Stati Generali della Ripartenza. Per un recupero dello spirito di unità. Istituzioni, impresa e società a confronto per l'Italia che riparte - prima giornata (pomeriggio)

Cicchetti seguite in diretta streaming amici che siete qui in questa splendida Sala dei Cento a Bologna Palazzo della residenza
Riprendono i lavori degli stati generali della di partenza
Evento voluto dall'osservatorio economico e sociale riparte d'Italia questa mattina abbiamo parlato
Di mercato di riforme di giustizia del made in Italy
Continuiamo a ragionare soprattutto questo pomeriggio su altri temi di incredibile interesse per il nostro Paese e lo facciamo come sempre con protagonisti della vita istituzionale accademica imprenditoriale del nostro Paese
E con vero piacere che chiamo a parlare Pierangelo Sapegno editorialista de la Stampa che dialoga con la Mauro Lusetti presidente
Di Conad
Forse
Un giorno comincio buongiorno chiedo scusa per piccola premessa per l'abbigliamento
Poco consono forse l'avvenimento ma
Questa mattina ero impegnato per un altro lavoro per un'opera teatrale
Purtroppo ho bisogno di mettermi così allora io ripartirei partirei subito dalle cose positive non che ce ne siano di negative qui mi sono appuntato dei dati
Perché invecchiando la memoria
De vigore soprattutto sui numeri e mi riferisco alla resilienza
Alle importante resilienza dimostrata dal dal sistema italiana durante gli anni di crisi
Così importante da essere superiore a quella dei Paesi dal punto di vista industriale molto forse più competitivi del nostro come la Germania su certe cose almeno come la Germania e la Francia
Perché le imprese italiane hanno reagito allo shock della pandemia allo shock
Fra l'altro altri Plicato la lo choc della pandemia poi dalla guerra del conflitto tra la Russia Ucraina del rialzo dei prezzi dell'Energia mostrando una resilienza
Da certi punti di PIL sotto certi punti di vista eccezionale tra due mila diciannove il due mila ventuno questo discorso vale soprattutto tra due mila diciannove il due mila ventuno perché nel due mila ventidue
C'è stato un una una frenata chiamiamola così e poi una ripresa verso la fine del due mila ventidue però tra il due mila diciannove il due mila ventuno io mi riferisco soltanto a dati Istat e del Lisco
Di fronte a una caduta del PIL del nove per cento il numero dell'impresa è si è ridotto solo dello zero virgola cinque mentre addirittura il numero degli addetti
è aumentato dello zero virgola quattro è evidente che il merito
Di questi numeri abbastanza cioè di sicuro positivi abbastanza eccezionale sotto certi punti di vista merito è nel comparto
Delle costruzioni comparto edilizio
Che ha si è avvantaggiato grazie al famigerato
Ai famigerati bonus perché adesso contestati a questo governo
Scusate
Chiuso il telefono
Scusate mi ero dimenticato
Allora
Dicevo scusate di nuovo allora e e è chiaro che il merito soprattutto del comparto edilizio ma anche che aumentato fra l'altro del sei virgola sei per cento il numero delle imprese
E ha cresciuto
Il numero dei degli addetti ai lavori dei dei lavoratori del dodici virgola due per cento addirittura ma se si guarda i numeri più in generale nei servizi per esempio il calo è stato molto contenuto
La riduzione dell'industria è stata solo dell'uno virgola cinque per cento quella degli addetti solo dello zero virgola cinque nella manifattura addirittura non non non le aziende sono diminuite Spal dirittura no ma le aziende sono diminuite sotto il due virgola quattro
Anche nel due mila ventidue alla fine la crisi è stata contenuta e qui tra al quarto trimestre del due mila ventuno nel quarto trimestre del due mila ventidue secondo Visco
Ed evidenziato una competitività superiore alla media per dodici settori su ventitré
Questo che cosa significa che il sistema
Italia è un sistema competitivo forte
E a atei modelli all'interno che sono
Dei modelli validi che possono essere gli esempi per anche fuori dei nostri confini ecco uno di questi modelli è senz'altro quello della Conad e
Visto che c'è qua Lusetti volevo cominciare chiedendogli di descrivere semplicemente il modello della colata e se può anche darci dei numeri rispetto cosa cos'è successo alla durante questo periodo qua questi
Anni presi in considerazione ma l'atto la prima considerazione è che credo sia corretto fare
è che nel diciannove ma soprattutto nel venti e ventuno gli anni della pandemia c'è stato un grande ruolo esercitato dall'Europa e dallo Stato
Credo che un pezzo importante della nostra resilienza in quel periodo fu
Vada va ascritta la capacità del dallo stato di intervenire alla capacità di
Sostenere le persone le famiglie e le imprese
Non è banale sottolinearlo questo aspetto perché non è tanto e soltanto il sistema economico italiano che ha retto meglio di altri lo lo ha fatto perché c'è stato
è un intervento dei poteri pubblici in Italia e in Europa
Abbiamo rivalutato moltissimi ruolo dell'Europa in quel periodo
Hanno adottato delle modalità che per quanto discutibile però ci hanno consentito come sistema Paese di presentarsi alla ripresa e quindi alla fine dell'anno della della pandemia
Quindi alla reparto del Paese nel migliore delle condizioni possibili e che eravamo nelle nella nel
Nella con le nostre modalità di sistema e con tutti i nostri pregi i nostri difetti io credo che questa mattina si è parlato molto di dirette si è parlato molto di collaborazione di condivisione
Se parlassi e identificato alcuni elementi di debolezza del nostro sistema che sono la la eccessiva frammentazione delle numerose imprese la dimensione medio-piccola del nostro sistema produttivo è una caratteristica del nostro Paese
Questo perché lo dico perché il sistema cosa Maio allargo il concetto perché
Da da pochi mesi non sono più presidente delega Coppa ma
Di Conad e quindi mi pare che il modello sia non solo del con Al Maliki in generale della cooperazione e sia un modello che riesce a valorizzare attraverso le sue a fare e disfare rette attraverso le politiche consortili riesce a valorizzare le dimensioni medio-piccole delle imprese associate per poi metterle nelle condizioni di esercitare un ruolo da leader in alcuni casi da Dieter
Di quota come nel nostro caso nel per quanto riguarda il nostro Paese
Operatore commerciale di piccole-medie dimensioni che assieme sono riusciti nell'arco di alcuni anni a fare
E a rappresentare un una eccellenza per il nostro Paese perché due mila e ottocento imprenditori commerciali associati sono riusciti a salvare un pezzo importante dell'industria distributivi italiana con l'acquisizione dell'Auchan
E quindi credo che da questo punto di vista quel modello non è l'unico per fortuna ma quel modello ci dice alcune cose il nostro modello ci dice alcune cose che
Piccolo non è bello ma piccole insieme ad altri e può fare qualcosa d'importante
Il problema sono le regole problema sono lei le modalità con le quali sta insieme ad altri colleghi le scelte di natura strategica ma da questo punto di vista io credo che l'elemento fondamentale che il fare reti cooperare
Lo stare insieme ad altri condividendo regole politiche disperse delle strategie di sviluppo ci consente di arrivare a delle ne ha delle dimensioni anche in termini di quota
E di volume d'affari quest'anno con altra supererà i venti miliardi di fatturato nel suo insieme aggregato è leader di quota nella distribuzione del nella distribuzione moderna ed è nelle condizioni e con questa dimensione di cimentarsi anche con operazione come quella che ho detto prima
In Conad è fondamentalmente un un'organizzazione che è nata nel all'inizio degli anni sessanta
E in quel periodo altre esperienze di associazione cooperativa tra imprenditori sono nate come nel mondo agricolo e oggi rappresenta un anche lì delle eccellenze
Dal punto istituito Riario siamo Bologna Granarolo
Una delle organizzazioni nel mondo per la trasformazione agroalimentare principale ed è anch'essa una realtà che si è realizzate sviluppata nel tempo aggregando
Ecco coltivatore aggregando
Allevatori di bestiame che conferiscono il loro prodotto all'organizzazione quindi credo che c'è un tema più generale di un modello che è quello cooperativo e un'esperienza della quale io sono particolarmente orgoglioso perché alla Presidente ok ecco
Allora in via
Una delle
Con le principali da sottolineare che il successo delle aziende
Ed è dato soprattutto dalle persone che costruiscono queste aziende
E non solo da una persona da dal top meno Ager
Ma dalla squadra che riesce a creare io faccio un esempio visto che siamo in Emilia terra emiliana che Lusetti di Modena faccio l'esempio della Ferrari dal punto di vista sportivo perché da quello commerciale e la Ferrari va sempre bene
Anche quando perde quindi però dal punto di vista sportivo la Ferrari che ha otto l'ultima Ferrari che ha ottenuto risultati migliori in assoluto ma forse
I per concentrazione temporale di tempo e il numero dei successi direi che in tutta la storia della Ferrari quegli anni lì sono stati di anni d'Oro è quella di Montezemolo
Perché con Luca di Montezemolo la Ferrari aveva costruito una filiera e di comando eccezionale c'era Totò c'era Montezemolo c'era centotré c'era Ross Brawn c'era
Domenicali e c'era guardate bene anche Schumacher che non era solo il pilota Schumacher
Un un era un ex meccanico un ragazzo che però aveva quasi delle competenze ingegneristiche che sapeva nella realizzazione delle vetture Schumacher il ruolo di Schumacher non era un ruolo secondario
Perché univa alla sua esperienza di pilota delle sue esperienze pratiche cioè era era ma un consigliere eccezionale
Nella costruzione di queste monoposto un uscito di scena Schumacher e poi mi diciamo totem tutti la la filiera se interrotta la il primo cedimento c'è da dire non per farla stare dalla Ferrari che un cedimento politico cioè la Ferrari perde potere politico
E queste e la la prima ragione dell'assoluto e Tino però dopo non risale più perché la squadra non si riesce più a creare la squadra è essenziale la Ferrari cambia continuamente dirigenti cambia strutture la squadra è essenziale
La la scuola che deve durare nel tempo per costruire perché non si costruisce solo dall'oggi al domani ci vuole il suo tempo anche la Ferrari ci mise allora il suo tempo
Ma il team nella l'unione del gruppo Lalla spilli totalmente frutto più o meno perché riescono a fare gruppo sono decisivi nel per il successo di un'azienda
Ecco allora io CRI chiedo al giudice chiedi descrivere il suo la sua filiera il manat Cement della della Conad e quali sono i segreti
Del del successo della Conad
Io parto da una convinzione che in oggi sicuramente oggi rendere in quest'era moderna così
Così attraversato da incertezze da crisi continua che si susseguono
Sul mercato competono dei sistemi non competono le singole imprese competono dei sistemi sistemi che sono tardi perché hanno valori perché hanno modelli organizzativi perché c'è un visione strategica perché non mai unico scopo della tuo aggiramento nell'impresa il il lucro il guadagno il l'arricchimento fine a se stesso e quindi io credo che da questo punto di vista con sia un esempio perché da sessanta anni a questa parte se ci sono state generazione dei cooperatori che sono passati il testimone
Del del Governo e della governance dell'impresa hanno perseguito si è perseguito con determinazione con tenacia superando anche difficoltà momenti difficili debiti delle imprese sono come le vite delle persone
Degli alti e dei bassi e quindi difficile trovare imprese che sono di un arco temporale altissimo derivi percorsi di sviluppo costante e continuativo quindi anche superando de difficoltà ci siamo trovati nella condizione a un certo punto di diventare Dieter
Un piccolo operatore commerciale degli anni sessanta che veniva dalla dal mondo agricolo con la con dirò nell'orecchio come chi ha la mia età se lo ricorda bene quando e entrava in una cosa elementare che è riuscito attraverso
Diversi passaggi a costruire un'impresa che oggi fa oltre venti miliardi e che è leader nel mercato italiano quindi
Da questo punto di vista questo sistema ha potuto raggiungere questi risultati perché c'è questo insieme di attività non è una singola impresa è un sistema che compete
Essere sistema vuol dire avere anche la capacità di attrarre talenti di trattenere talenti
Sappiamo molto bene chi fa impresa oggi è uno dei ieri dei fronti su cui si sviluppa la competizione non è sul prodotto sul persone
Sono sulle persone quindi poter attrarre o poter trattenere i tuoi talenti costruirli in termini di percorsi professionali di crescita è uno degli elementi su cui e ci siamo particolarmente impegnati anche perché abbiamo questa convinzione da cooperatori che noi siamo amministratori pro-tempore e per noi pro tempore vuol dire che arriva il momento in cui passa il testimone ad un'altra generazione di cooperatori e se non li ha informati diventa un alibi per non andarsene via per chi è qui diciamo così un po'disattento rispetto ai suoi alle sue ai suoi dovere ma diventa un problema se poi non hai questa capacità di di di di garantire una continuità nel tempo un una cooperativa come Conad non è vendibile per come può essere visiti mo'per un imprenditore privato realizzando un avviamento e quindi noi abbiamo il dovere di investire molto sulle sulle persone su queste filiere avere un'omogeneità anche dal punto di vista culturale che non vuol dire per i più maliziosi una omogeneità dal punto di vista politico vuol dire culturale valori cooperativi articolo quarantacinque della Costituzione sono gli elementi su cui noi costruiamo anche una un tratto un profilo molto importante del gruppo dirigente che poi nel tempo è riuscito a realizzare di obiettivi che sono davanti a tutti quindi è assolutamente corrette vero che i successi dell'impresa no oggi più di ieri non dipendono da una singola persona o dalle qualità di una singola persona da questa capacità di riuscire a costruire squadre
Che sono elementi delicatissimi un gruppo dirigente di un'impresa è un
Un
è un'opera di cesello non ci sono situazione che devono essere costruite nel tempo perché ci sono età professione provenienze diverse che vanno amalgamate e questo è il lavoro principale di chi oggi governa un'impresa in generale nello specifico anche una cooperativa
Dunque scende c'è una cosa che mi mi ha colpito parecchio allora
In questo periodo di crisi di policlinici del nostro paese del dalla nonostante il periodi Crisostomo dal comitato emergenza climatica la geopolitica la crisi energetica insomma
Che peraltro continui non ce n'è insieme aggiunge sempre una nuova cioè sembra interminabile questa condizioni di crisi
C'è un un istituto perché si somma fra l'altro la rivoluzione digitale ha un appesentimento della situazione economica che si protrae da da tanti anni
Che riguarda le al l'involuzione della classe media riguarda un mucchio di problemi
è e
E c'è una ricerca di un istituto famoso di cui non ricordo il nome purtroppo non ho segnato qua non mi son preso gli appunti però mi ricordo bene una ricerca con il top Menna Jair delle grandi imprese da cui risulta che c'è un enorme differenza sarà
L'Europa e l'America allora Hill ottanta non vorrei dire farsi addirittura l'ottantanove per cento però resto prudente l'ottanta per cento
Delitto appena Managers
Europei si dichiara ottimista per il futuro l'ottanta per cento cioè la stragrande maggioranza delle dei di quelli che dirigono le grandi impresa europea sono ottimisti per il futuro il numero si ribalta in America non a questi livelli cioè in America comunque è superiore negli Stati Uniti superiore al cinquanta per cento quelli che sono molto pessimisti per il futuro
Allora la grande distribuzione è un settore importante determinante dell'Argot consumo allora io chiedo a Lusetti innanzitutto si anche Luís
Come vede il futuro se sta dalla parte di quelli pessimisti e di quelli ottimisti
E quale percezione avete nell'evoluzione dei consumi in Italia e quali sono state le principali evidenze del comportamento di acquisto degli italiani
Ma io come personalmente
Non sono né ottimista né pessimista per queste sono categorie dello spirito che perché fa impresa
Servono poco nel senso che non ci aiutano a fare attività di non solo di efficientamento non ci aiutano a fare attività di ricerca bisogna farle
Bisogna capire comprendere e studiare continuamente quello che tu devi fare e lo devi fare di meno dei modi possibili poi per un cooperatore io chiedo scusa ma sono tale da quando avevo vent'anni
Il tema dell'ottimismo e pessimismo non esiste come categoria perché noi con questo passaggio del testimone voglio dire siamo condannati a pensare che si a un certo punto passammo il part ad una generazione dei cooperatori che si deve essere quindi non abbiamo questa dimensione
Tendiamo all'infinito effettuazione gotico con un filo d'origine di ironia e quindi da questo punto di vista
Quello che noi stiamo vedendo oggi è quello che sta attraversando il Paese
Una un paese che è in difficoltà perché tutto l'andamento positivo il tassi di crescita importanti che abbiamo registrato nel periodo post Covip adesso paghiamo la paghiamo la come dire paghiamo dazio perché l'alto tasso di inflazione
Qui c'è anche molta confusione l'inflazione scende no il sì ha rallentato il tasso di crescita ma rispetto all'anno scorso dodici mesi
Sul carrello della spesa c'è un crescita che continua ad esserci del dieci dodici per cento ha rallentato la crescita atti si è posizionato sul cinque sei per cento ma non hai recuperato tutta l'inflazione che sui prodotti e quindi le persone hanno a che fare con stipendi che sono comunque contenuti perché non hanno recuperato tutto all'inflazione
E un tenore di vita è un costo della vita che nettamente superiore e questo lo si vede solo se si riflette sui consumi
Sulla modalità di fare Spesal
Frequenze maggiori con quantità inferiori quindi c'è un elemento positivo ma dettato dalla necessità non da una scelta e questo è il fatto e la fama riguardato la somma è da ha valore più dieci a quantità meno due
E le persone come dire hanno questo
Questa modalità determina anche un minore spreco che di per sé un fatto positivo
Ma parte da un da una necessità un bisogno di non buttare via soldi non ti sprecare Mercier
Di non buttare via soldi e quindi c'è oggettivamente la ricerca continuati una economicità per cui le difficoltà del Paese che vengono descritte a volte con questi numeri
Un po'un po'freddi ce le ritroviamo nei comportamenti quotidiani delle persone che frequentano i nostri punti di vendita e avendo noi un dodici milioni di persone che quotidianamente frequentano i nostri punti di vendita abbiamo un Osservatorio di questa difficoltà e di questo disagio ben preciso cosa facciamo noi perché credo che lei mi vorrà chiedere anche questo vado avanti perché siamo fuori tempo
Noi interveniamo con lode attrattività che sono tipicamente nostre noi abbiamo riguarda noi ma riguarda mediamente tutta la distribuzione noi siamo quelli che hanno la maggiore quota di vendita di prodotti a marchio cornate
Nel altro organizzazioni hanno i loro prodotti a marchio noi abbiamo un'incidenza che oltre il trentacinque per cento delle vendite fatta prodotti a marchio questo è un elemento che non ha valore solo per noi e per il consumatore che trova di il giusto qui equilibrio tra capacità competitiva e qualità del presso c'è un'intera filiera che attorno a queste vicende perché quei prodotti a marchio vengono prodotti
Trasformati da una filiera di oltre mille duecento imprese di medio piccola dimensione del settore agroalimentare italiano e quindi da quel punto di vista dei ci sentiamo non solo orgogliosi perché abbiamo salvato attraverso l'acquisizione un pezzo di rete distributiva italiana di proprietà Auchan ma ci sentiamo anche attori
Positivi di una filiera che attraverso di noi insieme a noi attraverso un elemento di collaborazione in questi anni si è sviluppata si è è cresciuta dal punto di vista la capacità imprenditoriale è oggi in grado anche di guardato all'estero
E quindi questa caratteristica del sistema italiano di piccole e medie imprese è diventato nel contesto della filiera Conad qualche cosa di importante che può guardare anch'essa all'estero
L'e-commerce
L'e commerce è un
Come dire
è un problema perché l'e-commerce molto sviluppato in Europa in Francia e in Inghilterra ma se torniamo sì sì togliamo dal conteggio
La Parigi e Londra a dei livelli di incidenza del dell'e-commerce che sono simili al nostro paese siamo dei livelli può poco superiori al due tre per cento negli altri Paesi dicevo che escluse le grandi Regioni del grande metropoli di Londra Parigi sono attorno al quattro cinque per cento e quindi
Vale niente ed è in difficoltà
Ecco quali principali strategie deve valutare un top-player una grande azienda come con la da quando deve affrontare momenti di crisi permanente come quella
Noi abbiamo credo come gran parte dell'impresa due due questioni davanti per sviluppare una le e avere una visione per i prossimi tre cinque anni ed è il tema della sostenibilità
E il tema della digitalizzazione sono i due elementi che da condizione condizioneranno sempre di più la nostra attività la capacità di capire di leggere i cambiamenti
Dei consumatori la necessità di introdurre innovazione che ci consenta di essere capace di stare su un mercato fortemente competitivo come quello in cui stiamo vivendo grazie grazie davvero attesi volti ricordate le
Già dato una notizia sull'e commerce coi magari a margine sentiamo anche la professoressa Finocchiaro cosa ne pensa ma andiamo avanti con l'anno Astra un permesso e come ha titolato il Resto del Carlino e colgo l'occasione di ringraziare tutti gli organi d'informazione locali e nazionali
Che stanno seguendo questo evento
Voi non lo sapete perché siete qui ma queste venti in questo momento è stupido agenzie
Nazionali e siamo finiti anche sul Dagospia perché evidentemente qualcuno stamattina ha detto cose di un certo interesse e più certo peso che domani provvedemmo sui giornali
Andiamo avanti allora andiamo a parlare di autonomia energetica fra efficienza di sistema le scelte
Strategiche lo facciamo ancora una volta con grandi protagonisti del mondo dell'impresa chiamo Giuseppe aggirò
Francesco Bernardi
Monica De Virgilis
Agostino re dei palude Ingo
E dalla regia mi dovrebbero dare la conferma della presenza del direttore Italia nel Nicola Lanzetta
Benvenuta la sera ottimo il pane verrà moderato da Polibio Romanini eccolo qui del Corriere della Sera
Edizione di Bologna energia buon pane
Brindisi
Sì sì sì lasciai
Buon pomeriggio buona sera a tutti io sono Livio Magnini sono il caporedattore della cronaca bolognese del Corriere della Sera gli ospiti sono già stati presentati allora io pensavo di procedere così di fare un un paio di giri di domande naturalmente generali poi voi le declinate naturalmente a seconda dalla vostra esperienza specifica
E poi magari se riusciamo a a stare corrisposto un povero ci facciamo un ultimo giro più specifico sulla vostra attività partirei dal tema dei temi che suggerito anche nell'incontro del tema nel e cioè quello della sicurezza energetica dell'autonomia già energetica noi ci siamo svegliati una mattina drammatica di febbraio dell'anno scorso
Con l'attacco della Russia di Putin alla Ucraina e ci siamo accorsi le leggi è un po'come l'aria ci si accorge quando non c'era quando c'è qualche qualche problema ci siamo accorti ci siamo accorti che l'Italia tra i tanti aveva questo problema della dell'indipendenza dell'autonomia energetica
Quel momento a Palazzo Chigi c'era Mario Draghi è è iniziata un'attività molto silenziosa devo dire anche se per certi versi efficace in quei mesi di riposizionamento del Paese
Rispetto alle scorte ed approvvigionamenti di materie prime per diminuire naturalmente il peso dalla Russia
E poi c'è stata tutta l'attività che voi conoscete benissimo dei due rigassificatori uno della nostra regione a Ravenna uno a Piombino con polemiche che ora sono un po'rientrate eccetera quindi ad la prima domanda che farei a tutti
Partirei da Monica De Virgilis
è a che punto siamo se il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto se abbiamo fatto per una volta i compiti a casa
Anche perché poi la situazione cambia continuamente e mentre le cose stavano andando in un certa in una certa direzione di conflitti e se ne è aperto un altro
Il sette ottobre scorso che sicuramente influirà anche questo se la situazione quindi la domanda è questa l'abbiamo fatto i compiti a casa a che punto siamo
Componenti ringrazio soprattutto il siamo l'osservatorio il professor Balestra in particolare di avere organizzato questo evento abbiamo fatto i compiti a casa quindi va assolutamente l'Italia è in una posizione molto migliore rispetto a quella del pre conflitto
Il tema è che il problema non è ritratto e soltanto stato calmierato perché le tensioni geopolitiche sono al massimo e il il diciamo il mercato nell'energia è estremamente volatile quindi non possiamo diciamo darci concederci una tregua negli interventi di messa messa a terra dalla sicurezza energetica SNAM influenze sto si è mossa con le tre leve che ha a disposizione quindi il trasporto lo stoccaggio e la rigassificazione sul trasporto
E diciamo le operazioni gli Operation sono state in grado di accogliere un'inversione totale dei flussi di gas ad oggi cinquanta per cento di approvvigionamenti arriva da sud quindi una situazione completamente sconvolta rispetto a quella del passato
Interessante ruolo dello storage cioè perché sapete che siamo a Pastore INCE praticamente colmi questo come è stato fatto è stato fatto innovando nel modo in cui venivano riempiti diciamo estratti tipicamente nel passato nella stagione estiva
Si riempivano gli stoccaggi e poi veniva estratto gas nella stagione termica invernale ecco sono stati diciamo diciamo avviati dei servizi che si dicono incontro flusso per cui in maniera combinata si può fare trazione e iniezione terzo tema quello di RAI gassificatori
Allora noi abbiamo scelto per il ricasso Cattadori galleggianti per
Due ragioni particolari in particolare e Lita Einaudi vorrei galleggianti un galleggiante e quello che è un galleggiante può essere riutilizzato ritornarono dopo su questo
Quindi con i due rigassificatori galleggianti ad oggi siamo diciamo con lei tutta l'infrastruttura paese SNAM e non SNAM di rigassificazione
Il il le armi diciamo la la parte di ellenici sulla sulla Di Castri quarant'quel fatto sugli approvvigionamenti pesa un quarto delle forniture con il il nuovo re che si ficca attore si arriverà fino al quaranta per cento
Quindi direi dramma ha usato tutte le leve a sua disposizione
E qualcuno potrebbe dire ma come in un mondo in cui la domanda di gas soprattutto in Europa va a scendere noi ci dotiamo di tutta questa ridondanza di infrastruttura ecco
Allora ci sono tre carenata direi il primo e che secondo me è proprio il più importante e che è
Dobbiamo garantire la gestione del picco non è necessariamente quella la mediana rispetto a quello che succede nell'anno ci sono giorni ci sono momenti in cui dobbiamo garantire il picco quindi il piccolo la dell'infrastruttura da dimensionata al picco Secondo
Il nostro Paese è stato anche un corridoio di esportazione per cui volto del gas che arriva da sud è andato all'estero tra l'anno due mila ventuno al due mila ventidue hanno fatto Time Street i volumi che sono andati all'estero
E ultimo punto quando finalmente avremo talmente tanto idrogeno verde da far circolare anche nei pipeline
Ecco il volume a parità di capacità diciamo energetica e tre volte quindi ci sarà bisogno di volume
Quindi il mio messaggio è proteggendo quindi facendo questo gioco di cui parlavo con gli stoccaggi ovviamente si possono diciamo si può iniettare gas nelle finestra di mercato che sono le più favorevoli a ad iniettare gas
Quindi proteggendo la competitività delle forniture liberiamo risorse per la transizione che rimane l'obiettivo Dinoi tutti fondamentale ed è diciamo un commitment che si Name tutta la filiera e anche rispetto agli investimenti che abbiamo fatto
Diciamo si può pensare un rigassificatore galleggiante
Qualora dovessero scendere i volumi nella vita utile di resa significa Tore così tanto da renderlo diciamo ridondante
Ci sono altre aree del mondo in cui i gas entra per spostare il il il carbone e quindi rigassificatori
Avrebbero un mercato quindi per chiudere siamo completamente nello spirito del Ripa Uri you che è andato diciamo ad aggiungere
All'obiettivo della transizione anche un busto sulla sicurezza quindi abbiamo lo il Ripa Uryū il per esempio la nostra adriatica la la la linea che attraverso l'oggetto di realmente il Paese
Per cui noi abbiamo presentato a questo progetto che in in fase diciamo operativa di raddoppio dell'Adriatica ha già avuto il il la la bellezza azione dei progetti europee e dei PPI Siani
Ed è un progetto molto grande e il più grande che si ammali a diciamo negli ultimi dieci anni e che vede appunto il raddoppio con l'obiettivo per tornare al tema di prima
Sì di aumentare di dieci miliardi di metri cubi la capacità di diciamo annuale
Ma quello che più conta è aumentarla qua cita giornaliera quindi da cento ventisei milioni Dimitri i cubi giorno la porteremo nel due mila ventisette anni
Cento cinquanta milioni di metri cubi giova ora e e poi ritorno all'Adriatica serve anche a garantire strutturalmente insieme ad altri interventi dieci miliardi di metri cubi di fornitura per l'Europa perché il il il il sud est dell'Europa dipende da questo corridoio
Benissimo
Rebaudengo stessa domanda
Sì io mi occupo di della parte elettrica del del mondo dell'Energia no quindi abbiamo sentito dalla dottoressa la presidente Islam la parte più gas che ovviamente molto importante
Per la parte diciamo Rescaldina mento una una parte di mobilità e anche una parte importante per la produzione di energia elettrica che nel nostro Paese
E per circa il sessanta per cento ancora fatto con combustibili fossili
Abbiamo di Italia sugli Obiettivi EU insomma un po'più un po'meno perché tentiamo sempre come Paese quindi io voglio dire che siamo nel settore elettrico potremmo fare molto di più
Abbiamo avremmo un target importante di arrivare a consumare più energia elettrica oggi consumiamo circa trecento terawattora trecentocinque terawattora di energia col numero ricordate trecentocinque se mantenersi mo'sostanzialmente dunque il livello di industrializzazione che abbiamo oggi facessimo quasi un punto di efficienza ogni anno e andassero avanti con l'elettrificazione coi dei consumi compreso evidentemente quello delle automobili ne potremmo andare a trecentosessanta terawattora bene
Il il la grande sfida che abbiamo di fronte è quella di soddisfare per circa il quaranta per cento
Dell'energia elettrica che consumiamo con energie rinnovabili oggi di cui circa la metà credo che Argirò ce lo racconterà bene prodotto come l'idroelettrico a andare oltre l'ottanta per cento e questo credo che sia davvero una sfida importantissima per il Paese
Perché che quindi si come dire se il Paese funzionasse davvero come dovrebbe funzionare
Dovremmo militare che cioè dei prossimi sette anni e anche definire il picco capire se il picco ancora settanta miliardi di metri cubi di gas consumate nel nostro Paese
Olimpico sono cinquantacinque cinquanta ecco diciamo hanno e poi in proporzione il picco ecco questo credo che sia quello che dovremmo fare quello che oggettivamente ancora non riusciamo a fare se non in piccolissima parte
Perché pur nella semplificazione che siamo riusciti a vivere con il Governo tra chi prima e con l'attuale governo milioni adesso poi quando andiamo sui territori e cerchiamo di sviluppare degli impianti in cui magari soprattutto per quelli più grandi
Abbiamo ottenuto adesso non vedo più attende in sala ma il la via Nazionale poi passata la via Nazionale ottenuta da via Nazionale in realtà c'è l'idea che gli impianti si possono costruire invece abbiamo ancora una ventina di autorizzazione quindi
Sta ci stiamo Capps abbiamo chiaro quelle sarebbero gli obiettivi non stiamo facendo quanto è necessario per avere la necessaria autonomia
E deve essere molto meno esposti alle importazioni di fonti energetica
Grazie adesso darei la parola a Nicola Lanzetta direttore allora ecco buongiorno buongiorno poi ossia se si può diciamo così trattenere con noi altrimenti le dò più tempo è
Mi trattengo con estremo piacere partecipò siccome io come dire il modulo Autissier tacco bene anzi grazie mi scuso di non essere lui fisicamente giornate un po'complesse
Niente stessa domanda anche lei a che punto siamo sulla sulla sfida dell'autonomia energetica dell'indipendenza
Ma allora gli altri utili un terzo aspetto abbiamo sentito ora la presidente Islam che ci ha parlato del gas magari aggiungeremo qualche altra cosa sicuramente importante altrettanto quanto ha detto
Debba udendo c'è un terzo aspetto vitale affinché si possa provvedere
Ad un'autonomia energetica ed è l'infrastruttura di rete spesso viene dimenticata la raccontò in qualche minuto tutti siamo abituati che fermo restando che nel mille citare l'eugenetica esista
Ti
Diamo un pulsante ci arriva l'energia elettrica è bene vigneto questo cui già pulsante c'è un'infrastruttura che fa sì che gli elettroni arrivino a casa
L'importanza di questa infrastruttura e che enorme fate conto è come se non avessimo un corpo umano dove tutti gli organi funziona perfettamente cuore stenta eccetera
E non ha visto in un sistema nervoso altrettanto efficiente ecco latenti di distribuzione quindi tra virgolette banalizzo Icardi che arrivano nelle nostre case le nostre aziende sedusse
Hanno questo scopo quello di non essere nel sistema nervoso il sistema dico
Come siamo messi in Italia beh in Italia da questo punto di vista e uno di quegli aspetti dove siamo più orgogliosi dove il la situazione è una delle migliori l'Unione Europa al mondo di dopo qualche dato che probabilmente non tutti conoscono se ne andassero a misurare la lunghezza della rete visti Utena italiano avremo una distanza che entra in botte terra Luca quindi vi dà l'idea di quanto compressa sia come sempre
Addirittura per non è un'intera struttura fatta solamente di il Carnevale infrastruttura fatta da apparati intelligenti che consentono a questi cavi
Appunto di parlare
Stiamo parlando qualcosa come quattrocentocinquanta mila cabine secondarie circa due mila e cinquecento cabine primarie quindi non siamo in grado di dire sei in assoluto alla struttura l'infrastruttura
Più complessa italiana senz'altro una delle più complesse però senz'altro
è una struttura che oggi ci consente di aver
Colpi dicevo prima di far sì che aveva l'elettricità alle nostre case
Ma perché ci consente questo fenomeno durissimo e condivido con voi di pasticche gli elettroni non solo vadano dalle centrali verso di noi
Ma che noi siamo esportatori gli elettroni cosa vuol dire vuol dire che questo Paese e anche qui un
Come dire un un motivo di orgoglio ha capito che l'energia elettrica
Può essere generata anche al nostro interno quindi i famosi riconosciuti Agnelli fotovoltaici che voi vedete la cosiddetta
Generazione distribuita Sasso mentre l'Italia una dimensione incredibile al riguardo che già oggi ne abbiamo in Italia più di un milione e quattrocento unità ribadisco un milione quattrocento mila impianti di generazione distribuita
Quindi la nostra rete di distribuzione italiana deve essere in grado di far sì che da questi pannelli
Nel momento in cui io sulla mia casa di ufficio sogno capannone
Non utilizzo quelle infrastrutture a quella energia prodotta dal pannello la posta e mettere in rete
Questo fa un salto enorme di qualità delle prestazioni della rete di distribuzione e infatti non è un caso che come del la grandissima parte degli investimenti che faremo in Italia nei prossimi tre anni
Do in Italia investire nei prossimi tre anni circa diciassette miliardi un settanta per cento in più di cacca Carandente cioè a farsi cioè la vertenza in grado non solamente di fare i pareri dei lettori le nostre case ma anche di condividere questi elettroni
Entrambe quello dello sviluppo più piccoli impianti enormi fatto il punto che
Negli ultimi tre anni anno su anno c'è stato un incremento della quantità di impianti per la generazione piccola o meno piccola di e energia elettrica
Di due tre volte in più rispetto all'anno
Questo vi dicevo ci porta a fare il primo investimenti sulla rete
E questo aspetto il secondo aspetto riguarda un altro fenomeno che come e italiani come comunità come peste stiamo provvide dopo ed è il confrontarci rispetto a un cambio merceologico importati
Il Emilia Romagna ahimè è stata protagonista ultimamente e che al di là di quelle che sono le motivazioni stiamo assistendo a un aumento dei fenomeni meteo cosiddetti catastrofici questa verifica
Anche qui vi do un dato se mandassimo se andassimo secondi a misurare
Il numero di eventi che nel due mila ventidue amando colpito il paese
In via venti mentre estremi onde di calore piuttosto che al Ghioni piuttosto che con le rampe cercano sono aumentati di circa il venti per cento rispetto da quindici anni precedenti
Quindi è vitale ed è come dire corresponsabilità e anche con un po'd'orgoglio che com'è nella sua facendo quello di sviluppare l'infrastrutturazione di distribuzione io parlavo di questi numeri cito o meglio judo questo primo intervento
Dicendo che ne siamo così convinti come nelle abbiamo
Raccolto i
Il supporto di scandali tecnico dipendente sostanzialmente per fare queste cose stiamo parlando di circa tre miliardi e mezzo che nei prossimi anni
Quindi alla scadenza del ventisei investiremo affinché le nostre reti siano sempre più in grado di fare due cose ribadisco uno ospitare nuovi consumi nuovi impianti due essere in grado di essa residenti in virtù del Guardian panchine che stiamo
Grazie grazie proseguiamo il giro con la stessa domanda per Francesco Bernardi presidente onorario del Lumia e poi finiremo col dottor Angelo
Ma investire mio non è quello di garantire la fornitura della Commodity cioè nono leve per garantire che l'Italia abbia la disponibilità del metano
Però posso raccontare che cosa accade quando questa disponibilità non c'è più e cioè quello che è accaduto nel due mila e ventuno e che anche prima veniva ricordato
Perché perché quando voi sapete qual è la filiera energetica cioè c'è chi produce l'energia a chi la distribuisce chi la consegna alle cliente finale al consumatore
Ora accade è accaduto nel due mila e ventuno che quando c'è stata tutta l'esplosione di gas del metano
Chi doveva consegnare la commodity ai consumatori finali cioè i grossisti opero sia il ruolo di cui ho esperienza si è trovato all'improvviso a vedere che i Castagnetti metano
è passata da un prestito di venti lasciamo stare l'unità di misura che magari per voi non è molto familiare a trecentocinquanta cioè quindici volte di più
Ora come come come ha come la filiera relativamente alla circolazione del denaro
Un grossista comperare il gas metano e l'energia elettrica dei da chi la fornisce o chi la produce e le condizioni economiche sono che le che si deve pagare questa commodity in tempi medi di circa dieci giorni
Il cliente paga al consumatore al grossista invece con me un tempo di pagamento che mediamente di trenta barra sessanta a volte novanta giorni
Che cosa accade accade quindi che l'esigenza di circolante che hanno i grossisti
Aumenta del doppio del triplo e nel caso che vi dicevo io di quindici volte
Ora il polmone di liquidità che può che può avere un grossista non è paragonabile a un'esplosione di questa esigenza già da dire una cassa pari a dieci quindici volte quella che era la tradizione
E di conseguenza si trova nella condizione che non può che non può avere la liquidità per pagare l'energia elettrica e il gas che serve i propri clienti la normativa prevede in quel caso
Che nell'arco di due giorni due giorni l'intero impera customer Vese cioè l'intero gruppo di clienti che un grossista passa immediatamente in un diverso mercato che si chiama quei magari discuteremo anche su questi temi che si chiama mercato di maggior tutela oggi ovvero sia in un mercato garantito dallo Stato
Perché vi racconto questo elemento perché e Testori appunto accaduto due anni fa qualora queste cose accadano
Un numero di clienti rilevanti si troverebbe all'improvviso ha da dire come contratto non più un contratto ad esempio a prezzi fissi ma un contratto legato alla fluttuazione dei prezzi
Se si va a vedere quello che è accaduto nel due mila e ventuno qualora i grossisti non fossero stati adeguatamente siamo sostenuti dallo Stato o in ogni caso e l'esplosione dei prezzi fosse rimasta costante per vari mesi un numero rilevante di grossisti sarebbe fallito e quello che è accaduto in quel periodo e che il risparmio
Che è stato prodotto ai consumatori per effetto dei contratti a a dei contratti a prezzo fisso è stato valutato impari cinque miliardi cinque miliardi di lire vuol dire che qui che tutti quei clienti
Che prima del due mila e ventuno avevano stipulato delle forniture a prezzo fisso
Si sono trovate garantite protette dalla dall'aumento dei prezzi perché avevano un prezzo fisso mentre coloro che avevano Prato variabile si erano e si sono trovati esposti al momento dei prezzi allora
Tutta questa breve non so quanto per voi famigliare
Il racconto porta a dire che è estremamente grave estremamente pericolosa la carenza di materia prima la carenza in questo caso di metà perché oltre
Ai problemi di stabilità e di sicurezza del Paese ci sono delle implicazioni sulla Bardi azione dei preti che i consumatori si trovano a pagare mese per mese che può essere veramente estremamente grave perché è fondamentale che nel nella catena
Del valore nella catena della Pro tutte la fornitura energetica
Tutti i ruoli possono essere sufficientemente tutelati perché è una garanzia del consumatore che ruolo in questo caso il ruolo del grossista che che mi compete posso avere stabilità e posso dire permanenza
Nell'ambito appunto del lavoro che viene fatto io mi fermerei qui e magari con il grazie grazie conosceva
Ma dal mio punto di vista politico quale parlare di autonomia energetica e quindi di sicurezza nazionale significa parlare di sviluppo di energie rinnovabili nel nostro Paese
Significa creare le condizioni per un riequilibrio importante del mix energetico
Io appartengo a quella categoria di persone che non ha un approccio ideologico a questi temi e quindi ruolo che abbia rappresentato la la la presidente di Snam ruolo che ha svolto SNAM di messa in sicurezza del sistema in questa fase choc energetico è straordinariamente importante lo sarà
Anche nella fase di accompagnamento prospetticamente se però come dire lo consideriamo un'infrastruttura che accompagna perché se lo consideriamo un elemento centrale di sviluppo quello di cui io vorrei parlare oggi cioè di una straordinaria opportunità per il Paese rischiamo che continua ad essere addurre portata avanti ad un ritmo inerziale
Forse non sufficientemente sto sostenuto come dovrebbe essere quando dicevo da quale prospettiva ma lasciamo un operatore cento per cento rinnovabile pro mentre tra quelli pur Green in Italia siamo così più grande siamo un'azienda che è totalmente pubblica e quindi genera valore danno una ricaduta intera su una comunità su cui insistiamo operiamo su tutto il territorio nazionale pur essendo nati come uno spin-off tiene nel in Valle d'Aosta come grandi operatori ora la prospettiva diciamo di un'operazione di questo genere e quello che abbiamo visto in questi anni in questi anni siamo partiti prima con lo shock pandemico
Chi ha depresso i prezzi energia elettrica a tal punto che se non ci fossero state condizioni intelligenti di copertura fatte negli anni precedenti e di sostenibilità forte economico finanziario degli operatori a quei prezzi come dire poche imprese avrebbe immediatamente dopo abbiamo avuto lo sciocco posto panne che ha fatto come sapete riprende l'economia in maniera eccessiva molto elevata e con lo show post pandemico ha cominciato a generare un effetto contrario cioè un rialzo dei prezzi
Che poi si è acuito e e su cui si è inserito il problema geopolitico della riduzione prima e poi interruzione del flusso di le il flusso di gas
Russo da parte da del flusso di cassa da parte della Russia
Questo shock come dire purtroppo non è finito nel senso che assistiamo oggi in questi giorni alle tensioni che vengono dal Medioriente e che potrebbero a loro volta essere foriere di ulteriori sciocca
Pensiamo per esempio la presidente lo sa bene di SNAM a quanta rilevanza strategica all'approvvigionamento dall'Algeria
Ma all'indomani del delle vicende del Medioriente l'Algeria presumo posizione drammaticamente forte sul piano politico schierandosi pesantemente ora la speranza come dire che quel Paese non decida anche di assumere posizioni se mai ci fosse un'escalation
Di irrigidimento rispetto al tema le forniture per fortuna quel Paese vive proveniente al novanta per cento esclusivamente delle forniture di gas ma ecco come correttamente diceva la Presidente leggi dissi il sistema è ancora fragile
Allora come facciamo a ridurre questa fragilità non a risolverla perché nel mondo regia non esiste una soluzione esistono tante soluzioni
Una di queste passa attraverso il riequilibrio del mix energetico attraverso le fonti rinnovabili di energia che rappresenta una straordinaria opportunità da tanti punti di vista
Innanzitutto dal punto di vista dell'autonomia strategica del Paese quindi in termini di sicurezza nazionale
La seconda in termini di convenienza economica perché queste fonti di energia di cui oggi abbiamo la tecnologia cioè segnatamente idroelettrica fotovoltaica ed eolica sono tra le fonti in assoluto meno costose di produzione di generazione elettrica contro per esempio quanto si quando si parla sente parlare spesso del nucleare che invece la e la la la fonte più cara in assoluto di produzione energetica
Grazie no salvo irruzione di un intervento umanitario interrotto una no prego lascia finisce poi diciamo se posso finire assolutamente che lo studio ero perso nel momento no quindi dicevo il quadro diciamo rappresenta una straordinaria opportunità però bisogna creare le condizioni per esempio nell'ambito idroelettrico che pochi sanno che rappresenta la più importante fonte rinnovabile di energia del Paese
C'è la necessità di fare investimenti rilevantissimi e questi investimenti rilevantissimi devono avere determinate condizioni che oggi non ci sono
Ci sono
Ci sono perché manca la certezza per esempio sulla prospettiva delle concessioni che è un po'nodo ad oggi irrisolto su cui tanti e più persone stanno lavorando però ad oggi rimane
Il risotto poi naturalmente oggi viviamo una fase drammatica dal punto di vista dei tassi di interesse
Che naturalmente è un tema molto rilevante per investimenti che sono ad altissimo capitale fisso e che quindi costituisce un ulteriore elemento di frizione all'Italgas allora credo che questa opportunità
Noi come sistema Paese dobbiamo guardarla in faccia analizzarle capire bene quali possono essere le condizioni per sprigiona nelle potenzialità e voglio chiudere dicendo stamattina si è parlato molto ha fatto Muscetti molto bene del tema del dello sviluppo occupazionale della formazione delle competenze
Noi operatori abbiamo un problema enorme a trovare le persone disponibile a venire a lavorare
Le nostre aziende c'è un che è più drammatico formativo nel mondo dell'Energia
Dal punto di visto pupazzi vale in particolare in quello rinnovabili allora sarebbe importante che un Paese che prende coscienza e che ha la competenza è che anche il coraggio di investire nel futuro cominci a pianificare in maniera importante un assetto che dia formazione capacità formativa le persone che possono qui questa opportunità oltre a trovare un'autonomia energetica importante anche una grande occasione
Di sviluppo economico occupazionale
Grazie grazie a tutti voi io mi permetto di interrompere per pochi minuti il panel ma abbiamo l'onore e il piacere di poter chiamare il viceministro al trasporti alle infrastrutture Bignami che ovviamente di casa qui a Bologna e prima di dover scappare Marco puntamento lontano da Bologna abbiamo dato ricrescere di poter portare i saluti dell'esecutivo a questo evento è davvero con grande con grande intanto apprezzamento e gratitudine per la scelta dalla nostra bellissima città in questo contesto altrettanto splendido sfruttano Golini
A cui mi lega un sentimento di profonda stima rispetto e ovviamente questo Balestra che ha organizzato questo bellissimo consesso assoluta anche tanti amici vedo uno per tutti il presente Borgomeo meno per perdoneranno gli altri amici Bologna ma col presidente stiamo seguendo il sei facciamo il tavolo sul piano Ario portineria nostro il nostro cruccio che da tempo seguiamo e quindi ne approfitto per salutare o anche se oggi non è qui in veste dell'assetto di Assaeroporti però ci teneva sempre l'Entry chiedo scusa che non riuscirò soffermarmi anche se la mia segreteria tecnica sta seguendo l'attività evidentemente tramite i canali che avete predisposto perché in treno alle sedici e zero sette son sempre ritardo questo in anticipo di tre minuti così e non è il caso di farli fermare l'altra invitiamo poi lo faccio io quindi vi chiedo mi chiedo davvero perdono se mi dovrò assentare però ci tenevo doverosamente nella mia città essere presente la parte esecutivo ma se gratitudine anche da parte del ministro Fitto consentito stamane da parte del ministro Nordio
Che confido di poter essere come nella sicure prossimi dizioni che ci saranno e grazie davvero per l'importante momento di riflessione sulla fase appartamento importante per la nostra bellissime tali grazie grazie davvero al viceministro finiani grazie
Io chiedo scusa di nuovo al panel potete riprendere i lavori grazie ancora
Bene io adesso do ridò rifacciamo lo stesso giro ma immagino che vorrà rispondere ma la mia domanda è sul tema comunque prima dalla parola coi alla Johnston ma secondo su quello che lei anni
Viene viene
E le faccio gli ha fatto un occhiolino sul fatto di continuare a portare avanti in maniera inerziale l'investimento sull'infrastruttura allora intanto ricorrere al
Perciò fossero gossip
A sera o capisco diciamo mi sono e ogni tanto mi fa molto piacere che il tono delle conversazioni e sia laico no perché prima della crisi eravamo molto più in contrapposizione
Un punto diciamo sugli investimenti sull'infrastruttura
E riprendo anche quello che il collega TNE il dice proprio la scorsa settimana e sta è stato pubblicato un rapporto da parte della Iea quindi della dell'Agenzia Internazionale dell'Energia che ha dato un warning sulla ineguagliata
Inadeguatezza delle reti elettriche e in particolare indicando che ci vuole sostanzialmente il raddoppio da ottanta milioni di chilometri ci vogliono ancora ottanta milioni di chilometri dire
Allora questi Investimenti sono giganteschi dal punto di vista della del del camper ex quindi l'infrastruttura la mantenuta valorizzata e torno al punto la SNAM ma è un mix per ritenere cioè e veramente un operatore di infrastruttura che non produce ne possiede nel rende incassa che passa nella propria infrastruttura spesso non non è chiaro a tutti questo
Quindi
Il il il dovere di un operatore infrastruttura è di mantenerla prepararla per esempio all'idrogeno noi lavoriamo perde la certificazione di quote via via crescenti dell'infrastruttura di trasporto
Quindi nel futuro ad oggi
Già riteniamo che il cento per cento della Rete sia adeguata trasportare idrogeno puro
E fino a settanta per cento della Rete lo possa fare senza neanche modificare le condizioni di pressione
Quindi questo mi è mi piace per come è stato pensato questo incontro oggi come la star attori o sta portando punti di vista complementare intorno al tavolo anche su un anno e dei tubi per esempio
Si è lanciata nella produzione di più metano avendo un'autorizzazione temporanea da parte dell'autorità a fare anche la produzione
SNAM grazie anche fondi del PM era R lavora alla a progetti di produzione distribuita dell'idrogeno cioè quello che l'ha proprio contro il all'archetipo di una rete centralizzata quindi
Penso che
Diciamo abbiamo tutti in testa questa grande questo grande sciocco che diciamo il tema la parola autonomia non ci sta tanto qui perché siamo assolutamente dipendenti però con le diverse piccola diversità azione delle fonti possiamo essere più robusti ecco quello che ben imparato e che il percorso dall'economia sul basato sul fossile all'economia Green nel giro del due mila cinquanta avrà tutta una serie di diciamo di di di situazioni di crisi come quella che abbiamo vissuto per le quali ci vuole un po'di ridondanza
E quando dico di ridondanza non vuol dire fare i tubi più grosse fare di più tubi mai pensare sistemare sostenendo danza funzionale e quindi la stessa funzione la dobbiamo poter realizzare con diciamo con con l'infarto diciamo Tool differenti ultimissimo anche un una
Un occhiolino Alpinia è che quindi il piano nazionale clima che stato consegnato ed è in esame quindi Vitalone ha consegnato nel luglio scorso
Vede degli obiettivi di che si sono diciamo suo diventa gli obiettivi di rinnovabile che sono in termini di bio gas di metano
Che sono molto più ambiziosi e quindi anche Snam sebbene non sia il suo mestiere quello di fabbricare
Di di fare sorgenti di cassa lo si è buttata e quindi sei miliardi di metri cubi dichiarati di biometano al due mila trenta quindi un numero
Pazzesco
E poi mie che tiene anche dentro una componente di carbon caccia per storage che avete fatto alcuni di voi hanno letto
Il in Italia il Progetto di esclama proprio qui davanti a Ravenna che inizierà ad iniettare anidride carbonica nella nella carità nel nel campo vuoto di ieri già inizio dell'anno prossimo e dovrà poi salire a dieci milioni di tonnellate l'anno due mila trenta e sedici milioni dopo e quindi
Tutte queste componenti vanno veramente a braccetto questo nel mio il mio pranzo
Gli ultimi due interventi mi mi fanno arrivare inevitabilmente dalla secondo inimitabile domanda
In fare iniziare il secondo giro dal dottor Lanzetta
Che è in collegamento esterno il tema della transizione energetica abbiamo davanti una sfida epocale le piazze dei giovani ce lo ricordano ogni giorno
Per la classe dirigente italiana europea e mondiale è probabilmente la sfida di un'intera generazione
Però anche se prima abbiamo fatto i compiti a casa un conto è la teoria è un conto poiché la realtà la testa dura e stiamo piano piano vedendo tutte le difficoltà che portare a casa per portare a casa questa sfida ci sono di fronte ecco la domanda che le farei e queste anche qui un po'a che punto siamo ma con quale gradualità e con quali costi noi affronteremo questo viaggio della transazione energetica e aggiungo è questione di di poche ore fa alla notizia adesso del probabile voi non ho visto le agenzie del semaforo verbo del del l'Unione europea
Alla riconversione del Pnr che allarga diciamo le maglie di questo tema di questo elemento quindi partirei dalla dottor Lanzetta
Allora le considerazioni che faccio sicuramente riguardano quello che diceva prima il dottor Gino cioè il fatto la caratteristica che questo Paese è questo
Sta andando verso le rinnovabili non è uno sfizio non è un come dire un buonismo nei confronti e l'ambiente ma sicuramente ha un aspetto l'aspetto economico importante il sole il vento
è ovvio che hanno dei costi del tutti inferiori rispetto ai combustibili fossili sui quali poi ritornerò non è un caso tant'è vero che oggi se ne andasse considerando ce ne andiamo a misurare la capacità generativa di energia elettrica di nella la maggior parte più della metà viene appunto da fonte rinnovabile in primis
Con litro dove questo Paese ha fatto la storia del la generazione Daniel ci viene genetica da parte dell'asta con la quale insomma o i riscossioni importanti più tutte le nuove tecnologie tra le quali la cito non mi ha dentro però vorrei merita la come dire nell'immaginario di tutti noi lo sviluppo delle batterie perché poi come potete immaginare quanto si parla di venti persone
Si parla di fonti economiche pulite sale eccetera però un grande difetto purtroppo allarmati per cui e inevitabile ed è lo sta facendo in maniera importante iniziano a parlare di alcuni centri batteriche
Gli astronauti richiede l'altra grande via di sviluppo sulla quale e ci siamo dopodiché mi diceva la velocità recitava con che passo fossero eccetera dei vecchi sicuramente il passo che dobbiamo seguire come e se è un passo che deve fare per confrontarsi con la realtà qui sarebbe utopistico e anche falso dire che impegna in giro di una manciata di mesi si possano sorpassi che questo Paese in genere esclusivamente energia elettrica
Da fonti rinnovabili per cui gli asset così come recita la prima presidente di Stam sicuramente uno strumento per accompagnare la transizione io e qui viene il mio commento forse sarei un po'più prudente sulla parte Yasser cosa voglio dire nel senso che se noi tutti siamo convinti che il gas sia la miglior maniera e noi personalmente ne siamo convinti
Per la transizione perché appena copre questo per people probabilmente anzi eventualmente non sono soddisfatto lo dico di come oggi in questo Paese si approvvigiona gas oggi questo penso è un Paese la la nordiste promettono sa meglio di me
Da qui gran parte della provincia lamenta col la libreria tubo dramma è un dramma personale ma perché il tubo è uscito in oggetto del collega one to one un consumatore con un produttore
E se
Un giorno il il produttore decide come è accaduto come abbiamo vissuto con la crisi russa che quel tubo non transita Grasso quel tubo mi porterà in cassa caro
Evidentemente
Oggi ne siamo relativamente tranquilli che diciamo che abbiamo sostituito il castrum sono quella e Rino
Però non so chi lo diceva prima dice la Sicilia è uno dei Paesi che si schierano apertamente in una certa direzione nei confronti del conflitto arabo-palestinese ebbene tenete presente che ho oggi mentre ne stiamo parto quindi se l'Algeria turistici dubitare ci troveremo in una situazione drammatica rispetto agli approvvigionamenti gas per cui dell'aggiunto è indispensabile hanno stabilito che questo Paese oltre ai treni gassificatori già esistente oltre ai due gli avvisi di rigassificatori mobile a cui faceva anime il riferimento al presidente si dotino di qualche altra infrastruttura di i gassificatori
Fissi noi ma anche altri operatori io parlo bene abbia un giardino Progetto apporta in piedi vedi un rigassificatori fisso
Penso che sia indispensabile come se fosse un'assicurazione per questo Paese
Che considerando che la transizione passano dal gas un'altra un'altro pari in questi infrastrutture
Siano da realizzare il Paese Nesta discutendo il governo ne sta discutendo penso che in questo sia una riflessione importante ed è chiaro che è un'infrastruttura che servendo al Paese in altri siti alto
Presidenza infrastruttura dovrebbe essere considerata
Come una assicurazione che il Paese fa d'altronde spesso si dice veramente rapido vi sì ma
E una onere economico che andrebbe a carico del paese stesso però non ci dimentichiamo che se noi andassimo a misurare il tandem cronometrati ha provocato la crisi energetica della d'un paio d'anni fa di rigassificatori ne posseggo costruire venti oltre tra quindi un altro punto di riflessione
Che pongo subita
Allora finiamo il giro e poi ridò la parola a Monica De Virgilio e su questo passaggio
Dottor Bernardi io ho letto un'intervista di qualche tempo fa sua dove sul tema della transazione invitava un po'un approccio pragmatico prudente non ho procedeva logico se no se ricordo bene
Sì ma dicevo in quella circostanza che il tema della transizione non riguarda solo passaggio rinnovabili e fonti tradizionali riguarda un approccio un po'più generale a tutto il mercato elettrico perché sul tema del mercato elettrico
Pende come come una per pende diciamo una domanda cruciale e cioè il nostro Paese vuole portare a compimento il processo di privatizzazione o meno
Perché
C'è una strana una strana prevenzione che in qualche modo appartiene all'opinione pubblica al mondo dei politici forse un po'anche al vostro modo di giornalisti e cioè noi abbiamo una atavica diffidenza verso il privato e cioè consideriamo che siano inconciliabili d'interesse privato e il bene pubblico ebbene viene pubbliche bene comune
Per cui nel settore elettrico per esempio ne abbiamo iniziato un processo di privatizzazione che non si è mai non si mai concluso e forse il processo più lento che la storia della propria delle privatizzazioni in Italia registrando perché perché quando si incominciò a parlare di libero mercato nel settore elettrico si cominciò a parlare nel novantadue
Il novantadue era un anno curioso in cui circa il cinquanta per cento dell'industria italiana era posseduta dall'IRI era posseduto cioè dallo Stato
E in quegli anni livelli ieri aveva accumulato un debito prossimo agli ottanta miliardi di euro che erano più o meno il quattro e mezzo del PdL
Allora giustamente si incominciò a dire bisogna in invertire bisogni cominciare a privatizzare dal primo la prima operazione che fu fatta riguardava proprio l'ente in cui militare lavori dottor Lanzetta cioè l'ENEL che aveva il in quel tempo il monopolio e nel novantadue fu decisa la la trasformazione delle leve in S.p.A. ma ci vollero altri otto anni perché la spinta della privatizzazione avesse in qualche modo una qualche effetto cioè dovremmo aspettare il decreto Bersani del novantanove
In cui
Si stabilì che nessuno poteva averi più del cinquanta per cento della produzione elettrica in Italia e per la prima volta si aprì la possibilità della fornitura libera ai grandi consumatori
Ma ancora una volta non fu quella la data in cui un consumatore poteva scegliere liberamente il proprio fornitore
Perché si dopo si dovette aspettare il Governo Prodi del due mila sette quando finalmente nacque il mercato libero nel settore nel settore elettrico che poi è un po'il diciamo la punta di diamante della privatizzazione
è interessante e quindi diciamo è un po'una chiosa del concetto che dicevo prima sulla prevenzione pubblico-privato perché quando il governo Prodi fece nascere il mercato libero
Detto cioè il mercato che voleva significare che ciascuno poteva scegliere liberamente il proprio fornitore
Ovviamente si decise in quella circostanza il governo decise che se qualcuno voleva rimanere no non ha aveva diffidenza verso la scelta di un operatore privato poteva rimanere
In un mercato particolare questo mercato aveva la fornitura garantita dallo Stato alle prezzi stabiliti dallo Stato
Ebbene come si chiamò quel mercato quel mercato si chiamò mercato di maggior tutela
La parola tutela mio parere molto evocativa del concetto che prima dicevo prima perché se io dico che c'è un mercato che ti tutela vuol dire che quel mercato c'è qualcun altro che lo insidiano qualcuno che evidentemente non persegue quelli che sono i tuoi interessi
Di fatto dal due mila e sette in cui doveva nascere il mercato
Libero mercato quindi accessibile a tutti accadde che prima dell'abolizione della maggior tutela che era stato cosa raccomandata dalla Comunità europee poi vedremo in seguito oggi quasi obbligatorio da parte da Comunità europea
Passarono altri sette anni perché ci volle il governo Renzi può il governo Gentiloni per far sì che con la legge della concorrenza venisse decisa la fine della maggiore tutela ne erano già passati venti anni rispetto al novantadue
E anche allora non fu
La volta in per cui e mercato di maggior te lo fu abolito perché i governi che si susseguirono
Rinviarlo per ben cinque volte la scadenza di quel mercato perché più limarlo prolungo Gentiloni tre volte lo prolungo il governo punti BS
E da ultimo oggi potranno demoni si trova con una scadenza che se che è prossima
E il dieci gennaio del due mila e ventiquattro in cui il mercato di maggior tutela dovrebbe terminare
Come andarono in questi anni i rapporti fra la tutela il il libero
Ci vollero venti anni per cui il numero di clienti che era nel mercato tutelato è quello del mercato libero fossero uguali cioè nel due mila diciannove e oggi abbiamo il settanta per cento del mercato libero il trenta per cento nel mercato tutelato i consumatori
Quale vantaggio hanno beh c'è bisogna saper ascoltare la la la l'Authority del nostro settore che ogni anno pubblica un rapporto e stabilisce se più conveniente per un consumatore finale il mercato di maggior tutela o il mercato libero
Ebbene secondo l'autore di fino al due mila e ventuno era un po'più favorevole il mercato tutelato
Ma l'Authority non ha mai portato nell'analisi
Tutti quei prodotti e il dottor l'han fatto nel nostro sapere tutti quei prodotti ancillari che accompagnano la vendita
Dell'energia elettrica o o del metano che fanno che fanno i i fuochi liberi fornitori sapete bene che vengono accompagnati da lampadine Led piuttosto che la contratti
Per la
Per le assicurazioni contro gli infortuni o da bonus per la pompa di calore eccetera eccetera
Se uno va a monetizzare questi valori si vede che lingue i due mercati
Non sono uguali ma vi è una maggiore convenienza in quello libero ma la prova del nove quello che vi dicevo prima nel precedente intervento cioè durante il giorno ventidue sono stati cinque miliardi i risparmi del libero ora il governo e qui finisco si trova a dover scegliere se rinviare per una se stavolta
L'apertura di questo mercato o quindi abolire in qualche modo la maggior tutela o invece confermarla abbiamo la comunità europea che dice al ministro Fitto se non rispettate questa casa scadenza Italia si deve dimenticare i soldi del PM RR
Abbiamo il ministro Frattini che è un po'preoccupato dalle conseguenze elettorali politiche che potrebbero arrivare dal rispetto di queste cose
Io credo che alla fine
Auguro perché appunto una scelta strategica che era un po'alla al titolo di questa tavola rotonda
Io spero che appunto strategicamente venga compiuto il mio il processo compiti di privatizzazione venga eliminati mercato di maggior tutela e finalmente quello che auspica la comunità europea da vent'anni venga venga realizzato grazie
Grazie allora c'è ora provengo poi chiude Lanzetta vi invito un po'so che è sempre antipatico alla celerità così riusciamo a stare nella nostra ora prevista e non facciamoli parlare troppo
Gli ospiti dopo grazie
Angelo lo devo dire
No sempre la domanda la domanda in pratica in pratica nell'intervento precedente aveva già toccato il tema però insomma un ritorno mamma del allora faccio faccio diciamo qualche declinazione delle battute precedenti nei pochi minuti che abbiamo a disposizione
E lo faccio attraverso i numeri che come sempre anche se qualcuno dice che numeri opportunamente torturati dicono quello che vuoi
Io cerco come dire di portare dei numeri che possano dare il senso della dimensione di cui stiamo parlando e mi riferisco sciocche energetico che abbiamo vissuto
Che dal punto di vista macro economico è stato lo choc più significativo ancor più di quello del del famosa costituzione dell'OPEC del settantaquattro sarà da tre settantaquattro
Che ebbe come ricorderete un impatto che portò io perché ero bambino piccolo l'ora non ricordo le targhe alterne di sabato e domenica perché come dice il proverbio azionamento
Quello che abbiamo vissuto è ancora maggiore in termini macroeconomici di quello e a sono dati dell'Ufficio Bilancio della Camera dei deputati impattato sui europea per settecento quindici miliardi di euro di soldi pubblici che si sono dovuti mettere a disposizione
In Europa per sostenere rendere sostenibile l'impatto del gas russo sul sistema europeo di questi cinquantacinque miliardi solo sull'Italia alla questi numeri ci danno l'idea di quanto sia urgente conquistare fette di autonomia energetica
Qui nessuno si illude che in pochi mesi o in modo completo e assoluto si possa determinare una condizione di autonomia
Ma noi che ci occupiamo di fonti rinnovabili energia spieghiamo che parlare di fonti rinnovabili non significa solo parlare di ambiente faccio un inciso
In apertura della Coppa ventisette siamo alla soglia d'apertura della Coppa trentotto il presidente di allora Johnson
Disse siamo sull'orlo di un baratro il Presidente del Consiglio nostro di allora Draghi ripete le stesse parole così segretario generale delle Nazioni Unite e così via discorrendo leader mondiali
Allora se le parole hanno un senso se siamo sul ciglio di un baratro dobbiamo decidere se il processo di decarbonizzazione lo facciamo no
E allora io dico dato che il processo di canonizzazione e ineludibile ed è un processo che abbiamo il dovere morale nei confronti delle prossime generazioni di portare avanti
Cerchiamo nel nostro Paese che per la prima volta essendolo sempre stato strutturalmente un Paese importatore di materie prime energetiche ma per la prima volta nella storia
Noi siamo detentori di materia prima energetica l'acqua sole il vento
Grazie a queste tecnologie al netto delle complessità che citava Lanzetta sulle reti al netto delle complessità sulle tematiche dell'intermittenze quindi lo storage a al netto delle difficoltà per esempio di rimodulare il sistema dei trasporti elettrificato al netto di tutte le complessità ma vogliamo guardare a questa come una straordinaria opportunità del Paese sotto profilo strategico sotto profilo economico sociale
Se non lo facciamo veniamo meno ha un dovere prima di tutto morale verso le prossime generazioni
E allora io credo che sia importante tutti insieme anche partendo da occasioni come queste compresenze così autorevoli per prendere io con amo richiamare le treccine coscienza consapevolezza
Anzi ne aggiungerei un'altra competenza che poi non sempre c'è ma soprattutto coraggio
E allora se quelle affermazioni diciamo apocalittiche che i nostri leader ripetono in ogni occasione di una coppe sono vere perché se le parole non hanno un senso l'ora ci prendiamo in giro collettivamente con ipocrisia ma se sono vere dobbiamo andare incontro a quel processo di canonizzazione che cerchiamo di fare in modo che per l'Italia diventi e lo è una straordinaria opportunità industriale
E soprattutto occupazionale però lavoriamo sulla formazione dei giovani
Grazie
Ma anch'io devo dire mi sarei sulla stessa linea d'onda cioè oggettivamente l'Italia ha diciamo due obiettivi come tutta l'Europa devo dire anche al resto del mondo cioè noi
Nel nel due mila quindici praticamente tutte le nazioni a Parigi avevano ancora l'illusione di genere entro un grado e mezzo insomma avvenga al di sotto di due la temperatura di questo pianeta
Nel il nove agosto del ventuno al Financial Times dice ma ormai è chiaro che l'obiettivo riuscire a tenere un grado e mezzo
Ma lo raggiunge lo supereremo due mila e quaranta
Nel presenti tre al luglio di quest'anno
Ci siamo resi conto che andando avanti ecco i dati più recenti che ormai abbiamo sistematicamente più di quaranta volte sforato più un grado e mezzo di temperatura
E siamo arrivati anche a più uno e sette della temperatura del pianeta
E e quindi diciamo l'obiettivo delle piume o del mezzo e quello di raggiungerlo probabilmente non dopo il due mila trenta
Un ottanta per cento della comunità scientifica pensa nel due mila ventotto allora dobbiamo a vivere qui visto credo in mente cioè mi sembra ogni tanto di rivivere in quell'insieme di qualche anno fa De Leonardis De Caprio Don't Look K cioè fino a quando proprio non succede non nell'emergenza e quindi pensiamo che possano essere così
E dall'altra parte effettivamente abbiamo una straordinaria opportunità di aumentare la quantità di energia che riusciamo produrre sul nostro territorio
E quindi lo dobbiamo fare come vi dicevo prima possiamo superare agevolmente
L'ottanta per cento delle dell'Energia Elettrica rispetto all'attuale quaranta prodotto da rinnovabili sul nostro territorio quindi effettivamente credo lo dovremmo fare dovrebbe essere considerato proprio per quello che abbiamo pagato in questi ultimi tre quattro anni una priorità e un un motivo davvero di sicurezza alla
Alle farlo quindi questo non riusciamo a farlo
Che però insomma ce lo ricordiamo poi fra qualche anno per quelle che sono state Fini ha veramente dell'incredibile
E con questo direi che che il contributo che volevo dare per chiarire questi temi di fondo che per anche negli spunti di di di così ci lasciamo attività questi incontri
Che non farlo sia oggettivamente mancare di un'opportunità per la quale abbiamo la tecnologia
E che abbiamo le possibilità per farlo e anche terminò
Alla domanda perché servente mi chiedeva Massimo uno a cento euro è meglio che li metta Perrier
Importare un po'di Dias che passeranno nei tubi SNAM o per comprare un pannello anche fosse dalla Cina
Bene con questi cento euro noi che comporta la pagina del Politecnico di Milano quindi non le invento io
è possiamo produrre tre volte tanto di energia elettrica con un pannello rispetto a cento euro investiti per comprare
Del gas quindi oggettivamente la transizione la dovremmo fare e i numeri tra l'altro danno una chiara indicazione grazie
Grazie ultimo intervento
Io riprendo il tema perché ho sentito parlare di un terzo rigassificatore volevo giusto e e e del e del rischio Algeria diciamo i i contratti con l'Algeria sono di lungo termine vanno fino al due mila ventinove quindi si potrebbe pensare a d'un terzo rigassificatore
Proprio come cintura di sicurezza però il tema di fondo come vi dicevo infrastrutturali rigida quindi portare del gas
Via tubo da sud a nord
A un certo limite siamo arrivati in questo anno due mila ventidue ad avere i tubi fusibili così alta poche era come se non si spostasse quindi il il il grande progetto dell'Adriatica proprio di sbotta inviare questo questa dorsale
E quindi in ottica di flessibilità eventualmente un terzo rigassificatore al Sud ci potrebbe stare
Allora io sul sulla necessità di un fisso piuttosto che mobile non sono un esperto su questo ma credo che diciamo un i ragazzi cantori Barberino e ci abbiamo messo quindici mesi dal giorno in cui è scoppiata la guerra in quel giorno in cui l'abbiamo installato sono stati quindici ministri quindi un tempo record sebbene tutta la difficoltà di accettazione a Piombino se uno vista piombino vede una nave
Bellissima elegantissima in un ambiente in cui un non tutto è bellissimo qui da un punto di vista di impatto ambientale molto ridotto
E poi dicevo abbiamo l'obbligo visto che non sappiamo come sarà il futuro guardavo i due dei due scenari di più niente ci sono per la domanda Grassi italiana tra i due scenari diresse de riferimento lo scenario di policy nove miliardi di metri cubi che ballano
Tra il lo scenario in cui l'Italia esporta gas quindi attraversa la la spilla
Diciamo il corridoio su nord oppure no ci sono dieci miliardi di metri cubi cioè siamo di fronte a delle incertezze che sono veramente gigantesche per cui e poi c'è una transizione sulla quale come diceva è questo Bubble siamo tutti i comitati quindi quando non ne avevo bisogno dobbiamo sganciarlo questo è il punto con cui anche noi abbiamo fatto una scelta di vedere se siete
Ecco la la preparazione sull'idrogeno c'è siamo consci che la la l'elettrone verde andrà prima a fare le attrici terapia sull'idrogeno però dobbiamo essere pronte per trasportare
Grazie grazie a tutti ridò la parola grazie grazie davvero per questo panelle eccellente davvero abbiamo avuto deleghe personalità che sul tema dell'Energia hanno sicuramente dato una visione non sempre in qualche modo identica ma anche ci mette come stimolo a dover affrontare quella che è una transizione importante che il nostro Paese deve affrontare grazie davvero a tutti voi per questo pannello
Questa mattina l'amico Franco Muscetti aveva detto che la parola formazione non l'avevamo sentita ma c'eravamo riservata per il pomeriggio un grande Pannella con altre menti eccellenti la formazione come asse strategico del Paese il ruolo delle nuove generazioni i valori perduti
Ne parliamo con Maria Chiara carrozza presidentessa del ci N R
Con Angelica Donati
Con Antonella Polimeni magnifica di Trichet del da Sapienza di Roma corna Giuseppe recinto moderata una delle padroni di casa dell'Osservatorio Elena Ugolini
Ok
Invece
Già
Oggi dopo
Nei quali posizione non è stato eccola chiamo Anna Finocchiaro è arrivata anche
Aria buona sera chiedo scusa per la mancanza
In un'ora
Dobbiamo
Mettere a frutto una grande possibilità che quella di dialogare su un tema
Molto importante fu quello della formazione come assetti strategico per il futuro del nostro Paese
Avendo in mente perché era un manoscritto che proprio a San Siro sì avendo in mente un punto importante
Qual è il ruolo delle nuove generazioni
E quali valori possono aiutare le nuove generazioni ad essere protagonisti del futuro visto che saranno loro a vivere il futuro
Abbiamo delle persone di straordinaria esperienza
Anche di straordinaria
Attenzione nei confronti dei temi educativi e formativi
Quindi il compito di dirigere in un'ora un dialogo su un tema così importante con delle persone così importante non è semplice ma ce la faremo anche perché come vedete questo qui l'unico panel dove c'è una maggioranza assoluta di donne ok mi dispiace per capo di gabinetto mai in minoranza assoluta e fa parte delle a quota azzurra che ovviamente dovevamo tenere e questo è già un indicatore se c'è una parte del mondo che guarda sempre al futuro perché a quote nuove generazioni queste sono le donne
E mi farei un applauso
Allora io partirei subito da Maria Chiara Carrozza Maria Chiara Carrozza è
è stata ministro dell'istruzione è una grande ricercatrice una scienziata vera e in questo momento il Presidente del CNR e la prima presidente donna di tutta la storia del CNR
Io farei una prima domanda
E con Luigi Balestra dicevamo di fare battute Brad in modo tale da poter fanno costruire un dialogo insieme la domanda e dal tuo punto di vista come ricercatrice come docente universitario come responsabile di un del più grande ente di ricerca italiano perché la formazione può essere un asset strategico per il Paese fuori dalla retorica
Perché tutti dicono che al primo posto c'è l'educazione ce la formazione e poi se ne se ne dimenticano tutti concretamente quindi io vorrei fare un dialogo fuori dai luoghi comuni e dalla retorica
Per l'esperienza che abbiamo ci ha anche andando contro corrente essendo quasi Eretici dicendo io ho fatto il ministro non sono riuscito a far niente per esempio oppure e ho capito che si può incidere
Qui ok per fatto
Quindi cerco di rispondere in maniera molto sintetica allora la la prima questione le future generazioni in effetti noi abbiamo una Costituzione
Che è stata modificata l'articolo nove dove si parla di biodiversità di tutela della biodiversità nell'interesse delle future generazioni
Questo secondo me è un segnale molto importante perché non non non siamo riusciti tante volte a cambiare la Costituzione a volte l'abbiamo cambiata in peggio a volte in meglio però il punto fondamentale e che è stato deciso con un grande sforzo collettivo inserire la tutela della biodiversità forse si riferisce
Al quale il presidente diciamo la nel senso di preservare il pianeta ma più che preservare pianeta il rapporto nostro con il pianeta
Perché il pianeta resisterà bene altamente mentre prima mentre noi no performance e quindi l'interesse delle future generazioni averlo inserito in Costituzione secondo me è un valore molto importante quindi valore non è perduto perché mi stiamo parlando in questo momento il secondo la formazione è la grande sfida del momento perché di fronte all'evoluzione tecnologica che noi abbiamo e stiamo vivendo quotidianamente dell'ingresso così pesante nel mondo dei servizi e la Società non solo dell'intelligenza artificiale dei suoi strumenti intesi come intelligenza artificiale generativa ma anche vidi validi automazione cognitiva
Dopo il livello di automazione
Significa che abbiamo vissuto con una rivoluzione manifatturiera oggi abbiamo l'automazione cognitiva ovviamente per poter padroneggiare e quindi giocare al meglio nel campo come dire del lavoro della della realizzazioni anche del progresso noi dobbiamo formare le nuove generazioni dobbiamo anche formare le generazioni la mia generazione che non è diciamo ancora pronta digitalmente quindi non è una questione se non vogliamo fare lo dobbiamo fare perché altrimenti e non diamo il futuro alle nuove generazioni questa la mia visione
Vi vorrei fare una domanda invece ad Angelica che fa parte del degli inviti il comitato di indirizzo dell'Osservatorio quindi anche lei gioca in casa perché tu sei giovane no si vede sei Senato
Comunque Anna grossa responsabilità perché comunque di vigili
Un'azienda
E se il Presidente
Dell'Ance
Io ti farei una domanda semplice
Perché nuove generazioni sono in difficoltà
E come noi
Diciamo così adulti d'esperienza
Possiamo diventare un trampolino di lancio e non
Un freno
Abbastanza complicata come domanda piuttosto che altro è difficile fare una risposta molto sintetica ma ci provo innanzitutto grazie per l'invito sono veramente felice di essere qui
E grazie per grazie per la domanda perché tratta un tema che il tema di questo panelle che mi è particolarmente a cuore
Allora i giovani sono in difficoltà in generale e sono in difficoltà nello specifico nel mio settore Nestore costruzione quindi se mi permettete Frey una breve considerazione generale poi verrei a quello che conosco meglio
Allora in generale è molto chiaro che c'è qualcosa nel nostro sistema formativo che non funziona e questo reso evidente in maniera eclatante
Dal dato dei Neet imiti in Italia sono il venti per cento della popolazione giovanile inizio nei ragazzi che non studiano anche non lavorano che sono quindi una generazione che si sa precludendo un futuro una generazione persa
Due milioni di inizio in Italia numero altissimo ed è il secondo numero tre giorni in tutta Europa
Quindi questo ci fa capire che il nostro sistema formativo sta fallendo questi ragazzi
Perché perché probabilmente questa una una mia interpretazione anche dalla del del vissuto da da da imprenditore in prima linea azienda li stiamo preparando in maniera inadeguata poi di mettersi sul mondo del lavoro e quindi di bisogna costruire un dialogo costruttivo con il mondo anche della formazione non solo con istituti ma anche quelle istituzioni che poi dettano le regole tracciano il percorso per far sì che i ragazzi nelle scuole vengono armati delle migliori armi per poter affrontare il loro futuro inserimento in campo lavorativo qualunque esso sia e questo è il primo punto
Il secondo punto è che probabilmente al giorno d'oggi anzi no non proponente al giorno d'oggi punto
Sede molta disillusione verso quei lavori che storicamente hanno costituito la spina dorsale di questo Paese perché ne siamo un Paese di manifatturieri è un Paese con un un settore edile che ha un peso peso molto importante e lo
Che ha visto in particolar modo con la rinascita delle del del settore delle costruzioni dopo la pandemia parla delle costruzioni perché è quello che vedo tutti i giorni e quindi è un esempio ma se ne possono citare tanti
Come come noi nella manifattura per esempio
Dove i datori di lavoro non trovano personale qualificato che vogliamo che possano riempire questi ruoli e quindi abbiamo il paradosso di ragazzi con delle lauree stupende che non trovano lavoro e datori di lavoro di Space punibile a pagare stipendi importanti senza lavoratori disponibili andare ad entrare nelle loro imprese
Noi come come tessuto imprenditoriale non non possiamo solo lamentarci dello scollamento tra domanda e offerta nel mondo formativo dobbiamo fare anche la nostra parte perché e parlo per me parlo per il mio settore io rappresento un comparto che storicamente considerato vetusto sporco povero
Non è più così non è povero perché il nostro contratto non è più ricchi che c'è in Italia non è non è sporco perché nella per nel perdere anche la vetusti Tannen innovarsi nelle industrializzati
Lavoratore in costruzione non è il muratore vecchio stile con lo si può immaginare ce ne sono alcuni ancora e ce ne saranno sempre ma sempre di più ci sono ruoli molto tecnici molto specializzati molto tecnologici
Che sanno sempre di più crescendo e servono sempre di più e e visto che siamo in un paio di tutte le onde lo devo dire si sta anche sfatando il mito del comparto delle costruzioni come un settore solo per uomini
Perché più si digitalizza diamo più sì tecnologici siamo più diventa come ve lo dico in inglese già nel mio ciò e quindi bisogna far passare il concetto che è un è un calo ancora un settore che deve e può essere stimolante per giovani per donne noi come Angelo giovani ecco concludo questo intervento ci stiamo muovendo in prima persona nelle scuole perché pensiamo che semper tante chiaramente influire sul neppure sul su chi poiché Ceglie come verranno formati ma anche andare lì e fu portare la nostra testimonianza in prima persona come giovani ove giovani un po'più attempati come me che lavorano o che lavorano e trovano grande soddisfazione nelle loro aziende in questo settore quindi noi abbiamo un un tessuto capillare di giovani imprenditori che lance che vanno nelle scuole medie perché ci siamo resi conto che quando sono lì c'era già troppo tardi bisogna andare nelle scuole medie per convincere ragazzi intraprendere percorsi di studio
Che li porti porterebbero portarli poi in futuro a fare il nostro lavoro che sia da ingegneri architetti da o da tecnici o quel che sia perché se non li se non è lì con Damien quando hanno tredici anni quando stanno segnando il loro indirizzo per la scuola media superiore
è già troppo tardi perché poi le porte si chiudono quindi questo diciamo in in un tentativo di sintesi chi di risponderti dal
Su questo
Su questo poi immagino che avrà qualcosa da dire anche il capo di gabinetto distruzione Giuseppe recinto che hanno cento universitario che però è finito dentro questo mondo
Dell'istruzione che non è un momento non è un mondo semplice notte che comunque coinvolge un milione duecento mila dipendenti
E milioni di studenti che sono i nostri figli
E infatti la domanda che io avrei voluto fare vi è
Quali sono qual è il il punto su cui si cerca livello di ministero di e riqualificare l'istruzione tecnica e professionale
Anche per è andare contro questo assurdo no ci sono due milioni di ragazzi che non lavorano studiano
Tante persone e che non trovano con chi poter costruire la propria azienda con chi poi fare azienda c'è però un tema che vorrei lanciare prima lo vorrei lanciare ad Anna Finocchiaro perché
Una persona di esperienza
Senatrice è stata ministro delle pari opportunità e anche dei Rapporti per il Parlamento
E le vorrei chiedere la sosta erogatori io se questa difficoltà a costruire il futuro
Da parte dei giovani che sono una difficoltà legata al fatto
E di non aver imparato un mestiere
Cioè io personalmente ho sempre vissuto con con ragazzi con ragazze con adolescenti io visto che soprattutto dopo il colpite
E nata una domanda molto più profonda
E la domanda proprio sul perché vale la pena impegnarsi nella vita
Perché l'ultima parola sull'esistenza
Non può non essere il dolore e la morte ma può essere invece il desiderio di costruire il bene
Io penso che se vogliamo fare una discussione seria sul tema della formazione dei giovani dei valori del futuro dobbiamo arrivare anche questo punto perché in Italia è vero ci son due milioni finiti ma ci sono centinai di migliaia di ragazzi che soffrono ragazzi che soffrono di disturbi alimentare c'è un problema di mancanza di speranza sul futuro
Da cui poi può derivare anche il fatto di non impegnarsi nel concreto per imparare qualcosa
Qualcosa che ti faccio incidere sulla realtà ma questo ritiro sociale
E molto importante io penso che si veda sia a livello di scuola superiore ma anche a livello di università per cui io ad Anna Finocchiaro chiedere questo ma secondo lei qual è e
Quali sono i valori che sono andati in crisi e su che cosa possiamo agire per rilanciare sul profondo cioè sul perché vale la pena impegnarsi studiare e mettere al mondo dei figli
Non abbiamo toccato il tema della natalità però perché non si mettono al mondo dei figli non può essere solo un problema economico
Non può essere solo quello c'è un problema di lavoro delle donne di tutela di leggi che rispetto ad altri Paesi non ci aiutano
Però c'è un tema di fondo che secondo me varrebbe la pena mettere
A fuoco
Noi ci troviamo proprio la seconda parte della nostra scuola di formazione per studenti e docenti di quest'anno
Con il tema che serve sapere se destinati ai ragazzi
Secondo me è uno adesso iniziare io vorrei fare una piccola premessa se non anche abbiamo come dire come contestualizziamo il tutto oggi il sapere la trasmissione della competenza l'educazione si misurare con alcuni fatti che sono straordinari che hanno cambiato il mondo lo stanno cambiando sotto i nostri occhi che se e e in indurranno mutamenti ancora più profondi nel futuro
Cominciamo dire che dalla globalizzazione all'innovazione tecnologica la questione ambientale all'incontro tra civiltà diverse alla moltiplicazione delle agenzie tra virgolette educative pensate Wikipedia
Il mondo della conoscenza viene attraversato da una crisi che ne so Ambleto disse Time is a otto oggi joint no il tempo è fuori dei cardini veramente come se se tutto fosse fuori le carte mi sono un sapere Complesso riesce a governare la conoscenza in un sistema così complicato e già lo vediamo penso che l'ingegnere che viene assunto per dirigere i lavori in un'azienda della dottoressa dovrà non soltanto sapere come fare in modo che quel l'immobile non crolli ma dovrà sapere anche come sostituire e strutture materiali con strutture materiali dovrà fare il conto conto su materiali ecocompatibili dovrà come dire pensare con un sapere consapevoli che non sono quelli che sono trasmessi dell'università no normalmente il nostro è un Paese in cui il sapere è frammentato per materia e no
Poi ci sono delle esperienze belliche si pone alcune necessità come quella di cui elettrici Antonella Polimeni ce la sapienza ma normalmente
Noi attraversiamo una crisi cognitive e tu per ridurre la questione attraversiamo un'enorme crisi cognitiva e questo significa creare cittadini incompetenti
Ora scusate si entra e c'era questo dell'educazione con la questione della democrazia ma secondo me sono strettamente strettamente connesse perché solo se stai consapevolmente al mondo
Sei libero
Allora come fare a costruire i cittadini che nei diversi gradi di istruzione siano a proprio agio nel mondo che cambia nel loro mondo
Come dire non siano dipendenti non dico dal sapere scientifico piuttosto che dal sapere accademico piuttosto che da quello scolastico ma spesso da centri di potere tecnocrazia che detengono un sapere quale lui non può accedere e di cui non capisce neanche le modalità di accumulazione di formazione di trasmissione di controllo
Questo significa che noi dobbiamo davvero cambiare
Il modo di guardare all'educazione che ha svolto il nostro Paese su compito straordinario perché ha battuto disuguaglianze dato chance alle ragazze riscattato pezzi di territorio ha innalzato la qualità
Professionale del nostro Paese tutte cose che sappiamo però oggi questo non basta più non basta più
E spesso i ragazzi avvertono questa incapacità di governo del mondo che sta intorno a loro
Magari si rifugiano nello scambiare a che serve studiare perché tanto c'è BTP DIA no non ci sono non servono più maestri conservava più scuole non servono più università non servono più libri
Ma in realtà sono anche loro spaventati allora forse la scuola e l'università che finora ha proceduto per accumulazione no io facevo la scuola media più facevo il liceo qua accumulava ancora il sapere dell'università
E poi dopo magari mi facevo qualche corso di formazione nel corso della mia vita
Lavorativa oggi invece devo apprendere ad apprendere perché anche la formazione tecnica sulla quale si è fatto lavoro il PNR investito parecchio sugli e Titti
E rischia di essere obsoleta dall'oggi al domani
Quello che imparo oggi su come fare una cosa Giovanni degli strumenti tecnologici domani e non serve più perché l'innovazione galoppa assai più velocemente di quanto non sia la mia capacità di sapere allora scuole e università
Dovrebbero imparare a
Insegnare ai ragazzi a ad apprendere come continuare a prendere per tutta la vita perché questo è il punto continuare ad apprendere per tutta la vita
E solo questo ci garantisce di avere un paese di gente che si sente libera che si sente dignitosa perché altrimenti ci sono fenomeni di smarrimenti o che poi si sommano ad altri disagi la moderatrice la la dottoressa ha già ne ha già parlato
E il rischio di creare generazione diligente spaesata spaesata che non riesce a usare la propria libertà e che non non avverte neanche di avere un peso
Nell'organizzazione sociale nella nella società
Io vorrei fare subito una domanda alla lettrice della Sapienza
E Antonella Polimeno
Polimeni scusa
Che anche lei dapprima pittrice donna in tutta la storia della Sapienza sono sette secoli di storia e dell'ateneo più grande d'Europa
Quindi anche lei è un compito non semplice
Le vorrei e
Chiedere di interloquire con quel che ha detto adesso Anna Finocchiaro
Perché è vero ce ne dobbiamo cambiare
In modo in cui concepiamo l'educazione ma è vero che il nostro compito è quello di
In insegnare che cosa vuol dire apprendere continuamente no imparare ad imparare
Ma io ho visto nella mia esperienza di insegnante
Che posso obbligare un ragazzo a leggere un libro ma non posso obbligato a leggere un libro compiacere generando in Luís un lettore che andrà a comprarsi da solo dei libri da leggere costruendo sì la propria biblioteca
Quindi il tema della complessità
Che ha posto Anna Finocchiaro il tema della e della motivazione e della curiosità che non finisce mai di rincorrere è una meta successiva
Mi sembrano due temi interessanti su sull'università
Tito e quindi ringrazio la misura del sei aprile per appunto l'invito di oggi il le le parole di di Anna Finocchiaro mi richiamano un pensiero il pensiero di Calamandrei sulla scuola
E l'università
Come organi costituzionali e quindi come i luoghi nei quali ne dobbiamo formare non solo professionisti ma cittadini e cittadine pr perché comprendano
Perché possano essere
Persone libere perché possano esercitare pienamente i propri diritti ed ecco ora in questa in questo momento storico bene in cui la parola complessità si si sposa molto bene anche con quelle che sono le le nuove professionalità molti dei Mestieri delle professioni del prossimo futuro probabilmente ad oggi e non le conosciamo neanche
Ecco io credo che le le università le scuole ma sono le università finora
Mi esprimo per quell'anno
Che la la la nostra competenza soprattutto le le università che hanno a disposizione proprio perché generaliste tutti i saperi a dispositiva del
Tutti i saperi hanno il dovere anche nella loro offerta formativa
Di di ragionare rispetta questa complessità e questo mi consente di agganciare un altro tema sì li abbiamo tanti
Inizi faceva riferimento e niente ma esistono anche ritiene letta cioè i ragazzi che abbandonano lei questa quota parte di giovani in questo quadro partito è più alto ovviamente il tasso di disoccupazione
Allora noi abbiamo il dovere come un come sistema universitario nazionale
Di lavorare per un orientamento quindi intercettamento nel i precoci a livello scolastico ma anche nel che questa è una responsabilità tutta dell'università
E di affiancare nei primi anni quindi dalle matricole i primi due anni per evitare gli abbandoni
E altrettanto vero che l'orientamento cos'è un orientamento perché sa deve essere fatto un un ponte scuola università io auspico sempre lo sa bene il professore ha definito qualche ci confrontiamo spesso che si servirebbe una sinergia assoluta serenità tra i nostri ministeri no
Perché ci sono tanti il tema delle degli istituti tecnici superiori è vero noi abbiamo un numero di laureati basso in Italia mai tenta di laureati
Che diciamo ci divide
Da altri Paesi come la Francia la Spagna la Germania e fatto di titoli terziari che vengono dagli istituti tecnici superiori
Per cui si tratta di trovare e io credo che su questo bisognerà lavorare un ponte perché comunque quella fitta quella platea di ragazzi non si scriverebbero all'università noi dobbiamo invece fare in modo che si scrivano
E poiché chiudo e poi chiudo un altro tema bisognerebbe continuare capisco cioè ricordare a tutti che studiare fa bene studiare fa bene fa bene perché si diventa cittadine e cittadini più consapevoli fa bene perché comunque la possibilità occupazionali e quindi il salario può essere più alto e ultimo qua non ultimo salva studiare allunga la vita
Prima di dare la parola al capo di gabinetto perché vorrei dare di più spazio sul tema della filiera tecnico-professionale e quello che si sta cercando di fare adesso proprio in questi in questi Nesi
Vorrei ritornare da Maria Chiara Carrozza perché
Ho sentito tante volte dire intelligenza artificiale super età l'intelligenza umana
Visto che tu sei una scienziata
E che cosa ne pensi
Perché poi ritorniamo altri al al al tema no gestire la complessità
Anche il desiderio di papà di imparare e di atti sì sempre al nuovo ma c'è questo diciamo questo questa minaccia e che io sento venire fuori da tantissime parti tant'è vero che nella scuola si guarda con sospetto lacci al CPT
Perché professori pensano che forse
Sarà il modo con cui i ragazzi faranno il confine future cloro saranno fatti fuori
Allora io penso che
Sì ancora da un punto di vista neuroscientifico molto difficile
Fare creare una declaratoria che definisce l'intelligenza umana
Che ogni volta che è stato abbiamo cercato anche i grandi filosofi a partire da CartaSì hanno cercato di definire la razionalità poi sono stati smentiti dagli dagli esperimenti e dalla grande Nauru Fisiologia sperimentale prima si pensava di essere perché pensavamo poi invece abbiamo scoperto che la nostra intelligenza legata anche all'esperienza percettiva alla allo scambio di informazioni fra i nostri sensi e l'ambiente così in un paio entrare nel tema dell'intelligenza umana però ci sorprende sempre per le sue grandi capacità di Rita
E non so francamente se riusciremo mai a capirla fino in fondo perché e è come fare introspezione su noi stessi
Però è un po'il fascino delle neuroscienze oggi
L'intelligenza artificiale soprattutto quella generativa ci dà l'impressione effettivamente di come dire competere con noi allora storicamente l'intelligenza artificiale è nata per emulare le capacità cognitive umane
E sin da Turing era stata proprio definita così e la capacità di volare senza però nello stesso tempo spiegare come viene questa avviene questa emulazione
E quindi questo è un elemento che serve anche a capire come come come funziona questa competizione in certi compiti però l'intelligenza artificiale è in grado di out prendere automatico o di rende dei processi cognitivi estremamente veloci riconoscimento di volti o altrove Vesprini
Diciamo la la l'esempio tipico che viene fatto sul riconoscimento dei volti fino a quando studiavo io ed ero dottoranda si sapeva che era il fallimento l'intelligenza artificiale invece negli ultimi dieci anni siamo riusciti ad arrivare che l'intelligenza artificiale Mullaj riconoscimento di volti del rapidissimo a su questa cosa quindi ci sono alcune specifiche prestazioni fino ad ora in cui effettivamente l'intelligenza artificiale
Può emulare dei compiti che noi ritenevamo umani e farlo rapidamente con grande mole di dati
Ovviamente però anche gli scienziati stessi che lavorano sull'intelligenza artificiale si chiedono fino a che punto
Questa grande capacità di emulare le abilità cognitive potrà essere sempre più simile a quella intelligenza artificiale intelligenza naturale generale che ci caratterizza questa è una domanda molto difficile a cui nemmeno i grandi nomi
Dell'intelligenza artificiale oggi dando una risposta anzi dando delle risposte abbastanza a volte contraddittorie fanno open regali poi dicono che c'è un pericolo può ritornare in open e Iaia effettivamente tutti noi anche chi ha diciamo esperto sa qualcosa rimane scioccato e e quindi secondo me il problema del nostro tempo questa grande desiderio di fare delle macchine che ci superino però poi ne abbiamo paura e questa grande potenza che diamo all'intelligenza artificiale non so se ho risposto bene la domanda era piuttosto difficile
No grazie o quale non secondo una certa però questi qui sono degli spunti di lavoro no delle delle piste di indagine
Io se devo partire dalla mia esperienza dopo il corrente
Mi sono resa conto che
La presenza per i ragazzi per i bambini è fondamentale quindi
La tecnologia è uno strumento ma un bambino è nato recente a Pisa miti sguardo di rapporto di esperienza
Perché altrimenti è come se noi lavorassimo solo su una dimensione
E non sulla relazione sulla profondità
Magari poi ci ritorniamo nelle
In un altro giro adesso vorrei lasciar spazio
A Giuseppe recinto che comunque e prima di essere capo di gabinetto professore universitario della Federico secondo di Napoli
Con che cosa bolle in pentola nel ministero per cambiare
Anche il modo in cui abbiamo
Concepito il trattato la filiera dell'istruzione tecnica e professionale in Italia
Innanzitutto grazie grazie a Luigi Balestra per quest'invito
Cosa bolle in pentola al ministero norma portante che non bollo io in quella pentola perché questo è il primo rischio quando tu entri al ministero dell'Istruzione
In tutti i ministeri mi dice giustamente il presidente il tema della finirà tecnico professionale può essere affrontata sotto diversi aspetti
Quello tradizionale
Che io anticipo trovo un po'arido e parlare del tema degli snack sì tra mondo del lavoro e ragazzi
Però se lo continueremo o lo approcci eremo così potremmo fare degli errori che ci portiamo un po'nel tempo
E mi riallaccio alle considerazioni di chi mi ha preceduto che mi hanno o molto colpito che mi trovano molto indignato
Il presidente Finocchiaro ha richiamato il concetto di frammentarietà
Noi abbiamo una tendenza frammentari sapere a parcellizzare lì come diceva nostro presidente di sessione vengo dal sistema universitario
Non sono un amante dei settori scientifico disciplinari questo che volta fa innervosire qualche collega però andando a messa l'istruzione mi sono imbattuto nelle classi di concorso
C'è un qualcosa di ancora più devo molto incomprensibile perché incomprensibile perché noi tendiamo a trasferire il sapere per compartimenti stagni per dei contenitori
Che però non parlano con la realtà e soprattutto non parlano con l'attuale complessità
E questo è un tema fortissimo ed è un tema che deve riguardare pure il percorso formativo educativo in generale e quindi dobbiamo tenere presente anche
Quando andiamo a ripensare la filiera tecnico-professionale
Che mi riallaccio al secondo aspetto che richiamava presidente Finocchiaro quella della specializzazione
Ma questa specializzazione
Come fa i conti con la rapida obsolescenza dei lavori delle professione degli dei Mestieri
Questo è un grande rischio che ha oggi la riprogettazione nella filiera tecnico-professionale
E allora probabilmente l'approccio come dicevo deve partire da una base
Azzardo a dire valoriale
Perché
Un ragazzo una ragazzo nostro studente studentessa devi scegliere una formazione tecnico-professionale solo perché c'erano più sbocchi di lavoro
Io partirei perché più coerente con il proprio talento con la propria attitudine con la propria capacità perché esprime meglio la propria personalità in quella formazione
Questo non è il punto di partenza da cui dobbiamo riflettere insieme e questo ovviamente cosa chiede richiede da un lato
Una didattica che deve essere sin dall'inizio in qualche modo orientativa e personalizzata
Una didattica che aiuta i nostri studenti a formarsi non solo un punto di vista per l'appunto formativo ma anche Ducati vuol personale
Che li aiuta a conoscersi e quindi a poter esprimere il primo un'opinione poi delle scelte
Io faccio un esempio tradizionale per capire quanto culturalmente dobbiamo recuperare
Io ho due figlioli il più grande al liceo
Un giorno torna a casa e mio padre mi dice ti devo dare una notizia molto brutta su Valerio il più grande
Demente da padre dico che cosa aveva combinato questa volta si scriverà liceo scientifico
Ha detto pensavo di peggio il primo recinto che non val Classic
Noi partiamo da questo da questo e allora do abbiamo molta strada da fare e allora abbiamo la necessità di ancorare la scelta il rilancio di una formazione anche tecnico professionale come dicevo partendo
Da una rivalutazione di una formazione personale che guarda al talento alla capacità alle diverse attitudini che ogni studente se studente può esprimere
Ovviamente questo impone una riflessione
Sul come si insegna
Perché ovviamente quella parcellizzazione quello studio verticale no si è parlato prima di un accumulo l'accumulo si legga bene molto bene è un'idea nodi verticalità dello studio
Si scontra come dicevo all'inizio con l'orizzontalità della del dei bisogni e dei saperi di cui abbiamo bisogno oggi
De per questo allora che un ripensamento della filiera tecnico-professionale ma può essere un un un un uno spazio pilota parte da un ripensamento di come si insegna
E questo è un tema come diceva Antonella su cui siamo davvero molto molto incinta in sintonia richiede un maggiore confronto università scuola
Quello che mi colpisce mi colpisce sia perché de s'sono un docente universitario ho fatto anche il capogabinetto al Ministero dell'Università e la ricerca poi la Polimeni mi ha rimandato indietro la scuola perché dovevo ancora studiare e
Quello che mi sorprende è che non c'è un momento di incontro sulle tecniche di insegnamento tra docenti scolastici professioni queste no non c'è un momento in cui si parla della metodologia non c'è mai di cui si parla della cosa più importante nel rapporto coi nostri studenti e quindi concludo e la l'idea è quella di una maggiore sistematicità
Dobbiamo dare maggiore ampiezza anche alla riflessione sulla formazione tecnico-professionale
Se Cina ridiamo sul percorso solo ed esclusivo importantissimo del mismatch tra ciò che ha bisogno in mondo del lavoro e ciò che abbiamo bisogno noi noi forniamo faremo molti errori del passato che ci stiamo portando ancora dietro grazie
Prima di dare la parola a ad Antonella Polimeni sul tema della formazione dei docenti e anche della possibilità di utilizzare la legge che che ha è stata fatta da un anno e
Sulla sull'opportunità di poter frequentare contemporaneamente più corsi di laurea almeno due corsi di laurea all'interno del percorso universitario
Vorrei dire una cosa e che tra l'insegnante tra l'insegnante e chissà bene la sua disciplina o più disciplina chi essa relazionarsi con i propri studenti
E sa lavorare insieme col
Chi
Rompendo il silos
Né partiamo da una situazione
Problematica perché questa sistematicità di cui stavi parlando
è stata continuamente terremotata perché da Berlinguer in poi e ho avuto la fortuna di conoscere
Un grande ministro come Luigi Berlinguer che ha avuto abbia avuto la visione
Del futuro della scuola
Che è mancato da poco e
Ma ho visto tantissimi ministeri arrivare cambiare e poi ricambiare
Quest'anno sì riuscito abilitare uno struzzo un'insegnante bravissimo di inglese
Dopo sette anni perché per sette anni dopo la laurea non c'era stata la possibilità di agitarsi
La parola sistematicità
E la più lontana al mondo della scuola
Perché la scuola è stata completamente continuamente terremotata da riforme e controriforme non c'è un profilo
Che definisca e docente di vicente un codice deontologico un anno di selezione vero in in classe per vedere se uno nell'anno di prova dimostra di sapere relazionasse coi propri studenti
E il rischio e quello di andare avanti così perché comunque la scuola è stato un grande ammortizzatore sociale
Un milione duecento mila dipendenti sono miniere di trecento mila famiglie che comunque uno stipendio ce l'hanno allora o
Si cambia
Velocemente oppure nessuna scuola sarà migliore dei docenti che la fanno
Dei dirigenti che la guidano
Proprio per essere preparare fuori
Da da retorica o da cose dal politicamente corretto per cui voglio chiedere a ad Antonella Polimeni
Cosa pensa su questo tema della formazione dei docenti
Su come l'università e può avere questa attenzione anche dal punto di vista didattico no perché
Nell'università i docenti sono valutati solo sulla parte della ricerca
Mi sembra
Grazie per questa domanda allora il tema della valutazione dell'attività didattica
Da parte rendetevi docente universitario mi mis mi fermo al minore
Allora dobbiamo dobbiamo ragionare sia in termini di reclutamento che di valutazione
L'ora l'inserimento nell'abilitazione scientifica nazionale dice scientifica valuta di fatto certamente diciamo il cursus didattico del del docente ma quello che pesa realmente
E l'attività scientifica e atto peggiorando Humala due quaranta di fatto cioè la legge cosiddetta
Non famosa legge Gelmini
Nel reclutamento poiché il docente ha lasciato come giusto per carità le autonomie universitarie poi le eventuali o non eventuali prove didattiche
Non è il nostro ateneo le abbiamo mantenute è evidente che nel passaggio di ruolo tra associato ordinario non si fa Manelli né i reclutamenti diciamo ab initio quindi la nuova generazioni di docenti quindi i nostri quelli che sono gli eredi i ricercatori a tempo determinato di tipo A quell'interior tre dico R. Titti secondo il nuovo dispositivo numero settantanove del ventidue
Teoricamente potrebbero poi andare in tenure track senza vero fatto un percorso diciamo di didattico formativo quindi l'ammortizzatore a questa ma a questo uno ossa viene sempre in autonomia universitaria dall'iniziativi nei che nei singoli atenei sono Stinson innestate dei corsi obbligatori per i ricercatori
Di nuova assunzione sulle metodologie didattiche sapienza a un'esperienza che ormai pluriennale in questo senso credo che però nella nelle nelle more della previsione a due quaranta questo elemento nella prova didattica la vada messo evadere inserito nel nella normative precedenti la cogenza alla prova didattica era assolutamente obbligatoria l'interazione
Indiciamo poi per invece dell'università per la formazione degli insegnanti beh io credo che in né lei misure del Pnr R. in questo in questo senso hanno hanno dato non diciamo stanno dando la possibilità alle università di lavorare con dei centri dedicati
Decreto mi corregga se sbaglio signor capo di gabinetto di agosto di quest'anno di agosto di quest'anno che appunto mette un una una misura dedicata proprio per la costruzione di e dei centri di formazione insegnanti e quindi questo ha stimolato anche gli atenei che storicamente non erano attrezzati a lavorare in questo senso con una possibilità tra l'altro di poter fruire della della didattica
Per metà dei crediti formativi con didattica alta distanza per i primi due anni e poi comunque con diciamo la a regime con la didattica in presenza perché anche per la formazione dei trofei universitari la didattica in presenza è insostituibile questo è un altro un'altra o l'argomento che noi sottolineiamo ricorrono regolarmente
Tenendo conto che è una didattica in presenza può essere come fare al centro lo studente oppure può essere assolutamente passiva per lo zio pazzo elezione carte pratica con duecento studenti che non possono dire niente è difficile che ci sia una un'interazione vere una personalizzazione purtroppo quindi il tema del di quanti di come cambiare di educazione nel futuro
Interessa tutti
Su questo da reti no la parola D'Anna Finocchiaro perché di nel piatto come si riesce
è tanto vero quello che diceva il professor riuscito
E che e gli studiosi che possano diciamo travalicare i confini stretti del loro materia si appassiona gli studi interdisciplinari normalmente carriera non ne fa
E questo è il e verranno è un demerito perfetto e questo fa comprendere come siamo fuori dall'Obiettivo perché se l'obiettivo è invece è come dire assecondare costruire
Aiutare a essere in grado di governare il sapere Complesso è ovvio che se
Questa cristallizzazione del frammentazione dei saperi resiste in questo modo non ci riusciremo ma bisognerebbe capire quali saperi e quali finì quindi per scegliere quali saperi e quelli finì per pensare di riorganizzare il sistema educativo che però secondo me non è che ha fatto soltanto dalla scuola e dall'università
Perché se noi continuiamo a pensare al sapere con riguardo al destino dei nostri ragazzi ristrette ed esclusiva connessione al mondo del lavoro secondo me complichiamo le cose ma li facilitiamo la vita
Perché è un sapere frammentato si scontra con un mercato frammentato a sua volta che è quello del mercato del lavoro io per esempio sono dell'opinione che se fossimo capaci dovremmo integrare nel sistema educativo
Le mille esperienze di formazione professionale che fanno le imprese
E che ovunque nel Paese garantiscono che è un ragazzo che esce perché brillante appassionato determinato bene
Meno bene ma che comunque è scegliere un istituto tecnico venga formato rispetto ai nuovi lavori alle nuove tecnologie di prodotto alle nuove tecnologie di produzione e via dicendo
Se no questo significa avere appunto un'idea di formazione del tutto diversa da quella che abbiamo avuto prima in cui le agenzie educative erano soltanto la scuola e l'università
Poi c'era anche la famiglia naturalmente le che ma questo diciamo è un altro mondo ma ci stiamo parlando soltanto di scuola e di università fuori da questo cattedrali del sapere non c'era niente e il resto veniva considerato come dire uno sforzo che faceva l'imprenditore per massimizzare il profitto non è così
Non è più così non può essere più così né si può caricare con tutta la formazione e giustamente si farà sugli insegnanti sui duecento universitari
Come dire questa continua corrispondenza tra il sapere somministrate quello che servirà nel momento in cui uscirai dalla dell'Università piuttosto che dell'istituto tecnico
Non è possibile dobbiamo arrenderci di fronte al fatto che la scuola e l'università devono darci delle basi teoriche naturalmente
Solide
Dovranno mettersi nelle condizioni di stare attua aggiorna il mondo di fuori e quando dico a tuo agio lo dico con riferimento a quella consapevolezza di cui parlavo prima perché solo quella che garantisce che
è la tua libertà l'altro agilità possono essere salvaguardate e che quindi diciamo queste dare a pieno titolo da cittadino che vive in una democrazia
E pensare che
Il sistema dell'accumulazione non funziona più oggi funzione agenzie educative Ketty insegna ad approcciare il sapere e a governare il processo di apprendimento e serve dall'altra parte
Il fatto che ci sia un'alleanza tra il pubblico è il privato sennò non è indispensabile
Perché altrimenti non non riusciamo davvero a parte l'altro si produce tanto spesso non voglio dire amare gli istituti tecnici si produce continuamente questa alleanza che è estremamente seconda è per la scuola
E per l'impresa e sicuramente per per i ragazzi e sotto il profilo dell'orientamento e sotto il profilo dell'acquisizione di competenze di capacità
Insomma io penso che la scuola e l'università
E lo ripeto che hanno svolto un ruolo straordinario nella crescita del democratica del Paese perché hanno abbattuto disuguaglianze
Muri sociali scaraventati a terra mobilità sociale buoni metà
Oggi però ci vorrebbe una una riflessione perché altrimenti col continuiamo ad andare un po'spaesati
Alla cieca
Dopodiché ora fatemi spezzare una lancia
Dottoressa Ugolini io incontro moltissime docenti di istituti superiori di tutti di tutte le specie edilizie del liceo classico che lo scientifico che ai tecnici di abusi calienti e dice
Perché faccio formazione facciamo formazione per come lo dicevo prima e quindi sui temi della democrazia della costituzione dell'educazione civica Anzio
Io francamente penso che siano uno straordinario giacimento
Che non è valorizzato in questo Paese certo ci sono pure quelli scadenti ci sono pure quelli neghi tossici sono pure quelli che non vogliono lavorare
Ma se devo considerarla nel suo insieme e un miracolo
Secondo me migliaia e migliaia quanti sono gli insegnanti italiane
Un milione e novecento continuano tutto sosteneva che un milione e duecento mila persone ogni giorno per uno stipendio da fare è una considerazione sociale infima si alzano ed entrano lavorano in classe e poi lavorano anche ovviamente successivamente
Dentro come in tutte le categorie ci sono gli stati creati è anche dei garanti naturalmente che sono stati fortunati ma come dire deprezzare questo giacimento secondo me
Un errore
Siccome sono stata chiamata in causa che io penso che la vera valorizzazione dei docenti soprattutto di quelli bravi sia far sì che dentro la scuola e intimo persone competenti capaci appassionate garantendo lo standard perché in italiano e non riusciamo a garantire lo standard c'è una differenza tra la classe e l'altra sezione e l'altra tra un Paese e l'altro non solo tra noi tessuti d'noi Christian partendo parte partenti parlando di un tema importante il recupero dello spirito di unità
Che cosa ci permette di recuperare sospira stati unità
No anche l'unità del Paese
è chiaro che l'unità si costruisce dalle classi ma quelle classi per quelle mille ore all'anno che esperienza fanno di sapere di comunità di di di libertà
Di motivazione
E io siccome abbiamo cinque minuti poi finiamo direi di far dire con una battuta a a Maria Chiara Chiara Carrozza ad Angela e al capo di gabinetto e dicendo
Due due aggettivi
Per
All'hotel Maria Chiara Brocca rotta per due aggettivi del dell'Università del futuro
Cioè come quali sarebbero le due caratteristiche fondamentali di un'università
Che
Che che proprio rinascere
Mettendo al centro anche i propri studenti
A due aggettivi anzi
Li posso dire di getto qua magari sentendo presidenziale allora sicuramente è una inclusiva
L'università desse inclusiva di saperi riguarda sapere anche riguardo fa al alle persone strategica nel senso che deve essere anche capace via di far parte delle strategie di rinascita e di crescita del Paese secondo me questi due termini
Potrebbero o quello che potrebbe essere l'università è già perché bugia assolve a questo compito ovviamente con un maggiore investimento
Angela sulla scuola
Diciamo che è un po'complicato pensare due aggettivi sulla scuola magari faccio un piccolo commento piuttosto che due aggettivi perché voleva atta ad allacciarsi a quello che ha detto il professor recinto perché io condivido
Assolutamente che uno dei delle di problemi e anche questa standardizzazione di indirizzi giusti si agli indirizzi più gravi di percorsi formativi e spesso è colpa delle famiglie perché le famiglie sperando di far bene volendo far bene
Dei profili li spingono a fare sì le scelte che magari non sono quelle che chiusi e dicono anche le capacità
E alle all'interesse le volontà dei ragazzi
E quindi per questo che quando ne facciamo attività di di di orientamento di proselitismo nelle squadre lo vogliamo fare verso i genitori non solo verso i ragazzi perché sono i genitori che in primis non essere convinti delle scelte che saranno i loro figli perché bambini e tredici anni non servono da soli sono i genitori a scegliere per loro questo è chiaro
E poi l'altra cosa è il coinvolgimento a comandare l'aggettivo che possano neanche una parola che posso dare coinvolgimento
Durante il percorso formativa anche di un contatto con il mondo produttivo perché è verissimo quello che diceva la presidente Finocchiaro che
Che è fondamentale è che ci sia una formazione continua endometriosi proprio comparto delle costruzioni lo abbiamo perché siamo fortunati sia delle delle scuole di le che sono un centro di formazione gratuito e di altissimo livello che sono a servizio delle imprese di costruzioni e di tutti i loro dipendenti ma ancor di più nel passato il presidente quindi nel passaggio dell'istruzione
Vorremmo che ci fosse più contatto a livello scolastico ma anche universitario quelle realtà
Che poi potrebbero essere le realtà di lavoro di questi ragazzi ad esempio ma l'idea dell'Assitalia insegnanti ingegneria non vedono mai cantieri questo è un problema ormai noi come impresa insieme l'immagine che voi vi riportiamo elastica interi perché devono capire quale potrebbe essere un ambito di sbocco per loro lei non ha risposto come come voleva lei ma ci teniamo a sottolineare queste due cose mentre sì una battuta lo studio sì
No no studenti
Abbiamo un problema che quello di tirare la possibilità così come l'anno ai medici di fare l'attività
Intera intramoenia anche ingegneri e architetti di svolgere l'attività professionale questa è un'attività Chetta tempo credo a fianco ecco sulle Anna sindaco Manfredi Tisch su questo credo che abbia fatto ordinai scienze le costruzioni
L'ultima battuta capo di gabinetto e poi chiudiamo questa mai interessantissimo dialogo più più che due aggettivi due conducenti no scuola che sia valorizzata colonizzata per quel milione e due degli insegnanti docenti personale tecnico dirigenti perché un mondo complesso
Che merita più attenzione valorizzazione è una scuola che sappia valorizzare sappia valorizzare la diversità dei talenti e porta dalla persona di questo ne abbiamo gran bisogno sinora grazie mille grande suonata la campanella che l'ha vista
Questo Pannella che ha parlato di formazione di scuola grazie alla ottima conduzione diede da Ugolini
E adesso parliamo di sport e continuiamo a parlare di giovani e lo facciamo con un grande personaggio sono felice richiamare Gabriele Gravina presidente della Federazione italiana gioco Calcio per dialoga con Claudia Conte
Ne è venuto
Benvenuta
Sarde
Grazie mille
Classifica
Posso il tasto
Buon pomeriggio a tutti è un piacere per me essere oggi qui con voi e sono sono contenta che Stati generali della ripartenza abbia voluto dedicare allo sport e questo momento così importante di di dico soltanto dei dei numeri lo sport italiano supera il centodue miliardi di ricavi con incidenza sul PIL del tre virgola quattro per cento quindi insomma rappresenta un grande valore economico sociale ma anche educativo e formativo trentacinque milioni di italiani seguono almeno uno sport e ovviamente il calcio è il il lo sport più praticato siamo qui oggi con me non ha bisogno di presentazioni dirigente sportivo
Dal due mila diciotto presidente della FIGC dal due mila ventitré dice Presidente della Uefa vorrei dedicargli un grande applauso grazie per essere qui con noi Presidente nonostante i insomma è il grande impegno di questi di questi giorni
Visto che il pannello insomma è dedicato anche ai ai valori dello sport come si conciliano i valori dello sport con il business il grande business che è legato allo sport e glieli ha dichiarato di aver rifiutato una proposta
Di organizzazione insieme ad Arabia Saudita ed Egitto del campionato del mondo venti trenta ecco lo avete fatto per problemi internazionali per la guerra in Medioriente per il caso Regent Never Mancini che in Arabia Saudita perché
Grazie
Tecnici
Grazie grazie per diciamo la l'individuazione di
Diciamo di alcune dimensioni che il mondo dello sport il mondo del calcio in particolare
Rappresenta anche se in maniera molto superficiale la identificazione o la valorizzazione semplicistica del mondo dello sport del calcio
Nella sua dimensione economica credo che non sia una impostazione corretta
è vero la la la nostra è una dimensione
Molto importante sotto il profilo della dimensione sportiva
Economica e lo è anche sotto il profilo della sua dimensione sociale e chiaro che sotto il profilo dimensione sportiva
Credo che il e una grande comunità un milione e quattrocento mila tesserati
Dei quali ottocento mila sono giovani dai cinque ai quattordici anni il che significa che il venti per cento della popolazione italiana di quella fascia di età e tesserata solo per la Federazione italiana
Gioco Calcio
Ed è un mondo che
Comunque
Organizza cinquecentosettanta mila gare all'anno vuol dire una gara una partita ogni cinquantacinque seconde qui c'è una dimensione economica nota noi Tassoni rappresentiamo zero cinquantotto per cento
Del PIL
Negli ultimi dodici anni abbiamo versato un miliardo e trecento milioni all'anno quindi pari a oltre diciotto milioni di euro al fisco e di ricevendo ottocento mila euro come contribuzione che significa che per ogni euro che lo Stato versa al mondo
Del calcio al mondo dello sport ne riceve diciotto virgola nove
Mai centrato il tema della nostra socialità ne abbiamo lavorato anche con la Uefa su un algoritmo questo socio rettorale investment questo se voi
Che individuale di grande impatto che il mondo del dello sport attraverso la sua trasversalità in tutte le categorie
Sociali impegna comunque e coinvolge dodici settori merceologici diverse
Tutto questo poi richiede un concetto diverso un concetto
Legato al mondo di una precondizione che per noi è fondamentale perché questo è il tema cruciale che il tema dell'etica come precondizione rispetto alla risultato agonistico ma tra la precondizione risultato agonistico c'è il sistema delle regole ci sono quelle dimensioni economiche ecco noi nell'ambito della precondizione chiaro se affrontiamo il tema di
Nel voler conciliare quella che diciamo la dimensione economica dove ne sappiamo benissimo che c'è stato per tanto tempo una sorta di resistenza nell'ambito dell'economia di mercato nell'economia civile
Nel pensare che l'aspetto del Business business is business doveva essere completamente sganciato dall'etica
Il la il famoso noma no no o per le Peng ma cisterne Magister i non si devono sovrapporre questo un errore incredibile
Da qui nasce l'esigenza nel momento in cui hai la possibilità in termini di proposta concreta
Di portare a casa un risultato altamente significativo per la dimensione sportiva ed economica per il nostro Paese per il nostro mondo dello sport
Legata alla all'organizzazione di un evento di un campionato del mondo dei cento anni
Il due mila trenta insieme alla rabbia insieme all'Egitto avevamo sicuramente in quel momento un tema molto delicato a livello internazionale scasso reggente non solo quello
E diciamo un fissione culturale permettetemi anche di tradizioni culturali differenti con dei paesi ai quali non potevo dare come responsabile di una importante organizzazione sportiva la disponibilità a condividere quel percorso quindi abbiamo tenuto nettamente distinti
Il mondo dell'interesse con il mondo dei valori ho voluto
Tutelare dare un esempio che i nostri ragazzi scegliendo la seconda strada questa un'importante messaggio davvero anche perché negli ultimi anni invece abbiamo visto anche altro tipo di scelte
Il mondo dello sport sono fondamentali le questioni morali allora come si esce da una vicenda come quella delle delle scommesse che sono come dice anche lei una piaga sociale che ha colpito il campo il calcio che cosa si può fare prevenire le scommesse voi della FIGC punite ma
è anche vero che che la giustizia italiana hanno le scommesse sono legali l'ha detto lei cosa intende no non lo dico io lo dice la legge
Del nostro Paese purtroppo molte volte il mondo del dello sport il mondo del calcio viene individuato come il settore che deve risolvere tutti i problemi del nostro Paese e quando si verifica qualunque tipo di non di violazione di alcune norme etiche ero o norme di legge
In immediatamente si urla contro il mondo dello sport ed è un gravissimo errore io credo che la soluzione al problema una soluzione
Che deve portare necessariamente ad una forma di dialogo di condivisione di prova di percorsi e di progetti
Tra la dall'organizzazione statale e le organizzazioni sportive
Il mondo delle scommesse sono contento che finalmente si comincia a parlare di scommesse e non di calcio scommesse e tutt'altra fattispecie che qui non c'entra assolutamente nulla parliamo di due casi accertati tra l'altro da noi verificate
Non mi sembra che nell'ambito del milioni e mezzo di casi voglio dire che conosciamo di ludopatia nel nostro Paese possa essere considerato una percentuale devastante nel mondo dello sport certo è una piaga sociale
Che deve colpisce necessariamente per i numeri che ho citato prima anche il mondo del calcio il mondo dello sport come si concilia si concilia maniera
Incisiva noi nel mondo dello sport pensiamo e riteniamo che la soluzione al problema della crisi del mondo del calcio passa attraverso un concetto di crescita
Che è un concetto sbagliato nell'ambito della cioè pensare di aumentare quanto più possibili ricavi è un concetto importante nell'ambito delle valutazioni economiche
Ma non dobbiamo mai trascurare l'idea che il concetto di crescita è un concetto
Legato a valori oggettivi sono traiettorie geometriche algebriche che non ti danno non considerano quelli che sono valutazioni soggettive all'interno di un altro concetto il concetto di sviluppo sostenibile e quando parliamo di sviluppo
E più corretto diresse trattino sviluppo e siccome la S noi da italiani lo sappiamo il latino
La la parola la S davanti ad una parola e negazione sviluppo S. trattino viluppo significa togliere dal viluppo significa togliere dalle catene ecco il concetto di libertà prima ho sentito
Diverse volte negli interventi declinare il concetto di libertà e questo lo dico anche per i giovani anche in questo settore perché si è liberi quando tu non saccheggi le regole della convivenza
Che comunque sono in fondamentali per poter vivere e poterti realizzare si è liberi quando tu coltivi tutte le tue passioni al calcio una grande passione lo fai
Sapendo comunque
Che devi coltivare quella passione
Non entrando nella gabbia del vizio cercando di diventando prigioniero e quindi perdendo il senso della tua libertà
E si è liberi quando tu devi avere la capacità di coltivare la tue letture virtù prendendo coscienza dei tuoi limiti
Personali e questo sicuramente un percorso molto faticoso per il giovane ma è sicuramente una strada che ti rende più felice questo è quello che cerchiamo di far capire ai ragazzi
E lo facciamo
E Claudia facendo anche un'attività
Abbiamo punito severamente questi Ragosta che esclusi dalla nazionale sono stati escussi per il momento dalla nazionale sono stati puniti ma la loro punizione più severa che per molti invece è stata è apparsa come una
Una pacca sulla spalla
è la l'impegno da parte di questi ragazzi uno per cinque mesi un altro per otto nove mesi aggirare due volte con due appuntamenti mensili quindi per quasi un anno
Mettendo la propria faccia testimonianza testimoniando i propri limiti andando nelle comunità a dire quello che non devono più fare
Credetemi quella testimonianza diretta vale molto di più di un di un anno di squalifica e credo che questo i ragazzi lo hanno capito hanno iniziato un loro percorso ed è una testimonianza e secondo me avrà dei delle degli effetti molto positivi
In termini di
Di diciamo di nel far capire ai ragazzi qual è la giusta strada che devono intraprendere rispetto alla strada purtroppo di un vizio che davvero
Ti rende schiavo anche questo rientra l'idea di calcio e sostenibilità no quindi lo sviluppo
Sostenibile al calcio che si declina anche con la squadra femminile ecco che cosa può fare la FIGC per rendere la la seria femminile più solida più attrattiva più competitiva qual è la strategia di sviluppo del calcio femminile
Anche qui lo sviluppo non può passare
Nel se non non può coincidere necessariamente con me
Diciamo più attivo del Progetto
L'idea di avere più tesserate
Soprattutto di avere più risultati sportivi legati a alla alla pratica dello sport e quindi necessariamente la nazionale deve vincere vale per quella femminile vale per quella maschile perché l'altra sera Giorgino sbagliato ancora una volta il rigore
Giorgina sbagliato ma tutti erano pronti a dire che la linea RAI a casa
Non vai a mondiale sbaglia Giorgini a Gravina vai a casa cioè il risultato sportivo l'equazione del risultato sportivo
Non può essere l'obiettivo al quale dobbiamo centrare puntare tutti nostre concentrare tutti i nostri sforzi perché è il percorso che porta alla vittoria il percorso è il problema il percorso del Progetto che deve coinvolgere un po'tutti questo è quello che deve essere più affascinante e lo è terra
Per a valorizzare quelle sono le reali dimensioni del mondo dello sport che ci ha portato dove non c'è risultato sportivo finale
Che punta alla al primo posto noi siamo l'unica federazione nel mondo chiama la divisione paralimpiche sperimentale quattro mila ragazzi con disabilità abbiamo la nazionale
Ipovedenti abbiamo la nazionale degli amputati ragazzi con atti di con problemi legata ad attività cognitive
Tutto questo per me in una delle vittorie più belle che può centrare il mondo dello sport lo stesso pane per la tutela e la la la come dire
La la testimonianza del rispetto della parità di genere non a caso abbiamo siamo stati dell'UE siamo ancora oggi l'unica federazione in Italia che ha reso il calcio femminile professioniste alle donne ragazzo ci sono delle professioniste
Capisco che ci sono degli oneri in più capisco che ci sono degli impegni più che devono accollarsi le società e la federazione e lo stiamo facendo però è
Un atto di dignità di Rispetto verso un mondo che sta esplodendo noi siamo ormai abbiamo quadruplicato il numero delle ragazze tantissime bambine si stanno avvicinando al nostro mondo che vuol dire che
E quando questo si diffonde poteri Happy quel piccolo seme che cinque anni fa abbiamo posizionato in un terreno molto fertile comincia a dare i suoi frutti
Pensa che la politica tenda a travalicare vada minare l'autonomia dello sport visto che prima diceva appena c'è una sconfitta si sbaglia un rigore subito si dà la responsabilità no
Presidente io credo che i politici a volte avvolto insomma sono come tanti italiani sono dei tifosi dimenticano
Diciamo anche loro il loro ruolo ballo sporta non lo dico io lo dico io lo dicono
Tutte le carte statutarie dalla dal Coni al ciglio alla Uefa alla FIFA
Ha una sua autonomia e deve rimanere io mi batterò fino in fondo con tutte le mie energie perché questo rimanga non può essere un terreno di conquista nel mondo dello sport
Ha bisogno di essere di a vere degli interlocutori che si interessino di sport ma non devono occupare lo sport non devono attivare meccanismi di ingerenza nel mondo dello sport anche perché consentitemi in più occasioni credo che la dirigenza del mondo dello sport ha dimostrato di avere maggiori competenze rispetto ad altri soggetti che hanno competenze specifiche nel loro settore
Certo però anche passi in avanti no quest'anno il venti settembre approvato all'unanimità il cambiamento dell'articolo trentatré della Costituzione quindi finalmente viene riconosciuto il valore educativo sociale dello sport
Cosa significa questo oltre al valore ovviamente simbolico che ha questa grande conquista beh credo che sia un atto doveroso oggi
Il mondo dello sport è un mondo abbiamo detto prima né in tutte le sue dimensioni
è uno spaccato fondamentale del nostro Paese è un elemento fondamentale del nostro Paese e quindi è giusta la sua collocazione all'interno di un della carta fondamentale della tutela ma non solo da anche del degli indirizzi che la nostra carta costituzionale da a tutti i settori dell'attività comune quindi è giusto che il calcio perché loro sporta sia rientrato anche in questa forma di riconoscimento che spetteranno voi dimostrare noi
Responsabile ma anche alla parte dell'autorità di governo dimostrare di atti di essere in grado di poter tutelare quei principi e di diffondere nella maniera corretta
A proposito invece ancora di rapporti umani che abbiamo detto abbiamo capito quanto siano quanto siano importanti lei ha dichiarato di non aver superato ancora il tradimento di Mancini
E invece con con Spalletti insomma non era facile prendere il timone della nazionale dopo questo cambiamento repentino dopo due eliminazioni a ai Mondiali di cosa che quali corde ha toccato come come siete riusciti
Allora io non norma parlato di tradimento però capisco che rende subito l'idea
Io ho voluto tenere nettamente distinto la diciamo il rapporto tecnico dal rapporto umano io con Roberto Mancini o cinque anni ho costruito abbiamo costruito insieme un rapporto di stima di amicizia e di affetto abbiamo condiviso tantissimi momenti di gioia anche amarezze grandissimo dolore e sapete a cosa mi riferisco l'abbiamo condiviso insieme prove in occasione di quel funerale visto che eravamo io e Lou insieme unici
A poter testimoniare l'affetto verso Gianluca Vialli
E diciamo io diciamo ho subito o l'ho vissuto come una ferita perché non sono insensibile sul piano dei sentimenti quindi potevo io ho accettato la sua scelta sotto un profilo tecnico perché credo che non spetti a me
Fare valutazioni di questo tipo non ho mai accettato l'idea di che potesse essere calpestato comunque
Diciamo non rispettato il sentimento della nostra amicizia solo questo però hanno detto
In più a più riprese l'ho detto in diverse occasioni io mi impegnerò fino in fondo perché il rapporto con Roberto rapporto come in tutte le i rapporti relazionali di conoscenza e di condivisione delle se recuperato io nono nessuna remora nono nessuna forma di di rancore personale
Anche perché poi insomma devo riconosce con altrettanta onestà intellettuale quell'è stato un atto che ha fatto prendere coscienza e consapevolezza alla macchine alle responsabilità in quel momento il tredici di agosto l'ho avuta io
Mi ha consentito di prendere credo il migliore allenatore presente sul mercato in questo momento che Luciano Spalletti persona straordinaria un uomo incredibile
I ragazzi lo adorano
Io non riesco a fermarlo una una macchina da guerra una macchina
Un uomo che tiene ai colori azzurri allora l'orgoglio della maglia azzurra della nazionale coinvolge tutti su tutto e questo consentitemi permette diciamo è un percorre inizio di un percorso che ho sempre desiderato senza togliere comunque i meriti che rimangono diciamo in capo sotto soprattutto sotto il profilo tecnico in capo a Roberto Mancini sia per le trentasette di trentasette risultati utili consecutivi di imbattibilità che oggi rappresenta un record del mondo togliendolo alla Spagna di una volta quella vera e al Brasile quello vero
E un titolo di Campione d'Europa che mancava in Italia da tantissimi anni e quindi questo va riconosciuto ma oggi siamo consentitemi una dimensione completamente diversa
Una dimensione Speedy resta allora è innegabile che oggi non ci sono più le leggende i grandi campioni no parliamo Maldini Totti Buffon come mai questo accade non c'è abbastanza ricambio generazionale
Forse i settori giovanili non puntano più sui calciatori italiani ed è per questo che non ci siamo classificati due volte ai Mondiali
Allora io credo l'Italia un Paese che coltiva il talento lo la dimostrazione e che tutte le nazionali giovanili
L'Italia è l'unica che a livello europeo al classifica ha posizionato nelle fasi finali tutte le nazionali giovanili
Vuol dire che noi abbiamo dei talenti straordinari
Ma c'è un momento in cui il talento fino alla nazionale Under ventuno funziona poi non funziona più
Vuol dire che il talento non incontrò l'opportunità vuol dire che il talento non riesce ad avere la possibilità di poter essere coltivato e quindi perfezionati utilizzato al momento opportuno evidentemente ci sono comunque delle condizioni diverse generali di Scelta di programmazione io dico che è una miope diciamo sapida gestionale delle singole società noi facciamo di tutto per far capire che all'interno della patrimonializzazione delle delle aziende calcistiche o sportive due sono gli asset perché patrimoniali iniziano davvero che sono le infrastrutture e settori giovanile vivai
Oggi noi purtroppo le nostre società sono inutile negarlo sono
Molto indebitate perché evidentemente non coltivano l'idea della patrimonializzazione legata alle infrastrutture e sappiamo le condizioni in cui oggi sono le nostre infrastrutture e vivai che li curano fino ad un certo punto ma non hanno il coraggio di portare fino in fondo il completamento di quel percorso quindi questo di forti fatto
Sono diciamo queste la criticità sulla quale stiamo cercando di lavorare stava cercando di far capire
Con alcune
Diciamo accorgimenti poi l'undici di marzo convocato un'assemblea straordinaria ogni componente come sapete oggi a una sorta di blocco una una quella che chiamo intesa ma di fatto è un diritto di veto
E il due virgola sei per cento dei una lega che poi è la Lega di serie biologiche attenti Società undici soggetti possono bloccare col diritto di veto la riforma della del calcio italiano
Consentitemi l'undici marzo tutti in Assemblea togliamo il diritto di veto diretto e procediamo con la riforma che prevederà investimenti nelle infrastrutture prevederà
Sicuramente impegno nella valorizzazione dei giovani e prevederà sicuramente l'adozione di indicatori fondamentali per mettere sotto controllo i costi ecco l'altra parte che manca nella declinazione del concetto di crescita
Cioè crescita è
Posizionamento sul mercato di un prodotto a fronte di
Di danaro questo si chiama PIL beh mo'non si può soltanto pensarla crescita fine a se stessa e non mettere sotto controllo il costo se tu cresci come come come ricavi come valore della produzione non metti sotto controllo i costi I costi superano quel valore della produzione tu fallisce a prescindere ora se tu hai un rapporto tra valore dalla produzione costo del lavoro
Che è passato dal sessantadue per cento al novantaquattro per cento
Questa è la stanza della pre fallibilità
Nel ecco l'ultima domanda che poi lei ha un treno e quindi la la la sua mandare il presidente ha ottenuto importante successo con la coorganizzazione di Euro venti trentadue con con la Turchia non sembra ma insomma gli anni passano e ecco la la risposta delle infrastrutture ovviamente questo è un tema chiave no trasformare i club Inner industrie anche del dell'intrattenimento che in qualcosa in più rispetto soltanto al allo stadio lei che pensa a riguardo
Le polemiche perché NR e soprattutto i progetti degli Stati Firenze Venezia servivano al nostro Paese la Belviso si utile negarlo agli Stati sono luoghi di aggregazione sono strutture
Sono fondamentali per chi vuole vivere l'evento con la massima possibilità di di fruizione possibile è chiaro che il diciamo oggi l'Italia è carente rispetto ad altre realtà basta andare in giro per l'Europa e nel mondo per renderci conto di quanti anni abbiamo quanti anni abbiamo perso nel poter per essere alla pari di altre realtà la Turchia negli ultimi decenni ha realizzato quaranta quaranta Stati a degli stati straordinari non credo che abbiano maggiori disponibilità rispetto a quelle che sono le nostre opportunità la nostra il nostro ingegno e soprattutto anche la voglia di poter realizzare allora iniziamo a sbloccarlo sboom operativa re alcune procedure sensibilizziamo utilizzando l'opportunità di Euro due mila trentadue perché è una sola è un'opportunità non realizziamo Stati offriamo opportunità insieme mi auguro si possano trovare tra la dal il Governo italiano la nostra sette capacità di sensibilizzazione o tra la nostra capacità nel mettere diciamo a disposizione qualche risorsa e mi auguro la sensibilità ormai che deve essere matura da parte delle società spero che si possa arrivare entro il primo ottobre due mila ventisei data
Una dead line ormai fissato dalla UE sta per presentare i progetti esecutivi e partire con diciamo una nuova progettualità una nuova filosofia di vita nella nella
Godendo c'è anche l'opportunità di vivere l'evento sportivo ad altre condizioni ce lo auguriamo tutti ecco lo sport al centro no per la ripartenza grazie presidente Gravina veramente graziato mi chiesero
Grazie davvero al presidente Gabriele Gravina e a Claudia ponte per questo momento ma adesso ho il piacere di richiamare il nostro presidente Luigi palestra perché c'è un fuori programma rispetto al programma stampato ma è un momento che invece abbiamo voluto realizzare in modo molto convinto e forte e Luigi Balestra insieme a Stella Coppi Frattini e a Benedetta possibili ci racconta
Di una nuova e bellissima iniziativa il premio Italia giovane prego potete anche accomodarvi sull'isola
No dico due parole su questo premio io sono stato catapultato qualche mese fa in questa iniziativa che si chiama segno Italia Giovanni under trentacinque no
Che un gruppo di persone di amici e gli amici che si è formato intorno a un'iniziativa che nasce ormai da alcuni anni e che vuole premiare delle eccellenze italiane Di Giovanni che si sono contraddistinti in vari settori
Abbiamo ricevuto centinaia di presentazioni di domande sono state selezionate di posso garantire qui mi taccio perché do immediatamente quella parola
A Stella terra l'introduzione abbiamo ricevuto dei curricola credetemi straordinari e quando ci siamo trovati e dotati di selezionare ci siamo confrontati eravamo tutti in grossissima difficoltà nella scenetta e perché ci sono delle eccellenze di giovani che si sono contraddistinti i settori più disparati che veramente fanno danno lustro al nostro sistema Paese e qua mi taccio mediamente prego cara
Ringrazio per l'invito e per la possibilità di presentare questo premio che mi emoziona particolarmente perché è un premio che nasce da dall'intuizione di mio marito Frattini Franco Frattini e dal dottor Chiappetta che era persa che è presidente dell'Associazione Giovani per Roma
Si sente parlo sempre lontano da me
Per mio marito il marito e la competenza sono sempre stati dei principi assoluti sui quali lui ha costruito tutta la sua carriera a servizio del Paese delle istituzioni
Principi ai quali si è sempre ispirato e a cui ha dato sempre la massima importanza era un uomo libero aperto guardava i giovani al futuro con la fiducia e la volontà di di valorizzare trasmettere sapere della conoscenza per lui la trasmissione l'educazione appunto l'università come sentivamo primario con grosso impegno ROS nelle anche le università erano importanti il premio da Italia giovane nasce volutamente libero e aperto le candidature che che vengono raccolte coi la dottoressa fornire racconterà più nel dettaglio sono sono andature spontanee che vengono da tutti i settori
E e da tutta Italia e devo dire danno un bellissimo spaccato del della Giovane Italia che noi abbiamo che tante volte no sentiamo direi i giovani giovani hanno difficoltà invece non è così in realtà hanno una enorme voglia di di fare di migliorare e di farsi e di farsi conoscere
Appunto è un premio Libero perché cresce spontaneamente è la prima volta credo che non lo pubblicizziamo al di là di grandi testimonianze che abbiamo avuto ma nasce e cresce sul passaparola di chi c'è passato quindi i nostri ambasciatori del merito vengono chiamati così i nostri premiati trasmettono ad altri giovani questa possibilità perché comunque è una bella partecipazione interviene viene creato un bell'evento quest'anno sarà il decennale lo faremo al maxi quindi sarà anche partito una sede prestigio più prestigioso delle altre per quanto riguarda la grandezza e il numero delle persone
E gli anni del nostro ambasciatori trasmettono agli altri proprio la la bellezza di questo premio era centrato abbiamo raggiunto appunto un sacco di candidature ci siamo trovati veramente in seria difficoltà però è stato molto bello perché la libertà di questo premio data anche proprio dal fatto che non ci noi non guardiamo il settore cioè arrivano da tutti i tipi di di esperienza da sono under trentacinque ma alcuni sono veramente molto giovani
E devo dire che l'ambizione di di questo premio era di creare un serbatoio di qualità
Per il Paese Italia e credo che piano piano questo questo premio anno dopo anno ci stia riuscendo lo stiamo facendo insieme dell'impresa e stiamo facendo insieme ad istituzioni
Speriamo grazie a questo porto unità che altri si aggiungano anche continuano e qui continui minore aumenti no valorizzare il merito e la competenza che cui nostro Paese ha molto bisogno
Benedetta
Voi grazie
Ecco mi grazie grazie a Luigi grazie a voi grazie a stella per ricordo ovviamente emozionante io mi ricollego subito alla quando il precedente perché vi ricordate diceva
Il talento non incontra l'opportunità ne ho sentiti sentito pochi secondi fa e non poteva esserci introduzione migliore per quello che il premio
Appunto che oggi qui rappresento e che va ai dieci anni quindi diventa anche grande da adesso in poi ci impegniamo anche con voi a renderlo sempre più utile al Paese perché appunto attinge ha delle
Persone in giro per il mondo diciamoci la verità non sono rimasti tutti in Italia e allora aggiungo alla diciamo riflessione che vi ho letto poco fa
Due domande dove e con chi cioè dove invece incontrano l'opportunità e con chi la incontrano perché questa è la domanda che credo che come Paese e cerchiamo nel nostro piccolo come premio
Di dare una risposta noi dobbiamo essere quel paese dove anche altri che arrivano da noi non solo i nostri
Trovino quell'opportunità
E quindi anche essere quelli con chi si può realizzare quell'opportunità quindi la questione del capitale umano della classe dirigente del sentirsi Rete
Altrimenti è ovvio che tutto diciamo tracolla e c'è una rabbia per il quale i dei tagli è nato dieci anni fa non è nato solo perché credevamo che fosse bello raccontare i migliori l'eccellenza nono e avevamo una rabbia che tutto sommato ogni tanto io ancora no e allora li leggo
Una diciamo un messaggio intimo perché vi dimostra che cosa diciamo nel private allora dobbiamo avere il coraggio ce l'ha anche nel pubblico tanto più dopo le bellissime tavole rotonde che ho sentito questa mattina una e come diceva Telese super frizzante allora io dicevo poco tempo fa
Se tutti pensano che la storia del Paese dipende sempre da cose che devono gli altri allora chiudiamo bottega dalle banche nella forma con cui si scrive un messaggio l'azienda mettiamo tecnologica con a capo l'emblema dell'Italia che non fa non sa non vuole non compete non punta sui giovani sui gli innovatori sul futuro sulla concorrenza e vorrei non continuare
Quante volte ci capita di di dover ammettere che a volte abbiamo delle aziende che dovrebbero essere tre da traino e i nostri premiati spesso trovano con le aziende altrove non certo abbiamo l'ambizione di riportarli ma siamo sicuri che ci basti riportare il singolo
E quindi chiudo con c'è di peggio non c'è dubbio ma bisogna avere il coraggio di dire che l'Italia quando va male perché alle aziende traino ci vanno per pensione
Eh lo so che è una classe d'appartenenza e di consenso ma questo è essere
Giornalisti potrei declinarlo in altre per essere cittadini essere classe dirigente porsi questo problema
Dire che le nostre aziende migliori quelle diciamo Bassette strategico non possono essere la ricompensa finale di una carriera seppur prestigiosa deve essere qualcosa di più altrimenti ci stiamo perdendo i vari dico oggi visto che siamo alla cassa di risparmio di Bologna mi fa pensare allora ad altre grandi realtà anche milanesi laddove vivo e vengo adesso
E allora non avremo mai Raffaele Mattioli che pure adesso ricorrono i cento anni dalla morte per dire un nome che sentirete in questi giorni per questo motivo perché Luigi aveva iniziato a ventisei anni ai sei segretario generale di una struttura come queste la Camera di commercio di Milano
E allora noi premiamo
Quelli che oggi sarebbero i suoi normali
Colleghi collaboratori e compagni di avventure anche imprenditoriali e di paese le cose sono cambiate in questi dieci anni voglio chiudere oltre che invitandovi appunto a partecipare il quattordici dicembre a Roma
Al maxi nel pomeriggio per accogliere
Queste nuove storie che sono brillanti ma sono anche storie di primi laureati primi laureati nella loro famiglia quindi ogni volta che mi emoziona quando sento
Sacrifici che fanno ancora i loro genitori per poter permettere loro di facile di fare strade di credere ancora l'ascensore sociale che è lo studio e quindi chiudo appunto dicendo che quella classe dirigente in fondo oggi io l'ho vista dobbiamo sentirci
Chiamati a a fare insomma ognuna per la parte ma anche pensando di non poterci più permettere di dire che è una volta no gli altri insomma i migliori
Avevano fatto l'Italia l'avevano costruita ecco noi la facciamo ripartire grazie grazie grazie davvero per questo momento
Vedete il simbolo di questo premio Italia giovane grazie grazie davvero e adesso ci spostiamo assoluto perché ovviamente il Paese riparte se riparte il pezzo d'Italia che ha bisogno di crescere di conservare i giovani e competenze sul proprio territorio non farle andare altrove e lo facciamo ancora una volta davvero con la personalità di grande rilievo sono felice di chiamare don Antonio Loffredo e il sindaco della città più cool al momento
Il nostro sindaco di Napoli Gaetano Manfredi verranno
Coordinati da una grande firma del giornalismo di inchiesta italiano Lirio Abbate caporedattore di Repubblica grazie grazie davvero per questo panel di grandissimo interesse
No
Perfetto prete di strada come stupito mette le mani sui microfoni
Beh il tema che
Che ci è stato dato per il quale facciamo adesso ne ne parliamo abbiamo trenta minuti
E Ciappina già comunque per un letto
C'è una parola però non è non è il sud ponte del Mediterraneo l'opportunità di rinascita per un intero territorio per sapete bene cioè io arrivo dalla Sicilia riusciamo a prezzi se mi parlate di pompe anche che in questo caso ma il ponte c'è un pochettino mi viene così da rabbrividire perché
Abbiamo tanti problemi nei territori anche mare ma cioè voglio dire in questo momento
Forse il ponte non cita diciamo uno sviluppo economico Napoli è una città che sta riprendendo eccetera ci sono si è parlato prima nei pannelli precedenti anche di Pnr R. opportunità di lavoro di situazioni presidente
Del della Federazione gioco calcio parlato anche
Di stati protestati infrastrutture cosa che devono arrivare io penso che questa cosa in cui in qualche modo il sindaco di Napoli da una parte
Don don Antonio Loffredo dall'altra
Don Antonio Loffredo s'è fra l'altro un grande conoscitore della sanità e soprattutto adesso direttore delle catacombe di Napoli ma
E anche figlio di un imprenditore quindi Ciampi in famiglia diciamo qualche cosa di Affi
Pari diciamo se se ne è parlato se ne sentivo parlare io vorrei partire però Daloui mi consenta sindaco però l'abbiamo un'opportunità
Ciampi rinascita diciamo quello che ci viene dato vicino offerto dal pm RR da altri provvedimenti legislativi e governativi è un'opportunità di rinascita o è diciamo abbiamo bisogno ancora di qualche intervento per far rivivere i giovani l'opportunità di lavoro che che cioè
Certamente la grande opportunità perché siamo del Sud dopo magari Carlo ci può dare maggiori indicazioni siamo stati già abituati in passato aderire disordini ma non è che i soldi possano risolvere i problemi no aveva avuto per anni da Cassa del Mezzogiorno sappiamo di quanti aumentato del PD in settant'anni seri qua anche chi si è arricchito rispetto ad altre voglio dire sono effetti collaterali
E quindi la la cura maggiore e veramente la crescita più volte si è detto il capitale umano se non è la gente a liberarsi non saranno nemmeno i soldi capaci di liberare la nostra gente quindi a rendere sempre più protagonisti cittadini nostri
E i i i nostri amici del sud per poter diventare attori di questo cambiamento altrimenti rischiamo di far passare sulla testa tante cose lavoro fatta la sanità e questo in fondo no
Far scoprire
Quindi quello che siamo le potenzialità che abbiamo al sud i ragazzi sulla corti che hanno una potenzialità enorme da un punto di vista culturale e li hanno investito loro stessi no e vi si avverte con la trasformazione quindi certamente si può fare molto bisogna legare
I soldi alle persone no e rendere capaci queste persone di potervi spendere spendere bene
Avere gestiva Lita essere formati si tratta di una questione anche di formazione che c'è o non c'è in questo momento
Penso che c'è si sta accelerando il cammino formativo perché stando in questo in questo momento così magico lo paga la città sotto i riflettori ENI a volerne che sono sciocche no
Capiscono che è un'opportunità quelle di ospitare le persone nella Città nostra avvertono come l'ospitalità di un tratto caratteristico del nostro modo di essere e in effetti la forza più grande che ne abbiamo l'attrattore più grande che abbiamo e la gente sta incominciando organizzarsi
Tant'è vero che il signor sorga Nizzardo di organizzare la gente perché altrimenti
Se non ci sono milioni e milioni di visitatori ogni settimana ogni fine settimana a Napoli è diventata una città veramente un punto d'attrazione europeo arrivano dappertutto questo ha smosso almeno secondo alcuni dati questo lo vedremo magari nei primi nei primi mesi del due mila ventiquattro rispetto all'anno precedente quanto economicamente ha portato l'indotto ma in buona sostanza è unico una nuova industria del turismo come vi state attrezzando ma sicuramente diciamo è una nuova industria che ha trasformato
Chamot si è trasformato per due motivi in primo luogo perché noi eravamo un'industria diciamo un luogo di turismo stagionale cioè prima Napoli era un posto delle persone venivano alcuni mesi dell'anno
A avvicinare alla città
Ecco adesso invece noi abbiamo praticamente tutti i mesi dell'anno è stato completamente destagionalizzato il turismo non abbia non abbiamo variazione
Ricordo che fino a quattro cinque anni fa a febbraio e novembre si chiudevano gli alberghi perché non conveniva tenere gli alberghi aperti perché c'erano talmente tanti pochi clienti era conveniente adesso
Ne abbiamo novembre tutte esaurite abbia avuto febbraio tutto esaurito
Quindi sicuramente cioè sta c'è questa volti a della città ha voglia di Napoli però c'è stata poi anche perché poi questo è avvenuto perché diciamo il turismo è cambiato è un turismo che legato molto all'esperienza molto alle emozioni
E Napoli una città ketchup tante storie da raccontare perché è una città che c'ha due mila cinquecento anni di storia
Avuto tantissime dominazioni o quello dico
Che chiunque viene da dai paesi di lingua spagnola da Paesi di lingua inglese depressi lingua francese cioè dal mondo trovo un pezzo della sua storia Napoli perché ci sono state lei cessati i francesi e gli spagnoli ci sono stati gli si beve ci sono stati e gli inglesi per un periodo ecco quindi
Questa però trasformazione si deve trasformare in un'opportunità per la città perché questa è la vera sfida che abbiamo davanti
In primo luogo perché deve creare una crescita reale da parte delle comunità il caso della sanità è un caso molto esemplificativo ma non è l'unico però è diciamo il caso guida che noi abbiamo perché il turismo ha consentito a tanti giovani di talento di poter che altrimenti sarebbero andati via da Napoli oppure avrebbero fatto altri tipi di attività quelle a cui tutti i rifiuti di prima
Di che per loro c'era un'opportunità l'opportunità di diventare imprenditori loro stessi ma anche di diventare imprenditori del loro territorio
E questo non solo ha dato una ricaduta economica vecchia creato centinaia di posti di lavoro
Ha fatto sì che questo processo fosse un processo che nascesse dal basso cioè non che fosse calato dall'alto e questo va insomma l'esperienza che ne stiamo vivendo Scampia San Giovanni a Teduccio Quartieri Spagnoli sa
Forcella
Tanti i gossip Ficili che tutti in in crescita ci dimostrano che Sensi in coinvolgimento delle comunità locali è difficile creare cambiamento però la cosa io sono partito da questo perché volevo chiedere e volevo sapere da te
E poi ritorno di nuovo a Tano Antonio ma se questa industria
Del turismo comunque di quella che è la nostra che la terra del Sud può essere per il Sud un volano un'opportunità appunto di rinascita con quello che abbiamo e questo ti dico allora da un lato
Può essere un'opportunità di rinascita sicuramente un'opportunità economica importante
Ma io non guardo solo l'aspetto economico io ora al riguardo un aspetto anche identitario cioè nel senso di riprende dire impossessarsi della nostra storia nelle nostre radice del nostro ruolo
Quindi di passare da sudditi a tornare ad essere non voglio usare il termine capitale perché non voglio insomma
Evocare ricco diciamo altre altre epoche ma tornare ad essere protagonisti del resto Palermo
Napoli sono state le grandi capitali dell'euro della Kultur della cultura europea quindi non solo economia non solo quindi identità però anche un altro aspetto cioè
Noi non possiamo vivere solo di turismo questo dico centotré perché Napoli è una città di un milione di abitanti un'area metropolitana di più di tre milioni di abitanti in una regione di sei milioni di abitanti in un mezzogiorno perché di abitanti cioè a venticinque milioni
Quindi non si possiamo essere la Disneyland o la Florida del dell'Italia e ma perché non lo siamo quindi dobbiamo essere in grado di poter da un lato avete questa grande crescita turistica che ci dà lavoro e questo consente distribuzione di reddito più sicurezza in città adesso che viene a Napoli lo tocca con mano
Però dall'altro abbiamo antenne neanche i nostri asset industriali la nostra tecnologia il nostro manifatturiero la nostra capacità creativa l'anno sale nostra Modona
Perché questo ci consente di avere poi un'economia che veramente matura che fa del turismo uno dei pilastri di un'economia molto più complessa
Per per chiudendo un po'io ero basti troppo no no no però chi voglia di cancellare da subito però voglio dire una cosa e dico sempre che il problema del Sud io insomma lo vissute in tanti ruoli girando per tanti posti
E da un lato il pregiudizio però dall'altro l'auto pregiudizio
Il pregiudizio perché in alcune parti debbo dire più in Italia che all'estero perché mia quando
Io ho negoziato per portare Pollan Napoli ho avuto più diciamo dubbi a Roma che a Cupertino quindi questo sì di ragazze diciamo che alla fine pregiudizio e più prossimo rispetto all'estero
Però dall'altra c'è anche un altro pregiudizio c'è pensare che ne non siamo all'alterco dico da uomo del Sud che noi non siamo all'altezza della sfida quindi prima di di fare qualcosa di grande e cominciamo a dire no è meglio che facciamo qualcosa di picco
Allora questo è quello che cito il weekend ho che io vedo per esempio che sta succedendo a Napoli è successa la sanità cadere
Superare l'autoprescrizione avere la consapevolezza che non ce la possiamo fare come gli altri ma del resto storicamente sulla bilancia l'abbiamo sempre fatta e possiamo vincere anche sfide complesse quando superiamo questa questa insomma questa barriera allora veramente si possono fare delle cose grandi e questo debbo dire in tanti luoghi non solo a Napoli e debbo dire in Puglia anche in parte dalla Sicilia sta avvenendo
E questo è un segnale molto importante che noi dobbiamo rispecchia ordinasse Desio è anche una ripresa di coscienza del dell'anno delle nostre potenzialità e lo fanno soprattutto i giovani
Di cui parliamo tanto male ma forse i nostri giovani sono ma in questo l'ho più diciamo chi come il sindaco hai ragione non so essere competitive aggiungere in questo chiamo don Antonio sull'ingegno
Che che nulla
Se ne tolga diciamo alla ma
Forse la fama Ciampi un meridionale che deve conquistare delle cose perché nulla purtroppo anche se
Diciamo c'è dovuto ma nulla poi ci viene dato ai la fama di conquistarlo accidenti nell'ingegno
Morte l'astuzia purtroppo però l'ingegno diritti produrre e di arrivare prima si si si parlava si diceva
Diciamo commovente ed è vero commovente che ci sono ragazzi ancora per la prima volta la propria famiglia si laureano
E però c'è un sacrificio delle famiglie a portare avanti quel questi ragazzi in una università che che fa che poi difficoltosa e e quindi è ecco un servigio collettivo di un'intera famiglia che spinge ragazzi perché devono questo questo è un futuro questo e quello che la gente del sud ancora a o comunque facilitata ribalto questo dal basso ce lo vogliamo
Sì facilitato certamente perché gli esempi positivi moltiplicano gli altri di altri atteggiamenti positivi no
Una delle cose per esempio che trovato quando andai nel cuore di Napoli alla sanità vent'anni fa fare il parroco era quella quella quella in capacità di immaginare
Di vincere le cose inevitabili no c'è una ventina di anni fa a Napoli si ragionava ormai depressi non si può avere un posto di lavoro se non ci sta la conoscenza non si può andare avanti se non ci sta se conosci uno un altro
Degli stereotipi che facevano paura quindi era qualcosa di inevitabile così vanno le cose così dicono andarla Cavour è un problema che terno resterà per sempre non si può fare niente
Sentire questo dei giovani certamente inquietano
Però se incominci a far percepire alle persone che invece qualcosa di imprevisto può cambiare tutto
E successi
E allora qua dopo aver raccontare noi ragazzi racconta le loro storie ovunque il finale molto sì ci siamo riusciti nella sanità ci posso riuscire tutti e quindi tolgono questo questa paura dell'inevitabile e oppongono l'imprevedibile c'è qualcosa di nuovo no
Per me è stato facile nella mia vita capire qual era l'imprevisto per eccellenza che Gesù Cristo c'ha portato con la resurrezione quindi inevitabile morte
Superata dalla risurrezione fare questo per la storia per la città è stata la sfidano ed è riuscita a cioè adesso e più facile incominciare a fare come si dice tecnicamente spin-off sono in Comit perché hai quel materiale quella quella specie di di di lievito per poter incominciare a contaminare gli altri territori e di storie simile in tutto il Sud anche di natura Sicilia nascono così nascono dal basso
Nasconda questa presa di consapevolezza no
Che oltre ad aderire come ne abbiamo una cultura della comunità ce l'abbiamo in date quell'accoglienza incomincia ad avere cura della cultura no e quindi capire come spesso al sud faccio un esempio
Le parti più più sofferente di una città sud solo quelle che coincidono con la maggior parte dei beni storico-artistici toccare gli uni e toccare gli altri contemporaneamente
Per me prete significa toccare le pietre preziose che la storia ci ha lasciato il Di Pietro è scartata e che possono diventare testate d'angolo quindi lavoro emanate lì siamo a sentirlo parlare perché
Siamo non non tutti forse di voi conoscono la storia
Personale di don Antonio però sentirlo parlare e conoscendo il fatto che comunque ha fatto una scelta che lo avrebbe potuto seguire la la la la la la strada del del suo padre che era un imprenditore invece no non è superato l'ho superato come dipendenti
Siamo ha avuto un datore di lavoro migliore presso
Insediate ragazze a essere datori di lavoro di loro stessi perché abbiamo lavorato con questo questo spirito del terzo settore che
E più proprio al Sud sono perché per noi fare cooperazione significava tenere insieme i gruppi di persone le paranze no
Siamo più adatti a fare ma ero io vero questa cosa però vede rosa la sanità e quindi venendo qui mi ricordavo
E pensando a don Antonio una cosa etico e ritornando all'imprenditorialità alle all'ingegno diciamo che c'è in questa terra che ti dà all'ingrosso
A un film che è una storia che io purtroppo non conoscevo ma che diciamo di un di una grande
Imprenditorialità napoletana
E poi meridionale che poi noi terrò io terrone
Diciamo ne ho usufruito perché comunque era quella di masterizzare o comunque di copiare le cassette un film fantastico ti fa capire una storia che Pechino non lo sa è una storia vera Ciampi fratelli Ghezzi sono ingegnarsi di fare di diventare una etichetta discografica il legale ma loro di fatto non lo sapevano o comunque se fossero stati guidati in un certo modo forse sarebbero diventati veramente una grande industria no però partiva da da una base che era la cosa più pesi
Quindi
Devono essere guidati 'sti ragazzi o comunque perché ce l'hanno l'elemento no cioè alla sanità come diceva lei prima o comunque nel Meridione ce l'hanno devono essere guidati formati e questo quello che che vorremmo che in qualche modo persone che hanno una formazione che posso dare un esempio possono posso votare e tornando invece a quello dicevo prima
E andiamo avanti sono le infrastrutture per cui c'è le cose eccetera
Poco fa parlavano dello stato ce lo stadio Maradona
Si fa mostra di marca diciamo nuovo Palermo non so se farà uno stadio nuovo altre città che hanno delle squadre stanze derby seria
Diciamo come infrastrutture e spingeranno potranno investire avranno la capacità di progettare di realizzare questi queste infrastrutture sportive che poi hanno anche ritengo penso del delle strutture collaterali rispetto allo stadio per ospitare giovani per dare sfogo anche a chi vuole diventare un campione
Parto parto da venti
No sicuramente nello sport dove prima c'era Gabriele Gravina
Era anche quello un grande volano è un volano di economia è un grande volano di inclusione sociale perché diciamo sempre guardiamo all'esperienza di in aule per rispondo sullo stadio però volevo fare questo piccola nota il ivi grandi cambiamenti che sono avvenuti nei quartieri più difficili sono avvenuti tramite lo sport la palestra che cifre che delle Fiamme Oro alla sanità il il la palestra di Pino Maddaloni altra scampi alla palestra d'accodo canna a piazza Carlo terzo dove decine centinaia di ragazzi che si picchiavano che strada oppure facevano le babygang dell'epoca si sono sono stati educati alle regole facendo sport
Quindi ne dobbiamo pensare allo stadio Maradona e Nascinben cercheremo di pensarci e poi ti dico quello che ne pensano di fare però pensiamo anche a un lo sport diffuso cioè a fare in modo che lo sport diventi un grande strumento di inclusione sociale Napoli ha vinto il Tilla titolo la competizione di capitale dello sport nel due mila ventisei
Capitale europea
Proprio questo che lemma lo sport come inclusione sociale perché crediamo molto che diciamo e con questo progetto che abbiamo fatto che è molto bello andare allo stadio ma ancora più bello giocare a pallone in un campetto di periferia
E adesso noi abbiamo questa sfida delle grandi infrastrutture
Napoli non c'ha uno stadio in grado di poter raccogliere i mondiale il gli europei della a cui parteciperà all'Italia diretti organizzato dall'Italia con la con la Turchia non c'è un grande palazzetto lo sport per correndo una squadra oggi di basket che sei primi posti
In classifica ed essendo potenzialmente una una città dove lo sport la il basket la pallavolo possono far dieci dodici mila spettatori
Nostro palazzetto ne fa quattro mila e super esaurito
In ogni in ogni momento adesso il momento dell'investimento dell'investimento pubblico per me va molto bene il PM dove abbiamo progetti molto importanti
L'albergo dei poveri dobbiamo Vermont grande Abu culturale come un biblioteche e musei
Ma anche industria creativa perché ne pensiamo sempre al tema del creare lavoro noi dobbiamo creare lavoro perché il modo per prendere libero Sud rendere liberi i ragazzi sotto abbiamo gli interventi Vele di Scampia Sandra alla Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio ai piani Ponticelli Cissé ordinari interventi di rigenerazione urbana di luoghi che venivano considerati abbandonate
Cioè dove si pensava che nulla poteva succedere dove c'erano centinaia migliaia di famiglie che vivevano in condizioni di abbrutimento
Senza il di diritti elementari costituzionale la casa l'acqua l'energia elettrica cioè cose allucinanti però pre-scuola anche l'investimento privato
Sì nel senso che quello che oggi ci manca al Sud e la
La leva dell'investimento privato cioè noi io credo che un grande Palazzetto dello sport un grande stadio debba avere sicuramente un supporto della finanza pubblica quindi della fiscalità generale ma poi abbisogni di un grande investimento privato
L'olio penso che il vero tema la metà nuova sfida che ne abbiamo noi ne abbiamo tante e riportare l'investimento privato sano
Che voi di investimenti privati sceso attacco sia lo sappiamo perché decidiamo
Quindi l'investimento privato sanno nel Mezzogiorno che è un luogo dove c'è una straordinaria opportunità perché mentre molte città molte realtà del Nord pensiamo Milano
Ma dico che è una città satura però è una città dove chiaramente il la presenza di tante infrastrutture di tanti una l'ambiente cioè competitivo rende l'investimento
Meno sfidante anche meno produttivo quindi se noi portiamo i nostri imprenditori i nostri fondi di investimento internazionale
A investire a Napoli a Bari a Palermo
Quella rappresenta la veramente la svolta di sci definitiva perché dimostriamo che si gli altri credono in questo territorio quindi non solo leva pubblica fondamentale quindi dobbiamo
Continuare sulle infrastrutture sull'Alta velocità Napoli-Bari sarà un anche l'altra giovane osservazioni facciamo se Napoli Bari importante alla prova Napoli Ciaccia
Possa essere infatti lo abbiamo una su quella di corsi se Roma Napoli già accennato fermato perché abbiamo sì sì e non avevo dove ho colto però quella una fermata libera ritorno rimane a Pisa richiesta allora il è il
Noi diciamo
Però
Adesso su agli investitori privati e penso che allestì il Mezzogiorno si meriti anche gli investitori privati è ovvio che per far questo ci vuole legalità
Però anche su quello sano ci siamo assillati U n ci vuole buona amministrazione un altro aspetto importante
Grazie quello per quello c'è un esempio qui altrimenti non sarebbe qui a parlare c'è un modo don Antonio però e in questo voglio sapere poi chiudiamo ma giudice pm arredo e ci sono queste le possibilità di lavoro ma ci dà la possibilità anche sociale gli asili nido le strutture per sette abbiamo lavoro e le donne devono andare a lavorare c'è ci sono strutture dove questi bambini queste donne possono in qualche modo lasciare o essere supportate perché sì troviamo il lavoro ma dobbiamo anche trovare modo come le famiglie
Numerici dico che siamo un po'indietro da questo punto di vista no qui dobbiamo certamente recuperare e sentire alla sanità per esempio che che devono attrezzare in uno spazio all'infinito per alcune persone sapere la richiesta che infinita ti fa stare male perché tacco oggi che quell'un problema che si deve risolvere
Però in questo ci stiamo attrezzando un po'tutti noi Sud sta cominciando un modo diverso nella Quercia di problemi
E le amministrazioni ultime sta andando di risposta che molto innovative no
Presente il sindaco nei rapporti col rione Sanità da quando è stato fatto sindaco faccio un esempio per dire il tipo di mentalità nuova che ci sta per c'era un cimitero alla sanità che il cimitero delle Fontanelle no
Chi il popolo dodici anni fa si era così ribellato detto lo apriamo lo Cutigliano un po'come si fa a Bologna
Torno da molta strumentalità si conosciamo Mayall un cimitero facciamo qualche nottata insieme i morti che siamo abituati a stare con loro tranquillamente
E sono passate ben tre volte di amministrazioni comunali per arrivare a un bando
Che ha dato rispetto perché e il primo bando che è stato fatto in Italia nel quale si parla della convenzione di faro cioè si parla di identità che il patrimonio può dare a un popolo si parla di un diritto che la gente sta sul suo patrimonio che può diventare generativo per un quartiere no
Allora tutto questo incomincia a diventare qualcosa che si dialoga con l'ente pubblico allo e quindi fa un bando l'ente pubblico talmente innovativo che ha messo in difficoltà le lusinghe qualche qualche società che ha sacrificato abbia fatto un bando internazionale
L'utile un bando molto innovativo sulla quale la la gestione e l'apertura al pubblico di questo il luogo dove ci delle fontanelle
Non so ma è uno dei posti più belli dinamicità relativa Bisson posti conico dovessero c'è il culto delle anime per le anime dei morti quindi che per un grande ossario in una cava greche lanciamo e conclude queste statale festeggia
Sei cresciamo siamo terroni insieme festeggia memoria quindi il luogo dove dove se la e l'abbiamo fatto un bando in abbia fatto un bando internazionale in cui hanno partecipato anche spagnoli francesi lo deve alla fine ha vinto
Vanto sempre trasparente
Ha vinto alla cooperativa la paranza destinato Chiusella il territorio la sanità della Santagati sono cresciuti ed è e chiamati dalla banca una
Sotto i mercati imprenditori loro stessi hanno vinto un bando internazionale che ne abbiamo fatto anche quello un modo per dare competitività
Perché non è che noi abbiamo regalato quel posto a qualcuno abbiamo ma non completi più interesse all'AGEA devo chiudere sindaco della cosa cioè ha detto diceva una cosa sullo stadio Maradona
Si fa non si fa che fate allora così e poi la nostra diamo il ponte se che supera costerà siamo il ponte ai prossimi non so se l'idea di stiamo lavorando perché l'idea
E di ristrutturare il Maradona cioè quindi di di portarle requisiti che gli consentono poi di poter aspirare gli europei stiamo lavorando su quella che è la struttura diciamo di finanza che ci consente a farla
Mettendo insieme sia a capitale pubblico che capitale privato quindi ci auguriamo che ovviamente ci sarà anche la società e Calcio Napoli stiamo lavorando su un progetto
Qui anche con l'aiuto della effetti poco chiedeva Gravina sei arrivato il due abbiamo ha detto insomma questo gliel'ho chiesto io per a ed è grazie ai soli interessato all'argomento quindi direi che questa Roma da una domanda che è mancata gli aiuti a Enzo a fare questo stato elevato detto sì sì vi aiuteremo quindi insomma un pezzo perché ovviamente ci serve anche un pezzo un po'di finanza pubblica
Però credo che sia diciamo tra una formula un'innovativa riusciamo a fare un bel lo stadio a Napoli grazie grazie e ancora grazie al sindaco Rocco
Cercano ma prevedono Antonio che chiude solo una cosa volevo dire la ripresa il Presidente in questi giorni non so dove no una cosa interessante che cc Pitta nel Sud
Una grande forza che domina il Sud è quella di essere persone poco di destra molto più sensuali no ce ne ci piace
I sensi sto dicendo che la questione di queste sue e ceramico che dice che se in certi momenti della storia no l'uomo non si nutre anche di delle rose nemmeno il pane sazi era a noi ci piace QT altri ci piace a muso che ci piace la vettura ci piace quello che è inutile e quello che molto spesso anche i nostri politici ha detto va be'e è inutile diciamo queste cose no
Il nutrimento al cuore dell'uomo lo invochi aprono ed è quello che può trasformare no quindi puntare sulla cultura al Sud e la carta vincente no perché quella che più ci rappresenta
C'era un solo ce l'abbiamo per storia millenaria no ma ce l'abbiamo nella carne e quindi certi atteggiamenti certe certe proposte certe risposte che dal popolo rispetto a tutto ciò che è l'ambito culturale
Se non è importante lo dobbiamo nutrire cui il cuore e le amministrazioni pubbliche non possono mancare in questo atteggiamento c'è l'aspetto culturale formativo la ricerca viene prima di ogni altra cosa prima delle pietre prima dei Granai per il grano abbiamo bisogno delle rose
Gravi io io vi invito a restare a restare seduti don don Antonio resti seduto perché io vorrei concludere il panel con la presenza del sindaco e titola Antonio al tavolo perché di fatto continuiamo a ragionare rispetto a un tema che già il sindaco lanciato in questo momento in cui quelli che capiscono e parlavano di geopolitica strategica
Dicono che siamo in una fase di disaccoppiamento dell'economie quella occidentale e quella asiatica
Il nostro Mezzogiorno potrebbe diventare un luogo dove i capitali tornano e investono e allora vi parliamo con persone che di questi temi sanno sicuramente dirci qualcosa di interessante Carlo Borgomeo
Tratto i vincenti
è un vero vicepresidente e voglio
Salvatore Martorana
E Giuseppe Romano USA continua il dialogo Livio Abate sì ecco c'è questo il ruolo ben arrivati grazie
Ben arrivati accomodatevi si ci siamo tutti ci siamo oltre siete pronti sempre prontissima né dedica e non si preoccupano se qualcosa faceva mettiamo va posto mi no no facciamo le cose fatte bene
Al mio ognuno si appropri del proprio nome per favore come già perché poi ci sono meridionale che cambiano nove eccetera per carità no allora a introduzione perfetta ma la cosa che subito mi viene da da da chiedere a a Giuseppe Romano che
Commissario straordinario del Zeiss Campania e Calabria Zeiss diciamo dicevo commentavo questo poteva essere uno strumento o potevano essere uno strumento per velocizzare un volano per cercare di fare oppure cercare di fare investimenti sburocratizzazione tante cose e è così oppure è stata una mia follia o comunque adesso che che futuro avrete e soprattutto il territorio il Meridione che futuro avrà senza mezze s'
Sì tento di darle una risposta attingendo a piene mani da ciò che ha detto il mio sindaco del quale del quale mi mi vanto di di essere amico ai poi revocato ecco ha posto l'accento del sindaco su due circostanze
Quella trasformazione
Del territorio meglio dei soggetti sì abitano in quel territorio da sudditi a ad attori protagonisti
Ed è ciò che si è determinato con la zona economica speciale mi piace citare un esempio che credo dia
Nel senso il segno tangibile di un risultato forse nemmeno così immaginato così importante
Che quello dell'occhio dell'ex opificio di Guido pullman
L'ex opificio di UIL pull abbandonato da una multinazionale a riallocato sul mercato
E chi lo ha acquisito è un imprenditore figlio di quella terra e quindi è un'operazione direction Ring e cosa ci fanno ci fanno componenti per pannelli fotovoltaici allora e quindi una
Innovazione rispetto al territorio e è una fabbrica che si chiama Fabbrica Crilin quindi di sostenibilità ambientale Pina
Tesa a riallocare in quell'opificio innanzitutto li trecentododici maestranze prima licenziati da Whirlpool ha ecco sì perché in quell'aspetto che lei rimarcava della semplificazione burocratica che gli ho dato commissario di governo cercato di incardinare ha fatto sì che il commissario di governo grazie a una sinergia importante col comune di Napoli con la regione Campania e con la Prefettura
Ponesse con procedura semplificata attuato dal commissario di governo quell'opificio sul mercato con un bando semplificato che ha visto il suo esaurimento il solo trenta giorni dall'emanazione o questo e vorrei che lei diciamo facesse
Siamo quante paia a trenta giorni cioè da quando è stato messo sul mercato a quando lo hanno preso e quindi hanno riassunto
Le dico di più i lavoratori lo vorrei dire il numero di persone assunte da trecento dodici lavoratori prima licenziati ecco che sono stati riassunti in un arco temporale che va da marzo data dell'emanazione del bando ad aprile
Data di assegnazione del bando al trentuno ottobre hanno sottoscritto il contratto di erosione però vivere de boh voglio che lei spieghi a me ma anche agli altri
Se questa è una cosa normale nel senso che grazie all'adesso se non ci fosse stata la desse possa
Cosa poteva credo che se non sarà un imprenditore che voleva prendere quel quello stabilito ci sarebbe stata una procedura di evidenza pubblica sicuramente più farraginosa però le lascio basti pensare alla circostanza per la quale quell'opificio è dismesso da quattro anni
In quattro anni non si era trovato una soluzione
La soluzione si è trovata allorquando il commissario di governo ha riacquisito a costo zero da Whirlpool quell'opificio appello al real locato sul mercato
E quella semplificazione burocratica garantito questo questo risultato che non è il solo però non è il solo per no non lo so che non è solo perché però adesso le faccio la domanda e poi vorrei vorrei che
Carlo Borgomeo che della fondazione del sud mi mi dicesse la sua proposi appunto della
Ma ma adesso queste Zeiss che fine faranno lei cosa farà
Io tornerò a casa nel senso farò continuerò a fare il presidente del Consorzio ASI di Napoli che ancora fantasiosa questa è un'altra cosa di smetto e di smetterò le funzioni allegavano avete lavorato bene
Io credo di aver lavorato al massimo delle possibilità o garantito nei territori che mi appartenevano nuovi investimenti per circa due miliardi di euro e quindi credo di aver generato dei risultati poi ovviamente la visione del legislatore
è quella diametralmente opposto a quello che è accaduto negli altri Paesi
E mi riferisco in particolare all'esempio cinese dove sacche c'è l'altro una di scienza né che viene nominata sempre per essere il primo prototipo di John economica speciale che ha trasformato un un territorio e in quella zona siamo andati diametralmente opposte già dall'ottantotto che si danno Poteri anche legislativi ai singoli territori quindi infilato la blocco qui va blocco qui perché comunque lo sapete
Diciamo compreso è una situazione che è una cosa che funziona che in trenta giorni
Riesce a dare trecento dodici posti di lavoro a sblocca adulta sei situazione e altre ne ha fatto questo è un solo esempio
Naturalmente questa cosa viene dismessa a fine anno perché naturalmente non è possibile è troppo veloce come porre un limite o lo si basa andate troppo veloce
L'economia soprattutto al Sud dove è possibile e quindi il presidente della Fondazione per il Sud Carlo Borgomeo ex ex come la vede questa situazione questo ponte per il
Per l'opportunità la rinascita del Meridione come come soprattutto ciao
Per questo territorio che ha tanto
Microfono Mirò fono ristretti
Prego rosso rosso rosso rosso ecco grazie
Rispondo occorre un ragionamento molto veloce il titolo di questo pane per molto bello evocativo il ponte sul Mediterraneo
è una delle tante cose che ogni tanto ci raccontiamo sul Mezzogiorno ogni tanto viene fuori
C'è qualche anno fa si parlava fa piattaforma logistica del Mediterraneo adesso il Mediterraneo voi qualche volta si insiste sulla nuove tecnologie ogni tanto di questa storia infinita
Apparentemente irrisolvibile ogni tanto viene fuori un titolo che dovrebbe a vere la capacità di aggregare di rilanciare di molti di motivare secondo rinunciano neanche questo
E riprendo due cose che sono state dette per carità non sottovaluto affatto questo straordinario successo che è stato raccontato magari ce ne fossero da raccontare cinque al giorno
No però viene anche più anche per adempiere riprendo chiedo poi quello che hanno fatto quindi per questo mi sono permesso di ieri sono certo una riprendo una cosa che ha detto padre Antonio è uno che ha detto ma il sindaco Antonio
All'operatore ha fatto la battuta veloce ha detto diciamo tutti questi soldi
Pochi o tanti che siano io penso che non sono stati poi tantissima insomma c'è stato un bel po'di soldi dall'assunto in settantatré anni hanno fatto passare il divario
Il rapporto fatto cento il reddito il PIL di un abitante del del centro nord nel cinquanta eravamo al cinquantadue nove
Nel settantatré insegnano cinquanta saliente e qualcosa neanche poco più di tre punti di differenza quella politiche fallita
Ma c'è un altro aggettivo e questa è tra padre Antonio ricordando una serie di cose Manfredi interrogato sulla possibilità del turismo come leva per lo sviluppo che ha risposto molto bene site sviluppo ma non solo
Disneyland ha fatto un passaggio decisivo e cioè ha detto secondo me amministratore della prima città del Mezzogiorno secondo me la questione è che lo sviluppo deve partire dalla comunità
Allora io molto brevemente dico
Che la discontinuità necessaria nelle politiche per il Mezzogiorno dopo settantatré anni vivaddio non dopo semi-decidue anni cinque anni e quella finalmente di capire che lo sviluppo e una cosa che ha la coesione sociale capitale sociale le relazioni sociali positive la comunità con una premessa non copula conseguenza della crescita
E dobbiamo dirci naturalmente abbiamo pochi minuti facciano in fretta dobbiamo dirci dell'offerta politica il settant'anni è stata di tutt'altro segno addirittura con l'idea che si trasferisca i soldi in automatico c'è il viluppo ma quando mai i soldi sono necessari ma non sufficienti lo sa o lo studente di primo anno di economia
Questo è il tema vero e se parlava greco di Mediterraneo per questa cosa e da capo a farsi accapponare la pelle ma che ruolo vogliamo avere nel Mediterraneo con queste politiche di integrazione con queste politiche di accoglienza
Allegata come di San Gennaro una delle cose più emozionante quando i ragazzi che vanno a vedere c'è una specie di altare avevo quando voi mi corregge nel secondo secolo secondo secolo c'era la cultura che si faceva cerimonie religiose di tutte le religioni
Una capacità di accoglienza mostruosa ma se non c'è integrazione non c'è cultura condiviso matildiche sviluppo Bargnani pensavo che ce la facciamo con le formule con i ponti i ponti in veri genti certo quelli sono necessari ma ahimè convinciamo ci che vengono dopo questo se è vera la storia delegata con e ho finito ovvio se no no non è gloria cioè quello che ad essere noioso come quelli che mi conoscono dimostra che in un piccolo è così
Padre Antonio andava legata con Goro un business fame di una nuova iniziativa per la valorizzazione di un mero artistica nata l'abbia dato risposta
Alle piene di scarto come ha detto lui
Quindi dalla solida va bene lavoro tante persone la ora non le persone e ci sono esempi adesso qui c'è la chirurgia c'è una cosa benzina pazzesca tutto nato dalla sorella lavorano cinquecento persone
Allora se infame del piccolo caso cioè che dalla solidarietà nasce lo sviluppo ma vorrebbe che vale pure in generale
E che forse dobbiamo piantarla di dire scusate il tono da comizio me per fare in fretta dobbiamo dobbiamo piantarla di dire che Calabria ci sono pochi posti negli asili nido perché la Calabria è povera
Quand'è che impareremo a dire il contrario
Che questi territori sono poveri perché si è disinvestito sul capitale umano e sul capitale sociale quindi quando sento mediterranei che vino però incominciava dall'organico che cioè
Incominciamo a fare politica integrazioni intelligenti diciamo rifiutando questo cinico ricorso al tema per fare politica quasi fare conservano tracce ma ci ritornerò dalle ci ritornano perché siccome diciamo abbiamo messo già in campo una serie di ingredienti
Guarda e guarda caso in questo tavolo abbiamo anche un imprenditore io vorrei che l'imprenditore diciamo in base alle cose che abbiamo detto e mi pare che è un imprenditore che non non non opera al nord
No no
Ho però opera sul nel centro del Consiglio avvicinavate il microfono per favore così opero al nord
Un'opera lombardo accendo della Sicilia a lamponi della quale Celentano vigenti grande in provincia dialogo era caro per centro della moderno parlare del continente di un noto come Dio quest'aria si chiama Martoglio
La signora la signora Pinuccia riconosce ecco I credo però prima che lei aveva tassi diciamo allora io vorrei da lei proprio per cui è
Al centro della Sicilia nel centro del Mediterraneo un imprenditore per le cose che abbiamo detto ore che lei mi dicesse che tutto quello che abbiamo detto fino adesso è sbagliato malata comunque magari ci può aiutare
A capirlo meglio ma l'ha detto che mi ha preceduto prima termico sia guardate nono promotrici brutta
Le siamo qui a dire più o meno la stessa cosa io io faccio l'imprenditore testi erano voglio pubblicizzata la mia azienda
No alla precisi per favore perché comunque o no no sordo sono meno un'impresa si chiama giusto Salvatore Martorana in altre aziende porta adesso da poco da qualche mese il mio
Il mio il mio nome e cognome che i miei figli hanno pensato di mettere dare congenita
A questo ieri ha fatto bene i miei figli ho due figli Nicola di quarantaquattro abbia studiato economia mia figlia
Ha studiato legge avvocato per due anni occupato un posto in Commissione europea
Qui credo che poteva quanti dipendenti c'ha la sua Dinoi giro attorno a noi centoventi dipendenti e che non abbiamo mai ricevuto nessun contributo perché non abbiamo chiesto perché chiedere contributi chiedere assoggettarsi a alla politica in mi dispiace
Qualche politico
Qui presente ma perché si inginocchia la politica
è schiavo poi di questa di questa di questa schiavitù di questa di questa modo di essere di fare la politica al Sud credo che una delle cose che consegnato i miei figli che non devono mai
Pur non avendo perché porto avremmo avuto delle esperienze diciamo un po'così magari lei ne avrò avuto qualche vendite Begnini poco mi può spiegare ci può spiegare siamo prati sono le sue difficoltà quali
Nell'arco dei suoi anni invece Nestlé siciliano come non sono troppo sino seria a Narnia non so se
Fosse ricattabile Livorno per so di Palermo l'odio io sono io sono al centro of primavera perché esso leggermente diverse e porto gli attaccapanni sono quattro resta Catania arrivò a Palermo i miei una figlia mia l'idea che a tale uno Palermo pubblicato ad un esempio
Di di questa mia essere in Sicilia
Un giorno avevo un appuntamento a Milano con un cliente
Degli Stati Uniti perché noi esportiamo in tutto il mondo è Andrea Katanga Katane prendeva ero perché sottopone letto e non non me l'ha permesso ho dovuto mandare
E questo uno del difficoltà insomma quelli già voi quello possiamo metterci ancora il tappo a una ponemmo prove due devo dire che mi fa nel mio settore risalgono scusa vola chi lavora
E e trasformare Milano in Kashmir introdotto di avviamento a bisogni spostarti non ne abbiamo più sfortunatamente queste cose ma poi nonostante abbiamo abbiamo il piacere dire che siamo presente in varie parti del mondo
Penso che il mondo ci riconosce un se lei ha stabilimenti nel centro della Sicilia io ebbi io ho pensato che sognava creare squadre fare poco fa si parlava di squadra
Ho messo insieme una squadra chi produce il Kashmir parlo dei casi Dublin cascine che
Poche aziende al mondo sanno fare
Il cachet nel dubbio significa Vuitton CUP significa che più grosse aziende abbiamo messo assieme queste eccellenze che lavoro già per le grandi griffe abbiamo Messere eccellenza dove si producono le camicie adatte questo si brucia Sammarco dallo zio
Un apre che un'altra azienda lei non lo sa Borgward nera è un centro tessile importante lei sconosce
Mi dispiace che un giornalista però dovrebbe no ma io non sono qui per apprendere pelle ne sta facendo una domanda voglio dire lire autrice riapertura indizi del sor distretti tessili riporta
Era Valguarnera e io ho cinquant'anni fa
Esattamente ci mandano in questo prete
Però una società nella politica e chiede il posto fisso fossero core come i nostri genitori ci avevano insegnato sono figlio di operai ferrovie ho deciso di fare il commesso viaggiatore
Come suo risorsa idrica rappresentate lenza
Cosa vuole significare no soprattutto leverei poi va a fare il commesso viaggiatore e i siciliani nelle stragi siciliane non erano nuovi fagotto quelle cinque anni mi sono forgiato in una regione più porre di tale che la Calabria
Dove io ho appreso tante di quelle esperienze di quelle belle cose che mi hanno insegnato
Poi
Ho deciso trentacinque ne fa di fronte alla mia azienda e questa azienda in questo momento per i miei figli si sono innamorate di questo ruolo la mia figliola che già lavorava in Commissione europea portavoce italiani è stata per circa due anni
Ha deciso di non pare il portavoce in orari non vi sono per farmi stesso poco fa e questa è la mia esperienza questo è il mio quello che io vado portando in giro nelle università perché mi chiamo l'università di Catania Palermo a spiegarmi esperienza parlare con i ragazzi e dirgli che ce la possiamo fare questa terra il nostro il sud del marito Emilio non lo vogliamo dare alla politica che ci vuole
In questa va be'e quella rossonera e le posso chiedere se vuol dire sì sì sì prevalgono dell'OLAF
Perché il mio sa cosa mi fa più male segnando io viaggio che viaggio spesso e volentieri
Trovare h stamattina a Palermo tanti giovani con lo zaino dietro le spalle Giove lavorativa che vanno via dalla mia terra e anche la sua e che negli ultimi anni gli ultimi anni anch'sono se ne sono andati trecentosettanta mila giova questa è la verità questa questo è la piaga sociale del sud pesto e credo che tutte assieme e non si vince non si regge una battaglia o una guerra
Combatté della storia tutta assieme dobbiamo creare il suo
Ecco ma sia creare sud come lei dice ma Pamela io credo che quello che ha detto lei quello che ha detto
Con Antonio di cui ho apprezzato tanto
Certo la dobbiamo creare una grande squadra dobbiamo formare i giovani atti le università sì osserviamo attorale post le posso dire una cosa io però visto che lei è questa grande esperienza questa grande voglia cioè voglio voglio capire
Qual è la ricetta ma soprattutto ma dice a fare squadra ma cosa abbia il sogno un'impresa ma ora che sta al Sud
Gauck guardati tutto ma non abbiamo niente siamo sta siamo abbandonati a noi stessi padre io sono assieme al colosso del Balestra che ringrazio per l'invito ci siamo incontrati al ministero del made in Italy a Roma perché il ministro Urso ha sentito
Probabilmente l'esigenza via di avere con sé un imprenditore del Sud
Sono qua
Vado in varie università di tale che mi chiamò per raccontare la mia esperienza è bene la mia terra la mia Sicilia
La mia
Non non sa che oppure sa agito fastidio perché potrei creare danno a quel per l'orticello che si sono creati continuare a governare questa nostra terra che non è ma una cosa bella da raccontare Vaprio mi vergogno pure qualche volta ma non lo dico
Sono dei Tupac avrebbe però perché è la verità guardi adesso le faccio sentire le nell'esperienza grazie grazie Salvatore Martorana alta tanto ci ritorno l'esperienza di chi gestisce o Riera porti alla Costa Azzurra
C'è quindi siccome si parlava direttamente non fa volare gli imprenditori è Claudio De Vincenti che è anche presidente onorario di meritare presidente ieri a Porto della Costa Azzurra ecco sì c'è c'è una grande differenza era fra fra chi opera al sud e chi invece sta Nordahl polare ma io credo che ci sia dagli d'agire da lavorare insieme ad agire insieme ma io credo che fosse inciso sono stato invitato qui e ringrazio Luigi Balestra riparte l'Italia fosse perché come presidente di meridionale che è una fondazione che si occupa di mezzogiorno
I nostri amici riconoscono con cui
Hanno sono stati anche ai soci fondatori come comunque hanno partecipato alla fondazione di merita
Lavoriamo sui temi dello sviluppo del Mezzogiorno
E qui vorrei dire una cosa che se uno è molto importante proprio uscito fuori stasera in questa nostra discussione
Il bisogno di punta sulle persone sulla capacità delle persone di prendersi delle responsabilità su un'assunzione di responsabilità
Sia nella società civile sia nelle istituzioni meridionali credo che tutti da don Antonio
A Carlo Borgomeo adesso all'Inter Salvatore Martorana ecco per il mondo e l'inglese ma poi a Giuseppe Romano Gaetano Manfredi sul versante istituzioni ci hanno detto questo
E ci hanno detto vogliamo rimboccarci le maniche passa per nuovi passate la capacità della Società Meridionale di prendere in mano le cose e credo che sia molto vivo
E credo che le carte per farlo ci siano naturalezza c'è una battaglia da fare poco emergeva anche nelle ultime parole Salvatore Martorana insomma
Ma anche da quello diceva Don Antonio prima i soldi sono anche arrivati magari non abbastanza ma sono arrivati ma sono stati usati male ma allora cosa significa che c'è un problema di
Fare una battaglia all'interno spesso della delle istituzioni e della società civile meridionale fa riemergere le forze vive le forze positive che al Mezzogiorno ci sono e che sono tante
Per fare questo io però ho l'impressione che forse non sono del tutto d'accordo con Carlo che cogliere la fase in cui ci troviamo come Paese E come Europa
Ceduto affossati ragionare su come potenziamo l'emergere delle forze positive della società meridionale e dell'istituzione dei meridionali
E io ho l'impressione che la fase in cui ci muoviamo su una fase come tutti stiamo vivendo non è un'impresa mia molto drammatica in cui si è rotto un
Una speranza che con tutte le sue le sue contraddizioni però percorreva lassù il mondo la speranza che in qualche modo la globalizzazione pur con le sue contraddizioni aiutasse a tessere una rete
è questa avvenuta sia incrinata proprio questo speranza e oggi ne corriamo il rischio di avere
In varie forme dei blocchi contrapposti ora per l'Italia e per l'Europa è fondamentale che questo Consiglio
Fondamentale che l'Europa giochi un ruolo nel riaprire queste maglie che si stanno stringendo che rischiano di soffocare
Il futuro del nostro Paese del nostro per la nostra
Unione europea e io credo che in queste il tema del ponte in questo non sono del tutto d'accordo con Carlo interno del punto e sia invece molto importante Ponte di Messina il ponte il Mezzogiorno ponte nel Mediterraneo sia importantissimo
Perché qui si gioca il futuro dell'Europa che siamo abituati dagli anni Cinquanta a pensare che il Sud che deve guardare al nord
E qui invece si apre un'altra fase speriamo che l'Europa sia capace di capirlo ma è il Nord che deve guardare al Sud perché abbiamo bisogno di
Proiettare l'Europa verso l'Africa verso l'Asia e rompere quella contrapposizione che si sta creando tra un centro Occidente Oriente tra nord e sud del o attenzione allora in queste il Mezzogiorno ha un ruolo chiave da giocare e io credo che proprio su per valorizzare
Quello che ci hanno detto tutti quelli e sono intervenuti in questa tavola rotonda non abbiamo bisogno di fare leva su questa non dico neanche occasione perché guardate la situazione così drammatica che non è un'occasione è una necessità assoluta che l'Europa capisca che deve guardare l'assunto
E allora c'è il tema che veniva posto nel titolo
E che non è solo guardare si parla di rescissoria lo lo diceva prima il nostro introduttore ma sì certamente c'è un tema anche di pesciolini operaio stare anche attento cioè
Ne possiamo far tornare al Sud ma fate dobbiamo potenziare ciò che al sud ci sta sembra che Gaetano mi diceva molto bene
E non c'è solo il turismo c'è una realtà molto ricca di tessuto economico sarà una realtà del terzo settore importantissima e così via ma poi dobbiamo anche pensare che le imprese al Sud
S'come dire vanno accertate hanno bisogno di possono tornare al Sud in funzione del possono venire al Sud in funzione
Della delle possibilità che al sud si formano e quindi anche infrastrutture eccetera eccetera in loco il ruolo delle sesso importantissimo coi adesso si aprirebbe un discorso troppo lungo sulle Serse Lanza se insomma Giuseppe Romano
Safilo deve su questo battuto questa però materia per panel de che ci sarà a Roma cioè Silvio ma aveva nel domani segnali aveva magari cessione abrogare ci sono no però il punto forse forse più importante come si colloca l'Italia e il suo Mezzogiorno
In quella che io spero tanto ossia lo dico chiaro un asilo balli inserzione
Che magari passerà per studente passaggi DiVersi si formeranno delle aree regionali allora noi come ci collochiamo qual è la nostra regionale permette l'Africa il rapporto con l'altro dal rapporto col Medio Oriente
Abbiamo presente la situazione però è da lì che passa questa allora io credo che diciamo il discorso sul Mezzogiorno oggi ha bisogno Primo della mobilitazione delle forze vive del Mezzogiorno ma secondo anche la politica nazionale ed europea
Che guardi al ruolo del Mezzogiorno come il ruolo chiave per riaprire i giochi anche a livello internazionale
Però lei mi dà la possibilità di modified interviene di nuovo
Manfredi da perché diciamo qui hanno parlato tutti hanno dato tutti in ballo la politica soluzioni durante fermo restando
Che il medico diciamo in Meridione
C'è proprio noi terroni di fatto siamo in questo momento l'ombelico del mondo
Perché
Proprio in questo
Grande cresceva fra l'Occidente
Fra le due guerre fa le situazioni mondiali che abbiamo noi siamo al centro di situazioni non solo diplomatiche ma anche militari ma anche economiche se pensate appunto a alle basi militari
Ci amo degli alleati e si trovano nel nostro Meridione e sono impegnate in vari fronti
E adesso aperto anche diciamo verso su su su Israele oltre che l'Ucraina abbiamo anche che attraverso i nostri territori
Dicono sì perché diciamo tutte le comunicazioni più importanti tutte le fibre più importanti che che mettono in collegamento gli emisferi
Passano attraverso che l'incidente soprattutto in Sicilia
E abbiamo soprattutto anche la porta
C'ha modi un un Africa un continente che vuole approdare
Cui popolazioni che che fuggono e non in un Occidente in un'Europa e quindi siamo l'ombelico del mondo possibile questo ombelico del mondo questo territorio non riesce in qualche modo sentendo tutti quei problemi a far sviluppare fare esplodere imprenditoria situazioni economiche che possono far stare Maria floride
Le le le le terre po'popoli di questa di queste regioni
Sicuramente
Diciamo noi paghiamo un'eredità pesante cioè di decenne in cui la politica nel Mezzogiorno soprattutto la politica territoriale del Mezzogiorno è stata intermediazione cioè perché questo dobbiamo dire che eccetera diciamo per decenni il la leva politica territoriale
E anche nazionale rosso insomma non possiamo dimenticare quello che è successo non è stata quella di costruire di emancipare il Mezzogiorno cioè di costruire le persone libere ma di alimentari subiti perché era molto comodo a elargire prebende a chi era amico dei insomma della potente di turno perché così si creava quella rendita elettorale che esistita per tanti anni e ancora oggi in qualche territorio esiste
Però non possiamo neanche
Negare che e si e si si può fare politica diverso Mezzogiorno cioè io credo che i tempi siano più che mai battuti per una politica diversa al Mezzogiorno dove a partire dalle amministrazioni locali
Io credo che il ruolo delle grandi città delle regioni del Mezzogiorno sia molto importante
Perché debbono essere un po'guida adesso indipendentemente da chi qual è l'orientamento politico perché non faccio un ragionamento destra sinistra è un problema diciamo generale se uno che fa il sindaco quale
Vuol fare il presidente della Regione ha l'obiettivo di emancipare la querela per i propri cittadini holding renderli sudditi questo è il modo con cui poi tua ministeri
La cosa pubblica gestisce i soldi
Fa i concorsi assumi le persone e oggi e diciamo alimenti l'economia allora io penso che questa sia la vera sfida in questo momento è mezzogiorno cioè fare in modo che Cyril si riesca a costruire una classe dirigente che è fatta da persone che vogliono veramente emancipare subito che significa veramente voler bene al proprio sul proprio territorio
Perché poi i temi che ne vediamo
Infiltrazioni camorristiche 'ndranghetisti Goma FIOM se sono sempre affini ha una logica di intermediazione politica
Cioè se non si difende mediazione politica alla fine i delinquenti non arrivano o perlomeno hanno grande difficoltà privata settore se tu l'Iraq cercare chiaro che attrae a rendere queste ritrovi cade il nove a casa tua
è che io credo che questo sia un grande tema però poi non rubo altro tempo c'è poi un problema più globale
Che io Creso Luck insomma io penso che veramente per il Mezzogiorno oggi ci sia una straordinaria occasione perché come giustamente tu dicevi
Lo snodo delle grandi dinamiche politiche sociali ed economiche e militari e tecnologiche dei prossimi venti trent'anni sta nel sud dell'Italia
Adesso il problema è un problema del Mezzogiorno che deve essere capace di affrancarsi ma anche di scelte politiche
A livello nazionale ed anche a livello europeo che debbono capire se il Sud rappresenta la frontiera
Dell'Unione Europea
Ora presenta l'avamposto dell'Unione Europea verso l'unico gli unici mercati di sbocco reali che ne abbiamo che presso dei mercati importanti perché se si credo alle dinamiche del futuro
L'Africa il Medio Oriente sono due dei le aree internazionale economicamente più dinamiche perché ne pensiamo all'Africa della gente con l'anello al naso perché questo ci racconta per televisione
Ma l'Africa e chi conosce l'Africa sa bene che non è quella la storia si rileva alimenti l cinesi viene dalla cinese quindi io penso che queste questa fase geopolitica una fase molto importante però questi temi pur
Insomma non si decidono solo assunto ce ne abbiamo molte responsabilità no non dare c'è anche questa nel senso del le grandi scelte delle politiche europea e internazionale
Forse dovrebbero essere nel meno Nord centri che e più orientate a quelle che poi il vero futuro dell'Europa e perché questo serve vesti del nord non è che serve serve a noi
Il diciamo lustri sbocchi energetici gli sbocchi dei nuovi mercati il tema dell'ETI delle grandi risorse umane perché il Europa è un continente Vecchio
Che perde popolazione che non fa figli e quindi se vuole veramente rigenerarsi dal punto di vista economico ha bisogno di portare un'immigrazione di qualità
Che si può portare perché non ebbe perché non ebbe basta evitare di fare propaganda populismo e raccontare un sacco di balle
E cominciare a lavorare in questi Paesi creando classe dirigente formando queste persone creando impresa cioè se si dà in Costa d'Avorio non trovi solamente i voti cedeva il sette e l'amico compra lascia una classe media c'è un'impresa CEE
Una classe imprenditoriale ce ne sia ormai viviamo in una bolla in cui raccontiamo un mondo a uso e consumo della nostra politica interna che non c'è più
E visto che prende ne siamo malati di provincialismo
Crediamo che quello che ci racconta nella il il mondo reale ma non è quello non sarebbe da fare un lunghissimo scusami vi sia una sanzione però io vorrei fare con una domanda ma se mi rispondete tutti aprendo così
Lasciamo vassalla ma si può fare impresa vorrei partire a nel Meridione vorrei partire proprio da Giuseppe Romano Impero e per tutti se mi rispose da questa a questa domanda si può fare impresa nel Meridione
Io mi sono pienamente convinto te lo dicono i fatti io credo che bisogna bisogna anche cominciare a mutare la narrazione del Sud veniva prima rappresentato è un luogo comune quello che il Sud non sa spendere i fondi che gli vengono destinati ma ancora con esempi pratici fatemi parlare il piano nazionale di riprese resilienza che assegna alla Gescal Pania centotrentasei milioni di euro
Di questi centotrentasei novantotto vengono attribuiti al commissario di governo sono stati tutti spesi prima che arrivassero quindi in pieno rispetto dei target imposto il piano nazionale di riprese resilienza
Si può fare impresa tant'è che qui ancora un luogo comune
Calibano che agli onori della cronaca degli ultimi tempi per essere tacciata terrà duro solo i di malaffare ma Caivano ha un agglomerato industriale di centotrentacinque in prese con tre mila duecento occupati
Che generano sul territorio uno sviluppo incredibile un indotto incredibile i numeri della Gescal Pania
Raccontano di Investimenti per ventitré miliardi di
Euro tra
Diretti ed indotto di ventidue mila nuovi occupati insomma ci sono la Calabria sulla Calabria anche qui fatemi rappresentare un esempio pratico Callipo industriale del tonno avere alimentare ha avuto un'autorizzazione per un nuovo insediamento in cinque giorni lavorativi
Ha determinato ripetendo un effetto distribuito credo se
E allora la Calabria Hudorovic chiudono anche ancora la Calabria rispetto ai fondi del Pon una legalità è riuscita a bandire in un mese un bando di venti milioni di euro lunedì c'è l'aggiudicazione quel bando
Soldi che erano stati persi perché non non non offrono ittita un organo capace di assumersi responsabilità
La responsabilità e quella che riesce a determinare il mutamento della narrazione
Salvatore Marasco Martorana si può fare
No beh ha capito no ma mamme ma lei ci ha messo male ci ha messo proprio
Per ringiovanire o io mi quando qualcuno vicino al microfono per favore dice al microfono
Quando qualcuno mi dice che sono bravo io rispondo no sono un orco in un paese Cecchi
Io credo che è sono sono un check con un Paese dice chi è un oroscopo rivela d'orgoglio lo slang questa è la verità perché si può fare al body Morchio si può fare tanto in Sicilia si può fare tanto
Se lei pensa solamente
A decine di migliaia di navi che passano dal Mediterraneo che vengono dalla Cina vanno attraverso Canale di Suez poi lo stretto di Gibilterra
Vanno al nord a scaricare ad Anversa e porti Franchitti dei diritti e della del novanta che poi ci poi ci rimandano la merce qui io mi chiedo un porto come augusta
Dove può ospitare navi tirate tonnellaggio e come non nessuno mai ha pensato ha chiesto all'Europa
Se ci dà una possibilità e avere un porto fanno in Sicilia io me lo spieghi lei io ho chiamato anche perché Varese segna sagacia rimarremo bissare oppure europeo ho avuto la fortuna di chiederlo sa cosa mi ha risposto
Che nessuno mai affatto avanzato queste possiamo il porto dei diseredati
La la la Coop la la comunità europea ciccia condannate a essere il porto dei diseredati
E noi di contro cose chiediamo potremmo anche chiedere ma dateci qualcosina dateci il porto franco da Augusta che serve a sviluppare un grado e Gem Boy se
Rispoli se Salvini ci farà il ponte saremmo anche contenti io spero anche a Palermo Catania aveva nasce io spero anche la Palermo Catania Palermo Catania lo ha fatto ieri e io credo che qualcosa che il nostro Governatore fa in elicottero per qualcosa sono sì da favola B
Prego grazie
Sì si può fare tant'è vero che si fa
L'unica cioè l'ulteriore riflessione da da da fare da mettono al centro del diciamo delle politiche e chiedersi se è ancora valido il meccanismo secondo il quale essendo le imprese come ci è stato raccontato al sud
Attività più difficile perché le le condizioni di contesto erano e sono negative se la risposta dare gli incentivi e se solo quella la risposta
Io come sono cocciuto oltre che al vecchio dico che lo so mogano e quando si parla di imprese ricordarsi di quello che diceva un bel ministro delle attività produttive che abbiamo avuto che diceva che dove sta bene un cittadino sta bene un'impresa e quindi le condizioni
Di diritto alle condizioni sociali il capitale sociale la comunità il rispetto delle regole servono a far star bene un cittadino per rendono possibile l'attività d'impresa al rispetto delle regole se fossero tutte rispettate queste regole lei che ne pensa
Che Cardoso al governo delle regole ma no no a questa è una mia riflessione a voce alta o no
Attendono a lei ha no applicano governato dal biologo allude dall'alto
Talmente ragione Carlo Borgomeo e qui siamo in una terra in cui si sta bene come cittadini e si sta bene come impresa e quindi a c'abbiamo un esempio intorno a noi qui tenore Carlo abbia perfettamente ragione
Una la risposta alla sua domanda con due numerico
Il primo numero è che l'esportazione degli ultimi anni le esportazioni del delle imprese meridionali sono cresciuto a un ritmo superiore a quello delle imprese del Centro-Nord anche Silvia sono imprese capaci di Stati sui mercati internazionali
E come appena arresto diceva anche Carlo prima lo diceva Salvatore Martorana
Stare sui mercati essere imprenditore saper stare sui mercati internazionali in una situazione infrastruttura e complessiva più difficile come quella del Mezzogiorno significa shop agli imprenditori meridionali che sanno fare questo quindi questo già esiste secondo col Governo Gentiloni varammo una norma che si chiama testo al Sud che ancora in vigore
E che significa che giovani che hanno voglia di hanno progetti per fare impresa presente all'Europa progetta Invitalia Invitalia mette a disposizione il capitale fra fare l'impresa anche a giovani che capitale in un anno
Questa norma prodotto in cinque anni quasi quindici mila nuove imprese per ogni impresa quasi quattro giovani imprenditori che la mettono in piedi insieme
Significa circa cinque più di cinquanta mila posti di lavoro creati
E più di un miliardo di investimenti
Di giovani del Mezzogiorno hanno voglia di fare impresa
Don Antonio perché arrivato ritardo porre perché arrivato in ritardo vorrei diciamo ricorda che don Antonio è un uomo diciamo del cuore dottore io mi rivolgo a lei don Antonio è un uomo della Napoli proprio che produttiva dei ragazzi cianosi della sanità
No perché è un prete perché un prete
Ecco
No volevo attivare la sotto zero pure questo motivo
Ecco
Ne siamo noti dappertutto che siamo disorganizzati no tra paradossalmente può e dico che abbiamo l'apparato organizzatorio
Fatichiamo sempre nel verbale ricadiamo all'altra attentare alla sanità mi son chiesto no Matic costava la vita per essere così attrattiva diciamolo per poter fare e e prossima
Pensa al Welfare
E fa lavorare
Adesso però problema elettiva però questo però però scusi cioè tale don Antonio però cioè lei mi provoca lei mi provoca cioè lemmi provocati solo posto perché a questo punto riprendendo i dati che diceva
Prima il nostro quel commissario della terrazza esso del Tess Chiang Kai vanno da tre mila c'è appunto sono tre unico tre mila e duecento posti di lavoro otto
Cioè
A Megara camorra no no no perciò dico si può fare se l'avessi fatto si fa correggiamo dove si fa ecco e si può fare bene si può fare bene diciamo stando attenti con dei tutor particolari come come don Antonio è come una buona amministrazione e buoni imprenditori che riescono investire
Bene io vi ringrazio ringrazio moltissimo spero di essere stato nei tempi ringrazio Salvatore Martorana grazie tante ringrazio già presidente
Carlo Borgomeo Giuseppe Romano e Claudio De Vincenti accorato ammette don Antonio Gaetano compresi grazie grazie a tutti voi i lavori si concludono salutiamo le persone che ci hanno seguito in diretta streaming se dilatiamo tutti voi l'appuntamento è ovviamente a domani mattina per la seconda giornata degli stati generali della ripartenza
Un evento voluto dal professor Luigi Balestra
Un evento realizzato anche grazie alla partecipazione disposto importanti che chiedo alla regia di mandare in schermo grazie ancora a tutti voi appuntamento a domani mattina per la seconda giornata
Degli stati generali della ripartenza
Tasti