Educazione non formale e centri estivi: un'alleanza tra comuni, terzo settore e scuola

Innanzitutto Buongiorno a tutte tutti ai presenti in sala e ai collegati so che sarà un evento pensato un po'ibrido fin da subito in particolare devo dire che giustamente lei con la concomitante concomitante scusate
L'intervento del ministro Tajani now la che è stato aggiunto per ragioni d'urgenza successivamente vari colleghi che aveva garantito la presenza si collegheranno da questo punto di vista abbiamo anche alcuni relatori
On line per cui volentieri
Sì se si è un po'il termine subito dopo benissimo ma siccome mi mi va benissimo che ricchezza il resoconto siano richiamate dopo i relatori comunque
A questo punto inviterei alla al tavolo anche gli altri relatori però prima lasciatemi ringraziare in particolare
A presidente Ascani per la sua presenza che ci onora da un punto di vista istituzionale di sostegno della Camera dei deputati ma anche come collega parlamentare
E già collega al al Governo per la sensibilità dimostrata insieme al collega Pella in qualche modo il fatto che questo evento sia stato promosso congiuntamente
Danno i tre dice due cose uno di un impegno trasversale tra le forze politiche durante della continuità di un lavoro importante che è stato fatto che ha coinvolto il mondo dell'istruzione
Il mondo diciamo delle politiche educative in particolare ANCI di cui l'onorevole Pella vicepresidente vicario
Io a questo punto dopo la parola alla Presidente Ascani per i saluti istituzionali dovuti all'inizio del dipinto
Grazie grazie mille gentili ospiti per me è un piacere darvi il benvenuto alla Camera dei deputati e dare avvio a questo importante momento di confronto sul ruolo dell'educazione non formale ringrazio anzitutto la collega Elena Bonetti per aver voluto e organizzato questa iniziativa insieme al collega appella ricordato lei un lavoro bipartisan e non è poco di questi tempi e anche per il lavoro che abbiamo fatto insieme al governo in un momento complicato per il Paese nel pieno dell'emergenza Covip
Affinché bambini e bambine potessero avere accesso a reti sociali messe a dura prova dalla necessità dell'isolamento e della protezione dei più fragili
L'organizzazione di centri estivi in quell'estate del due mila venti è stata una prova di coraggio
Che aiutato molti di noi a comprendere meglio quanto fosse importante mettere al centro i più piccoli anche e soprattutto in quei momenti così difficili
In questi giorni si è molto parlato dell'importanza dell'educazione
Abbiamo celebrato ieri la giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza e ci accingiamo col cuore ancora gonfio di dolore sgomento per quanto accaduto a Giulia Cecchetti
E a più di cento altre nel solo due mila ventitré a celebrare il venticinque novembre la giornata dedicata alla lotta alla violenza contro le donne
La tutela dei minori e qui il pensiero corre ai fatti di Calibano e di Palermo ancora vivissimi nella memoria
Il loro diritto al futuro insieme a vivere in una società più giusta non violenta non più permeata da stereotipi patriarcali ma contraddistinta dal rispetto delle differenze corrono di pari passo e se è vero che nella società
Anche grazie alle tecnologie che rendono disponibili a tutti ovunque in tempi record informazioni e nozioni
La scuola deve ripensarsi allontanarsi radicalmente dall'idea del riempire secchi il modo migliore perché si accendano invece fuochi
E immaginare di mettere la conoscenza al servizio di relazioni sane col mondo con gli altri e con se stessi
è un compito delicatissimo e difficile e anche per questo la scuola non può farcela da sola
Per affrontare le complessità della sfida educativa mettendo in atto azioni concrete sono infatti necessari una visione una strategia in grado di formare le nuove generazioni e più in generale di promuovere l'equità e l'uguaglianza nella società
Questo è possibile quando e se l'azione educativa in supporto alle famiglie viene messa al centro dell'impegno pubblico non solo delle istituzioni scolastiche ma anche di comuni ed enti del terzo settore
E quanto prevede la proposta di legge per il sostegno alle attività educative ricreative non formali
Da cui partirà il nostro dibattito arricchito da preziosi interventi di autorevoli esponenti che sono felice di poter vi introdurrà brevemente
Dopo di me seguiranno i saluti del vice presidente ANCI Roberto Pella che anch'io ringrazio della senatrice vicepresidente della commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza Simona mal pezzi con la quale abbiamo condiviso un lungo impegno sui temi dell'educazione
Ed è consigliere per le politiche sociali del Presidente del Consiglio dei ministri nonché professore ordinario di Sociologia dei fenomeni politici e giuridici presso l'università LUMSA Francesco Nicola Maria Petricone
Seguiranno gli interventi del sindaco di Treviso Mario Conte della vicepresidente del Forum delle associazioni familiare P. nella crimini del presidente dell'Associazione italiana cultura sport Bruno Molena del sindaco di Firenze Bari una bella Della portavoce del Forum delle associazioni familiari Vanessa Pallucchini il presidente
La Federazione Italiana scoutismo Matteo Spanò della CIR Diversity Officer Esan nonché presidente del cielo itinerante Ersilia Baudo
E conclusione del confronto saranno affidate alla deputata e promotrice della legge oggetto della discussione nella Bonetti
Che tra l'altro è anche membro della Commissione affari sociali della Camera
Per avere un quadro della situazione attuale è necessario partire dai numeri sulla dispersione scolastica nostro paese registra tra i dati più alti in Europa circa tredici ragazzi su cento non completano l'obbligo scolastico
Sono i ragazzi che la scuola perde quelli cari a don Milani il Priore grande educatore di cui abbiamo celebrato quest'anno il centenario della nascita e la cui lezione non è ancora davvero del tutto compresa e tanto meno attuata
Continuiamo infatti a sentir parlare di scuola del merito concerto nobilissimo ma vuoto se scisso dalla lotta alle diseguaglianze di opportunità così infatti la scuola rischia di essere un luogo che si limita a sostenere chi ce la fa
Senza comprendere che di un ospedale che cura i sani e respinge i malati la nostra società non ha alcun bisogno
Questi tassi di abbandono sono un vero e proprio tradimento nei confronti dell'infanzia e dei minori nell'Italia in cui le diseguaglianze si concentrano nelle stesse aree in cui nel secolo scorso veniva registrato un alto tasso di analfabetismo non a caso quelle più povera
Ma le mancanze non riguardano solo l'educazione scolastica anzi
In Italia il ventidue per cento dei minori non ha mai praticato attività fisica il quarantanove virgola nove per cento non è mai entrato in un museo il sessantasette virgola sei per cento non è mai andato a teatro
Inoltre ha frequentato un asilo nido solo il tredici virgola cinque per cento dei bambini e delle bambine sotto i tre anni neanche in questo caso non è difficile immaginare in quali realtà queste opportunità vengano a mancare
Sommando alla povertà materiale quella educativa altrettanto dolorosa
Nel nostro Paese dunque la povertà educativa è reale si concretizza nell'impossibilità per bambini bambine adolescenti di accedere a risorse economiche cognitive culturali e quindi nell'impossibilità di apprendere e sperimentare
E sviluppare capacità talenti e aspirazioni
Questo fenomeno ha nel lungo periodo anche conseguenze sull'opportunità di inserimento lavorativo dei giovani generando un caso correlato quello dei mitra che non lavorano e non cercano un'occupazione
Il nostro paese ha infatti raggiunto un record negativo che lo colloca agli ultimi posti nella classifica dei Paesi UE Init tra i quindici e i trentaquattro anni sono oltre cinque virgola sette milioni
Non numeri ma persone giovani per i quali oggi è difficile anche solo immaginare sognare un futuro
Da questi numeri emerge l'urgenza della sfida educativa per essere efficaci nella risposta è necessario che le istituzioni e la politica se ne facciano carico integralmente intervenendo anche per colmare il tassello mancante dell'educazione non formale necessaria non solo come sostegno all'organizzazione delle famiglie ma anche e soprattutto per dare da un lato risposte alle solitudini alle malattie che sempre più colpiscono i bambini gli adolescenti e i giovani
E dall'altro sostenere lo sforzo attivo delle scuole e dei docenti
Recentemente l'adozione di strategie educativa non formali per il contrasto all'abbandono scolastico è divenuta oggetto di approfondimento da parte di enti di formazione e di ricerca del terzo settore impegnati sul tema
In concreto si tratta da una parte di sviluppare una riflessione collettiva sul ruolo della scuola come luogo di crescita personale di relazione con l'altro
E dall'altra di migliorare la sinergia tra educazione formale della scuola è quella non formale con l'obiettivo di fornire alle nuove generazioni un piano educativo organico adatto a contrastare la povertà educativa minorile
Educazione non formale che comunemente individuiamo nel mondo sportivo associativo del terzo settore va considerata e trattata comune esperienza di formazione acquisizione di competenze oltre che di consapevolezza personale
Io che un bambino una bambina che non partecipa occasioni di socializzazione con i propri coetanei ci sono infatti spesso genitori che o non ritengono importanti esperienze di questo tipo o peggio e più spesso non hanno gli strumenti per accedervi
Proprio per questo il contrasto alla povertà educativa deve esprimersi attraverso un processo continuo per tutto il corso della vita in una pluralità di contesti dal nucleo familiare alla scuola e luoghi di lavoro fino al tempo libero
Finché non disegnano applichiamo un approccio integrato e sinergico tra educazione formale d'educazione non formale non saremo in grado di rimuovere gli ostacoli che ci separano da eguaglianza equità e giustizia
Mi auguro anzi ne sono certa che questa proposta di legge possa generare in questo senso nuovi solidi percorsi grazie a tutti a tutte e buon lavoro
Quel giorno tutti innanzitutto oltre portare immessa lutti personali porto quelli dell'intero Associazione Nazionale Comuni Italiani in modo particolare del nostro presidente Antonio Decaro che tutti ben conoscete sindaco di Bari
Collegata con noi ce la nostra segretaria generale Veronica Nicotra è qui con me
La nostra dirigente del settore scuola
Sabrina Gastaldi voglio ringraziare innanzitutto te Elena
Per l'invito e soprattutto per alla qualità del titolo che voluto scegliere per questa giornata di oggi che individua senza dubbio
Tre soggetti chiave nell'educazione non formale delle nostre ragazze in ostello grazie direi dei nostri cittadini più importanti più significativi per noi amministratori per noi sindaci
Grazie Presidente Ascani Graziana per aver fatto una fotografia reale del Paese
La fotografia che molte volte a Roma sembrava poco percepita chi invece vive nei territori la conosce assai bene
E questi numeri ci devono fortemente fare riflettere perché come dice il presidente Mattarella in tutti gli interventi tutte le nostre assemblee ma dobbiamo dare parità di trattamento i nostri concittadini e in modo particolare dobbiamo aiutare i nostri giorni
Si tratta quella di oggi sicuramente di un'alleanza che per la natura esista fortunatamente come Elena e come hanno sanno da tanto tempo
Oggi noi ci incontriamo però per stabilire quello che doveva esserci anche un'alleanza che in qualche modo non solo sia spontanea
E che riguarda vicino tutti noi ma soprattutto affidiamo anche quella che la crescita delle giovani generazione alle competenze e alle conoscenze di questi tra grandi pilastri e che affidiamo anche quell'esperienza educativa non solo scolastica ma direi anche quell'intesa come strumento per garantire il benessere psicofisico specie attraverso il gioco lo sporta
E hai detto molto bene te Anna quella che è l'importanza e la rilevanza oggi di investire anche sul fronte dello sport
Perché mette insieme consente ai ragazzi di non sentirsi disse Diversi Masi contesi in qualche modo al centro di quella che un'azione molto forte si tratta oggi
Di e venti anche che in qualche modo colpiscono le nostre comunità mai voluto tu evidenziare Maniero molto forte
Quelli dolorosi duri da affrontare pelle istituzione nel dare anche una risposta ad un altro femminicidio di confrontarci anche su come questa alleanza debba e possa rafforzarsi a integrarsi anche l'obiettivo di affrontare quelle sfide qui rischi connessi all'uso della tecnologia dei media o della società che si trasforma e alle esigenze che sono mutate
Gli enti locali e di RAI la scuola il mondo del terzo settore che oggi qui è molto ben rappresentato possono costruire quindi quell'alleanza strategica per offrire percorsi educativi da attuare sui territori
Anche attraverso un riconoscimento del ruolo strategico della coprogettazione tra gli enti locali e il terzo settore penso l'associazionismo volontariato mondo sportivo mondo culturale
Certamente una strategia strutturale uniforme e garantita su tutto il territorio nazionale
Versa scura are anche tenendo tuttavia conto anche di quelle che sono le specificità e delle capacità di questa alleanza anche di plasma assi in maniera quasi sartoriale sui bisogni che i singoli esprimono
E i determinanti sociali ambientali sono fattori di cui dobbiamo tenere sempre conto nel momento in cui si costruisce una politica pubblica parlo dunque azione non formale ed è proprio questa geometria variabile a far sì che la coprogettazione sia veramente efficace è una risposta alla sfida educativa che sollecitazioni concrete che possa attraverso un'integrazione strutturale tra l'educazione formale e non formale e da sempre la nostra associazione dei comuni italiani impegnato a promuovere queste politiche a sostegno delle famiglie affinché proprio sul territorio sia potenziata l'offerta di opportunità educative formali non formali
Anche rivolto ai bambini e alle bambine con servizi mirati e grazie proprio alle recenti esperienze promosse soste
The con accordi programmati tra i comuni del terzo settore
Sì anche evidenziato il varo del duca attivo delle attività dei centri estivi che si sono rivelati utili non solo per conciliare i tempi di lavoro e di vita delle famiglie e soprattutto delle donne ma anche per dare proprio vita quella comunità
Più coesa e più sicura
E la proposta di legge bipartisan presentata dall'onorevole Bonetti insieme al sottoscritto e tutti i colleghi io voglio ricordarlo vede la firma di tutti i gruppi politici a dimostrazione di quanto questa proposta della collega Bonetti era saggia in qualche modo già in qualche modo coinvolgeva tutte quelle che erano le forze oggi a livello parlamentare
Devo dire che questo fatto di mettere insieme maggioranza e opposizione va proprio nella giusta direzione
Di quello che deve essere un lavoro proficuo del Parlamento e questo processo devo dire iniziato proprio nell'estate due mila venti come dicevi molto bene per vicepresidente grazie all'allora ministro Bonetti
Ci siamo trovati come tu hai voluto evidenziare a riprogrammare riprogettare quel servizio estivi per una popolazione pesantemente colpite spiazzata da quella che l'emergenza pandemica
E quando la ministra Bonetti mise in campo per la prima volta una misura finanziaria a favore dei Comuni proprio per sostenere iniziative rivolte minorenni
In particolare per quelle attività socio educative per quel potenziamento i centri estivi servizi socio educativi e territoriali e devo dire che grazie
Il decreto rilancia il proprio stato assegnato una quota di risorse sul fondo per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri proprio i finanziamenti di cui centri estivi nei comuni italiani che abbiamo dibattuto
Molte volte in ambito di conferenza di mischie Licata che mi onoro di farne parte
E dove veramente si raggiunse un'intesa importante con tutti i soggetti istituzionali di questo Paese
Devo dire che quello è stato il primo grande investimento in attività di educazione non formale centotrentacinque milioni destinati comuni lo dico ad Anna Simona siti fa la Palin parlamentare o senatore sa quanto queste risorse sono tante
Molte volte sembrano poche ma sono enormi in quello che il contesto di una manovra non solo ecco centotrentacinque milioni destinati ai comuni per la realizzazione di iniziative anche in collaborazione con enti pubblici o privati associazioni del terzo settore oratori
Di potenziamento e centristi vi diurni dei servizi socio educativi territoriali dei centri convenzione educative ricreativa destinati propellenti vita dei minori vita compreso tra zero e sedici
E queste risorse erogato direttamente ai Comuni su forte richiesta dell'ANCI ma devo dire grazie al ministro Bonetti al governo che accorse questa nostra proposta
Devo dire che hanno dato un'importante risposta alle esigenze delle famiglie non solo nel periodo della fase pandemica ma anche posta nemica
Per contrastare l'isolamento l'emarginazione la povertà infantile educativa e soprattutto la dispersione scolastica
Ringrazio poi anche l'attuale governo col ministro cella per la continuità e la rapidità anche per le quali il governo ha voluto sostenere la misura erogando quelle risorse necessarie in sede di conferenza unificata
Proprio qualche mese fa in un ambito di una conferenza insieme le regioni dove anche qui si è vista la condivisione del processo la condivisione del percorso
E in qualche modo il sostegno in quello che era l'aspetto economico spesso tre punti cardine che vorrei prendere in considerazione su questa proposta e mi avvio alle conclusioni primo cara Elena ti ringrazio
L'importanza di stabilizzare e di rendere strutturali i fondi per finanziare i progetti in collaborazione del terzo settore l'associazionismo volontariato
Delle istituzioni scolastiche sia per i centri estivi ma anche per le attività che possono essere speso durante tutto l'anno
E l'ente locale con un ruolo di coordinamento delle iniziative troverà un valore aggiunto dalla sinergia con il terzo settore perché le esperienze di questo tipo sui territori sono già in essere con attività in forme di collaborazione consolidati in molti comuni
E oggi sicuramente l'esperienza di dottore voli membri della nostra associazione come Dario Nardella o come Mario Conte lo potranno dimostrare in un comune del centro in un comune del nord dove devo dire si è fatto molto e si è lavorato molto su questo fronte inoltre fondamentale anche per la realizzazione di attività da parte dei Comuni la collaborazione con le scuole statali e paritarie in particolare con le scuole dell'infanzia
è una sinergia con le scuole anche per promuovere quel coordinamento e l'ottimizzazione dell'utilizzo degli spazi scolastici per quello che lo svolgimento dell'attività e penso soprattutto l'annoso problema delle palestre scolastiche ad esempio che tempo di superare anche questo una volta per tutte
Secondariamente poi la necessità di superare i divari territoriali e di sicura re tutti i bambini e ragazzi le stesso pur intonata nell'erogazione dei servizi attraverso quella che la previsione di livelli essenziali delle prestazione
E l'individuazione dei famosi le per le attività e servizi educazione non formale se ascolta dovrà seguire necessariamente una quantificazione finanziaria
E per questo permettetemi anche perché l'abbiamo detto anche come ANCI in sede di conferenza unificata ringrazio anche il ministro Calderoli per avere individuato un gruppo di esperti che insieme a lui stanno lavorando
Delle valide concrete proposte in tal senso e pertanto questa proposta di legge va coordinato con quelle che sono le linee del governo sulle per la copertura finanziaria e su questo sicuramente grazie al lavoro di Enna Grazia Volo Diana grazie le vuole tutti noi
Sapremo in qualche modo tirare la giusta attenzione da parte di tutte le forze politiche infine l'obiettivo di rendere strutturale la misura all'interno di una cornice normativa di riferimento dovrà in qualche modo consentire la valorizzazione dell'educazione non formale come esperienza di crescita
Di formazione Lazio dinanzi al di acquisizione di competenze per i più piccoli integrata quella scolastica
è un obiettivo che Anci ha perseguito lanciando qualche anno fa proprio una raccolta di firme per l'iniziativa popolare sull'introduzione dell'educazione alla cittadinanza nelle scuole
Poi integrata nell'educazione civica che devo dire ha visto al Parlamento in maniera unanime convenire ed approvare per concludere dobbiamo contrastare pervenire ogni mezzo quale la povertà educativa e l'aumento dei divari con risposte concrete strutturati e con soddisfazione possiamo dire come ha detto anche la vicepresidente Ascani
Che il decreto Calibano abbia recentemente ha rappresentato una fondamentale risposta alle istanze delle città specie per i quartieri periferici
E con coraggio e determinazione governo Meloni ha dato delle risposte su quella è sua altre situazioni di emarginazione sociale
Volgendo lo sguardo i minori ai più piccoli la fasce più deboli della società che ha bisogno di credere nel futuro del Paese
E nelle sue opportunità e sono certo che grazie al gioco di squadra tra governo e parlamento tra maggioranza opposizione tra tutti coloro che oggi sono qui presenti
Potremmo in qualche modo portare e otterrebbe quei risultati che tutti oggi noi auspichiamo grazie
Chiamiamo per i saluti e la vicepresidente la Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza senatrice dal pezzo
Grazie per questo invito Canarie piena Bonetti grazie per quest'opportunità
Di
Presentare
Contribuire alla discussione
Su un tema che non è facile da far passare perché tu hai il coraggio né il titolo di mettere qualcosa che ancora oggi è sconosciuto ai più
E chi è questo tema dell'educazione non formale lo dico perché mi occupo del look di educazione da tantissimi anni e nei confronti di negli incontri diversi che si fanno
Spesso quando si parla di educazione si parla di tutto ciò che è già conosciuto
E si fa fatica invece a cogliere che i nostri ragazzi non hanno come possibilità solo quella della scuola
Ma non una possibilità ancora più ampia diversa per ogni territorio ma anche caratteristica di ogni territorio
Che non vede l'ora di essere messe in Rete di poter coprogettare di lavorare insieme sono le diverse agenzie educative che ci sono
Queste agenzie educative noi stiamo provando al Senato ha ascoltarle tutte perché c'è un'altra legge un'altra proposta di legge che direi complementare a quella che Elena ci racconta qui stamattina e che a quella sulla comunità educante
Tutte e due partono nello stesso periodo quello che ci ricordava prima Anna Scanni
E il periodo del comico quando
Di fronte alla disperazione di non avere un prontuario su come rispondere all'emergenza
Tutti
Si sono rimboccati le maniche e andavo cercato di provare a trovare modalità diverse per fare scuola
Vi ricordate si parlava anche delle proposte della scuola diffusa cioè il fatto di dire non immaginiamo ce l'ha più solo esclusivamente nel luogo che conosciamo nel luogo riconosciuto dell'edificio scolastico
Ma pensiamo a quante sono a quanti sono gli spazi presenti nei diversi territori e facciamo in modo di utilizzarli e ci dicevamo in quel periodo
Speriamo che quando tutto questo sarà terminato di non dimenticarci che cosa è stata questa fase per non ricominciare da capo
Lo dico con un po'di amarezza non siamo riusciti a non ricominciare da capo terminata quella quell'emergenza tremenda che ha cambiato tutti noi profondamente ma cambiato soprattutto i nostri bambini le nostre bambine le nostre ragazze e i nostri ragazzi
Abbiamo ricominciato a pensare alla scuola e a tutto il mondo educativo così come se quella parentesi così
Terribile non ci fosse stata
Ora
Abbiamo un'opportunità adesso di trovare a rivoluzionare un po'la tradizione e l'abitudine e e la proposta che Elena Bonetti ci fa e che è condivisa appunto da tante altre forze quindi Camaiore trasversale va in quella direzione intanto ci dice bene
Finanziamo in maniera strutturale Progetti che possano servire per i nostri bambini nostri bambini nostri ragazzi nostri ragazzi intanto a non sentirsi soli
Tutti
Perché quello che conosciamo bene che quando termina la scuola le opportunità che i nostri ragazzi hanno in Italia non sono uguali per tutte dipendono dalla regione in cui vive avvolte dalla stessa città in cui vivi ma dipendono spesso dalle condizioni economiche in cui uno vive
Perché i centri estivi che comuni organizzano Sven Ando sì
Spesso non riescono a coprire tutti hanno dei costi e non tutte le famiglie magari possono permettersi le allora magari studiano quelle due settimane per poter avere uno spazio per poter consentire ai figli uno stimolo ma senza risorse strutturali e senza una progettazione strutturale che è un altro elemento invece che la proposta di legge mette in evidenza e che soprattutto è una proposta strutturale autonoma non si dice come devono essere si lascia che le diverse energie presenti sui territori possano costruire le proposte migliori per quei territori e quindi per rispondere esattamente alle esigenze di quelle bambine di quei bambini di quelle ragazze e di quei ragazzi anche questo è un elemento molto molto importante e l'altro elemento secondo me che è fondamentale e che accomuna questo percorso che Elena Bonetti ci propone per il tempo sospeso
Di quando non c'è più la scuola la vacanza è un tempo sospeso il tempo vacante no
E quindi di occuparlo
Con ciò che per noi da sempre per noi che crediamo nell'educazione da sempre educazione tutte quelle attività non formali che però aiutano
I ragazzi a crescere insieme danno loro delle regole rispetto della puntualità la condivisione nello spazio mensa che spazza educativo tutte queste cose poche possano essere articolate
E elaborate ed è qui l'altro elemento appunto di di forza
Con tutte le agenzie educative del territorio
Io vengo da un territorio molto ricco di proposte perché sono milanese si sente anche dall'accento lo dicevo prima abbiamo la fortuna federazione Fondazione degli oratori milanesi
Che fa un'attività incredibile e che aggiunge alle attività che tutti noi conosciamo un elemento nel quale io credo molto e che questa proposta di legge per come è costruita possono potenziare
Che la peer education perché lì ci sono i ragazzi che educano altri ragazzi che crescono insieme il più grande che prende per mano il più piccolo e che con l'entusiasmo gli trasmette quell'emozione di crescita di cui lui si fa testimone perché magari è stato protagonista di di quella crescita
Allora bene fino a voi tutti insieme grazie ancora per esserti fatta promotrice di questo e spero che si possa davvero alla fine di questa legislatura portare a casa questo disegno questa proposta di legge così importante per quel tempo di sospensione
E che a fianco si possa portare a casa quell'altro
Disegno di legge che nasce anche quello in quel periodo tremendo del del corrida attraverso i patti educativi e il desiderio di mettere in Rete tutti i partiti educativi dei territori in modo tale da avere una scuola
Che insieme al terzo settore e a tutte le agenzie educative inizia dal primo di settembre e termina il trentuno di agosto a seconda delle possibilità grazie davvero di qua
Grazie mille abbiamo collegato per il saluto il professor Francesco Nicola Maria Petricone
Che è professore ordinario di Sociologia dei fenomeni politici e giuridici alla LUMSA nonché consigliere per le politiche sociali della Presidenza del Consiglio dei ministri
Collegato un buongiorno mi sentite
Müller inauguro il collegamenti
Perfettamente ecco
Tetto buongiorno grazie per avermi invitato a questa presentazione prestazioni questa proposta di legge di iniziativa parlamentare
Assegnato alcuni spunti volevo intanto anche salutare anche i relatori
Ringrazio l'onorevole Bonetti labili ma firmataria grazie salutare la presidente Ascani dalla vigente anche Mark pezzi
E anche alcuni dei relatori come il presidente mole il sindaco Nardella perché con tutti i loro io ho avuto il piacere di essere nel loro primo giorno da deputati della Commissione cultura della Camera dei deputati quindi mi fa piacere ad incontrarli qui
Il presidente Pella ricordato che gli enti locali la scuola il mondo del terzo settore possono costruire alleanze strategiche per offrire percorsi educativi
Sia di carattere formale informale attraverso un riconoscimento del ruolo strategico della coprogettazione tra soggetti privati e pubblici quindi associazionismo volontariato mondo sportivo culturale
Per attuare una strategia strutturale uniforme sul territorio nazionale
Credo che il merito di questo progetto di legge al di là del suo oggetto si è innanzitutto quello di aver coinvolto tutti i movimenti collettivi quelli che noi sociologi definiamo movimenti collettivi della società vario livello
Tradizionalmente movimenti collettivi istituzioni sono rappresentati come due stati fondamentali del sociale ma contrapposti
Secondo questa prospettiva nel primo cioè nel movimento i rapporti sociali sono fortemente personalizzati diffusi carichi di emotività e affettività nel secondo cioè nell'istituzione
Prevarrebbe invece rapporti impersonali e regolati da sistemi astratti di norme il movimento collettivo in particolare e dinamico con una genesi che viene definita ardente entusiasta
E un'evoluzione uno sviluppo successivi che lo conducono per tappe a trasformarsi in una comunità strutturata l'istituzione
Ecco in questa proposta di legge bipartisan ho riscontrato lo stesso entusiasmo e quella stessa alla parte ditte come la tecnica Alberoni chieste entro i presentatori a partire a partire dall'onorevole Bonetto che mente
Dall'esigenza di condividere un percorso già iniziato anni fa
L'esperienza acquisita sui territori le parti di alcuni dei cofirmatari penso naturalmente il vicepresidente vicario dell'ANCI ma anche
All'onorevole Luca Cannata già sindaco di Avola e all'onorevole Rebecca frassini già consigliere comunale a San Paolo d'Argon
Credo che abbiano consentito di fare sintesi tra le esigenze nazionali e quelle locali
Mentre intervenivano i relatore che mi hanno preceduto assegnato alcuni spunti in particolare mi è venuto in mente questo termine educazione no formale che io ho mutuato i trasformato in locazione sostanziale io condivido la provenienza milanese malgrado attraverso l'accento dell'onorevole mal pezzi ho vissuto anch'io da da giovane da bambino ormai diversi decenni fa
L'esperienza degli oratori ecco questa che noi oggi chiamiamo
Diciamo educazione paritario no pire education allora era proprio una condivisione ignora l'oratorio di Sant'Eufemia in cui più grandi sì facevano a carico di noi più piccole poi noi nostra porta lo facevamo con i i ragazzi che entravano successivamente
Ecco il patto tra istituzioni Parlamento governo
Enti locali
Crea la solidarietà mai la solidarietà che non legittime Demme il movimento che le contrapposizioni le discussioni persino gli odi riescono a trovare una sintesi un punto di incontro dopo anni di contrapposizioni filo
Si ritrova così una comune finita una fratellanza una comune speranza di rinnovamento
Credo che queste considerazioni non se non banali in un momento in cui l'epoca chiediamoci mette di fronte a profonde tensioni e tragedia a livello internazionale
Tra autoritarismi penso all'aggressione russa ed ucraina e conflitti in corso come quello israelo palestinese a seguito dell'attacco di Hamas del sette ottobre
Considero quindi ancora più meritorio per previsto in questo qua Proposta di legge in questo progetto di legge signor parlamentare un coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni religiose tutte
All'articolo che credo diventi l'articolo quattro comma tre lettera il lettere le
Relativo all'osservatorio nazionale per le attività di educazione non formale presieduto dal ministro per la famiglia Alitalia pari opportunità o da un suo delegato
Concludo per stare in tempi e per non togliere spazio agli altri interventi come ho già scritto all'onorevole Bonetti vi chiedo scusa se mi dovrò assentare per qualche momento subito dopo prima nelle conclusioni ma
Quando mi è stato proposto già assunto dei concomitanti impegni
Istituzionali
E le azioni di formazione inserite nella proposta di legge Bonetti
E altri firmata vanno nella direzione dell'azione del governo di contrasto alla povertà educativa segnando e troppo spesso il percorso di crescita delle nostre bambine e dei nostri bambini
In estate voi sapete funzionano molto i cosiddetti Grespi gruppi estivi che grazie alle parrocchie aiutano le famiglie nella loro organizzazione quotidiana durante il periodo della pausa scolastica da giugno a settembre
Sono consapevole che per i comuni fondo previsto nel progetto di legge se necessario
Stante diciamo
Le risorse stanziate per tale attività lasciando però in questo caso la percorribilità di questa soluzione al dibattito parlamentare e al confronto che ci saranno nelle Commissioni con i rappresentanti del governo
Come ha ricordato il Presidente del Consiglio nel suo intervento al summit democratico di Budapest me la sessione Family chi il quattordici settembre scorso
Ad avviso del Governo da democrazia la demografia non è solo un altro dei tanti problemi delle nostre nazioni è la questione da cui dipende il futuro delle nostre nazioni e di questo permettetemi di aggiungere che ne abbiamo avuto modo di parlarne
Anche diffusamente con l'onorevole Bonino
Combinando un approccio culturale femminile friendly con politiche concrete di sostegno alle famiglie con figlie la conciliazione lavoro famiglia soprattutto con le madri
Possibile restituire alle donne la libertà di poter mettere al mondo dei figli senza dover rinunciare e di conseguenza la loro carriera di poter avere una carenza una carriera senza dover rinunciare conseguenza mettere al mondo dei
è un giorno sono dei giorni veramente molto tragici che noi affrontiamo
E diciamo che mi coinvolgono naturalmente come studioso ma anche come padre
Due dei nostri tre figli sono ragazze e ogni occasione diciamo in cui la realtà ci presenta una
Tragedia di questo tipo per noi rappresenta un momento di riflessione che palpita della dimensione scientifiche
Il governo aumentato il cosiddetto assegno unico che spetta alle famiglie con figli che è stato un aumento del congedo parentale è stato riformato sono stati riformati gli strumenti contro la povertà trasformandoli da welfare che disincentiva va a lavorare
In misure a sostegno delle famiglie delle persone realmente fragile contando ancora una volta sui bambini sulla lotta alla povertà infantile
Il governo alzato la soglia dell'indennità accessorie esentasse per i lavoratori Confidi rifinanziato centri ricreativi estivi è stato ricordato
Aiutato giovani coppie ad acquistare casa e un lavoro altrettanto importante si sta facendo sulla conciliazione lavoro famiglia
Ma la cosa più importante che abbiamo messo i criteri della famiglia i criteri della natalità i criteri della conciliazione tra lavoro vita familiare al centro di ogni misura che il governo sta facendo
Personalmente credo che la proposta di legge buoni chi altri c'è corrente con questo percorso e
Auguro il
Diciamo più rapido i fattivo
Completamento dell'iter di approvazione Grazie grazie a voi
Grazie grazie mille anche lo sforzo del collegamento che non era semplice mi salutiamo rappresenta scale che ha altri impegni istituzionali la ringraziamo ancora per la presenza
Passo la parola perché poi pure impegnati in altri impegni per il Forum del terzo settore la ringraziamo perché ha fatto i salti mortali per essere qui con noi altre se ne saprà Lucchi che la porta dice portavoce del Forum nazionale del terzo settore a cui volentieri cedo la parola
Grazie onorevole poi netti grazie di questi invito ovviamente da lecci ci teniamo molto
Abbiamo tenuto molto ad esserci perché
è uno dei nostri punti di richiesta questo di fare una riflessione
Su come possiamo dare degli strumenti perché i territori possano avere una governance dell'educazione e i fatti di cronaca che venivano citati in queste relatore dai relatori che mi hanno preceduta
Molto si appalta all'educazione no dove dobbiamo intervenire per prevenire per cercare fare in modo di includere e l'educazione torna sempre in campo come se fosse
Qualcosa che non ha bisogno di un governo di risorse di un ragionamento di politiche molto serrate ecco forse più di tutte le duca c'era bisogno di politiche di sistema
E allora ci sembra che questa proposta di legge vada in questa direzione una norma che permette ai territori e in particolar modo i Comuni che hanno grandi diciamo sono sempre di interfaccia con la popolazione la possibilità di costruire modelli di governance educativa più ricchi dove sicuramente le attività estive
Sono un momento fondamentale sia nel rapporto solidaristico con le famiglie sia nella proprio intervento anche di una educazione che sia sempre più di di di di di matrice pubblica costituzionale che abbia un quel valore di inclusione molto forte
Tanto più che oggi tra i soggetti citati quindi comuni il terzo settore la scuola c'è questo nuovo istituto dell'amministrazione condivisa che può permettere attraverso la coprogrammazione coprogettazione da non dimentichiamo mai che l'amministrazione condivisa uno dei suoi
Punti di forza non solo la coprogettazione e quindi andare a capire che risposte dare di sogni insieme mettendo i soggetti intorno a un unico tavolo è la messa a disposizione delle risorse che questi soggetti possono esprimere
Ma soprattutto c'è una programmazione saggi i nostri territori
Cogliamo quelle tensioni di solitudine isolamento carenze educative trasversalità di bisogno permettere di dire noi come Forum del terzo settore da molti anni insieme
Ad altri come ben sapete abbiamo questa fondo povertà educativa no e quindi minorile dove abbiamo sperimentato moltissime prassi ecco da lì non abbiamo visto come sia molto importante che ci sia una comunità che abbiamo un approccio educativo e non soltanto appaltato a un'istituzione a tempi e spazi ben determinati
E che ci sia anche un aiuto molto forte alle famiglie quando noi facciamo i campi estivi le attività estive non soltanto facciamo un'operazione di supporto materiale ma anche la grande opportunità di avvicinare le famiglie
Superarle lasso di tutine e stabilire quel rapporto di solidarietà questo penso che da tutte le i fenomeni che leggiamo in questi giorni chiamiamo in causa alle famiglie che la dotazione la scuola
Superamento del di Sordi della solitudine sia
Quello che soprattutto va incentivato fortemente incentivato
Quali sono queste caratteristiche che ovviamente le attività estive già esistono sui territori Manno presso un profilo fortemente commerciale
E quindi non è inclusivo non tutti se lo possono permettere come non si possono permettere tutte le famiglie le vacanze
Mi ha sempre colpito leggere quella parte dell'amica geniale quando a un certo punto le amiche scappano un giorno Nord napoletane scoprono che c'è il mare e loro no non avevano mai visto il mare a Napoli no e la rete dice
In maniera proprio esplicita come è Complesso per chi non ha strumenti anche fare esperienze e allora noi e io amo sempre dire più per contrastare la povertà educativa dobbiamo riportare ricchezza educativa mi sembra che questa legge poi può questa proposta di legge poppata in questa direzione perché che caratteristiche devono avere anche questa dimensione educativa che possiamo dare ai campi estivi e che invito anche ANCI e fare con il terzo settore già
Uno dei campi di coprogrammazione perché terzo settore esprimo una grande ricchezza e poi dirò anche quale
Uno che devono essere accessibili a tutti
Latrech che sia un'opportunità per dialogare e supportare le famiglie a questo l'abbiamo già detto e che sia l'opportunità anche di curare le relazioni credo che i campi estivi qualsiasi e le attività estive qualsiasi
Contenuto possano avere
La qualità relazionale è quella che soprattutto viene curata
E lì nasce insomma l'opportunità anche di dirimere conflitti alcuni approcci e lì bisogna agire sicuramente con un una matrice
Per fortemente educativa su questo il terzo settore a proposito di formazione non formale non è soltanto o molto ricco di attività come tutti sanno ma è anche un un tra le nostre associazioni all'interno delle associazioni ci sono inserti di comunità educante
Che hanno sempre lavorato e scommesso sull'innovazione educativa quindi hanno fatto anche in maniera autonoma ricerca riflessione ricerca cessione
E questo può essere diciamo portato anche al servizio di quelle che sono una risposta ai bisogni che in questo momento ci sono senza dimenticare che il mondo del terzo settore dai giovani e giovanissimi ai minori anche l'opportunità di fare esperienze di cittadinanza attiva
Il volontariato non è qualcosa che fa solo l'adulto che rinuncia magari a al proprio tempo libero per fare un'attività volontaria
Era un un atteggiamento che di cura che molto spesso nelle nostre attività viene riferito viene diciamo
Restituito anche come occasione contesto dentro al quale anche in attività di questo tipo si possono costruire quelle competenze trasversali di cittadinanza
Di orientamento e l'altra riflessione che faccio anche sulla base delle osservazioni che abbiamo compiuto noi
è che prima si diceva la scuola non può arrivare a tutto
La scuola però può essere un motore di lettura dei bisogni educativi fondamentali forse insomma quello che più consapevolmente
Può fare questo e è una grande opportunità di fare emergere i talenti perché anche nelle attività estive spesso si mettono in atto
La la la l'acquisizione di nuovi linguaggi e di nuove competenze che danno la possibilità anche ai ragazzi
Di leggere se stessi e investirci in una motivazione che a quella più vicina calzante loro ecco insomma rimotivare anche all'apprendimento e rimotivare
A un progetto di Linda credo che sia un altro degli obiettivi che ci possiamo dare dentro a questa sfida che non è soltanto paghiamo le attività estive
Ma è una sfida ripeto di governance quindi grazie per ogni esigenza ne siamo disponibili a un confronto anche un contributo grazie ancora e mi dispiace se mi allontano
No anzi grazie di essere rimasta con noi facciamo il cambio a questo punto che relatrice al tavolo che avevamo la vice presidente del Forum delle associazioni familiari e mi permetto però prima di passare la parola e relatori di chiedere Aldo Pincerato
Che il responsabile della pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana di portarci un suo saluto tra l'altro sono stati ampiamente citati non sono gli oratori ma gli enti religiosi come luoghi di salutiamo anche la presidente patetiche che vale Lucchi come luoghi di attività e di protagonismo educativo quindi grazie per aver condiviso la sua presenza con noi oggi il saluto che ci vorrà portare
Buongiorno a tutti a tutti e in modo particolare ringrazio gli organizzatori di questo convegno per l'invito che mi è stato rivolto in particolare all'onorevole Bonetti
Come come diceva poco fa Simone Responsabile Servizio nazionale per la pastorale giovanile della sei servizio che coordina l'attività giovanili delle parrocchie e degli oratori in Italia attualmente lettere mettono in atto nel nazionale in modo capillare ci sono circa ventisei mila parrocchie e otto mila oratori
Parrocchie oratori sono luoghi di accoglienza e di educazione di socializzazione di solidarietà evangelizzazione spazi aperti a tutti a tutte senza distinzione di età genere provenienza e religione
Sono attualmente comunità vive che offrono opportunità di crescita umana cristiana e di impegno civile
Durante il periodo estivo che è stato ha richiamato più volte parrocchie oratori intensificano le loro proposte organizzando attività ludiche e sportive culturali formative spirituali e anche residenziali
Ecco queste si tratta di esperienze che arricchiscono la vita dei giovani che li aiutano a sviluppare le loro potenzialità
Che li avvicinano i valori di fede pazze giustizia fraternità
Parrocchie oratori sono anche una risorsa per le famiglie che spesso abbiamo sentito citare in questo convegno le quali spesso faticano a conciliare il lavoro con la cura dei figli soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale come quello che stiamo vivendo
Ecco questi spazi offrono famiglia alle famiglie un sostegno educativo un ascolto qualificato una Rete di relazioni è una condivisione di responsabilità
Le parrocchie oratori infine sono e possono nessuna ricchezza per il Paese perché contribuiscono a formare cittadini responsabili attivi solidali capace di costruire il bene comune
Se però che gli oratori sono espressione di quella società civile che è indispensabile per la democrazia per lo sviluppo e per la coesione sociale sociale San Giovanni Bosco diceva che il fine dell'oratorio formare buoni cristiani e onesti cittadini
E infine ancora oggi di tutte le attività educative parrocchiali
Per questi motivi è importante il riconoscimento da parte delle autorità pubblica del valore del ruolo delle parrocchie degli oratori nel Duc sono i giovani come già successo con la legge duecentosei del due mila tre
è importante la collaborazione degli enti ecclesiastici con le pubbliche istituzioni perché rispetto tra natura e dei compiti ciascuno promuovono il bene comune a vantaggio delle generazioni più giovani del nostro Paese
Ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti a tutti un buon lavoro
Grazie davvero grazie nell'ottica proprio di questo percorso che stiamo costruendo di di reti e di tessuto di alleanza
Già è stato anticipato prima dalla dal collega Pella saluto il collega Cannata anche lui già sindaco quindi nell'ottica diciamo di una partecipazione fatti dagli amministratori locali darei la parola se è collegato a Mario Conte sindaco di Treviso che è stato tra l'altro lasciatemelo dire tra i primissimi
Che ha sollecitato le istituzioni a prendersi incarico i temi di cui oggi per un pezzo almeno noi proviamo a a trattare a cercare insieme di costruire una risposta
Non so se noi jolly sì
Sì sentiamo buongiorno
Onorevole Poretti buongiorno grazie per questo invito per questa opportunità mi consenta anche di ringraziare per il grande lavoro svolto del suo ruolo quando ricopriva
L'incarico di ministro perché con delle azioni assolutamente tangibili nel nostro territorio ha portato importanti benefici quindi davvero approfitto di questa occasione per ringraziare l'assoluto l'amico Roberto Pella che borda settembre la testimonianza dei territori degli amministratori locali è l'anello di giunzione tra il Parlamento e i sindaci quindi un ruolo importantissimo il suo saluto tutti quanti con loro sono già intervenuti
Io parto da due riflessioni una è molto semplice fate presto nel senso che il tema del disagio giovanile e stiamo vivendo nei comuni che quotidianamente si manifesta Traverso secondo una parola che è anche non è proprio corretta da utilizzare però
Parlo per facilitare il concetto le famose baby gang giovanili perché poi in realtà di baby gang annuncia molto ma sono gruppi di giovani che manifestano comunque un disagio elezioni recenti episodi
Di dove ahimè abbiamo assistito al centocinquesimo femminicidio di Giulia Cecchetti in e della consentitemi anche della debolezza di Filippo Turetta che è un altro tema
E ci impone tutti quanti di accelerare i tempi per dare soluzioni concrete noi oggi i sindaci stanno vivendo delle situazioni davvero difficili di gestione
Perché i giovani ci stanno dicendo che qualcosa non funziona
Allora è scattata subito la ricerca delle responsabilità allora ovviamente è colpa del sindaco ma di questo siamo abituati
C'è chi punta il dito verso i giovani c'è chi punta il dito verso le famiglie c'è chi punta il dito verso la scuola ecco quello che io mi sono sentito di fare di uscire dalle dinamiche della ricerca del colpevole
E andare al alla ricerca della soluzione
Vi parlo di un'esperienza personale che ho fatto dove dieci bulli di una scuola qui di Treviso si erano ovviamente resi protagonisti di alcuni episodi molto sgradevoli e sono andato a prendere me li me li sono portati in municipio
Allora loro di sicuro non faranno mai il sindaco perché credo che si sono annoiati molto ma mi hanno dato la possibilità di capire molte cose allora c'è un vuoto valoriale formativo
E familiare molto preoccupante non è solo una questione economica ma è una questione culturale molte volte
è cambiata proprio la la struttura familiare solo cambi cambiate le esigenze lavorative della famiglia
Non esiste più il ruolo di un genitore che si occupa dei figli perché entrambi sono impegnati per forza di cose a lavoro e quindi il figlio che passa la mattina a scuola il pomeriggio
A il tempo che una volta era destinato allo studio lo sporto molte volte lo passa davanti alle tecnologia il sociale ai internet nei videogiochi Netflix e e e ambiente che di certo non trasmettono sempre quei valori di cui qui ragazzi in quella fase così delicata della loro vita hanno invece bisogno quindi c'è un tema di solitudine
C'è un tema di isolamento perché i sociale networks in realtà sono una grande illusione di comunità ma realisticamente qui ragazzi sono da soli e stiamo perdendo lo spirito di comunità ma una soluzione dei territori cioè e e si chiama associazioni sportive associazioni culturali e terzo settore sono delle delle delle eccellenze straordinarie nel nostro Paese io parlo per il Veneto devo dire che qui siamo particolarmente fortunati
Che sono ancora dei contenitori valoriali che ci consentono di fare e di sostituirsi in taluni casi in talune fasce della giornata
Alla famiglia perché lui possono ricostruire la loro famiglia cosa che diversamente ricostruiscono ma senza valori o con valori sbagliati nelle strade nelle piazze laddove le baby gang si formano perché il concetto di baby di baby gang di gruppo è che
Un ragazzo cerca riconoscimento all'interno di un gruppo anziché nella famiglia anziché in una società sportiva anziché in una compagnia teatrale in una compagnia spontanea che si crea in strada
E che molte volte si macchia di comportamenti che non fanno di certo noi giovani ci tengo a sottolineare che se cento giovani manifestano il loro disagio in modo sbagliato in piazza sabato pomeriggio a Treviso è altrettanto vero che nella stessa fascia oraria
Ci sono
Io ci volti tanti quindi mille giovani che sono impegnati a fare sport cultura e volontariato quindi
Dobbiamo occuparci di una fetta che ha minoritaria ma molto rumorosa dei nostri giovani e quindi l'appello che io ho voluto anch'lanciare qui dette retorica io ho scritto a tutti i ministri
Eccezion fatta del ministro degli Interni perché non è che mi interessa tanto agire da un punto di vista normativo anche se in alcuni casi è giusto reprimere e sanzionare e e punire perché io vorrei prevenire perché stiamo parlando del presente del futuro delle nostre comunità
E ho chiesto che ci sia un maggiore sostegno a tutto quel mondo che può sostituirsi alle famiglie in una fase così delicata della vita dei nostri giovani
Iniziative dei centri estivi per i Comuni è stata fondamentale
Ma non è una questione meramente economica perché quell'iniziativa nasceva con la volontà di coinvolgere tutti i giovani indipendentemente dalla loro condizione economica perché l'obiettivo era sociale non solo economico
Cioè non si voleva aiutare la famiglia difficoltà a far partecipare i figli ma si poteva fare in modo che tutti i giovani potessero vivere un momento di comunità al attraverso i centri estivi ecco l'appello che vi faccio io
è questo di aiutare i sindaci dando degli strumenti mettendo a disposizione delle risorse
Di riuscire a ricreare quel senso e quello spirito di comunità che oggi viene viene a mancare e se manca la comunità siamo tutti più isolati e se siamo isolati siamo tutti più deboli e fragili
E gli effetti li possiamo vedere in svariati modi perché Filippo Turetta la sua fragilità la dimostrata uccidendo la sua fidanzata ma ci sono anche giovani che si tolgono la vita o ci sono o ci sono giovani che si lasciano andare
Allo spazio alludo all'utilizzo di sostanze stupefacenti bruciando si rovinandosi per sempre la loro vita
Ecco l'appello che mi faccio io è che nel testimoniare la mia il mio sostegno a questa proposta di legge
Ed è a ringraziare l'onorevole volete per l'ennesima dimostrazione di grande sensibilità sui temi della famiglia e dei giovani è quella di veloci nel senso che noi il tema del disagio giovanile
Lo stiamo vivendo proprio in queste settimane lo abbiamo vinto il vissuto nei mesi negli anni scorsi perché da dopo la pandemia è cambiando il mondo serve un nuovo modello sociale
Per avere un nuovo modello sociale servono risorse e salgono progettualità ecco i sindaci le progettuale le progettualità ce le hanno le risorse un po'meno devo dire che se qui a Treviso questa Amministrazione
Non sostenesse con un milione di euro con un milione di euro in tempi di tagli e di restrizioni
Tutto il mondo delle scuole paritarie oggi le nostre parrocchie andrebbero fortemente in difficoltà chiude
E alcune scuole o nella peggiore delle ipotesi chiedendo un ulteriore sforzo economico alle famiglie e quindi creando ulteriori disagi oggi io credo che anche alla luce di quello che sta succedendo
Questa debba essere una priorità per il nostro Paese la messa in sicurezza dei giovani delle donne e l'educazione dei nostri figli giù quindi l'appello che vi faccio è quello di far veloci
Di trovare una condivisione e di aiutare i sindaci in una missione che noi non vogliamo abbandonare perché riguarda il futuro delle nostre generazioni il futuro della nostra comunità attraverso i giovani
Noi ci crediamo noi stiamo creando le condizioni attraverso il sostegno alle società sportive ad associazioni culturali
E al terzo settore che sono fondamentali per la tenuta sociale delle nostre comunità
Serve anche una spinta normativa e una spinta anche finanziaria per far sì che questo che oggi ha un valore aggiunto diventi poi un punto cardine
Del nuovo Ovo modello sociale che questo Paese de per forza di cose costruire grazie davvero per questa opportunità che mi avete dato
In bocca al lupo per il proseguo del percorso normativo grazie anche carriera
Grazie davvero Fanton territorio davvero segnato dal al dolore della tragedia e che tutto il paese sta vivendo
Farei dunque salutiamo forse collega pelle deve andare quindi il che aveva ma con impegno ma il nostro dei tardava impedita ma io faccio elettronici spero in modo a perfetta venga rimane sempre con noi
è farei andare per continuità ovviamente di argomenta ora in video che ha inviato il sindaco date dalla bella sindaco di Firenze
Uno degli altri sindaci che anche appunto durante la pandemia parata senza i centri estivi sera fortemente impegnato va bene
Tutti presenti questa iniziativa sono molto dispiaciuto di non poter essere presenza qui tuttavia rinunciare saluto rapidissima sul tema molto sentito nelle nostre città
Che fine dei centri estivi molte formazione paura
Giustamente
I centri estivi sia uno snodo importante al qualora proprio Carbone la ministra dedica grande attenzione una spinta anche in termini di investimento economico innovazione per il dieci giugno lo snodo cruciale perché sono proprio nel voluta entra spera della formazione a partire punto da da il sistema fax Pasqua e la sfera familiare pulito dei nostri i bambini il nostro bambino stile grazie
Cioè estivi sono o una semplice occhiata guardate le nostre amministrazioni grazie anche al supporto dello Stato scrisse di regioni mettono a disposizione
E lunedì sono stati visti come una sorta
Diciamo
Di rigidissimo risposta alle esigenze familiare in mantenere i propri figli mentre invece una funzione molto più complessa e qualificate perché com'erano esperienza formativa educativa come quasi come se fosse un'appendice abilità dell'attività ma scolastica con la società per questo esigono diciamo da parte di comuni Deidda negli archivi destituito di personale qualificato
Centri estivi permettono poi dare soluzioni riguardo al tema dell'autorità perché da sportivi sono spesso c'è attività dice
Consenso affinché le amministrazioni figlia di famiglia loro bambini delle opportunità informazioni anche dal punto di vista vuoto e del resto sappiamo bene quando l'attività autore solo scarsi lancia appelli Urso scolastico del bambino fino tutto anche la scuola primaria e invece estivi proprio perché sviluppa le attività bambini vittime diverso spot sono un ulteriore occasioni informazione bambino dal punto di vista anche fisico e bottoni
Ma poi presentano l'occasione di sperimentare nuove amicizie conoscenza sono spesso Corriere oggetti la funzionalità della conoscenza della città dubbi un'educazione a trecentosessanta gradi dei nostri ragazzi attraverso diciamo progetti cultura faccia del tempo libero purtroppo ogni anno amministrazione comunale devono far fronte alle esigenze economiche
Ordine sono alla base
Realizzazione questi progetti qui servizio e non se i governi nazionali cioè porta alcuni conosce bene questo campo che devo ringraziarla perché abbiamo fatto utilizzabile insieme anche vista dell'innovazione e la disciplina questo settore che settore appunto molto complesse ancora estremamente importante
Il settore nel quale Rossi deve ancora arrivare nord-sud anche per l'assenza di infrastrutture perché i centri estivi si devono appoggiare le strutture possono essere strutture scolastiche molto spesso strutture sportive oggi un'altra natura
Due sono una cartina di tornasole della capacità città pensare diciamo servizio così dedicata importante a favore di migliaia e migliaia di ragazzi
Ringrazio una volta questa opportunità qui confermo la nostra collaborazione l'amministrazione comunale per mi pare sempre di più questo settore che così importante per la formazione film dai media della sua
Tornano
Grazie trasmetteremo ringraziamenti anche al sindaco Annabella di persona e adesso entriamo nella parte di tre punti di vista attuativi
Dell'educazione non formale tre pezzi di di questo tipo di esperienza con un acconto diretto partiamo con l'onorevole però non voleva che è presidente dell'Associazione italiana cultura sport
Sì grazie un giorno innanzitutto grazie l'onorevole Bonetti per l'invito dell'opportunità che mi ha concesso stamattina di parlare di un tema che mi sta molto a cuore che appartiene direi all'agire quotidiano
Della dell'associazione che rappresento
Dalla proposta di leggere ma anche di meno male
Che hai dato continuità a quella che è stata un'azione iniziata male il suo ruolo di ministro ho avuto l'opportunità e la possibilità di
Di condividere Conte alcune tue visioni che mi hanno provato da sempre
Condivide ente chiamavano appunto nella direzione di di dare spazio agibilità ai tanti operatori
Si occupano
Del cosiddetto doposcuola dei dei tanti giovani del nostro Paese
Ascolta con non al sindaco una bella
Che saluto con piacere non lo vedo da un po'
Saluto anche professor Petronio che che
Ho rivisto con grande piacere dicevo ascoltavo Nardella quando raffigurava un po'la figura degli operatori dei centri estivi come gestori di cosiddetti uso un termine molto forte e parcheggi no Perilli per i figli dei tanti cittadini italiani che non avendo alternativa devono lasciare i propri figli per andare a lavorare
In qualche modo garantirsi che il luogo dove rilasciano sia un luogo protetto un luogo capace di trasmettere comunque i figli
Alcune alcune nozioni
Io credo che quel livello sia superato
Almeno per quanto riguarda l'associazione che rappresento almeno per gli interventi che abbiamo fatto
Nel cercare di educare innanzitutto i nostri operatori formando lei ad agire non solo come strumento di promozione
Di uno supporto di più supporto durante l'attività
L'attività dei centri estivi ma utilizzando lo sport invece come strumento di grande
Formazione per i giovani e quindi dare con la continuità a cui si faceva riferimento nel post scuola nel periodo di vacanza soprattutto dare la possibilità a questi giovani di crescere di crescere attraverso lo sport
Assumendo anche tutti quegli insegnamenti quei valori buoni di cui lo sport è portatore ma soprattutto abbiamo cercato con i nostri CRI nostri istruttori di dare loro la possibilità di agire non soltanto sui giovani ma coinvolgere famiglia nel progetto
Che si che si svolge all'interno del centro estivo un altro elemento che voglio sottolineare e ben venga questa proposta di legge spero che veramente giunga al termine quanto prima la grande azione che abbiamo messo in campo non soltanto nel periodo col malato l'avevamo già realizzate in precedenza
Che è quella di offrire
Nei comuni più piccoli da dove è ancora più difficile rispetto alle grosse ai comuni di grosse dimensioni la possibilità di organizzare in collaborazione con le amministrazioni comunali centri estivi e di offrire i nostri istruttori gratuitamente alle amministrazioni comunali perché si potessero realizzare i centri estivi in quei comuni questo è stato possibile ovviamente anche grazie a contributi
Lo stesso ministero di allora presieduto da Elena Bonetti ci chiede
La possibilità di farlo Sport e Salute che la nuova agenzia
Che il governo ha messo in campo
In sostituzione di Coni mette va in quella direzione finanzia progetti in tal senso
E quindi
Voglio dire cercando di penetrare ancora di più nel tessuto sociale del nostro Paese offrendo laddove non c'era la possibilità da parte delle famiglie di mandare i propri figli a frequentare un centro estivo la possibilità di di farglielo frequentare gratuitamente
Dando quindi anche a quei sindaci e quei sindaci e quegli assessori alle politiche sociali e la possibilità di realizzare un progetto un progetto che forse finalizzato alla crescita di quei bimbi ma fosse soprattutto finalizzato a migliorare la coesione sociale del nostro Paese fosse finalizzato a educare quei giovani a stare insieme
Togliendoli da quelle tentazioni che da più parti il sindaco di Treviso lo ha esplicitamente detto da più parti
Sono lì sono attenti che possono provocare devianze nei nostri nei nostri giorni
Ecco questi sono i due elementi fondamentali io credo che attraverso anche questa proposta di legge potremmo con grande gioia e soddisfazione continuare a svolgere quella di offrire il nostro agire quotidiano
Non soltanto come ho sentito dire prima i centri estivi sono diventati anche delle attività commerciali Bernie io presiede un'associazione non profit e quindi non ho nessun interesse fare attività commerciale ma se posso anche abbattere Quinn inimicò sì che sono necessari per svolgere questo grande ruolo sociale che
Il gli appartenenti al mondo del terzo settore ne siamo anche rete associativa quindi ancor di più ci sentiamo coinvolti in questo in questo ruolo
Ebbene ben venga perché questo è il vero contributo più contributo che viene dato uno le famiglie ma uno soprattutto ai ai figli di quelle famiglie che trovano gente in grado di coglierli di farli divertire ma attraverso il divertimento parli anche crescere che la cosa fondamentale per avere una società più tollerante nel futuro grazie per questa opportunità Elena
E furente
Lo sport è uno degli salutiamo alla dottoressa Daniela si aziona ringraziare perché è uno dei pilastri che ha permesso la redazione delle linee guida per i centri estivi bande toccare se la consigliera Antonini nel capo del dipartimento e politiche per la famiglia quindi grazie davvero
Grazie
La Sparta dicevamo è una delle esperienze di educazione non formale qualificate presente nel Paese c'è un altro pezzo di questa attività di protagonismo educazione non formale qui ovviamente non non vi nascondo sono precisamente quanto negata per mia esperienza personale che quella dello scoutismo
Darei quindi la parola a Mattia Spanò a chi è il presidente della Federazione italiana dello scoutismo
Si è collegato
Si sa bene serve a tutti
Buongiorno grazie dell'invito grazie all'onorevole Monetti di questa opportunità eccitato di poter esprimere un pensiero anche da parte nostra sul tema dell'educazione non formale naturalmente un pensiero che fa come ora veniva ricordato cardine su quelle dello sprezzo sconti sull'Italia
Che vede molte associazioni presenti in particolare in questo caso le due associazioni AGESCI c'è leggeri che hanno nel suo complesso duecento mila
Gli scritti Progetto mille associati alle due associazioni quindi fin da piccola realtà ma credo significativo nel suo complesso
Per essere abbastanza concreto mi permetto sfidare l'opinione che in parte può essere anche differente da quelle che sono state fino paura espressa su alcuni temi fino intanto riconosciamo alla legge del mare percorsi anch'
Che sono stati svolti in precedenza
Dal Parlamento dai governi che finalmente il tema dell'educazione non formale è stato inserito fra uno Otelli ambiti di importanti di sviluppo per sostenere i nostri giovani le nostre giovani
Nel questo è fondamentale l'abbiamo riconosciuto invariati in vari momenti anche durante l'esperienza del Covent il sostegno che è stato dato alle varie associazioni alle varie strutture di educazione non formale
E anche reale proprio per questo che questa educazione non formale abbia delle caratteristiche quindi speriamo che questa norma ma anche altri diano la possibilità sempre più di avere un riconoscimento riconoscimento
Fondamentale che non vuol dire agevolazioni a volte che non vuol dire nemmeno
Norme ad hoc ma sicuramente un riconoscimento in questo senso mi farebbe piacere anche perché è stata citato no le esperienze di don Milani essendo io toscane vicino proprio a Barbiana come esperienza importante ripartire da quell'esperienza per dare un piccolo contributo
L'educazione non formale non deve essere strutturata perché se diventa strutturata o normalizzata o normata eccessivamente
Perde quell'esperienza fondamentale che
Oggi la sua caratteristica siamo una realtà generale in cui molti dei nostri giovani delle nostre giovani sono caratterizzati da un tempo occupate strutturato
Da appuntamenti età occasioni già formate e incarnate
In questo senso una educazione non formale deve essere una esperienza destrutturata che permette in qualche maniera di avere delle opportunità di fantasia di creatività e di non convenzionalità
Proprio per questo e di Pato quasi a terminale dei ritardi quali sono le nostre visioni in questo senso rinvia sementi intanto sostegno sostegno economico è fondamentale
Ma oltre al sostegno economico che è fondamentale è importante coordinamento con i ribelli locali
Possedere tutti insieme dare un contributo alla soluzione di un bisogno di un'emergenza educativa di un bisogno naturale che hanno i nostri ragazzi dei nostri ragazzi di avere esperienze significative
E quindi è bene a questa contribuzione bene a un coordinamento con alcune attenzioni
Intanto la possibilità di far sì che le norme siano sempre abbastanza chiare che non ci sia una modalità diverse di attuazione tra i vari livelli territoriali questo è un suggerimento che volevamo dare una norma attiva che sia non strutturata a tal punto da parte delle quelle diversità che sono caratterizzanti delle esperienze di ogni singola realtà non voglio fare esempi concreti specifici ma ad esempio la possibilità di vivere le esperienze di educazione non formale anche nell'ambiente naturale
è un elemento ad esempio per noi
Determinante ma anche per altri soggetti e quindi possibilità di avere
Norme e non siano troppo compliance troppo formale formali e stringenti ma che possono permettere la possibilità di esprimersi con queste esperienze
L'istituzionalizzazione di un esperienza dell'educazione non formale è prevalentemente il suo riconoscimento per quello che per il valore che può portare al Paese non una normalizzazione e quindi una modalità quale per tutti i territori o uguale per tutte le realtà ma con una chiara norma che ti permette di poterla interpretare con chiarezza e non andare interpretazione particolare
Ecco queste erano dei piccoli suggerimenti a coloro che si stanno impegnando in maniera forte e coerente sul tema dell'educazione non formale e quindi un ringraziamento da parte nostra su tutti quelli che sono gli elementi che state svolgendo come alcune possibilità anche nel tempo di fare una verifica sulla normativa del terzo settore dopo qualche anno di applicazione che illustrano altro elemento un'altra sfida da compiere insieme grazie ancora onorevole
Volete del vostro impegno dell'impegno di tutti su questo tema per noi determinante
Grazie grazie virtuale
Se ha raggiunto l'ho vista sì la dottoressa Valdo posso chiamarla qui
A niente allora anticipiamo perché abbiamo purtroppo devo chiedere anche un po'di siete per grandi tempi stretti di chiusura
Anticipiamo invece la vicepresidente del Forum nelle associazioni familiari interessati Tinella crimini che porterà al punto di vista appunto educativo di questa alleanza col focus famiglie
Grazie grazie per l'invito grazie per quest'occasione anche un'occasione storica direi per il nostro Paese per i nostri ragazzi
Quando in epoca Covip
Lei come ministro
Propose insomma la la riapertura dei centri estivi e dei luoghi di aggregazione per i bambini e per i giovani a me è sembrato di rivedere un po'il grande proverbio spesso inflazionato per educare un bambino ci vuole un villaggio
Perché in quel momento ci si rendeva conto del fatto che era necessario ed è necessario tenere in considerazione che oggi più che mai non sono più solo la famiglia e la scuola deve durare se mai fossero state solo la famiglia la scuola dei lucrare ma che le nostre figlie i nostri figli sono inseriti in un contesto che suo malgrado
Spesso è dunque al contrario
Ma in questo contesto esistono anche delle realtà virtuose che sono le parrocchie gli oratori ingressi delle associazioni tutto il mondo del terzo settore le associazioni sportive teatrali musicali
Che invece fanno un grande lavoro meritorio che è quello proprio dell'educazione non formale cioè si prendono cura
Delle nostre bambine dei nostri bambini delle nostre ragazze dei nostri ragazzi in modo tale da consentire loro del tempo di qualità
è vero quello che si diceva prima
Spesso i nostri figli sono oberati da impegni hanno delle agende che forse neanche noi genitori
Insomma abbiamo così piene di interni ma quando incontrano contesti educativi positivi ed efficaci diventano capaci di relazioni e di sviluppo di valori
Che spesso solo la famiglia o solo la scuola non possono garantire
Ecco che allora il
Centro estivo ma in generale l'educazione non formale anche insomma su input del Consiglio europeo ci dicono che sono che che si tratta di luoghi realmente inclusivi
Deve trattarsi di luoghi in cui a prescindere dal ceto sociale del genere dal credo religioso i le bambine e i bambini possono accedere in modo da
A fare esperienze significative
In realtà mi sono trovata spesso a dover rispondere alla domanda sulla effettiva accessibilità dei centri estivi per le famiglie
Tenendo conto dell'ultimo dato sulla povertà assoluta oggi sappiamo che quattro bambini su dieci sono a rischio povertà assoluta in Italia questo si traduce inevitabilmente anche in termini di povertà educativa di accesso appunto a questa esperienza
Ma al di là di questo c'è anche un altro tema fondamentale cioè una famiglia con più figli
Non può permettersi l'accesso al centro stile
Nonostante i finanziamenti nonostante le risorse e se poi questa famiglia vive in un comune medio piccolo delle
Dell'entroterra delle nostre regioni
La situazione peggiorò ulteriormente e li ringrazio in maniera particolare invece le parrocchie grazie degli oratori perché garantiscono l'accessibilità universale al servizi
Le famiglie sbocco che oggi sono state chiamate in causa tante volte svolgono un ruolo fondamentale in termini di accessibilità
Intanto sicuramente fruiscono di un servizio
E di questo lo ringraziamo tutte le associazioni presenti anche quelle che ci stanno seguendo proprio perché consentono anche l'affermazione delle pari opportunità
Spesso se non ci fossero quelle associazioni sportive o gli altri tipi di associazioni di cui si parla molte mamme sarebbero costrette a lasciare il loro lavoro a decidere per il part-time
è non in termini di scelta libera individuale personale menta Rimini di costrizione con conseguente impoverimento della famiglia ma le famiglie possono anche essere stimolo perché si crei l'alleanza educativa tra scuola e territorio
Spesso nelle nostre scuole ad esempio non passa di informazione dell'attivazione del centro estivo dell'oratorio del Grest ecco fondamentale che le scuole anche in virtù di quanto previsto dalla legge centosette del due mila e quindici che allo stato attuale mi sembra essere ancora in vigore io sono anche un insegnante
è importante che le scuole siano realmente aperta al territorio avere le scuole aperte nel pomeriggio avere le scuole aperte con la possibilità per le associazioni di svolgere attività anche al loro interno o la scuola diffusa di cui si parlava prima garantirebbe ai nostri figli alle nostre figlie un luogo educativo speciale
Quei luoghi di crescita è vero che non sono strutturati ma sono costruiti in modo da fare arrivare i ragazzi e le ragazze al conseguimento di obiettivi e competenze
Previsti e specifici
Che sono chiari
E molto spesso la l'attenzione è focalizzata proprio sul tema del riconoscimento delle proprie mozioni del rispetto di sé e degli altri
Dell'accoglienza dell'altro in quanto altro della propria capacità di saper gestire i conflitti e di saperli superare ecco la presenza di questo mondo
Fa la differenza in Italia e può fare la differenza sui territori
Passo alle proposte in modo da essere più breve possibile intanto questo tipo di esperienza è necessario che trovi spazio nel corso di tutto l'anno dal primo settembre al trentuno agosto dal primo gennaio al trentuno dicembre che dir si voglia
I ragazzi devono poter contare su un contesto educativo positivo ed efficace
Necessario favorire l'accesso degli adolescenti
Anche fino ai diciott'anni dire io ai centri estivi e la promozione appunto di questi nei contesti educativi formali
è necessario superare il divario territoriale perché non è degno di un paese civile che alcuni territori abbiano tante opportunità altre anche all'interno delle nostre metropoli penso alle grandi periferie dei nostri delle nostre città invece siano costretti a
Lasciare i figli per strada o in balia dei dispositivi elettronici metterei comuni in particolare quelli medio-piccoli nelle condizioni di poter coprogettare grazie anche al supporto degli enti del terzo settore presenti sul territorio
I trasferimenti ai Comuni sono sempre più risicati e le risorse sono sempre ridotte di comuni non riescono a far fronte a tutt'
Concludo
Pensando proprio alla giornata di ieri
Uno dei diritti dei bar dei bambini e degli adolescenti è che ogni bambino ha diritto ad un'istruzione di qualità io direi che ogni bambino ha diritto ad un'educazione di qualità e su questo dobbiamo lavorare tutti insieme
Grazie davvero grazie
Ci ha raggiunto nel frattempo Versilia Baudo che
Ha svolto e svolge tanti ruoli cifrata netto del scritti da lesa è stata la curatrice della Triennale di Milano ma anche presidente di una realtà anche fa educazione non formale usando la matematica
E per questo che oggi l'abbiamo invitata
Grazie a nessuno sono felice di avere quest'occasione soprattutto di vedere questi temi sono dei cani di grande interessa allora io porto un un esperienza comprata due anni fa abbiamo fondato un'associazione debba fare tutti
Che si chiama il Ciad itinerante con me l'idea di portare il cielo dove non arriva cioè in quelle zone di povertà educativa disagio sociale dove comunque gli stimoli sono ancora pochissime dove invece l'esposizione alla chance all'esposizione
Alle meraviglie della scienza anche sporca basti Hermanin può davvero attirare non solo del di curiosità nuove ma una ma un desiderio di futuro all'indebolimento del desiderio di futuro e uno dei problemi
Secondo me più forte in questi Inga appunto in questi luoghi
Abbiamo quindi sono quasi tre anni che lavoriamo con questa associazione alterando grandi risultati abbiamo finora diciamo usato due formale una si chiama Italia brilla con un pulmino carico di telescopi gli esperimenti siamo andati attraverso tutta l'Italia ormai sono tre anni incontrando più di tre mila bambini e questa estate abbiamo voluto fare un'ulteriore passo molto coraggioso e cioè dei campi estivi di matematica
Convinti e questo condivisione che ho con la ministra Bonetti che un futuro di pari opportunità comincia con l'inclusione nel linguaggio della matematica
Faccio qualche dettaglio quindi con Italia brilla dal due mila ventuno abbiano un contenuto più di tre mila ragazzi parliamo di scuole d'obbligo lavorando con il terzo settore non lavoriamo con la scuola per ora perché più complicato
E appunto abbiamo raggiunti do raggiunto oltre cento comuni la cosa interessante che siccome siamo ci
Sì feci i nuovi li abbiamo scelti in base ai risultati Invalsi quindi di vere situazioni per te educativa quindi non è un esercizio così Randone ma e secondo l'altro elemento che punto siccome siamo scientifici con Ipsos abbiamo voluto non so se la prossima
Abbia voluto misurare l'impatto questa è una tipica giornata
Del tour Italia brilla e cioè due due laboratori il pomeriggio sì sì pare a cucinare commette a costruire un satellite a a fare il teste per vedere se può io non diventare un astronauta
E la sera si guarda come al telescopio il cielo questo lo facciamo anche con l'INFN abbiamo tante partnership e vi assicuro che quando un bambino che viene da questi contarsi vede gli anelli di Saturno qualcosa succede
Proprio si vede e qualcosa di duraturo succitate questi bambini
Quindi abbiamo misurato l'impatto di nuovo con Ipsos di un prima e di un dopo e anche lì i risultati sono emozionante non ho voluto portare tutto
Però tanto per dirne uno lì dove prima di di fare tutto questo si parlava non so secondo te cosa ci vuole per essere bravo nella scienza chi diceva no degli degli esteri molto intelligente quindi è un'idea di qualcosa
Che chi viene infuso alla fine ti dico la mano al fondo bastano passione abbiamo Samantha Cristoforetti adesso Foresti che è stata la nostra madrina verso Italia brillo due mila ventidue addirittura collegandosi della stazione spaziale con i nostri ragazzi
E anche lì devo dire appunto il solo fatto di di occupi di andare da loro è stato appunto un motivo di trasformazione abbiamo voluto
Fare un esperimento nel due mila ventitré strumento di suo coraggioso perché una cosa è fare dei campi estivi in cui si va a giocare c'è un pallone o una cresce in una cosa è fare dei campi estivi dopo le scuole in cui lo dice lei che fa la matematica
Come abbiamo fatto abbiamo fatto non ha un'analisi dei metodi di insegnamento del matematica più innovativi
E abbiamo visto che Stam Ford aveva sviluppato un metodo che permetteva di fare in quattro settimane gli di fare progressi che andrà né con i metodi tradizionali si fanno in due anni e mezzo tre anni
E abbiamo fatto una cosa appunto particolari ma sotto questi sono i i quattro scelti scusate sei luoghi dove siamo andati quindi a Napoli e San Giovanni a Teduccio Forcella Ponticelli e San Carlo D'Arena
Tor Bella male che Giambellino già vorrei fare una riflessione su questi luoghi è molto interessante la questione della dell'inclusione e della periferia noi siamo abituati a ad Ariete a usare i confini no per dare un senso di di così di sicurezza
è chiaro che Napoli il tuo turno a Napoli in pieno in piena effervescenza post scudetto che si sentiva moltissimo né bambino né orgoglio un davvero l'entusiasmo stiamo parlando di periferie che esso non nel centro della città credo sia l'unica città in Italia che abbia questa caratteristica e quindi è già è una forma di inclusione
Disputa
Se parliamo di Tor Bella Monaca parliamo di una periferia che ha che ha i inaccessibile c'è e è veramente come come andare su un altro pianeta andare a Tor Bella more inaccessibile bisogna affrontare traffico intende raccordo sono in uno stato di isolamento
Non lo so diciamo veramente su cui bisognerebbe riflettere l'isolamento proprio fisico
E poi il Giambellino parliamo di un'area periferia di Milano dove la maggior parte dei bambini non parlava italiano quindi il problema anche dire unna
Di di un'inclusione che un'inclusione che ha ulteriori sfide sul tavolo quindi e cosa abbiamo fatto passa da sotto arte video l'esperimento l'abbiamo fatto in questo modo ne avevamo due obiettivi
Da un lato era
Vediamo molto Mirror Models di prossimità cioè il bambino papà di un bambino fanno anche bambina veramente
Ha bisogno di eroi Models vicini Models che parlano la la loro lingua il loro accento che abbiano dieci anni più di loro non quaranta
Quindi i il dodicenne con il ventiduenne questa è una formula che funziona moltissimo perché è un futuro prossimo in cui loro si possono o Tassone cosa
Se mi potete rimette cosa
A ok allora adesso vi faccio vedere il meglio tutta
Va be'allora mando il video così vi rendete conto di ciò abbiamo fobia portato Stam Ford Napoli lei informato trenta ragazzi essersi Marcinkus sanzioni paesi fece vincere questa mossa Sasso a torna Marx
Scritti nazionale spezzò Dossena maestri rimasti lì Elmoula ricorda da oltre non ancora ai signori tutte quindi s'vi è la pensai ripristina Schicchi stretti c'è skinny squarciano e schietti e creò anche l'inchiesta cordless che accetti
La preparazione estiva intensa cinque giorni segue tutte le altre ragazzi e ragazze abbiano imparato in modo diverso nuovo deve fare la matematica e tutto quanto era un po'finalizzato per questo momento qua
è esperimento ragione resta costante oggi stiamo creando una vita esce declinante da Perugia posso entusiasti sulla costa volati via
Attirarne piccole formazione stabiliti a voi incontrino
Soffriva Haas cammin cioè il Ande Craxi ci grazie alla respinge strinse umiliante bilici resta si collabora speaker scritte semplificata a
Danae impegna tutte data antichi cercare capire esattamente questa teoria che è stata sviluppata senza la grazia mai scontrata confrontarsi magari difficili diverse come come Giambellino dove salmone adesso o altri testi
Ed è qui c'è una convincente pensi pensavo spero si muova vostra Kerouac costante abbonamento Screen Cantù provocando anche nelle ore non lo fa solo in caso nascere in un contesto svantaggiato vuol dire innanzitutto io sono alternativo aprirsi alla matematica innanzitutto significa concedersi ad alternativa quale vita posso fare al di fuori di questo contesto in cui sono nato cercare di portarle tutte sullo stesso piano è sarà tutti che non c'è giusto sbagliato marcia il processo importante
Serena Espace corrisposti
Va sarà il medico & TDK scritti scritti ecco
O almeno la parziale però nella seconda
Non so nessuno immaginava fa passare i bambini ha visto trascorrere queste strutturazione Martini è stato un po'come cimentarmi provare ad essere quello che avevo avuto avviene quando eravamo al passo lancio di prospettive sicure
Potete inventare qualcosa di diverso qui c'è un lavoro matematiche si impegna difficoltà questa forse c'è stata una cosa più profonda attraverso il comizio produttivi passare
Ventitré ma quindici alla fine arriva con la sua corte di
Due
O sulle atti diciamo Marchionne sulla prima prevede per cui lingue operazione c'è lo un altro tentativo di far scoprire qualcosa di nuovo che prima non sapevamo
Sto degli assegni Pekao in mente pescato che è anche indicato a Lecce accettando e tutto era andata chissà mai espone gli stessi che esaminiamo il prestigiatore di Dio inaudita dati scarso di Rocco
Che si è a raggiungere l'opportunità
Penso che in questi quartieri tanto difficile immaginarsi al di fuori della bolla che studia torno
Molto spesso il postino sono fine alla stagione
Le frizioni sono quelli che vanno tradisce continuare
Tradotto
Quindi sterpi chinensis se perse questi tipici e serve elegante stanchi prende a mixare ai mio ventuno intende Sistina anzi appena male stravince Skeets ad ogni
Allora la matematica per lo meno è sempre stata
C'era un bambino che dici avermela nella città di Reggio cosa miele la sta facendo un pochino al piacere di più
Grazie
Grazie grazie per questo pezzo di cielo che è arrivato anche qui in questo in questo intervento
Ci siamo detti tante cose mi aspettano delle conclusioni che in realtà non voglio fare come elemento davvero di chiusura di questa riflessione perché questo evento voleva essere invece l'avvio di un percorso di condivisione non tanto e non soltanto rispetto ad una proposta di legge che è stato richiamato abbiamo presentato ma nella assunzione diciamo di una coprogettazione condivisa
Di una scelta educativa che che urgente che necessita di essere tradotto in modo fattivo in un patto educativo a livello sociale a livello comunitario
Abbiamo parlato di comunità educante nel corso della mattinata io credo che quello che emerga
Con chiarezza da questo dibattito i sindaci del terzo settore le specifiche esperienze livelli istituzionali le famiglie è la necessità che la nostra società si faccia si renda una società educante perché solo l'educazione che rende la democrazia veramente generativa di di nuova Democrazia del bene che porta che porta in sé non è un caso che questa esperienza
Sia nata dalla dramma e dalla solitudine del periodo del corride e sia stata la risposta coraggiosa è stato richiamato da parte di tutti
Non non sono soltanto delle istituzioni ma io penso quei giovani volontari che nel periodo del Col si ritrovavano approva per provare a organizzare delle attività per i ragazzi per i bambini che non sono state solo il modo per appunto occupare il tempo è e sostenere le famiglie che tornavano lavorare ma che hanno restituito con le bambine per Dalmine per le ragazze per i ragazzi la possibilità di tornano ad essere protagoniste da loro giornate della fisicità dell'incontro della relazione questo è questo fare educazione non formale i protagonisti dell'educazione non formale è stato richiamato
Sono i più piccoli e se la ragazze e ragazzi a Piero education cioè l'educazione tra pari è il punto chiave dell'educazione del per questo
Che anche a livello europeo l'educazione non formale è stata indicata come l'esperienza educativa più in grado di creare empowerment nei confronti dei dei ragazzi dei giovani ed è diventata una strategia che a livello europeo che chiedeva anche nostri paesi di recepirla
Il fatto che dopo l'esperienza del copie di modo così corale e condiviso
Noi abbiamo scelto di per la prima volta di dare l'educazione non formale un riconoscimento fattivo di nazione diciamo fondamentale per la nostra società e per la l'agire educativo della nostra società
è un passo che io reputo storico l'educazione non formale entrata per la prima volta nelle nelle leggi come finanziata nel nel fermi gli acta ad esempio nel quale si prevede proprio quel sostegno anche economico
Alle famiglie proprio per le attività educative l'educazione non formale ma contestualmente
La possibilità di sostenere i servizi educativi territoriali congiuntamente tra il mondo del terzo settore e i comuni perché abbiamo quindi portato oggi qui questa riflessione perché abbiamo voluto presentare per un'azione trasversale di tutti i soggetti politici una legge che renda strutturale questa esperienza
Perché abbiamo visto che quello che abbiamo imparato durante il codino e non può diventare semplicemente una parentesi della nostra umanità
Ma deve generare una scelta anche di sviluppo sociale e di scelte concrete anche da un punto di vista legislativo
Abbiamo sperimentato per la prima volta il finanziamento dei centri estivi comuni è vero ma abbiamo soprattutto per la prima volta ad reso come dire coordinati esplicito quello che in qualche modo esisteva già
L'accordo tra comunità verso settori il mondo
Delle parrocchie degli enti religiosi della scuola delle famiglie
Ma che in qualche modo era lasciata alle iniziative puntuali delle comunità allora noi dobbiamo saper illuminare
Queste esperienze con metterle ma sostenerle perché diventino strutturali e uniformemente presenti in tutto il Paese perché le pari opportunità
Nascono laddove ci sono dei progetti continuativi di carattere educativo ma anche uniformemente
Diciamo presenti in tutte le comunità a partire anche dalle più piccole comunità e dei luoghi anche socialmente più degradati
Ecco perché è necessario fare questo passo la legge prevede la tutta la vita di un fondo destinato per rifinanziamento delle attività di educazione non formale ma che deve essere gestito in cui gestito ecco progettato tra il terzo settore il mondo dell'associazionismo del volontariato degli enti religiosi il mondo delle della scuola e i comuni
Accanto a questo fondo però anche la necessità di dare una strutturalità alla riflessione una progettualità educativa e pedagogica del nostro Paese attraverso l'istituto tutt'Simone de los
Probatorio specifico la redazione di un piano triennale
Che dia all'agire
Delle singole diciamo comunità e di singoli luoghi dei singoli protagonisti una come dire cornice di azione di responsabilità collettiva in modo tale che potremmo scrivere un percorso di crescita del nostro Paese
Non dimentichiamoci che il nostro è un Paese nel quale i tre mesi estivi
Di sospensione della scuola sono un'interruzione del percorso educativo dei bambini e delle bambine ragazze e ragazzi e sono un vuoto diciamo che le famiglie tendono a colmare che è difficilmente colmabile del luogo dove le pari opportunità spesso non si
Verifica ma è stato richiamato anche per un tema di accessibilità
Ma ricordiamo anche che è vero che ci sono tante famiglie con l'attività
Come dire sovradimensionate nei tempi nei pomeriggi
Dei loro figli ma ci sono contesti dove la scuola a tempo pieno non c'è e dove ci sono famiglie che non si possono permettere per tante ragioni questo tipo di attività
Pomeridiana la continuità educativa e l'integrazione tra la scuola e un una educazione formale che nella scuola e presente anche attraverso il Comitato canti
E l'educazione non formale con la compartecipazione degli altri soggetti è la chiave di volta terra di lanciare un progetto un patto educativo davvero integrato strutturale di tutto il Paese mi auguro quindi che questa proposta di legge posso avere un soccorso ovviamente di dibattito parlamentare che sia il più arricchente possibile porti a termine ovviamente l'obiettivo ma mi auguro soprattutto che il percorso che abbiamo iniziato
Sì è solo un primo passo nella scelta
Strutturale consapevole anche di corresponsabilità che ci dobbiamo assumere davvero vi ringrazio ringrazio chi è rimasto fino alla fine chi siamo
Un po'dilungati quei tempi anche
I vari connessi via web ci salutiamo valorosamente anche i colleghi che hanno dovuto lasciare preventivamente per impegni istituzionali ma hanno continuato a seguirci on line grazie davvero di cuore a tutti e a tutti