Pazienti, caregiver e sanità digitale: mappatura di un modello virtuoso per realizzare percorsi di cura partecipata e formata. Stato dell'arte, bisogni, prospettive, opportunità

Questa iniziale
Buongiorno a tutti
Ben arrivati
Scusate l'emozione marca la sala stessa molto istituzionale l'importanza di questo nostro convegno al primo convegno come Commissione donna Ssd
In qualità di vicepresidente sento tutta questa responsabilità che condivido però molto volentieri con voi tutti qua presenti in aula vi ringrazio
Io direi avendo il supporto della senatrice Zampa che Ciampi
Supportato proprio nella realizzazione di questa giornata
Vorrei chiaramente ringraziarla dirvi che oggi parlo anche a nome del presidente GSD Gregorio così Intino
Che è vicino a noi oggi fortemente con il suo pensiero e e noi altrettanto siamo vicino a lui in questo in questo momento particolare porto quindi tutto il calore a questa Commissione donne che è stata fortemente voluta danno in primis Gregorio così un pochino portata avanti dalla sottoscritta ma anche da da questo gruppo preziosissimo che c'hai buttato pronti a realizzare una progettualità che oggi andremo a condividere
A diffondere il più possibile
Credo che sia importante questa sede istituzionale proprio per trasferire quel messaggio importante che è secondo la la mission via SS di associazione scientifica sanità digitale
Nel promuovere quello che è il concetto della fragilità abbinata anche anticipa le ma soprattutto come possibilità di accesso ai servizi sanitari
L'istituzionalizzazione serve perché chiaramente c'è bisogno di creare accessi ed è il motivo per cui grazie anche alla senatrice Zampa ci sentiamo fortemente supportati
Nella lanciare un po'queste queste coltura action come si suol dire affinché ci sia sempre più vicinanza al mondo e dei pazienti in particolare oggi al mondo dei caregiver perché questa giornata sarà dedicata a tutto quello che la declinazione
Di questa figura e direi che in questo momento è un è un modo e un T zero uno è un primo momento che ci dovrà aiutare a costruire dei percorsi congiunti tutti insieme con
Multidisciplinare quindi con tutti gli stakeholder con tutti i protagonisti della filiera
In primis chiaramente le istituzioni Chiesa so ce ne si affiancano al terzo settore oggi vogliono in qualche modo come dire trasferire l'importanza anche dello sguardo al femminile perché questa Commissione e donne nasce quell'idea di portare lo sguardo femminile in una maniera includente e non per escludere e ed è per questo che sono molto orgogliosa di introdurre subito la senatrice Santa e per questo supporto che facciamo ha reso possibile e vorrei anche ringraziare del mentre le persona né a destra né a sinistra
Monica Calamai Teresa calandra che qui
Abbiamo trova introdurre più nello specifico per aver reso possibile la realizzazione operativa di questa giornata
Avremo modo quindi ringraziare personalmente anche tutti i relatori che ci c'hanno affiancato che ci affiancheranno
E quindi nulla grazie anche da parte mia per questa presenza anche per la presenza delle persone con la fragilità che hanno fatto lo sforzo proprio di unirsi a noi e quindi sono doppiamente da ringraziare
Senatrice Sampaio la chiamerei per un suo saluto
Ringraziando
Allora buongiorno bentrovati grazie moltissimo sono io che ringrazio voi sia per l'onore che mi avete fatto di di carne di rivolgervi a me
è un piacere per noi che lavoriamo nelle istituzioni ospitare in questa sede tra l'altro vedete così bella e prestigiosa
E aprire le porte delle istituzioni alla Società e a tutti coloro che operano in modo così eccellente nella società siete voi in realtà a fornire e anzi di invito caldamente anche se qualche volta sembriamo insofferenti a a
Inviare inoltrare osservazioni suggerimenti consigli che sono un bene preziosissimo che orienta il nostro lavoro parlamentare proprio ieri sera ho partecipato in realtà è quasi un paradosso dirlo però era una cena organizzato da una fondazione che si occupa sapete che ieri era la giornata
Del diabete anzi contro il diabete o di sensibilizzazione a una patologia che si va diffondendo in maniera così preoccupante e proprio nella scambio intenso di relazioni tra l'istituzione parlamentare e la Società quindi in realtà questa fondazione
è nata ed è stata approvata molto recentemente una legge molto importante che oggi verrà presentata tra l'altro a Bari altri paesi europei
E per questo vi dicevo e anche per la mia esperienza è davvero molto importante per uno scambio con chi opera quotidianamente in particolare in campi come quello di cui voi vi occupate
Saluto molto l'amica Maria Peano perché ci siamo in tre più volte trovate attraverso di lei tutte voi davvero grazie
In realtà io avevo già mandato un messaggio che avrebbe dovuto essere letto questa mattina perché questo messaggio incominciava con sono estremamente lieto della vostra presenza mi dispiace non poter vi salutare personalmente in realtà i lavori l'agenda diciamo dei lavori del Senato si è modificata si è aperta una finestra che mi ha reso possibile venirvi a dire personalmente che sono molto lieta appunto che voi siate qui
Quello che affrontate oggi è un tema molto delicato e molto importante ed è sicuramente e indubitabilmente al centro della trasformazione sperabilmente in positivo
Del nostro servizio sanitario nazionale che sta conoscendo oggettivamente un momento di enorme difficoltà e di grande crisi
E quindi necessario però fare il punto
Sulla salute digitale eccome e essa possa contribuire a creare percorsi di cura apparati accettata informata
Sappiamo tutti che la digitalizzazione sta rivoluzionando vorrei dire ha già rivoluzionato molti mondi ma sta rivoluzionando ora il mondo della salute e offre opportunità oggettivamente unica e per creare percorsi di cura innovativi e integrati la salute digitale è una realtà in costante evoluzione devo dire anche con un fascino incredibile per il periodo in cui sono stata chiamata ruolo di sottosegretaria avevo proprio chiesto al ministro e ottenuto la delega nella intelligenza artificiale e nella
Salute digitale perché credo che potrebbero aprirci spazzi straordinari e guardate durante il copie di ne abbiamo avuto una prova chi poteva in qualche modo essere raggiunto contattato avvicinato
Faceva la differenza radicalmente pensate soprattutto a una società che sta invecchiando come quella italiana quindi una società destinata a essere
Vissuta e i rappresentata da persone molto avanti negli anni anzianissimo e spesso in una condizione di estrema solitudine che è stato uno degli elementi anche durante il corpi più drammatici più difficili e più drammatici
Dicevo appunto la salute digitale è in costante evoluzione avrebbe bisogno di importantissimi Investimenti e forse anche di essere più incalzata
A fare più velocemente e anche in modo più omogeneo perché questo è un altro dei problemi che attraversa il Paese la sua è differenze
Territoriali regionali che sono molto profonde e a volte paiono incolmabili mentre sarebbero colmabile con un impegno maggiore
E lo deve le davvero lodevole l'obiettivo di questo convegno che oggi voi avete organizzato qui nel volere mappare lo sta suo stato attuale esplorando i bisogni le prospettive e le opportunità che essa offre ma prima di entrare nei dettagli voglio sottolineare quanto sia importante il coinvolgimento attivo dei pazienti anche questo guardate se ci fosse stato bisogno
Di una prova durante la pandemia
è stato anche questo una cosa abbiamo proprio toccato con mano il coinvolgimento attivo dei pazienti è uno degli elementi davvero di trasformazione di cambiamento in positivo quindi di miglioramento
Ma anche il ruolo dei caregiver in questo processo di trasformazione nel contesto della sanità digitale il paziente cari Giver non sono più semplici destinatari passivi della cura ma diventano partner attivi nel percorso di salute
Questo è un cambiamento fondamentale e rivoluzionario che porta con sé sfide e opportunità davvero straordinarie uno dei principali vantaggi della sanità digitale
E l'accesso ai informazioni e a strumenti che consentono di prendere decisioni più informate sulla salute
Questo non solo migliora la qualità della cura ma dai pazienti un senso di controllo e anche di responsabilità responsabilizzazione sulla propria salute
Inoltre la sanità digitale apre la porta a nuove forme di comunicazione tra pazienti Careggi leader e professionisti sanitari la condivisione di informazione e l'interazione in tempo reale possono migliorare la gestione delle malattie croniche garantire una maggiore attenzione alle esigenze dei pazienti
Tuttavia per sfruttare appieno il potenziale della sanità digitale come dicevo bisogna ed è tempo di farlo affrontare sfide importanti bisogna garantire accessibilità
E quinta
In modo che tutti indipendentemente dalla loro posizione residenza geografico condizione socio economica possano beneficiare di questi strumenti
Credo sia giusto anche affrontare le questioni legate alla privacy alla sicurezza dei dati garantendo che le informazioni personali dei pazienti siano trattati in modo responsabile e questo è un punto di delicatezza estrema
E su cui poi però ad un certo punto bisogna fare delle scelte avere come dire
Il senso di responsabilità di andare avanti le prospettive sono per la sanità digitale sono promettenti
L'uso di tecnologie come l'intelligenza artificiale la telemedicina dispositivi indossabili
Penso ho visto cose straordinarie per esempio proprio sul versante della
Del diabete e quindi delle patologie diabete Ken dispositivi indossabili che ormai fanno quasi tutto da solo che davvero fanno una differenza straordinaria rispetto al passato
Quando dovevi continuamente interrompere la tua attività altro lavoro permanga rifarti prelievi
Avere difficoltà ad avere le risposte in tempo reale fa la differenza e naturalmente dobbiamo fare in modo che siano accessibili a tutti cioè che non non siano un ulteriore elemento di discriminazione su base socio economica cioè che chi può pagare ce le ha e gli altri farne a meno
Dicevo tutto questo sta rivoluzionando la diagnosi e il trattamento e il monitoraggio anche che una cosa importantissima delle condizioni di salute
Perché fa la differenza tra arrivare tardi riuscire invece ad intervenire in tempo
Questo rappresenta come dicevo un'opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre anche i costi sanitari cioè a fronte poi gli investimenti importanti che vanno fatti in questo momento
Bisogna tenere poi anche conto del fatto che si ottengono e si otterranno
Risparmi quindi riduzione dei costi
La collaborazione tra non non lo dico a voi che sicuramente lo potreste insegnare a me
E quindi non non scendo in esempi la gola la collaborazione tra pazienti Caridi per professionisti sanitari è fondamentale per creare un modello virtuoso di cura partecipata informata
La salute digitale è uno strumento io potente che ci aiuta a realizzare questa visione è una strada che richiede un impegno continuo ma i benefici che ne derivano sono davvero immensi spero che questo convegno possa contribuire a illuminare il cammino verso un
Futuro di cura più efficacia perché ci è stata incentrata sul paziente e naturalmente come vi ho detto
Spero che illumini anche il nostro lavoro e ci aiuti a prendere decisioni anche lì più a volte più sagge e forse anche più condivise
Vi ringrazio molto tenete mi informata
Grazie senatrice zampa per aver veramente sottolineato la bontà di questa aggiornata che effettivamente vuole accorciare distanze vuole creare connessione vuole creare contaminazione
Fra tutti coloro che doverosamente devono intervenire in una filiera sanitaria partecipata
Il concetto che ha evocato la senatrice Zampa quello della della sanità digitale partecipata è un tema che sta molto a cuore adesso SD e in particolar modo a questa Commissione donne
Che si è proprio costituita nell'idea di amplificare il più possibile anche il concerto culturale perché ricordiamoci che la la rivoluzione del sistema salute il del concetto di cura e in primis una rivoluzione culturale una rivoluzione del significato che lui possiamo e vogliamo assegnare alle parole che devono imboccare sempre più il concetto di cura della persona e non solo di cura della malattia
Il digitale è chiaramente uno strumento che può accorciare le distanze
Fra la cura stessa e la persona
Dobbiamo lavorare affinché questa cura di quel digitale diventa uno strumento fruibile diventi uno strumento che effettivamente non non crede le forbici sociali
Perché ricordiamoci che la la sanità in particolare digitale deve essere un modello accessibile per tutti quindi una santa mi dire sociale grazie anche al digitale
Oggi siamo improntati su questa figura del caregiver
Che come mi è stato suggerito è forse sempre più un che era partner
Una figura che debba in qualche modo accogliere maestra racconta
E quindi
Scusate
Ok
Tutto a posto sì fazzoletto e quindi diceva oggi è una giornata che vuole veramente esplorare questo mondo del Cherchi idea
Perché il del caregiver se ne parla sempre molto ma non abbastanza in forse non nella maniera corretta mondo del caregiver è un mondo che interagisce con tutte le figure chi è fan parte di questo percorso del paziente un percorso che vede intersecarsi chiaramente con Luppi imprinting maniera diretto a quel mondo dei clinici col mondo degli operatori sanitari
Col mondo degli infermieri col mondo dei come dire delle associazioni stesse di pazienti quindi e ci auguriamo che attraverso questi due testi che noi oggi andremo a presentare ci sia la possibilità
Di
Come dire evocare delle una curiosità propositiva una curiosità che passa può ingenerare nuove tematiche nuove progettualità e soprattutto possa fare chiarezza per conto nostro col supporto del del terzo settore a una figura che deve essere presente nel mondo digitale deve essere informata ma soprattutto deve dare la possibilità a tutti i suoi protagonisti ai suoi interlocutori di potersi connettere quindi approfittando del messaggio che giustamente la senatrice Zampa
Ha voluto attenzionare su questa collaborazione trasversale anche da chi da parte di chi legifera ci sia sempre più distanza accorciata la distanza deve diventare vicinanza quindi con grande orgoglio io ora voglio introdurre le persone che hanno affiancato questa Commissione donne SS di intanto un supporto in maniera sostanziale
E quindi introduco sicuramente Monica Calamai che di fondatrice della Community donne protagoniste sanità quindi calza a pennello e ed è anche direttore generale della Ferrara quindi è uno stecco intera che in qualche modo de che
Raccogliere questo messaggio e aiutarci proprio a correggere il tiro laddove ci sia la possibilità di ottimizzare gli accessi al alla cura digitale Monica ti ringrazio
Grazie al cielo ottantatré grazie usurata grazie a tutti quanti voi onorata di
Essere essere qui devo dire già nella nel ruolo di direttore delle due aziende ferraresi abbiamo partecipato a libro visto che un capitolo riporta e analizza tutti i dati della nostra provincia né azienda comunque attiva su quella che è la componente del digitale di tutto il mondo della telemedicina insomma non a caso siamo chiamati continuamente perché abbiamo stressato diciamo tutta la componente del digitale ma a parte questo particolare vorrei prima poi di di di di di avviare diciamo le tavole rotonde fare due o tre riflessioni da riprendere poi nelle tavole anche nel pomeriggio quindi no non non visti gli errori tre lo spirito di questa associazione anche se estesi in cui io sono entrata e quindi lo ricordo nuovamente per l'amicizia che ho con Gregorio diversi anni per cui le sue telefonate mi hanno poi convinto a diventare e a diventarne socia ma anche l'intima
I Linkin mo'pallore e comunque che caratterizza il motivo di questa associazione fondata nel diciassette no quindi nel due mila diciassette
E che viene ancora prima
Di quello della sanità digitale cioè il concetto di multidisciplinarietà e di multidimensionali Rita perché in sanità scusatemi visto che si parla di sanità digitale nulla è possibile gli assoluti
E è talmente complesso e talmente sono e complessi processi dopo quarantadue anni che stanno dentro quella della produzione finali di una prestazione vedono talmente coinvolte oggi più del passato
Quindi in una evoluzione continua di sedici di chi gestisce il dato dei sistemi informativi piuttosto che degli ingegneri gestionali oltre che ovviamente del clinico
Delle figure professionali ci diranno intorno e non solo di tutto il mondo amministrativo che gli nona vere queste due dimensioni anche nel ricostruire i nel portare avanti le revisioni dei processi assistenziali per renderli digitali
Creerebbe una serie di problemi e quindi come dire da questo punto di vista credo che questi due elementi non debbano mai essere come dire dimenticati è anche nella produzione poi degli elaborati
E sì intendono portare avanti dei percorsi formativi
Intera gli elementi fondamentali che caratterizzano l'associazione mi pare che Gregorio potrebbe sostenere formare
Affiancare affiancare
Il personale sanitario no e non solo paghiamo bradicardia per non necessariamente poi su cui potremmo poi disquisire molto perché alla fine tutti i figli che sono dei professionisti che soprattutto lavorano sul territorio che sono prevalentemente donne mondo territoriale che per tanti motivi storici ha visto una prevalenza di donne i medici infermieri ma dove eh
Donne che anche funzione in parte in Di Carlo parte questa espressione diversa insieme coi e interazione per carità quindi devo dire questa riflessione secondo me noi dobbiamo dobbiamo diciamo così rappresentarla anche nei documenti e nei percorsi che portiamo
Avanti all'interno di questa rivoluzione digitale
è impensabile non rivedere i modelli organizzativi della sanità cioè quindi non è il digitale che fa la differenza o meglio fa la differenza perché è uno strumento determinante potente e deve essere uno strumento performante non sempre questo è vero io lo sto vivendo uno soprattutto su alcuni dispositivi quando vai a costruire ad esempio i processi di telemonitoraggio buon sempre performante rispetto alle reali esigenze rispetto al al risultato
Risultato finale che dobbiamo portare a casa ma dentro un vuoto quello che diventa fondamentale rivedere i processi organizzativi
Quindi abbiamo dentro questa trasformazione digitale un mondo che cambia è una sanità che cambia nel suo assetto questo
E altrettanto fondamentali tutti gli attori devono essere devono essere coinvolti
Dentro questo abbiamo questa sanità digitale il caro leader digitale che quindi e deve essere in sintonia con un processo che nel nostro Paese Liedholm i dati è molto lento
Tant'è che anche nel Pnr R viene individuato lo dicevo ieri sempre in Sala Zuccari uno degli elementi che sono messi alla base della la scarsa evoluzioni diciamo ripresa economica del nostro Paese dal due mila otto con le varie tappe due mila dodici fino ai giorni nostri e a la maggiore criticità che abbiamo vinto vissuto in pandemia
Da un punto di vista economico viene diciamo così additato il fatto che nella
Pubbliche amministrazioni il digitale no non è mai partito può è realmente anche ora insomma problemi da questo punto di vista evidentemente ne abbiamo ma estremamente importante tanto che anche nell'agenda venti trenta dentro quelli che sono i percorsi che il diciassette obiettivi tra cui sconfiggere la povertà piuttosto che le diseguaglianze di genere
Ma di fondo quello di dare anche un servizio sanitario
A tutti accessibile quindi a livello mondiale lo strumento nel viene individuato esattamente lo strumento digitale quindi qui si capisce l'importanza che sebbene interpretiamo
Se ben forniamo perché dobbiamo informare tutti gli attori del sistema care partner compresi nel merito non so credo l'abbiate letto anche voi una bellissima indagine è stata fatta nel quindici dall'Humanitas su i cardini del Nord applicare il partner che hanno individuato insomma le ore dedicate e quindi l'imposta le ore dedicate talvolta non retribuite diciamo appieno almeno quelli evidentemente ufficiali rappresenta un tassello importante all'interno di questi percorsi quindi per arrivare a questo tipo di obiettivo tutti gli attori che sono presenti dentro i processi di cura quindi non è solo il sistema sanitario cioè noi si concorre
O un sistema salute che non è il solo sistema sanitario di attori che concorrono già ora che devono essere come dire
Più responsabilizzati identificati
Anche da un punto di vista normativo Veronica ridere sono stati riconosciuti ma ad esempio manca tutta la problematica dell'identità digitale destare parte quindi è un altro problema quindi assume l'identità digitale delle soggetto Nocchi assiste quindi i problemi sono effettivamente tanti
Oggi ne dibatteremo il testo
Che è stato prodotto grazie al lavoro di tantissime
Donnini tantissime professioniste mi pare un lavoro ai professionisti suppongo anche un lavoro eccellente ed è sicuramente l'inizio di uno stimolo per ulteriori approfondimenti
Da questo punto di vista e anche perché no la la strutturazione anche di percorsi formativi dentro questo processo generale e quindi io introdurrei la prima tavola rotonda parlando introducendo Teresa la dottoressa Teresa Calandra
Presidente degli ordini cioè con quel con quegli atti Romanini che sembrano non lo dicono parolacce anzi non un codice fiscale sicura
Dell'ordine razionale di tutti i tecnici esso che dire ex Margherita acquisita punti a Monti massima palermitana rimane nel cuore e nella genetica prima donna Presidente
Di degli ordini dei tecnici raccogliendoli tutti a livello nazionale quindi ci rappresenta con orgoglio assolutamente tutte con un ruolo vivaci e attivo su più tavoli e anche dentro l'associazione di se stessi quindi buon lavoro e buona e presentazioni
Mi unisco solo perché so che Teresa non lo dirà ma glielo voglio dire che
All'interno di questa Commissione donne Ssd
Insieme a Monica Calamai Teresa è stato un elemento portante
Soprattutto nella realizzazione di questo testo sulla sanità digitale Kyrie Teresa insieme a tutta la sua squadra
Hanno realizzato che vuole essere veramente un primo capitolo un capitolo che apra tante porte
Panta progettualità e quindi volevo ringraziare proprio come vicepresidente DS SDI nonché coordinatrice di questa Commissione perché è è stato veramente svolto altresì un lavoro egregio quindi grazie
In
Buongiorno a tutti tutti
Grazie Laura grazie Monica per le parole
E ovviamente
Prima di tutto vorrei ringraziare e salutare il presidente Gregorio così dentino
Che purtroppo oggi non è qui con noi perché
Lui
è una persona
Che ci ha messo il cuore dentro questa associazione oltre che è tutta la sua competenza
E questo connubio ha fatto sì che
Tante altre tanti altri soggetti credessero in questa associazione e non ultima la nostra federazione nazionale
Che ha creduto nel progetto ha creduto nell'associazione
E ha creduto nel fatto che stare insieme
Ancora una volta
Motivo di
Soddisfazione perché si raggiungono obiettivi che invece da soli non si potrebbero raggiungere abbiamo creduto fortemente dell'associazione la rete ai sensi di
In Gregorio e devo dire che Laura Patrucco la sua vice presidente
è stata ed è
Una persona di riferimento per tutti noi perché segue e attenta è una persona molto sensibile
è e poi una persona pragmatica e questo devo dire che è una caratteristica
Di chi
Vuole portare a termine alle cose
E quindi il mio ringraziamento è sia verso Gregorio che verso Laura e non è quindi un venditore
Il ringraziamento difettare altre novità che ho l'onore di rappresentare diciotto professioni sanitarie che
Insistono su tutto il territorio nazionale oltre centosettanta mila colleghi e colleghe che tutti i giorni si stendono e che soprattutto operano in in contesti che non sono soltanto aria tecnica
Ma anche aree della riabilitazione della prevenzione tutti tutti ambiti dov'è la sanità digitale
Ormai una costante
Un ringraziamento particolare devo farlo alla collega e componente del Comitato centrale di drago
Che in modo
Pacato quasi silenzioso è stata quella che più di ogni altro mi ha aiutato affinché questo progetto si potesse realizzare pertanto oggi purtroppo non non è qui con noi però ci segue da casa
E sono sette ATER
Quello che siamo riusciti a fare potrà essere un motivo di
Potrà essere appunto promosso anche all'interno di altri contesti visto che lei ha una delega particolare che è quella del rapporto con le associazioni tecnico scientifica e pertanto questo per noi diventa un valore aggiunto
E vado alla tavola rotonda
Che
E seguirò modera ero
Una tavola rotonda che sostanzialmente a
L'obiettivo quella di presentare qual è stato il percorso che
La Commissione donne affatto e devo dire anche dentro questa Commissione donna ci sono tanti uomini e questo è un valore perché
E lui riteniamo e sento di parlare a nome di tutti i colleghi e le colleghe che ringrazio e che fanno parte del del gruppo FS di della Federazione nazionale individuate e individuati dalle ognuno dalle Commissioni Hidalgo nazionali delle diciotto professioni sanitarie loro sanno quanto è importante che ci sia una buona rappresentanza sì dei dei generi
Questo perché ognuno ha un punto di vista diverso è un dono rappresenta una ricchezza e una conoscenza dell'altro quindi ringrazio della nostra Commissione donna gli uomini ma anche le donne ovviamente
E alcune considerazioni proprio per per presentare la tavola rotonda di la la prima sessione
Intanto un'analisi del due mila ventidue dell'organizzazione mondiale della sanità
Dice che è proprio le persone che avrebbero più bisogno e più benefici solo dall'utilizzo della sanità digitale sono quelli che hanno maggiori difficoltà ad accedervi e questo è un dato è un dato significativo
Perché
Se è vero che stiamo andando ormai verso questa direzione anzi in realtà ormai quei questa è la strada
Che non si potrà più fermare ammalarsi potrà iniziare
Questo questo è un elemento che ci deve fare riflettere è perché sostanzialmente preclude a chi ne ha più bisogno chiude a chi ne avrebbe più beneficio di un pezzo di ma servizio difetti di prestazioni che invece non di cui non non beneficiano
Un altro un altro elemento che vi consegno utile anche poi alla riflessione e che
Rispetto all'utilizzo è quel giusto dei dischi dei servizi digitali ci sono tutta una serie di elementi che sono dei limiti e sono va be limiti strutturali tenete conto che l Italia si posiziona al diciottesimo posto tra
I Paesi in Europa
In cui appunto le prestazioni digitali sono maggiormente offerte ma non ci sono soltanto dei limiti di tipo strutturali ma ci sono anche dei limiti che sono di tipo economico sociali ed anche di genere
Perché il tema del genere non è un elemento neutro tutto purtroppo a o un plesso e da un pezzo rispetto a due punti e fondamentali da una parte e sappiamo che egli non è l'accesso ai sistemi digitali per il genere femminile rispetto al genere maschile e questa è una una prima distinzione però poi paradossalmente
Sappiamo che è la percentuale più alta e di
Assistenza a familiari e quindi come attività di caregiver
è la il tasso più alto è ricoperto proprio dalle donne
Che poi devono svolgere un ruolo per loro e per la famiglia
Digestione per l'accesso alla sanità digitale quindi questo è un paradosso da una parte e sappiamo che le donne non sono tra quelle che più utilizzano a la sanità digitale però dall'altra sono quelle che invece lo devono fare perché è una delle loro attività
E e quindi da qui uno degli esiti della farveli che abbiamo condotto proprio per la realizzazione del nostro del nostro libro e che c'è un bisogno sempre più concreto sempre più dichiarato
Di essere formati informati sulla sanità digitale
E questo è importante perché allora c'è un processo di consapevolezza di questo bisogno
E nel libro abbiamo voluto anche esplorare quelle che sono le potenzialità e le competenze delle professioni sanitarie che possono mettere a disposizione non solo dei caregiver ma delle persone in un'accezione generale
è è e da questo da questa analisi da questo da questo studio l'abbiamo fatto con tutti i colleghi e le colleghe del gruppo insomma quindi diciotto professioni sanitarie hanno appunto predisposto uno attraverso appunto una scheda e quelle che sono le competenze e quelle che sono le loro disponibilità in termini di offerta nella sanità digitale e noi confidiamo che questo libro che questo contributo offerto dalle nostre diciotto professioni sanitarie
Possa essere utile per la popolazione
è non solo ma che per noi stessi perché mai facciamo parte di quelle persone che prima o dopo dovrà utilizzare questi servizi e lo facciamo già adesso ecco può essere un modo per conoscere quanti servizi in tema di sanità digitale
Tutte le professioni sanitarie possono offrire
Concludo per dare poi la parola al primo intervento
Con una considerazione
Le soluzioni digitali possono certamente fare la differenza questo noi lo sappiamo ma è importante che ci sia un'alleanza concreta tra noi mondo di sanitari i cittadini e le cittadine le istituzioni e tutta e tutta quel mondo che è l'industria che si occupa di innovazione digitale ecco questa questa alleanza non potrà che contribuire affinché noi si possa raggiungere il top e cioè la possibilità di utilizzare al bisogno ciò che ci serve di un mondo che la sanità digitale che davvero serve a tutti
Bene detto ci sono introduco il primo intervento quindi la prima sessione che riguarda la star dei criticità percepite dai carichi vivere dai pazienti
E dopo subito la parola ad Italia agreste vicepresidente dell'Associazione nazionale persone con malattie remoto logiche errare
A piene mani prego
Innanzitutto buongiorno a tutti Bongiorno a tutti quanti voi iniziative bene o male o di Roma siti venuti da fuori
Grazie a Laura ma soprattutto grazie a Gregorio anche se non è qui presente fisicamente so che che ci sta col cuore sta seguendo questa sessione e sa perfettamente che abbiamo lavorato tutti in maniera energica proprio per dare delle risposte concrete a quelle che era il l'incipit iniziale che ha lanciato quasi praticamente una sfida che ha lanciato alla Commissione
La commissione donne
Quando mi sono affacciata devo fare una premessa quando mi sono affacciata Ssd io ho visto una famiglia quasi
L'anno scorso a Montecitorio mi sono mi sono presentata come una straniera che cercava di capire quello che era stato creato da due persone eccezionali
E ho visto l'elaborato che gli è stato che che è stato creato da tutte le mie adesso il collega
E e questo mi ha permesso di di di capire che c'era la possibilità di creare sinergia tratto Mark e ai SS di e quindi naturalmente ho chiesto subito al direttivo di entrare energicamente darci da fare
Quindi abbiamo cominciato a elaborare una serie di di azioni quindi oltre il libro anche la Sardegna e devo dire che parole che ha detto Teresa sono fondamentali
La sanità digitale è veramente una rivoluzione che può dare delle risposte concrete a tutti i cittadini SEA infrastrutture se si abbattono le barriere dell'analfabetismo non soltanto nella popolazione ma anche nell'ambito sanitario perché noi dobbiamo diventò un dobbiamo dimenticare che dall'altra parte
Gli operatori non sono formati hanno necessità di essere formati costruiti supportati in maniera tale da poter affrontare e un sale quegli strumenti in maniera completa e poter dare delle risposte
E in più dalla da chi altro c'ha da fare beh dobbiamo formare sicuramente oltre i pazienti vanno formati che vive abbiamo bisogno di fondi la l'osservatorio della sanità digitale a hanno a percepito
Attiche percepito a a normato acciaccato di verificare i fondi che venivano stanziati per la sanità digitale dal dal due mila diciannove due mila venti hanno verificato
Che appena venticinque euro a persone è stata stanziata
Per la sanità digitale e ridicola una cifra del genere
Non va bene insufficiente non possiamo costruire infrastrutture non possiamo rigenerare il servizio sanitario nazionale con questa rivoluzione digitale se non abbiamo i fondi il Pnr diciamo che ci veniva anche incontro questo sistema ma in corso d'opera noi associazioni non siamo stati ascoltati il problema fondamentale che nella progettazione che deve essere fatta hanno necessità di ascoltare noi associazioni che abbiamo una mappatura di bisogni che completa
Non sappiamo tutto ciò che serve alle persone che hanno una peculiarità una patologia o delle con mobilità
Ci sono dei dati fondamentali che hanno prezzi che ha presentato l'Istat sulle patologie croniche e sulla multi cronicità
Oggi il dieci per cento della popolazione nazionale una cronicità nel due mila trenta
Di valore sarà triplo
E questo valore naturalmente inciderà notevolmente su quelli che sono i servizi chi ad oggi già non vengono forniti ma anche
Successivamente saranno zero
Quindi qual è il nostro lavoro e quello di unirci di capire quali sono le criticità che adesso ci sono i comincia ad essere quel pungolo positivo non negativo in maniera tale da poter costruire veramente una buona sera sanità che integri che integri il sistema sanitario
Digitale ma che dia
E le risposte concrete e anche nell'ambito dei servizi sanitari
Vanno concretamente può progettate con noi perché ci troviamo di sistemi che non soltanto non operano tra loro e lo sappiamo il problema fondamentale dei fascicoli sanitari elettronici
Ma abbiamo un problema di piattaforme abbiamo un problema di limitazioni di di reti abbiamo una serie di di servizi di infrastrutture che ad oggi non sono state create quindi quello che noi dovremmo fare eh riunirci continuare a lavorare in questo senso continuare a mappare quelle che sono le necessità
E riuscire a dare degli strumenti concreti alle istituzioni per poter creare dei servizi
Grazie
Attive effetti sono tutti temi che dobbiamo su cui dobbiamo fare attenzione
Sicuramente i fondi necessari per fare tutto questo sono un altro elemento su cui non dobbiamo ecco abbassare la guardia
Allora adesso avrebbe dovuto essere con noi la collega Alberta Spreafico che purtroppo non non potrà intervenire al suo posto invito a relazionare Stefania Mancini
Prego esatto ma Stefanis sia comunque
Buongiorno a tutti io questo compito di parlarvi di numeri ma non vi annoierò perché i numeri io lo dico sempre no sono chirurgici basta Lecce lì e sia immediatamente la fotografia di quello che veramente accade
E i numeri che vi dirò non vi leggo i numeri vi leggerò le consegne le considerazioni che scaturiscono dei numeri rispecchia in esattamente quello che è stato detto fino adesso non non ultimo anche quello di d'Italia poco fa quello di Teresa e così via
Riprendo quindi quello che è stato detto io oggi vi racconto questa Sarrail che è stata fatta e che è stata proprio diffusa tra le professioni sanitarie con l'aiuto appunto di Teresa Calandra
E e hanno risposto tantissimi operatori sanitari medici infermieri
Un numero che lo dico il settantaquattro per cento di chi ha risposto sono donne
Ci facciamo anche i più una domanda
Allora il il questionario potete vedere nel libro a pagina otto sono due paginette sono domande che possono essere raggruppate in quattro macrocategorie
Le informazioni anagrafiche per capire appunto donna o uomo età grado di scolarizzazione un po'di domande per capire invece la loro competenza su temi quali quelli dell'identità digitale avete tutti sentito parlare di spinta oggi nella sanità Speed è un argomento fortissimo
Un altro po'di domande sull'utilizzo dell'informatica in senso lato no i social network internet l'ariete e così via e poi si va a gamba tesa invece sulla sanità digitale
E allora devo dire che fino a quando si parla di internet si parla di social network si parla anche di sanità intesa però come applicativi sanitari fascicolo sanitario elettronico cartella clinica ancora le risposte sono molto molto positive
Ancora buone la risposta sulla televisiva e qui ci ha aiutato tanto la pandemia no perché la che rivisita è diventata veramente
Una cosa di cui oggi non non si può più fare a meno
Sì crolla tantissimo sul telemonitoraggio telemedicina chiamiamola così quindi a parte le televisiva tutte quelle soluzioni che davvero permettono di curare
La persona caso no un po'quello che che dice dite
E quindi questa cosa è una cosa importante da rilevare perché se sono gli stessi operatori sanitari medici e infermieri che ci dicono che non non è che non la conoscono non la usano questo ci dà una fotografia di come
In Italia questa soluzione tecnologica non si è diffusa mappa lo sappiamo no non non ci sono esperienze vere esperienze vissute di di telemedicina in Italia
Poi se parliamo delle terapie digitali via addirittura c'è un buco nero non parlerò tanto di questo perché era la mia collega esperta delle terapie digitali però ecco vi basti sapere che sulle terapie digitali in sé ma ancora
Peggio come come rilevazione rispetto alla telemedicina alle televisiva
Quindi i numeri questo ci dicono e e i numeri che tra l'altro sono numeri come dicevo rispecchiano un po'quello che che
Raccontavano i miei colleghi
Hanno comunque un dato estremamente positivo che era un po'a quello che diceva mi sembrava un lavoro Monica la la propensione
Di queste operazioni operatori sanitari nella volontà di formarsi e quindi di imparare di studiare di andare avanti e quindi di accoglierle queste nuove tecnologie ma la formazione ci vuole e quindi questo
Il fatto di non avere la telemedicina il fatto di non avere la televisivi tra
Ci dà contezza del riflesso estremamente negativo che abbiamo sul sui pazienti anziani cronici
Che oggi sono in difficoltà i numeri legge detti per le statistiche di quanti sono i pazienti anziani addirittura con molti patologia e l'ulteriore dato che vorrei dire perché oggi si parla di caregiver
E che la telemedicina penalizza anche caregivers Lami la telemedicina che non c'è penalizza anche i caregiver in maniera particolare penalizza le donne nel loro nel loro lavoro di cura
Grazie
Ciò che ci tengo a precisare anche sulla intanto invito Daria afferma il presidente dell'associazione aria nuova
Ecco la
Siviglia e ci tengo a precisare che sulla Sardegna che si tratta devo dire molto impegnativa anche nella costruzione che ha visto impegnati i colleghi e le colleghe della commissione quindi cioè abbiamo cercato appunto di studiare quelli che erano le domande più funzionali poi è stata veicolata non solo sul sulle nostre professioni sanitarie ma anche su quelle che sono di le persone che erano attorno anche i nostri colleghi e le nostre colleghe quindi il dato è significativo insomma è e il fatto che abbiano risposto tante donne ci deve fare riflettere due volte prego Daria
Senza occhiali uccidendolo
E con non poca emozione portò appunto come dire il contributo dell'associazione che di cui faccio parte aria nuova è un'associazione che si occupa di fragilità e di inclusione una giovane
Realtà perché stiamo costituite l'anno scorso ma in realtà dopo una lunga esperienza di condivisione
Rispetto a tutti gli altri relatori il nostro contributo è principalmente di tipo esperienziale all'interno di questa Commissione donne ringrazio Laura per l'invito a farne parte che vuol perché cara amica
è un incredibile professionista si sempre
E quindi come dire è un piacere a verrà ricevuto questi mito perché per lui è una grandissima opportunità il fatto di poter portare all'interno di questi contesti quello che è la voce poi delle persone che si trovano ahimè ad avere a che fare un sistema sanitario e con una digitalizzazione che ormai nella nostra realtà
E davanti al fatto che questa è la nostra realtà noi siamo fortemente preoccupati perché i numeri ce lo dicono dietro dei numeri ci sono le persone
Chi ne ha più bisogno è più lontano dalla possibilità di utilizzare questi strumenti atti e quindi noi siamo come dire focalizzati su questo
Come si può come dire accorciare questo divario e come far sì che questo divario non diventi una cosa ancora più distante perché è quello che noi stiamo come dire osservando e lo serviamo sia commi
Accompagnatori quindi come caregiver ma anche come pazienti io per prima
Sono sono paziente oncologica e come dire se per me è stata una risorsa aviere a disposizione tutta una serie di strumenti digitali questa risorsa io l'ho sfruttata il più possibile ma perché in questo modo la mia malattia aveva un filtro potevo gestirne la quindi non dovevo pensare a nient'altro
Ma questa è stata la mia modalità la mortalità invece della maggior parte delle persone che io ho incrociato in questo percorso
E che incrocia quotidianamente in realtà è un allontanamento perché al terzo tentativo non ce la fai a capire come funziona la piattaforma tu abbandoni la piattaforma non ne vuole più sapere
Al terzo tentativo di chiedere spiegazioni come faccio a fare questo non ce la fai abbandoni la cosa preferisci trovare altre risorse preferisci trovare altre informazioni
Io per prima facevo imponeva snob sui gruppi sociali ne sono entrato a far parte di quel sempre quasi scusandomi per caso pur non non avevo trenta in una con un po'di senso di vergogna chi veramente dovrebbe un po'farmi vergognare nel senso che poi alla fine ha incontrato delle persone meravigliose faccio parte
Di un gruppo sociale che nella quale condividiamo l'esperienza del tumore al seno sono seicento donne che ne fanno parte dove c'è un grandissimo aiuto acciaio Osiride usati testi Terminillo posso chiamare un gruppo caregiver nodo ovvie
L'informazione deve arrivare perché tu non puoi lasciare una domanda che cade senza risposta perché hai la responsabilità
Di non lasciare qualcuna che committente nel panico senza un'indicazione
Chiesti anche ma come ti sei sentita e e non lo dice mai sì ho capito però non ce l'ho fatta ad accedere ma anche il momento il ma come ti sei sentita siamo già tolto l'attenzione del dire ok non era un'unica e quindi non sono io che sono totalmente incompetente nel girarli perché è questo il sentimento che suscita i numeri non ce lo dicono che cosa approviamo
Però dietro quei numeri c'è un qualcosa di cui qualcuno si deve far carico
Probabilmente non è nelle possibilità proprio economiche che la struttura sanitaria perché è un posto importante andare a chiedersi ma tu come ti senti perché artisti perché non fa questa domanda chi da dovresti fare
Perché è stufo di vedere le facce scocciato e perché non c'è tempo per l'articolo posta gli e la risposta arriva nel momento in cui io l'ho capita non arriva nel momento in cui credo basta cioè io devo essere in grado di poterla comprendere per poterla comprendere devo avere qualcuno che non parla solo il mio linguaggio ma chi si chiede anche che tipo di linguaggio io posso comprende perché se no questa cosa non si fa e io ho perso quella persona l'ho persa per sempre perché non tornerà più a chiudere quella cosa lì e se non la chiede lì probabilmente sì rivolge ad altri situazioni mettendo a rischio anche perché in alcuni casi noi abbiamo visto delle risposte che arrivano in gruppi sociali e tu dici no ma ovviamente gli ha risposto così ma non può e disponibili in quel modo perché quella persona mette a rischio se stessa
E perché l'ha chiesto qui dentro e non l'ha chiesto Sumi e di quattro per la difficoltà di relazionarsi quindi una c'auspichiamo un grosso potenziale cento del terzo settore in questa direzione perché non la struttura sanitaria
Perché ci può essere una realtà intermedia che si occupa di dare queste informazioni c'è bisogno di cultura c'è bisogno d'informazione c'è bisogno di un'informazione semplice Allo stesso livello che non vuol dire semplificare a vuol dire farsi capire che è un'altra cosa
E quindi ha con ogni in senso ciò ospitiamo veramente che nel momento in cui si parla di strumenti
E ecco ci si accompagna sempre a la realizzazione la realizzazione non deve essere omesso appunto il miglior sistema la realizzazione ho reso fruibile il sistema perché se no non l'abbiamo realizzato
E
Essendo perché è vietato nell'Asti una bella nelle palmo me le porto nelle posto sulla sul piatto
Effettivamente c'è un problema nella sanità digitale perché non prende assolutamente in considerazione
La comunicazione umana che deve essere digitalizzata ma deve essere fatta con cognizione di causa perché effettivamente i pazienti si perdono vanno in altri cercano questi fantomatici Santoni per cercare di capire come curarsi semplicemente perché non si prende il fattore umano non si considera che la sanità digitale può prendere in carico un ambito che ancora oggi non non viene ancora considerato la medicina narrativa può essere tranquillamente traslata nella sanità digitale utilizzata e gare dei dati che sono che possono dare tantissimo sono un patrimonio che non viene ancora utilizzato
Questo andrebbe fatto ma ecco perché il il mio la mia provocazioni prima
La sanità digitale deve essere progettata con noi
E soltanto chi vive il problema o capire le cosa che non non ci sono nel sistema e andarli a integrare
Grazie a tutti grazie vicaria per avere fatto
Questa prima sessione Dini potete accomodare grazie
Inviterei quindi aprirei una seconda sezione professionista sanitario a supporto dei caregiver dei pazienti invito tutti i relatori siete tanti a cercare di essere molto sintetici perché purtroppo il tempo siamo partiti un po'in ritardo vorremmo cercare un po'di recuperare allora chiamo la collega Alessia Cabrini diretti queste sedi e tecnico di laboratorio prego
Segna
Buongiorno a tutti lieta di essere qui anche emozionata ringrazia in primis gli organizzatori dell'evento in particolare mi rivolgo comunque avanti presidente percorre così Intino
Laura Patrucco Teresa Calandra la nostra Presidente della Federazione nazionale ordine
Allora diciamo che il mio contributo rivolta ad aprire quella che è la parte introduttiva la seconda parte del libro
Sarò breve e concisa ma troppo unto una panoramica diciamo c'è evidenziato quello che è il ruolo e contributo del professionista sanitario sostanzialmente che sa applicare alle proprie competenze
Abilità capacità
Nelle diverse amare di attività e ambiti che sono sostanzialmente utili sia al paziente con cronicità appunto malattie quant'altro e al Careggi leader appunto stessa
Ovviamente questo punto proiettato come è stato anticipato appunto dalla senatrice Zampa da quella che praticamente l'integrazione socio sanitaria cioè con una valutazione multidimensionale e di tutti i bisogni che oggi praticamente sono bisogna appunto sentiti perché perché c'è stato appunto un aumento di quello che sono le malattie croniche un invecchiamento appunto della popolazione che ha portato proprio a un'evoluzione di ridefinire proprio questi bisogni diciamo non che non dimentichiamoci l'emergenza sanitaria Cassano Sacco due che praticamente a definito una rimodulazione dell'assistenza sanitaria per quanto riguarda la rete anche territoriale portando a un decentramento dall'ospedale al territorio e quindi anche questa è stata una cosa diciamo molto sentita in ottica di prossimità ma e continuità delle cure stesse
A tutto questo comunque premetto che si è aggiunto anche un nuovo modo di concepire il paziente al centro del sistema il paziente sia al centro del sistema ma ci sono al centro anche gli altri attori che contribuiscono
Quindi parliamo in primis del professionista sanitario ma anche di medici ricercatori professionisti della salute
E il paziente spaccato e i carri di IVA praticamente c'è quindi una relazione tra tutti questi attori che deve essere bene evidenziata diciamo e che ci siano anche degli algoritmi capaci di mettere in comunicazione proprio questa relazione così partecipata
Diciamo che il professionista sanitario sostanzialmente ha un ruolo attivo in che cosa perché contribuisce alla diagnosi alla concordanza della cura con il paziente carri viveur
All'educazione terapeutica e la l'adattamento anche dello stile di vita nella nuova condizione in cui viene a trovarsi a causa della malattia
Alla realizzazione anche del miglior contesti di cura anche comporre gettando dei percorsi nell'ottica dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali nonché i cosiddetti appunto PTA quindi accanto a questo c'è appunto la telemedicina le terapie digitali nonché con qualche difficoltà come abbiamo visto poi che presuppongono una certa formazione però ci sono anche terapie digitali che possono essere diciamo auto senza con il paziente praticamente il Careggi per che possono diciamo essere utilizzate da entrambi a seconda appunto delle finalità che sono comunque di base ma che possono garantire
Una migliore autonomia al paziente in questa sua condizioni di vita
Conclude appunto dicendo che i pazienti oggi possono essere trattati come partner nella propria cura
Ottenendo quindi dei vantaggi sia in termini di sicurezza soddisfazione ed esiti della salute e quindi contribuendo anche alla sicurezza diciamo del sistema sanitario nel suo complesso
Con una punta accanto al professionista sanitario che ora andremo a vedere declinato nei vari ambiti e competenze in quello che si sussegue appunto in questa seconda parte del libro
Io vi ringrazio la mia anticipazione il salto
Grazie a lei
Per esattamente inviterei i colleghi che sono poi componenti appunto di colleghi individuati dalla Federazione nazionale nel gruppo quindi Stefania curtense Antonio vararlo
Clemente Santonastaso eliminiamo sera Mascitelli
Prego
Di voglio vicino anzi
Grazie una foto che finalmente io
L'ora vi chiederei allora non so chi è che interverrà per primo
Due minuti più o meno per ciascuno
Chi comincia
Prego
Allora innanzitutto vivo mi preme associarmi ai saluti
Dai ringraziamenti
Rispetto al gli organizzatori della persona della Di Gregorio di Laura e anche della della nostra Federazione nella persona del nostro Presidente
Teresa calandra che ha mi ha dato la possibilità di prendere parte rispetto a questo gruppo di lavoro
Io mi vorrei riallacciare a quelle che sono stati gli spunti precedenti in cui si è parlato di sviluppo tecnologico si è parlato anche dell'importanza no dell'informazione e formazione non solo al personale ma anche alla al al paziente alla alla persona
Assistita
Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico della rete Quito diagnostico che in maniera breve e sintetica rifiuti dovrei diciamo un attimino citare c'è stato ed è stato anche molto imponente in quanto ha spinto anche queste professioni sanitarie uscire anche dalla dagli ospedali nomina ad arrivare a livello territoriale vedi alcuni diciamo al esami di laboratorio fatte nella mediante questa strumentazione che suoni può interferire oppure anche diciamo la Radiologia
Domiciliare quindi che ha favorito noti notevolmente la diciamo la l'assistenza territoriale integrata
Per quanto riguarda invece l'informazione e la formazione fondamentale importante come dicevo prima non solo all'operatore ma anche alla alla diciamo persona assistita non solo per diciamo per metterlo a conoscenza Nobel di tutto ciò che mettiamo a disposizione ma anche e soprattutto come diceva prima alla il Presidente
Rendere queste queste tecnologie rendere questa questo punto it opportunità renderla fruibile no reale rispetto al reale
Diciamo rispetto al bar diciamo la disponibilità e quindi il io mi taccio lascio la parola prossimo relatori grazie Dino
Buongiorno a tutti sono Stefania cortesi sono una terapista della neuro psicomotricità dell'età evolutiva in quest'occasione rappresenta un po'tutta l'aria della riabilitazione del nostro ordine
Ovviamente mi associo insomma i ringraziamenti perché stabilissimo aggiornata ma ancor di più insomma la possibilità di un lavoro tanto denso e ricco come quello che all'interno insomma dell'associazione
All'interno del libro nella prefazione Cipolla geni il concetto moderno di salute e si associa inevitabilmente a quello di digitali
Creando ovviamente tante opportunità e un'innovazione nell'accesso ai percorsi del sistema
Ed è un pochino da qui che ci siamo immaginati nell'aria della riabilitazione di di partire
Perché è chiaro che non manca il nostro contributo all'interno di questi percorsi
L'aria sanitaria della riabilitazioni composta da un gruppo variegato di professionisti di cui fanno parte gli educatori professionali i logopedisti
I gli assistenti che io sto artisti assistenti di oftalmologia IPO donne oggi i terapisti della neuro psicomotricità dell'età evolutiva i terapisti occupazionali e i tecnici della riabilitazione psichiatrica
Che sono tutte figure che operano all'interno della cornice del modello bio psico sociale
Di salute che ovviamente comprende lo sappiamo benissimo al suo interno
Anche
I concetti di benessere e di partecipazione attiva e da per questo che le nostre professioni si spendono tanto nei percorsi di prevenzione di educazioni di abilitazioni e di riabilitazioni
E lo fanno ovviamente mettendo a disposizione del paziente ma anche dei suoi caregiver tutta una serie di competenze che sono delle competenze spendibili sicuramente prima di tutto sul piano della valutazioni degli opportuni Ausili degli ipertesti ma anche degli strumenti digitali che possono essere selezionati personalizzati
Sì
Avevo preparato un supporto visivo per facilitare insomma il
Che
Quindi nel Texas dicevo di valutazione personalizzata dell'assistant somma di veramente tecnologie assistite ma anche dispositivi indossabili e poi sicuramente anche attraverso modi gli interventi che sono infinite le riabilitazioni e di Tele consulto
Di cui un po'veramente abbiamo una vasta gamma rappresentata sicuramente dai processi di valutazioni ma anche riabilitazioni ancora incontri di consulenza di informazione e formazione ma anche monitoraggio come è stato detto anche prima di counselling subito Vizioli ma anche supporta ed attivo
E anche e soprattutto alla verifica poi della autonomia della generalizzazione in tutti i contesti di vita e dell'ad attività nell'ambiente all'ambiente
Ora il nostro profilo corrisponde a tutti gli affetti a quello di un Cass manager terapista e quindi o a praticamente tutte le caratteristiche in qualche modo che fanno parte di questa figura che sono in parte delle competenze scientifica che ovviamente i tratti dalla medicina basata sull'evidenze e che trasformano idee nostra azione in vere e proprie best practice di fatto e lo facciamo attraverso degli interventi di Psyco educazione ma anche attraverso degli incontri di modeling
E training e questo ovviamente svoltisi anziana Spaziante immaginiamoci di ma anche insieme ai caregiver
è tanto importante questo precetto di vicinanza soprattutto per le nostre professioni che si espandono oltre il processo di accesso alla cura che accompagnano veramente il paziente all'interno del territorio
Quindi si impegnamo tanto a modificare le barriere ambientali e cerchiamo di individuare il modo l'invisibile visionabile degli obiettivi Marte quelli che si definiscono corsie di cui imita sia veramente sottolineare il concetto di raggiungibilità ovviamente anche notte dell'ambiente
Identificando delle strategie funzionali al raggiungimento dell'autonomia ma soprattutto lavorando in una fitta detta questa do fa atto più volte il riferimento anche negli interventi precedenti
E in particolare per favorire l'inclusione ovviamente da batterie lo stigma e l'auto stigma
Che a oggi ancora noi crediamo che sia veramente un'altra delle basilari altissime più alte forse da dover abbattere
Di pari passo insomma a quelle che già sono stati citati prima tra cui l'accessibilità per tutti i cittadini e per sia dal lato del paziente che dall'alto del caregiver
E che in qualche modo si ricorda che un altro grande obiettivo come professionisti sanitari è proprio quello di sostenere il cambiamento culturali di pari passo al cambiamento tecnologico e digitale
Sì sarò velocissimo allora io mi chiamo Antonio Varallo e qui rappresento come membro di stesse di la dea della prevenzione
Che composto da due professioni tecnici della prevenzione nell'ambiente nel luogo di lavoro che occupa nonché vanno a svolgere attività di prevenzione verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale e nei luoghi di vita ventilatore
E gli assistenti sanitari che sono dove comunque i professionisti sanitari che si occupano di promozione della salute di prevenzione ed equazioni alla salute
Oltre che ha funzioni di epidemiologiche queste competenze sono rivolte alla persona alla famiglia a tutta la collettività
E inoltre i professionisti della della prevenzione vanno a promuovere che si attivano nell'ambito soprattutto della prevenzione primaria e vanno ad azionare tutti quegli interventi che vanno a modificare le abitudini o i comportamenti scorretti ad Ascot un pretesto colorate
Penso al San l'insorgenza delle malattie nella popolazione e vanno a combattere tutt'
Le cause anche noi il nostro contributo in questa parte del libero e quella dove il professionista sanitario da applicare tutte le proprie competenze e conoscenze
Abilità e andiamo a supportare il paziente perché il paziente deve essere parte integrante del piano di cura e anche il Cardi per il quale e come cento passaggi del libro oppure deve essere donna denominato il bastone
Del del paziente
Inoltre il professionista sanitario deve andare a facilitare attraverso una comunicazione efficace
Le indicazioni che devono arrivare al paziente al mercato è diversa e dobbiamo essere
Dobbiamo recepire tutti i feedback
Per andare a valutare il piano di assistenza individualizzato in una del cosiddetto pari inoltre lo uno nei servizi amare alla persona assistita che può essere sviluppati e professionisti sanitari dell'aria della prevenzione è quella della prevenzione degli incidenti domestici perché purtroppo sono tanti le percentuali di degli infortuni ed interni delle case sono altissime
E questi questa prevenzione può essere fatta attraverso momenti di sensibilizzazione e formazione a distanza attraverso quella digitalizzazione che serve all'Italia quindi la digital digitale pizza azione necessaria per il bene di tutti
Sì è per gli assistiti Pedica vetiver e per i professionisti sanitari che riusciranno dal raggiungere tutti i pazienti all'interno delle case grazie a tutti e buon lavoro
Grazie prego
Sì buongiorno a tutti anche da parte mia doverosi ringraziamenti per questa opportunità ringraziamenti a Gregorio
All'altura a Teresa e tutti i colleghi che hanno contribuito alla stesura di questo di questo che è un piccolo passo un picnic e sicuramente indizi avrà un seguito importante per tutti noi
Io sono un tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e per funzione cardiovascolare difficile come federazione c'è uguale
E e rappresento sono una figura presente nell'ambito dell'area tecnica assistenziale
Eccoci qua
E introduco brevemente con una fase mi è piaciuta la anche la mia collega Alessia l'idea lana utilizzata appunto dove è chiaro che per il servizio sanitario ed essere in grado di applicare le proprie competenze e conoscenze abilità nelle diverse aree di attività e negli ambiti utili sia che Iberia
Che pazienti fragili perché perché siamo in un momento in cui l'invecchiamento della popolazione
è sempre più presente i pazienti sono sempre più fragili sono affetti da varie patologie e quindi in questo contesto la sanità digitale
E le varie tecnologie e anche le professioni sanitarie svolgono Ugolini per importante perché essa grazie anche alla telemedicina si possono realizzare dei modelli in cura
Innovativi e proprio lì proprio per supportare ancora di più i pazienti fragili sia presso il proprio capi a domicilio e sia per dare uno strumento in più a quelli che sono pazienti famiglie che vivere le professione afferenti alla all'aria tech assistenziale qui son poche immagini per capire un po'a chi siamo tecnico ortopedico tecnico audioprotesista
Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolari dietista igienista dentale
Brevemente queste figure prendiamo il tecnico ortopedico
Per realizzarli adatta le e glieli protesti e le Aspesi ausili
è un e in più supporta la persona assistita nell'uso proprio delle protesi e condanna anche conoscitivi che sono utilizzano e sono supportati dall'ateneo in Cina quindi anche il tecnico ortopedico oltre a utilizzare la telemedicina
Può migliorare l'assistenza della persona assistita proprio come educatore formatore di quelli che sono i pazienti e i familiari che dire il tecnico aveva estetiste alto protesi sta dedica la sua opera la prevenzione sul risoluzione dei danni uditivi
Anche lui utilizzati India supportato dalla telemedicina per esempio dell'inquadramento audio protesico o dalla Telecom audiologia dalla deve altimetria ma anche il tecnico ad un etilista collabora supporta il i pazienti familiari Katie vere
Considerando che in questo caso i pazienti anche l'età avanzata proprio per aiutati in questo percorso
La mia professione anche noi siamo soprattutto presenti nell'ambito della telemedicina delega Geologia
E portando e a e aiutante paziente a domicilio il supporto e l'aiuto dei caregiver e la formazione degli evidenti questo contesto importante soprattutto nell'utilizzo delle app
All'interno del percorso all'educazione della persona assistita
Alla tenuta del diario clinico quindi diciamo anche la mia professione in questo ambito si alterate le di medicina della telemedicina che nel rapporto e del vivere ha una sua a una Valentini importante la dietista
Stessa cosa oltre
A a altro grande valutare aspetti della nutrizione dell'alimentazione utilizza anche la Latini di scenate l'assistenza la Telit nutrizione
E attraverso un linguaggio semplice cerca sempre di supportare i pazienti familiari che piviere
L'ultima professione abbiamo l'igienista dentale sappiamo tutti è una che svolge attività di prevenzione e promozione anche l'igienista dentale supportato dalla sua attività date l'assistenza e fornisce prestazioni e consumi consulenze motivo raggio da remoto in più fornisce anche un'adeguata educazione consulenza alla persona assistita
Quindi in conclusione che cosa possiamo dire
Che non bisogna mai fermarsi ormai la strada è tracciata la dobbiamo perseguire la dobbiamo implementare dobbiamo di più verso la digitalizzazione coinvolgendo sempre più pazienti che dire
Ed è un arco particolare attenzione alla Fabi pizza azione che è stata decisa da questa mattina che deve essere considerata un criterio di qualità delle organizzazioni sanitarie quindi la trasformazione digitale non è mettere un po'di informatica nella nostra organizzazione è ripensare a modelli organizzativi a processi ruoli gestione dei dati e delle informazioni insomma di pensare a noi stessi coinvolgendo tutti gli attori che sono i professionisti sanitari i pazienti i familiari e capire grazie
Grazie
Tre quattro mila continuiamo chiamo collega Famulari presidente viali ben
Buongiorno allora brevissimo ringraziamento grandissimo affetto a Gregorio
Così Intino un grazie anche al lavoro
Chiedo Teresa invece se posso raggiungermi colleghi con i quali ho avuto il piacere di condividere
Quest'articolo nella sua stesura e mi rilasso ancora viale pensarlo che sono Valerio De Lorenzi Giusi Standa manca Valentina Baldini che da Trento non ce l'ha fatta raggiungersi
Allora il il contributo di writer perché le associazioni scientifica che rappresenta il tecnici della riabilitazione psichiatrica
Ha voluto dare visibilità attivi visibile non purtroppo ancora non lo è e sono mi riferisco a il alle persone affette da disturbo mentale
è conseguentemente a chi si occupa di loro quindi è che è di per che solitamente sono sono rappresentati dai dei familiari
I punti fondamentali del nostro contributo quindi
La la popolazione dei pazienti
Psichiatrici ma una un approfondimento l'abbiamo fatto Rispetto a chi si trova a dover affrontare un percorso terapeutico riabilitativo
All'interno di un altro percorso obbligato che rappresentato dalla del percorso giudiziario
E ancora più a fondo abbiamo accesso la diciamo un faretto rispetto a quello che a quelli che sono e intanto a quello che è l'apporto l'approccio e tenuti clinico e disse che ormai siamo dico io per fortuna i viviamo in una città una società multietnica e ci sono delle persone affette da
Da malattia mentale che si ritrovano all'interno dei percorsi giudiziari e quindi in ultima abbiamo anche compreso questo questo aspetto assolutamente invisibile
Il setting e noi abbiamo diversi setting the
Comprendono i dei setting strutturati che vanno nel nel cito uno in primis Calenda al reparto ospedaliero a quello che poi di parti tutti i servizi che
Afferiscono ai centri salute mentale manchi setting ecologici quindi cioè il setting non strutturati
Abbiamo scelto di fare di focalizzare l'attenzione sulla su quel setting che ci ha consentito di sperimentare
E di dare valore all'approccio del digitale durante l'esperienza pandemica e quindi sono i setting residenziali le strutture residenziali di cui abbiamo tanto sentito parlare durante appunto
Il indotta da un allora il digitale c'ha permesso in quella quelle quegli anni terribili di creare un ponte e di mantenere uno spazio affettivo e relazionale
Tra chi ricoveri che era ricoverato i nelle strutture residenziali e le star hanno quindi soprattutto i familiari ma parlare solo di guasto quindi la possibilità comunicativa relazionale aggiuntiva è
Diciamo
Non dalla la dimensione della potenza io della vende dispositivi digitali oggi abbiamo avuto ne abbiamo avuto contezza
La famiglia per noi rappresenta un elemento fondamentale tanto quanto la persona che soffre di di disturbo psichiatrico
Quindi un al alla famiglia non non ci rivolgiamo solo in termini di supporto e di coinvolgimento ma di profondo coinvolgimento a tal punto che la famiglia diventa un altro un terzo elemento un altro elemento verso cui indirizzare e costruire una non mi pare proprio una vera e propria alleanza terapeutica nel un'alleanza di lavoro quindi cioè abbiamo una una varietà di possibilità nell'erogare nell'erogare degli interventi efficaci rivolti alla famiglia
Al di là del garantire il supporto dell'ascolto in che cosa consistono io adesso dirò una frase che esprime tanta drammaticità è fa capire il discorso dell'invisibilità
Che vivono pazienti e famigliari non essere riconosciuti e già una una cosa drammatica è una una perdita di speranza o no
Una sensazione proprio di di angoscia molto spesso misti insomma parecchie volte ne sentì mi è capitato di sentire
Una frase da parte soprattutto dei genitori davanti che sono posti davanti alla alla diagnosi di un figlio
E dicono
Avrei preferito che mio figlio avesse un un tumore questo ci sperimenta zero cioè non non c'è bisogno di anni di dire altro
Però oltre la via cioè non è tanto la diagnosi che incide sul carico familiare che distinguiamo tecnicamente scientificamente in soggettivo e oggettivo quanto il livello di funzionamento della persona
Funzionamento è una parola i in accezione positiva Ilda il rovescio della medaglia di funzionamento e disabilità si dica in accezione negativa le preferiamo usare il livello di Fini di funzionamento questo incide parecchio sulla sul carico familiare soprattutto quello soggettivo incide anche il pregiudizio lo stigma e stanno quello che ci viene dagli altri della società ma anche quell'interno tutti quanti non ce l'abbiamo
Incide anche la non conoscenza appunto della del disturbo è la non conoscenza dei percorsi terapeutico riabilitativi & alla stessa organizzazione di servizi sentieri e dei dipartimenti di salute mentale
I più sconoscono questa realtà e quindi rima righe riproponendo la fase iniziale che vi ho raccontato è facile capire come lo sconforto e l'angoscia sia sia profonda
Allora abbiamo visto la potenzialità di questi dei mezzi tecnologici come dicevo prima durante quel periodo adesso è il momento di pensare a come sfruttarli nella loro massima potenzialità voglio sottolineare un aspetto importante
Che
Molto spesso è uno un pregiudizio che no io per noi professionisti sanitaria abbiamo abbiamo avuto no do magari Carlo ecco per vissuto personale
Pensare che
Un dispositivo digitale possa sostituire un rapporto di fiducia o pensare che addirittura vista la natura della problematica di salute mentale come si può fare a pensare che il digitale possa funzionare il digitale può funzionare
Se io la intendo come una un un'integrazione
Una una possibilità in più e quindi non non sostituirà un intervento una una Nye parliamo di presa in carico perché gli interventi lo dicevamo da soli non andiamo da nessuna parte
Quindi questo è un po'quello che c'è racchiuso nella del nostro piccolo contributo
E speriamo che oggi attraverso anche le produzioni dell'opuscolo dei libri
Il fatto che se ne parli anche in questo contesto così importante come ricordava la senatrice di stampa possa rendere visibilità a a chi soffre di un di un problema di salute mentale grasse
Grazie che anche i colleghi che hanno lavorato con lei grazie mille inviterei Alessandra outsider
Eccola responsabile Breast Unit è Presidente Comitato clinico e scientifico come in Lombardia
Buongiorno a tutti
Io ringrazio tutta se servì per evitare di smettere di criticare qualcuno un grazie particolare naturalmente a Gregorio e a Laura senza la quale io non non sarei qui insomma non sarei qui senza una telefonata del tutto casuale di di qualche hanno fatto allora all'interno di quest'ambito il mio contributo è stato devo dire molto molto piccola ebbe come quello mi par di capire diritti di chi mi ha preceduto legato all'esperienza io sono un radio oncologo quindi come dire ho a che fare con alla patologia oncologica si appunta sia in realtà cronica e quindi con anche l'evoluzione organizzative che che in questi anni ci hanno caratterizzato per lavoro o una grossa finita la tecnologia un che mi sia piaciuto meno e cantando sviluppata che ho la fortuna questo lo ammetto avendo avuto altre esperienze di lavorare in un reparto che è completamente digitale cioè non ha non ha carta fatta eccezione per i i pochi documenti che ci sono ancora richiesti
E questo è stato un evidente miglioramento per mo'è una una velocizzazione una una certezza ecco tutto questo ovviamente si si ripercuote nelle riflessioni che clinicamente noi abbiamo nel nostro mondo
In oncologia voi non lo sapete la multidisciplinarietà è stato un è un dato da da tantissimo tempo insomma non non si può curare una malattia così complessa a frazioni singole ma questo lo diamo per sdoganare siamo arrivati oltre nel senso che noi non curiamo una malattia curiamo una persona quindi in realtà siamo forse dal multidisciplinare al multiprofessionale perché qui entriamo in un mondo molto più complessa
Ma io credo che siccome la nostra parte come tutta quella degli operatori sanitari e quando dico nostra io intendo il mondo degli operatori sanitari perché sono sto mente consapevole facendo un lavoro di squadra che se manca un pezzo di quella squadra il nostro lavoro si ferma
Che
La la finalità ultima è quella del prendersi cura di una persona quindi in questa persona ci sta anche il mondo che che intorno e soprattutto ci stanno i Carly perché sono questo credo che sia un dato dimostrato un pilastro sostanziale dell'aderenza alle nostre terapie che siano appunto che cioè in appunto che sia un trattamento cronico
Quindi dobbiamo prenderci cura anche di loro
La relazione tra l'operatore sanitario paziente che a vivere è un triangolo adesso vedo la professoressa di Mattei la infatti credo che sia un triangolo particolarmente complesso ecco su cui non entro perché non è nelle mie competenze però è una gestione che noi dobbiamo assolutamente prendere in carico se vogliamo migliorare lo stato di salute globale del nostro paziente se no mancherà sempre una parte dobbiamo fare attenzione che le necessità di queste persone che spesso sono che arriva multipli e perché nell'esperienza credo quotidiana di chiunque vive in ospedale
è frequente sapere che una persona si prende cura di di più di di un familiare di un amico di un e e quindi dobbiamo cercare di capire quali sono i loro bisogni di registrarli su questo credo che la la digitale sia un grandissimo aiuto anche perché le generazioni sono generazioni che arriveranno diciamo così più abituate
In modo da intercettare risolvere quanto più rapidamente possibile quelle che possono essere le loro necessità e che saranno sicuramente mutevoli nel tempo
Io credo
Bene a questo punto possiamo a aprire l'ultimo l'ultima sessione di questa di questa parte della di questa giornata la relazione di pura inserita digitale ritorno due temi due due parole che sono state utilizzate la relazione la cura e inviterei subito alla presidente Tiziana Rossetto presidente diffusi prego
Ecco il digitale
Grazie grazie a tutti grazie a Gregorio io mi mi ricordo ancora la nascita di questa idea
Grazie a Laura grazie a tutte a tutti quelli che in questa comunità devo dire una comunità nelle comunità ecco abbiamo una generazione di comunità
Abbiamo condotto anche oggi questo obiettivo e per quanto riguarda appunto il tema che
Così ci siamo appunto
Divise affinché mi è stato affidato sulla relazione di cura nasce dal fatto che la mia professione è una percussione che
Nella cura gran parte ce l'ha proprio nella relazione ma credo che sia in tutte in tante professioni di appunto di e di aiuto soprattutto che si basa non su una relazione
E relazione vuol dire innanzitutto
Ascolto una un rapporto di fiducia un'empatia
E una un'attenzione non al singolo problema ma alla situazione problematica che si crea quando una persona appunto incontra una malattia un disturbo una disabilità che può essere risolta ma che può anche permanere
E io tornerei proprio il focus della giornata discorso legato al caregiver Riccardi Evelyn è un direi di un pilastro del nostro welfare
Sì lo è perché di fatto come la vita può cambiare per una persona che si ammali improvvisamente cambia la vita anche per una famiglia una famiglia che sappiamo benissimo essere in questa società messa anche in crisi perché se l'Italia il Paese che al mondo alla popolazione secondo credo era aperto ma credo che scorra siamo secondi per anzianità
Anche e c'erano a disposizione due mi sembra erotiche ritiri per per ogni persona attenzione perché l'evoluzione della popolazione diminuirà anche il caregiver rispetto alle persone quindi chi aiuta chi si trova in situazioni di difficoltà ha veramente bisogno di di tanto intorno alla sanità digitale aiuta
Aiuta non deve essere è sicuramente una grandissima opportunità per quanto riguarda la mia attività ma anche lo abbiamo sentito nella riabilitazione che si occupa di comunicazione di linguaggio
Apprendimento disturbo neocon in attivo tra l'altro sono reduce da un convegno nella mia regione per regione Veneto il trentuno dove si è svolto con la presenza anche dell'assessore
La Fininvest la conclusione di un progetto importantissimo sul disturbo nei loro conti Tivo c'è stato forse atteso che in due regioni italiane tra l'altro il Lazio la seconda Regione una mappatura delle demenze con un lavoro veramente importanti e non solo delle e professioni delle degli organizzatori ma anche vede le associazioni dei pazienti con un fondo destinato per l'Alzheimer con una innovazione tecnologica un software chi ha che ha avuto anche un suo teste di usabilità ecco attenzione che qui la scienza che incontra le professioni
L'efficacia di di tutto quello che è tecnologico deve essere anche dimostrato quindi c'era anche la presenza di un componente dell'istituto scure della sanità perché questo strumento proseguirà nella sua valutazioni di efficacia
Ma ma deve essere vissuto tutto quello che gli ho detto questo perché svolge una funzione importante lo svolge a domicilio delle persone infine i primi esordi delle delle demenze delle malattie di questo sulle funzioni ovviamente cognitive
Ma accanto a questo è stato presentato tutto un coprogettazione di vita di relazioni e di queste persone sono state programmate delle visite ai musei sono state programmate delle attività dove dove appunto la vita torna con la persona ma anche con i familiari
Sapete che anche i carichi per una per diciamo così una oppure azione che sia ammalati più rispetto ad altri quindi è una sua le soluzioni devo essere dati non come diciamo così sostituzione dove abbiamo visto perché viene vissuto ho questa opportunità perché non c'è il personale forse a volte personale effettivamente può essere sostituito ma il vissuto da parte di chi riceve deve essere sempre offerto come una opportunità
Valutando la sua usabilità valutando gli aspetti del consenso perché questa partecipazione deve essere consentita dalla persona dalle sue capacità e abbiamo detto che l'italiano nella nella pandemia ha vissuto questa drammatica esperienza ben guardate che anche la scolarizzazione dove veniva
Fornita a livello appunto di piattaforme molti bambini non avevano la banda cioè non
è anche un problema sociale quindi un Paese che deve fare grandi evoluzioni da un punto di vista tecnologico ma che deve sempre tenere presente laccetti l'accessibilità e l'equità delle cure
Io mi auguro che i tetti e da questo veramente incontro che abbiamo tra professioni chi rappresenta la professione che ha una sua istituzione un aspetto istituzionale ma chi la rappresenta anche nella ricerca c'è una sinergia importantissima prevedeva non sempre andare in parallelo e devono sempre avere obiettivi che dimostrino appunto efficacia appropriatezza il rispetto di quelli che sono i principi valoriali perché questo Guelfa generativo crea valore crea cura ma crea anche cultura
Credo di aver detto abbastanza ringrazio i miei colleghi e che hanno collaborato con me Rosanna fa vuole e ordine di comune al presidente come sedi Albachiara Stracquadanio
Commissioni di altro ordine di Milano Luigi Marotta non è presente oggi oltre che ha collaborato con il gruppo della Federazione sua esseesse di Ordine di Roma vi ringrazio per la il loro grande affare
Tra grazie
Ma anche qui va perché ha fatto la di natura e gravità che ci sta seguendo da casa
Bene allora inviterei l'avvocato Alagna personali cassazionista garantendo i diritti delle persone anziane di Roma capitale prego
Ecco circo che nozioni
Veramente tanta e intanto l'emozione va con tutto il cuore con tutto l'affetto al nostro Presidente Gregorio così aiutino no all'alta valenza comunità di donne da tutte le persone qui presenti perché perché quando c'è un momento di fragilità e e anch'io sto vivendo un momento di grande fragilità ti accorgi di quanto sia importante apre intorno persone di cui ieri fiducia
E scusate mi si leggo ma ecco per evitare che faccia cogliere dall'emozione
E quindi in un pensiero va a tutte le persone specie quelli fragili quelle nella macchina quelle oncologiche e tutti i loro familiari
Un pensiero Tino di riconoscenza e di affetto
Appunto va al presidente Gregorio che mi ha sempre accolto grande affetto e stima Gregorio conoscendo grazie al pass presidente Alessandro Banks che nel sito nel mondo della situazione senza digitali proprio mettere avanti il nostro discorso il nostro laboratorio permanente nato nel due mila diciotto di etica di un tirocinio responsabilità professionale
Come Comune codici terminato ed è questo anche il titolo del mio libro
Del capitolo del e peraltro è il titolo del corso che proprio ieri a raggiunto la sua tappa conclusiva
Presso la la degli avvocati nascono Corte di Cassazione e che è un po'che importo appunto tutta la comunità delle diciotto professioni sanitarie allargati così com'era il nostro sogno
A tutte le trentuno professioni afferenti alza
E quindi anche questo è una Ritmo non è un arrivo ma al contempo un punto di partenza una partenza condivisa con saggezza e gentilezza e allargato appunto come era nei disegni iniziali
Tutti insieme dobbiamo salvo salvaguardia salvaguardare i valori fondanti del nostro servizio sanitario nazionale universalismo uguaglianza e si dà vita anche attraverso l'accesso alla sanità digitale
E necessario agevolare la strada della relazione e della conciliazione che passa attraverso una corretta comunicazione
è un consenso informato
La relazione dal professionista persona assistita e persona di riferimento è così che l'abbiamo chiamata nella nostra Costituzione sia perché cattiveria ancora molto in termini ancora sconosciuto è più quindici dieci più parlare di persona di riferimento
Di avere alla base principi etici condivisi
Prima ancora che di un tuo logici normativa il tempo della relazione è tempo di cura e dunque tutte le professioni intellettuali devono porsi l'obiettivo di garantire il diritto alla salute di ogni persona pretesa come totalità unificata
Il centro in cui si armonizzano di dimensioni biologiche e spirituali etiche e di Weather che culturali e relazionali progettuali i ambientali dell'essere umano nel percorso della ditta
Questo è l'articolo uno della nostra Costituzione antica un articolo importantissimo attardando concetto di persone che esiste nel panorama giuridico
E quando parliamo di ambiente parliamo anche di digitale perché quello che abbiamo fatto durante la pandemia è quello di creare comunità on line ormai sto comici insegna
La letteratura
Le azioni di curare l'attenzione verso una persona e non la malattia e la presa in carico dei suoi bisogni di salute
Accanto alla persona assistita che il destinatario delle attività del professionista Sims sanitario finalizzata secondo le specifiche competenze di diverse metodiche a rispondere ai bisogni di salute del singolo e della comunità via il cattive appunto la persona differimento così come definita nella costituzione etica
Cioè quelle che si prende cura della persona assistita in particolare quando questa situati nell'impossibilità anche parziali e temporanee di provvedere in modo libero e autonomo è tra i bisogni di salute e partecipa alla redazione di cura terza ed il ferimento sono persone che si occupa di assistere i propri figli i genitori oppure gli altri familiari e amici che presentano delizie disabilità sono malati consumato soffice enti dedicano la maggior parte del proprio tempo ai proprietari fragili e ciò rende molto faticosa anche la loro vita
In base alle statistiche a Genova tanto sentito parlare di numeri ringrazio tutti i presidenti della Toni spesso finiscono quella Marazzi data la mancanza di campo nel prendersi cura di se stessi
Come testimonia la vita e anche la morte di cancro della scrittrice ad Adamo quindi randagio nel suo libro che bissa la vincitrice della settantesima edizione del Premio Strega col romanzo come Daria
Nel racconto non ci sono solo la sofferenza di una fa di Affile che non può comunicare i sensi di colpa di una madre persona differimento
Ma anche la denuncia ad Adamo riferisce di come brevissimo medico non sia stato in grado di leggere dall'ecografia chi la figlia sarebbe nata come una una grave malformazione cerebrale
D'Adamo racconta cosa significa crescere in Italia come dice appunto Roberta un figlio con esigenze speciali
La solitudine l'abbandono la frustrazione
Ebbene in questa testimonianza ciò che emerge a chiare lettere e la lesione del diritto all'autodeterminazione
E la direzione del diritto di scelta dovuto all'errore del medico e la mancanza non soltanto delle reazioni di cura magazzino una della relazione
Perché questo appunto è una carenza di corretta informazione e allora perché gli ordini
La detrazione diciotto durissimi ordinati servono a garantire il diritto alla corretta informazione sempre senza se distanza a garantire il diritto di scelta avrà un'importanza fondamentale gli ordini professionali tutti fuori della comunità delle professioni sanitarie
E indispensabile supporto delle regole deontologiche e in primis dell'etica
Per questo il dodici nella sanità ordinati qua legge tre del due mila diciotto e la De las la senatrice Lorenzina interno appunto al nostro corso insieme a Gianni però a dare interpretazione autentica della legge
Allora terminato sulla via della Costituzione etica perché i valori appartengono a tutte le professioni della sanità appartengono alla comunità appartengono a tutti noi
La legge trenta mila diciotto ha messo in evidenza in modo straordinario il ruolo dirigenti sussidiari dello stato sottolineando il principio fondamentale gli ordini esistono precipuamente a tutela delle persone
E delicatissimi che rappresenta no
Per svolgere davvero questa funzione è necessaria la visione illuminata tali da marcare la differenza fra le scelte del qui e ora e le scelte da statista bisogna insomma decidere sì esclusivamente sulla base dell'interesse pubblico che va oltre il proprio interesse individuale e personale
E che deve andare oltre il proprio orizzonte
Nel percorso di applicazione pratica del principio di sussidiarietà e spesso nelle leggi tre la sicurezza anche di più pure gli inclusa quella di tutti i progressisti gli astenuti indie inclusa quella del digitale
Per essere protagonista e sul punto è necessario confrontarsi sullo stadio d'attuazione della legge ventiquattro
E interrogarsi su ogni profilo di responsabilità e sul controllo dei rischi in sanità
La speranza di un cambiamento vero è dato dalla curati da reazioni come si diceva anche attraverso la riscoperta della gentilezza dell'educazione del rispetto della non violenza anche morale
Dato che è dovere del governo e delle istituzioni garantire il diritto fondamentale alla salute con le condizioni dinamica di benessere fisico mentali spirituale sociali e ambientali
Non verrà assenza di malattia assicurando elemento di garanzia la sicurezza a tutti i livelli in tutti i modi possibili anche nelle dimensioni digitali
Ebbene sì sono arrivata al dunque qual è lo strumento più importante lo strumento più importante che dobbiamo utilizzare è la gentilezza la gentilezza e rivoluzionaria
La gentilezza va ben oltre il semplice pensiero ed è molto meno banale scontata di quanto si potrebbe pensare
Coinvolgerà accoglienza degli altri e devasta rivolta non soltanto agli esseri umani ma anche agli ambienti rappresenta la tolleranza l'empatia e l'accettazione delle differenze
Costituisce una barriera contro la presunzione e l'arroganza una trincea contro la solitudine e la paura
Un ostacolare le azioni e molto altro ancora
è per almeno una di queste ragioni che praticare la gentilezza si è in presenza se a distanza è uno strumento potente lo strumento fondamentale e quindi con gentilezza ringrazio di questa attenzione
Laila
Chiedo scusa sessione successiva per i tempi che un po'si stanno allungando invito vittoria milioni viticolo da psicoterapeuta della Società italiana di medicinali ricorso ma giudica
Sta prego
L'altro teste qua grazie a tutti grazie sicuramente in primis a Gregorio a a Laura a Teresa a tutti quanti a Monica Calamai
E anche a chi ci ospita in questa meravigliosa sala venuti dalla senatrice insomma
Allora
Io ho scelto
Una come argomento il concerto della pura tra i limiti umani e di opportunità digitali partire da qua
Se da sempre nel momento in cui c'è una situazione di stabilità all'interno di una famiglia veniva coinvolta la famiglia nucleare quelle stilizzata
Spesso però la c'era tutta una serie di vicinanza e anche del vicinato che aveva un enorme potenza nel senso che questo fare corpo unico davanti alle difficoltà oltre a delle possibilità oggettive di aiuto mettere in campo una grande vicinanza che rendeva le persone meno sure
La nostra società sicuramente va incontro a dire così cambiamenti in cui le persone sentono sono sempre più concentrate e autoreferenziale questa vicinanze comunanza che il principio delle società civili scientificamente corrette
è andato molto perduta
Perché sottolinea questo aspetto perché io con la psicologa la cosa che sento più di tutti e soprattutto dal Comune di in poi di più era solitudine alle persone
E soprattutto dei feriti perché sono persone che si occupano della assistenza della cura dell'altro rinunciando per moltissimo a se stesse
In cui vivono ma psichismo che è condiviso no che si confonde con chi viene assistito
Una temporalità sospese in cui bisogna dell'altro diventa primario rispetto al proprio bisogno ma sono persone che spesso hanno famiglia hanno anche una loro vita avrebbero anche dei desideri che vengono sempre messi in coda io vi leggo di quella proprio al volo
Dell'Istat del due mila ventuno hanno già citato delle attrici prima di me ed un ventuno erano sette sette sette virgola tre milioni di Cary Killers non so si cede andiamo contro il sessanta per cento erano donne
Dieta superiore ai quaranta anni con un impegno medio settimanale giornaliero scusate di venti ore e passa allora voglio dire che cosa resta della propria vita
Privata no
E e che cos'è la cura la cura è proprio l'ha detto Lion hanno detto
Tutte le persone che ha parlato prima di me in carriera una persona che si mette a disposizione si prende cura ma vuol dire prendersi cura
Essere impazzito circa pari capaci di comprendere di percepire il bisogno dell'altro
Di e il rischio però è che ci si confonderci si identifichi che da un lato questo è una facilitazione per chi si occupa dell'assistenza perché si può anticipare il bisogno dell'altro essere efficaci e più capaci
Contemporaneamente però un grosso limite nel senso che crea un'altissima ma livelli altissimi livelli di stress che spesso vengono negati non vengono condivisi perché non ci sono neanche
Molto spesso le figure che raccolgono non le parti emotive hanno danno la possibilità di condividere gli aspetti emotivi
Mettendo a rischio la persona di entrare e in situazioni depressive o di somatizzazioni importanti come le gastriti rilegga smaltiti no fino a siti Mia che il ritiro completo delle motilità Albarn auto in cui c'è proprio un corto circuito completo in quella persona interna situazione di impasse
Compie tutta una serie di comportamenti in cui coinvolgono completamente la la sfera cinque motiva quindi problemi darsi altri comportamentale di aggressività repressa no di demoralizzazione di frustrazione
In una circolarità sempre più disfunzionale anche nel dare le chi è il che arricchire la persona che si prende cura e spesso un familiare l'hanno già detto che opera spessissimo da solo senza alcuna retribuzione e spesso neanche con la condivisione familiare
No nel senso che si sentono da soli pur in famiglia ed è una cosa posso dire terribile perché lo come come lo è anche per chi viene comunque pagato per svolgere questa funzione
L'Italia è un Paese che non ha riconosciuti che Riina Paul moltissimi anni perché a parte la legge centoquattro del novantadue che permetteva almeno di avere i permessi di lavoro per dare assistenza per il resto userà muovevamo molto indietro prima del due mila ventidue Dom aventi tre qualcosa si è mosso come è stato fatto un fondo comunque per l'assistenza
E anche è stato fatto il bonus un bonus che permette caregiver di assumere un altro caregiver quantomeno o di prevedere almeno un ricovero in strutture convenzionate pensionata già una grande possibilità insomma in mezzo a tanto buco posso dire
Perché le persone invece hanno bisogno di essere supportate erano Business raccolte hanno bisogno di poter condividere credo che le enormi opportunità di far parte di questo gruppo io parlo per me ma penso che sia di contenuti e sapere che è una si è strutturato una Rete no in cui questa possibilità di condividere portare anche dei piccolissimi permette di costruire un po'di Ardea almeno un po'd'erba e allora che cosa si può fare caregiver si occupano di persone che possono nascere con una disabilità
O possono divenire disabili o comunque possono avere una riduzione dell'otto nomi a causa di un incidente stradale di una malattia cambia la vita ma se la mattina lì perché le persone non hanno idea nel senso grottesco l'ospedale non c'è un'idea allora cosa possiamo fare bisogna lavorare su tre per creare dei percorsi adeguati in cui se uno esce dall'ospedale a de delle informazioni concrete cartacce visto che sempre in tecnologia attraverso delle atto
Attraverso una tecnologia una rete in cui con un'informazione a sette autarchica che digitale perché non tutti ci hanno digitale hanno accesso contro questo nelle norme limite
Ma possiamo dire alle persone dove andare a parare perché non c'è un'idea anche successivamente all'uscita dall'ospedale nella propria regione extra regione quindi creare dei percorsi dedicati con un personale possibilmente dedicato e capace ah ho implementare la rete dei supporti dei supporti psicologici di assistenza in di mutuo aiuto i gruppi perché sono importantissimo m'hanno detto prima alle persone che han parlato prima di me
Chi si trova improvvisamente all'interno di una di un processo di malattia o comunque un disagio ha bisogno di avere vicino alle persone con cui confrontarsi in cui la persona si sente meno da sola
E soprattutto può condividere anche dei dei processi di Rete no e di conoscenza che individualmente uno non non non può fare
Sul digitale abbiamo tantissime possibilità perché anche chi vive una crisi innanzi severità può sperimentare delle cose nuove che possono ad esempio stimolare gli aspetti cognitivi o di integrazione disse QT otto stima ma chi fa il caregiver dessert competente perché se io metto a disposizione lo strumento tecnologico anche per un ragazzino o per un bambino ma per aiutarlo ad avere anche un collegamento con l'esterno con altri ragazzini con altre reti
Aiutare un po'dimesso in animo io per primo del SerT competente e quindi bisognerebbe
Curare chi cura per avere no
De dei risultati migliori
In più prima parlavamo delle barriere dal punto di vista e le competenti digitale ma c'abbiamo anche le barriere architettoniche
Ne abbiamo un'infinità di barriere purtroppo Stryker direi no
E invece ci sono anche dei percorsi che vi voglio nominare perché hanno a me hanno molto colpito secondo me sono molto molto interessanti ci sono c'è ad esempio il progetto crisi for food volte è un progetto che Napoli semantico mille sedici
Che ha riunito persone Conte disabilità psichica e hanno creato la prima squadra di calcio
A cinque anche Pinto delle nazionali
E loro stessi medici psichiatri che si occupano di questi progetti icona o che hanno avuto una riduzione norme dell'utilizzo dei farmaci una normalizzazione una maggiore integrazione
No del se
E anche una maggiore otto stimare persone i ragazzi che afferiscono a questi gruppi dicono e ci sentiamo normali
Ma questi né proteste processi così fondamentale perché si percepiamo altro come incapace li togliamo già delle possibilità il fatto di incoraggiarlo e dire che puoi fare in qualche maniera qualcosa possiamo fare
E quel qualcosa che stimola e che permetta la persona anche di andare oltre
Il proprio limite indire palmate mi capita spesso finisco per questo che abbiamo pochissimo tempo
M'è capitato è una persona che ha voluto un'ischemia gravissima e avevano detto io ero lì presente Guardini si preparerebbe suo marito non siamo qui viva non camminerà mai più non parlerà mai più se uscirà soprassedere alle tele sarete fortunati
Questo ragazzo ha avuto una forte grazie ma persona adulta avuto una forza di volta in credibilità poi ha ripreso a camminare parla cammina ha un limite oggettivo perché c'è la la memoria a breve termine ma tutti dicono come ha fatto allora
La la possibilità di crederci che la speranza è fondamentale dobbiamo lavorare molto
Penso a livello sia centrale con istruzioni primaria a livello regionale anche a livello individuale con una maggior sensibilizzazione anche delle persone per ridurre lo stigma
E anche sui minorenni nel mio cuore e tutto con loro ben tutti insieme credo che qualcosa possiamo fare vi ringrazio tanto
Grazie grazie a tutti i relatori le relatrici una una frase finale per chiudere questa prima sessione che
Sicuramente le soluzioni militari ci sono
Sono fondamentali possono essere
Fondamentali come supporto non solo per migliorare l'assistenza sanitaria ma anche l'assistenza socio sanitaria quindi l'integrazione
è ovviamente sono un valido supporto per tutti per le persone per le famiglie caregiver insomma per tutti i cittadini quindi noi dobbiamo cercare di promuovere iniziative che insomma che favoriscano la conoscenza
è e soprattutto la consapevolezza rispetto anche all'utilizzo grazie dopo
Restituisco la parola Laura Patrucco per la prossima sessione