Alta sostenibilità - La società è un fatto, la sostenibilità un atto: 75 anni di diritti umani in Italia e nel mondo

Buongiorno ben ritrovati ad alta sostenibilità la rubrica settimanale a cura dell'arpista l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ogni settimana analizziamo sotto la lente dei diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta
Delle Nazioni Unite aspetto
Di attualità politica economica ambientale e sociale chi vi parla hindi sviene donne e oggi partiamo dal dieci dicembre
Che la giornata di ieri ci ricorda la la firma della Dichiarazione universale dei diritti umani era
Dieci dicembre mille novecentoquarantotto quando trenta articoli furono adottati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Dopo direi una lunga lunghissima gestazione iniziata proprio con la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel mille settecentottantanove durante la Rivoluzione francese
Ebbene in questi settantacinque anni di vita della carta TAR ci sono stati sicuramente significative
Passi in avanti ma si moltiplicano ahimè nel mondo crisi conflitti e teatri di guerra
Purtroppo sono proprio le persone più vulnerabili a seguire le conserva subire scusatemi le conseguenze più pesanti poi di questi conflitti di queste situazioni
Di tensione e intanto tratteremo questi temi lasciatemi presentare gli ospiti che saranno come oggi Luigi Di Marco la segreteria generale della svista curatore della rubrica Hans Visser
Europei Agenda due mila trenta Buongiorno di Marco un giorno
Buongiorno ad Annarita manca ricercatrice dell'UNESCO buongiorno dottoressa Manca Benvenuta con noi
Buongiorno
E Buongiorno si dovrebbe raggiungere a delle invettiva ricevuto presidente dell'Organizzazione sulle regole sono già eccola allora benvenuta benvenuta ben ritrovata presidente di sulle regole coordinatrice del gruppo di lavoro alla svista sul gol sedici che appunto pace e giustizia e istituzioni solide
Ecco dicevamo sono proprio le persone più vulnerabili a seguire poi a subire spesso le conseguenze
Dirette appunto di queste guerre e conflitti mentre rispettare protegge di riconoscere i diritti umani è proprio essenziale per promuovere la giustizia a ogni l'attitudine ecco che in un contesto globale caratterizzato da grandi shock
Da grandi
Eventi inattesi dirompenti c'è un un filo rosso non tanto sottile direi che collega la resilienza alla tutela la proporzione rispetto dei diritti umani ce ne parla Anna Rita manca
Che è l'autrice di questo rapporto che mette in relazione proprio la resilienza con un da un analisi di genere dottoressa Manca
Bene grazie grazie per questo invito che mai tutto e per qualche opportunità riparlare della del rapporto Uri Geller Baker e viene quindi la rientra liste in chiave di parità di genere
Appena pubblicato dall'UNESCO
Proprio la settimana scorsa cosa facciamo in questo rapporto appunto come diceva lei a fronte di tanti sciocco e di tanti cambiamenti strutturali più o meno veloci
La bisogna prepararsi quindi mi ha preparato i quindi temi a cercare di costruire la resilienza
Però quelle fatto anche tenendo conto delle diversità prima di tutto deve dire Italtraf uomini e donne ma anche della diversità con persone che identificano alcun altro dietro
Percuotendo conto anche Eric tutte le varie imperfezioni no quindi primariamente ampio
Nella durante il Periodo con idea rapporto del dell'AIRO
Ma ci dice che dal due mila diciannove dove il due mila venti l'occupazione femminile e diminuita nel mondo
Di quattro virgola due per cento contro il trenta per cento di quello degli uomini e quindi questo ci dice già immediatamente che è al Milan belle ovviamente caratteristiche personali che fanno una grande differenza dei Pasternak sono dovute dovuti alle caratteristiche di genere e quindi che vogliamo costruire un mondo più evidente dobbiamo tenerne conto
Riguardo e come accade a me conto me la precondizione per eccedere il cliente è ovviamente quella di avere diritti fondamentali universali rispettati
La all'articolo tre della Carta dei diritti universali si parla di integrità i parlare di Vieri però alla vita alla libertà e ha in cure cade la propria apre torna ecco quindi querceto
Diciamo che non si può prescindere da questo a questo punto perché a è impensabile riuscire a eccedere i clienti
Nel momento in cui la propria integrità filmica ecologica economica
Persuade viene messa a rischio e purtroppo noi viviamo in un mondo in cui una donna Sutra nell'arco della propria vita a subito un'esperienza violento violenta
Via chimica o o sessuale e purtroppo anche il nostro Paese fa parte di nella media con questa statistica
La andando avanti dal due mila e quindici a oggi sette per cento delle donne studi tuona tornava violenza sessuale
Il ventidue per cento una violenta ecologica è il medico al centro una violenta filmica quindi come vedete questo è dato molto cantante che mette a rischio io non membro affetta dalla popolazione e quindi in un'ottica di diventare niente reca Pacini adattarti
Ma ma anche di cambiare quindi trasformare in modalità perché in quale viviamo o per essere più ore di clienti quindi per cercare di sfruttare e di rendere un'opportunità
Gli ostacoli e dissi Ciocchetti si presentano sicuramente fondamentale avere garantiti i diritti fondamentali tra quel che veramente non non certo quello dell'etica significa nasce il diritto allo studio
Al lavoro alla salute e quindi è in genere alle pari opportunità
Quindi per me ma andiamo andiamo è un'ottima introduzione per andare avanti col dibattito adesso chiederei proprio a diva ricevuto
Che coordinatrice del con la sedici dell'Agenda due mila trenta e il gol sedici che per esteso così promuovere Società pacifiche inclusive orientate allo sviluppo sostenibile
Garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci responsabili e inclusive a tutti i livelli è
Vedete che questi principi richiamano fortemente quelli appena enunciati dalla dottoressa Manca quindi che legame c'è poi tra
Agenda due mila trenta i Dichiarazione universale dei diritti umani ricevuto
Ecco la io proprio rifacendomi a quello che dice adulterazione manca prima di me prende direi che la società è un fatto e la sostenibilità è un atto cioè rendere società democratiche sostenibili dove il sostenibilità nell'ambito del diritto umano e animale
Si capisce che convenga perché le alternative ad un modello di sviluppo verticale graveranno soltanto come appunto è stato appena detto
Sean molto supponga per su su molte persone con meno strumenti però viste come ma tra e schiacciando le rallentando lo sviluppo comune a favore eventualmente di pochi mentre dobbiamo tutti metterci nazione affinché non sia questa l'unica opportunità disponibile ed è proprio l'agenda venti-trenta che da quella prospettiva
Dove ci fa capire con questo modello sostenibile conviene a favore dello sforzo collettivo che ci tenga insieme dove appunto ognuno di noi
Mettendo in comune non so ciò che ciascuno può sostenere secondo la propria formazione possibilità in quel momento eccetera
Può tenersi insieme con tutti gli altri senza esserne schiacciata riuscendo a costruire insieme alla responsabilità
Diciamo che il godimento dei dei diritti none un non è a somma zero cioè un diritto in più per una persona
O anche un animale non è un diritto che viene tolto a qualcun altro i diritti si sommano si aggiungono crescono anche esponenzialmente e più uno a diritti più gli altri ne avrà e chiaro che questo va fatto su una base comune collettiva nonno
Perché quando noi diciamo ha solo pochi hanno diritto a quello non è diritto quell'ora potere esercizio del potere è un'altra cosa completamente quindi secondo me la la la la scelta è tra writing ENEL Societies
E State Games Saisies laddove de stelle le società come possono essere le società europee e e al perché adesso si parla in questo periodo molto di comunità europea perché ci avviamo a rinnovargli così situazioni i Paesi Rebel dell'Europa hanno una conduzione democratica e la conduzione democratica come ci dice anche un'altra donna brillante Marlon Brando cioè la la base appunto da noi abbiamo come base società regolate dal diritto Valtolina insomma Societies non c'è uno Stato che decide ma c'è una collettività che decide sulla base di principi che sono state statuti dalle nostre costituzioni moderne
Dalla dichiarazione universale dei diritti umani dall'Agenda due mila trenta e anche dall'accampati in lizza che insomma regolare i nostri diritti europei e poi magari dopo diremo qualche altra chiaro assente attraverso il piano europeo ci porti
Ricevuto
Perché questo volevo chiederlo a di Marco uno diciamo vale la pena forse rileggere per introdurre con questo tema il primo articolo poi della Dichiarazione universale dei diritti umani che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali
Indi imitare diritti e si sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza
Ecco gli in Europa che ha ragione hanno ragione non saprà consideriamo uno dei massimi no esponenti rappresentanti di tutti questi diritti
Proprio forse in Europa a volte sembra vacillare questo spirito di fratellanza di Marco
Bene ecco in effetti proprio settimana scorsa è stata adottata dalla dalla Commissione europea un un atto congiunto con l'alto rappresentante dell'Unione Borrelli
L'Alto rappresentante per gli affari esteri Borrello una comunicazione in cui viene sollecitato consiglio dell'unione di assumere la decisione che era già stata chiesta nel due mila tre mila ventuno invii riconoscere incitamento all'odio come un reato in tutta l'UE questo perché assistiamo a dei fenomeni che peraltro sono diventati hanno assunto una dinamica molto più veloce
Anche a seguito del conflitto nella striscia di Gaza
E il perché c'è questo fenomeno di di diffusione di atti di odio incitamento all'odio che anche un sostegno teorico tra l'altro divulgato che hanno seguito allarmante in Europa in Italia e quindi siamo stiamo andando nella direzione opposta di agire gli uni verso gli altri in spirito
Di fratellanza e quello che chiede la Commissione europea in questo atto sollecita anche un'azione che coinvolga la società nel nel suo insieme cita una interessante questo dovrebbe farci piacere perché cito la nostra senatrice a vita
Liliana Segre nell'atto che dice che l'indifferenza o la colpa più bravi più grave della stessa violenza per cui la commissione sollecita l'invidia
Emilia che hanno una responsabilità decisiva perché hanno il ruolo importante di fornire informazione affidabile ai cittadini
Dalla disinformazione la disinformazione pilotata in un certo modo può trasformarsi anche in città mento all'odio infatti la Commissione si impegna tra le altre cose
A sostenere le azioni volte a organizzare la formazione dei giornalisti sul rispetto di standard dei media compreso il riconoscimento di quali sono i discorsi d'odio cioè qual è il limite tra libertà di espressi o
Pone che e incitamento all'odio questo è difficile la calda comprendere va compreso e anche individuare quali notizie sono portatrici di una cultura dove c'è un pregiudizio di base nei confronti di persone di minoranza e quant'altro
Sollecita anche il ruolo dell'istruzione che questo è fondamentale infatti ancora su questo mi mi fa piacere collegarmi al al policy brief che ha scritto Guterres per trasformare il nostro sistema educativo dicendo che noi non non abbiamo ancora imparato a vivere insieme
Imparare a vivere insieme uno dei pilastri uno dei quattro pilastri dell'educazione del rapporto dell'UNESCO della commissione presieduta da Dell'Orso quindi nel mille novecentonovantasei noi assolutamente non non abbiamo lavorato in questa direzione visti i risultati
Ecco la Commissione chiede la Commissione europea chiede di agire attraverso le l'educazione quindi sensibilizzare alunni sui denti
Formare gli insegnanti che perché importante pure il punto fondamentale poi formare i formatori quindi a renderli pronti a reagire contro i pregiudizi le narrazioni estremiste
Le teorie cospirative gli stereotipi negativi io il mio odio regie che alimentano appunto la discriminazione e l'odio tutto ciò che è sostanzialmente miniera
Mina alla base una una cultura le che deve essere basata invece come dice il punto quattro sette il target quattro punto sette dell'Agenda venti trenta una cultura che si erano di colazione che impegna alla pace alla solidarietà
Al riconoscimento dei diritti umani come i i i nostri valori fondanti del vivere insieme
Un tema su cui assolutamente oggi sappiamo constatiamo sempre di più che non ci siamo basti basti dire
Che dal mille novecentoquarantasei a oggi assistiamo al più alto più il numero di di di conflitti armati a livello mondiale
Che la spesa in armamenti ha superato una soglia storica di oltre duecento miliardi
Duecento miliardi di dollari
Che assistiamo al fatto che abbiamo queste sono dati del due mila ventuno quindi ancor prima della guerra per invasione della Russia e l'Ucraina
Novanta milioni di sfollati con tutto ciò che ne consegue per i diritti di queste persone poi sappiamo bene che il le guerre solo sono gli anti e siamo agli antipodi sono il il più grande motore di distruzione e di diritti
Mentre ecco così qui diamo il cerchio il preambolo della Dichiarazione universale dei diritti umani dice che se rispettiamo i diritti richiamo le condizioni affinché ci sia anche la pace
Bellissimo questo scones e allora di spuntini ne hai lanciati tanti di Marco allora prima di andare di nuovo sul piano globale
E parlare appunto dell'anno così dell'esclusione di tanti nuovi conflitti di spese militari record però una cosa la volevo chiedere a manca e ricevuto
Ecco ma rispetto al contrasto di stereotipi incitamento all'odio né ci troviamo oggi davanti al grande tema grande capitolo del digitale ecco come si mettono insieme queste cose sacre anche ricevuto
Aveva lavorato proprio su un manifesto di questo tipo la volevo sentire manca e poi ricevuto
Allora per quanto riguarda indicare quindi diciamo in maniera più ampia lei discipline Terna quindi vicentine scientifica e quantitativa
In quanto partecipazioni è differente tra uomini e donne Chiomenti molto male perché la partecipazione delle donne alle discipline
Scientifica molto più bassa chiaramente nel mondo l'UNESCO ha calcolato che sono il trenta per cento delle donne
Sono ricercatrici
Quindi quel gli ordigni finga che stiamo avvelenando delle risorse importanti a che invece potrebbero essere messi a frutto per la collettività
A terra affrontare le le alle tecnologica e quindi la le idee tecnologiche del della della
è la
Artificial Intelligence del mediante artificiale ma non sono in tutta la tradizione digitale che sappiamo bene in Europa è molto alta nel nell'agenda a e questo fa parte di un Mirko otto più ampio che all'inclusione no quindi vogliamo veramente ecco le più degli enti dobbiamo fare in modo che tutti
Per portano partecipare a ai attività da allora livelli ricerca ora non solo ora è rispetto a quanto circo entriamo con l'ulteriore tempi molto popolati per cui a e fin dalla nascita a che e di più brutto uno stereotipo importante nei confronti delle bambine a che si ritengono o meno non tante ai fini meno
Meno grave fondamentalmente nel momento in cui di vuole però misurare e coccolati elevati Richie Checco tecnicamente è assolutamente Ostellino Ico che però innesca un gruppo
Ora secondo il quale che l'aspettativa e negativa o molto bassa
Allora le giovani donne non in cima invitano perché qui sembrano già a che non ce la faranno emerge quello che dobbiamo fare innescare un gruppo cognitivo quindi incoraggiare fin da piccole
Bambine e bambini realmente per far in modo che fare in modo che ciascuno come al termine dei colloqui è attivazioni ecco che ambizioni vadano
è chiaro grazie e allora dice molto poiché se rimaniamo sintetici perché vi voglio fare un ultimo giro di domande Pagnano in chiusura
Ecco mi unisco a questo sentiero che proprio a evitare la dissuasione no nell'approccio alla noi abbiamo unanime
Adeguarlo diciamo abbiamo un punto forte in questo momento in Europa ci guiderà ed è lei ha mai ma la quella quella sorta di primordiale iniziale regolamentazione della digitalizzazione come le come dire della transizione digitale nel percorso digitale comune europeo che farà da fare e già si vedono ci sono già studiosi internazionali che hanno visto questo come essendo una prima volta provvedono come già un punto di riferimento molto importante
Per tutti quanti perché si dirà ma come in Europa i diritti digitali vengono protetti quindi diritti delle persone
Anche noi vogliamo una forma di diritto e qui noi siamo la prima volta come fu la prima volta nel rapporto Brugole Brundtland del mille novecentottantasette in cui l'Europa
Dal nome della presidente nella Commissione fu fatta l'agenda Locomon cinquecento e che spinte come dire spingeva il concetto di sostenibilità collettive spiegava per la prima volta cosa fosse la sostenibilità in un'idea appunto
Generale quindi la sostenibilità del diritto umano diciamo così parole
Semplici come un mondo un unico unito nel rispetto della generazione presente e nel rispetto anche intergenerazionale appunto che a sua volta non comprometterà le generazioni future come stabilito in questo rapporto quindi abbiamo come Europa quindi come forza collettiva nostra
E che Lazise diciamo tende a rafforzare in locale in italiano quindi si si sta pensando anche una creazione di un piccolo manifesto di tre cinque punti nulla appunto sulla sostenibilità a livello di responsabilità digitale e proprio in virtù della della protezione delle generazioni future ma come dicevamo prima e appunto per farsi palpare utilizzare un linguaggio matematico
Anche in questo caso i diritti e le protezioni le istituzioni le normative democratiche sostenibili non ci sono a somma zero ed è anche per questo che produrre delle procedure user friendly
E degli standard comuni iniziando noi come Europa si a nel campo digitale come in tutti i campi peraltro significa valorizzare l'inclusione digitale perché quanto più la procedura il semplice intuitiva è comprensibile tanto più anche chi non è alfabetizzato al al tema può rispondere poco utilizzarlo
E altri mosasauri tutto ebbene grazie e allora ci mancano quattro minuti un'ultima battuta sulla dichiarazione
E come
Diciamo lente che ci permette oggi di considerare libertà eguaglianza dal come principi inviolabili però vorrei nel ci dice nella nella comunicazione che ha diffuso ieri
Che questi diritti umani non sono semplici parole sulla carta quanto invece norme giuridiche universalmente applicabili ecco ma è così manca ricevuto
Banca
E scrittura cartaceo non dovrebbero apicali in poi ci sta il fatto che dite a controllare gli a monitorare quanto e fino a che punto i diritti vengono applicati
E soprattutto voluti perché è questo il punto no perché noi appunto offriamo l'opportunità a a uomini e donne di partecipare al mondo lo produttivo quindi di avere un lavoro lavoro degno e di avere una paga equa
Una stiamo creando empowerment quindi stiamo adottando tutti gli individui mi una porta capace di arrendere e capire i clienti ma anche il contesto nel quale vivono
Quindi ignoriamo
Abbiamo calcolato infine va be in un contesto di chiaramente disuguaglianze soprattutto di l'uguaglianza e nel nella cura nel persone familiari o bambini dove capiamo che non solo in Italia ma nel mondo c'è una proporzione verso un lavoro esagerato da parte delle donne si calcola che in media ora una donna penna quattro ore i lavori cura contro uno e ammenda che invece viene ripeta il teste Marchioni da un uomo l'abbiamo visto che a fare ogni ora aggiuntiva
Veda e in attività di cura a il tasso di occupazione femminile diminuisce del quattro punto quattro per cento quindi in questo quadro chiaramente molto difficile parlare di ma di un diritto al lavoro che viene garantito perché ci sono delle
Sovrastrutture che chiamiamo gli stereotipi che ovviamente sono una barriera molto importante quindi a fare un'azione di demolizione
Ma dell'imperio IP a tenta di mettere a tutte le persone di volere effettivamente Bindi i fondamentali
Allora viva un minuto che pare voglia far chiudere di Marco
Ecco ripeterei ancora una volta appunto come dicevamo prima che la società è un fatto che la sostenibilità è un atto cioè l'applicazione dei diritti a mio avviso l'accesso ai diritti
Sta in istituzioni democratiche solide
Dove la trasparenza delle istituzioni e tutto
Perché è l'accesso all'istruzione alle istituzioni eh determinante per poi fluire e anche entrare nel gioco democratico attraverso il voto e la delega democratica le istituzioni sono una protezione sono cioè sono fredde ma sono anche calde nel senso che ci donano e ci richiedono laddove riusciamo o come diceva la collega che mi precedeva
Riusciamo abbattere lo stereotipo generale dell'istituzione lontana della Costituzione fredda
Vede la dello Stato diciamo hanno voi distalmente tanto più riusciremo a come dire
Unirci collettivamente in uno sforzo comune proprio di essere capaci di insistere bisogna spiegare ai cittadini soprattutto alle donne perché fa così tanto la differenza come abbiamo visto ma le donne sono simboli
E che di una diciamo nella possibilità indeboliti risalire la Cina ecco in questo senso quanto più daremo fiducia né con istituzioni serie non violente e inclusive tanto più attraverso l'istruzione a mio avviso nelle scuole deve passare
La possibilità di essere tutti ai blocchi di partenza nello stesso modo inviandoci proprio con atti ecco allora un acuto
Benissimo che stiamo veramente abbiamo un minuto di Marco proposte avvisare l'uso di quanto detto finora ti puoi concentrare su un aspetto
Ecco allora l'Agenda venti trenta è un programma per dare concretezza alla dichiarazione di versare dei diritti umani a tutti gli asset e a New York il nostro governo assieme agli altri Paesi del mondo si è impegnato ad accelerare
L'attuazione dell'Agenda venti trenta ad adottare un piano per l'accelerazione trasforma attiva quel piano per l'accelerazione trasformati IVA che Aziz ha rilanciato nel suo rapporto venti ventitré
Dicendo di farlo in tempi stretti
Entro marzo possibilmente presa dobbiamo accelerare non possiamo prendere tempo
E il piano d'accelerazione trasformati e un piano anche per i diritti umani in Italia in Europa ma anche fuori dall'Italia fuori dall'Europa perché c'è anche tutta le dediche dal dimensione dell'impatto delle nostre scelte
Sul piano sul pianeta
Sui diritti dei migranti sulle filiere di produzione e quant'altro così come anche abbiamo adottato qui vado a chiudere
Finalmente la strategia nazionale di sviluppo sostenibile accompagnata da un bellissimo documento che si chiama punk DCS di un piano d'azione nazionale per la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
Lo strumento di verifica della coerenza delle politiche significa verifica di coerenza anche rispetto al scusate la ripetizione e rispetto dei diritti umani a tutti gli effetti a trecentosessanta gradi
Meraviglioso grazie grazie davvero abbiamo finito il nostro tempo a disposizione ringrazio ancora agli ospiti che ci hanno accompagnato in questa mezz'ora Luigi Di Marco segreteria generale al svista curatore della rubrica alla vista Europa Agenda due mila trenta Annarita Magliocca ricercatrice per l'UNESCO diva ricevuto
Presidente di sulle regole coordinatrice del gruppo di lavoro anzi vista sul gol sedici pace e giustizia e istituzioni solide grazie per essere stati con noi l'appuntamento è a lunedì prossimo e buon proseguimento con i programmi della radio radicale