Diario di iniziativa radicale

Aggiornati e buongiorno a chi ci ascolta ma in questo Paese si celebra ricorda ogni tipo di anniversario ma qualcuno curiosamente se ne dimentica nell'anniversario dimenticato e di dieci anni fa
Il Presidente della Repubblica dell'epoca Giorgio Napolitano si avvale di una sua prerogativa
Prevista dal secondo comma dell'articolo ottantasette della Costituzione quello che consente di inviare messaggi nella forma più solenne al Parlamento
E il messaggio che Napolitano invia al Senato e Camera dei deputati riguarda le carceri le condizioni di vita in cui sono costretti i detenuti agenti di custodia l'intera comunità penitenziaria
E Napolitano interviene cercare di far uscire dalla sua pervicace dolose inezia il Parlamento perché la corte europea dei diritti dell'uomo pesantemente e ripetutamente sancito dall'Italia
Ed è non ultimo sollecitato dalle iniziative e dai digiuni di Marco Pannella e di altri dirigenti militanti del Partito Radicale
L'Italia si trova in quella che viene definita una mortificante conferma della perdurante incapacità del nostro Stato a garantire i diritti elementari dei reclusi inattività di giudizio e in esecuzione di pena e nello stesso tempo una sollecitazione pressante da parte
Della corte alla Corte dei diritti dell'uomo
A imboccare una strada efficace per il superamento vitale ingiustificabile stato di cose
Per Napolitano la stringente necessità di cambiare profondamente alla condizione delle carceri in Italia costituisce non solo un imperativo giuridico e politico
Bensì in pari tempo un imperativo morale
E denuncia una realtà carceraria che rappresenta un emergenza assillante dalle imprevedibili
E al limite ingovernabili ricadute che va affrontata senza trascurare i rimedi già ospitati e in parte messi in atto
Ma esaminando ancora con la massima attenzione ogni Alto un possibile intervento e non escludendo pregiudizialmente nessuna ipotesi che possano rendersi necessaria
E Napolitano ritiene che si debba fare ricorso a quelli che definisce a rimedi straordinari vale a dire l'indulto e l'amnistia
Per adempiere a precisi obblighi di natura costituzionale e all'imperativo morale e giuridico di assicurare un civile è stato di governo della realtà carceraria
Sono questioni sono ragioni conclude Napolitano
Che attengono a quei livelli di civiltà e dignità nel nostro paese non può lasciare componente dai ingiustificabili distorsioni e omissioni della politica carceraria e della politica la giustizia
Già nel luglio due mila undici sempre Napolitano aveva detto che quella delle carceri era un tema di precetti prepotente urgenza
Cambiano gli esecutivi i senatori e i deputati l'indifferenza l'apatia all'inerzia l'ignavia
Questi restano immutati continuano imperterriti ASI governare come sempre maggioranze e opposizioni accoltellate
Forse non si dice con il rispetto che la carica e che la persona americano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe rinnovare il messaggio inviato dal suo predecessore
Quella delle carceri continua a essere un tema di prepotenti urgenza dolosamente ignorato
Da ultimo perché che mi una al ritardato ma un saluto dolente riconoscente a Sergio Staino
Un poeta che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e frequentare e che ci ha sostenuto in tante iniziative battaglie politiche ore anche lui
In una sorta di Pantheon glorioso di tanti artisti che ci hanno aiutato e ci hanno dato più di qualcosa
Il pilota il Sergio serviane i Vincino
Credevo e credo che sia necessario ricordarceli buona giornata