Presentazione del libro di Fabio Beretta e Damiano Mattana "La scomunica della cupola" (Di Carlo Edizioni)

Simile di essere venuti qui oggi presentiamo il libro di Damiano di Fabio
La scomunica della cupola che e vedete qui per la prima volta come oggetto reale e non più in PDF o prova di stampa si avventano spostato non riuscirò mai più ammetterlo diritto sono le ispirò pur di non muoverlo
Ringraziamo il Senato era un russo che ci ha messo a disposizione questa bellissima sala è che essa ci saluterà monsignor Michele Pennisi
Ci parlerà un po'di una parte di questo libro
Devo ovviamente c'è stato un piccolo cambi di programma quindi ringraziamo anche Massimiliano Niccolini giornalista rappresentante Graziella Di Carlo edizioni che è venuto qui in invece dell'editore
è una strada ma sicuramente
E i due scrittori giornalisti autori che sono qui con noi per parlarci di questo libro un cui Point diavolo dialoghi Remo
Quindi do la parola al senatore l'uso che è qui per salutarci sì scusami purtroppo o in corso la lavori dalla commissione
Prima secondo congiunto sul decreto legge che arrivano in conversione dovrebbero opportuno purtroppo oggi perché non me la votazione in corso
Solo per dirvi dare naturalmente assoluta a ringraziare i motori per questo lavoro
Che hanno fatto al cordolo subito adesione e a dare la mia collaborazione a presentarlo in una sede istituzionale perché sia nella mia
Attività di comprendono missione antimafia quindi la mia azione politica quotidiana sì anche personalmente per essere un assolutamente un cattolico dichiarato e di quelli che non si nascondere e quindi anzi ne è orgoglioso in mi sembra molto interessante
Questo lavoro che sostanzialmente basca mediare
Un aspetto molto importante qual è il rapporto tra nove Attolico la Chiesa verso anche sua gerarchia le sue articolazioni anche territoriale e quelle legate anche alla devozione popolare per me molto importante
E la credo organizzata della mafia allo scopo quindi niente legato molto il titolo scomunica la cupola che mette ne contrapposizione la cupola di San Pietro rispetto alla cupola ben più Bubola mafioso sollevata sicuramente negativa
Scorrono non ho avuto tempo detenuto metto io ho letto dalla presentazione del sud brevemente il il l'indice quello che è tromboni però già scorrendo l'indice la il sunto del lavoro con la mia correre molto e che
Si parla ciò anche per si mangia importante cioè quello del parroco di Brancaccio militante esponente anche la chiesa diciamo dalla chiesa non solo ecclesiale ma la chiesa degli uomini
Che vivono sul territorio un libro che mette molto nel in evidenza anche quanto in realtà ci sia
Di attenzione non l'oratorio della chiesa non da da tempi non sospetti con sul fronte unità io sono mi ricordo ancora l'anatema diciamo la esortazioni giovane Polo secondo ad Agrigento nel novantatré anni mi ha detto stragi di mafia il messaggio di Papa Benedetto sedicesimo
Nel due mila dieci a a la visita pastorale a Palermo ulteriori interventi tra cui da però poco fa quando sua eccellenza avendo un signor Pennisi della scomunica
Ma fatta anche con passione da Papa Francesco in Calabria nel due mila quattordici
Dante testimonianze ricordo Boy da ragazzino andavo anch'io ahimè sono palermitano Giorgio unanime sono vermi da ahimè ho vissuto
Tutta la stagione degli omicidi nasce io ho vissuto personalmente sono uno di quei ragazzi cresciuti con il fatto che quest'ultima chi è morto si diceva
Per quindi ricordo perfettamente
Esortazione mi dal drammatico omelia di non c'ero di Enzo del cardinale Pappalardo alle esequie degenerato Bertola la chiesa promossa che espressione mentre Sagunto non su tutto mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata espressione che un tocco molto la nostra generazione perché fu molto duro molto d'impatto
Quindi
Al di là di quello Pia scura spettano anche negativi
Collegati ad alcuni serbi infedeli insomma Santa Madre Chiesa che magari hanno avuto del passato qualche sacerdote qualche delle vicinanza che organizzata ad uso infedele l'evento organizzato dei riti della Chiesa cattolica
E in ultimo a un
Utilizzo improprio
Del devozione popolare attraverso le processioni per me molto importante io ero in un fatto molto importante per la cross papa Francesco ritiene estremamente significative nella cresce della della chiesa dei dei fedeli delusi naturalmente accende esistenti un uso negativo ottusa territoriale la la dinamica degli inchini piuttosto che la dinamica di certa affiliazioni ad alcune con fratelli e poi via via grazie anche all'operato della Conferenza episcopale dei vescovi negli anni sono state sicuramente rese più impermeabili rispetto a me la realtà del portone del passato a infiltrazioni mafiose che come voi sapete avvenuto in tutti gli Ambra sulla quindi figurati sono ben possono avvenire nell'ambito della comunione ecclesiale
E
Tutto ciò per dire semplicemente che
A prescindere dalla esortazione dalla dal dall'anatema ora Francesco due mila quattordici e quindi annunciava dentro questa scomunica
Capitò scomunica morale proponente canonica nei confronti di chiunque fosse legato attira criminali che aprono allora legate alla al sodalizio mafioso a prescindere ancora una volta a mio avviso per quello delle a mia conoscenza si dimostra quanto realtà
Atteso che la chiese costruzione umana quindi non è f-f perfettibile ma non perfetta quando in realtà vi sia sempre stato una forte come sempre attenzione contro tutto le forme di crimini che vanno contro l'uomo e la mafia e una forma di crine per antonomasia
Che non non solo per la violenza che la violenza fisica che esercita ma soprattutto il mio punto di vista per la violenza morale per la concessione a volontà per il meccanismo dell'inquinamento morale
Che ha esercitato pertanto troppo tempo e che ancora esercita in molti territori
Della nostra nazione ma anche e soprattutto di molte realtà sociali che sembrano rimanere più distante territorialmente ma poi chiamate legato socialmente anatre mafia innanzi
Sono legato sostanzialmente a ricercare il profitto in tutti quegli ambiti in cui dice con scorciatoie per raggiungere il profitto al di là di qualsiasi concezione morale ed etica quindi ringrazio generalmente io odore brutto vi saluto e me mi allontano saluto monsignor Pennisi è stato vescovo uno di Monreale con il bavero quindi ho assistito per anni diciamo ho saputo solo nella sua azione pastorale molto importante molto sentita molto avvertita non solo a Monreale ma in tutto il territorio
Della Sicilia della della provincia di Palermo e vi auguro buon proseguimento dei lavori grazie
La soluzione non può e non mi sia
Grazie all'onorevole russo io mi sono presentato distante sono ve lo dico in brevissimo sarà per Bush mi giornalista direttore di comunicazione sono di Palermo anch'io
Per sé e per questo non è chiamato a moderare per dieci anni ho fatto cronaca nera a Palermo negli anni però non sono quelli delle stragi mafia ma di Lo Piccolo Provenzano agli arresti processi a Cuffaro è un altro tipo di cronaca nera insomma sempre quello era non ho vissuto gli anni di Ruffini e di Pappalardo perché Ruffini lo non ero nato Pappalardo ero posta dalle elementari tra quello eccesso dopo comunque mi testimonia una certa continuità nella lotta alla mafia in cravatta ed istituzioni
A proposito do la parola a monsignor Michele Pennisi arcivescovo merito di Monreale che ci parlerà di una parte più specifica del del libro c'è l'impegno la Chiesa nel concreto nel pratico la lotta alla mafia per esempio
E lo scioglimento delle confraternite nella lotta giorno per giorno insomma quello che sarà l'operatività
Ma se era
Grazie
Ecco il titolo del libro la scomunica della cupola pubblicato dall'editore Di Carlo divisione autore Fabio Beretta e Damiano mattana che ringrazio suggerisce il confronto fra due cupole
E può avere una duplice interpretazione la scomunica della cupola di San Pietro come soggetto verso la cupola della mafia o la scomunica della cupola mafiosa come oggetto di questo provvedimento ecclesiale
Nell'opera emerge un messaggio di totale contrapposizione eco tra la Chiesa cattolica e le mafie che oltre a concepire sì come anti-Stato sono anche antichi essa
Mi ricorda il cardinale Pappalardo una volta li ha definiti ecco l'anticorpo mistico di Cristo
San Giovanni Paolo secondo nel mille novecentonovantuno ecco disse
Riferendosi alla mafia e tale piaga sociale rappresenta una seria minaccia non solo alla società civile
Ma anche alla missione della Chiesa giacché mina dall'interno la coscienza etiche la cultura cristiana del popolo siciliano
Eccone libero si afferma che la cupola mafiosa nata nel seno del Mezzogiorno italiano non allarga il coro lamenti anomali stritola non fa come fa un serpente in un abbraccio di violenza e di morte
Secondo me occorre parlare di mafia al plurale
Ancora oggi purtroppo nell'opinione pubblica si ritiene che le mafie siano solo un fenomeno meridionale qual Massimo italiani
Braga da Cosa Nostra camorra mafie pugliesi sono presenti nei vari continenti quindici a esse costituiscono un problema internazionale
Ma le tipiche caratteristiche di un'associazione mafiosa che si distinguono dalla criminalità organizzata ritroviamo anche in gruppi storicamente originari e altre parti del mondo
Dai cartelli latinoamericani alle organizzazioni di origine italiana per esempio negli Stati Uniti
Dalla mafia russa quella giapponese da quella nigeriana alle mafie balcaniche indiani Campari pachistane eccetera anche se molte di queste non hanno riferimento alla religione cattolica
Ormai il fenomeno mafioso nei molteplici aspetti e nelle diverse nomenclature e molto diffuso
E va oltre i confini della Sicilia e dell'Italia stessa fino a radicarsi in territori una volta insospettabili e in tutti gli ambiti legati soprattutto al potere economico non sarebbe comprensibile va a questo punto però che un delitto di stampo mafioso
Nelle diocesi di Sicilia venga punito con la scomunica mentre se commesso in un'altra regione possa restare indifferenti alla pena non essendoci una stessa sanzione Tanoni
Certo è difficile una definizione di mafia che abbracci tutte le mafie
Possiamo dire che di tipo mafioso l'associazione di più persone che con violenze o minacce determina diffusa assoggettamento e omertà
Di cui i partecipi si avvalgono con lo svolgimento di attività illecite anche nel campo politico ed economico
Le mafie necessitano di costruire intorno a sé un consenso sociale si contraddistinguono anche per la loro capacità di instaurare relazioni con soggetti che non sono mafiosi
Ma che però sono disponibili ad avere con i mafiosi rapporti rapporti molto a volte di natura corruttiva basati sullo scambio di favori e sulla reciproca convenienza
Insieme ce ne sono questi rapporti moltissimi nell'Italia del nord
Sul piano storico la dimensione religiosa ha rappresentato un fattore primario per i principi e i simboli intorno alle quali le mafie sono sviluppate
Tra le confessioni coinvolte nel mondo certamente la religione cattolica e coi diciamo a un a un ruolo
Ora si pensi e rituali di iniziazione degli affiliati al richiamo ai santi alle feste e processioni talora finanziate dai tranne all'uso strumentale della religione per creare consenso
C'è il rischio della strumentalizzazione da parte delle varie mafie di alcune manifestazioni della religiosità popolare che sono resi strumenti di ostentazione di potere di acquisizione di consenso sociale
Io onorabilità ecclesiale che non meritano affatto
La mafia è stata definita una
Regione capovolta una sacralità Antea è una scelta totalizzante che pretende di trasformare e possedere l'individuo
Ed è negli ultimi decenni e maturata e col nella chiesa diciamo una chiara esplicita ferma convinzione dell'incompatibilità dell'appartenenza mafiosa con la professione di fede cristiana
Per questo sono stati importanti interventi dei vescovi soprattutto in alcune regioni dell'Italia meridionale
Dei papi Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo Francesco che hanno contribuito all'interpretazione della condanna della mafia secondo le tradizionali originali categoria cristiani
La Conferenza episcopale siciliana
Che già in una lettera collettiva nel del mille novecentoquarantaquattro
E nel Concilio plenario circolo del mille novecentocinquantadue pur senza espliciti riferimenti alla mafia comunicava il ready rapine di omicidio ingiusto e volontario e loro collaboratori
Solo nel mille novecentottantadue eco parlava di scomunica la mafia di scomunicare di chi si fosse macchiato i crimini violenti che hanno come matrice è la mafia e lana falsità montanità che la muove la facilità
Nello stesso anno un analogo provvedimento c'è anche da parte della Conferenza episcopale campana
Ecco è stato accennato al grido accorato il San Giovanni Paolo secondo ad Agrigento nel nove maggio mille novecentonovantatré nel nome di Cristo crocifisso e risorto e come mi rivolgo e responsabili convertitori un giorno arriverà il giudizio di Dio
Questa affermazione che ha molto impressionato tutti i mass media mondiali
E una chiave per comprendere l'atteggiamento di Giovanni Paolo secondo nei confronti dei mafiosi ai quali il papa lancia un richiamo forte e intenso alla conversione
Uno dei documenti diciamo più chiari della Conferenza episcopale italiana e il do la nota pastorale nuova evangelizzazione pastorale del mille novecentonovantaquattro
Dove si dice che c'è una incompatibilità intrinseca alla mafia per le sue motivazioni per le sue ma finalità oltre per i mezzi e metodi adoperati
Si dice
La mafia appartiene senza possibilità di eccezioni al regno del peccato e fa dei suoi operatori altrettanti operai del maligno
Per questa ragione tutti quelli che in qualsiasi modo deliberatamente fanno parte della mafia
Io ad essa aderiscono oppongono atti di connivenza con essa devono sapere di essere e di vivere inizia Neale
Insanabile opposizioni al Vangelo di Gesù Cristo
E per conseguenza di essere fuori dalla comunione della Chiesa
Che cosa ci sono stati tanti altri pronunciamenti sia dalla Conferenza episcopale siciliana di quella calabra di quella campana
Ecco papa Francesco in molte occasioni si è pronunciato contro la mafia qui nel libro il volume del Moro elencate
Ecco
Scrive ecco però per quanto riguarda la scomunica monsignor Renna
La scomunica valore medicinale in un monito per chi sta intraprendendo una strada fatta di malaffare delitti mafiosi diventa un giudizio chiaro perché entrato già nelle maglie di questa situazione
Ecco però la scomunica ha un valore medicinale e il valore medicinale della pena e l'atto penultimo dell'azione di Dio e della chiesa
L'alto ultimo e la riconciliazione e a questo esito vanno indirizzati pensieri ed energie
Ecco diciamo tutti conosciamo il discorso di papa Francesco a Sibari il ventuno giugno due mila e quattordici
Nei quali appunto c'era esplicita condanna per chi commette determinati atti criminali tipici della mafia
Ma anche della stessa appartenenza all'organizzazione mafiosa
Ha detto il Papa in quell'occasione quando all'adorazione del Signore si sostituisce l'adorazione del denaro si apre la strada al peccato all'interesse personale allora sopraffazione
Quando non si adora Dio il signore si diventa adoratori del male come lo sono colori Vanni i quali vivono di malaffare di violenza
E poi
E con coloro che nella loro vita seguono questa strada di male connessioni mafiosi non sono in comunione con Dio sono scomunicati
E poi aggiunge e con questa condizione di peccato i anche un diritto penale che comporta la scomunica perché c'è appunto l'idolatria del male del denaro che prende il posto della Adorazione dei Magi
E interessante come per esempio papa Francesco in un'altra occasione e qua ha detto che i mafiosi devono aspettarsi d'inferno
Ecco ma la minaccia dell'inferno e qualcosa di più grave della scomunica
Che non è una condanna all'inferno ma una pena medicinale temporanea e questo questo magari idee diciamo i mass media hanno sorpassato ma è un'affermazione più grave della scomunica
Ecco perché appunto si può dal punto di vista morale e cooperiamo come questo qui coinvolge allora coinvolge un po'tutte le varie mafie quindi detto dal Papa quindi non solo la mafia siciliana alla 'ndrangheta la sacra corona unita
Ecco e poi ancora la camorra
E qui vescovi siciliani nelle nove maggio due mila e diciotto hanno pubblicato una lettera collettiva dal titolo convertiti agli nella quale con ribadiscono abbiamo ribadito l'incompatibilità tra la mafia e il concetto
Però ecco per quanto riguarda la scomunica si dice c'è una scomunica dei del fatto che entra in vigore anche a prescindere dalla scomunica de iure
Consiste nell'auto esclusione della comunione
Con il signore i suoi discepoli cui si condanna chi preferisce incancrenirsi nel peccato lungo i sentieri senza ritorno della Comit della corruzione e a si aggiunge
L'esclusione giuridica della comunione ecclesiale comminata o con una sanzione canonica rischierà di essere non compresa prima ancora che che mutò contestata da parte delle pressioni affiliati alla mafia
Sintomatico a questo proposito la posizione di Messina Denaro
Che avrebbe scritto alcuni anni fa se Dio esiste allora incerto che non mi ha scomunicato proprio perché Dio mi hanno scomunicato gli uomini che dicono di rappresentarli
Egli ha una concezione di Dio
Fai da te in base alla quale si Houghton scomunicato non riconoscendo che la Chiesa
Alla rappresentanza di Cristo in terra Lou in qualche modo la scomunica non interessava perché già diciamo differenza di altri non sentiva questa appartenenza alla Chiesa
Però la chiesa non può limitarsi alla denuncia del fenomeno mafioso deve parlare della conversione e la conversione non può soltanto essere proclamata parole deve essere dimostrata con i fatti
Quindi bisogna ricordare le mio figlio sì che la conversione
Ecco ha sempre una professione pubblica ed esige comunque la riparazione con l'impegno fattivo affinché sia debellata la struttura organizzativa della mafia
Fonte costante di ingiustizia e di violenza e in realtà ci sono state sono state anche delle conversioni primo convertito è stato un certo vitale che non è stato preso molto in considerazione
Ne parlava anche il magistrato Pignatone questo qui si era pentito per motivi religiosi e allora ogni giorno si metteva davanti alla questura per dire che voleva denunciare la mafia
E stessa polizia lo non lo prendeva sul serio dice ma come un mafioso che ha deciso di denunciare la mafia
Ed infatti è stato poi ricoverato in un matrimonio pro materie manicomio Terim criminale ritenendolo un pazzo perché è uno in realtà Luigi aveva dato diciamo alcune chiavi di lettura
Poi è uscito dal carcere andava ogni giorno ammessa presso una chiesa francescana riusciva la messa è stato ucciso dalla mafia a ce ne sono altri pentiti
Bene e qualora non basta soltanto la scomunica ci vogliono poi degli atti concreti perché alla mafia dire che sono scomunicati alla fine ma ecco quello che invece in qualche modo ai mafiosi
Diciamo di colpisce il fatto che per esempio a un mafioso non vengono fatti i funerali religiosi pubblici
Ecco io ho fatto due decreti uno con il quale
Proibisco che chi è stato condannato per mafia possa fare da padrino i battesimi e di cresima o possa far parte delle confraternite questi gesti concreti danno un po'di fastidio perché loro ecco che pensano di essere ecco diciamo dei cristiani che in alcune occasioni si vogliono mostrare cristiani in occasione di alcuni sacramenti alcune precisazioni sapere che invece vengono escluse da queste cose per loro e qualcosa che li minacci e poi anche
Dobbiamo dire che anche la condanna dei papi avuto per loro uno diciamo anche
Così una conseguenza ricordiamo
Che dopo che Giovanni
Paolo secondo Agrigento ha pronunziato quel discorso Totò Riina ha commentato ha fatto un discorso da carabinieri e
Serie di dette in siciliano non solo ma l'assassinio di don Pino Puglisi
E gli attentati ad alcune chiese sono maturate in seguito proprio a questo intervento del Papa data la mafia ormai ha capito che la Chiesa stava da un'altra parte
Io ha voluto dare dei segnali forti per prendere le distanze dalla Chiesa
Uno di questi segnali forti è stato l'assassinio di don Pino Puglisi
Un amico che io ho conosciuto
Ricordo io la mattina quando ho preso la notizia ho mandato un telegramma cardinale Pappalardo in cui eccolo poi lo definivo perla del clero palermitano e dicevo che era stato deciso alla mafia quando ancora
Diciamo la televisione diceva ma forse è stato ucciso per una rapina perché realtà la mafia
Ecco per nascondere ecco diciamo che questo omicidio organizzato dai Graviano in qualche modo qua fatto apparire come si trattasse di una rapina grazie
Grazie alle monsignor Pennisi do la parola a Massimiano Nicoli che qui in rappresentanza dell'editore
Il signor unico non siciliano
Su questo napoletana per cui un po'di roba di criminalità organizzata mi sono occupato sia come giornalista anche adesso come ruolo di ufficio stampa della Ricardo edizioni
Stavo pensando un po'a delle immagini no delle immagini
Che mi sono venute in mente nei miei trentaquattro anni del giornalista
Perché oggi mi sento un po'di interpretare tutti i ruoli il ruolo del giornalista
Il ruolo di esperto di Chiesa avendo lavorato per ventidue anni come ben sa all'arcivescovo di Monreale la TV due mila conducendo anche nella trasmissione del pomeriggio e oggi anche infine il ruolo di rappresentante editoriale no
Su tre ruoli che sono fondamentali siamo partiti da quell'immagine la ricorderete no quel convertiti ieri
Detto con grande vigore da Giovanni Paolo secondo ha ricordato anche l'immagine di visive era una giornata di vento e Luís con questa voce ferma come sapeva fare
Pronunciò quel convertite mi e che come spiegava bene monsignor Pennisi ha poi nel creato delle conseguenze
E pensavo alla scomunica della cupola più pensato finalmente la scomunica della cupola perché lo dico da uomo del Sud non bisogna soltanto non essere mafiosi ma bisogna anche non apparire mafiosi come dire in qualche modo allontanare anche qualsiasi Timpu tipo di ombra
Quelle ombre monsignor Pennisi che gli inchini no davanti alle case del boss in qualche modo hanno allungato sulla Chiesa
La mafia non è solo contro lo Stato e anche contro la Chiesa e contro l'informazione informazione chiesa editoria io voglio ringraziare ed abbiano mattana e Fabio Beretta credo che ormai si pronunci tutto d'un fiato c'è una unità di intenti
Li voglio ringraziare perché da quando ha iniziato a fare il giornalista nell'ottantanove ad oggi il ruolo del giornalista è cambiato molto e lo dico senza peli sulla lingua
E il giornalista oggi salvo qualche rara eccezione ma credo che si comportino sulle dita di una mano
Non è più giornalisti strada quello che consuma le scarpe per cercare notizie oggi tra risse più impiegato per tanti motivi che dovremmo discutere in altra sede però la realtà è questa io sono molto contento che due ragazzi come Fabio Beretta italiano mattana invece le scarpe le abbiano consumate
E abbiano voluto scrivere questo libro fu un libro che fa un'analisi attenta del fenomeno delle mafie e del rapporto delle mafie con la società civile la società civile e società ecclesiale
Finalmente la scomunica della chiesa
Chiesa è stata anche la chiesa di don Pino Puglisi lo ricordava monsignor Pennisi ma sarà anche la chiesa di don Peppino Diana
è stata anche la chiesa di monsignor Romero
E sa dalla Chiesa chi in qualche modo si opta
Pone alle criminalità organizzate interne internazionali
Eroi Pino Puglisi e Peppino Diana eroe monsignor Romero
Io penso che siano fossero semplicemente dei preti e questo era una cosa che dà più fastidio e dà più fastidio alle mafie cosa dà fastidio alle mafie alle Marche dà fastidio l'esempio la testimonianza
Il convincere i ragazzi che esiste una strada diversa da quella della criminalità organizzata
Una strada forse più faticosa perché è una strada di lavoro quando il lavoro nelle regioni del Sud spesso non c'è e quando c'è e pagato poco e male
Uno stato che i giovani spesso di dimenticare e qualche modo li offre alle sirene della camorra alle sirene delle mafie alle stime alle sirene della 'ndrangheta
E più pugliesi Peppino Diana perché no anche monsignor Romero in qualche modo davano fastidio per questo perché quelle sirene in qualche modo letta citavano
Sono contento che sia stato scritto questo libro perché la scomunica della cupola cioè e finalmente la chiesa ha detto una parola chiara senza quelle ombre che prima invece si allungavano
E sono contento anche del ruolo dell'informazione adesione che vi auguro di diventare sotto scorta perché non credo che ci sia questo rischio però vorrei ricordare che è vero che il giornalismo in qualche modo si è seduto è diventato più impiegatizio
Però è anche vero che esistono giornalisti come Roberto Saviano Rosaria Capacchione Sandro Ruotolo Lirio Abbate ne potrei citare tanti altri soprattutto nel sud di questo Paese
Che sono stati o sono tuttora come Saviano sotto scorta e credo che la vita sotto scorta non sia bellissima e infine il ruolo dell'editoria il nostro ruolo
Quando abbiamo avuto il manoscritto la bozza dello scritto di mattana e Beretta non abbiamo avuto dubbi anzi abbiamo rilanciato
Perché il loro libro apre una collana idea che è una collana aperta non soltanto a chiamare leggere romanzi poesie silloge
Ma è aperto anche chi invece vuole informarsi vuole in qualche modo verificare alcuni fenomeni come quello mafioso e come quello del rapporto tra chiesa e mafia
Informazione chiesa e mafia ma abbiamo avuto dubbi a pubblicare questo libro non ci auguriamo che sia un libro di successo che si è venduto
In qualche modo i presenti si dovrebbero trasformare in apostoli uso questo termine monsignor Pennisi se me lo permette in modo tale che questo libro degna conosciuto quanto più possibile
Nei prossimi mesi ne pubblicheremo altri nell'ambito di questa collana noi siamo una piccola casa editrice che nasce un anno fa circa ma in questo anno siamo cresciuti molto con la passione l'impegno la professionalità che mettiamo tutti i giorni
Arriviamo da una settimana complicata perché siamo stati per la prima volta alla Fiera del Libro di Francoforte alla Buchmesse che la rassegna internazionale più importante al mondo dove abbiamo portato i libri dei nostri autori
E abbiamo avuto quindi con noi ci sono due rappresentanti della Di Carlo edizioni abbiamo avuto molti contatti con l'editoria internazionale
Che da sempre affascinata da quella italiana per i contenuti che sa esprimere per la profondità per le mozioni per le riflessioni che impone il ruolo delle case editrici Oggiono delicato devono anche difficile perché fare gli imprenditori editoriali è davvero complicato e complesso
Ma noi ce la metteremo tutta e spero che il prossimo anno saremo ancora più forti più forti di prima grazie
Grazie davvero ma anche essere curioso sapere che a Francoforte sono interessati
Anche di queste cose sembrano lontanissime forse dal dall'immaginario internazionale invece proprio così molto bello
Allora adesso c'è la parte in cui dialogo con gli autori adesso che punto sono diventati un tutt'uno ormai un sistema ormai si comincia così anche a casa
Innanzitutto io io vorrei chiedere cessino non mi ricordo esattamente poi dove siete
Foggia Roma come è venuto in mente di scrivere un libro su la scomunica della cupola c'è che la roba che a me che scrivo erano già
E mi sembra argomento totalmente by passato dal dall'informazione di oggi il fetente nessuno parla più di mafia di collusione con la politica la Chiesa cioè non sono più i tempi in cui si chiedeva al cardinal non mi ricordo di
Ma esiste la mafia rispondevano la mafia l'invenzione giornali del Nord per non so se è una bufala questa qua come successe oppure no pro insomma
Come vi è venuto in mente iscrivere un un libro del genere
Diciamo che è colpa mia sostanzialmente
E colpa mia perché
Io ho fatto una tesi di laurea su quest'argomento suppongo che analizzava il come i mass media oggi
Raccontano tipicamente giuristi quello fanno raccontano i fatti
E dall'analisi che ne avevo fatto è uscito fuori che non c'era un'analisi effettivamente obiettiva o comunque sia
Come se mancasse di qualcosa
Cioè io sempre quando leggo spesso un veto ma perché succede questa cosa
Ultima interamente giornalisti almeno quando dobbiamo scrivere perché andiamo di corsa perché se no non ci spetta ai tempi di Google e il seno deve uscire la pallina verde tante cose
Ci dimentichiamo il perché
Che penso ma quello che sostanzialmente ci diano i lettori perché succede qualcosa no quindi mancava questa analisi e venendo da un contrasto cittadino dove sono cresciuto che appunto gli Stati fra il centro di Foggia
Che ha questo problema e nel libro cioè non bellissima intervista hanno perché abbiamo fatta nuove ma perché il contenuto del se veramente inedito al cardinal De Giorgi vi è stato prima arcivescovo Foggia è poi andato a Palermo
Lui aveva detto in tempi non sospetti
A determinate persone ma anche le istituzioni fate attenzione perché qui la situazione può diventare esplosiva
E poi fatti
Lo è stato però come spesso succede in Italia alle persone un po'più saggio tendiamo ignorarle pesce che che a barile e quindi questo può innescato un po'tutto l'iter che ha portato alla nascita degli
Invece Damiano scusami io fu scritto una tesi di laurea simile alla sua su tutti i giornalisti uccisi dalla mafia insieme scriviamo libri insieme a attacca
Beh mi sembra che la dama Roma da Mauro De Mauro Rostagno agente dimenticata ormai fino a Beppa Alfano che fu l'ultimo lui che la mafia smesso poi di uccidere
In Sicilia giornalisti che sono i della stagione le bombe eccetera eccetera
Ma
Mentre scrivo queste tesi
Riscontrate molte difficoltà non non tanto per Mauro De Mauro che è una storia morte se volta Maso perde qualcosa per esempio la perché non era iscritta all'ordine quindi c'era la delibera giornalista della giornalista eccetera eccetera però nella fase di interviste Tele due mila sette
Insomma non tutti erano così ben disposti a raccontano il loro punto di vista su quei vicini quelli più recenti siamo quelli gli anni ottanta e novanta voi avete riscontrato invece una trasparenza maggiore un'apertura maggiore una collaborativi da maggiore
Allora era a nel percorso che abbiamo fatto per cercare innanzitutto di dare una connotazione precisa alle alla ricerca che stavamo facendo ci siamo confrontati molto prima di agire questo diciamo ci ha consentito di selezionare un pochino quelli che poi sarebbero stati sia i luoghi che le persone da ascoltare
Così sono per dire che non sia stato utile diciamo ricerca sul campo l'ha dato la possibilità di andare diciamo un po'colpo sicuro chiedendo prima Maria alle persone se erano disposte a darci la loro opinione darci il loro parere a darci anche loro consigli su questa su questa ricerca la cosa che a me ha subito farò stupido Corsano è la parola esatta la cosa che ha diciamo colpito di più è stato il fatto di aver avuto proprio dalla strada comunque sia dal confronto con le persone le formazioni più preziose perché realtà come è stato detto insomma questo libro nasce in realtà da una tesi di laurea mappa con un ampliamento che poiché io ringrazio Fabio perché mi ha coinvolto in questo lavoro
Anche con amicizia che l'assennata lavoro tra l'altro e diciamo ci ha consentito di attraversare dei luoghi conoscere persone soprattutto dare una voce più genuina questo
A questo testo che nasce come un'inchiesta Maretta l'obiettivo attraverso un linguaggio che possa essere il più semplice possibile comunque accessibile nel momento in cui si cerca di dare una lettura della nostra società
Sì ha consentito appunto di dar voce alle persone e questo accanto ovviamente a persone di alto livello sia nella magistratura che nella chiesa come monsignor tunisino è stato una delle nostre guide principali in questo in questo libro
Ci ha permesso di avere una lettura più precisa e questo diciamo stato importante perché nel dar forfait alle persone abbiamo capito che era un po'la missione del libro cercare di raggiungere le persone e cercare di dar loro la possibilità di raccontare un po'quella che era la loro esperienza di vita io vengo da Roma
Dalla periferia romana estrema periferia in cui sono cresciuto nel quartiere abbastanza complicati però in una famiglia comunque di di valori importanti però crescendo insomma
Vedendo con i miei occhi alcuni episodi alcune
Purtroppo connotazioni che i nostri quartieri avevano mi sono reso conto di quanto era importante raccontare
Quindi ha iniziato come cronista di strada diciamo e questo mi ha dato modo di e avere un orecchio un po'più predisposto all'ascolto delle persone
E con Fabio siamo stati d'accordo nel cerca ridare questa diciamo così con questo stile al testo
è una delle migliori esperienze più importante sarà proprio per il calcio dove le persone magari forse ci si aspettava un po'più di di chiusura Maratta e non ho visto grandi differenze dalla banca c'è ma è un quartiere come il mio proprio perché le persone realtà cercano di risollevarsi e risollevare il proprio quartiere sapere che c'è qualcuno che magari ascolta dalla possibilità di mettere nero su bianco coi loro sforzi questo è stato utile e devo dire che sia difficoltà magari e l'abbiamo contrade soprattutto tecniche e magari Walter colite
Comunque sia le difficoltà ci sono sale però abbiamo avuto un riscontro importante proprio in termini di ascolto e di dialogo questo era uno degli obiettivi parla sempre contatti V mi ricollego al al Branca Brancaccio
E poi
Una domanda su un capitolo del libro
Quando saluta diretti a Roma acque ricevi una parte periferici un po'difficile Moiraine partire fuori raccordo con però mai c'è no perché ha detto agli amici di invece mia moglie che alcune cose di atteggiamenti e romani mise mano atteggiamenti un po'mafiosi e quindi la risposta alle navi che nel giro ammazzare nessuno c'abbiamo la coppola o no però il Romano che quando i lisci ma perché Muti cartone nelle differenziati risponde ma che si era guardia è un atteggiamento mafioso
Classico del territorio nazionale forte traduco Hertha essere Tito certo degli non non devi sindacare su quello che ho fatto dei stare muto mi sono grandiose piccole ragione Totò cioè quella che Gian Carla e un classico atteggiamento mafioso
Siccome libro c'è una parte che si parla dei mastini del no
La domanda è come mai non riusciamo a far capire che l'atteggiamento mafioso non è il tizio con la coppola della Piovra
No che Tony Sperandeo di Varlam poco l'accento palermitano ma l'atteggiamento mafioso è quella roba lì
Un tizio di fa notare che la differenziata cioè accanto falla e tu rispondi spenti perché erano tante volte mi è stato risposto ma che sera guarda io ma no veramente no
Non sarebbe mi sembra che anche un fermo appello ce lo facesse sbirri no
Sono messo piede sul continente
Mi è sembrato che ci sia un un folklore della mafia tormenta scollegato la realtà perché andavo a scuola Ballarò quartiere diciamo abbastanza complicato di Palermo
Ma e mi compagni di classe e magari erano figli di mafiosi o una Renault mafiosi di livello ma spacciatori e cose così
E che noi vestita Belgio avreste Cinzia non vedevamo in qualche vicini al capo di Stato insieme ad alcuni
E chiedo ai circoli salvarli certa così è sempre lì
Non vedevo vizi con la coppola e la lupara sicuramente
E questa realtà è uno dei temi che abbiamo affrontato proprio per per questo motivo che realtà
Lo dicevamo anche qualche giorno fa a volte ci si non fosse affezione col termine giusto però ci si affeziona un po'a alle immagini quindi alle connotazioni che sono folcloristiche piuttosto che pittoresca col minimo dei primissimi paragrafi ripresi al proprio panciotto lupara
Proprio per cercare di dare un tonale chiavi di lettura in questo senso perché ovviamente l'immagine caratteristica viene anche un po'da una tradizione cinematografica viene da una tradizione filmica piuttosto che teatrale
Piuttosto che letteraria
E ovviamente in un contesto in cui magari se ha dato meno risalto a determinate attività o lo si è data in modo diverso e perché realtà cessato anche a Roma una un tentativo di leggere determinate situazioni anche dalla storia molto recente
Ci sia un po'diciamo affezionati a questa immagine del mafioso un po'caricaturale
Però in realtà ed è quello che abbiamo detto poc'anzi non ha presentazione abbiamo fatto a Tor Tor Bella Monaca
A porte bisogna anche cercare di guardare la realtà trasse un occhio critico perché nel momento in cui ci sono delle situazioni del genere qualsiasi situazione di sopraffazione di prepotenza di in posizione di uno stile di vita di un pensiero piuttosto che di un atteggiamento come può essere la critica sulla mossa alla
Allora fa bene alla differenziata che arrivano anche metallo fa questa cosa
Perché io purtroppo diviso proprio puntato su questi sono ma tante alcuni quartieri purtroppo al momento no non riesco a recepire questo concetto semplice
In diciamo in queste situazioni perché non si può parlare di
Vogliamo parlare di mafia o comunque di una organizzazione della criminalità perché se c'è una un gruppo di persone che magari detta questa regole non scritte ma che per quieto vivere vengono comunque rispettate da tutti è anche giusto chiamare le cose coloro conforme
E questo diciamo c'ha portato anche a cercare di dare una risposta alla accertare i distintivi differenziare un po'quella che era una lettura data dalla tradizione cinematografica a quella del Po la connotazione reale perché camminando a Brancaccio camminando a Tor Bella Monaca che vedi una persona che c'era scritto fronte ma anche mafioso comunque che negli atteggiamenti quotidiani dimostra chissà cosa però se la realtà vive di episodi come quelli che tra l'altro abbiamo avuto modo di riscontrare proprio in quei giorni perché all'epoca c'era al centro col nostro che cercava di promuovere un asilo nido Grass è stato il il sogno di don Puglisi per i vicoli Brancaccio
Il giorno dopo la presentazione partecipata dall'allora sindaco anche Orlando c'è stato un episodio di intimidazione se vogliamo la sedia bruciata proprio al centro fatto da bambini tra l'altro e c'è una un evidente problema di a livello sociale
Questo per dire che l'asilo unito insieme magari rappresentava Sizzo Newton puliti però nel momento in cui tuttavia la famiglia la possibilità di mandare il proprio figlio all'asilo quindi da Luís all'Hui la possibilità di crescere secondo determinati principi a te stesso la possibilità di ricatti magari maggiormente a al lavoro riuscire ad avere una serenità anche a livello economico perché sai che c'è un aiuto allora le cose potrebbero cambiare
Da noi è successo se se mi ricordo quando ero bambino andavamo all'Estate Ragazzi alla parrocchia di Santa Maria del Redentore non sfacciata credente la vela di Tor Bella Monaca di sono stato lì per tanti anni come ragazzo partecipante all'oratorio
E abbiamo capito certo allora magari no ma negli anni mi sono reso conto che in questo senso la chiesa vuota ovvero fare tantissimo
E come giornalista all'epoca del del cronista nei municipi quinta sesto di Roma
Cercavamo di dare un po'risalto anche questo tipo di dette ciecamente cortesemente
C'è stato anche alla era all'epoca qualche problemino con
Terminale persone però insomma la la volontà di dare una connotazione precisa fenomeni c'è sempre stata ed è stato uno dei passaggi fondamentali che concordando ovviamente perché Fabio ha portato la sua esperienza
Territoriale su sulla città di Foggia c'ha ha trovato una convergenza ecco quindi abbiamo
Affrontato anche questo tema ha cercato di dare una risposta anche negli
Fabio Rossitto di Massimiliano c'è un capitolo che riguarda il ruote Massimiliano
Che lo spoglio chi vuole si compri personaggio ma secondo te nei mass media di oggi è sparita il discorso della mafia al di là degli exploit catturato e ho consegnato
Matteo Messina Denaro che sempre soli come tutti boh Provenzano l'azione deve ricordo Sandra Casale Provenzano Salza di buona lentiggini sempre per primi stava lì doveva stare a casa sua nel suo territorio insomma un po'sarà
Quel di Corleone
Quindi se la testa collo dei mass media oppure fino a lì c'è finita a fine anni novanta inizia nel due mila dopo di che argomento che non interessa più
è un argomento che interessa
Di che come abbiamo detto anche prima e cambiato il ruolo del giornalista purtroppo
Perché ne appunto era mai siamo degli impiegati stiamo dentro la redazione dobbiamo fare non solo quello che fu per il quale magari ci specializzi amo e dobbiamo insomma fare un po'tutto quanto ma al di là di questo
La mafia interessa ma se noi giornalisti per primi cerchiamo di
Riformulo scusa la struttura
Facesse noi giornalisti riusciamo a far trasmettere il messaggio allora possiamo riaccendere quella fiammella del la mafia interessa mafia cattivo lotta alla mafia vuole
Ci sono tanti giornalistiche lo stanno facendo sono stati nominati alcuni prima
Ancora più recentemente Borrometi forse due insomma un altro giornalista che vive sotto scorta
Quindi tutti persone che hanno dato il loro contributo lo continuano a dare
Il problema è che appunto facciamo fatica un po'a far passare il messaggio ma anche perché magari hanno i piace un po'l'idea del mafioso che sta lontano da casa nostra o che appunto sta ancora con la cupoletta
Quando abbiamo parlato con le persone a Brancaccio c'è un'immagine che mi ha fatto quasi sorridere
Dice che ormai il mafioso chiariva anche in ufficio vestito in giacca e cravatta con la valigetta ventiquattrore ti propone fare
E quanto poi alla fine che il mio contratto
Cioè paradossalmente c'è anche una mafia che si serve delle leggi dello Stato
Per avere sono determinati a fine quello che che fa e poi paradossalmente noi spesso non ce ne accorgiamo
Però alle volte la mafia ce la facciamo da soli
Cavina magari anche in parrocchia mi raccontava un parroco a Foggia quando che ha partecipato a presentarsi hanno fatto Foggia dice quando io vedo in parrocchia quello che si occupa della Caritas o del catechismo
Però io faccio questa notte dunque farlo lo pose appena arrivato allora questo me ne occupo io si crea appunto tutto quell'organismo parallelo ecco in un certo senso anche quella
Mafia tra virgolette no in piccolo
Ventisei non riusciamo ancora i dieci su questo elogio che poi non non troviamo interessa virgolette quella vere e proprie
Per esempio ricordo se ieri l'altro ieri hanno destato l'ha saputo il marito giudice che gestiva i beni confiscati a mafia Palermo che acre ha fatto una serie di così legali abbastanza pesanti nella sentito parla per niente nessuna pure un ex giudice arrestato bellicosa una cosa bella grossa c'è giudice gestiva beni confiscati arrestato generiche di giungere sull'Italia
Per cui notizia la dizione invece non non perché è più importante il cantante neomelodico arrestarla verso il cantante con la moglie questo sì fotoni coloro Tony Colombo guerra
Quello fa più notizia perché mi più che le notizie serie ci interessa appunto il gossip e quindi il cantante far gossip fa notizia tra virgolette la giudice invece non fa notizia
Va bene dietro c'è stata un'inchiesta delle Iene sull'accaduto sintesi presidente
Però i poi vigili favola restava c'erano non capita tutti i giorni in Italia che restino un ex giudice che sono rimasti l'ho letto sul Giornale Sicilia è praticamente pur su un umano Corriere Palermo Manera Lanza che nessuno davvero strano selezionano le pillole è un bell'epilogo allora stereo no va be'vagato molto scandalo perché coi qui scout dell'AGESCI non era uno di quei famosi i beni confiscati poi riconvertiti varicose sapere chi cenava era altrettanto corrotto insomma non è stata una bella cosa
A tutte le chiedo per finire così lasciamo liberi i nostri ospiti
Perché potrebbe compra questo libro e legge sono tre comprarla non mettono nell'aprile dell'idriche leggero
C'è una pila dell'illusione come la chiamo io e mia moglie
Ma Fabio
Allora diciamo che la noi speriamo diciamo che è stata una la spinta principale che poi ci ha portato in questi anni a completare questo libro che con un detto ha avuto dei delle interruzioni dovute purtroppo agli eventi che abbiamo attraversato
è stata proprio la la speranza che potesse essere utile perché non tanto a livello tecnico perché come abbiamo ripetuto in queste presentazioni tante persone molto più preparate autorevoli Dinoi hanno affrontato questo tema ne abbiamo volutamente scritto una un saggio che anche nelle dimensioni ma è più contenuto
Proprio perché potesse essere una lettura snella girevole attratti magari anche piacevole abbiamo cercato di avere anche una attenzione particolare anche autonoma
Allo stile letterario proprio per cercare di invogliare a leggerlo e magari anche a immedesimarsi in alcuni passaggi nel quindi nella chiave di lettura che abbiamo cercato di dare quella di della nostra società perché alla fine ci siamo tutti come si suol dire nella stessa barca tutti veniamo da
Esperienze Keita un quartiere gli dà un altro vita una città abitata però tutti viviamo questa terra e tutti diciamo cerchiamo nel nostro piccolo di fare del nostro meglio per verificarlo anche da queste
Da questi atteggiamenti e purtroppo come abbiamo visto ledono anche la nostra immagine all'estero e questo da una parte diciamo un po'primitivo perché si tende a ragionare su come abbiamo detto prima a sud delle connotazioni folcloristiche quasi di questi di questi episodi però a volte c'è c'è anche questo problema essa noi cercare di dimostrare che uno non è solo nostro problema
E due che l'Italia realtà fa tantissimo e soprattutto lo fa nei contesti periferici per cercare di scrollarsi di dosso questa immagine speriamo questo libro possa essere un piccolissimo contributo al
Soprattutto perché potrà essere un piccolo contributo come ha detto Damiano tutti quanti possono rispecchiarsi in tante vicende che abbiamo incontrato raccontato in un in questo volume non solo nella nel Sud Italia ma anche al al nord e tanti amici che poi sono andati fuori a studiare un po'più appunto Milano ma anche in in Germania e ogni tanto parlando di in questi anni dei nostri viaggi e spesso mi viene detto ma sa che la stessa cosa spesso capita qui alle volte succede l'atteggiamento è lo stesso quindi appunto siamo tutti sulla stessa barca essere consapevoli conoscere
Il nemico che dovremmo sconfigge tutti quanti appunto conoscendo nocivi ci si avvicina molto di più a questa sconfitta che si terrà
Io chiudere se mi permette mini domanda monsignor Pennisi il più saggio di quelli qui seduti a questo tavolo ci mancherebbe e perché noi siamo sempre schiacciati sul presente invece lei anche la memoria storica le faccio la domanda semplicissima secondo lei rispetta gli anni settanta ottanta novanta
Oggi situazione intende no come prospettiva è il migliore o peggiore
Cioè rispetto agli anni settanta ottanta secondo me c'è poca attenzione per la mafia perché siccome appunto la mafia che ci ha fatto gli omicidi la mafia militare eccetera così si pensa che la mafia non conti più invece la mafia conta molto di più dicevo il generale dei carabinieri la mafia oggi non russa
Il carciofo o la pistola USA Emmaus
E quindi per cui ecco bisogna stare attenti a pensare che la mafia va sempre contrastata a livello soprattutto come mentalità perché il rischio è e poi del fatto che non succedono fatti eclatanti si pensa che la mafia non sia importante invece importante contrastarla perché contrastando la mafia cooperiamo uno sviluppo vero
Perché la mafia in qualche modo si pone contro lo sviluppo vero
Grazie mille monsignor Pennisi Guidorzi erano lo su Milano poi se vuole posso le coop rosse della mafia voglio citare una citazione di ventuno gennaio mille novecento Luigi Sturzo che dice la mafia
A i piedi in Sicilia Malatesta a Roma a Montecitorio ha detto lei ovvero se
Grazie a Fabio e grazie Damiano e grazie a voi che siete venuti qui pazientemente ascoltarci
Insomma comprare libri leggevano percepibile questo assolutamente spazio fa presente senta l'obbligo da grazie mille a tutti buona serata