Energia: Coldiretti e Italgas firmano protocollo d'intesa

Soprattutto
Ebbene buongiorno a tutti grazie a voi per l'invito è veramente un evento importante quello di oggi perché come diceva il presidente Carlo Carloni
Non è solamente una misura a sostegno dell'agricoltura ma è la sosta l'agricoltura che si rende protagonista in un percorso di decarbonizzazione di sicurezza energetica quindi per questo è ancora più fondamentale quello di oggi è un evento di simbiosi del tra il mondo agricolo
Il mondo agricolo che genera rifiuti e in un ambito di strategia di economia circolare utilizza questi che sono possono essere i reflui che possono essere tutta le parte vegetali per creare Energia sicuramente biogas biometano hanno ha ricoperto un ruolo e stanno ricoprendo un ruolo fondamentale per quanto riguarda la decarbonizzazione ma soprattutto alla sicurezza energetica anche dopo il conflitto ovviamente che si è aperto e con la ricerca e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento per mettere in sicurezza
Lei paese sotto il profilo energetico e quindi questo è assolutamente fondamentale
Ma e l'Italia è protagonista per quanto riguarda i i Bío Iddio carburanti perché è è ai primi posti in Europa per produzione di biogas
E il governo ovviamente il ministero sta agevolando e sta dando una mano sia sotto il punto di vista degli incentivi anche per le riconversioni da da produzione di biogas a produzioni di Dio metano che voglio ricordare assolutamente puro e quello che si avvicina di più a quello che è il gas fossile
Anche nel decreto asse est che asset che è stato modificato sono stati migliorati e valorizzati tutta la parte di incentivi oltre a quelli che sono
Funziona lo stesso quell'incasso in quella che è la misura
Come si ricordava poco fa la misura del PNA RR per quanto riguarda il miliardo e sette dove abbiamo aperto ovviamente già l'avviso pubblico ma io credo che il ruolo fondamentale dell'Italia e anche a livello internazionale al G7 al G venti soprattutto al G venti di luglio abbiamo approvata aveva abbiamo coperto un documento dove l'Italia è tra i promotori della Global Diaz balistico
E io credo che sia fondamentale perché abbiamo tutte le potenze e del G7 del G venti hanno riconosciuto fondamentale il ruolo dei biocombustibili e quindi ecco io credo che questa alleanza tra Coldiretti che ringrazio per la continua sensibilità non solo nel campo agricolo ma anche in quello della sicurezza energetica e anche a quello dell'ambiente che è fondamentale
E l'alleanza di oggi con Italgas che servirà quindi a snellire tutte quelle procedure e ha dare quindi dei riscontri Brevi per poter mettere in Rete questo questo gas e quindi grazie a voi per aver promosso l'evento di oggi ma soprattutto per aver promosso questo
Importantissimo protocollo che va veramente nella direzione di dire decarbonizzazione amo tuteliamo l'ambiente tuteliamo l'economia perché dobbiamo ricordarci che noi vero che che abbiamo degli obiettivi sfidanti da raggiungere
Ma è vero anche che la dobbiamo fare
Dobbiamo a raggiungerli con un'economia e un'agricoltura sana e che funzionino
Il Governo il ministero vi sono vicini ci siamo per l'affare tutta la parte di semplificazione di sburocratizzazione di tutti i processi ma questo io continuo a dirlo è fondamentale perché deve essere un lavoro di squadra è un lavoro che dobbiamo fare insieme come quello di oggi
E quindi noi ci siamo a fare la nostra parte grazie
Grazie onorevole Gava ha inserito un elemento in più né quello questo accordò non non è solo un accordo ambientale di sostenibilità ambientale
E di diciamo sostegno alle economia gli imprenditori agricoli ma anche una valenza geostrategica perché ricordata che si colloca
Nel percorso di uscita dalla dipendenza da leader dal gas russo seguente l'aggressione russa Luca
Adesso abbiamo
Sergio Marchi il capo della segreteria tecnica del ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste prego
Buongiorno a tutti ringrazio per l'invito alla conferenza stampa di questa mattina e porto i saluti del ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida
Un evento importante quello di stamane perché come ricordava già chi mi ha preceduto l'accordo il protocollo che lega per questo importantissimo perché si è importantissimo evento Coldiretti con Italgas è centrale rispetto alla sfida della transizione
Ecologica alla quale il nostro paese a nostra nazione tenuta a corrispondere ricordava già chi mi ha preceduto il presidente Carloni e la vice ministro Gava
L'agricoltore è custode del territorio e quindi dal nostro punto di vista è custode dell'ambiente e la sostenibilità ambientale deve essere sempre legata alla sostenibilità economica e alla sostenibilità sociale
Con questi concetti cardine l'accordo di oggi è di particolare importanza perché
Valorizzare le biomasse valorizzare il biogas il biometano come si ricordava una fonte assolutamente pure sostenibile di Energia consente di raggiungere alcuni Gold particolarmente importanti ridurre l'inquinamento
Realizzare quelle filiere corte sull'approvvigionamento di energia che tanto sono di attualità particolarmente anche questo è stato ricordato dopo
L'aggressione della Russia
Verso l'Ucraina e e quindi recuperare la chiusura di un ciclo che consente anche di essere virtuosi dal punto di vista di l'utilizzo dei reflui e di tre impiego di quelli che altrimenti sarebbero scarti e rifiuti che diventerebbero un problema e non un'opportunità
Questi sono gli elementi assolutamente centrali che rendono questo protocollo importante
Chiaramente come veniva ricordato
In precedenza le sfide funzionano se sì a svolgono stessi affrontò tutti quanti insieme quindi c'è un tema di sburocratizzazione c'è un tema di tecnologia e anche questo è particolarmente importante ecco perché ringrazio oltre a Coldiretti presidente Prandini Italgas amministratore delegato Gallo che è qui presente stamattina perché la tecnologia cioè poteva far sì che quanto prodotto dagli scarti degli agricoltori possa essere immesso in Rete in maniera tecnologicamente avanzata e produttiva rappresenta quel passo in avanti che può far diventare sempre più vantaggioso ricorrere a questo tipo a questo tipo di energie
Per quanto riguarda l'agricoltura noi abbiamo ho voluto inserire proprio in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente
Nelle nostre osservazioni al niente al piano dell'energia e del clima all'elemento delle biomasse e come elemento centrale ancora di più di quanto lo fosse in passato e su questo è sicuramente aperto anche locuzione importante anche in un anche in sede europea
Chiaramente questo programma di oggi va a coordinarsi con gli altri programmi legati alla transizione ecologico ed energetica di competenza della nostra ministero
Penso per esempio al parco del solare che la parte i pm RR non è legata alle tecnologie diciamo che sono ricomprese nella transizione ecologiche digitale
In sintesi si può dire che la sovranità alimentare e in linea e si sposa con la sicurezza energetica perché le due cose non possono assolutamente marciare da sola
Quindi assolutamente un saluto e un ringraziamento per l'invito di questa mattina e la piena consapevolezza che il mondo dell'agricoltura
Insieme al mondo dell'impresa
Può fare sistema paese può garantire una transizione ecologica ordinate compatibile
Anche con le sfide economiche sociali che abbiamo davanti e può dare una grande mano per risolvere un tempo opera contribuì la risolvo un tema importantissimo come quello della chiusura del ciclo e di riutilizzo delittuoso
Degli scarti e dei rifiuti grazie quindi per questo opportunità a tutti quanti i latori e grazie
A Coldiretti Ca'Italia spera vera e stimolato questo protocollo e per la la firma appunto di questo di questo programma grazie
Grazie marchi adesso entriamo nello specifico del protocollo con Ettore Prandini presidente di Coldiretti
Grazie buona giornata a tutti permettetemi un ringraziamento Sergio Marchi a Mirko Carloni presidente la Commissione agricoltura dalla Camera viceministro
Gava con la quale ci onoriamo di collaborare confrontarsi rispetto a quelle che sono le sfide che devono appartenere al nostro Paese
A tutti i parlamentari presenti e per l'attività che svolgono anche in questo caso Tikkun toilette confronto rispetto alle dinamiche e alle sfide che possono riguardare il settore che mi onoro di rappresentare l'agricoltura come grande opportunità di sviluppo e di crescita in termini di valore economico per il Paese Italia
Ma in modo particolare un ringraziamento Paolo Gallo rare l'attenzione alla lungimiranza e anche parla bontà di arrivare a sottoscrivere questo protocollo che diventa sfidante per il Paese
Abbiamo l'obiettivo da qua al due mila ventisei di quadruplicare la produzione di biometano nel nostro Paese
Arrivare a due miliardi di metri cubi oggi ne produciamo un quarto di queste arrivare ad utilizzare tutte le risorse del PNR R. oggi stanziate un miliardo e sette
Ma soprattutto di creare una forma di collaborazione e formazione nei confronti anche del mondo Grigolo e di tutte quelle aziende che possono essere coinvolte in un progetto di piena sostenibilità rispetto all'agricoltura è quello che l'agricoltura può fare
Un ringraziamento anche a Piero Gattoni presidente del SIB perché sarà uno dei soggetti operativi che contribuirà ad ottenere questo risultato
Per arrivare alla realizzazione di singoli impianti laddove è possibile farlo manchi impianti di carattere consortile
Perché riteniamo che questo opportunità legate al biometano debba essere data tutte le impresa indipendentemente dalle dimensioni che questa e soprattutto creare una conta una condizione una conoscenza rispetto a quello che si può fare nel fissare il carbonio una suora e l'unico soggetto che questo lo può realizzare e proprio comparto agricolo per poterlo fare come dicevamo abbiamo bisogno di creare formazione abbiamo di bisogno di nella e snellire tutti gli aspetti di carattere
Burocratico che oggi sono un grande freno e sotto questo punto di vista un invito anche le istituzioni territoriali nel accelerare l'approvazione delle domande che riguardano la realizzazione degli impianti di biometano
E contestualmente anche per quanto concerne un abbattimento è uno dei punti dal protocollo che andremo a sottoscrivere dei costi di allaccio che Italgas Sandra a garantire barche italiane Parker più un patto il più importante operatore a livello nazionale
Terzo operatore a livello europeo
E riteniamo che grazie alla loro professionalità potremmo andare proprio a semplificare tutti quelli che sono gli adempimenti anche di carattere burocratico che diversamente fatti dalle singole imprese
Porterebbero a una lungaggine per quanto riguarda i tempi nelle fasi di attuazione e approvazione nella realizzazione degli impianti stessi
Abbiamo delle tempistiche che vanno rispettate l'abbiam detto prima entro la fine del due mila e ventisei anche perché in questa data dovremmo per utilizzato tutte le risorse disponibili dal Pnr
Penso che ancora una volta
Se l'Italia saprà fare squadra se saprà fare sistema potrà vincerà anche questa sfida e non a caso
Ne siamo onorati come Coldiretti di aver voluto sottoscrivere questo protocollo con Italgas
Perché pensiamo che sia proprio l'esempio che possiamo dare in termini di testimonianza e di fattibilità rispetto a quelle che sono le sfide che il nostro Paese possono appartenere permettetemi
Ancora una piccola battuta
Oggi l'Italia il Paese per quanto riguarda la filiera agricola il più sostenibile a livello globale
Potremmo fermarci qua esaltare quel che sono i numeri che noi rappresentiamo con un dato sulle filiere in particolar modo quelle zootecniche che non superano il sette per cento legati ai temi dell'emissione
Ma per noi non è sufficiente vogliamo continuare ad investire a migliorare
è essere ancora più punto di riferimento a livello globale rispetto a quello che l'agricoltura alla zootecnia possono rappresentare come opportunità
Nel fissare il carbonio al suolo possiamo passare dai essere un soggetto che spesso e volentieri viene strumentalizzato a un soggetto che diventa attivo e positivo per il bene e per l'ambiente nel quale viviamo grazie
Grazie presidente Prandini gli obiettivi sono definiti
Quadruplicare la produzione di o metano nei prossimi tre anni utilizzando pienamente le risorse miliardo e sette stanziato dal PM turchi
Paolo Gallo presidente dica amministratore delegato di Italgas ce la faremo
Grazie grazie per questa domanda tanto ringrazio viceministro ricavare ringrazio l'onorevole Mirko Carron incastra commissioni agricoltura e il dottor Sergio Marchi
Per per quello che hanno detto prima che esattamente nel solco del del pensiero che noi da da parecchio tempo stiamo coltivando non solo a livello italiano ma a livello europeo sullo sviluppo del metano
Ringrazio gli onorevoli presenti l'avere ospitato qui era Cabra dei deputati questa questa firma e poi ringrazio Ettore Prandini perché ci siamo sentiti spesso anche incontrandoci per caso sul treno discute
Dio metano
Parto proprio da dall'aspetto europeo perché del biometano se ne parla da tanto tempo e devo dire che l'accelerazione l'abbiamo avuto corretta vorrei
In dove finalmente la Commissione europea ha visto nel biometano un grandissimo potenziale fonte rinnovabile produzione locale economia circolare sono temi e concetti che sono già stati detti prima ma che sono fondamentali se uno si vuole affrancare dalla dipendenza in particolare del cassone Urso trentacinque miliardi di metri cubi al due mila trenta rappresentano un quarto dell'importazione del gas russo
Ma sono numeri che apparentemente sembrano come e dicesse possono raggiungere difficile da raggiungere ma il potenziale c'è e partecipiamo all'Associazione europea dei produttori bio metano
E loro negano addirittura quella data quarantadue come stimmate addirittura centocinquantadue mila cinquanta centocinquanta sono esattamente il totale dell'importazione del gas russo
Quindi il potenziale c'è va coltivato
Va coltivato perché non parliamo di pochi impianti che fanno tanta produzione ma parliamo invece di tanti impianti che fanno piccole produzioni beh e quindi si fa un pochino più fatica nota che più distribuito sul territorio e qui viene a ruolo nostro ecco perché ci sto abbiamo voluto firmare questo accordo con con Coldiretti perché e ruolo del distributore del gas noi siamo presenti su tutto il territorio nazionale e quindi come dico come io racconto spesso quando incontro investitori analisti è molto probabile che un impianto di produzione biometano trovi vicino una rete di distribuzione del gas piuttosto che una rete di trasporto perché proprio per la capillarità su cui Nissan estese
E se vediamo anche gli altri Paesi europei la situazione è analoga Segrate che negli ultimi cinque anni il numero di impianti biometano raddoppiato da seicento son diventati mille trecento su tutta Europa
E il novanta per cento di questi impianti sono collegati alle rettifiche Street
Allora che cosa e qui entriamo un pochino su qualche maggiore dettaglio della coro Coldiretti che qual è il nostro ruolo prima e distribuiamo alla fine distribuiamo del gas qual è il nostro il nostro ruolo è agevolare la distribuzione anche di gas che non sia su più soltanto il gas naturale ma che siano dei gas in questo caso rinnovarlo come chiamavano di incassi verdi oggi e il biometano magari tra un po'di anni sarà anche l'idrogeno
Rendendo la nostra rete in grado di accettare dei caschi sono diverso noi ne abbiamo fatto un esempio l'ultima connessione che abbiamo fatto l'abbiamo fatta sulla produttore di grappa Bonollo che ha costruito l'impianto di via metano consente e lì è stato la primo diciamo esercizio fatto diciamo sotto un lembo io ancora non firmato ma l'abbiamo fatto lo stesso di riduzione dei costi di connessione quindi l'abbiamo studiato col produttore l'abbiamo minimizzato ma soprattutto di completa digitalizzazione della connessione che estremamente importante perché il biometano che poi alla fine C H quattro quindi ha la stessa composizione del fossile
Ma ha degli altri componenti che essendo di produzione biologica non sono costanti potrebbe anche andare fuori come diciamo noi fuori specifica ed è successo nel periodo di prova di connessione
La digitalizzazione nostro dell'impianto ha reso ha bloccato immediatamente l'immissione perché se n'è accorta attraverso l'analisi del gas che avviene in continuo e ha rimandato il biometano indietro al produttore dicendo guarda che non è diciamo secondo le specifiche non può essere messo in Rete o a questo ha dei vantaggi intanto perché abbiamo un controllo in tempo reale garantiamo la qualità del biometano quindi quello che viene immesso
E risponda alle specifiche di Lecce
E soprattutto in questo modo riduciamo poi dei costi di eventuali malfunzionamenti
Quello che ancora manca e che ne discutiamo spesso con col presidente Prandini e che noi riteniamo che costi connessioni siano Mahler ripartiti tra produttore e sistema cioè noi
Noi oggi come distributore sosteniamo il venti per cento dei costi l'ottanta sta sul produttore se guardiamo gli altri esempi europea esattamente il contrario
Cioè settanta cinque settanta ottanta sono a carico del sistema quindi del distributore e giustamente una piccola quota e ha comunque a carico del profitto io di questo ne ho parlato spesso con il presidente dell'autorità qua mi ha detto che allora ha ragione però bisogna anche dopo darmi va darmi ragione bisogna anche cambiare per aiutare i produttori di primo ettaro per voi immaginate noi facciamo una connessione per la commissione rimarrà agli almeno cinquant'anni e quindi il costo noi lo ammortizziamo su cinquant'anni un produttore
Ha un impianto che ha una durata di vita di minore quindi inevitabilmente la quota che lui sostiene l'ammortizzazione tempo più breve quindi sui costi inevitabilmente sono più elevate
Io credo che da un lato noi dobbiamo come distributore ridurre al minimo i costi efficientare la connessione e dall'altro prodiano anche cambiare
Al vice ministro abbiamo anche cambiare la ripartizione dei costi è giusto che il sistema che viene beneficiato da un gas rilevabile
Su c'è un si prenda carico bella maggioranza dei costi lasciando giustamente una piccola quota anche al produttore ricordiamoci che l'ha ricordato prima il presidente che qui il il biometano viene classificato come CO due freni quelli che non emette cioè due perché direbbe rifiuti quindi comunque la CO due ci sarebbe stato e addirittura nel processo di trasformazione d'avvio cassa biometano e probabilmente uno dei processi più semplici per la cattura della CEI quindi potrebbe addirittura diventare CO due negativo
Allora io credo che sia un'opportunità che in Italia manca così come gli altri Paesi europei non possono perdere per creare una fonte rinnovabile economia circolare addirittura a emissione negativa diciotto ci dobbiamo impegnare tutti però per il perché impianti sono tanti noi vogliamo dare un aiuto a tutti gli associati Coldiretti non soltanto dal punto di vista Ciabò della connessione manca aiutarmi a costruire lasciatemi usava from business plan di queste di queste interventi no perché loro non hanno bisogno d'aiuto ne sappiamo forse un pochino di più
Li vogliamo aiutare perché chiedo crediamo che il biometano sia al futuro certo i guardiamo al due mila cinquanta
Vediamo che la maggioranza di gas che passerà nelle reti di trasporto sarà e di trasporto di distribuzione sarà biometano idrogeno e ci sarà probabilmente ancora del gas naturale ma in questo modo noi abbiamo del cargo Nizzardo utilizzo dei
Grazie grazie molte
Paolo Gallo dato compiti un po'tutti no questo è veramente un impegno di sistema non solo per la capillarità del degli impianti che dovranno essere realizzati abbiamo sentito tanti impianti
Ma anche per i problemi di tipo economico e di tipo amministrativo che andranno risolti
Stiamo siamo rimasti miracolosamente nei tempi io chiederei se c'è qualche domanda ecco prego
Sì sono Stefano Secondino della sua una domanda perché il presidente Prandini le se ho capito bene quello che ci guadagna il sistema agricolo in questo accordo con con Italgas è quello di poter usufruire di una Rete già rodata che può dare offrire consulenza ed effettuare un controllo sul gas che viene messo in Rete
La la ratio dovrebbe se quello che ci guadagnate sostanzialmente dovrebbe esser questo se colpito per la domanda che le faccio ecco
Impianti ci sono adesso nel mondo agricolo italiano che già adesso possono produrre in quanti potrebbe o e esserci nel due mila ventisei posto che l'obiettiva passare da cinquecento a a due mila però quanti impianti sono adesso quanti potrebbero esserci al due mila ventisei
Per quanto riguarda degli impianti oggi esistente diciamo che noi abbiamo una sproporzione fra quelli che sono gli impianti di biogas e gli impianti di biometano abbiamo pochi impianti di biometano tanti di biogas abbiamo più di due mila impianti di biogas esistenti una parte di questi possono essere convertiti a impianti biometano soprattutto quelli che hanno terminato
L'incentivo che percepivano per quanto riguardava la produzione elettrica
Per quanto concerne il numero di impianti di biometano io penso che saremo intorno guardo Piero una cinquantina
Quindi i numeri sono veramente esigui e proprio per questo che noi dobbiamo intervenire con questa sinergia con Italgas parte uno degli altri elementi di grande importanza dall'accordo che noi abbiamo sottoscritto e anche fare una campagna di formazione e informazione nei confronti del impresa agricola per farne capire l'opportunità e anche il vantaggio economico un altro aspetto importante dal protocollo che noi andremo sottoscrivere con Italgas preveda anche l'abbattimento dal costo di allaccio
Che ovviamente deve essere studiato di caso in caso Condello percentuali diverse ma che si vuole spingere ad essere in linea con quelli che sono i parametri che oggi vengono utilizzati a livello europeo da altri stati membri proprio per facilitare quelli che sono i percorsi di attuazione di un partito scusate la ripetizione dal parco sopra arrivare all'allaccio e al traguardo di cui prima illustrava modi e i due miliardi di metri cubi prodotti in Italia entro il due mila venti sei
Ma questo aggiungo che ha fondamentale fanno insieme alle istituzioni è quindi e con un confronto con il ministero che oggi rappresentato domani a Gava proprio per quanto riguarda mutuare quello che avviene negli altri Paesi aggiungo
Se tutto questo fosse accompagnato oggi da una proposta che il governo italiano sta portando a livello europeo di poter utilizzare in termini di prova quello che è l'utilizzo del digestato in alcune regioni del nostro Paese come sostanza organica fertilizzante
Questo diventerebbe un ulteriore volano né spingere le imprese agricole a realizzare gli impianti perché andrebbe in deroga rispetto a quelle che sono le la direttiva nitrati
E perché avremmo un prodotto che è assolutamente di carattere naturale che può essere utilizzato in tutte le filiere produttive
E avere una distribuzione omogenea sul territorio nazionale penso che anche questo sia una sfida alla nostra portata che ci vedrebbe come primo Paese sotto questo punto di vista adesso è un esempio per tanti altri stati membri
Grazie presidente purtroppo dobbiamo chiudere perché il nostro tempo in questa sala
Completato ma possiamo continuare a fare le domande fuori
Grazie alla prossima