"Mazzini. L'attualità di una proposta culturale e politica"

Alla presentazione della Mazzini Society
Il senatore Carlo Bo
Il senatore Carlo Bo
Funziona
Il senatore Carlo Bo
Non è stato non è possibile che sia presente per ragioni di salute
Ma ha voluto mandare un messaggio e un telegramma
Un messaggio per dire
Che aderisce alla bella iniziativa alla barella e nobile iniziativa che cosa debba fare praticamente oltre una professione di fede
Ed un augurio di buon lavoro
La Mazzini Society
è nata nel mille novecento quarantuno a New York
Per iniziativa di Gaetano Salvemini
Hanno aderito alla Mazzini Society Carlo Sforza parrocchiani Pacciardi Cianca
Solo stati nominati membri onorari della Mazzini Society
Il cane
Italiani che So erano membri della Mazzini Society di New York tra questi Aldo Garosci
Che ha mandato questo messaggio molto breve ebbero lei
Va da sé
Che ritenga un grande onore la proposta che mi fasi di essere socio onorario della Mazzini Society
Eravamo persuasi del messaggio mazziniano da quando eravamo in America dove ciascuno secondo le sue possibilità
Si sforzava di continuare la lotta antifascista così come l'avevamo condotta in Italia dove il fascismo e il nazionalismo tenevano il campo dilagando apparentemente in tutta Europa
E almeno nell'Europa occidentale
Fu questo il nostro qualsiasi contributo a che non fosse disertato nel Nuovo Mondo il campo che nel vecchio era tenuto dalle armi naziste e fasciste
Né si trovava miglior soluzione per esso che intitolarlo ammazzino
Colui che nell'esilio aveva portato la lotta diventata impari in Italia facendo di essa una nuova istituzione l'esilio mantenuto indipendente conferma ma mantenuto indipendente conferma fede
Puoi quindi capire con quale orgoglio orgoglio e gioia accetti volentieri di partecipare ancora una volta all'opera della Mazzini Society
Eccome assieme con tutti quelli che la conducono sono fiero di venir chiamato ancora una volta amico e compagni grazie è un affettuoso saluto Aldo Carosi
Ma è con profonda commozione
Che possono adesso salutare e qui Enzo Tagliacozzo che Agli hanno ed assistente
Allievo ed assistente di Gaetano Salvemini
Fu un membro della Mazzini sociali le condizioni di salute di via Enzo non sono troppo buone
Tanto che Luigi aveva inviato un messaggio credendo di non potercela fare ma allora ma la fede di Giuseppe Mazzini
Che adesso sorride perché era nata la Mazzini Society gli avrei dato nuova vita ed è tra noi Salute buon lavoro porno
Leggo un messaggio che ci ha mandato Sergio Romano
Ho ricevuto l'opuscolo della Mazzini Society quando avevo chiuso da poco il libro di Max mi uno dei suoi migliori
E ho appena letto le belle recensioni del Times li cerotti supplemento e di terra che brillasse nell'ultimo numero della New York Corriere più ovvio Books
Forse queste con coincidenze non sono casuali
Dopo essere stato lungamente imbalsamato negli annali della storia patria Mazzini sta diventando nuovamente attuale in Italia e all'estero
La sua fama europea fu oscurata da quella di Marx ed è naturale per molti aspetti
Che la morte dei regimi d'ispirazione marxista solleciti i nuovi interessi per la sua opera
Forse qualche studioso ricorderà nei prossimi anni quale influenza egli ebbe su di lui il sonno e su molti intellettuali inglesi
E sui circoli nazionali dell'Europa danubiana e balcanica alla fine della prima guerra mondiale
Ho letto l'opuscolo con molto interesse due passaggi mi hanno particolarmente colpito quello sulla coscienza nazionale italiana e quello sulla scuola
Ciò che è accaduto in questi anni è certamente il risultato di una lunga negligenza per la nazione per le sue memorie e per l'educazione delle ultime generazioni
Condivido gran parte delle vostre considerazioni non so quanti rimedia i nostri guai possono trovarsi negli scritti di Mazzini
Molto di ciò che scrisse e fece è strettamente collegato alle condizioni dell'Italia e dell'Europa dall'ora le idee anche le più nobili invecchiano rapidamente quando debbono misurarsi con situazioni economiche e sociali che l'autore non poteva pre vedere
Ma vi sono indubbiamente in Mazzini virtù morali di cui abbiamo grande bisogno
Le faccio i più vivi auguri per l'iniziativa e la prego di credermi con molti cordiali saluti Sergio Romano
Non stona leggervi tutti i messaggi che ci sono giunti da varie parti d'Italia e del mondo Furio Colombo da New York e Denis Mack Smith dall'Inghilterra
Ma mi preme leggervi una lettera dell'ambasciatore d'Israele
Da Israele dove mi trovo desidero farle pervenire i miei più sentiti auguri in occasione della presentazione domani all'hotel Platz a della Mazzini sociali
Sono certa o che la Mazzini Society continueranno e la strada segnata da Mazzini e da Herzog per la fratellanza dei nostri due popoli negli ideali comuni
Siamo adesso impegnati in un processo di pace un processo intrapreso con grande speranza e grande coraggio
Anche se il cammino irto di pericoli e richiede grandi rinunzie e sacrifici
Sono sicuro che la vostra società nella più grande tradizione del pensiero mazziniano potrà esserci di grande aiuto nel compimento del nostro nobile scopo nell'esprimere i miei più sentiti auguri di buon lavoro e di successo per il vostro impegno di formulo i miei più affettuosi saluti
E qui mi fermo colonne i messaggi perché altrimenti sottraiamo tempo a ad una
Ad una presentazione che avrà due tempi il primo i relatori che la illustreranno e il secondo tempo sarà la discussione con voi insieme con le domande che voi porrete
A tutti i membri della Mazzini society che sono qui presenti
Do la parola a e con me grande orgoglio e con grande piacere a Giuliano Amato
Che già ci è stato sempre molto vicino
Sia per la presentazione dell'antologia che facemmo dei degli scritti di Carlo e nel loro Savelli sia per quel lavoro che facemmo per e che come raccolta del pensiero di Mazzini per la questione sociale
La parola a Giuliano Amato
Però bassa
Io ringrazia la Mazzini Society per questa
Scelta di chiedermi di essere qui francamente data la mia amicizia con Giovanni Spadolini e la prima persona che mi viene in mente dice
E penso che avrebbero potuto esserci una
Avrebbe dovuto esserci lui ha sicuramente avrebbe ha trovato il tempo e il modo di così dire qualcosa assai meglio di quanto sarei stato in grado sono in grado di fare io gli altri che sono qui con me
Giovanni non aveva mai scelto tra Mazzini e Garibaldi e forse questa è la ragione per cui ha saputo capire gli entrambi è in fondo a valersi di entrambi nella sua vita nel suo lavoro sia culturale che politico
In realtà
Sì insomma quello che dice Sergio Romano è vero uno forse più ancora di altri Mazzini è legato al suo tempo anche perché si impegnò talmente nel suo tempo che l'orizzonte di diverso e delle cose che fece che disse erano segnate da quello dei guai se così non fosse stata perché non dimentichiamo che edili non volle essere profeta ma vuole essere un uomo d'azione boh voleva il suo problema era incidere sul suo tempo cambiare insolute
E si deve alla grandezza del personaggio in realtà se ciò che scrisse e fece per cambiare il suo tempo
Ebbe una dimensione d'una rilevanza tale da poter poi alimentare anche nei decenni successivi la cultura in genere la cultura politica e la stessa azione politica di un grande filone
Che poi diciamo è quello del liberalsocialismo e di reagire insomma se come diceva da Giuliana Limiti che e oggi non si può parlare di questione sociale senza ricordarsi di Mazzini e io sono profondamente d'accordo su questo
L'erede più diretto di quel modo suo di intendere la questione sociale liberal socialismo nei suoi enunciati proprio storici io mi son segnato così andando sempre a frugare tra le carte nel Manifesto del quarantuno
Che e non c'era i uno dei primi chi siamo del del posto e giustizia e libertà di quella fase di transito tra giustizia e libertà il Partito d'Azione c'è questa qualificazione del liberalsocialismo
Esso vuole che erano poi frasi semplici esso vuole riforme sociali che non Piovano dall'alto ma siano figlie della democrazia e della libertà questa è una citazione quasi testuale di Mazzini in realtà può darsi anche che chi l'ha scritta in quel momento non probabilmente lo sapeva ma non ci abbia neppure pensato ma in realtà tanta è la continuità che le parole sono quasi le stesse in realtà questo è è uno dei punti principali che stiamo faticosamente scoprendo riscoprendo oggi dopo ho tanti anni di statali in Smith che in modo diverso hanno caratterizzato il ventesimo secolo
Un giorno molti si accorgeranno di quanto aveva ragione Massimo Salvadori anni addietro quando scriveva che in fondo la socialdemocrazia nella sua versione storica più organizzata le spese dei e il comunismo sovietico erano due facce di una stessa medaglia realtà che naturalmente hanno avuto peso diverso e interno facce interfacce diverse
Ma erano figlie di una medesima concezione burocratica che portata al suo parossismo estremisti come senza bilanciamenti genera un regime totalitario nei Paesi dell'Est
Ecco vissuta in un con testo più pluralista e più democratico porta la organizzazione delle istituzioni sociali
Tutta sulla lunghezza d'onda dello statalismo della burocrazia
Mazzini si sa su questo terreno ebbe i suoi forse tra i suoi conflitti maggiori ecco si ricorda quello con Marx
L'inseguimento dello statuto della internazionale con i due che ne fanno stesure diverso
Cioè che si correggono insomma
Si correggono a Marx si è sottratto vale Marx Marcel Marx i insegnò il cinismo della politica perché se non ricordo male lui sarà la storia di Mazzini meglio di me se non ricordo male Mazzini di Marx al testo di Mazzini disse va è buono sono d'accordo permettetemi di farci qualche ritocco orgoglio dei mazziniani così beffati e Marx lo riscrive interamente tutta in realtà no no sono perfettamente appunto
Questo inseguimento che ci fu ma ecco no no meno aspro e sgradevole per gli italiani fu il conflitto con il Buonarroti e con i veri italiani che era fondamentalmente sul medesimo tema in effetti fondamentalmente sul medesimo tema
L'idea di Mazzini che le riforme sociali non possono piovere dall'alto
Che le riforme sociali debbono essere figli è bella convinta adesioni costruzione di coloro che ne dovranno essere i beneficiari che però non possono esserne oggetto
Debbono esserne soggetto perché se ne diventano oggetto il sistema organizzativo perde quella connotazione di libertà che per lui è uno dei fondamenti irrinunciabili nell'ambito della stessa questione sociale questo è il punto
E il suo dissenso fondamentale da Marx sequestro
E quanto è è è opinabile che con i veri italiani la questione fosse poi così drammatica come lo era con Marx ma è un dato di fatto che si pose quasi Melli negli stessi termini finché il le le due posizioni si si separarono
La Repubblica di Mazzini
Ecco la la Repubblica di Mazzini è una Repubblica chi risolve la questione sociale altrimenti non è Repubblica
Ma la risolvibile affidandola al popolo che legge Shelley e coloro attraverso i quali è insieme ai quali elimina l'ingiustizia c'è un passaggio quando
Si pone proprio e questo chi non lo conosce
Può addirittura restarne stupito cioè la centralità che lui da all'ingiustizia sociale non viene da molti che pensano ad un altro Mazzini non viene da molti ravvisata come una delle questioni per lui cruciali ma nell'affrontare i caratteri della Repubblica in compiti fondamentali della Repubblica Mazzini pone il problema di fare di sparire una iniquità
Che nuove ASE a sdegno
Ed è la iniquità della distribuzione sperequata della ricchezza cioè lo identifica come problema cruciale della Repubblica uno si potrebbe aspettare no per la Repubblica la coscienza nazionale l'identità nazionale il ecco no è la pregherei le rimuovere questa iniquità che muove che muove la sveglia e tuttavia e questo è un passaggio badate per questo ho scelto questo bellissimo
Perché c'è nel chiedere attenzione nel chiedere che della riforma sociale i suoi beneficiari sia no no no oggetto ma soggetto di richiama al dovere alla responsabilità e li chiama responsabili di ciò che accade di ciò che non accade
E quindi il diritto di esserci come soggetto e anche l'assunzione della responsabilità dove quello che è il classico Manzini a mazziniano il rapporto tra diritto e dovere viene estrinsecato nei suoi termini
Se volete più attuali rispetto alla società di massa rispetto alla società contemporanea e anche il più sgradito
Richiamare anche Trittin Onna
Alla responsabilità migliorare
Un mondo che per tutto il ventesimo secolo è stato popolato di angeli custodi che hanno finito per fare spesso la rovina di coloro che custodivano ha sempre ritenuto blasfemo
Questo tipo di richiamo che qualunque essere umano o in quanto tale ha una responsabilità e riesce a crescere a migliorare non se si mette sotto la tutela di qualcuno masse concorre nei mondi che gli sono a volta a volta possibile naturalmente
Al proprio miglioramento
E quindi un messaggio questo del diritto dovere questo che le richiamo alla responsabilità che non andava soltanto i ceti elitaria coloro che erano responsabili della creazione della nazione ma che andavano a tutti in questo passaggio sulla Repubblica
Identificando il compito cruciale della Repubblica nel fine di farvi sparire queste iniquità che muoveva sdegno egli aggiunge ma se questo male si è avverato UIL popolo mi è colpa per essersi lasciato imporre leggi da quelli che già in possesso della ricchezza e non si sono applicati che a difenderle e ad aumentarle
Difficile fare voti
Fare voti oggi su una piazza dicendo una cosa del genere
E però c'è anche questo nella verità delle cose che vanno dette coloro i quali si affidano interamente alla tutela di angeli custodi rinunciano al proprio ruolo di soggetti responsabili visse e quale che sia la loro condizione
Presto questo c'era anche in mare se all'origine in Marx e c'era perché la coscienza di sé
Di coloro che entrano nella storia quando acquistano coscienza di sé
Chi acquista coscienza di sé diventa responsabile di sede poi arrivò chi disse che la coscienza di coloro che entravano nella storia ce la mettevano i filosofi
Perché le masse analfabete erano come tali incapaci di coscienza e allora la coscienza di era prestavano i filosofi i filosofi erano le avanguardie
E lì un passo dopo l'altro viene fuori la dittatura non del proletariato ma di chi comanda il nome
In nome del proletariato miei colpa
Per essersi lasciato imporre leggi da qui di ciò non avverrebbe
Se il popolo da se stesso facesse le leggi e se per prepararle ed eseguirle leggesse liberamente quelli che crede degni di una così alta fiducia
Non vogliamo pensate queste parole erano eravamo ancora a metà dell'Ottocento non vogliamo il terrore eletto al sistema
Non vogliamo son versioni dei diritti legittimamente acquisiti ma un violazioni inutili di facoltà individuali
Questo insolvente quando quante anticipazioni ci sono in questa visione della questione sociale
Ancora a metà del secolo scorso come era chiaro che rinunciando alla responsabilità dei singoli e dei gruppi perché Mazzini è un uomo di soggetto collettivo nell'Ottocento non è soltanto uomo di grandi soggetto individuale rinunciando
Ed è per questo che si apre all'Internazionale e ci va e ci va poi dopo quell'episodio con Marx ovviamente non ci va più insomma questo
Ha capito dove dove l'alcol evapora questa
Per questo assenso e questo lo dico io rivendicando la la mia storia personale la mia cultura
Per questo assenso per chi ha creduto crede continua a credere nel liberalsocialismo come un filone culturale importante per le democrazie
Ritrovare Mazzini nonna casualmente non perché qualcuno ce lo appiccica ma perché è proprio una di quelle matrici tant'è vero che il manifesto del mille novecentoquarantuno le parole che vi ricordavo poc'anzi riprendono esattamente questi schemi concettuali se non addirittura il il il frasario di Mazzini
E certo che ecco se questo è il Mazzini che molti non conoscono e che credo toccasse proprio a me come può toccare a uno che ora di mestiere fa il sindacalista ricordare ecco c'è anche il Mazzini morale con quello più noto che ecco non è che possa essere messo da parte
La la connessione che la sua vita prima ancora che la sua opera
Ecco rappresenta incarnata era
Rigore etico e impegno pubblico
è qualcosa che stiamo faticosamente cercando in un modo o nell'altro l'impressione che ancora non siamo riusciti a trovare
Una democrazia maggioritaria vive di tensione morale comune
Vive di differenziazione su una comune tensione morale
Ecco di sicuro pensare che in una democrazia qual è quella nella quale noi pensavamo penseremmo vorremmo vivere
Appunto contrapposizioni si creino su tutt'altri terreni
E su controversie nelle quali più che la diversa accezione dei principi morali finiscono per pesare e per pesare con molta forza
Intesi e i contrappesi dell'interesse privato
E quindi il peso dell'interesse privato nella vita pubblica
E che siamo tuttora alle prese con la questione irrisolta dei conflitti di interesse
E badate io insisto insisto da tempo in questo Paese non ce n'è uno solo dei conflitti di interesse ed è un errore vedere il più grosso in più vistoso e non accorgersi degli altri
E che non riusciamo ancora a trovare il consenso comune che ci dovrebbe essere
Su discipline che e e eliminino alle radici i conflitti di interessi
Ecco questo qualcosa che bocca inesorabilmente il il Mazzini più noto il il Mazzini e del dell'etica nella nella vita pubblica e nella vita collettiva io non trovo un caso badate che
La Mazzini Society nasca negli Stati Uniti
E che una persona come Salvemini per tante ragioni abbia poi finito per trovarsi la affondare urbana
Perché quello è un Paese che con tutti i suoi difetti con tutti i suoi pesantissimi conflitti
E insomma alcune regole essenziali
Circa il rapporto tra il pubblico e il privato
Le atta al mentre entro Italatte che non ha neanche bisogno di enunciare le perché vengono rispettate entro certi limiti naturalmente come sempre accade o su questioni essenziali
Tipper se perché il mandato pubblico esclude Death certi rapporti con l'interesse privato
E anche per questa ragione
Ecco che oggi noi ricordiamo Mazzini
E che portiamo qui la Mazzini Society è qualcosa che può servire e può dire cose che hanno una grande attualità in un Paese che probabilmente
Probabilmente non ho il tempo di spiegarlo ma pensateci sopra non ha ancora trovato in cento cinquant'anni quello che Mazzini stava cercando centocinquanta anni fa e chiudo
Giuliano Amato da par suo
A indicato alcuni punti della attualità di Giuseppe Mazzini
Una attualità hanno resa ancora più cocente dal fatto che se gli individui tutti debbono essere responsabili
Questi individui debbono essere educati
Ed educati
Leggere anche il proprio passato per vedere bene il proprio futuro
Nella scuola occorre riportare la dimensione culturale e storica che è stata cacciata dalle classi
Occorre riportare una educazione civica non come una disciplina da aggiungere al curriculum e delle tante discipline ma come un filo rosso che deve pervadere tutto l'insegnamento culturalmente valido la posizione della Mazzini Society oggi
E nel campo della scuola e nel campo della giustizia sociale e nel campo della identità nazionale non è una posizione di proposta ma è una posizione disfida
La parola a
Al professore Giuseppe Monsagrati titolare della cattedra di storia del Risorgimento all'università di Roma la Sapienza
Giuseppe Monsagrati che outlet autore anche di un di vari studi su Mazzini ed il mazzinianesimo
Parlate in quanto Ernesto Galli della Loggia è stato bloccato a Perugia e non non può essere in questo momento tra noi ma ha preso impegno
Di scrivere un articolo solo la Mazzini Society sul Corriere della Sera la parola Giuseppe Monsagrati
Sì non è facile costituire una persona della uno studioso della vivacità culturale di Ernesto gadget
Non è facile sostituire uno studioso del peso e dell'autorità
E della vivacità culturale diretta come Ernesto Galli della Loggia io ci proverò cercando ovviamente non di richiamare il come dire la funzione storica del personaggio di Mazzini che tutti noi conosciamo se questo Paese oggi ancora oggi ancora sede ma se è nato se questo Paese NATO in gran parte lo si deve alla sua predicazione cominciata molto prima che negli altri euro uomini politici che poi si sono impegnati per l'unità quest'idea si facesse strada
Quindi non credo che vi parlerò di questo del di di questa funzione storica di Mazzini penso che invece sarà più interessante vedere proprio per capire anche come questa Mazzini Sosa society nasce sarà più interessante vedere la parabola
Potremmo dire la fortuna di Mazzini nei cento e venti T tre anni ormai intercorsi dalla sua morte
Norberto Bobbio parlando di Cattaneo ha scritto un capitolo intitolato s'la sfortuna di Carlo Cattaneo io credo che si potrebbe dire qualcosa si potrebbe usare questo stesso questo stesso titolo anche per la vicenda di Mazzini
Bobbio si riferiva evidentemente alla come dire alla mancata al adozione degli ordinamenti federali per l'Italia repubblicana nel caso di Mazzini io credo che si possa parlare di sfortuna non tanto perché l'unità L'Unità che Luís aveva proposto che lui per primo aveva intravisto come possibile punto di arrivo della lotta nazionale la lotta per l'indipendenza sia stata realizzata dalla monarchia
Non è per questo che si può parlare di sfortuna e anzi per qualcuno questo è il segno che appunto il la parola di Mazzini aveva avuto comunque un un seguito aveva comunque avuto un'accoglienza
Io credo che si possa parlare di sfortuna di Mazzini soprattutto perché la società
Che a quella alla formazione di quella nazione da dalla formazione con la nazione è venuta fuori era una società crea è una società cresciuta su bassi e su valori totalmente diversi antitetici a quelli che Mazzini stessa aveva propugnato nei quaranta e più anni del della sua dalla sua battaglia politica
La stessa per per la stessa figura di Mazzini negli anni su successivi alla sua morte attraverso un progressivo in pallidi mentre lo
Perché perché come ricordava Giuliano Amato
Altre forze si impose rosso nel panorama italiano e in quello europeo con il testo di una autorità che veniva da quella che sembrava tutti consideravano una lettura scenica una lettura scientifica delle delle forze economiche e delle e della presenza sociale
Quindi il mazzinianesimo consegnato agli eredi che si erano trovati poi a impegnarsi nella battaglia una battaglia ormai impari contro la monarchia dovette fare i conti da una parte con un liberalismo che si era ormai adagiato appura con nella pura conservazione dell'esistente quindi nel sostegno dello Stato monarchico dall'altra con un socialismo molto aggressivo
Molto aggressivo molto battagliero e certamente più capace di quanto non fosse stato il mazzinianesimo di farsi ascoltare dalle masse che premevano che premevano sulla scena del Paese per trovare per trovare uno sfogo per trovare un una presenza
Parallelamente a questa a questa decadenza diciamo così politica della funzione Mazzi n-esimo si ebbe poi la decadenza anche storica
La figura di Mazzini cominciò a apparire quale quella di un predicatore spesso noioso spesso dopo ma Tyco spesso retorico
In fondo si riprendevano quelle che erano state un po'le polemiche che Mazzini stesso aveva dovuto subire quando era stato attaccato dai primi fra esponenti del socialismo utopistico quand'era stato attaccato dai dagli dagli uomini del federalismo quand'era stato attaccato poi dai primi come dire lettori del Manifesto del partito comunista dagli omini dell'Internazionale da Bakunin in quella versione in quella versione di marxismo che di marxismo poi aveva molto poco quella Bakunin Diana perché era soprattutto una teoria anarchica ecco già queste erano state le battaglia che erano state couture condotte contro Pazzini
La figura di Mazzini risentì
Presenti nella considerazione che ne ebbe poi la storia trascuro qui tutti
Quelli scritti apologetici o agiografici che pure fiorirono numerosi soprattutto in occasione del primo centenario della nascita soprattutto in occasione delle delle comma ma commemorazione della Repubblica romana nel patrimonio culturale dell'Italia Mazzini avuto sempre un posto questa evidente solo che è venuta molto meno quella che era poi la sua il contenuto il contenuto effettivo della della sua della sua presenza della sua predicazione
E si è imposta invece un maxi imposto invece un Mazzini molto lontano molto quasi posto su un piedistallo no quasi troppo lontano perché
Perché gli italiani potessero capirlo perché gli italiani potessero interiorizzare uno perché gli italiani potessero cogliere che cosa li i due valori fondamentali a mio modo di vedere sui quali aveva sempre impostato la sua la sua battaglia era ed erano i valori dell'etica della politica e dell'etica del lavoro
Uno rivolto al ceco uno quello dell'etica della politica rivolta al ceto dirigente l'altro l'etica del lavoro molto severo molto rigoroso rivolto al mondo del lavoro rivolta ai lavoratori non come sospettavano alcuni come poi diranno palesemente gli esponenti del socialismo
E poi del marxismo non per come dire ridurre l'operaio alla pura passività ma per fare appello alla dignità per fare appello al al senso vero dell'eguaglianza
Che è tale soltanto quando si coniuga con la libertà è tale soltanto quando non si disgiunte dalla libertà
Le le deferimento che faceva prima il professor Amato ha Buonarroti molto molto valido perché su questa su questa dialettica era già appunto negli anni Trenta cominciata la cominciata questa questa questa battaglia mazziniana perché perché all'egualitarismo Buonarroti hanno Mazzini aveva creduto di dover contrapporre il senso dell'eguaglianza l'egualitarismo Buonarroti annovera qualcosa che veniva offerto dalle avanguardie rivoluzionarie al popolo l'eguaglianza era qualcosa che nasceva dal popolo stesso quindi aveva evidentemente una radice avevo una scaturiti una scaturigine molto più profonda
E quindi anche più duratura di quanto potesse essere qualcosa che invece veniva calato dall'alto
Ecco proseguendo poi in questa Breve
Analisi della sfortuna di Mazzini
Sì non si può di non si possono dimenticare alcune appropriazioni indebite
Quella che forse a più uno su tutto al mazzinianesimo in quanto linfa ideale
Della vita morale del Paese è stata l'appropriazione fatta dal fascismo
A suo tempo al tempo della prima con la durante il fascismo qua durante la Repubblica di Salò quando quando Mazzini è diventato un po'in maniera del tutto arbitraria in maniera del tutto erronea diventato un po'il padre del nazionalismo italiano
Cosa che ovviamente era lontanissima dal pensiero di chi aveva parlato di Europa delle patrie di chi aveva messo la propria azione al servizio di una costruzione dell'Europa su basi diverse da quelle dispotica da quelle che aveva trovato al momento dell'inizio di questa sua predicazione
L'Europa delle patrie era qualcosa che non poteva essere assolutamente confusa con una politica di potenza con la rivendicazione di una politica di potenza anche questo è stato fatto di Ramazzini è certo non ha giovato non ha giovato perché poi
Questa è forse una costante della cultura italiana e anche dell'IVA Hello di conoscenza
Diffuso in Italia
Queste Teorie raffazzonate passavano comunque trovavano sempre qualcuno disposto a sostenerle qualcuno disposto a convalida Arlette con frasi tratte qua e là con la tecnica con la tecnica delle forbici quindi con la tecnica
Della manipolazione dei testi
Passata la passata l'apparente si se vogliamo chiamarla così del fascismo e giunti all'Italia repubblicana sembra se sembrava che si potesse creare un clima migliore per una ripresa e una riconsiderazione Pes del valore di Mazzini nella storia d'Italia
Invece questo non è accaduto nonostante l'Italia repubblicana si fosse affrettata levare quel monumento a Mazzini che ora è al Gianni alla all'Aventino e che doveva essere Aldo innalzato parecchi anni prima sebbene l'Italia abbia fatto questo poi in realtà la sua il valore del messaggio mazziniano è stato completamente dimenticato soprattutto dispiace dirlo per quello che riguarda quell'altro punto fondamentale del suo programma l'etica della politica e cioè fondamentalmente che cosa il rifiutò la il rifiuto di ogni trasformismo il rifiuto il la rivendicazione costante della coerenza della qua del valore della coerenza del valore dell'attaccamento ai principi della del significato che certi principi hanno una volta abbracciati
Mazzini ovviamente era stato un politico e quindi sapeva Luís per prima che cosa volesse dire la politica però questo non non lo spingeva a giustificare tutto
E anche quando aveva
Come dire cercato di sacrificare una parte delle prove del proprio punto di vista per aggiungere unità aveva comunque sempre mantenuto sempre mantenuto e su questo nessuno gli ha mai potuto nessuno ha mai potuto attaccare ma ha sempre mantenuto costantemente fede ai suoi ideali nell'Italia repubblicana forse questo è stato il messaggio il punto d del della predicazione mazziniana che
è stato più facilmente oscurato più facilmente dimenticato a questa a questa
Così questa dimenticanza da parte della classe politica e dell'Italia repubblicana né corrisposta un'altra da parte della storiografia dove nella stagione in cui si è affermata soprattutto quella storiografia di di derivazione di origine marxista che ha imposto una revisione storiografica
Che ha portato via con sé insieme a tutti i problemi innegabili della il costruzione dell'Italia ha portato via anche la figura anche il ruolo di Mazzini lo ha
Il posto come all'origine di quell'errore storico che rifacendosi a Gramsci molti altri attribuivano a Mazzini e cioè la sottovalutazione o addirittura l'avere ignorato il peso dei contadini nella storia italiana quindi perché il mancato coinvolgimento delle masse quindi un tradimento di quello che poteva essere un vero Risorgimento a partecipazione totale
Questo questa revisione storiografica credo che sia durata e forse duri ancora anche se si intravedono i segni di un cambiamento proprio nel da da collegare probabilmente messaggio di Sergio Romano da questo punto di vista mi sembra molto puntuale da collegare probabilmente alla caduta di certe ideologia e quindi alla perdita di certi punti di riferimento che fino a qualche anno fa costituivano un punto punti di riferimento obbligati non si poteva fare
Del storia non si poteva fare storia dell'unità d'Italia o la stessa se la si faceva la si faceva in posizioni molto appartata e non si poteva fare storia dell'unità d'Italia senza condividere condividere alcune posizioni che erano poi alcune posizioni ormai dominanti che erano appunto quelle che leggevano intendevano leggere Mazzini con l'ottica del programma socialista che evidentemente un'operazione una reazione che storicamente non sta in piedi Mazzini e il socialismo che era conosciuta era stato quello Sensi Mugnano prima quello umanitario poi dal al quale al dal quale aveva attinto parecchi elementi della sua teoria
Soprattutto quando rivolgendosi alla società italiana del tempo che erano società ancora appena uscito dal feudalesimo una società in cui erano ancora
Diffusi privilegi in cui versano in cui il lavoro non era il l'elemento fondante della ricchezza ma altri erano gli elementi fondanti il Larry del la nobiltà e il la proprietà ecco tutto questo Mazzini da questo punto di vista aveva trovato una società alla quale sia si era rivolto con un programma con un programma che era soprattutto di rigenerazione morale
Era soprattutto un programma di coinvolgimento di tutti gli SD tutti gli individui
Su una su un obiettivo che era quello della costruzione del paese e quindi del come premessa per uno una il raggiungimento di una coesione di una fine della fine di tutte le divisioni
Ecco questo è stato un po'la parabola io direi della storiografia della della vicenda della vicenda di Mazzini nella storiografia italiana
Forse meno nella storiografia europea tra l'altro non è non è casuale non è casuale che poi lei migliori biografie di Mazzini non siano dovute agli storici italiani Massimo dovute agli storici inglesi da quella di Bolton King
Dell'inizio del Novecento a quella di mex metta di un anno fa le migliori biografie
Sono quelle gli inglesi e Mazzini non ha ancora trovato come è capitato a Cavour e il suo Romeo colloqui non ha trovato cioè lo storico che abbia si sia riuscito ad affrontare la sua vicenda umana e politica in tutto l'arco della sua esistenza in modo da darne una ricostruzione la più completa possibile
Io credo di poter concludere qui le le cose che dovevo dirvi e credo spero di essere stato chiaro comunque spero anche che credo che sia opportuno lasciare spazio per un eventuale dibattito grazie
Mazzini è morto a Pisa il dieci marzo mille ottocentosettantadue sotto il falso nome Di Giorgi Brown
Perché pendeva su di lui una condanna a morte della monarchia
Non era neppure cittadino italiano proprio in base a questa condanna a morte
Era cittadino di un piccolo paese svizzero Grant quindi egli è morto
Senza essere cittadino italiano e ancora deve essere cittadino italiano perché gli italiani ancora debbono scoprirlo
Lo stanno riscoprendo i popoli dell'Europa dell'Est i popoli dell'America Latina
I quali dopo il crollo dei regimi dittatoriali
Dando alla ricerca delle origini democratiche della propria storia e del proprio essere nazione ed ecco che la Polonia commi schieri c'no l'Ungheria con Cossutta
Riscoprono il messaggio di Giuseppe Mazzini e lo considerano il messaggio d'avvenire
Ne è passata di storia
Ne sono passati direi
Ma gli operai
I più poveri
Quelli ai quali il messaggio mazziniano era destinato lo avevano capito da tempo
Quando morì a Pisa cento mila operai seguirono la sua salma
E subito dopo per sottoscrizione di operai
Venne elevato il primo monumento a Mazzini
Che fu non in Italia ma buone Silence
Ecco perché coloro che sono vicini a questo messaggio di giustizia sociale legato alla libertà individuale e alla responsabilità di ciascuno
Che sono legati ad una concezione della Repubblica
Repubblicana cioè ad una concezione degli istituti della Repubblica coerenti tra loro per la finalità fondamentale della libertà e della giustizia
E per questo che coloro che sono più legati a questi temi sento uno molto vicino Giuseppe Mazzini
E Larizza in questo lo è per non è anche per un altro motivo
Perché nella sua famiglia c'è una matrice mazziniana come c'è una matrice mazziniana in tutta la tradizione socialista italiana
Basti pensare al socialismo umane umanistico bene i primi apostoli da Turati ai suoi compagni fino allo stesso Nenni il primo Nenni era era mazziniano
Quindi socialismo mazziniano non socialismo mazziniano noi non facciamo una questione una questione nominalistica noi facciamo una questione di sostanza la libertà tutto nella libertà per l'associazione
La parola a Pietro Larizza
Naturalmente io mi auguro che nessuno di voi si aspetti da parte mia da parte mia
Una capacità storica e culturale che hanno dimostrato quello che mi hanno preceduto
Anche queste vero ad se
Ed è una bella occasione ed è una bella occasione
Io
Cercano di dare un contributo dando una piccola testimonianza delle ragioni per cui mi trovo seduto a questo tavolo
E della ragioni per cui ho chiesto
A Giuliana Limiti
E a coloro che avevano costituito l'associazione di potervi aderire
Mi è arrivata la comunicazione
La Costituzione la sua relazione dello Statuto ma soprattutto delle ragioni per cui si costituiva l'associazione
A giorni che apparentemente non avevano nulla captare col mondo assai pratiche assai sgradevole
Che solitamente frequento gli argomenti e quotidianamente tratto
E io ho scritto una lettera
Chiedendo di poter aderire all'associazione
Abbiamo avuto un incontro con il comitato promotore e con Giuliana che lo presiede
E io appunto che non ho memoria
Di grande letture nemmeno memoria di quel poco che ho studiato rimasi io feci una battuta per la verità Giuliana vi risparmio l'offesa della risposta
Risiedo mai io
Da socialista non pentito possa derivare associazioni siano Mazzini Society
Perché anche io ero condizionato da una gestione pubblica dei personaggi storici
Per cui Garibaldi era socialista e Mazzini repubblicano non come modelli istituzionali
Come quasi riferimento storico culturale di rispetti partiti diversi tra loro
Ripeto mi ha risparmiato la risposta
Però abbiamo parlato a lungo
Della Ragione dei contenuti
Degli scopi
E soprattutto dell'attualità grato Alida di una scelta di questo genere cioè di costituire oggi l'associazione Mazzini society con quegli scoppi
E con quelle parole fra le parole
Ci sono anche quelle rivolta sindacale sono molto severe
Io le ho lette via soppesate elevata accettate per la parte che mi compete
Ho accettato oggi
Perché guardate stavo facendo un lavoro un poco particolare qual è il lavoro che faccio io
Le date intanto mi è venuto di pensare
Che se tutti quanti nuovi avessimo la possibilità di leggere cinque dieci minuti al giorno qualcosa che hanno lasciato quelli che hanno costruito questo stato questo nostro Paese
Probabilmente faremo qualche riflessioni in più
Dico probabilmente è forse capiremo anche qualcosa in più
Su quello che sta succedendo e che cosa vuol dire anche i processi di trasformazione che stiamo esaminando pellicola molti siamo protagonisti molte volte spettatori
Cioè io ho sentito il bisogno
Dei confrontarmi di rileggere dir rimeditare
Questione di valori
Di ideali può sembrare una stranezza quasi una bizzarria è un'eccentricità
Soprattutto ripeto per chi quotidianamente e alle prese con problemi pratici
Molto concrete spesso molto sgradevoli
Invece sentire senza il bisogno di riscoprire alcune cose di rimeditare
Alcune cose
Di riattivare nei limiti delle mie possibilità e non solo il solo naturalmente la mia organizzazione valori idee
E possibilmente ideale
Semplice
Su questioni semplici
Non grande elaborazione politiche culturali
Questioni
Che in momenti come questi ad esempio
Possono essere forse la molla o la leva più forte questioni ideali e valori
Posso nella e se la lega la molle più forti e
Per rigenerare uno spirito un'anima una cultura una storia
Che rischia di deperire anche all'interno delle organizzazioni sindacali cioè delle organizzazione che rappresentano esprimo direttamente il mondo del lavoro
Un po'per le condizioni esterne in cui si opera
Un po'per le ragioni pratiche e per le domande concrete a cui bisogna rispondere tutti i giorni
Io sono il segretario di un organizzazione che per tradizione per storia un
è stata sempre anche se negli ultimi tempi io avessi ho avuto il sospetto
E tutti quanti noi vivessimo d'un processo di autocertificazione perché magari stavamo perdendo l'anima
è stata sempre l'organizzazione che ha avuto
Un connotato un atteggiamento una storia
Diciamo ispirata ai valori laici e riformisti socialisti libertari garantisti
Questo connotato lo abbiamo mantenuto sempre
Anche se negli ultimi tempo avuti io stesso la sensazione che questo sempre fosse frutto di un'autocertificazione infatti inerziale più che reale vissuto quotidianamente
C'è un'organizzazione
Fatta di persone ognuno con le sentenze le subculture le sue convinzioni religiose eccetera eccetera ma che aveva dalla nascita mantenuto in fondo una caratteristica
è stata sempre diversa
è straniero
E moltissime volte in contrasto con le due culture dominanti del nostro Paese quella marxista e quella cattolica
Non perché fossi Moratti perché eravamo abbiamo queste caratteristiche
Una organizzazione delle feste avvalori
E deve cercare di esprimere valori che proprio Mazzini ha indicato almeno
Anche se nessuno se lo ricorda
Sono le cose di cui si parla anche oggi
Si è parlato ne ha parlato Giuliano Giuliani ad esempio il concetto della persona il valore della persona
Che uno dei concetti fondamentali nel secolo dalla libertà bene
Anche oggi si parla della persona dei diritti della persona del valore della persona ma parliamoci chiaro se ne parla in quanto persona consumatore
Non persona titolare di una serie di cose che sono tipiche dell'essere umano della persona
Noi di ricambi parti ci siamo scontrando politicamente e culturalmente su questioni che si chiamano i principi della responsabilità e come si esercita questa responsabilità
I problemi della solidarietà
I problemi della libertà di impresa e di lavoro
Che oggi interessa parte non secondaria
Del nostro Paese
Uno scontro che ebbe modo sulla questione dell'uguaglianza
Dell'uguaglianza con lo scontro non piccole non per poco tempo rispetto a quella che considerava e considera la sua degenerazione delle guarita rispose e uno scontro che passano dentro il sindacato
Ma c'è passato di brutto
Buono scontri visibili sconti concreti
Bene tutte queste cose che noi sappiamo esistere
Ma che abbiamo tutti in un bagaglio di un passato tema diventa sempre più remoto
Sono le questioni che secondo me debbono essere riattivate
E riproposte Erri meditate
Nel Paese fra la gente nella scuola fra i giovani ma anche all'interno di un'organizzazione come la mia
In parole Borin però è semplice questa
E la ragione
Questi motivi molto
Non filosofici ma reali concreti viale queste sono le ragioni
Per cui io ho chiesto subito dopo aver retto gli scopi ragione un poco di Mazzini
Di aderire
All'associazione
Sapendo tra le altre cose
Che non è una delle tante cose che nascono con uno scopo apparente uno reale che sta dietro quell'apparenza non occorre in questa associazione ciò che appare e
Esattamente ciò che appare e
Non ha scopi diversi da quelli dichiarati
Non può suscitare interesse miracolo confessa salvo in coloro
Che ritengo l'importante discutere
Non tanto non solo dalla nostra storia ma di ciò
Di Bello di grande
Di Serio ed interessante ed Est ci ha nella nostra storia in pezzi della nostra storia
Io non sono
Una persona che si vuol dire un uomo di cultura di cultura
Non ho nemmeno grande tempo possibilità di dichiararmi alla lettura o a iniziative culturali ma quel poco di tempo piano disposizione per quello che
Nelle mie possibilità
Io ho dichiarato a Giuliana Limiti Rovigo ora sono disponibilissimo
A dare il mio piccolo contributo a fare emergere riattivare possibilmente affermare questi valori
Grazie grazie a Pietro Larizza
A Giuliano Amato di queste preziose testimonianze si parla di valori
Il mazzinianesimo anche qui
Toglie la maschera a certe ipocrisie
I valori non si predicano si testimoniano
I valori occorre vederli nella coerenza tra il pensiero e l'azione
I valori fondamentali sono i valori del Rispetto oddio ogni essere umano
Fin dalla prima infanzia
Noi come Mazzini Society ci siamo costituiti e ci costituiamo
Orgogliosi di appartenere ad una tradizione laica italiana
Alla tradizione che prende origine dal Risorgimento italiano
Una tradizione liberale
Una tradizione liberale
Cattolica cristiana
Da non confondere con altre matrici del cattolicesimo
Fossero esse integraliste
Ho di espressioni di altro a un'azione o di altro Stato più che nazione
Ho cattocomunista
Una diversità ben precise
Noi siamo profondamente laici
E siamo profondamente religiosi
Perché crediamo profondamente che ogni essere umano nato sotto la volta celeste ha una sua dignità da rispettare sì
Qualunque sia il colore della sua pelle la religione o lo stato di appartenenza
Questa è la nostra eticità
Che vogliamo riaffermare in tutta la sua valenza religiosa
Per cui ci batteremo per il nostro più acerba primo nemico non abbiamo nemici abbiamo semmai gli avversari ma ci batteremo per consentire al nostro avversario di esprimere le proprie idee
Questo questo valore è fondamentale della tolleranza questo valore religioso della il cinismo Cuesta è la nostra religione è la nostra sfida
Adesso dato che il professor Zevi non è potuto venire perché purtroppo lo hanno chiamato in Germania per un progetto europeo di trasformazione della Saar abbiano più tempo per la discussione e vino apro la discussione e invito i partecipanti a porre domande o a esprimere le loro idee
Prego
Il professor Vallauri cinghiali
Sì
Ecco c'è Nina offre no Vallauri bar
Due brevissime osservazioni sono stato molto lieto di ascoltare il presidente Amato richiamare l'appello del mille ottocentoquarantuno di Mazzini
Perché proprio ieri ha consegnato all'editore una storia dei sindacati nella società italiana e la prima il primo italiano che cito e proprio Mazzini per l'appello del quarantuno
Un documento appunto poco noto
Perché non appartiene diciamo a cura l'aspetto principale per il quale Mazzi interi chiamato d'altro canto non mi meraviglio che il presidente Amato abbia ricamato Mazzini perché ricordo che qualche anno fa
Quando non era di moda la parola dovere in in un convegno ora non ricordo esattamente quale Amato e proprio richiamo
E questo senso del dovere come una necessità prioritaria nella situazione italiane non era ancora la situazione che poi andata degenerando
Il secondo punto è vorrei richiamare invece l'esperienza personale che ho fatto a Washington che sta minando alle carte a al nasce National Caritas sulla Mazzini society
Sono carte molto interessanti perché appunto sono riguardano ho le le attività e ci sono c'è una sede di corrispondenza appunto sul fatto che il governo americano si preoccupa di sapere che cosa vogliono questi italiani e quindi questi italiani sono attentamente eseguiti anche tutto quello che fanno
E come mi è capitato spesso in queste ricerche questo riguarda anche gli emigrati italiani a Parigi ecco emerge una appunto una fermezza quella coerenza di cui prima chi parlava Giuliana Limiti
E mi spiace anzi che non ci sia Bruno Zevi perché insieme a Kuta queste carte la Mazzini Society si parla anche dive di Venturi si parla di Zevi perché ricordo questi fatti perché effettivamente noi italiani siamo pronti a dimenticare oppure ci basiamo su frasi il luoghi comuni ecco e non cerchiamo invece di approfondire sul quelle che sono le radici profonde della nostra storia e che spiegano poi anche come si è arrivati atti nel mille novecentoquarantatré quarantacinque certe soluzioni nel senso che molti stranieri insegnano io prevalentemente stranieri
Che si meravigliano di quello di quella che è stata l'esperienza italiana durante la guerra e allora solo appunto rivendicando il significato e l'azione di questi uomini noi possiamo chiaramente fa comprendere quale fosse se il lascito morale ideale e anche di programmare economiche politico di questi padri della nostra nazione grazie
Sì
No cremonese per la no
Tra tra le altre cose Giuliano Amato parlando della doverosità di una società
Quattro i bambini potevano essere espressi ma chi aveva
Di essere considerati quella che era la responsabilità di una società
Essere una società consumistica doveva essere
Società di proiezione verso il futuro
La parola a Carla Mazzucca
La onorevole Carla Mazzuca
Casini sindaco esisteranno
Perché per ventitré anni ha fatto politica occupandomi
Dei diritti civili e dei diritti dei minori delle donne soprattutto per cui il fatto poi di essere arrivata fortunosamente in Parlamento nella quota pro proporzionale mi sembra sempre una cosa un po'un po'strana per un certo punto di vista anche perché non ha cambiato molto il livello del mia diciamo dalla mia passione politica e credo che se non tornerò in Parlamento rimarrà tale e quale il mio impegno
Io volevo dire una cosa voglio dire che quello che mi ha colpito commosso e che mi ha veramente tenuta legata per ventidue anni al Partito repubblicano al quale adesso non ho più aderito
E stato Mondrian parte
Anche gli scritti i doveri dell'uomo e in particolare dei doveri dell'uomo due aspetti che per la mia natura e per la mia no modo di pensare ho trovato congeniali
E io condiviso profondamente il primo aspetto era quello di non non guerra non battaglia non lotta ma quell'aspetto di costruzione di responsabilità comune diffusa da costruire attraverso l'educazione per la costruzione di un Paese non attraverso la lotta quella che poi all'epoca era la lotta di classe
Propagandate per realizzata ecco questo per me mi sembrava molto giusto perché significava che un bene
Prevalente che era quello del proprio Paese era superiore a quello che erano le pur condizioni da migliorare dovranno essere migliorate insieme attraverso la comprensione e direi un amore fra virgolette reciproco fra fratelli
Il secondo aspetto che mi ha commosso ancor di più essendo io una donna son state quelle splendide parole che Mazzini rivolge agli operai e agli uomini tutti dicendo voi non potete comunque
Realizzare una società giusta se anche le donne non assumeranno il ruolo di cittadine appieno siano non conseguiranno i pieni diritti che ogni cittadino di carriere erano però lettere collocate nell'epoca
Dir profeti che e dire rivoluzionaria forse dir poco vedente mente anche se le battaglie delle donne eran cominciato molto prima dalla rivoluzione francese Olympe de Gouges eccetera ma insomma era qualcosa di di enormemente nuovo ecco e oltre al discorso specifico delle donne questo significava che al pari degli operai erano i soggetti deboli erano i soggetti verso che dovevano acquisire i loro diritti
Il interlocutori principali in quell'Italia così ancora connotata da un feudalesimo che ancora di fatti esisteva
Interlocutori veri italiani che dovevano crescere diventare tali nella pensiero e nel grande sogno di Mazzini ecco italiani però dotati di responsabilità
E quindi io in questo momento sono felice di essere ancora se per poco tempo in Parlamento perché forse posso avere più
Pazzia per poter cercare di affermare questi diritti dei più deboli
E però ringrazio moltissimo genera limiti ho diritto subito però ti libretto alla sua Mazzini society perché la l'essere dentro in un certo modo aderire a certi pensarle mi ha dato la mano in moto mi ha dato l'occasione e la ringrazio ancora la chance di poter continuare a definirmi mazziniana fino in fondo avendo una casa che la Mazzini Society
E però vorrei che questo l'invito che faccio a lei ma anche tante persone persone personaggi che sono che stasera che si potesse ricominciare a voglio dire a riproporre Mazzini non soltanto solo come personaggio come portato complesso si voterà sopra Manelli Zanda i vari aspetti ancora incompiute non realizzati del suo pensiero cioè va giù mi hanno anche per parti separate cercando di sviluppare nella grande attualità et soprattutto la grande spinta etica in questo momento perché ce ne ha molto bisogno
Lei negli atti parlamentari
Vi sono delle vi sono stati dei tentativi di introdurre i doveri dell'uomo come testo obbligatorio almeno nella scuola dell'obbligo ma questa o tentativo venne
E purtroppo a fallire
Il è il destino ha voluto che proprio coloro che molte volte si richiamavano accerti ideali del Risorgimento contribuissero con i loro uffici scuola a togliere il contenuto culturale e storico dalla scuola italiana c'è molto da fare molto da lavorare
La Mazzini Society voi vedrete nel libretto strutturata in modo che si possono formare delle fratellanze regionali locali
Fratellanze anche di ambienti e coevi fratellanza artigiana fratellanza di professori fratellanza di avvocati che si possono collocare e
Riunire fra di loro ma poi ricollegare insieme col nella grande famiglia della Mazzini Society per uno scambio di esperienze perché ciascuno di Noemi
è tenuto ad essere membro attivo della Mazzini Society e apportare il messaggio fuori far conoscere questi testi
E colloquiare con altre matrici di pensiero dialogare dare soprattutto ai giovani degli ideali e i giovani se hanno degli ideali e se hanno degli esempi
Che questi ideali testimoniano seguono questi ideali più che del preservativo nella scuola si studi la cultura nella responsabilità e nella scuola il ministro della pubblica istruzione anziché vedere gli Effetti della produzione della fabbrica di Grignano scopo vada a vedere gli Effetti della letteratura della filosofia
Della storia nella preparazione culturale ed umana dei giovani
Io amo anima ai giovani
Ancoriamo lì alla storia d'Europa alla storia del nostro Paese facciamo in modo che questa Italia che è tanto costata sia anche una
Italia accettata e difesa ed arricchita dall'opera dei giovani
Questo è il fondamento primo della Mazzini Society
Altri
Vogliamo intervenire utile a prego
Mi rivolgo a lei Presidente a lei Presidente ma dove che mi ha colpito nella sua e non vi è dubbio alcuno dovuta che precisa interruzione il punto centrale
E questa è la domanda
Delle pensiero mazziniano della litigiosità né dalla rigidità nella devi individuato l'uomo come soggetto e non oggetto
Che la nuova società
Utopia forse ci diceva qualche decennio fa o forse del secolo scorso
Non si potrà forse fondare basale con un'opera aperta intelligente
Sul riconoscimento di quelli libero che deve esistere tra diritti e doveri
Come la intendeva indagini come lo intendono gli uomini liberi
Ovvero sia il non per rivendicare prevaricare i doveri
Accentuando l'accento quasi forsennata mente sulla l'uso e l'abuso dei diritti
In una società che misconoscere i doveri
L'uomo e quindi la società il soggetto anatomo della Società l'uomo
Punterebbe in linea col pensiero mazziniano
Alternare accampare dei propri doveri solo ed esclusivamente quando i una di tentare aveva compiuto e aveva espletato i propri diritti se non nella prevaricazione dell'uomo sull'uomo in questi alla grandezza io penso del pensiero mazziniano
Che si potrebbe condensare con quella affermazione di Gand sopra di me il cielo stellato dentro di me la legge morale la ringrazio
Io vorrei sottolineare uno dei punti programmatici che considero qualificanti
Della Mazzini society e che campeggia anche nell'opuscolo che abbiamo pubblicato e che tutti hanno potuto ricevere leggere quello della importanza attuale di riflettere sulla riflessione di Mazzini sull'idea di nazione
Che è stata spesso come è stato anche qui ricordato confusa con il nazionalismo e cioè intesa come nazione verso le altre nazioni non intendendo mai invece appieno che quella idea di nazione si deve intendere anche dall'interno
Cioè come costruzione di un tessuto connettivo della società
E questa secondo me rappresenta ancora effettivamente una sfida politica che come mazziniani dobbiamo intraprendere
Esiste un cammino della democrazia italiana verso la forma della democrazia maggioritaria ma questo tipo di sistema politico elettorale può reggere soltanto se il tessuto connettivo della società nazionale e tale da farsi che quale che sia lo schieramento che ora vinca le elezioni esso venga riconosciuto dal complesso della società stiamo vivendo purtroppo nel clima politico attuale l'opposto tutto ciò e cioè schieramenti politici che si contrappongono
Non soltanto in un gioco democratico bensì contestando si reciprocamente la legittimità di far parte del medesimo gioco democratico
Altri paesi che hanno dotato il sistema maggioritario come la Francia e l'Inghilterra questa coesione nazionale l'hanno avuta dalla storia l'hanno avuta
Da una unità nazionale più remota l'hanno avuta anche da vicende strutture classi dirigenti che sono state più efficaci
Hanno italiani manca questa coesione nazionale è mancata una religione civile degna di questo nome e mancato
Quel filo mazziniano che era stato invece costruito nel periodo risorgimentale se ci gli appelli amo a quel filo se diffondiamo questo tipo di coscienza cioè che si fa parte tutti di una comunità e quindi si può definire patrioti in questo nuovo senso io credo che serviamo anche la causa del nuovo sistema politico in questo paese grazie
Con con questa conclusione che mi pare molto opportuna
Chi è che voleva fare
Ah sì Giuliano deve rispondere
Sospetta che risponda
Ma non mi ha fatto una mi aveva fatto una domanda no cioè non era non era una domanda retorica ma perché non lo so
Sì sì no no condono siccome a volte la domanda è retorica ma se si aspetta una risposta io io gliela dove sono d'accordo
Cioè qui il problema è veramente grosso
E c'è un che di profetico
Il Mazzini e non sono individui che è stato in realtà cancellato da una vicenda storica di cui ora ci accorgiamo che non era eterna ma era transitoria che è stata quella delle grandi organizzazioni in effetti se la vediamo in termini culturali prima che storici Mazzini non è un isolato uno dei grandi cervelli chi a cavallo tra il settecento e l'ottocento
Intravedo no la società futura fatta da grandi moltitudini
Come un enorme il passaggio da una società che era stata tenuta insieme prima da nervature feudali e da organizzazioni forti
E hanno reazioni di verze davanti a questo fenomeno di passaggio che usando un aggettivo abusato nel nostro tempo a buon diritto si doveva e si poteva chiamare epocale
E la questione su cui si sofferma nord Eger la Hobbes prima Hegel dopo Montesquieu Tocqueville tutti riflettono su questo
Ora schematizzando in un minuto ecco il che succederà quando le moltitudini si affacceranno alla storia e non saranno più legate dai vecchi legamenti
Ecco Hegel a questa domanda risponde con lo Stato
Vede il venir meno delle nervature feudali si pone il problema della disgregazione che sarà un problema centrale in tutta la riflessione sulla società e la sua organizzazione fino al nostro secolo e vede nello stampato in con la sua eticità il nuovo collante e se vogliamo è il capostipite di un filone che è proprio quello delle grandi organizzazioni statuali e partitiche
Altri a partire da Montesquieu al finire delle vecchie organizzazioni al profilarsi delle Repubbliche se ne escono con quella famosa frase sua che dei vecchi sistemi nei vecchi sistemi l'ordine era garantito dalle gerarchia nelle repubbliche dalla virtù dei cittadini
Cantet dice fondamentalmente la stessa cosa Mazzini dice fondamentalmente la stessa cosa e questo è l'altro filone che se vogliamo schematizzare contrapposto a quello di a quello hegeliano
Ora per moltissimo tempo è sembrato che questo filone a cui riconduco insieme facendo un po'di insalata ma non monta accanto Montesquieu Mazzini che sono i tre che ho citato ora sembrano cancellati da una storia nella quale prevalgono le grandi organizzazioni che sembrano le più funzionali allo sviluppo del mondo industriale
Il quale ha massa gli esseri umani nelle grandi fabbriche li fa tutti i lavoratori dipendenti fa nascere i sindacati fa nascere i partiti di massa
Fa nascere appunto le bombe le rinnovate burocrazia del nostro tempo e allora le società si reggono su questo
Ma mentre cresce questo processo e si sviluppa ecco cresce progressivamente quello della coscienza di sé
Cioè le moltitudini stando accampate sotto le grandi organizzazioni crescono ma cominciano a crescere individualmente cominciano ciascuno ad a vere coscienza dei propri diritti cominciano a pretendere di avere ciascuno una voce che non è esaurita dalla voce dell'organizzazione che li rappresenta
E questo fenomeno che diventa il fenomeno dei diritti
Progressivamente disgrega le organizzazioni che avevano ottenuto o le rende degli amplificatori di richieste individuali togliendo il ruolo originale di se lettori e in qualche modo definitori delle aree di diritto riconosciute ormai ciascuno parla per sé
Finisce per l'appunto il tempo di Gramsci le moltitudini non sono più rappresentate dal ceto dei filosofi ma ciascuno diventa al filosofo di se medesimo a questo punto riemerge il bisogno essenziale chi avevano colto i canta i i Montesquieu e i Mazzini se non c'è l'accoppiata diritto dovere
Se non c'è la consapevolezza che l'il principale regolatore dei rapporti tra me e gli altri sono io
Il mio senso di responsabilità verso gli altri non ci sarà nulla che riuscirà a temere
E allora si andrà verso la disgregazione del tessuto collettivo e si andrà ad una vicenda politica che fare sarà fatta esclusivamente di lotte personali e non avrà più lo sfondo del servizio per la della missione ecco questo è il punto al quale stiamo approdando ora ed è ora che ci accorgiamo che sì non è così al tre ricette non funzionano più
Perché gli uomini sono cresciuti troppo nel pretendere di avere voce ciascuno per sei le donne hanno voce ciascuno per sé le diversità hanno voce ciascuna per sé al di sotto dei tessuti nazionali e sovranazionali
E in un mondo che giustamente così è che non può tornare a cancellare le differenze e le punte individuali per fare emergere il collettivo come unico abilitato a parlare
Ho nell'individuo c'è il senso di io e gli altri
Del mio diritto e del mio dovere c'è o c'è la virtù dei cittadini
Oppure la Repubblica non è in grado di funzionare ecco in questo senso Mazzini e non solo lui ed altri avevano intravisto non so erano stati prescritti
Cioè avevano visto all'entità dello sviluppo delle grandi organizzazioni che se la vogliamo mettere in termini sportivi premia Hegel per e per primo ma ha bisogno di Mazzini per secondo
Giuseppe Monsagrati vuole dare una risposta
Sì no più che di una risposta una postilla a quello che è stato sentito e che è stato detto nel corso del dibattito e chiedo scusa se abuso della vostra pazienza ma questa volta parlo non diciamo così per dare una interpretazione storica di Mazzini ma per
Inserirmi su quello che è il significato che volesse il significato della Mazzini Society
Mi riferisco soprattutto all'evocazione che è stata fatta del testo mazziniano dei doveri dell'uomo e poi ma quello alle parole che sono state dedicate al problema diciamo così della diffusione della Mazzini Society
Nel libretto che vi è stato distribuito in riferimento alla mondo del lavoro diciamo così alle chiamiamolo in questo del modo
I doveri dell'uomo come voi ben sapete furono scritti proprio per il mondo operaio più da Mazzi da Mazzini che con questo testo intese rivolgersi agli operai che stavo organizzando in quegli anni i doveri dell'uomo sono del sessantuno ma erano stati scritti anche in prime parte in precedenza stava organizzando per la prima volta in quegli anni in Italia
Il movimento operaio italiano nasce come movimento mazziniano e resta mazziniano fino al praticamente alla sua morte ecco io direi che questo elemento ci deve dare un po'anche il senso della nostra direzione credo che si debba fare riferimento alla visione che aveva Mazzini e della Società impostata sulla partecipazione di tutti sulla promozione di tutt'ti gli individui i quali però avessero non soltanto il senso della propria individualità ma il senso del del che dell'essere individui in una società l'idea di Mazzini era che una società potesse tenersi in più a reggersi nascere tenersi in piedi reggere
Se ne poteva fruire e godere da a ottenere la partecipazione di tutti io credo che come Mazzini Societé sia importante tener presente questo questo elemento oggi si sente spesso parlare della necessità di una rivoluzione liberale che una come dire una terminologia che dice tutto e non dice niente la paura è che per rivoluzione liberale si intenda una forte dose di liberalismo con una spruzzatina di strudel di solidarietà tanto per tacitare le coscienze io direi che se è questo il significato di Rivoluzione liberale forse la parola di Mazzini può essere nello stesso tempo più piena più ampia e anche più Russel rassicurante Mazzini già nel trentatré scriveva nelle sue delucidazioni morale allo statuto della Giovine Italia l'uomo è creato a grandi destini il fine per il quale creato e lo sviluppo pieno ordinato libero di tutte le sue facoltà
Il mezzo per cui l'uomo può giungere a quest'intento e l'Associazione coi suoi simili ecco la Mazzini Society penso che possa avere un futuro soprattutto se si farà portatrice di questo valore dell'associazione o dell'associazionismo che è qui il valore poi della organizzazione sociale di Ciocchetti tiene insieme che rende coesa una società
Mi pare mi pare che e gli inizi comincino a Valerio con questi presentatori con questo sentimento io vorrei finire con il citare un verso di un poeta
Di Biagio Marini
è io o meglio più che un verso è un brano di una lettera
L'Italia anche oggi un ideale
Che ha bisogno della sua incarnazione nella coscienza dei singoli grazie