Impresa Italia - Agroalimentare 2024, tra export e inflazione

Radio radicale nello spazio di imprese Italia dedicato alla al sistema produttivo italiano torniamo a parlare del settore in particolare diciamo di eccellenza del nostro paese del made in Italy dell'agroalimentare e lo facciamo con Luigi Scordamaglia
Consigliere delegato di filiera Italia bentornato Buonanno questa diciamo è la prima filiera italiana né consigliere taglia qui nel due mila ventiquattro
Buon anno a tutti voi lo sconto tribunali e allora diamo un'occhiata alla non più all'anno che verranno all'anno che già qui con noi rispetto appunto un settore che dà molte soddisfazioni ma che ovviamente anche soggetto a forte forti oscillazioni che hanno a che fare ovviamente con lo stato di salute in generale l'economia italiana ma anche alle lezioni e le tensioni geopolitiche quindi per gli scambi commerciali in particolare guardando al settore dell'export che incassato ci ha dato molte soddisfazioni spesso diciamo e anche sulla nostra economia Scordamaglia
Ma guardi come ci siamo detti diverse volte il settore agroalimentare sia per quanto riguarda l'aspetto di produzione di export soprattutto di consumi interni è una cartina di tornasole
Che immediatamente risente di andamenti più generali sul due mila
E ventiquattro innanzitutto partiamo dal presupposto che le nostre imprese quelle agroalimentari Comi quelle più generali manifatturiere hanno una capacità reattiva molto forti e ci siamo detti
Che dal due mila e il due e il due mila e ventitré mille ventidue mila ventitré cioè dopo la pandemia hanno reagito in maniera molto più vigorosa
Rispetto alle imprese tedeschi francesi quindi creando maggiore valore il due mila e ventiquattro cioè ovviamente un'incertezza perché l'andamento non dipenderà
Dalla la nostra capacità di fare impresa ma condizioni competitive più generali prima tra tutti sicuramente l'inflazione e i tassi d'interesse i tassi di interesse
Sono stati drammatici drammaticamente pesanti nel due mila ventitré hanno determinato una riduzione dei prestiti alle imprese di oltre il sei virgola nove per cento di meno prestiti di banche e le imprese vuol dire di fatto ridurne la crescita
Hanno ridotto i consumi interni ma anche i consumi interni alimentare nel nostro Paese erano crollati attuale al ampi volume del quattro virgola cinque per cento considerato che parliamo di beni di prima necessità
Hanno bloccato gli investimenti quindi la prima prospettiva che si apre per il due mila e ventiquattro e quando e quanto i tassi di interesse caleranno
Qualcuno se li aspetta da marzo speriamo di non andare oltre la maggior parte si aspettano da centocinquanta duecento punti di riduzione se questo non avvenisse la crescita rallenterà ed una crescita lenta col nuovo Patto di stabilità ovviamente e qualcosa che preoccupa
In maniera ancora superiore Don i tassi di interesse ovviamente sono legati a filo doppio all'andamento dell'inflazione sia guardando agli Stati Uniti mini anche Hamza Paesi lo quell'interscambio molto importanti sia guardando ovviamente
All'Europa e l'Italia
Quanto pesa diciamo su questo andamento cattivo lavorano in Italia in generale come si sta comportando già che ci siamo siamo così facciamo un po'il pur abbiamo avuto una
Inflazione costantemente superiore alla media dell'inflazione in generale fatti distrazione ancora quella netto dei costi energetici dei costi tali
Un costi molto elevati per il due mila e il ventitré legati da un lato a
Ai fattori climatici estremamente esasperati che hanno ridotto la resa
Ovviamente in agricoltura determinando un'esplosione dei costi quindi costato molto di più l'agroalimentare facendo ridurre i consumi ma dall'altro creando delle situazioni di difficoltà il produttori quindi ha sempre viaggiato a percentuali molto più alte
Dell'inflazione inedia per fare fenomeni come dicevo incomprimibili
Ovviamente è un'inflazione che risente però anche dei tassi di interesse il costo del denaro così alto di fatto il denaro è un ingrediente nella produzione quindi ha sostituito nei bilanci
Delle aziende nel due mila e tenti tre proprio in valore assoluto il costo energetico che si è tendenzialmente ridotto quindi è assolutamente determinante come determinante saranno
Gli eventi climatici
Detto questo lei menzionava i fattori geopolitici stiamo assessore
Insomma si moltiplicano praticamente cento purtroppo a quello che dicevo c'è un andamento dell'inflazione
Che c'era dato qualche motivo di tranquillità nel l'anno della fine dell'anno scorso e l'avvio del nuovo anno
Ma il fatto che il tredici e il dodici per cento del commercio mondiale passi per il Mar Rosso che il trentatré per cento dei container passino dagli ovviamente
è un osservato speciale
Perché l'inflazione è pronta a ricorrere qualora quei fenomeni oppure il l'aumento dell'Energia sempre legato alla quantità enorme di petrolio che passa per il Mar Rosso generi un aumento dell'inflazione queste da scongiurare assolutamente così come sono da scongiurare
Le speculazioni che spesso si legano ad oggi
Abbiamo motivo che aumentino leggermente solo i contabili che fanno il giro dell'Africa che certo non sono pochi
Ma abbiamo il timore che come è successo per il covered a questo sì inneschi fenomeni speculativi che aumentano fino al dieci per cento del costo del contendere quindi dei nostri alimenti
Grazie almeno per questo punto qui a imprese Italia grazie a Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italia che a quel punto nera confederazione che opera nel settore dell'agroalimentare italiano grazie ancora e alla prossima
Grazie a voi guasti