Giornalismo, letteratura e impegno civile nel primo ventennio dell'Italia repubblicana - prima giornata (pomeriggio)

Scagliarini cominciando anzi siamo abbastanza dietro e abbiamo tutto il tempo a disposizione per le nostre relazioni io intanto mi presento perché non credo che può essere così famosa tutt'altro approccio gli assegni Sabena tubino
Sono la Presidente della Fondazione Mario Tobino penso che la cosa che minorenni più che Fassino che senta veramente una rata che sono veramente la nipote di Mario Tobino e quindi l'ha frequentata ne ho vissuto col per tutto il tempo in cui è stata
Oggi
Carella
Mi ha chiamato quindi presiedere questa riunione pomeridiana che naturalmente Anna di fisso diciamo più letterario doc dei vetture ed è stamattina
Peppino ha collaborato con dove per lungo tempo direi
Venendo all'inizio così come poi attaccare la leggenda il suo libro perché vi confesso in tutta tutta franchezza
Che io il periodo del mondo a non l'ho vissuto ero ero troppo giovane troppo piccola non mi interessavo tra queste cose
Mi arrivava in casa questo giornale particolare almeno io lo ricordo come un giornale grande e anche con una carta particolare poi non lo so sono andata rivederlo alla Fondazione Ragghianti a cercare
Tutti gli articoli che Lazio aveva scritto l'ho trovato diverso però nella mia testa AIOP questa visione di questo
Mondo che arrivava casa intanto che il mo'la scrittura il modo in cui era il titolo del mondo era bellissimo in questo
Caratteri particolari oggi affascina occhi chiamo tengono i caratteri che vogliamo ma per quei tempi era una ricerca di raffinatezza anche questa
Particolare
E e quindi non sono particolarmente esperta netti Pannunzio nel De Benedetti né del mondo però sono andata a ricercare tutto sciocche Lozio aveva scritto sul mondo
Mi sono fatto un'idea un po'di come
Che rapporti ci potesse essere attraverso Carlo ha scoperto che all'inizio Pannunzio proprio l'aveva
Rifiutato Vasile ha detto la fa un'altra cosa non fare lo scrittore perché le cui esito Bignami e non erano che asciutte a Pannunzio poi mano a mano a piano piano
I rapporti invece sono sono cambiati e Tobin ha incominciato a scrivere
Sempre il sul sul mondo penso tutte tutte le settimane quindici giorni arrivava un suo scritto
Egli guarda andando a vedere quali erano a questi scritti
Mi è sembrato quasi che
Perché non se ne servisse come una trovate capire quanto ciò che avrebbe poi scritto successivamente
Nelle i suoi libri nei suoi romanzi potessero interessare al pubblico a seconda della del giudizio di Pannunzio quei benedetti
Poi successivamente queste stralci telluriche
Metteva all'interno del mondo sono diventati liberi fa Mussi molto lente e inizialmente ha iniziato proprio con una sorta di diario di viaggio raccontava a tutti i suoi viaggi viaggi che faceva sia in Italia
In Italia che all'estero
Sono arrivata a un certo punto porta finita questo questo rapporto l'altro giorno
Fino alla la visita che è stata fatta a Manciano dove c'è la sede della Fondazione
Un signore mi ha portato questo foglio e mi ha detto ma ora te lo voglio regalare a
Tanto per dare un inizio
In particolare un po'diverso ecco culturalmente più diciamo soffice più allegra se vogliamo era più più frizzante a a questa consesso di studiosi mi ha regalato questo Chicco l'articolo che è stato pubblicato sul Mondo nel mille novecentosettanta e che parla di vino
Chiaramente vino era un buongustaio l'amante della vita appassionato anche di Dini
Scrive questo piccolo articolo con con il suo stile alla col suo lirismo sulla sul vino di Candia e per incominciare io bella voglia leggere
Dopodiché seicento la la professoressa che mi sta accanto che ho conosciuta oggi
Con la quale fa acqua già scoperta che ha scritto delle cose diverse che permette dovrebbero essere divertentissima spero di potere rileggere e trovare allora intanto vi leggo questo
Dei piaceri più belli e Born peggiore non per la Costa dovesse nati come una barchetta fila si naviga a circa un miglio e vola l'occhio alle pinete dell'infanzia quella di levante quella di Ponente si delinea la sagoma di viareggio il mio Paese
Tornata
Quella di una volta quando coraggio e ingenuità si davano la mano
Indovina il serpeggiare delle marine di Camaiore di Pietrasanta di Forte dei Marmi ed ecco lo spettacolo che essa entra fa affascina avvince
Davanti a Carrara solenni bianche misteriose si ergono alle montagne di marmo subito dopo la battimani uguali a giganti sorti dal mare che si voltano a contemplare la distesa celeste
Il timone si muove leggera il maestrale prender fresco la vela e ci si lascia prendere dei pensieri più spontanei più liberi signora la meschinità
Non si temono i pioppeti i Filistei i procacciatori di cattiva fama
A volte mi fornì colava la domanda se c'era una vite e com'era che vinacce meta piantata la sotto i marmi in quella ristretta zona che è tra la vita e ritratti lo scosceso dalle montagne
Una vita abbarbicata quei sassi che beveva con le radici nelle loro sottile viene
Quando facevo il liceo a Massa mi ricordavo di un nome
Candia
Di averlo udito esclamare da alcuni popolani con un che di esaltazione quale Rallo e inimitabile
Fu quest'estate in pieno agosto del negozio delle leccornie di Forte dei Marmi dai parmigiani che uno dei giovani e infaticabile fratelli tondo Lando mi dava anche una bottiglia mi provocò
Ma questo alla mai assaggiato e qui sopra vicino alle cave
Era una bottiglia d'Italia comune porto lesse
Si distingueva per la etichetta una strisciolina di carta attaccata sulla pancia è scritta a mano
Vi si leggeva Candia Romito fattoria la Perla Carrara
Al sei la bottiglia verso il cento per misurarne la trasparenza
Un vino bianco con una leggera sfumatura come di Busco
Abitava in una casa con una terrazza che ha di fronte l'attuale quella notte si staglia ma non interne del cielo non fu suggestione perché poi feci delle chi prove
Un vino che sapeva diventa tra le montagne conosceva le lunghe solitudini invernali l'appeal Nuria l'aridità e anche la gelosia una cocente Pucci impudicizia
Un vino corsia adatto per i carabinieri questo è quella che scrive Tobino grazie in un in uno degli ultimi articoli pensa che ha pubblicato sul mondo e ora
Verso dopo questo ricordo di questo vino particolare del Candia non soltanto quanti di voi lo conoscono comunque è un vino adesso veramente piuttosto piuttosto raro trovarlo buona
Passiamo invece al nostro convegno e allora adesso qui accanto a me abbiamo la professoressa Annamaria Longoni che
Ha studiato tantissimo suo Flaiano e infatti adesso ci presenterà Flaiano i diari notturni di una relazione clandestina con la libertà
Vi ricordo che la
Andrebbero questo funziona benissimo
Grazie
Grazie soprattutto per iniziare a Carla Soldini a Paolo Razzoli per questo invito
La mia sarà una riflessione su alcuni aspetti del Flaiano giornalista beh Flaiano anche lui era del mille novecentodieci però di Pannunzio diceva che era il suo fratello maggiore era nato qualche settimana prima
Anche Flaiano in fondo coperto forse potremmo quasi dire creato da Longanesi Montella gli hanno del quarantasette pubblica Tempo di uccidere
Perché Longanesi lo incontra dicembre ammirando gli dice per febbraio scrivi un romanzo
Flaiano accetta la sfida e se ne esce con Tempo di uccidere
Appunto il Flaiano giornalista quello che dalle rubriche che tende su testate diverse anche dal mondo
Si trova ad osservare a descrivere la realtà e di fatto diventando un cronista del suo tempo
Prendo le mosse da una lettera di Prezzolini
Sì eravamo
Nel giugno del cinquantasei Flaiano da quasi due anni sta firmando sul mondo la rubrica di anno notturno quello di Prezzolini
Un gesto del tutto gratuito come vedete lo stesso quasi sembra scusarsi ha detto se non si scrive una lettera di ammirazione come questa non si vede
Parte la frase però grazie
Quando siamo settantacinque anni e non si aspetto una recensione in compenso
Prezzolini confessa di sapere poco del suo interlocutore dice di avere notizia di certi libri e realtà Flaiano a quell'altezza verrà pubblicato solo Tempo di uccidere in effetti non aveva tante notizie
Però iscrive perché sente di doverli dire che la prima cosa che legge sul mondo dove dice delle cose non le leggo è comunque il suo Diario notturno Flaiano gli risponde
Della lettera di risposta abbiamo una minuta in cui in una frase grazie
Che poi cade nella lettera che Flaiano manda Prezzolini
Flaiano si rivolge a Prezzolini e parla dell'omaggio che si deve a un uomo come lei che continua a osservare il mondo con la stessa curiosità del primo giorno
Anche se l'esperienza gli ha preso che non c'è da farsi illusioni
è questa la ragione forse che mi unisce a lei anche se abbiamo vissuto esperienze momenti politici tanto diverse ecco una descrizione di Prezzolini che si fa Autoritratto la curiosità con cui si continua a osservare il mondo nonostante la disillusione
Questa è sicuramente la cifra che caratterizza il Flaiano cronista quello che racconta frammenti di realtà quotidiana le scritte sui muri una partita dei mondiali di calcio in cui l'entusiasmo dei tifosi gli ricorda l'entusiasmo della folla quando Mussolini proclamo
L'impero
La corruzione morale l'indolenza la la predilezione tutti italiana per la retorica ma l'elenco potrebbe naturalmente continuare
Cioè gli hanno inizia a raccontare la quotidianità
Già nel ventennio sulla rovista documento di Federico Cavalli che venne chiusa poi la caduta del fascismo
Di che scrivere recensioni teatrali per un certo punto iniziò una rubrica che si chiama cronache caduto il fascismo ci sarà Risorgimento liberale con quelle due rubriche dei titoli estremamente eloquenti carta bianca negli album romano
Poi ci saranno i pezzi di un'altra rubrica da un bel titolo l'occhiale indiscreto sul Secolo ventesimo di Lupinacci e poi appunto il Diario notturno del mondo
è lo stesso Flaiano che ci chiarisce in quale terreno coi suoi pezzi giornalistici affondavano le loro radici
Proprio nei mesi dello scambio epistolare con Prezzolini
Sta uscendo nelle librerie il suo secondo volume Diario notturno che raccoglie una parte degli articoli usciti sul mondo
Il libro lo scrive lo pubblica su insistenza degli editori
Poi però quando il libro esce in realtà scarse le accoglienze e quelli colore censiscono sono abbastanza critici tre recensori Enzo Forcella
Che fu scrive una recensione che esce su Tempo presente
Forcella
Dice certo Flaiano lo scrittore dall'intelligenza scintillante
Però qua inizia esprimere delle Riserve
Quei pezzi usciti sulla nella rubrica del mondo dice sono dei capricci fantastici
Sono un accorgimento letterario per dare maggiore forza rappresentativa quel mondo di fatti e personaggi reali e quali Sagliano resta senza confessarlo ingiusto nobilmente legato quindi un legame eccessivo con i fatti e la cronaca
C'è un'altra riserva però ancora più grave perché Flaiano che sta attaccato la realtà
A non fa quello che ci si aspetterebbe da uno scrittore legato alla realtà
Cioè noi sceglie quello che Forcella chiama l'impegno della partecipazione e quindi scrivere Marcella il suo lavoro rimane un puro esercizio dell'intelligenza
Qualche settimana dopo questa recensione che esce sul mondo una lunga lettera di Flaiano al direttore
Non si parla della stroncatura del libro non fa nemmeno il nome di Forcella ma è è assolutamente evidente che sta rispondendo a quelle parole di Forcella
Flaiano si sente chiamato a contestare quell'accusa un'accusa di un puro esercizio dell'intelligenza
La lettera esordisce con tono ironico
Quindi prima di tutto Flaiano dice non mi posso non mi posso riconoscere nel ritratto che si sta facendo di me in questi giorni cioè quello di uno scrittore forse intelligente ma arido sta appunto parafrasando Forcella e dice
Sono piuttosto certamente un carrettino ma un mito
Poi ritorna ad accenti più seri e a questo punto cosa fa rivendica
Il suo impegno nei confronti del mondo per dimostrarlo
Fa una lunga interessante riflessione suo il del suo amore per la libertà lo dice i pezzi che scrivo sul Diario notturno sono nascono dal mio amore per la libertà
Un amore che considera il solo errore giovanile che non rinnega Ramaj da cui sono discesi
Tutti quegli altri errori che lo aiutano a vivere
è un amore spiega che lo ha spinto a praticare certo un culto privato per la libertà quindi un culto del tutto personale che non lo vedrà mai diventare diciamo militante
Ma è un culto che non lo isola dalla Società perché scrivendo quello che scrive il giudice io ho un preciso obiettivo che quello di contagiare gli italiani
Per spingerli a praticare il mio stesso culto privato per la libertà ecco perché si è definito un cretino per le diceva sì lo so che non li riuscirò a contagiare in questo e spiega che in effetti alla caduta del fascismo c'è stato certa un iniziale curiosità degli italiani per anche proprio nei confronti della libertà poi italiani sono stati sopraffatti
Dalla realtà quotidiana hanno incominciato a non pensare più alla libertà
Perché in fondo dice fra gli hanno gli italiani forse la libertà la odiano
Scrive qualcosa di simile anche un anno dopo siamo sull'Espresso grazie
Ad oggi in un suo articolo c'è questo passaggio l'amore per la libertà prima fisica in seguito spirituale e politica è la sola idea che non mi ha procurato contraddizioni pezzo sentito la contraddizione
E per me è un amore tanto naturale forse biologico che non me ne faccio un merito ho qui dovrei dire colpa Da ragazzo ero anarchico adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi governa
Da ragazzo ma vorrà Repubblica come idea adesso come sostanza penso penso che il nostro Paese affronta amare sorprese per un'incapacità dei suoi abitanti a sentirsi liberi
Ecco se le cose stanno così evidente che quello per la libertà non può essere un amore che porta al matrimonio scrive ancora in questa lettera al direttore è destinato piuttosto a rimanere una relazione clandestina
Per questi diari sono diari notturni come lo saranno anche i taccuini notturni Ellul prescriverà sul Corriere della Sera
E dal momento che in Italia scrive ancora in questa lettera in nome della libertà
Si fanno le rivoluzioni contro la libertà questa sua relazione clandestina e lo condanna a essere disapprovato da tutti scrive sempre nella lettera in basso in alto a destra sinistra
E aggiungiamo noi oggi a subire anche
Come sta succedendo di questi tempi qualche tentativo di indebita appropriazione politica
Flaiano Sala di non poter piacere scrive nella lettera né al partito comunista lo definisce un partito conservatore che si accontenta del fatto che gli altri partiti lo credano capace di fare le rivoluzioni né a quello che nell'articolo chiama il partito confessionale economico
Un partito involuzione aride o forse anche di questo fatto terrazze son poche comunque poche righe un partito involuzione Dario che si troverà costretto a fare la rivoluzione pur disco diciamo dis di scacciare quella
Libertà che puzza di eresia
Ecco in questa difesa del proprio personale culto privato della libertà mi sembra che si possa riconoscere lo stesso Cozzetto di resistenza incondizionata che qualche anno dopo
Formulerà Nicola Chiaromonte un altro importante compagno di strada del mondo
Un amico di Flaiano un grande amico di Frediano con cui condivideva no questo senso otto di solitudine c'è una bella lettera di Frediano incroceranno dice sì però due solitudini fanno già un baluardo
Chiaromonte introducendo le opere di Kanu che escono nel sessantotto da Bompiani cita la risposta che lo scrittore francese grande amico di Chiaromonte
Aveva dato del quarantanove un giornalista che gli aveva chiesto quale fosse la sua affiliazione politica che mi aveva risposto di ritenersi appunto un resistente incondizionato a tutte le follie che ci vengono proposte
Tale si sente Chiaromonte tale mostra di essere Flaiano
Un resistente incondizionato che non si unisce ad alcun gruppo che non condivide con altri diciamo la propria di libertà
Che sa di essere minoranza silenziosa ma che fa della sua indipendenza una condizione per provare a cambiare le cose
Flaiano avrà certo condivido condiviso anche quest'altra dichiarazione di Chiaromonte
In un articolo che c'è sul sipario siamo sempre a metà degli anni Sessanta Chiaromonte scrive si scrive soprattutto per un mondo per una società più o meno vasta di cui ci si sente parte
In cui si ambisce di avere una parte che si desidera di veder diventare migliore sia che si chiama anche quando la si odia antiche si odia proprio perché la si ama ossia perché ci si sente legati ad esse in maniera indissolubile e quindi non se ne sopportano le bassezze
è stato così anche per Flaiano per esempio
In uno scambio epistolare proprio con forcella qualche anno dopo Forcella aveva saputo che Flaiano sfiderà rimasto molto male per quella sua recensione in cui ne aveva avanzato quell'accusa quindi si scambiano delle lettere di riconciliazione
Flaiano certo punto fa questa affermazione che ricorda un po'le righe che abbiamo visto di Chiaromonte grazie
La libertà di capire conforto di amare il prossimo per quello che mostra di essere lui c'è questo è ciò che mi fa scrivere
Nella libertà di capire conforto di amare il prossimo per quello che mostra di essere senza più giudicarlo nella certezza che la disperazione nell'animo di tutti come nel nostro dunque a fare il cronista Flaiano è spinto diciamo dalla curiosità che non si fa fermare dalla disillusione come scrive a Prezzolini dalla relazione clandestina con la libertà dalla libertà di capire dal conforto di amare il prossimo
Ed è con questo spirito che si fa un severo fustigatore del proprio tempo anche con l'arma della satira
Nell'occuparsi di fargli Andreatta poco senso distinguere tra il Flaiano scrittore Flaiano giornalista
La sua è un'opera che si costruisce su una molteplicità di forme testuali sita dal romanzo racconto appunto dall'aforisma l'articolo di giornale dall'appunto alla farsa dalla sceneggiatura per il cinema l'articolo
Di costume
Addirittura non le queste forme spesso trapassato l'una nell'altra un racconto può diventare un articolo di giornale e viceversa una sceneggiatura un racconto se però proviamo comunque isolare dal resto della produzione giornalistica
Scusate da tutto il resto la produzione giornalistica ci accorgiamo di una sua precisa specificità
Che proprio quella che fa cadere nell'equivoco Forcella
In un convegno di trent'anni fa dedicato a Flaiano al tempo del mondo Carlo Laurenzi aveva osservato che Pannunzio Flaiano condividono la stessa lucidità ma che Flaiano aveva in più la lucentezza
Perché quando Flaiano scrive per i giornali è vero la sua è una scrittura anche quella per i giornali attraversata da un'attenzione che anche stilistica una tensione che è capace di fare di quelle pagine
Beh non tutto è chiaro ci sono delle pagine che sono proprio pagine d'occasione di fare di quelle pagine dei testi che da una parte fotografano commentano
La sua contemporaneità il suo presente però dall'altra continuano a parlare chi voglia interrogare che quello che chiediamo di di fare alla letteratura
I pezzi del Flaiano cronista testimoniano uno sguardo penetrante sulla realtà
Sulla cronaca però è uno sguardo a cui si accompagna sempre uno scarto un po'una deviazione
Grazie a a questo scarto a questa deviazione il quotidiano arriva a farsi metafisica in questa in questo ossimoro che è il titolo geniale di un articolo di Flaiano che esce su documento del quarantuno metafisica quotidiana
Penso che si possa riconoscere l'originalità dell'italiano che scrive per i giornali
Quando Flaiani inforca il suo occhiale indiscreto nebuloso il titolo della sua rubrica dieci a mettere fuoco dei particolari che gli permettono di rappresentare il tutto pensata quel geniale articolo sui cappelli di Mussolini no il cambio di Foggia dei cappelli di Mussolini segna proprio il passaggio alle la sua intera parabola politica
E soprattutto riesce a trasformare il fatto di cronaca l'aneddoto
Appunto in una parabola che continua a parlare anche di noi e del nostro tempo forse controllo l'ora forse no grazie non sono soltanto dando forse perché è l'Italia l'Italia e gli italiani non sono cambiati sì certo probabilmente anche per questo
Però soprattutto perché il più delle volte nel raccontare il proprio tempo Flaiano ha la capacità di cogliere degli aspetti che ci continuano a riguardare appunto come individui come deve fare uno scrittore
Lo fa quando è scrittore con i racconti e romanzi ma lo fa anche quando indossa altre vesti quando per esempio fare recensore cinematografico e teatrale Flaiano quasi sempre nelle sue recensioni riesce a parlare di altro
E appunto lo fa anche quando scrivesse pezzi di cronaca
Pensiamo ai primi due articoli che lui firma nella rubrica Diario notturno
Il primo è uno dei suoi testi più famosi del marziano a Roma da persone narrativa da cui poi trarrà la falsa che sarà quel clamoroso insuccesso della della stagione teatrale del sessanta e egli se ci pensate abbiamo
La dimensione fantastica dell'arrivo del marziano a Roma
In un contesto che è una cronaca perfetta ma qui abbiamo la verosimiglianza del cronista elemento di fantascienza per cui certo abbiamo l'astronave che viene da Marte però c'è la cronaca dei chioschi abusivi che immediatamente
Riempiono l'area dove arrivata l'astronave c'è la denuncia del tentativo di appropriazione del marziano da parte sia delle organizzazioni cattoliche che dei comunisti c'è il tema della propaganda
Persino dello spionaggio siamo età degli anni Cinquanta quindi c'è il marziano che nella camera dell'albergo scandisce a un certo punto si è incontrato con un giovane attore suo amante è un certo punto lo lo invita ad andare su Marte
E e dice questa frase con tutte le maiuscole Marte il paese della vera democrazia e lo fa a beneficio dei microfoni nascosti telecomandati da Mark insomma c'è un racconto fantascientifico in una cronaca dove tutto è verosimile ma il sistema dei personaggi cioè Fellini Giovannino Russo no ti so poco tutti gli amici di di Flaiano
Il meccanismo si rovescia ed è così diventa fosse ancora più evidente nel secondo pezzo che esce su Diario notturno che fine diede il caso Montesi con punto di domanda ed è interessante Flaiano decide di occuparsi anche lui
A processo in corso di quello che è stato il primo grande scandalo mediatico dell'età repubblicana
Di cui si è tornato a parlare anche recentemente perché appunto son proprio settant'anni note ritrovamento di Wilma Montesi sulla spiaggia di Torvajanica
Il primo dei tanti Cold Case è un lungo processo non si arrivò poi mai a definire nulla un processo che coinvolse no grandi esponenti della politica del tempo e della a Società romana
Cosa fa Flaiano crea una vera e propria messinscena ho ancora qualche minuto
Sì crea no quest'invenzione siamo un coca party
Dove ciascuno deve presentarsi con la sua dose di coca
Flaiano non ha avuto il coraggio dal tutta in in prima persona quindi non lo leggiamo come se appunto il il cronista Flaiano che fino a quell'articolo sta raccontando quello che gli è successo
Quindi se non ho avuto la capacità di dire che veramente io sono poco interessato alle droghe e quindi si presentano a questa festa
Si aggira annoiato si illude di poter trovare compagnia in una giovane cameriera
Che lo ha guardato con un certo interesse però poi si scopre che scrive per il cinema e quindi voleva solo fargli leggere un qualcosa che aveva scritto lei sì alla festa sono presenti due amici che sono Alfredo mezze Luigi Barzini e quindi si intrattiene a parlare con loro Mezio venerato trasformato in un personaggio comico
Ogni volta che entra in scena accompagnato dal refrain dei suoi impacci
Prima si siede su un vassoio di sandwich questo due bicchieri poi suo passaggio è segnalato dalla un piatto che si rompe insomma il lettore si accorge subito che quell'articolo sta diventando un racconto
Con gli amici si incomincia a discutere del caso Montesi e sì ad un certo punto Barzini dice va be ma a questo punto proponiamo al governo di creare lente per lo sviluppo e la conservazione del caso Montesi
Il racconto si fa farsa
E la farsa della moltiplicazione degli Enti tipico difetto italiano
Sì perché il caso Montesi realtà
Sta rendendo la quindi se presento questo divertente elenco di tutto
Ciò che porta a guadagnare e ripeto è un elenco da farsa centoventotto magistrati trecentottanta fotografi due mila trecento querelati querelanti novecentodieci falsi testimoni quindi è proprio diventato il racconto si è trasformato in una farsa
Il pezzo nasce dalla cronaca e permette a Flaiano di testimoniare le tipiche storture della Società italiana di quel tempo
Ma la forma del racconto gli permette nello stesso tempo di sottrarre il testo alla contingenza della cronaca perché in quel pezzo si parla anche della solitudine
Del senso di estraneità della decadenza delle rovine cioè appunto siccome diventato falsa diceva Chiaromonte la farsa rispetto alla commedia è quel testo che riesce a rappresentare temi universali
Ecco ecco resta la qualità di Flaiano
E e diciamo questa quello che diventa la sua lucentezza rispetto allo città la lucidità chiudo
Per Flaiano scrivere per i giornali ha significato sicuramente praticare quella resistenza incondizionata che dicevo ma certamente è stato un modo anche per percorrere strade alternative originali nell'ambito della creazione letteraria
Fosse stato quello che poi ha un po'pagato in fondo a lungo considerato lo scrittore minore ma in realtà questa è la sua
La la nota che lo distingue
E quindi è per questo che anche i suoi articoli possono stare a buon diritto
Accanto a quelle pagine che andiamo a riprendere uso parole dello stesso Flaiano quando ci sembra che la verità Possessed ci confermata non da quello che succede intorno a lui ma da quello che nelle pagine di un libro
Grazie
Se l'assolo
Ringraziamo la professoressa che ha fatto veramente un bellissimo intervento almeno per quello che che mi riguarda Nanni ha molto entusiasmato anche per questo accenno forte sulla libertà come scelta come scelta di vita che mi sembra sia fondamentale grazie ad un intellettuale allora
Adesso per avrebbe dovuta essere qui con noi
Giulio Ferroni purtroppo per motivi di salute
Non è potuto intervenire però abbiamo ma piccole noi professor Marco Dondero che per giunta testa un allievo di fare no no a saluto rispetto no va bene escluse credo che stia più che giustificato paese Giulio Ferroni col Lucca con che con me particolarmente con la Fondazione Tobino credo è come un padre spirituale della Fondazione perché c'è sempre stato vicino a fin dall'inizio quindi Giulio avesse potuto sarebbe avvenuto canna con grande gioia eccetera ed affascinato come come sempre con le sue parole però abbiamo qui accanto a noi un suo all'un
Che creda ci saprà ugualmente
Ugualmente affascinare trascinare nel mondo invece questa volta di vitaliano Brancati eccome scrittori del mondo per giunta Marco Dondero un appassionato di Leo Pardi ho scoperto
Il che me lo rende molto caro perché è uno dei minatori preferiti quindi d'ora in poi cercherò di leggere tutto quello tutto no tutta non ce la farò in parte quello che lui ha scritto sfiga Pardi quindi li lascio la parola devi venire qua perché funziona questo
Grazie grazie mille
Farò la preterizione di dire che non ringrazio ma ringrazio invece Carla SOGIN realmente le fondazioni
Sì no forse è un gioco insomma mandati così e vi parlerò di vitaliano Brancati sono contento che stamattina sia stato citato è stato citato parte positivamente in parte no o come il gesto
Poniamo
Come come è giusto che si sono in parte citato bene in parte ma io mi soffermerò naturalmente anche se la sua collaborazione ai giornali è amplissima mi soffermo naturalmente sulla sua collaborazione al mondo
Senza tralasciare però quanto per lui fosse importante fosse stato importante anche la collaborazione all'omnibus con Longanesi di cui anche stamattina si è lungamente discusso
Sul mondo Brancati pubblica moltissimo è la sede che sceglie come
Sua sede principale di pubblicazione insieme al Corriere della Sera da da quando viene dal primo proprio dal primo numero del mondo fino a quando Brancati muore precocemente nel nel cinquantaquattro oggi abbiamo insistito molto sulle date
è un po'più cioè Brancati del mille novecentosette quindi leggermente
Lui sì un po'fratello maggiore dei nostri dei nostri di oscuri ma insomma
E pubblica moltissime moltissime cose sul mondo reportage saggi racconti opere teatrali una donna di casa che tra l'altro ha delle tangenza
Con
Con Flaiano delle
Due anticipazioni di del suo ultimo romanzo postumo Paolo il caldo e poi soprattutto ed è la cosa su cui mi vorrei soffermare oggi con voi
E soprattutto nel mille novecentoquarantanove proprio appunto a partire dal primo numero del mondo pubblica il suo ultimo romanzo pubblicato in vita cioè il bell'Antonio
Il bell'Antonio che probabilmente il romanzo più famoso più famoso di Brancati
Anche per il film che diciamo schiettamente insomma che ne ha tratto Bolognini un bellissimo film dall'altro sceneggiato da da Pasolini
Anche se Pasolini non amava ma forse venuto abbastanza bene quello per soli non era non non amava particolarmente Brancati ma ne ha ricavato un bel film quindi è famoso per il film ed è famoso anche certa o per la sua bellezza non si discute insomma ma anche innegabilmente per la sua tematica tematica scandalosa alla sua tematica scandalosa
Di
Di queste di queste
Molte qualità del del testo e anche della sua scabrosi Italia era d'altronde consapevole anche anche
Brancati che scrivendo al suo editore Valentino Bompiani fa una lunga
Una lunga disquisizione e sostiene alla fine mi pare che viene fuori assai chiaramente il quadro di una società beni curiosa
Il fatto poi dovrebbe interessare tutti i lettori
Ecco disfatto il fatto la la trama la fabula del del romanzo riguarda la vita di questo protagonista è protagonista Antonio Magnano che è un giovane di
Strepitosa di strepitosa bellezza e che viene ritenuto da tutti un grandissimo un grandissimo amatore
Il quale invece nel corso della sua vita solo molto raramente ha potuto aderire riuscito a ad avere un rapporto sessuale con una donna
E soprattutto non è stato in grado non è stato in grado di di consumare il matrimonio con sua moglie
Troppo ama la troppo amata moglie Barbara quando dunque verso i tre quarti diciamo del romanzo la sua impotenza diviene di pubblico dominio
Si scatena uno scandalo uno scandalo proprio esplosivo uno scandalo esplosivo come un boato dell'Etna scrive scrive Brancati nella Sicilia schiettamente machista degli anni del fascismo il romanzo è appunto ambientato in questi in questi anni
Un aspetto che sarebbe uso il condizionale anche per per andare non troppo lento un aspetto che sarebbe interessante è anche quello di analizzare il recupero di interi passi che nel romanzo Brancati compie di suoi scritti in
I suoi scritti di carattere saggistico ecco come com'era uso e pratica per una serie di scrittori di questo periodo
Le distinzioni fra i generi sono molto labili nei romanzi ci sono ampi spazi saggisti Cine ai saggi ci sono nove lettere acconti scene di commedia questo è un tua
Questi scrittori degli anni trenta quaranta hanno questa questa tipicità
Dicevo la cosa interessante è che nel bell'Antonio ad esempio sono recuperati passi saggisti ci pubblicati nel quarantasei in un libro che si interessa si intitolava i fascisti invecchia no
Ora arrivo all'interesse che avremmo oggi perché i fascisti invecchiano a sua volta e composto da pagine recuperate dal Risorgimento liberale dal Risorgimento liberale Brancati ha una rubrica su risarcirmi su Risorgimento liberale e sul settimanale la scelta libera raccoglie precocissima mente questi testi né i fascisti invecchiano un testo bellissimo
Avrei una leggera marci ci mancherebbe lo facciamo dopo torno una una leggera
No correzione insomma rispetto a quanto è stato detto stamattina ci sono una serie di intellettuali insomma che
Autodenunciano in realtà il proprio passato fascista Brancati è proprio uno di questi cioè questo fascisti invecchiano c'è il uno dei saggi più famosi riporta anche appunto spedire antologizzati o spesso no in cui troppi inizia dicendo sui vent'anni io ero fascista fino alla radice dei capelli somma e fa un'autoanalisi è un'autocritica
Chi è più diffuso fare la la critica degli anni del fascismo senza fare l'autoanalisi ed è facile invece ci sono una serie di intellettuali che insomma a partire dal lungo viaggio la ma insomma
Non è sempre mancata non è sempre mancata un'autocritica tutta c'è stata insomma
Tra i quali un uno di questi passi ripresi dai dai dai fascisti invece ne è questo che però non leggo perché
Vorrei andare avanti se no accusa
E oggi dicevo appunto ho finito l'introduzione anche perché se no finito il tempo di logica vi parlano di un'altra vorrei parlarvi di un'altra questione cioè un altro tipo di indagine che sul bell'Antonio si può fare
Che spero interessante cioè quella di analizzare lei varianti la critica delle varianti delle differenze delle riscritture
Tra due versioni tra le due versioni pubblicata dello stesso testo quasi contemporaneamente ma in realtà in forme un po'differenti
Vi dicevo il bell'Antonio è pubblicato nei primi quindici nei primi quindici numeri del giornale che escono insomma con cadenza non non proprio non proprio perfettamente regolare oggi non va bene non avrebbero ha fasciato diciamo perché comunque già non è non è regolarissimo però insomma esce tra il febbraio e il maggio del quarantanove e esce la prima edizione in volume
Nel maggio nel maggio sempre del quarantanove
Tra queste due versioni la versione uscita sul mondo e la versione uscita in volume Bompiani
Ci sono una serie di varianti che posto definire tradizionali cioè quelle che che
Che non ci aspetteremmo normalmente ritrovare in un in due tipi di redazione cioè varianti di carattere stilistico ed espressivo diciamo questo insomma
Cose che non ci sorprendono
Oltre a questo tipo di varianti però che chiameremo definiremo classiche ce ne sono molte altre e anche significative che invece appaiono di segno del tutto diverso
E questa invece imporci sorprendono ci sorprende il fatto che nella versione del mondo nella versione pubblicata sul Mondo
Scompaiono ovvero sia diciamo non sono presenti poi vedremo perché
Numerose numerosi casi di turpiloquio questo va bene pane vediamo qualcuna
Mancano molti espliciti riferimenti alla sfera sessuale venti non c'è il turpiloquio non c'è il sesso ovvero c'è un sesso
Anestetizzato
E mancano terzo che significativo è particolarmente interessante fenomeno di variazione
Mancano moltissimi riferimenti al
La sfera religiosa
Turpiloquio sesso e religione
Risulta agli atti scusate risultano particolarmente edulcorata vediamo vediamo qualche esempio scusami allora sono al punto due sono appunto due
Per quanto riguarda l'assenza del Thorpe occhio allora chiedo scusa subito alle alle signore e ai colleghi insomma becco de ma insomma sesso turpiloquio insomma degli esempi saranno questi va be
Nel mondo nel mondo ad esempio si legge la frase in questa forma diventiamo la fogna della città mentre nel romanzo si legge diventiamo la fogna della città ci lasciamo catturare dentro la bocca oppure romanzo mondo che cosa ridi romanzo che cosa ridi faccia Minchiante
Questo è un piccolo un piccolo esempio per quanto riguarda la mancanza sempre nel mondo di
Passi
Il sì purganti dal punto di vista sessuale sono al punto tre e grazi farò anche qui un grazie per spese per tutto il grazie per tutto possiamo notare come ad esempio in un colloquio che avviene fra lo zio trenta scusate il padre di Antonio Alfio con Luzzi io Monaco di Barbara nel mondo il padre di Antonio Alfio dice il marito per ragioni sue non ha voluto avvicinare la moglie
Mentre nel volume si legge il marito per ragioni su due non ha voluto montare la moglie
Oppure di nuovo Alfio ancora in un momento in cui ancora è fiducioso nella piena prestanza virile del figlio e quindi si lamenta si lamenta con lo zio
Che comincia a metterla in dubbio pronuncia questa frase anche tutti i cimenti con loro
Nel romanzo invece si legge anche tutti ci metti con loro mio figlio anca vecchio che fa pertugi nella pietra e patate
Per quanto riguarda infine infine la
Senza nel mondo di espliciti riferimenti alla alla sfera religiosa
La casistica è ampia i anche diversificata nella rivista non compaiono effettivamente tutta una serie di
Pasticche potremmo giustamente definire
Al limite della blasfemia e della dell'empietà e compaiono invece anche non compaiono anche invece dei semplicissimi dei semplicissimi riferimenti anche solo del delle imprecazioni ma messe in in fatte in piena sembra in piena buona fede
Un esempio della mancanza chiamiamola così di di del di ovvero si anzi della presenza di blasfemia ne fa nel romanzo che non c'è nella nell'edizione del mondo
Possiamo leggere la frase che avete al punto quattro in cui un sempre lo Zio di Antonio durante un colpo un colloquio confezione al centro del romanzo in cui viene effettivamente fuori l'impotenza di di
Antonio lo zio si rivolge all'Hui ad Antonio dicendo e non lo capisco insomma se non c'è riuscito consumare il matrimonio con tua moglie magari lei sarà un po'troppo appunto permaloso ha forse
Di quelle che non gli puoi dire quanto sono belli questi occhi lessa voltarti la schiena al minimo screzio infagottati nella sua parte di coperte come in un sacco
Nella redazione di Bompiani invece si legge una versione diverso da critica in particolare modo nei confronti delle intromissioni religiose all'interno del rapporto matrimoniale
Permaloso ha forse di quella che non gli puoi dire quanto son belli i tuoi occhi
Frasi invece queste mancanti appunto con un crocifisso sulla carne del petto che al momento buono ti si mette di traverso come un pugnale
Con i consigli del confessore che le vietano di far questo è quello sì che quel provò mo'te lo senti nel letto insieme a te a regolare le tue faccende misuri anche le parole che dice perché l'indomani le sapranno in chiesa
Lei e stavo starti la schiena eccetera eccetera eccetera
Oltre acquisti casi più evidenti vi dicevo ce ne sono anche di più di più semplice in cui tutto tutto tutto vengo eliminate anche quelle che sembrano appunto semplici semplici imprecazioni diciamo non ci va per la non ci va per nulla non ci va
Invece non ci va per nulla o per la Madonna dovete farmi bestemmiare non ci va
Allora a questo punto opportuno chiedersi come si siano originate le queste discrepanze fra fra le due versioni
Sulla base dei dati sulla base ve la faccio Breve la ricostruzione dell'accaduto più probabile la seguente
Tra settembre ottobre del quarantotto Brancati conclude la stesura del Bell'Antonio e Lamanda a all'editore Bompiani
Successivamente comunque prima del febbraio ovviamente del quarantanove quando viene pubblicata nel mondo manda una copia dello stesso dattiloscritto oppure di un dattiloscritto poco diverso la Pannunzio Perla pubblicazione nel mondo
Da questo momento i due testi che sarebbero poi sfociate nelle pubblicazioni una nel mondo una da Bompiani
Seguono vengono sottoposti a un processo di revisione
Parallelo e indipendente fa da una parte ricontrolla le bozze del volume dall'altra fai in modo di seguire la pubblicazione di ricordo che sono assolutamente contemporanea
Nel caso della pubblicazione in volume
In vista della quale certo insomma Brancati avrà lavorato Conad con più agio insomma avuto le bozze perché il tempo sicuramente e anche stilisticamente appunto più soddisfacente per per l'autore
Brancati opera un processo di revisione filologicamente chiamiamolo standard quello che ci aspetteremmo ottiene un un testo per lui soddisfacente
Che poi anche in questo testo Brancati
Sicuramente respinta dell'editore abbia comunque operato delle smussato pure
Assolutamente scelto c'è una lettera anche divertente del del venti dicembre quarantotto Bompiani in cui Brancati scrive o smorzato parecchie frasi e tolto tutte le voci del verbo infila
E qui su questo
D'altronde voglio di siamo voli nel cinquantacinque ma sono solo sei anni dopo che c'è Ragazzi di vita no che viene censurato in maniera grave da Gaza siamo in quel periodo
Nel caso del mondo qui questo succede per il testo Bompiani nel caso del mondo invece il processo di revisione processo varianti isterico è volto attenuare ad attenuare tutte le espressioni che potesse può turbare il il il il comune senso del pudore post bellico
E quindi Brancati insomma fu spinto o anche lui fu convinto e ora ci torno insomma a intervenire
O sul dattiloscritto più probabilmente sulle bozze direttamente mentre mentre il testo veniva stampato lo dimostra questo come dire una piccola operazione di di di di confronto lo dimostra una la presenza diciamo di una frase effettivamente volgare che però ha pieno senso e pieno significato nella versione volgare del volume
E che invece e del tutto lacunosa nella versione spurgata del mondo la frase quella che avete al punto cinque
Sta parlano i fascisti del gruppo degli antifascisti a cui si sono uniti anche Antonio il padre dopo la scoperta della della
Dell'impotenza di Antonio perché si rimandava sempre al funk Bertola all'evidente nel periodo in quel periodo evidente equazione no fascismo uguale potenza sessuale no
Quindi del gruppo di antifascisti a cui si unisce anche Antonio un fascista dice stanno a parlare sempre di filosofia e libertà
Perché l'uccello hanno gli tira se fossero in potere di Tarzan azione loro mogli non alle veri Beraud tante sciocchezze nel cervello
Nel mondo si legge invece stanno a parlare sempre di filosofia e libertà perché se fosse in potere diversa cioè le loro mogli non alle verrebbero tante sciocchezze nel cervello allora è evidente che la frase non ha senso che deriva dal fatto che Brancati ha cancellato la frase L'uccello hanno gli tira allora come va be mi sono già scusato prima mi scuso a Vespa non mi scuso più perché continua da questo punto di vista qui la cancellatura no di quella frase chiamiamola oscena porta che non sappia non ci sono le bozze non ci sono quindi non non si sa se Brancati poi si fosse scordato di scrivere una frase di raccordo sistemare oppure magari il tipo il proto nulla capita insomma comunque viene fuori questa frase incongrua
Quindi si capisce che la versione ovviamente la versione originaria e positiva è quella del del
Del romanzo dei pubblicato da Bompiani
Tirò le somme che non significa che effettua tiro le somme e e ho un paio di cardi cartella
Tirò le somme
Concludendo per una
Elladico insomma in questa così con questa in questa sede in cui tutti siamo ovviamente innamorati dei nostri dei nostri dei nostri eroi
Però dicendo che insomma è evidente che ci troviamo di fronte a un caso di imitazione della volontà dell'autore
Cioè Brancati una limitazione Ascierto non violenta è ovvio non arrogante ami Chievo le
Però Brancati insomma fu spinto a operare su un suo testo delle
Varianti d'autore quelle che definiamo Quartet cioè fu obbligato a fare delle varianti d'autore che probabilmente non avrebbe voluto fare
Non c'è stata sicuramente nessun urto e ovvio non c'è stato nessun'urto tant'è che Brancati e Pannunzio continua a essere amiconi e Brancati continua a scrivere su un mondo finché non muore quindi non è che se la prende
E Brancati muore precocemente nel cinquantaquattro a quarantasette anni e continua a continua a pubblicare su un mondo quindi è ovvio
Che non sia stata una situazione come dire conflittuale non è stata una situazione conflitto però c'è stato sicuramente anche Brancati era d'accordo nell'intervenire ma certo non era il testo che avrebbe voluto
Sottolineo
Ancora poi la pianta ovviamente l'importanza della mancanza di riferimenti alla sfera religiosa sia quelli blasfemi sia quelli semplicemente semplicemente
Anche solo di citazione del del nome di Dio o in barca
Non si può sottacere non si può tacere il sospetto che questa scelta del mondo
Derivasse non tanto da sinceri scrupoli religiosi Mishneh di Pannunzio né di né di Brancati naturalmente quanto invece dal timore di urtare il comune senso del pudore postbellico e forse anche la suscettibilità dei nuovi uomini
Del potere appartenenti al partito che era uscito vincitore dalle recentissime elezioni del quarantotto naturalmente la democrazia cristiana
C'è una triste triste constatazione della persistenza delle pratiche Cenni Soria che abbia vivano durante il regime fascista e non solo delle pratiche ma degli stessi uomini delle stesse persone degli stessi censori che erano censori durante il regime e conti in
Alla destra recensori
Nel primo dopoguerra
Questa costatazione fornita dicevo dallo stesso Brancati in un testo piuttosto noto è bellissimo che ancora si legge con piena
Piano gusto proprio ci sentite è un testo del cinquantadue si intitola ritorno alla censura è un pamphlet che Brancati pubblica insieme ha una sua commedia si chiamava la governante che giustappunto viene
Viene vietata dalla censura una non non non non viene dato il placet per essere messa per essere messa in scena
E che riguardava un amore la riguardava c'erano delle bene evidenti ma insomma accenni ad un amore lesbico appunto fra questa governante una giovane servetta scusate la parola così insomma all'epoca
Dunque Brancati scritta ecco Brancati si infuria per questa censura che gli viene fatta eh pubblica di gran corsa il
La commedia scusate la governante insieme a questo pamphlet pubblicata la terza cui scrive una bellissima lettera dicendo lo propongo a lei mi scusi lo pongono Polo pubblichi lei che è l'unico editore liberale le dico che l'ho proposto già al mio editore Bompiani e mi ha chiesto di fare scusate cito a memoria non non non non me la sono neanche scritta anti
Ho chiesto a Bompiani mi ha chiesto di fare dei tagli per quanto riguarda la DC lo ha proposto Einaudi e mi ha chiesto di fare gli stessi tagli sulla DC più quelli in cui attacco il Partito Comunista lei è l'ultimo e l'unico editore liberale che ora abbiamo lo pubblichi lei per favore
Ed effettivamente viene pubblica dice però me lo devo piegare in quindici giorni se pensiamo adesso perché vuole anche Luís col battere il ferro finché attardato ticket cult scrive Brancati in queste lo ritorno alla censura il punto sei grazie
Nel quarantatré il regime fascista fu rovesciato
Avendo provocato con insolenza la libertà del mondo si attirò sulla testa il ferro e fuoco del mondo intero
Le bombe caddero a migliaia ma non tanto sulla dittatura parola astratta una tendenza segreta di alcune persone quanto sulla carne viva del popolo che incarnava la servitù
Sono scomparse migliaia e migliaia di persone inermi sono scomparsi grandi quartieri dici Tana vita carico colonie ma il sembrano all'oscillazione ottica Yvette impiegati sono ancora lì nel palazzo di via Veneto il Minculpop dove c'era il ministero della cultura popolare sono linee lo stesso palazzo di via Veneto
Che ora porta il nome di sottosegretariato per lo spettacolo di informazioni
Le bombe hanno provocato per loro uno spostamento d'aria che le allontanati per uno o due anni Dario Rossetti il tempo dei comitati di liberazione che essi ricordano con orrore subito sono tornati e adesso sono tutti seduti dietro i loro tavoli
Sempre in questo stesso testo ritornare censura Brancati chiama in causa il nuovo per potere democristiano direttamente nella persona dell'allora giovane sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giulio Andreotti
Giulio Andreotti e di attori sociali diciamo così che ne garantiscono ne garantirono la longevità politica siamo al punto sette
La censura che nel quarantasei era sua la censura di un paese civile riprese in modi che meglio si col vengono al palazzo di via Veneto in cui si riunisce con loro sguardo dica anni gli impiegati destro sul volto Digione sottosegretario dal quale dipendono l'ordine di eseguire la volontà dei gesuiti dell'Azione Cattolica e dei fascisti a cui l'Azione Cattolica non ha mai smesso di ammiccare
La e Brancati
Non non manca di indicare nella repressione sessuale da una parte e dall'altra nel disinvolto abuso del potere i due motivi della morbosa attenzione censoria alle tematiche erotiche sono appunto otto
Ora il partito democristiano è veramente un partito erotomane
Un po'perché la parte dei chierici e costretta all'astinenza un po'perché la parte laica avendo trascurato di porre la virtù dell'onestà amministrativa nella sincerità dell'intelligenza dei problemi sociali
Ha trovato comodo collocarla tutta nell'ideale della castità
A proposito dell'omicidio Montesi
Questa capacità castità praticata o soltanto predicata riempie il partito di desideri violenti con esplosioni che possono essere o moralistiche o tremendamente libidine OCSE
Quanto poi e ora veramente mi avvio alla conclusione
Quanto poi all'ultima all'ultima domanda che è necessario porsi ovvero
Per quali ragioni ciò che non poteva essere all'epoca tollerato nella rivista il mondo poteva esserlo invece nel volume Bompiani
Una risposta viene de data dallo stesso Brancati sempre nel ritorno alla censura cito il libro in Italia è ancora libero un concetto che Brancati ribadisce anche in una lettera ai genitori del ventitré gennaio cinquantadue un'aria di sacrestia invade l'Italia i soliti ancora riescono a respirare in mezzo al fumo dell'incenso sono liberi
In questo campo la libertà è ancora completa
Allora di primo acchito queste sono frasi che CD con soprano e che ci riempiono di
Di gioia
Brancati in effetti così insomma Brancati testimonia che in un libro nei libri sia ancora possibile rinvenire effettivamente il pensiero degli auto
Questo compiacimento però si attenua immediatamente e e di molto quando ci si rende conto del motivo per cui libri effettivamente Cotonou di maggiore libertà è perché la loro diffusione tanto scatta Sant'è tanto scarsa che le idee che vengono espressi nei libri
Molto difficilmente possono raggiungere la gran parte dei cittadini il quale i quali cittadini invece saranno facilmente influenzati specie i più intellettualmente ingenui
Dai mezzi di comunicazione di massa verso i quali insomma non a caso si rivolge l'attenzione del potere sia politico ed economico
Quella frase che ho citato prima del ritorno alla censura infatti scusa velocità alta astutamente l'ho citata in maniera incompleta stoppato in realtà è estratta da un contesto nel quale testimoniano un non solo la soddisfazione per il mantenimento di uno spazio di libertà nei libri
Ma in realtà il timore per la progressiva perdita di libertà
Che quello spazio di libertà a in tutti gli altri media in tutti i media che all'ora erano conosciuti cito allora lascito tutta quella frase di cui prima o poi citato soli inizio il libro in Italia è ancora libero
Ma il cinema e il teatro sono già dentro il torchio e un po'più avanti la citazione numero nove l'ultima nelle abitazioni dei ricchi italiani parliamo della generalità
C'è una stanza che va in rovina da quarant'anni o che non è mai stata fabbricata la biblioteca
Non occorre conoscere i bilanci dei liberali per accorgersi che la classe dirigente del nostro Paese ha preso tutto dalla vita
Nella vita compresi i giornali le riviste la radio e il cinema sono tutti i media che all'ora io non aveva visto niente insomma muore nel cinquanta qua la Rai nasce nel cinquanta che bene e non aveva visto internet insomma tutto dalla vita nella vita compresi i giornali e le riviste la radio e il cinema e non dai libri
Anche del teatro diffida perché dietro lo spettacolo teatrale Ciaccia tre un libro
Dunque
Attraverso la vicenda della duplice pubblicazione del bell'Antonio noi possiamo verificare infetto
In Rete proprio nella nella sua struttura
Uno dei principali dei principali assiomi che che governano la comunicazione
Ai tempi di Brancati lancette non c'è neanche bisogno di sottolineare insomma quanto la questione sia attuale
Cioè quanto maggiore è il pubblico mi che un medium può raggiungere tanto maggiore sarà il controllo che la classe dirigente politica ed economica
Vorrà esercitare sui suoi contenuti
Che per quanto dire più pubblico avrà meno un autore sarà libero
Vi ringrazio
Ho subito
Senta signor Ford
Ka non sia
Io ringrazio professione perché sto di bellissime intervento
Mi sembra che
Non c'è stato decisamente Merk permetterci summit affascinante
Molto molto fruibile morto
è molto adatto anche a capire quanto palchi e quanto tempo è passato da quei momenti a oggi e quanto alla nostra vita al nostro modo di percepire nostro modo di leggere e di di interpretare la realtà
Il nostro modo di intendere
La libertà sia cambiato oggi
Abbiamo cioè le frasi non erano per niente scandali se
Oggi
Nei libri se non c'è una parolaccia non va no se non c'è il sesso non va no se non c'è l'ambiguità sessuale men che meno ci dobbiamo dire
Le il signore e la signora gli alunni alle alunne abbiamo tutte queste di sinonimo per quello che mi riguarda Pocci stile a di di questa cambiamenti dal punto di vista della della visione anche della nostra vita intellettuale della delle pubblicazioni della letteratura del cinema di tutto mass media adesso
è tutto possibile a non so questo quanto sia positivo a Campo Marzio non credo che sia positivo soprattutto per i nostri giovani che non hanno potuto adeguare la loro capacità critica e a questa grande massa di informazioni
Tra interessantissimo capire in così poco tempo perché insomma non sono passassimo infinita di anni quanto al nostro mondo sia cambiato e quanta la nostra per possibilità di che alla libertà di espressione sia straordinaria però
Quali risulta che ci siano non non lo sa dire
E adesso cedo la parola alla creatrice Colletti ci ha invitato tutti avvenire a questo convegno ad ascoltare le relazioni nostri di tutti i nostri ospiti
E quindi chiamo qui Carla Soldini che con tanta precisione io l'ammirata tantissimo per la precisione l'attenzione la disponibilità nei confronti dei dei suoi ospiti
A a ci ha informato su tutto ciò che poteva cadere dove dovevamo andare no e non non accade così il sempre tutt'altro e quindi veramente la ringrazio infinitamente e le passò la parola per il suo intervento giornalisti e scrittori di origine lucchese che lavorarono a fianco di Pannunzio
Sì Dana perfetto grazie parla
Il
E fino dal suo primo numero era il primo novembre mille novecentoquarantacinque l'Europeo era stato un successo con grandissimo successo Mazziotti l'editore nere entusiasta
Quei quotidiani ancora striminziti informato quasi di guerra quattro paginette
Scriveva Giacinto Furlan l'Europeo con grandi pagine grandi fotografie grandi firme per i lettori voleva dire chiuderla con la guerra
Significava soprattutto l'avvenire
Come scriveva Enzo Forcella nell'ambito del convegno tenutosi a Lucca il venticinque ottobre mille novecentonovantasette
è intitolato Arrigo Benedetti paradigma di una generazione italiana
Riportando lui le parole di maglio con Cosmi diceva poiché quotidiani dall'ora una all'ora senza televisione
Ridotti a una pagina erano costretti a parlare in quasi esclusivamente di politica
In maniera concettuale
Quasi didattica l'Europeo si era assunto il ruolo di dare al pubblico col sussidio di un grande numero di fotografie talora eccezionali la rappresentazione dell'Italia dell'epoca
Un'Italia disastrata e sconvolta dalla sconfitta
E che è stata dando prova di una grande vitalità
L'Europeo con l'altra rivista di must sorti settimo giorno e il mondo
Costituiranno dal mille novecentoquarantanove in poi un modello coordinato di informazione moderna che rispondeva alle esigenze di un pubblico diversificato dirlo tori
E soprattutto rappresentava quanto di più innovativo potesse esserci sul piano editoriale della comunicazione
La loro nascita era coincisa con quella del rotocalco
E la loro tendenza a raffigurare il presente con ampie proiezioni verso il futuro la modernità e nuovi orizzonti geo politici
Facevano di questi settimanali punti di riferimento della politica innanzitutto
Del costume della cultura e dell'attualità
Come ricordava e migliorati Hussein questi tre settimanali in complesso inorgoglito Ivano Mazzocchi e lombare alzavano
Erano come tre figli che cresciuti in fretta molto molto in fretta volessero la chiave di casa terrà diede e non li vide più tornare
La nascita del giornale diretto da Pannunzio cioè il mondo
Più impegnato politicamente e attento ai grandi temi del dibattito politico di allora
Disponibile anche a grandi battaglie di principio abbiamo sentito stamani in tanti relatori e fosse però sul piano editoriale
Ecco questo è importante o nati estinzione molto avvio turca
Con la nascita del mondo infatti l'Europeo passa sedici pagine
Introdusse il colore nelle prime e iniziò la stagione dei grandi romanzi stranieri con la pubblicazione sempre con la tradizione traduzioni Caroli fruste e Orsola Nemi
Dal romanzo di è uno dei più singolari autori inglesi il bacio di lei ferro femme di Summers molto ampi
Continua la pubblicazione di scrittori stranieri soprattutto americani secondo nell'inedita reale nata con settimanali stesso
Ma con maggiore intensità fra questi si ricordano ciò Seaman Noviglio angoli un Boldi UE Jan saggiato guai Monte Elisabetta un Ranjit solo per citare e scrittori dei primi anni
E iniziarono poi sempre nell'Europeo le grandi inchieste del periodico si pensi era il suo contegno di Gian Gaspare Napolitano dall'America latina
Quelli di Riccardo Aragno dall'ombra di Sandro De Feo degli Stati Uniti di Tommaso Besozzi da Tangeri
L'Europeo guardava oltre l'Italia oltre l'Europa con interesse è una curiosità tutta nuova
Che induceva i lettori a conoscere a confrontarsi con realtà e costumi fino allora assolutamente sconosciuti
Sul piano pratico questa opera di dilatazione dei confini di interesse geografici e letterati dell'Europeo nel fecero per spesi agli scrittori giornalisti che lavoravano al settimanale
E qui spazio narrativo era circoscritto ad ambienti geograficamente limitati rispetta le ambizioni Debenedetti perché intendiamoci in questo senso Arrigo Benedetti era molto ambizioso
Al Coni e quindi di questi scrittori furono indirizzati dallo stesso Benedetti a rivolgersi a Mario Pannunzio a il Mondo
Soprattutto per la pubblicazione dei propri prodotti letterari ambientati nella provincia italiana
Un'operazione di traslazione freddo infernali Cudicini
Non sempre facile perché proprio come accadde tre perenti è sempre Forcella che ricorda i redattori e collaboratori dei due giornali pur riconoscendosi nello stesso filone politico e culturale
Ecco spesso molto spesso non andavano d'accordo e naturalmente a si comportavano come se appartenessero a due distinte parrocchie essi guardavano anche con reciproca supponenza
Senza dimenticare dello stesso Pannunzio dopo la chiusura di Risorgimento liberale
Aveva trascorso un breve periodo assieme alla maggior parte di tutta la sua redazione alle dipendenze dell'Europeo per il quale aveva svolto un importante lavoro anche di corrispondente dall'estero
Nella redazione dell'Europeo c'era inoltre un nutrito numero i giornalisti Lucchesi la chiamavano la cosiddetta banda dei lucchesi
Il primo di loro a trasmigrare verso il mondo con i suoi racconti resoconti
Fu Gino Cesaretti grande amico di Mario Tobino che iniziò la sua collaborazione al giornale di Mario Pannunzio nel mille novecentoquarantanove
Dopo avere lavorato per Risorgimento liberale e anche per loro Peo ante Romeo Giovannini di cui abbiamo sentito parlare questa mattina
Apparteneva acquista schiera e un Romeo Giovannini a cui Flavio Santi ha ultimamente dedicato un ottimo saggio ripercorrendo neanche la biografia
Ecco anche lui segui Elminster esimo percorso professionale di Cesaretti
Lavorando sia per loro Peo che per il settimanale di Pannunzio dove pubblicò altri racconti fra il mille novecentocinquantuno
E il mille novecentosessantuno narrando nei suoi scritti le proprie dolorose esperienze di ex seminarista
Assieme a loro si ricorda Mario da Toni che porta scendo parte della redazione dell'Europeo diretto dal fratello
Cioè Arrigo Benedetti anticipa sul settimanale di Pannunzio otto racconti che per confluirono nell'unico libro di narrativa da lui pubblicato la peccatrice di Lucca Fabrizio Puccinelli il più giovane della schiera erano appartato narratore lucchese che scrisse per il settimanale solo due racconti fra mille novecentosessantacinque è il mille novecentosessantasei
Ad esclusione discesa detti e Mario Tobino
Gli altri giornalisti Lucchesi che pubblicarono su il Mondo sono racconti in parte autobiografici come quello di Roma Giovannini è in parte le dati alle dure esperienze degli anni di guerra
Arrigo De Benedetti invece si dedicò alla lettura Tura come abbiamo sentito stamattina solo al termine della collaborazione
Piattini vari giornali di Pannunzio e dopo aver chiusa la sua attività come direttore dell'Espresso
Con due interventi su il Mondo dedicati esclusivamente a Lucca lo specchio di lucida ideato come il capitolo un po'a sé stante del libro il passo di Longo Berardi
E la recinzione al libro di Isabella Barsi lì sulle ville lucchesi
Di provincia
Di provincia se ne era sempre scritto molto sulle pagine del settimanale di Pannunzio sia dal punto di vista politico che sociale e religioso anche basti pensare alle tante rubriche che il periodico le riservava Italia minore usi e costumi la cultura in provincia e tutta l'infinita serie di fotografie intitolata
Scene di vita di provincia la Provincia rappresentata sul per tempi ma Nale anche come spazio privilegiato della Democrazia Cristiana
E dei maneggi dei politicanti locali nel periodo precedente alle consultazioni politiche
Il primo dei giornalisti Lucchesi impiegati all'Europeo che pubblicarono su il Mondo appunto Gino Cesaretti
Anzi hanno interessato soprattutto di due argomenti molto vicina alla dimensione e alla storia Lucchese
Il primo riguardava la presenza Lucca di tanti conventi femminili
Il secondo trattava il fenomeno dell'immigrazione sia dal punto di vista statistico che sociologico
Prendendo a pretesto l'incontro fortuito sul treno Pisa Lucca con un emigrante che stava tornando nella propria città
Accanto alla vantati vantata ridici scritta cattolica della città dalle scempio chiese l'altro carattere distintivo de'Lucchesi
Era rappresentato infatti da fenomeno migratorio che dalla metà dell'Ottocento poi aveva costituito la più concreta e seguita soluzione per sottrarsi alla miseria e alla fame
Emigrazioni Lucchese sembrava essere esclusa almeno in parte da questo quadro tanto complesse sconfortante
Sia perché più antica e costante che in altre realtà geografiche sia per la capacità di adattamento dello spirito imprenditoriale di quanti avevano entra presto peso tale avventura
Per sottolineare questa diversità anche sulla base di rigorosi dati statistici
Cesaretti nel suo articolo Wycombe a Lucca offre ai lettori del mondo un quadro particolareggiato del fenomeno migratorio
E di come gli emigranti lucchesi di ritorno sentissero e vivessero la propria condizione
Prendendo aspirazione appunto da questi concittadini Cesaretti esprimeva in alcune frasi particolarmente intense tutta la sua ammirazione per Lucca questa città ammiratrice dei caratteri forti generosi nobili sobri severi feroce contro Kill umilia ma sempre pronta ad accettare rimproveri
A discutere di credersi per una consuetudine di educazione liberale
Dove esistono e si incontrano personaggi meravigliosi
Talvolta assurdi ma coerenti e rispettosi al dolore comune dove alla caduta del fascismo rancori e vendette finirono Marconi schiaffi per strada
Seguiti da pentimenti e rossori suggeriti non da codardia così civile questa città dessert l'unica italiana
Ad avere tradizioni di libertà e di indipendenza sino all'Unità
Non si conosce mai d'Italia bene se prima non si conosce questo gente
L'amico più caro di Gino Cesaretti era sicuramente Mario Tobino
L'unico capace di offrirle un senso di familiarità serene di sicurezza
Più scrittore poeta che giornalista spesso distratto dal suo modo tutto particolare di percepire vedere le cose
Nel mille novecentocinquantadue il medico viareggino
Aveva chiesto ad Arrigo Benedetti di pubblicare sull'Europeo un suo racconto dedicato alla leggenda dell'uscita Manzi
La bella dama lucchese che aveva dato la propria anima al diavolo in cambio non eterna bellezza i diavoli così non ce ne sono più quanti anni
Benedetti non apprezzo assolutamente il racconto dell'amico era fuori dalla linea del suo giornale
è così vi consiglio di rivederlo anche per toglierci ad un pochino di torno soprattutto lo consigliava sapendo bene che Tobino si sarebbe arrabbiato certe sprezzatura e certe scorci sintattici che rivelavano le sue origini di poeta
Tobino non accetto i consigli Debenedetti e io testa Pannunzio quello pubblico su il mondo con il titolo il diavolo a Lucca
Intestazione che riflette va bene lo spirito con cui lo scrittore viareggino si era accostato alle alla leggenda della dama Lucchese
Fu proprio il successo di questo racconto ad avviare un rapporto di collaborazione continuativo fra Mario Tobino e il mondo che terminò solo con la chiusura del settimanale
Tobino utilizzò la vicenda di lucida ambientata nel Seicento per misurarsi non tanto con la storia
Quanto con l'opinione corrente di una nobiltà allora sfarzoso opulenta dopo abbondava Oro trine da maschi e candelabri sentite bello gonfi di cristallo questa cosa che mi piace molto tra l'altro noi oggi siamo in uno di questi palazzi
Palazzo Bernardini
E lo siamo non soltanto per la generosità di Confindustria anche perché la madre ti Mario Pannunzio apparteneva appunto alla nobile famiglia De Bernardini
Che avevano appunto in questo palazzo da loro sette fondamentale
Fra il mille novecentocinquantuno e il mille novecentosessantuno un altro scrittore giornalista poeta poi in fondo magari faremo riferimento a questo argomento specifico cioè Romeo Giovannini pubblicò su il Mondo atto racconti nel quale narra prevalentemente le sue due dure esperienze dissemina rivista
Grazie al comune amico Guglielmo Petroni Giovannini conosceva Pannunzio fino dagli anni di caratteri ne abbiamo sentito parlare stamani da Ricci e aveva poi ripreso i contatti con lui
Dopo che si era trasferita a Roma ne
Periodo in cui scriveva racconti per oggi e per il selvaggio
Alla fine del quarantacinque Cevenini si era trasferita a Milano per lavorare al nella riedizione della rivista la settimana dell'editoria Balestrieri proprietario anche della testata film dolci
Poco dopo romano era entrata nella riedizione della europeo faceva un po'di tutto assieme a Maria D'Antoni Tommaso Besozzi Camilla Cederna Nikolaj Sandro De Feo
Vittorio Borrelli Alessandro Minardi Filippo Piazzi e migliorati Home
E Renzo Triomphe Serra
Tutti i racconti di Giovannini pubblicati sul Mondo parlavano della sua esperienza assist dissemina rivista oppure di storie simile alla sua nelle quali finiva per riconoscersi
Racconti di provincia di una provincia particolarmente religiosa perfino bigotta dove ogni deviazione scelta di vita lontana dagli obblighi familiari
E dai dettami della Chiesa erano vissute giudicate come peccati
Era questo lo spaccio sociali o ma hanno in quel Pannunzio voleva sentire parlare perché era appunto con quel mondo che occorreva confrontarsi e combattere
Essendo convinto appunto Pannunzio della difesa della laicità dipendesse anche dal totale rifiuto dello strapotere della Chiesa cattolica in tutti i campi della vita personale
E sociale degli individui i racconti Giovannini rientravano quindi pienamente in questa temperie anticlericali assumevano una funzione di denuncia dolorosa intima e personale contro ogni forma di perbenismo e di manipolazione delle coscienze
Maria da Toni fratello di Arrigo Benedetti che si firma dagli anni cinquanta in poi solo con il cognome della madre per volere del fratello
Anticipo sul settimanale di Pannunzio tra cinquantaquattro e sessantuno otto dei suoi racconti che poi confluirono
Nell'unico libro di narrativa da lui pubblicato è dedicato alle vicende del resistere insistenza in Garfagnana
Nonché e due gli anni della guerra trascorsi a Lucca
Pur conoscendo bene tramite Arrigo i primi contratti fra lui e Pannunzio sono documentati solo dal marzo del mille novecentoquarantotto
Allora lavorava a Milano assieme a Cesaretti e Giovanni nella redazione dell'Europeo
E migliorati Us lo ricorda come un bravo giornalista Dallas approva semplice chiara il fresco giornalismo di ad a Toni scrive doveva essere tirato su come l'acqua da un pozzo
E se conterranei lo amavano un po'meno forse per quel suo carattere abbastanza imprevedibile soprattutto irascibile neppure rapporto appunto fra gattone Pannunzio era dei più lei né aria Agatone
Fra l'altro si rifiutò sempre
Vi scrivere per il mondo articoli generici di costume o di inchiesta come avrebbe voluto il direttore del settimanale ripubblicò invece stare sperata all'armadio guerra
Palmira uscì il venticinque maggio del cinquantaquattro la madre di ettari circa un anno dopo seguiranno poi le due sorelle matrimoni in carcere la vendette la nebbia Lucca il capitano
Anche per ed attonito quindi come per tanti altri scrittori giornalisti
Il mondo rappresentò un'esperienza preliminare alla realizzazioni di un precetto molto più ampio basso tutti racconti di questo scrittore se riferivano all'ultima fase della seconda guerra mondiale
Contante riferimenti alla lotta partigiana sull'Appennino
Di resistenza sul mondo sera spesso parlato il discorso a cominciare dal primo periodo postbellico quando venne ripetutamente denunciata l'attività di alcune formazioni che nascondendosi dietro il vessillo ormai ammainato della guerra di liberazione
Avevano compiuto atti di puro banditismo e vendette politiche questo anche Benedetti sull'Europeo comunque si va dal cinquanta inoltre Pannunzio il suo settimanale ingaggiarono una lotta serrata contro il monopolio comunista del movimento di liberazione
Con l'apporto di personalità importanti della cultura e della politica italiana tra cui se non mi sbaglio lo stesso Benedetto Croce Gaetano Salvemini e poi anche Sandro Pertini
Ha dato a chi pur non avendo fatto parte di alcun movimento organizzato aveva vissuto nell'autunno del quarantatré alcuni mesi ad Azzano dove assieme al fratello Arrigo aveva aiutato molti prigionieri inglesi a fuggire dei campi di conflitto concentramento
Il più decorosi e significativa delle storie decotta lumi è intitolata la neve a Lucca il racconto del Silenzio della disperazione e della rissa
Giovannino un povero Calzolaio che aveva lavorato per i tedeschi comprano ripugnanza
Per non morire di fame
Aveva atteso con rassegnazione Marcella il maresciallo tedesco e avrebbe dovuto ritirare gli ultimi stivali erano giorni che nevicava e lui e la moglie stavano morendo di freddo e di fame
Ma il soldato non era arrivato perché i tedeschi stavano già ritirandosi dalla città
Privo quindi quei pochi soldi che avrebbe dovuto incassare si era messo a letto accanto alla sua donna forse prendo svegliarsi più nel mille novecentosessantatré e mi avvio all'economica salto al quartiere con vizio quasi alle conclusioni e
Benedetti lascia la direzione dell'Espresso ma non riuscì adoperarsi del suo vecchio mestiere
Come avrebbe desiderato perché continua a seguire per il settimanale la rubrica Diario italiano e riprese la propria collaborazione alla Stampa
Poco dopo infine sussistenza di Pannunzio ricominciò a lavorare per il mondo non da giornalista ma questa volta da scrittore
L'abbandonerà del settimanale qualsiasi fossero le cause ne abbiamo già parlato se ne parlerà ancora non fu certamente una decisione facile sebbene incoraggiata da Pannunzio
E ritorna la letteratura
Nella realtà poetica Lucchese detta comunque sui frutti fu in quel periodo che Benedetti riuscì a concludere il romanzo a cui stava lavorando da molto tempo il passo dei Longobardi
Ed era stato proprio Mario Pannunzio a dare al libro questo titolo ente a lanciarlo alla stesura del settimo capitolo quello più anomalo e meno coerente con il resto della narrazione
Ma che per Arrigo aveva un significato particolare
Anzi fu proprio Pannunzio a convincere l'altro anticiparne la pubblicazione sul mondo
Pannunzio sapeva bene che il capitolo settimo quello dedicato alla leggenda dell'uscita Manzi
Che abbiamo già ricordato a proposito di Mario Tobino
Rappresentava per il suo attore non solo un momento necessario d'estrazione dall'atta trama narrativa del romanzo manco l'omaggio alla città in cui era nato alla sua storia
Un modo anche per ricordare e onorare alcuni amici Lucchesi che avevano avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione
E che gli erano stati molto vicini anche in quegli anni piuttosto difficili
Il diciassette dicembre mille novecentosessantatré uscissero il mondo il quinto e ultimo capitolo della leggenda dell'uscita Manzi
Con commento dello stesso Benedetti in quel affermava che era pressoché impossibile ritrovare il nucleo originale dei fatti narrati perché alterato nel tempo
Dalla fantasia dei lucchesi anche l'autore in definitiva dando sfogo alla sua fantasia si era inserito nel processo di trasformazione permanente della leggenda
Tra dall'uscita di Tobino è quella di Benedetti c'era una differenza sostanziale
Lo scrittore che origina aveva tradotto nella sua storia la sensualità insita nello splendore nel fascino misterioso della bella signora di un immaginifico seicento
Lo specchio anzi di specchi in cui si ammirava lucida in continuazione erano per Tobino l'immagine duplice riflessa dell'auto compiacimento erotico della dama e del mistero della bellezza
Arrigo Benedetti invece aveva ripreso la leggenda dell'uscita per riscoprire ed esaltare attraverso l'invenzione della storia
I racconti e particolari che avevano condizionate caratterizzato la specificità cittadina
L'adesione di Lucca alla riforma l'internazionalismo della classe mercantile Lucchese la componente magica della città e i suoi riflessi sulla mentalità locale
Se per Tobino lucida rappresentò l'espressione più alta del turbamento sensuale
Nel continuo rimirare il sì nelle spetti in totale adorazione della propria persona per Benedetti la signora rassicurò il presidente sto per ripercorrere e rivisitare la storia della città e per riappropriarsi dell'essenza stessa né quella specificità Lucchese determinata da un passato illustre ed era stato probabilmente Benedetti a presentare a Pannunzio gli ultimo degli scrittori poeti Lucchesi su il Mondo fra vizio Puccinelli che fra il mille novecentosessantacinque è il mille novecentosessantasei pubblicò due splendida pronti sulla Resistenza in Versilia e in Lucchesia
Nel ritorno apparso nel sessantacinque
Fabrizio sembrava d'Asia continuare il discorso narrativo di a Gattoni
Ante questo racconto infatti
Era dedicato alla storia di fine guerra
E aveva come protagonista un onere o ma un reduce dall'Albania che tornato a casa non aveva più trovato né moglie né figlio morti sotto un bombardamento
Le aveva sognato dighe felici mentre si era assopito sull'uscio della sua casa ormai vuota
In ultimo nel mille novecentosessantanove dopo la morte di Mario Arrigo Benedetti insieme a maggio occhi decise di fare rimanesse del giornale di Pannunzio
Il mondo così continuava la sua avventura anche per volontà dell'editore il primo editore della testata che era uscita nel quarantanove
Si trattò per Benedetti di una generosa quanto per l'esperienza che si concluse nel mille novecentosettantadue quando ma Zatti cedette la testata Rizzoni
E in questa nuova avventura comunque
Parte di allacciarsi un filo diretto con il passato Benedetti infatti ebbe come compagno sostenitore
Franco Libonati già stretto collaboratore di Pannunzio fino dagli anni di Risorgimento illiberale e attivo frequentatore assi Hubbard Hui delle famose serate in via Veneto di cui abbiamo sentito parlare questa mattina
Dopo una breve permanenza a Firenze la redazione del settimanale
Era stata trasferita a Milano in Palazzo Serbelloni con Arrigo lavoravano allora e migliorati russe già collaboratori di Benedetti dal primo europeo
Ed ecco arrivare i soliti amici Lucchesi il primo di questi Antonio Antonio Dini assunse le funzione di redattore capo
Accanto al Luís a testimonianza della predilezione di Benatti Debenedetti a circondarsi i giornalisti conterranei c'era anche un altro Lucchese Sergio lotti che proveniva dall'esperienza del loro premio
Le contro era l'aprile del settantadue nella redazione del giornale in corso Venezia l'allora giovane Sandro Gerbi
E tra parentesi sarebbe era andato da Benedetta presentare di un suo articolo sulla estromissione di Raffaele Mattioli e dalla presidenza del Comit ad opera della destra DC bene
Dicevo lo incontrassi amante giornalisti della redazione
C'era Umberto Giovine Sandra Bonsanti Michele Di Ucci
E la segretaria di redazione Caterina De Maria la presenza di due Lucchesi Antonio Dini e Sergio lotti nella ristretta quanto varia e variegata la redazione del giornale era perciò significativa ed è importante anche far riemerge dal Silenzio la figura di Sergio lotti seppure un po'dimenticato Lotti era un giornalista importante
Era arrivata al mondo nel settantadue per occuparsi di questioni di carattere politico
Sociale ed economico lo interessava soprattutto il confronto con la modernità e il rapporto fra l'uomo e la scienza la sperimentazione del nuovo approccio terapeutico nella cura della fallita c'è tutta
Qui per riallacciarmi anche i tuoi studi dopo il trasferimento del settimanale Roma cioè del mondo Roma
Latte era passata all'Europeo con la Felix qualifica di inviato speciale pezzo seguire la propria attività deviato presso la Domenica del Corriere ed altri giornali
Concludo con due osservazioni
Stamani abbiamo sentito delle bellissime relazioni perché guardava uno soprattutto argomenti politologi si quindi con scienziati politici su tutto l'Oriente
Studiosi filosofi oggi nel pomeriggio di sabato invece passati al campo letterario abbiamo fatta Ancona accennava il concetto di scrittore
Giornalista scrittore tornato argomento su cui già esiste una biografia estremamente ampia voglio dire che quest'
Convegno con i tanti argomenti allaccia dentro di sé tutta una serie di argomentazioni di uno studio complessivo che non può essere fatto singolarmente
Ma che deve essere necessariamente uno studio interdisciplinare
E io spero appunto che queste giornate che noi stiamo trascorrendo insieme
Siamo l'esempio più chiaro di questo indirizzo su cui appunto poi mi piacerebbe confrontarmi con i colleghi al termine di un'eventuale di dibattito grazie
Bene credo che la nostra attenzione adesso ha bisogno di un minuto di relax solo e quindi ecco un coffee break per voi
Urso sarà di Carla che ci ha permesso di di conoscere di comprendere capire
L'importanza di questi due grandi giornali adesso ascoltiamo il professor Danilo Breschi
Che ci parlerà lancia intervento e tra l'antifascismo e anticomunismo il secondo dopoguerra dei Nacciah Sellone collaboratore del mondo grazie professore comincia tumefazioni seguito contrazione
Allora grazie
A chi presiede questo pomeriggio alla dottoressa Tobino appunto dicevo sono onorato visto che sono un amante del di Mario Tobino son particolar modo di là dal modo e sulla spiaggia
E ringrazio Carla Soldini Paolo razzoli il Centro Pannunzio insomma per questa occasione e Gerardo Nicolosi che tramite comune amico Dino mi telefona e mi dice guarda insomma ci piacerebbe ci fosse anche tu io sono uno storico delle dottrine politiche siamo Paolo però insomma visto che
Insomma non non di rado come dire board Beggi e il l'ambito letterario pensa qualcosa inerente il mondo e appunto il primo ventennio repubblicano
Vado
Ovviamente era scartati alcuni già alcuni autori vado a scorrere
E penso a Silone un po'perché ecco un po'perché realtà collaborato poco dico non avevo molto tempo così insomma me la cavo facilmente
In realtà è stato una come spesso accade la serendipity no realtà perché ne avevo una memoria un po'come credo molti di voi tramite non tutti o forse nessuno di voi
Cioè va be'l'autore di Fontamara uno scrittore una sorta di Verga in sedicesimo che ha scoperto era un po'il giudizio che circolava anche nell'immediato secondo dopoguerra
E poco più insomma poi mi era arrivata a lecco perché nei primi anni due mila facevo ricerca per altri per altri in progetti e di dottorato azienda
Alla CS lecco no della questione che forse molti di voi avranno sentito perché arrivo sulle prime pagine dei giornali sul Silone stia informatore dell'opera sì no insomma
Sì no nel mondo credo che sia un tema particolarmente interessante ora che ho cominciato un po'a scavare lo innanzitutto perché e quindi veniamo anche a quell'invito alla all'approccio interdisciplinare che
Appunto che suggeriva che ha sollecitato di fatto Carla su Dini
Con
Silone siamo di fronte a uno scrittore politico uno scrittore di cose politico romanzieri che
Nientepopodimeno che cui diamo fuoco nero
Definì il maggior scrittore vivente poi quel che può valere ma insomma ecco non l'ha detto l'ultimo degli sprovveduti in fatto di narrativa rispetto a un collega vivente quindi insomma
Ed era un autore che tuttora anche al netto delle polemiche che sono sorte nei primi anni Duemila
è amatissimo e amatissimo nel mondo angloamericano soprattutto statunitense c'è il bel fatto le copie di Fontamara non vennero distribuite da gli alleati dagli americani al momento della liberazione dell'Italia
E
Devo dire che Silone è appunto un esempio di scrittore politico a tutto tondo nel senso che
Rispetto anche a agli autori che abbiamo citato in questo forse più assimilabile a Nicola Chiaromonte con cui poi sarà accomunato da un importante a vetture editoriale cui accennerò
è
Colui che ha tutti gli strumenti per ovviamente per per essere uno scrittore di primo livello un romanziere
Classico possiamo dire ma
Quando parla di politica sa di cosa parla e quindi anche nei pochi interventi sul mondo è un saggista di peso talora procedano un po'per ordine
Silone a questo tipo di collaborazione con il mondo sin dall'inizio
Il dodici marzo del del quarantanove quindi il quarto numero esce con Faustina e il terremoto
Poi nel cinquantadue due contributi il venti ventisette dicembre sulla questione che era poi molto sentita all'epoca tra appunto
Legge Scelba e dibattito parlamentare su quella poi punto sarebbe stata la riforma elettorale sui comunisti e la libertà di stampa
Poi c'è un come dire un un'apparente sì un un salto fino al cinquantanove
Dove pubblica appuntate tra il marzo dell'aprile il racconto la volpe che poi esce come la volte le camelie divinità Breve
E nel sessantadue appuntate beh escono non tutti Mona buona parte di capitoli di quello che viene presentato come il saggio un saggio dei mistificando il potere totalitario che
L'anticipazione di un testo che era già uscito in tedesco nel trentotto quando era Silone esule in Svizzera che è la scuola dei dittatori
Allora già questi contributi delineano una collaborazione che come altri e più di altri
Del nella come dire gran quantità di collaboratori illustri del mondo configura sia il romanziere sia colui che si occupa di una politica sia da un punto di vista come dire contingente di polemica politica gli articoli del cinquantadue sia un politologo in senso pieno perché penso di poter dire sulla base ormai diciamo della mia professione che sia saggio sul fascismo che pubblica nel trentaquattro sempre originariamente in tedesco sia questo scuole dei dittatori rileggendo la recentemente anche questi da Colletti questi più nel mia studi sul fascismo
Punto dei primi anni di di questo secolo e infine secolo scorso ormai
A molte intuizioni e anche uno Lessico anche una capacità di concettualizzazione ecco che non è da così
Dallo scrittore amato di di cose politiche anche perché ovviamente sapete tutti Silone nasce come come adulto molto precocemente attraverso la militanza politica prima nel partito socialista e poi appunto nel Partito comunista è una cosa che mi veniva in mente che avevo già presente di Silone ma che
Mi è ulteriormente balzata alla mente ascoltando stamattina e ora questa prima parte del pomeriggio
Silone anche avendo un po'il quadro di una gran parte dei collaboratori del mondo
E in generale anche il panorama culturale letteraria visto parliamo di letteratura in questa sessione italiano del secondo dopoguerra è una persona tremendamente seria
Ed è una figura tremendamente tragica
Anche perché come e più di altri in questo secondo me come Chiaromonte ma anche più per tutte le vicende che appunto poi sono state risollevata e più di recente vive in se il dramma del secolo che è stato qua ci sono illustri storici denominato
Secolo dei totalitarismi secondo dell'ideologia ideologia intese come religioni secolari dentro cui lui sta intrappolato a suo stesso dire ammissione successiva
Nel mondo comunista ne esce Manni esce con grande travaglio con un terribile travaglio
E quello che poi andrà a raccontare
Punto soprattutto in un testo che a proposito di viareggio suscita grandi polemiche all'interno del piano del premio viareggio nel sessantasei cioè l'uscita di sicurezza
Che appunto verrà bloccato in qualche modo da Leonida Rèpaci perché perché conteneva frasi offensive da un punto di vista dell'ortodossia comunista del PC contro Togliatti
E
Con Silone credo sia interessante Silone il mondo perché Silone da contezza di quanto il mondo soprattutto diciamo abbiamo un aspetto veniva sottolineato da PET-TC
Roberto pratici ed altri stamattina
Cioè con Silone come con Chiaromonte
Sono chiare e nette diciamo alcuni a spetti propri del tentativo di costruire una terza via o terza forza
Nel l'immediato secondo dopoguerra un qualcosa che Silone ha già in testa a fine anni Trenta
E come Chiaromonte più di Chiaromonte utilizza una locuzione fascismo rosso riferendosi al comunismo
A a affiancandolo per l'aspetto totalitario un aggettivo e e anche poi un sostantivo totalitarismo su tutto l'aggettivo che l'utilizzo abbondantemente come Chiaromonte come tutto un mondo che realtà il mondo di una sinistra
In tanti casi
Oggi originariamente comunista postcomunista perché diventa anticomunista
Nel caso di Luís nonostante appunto questa era un'accusa che veniva andata affibbiata Luís dai dai dagli ex compagni non era un trotskista ma nell'anti stalinismo di sinistra
Appunto Silone ha un ruolo molto importante
Quindi diciamo questo dimensione dell'anti totalitarismo e del tentativo di costruire su cui poi andrò anche in parte a terminare un socialismo democratico antitotalitario
E
Ad esempio questo lo abbia in chiaro e quindi a un portato di cui si avvale anche Pannunzio e il mondo nel da partire dal quarantanove questo promette motiva anche
Il suo precoce ingresso di una persona
Che non era ben gradita certamente nel mondo comunista nel mondo socialista e a disagio perché non sostiene nemmeno la scissione di Palazzo Barberini capeggiata da Saragat
Non non è ovviamente d'accordo sulla linea frontista nonne ignara di alleanza con i comunisti
E d'altro canto d'altro canto riscoprendo dopo l'iniziale impronta adolescenziale che gli ha dato da un Orione la fede cristiana
Conoscendo
Regazzon Leonardo mi pare si chiami ragazza a in Svizzera di fatto maturo un cristianesimo evangelico Nava angelico e questo è un altro aspetto molto interessante di Silone
Perché lo rende peculiare dentro la realtà del mondo segnatamente laica comunardi Forum una biforcazione anche appunto più laicista un'altra più diciamo più
Laica che non diciamo che poiché anche in parte dialogo ma ma poco questo era ciò che sostanzialmente sottolineava nel due mila cinque Roberto particina nel suo saggio
Sul ventunesimo secolo rispetto al mulino ad esempio l'esperienza degli anni Cinquanta di dialogo tra laici cattolici e socialisti invece nel mondo sostanzialmente
Il mondo e l'ambiente cattolico non c'è anzi fortemente avversato non è che certamente abbia simpatie tutt'altro democristiane o ecclesiastiche clericali Silone
Ma porta questo afflato cristiano che
Che a interessanti e per certi aspetti e poi ci tornerò brevemente
Diciamo che appunto già nel trentanove sulla partisan Review viene pubblicato un'intervista che rilascia Clement Greenberg
Dove appunto
Configura lì dell'importanza di un terzo fronte questo è frutto della sua biografia cioè del fatto che e questo è un altro aspetto che lo rende
Interessante nella all'interno del del mondo del mondo se mi passate il gioco di parole perché
Cioè sul suo come dire antifascismo è tutto si dicevano gli antifascisti furia erano in galera o esiliati e dove lo era
E il fatto stesso
Beve nota a margine che Togliatti non abbia mai usato se c'era e poteva usarlo visto anche il suo ruolo da ministro guardasigilli qualche carta compromettente
Nei confronti di Silone con cui c'è una versione fortissima Sindar dal momento appunto in questi luoghi abbandonati ci primi anni Trenta ma che si rinfocolato
Nel sul sul finire appunto degli anni Quaranta primi anni Cinquanta se c'era una carta che poteva compromettere nostri non in senso di tradimento rispetto non tanto alla causa comunista ma addirittura di essere stato una spia fascista probabilmente la l'avrebbe l'avrebbe utilizzato
E
E quindi antifascista Ettore e quindi sostanzialmente anche ascoltando bellissime relazioni stamattina mi veniva in mente che Silone
Come dire non ha
Problemi sul no sulla la patente di antifascista tout-court senza macchia e senza paura la scontata tantissimo
D'altro canto appunto
L'anticomunismo è molto forte però rispetta sempre un Kessler Arthur che sul
Che con cui condivide diciamo la la la collaborazione a quella quel volume che appunto esce nel quarantanove
Che poi viene tradotto anche in Italia nel cinquanta dove lui esce appunto con saggi Uscita di sicurezza uscita sicurezza nel sessantasei è una raccolta di vari scritti dentro cui ci anche Uscita di sicurezza Art Orchestra e ne siamo altri André Gide
A
Come dire matura dopo essere diventato comunista dopo
Dopo diciamo Silone e dopo l'avvento di Stalin maturo un anticomunismo che ad esempio come dire gli faceva anche digerire il maccartismo
Invece Silone che è come dire ama la polemica contro i comunisti né sottolinea la pericolosità per un'eventuale avvento al potere in Italia
Però fa sempre analisi che tengono conto anche del suo precedente vissuto in questo c'è credo anche una
Una correttezza morale e intellettuale che lo contraddistingue
Credo anche che e questo andrebbe ulteriormente indagato sono proprio agli esordi di di un'interrogazione che nata appunto ma dice un po'casualmente su Silone
Il fatto che poi nel cinquantasei con Chiaromonte altro importante più assiduo sicuramente più di Silone collaboratore al mondo
Decide di dare vita Tempo Presente dietro anche cui c'è altre polemiche finanziamento della CIA tramite la forza un Decio né certa però uno significa che se la Chambers su di loro oltre che su Chiaromonte vuol dire che è un anticomunismo efficaci
Corrosivo perché appunto viene da qualcuno che lo è stato che conosce bene il mondo dal di dentro ma può parlare anche agli altri senza come dire un'acrimonia che si ritorca contro e forse sarebbe da indagare ma questo che ha da chi conosce meglio la realtà del mondo capire se in effetti al di là delle difficoltà anche caratteriali di aggregazione e che aveva a detta di molti biografi Silone anche con lo stesso Chiaromonte
Non trovasse nel mondo una linea che soddisfacesse appieno questa diciamo questo antitotalitarismo qualche tornerebbero interrogativi che sono stati sollevati stamattina
Silone e questo diciamo un mi preme sottolinearlo perché è uno dei punti di così di di di conclusione e al tempo stesso apertura al dibattito che che che il Bilancio
All'interno del mondo ma credo del panorama
Politico del panorama scusate letterario politico culturale italiano dato il peso specifico che a questo autore che sono diciamo nel sessantotto grosso modo con l'avventura avventura di un povero cristiano
Viene anche parzialmente riconosciuto in Italia è più di ogni altro appunto la figura di politico letterato e letterato politico dove per politico intendo punto un politologo perché poi con l'ultima tentativo franato miseramente con le le partecipando alle lezioni del cinquantatré diciamo con come nel in un in nel come socialista
Decide diciamo definitivamente di abbandonare la la politica politica Politi SIEM insomma nella politica
Attraverso i partiti e riguardo a questo dice alcune diciamo un dice alcune lascia alcune considerazioni molto interessanti ad esempio nel cinquantasei dice
Terminata la guerra con la sconfitta del fascismo il mio allontanamento dalla politica pratica fu ritardato dalla necessità di impedire che il Pci si impadronisce del socialismo italiano cioè
Silone all'interno del mondo e secondo me questo è un aspetto che diciamo che che non compreso ero tutti nel mondo diciamo della sinistra tra socialisti e comunisti
Il liberalismo si sarebbe giovato di un socialismo autonomo rispetto al pc
Su cui sostanzialmente Silone lavora perché Silone che certamente non ha un Ben Graham del liberale questo diciamolo di stanze un po'da dal
Dal dal gruppo
Dal nocciolo duro del mondo però leggendo sono iscritti sviluppa e questo è uno dei motivi che lo farsi antifascista che poi anticomunista diventa anticomunista perché diciamo a fondere antifascista per questo ciò è
Per la libertà abbinato vivamente a una tematica che emerge anche nel racconto su Faustina che è quella dell'attenzione
Ai cafoni cioè la tensione agli umili agli oppressi che fa di Luís come ha scritto un critico letterario Lewis Richard Lewis
Qualcosa di simile e mi convince avendo per qualche tempo lavorato sul Dostoevskij come pensatore in qualche misura politico a Dostoevskij
Mutatis mutandis nell'attenzione che appunto agli Umiliati e agli offesi
Quindi Silone ha ben chiaro che bisogna lavorare appunto contrapponendo sita ponendosi in una posizione intermedia e al tempo osteggia morì
Contemporaneamente oppositiva avversa al blocco clericale al blocco comunista parlando appunto della della realtà italiana
In questo senso è interessante perché nonostante la sua di dimensione ispirazione cristiana di un cristianesimo
Tre novellato rinnovato appunto da la permanenza in Svizzera quindi con ascendenze diciamo no evangeliche poi su questo se volete approfondiamo ha contro di sé la chiesa
Nonostante il suo conclamato antifascismo ha contro di sé il Partito comunista perché ovviamente anche anticomunista e questo lo rende una figura ulteriormente interessante un socialdemocratico antitotalitario
E un e cristiano fuori dell'istituzione Chiesa
Appunto interessante quello che lei chiama appunto il suo socialismo cristiano
Al tempo stesso questa tensione però gli fa anche dire sempre nel cinquantasei sempre su Tempo presente non c'è errore più fatale per un artista che l'identificare gli Umiliati oppressi con un qualsiasi partito
E anche questo diciamo è un un elemento molto interessante per l'epoca
E
L'altro aspetto che merita diciamo particolare attenzione
Sorvolo se volete poi vi posso leggere gli epiteti che Togliatti e su indicazione di Togliatti proprio sistematicamente una sorta di tiro al bersaglio illustri illustre figure di critici letterari di tipo Carlo Salinari Giuseppe Petronio
Nella Varia batteria dell'artiglieria diciamo del PC a livello editoriale e culturale unitari nascita ma anche l'Avanti un avanti ancora
Diciamo frontista rivolse a Silone quali ingaggiava lotta per cui romanzo una manciata di more proprio la risposta a punto gli atti che pubblica
Sull'Unità del gennaio del del cinquanta un un articolo
Intitolato contributo alla psicologia di un rinnegato
E ovviamente il rinnegato il nostro Silone
Salinari addirittura recensendo diciamo così una manciata di more disse la caratteristica fondamentale di Silone è l'impotenza
Fallito in ogni momento della sua vita politico no scrittore no e che gli facciamo fare pover uomo questo per dare l'idea anche del clima dell'epoca
L'altro aspetto interessante proprio per dare dei Flash data la natura appunto di un di un convegno ben nutrito secche è anche questo fa di Silone come dire un termovettore un sismografo di un movimento
Complesso della società italiana tra anni quaranta e cinquanta
E che il suo definirsi lo farà in un'intervista al settimanale francese l'ex presso il ventitré gennaio mille novecentosessantuno un socialista senza partito la famosa un cristiano senza chiesa
Sin dal giugno del quarantacinque viene in senso buono attenzionato da un giovane Aldo Moro il quale
Coglie
Nella in un'opera
Di di Silone
Che esattamente degli si nascose che è un'opera teatrale scritta proprio da Ignazio Salvo Silone
E tratta dal romanzo Pane vino che poi diventerà nelle riscritture perché appunto
Silone uno che pari scriverà molto anche i suoi maggiori romanzi compreso fonte a mare diventerà vino e pane successivamente anche perché spesso questa riscrittura dovuta al fatto che le prime edizioni sono tedesche può inglesi e sono ovviamente dopo in italiano per la censura
Fascista che c'era negli anni Trenta bene
Con la pubblicazione dell'opera anche in italiano e gli si nascose per un'opera teatrale che può insomma venne messo anche in scena da importanti attori tedeschi e poi dopo in Italia Moro
Subito colse questo testo e
Nel maggio I teniamo conto che Aldo Moro nell'aprile del quarantacinque era diventato il segretario nazionale del Movimento dei laureati da aveva assunto la direzione della rivista Studium
Nel nella rubrica osservatorio che era curata da dallo stesso Moro Moro compiva un'analisi critica del dramma di Silone
E mostrava di apprezzare il socialismo dello scrittore abruzzese per la sua attitudine a superare le angustie del materialismo e per il suo afflato religioso
Quello di Silone secondo Moro appare un socialismo meditato vigile tormentato ansioso di superare le angustie della formula economiche di quella politica
Per adattarsi alla sua profonda anima cristiana per superare i confini di un umanitarismo incomplete da verrà ante e ritrovarsi di conseguenza come un umanesimo ricco di fermenti spirituali
La cosa interessante sostanzialmente che
Moro e chiudeva così questo suo intervento
Tu coglieva in Silone in quest'opera il fatto che corresse cito Moro per il dramma uno spirito cristiano innegabile vivo
La cosa interessante che fa di nuovo di Silone che attraversa il mondo ma che poi si muove in modo autonomo che fonda
Tempo presente che più o meno un arco di durata analogo quando nasce nel cinquantasei finirà nel sessantotto quindi due anni dopo il mondo
Ciò in questa sua posizione
Mi ci vi consente di cogliere anche gli spostamenti tra le culture politiche in questo senso cioè che
Se Silone comincia a essere apprezzato riconosciuto e apprezzato nel mondo culturale italiano avverrà dopo Hondo cattolico che dopo il Concilio Vaticano secondo sembra diciamo poter raccogliere meglio questo cristianesimo diciamo ne aveva angelico
Non cattolico in senso stretto non cattolico romano che Silone a autonomamente maturato e questo diciamo lo lo rende ulteriormente interessante
Allora diciamo due due riflessioni conclusive
Che cosa rende distante Silone dall'ambiente culturale del mondo a cui appunto collabora con l'intenzione di alimentare
Una cultura in senso ampio e quindi anche politica della terza forza della terza via
Allora di Rai tre caratteristiche che sono innanzitutto biografica e che lo portano ad avere nei confronti diciamo della modernità laica e secolarizzata e che a un certo punto è
Direte a metà degli anni Cinquanta
Forse il principale elemento di trasformazione del liberalismo espresso dal mondo
Un atteggiamento ritroso no perché ovviamente sia
Nemmeno lontanamente filo democristiano tanto meno clericale
Ma perché sostanzialmente dai cafoni
Silone
Che matura il distacco da da ogni chiesa compresa quella comunista parte e ai cafoni resta comunque fedele quindi fedele alla civiltà contadina
Pastorale anche Montanara tenuto conto no dell'orografia Bruzzese mai digerita dal marxismo pensiamo no all'espressione del Manifesto del partito comunista idioti Isma'della vita rurale
è una civiltà contadina che è simbolo in sé per sé di un freno di un alterità se non di una vera e propria versione alla modernità per cui Silone molto interessante l'invito a leggere il saggio dentro Uscita di sicurezza ripensare il progresso ha una posizione nei confronti del progresso molto equilibrata da socialista per l'attenzione che non perde mai per gli ultimi per gli svantaggiati subordinati da liberale nella misura in cui mi preme salvare l'individuo rispetto alla massa il singolo che deve essere solidale agli altri ma non risucchiato dalla massa
E degli elementi che potremmo dire se insomma da da da studioso delle dottrine politico idea politica ma dove volete
Da elementi diciamo di conservatorismo in senso etimologico cioè che non all'idea
Che tutto ciò che è passato e che è di ieri è necessariamente da buttare ma va mescolato in una funzione rivitalizzante col presente per alimentare il domani
Secondo punto la laicità cioè l'incontro con Don Orione dal dal da ragazzetto nove racconta appunto sempre in uscita di sì insomma in un in un testo contenuto
E in uscita di sicurezza molto bello molto de di grande capacità letterarie pochi tocchi veramente ti sembra di vedere questo dialogo sul treno a me che lo prendo quasi tutti i giorni
Tra tra il poco più che che che bambino ragazzino Silone e Donnorione sul treno e già me lo immagino fisicamente non è questa la grande capacità ovviamente letteraria narrativa
Dicevo l'incontro con don Orione la fedeltà
Solo temporanea messe solo temporaneamente messa tra parentesi nella fase comunista se volete traslata no nella religione secolare del totalitarismo
Questa fedeltà ad una religiosità che sia pur più cristiano ed evangelica che non cattolico lo romana lo tratterrà Sempre e con forza dal giudicare appunto la secolarizzazione comunque segno come un fu un processo disegno sempre comunque positivo e questo è l'altro elemento è il terzo appunto che non ha un retroterra un background politico culturale di scampi stampo schiettamente liberale per chiudere se ho due minuti
Lavorando lo dico perché appunto ci sono
Professore alcune boutique con Carlo appunto seguito dei corsi under studente al Cesare Alfieri
Con compianto no saggio Caruso mi ricordo negli anni novanta si studiava molto mai col nuocere l'intellettuale militante ebbene e in questo libro che uscì nei primi anni novanta in Italia è del novanta all'edizione americana
Mai con Wols conoscete insomma che di recente pubblicato sul liberalismo era mi faccia capire dove voglia andare a parare
In questo testo che originariamente si chiama The campani offrite X socio attriti si sommano politico il commitment indetto Antezza incide cioè la compagnia dei critici
Stato tradotto l'intellettuale militante a proposito di impegno civile questa figura che insomma nel mondo è molto importante
Critica sociale impegno politico nel Novecento volsero
Ricky diciamo dedica undici ritratti
Vedendo altrettante declinazioni della vocazione all'impegno cioè Julian bendata o il carme Gramsci de Beauvoir eccetera c'è appunto anche Silone
Che cosa sottolinea del ruolo del critico sociale specifico come una sorta di comun denominatore tutte queste undici figure il rapporto che il critico sociale intrattiene con la società che viene criticata
Dice vuol essere delicato ed è costantemente a rischio di ambiguità
Perché la sua azione sia efficace trasformati IVA decisivo il problema della distanza
Cioè il critico sociale l'intellettuale militante in senso buono è proprio non deve essere né un apologeta conformista né un apocalittico sdegnato rispetta il valore agli interessi al linguaggio della società di cui è testimone
Questo a mio avviso parte del mondo lo perse nel corso degli anni sessanta mentre in Silone
Resta forte questa diciamo giusta distanza fra questi due opposti e quindi fa di lui per usare appunto ne espressione una categoria di Wall Street
Un critico partecipe che dava avere tre caratteristiche che io ho ritrovato in Silone Chiappori datosi lampo son tornata Walks coraggio compassione
E un buon occhio inteso come prontezza morale e questa severità questa serietà anche auto imposta da Silone portava questo è per chiudere perché queste righe le ho scritte poche settimane prima di vedere una oggi e non c'era non so se domani ci sarà l'amico Dino Cofrancesco ha pubblicato recentissimamente per un editore Lucchese la vela
Uno Volume che ha intitolato se non vado errato liberalismo comunitaria no è arrivata
Ebbene nella cercare com'è il mio mestiere di provare insomma a dare una fisionomia configurazione politico-ideologica assi Lone dopo aver letto vari suoi scritti
Non solo letterari ma tanta saggistica ce n'è molta articoli di giornale compresi due scritti sul mondo
Ebbene Silone sicuramente sa in questa compagnia dei critici
E lo fa con una posizione che è una sorta di sinistra liberal comunitaria molto interessante questo perché fondamentalmente questo è un concetto che così una categoria che butto sul tavolo della discussione
E non è ancora stata sollevata ma in fondo aleggiava anche quando parlavamo di liberalismo rispetta radicalismo è sul progresso
Che Silone assume una posizione come vi ho detto appunto
Di misura di equilibrio
Tant'è vero che cita per dire che non mi sarei aspettato ma nella mia ignoranza assoluta nella anche in uscita di sicurezza cita chessò un Aron
Ecco quindi non è che questa così la butto lì la categoria tanto per dire al tempo stesso come dire palesando un fermo
Posizione dal punto di vista delle aspirazioni e delle ispirazioni morali di partenza socialista dirà possono e chiudo con questo davvero mi scuso se mi sono dilungato con tre citazioni
Che sono tratte due appunto da questo saggio con incluso in uscita di sicurezza ripensare il progresso è una proprietà Uscita di sicurezza
Perché secondo me racchiudono quanto provato così sommariamente a dire con alcune diciamo categorizzazione alcune concettualizzazione
E che diciamo fatti lo una figura interessante in questo panorama della cultura comunque laica perché di fatto è un cristianesimo laico quello di Silone né comunista ne clericale e né tanto meno fascista stavo possibile
Prima citazione
Da ripensare il progresso vi è un cattivo uso dell'assistenza come ve ne possono essere pessimi del benessere riflette nei primi anni Sessanta sulla società del benessere incipiente no il boom la tanto attesa certezza doveva comportare una risposta al problema indicato dai pensatori rivoluzionari del secolo scorso
Scusa
Per cui il compito principale della scienza politica
Quindi per dar l'idea noti come ha insomma sa di cosa parla un linguaggio anche politologico
Per cui il compito principale della scienza politica per il pensatore rivoluzionari dell'Ottocento era di specificare le condizioni nelle quali l'uomo avrebbe potuto meglio sviluppare la propria libertà
Fu errore grave degli epigoni di quel pensiero di accentuarne in senso deterministico fino al punto di propagare l'illusione che il proclamato fine morale potesse essere un prodotto automatico del mutamento economico quindici alla confutazione
Anche diciamo dell'ideologia di fondo del marxismo da socialista
Ma la radice dello sbaglio era già nei principi l'errore non era nelle speranze dei fautori dell'emancipazione sociale
Ma nella credenza che esse potessero attuarsi come un semplice prodotto di mutamenti nell'economia nello Stato benessere moralità insomma non sono sincronizzati
Non è male come e secondo citazione la libertà a proposito di una di un certo liberalismo insomma no nel senso come istanza di fondo la libertà è la possibilità di dubitare la possibilità di sbagliare la possibilità di cercare di è sperimentare di dire no a una qualsiasi autorità letteraria artistica filosofica religiosa sociale e anche politica e qui perché Studio tradizione del liberalismo no
Terzo e ultimo punto
Di nuovo da ripensare il progresso forse nessuno vorrà trovare arbitraria l'affermazione che in ogni epoca e sotto ogni regime sia da stimare progressista solo ciò che favorisce la libertà
La responsabilità e l'auto-governo degli uomini
Non male
Una ragionevole consapevolezza di progresso anche se non estingue tutte le inquietudini umane può aiutare molti uomini a sopportare l'angoscioso senso di precarietà dell'esistenza dunque riassumendo e concludendo
Libertà come ricerca autonoma e capacità di governo disse progresso come emancipazione sociale entro una cornice di libertà e doveri verso se stessi e verso gli altri uguale responsabilità
Ecco in sintesi
Il pensiero politico di Silone
Maturato proprio Trani quaranta e sessanta in sostanziale eccentricità rispetto a quanto soprattutto a sinistra stava prendendo piede tra comunismo staliniano e radicalismo anarco insurrezionalista
Con velleità rivoluzionarie pulp degli anni sessanta
Rileggere Silone gioverebbe più di quanto uno possa pensare ad una riformulazione di una sinistra all'altezza delle sfide del nostro tempo grazie
Che dire dall'intervento di questo tipo sia mi cacciò
Etica semplicemente pensiamo rileggiamo Simeone
Facciamoci aree io almeno mi faccia entrare
Sì avvocato
è stata messa dissi io
Va be facciamo una cosa la parola Green formazione perché se no e poi M ora prendo appunto e poi nel dibattito senza per non togliere alla mia
Anzi faccia novanta solo una battuta indubbiamente uno pensa Silone scrittore diciamo populista noti può Asor Rosa scrittori e popolo
Se c'è un populismo ma ma anche va be'qui bisognerebbe fare i politologi il populismo è tante cose e non è e però il populismo di base
Soprattutto politicamente utilizzato anche di recente la mitizzazione senza se e senza ma del popolo che Silone non c'è semmai ora non facciamo troppo complessa c'è qualcosa più alla Jefferson nel senso di una tradizione americana perché people spartì americano
Che sottolinea l'auto-governo cosa voleva Silone per i cafoni che diventassero coltivatori diretti piccoli comun senso misurato della proprietà padroni di sé attraverso la cultura e la coscienza
Tanti interrogativi veramente a
Dopo vediamo dopo di partito tranquillamente a casa è chiamerà Caffè San Maurizio di no no
Non grazie
Ma malizia ricco che citarne Nardi Pannunzio Scarpitta scopritori di talenti e leale la collaborazione di Angela Bandinelli immonda grazie per essere canta
Grazie
A Carla alla sottrazione
Per l'invito che giunto veramente gradito
Ma mi sentite
Quindi questa è la prima cosa da dire perché
E poi avevano scelto quando Gerardo mi sollecitava l'intervento
Però si era parlato di Nicola Chiaromonte di cui mi sono occupato poi insomma
Per non ripetere cose già dette però facciamo un omaggio a un amico il povero Angiolo Bandinelli che a me molto caro che è scomparso l'anno scorso quindi ho voluto fare questa è un omaggio anzitutto alla persona alla persona squisita e quando dico perché siano sembra che per parlerò anche di politica ma Angelo fra le altre cose era anzitutto un letterato
E
Quanti anni ha dedicato alla alla traduzione del se ne parlava spesso nella Grella vuole sue stupende vivi o sparo a cui teneva moltissimo insomma la traduzione dovesse e la in modo di non fare un'analisi degli articoli del mondo ma anche lì
Insomma la capacità di però pro sa spiegare la la la la la raffinatezza della espressione sì sì si percepisce esempi ma comincio a a delineare l'intervento
Mario Pannunzio era un maestro di giornalismo
Anzitutto perché sapeva di rigetto perché sapeva dirigere un periodico di dava un'impronta inconfondibile ma era anche capace di incoraggiare sostenere i giovani che attirati dal signor direttore
Si cimentavano con la scrittura o c'era anche un suscita dure di talenti
Non mi soffermo sul primo punto che se ne è parlato oggi Gerardo ci ha ricordato Risorgimento liberale
Voi cioè la la lapidazione Longanesi Anna di cui pure si è accennato no
E sfogliare la collezione Enzo del mondo
Con maggiore compiutezza rispetto al Risorgimento liberale o di certi spazi a disposizione perché sono cominciava esserci la carta che ancora all'epoca di e insomma durante gli anni quaranta scarseggiava erano gli alleati nove fornivano la quantitativo di carta
E insomma e
Era un
Sì fogliare queste testate un'esperienza affascinante si resta conquistati dalla varietà di argomenti dal mondo elegante con cui venivano presentati il mondo procedesse famose foto che sono una vera una mera meraviglia insomma io mentre preparavo l'interventi sfogliavo due del mondo a un certo punto mi sono dovuto fa soffermato perché oggi tutti Ciccio digitiamo col con le con le macchine fotografiche in tasca
C'era questa bellissima foto sessantadue di Brigitte Bardot che suona la chitarra non ce l'ho qua e nessun chi la vuol vedere dopo fatta
Una meraviglia lì incredibili
No non l'ho messa su Facebook perché voi io le cose le le banda gli amici queste cose qua
Tarallo soffermiamoci sullo scopritore di talenti per quanto si per quanto britannico di ripetere cose dette vediamo sullo correttamente
Per intendere questa capacità maieutica citiamo l'aggressione al suo amico intervenuto stamattina c'è Piero Craveri non ne ha parlato però una volta
Che come ha detto ha ricordato stamattina Biroli era stato molto giovane collaboratore del Mondo di Pannunzio per sessantadue inibire aveva ventiquattro anni
L'Olimpo Pannunzio non imponeva un nessun tema me si limitava a suggerire gli argomenti da trattare no non faceva così
Ma chi interrogava sulle due letture sugli argomenti che nidi stava interessando avesse leggenda che cosa stai facendo che cosa Di Biase cos'è trovato di
E da queste sollecitazioni indiretta un'interrogazione curioso ma non in discreta
Quasi spontaneamente veniva fuori l'idea di un articolo di un'inchiesta ad una recensione di una messa a punto critica insomma
Il potenziale collaboratore
Aiutava il nuovo quindi Pannunzio interrogava il collaboratore potenziale o effettivo aiutava la fattura nel settimanale mi arricchiva la tematica quindi è questa apertura dell'UIC era capo questa capacità di apertura lui aveva insomma
Allora io che facciamo in questa in questo intervento del mi amo la personalità di uno dei collaboratori del mondo che nonostante abbia scritto in maniera non episodica non sempre anzi in genere non viene ricordato per ce ne sono molti i collaboratori
Comune delle firme settimanale non mi pare un sondata controllare ma sugli indici del mondo all'ottantotto non c'è nella introduzione di Spadolini forse mi sbaglio ma è anche un tentativo diciamo così un modo per rendere omaggio a un amico
Scomparso ma anche un tentativo di far comprendere attraverso un esempio il magistero del insomma del direttore di Pannunzio allora diciamo qualcosa sulla biografia di Angiolo nuova Angelo Angiolo nome
Mi lasci mentale nato a Roma da una famiglia di origine toscana
Bandinelli è cresciuto in una famiglia in cui l'arte era di casa il Papa era Aldo Bandinelli mille ottocentonovantasette mille novecentosettantasette
Illustratore e pittore a sprazzi disegnatore accanito
E che come lo definisce la scheda di un volume a lui dedicato era legata alla scuola romana anche se non organica quella solo che faceva soprattutto illustratore il disegnatore eccetera
Tant'è vero mi ricordo che quando Angelo era pur molto lieto quando
Il Comune di Roma
Verso la fine degli anni Novanta volle dedicare una mostra a Aldo Bandinelli lui era contentissimo adesso mi ricordo che avvenne a Napoli li collaborò con entusiasmo a questa questa iniziativa mi regalò Merone cura
Ma questa mostra venne a Napoli
Perché alla Lucchesi Valduce alla sezione diciamo artistica della Biblioteca nazionale c'era una copertina della rivista credo futurista o o insomma di questo rende bisognava ripete occorreva ribolle Inanna
E quindi era molto era molto contento di questa cosa è entusiasta questa eccellenza familiare sono due elementi che possono
Aiutare a inquadra la collaborazione per il mondo l'interesse per l'arte e il rapporto con la Roma che ha un rapporto detto questo premesso che vi ho detto che Bandinelli era un letterato nel senso migliore della parola un'altra aspetto biografico e dobbiamo considerare e il suo precoce rapporto con la politica
Non solo
A tal proposito vorrei ricordare che tra i compagni di scuola di Angiolo c'erano i gemelli Randy Alloisio e Giuliano rende
Anche loro nati nel ventisette e erano figli come sappiamo di un noto antifascista liberale Renzo rendi
Arrestato almeno centotrenta assieme a Mario Vinciguerra come esponenti entrambi di Alleanza Nazionale
Voi come sapete in movimento al di Alleanza Nazionale non non ha a che vedere con quello fatto poiché no però insomma
Le parole sono solo quelle movimento antifascista di ispirazione monarchica questo era la la linea insomma di di Vinciguerra e coso cioè che per di complice il fascicolo bisognava togliergli
L'appoggio di casa Savoia e l'appoggio insomma della della chiesa
Questo era Alpiq come poi accadde al mondo infatti in Vinciguerra rivendica questa cosa negli anni Sessanta ICE però quando poi si è fatto si è fatta in questo modo sono nel quarantatré quaranta
Un'ascendenza familiare significativa
E ai Randy gran giorno era molto legato e saranno anche loro parte di quella che possiamo definire la rifondazione del Partito Radicale dopo la diaspora del caso Piccardi di cui si è parlato si è parlato anche stamattina con un poco di no con visioni diverse nel sessantadue sessantatré
Quindi loro poi confluiscono in un solo colpo con Pannella eccetera quindi c'è da dire che rispetto a a questo rapporto qui c'è da dire che rispetto alla filiera goliardica Lugi luridi loro singolo così evidenti che Bandinelli una posizione eccentrica rispetto all'interesse
Va pannelliano che era fatto più da dava questi qui dalla provenienza diciamo l'esperienza e la goliardia politica delle delle istituzioni rappresentative universitario da notare che anche i venti
Soprattutto Aloisio di Giuliano l'altro erano due gemelline ha scritto sull'articolo vivendi e Aloisi è stato non collaboratore era un germanista
è stato un collaboratore del settimanale di Pannunzio ed è anche possibile che lui sia stato il tramite la collaborazione visto che vi scrive dal febbraio cinquantacinque il primo articolo di Bandinelli è del maggio del cinquantacinque quindi è possibile
Che questo sia sia all'orizzonte insomma
E questo interesse per la politica si è sostanziato la biografia di Angelo prima in un impegno del Movimento federalista europeo negli anni diciamo da iniziò la costruzione europea siamo i primissimi anni anni cinquanta e poi con il partito radicale
Che si accentua nel periodo diciamo
Nel partito pannelliano
Un percorso sogniamo questa cosa in cui
Al di là dei contenuti politici credo conviene sottolineare il ruolo della leadership nel fatto che Angelo
Avvertire il fascino del leader carismatico prima Altiero Spinelli di cui voi mi ha parlato qualche volta purtroppo in giù non c'è su quelle persone andrebbe interrogato pure sulla loro sulla loro esperienza insomma e poi con Marco Pannella
Ma
Passiamo insomma a al nostro argomenta perché io non affronterò in termini improprio approfonditi gli ho fatto una schedatura di tutti questi contributi al mondo però vediamo
Per a lucidare il nostro tema va ricordata ancora che la collaborazione che Vangelo faceva investe anche altre riviste e testate di quella che si definiva all'epoca l'area laica e
Perché lui tra il settembre tra il dicembre mille novecentocinquantotto qui dal cinquantacinque al sessantatré lui scrive per il mondo
Tra il dicembre cinquantotto e l'ottobre sessanta scrive anche sette interventi sul nord e sud
Un mensile che si può considerare una che è una filiazione del mondo
E che anche se specializzato in tema meridionalista Enzo uno che all'epoca esisteva insomma la una iniziativa meridionalista era aperta tematiche culturali carattere più generale
Oltre a essere forse ancora in maniera più marcata del settimanale di Pannunzio una palestra è una vetrina per molti giovani collaboratori mini bande nel ha scritto pure sette pezzi sul nord e sud
E mi disse che di una volta mi disse Compagna Francesco Compagna Kinky io compagne gli aveva dato la piena disponibilità di mandargli quello che voleva eritemi più interessante per un certo periodo ha fatto e in quegli anni
Pubblica anche su alcuni articoli sulla Voce Repubblicana
A me è capitato mi ricordo una volta mi è capitato di spogliare appunto per una cosa dovevo fare la Voce Repubblicana sessantuno sessantadue e ho trovato mia grande sorpresa io cercavo degli articoli politici perché purtroppo per l'ho trovato nell'interessante articolo di bandire dichiarate
Letterario artistico in particolare uno ha una grande pagina supplicato quando gliene parlai sia all'articolo sopita Assovetro ultimo surrogati
E mi raccontò che lui avrà fatto Sarti idolo ed era stato pubblicato e fu molto contento quando tramite un amico riuscì a procurargli una una riproduzione quindi e poi mi disse pure come presi quattro si ricordava ancora ho avuto quattro mila lire sessantadue per quest'articolo supplica sì
Diciamo che negli anni di impegno radicale l'attività pubblicistica Siviglia si dirà alla si svolge su testate radicale ma va bene ricordarlo decenni dopo
A proposito di figli azioni no terrà nei primi anni due mila e credo non so se essa Vecellio forse lo sa fino a quando ha collaborato al foglio di di Ferrara con con quella rubrica e teneva Angelo due mila quindici
Quando buonasera tenga quindi fino al anche dopo quindi tenera salubri che settimanale sul foglio di di Giuliano Ferrara una continuità insomma che non è quella di chi andava via Veneto mai una continuità che va che va comunque osserva
Allora vediamo alla al contenuto
Quindi quarantacinque articoli tra il cinquantacinque sessanta che sono sono abbastanza e più esattamente quarantatré interventi veri e propri e due brevi delle lettere rubli le lettere scarlatte uno una una lettera e un altro una risposta una precisazione poi c'era stata
In questi interventi e veniamo qui un altro aspetto della filologia del Monte
O della dell'attribuzione
Quaranta sono firmati con il suo nome e cinque con lo pseudonimo
Il sappiamo Carlo Ercolani erano pseudo due sappiamo che il tema degli pseudonimi per le collaborazioni al mondo non è sempre facilmente risolvibile perché erano affidate alla a chi lo sapeva non è che ci sta scritto che parte
E in questo caso il problema non si pone perché l'informazione e dirette mangiano mi disse sì sì Carl Ercolani
Semmai resta da chiarire un altro punto perché la regola qual era
Se si pubblicato sul settimanale due articoli lo stesso numero uno dei due andrà firmato color blu con lo pseudonimo che era sempre quello
Ora nel nostro caso in una sola occasione uno degli articoli firmati da Carlo Ercolani compare in un numero in cui c'era un articolo firmato Angiolo Bandinelli
E la data è quella dell'otto marzo sessanta poi si può controllare su qualche negli altri quattro casi l'articolo firmato con lo pseudonimo è l'unico usciti in quello
Non c'è un piccolo messe ci sarebbe allora per spiegare questa anomalia questo piccolo mistero
Occorre guardare alle date perché è appunto la storia si fa con le darei solo diciamo Sabattini tenendo d'occhio le date tu riesci a comprendere se non sai le date
Non capiscila storiche sono su questa linea ultrà tradizionalista insomma Gunther nozionistica insomma
Dov'è la famosa battuta e di cosa dice il dover dire agli studenti cosa dice Cristoforo Colombo il dodici ottobre mille quattrocentonovantadue accidia caspita è finito il Medioevo
Perdona
Guardiamo le date quattro dei cinque articoli firmati con lo pseudonimo cioè quelli spaiati riescono su una sul solo pubblica della prima e sessantadue fino al marzo sessantatré sono anche gli ultimi che scrive per per il mondo
Sono perciò successivi a caso Piccardi che segna la diaspora del settimanale
Possiamo regionali con mente concludere che Bandinelli solidale con Rossi per non interrompere la collaborazione al settimanale decise di firmare il seguente interventi con la sono che aveva già utilizzato in quell'altra volta qui io non ho controllato quest'altra cosa c'era scritto sull'astro abbiam
Che il settimanale poi quindicinale che russi fonda dopo la se ne è parlato dopo l'abbandono del mondo si fonda il settimanale
Su cui vorrebbe esempi avrebbe collaborato Spadaccia e altre bisognerà consigli Signorino mi pare no e altri radicali
Bisognerà controllare la ma credo proprio proprio Dino non lo so
Anche perché l'astrolabio soprattutto la sua prima versione aveva un'impostazione spartana non solo per l'impianto generale ma perché nessuno spazio Dalisi riservata ad argomenti culturali
E solo indirettamente economico politici almeno molto ridotto com'era per il mondo e soprattutto per i temi che affronta che affronta bandi emessi
Vediamo allora anzi dopo
La sequenza cronologica di quarantacinque articoli sono così ripartiti un articolo del cinquantacinque treni e cinquantasette quattro nel cinquantotto dieci articolo del cinquantanove Tredicine sessanta
Cinque nel mille sessantuno sei nel sessantadue ma di fatto quattro perché ci sono la lettera e la risposta alla replica della legge due articoli nel sessantatré e anche due articoli sessantatré probabilmente sono o diciamo o così come esce un agente sono sullo stesso argomento uno esce a gennaio è uno esce a maggio
Però sono entrambi foglietti foglietti da
Da da Lael dal dalla Finlandia e quindi sono futuro a mezzo In viaggio infine l'anello che Bruno tratta DS in vigore dal punto di vista urbanistico un altro di una città satellite di Jesi è probabile che si articola e avessi già mandati sono stati pubblicati per ragioni editoriali per un qualche motivo a distanza di qualche di alcuni mesi quindi diciamo quindi in sostanza dopo un primo ebbi
Ciò dico contributo la collaborazione sin sentiti si intensifica partita cinquantasette trovi il suo picco nel biennio cinquantanove sessanta
Per poi diminuire anche se nella fase sessantuno sessantadue abbiano ancora Button parecchi pezzi a a a mare brogli un rapporto rodato con la testata
Soprattutto per uno che non era un giornalista professionista almeno aspirava a diventare in un giornalista quanto alla fine la collaborazione io penso che la al dipenda come accennato al caso piccato peraltro se ne parla dolciumi non mi soffermo su questo e soprattutto credo il giudizio sul centrosinistra che divide le due componenti
è l'eredità radicale che Pannella raccoglie si colloca in quegli anni sessantatré sessantasette ma Mieli opposizione al centrosinistra d'altronde tra le ragioni che sono varie della fine della chiusura del mondo ha un peso non secondario anche lo si diceva stamattina le non buone prospettive del centrosinistra come formula politica
Capace di rinnovare in modo virtuoso il il sistema politico Italia insomma anche questo la chiusura del muro
Bandinelli mi ha sempre detto parlato con Pannunzio due o tre volte dice in genere io lasciavo gli articoli
In una busta in in portineria all'epoca non c'era intervenuto nipote di spediti
Tuttavia la collaborazione non è in forma
Per così dire ma una sua fisionomia che emerge Mammano e si precisa con il passante a un certo punto diventa il primo articolo riguardo il tema classico dell'epoca le scuole private cattoliche ponte Marsala polemiche se ne parlava prima chiaro tanti gallerie insomma e difficile oggi
Capire quanto questo tema potesse essere sentito da una società in cui la presenza clericale per una minoranza come diciamo questi qua fosse forte
Il successivo tema poco articolo compare ha solo due anni dopo ma il tema è la scuola resterà un argomento del ritorno a trattare perché è un tema più vicino perché lì poi Angelo insegnava a scuola lo ne parla pure intervento ma non sarà il tema principale
Ancora due anni dopo abbiamo il tema è la scuola l'articolo sui centri didattici nazionale il punto di svolta secondo me è dato da un articolo un lungo paginone uscito nel giugno cinquantotto sulla facoltà di architettura di Roma
E più in generale su quel corso di studi cui si rifà la storia si riflette sul carattere
Della laurea in architettura con come nasce la prima dagli istituti di poi diventa un corso di laurea differenziato all'ingegneria eccetera
E non manca
E certo la polemica con l'orientamento e la facoltà romana
Ritenuta troppo fascista che si confronta viene fa confrontando quella più aperta di Venezia no quindi a partire da questo intervento alle considerazioni storiche si mescolano osservazioni politiche lavoro lavorazioni Palmieri sarà soprattutto su questi temi
Quindi diciamo che lo spazio che gli si ricava
è uno spazio che riguarda la storia l'architettura las l'urbanistica di questi le arti applicate e ci sono anche due dell'articolo sul design industriale
Quindi su quarantatré interventi diciamo tutto escludendo le due le le le lettere più di trenta trentadue se si considerano due articoli sul surrealismo
Sull'antologia dei surrealisti fatta da da cosa saranno dedicate all'architettura all'urbanistica alla storia urbana eccetera
Quindi allo Spazio rigida di collaborazione
A metà tra architettura arte applicata e disegni industriali
Su cui c'è più di un pezzo temi in cui solo in modo filtrato c'è spazio per la politica
Indirettamente in altri termini la sua collaborazione Confimea senza sovrapporsi
Se ne è parlato a quello a quello coperto agli articoli di Antonio Cederna se ne è parlato stamattina di Antonio Cederna che si occupava appunto di queste di questi argomenti più impegnato in un'opera di denuncia di abusi edilizi
Di mancata pianificazione urbani sono tutti la famosa collaborazione di di Antonio Cederna benché poi sappiamo R. esponente italiano mostrano quindi l'ambientalismo laico delle dell'Italia degli anni degli anni Cinquanta insomma che questo molto legato c'è un'affiliazione anche questa crociano che poi verrà Caruso era presidente di italiano
Come
Ho detto così non non non ce l'ho scritto ma sicuramente sicuramente l'affiliazione che questa crociana per certi aspetti
Però si occupa invece in diversi casi hanno fatto un conteggio almeno una decina di pezzi specialmente quelli più Brevi note critiche e recensioni
Alle arti decorative eccetera solo in pagina di a fianco di quelli di Cederna nell'Altes ultima pagina del giornale quindi pagina tredici o pagina quindici a seconda sono sedici o diciotto pagine
Allora mi chiedo se questa specializzazione diciamo così è nata per caso come può succedere
Perché per esempio lo scritto sulla facoltà di architettura presentato con un'inchiesta sull'universo italiano ed ha lesinato l'interesse per il tema o se invece sia scaturita una sollecitazione indiretta
O più probabile diretto o più probabilmente come si è visto più indiretta di Pannunzio che in qualche modo in uno di questi brevi colloqui gli abbia detto senta male perché io penso che questa è l'idea che mi sono fatto di questa di questa cosa e puntualmente in Angelo c'era un interesse
Perché rimangono già unicamente all'arte vicende familiari e quindi e poi va considerato ed è un fratello più giovane mi ricordo faceva l'architetto guarda uno studio che tutto si importa quindi a ed io ci vedo in questo la mano di bere questa mano leggera di Pannunzio in questa questa indirizzare Luca la politica semmai entra più direttamente con le considerazioni sulla scuola
Si articola in due tempi
Scuole private cattoliche e i libri di testo che cambiano di poco per rendere più utili svende quella finte wc libri dieci sono un articolo poi la lettera e la reperita trarrebbe lega alla lettera appunto sui libri scolastici
Che restano uguali però si cambia degli esercizi così due do vedi adottare la nuova dai loro edizione c'è questo tema faceva cioè la replica di questo di questo qui che dice sì è così
E non casualmente si tratta del primo articolo e poi di quello sui testi scolastici
A bande rally come era l'uso del giornale esiti nel primo intervento vista in prima pagina non editoriale ma quello di apertura
A dimostrazione della fattura il settimanale non contava il prestigio dell'Outdoor ma faceva premio l'argomento trattato che era ritenuto qualificante per l'impostazione da altre star sull'interesse dall'esperienza personale considerazioni politiche
Di politica Suková sfiga c'è un articolo del sessantuno Omer in classe qui racconta la sua esperienza di insegnante in una scuola
Media venti chilometri da Roma come risulta dal problematico il racconto come era risulto provocato problematico far leggere l'odissea la versione di Pindemonte anca forse e di far capire dice le ragazzi le le difficoltà di questa cosa e quindi sono discorsi in cui poi si intreccia l'attico del sessantuno la discussione
Lo porta a discutere la futura scuola media allora in discussione che sarà varata l'anno successivo
Ma se avessimo tempo si potrebbe fare che non ho finito insomma maschera tu non mancano alcuni pezzi di colore alcune corrispondenze dalla Jugoslavia per esempio dalla Provincia di Roma da Cerveteri
Linea casa altri buttino quindi queste queste osservazione di carattere urbanistico queste riflessioni così si intrecciano ben in alcuni casi non non potrei fare degli esempi ma perderemmo troppo tempo si intrecciano ha una prosa evocativa
Che risente molto lieti impieghi letterari c'è un solo articolo di carattere letterario dove si parla di romanzi di scoprirsi
Fax lei Orwell
Albaro sostanzialmente si parla meglio del romanzo di Alvar l'unico caso in cui si parla del mese L'uomo è forte di quel di questo romanzo
E ci sono numerosi profili gli architetti urbanisti Mulford le Corbusier alto Mendelsohn ma anche storie urbana come Livorno le ville venete le ville vesuviane sul viale che sono solo sollecitati all'occasione del libro da recensire ma in cui il sito alla riflessione che tiene insieme considerazioni storiche
Osservazioni tecniche stilistiche collegamenti con la storia la cultura più generale non viene mai mai smarrito quindi riguardato nell'insieme la produzione di questo collaboratore un giovane collaboratore che non aveva grandi particolari titoli dette povero molesto
All'epoca insegnante di scuola
Mi pare di poter dire che oltre a una comunanza di vedute politiche in senso lato no la collaborazione e sintonia anche con lo stile giornalistico di Pannunzio
Lo stile curioso di tante cose aperto sul mondo sulle martedì Chum manifestazioni dell'arte
E della e della civiltà un incontro insomma non casuale anche se appare ovvio a distanza tra il prestigioso di letture
Ban giudice mi riceveva Sorbello era sempre belle rasato tutto otto sistemata eccetera è il giovane poco noto collaboratore però segnato
Da un comune orizzonte non esclusivamente politico ma più ampiamente culturale e civili grazie
Possiamo iniziare dibattito salgono sul via subito dove si conclude quindi il Divo atti penserebbe descriverla belliche inventa ci ha portato la familiarità
Annunzio e del mondo lo ringrazio anche per la sua sagacia partenopea molto che esce non è e adesso si cerca abbiamo o
Domani veline qua
Allora bisogna che venga qua
Per per
Grazie morale varie armato
No Silas radere al suolo
Era soltanto se vuole sottolineare le la distinzione fra un populismo meridionalista come quello di Silone ma anche di Iovine basta pensare lettere del sacramento come
Per Silone Fontamara e il un populismo moderno che non so se se
Diciamo si appropria
Indebitamente di questo terzo di questo termine populismo quando poi si sostanzia di semplificazioni fino all'osso e diciamo
Terre soddisfare quelli che hanno bisogno di una sorta di abbecedario politico
Cui cui quei termini vengono diciamo tenuti da da questa semplificazione solamente questo ecco fra due populismi che non hanno nulla a che fare probabilmente il termine popoli populismo come viene declinato oggi in maniera negativa
Ci sono una un abuso ecco solamente
Salsa a se il professore
Non lo so qualcun'altro
Parlando di
Tali non sono ora volevo io non sono in grado rinnovo devono travolgerlo peggiori della la relazione del del dottor d'onda era sulla questione
Di
Insomma ecco isoliamo il caso dalle contesto il dal discorso che lui ha voluto fare su questo contesto perché mi pare che abbia un po'drammatizzato diciamo così la vicenda allora qui siamo davanti papà uno scrittore conosciuto come come
Brancasi è venerata memoria aperti come Versace città tolta e la come Brancati che contestualmente e pubblica un romanzo in due versioni leggermente diverse una su un settimanale e l'altra per un editore io credo che abbia ragione il discorso è che ha fatto che
Libro c'era maggiore libertà perché nessuno perché li leggevano molto di meno
Ora però il problema vero storico è che Brancati non è un martire del libero pensiero voglio dire una Giordano Bruno nel senso che queste correzioni le ha accettate anzi penso che rientrino nella categoria delle varianti d'autore come in qualche modo ecco e e quindi
Ora approva il programma bere questo perché un giorno un quotidiano un settimanale come il mondo quindi di ambiente laico
Non particolarmente e probabilmente chiese a a Brancati questo tipo di intervento
E questo è un discorso complicato secondo me perché innanzitutto perché innanzitutto e il la rivista andava in mano a un numero probabilmente maggiore di di di lettori e poi c'era il gusto di Pannunzio io credo che di questo si debba dire per un uomo come Pannunzio quelle parole
Sì che che hai citato con voluttà erano ecco perché dite erano de probabilmente assolutamente strane a quello che era il suo bonton la sua la sua la sua
Il suo culto il suo buon gusto e quello della media dei suoi lettori probabilmente e
Credo che ci sia questo fondamentalmente questo significa che Pannunzio aveva dei limiti non lo so
Pannunzio era Pannunzio e quindi fra come dire Lamin chiara il tutte queste belle cose che che che Brancati scriveva probabilmente l'usura sulla rivista questi discorsi non ce li voleva ecco beh io direi che sia che sia fondamenta quindi è un problema di gusto
Che la dice lunga su quello che era l'uomo Pannunzio e che da questo punto di vista era un uomo che aveva come dire certe caratteristiche certi livelli
Quanto poi
Quindi qui io credo che sia sostanzialmente presto sul certo poi c'è un contesto
Allora
Che ricordo questo che insomma non è una cosa ignota
Nel mille novecentosessanta li storici della Società britannica queste cose le sanno e la Penguin Book pubblico ripubblicò la mantide il diciamo atterriti Lorenza
Successe un putiferio e più fu un famoso processo per oltraggio al buon costume la Penguin Book
Che perché si riteneva improponibile nella società britannica del mille novecento Sat sessanta amanti villa di sciatteria
La Penguin vinse la causa e questo segnò un cambiamento di clima su questi temi nella campagna degli anni sessanta pensiamo alla Holy Wood degli anni cinquanta in cui la diva del momento era Doris dai assolutamente asessuata da questo punto di vista in cui si si si misuravano i baci e la loro durata che non poteva
Cioè la guerra fredda costituiti anche un come si potrebbe dire
Dei paletti di carattere moralistico diciamo così alla vita quotidiana
Che certamente poi in Italia col mondo perché giustamente hai ricordato
Era in molti modi il momento in cui Enrico Berlinguer proponeva Santa Maria Goretti come esempio alle giovani comuniste quindi questo era questo era il il il mondo e il il clima diciamo e di quegli anni
E
Per cui gli interventi censori che giustamente Brancati denuncia e fa bene a denunciati e per carità però
Forse in quel momento sono ancora
Hanno ancora un'eco limitata l'interessante è vedere invece come e questo dice che la società italiana pochissime volte come questi interventi censori diventano insopportabili
Al comune senso complessivo diciamo della della nei primi anni Sessanta
Lì comincia una vicenda sulle sette L'Arialda e il ponte della Ghisolfa di di di Giovanni Testori
Sul vicario di Hochhuth
E in cui ci furono interventi in tribunale in in in chiusero le sale però in cui il pubblico medio italiano comincio a dire no queste cose non vanno bene badate da questo punto di vista il cambiamento culturale degli anni sessanta comincia comincia su questo terreno cioè sul fatto che il comune senso del pudore che era ancora in qualche modo un un'idea complessiva di tutti
Fra anni quaranta anni cinquanta non lo è più
E e questo è un campo e tanto meno vengono accettati come dire lì gli interventi censori su rappresentazioni che ha tra io mi ricordo mi ricordo letto perché non è che insomma il Rocco e i suoi fratelli
Di di Luchino Visconti lascia la Ste la scena dello stupro di Nadia e Visconti rifiutò il taglio della pellicola fu oscurato
Per cui per cui e non vinse il Leone d'oro al Festival di Venezia del mille novecentosessanta anche per questi motivi
Ecco ile per cui insomma
Il contesto è un contesto era un contesto ancora di questo tipo
Per alcuni aspetti ti sul certe questioni c'era
Sembra paradossale insomma gli anni negli anni trenta cioè Clara Calamai Collins con il Cielo scoperto sia pure per le tre
Secondi mio padre li vide il film la cena delle beffe dieci volte per cogliere quei tre secondi va bene e il il e il era impossibile nell'Italia del cinquanta
Era impossibile militare il quarantadue lo era
Lo era e questo insomma è un è una è una è una è una questione che andrebbe un po'riflettuta con tutto questo la vicenda è interessantissima
Per la sorella
E io un po'astrusità ho molto apprezzato l'intervento ridurre del professor Dondero
Anch'io a mo'praticati anche per comune origine siciliana però ecco a sostegno un po'di quello che diceva Roberto posso portare una testimonianza che deriva un po'dai dai miei studi dunque come forse sarà noto il gruppo del mondo aveva accesso
Abbastanza frequente al Quirinale ai tempi di Luigi Einaudi presidente si vedevano molto spesso Einaudi si intratteneva spesso
Apprezzava molto il giornale apprezzato da un diario che io ho pubblicato di un collaboratore e amico intimo diciamo di di Einaudi
Ecco
Descrivendo una un in un incontro tra Einaudi e il questi redattori del Monte dei quali Pannunzio Einaudi
Si complimentava Bolton del giornale complimenti e c'era però lo trovava un po'osé
Ecco questo è
Cioè questo per dire può come diceva Roberto e siamo ma quarantanove insomma ne ha appena appena uscito al mondo un prodotto che era un apprezzava tantissimo grandi complimenti però diciamo però siamo questo
Beh e fa quasi diciamo come del dunque il buon padre di famiglia che in quel momento era buon padre tutti italiani che appunto diceva insomma state attenti al no ecco infatti fate e fate in modo che ora non non penso che questo abbia ispirato Nunzio nel censurare o è che pensa comunque che appunto è questo mi mi correggo cioè che conoscendo Pannunzio non si sia trattata conoscendo lo diciamo da per quello che ho sia dal non si sia trattato di licenze dura ma tuttora probabilmente di una di un comune accordo su una questione fondamentalmente di buon gusto è un'altra testimonianza e di qualche anno successiva
Ed è quella di Enzo Storoni stoloni amico di Pannunzio collaborato Risorgimento di Branzi uno uno dei fondatori che non segue Pannunzio nella sua parabola ma ciò rimane fedele al PLI
Molto critico nei confronti di questa terza forza malate ed è in un in un un Consiglio nazionale del Partito liberale italiano si alza prende la parola ovviamente
Consigliere nazionale molto molto stimato perché era uno dei dei dei fondatori Roma nel movimento liberale italiano insomma
Un liberale della prima ora del del ricostituito PLI
Spenderà parole appunto dicendo tagliandosi contro questi progetti di terza forza diceva insomma poi questa benedetta terza forza che cosa è servita a produrre delle riviste con delle copertine con delle donne con le cosce nude ecco questo questo è il campo il clima il clima il primato di di di quel tempo
In un ambiente che pure
Deve essere considerato da un punto di vista giornalistico come un ambiente di di di di avanguardia di avanguardia e questo lo dice proprio il prodotto da un punto di vista tecnico gran
La domanda sul populismo e gli interventi professori pratici Nicolosi
E e che mette insieme anche la relazione del professor Dondero che credo provo a la prova interpretare sia stata un po'un come dire catalizzano interno in questo perso di dibattito per questo motivo perché no ragionando un po'provando fare un una panoramica
Fondamentalmente nell'immediato secondo dopoguerra anche perché
Diciamo si passa da un regime ci siamo alla categoria togliattiana così reazionario di massa con con le cime di massa autoritari e totalitari
Alla Repubblica democratica quindi comunque il popolo è questione ora
Il G avversari del mondo che abbiamo riassunto che stiamo riassumendo
Catalizzato da dal mondo e da qualche altra rivista
Cioè dici cattolici e PC comunisti
Prendono subito la scena e qui ci sarebbe da dire come ma la prendono già con una Brivio che parte sul finire del regime fascista
Di fatto si contendono il popolo lo utilizzano come parola d'ordine come categoria e anche come politiche
Direbbero i colleghi politologi come policy siccome politiche pubbliche promesse o effettivamente quando sono possono essere al governo nazionale o locale come interventi
In qualche misura assecondando lo è noto ormai la storiografia sul pc sui comunisti come da un punto di vista
Di diciamo attraverso cui la modernità si manifesta metà Novecento cioè i costumi non appunto non sono all'avanguardia non innovano assecondano portandosi dietro le tradizioni e il PC a partire dal famoso articolo sette rapporti Stato Chiesa
Appunto è famosa la questione non l'intuizione di Togliatti dei giocarsi la partita Coni cattolici soprattutto con la DC Sud sottrarsi la popolazione senza un Progetto perché lì l'obiettivo è la conquista
Più o meno immediata del potere almeno della maggioranza
Democraticamente un meno secondo la mente dei delle due opposte parti o dei Progetti di quanto è consentito dal cotta sette nazionale ma insomma il popolo tutto e subito
Il mondo in qualche modo per noi utile perché riflette appunto questa posizione che è del mondo che dell'universo liberale variamente inteso con poi tutte le le diramazioni che invece come non aveva fatto
Nell'implorante la guerra nell'immediato dopoguerra eccetera eccetera ancora è questo eri è attardato su questo Nolte Matisa il popolo
Politicamente e culturalmente
E ritiene sempre in questo con un'indicazione crociana di lavorare su rifacciamo la classe dirigente che tipo la destra storica in qualche modo dall'alto opera pere questo mette d'accordo e sia i liberali azioni chiama gli azionisti quel mondo strano liberalsocialista socialista liberale degli azionisti e liberali
Diciamo di matrice crociana che siano giolittiana Sandrini come diceva Andrea un Cristo ma che cosa il mondo favorisce questa interessante anche l'intervento del collega su Brancati
Il mondo
Attraverso una serie di scrittori
Che sono per indole appunto diciamo sì per sintetizzare ma sono di tante cose nuda ma soma laici il mondo è il cavallo di Troia in positivo o negativo insomma della modernità intesa come sul piano dei costumi penso anche a Moravia
Dove ovviamente la questione del appunto del buon costume come si diceva un tempo una serie e della buoncostume poi si apre a partire dai primi anni Sessanta perché l'Italia attraverso anche il boom economico si allinea a quanto accade sostanzialmente nel mondo angloamericano
Che anche esso diciamo non è che poi è tanto come dire avanti su queste tematiche diceva giustamente Roberto Pertile sì la questione pensiamo anche no a cosa aveva passato Oscar Wilde ancora no inizio Novecento è ancora diciamo Touring negli anni Cinquanta eccetera quindi di fatto se gli anni Sessanta quindi l'Italia non è come sempre Periferie i calcoli semplicemente si allinea su un qualcosa che riguarda tutta l'Europa occidentale Stati Uniti in testa perché poi che gli Stati Uniti somma al puritanesimo in stanza e quindi e questo diciamo ecco era è questo un po'il senso per cui poi pur essendo un minoritario perché non te Matisse al popolo però il mondo si fa veicolo di e e poi che succede e qui
Sandra ben oltre andiamo oltre
Sul finire degli anni sessanta il sessantotto per capirsi
Il PC
Prima della DC
Che vive nel mondo giovanile cattolico una grande diaspora nel corso degli anni sessanta per cui dai dai seminari vescovile dalle ACLI passano
A ai sindacati di sinistra movimenti diciamo studenteschi per primo al questo alla trasformazione negli anni settanta il PC unisce le due cose in questo la figura di Scalfari e centrale
Poi nel settantasei cioè unisce tema teso al popolo espose la modernizzazione soprattutto sotto il profilo del costume la rivoluzione sessuale perché poi questa è l'elemento chiave la rivoluzione sessuale
Ma questo
Due cose e in questo bellissimo convegno secondo me c'è un piccolo e grande assente e il piccolo grande assente la letteratura straniera
Sia l'europeo che il mondo sono due grandi giornali
Che per primi nell'Italia del dopoguerra cominciarono Coppari sì
Di autori stranieri pubblicando appunto delle traduzioni una delle grandi traduttrici del mondo ma anche dell'Europeo forse la meglio che materia forse meriterebbe uno l'altro giorno acconto un po'più ampio
Ecco questo fatto di pubblicare autori stranieri soprattutto americani che del resto è un discorso che ha già avviato tanti anni or sono Antonio Cardini ma che poi non è stato completato una delle cifre importanti ti questi giornali
Perché certo se il mondo avevano fatto menzione fortissimamente politica è il giornale serio lo definiva Mazzocchi ecco
Accanto pronto a questa dimensione politica alle grandi battaglie del mondo in tutto questo era anche un giornale che proponeva ampie pagine di letteratura non solo italiana ma straniera questo tendenza a internazionalizzare la LetterAltura sui giornali come al solito veniva dall'Europeo ska direttore aveva anche pubblicato dei grandi racconti molto importanti
Tratti da autori cinesi nel mille novecentoquarantanove se volete o una lista enorme di questi autori stranieri che hanno pubblicato su L'Europeo
Il mondo sussume questa tendenza e anche lui pubblica romanzi oppure parte o racconti
P storie di scrittori ti scrittori stranieri quindi Sempre però anche in un contesto e non esci frati provocazione
Molto spesso non è che siano Rock fra racconti ormai spinti osé
Ma comunque propongono stemmi e ambienti finora
Non toccati dalla letteratura italiana senza contare che anche la sua partecipazione alla polemica sul neorealismo che anche questo via un punto estremamente importante
Neo realismo che Pannunzio non amava e che invece Moravia a prediligeva ma che appunto deve trovare una sintesi o in equilibrio sulle pagine del mondo sul piano letterario
Però scusate dirà lecco soltanto una cosa proprio per concludere che a me piace tanto
Siamo anche questo caso no nelle pagine dell'Europeo ventitré gennaio mille novecentoquarantanove
Allora e Arrigo Benedetti che scrive e già il titolo di quest'articolo è significativo
La commedia del mille novecentoquarantanove perché Togliatti Trichet male di noi ci siamo questi noi però dico subito Togliatti nel suo discorso di Bologna non certo punto se le è prese addirittura con i settimanali stampati il rotocalco
è strana la parola rotocalco da noi a tutti i pedanti che sentono emessa qualche cosa di di abolisco
Togliatti se l'è presa con noi cioè colonna categoria di giornali che hanno e tale atto di essere stampati bene e di essere letti da milioni di lettori giornali
A cui può essere rivolti molti appunti ma non l'accusa di servire qualcuno siamo pronti a dimostrarlo la sorte ci assistito ci ha dato lettori ci ha concesso una funzione nazionale offrire al pubblico o un complemento agli organi di informazione quotidiana
E questo a me mi sembra un punto estremamente importante un complemento agiato d'informazione quindi la crisi dei giornali nei porti indiani dis di matrice politica
Rispetto invece alla forza questa somma endo l'editoria settimanale quella dei rotocalchi
Allora Costanzo assai gradita e invita i comunisti il nostro modo di raccontare le cose quasi con una finta ingenuità senza commentare troppo con l'aria di dire agli attori questi sono i fatti pensate né quello che vi sembra più opportuno
Ecco questa mi sembrano considerazioni estremamente interessante di Arrigo Benedetti per quello per il modo come lui concepiva ma come veniva concepito da buona parte della cultura del tempo il due rotocalchi appunto l'Europeo e il mondo che io personalmente considero parte di una unica storia almeno fino a un certo punto grazie
Professore davvero voleva
No
Può rispondere dichiararmi perfettamente d'accordo con tutto quello che
A partire da quest'ultima cosa del
Dell'importanza delle traduzioni e delle ma considerando che comunque anche la nostra
Sì la nostra da prima che non perché
Che la nostra
Leone
Letteraria
Comunque
Nonostante un'idea un po'troppo autarchica che sembri oggi ci siamo fatti in realtà era molto cioè era aperta anche negli anni venti e trenta al Cern pensiamo proprio recentemente sentite sentivo la discussione di una tesi ad esempio sulle traduzioni giapponesi insomma ma anche le traduzioni in con queste definizioni facevano anche nel controllate tuttora
Eh appunto dico quindi insomma noi ne abbiamo una e c'è poi il piccolo paradosso che
In effetti proprio la letteratura americana
Nel primissimo dopoguerra invece portata in auge in particolar modo da scrittori comuni cioè diciamo da quelli che facevano parte delle cioè da da Vittorini a Pavese alla casa editrice Einaudi no voglio dire quindi so
Sembra che che ci sia questo direbbe il maccartismo al contrario non c'era nel senso che sono proprio i comunisti che propongo la marcia miglior letteratura americana per dire
E
Per una una
Piccola
Diciamo così precisazione sono perfettamente d'accordo sulla questione chiamiamola così di gusto insomma no delle
C'è però un po'da separare credo a mio avviso insomma il lo sdoganamento chiamiamo così lo separerei un po'lo sdoganamento sessuale
Da quello religioso
Che non vanno di pari passo noi diciamo
Negli anni cinquanta e sessanta sia via via uno sdoganamento no dei del delle tematiche chiamiamole anche sessuali che fino agli anni Cinquanta invece fortissimo io parlato prima appunto fatto solo un accenno a Pasolini pensiamo a ragazzi di vita puntano che nel nel cinquantacinque e non più non può essere pubblicato da quel punto di vista sì continuiamo a pensare a Pasolini però ad esempio certo negli anni Cinquanta inizio degli anni sessanta
Comincia invece a potersi pubblicare anche che li poiché appunto la questione sessuale poi la questione omosessuale che problematica
Ma ancora non si può parlare invece
E ancora non è
Accettabile quando si comincia ad accettare il sesso esplicito ancora non è accettabile invece l'irrisione esplicita degli aspetti religiosi
Pensiamo molto semplicemente no a alla ricotta cioè pensate apparso il Pasolini non viene più
Sotterrata fino alla fine degli anni sessanta non viene più
Processato per questioni di carattere sessuale chiamiamolo così ma continua a essere processato per questioni di carattere invece religioso
è e anche dopo e anche Rizzo
C'è essi quindi nette ma io penso anche alla se cioè non hanno
Per niente
Onorevole per niente
Per niente
Per niente ma io penso anche alla ora
Allontanandoci anche un po'solo dagli anni cinquanta sessanta quaranta passano sia ma penso a tutta la storia della nostra letteratura io ora penso alla letteratura ma e i anche a come prosegue però e ritorno sull'ascensore cioè
Testi come dire espliciti sessualmente il più ora siamo siamo non proprio qui insomma siamo critici il Decameron no armati
Si è sempre eletto più o meno va bene che nel cinquecento l'anno ora settato la
Però insomma nell'otto nove cioè sia letto tranquillamente e quello altero che Brancati quello veramente spintonato natura è la sicché è la nella City è spento
D'altra parte invece
Pensiamo che fino agli anni settanta mi ricordo se settanta ottanta
Forse se forze addirittura ottanta nell'Indice dei libri proibiti continua a comparire invece la Mandragola di Machiavelli
Dove
Invece lì la questione è che il frate fra Timoteo
Fa delle osservazioni che
Non sono la problematica non è sessuale ma è una problematica quasi eretica diciamo allora
Per settecento anni possiamo continuare a ridere incerto degli a spetti è passato addirittura ad aggettivo insorte degli aspetti boccacceschi e del Decameron ma non possiamo ridere invece della
Della visione della visione
Ire etica della Mandragola per non parlare poi di quello che succede
Dopo noi il il Concilio insomma tutti i nostri altri scrittori così Taranto quindi insomma separerei un po'queste cose ma sono perfettamente separerei come dire la censura sessuale dalla censura religiosa
E che ci mette ci mette di più e non si sa se ancora insomma fino in fondo fino in fondo
Parliamo anche di auto censura in effetti no censura e autocensuri perché io non non ho dubbi che Brancati fossero ritorno al mio amico Brancati non ho dubbi che fosse
Non sono d'accordo ma forse anzi è stato proprio lui a durano non dico che sia stato Benedetti ma quel minimo erano Terna erano appunto amiconi ex hanno continuato ad essere amiconi figuriamoci non è che l'UFO se stavo censurato se no avrebbe scritto sul Corriere da un'altra parte tra quindi non c'è dubbio che ci fosse una ha avuto auto auto o censure
E quindi Graziano sono perfettamente d'accordo insomma su su tutte queste cose i mi fa molto piacere insomma che mi rendo conto che quattro torna al giorno aggiornata è stata lunga e lo sarà magari sarà ancora no sarà ancora lunga quindi poi insomma anche accenna continuiamo