Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta l'espressione dell'Associazione Luca Coscioni
Per riuscirci
Buon pomeriggio a tutti da Mirella parecchi ministri sabato ventitré dicembre due mila e il ventitré mercoledì venti dicembre si è svolto ammesse opere l'evento commemorativo dal titolo data Giorgio Welby a Sibilla Barbieri e Anna la libertà di scelta non si ferma
Commemorazione del diciassettesimo anno dalla scomparsa di Piergiorgio Welby noi nel maratoneta di oggi e di proporremmo
Alcuni degli interventi di questa di questa riunione in particolare sentiremo gli interventi di Mina Welby copresidente dell'associazione Coscioni non è il pertanto molto commovente anche gli interventi del segretario dell'associazione Luca Coscioni l'avvocato fina ma era Galeno
Del tesoriere Marco Cappato e del medico presente quel giorno maggiori ciò
Buon ascolto Grassi veramente di cuore chi siete tutti qui
Per Rimembranze e l'andar via di Piergiorgio ma lui sta qui con noi io lo sento sempre vicino non non è morto assolutamente no Piero vive ecco di incontrare Piergiorgio il punto voglio parlare di lui
Qualcuno dice essere destino
Per me era ordine delle cose
Lui era affetto di distrofia muscolare malato allora spalla sia ancora allora sconosciuta mi disse perché non voleva recarsi a me sto morendo
E io rispondo tutti stiamo morendo ma intanto facciamo qualcosa e non ci pensiamo
Non avrei potuto trovare un compagno di vita migliore di lui
Glielo dissi in quell'ultimo pomeriggio della sua vita adesso esattamente diciassette anni fa e lui mi rispose tu sei l'unica persona nella mia vita che non mi ha mai deluso questa per me è stata una una rivelazione dove io sapevo che aveva sofferto tanto proprio a causa mia
Quindi mi aveva perdonato anche i dieci anni i sofferenza a cui io lo avevo costretto con la tracheotomia era il mille novecentonovantasette
Il suo vero calvario era cominciato allora appositamente vuole mangiare poco
Ma quel poco lo feci super nutriente e pian pianino si riprese riprese ad ascoltare Radio Radicale col Nobel Luca Coscioni presidente di radicali italiani
Sono a distanza naturalmente
Coscioni da professore universitario e dirigenti di radicali italiani e soffriva di sclerosi laterale amiotrofica
Nel due mila e due c'era un nuovo a peggioramento di Piergiorgio
E per guarire dovette farsi mettere un sondino nasogastrico che non avrebbe mai voluto per poter ancora nutrirsi ma lui dice non sono ancora pronto
E il primo maggio apre un forum eutanasia
Tutto fermo altro che Deserto dei Tartari mentre si scruta l'orizzonte i terminali come me invidiano gli olandesi sei gli atti
Sapevamo che in Olanda e in Belgio erano state approvate le leggi per l'eutanasia questa battaglia per lui fu nuova vita
Facemmo ricerche su internet trovavamo il comitato etico di Bolzano che aveva fatto un convegno Bin lingue sul fine vita
E proprio perché e quei tempi erano usciti delle leggi la legge sull'eutanasia in Belgio e in Olanda
Per la Georgia aveva scritto al Comitato etico nazionale nel novembre due mila e due che avrebbe voluto morire
Non andare in ospedale
Fino ad allora però voleva difendere le persone che non avevano più la possibilità di avere voce in capitolo ed erano costretti a conduco una vita insofferenza contro la loro volontà mai volle le il testamento biologico
Che il comitato etico doveva chiedere al Parlamento
Con Luca Coscioni che lo aveva voluto consigliere generale lottava per la legge quaranta riuscì ha davvero una legge per il voto a domicilio dei disabili attaccati alle macchine ai macchinari
Sì era messo in contatto con il ministero dell'innovazione per ottenere i libri digitali
Alla morte di Luca Coscioni venne nominato il copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
Il suo corpo dette sempre più problemi e comunico in estate del due mila e sei al consiglio generale
In collegamento che voleva morire e Marco Cappato allora
è uno deputato venne a trovarci a casa
A settembre Piero scrisse al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Sapeva che sarebbe potuto morire in sedazione non avendo più capacità di respirare
Dopo un seminario voluto dall'Hui con i medici legali e politici i suoi legali si recarono presso il giudice civile
Con la richiesta di poter eseguire l'interruzione del trattamento vitale secondo l'articolo trentadue che dice
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Il criminale incivile ha respinto la proposta
Mario Riccio anestesista e rianimatore si era offerto a mio marito e se ne fece carico
Quello su di lui voglio che lo giudica poi lui stesso
L'aggiunge invece poiché
Poi venne portato avanti al giudice poi a Popper Mario Riccio
E dal giudice già era secchi lo ha dichiarato non colpevole
Il verdetto del giudice e praticamente il racconto della grande sofferenza di Piergiorgio che chiede
Che venisse applicato la Costituzione
Le ultime
Di Piergiorgio
Era veramente una cosa
Molto molto serena alle ultime ore
Mentre aspettavamo il medico c'erano parenti e amici che chiacchieravano un po'ad alta voce
Finché mio marito non li invito a farsi da parte e disse andati di là mi devo concentrare muoio per la prima volta quindi era anche
Ironico fino alla fine
Non voleva che piange sino voleva vederci sereni
Nel pomeriggio sedeva accanto a Luís ci guardavamo richiesti se volessi il funerale in chiesa mi rispose lo vorrei per mamma
Rivisti che sarei voluto sparire dopo la sua morte
Dopo una riflessione e mi disse il Calibano deve andare avanti
Che lì per lì mi significava di portare avanti il suo blog
Ma dopo la proibizione del funerale capii che dovevo continuare la sua battaglia lo Emory tranquillamente proprio come aveva desiderato
Il medico gli ha somministrato l'anestesia
E a rimosso il ventilatore
Quando si è addormentato
Quaranta minuti dopo era morto
Era profondamente erano profondamente triste ma pensavo che dove riposarsi in pace
A mio marito non è stato permesso di aveva un funerale in chiesa dicevano che voleva l'eutanasia
Voleva una legge come altrove in Olanda e in Belgio questo voleva ma interrompere la terapia è diverso da lei otterrà sia anche diverso dal suicidio
Senza tutta l'attrezzatura sarebbe morto di morte naturale molto tempo prima almeno dieci anni prima
Arrivato le richieste poi a mente di Associazioni Comuni che vogliono sentire la nostra storia
E conoscere cosa si potesse fare per ottenere una legge riguardante la fine della vita in particolare quei tempi sulle disposizioni anticipate di trattamento
Che era stata la richiesta di Piergiorgio alla Consulta di bioetica già nel novembre del due mila e due
L'Associazione Luca Coscioni segue il tracciato diverbi da allora e scrive una proposta di legge di iniziativa popolare sul rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia nel due mila e diciassette è stata votata da leggi duecentodiciannove che regolarmente le disposizioni anticipate di trattamento è il rifiuto di trattamenti sanitari ma per il resto
Siamo ancora
In cammino e in lotta insieme ai cittadini
Marco Cappato ebbe l'idea di fondare appunto l'associazione soccorso civile da tre che eravamo con Gustavo Fraticelli Cappato e io oggi siamo trentacinque se non di più
Anche persone in Paddy parla del Parlamento ho avuto l'onore di accompagnare David i trentini in Svizzera una vera Via Crucis
è triste che il nostro Parlamento non riesca affari come la legge per la morte volontaria assistita
I politici dovrebbero andare a fare visita a persone in condizioni non più sopportabili nemmeno con cure palliative
Ecco insieme ai loro parenti
La penserebbero diversamente
Comunque anche le cure del dolore e le cure palliative oggi lasciano molto a desiderare
Serve urgente formazione di tutti i medici e infermieri oltre al personale di supporto
Vi assicuro che molte richieste in meno per la morte volontaria assistita
Ci sarebbero se le persone malate avesse con meno dolore meno disagi vari nella loro indietro ingravescenza e vedere la sofferenza anche dei propri cari
Grazie io spero che fare U un piccolo buco che possiamo coi allargare e dare libertà a tanti per non dover più andare all'estero grazie
Grazie la web grazie per aver lanciato l'offerta oggi il di più erano sul tema dappertutto il blog per l'apertura di un un fronte d'iniziativa che ci ha portato a oggi con una
Prestazione un allargamento della Turchia commento nella società italiana che forse allora non sarebbe stato possibile prevedere allora do la parola Filomena Campus
Grazie Marco è voglio darvi il benvenuto alla primo consiglio generale che si tiene dopo il congresso dell'Associazione Luca Coscioni come ogni anno lo dedichiamo ad una ricorrenza particolare
Il primo consiglio generale vede anche un saluto particolare
Alle persone che sono state estratte ai dieci estratti e qui presente qualcuno quindi a un benvenuto sono stati estratti tra gli iscritti all'associazione Mino accurato
Le telefonate ad ognuno di loro affinché il consiglio generale fosse arricchito anche da iscritti che possono partecipare alle attività più direttamente con una l'associazione abbiamo un anno che da congresso al congresso e sarà molto impegnativo siamo qui nel Veneto terra
Perché nel Veneto abbiamo avuto delle prime volte anche la prima volta che un malato arriccia erbe
L'ok da un un'azienda sanitaria senza il bisogno di ricorrere in tribunale
La prima volta che è una persona malata ha potuto direttamente usufruire di quella che è stata la sentenza Cappato con l'assistenza medica e l'assistenza fornita dall'azienda sanitaria e con un medico di fiducia
E due prime volte importanti è un lavoro su una proposta e di iniziativa popolare regionale che si appresta ad andare alla discussione ha un lavoro in Conzi
Piglio
Da quel giorno che
Oggi nel pomeriggio tra l'altro si terrà un seminario di approfondimento quindi non mi fermo sulle singole situazioni dal titolo da Piergiorgio Welby a Sibilla Barbieri Anna la libertà di scelta non si ferma
Il venti dicembre
Che stiamo ricordando della scomparsa di Piergiorgio Welby e vede una una battaglia che era condivisa da Luca Coscioni e che la sentiva sua
Fu spesso Luca Coscioni a rifiutare di essere Taraki otto mitizzato
Nei momenti in cui ci fu la crisi e era una promessa che aveva chiesto ai suoi familiari a sua moglie di non chiamare i soccorsi il rifiuto dei trattamenti
In una persona che e era malata di una patologia irreversibile e qui voi tutti conoscete tramite l'associazione e che fa vivere ogni giorno quelle che sono state le battaglie di Luca Coscioni e che sono ancora attualità battaglie che noi troviamo in un'agenda
Dell'associazione Coscioni che la mozione generale della nostra agenda politica che deve andrà entrare nell'agenda politica di un Parlamento che quando si parla di libertà
Qualche difficoltà e commesse le libertà delle persone spaventate zero ma le libertà dovrebbero essere un motivo di orgoglio nel nostro Paese perché le libertà fanno vivere la democrazia
Fanno vivere un Paese libero un paese che è uscito da una guerra che vorremmo tutti dimenticare di cui oggi vediamo atrocità in altre in altre situazioni di conflitto ha visto emanare una carta costituzionale che più moderna delle leggi attuali
Più moderna delle leggi attuali perché metta al centro la persona la dignità della persona e la sua libertà di scelte diritto all'autodeterminazione diritti fondamentali che la Corte costituzionale
Ha confermato proprio con la sentenza tappato
Antoniani ed è grazie a Marco Cappato e a Fabiano che noi siamo riusciti a ottenere quella decisione
Quando Marco Cappato Mina Welby e Gustavo Fraticelli annunciarono che avrebbero aiutato le persone con determinati requisiti a ad affermare la loro libertà di scelta fino a quando non ci sarebbe stata una legge nel nostro Paese una legge che
Rispettava la libertà di scelta di tutti
è stata una dichiarazione che ha dato il via a delle disobbedienza civile di ma che vede un lavoro che inizia con Piergiorgio che non ha detto
Aspetto ha detto chiedo una legge chiedo che ci sia il rispetto della volontà delle persone di tutte le forme di scelte delle persone nel fine vita perché in realtà l'obiettivo
E sempre lo stesso
Porre fine alle proprie sofferenze lo fai con la sedazione palliativa profonda lo fai con l'aiuto alla morte volontaria lo fai con l'eutanasia attiva quand'è una una persona che direttamente somministra il farmaco perché la persona non lo può assumere da sola
E allora
Piergiorgio chiedeva una legge al nostro Paese
Sono passati tantissimi anni e quello più spiccio
Che era stato del Presidente Napolitano che da poco anche ci ha lasciato non è stato colto dal Parlamento e se oggi alla notizia
Di una nuova disobbedienza civile che proprio il primo di cui parlerà Marco dopo dal Parlamento noi riceviamo una risposta leggevo un'agenzia che uscita
Da parte del parlamentare Bazzoli qui dicono dobbiamo parlare di una legge colmare un vuoto sul fine vita
Io vorrei che da questa riunione e da ogni ogni azione che ne seguirà nel portare avanti la nostra mozione ci sia un punto fermo
La Corte costituzionale ha colmato un vuoto con la sentenza Cappato quella sentenza ha valore di legge
Ed è un inizio
Da cui bisogna partire per una legge nel nostro Paese
Perché il disegno di legge Bazoli che era stato votato alla Camera nella scorsa legislatura è un passo indietro rispetto alla sentenza della Corte costituzionale dobbiamo essere fermi
Almeno questa volta a dire no ad una cattiva legge perché è arrivato il momento che ci siano buone leggi che riguardano le nostre vite
Perché ogni volta che il Parlamento interviene ed è costretto dalla corte o dalla corte roventi dell'uomo vediamo sempre leggi a metà i diritti delle persone meritano rispetto no alle leggi a metà
E quindi se ci deve essere una legge nel nostro Paese deve essere una legge che parte da quella sentenza che una sentenza che colma un vuoto un vulnus rilevato dei giudici della Corte
Che avevano invitato il Parlamento ad intervenire gli avevano dato undici mesi è quel parlamento all'ora e nel tempo dobbiamo dire non ha non è mai cambiato
Ha detto aspettiamo una sentenza per avere una strada che sia la guida da seguire la sentenza è arrivata nel due mila diciannove e una sentenza che può avere delle criticità
Perché c'è il trattamento di sostegno vitale che viene interpretato dai medici in modo diverso a secondo delle persone che vengono sottoposta a valutazione
E rappresenta una criticità che stiamo cercando di risolvere come come siamo abituati spronando certamente il Parlamento non ad una buona legge ma con le disobbedienza e civili affinché siano i giudici ad intervenire
Ci dicano
Se l'interpretazione deve essere effettuata in modo ampio costituzionalmente orientato o in senso restrittivo perché i giudici della Corte non creano discriminazioni
I giudici avevano all'esame
Un divieto
Stabilito dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
è un caso dove c'era una persona che under anche trattamenti di sostegno vitale
Ma i giudici non sono medici hanno dato un'indicazione non hanno declinato che cos'è il trattamento di sostegno vitale
Per i singoli malati hanno invitato il Parlamento ad intervenire ma intanto dall'ora ne parleremo più tardi
L'esercizio di libertà di tanti italiani
In alcuni casi è stato rispettato allora se ci sarà una legge nel nostro Paese deve essere una legge che elimina discriminazioni
Una legge che riconosce la pienamente la libertà di scelta di malati in situazioni diverse quelli a una buona legge e le leggi di iniziativa popolare che vengono presentate nel nelle regioni nelle varie forme di iniziativa popolare Oz un'iniziativa dei Comuni ho detto degli eletti sono leggi che non vogliono sostituire un ruolo che le legislature quello di emanare una legge ma che intervengono nell'affiancare le pubbliche amministrazioni sanitarie in un'organizzazione
Un'organizzazione che non deve essere di un anno di due anni
Ma che deve essere di tempi brevi perché la corte che cosa scrive in quel dispositivo della sentenza stiamo parlando di malattie con sofferenze intollerabili
E allora non si chiedono tempi abbreviati
Con la verifiche superficiali ma verifiche effettive approfondite ma in tempi brevi
E in questo interviene la legge
Che l'Associazione Luca Coscioni con voi tutti sta promuovendo nelle varie regioni e le regioni dove hanno già visto un lavoro che è stato fatto
Ah Muolo anche importante per le regioni che verranno e voi che sul territorio le Cellule gli attivisti volontari che avete lavorato
Avrete un ruolo rilevante per le altre regioni anche di supporto per tutti coloro che si vorranno attivare ma la nostra mozione generale parla di ricerca scienza diritto alla salute alla cura rimozioni divieti insensati nel nostro Paese che riguardano le nostre vite
Abbiamo inteso anche come Marco
Individuare per temi anche consiglieri Esperti che possano lavorare più attivamente su determinate tematiche in questo momento l'Associazione Luca Coscioni
Più conosciuta per la battaglia sul fine vita ma l'Associazione Luca Coscioni si occupa dei diritti del della persona dall'inizio alla fine questo significa garantire le nostre scelte
Le nostre libertà
Contro
Una politica di controllo delle libertà e a volte una politica che non riesce a vedere oltre e parliamo di ricerca scientifica intelligenze artificiali tematiche che noi trattiamo e allora da questa occasione e dal Congresso
A tutti noi e a tutti voi Consiglieri oggi qui chiamati ci aspettano
Veramente un richiamo terra un lavoro compatto che civetta come sempre uniti
Nel portare avanti i temi che riguardano tutti noi ma che riguardano anche le generazioni future perché oggi è il momento anche di difendere diritti che potremmo perdere io ho concluso
Allora grazie Filomena Gallo io personalmente aggiungo poco alle alle relazioni che sono state già fatte intanto dico anche a chi ci segue in un collegamento pecore vero tra gli altri il copresidenti Michele De Luca anche loro ti segnalarsi se vogliono prendere
La la parola a distanza
Al congresso era ancora diciamo
Erano le urne aperte per le elezioni suppletive a Monza come ricorderete se n'è parlato anche durante il congresso
è andata come è andata quindi questi sono lo voglio ricordare il quaranta per cento quasi il quaranta per cento senza simboli di partito
Ma credo che questo sia importante ricordarlo non perché l'Associazione Luca Coscioni in quanto tale come sapete non è un soggetto elettorale credo che
Sia stato
I numeri compie numericamente un risultato anche straordinario viste le condizioni di di partenza e che testimonia una possibilità di come dire di efficace di Presa nel anche nell'opinione pubblica delle battaglie che portiamo avanti ovviamente non è stato sufficiente per essere eletto
E credo che qualcosa
Dobbiamo anche
Pensare dobbiamo riflettere sullo stato di salute delle condizioni della democrazia nel nostro Paese è uscito
Pochi giorni fa un sondaggio europeo condotto da Ipsos in Italia sulla democrazia i dati sono veramente impressionanti per il cinquantuno per cento degli italiani non funziona chi invece soddisfatto e circa il ventiquattro per cento dei cittadini i votanti alle elezioni suppletive a Monza non sono stati nemmeno un elettore su cinque
Ma noi sappiamo
I dati nuovamente usciti anche quest'anno sul Gazzettino per quanto riguarda gli elettori a nord est più dell'ottanta per cento di favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia
E questo dato riguarda tutti gli elettori di Fratelli d'Italia elettori della lega addirittura questa volta una maggioranza netta di favorevoli anche tra i praticanti assidui della messa e delle funzioni
Religiose io ci troviamo in una situazione particolare perché ci stiamo battendo su un tema di per sé molto popolare che raccoglie una enorme resistenza nel ceto politico ai massimi livelli e in modo molto trasversale nostra neanche a ricordare l'aggetto Filomena sulla sull'utilità dei testi di legge che erano stati presentati anche a sinistra o sul ruolo che ha svolto il presidente della Corte costituzionale all'epoca Giuliano Amato che ora dopo avere dopo essere stato determinante
Nel sabotare l'unica possibilità di ottenere una legge sull'eutanasia ora fa interviste nelle quali dice che ci vorrebbe una legge sull'eutanasia quindi noi ci troviamo a
Con una forte connessione con l'opinione pubblica e con una enorme ostilità
La parte del ceto politico e della classe dirigente ecco perché dopo averle provate tutte le gite iniziativa popolare referendum
Io penso che la strada che abbiamo intrapreso sia oggi la strada a disposizione per cercare comunque nonostante l'aperta ostilità anche di questa maggioranza di governo di fare muovere di fare muovere le cose e abbiamo cominciato in questi giorni a fare qualche conto adesso faremo poi una notte è una presentazione
Più strutturata
Ormai stiamo parlando di nove persone che sono state aiutate con disobbedienza civile autodenuncia a andare in Svizzera stiamo parlando di tredici persone che si sono auto denunciate quindi non più solo
Mina Welby ed io ma ma data altre persone trentacinque potenziali associati per delinquere quattro persone che hanno ottenuto
L'aiuto alla morte volontaria
Diverse condizioni e con diverse modalità dopo la sentenza della corte costituzionale due persone che non hanno ottenuto l'autorizzazione ma non se ne sono avvalse
E e soprattutto oltre alle numerose mail che arrivano ogni giorno con richiesta di essere aiutati a morire sia a questo punto particolarmente strutturate radicata l'attività
Del numero bianco per l'informazione sul fine vita con tredici mila novecentosettantasette richieste contatti
In un anno perché questi numeri sono importanti questi numeri sono fondamentali perché oggi ci dicono
Di un di una
Di un momento cominciare di quella battaglia iniziata da Piergiorgio oltre diciassette anni fa
Cioè noi siamo vicini e stiamo creando le condizioni perché questa battaglia diventi una battaglia non violenta
Di massa o collettiva da parola di massa magari non è l'espressione più adeguato più felice ma sicuramente
Non c'è più la situazione di un caso o di un una persona in caso di una persona malata o di un caso di una persona disobbedienza civile noi stiamo creando le condizioni
O di un medico no quindi un solo medico che si è assunto questa responsabilità ne stiamo come ha fatto Mario Riccio noi stiamo creando le condizioni per il passaggio
Di questa battaglia
A una battaglia appunto con collettiva ancora più diffusa nella società italiana e credo che è questo il punto sul quale si gioca il le possibilità di successo di ottenere dei risultati per l'associazione Luca Coscioni nel due mila e ventiquattro
Credo non sia un caso tra l'altro che proprio in Veneto proprio in in Veneto in Friuli Venezia Giulia con quel tipo
Di sondaggi ET consenso attorno al tema del fine vita
Anche la politica anche una parte di politica
Sarebbe
Teoricamente schierata a livello nazionale con quei partiti che sono più stili al tema del fine vita poi realtà le posizioni siano meno scontate a partire da quella del presidente della regione Veneto Luca Zaia e sappiamo bene il ruolo che ha voluto giocare pubblicamente è uscito un altro sondaggio che rapporto Censis che parla di settantaquattro per cento e questa volta il dato il dato nazionale settantaquattro per cento i cittadini favorevoli
Sul tema del eutanasia ecco queste sono gli elementi su cui era di chi amo l'attività dell'associazione Luca Coscioni di quest'anno che però non significa ovviamente occuparsi solo di questo una delle sfide
Strutturali per l'associazione riuscire applicare questo metodo anche su altri temi
Si è conclusa positivamente non so se sarà lui ha raccontato la vicenda di o lo stemma della dell'aborrito Dabo oratorio dell'azienda
Raccontata dal nostro copresidente Michele De Luca già in occasione di precedenti riunioni e congressi
Ma quella è un'altra situazione dove dal corpo delle persone è necessario andare al cuore della politica per evitare che lei sito
Il futuro
Di un singolo farmaco
O di una singola speranza di cura oggi ancora in sperimentazione ma che potenzialmente potrebbe salvare la vita delle persone sia appeso a una scelta arbitraria della politica se salvare o non salvare una determinata azienda un determinato laboratorio
Questo stesso metodo
Come è stato sottolineato anche da da Mirella Paracchini in occasione dell'ultima riunione di giunta il metodo che abbiamo
Applicato e che stiamo applicando sul fine vita e che Matteo Mainardi aveva schematizzato c'è da da una parte l'informazione la conoscenza sul testamento biologico sul fine vita dall'altra le riforme le proposte
I riforme e istituzionali e da quell'altra ancora le disobbedienza civile
E ovviamente l'autofinanziamento su questi temi possa essere applicato anche su gli altri obiettivi dell'associazione Coscioni queste la sfida che si apre per quest'anno dell'Associazione Luca Coscioni
Naturalmente
Questa è anche una sfida per l'affermazione della democrazia non so se altre leggi regionali iniziativa popolare avessero
In questi anni ottenuto in alcune regioni non era mai stata presentata nessuna quindi la risposta è facile
Ma la stessa attenzione e peso politico del dibattito che si è aperto in Veneto in questi mesi grazie a quelle otto mila nove mila persone che hanno sottoscritto la legge d'iniziativa popolare
Noi stiamo dissotterra Ando uno strumento istituzionale di partecipazione democratica previsto negli statuti delle regioni ma completamente in disuso nella maggior parte delle regioni
Quindi nell'occuparci di fine vita hanno in realtà ci stiamo occupando di democrazia di partecipazione democratica trovo
Veramente incredibile come di fronte alla tasso di astensionismo dilagante di ostilità per la politica
Sì ci si continui a limitare a constatare questo disastro della democrazia che non serve più a nulla
E alla quale non crede più nessuno senza fare alcun tipo di investimento per rendere conoscibili conosciuti praticati gli strumenti di partecipazione civica popolare come anche le modalità innovative quell'assemblee
Civiche estratte a sorte che abbiamo sperimentato a Bruxelles e a Milano a Bruxelles sul fine vita e a Milano proprio sul tema
Della genitorialità sociale
Nel resto del mondo si cerca di fare qualche riflessione su come utilizzare la tecnologia e su come innovare le procedure democratiche
Noi abbiamo un Consiglio regionale della Lombardia che adesso ci dice che no i certificati elettorali dei firmatari non si possono avere in formato digitale quindi bisognerebbe stamparli autenticarsi su carta cose allucinanti che contribuiscono soltanto a allontanare le persone della partecipazione democratica mentre vi parliamo Cinzia Fornero e Claudio Stellari due iscritti attivisti militanti
Dell'Associazione Luca Coscioni mai iscritti all'Associazione soccorso civile sono in Svizzera
Dove hanno accompagnato Laura che una paziente oncologica
Che deciderà
In queste
In queste ore nei prossimi giorni
Sì confermare la propria scelta di accedere a quello che per tanti motivi non non è riuscita a ottenere in Italia spiegheremo meglio di dettagli
Nel caso in cui Laura confermerà questa scelta i dettagli anche da un punto di vista giuridico ma sono passate neanche un mese da quando Cinzia Fornero si è auto denunciata minano e di nuovo ora potrebbe tornare a farlo e sono mi sembra appunto dove ho detto prima tredici le persone che si sono a auto denunciate finora
E quindi è una situazione dove all'aumentare delle delle vicende dei casi aumenta la conoscenza dell'opinione pubblica aumenta il numero di persone che ci contattano aumentano le persone che danno la disponibilità alla disobbedienza civile
è una sorta di azione non saprei come chiamarla DTT sfondamento che dobbiamo che dobbiamo praticare giorno dopo giorno fino a quando lo Stato non sarà costretto ad assumersi un qualche tipo di responsabilità avete notato che questo è l'unico tema su quale non osano fare la faccia feroce
Non osano fare le dichiarazioni roboanti
Che invece dalla maggioranza di governo spesso si fanno su altri temi perché quei dati di quei sondaggi li conoscono anche loro
Noi quello che dobbiamo fare eh impedire di girare la testa dall'altra parte ed è evidente che più saranno i casi e le situazioni e le persone e saremo in in grado di seguire che saremo in grado di ascoltare rispondendo al Numero bianco leggendo i messaggi che ci arrivano e più questa sfida diventerà diciamo così ineludibile sempre meno ineludibile nei prossimi mesi da parte di chi detiene la responsabilità politica
E istituzionale quindi per il due mila ventiquattro noi abbiamo davanti questa sfida da una parte fare crescere questo movimento per essere liberi fino alla fine che diciassette anni fa è stato avviato con Piergiorgio abbiamo la responsabilità di farlo crescere abbiamo la responsabilità di poterlo estendere anche su altri temi ed obiettivi
Che sono quelli che ha ricordato Filomena che sono contenuti nella mozione dell'Associazione Luca Coscioni
Dovremo decidere se ci sono le condizioni per avviare raccolte firme su nuove campagne referendarie o nuove iniziative dei cittadini europei al momento non siamo ancora in grado di presentare una proposta strutturata questo potrebbe però ormai manca poco tempo la primavera è anche una primavera di campagna elettorale quindi dovremmo valutare bene se abbiamo le energie per fare un questo tipo di basso continua l'azione anche con Lorenzo minerale Human su di raccordo con
Di raccordo con le organizzazioni dell'associazione che si occupano di questi temi in tutta Europa di fine vita di cannabis di intelligenza artificiale di cambiamenti climatici e altre questioni che stiamo seguendo quindi su questo spero che avremmo presto degli aggiornamenti da darvi è incorso concludo con questo la campagna di raccolta firme sulla legge d'iniziativa popolare sull'auto contrazione della cannabis
Meglio legale l'organizzazione che ha in mano il coordinamento di questa iniziativa alla quale l'Associazione Luca Coscioni partecipa mi dicono che siamo arrivati al circa venti mila firme quindi ci sono tutte le condizioni per arrivare in un nelle prossime settimane alla soglia delle cinquanta mila firme quindi concludo con un invito a sottoscrivere anche questa proposta di legge nella speranza di poterla fare diventare una battaglia europea così come quella su gli psichedelici
Sul quale siamo coinvolti ed informati sulla Rete che si sta creando in tutta Europa sulla iniziativa dei cittadini europei proprio sul tema degli psichedelici mi fermo qui vi ringrazio per l'attenzione allora io chiederei a Mario Riccio
Perché la responsabilità da una parte delle delle regole l'attuazione delle regole dall'altre le esigenze e le urgenze del ma delle persone che soffrono del dei malati trova poi nel medico un interlocutore
Obbligato
Mario ha da una parte l'esperienza
E la storia di essere stato appunto quella notte di diciassette anni fa il medico al quale Piergiorgio Welby si è affidato per poter ottenere di terminare la propria vita senza soffrire
Anche in altre occasioni Mario si è assunto questa responsabilità Mario è anche una appassionato della bioetica delle regole e delle procedure che investono la competenza medico scientifica proprio nelle responsabilità che riguardano le risposte da dare alle persone malati e quindi a
Vari titoli diversi importante oggi ricevere ascoltare il tuo contributo grazie Mario Riccio
Grazie Marco più che delle risposte in faccio delle domande sulla bioetica risposta non è che ce l'abbiano cioè del tutto insomma sono ancora in costruzione
Innanzitutto una sera tutti
I motivi per cui siamo qua oggi a diciassette anni dalla morte di Piergiorgio sono stati già più volte sottolineati il Veneto rappresenta
Un momento importante della di una la battaglia dell'impegno che è nato appunto
Diciassette anni fa con Piergiorgio Welby io direi anche sostanzialmente
Oltre che Veneto direi il Nord-Est è stato già richiamato più volte anche da da Marcora
La rilevanza della indagini demoscopiche il sondaggio di questa su questo argomento che infatti non posso non ricordare che in Veneto c'è stata hanno scosso nell'estate del ventidue
La vicenda umana ma anche giuridica anche etica di Gigliola oggi abbiamo qui con noi il marito di Gigliola che poi ci parlerà ancora il
La l'azienda sanitaria di Treviso aveva dato
Grosso contributo in quanto oltre a svolgere funzioni che gli erano proprio cioè l'accertamento delle condizioni di Gigliola nella richiesta motocicli assistito
Fra fornita anche il farmaco
Non ha fornito invece il personale
Ma questo non era di suo non è obbligato a farlo mentre un elemento molto importante che ha modificato fortemente proprio anche prevenire l'aspetto dei miei mio in breve intervento c'è l'aspetto medico stato la vicenda che si è svolta
Sempre nel Nord-Est dell'Italia cioè la vicenda di Anna
E di Trieste voi sapete che
La l'azienda sanitaria l'ospedale di competenza oltre aver svolto le funzioni di accertamento delle condizioni quelle doveva fare diciamo per legge per legge per sentenza
Della corte costituzionale ma ha fornito anche fama pezzatura e anche il personale ci ha fornito anche il medico che su base volontaria questo aspetto molto importante ovviamente perché poi
Quando ebbe ad aprire la vicenda la base volontaria un aspetto importante come l'obiezione di coscienza che ipotetica legge
Sulla moto e praticamente assistita dovrebbe comunque essere trattata affrontata quanto meno
Spero anche risolta
E questi sono momenti molto importanti e significativi mostrano proprio il il dissentire del del del tempo cioè la come come cambiano le le questioni disse noi pensiamo che
Cioè sette anni fa la vicenda è peggiore due verrà scatenato
Tanti aspetti appunto deontologici
Morali ma anche aveva diciamo fatto partire una vicenda giudiziaria che mi aveva appunto di guardato
Questa vicenda giudiziaria non mi permetto di ITT di analizzare la io si era risolta poi col col mio poi scioglimento però attenzione io ricordo bene che questa c'erano state delle valutazioni prescritto preceduto la l'iter giudiziario il processo e le udienze valutazioni anche da parte di importanti giuristi che erano sostanzialmente
Orientate a una netta condanna ma proprio condanna non ripeto punto di vista morale o deontologico condanna giuridica ritenevano che assolutamente l'interruzione della terapia che portava comportava la moto del soggetto ancorché chiesta soggetto stesso costituire reato di omicidio del consenziente qui non vedevano altre soluzioni il racconto sempre un episodio costanza
Anche di attente oggi
Io andato non invitato ma meno inserito così in un convegno come Prodi oggi giuridico perché oggi siamo nel piano telefono timone
Convegno giuridico di ogni presso un'importante università del Nord Italia sono cremonese quindi ecco
Mi ricordo che
Cattedratico titolare il cutter edito penale aveva svolto questo questo convegno aveva indetto questo come ne avevamo nel gennaio del due mila e sette quindi pochi
Pochi giorni dopo la morte disse io provo grande simpatia anche per quel medico che non sapeva che sale ovviamente
Che ha proceduto distacco però non vedo per Luís altra possibilità se non la condanna l'omicidio del consenziente io presi uscì subito spesso non è aria insomma non è che mi mi tiro molto su di morale la cosa peserà nella Chiesa e tornai feci i miei
Sessanta chilometri fare cremonesi per cui si mette un po'male però poi le cose si misero diversamente
E che è successo deontologicamente moralmente
Rispetto io credo che del rapporto medico paziente si è successo poco nel senso che il paziente inteso come paziente cioè colui che che poi non mi piace il termine paziente perché tutto sommato diciamo colui che richiedente una moto e medicamenti assistita
Non abbiamo di ficcato molto la sua convinzione perché se lo chiedeva sostanzialmente era convinto che poteva essere fatto io ma anche nel nostro impegno che in questi anni che Chieti
Sì mammina Marco Filomena abbiamo con su tutti gli operatori del telefono della Telefono bianco
Non abbiamo mai percepito che le persone sentissero modale mente indegna la loro richiesta o moralmente non supportate nero richiesta sentiamo fortemente voi direte beffa ce ne sono lo chiede però poteva potrebbe prevalere un interesse personale ci si capisce che non sia corretto però lo voglio chiedere di Modica no sono persone che hanno
Fortemente anche perché vivono il il loro dolore costa anche meno ma anche intorno a queste persone
I familiari gli amici sentono come questo che sia moralmente corretto deontologicamente beh questo è una cosa che rimane ancora molto aperta perché come allora
Diciassette anni fa ha
Qui si ruppe un tabù importante
Perché l'idea che il medico potesse dare soltanto tentasse d'asfalto la via della vita sì tradotto questo questo questo principio
Dio etico deontologico che il medico era solo esclusivamente colui che combatteva per la vita
Io sono ahimè un medico piuttosto anziano quindi foto formato a una cultura va della
Come posso dei vitalistica cioè la morte non è contemplata né quando è oscurato medicina non è contemplata la moto cioè non è che la la moto non fosse contemplata ovviamente si riconosceva che la la medicina poteva fallire ma non era più un problema la fase finale della vita non è più benché meno la richiesta di morire questa del Prete impossibile cioè la diciamo il Codice deontologico ippocratica o no
Dice non si può una la millenaria tradizione ippocratica che impedisce al merito di dare la morte spunto sono tante le violazioni che nel corso dei millenni sono state fatte al Codice deontologico
Ippocrate lo sappiamo tutti era consigliava di non dire la verità al paziente oggi non dire non dire la verità al paziente sostanzialmente costituisce integra il reato un reato sostanzialmente
Era mai toccate da anche anti abortista ordinava al medico di non di non interrompere la gravidanza sostanzialmente vita Ippocrate devo della verità comandava anche i suoi discepoli di non curare il male della pietà la calcolosi renale ci ha fatto e lo farà chi conosce atomica cioè i macellai pare che è antica Grecia i macellai aprissero detesta escono facevo Non ho sonno forse il coraggio di pensare
Succedeva però porcate insomma nuovo di buonsenso dice a non far che cosa che non sapete fastosamente quindi Codice poco pratico l'abbiamo violato nemmeno negli anni nei nei secoli con ovviamente
Be'al tempo da vicende di Piergiorgio Welby
La classe medica
Ebbe un forte una folta divisione al suo interno
Dico divisione ma fosse tutto sommato Traverso l'associazione di mediche che era prevalente la risposta negativa
Prevalente la risposta negativa nei confronti del richiesta di modi e del paziente
Sono stati anche dei episodi che adesso io si dà conto anche questi conti
Con simpatia voglio dire quando Lodi e di Cremona
Cioè a cui ho scritto io decise
Prima ancora della mia procedimento che il mio comportamento non c'ha niente deontologicamente sbagliato
Ci furono delle sommossa diciamo in Italia ci fu noto quattro consiglieri i vari ordini italiani che si dimisero nei vari consigli
Delle te gli ordini perché dissero lo facciamo in contrapposizione con protesta solo ordine di Cremona che ha Sochaux molto
Il il medico del del caso del caso Welby quindi
E molto cambiata diciamo la il
Il pregiudizio io lo chiamerei pregiudizio nei confronti
Della morte meramente assistita un dato elemento momento importantissimo è stato che era stata citata più volte oggi la legge sulle direttive anticipate sulle date
La famosa legge due mila diciassette
Due mila diciannove parla diciassette
Quelle è stata veramente un elemento fondamentale perché lì è venuto scritti scricchiolare atto definitivamente del che è crollato il tabù in verità che ripeto
Non posso uomo d'onore competenze per entrare
Nel merito degli aspetti giuridici della legge Rita la legge mi faccio soltanto a quello che diceva sempre più falso Tota che diceva tutto sommato la legge conteneva il minimo sindacale cioè quello che ha già scritto in Costituzione
Riguarda il consenso informato riposti e la possibilità di effettuare terapia anche salva vita perché de la questione particolarmente come posso dire equivoca
E che il paradosso è che
Si riconosceva che si potrà sospendere terapie ma non quelle salvavita ebbene allora insomma si dava a distinguersi da mettere tra l'Appia
Ecco la legge
Sui vertici fa sicuramente un un un'apertura un crollo della Brescia
Infatti il mio
Maestro di bioetica professor Maury dice che paragonabile alla breccia di Porta Pia cioè caduto quel passaggio a questo punto si interrompeva la millenaria tradizione ippocratica che il medico non poteva dare la morte
Come dava la morte come dalla morte nel nella nella attraverso la legge l'applicazione dell'esatta interrompendo terapie salvavita che oggi può sembrare
Una cosa banale domanda non lo era appunto
Diciassette anni fa
Vediamo un po'le conclusioni
Della vicenda
Un altro elemento
Che ha anteriormente però ripeto io sto dalla parte della definizione del braccio di Porta Pia con la legge sulle date
Voi no cioè poi sicuramente ricorderete stata estremamente combattuta innanzitutto se noi mettiamo cronologicamente infila la moto di Piergiorgio due mila e sei
E la legge sulle date due mila diciassette dicembre diciassette diciamo diciotto va facciamo numero pie
E sono so dodici anni è dodici anni dove tratto lasciato da Coscioni si è spesa tantissimo ci siamo spesi tutti tanto insieme
Dodici anni dove io ho avuto anche così la la l'occasione la fortuna la la la di potere
Presentare disse per presentarmi alle commissioni del del della Camera e anche una volta del Senato che che lavoravano e io per questi dodici anni ho sentito sempre le stesse cose sosta
Obiezioni che ne ha fatto dal legislatore
I primi Anneo personale che lei ha ha violato il Codice poca Rossi sì certo ma io lo Biolo servivano sempre Codice popolare o con l'originale
Poi verso passati cinque sei sette anni si andava a valutare veniva richiesto che cosa i medici pensassero pecco dei medici pensavano io ho sempre detto guardate io posso dire quello che ringraziando dell'onore che mi fate di averne convocato posso dico che penso io però effettivamente
Diciamo la la la
La linea ufficiale dei medici ed è sempre stata particolarmente prudente diciamo per non dire qualcosa di più impegnativo
Ci chiamò che poco prima della sentenza dj Fabio K sola costituzionale il presidente dell'ordine dei medici nazionale cioè quello che raccoglie tutti gli ordini nazionali
Il dottore Anelli mentre sia si attendeva la risposta raccolte che però l'anno prima aveva già sono anche un giudizio che faceva pensare che sarebbe mossa
Disse beh anche se la Corte costituzionale dovesse fare sostanza meteora assumo ecco dovesse fare approvare l'assistenza al suicidio per il medico dice comunque il Codice deontologico
è un'affermazione pesantissima che passò un po'sotto silenzio perché non non fu da tentammo io tentai
Qualche dichiarazione Java scusate ma come sta sto perché il medico risponde prima al codice deontologico e poi eventualmente la legge dello Stato quindi sei così tanto oggi si introduce che il medico può violare la legge non solo non necessariamente tra aspetti sanitari cioè io posso passare con il rosso
Qualche giorno che voglio la macchina se lo dice il codice deontologico al massimo so dal mio il mio presidente dell'ordine di Cremona che di tasse de talvolta i medici passano col rosso con lo sono chiamati però succede ma ecco anche se non sono solo col piombo sono un po'Lanza possono passare
Con il rosso dipende va bene però capite come era difficile come è stato difficile poi lo stesso avvolta Anteo devo dire che
Allo stesso presidente dell'audience si terzo nazionale cosa ha fatto del Codice deontologico
Ha modificato l'articolo diciassette quello che vieta in maniera assoluta e dare alla volta al paziente che già dopo la legge sulle direttive era un po'in bilico da un posto claudicante perché tu sommato insomma però cosa ha fatto preso il codice l'articolo diciassette di anche lei ha perso non valere una grande occasione di fare un dibattito che già aveva perse tempi la vicenda URP ovviamente
Ma priva
A ha innestato a ha inserito nel Codice di nel tipo diciassette del Codice deontologico note però leggere nella nuova versione
Ha messo il pezzo da sentenza la Corte costituzionale ha fatto un innesto siccome contro natura cioè messo una una sentenza giuridica in un codice deontologico ciò non so
Secondo me o no non è venuto proprio una una pence un ricavo particolarmente elegante nel leggerlo
La disparità fra le regioni io ripeto anche qui non non voglio entrare in merito però noi Coscioni ci stiamo impegnando a presentare regione per regione però questo cosa Dacome strutturale cosa fa capire
Che ventuno sistemi sanitari nazionali nazionali non funzionò perché si potrebbe trovare spero presto l'occasione scossone per cui impeto funziona l'applicazione attraverso un percorso chiaro definito mentre magari in altra regione no non c'è questo ti dà anche il senso della
Assurdità delle dei ventuno sistemi regionali sanitari che devo dire la verità c'entra niente con oggi con il convegno di oggi con l'incontro di oggi proprio come già visto con la vicenda coprite che ventuno sistemi sanitari che tra l'altro non si parlano fra loro non è proprio il massimo
Attenzione al falso inganno scusate messe in conclusione dico questo di chi oggi dice ah ma noi siamo assolutamente favorevoli alle cure palliative creiamo tanti hospice perché questo impedisce con la era stata buona contro quella cattiva della moto evidente assistita attenzione per due motivi primo perché
Li stiliste essere associazione stesse persone che oggi dicono questo anche politici che oggi dicono questo ero quelli che accenda Welby son sempre gli stessi receda Welby ai tempi di Welby dicevano non si può
Interrompere le terapie anche col volere del paziente
E attenzione questo inganno perché
E concludo
La via delle cure palliative accompagnato ovviamente la sedazione dall'intonso terapie
è una via che può essere assolutamente parallela e per quello di è presente
Contemporaneamente in una legislazione con quella della morte medicalmente assistita sia essa succedersi scritto o essa insomma sia perché lo dico lo dico perché c'è esiste tutte le le tutti i Paesi che hanno legiferato sulla moto vivente assistita prima negli anni nei decenni precedenti sono passati attraverso una legge che prevedeva le cure palliative cioè non sono due cose in contrapposizione
Non solo due aspetti in contrapposizioni se c'è molte cure perché perché rimane sempre la possibilità deve rimanere e comunque a volte è necessario che rimanga
Deve rimanere possibilità disfare una via di versa che poi la fine potrà comunque lo stesso sostanzialmente risultato cioè l'assistenza al paziente che chiede di morire ho in un attraverso una strada o attuale su un'altra squadra
Concludo dicendo cosa che la vicenda della moto niente assistita a mio parere rientra al di là di aspetti tecnici giuridici
Etico deontologico
Nella concetto della disponibilità del bene evita ecco questo è un concetto che non voglio entrare aspetto giuridico Mondeo le competenze
Vorrei una riflessione sull'aspetto prettamente no oserei dire filosofico ma sicuramente deontologico sicuramente deontologico Padova del medico etico
Bioetico se noi riteniamo che la vita sia un bene disponibile disponeva della persona non possiamo a questo punto impedire
A una persona che si trova in particolare in determinate condizioni di interrompere di rinunciare a questo bene capisco che sia una non certo
Non mi rivolgo certo voi che se siete qui a ginocchia siate sostanzialmente tutti da da siamo tutti la stessa parte ma come concetto generale se c'è un bene di libertà non si può vincolare questa libertà dice sì però è vincolata questo un po'si potrebbe quasi andate a confrontare in quello che era il concetto dello schiavismo della schiavitù
Se c'è un bene assoluto la libertà della persona deve essere questo possibilità esercitata fino in fondo
E i infine concludo dicendo che per quanto riguarda questo concetto di versato su il aspetto etico deontologico credo che
Sia un dovere morale del medico di portare il paziente che lo richiede ha molta
E questo era l'intervento del dottor Mario Riccio
Il medico presente alla
Morte di Piergiorgio Welby in occasione dell'evento commemorativo che si è tenuto mercoledì scorso il venti dicembre a Mestre dal titolo da Piergiorgio Welby a Sibilla Barbieri e Anna la libertà di scelta non si ferma in chiusura volevo segnalarvi il numero
Dell'Espresso di questa settimana che presenta un'intervista a Stefano Gheller re
Stefano che la affetto da distrofia muscolare faccio scapolo omerale dall'età di quindici anni oggi ne ha cinquantuno le interviste molto lunga e tra le altre cose
Si si sottolinea che in Consiglio regionale è in corso l'iter per l'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistita promossa
Dal Comitato liberi subito dell'Associazione Luca Coscioni
Dopo aver depositato le sottoscrizioni e la proposta è stata ritenuta ammissibile a questo punto siamo in attesa della discussione in consiglio ma siamo tranquilli
Spiega Diego si peschi presentatore ufficiale promotore della proposta
Per questa legge sono state raccolte novemila sottoscrizione ben oltre le sette mila previste
è una legge fortemente voluta dai cittadini tranne che da una parte cattolica anche se in associazione diversi cattolici praticanti era sostengono la verità è che la maggioranza non sta osteggiando questa legge lo confermano gli ultimi dati relativi al Nord Est visionati dall'associazione Luca Coscioni oltre l'ottanta per cento dei veneti
Pensa che sia giugno giusto che il medico aiuti a morire una persona sembra apribile
E ci sofferente
L'articolo prosegue molto lunga con e Rispetto a alle parole di Stefano
Viene detto è un esempio bellissimo di persona che vive bene proprio perché sa che ha una via d'uscita e che non soffrirà spiega Silvestri in quanto medico sa Silvestri sa bene quanto sia importante per un malato il cosiddetto consenso informato che disposto dalla legge due centodiciannove del due mila diciassette aiuta a evitare i trattamenti sanitari senza il consenso
Libero informato del paziente e pure spiega ancora oggi non sempre si sa cosa sia una volta si corse risolveva tutto con il paternalismo medico
Ma la domanda da fare insieme
Questa cosa serve al paziente come Associazione Luca Coscioni ci battiamo per avere cittadini ammalati informati e responsabili
Vi raccomando la lettura di tutto l'articolo sull'Espresso di questa settimana e nell'augurarvi o un buon periodo fissativo
Ti ricordo di talché un bel regalo di farlo anche entro i vista occorre l'iscrizione alla Associazione Luca Coscioni per il due mila e ventiquattro o buon pomeriggio la Milella panettoni
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica