Presentazione del libro a cura di Francesca Chiarotto e Alexander Höbel "Il 1956. Un bilancio storico e storiografico" (Accademia University Press)

Buonasera a tutti e a chi ci segue da vicino e siete qui in presenza e anche però a quelli che ci seguono da lontano che sono molti di più lo sappiamo poi dalle nostre rilevazioni successive
Il conto di oggi alla presentazione di un libro diciamo molto interessante perché riguarda una data
Che in qualche modo è stata considerata uno spartiacque cioè il mille novecentocinquantasei un bilancio storico il sovrano sullo grafico che è stato edito da Historia magistrato rivista dalla critica come ama definirsi diretta da Angelo d'Orsi che vede molti storici molti diciamo Autori che in qualche modo ripensano questo fondamentale hanno che ha riguardato non soltanto la storia del movimento operaio ma anche la storia nazionale e italiane non sono italiana e anche internazionale
Questa diciamo questa domanda fondamentale nove a cui gli errori risponde del proprio questa è stato veramente un anno di cesura un anno di rottura questo cinquantasei indimenticabile come lo definì
Ingrao oppure invece uno spartiacque vero oppure invece ci sono aspetti che non sono stati visti diciamo anche con toni che vanno invece ulteriormente esplorati e quindi diciamo la domanda è proprio questa qui si è cercato di rispondere e tra l'altro per rispondere a questa domanda
In molti autori che sono stati coinvolti in questa pubblicazione
Ricostruiscono le vicende possiamo dire molteplici e complesse di questo di questo anno ma anche le interpretazioni valutano anche le interpretazioni che sono state date
Ponendo appunto diciamo al al diciamo al centro proprio il nesso che bisogna stabilire tra vicende nazionali e vicende internazionali
Io ringrazio dei due relatrici diciamo dei due presentatrice di questo libro che sono qui alla mia destra dapprima Giulia Lami che insegna Storia dell'Europa orientale all'Università degli Studi di Milano e la seconda sempre la mia destra
E le negazioni che insegna Storia contemporanea sempre alla Statale di Milano manca per poco per il momento ma arriverà a breve
Uno dei curatori una una delle curatrici di questo volume che Francesca Chiarotto
Che redattrice di storie magistrale la rivista è anche curatrice di questo volume che fa parte appunto delle la collana la Biblioteca di storia ma disappunto che e che è l'inizio diciamo in quella che è edita queste queste diciamo questi libri che sono in qualche modo prevalentemente di grande attualità e che si riferiscono proprio la storia contemporanea degli ultimi settant'anni
In modo particolare
Quindi io do immediatamente la parola prima Giulia Lami che punto
Vetrina soprattutto militare sulla parte internazionale del volume da parte dell'URSS in maniera punto che rispecchia diciamo la sua la sua il suo sospeso diciamo la sua specialità
Accademica e poi Irene Piazzoni le conclusioni dovrebbero essere appunto di Francesca Chiarotto che è stata curatrice insieme dall'ex Alessandro livelli questo volume idee
Sì che diciamo no non punto seguirci alle moto che mi pare che sia a Napoli che vive a Napoli invece Francesca Chiarotto vive a Torino il per fortuna diciamo arriverà a breve quindi doverosamente la parola a Giulia Lami grazie
Grazie mille
Ecco buonasera a tutti io ho letto con piacere questo libro che ha allargato la mia visione del cinquantasei ad altre realtà rispetto a quelle di cui mi occupo e cioè quelle dei dell'Europa orientale ma qui è ben di queste realtà dell'Europa orientale che parlerò ancora una volta a partire dal saggio di Maria Ferretti dedicato al ventesimo congresso con un significativo sottotitolo cioè potere Società ha di fronte all'eredità di Stalin potere società sono i due poli ricorrenti quando si tratta di storia russa e o sovietica
E anche post sovietica causa utile il primo ingegnere onnipotente l'altro repressa Bovo se no tacitato con una panoplia
Dice strumenti diversi nel tempo ma sempre uguali nella violenza chi si esercita dall'alto verso il basso a scopo profilattico
Questo bene venne evidenziato sia all'inizio sia alla fine del contributo di Ferretti
E vero forse come richiama dorsi nell'introduzione legando rapporto ruche offra i fatti d'Ungheria che si può parlare delle infiltrazioni di elementi di destra e dell'azione sotterranea della CIA in Ungheria
E della palese strumentalizzazione del rapporto che doveva rimanere segreto ma che giunse virgolette misteriosamente di tradursi Oltreoceano
Fu reso pubblico nella versione inglese dal New York Times in data quattro giugno mille novecentocinquantasei però non si può trascurare la situazione di fondo che il rapporto serviva a sanare
E cioè proprio quella di una società che in USA sapeva ciò che aveva patito io aspettavo una sorta di risarcimento
O di riconoscimento
Se non si torna infatti allo stalinismo e a ciò che questo comportò non si capisce che non fu tanto non solo il rapporto diffuso offra fard e torna da detonatore in fondo
Alle Polverini che si erano accumulate io URSS ma anche altrove nel silenzio imposto dalle autorità e quindi riprendo alcuni punti da Ferretti che trovo molto
Preciso innanzitutto il clima del mille novecentocinquantaquattro mille novecentocinquantacinque in URSS
Cito il ritorno dei sopravvissuti dai lager con i loro raccapriccianti racconti
Che rimbalzavano sottovoce di bocca in bocca fra amici e conoscenti facevano sì che tacere in questa situazione ed era difficilmente possibile e anche rischioso
Di questi dirigenti sovietici divennero ben consapevoli al più tardi all'inizio di febbraio mille novecentocinquantasei
E Ferretti ricostruisce molto bene i retroscena del ventesimo congresso le riunioni preparatorie e scrive a giudicare dagli scarni protocolli le sedute furono sconvolgenti
Nella prima venne chiamata a testimoniare Rodo sicché era stato responsabile dell'ufficio istruttorio delle in chiave de fin dagli anni trenta ed era noto come uno dei più efferati torturatori
Nella seconda pass chiedo fra diede lettura al rapporto della Commissione
Da cui emergeva un quadro agghiacciante nel complesso assai veritiere ricco di particolari del terrore
Lo sterminio dei Litta che era stato il punto di partenza
Era infatti iscritto all'interno degli operazioni di massa che erano state scatenate nel trentasette trentotto contro centinaia di migliaia cito di onesti cittadini sovietici assolutamente innocenti
La relazione per spinello fu che è stata curiosamente sottovalutata dagli storici ed è invece un documento di primaria importanza per capire l'operazione messa in atto con il rapporto segreto indicava infatti senza mezzi termini
Che se era stato Stalin con la complicità De Poli l'ONU ad orchestrare il terrore io non direttamente coinvolti nelle repressioni non solo ovviamente le incredibili ma anche il partito a tutti i livelli e gli apparati dello Stato
A cominciare dal sistema giudiziario
Nel corso dell'animata discussione che è seguita e ne trovato un compromesso
Che presentava notevoli vantaggi per tutti si di trattava di dividere l'epoca staliniana in due periodi ben distinti prendendo come spartiacque il mille novecentotrentaquattro e dice Ferretti le voci dissenzienti restarono isolate
Cosa prende di tutto questo lavoro della Commissione proof of e la scelta dell'assassinio di chi era fu come punto di partenza della perversione del socialismo
Permetteva Crush of di affermare che fino a quel momento il partito sotto la direzione dello stesso Stalin aveva portato a termine con successo la costruzione del socialismo prima un fallimento e celebrata dal congresso dei vincitori di cui non restò quasi invita nessuno all'inizio del mille novecentotrentaquattro
Le repressioni che avevano accompagnato la grande svolta staliniana del ventinove la tragedia della collettivizzazione la violenza sociale che aveva assegnato l'industrializzazione forzata
L'annientamento delle opposizioni
In seno al partito venivano così giustificate i nomi di quelle ferree leggi della storia di cui il partito era il portatore
Mi taccio ed ha o
Lo spazio e Chiarotto voto dieci rende gli allarmi senza
Scusate ben trovata stavolta per la cena a chi lo diceva il professor ventesimo Congresso adesso proseguo iniziasse
Mai interrogativi erano altri e il partito ne aveva paura
E Ferretti dice riprende quelle che erano le domande della società com'era stata possibile una tale tragedia
Come si poteva credere che Stalin fosse solo colpevole dove guardava all'ora del Politburo e dov'erano quando il dittatore era vivi i dirigenti del partito che oggi avevano trovato il coraggio di parlare perché lo avevano osannato per trent'anni
Perché non avevano parlato prima perché non avevano fatto niente non dovevano ora assumersi anche loro la loro responsabilità e magari dimettersi
Perché il rapporto non era stato discusso al congresso non serviva forse un congresso straordinario per rifondare il partito rinnovando i dirigenti dove erano le garanzie che il passato non si ripetesse
Insomma ci dice Ferretti che saliva dalla Società una domanda di giustizia
Si diffondeva l'idea che si fosse instaurato un regime dispotico feudale con una casta
Di privilegiati il partito che aveva ridotto in stato di schiavitù la popolazione in primo luogo i contadini ed è a questo poteva nascere poteva nascere un ripudio del socialismo una spregiudicata richiesta di riforma
Ecco la strada del ripudio del socialismo o della spregiudicata richiesta di riforma è la strada che si intraprese in Polonia in Ungheria più evolute in termini politici e con una società civile più articolata
Più consapevole di quella sovietica
Il progetto fallì la liberazione non fu attuata né in USA né negli altri Paesi del blocco sovietico e questo è un ritardo che ha pesato il che pesa
E io condivido le conclusioni di Ferretti
Ma devo notare tristemente che quel percorso di verità non intrapreso nel mille novecentocinquantasei e non portato a termine davvero neppure nella Russia della Thierry stronca e in quella Porsche sovietica
è ancora oggi ancora oggi permette delle falsificazioni e favorevoli alla l'esercizio del potere
Basti dire che si assiste a una riabilitazione di Stalin come grande condottiero
Quando uno dei pochi elementi autentici della critica dicono ciò fa Stalin era proprio su un comportamento nelle prime fasi della guerra i suoi orrori in quell'occasione
Oggi si sa di nuovo
Che il potere fa quadrato contro la società almeno in quelle punte che esprimono dissenso e fioccano le condanne complice ancora una volta la magistratura cara Murgia avuto venticinque anni di Siberia non si sa perché
Ma sarà mai possibile una discussione sul passato che non spaventi le élite al potere in quel Paese
Questo è l'interrogativo che resta Peart credo che tale fosse anche per Maria Ferretti
Almeno a giudicare dalla sua conclusione in cui mette l'accento sul meccanismo di difesa che il potere esercita nelle lunghe durate della storia russa
Quando la società dà cenni di risveglio
Ma anche in Ungheria se vogliamo le cose non si sono evolute come sperato dopo la fine del comunismo cui era comodo imputare ogni male compresi il deficit di democrazia di queste ci parla un altro culture molto apprezzato Massimo Congiu
Dove tratta della rivisitazione del mille novecentocinquantasei operata nell'Ungheria di Orban che non a caso a mio avviso ora attacca Bindi più l'Unione europea che la Russia senz'altro la tenne
Non crede alla sua capacità di dialogo mentre crede alla sua impermeabile volontà di vittoria contro l'Ucraina
E per questa ragione ben pronto a far cadere il sostegno all'Ucraina pur di garantire nuovi spazi di manovra da piccolo Ungheria e queste ben dichiarato nelle sue interviste nei suoi interventi
Rimando a una intervista preconfezionata perché sembravano o Gianni e Pinotto
Percorsa come dire altrimenti o cricche crocchia vedete voi con Tucker Carlson giornalista americano tram piano putiniano anti
Insomma antisemita almeno a dire delle critiche che sono cadute su di lui e dall'altra un norma Anna che rispondeva punto per punto esponendo le sue idee supera ministeri anti europea e con una preoccupazione secondo l'ulteriore fatto che essendovi degli ungheresi in Ucraina questi vanno a combattere
E muoiono che logicamente demograficamente intollerabile
Ma con giovani avviso da un po'per scontato che si sappia che cosa accade in Ungheria e si sofferma chiuso il giudizio negativo che sull'analisi delle cause prossime remote nella sua terza alta
Nazionalista degli Ungari
Li ha di cui si vede riflesso nel presentare il cinquantasei Comuni momento di storia nazionale
Di insubordinazione alle logiche coloniali che provengono dall'esterno secondo Armani ieri dall'URSS oggi dalla UE se si considera però che ormai e gli uni con reduci dei movimenti di opposizione anti comunisti degli anni ottanta ancora in attività e curioso che l'esito del suo tragitto fuori dal comunismo trovi conclusione in una sorta di maggio arrivismo
Direi di antico conio
Ricordo solo
Che il sedici giugno mille novecentottantanove in occasione dei funerali tributati ai Marinoni agli altri martiri della rivoluzione del mi le novecentocinquanta sei trasmessi in diretta in televisione tutto procede secondo i desideri delle autorità affinché la parola
Passa un giovane Orban anche affondato nel marzo mille novecentottantotto un piccolo partito l'alleanza dei giovani democratici figli adesso
In pochi minuti Orban accusa il governo comunista ungherese di aver rubato la giovinezza di un'intera generazione
E passa chiedere libere elezioni e a invocare il ritiro delle truppe sovietiche
Se questa allora suonava comuni invocazione alla democrazia oggi in Ungheria questa democrazia sembra in pericolo nella figura di nomadi nella sua complessità una fonte di imbarazzo
Come mettere insieme l'oppositore al regime degli orti ligio comunista dei d'epoca staliniana LeRoy sfortunato del cinquantasei ungherese con i suoi ideali di rinnovamento socialista o addirittura di liberalizzazione quanto al suo esempio concorre ispirare chi non si accontenta di un ritorno alla retorica nazionalista
All'interno di un nuovo sovrani smonti europeo
Ecco questi sono gli interrogativi che ci si pone e qui voglio fare una rapidissima osservazione sull'Ungheria e sull'impatto del cinquantasei che con tocca anche l'ottimo saggio di Agosti sul cinquantasei come hanno spartiacque
Sulla rivoluzione ungherese personalmente ritengo che la sua forza decisiva fu la classe operaia
Che si stava delineando una originale combinazione di pluralismo dei partiti e di organi di autogoverno consigli operai e comitati nazionali
Ma soprattutto che la calma e gli ordini ormai regnavano grazie al Governo autoctono ungherese che quindi non c'era ragione per un intervento armato definitivo da parte degli USA se non per schiacciare l'alternativa al comunismo di tipo moscovita
Che si stava delineando in quel Paese
Ricordo che nel mille novecentonovantasei giustamente in occasione dell'anniversario della sua nascita una stato a vivere non venne posta presso la sede del Parlamento a Budapest il che aveva davvero un valore simbolico
Poi a fine del due mila diciotto è stata spostata davanti alla sede dell'ex Partito comunista come sancire che non gli apparteneva quell'esperienza ormai chiusa
Ecco
Permettetemi in conclusione che tornando al cinquantasei io credo che molti dei compagni che uscirono dalla PCB Cooper di questo pensiero percezione non fosse solo posti da una parte o dall'altra della barricata ma il credere che democrazia e giustizia sociale potessero conciliarsi anche Agosti riporta la cifra di ben duecento mila iscritti che uscì non dal partito
E qui devo dire che in generale anche nella storiografia sembra sempre che fossero solo intellettuali tipo Calvino per intenderci o Doris Lessing
Non era così e vari studi hanno mostrato che si trattava di un campione sociale molto variegato
Tanti a mia conoscenza erano rappresentanti di un vasto strato di popolazione che si era iscritto al Pci per ragioni che risalivano al periodo fascista all'oppressione vissuta nel ventennio
Allora l'adesione ideale un'istintiva Alpi cipresso concretizzatasi per i più giovani in una iscrizione effettuata nel primo dopoguerra voleva indicare una scelta di campo dove al fondo vi era però un'aspirazione democratica
Con venature libertarie queste non persone che avevano reagito d'istinto davanti all'attacco sovietico a quello che era un governo che si stava evolvendo comunque in senso socialista
Ma democratico seguito dalla popolazione a partire dagli operai io ho parlato con alcuni di costoro nella mia famiglia e nella sua cerchia di conoscenze
Io ho sempre riscontrato un'adamantina convinzione che la restituzione allora della tessera il PCC fu su un atto giusto anche per indurlo ad una riflessione critica
Che però non venne e questa gente non diventò di testa non poteva farlo ma non ritornò più ai piccini la cui politica non impiccò allungo un distacco da Mosca un ripudio delle sue politiche una vera presa di distanza dal PCUS
In conclusione ammetto
Che mentre dubito che la Russia voglia mai affrontare seriamente il suo pazza atto per crearsi diciamo un futuro migliore spero che in Ungheria vi siano sufficienti anticorpi per tornare a una piena democrazia wishful thinking
Forse sì ma sappiamo bene che al fondo del vaso di Pandora gli Dei hanno lasciato alla speranza grazie
Adesso la parola Irene Piazzoni che come ho ricordato si soffermerà soprattutto sui saggi che riguardano la realtà italiana sì sì infatti il faro qualche considerazione su quanto emerso in una terza parte
Il volume dedicato alle reazioni in Italia
Naturalmente con la precisazione però che delle vicende italiane tutti i saggi mettono in luce immersi strettissimi con la situazione internazionale in sintonia con gli intenti del progetto complessivo del del volume ecco due quelli di Alexander ove lei Cecilia non belli sono specificamente dedicati al Partito Comunista
Il primo ne ricostruisce il dibattito interno in merito prima al ventesimo Congresso dell'appartenenza sovietico poi la repressione della rivolta ungherese
Privilegiando il punto di vista di Palmiro Togliatti che da quegli sviluppi ricavo l'esigenza di ribadire sappiamo la vicinanza da Mosca ma anche di prendere atto di insufficienze degenerazioni
E di approfondire lavoro di costruzione della via italiana al socialismo metrici Novelli legge cinquantasei del PC nel contesto delle sue vicende dopo un'altra svolta quella del cinquantatré che aveva inaugurato la seconda legislatura tra luci ma il successo nella campagna elettorale giocata sul motivo della cosiddetta legge truffa ma anche ombre
Come le inquietudini che attraversano il partito per esempio sul fronte delle politiche giovanili nota di politiche per le donne saggio molto interessante sotto questo punto di vista e sempre guardando il PC il saggio di Francesca Chiarotto si concentra sul Manifesto dei centouno intellettuali che risentirono la posizione del partito appunto su misurazione ungherese in un primo tentativo molto interessante di analisi prosopopea Africa
Giungendo alla conclusione che l'intenzione di più
Modera di lasciare il partito era di avviare dibattito all'interno del partito ma se non che di fatto quella presa di posizione poi significò l'abbandono del Partito comunista d'inizio Nova stagione anche in considerazione della dura aspra risposta di Togliatti
Del resto lo ricorda Francesca i promotori del documento ma anche divisi sulla sua destinazione la maggioranza voleva che fosse interessato al comitato centrale senza divulgarlo
Altri che giungesse relazione limita altri volevano che fosse diffuso il più possibile e una volta che appunto anche qui per vie traverse il manifesto giunse la ribalta pubblica
La condanna da parte di Togliatti fu scontata cioè prima di Turati nella discussione interna era la pubblicità Negri discredito che manifesta avrei potuto appunto gettare sul partito
Alle vicende interne al partito socialista nel suo tentativo di riavvicinamento con i socialdemocratici alla divaricazione che si produsse con il pc dopo i fatti d'Ungheria è dedicato il saggio di Tommaso Nencioni
Che sostanzialmente conferma la tesi del così detto lungo cinquantasei del socialismo italiano
Mettendo in luce le diverse sfumature che assunse il Progetto di autonomia dal pc
Tra attenzione al mondo cattolico a parte ma anche rinnovato spirito di concorrenza con il pc per la conquista dell'egemonia a sinistra
Mentre Fabrizio Loreto si sofferma sul caso tra condanna l'invasione sovietica dell'Ungheria da parte del leader della CGIL Giuseppe Di Vittorio sul processo interno che di Vittorio subì non senza dolorose conseguenze sul piano personale
Rispettivamente al mondo cattolico quello laico guardano invece rispettivamente il saggio di Andrea Marinucci è quello di Cesare Panizza il primo sottolineando come i fatti del cinquantasei rafforzasse l'opposizione anticomunista tra Chiesa senza che tuttavia essa riuscisse come dire a andare in canzoni frenando sul terreno dell'anticomunismo le tendenze colonizzatrice che invece motu proprio cioè forza di trasformazioni profonde strutturali attraversavano la Società italiana
Il secondo il saggio di Panizza si concentra invece sull'esperienza di tempo presente la rivista di Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone che esordisce proprio nell'aprile del cinquantasei Chiaromonte Silone rimasero convinti della i riformati Rita del sistema sovietico
Per cui rapporto Kruscev non era altro dal loro punto di vista che un tentativo lettura giusta di salvarlo di aggiornarlo
Questo differenza Prodi altre voci del mondo laico italiano per esempio quelle che t'avevano come punto di riferimento un'altra prestigiosa del ponte di Piero Calamandrei quale peraltro però Calamandrei sarebbe morto prima dei fatti d'Ungheria nel settembre del cinquantasei
Sulla scia della tesi esposta Dardo costine del contributo già citato che apre il volume questi saggi confermo non senza dubbio il carattere periodi stante costituito da cinquanta sei spartiacque per il sistema politico italiano
Cioè di irrigidito diciamo dal maggio del quarantasette sulla contrapposizione foltissimo centrismo da quel momento il sistema politico che non si sblocca ma qui si apre una fase più fluida che pur trasse non immediatamente ma porterà alla configurazione non ho la maggioranza di governo
Allo stesso modo cinquantasei fu privatizzata e l'abbiamo sentito per i rapporti tra Partito comunista e mondo della cultura così come in generale per le energie che liberò questo è molto importante a prescindere dagli abbandoni
In tutto il campo della produzione della in circolazione culturale
Si tratta però questi tuttavia degli unici due fronti c'è quello degli equilibri politici quote rapporti diciamo tra intellettuali parto comunista per cui si possa parlare del cinquantasei comoda cesura netta incontrovertibile perché per molto altro
I cinquantasei è un anno a mio avviso i cui in cui venti cruciali drammatizzano e portarono in primo piano
Processi che Deng carsiche anche se carsici erano già in corso non ho già in essere
Sono processi che riguarda innanzitutto dei partiti della sinistra gli ambienti intellettuali che fanno loro differimento che sono percorsi realtà da fermenti da dibattiti da inquietudini lo dimostra il caso di discussioni il il prodotto nel lettino prodotto dal quarantanove al cinquantatré dal gruppo raccolto intorno a Roberto Guiducci e Armanda Giambra cono Guiducci
Tra cui c'è Sergio Solmi Luciano Amodio Sergio Caprioglio Franco Fortini De Franco Fortini che avrà modo di dire a riguardo
C'erano chiare le necessità ed inevitabilità di una crisi dello stalinismo ma non volevamo far nulla che ci potesse porre sotto l'accusa di frazioni Cosimo
O potesse favorire l'avversario di classe fu questa autodisciplina a fermarci ogni volta che si fu sul punto di bastare una vera e propria rivista alziamo mima la terra tornano critica e ancora intanto ciascuno di noi continuano i propri studi collaborava riviste e giornali ma aveva coscienza che quel che aveva da dire non vi avrebbe potuto trovare l'uomo o sarebbe stato deformato dalle contiguità cioè non c'erano i presupposti diciamo per una critica
Chiara aperta franca anche ricevere ma è così cambierà in realtà presto cambiano tra cinquantatré cinquantaquattro tanto che il gruppo raggiunse la decisione dare vita a un'altra rivista che ragionamenti
Il cui primo numero esce nel settembre ottobre cinquantacinque annullano diretto ad Amanda Guiducci e anche qui mio viso molto preziosa la testimonianza di Fortini scrive Fortini ma quando nel marzo del cinquantacinque non riunioni a casa mia
Si decise di stampare una piccola rivista di trecento cinquecento copie il disgelo era già in parte avvenuto tutte le forme di industria culturale già potenti da lui inseriti o decisi ad approfittare dell'imminente Belle Époque la maggior parte degli intellettuali siamo appunto tra cinquantatré e cinquantaquattro
Per eccessiva delicatezza con passaggi molto interessante quello che c'è Fortini interessate ci per eccessiva delicatezza per perfezionismo o intima ma sicurezza ho paura di fronte ricatto stalinista
Sappiamo ora di aver ritardato un'iniziativa che presa qualche anno prima ci avrebbe prodotto in altri condizioni a cinquantasei Agnona nasi molto interessante quella sempre quella che fa Fortini ecco val la pena anche dire che nel marzo del cinquantasei prende avvio sulle pagine supplemento di rinascita il contemporaneo
Un dibattito aperto da saggio di Roberto Guiducci sul disgelo e sull'apertura culturale anche in marzo cinquantasei già preparato proprio sul rapporto tra intellettuali e politica e sulla politica della politica culturale comunista
Quanto agli ambienti legati al partito socialista lo dice lo stesso Agosti lo scossone in casa causato dal rapporto segreto venne assommano i suoi difetti con un lavorìo intenso di ricerca che da tempo si interrogava sulle trasformazioni e la società italiana
Di questo processo sopravvisse alla fine soprattutto l'aspetto del cambio di schieramento
E la ricchezza della vocazione intellettuale visibile ancora nella discussione programmatica che accompagnava primi a tassi del centrosinistra andò appannando sì ma ciò non toglie nulla al suo rilievo
E senza contare punto che fino a cinquantatré Pietro Nenni ha privilegiato l'esigenza di rimettere in moto gli schieramenti politici quindi ecco si inserisce tratto in questo quadro la nascita sempre nel cinquantatré
Delle dizioni Avanti di Bosio che segnano il passaggio meritoria di partito dall'urgenza un po'in dottrina anche a una secondo me più distesa operazione culturale a una più coraggiosa prospettiva critica interessante quello che emerge anche personaggio di Ciciliano belli come dicevo e alcuni dirigenti studiando le carte Partito Comunista quali Giuseppe Di Vittorio e Giorgio Amendola
Iniziano ad avvertire prima il ritardo del partito arroccato i vecchi schemi della contrapposizione anticapitalistica fronte invece delle trasformazioni che già Elias in alcune parti del paese
Restrizione per esempio i contadini dei contadini uscire dalla miseria degli operai guadagnare il benessere non si sentivano già si percepivano così come si percepivano
I movimenti che attraversano il mondo delle giovani delle donne Enrico Berlinguer che parla dei suoi coetanei quando dice che individuava le prime manifestazioni di un processo di di devi i giudizi ideologizzazione delle masse
Che interessava a tutte le Regioni politiche qui non soltanto quei cattolici ma introspettiva anche comunisti è molto lucido questa questa questa ridire l'intuizione del giovane Berlinguer così come molto interessante l'ultima delle donne
Lina affibbi punto entra direzione denuncia siamo nel luglio del cinquantaquattro che la maggioranza delle nostre impostazioni sono rimaste finora sul terreno della propaganda e si tratta di passare adesso la realizzazione del delle questioni concrete
Lo dice legge sarà per risanare uguale uguale uguale lavoro
Pensione alle casalinghe difesa della dignità della libertà dell'operatrice sul posto di lavoro e denuncia vi sono dei compagni che ritengono prematura la lotta per la legge sull'uguale salario bisogna rifare un chiarimento
Cioè quindi ci sono inquietudini che attraverso nel partito
Ecco questo per dire che gli eventi del cinquantasei intervengono una fase già caratterizzata appunto da movimenti profondi certo è vero che poi negli ambienti dei marxisti critici viventi del cinquantasei
Primo secondo accendono proprio fuoco sulle fascine già predisposte per cui la fine dello stalinismo appare ad alcuni come l'evento liberatorio
E questo lo diceva e lo stesso Fortini quando parla di ragionamenti in cui dice che i due momenti straordinari della rivista
Coincidono appunto con i due momenti del cinquantasei quindi nel marzo del cinquantasei quando il contemporaneo in seguito al ventesimo Congresso per l'inchiesta sulla cultura di sinistra con la cui prima citato
E se in fondo non fu che una discussione con le tesi nostre con le tesi di ragionamenti le quali chiedevano un tempo l'autonomia degli uomini di cultura tra direzione culturale di partiti
E la loro autorganizzazione all'interno del blocco storico delle sinistre e poi appunto con nell'intervento in ungherese quando anche per evitare di essere inseriti dice Fortini fra le in composte dichiarazione di quei giorni
Si riuscì non senza fatica ancora sottoscriverà ventitré tra comunisti socialisti e marxisti senza partito un testo di Roberto Guiducci figura che ritorna che riletto oggi è fatta la dovuta parte di passione di quei giorni appare tuttora valido almeno nell'istanza di datare da Budapest dalla sua rottura un rinnovamento della sinistra
Che dice fortini almeno in parte è avvenuto
Qui non ci fu il Pini nel primo Guiducci e inaudita le stampe nello cinquantasei la raccolta di run flat tra cui quel saggio che appena di cui appena parlato Fortini socialismo e verità nuovi libri cardine no di questi di questi anni di Fortini nel cinquantasette e esce dieci inverni
Non ci accusa contro soffocante clima da guerra fredda
Ma se l'evento al mondo la cultura dedizione verticistica dei partiti della sinistra eccetera
Il libro pubblicato da Feltrinelli ex comunista che Liberi tutti a un certo punto fonda la sua casa editrice Epifani fari mi fa molte pubblica questo libro pubblica anche naturalmente il dottor Zivago
Pubblica anche sempre un cinquantasette la lotta fra progresso reazione della cultura d'oggi discorso pronunciato nel giorno del cinquantasei letterina politica del Prado comunista dal filosofo
Luca ci andiamo più cauti
E nello stesso cinquantasette esce il barone rampante di Calvino Einaudi che suscita diverse reazioni letto come manifesto estetico per l'abbandono definitivo la politica leghista
Come manifesto filosofico per la sua problematicità e come manifesto politico per l'anticonformismo per la rivisitazione che suggerisce il ruolo intellettuale e il suo rapporto con il potere libri capitali che escono tu e praticamente in questo momento ed è proprio stavolta e la cultura no profonda al di là delle varie posizioni eccetera questi movimenti profondi che siccome abbiamo interessati
In una seconda considerazione conclusiva negli eventi del libro dei limiti del cinquantasei si deve secondo me distinguere tra un piano che riguarda le reazioni immediate è un piano che riguarda gli effetti a lunga durata
I militanti elettorato del PC è vero immediato sviluppano choccata raccolta minuti il mito di Stalin alcuni non tutti
Quelli dei carrarmati sovietici per primo nel sangue la rivoluzione socialista sappiamo che negli anni successivi il Milan successivo duecento mila lascia descritti lasciano ma vicino al tappo in mantenne inalterati i numeri dei voti e le percentuali di voto Enchaîné elezione cinquantatré sei milioni centoventi mila trecentonove voti in quel cinquantotto Simioni settecentoquattro mila quattrocentocinquanta certo se invece subì un'emorragia di intellettuali verissimo ma in fondo questo non mutò
La sua fisionomia di partito capace di stabilire connessioni profonde con il mondo della cultura se mai resi rapporti col mondo della cultura più elastici più complesse punto fermo I quaderni di Gramsci
E alcuni dispositivi organizzativi e di lavorazione teoriche cita per esempio l'Istituto Gramsci
E se è vero che il Pci difende le ragioni dell'intervento sovietico nelle cinque novembre cinquantasei è anche vero che questo lo sostiene l'ex ante Rupert dalle vicende del cinquantasei Togliatti ricava la necessità di insistere sulla diversità veritiere socialismo di rilanciarla vita chiama socialismo che risulterà precisata articolata insomma sulla base in fondo di una riflessione più ficcante dei rapporti tra socialismo e democrazia e tra partito rimasti da quel momento anche la collocazione internazionale il PC cambiano anche i suoi rapporti con gli altri partiti comunisti interni livello appunto europeo in nome del policentrismo e quindi insomma le cose cambiano
Quindi la tenuta sostanziale del PC dimostra certo non la giustezza secondo una prospettiva etico politica e questo ci siamo l'hanno capito tutti
Però sicuramente di mostre realismo della linea di Togliatti se la si considera in termini di rapporto col suo elettorato in quella fase molto delicata
E anche mettendosi nei panni di Togliatti e anche la sua visione Dellas de de de de di quella quella fase storiche del passato recente
Perché se no capiamo poco o no cioè che possiamo no metterci in quelle condizioni a pochissimi anche la fine della seconda guerra mondiale pochissimi anni da un'esperienza che questa classe politica aveva avuto che non per e Togliatti lo dice e ha ragione nel dirlo
E e quindi insomma sono cose da prendere in considerazione eliporto successa non guadagna voti dalla sua scelta
Questo fatto no cinquantatré tre milioni quattrocentoquarantuno mila voti cinquantotto quattro milioni duecentosei mila voti ma è una percentuale cioè è aumentato i voti ma non in modo tale da permettere di conquistare l'egemonia a sinistra anche questo va presa in considerazione come era
Addirittura l'avere speranza è quasi una certezza un certo punto il successo i salari e rianima talora del socialismo invece non è arrivata l'ora e la della Sogis malgoverno ma non del socialismo come egemone egemonia della sinistra
E questo anche questo bisogna fare i conti con questo no che sono mediamente un elettorato del partito comunista che nonostante copre questo molto interessante perché questo accada perché il grosso delle tratto del PC concordi con la sua leadership sulla lettura della Rivoluzione inglese come controrivoluzione oppure per altri motivi
Perché in fondo il PC rimaneva un partito in cui elettorato si riconosceva rimarrà questo interessante perché questo in fondo non è stato fino in fondo indagato è più difficile no c'è faccenda e naturalmente lavorare sugli intellettuali sappiamo tutti sono pochi difficile lavorare invece sul sentimenti insomma delle masse di che vanno portare insomma lo sappiamo molto molto complicato seguire la le le le Geologia abbiamo della della della Prima Repubblica
Vado alla conclusione che riguarda la chiesa cattolica molto interessante perché anche per la Chiesa cattolica cinquantasei segnalata all'inizio di una trasformazione no
Cioè quindi preso atto del fallimento di giocare sul terreno tanti commi sull'operazione di contenimento delle spinte sicurezza attrici le gerarchie cattoliche si orientano diversamente
Senta diversamente iniziano offensiva culturale verso quelle Cismon di cui si riconosceva la crescente pervasività
Non basterebbe incarna ricordare impulsi censorio che prendono proprio sono si colloca proprio in questa fase no
Fallito anche questo tentativo col della Chiesa si indirizzerà altrove e c'è non a caso Marinuzzi giustamente dice nascerà da questo da cinquantasei negli anni successivi in realtà molto della chiesa degli anni Giovanni ventitreesimo e di Paolo sesto no sa che senza questi eventi non si potrebbe capire
Profondi poi e qui concludo si sono difetti da cinquantasei su tutta la produzione culturale per chi punta una studiata punitivo insomma fatto dal punto di vista della dell'editoria le implicazioni che ne derivano dopo un decennio di indissolubilità diversa insomma salme contatti tra politica e cultura intessono tantissimi piani
Apre una stagione di studi di revisione aggiornamento su tutti i fronti ma anche sul marxismo che produrrebbe una messe di saggi autoctoni traduzioni in un grande fermento che che che sarà appunto quello Trani tra cinquantotto e e a proposito di questo che direi lungo cinquantasei cioè non esistesse un lungo cinquantasei del socialismo esiste lungo cinquantasei diciamo del sistema politico italiano della ex società italiana
Bisogna ricordare che cinquantasei moltiplicherà i suoi affetti in forza di altre spinte prodotte dallo sviluppo economico da tutte le trasformazioni sociali che l'accompagno irrobustisce sconvolgono volta
Le tendenze emancipato ore libertarie in particolare in alcune zone del Paese segmenti delle classi neri giovani donne l'abbiamo visto a prescindere dalle appartenenze politiche
Cioè e una volta il PC che uno così parte socialista come ciò una una una è un altro piano questo quindi cinquantasei in definitiva mi appare nel caso dell'Italia con anzi di eventi cruciali che però si caricano i terminati significati propaggine filmati sviluppi perché inseriti nella complessa transizione degli anni Cinquanta vi ringrazio
Sogni che
C'è riportato all'Italia in modo particolare e anche lì anche perché non oltre il ventesimo congresso del PCUS e cinque se c'è anche l'ottavo congresso cioè del PC che anche quello in qualche modo forse anche quelle un lungo diciamo un lungo lungo percorso
Adesso io vorrei dare la parola Francesca Chiarotto che anche autrice di un saggio all'interno di questo volume ma volevo da lei
Diciamo in qualche modo una conclusione più generale sul libro che abbiamo detto all'inizio
Si poneva l'interrogativo fondamentale cinquantasei uno spartiacque noi anzitutto c'è stato disposto da parte delle due levatrici che uno spartiacque ed è soprattutto un lungo quindi che affonda le radici anche in un processi precedenti fenomeni precedenti quindi volevo da lei anche una risposta in tal senso se dobbiamo dare questo tipo di diciamo di soluzione alla domanda iniziale che si è posto il libro all'inizio che poi ha svolto successiva
Grazie alla innanzitutto mi scuso per per il ritardo col quale sarà arrivata ma un periodo che attenta all'ufficiale problemi di orientamento tra tutti i lavori che ci sono Nunzio comunque mai mediano cardinale in particolare ringrazio ragazzi armati che ringrazio la Casa della cultura che ci ospita col nuovo dove torno sempre
Molto volentieri anche ovviamente per la sua storia testimoniata anche dalle immagini ci sono sui tumori accetta e tra l'altro sono contente Stramilano proprio oggi che esatto il dodici dicembre anniversario della strage di di piazza Fontana non sembra sono felice di essere qui non so se ne darò una risposta alla alla sollecitazione di Valeria
Chiaramente vi ringrazio Giulia Landoni Irene Piazzoni
Per per avere letto il libro e per aver fatto anche tutta una serie di insomma di sollecitazioni interessante anche rispetto al presente però che in fondo è un po'il senso della anche dei lavori storiografici
Che cerchiamo di portare avanti io nominato ci sono alcuni dei redattori della radio riuscisse le magistrate ringrazio per per essere qui
Dico solo due parole contestare al magistrato la rivista di storia critica fondata da Angelo d'Orsi con una quindicina d'anni
Di attività alle spalle che nel suo progetto complessivo prevedeva appunto oltre alla ubicazione dalle in vista una una collana editoriale di cui questo volume
è un frutto e poi prevedere prevedeva anche la dall'associazione essere magistrati che punto ed è la il tentativo di creare una comune comunità di studiosi studiose
Con intenzione al punto di avere un comune sentire
E in quello che abbiamo un po'pomposamente viene definito il diritto la storia ma che si sostanzia la fine di occasione ancora
Sì esatto sì varie volte abbiamo avuto occasione di dire quella casa la cultura presentano alcuni volumi e appunto che però si sostanzia proprio nel in occasioni come queste loro creazione di dibattiti tentativo un po'di portare nella storia anche al di fuori dei delle degli ambiti esclusivamente accademici e quindi appunto grazie davvero
Per questa occasione ho fatto una premessa un po'lunga ma mi pare insomma cade anche il senso
Dare conto nel contesto in cui le pubblicazioni prendono vita quindi
Per questo fatto sa
Vede che appunto il volume è stato curato da me insieme ad Alexander un perché
Purtroppo non ha potuto essere presente oggi e che non so se l'ha detto Valeria all'inizio sarà fatto mi scuso per la ripetizione ma appunto il volume diciamo nasce un po'nell'occasione di un convegno che si è svolto si è svolto un convegno dal titolo uguale che si è svolto nel due mila sedici
A Torino quindi ci abbia messo un po'di anni diciamo anche produrre risultato però
Due mila ventidue si forse è stato già detto che si tratta appunto di quattordici saggi suddivisi in tre parti
Appunto l'intento la foto quello che cerchiamo di dimettere il titolo di fornire un bilancio storico segno grafico su su su questi eventi che hanno avuto sicuramente non portata epocale e che molti hanno definito anno spartiacque a partire da da Luciano Canfora e abbiamo appunto cercato di farlo sul dividendo in questi tre parti il volume immagino cioè immagino visto punto che Irene si è occupata della seconda parte Giulia della della prima e però oltre a questi a questa suddivisione
C'è un'introduzione di Angelo d'Orsi e poi non so se l'avete notato ma è una chicca
C'è il saggio conclusivo di Gian Mario Bravo e vorrei soffermarmi un attimo proprio su questo anche perché Gian Mario Bravo è stato una delle anime più più notevoli della
Disse al magistrato quindi sia scomparso nel inerenti devo dire che ha lasciato per un voto abbastanza Incom incolmabile e secondo me appunto in questo saggio Gian Mario che e più una testimonianza in fondo
E davvero dello scritto autobiografico straordinario perché lui racconta dal suo punto di vista allora lui aveva ventun anni faccia parte della sinistra
Socialista torinese era un giovane studente
E racconta appunto le reazioni sia individuali sia collettive che appunto provocavano questa avvenimenti che si si susseguivano in quell'anno straordinario chiaro che Gian Mario Bravo Rollo
Come dire un narratore d'eccezione ma secondo me ripercorre quell'anno attraversa la sua testimonianza è veramente molto stimolante vedere molto bello
E quindi vorrei fare questo giochino se me lo consentite non ci mettano troppo però appunto il non so se è stato detto abbiamo inserito anche una cronologia alla fine del volume proprio per dar conto del no di quanto intensamente si succedessero questi avvenimenti importante il primo separato il primo gennaio ricordiamo proprio il il riconoscimento del Sudan
Come Stato sovrano dai governi egiziane britannico inaugurando in qualche modo questo anno che è stato un anno importante anche dal punto di vista della della colonizzazione no
E ebbene Gian Mario Bravo ricorda proprio che l'anticolonialismo anatema di grandi aspettative e il fascino
Ero ed eravamo conquistati dei falsi della Cina dell'inglese della stessa guerra di Corea dell'Egitto che da pochi anni questo istruite formati colonnelli e grazie Nasser rappresentava la via della Liberazione nazionale sociale
Dall'imperialismo del passato ed era uno dei fari di riferimento dei sommovimenti in Africa in Asia
Elettrizzanti questa la parola che usa per quel poco che si sapeva della sconfitta del
Muniti siamo esercito francese a opera di contadini con le ciabatte ai piedi fatte con pezzi di gomma d'automobile la battaglia di Dien PM uno nella primavera del cinquantaquattro
Con la morte conseguente fine della Conone Indocina ed iniziò nell'estremo oriente della Georgia dell'egemonia americana Parigi raggiunge l'UE questo non veniva percepito
E sul tema della decolonizzazione in questo volume un altro studioso compianto Massimo compagni Campanini analizza proprio la crisi di Suez
Che raggiunge il suo apice tra l'ottobre novembre e che nelle parole di Gianmario suscitò grintosa disputa con un processo che continua fino al nove meno entrato i giovani inglesi ancora ma non i francesi che erano per loro
Per lo più rigidi comunisti e su questo vi invito a leggere il il saggio invece di Marco Di Maggio proprio di questo parla sollevarono questioni però un è un un animale intenta citate
E precedo così per esempio il due febbraio da Nino Dolcini arrestato Partinico paese della Sicilia a questo a seguito dell'organizzazione di uno dei suoi famosi scioperi alla rovescia
E bravo lo ricorda come il modello italiano che il più sollecito la mia e la nostra attenzione oggi troppo dimenticato malgrado la sua massiccia edita culturale etica e politica
Dalla lontana Partinico Simone Vanni mente letti dell'intera sinistra critica con la sua lotta non violenta contro la mafia il sottosviluppo meridionale con i suoi digiuni individuali con lo sciopero della fame collettivo
Con lo sciopero alla rovescia la costruzione di una strada operai disoccupati siciliani con altre attività che ne provocarono l'arresto nel processo per eseguire fu difeso Piero Calamandrei ma come si piazza sappiamo al processo Padania dodici intervennero intellettuali di di di livello altissimo Nada dal bordo Guttuso a Vittorini starter quindi appunto e aggiunge Giammaria in colpivano come fendenti sui libri di denuncia di rottura sociale che leggevamo discutevamo con ammirazione inchiesta Palermi Banditi a Partinico
Con un'originale versione dell'Italia nuova diversa dalla nostra che non conoscevamo come per la quale era agevole identificarsi
E arriviamo avviamento al ventesimo congresso del del del pus ha già ricordato Giulia saggio di Marina Ferretti
Poi indegni un bravo dice ammetto che non lo segui con molta attenzione nel sole conformiste
E assai noiosa la lettura verbalizzazione dell'Unità o dell'Avanti ne attraversa le panelle ricostruzioni borghesi dell'informazione in generale
In un'epoca in cui le rivoluzioni anticoloniale erano all'ordine del giorno ha sostenuto dall'Unione sovietica dei Paesi non allineati il vedere le fotografie dei grigi burocrati burocrati dirigenti il partito russo non esaltante
Mentre ci entusiasma vanno per i colori del jazz americano e delle richiamo di musiche brasiliane
E dello voluminosi ballerine nel loro con l'area coloratissimi costumi
Che vedevamo il cinema aggiunge
Come sicuramente è stato detto il ventiquattro febbraio russo temi al congresso Cohen famoso rapporto segreto
In cui appunto si imputavano al piccolo pagano copre poi colpe politiche soggettive terribili e soprattutto il tradimento dell'eredità di Leni
E nessuno fra di noi fra noi giovani dice Gianmaria seppe nulla soltanto nel giugno come sapete il dipartimento di Stato americano nel pubblico la versione
E e Apple cominciano tutti fuori putiferio dei giornali a Torino si trattava della stampa della più equanime Regard Gazzetta del Popolo delle pagine assai confuse così dice per i finisce lui dell'unità
Seguivo eseguivamo con molto interesse le discussioni uno interloquendo poco per mancanza d'informazioni corrette
Eravamo turbati dalla ridda di notizie alla fine giungiamo alla conclusione che in Italia il Partito comunista del Partito socialista era un'altra cosa
Ed ero dice impressione eravamo impressionati dall'atteggiamento di Nenni che era sopravvissuta le sconfitte del quarantotto degli anni seguenti grazie al supporto comunista e ora si proponeva come uccello del malaugurio di un anti stalinismo d'occasione
Che non aveva nulla a che fare con la realtà
Invito anch'io come ha fatto Irene a leggere
In particolare del saggio di Tommaso Nencioni non sulla sugli affetti cinquantasei sulla e anche su un partito socialista e su questa mirato alla deriva ma non è giusto evidentemente comunque su questo cambio di rotta che in fondo in quell'anno comincia prende nel partito socialista
E poi aggiunge bravo notevole sollievo lo pur con i denti lo procurò all'intervista di Togliatti da Alberto Moravia sulla rivista Nuovi Argomenti che fu anticipata dall'unità del diciassette giugno
In cui si mettevano in luce le colpe di Stalin negli orrori del gruppo dirigente dell'Unione Sovietica
Ma si salvava l'azione del comunismo internazionale
Tra noi socialisti di sinistra comunisti si tratta ci trovano conferme anche nelle parole di Togliatti sulla via italiana al socialismo sulla denuncia del culto della personalità sulla non doppiezza dei partiti di classe che accettavano in pieno la Costituzione del quarantotto e la democrazia pur giudicando positivamente l'opera dei partiti comunisti al potere
Nonostante la piena confutazione dello stalinismo
Nelle conclusioni di testa aperte in fondo da già sintetizzate benissimo Giulia Adamo e quindi rosso a tornarci
Tra i Paesi protagonisti quell'anno oltre l'Ungheria c'è anche la Polonia sì sì sì
L'esame del nel bel saggio di stasi venosa ne avevamo parlato verificare la volevo ripetere cose entrare così come le inglesi Linda o no detto nulla nelle ho apprezzato molto ma non ho potuto parlarne
E lui punto dell'estasi confronta la storica sia riformista secondo la quale i cinquantasei innescò un processo di cambiamento politico profondo di conquista di relativa sovranità da parte della Polonia nei confronti dell'Unione Sovietica è un'interpretazione invece nazionalista
Che enfatizza le riforme economiche varato in Polonia dopo cinquantasei che avrebbero predisposto il Paese ad accogliere le trasformazioni di tipo capitalistico occidentale avvenuta alla fine del ventesimo secolo
Sul piano storico particolarmente interessanti appaiono le nuove ricerche è il rinnovato dibattito storiografico
Attorno alla rivolta di posti ma e che invece anche qui ci conferma il nostro Gian Mario Bravo
In qualche modo furono sottovalutate
Dalla dall'Ansa dei socialisti soprattutto ai socialisti tre comunisti insomma da dal dal dalla categoria che in qualche modo mi rappresenta perché dice lui furono con pur interpretate considerate soprattutto come agitazioni sindacali e risposte della base non al sistema ma i metodi rozzi di dirigenti dal fuggito curriculum di oppositori
Ma incapaci di reggere il potere le cui inefficienze erano ancora erano ora presente denunciate
Ovviamente si arriva all'Ungheria
Bravo dice sulla questione ungherese l'intervento dell'Armata Rossa la nostra discussione assunsero subito l'andamento bivalente quell'ente legato ad interrogativo preciso si trattava di una di rivoluzione di controrivoluzione
E nel mezzo stava una serie di sfumature
Non fu lui e non fummo in grado di dare una risposta univoca né in quel tempo né in seguito ma tendenzialmente pur avendo atteggiamenti critici seguimmo la linea ufficiale del PC
Ed è la sinistra socialista compensato però dalla CGIL espressa specie ragione per i littorio e su questo cioè bel saggio o anche di Fabrizio Loreto effettivamente anche in quell'anno a parte l'intellettuale ma anche molti operai
Perché perso sfiduciare uscirono dalla dal partito comunista
E denti trattava aggiunge bravo di un comportamento ostico difficile da mantenere soprattutto quando l'opinione pubblica disinformati a presentare rivoluzionari ungheresi quali campioni della loro ed è la nostra libertà
Cioè c'è anche una bellissima la citazione di opzioni su questo su questo argomento vera risparmi abbiamo eventualmente da opposte
Se c'è tempo è appunto anch'io ho cercato di raccontare un punto nel volume ringrazio Irene ancora l'ho citato questo episodio forse minore ma rispetto ad altri che sono che sono descritti ma che effettivamente è importante perché ha rappresentato la prima vera diaspora degli intellettuali
Vicini e non cioè compagni di viaggio del piccino necessariamente iscritti no che appunto documento di solidarietà verso il popolo ungherese
E di dissenso il primo dissenso pubblico diciamo rispetto alla dirigenza del del partito
Va be'non non mi soffermo anche su su questo saggio ecco però oltre a questi e a queste questioni ma temi di così ampia portata nazionale interna internazionale nel saggio di di Bravo troviamo anche ritroviamo le dinamiche della vita universitaria che noi dice scorreva nonostante tutto in modo normale e che eccezione della rottura stratificata coi fascisti pure normali erano le reazioni politiche individuale
Fra i giovani diverse opinioni che magari si ATP si accapigliavano verbalmente ma poi andavano insieme al bar o al caffè
Erano poche le pizzerie pochissime le vie precisa anche qualche indicazione sui locali o al cinema lato semplicemente al cinema o a teatro
Non a caso e anche questa è una cosa che ho molto apprezzato nel fa anche riferimenti lunga e anni liberiano inizia guardala e dice non a caso in quell'autunno il primo inverno cinquantasei leader tre fra i migliori film degli anni cinquanta e sessanta
Il drammatico sentimentale film russo sull'onda del disgelo il quarantunesimo i chakra sull'momenti anche intimi della rivoluzione del diciassette il delicatissimo fin
Attualmente dice il cavo all'Arpa birmana apologo sulla pace sulla crudeltà della guerra molto lodato Venezia aggiunge
La pellicola neorealista di Pietro germi il ferroviere inverno criticato da una frazione delle sinistre sulla condizione dell'Italia e del lavoro nel dopoguerra ma anche sulla fatica del vivere e sull'infelicità umana
E poi ci ricorda anche per esempio che in quell'anno ci furono le ieri Melbourne e che il medagliere fu vinto dall'Unione Sovietica
E tenuto in particolare quell'anno non dico per una lezione di calzature Richard e dice la rivoluzione stava dunque anche nello sport dalla parte dei giovani
Atlete Carletti che avevano tenuto alto il vessillo del popolo ungherese della Repubblica
A dispetto dello sfacelo dei lutti e del chiasso infernale creati in tutto il pianeta intorno a essi
E poi ci dice anche come fosse proprio adesso ambienti di appartenenza studente piccolo borghese aspirante nuove esperienze non alle spiagge nostrane fare vacanze produttive proficue interessanti a basso costo
E quindi adesso lo vedo Giammario col suo sacco di montagna in grigio verde spalle con gli amici
E dice addirittura l'anno seguente anche con un'amica
E partire verso il centro nord Europa possibilmente la Scandinavia il mezzo di locomozione era l'autostop
Molto proporrà popolare fra i giovani nella Mitteleuropa e nel Settentrione e nel Settentrione superata l'ostica Svizzera
In ogni tappa ci racconta erano le camerate gli ostelli della gioventù numerose accessibili per il prezzo diffusi dappertutto in alcuni casi splendidi luogo di sosta di conoscenze alle nuove generazioni internazionali di solito di sinistra i luoghi erano pochi campi di lavoro per giovani
Allestiti da organizzazioni socialdemocratiche nordiche ardenti giovanili luterani
Io ne sperimenta e alcuni nel cinquantasei con un viaggio durato cinque o sei giorni all'andata e altrettante al ritorno lavorare allora terra lamento di una strada fra i boschi a circa trenta chilometri da Oslo per un mese vicina è una settimana di cinque giorni ha per per l'arte età patate in cucina
L'esperienza for vincente
L'ambiente l'ASPI tale splendida la natura generano degli esseri umani in tempi di scambi di idee di confronto erano lunghi come quelli di reciproca informazione
Un cocktail concreto anche se molto localizzato internazionalismo era dominante
Handy un unico incidente gli unici giovani coi quali ragazze e ragazzi circa venti nazioni compresi gli americani si scontrarono
Furono gli inglesi un po'più anziani di tre o quattro anni che avevano già servito la parte nelle colonie ribelli in specie in Kenya Rhodesia
E se pur di nome laburisti erano diventati razzisti aggressivi e per qualche loro privato ma attivo anti italiani
Tutti insieme sentivamo musica cantavamo anni battevamo dei grandi problemi internazionali prendendo atto dei fatti a livello planetario attraverso la radio
Così sapemmo anche dell'affondamento dell'Andrea Doria in acque americane opera del transatlantico svedese Stockholm
Le informazioni politiche e le notizie preferivamo averle tradite compagnie norvegesi gestore dell'organizzazione dei lavori
Dedicando a Bertolt Brecht mancato la Berlino del quattordici agosto una serata di lutto e di riflessione non credo ci fosse nessuno fra noi studenti che non avesse visto o sentito l'Opera da tre soldi mi fermo qui ma era per effettivamente non avevamo concordato in nessun modo gli interventi però mi sembra che alla fine come viene ci siamo diverso esaurito
Esatto non so se vogliamo lasciare uno spazio basso forse intervenire mi ha commosso il ricordo di bravo perché qua la sono andata devo dire in Norvegia per la prima volta era il congresso mondiale di Scienze storiche a Oslo e i colleghi norvegesi mi hanno detto
Cosa si dice cosa si dice di Danilo Dolci in Italia oggi qui
Questi tagli a mi ha colpito molto anche perché vi erano non sono storici di professione però anche degli insegnanti degli insegnanti di di di di scuola di storia
Perché volevano essere aggiornamenti sulla nostra storiografia sul Danilo Dolci
E dopo ho avuto che non c'era ancora
Non c'era purtroppo ancora internet se non avrà se non l'avrebbe detto ci mandano danni con tutti i dati e quindi ricordo di avere scritto una lettera Alemanno per soddisfare la curiosità dei colleghi norvegesi quindi era proprio vengono poi bravo in in Norvegia in quell'esperienza questa apertura che loro hanno
Nei confronti dei dei movimenti internazionali molto bello sì
Vi ringraziamo Francesca che l'otto per questa testimonianza
Gian Mario Bravo e che altro tutto oltre S. autobiografica anche politica perché c'è un plus politico che in qualche modo riporta questo lungo indica indimenticabile cinquantasei una dimensione anche molto quotidiana possiamo dire così
Dicevo esistenziale quotidiana allora sentiamo adesso invece c'ho tre relazioni importanti quindi sentiamo un po'i vostri interventi prego Ferruccio Capelli
Voglio tornare su questa questione del delle quali e cinquantasei
Prima con una testimonianza
Che mi colpì a suo tempo tu devi nato nel cinquanta come tu hai appena nato ciò ammirato strumento cruciale come ente che rinforzerà questi questi sì sì ho avuto occasione di dire
Incontrai una volta a casa sua con uno storico di grande peso
Renato Zangheri il quale non mi pare storico ma mi raccontò i suoi cinquanta seggi interessantissimo
Cinquantasei si schierò contro l'intervento dei karma risultato me ne scuso dagli organismi dirigenti
Attenzione cinquantasette tensione date
Quindi avete chiamato dal partito viene rimesso negli organismi dirigenti
In tutti e due gli operazione sostiene sosteneva Zangheri c'era direttamente la ma netto gli atti china cinquantasei fece come dire
Il la a me a ogni costo unità del partito e cinquantasette
Aprire ogni costo per ritrovare come dire discrimina fuori poiché la cosa può essere valutato in modi molto diversi come diceva giustamente sottilmente Irene
Indubbiamente colpisce anche la forza di direzione politica di questa operazione per soli fan qualche in pace
Seconda cosa
Devo farlo come in questo caso nel mio ruolo cinquantasei in questa sala cara cose molto importante
Oltre
C'è la versione che ne dà Rossanda lo sanno dalla versione la case Couto divenne il centro delocalizzazione anche stalinista degli intellettuali milanesi
Lei fa riferimento sopra Ottone in suo onore ora celebrasse in via che si fece qui in cui allegata CIPE come dire lungo tour Turchetti degli intellettuali né di critica e l'ho mandato a quel paese qui in questa sala sto e lei dice che la casa Cutuli divenne il centro dell'organizzazione del e l'antisemitismo e prometteva molto di vero in questo perché se si pensa facciamo anche i nomi Rossanda Fortini
Non mi col
Posso fare il nome del giovanissimo Giangiacomo Feltrinelli oppure anche del giovanissimo Achille Occhetto che non tutti parte della stessa come dire entourage politico culturale del momento cinque
Proponente messa così secondo me è solo
Una parte importante la parità e che è altrettanto vero che nel frattempo c'era anche intellettuali carristi che continuano a essere presenti facciamo dei nomi
Salinari
Cesare Musatti
Attenzione non viene che è molto interessante comunisti socialisti nell'anti stalinismo comunisti e socialisti nel componente carrista
In realtà il cuore più preziosi io ho ben capito sono ricostruzioni storiche che hanno un senso
Nuovi spazi nascosto mestiere quindi sapete c'è sempre un dentro come dire interpretazioni queste contro il succo dell'operazione che venne fatta in questa sala di cui Cocciante è stata era stata aderente Abete quella di avere fatto una cosa che in altre parti ma cioè a dire fatto emergere discussione di aver costruito un clima in base al quale questi studi si sviluppa penso unico caso in Italia
Pubblicamente con le dovute asprezze ma che come dire mantenendo un clima di circolarità delle opinioni al punto tale voi sapete
Musatti divenne sul punto di sutura presidente per vent'anni
Autorevolissimi presidente di questa istituzione e nessun utile ricordarlo Gauguin io qui poco dovuto ricordare la sua reale appartenenza Polito cappuccio Enzo perché insomma
Che l'operazione vera che sviluppo fu quella io prima fase di discussione completamente nuova nell'ambito dalla cultura della sinistra che questo è venuto proprio in questa sala e mi sembrava giusto come dire mettere a fuoco questo
Grazie ancora Ferruccio Capelli tu un ingorgo è ancora intervenire Ferruccio dire ancora qualcosa come sono
Così ci sono altri interventi
Anche da remoto muovere molto avveduto devo dire contenutistiche
Se ci sono altri interventi qui in sala
Io volevo fare una domanda nei reni
Diciamo che così ben tratteggiato diciamo una tutta la dinamica interna per la sinistra italiana in quel lago hanno
Tu accennavi al fatto che
E nata a un certo punto dopo cinquantasei la l'Istituto Gramsci che poi è diventato Fondazione c'è un mese sono io che secondo me si però lo sapevo da tredici anni qualcuno che è studiato in particolare
Questa diciamo questo questo arco temporale questo ambito tra la destalinizzazione no che viene in qualche modo che inizia comunque
I di neanche presa come palla al balzo dal pc per rilanciare la via italiana al socialismo ma e soprattutto in qualche modo questa riscoperta di Gramsci questa riproposto di Gramsci questa
Avviene una caso dopo cinquantasei c'è uno stretto rapporto tra una destabilizzazione che si voleva portare anche alle più estreme conseguenze e la riscoperta di Gramsci che avviene in quel periodo se si di lucro chiederti se c'è questo no questa relazione secondo me cioè però in cella ride riscoperta semmai di Graham cos'è si si rifaceva esperta dicono essere anche no no dico lo dico esperte perché Francesca è autrice anche di un bellissimo volume anche conosco molto bene proprio sull'Operazione Gramsci a quindi è più esperta di me su queste opere prime ipotesi no c'è una lira spiegarne c'è un misto in questo ma secondo me invece è un ritorno non so adesso Francesca magari poi potrà dire di no un potere di sì perché più esperta di me davvero sulla sull'occasione per quello per seconda c'è un ritorno la primigenia primigenio nucleo diciamo ideologico culturale politico della riscoperta di Gramsci dal partito gli atti quando ritorna in Italia appunto in quell'occasione la svolta di Salerno c'è perché quella scoperta di Grancia veniva impreciso un clima politico anche che che quindi e e quindi si prendeva nordica camosci quello che serviva no per legittimare il Partito Comunista la storia dell'Italia il tempo in una o ma una prospettiva che era quello dei partiti antifascisti
Poi dopo c'è stata invece il momento della del del trauma no dei vecchi quindi e la guerra fredda secondo me
Sì portarla verso magari Francesca può dire qualcosa di più di un ritorno a a gramsciana risparmiarci magari è un ritorno a quella primigenia diciamo intuizione politica però questa è la questione e la mia impressione tutto vista scoperte riscoperte è lo studio nello studio incerto no ascolta
Carlo
Risate pezzi
Aspettare la pubblicazione imperiale dei problemi diversità degli anni settanta giocata no beh no no no no prima sì Pubblico norme Hetemaj che no sì però non è pezzi perché tu poco però
Si veda sotto partito gli atti e non sulla orsetti secondo me si rivolta nella tomba degli atti
Perché non c'entra
L'edizione integrale però decisione anche mi pare urgente ma diciamo
C'era un po'di censura può indire o comunque strumentale
I politici certe presentazioni a cura di una cultura però parco perché l'imposta all'alba cinquantasei mila stabilizzazione un petardo cucinati avendo la diventa siamo responsabile organizzazione circa democratizzare l'organizzazione invece si chiami guarda su altri cinque avvenuta silente nomi venti però Amendola non porta doc nessun cedute quindi c'è allarmato quindi bellezza
No
Penso anch'cinquantaquattro
Però secondo me
Molti hanno avuto modo
Lariani proposta la proposta di bilancio che tu possa rilanci molto importante per denotare una contrazione italiano politico anti stalinista di quanto si potesse pensare
Si tratta sino adesso diventava entra così in conferenza
No però proprio sul sulla questione del dell'utilizzo di gran c'è anche rispetto a questi temi e realtà il primo convegno internazionale di studi gramsciani
Che doveva essere cinquantasette e quindi nell'anniversario della morte che è avvenuta trentasette Manhattan poi si è svolto di fatto mondane gela il cinquantotto per ragioni organizzative
E e proprio un tentativo di ricucire quel rapporto con gli intellettuali che Togliatti sapeva bene essersi lacerato due anni prima infatti l'invito a partecipare ad un convegno ma a tutti gli intellettuali ma non democratici Ciocchetti ed è molto interessante anche vedere si trova un comitato d'onore c'è un po'più ampio possibile
E proprio interessante anche vedere tutte le risposte di tanti di quegli intellettuali che nel frattempo avevano subito no sì questa lacerazione interna se mi viene in mente Cantimori ma perché era uno dei più strazianti imporre Antonio però quella quel convegno gramsciana è stato proprio il tentativo da parte del partito di ricucire queste relazioni che si erano interrotte
Così bruscamente
Poi è vero quello che dici tu Valeria perso ogni pubblicazione gramsciana corrisponde come a un orientamento politico che in quel momento Togliatti nella direzione del partito vuole davvero
Il quaderno in questo pubblicati tra quarantotto e cinquantuno prima cioè subito in quarantasette si pubblicano le lettere proprio per per andare prima vuol dire impasto l'uomo e poi vale invece no al pensatore
Quindi effettivamente parte in nero
Sì confermiamo grazie
Ci sono altri se ci sono se volete
All'identità nel microfono anche qui saranno mescola sempre quelli che sono daremo
Riferimento nella senza il riferimento deviazioni che ci furono alla
Alle ventidue e cinquantasei in in Ungheria
Sì sì citato Rossana Rossanda ecco rossa nonostante qui in occasione quando
Si rese conto che via via sparavano i comunisti sparavano sul operai divennero i capelli bianchi
Ecco
Lo spavento che si prese Ingrao dice che non trovi la notte Togliatti disse che aveva fatto dei sogni
Nell'insieme propone fu comunque Amendola
Salvo chiamato in causa ma dimentichiamo che è stato vicino all'URSS fino alla come si chiama l'invasione
La vaticanista nel settantasette ha invitato a polizia a menare fortemente gli estremisti di sinistra manifestavo Momo Bosnia
Sul richiamo a Gramsci io centro invoco piano perché il gruppo dirigente del partito comunista che presente nel cinquantasei è lo stesso che si delineato nel primo centotrenta
E era un sulla sulla Scelta del aveva Jensen Tucci
No ma non entro l'anno però dei vari commi Longo Marina Ronco e così via non avevano appoggiato la svolta del socio fascismo
I passi e che accompagna e la ecco il gruppo di ricerche è ancora presente in Curia
E quindi
Non lo so secondo me di bisogna un po'ritornare a quello che diceva
Vittorio Foa che accusava due due
Fusco venti di centro della del Partito comunista perché Togliatti è stato sempre un centrista come lo Stato Cossutta
Come quest'arco anche Berlinguer perché era il più di centro degli altri
E e questo nel quarantotto diciamo così Togliatti sbagliò nel nell'andare incontro col Fronte popolare andrà del lo sfidare la destra presenti in Italia perché quando diceva
Il nostro Vittorio solo quando il nemico è troppo forte la mossa da opporre non funzioni sedici illecito Camon la stiamo sette volevo affatto Berlinguer destra nell'ottantaquattro quando sfida poc'anzi
Quindici moglie di compiuta offrono Narducci Silverman dico solo una battuta la visita non è che richiamarsi a bilancio corrisponda a comportarsi come avrebbe fatto nulla che sarebbe andata passa meglio evitarli
Sì
Ci sono altri interventi mi sembra che questi redazione questo libro abbiano animato un dibattito interessante che poi potrà proseguire anche diciamo sperando che di storia Magister Contini le sue pubblicazioni anche in cartaceo ma questo lo vedremo
Ecco benissimo allora questa va benissimo alle sì io non ne ho messo due volumi qui sulla sul tavolo iniziale gli unici a Wengen mi sono permesso di fare una uno sconto di venti euro poi ci sono delle riviste di storia magistrati si possono prendere gratuitamente
Quindi io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti sono presenti e quindi diciamo ci diamo un nuovo appuntamento su questi temi grazie