sino ad allora non aveva reso noto contrasto conoscenza ne aveva parlato perché riguarda una parente acquisita di nuovo a lui vicino Santo Sottile e nipote di una donna la cui come vedremo Brusca tenevamo molto l'abbiamo visto già aveva chiesto a Rina il motivo Luís Brusca della soppressione della costine soprattutto la moglie Rina con grande calma glielo ha riferito che commettere l'omicidio erano stati motoria Salvatore e Madonia Antonino
Lo stesso di quello che apre questo mille la vicenda degli spioni e dunque non cronologico a quello che abbiamo detto Palazzolo Genova Gaetano e piazza
In particolare
Passando da essa riferire quanto a mia conoscenza
Ah ecco non vediamo prima colgo l'occasione per rappresentare che sono anche a conoscenza cellule parla prima di un omicidio che riguarda un bambino corto
Anche di questo stiamo parlando eh a questo punto si collega con i fatti e la gente Agostino non sappiamo per quale motivo
Colgo l'occasione per rappresentare che sono anche a conoscenza di fatti connessi con l'omicidio e la gente Agostino fatti di cui finora non riferito per la medesima ragione essendo rimasta vittima dei killer anche la giovane moglie del poliziotto che peraltro era parente la moglie di Santo Sottile
Passando passando da sa riferire quanto a mia conoscenza di questo omicidio Renoglio posso dire quanto segue dopo che il delitto venne commesso
Perché all'interno di Cosa Nostra si diceva che noi eravamo estranee al fatto incontrandomi con Salvatore Riina
Gli chiesi se sapesse qualcosa di quello che era successo a villa relazioni carine Rina che era tranquillissimo mi disse che della cosa si erano occupati Nino Salvo Madonia che avevano eseguito
Il delitto senza dire niente a nessuno io perché ero a conoscenza delle vicende connesse con la soppressione del Piazzo del Genova il cui cadavere io stesso ho provveduto a seppellire di cui ha già trattato sapevo che tali fatti erano molti Madonia
Ho collegato l'omicidio D'Agostino Miozzo detti ma preciso che si tratta solo di una mia deduzione ribadisco comunque che Salvatore Riina assolutamente tranquillo non era affatto preoccupato per le conseguenze di questo omicidio
Voglio ribadire che avevo difficoltà a riferire quanto a mia conoscenza sull'omicidio in quanto la moglie di questi era nipote della moglie di Santo Sottile
è in qualche modo mi sentivo quella componente di Cosa Nostra in colpa
Per quello che era accaduto Paola don
Poi successivamente nel verbale del ventidue febbraio due mila in cui Brusca parla appunto dell'espressione che venne utilizzata Rina disse me disse i picciotti
Che è poi come vedremo come abbiamo già visto la stessa espressione che è stata utilizzata poi molti anni dopo nel due mila tredici nelle intercettazioni Tercera terrina per riferirsi ai Madonia
Che i Madonia potevano riferire commettere omicidi in modo riservato è stato detto che Madonia avevano notizie segrete da parte di persone alla questura di Palermo tra cui anche il nome dei cacciatori di taglie degli spioni riconosceva Palazzolo Giacomo in fotografia
Riferisce poi appunto di questo discorso che di cui abbiamo parlato all'inizio cioè che Rina nell'ottantanove secondo quello che gli aveva detto Cancemi nel corso di un confronto volevo uccidere Louie Salvo Madonia che aveva etichettato come di sparatorie
Diciamo non riporto integralmente tutto il verbale però magari le parti più importanti
Riconoscimento dice sì al novantanove per cento si tratta la persona ritratta nella foto numero due l'ufficio dà atto si tratta di palazzo Loggia comunque resto all'uomo che venne strangolato
Conferma l'occasione con lo strangolamento oltre ma erano presenti ribadisce tutti i nominativi che aveva già fatto
C'erano oltre documenti riconoscimento un foglio di carta da sé il dattiloscritto in tasca alla persona con nomi latitanti ricercati Francesco Di Trapani commentò vedendo quella lista te li faccio avere io trecento cinquecento milioni
Francesco intraprendesse la persona strangolata dodici inizi o di Terrasini l'intenzione
Nel mille novecentottantanove Salvatore Riina aveva manifestato l'intenzione nemmeno insieme che Salvo Madonia
Ciò poi ci sono altri interrogatorio il ventidue giugno due mila diciassette risentita nell'ambito del di quest'ultima fa fase delle indagini
Madonia le le le prime Buffon chiedo scusa scrivente Brusca
A ribadito diciamo le dichiarazioni già rese in precedente ha detto che è Madonia era sostanzialmente a capo del mandamento deve sottana
Che Rina gli parlò all'omicidio perché era praticamente del The lui Brusca sapesse perché coinvolto personalmente all'omicidio quindi per vedere una sovvenzione è che parla del famoso vespino celeste su cui lui aveva riconosciuto
Il la vittima dell'omicidio di questo processo quindi stiamo parlando di Agostino
Che
Riferita questa cosa ai Galatolo dell'atomo Giuseppe nella fattispecie
Aveva saputo che loro sapevano che effettivamente c'era questa quest'intervento nella zona quindi non avevano mostrato
Alcuna preoccupazione in quel momento
Parla poi dell'attentato nel mille novecentottantasette al carabiniere Tomasson di stanza a San Giuseppe Jato
Che aveva chiesto Santo Sottile notizie circa la latitanza del Rina dicendo appunto che era stato fatto proprio per questo motivo perché foto aveva chiesto a Santo Sottile notizie sulla latitanza per Rina
Quindi diciamo possiamo dire che in in queste dichiarazioni del mille novecento del due mila diciassette si ribadiscono in maniera piena assoluta le dichiarazioni precedente soprattutto il fatto che Prina avesse riconosciuto con certezza in Marne Madonia
I coloro i quali avevano commesso l'omicidio
In ultimo vi sono le dichiarazioni rese all'udienza del ventinove ottobre due mila ventuno in questo processo in questo processo in quell'occasione a Brusca arresto
Delle dichiarazioni con lo sperma attive ed altre che sono il logico sviluppo di quanto sin qui dichiarato in particolare
Ha affermato
Che si era convinto che il colloquio riferito con Rina dice essere avvenuto dopo la cattura di Madonia
Pagina quarantotto fosse in realtà una specie di interrogatorio il Rina nei suoi confronti per sapere se Brusca aveva agito insieme al suo mentre Nino Madonia
Cosa che avrebbe molto preoccupato Rina allargando l'area di influenza dei Madonia esso brutto quello della fronda nei suoi confronti rinata presso già sapeva che Brusca aveva partecipato al primo omicidio
Della serie dei cacciatori d'Italia quello di Palazzolo Giacomo pagina trentacinque la dichiarazione dopo le richieste del Rina Luís Brusca aveva chiesto chi fosse l'autore Rino aveva stato disposto Nino Madonia
Pagina ventiquattro riferimento fu chiarissimo ancora Brusca afferma confermando una sua precedente dichiarazione che Rina sapeva che doveva avvenire l'omicidio
Ma non sapeva come Nino Madonia dovrebbe organizzato pagina trenta nel verbale
A domanda afferma poiché Madonia Nino aveva la mania di fare i sopralluoghi del negli omicidi che doveva commettere come asset ad esempio ben nel nell'omicidio Chinnici pagina trenta trentuno e appare conferma ancora
Che Madonia Mino venne a sapere tutti i nomi degli spioni dalle sue fonti istituzionale pagina trentanove dal verbale
E allora veniamo al ai riscontri alle dichiarazioni del Brusca e come abbiamo detto sono numerosi soprattutto sia qualitativamente e quantitativamente come abbiamo già detto quando abbiamo esaminato la vicenda dei cacciatori di taglie
Abbiamo detto la esaminiamo partitamente perché già su questo ci sono delle prove
E quindi diciamo più che quelle che inizialmente erano dei riscontri sono dei diventata delle prove ex e quindi ben più pregnante di quello che possono essere dei semplici riscontri in questa serie di omicidi Palazzolo piazza Genova
Agostino
è stato processualmente accertato su questi omicidi che prima tutto il capitano Grignani
Distaccato presso il centro SISDE Palermo aveva consegnato a piazza Malisse centotrentasei latitanti come vedremo poi
Aveva consegnato un'analoga lista anche presso il commissariato San Lorenzo che il piazza era impegnato nella ricerca e latitanti che piazza da ultimo alla fine all'ottantanove era divenuto un collaboratore del SISDE
Che egli aveva imprudentemente invitato Francesco Onorato a fornirli notizia per la cattura di latitanti mafiosi Pavia parlandogli di un prezziario in suo possesso che prevedeva la ricompensa di un miliardo e mezzo
Per la cattura di Riina
Al fine di stimolare l'interesse economico dall'onorato il quale invece lo aveva condotto l'appuntamento in cui lo attendevano i sicari mafiosi che già
Lo avevano individui individuato autonomamente grazie alle loro fonti come uno dei cacciatori di taglie l'opera in quel periodo che dovevano essere tutti eliminati
Che il piazza era legato da stretto rapporto di amicizia Gaetano Genova perché Gaetano Genova fu ucciso perché individuato come altro cacciatore latitante
Sono state acquisite in questo processo altre prove per esempio però solo Giacomo che era la probabile fonte della cattura nel mille novecentottantotto di Trapani Nicolò cugino prima inno Madonia ma abbiamo visto è importante uomo d'onore del mandamento ero Sottana presso seguito di una soffiata ai carabinieri come ha trovato dalla nota dei carabinieri che parla proprio di una fonte
Infatti Salvatore Palazzolo la famiglia vicini si riferisce dell'Om Palazzolo ucciso
Come persona assai vicina al carabiniere lombardo il capo della stazione di terrazzi
Che piazza o però nella ricerca e latitanti insieme ad Agostino in più occasioni dichiarazione collaboratore di giustizia
Vito Galatolo e Francesco Onorato che il capitano Grignani abbiamo detto diede anche al commissariato San Lorenzo la lista nera dei canti che Agostino cercava latitanti anche lui
E specie per lo con i colleghi di Riina e Provenzano
Che aveva anche letto alcuni colleghi che ciò faceva anche a mezzo di un suo parente acquisito identificato agevolmente in sottile santo
Perché ritiene affetti come detto da Brusca frequentava allora spesso San Giuseppe Jato come egli stesso ha confermato nel corso delle sue intercettazione
Quanto a quest'ultima parte sono state effettuate oltre sei riscontri quanto dichiarato da Brusca riscontri possiamo ritenere significative estremamente positivi
E allora vero veramente Rina gravitava su San Giuseppe Jato non soltanto dalle intercettazioni risulta codesto ma anche da un verbale di Brusca proprio del venti gennaio del mille novecentonovantasette acquisito
Che tutto quello che c'è da fare dire come suo dire ha fatto una bella e che in bianco nei confronti di Salvatore Riina Bernardo Brusca il soggetto cioè il mandamento eccome se era Salvatore Riina che gestiva decidere questo quando Bernardo Brusca viene catturato nell'ottantasei ottantasette
Trentasei
Ma scusi ma quando ha fatto questa delega da ecco dall'ottantacinque da quando è stato arrestato da subito signor presidente prego
Da subito da quando è stato arrestato cioè che noi potevamo fare spara tutto quello che volevamo però l'importante è che ne parlavamo sempre con Salvatore Riina
Ma c'è tutto quello che c'era da fare per qualsiasi iniziativa che doveva comprendere prima parlarne con Salvatore Riina
Poi Di Maggio Baldassarre sentito l'otto luglio del due mila ventidue interrogato sui rifugi dove si nascondeva Rina conferma
Riferisce che Riina si spostava frequentemente a San Giuseppe Jato in una villa incontrato da Mussi insieme alla famiglia pagina trentasei trentasette dell'udienza dell'otto luglio del due mila ventidue
Di Maggio riferisce anche di un carabiniere di San Giuseppe Jato che aveva cercato di catturare Riina contattando proprio Santo Sottile
Che lo ha detto a Brusca Giovanni pagina trentasette trentotto dello stesso verbale
Dagli atti risulta a questo proposito un'importante conferma al fatto che la mafia la presenza sul territorio che difendeva la latitanza del Rina
L'otto gennaio ottantasette infatti vi fu un attentato con l'abbiamo detto al brigadiere dei carabinieri Vittorio To massone
Che operava su San Giuseppe Jato che come detto aveva contattato proprio Santa sottile il vice Giovanni Brusca
Ciò a secondo quello che dice lo stesso Brusca e le abbiamo visto proprio al fine di catturare Prina
Nella nota del trenta marzo novantasette la compagnia dei carabinieri di Monreale che acquisita emerge che Tomasson ha retto il comando del reparto interinalmente
E ha sempre svolto l'attività di PG con particolare impegno partecipando anche indagini delicate di rilevante interesse operativo ed infatti collabora incisivamente la cattura del noto latitante mafioso Brusca Manuele stiamo creando un parente dei Brusca avvenuta il ventitré undici ottantacinque a San Giuseppe Jato le indagini relative all'omicidio di Iowa la Seat Luigi avvenuto in San Giuseppe Jato nell'ottantasei
Tra l'altro già allora come risulta dalle dichiarazioni che abbiamo raccolto dei precedenti sottile aveva numerosi precedenti penali per vari reati contro il patrimonio falsi assegni a vuoto
Il nove gennaio del due mila poi sottile veniva condannato a otto anni di reclusione in via definitiva per associazione mafiosa
La nota della DIA che stiamo citando e tempestato il quesito tra l'altro dice che Monti ce l'ho dichiarato che sottile aveva anche prestato appoggi lo dritto distici al Brusca
La certezza e la vicinanza del sottile a Brusca Giovanni si entra nella fase immediatamente precedente alla cattura di quest'ultimo durante le quali i due sono stati in costante contatto telefonico
Quindi emerge che all'inizio l'ottantasette sottile già allora percepito come persona vicino a Giovanni Brusca entra in qualche modo in contatto con i carabinieri di San Giuseppe Jato
E che questo contatto l'ho messo in pericolo lo stesso dottor Rina
Quindi questo conferma pienamente conto detto Brusca altra conferma la dichiarazione di Brusca la certezza che rimarrà cantasse San Giuseppe Jato come deriva e questo l'abbiamo già visto dalle intercettazioni del due novembre due mila tredici
Che soltanto per riferimento citiamo cioè Prina parla della sua latitanza racconta la vita che era stato costretto la sua famiglia affare riferisce San Giuseppe Jato dice la ha passato gran parte la latitanza girava Tranquillo
Anche perché li aveva un'azienda vinicola insieme a Binnu lui dice che sarebbe Binnu Provenzano la Cagiva che poi venne confiscata nel novantatré doveva anche una casa
Lo dice programmi a tutti mi cercavano a San Giuseppe
Anzi a San Giuseppe ci faceva vita proprio ci faceva vita civici uno stabilimento è dice che ogni anno almeno quaranta giorni lo restava a San Giuseppe Jato e quindi tutti lo cercavano per sicurezza la cercavano la
Quindi anche questo è un riscontro a quanto detto da Brusca ancora come già detto è noto sono stati raccolti importanti riscontri sulla cattura di di Trapani Nicolò ma questo diciamo l'abbiamo già detto che era stato preso in seguito a una soffiata nella nota si evince che l'arresto fu eseguito in esito notizia pervenuta era pervenuta notizia che di Trapani Nicolodi Francesco era
In sede diciamo si è quindi erano stati catturati a ciò va aggiunto
Tutto quanto riferito sugli omicidi le scuse degli spioni e poi sul vespino azzurro tutta l'attività complessa che abbiamo fatto di riscontro di questa semplice circostanza
Che è stata riferita da Brusca Giovanni tra queste circo per questi fatti
Ride sono stati acquisiti diciamo così mi sono prima di tutto la dichiarazione di Vincenzo Agostino del ventotto luglio due mila diciassette
In cui proprio ha riconosciuto per questa Vespa Piaggio della figlia color azzurro
O blu metallizzato a seconda del del delle interpretazioni personali
A seguito di ciò sono stati sentiti una serie di testimoni
Tra cui il cugino di Agostino Giuseppe Cadoni che ha detto che Nino fa un vespino ebbi modo di di vedere ne venne a conoscenza perché il meccanico di fiducia nel tale giocando in salvo che l'
Un'officina in una traversa di corso e mille circa un anno fa parlando di Nino ricordava veniva spesso aperto tra riparare proprio un vespino
Un altro cugino afferisce Amaldi ricordo si successivamente una moto cross e successivamente aveva un che un vespino
Veniva sentito Di Salvo Giorlando che sarebbe appunto il meccanico di cui parla Cadoni è effettivamente ha detto che verrà in officina a bordo di un vespino
Di cui non ricordo il colore per constatare lo stato dei lavori di riparazione che stava effettuando sulla sua auto
Ancora il suo amico Francesco Lupo
All'udienza del cinque novembre del due mila ventuno
Ha riferito di avere visto meno più volte aveva la disponibilità di una Vespa anche se ha detto di colore bianco
Poi sono stati sentiti anche tutto una serie di Soggetti pieni di colleghi suo di colleghi di Agostino che lavoravano presso il commissariato
E in particolare sono state raccolte le dichiarazione di cavallo Marco Rudi Tirindelli Luciano cosentino Antonio Barbera Salvatore la Monica Domenico
Arcieri Sebastiano tutta questa persona non hanno riferito specificamente di vespino azzurri questo lo dobbiamo dire con certezza anche se la Monica domenica scesi bus Sebastiano hanno riferito della disponibilità da parte del
Del commissariato di Respighi
Tra i mezzi che erano stati sequestrati
E Garofalo Antonino ha riferito che l'ufficio la disponibilità anche di un vespino blu o di un altro colore scuro
Vi è poi un collega invece che con certezza reso ricorda ricordato l'utilizzo da parte di Agostino di un vespino e di colore azzurro cioè si chiama costante amore Maurizio
è stato sancito nell'azione non so acquisto di un'arma personale D'Agostino nel mille novecentottantotto e ha riferito nel diciamo sentito anche su questa parte sono certo che Antonino Agostino in alcune circostanze utilizza un Vespino cinquanta di colore azzurro
Possesso dirigente del commissariato dottore li Antinoro ha ammesso che è tra i mezzi di cui disponeva il commissariato viene no anche deve Spini
Come riferito anche il venti luglio del due mila diciassette acquisito il ventisette gennaio
Del due mila ventidue
Tra l'altro relativamente al discorso della macelleria di Giuseppe calato lo di Pino D'Amato no
è chiaro non era una macelleria formalmente intestata al Pino calato ma è una macelleria che sulla base di quelle che sono state di accertamenti
Della polizia giudiziaria sulla base delle dichiarazioni di Nino Avitabile
Di Lo Forte Vito e di altri è stata è stata riconosciuta come macelleria macelleria nelle nelle mani diciamo di di Pino D'Amato non nel nella disponibilità di Pino D'Amato lo tra l'altro questo è stato anche confermato
Da alcuni decreti di intercettazione che venivano effettuati nei confronti Pino Galatolo che avevano come intestatario diciamo intestatario del del
Del telefono che era in uso al Galatolo
Stiamo parlando di telefono fisso
Aveva come intestatario illa Barbera che è il titolare diciamo apparente del dell'esercizio
Quindi anche questo punto di vista diciamo del delle dichiarazione di Brusca che ha detto appunto che subito dopo avere visto il Agostino che lo seguiva era andato da Pino calato la loro diciamo in qualche modo liquidato demandato a più elevato riferiti alla macelleria
Del pericolo che stavano correndo che c'era qualcuno che li seguiva perché lui aveva pensato dice mi seguiva
In quanto che mi ero visto conica varato lo visto che era in quella zona
è praticamente aveva ricevuto la la risposta di che viaggiano vi che vi ho già detto
Tutti questi fatti sono oltretutto riportati nella confisca rotazione misure di prevenzione
Che riferisce tra le altre cose anche le dichiarazioni di Di Natale è giusto che anche Di Natale e giusto ha riferito su questa titolarità effettiva di Pino calato lo relativamente alla macelleria della perbene
Quindi diciamo che tutte le dichiarazioni anche quelle di più difficile più complesse riscontro come quelle riguardante altri tre omicidi
E non soltanto uno sono pienamente conferma il riscontro delle dichiarazioni di
Di Brusca Giovanni
Da questo può dirsi anche possiamo arrivare anche a delle conclusioni
Relativamente ad un altro fatto che è stato posto in grande evidenza
In tutte le conclusioni difensive ma che è anche comunque al centro delle ricostruzione che riguardano le dichiarazioni di Brusca
Cioè la conoscenza dei fatti relativi all'omicidio Agostino Castelluccio da parte di Riina Salvatore che poi si è tanto parlato era sicuro al novanta per cento non era sicuro al novantanove
Sicuro al cento per cento allora vediamo quello che risulta dagli atti su quella che era la conoscenza di Riina Salvatore al momento dei fatti
Relativamente all'omicidio che si sarebbe dovuto commettere nei confronti di Agostino
Antonino
Quindi per comprendere meglio le parole le stesse parole di Brusca
E ricordiamoci che già più collaboratori ci hanno parlato i depistaggi non soltanto relativamente all'esterno ma anche i depistaggi interne a Cosa Nostra in quel periodo
Che avevano come origine proprio Rina
Per esempio ci riferiscono diciamo andato Amanda ha dato mandato ad altre di lire e lui stesso ha detto che non sapeva nulla di questo omicidio questo cioè lo dice
è una delle possibilità che viene riportato dallo stesso Brusca dice è anche possibile che sia così questa notizia messe in circolazione
A bella posta
è indubbiamente una notizia falsa atteso che sulla base delle altre prove
Raccolta in questo processo tra l'altro veniva riportato in questo processo da un collaboratore lo dobbiamo dire che Ferrante Giovan Battista che è stato sentito in questo dibattimento
Sulla base delle altre prove raccolte in questo ribaltamento possiamo dire Salvatore Riina di cui il biondino
Biondino eseguiva gli ordini sapeva bene che il duplice omicidio era stato eseguito dai Madonia come rivela rivelato a Giovanni Brusca per averlo appreso direttamente da Rina pochi giorni dopo l'avvento queste dichiarazioni
Oltre a essere stata confermata moltissimi riscontri sono rese ancora più chiara di una serie di altre dichiarazioni tra queste
Diciamo risaltano quelle di in animo Rosario di Giuffrè Antonino che abbiamo sentito parimenti Maino Rosario ci dice che in quel momento era latitante a pochi chilometri dal luogo in cui venne ucciso Agostino con la moglie Giuffrè Antonino
Da cui emerge che biondina dunque Rina ben sapeva dell'omicidio ed anche della sua causale che coinvolgevano stesso Rina in quanto si trattava di uno dei cacciatori Italia
Del resto ci sono caratteristiche il fatto che non sono in discussione di cui ha parlato già il collega del Giglio
Il fatto è stato commesso con modalità proprie di Cosa Nostra c'è un fatto certamente mafioso sia del modo in cui è avvenuto l'uccisione sia per come è stato acquisito il mezzo utilizzato
Sia per come lo stesso è stato distrutto dopo l'omicidio a meno che non ci si voglia citare qualche altro omicidio commesso con queste modalità non commesso da Cosa Nostra
Non ci sono state come sarebbe stato normale attendersi viste le regole immutabili di Cosa Nostra punizione c'è uccisioni successive avvenuto immediatamente dopo né di uomini d'onore di soggetti esterni
Che possano farci risalire a eventuali mancata conoscenza a domicilio dei vertici di Cosa Nostra
Tornando alle risultanze sulla conoscenza e Riina Brusca ha spiegato che Madonia poteva e voleva commettere omicidi senza dire niente Rina nella trascrizione del ventidue febbraio due mila Brusca però chiarisce
Che questo è possibile testuale quantomeno nella parte esecutiva
C'è lo stesso Brusca
E ben consapevole che nonostante quanto detto Rina sapeva ad esempio dell'omicidio
E del luogo ma non sapeva esattamente chi lo avrebbe commesso oltre Madonia per resto proprio dopo aver avuto richiamate le dichiarazioni di Ferrante Brusca riferisce che venne la possibile l'ho detto che Riina e Biondino finge sanno di non sapere per non dire nulla del Ferrante
Questi dubbi di Brusca trovano conferma del resto lui stesso dice
Rina sapeva i suoi sorrisi
Quello che Rina sottolinea è solo un'attitudine Madonia fare tutto ammonta ammonta come dice Brusca riferendo le parole biondino ma dice con il sorrisetto ecco le notizie che aveva che Luís comunque sapeva
Tra l'altro altra circostanza che dobbiamo riportare e che l'omicidio è stato commesso proprio per tutelare la lo stato di latitanza dei principali latitanti mafiosi e in primo luogo dello stesso Rina
E che quanto diciamo sì avere confermato dalla stessa voce di Totò Riina
In un'intercettazione ambientale in cui il Rina facendo riferimento proprio a Madonia
Affermava che era soggetto che all'interno di Cosa Nostra non voleva mai dire agli altri ve lo ricordate l'abbiamo esaminata nelle scorse udienze
Di come eseguiva determinati compiti ma che invece aveva voglio sapere sempre tutto di quello che facevano gli altri quindi di se stesso
Diceva poco dentro quello degli altri voleva sapere tutto in particolare nella conversazione al banco ventiquattro settembre due mila tredici
Con Lorusso Rina racconta
Che aveva detto a Madonia se voleva aiuto Madonia gli aveva detto no nel mio né Nas peruviano c'era ci pensiamo noi
Poi alla fine non hanno fatto più niente c'avevano fallito
è quindi era intervenuto poi successivamente Rina è inutile che vi riporto
Tutta la intercettazione abbiamo già fatto in una precedente udienza in ogni caso sarà riportato nella memoria che depositeremo integralmente
In particolare l'esempio importo richiamato importante
Perché
Si parla prima e tutto di un fatto che è avvenuto a poche settimane dall'evento di Agostino
è questo non è secondario
E poi perché
Si parla del del dell'Addaura e di un fatto che in Cosa Nostra
Si diceva che Madonia avesse saputo senza dire niente che avesse fatto senza dire niente a Rina
Del resto lo stesso onorato proprio per parlare di questi depistaggi interne
C'ha detto che venne invitato anche lui di mettere ad arte in circolazione delle notizie false di depistare relativamente proprio a questo omicidio dalla questo tentato omicidio all'Addaura
Il che ci spiega come questa affermazione Rina significhi ce lo spiega lo stesso Rina non significa certo che Rina non sa nulla dell'attentato ma solo fatta muta muta ma che non sa tutti i particolari della sua materiale esecuzione la stessa cosa che succede con l'omicidio Agostino ad appena un mese e mezzo di distanza quindi non c'è niente di nuovo neanche in in questo in questo caso i soggetti
Sono gli stessi l'oggetto temporale è lo stesso
è i fatti alcune addirittura hanno detto sono collegati lo scusa presidente
Quindi diciamo Petrina non riesco risulta tantissimi processi che abbiamo acquisito io il le sentenze ne abbiamo parlato
Esistevano Groupe esisteva un gruppo di fuoco Inter mandamentale che ben avrebbe potuto porre in essere questi atti che invece sono stati compiuti non solo Madonia e dal suo mandamento
è invece Madonia preferiva agire da solo diciamo così in qualche modo
Un'altra intercettazione
Che parla e l'attitudine
Di agire da soli Madonia eccolo il quindici ottobre due mila tredici in cui si parla specificamente dell'attitudine della disposizione di Rina di evitare la circolazione notizia in Cosa Nostra ognuno che non è presente non si deve venire informale dei fatti dice Rina
E poi dice Nino Madonia la persona più pericolosa che esista faceva eccezione a questa regola perché non diciamo niente di sé ma diceva doveva sapere tutto di tutti faceva andare la testa fuori dal seminato la faceva straripare
Conferma poi quanto detto da Brusca e che abbiamo esaminato sopra sull'omicidio D'Aleo il fatto che il Rina non avesse detto nulla a Madonia proprio per farlo arrabbiare e avesse detto poi a a Brusca di non dirci nulla
Anche qua ci riferiamo a quello che è stato l'esame di questa trascrizione abbiamo già fatto
Beh al fatto che verrà riportata nella memoria finale
Anta Giuffrè
I cui verbali sono stati acquisiti il nove dicembre del due mila ventuno riferisce il ventitré luglio due mila venti
Che Salvatore Biondino gli disse nel mille novecentottantanove dopo l'omicidio D'Agostino che c'erano state le sue notizie sulla presenza ma sono incapaci di Riina confermo dunque Salvatore Biondino
Mi disse in questa occasione che l'omicidio era maturato nell'ambiente la persona che si occupavano di dare la caccia a Riina non so chi fossero queste persone ma certamente non me ne parlò dopo l'uccisione di Agostino
Quindi anche Giuffrè conferma che biondino e dunque Rina ben sapevano di questo omicidio delle sette delle sue causali
Questo permette di interpretare
Diciamo le parole e gli sguardi rivolti a Brusca i sorrisi
Il significato sono stati picciotti come li chiama anche nell'intercettazione
Il volere sapere se anche Brusca era coinvolto
Oltre a questa circostanza anche parimenti provato che all'interno di Cosa Nostra vengono in casi estremi messe in circolazione le false della falsa notizia questo che abbiamo detto per esempio
Rina
Ne parla di questo colloquio che abbiamo pure acquisito agli atti
In un colloquio del due mila dieci con suo figlio Giovanni sempre in carcere quello famoso almeno per me famoso sketch ma è rimasto il impresso in testa in cui lui dice di essere avvantaggiate lo avvantaggia dello perché perché Luisa tutto e gli altri non sanno tutto
Perché l'ultima parola ce l'ho io e quindi l'ultima parola non si saprà mai ci se ci devi sapere fare nella vita cerca di insegnare al figlio
Quando hai una possibilità se la fai sfruttare l'ultima parola non la DC te la tieni per te e poi fare tutto su quell'ultima parola gli altri non la sanno non sanno niente e tu sei anche un po'avvantaggia Otello
Esattamente lo stesso discorso che aveva fatto provo sopra ognuno che non è presente non si deve fare veniva informata dei fatti ha visto dall'altro punto di vista
Solo Rina sa tutto e questo lo rende più potente degli altri perché lui e il canto
Questo comporta lo dice chiaramente Rina che certe volte si pensa che lui sappia invece lui non sa c'è ha messo in circolazione questa notizia ad esempio onorato ha riferito la necessità di confondere l'acqua dopo la data l'abbiamo visto
Lo stesso lo stesso ormai no ha detto che gli era stato detto di fare cosa simile nel caso in cui avesse commesso un omicidio suo ordine di Rina negli Stati Uniti devastato da cioè dire
Sono stati gli scappati una cosa di questo genere credo fosse stata la la la disposizione di Riina certo è vero che Madonia
Aveva una figura importante all'interno di Cosa Nostra ed era molto autonomo è davvero come ha visto il vizietto di fare le cosa molto muta
Ma pur essendo Madonia indubbiamente un feroce venivano lo stesso pressoché la tre la sua giovinezza aveva questa scalpitano aveva questa tendenza straripare e questo infastidiva un po'lo stesso Rina
Che però per lui aveva un grande rispetto anzi un vero e proprio timore
Queste cose tra l'altro ci sono confermata ma anche dai collaboratori di giustizia
Che ci riferiscono tutti di questo grande rilievo di Madonia Nino da inutile che presto a ripetere tutti ne abbiamo già parlato con l'abbiamo visto la figura di Madonia Antonino al cinque il cinque di agosto
Del mille novecentottantanove per esempio Galatolo Vito dice che non si muoveva foglia a Palermo che non lo sapesse
Nino prima Nino Madonia pagina settantatré dell'incidente probatorio analoghe dichiarazioni hanno fornito Fontana Angelo cugino regalato e la sorella Galatolo Giovanna Angelo Fontana dopo ore confermato che Nino Madonia il capo mandamento ha confermato che questi aveva un potere quasi uguale a quello di Rina
Anche Onorato Francesco che per residenza parentela della moglie ben sapeva questi fa che
Ha riferito a dibattimento che Madonia Nino sino agli anni Ottanta la persona di assoluto rilievo in Cosa Nostra avvicina Rina che comunque lotta ma fra
Ricordiamo che lo stesso Nine ho riferito che Rina gli disse sì questo l'ho l'ho già detto un importante di commettono importante delitto dicendo che erano altri dunque possiamo dire provato alla fine dell'esame delle dichiarazioni di Brusca
Del riscontro di quanto detto finora che Rina e il suo entourage in realtà sapevamo per l'omicidio Agostino c'è sapevano che doveva avvenire
E sapevano che sicuramente dove doveva avvenire è che mi Nino Madonia era
Interessato
E che Rina ancora approvato che Rino aveva omesso scientemente in giro notizie false al riguardo perché si trattava evidentemente non di un omicidio come tanti altri ma di un omicidio eccellente
Si vedono le dichiarazione di Onorato e Naima ma anche lo stesso Brusca che ripeto è possibile che Rino abbia mentito Ferrante
Tra l'altro anche lo stesso Ferrante lo ammette dicendo certo è possibile che mi siano state tra delle fesserie questo permette di leggere correttamente le dichiarazioni Ferrante Giovan Battista di reggerlo in connessione con tutte le altre risultanze del dibattimento
E degli di non utilizzarle solo e unicamente per annullare tutte le altre dichiarazione
Tra l'altro lo stesso Ferrante oltre ad aver letto quello che abbiamo detto ha detto anche che a questa scoperta non seguirono conseguenze come abbiamo detto perché aveva infranto la regola eventualmente di Cosa Nostra
E gli ha detto che Riina in un caso gli disse lo stesso Ferrante dice
Che in un caso gli ho detto di fare alcune cose senza dire niente neanche al suo capo mandamento ce lo stesso biondino
Che le aveva fatte quindi neanche questo
Quindi in esito a questa analisi possiamo dire con certezza arriva quando parla con Brusca e l'omicida Rossi nel fenomeno Madonia lo fa con certezza
Sa che è stato lui a ordinare l'omicidio a commetterlo
Possiamo anche dire grazie a Giuffrè Brusca che è una delle ragioni per cui l'omicidio viene commesso è quello di eliminare un cacciatore di taglie
E passiamo alle dichiarazioni di Giovanna che all'altro e non so presidente
Cosa vogliamo fare
No proseguiamo sicuramente lì il problema è quanto lei ritiene cioè se fare un'unica girata o se sospendere una mezz'oretta e riprende alle due e mezza sono le quattordici
Se lei ha un'ora e di un'ora possiamo anche provare attiva certo se la discussione ancora la parte di oggi durasse di più forse sospendiamo un poco perdere un solo letto Presidente
Però
Sospendiamo una mezz'oretta Pubblico ministero va bene quindi cediamo alle quattordici e trenta grazie
Aspettiamo un attimo vedo che non ci sono i difensori
Il collegamento invece attivo
Collega mentre stanno arrivando va bene
Per adesso siamo al c'è anche la parte civile il difensore di parte civile avvocato scorso dall'avvocato Di Gioia
A ecco allora diamo atto che quindi siamo tutti però l'avvocato Di Gioia si è allontanato ed è sostituito per delega orale dall'avvocato scorso
Possiamo riprendere la discussione prego Pubblico ministero si presenta proseguo con gli altri collaboratori sarà più veloce questa parte
Per quanto riguarda Sempre tra laboratori che hanno parlato del del ruolo dei Madonia diciamo in questo in questo omicidio piena collaboratrice di giustizia giorno ignorato la sorella di Vito il figlio del capo alla famiglia Vincenzo Galatolo anche le chiaramente
Ha riferito di aver appreso questo Izzy Giuseppe Raffaele Mariannina Galatolo tutti fratelli suo padre Vincenzo D'Agostino e Piazza erano dei servizi
E che aveva sentito il padre Vincenzo il fratello di questi Raffaele Galatolo e Antonino Madonia discutere sulla necessità di uccidere D'Agostino per esaudire la richiesta avanzata in tal senso da parte di appartenenti ai servizi
Aggiunto che i suoi parenti venivano a conoscenza appagamento dei nomi di coloro che cercavano i latitanti nello stesso periodo il padre parlando con Galatolo Raffaele
E Madonia Antonino propositore piazza disse che lo dovevano eliminare se lo dovevano portare esattamente il termine anche se non ha saputo vendicarmi atterraggio
Pagato altresì riferito di avere sentito che Agostino era stato pagato per qualche cosa che non sapeva e che aveva portato a una falsa notizia concernente l'attentato all'Addaura
La collaboratrice aveva maturato questo l'ho detto poco farla convinzione che Agostino avesse fatto il doppio gioco emigrando si così contemporaneamente schema Donini e Madonia che i servizi deviati
In particolare le
Dichiarazione di Giona calato sono state acquisite l'otto luglio del due mila ventidue con tutti gli altri interrogatori quelli che secondo noi sono più rilevanti sono gli interrogatori del venticinque ottobre due mila tredici e del dodici novembre
Due mila tredici
In particolare del primo dice che Madonia Antonino Lagostina poliziotto collegate servizi avrebbe indicato ai mafiosi gli orari in cui il dottor Falcone era solito fare il bagno nella zona sottostante la villa Valdaora
Sarebbe stato ricompensato con una somma di cinque milioni di lire il padre insieme al fratello grato Raffaele
E il Madonia Nino avrebbero poi discusso sulla necessità di ucciderlo per salire la richiesta avanzata in tal senso
Da parte di appartenenti ai servizi nello stesso periodo il padre parlando Kundera torna faremmo domenica proprio svitare piazza disse che lo dovevano eliminare se lo dovevano portare e poi il dodici novembre
Era stato ci sono sveglio Accarino insieme alla moglie questo lo sente dire mentre dopo che tornano la sua fui Tina
Perché così diciamo si è sposata sono arrivato là l'impressione in quell'occasione che mia zia sta per essere i più tenuto conto che mezze Maranini era quasi un uomo d'onore venivano messi al corrente di tutti i segreti
Qualche tempo prima io ricordo un anno ma non sono sicura origliato una riunione tra mio padre mio zio Pino mi forse lui non può Madonia e in quell'occasione
Ho sentito mio padre Vincenzo chiederà suo fratello Giuseppe del poliziotto Agostino era stato pagato
è sentire anche piazza in quell'occasione mio zio Pino non lo specifica per quello tra i calato che si preoccupa di pagare i poliziotti e gli altri esponenti delle forze di polizia
Angelo figlio di Pino e Angelo mio fratello
Un'altra volta parlavano dal fatto che erano stati pagati dei poliziotti a specie uno nascoste Falcone per fare una soffiata
E c'erano donarle riferito ai partecipanti alla prima riunione aperto Vincenzo Galatolo andrò cavatore Nino Madonia presente anche Angelo Galatolo l'altro Angelo nato
Le risponde di sì lei ha mai sentito parlare in quegli anni la necessità di uccidere una serie di soggetti che cercano di catturare latitanti mafiosi sa nulla di fatti che se ne entrano intervenuti avicolo più vita non ne ha sentito parlare
E so che venivano eliminati i miei perenti venivano a sapere appagamento i nomi di coloro che cercano il latitante
Lei sa di rapporti con i servizi di come in onore Milano ha retto da mio zio Pino emergeva affermi AGEA Mariannina
Piazza D'Agostino erano dei servizi
Attualmente nello del ventitré undici del servizio d'averlo se non altro perché non doveva parlare che la mafia e servizio raccordo procedere Lussino conferma questa dichiarazione
Ecco dice contro mia zia prima di tutto mi disse che nell'attentato c'era la complicità dei servizi e di mio padre Vincenzo gravato inoltre mia zia disse servizi quelli che vengono qui da noi si mettono d'accordo i nostri le pagano per avere notizie
Hanno gli accordi tra di loro in quell'occasione seppi che Agostino aveva dato un orario sbagliato notizia sparata lo disse mia zia Concetta successivamente
Seppe sempre dalla stessa fonte che per questo motivo Agostino doveva morire
Dopo dopo la morte dei costi non ricorda questi qui il questi discorsi mi convinsi parlando ma sempre con le mie zie che Agostino aveva fatto il doppio gioco per saperne di più dalla mafia
Il fatto che Antonio Madonia si fosse convinto aveva tanto tra lo dava all'organizzato fosse fallito per l'intervento di servizio riscontrato anche nella conversazione che abbiamo letto poco fatto solo tre Rino è il detenuto Lorusso
Dove si dice appunto che Nino Madonia abbaiava per il dicendo che erano i servizi gli avevano impedito di fare di portare a termine l'attentato significativo che Madonia
Non abbia espresso la sua rabbia contro le forze di polizia che avevano rinvenuto il borsone con l'esplosivo sulla scogliera dell'Addaura tra l'altro proprio considerando quello che ha detto Rina ma con i servizi che ufficialmente nessun ruolo avevano svolto in quell'occasione rientrante egli si era reso conto che qualcuno gli ha mai i servizi aveva fatto un doppio gioco
è qua entriamo come riscontro diciamo a ciò che diceva due per lato facendogli perdere la faccia era Serfina e all'intera organizzazione
Altro collaboratore che ha riferito delle circostanze il rilievo e Brusca Enzo Salvatore che abbiamo sentito il sette luglio due mila ventuno
Relazione soprattutto alle dichiarazioni del resto sulla persona che accompagnavano domina Salonna mentre la consegna dell'armadio in specie il sette luglio due mila ventuno il il Brusca Enzo Salvatore ha riferito l'omicidio di Genova era commesso
Connesso con il duplice omicidio l'ostinata Stelluccio l'omicidio era stato commesso per scoprire i fatti questo sì per questo si devono interrogare Genova prima di ucciderlo ha confermato gli stretti rapporti tre mandamenti risultano a San Giuseppe Jato
E nei confronti di Genova ha specificato che c'era particolarmente astio da parte dei Madonia
L'omicidio di Genova era collegato con un duplice omicidio nei confronti di un agente della moglie commesso uno due anni prima io penso che sia stato commesso per scoprire fatti
Tanto che bisognava interrogare a Genova prima di ucciderlo viene detto al collaboratore il nome e l'agente Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio il collaboratore conferma
Ricordo che in quel periodo delle uccisioni di Agostino Salvo Madonia frequentava San Giuseppe Jato si vedeva con mio fratello Giovanni avere molto arrabbiato perché l'omicidio era avvenuto in una zona dove lo si trovano per motivi personali forse doveva sposarsi
E l'aveva rischiato di essere arrestato per un controllo di polizia
Salvini a mio fratello giovano molto legati in realtà noi di San Giuseppe R. sfruttando eravamo quasi un unico gruppo nei confronti di Genova Salvo Madonia mostrava in particolare a steroidi bruciava qualcosa che sapeva Paola fatto
In questo periodo fino al suo arresto veniva anche Nino Madonia preciso a questo punto che tra i due fratelli Nina Salvino e c'era un po'di frizione non escludo che Nino
Possa avere commesso l'omicidio senza avvisare Salvino
Questa dichiarazione si collegano con ogni evidenza avevano detto anche prima con le dichiarazioni di Natale giusto che vedremo più avanti
E che collegano anch'esse l'omicidio Genova all'omicidio Agostino Castelluccio nella fattispecie di reato nel giusto che aveva già riconosciuto in fotografia Agostino dice che Agostino era conosciuto da Genova diciamo che Genova parlava con Agostino
Sulla base proprio del modo in cui due omicidi sono commessi può ritenersi che mentre l'omicidio Agostino avviene sulla base di una ben precisa soffiata come afferma del resto la forte
Tanto che lo stesso viene platealmente uccise non viene catturato per sentirlo prima
L'omicidio di Genova viene commesso per sapere qualcosa così come dice il collaboratore anche relazionato Agostino aggiungiamo noi anche di altri eventuali rapporti di dell'azione del Genova e cioè piazza
Quanto alla preoccupazione di Salvo Madonia ricordiamo che l'omicidio Agostino Marnati cerca a circa un chilometro di distanza dall'abitazione dello stesso Savona con la famiglia in periodo estivo come aveva detto il giorno il collega De Giglio e dunque la la famiglia di Di Salvo tra l'altro è questo ben poteva aver fatto preoccupare lo stesso la sua famiglia
Ciò tant'è vero che anche la procura regionale Palermo nel corso dei mesi che azione su questo duplice omicidio ha ritenuto che detta abitazione estiva potesse essere stata usata per il momentaneo ricovero di chi aveva commesso l'omicidio
Ne vennero svolte indagini in tanto senso in ogni caso anche da queste dichiarazioni che riportano ciò che Salvo Madonia riferì proprio Brusca Enzo Salvatore
Emerge che è responsabile l'omicidio D'Agostino Castelluccio fu Madonia Antonino con cui lo stesso fratello salvo era arrabbiato per il luogo in cui è stato commesso addebitando la responsabilità di tutto allo stesso fratello Nino
Ora molto velocemente riferiamo di delle dichiarazioni di alcuni collaboratori molto importanti che però hanno reso delle dichiarazione diciamo soltanto di contorno in questo in questo fascicolo
Parlo nella fattispecie di Francesco Di Carlo di Giuseppe Marchese
Di Francisco per Giuseppe Marchese film in questo momento Francesco Di Carlo che è stato un capo famiglia importante molto vicino a sarà al al prima Salvatore
Ha dichiarato di aver apprezzato il cugino Antona Antonino Gioè cugino diciamo di uno dei soggetti che fece la strage di Capaci
Che gli autori del duplice omicidio erano stati Madonia aggiungendo che questi avevano rapporti ad alti Libia livelli in particolare nell'interrogatorio dell'undici giugno due mila diciotto che è stato acquisito agli atti
Si dice poi che se effettivamente ad Agostino anche credo a meno Gioè che aveva il comma contatti telefonici ed era della mia famiglia che ha telefonicamente rispondendo alla mia domanda questo poliziotto Kuso uffici
C'è questo poliziotto chi l'ha ucciso mi disse sono stati Madonia mi aggiunse hanno rapporti con gli altri livelli
Poi fece anche il nome di Salvo Madonia dicendomi che in quel momento era latitante e non era in carcere come invece potrebbe essere stato Nino che in quel periodo entrava e usciva dal carcere
Giuseppe Marchese c'è anche lui collaboratore di prima che di primaria grandezza diciamo che parente di Bagarella Leoluca quindi in qualche modo delle entourage familiare di Rina
Ha riferito di aver appreso a suo fratello Antonino ed di da suo fratello Antonio che uno dei Madonia con i quali Raco detenuto
Ho Antonino Salvatore Giuseppe che uno dei Madonia appunto era in qualche modo coinvolto nell'omicidio dell'agente Agostino della moglie incinta
Dell'Agostino gli avevano detto che era un corno Tone che aveva fatto qualcosa di sbagliato con un voltafaccia si tratta in particolare delle dichiarazioni rese da Marche se l'undici luglio del due mila diciassette sia stata acquisita
Nel periodo
In cui sono stato detenuto in carcere insieme a mio fratello Antonino Marchese Giuseppe Salvatore Madonia ricordo che Antonino o uno dei due Madonia
Oggi il setto Salvatore mi parlarono di un uomo dei servizi segreti che aveva un volto strip fuso sfregiato o butterà alto
Che forniva informazioni a Cosa Nostra
Sia mio fratello Antonino che è uno dei Madonia dissero che era in qualche modo coinvolto nell'omicidio dell'agente Agostino e della moglie incinta dell'Agostino dissero che era ancora lontano che aveva fatto qualcosa di sbagliato come un voltafaccia
Altro collaboratore rilievo che esamineremo più approfonditamente onorato Francesco seminiamo un più approfonditamente perché abbastanza importante relativamente proprio alla figura di Agostino soprattutto la figura connessa di piazza
Per cui come avevamo già ricordato onorato si è autoaccusato ed è anche stato condannato
Onorato collaboratore grande rilevo affiliato dal mille novecentottanta la famiglia mafiosa di Partanna Mondello
Che faceva capo allora Rosario Riccobono fama famiglia che regge dal mille novecentottantasette carica mantenuta fino al novantatré
Quando venne arrestato per l'omicidio Lima nel novantasei quindi ha iniziato a collaborare con la giustizia confessando a quel punto la sua partecipazione molti delitti
Di grande rilevano anche omicidiari di grande rilevanza
La collaborazione hanno onorato si è rivelata sempre precise reca l'indicazione che hanno trovato ampi riscontri tanto che lo stesso è stata già riconosciuta in più in sentenze irrevocabili
La circostanza attenuante della collaborazione
Il giudizio sulla sua credibilità generale qui richiesto dunque non può che essere altamente posi
Ivo
Quanto al giudizio sull'attendibilità specifiche le sue dichiarazioni pro procediamo esaminarla e procediamo in particolare
Visto che non sono stati acquisiti i verbali che non ha dato all'esame delle dichiarazioni dibattimentale ignorato onorato
Perché è a conoscenza dei fatti che ci riguardano perché risiede anche pur essendo della famiglia di Partanna Mondello e quindi nel mandamento di San Lorenzo
Risiede nella zona controllata e Madonia e dei Galatolo oltre che del resto è anche sposato con una delle filiere Graziano costruttori da sempre vicini Madonia e Galatolo
E ha avuto rapporti intensi con gli stessi ha commesso vari omicidi con Antonino Madonia e anche avuto approfondita conoscenza dei fatti avvenuti in questa famiglia mandamento
Quindi diciamo che per la sua appartenenza conosce i fatti San Lorenzo è per la sua presidenza per il suo matrimonio conosce molto bene anche i fatti
Dire sottana onorato è stato sentito il sedici dicembre due mila ventuno in questo dibattimento era riferito una serie di circostanze di innegabile rilievo in particolare
In relazione a piazza
Per cui si rinvia anche a quanto detto da allocato nel corso della Tito dibattimento onorato ha dichiarato che viene riportata una sentenza Onorato ha dichiarato il piazza faceva il doppio gioco
Voleva sapere da una parte e dall'altra c'è sia da contrada che da De Gennaro perché era in contatto sia con Contrada e come Gianna
Cercava latitanti e gli era stato dato un prezziario al riguardo lo dice a pagina undici della trascrizione
Del dell'udienza del sedici novembre del ventuno piazzerà molto vicina e mazze questa vicinanza la moto in Cosa Nostra tanto che biondino aveva cercato di sviare le indagini sugli autori dell'omicidio Agostino dicendogli
Che potevano essere stati mazze stessi pagina dodici Cosa Nostra spesso tentato di depistare le indagini e di depistare anche al suo interno dicendo che Cosa Nostra non c'entrava
Lui stesso sull'omicidio Lima che aveva eseguito lo stesso accumulato diceva a Porcelli
Che è un suo appartenente alla sua stessa famiglia non soggetto importante che era strano stati fuori erano stati da fuori cioè non non non era stato fatto a Cosa Nostra
Sull'Addaura arrivo a dire che erano stati i servizi pagina tredici su invito tra l'altro proprio il Rina il capo mandamento di Cossutta nella Ciccio Madonia
Ma realmente comandava Nino Madonia pagina tredici tutto ciò che succederà in Cosa Nostra passava dalle mani di Madonia
Che aveva appeso in Cosa Nostra e faceva parte di tutti i gruppi di fuoco più importante
Sempre a pagina tredici Nino Madonia per rapporti con i servizi pagina quindici e biondino gli disse che c'erano altre oltre piazza che cercavano latitanti pagina diciotto tra cui il Genoa Piazza diceva poi che i suoi amici quando venne ucciso Agostino non ne parlavano bene questo l'abbiamo visto poco fa non erano dispiaciuti per la sua morte pagina diciannove visto che faceva di testa sua su Basile Parent Vernengo si diceva che parlasse con i mazze
Che erano fonti del piazza
Volo erano estremista vicino a Concutelli si doveva uccidere soltanto diciamo le cose dice Scotto la persona potente lo stesso onorato temeva potesse uccidere i suoi familiari tanto era potente da avere costituito questa è una parte importante una decina di Cosa Nostra a Roma
Di cui era a capo pagina ventuno una decina si occupava tra le altre cose di gestire i rapporti con i servizi di cui scorto riferiva a Madonia Antonino
Alla fine degli anni ottanta conosciuto Lo Forte a pagina ventitré che era intimo si agonica l'altro che con i fidanzati Lo Forte si occupava di scommesse clandestine droga
Quando la forte collaborò all'interno di Cosa Nostra c'era preoccupazione sapeva fatti delicati per questo si cercava di sapere dove fosse per ucciderlo Scotto in particolare volevo ucciderlo a pagina ventiquattro tanto che venne a sapere da fonti istituzionali che era a Viterbo
Scott era un uomo di fiducia di Nino Madonia una pala comporta qua
Pagina venticinque era vicino anche a mafiosi milanesi come fidanzati Bona Martello specie per il traffico di droga
Pagina ventisei
Ignorato lo erano i padroni dalla caserma e l'acqua santa c'è ottenevano quello che volevano inalato Labico Pepita ma si incontravano con personaggi delle istituzioni facevano riunioni diverse volte ho visto un certo Aiello nell'ottantasette ottantotto pagina trentadue
Che era molto amico di Gaetano Scotto
Circa l'omicidio Agostino si diceva in Cosa Nostra che fosse stato Nino Madonia
Pagina trenta movente stato la ricerca e latitanti
Scott era diventato raggiante all'Arenella dopo ton settantotto insieme avvenne anche era un uomo più anziano e questo conferma quindi quello che abbiamo visto che ho detto no forte
Ha visto contrada in vicolo Pipitone ha sentito parlare di contrarre carovana che erano in Cosa Nostra operavano nel campo la droga all'estero gli stessi erano in buoni rapporti con Madonia calato lo stesso ascolto faceva parte di questo circuito
Quanto al riconoscimento di Riello lo ha confermato ha detto di averlo riconosciuto nel due mila diciassette riconducendo la Bricolo Pipitone
Di cui si era parlato nell'interrogatorio
In particolare diciamo per quanto riguarda queste dichiarazione proprio specificamente vengono riportate tutte nel nella memoria e quindi mi rifaccio anche perché ho riportato proprio dei tratti specifici
Del del della stessa delle stesse dichiarazioni e quindi passo però a dire una cosa importante nell'ambito dell'esame
Sì sì esamina proprio tra le altre cose
Proprio il verbale del due mila diciassette
E c'è se vengono fatte delle domande anche dalla dalla difesa dell'imputato circa la parte in cui il lavorato a effettuato il riconoscimento di di Aiello
A questo punto diciamo sulla Scocco su concorde richiesta delle parti è stata prodotta in dibattimento la parte del verbale del due mila diciassette di Onorato relativa da cui risulta che il riconoscimento di Riello
Esattamente la trascrizione questa nella foto venti inizialmente non sapevo se si trattava di un maschio di una femmina è una forma foto che non era mai stata sottoposta prima
Diciamo al collaboratore forse neanche ad altri soggetti di di che che che offra veramente una diversa prospettiva come si può vedere proprio delle fanno lo stesso fotografia dell'Aiello riconosco in questa foto una persona conosciuta che sicuramente ho visto ma non ricordo dove a proposito del suo detto ritratto nella foto venti guardandolo Maniglio dopo aver indossato gli occhiali da vista io proprio non ricordo perfettamente Umberto
Se non ricordo neppure questa questa questa immagine proprio ricordo lui che si bloccava si metteva gli occhiali ma guardava meglio ricordo di avere visto diverse volte in vicolo Pipitone in compagnia dei Galatolo
Aveva un viso stravagante
Era insieme a Vito Galatolo fratello di Enzo oppure insieme a Scotto Gaetano allarme nella ricordo in particolare che una volta lo vidi a vicolo Pipitone da bordo della motocicletta biscotto Gaetano che conosceva molto bene la moto era una Harley Davidson ma certamente non era un uomo di Cosa Nostra altrimenti mi sarebbe stato presentato un ricordo di averlo visto
Fino all'inizio degli anni novanta quindi diciamo indubbiamente un riconoscimento avvenuto grazie ad una foto particolare anche di questo dobbiamo ringraziare devo dire di di di Palermo per la sua professionalità che non era mai stata esibita che ha fatto sosta dal lungo il collaboratore a pensare
Quindi solo dopo messo gli occhiali la riconosciuto dice anche in questo caso non utilizza la terminologia che gliela sta che era stata utilizzata per lui lo sfregiato il bruciato ma sull'utilizzo dice ha un viso stravagante
Che onorato ha visto questa persona che non faceva più parte di Cosa Nostra più volte Bricolo pentito e alla cannella
Quanto al all'attendibilità intrinseca di Onorato
Bisogna dire che
Sulla su intranet a Cosa Nostra le sue conoscenze della realtà mandante risultano sono indubbie
Non è noto tra l'altro il soggetto che ha messo la propria partecipazione all'omicidio del cacciatore di taglie il piazza lo spaccato la realtà mafiosa vista senza sovrastrutture accadono anche la conoscenza sul territorio dei fatti
Che deriva dalle sue dalle sue conoscenze delle sue dichiarazioni oltre che la conoscenza e Pia del piazza ci permettono di fare un passo avanti nella prova dei fatti di cui a questo processo
Sebbene onorato dichiari che biondino gli aveva detto don dell'omicidio costi che nell'omicidio Agostina coinvolti più in Mazza e piazza
Tale dichiarazione non entrano certamente in rotta di collisione con un'altra risultanza lo stesso onorato
Ha riferito di una capacità di alcuni in Cosa Nostra ad esempio biondino di depistare di riferire fatti falsi ad altri uomini d'onore su responsabilità di Cosa Nostra infatti eclatanti
Riferisce un comportamento di questo genere possano essere Daloui spesso per l'Addaura su richiesta di questa persona
Del resto è agli atti che biondino abbia riferito a varie persone facenti parte di Cosa Nostra Ferrante mai mo'onorato cose diverse sull'omicidio Agostino proprio dando prova di questa sua capacità di depistare
Chiara prova che per l'associazione questo omicidio era un fatto da preservare di cui non parlare
Che si trattasse di un depistaggio si desume con certezza la seguenti due circostanze in primo luogo onorato l'udienza il quindici febbraio due mila per processo di primo grado per l'omicidio Emanuele Piazza dichiarato e lo si legge nella sentenza
Di aver appreso che ammazza e dovrà essere ucciso perché faceva sempre rapina poi negava di aver le commesse non dava niente a nessuno
E quindi non sembra un motivo di uccisione incompatibile inoltre si sapeva che era un confidente del piazza si sospettava che desse notizia questi in secondo luogo Salvatore Riina dico il biondino era uomo di fiducia sapeva bene che in realtà gli autori del duplice omicidio erano stati Madonia come gli riferì lo stesso lo stesso riferì al Brusca pochi giorni dopo l'avvento inoltre che sapesse l'omicidio deriva anche dalle dichiarazioni resa dava in mano glossario
Non stupisce poi anche viste le altre risultanza già riferita agli atti che hanno dato nel riferire rapporti tra Piazza e Agostino parli in maniera negativa del piazza in qualche modo indubbiamente la posizione di piazza il dover essere amico apparente di alcuni mafiosi pur di carpirne la fiducia e lotterà era informazioni erano ricercati tanto per altri fini
Lo spingeva a comportamenti emersi anche a dibattimento al processo per la sua morte che potremmo definire spregiudicati noterebbe
L'ex procuratore generale dottor Scarpinato borderline
Del resto proprio Grignani del SISDE ha dichiarato che piazza sosteneva che dura con Luís questi malavitosi parlavano
Chiara dimostrazione del fatto che Piazza avesse fatto breccia avesse ottenuto la loro fiducia
Si trattava però di un lavoro molto pericoloso perché questa persona ben potevano tradire come hanno tradito la piazza
Emerge poi dalla dichiarazione onorato anche quel mutamento nel comportamento dell'ossia di cui abbiamo parlato tante volte
Tanto che questi passa da suo amico a persona da criticare pericolosa per il lavoro di piazza di cui piazza dice ai mafiosi che non gli dispiace neanche la morte già altrove riportato si meravigliò calato lo che possiamo ritenere riscontrato
Anche la parte le dichiarazioni sul ruolo e quella sulla forte Viterbo sono riscontrata come abbiamo già visto nei precedenti capitoli cioè anche onorato riferisce proprio specificamente su questo fatto di Viterbo come abbiamo già detto
E deve ritenersi che anche lo sviluppo dichiarativo contenuto nell'ultimo verbale della dichiarazione su Aiello per chi ha partecipato personalmente l'atto di indagine come vi ho detto
E ha potuto notare icto oculi la sorpresa del collaboratore
A vedere la foto della Yellow
Chiedo scusa Presidente
L'esigenza dunque di inforcare gli occhiali e per il riconoscimento
Conducono a ritenere un'assoluta genuinità la sua dichiarazione
Certo onorato
Ha dichiarato di non avere mai visto mostri
Ma deve tenersi conto che ancora la data delle ultime dichiarazioni rosse sono lato continua a non vedere la mostruosità che altri hanno visto nel volto di agnello
Parlando di stravaganza dal volto tra l'altro anche per gli investigatori non tutti vedono la vostro settore direi solo perché richiesto dai magistrati tra l'altro che procedevano a sentirlo
Una collaborazione priva di sovrastrutture lo si ribadisce di una persona semplice
Ma che era in grado di comprendere come sarebbe stato difficile riferire nel processo piazza alcuni comportamenti non soltanto anomali
Già del resto aveva riferito delle richieste di soldi ma apparentamento assolutamente non giustificabile
E per finire con la persona che parlano della responsabilità dei Madonia affrontiamo le dichiarazioni di Di Natale e giusto sono delle dichiarazioni che sono state prese in questo dibattimento
Il Di Natale un soggetto che a metà degli anni Novanta suo già grande rilevanza mentre al mandante del sultanato risultando essere il gestore
Della cassa del mandamento sta esso in quel momento retto da Guastella Giuseppe che infatti lui
Indica quasi sempre come una delle sue fonti principali delle conoscenze all'interno di Cosa Nostra ciò detto per quanto attiene l'attendibilità del collaboratore
E l'applicazione ossia se l'attenuante la collaborazione prestata abbiamo chiesto di produrre la sentenza contro Bagarella Leoluca più cinquantanove
Della Corte d'Assise d'Appello staziona secondo il Palermo che così testualmente dice sul Di Natale
Orbene potesse questa Corte ritiene sussistente in favore di Natale precisi requisiti normativi dell'articolo otto
Quali l'avvenuta dissociazione il concreto aiuto offerto all'autorità giudiziaria nel raccolto elementi decisivi per la ricostruzione del fatto criminoso la individuazione del colpevole
è indubitabile che le manifestazioni pentimento operoso vadano premiate con consistenti sconti di pena essendo anche occasione di incentivazione nuove scelte collaborativa è possibile dire con riferimento all'omicidio Buscetta un parente
Che il contributo prestato dalla collaborazione di Natale è stata di rilevante interesse atteso che quest'ultimo con un racconto dettagliato ricco di particolare anche inediti ha fornito una completa esauriente descrizione del fatto Kato
E dei suoi partecipanti continua sempre diciamo esaminando in maniera positiva le dichiarazioni del Di Natale
Prima di esaminare quanto dichiarato all'udienza del nove dicembre due mila ventuno dallo di Natale dobbiamo dire che già il quindici luglio del mille novecentonovantanove
Ascoltato dottore Sabella Di Natale fece una singolare dichiarazione a seguito la visione le foto la gente Agostino perché praticamente disse
Che
Riconosceva entrambi diciamo essenzialmente
Ecco
Sì esatto dice somiglianza con la persona ritratta nella foto tre non mi sento di escludere che potesse essere proprio costruì la persona che vedeva insieme a Genova stiamo parlando di Agostino
L'ufficio dà fa dato che la foto tra le tre piazze la foto sette Agostina cioè riconoscente avanti prima Agostino
E parlo nella foto sette e poi la nanna foto tre piazza Emanuele
Del Di Natale sono riportate anche la sentenza per l'omicidio di Genova Gaetano la dichiarazione che aprano portato alla condanna agli imputati per questo delitto
E in particolare in questa sentenza entrambe le sentenze si riferisce in maniera positiva della collaborazione del Di Natale
All'udienza del nove dicembre due mila ventuno Di Natale
Che questo ufficio aveva per ben due volte inutilmente citato a comparire nel corso le indagini svolte in fase istruttoria quindi certamente non era qualcuno che voleva tutta questa grande voglia di parlare veniva sentito in maniera del tutto autonoma dichiarava
Su domanda del dottore Virgilio che l'omicida Agostino era legato all'omicidio di un altro ragazzo dei vigili del fuoco petalo Genova e che era amico di questa Agostino
E queste notizie gliele riferì il Giuseppe Guastella che gli disse che la ragione l'omicidio fu che il vigile del fuoco era accusato di fare tipo da confidente con questo agente Agostino che poi si era dovuto uccidere anche Lagostina questo ragazzo era amico di Agostino e gli raccontava delle cose
Queste cose Guastella gliele dice nel mille novecentonovantacinque A pagina quindici poi aggiunge Guastella mi disse che era un cornuto
Perché amico di Agostino che gli raccontava le coste del quartiere cioè dire Sottana aggiunge che in quel periodo
C'era parecchia gente latitante che non la vedeva nessuno e che avevano paura che a Genova riferisse della loro posizione ad Agostino
Appare quindi evidente così come il gelato all'interrogatorio del novantanove del collaboratore riconosciamo in fotografia anche la Agostino petto in dibattimento
Il nove dicembre ventuno Scotto aggiunto quello che Guastella gli avevo detto su Agostino e il perché del suo omicidio e sui collegamenti con il Genoa tra l'altro c'è da dire se qualcuno ha dei dubbi che ci possa essere stata una confusione con piazza che in realtà le cose che dice sul piazzale cosa dice sua Agostino sono diverse
C'è su piazza dice che i due omicidi sono connesse si ma non parla non dice che poi si sarebbe dovuto commettere l'omicidio di piazza
Dice semplicemente che si conoscevano per quanto riguarda invece Agostino solo su di lui dice che era soggetto che era in contatto con Genova
Che Genova di riferire le cose e che quindi per questo motivo era stato necessario uccidere Agostino qui l'onorevole Oblast'sicurezza
Che Agostino parlasse con Genova
Come abbiamo già visto fare ciò si aggiunge che Marino Mannoia Di Carlo che l'altro giorno hanno riferito che Nino Madonia aver rapporti con Agostino anche Enzo Salvatore Brusca ha riferito che due omicidi sono collegati tra loro indubbiamente può ritenersi che in atti esiste non sufficiente lamenti per supportare le nuove dichiarazioni rese da Di Natale giusto
Rimangono da
Esaminare le dichiarazione di Antonino Giuffrè
Il collaboratore Giuffrè Antonino
Che non un collaboratore secondaria
Capo del mandamento di Caccamo un componente la commissione di Cosa nostra palermitana braccio destro di Provenzano
Ha riferito che pur non sapendo nulla di specifico sull'omicidio Agostino sapeva la ragione dell'omicidio
E cioè che questa era l'esistenza di una serie di persone che davano la caccia prima Salvator questo lo dice nel verbale del dodici novembre del vende il due mila due
In cui praticamente dice c'erano le persone che avevano il compito preciso di dare la caccia prima e questo duplice omicidio potrebbe essere maturato in tale contesto così come la scomparsa di quel tale al nome piazza ecco nel interrogatorio del ventitré luglio del due mila venti che pure è stato acquisito
Riferisce in maniera più specifica Salvatore Biondino mi disse nel mille novecentottantanove dopo l'omicidio di Agostino che c'erano state delle fughe di notizie sulla presenza alla zona di capaci di Rina
In effetti risulta anche a me che Rina in quel periodo era latitante nella zona incapaci più che in quella di San Lorenzo nella zona incapace infatti aveva fatto anche la riunione per la per cui lo io avevo partecipato
Ricordo in particolare alcune riunioni una con BBC di Agrigento e un'altra con Messina Denaro
Tra l'altro questa presenza e rimarca pace una voce che girava all'interno di Cosa Nostra conferma dunque che Salvatore Biondino mi disse in quest'occasione economici della maturato nell'ambiente alla persona che si occupavano di dare la caccia trina
Non so chi fossero queste persone ma certamente me ne parlò dopo l'uccisione di Agostino
Confermo anche il collegamento che avevo già fatto di Agostino con piazza l'ho richiamato perché mi venne detto che appartenevano allo stesso contesto non ricordo chi me lo disse ma presumo sia stato lo stesso biondino con cui avevo già parlato di questi fatti
Rina e Madonia sono stati molto vicini a Riina aveva un filo diretto con Madonia Ciccio nel cioè il padre attivino una delle persone
Di cui si fidava di più questo rapporto passò anche i figli Nino Salvino Ilardo lo conosco solo di nome perché era la persona in maggiore fiducia di Provenzano su Catania ed aveva anche influenza su Caltanissetta
Sì presidente io penso di avere terminato sono una persona che Patti
Spesso terminato con l'esame di tutti i collaboratori
E quindi concludo dicendo che anche dalle dichiarazioni dei collaboratori concludo questa parte dicendo che anche dalla dichiarazione di collaboratori emerge con chiarezza responsabilità
Dell'imputato in questo procedimento in questo processo
Io saluto la corte perché ho terminato con la mia applicazione del processo
Vi auguro buon proseguimento grazie Pubblico ministero anche a lei ovviamente e noi come processo questo punto proseguiremo con la discussione del Pubblico ministero
Non si sente
Volevo dire
La la udienza prossima che è quella del venti febbraio adesso ricordate mio può darsi che ne avessimo Japan sì non lo so del venti febbraio dico sarà interamente destinata al pubblico ministero giusto militare che avessimo detto in questo modo va bene
E allora la corte rinviamole se non ricordo male Solomon vorrei perché c'è e Giappone Iran previsto anche erano previsti i primi interventi quelli diciamo molto veloce brevi delle parti civili non so
Ora sa se già c'è qualche parte civile che vediamo i termina discussa il Pubblico ministero ma se c'è qualche parte civile che ritiene di già di poter intervenire in coda alla discussione del Pubblico ministero cominciamo il venti febbraio
Il il grosso degli scossoni alle parti civili però immagino che lo faremo invece all'udienza successiva che giacca all'andata per il dodici marzo va bene e allora confermiamo il rinvio all'udienza del venti febbraio due mila ventiquattro ore nove e trenta presso quest'aula
Del complesso Ucciardone aula bunker del complesso Ucciardone per la prosecuzione discussione del Pubblico ministero e l'eventuale inizio della discussione delle parti civili si dispone per la medesima data la riattivazione della videoconferenza con l'imputato collegata a distanza grazie d'udienza atto