Presentazione del Comitato Regionale Calabria per la difesa del diritto alla salute

Ore come
Anche il gruppo della diciamo della del Partito Democratico ospitato
Questa questa iniziativa che trovo molto molto utile nuova Sandro fieri non già alla seconda legislatura
Qui come come senatore sono molto attento ai temi legati alla alla salute io vengo dall'esperienza anch'io
Come Graziano Del nel Consiglio regionale in Lombardia trattato in Commissione sanità seguito a lungo questi questi temi sono molto contento di poterlo fare contrazione di Natale Livorno squadra
Da tempo il suo impegno
Importante con nel Consiglio regionale della della Calabria proprio sui temi della salute ricorda in particolare durante il periodo del il copy delle tante iniziative per sollecitare un maggiore maggiore attenzione nei confronti delle le donne e gli uomini della della Calabria in particolare nella provincia di di di Cosenza trovo meritoria questa iniziativa di di mangiare un Comitato difesa degli salute dalla Calabria che vada oltre anche il perimetro del nostro impegno impegno politico perché laddove si muove
Il terzo settore dove si muove volontariato dove si muovono iniziative che hanno a cuore la salute pubblica fanno strumenti che Nesta no
La partecipazione coinvolgimento su tematiche così sentite di Cisternino penso che si vada nella direzione giusta cosa che l'occasione per salutare invece sembra che hanno accolto lilla in vostro vostro invito mi fa mi fa molto fa molto piacere che siate qui e saluto l'amico collega Lello Topo nostro
Parlamentare della della campagna molto attento ai temi della era salita anche lui per un'esperienza pregressa a livello a livello territoriale a livello a livello regionale c'ha accompagnato l'impegno livello politico qui alla Camera dei deputati non non al Senato è speriamo di poterlo avere ancora protagonista per la difesa nella tutela della della sua cittadini in particolare del sud Bello è impegnato da questo punto di vista per la difesa del proiettile tessuto io vengo da Varese vengo dal nord e stiamo contrastando questa idea di autonomia differenziata che proprio sui temi della salute rischia di divaricare ancor di più i livelli di di di di tutela di quei diritti scolpiti nella prima parte della Costituzione
In cui poi si dice all'articolo centodiciassette che lo Stato dovrebbe essere il garante dei livelli essenziali di assistenza diversa interpretazione
Rischia di essere soprattutto con questo governo con il progetto di autonomia differenziata una pia illusione nessuno abbiamo le ambizioni se uno nasce da Aosta a Milano a Napoli o a Palermo posso avere lo stesso livello di che accesso così non è oggi e penso e spero che iniziative come le vostre possono sensibilizzare ancor di più in questa direzione ho parlato anche troppo mi fa piacere studi con Graziano troppo c'era giungerà per un saluto anche il collega
Nicola virtù con cui condividiamo ora un impegno qui alla al Senato penso che il modo di Francesco allora la parola grazie per questa iniziativa
Grazie a lei onorevole buonasera a tutti volevo ringraziarvi per la partecipazione non vi nascondo l'emozione
A ad essere qui con voi a discutere di un tema così delicato quale quello appunto della sanità in una
Location così illustre ovviamente la scelta di questa sede non è stata affatto casuale volevamo dare rilevanza ad un evento così importante come la costituzione appunto del Comitato regionale per la tutela del diritto alla salute abbiamo diciamo utilizzato un procedimento inverso siamo andati a ritroso nella memoria al due mila diciannove quando durante il Governo Conte lo ricorderete si è tenuto un Consiglio dei ministri nella città di Reggio Calabria perché
Lo Stato voleva
Dimostrare la volontà di affrontare e risolvere la questione della sanità calabrese purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire un avvicendamento di commissari che però non sono riusciti a risolvere il problema della sanità al contrario l'impossibilità di individuare con precisione il debito della sanità calabrese e soprattutto la nostra regione che si posiziona come fanalino di coda nel raggiungimento appunto dei LEA i livelli assesti dei livelli di assistenza sanitaria di cui parlava
L'onorevole Alfieri
Battaglie badate bene quando si parla di Lean nelle altre regioni
Si affronta diciamo un argomento di natura prevalentemente tecnica noi il raggiungimento più o meno dell'Obiettivo quando invece si parla di Lean nelle nostre regioni del centro sud in particolare appunto in Calabria si parla di un vero e proprio dramma perché i livelli di assistenza sono assolutamente insufficienti diciamo che soltanto chi vive all'interno punto di questa regione può capire cosa significa affrontare un problema di salute proprio di un proprio congiunto
Ciascuno di noi si è trovato ad organizzare quei cosiddetti viaggi della speranza verso le regioni del Centro-Nord alla ricerca proprio di una offerta sanitaria adeguata
E questa migrazione sanitaria che peraltro costa a livello economico tantissimo il cui penso ovviamente grava sulle spalle dei cittadini calabresi
Per noi rappresenta anche un'umiliazione dal punto di vista etico e morale perché poi quando ci spostiamo nelle regioni del Centro Nord alla ricerca appunto dell'eccellenza sanitaria
In molti casi non voglio dire nella maggior parte dei dei tassi ma in molti casi ci troviamo ad affidarci alle cure di medici che sono figli della nostra terra e quindi noi oggi siamo qui proprio a gran voce a rivendicare
La necessità che il diritto alla salute venga garantito nello stesso modo come diceva appunto il senatore Alfieri da nord a sud perché è un diritto fondamentale garantito nella nostra costituzione e quindi a tutti deve essere assicurato
Stasera qui ci saranno appunto le testimonianze di tanti sindaci e di tanti membri delle associazioni Calabresi che lamentano
Alle stesse esigenze che appunto abbiamo manifestato noi del comitato per il diritto alla salute del di Paola diciamo da cui è nato poi un po'tutto il il movimento quindi io ora passerò la parola ai nostri ospiti vi chiedo la cortesia di rispettare i tempi i tempi
I tempi tecnici saluto comunque saluto la giornalista di lacci indios Criscuolo che è qui presente con mai grazie per la la sua presenza e passo subito la parola Robertino Sir parte presidente del comitato appunto per la tutela del diritto alla salute grazie a Roberto strazio buoni
Francesca Francesca fatto una disamina più che eccellente anticipato tutto quello che c'era da dire
Onorevole presenti amministratori un pomeriggio fogli è un onore per me essere qui presente a questa adunanza come presidente del comitato della difendendo il diritto alla difesa del cittadino
Ci siamo ritrovati con un gruppo di amici circa questa questa primavera abbiamo intrapreso questo percorso questo percorso dettato dall'esigenza di dare risposte a persone che non hanno il diritto il diritto alla sorte questo perché perché come tutti noi sappiamo come tutti sappiamo la Calabria una terra difficilissima non vengono garantiti idea sono bassi LEA e c'è questa migrazione questo flusso migratorio verso il Nord
Però diciamo ciò reduce giusto non ci nascondiamo dietro un dito i nostri medici che emigrano son tutti del Sud vanno ad operare al Nord e questo significa che c'è una qualità di professionisti elevata
Così cerchiamo commentato cosa proponiamo io come faccio parte della categoria degli infermieri e quindi come Comitato così cerchiamo cerchiamo di far rientrare queste persone preparate questi professionisti preparati
Offrendo coso offrendo loro offrendo loro una buona retribuzione perché è giusto quello che gli venga riconosciuto
Durante il copri che siamo stati chiamati eroi siamo stati chiamati ancelle però questo non ci bastano chiediamo semplicemente il riconoscimento economico e in perché i in molti Paesi e come in tanti infermieri tanti per Vieri migrano micron in tanti ed in paesi del dal nord dal Nord Europa perché lo dice una retribuzione più alta voglio precisa voglio voglio voglio precisare che la sanità non è fatta solo da medici infermieri autisti ma bensì è fatta anche da tecnici è fatta anche da amministrativi e quindi un complesso di sinergia che lavoro no insieme l'ultima considerazione e poi io oggi ho chiuso
In Italia un dato di fatto molto importante Graziano non ci sono circa quattrocentosessanta mila infermieri
In Calabria ci sono quattordici per gli infermieri ne mancano tre mila e tutti quelli che storniamo dopo un percorso un percorso universitario fatto da tre anni di università fatto da un master di primo livello fatto da un master di secondo livello fa torna torna volare specialistica si vedono retribuire mille cinquecento euro in busta paga
Questo una cosa scorge intatta
Io credo che di di aver mantenuto i tempi era era sia allora la parola a caldo
Coordinatore dell'associazione la migliore Calabria
Qualche buon pomeriggio a tutti
Io siamo cronometrati i tempi sono sono brevi
è io approfitterei di giusto dieci secondi del del mio tempo per ricordare le tre vittime di Tivoli decedute nell'incendio che scoppiato di recente
Nell'ospedale appunto giusto dieci secondi
Grazie
Perché o sono partito da da questo differimento soprattutto questo riferimento perché veri come detto tu Robertino noi siamo qui presentando quello che è il comitato
Di difesa del diritto alla salute a livello regionale il l'elemento che e caratterizza la sanità non è rivolto solamente al medico all'infermiere che in maniera eccelsa ci ci furono persino le migliori cure possibile ma rivolto anche nell'ambito amministrativo perché è perché emerso che uno su tre
Delle sul degli ospedali in Italia non è conforme alle norme antincendio gli ospedali in Italia hanno una media di costruzione degli anni settanta ottanta in Calabria gli ospedali hanno una media di è lite degli anni sessanta
Probabilmente i sistemi antincendio risalgono agli anni Sessanta
Siamo qui per costituire questo comitato per una visione specifica sono tanti problemi che la Calabria rappresenta ricordo ad esempio ciò che sta avvenendo Grazia calabre inchieste di un report sull'ospedale Annunziata di Cosenza dove emerso
Sono condizioni sanitarie i geni che non so se qualcuno ha visto una mosca in ambienti asettici che diciamo non è proprio il massimo soprattutto mentre si opera di tumore
Al cervello per di più
è un altro elemento in ambito tumorale anche questo un punto elementare che è la Corte dei conti
Nel due mila ventuno in Calabria
Ha portato avanti un'indagine interessante manca la prevenzione quindi dal Dondi spetta al due mila venti le persone che hanno posto degli interventi per lo screening tumorale sono poco più dello zero virgola cinque per cento quindi la domanda è
Noi non riusciamo a a prevenire perché non abbiamo i mezzi o perché manca proprio la l'offerta vedi Robertino tu io saluto tesa avuto Giuseppe Di Bella che comunque sette sangue degli operatori
I sanitari voi retto bene ricordato bene se stati definiti come degli eroi
Ebbero forse in Calabria eroi lo siete davvero perché e concludo subito questo che avete il dono dell'ubiquità io penso meglio imposto il dono dell'ubiquità penso un medico une urologo di Catanzaro che per carenza di personale è costretto a operare sia le visite ambulatoriali
Che le consulenze in pronto soccorso chiaramente non sono programmabili quindi i problemi sono tanti tre minuti non non basta non basta una conferenza stampa noi siamo qui perché siamo le nostre scelte non le nostre parole e noi abbiamo fatto una scelta chiara univoca che è quella di questo Comitato grazie
Bella delegato autisti centodiciotto
Bon bon buon pomeriggio a tutti gli onorevoli presenti sono Giuseppe Di Bella l'autista del centodiciotto di Padova volle vorrei parlare della categoria cui appartengo
Ossia quello che studia un polo Zoff noi insieme a me
Ai medici e agli infermieri siamo sempre in prima linea
E lo siamo stati anche soprattutto durante il corteo
Siamo quelle che hanno grosse responsabilità nel guidare un'ambulanza
Spesso dobbiamo guerreggiare contro il tempo per recuperare tre minuti importante
Ma non ci rimettiamo solo a questo poiché partecipiamo attivamente soccorso avendo acquisito i titoli e le competenze per farlo
Ma a livello nazionale siamo considerati solo autisti
E non rientriamo tra coloro che svolgono svolgono un lavoro usurante
Teoricamente noi autisti una volta giunti sul soccorso in presenza di un medico e di un infermiere dovremmo stare a guardare cosa impossibile nella pratica
Perché svolgiamo comunque un ruolo da soccorritore
Per questo sarebbe giusto rivedere questa categoria a livello nazionale
De dei conoscerla come sanitaria e chissà magari fare un percorso diverso di studio formazione che vada oltre gli attuali corsi per gli autisti delle ambulanze
Grazie per l'ascolto e per la possibilità di aver dato voce anche alla nostra categoria troppo spesso poco considerata
Vanno aggiunti il senatore irto al quale appunto chiedo di avvicinarsi dice vuole fare un salito un saluto l'unico problema che siamo cronometrate il senatore e quindi
Velocista
Solo per fare un saluto mi scuso per per essere arrivato conferenza iniziate andrò via ma purtroppo i lavori di Commissione per la sessione di bilancio richiedono la nostra presenza ringrazio Graziano e tutti voi per questa presentazione per il lavoro l'impegno che si sta costruendo in questo Comitato il lavoro
Che posso dire Graziano probabilmente viene da lontano viene da quando tue in Consiglio regionale c'era già un impegno molto forte sui temi della salute in Calabria che rappresentano probabilmente oggi la madre di tutte le battaglie per la vita la sostenibilità futura della nostra regione
Lo dico perché la nostra terra tanti problemi ne potremmo elencare tantissimi ma si parte dalla sanità e oggi purtroppo il dato è drammatico rispetto a tutto il territorio calabrese qualche giorno fa ospedaliera reparti allochi che chiudevano
Il tetto del pronto soccorso di Vibo inaugurato un anno fa che crolla
Ambulanze che non arrivano
è saltata totalmente il tema della prevenzione
è un sistema in tilt
E poter dire da parte di chi oggi dovrebbe dare delle risposte va tutto bene madama la marchesa è un insulto all'intelligenza e alla dignità dei calabresi quindi io ringrazio la nascita di un comitato regionale
Che può dare impulso può dare aiuto lo può dare ai partiti lo può dare
Al partito che rappresento che porti democratico della Calabria lo può dare davvero ai cittadini calabresi come elemento di analisi di discussione ma anche di proposta anche di protesta rispetto al fatto che oggi in Italia purtroppo l'Italia non sta garantendo in Calabria un diritto sacrosanto che quello di potersi curare e di poter vivere
In Calabria è un momento drammatico quindi sono convinto che un comitato immagino Graziano trasversalmente costituito può dare una mano diciamo alla nostra Regione al sistema sanitario la proposta politica per quanto mi riguarda non solo sosterrò l'iniziativa del Comitato ma sono anche disponibili disponibile per iniziative e incontri futuri in Calabria dove riterrete grazie
Adesso il la lite adesso Larizza Rocco rappresentante del Comitato San Bruno appunto di Serra San Bruno
Sì
Vengo subito al dunque è inutile stare qui a parlare sulle problematiche che ci sono in tutti come vede in quasi tutti gli ospedali del territorio calabrese perché io conosco quello non quelle vere degli altri posti
Io vi dico Serra San Bruno è stato ridotto a zero al lumicino Serra San Bruno è un ospedale
Era un ospedale un ospedale di zona aveva tutto
Quando scoprite custodisce diciotto ospedali ma non è stato Scopelliti che è stata Agazio Loiero e Doris Lo Moro nostri compaesani Doris Lo Moro quindi e Serra è stato ridotto all'ospedale edizione disagiata
Non è
Che fino a questo momento non ha mai tutti i servizi e che gli toccavano quello che loro ci hanno dato no e in realtà ce l'hanno hanno lasciato una scatola vuota
Oggi invece nonostante gli appelli del presidente La Repubblica che dice di badare dis di dare attenzione agli ospedali in zone disagiate il nostro Governatore nonché commissario il tutto
E rifila il DC a centonovantotto perché non lo conoscevo sono firmatario di un atto che va contro più di un ricorso al TAR per bocciare questo piano praticamente rifila a Serra San Bruno ospedale zona disagiata una struttura territoriale
Cioè una casa di comunità con quattro ambulatori un punto di primo soccorso
Serra San Bruno è un Paese sito a novecento metri d'altezza
E abbraccia un territorio che va dai trecento metri collinari e mille quattro di montagna Nando De Pace il paese più lontano dalla provincia di Vibo
E a cinquantuno minuti una frazione cinquantuno minuti dal pronto soccorso di Serre non dal pronto soccorso di Vibo di Soverato di Serra San Bruno ospedale zone disagiate a chi è occluso che ottenuto è chiuso
Con dice a centonovantotto quindi io sono qui per testimoniare questo appalti a dire che l'ospedale si è impoverito perché il personale
è andato in pensione e non è mai stato sostituito avevamo quattro chirurghi oggi ne abbiamo uno pro tempore quattro ore la settimana
Un nuovo un anestesista che garantisce il servizio H ventiquattro a settantuno anni
Il prossimo anno va in pensione non ci sono sostituti
Quindi l'ospedale San Bruno il prossimo anno chiuderà se non prima
Io sono qui apposta se facciamo cose serie se c'è da votare
Io ci sono e come ci sarà una parte di Serra San Bruno però dobbiamo fare cose serie
Mi rivolgo a voi politici che siete qui
Basta accreditamenti
Di cliniche private che fanno che fanno capo a a Poli a gente che si porti voti agente usate sistema Clint distico non va bene nella nostra nella nostra provincia
Il politico di riferimento non faccio nome e cognome perché se andate a vedere lo conoscete tutti alle cliniche Luisa non ce l'ha lui c'è la ce l'hai fratello compare l'amico
Questo schifo in Italia deve finire noi Serra San Bruno non accetterà mai di perdere l'ospedale giornate soleggiate
Perché non lo vogliamo lo vogliamo rinforzato perché è un nostro sacrosanto diritto e mi fermo qui perché scade il tempo perché sanno ne avrei corso di dire vi ringrazio ringrazio tocca
Annarita De Rose vicepresidente dell'Associazione oltre le barriere di San Marco Argentano
Che tutti io di uno non mode di ringraziare l'ex senatore Alfieri
L'avvocato Di Natale e anche il mio sindaco nel Virginia Mariotti per aver dato la possibilità alla alle nostre addetti sentita a sentire la nostra voce
Sono qui oggi in duplice veste sia come membro del direttivo dell'Associazione oltre le barriere che è nata nel mille nel due mila e diciassette da Udu Unione di mamme con figli con bisogni speciali perciò deve dire quelle che sono le carenze pubblica si nell'ambito della disabilità non potevamo fare terapia i nostri figli
Adesso che sono anche come membro attivo di una petizione popolare che si sta costituendo in in associazione che raccoglie un una una petizione popolare ed i cittadini calabresi nella valle dell'estero che lottano per il diritto alla salute che si con me e nato come Comitato spontaneo fatto di gente che ha avuto a che fare con la parte brutta della sanità la malasanità
Comitato di gente volenterosa che vuole senza appartenenze politiche mettere in atto ciò che prevede la costituzione la pena tutelati i propri diritti
Sul territorio di San Marco Argentano in provincia di Cosenza nella valle del se lo si è consumata a partire da circa dal due mila e diciotto
Una tragedia livello sanitario sia decise in maniera del tutto impropria e senza coinvolgere la popolazione residente e l'utenza di svendere pezzo per pezzo una struttura sanitaria che ha funzionato per Ranieri ha dato speranza a migliaia di cittadini
Ci piace sentir parlare di uguaglianza ci piace sentir parlare di equità nella distribuzione delle risorse ma questo purtroppo per il nostro vituperato Sud è per la nostra cittadina non è avvenuto
Dalle strane con jet delle strane congetture pulire politiche hanno portato a far sì che un ospedale con diversi reparti tra cui la metto in Medicina e Chirurgia di eccellenza che ha salvato diverse vite un poliambulatorio un pronto soccorso laboratorio di analisi
Si è venuta a mancare si è venuta a mancare non solo nei numeri ma anche per soldi
Sono sempre stati stanziati circa nove milioni di euro nel due mila e dodici mai spesi macchina di radio e radiologici all'avanguardia mammografo tacche dati che non vengono utilizzati solo per le che vengono utilizzati solo per le urgenze
Favorendo le strutture private
Nella valle dell'esodo esistono quindici comuni con oltre cinquanta mila abitanti che ad oggi non solo non hanno l'ospedale ma condividono anche una sola guardia medica per cinque comuni non hanno medici e non hanno pediatri di base
Ad aggravare la situazione l'avanzare della sanità privata togliendo pezzi di sanità pubblica esodo dal pubblico al privato di medici e personale sanitario perché nel pubblico non ci sono ci sono i presupposti per lavoro dignitoso creando ancora divari sociali
In tutto ciò
Le istituzioni sono assenti
Ne ho dei mille venti in piena pandemia abbiamo raccolto oltre trentadue mila firme con conseguenti esposti alla magistratura le forze politiche al governatore della Calabria
Oggi ribadiamo l'assenza del nostro Governatore che tra l'altro non e anche commissario alla sanità più volte invitato nel nostro territorio per confrontarsi con noi ha sempre declinato l'offerta andando avanti per la sua strada
Strada al momento che noi riteniamo sbagliata single si continua a ribadire che non ci sono medici e personale sanitario e non ci sono soldi per far funzionare una struttura esistente stranamente poi per progettare la costruzione di una nuova struttura in un comune un comune già abbastanza servito
Escono i soldi
Va bene mi taccio Terry Richardson ci sono tantissime cose da dire comunque l'ultima cosa per chiudere che non ne vogliamo nel nostro territorio ci sia almeno un ospedale fu non non non Spedale conta virgolette funzionante che posso assicurare almeno i LEA
Grazie mille Daniela rappresentante dell'azione nella strada di Melissa a buon pomeriggio mi chiamo felice Daniela e faccio le veci del presidente abbattesse Fania della mia associazione sulla strada di Melissa che purtroppo non è potuta essere qui perché è ricoverata con la piccola Melissa in un ospedale del Nord nostro associazione nasce Tremonti della Sila nella Valle del Savuto territorio vasto dimenticato da molti in provincia di Cosenza
Parenti è uno dei tanti borghi che si trova a dover combattere costantemente con quella che è una viabilità fatiscente è una sanità che non risponde alle esigenze del territorio
Infatti in seguito a gravi e spiacevoli avvenimenti successi nel corso degli anni nella nostra comunità
Riguardanti la nostra piccola Melissa un gruppo di cittadini attualmente molto arrabbiati ha deciso di porre l'attenzione su questo argomento in maniera molto attenta e precisa
Nel due mila ventitré impensabile dover chiedere la risoluzione di problemi su quelli che sono i fondamentali diritti di ogni cittadino l'ospedale di Cosenza dista cinquanta chilometri da parenti raggiungiamo è diventato quasi impossibile
Perché la strada è dissestata in più punti e risulta difficilmente percorribile sia all'andata che al ritorno il tragitto e pericolose per percorrere un sentiero molto tempo tempo necessario e fondamentale per poter risolvere improvvisi problemi di salute di ogni genere
Molteplici sono i comuni che si trovano di fronte a questo tipo di difficoltà
Ecco perché chiediamo di riattivare il primo intervento di Rogliano paese limitrofo che oggi risulta essere non funzionante
Nonostante le attrezzature in possesso
Ma in passato ha sempre permesso di usufruire dei servizi necessari per un primo soccorso
Per noi abitanti di parenti basta un attimo e quello che può essere un salvataggio di primo intervento si rivela in realtà una vera e propria tragedia
Poiché dopo un'ora di viaggio su strada dissestata da molti anni arrivati al pronto soccorso di Cosenza lo scenario che troviamo davvero agghiacciante poiché intasato a causa delle chiusure dei piccoli ospedali
I nostri paesi montani in seguito a un forte spopolamento dei cittadini
Stanno attualmente vivendo quello con un vero e proprio abbandono delle autorità perché le persone Grassano ad abitare con coraggio orgoglio in questi meravigliosi Borghi sono sempre più anziane e necessitano di specifiche cure e di attenta assistenza
Chi sceglie con consapevolezza di mia prima ne erano a propria terra poiché lama
Sa quanto qua sta possa dare offrire e si sente più spesso abbandonato e non considerato
è ingiusto vedersi negati dei diritti fondamentali per la vita e questo alimenta una stanchezza e una rabbia che è giunto il momento di sfogare la sanità e pubblica quindi del popolo noi siamo il popolo e abbiamo tutto il diritto di sentirci sicuri
Quando chiediamo assistenza sanitaria
Nessun essere umano potrà mai permettere che altri suoi simili rinuncino alla vita questo è umanamente impossibile
Chiediamo a gran voce di poter avere poco meno un punto di primo soccorso oppure un'ambulanza fornita di strumenti necessari per un primo intervento nel nostro Paese apparenti qualora questo non potesse essere possibile speriamo e confidiamo nel ripristino della struttura già esistente è quella di Rogliano
Vi ringrazio per averci ascoltato
Mercato difesa ospedale Praia a Mare
Scusa
Salve buonasera a tutti viri
Grazie onorevole apici del Comitato
E per l'attenzione da ex amministratore oggi o rispolverato il nuovo cravatta
Giacca per fare l'ennesimo viaggio della speranza un viaggio della speranza ha fatto molte volte io vengo da Praia a Mare ho avuto l'onore di amministrare per due legislature né in quel Paese Ray appare un ospedale è un paese di confine a ridosso di tre regioni Calabria Basilicata e Campania
Un ospedale gioiello di cui ringrazio ancora oggi il personale che è presente lì all'interno e offre ancora la popolazione nonché ai turisti perché innestata abbiamo una crescita esponenziale dell'utenza
Oltre ancora una minima risposta sanitaria in quanto unico avamposto di sanità sul territorio
L'ospedale di Praia a Mare viene da uno dei diciotto ospedali che sono stati tagliati con un calcolo ragionieristico quella famosa notte del due mila dieci dal due mila dodici abbiamo intrapreso delle battaglie legali
Permettetemi da persona che ha avuto il piccolo onore il privilegio di essere nelle istituzioni se anche come consigliere assessore comunale
Alcune volte ci siamo sentiti
Lasciati soli abbandonati dallo Stato
E questo se ve lo dice che ha avuto il piacere di essere amministratore figuriamoci la povera gente perché oggi qui
Siamo in un'aula del Senato dove prima cosa rappresentiamo quella gente che era a cuore all'onorevole Anselmi quando ha fondato il servizio sanitario nazionale che ancora oggi con tutte le sue parti peripezie con tutti i suoi problemi
Il sistema universalistico basato sulla sanità pubblica
Ha fatto grande l'Italia
Oggi noi dobbiamo pensare a quella povera gente l'ospedale di Praia a Mare un ospedale di confine sento parlare da anni ormai per tante volte anche ed è anche se al ritorno in quattro benedette sentenze del Consiglio di Stato
Sentenze disattese
Della migrazione sanitaria
Abbiamo ho avuto il piacere di incontrare i commissari nominati perché veniamo da undici tredici anni di commissariamento di cui venivano calati dai commissari sui territori
è stata la testa c'è stata la sinistra qualsiasi esso sia stato il rappresentante dello Stato sui territori
Puntualmente ci siamo ritrovati con delle speranze ma delle richieste disattese
L'ospedale di Preah mare ripeto ospedale di confine ospedale con una strumentazione praticamente nuova Conde suppellettili nuovi ospedale inutilizzato
Ospedale che ad oggi si trova
A far ondeggiare con difficoltà l'emergenza almeno al penna l'emergenza-urgenza ospedale che doveva essere già riaperto dal due mila dodici dalla prima sentenza del Consiglio di Stato
Ospedale che ha visto si è vista essere
Oggetto di un piano di riequilibrio dal commissario giudiziale nominato dallo stesso Consiglio di Stato
Ospedale che puntualmente si è ritrovato con centonovantotto senza i due allegate strumentazione praticamente perché cercherò di stare nei tempi europei
Perché se no ci sarebbe da la parlare per ore
Si è ritrovato di nuovo punto e daccapo dov'era rimasto prima al così è rimasto speriamo di portare avanti questa situazione
Non solo di Praia ma di un intero territorio perché io dico che oggi sarebbe riduttivo fare un discorso campanilistico della sanità è un problema che è diffuso su tutta la regione Calabria alcune volte ce la prendiamo con il il privato ancora oggi paradossalmente mi viene da dire una cosa Ri dobbiamo ringraziare anche quel poco di privato che c'è nel territorio
E purtroppo ahimè bisogna dire che la politica appresa alla lettera un Vecchio
Teoria di Noam Chomsky che leggevo l'altra sera è che mi ha colpito parecchio che era un teorizzava soddisfacimento della sanità pubblica e dicendo che la tecnica standard per la privatizzazione togli fonti
E l'abbiamo visto
Assicurati che le cose non funzionino e quindi c'era sta ci sta mettendo tutta per fare questo
Fai arrabbiare la gente e quindi parecchie volte anche tutti quanti i colleghi che hanno che mi hanno preceduto e credo anche quelle che mi succederanno dopo parlano più col cuore e con un sentimento di rabbia popolare che cerchiamo di trasmettere oggi
E consegni automaticamente tutto quando il capitale al privato grazie scusate
Virginia Mariotti sindaco di San Marco Argentano
Io saluto tutti e ringrazio il senatore Alfieri ringrazio Graziano Di Natale per aver organizzato questo incontro in una sede così bella e prestigiosa e questo molto incoraggiante anche per noi
Racconto l'esperienza di San Marco in in poche parole
Sono sindaco dal due mila quattordici e mentre oggi i quasi al termine del mio percorso amministrativo
Posso dire di essere orgogliosa per i tanti bei risultati raggiunti nel campo e dell'edilizia scolastica dei lavori pubblici e di tanti altri settori a iniziare dall'ambiente
Nulla posso dire invece riguardo alla sanità perché San Marco Argentano sede di un ospedale chiuso per l'affetto del famoso decreto diciotto doveva essere convertito in casa della salute
Nessuna riconversione di fatto è avvenuta
Perché oggi non ci sono più le condizioni per definire Sammarco ospedale Sammarco è diventato un poliambulatorio declassato a poliambulatorio
E con uno stratagemma dico io uno specchietto per le allodole che ha fatto
Intendere alla popolazione che sarebbero stati spesi nel nostro territorio circa nove milioni di Europ per l'adeguamento della struttura
Per l'avvio di nuovi servizi che potevano essere realizzati grazie all'acquisto di apparecchiature tecnologiche di ultima generazione
Oggi alcune apparecchiature sono arrivate però non funzionano adeguatamente perché
Effettuano solo le urgenze in determinati orari fra l'altro a San Marco
C'è un punto di primo intervento sulla carta h ventiquattro e dopo le ore quattordici non può effettuare una serie di prestazioni perché laboratori analisi è chiuso
E allora che ben venga la nascita di questo Comitato regionale che può farsi carico dei problemi che sono un po'comuni a tutto il il nostro territorio da quello che leggiamo quotidianamente sui giornali e che oggi qui ci stiamo dicendo
Comitato che deve tenere a mio giudizio alta l'attenzione
Su un problema che è una vera emergenza sociale
Perché non consente a Monti di curarsi chi non può intraprendere i viaggi della speranza in Calabria muore e vi assicuro io assisto spesso ascolti
A drammi di famiglie che colpite da gravi malattie per poter partire devono chiedere l'aiuto delle istituzioni o devono contare sul supporto del associazioni di qualche ente che organizza delle raccolte e questo non è giusto non è giusto perché non tiene conto della dignità delle persone
Battiamo ci tutti affinché i LEA nella nostra regione siano quelli garantiti in tutto il nostro Paese noi ci siamo e ci saremo ringrazio le associazioni presenti a cominciare dalla da quella che opera nel mio territorio e che e sta ottenendo delle piccole
Iniziative speciali proprio per la tenacia per la costanza con cui
Sono
Sono sempre vigili nel territorio quindi grazie a questo loro interessamento e grazie a tutti voi grazie
Martella del profitto sindaco di parenti del due
E salutiamo Mariano Angelucci consigliere comunale di Roma Capitale che nel frattempo ci ha raggiunto grazie
Buon pomeriggio a tutti grazie al nostro Graziano Di Natale che ci ha dato anche questa volta un'occasione per poter esprimere il nostro grido di dolore perché ormai è diventato questo
Tredici dicembre due mila ventitré
Santa Lucia è una giornata oggi che difficilmente dimenticheremo
Sperando che questa Santa
Postali dare la luce
A chi luce donane più negli occhi ma M anche nel cuore Graziano
Quindi io ringrazio il senatore Alfieri che insieme a te ha voluto suggellare ricordare questa giornata che spero sia l'inizio di un percorso da trascorrere insieme per tutelare quello che è un diritto che nella nostra terra non viene purtroppo tutelato
Per una serie di motivi che non sto qui ad elencare perché ovviamente diventeremmo noiosi e lunghi
Qui ci doveva essere una bambina lo ha detto anche prima Daniela finisce dell'associazione sulla strada di Melissa che nata con questo nome l'associazione perché su una tragedia di una bambina Melissa appunto che non è qui tra noi oggi perché come diceva prima Daniela è in un ospedale del Nord del famoso Nord nel quale noi
Andiamo così allegramente
Per tutelare la nostra salute
è ovviamente non possiamo farlo nel nostro territorio
La mamma di mensa lo ha detto in tante occasioni e lo ripeto perché è molto importante che ce lo ricordiamo dorme visita
Dorme vestita
Perché lei sa cosa significa rispettare i tempi
Tempi che purtroppo chi si governa e non è solo adesso come dicevano prima il presidente Occhiuto magari fosse solo lui c'è una storia lunga che ci ha portato a raccontare queste belle vicende
Diversità durante la notte anche perché capisce qualcosa significa il secondo prezioso cosa che invece chi governa i nostri territori spesso dimenticato che probabilmente non ha lo stesso problema
Arrivare da parenti io sono il sindaco di questa piccolissima è meravigliosa comunità oggi c'è la associazione sulla strada di Melissa che ha raccontato brillantemente quello che noi viviamo tutti i giorni impiega cinquantacinque minuti se ci fa bene ad arrivare all'uscita dell'autostrada dico senza sud
Poi dobbiamo ovviamente attraversare il traffico è arrivare ma penso come tutti gli altri ma non abbiamo solo la sfera superstrada strada sta statale
Provinciale anzi come problema dobbiamo anche attraversare la due che non è poco che Vitone è un'autostrada c'è una sola corsia
Quindi è un terno al lotto riuscire ad arrivare dove fosse di possono salvare la vita
Però nello stesso tempo vediamo uno di quei paradossi straordinari dell'Italia
Sì ci sono esempi bellissimi di sanità altrettanto poco belli come quelli che viviamo e abbiamo l'ospedale a pochissimi chilometri da parenti che non può essere utilizzato per il primo soccorso perché i numeri non consentono di utilizzarlo
E quindi noi siamo dettati
La nostra vita è dettata da numeri ma non abbiamo a che fare con numeri Melissa la mamma di Melissa e tante altre Melissa e che vivono nel territorio non solo calabrese ma anche italiano
Non sono numeri sono persone sono persone e quello che viene negato oggi è il diritto alla salute no alla vita addirittura
Grazie quindi dovremmo cercare di capire
Soprattutto non dimenticarselo
Adesso prima delle conclusioni di Graziano di Nathalie saluti di Mariano Angelucci dell'onorevole Lello Topo
Buon pomeriggio a tutti un saluto Alessandro Alfieri sommaria permesso questa iniziativa ENI caro saluto a a Graziano Di Natale la Santa insomma
Spende per
Una terra che mi Kenneth cara perché insomma
Parenti di diciamo che è una terra che che conosco che conosco molto bene
E e avere questo tipo di iniziative
Servono non è vero che essere presenti sui territori che in mezzo alle persone e costruire diciamo una proposta alternativa non serve serve
Perché il diritto alla salute è un qualcosa che molto spesso attivamente nel non solo in Calabria ma nel nostro Paese è una cosa che è venuta un po'di nomina a mancare
Essere pendolare
Della salute un qualcosa veramente brutto
Che dà il senso di quanto le cose non vadano non vadano bene quindi tutte quelle che sono le iniziative che servono a dare dei segnali
A qualunque livello sono sono fondamentali e e importanti io ci tenevo oggi essere pesante qui saluto tutti i relatori tutte le persone insomma che sono presenti
Graziano lo sa l'amministrazione di di Roma vicina a questo tipo di di tematiche che noi siamo a disposizione verrà battaglie che sono battaglie sacrosante al servizio di chi ha di meno perché il diritto alla salute è un
Qualcosa che ricade sulle fasce più deboli della popolazione e questo è uno Stato democratico e fortemente sbagliato Grazia Graziana grazie a tutti voi
Grazie a lei
Grazie grazie a tutti voi
In particolare aveva l'organizzatore io sono tornato mi sono immerso in una vicenda che ha riguardato qualche anno fa perché
La campagna era ragione Commissariato mille dieci io
Sono entrato Consiglio regionale eravamo
A novecento milioni di deficit quindi costo di più novecento milioni un livello di produttività
Che era molto più basso di quello che alla fine ci ha permesso di uscire insediamento non vi dico tutti date perché tempo stretto
C'è da fare un miracolo cioè di organizzare otto da da capo la
Capacità di produrre delle aziende pubbliche che il tema vero in una di un quadro normativo e un quadro di rigore perché c'è il blocco delle assunzioni non può fare a questo di servizi quindi devi fare di più
Con blocchi normativi che sono penalizzante questo il punto vero
La domanda è si può fare sì perché campale questa operazione è stata strafatto
E dunque c'è da fare un sforzo che riguarda naturalmente le aziende della regione
Anche la comunità perché questo è un tema e si deve condividere si devono condividere ASCO alcune scelte che possono apparire all'inizio impopolari possono alla lunga delle scelte positive non entro nel dettaglio mi riferisco alle strutture ospedaliere a queste che sono dedicate alla prevenzione perché il piano
A cominciare da un dato io ho iniziato gli screening no selezionato nella mera copertura minima quegli obbligatorio cioè Folon utero seno e mi è arrivata la lettera dopo quattro anni
Dopo cinquanta devi fare quello ti riguarda corrono grazie
Quindi c'è bisogno di non grande fatica da fare
Con decisioni
Con lavoro territoriale e anche con un livello di attenzione il questo organismo può in qualche modo sollecitata e penso sia un'iniziativa giusta perché altrimenti si distraggono tutti
Il tema dell'auto era stato della salute della copertura costituzionale o per della salute in tema che va attualizzato chiudo così
Nell'attività che facciamo ogni giorno vengono gli accreditati gli operatori e gli chiedo per curiosità
Quanto fai di fatturato accreditamento quando fa di privato Campania
Metà e metà significa per metà paga anche i cittadini
Non devo ripetere cosa al nord e più alto ma perché c'è un pezzo da noi che non si cura perché non ha i soldi
La Costituzione una grande normale rigida
Cioè per certo
Ma il diritto alla salute si difende ogni giorno con mille decisioni con mille azioni e con dieci mila azioni di responsabilità perché voi con tre miliardi otto di fondo dovete produrre di più pagando due ottanta di mobilità passiva
Non vi scoraggiate perché c'è qualcuno che c'è riuscito poetica con tono protesto devo anche le pietre perché capita anche questo mi fa piacere Havel
Ascoltato oggi un pezzo di di di di di Brindisi sanità diciamo complicata però allo stesso tempo vi posso dire
Che io lo spazio per riprendere un filo con la comunità e quindi con questo servizio cioè magari questa occasione può essere anche giusta per rifare un po'le norme perché io dicevo stanno ad l'hanno detto e faceva un saluto cioè e i bilanci negativo del rischio di commissariamento oggi su non so quante regioni su quindici sono su se non vado male quindi l'esigenza di cambiare un po'le regole forse oggi e ancora più attuale e questo mi può essere d'aiuto perché senza un'assunzione senza modificare la spesa del disservizio veramente faticosissimo mettere in in equilibrio bilance quindi garantire un servizio di qualità alle persone
Grazie onorevole adesso le conclusioni
Di Natale
La seduto intanto volevo ringraziare tutti quanti voi per la partecipazione e volevo ringraziare Francesca branchi cella per aver moderato questa conferenza stampa in maniera impeccabile
Volevo ringraziare anche l'organizzazione ci permette un po'di portare avanti le nostre iniziative quindi Miriam e quanti hanno ho collaborato con lei e e volevo anche che si percepisse il senso di questa iniziativa il senso di questa iniziativa è quella di creare uno strumento unico che rappresenti il front-office secondo le istituzioni su un tema importante che appunto la sanità che uno degli argomenti principali
Della nostra regione non fosse altro perché il bilancio della Regione Calabria è interessato all'ottanta per cento sur risorse che riguardano la sanità e quindi il primo aspetto il secondo aspetto è quello di dare un taglio a questa iniziativa che non è un'iniziativa politica o partitica
Ma è una iniziativa che mette insieme quanti sono accomunati dall'unico problema che è quello di creare un momento di dibattito forte di difesa sul diritto alla salute quindi qui non c'è né destra né sinistra qui ci sono delle associazioni
Che territorialmente si occupano dei problemi della sanità mi riferisco a Praia mi riferisco quindi a Marsiglia per quanto riguarda l'ospedale di Praia a Mare piuttosto che l'ospedale di San di Sammarco Argentano con l'associazione di San Marco Argentano
E il suo rappresentante piuttosto che la successione di i parenti con i loro rappresentanti piuttosto che l'associazione dell'ospedale di Serra San Bruno con i loro rappresentanti con l'ospedale San Francesco di Paola il punto quale è anche rappresentante la categoria e quindi del centodiciotto
Il punto è che è che fino ad oggi però sulle divisioni territoriali qualcuno ha avuto l'opportunità di sguazzare su ragionamenti che hanno consentito di dividere il territorio e anche di dividere i problemi quasi ci fossero cittadini di serie A e cittadini di serie B
Non abbiamo la necessità invece di accomunare il problema del diritto della salute in in Calabria che appunto una delle emergenze
Che purtroppo si governi di centrosinistra che i governi di centrodestra non hanno saputo affronta voglio ringraziare il senatore a Alessandro Alfieri per aver dato l'opportunità di lanciare questo comitato in questa sede autorevole perché abbiamo voluto scegliere la sede del Senato della Repubblica per dare una dimensione istituzionale diversa
Vale a dire non siamo sotto una bandiera ma siamo sotto una diciamo effigie che rappresenta il senato la Repubblica una Max la massima assise della nostra appunto della nostra Italia per dire che c'è un impegno che parte da qui che può accomunare tutti quanti a tutti quanti noi e quindi l'iniziativa non è un'iniziativa chiusa
E iniziativa per ne approfitto perché ci sta seguendo indiretto l'iniziativa aperta a quanti vogliono dare nel territorio della loro della della Calabria
Un contributo per la risoluzione del problema della sanità quindi noi siamo intesi come i promotori di questa iniziativa che andrà ad espandersi in tutte le province già siamo ben rappresentati della in Calabria dividendo le province diciamo tra Cosenza Vibo Catanzaro Reggio ma bisogna ampliare il dibattito per creare appunto come dicevo prima un front office di sostegno in quello che in quelle che sono le battaglie sulle sistema sanitario
Dico l'ultima battuta mi fanno cenno che abbiamo quasi finito però diciamo posso anche sforare perché siamone nelle nelle nelle nei entro le quindici e quindi il tempo che hanno è affidato
Posso anche dire però che
Perché e noi oggi e siamo qui
E per in impegnarci sul sulla coscienza vita
Perché prima abbiamo sentito gli interventi e di del senatore irto di Mariano Angelucci livello dopo che ringrazio per aver dato il suo loro sostegno istituzionale a questa iniziative aveva portato anche la loro esperienza
Per quanto riguarda il sistema diciamo sanitario in generale ma perché noi abbiamo l'esigenza di fare questa questa iniziativa perché in Calabria rispetto al resto dell'Italia curarsi è diventato realmente un flusso
Perché in Calabria la gente muore per strada senza averne la possibilità di essere curata perché in Calabria arrivano delle autoambulanze aprile il personale medico perché in Calabria abbiamo assistito anche al fatto che abbiamo acquistato dalla Lombardia delle autoambulanze di seconda mano con diciamo centinaia di chilometri che peraltro non sono neanche equipaggiate poiché chi amministra la sanità e quindi chi amministra le nostre aziende ospedaliere acquista di prima mano delle auto dirà ansa spendendo settanta settanta mila euro allora rispetta questa cosa dove i calabresi si sono adagiati noi dobbiamo ribellarci
E dobbiamo dire che abbiamo il diritto di essere curati e abbiamo il diritto di avere una sanità
Degna di questo nome che per anni ha occupato le ultime posizioni non della nostra regione delle regioni del Meridione
Ma dell'Italia dove i LEA e finisco per sommi livelli di assistenza non vengono garantiti vale a dire tutti in Calabria non è la possibilità di esser curato e ci sono delle zone come per esempio la gioia di parenti dove se uno detto tantissime volte se uno ha un valore sia far segno dall'approccio vale a dire si deve affidare al Padreterno perché per raggiungere
Il punto di primo soccorso
è necessario impiegare tanti tanti tanti venuti allora oggi noi abbiamo la necessità e ringrazio i sindaci che hanno partecipato a questa iniziativa di lanciare questo movimento da questa sale dire ai nostri concittadini calabresi
Che è arrivato il momento di riunirci per ribellarci a un sistema che fino ad oggi non ha garantito un diritto che costituzionalmente appunto garantite vi chiedo scusa per il bisticcio do la parola il diritto alla salute grazie
Grazie a tutti credo che abbiamo raggiunto il tempo massimo che avevamo a disposizione e io
Spero veramente che da stasera ecco la presenti la costituzione di questo Comitato posta rappresentare un uno strumento di maggiore garanzia per tutti noi per tutti i cittadini calabresi
Spero anche che le adesioni al Comitato aumentino perché noi possiamo appunto rappresentare effettivamente una realtà un filtro rispetto alle istituzioni
Assicurarci ecco questo diritto nella nostra amata terra grazie a tutti concreti