16 GEN 2024
intervista

Dal Fascismo agli Houthi: "Il faro di Mussolini. L'opera coloniale più controversa e il sogno dell'Impero della Somalia Italiana. 1889-1941" (001 Edizioni). Intervista ad Alberto Alpozzi sul suo libro

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - Roma - 15:35 Durata: 27 min 29 sec
A cura di Enrica Izzo e Francesca Rosini
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Vi era un tempo leggendario in cui le vite di pirati senza scrupoli si intrecciavano con quelle di corrotti avventurieri e quelle di trafficanti d’armi con enigmatici sultani.

Un tempo in cui accordi segreti e inganni segnavano l’era del colonialismo nel Corno d’Africa e le rotte di audaci esploratori e avidi mercanti doppiavano tra mille insidie il famigerato capo del “Leone dormiente”.

Qui, a capo Guardafui, per proteggere quei mari, l’Italia di Mussolini costruì un faro, intitolato allo statista Francesco Crispi, ponendo fine alla secolare pirateria e a disastrosi
naufragi.

Affermazione dell’Italia e dell’antica Roma, passato alla storia come simbolo del colonialismo italiano, testimone silenzioso del sogno imperiale, oggi quell’antico faro, ancora svettante in Africa, resta il più grande fascio littorio esistente.

Un’appassionata e inedita indagine storica per narrare quei luoghi e quegli uomini che segnarono gli avvenimenti cruciali della storia coloniale della Somalia.

Un avvincente viaggio nella più lontana terra d’oltremare per riscoprire un capitolo di storia italiana ancora sconosciuto.

Percorrendo le decennali vicende della costruzione del faro Crispi e delle molteplici battaglie che sotto la sua luce si consumarono viene svelato un nuovo volto del colonialismo italiano nascosto sino ad oggi.

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