Presentazione del libro di Ezio Mauro "La caduta. Cronache della fine del fascismo" (Feltrinelli)

I coniugi si sente sì bene allora benvenuti a tutte e a tutti
Come si sceglie di incipit sarebbe questo dunque dovevamo dove eravamo rimasti
Visto che Monti fra cui immagino
Abbiamo partecipato al ciclo di incontri svolti via ma nel marzo scorso sotto il titolo Fascismo tra storia e memoria
Tra passato e presente ricorderete cinque appuntamenti come ti tanti tipi di nei dormitori Ezio Mauro Riccardo Nencini Marcello Flores Marcello Sorgi Alessandro Campi
Quindi l'incontro aveva un obiettivo quale
E lo ricordo ora con alcune parole che avevo usato allora presentandolo
Nell'Italia di oggi
Rivendicano legame politico culturale quasi di Speziale con l'esperienza del fascismo è un dato irrilevante politicamente non conta
Non comporta nessuna acconto avviliti come mai l'impatto di una base di quei dialoghi era che l'odierno lascia passare fosse il frutto di una rilettura auto assolutoria del Ventennio
Che riduce i fasci ma usai questa parola nel marzo scorso in un ologramma de contestualizzato tisi internato in sé inviante e nulla più a che fare con il suo tragico
Originale
Per il ciclo di incontri ha potuto restituire il fascismo la sua dimensione di drammatico tornante della storia nazionale con cui fare i conti perché solo così il fascismo qua ce l'hai compreso cioè il pareggio consoni
Per comprendere fatto non per giustificare
Pertanto condizioni contro quanto accaduto qui e non altrove
In Italia
E per la per la prima volta nel mondo
Ebbene l'incontro di oggi con Ezio Mauro e quello con Guido Barbujani martedì ventidue novembre rappresentano in tandem
Una coerente mercoledì ventidue novembre scusa finirà per litro in tandem
Una coerente opportuno appendice a quel ciclo di incontri di marzo anche nella finalità
E io sono onorato Ezio Mauro per la terza volta negli ultimi anni abbia cercato Vito Ferrarese
Almeno per avevamo aperto il ciclo del marzo scorso con il suo penultimo libro
L'anno del fascismo mille novecentoventidue pubblicato da Feltrinelli nel due mila ventidue
Riprendiamo quel dialogo con il suo ultimo libro la caduta
Feltrinelli due mila ventitré
Se il primo proponeva le cronache della marcia su Roma quello di oggi racconta invece le cronache della fine del fascismo
Sono stato un goloso e vorace lettore di entrambi
Onestamente posso dire che
L'anno scorso
E Carinci siccome aveva tutte le carte in regola per vincere l'ultima edizione del Premio Estense nella cui cinquina finale entrato
Ma con altrettanta sincerità devo confessare che vivo più recente se è possibile è l'eguale che non di maggior pregio del precedente
Ha un oggetto è un tema che terreni distinti
L'oggetto è la narrazione degli eventi mi occorsi tra il venticinque luglio del quarantatré quando il Gran Consiglio del fascismo prova per appello nominale diciannove sì otto no un astenuto l'ordine del giorno Grandi
E l'undici gennaio mille novecentoquarantaquattro quando a Verona vengono fucilati cinque gerarchi fascisti Ciano debbono Gottardi Palleschi Marinelli che a favore di quell'ordine del giorno avevano votato
Con un ritmo narrativo che prende il lettore Mauro ci racconta così il crollo del regime l'arresto del Duce
La nascita del governo Badoglio la firma dell'armistizio la rotta dell'otto settembre con la fuga a Brindisi della corona e dell'esecutivo
Roma città aperta la liberazione tedesca di Mussolini impegnarci in Gran Sasso la nascita della Repubblica sociale italiana
E poi c'è il civico
Questo è l'oggetto
Vi invito
Ma c'è un ponte autentico tema secondo me un altro
E il disfacimento di una dittatura perché competizione non per l'opposizione dice Mauro
Il fascismo che ci assoluzione afflosciato di colpo accartocciato siccome c'è pesce personali ma se ne sente il lettore rimane incredulo
Per misurare la distanza tale documento oceaniche da davanti al Duce ed abbandono immediato di Mussolini da parte del popolo dopo la caduta
Dov'è finita la milizia
Che aveva giurato fedeltà all'Unione ma al duce del fascismo dove scusi quattro milioni di iscritti al Partito nazionale fascista
E quella che Mauro chiamarla opporsi organizza ogni era
Del regime
Mussolini dunque aveva ingannato gli italiani
Orsiera ingannato
Ecco le centonovantuno pagine del libro sono legati da questo fiducia
Che si dipana soprattutto attraverso le parole i pensieri le posture fisicamente le scrivevo il bene del protagonista assoluto e Benito Mussolini
Toccherà al dialogo fra Ezio Mauro e ritornelli ordinario di istituzioni di diritto pubblico National Ferrara fare emergere le ragioni storiche le concause politiche manca e miserie umane capace di spiegare l'accaduto
Così come saranno le letture sceniche interpretate da Marcello pronti a restituirci a un tempo il clima di quegli eventi nella capacità di scrittura di Mauro nel raccontarci ricco delle racconta Cheryl commenterà in cronaca
Per parte mia Vibo ancora due minuti non di più
Per argomentare perché nello scrivere questo secondo libro secondo me Mauro ha svolto tra mestieri diverso i ma complementari
Ecco il primo
Mauro sappiamo tutti è stato il direttore della Stampa qual per vent'anni della Repubblica
Ma nasce cronista alla Gazzetta del Popolo
Mi perdoni se la vecchia scuola di quelli consumavano le scuole delle scarpe per andare vedere verificare e solo poi raccontare
L'attentato gravi consente nel libro
Di trasformare la storia in una cronaca impresa Diretta
Per scrivere queste cronache della fine del fascismo infatti Mauceri pronti ce l'ho fatto da teatro e dipinti narrati ha consultato presso l'Archivio dello Stato i fascicoli riservati in cui sono custodite anche le intercettazioni telefoniche alla polizia
Politica del regime si è fatto onnivoro lettore della ricca non realistica di quel segue ricco assecondando fa la propria passione per i vecchi libri grandezze
Ma accanto alle Ezio Mauro cronista c'è idealmente anche un Ezio Mauro prima
Tende a dire che spesso dà lettura e ho avuto la sensazione di essere spettatore
Di vere e proprie inquadrature cinematografiche e ne ho ammirato la resa scenica
Penso ad esempio alcuni lunghi piani sequenza presenti nel libro la notte della discussione del voto al Gran Consiglio del fascismo che poi sentiremo parlare voci Marcello Prodi
Poi dialogo fraterno grandi di Mussolini alla vigilia di quella fatta quel colloquio tra RAI Mussolini che prelude alla sua destituzione e al suo arresto o la descrizione della fuga da Roma di ritorno all'età Enzo cui dedicato intanto settimo capitolo
Ma penso anche alla tecnica tenacemente ripetuta
Guardare persone citazioni imprimono se non in primissimo piano
Anche qui qualche esempio
L'autista del Duce che non vedrà nulla dell'accaduto di quel regime di cui aveva visto invece tutto
La preveggenza di Rachele Mussolini che seguire rabdomante riccamente quello che Mussolini non vede non vuol vedere
Dino Grandi
Che si reca nella chiesa romana di Santa Maria della Pietà a rimuginare la protezione divina
Salvo quaranta navi del Gran Consiglio del fascismo con la protezione prosaica di due bombe a mano in basso
Le ultime telefonate del regime nelle ore notturne successiva al voto per gran consiglio all'insegna del si salvi chi può Manlio Morgagni presidente dell'agenzia di stampa stai Fanny
Che dopo aver dato la notizia di quel che è successo nella notte del venticinque luglio si spara poi la lunga lasciando un biglietto intriso di adorante fedeltà al Duce oppure vittime ipocrita delle ultime tre centri da famiglie Mussolini
Quegli sguardi incrociati di del Duce etichette di Ciano sospettosi con Ciano che già un morto che cammina
Grande cinema grande scrittura
E c'è infine lo dico da collega
Manes Mauro costituzionalista
Anche in questo libro Mauro conferma tutta la sua personale di sensibilità il diritto al diritto costituzionale in particolare come io non riuscirei a fare della cattedra scioglie alcuni nodi istituzionali che caratterizzano la stagione del fascismo il suo tragico epilogo
Vale ad esempio per l'annotazione sono apparentemente contraddittoria
Secondo cui come il fascismo ci fa quel regime nel rispetto del della legalità statutaria così il suo crollo avviene circondo procedure coerenti con quella legalità il voto di un organo costituzionale che ripristina l'articolo cinque dello Statuto Albertino fino a quel momento vuoto come il Santo Sepolcro secondo l'epitaffio di Italo Balbo
Vale anche per la spiegazione dell'abilità di archiviato dalla corona il capo del governo duce del fascismo
Un assetto istituzionale di cui Mauro ci restituisce le dinamiche concorrenziali conflittuali e che ci fa capire la responsabilità storica della corona
Sorda e cieca come rivela la sua firma sulle leggi razziali che affonda la radice la tredicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione che disporrà il ticket d'ingresso di soggiorno nel territorio italiano agli ex re di Casa Savoia alle loro consorti chiedono discendenti maschi quindi la vocazione dei beni diceva dei Savoia allo Stato italiano bisognerà attendere il novantadue mila centonovantadue prevedere cessati gli effetti di questa disposizione
E da ultimo
Uno di quegli studenti presenti se volete capire quel concetto giuridico di ordine pubblico ideologico bene sentite la definizione esattissima creda Mauro
L'ordine pubblico e diventato ordine morale cioè atto di adesione allo Stato
E così declinato con sarà usato dedita a regime collimi come limite generale tutte le libertà strutturali
Ecco perché aggiungo io dal collega
Il termine non compare mai nella Costituzione del mille novecentoquarantotto chiuso altri lemmi incolumità sicurezza pubblica
Ai capi volare un'accezione Bindi Vessa di ordine pubblico materiale intesa come integrità incolumità delle persone
Anche da questa scelta semantica emerge l'antitesi tra fascismo e Costituzione
Ebbene ribadirla questa antitesi in un presente in cui la seconda carica dello Stato affermato come fosse un mero rilievo filo logico che cito la parola antifascismo cioè nella Costituzione
Con questo mi taccio PC ma voi mi predispongo ad ascoltare la prima lettura scenica Marcello Bondi e poi dialogo fra la collega di tornelli e il mio graditissimo ospite assommava grazie
Un colpo di freno il cambio di marcia e la presidenziale rallenti il suo profilo luci blu scuro spostandosi in mezzo alla strada e al calore dell'Estate Romana
Alle cinque di pomeriggio di quel venticinque luglio mille novecentoquarantatré ancora camuffato da ordinaria domenica italiana di guerra
Non c'è traffico il grande cancello aspetto spalancato sulla Salaria quasi deserta
Le tre auto di scorta si fermano come al solito più avanti tra gli altri rimangono in attesa senza entrare nella casa del re mentre Ercole Boratto notista del dodici Duccio è arrivato puntuale all'appuntamento con la storia accende le luci la svolta a sinistra
Guidando il destino di Benito Mussolini all'ultima curva dopo ventuno anni di dittatura
Quando il Duce scende dall'automobile nel giardino di villa Savoia il regia sullo spiazzo d'ingresso ad attenderlo nella divisa militare di primo maresciallo dell'Impero con doppia greca gettata e il fregio dell'aquila dorata sotto la corona
Borato la pista li vede stringersi la mano e sparire insieme oltre la porta
A quel punto riapre l'auto prende un giornale cerca un posto per sedersi all'ombra ma un poliziotto lo chiama
Maresciallo cercano al telefono di accompagna portineria pochi passi verso la stanza con l'apparecchio telefonico Boratto mentre all'improvviso due carabinieri lo afferma gli afferrò il braccio lo bloccano sulla sedia gli impediscono di alzarsi di ordinato di consegnare subito la pistola
Non capisce
I toscani
Già con il Duce finito da questo momento il nuovo capo del governo e Badoglio l'ordine di trattenersi qui quindi cerca di stare calmo e non ti verrà fatto alcun male
Ore e ore senza sapere cosa sta succedendo nella Palazzina Reale sentendo soltanto voci Scarpi CIO qualche corsa ordini richiami
Dopo aver accompagnato tu comunque per ventuno anni l'onnipotenza di Mussolini trasformato in dittatura nell'ora in cui quella stagione svanisce
L'autista del Duce signore era tutto non vedeva nulla se non il muro bianco di fronte a sei decimi dei primi degli altri dei tigli oltre quel muro sotto quegli alberi immobili
Tutto stava cambiando
Nessuno sa
Che solo poche ore prima si è riunito il Gran Consiglio del fascismo organo supremo del regime e a sfiduciato Mussolini e tutti ignorano che nel tardo pomeriggio il Duce Staso balzando su un'ambulanza militare con i vetri oscurati che da villa Savoia lo porta in una caserma dei carabinieri
E per garantire la sicurezza della vostra persone
E solo quando finisce in una stanza con le finestre chiuse ufficiale alla porta gli allievi di guardia con le baionette innestate solo allora capisce di essere in arresto
Mi sono dossier capovolto in poche ore
Sta dicendo
L'impensabile
Ormai ha capito prima la rivolta del partito che ha aperto la diga annullando disciplina gerarchia e subito dopo il golpe del Rey dei militari capace di mettere fuori gioco il padrone dell'Italia
Senta che le camicie nere missiva ed in ogni sorgendo per difenderlo dove sono finiti il quattro milioni di iscritti al Partito nazionale fascista
Deroma la capitale che Luigi ha trasportato dal declino fino all'impero come posso invecchiare tranquilla prima di cena senza accorgersi che c'è nell'aria calda di Lombardo una corrente di Energia sospesa che aspetta solo la scintilla per illuminare uno spettacolo fuori copione
Gli altri i gerarchi che grazie a lui sono arrivati al vertice l'Italia hanno capito i congiurati sono parte in causa d'accordo ma i fedelissimi che gli devono tutto che cosa stanno facendo
Ancora sintesi iniziamo questa conversazione già Andrea Aprea ha detto all'inizio che il metodo di ricerca e di narrazione di Ezio Mauro che era stato utilizzato nel volume sulla marcia su Roma si ripropone oggi quindi l'autore si dedica appunto alla ricostruzione di quel venticinque luglio
Del quarantatré che con l'approvazione dell'ordine del giorno Grandi da parte del Gran Consiglio del fascismo fu in realtà l'inizio della fine del regime
Quindi il metodo dicevo dello stesso la consultazione attenta e precisa delle fonti giornalistiche memorialistica e storiografiche il cosiddetto viaggio giornalistico cioè recarsi da cronista sui luoghi in questo caso della caduta del regime però qui c'è anche qualcosa in più e di diverso
Endine edito da cui vorrei prendere le mosse per iniziare la conversazione di oggi
Mi riferisco a quel faldone numero centosessantasette del ministero della cultura popolare e al fascicolo centottanta R. della Segreteria particolare del Duce
Dove con indicazione carteggio riservato solo gusto di tutti i testi delle intercettazioni telefoniche del mille novecentoquarantatré da parte del S S il grande servizio di ascolto del regime
Documenti che Mauro ha potuto consultare non senza qualche emozione come lui stesso afferma presso l'Archivio centrale dello Stato
Ecco partiamo da qui che cosa emerge da queste intercettazioni qual era insomma il brusio di fondo captato da questo grande orecchio del regime in quel tempestoso mille novecentoquarantatré
Intanto grazie grazie anche per le parole generose dal professor Pugiotto
Beh diceva ho fatto tre mestieri per mestiere si rischia di non farne uno saggi sostanzialmente io ci tengo lavoro di comunista perché evidentemente non sono uno storico
Ho cercato di come ha detto giustamente il professore di raccontare in presa diretta come se fossi un contemporaneo
è storia di quel tempo e quindi è stato necessario andare nei posti vedere i vostri consultare i documenti e cercare le tracce dei segnali
I segni che queste storie lasciano
Un aiuto importante da detto professore sono stati i diari in quel momento ho avuto l'impressione che forse per sfuggire
Alla vigilanza occhiuta del regime
Tutti scrivevano diari che naturalmente ci hanno Bottai un italiano superlativo quello botanico
Quello dicendo che scatenerà la bramosia dei tedeschi dileggiato di trovarlo dopo che lui l'aveva sepolto sotto un albero nel giardino dello zio dovette all'una di notte scavare convinta di poter negoziare la liberazione di suo marito in cambio dei diari perché i tedeschi volevano
Recuperare
Il vero atteggiamento del dei terreni loro confronti e anche l'autenticità del pensiero del Duce e pensiamo che nelle confidenze familiari con Ciano che aveva anche un rapporto molto forte corre queste cose si potessero venir fuori
Quindi tutti scrivono diari scrive Diario il generali punto aiutanti di campo del re quindi abbiamo anche i retroscena del Quirinale
Racconta in tre libri forma cronologica Rachele la storia di quegli anni scrive un diario del quarantatré Mussolini Mussolini sostiene che c'era un vero e proprio diario che sparito dopo il suo arresto
Da da Palazzo Venezia ma comunque racconta pentito le storie di un anno racconta le vicende del quarantatré cronologicamente
Con molti attacchi alle persone lei secondo me lo hanno tradito
In particolare ai grandi e a Badoglio e naturalmente un attacco feroce all'R e a tutta la dinastia anche al principe che si è fatto Numana rendendo nominare il comandante militare per il Sud e secondo Turci non è mai andato al fronte
Quindi una traccia documentare olistica molto utile
Il diario del capo della segreteria particolare del ministero degli Esteri pilota del sottosegretario Bastianini Ortona che racconta che nell'incontro al primo incontro del degli emissari del governo Badoglio del ministro degli Esteri e dei suoi dignitari con con Ribbentrop
Per tenere calmo vincere esce un divise con una giacca blu e pantaloni bianchi e poi si accorgano ultimo momento quel berretto ancora fascio littorio
Quattro cinque accaduto le divise non erano pronte la cronaca andava più velocemente della storia questi diari hanno Titti trasmettono percezione della sincerità e che certamente non erano scritti per la pubblicazione
Quindi erano come delle confessioni che gli autori facevano se stessi delle annotazioni una specie di valvola di sfogo indispensabili sfogo indispensabile non sapendo come come serrare queste opinioni le scrivevano per ricordarsi che cosa stavano passando e la seconda traccia sono come
Diceva lei
Le intercettazioni telefoniche che per onestà bisogna dire non sono un'invenzione di Mussolini perché l'essere serie servizio
Di sicurezza riservato incappano pulizia al ministero dell'Interno incriminare dove ora siede anche la Presidenza del Consiglio
E dove Badoglio porterà il suo ufficio lasciando Palazzo Venezia le è stato istituito da da Giolitti nella nella parte finale
E del suo ultimo Governo con duecento Stanhope perché non c'era altro modo per registrare le conversazioni duecento Stanhope Mussolini raddoppia
L'investimento gli stenografi diventano quattrocento devono ascoltare trascrivere con il loro sistema le conversazioni puoi battere a macchina su questi fogli sottilissimi da cui per al nome di linee
Non è finito tragicamente senza colpe nella Striscia la notizia
Però qui prendere in mano questa carta sottilissima ingiallita quasi trasparente tutta spiega Zanatta
Che si andava a cercare e chiede vorrei fascicoli delle intercettazioni telefoniche la risposta corretta non esistono
Non esiste una raccolta delle intercettazioni telefoniche bisogna andarli a cercare dentro l'Archivio di Stato aretini carte di quegli anni e al Minculpop come ci spiegava lei e al ministero della cultura popolare e soprattutto alla Segreteria particolare del Duce
Ci sono queste carte che riguardano e conversazioni di cittadini comuni in particolare nel quarantatré commercianti generi alimentari Ortensia e centri di approvvigionamento alimentare allo smistamento della frutta e della verdura delle uova
Della carne di coniglio tra carne di tacchino
Perché il problema di mettere le diventato un problema molto punto e quindi nelle nelle conversazioni
E gli stenografi che dovevano poi battere a macchina su questi fogli le conversazioni più rilevanti e più delicate e più sensibili
Del dedicando particolare attenzione ai temi trattamento
Dei favori fatti dirottando circonda i negozi ai c'è un colonnello che qualcuno quanta carne premi metto da parte per il colonnello oggi e c'è la lamentela dei commercianti che dicono ma questa mattina la radio i giornali hanno scritto
Che ci sarebbe stata una distribuzione straordinaria di nuova non è arrivato nulla e chi glielo spiega emergenti qua davanti
Le altre intercettazioni riguardano i gerarchi del regime sono tutti spiati soprattutto il sistema è costruito in modo dare l'impressione che chiunque può essere
Ascoltato in qualsiasi momento qualsiasi sia il il tema della conversazione
Per via gerarchica fascicoli finiscono sottosegretario agli Interni Albini ministro era Mussolini che aveva anche quella carica
Albini al mattino alle dieci a un incontro fisso col Duce a Palazzo Venezia gli importi pose il fascicolo sul tavolo il mattinale dei servizi segreti che raccontano infatti riservati in Italia e nel mondo
In gran parte pettegolezzi amorosi sessuali
Ti persone che diventano ricattabili per la loro vita privata e consegnano anche un fascicolo con intercettazioni telefoniche più rilevanti quindi Duce si riguarda e intercettato anche Turci
E lo sa
Quando l'indicazione che alle stesse che quando si illumina tecniche numero mutare diciassette non mi ricordo che quello che corrisponde a uno dei tre telefoniche Mussolini aveva nella sua stanza a Palazzo Venezia dove sono entrato ma non ci sono più
Ovviamente non c'è più la sua scrivania ci son più sui telefoni non ero al telefono con la linea diretta per ricevere telefonate aveva anche istituito una linea diretta con il filo che correva materialmente fisicamente dalla Camilluccia fino a Palazzo Venezia
Perché Claretta lo potesse chiamare senza dover passare da lì sul centralino
E quando si illumina delle
Benché con numero diciassette mi pare del Duce il colore verde in corrispondenza si illumina anche quello che corrisponde laica gli stenografi predisposizione dei capi del servizio devono essere due
Perché la trascrizione delle parole del Duce deve essere a prova di bomba poi con capite le riveda e quindi gli stenografi devono essere due
Sono tutti intercettati e naturalmente vengono fuori le invidie idioti che ci sono all'interno del vertice del preciso
Le correnti potremmo dire col linguaggio di oggi le concrete che si formano
Gli intrecci e Mussolini legge tutto e annota mia immagine alle veline ho visto proprio le parole che scrive quel famoso lattice rossoblù immediatamente riconoscibile
Scrive due generi di di interventi uno le punizioni da dare a chi contravviene alla legge soprattutto con gli accaparramenti contravvenendo alle alle regole della distribuzione alimentare
Dall'altro sono le risposte alle suppliche io non non le so che andare diversamente è un termine che si usa molto nell'età imperiale in Russia nei confronti degli zar il cittadino aveva il diritto di rivolgersi alle suppliche Luzzara
E ritenendo che lo zar proprio perché titolare di un potere assoluto potesse andare anche oltre la legge quindi magari cittadino era stato condannato rivolgeva o comunque una supplica Luzzara
Perché lo zar poteva tutto potendo tutto poteva anche intervenire a correggere una decisione che poteva accentrare ingiusta destinatario
Per cui queste suppliche sono di tutti i tipi mi sono letto le lettere custodite nell'archivio per la Segreteria particolare del Duce con le notazioni
Il Duce dispone l'eccezione in denaro trecento lire cinquecento lire un apparecchio ortopedico
I vestiti o le signore che li ha persi in un incendio non c'è nulla da metterci degli abiti nuovi per un marinaio che scampato a un naufragio interventi per dei bambini lettere burocratiche di ordinaria raccomandazione
Una signora di Forlì che chiede un trasferimento un insegnante
Che chiede un trasferimento Polonia e il Duce Shenyang bianco gli interventi che bisogna fare quindi potremmo dire che spia la popolazione e la brandisce
Le suppliche danno proprio l'idea
Dura porto paternalistico populista col popolo è come se il cittadino rivolgendosi ad un ci dice se tu seduce ma io sono tutto subito
Sono e quindi ho il diritto di interpellati e tu devi tener conto della mia interpellanza infatti c'è un gel c'è un militare che scrive dicendo dicendoci sdegnato e la terza volta che scrivo al Duce perché l'intervento e non si è ancora mosso
Quindi ti riduci al rango di subito consapevolmente ma nello stesso tempo precipitato la Giunta fondo eserciti un ultimo diritto quello di interpellare il sovrano
Grazie seconda la seconda questione che vorrei affrontare è proprio quella della cosiddetta via Kia a cui è dedicato un capitolo del libro
Alla coesistenza cioè che sempre ci fu al vertice del sistema tra capo del governo e monarca diversamente da quanto accade per esempio in Germania dove Adolf Hitler fu nominato cancelliere il trenta gennaio del mille novecentotrentatré dal presidente von Hindenburg
E poco tempo dopo morì e nell'agosto del trentaquattro lo stesso Hitler unificò le cariche di cancelliere di Presidente della Repubblica proclamandosi e infatti è uno dei delle tematiche che fanno dire ad alcuni che in Germania sta male davanti allo Stato realmente totalitario in italiano perché resta questa parvenza di IARC appunto
Allora nella dottrina del periodo fascista presentato tre costituzionalisti alcuni parlavano di una istituzione binaria Corona capo di governo
Naturalmente non si trattò in alcun modo di una effettiva e sostanziale partecipazione della corona al potere politico perché se intesa in questo senso si tratterebbe di film di una pura finzione
E tuttavia questa in questa costruzione così particolare così peculiare
Assume ha una sua rilevanza il Gran Consiglio del fascismo che inizialmente è un organo del partito fascista poi viene costituzionalizzato diciamo così con una legge del mille novecentoventotto
E in questo quadro come osservò Livio Paladin nella sua voce Fascismo delle enciclopedie aventi diritto
Il capo del governo assumo Sam delle posizioni alternative ora esercitando personalmente le proprie competenze
Ora al contrario presentando siccome organo di direzione e di presidenza del Gran Consiglio del fascismo
Quindi una parvenza di legalità vuota
Ma suscettibile al momento giusto e imprevedibilmente di rivoltarsi contro quello stesso Duce che lo aveva voluto come organo costituzionale
Impianto sito del fascismo infatti lo sfiduciato quasi in una sorta di parodia del Parlamento
Ecco prima di parlare di di cui sto volevo dare di nuovo la parola Marcello Brondin che ci legge cosa accadde nega grazie organismo
L'ordine del giorno Grandi
Uso linee lo conosce ma ne ha intuito più la carica ribelle che la potenza distruttiva
Concentrato ormai su di sé disabituati agli attacchi costretto sulla difensiva non si è reso conto che quel documento è un ordigno politico
Costruito con una concatenazioni istituzionali obbligatoria quasi automatica che parte da un voto e porta alla fine
Il recondito che ormai bisogna uscire dalla dittatura ma vuole agire soltanto sotto la copertura di un'autorità costituzionali e di una sua pronuncia esplicita che tolga la fiducia al Duce
E col Parlamento fuorigioco ecco il Gran Consiglio assolte questa funzione Mussolini lo ha voluto con otto unità costituzionale dichiarandolo addirittura organo supremo del fascismo e adesso la congiura USA contro di lui
Il Gran Consiglio non ha mai votato ha sempre approvato all'unanimità le proposte del Duce
Ma se oggi si voterà
Quel voto verrà portato al re Comini sigillo costituzionali di garanzia per la decisione che dovrà prendere se vorrà chiudendo un'epoca e cambiando la storia d'Italia
L'intervento di grandi è una requisitoria contro il Duce respinge subito l'accusa di tradimento è e Mussolini aver tradito il fascismo corrotto con la dittatura la dittatura uscita ucciso il fascismo
Grandi avverte che il clima della riunione lo sente può andare può andare avanti senza più cautele
Quel testo significa che il Gran Consiglio delibera decaduto il regime di dittature ripristina nella loro maturità tutte le funzioni statali a cui la dittatura si era sostituita a partire dalla corona
La quale privato delle sue prerogative altro non è oggi sono in ostaggio in prigionia della dittatura
E ora che il rally esca dal bosco si assuma le sue responsabilità se lo fa o ha il diritto di rimanere Capo dello Stato se non lo fa
Allora egli stesso denuncia la carenza della dinastia
Si vota
Si vota per appello nominale il verbale di scorza registra penna le scelte di un mio uno accanto al nome
Risultato
Diciannove si all'ordine del giorno Grandi
Otto no
Un astenuto
Silenzio
Mussolini si sente addosso gli sguardi di tutti alzandosi dice soltanto
Voi
Avete provocato la crisi del regime
Scorza sta per lanciare il saluto al Duce ma lui lo ferma la seduta è tolta
Sono le due e quaranta di una notte romana inconsapevole
Mentre scendono i gerarchi vedono i miliziani sfiniti stanchi sulle scale appoggiate le loro armi un ufficiale che risale la corrente rompe il silenzio
Quei vogliono tutte calarsi le brache
La questo volevo chiedere quali furono quindi le ragioni politiche e giuridiche per cui si svolge utilizzare proprio questo organo per restituire Mussolini
Quale fu l'atteggiamento della corona a questo riguardo e quale fu perché mi sembra che emerga in maniera molto netta dal testo il ruolo del ministro della Real Casa Pietro D'Acquarone
Ma il re si accorge poco per volta che la convivenza lunga ventuno anni con Mussolini diventa una connivenza
E assente che la sfiducia del popolo per le sorti del Paese il destino della guerra
Coinvolge anche lui in attesa di presentare il conto finale Mussolini
Mentre Mussolini a Feltre nell'ultimo incontro con Hitler
Il diciannove luglio
C'è il bombardamento di Roma
E il Papa va sul posto e tutti andrà non presenti quelle immagini del Papa comune braccia aperte
Che invoca una
L'aiuto del cielo per il disastro che vede da città bombardata e soprattutto non più protetta dall'interdetto che si pensava valesse quella sacralità di Roma
Roma risposta come Milano come Torino come Genova come nelle altre città sono state bombardate lo saranno ancora quando Ray esce con la con la regina
E quei principi ci si accorge della freddezza della popolazione nei suoi confronti d'altra parte in ventuno anni di regime
Con il Duce sempre più usurpato le prerogative regie non c'è stato un gesto di ribellione da parte del re ha ingoiato tutto
E il re era preoccupato dalle voci ricorrenti che dicevano che il fascismo pensava di sostituire Casa Savoia
Con rincasato teniamo sta
Anche perché gli Aosta fanno politica esplicita a favore del fascismo
Era a favore del fascismo anche la regina madre bisogna che benedice infortunio di poco prima della marcia su Roma a Bordighera dov'era in vacanza
Però i Joestar sono molto vicini a De Vecchi ad esempio il Duca d'Aosta Roma addirittura trovare l'Ospedale Mauriziano di Torino dopo che
Deve chi ha subito un'operazione e la paura del Duce che lui non riesca latore del re ed e di non riuscire a proteggere il ramo
Il ramo Savoia e e che quindi
Lui e i suoi eredi possono essere scartati dalla storia
Durante il Governo Nitti chiede esplicitamente al presidente del consiglio di far pedinare
Il duca d'Aosta e in particolare la moglie Elena doriani
Un molto
I rapporti molto stretti con i gerarchi fascisti e riceve dei rapporti Nitti addirittura chiamata lato che essa e le le chiede di comportarsi in modo diverso e spiega che sta rischiando
Quindi diciamo che paradossalmente quasi incredibilmente tra dunque il Duce la paura del re e per il duca nonché del Duce tra la tirannia latine stia preoccupato per la dinastia e non per le azioni che si può instaurare
C'è un moto di ribellione quando nella legge istitutiva delle grandi consiglio c'è scritto che nel consiglio può intervenire a dare un parere in caso di successione al Duce
E questo dice re mina le prerogative sovrane e quindi ha un attimo di resistenza che come si esplicita ritarda la firma ritarda la firma di due giorni
Non è una vera ribellione nemmeno il coraggio di portarla davanti al Duce quando tu ci si autonominò primo maresciallo dell'Impero pari grado occorre il re
Capisce che viene viene raggiunto
Dal Duce che si poneva sullo stesso livello ed è una cosa che l'inquieta però firma anche in questo decreto
Quando c'è la firma sul sulle leggi razziali
Il re per tre volte mentre firma dice provo un'infinita compassione però è una riserva di tipo sentimentale
Non di tipo politico
No naturalmente teniamo presente che non ha detto nulla per le leggi liberticide non ha detto nulla per il delitto Matteotti
Quando a detta dello stesso Mussolini sarebbe stato pochissimo abbastanza superstato pochissimo per rovesciare il regime quindi la responsabilità del re evidente
Tutti quelli che dunque D'Acquarone ministro della Real Casa
Porta davanti al trono nei colloqui corre gli antifascisti che il re non vedeva ormai da molti anni tutte queste persone in vita non è fare qualcosa
Uno dei dei dei militari del del regime un liberale l'ex ministro Soleri giolittiano un galantuomo cuneese
Parlando piemontese rende l'udienza pochi giorni prima del per la fine del regime gli dice guardi che lei rischia di travolgere la dinastia della fine del regime quindi lo invitano anche a muoversi pro domo sua
Il re allarga le braccia ascolta non corrisponde quasi mai
Dice a Turati quando lo va a trovare per la prima volta per i socialisti si alzavano in piedi quando il tradurre in Parlamento nella seduta nel discorso della corona e uscivano dall'aula non potevano essere
E se presenti nello stesso posto dove era presente il re quando correva in visita a Milano per la prima volta nel marzo del ventidue per la prima volta dopo la guerra il direttivo del partito socialista impone al sindaco Filippetti detto Barbarossa socialista
Esperto di esperanto medico dei poveri
Di non ripresentarsi a nessuna cerimonia pubblica in cui sia presente il re infatti nel codazzo di principio chi
Marchesi militari
E dignitari sindaco non c'è male quando Turati va a trovare Red dicendogli che lui apre l'obbligo statutario
Quello di garantire l'agibilità del sistema politico dell'attività politica ai anche lui alle opposizioni alle minoranze come i socialisti
E rispondo pure costituzionale può fare molto poco
Per terra e si apre quando grandi va banali ha un rapporto molto stretto con grandi
Gli americani diranno che dopo ne nei nei giorni che la caduta di Mussolini in realtà probabilmente pensato anche ai grandi come ministro degli esteri di nuovo sa che
Quando ha tentato di impedire il governo Mussolini con governo Salandra grandi sarebbe stato a favore quindi si fida molto dei grandi lo ha nominato ieri gli ha conferito collare dell'Annunziata quindi è cugino del re o
Nomina acquisita e con grandi pannelli di cinquant'io ho preso le mie decisioni quando verrà il momento l'espliciterò ho bisogno che un'ora
Però costituzionale intervenga
Ad esempio il Gran Consiglio egli dice testualmente ella mi aiuti usando Gran Consiglio come se fosse il Parlamento e grandi esce con il bandolo della vicenda
Perché il re vuole essere obbligato a prendere una decisione non vuole decidere proprio e quindi vuole coprirsi con la pronuncia di un organo che abbia titolo a a deliberare la sfiducia essendo le Camere inagibili in Gran Consiglio svolge questo compito
Chi tiene il bandolo di tutta questa vicenda il ministro della Real Casa
Che che
Tiene separate le due congiure quella militare di Badoglio e del generale Ambrogio Capo di Stato Maggiore che prepara l'arresto di Mussolini e la neutralizzazione della milizia e sarà più semplice di quello che si pensava perché di fatto si ci
Prenderà la strada della liquefazione dopo l'arresto del Duce e invece la congiura politica fa capo grandi a Bottai Valcucine giunge a lanciano
L'ambasciatore a Berlino mentre tutti gli altri militari debbono decente alcuni dei quali pensiamo di poter succedere al Duce grandi
Penso che per i titoli per succedere al Duce debbono pensa single più anziano dei quadrupedi che potrebbe toccare a lui ci hanno pensa che potrebbe toccare a lui almeno di far parte di un triumvirato con debbono con grande
Quindi ci sono anche delle ragioni di interesse personale
Però
Grandi viene incoraggiato dal re e il ministro della Real Casa tiene queste due colture fa correre su dei binari paralleli
Come si i militari non sapessero che cosa fanno i politici e politici si muovessero senza sapere che il loro voto verrà sfruttato dei militari del re per l'arresto del Duce tra il re il Duce c'è qualcosa di più cioè l'esercito l'esercito che per definizione fedelissimo tre i carabinieri prima di tutto ma l'esercito e Mussolini temi l'incognita dell'esercito
E anche durante la marcia su Roma si scopre e ritiene che la figura del re per quanto sia un orpello inutile lo sostiene che il mestiere del reinvestire più inutile del mondo
Tuttavia si copre corre riceverà poi un momento dove prenderemo delle misure finalmente senza preservativo
E quindi si pensa che alla fine si libererà del re invogliato anche dall'igiene che non capisce perché quelli durante la visita a Roma contrastare passare sotto il con Mussolini ma deve essere ospitato al Quirinale
Penso che per il percorso abbastanza difficile da capire questo quindi si effettivamente questo ruolo terre è un lo lo vediamo anche mille Matica mentre nella descrizione della fuga nove la fuga da Roma insieme alla alla governo direi una fuga
Non molto dignitosa che si lascia dietro un Caorso un vertiginoso vuoto di potere e di responsabilità
E veniamo invece adesso a Mussolini
Nel libro viene prescritto l'arresto il mese di prigionia prima Bondanza dove tra l'altro incrocia nuovamente indegni anche se fosse non si incontrano
Sì non non si incontrano ma si erano incontrati invece in prigione quando erano entrambi socialisti molti anni prima
Poi appartiene portato per un periodo alla Maddalena e infine al Gran Sasso
La liberazione da parte dei tedeschi
Infine l'esperienza violenta tragica e anche umiliante della Repubblica Sociale la Repubblica sociale non c'è dubbio che sul piano politico discorso giuridico che è più complessa e più sottile ma sul piano politico e era un cosiddetto governo fantoccio cioè un governo che si era formato per iniziativa della Germania
E gli organi dello Stato fascista delle del governo fascista repubblicano e dunque anche Mussolini agivano sotto la direzione e il controllo delle autorità tedesche
Ecco che cosa dire di questa
Strana uscita di scena preparata proprio del di di Mussolini intendo dire preparata proprio dagli eventi del luglio del quarantatré
E cosa dire di quella sorta di fatalismo funebre del Duce che sembrò affrontare tutto questo
Senza una precisa direzione senza un'idea realistica di ciò che stava effettivamente accapigliando
E soprattutto che cosa dire della tragica vicenda del processo di Verona con la fucilazione del genero Galeazzo Ciano e la conseguente rottura definitiva e insanabile
Di Mussolini cornetta la figlia ma amatissima la figlia prediletta nella quale lui si era sempre riconosciuto
Ma induce a un senso del destino molto singolare
Non scrive in questo gennaio del quarantatré e ancora prima in un libretto intitolato una vita
Che riguarda il Mussolini sociali Mussolini bambino ragazzo e poi socialista prescrive che una fattucchiera che abitava vicino casa loro veniva chiamato in paese Giovanna ebbe tre mariti
Ieri aveva detto da bambino che era un predestinato al termine usato per l'esattezza detto sempre scelto
Poi ci ha sempre creduto il problema è questo non ci ha sempre creduto poi chiama continuamente in causa il destino la sorte la fortuna e ritiene di essere stato agevolato dal destino
Quando si accorge o pensa che la ruota del destino giri in senso contrario non si arrende
Certamente
Dice esplicitamente a Rachele quando torna a casa dopo il voto del Gran Consiglio
E chiama i comandi militari per avere notizie sulla guerra perché era stato dodici ore nove ore in seduta e non aveva notizie e loro dicono non c'è nulla da segnalare era che le urla mentre il Duce ma non la cornetta del telefono perché lo inganna te ci sono stati dei bombardamenti anche oggi da fan la cornetta del telefono con la mano invece in è tutto inutile non c'è più niente da fare
Questa è la frase che ripete di più dopo l'arresto non c'è più niente da fare non ha interesse c'è la lettera probabilmente più sincera che non è quella Rachele perché
Scrivendo ora che le
Decretato comunicare le cose di cui ha bisogno libri qualcosa da mangiare
Voi avete problemi enormi conduce dal mal di stomaco quindici tu sai che cosa io posso mangiare mi rimanda dell'olio rimanda delle tagliatelle gli mando un pollo
Ma è soprattutto lui deve rassicurare perché la lettera perché le vale anche per i figli ai propri figli più piccoli
Invece alla sorella Edvige cui era legatissimo dopo la la morte del fratello le chiederà di venire a Roma porta la tua tenda vicino a me le scriverà alla sua con le sorelle Rocco dire tutto persino verità
E scrive testualmente
Io sono per tre quarti un uomo defunto l'ultimo quarto è un ammasso di ossa muscoli che attendono che venga allora
Sul passato niente da dire è morto anch'esso per il futuro non mi aspetto nulla non ho nulla da chiedere nulla da recriminare
Sulla vicino al lume sul mio scrittoio Palazzo Venezia c'è un testamento di mia mano delle maggio
Del diritti quest'anno nato cattolico apostolico romano voglio morire tale e quale
Questo sulle parole di Mussolini quindi lui era segnato quando viene liberato dal Gran Sasso e ridicolo che lo porteranno a per Pratica di Mare
E poi andrà a Monaco poi da Monaco andrà alla Tana del lupo di non vuole partire con la scusa che la era troppo piccolo
E non ci stavano in tre pilota lui capitano scorse ricalibrato il capitano delle SS per l'operazione speciale Marco Trenitalia corteggia gli ha detto me lo porti che si siede dietro di lui lo abbraccia
In lei riesce a partire prima di tutto perché guidato da un asso dell'aviazione tedesca
Pochissimo spazio di rullaggio e quindi devono tenere i militari italiani
Per ottenere la coda dell'aereo ferma finché il molto aveva un livello di giri talmente alto che può partire sul l'erba qui sulla sui sassi
E finché arriva nel vuoto sembra precipitare il pilota romano lo richiama e lo porta su lui va arriva a Monaco
Il il tempo troppo brutto per proseguire fino al rifugio di le quindi dorme è la prima volta da danni nella stanza con la moglie perché a villa Torlonia aveva una stanza tutta per sé
Fa un bagno finalmente comune bieca anzi incollate ai piedi
Non non non si poteva cambiare da tempo racconta tutto alla moglie e poi va peggio per e e deciso di direi perché stanco è malato è convinto che non c'era si è trasformata in cancro cosa che non è però tutti lo vedono il genitore scorse libici con colorito domandato il figlio Vittorio lo trova dimagrito col col collo che balla dentro colletto della camicia sembra diventato troppo grande
E e dentro questo cappottone scuro con il K siccome ho chiamato in Romagna un cartello romagnolo che gli ha mandato perché e chiede soltanto di tornare alla Rocca delle Caminate non vuole più andare in prima linea e Hitler
Mi fa capire che un piano diverso ha bisogno di nuovi e lo si capisce immediatamente che i terroir liberato e l'ho fatto prigioniero
E dice apertamente il col vostro arresto il tradimento
Noi potevamo rischiare di perdere la guerra se gli alleati avessero saputo sfruttare l'occasione e quindi se io non fossi riuscito lì Berardi Gran Sasso avrei distrutto Milano-Torino e Genova e avrei impiccato Ciano con le mie mani
Adesso se lei mi dice che non può dar corso al mio piano parodie coro eseguire quest'altro pian piano B distruzione delle tre grandi città italiane del nord e morte dicendo in Germania
Quindi diciamo c'è questa dimensione anche tragica in un certo senso un qualche con un destino fatale da cui non era possibile non era possibile uscire liberarsi
E c'è un altro aspetto su cui vorrei soffermarmi che riguarda i simboli del potere
è un elemento si di carattere esteriore ma non è di carattere superficiale soprattutto in uno stato a vocazione totalitaria e militarista
Mi riferisco in particolare all'uso delle uniformi faceva cenno già prima che si era posto la questione relativa alle uniformi
Da parte dei personaggi coinvolti in questa faccenda in questa vicenda è un tema sul quale in diversi passaggi si torna nel libro e mi ricordo due perché mi sembrano significativi allora il venticinque luglio quarantatré villa Savoia quella vicenda che abbiamo sentito prima leggere il re attende Mussolini nella divisa militare di primo maresciallo dell'Impero con la doppia greca argentata e il fregio dell'aquila dorata sotto la corona
Ecco a me non pare nulli chiedo un'opinione per niente casuale questo tipo di abbigliamento da parte del sovrano proprio perché sulla istituzione nel mille novecentotrentotto di questo grado di primo maresciallo dell'Impero che era stato conferito congiuntamente Arre e a Mussolini dalla Camera dei deputati per acclamazione
Si era manifestato in maniera esplicita un gravissimo disappunto re
E che aveva contestato la legittimità di questo conferimento simultaneo e addirittura i giuristi ritengono che questa sia stata forse l'unica vera crisi che si è aperta nella gerarchia
Anche se poi come al solito come ci ricordava prima io essere adattato alla situazione alla fine aveva firmato il decreto
Quindi forse non è un caso che si fosse che fosse vestito proprio in quella uniforme nel momento in cui
Aspettava Mussolini in pratica per restituirlo
è un altro un altro a vicenda che viene ricordata
Nella notte del Gran Consiglio Mussolini che aveva dato ordine a tutti gli dei stessi con la sahariana nera quindi c'è sempre questo elemento importante le commesse abbigliati
Si è recò alla seduta nell'uniforme di comandante della milizia la stessa che aveva indossato il dieci giugno mille novecentoquaranta per la dichiarazione di guerra
Anche in questo caso non mi sembra che sia casuale non dimentichiamo che la milizia
L'aveva svolto anche se poi alla fine non non si radica endorser rivelata utile come si sarebbe potuto immaginare aveva svolto un ruolo particolarissimo all'interno del regime perché dipendeva da Mussolini quale capo del Governo e del partito
Ed era anche una diciamo qualcosa di inaccettabile da un punto di vista dello Stato moderno come lo concepiamo perché la caratteristica dello Stato e proprio di avere la il monopolio della forza il monopolio della violenza qui invece avevamo una milizia di partito che si era fatta che era stata di più che era diventata poi una
Istituzione dello Stato in un qualche modo anche qui c'era una diarchia
Tra le forze armate regolari dello stato e questa milizia di origine partitica che però diventa anche se in una qualche misura un'istituzione dello Stato dipendente direttamente dal capo del governo e che istituzionalizzata in realtà quella violenza che aveva consentito al fascismo al primo fascismo di affermarsi dal fascicolo della prima ora di affermarsi
Ecco questi due momenti hanno questo aspetto esteriore simbolico e a me pare che forse si possa aggiungere come tutto questo sterilità
Con la parte finale perché quando noi pensiamo all'ultima immagine del Duce
Nel momento della sua corte cattura da parte dei partigiani Lulli entra vestito da soldato tedesco lui invito e linfa contatto in una uniforme anonima e straniera e a me colpisce molto questo perché mostra molto bene anche attraverso questo dettaglio questo elemento simbolico il dramma di una caduta ecco volevo sapere se aveva qualche osservazioni su queste
Perfettamente ragione
Sono perché io sono stato colpito dall'uso del dell'uniforme
A parte l'estetica iconografica del regime
Mussolini mi pare che avesse cinquanta uniformi
Però deve presentarsi dal Duce in un abito blu crea perché le un abito probabilmente troppo pesante per incanto utili
Luglio nello scegliere perché le e luci presente in quest'ambito che non ha più nessuna insegna del potere non aggravino una mostrine
E e nudo praticamente un abito borghese
Ha ragione per quanto riguarda l'amicizia
La milizia quel giorno l'organo di polizia che deve garantire l'ordine
Palazzo Venezia salendo le scale sapendo che ci sarà una resa dei conti i gerarchi si chiedono se verranno arrestati sepolto in un certo modo
E ci sono soltanto i miliziani la guardia d'onore del Duce quel giorno è stata lasciata in libertà quindi non è un caso peducci sequestra comandante della milizia
E c'è Galbiati
Il comandante effettivo della milizia che ha perso un braccio in Africa
E che ha nella sua divisa fasciata e che si schiera apertamente da parte del Duce e dice che cosa diranno le camicie nere qui fuori quando sanno di che cosa stiamo perdendo tempo discutere
C'è poi il passaggio più
Più significativo delle divise
E quando mattino alle otto la sera Mussolini viene sfiduciato e la riunione finisce due e mezza tre alludo a casa alle tre e un quarto rimane a parlare come perché fino alle cinque alle sette centri la primo gesto che fa prova a telefonare grande grande non risponde al telefono risponderà più
La seconda cosa che fa chiamò il suo segretario lei gli dice di chiedere udienza al re
Per quel giorno l'arresto del Duce è fissato per il giorno dopo il ventisei perché perché un giorno di ordinaria udienza no ogni lunedì e ogni mercoledì al Quirinale nell'ufficio del re al pianterreno udienza per la firma dei decreti e quindi Mussolini non si sospetti era se viene chiamato Quirinale quel giorno
Si tratta solo di fissare l'ora
E poi dentro Quirinale non l'arresto avviene al riparo da sguardi indiscreti ma Mussolini chiede l'udienza alle nove del mattino
E alle undici gli arriva la risposta attraverso il protocollo della casa reale e vicino l'udienza fissata per le cinque del pomeriggio ci hanno dovuto pensare un po'
Poi vediamo perché
Però non sono in grado presentarsi in abiti borghesi
Ci hanno dovuto pensare un po'perché in RAI non vuole fare l'arresto sussurra
Gli occhiali e la sua residenza dell'arresto della residenza della sua famiglia dell'arresto del capo legittimo dobbiamo dire a questo punto del Governo
Cerca di resistere prova a proporre di arrestare Mussolini appena l'auto la presidenziale come la chiamano lascia
Villa Savoia per uscire sulla Salaria Malice la scorta su tre macchine e quindi se in un conflitto a fuoco poi ci sono i passanti
E quindi re si deve rassegnare e anzi mima la scena del saluto con il generale dei carabinieri la regina che non sa nulla
Beh il re che che ricevono una comunicazione all'orecchio dal ministro della Real Casa poi comandante dei carabinieri che vuole l'autorizzazione a voce del re per l'arresto del Duce poi generale dei carabinieri tradirà
E passerà dall'altra parte
Vanno sul piazzale e misurano gli spazi tempi del saluto finale a Mussolini quando re dopo quello piccolo più di venti minuti lo accompagna fuori e si congeda in fretta perché ha fretta di rientrare
Dice i sale sullo scalone per cercare la regina che ha appena Mussolini arrivava aveva fatto in tempo sentendo solo le prime parole del re Caro Duce l'Italia e a tocchi e poi era salito nei suoi appartamenti lasciando la dama di compagnia sotto che non era riuscito a raggiungerla
Il ressa né per andare a raggiungere la regina parigina sta scendendo le scale e reticente come come liberato è fatta e la regina risponde a casa nostra a mio padre non avrebbe mai permesso
E
Perché Turci ha indossato una ha dovuto indossare la la divisa
Teniamo conto che questa richiesta di indossare gli abiti gli abiti borghesi scusate e non la divisa questa richiesta viene ripetuta alle due del pomeriggio mentre stanno pranzando da soli
Mussolini era che l'ente
Chiudendo le tapparelle perché fa troppo caldo nella penombra del del salotto e non sanno che l'ultimo pranzo insieme cercano di vergogna
Poi ne faranno altri in Germania ma è l'ultimo che fanno villa Torlonia arriva una telefonata dalla casa reale ricordando l'abito borghese induce non si scompone perché non non aspetta
Insidie da parte del re Rachele che diffidava del re invece comincia a sospettare sì si domanda perché e non capisce la spiegazione più semplici che anche la più estrema dovendo essere arrestato dei carabinieri che sono i suoi subordinati come comandante militare non deve indossare una divisa militare di comando
Perché altrimenti c'è un testa coda
Ma il duce non se ne rende conto va tranquillamente e quando sale sulla macchina verrà per andare dal re induce insieme con il segretario dei Cesare si trovano improvvisamente con la macchina si sta già muovendo ci trovano davanti sulla ghiaia del del parco
Rachele che con un indice consegno plateale di no e dice poi tour questa sera non tornerete a casa
Reduci dice cracker una sensitiva
Faceva le sedute spiritiche col principe Giovanni Torlonia
E sostiene sostengono tutti e due docce lei anche lei dei suoi libri si sparge un odore di viole per tutte le stanze che facevano le sedute spiritiche diciamo che semplicemente senza bisogno degli spiriti che Rachele
Capisce che quello che non sa con intuito Mussolini invece non se ne rende conto e va tranquillamente l'appuntamento occorre che anzi ha sollecitato lo stesso
Sì quindi sembra quasi essersi una sorta di ingenuità in Mussolini che sembra molto strana nella sua nella sua vicenda la fine della sua vicenda con tutto quello che ha conosciuto che ha visto che ha approvato avere questa forma di indennitario a me sembra più una persona che non vuole rendersi conto di quello che stava accadendo probabilmente questo
Ma
Tra gli storici c'è qualcuno che pensa che induce abbia accelerato il fine inconsciamente
Perché non aveva più via d'uscita io non credo che sia così perché lui tenta continuamente di testare il suo carisma anche nelle ultime ore
Prima di capire di essere stato arrestato il termine la caduta lo ha dettato Mussolini e lui che dice la mia caduta e definitiva
Subito dopo l'arresto
Però ancora nel Gran Consiglio lui ha letto il documento capisce perfettamente che quel documento portano a fine in modo o nell'altro e però ancora bisogno di provare se capace ad avere impresa
Sono titoli è una prova con se stesso quasi quindi non c'è un cupio dissolvi c'è una presa d'atto che tutto si sta disfacendo intorno a lui
Che non si può praticamente fidare di nessuno
Si sente anche che i suoi meccanismi non funzionano più dopo il famoso discorso del bagnasciuga nel week end inventore di parole gran parte combattere Nunzio la marcia su Roma derubata D'Annunzio
Però quando lui dice gli americani sbarcheranno e dobbiamo fermare e in orizzontale
In quel tratto che c'entra l'onda del mare la terra e che i marinai chiamano bagnasciuga
Capisce da solo che non funziona
E nella telefonata che fatta la verità registrata
Lei gli chiede come va e lui risponde sbrigativamente di salute come al solito
Per il resto sono confuso non ho la testa in ordine sbaglio le parole faccio delle gaffe hai sentito il mio ultimo discorso e lei incautamente
Centralmente dice quello del bagnasciuga
E l'uscita da e farebbe chiunque di noi senza fare signor commesso un errore dice ecco anche tu
Io passerò alla storia per comma lettera quella maledetta parola altro che fondatore dell'impero c'ero quello del bagnasciuga
Dispone vostro dialogo la domanda telegramma poi per molto tempo dell'ultima lettura di Marcello avesse ammonito per lasciarci diciannove perché rientra subito a Roma e quindi magari dice ma dedicati alla lega la Repubblica che lo spazio per firmare qualche copia di Pino
Ho detto prima ST presentazione che questo libro un oggetto è un tema e il tema è il disfacimento del regime e insegna introduttiva
Eh sì ma lo dichiara apertamente programmaticamente chiedi cercare il nucleo segreto del disfacimento di una dittatura e anticipata
Già in servizio mozione l'elemento fondante sul quale vorrei che in una spiegazione auto benefici tutti visione democratica
L'irruzione della regola di democrazia come elemento di contraddizione del sistema il principio democratico costituzionale che agisce da pietra d'inciampo della dittatura cosa intende dire
Intendo dire che dopo ventuno anni di dittatura
Le prerogative reali sono state calpestate lo statuto è stato stracciato giustamente tu ricordavi che Italo Balbo
Qualche anno prima dicendo Statuto un un sepolcro vuoto
Tuttavia se guardiamo il meccanismo che innesca la fine di Mussolini il re chi è che cerca disperatamente alla fine lo chiede
Ha grandi sì dobbiamo credere a grandi noi non abbiamo testimonianze
Datemi una pronuncia di un organo costituzionale di sfiducia a Mussolini io un siero con la pronuncia
Quindi ha bisogno di rientrare nella piena legalità costituzionale statutaria costituzionale
Il Gran Consiglio si pronuncia si riunisce porta Mussolini vuole impedire il voto mezzanotte dice ettari riprendiamo domani grandi lì vicino
Né al fronte ci sono soldati che muoiono non riduciamo di qua se non c'è stato coinvolto non lo pronuncia perché purtroppo Giotto ricordato che finiva sempre tutto per acclamazione
Non lo pronuncia un volto un voto anche perché i grandi dei venti minuti di sospensione ha raccolto le firme salta scorza ha tradito per tre volte nei giorni precedenti si deve settimane
Ha detto grande di essere d'accordo col suo ordine del giorno invece
Nel Gran Consiglio si schiera si schiera col col Duce programmi sulla carta a quelle firme se non mentre la milizia tutti guardano durante i venti minuti di sospensione alla porta ritornerà Mussolini inaugura a farsi processare da un voto contrario o interverrà la milizia restando tutti
Non si sa erano soliti quindi
Una la procedura si incanala secondo la legittimità costituzionale
Giustamente perso pur sottotetto
Come era nato in realtà un colpo di Stato c'era stato vera durato un anno era un colpo di Stato strisciante la violenza quotidiana la distruzione delle organizzazioni socialiste ne abbiamo parlato il riferimento alla marcia su Roma l'altro libro questa volta la legalità resuscita improvvisamente ciò che è rimasto della legalità costituzionale tuttavia quel poco quell'elemento residuale potremmo dire procedurali istituzionale compresso stracciato calpestato e sufficiente
Per mettere in difficoltà definitiva Mussolini
Quando il re lo vede armeggiare nella cartella che si è portato e tira fuori le carte che dimostrano un tedesco il parere compiacenti
Dei giuristi
Che il Gran Consiglio ha dei poteri soltanto consultivi ma in quel volto non conta nulla lo ferma Pirrello ferma mi dice
Queste parole
Il voto del Gran Consiglio è tremendo
Quindi il re e con questa frase apprezza pienamente il contenuto di una pronuncia di un organo costituzionale e sfiducia al Duce mi sento le Camere non usabili
Mussolini non obietta nulla non ha nulla da dire sta attento
Questo nei resoconti di puntoni l'aiutante di campo che era solito guardare dal buco della serratura ascoltare
E soprattutto le nel racconto che fa Mussolini che sarebbe la parte lesa quindi potrebbe raccontare io ho risposto invece Mussolini non obietta nulla
Quindi la democrazia sia pure ridotta in quelle condizioni e ancora l'elemento io dico la pietra d'inciampo e ti vengono in mente le parole di Mussolini nel febbraio marzo
Il ventidue che vengono ricordate troppo poco ora è finito un ciclo della democrazia dice numero della quantità della maggioranza
Può darsi che il capitalismo nel secolo scorso la democrazia service oggi può farne a meno lo stato di tutti ritorna ad essere lo stato di Pompili pochi ed eletti questa era la concezione della democrazia Robinson
Grazie allora sentiamo uscito di scena il finale di partita attraverso la voce narrante di Marcello pronti
Quel mattino
Incomincia con un messaggio sul filo del telegrafo per l'ispettore quelli che comanda il servizio di sorveglianza di Campo Imperatore per il prigioniero Mussolini
E firmato dal capo della polizia
Si raccomanda massima prudenza
Il governo è scappato correla piazze abbandonata la situazione torna a essere incerta gli apparati frenano mentre annusano l'aria
Vuol dire che bisogna evitare ogni spargimento di sangue li segue e dei suoi uomini uomini che in precedenza aveva ricevuto l'ordine di resistere a ogni tentativo di chiunque di impadronirsi del Duce
Proprio in quei momenti un manipolo tedesco prende possesso della stazione della funivia che porta fino all'hotel rifugio occupa la base ferisce mortalmente due agenti in servizio
Nulla si sa lassù a Campo Imperatore dove il Duce sta facendo la sua camminata quotidiana nella vettura accompagnato dal maresciallo antichi rientrano Mussolini si affaccia alla finestra della camera duecento uno di secondo piano quando gli aerei che volano alti sganciano nove agli antichi del duecentocinquanta leggerissimi che scendono sull'altipiano fermandosi davanti all'edificio
Otto Skorzeny il capitano del nucleo esseesse per le operazioni speciali e già saltato a terra pistole in pugno mentre impara i suoi ordini piazza mitragliatrici sul piazzale
Scorse mi è stato chiamato a fine luglio a Rastenburg direttamente da Hitler che gli ha affidato il compito di prelevare il Duce
Dove
Decretando un telegramma Codice del capo di polizia dal testo cifrato appare Gran Sasso
Ottenuto la conferma Skorzeny pesa agli alianti per arrivare fin lassù porta con sé il generale italiano Fernando soliti come ostaggio per confondere la sorveglianza
Ed è spingendo avanti solletica il capitano si avvicina alla casa Non sparate non sparate con le Generali e dalla finestra si aggiunge il grido di Mussolini che fate non vedete è un generale italiano attenti non sparate
Il capo di e vivace quelle che era andato a riposare si sporge dalla finestra della camera e dà ordine di no opporre resistenza
Scorgere già sull'attenti davanti al Duce
Il suo ma dato incarico di liberarsi
Ero convinto che il Führer mi avrebbe dato questa prova di amicizia
Adesso hanno fretta lo accompagnano un piano poco più in basso dove inattesa in aereo il Cicconi un piccolo frese centocinquantasei appena atterrato
Progettato proprio per gli interventi di emergenza Robilotta il capitano odierna un asso dell'aviazione tedesca un operatore dell'Ufa la casa di produzione cinematografica tedesca filmati induce tra le SS
Purtroppo col cappello in testa il bavero del cappotto rialzato
La propaganda è un'arma bellica
Scorzè vide da Mussolini a salire in fretta con lui sul piccolo aereo il piano di volo prevede il Papa a Pratica di Mare poi Vienna era Stanford alfiere
Induce tentenna vuole vuole tornare a casa
è stanco
Poi pilota fa notare che le aveva solo due posti lo spazio di rullaggio e pochissimo ma il capitano insiste taglia corto si accovaccia dietro Mussolini quasi quasi abbracciandolo
Si può decollare o almeno provarci
Ciconi accende i motori soldati lo trattengono afferrando la coda e aspettano che salgano i giri del motore poi il velivolo Rona tra i sassi fino al burrone scompare e si alza in volo
Violando verso il mare
Con quell'uomo
Improvvisamente anziano che è stato dittatore
E oggi
Sembrava un sopravvissuto
Con la barba incolta
E gli occhi
Per sempre spaventati
La chiesa chiusa Ezio Mauro
No volevo dire una cosa dottore chiamato metodo magari
Diciamo sul tentativi di
Di raccontare la cronaca di allora andare nei posti leggere testimonianze
E soprattutto cercare i particolari
Questo ho cercato di farlo sempre
Fin dal primo libro che ho scritto poi quando abbiamo lavorato per fare il documentario
Il libro sulla rivoluzione bolscevica in Russia
Nel diciassette siamo andati tra gli altri posti a causa di Nabokov a San Pietroburgo
Diceva collezione ci erano sotto vetro sugli iscritti
Sì c'erano le stanze pure affittato con la sua famiglia prima di scappare
Sotterrare l'automobile
Il giardino di casa l'automobile tedesca sono scappati con gioielli ma anche scatole di latta devono Franco e hanno campato boy prendendo poco per volta gioielli della madre
E e c'era una ragazza la Sovrintendenza su un'impalcatura nella sala da pranzo che stava riportando alla luce gli affreschi che erano stati imbiancati negli anni sovietici
Quando questo piccolo museo questa casa-museo ha chiuso nell'ora di pranzo e tutti sono andati via
Pescando da quelle con questa ragazza gli ho chiesto se potevo sentire vedere eccetera
Gli ho spiegato che cosa facevo che cosa volevo fare
E lei gli ha detto mai visto gli appunti scrivania fino io ho visto quell'uomo che esposto adolescenza aperto secondo cassettone scrivania
E c'era gli appunti di Nabokov e c'era questa frase scritta a mano dalla Bocconi soltanto in particolari
E particolari dei particolari trasforma una storia inerte qualcosa che vale che deve essere letta io mi son detto che quello confusamente cercavo di sta
Ecco di oggi e
Anche qui di marzo grazie a tutti voi grazie Ezio Mauro attività Bonelli e ora la firma dei libri grazie arrivederci