Presentazione del libro "Questioni di razza" di Guido Barbujani

Venti
Piena di persone convenute per ascoltare una conversazione attorno romanzo certamente lasciava sold out in merito del mio ospite che giocando in casa
Immancabilmente riempiendo gli spalti curve compresa
Mi piace però anche pensare che sia anche un po'merito del contesto in cui questo appuntamento si inserisce e infatti il settimo del ciclo di incontri sul fascismo tra storia e memoria tra passato e presente ai cinque incontri
Ospitati qui nel marzo scorso sia giunto due settimane fa l'incontro con Ezio Mauro nel suo ultimo libro la caduta cronache della fine del fascismo
Oggi invece intoccabili Durbar mediani e al suo romanzo questioni di razza Solferino due mila ventitré
Pesto e contesto fanno la differenza
Rispetto ad altri simili incontri negli anni infatti ho avuto il privilegio di essere invitato dal Guido Barbujani a dialogare con i libri che di volta in volta pubblicava per dire l'anno scorso sì ma piscina due volte su questo su questo palco a luglio
Quando abbiamo discusso la raccolta di racconti soggetti smarriti pubblicato da Einaudi due mila ventidue
E a dicembre quando abbiamo discusso sul suo volume divulgativo iconografico come eravamo storia della grande storia dell'uomo la tendenza due mila ventidue
Oggi invece si voglia invitare Guido Barbujani all'interno dell'iniziativa promossa dal dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara
Un'iniziativa pensata per aiutarci a capire che cosa davvero stato il fascismo al di là della impalpabile
Figura l'ologramma l'ho chiamato
In cui la memoria nazionale lo ha ridotto è una smemoratezza storica anche secondo me non è affatto innocente né involontaria
Sarà infatti per rileggere non il presente alla luce del passato come si deve pesa il passato alla luce del presente come si fa sempre quando si vuole strumentalizzare la storia
è risultato finale quello che ha scritto molto bene Ezio Mauro l'altro ieri sul suo editoriale pubblicato da Repubblica
Bloccare il flusso naturale della storia repubblicana per neutralizzare lo spirito costituzionale di riconquista della democrazia grazie la ripercussione della dittatura fascista
Rimettendo tutto in gioco col ritorno all'anno zero
Ecco perché il nostro dialogo odierno ho pensato di procedere così
Partiremo com'è ovvio da romanzo
Lo seguiremo poi ragionando attorno alla politica razziale cioè razzista ventennio
E poi approveremo il presente e a quante libretti di razzismo e di antisemitismo ancora sopravvivono attorno a lui e forse dentro di
C'entrerà in questo percorso la voce che Marcello pronti resterà le pagine includere un manto di Guido Barbujani restituì decine così i diversi timbri narrativi
Così come Radio Radicale ci consentirà di allargare la già nutrita platea che abbiamo davanti
Registrando in audio video l'incontro rendendo poi fruibile urbi et orbi nella piattaforma digitali di questo impareggiabile servizio pubblico che radio radicale
E allora partiamo come si deve dal romanzo
Il calembour è facile
Il libro che farà vince l'incontro odierno è di tutt'altra Rassa
Rispetto a anti libri dello stesso pure perché qui il genetista Barbujani
Lascio il posto lo scrittore Barbour Viani che a sua volta con un gioco di specchi attinge a sapere che il primo per farne materia romanza
Non è la prima volta che accade anche il suo secondo libro letterario dilettanti pubblicato da Sironi nel due mila quattro raccontava quattro viaggi intorno a tarda
Chiede genetista Barbiani e il nume tutelare qui però dalla raccolta di racconti passiamo alla dimensione più impegnativa e intensa romanzo di più un romanzo che oggi rinasce a nuova vita perché questioni di razza è netta
Il romanzo d'esordio Pd lombardo gli anni questioni di razza già pubblicato vent'anni fa benedizioni Mondadori
Ormai introvabile a prezzi stracciati sui beni si trova e in qualche scaffale di di veri e private come ad esempio a casa mia che ce l'ho da anni
E però pignola ristampata da Solferino che come sapete la neo casa editrice del Corriere della Sera dall'Aquila domanda preliminare inevitabile e incapaci o un altro facile gioco di parole
è dopo tanti saggi di divulgazione sulle razze Agli pubblicato il prossimo romanzo che dimostra di essere anche uno scrittore di Ras cioè al di là del gioco di parole dalla nota finale sì opere che l'idea di questo romanzo vent'anni fa
Pervenuta perché è stata regalata immagino imputare tutte le copie della rivista ho molte copie di ha rivisto la difesa della razza è andata così qual è la genesi di questo turno
Sì buona sera e intanto mi sentirei di rassicurare i presenti insomma questa iniziativa non si ripeterà tanto di frequente adesso salta tutto il due mila e ventiquattro prometto che mi lascia in pace non pubblico niente
Non obbligo Andrea Pugiotto mettesse in cravatta pervenire a parlare a parlare dei dei miei libri
In realtà la storia non è andata proprio come radice Andrea
Perché io volevo fare lo scrittore quando mi sono messo a scrivere libri io mi sono messo a scrivere romanzi
Priva dilettanti appunto questi viaggi intorno a ciò stava in poi un altro che in tutta la storia di fallimenti di fiaschi letterari entra presenta così più profondo nascano dopoguerra vola letto nessuno
E il terzo è stato Questione di razza
E questa virata che ha avuto inizialmente una vicenda felice perché Mondadori nella pubblicato in ventiquattro ore sono da quando l'ha avuto il testo quando ne ho detto di sì sono passate ventiquattro ore
Mi ero montato la testa naturalmente dopodiché hanno fatto l'errore di stamparlo in tantissime copie quattordici mila
E metà delle quali sono andate invendute e quindi gli è rimasta appiccicata questa etichetta abbastanza fondata d'altra parte di scrittore che non vende quando si mette sulla sulla narrativa
In fondo al libro che come sentirete una storia ambientata a Ferrara nel mille novecentotrentotto e negli anni della guerra ci sono un po'di spostamenti temporali in su e in giù
Questo dico parla di un prefetto siciliano che appunto arrivato qua Ferrara guarda il mondo un po'dall'esterno
è un è un brav'uomo l'umanista cerca di moderare gli eccessi di altri sicuro il fascismo se Pavese sulla Pezzotta appunto si mette in testa confrontando gli affreschi di Palazzo Schifanoia con l'aspetto di alcune persone che gli stanno intorno
Che c'è un a salvarci alla persistenza di una piccola sa distinta dalle altre che vi vorrei richiamare la razza padana orientale questo è lo spunto lo spunto del libro può essere Andrea vuole ne parleremo di più
Critico che
Qualche tempo prima libro uscito nel due mila e tre
Una mia amica di Bologna che oggi non è più con noi Loredana castristi che va
Ripulendo i gli scantinati dell'allora Istituto di Antropologia trova fra le cose destinate servita per via diversi numeri non tutti e diversi numeri di questa rivista la difesa della razza è stata pubblicata ogni quindici giorni dal trentotto al quarantatré perché quando ha fatto le leggi razziali il fascismo secondo me non si fidava degli italiani
Non era di regime non era sicuro che le sue politiche razziali e sarebbero state accolte col dovuto entusiasmo dalla dalla popolazione ad una fa una cosa che sa fare si impegna sul terreno della propaganda questi a fare la propaganda erano Prati
Quindi dal punto di vista dalla propaganda la rivista è interessante dal punto di vista scientifico se volete me ne parliamo molto di meno o per niente affatto
La cosa strana è che il linguaggio di questi testi che di volta in volta sono i testi di propaganda
Ma spesso sono testi che vorrebbero essere scientificità di comunicazione scientifica anche se dicono delle cose strampalate il linguaggio ti si appiccica addosso
E quindi dopo un po'che li leggevo e rileggevo mi sentivo capace di scriverne di altrettanto strampalati e altrettanto convincenti dal punto di vista degli slogan quindi un po'è nato così un po'è nata per una mia ossessione
Cioè da da tempo pensavo a uno che è costretto a scrivere delle cose in cui non crede e che certi rapporti di forza lo obbligano ad esprimere idee che non condivide
Non so perché questa idea mi piacesse tra un pezzo che ci pensa
E quindi questo libro scatta questo questo meccanismo perché questo prefetto
Riesce a pubblicare degli articoli sulla difesa della razza perché gli fa scrivere a una professoressa ebrea che ha perso il lavoro in seguito alle leggi razziali
E quindi se non c'è questa questa storia che nasce così alla fine ho sentito Desiderio esigenze una parola troppo forte desiderio di spiegare un poco come andava il dibattito sulla razza nel trentotto e nel due mila tre e ha scritto una nota di una decina di pagine questa nota è stato iniziato la mia carriera di comunicatore scientifico via libri
Perché l'ha letta Giovanni Boniolo nostro ex-collega di Ulisse filosofo
Presidente la carena ricordi erotico filosofo della scienza che all'epoca aveva ricevuto da Bompiani l'incarico di curare una nuova collana scientifica che Bompiani mancano tremontiani era completamente privo di iniziative su quel terreno e quindi Giovanni Boniolo mi diceva perché non prendi queste dieci pagine e l'Expandi in un libro
E da lì è cominciata un'altra un'altra storia però insomma il il rapporto tra le cose che scrivo perché nell'intento tre cose che scrivo per veicolare certe idee e il contrario di quello che ha detto tu prima intendono figlio romanzi e pretendono i saggi
Niente tracciamo alcuni coordinati interne al romanzo ovviamente invitando con molta cura di rovinare l'effetto sorpresa che c'ha come succede
Lo ha già anticipato Vito la vicenda si svolge a Ferrara nell'arco di un anno mille centotrentotto mille novecentotrentanove con un epilogo che si consuma sei anni dopo nel quarantacinque in piena liberazione
Ruota attorno al prefetto di Ferrara Rosario Mormino
Io lo vedo Cosimo minimo
Un uomo che vive una modesta felicità personale e familiare
Accompagnata da un insoddisfazioni quiete persistente
Compensata dal suo sognare a occhi aperti fittizie vite avventurose
Non è fascista
Non è antifascista non a fascista
Pronto però abusare del suo ruolo Gardens di realizzare il suo grande Progetto inespresso cioè dimostrare su basi scientifiche l'esistenza di una finora inedita piccola razza
Localizzata Papin Toma Delta del Po lì
Non altrove con i suoi caratteri morfologici e bio psichici
L'occasione per realizzare questa impresa si intreccia una politica razziale fascista per anni coltivata dal regime e che diventa politica di regime con la pubblicazione del Manifesto della razza del trentotto e a seguire le liti razionali erano ascoltiamo
La conversazione telefonica
Tra il prefetto di Ferrara e crescente atlantica direttore della neonata rivista per la difesa della razza
A salvare Mormino dall'umor nero che inevitabilmente crollerebbe le sue riflessioni giunge lo squillo del telefono
Il segretario Mantovani al solito non c'è deve rispondere
Dall'altro capo da parecchio l'espansibilità ad Interlandi Caro prefetto mi compiaccio di sentirmi in salute avete ricevuto l'appello per il Manifesto degli studiosi fascisti
Mormino ricevuto sì
E ne è entusiasta
Carotene se non mi aspettavo nulla di meno da voi una sola pagina ma lasciatemelo dire perfetta Ciardo che lo sottoscrivo e con grandissimo piacere
Ma e avete qualche suggerimento qualche cambiamento da proporre il razzismo italiano conta immensamente sulla forza della vostra penna per combattere le falsità che accompagneranno l'affermazione fascista dell'orgoglio Lazzari razziale
Fatale passaggio nella Costituzione dell'avvenire del nostro popolo
O la carota esito non la potremo aggiungere che voi non abbiate già scritto con ammirevole sintesi
A non ve la cavate così a buon mercato e sapete vi chiedo vi supplico
Di ritagliare un po'del vostro prezioso tempo per aiutarci nella nostra battaglia via un uomo di cuore d'ingegno come voi un siciliano non potete sottrarmi
E sapete un occhio attento scopre tante cose per esempio
Da tempo nota una somiglianza impressionante fra l'aspetto del mio segretario Mantovani
E gli affreschi di Palazzo Schifanoia ce n'è uno dovreste vederlo contenente Fabbri in cui riconosco le stesse spalle striminzite la testa sproporzionata le gambe ad arco mantovana il fatto è spuntato
è chiaro una formidabile continuità di sangue che riportano i caratteri dei ferraresi a remoti progenitori il cui mes
Baggio non si è spento ma ne avessi il tempo li avesse le capacità
Ma no ma no Mormino voi avete tutto ciò che è necessario per documentare come delle nostre terre fortissima sia l'unità razziale
Mandatemi vi prego qualcosa per la mia rivista la prima uscita della difesa della razza e prevista per luglio al massimo in agosto addio ci conto
Mormino estrae dal cassetto il manifesto a cui appena delitto dieci punti chiari di mussoliniana incisività
Una prima frase maiuscolo riassume la tesi che viene poi argomentata in poche righe di estrema efficacia uno le razze umane esistono
Due esistono grandi grazie e piccole razze
Già l'affinità tra Mantovani e i suoi antenati dell'affresco configura l'esistenza di una piccola razza all'interno di una maggiore l'italiana probabilmente una anch'essa
Una piccola razza che però nessuno ancora individuato e descritto
Teste grosse fronti non eccelse zigomi pronunciati ossa spesse spalle strette gambe arcuate
E questo potrebbe farlo lui
Ecco Mormino è folgorato da un'intuizione
Razza padana orientale
Ecco come potrebbe chiamarsi
Quattro
La popolazione dell'Italia attuale è di origine ariana e la sua civiltà Arianna
Questa popolazione Civita Agliana abita da diversi millenni la nostra penisola ben poco è rimasto della civiltà delle genti Preah Rihanna
è una leggenda l'apporto di masse ingenti di uomini in tempi storici d'Italia nelle sue grandi linee a oggi la composizione razziale di mille anni fa
Esiste ormai una pura razza italiana
Questo enunciato
Non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con quello storico linguistico di popoli in azione
Ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia
Dunque una grande razza ariana e dentro questa una piccola razza italiana
E la razza padana orientale dentro quest'ultima
O a fianco
Nel primo caso potrà ancora definirsi piccola razza o rispetterei degenerativo piccolissima
Bisogna pensarci
Sette è tempo che gli italiani si proclami lo francamente razzisti e va be'd'accordo non c'è bisogno di scaldarsi tanto ma il nono punto lo turba
Gli ebrei non appartengono alla razza italiana gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali non europei
Decimo
I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli italiani non devono essere alterati in nessun modo
Neanche pensarci di incrociarsi con qualche razza extra europea
E con questo altolà anche dentro dentro che fuori fuori
E chi si è appena seminato diciamo due trecento anni fa
Che confusione meglio andare a prendere una boccata d'aria
Mormino riuscirà nell'impresa pubblica articoli sulla dall'ulivista della razza raccolti poi in un libro
è una razza padana orientare scritti scelti Roma Reale Accademia d'Italia anno mille novecentotrentanove The day diciottesimo dell'era fascista è un'antologia che all'inizio di procura umori ma che sarà poi fonte di disgrazie anche a causa di una misteriosa
Dedica vergata a mano in lingua russa mila copie che Mormino porta con sei quando viene arrestato dai
Partigiani
In realtà non ce l'ha va prima Guido gli articoli del gli articoli e Vibo non sono opera cinquanta
L'avete scritto voi in questo libro anche se ci hanno messo il mio nome io vi ho dato solo alcuni temi voglio che mi scrivi a te una dedica così si rivolge Mormino alla signora Silverman
Professoressa di scienze naturali nel liceo scientifico di Ferrara privato della cattedra ed espulso dalla scuola del regno perché ebrea conosce
Ci vuole descrivere il tu i tratti e temperamento di questa ghost writer soprattutto di questa particolarissima relazione che badate reciprocamente asimmetrica
Che viene a crearsi fa il prefetto e la professoressa perché lui al potere male sapere
Lui è razzista malesi imita
Chiudete scrive dice era sia nei lei si rifiuta di farlo ma non può non farlo
Sì
Tra intanto buona parte di quello che avete sentito leggere da Marcello pronti non l'ho scritto io chi l'abbia scritto questo manifesto della razza non è non è chiarissimo
C'è un bel libro perché fosse interessato di Francesco Cassata che è uno storico torinese che stiamo appunto la difesa della razza la pubblicato Einaudi
E cassata e convinto che di fatto il decalogo degli scienziati razzisti sia stato dettato da Mussolini
E dettato giovane antropologo che si chiamava Guido l'Ambra
E e poi su questo testo sostanzialmente scritto da Mussolini o per lo meno Ciano a un certo punto dichiara che Mussolini gli ha detto che il manifesto lo scritto lui
E l'ha fatto scrivere da un giovane antropologo perché non se la sentiva di convocare uno dei numi della scienza italiana e dirgli adesso tu mi fai stare ad acqua ma una volta che il testo è stato pronto ed è un testo che dal punto di vista della comunicazione funziona molto bene
A che punto ci sono questi dieci slogan molto concisi una riga con un piccolo paradosso di spiegazione
Per il punto di vista scientifico fanno acqua da tutte le parti pensate che ci sono quattro definizioni contrastanti di chi saremo noi
Perché veniamo definiti di volta in volta di razza ariana ma pensiamo di razza italiana ma pensiamo gli mediterei i gli europei del Mediterraneo orientale occidentale scusate pensiamo con i francesi e gli spagnoli ma non come gli slavi e greci
Siccome i portoghesi per il Portogallo non si affaccia sul Mediterraneo e alla fine diventiamo tutti quanti europea
Allora e sarà ed ai tempi di Galileo che il requisito fondamentale delle affermazioni scientifiche la loro consistenza interno loro coerenza no
Quindi basterebbe una vetta molto superficiale questo documento per dire quindi quattro definizioni bisogna tutta media tre ritenesse di una poi chip si può ragionare
Ma in realtà questo documento dal punto di vista la propaganda funzione
E aggiungo una piccola cosa quello che ritornerei prima giusto per capirci quando ho scritto il libro quindi vent'anni fa
Non avevo trovato l'informazione giusta perché non era ancora uscito lo studio più dettagliato di questa vicenda quindi io reduce
Dalla dalla vita politica degli anni ottanta e novanta nero messi in testa che una volta che era pronto il documento l'avevano fatto circolare chi volevano firmata
E il teste costruiti intorno a questa idea in realtà compone andata così
Ma un po'anche no cioè Mussolini ha convocato dieci pezzi grossi dell'università italiana i loro nomi non vi diranno molto ma uno di loro era Nicola pende mi sono ancora intitolati licei mai Cattaro in Puglia così la quindi poche Stella pende una giornalista che da anni si batte per il recupero della sua memoria
E quindi questi dieci hanno firmato il testo più o meno riluttanti
Cassata ricorda che Nicola pende chiamato sottoscriverlo a un certo punto dice io non vedo perché dovrei sottoscrivere il testo scritto da un asino che io ho la sola colpa di non aver bocciato all'esame di Antropologia
Si gira sui tacchi e se ne va
Allora gli corrono dietro e gli dicono guarda che quel testo lo scritto Mussolini
E allora pende uomo tutto d'un pezzo torna indietro e sia è stato vice lo racconta cassa
E e questo questo questo documento però insomma funzionava
E viene quasi da pagare per il fascismo in questo momento perché una cosa che mi sembra di capire leggendo questi documenti e che all'epoca si cercava di convincere le persone
Magari con testi che dal punto di vista scientifico facevano acqua da tutte le parti
Ma l'idea era che se i colleghi in qualche modo solleticare il razzismo degli italiani dovevi fare con dei ragionamenti e dando loro degli elementi in qualche modo scientifici presentati come tali e è chiaro che oggi viviamo in un mondo molto diverso implica un c'è bisogno di tutti questi passaggi non c'è bisogno di convincere nessuno si ripetono degli slogan sino a che questi diventano senso comune
Quindi c'è uno sforzo serio della regime del produrre questo documento e nel farlo circolare Mormino appunto lo firma perché a un certo punto è stato fatto circolare è stato fatto firmare lo firma dopodiché per contribuire alla questa di a questa rivista non ha i mezzi momenti e però da tempo seguiva questa donna che vedeva passare lo colpiva per il sospetto perché piccola con i capelli ricci e dalla con grande vigore in bici quindici fette più grandi di lei
Vi dicevo prima che il giornalismo una delle idee del libro è questo obbligo per qualcuno di scrivere delle cose che non condivide e inizialmente per molto tempo avevo pensato un personaggio maschile
Magari uno che era stato messo in sedia a rotelle perché era stato bastonato dai fascisti così e non funzionano non funziona
Perché il rapporto era un rapporto di pura brutalità c'è uno che comanda e l'altro più debole che impedisce quando mi è venuto in mente di farne un personaggio femminile allora le cose hanno cominciato invece a ingranare e che rapporto poteva diventare più complicato di complesse
Perché poi Mino da quando incomincia a vedere segretamente questa donna per farle scrivere questi articoli non deve saperlo nessuno naturalmente altrimenti la sua firma non avrebbe nessuna credibilità incomincia a vedere delle cose da nascondere incomincia a vedere una ditta parallela
E questo lo lo entusiasma questo cosa gli piace gli piace da matti al punto che forse si convince che tra lui e la donna
Possono succedere qualcosa sicuramente non non stiamo parlando di sesso insomma stiamo parlando di un personaggio che prima di fare certi passi non solo ci pensa tantissimo per i forse non è nemmeno in grado di farlo Prato è un come ha detto Andrea prima Mormino è un personaggio che è una vita parallela nella fantasia molto ricca e quindi questa fantasia si arricchisce
Di qualcosa al tempo stesso io credo che la per il Paese naturalmente il libro io l'ho scritto ma poi ognuno lo legge come vuole lui e quindi quando è il messi personaggi sulla pagina scritta agitare una bacchetta sulle spalle e li lasci terminare sulle loro gambe sono qua le gambe dei lettori
Quindi non presumo di saperne tanto di più di qualcuno che legga questo libro
Ma la sensazione che questa donna apprezzi alcuni lati del carattere dell'uomo magari quelli di fragili appunto le sue contraddizioni
Il suo essere un sognatore il suo non essere un bastone attore ma al tempo stesso la rabbia per la situazione qui è costretta questa donna ha una figlia da mantenere a una madre mantenere non ha altre possibilità emerge e quindi ogni tanto ci sono delle esplosioni improvvise viva rabbia che prendono vari canali insomma comincia a mettere delle grandissime stupidaggini degli articoli sperando che Mormino se ne accorga
Trasferire una cosa contro la calvizie
E poi Interlandi quando a questo articolo dice guarda lo capisco anch'io che si tratta di una caratteristica non particolarmente positiva ma pensa al Duce insomma pensa come possiamo parlare male dei caldi della nostra rivista e quindi tra i due si stabilisce un rapporto i favori facci ridere tardiva perché non lo troverete quando quando e se potete leggere il libro
Quindi si è un po'la controparte la controparte di Mormino ed è vero quello che hai detto tu a un rapporto totalmente asimmetrico in cui forse da un punto di vista psicologico ripeto forse non lo so lui dipende da lei più di quanto lei non dipende da lui lei più forte Luca
Allora razza padana orientale doveva essere anche il titolo che originariamente ripensato per questo romanzo poi magari ci capiterà e per quale motivo la fine è stato cambiato
è una razza di cui Mormino l'abbiamo sentito riconosci connotati osservando il suo segretario Mantovani
Connotati razziali di cui circa con ferma attraverso l'indagine non troppo ma etica di un campione casuale di Ferraresi
Dico citata di tutti gli spazzini della città che vengono convocati in uno scantinato della Prefettura dove vengono rilevati tutti i dati fissi più ciclici necessari
Ora le osservazioni ieri conseguente deduzioni che Mormino ricavato aiutata da della professoressa Silbermann da questo campione di Ferrari venti a un linguaggio aulico in un apparente patina scientifica ma scatta la le chiacchiere da bar e il demenziale
Confesso che leggendo le considerazioni che Mormino fan
Mash inutilmente Chauviré teorie razziali di Gianni Brera
Che tra il serio e il faceto giustificava diverse tattiche di gioco dei nazionali sulla base della conformazione geofisica delle loro popolazioni per dire già diverrà convinto che il gioco all'italiana anche a Penacio
Derivasse dal fatto che l'italiano medio da un podista antropologico ha una predilezione personale
Per la difesa non per l'attacco poiché ci metteva i i temi epici invece sulla commedia ne veniva fuori qualcosa che non è dissimile dalle teorie illuminò con una piccola differenza che vera Brera scriveva di Palermo
Nomino filmava manifesti grassa
E poi magari era anche contento per la legislazione quindici viva e allora ascoltiamo l'anamnesi le caratteristiche che io che sono nato Orovivo voi che siete andati a Ferrara dunque intorno ad
Tale importo
Sono le nostre caratteristiche di razza padana orientale
Mantovani spiegava tutto eccitato Mormino alla Silverman
Agita sempre le braccia il Missouri in giù prima di mettersi in moto
Voi l'avevo osservato con cura lo stato iniziale del suo movimento era rappresentato da un ampio Dondoli io parallelo delle due braccia rigide e spostate simultaneamente Perini indietro e poi in avanti
Come per prendere lo slancio
Ma a che cosa servisse tanto slancio non si capiva vista la partenza sempre e comunque tentennante come se il terreno fosse minato
Mantovani avanzava
Nei conosciutissimi corridoi della Prefettura con cautela come se ogni volta fosse foriera di sorprese
Cattive sorprese o naturalmente perché la mentalità del Mantovani della razza padana orientale era tutta volta a evitare le sciagure
La mentalità padano gli intagli in questo mirabilmente semplificata da Mantovani ieri indubbiamente una mentalità prudente molto prudente
Tuttavia c'è prudenze prudenza
Quella padano letale è una prudenza da struzzi
Che assume che il finché uno non capisce o almeno finge di non capire nulla di veramente pronto posso succedergli
Tipico della mentalità padano dentale di fatti miei diniego una scrollata di spalle andarsene altrove inseguiti dalle contumelie l'interlocutore soprattutto un rimontare in bicicletta ci aveva fatto caso la Silverman
Scuotendo il capo stimolando le spalle anche di fronte alle massima urgenza
I tipi come Mantovani poi sono testardi
Se non sanno guardare avanti e ancor meno progettare il futuro i tipi come Mantovani sanno però a fare argine resistere
Non concepiscono strategie di resistenza troppo complicato ma si mi si piantano ricco tutti i nuovi e più
Mormino si spingeva addirittura ipotizzare che i tipi come Mantovani cioè i padani orientali fossero addirittura ideali per fare argine
Il tema dimostrato proprio dallo spessore degli argini cadevano eretto nel corso dei secoli intorno al Po e delle mura che in cui avevano circondato la loro città di fatto sigillando la
Questo popolo così difficile a scostare dal suo percorso comuni due attaccato narrato che non si chiede mai quanto ancora ci sia tarare eppure non devi Erebidae al suo cammino a nessun costo
Insomma il crinale il crinale Lucrezia
Mormino era entusiasta di questo la deviazione spontanea casuale degli atomi dalle loro traiettoria fosse stato per i padani orientali fosse stato per loro il crinale il caso generatore di mille opportunità
Non sarebbe proprio esistito
Sono una razza abituata ad avanzare in linea retta testarda resistente nonostante le spalle strette le le braccia sottili le gambe arcuate
Con le loro teste massicce dai lineamenti grossolani talvolta sorprendentemente ingenti liti da occhi azzurri o piuttosto grigi forse un adattamento al grigiore generale circostante
Dunque sarebbero queste le caratteristiche fisiche della razza padana orientale chiedeva la Silverman perché permettetemi perfetto prefetto se se non si parte da quelle essi scivola nell'opinabile
Come no come no ossidi quelle che gli ho detto faccia più larga che lunga a volte addirittura schiacciata naso Maso
Dipende grosso ecco direi grosso
Direi è una parola da evitare quando si metta un paradigma direi o se no dovete definire altre caratteristiche che differenziano i nostri padani orientali da tutti gli altri
E se cominciassimo dal contrario da alcuni individui tipici adesso non riesco a dirvi così in generale che cosa gli renda così padani orientali ma
Avendoci lì davanti sono sicuro che dalla loro osservazione perché io li riconosco subito saprei risalire al modello ideale
Morta diceva si debba
Facciamo pure cosa all'incontrario
Se questo è il modo di procedere che vi si confà
Ecco deve fare
Riccamente Itaca Marcello mi suggeriscono partendo un tandem di domande la prima è utenti calati ingenua
Sul titolo nel perché cambia tutti però ecco la prima perché in campo scientifico almeno fino al mille novecentosessanta impotente
Nessuno salvo lo scettico Darwin ha mai messo in dubbio la credenza che l'umanità andassi pacificata intarsi distinte e questo nonostante le etichette proposte fossero cangianti come possono cangianti gli indicatori pizza
Ed invece la domanda ingenua per introduco con le parole scandite a Mormino dalla profonda essa Silbermann in uno di quei suoi scatti d'ira non esiste lavarsi italiane è un'invenzione e circolari del fascio
Secondo me anche perché era zero su uno ma quelle almeno lei alimentati licenziati non dei passacarte
Perché allora ancora oggi un Garullo ministro della Repubblica parla come ci fosse un fatto acclarato di sostituzione mica in corso
Va be
Quanto tempo abbiamo
Staremo qua lungo se volete una risposta a queste domandava procedo con ordine ma il titolo che io avevo proposto era appunto razza padana orientale
Non so se lo facciano anche con gli altri ma come i genitori cambiano regolarmente il titolo per farmi capire chi comanda e sono arrivato alla conclusione che titolo del libro copertina il prezzo sono tre cose sulle quali l'autore è meglio che non metta il becco sulla copertina può dire qualcosa ma dopo che ne scattate due la terza deve andare bene per forza
E Questione di razza è stata pensata da Antonio Franchini che all'epoca dirigeva
La collana di narrativa dalla Mondadori avesse passato alla Giunta raggiunti che mi è sembrato un buon compromesso insomma non non volevo non volevo puntare i piedi visto che erano stati così così gentili con me
Al momento della ripubblicazione del libro m'è venuto in mente anche di dire ma torniamo al titolo iniziale ma di è intervenuto con la consueta lucidità Andrea Pugiotto
Che mi ha detto con cui mi sono consultato e che mi ha detto guarda forse andava bene vent'anni fa quel titolo lì oggi no
E estranea ragione nel senso che anche nel corso degli ultimi vent'anni le forme della razzismo intorno a noi sono cambiate
Ed è quello di Bossi e al razzismo ruspante appunto alla Gianni Brera no gente che aveva letto forse delle cose per i antropologia degli anni quaranta gli anni Cinquanta Brera
Aveva studiato queste queste cose non le aveva studiate criticamente non ci aveva pensato su per cui questi stereotipi ma insomma
Il italiani plasmati dalle carestie e dal rachitismo ecco il le caratteristiche che Mormino attribuisce la razza padana orientale sono quelle del rachitismo cioè mancanza di vitamine le gambe ti crescono storta il testone le spalle strette no ecco queste cose qua queste idee qualche il rachitismo potesse plasmare gli italiani Serra Lenzi
All'epoca passavano così perché non c'era una una neanche una capacità di andare a studiare più in profondo questi meccanismi
Guardando nel passato confrontando per esempio le conformazioni scheletriche del passato e vedendo se certe cose si mantenevano costanti oppure no spiegano
E hanno contribuito però formano un senso comune
Perché sorelle quest'idea che torna io li vedo come sono io capisco se uno simpatico o antipatico capistazione intelligente oppure no io capisco se uno e Perrone tutte queste queste idee
Hanno il il il prezzo di tutte le premonizioni no
Se mi viene in mente prima di fare una cosa che possa andare bene o male nel caso vada come avete previsto ve la ricordate e dica l'avevo detto se va al contrario deve dimenticate Tarantino e siamo siamo tutti quanti fatti così meccanismo psicologico che è stato descritto che è stato raccontato ora questi luoghi comuni hanno il pareggio appunto
Di essere ricordati soltanto quando abbiamo una conferma condiviso che è una smentita ce ne dimentichiamo molto rapidamente hanno anche l'altro pregio che tipico
Delle del populismo di quello che oggi chiamiamo il populismo no
Di suggerire una soluzione semplice a problemi complessi quei non importa se come dice Corrado Guzzanti la soluzione è sbagliata intanto intanto te l'ho data c'è il problema della migrazione facciamo dei muri
E questi questi slogan semplificati hanno una capacità di restare dentro di noi perché anche questo è stato studiato scientificamente noi amiamo la semplicità
Noi piace quando riusciamo a modellare nella nostra testa anche fenomeni complessi in base a due o tre elementi insomma quando troviamo la soluzione è semplice tendenzialmente questa soluzione ti piace e vale per tutti quanti in qualche modo e legata alle alle forme della nostra mente a questo punto non mi ricordo più di altre domande che ha fatto andare anche perché erano tante
Sì ne fossero fossero già detto insomma no forse forza ecco appunto la la
Ah sì sì sì da palestra la la storia che probabilmente molti avevano dei dubbi prima darmi l'aveva espressa in realtà non come una critica frontale del del razzismo però Darwin stava molto attento a non dire delle sciocchezze
E quindi a un certo punto nel suo libro del mille ottocentosettantuno non l'origine delle specie ma L'origine dell'uomo e la selezione sessuale quello in cui ma non parliamo di darmi perché altrimenti vado avanti troppo sono in quel libro limitato indice ma con quali sono le razze umane se uno che dice che ce ne sono due uno che dice che ce ne sono tre quattro sino al sessantatré
E non commenta su questa cosa ma è chiaro che il messaggio è se non vi mettete d'accordo su quali e quante siano le razze umane possono semplicemente suscettibili di essere trattate come oggetti scientifici sono una una forma della nostra immaginazione del nostro intuito ma non si prestano a essere studiati scientificamente
Resto io non vi voglio fare una conferenza sul perché non ci si crede più il concetto di razza magari dico un'altra cosa che di solito
Che non vuol ripetuto tante volte l'articolo in cui l'idea di razza umana viene messo in crisi esplicitamente per la prima volta lo firma un antropologo americano stimano scientifica storni si chiama sulla inesistenza delle razze umane
Perché Livingstone studiava le malattie del sangue e a un certo punto si rende conto che la stessa malattia tra loro microchip e via del Comune qui da noi l'anemia falciforme e altre
E cioè io trovo dei pazienti con gli stessi sintomi in Nigeria a Cipro nel Delta del Po in Nepal a che cosa mi serve la classificazione razziale
Per orientarmi in questa cosa qua
Quindi non si nega e ci sono delle differenze siamo tutti siamo tutti diversi si nega si possono raggruppare in gruppi omogenei gli umani
E che questi gruppi omogenei abbiano qualche utilità
Sempre Giovanni Boniolo a cui oggi fischieranno le orecchie in una discussione piuttosto accanita una volta riesce a convincermi di una cosa che io all'inizio non pensavo cioè che dimostrare l'inesistenza di qualcosa filosoficamente impossibile
Nel senso che io io non credo ai fantasmi
Posso dimostrare che tutte le volte che uno dice di aver visto un fantasma non era un fantasma
Ma l'assenza di prove non è prova dell'assenza quindi da qualche altra parte potrà sì che ci sia un fantasma quindi ogni dibattito sulla esistenza inesistenza delle cose e destinato al fallimento
Allora il modo fosse più più giusto per porre il problema e mi scuso se ho contribuito anch'io nel mio piccolo a completarlo perché il mio libro si chiama L'invenzione delle razze per cui questo tema dell'esistenza di torna e parlare dell'utilità cioè ci serve a qualcosa classificare la gente in gruppi razziali oppure no
La domanda e di attualità perché non so se l'avete visto le al signor adesso l'Emilia Romagna in Toscana scrivono di fianco al referto dalle analisi chimiche la razza del paziente
Sì sì sì sì
E la Regione Toscana
Con un intervento che noi perché io sono di Adrian realtà quindi sono sono Veneto decideremo peso sta con te il bus o peggio la pezza che il buco
La Regione Toscana ha mandato una circolare dicendo guardate ragazzi non dovete scrivere razza dovete scrivere gruppo etnico che è la stessa insensatezza
E che qualunque gruppo umano noi definiamo sulla base di considerazioni etniche linguistiche le spalle strette i gruppi sanguigni con per cosa ormai abbiamo dimostrato geneticamente che comprende gente molto molto diversi
C'è una grandissima variabilità all'interno di qualunque di queste categorie mentre oggi possiamo andare a studiare le caratteristiche individuali delle persone perché possiamo studiare il loro DNA possiamo studiare la loro diagnosi e quindi non c'è neanche nessun bisogno di fare questa operazione
Un medico di Polonia con cui ho discusso di questa cosa le differenze di Boniolo non sono riuscito a convincerlo mi disse no no perché se sei africano i parametri non so non so che cosa fate conto tra dice mia era un'altra cosa sono diversi da quelli degli europei
Santa Madonna si è vero anche se prendete interisti e juventini
Avete delle differenze in qualche parametro clinico perché qualunque gruppo umano se di fatto è la media sarà un po'diverso da qualunque altro gruppo umano potete fare uno studio di elettricisti e dentisti e troverete nel loro DNA delle differenze che sonante statisticamente significative ma non vi servono a niente
Non mi servono niente perché le differenze all'interno di questi gruppi sono molto più grandi delle differenze fra gli Enti di questi gruppi mi scuso se mi sono buttato sulla statistica ma prestate la sintesi del del pensiero però è vero aveva dimostrato
E dal punto di vista scientifico queste classificazioni non servono a niente non rende meno presenti nella mentalità delle persone
Solo che sicuramente il razzismo che stiamo vedendo in azione intorno a noi in questo in questo periodo
è un razzista che a differenza di quello del periodo fascista non punta ad una descrizione razionale dell'esistente magari spallata ma a farsi vedere come sono secondo loro le cose punta ad altro punta delle reazioni istintive punta drammatizzare dei problemi che indubbiamente esistono e duramente esistono facendo in modo che chi sente queste discussioni reagisca con la pancia in un contesto qui secondo me è il problema il problema grosso che io non so naturalmente come come affrontare altrimenti l'avrei l'avrei già fatto cioè il progressivo slittamento del dibattito pubblico su un terreno del quale e molto molto molto difficile convincere chiunque perché poi ognuno sta all'interno della sua bolla ricevete dalle dalla dal sul suo telefonino le notizie che confermano le idee che varietà già prima
E sono molto preoccupato per il fatto che proprio ci sono mi pare evidentissimo negli Stati Uniti pensate no Trump
Contro i suoi avversari ma sta diventando vero anche da noi ci sono dei gruppi distinti non solo sul giudizio sulle cose ma sui fatti sulla realtà
E se uno dice la tale cosa è successa e l'altro dice che non è successa nel successo Malta come come si fa a parlare dove ci si trova questo ne preoccupa forse più di alcune manifestazioni localizzate
Di razzismo
Allora usciamo dalla finzione narrativa entriamo nel contesto storico in cui si colloca il cui romanzo il manifesto della razza prima di abbiamo avuto una sintesi quindi pubblicato il quattordici luglio del trentotto
A seguire il primo numero del giornale la difesa della razza diretto lei sentirle in dieci cinque di agosto ma non è l'unica rivista di settore
C'è anche la nobiltà della stirpe c'è anche il diritto l'artista c'è anche grazie civiltà in un filone insuccesso a mercato
Le prime leggi razziali cioè razziste entrano in vigore il cinque settembre già questa cronologia sfata la leggenda auto solutoria secondo la quale il fascismo solo nel trentotto avrebbe mulatto obtorto collo la scelta nazista di una politica razzista
Razzisti in realtà noi davamo dapprima e del resto lo rivendica apertamente Mussolini a Trieste il diciotto settembre del trentotto davanti a centocinquanta mila persone osannanti
Assembrati in piazza Unità d'Italia andati in Rete si vede il filmato che però abbiamo invece non otto interpretazione della parola del Duce
è il primo atto mediatico antisemita del regime
Nei riguardi della politica interna il problema di scottante attualità e quello razziale
Anche in questo campo noi adotteremo le soluzioni necessarie
Coloro i quali fanno credere che noi abbiamo ubbidito agilità azioni o peggio assunse istruzioni sono dei poveri deficienti
Ai quali non sappiamo se dirigere il nostro disprezzo o la nostra pietà
Perché e in relazione alla conquista dell'impero che occorre una chiara severa coscienza razziale che stabilisca non soltanto delle differenze ma delle sì superiorità nettissime
Per fax anche la narrazione di una recitazione ebraica l'acqua antiebraica razziale all'acqua di rose
Per dire del cinque settembre mille novecentotrentotto il trenta maggio mille cento quanta attraente in meno quindi quindi di cinque anni
Il dilemma Harasta compare in un centinaio di atti normativi in media uno ogni quindici giorni
Sono nome progressivamente sempre più inasprite e applicate con rigore
Gli ebrei non potranno insegnare frequentare scuole università sposarci con Mariani iscriversi al partito che è un presupposto di fatto per poter lavorare
Saranno additati come nemici della patria e se stranieri verranno espulsi saranno cancellati dall'elenco telefonico non potranno firmare articoli come professoressa Silbermann
Neppure sotto pseudonimo non possono fa gli ambulanti non possono frequentare luoghi di cure villeggiatura ascoltare la radio avere collaboratrici domestiche sarà proibito pubblicarne i necrologi
Tra il trentanove e già trentanove compaiono i negozi divieti di ingresso agli ebrei per trentotto e quarantuno saranno sei mila metà italiani quelli che abbandoneranno l'Italia dove cominciano i nostri pogrom
Anche qui a Ferrara lo ricordavo nel marzo scorso lo voglio ricordare anche questa sera
Il ventuno settembre del quarantuno giorno del capodanno ebraico
Per le sinagoghe di via Mazzini vengono profanate per gli squadristi guidati da gerarca al spero che Rovelli
Il giorno seguente il più diffuso quotidiano ferrarese che anche un ruolo importante nel romanzo di Guido il Corriere Padano diretto da Nello Quilici definisce l'episodio cinto un sopralluogo un po'vivace
Però la sera già distinta per il suo solerte antisemitismo rimuove dopo lustri suo podestà Renzo Ravenna
Il prefetto dell'epoca a per la caccia il docente a Brera di tutto in anticipo all'entrata in vigore della legge del trentotto inoltro a torneo ferrarese
Si libera celermente di alcuni esempi illustri docenti i medici Aldo Luise Adanti isolette di rischi Mario Zamorani
I giuristi Vittorio Lippi Angelo Piro sharing contemporaneamente cullarci sugli astri nascenti nella costellazione degli accademici impegnati a dare base scientifica la dottrina della razza Lea Meriggi giurista
Mario Francesco Cannella medico la ma riferito canaglia medico e antropologo
Mi chiedo mediti documentabile precedere questo romanzo chiederti se tutto fare del rapporto tra fascismo e nazismo
Ma
Guarda quello che
Che penso io forse
E poco importante per lo meno io cerco di pensare
In questo campo insomma di di di leggere di di informarmi
Allora la l'idea che il fascismo abbia adottato delle politiche razziste
E a Roma qualche forma di fedeltà all'alleato nazista
Ha circolato a lungo
Ma non è convincente insomma chi chi si occupa di queste cose per esempio c'è un libero del Mulino di Israele Nastasi che si chiama Scienza e razza nell'Italia fascista per loro notano che già prima
Che del del mille novecentotrentotto questo guidò l'andrà questo antropologo si era prestato al alla stesura pare insomma sotto dettatura di Mussolini del del manifesto la razza
Cosa è stato inviato più volte in Germania è una volta aveva visitato il campo di Sachsenhausen che come sapete è diventato un campo di sterminio
Quindi quando è tornato in Italia Lambrate sapeva benissimo che partendo da quelli veri si arrivava i campi di sterminio
Non poteva illudersi che si trattasse di qualche cosa che non aveva no avrebbe avuto delle delle delle conseguenze
Io non sto non so non ero nella testa di Minzolini amo l'autorità terra per esprimere una una posizione insomma netta su questo mi pare però che da un certo momento in poi
Il razzismo c'è stato consustanziale come ci dicevano un tempo al fascismo c'era era impossibile impossibile scindere Peter impossibile scindere forse anche ecco perché non si trattava soltanto
Di qui il italiano su mille che veniva classificata come appartenente alla razza ebrea
E attenzione che nel nel dal momento della programmazione leggi razziali sui giornali compaiono dei titoli sulla definizione di chi sia ebreo perché non era affatto non era affatto ovvio
Come si trattavano i figli di un genitore pre ore di un altro non ebreo Comi scattavano i figli di genitori convertiti e c'è stata tutta una serie di dispense cioè di persone che secondo le regole avrebbero dovuto essere trattate da ebrei
Che venivano viceversa discriminati questa era la parola solo che aveva una valenza positiva degli discriminato nel senso che non derivi castigato
Dalle dalle leggi dalle leggi razziali
Quindi insomma una situazione di non di non facile di non facile gestione in fase di definizione che però è stata all'interno della quale una linea politica molto chiara era era evidente in tutto questo secondo me sarebbe interessante studiare meglio
Cosa è successo agli tra i fascisti perché c'era una una componente dell'ebraismo italiano
Che si era distinta durante la prima guerra mondiale Medaglie d'Oro gente che si era che era che era caduta sul campo ed ebrei italiani che erano tra i più integrati nella società che erano tra i più laici
Nei vari Paesi europei che quindi che avevano anche un un'identità più diluita rispetto agli altri spesso si erano messi in luce del per l'entusiasmo con cui aveva aderito al fascismo perché stavano facendo vedere anche loro erano italiani come e più di tutti quanti gli altri
Sono storie non che non sono state studiate molto a fondo c'è un capitolo
In un libro di Alexander Stille che si chiama uno su mille uno simile ad un punto di opere in Italia che racconta la storia di cinque fasci famiglie fasciste dei Cipriani che presto usate una di questo la famiglia torinese di cui in questo momento mi sfugge il nome era appunto una famiglia vicente decorata della prima guerra mondiale che fino all'ultimo
E convinta che le leggi razziali con un ci saranno o comunque verranno applicate in modo tale che non avranno delle conseguenze e alcuni membri di questa famiglia vengono beccati mentre all'ultimo momento troppo tardi cercano di espatriare in Svizzera che verranno verranno fucilati
Questo è l'aspetto sicuramente interessante perché ancora una volta un aspetto in cui entrano in conflitto alcune fasi di definizioni e e si scavò un poco di più nella nella complessità di questi fenomeni
A parte in pizzo
Perego una dichiarazione prese in occasione dell'ottantesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei a Roma e poi ti dico termometro mici chi fa queste tre persone usato le parole che vado a citare
Il sedici ottobre quarantatré esce compiuto uno dei crimini più efferati che la storia italiana abbia mai conosciuto
Alle prime ore del mattino i nazisti con la complicità fascista fecero scattare nella capitale una spietata caccia all'uomo
Mille duecentocinquantanove innocenti vennero portati via dalle loro case prese deportati nei campi di sterminio
Tra di loro anche oltre duecento bambini strappati alla loro innocenza presso le condannati a morte solo in sedici fece ritorno dall'abisso di Auschwitz
Un'atrocità
Che ha segnato per sempre la storia del popolo italiano e che deve essere del mondo ammonito affinché in tinte dissimile posso ancora cadere anche sotto altre vesti
In questa giornata
Ricordiamo inoltre l'impegno per mantenere viva la memoria di quei fatti terribili e per combattere in ogni sua forma nuova entità il virus Benanti sinti
Chi ha detto queste parole
La senatrice a vita Liliana Segre
Il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni ora presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Se me lo chiedi probabilmente la risposta e Giorgia Meloni lo dico con un po'di riluttanza perché c'è una frase che se fossi stata la Meloni avrei commesso e per i nazisti con la complicità dei fascisti
è una fra quello è un passaggio un passaggio importante se se veramente è stata la Meloni a dire una cosa di questo genere certo non non poteva fermarsi lì però
E doveva doveva proseguire in questo suo lavoro di analisi perché questa frase Beady eye to se ciò se ciò peccato
No non ha un mese di anche menzionati dimensionati e potevano menzionati ecco lei poteva dire i nazisti hanno fatto questa cosa e cavarsela cavarsela così quindi questa questa frase non è banale se viene detta in modo da mettere in moto una una riflessione riflessione che però non mi pare non mi pare ci sia stata allora fosse
Propaganda si propose un'altra cosa ma che Sky il bisogno un po'capire cosa intendiamo con fascista
Ve lo chiedo da un po'di tempo perché secco un fascista intendiamo l'aderente a un movimento che è stato promosso da un giornalista che lo Stato socialista prima e che sfrutta la frustrazione dei di un popolo dopo una guerra mondiale vinta che non ha portato i risultati eccetera eccetera Flora
è chiaro che la parola fascista a significato molto ristretto
La possono utilizzare gli storici che si occupano di questo periodo non ha più nulla a che vedere con nuovi un po'come quei siti di Bellini
Ecco questa lettura di stretta dalla parola mi lascia un po'sospettoso però perché io non conosco nessuno che a casa sua e Ritratto di Federico Barbarossa e per sottolineare il fatto che lui è in continuità con coliti Bellini
E quelli che hanno Alberto da Giussano a casa loro non ce l'hanno per far vedere che sono quelle sì ma per motivi che tutti quanti conosciamo e invece ci sono sicure molto rilevanti nello stato italiano seconda carica dello Stato di cui si sa che a casa non busto di Mussolini quindi questo confinare la parola fascista il fascismo un compenso storico molto limitato
Mi convince poco mi convince poco
Però se non è confinata quel con a quel contesto storico avrà la parola fascista da usata ai ragazzi non possiamo dire se la destra destra come si sente dire adesso
Naturalmente non sto sostenendo che noi abbiamo un regime fascista in questo momento in Italia però abbiamo i fascisti al governo io questo mi mi sento di dirla di dirlo e e questo naturalmente Port
Delle delle conseguenze Cancer capire non volevo fare il demagogo e strappare un facile infatti l'applauso però questo vuol dire che all'interno dei gangli centrali del nostro Stato
Della gente che in continuità storica e ideologica è con una forza che naturalmente la democrazia non se ne faceva niente ecco sì e chi erano che poi ci sono sempre due ragionamenti diversi quelli che dicono no no infatti pensando questa cosa qua crei un muro contro muro che non porta da nessuna parte che ci sono quelli che dicono lasciando perdere su questa cosa qua la facciamo diventare normale
Io non so quale sia la soluzione il problema che si è posto con Berlusconi sì e poi si pone con trampoli in America
Sottolineare Lir oppure della continuità democratica oppure invece cercare in qualche modo interesse da parte parlare d'altro questo non lo so però se la mensa andrebbe utilizzato un po'più liberamente nel dibattito politico e sociale la parola fascista nel settore
E dico in tema proposto quel vizi perché la dichiarazione di Giorgia Meloni resa il sedici ottobre scorso
No non può non essere condivisa
Come si fa a non riconoscersi in parole in questo tipo
La velocità che io ho fatto un'altra
Il problema è che queste parole condivisibili sono stati accompagnati in precedenza
Da silenzi assoluti
Su altre pagine plumbeo del regime faccio solo due esempi
Il ventotto ottobre dello scorso cadeva il centenario della marcia su Roma
Palazzo Chigi non ha detto nulla
Il ventotto gennaio di quest'anno la Presidente del Consiglio si è recato a Tripoli nel quadro dei contatti per stipulare nuovi accordi energetici
Silenzio sul nostro passato coloniale
E sul lungo il gas tossico contro la popolazione indigena da parte del generale Rodolfo Graziani
Già governatore della Libia di Etiopia già capo delle forze armate della Repubblica sociale italiana uno che se positivo oggi Cern portato avanti la Corte penale internazionale per i crimini di guerra e contro l'umanità
Questo doppio standard e su questo tipo di funzione secondo me va interpretata in questo modo per capire se era lo stesso pensiero
Denunciando senza vi sarebbe che scusatemi il minimo sindacale
Le leggi razziali come il peccato mortale del fascismo tutto il resto implicitamente viene derubricato a peccati veniali
Come se il regime annetto della politica antisemita che si condanna e vorrei vedere
C'è stata un'esperienza di governo tra le altre neppure tra le meno efficienti ed è meno efficace e quindi ti chiedo una riflessione su queste droghe dopo provocatoriamente
Quasi invitando a fare il profeta il dieci giugno del prossimo anno cade il centenario del rapimento della morte di Giacomo Matteotti come lei tirasse come per Palazzo Chigi
Ma profeta non lo sono però allora vi racconto non c'erano
Ha sempre apprezza
No però vi racconterà una piccola cosa non non c'eravamo messi d'accordo che è successa il tredici luglio quando mia mamma compiuto cento anni
Le hanno mandato una un campionato dal Comune dicendo che il Comune dovrebbe dato un riconoscimento
Mia madre forte tempra di antifascista dice no io a questi non voglio niente così scatta un dibattito tra quelli che dedicano guarda mamma
No ho accettato perché la cittadinanza che denota e altri che dicono fai bene così imparano così insomma la fine prevale il partito qui io appartenevo del accettare questa piccola magnificenza viene un assessore signora di contenuti che non ricordo il nome questo momento con la fascia tricolore e dopo fatto questa piccola cerimonia fotografie così mia madre non esce più di casa
In codice intervistarla per ammettere on line nell'intervista al sito del Comune
E l'intervista prende una piega molto noiosa signora quanti anni sta serrare così fissa allora un certo punto io presenziavo decido di metterci il becco e dico ma lo sa che nella mandava al mare con i figli di Matteotti
Perché è vero abbiamo una fotografia in cui cioè mia mamma con i tre fratelli sua sorella e due ragazzi più alti che qualche tempo fa le insomma ma chi sono questi due quale mi dice sono Giancarlo e Matteo cercava Matteotti Matteotti
E qui salta fuori che dopo l'assassinio di Matteotti mio nonno materno che era un altro antifascista polesano lui viabile Matteotti di Fratta Polesine quando andava al mare a riserva portava con sé i due figli di Matteotti questa è la storia
Dico questa cosa all'assessore la quale non batte ciglio
E allora via Madre incoraggiata che sta cosa incomincia a raccontare e le dice sì perché nemici stima una mazzata bastonate uno zio cosa vera hanno buttato dalla finestra un mio cugino i due anni cosa anch'essa dei Cosimo si è salvato perché atterrato su una su una siepe e comincia a raccontare queste storie della famiglia dalla famiglia zen e la l'assessore leghista
Non batteva ciglio non diceva né sì né no e alla fine mi ha detto che le cerimonie di quel genere fa due alla settimana quindi l'anno scorso nella fatte cento
Non credo che novanta volte le sia capitato di incontrare un testimone diretto di alcuni vicende storiche così nell'articolo sul sito del Comune non c'è traccia di questi discorsi
E allora credo che in questo momento anche figure come Matteotti che si potrebbero inquadrare storicamente nella distanza e cercare così TTP di valutare diversamente fanno paura
Perché siccome prevale il ragionamento che ha Erika illustrato tu smettiamo di difendere l'indifendibile
E tutto il resto invece passa come si suol dire in cavalleria quindi le leggi razziali non si possono più difende ma chi si ricorda in fondo che Matteotti è stato ammazzato dei fascisti solo che è andato a leggersi queste cose chi ha studiato la storia
Prevalentemente persone sui cinquanta sessanta come noi la maggioranza vede i presenti qua
Quindi che secondo si possono si possono smussare si può accreditare l'idea di un fascismo tutto sommato
Benevolo che poi va be'qualche volta ogni tanto insomma l'uomo è uomo e si deve sfogare qualche bastonata in testa qualcuno le ha date come dice La Russa Ignazio la Russa
Tante ne abbiamo date tanto ne abbiamo prese quando le prendevamo eravamo tristi quando le abbiamo dato eravamo allegri e così si traduce guanti in una sorta di tafferuglio popolare e che si perde di vista quello che gli fascismo è veramente stato quindi io credo che non ci saranno grandi iniziative per celebrare Matteotti partendo né dalla Giunta comunale né dal governo centrale se dovessi essere smentito sarei soltanto contento perché io
Penso che sia davvero molto importante sì sì di stabiliscono dei canali di comunicazione tre i fronti contrapposti perché così non si va da nessuna parte
Se non è credibile dirlo ma la citazione razzista fascista ha lasciato segni corpo voci nel nostro ordinamento giuridico
Citando una ricerca condotta nell'estate del due mila ventuno sugli atti normativi in vigore normativa per gli operatori del settore in Sergio Rizzo Alessandro Campi né di botti abbiamo presentato nel marzo scorso l'ombra lunga del fascismo Solferino due mila ventidue
Hanno contato duecentotrentanove atti normativi in vigore in cui compare la parola razza una di tipo razziale
All'interno di norma spesso discutibili eppure come dice la professoressa Silbermann e come conferma il mio graditissimo ospite la parola razza semplicemente sbagliata perché non esiste
Qualcuno ritiene che il problema sia a monte e cioè il fatto che la parola razza è in Costituzione
Articolo tre primo comma
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
Sedette corrette gli atti dell'Assemblea Costituente scoprirete che l'uso di questa parola è deliberato
Cioè estratto usato dei costituenti no perché come Mormino pensassero chiusi spesso le razze di piccole razze ma perché volevano inserire quella parola come me in mente lo storico assegnare ripudio di quello che era stato una politica razziale fascista
Altri paesi europei ha fatto la scelta opposta
In Francia in Germania è stata tolta la parola razza dalla Costituzione ed a tutti gli atti normativi quella parola maledetta come la chiama in Assemblea Costituente Meuccio Ruini è scomparso dall'ordine
No Gerhard ora o no la parola razza in Costituzione penso che le piccole colpire me
Si dà come sapete sono un grandissimo costituzionalista e quindi la mia opinione pesa pesa tantissimo io l'avevo vale uno no io penso che debba restare per i motivi che Andrea illustrato cioè quando è stata stesa la Costituzione non si stava pensando
Al lavoro dei genetisti degli antropologi nei loro laboratori sta pensando alla realtà concreta delle leggi razziali e quell'articolo
Per me vuol dire che nell'Italia repubblicana nessuno potrà essere discriminato su base razziale qualunque cosa intenda con la parola con la parola
Credo anche che di questa facoltà
Chi questa parola non si debba avere tanta paura nel senso che il problema non è nella parola
Cioè voi richiamarla gruppo etnico come fanno appunto come hanno fatto in Toscana in quell'ordinanza sul sull'uso la parola razza meriterebbe nei referti chimici ma è l'idea che ci possono essere dei gruppi umani distinti e ben delineati e facilmente identificabili che non funziona
Che la chiamiate tribù che la chiamate chiamiate a pazza chiacchierate gruppo etnico alla fine il problema non è la parola e la cosa che non c'è nella cosa
E quindi è un insomma non non non non mi preoccuperei tanto
Di questa parola non mi preoccuperei del fatto che che possano che possano circolare che la si possa usare in atti accezioni tipo uno sciatore di razza non lo diremo che cresce bene
O o brutta razza quando si parla di una famiglia ma è proprio qui no la parola a così tanti significati diversi
Che ogni volta che si tratta di parlarne seriamente ci sono degli equivoci pensate Einstein una quando gli chiedono nel modulo di migrazione degli Stati Uniti d'America di precisare la sua ratio scrive razza umana quindi vuol dire otto miliardi di persone
Spesso nel linguaggio corrente si parla di razza bianca la traccia alla razza nera quindi è sotto insieme magari molto molto ampio
Ma quando diciamo che a Caporetto quelli che hanno fatto fronte all'Austria corrono la razza Piave intendiamo un gruppo ancora più piccolo
E quando diciamo di qualcuno
Ultimo della sua razza Ranzato dire famiglia quindi è chiaro che non ci si riesce mai a mettere d'accordo quando si usa questa parola perché ognuno in testa un concetto diverso e per questo che secondo me scansata non perché sia una parola maledetta in sentenza
Prima presente
Che dà la misura del nostro scontento
Per troppe in la tragedia della Shoah come anche quello di sovietici rappresenta l'arché del costituzionalismo democratico e liberale
E lì che affonda la ratifica leader le radici della nostra costituzione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta di Nizza che la Carta dei diritti dell'Unione Europea
Eppure razzismo e antisemitismo mi sembra che godano di ottima sapiente
Quanto al primo al razzismo giuridico
Mi limito a un solo esempio
Perché riguarda il nostro ordinamento
Legge centoventicinque del due mila otto l'allora pacchetto sicurezza introduce e qui abbiamo un collega penalista che certo certo grandi che potrà confermarlo introducendo nel nostro codice penale articolo sessantuno bis comma uno numero uno la nuova aggravante
Si chiama aggravante di clandestinità
In base ad essa un reato è da considerarsi aggravato
Dalla veri colpevole commesso il fatto mentre si trovava in Legambiente sul territorio nazionale conseguenza la pena si aumenta di un terzo
E non è possibile applicare il beneficio della sospensione dell'esecuzione della pena
In questo modo
La grande sanzionatorie mi cade vini a dipendere esclusivamente dallo status di extracomunitario regolare
Anche se del tutto irrilevante rispetto al reato commesso con effetti paradossali ad esempio nel concorso di reato
Per cui due persone parimenti responsabili uno è punito di meno magari perché di pelle bianca un altro tipo di più magari di pelle nera
Se ci sono le parole vanno usate io l'ho anche scritto in dottrina un'aggravante su base etnico razziale
E anche per questo la corte costituzionale l'ha tolta dall'ordinamento sentenza duecentoquarantanove del due mila dieci mi piace ricordare che quella questione nasce su una cioè una eccezione di costruita promosso del tribunale penale di Ferraro
Quanto all'antisemitismo a me sembra che lascio ogni giorno lascio all'insorgenza tracimi ampiamente le critiche senza aerei
Legittime
Necessarie
Al peggior governo israeliano mai visto
La sua politica nei confronti della questione palestinese
è un antisemitismo che attinge a stereotipi sociali a false credenze storiche come dimostrano infine gli esiti dell'indagine reso noto a qualche giorno fa dell'Istituto Cattaneo
Svolta in un campione di studenti in USA di Brignano Bicocca di Padova e di bonomia
Oggi secondo me l'antisemitismo è un virus trasversale e globale
Se in passato ha assunto forme indicibili in regimi nazifascisti
Oggi sopravvive in una destra radicale nazista o evidente
Nel fondamentalismo cattolico specialmente statunitense
E soprattutto dell'islamismo radicale che lo usa come possente fattori di mobilitazione antisraeliana
Ma esiste anche un antisemitismo sinistra per citare il titolo di Gazzè ed un libro di Gadi Luzzatto Voghera pubblicato da Einaudi nel due mila sei
Che storicamente ha traversato il socialismo massimalista anticapitalista dei primi anni del Novecento i regimi del socialismo reale e mi sembra continui ad abitare in molte componenti dell'estrema sinistra
Che vede nell'ebreo sionista
L'ultima incarnazione dello spirito colonialista e imperialista dell'uomo bianco responsabile dei peggiori nefandezze del mondo
Questa è una questione drammatica
Perché i razzisti i razzismi e gli antisemiti ismi quale sia la loro matrice non si evincono tra loro
Si sommano
Mi chiedo da genetista da intellettuale ed un uomo di sinistra uno sei preoccupato di questa doppia risorge
Luca come genetista non mi sono preoccupato perché il mio mestiere continuerò a farlo sì perché non li mandano in pensione che e non manca molto
Indipendentemente da questo da questo contesto come cittadino sono molto sono molto preoccupato molto preoccupato e non c'è dubbio che è vero
Quello che dice Andrea cioè che l'antisemitismo riaffiora ciclicamente in un attraverso i canali di cui ha parlato prima e sicuramente l'estremismo islamico è una componente molto importante oggi è molto visibile e questo anti antisemitismo al tempo stesso stiamo dicendo in un momento estremamente difficile estremamente complessa come sapete tutti qua
I siccome c'è anche un altro elemento da aggiungere questa discussione che non si può classificare come antisemitismo ogni posizione che si opponga a quella del governo israeliano in questo momento
Allora tracciare il limite di quello che è giusto direi quello che non c'è che dire riesce molto molto difficile sono io in questi casi se devo parlare di quello che sta succedendo in Medioriente comincia dicendo che quello che successi sette ottobre
Una cosa orribile che Camassa è un movimento che cosa a tutto spiano il terrorismo questa cosa bisogna dirlo
Bisogna anche dire che lo Stato israeliano e in atto con degli atti di terrorismo il famoso attentato all'hotel King David di Gerusalemme quindi questo non squalificato sua visita ma sta al punto di vista morale
Ma non significa automaticamente che uno non debba tener conto del fatto che gode anche di consenso interno all'interno dei territori palestinesi occupati
Dopodiché secondo me si può esprimere un giudizio negativo su quello esitante niente ricatti
Su quello che sta succedendo a Gaza perfetto del prima dei bombardamenti ed esercitazioni israeliana senza per questo essere tacciati di antisemitismo
Io sono o degli amici carissimi Israele e per il loro bene io penso che sia meglio fermarsi e sono quasi ottimista
Su questo e che effettivamente poco prima poco prima del sette ottobre mi ricordo persona autorevole Lucio Caracciolo che parlando del Medioriente dice ma la soluzione dei due Stati è completamente tramontata
Oggi sulle colonne del New York Times
I giornalisti del New York Times in buona parte ebrei dicono guardate ci sono due soluzioni a questo problema
La prima e quella vi sarebbe stati il che significa queste quella quella facile significa che Israele dovrà demolire una volta che la situazione si è calmata diversi dei suoi insediamenti
In Cisgiordania per rendere questo territorio praticabile questa soluzione facile
La soluzione difficile e che Israele cessi di essere uno Stato ebraico e dia a tutti quanti i palestinesi stessi diritti ai cittadini israeliani
Queste cose si leggono sul New York Times
Che mi pare molto più equilibrato di alcune testate italiane in cui invece degli emiri invitato a schierati per cui se tu non stai completamente da una parte e sei completamente dall'altra ci sono
Degli articoli usciti sul Corriere Della Sera sino a Federico Rampini che mangiano venire i brividi per la loro rozzezza rispetto alle analisi che fanno gli operai americani quindi siccome si può anche dire se sei amico di Israele segnalati questa situazione perché per il bene di Israele e teme che questa situazione Censi io la penso così
Abbiamo tempo per ultimo in un'ultima domanda un momento di dialogo poi chiuderemo con una lettura di di Marcello
Titoli ma libero così chiudiamo il cerchio la strada che racconti DC conclude nel mille centoquarantacinque con una scommessa
La scommessa è che i soggetti compromessi col regime fascista
Tempo cinquant'anni
Ritorneranno i ruoli apicali nella nuova repubblica italiana
E eletto oggi devo dire che quel finale sembra più che quasi una profezia
E lo dimostri anche la nota di cattiva che fai dove ricordi alcuni nomi di firmatario del manifesto sulla razza che nel sette né avuto un ruolo
Importante nella vita politica italiana del dopoguerra
Sì ma per citare una canzone pertinente di Francesco De Gregori i nuovi capi hanno facce serene cravatte intonate Racconigi
Il fascismo che ritorna dunque più che ti volevo sollecita anche se qualcosa è già venuto fuori prima io non credo
Anche da giurista che e dintorni nella forma di un regime cioè di una forma di governo
Perché lo escludono settantacinque anni di radicata democrazia parlamentare l'attuale assetto della Costituzione giocato sul pesi e contrappesi il fatto che l'Italia partecipa dall'inizio al processo di integrazione europea
Semmai il fascismo che ritorna
Ritorna come dura politica di massa
Versioni precedenti circola
Penso ad esempio all'ultimo libro di Massimo Recalcati e pugni chiusi pubblicato da Feltrinelli quest'anno dove lui parla della immortale desiderio di fascismo
E provocatoriamente si domanda
Siamo così sicuri che gli esseri umani ammiro di più la loro libertà delle loro catene
Il fascismo come rinuncia al pensiero critico massificazione il regimentazione soppressione sacrificale del singolare solleva questo vertiginoso dilemma
Qualcosa di simile visse negli ultimi anni della sua vita Umberto ecco
Nell'il fascismo eterno pubblicato da lampi ripubblicato da una rete del di tesa e nel due mila diciotto Parola di uno il fascismo no come desiderio eterno perché diceva
Sarebbe l'indole umana
Preferire la cementificazione della propria identità sotto la guida ferma e sicura di un capo
Invece che scegliere la responsabilità individuale le potenzialità quindi anche i rischi di una contaminazione appunto Melazzini con qualcuno diverso da tre
E aggiungo che la terra di sia lei sia lieve che qualche anno fa Michela Murgia
Pubblicato un pamphlet di successo si intitolava istruzioni per diventare fascisti
Inaudibile diciotto che si concludeva qualcuno l'avrà letto
In appendice con il fascista O metro
Era un elenco di sessantacinque frasi e lettore era invitato a spuntare quelle che riteneva di buonsenso salvo poi sommata alle tredici puntate ottenere la misura di quanto fascismo c'era in quelli che ci credono antifascisti mentre se ha conosciuto pensiero in merito
E ci sta questa tendenza su condotta intravede segnali pesi che sarà questa la politica la battaglia politica
Il nostro presente
Ma sicuramente del futuro bisogna parlare con cautela nel senso che si rischia facilmente di essere di essere smentiti però insomma
La sicurezza che il nostro ordinamento non verrà cambiato per esempio io non ce l'avrei dello cioè varasse certo che in prima fila
Chi avrebbe pensato che in Argentina avrebbero tinte le sezioni della gente che dice ma guardate che la dittatura non ha fatto niente di male non è vero che ci sono stati tutti questi morti bisognava in qualche modo difendersi dal comunismo queste cose sembravano superata una volta per tutte si guarda avanti si smette di difendere l'indifendibile ecologica
Ieri tra l'altro giorno domenica il popolo argentino ha scelto con grande entusiasmo
Dipende imboccare questa strada signor riguardo intorno come dire di democrazia in buona salute non mi pare di vederne tante mi pare di vederne tante
Mentre e questa idea ancora una volta populista semplificatrice no
Dell'uomo forte mi deve essere data carta bianca perché mi si può risolvere i problemi al di là di tutte le lungaggini della democrazia questo modo di vedere le cose si sta affermando non solo in Paesi di limitata tradizione democratica dicono insomma la Polonia o l'Ungheria pensate quello che ha combinato in Inghilterra insomma esatta cioè prendersi qualche si mettono in testa di di portare in aere in Ruanda gli immigrati immigrati clandestini ma
Detto questo
Sì sì sì ma per fortuna per fortuna e per fortuna però però allora se vogliamo
Se vogliamo parlare di queste cose insomma nel Paese più potente del mondo gli Stati Uniti d'America
è stato fatto un tentativo evidente di colpo di Stato i rapporti di forza impediscono che il principale responsabile che tutti conoscono e che si chiama Trump posso dire delle conseguenze politiche tant'è vero che non è improbabile che alle prossime elezioni posso tornare lui in piedi questo è un non per per Trump ma il fatto che un Paese con gli Stati Uniti d'America sia impotente fatto
Di fronte a una delle di fronte alle minacce così frontali del proprio ordinamento democratico questo una cosa che non è preoccupante molto al di là sa del fatto che gli americani possono fare quello quello che vogliono perché se succede in America può tranquillamente succedere in qualunque in qualunque altro un altro Paese
Se fai un po'così dai un'occhiata intorno a te in giro ecco oggi che una serie di di insomma di di Paesi cruciali centrali negli equilibri internazionali
E hanno preso o da ieri poco da tempi precedenti una strada autocratica
I tempi che dove ci sono libere elezioni
Può capitare e capita che un popolo si getti entusiasticamente appunto come è successo domenica in Argentina in questo tipo di di avventure quindi si sono estremamente preoccupato sono preoccupato più che per me insomma non stava in circolazione ancora tanto tempo spero che la democrazia duri più di me in questo paese natio figlio adesso e quindi il bond e quindi toccherà a dividere al netto di tutte le crisi ambientali che poi non sono una cosa da mettere tra parentesi e che però siccome in qualche modo si collegano a questo discorso perché in tutto il mondo le sei singolare questa cosa
Non non c'è un motivo per cui debba essere così però è un dato di fatto che in tutto il mondo le posizioni populiste si accompagna con negazionismo climatico
E si pensa si innesta un meccanismo in cui si dice cittadina guarda non c'è da preoccuparsi tanto le cose son sembrate così continueranno ad andare bene
Intanto il pianeta fa a rotoli e intanto la democrazia va a rotoli non non è non è che la pensi solo così insomma però queste cose le vedo che le osserva con grande preoccupazione
Va bene allora il momento di far calare il sipario lo farà per noi Marcello pronti leggendo un estratto delle penultimo capitolo del romanzo di Guido Barbujani quando dormivo
Alla vigilia della fucilazione non so rivelando niente nel finale
Prende coscienza di quanto è accaduto e di quanto non potrà più accadere
Diceva Pier Paolo Pasolini che solo grazie alla morte la nostra vita ci serve ad esprimerci cioè solo in punto di morte è possibile fare cinematograficamente il montaggio del film della nostra esistenza
E quanto accade il protagonista del romanzo di Guido Barbujani ma c'è anche un motivo formale per cui ho selezionato questa lettura
è stato detto missili di critica quando uscito la prima la prima volta il libro di Guido Barbujani
Che cito l'autore si dimostra capace di passare dal tragico il grottesco e il sentimentale all'ironico senza soluzione di continuità ammainano
Una bella pagella e devo dire che la pagina che ascolteremo come quando molti anni fa la lessi per la prima volta
Anche rileggendo per questo incontro continua emozionarmi per la sua liricità
Grazie dunque Guido che ha scritto questa pagina scritto questo romanzo grazie a Marcello che la interpreta grazie a tutti voi che avete un tono amichevole pazienza di stare comodi finora
L'unico Valentino farò candidato subito finita la lettura è disponibile autore a firmare le copie del romanzo
Volevo solo dire che nel due mila tre l'abbiamo presentato qui non c'era Andrea presentare questo libro e c'era però una una persona che adesso non può esserci e che vorrei ricordare Gianfranco coperti che Gianfranco coperti
Artista ferrarese amico incrociati l'anno scorso prontamente sta ero seduto qui pensavo che vent'anni fa in mezzo a chi ascoltava c'era anche lui e mi dispiace che non ci sia grazie
Allora ascoltiamo il flusso di pensiero del prefetto Mormino la sera in precedenti alla sua fucilazione
In quel momento gli era caduto l'occhio per terra e lì davanti c'era una cicca molto lunga
Almeno non fumava danni ma in quel momento aveva approvato un desiderio intenso
Per la raccolta in assenza di in assenza di fiammiferi annusato a lungo
Tabacco da quattro soldi
Lo avrebbe fatto Tursi ma non fa niente
Più ancora che sfumare la sigaretta Mormino sarebbe piaciuto fumassero in compagnia
Senza pensare a niente chiacchierando pacifici distratti
E così Mormino ora pensava che la cosa più bella del mondo è l'amicizia la più bella è anche la più facile
Perché è facile farsi degli amici da bambino lui ne aveva avuti tanti di qui adesso ricordato il nome e soprannome di cui ricordava l'occhio storto la maniera di tuffarsi difetto di pronuncia un l'andatura Dino colata
Finché tutto un tratto ti accorgi che gli amici non ci son più
Ti sei dimenticato di scrivere libri di curare restano lì come pianticelle seccata ricordarsi
Quanto siamo stati in previdenti
E poi pensava che le sofferenze degli altri sono come le nostre che le sofferenze in fondo sono le stesse per tutti variazioni infinite su un tema simile però ogni essere umano
Egli era venuto in mente un ebreo visto l'anno prima in mezzo una fila che aspettava di essere portata via dal ghetto seduto per terra un vecchio Piccolo secco
Nonostante tutti fossero angosciati vuoi perché ha tirato fuori
Una specie di Salamina e con un coltello se ne taglia una fetta poiché ha tirato fuori un pezzo di pane si era confezionato un panino da tre centimetri e lo teneva fra due dita che masticava serio concentrato e e consiglieranno inutilmente
Tutti gli ebrei
Quelli su cui aveva sputato sentenze né a temi e che a un certo punto erano spariti nel turbine che adesso stava per inghiottire anche lui
Mormino
Dello pensato i treni speciali chi li portavano via e di cui uno come lui che voleva bene a sua moglie e bambini al gatto aveva autorizzato in transito treni nei quali avevano viaggiato per giorni
Sentendo le vite che si allontanava ogni chilometro per per proiettarli nel nulla
E avrà pensato a quante altre persone la guerra aveva annullato a quante erano state bombardate triturati infilzato e dalle armi italiane
A cui si inneggiava nella rivista a cui aveva collaborato
Milioni di vite che la guerra aveva portato via con sé
Nei loro da anni ai bambini davano fucili di legno divisi addirittura le maschere anti casa e li facevano marciare in fila per quattro in modo che non mancasse materia prima per macelli futuri
Uno spreco di intelligenza dissi ma Chimenti di buonsenso
E così d'improvviso
Tutto appariva semplice a Mormino
Semplice la vita
Semplice la morte
Davanti a cui si arriva con occhi tondi UA mandorla brevilineo longilinea ma ma non avevi importanza
Perché il dolore che i cervelli cercavano invano di tenere a bada sotto i crani idoli Cocceio fallì era lo stesso insufficientemente tenuto a bada sotto i crani Brachiceri fallì
Di fronte alla comune sofferenza la comune consapevolezza che molto presto tutto sarebbe stato inghiottito dalla morte
L'indice cefalico era una scemenza senza senso
Ora se ne rendeva conto
E così vicino alla morte
Mormino aveva rimpianto di non poterci essere l'indomani per scrivere un altro articolo
Nel nuovo articolo non avrebbe negato che ci sono grandi differenze fra tutti i nuovi ma
Avrebbe spiegato che le razze non c'entrano
Perché quello che davvero conta
E l'individuo
No l'etichetta appiccicata gli sopra in base ai calcoli fatti in quel momento
Ogni uomo è una combinazione unica avrebbe scritto
Preziosa nei instabile una combinazione delicatissima di milioni di elementi che la scienza riesce a descrivere solo in maniera rudimentale e avrebbe aggiunto che
Siamo come un bambino a cui è stato dato un gelato da cinquanta centesimi in un giorno molto caldo
Il bambino può mangiarsi il gelato in tre bocconi Olé Carlo piano piano ma un po'alla volta
Si scioglierà
Perché sono solo cinquanta centesimi di gelato non di più
E presto
Saranno finiti
E questo sciogliersi del gelato fra le mani accomuna africani asiatici europei tutti intenti dal principio dei secoli al mille cose molte delle quali insensate
Ma che alla fine si ritroveranno tutti
Con le dita appiccicaticce a fissare increduli gli ultimi residui in fondo al fondo con lo smog concentrato
Incapace di accettare
Che sia durato così poco
Grazie a Guido grazie Marcello grazie a tutti voi alla prossima