La povertà assoluta: revisione della metodologia e prospettive di misura del fenomeno

Buongiorno a tutti a chi crea in sala e a tanti che si sono collegati saluto con molto piacere molto cordialità
Il presidente Luigi Biggeri che oggi sono la sua presenza ma che soprattutto ha partecipato a tutti i lavori di questa Commissione grazie oggi ci incontriamo su povertà assoluta che per noi rappresenta una ferita inaccettabile
è un continente Egna produrre la conoscenza indispensabile perché le politiche di contrasto siano mirate possano scalfire la ridurla e alla fine sconfiggerla
Abbiamo cominciato quest'incontro
Al termine di questo mio intervento proporremo il documentario che illustra gli esiti dell'indagine della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla miseria il filmato è stato di restaurata in occasione del settantesimo anniversario della conclusione dei lavori della commissione
Ed è stato proiettato all'ultima Mostra internazionale del cinema di Venezia
Il lungometraggio virginale era di ventisette minuti ne ne presenteremo solo un breve estratto che tuttavia mantiene la sua potenza espressiva
Con immagini forti di un Paese che aspettava ancora il boom economico e che presentava impressionanti sacche di povertà concentrate soprattutto nel Sud
I risultati di quell'indagine resi pubblici nel luglio del mille novecentocinquantatré fotografavano un'Italia affetta da un drammatico squilibrio che pure nelle sue differenze ci richiama all'oggi alle miserie vecchie e nuove
Che a distanza di così tanto tempo devono ancora trovare un'adeguata soluzione
Certo il tenore di vita medio della popolazione non è quello di settanta anni fa
Da allora grazie alle battaglie civili alle riforme alle politiche e agli interventi molta strada è stata fatta ma i dati provano che tanta parte dei nostri concittadini sono ancora troppo lontani dal poter vivere un'esistenza dignitosa
La statistica ufficiale ha fatto la sua parte per fare luce su questi scrivi squilibri e sulle caratteristiche strutturali della povertà
Negli ultimi due decenni poi siamo capaci di leggere nelle diverse dimensioni i precursori e le manifestazioni attraverso un repertorio di indicatore molto Fini e sensibili delle condizioni socio economiche delle famiglie
Indicatori Sorrento le condizioni di vita e il rischio di povertà misure dei comportamenti di spesa della povertà assoluta e di quella relativa indicatori sull'andamento dei prezzi al consumo per misurare l'impatto dell'imputazione sui gruppi di famiglie distinte per capacità di spesa sperimentazioni più che promettenti per la stima di parità infra nazionali del potere di acquisto sono le tessere principali di un mosaico che è possibile comporre per una lettura integrata delle condizioni di vita della famiglia
E della loro evoluzione una lettura che consegna alla politica una indispensabile base di conoscenza per interventi altrettanto multidimensionali accuratamente profilati e dinamici
Queste misure statistiche vanno continuamente migliorate ampliate rese sempre più affidabili per questo l'istanza è impegnato in un continuo sforzo metodologico anche nell'ambito della commissione scientifica interistituzionale che abbiamo istituito nel due mila ventuno
La commissione dell'Istat del ministero dei condizioni inizialmente presieduta dal professor Giancarlo dal presidente professor Giancarlo Blangiardo che oggi non è potuto intervenire che mi ha pregato di portare a tutti i suoi saluti
Coinvolge esperti dell'Istat del Ministero dell'economia e delle finanze la Banca d'Italia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria dell'agenzia delle entrate e dei diversi università
La persistenza della povertà l'inaccettabile persistenza della povertà permettetemi di dire e da noi è avvertita come una ferita della nostra società
Ed è per noi motivo di continuo richiamo a fare la nostra parte consapevoli che solo mettendo insieme le energie migliori si possono proporre risposte adeguate
L'Istat aveva del resto cominciato a collaborare con esperti esterni sulla divisa sulla definizione di una metodologia di stima della povertà assoluta già a partire dagli anni Novanta
Nel due mila quattro il tema fu ripreso da una commissione iscritti Inter istituzionale di studio
Presieduta prima da Massimo Livi Bacci e poi da Andrea Brandolini il cui lavoro converge nelle stime di povertà assoluta diffuso dall'Istat nel due mila nove
La metodologia definita dalla Commissione è stato alla base delle stime annuali fino al due mila ventuno
A luglio del due mila quindici l'Istat aveva poi pubblicato stime sulla povertà assoluta basate sui dati della nuova indagine sulle spese delle famiglie che ha sostituito la precedente indagine sui consumi
La nuova ribellati rilevazione era il risultato di profonde revisioni il dal disegno campionario agli strumenti di indagine dalla classificazione di riferimento dei consumi alla tecnica di rilevazione il cambio d'indagine aveva richiesto anche una revisione della serie storica due mila quindi cinque due mila tredici determinata dei nuovi livelli di spesa alla fine del due mila quindici è stato istituito un gruppo di lavoro interistituzionale che ha valutato la qualità delle stime della povertà assoluta alla luce dei dati basati sulla nuova indagine
Il gruppo apprezzato la più elevata qualità delle nuove indagini e il conseguente miglioramento complessivo nella capacità di mi su rare anche sotto il profilo dell'errore statistico i diversi fenomeni indagati inclusa la povertà sia assoluta sia relativa l'Italia è l'unico Paese europeo essersi dotato di una misura di povertà assoluta
La DC dalla definizione di una misura comparabile
Tra i diversi Stati membri dell'UE
è stata al centro di un progetto pilota micio Ring monitoring de azioni porti lanciata alla fine del due mila diciotto dalla Commissione europea
Per la sua lunga esperienza nella misurazione della povertà assoluta l'Istat ha collaborato alle varie fasi del progetto
Il rapporto finale presentato nell'ottobre del due mila ventuno con la partecipazione di vari esperti anche dell'Istat ha proposto un'ampia rassegna delle possibili alternative metodologiche
Ma allo stato attuale non è definito se e quando verrà introdotta una misura europea di povertà assoluta
La cui coerenza con la definizione italiana andrà eventualmente valutato ma arriviamo ai giorni nostri la metodologia di stima che abbiamo aggiornato era stata definita nel lontano due mila e quattro
E quindi il lavoro di revisione era ormai diventato urgente anche se la misura utilizzate fino al due mila ventuno si era rivelata affidabile anche in presenza di fattori potenzialmente perturbato ori
Come i nuovi dati d'indagine sulle spese delle famiglie lo choc la pandemia
Per questa ragione all'inizio dei lavori della commissione avevamo convenuto che avremmo avuto bisogno di un aggiornamento ponderata
Di un'accurata revisione piuttosto che di una modifica sostanziale dell'impianto metodologico e in effetti è proprio con questa filosofia che abbiamo lavorato alcune circostanze concomitanti all'aggiornamento della metodologia di stima della povertà richiedevano di dare luogo a un'unica e simultanea restio né della relativa serie storica
Evitare di fare più revisioni in successione
L'introduzione nel due mila ventidue della nuova classificazione delle spese per consumi delle famiglie e l'aggiornamento della popolazione di riferimento delle stime sulla base dei nuovi dati censuari
Credo di poter affermare che il nostro obiettivo è stato raggiunto
E dopo due anni dall'avvio dei lavori preceduti da quelli del gruppo Istat che ha prodotto le sperimentazioni utilizzate come base di partenza delle attività della Commissione il convegno di oggi presenterà i frutti di questo impegnativo percorso
Dalla revisione delle diverse componenti del Salieri povertà assoluta all'utilizzo di nuove basi dati per valorizzare le componenti del paniere e ridefinire le soglie dalla revisione dei coefficienti di risparmio utilizzati per tenere conto della dimensione familiare all'articolazione territoriale delle stime per restituire una migliore e più rapido annullare la presentazione del fenomeno sulle diverse aree del Paese
Il dibattito che si è sviluppato nell'ambito dei gruppi di lavoro e delle gli unicorni plenaria della commissione ha sollevato complessi problemi di natura concettuale
E ha esteso la riflessione sulla misura della povertà assoluta
Ai più recenti approcci di tipo multidimensionale e al superamento di una visione esclusivamente basata su dimensioni economico monetaria
Con uno sguardo attento anche le altre componenti del benessere non solo a quelli di natura economica
Per questo la presentazione della nuova metodologia è anche l'occasione per riflettere sugli sviluppi futuri e formulare raccomandazioni che aiutino a delineare il cammino da seguire
Nell'intervallo tra i successivi aggiornamenti fisiologici e questo proprio a partire da una profonda e ampia riflessione sulla stessa definizione concettuale della povertà
Riflessione a cui la professoressa Saraceno accettato di contribuire con un chinotto spiccia che ascolteremo più tardi e che attendiamo con grande interesse come fonte d'ispirazione
A tutti i componenti della Commissione che hanno sostenuto e alimentato questo progetto
Un dividendo innanzitutto il loro tempo ma la loro competenza professionalità e passione alla mia personale e di di conoscenza del tutto l'istituto
Al centro del nostro impegno c'è la consapevolezza che la povertà del Terzo Millennio
è un'eredità indie
è una vergogna intollerabile
Che desideriamo sconfiggere gli strumenti per conoscerla in tutte le sue dimensioni sono un requisito imprescindibile per debellarlo
Ho lavorato tutti grazie
Dovremmo tra virgolette lanciare il video verrà che la RAI sono lanciamo una fate attenzione
Dodici ottobre mille novecentocinquantuno viene approvato il disegno di legge per un'inchiesta parlamentare sulla miseria e sui mezzi per combatterlo l'obiettivo e quello di indagare le condizioni di vita delle classi più umili e il funzionamento delle istituzioni di assistenza sociale conto dodici maggio mille novecentocinquantadue il Parlamento dà il via ai lavori dell'inchiesta la commissione composta a ventuno deputati appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici a presiederla è il socialdemocratico Ezio Vigorelli venti luglio mille novecentocinquantatré nel salone della Lupa di Palazzo Montecitorio vengono presentati i risultati dell'inchiesta ne emerge la fotografia drammatica di un Paese spaccato in due fra nord e sud in cui poveri sono oltre sei milioni
Il progetto di legge per un'inchiesta parlamentare sulla miseria in Italia i suoi mezzi per combatterla viene sottoposto all'esame della nona Commissione permanente sul lavoro della Camera e ha trovato in a una il dodici ottobre mille novecentocinquantuno nella deliberazione si legge che la commissione è istituita con il compito di condurre un'indagine sullo stato attuale della miseria al fine di accertare le condizioni di vita delle classi povere ed il funzionamento delle istituzioni sociali mo'o il via libera queste inchieste suscita non poche perplessità in seno all'ala più conservatrice della maggioranza preoccupata che l'indagine posso offrire un'opportunità alle opposizioni per denigrare il lavoro del governo presentando in termini strumentalizzare la realtà sociale del Paese al contrario per gli esponenti socialdemocratici e per quelli della sinistra democristiana la speranza e che l'inchiesta possa dare un ulteriore spinta riformatrice all'azione del governo De Gasperi è
Dopo mesi di trattative insistenza il dodici maggio del mille novecentocinquantadue il Parlamento da
Ne ha vinte impiglia ai lavori della commissione
I membri sono ventuno provenienti da quasi tutti gli schieramenti politici
A nominarli è il presidente della Camera Giovanni Gronchi a capo della Commissione il socialdemocratico Ezio Vigorelli il piano di lavoro prevede lo svolgimento di ricerche statistiche
Studi a carattere monografico che soprattutto indagini sul campo condotte da delegazioni di membri della Commissione nelle zone maggiormente problematiche del Paese
Assieme a loro ci sono i ricercatori dell'Istat che girano l'Italia
Le zone montane alpini alle aree rurali del mezzogiorno dal delta del Po alle periferie delle grandi città per consegnare a un campioni di cinquantotto mila famiglie dei libretti dove affrontare quotidianamente le spese giornaliere
Un'indagine speciale a carattere comunitario viene poi condotta nel borgo braccianti e di Grazzano in provincia di Matera assunto come esempio eloquente dell'estrema difficoltà di vita nelle aree più di saggia The Dreamers tutto
Cinquanta osservatori vengono inviati per un anno e mezzo a Grazzano con lo scopo di documentare le condizioni di vita di circa otto mila abitanti attraverso lo studio delle attività lavorative se le condizioni igieniche e dello stato delle abitazioni
Non viene alla luce da una realtà in cui nelle case di contadini dicono anche gli animali
In quegli
Dei braccianti composte da un panno solo tutto viene appeso alle pareti dalle pentole alle scarpe fino al
E problema quello delle condizioni abitative che si ripeterà comune a molte altre zone d'Italia
Ma i dati dell'indagine emerge che il trentacinque virgola nove per cento degli intervistati vive in abitazioni affollati il ventuno virgola tre per cento in sovraffollati
Il due virgola otto per cento in abitazioni in però
Chi come grotte i baratti
Un dato impressionante che proiettato su scala nazionale rivela che almeno novecento mila famiglie vivono in alloggi indegni di questo numero
Venti luglio mie note centocinquantatré i risultati dell'inchiesta raccolti in oltre due mila pagine
Vengono illustrati dal presidente della Commissione Ezio Vigorelli in una conferenza stampa nel salone della giunta di Palazzo Montecitorio le indagini rivelano che su quarantasette milioni di abitanti ci sono in Italia sei milioni centottantasei mila poveri
L'indice di povertà nazionale però è tutt'altro che omogeneo e varia sensibilmente in base all'area geografica minimo al nord elevato al suo si passa dallo zero virgola tre per cento del Piemonte all'uno virgola due per cento dell'India peggiora al centro con il dieci per cento della ratio esplode nel Mezzogiorno con il ventidue virgola otto per cento in campagna il tre da sette virgola sette per cento in Calabria impressionanti appaiono anche i dati sui consumi alimentari il trentotto virgola due per cento degli intervistati dichiara di non compiere alcun acquisto settimanale di carne nella relazione generale del presidente di Corelli si legge
In ordine all'alimentazione si è stabilito che ottocentonovantasei mila famiglie pari al sette virgola cinque per cento del totale non consumano tra di loro alimenti Carmen vizio Ceronetti mentre un milione trentadue mila famiglie consumano solo alcuni interventi considerati in quantità minime comunque
Dietro le parole di Vigorelli si intravede l'Italia povera e contadina del rachitismo infantile diffuso o di malattie come la pellagra dovuti a gravi carenze vitaminiche
Ma e anche l'Italia delle nuove povertà urbani come accade a Milano e a Roma dove le periferie si sono riempite di baracche che ospitano migliaia di immigrati provenienti dalle campagne
Se però nel capoluogo lombardo il sistema di assistenza risulta efficiente nella capitale la situazione drammatica ogni anno a Roma si riversano ventitré mila immigrati costretti a vivere in condizioni abitative Pisa già
Bene grazie la regia sente questo
Sì Corrado lascio la parola la dottoressa Cristina Freguglia direttrice centrale per le statistiche sociali all'Uefa Istat
Per assolutamente due mila ventidue
Porno
Grazie per essere intervenuti e numerosi presenze anche da remoto
Allora non potevamo avviare questo tende scientifico senza presentare anche i dati sulla povertà assoluta
Due mila ventidue
Dati che sono appunto il frutto del nostro lavoro
Prima
Basata sulla metodologica
Lista ah se lavori
Eh sì dati sono confrontati con i dati del ventuno ricostruiti e quindi colgo l'occasione per ricordare che i dati di furti il venticinque ottobre
Sono dati che non possono essere confrontati con quelli pubblicati negli anni precedenti
Alla fine di questo di quest'anno
Verranno per le serie storiche dei principali indicatori dico l'assoluta che ci Monza hanno di avere una visione diciamo data appunto di temporale
Allora e il ventidue sono poco più di due milioni
Ottanta mila le famiglie in povertà assoluta per un totale di cinque milioni e seicento mila individui rispetto al ventuno abbiamo centosessantacinque mila famiglie in povertà assoluta in più
E un ammontare di trecentocinquantasette mila individui in più in questo momento lo sappiamo è legato alla forte accelerazione dell'integrazione la variazione dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo del ventidue è arrivato all'otto virgola sette per cento
E questo impatto è stato più elevato per le famiglie meno abbienti un dodici virgola uno per cento contro il sette virgola due per cento delle famiglie dell'ultimo quinto della distribuzione delle famiglie per classe di spesi
La spesa di per consumi del primo quinto delle famiglie anche se è stata in forte crescita in termini monetari
Non ha tenuto il passo dell'inflazione ha determinato un calo in termini reali della loro spesa equivalente che è stimato nel due virgola cinque per cento
L'incremento sarebbe potuto essere di maggiore entità
Ma diciamo i bonus sociali per l'Energia e il Gas che sono stati fortemente potenziati sia dal punto di vista della platea dei beneficiari sia dal punto di vista dell'importo hanno conti contribuito a contenere questa crescita stimiamo riduzione dell'incidenza di circa sette decimi di punto
Una riduzione della dell'Inter abbiamo serbato anche una riduzione dell'intensità della povertà a a livello nazionale anche a questo ha sicuramente contribuito il la il potenziamento dei bonus
Dato che l'intensità sarebbe stata più elevata di nove decimi di punto naturalmente trascura di ricordare anche tutte le misure di di di sostegno di contrasto
Della povertà misure di sostegno al reddito che abbiamo visto anche negli anni passati hanno tanto contribuito a a ridurre il numero di persone che sono cadute in in povertà
Il il Mezzogiorno si conferma come la la Regione non poteva che essere così l'aria geografica
E più svantaggiata quindi questo di grande divario territoriale è un tratto strutturale che non accenna a ridursi l'incidenza di povertà è più alta soprattutto nel Sud e ed è seguita no a una certa distanza dal Nord Ovest dal Nordeste ed soprattutto dal centro che conferma i valori più bassi dell'incidenza quindi abbiamo valori dell'undici e due nel Sud contro il sei virgola quattro nel centro
Ne consegue che ben il quarantuno virgola quattro per cento delle famiglie povere iniziate nel Mezzogiorno e che nel Mezzogiorno dove risiede soltanto un terzo della popolazione italiano raccontiamo oltre due milioni cinquecento mila poveri assoluti più di quanti non ne contiamo nel nord del Paese dove risiede invece il quarantasei per cento della popolazione
A livello individuale la crescita dell'incidenza dal nove uno nove sette è il risultato di un aumento ancora una volta l'accentuato nel Mezzogiorno e in particolare nelle isole un aumento più contenuto nel nord e una stabilità nel centro del paese
Le famiglie di maggiori dimensioni minori sono ancora alla alla al nella vetta della graduatoria
L'incidenza di povertà assoluta arriva per le famiglie con una almeno cinque persone ben addirittura ventidue virgola cinque per cento
La presenza di figli si associa a valori elevati dell'incidenza ed aumenta al crescere del numero di minori presenti in famiglia
Arrivando al ventuno per cento per le coppie con tre o più minori
Un'incidenza elevata interessa anche le famiglie mono genitore con minori e e le famiglie di altra tipologia quelle cioè dove coabitano più spesso
Più nuclei familiari e che dunque si diciamo questi vedono questa questa sistemazione abitativa anche come una strategia per far fronte a situazioni di di di disagio economico
L'incidenza per le famiglie con persona di riferimento ultra sessantacinquenne è decisamente più contenuta siamo al quattro virgola sei per cento
Ma una novità è costituita dalle famiglie con almeno un anziano che registrano un peggioramento tra il ventuno il ventidue passando da cinque a otto al sei cinque
A livello individuale abbiamo dunque che l'incidenza è del tredici virgola quattro per cento dei bambini e dei ragazzi con meno di diciotto anni stiamo parlando di un milione e duecentosettanta mila individui
Il dodici per cento tra i giovani di diciotto trentaquattro anni un milione centocinquantasette mila persone solo il sei virgola tre per cento per gli over sessantacinque che comunque ammontano va bene ottocento ottanta mila persone e come dicevo
In crescita
Allora molti sono ovviamente i minori poveri nel sud del Paese e ma anche tra gli stranieri e anche nel nel nel Nord
L'incidenza di povertà tra i minori nel Mezzogiorno raggiunge il quindici virgola nove per cento ed è lievemente più elevata nei centri delle aree metropolitane
Segnali di peggioramento si osservano anche nel centro per alcune classi di di di età dei bambini e e anche nel Mezzogiorno tra i sette e i tredici anni nonostante l'incidenza a livello nazionale si mantenga stabile rispetto al ventuno quindi c'è una specie di sotto mobili sommovimento
A al di sotto della della linea di diciotto anni
Le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono settecentoventi mila coincidenza dell'undici virgola otto per cento e quelle con di altra tipo sia quelle a cui accennavo prima in cui sono presenti minori rapporto esaltano i valori più elevati dell'incidenza il ventitré per cento confermando appunto che questa strategia familiare e è sicuramente il frutto di una condizione disagiata
Tra le famiglie con minori l'incidenza è più elevata anche se la persona di riferimento è occupata
Arriviamo al nove virgola quattro per cento e a e sale al quindici virgola sei per cento se la persona di riferimento è un operaio
Quando la pierre non è occupata ovviamente i valori sono ancora più alti e arrivano al ventidue otto e al ventottenne uno se la persona di riferimento è in cerca di occupazione
Le differenze per cittadinanza sono molto marcate
L'incidenza di povertà assoluta per le famiglie con minori composte solamente da italiani è il sette virgola otto per cento contro il trentasei virgola uno per cento per quelle composte unicamente da stranieri
Nel Mezzogiorno e nel nord la povertà fra le famiglie con stranieri dove sono presenti minori supera il
Arriva al trentasette virgola sei per cento e al trenta trenta virgola otto per cento rispettivamente contro valori molto più bassi per le famiglie di solito Aglianico minori dodici virgola sei e quattro virgola cinque
Sebbene le famiglie con stranieri quindi rappresentino soltanto l'otto virgola sette per cento del totale delle famiglie esse costituiscono bene il trenta per cento delle famiglie in povertà assoluta
Si tratta di seicentosessantuno mila famiglie povere con stranieri
Che si aggiungono ha quasi un milione e cinquecentoventisei mila famiglie composte solamente da italiani
L'incidenza più elevata anche per gli stranieri si registra nel Mezzogiorno con quote di famiglie in povertà quasi quattro volte superiori a quelle delle famiglie di sugli italiani
Mentre al centro diciamo le famiglie con stranieri mostrano un'incidenza di povertà più contenuta relativamente più contenuta
Nelle famiglie con stranieri in cui la persona di riferimento in cerca di occupazione arriviamo a livelli di incidenza record con il quaranta virgola cinque per cento
E se la pierre occupata invece la condizione di povertà riguarda più di una famiglia su quattro
In Complesso gli stranieri in povertà assoluta sono oltre un milione settecento mila con un'incidenza oltre quattro volte e mezzo superiore a quella degli italiani
Naturalmente la povertà si associa a bassi titoli di studio a bassi livelli professionali della persona di riferimento se ha conseguito almeno un diploma di scuola secondaria superiore incidenza molto bassa è del quattro per cento
Ma raggiunge un valore più che triplo sia al massimo la licenza di scuola media il valore che tra l'altro è in peggioramento
Valori elevati ISSI confermano per le famiglie con pr occupato Piario operaio ho assimilato quattordici virgola sette per cento
E a e perfino per le famiglie a compiere indipendente in particolare per coloro che svolgono un lavoro autonomo diverso da imprenditore un libero professionista
In peggioramento le famiglie con persona ritirata dal lavoro e sebbene ovviamente il i valori più elevati si registrano ancora per le famiglie con pr in cerca di occupazione
Per le famiglie di soli Tagliani compierne non occupata si registra una crescita dell'incidenza di povertà assoluta dal sette tre all'otto e uno e la stessa dinamica si osserva per le famiglie di soli italiani compiere ritirata dal lavoro
Una Flash anche sull'associazione fra povertà assoluta l'assoluta e condizione de e titolo di godimento dell'abitazione come sapete in Italia il la la proprietà dell'abitazione è una
Condizione molto diffusa settantatré virgola due per un valore nutritivo ovviamente vengono psicologicamente anche socialmente importanti per chi uomo mi ha detto vivere in Inghilterra
E sostenne punto davanti con forza che gli esseri umani anche poveri non vivono si sono illusi dell'uso la parola di Ford che vuol dire mancina in un circo
Ma hanno bisogno come tutti gli altri di bisogni come tutti gli altri non non gli basta semplicemente
Non fissi al minimo in effetti come osserva il rapporto finale della del progetto a spot punto quello europeo la maggior parte degli indicatori di povertà sul assoluta utilizzati nei Paesi sviluppati
Configurano un ricevimento considerevolmente più alto della pura sussistenza
E si riferiscono all'accessibilità beni di consumo ritenuti necessari desiderati ed è quindi una determinata società
Una seconda condizione di povertà assoluta che invece basata ci l'approccio dei diritti umani e delle capacità anche se vi è qualche differenza tra i due
Considera povertà assoluta l'impossibilità a raggiungere livelli minimi accettabili delle capacità fondamentali
Queste includono certe un'alimentazione Nella Salute inclusa contro Tizio del del del rischio di mortalità infantile l'abitare
Ma anche l'istruzione di riconoscimento la dignità e soprattutto dalla possibilità di scegliere che invita a condurre quindi anche la misura in cui i diritti umani sono rispettati o viceversa li ho dati
Perciò il difficile o impossibile l'accesso all'istruzione
Alle cure mediche al mercato del lavoro l'assenza di protezione dallo sfruttamento forti di strada evitando i rischi di mortalità infantile e nelle speranze di vita a seconda della condizione sociale
E nel caso italiano anche nelle zone di residenza
Sono dimensioni altrettanto importanti di quelle economiche nel determinare la povertà assoluta e come tali andrebbero considerate nell'individuare vigneti lituana e nel misurarla in questa prospettiva civile perché Foster proposte lamenti di National progressisti quindi invece allo scopo isolare la povertà Grande sette indicatori stizzite di fare invece ferimento armi edizioni avanzate nello negli insetti dello sviluppo umano
Sedute istituzione libello indistinta
Anche l'esigenza di mezzo propongono la linea di povertà basata sul rapporto stimato però ereditò e indicatori di benessere che corrispondono ai clienti economici e sociali distinti
La soglia di ciascun indicatore sarebbe universale mentre il reddito necessari per ottenere il Nobel perdente
Gli anche spazio valutare il ruolo della disponibilità di beni pubblici nel aggiungendo eventualmente superare la linea di povertà in una delle dimensioni individuati
Poiché diversi anni fa nel novantanove attenzione Union hanno formulato una proposta di integrazione tra le due concezioni di povertà assoluta distinguendo due livelli di capacità
Il primo riguarderebbe punto la sussistenza o sopravvivenza fisica
Il secondo invece i funzionamenti sociali secondo questi due autori tuttavia il primo si riferirebbero povertà assoluta il secondo la povertà relativa all'argomento è assente
Anche i funzionamenti Sozzani richiedono un livello minimo di possibilità di realizzazioni perché è una persona possa considerare di aveva una ditta DNA quindi impossibilità realizzarli secondo Sam configura anche essere uno stato di povertà assoluta
Di relativo secondo senso solo il fatto che le risorse disponibili per funzionare adeguatamente raggiungere livelli minimi di capacitarsi del Tardini Baliano da un contesto nella ciò in altri termini essere in buona salute con le istruzioni minima necessaria sono valori assoluti
Con lo stesso status della viene
Via le cibo adeguato sufficienza a cessare la o non impegnate un tetto sopra la testa etiche vestirsi riscaldarsi secondo le le necessita di del luogo
Dalla definizione dei livelli sogni le lezioni d'inglese dipendono dalle infrastrutture igieniche Sozzani scolastiche del luogo in cui sia dato che anche oggi niente di fatto riprendendo il concetto del funzionamento dissente con il concetto di bisogni interni di hanno cercato di rendere l'idea il bisogno di bisogni di base
Universali maggiormente utilizzarli in varie politiche sociali vi sono interventi secondo loro non esistono come potenzialità astratte
Ma sorvegliati dalle risorse nelle loro parole sono il ponte cruciale tra il bisogno di darsi universale e i mezzi verso di stargli che sono socialmente utile
Di conseguenza oggetto di valutazione dal punto di vista dell'accertamento della povertà assoluta non sono invenzioni con le capacità in assassina
Ma la disponibilità
E accesso a capacità combinati o visoni in termini di cibo nutriente ha costruito un'abitazione adeguata un'istruzione di base libertà riproduttiva e così via
Anche le Nazioni Unite nel novantacinque agosto non reagisce definizioni sensibile in quanto definiscono povertà assoluta
Azione grave dei bisogni umani antitasse incluso il cibo l'acqua pulita infrastrutture igieniche sedute abitazione istruzione e informazione
E aggiunge la definizione dell'ONU e questa visione della povertà la seduta è legata tanto i servizi quanto ai clienti
Come ha osservato dagli uomini qualche anno fa in effetti possiamo osservare una crescente compatibilità
Trendy cartoni di povertà relativa e assoluta proprio a partire dalla consapevolezza del carattere contesti specifico nel contesto degli indicatori di povertà assoluta
Un esito di questa consapevolezza della costruzione linee di povertà e indicatori insieme internazionali specifici per gruppi di Paesi il riferimento al contesto rimandi immediatamente la questione non solo della cooperazione tra paesi ma anche nella variabilità nel tempo all'interno di uno stesso Paese di quelli che sono definiti bisogni fondamentali
Non si malissimo non non si modifica non solo idea indisponibilità esso distante terminato bisogno
Si modifica anche ciò che è ritenuto adeguato alla sussistenza
L'innalzamento del livello di istruzione richiesto per muoversi adeguatamente in una società la facilitazione dell'accesso all'acqua fino alla occorrente come mezzi di riscaldamento
La notifica degli atti criminosi abitative e di comunicazione
Questi cambiamenti ed altri ancora possono fare vestiti chi ne è escluso sintonizzarsi più facilmente imporre in condizione di povertà assoluta rispetto
A prima non solo perché non beneficia
Di questi cambiamenti perciò raggiungere ieri il nuovo livello di vita minimo nel contesto in cui vive ma perché questi cambiamenti incidono anche sulle risorse prima disponibili
Riducendo neo eliminando ogni alcuni con una conseguenza peggiorare la situazione di chi su queste contava per soddisfare i propri bisogni
Ad esempio spariscono le fontanelle porsi oggi anche le cabine telefoniche non si possono allevare galline col coniglio in casa non sia più accesso piccoli appezzamenti trentacinque ci sarà l'agricoltura siti sussistenza
Non si può più alto costruire la propria abitazione
Se fino agli anni sa sessanta del secolo scorso il possesso di un frigorifero
Ora utile lavabiancheria e dittatore di buono stato sociale oggi la loro mancanza può essere un indicatore di gratificazioni
Sì un tempo si poteva distinguere recentemente anche senza telefono oggi senzienti accesso a internet è difficile persino trovare un'occupazione
A potrebbe dire che il concetto di povertà assoluta sottostante il metodi di misurazione dell'Istat
Ovvero il modo in cui è individuato in termini bene degni e più ampio di quello di sussistenza non solo perché era correttamente contestualizzato nell'elenco individua come necessari
Nel tempo spazio sociale in cui si riferisce
Marte nati perché è più lunghi dimensionali Enimont trascinato univocamente come invece avviene negli Stati Uniti da componente alimentari
Non corrisponde tuttavia all'altro su delle capacità e neppure a quello dei diritti nella misura in cui come ha salutato anche il rendering
La spesa per consumi certo più adatta del reddito cogliere il livello di benessere in essere
Riflette solo il costo dei beni e servizi acquistati ma ignora la variabilità nella disponibilità dei servizi pubblici ferita grazie
Ambientali che incidono qualità della vita delle persone
La scarsità di servizi della prima infanzia ad esempio di scuole tempo pieno un servizio sanitario pubblico inefficiente o poco accessibili
Trasporti pubblici carenti inquinamento atmosferico e così via
Possono ridurre in modo sostantivo la qualità della vita dei impoverito differenziando linee
Capacità di soddisfacimento dei bisogni
Nei funzionari venti
Non sono vecchio clienti che possono ricorrere al mercato
Ma anche divide le famiglie nelle stesse condizioni economiche che richiedono tuttavia in aree del paese miglior dotati di beni pubblici e o in quartieri meno incriminati
La questione mi disse come includere il valore dei beni pubblici fruiti di ventuno Mrs uniti pone ovviamente non irrilevanti problemi metodologici non solo perché richiederebbe un'analisi dettagliata andò
Si è sentito un teste a livello interno sia simile Virgilio Zernitz
Quindi una cose come si è fatto niente nelle crimini più veniale di misurazione della povertà assoluta
Non considerare la stesa consumi nel campo della salute in quanto la sanità e l'istruzione sono servizi pubblici o ancora come suggeriscono le libere di ieri dazi di imputare il valore stimato alle famiglie
Anzi no invece di considerare l'effettiva disponibilità e accessibilità di questi beni per famiglie differenti indifferente ceto sociale i diversi contesti ad esempio Ligresti ricerche non solo italiane hanno documentato che l'asilo nido non sono disponibili in misura diversa sul territorio nazionale
Ma in larga misura frequentato da bambini i genitori sono ad altre istituzioni di certo Nigra
Un fenomeno tanto più accentuato quanto più l'offerta e scarsa quindi l'accesso meno a questo bene fa molta differenza per il benessere in questo caso dei bambini forse le risoluzioni
La soluzione questi problemi non è semplice né a livello metodologico né a livello concettuali
Il progetto a può finanziato il punto dall'Unione Europea sembrerebbe andare in questa direzione nella misura in cui definisce che il livello di vita
Che si ha l'obiettivo di Misurata dire che il livello di vita derivato pone adeguata partecipazione della società
Argomentando che questa definizione è coerente con l'approccio delle capacità tuttavia lo stesso rapporto finale ammette che il concetto di partecipazione sociale adeguata è in qualche modo inclusivo e ha bisogno di essere reso operativo
Attraverso una serie di scelte di misura pratiche e queste dovrebbero chiarire che cosa si intende per partecipazione sociale
Come definiti dall'adeguatezza dove ci sono i confini
Della società oggetto di studio come sono tracciati in ogni contesto particolare
E aggiunge il rapporto non c'è accordo ci questi argomenti per questo non siamo non non non è imminente l'individuazione di una linee di povertà assoluta europee non c'è accordo né nella letteratura nella letteratura archeologica e ci sono molti concetti alternativi di partisse un partecipazione sociale grazie questo conferma OK
Soprattutto tra gli indicatori proposti dal rapporto sì a mio parere Margana disponibili terzi e accesso hanno beni pubblici e questo rimane secondo me un problema fondamentale
Io anche perché come ha osservato alleati non ha una che viene articolo abbastanza recente che dove e manca il il provvisione di servizi di base universali
La il che Crocci correnti alla povertà all'insurrezione della povertà assoluta dalla povertà in generale possono produrre delle sottostimati e perciò causare problemi di comparabilità e anche l'identificazione dei problemi rilevanti
Di fronte a queste difficoltà e concludo chiaramente non sono io ad avere l'assoluzione
Forse la strada migliore quella di procedere in parallelo all'indagine sulla povertà assoluta così come effettuata da istante
Con tutti i testi intenzionalmente aggiornamenti che sono stati infatti non loro davvero meravigliose e che si faranno anche in futuro
Procedere in parallelo questo alla ricostruzione
Mi di contesti e medi dei nei diversi contesti specifici della disponibilità
Di enti pubblici considerati rilevanti in modo poi da poter procedere ad analisi tv contestualizzate della della povertà assoluta sia dal punto di vista dell'accesso a consumi tramite la spesa per consumi sia tramite l'accesso appunto a Dini pubblici grazie
Grazie grazie professoressa Chiara Saraceno grazie per gli stimoli e anche i suggerimenti che ci ha dato per una linea futura seguire ringrazio anche la direttrice Cristina Freguglia ringrazio anche RAI utilità per aver messo a disposizione oggi di questo documentario che abbiamo visto che abbiamo visto poc'anzi ora noi ci spostiamo da qui lasciamo questo spazio al dottor Alessandro Brunetti che dirigente Servizio Sistemi integrato sulle condizioni economiche prezzi al consumo
Insieme alla alle colle e Valerio De Martino Ilaria Rigoni Federico di Leo e Andrea Cuccello che invita a salire sul palco
Grazie buongiorno a tutti apriamo questa seconda parte del convegno che è dedicata una rappresentazione sintetica delle innovazioni che sono state introdotte con questo aggiornamento dell'ambito del sulla stima della povertà
Prima di passare diciamo la parola ai colleghi che appunto si occuperanno di
Illustrare queste queste innovazioni
è opportuno soffermarsi su brevemente su alcuni aspetti di contorno che sono stati già richiamati negli interventi fatti in precedenza
Sospetti di contorno in quanto non direttamente collegati alla metodologia di ricostruzione degli indicatori sulla porta però sono importanti perché ne condizionano poi i risultati
E di questo si parlerà anche nel corso delle presentazioni che seguiranno
Il primo elemento è stato già è stato già ricordato in realtà stati quindici uscita tutti e tre il primo elemento è quello che riguarda l'introduzione della nuova spiegazione con ricotta a marzo del due mila diciotto
La commissione statistica delle Nazioni Unite approvato la nuova classificazione anche sostituisce quella precedente che risale al mille novecentonovantanove
Questa è una revisione che aggiornato il framework e ordina l'insieme di beni e servizi acquistati dalle famiglie perché la lira di consumo introduce do nuovi concetti nuove definizioni rivedendo anche la struttura la le relazioni gerarchiche tra gli aggregati di spesa
Definiti a un livello più fine di quello che con cui venivano definiti nella comico mille novecentonovantanove tutto questo per tener conto delle trasformazioni calato dalla domanda per l'offerta che nel corso di questi quasi venti anni sono
Realizzate
Questa questa previsione su cui ovviamente non entriamo nel dettaglio a con diciamo degli aspetti abbastanza rilevante l'aspetto forse più appariscente il fatto che si passa dalle vecchie dodici divisioni di spesa
Ha una struttura articolate in tredici riduzioni di spesa si aggiunge come dicevo un livello di ulteriore di che disaggregazione degli aggregati
Ed è un cambiamento che interessa diverse aree di produzione della statistica ufficiale ma per quello che ci interessa qui ha un impatto diretto sulla indagine sulle Spencer delle famiglia
Un impatto che si deve almeno due due motivi e due ordini di di ragioni la prima che la maggiore aderenza della classificazione a le attuali forme di consumo consente di fare emergere meglio di misurare meglio
Con maggiore precisione la spesa delle famiglie il secondo è un aspetto se vogliamo più tecnico che l'introduzione della nuova classificazione richiede rende necessaria una adeguamento degli strumenti di rilevazione del questionario che di per sé produce effetti proprio sui dati vengono che vengono attraverso di esso rilevanti
La classificazione è stato adottato ufficialmente nel due mila ventidue per l'indagine sulle spese
Ma proprio perché tener conto dell'impatto che questa cambiamento a sulle stime nel due mila ventuno è stata effettuata una indagine parallela un'indagine pilota parallela che ha permesso di valutare gli appunto l'impatto di questo cambiamento sul spese e le famiglie e ha fornito gli elementi su cui poi ricostruire basare la ricostruzione dei dati relativi agli anni precedenti ricostruzione come è stato detto
In parte è stata diciamo o è stato già avviato alcuni dati sono stati già anche resi noti ma insomma nel suo insieme verrà completata all'INPS entro questo anno e i risultati saranno presidi sproni B sul sito data warehouse dell'IST
Il secondo elemento anch'esso già richiamato riguarda le nuove stime sulla popolazione residente
In particolare la popolazione residente a Alda due mila ventidue che è stata utilizzata deriva da la dai dati del censimento permanente della popolazione delle abitazioni che è stato condotto nell'autunno di due anni fa nel due mila ventuno
Invece le vecchie stile questa punto uno una novità nel senso che le vecchie stime utilizzavano dati relativi alla popolazione esistente al due mila e cinque derivati invece dalle risultati del quattordicesimo censimento generale risalente al due mila e uno
E differenze in sintesi riguardano intanto il totale della popolazione che risulta diminuito di circa quattrocento mila individui
O mente al numero di famiglie quindi con una anche una ricomposizione nella struttura delle delle famiglie
E diminuisce il numero di stranieri
L'ultimo elemento che essere sul importante richiamare riguardava i la presenza dei bonus sociali in particolare quelli relativi al alla elettricità gas queste una misura che diciamo esiste da diversi anni e che mira a contenere la spesa sostenuta per il consumo di energia elettrica e gas di Rete Gas naturale
E si rivolge a famiglie in particolari condizioni di disagio economico fisico sono diciamo il bonus sono stati d'ufficio introdotti gradualmente nel corso degli ultimi anni
E vengono diciamo regolati dalla dall'autorità di settore nel due mila ventidue che nostro non solo nostro insomma l'annus horribilis dell'inflazione
I bonus su elettricità e gas Ustari significativamente piatti sia come è stato ricordato per quanto riguarda la platea dei beneficiari sia per quanto riguarda anche loro o a Montale
In particolare nel due mila ventidue medie che hanno potuto beneficiare del bonus energia vi sono quelle con una ISEE inferiore a dodici mila euro porta salito aumentato a venti mila euro per i nuclei familiari ciò di ampiezza maggiore quelli con almeno quattro figli e quelle con almeno uno dei componenti
Che percettore del reddito di cittadinanza
Tenuto conto abbiamo diciamo l'idea s'è stata quella di tener conto di questi della presenza di questi bonus per permette un confronto corretto con le solite devono stare a questo scopo indicano il pilota dell'indagine le spese relative al due mila ventidue
Sono stati corretti è stata fatta una correzione che consiste nella introduzione per le famiglie beneficiari del bonus o di una quota figurativa pari alla alla
L'entità stessa del bonus tenendo conto del fatto che l'ampiezza varia in funzione dell'ampiezza familiari e nel caso del gas anche era secondo della diversa fascia climatica e questa diciamo quota figurativa è stata inserita è stata aggiunta finalmente raggiungimento della soglia energetica
Si tratta in in pratica di un'adorazione analoga a quella che già prevista che si fa per gli affitti cacca non inferiore ai prezzi di mercato
Naturalmente uno dei problemi è stato quello di individuare le famiglie leggibili quelli che l'ho potuto beneficiare di questi bonus e a questo scopo sono state utilizzate le informazioni che provengono dal questionari d'indagine dell'indagine sulle spese in particolare sono state utilizzate le informazioni acquisire mediante le risposte alla domanda sulla fruizione del bonus elettricità
Queste informazioni è stato saranno che verrà individuare le famiglie che hanno inizialmente utilizzato bonus del gas in assenza di una specifica domanda su quest'ultimo su quest'ultimo aspetto
Naturalmente sono state escluse da questa questa diciamo imputazione le famiglie per quanto riguarda il gas che non hanno che hanno dichiarato di non avere di usare gas diretto e l'altra condizione per l'individuazione delle famiglie diciamo eleggibili è stata quella appunto la risposta alla domanda sulla percezione del reddito di cittadinanza
Si tornerà su questi aspetti come dicevo anche nelle nelle relazioni che seguiranno per concludere però su questo mi sembrava importante
Dare anche una indicazione dell'impatto che questo questo bonus ha avuto sulle stime nel due mila ventidue
Come è stato ricordato in precedenza abbiamo abbiamo valutato che la le le setto l'impatto e di riduzione sulla incidenza dell'aperta di circa sette decimi di punto il lo stesso esercizio analogo effettuato sui carri del ventuno ha permesso di mostrare che stante appunto una platea più ridotta un ammontare dei bonus di ridotto anche il l'impatto atteso il più ridotte infatti il risultato di queste di queste simulazioni questo esercizio che l'impatto nel due mila ventuno se molto più ridotto in particolare pari a un decimo di punto sull'incidenza corta
Io con questo concludo che passo la parola
Valeria Di Martino
Per la seconda delle relazioni previste in agenda
Grazie
Buongiorno a tutti
Mi sono occupata della parte del del anni delle sonde là sotto soglia della componente alimentare del paniere
Intanto tanto possiamo intanto capire
Di che cosa si tratta si tratta sostanzialmente di un paniere additivo
In per avere comunque per riferirci a specifiche regole di tipo normativo
Ci siamo basati sulle esigenze nutrizionali dell'individuo identificate con quelle raccomandati dei livelli di assunzioni dei nutrienti dal crea ringraziamo perché abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme
Queste esigenze variano per classi di età
E quindi sulla base di un'indagine di fonte crea dei consumi alimentari degli italiani sono state selezionate da prima di tipologie di alimenti necessari di utili a costruire dei piani alimentari secondo nuovi larga e quindi si è partito da ventisei diversi sottogruppi
Poi successivamente dodici gruppi alimentari fino ad arrivare a il mento diciamo cardine del nostro paniere alimentare ossia novantasei singoli prodotti alimentari
Che abbiamo cercato quindi successivamente all'individuazione di questi novantasei prodotti un bilanciamento tra nutrizione dieta adeguata e alimenti che ha portato
A un una decisione e cioè abbiamo fatto un piccolo sgarro sulla nostra diciamo dieta normativa
Ossia sono stati inseriti degli alimenti di tipo voluttuario come dolci poco elaborati o carni lavorate conservati ciò come cioccolata e anche marmellate
Sono stati invece esclusi alcuni alimenti che invece presentavano una forte stagionalità o riconducibili a prodotti che erano reperibili solamente a livello strettamente locale
Dato che questo paniere quindi contiene un numero più elevato quindi se siamo arrivati a novantasei alimenti ma partivamo dal vecchio paniere che ne conteneva trentaquattro
Sono state rimodulate rispetto al passato quindi le quantità in grammi di ciascun alimento naturalmente cercando di arrivare a un'adeguatezza nutrizionale
Eccola qui quindi è stata definita una matrice questi sono pochi dei novantasei alimenti per farvi capire che
Abbiamo quindi distribuito ciascun alimento in grammi per ciascuna fascia di età in questo caso vedete che le fasce di età sono molto più disaggregati rispetto a quelle finali alla fine avremo le classi di età considerate sono sette che partono da zero a tre anni e arrivano a settantacinque più
E rispetto al passato ne abbiamo una in più in quanto ci siamo resi conto che la classe diciotto cinquantanove che in precedenza era aggregata in sé conteneva invece delle esigenze nutrizionali specifiche per le due sottoclassi quindi si è deciso di suddividerla ulteriormente
La lista quindi ottenuta a diverse caratteristiche ossia è una dieta abbastanza variegata e è maggiormente aderente ha una dieta tipo effettivamente seguita
E soprattutto ASS assicura una Degas battezza nutrizionali alle alle persone che la intraprendono
Quindi abbiamo fatto comunque delle degli studi
Che mostrano come la adeguatezza nutrizionale grammi medio il fabbisogno energetico siano fondamentalmente differenti rispetto al passato infatti perché come digrammi medi o confronto di porzioni vediamo come ci sia una raccomandazione di limitare maggiormente Carme cereali frutta patate verdura
A favore di un altro tipo di proteine quali quelle dei latticini dei legumi o delle uova naturalmente questo tipo di differenze poi sono apprezzabili maggiormente per le classi
Più giovani quindi dell'individuo minori e per quelle più adulte
Questi cambiamenti del gli siamo andati a studiare perché perché hanno comunque un impatto sulla successiva valorizzazione del paniere
Anche perché questo paniere diciamo trasformato a quindi con un dettaglio di tipo regionale e ha una valorizzazione la dire per quanto riguarda i pezzi che hanno subito delle modifiche
La valorizzazione infatti per la stima del prezzo medio minimo è stata fatta innanzitutto da questi novantasei gli alimenti una mappatura che riconduce ogni alimento presente nel nostro paniere a uno o più prodotti del paniere di riferimento dei prezzi al consumo
Per cui abbiamo deciso di intraprendere due principali strade in particolare per trentuno alimenti abbiamo utilizzato le informazioni provenienti dalla rilevazione tradizionali
E questi prodotti sono soprattutto la frutta la verdura la carne che sono venduti usualmente in confezioni appeso variabile
Perché gli altri sessantacinque le menti invece si è utilizzata la fonte scanner
Infatti si tratta soprattutto di alimenti che sono di tipo confezionato abbiamo utilizzato questa nuova il ponte perché è una fonte molto più ampia una copertura maggiore dei punti vendita
E l'informazione sia dal punto di vista dei canali distributivi che appunto del numero di punti vendita si arriva fino a quattro mila offre un'informazione maggiormente granulare sui prodotti effettivamente venduti
Quindi sì ci siamo posti la strategia di individuare il prezzo medio minimo
Per gli alimenti di fonte tradizionali come dicevamo che sono una piccola parte rispetto agli altri alimenti che sono pressanti nel nostro paniere se abbiamo seguito e se essenzialmente la metodologia precedentemente utilizzata ma il dettaglio invece in questo momento è regionale mentre prima era a livello ripartizione anni
Con riferimento invece agli alimenti coperti dalle informazioni di fonte scanner abbiamo utilizzato una procedura che affronta diversi step abbiamo innanzitutto selezionato i mercati ossia un'aggregazione di prodotti omogenee dal punto di vista merceologico Ri più rilevanti per regione
E tale scelta è basata sui dati di vendita annuali a livello regionale dei punti vendita della grande distribuzione organizzata successivamente abbiamo effettuato prima una selezione delle referenze nei mercati e ci siamo basati sull'analisi delle tipologie di confezionamento e formato maggiormente acquistati dai consumatori in quanto abbiamo visto che l'offerta comunque di riferimento era molto molto ampia
E nella distribuzione dei prezzi medi mensili per ciascun canale di vendita in questa fase quindi sono stati poi selezionati i codici i singoli codici della quota inferiore della distribuzione e quindi nel primo quinto
Che cosa succede quindi poi successivamente successivamente noi ad a attueremo due diverse politiche ossia ci sarà una rivalutazione annuale delle soglie alimentari
Che verrà effettuata con indici regionali dei prezzi al consumo calcolati per gruppi omogenei di alimenti per esempio Penice prezzi al consumo per le carni per i latticini
Tale operazione consente di tener conto in maniera dettagliata dell'andamento dei prezzi al consumo e la stessa procedura verrà utilizzata e applicata per la rivalutazione delle altre componenti
Un successivamente invece guardiamo un attimo un po'più la il futuro ci sarà una rivalorizzazione delle soglie alimentari come anche per le altre componenti
E questa sarà oggetto di una revisione che verrà attuata con nulla asso di tempo pari a cinque anni vi ringrazio lascio la parola la mia collega Ilaria Rigotti
Un giorno tutti dunque con la mia presentazione cercherò di sintetizzarli le principali novità introdotte con la commissione due mila ventidue
Il riferimento alla componente residuale del paniere intanto la la premessa è che si tratta di una componente che si pone come obiettivo quello di stimare il minimo necessario per tutti quei bisogni che fondamentalmente non sono riconducibili all'alimentare come abbiamo visto con Valeria e al fabbisogno abitativo in senso stretto che vedremo
Poi con andrà Cutillo quindi si parla del minimo necessario per istruirsi mantenersi in buona salute già ricordati anche dalla professoressa Saraceno
Vestirsi comunicare e informarsi spostarsi sul territorio e anche poi arretrare e mantenere la propria abitazione la precedente Commissione nel due mila cinque ha individuato sulla base dell'allora indagine sui consumi delle famiglie
I singoli beni e servizi rilevati appunto da indagine idonei a soddisfare questi bisogni senza però poter tradurre ciò in quantità cioè il tradurre in quel minimo necessario
Dal momento che non era possibile e non non è stato anche neanche in questa fase fare riferimento ad esempio a standard scientifici come i livelli l'arma che abbiamo appena visto con Valeria per la componente alimentare
Quindi il l'ipotesi di fondo per la stima della componente residuale è che risenta della composizione familiare in maniera simile a quella alimentare
Questo perché quest'la spesa diciamo residuale per tutti i beni e servizi individuati nei suoi livelli che nella sua composizione è sensibile alla struttura demografica la famiglia quindi ampiezza e componenti per classe di età mentre risente quindi in maniera simile a quella diventare come quest'ultima risente meno
Delle economie di scala che invece poi si possono realizzare pensate per esempio per le utenze o per il riscaldamento
Quindi qual è l'impianto diciamo concettuale che di stimate la soglia residuale chiamiamola fa del valore monetario di questa componente che è stato mantenuto anche dalla è stato confermato anche dall'attuale commissione
Sì ottiene questa componente in funzione del valore monetario del Pagliara le alimentare così come l'abbiamo appena visto applicando però dei coefficienti moltiplicativi che sono stimati sulla base
E dell'associazione che sia stata proprio tra spesa residuale spesa alimentare adesso oggi nell'indagine sulle spese delle famiglie naturalmente tenendo conto della struttura familiare
Quindi diciamo si parte da un modello di regressione lineare per la stima dei coefficienti che mette in relazione il logaritmo delle due spesi residuale e alimentare Inc ed include le fatto dovuto alla composizione per classe di età le sette classi di età già descritte da Valeria dei componenti della famiglia questo per tenere diciamo conto della variazione dei fabbisogni individuali in funzione del ciclo di vita
Nel modello si usa una spesa residuale
Che comprende appunto beni e servizi connessi con con tutti i fabbisogni che vi ho descritto e in questa fase sono legati chiaramente i dati dell'indagine sulle spese
Sulla base dei coefficienti così stimati si calcola infine lo vedremo il valore monetario della componente residuale
Vi dicevo che questo impianto è stato confermato dall'attuale commissione nell'ambito dell'aggiornamento complessivo che abbiamo fatto
Dov'è che è intervenuto il il processo di revisione del due mila ventidue sia con la Commissione si è concentrata su due aspetti
L'aggiornamento appunto del modello di regressione per la stima dei coefficienti con particolare riferimento al paniere di beni e servizi che compongono la spesa residuale perché i modelli di consumo cambiano e nonché i beni e servizi disponibili sul mercato
E il secondo aspetto è stato invece proprio rivedere il ripensare quale paniere utilmente alimentari impiegare per la stima del valore monetario della componente residuale
Vediamo brevemente entrambi gli aspetti dunque
Con riferimento al al primo cioè il paniere di beni e servizi residuali
Non era possibile individuare una capitario generale di revisione quindi lavoro della Commissione è stato guidato dall'esperienza dalle competenze di tutti i suoi membri e
Dunque il
Diciamo quali sono quali sono state sono stati necessari alcuni casi degli approfondimenti di natura normativa proprio sugli ambiti relativi alla sanità istruzione i più delicati e diciamo riferimento alla sua composizione quali sono state le maggiori novità
A bene nell'ambito dell'istruzione abbiamo introdotto saranno già delle voci di spesa considerate ma sono state introdotte anche le spese per tastiere dei libri di testo della scuola secondaria di secondo grado
E le spese per libri di testo della scuola media
Perché si tratta di voci di spesa che appunto dall'osservazione dei dati risultano avere un diciamo un'incidenza sulla spesi delle famiglie anche insomma crescente e addirittura più alta per le famiglie della parte bassa della distribuzione
In ambito invece salute sono state escluse delle spese le spese per visite specialistiche ginecologiche che all'epoca furono introdotte perché solo parzialmente coperti dai livelli essenziali di assistenza
Negli anni è intervenuta una revisione sostanziale dei LEA che ha diciamo fatto sì che la salute riproduttiva la salute femminile fosse sostanzialmente coperta da dei livelli essenziali di assistenza e quindi è venuto meno diciamo o il il presupposto dell'inclusione di queste visite
Sono state poi escluse è stata esclusa la spesa per l'otto e altri giochi con vincita in denaro che all'epoca fu introdotta come una sorta di tassa sulla speranza in qualche modo però diciamo ad un'analisi poi successiva risultata come dire non rispondente ad alcuno dei fabbisogni considerati dalla componente residuale tra l'altro una spesa che diciamo è soggetta a fenomeni di under reporting e poi l'indagine
E chiaramente la commissione a analizzato nel suo complesso il paniere di beni e servizi quindi ci sono anche altre spese che sono state eliminate
Diciamo perché ritenute obsolete non so la pari l'acquisto di apparecchi telefonici fissi tanto per per dirne una di giornali quotidiani
Per quanto riguarda invece il secondo aspetto
Come vi dicevo la commissione sia diciamo ha riflettuto anche su quale paniere alimentare impiegare per la stima della solitari situate
Nella metodologia due mila cinque veniva utilizzato il paniere alimentare scalato ovvero quello al quale erano stati applicati i coefficienti di diciamo i coefficienti di risparmio ovvero quelli che si dei coefficienti che sintetizzano
Le forme di risparmio in sede di acquisto dell'alimentare che si possono realizzare secondo l'ampiezza familiare
In questa fase la la commissione ha riflettuto sul fatto che non tutto ciò che ha compreso nel paniere residuale inesperti si presta non tutti i beni figuriamoci servizi
Si presta però a per le loro caratteristiche a tali forme e di risparmio legate cioè al a scontistica offerte promozionali connesse alla quantità acquista a tappe alcune sì pensavo per esempio articoli per la pulizia della casa per li Giare personale altre no molto meno o non del tutto pensate alle stese per per dentista o all'acquisto di ricariche cellulari quindi il la commissione ha valutato con questa revisione di perché fosse meglio impiegare un paniere alimentare corretto come l'abbiamo guardato cioè a questo premiare gli hanno ottenuto come somma del valore monetario del paniere alimentare scalato quindi quello al quale sono applicati i coefficienti di risparmio ponderato per il peso dei beni non durevoli chiaramente del paniere residuale sulla spesa residuale
E un'altra quindi diciamo per il peso di quei beni residuali che hanno una natura simile analoga a quella dei beni alimentari e l'altra componente e invece al valore monetario del paniere alimentare additivo quindi quello ottenuto persone ma delle di diciamo di costi delle diete dei singoli componenti
Ponderato per il peso di tutti gli altri beni e servizi Sante sulla spesa residuale e quindi questi Ciampi sono quelli che che vedete e in questo modo si mitica diciamo le fatto delle forme di risparmio che si possano realizzare
In ambito alimentare nella stima della componente residuale tra l'altro nella diciamo nella nel settore di beni non durevoli considerati per la ponderazione del paniere alimentare scalato
La commissione ha ritenuto che non andassero inclusi diciamo tre Van Basten incluse tre voci di spesa che pur riguardando beni non durevoli comunque
Diciamo si riferiscono a spese meno sensibili molto meno sensibili delle altre a forme di risparmio cioè i medicinali dispositivi di autodiagnosi camefita la fornitura di acqua
Quindi nel Complesso questa ponderazione allegata a tredici voci distesa che corrispondono ad altrettanti beni non durevoli che diciamo rientrano tutte nel grosse Eric cioè nell'e insieme di beni non alimentari venduti presso la grande distribuzione organizzata e per i quali dunque ragionevoli ipotizzare che si possano realizzare e appunto delle forme di risparmio legate a ricevo offerte promozionale scontistica in misura simile all'alimentare
Quindi per concludere oggi abbiamo una stesa una soglia residuale quindi un valore monetario della componente residuale
Che viene stimato a livello regionale proprio perché parametrizzato sulla paniere alimentare che adesso regionale
E per una famiglia di ampiezza alzata con componenti considerati non più inside my in un sette classi di età e il valore del paniere alimentare utilizzato è corretto come gli ha descritto
Vi ringrazio e passo la parola al mio collega Federico Di Lauro
No
Buongiorno grazie
E vi parlerò del peso delle forme di risparmio nella determinazione del paniere la questione delle forme di risparmio ha meritato una specifica attenzione all'interno della nostra Commissione
E su questo tema diciamo si era già lavorato in occasione della precedente Commissione e ed è un tema diciamo che in termini di valore complessivo del paniere e ovviamente ridotto ma è rilevante a livello di redistribuzione dei panieri perché incide sul sulle condizioni sui livelli dei panieri
A seconda delle dimensioni familiari il lavoro è stato condotto insieme a un ad alcuni professori universitari alcuni colleghi dell'Istat che ringrazio per la collaborazione per i molti spunti che sono stati forniti
E entrando nel merito del tema bisogna chiarire che i prodotti alimentari e gran parte dei non durevoli per loro natura non permettono delle economie di scala perché a volte il tema delle forme di risparmio può essere confuso con quello delle economie di scala quando parliamo di economie di scala pensiamo per esempio ad alcuni beni durevoli che possono essere utilizzati da più membri della famiglia pensiamo asciugacapelli o un apparecchio televisivo
E d'altra parte presso la grande distribuzione organizzata è possibile acquistare in alcuni di beni in confezioni e formati differenti all'aumentare della quantità acquistata commentano di conseguenza anche le possibilità di usufruire di Offerte e acquistare dei prodotti a prezzi unitari minori
Al contrario si può pensare che per evitare sprechi e per tener conto dei vincoli di bilancio che nel caso delle famiglie povere sono più stringenti rispetto alle famiglie benestanti
Le famiglie più piccole tendono ad acquistare confezioni più piccole
Che in molti casi vengono venduti a prezzi unitari maggiori
L'approccio proposto dall'Istat quando in passato mi riferisco alla commissione che poi ha visto pubblicato i dati nel due mila e nove con riferimento alla serie che cominciava proprio due mila cinque due mila sette
Vennero introdotti dei coefficienti di risparmio che permettevano di rimodulare la spesa familiare tenendo conto della tipologia di confezionamento e del formato e quindi implicitamente degli sconti per praticati dalla distribuzione commerciale
I coefficienti stimati nel due mila e città per il due mila e cinque più che nel due mila e cinque sono rimasti invariati fino a quando l'attuale commissione ha proposto una serie di revisioni nell'approccio di stima di questi coefficienti
La Commissione ha confermato la sussistenza dei presupposti teorici alla base della stima di coefficienti di correzioni introdotti in precedenza ma come vedremo esplorato una varietà di soluzioni alternative a quelle identificate in passato
Per il benchmark due mila e cinque veniva stimato un modello econometrico che metteva in relazione la spesa alimentare con la spesa totale e teneva conto del numero dei componenti del nucleo familiare
L'ampiezza familiare di riferimento per la stima delle forme di risparmio per numerosità pari a tre cioè si ipotizzava che per una famiglia di tre componenti
Non si realizzassero né forme di risparmio né al contrario di non risparmio
Ovviamente il modello così come è stato formulato in passato replicabile con dati più recenti e quindi la commissione ha iniziato i suoi lavori replicando il l'approccio seguito a suo tempo con dati più recenti
Tuttavia la prima strada esplorata dalla Commissione otterrà la replica del modello così com'era
Prevedeva di fa riferimento a una modellistica più moderna rispetto a quella adottata nel due mila e cinque
è stata considerata l'adozione di sistemi multipli equazione Ali sistemi completi di domanda è stata condotta anche un'analisi di sensitività per valutare la possibilità di includere nel modello delle variabili che non erano state inserite
A suo tempo
Infine si è deciso per il momento di evitare una modifica sostanziale dell'approccio econometrico con la con il quale veniva stimata il risparmio e come vedete ne spiegherò anche le ragioni e mentre si è lavorato sulla selezione delle famiglie che erano considerate come il data-entry del nostro modello l'approccio mode da modello basato sul più recenti dati dell'indagine sulle spese
è innanzitutto è stata considerata da tutti i membri della Commissione come una propria ragionevole non tanto perché fosse il migliore possibile ma per la tempistica che si era data la Commissione e perché l'introduzione di la riabilitazione native di una modellistica più complessa non produceva dei risultati sostanzialmente dire
Sì da quelli che avremmo tenuto conservando l'approccio basico o base meglio per meglio dire che era stato già considerato in passato
In realtà la commissione si è concentrata su una sulla selezione delle famiglie come i dicevo e ha dato una serie di indicazioni su quale potesse essere la road mappa per il food i futuri sviluppi di lavoro i dati
Stimati sono tutti basati sui dati d'indagine del due mila e due e in generale per la selezione il trattamento dei dati d'indagine
Sono stati considerati una serie di variabili che sono presenti nell'attuale indagine sulla spesa delle famiglie che non erano presenti nell'indagine del due mila cinque due mila sette che fu utilizzata per esempio non ci dava la possibilità di verificare qual erano le famiglie che non avevano effettuato acquisti
Perché magari erano famiglie che beneficiavano della spesa che ieri a portata dei vicini oppure famiglie che per la loro condizione non realizzavano
Risparmi di alcun tipo
Sulla base delle sperimentazioni come dicevo è stato scelto un modello unico per tutto il territorio nazionale perché in questo caso fare inferenza su un territorio più limitato
Poteva condurre a delle distorsioni quindi diciamo si è convenuto che anche per una forma di qualità delle stime fosse preferibile fare una stima unitaria delle forme di risparmio in questa tabella sono indicate quali sono qual è l'impatto delle delle forme di risparmio e non risparmia quindi le forme di risparmio si verificano quando la famiglia è più grande di tre individui e le forme di non risparmio o diciamo di correzione delle spezie via viene introdotta per quanto riguarda le famiglie di uno o due componenti
I coefficienti rendono possibile un calcolo più accurato del valore monetario del paniere di povertà assoluta
Con la precedente metodologia la componente residuale come è stato spiegato prima
Da Ilaria veniva così sostanzialmente scalata o corretta in maniera simile a quanto veniva fatta per la parte alimentare in questo senso quello che descriveva prima Ilaria è stata una modifica
Significativa diciamo dell'approccio che abbiamo proposto
Una novità rilevante è stato anche
Generale per quanto riguarda tutta il lavoro che abbiamo svolto è stato il focus sui prezzi regionali
Su questo tema diciamo ci sono stati vari approfondimenti sia interni all'Istat sia da parte di studiosi e ricercatori e quindi questo è anche
Un tema che dovrà essere sviluppato per quanto riguarda i coefficienti di risparmio che attualmente non prevedono differenziazioni tra le singole regioni
Queste differenziazione in in teoria sono possibili ma dovranno essere fondate non tanto su un approccio da modello quindi del tutto endogeno i nostri dati quanto sullo studio
Dei dati reali sui prezzi
In cui è possibile valutare in maniera puntuale si insiste
La possibilità di ottenere delle forme di risparmio differenziate da regione a regione su questo tema poi tornerò nelle conclusioni
E invece volevo presentare alcuni dati diciamo molto sintetici del lavoro svolto per quanto riguarda
Il il paniere
La formazione del paniere in alcune regioni mi sono soffermato ovviamente solo sulla parte alimentare residuale
Questo il paniere della Lombardia in cui esiste un paniere additivo che la forma dell'alimento formato da alimentare residuale
Che vale nel due mila e il ventidue trecentodiciotto novantuno euro
Nella tabella che poi presenterò anche per altre due regioni che sono il Lazio e la Campania ci sta il valore complessivo di queste due componenti al crescere dei membri della famiglia il valore pro-capite dei membri della famiglia e la differenza che viene introdotta dall'aumento di un componente in questo caso il confronto del tutto omogenea perché stiamo trattando di famiglie
E composte sempre dalla dalla stessa tipologia di individuo quindi non entrano bambini o anziani sono tutti è sempre solo
Adulti di età compresa tra trenta e cinquantanove anni
Quando entriamo in in a ragionare sull'entrata di bambini anziani bisogna tener conto per queste due componenti anche del fatto che la dieta alimentare cambia
Che i coefficienti del residuo sono differenti quindi entriamo nella momento in cui dovessimo fare delle interpretazioni dei dati
Nella necessità di dover comprendere quali sono le variabili fattori che determinano queste differenze
In questo caso il possibile fare il confronto perché siamo di fronte a famiglie di gli individui del tutto omogenei
Dicevo quella era la Lombardia questo è la stessa tabella stimata nel caso del Lazio
In cui si vede appunto che il paniere additivo quello lì relativo a tre individui
Infine questo e quello per la Campania
Quindi diciamo che ovviamente la differenza incrementare di un componente non è esattamente identica
In tutte e tre le Regioni che abbiamo visto quindi il lavoro fatto sui Prezzi regionali ha un suo impatto sul nostro lavoro ed è un tema sul quale dodici riserviamo di approfondire l'analisi perché effettivamente può
Generare informazioni aggiuntive oltre che alla necessità di essere interpretato in maniera corretta
Infine in conclusione volevo dire questo che è importante misurare le forme di risparmio perché senza tale misura produrremmo statistiche distorte
Registreremo una minore incidenza familiare dall'otto e tre al sette tre nel due mila ventidue
E un numero più elevato di indirizzo di individui poveri che passerebbero da cinque virgola sette a sei milioni di individui sempre nel due mila e due quindi sì registrerebbe quella
Rimodulazione delle nostre statistiche
Nel prossimo futuro saranno fatte una una serie di sperimentazioni
Per calibrare questo elemento sulla base delle informazioni disponibili e qui cito soprattutto le informazioni molto puntuali che noi abbiamo attraverso
Gli scanner dei tempi che danno la possibilità di puntare direttamente sulle sui prezzi per confezione per ampi grandezza del della confezione per vari tipologie di situazioni
E bisognerà trattare in modo distinto per esempi prodotti per i quali esistono quotazioni scanner da quelli che vengono rilevati in maniera tradizionale
Infine di lavoro sui coefficienti di risparmio e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare la collega Isabella corazzieri con con la quale abbiamo fatto gran parte del lavoro diciamo di analisi e interpretazione dei dati ha suscitato un'ampia gamma di stimoli di ricerca la possibile revisione della scala di equivalenza nasca la carbonaro che anch'essa diciamo
Potrebbe essere bisognosa di una revisione uno studio sulla Seventeen Flash Anna che è un tema piuttosto rilevante diciamo dal famoso caso Köbler Honen Point
Uno studio appunto sull'impatto dello spreco alimentare
Dei cosiddetti quantifichi scamorza insorge IG S.p.A. e così e così via diciamo i temi sono vari vi ringrazio ancora una volta e passo la parola al collega Andrea Cutillo
Buongiorno a tutti a chi non ho salutato in precedenza magari non ci siamo incontrati
La componente abitativa del paniere in realtà è data dalla somma di quattro sotto componenti quindi quattro sotto soglia è la componente affitto il riscaldamento l'energia elettrica e i beni durevoli per la casa
Non esiste una soglia media rappresentativa per la popolazione italiana ovviamente per la povertà assoluta da dove le soglie sono differenziate per composizione familiare per Numero componenti perché la seta e territorio
Ma esiste una soglia media data una struttura della popolazione è questa fatta cento la soglia media data la struttura dalla popolazione nel due mila ventuno
La componente abitazione vale il quarantuno virgola uno per cento la più grande ovviamente abbiamo apportato modifiche sostanziali abbiamo apportato modifiche sostanziali sulla componente affitto su quella riscaldamento e su quell'energia elettrica
Mentre per i beni durevoli la cosa è rimasta sostanzialmente invariata peraltro contano veramente poco molto piccina questa questa componente
Partendo dall'affitto l'impostazione teorica come per tutta
La libertà assoluta l'impostazione teorica rimasta bene o male la stessa quanto riguarda l'affitto quindi si stabilisce un fabbisogno minimo in termini di metri quadri in base al numero dei componenti
Questo fabbisogno minima definito in base a un decreto del mille e non centosettantacinque tuttora valido del decreto che stabilisce la bile l'abitabilità delle case e quindi un minimo di metri quadrati in per ogni numero non pone in base al numero di componenti non è lineare la questione
E dopodiché a questo fabbisogno minimo normativo viene applicato un costo al metro quadro
Questo costo al metro quadro era in precedenza stimato tramite modello suo sui dati indagine dipendente mentre da due macro ripartizione centro nord e Mezzogiorno tre tipologie comunali
Era un modello non lineare di moda tener conto del fatto che il costo al metro quadro dei generalmente vedremo che non è così in realtà è generalmente no vediamo è così tuttora
è generalmente comunque decrescente al crescere della superficie abitativa in questa occasione abbiamo avuto invece modo di utilizzare una manca dati eccezionale del profitto Tor Books ieri davanti che è la banca dati delle locazioni immobiliari dell'Osservatorio del mercato immobiliare l'agenzia delle entrate
Perché c'è il serale perché una banca dati censuaria che ci dice ogni mese i contratti in essere peraltro abbiamo utilizzato tre anni insieme per fare il
Il nome Totò questo c'ha permesso quindi di cambiare metodo fondamentalmente che utilizzare una stratificazione Ciaccia alle definite dalla Regione per tipo comune una banca dati censuaria quindi si può fare
Regione Vertigo comune per classe l'ampiezza dell'abitazione a quel punto il costo medio
è il valore centrale la mediana diciamo all'interno di con un gruppo di ciascuna cella
Ovviamente abbiamo fatto una selezione dei contratti affitto solamente contratti per uso Luerti le locazioni per uso abitativo solamente i contratti lunghi quindi per levare di torno tutti tutti bravi studio vacanza quello che vogliamo
Ed escludendo le quote glorie catastali di particolare pregio che ovviamente non fanno parte del mercato di riferimento della popolazione meno abbiente questo ci ha permesso beh gli avanzamenti nel senso che abbiamo potuto evitare un modello statistico con tutto quello che comporta in termini di scelta del modello di incertezza derivante da un modello statistico
Detto a bassa voce da uno statistico quando si può evitare un modello è meglio evitarlo
E abbiamo ottenuto una soglia che completamente esogena completati di indagine mentre prima era Indocina ancorché ancorata a un riferimento normativo Esterno che abbiamo ottenuto una maggiore disaggregazione territoriale
Risultati ovviamente non parliamo dei numeri diciamo solo che in media queste sono ripartizioni per tipologia comunale in media cambia poco una uno per cento in più trecento tre euro
C'è una grande ricomposizione chiaramente modelle regressione schiaccia e media soprattutto per come era ha fatto prima con le modalità utilizzate prima c'è una grande ricomposizione in particolare una rivalutazione della soglia affitto nelle grandi città particolare grandi città del centro Roma e Firenze e quelle del Nord Ovest del Nordest perdonatemi che sono Bologna Venezia quindi maggiore disaggregazione territoriale all'interno di una certa stabilità della media della soglia affitto
Per quanto riguarda compromettere riscaldamento la componente energetica chiamiamola così era prima divisa appunto il riscaldamento comprensivo di acqua calda produzione di acqua calda sanitaria ed energia per cucinare ed energia elettrica
Veniva stimato con un modello sempre sui dati d'indagine regressione lineare dipendente dalla ripartizione a tre superficie dell'abitazione e numero di componenti per classe d'età
In questa occasione abbiamo potuto utilizzare le stime ottenute tramite la povertà la metodologia di Faiella la vecchia e Borgarello utilizzate per la povertà energetica da parte della Banca d'Italia peraltro non è che Faiella sono stati molto carine gentili da fornisce anche le stime più aggiornate rispetto a quelle presente nel due mila diciassette
Che hanno fatto
Hanno vanno calcolato una spesa minima necessaria per adeguarsi a una normativa europea che riprende un'indicazione dell'OMS che definisce lo standard minimo il Confort minimo intermedi gradi all'interno di una casa
Bassi quel che mi riguarda ma questo conforta minimo sono diciassette gradi e mezzo
La stima è bastata su domanda unitaria di riscaldamento per cento quaranta edifici tipo classificati in base a zona clima
Mica epoca di costruzione e tipologia conterrà essere dove lavora Borgarello appunto
Dopodiché questo c'è anche facilitato la vita noi non potevano fare Lica qualunque indagine per la povertà energetica fanno il link proprio a spese sulle famiglie
Novate Licca tramite la zona climatica data dal Comune Bankitalia ovviamente alla possibilità per il Comune
Dei nostri dati tipo del difficile periodo ricostruzione a questo punto kWh necessari al metro quadro per riscaldare la casa sono stati mortificati per la superficie delle famiglie di HP asse ottenendo il fabbisogno in unità fisiche che poi viene valorizzato tramite Trezzi comete visto fonte completamente esogena anche se i dati ci sono stati forniti direttamente sulla nostra base dati con con la chiave d'aggancio e questo molto noi abbiamo dovuto semplicemente trasformare le loro stime per Lerner le coerenti con la nostra metodologia cioè avere soglie differenziate per tipologia familiare e territorio
E quindi abbiamo dimezzato fondamentalmente lo stesso modello che si utilizzano nel due mila cinque
Un po'più disaggregato in termini territoriali ma in cui è cambiata la variabile dipendente ora ci sono le stime porta energetica fornite dai colleghi Bankitalia e prima c'era la spesa in combustibili per riscaldamento
Tramite l'efficiente ci troviamo la soglia per qualunque famiglia di qualunque ampiezza per qualunque composizione in una generica ripartizione e un generico tipologia di comune
L'ha trasformata ovviamente dato voce alla superficie all'interno del modello si utilizza la superficie normativa quella del decreto del settantacinque che avevamo visto prima
Ancora fonte completamente sorgerà che ci piace e maggiore disaggregazione territoriale
Per la componente energia elettrica dove questa volta abbiamo inserito a quaranta casta cucina il percorso inverso nel senso che in precedenza era stimata tramite il fabbisogno energetico energetico minimo per illuminare la casa Juti accusare principali elettrodomestici
Il lavoro utilizzato è stato stabilito la commissione essere troppo lontano nel tempo nel senso che era del mille novecentonovantatré lavora nella nel mai più aggiornato punto manca dare era abbiamo chiesto per il semplice fatto che prima si volevano fare fare tariffe differenziate in base ai consumi consuma poco si suppone sia povero e quindi si volevano dare tariffe differenziate e poi si è scelta la strada dei bonus e quindi questi tipi di lavori non sono mai più stati aggiornati
La stima quindi percorso inverso da fonte esogena endogena facciamo tramite modello sui dati indagine il modello esattamente quello che abbiamo visto prima per il riscaldamento
Quello che cambia la variabile dipendente cioè la spesa per l'Energia Elettrica produzione di acqua calda sanitaria ed energia
Per cucinare facendo una stretta selezione del campione nel senso che abbiamo e selezionato tutte le famiglie con condizione condizionatore lavastoviglie Ciaccona elettrodomestici energivori
Di modo da avvicinarsi il più possibile alla vecchia definizione Chanel Celletti per illuminare a casa usare il frigo lavatrice eletti fu
Abbiamo potuto trovare la spesa per queste determinate cose in base alle domande dell'indagine ed eventualmente disaggregando tramite interessati a causa di Eurostat cioè l'utilizzo in dell'energia in termini fisici da parte delle famiglie per destinazione d'uso
Qui anche qui senza commentare troppa Sanzo la c'è una maggiore disaggregazione territoriale che viene esclusivamente dalla componente riscaldamento come era lecito aspettarsi piuttosto che dalla componente energia elettrica casta cucina e
E la terza De Nora ricordo
Quindi maggiore disaggregazione territoriale che viene esclusivamente dal riscaldamento e quello che ci interessa qui sui valori assoluti al fatto che questa soglia per quanto non è così grande rispetto ad esempio alimentare residuale affitto
Sale del venticinque uno per cento pari a ventidue euro
Perché sale così tanto
Perché è possibile e in precedenza avessimo una sottostima della componente riscaldamento considerate questi aumentando confronto vecchia
Nuova metodologia scusate non l'ho detto quello che abbiamo fatto finora nel due mila ventuno l'anno in cui si può fare due mila ventuno venti diciannove e così via
Le due soglie riscaldamento sono esattamente lo stesso valore media sessantaquattro euro ma prima era comprensivo di acqua calda sanitaria e ha bisogno per cucinare fabbisogno energetico per cucinare
Peraltro abbiamo provato molto al volo a stimarlo in due maniere differenti cenavo spalmando la nuova componente energia tramite i per far che ho citato prima facendo due modelli differenti
Questa componente cucina acqua calda esattamente centrale centrata in massa delle stime sui ventidue euro che ci mancano prendiamo questo risultato e teniamocelo da parte nel senso che ci serve per l'ultima presentazione della giornata scusate soccorso un po'ma in realtà era un testo sor giudice lì in una sola nell'ultima presentazione della giornata prima della tavola rotonda
In cui abbiamo provato a valutare un po'l'impatto generale delle novità metodologica portate sia nel paniere che quelle richiamate precedentemente sospese e questi centri porta l'universo
Sulle stime che abbiamo ottenuto è prima la dottoressa prego gli ha detto non guardate il due mila ventuno quello che saremo noi a guardare il due mila ventuno però vecchia nuova metodologia per vedere che cosa cambia
Detto che l'impostazione teorica è rimasta la stessa cioè è una povertà monetaria
Con fabbisogno omogenee all'interno del
Del territorio sprezzatura di questi fabbisogno Maggiani differenziata in base al costo della vita e risorse economiche e qui distribuite all'interno della famiglia quindi l'impostazione teorica rimasta esattamente la stessa
Ciò detto qui abbiamo alla mia sinistra vostra destra direi la composizione percentuale della vecchia soglia sempre la media né sulla popolazione del due mila ventuno e a destra invece la distribuzione percentuale della nuova
Sempre media sul due mila ventuno quindi data sette vecchio data sette nuovo diciamo
Abbiamo due avanzamenti fondamentali
Il primo è che precedentemente il trentotto e nove della soglia veniva da fonti esogene e ben il sessantuno e uno da fonte endogena questa volta grazie alla banca dati e locazioni immobiliari e anche grazie alle stime di tagli alle la vecchia anche alta abbiamo menta To la componente esogena che arriva al settantatré virgola uno per cento perché ci piace perché una qualunque componente endogena è dipendente dalla distribuzione dei consumi all'interno della nostra base dati
Quindi introduce elementi di relatività all'interno di un'impostazione assoluta
E l'unico elemento di relatività che ci piace all'interno dell'impostazione assoluta realtà è la scelta dei fabbisogni essenziali non certo la valorizzazione
Altro avanzamento fondamentale prima il riferimento territoriale era fondamentalmente la ripartizione a tre modalità potersi della media dalla popolazione
Attualmente
Passando appunto riferimento regionale sull'alimentare e quindi la residuale che segue l'alimentare in quanto dipendente e o sull'affitto
L'ottantanove per cento più o meno della soglia a un riferimento territoriale molto più spinto fare regionale che non andiamo al di sotto la ripartizione quattro quegli zero cinque per cento sono i beni durevoli gli hanno detto che era molto piccina questo valore qui
Perché questa cosa ci piace questi noi non lavorato un po'in maniera opposta popolazioni e spesse con quello che ha fatto il paniere a questo punto ci siamo chiesti quale delle singole componenti del paniere avuto maggiore impatto
Partendo da le cose che comunque dovevamo cambiare spese popolazioni era un obbligo cambiarle quindi da questa stima di sette tre nove zero cambiamo un elemento per volta
Vediamo che succede introduciamo una novità per torta fondamentalmente l'affitto si parla sempre in media qui chiaramente la cosa si schiaccia un po'fondamentalmente l'affitto e residuali al quale abbiamo attaccato i beni durevoli perché contano proprio poco
Hanno implicano un leggero decremento scaglionato anche l'altra componente quindi di meno zero due sulla familiare
E di zero sull'individuale
L'alimentare invece a un Effetto di abbassare la incidenza di povertà assoluta soprattutto l'individuale mentre la componente energetica l'effetto di alzare questa povertà assoluta soprattutto sulla familiare l'estratto congiunto appunto arrivare a questo sette sette nove uno
Prima di vederci le singole soglie una una come hanno lavorato perché è aumentata la familiare ed è diminuita l'individuale rispetto alle vecchie stime fondamentalmente perché si è ricomposta tra virgolette la
Poeta in base al numero dei componenti le colonne Io l'erede in grigio dovrebbero essere Celestino insomma
In grigio si ci dicono la differenza in termini di punti percentuali per l'incidenza in base al numero dei componenti tra vecchia e nuova metodologia vecchia nuova con la nuova scusate abbiamo un aumento di un punto percentuale di incidenza sui mano componenti di zero ci dunque sui due componenti e via via decrescere fino arrivare un decremento di due punto uno punti percentuali sulle famiglie più numerose
Ovviamente il quadro d'insieme rimane lo stesso le famiglie numerose stanno peggio generalmente peggio delle famiglie più piccole però c'è un riavvicinamento una sorta di riavvicinamento e questo è dovuto fondamentalmente alle due componenti che ho citato prima alimentare
E e energetici questa orribile tabella perdonatemi non ho trovato altro modo per mostrarla prende le singole componenti alimentare affitta energetica residuale le divide in base al numero dei componenti
Vedendo come cambia tra vecchia e nuova metodologia
L'alimentare perde in media tre otto per cento quattordici euro ma soprattutto a delle variazioni percentuali decrescenti al crescere del numero quelle componenti cioè
Romano componenti segna un più otto e otto via via a scendere fino a meno dodici per le famiglie numerose
E questo è assolutamente coerente con quello che ci ha mostrato prima Federico spacca le scale di risparmi non risparmi che si sono o rinforzate grazie alla grande distribuzione organizzata e quindi confezionamenti più favorevoli alle famiglie numerose piuttosto che alle famiglie più piccole
La componente energetica oltre a quel venticinque uno per cento in più di cui abbiamo già parlato segna lo stesso andamento cioè più quarantasei per cento quarantacinque nove temono componenti e Piave a decrescere fino a non avere variazioni per le famiglie numerose perché è successo questo perché quando fu impiantata la vecchia metodologia gli oneri di sistema tutti quei costi che ne paghiamo una bolletta per finanziare fondamentalmente le rinnovabili erano inesistenti sul gas e al tre per cento sull'energia elettrica attualmente sono cinque sul grasse quasi al venticinque sull'energia elettrica
Questa è considerato negli indici dei prezzi al consumo che utilizzavamo per aggiornare le soglie ma gli indici dei prezzi ovviamente lavorano in media e non hanno potuto vedere tener conto che questi soldi questi costi oneri di sistema son passati dall'essere costi variabili dipendenti dal consumo costi fissi è un sistema fortemente penalizzante per le famiglie poco numerose tessono ognuno se siamo in dieci il nostro posto fisso
Esattamente lo stesso
La residuale
Segna un meno uno e cinque per cento scusate io non leggo più da vicino meno uno al cinque per cento e da più o meno andamento opposto di quello che abbiamo detto prima cioè una variazione che è crescente al cresce il numero dei componenti e questo è dovuto al fatto che si è parzialmente sganciata ce l'ha detto Ilaria prima dal paniere alimentare scalato
L'affitto a quel più uno e uno per cento diciamo prima senza una chiara differenziazione in base al numero dei componenti l'affitto ha pesato molto sulla regionalizzazione di cui abbiamo parlato prima
Ultima slide di numeri molto velocemente le pari né ma le conclusioni semplicemente per dire che questo riposizionamento c'è stato un leggero più o meno leggera anche rispetta le ripartizioni
C'è un leggero aumento dell'incidenza familiare zero otto punti sulle isole meno zero tre sul Mezzogiorno sulle su scusate si avvicinano per appunto le stime sono sessantuno mila famiglie in più donna all'altra che abbiamo stimato guardo Cristina fatte insieme in tre quarti dovuto alle nuove incidenze e un quarto dovuto alle nuove popolazioni
Così come questi meno duecentocinquantacinque mila individui da una metodologia all'altra son dovuti quattro quinti in questo caso alle nuove
Incidenze che un quinto alle nuove popolazioni quindi leggero riposizionamento anche sul ripartizioni
Concludo senza che affondiamo in mezzo ai numeri perché tanto il risultato sarebbe sempre lo stesso il quadro complessivo non cambia
Nel senso che abbiamo differenze di intensità più o meno forti ma sempre piuttosto limitate finora abbiamo incontrato quel più zero otto sulla familiare nelle isole il disagio economico per come misura dalla corte assoluta rimane specifico per specifici gruppi di popolazione famiglie cioè famiglie più giovani più numerose in affitto stranieri mezzogiorno confermandosi anche per condizione e posizioni professione per titolo di studio
Peraltro modalità tutte largamente sovrapposte in qualche misura insomma tutto questo nonostante la portata e l'intensità dei cambiamenti l'abbiamo portato sempre all'interno dell'impostazione teorica immutata i cambiamenti sono stati moltissimi
Ovviamente non era questo l'obiettivo della commissione avere risultati quadro
Che non cambiasse rispetta la lettura della povertà assoluta ma questo lo ha fatto particolarmente piacere nel senso che vuol dire
Da una parte che
Stazione teorica l'impostazione precedente reggeva tuttora
Anche a distanza di diciotto anni
Dall'altra forse che siamo stati anche un po'sfortunati nel senso che abbiamo visto le singole componenti che andavano una da una parte una dall'altra un po'di lanciandosi ma l'effetto del paniere comunque era un poco forte alla fine da sette cinque otto e due se ricordo bene e questa è stato controbilanciato nessuno ha cercato per quello dico siamo stati abbastanza fortunati
Dal fatto da da i cambiamenti apportati alle popolazioni e alle spie secoli son cambiamenti oggettivi non c'era assolutamente nulla da scegliere
Questo ci fa piacere anche perché insomma i i risultati sono rimasti bene o male simili l'operazione comunque era assolutamente necessaria nel senso che il quadro socio economica completamente cambiato abbia parlato dell'amento della Grandis Buzzi organizzata Pezzali liberalizzazione del mercato energetico e decreti Bersani sono al novantanove il secondo è del due mila sette peraltro mettiamo c'è il tempo per entrare a regime a vecchia mitologia era già stata impostata
I per quel che ci riguarda
Ultimo aspetto quindi assolutamente necessario farlo ci rimane aperta la suggestione della povertà assoluta a livello regionale ormai abbiamo Soglia regionali potremmo teoricamente di lasciare anche l'incidenza di povertà assoluta a livello regionale siamo o titubanti
Al fatto che più di sagre inviamo grappe questa binomiale più disaggregando maggiore l'errore campionario che abbiamo alcune regioni quello un po'più piccoli in non errori non dicono qualche al senso rientrano gli standard internazionali sul consiglio prima di utilizzare stima per piccole aree però quel limite al sedici per cento insomma l'Istat non rilascia stime con errori campionari al sedici per cento
Vi ringrazio
Grazie prima di passare la parola a Cristina per la tavola rotonda lo ringraziare i colleghi per aver fornito un quadro direi abbastanza ricco per il dibattito successivo e anche con una disciplina dei tempi credo non soddisfacente grazie
Allora approfitto di questo momento di riorganizzazione dei cavalieri vini per ringraziare i colleghi per invitare i i pannelli IPA leghista in
Sul palco
E approfitto anche per ringraziare chi ci ascolta da remoto perché stiamo monitorando e il la partecipazione ancora altissima nonostante il momento più metodologico e quindi magari più difficile da seguire e quindi grazie ancora grazie ancora anche al servizio rissa che ci sta aiutando a trasmettere questa
Quello che stiamo dicendo
Allora io ringrazio naturalmente Kia accettato di partecipare a questa a questa tavola rotonda è un po'retorico dirlo ma è molto vero perché ogni punto d'arrivo rappresenta anche un punto di partenza e quindi approfitto della disponibilità degli Esperti che c'era nei aiutato a a fare questa revisione della metodologia per fare anche un piccolo salto nel nel futuro
Dato che i tempi sono molto stretti io non appunto non rubo altro tanto ambito subito il professor fra Luigi Biggeri
Che ci propone una discussione sulle attuali misure e sui possibili sviluppi di definizioni metodi e indicatori
Sì
Servizi
Buongiorno a tutti
Come vedete dal titolo il mio intervento riguarda la discussione sull'attuale misure
E possibili sviluppi di definizioni metodi e indicatori per il futuro
Spiega bene presentazione sarà divisa in due parti la prima riguarderà le attuali misure questa discussione voglio portare avanti a seconda possibili sviluppi
Permettetemi inizialmente
Di fare un pausa ricercatori credo
Si chiede battute rivali precedenti dimostrano che è stato fatto comunque di avere un buon lavoro
Ed è stato fatto breve tempo perché la commissione è stata insediata nel due mila ventuno quindi in breve tempo bisogna riconoscerlo
Sono trattenuti buoni risultati
Lei che la religione è stata curata come avete sentito sono tante le innovazioni
L'anno e lacerato e tutte le innovazioni vero genere ripeta io dico quelle che dal mio punto di vista per la mia formazione ritengo con le più importanti
La prima riguarda le soglie di povertà regionali e per il tipo di colore perché a mio avviso è bene che vale la paletta a livello locale cioè dove la povertà si manifesta
Dove è più facilmente percepibile ed è più opportuno intervenire anche con azioni di politica economica e sociale locali
La rivalutazione del paniere è stato detto appunto che si usano in via degli indici dei prezzi preferenziali ricorderete che prima c'era praticamente un solo indice dei prezzi che si utilizzava ora invece ieri riprese differenziati R. Io vorrei anche per un dettaglio per i singoli beni e servizi infine anche la cosa presentata recentemente analisi degli effetti cambiando elementi del paniere importante analisi per il Bologna Perelli a grasse ma non solo quella anche altri
Mi piace ricordare anche
Componenti Carla vi Vistola grande revisione la prima però nell'alimentare come ha ben descritto ancora Daniel piccola
Valeria e la seconda è quella cardinalità John Edward è scritto invece Andrea
A parte questo
Permettetemi
Khatami ha caratteristiche chi mi conosce sono sempre un po'critico oggi usato alcuni punti critici quindici tra virgolette non vuol dire che i critici che per tutto sbagliato o non va bene alla Toscana occorre parlava l'altro non è tutto al agli atti
Però devono essere schivo Little possibili miglioramenti quindi ve li accendo perché possono essere istituite possibili miglioramenti e sicuramente bisogna discutere ancora e approfondire
La prima aspetto
Invito alla sono sei questi aspetti il primo aspetto che mi torna poco e l'ipotesi di omogeneità territoriale dei bisogni
I giorni premiali e i beni e servizi soddisfarlo
Sono considerate organi su tutto il territorio nazionale
Permettetemi di dire che sono diversi e possono essere soddisfatti ma vedersi nel tempo e nello spazio
Quindi sia negli anni successivi vostra essere soddisfatti e possono cambiare perché cambia in via son cambiati tutti gli anni in tutti i decenni che ho fatto
E sono anche diventi nello spazio e quindi in qualche modo bisognerà pure discute
La seconda cosa che non mi convince molto
E le risorse familiari vengono equamente condivise tra tutti i componenti possono esserci invece individui non poveri anche serviva una famiglia povera
Secchio che magari l'uomo sta meglio della donna perché conseguimento consumati il Veneto quasi tutto lui la donna invece è costretta a hanno in una situazione di povertà
Perché ci possono essere simili forse anche in famiglia non in povertà assoluta che in famiglia rischia basta pensare ai bambini che magari non ricca ma sono sopra la soglia di povertà la famiglia mette i bambini non vengono mandati a scuola e andava sicuramente sono sicuramente povertà educati
Terza cosa terzo aspetto non si tiene conto dei comportamenti d'acquisto di paludi Sindoni molto indirettamente
Dove l'hanno povere a fare acquisti ileo anche gli altri sanno fare qualche informazione ce l'abbiamo
Dovranno acquisti quali prodotti coprono le tragiche pala se si parla di povertà bisogna vedere dove vanno loro a comprare
Dov'è lo slogan quali pezzi paga
E anche per la rivalutazione del paniere tutto sommato è bene pensare agli indici dei prezzi specifici per i poveri è difficile e quindi le cose che dico tolto lo scontata non è che domani evadendo gli attesi metterà a lavorare su questi però
Sì per discutere dello siam portati
E soglia di povertà stimata a livello territoriale è stato già detto l'hanno presentato cioè voglio le difficoltà di interpretazione
Se andate a vedere nel dettaglio del report presentato al venticinque ottobre i confronti tra città del Nord preclude Macrì confronti tra altri ambiti in alcuni casi sono difficili da giustificare non è facile attività
Provate a farlo leggere anche economisti di un certo livello statistici volte ne parli visto che siamo tra di noi
Quindi bisogna in qualche modo ostinare meglio i motivi dei risultati o comunque opportuno approfondire tali casi e discutere ripeto sempre nell'ambito della discussione
Componente residuale anche dettame un pochino mi mi dà fastidio è vero modello di regressione lineare migliorato è vero che ora si tiene conto della composizione della famiglia e vero vero quel che avete quell'altro
Ma è sempre in relazione alla spesa sostenuta per gli alimentari anche se si tiene conto della composizione della famiglia puntasse a breve
Io credo che sia opportuno cercare di valutare se veramente separatamente almeno a cura e spese non metterle tutte nella residuali che abbiamo visto anche ce l'ha fatta vedere Andrea prima e si comporta in maniera diversa dalle altre corporation
Io penso al vestiario non si può e le calzature quello del se non sbaglio siamo al sette per cento della spesa non si può mettere una residua come ad altre voci
Infine queste al sesto valutazione dell'attendibilità delle stive
Intendo valutazione dell'attendibilità dal punto di vista statistico dato un certo livello di confidenza e quindi non particolare specifica di quella che abbiamo visto prima
Il problema nel report non è spiegato contestarglielo e non ci discute neppure del fatto che alcune stime per aggregati dettagliati presente nei ruoli di campionamento e piuttosto elevati invita a guardare il record
Cari riporta i dati dell'indagine sui consumi delle famiglie e potete vedere e per alcuni i dati disaggregati pieno di campionamento sono davvero molto velate questo a me preoccupa perché se così è vuol dire che bisogna dire di più o può
Io non so se arrivare agli studenti corale l'abbiamo finalmente bisogna fare qualche cosa che non ci consente di Caprotti
Definizioni povertà sulle caratteristiche
Ho ascoltato questo tema e me ne scuso ma perché non sapevo cosa diceva la professoressa Chiara Saraceno affatto un ospite contino spicci molto bene piglia già detto tutto e qui sarò molto più feroce mi interessa solo fare alcune richiamiamo è vero che la povertà e se non faranno molto dimensionale
Cambiare la definizione alla misura dell'azione dimensioni che si prendono in considerazione certo
Potrei dire cambia anche in funzione
E il fatto che alcune misure alcuni fenomeni sono latenti e le misure sono difficili e quindi sono di tipo Fazzi o cose simili sfocate non si sa non sono anche colgono ve
Però anche qui il messaggio e ci sono tante povertà alla né ci sono tante povertà non economica ecco no faceva già detto la sala cielo
Quindi questo Cafaro letto direi le povertà però bisogna aggiungerci un'altra difficoltà si possono presentare in modo diverso in relazione al ciclo di vita degli individui delle famiglie
è vero che si mettano per classi di età ma quelli sono passati che
Ciclo di vita vuol dire come son passati da dare la classe diciannove trentacinque alla case successiva quindi presto bisogna in qualche modo tenerne conto e poi
Netta evoluzione vale anche in relazione a vagare del ciclo economico è chiaro che l'alcol più economico del du mila ventidue rispetto al ciclo economico degli anni precedenti o di anni la RAI Prospero auguro a tutti noi siano migliori in futuro certamente
Allora l'olfatto che dipendono dalle fan così vive e quindi anche a livello regionale dove si sta vivendo e da momento storico
Le definizioni non lo difendo perché l'ha già detenute affinate benissimo la Saraceno
Però
Dal punto di vista pratico sull'approfondisce bensì di di approcci lutti vari approcci
Si rende conto che i tipi di vero porta poi solo quelli che io abbia richiamato prima educativa non educativa non sempre gli stessi di prima l'età non è che si cambia l'approccio è diverso dal punto di vista teorico dal punto di vista pratico si misurano sempre gli stessi se non
Va be'Tabitha arriva proprietà alimentare eccetera
Le nostre
Fusioni va be'abilitante Cristina ma anche faceva più volte cento foto di superare la visione della povertà basata esclusivamente sui dati di spesa proletaria introducendo anche componenti del benessere o del maestro
Ma come si fa in tre gol
Va be'sorgono problemi di misura che primitivo quindi per il futuro
Si producono nuovi indicatori dicono il tasso assoluta ripeto
Bisognerebbe però gli dico questo problema
Tecnico statistico per ogni tipo il nocciolo tra gli volevo dettagli peggiore dovevo a verificare primo è possibile definire una soglia di povertà assoluta povertà educativa è possibile definire la soglia di povertà educativa assoluta oppure no
Forse sì e papale talmente abbiamo fatto per la povertà educativa non lo so per la povertà
Di trasporti che lavora e tattica la salute è se possibile introdurrà oppure no è possibile misurarla ci sono gli strumenti per misurare le rette una volta dilata le indicarono ci sono i dati e le informazioni statistiche però che nell'ambito perché su altre domande alle quali in futuro dovrebbe dare risposte
E infine anche in ragione dei risultati delle misure lo ha messo in evidenza Chiara Saraceno Samantha ma non li valido avvenivano fatte due mila ventidue
Non basta la misura delle varie Loretta occorre avere anche informazioni sui fattori e sugli attori che incidono sulla bolletta
E sulle sue caratteristiche in quel libro lei citava le famiglie e mercato del lavoro cisterna Guelfa
Organizzazioni sociali del sesto Settore quindi
Ci ma fa sapere qualche cosa sulla sull'alimentazione o sull'abitazione ma molte altre cose
Ci sono queste informazioni statistiche da e data ci sono molte fonti
I venti i ricercatori a distanza lo sanno benissimo molte volte disponibili sono da parte della statistica ufficiale
E sono tenute con indagini campionarie peso raccattati agitati sono disponibili in archivi e banche dati con i fermati o Rispoli bianca a livello locale e quindi ed ensemble poi dettagliata
Molti sono anche i dati prodotti diffusi anche la pubblica amministrazione sia che facciano parte recita sia che non facciano parte del sistema
Sia dal validazioni poco perciò con la povertà ebbe modo di Galliani potenziata la carica a sei marce ne potrei citare cinquanta dopo faremo troppo tardi nella Cristina bifronte verrebbe
Questi dati sono tutti validi purtroppo non tutti sono statisticamente valida attendibile
Seconda cosa
Sono molto frammentati e spesso non comparabili quindi uno fa riferimento ai dati rilevati dalla carica si è parlato a rispettare le rimesse laterali tutt'altro colture e così via ma penso non sono comparabili diverse classificazioni diverse modi e modalità di misura ecco quindi è certamente necessario un'attività di integrazione fare tutti i vari dati in modo da rendere comparabili e ottenere un quadro informativo completo delle qualità e di tutte le sue sfaccettature
E ora concludendo butta un grande macigno sul davo che già di per sé è molto ondulata volto increspato tributo un grandissimo ma una sfida
Tutti siamo d'accordo e abbiamo visto che i dati che ci impressiona sulla complessità importante delle stive della nave della povertà
La mia domanda e si è possibile e si è meglio necessario pensare ad intentare un sistema informativo statistico sulla
C'ha tanti sistemi informativi statistici ma non ce la fa la povertà e credo che sarebbe questo comunque posso contributo
Si crea la popolazione sia tutti gli enti locali e non locali che si occupano di
E che l'attività
E complessa richiede volta a loro molta Investimenti non banali anche in termini di risorse umane
è un impegno ereditate di tutti gli enti che producono informazioni sulla povertà quindi non è partito architetturale molto importante delle risorse umane dedicate ci vorrebbero una ci vorrebbe una decisa volontà politica
Da parte degli stakeholder non solo dell'istituto che questo fa un po'il paio con il discorso che non diciamo le le misure di contrasto la porta non vengono disegnate sulla base delle dei dati che noi forniamo delle delle informazioni che abbiamo ci vorrebbe un grado elevato di interoperabilità tra le banche dati della pubblica amministrazione anche se non è non è vero non l'Istat stava sta svolgendo anche un grande ruolo
In questo in questo campo è questo non per dire che non sia un progetto auspicabile un Progetto verso il quale potremmo andare anzi si potrebbe partire da una diciamo un approccio in diciamo meno ambiziosa incrementale guardando sempre alla all'obiettivo finale
Insomma un approccio interessante questa sfida ce la mettiamo in tasca ci penseremo grazie presidente presidente presidente effettivamente è stata la nostra Presidente
E quindi abbiamo parlato anche di fonti per cui credo che il il prossimo il prossimo relatore che parla proprio di fonti informative e quindi do la parola al professor Donzelli che ci parla di fonti formative per le nuove sfide sulla misurazione della povertà le le fonti informative sono ovviamente centrali come sempre nella statistica
Grazie grazie destina
Dopo la relazione di Gigi Biggeri mi sento di appoggiare pienamente abbiamo già il nome si sbaglia sistema informativo per la povertà
E quindi diciamo il mio sarà una così un delineazione dei dettagli di questo sinistro allora la questione appunto che ci vogliamo porre questa tavola rotonda era quali sono le principale richieste informative sulla povertà che al momento non sono soddisfatte o parzialmente soddisfatta della statistica ufficiale
Allora vado qui per grandi temi
Cercando di immaginare soprattutto quali siano le fonti informative necessarie
Oltre che i necessari avanzamenti concettuali e metodologici per soddisfare queste richieste allora primo punto consumo un reddito io aggiungerei anche la ricchezza allora un tema più volte sollevato è stato quello sicuramente della scelta della variabile monetaria per misurare la povertà
E in particolare la scelta tra reddito disponibile e spese per consumi
Ora senza ripercorrere le ragioni teoriche che spingono alla scelta di un indicatore o dell'altro
Sottolineo qui che mentre a livello aggregato con la relazione tra redditi e consumi mostra delle robuste regolarità empiriche non altrettanto lo si può dire a livello individuale o familiare quindi una sorta di ecologico al favola sia al contrario
Pertanto l'identificazione della povertà è sensibile al tipo di indicatore che mi selezioniamo
Bene ma se disponessimo di fonti affidabili che ci permettessero di misurare senza troppi errori simultaneamente il reddito e il consumo familiare
Io aggiungo anche la ricchezza finanziarie e non finanziarie delle famiglie ora questo avrebbe sicuramente molti vantaggi
In primis la possibilità di verificare possibili Miss medici ossia se le famiglie classificate povere secondo l'indicatore sono identificate come povere anche secondo un altro indicatore e provando anche a dare delle spiegazioni insomma
Basandoci su un'auto in via Terraggio permanente sugli aspetti etici sull'utente il consumo sull'eterogeneità della persona vischio e così in ogni caso l'utilizzo congiunto di dimensioni per ora solo monetaria di benessere migliorerebbe certamente la comprensione dalla povertà nel nostro Paese oltre che a correggere che eventuali errori di misura
Tra questi menzioni includo anche la ricchezza delle famiglie finanziarie e non finanziarie perché un passo in avanti possibile potrebbe essere l'adozione di misure assetti pezzo
Considerando sia richiesta i familiari sia leve finanziarie scusate che ricchezze non finanziaria certo c'è tutto il problema della a di convertire in reddito i vitalizi e la ricchezza e cioè ci sono lavori anche storici ma non solo teorici anche di Andrea ma questo secondo che è una strada secondo me da da esplorare anche cioè Alessio scritto allora attualmente non disponiamo di una singola fonte d'indagini integrate
Per dirla alla banca come la banca mondiale con tutte le informazioni necessarie per analisi di reddito consumo e ricchezza a livello micro
Esistono tuttavia soluzioni per la riconciliazione tritati che sono tecniche o di statistica il matching ridata fiducia quindi di abbinamento probabilistico che sono state sperimentate anche in quest'istituto
Credo Andrea ma insomma ci sono tanti ricercatori che che hanno sperimentato diciamo tecniche di data fiducia entra all'indagine sui consumi e l'indagine o si rischia e anche con l'indagine della Banca d'Italia
Un'altra soluzione che è stata proposta recentemente da un gruppo di lavoro del Mef e del dipartimento di Economia della Sapienza non sono io quindi non faccio autopromozione
è quella dell'integrazione dell'indagine delle spese con i dati amministrativi di fonte l'INPS di fonte Neff dove negli archivi INPS comprendono gli estratti conto retributivi le pensioni praticamente tutti i trasferimenti sociali l'archivio ISE e quindi al mese sono essenzialmente Atir prefettati catastale e questo abbinamento viene fatto con un abbinamento esatto diciamo con record Linke già contati fiscali opportunamente anonimizzati e con questo potrebbe essere una strada da da percorrere da esplorare fra l'altro i dati amministrativi consentono anche di avere una prospettiva longitudinale ma di questo lo dico parlo dopo
Entrambi gli approcci sono molto promettenti Cenci e tanta ricerca dietro quindi la sfida è dove dobbiamo orientare la sperimentazione cosa mettere nel PSN insomma questo sono i problemi di cui prostitute ed è un problema di occupare mi collego anche al tema della multifunzionalità settanta se ne è parlato molto e sicuramente l'approccio allo studio della povertà beneficia della prospettiva multidimensionale
L'utilizzo di più indicatori permette infatti di catturare i diversi aspetti di cui il fenomeno della torta si compone ne abbiamo parlato molto e quindi salto un po'ti cose che volevo raccontare però è anche vero che la povertà a non si è vero che la povertà non si riduce al solo reddito solo consumo ma è anche vero che non esiste ad oggi
Una identità di vedute su cosa debba essere incluso e cosa non incluso nelle dimensioni che definiscono la porta
Cioè il punto è anche Giovanni Vecchi di Palin abbia parlato che ciascuno di noi qui dentro ha una propria idea di povertà anche teoricamente fondata
Ed è molto complesso però qui identificato in modo conclusivo le dimensioni della povertà da inserire in una misura multidimensionale
Ne è una prova il fatto che anche a livello di organismi internazionali voglio anticipare quello che dirà Federico però anche a livello diciamo di organismi internazionali chiedo le Nazioni Unite che hanno il le ampia il veto alla Banca mondiale che ha una misura multidimensionale povertà
Mettono dentro dimensioni molto diverse
Una fra tutti inserire il reddito come dimensione nella povertà
Va bene o non va bene ho assistito personalmente discussioni molto accese su questo tema
Fatemi però dire almeno due cose su questo punto l'integrazione della base informativa è fondamentale per costruire multe misure multidimensionale di povertà dobbiamo prima di tutto identificare si è molti dimensionalmente povero
E quindi è necessario avere informazioni complete a livello micro sulle diverse dimensioni della povertà e un'integrazione e usino il che è spesi per consumi e potrebbe non bastare
Secondo punto l'indice multidimensionale aggiungo Humbert commossa di povertà costruito dall'Eurostat è quello che viene chiamato a frotte attori scoccò vecchio associa l'escluso non mi convince per niente e secondo me non è quella la strada da percorrere
Altro tema Preve dinamiche della povertà
La misurazione ufficiale della povertà è essenzialmente estatica è una fotografia della situazione esistente
Fotografare la povertà in un determinato momento ma importantissimo ma non permette di distinguere tra povertà transitoria occasionale povertà permanente ossia non permette di cogliere la durata della permanenza nello stato di povertà miti ragionare sulle diverse probabilità di uscita in relazione alle diverse caratteristiche del individuare delle famiglie coinvolte
Temo grafiche e del contesto fase del ciclo economico presenza di politiche attive sul lavoro natura del sistema di protezione eccetera
Ora studiare il ruolo della persistenza richiede una prospettiva longitudinale in modo da poter valutare il ruolo della dipendenza dello Stato quello che viene chiamato non l'altro stage tendenza e valutare gli effetti di lungo periodo legato all'aver sperimentato episodi di coperta in passato
Per questo motivo la disponibilità di dati panel possibilmente lunghi è di notevole importanza
Ora sappiamo tutti che l'indagine sulle spese delle famiglie non prevede dico al momento una componente vanno chissà magari in futuro l'indagine EU-SILC sì
E anzi nonostante tutti i limiti delle analisi panel che conosciamo dal due mila ventuno il disegno longitudinale è stato esteso almeno su base volontaria da quattro a sei anni proprio perché c'è una forte esigenza di avere una una un approfondimento temporale su questi aspetti delle condizioni di vita
E come accennavo prima l'integrazione dei dati dell'indagine sulle spese con dati amministrativi consente almeno parzialmente a me
Questo è quello che dice il merito di avere informazioni su alcune tipologie di reddito percepite su un orizzonte temporale più più cioè conosco le esperienze l'inutilità e la famiglia in un determinato istante di tempo ma riesco a ricostruire i redditi o almeno alcune tipologie di redditi e per un certo intervallo gite
E questo potrebbe essere dovuto certo poi bisognerà litigare con la mancino con presidente della privacy però diciamo questo potrebbe essere una un tema un tema da approfondire
Due mila veicoli
Richiesta remi poveri estremi
Allora così come esiste un problema di inclusione dei ricchi i cosiddetti topi in Consob delle indagini campionarie con conseguente sottostima e delle misure di disuguaglianza
E qua c'è una letteratura notevolissima parliamo di picchetti insomma
Di persone che hanno costruito dei delle banche dati forti importantissime per individuare i topi Kamps però allo stesso tempo sappiamo che le stime di povertà ne facciamo sono in qualche modo incompleto perché discutono diciamo i poveri tra i poveri i poveri estremi possiamo chiamarli che sono essenzialmente i senza fissa dimora
A perché nell'indagine sulle spese le famiglie la base di campionamento è dato dall'anagrafe nazionale della popolazione residente e quindi i senza dimora e ne sono sistematicamente esclusi
In Italia e questo lo ricordo perché una cosa che ha fatto l'Istat che deve dovrebbe essere valorizzata tra il due mila undici due mila quattordici è stata condotta una indagine a livello nazionale perché ce ne sono a livello locale ancora esistenti
L'indagine delle persone senza di senza dimora Lippi ST grazie a una convenzione Ministero della salute del lavoro la Caritas e delle altre associazioni
E listato costruì una mappa delle strutture con le quarantenni centocinquantotto maggiori comuni italiani che fornivano servizi di mensa e accoglienza notturna e alla fine ha stimato in circa cinquanta mila così complessa
Circa lo zero virgola due per cento della popolazione regolarmente iscritta presso i comuni considerati nell'indagine ora può sembrare un numero relativamente esiguo rispetto a quelli che abbiamo visto ma sicuramente un fortissimo impatto sociale
Lui fra l'altro
Consideriamo quindi l'incidenza della povertà ma se ne prendessimo in considerazione altre misure di povertà come l'intensità dalla povertà o le misure di Sam short soltanto per far per citare le più famose sicuramente questa avrebbe un impatto molto giù ecco quindi perché non pensare a predisporre un indagine periodica su questo aspetto per poter inserire questi poveri dentro risulti porta
Ce ne sono tanti oltre però risolto
Sala alcuni temi di cui discutere se appunto salto qualche cosa ce ne sono altri non meno importanti e rivedere la scala di equivalenza ne ha parlato fare Federico prima
Le stime per piccole aree non soltanto quella regionale anche per piccole aree per avere una mappatura granulare tenda per la povertà
Si è parlato anche dell'allocazione delle risorse in tre familiari come come accennato Gigi insomma ecco le sfide sulla misurazione dal povertà che la statistica ufficiale di fronte sono complesse ancora complesse e rilevanti
Però fatemelo dire perché ho partecipato come un gruppo di lavoro che l'Istat ha tutte le risorse interne le competenze e permettetemi di entusiasmo
Per poterle affronta
Grazie Roberto volevo soltanto riprendere due punti noi stiamo lavorando alla diciamo distribuzione congiunta dei redditi e ricchezze consumi anche in collaborazione con Banca di manca l'Italia quindi quella per noi è una pista già diciamo consolidata anche se ancora una pista ovviamente
E e per quanto riguarda gli homeless siamo in dirittura d'arrivo con la progettazione di una nuova indagine che dovrà diventare in collaborazione al censimento un'indagine annuale
Quindi ogni anno saremo in grado di rilevare probabilmente anche su un numero di comuni più grande rispetto a quelli delle esperienze
Passate e quindi è un tema che diciamo abbiamo molto a cuore evidentemente
Anche questi sono anzi duro sono i poveri veramente estremi e dunque non possono non essere presi in considerazione allora darei la parola adesso grazie ancora alla professoressa
E ricatti a Piero Martinetti per una riflessione sul tema delle misure multidimensionali di povertà e disuguaglianza
Cui abbiamo anche fatto cenno più volte oggi grazie grazie grazie Cristina intanto vorrei esprimere anch'io il mio sincero apprezzamento belle che c'è fatto parte dei lavori della commissione
Devo dire che ho parato proventi più di quanto non sia riuscita suggerire io ma devo dire che le aveva prestato molto
Entusiasmo le competenze professionali Ankara scoraggia qualche volta di accogliere delle sfide anche se magari portavano verso strade tortuose però
Con la consapevolezza che voleva essere davvero no una riflessione attenta su come migliorare che ha peraltro sarebbe stato un ottimo lavoro fatto segno davvero partecipata con piacere questi lavori
Prassi vorrei provare a mettere in luce un paio di aspetti qui che riguardano da un lato l'importanza di avere potersi agganciare uno schema che la rete di riferimento quando si fanno scelte metodologiche che sono la evidentemente molto tecniche
Ma che in qualche modo dovrebbero poter essere guidate da una qualche ancoraggio teorico ci può aiutare lascia intatte le intelligentemente le logiche che vengano fatte
Sarebbe tempo confronto punto questa questione di vantaggi e svantaggi difficoltà nei limiti di approccio e dimensionali verso approcci multidimensionali e vorrei poi chiudere con riferimento ad alcune esperienze abbastanza recenti che a mio avviso lasciano immaginare che insomma seppure anche quella strada decisamente tortuosa però la multinazionale Italia qualche modo può essere affrontata ormai i dati sono fortuna sono molti
E ci sono delle esperienze interessanti da cui si può imparare
Allora la prima riflessione appunto parte fatto dell'UDC le nazionalità che immaginiamo sia semplice come dire consolidata robusta e priva di difficoltà ingenti non è così e la visione unidimensionale fa riferimento ad uno schema teorico ben chiaro che quello appunto del diciamo dell'economia più
Convenzionale ministri in che regge se regge sostanzialmente sui due assunti che la metrica monetari in un qualche modo sia quella
Principale non è soltanto una questione di facilità ma è che strutturalmente la Monna metrica monetaria racconta in qualche modo è quella che quelle più rilevanti da prendere in considerazione che fa riferimento a un'idea ipotetiche di agente rappresentativo cioè di un individuo che non ha identità nonna
Elementi di differenza qui momento cui riconosco al reddito delle persone possono in qualche modo calcolare povertà occhi disuguaglianza comprendesse ci sono interventi dei grossi vantaggi di natura empirica nella questa
Visione è perché chiaramente quanti di essi limite fabbisogno formativo ad un numero limitato comunque di informazioni si tratta di dati che il più delle volte sono facilmente accessibili sono disponibili si ritengono anche affidabili
Ingenerare diciamo molti gli strumenti metodologici che utilizziamo metodologici statistici convenzionale funzionavano bene contatti continui con larghi con grandi dataset
E tutto sommato facile da spiegare no quando si utilizzano Memory metriche monetari per misurarlo povertà ora disuguaglianza al benessere che è facile comprenderlo da parte diciamo di media delle reti più generali e veemente dei policy makers
C'è anche con me ci ricorda Amartya Sen una sorta di conservatorismo metodologico diciamo siamo tutti affezionati gli strumenti che abbiamo imparato ad usare tendiamo a perpetuare un po'questo utilizza perché in fondo sono con forte
Ci sono però evidentemente dei limiti evidenti nelle in questo tipo di approccio diciamo unidimensionale sia riferimento all'oggetto che il riferimento al soggetto ed è solo alcuni sono già stati richiamati questa mattina a partire dall'ira dall'intervento di Chiara Saraceno
C'è una visione ristretta ciò che conta per le persone
Non necessariamente tutto quello che le persone necessitano un valutano come rilevante può essere acquistato
Presuppone il fatto che ci sia una relazione diretta tra il reddito a disposizione e ciò che posso o acquisire da un punto di vista del punto del Sacramento da situazioni di povertà o dell'acquisto di benessere
C'è una socio
Soluzione implicita tra quelle che sono le preferenze dei soggetti le priorità o i bisogni di base
Che peraltro non è dimostrata sempre empiricamente soprattutto quando si guarda proprio contesti di marginalità di privazione estrema cioè immagine che immaginare che il reddito conta poco reddito disposizione venga speso per il soddisfacimento di bisogni di base non è sempre dimostrato
E poi
Non si tiene conto di quella che era presenza d'accesso a servizi pubblici ai beni comuni cosa che appunto Chiara Saraceno ci ha richiamato oggi infine non si tiene
In conto in maniera sufficiente del contesto nel contesto ambientale socio economico culturale e istituzionale dove le persone che si trovano ad agire dove formano le loro presa preferenze
Preso a partire da queste critiche possibili che possano essere indirizzati approccio unidirezionali che ormai da molto tempo si
Si guarda da Proci multidimensionali che a mio avviso
Ancor più forse hanno bisogno di ancorarsi ad una schema teorico di riferimento per evitare che diventi semplicemente una somma di cose in un qualche modo vengono in maniera un po'scomposta
Assunte beccare perché appunto perché i dati sono disponibili o perché insomma sembra per così dire di soddisfare ad una maggiore
Complessità l'Egitto il giusto ecco facendo riferimento all'approccio delle capacità di Senna già richiamato appunto molte volte questa mattina da Chiara Saraceno
A me sembra che questa multidimensionali ITA possa essere intesa su tre livelli diversi c'è una molti rimesso alla vita che fa riferimento all'oggetto di studio cioè quali sono le dimensioni di privazione
E da questo sì mi fanno molte degli approcci multidimensionali già menzionati
C'è una multidimensionali TAC fa riferimento però a soggetto cioè alle caratteristiche di differenze nei soggetti per una pluralità di aspetti i che possono potenzialmente costituire fattori di svantaggio come in genere le nazionalità la disabilità Coletta
E poi c'è una molti diverse la vita Onna Momo complessità che fa riferimento ai contesti di differimento all'interno dei quali le individuo si trova ad agire a partire dalle famiglie poi i gruppi le Comunità e territorio
Quindi se questo se l'idea è di provare a tener conto di queste diciamo molti livelli diciamo di analisi
è importante appunto non tanto o non soltanto moltiplicare le dimensioni che vogliamo prendere in considerazione
Ma piuttosto comprendere come queste dimensioni si combinano si complementi hanno si correvano tra di loro
Cioè come che misura svantaggi di una certa dimensione possono generare ulteriori svantaggi in altre dimensioni accumularsi nel corso del tempo
Oppure in positivo come risultati acquisiti alcune dimensioni di alcune funzionamenti possono favorire la realizzazione di traguardi in altre e dimensioni di Tito
Dal punto di vista del diciamo della della soggetto queste quello che dico a voi interessa non è tanto soltanto fare analisi disaggregate per gruppi quanto piuttosto vedere come le tante caratteristiche si combinano tra di loro
Queste antera Tura che in qualche modo fa riferimento l'intersezione Anita da questo punto di vista rilevante perché appunto non è tanto il fatto di essere donna piuttosto che essere disabile migrante che di per sé e un fattore di di rischio sempre comunque quanto il fatta di come queste caratteristiche si combinano tra di loro che in relazione al contesto questo tipo livello di analisi punto menzionato
Possono generare appunto un terreno
Difficile per la realizzazione di traguardi individuali oppure al contrario possano creare un terreno più favorevole a quella che ti vedi finite nel fioritura umana quindi lo sviluppo delle persone
Se guardiamo a questa molti diversa la vita appunto diversi livelli in qualche modo possiamo forse immaginare che anche la condizione di povertà
Possa essere vista da Napoli in un lungo un continuum professor Biggeri richiamava le metodologie fa anziché conto
Hanno trovato impiego in questi casi ma direi più in generale in una continuo che va da una posizione di potere tardi svantaggio assoluto
Ad una condizione progressiva di vantaggio e quindi in qualche modo questa analisi diciamo tra povertà e disuguaglianza può essere vista in una prospettiva un po'più ampia
Se si vuole però render giustizia in qualche modo questa complessità questa ricchezza e cioè se crediamo che davvero la multidimensionale Hitachi possa dire qualcosa
A mio avviso questo poco si concilia con l'ipotesi di costruire mescolare tutti con l'indice composito perché perdiamo quell'informazione da qui invece siamo partiti proprio perché riteniamo possa essere rilevante
L'ora mentre capisco bene quali sono i vantaggi chiedere un indice composito soprattutto su scala globale per fare confronti tra Paesi e nel corso del tempo e dello spazio
Ecco credo personalmente che non lo sia di grande utilità per la conoscenza profonda di un fenomeno per mettere in luce con le tre relazioni che dicevo
Prima c'è tra oggetto soggette con testo
E credo che anche da un punto di vista del disegno delle policy non rendono giustizia quello che poi vogliamo fare quindi ma da questo punto di vista sarei
Più favorevole a immaginare da Ashford avevo collezioni di indicatori che guardino ai diversi gruppi che
Tengano conto dei diversi contesti appartenenza per trarre il massimo dell'informazione che ci serve e credo che questo soprattutto a livello nazionale sì assolutamente ragionevole per fare effetto capisco
I DC compositi vogliamo fare le graduatorie di venire globale ma non mi sembra così importante per la discussione che abbiamo questa mattina qui
Allora è qui concludo facendo riferimento appunto a una prospettiva che credo che sia interessante e ho avuto modo di partecipare intatta la discussione sulla formazione di questo
Approccio che è stato appunto ha sviluppato all'interno del Jersey ettaro per la Commissione europea questo matinée medicinali nel cuore ti monitoring Framework
Del precedentemente sviluppato a livello appunto europeo
Che a partire da diverse possibili schemi teorici che possono essere utilizzati per trattare la Muti dimensione Rita è arrivata formulazione ancora come dire sicuramente un po'ad aggiustare però stava tentativo interessante di
Considerare dieci giorni di vita
Che in parte si è Corps corrispondono abbastanza le dimensioni del desse tanto per farlo esempi più concreto che riguarda il nostro anche il nostro Paese
Questi questo supremo che è stato elaborato appunto con dieci giorni di vita cinque prospettive analitiche e questa secondo me è la cosa più interessante e un compressore di trecentoquaranta indicatori sicuramente una macchina complicata è stato costruito con riferimento ai ventisette Paesi europei più il Regno Unito
Come dicevo i domini sono abbastanza evito di di leggerli per anno chiave però sono abbastanza simili a quelli del bene se però sono e diverso contenuto
L'aspetto peggiore interessante il fatto che sia ancora e diverse prospettive analitiche e cioè per ciascuno di questi domini da ricercare quelli che sono degli indicatori
Ci possono essere rilevanti per cogliere gli si guarda le disuguaglianze però poi l'impiego che si fa è del tutto coerente con Manaresi i poveri di povertà
Si va a vedere quali sono le disuguaglianze orizzontali con particolare riferimento a alcune categorie come in genere letta gli stranieri tra prima e seconda emigra seconda generazione unica distinzione non vanno rurale e anche poi per condizione professionale
Guarda le disuguaglianze verticali andando a mettere il confronto quello che succede nella parte alta nella parte bassa diciamo della distribuzione utilizzandola dove assenso misure di tipo indici di Gini
Guarda a quelle che sono
Le disuguaglianze di opportunità regionale estesa letteratura che riguarda in qualche fu porci vecchie in particolare qui vengono formulati una serie di indici di che chiede rilevanti per il misurazione disuguaglianze di opportunità ex ante
Guardarla mobilità intergenerazionale per vedere questa dimensione della dinamica che cambia nel corso del tempo della mobilità sociale
E poi fa riferimento a quelli che sono norme attitudine pratiche legislazioni che in qualche modo sono
A favore o in qualche modo a sfavore di una delle disuguaglianze della propria
Allora vantaggi diciamo di questa di questo oggetto complicato sicuramente però è interessante e che appunto per permette di vedere quali sono le dimensioni dello svantaggio
Sia tra dimissioni che all'interno delle dimensioni usando appunto prospettive teoriche che da qualche modo sono complementari tra di loro perché ci raccontano un pezzo della storia in una prospettiva differente
è interessante perché
Centra l'attenzione su questi che su questi divari tra le dimensioni ma anche tra i gruppi per tutti quei gruppi che menzionavo prima
Fa riferimento a circostanze esogene che possono essere fonte di ingiustizia come appunto nome attitudine pratiche che possono in qualche modo andare a svantaggio di queste condizioni
Cerca di integrare appunto all'interno di uno stesso dello stesso continuum quelli che sono dimensioni di disuguaglianze orizzontali diseguaglianze corticali povertà e privazione
Sarà poi altre cose questo a questo questo rapporto questo lavoro questo lavori di questo gruppo punto che in che fa capo a Jersey
Cerca di di in qualche modo un po'di soddisfare questo desiderio di ordina di ranking e di classifiche di graduatorie utilizzando degli algoritmi che serva per ordinare i Paesi sulla base della performances nei diversi indicatori
E cercando anche di mettere in luce appunto attraverso basco di colori diciamo così quali sono le dimensioni per i diversi paesi che sono come dire da attenzionare e quelle che invece su quali invece il paese diciamo
Per forma mentis
Il fine è quello che fa e questo fosse interessante soprattutto per la discussione che abbiamo oggi per alcuni Paesi per i quali si sono dati in particolare la Svezia l'Olanda
Fa poi un'analisi molto granulare a livello di municipalità addirittura per andare a vedere come questa queste dimensioni Bisi Domenico esso indicatori si si distribuiscono
Quindi in sintesi
Ci sono secondo me delle degli spunti interessanti che possono arrivare dalle teorie non necessariamente a una teoria che debba essere privilegiata ma da ciò che di positivo c'avevi interessante può provenire dalle diverse teorie diverse diverse
Impostazioni metodologiche dalle diverse prospettive analitiche e farsi guidare da queste prospettive per individuare selezionare le dimensioni rilevanti gli indicatori rilevanti i gruppi rilevanti contesti rilevanti
Può aiutarci ad avere una visione certamente complessa non facile da maneggiare forse neanche facce da costruire
Ma che in qualche modo rende un po'giustizia questa desiderio di andare verso da multidimensionali ITA è una complessità che insomma ci racconti quello che è la realtà che per sua definizione e complessa quindi difficilmente semplificate
Mi fermo qui e ringrazio per l'attenzione
Grazie allora Iorio riprendo solo due due parole la la il tema dell'intersezione alita perché per gli statistici ma è una sfida perché quando bisogna mettere insieme sovrapporre più dimensioni di di disagio diciamo le sfide le stime ovviamente ne risentono data l'esiguità della dei degli dei gruppi dei sentimenti che riusciamo a a a delineare ma questo appunto non significa che non sono che questo tema non si appunto assolutamente rilevante e il continuum quindi questa questa come dire questa visione Fazzi della povertà che secondo me si deve combinare però con quello che ricordavo anche Roberto della dinamicità cioè il concetto di povertà
Deve essere ci la povertà non essere concettuali usata come un no non non più e non solo come uno Stato ma come un episodio nel corso del della vita
Grazie a questo punto do la parola a Federico politico Polidoro nostro continua a chiamarlo collega che perché adesso diciamo lavora alla Banca mondiale del responsabile della del Centro per lo sviluppo dei dati di Roma che ci che darà uno sguardo oltre l'Italia diciamo così lui stesso dice che questa è un'occasione importante per ragionare sul contesto internazionale sulla lotta della povertà nel mondo perché interpretare le dinamiche nazionali in questo contesto che ha fortemente interpellato
A il è necessario appunto per interpretarle bene nelle necessario anche tener conto di quello che si sta facendo nel mondo per combattere povertà grazie Federico
E la Sistina buongiorno a tutti anzi quasi buona sera vista l'ho visto l'orario e ti do la mia presentazione userò qualche diapositiva per illustrare quanto voglio illustrare uno sguardo serio come giustamente Cristina richiamava un tentativo di usare questa occasione proprio per guardare al di là del nostro Paese quindi riportare alcuni alcune riflessioni in maniera anche molto semplificata anch'
Grandi linee che la Banca mondiale sta sviluppando a proposito del tema della povertà della situazione attuale della povertà assoluta ma prima di guardare oltre l'Italia il dibattito ovviamente ha stimolato anche considerazioni
Dello sguardo verso l'Italia le presentazioni molto ricchi che sono state fatte dai colleghi io ho avuto sono stato parte della Commissione e
Sono ancora parte la commissione che concluderà i lavori a fine anno quindi c'è ancora qualche scampolo di lavoro di fronte a noi e mio volo numerati lavorare insomma alcuni colleghi che hanno presentato i risultati ottenuti est alcune delle presentazioni dei interventi fatti un'altra tavola rotonda sicuramente stimolano delle delle riflessioni ecco è un primo punto che vorrei sottolineare che quello che emerge che ovviamente il miglioramento delle stime della povertà in generale
Corre in parallelo da una parte col miglioramento delle metodologie degli indicatori ma dall'altra parte con il miglioramento della disponibilità dei dati e della loro lettura e trattamento
Ecco credo che un punto implicito in tutte le presentazioni che sono state fatte dai colleghi che però forse vale la pena esplicitare
E che in questa operazione di revisione ammodernamento della metodologia di povertà assoluta listate per la prima volta utilizza
Fonti di dati
Nuove
Quelle che potremmo definire Fonti date alternative a quelle tradizionali derivanti dall'indagine questo grande risultato
Lo dico perché come Banca Mondiale ovviamente siamo fortemente interessati a questo grande risultato pensa di scanner vede
E perse dati amministrativi che sono stati utilizzati come ricordava Andrea per la stima e la componente abitativa quindi dati che sono finalizzati ad altro
Stima dell'inflazione stima dell'inflazione derivante dai canoni d'affitto vengono utilizzati per la stima di povertà assoluta
Se complementi amo queste fonti con i big dei tanti e con ciò che ha a che fare attivamente di chi vede con i dati satellitari abbiamo un orizzonte che lega
Le stime di povertà assoluta italiane con gli obiettivi che abbiamo per migliorare le stime della povertà assoluta nel mondo non entro nel merito del dibattito metodologico che
Potrebbe essere sviluppato in così poco tempo ed è evidente che ciò di cui parlerò
A che fare con una come ricordava che la professoressa Saraceno con un concetto di povertà estrema che non è quello a cui stiamo facendo riferimento nei dati nazionali ma questa linea ideale e cioè la necessità di migliorare
L'utilizzo e la disponibilità di la dei dati che unisce stime italiani con quello che la Banca mondiale
Ha fatto farai dovrà fare come sfide
Per il futuro è un elemento secondo me molto importante e a questo riguardo voglio introdurre un elemento di relatività sul nel discorso del sulla povertà cioè acquistano la povertà relativa perché penso che anche su questo l'Istat ha fatto un passo importante
Cioè la stima la prima stima di alcune componenti degli perciò logiche riferito ad alcuni componenti merceologiche delle parità regionali dei poteri d'acquisto che secondo me può aiutare molto peraltro stima che avviene grazie
Alle nuove fonti può aiutare molto il miglioramento anche delle degli indicatori di povertà relativa soprattutto quelli che vengono dall'alto spese chiusa questa premessa sullo sguardo a livello nazionale
Mi per brevemente cercherò di ovviamente stare nei tempi ma da quello che era un po'l'obiettivo della presentazione
Dove partendo da una breve premessa arriverò poi a tracciare alcune prospettive che su cui si sta ragionando a livello internazionale come Banca Mondiale relativamente alla lotta alla povertà assoluta ovviamente soffermandomi su quello che è accaduto
Negli ultimi tre anni in particolar modo nel triennio venti ventidue che sicuramente ha rappresentato un punto di svolta anche nella lotta alla povertà a livello mondiale e le stime aggiornate che ha prodotto l'Istat relativamente a Milano due mila ventidue arrivano proprio nel terzo anno diciamo di questo susseguirsi di crisi che ha caratterizzato lo scenario lo scenario mondiale
E quindi il
Il dibattito sulla nuova metodologia sull'aggiornamento della Monte la metodologia di stima dalla povertà assoluta offre un'occasione importante per fare il punto sul contesto internazionale sulla lotta alla povertà
Nel mondo
Un mondo che è stato caratterizzato negli ultimi tre anni da shock globali che hanno lasciato un segno che non è stato ancora superato
Interpretare le dinamiche nazionali quindi in questo contesto dove peraltro le relazioni le interrelazioni tra contesto mondiale quello nazionale sono particolarmente forti
è particolarmente importante se vogliamo far fronte alle emergenze che abbiamo di fronte
Questo grafico su cui non voglio soffermarmi troppo riassume la classificazione che la Banca Mondiale fa dei paesi per aree geografiche da da quelli a basso reddito a quelle ad alto reddito passando
Per quelli a basso e medio reddito e per quelli ad alto e medio reddito come potete vedere evidenzio
L'area subsahariana dove è evidente che si concentra la gran parte dei paesi a basso reddito
Parliamo quindi di una numero che supera acquirenti
Ci tornerò su questo
E parte
Però prima dal fatto che la pandemia colpito dovuta corride diciannove gli effetti della pandemia dovuta coprite diciannove
Hanno segnato complessivamente queste sono le valutazioni rilasciate anche negli ultimi report della della Banca mondiale hanno rappresentato la prima significativa battuta d'arresto nel percorso trentennale di riduzione della povertà
Assoluta qui chiaramente facciamo riferimento alla misura che ha ricordato la professoressa Saraceno con i suoi però e i suoi contro non so non mi soffermo ovviamente su questo
Per tre decenni il numero di persone che vivono in condizioni di povertà estrema quindi coloro che vivono con meno di due virgola quindici dollari pro capite al giorno a parità di potere d'acquisto nel due mila diciassette andato diminuendo
Nel mille novecentonovanta la circa trentotto per cento della popolazione mondiale che si trovava in questa condizione questa percentuale era scesa all'otto virgola quattro per cento nel due mila diciannove cosa succede nel due mila venti
Per la prima volta questa percentuale risale oltre settanta milioni di persone si aggiungono entra l'impoverita estrema portando l'incidenza dall'otto virgola quattro al nove virgola tre per cento
Era accaduto già in precedenza in questi tre via in questi trent'anni che ci fosse stato un picco negativo durante la crisi finanziaria dei Paesi asiatici nel mille novecentonovantasette ma volendo parafrasare il linguaggio delle serie storiche se quello aveva rappresentato un'auto Layer additivo questo è un alter Layer che rappresenta un cambio di livello
Che non sembra accennare a rientrare potremo anche vedremo anche perché quindi lo shock economico dovuto alla pandemia apportata perché diffuse di occupazione di reddito in ogni regione del mondo ma il prezzo più caro è stato pagato dai poveri ed ai poveri nei Paesi già poveri
Il reddito del quaranta per cento più povero dalla popolazione mondiale sono diminuiti di circa il quattro per cento nel due mila venti le loro perdite di reddito sono state il doppio
Quelle dei Paesi ricchi del mondo è complessivamente la diseguaglianza e è aumentata in parallelo a questi aspetti monetari
Di la condizione della di povertà i Paesi più poveri ha voluto affrontare consistenti arretramenti nel campo della sanità dell'istruzione che se non affrontati con un'azione politica efficace avranno conseguenze durature
Sulle prospettive di reddito quindi di recupero dell'ulteriore che perché si è venuto cumulando
La crisi pandemica è stata seguita da altre due crisi successivi in rapida successione
La discesa dell'inflazione la guerra in Ucraina è inutile forse bene sottolineare non inutile anzi è bene sottolineare che siamo di fronte a una quarta crisi che si sta manifestando con la guerra
Nel vicino nel vicino Oriente e quindi nel due mila ventidue si stima che seppur ridotte rispetto al due mila venti il numero di persone in povertà assoluta Street va diminuendo a un ritmo lento
Troppo lento in particolare troppo lento per il raggiungimento dell'oboe dell'obiettivo dell'Agenda due mila trenta che era quello di arrivare al tre per cento in termini di condizione di numero di persone in povertà
In povertà estrema
Tutta la dibattito che attualmente sta sviluppando sta mettendo in luce come l'obiettivo di ridurre appunto la povertà globale al sei per cento nel due mila trenta già era abbastanza difficile da raggiungere prima delle crisi attuali oggi questa prospettiva appare largamente fuori portata se continua così se questo cambio di livello che è avvenuto nella povertà estrema non rientrerà presumibilmente nel due mila trenta Storari ma ancora con il sette per cento la popolazione mondiale in quella condizione di povertà estrema che quella descritta dall'indicatore che ho anche richiamato
Ma queste proiezioni sui neri freghi il risultato di differenze sostanziali
Tra le diverse aree ecco perché all'inizio citavo l'area del sub Sahara cioè le prove si le previsioni dicono che la povertà estrema diventerà sempre più concentrata nell'Africa subsahariana mentre per le altre Regioni l'obiettivo del tre per cento appare ancora raggiungibile
Raggiungere l'obiettivo del tre per cento nell'Africa subsahariana entro il due mila trenta il tre per cento di persone di povertà estrema i tassi di crescita dovrebbero essere otto volte superiori a quelli storici registrati tra il due mila dieci nel due mila diciannove in questi paesi di rendere conto quindi di come questa prospettiva
Si sia allontanata in maniera estremamente preoccupante ecco perché chief Economist da Banca mondiale internet edile in un articolo recentemente pubblicato che poi ci donerà il reference system
Ha parlato esplicitamente di una tragedia
Che stanno vivendo i ventotto Paesi più poveri del mondo non esitate a definirla a definirla tale nel due mila ventitré a giugno del due mila ventitré i dati dicono che il Pileri dei ventotto Paesi più poveri a Pisa e appena lo zero virgola zero zero uno per cento del PIL globale
Il cinquanta per cento da popolazione di questi Paesi in toto Paesi poveri Paesi eh povera estremamente povera e ciò nonostante i governi locali spendono per la difesa il cinquanta per cento in più di ciò che spendono per la sanità anch'esso dalla dimensione anche della complessità dei problemi che stiamo fronteggiando
E gli indicatori delle chiavi dello Human dove lo mette dicono che la situazione di gran lunga peggiore in questi Paesi rispetto a quella che ci fosse nel due mila cinque l'eliporto alcuni qua la materna mortale di del venticinque per cento più alta la quota di famiglie con accesso
All'elettricità scesa dal cinquantadue al quaranta per cento l'aspettativa di vita pare sessantadue anni
Cosa fanno i Paesi più rigida fronteggiare questa situazione già prima della pandemia gli aiuti verso i Paesi più poveri stavano rallentando
Ora anzi chiesti ampliare la torta la stanno sezionando e quindi destinano una parte di ciò che veniva destinato in diminuzione
Agli aiuti per far fronte all'ondata rifugiati dagli aiuti a far fronte all'ondata di rifugiati quindi anziché stendere l'aria dei sussidi la Seat ricompone internamente
La ripresa economica quindi risulta estremamente difficile
Entro la fine del due mila quattro mila ventiquattro il reddito medio dei Paesi nelle per delle persone dei mesi più poveri sarà ancora inferiore di quasi il tredici per cento di quanto previsto prima della pandemia il che è perché non si recupera
Tra il due mila undici del due mila quindici vestiti senza mezzi esteri teniamo presente che rappresentano circa un terzo delle entrate pubbliche mi resi più poveri del mondo da allora dalle quote ascesa un quinto
I governi hanno si sono indebitati ulteriormente
I tassi di interesse sono cosa scusi saliti il rapporto debito pubblico PIL è ulteriormente peggiorato e oggi quattordici di questi Paesi si trovano in difficoltà debitoria o ad alto rischio di farlo
Sono più del doppio di quelli che si trovano in difficoltà debitoria otto anni fa
Concludo facendo riferimento a questa dichiarazione delle Nazioni Unite che Sandra recentemente fatta rilasciata disponibile on line
A proposito della lotta alla povertà e degli obiettivi dell'Agenda venti trenta e quindi dei gli obiettivi dello sviluppo sostenibile i famosi vestigia is
Qui dico voglio solamente leggere questa frase che particolarmente insomma anche a me ha colpito in maniera particolarmente forte senza un'immediata correzione della rotta un'accelerazione dei progressi
Perso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile il nostro mondo è destinato ad affrontare una povertà continua periodi prolungati di crisi e una crescente incertezza
Salto le citazioni ulteriori perché le potete ritrovare pone le diapositive quando saranno messe disponibili ma gli altri punti della dichiarazione sottolineano che i punti chiave gli ostacoli principali al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda venti trenta della Dichiarazione delle Nazioni Unite in tema di quota sono fondamentalmente tre
Le conseguenze durature della pandemia
Che ancora non riescono a essere come dire
Fate tornare indietro da azioni incisive di politica economica
Gli effetti del cambiamento climatico vengono sottolineati in maniera particolarmente forte nella dichiarazione che sono al centro dei problemi della recrudescenza delle condizioni di Tazio queste le condizioni povertà estrema in particolar modo nell'Africa subsahariana i conflitti e l'instabilità
Ci troviamo di fronte a una nuova esclusione di questi rischi con quello che sta accadendo nel vicino Oriente e quindi mi sento di concludere citando nuovamente chief economist della Banca mondiale che che nel suo suo articolo dieci i leader globali non possono permettersi di chiudere un occhio su questi sviluppi e non devono dimenticare la promessa fondamentale
E gli obiettivi dello sviluppo sostenibile raggiungere prima chi è più indietro
Vi ringrazio qui trovate i riferimenti bibliografici
Grazie ricomparso
Grazie Federico non non commentò altro perché diciamo la tua relazione già veramente insomma ci lasciava colpiti quindi lascio sicuramente la parola adesso Andrea Brandolini e per quattro riflessioni sul molto che abbiamo e su quello che manca
Buongiorno a tutti devo dire che sono molto imbarazzato intervenire questo punto parastato perché l'ora tarda credo che Christian seguì avara passa dalla moda alla storia
Come con lei e chiare riedito non si uccidono così anche i cavalli dei contatti il film di Sidney Pollack
Dice molti anni fa quindi tre vedere quattro ore consecutive veramente da criminali
Il secondo in garanzia deriva dal fatto che è già stato detto tutto letteralmente esplodere Clarice laico provato preparato però di ossessionato
Alcuni punti che a me paiono a importanti in base glielo selezionati prima e come aveva detto sono già stati detti
Però questo è il fatto che essendo stati eletti mi consentirà anche di essere spero più breve
Io credo ho detto quattro osservazioni quattro riflessioni della prima e
Qualcosa che forse sfugge
Quello che è stato detto ci professor Biggeri oltre stenta a digerire o Luigi Biggeri parlavo le vuole il sistema si spera
Roberto Celly ha chiesto nuove banche dati anch'io di delle chiederò fra poco nuove informazioni di allargare ulteriormente lo spazio informativo
Era ricca ovviamente ci ha portato al mondo della musica in salita giustamente però il il punto da cui dovremmo partire
E che abbiamo uno straordinario patrimonio di informazioni per l'analista la povertà in questo Paese non ce l'hanno tutti i Paesi
Abbiamo informazioni che si basano sui debiti che si passano sulla sui consumi sulla ricchezza e su tanti altri che indicatori quindi cerchiamo anche di capire come valorizzare il molto che già abbiamo questa spiegare la complessità complesso è una parola che è ritornata ripetutamente perché la povertà un fenomeno complesso così come tutti i fenomeni sociali
Ma spiegare la complessità vuol dire anche che abbiamo il compito come statistici economisti come persone che elaborano questi dati poi di spiegare la società perché se la società non li capisce poi non li utilizza non trasforma in politica c'è anche quello il problema troppa informazione diventano l'informazione
Allora io sarò schematico c'erano due punti dentro l'impostazione metodologica che e indica chiaramente prima e alta questa direi povertà assoluta molto artigianale usa la spesa per consumi o e al reddito non ci sono fondamenti basate su qualche massimizzazione dell'utilità individuale che renderebbero veramente mentre in quest'approccio quest'approccio artigianale per misurare delle condizioni di vita delle persone sulla base dei dati che sono a disposizione
E da questo punto di vista mentre in perché ha una lunga tradizione tue almeno da un punto di vista filosofico e teologico
Questi dati qui sono basati sulla spesa per consumi per una lunga tradizione dell'Istat di disponibilità di dati
Io faccio solo
Uno statement come un'affermazione non provata io personalmente una forte preferenza per pentito
Questo perché il reddito ci consente di cogliere la disponibilità la capacità di spesa mentre la spesa effettivamente fatta dalle famiglie riflette degli stili di vita ci c'è chi può consumare poco perché sceglie di consumare poco pur avendo la possibilità di consumare di più
Questa metodologia ci porta a classificare queste persone tra i poveri
Io una forte preferenza credo però un punto che vorrei fare qui è che le linee di povertà assoluta che sono state presentate oggi
Valgono assolutamente perfetto non sono funzionali a una spesa per consumi
Quindi io mi auguro che l'Istat c'era quando ai dati di Council che il prossimo qualcuno poi estrae qualche dato di un sikh basato su queste linee apertura su questo il primo punto a cui tengo il secondo punto è quello della distinzione tra povertà relativa povertà assoluta vecchia distinzione
Se noi oggi discutiamo di povertà assoluta addirittura è stata giudicata un'intera giornata per discutere la metodologia e povertà assoluta
Mi sento di dirlo senza grandi smentite lo dobbiamo
Massimo Livi Bacci
Massimo Livi Bacci nella Commissione povertà presieduta da Pierre Carniti lo ricorderà che era stracci ma se ancora collegata lo ricorda sicuramente Giuliana Coccia che con la quale abbiamo fatto il primo rapporto annuale della povertà abbiamo scritto materialmente
Più trent'anni fa quasi trent'anni fa
Massimo Livi Bacci disse no e questa povertà relativa la gente non capisce che cosa dobbiamo elaborare l'idea di una povertà di una di povertà assoluta che parta dalla stima del costo necessarie saprete corriamo sentito
E Massimo spinse per questa idea
C'era una ragione contingente in quel momento importante capirlo perché in quel momento è nata la povertà assoluta al di là delle preferenze Massimo Livi Bacci
E perché la vigna di povertà assoluta
è venuta spiazzando la povertà attiva in questo Paese ma lo basta vedere l'applicazione listato una volta c'era questa relativa seguita la povertà assoluta presso il viceversa ormai si parla quasi esclusivamente di povertà assoluta perché beh semplicemente perché la povertà relativa ha detto Chiara Saraceno nella sua verso chi non prima ha un problema nelle recessioni che durante le recessioni
La media della spesa per consumi o del reddito va giù e quindi si abbassa lo standard di povertà e quindi quello che accade spessissimo è che anche l'incidenza la povertà scende in recessione che contro intuitivo
Questa è la maggiore difficoltà vere povertà relativa e il fatto che adesso questo non accade con la povertà assoluta
Il fatto che adesso guardiamo così tanto la povertà assoluta mucca attivo segnale perché segnala di trent'anni di stagnazione economica di questo Paese se questo Paese fosse cresciuto al tre per cento all'anno
Tutti dire torno dobbiamo usa la povertà relativa perché quello standard in un paese cresce al tre per cento all'anno diventa sempre più piccolo sempre più povero quindi restringiamo la platea ed è il problema della critica che è sempre stata fatta negli Stati Uniti almeno fino a vent'anni fa alle povertà assoluto
Questi questa per capire che la scelta tra assoluto e relativo dipende anche dal dal contesto quindi non è una scelta a priori la scelta poi abbiamo una distribuzione di qualche cosa se a reddito spesa e ci traccia una linea sceglie la faccia una maniera facciamo nell'altro ma sempre questa la metodologia
Resta complicato
Sulla povertà assoluta volevo dire due cose più una terza che
Che invece è nuova di cui mi sono reso conto ragionandoci in questi due giorni
Le cose che è già emerso l'ha detto Chiara Saraceno ma anche l'al dibattito è emerso di fatto anche narghilè coperta
Dovremo dire cosiddetta assoluta e relativizza ci sono tante scelte che vengono fatte
Che la rendono relative al contesto in cui la soglia viene calcolata e l'altro problema è questa il problema vero di questa impostazione metodologica l'impostazione teologica guarda alle variabili monetarie alla ciò che si acquista la capacità di acquistare
Ha delle difficoltà concettuali a tenere conto di quelli che Chiara che beni pubblici se voi andate a vedere i numeri della contabilità nazionale stimati dall'Istat
Esiste un aggregato che si chiama reddito disponibile delle famiglie consumatrici stiamo contabilità nazionale e questo un aggregato che il reddito disponibile corretto corretto perché perché venga include anche le prestazioni sociali natura
Quindi tutto ciò che
Lo Stato essenzialmente fornisce ai cittadini natura dagli dagli ospedali alle scuole eccetera eccetera bene questa componente qui che quella su cui è molto la commissione si è interrogata e su cui Chiara
Ha insistito nella sua presentazione vale il diciotto per cento del reddito disponibile quindi stavo partite parlando di un qualche cosa che
Pesa e pesa molto in termini
Moneta
Qual è la difficoltà la difficoltà è che se noi
Altro che abbiamo
Chiaro concettualmente come tenere conto della disponibilità nel territorio di un asilo dell'accesso all'asilo ma c'è un secondo problema
Che se noi seguiamo questa strada abbiamo una
Sostanzialmente
Moltiplicazione esponenziale del solidi coperta perché a quel punto dovremo tenere conto se c'è una famiglia che ha un bambino piccolo
Dovremo tener conto nella soglia se c'è o meno l'asilo finora visti in quella famiglia che al bambino tra uno e tre anni tra tre e sei anni perché la scuola materna e gli anziani perché non dimentichiamoci che questo è un Paese che sta diventando sempre più vecchio
Roberto selle ha ricordato la povertà estrema giustissimo ma attenzione c'è un
Un problema assai più grave delle stime che stavo guardando che la popolazione istituzionale la popolazione che vive nelle cosiddette convivenza e non è inclusa perché qui vogliamo sole famiglie
E lì sta operando in qualche cosa che destinato a crescere con l'invecchiamento e la popolazione
Vengo perché sto parlando troppo alla cosa
Più guardato che ho notato guardando questi nulla perché più cioè che cosa ci racconta l'alito brevemente Cristina nella presentazione
Le le soglie così
Precise così articolate nel territorio tra composizioni famiglia
Ci danno anche dei tassi di inflazione differente è un qualche cosa che fino al due mila ventuno non avremmo percepito per come andava la Storia Duomo torno sul punto delle dell'evoluzione storica che ci
Di guida nell'interpretazione dei numeri io qui ho preso i dati per il Lazio cioè tenete conto adesso abbiamo venti pagine
Una per regione di soglie e ciascuna pagina ha tutte le caratteristiche familiare più la divisione predetti le tipologie del città
Ciara metropolitane e periferie delle aree metropolitane e comuni medio medio grandi e gli altri Comuni
Questi ha preso solo il TAR del Lazio ieri sera in fretta e furia se se vede nelle linee gialle arancione
Però se le tre linee superiori queste sono i tassi di inflazione questo sono famiglie di due componenti quindi non c'è una grandissima assicurazione due componenti giovane all'estrema sinistra
Componenti a metà ci sono due componenti con oltre settantacinque anni entrambi e pubblicazioni varie dei due componenti
Vedete e per queste famiglie i tassi d'inflazione nel due mila ventidue impliciti delle soglie povertà sono assai differenti vadano tra il nove
E serietà credo al quattordici per cento per la popolazione le le persone più anziane e il quattordici per cento dove negli altri comuni allora la la cosa che mi ha colpito è io va ripensato
A priori che i tassi d'inflazione fossero più alti nelle aree metropolitane
Guardando questo grafico nullo controllato per le altre diciannove regioni e quindi potesse smentire gli altri casi ma il tasso d'inflazione più alto l'abbiamo avuto nei comuni più piccoli
Questo dato interessante allora questo per dire la ricchezza i dati qui sta lavorando non sui poveri sto da aggiornando sulle soglie di povertà costruite
In maniera assolutamente discutibile ciascun singolo pezzo può essere criticato però città l'informazione su come è variato nel due mila ventidue il costo della vita per le famiglie povere in quello specifico segmento di popolazione
Potenzialità di analisi enorme che non avevamo prima questa distinzione tra comuni grandi e piccoli credo non ci sia nell'indice dei prezzi non solo gli esperti mi compro solo contratti
L'altra cosa in questo grafico
Che vi faccio vedere ci sono altre due linee sono orizzontali piatte ovviamente perché non c'è differenza una è la l'idea di povertà relativa anche la linea tratteggiata azzurra non cambia ovviamente reperire povertà relativa è una somma e non cambiato tutte le famiglie
I due componenti
Non cambierebbe neanche per le altre questo un tasso di variazione della linea
E il Linea verde è il l'indice dei prezzi per l'intera collettività nazionale indica questo è cresciuto dell'otto uno per cento
Quindi vedete che i prezzi per le famiglie povere sono cresciuti ce l'ha detto Cristina ministro sto solo ripetendo protesta cioè ha detto sono cresciute molto di più
Scusate
Costo della vita sto facendo la forzatura i puristi mi tardò ad statistici depauperamento costo della vita è cresciuto di più
Per le famiglie povere che per la metà della popolazione italiana
Allora qui
è un punto di cui non ero
Pienamente consapevole fino a quando fatto questo grafico e fino a quando è successo col successo al due mila ventidue
Con una linea di povertà assoluta noi cogliamo delle dinamiche dei prezzi differenti che non sarà in grado di cogliere crudi e Roberta relativa
Si aprono degli spazi analitici e anche Pippo si comporta
Ho un altro grattacapo di Bobo giunto che non vi preoccupate
L'altro raffiche questo
Secondo la seconda riflessione su ciò che abbiamo avere tanto significa anche avete
Discordanza e averne tante
E per il ventidue abbiamo tre tipi di informazione scoperta una povertà assoluta che abbiamo discusso finora
Che è aumentata di zero sei punti percentuali io guardo agli individui e non ha non anche se la povertà diffusa a livello familiare no preferenza per guardare a quante sono le persone povere più che le famiglie povere proprio perché si tiene conto
Delle tre esse numerosità la povertà relativa si pensa della primo presidente abbiamo una qualche spiegazione è diminuita di un decimo di punto percentuale quindi abbiamo già due divaricazioni però quello che più problematico e io non ho la soluzione qui
E il fatto che la grave deprivazione materiale indicatore calcolato dai russi circa e che è basato su dati due mila ventidue quindi sullo stesso anno non c'è discrepanza sull'anno
Diminuisce di un punto e mezzo e questo è concettualmente vicino una povertà assoluta
Questa è un problema
Che abbia raccontare come mai due indicatori di povertà assoluta
Di di di di privazione assoluta danno delle indicazioni così differenti sulla
Su due mila ventidue
La spiegazione banale ma non è una spiegazione accounting è che a questa Sutto tiene conto appunto dell'inflazione specifica la gravità privazione materiale no riguarda soprattutto a elementi
Disponibilità di certi beni e agenti soggettivi
Devo dire provetto te l'ha detto che lui non ama l'indicatore della dati a rischio di povertà o esclusione sociale nell'Unione europea questa è una delle tre componenti io su questa componente ho sempre avuto qualche dubbio la trovo molto
Nordico centri Ca'molto esterna agli usi italiani tra questo un problema quindi questo un primo problema e non abbiamo ancora i dati sui dedite al due mila ventidue il secondo problema e chiudo con questo grafico cioè dopo altre due cose ma le dico scarsamente
Questi sono attive che sono del due mila ventuno
Ed è la variazione della linea di povertà nel due mila ventuno
Scusate qui è scritto male
Tu no scrittore tra etero e questo è il rischio di povertà non è la presa delle linee è a rischio di povertà in EU-SILC come variato tra il due mila venti al due mila ventuno quindi la quota di individui poveri usando quattro linee di povertà differenti sui redditi una il quaranta per cento delle veterane come il cinquanta o il sessanta per cento mediana che la linea standard è una settanta per cento della mediana
Per il dato che viene pubblicato che invade l'indicatore di poco di Del del dediti Eurostat dell'Unione europea
Il sessanta per cento la mediana nessuna modifica nel due mila ventuno
Però se noi ci spostiamo un po'più a destra sulla distribuzione aumenti siamo varie povertà avremmo avuto un aumento della popolazione a rischio povertà se avesse una linea più bassa avremmo avuto una diminuzione della popolazione scritturata questo per dire che
Dove fissiamo una linea conta per raccontare il fenomeno e conta tanto
E ci impone anche di non fossilizzarsi sul singolo numero cioè con questa importante far passare questo messaggio
Senza andare verso i falsi alla fine false il match race però far capire che asse corsi poniamo la linea un po'più in alto un po'più in basso cambia il quattro di nuovo questo un compito complicato
Io credo di chiudere su questo volevo dire quello che manca avevo detto due cose
Le cito solo una è il patrimonio ma Roberto selle ne ha già parlato abbondante ente Cristina gli ha risposto giustamente su questo stiamo lavorando congiuntamente tra Banca d'Italia e Istat mettere insieme indicatori di predetto
Spesa e e ricchezza quindi c'è un problema statistico ma c'è anche un problema concettuale non abbiamo un quadro concettuale chiaro su come integrare queste tre informazioni
Però questo secondo me è un passaggio importante perché il patrimonio consente alle persone di rispondere in maniera differente a uno choc negativo come può essere per il lavoro un divorzio
Che con un fucile su di loro
Signor condizioni di vita e la seconda cosa che se non è assolutamente cruciale su cui sappiamo pochissimo la citata per primo Luigi Biggeri ma è stata ripresa che era disgustato interamente
Iniziano a esserci un po'di studi non tanti sono esercizi molto accademici
Nella letteratura
Che comperò conferma fra distribuzione egualitaria che lo standard adottato da più da tutti non funziona resa molto più complicata cito solo un Peppard
Per un lavoro dell'Eurostat soffitto anch'io del economista francese
E le ho usato una domanda molto semplice introdotti Music qualche anno fa
In cui si stima qual è la parte di Reggio trattenuta perse da ciascun membro della famiglia usando questa informazione quello che lei trova è che per tutti i Paesi europei ma in partitelle gli porto riporta il dato per l'Italia nelle coppie con o senza figli rischio di povertà delle mogli e quasi il quaranta per cento più alti quello dei mariti ora questa possiamo credere o non credere a questa informazione
è difficile capire come si
Con la venga discussa Inter
La famiglia
Ma che conti di più sono profondamente convinto e credo che questa sia un qualche cosa su cui vista perché molto avanti della NASA povertà assoluta
Rispetto il proprio gruppo debbano senza cimentarsi e conta non solo per il genere
Mi fermo qui
Grazie per la pazienza
Grazie Andrea allora solo una cosa intanto va bene ci sposti sempre avanti la frontiera ben dobbiamo correre Sempre più avanti
E poi se tu hai citato il fatto che insomma c'è anche hai un tema che insomma a cui tieni che è quello di utilizzare soglie di povertà per la stima della povertà nel delle soglie di povertà assoluta per la stima del la povertà sui redditi te l'avevo promesso è e mette lordo riconfermo la mia promessa quindi sicuramente lavoreremo anche su questo e volevo ringraziare a questo punto di no con tutti i partecipanti a questo pane lei gli stimoli sono stati eccezionali infatti io sono potuta permettere di arrivare fino alle per alle tredici e quarantanove mi dispiace Torre stessa Pratesi ma questo parterre Piero a a cui lei ha a cui lei
No che è arrivata così notare che siamo arrivati così tardi che abbiamo stremato però dicevo c'era un parterre de Rua che c'ha permesso di avere ancora tanto pubblico in sale probabilmente ancora tanto pubblico
Da remoto e niente grazie a tutti adesso do la parola naturalmente a Monica
No
Allora
Ma
Posso stare in piedi bisognerebbe
Allora intanto buonasera e grazie di essere arrivati fino a questo punto per sentire l'ambiente mie conclusioni info e venga dal punto di vista della sintesi dei contenuti perché non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro sui temi però se ha molto da dire su quello che è il dipartimento della produzione e l'istituto può fare per migliorare le misure della povertà
Non aggiungo niente sulle definizioni non voglio dire altro su il fatto che il primo fra gli obiettivi di sviluppo sostenni ed è proprio quello di combattere la povertà e di ridurla quindi siamo diciamo a guardare fortunatamente una quota piccola di popolazione
Ma stiamo a guardare una cosa importante e siamo sicuramente tutti convinti presidente per primo che la povertà è un tema che intende rimanere in agenda
Il fatto che l'istituto abbia in agenda la misura della povertà assoluta che poi assoluta non è fonti sappiamo tutti
E la misura e la povertà relativa è un dato di fatto che far sì che la statistica ufficiale italiana tenga in agenda il tema non è scontato perché per stimare tutto quello che abbiamo stimato stamani ci vogliono risorse allora il fatto che l'istituto sia qui abbia finito i lavori di una commissione sulla povertà assoluta in un anno significa che ha impiegato molte risorse per effettuare questo
Questo studio e ottenere questo risultato e attenzione il professor Donzelli Andrea Brandolini mi danno l'occasione di dire che non sono risorse tutte sole della direzione della dottoressa si è buia sono risorse che sono sparse per l'istituto quando si dice che si vuole mettere insieme le informazioni che otteniamo sul reddito disponibile da contabilità nazionale
Con quelle che otteniamo dal sistema integrato dei registiche integranda atti amministrativi con quelle che otteniamo dall'indagine europea su reddito e condizioni di vita e con quelle che otteniamo con l'indagine sulle spese vuol dire che noi siamo dentro al Dipartimento della produzione statistica in maniera orizzontale trasversale quindi
Il fatto che l'istituto tenga la povertà in agenda vuol dire che tutto l'istituto e tutto a maggior ragione il dipartimento per la produzione statistica coinvolto e il fatto che come diceva prima Andrea Cutillo questa volta che abbiamo una diversificazione di fonti cioè non solo fonti che corrispondono a indagini disegnate dall'istituto
Ma anche fonti che vengano da fuori si parlava
Del costo degli atti degli affitti si parlava della possibilità di allargare no il paniere delle spesse e noi abbiamo avete fatto tutto questo facendo riferimento anche a fonti esterne
Per l'Energia gli affitti è probabilmente qui si racconta solo un pezzetto della storia questo ve lo posso dire perché io
Ho visto le cose diciamo dal punto di vista l'erba dal punto di vista delle radici qui si racconta solo un pezzetto della storia
Ed è il pezzetto che concludiamo qui e mi sento di dire come direttore del dipartimento che lavoro condotto rispetta esattamente il mandato attribuito alla commissione
E questo bisogna dirlo caro Presidente lei lo sa bene
Ma la commissione non prevedeva esplorazioni di dimensioni non monetarie della povertà quindi tutto quello che si poteva fare Allo stato attuale con le risorse date è stato davvero fatto
Però io so avendo visto le cose dalla parte delle radici e che internamente alla Commissione c'è stato un dibattito piuttosto esteso
O dibattito interno e oggi abbiamo sentito alcune di queste diciamo di queste ecco di questo dibattito interno durante la il chi nota di dalla professoressa Saraceno poi dopo anche tramite i contributi dei singoli ricercatori e anche senz'altro da questa tavola rotonda allora
L'accento è comunque sempre nonostante che abbiamo eseguito il compito a casa il compito che Francesco aveva dato no che ricordo io me lo ricordo quando avete iniziato a questi lavori cioè il direttore del dipartimento dalla produzione statistica quindi diciamo gli attori sanno bene che quello che si poteva fare è stato fatto
Però sanno anche che la discussione sui problemi di natura concettuale metodologica
Ci sono questa si problemi ci sono la discussione cioè è ci spinge resta a guardare oltre l'approccio strettamente monetarie della propria città
Ora si è già visto anche che quest'approccio monetario avrebbe già delle dei confini già stretti
Però
Qui mi sento questa volta di spezzare una lancia proprio in completo favore dell'istituto
Tutte le integrazioni che il maestro essa con tutte le belle fa con tutte le belle mentre tutti gli archivi amministrativi di questo mondo possibile
Quindi state non le facciamo on una maggiore difficoltà dovuta al fatto già richiamato dal professor Zenti che il Garante per la privacy hanno voi consente impone propone di lavorare
Con un'attenzione al PSN Appiano statistico nazionale nel quale noi dobbiamo dichiarare quali sono i domini specifici di integrazione che
A approviamo quindi alla fine soldoni quali sono gli archivi che si integrano per quale scopo quanto a lungo si tiene in istituto
I risultati soprattutto e presidente lo sa bene atti
Possiamo dare l'accesso a questi risultati quindi non crediate data fu John funziona anche da noi il fatto è che noi non siamo poi così immediatamente abilitati a dire che le statistiche ufficiali che
Affare statistico ufficiali che sono basate su quelle data fusione siamo obbligati al segreto statistico e ovviamente lo teniamo però ci sono anche tutte
Delle questioni di garanzia della privacy che ci permettono di lavorare diciamo con un po'meno libertà
Comunque mi sembra di capire che alla fine della discussione si possa dire convintamente che la povertà è una variabile latente
Cioè è un costrutto teorico in osservabile
Che ci piaccia o no altrimenti non ci sarebbero tutte queste diverse prospettive tutte queste diverse definizioni
Che è sotto stante da una serie di variabili manifeste
Ed è stimabile solo a partire da esse
Qual è la diciamo il dovere nostro il dovere nostro è costruire fra quadri informativi che tenda non può
Atto di questo cioè che mettano a sbalzo e rinnego tutte le possibili dimensioni misurate con tutti i possibili indici elementari
O sul consumo o sul reddito o sull'integrazione consumo reddito insieme anche a ricchezze al risparmio affinché gli studiosi
I famosi portatori di interesse si esercitino e Bari prego
Cerchino di validare o falsificare delle ipotesi di teoria economica e sociologica le più varie quindi noi abbiamo un compito piuttosto arduo
No ci facciamo sempre su convinti che sia necessario tener presente questo assunto cioè che la povertà una variabile latente
Dopodiché si può anche ridurre a un'unica variabile osservabile diciamo lo specchio verso l'esterno l'abbiamo fatto core col consumo lo potremmo fare con reddito però è chiaro che
Si deve dar per scontato che le risorse monetarie non sono gli unici
Indicatori del disagio
Allora
E se la natura monetaria una prospettiva di analisi riduttiva del fenomeno bisogna cercare di allargarsi verso le molteplici dimensioni che avete richiamato tutti durante il corso della tavola rotonda
E tutte queste dimensioni concorrono ai processi di esclusione sociale è vero che ha rotte è previsto Poverty lei pensò sarà escluso della
Di Eurostat
E limitato come indicatore però anche vero che si parla di esclusione sociale noi di queste spese nel sociale non si può dimenticarci
E non ci si può dimenticare appunto dell'esclusione sociale nel considerare le possibilità di misura dell'accesso ai servizi abbiamo
Avendo un sogno e si potrebbe pensare di fare non la mappatura della povertà a no la mappatura delle diseguaglianze ma la mappatura dell'equità dove si parla di benessere equo e sostenibile
E in questa mappatura debita mettere anche l'accesso alle istituzioni e servizi prodotti dalle istituzioni
Per questo l'Istat sta cominciando a cimentarsi anche su dei percorsi che sono quello della stima della povertà energetica
Quello della stima della povertà educativa anche che
Sono dal nostro punto di vista doverosi complementi alli studi sui consumi sui redditi che già l'Istat fa
Poi vorrei ricordare che la povertà è questione di grado anche questo è un'arma ricavabile latente costrutto latente è questione di grado
Cioè noi fa individuiamo delle soglie Andrea Brandolini prima ci diceva ebbe si possano individuare tutte le soglie perché allora a dovremo dire che ciascun individuo alla sua soglia si entrerebbe forse in un soggettivismo del del della misura che non non non ci dà ragione allora forse conviene questa questo grado cominciare a calcolarlo e quindi mettere accanto a Brindisi questo non lo so se ci si farà date le risorse però mettere accanto agli indici deterministici del tipo sto sopra sto sotto la soglia
E fra l'altro bisognerebbe metterci anche gli intervalli di confidenza tanta queste affermazioni forse converrebbe anche iniziare a fare qualche calcolo secondo l'approccio l'approccio Fazzi tutto questo per dire e poi mi chiedo che forse è necessario cominciare a pensare non solo a un datato come le chiamano adesso i sistemi informativi come ci suggeriva Luigi vigente
Ma forse anche a un comitato scientifico che ci aiuti come presidio
Permanente a intercettare tutti questi cambiamenti a
Sostenere il percorso dell'istituto verso resta produzione di nuovi indicatori che non sostituiranno premi esistenti ma che sicuramente che accompagneranno
Prego
Brava molto sintetica ammessa dalla fame sarà allora va bene avrebbe ente tre parole che non sono solo il cuore amore ma sono yes we can
Forse ce la possiamo quindi grazie a tutti della vostra partecipazione e arrivederci alla prossima occasione
Grazie a Dio nel Cristina
Diciamo