Roma, distretto del contemporaneo. Una nuova prospettiva per la Capitale

Buongiorno mi pare che siamo tutti possiamo iniziare
Un saluto caro a tutti voi un saluto allora presidente della commissione Attività produttive commercio e turismo della Camera Alberto così Meroni
Un saluto all'ambasciatore Umberto Vattani insoluto caro
E un ringraziamento per aver organizzato questo incontro e cioè di tutti impegnati sul piano intellettuale ma anche conseguentemente sul piano dell'iniziativa politica il saluto dei relatori degli ospiti presente la Camera dei deputati è lieta di ospitare la presentazione di questo progetto da grande valore culturale Roma distretto del contemporaneo con cui si intende promuovere e valorizzare la vasta area urbana che circoscrive la grande ansa nord del fiume Tevere
Roma
Con i suoi oltre due mila anni di storia attraversato numerose trasformazioni che l'hanno resa la città museo che tutto il mondo conosce e ammira nel corso del diciannovesimo e del ventesimo secolo la città affrontato diverse sfide tra cui l'urbanizzazione la modernizzazione e l'espansione territoriale
Ha dimostrato di essere in grado di rigenerarsi deve inventarsi in risposta ai cambiamenti storici culturali sociali ed economici mantenendo al contempo la sua identità unica e straordinaria
Alla romantica medievale rinascimentale barocca sia giunta così anche quella moderna e contemporanee
Ne è un esempio l'area ricompresa tra le famiglie al Foro Italico la Farnesina
Che ospita alcune grandi espressione dell'architettura contemporanea che nel tempo si è imposta sempre di più come centro culturale
Lo straordinario insieme di opere architettoniche qui sono state realizzate che porta la firma dei più grandi maestri dell'architettura italiana da Del Debbio libera da Nervi Appiano solo per citarne alcuni fa di questo quadrante urbano un vero e proprio museo all'aperto
L'unicità di questo patrimonio artistico culturale deve essere preservata valorizzata per far conoscere al mondo intero anche questo angolo meno noto ma eccezionale della città eterna
Considero quindi prezioso il Progetto Goggi viene presentato che ha avuto già autorevoli sostegni che molta curiosità e altrettanto interesse ha suscitato come il convegno organizzato presso la Triennale di Milano dove si è svolto neppure tre settimane fa
Un confronto su questa idea su questa iniziativa
Meglio certamente l'ambasciatore Umberto Vattani
Coloro che con il suo ultradecennale ruolo di ambasciatore ha saputo coniugare la missione diplomatica al servizio dell'Italia nel mondo con la passione e la divulgazione della cultura italiana
Declinata
Nell'arte
Tanto se abbiamo il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che ci ha
Raggiunti
E nell'architettura
Permettetemi una digressione personale
L'architetto ed espressione anche di questa città che ho l'onore di rappresentare oggi alla Camera ieri nelle tante assemblee elettive tra cui quella capitolina sono particolarmente attento a lungo alla tutela di questa forma speciale di architettura
Che ha vivacemente contraddistinto l'Italia tra le due guerre e che ha contribuito a cambiare il volto di tante città con la fondazione di nuovi nuclei urbani costi gli originali e assolutamente italiani
Visione che per questo nel tempo conservano la loro bellezza invalidità se fino a pochi anni fa parlare di nazionalismo costituiva un pericolo perché si rischiava di essere tacciati di non stragismo oggi riconoscerne il valore è meno pericoloso diciamo che la damnatio memoriae una sorta di cancel Kultur ante litteram
Basta gradualmente tramontando e questa è una bella notizia devo dire anche il per merito di tanti intellettuali liberi
Assolutamente trasversale rispetto all'appartenenza
Politico partitica e alle stagioni di governo o di opposizione importante che si sia sviluppato nel tempo questa sensibilità
Che ha attraversato appunto il libero pensiero a trecentosessanta gradi lasciando importanti sedimenti
Disse
Anche grazie a iniziative come questa
Diciamo che questo gradualmente forse potremmo dei direi che è un po'troppo gradualmente
Si tratta tuttavia di un atto dovuto nonostante sia nato qui l'Italia è stata madre e matrigna di questo stile a causa di un vizio ideologico che l'ha disconosciuto dal Volta dimenticato addirittura rimosso
Mentre migliaia di università studenti fior fiore di architetti libri riviste ne riconoscevano l'indiscutibile valore non solo dal punto di vista urbanistico ed estetico un monumentale ma anche in rapporto alla dimensione umana
In Italia l'accusa di collusione con il ventennio fascista non ha consentito di valorizzarla mantenerla concreta Harlan i progetti sviluppati a metà
Sorprenderà sapere che proprio in quel ventennio il confronto tra gli architetti era accesissimo e diverse scuole riuscirono esprimersi anche sotto la cappa di un regime liberticida
Mi sono chiesto tante volte come mai perché perché mentre sull'Italia cadeva la cappa della dittatura questa tipici disciplina fu libera di elaborare progettare costruire nucleo urbanistici così diversi tra loro e così belli
Perché l'architettura e l'applicazione del pensiero filosofico nella comunità umana e ciò che trasforma l'URSS
In Civitas la città il luogo che deve essere l'umano che esercita la cittadinanza il suo essere politico in senso diciamo aristotelico
Ciò che abbiamo ereditato con il razionalismo e la forma più vicina alla perfezione costruttiva dell'antica Roma ma
Declinata in chiave contemporanea
Si prende l'identità la si aggiorna i si mettono dentro tutte le innovazioni rappresentate le nuove tecnologie del nove anche dai Oria strumenti costruttivi ed esce fuori il prodotto della creatività che non rinnega l'identità un patrimonio meritevole di una legge ad hoc
Che personalmente ho depositato in più legislature e che il ministro San Giuliano che oggi purtroppo non può esser con noi conosce per aver tiene parlato all'inizio del suo mandato
E che spero possa svolgerà il suo iter perché è una proposta che intende tutelare lecita e nube di fondazione
Distretto contemporaneo del Foro Italico compreso
Che prevede oltre alla loro salvaguardia e valorizzazione anche la catalogazione con un registro di tutte le città di tutti i nuclei costruiti mila nel mondo tra le due guerre perché questa notizia noi non l'abbiamo
Non abbiamo un censimento di queste di questo patrimonio
E quindi occorre chiamare a raccolta tutte le amministrazioni locali
Intanto per capire di che cosa stiamo parlando del per
Dare una sensibilità aggiuntiva modale che ciascuno si senta responsabilizzato sulla strada del valorizzazione del restauro della ristrutturazione ove possibile del completamento
Segnalo all'amico governatore della Regione Lazio Francesco Rocca che la nostra Regione sta un passo avanti in questo senso perché circa vent'anni fa
Approvammo una legge che andava in questa direzione fu sostenuto il Centro Studi architettura razionalista che aveva sede all'Eur
Una questione che andrebbe ripresa a mio giudizio rilanciata questo patrimonio è meritevole anche di essere inserito nella lista dei beni materiali tutelati dall'UNESCO
Altra notizia utile
Per il nostro governo un precedente c'è e della città di Asmara entrata nella lista UNESCO unisco proprio per la sua specificità di città razionalista
Città razionalista ce ne sono tanti regali in oro oggi possiamo parlare di questo quadrante della capitale proprio per la straordinaria presenza di architetture nazionaliste di cui fuori dall'Ipo
Probabilmente il più fulgido esempio attenzione però a non parlare di valorizzazione per poi cedere o consentire trasformazioni o superfetazioni che rischiano di deturpare per sempre le linee originali dei manufatti razionalisti
Come ho avuto modo di sottolineare in tante occasioni tutto il mio punto di vista personalissimo certo non pretendo di obbligare nessuno a seguirlo
Però il genio USA loci
Un argomento importante la trasformazione del territorio nella realizzazione di nuclei
Che possono essere caratterizzati per i topi stilemi che si fanno apprezzare per terra loro organicità
E quindi anche quando giustamente perché da questo punto di vista il mio giudizio non bisogna essere manichei
E perfezionisti si può cercare di aggiungere qualcosa un nucleo presente di architettura razionalista occorre poterlo il saperlo fare nel rispetto di questi stilemi
Senza stravolgimenti senza andare in conflitto con essi cercando una chiave di lettura che proponga il dialogo tra quel che c'è e quel che deve essere
è nota la mia posizione abbastanza critica e concludo sulla trasformazione dell'ex Centrale del Tennis nella magnifica cornice del parco monumentale del Foro Italico
Non perché io non intenda diciamo così sviluppare le attività pur sportive sarebbe un controsenso quella
Preparco che dello sport fa il suo punto di eccellenza
Ma perché credo che la riproduzione in cavea di tutti gli impianti tutti i campi di gioco e di gara come accadde dell'Olimpia del mio novecentosessanta verrà la mano sapiente di Del Debbio che realizzo
L'opera straordinaria e anche gigantesca dello stadio del nuoto
I immaginando di non poteva andare in superfetazione quindi rispettando la quota zero e realizzando lo Stato modo in Calabria
Nonostante fosse rappresentato dal una vasca da cinquanta metri una vasca per i tuffi da trentatré la vasca per gli elementi a venticinque una cosa che rispetto per esempio al citato Centrale del Tennis vale dimensionalmente dieci volte tanto
Solo questo trasformare sì ma rispettare la filosofia che anima un contesto urbano
Roma è e deve restare una città viva non una città museo ma guai a trasformarla in una Disneyland a uso e consumo
Dei turisti
Per questo apprezzo molto il progetto di Setúbal contemporaneo esso rappresenta una significativa occasione per trasformare
Questa zona del quadrante di Roma nord in un polo attrattivo offrendo al tempo stesso un'importante opportunità di rilancio e di sviluppo della città
Esprimo quindi agli ideatori e promotori di questo progetto il mio sincero profondo
Apprezzamento con l'auspicio che possa essere realizzato perché di questo dobbiamo parlare al più presto
Vi ringrazio per l'attenzione purtroppo
Sapete Codice a una quindi precedenti impegni da una non mi consentiranno di assistere all'intera evoluzione di questo convegno ma resterò fino a che sarà possibile ingordi ad ascoltare anche perché sono davvero interessato a questa questa iniziativa magnifica grazie grazie davvero
Grazie mille ringraziamo il vice presidente della Camera all'onorevole Rampelli Buongiorno a tutti voi in Buongiorno ai rappresentanti delle istituzioni
Agli autorevoli relatori che sono convenuti accademici diplomatici
Ai musicisti dell'Accademia di Santa Sofia che al termine del convegno ci allieteranno con un breve concerto
A tutto il pubblico convenuto e naturalmente i giornalisti presenti in sala
Io do subito la parola il promotore e ideatore di questo evento nonché del Progetto
Roma distretto del contemporaneo l'ambasciatore Umberto Vattani che ovviamente non ha bisogno di presentazioni ulteriori il quale darà lettura dei messaggi dei ministri Tajani San Giuliano e Sant'anche i quali terra ovvi motivi legati alla difficile attualità
Geo politica soprattutto che stiamo attraversando non hanno potuto essere presenti questa mattina condoni prego ambasciatore
Onorevole vicepresidente la ringrazio per l'intervento che lei ha voluto fare aprile aprendo questi lavori di questo convegno
Onorevoli presidenti delle commissioni
Del Camera e del Senato qui presenti
Un saluto particolare molto molto amichevole al presidente Lamberto Dini che ha diretto per cinque anni il ministero degli Esteri vorrei ringraziare i tanti ambasciatori rappresentanti di ambasciate straniere che vedo qui tra noi
E vorrei anche dire quanto sono felice di vedere che rappresentanti di tante istituzioni dal Quirinale agli esteri al ministero della cultura il ministero della turismo dell'ambiente
Lo sport sono qui con noi
Il ministro Santanchè passato stamattina
Per esprimere la sua soddisfazione per questo convegno ma ha dovuto poi lasciarci per recarsi dal Senato vorrei ringraziare anche i rappresentanti della stampa
Un pensiero grato anche alle mamme ad
Della moschea di Roma
Ci fa l'onore di essere presente qui
Venne
Come non rivolgere poi un saluto grato ai servizi della Camera del cerimoniale del Servizio documentazione
Alla dottoressa Sara carino che modererà i nostri incontri
E io ho ricevuto un messaggio del Presidente della Repubblica
Che vi leggo
Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Repubblica
E prescrizione della Costituzione
E contribuisce a valorizzare elementi di identificazione della fisionomia comune oltre a mantenere vive le testimonianze materiali e i materiali della storia del Paese
In tale ambito l'azione sinergica tra istituzioni e società civile apporta benefici durevoli e diffusi per l'intera collettività
Ogni progetto di conservazione
Di riqualificazione
Dei siti di interesse artistico e storico veicolarla promozione della cultura italiana
Consentendo una fruizione migliore del patrimonio del Paese rivolgo in questo senso il mio saluto al convegno Roma distretto del contemporaneo una nuova prospettiva per la capitale
Che intende affrontare il tema della valorizzazione di zone della Città eterna firmato Sergio Mattarella
Ieri sera
Tardi mi ha telefonato il ministro degli esteri e il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani
Per dirmi che purtroppo all'ultimo momento per una serie di incontri politici per la necessità di
Essere presente alle dichiarazioni del Governo in vista del Consiglio europeo di domani
Non poteva essere con noi
Ma nel corso della serata mi è poi giunto un suo messaggio che vorrei leggervi
Ringrazio gli organizzatori della presentazione di oggi che ha il pregio di raccontare Roma in chiave contemporanea originale e creativa
Non solo quale erede di una impareggiabile tradizione classica ma anche laboratorio dinamico e innovativo di arte contemporanea
Il ministero degli Esteri ospita una collezione di altissimo valore con oltre settecento opere di artisti italiani del Novecento
A disposizione del grande pubblico che può visitarla nell'ambito del progetto Farnesina porte aperte
E che abbiamo portato negli Stati Uniti in altri importanti capitali mondiali
Proprio per portare e più Italia dove maggiore è la domanda delle nostre eccellenze
Nella mia funzione di ministro degli Esteri ho voluto promuovere la proiezione internazionale dell'arte e dell'architettura e del design italiani anche attraverso l'edificio della Farnesina
Che il secondo più grande in Italia per volume
Dopo la Reggia di Caserta
E il tessuto urbano dell'intera area a beneficio di tutta la Capitale
Le città contribuiscono a costruire l'identità del nostro Paese mettendo al centro la persona e i territori
Questi sono i temi al centro della candidatura di Roma Expo venti e trenta che mira a sviluppare un dialogo inclusivo per trovare soluzioni comuni alle sfide globale di oggi
Roma è una città che guarda al futuro
E vuole concorrere a costruire per costruirlo forte delle sue radici e della sua capacità di rinnovarsi
Di questi tratti distintivi il distretto del contemporaneo e simbolo concreto
Il progetto punta a riqualificare il quadrante urbane che si umano che si snoda dal ministero degli Esteri verso il maxi il Ponte della Musica all'Auditorium il complesso dello Stadio dei Marmi al Foro Italico
Con l'auspicio che questa iniziativa diventi presto realtà e dia vita a un vero e proprio museo a cielo aperto che valorizzi ricchissimo insieme di edifici e di monumenti realizzati nel secolo scorso
Restituendo l'immagine di una capitale forte del proprio passato che guarda con fiducia al futuro
E quanto al ministro fermato Antonio Tajani
E quanto al Ministro della cultura
Che oggi ha un impegno di governo mi ha telefonato e mi ha inviato il seguente messaggio
Devo aver lasciato sul tavolo
Grazie mille
Mi scuso credo più leggero
Non ricevo più tardi perché trova in questo momento certe
Proverò a parlarne quando prenderò la parola più tardi grazie
Grazie grazie mille l'ambasciatore Umberto Vattani per aver
Delineato
Per aver delineato con questo suo primo intervento nelle Jeremy rapportare testimoniarci quelli che sono stati i messaggi dei ministri Antonio Tajani Gennaro Sangiuliano
E Daniela Santanchè il valore profondo il significato di quella che potremmo definire una vera e propria diplomazia della cultura che anche in virtù del suo lungo e ampio cursus o no a Roma
Nell'ambito delle istituzioni rappresentando il nostro Paese davvero oggi declina con questo Progetto di altissimo profilo e di altissimo valore internazionale
Darà io ora la parola subito all'avvocato Francesco Rocca Presidente della Regione Lazio per andare a inquadrare nel contesto regionale appunto il valore la significatività e vorrei dire anche la strategicità di questo progetto grazie mille presidente
Grazie
Un caro saluto a tutti e gli organizzatori in particolar modo all'ambasciatore Vattani alle sì alle autorità tutte presenti è difficile parlare dopo il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli quando che conosco come uno dei profondi conoscitori della di questa dell'arte contemporanea romane l'architettura razionalista e dirà fatti la maniera in cui ha saputo elaborare le sue riflessioni né la perfetta testimonianza cionondimeno e io sono qua per testimoniare il sostegno della regione Lazio a questa iniziativa il distretto del contemporaneo deve essere pensato come una parte riconoscibile e completa della nostra capitale
Esattamente quanto l'opera razionalista dell'euro le quarantadue
E che era di avere l'obiettivo di promuovere a livello nazionale e internazionale l'immagine di una Roma novecentesca razionalista e perciò contemporanee in relazione dialogo con le vestigia del suo glorioso passato
Il pregio di questo progetto è quello di proporre in maniera strutturare i turisti e non solo tutte le sfaccettature di Roma che non è soltanto il Colosseo il meraviglioso Foro Romano ma un crogiuolo assoluto dello unico di statistica azioni storiche tutte da riscoprire
L'importanza di questa iniziativa si inserisce poi in una fase topica per Roma e direi anche per la Regione Lazio il Giubileo due mila venticinque e la candidatura ad Expo due mila trenta
Che impongono una nuova narrazione per la Capitale proiettando la in una dimensione globale coerente con la natura intrinseca dell'Urbe
Nel progetto il settore contemporaneo valorizza l'importanza di un patrimonio straordinario dal punto di vista ambientale culturale della storia urbana di Roma
In quest'area il Flaminio il Foro Italico la Farnesina presenta un nucleo consistente di opere architettoniche realizzate al di qua e al di là del Tevere sia nella prima metà del Novecento sia dalla seconda metà del secolo ad oggi
E riconoscere dominare il distretto del contemporaneo costituisce il punto di partenza per un programma più basso di azioni capaci di promuovere un grande polo urbano che deve essere non solo preservato va valorizzato con interventi di varia natura
Dalla riqualificazione urbana all'installazione di nuove opere d'arte e nuove infrastrutture per la mobilità
Vizietto può essere considerato a ragione un vero e proprio museo a cielo aperto da percorrere lungo precisi generale
I mosaici pavimentali del piazzale conduce allo stadio la Fontana della Sfera l'obelisco il basso livello di Ponte Duca d'Aosta e le opere d'arte esposti a villa Glori
Tuttavia uno degli obiettivi interessanti del G7 la creazione di un sistema integrato in cui lo spazio pubblico viali piazze parchi giardini passeggiare pontile vivere il nostro fiume rappresento il tessuto connettivo di un comparto urbano nei quali sia riconoscibile l'immagine contemporanea di Roma
Il settore contemporaneo insomma è da intendersi una vera e propria passeggiata culturale promuovendo un messaggio di sostenibilità ecologica e di qualità della vita urbana temi divenuti prioritari vi si riflessi di ordine sociale economico e culturale che si producono per all'interno del distretto lo ricordava anche il messaggio della ministro Tajani il ruolo del Palazzo della Farnesina è centrale non può non esserlo
Per contribuire alla conoscenza dell'architettura contemporanea di Roma valorizzando la visione dei suoi più importanti urbanisti e costituisce un'eccezionale veicolo di prestigio nazionale del scortare nel mondo
Farnesina dalle altre cose ed è stata appena ricordato vanta una straordinaria collezione di opere d'arte che sono oggetto di visite quotidiane
Insomma occorre promuovere nel mondo l'immagine di una Roma e di un Lazio con le sue città di fondazione
E quindi di un'Italia la cui vicenda creativa non si è mai si è unita Manzi ha preso spunto dalle vestigia classiche e questo in campo figurativo come nel cinema nella letteratura nella musica nel design e norma e naturalmente nell'architettura
Il Lazio
Dovrà essere sempre più una Regione contemporanee
Capace di vincere le sfide del futuro e non soltanto Roma mai più in generale un territorio dalla bellezza multiforme basti pensare alla Sabaudia Pontinia latina Città Nuove figlio del Novecento
Un secolo contraddittorio sotto molti punti di vista ma che sul versante architettonico espresso nomi di grande eccellenza come Piacentini nervi e Busiri vici
Ecco perché la Regione Lazio non può non essere affianco e sostenere questa questa iniziativa con tutte le possibilità che abbiamo sia nel dialogo con Roma capitale che deve svolgere un ruolo principe ovviamente nella progettare
Ma noi come Regione Lazio offriremo tutto il sostegno se servirà anche legislativo per poter accompagnare questa straordinaria ed importante iniziativa
I e quindi con questo rivolgo il mio apprezzamento l'augurio di buon lavoro mi scuserete perché alle dieci di questa mattina cominciava il Consiglio regionale e quindi devo devo recarmi a alla Pisana però davvero grazie in bocca al lupo
Grazie al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca grazie soprattutto per aver portato alla nostra attenzione questa espressione di passeggiata culturale
Che credo come ci spiegherà più tardi l'ambasciatore Vattani come ci spiegheranno gli altri relatori rappresenti è incarni da Cardini è incarni davvero in qualche modo lo spirito di questo progetto che un progetto che integra elementi architettonici artistici in generale con elementi precipui del paesaggio che vuol dire per l'appunto territorio
Procediamo con la scaletta purtroppo la dottoressa Silvia scozzese dice il sindaco di Roma capitale in virtù di degli accadimenti che stanno correndo in piazza Venezia
Non ha potuto prendere parte a questo convegno ci porta in ogni caso i suoi saluti procediamo dunque con il secondo blocco con il secondo panel il panel nel quale davvero verranno enucleati i contenuti principali di questo Progetto arido
Immediatamente la parola all'ambasciatore Umberto Vattani che del progetto e presidente del comitato scientifico
Per una sinossi davvero a trecentosessanta gradi degli elementi del Progetto con i raccordi storici che lo caratterizzano e che sono stati già anticipati
Dagli interventi del vicepresidente Rampelli e ora del presidente Francesco Rocca prego ambasciatore
Vorrei dire però che se non è presente la vince
Sindaco e qui con noi il capo di gabinetto del sindaco
Il consigliere Alberto Stancanelli e vorrei ringraziarlo molto perché l'aiuto che ci è venuto a dare al Comune di Roma e davvero colossale
E vorrei ripetere quanto sono stato felice prima di parlare del distretto di ascoltare le osservazioni del vicepresidente Rampelli che certa
Lei conosce molto bene in questo settore oltre ad altri dove la presenza di questa straordinaria generazione di architetti ci ha lasciato una testimonianza assolutamente che non ha eguali in Europa
E vorrei dire che
Le sue parole e quelle che ha aggiunto il presidente Rocca
Ci incoraggiano a proseguire in questo Progetto
Vorrei dire che le parole del ministro della cultura
Gennaro Sangiuliano cioè inviato col suo messaggio sono anch'esse un forte incoraggiamento a proseguire gentilissimo presidente dottor Umberto Vattani
Informato dal comitato scientifico e dagli organizzatori sono a conoscenza della presentazione del Progetto Roma distretto del contemporaneo
Che si terrà a Roma presso la sala regine a Montecitorio mercoledì venticinque ottobre in quella data
Per pregressi impegni istituzionali sarò all'Altare della Patria e non potrò essere presente all'evento
Dare lustro alla città eterna nella prospettiva storica della contemporaneità ed il suo patrimonio urbanistico architettonico
Ancora poco conosciuto rispetto ai tesori dell'antichità e della Roma dei Papi è un'opera davvero encomiabile coerente
Con l'impegno del Governo per la promozione di un nuovo immaginario italiano
Per questo voglio personalmente ringraziarla per l'iniziativa inaugurando il successo che merita con i migliori saluti firmato
Dottor Gennaro Sangiuliano ebbene questi era migliore
Direi introduzione a quello che sto per dire
Perché
Effettivamente
Il l'aria a cui si riferisce il distretto del contemporaneo
Non appare nelle mappe che in tutti gli alberghi della capitale vengono consegnati ai turisti e visitatori
Nemmeno in molti uffici del Comune
Perché la mappa
Che a cui si riferisce l'attenzione rivolta acquisita da parte di Roma si riguarda solo quella compresa nelle mura aureliane
Lo conferma questo fatto
Che l'attenzione è concentrata su quella parte della città il fatto che le migliaia di guide di Roma
Non fanno che parlare descrivere la Roma imperiale la prima a Roma quella dei re dei consoli degli imperatori
Ai quali ha fatto seguito la seconda Roma detta
L'arrivo del ministero degli Esteri
In in quest'area
La prima
No
Prima dovrebbe essere questa
L'arrivo del ministero degli esteri nel mille novecentosessanta in quest'area
E non ha modificato in nulla l'area di cui parliamo
Per quale motivo perché gli ospiti illustri che venivano al ministero degli Esteri
Ho le delegazioni straniere l'attraversavano senza rendersi perfettamente conto di dove erano
E quando entravano nel Palazzo della Farnesina viste le linee architettoniche così imponenti del Palazzo
Non potevano che in qualche modo riferirsi al passato un passato importante quello della prima metà delle secolo che si riferisce al Ventennio
Ma trovandolo vuoto e praticamente disadorno che non avevano nessuna idea dell'Italia di oggi per questo venticinque anni fa
E devo ringraziare il ministro Lamberto Dini che con il quale ne parlammo occorreva in qualche modo introdurre una nuova narrativa
E fare in modo che con l'arrivo di opere di arte contemporanea che in qualche modo finirono per avere il sopravvento sulle linee architettoniche il palazzo diventò all'improvviso un simbolo dell'Italia contemporanea
E nella riconciliata in qualche modo
Nell'intero panorama e mostrando l'intero panorama artistico del secolo la prima e la seconda gli artisti della prima e della seconda metà del Novecento
Cambio il palazzo ma certamente non l'Area
E ci fu per fenomeni di trascuratezza e quasi di incuria che sono stati ricordati dal vicepresidente Rampelli
E perfino del Foro Italico la Casa delle Armi di Moretti questa zona fu in qualche modo dimenticata
Quando si trattò di costruire per le Olimpiadi del sessanta delle nuove strutture nella parte adiacenti a quest'ansa nord del Tevere
Lo si fece dall'altra parte sulla riva sinistra e sorsero i capolavori di Nervi il Palazzetto dello Sport e lo stadio
Flaminio il villaggio olimpico tutte opere di grande importanza ma anche quelle col passare del tempo hanno conosciuto un certo degrado soltanto i nuovi interventi di Paolo corto Casey con la moschea di Renzo Piano con l'auditorio mitizzare divide hanno ridato smalto a quella parte della città
Ma si tratta di edifici relativamente lontani uno dall'altro
Senza forti relazioni insomma quella non si può chiamare oggi come oggi una città continua
Eppure eppure un'area privilegiata perché
E l'ingresso monumentale di Roma di Lia entrato Giulio Cesare e Traiano eliche
Costantino ha affrontato le truppe di Massenzio
Ha dei valori paesaggistici unici nel Seicento schiere di artisti hanno decantato
Le qualità paesaggistiche di quell'area
Tanto che fecero dire anche la rete quando visitò d'Acqua Acetosa e le rive del Tevere in quella parte cito le sue parole che c'era una notevole limpidezza
Una varietà una flagrante trasparenza e una celeste colorazione del paesaggio che si godeva da vicino e da lontano
Ebbene oltre i valori paesaggistici
Compra quell'area comprendete monumenti edifici ma anche un'edilizia residenziale di altissimo valore che testimoniano
La capacità il valore di una generazione di architetti che ha lasciato veramente delle prove straordinarie del loro talento
Ma cosa occorreva fare occorreva uno sguardo nuovo
Cioè
Fare in modo di rivedere il quest'area come in realtà ENI
Una rea straordinaria
Ecco questa e la visione con drone di quest'area di Roma
Dove c'è il ministero degli esteri con la sua imponente struttura elegante il numero delle finestre del primo piano e del secondo e del terzo sono esattamente lo stesso numero della della Reggia di Caserta è stata ricordata prima
E vorrei dire che questo guardo nuovo permetteva in qualche modo di tener conto del fatto che su questa Area
Esistono edifici che risalgono alla prima e alla seconda metà del secolo
Guardando perciò e con uno sguardo diverso quest'aria si comprendeva che in qualche modo dalla parte destra del Tevere oltre al complesso del Foro Italico del delle del ministero degli Esteri e di altre strutture vi era il ponte Brasini
E successivamente nella seconda metà tutte le opere di nervi
Che francamente consentono di vedere che ha un'aria particolare stretta tra Monte Mario e villa Glori
Quest'area si affaccia direttamente sul fiume che in questo tratto della città nona muraglioni
E quindi si può ammirare la bellezza del fiume che lo attraversa
Ma occorreva non solo uno sguardo nuovo occorreva anche dargli un nome
Perché questo nome poteva in qualche modo sottolinearne la vocazione e aprirlo al futuro distretto del contemporaneo è sembrato a noi del comitato scientifico un nome appropriato e
L'uso che la stampa ne sta facendo in questo periodo lo dimostra ora il comitato scientifico ha lavorato con tutte le istituzioni presenti con il Comune di Roma con la Regione con le amministrazioni competenti
A in qualche modo svolto un'azione di sensibilizzazione non solo in Italia ma anche all'estero
Ha individuato degli obiettivi che potrei riassumere in questo modo ricucire frammenti di città
Creare interazioni tra le differenti istituzioni ridisegnare le rive narrare la flora e la fauna del fiume progettare spazi verdi
Ripensare le architetture di in disuso inventare una mobilità coerente proporre opere per gli spazi aperti arrivare assoluzioni
Abbia la soluzione le criticità esistenti
E in qualche modo ottimizzare anche per l'imperativo della sostenibilità i consumi idrici energetici
In un video che verrà mostrato subito dopo di due di pochi minuti si mostreranno mentre si illustreranno meglio gli obiettivi di questo distretto
Siamo consapevoli che si dovrà procedere con piccoli passi
In pieno accordo percorre coordinamento con le istituzioni presenti sensibilizzando i cittadini residenti che finivano in quello o lavorano in quell'area
Ora il primo obiettivo sarà creare una fondazione
Una fondazione che possa valorizzare le attività del laboratorio della Sapienza del maxi Desportes salute del Coni dell'Auditorium Santa Cecilia della Fondazione Musica per Roma
La cassa depositi e prestiti a ha investito molto in quell'area e ce ne parlerà il Teatro olimpico la Scuola nazionale dell'amministrazione sono tutte strutture che noi riteniamo che il ministero degli Esteri potrebbe anche proiettare nelle attività all'estero
Sarà una struttura di servizio a disposizione per evitare soprattutto che nel tempo futuro si creino nuove criticità per mancanza di coordinamento tra le diverse istituzioni
Ebbene comitato è grato al ministero degli Esteri che ha pubblicato proprio una nuova una nuova pubblicazione una nuova procedere nella quale hanno scritto quasi tutti i membri del Comitato scientifico
E che sviluppa in questo momento un'azione importante nel tema come diplomazia dell'arte
E dell'architettura da venticinque anni a questa parte vorrei ringraziare il direttore generale
Competente per questa materia dall'ambasciatore Alessandro De Pedis qui presente e sono molto grato anche alla al nuovo direttore
Generale delle per la creatività contemporanea il dottor Achille allora per il dottor Angelo Capello qui presente con il suo vice e vorrei dire quanto dobbiamo alle amministrazioni
Al ministero della della cultura del turismo dell'ambiente dello sport ma oggi verrà da questo Parlamento da questa sala così
Ricca di storia
Autorevole e prestigiosa un nuovo messaggio questo messaggio che c'è stato espresso in maniera molto vivace poco fa
Proprio che Roma non è soltanto l'erede di un grande luminoso passato e anche
Recchia di una contemporaneità importante e vuole guardare al futuro se questa iniziativa avrà successo la si potrà replicare
Dove prima di tutto in quella che Giovannoni
Chiamava
Negli anni il venti la coda della cometa
Cioè Roma come una stella e la coda che è rappresentata dalla parte che guarda il mare ma anche in altre aree in tutte le aree periferiche della città nessuna esclusa
E come disse Paolo Portoghesi il trenta maggio dell'anno scorso quando fece la sua ultima apparizione all'Accademia di San Luca
Vorrei riportare le sue parole Roma una città che vanta una storia di tre mila anni deve essere o dovrebbe essere capofila di città che riconoscono il futuro dell'architettura
Anche nella liberazione di questa ipotetica costituita dall'inquinamento ad allo spreco dall'effetto dell'anidride carbonica
Che rischia non adesso ma tra cento anni di far diventare la terra un pianeta inabitabile questi sono state le ultime parole di Paolo Portoghesi un grande architetto che ha interpretato e ascoltato lo
Ma io tantissimi modi Eccher distretto del contante che del contemporaneo intende arricchire con la nuova narrativa nelle grazie per l'attenzione
Grazie mille Celenza sentendo le sue parole la sua presentazione
Forse in maniera un po'improvvida però messo venuta
L'immagine di un'opera letteraria notissima le vite Duodeci in Cesaro Moretti Svetonio spero che il paragone l'accostamento davvero non sia un po'come si suol dire
Tirato per i capelli o eccessivo ma davvero quella che c'ha dettagliato
E una sorta di biografia della contemporaneità di Roma che fa della capitale una città un pollo un centro di aggregazione
Che se vogliamo eternamente presente eternamente presente nel passato nel vicino passato nel presente per l'appunto e che si proietta ovviamente verso il futuro grazie grazie davvero eccellenza per questo suo excursus avviamo questo punto un breve video a come dire
Rimarcare quanto ci ha appena e spesso sua Eccellenza l'ambasciatore Vattani
Purtroppo dovrebbe avere la musica c'era un tentativo di farlo ma poi non siamo riusciti a inserirla ma si vede chiaramente come gli obiettivi riguardano le diverse i diversi campi dal fiume ai monumenti agli spazi verdi
E come le opere d'arte siano già presenti in quest'area ma potrebbero essere incrementate col tempo
E il ritiro Ford mostra delle immagini davvero attraenti di questa di questo quadrante della città
E noi ci auguriamo che insieme alle istituzioni
E agli enti presenti in quest'area si diventi un polo culturale
Il contemporaneo un parco sportivo diffuso un laboratorio per il restauro e con la nascita e con l'arrivo del Museo della scienza si possono aprire nuove iniziative per i giovani anche di di carattere industriale
Alcune di queste foto mostrano quanto la Borat il laboratorio dovrebbe restaurare insieme a tutte queste i importanti presenze
Per replicare bile in altri contesti
Può essere visto appunto come un progetto con condiviso polo culturale
Promuovere il turismo sportivo e così via queste sono le presentazioni che ne sono state fatte in giro per il mondo e già in diverse città abbiamo presentato questo distretto con grande successo a Roma in queste importanti istituzioni dal ministero l'Accademia di San Luca la facoltà di Architettura
La Scuola nazionale della pubblica amministrazione Società geografica Italiana del Senato
E e questi sono i membri del comitato scientifico e del comitato organizzativo che ringrazio moltissimo perché senza il loro aiuto sarebbe stato impossibile promuovere questo progetto
Grazie grazie davvero eccellenza ancora di più queste immagini sottolineano i ruoli e la funzioni di vera e propria diplomazia della cultura che questo progetto
Incarna e porta con sé proseguiamo nella dissertazione Cogne la professoressa Rosa via Vittorini dito comodo Italia
Grazie buongiorno a tutti
Io vi porterò un po'dentro il distretto del contemporaneo
Non so bene
Bisogno di un aiuto
Dicevo vi porterò dentro il distretto del contemporaneo che è un'area che ha una sua identità e una sua specificità crea una sua biografia per tornare a un tema già accennato
E vi porterò dentro il distretto a partire dalla sua nascita che potremmo anche trattare in un certo modo in questa immagine vedete un confronto tra una veduta aerea di Roma del mille novecentodiciannove e una veduta aerea attuale il distretto del contemporaneo in quel momento è un'aria di campagna non ci sono costruzioni ma si possono individuare due
Due strutture già esistenti
Lo stadio nazionale e al di là del Tevere il Complesso del tirassegno due strutture sportive che quindi determinano la vocazione sportiva dell'area già dal mille novecentoundici inaugurate in occasione delle celebrazioni verdiane
Cinquant'anni dell'unità d Italia
Non c'è altro tranne la via Flammini anche attraverso storica via Flaminia che attraversa la città ed a Ponte Milvio introduce tutti i visitatori che provengono dal Noorda
Quindi come si diceva il distretto a un'identità sua abbiamo rivolto uno sguardo speciale a questa parte di città perché in cento anni a partire dal mille novecentoundici appunto si sono seicento anni hanno distribuito in quest'area molte opere di architettura
Di diverse scale diverse dimensioni diverse tipologie ma molto condensate in quest'area che non ha dei confini e diciamo rigidi ha dei confini permeabili verso il resto della città e in particolare verso sud perché confina diciamo così con l'aria di Valle Giulia dove sappiamo sono presenti molte istituzioni culturali intorno alla Galleria nazionale d'arte moderna
Il la costruzione di questa l'urbanizzazione di quest'area inizia senza dubbio con la costruzione di quello che oggi conosciamo Forrest come Foro Italico che nasce come foro dello sport nel mille novecentoventotto sul progetto
Di dell'architetto Enrico del tempio è un'iniziativa molto originale per il tempo unica
In Europa e in cui si progetta e si porta a termine il progetto un pacco sportivo in cui aspetti naturalistici aspetti architettonici convivono in modo molto armonioso in un'area già pregiata dal punto di vista paesaggistico
Stretta tra le pendici di Monte Mario e il artigliere del tempio lascia alcune delle sue opere più importanti
Al Foro Italico della prima il primo edificio essere costruita al costruito all'Accademia di educazione fisica inaugurando uno stile Monument tale del tutto personale e originario l'accademia di educazione fisica è completata da un uno spettacolare
Stadio dei Marmi ma il Foro Italico il forum dello sport a quel punto dopo qualche anno
Assume una un ruolo molto diverso Del Debbio viene sostituito da Luigi Moretti giovanissima promessa dell'architettura italiana che diventerà poi uno dei maestri del Novecento italiano che ingrandisce moltissimo come si vede l'area da destinare al parco sportivo addirittura spingendosi fino a comprendere l'ansa del Tevere è un progetto molto ambizioso ma in cui Moretti come si vede dalle immagini a destra
A pone molta attenzione era un aspetto cui già sia accennato precedentemente agli aspetti paesaggistici e quindi alle visuali che dal Foro si arriva verso Monte Mario e verso
Il Tevere Moretti a pochissimi anni di distanza
Tre anni passano tra la
L'educazione Phil dell'Accademia d'educazione fisica e questa cosiddetta Casa delle Armi nata come Casa del Balilla sperimentale di Luigi Moretti dicevo pochissimi anni in cui cambia completamente l'immagine Art tettonica cambia il concetto di monumentalità sono due opere moderne ma moderne in modo molto diverso Moretti appunto lascia questo
Spettacolare edificio che viene apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo come una delle opere più interessanti della addirittura italiana degli anni trenta in cui realizza uno degli interni assolutamente più belli
Prestigiosi dell'architettura italiana noto in tutto il mondo è apprezzato in tutto il mondo nonostante le trasformazioni che poi ha subito media nel corso degli anni
Il
Foro
Scusate ciò un problema sulle immagini
Scusate non torna indietro
Indietro
Grazie e il cioè
Il scusate
Il foro viene completato prima della guerra con tutto il suo apparato monumentale costituito dall'asse principale caratterizzato dalla Fontana della Sfera di panni con i pericoli dal
Dal percorso
Progettato da Luigi Moretti che culmina con il monolite in fondo che segna l'ingresso al Foro ed è collegato sullo stesso asse dal modernissimo ponte Duca d'Aosta realizzato nel mille novecentotrentasei anche questo con linee assolutamente
Moderne
Nel mille novecentoquarantaquattro le la situazione diciamo dell'aria Flaminia è questa
Che vedete il foro è stato completato nella sua prima parte sostanzialmente quella progettata da Del Debbio ma già con l'ampliamento previsto da Moretti che compra in nell'aria che oggi occupa il ministero degli Esteri l'edificio che era destinato alla a essere la Casa Littoria è in questa immagine ancora in costruzione perché è un'immagine del mille novecento quarantaquattro Lanza del tendere conserva i suoi impianti sportivi che sono stati in qualche modo ampliati intorno Allo stadio nazionale e si vede la prima espansione residenziale
Attraverso quel Tridente disegnato dal Piano regolatore del mille novecento trentuno
Non capisco
è però nel dopoguerra che l'area subisce delle importanti trasformazioni l'occasione di di svolgere le Olimpiadi a Roma nel mille novecentosessanta
Spinge esso H scegliere immediatamente l'aria Flaminia come uno dei poli sportivi della capitale sarà il primo polo sportivo insieme all'Eur in questi due poli vengono realizzate le nuove strutture per ospitare le gare
Olimpioniche in prima di tutto il Palazzetto dello sport
Di Pier Luigi Nervi che mette in piedi un sistema costruttivo che poi lo farà apprezzare e in tutto il mondo lo far conoscere in tutto il mondo
Che è il la la prefabbricazione strutturale con cui riesce accusa realizzare grandi luci attraverso cantieri assolutamente artigianali attraverso l'assemblaggio di piccoli prezzi pezzi prefabbricati il palazzetto dello sport con accanto
Lo stadio Flaminio
Che prende il posto
Scusate
Che prende il posto del
Dello stadio nazionale che nel frattempo viene demolito per appunto a realizzare il nuovo stadio non solo strutture
Sportive ma vediamo che l'occasione viene colta anche per fornire l'aria di anche strutture infrastrutturali come il viadotto di Corso di Francia progettato sempre da Nervi con un altro gruppo di progettisti viadotto che consente di mantenere al vasto nuovo quartiere il villaggio olimpico che ospiterà
Idi atleti
Delle olimpiadi
Cosa
Dicevo permetterà agli architetti di progettare con continuità di suolo questo vasto quartiere residenziale anche questo in forme assolutamente moderne sia nella nell'organizzazione urbanistica che nell'organizzazione tipologica
Cioè
Non so scusate
Ma alla fine del secolo
La l'area assume una vocazione culturale soprattutto con l'arrivo diciamo così del nuovo Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano proprio di fronte al villaggio olimpico quindi insieme alla vocazione sportiva
Sì affianca una vocazione culturale che nel tempo sarà riaffermata
Dalla presenza del maxi che si appresta a diventare il grande maxi con un nuovo anti Armento ma queste opere che sono opere d'eccellenza come dicevo che fanno conoscere l'architettura italiana non solo romana ma italiana in tutto il mondo nascono grazie ad un contesto diciamo un contesto molto interessante
E sappiamo che le eccellenze nascono soltanto se intorno c'è un contesto in qualche modo produttivo che le produce si influenzano a Vicenza la vicenda le eccellenze non potrebbero esistere senza un contesto che le produce
E quindi al Flaminio questa cosa si vede molto chiaramente perché intorno alle eccellenze ci sono delle architetture che hanno una qualità molto elevata architetture pubblicati vetture
Residenziale residenziali che ne fanno quindi con vero e proprio distretto come noi abbiamo voluto chiamarli insieme alle architetture ci sono naturalmente molte opere d'arte
Molto spesso non conosciute che destano nascosti anche gli stessi abitanti del di questo quadrante della città e insieme alle opere d'arte alle architetture c'è una rete di Paoli culturali come abbiamo già sentito come abbiamo già accennato che rendono il distretto veramente un un popolo molto
Identità conta entità molto forte anche una una biografia molto forte
è un contesto già riconosciuto naturalmente agli studiosi che da molti anni si occupano di studiare rilevare e nelle restaurare le architetture di questo quadrante un contesto che ha riconosciuto dalla carta della qualità del Comune di Roma in cui sono indicate le architetture da conservare da porre sotto attenzione alle varie scale ma è un patrimonio che ancora bisogna conoscere anche soprattutto per valorizzarlo è un patrimonio
A rischio incerte in per certe situazioni
Abbiamo perso per esempio l'intervento davanti al ministero degli affari esteri di Umberto Riva alla fine degli anni Novanta è stato completamente dismesso e non ne conosciamo neanche il motivo sono state modificate molte delle architetture all'interno anche di contesti monumentali riconosciuti come quello del fuori italico è stato già accennato all'introduzione del nuovo Centrale del tennis in questo confronto che già nel fa un confronto tra gli anni sessanta quando appunto Del Debbio era intervenuto per le incrementare le strutture sportive un per le Olimpiadi era intervenuto in modo molto attento alle qualità del luogo invece il il foro è stato poi successivamente riempito come dire di cose a volte del tutto estranee e del tutto incongruo e con il resto
Abbiamo necessità di recuperare alcuni degli edifici già riconosciuti che insistono nel distretto abbiamo insomma bisogna di prenderci cura di questo patrimoni e quindi il distretto anche questo tra i suoi obiettivi conservare e preservare questo fatto patrimonio in modo da valorizzarlo e soprattutto in modo da rafforzare l'identità
Delle distretto stesso
Vi ringrazio per l'attenzione e scusate
Grazie professoressa Vittorini e per la sua presentazione vorrei dire per aver posto l'accento sul concetto
Di monumentalità e come la monumentalità è stata declinata nel corso della storia nel corso dei millenni
Se vogliamo restringere il TAR il campo potremmo puntando area focalizzarci sulla monumentalità delle tre capitali d'Italia che si sono succedute
Torino che tra l'altro è anche la mia città quindi ci sono particolarmente affezionata a Firenze e poi a Roma evidentemente a Roma e l'unica che abbia una monumentalità così ricca così variegata
E dipanata su un intervallo temporale così ampio addirittura sulla Scala dei millenni dall'antichità alla contemporaneità come rammentava per la puntini incipit
L'ambasciatore Vattani proseguiamo do la parola al professore Andrea Bruschi professore del Dipartimento di Architettura e Progetto dell'università la sapienza di Roma
Grazie
Sono molto onorato di partecipare a questo incontro così importante e avere l'opportunità di presentare gli studi condotti nel laboratorio che umilmente dirigo che è laboratorio per lo studio di Roma contemporanea del Dipartimento di Architettura e Progetto di di sapienza
Io cercherò di guardare al futuro e la prima cosa che vorrei sottolineare
E che in una forma diversa da quella che stiamo proponendo in questa sede
Il distretto del contemporaneo è già contenuto nelle prospettive urbanistiche di Roma Capitale
Questo perché le sue aree fanno parte di ben due ambiti di programmazione strategica del piano regolatore quello relativo al Tevere e quello impostato sul sistema Flaminio focosi Eur
Entrambi pongono l'accento sull'asse nord-sud come direttrice su cui investire per il futuro della capitale
E mi mettono in evidenza gli elementi di forza e alcuni punti di debolezza addirittura di abbandonati
Ecco sono
Le aree
Che entrambi gli elaborati di piano colorano di rosso e per le quali maggiormente che altrove segnalano la necessità di interventi
Quindi i due diversi ambiti strategici affrontano problemi simili da punti di vista differenti con una grande comunanza di intenti che riconoscono il distretto come nodo cruciale per le strategie urbane
Di Roma
Non a caso
Non a caso molte fra le istituzioni che qui hanno la propria sede il ministero degli Esteri Sport e Salute il maxi oltre che naturalmente Roma Capitale
Sono impegnate in questo momento con importanti opere in stato di attuazione o programmate le quali modificano l'assetto urbano con nuovi interventi e lo miglioreranno con restauri ormai improcrastinabili
Ma per la sua struttura urbana nella quale lo spazio aperto a un ruolo da protagonista molto difficile da controllare rimangono ancora ambiti relazioni incompiute
Che invitano a intervenire per fare del distretto quello che in nuce promette di diventare
Quindi abbiamo provato a vedere se era possibile imiti immaginare un progetto unitario sull'intero brano della città
Cercando di mettere in sinergia le architetture con gli spazi aperti
Dare a questi ultimi il ruolo immaginato nei progetti originari ma poi in parte perduto chiarire le relazioni interrotte risolverne le incompiute se e le criticità
Alcuni interventi erano già indicati dal piano regolatore
Altre necessità un suggestioni sono emersi dall'indagine sul campo e dagli studi di cui documentari questo con l'obiettivo di conferire al distretto una dimensione più internazionale ma anche di risolvere i problemi
Di mobilità innanzitutto ho chiuso come quello della città a due velocità dove a una bassa densità Duso infrasettimanale
Fa da contraltare una insostenibile iper congestione durante gli eventi sportivi o di spettacolo
Quindi a partire dall'osservazione dei nodi irrisolti abbiamo provato a vedere se potevamo guardare alla città partendo dallo spazio aperto ed ai rapporti di prossimità e non solo dalle architetture seppure straordinarie
E ne è venuta fuori una mappa di aree di relazioni di sviluppi potenziali su cui si è lavorato immaginando di approfondire le vocazioni del distretto per renderle più efficaci più vive le sue parti
Il carattere in fieri del settore urbano quindici è apparso non solo con una criticità
Ma come la principale risorsa per immaginare azioni di potenziamento e rilancio lavorando sui vuoti sulla soluzione dei rapporti incerti sulla densificazione sulla Mixité funzionale e all'interno del nostro masterplan abbiamo individuato tre grandi ambiti di intervento corrispondente corrispondenti agli assi attorno ai quali è strutturata Lanza premia e che si irradiano
Fino al Foro Italico alla Farnesina
Il primo è l'asse della via
è l'asse della via Flaminia
Che è stato
Croci
Che è stato interpretato prevalentemente come infrastruttura di mobilità pedonale integrata con quella pubblica e come strada paesaggio nodi fondamentali del percorso
Sono il riassetto delle aree sottostante il viadotto di corso Francia di venerdì che la fermata della linea C della metropolitana presso l'Auditorium che si auspica sarà realizzata il Progetto affronta anche una serie di arie in abbandono come la Lube Flaminia sulla scorta delle ipotesi originari di quella originaria di quella passeggiata attraverso parchi e giardini immaginata dal Valadier nel mille ottocentosei
Un secondo assistono Turani tenta mette in correlazione Monte Mario di ladroni attraverso via Guido Reni e il Ponte della Musica
Un ambito importante è il sistema di aree che connette via Flaminia alle pendici di villa Glori passando per gli spazi antistanti l'Auditorium
Qui abbiamo immaginato
Un parco ciclopedonale e una relazione più chiara fra le architetture di inerti che cercato di risolvere
I residui
Di viale de Coubertin in una nuova piazza lineare per l'Auditorium capace di connettersi visivamente a villa Glori
Parafrasando il titolo sedevano crollasse edilizia un po'croce la tecnologia oggi
Un altro ambito mai del tutto risolto fin dalle ipotesi di Del Debbio è l'ingresso al Foro Italico alle pendici di Monte Mario
Qui
Di fronte a quello straordinario capolavoro che è la Casa delle Armi di Moretti
Abbiamo studiato la pedonalizzazione e la razionalizzazione del traffico e immaginato una nuova piazza aperta
Verso verso le pendici
Di di Monte Mario
Con spazi ipogei delle attività culturali mentre in un'adiacente area degradata
Abbiamo collocato un grande Museo del calcio che completa il sistema della cultura lungo l'asse di via Guido Reni inserendo una nuova promettente con loro per il turismo sportivo
Il sistema converte l'area di piazza Maresciallo Giardino da mero snodo viabilistico a parco pedonale d'ingresso al Foro Italico inserendo sulla testata di viale Angelico servizi per la ricettività il commercio e la cultura
Infine
Il terzo ambito vitale per il distretto e il Tevere stesso
Del quale si rafforza il carattere infrastrutturale
Già molto presente con la pista ciclabile che si introducono nuovi spazi
E si producono nuovi spazi che consente una migliore utilizzazione del fiume come elemento naturale ludico sportivo cercando di risolvere le maggiori criticità intervenendo anche sulle aree trascurate come piazza Mancini
Il distretto del contemporaneo quindi è in movimento
C'è ancora molto da fare
Ma il Lario urbana dove a nostro avviso più che altrove a Roma vi sono i presupposti per trasformare la città dell'architettura moderna in un grande laboratorio urbano per realizzare la Roma del futuro grazie
Grazie mille grazie davvero
Al professor bruschi direi che davvero ciascuno di questi interventi ci sta fornendo una prospettiva differente su questa nostra Roma Capitale che in questo distretto nei settori urbani
Di Farnesina Flaminio efori italico ci offre davvero una pletora una varietà di soggetti e di opportunità che sempre usando la lingua latina che come avrete capito forse è una mia grande passione perché riesce a esprimere in maniera efficace concetti che invece in italiano richiederebbero
A volte anche perifrasi contempla accorpa davvero Lozzi come il PIL negozi uno nel senso più alto
E più pregno che Latini davano a questi termini proseguiamo quindi ora do la parola al professor Franco Purini accademico di San Luca prego professore
Visto che non ha le slide come preferisce su quali stare al tavolo un giorno
Poche cose
Il piano regolatore attuale
Di Roma prevede diciannove centralità metropolitane che a parte una sono stati sono rimaste incomplete o non realizzate
Contemporaneamente le aree moderne di Roma
Contemporanee non sono considerate dai cittadini compresi anche gli intellettuali molti intellettuali importanti parti della città
Quindi esistono zone della città che non vengono considerate quali sono le parti che vengono considerati l'abbiamo già ascoltato eccetera la città archeologica la città medievale la città rinascimentale la città barocca le Seat si ferma l'interesse non solo i turisti ma anche del del di molti Roma di moltissimi romani
Quindi c'è una parte di Roma della storia di Roma ormai di centocinquant'anni che non ha una diciamo concezione condivisa diciamo corretta di di essa ci sono moltissime cose molto importante che non vengono considerate a partire dalle dall'Illuminismo e da un grande architetto come con il progettista di piazza del Popolo
E quindi diciamo dobbiamo nel considerare l'area Flaminia
Quindi il distretto del contemporaneo come una delle risorse più grandi per far sì che la città di Roma
Abbia una identità completa quelli non solo ce l'abbia nella parte antica nel recinto del delle Mura Aureliane ma anche in tutti i quartieri è stata costituita a partire dal mille ottocentosessanta dal mio ottocentosettanta fino a oggi cosa che nella cultura romana non è praticamente molto diciamo considerata tutti noi sappiamo tutti voi sapete forse molto meglio di me che Roma purtroppo ha una fama negativa
Storicamente negativa
Molti intellettuali molti urbanisti molti artisti a Cerano considerato Roma una città diciamo moderna e contemporanea che non ha nessun significato anzi terribilmente negativa voglio fare alcuni nomi
Perché bisogna capire un grande sindaco di questa città è grande storico dell'arte Giulio Carlo Argan
No non amava Roma in nessun modo pesa sul mondo
Ogni ogni motivo per primi per criticarla era per lui importante ma c'era anche diciamo c'è anche stata il libro che tutti Colombo che molti architetti hanno conosciuto Roma moderna di Italo Insolera
Che dà un giudizio estremamente negativo di Roma negati visivo di Roma al punto che leggendolo si dice ma uno che ha scritto un libro così impegnativo così importante ha vissuto a Roma o gliel'hanno raccontato pro perché non si coristi non corrispondeva a ciò che li descriveva corrono come ad esempio diceva che a Roma non ci sono aree verdi quando pochissime gettano aree verdi come quelli di come pure nel libro
Famosissimo Roma moderna si insiste su quest'idea che il verde c'è soltanto il Nord Europa a Roma non c'è invece no Roma scene
A bisogna ricordare anche il grande storico Leonardo Benevolo anche lui aveva o diciamo criteri interpretativi di Roma fortemente negativi addirittura pubblicò un libro almeno centosettantuno
Siano a Roma da oggi a domani in cui eliminava idealmente tutta la Roma posta unitaria via bisogna riprendere dal mila settecentocinquantotto col piano del Nolli
Cioè c'era proprio un rifiuto totale della città moderna e contemporanea poi ci sono anche altri altre figure ma insomma no non vorrei insistere troppo quindi questa occasione crestata diciamo proposta da un Umberto Vattani è molto importante perché per intatto per una ragione molto semplice diciamo il contraltare nordico
Dell'Eur
Ce l'abbiamo l'euro Nootka una grande concentrazione
Per così e di uscita da Roma verso il sud o ed dall'ingresso a Roma dal Sud ma il come e il di Stato e conta ma a delle valenze molto più più importanti
Per cento Anton una una una dimensione storica fantastica ricordiamo
La battaglia fra Costantino e Massenzio che si svolge proprio proprio lì abbiamo l'arrivo a Roma della via Francigena cioè tutta la cultura europea arrivava a Roma tanto da nord
Quindi si distribuiva in due modi o lungo la via Flaminia verso il centro storico
O al Vaticano lungo il viale viale Angelico quindici a questa dimensione storica straordinaria pensiamo banalmente a villa Madama
Che guarda diciamo e vi siete contempla dall'alto delle sponde di di di Monte Mario
Poi c'è il per il Foro Italico che è un'avventura bellissima dell'architettura italiana dagli anni Trenta e continua a essere qualcosa di giustamente importante anche se diciamo io elementi degrado di quell'area sono consistenti e proprio lavorando sul diesel tre Conte però dovremmo dare un contributo al Coni per indicare quali sono le parti
Del della Foro Italico che vanno in cui ripensate diciamo in qualche modo ricostruite
Ci sono per moltissime architetture che che che che è impossibile elencare basta ricordare il museo del Mar strizzatine d'
E altre cose che amo e che per perché che avverranno
Assieme alla l'Auditorium di Renzo Piano che tutti noi conosciamo quindi che cosa diciamo comporta questa questa proprio questo studio
A ad acquisire farà qui si una coscienza ampia dissi alla città che deve riconoscersi in questa parte del sapere qual è il disagio per esempio del delle aree periferiche sapere come si può eliminare anche qui ci sono spunti diciamo di
Fragilità nel che nel nel nella distretto del del del moderno del contemporaneo proprio perché il lì comincia una periferia che non è una periferia
De de dei non abbienti Ravelli anche borghese che però denuncia alcuni miti limiti endemici a Roma delle periferie che andrebbero senz'altro sanati in qualche modo a questo voto diciamo noi ci possiamo diciamo una appoggiare moltissimo all'attività dell'Auditorium del del maxi provvisori anche introdurre altre valenze nella nella città che che che riguardano un po'moltissimi altri aspetti se ne parlava prima
Gli aspetti sportivi
Sono importanti anche lo sport non è soltanto qualcosa che serva a noi delle diciamo irrobustire
Il nostro fisico oppure per essere contenti di poter vincere alcune gare è qualcosa di più
Perché indica nel corso del tempo la capacità di un Paese di essere anche energico nelle sue espressioni cioè far sì che le valli e i giovani che vengono su che poi crescono eccetera crescano in modo
Che siano forti della loro salute assolte e anche
Diciamo importanti nel competere con gli altri perché la competizione con gli altri è uno degli elementi educativi più forte che noi conosciamo quindi dobbiamo al Foro Italico una capacità che vedo che non è soltanto quello delegare qui si vince
Ma un modo di pensare la vita nella sua complessità c'è poi la la dimensione naturale paesaggistica
Il Tevere
Il Tevere che a questo diciamo questo corso dell'Ansa famiglia
Che è una specie di giungla urbana magnifica
Non è possibile vedere alberi tutti tipica che apre che affondano quasi non lo dice nel fiume animali uccelli eccetera c'è una vitalità straordinaria che dovremmo in qualche modo inquadrare
Il in una dimensione di di possibilità di fastidi di frequentare quel quel quella di poter camminare di poter vede divora ascoltare che il suono il suono magnifico del Tevere in alcuni momenti osservare i grandi ponti diciamo dal basso scendendo sulle rive allora vedere grandi arcate
Che sono le cose rimasta del ponte romano o vedere le grandi arcate del ponte di Brasini anche lui è un racconto del fiume i ponti non sono semplicemente strumenti di attraversamento ma sono momenti in cui l'oggetto che ecco che congiunge due rive raccolta qualcosa come il ponte diciamo che la musica recentemente costruito
Molto frequentato
Quindi quindi io direi ci sono due aspetti per chiudere un aspetto in cui la
Diciamo il parallelismo con con l'euro cioè evoca la possibilità la necessità anche di ritrovare parti di Roma non considerate che sono invece for fortemente importanti per il futuro la nostra città
Ne voglio citare uno
Molti apprezzano io per esempio la la cioè città universitaria di Piacentini
Che è un'opera un'opera d'arte dal punto di vista delle delle università una delle migliori al mondo nel nel nel vino centotrentacinque sicuramente una delle più belle
Interpretazione dell'università purtroppo sciupata poi da dal dal l'aveva utilizzava le aree verdi per costruire altre facoltà è quello è stato però insomma possiamo acché lire cooperare e capire
Che la città universitaria un attivo una cultura che dilaga oltre il suo confine
Ma questo non si non si considerano i romani non considerano il quartiere per così dire dell'università come qualcosa di di vivente dove si fabbrica si consuma si produce il sapere
E questo non viene considerato tutta quella parte di Roma non non è consigliata con una parte importante realtà dovremmo metà all'evidenza che proprio il contatto con con villa Torlonia le contatto con altri col con il Policlinico eccetera attivare una capacità di ricerca una è una forza anche del della città che si difende
Sia dal dalla dalla mancanza di sapere sia dalla mancanza di salute con con il Policlinico eccetera accanto a a a grande diciamo presenze antico romane
Basta pensare alla alla alla alle Mura Aureliane con cui confina questa quindi ci sono altre aree che come vi disse tre contemporaneo possono rivitalizzare la città rivitalizzando se stesse cioè dimostrando la città che agli abitanti che sono cita nelle città
Che migliorano la vita di ognuno di noi
Profondamente e che possono lavorare assieme
Quindi non solo e saltare il il centro storico con larga l'archeologia cinquecento del barocco eccetera ma anche tutto ciò che fa parte della città moderna
Col con l'obiettivo poi finale di
Rivitalizzare le periferie dei non abbienti che sono a Roma come tutti sappiamo elementi degradanti chi abita
Ci sono luoghi impenetrabili a volte impenetrabili dove la l'idea di Roma non entra è l'idea della comunità pure che non c'è più comunità c'è anonimato c'è una una persona contro l'altra
C'è un uno spaventoso lo spaventoso diffusione di droghe eccetera eccetera
Ragazzi che non sanno neanche chi sono e quindi non possono programmare la loro esistenza Coe come è giusto che sia pensiamo i rapporti sbagliati con la scuola che hanno oggi i giovani
Genitori o fanno
Dentro l'aula schiaffeggiato il professore la cosa incomprensibile in qualsiasi altro
Città eccelle quindi occorre che questo lavoro sudiste del contado sia l'esempio di come noi dobbiamo ricomprendere ciò che di Roma non è compreso
Proprio per arrivare anche a sollevare
Ciò che non funziona di Roma e invece avviarlo verso una vitalità e delle delle finalità diverse ci provo tanti anni fa mila centosettantaquattro il cardinale Ugo Poletti
Con il famoso convegno i mali di Roma e dovremmo in qualche modo amare questa città coglierne i difetti che sono molti
Apparteneva al traffico e da tante altre cose per riuscire a nove riuscirà a a a dare alla alla città una una carica di energia che possa
Aiutarla a formulare un futuro migliore
Grazie
Grazie mille professore quale migliora ospizio
Davvero sporte salute paesaggio natura cultura e citava prima la battaglia
Fra Costantino e Massenzio se volessimo riesumare nell'iconografia davvero con questo segno vinceremo con questo segno all'Italia Roma vincerà con il segno della cultura che intride tutti gli ambiti del quotidiano andando a stanare anche quelle dis
Io a quelle criticità
Della società che Chirac che ci rammentava proprio lei
Poc'anzi grazie grazie infinite professor Purini procediamo do la parola al dottore Alessandro Giuli Presidente della Fondazione Maxxi solo presidente lungo tour
Allora previsto male di questi tempi dunque io non visto Ministero delle vede slide per nostra comune fortuna
Però diciamo vorrei sottolineare l'immagine di quell'ansa del Tevere che che vediamo
Perché dà l'idea di un insieme con chiuso
A proposito di citazioni latine
Il vicepresidente Rampelli e che ringrazio anche anche in sua assenza
Ha utilizzato l'espressione del gene dell'uomo non gli antichi serve da nell'in un particolare diceva nullius locus sine canyon cioè non esiste nessun luogo che non sia abitato da un genio
Il genio a colui che genera se voi guardate ecco istanza no
Del Tevere il cui nome antico etrusco ora rumor da cui Rumma la mammella rappresenta esattamente qualche cosa che dà l'idea di una di una forza generatrice
Questo è molto importante a proposito anche delle considerazioni fatte in precedenza sulla su quella che che Paolo Portoghesi definiva
L'abnorme quantità architettonica delle periferie no là dove si perde quest'idea di insieme con chiuso l'insieme con più del fondo è il distretto che viene da
Di stringere ed è un'espressione che significa asserragliarsi abbracciarsi comunemente in un progetto condiviso
Che è esattamente la grande lungimirante naturale intuizione dell'ambasciatore Umberto Vattani del quale io qui non per la prima volta ma insomma quindi proclamo discepolo allievo e convinto sostenitore in questa impresa che oggi finalmente trova anche una una una grande magnitudo no nella nella nella forza istituzionale di chi sorregge chi vi sta parlando e tutti i soggetti interessati
A fare del distretto del contemporaneo qualche cosa che sia profondamente legato a un'identità paesaggistica culturale
Di un luogo e che si vede in dialogo con tutta con tutta la città
E e zero del luogo agisce diciamo dove c'è e qui cito ancora portoghese come come amico lettore di Cristiano Norbert Schultze cioè dove c'è una stima un così di comete di sì se ha un carattere un'immagine un uno stato d'animo
Insiste questo stato d'animo in questo in questo quadrante
Esiste perché è il frutto di un rapporto dialettico virtuoso
Tra un paesaggio giustamente si diceva luogo in cui il Tevere scorre nella sua visibilità manifesta senza i muraglioni a costringerlo e quindi come dire
E in un certo senso veramente si fa latte liquido seminale di un di un di un ecosistema ed è il luogo in cui effettivamente e la storia più recente ci dice che si sono affacciate appunto alla storia essendo ormai storicizzate anche diciamo con buona pace di tutti
Le le grandi intuizioni del del del razionalismo novecentesco
Quella che che tredici definiva sonorità luminose cristallizzate no un'architettura che prende possesso della realtà diciamo e si e si concretizza in essere un'espressione che piaceva tantissimo a Carlo Belli che era la la diciamo sono cioè estremista rappresentava l'ala più estremista del razionalismo perché poi la cosa bella
Di quell'epoca anche non esistono visione univoca anche anche questa molto romano in un certo senso no perché non esiste una visione univoca del razionalismo ci sono state
De de delle risse culturali fantastiche tra tra quelli della Galleria del Milione Piacentini insomma
E e vita e questa è la grandezza di Roma che una forza alla forza creatrice formatrice che non si cristallizza ma in modo definitivo appunto la forza generativa dinamica
E e che procede per forma stellare insidia di sformati dicevano gli antichi e portoghesi ce lo ricorda nel suo bel libro Roma amor
E e nel quale appunto intuisce che i distretti cioè i luoghi dove ci si abbraccia a come soggetti culturali come come come cittadini
E come abitanti
E sì sì replicano in una forma che ricorda un po'il frattale diciamo cioè conforme stellari
Attraverso le quali è anche possibile creare della rigenerazione urbana che non significa avere un modello costrittivo ma un modello di di ampliamento che è per definizione radiante e inclusivo basta vedere come si sviluppano le strade consolare di Roma
Io credo che e mi avvio a concludere come come presidente di un magnifico Museo concepito da una grandissima donne architetta che ha visto in quel museo
Il e il Foro contemporaneo un foro contemporaneo solo Prodi appunto apertura convivialità e confronto
Il distretto del contemporaneo a due valori fondamentali
Da l'idea deve dar l'idea di una federazione di soggetti culturali
Perché si che si completa hanno e si propongono ma al tempo stesso deve essere una a un ecosistema che dialoga con con le radici profonde di Roma con l'antico
E quindi è naturale che ci sia un rapporto speculare tra il tridente Flaminio è quello che è il tridente che da piazza del Popolo arriva fino al Colosseo
è naturale che ci sia appunto un dialogo stellare tra le varie parti di Roma il senso o più se volete anche più pratico così la smetta di fare di fare citazioni in senso più pratico collo anche di offrire a Roma la capacità di proporsi ai visitatori sperabilmente non solo turisti ma visitatori
Nella sua totalità organica in vista appunto del del dei grandi appuntamenti ma anche in vista dell'eternità parlando di Roma
E c'è l'idea che che ci sia un sistema integrato di di offerta culturale perfino di trasporti visto che nostro malanno
Di romani che contribuiscono a a disturbare diciamo la bellezza di Roma
A quella somma è il problema essenzialmente alla comunicazione o il Tevere sta lì a dimostrare che fin dal dalle origini della città alle comunicazioni o sono fluide o non sono le città nascono grazie allo scorrimento affluire a fruire dei grandi corsi d'acqua che ne rappresentano l'anima
Ecco quest'anima esistere ambasciatore Vattani
In modo veramente nobile lungimirante ha riunito i vari i vari frammenti di queste anime in una fondazione cui stiamo dando vita
E la cornice istituzionale più alta di potessimo sperare è in fondo giunta e chiudo chiudo sottolineando che il fondo nel messaggio del presidente della Repubblica ma anche delle altre autorità
A del Governo dello Stato che sorreggono questa impresa c'è veramente il senso della realizzazione dell'articolo nove della Costituzione cioè e chi mi permetto di diverge albero nella forma aggiornato tra l'altro la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica e ne sappiamo che di fronte al maxi sorgerà il Museo della scienza che diciamo l'esempio classico di come si può dialogare a vari livelli e si deve farlo
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Tutela l'ambiente biodiversità agli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni che il genio genera non per se stesso per le future generazioni
E ovviamente la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali e questo e questo è un altro elemento su cui secondo me e il distretto del contemporaneo prima o poi dovrà misurarsi ma nella sostanza ci troviamo di fronte a a una delle imprese più belle che si possono lasciare per quanto tutti ne verremo storicizzati tra un secolo tutti presenti saranno altrettanti sepolti ci sarà qualcuno che erediterà so che noi ora stiamo generando e quindi con questo convinto entusiasmo de Mazzi aderisce si fa promotore di questa iniziativa e sperando che sia solo l'inizio grazie
Grazie mille al presidente Jouini grazie naturalmente per tutte le citazioni
Che come dire non si possono non intercettare ha parlato di fruire quindi in questo fluire in questo tanta Rai è grazie a tutte le metafore se vogliamo stellari siderali che ci ha proposto non posso che collegarmi con l'intervento precedente quello del professor Furini per aspera ad Astra attraverso le difficoltà si raggiungono le stelle e la cultura
E assolutamente un viatico il primo viatico pare intercettare questi obiettivi grazie grazie davvero al presidente Julie il dottor Mezzaroma per un sopraggiunto imprevisto chiaramente impegno
Non è qui presente con noi per il convegno però ci ha inviato un video che proietteremo al termine del panel
Procediamo chiamo a parlare il dottor Giancarlo Scotti amministratore delegato di Cdp ieri Calasetta SGR grazie mille
Buongiorno
Grazie io ringrazio molto l'ambasciatore Vattani per avermi invitato oggi per poter portare la nostra testimonianza in merito al progetto sulla creazione della Fondazione sul distretto contemporaneo
E ringrazio gruppo che l'ambasciatore anche delle degli incontri che abbiamo avuto nelle scorse settimane ci siamo incontrati
Diverse volte c'è messo ci ha raccontato quello che e con gran passione quello che il Progetto di creazione di questa fondazione
Ma soprattutto ci ha aiutato ci ha aiutato a vedere dall'alto l'attività il campo dell'attività dove noi operiamo
Perché io ho il piacere e l'onore di essere il direttore immobiliare di Cassa depositi e prestiti
Cassa depositi nel l'ambito nel settore immobiliare si occupa sostanzialmente di due grandi attività cioè la prima quella di cercare di dare una risposta alle emergenze abitative
All'emergenza abitativa e che diventano sempre più importanti in tutte le città del nostro Paese
Ed è un'emergenza abitativa che non riguarda solo ed esclusivamente le periferie ma ormai riguarda una fetta sempre più crescente della popolazione una evoluti tenendo anche conto di quelle che sono le evoluzioni demografiche del nostro Paese che richiedono oggi una proposta di cattiva per studenti universitari fuori sede per anziani autosufficienti per famiglie che cambiano sostanzialmente la loro struttura e la modalità il concerto in cui la famiglia venne costituita
La seconda grande attività che noi facciamo è quella di e che noi chiamiamo di rigenerazione urbana ovverosia di restituire
Alla città e alle città grandi complessi di origine pubblica che hanno perso nel tempo da loro costituzione originare la loro missione originaria
E che rappresentano quello che appunto autorevoli relatori che mi hanno preceduto
Definivano e definiscono correttamente dei vuoti urbani questi vuoti urbani che sono delle ferite all'interno delle città
E devono essere appunto sanate queste ferite ripensando in quelli che possono essere appunto gli utilizzi coerenti e corretti rispetto a quelle che sono le esigenze di questi giorni
In questa attività di rigenerazione urbana e di ripensamento di grandi immobili pubblici
Devo dire che Roma rappresenta il fulcro di questo specifico segmento non è l'unico stiamo portando progetti diciamo in tutta Italia ma certamente Roma è per definizione la la città dove abbiamo in maggiori progetti
Di rigenerazione dell'in qualifica
E sono anche è anche la città nella quale ci scontriamo anzi dobbiamo affrontare un ripensamento di immobili di mobili di una qualità e di un immobile di una storicità che
Ci pongono appunto nell'affrontare queste sfide con il rispetto a che bisogna portare verso appunto immobili di grandi storie città e anche le complessità che devono essere gestite per Riad aspettarli alle esigenze attuali
Penso sostanzialmente tre esempi per cui dica dove ne stiamo lavorando qui a Roma il primo del Poligrafico dello Stato poligrafico dello Stato in Piazza Verde è stato un immobile costituito nel tra il mille novecentoquindici almeno novecentotrenta prospettare la Zecca
è un immobile che è stato vuoto per troppi lunghi anni è stato anche vuoto perché è stato anche pensato quella che poteva essere la sua destinazione ottimale
Dopo pur lungo lavoro abbiamo deciso di trasformare questo immobile in una dire inane riuniti in un distillazione
Direzionale sarà un immobile che ospiterà la sede di ENEL e ospiterà anche la sede di Cassa depositi e prestiti
L'affrontare il costruire degli degli uffici di nuova generazione in un in un immobile fusi monumentale giù scorrettamente vincolato dalla Soprintendenza ma devono con degli spazi che sono appunto figli di un determinato periodo è stato per noi una sfida molto importante e degli enormi soddisfazioni
Pensare che nel oggi già occupa metà di questo immobile e che intro due anni l'immobile sarà totalmente perché ristrutturato
Secondo indiciamo grande complesso che stiamo portando avanti sono le torri dell'Eur all'Eur questo è un esempio di dell'architetto Figino è stato una una una un'Inter in un intervento che è stato assolutamente emblematico per la città ospitava il ministero delle Finanze
Anche in questo caso non stiamo parlando di un immobile che è stato vuoto per troppi lunghi e tempo
In questo momento l'abbiamo il cantiere è partito il partito un cantiere per poter ospitare una delle due sedi di Ferrovie dello Stato che razionalizza era la sua presenza nel territorio
E anche in questo caso avremmo in una logica di rispetto di quello che il disegno originale
Il la trasformazione diciamo di un immobile storico per quelle che sono le esigenze attuale il terzo grande cantiere che ci avviamo ad avviare e quindi sette molto coerente con il distretto del contemporaneo di cui parliamo oggi e la Caserma Guido Reni
Che porge esattamente davanti al maxi ed esattamente nel cuore del Col del distretto di cui parliamo oggi
Parliamo di una caserma che sta sarà parliamo anzi di uno spazio che è stato costruito il gol realizzato agli inizi del Novecento per una fabbrica di automobili e diventare
Poco dopo una caserma militare
E anche in questo caso è stata un'altra è una realtà che abbandonata da tempo è partito un progetto e questo è il testo sia un progetto molto interessante perché è un progetto in cui coesistono sia destinazioni private
Sia destinazione pubbliche ma entrambe queste destinazioni ristretta hanno diciamo le caratteristiche appunto quel genius loci di cui si parlava poc'anzi nel senso che abbiamo due grandi diciamo fattori che porteranno la trasformazione di questi cinque ettari che oggi sono preclusi alla città sono proprio per recintati sono nette sono anima partecipai su cui non si può andare
E il Progetto diciamo di rigenerazione totale su due diciamo fattori il primo e l'attività residenziale quindi vi saranno una grande sviluppo di attività residenziale si attività libera che attività convenzionata residenzialità convenzionata con una logica appunto di rispetto di una Mixité sociale che
Deve essere sempre più alla base di quelli che sono i progetti di rigenerazione urbana
La funzione pubblica invece porterà alla realizzazione del nuovo Museo della scienza per la città di Roma
Il Comune ha individuato questa esigenza di realizzare un museo dell'assenza
è stato indetto un concorso nel corso degli ultimi anni pendeva esclusi nel corso degli ultimi mesi concorso presieduto da Nadia da Daniel Libeskind che ha individuato un progetto vincitore
Statuto spie questo il progetto che porterà alla realizzazione di un nuovo museo della scienza
Su un formato su un format ideato dal professor Parisi
E sarà un fu un diciamo uno spazio aperto che collaborerà diciamo con tutte le diciamo la città e con tutto il quartiere circostante ma per sviluppare dei percorsi formativi nell'ambito della scienza nell'ambito delle scienze
Quindi il progetto di Guido Reni proprio poggiai dialogherà con tutto il conto di con il quartiere nel quale va appoggiarsi e quindi con le due funzioni che sono alla base del quartiere ovvero sia l'attività residenziale
E l'attività di offerta culturale che dove garantire che includa quartiere da nessuna parte diciamo nella città di Roma ma forse in poche spartire città d'Italia dia una ricchezza di offerta culturale come si trova nella zona del Polo diciamo potrà imporre anche qui ne stiamo parlando oggi
Quindi per noi il Progetto di rigenerazione della Guido Reni è certamente un progetto fondamentale per la nostra attività
E devo dire che il grande soddisfazione nel portarlo avanti e anche nel perché si è testimonianza nel testimoniato nella giornata di oggi
Dove si può vedere come il tema della cultura e dell'offerta di beni culturali può essere un motore di progetti di rigenerazione urbana
Io credo proprio che sia questo messaggio che ci portiamo nel portare avanti la nostra attività e che deve essere sempre più importante nel riqualificare i centri urbani e non solo i centri urbani delle nostre città
L'altro
Grazie grazie mille nel richiamare quello che comunque e l'operato e la presenza di uno dei più importanti player italiani che si occupa chiaramente anche soprattutto oggi di sostenibilità l'ENEL che lei citava poc'anzi
Intercetta se vogliamo quello quell'ulteriore spunto fra i tanti che ci aveva dato l'ambasciatore all'inizio del suo intervento vero come la cultura integrata nel contesto quindi nel distretto nel territorio e nel paesaggio si possa davvero fare
L'attrice di un'ottimizzazione anche delle delle risorse si è parlato del Tevere del fiume quindi in primis della risorsa idrica in maniera tale da andare a costituire soluzioni sinergiche e realmente sostenibili a trecentosessanta gradi in punta ambientale energetico ma lasciatemi dire anche sociale se vogliamo
Dunque chiamo ora a intervenire il dottore Daniele Pitteri Amministratore delegato della Fondazione musica per Roma tre
Buongiorno subito al volo raccolgo quanto al detto che mi ha preceduto relativamente al valore appunto della cultura nei processi rigenerazione lecita della cultura e delle attività culturali
Noi come Fondazione Musica per Roma che ricordo a in
Concessione per novantanove anni il l'Auditorium Parco della Musica e quindi mi gestisce la gran parte dell'attività siamo talmente convinti di questo che non solo abbiamo voluto aderire all'invito dell'ambasciatore Vattani
Con cui anche io mi onoro di essermi intrattenuto a lungo su questi argomenti nell'ultimo periodo ma abbiamo addirittura assieme al marxismo e questa è una notizia lasciatemelo dire perché in quasi tre illustri di coabitazione o di vicinato le occasioni di collaborazione sono state pochissime se non pressoché nulla invece da quando abbiamo iniziato a parlarci con Alessandro Giuli i progetti assieme sono tanti fra cui questo di partecipare assieme ecco assieme al maxi e assieme ad altri soggetti
Importanti l'Associazione nazionale costruttori della Orietta banche intesa
Mecenate novanta il Cidac che è un'associazione che riunisce circa una cinquantina di Comuni indici città d'arte italiane quindi città d'arte siamo organizzando per metà dicembre all'Auditorium città in scena che il primo festival della rigenerazione urbana
E che racconterà come l'Italia sta cambiando
Attraverso progetti di rigenerazione urbana diffusi su tutto quanto il territorio verranno cinquanta sindaci in rappresentanza di cinquanta città a raccontare cinquanta progetti rigenerazione urbana sul nostro territorio
Naturalmente avremo dei confronti internazionali perché c'è bisogno proprio di creare e di diffondere questa idea perché noi ci interessiamo di questo noi ci chiamiamo musica per Roma
Per due motivi innanzitutto perché quel per Roma non è secondaria la nostra attività noi abbiamo soci pubblici gestiamo un patrimonio della collettività
E quella preposizione per prima del nome della città e fondamentale nel guidare la nostra attività essendo all'Auditorium Parco della Musica
Il più grande luogo di spettacolo d'Europa
Per capienza per attività svolta soltanto nove Musica per Roma nel due mila ventidue abbiamo realizzato mille settantasette concerti conferenze eventi incontri alla ospitando fra l'altro anche prestigiosissimi
Iniziative il festival GIAS Romaeuropa Festival che sono tutti non si parte quindi siamo già un collettore di attività culturali sul territorio
Ma perché noi siamo uno dei più riusciti esempi di rigenerazione urbana in questa città e generali in Italia prima dell'Auditorium quella è una zona degradata
Era una zona di degrado e prostituzione
Oggi in vent'anni si è rivalutata tutto il territorio il villaggio olimpico ha visto crescere a dismisura il proprio valore immobiliare
è stato ovviamente rivalutato e poi con l'arrivo del maxi
E prossimamente anche del Museo della scienza veramente si farà un grande polo voglio concentrarmi su due cose
Che sono importanti non abbiamo detto per Roma per Roma non ci occupiamo solo di musica
Scienza difesi a delle scienze si fa da diciannove anni alla all'Auditorium e il più importante e più frequentato fra i festival della scienza e ci sono in Italia anche se non è il più antico e Genova è nato prima per intenderci e durante la pandemia
è stata talmente forte l'attrattività Defense a l'abbiamo fatto tutto on line con grandi scienziati con premi Nobel che hanno fatto conferenze on line collaboratori fatti per le scuole ormai ne abbiamo avuto un milione duecentocinquanta mila utenti attivi che hanno partecipato alle conferenze all'iniziativa a difesa della scienza il settantacinque per cento dei quali non era romano
Questo sapete perché lo dico perché vuol dire che c'è un interesse nei confronti di questo argomento che quel polo che nascerà di fronte al maxi sarà un'ulteriore possibilità di sviluppo di conoscenza di questo effetto
Perché arriveranno tutti Italia per un nuovo argomento che quello della senza che attenzione è un argomento che oggi finalmente nel nostro Paese sta assumendo l'importanza che deve assumere e la sta assumendo perché stiamo capendo che la scienza il motore di tantissime altre cose
E anche il motore e la cultura le arti la musica in particolare la musica è stata forse una delle prime arti a confrontarsi con i linguaggi digitali con l'elettronica eccetera ancora negli anni Settanta
No con tutta la il filone la musica contemporanea elettronica
Ma le arti del ventunesimo secolo hanno un rapporto strettissimo con sono con la scienza ma non solo
In quell'area se non ci mettiamo anche la scienza è quello che può derive derivare alla scienza insistono degli attività che rappresentano oggi uno degli elementi centrali dello sviluppo del Paese
La scienza lo sport e le industrie culturali e creative messi assieme generano oltre il venti per cento del prodotto interno lordo dell'Italia
Noi parliamo dei settori tradizionali la meccanica le cose importantissime perché hanno creato ma e quattro per cento
Questi settori rappresentano il futuro del Paese e questi settori vanno incardinarsi tutti con le proprie attività all'interno di quel quadrante di quell'ansa che così bene ha descritto prima Alessandro Giuli
Chiudo dicendo che c'è una cosa che mi piace di questa sa che vero e ci consente di dialogare e io spero ovviamente che questo dialogo possa estendersi anche ad altri
Non solo al futuro Museo della scienza ma ad esempio anche un dialogo più forte con la Farnesina vorrei ricordare che nella collezione di cui Umberto Vattani con il ministro Dini sono stati il motore che si è costruita alla alla Farnesina negli ultimi anni si è costituita una sezione di arte contemporanea il ventunesimo secolo
Mi ricordo che il maxi abbreviativo di questo o quell'X X uno ivi sta proprio per ventunesimo sec. più contemporaneo di questo ecco in quest'area
Ci sarà lo il futuro della città ma io penso anche il futuro del Paese
Perché raccolte lì tutte quante insieme queste attività non esiste da nessuna parte non sapesse e Roma che delle volte si sottovaluta scusatemi lo dico da non romano
Ma il mio stupore e chiudo la parentesi questa parentesi che apro qui è stato grandissimo quando arrivando alcuni anni fa antirigetto l'Auditorium ho scoperto che i romani non sapevano cari luogo rispetta col più grande d'Europa
Che lo sapevamo poco in Italia oggi lo sappiamo molto di più siamo contenti di questo però questo è indice del fatto che delle volte abbiamo sotto gli occhi delle cose straordinarie non ce ne rendiamo conto i primi il l'ambasciatore Vattani con questa iniziativa sta ponendo un faro enorme il fatto che noi oggi siamo qui e la testimonianza di questa sta facendo un'operazione enorme io sono convinto che replicabile perché perché abbiamo il polso della situazione sappiamo grazie al festival che faremo che in Italia ci sono tante città che stanno recuperando i propri territori con un'idea chiara di sostenibilità di non consumo di suolo di futuro Delay vedi la cultura per cambiare generare il cambiamento
E quindi Roma sarà capofila e quindi io ringrazio tutti e spero soprattutto l'ambasciatore Vattani che ha fatto questo Progetto così
Importante a cui noi aderiamo e io spero che questo veramente possa essere un elemento guida per il nostro Paese grazie
Grazie grazie infinite al dottor Pitteri per questa vasta messe di spunti che ci ha fornito al mio enucleati tre che mi hanno molto colpito e che credo sicuramente potranno costituire un ulteriore aggancio un ulteriore elemento di riflessione anche per i relatori che si succederanno il tema della consapevolezza quante che quante centrale quante corrucciato e strategico essere consapevoli uno di chi stiamo due di che cosa abbiamo dell'immenso patrimonio di cultura di tradizioni di arte di cui il nostro Paese dispone il tema della scienza un timone affascinante che assolutamente intride tutti gli altri ambiti che abbiamo citato oggi mi veniva in mente mentre lei parlava dottor Pitteri la famosa piramide sapienziale nodi platonica in un certo senso stiamo anche ripercorrendo nel corso di questo convegno alla conoscenza distende il singolo la conoscenza degli altri quindi della comunità
L'arte che porta alla scienza la scienza che porta la filosofia e la filosofia che si sublima nell'arte o nella scienza suprema che ha e proprio la politica quindi il perseguire il bene collettivo l'ultimo elemento quello delle dialogo che in varie forme comunque emerso in tutti gli interventi che abbiamo ascoltato fin qui sinora
E che si accorda perfettamente così come ce l'ha evidenziato poco fa con quello che ha detto il vicepresidente Rampelli all'inizio o segnato questa splendida espressione il dialogo mediato per l'appunto dalla cultura fra quel che c'è e quelli che ci deve essere che davvero credo sia uno dei messaggi ambasciatore assolutamente più più cruciali di tutto quello che stiamo dicendo raccontando e presentando
A questo punto prima di proseguire io chiederei alla nostra regia di proiettare il video del dottor Marco Mezzaroma
Presidente di sport in salute S.p.A. anche come detto per una sopraggiunti imprevisto non ha potuto essere qui ma ci ha inviato in ogni caso questo contributo grazie
Saluto io chiudevo gli elettori egli ospite del convegno ringrazio per l'invito
Sono molto felice di essere qui oggi e partecipare al convegno del distretto del corpo temporaneamente in cui il Parco del Foro Italico parte integrante e collante tra impone costituiscono il distretto il Parco del Foro Italico con la sua storia la sua architettura i suoi beni artistici acconti da semplici cittadini sportivi esordisce
Per il suo percorso straordinarie per la quantità e la qualità degli eventi che ospita per la sua apertura tutti può essere considerato la casa dello sport italiano
Dall'anno della sua inaugurazione nel mille novecentotrentadue viene di nuovo in costante trasformazione
Con una sua identità mentale che si è mantenuta nel tempo
E si è consolidata la sua evoluzione lo ha reso un punto di riferimento non solo per gli appassionati di sport ma anche per un turismo culturale artistico e dire emotivo
La sede delle istituzioni dello sport e diventata il nuovo aperto tutti della sperimentazione di nuovi modelli relazionali
Che promuove in essere chissà l'obiettivo di Sport e Salute è quello di valorizzare
Mettendo a sistema i beni per gli impianti sportivi e i manufatti
Curando con particolare attenzione il vasto patrimonio artistico che caratterizza il complesso
Partendo da una conoscenza del passato per aprire una riflessione sulla storia e valorizzare l'architettura e l'arte inglese
Storia realtà sviluppo questi sono gli orizzonti per ritrovarci qui oggi con la consapevolezza che non si può progettare senza conoscere
Non ci può essere futuro senza per primo compreso la storia
Per il progetto di recupero e valorizzazione del Parco del Foro Italico sono stati stanziati cento milioni in occasione dei centocinquanta di Roma Capitale dai quali ottanta dalla Presidenza del Consiglio attraverso la struttura di missione anniversari nazionali eventi sportivi nazionali internazionali e vendita Sport e Salute
Attraverso la convenzione sottoscritta dal giugno del due mila ventidue
Si è concluso da poco primo anno della convenzione con lo sviluppo delle progettazioni esecutive degli interventi ed esecuzioni diversi progetti pilota
Interventi previsti e non riguarda il restauro del recupero di manufatti e impianti sportivi come lo Stadio dei Marmi unicum di sport il viale del Foro Italico comprende la Fontana della Sfera il piazzale dell'obelisco
Il oratorio un ex edificio eterne nello stadio del nuoto la parte settentrionale del Parco con le specifici disse il portale sud del parto comprende l'ex foreste risulterà Casa delle ovviamente tutto il sistema Montale paesaggistico debba sono già stati avviati i lavori di alcuni di questi manufatti e siamo già in fase di cantierizzazione di questi sono alcuni dei dati importanti del nostro piano il cui virtuoso obiettivo è quello di rendere il Parco del Foro Italico un contenitore unico al mondo
Per i conosciuta valenza dei coloni architettonicamente e sociale e mettere a disposizione sparsi per tutti attraverso l'organizzazione di grandi eventi sportivi e culturali
Nazionale ed internazionale
Siamo pertanto molto lieti di partecipare ed essere parte integrante di un progetto come quello del distretto del contemporaneo
Anche considerando la centralità del parco e il costante impegno di Sport e Salute la valorizzazione e riqualificazione di altre aree della città di Roma come ad esempio villa Borghese anche attraverso l'eredità legata agli eventi sportivi internazionali
Ringrazio quindi tutti dell'attenzione salviamo curare a tutti un buon lavoro
Grazie grazie anche anche perché don in presenza al dottor Mezzaroma intanto saluto e salutiamo la dottoressa Maria Tripodi sottosegretario agli esteri al quale rappresento
Una un breve cambiamento di scaletta solo per ottemperare alle attività dei vari presidenti di commissione presenti quindi anticipo l'intervento del presidente Alessandro Giglio vigna presidente della quattordicesima commissione Politiche UE che ha voluto anche il portare il suo contributo rappresentando altresì i saluti del vicepresidente della commissione Esteri Paolo Formentini che appunto per attività istituzionale purtroppo all'ultimo non ha potuto essere presente
Grazie dottoressa Garino complimenti per questa iniziativa anni mi scuso con il sottosegretario ma come come sapete siamo in fase in queste ore di discussione della risoluzione sul consiglio europeo di domani quindi come presidente di Commissione sono ingaggiato in questioni di Aule ovviamente allora io ringrazio tutti ringrazio la dottoressa Garino sono molto lieto e onorato di poter partecipare oggi a questo importante evento di promozione del paese del territorio ringrazio l'ambasciatore Vattani per l'opportunità Ignazio gli autorevoli relatori che mi hanno preceduto le istituzioni il pubblico presente quello di Roma distretto del contemporaneo è un progetto prezioso è strategico che come presidente della commissione tiro l'onore di rappresentare oggi la commissione permanente politiche dell'Unione
Europea sono onorato di conoscere e di poter far conoscere anche in un contesto di dialogo i di scambio fra i paesi membri dell'unione europea e i Paesi del vicinato nel mio breve intervento voglio il Parco queste tre parole Roma distretto del commercio scusate sono ragioniera e quindi tendo a schematizzare di concetti e a fare elenchi
Roma
Si tratta della capitale del nostro paese la città che ha ereditato dalle capitali precedenti e in particolare dalla prima capitale d'Italia Torino la città da cui provengo l'importante ruolo e funzione di rappresentanza dell'Italia nel mondo
E ovvio come si tratti di una è alta che dal punto di vista storico non ha assolutamente eguali e soprattutto una realtà che copre tutti i secoli dall'antichità sino alla contemporaneità con opere
Che come abbiamo ha preso oggi sono preziose e inarrivabili esempi di arte e di architettura
Del novecento opere e strutture che vengono evidentemente come sapete invidiate ammirate da tutto il mondo neanche
La pandemia del due mila venti riuscita come vi ricorderete a bloccare l'afflusso
Di almeno di quella parte di turisti più appassionati nel venire a visitare il nostro paese in particolare nel venire a voler vedere ed ammirare la città eterna
Distretto questa parola evoca ovviamente i territori i territori che sono la base e il radicamento della comunità
Al quale apparteniamo ad ogni alto aspetto riferito a questa parola e dopo vi dirò nel particolare perché sto citando questa parola comunità
Quindi anche gli aspetti culturali e socio economici che adesso si corre si correla no
Vogliamo un Paese che sia protagonista in Europa e nel mondo e la ricetta per riuscirci è anche questa
Valorizzare le specificità essere forti della cultura che ci è stata tramandata dalle nostre tradizioni ma soprattutto dall'identità che i territori e dunque i paesaggi rappresentano il rappresenta no
Dalla nostra storia e la nostra storia sono le nostre città che hanno governato e amministrato appunto quei territori con orgoglio per secoli
E noi siamo la somma di quelle città siamo il confluire della storia della somma di quelli orgogli territoriali
Il contemporaneo
Roma città del Novecento che oggi celebriamo e con essa anche L'Italia del Novecento un secolo che per quanto funestato da due terribili conflitti mondiali ha visto a portare alla nostra comunità numero numerose e notevoli
Innovazioni anche per quanto concerne il mondo del lavoro la fruizione
Dello stesso il concetto stesso di lavoro e il concetto stesso di lavoro ha cambiato quelli che sono i paesaggi del
Lavoro paesaggi che contraddistinguono appunto questi determinati ambiti dove si è svolta l'attività lavorativa in tutto l'ambito del secolo
Del secolo passato
E allora io vengo da una città in provincia di Torino da Ivrea
Nel Canavese che grazie all'epoca della Olivetti ha fatto di questo diverso innovativo approccio una vera e propria identità culturale di valorizza da qui il perché prima ho citato l'iconica e simbolica parola di comunità e concettuale parola di comunità
Ed è proprio per questo che progetti significativi come quello di cui stiamo discutendo oggi devono essere promossi e divulgati perché in poche parole ci raccontano
E semplicemente Nagano chi siamo allora io vi ringrazio ancora tutti quanti
Faccio i complimenti ancora una volta per questa iniziativa grazie assolutamente all'ambasciatore Vattani grazie alla dottoressa gara sarà Gavino grazie a tutti quelli che sono intervenuti prima di me e che interverranno e a tutti quelli che sono presenti oggi scusatemi ma come vi dicevo impegni
Da una di commissione mi attendono con urgenza grazie a tutti e buona giornata
Grazie grazie mille al presidente Alessandro Giglio vigna donerà la parola al presidente Alberto Luigi scusi però agli presidente della decima Commissione Attività produttive Commercio e turismo grazie presidente
Buongiorno a tutti la ringrazio
Moltissimo gli organizzatori mi mi scuso sì ho potuto presenziare all'inizio e non successivamente ma abbiamo inaugura il decreto incentivi di cui proprio e la la mia Commissione diciamo quella che competente e quindi abbiamo tutta una serie di emendamenti devo purtroppo tornare giù
Ringrazio l'ambasciatore Umberto Vattani per la sensibilità davvero organizzato questa giornata a questo direi prestigioso evento ringrazio tutte le autorità che sono intervenute gli autorevoli relatori del tavolo tecnico dopo un lavoro di ascolto di alcuni mesi da gennaio ad aprile e noi abbiamo fatto un'indagine conoscitiva su quelle che sono le eccellenze italiane cioè il made in Italy e da lì abbiamo fatto un dopo
Do conclusivo e da quel documento conclusivo il Governo attratto
Del Progetto di legge sulla valorizzazione del made in Italy
Un modo di affrontare la legislazione totalmente diverso
Cioè il cui spesso si dice che il parlamento viennesi snaturato non viene considerato e quant'altro spesso noi non informiamo su quello che avviene in questo caso il governo ha fatto fare il lavoro di ascolto al Parlamento da quel lavoro di ascolto è scaturito il documento di sessanta pagine che è stato consegnato al governo
E che per l'ottanta per cento è il progetto di legge del governo che torna in Parlamento per essere ulteriormente migliorato modificato
E poi diventare legge dello Stato questo è un percorso deve per certi aspetti virtuoso perché virtuoso perché noi spesso in passato abbiamo tradotto buoni idee alcune molto buone idee però in pessime leggi e perché è in pessime leggi perché ci è mancato a quest'opera di ascolto del mondo associativo di chi quelle leggi poi le deve applicare
E direi che quando si parla di made in Italy può apparire scontato dirlo ma anche la cultura e la divulgazione attraverso il circuito di turistici eh made in Italy
In questo senso il Progetto di Roma distretto del contemporaneo per come è stato spiegato stamane concerne i settori urbani della Farnesina del Flaminio del Foro Italico rappresenta uno straordinario esempio di vetrina il palcoscenico per l'Italia
Attraverso il quale disse di esibire
Le bellezze di un'epoca il Novecento che non è solo la romantica o quella papalina o quella barocca
Si tratta di architettura che lo abbiamo visto in molti casi completano e si completano
Con il paesaggio dando una nuova dimensione anche al rapporto tra la città l'Urbe e il fiume Tevere un altro aspetto assolutamente cruciale considerata la preminenza e la strategicità della risorsa idrica io vengo da un territorio lago Maggiore un largo figlio di un dio minore se vogliamo è molto conosciuta lago di Como lago di Garda e lago Maggiore diciamo ancora poco conosciuto anche se ha delle perle
Meravigliose penso alle isole Borromee che arrivano dalla nostra storia
Sono stato sindaco della Città di Arona la città di San Carlo Borromeo che alla seconda statua più alta del mondo visitabile dall'interno
Anche essa poco conosciuta perché perché l'Italia a talmente tante
Chiamiamo le risorse culturali artistiche e storiche
Che spesso non riusciamo nella quantità a far vedere a valorizzarle nel mondo però ricordiamoci che noi abbiamo la
Più grande miniera di questo Paese materia prima da valorizzare è proprio il patrimonio nostro
Cento anni quelli del Novecento in cui si sono susseguite inanellati invenzioni importantissime
In cui Luminita fatto dei passi avanti dal punto di vista scientifico e tecnologico che per rapidità non hanno eguali e purtroppo più passa il tempo più questa rapidità è diventata
Una Tempo reale stratosferico velocissimo
In qualche modo l'arte estranei straordinariamente riuscita interpretare tutto ciò dando testimonianza anni vari decenni specialmente attraverso l'arte
Lettura di repentini cambiamenti di paradigma in atto nessun Paese in Europa al mondo di tiene e gode di questa ricchezza
Un made in Italy che viene ammirato è proprio il caso di dirlo urbiche torbidi di cui dobbiamo essere orgogliosi ma prima di tutto consapevoli ecco sull'orgoglio noi dobbiamo
Tornare a essere orgogliosi di questo Paese e orgogliosi degli italiani perché quando andiamo all'estero
Di dico l'idea che hanno all'estero dell'Italia e degli italiani eh di molto superiori a quelle che abbiamo noi di noi stessi e
Questo è anche recupero della nostra storia del nostro orgoglio e anche essere consapevoli che
Abbiamo le possibilità di non essere secondi a nessuno fa crescita economica fa crescita del Paese ecco eventi come quello di oggi ci aiutano in questa preziosa
E indifferibile missioni di orgoglio e fierezza per il Paese che siamo e che vogliamo testimoniare di essere adesso ascolteremo una grande eccellenza
Una grande eccellenza grazie all'ambasciatore Bertagna sarà Garino tutti gli ospiti a tutti gli organizzatori una grande eccellenza musicale del nostro paese l'Accademia di Santa Sofia
Seguite la miei loro concerti in giro per l'Italia e per l'Europa
Noi veramente abbiamo un patrimonio anche musicale che non è pari a nessuno siamo assolutamente orgogliosi e felici gli ascoltatori grazie
Grazie grazie mille il presidente smeraldi per averci Righi anticipato quello che sarà il momento conclusivo di questo convegno un breve concerto dell'Accademia
Di Santa Sofia e grazie per aver rimarcato il tema dell'orgoglio della fierezza di essere noi di essere consapevoli di Cristiano sotto tutti i punti di vista anche e soprattutto quello dell'arte mi piace ricordare come proprio nell'ambito di quell'indagine conoscitiva sul made in Italy di cui parlava all'inizio il presidente Buscaroli
Siano state audite ascoltati tutte le categorie produttive anche quelle che si occupano di musica con un'attenzione e una sensibilità di cui questo Paese assolutamente bisogno come del resto testimoniano
E venti come quello odierno
A questo punto scusate se continuo in divenire per l'appunto a modificare la scaletta ma questo per ottemperare agli impegni di tutti i relatori che sono già qua e di quelli che si stanno appunto
Avvicinando alla Camera per poter partecipare a questo punto dò la parola al dottor Maurizio Veloccia assessore al lordo all'urbanistica di Roma capitale prego assessore
Grazie davvero per l'invito per me è un grande piacere e un onore essere qui
Grazie all'ambasciatore ovviamente Vattani tutta la verità presenti e tutto il gruppo di lavoro il comitato scientifico sta lavorando a questo progetto tanto tempo sono stati poche settimane fa a Venezia a presentarlo in giro in tutto il mondo questo questo progetto io penso che sia molto importante perché insomma in un Paese come il nostro in una città come Roma
Probabilmente la più ricca di sperimentazioni storiche
Il rapporto fra architettura contemporanea passato preesistenze
è ineludibile ed è a nostro avviso importante da rimarcare non punto di vista culturale dal punto di vista architettonico punto di vista urbanistico dopo Pisa storico
Il rapporto tra antico il nuovo e la capacità di conciliare il linguaggio contemporaneo con la complessità del tessuto urbano della città storica costituiscono una sfida costante
Tra passato e presente che ha disseminato innumerevoli tracce e che oggi costituisce anche la base di quella che potrà essere a Roma futura la Roma città eterna
Non soltanto in termini urbanistici non soltanto in termini storici non soltanto in termini e culturali ma anche in termini valoriali
Se noi stiamo facendo la sfida una sfida importante siamo competendo per a giudicarci l'Expo perché noi immaginiamo che erano stati Tano soltanto presenti il Progetto più bello ma anche perché incarni i valori universali di una città e di una cultura che ha saputo cambiare ha saputo evolversi ha saputo accettare le sfide del passato e quelle ovviamente del futuro e quindi immagina di poter dare un contributo al mondo
Dare un contributo al mondo in termini ovviamente non soltanto storici balistici e culturali ma anche in termini valoriale differenza
Di altre candidature
Su questo tema il tema della conciliare il passato il presente e il futuro si sono scontrate opposte tendenze
Dall'idea di un restauro che sia diciamo inteso come chiusura ad ogni possibilità di intervento
Rigido
Alla idea invece si potesse si possa fare tabula rasa del passato in alcuni in alcune epoche storiche anche questo a Roma c'è stato
Quindi riflettere sulla contemporaneità e ringrazio davvero di questo
L'ambasciatore è imprescindibile è difficile ma è enormemente importante in un momento importante perché perché negli ultimi decenni soltanto negli ultimi decenni anche da un punto di vista turistico
Una Roma più poliedrica
Che quindi non si limitasse diciamo al suo centro storico più ristretto all'interno delle Mura Aureliane ma che scoprisse anche l'evoluzione della città nel corso dei decenni perché per esempio nel corso della post unitarietà del nostro del nostro Paese a Roma e poi nella sua funzione di capitale
Sicuramente sta caratterizzando quindi non soltanto una rivisitazione diciamo dal punto di vista culturale ma anche da un punto di vista della capacità di attrazione turistica della città
Ed è del tutto evidente che in questo contesto ci sono tante aree penso all'Eur quindi ideato in epoca fascista l'architetto razionalista
Marcello Pieri Piacentini dove alle geometriche squadrate propriamente del palazzo la civiltà e da viale del Museo della civiltà romana si è poi però negli anni riuscita innestare
Ha altre altre cose altre altre installazioni altre opere che saranno costituiranno il futuro della città anche da un punto di vista titanico penso ad esempio centro congressi disegnato da Fuksas oppure alla Roma
Industriale
Loro hanno è stato una città veramente industriali ma ci sono pezzi di città industriali penso a recupero che si sta facendo sull'ex mattatoio oppure al tema del della Città Nuova Città universitaria di Roma del quartiere Ostiense e poi ovviamente
Il tema del contemporaneo
Il tema del del Flaminio
Questa parte di Roma oltre la residenzialità è sempre stata di carattere dalla presenza di grandi funzioni per lo sport per la cultura per lo svago che attraverso importanti investimenti pubblici hanno dato vita di importanti strutture architettoniche
Che negli anni hanno fini hanno definito diverse
Diciamo espressione dell'architettura di Stato
Dalla necessità si è detto di sicuramente anche oggi di vestire la Roma capitale d'Italia
Il vento internazionale razionalismo passando per la retorica poter regime e nuovamente tornando alla internazionalità con l'impiego del sessanta poi c'è stata una fase sarà stato ricordato di manutenzione
Quindi un trentenne in cui diciamo questo quadrante della città unico unico a Roma
Quindi che si collega con la città storica con le Mura Aureliane attraverso il attraverso proprio il Flaminio poi però si espande a partire ovviamente dalla sede della Farnesina a suo tempo e che però poi negli anni novanta ritorna diciamo in auge il ritorno in auge con ovviamente l'Auditorium di Renzo Piano con il maxi
E con oggi una nuova prospettiva di sviluppo e su questo vorrei soffermarmi prima di di di chiudere cioè il Flaminio è già valorizzato nel piano regolatore come un ambito strategico
Di progettazione di programmazione urbana lasse soprattutto del Flaminio
Foro Italico per arrivare fino ai Fori per quali parallelo quindi questa enorme in grandissima dorsale che attraversa la città è all'interno della nostra Carta della qualità della città proprio con tutti questi elementi
Di del contemporaneo attraverso il lavoro fatto enorme proprio al professor Ostilio Rossi che sicuramente è parte di questa squadra
E però oggi è anche un grande tema di attualità
Perché se io soltanto conto quelli che sono i progetti in corso o i progetti pianificati nei prossimi anni cambieranno il volto di questo importantissimo ristretto penso al lavoro che sta facendo sporte stando al Foro Italico
Penso al lavoro che sta facendo la Fondazione maxi per l'allargamento del del maxi penso al lavoro che stiamo facendo noi
Abbiamo giudicato da poco il nuovo Progetto sul Museo della scienza che nascerà proprio in questo distretto nell'ex caserme di Guido Reni penso ovviamente all'Auditorium ma anche al lavoro che è stato
Scendo sul villaggio olimpico per una pedonalizzazione diciamo di una parte del villaggio olimpico penso al lavoro che si sta facendo per la riqualificazione di villa Glori e per anche un grande progetto questo deve essere il faro
Del futuro
Sul sul Flaminio
Sul Flaminio perché ovviamente anche questo Ubu sapete che un grande tema che sta all'ordine del giorno insomma una quantità enorme di investimenti pubblici che sono dedicati a che cosa alla valorizzazione dello sport del tempo libero della cultura della musica della ricerca e tutto questo ovviamente rappresenta un pezzo di un cuore nuovo che pulsa nella città quindi si come diceva prima
Chi mi ha preceduto non soltanto la Roma
Delle antichità non soltanto la Roma papalina non soltanto la Roma unitaria
Ma anche la Roma contemporanea questa è la sfida per conoscere sempre di più una città in eterno cambiamento e ovviamente una città che guarda al futuro grazie
Grazie grazie infinite per questi ulteriori contributi chiedo all'architetto a Tripaldi se può ancora fermarsi qualche minuto e bellissimo come grazie all'intervento alla creatività e l'augurio dell'ambasciatore Vattani su questa casa scaletta stiano gel mando ulteriori contributi prego
Architetto la presento architetto Antonio a Tripaldi vincitore del concorso museo scienza grazie mille per il contributo estemporaneo
Grazie
Grazie a tutti e grazie ancora all'ambasciatore Vattani per che questo invito e per la estemporanea chiamata alla alla qui sul podio è un grande onore e piacere
Mio contributo sarà brevissimo riguarda appunto la mia vittoria punto di tre mesi fa al concorso del del MOSE l'assenza di Roma sarà un tassello veramente
Organico e cruciale per per questo che è una visione bellissima che ha avuto il l'ambasciatore Vattani
Se ne leggiamo la città con sotto la lente della scienza della complessità possiamo vedere effettivamente non possiamo che condividere la la visione dell'ambasciatore questo questa porzione di città a è caratterizzata da Illy menti così diversi ma con delle commissioni così il venti
Etiche di potenziale che non possono che effettivamente crescere in una avere un comportamento appunto proiettivo e di crescita che potrà proiettare appunto Roma in una nuova dimensione probabilmente
In una dimensione che
A
La valorizzerà da un punto di vista soprattutto io penso mi ricollego anche alle parole del del presidente La Repubblica da futili se un nuovo rapporto che potrà vedere con la natura penso che una Bernabè la sfida vorrò anche ricercare l'ambasciatore avrà avrei piacere in questa in questa in questa avventura sarà quella di capire quale può essere un nuovo rapporto appunto tra la città che il suo paesaggio naturale di commissioni latenti che sono appunto lì ma che devono essere semplicemente riattivate penso siano quelli soprattutto tra il paesaggio di Roma così in quell'area così prominente così importante e tutte queste questa serie di esperienze storiche si sono susseguite nel tempo
Con il Museo della Scienza abbia cercato di fare proprio questo abbiamo visto che
Sono stati nominati molto spesso altri interventi importanti come quelle del maxi traditori
Hanno avuto un grandissimo successo perché innestava nuova relazione questi questi questi architetture con il territorio si aprivano al territorio il maxi io penso che i due elementi punto più fortunati di questi due progetti siano proprio gli spazi pubblici che in un certo senso appunto ampliano la la dimensione della città all'interno di quell'architettura come il passaggio al nuovo insomma la nuova strada di collegamento tra i due assi del Tridente nord del maxi e la cavea dell'Auditorium con il modello senza abbiamo cercato di fare proprio questo l'ho cercato di alzare edificio
Insediare un parco un nuovo parco pubblico che potesse appunto ampliare la dimensione naturale naturalistica
E l'altro con del nel luogo e la sua connessione con il quartiere
E spero che questo sarà può essere un bel contributo per per la visione e l'ambasciatore a tagliare è sicuramente d'attualità anche di Pirelli faccia un pre complimenti
Grazie grazie mille architetto a Tripaldi per aver sottolineato anche un'altra parola che forse un'altra delle tv radio di questo convegno connessione e connessioni su cui sono certo che avremo ancora modo
Di discutere e di lavorare ambasciatore Vattani a questo punto sempre in modo estemporaneo ma estremamente gioioso e e creativo no per tutta la per tutta l'energia che si sta facendo scaturire in sala chiamerei al podio
Ieri l'assessore alla cultura e al turismo della Regione Lazio alla dottoressa Simona Baldassarre prego dottoressa
Grazie innanzitutto ringrazio l'ambasciatore ad Atene per quest'invito
è vero intervento estemporaneo perché anche perché la Regione Lazio è stata verrà presentata la vicinanza della Regione questa mattina dal presidente Rocca quindi
Il mio è solo un saluto per dire che questo è veramente un bellissimo Progetto è un progetto non sono da condividere ma anche su cui puntare perché e importante
Ricordare al mondo che Roma non è soltanto cioè tanto grandissimo passato bellissime chiese barocche e rinascimentali l'arte romana
Settanta tanta arte che ricorda le nostre radici le nostre identità però Roma deve essere conosciuta anche per l'arte contemporanea che qualche volta diciamo colpevolmente negletta
Perché quell'azione all'istmo probabilmente del Ventennio e quindi magari un po'messo da parte ma sono opere bellissime
E mi piace ambasciatore ricordare un grande intellettuale di sinistra Sandro Curzi che disse a proposito del Foro Italico agli amici partigiani non fatelo mai saltare in aria
Perché è stato fatto per il popolo è una bellissima espressione di arte fatta per il popolo ecco questo rappresenta il contemporaneo e e il distretto contemporaneo può essere proprio un driver per fare conoscere anche questa parte di bellezza di Roma nel mondo e quindi noi vi siamo vicini e conteremo esservi vicini in questo percorso di questo bellissimo progetto grazie
Grazie grazie mille assessore per la serie visto che abbiamo parlato tanto latino oggi poi il presidente Julie ha davvero sdoganato
La lingua o metri Lumet perfetto ma aggiungiamo il terzo intervento estemporaneo quello del direttore generale del ministero della cultura il dottor Angelo cappello
Grazie a proposito di estemporaneità io non ho ovviamente vere per essere stato invitato in questo momento a partecipare un discorso pronto e preparato mi è stato chiesto di presentare la direzione generale creatività contemporanea del ministero della cultura
Arriverò a farlo fra un minuto a questo punto però permettetemi di fare un giro un po'più largo
Di prenderla un po'più da lontano anche sempre in pochissimi minuti
E però scusandomi se fatta farò riferimento diciamo così alla alla mia storia personale
Tra alla fine degli anni novanta e l'inizio del degli anni due mila io mi trovavo a rientrare dall'estero essendo io un dipendente della Farnesina e rientrando dall'estero mi son trovato ad essere testimone testimone piacevolmente coinvolto all'interno di un grande progetto che nasceva in quelle in quegli anni all'interno dei corridori del ministero degli Esteri ed era il Progetto della Collezione Farnesina che l'ambasciatore Vattani elegante come dire con un'intuizione straordinaria e con una sorta di lungimiranza che che è tipica delle personalità straordinarie
Aveva immaginato per far sì che la collezione d'arte contemporanea della Farnesina potesse funzionare non soltanto come come dire palcoscenico espositivo di un'arte contemporanea quella italiana che altrimenti difficilmente avrebbe raggiunto con tanta facilità alle delegazioni straniere quindi il palcoscenico internazionale ma soprattutto aveva una funzione che era quella di ieri è stata appena accennato stamattina quella di incardinare in qualche modo
Quello che era un un passato ritenuto scomodo dell'architettura con un presente quello attuale invece estremamente
Innovativo estremamente funzionale anche alla al recupero diciamo così di una di una porzione della dell'architettura romana
Quella Collezione Farnesina che nasceva all'interno del del palazzo con non piccole difficoltà dentro e fuori il palazzo e che l'ambasciatore Vattani con la sua straordinaria ostinazione è riuscito a superare oggi non ha più come dire nessun tipo di di detrattore nessuno più ci sarebbe in grado oggi di disconoscere il valore di quella collezione intanto perché è un valore di per sé sul piano proprio della storia nell'arte contemporanea italiana
Ha un valore straordinario
Intanto perché è stato per molti anni l'unico esempio di arte contemporanea corta portata dentro i palazzi governativi oggi da molti imitata come collezione d'arte contemporanea
Ma è stata appunto qui il
Quell'elemento che in qualche modo a restituito a nuova vita il un un un un progetto architettonico che era stato in qualche modo non soltanto sottovalutato non soltanto disconosciuto ma anche qualche modo denigrato per essere testimone in qualche modo frutto di un di un'epoca che ha come è stato ricordato stamattina dalla dal presidente Rampelli aveva troppe connessioni con con il fascismo
E appunto Fui in quegli anni testimone e collaboratore della di questo progetto e poi ognuno di noi l'ambasciatore Vattani naturalmente per la sua straordinaria
Fulgida carriera io per altri percorsi
Mi sono ritrovato oggi ad essere direttore generale della creatività contemporanea del ministero della cultura che è una direzione generale da poco creata da pochissimi anni da da al prossimo anno faremo con festeggeremo il decennale una creatività una una direzione generale che è stata creata appositamente per compensare in qualche modo
Quello che fino ad oggi era stato forse sottovalutato cioè il ministero della cultura a tutto un apparato direzioni generali
Chiaramente impegnate nella tutela nella conservazione e nella valorizzazione anche ma del nostro patrimonio passato ci si è accorti a un certo momento che occorreva anche dare strumenti al ministero la cultura per
Tutelare conservare e valorizzare il patrimonio attuale quello contemporaneo perché quello è il lascito che noi faremo al futuro c'è tutto quello che noi conserviamo oggi come ministro alla cultura
L'ex contemporanea che ci è stato lasciato in in eredità
La stessa cosa bisognerà fare con la contemporaneità la creatività contemporanea proprio questo compito qui quello di individuare nella conta nella creatività della della contemporaneità quegli elementi che devono essere in qualche modo tutelati conservati per essere poi lasciati in in dote in dotazione a chi verrà dopo che che per un caso curioso del del destino io oggi mi trovo ad essere ancora una volta testimone e a questo punto anche volentieri testimone e protagonista di un'altra grande intuizione dell'ambasciatore Vattani che è quella appunto di realizzare qui a Roma in un quartiere che così come era stato il contenitore architettonico della Farnesina
è un quartiere che non ha
Avuto fino ad oggi la l'occasione per essere destinato novità ecco questa intuizione oggi ripeto che mi trovo ancora una volta testimone di un di un grande progetto secondo me molto lungimirante
è invece quello di creare di dare di restituire a questo quadrante del del della città
Un'occasione conservando la la contemporaneità tutelando valorizzando tutto quello che la contemporaneità che in questo quartiere ha trovato ha trovato casa ecco tutelarle consegnarla poi al futuro dando alla città di Roma e all'Italia intera ancora una volta una lunga strada di speranza e di lavoro futuro né in ambito culturale
Grazia
Grazie grazie mille a questo punto la parola al sottosegretario agli esteri la dottoressa Maria Tripodi grazie mille sottosegretario
Grazie mille buongiorno a tutti mi scuso se ho tardato ad arrivare ma purtroppo non per mancanza ma per il fatto che eravamo in Senato per le comunica
Il Presidente del Consiglio io desidero ringraziare i il comitato scientifico
Del rigetto del distretto del contemporaneo con il suo presidente l'ambasciatore Umberto Vattani Kuhn tutti gli attori istituzionali che stanno
Contribuendo al lo sviluppo
Non solo di un'idea ma di un progetto davvero importantissimo per Roma quindi davvero grazie grazie di cuore anche per veicolare lo in
Sedi istituzionali come queste e per far comprendere il l'importanza non solo alle istituzioni Imma alla società
Di una
Di davvero di un progetto che può essere assolutamente innovativo per Roma
E ne può cambiare la storia vedete io quando ho iniziato a parlare di questa di questo distretto del contemporaneo con l'ambasciatore Vattani sono rimasta
Assolutamente ammirata non solo per le i contenuti e chiaramente e l'idea della
E trasformazioni di un quadrante della città che anche su unico al mondo per Architettura per storia come peraltro e la nostra città e Roma
Girando per il mondo mi è sempre capitato di sentir parlare di Roma gomme e e chiaramente una ICI Tamblyn lei Nadia unica ma noi grazie a questo Progetto invece abbiamo la possibilità di presentare la nostra capitale come è anche una città del contemporaneo
E vedete e una colossale che arricchisce molto non solo la città ma l'Italia tutta perché chiaramente a Roma
E il simbolo dell'Italia e la valorizzazione e la costruzioni di questo un autentico museo
A cielo aperto che sarà il distretto del contemporaneo è una cosa che deve spronare e delle istituzioni ma io credo davvero ognuno che ha
Diciamo delle responsabilità pubbliche
A entrare nel merito ad aiutare il comitato promotore perché e necessario e prezioso il contributo di ciascuno di noi caro ambasciatore
Aggiungo anche che noi come Ministero degli esteri in questo e una cosa nota lo ha scritto anche il ministro nel messaggio che via inviato stamattina
Giudichiamo e e non poteva essere altrimenti
Il progetto del distretto del contemporaneo come un'idea non solo molto valida ma realizzabile e ecco io non non me ne vogliano
Diciamo gli altri istituzioni che chiaramente prendono
E parte a questo progetto ma io come ministero degli Esteri mi sento assolutamente e molto parte in causa perché la Farnesina come tu hai fatto negli anni e poi è stata una rotta la tua che ai tracciato nel campo della cultura deve essere assolutamente protagonista e in con questo progetto lo è ulteriormente noi siamo è molto e attivi nel campo della diplomazia culturale e io credo ho davvero che questo potrebbe essere il il risultato ultimo di quello che stiamo portando avanti già
Da diversi decenni ormai con l'altra grande intuizione che tu hai avuto della Collezione Farnesina abbiamo
è ha avuto l'onore l'insieme di inaugurare la nostra mostra della Collezione Farnesina che partiva da Singapore essa
Facendo un in tour per i nel mondo e davvero e una idea che assolutamente avvalora ancora di più la tradizione in questo senso nel campo culturale
Del Ministero degli esteri che dirvi penso davvero che possiamo possiamo farcela a volte diciamo questi progetti ce lo insegna
Ce lo insegna la storia avvengono
Appunto rallentati magari dalla burocrazia o da quelle lungaggini tutte italiani ebbene io invece voglio pensare che questo progetto sia una nuova primavera per la città
Un punto di rinascita anche rispetto a tutte le manifestazioni
E tutte le cose di cui Roma si rende protagonista
E più che diciamo fare una chiusura di intervento io faccio un appello a tutti gli attori istituzionali e quindi
Anche a me stessa
Dicendo che dobbiamo mettere il meglio di noi stessi per poterlo realizzare perché la cultura
Soprattutto in questo periodo vuol dire dialogo vuol dire e ricchezza vuol dire identità
E quali citando meglio della nostra
Riassume tutte queste fitte di tutti questi tre elementi vi ringrazio e vi faccio davvero tanti complimenti perché vedere in una sede istituzionale come questa
L'idea di un Progetto come il distretto del contemporaneo è una cosa che fa bene al cuore ed è una cosa che deve essere replicata anche in altre sedi vi ringrazio
Grazie grazie mille al sottosegretario per questo messaggio Cusin viaggiante mi lasci dire ecumenico che ci ha proposto nel sottolineare come sia necessario prezioso il contributo di ognuno di noi come ciascuno debba mettere il meglio in quello che realizza per sé e soprattutto per la comunità davvero uno splendido messaggio che incarna perfettamente lo spirito
Di questa mattinata ci adiamo ora alla verso la conclusione purtroppo non c'è il senatore Roberto Marti presidente della Commissione cultura al Senato ci tengo però ambasciatore a rimarcare come proprio ieri sia stata approvata in commissione una risoluzione approvata all'unanimità tra l'altro una risoluzione voluta dal presidente Maratti che istituisce o meglio che promuove concorre a promuovere si prefigge di promuovere ancora di più questo Progetto di cui lei è stato ideatore che oggi ha portato così autorevolmente all'attenzione del parlamento qua alla Camera dei deputati grazie
Anche per queste ambasciatore prima di avviarci a questo punto verso la chicca del convegno Verso il breve concerto dell'Accademia di Santa Sofia
Voglio ricordarvi tutti coloro che hanno partecipato a questo evento e più in generale coloro che sono diciamo compagni di viaggio ecco compagni di avventura in questo Progetto rappresentanti del ministero degli esteri abbiamo appena sentito il sottosegretario del ministero
Della cultura di Roma capitale della regione Lazio
Della Scuola nazionale dell'amministrazione le università la sapienza Tor Vergata Roma Tre
Il Consiglio nazionale delle ricerche Lina osservatorio Monte Mario l'Accademia di salute dista Luca la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
Le accademie straniere il Coni il Museo della scienza la Grande Moschea di Roma
La chiesa di San Valentino l'Auditorio humaine di Santa Cecilia
Il festival del cinema il teatro olimpico l'istituto italo latino americano l'ordine degli architetti la Casa dell'Architettura nonché Ario porti di Roma quindi grazie grazie davvero ciascuno degli stakeholder e poi come diceva lei ambasciatore questo non è la l'arrivo non è la meta di un percorso ma è una delle tappe senz'altro una tappa strategica importante che ci porterà la porterà in primis a concretizzare ulteriori progettualità attorno a questo
A questa visione mi lasci dire di Roma distretto del contemporaneo quindi grazie ancora eccellenza altra era
Momento del concerto chiamerei quindi qui al podio il direttore dell'Accademia di Santa Sofia il maestro
Vittorio Jolla o per un breve intervento e soprattutto per la presentazione dei brani che verranno eseguiti e dei concertisti grazie maestro Lionello
Grazie a tutti grazie all'ambasciatore che ci ha indicato abbiamo il piacere di di suonare tre brani molto breve in dalla durata di dodici quindici minuti quindi no non lunghi il primo è di Giovan Battista Pergolesi risuona dal tre e in sol maggiore poi abbiamo otorino Respighi antiche danze e Daria pieni di tutto italiana l'andantino e poi finiamo con Giuseppe Verde che uno quartetti più importanti della della della musica italiano della letteratura musicale e Quartetto in mi minore e quindi primo movimento allegro quindi ringrazio tutti per essere stato spietati per noi non ore
E allora godiamoci questo breve concerto
Grazie
Quindi
In
Quindi
Prima
Importante è un Biancardi
Nell'ordine dei primi
Come
No
Nuovamente
Allora quando avvocato soprattutto
Dev'essere
Più
è
Veramente
Utile
Il provvedimento
Suppellettili
Intanto va bene
Allora
Credo
Grazie grazie davvero all'Accademia di Santa Sofia che con le parole e della musica dei sogni delle note ambasciatore credo che abbia davvero
Incarnato interpretato al meglio tutto l'entusiasmo e l'energia che abbiamo il chiasso per tutto voluto trasferire far trasparire nel corso di questo convegno vuole aggiungere ancora due parole eccellenza in chiusura
Ho salutato
Solo un grazie a un grazie a tutti ai relatori a coloro che hanno reso possibile questa quest'incontro e vorrei dire che mi pare giusto
Concludere dicendo che siamo in tanti siamo tutti coinvolti
è un lavoro di tutti e dobbiamo fare in modo di essere più orgogliosi di questa città nonostante le difficoltà che alle quali ci confrontiamo ogni giorno ma soprattutto dobbiamo diciamo così prendere coraggio e anziché seguire l'invito di Shakespeare
Nel Sogno di una notte di mezza estate Naro suite Friends tube cioè no direi che non è tempo di andare addormentarsi Manzini di mettersi al lavoro quindi è un augurio
Un ringraziamento per la l'aiuto la collaborazione sono gratis sino a tutti i miei compagni di viaggio nel consigli comitato scientifico ma non potremmo andare molto lontano se non avessimo con noi
Principali istituzioni Ministero degli esteri il ministero della cultura il ministero del Turismo del trasporto dei trasporti dello sport e soprattutto la Regione e il Comune di Roma
E sono gratis sì ma veramente non solo al sindaco per l'appoggio che ci sta prestando
Alla vice Sindaco
Scozzese che voleva assolutamente fino a ieri sera ci siamo sentiti ma purtroppo le emergenze di oggi le hanno reso impossibile di partecipare
Ma c'ha parlato per noi l'assessore Maurizio Veloccia responsabile per l'urbanistica e quindi per materia la persone la persona più importante
Io posso solo dire che mi sono accorto non nella mia giovane età ma molto più
Quanto è importante dare un nome dare un nome alle cose una montagna non esiste se non gli dai un nome un fiume è un lago una costa un paese il nome tutto
E devo dire che in questo caso aver dato alla Collezione Farnesina questo nome non soltanto una raccolta di opere che non vorrebbe dire un granché ma chiamarla con il suo nome le ha assicurato il successo se ne è cominciato a parlare sono moltiplicate le domande di visite e così via
E la stessa cosa era per questo distretto Paolo Portoghesi ha detto delle parole all'Accademia di San Luca che c'erano tutti commosso era la sua ultima apparizione in pubblico prima di lasciarci sono qui del presente l'Imam una dea che più di ogni altro
Ogni giorno nella moschea di Roma nella grande moschea di Roma nel centrale Islam nel centro islamico
Ma apprezza quello che questo grande architetto ha realizzato
E le sue parole quando ci ha lasciato e che questa città
Deve sempre avere qualcuno che l'ascolta che l'interpreta
E che l'aiuta in qualche modo andare avanti è una città eterna ma non per questo consegnato al passato le parole del direttore generale della creatività contemporanea
Angelo cappello ce l'ha ricordato quanto noi dobbiamo appunto a questi grandi architetti
Che hanno reso così bella e così attraente questa nostra città ai nostri artisti ai nostri scienziati ai nostri ricercatori a tutti coloro che si applicano in questo campo
Vorrei soltanto dire che non so più come ringraziarvi devo dire sono veramente toccato dalle parole cortesi e gentili che mi sono state rivolte che credo di meritarmi solo in parte e vorrei dire ai miei colleghi della Farnesina
E al ministro Tajani che con tanta passione entusiasmo segue la parte culturale
Questa è la parola che venticinque anni fa cominciavamo usare molto spesso la diplomazia dell'arte e dell'architettura
Ha fatto molta strada e io sono certo che grazie alla Farnesina proietteremo nel mondo quello che sarà fatto continua a essere fatto in questo straordinario Paese
E di questa straordinaria capitale mille grazie
No dottoressa Sara Garino che ha moderato affrontando
Situazioni che si stavano modificandone l'infermiere e a tutti voi tutti voi grandissimi amici persone che noi nei confronti dei quali abbiamo veramente molta ammirazione per la vostro interesse per la vostra passione e per il vostro entusiasmo per il nuovo grazie davvero
Grazie grazie davvero è e grazie anche a tutto il cerimoniale della Camera chiare ha reso possibile il convegno grazie mille a tutti voi per essere intervenuti