Due giornate per Lucio libertini, un'altra idea di Sicilia - La straordinaria esperienza e la militanza nella sinistra storica nei ricordi della sua comunità politica (2ª giornata)

In cera e presto perché ci sono alcuni ospiti che per ragioni istituzionali devono andare via e poi perché noi comunque abbiamo un tempo definito per cui io prego tutti coloro i quali interverranno dir rispettare
I tempi magari se hanno interventi più lunghi e poi possono poi essere consegnati per la pubblicazione degli atti perché noi alle dodici e mezza dobbiamo concludere i lavori del convegno che già ha avuto un primo momento ieri di cui poi magari gli accennerà Donatella Lino che una delle anime ovviamente la preparazione di questi ha due giorni in ricordo di Lucio Libertini
E quindi nel corso del del convegno vi darà conto di alcune cose che necessario dire
E adesso io passerei subito la parola Gabriella Pistone
Che è stata già del Pubblico già deputato ed è presidente onorario del comitato nazionale per il ricordo del centenario dalla nascita di Lucio Libertini e quindi do volentieri
A lei la parola e poi seguiremo i lavori grazie e buon lavoro a tutti
Qui Colin Cabras
Buongiorno a tutti
Ricordare oggi qui a Palermo libertini e per me una grande emozione e il perché lo saprete
Dalle relazioni che seguiranno da parte di coloro che vi parleranno di quegli anni
Ottanta novanta dell'intenso lavoro che lui ha svolto in questa terra
Delle battaglie che lui ha combattuto e che hanno un valore politico progettuale ancora di grande attualità nonostante sia passato tutto questo tempo
Permettetemi di ricordare e ringraziare l'archivio storico oltre il secolo breve di Pistoia che ha reso possibile il ricordo di libertini a cent'anni dalla nascita
E al ministero della cultura che finanche ha finanziato il Progetto
E un particolare ringraziamento va all'onorevole Presidente dell'ARS onorevole Galvagno
Un'immensa riconoscenza vado Natella Lino che ha voluto fortemente questo incontro siciliano
Donatella a metà degli anni ottanta era responsabile siciliana per i settori di cui Lucio era dirigente nazionale casa trasporti e infrastrutture
Lei è stata una preziosa collaboratrice di Lucio e con la ricordo tante iniziative e convegni di grande rilevanza politica
Uno su tutti quello di vittoria contro l'abusivismo edilizio che però ricordo che va a riconoscere i bisogni e liberare dalla speculazione
Il e a partire e lavorare a favore di una cultura del recupero del territorio
Non c'era un uomo calato nel presente
Senza poi gli ETR vive rievocazioni nostalgiche una macchina da combattimento dotato di una capacità di lavoro mostruosa che la accompagnato fino agli ultimi giorni della vita
Averlo seguito nel percorso politico degli ultimi dodici anni mi è stato di grande insegnamento durerà un bevevamo un vero spirito riformatore e innovatore
Che non perdeva mai di vista il contesto dotato di un sano realismo ma mai privo di idealità con un approccio ai problemi e mai assolutamente un populista
In pratica luglio ottava perché ci fosse una crescita anche è un'affermazione sempre maggiore del partito che voleva a vicino ai bisogni della società della gente
Degli operai dei lavoratori in generale quindi un'anima di comunista riformatore
Senza mai perdere di vista l'orizzonte di una più ampia riflessione sulle trasformazioni del capitalismo
Il
Questo percorso si è sviluppato lungo tutta la vita
Ed è terminato con Rifondazione Comunista che nacque il cinque maggio del novantuno al Palazzo dei Congressi dell'EUR
Il manifesto di quella giornata lo voglio ricordare qui bellissimo era la sagoma di un uomo che cammina avvolto da una spirale di colore rosso
Fu opera di Ennio Calabria di un pittore importante
Che voglio ricordare con lo stesso affetto profondo che Lucio provava per lui
Un filo rosso lungo il quale si sviluppa il suo pensiero di una concezione autonomistica e libertaria del socialismo che non si è mai mai irrigidita informe dottrinali
Ma se mai l'ha ispirato e gli ha dato i criteri con i quali interpretare i fatti e la via da battere nell'azione politica anche i stalinista da sempre un garantista ante litteram nei estremista animati massimalista ma seriamente e con grande competenza dalla parte del popolo dei lavoratori
Ed è stato un vero costruttore di comunità politica un grande tessitore per un percorso proiettato in avanti
Lucio ha vissuto il Parlamento come un luogo un luogo dove creare cercare di affrontare e risolvere i problemi che nascevano appunto dai bisogni materiali di tutta la società
In Parlamento era capogruppo i tempi di Rifondazione ma anche prima presidente di Commissione ma era una persona che aveva anche una foro fonda conoscenza della macchina parlamentare
Oggi come è avvenuto già nell'incontro di Torino perché non abbiamo avuto la fortuna di ricordarlo a Torino Pistoia a Roma proprio al Senato
Potrete sentire dai relatori che stanno qua davanti a me un ricordo molto approfondito di Lucio che ci fa capire la complessità del personaggio
Capace di spaziare dalla politica estera ad elaborati politici programmatici di grande spessore
E ai temi più settoriali ma non per questo meno importanti
E ognuno con la massima competenza e passione ve ne parlerà per me certamente questa è una giornata densa di ricordi e di emozioni dell'attuale di Saro per sempre grata grazie
Grazie Gabriella per il ricordo adesso appunto per le ragioni di cui dicevo per impegni istituzionali diamo la parola all'onorevole Antonello Cracolici che il presidente della Commissione antimafia regionale
Dalle venti
Grazie per il tuo intervento
Io appartengo alla generazione che ha conosciuto libertini
Più per fama che per rapporti rapporti e relazioni connesse alla sua attività
E lo ha conosciuto un in un tempo nel quale in qualche modo il pensiero di libertini ha contribuito a creare anche un pensiero autonomo di quello che fu un momento storico del PC in Sicilia
In particolare sul tema della lotta all'abusivismo ma anche a una visione come dire che coniugava un principio di legalità ma anche a un principio di giustizia sociale
E quell'insegnamento che fuori elaborazione collettive che ebbe allora il PC siciliano protagonista di anche di una forma autonoma di contribuire quell'elaborazione anche in alcuni momenti in più che in dissenso in disprezzo anche dello stesso PC sul piano nazionale
Proprio perché il più delle volte anche in quel periodo ma non è cambiato molto spesso ai problemi del nostro tempo si risponda con una lettura ideologica senza riuscire a tenere insieme
Come dire il contesto del tempo ma assieme ai temi dei diritti fondamentali delle persone
E credo che per me questo costituisce anche un insegnamento che è la forza della politica non è soltanto le lenti di osservazione dei delle contraddizioni del nostro tempo ma è come dire avere l'ambizione la capacità di offrire soluzioni possibili
Non perdendo di vista l'ambizione di una visione ma tenendo sempre presente la concretezza di quella dei problemi con cui ci dobbiamo misurare dicevo permetta costituito un insegnamento un modello un un principio educativo
Mai soffermarsi soltanto sull'apparenza occorre sempre scavare studiare
E trovare le soluzioni con le contraddizioni che vidi attraverso la conoscenza della realtà la conoscenza dei processi
Sociali ma appunto non perdendo di vista un'ambizione oggi rileggerlo con i passaggi alcuni interventi
Vedo anche l'aspetto che riguarda in questo momento il dibattito che per la verità in questo momento da cinquant'anni che questo dibattito si è sempre alimentato sul tema del ponte no
Io credo che libertini abbia come dire sempre affidato alla a questo tema
Come dire una lettura critica ma senza assumerlo come da tema diciamo a bandiera ideologica dove il più delle volte questo dibattito sul ponte
Somiglia più una bandiera che non ha una dimensione sia in un senso che in un altro e molto piegato alla propaganda piuttosto che alla soluzione io amo dire che un ponte infonde una strada va valutato per quello che se serve
Valutando diciamo gli affetti ambientali gli effetti diciamo infrastrutturali ma anche Eva utilità sociale
Di un'opera e credo che da questo punto di vista una lettura critica a in qualche modo provato a Day di oggi ideologizzare quello che per decenni continua a essere un tema divisivo nell'opinione pubblica
E nella politica del nostro Paese che acqua out fonte si affida più il carattere diciamo populiste propagandistico e non di effettiva valutazione dei costi e dei benefici
Delle lo dice uno che ha maturato senza lo lo voglio dire con grande franchezza ha maturato che il ponte se serve bisogna farlo cioè quindi non non no
Paradigmi biologici Attorney quale mi mi nascondo e penso che anche dal punto di vista e immaginifico se volete
Anche sulla capacità di costruire attorno al ponte una una nuova priorità che riguarda la politica ma nazionale ed europea verso il Sud
Nostro continente del nostro Paese beh se questo può contribuire a modificare il paradigma su cui si è costruita diciamo spesso una lettura di una modernizzazione che ha guardato
Diciamo lo sviluppo del Nord dei grandi mercati e non diciamo alla capacità di commettere il sistema ricco insita il sistema Paese e il sistema europeo io penso che anche quelle lezioni anche quello quel metodo quella elaborazione rigorosa ma come dire
Pragmatica ha contribuito a formare un pensiero di una generazione come la mia che pur non vivendo diciamo fianco a fianco ma in qualche modo si è
Sia alimentata dell'arte della cultura pragmatica
Devo dei biologi usato per cui ho accettato e ho cercato per la mia parte di buon grado di dare una mano a questa giornata affinché in questo palazzo
Questo sul sito in questo luogo
Carico di tante passaggi della storia di questa nostra terra
Ci fosse ricordato Lucio Libertini come un uomo del Nord perché ha dato una mano d'aiuto o su grazie
Grazie l'onorevole Cracolici io
Adesso io darei la parola a Donatella Lino
Che di illustra come dire io un libro lei il suo intervento principale lo ha fatto nel convegno che si è svolto ieri
Più tagliato sui temi dell'impegno o di libertini e che vi presenta libero che poi vi verrà ha omaggiato durante il convegno grazie al
Ma intanto e ringrazio tutti per l'interesse anche per l'entusiasmo con il quale è stata colta questa iniziativa io sono molto emozionata intanto perché parlo di Lucio Libertini ERP e perché poi sono tanti anni che non parlo in pubblico comunque interessa ed entusiasmo perché il pensiero l'azione e l'impegno di Lucio Libertini rappresentano una storia che
Ci parla ancora oggi delle grandi questioni del nostro presente ed risveglia sentimenti passione e anche civile memoria
E questa incredibile contemporaneità è sottolineata dalla pubblicazione del libro dedicato alla raccolta dei principali articoli e interventi svolti da Lucio Libertini e nell'arco temporale che va dal mille novecentottantatré al mille novecentottantotto
Sulle questioni siciliane
Dall'abusivismo edilizio all'attraversamento stabile dello Stretto
Libro che con il patrocinio dell'onorevole presidente dell'Assemblea regionale siciliana è del ministero della cultura oggi proprio vi abbiamo già dato in quegli anni libertini fu molto presente in Sicilia
Infatti proprio a partire dall'ineffabile giusti ingiustizia sociale rappresentata dalla nefasta legge sul condono edilizio da interi paesi di provincia quartieri urbani ancora quei tempi privi perfino delle reti primarie di urbanizzazione
Dalla profonda arretratezza delle infrastrutture viarie e ferroviarie dell'isola
Libertini promosse la grande questione del territorio
Come il momento centrale di un apodittica il filo rosso di un discorso di prospettiva da raccordare con una strategia più generale di sviluppo economico e alternativa di governo è contumace perseveranza ecco d'invenzione non perdeva mai occasione di ripetere che il territorio è la maggiore risorsa del Mezzogiorno
Ed è insieme l'espressione più alta della sua crisi un vasto piano di recupero e riqualificazione del territorio meridionale è una grande priorità nazionale noi discutiamo oggi del territorio nel Mezzogiorno ma tocchiamo in realtà e così nel profondo i termini nuovi attuali dell'intera questione meridionale
Il territorio è un aspetto decisivo della sua arretratezza me ovunque nella società italiana un terreno centrale del cambiamento una risorsa una condizione essenziale della società
Un nuovo corso di politica del territorio può diventare oggi il riferimento alternativo
Parole profetiche pronunciata nel lontano mille novecentottantasei che ci fanno ragionare sul nostro presente salvaguardia del territorio dell'ambiente e sviluppo di un moderno programma di Trasporti e delle Infrastrutture equità sociale consolidamento del deb della democrazia
Per libertini tutto c'era segno di una vera era assente notte Libertine scusate era segno di una vera e profonda
Ignoranza ridurre l'insieme di tutte queste questioni ad una categoria secondaria estranee alla sfera produttiva che conta
Ed era anche lontanissimo da un meridionalismo di maniera a volte piagnone a volte retorico e celebrativo dalle da tale da costituire un vero e proprio ostacolo per il progresso dal Mezzogiorno
Governo del territorio tuttavia dalla natura dell'ambiente le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici in un territorio estremamente fragile vulnerabile
Come quello nazionale sono i temi di cui si discute quotidianamente ma purtroppo dobbiamo constatare con franchezza che ancora oggi non esistono agenda politica
Precisa e puntuale vige generazione del territorio moltiplicatore anche di una con una mia buona foriera di tanti posti di lavoro perché la manutenzione del territorio è un'attività costante e continuativa nel tempo
Quest'anno come sappiamo tutti oggi corre sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont
è il nove ottobre mille novecentosessantatré cito solo Cuesta per tutte perché come è stato raccontato anche diffusamente da mass media in questi giorni credo del Parets sia rappresenti il paradigma di una vicenda che si ripete
Eventi fotocopia previsti e prevedibili sui quali non si è mai investito prima ma solo dopo con costi sempre più alti è un rapporto con la natura che da parte dell'uomo non può essere onnipotente
E se a questo aggiungiamo terremoti alluvioni frane catastrofi naturali incendi l'elenco si fa molto lungo è anche drammatico pensando alle tante vite umane disperse
Personalmente esprimo grande riconoscenza Lucio Libertini perché mi ha insegnato a conoscere gli strumenti di analisi e di apprendimento delle diverse problematiche
E soprattutto mi ha insegnato il valore dell'informazione e della sua divulgazione
Come ha sempre fatto queste sono il Partito Comunista Italiano diffondendo in modo capillare i documenti
Di elaborazione politica essi oggi abbiamo potuto realizzare questo questo libro dovuto al fatto che Luís con scritto il firma day viale le sue elaborazioni politiche
Erano pubblicate ed erano conservate
E poi perché Lucio Libertini è stato un grande maestro il politico al parlamentare con la P maiuscola competente studioso leader autorevole consapevole rispettoso del Parlamento e delle istituzioni oratori instancabile
Nel suo impeccabile italiano
Ma non ringrazio ancora perché curare questa raccolte curare l'organizzazione di queste due giornate mio scosso dal torpore nel quale si rischia di cadere dando tutto per scontato e senza comprendere appieno ad esempio le ragioni profonde
Che hanno indotto dei giovani ha presentato il ricorso alla Corte ad opera dei diritti dell'uomo per la crisi che per la crisi climatica contro bene trentadue Stati che non hanno rispettato l'accordo di Parigi del due mila quindici
O l'importanza della nuova esortazione apostolica di papa Francesco notato ed è un modo resa nota nel giorno di San Francesco d'Assisi manifesto indiscutibile
Di una battaglia che appartiene a tutti noi a prescindere da fedi religiose e politica
Il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse sta avvicinando un punto di rottura niente di questo mondo ci può essere indifferente
Grazie Lucio Libertini faremo sicuramente un buon lavoro per fare conoscere i valori politici e culturali che hai rappresentato è che ci rappresentano ancora oggi grazie
Va bene come voi vedete già dai primi interventi e lo vedrete anche nei nei prossimi il tentativo di questo di questo convegno della giornata di ieri e dalla giornata di oggi e non solo ricordare che comunque una cosa di grande utilità e di grande importanza
Ma soprattutto di costruire memoria di raggio lunare e in un tempo in cui la velocità del ragionamento ai tempi dei soci al sicuramente avere più tempo per pensare a quello che succede nel mondo attorno a noi
E di essenziale importanza e libertini è stato sicuramente nell'arco del tutta la sua vita politica un testimone in questo metodo
Ed è per questo che adesso do la parola Michele Figurella lì che è stato senatore della Repubblica
E che ci parlerà della Sicilia e la questione meridionale pensando all'alternativa di governo a lui la parola grazie
Di Bertini
Una intelligenza e una militanza originali e il socialismo italiano
Entra cinquanta anni fanno impicci in un momento importante particolari della storia italiana
Il momento di uno stretto legame
Con lotte e le speranze del Cile di Salvador Allende
Cui sarebbero seguite quelle straordinarie riflessioni sul Cile che Enrico Berlinguer aveva affidato a un lungo saggio così intitolato in tre puntate su rinascita
Cosa si propone di fare di Bertini con quelle sue idee e perché vuole entrare nel Partito comunista ciò pone interrogativi e problemi che non mi sembrano risolti
Queste le testuali parole
Su Rinascita diretta da Gerardo Chiaromonte il trenta giugno settantadue
Le parole di un è imminente di un'eminenza della sezione culturale del Pci Luciano Gruppi
Burocraticamente e quasi con il tono di chi si sentisse si erge S.A. depositario della linea del partito
Intimava al di Bertini di rendere conto del suo ingresso del PC deciso solo cinque dopo le elezioni
Di Pertini che aveva concorso molto nel PSIUP a determinare la maggioranza per la confluenza del PC
E che questa confluenza concepiva come contributo di arricchimento del partito
Come operazione politica di base e di massa invece che come elenco di iscrizioni individuali o peggio ricovero di quadri
In una lunga e ricca risposta gruppi critica e autocritica pubblicata nel medesimo numero di rinascita ripercorreva pacatamente dibattito e dissenso intercorso nel tempo
Difendeva il proprio scritto sotto agli atti concepito per valorizzarne il memoriale di altre
Sottolineava significa per portata nazionale internazionale delle posizione Piccin se la Cecoslovacchia criticando le ambiguità le contraddizioni al riguardo manifestate invece proprio dal più e di Berlinguer richiamava non sono le posizioni assunte del movimento internazionale ma la ricerca di un rapporto nuovo tra avanguardie e masse il collegamento tra i comunisti
è il movimento dei delegati e dei consigli i poteri e gli strumenti nuovi dei lavoratori emersi nelle lotte le esperienze i buoni rapporti con i comunisti a Torino
E l'accordo con le più recenti analisi di Minucci e dirà libertini puntualizzava
Mi mettono addosso anche panni che non sono i miei e diceva non ho mai affermato che la questione meridionale forse è scomparsa o divenute irrilevante
O che il capitalismo italiano fosse diventato onnipotente capace di superare con un balzo le contraddizione dell'arretratezza anzi proprio sul rifiuto di questi errori e avvenuta agli inizi degli anni sessanta
La mia rottura con quei compagni poi confluiti dei gruppi minoritari
La questione meridionale che considero il problema delli Problemi
è sempre meno il frutto di antiche arretratezze
Che pure hanno gran peso è sempre più il frutto degli squilibri prodotti dal meccanismo capitalistico di produzione
Più che cinquanta anni fa le radici della questione meridionale sono a Torino e a Milano
Sono un problema proprio dalla classe operaia del Nord oltre che dei lavoratori meridionali
La rendita un grosso problema il profitto perenne contro di essa e insieme si intreccia con essa era incorporata
Ciò mi ha condotto fin dal cinquantotto
Non già annegare l'importanza delle rivendicazioni democratiche ma sostenere che esse dovessero essere collegate con una linea più avanzata che faceva perno sui delegati e sui consigli operai e mettesse in discussione l'organizzazione del lavoro
In queste puntualizzazioni non dobbiamo veggente
Noi solo il riflesso oggettivo dei problemi sociali e politici
Posti dalla reazione delle destre alle lotte operaie e studentesche del sessantotto sessantanove
Dai moti di Reggio Calabria a un voto siciliano del settantuno quando da parte del partito di Almirante si diceva di vogliono togliere la casa in arte i problemi del blocco sociale delle alleanze nella lotta per la democrazia e il socialismo problemi essenziali che si sarebbero riproposti successivamente anche nell'emergenza abusivismo nel Mezzogiorno
Nella puntualizzazione della risposta di libertini a gruppi
Si può cogliere anche e soprattutto il prolungamento della ricerca e del dibattito sul capitalismo e sull'ideologia del neocapitalismo
Di dieci anni prima mi riferisco all'importante convegno mille novecentosessantadue dell'Istituto Gramsci
Sulle tendenze del capitalismo italiano così era intitolato alle redazioni conclusioni di Bruno Trentin Antonio Pesenti e Giorgio Amendola
E all'intervento lì di libertini sulle contraddizioni nuove su quelle precedenti su rendite profittare su agricoltura riforma agraria industria
Un intervento critico della categoria di sviluppo equilibrato
Correzione superamento degli squilibri richiedono legittimamente una politica squilibrata
Un intervento critico dell'idea dei due Stati democrazia borghese e democrazia socialista
Un intervento finalizzato a un'elaborazione del movimento operaio capace di impedire che esso venga sopravanzato dalle trasformazioni capitalistiche
Com'era per esempio avvenuto nella crisi cinquantacinque del sindacato e del movimento del triangolo industriale
Quale controllo democratico e quale controllo operaio nella gestione dell'industria elettrica nazionalizzata
Quale trasformazione di natura le funzioni del capitalismo di Stato
Ho voluto citare richiamare questo intervento perché la partecipazione di libertini a quel dibattito
è un passaggio che assegnato la ricerche l'elaborazione e la politica successiva di libertini
Fino al contributo portato al pc e al sostegno della diversità di Berlinguer al sostegno del Berlinguer dell'austerità e della questione morale
L'austerità non quella che oppositori ed essere rappresentarono Harris erano come
Il RIS erano come pauperismo ma quella del cambiamento
Cambiamento del modello di sviluppo cambiamento di testualmente
Che cosa come e perché produrre
La questione morale non quella che oppositori addestri rappresentarono come moralità come moralismo e giustizialismo
Occultando nel carattere di questione strutturale
E istituzionale questione della occupazione manomissione privata dalla cosa pubblica
Ma di quell'intervento di libertini al dibattito sulle tendenze del capitalismo italiano
Non c'è solo questa questa proiezione in avanti
Verso il suo ingresso nel PC e alla sua militanza il contributo attivo al pc ma anche un rilevante
Trote a un retroterra mai Daloui dimenticato lo scritto su un mondo operaio di quattro anni prima febbraio cinquantotto le questo è il titolo sette tesi sulla questione del controllo operaio
Schiarite con Renato Panzini ieri tesi volte a fornire un'indicazione
Per un dibattito che raccolga non solo i contributi di politici e specialisti ma anche e soprattutto a parole testuali di di Bertini apparsi e pazienti
L'esito a raccogliere le esperienze del movimento operaio che sono le sole che sono le solvente
La sola verifica conclusiva della elaborazione del pensiero socialista
Questo il rapporto anche tra teoria
E prassi
Da lui concepito
Lottare insieme
Per per riforme che hanno un contenuto borghese e per riforme che hanno un contenuto socialista
Da respingere la concezione che lega il passaggio al socialismo
Al verificarsi automatico della catastrofe del capitalismo
Nella prospettiva democratica e pacifica l'utilizzazione degli istituti parlamentari
è la possibilità della loro trasformazione da rappresentare Silone di diritti meramente politici formali a espressione di diritti sostanziali politici economici e nello stesso tempo
Gli istituti del potere proletario devono formarsi nel corso stesso di tutta la lotta del movimento operaio non già dopo il potere devono sorgere nella sfera economiche rappresentare l'uomo non solo come cittadino ma anche come produttore
La rivendicazione del controllo dei lavoratori operai e tecnici
Sì collega condizioni nuove lo sviluppo della fabbrica moderna il suo assoggettare la persona del lavoratore
Contrapporre alla democrazia aziendale di marca padronale
E alla mistificazione delle relazioni umane la rivendicazione della democrazia operaia di un nuovo di un ruolo consapevole del lavoratore nel complesso aziendale
Non esaurirsi nelle singole aziende estendere su tutto il settore su tutto il fronte produttivo altrimenti la rivendicazione del controllo avviene svuotata e può degenerare sul piano corporativo
Unità di classe collegamento tra lotte parziali fini generali
Ciascuna lotta mirata ad avanzare e maturare istituti nati dal basso classe operaia attraverso la lotta per il controllo diviene soggetto attivo di nuova politica economica se sono andato a questo retroterra non è solo per il valore dell'elaborazione sugli istituti i propri dal classe operaia
Che sono stati un interesse centrale di libertini
Sin dagli inizi della sua milizia socialista
E soprattutto perché richiama ben oltre quello saggio di Mondoperaio e la grande stagione degli anni cinquanta in particolare cinquantasette sessantatré
Un elemento richiamo l'elemento centrale della sua vita
Della sua cultura del suo marxismo del suo rapporto con la questione meridionale e con la Sicilia
Parlo del sodalizio
Con un uomo
Eccezionale
Una grande personalità una grande personalità
Del
Marxismo della intelligenza e della politica del socialismo italiano della direzione politica nazionale il siciliano del Partito socialista
Già nel quarantasette organizzatore del Congresso democratico del Mezzogiorno e fondatore del Fronte democratico del Mezzogiorno
Autore
Di una grande alleanza
In occasione della fondazione della costituente della terra a Bologna
Promotore con Carlo levi e Franco Fortini del convegno di materia del cinquantacinque per il primo anniversario dalla morte del poeta il sindaco di Tricarico Rocco Scotellaro
Raniero pranzi ieri Pansy ieri
Alle quattordici mattina alla testa
Delle occupazioni delle terre nei Nebrodi
E alle dieci sulla cattedra nell'Università di Messina
Dove è professore di Filosofia del Diritto perde la volpe con Della Volpe il filosofo della libertà comunista che subito dopo la liberazione di lance il marxismo teorico in Italia
L'occupazione delle terre in cui i pensieri aveva individuato quello che chiamava
Virgolette il punto nostro il nostro punto di Archimede gli costò un processo e l'insegnamento all'università dopo il quarantotto quarantanove
Quarantanove cinquanta cinquanta cinquantuno gli venne tolto per motivi politici anche se trova una compensazione risarcimento di cultura nelle traduzioni di Max
Il libro del capitale il carteggio del quarantatré e altri scritti giovanili la situazione alla classe operaia d'Inghilterra di Engels
Il volume di Rosa Luxemburg lettere agli amici la commemorazione nel sessantanove del quarantesimo della rivolta Spartachista
E degli assassini di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht
Tutte queste esperienze l'occupazione delle terre d'intervento sul significato rivoluzionario
Delle lotte dei contadini siciliani l'organizzazione dello sciopero dei solfatare lì della miniera di verificare il suo autonomismo e l'azione
Per l'autonomia siciliana ricollegandosi al memorandum socialista del mille ottocentonovantasei d'intervento lasciando con Pertini per Salvatore Carnevale
Ucciso dalla mafia
I lavori Suma se il marxismo le letture collettive capitale
Il suo marxismo e cristianesimo al sì al seminario valdese il viaggio con Nenni nel cinquantacinque in Cina e incontro con Mao Tze Tung di cui pubblica
Per
Di cui pubblica lo scritto consigli operai in Cina su quaderni e del socialismo il dibattito aperto su un mondo nuovo
Sui rapporti tra socialisti e comunisti del dieci luglio sessanta con colletti Della Volpe
Magnani
E Lucio Luzzatto
Questa tutta questa attività l'attività editoriale la promozione dell'edizione Einaudi degli scritti di Rodolfo Morandi il ministro socialista dei consigli di gestione
E il pubblico
Delle opere di Morandi sono gli operai i quali sanno bene apprezzare istintivamente la forza e l'attualità di questi di questi elaborazioni
Insomma libertini
Su Mondo operaio pubblica ben cinquantasei anche
Le tredici testi sulla questione del partito del partito di classe
Questi sono i fondamentali di libertini questi sono i fondamentali
Del quel blocco
Sociale al quale lui era continuamente e teso
E lui del dibattito che abbiamo avuto ieri sulle questioni affrontate ieri
USA frequentemente l'espressione disse articolare il blocco dell'abusivismo
E la sua preoccupazione è quella di articolare e aggregare invece il blocco sociale alternativo
Questo fa
Della questione meridionale del territorio come lui la chiama
Il collegamento con la questione meridionale complessiva una questione non vista diciamo ideologicamente ma vista con la lungimiranza
Di chi non crede di chi non crede
Al Mezzogiorno che insegue e che imita il Nord ma del Mezzogiorno che contribuisce a determinare un nuovo sviluppo proprio e generale
Questo rapporto questo questa visione e una visione che ha accompagnato la elaborazione la militanza
Di libertini sin da quando lui si era nel quarantotto anche avvicinato al pc è poi entrò
Come ho ricordato all'inizio
Lettera Imagna Cucchi
Ed è importante ricordare questo filo questo filo è il passaggio anche nell'ottavo congresso del Partito Comunista Italiano al quale ottavo congresso ritirino lamento
Del partito comunista libertini partecipa come delegato
Del partito socialista insieme ad altri compagni del Partito socialista
Questa è una vicenda molto importante
Molto importante per ripensare anche meglio le elaborazioni sul territorio nella rivista trimestrale di architettura urbanistica e pianificazione progettare
Curata da Donatello da Donatella Dino in un numero dedicato
Proprio allo sviluppo e sottosviluppo relativamente al all'abusivismo c'è una copertina
C'è una copertina
Che riproduce il disegno della Faster levarsi di edifici grigi e Gianni
Sovrapposto alla splendida foto dei visti Donati di un tempio ancora in piedi e delle sue rovine che si stagliano sul mare
Una copertina che denuncia e grida come il vero abusivo in Sicilia è il tempio greco e io questo lo voglio citare perché non sfugga a nessuno nella ricostruzione anche che si è fatta ieri
Sull'abusivismo non sfugga a nessuno
La coincidenza di periodizzazione sono gli anni dall'ottantatré all'ottantotto
Tra quella situazione quella emergenza la necessità di uscire dalla contraddizione di impedire un brocco controrivoluzionario era rotta che i comunisti vide in prima fila
Per realizzare in Sicilia i parchi e le riserve quali sono gli anni di una nuova legislazione soci siciliana e di nuova legislazione autonomista in materia di ambiente e di risanamento del territorio
E in questo quadro che il piano di risanamento e un piano di risanamento
Del territorio non solo urbanistico ma di risanamento idrogeologico è una chiave che indica anche quanto attuale sia
Quell'elaborazione quella ispirazione soprattutto
è importante
Perché a oggi
Quel l'idea di quell'impianto può essere un idea centrale di un nuovo sviluppo non solo economico ma anche civile del nostro Paese
Grazie grazie
Aiutatemi a per i tempi perché se no facciamo fatica e adesso crea e facciamo la diretta con Giovanni Russo Spena che credo tutto tanti di voi conoscono che ci offrirà una lettura di libertini dal punto di vista della Sicilia e del progetto euromediterraneo la parola a Russo Spena grazie
Ti ringrazio innanzitutto tutto e tutti Grega stare
In particolare Donatella Lino che c'ha voluto queste due giornate mi dispiace per ragioni personale non poter essere lì con voi nella splendida sala Pio la Torre
Che bel ricordo io sono stato tra l'altro per cinque anni e senatore appunto a Palermo come qualcuno di voi ricorderà nel collegio per altri don Pino Puglisi insomma abbiamo ha volato l'insieme
E condivido molto dato l'impostazione che è stata data anche la la Michela Michele figure
E saluto e ringrazio per il lavoro che insieme abbiamo fatto nel comitato per la verità sull'uccisione di Peppino Impastato c'è stato un importante dossier dell'antimafia
Io limiterò appunto il mio intervento come previsto a vada al tema del del sud regione era un medico euromediterranea
Perché perché è stato una grande intuizione di Lucio Libertini abbiamo parlato anche nei convegni di Torino di Pistoia nella relazione di Roma appunto sul suo lavoro al Senato e perché è giusto riportare qui le grandi intuizioni Lucio Libertini come come contemporaneità viva
E soprattutto ora perché viviamo un passaggio storico
E storicamente in simili tornanti il Mezzogiorno appunto è una metafora penso al Gramsci entro brevemente era a cena tra amici del mille novecentoventi
Che ci chiama al rovesciamento di campo cioè ci chiede un punto di vista alternativo è il Sud appunto e oggi scosso dalla domanda di una identità smarrita ecco fa devo dire così
E proprio mentre si stanno ricostruendo appunto nuove dislocazioni dei Poteri elegante era il valore di un'Europa che sta subendo appunto la mutazione antropologica son giustamente libertini diceva
Che il Sud non andava modernizzato tentò logica della modellizzazione borghese appunto che andava costruito un punto per alternativo divisione di analisi partendo appunto dallo sviluppo diseguale
E contro la Sicilia il Sud oggi peraltro fa del molo
Fatemelo dire con un accenno da giurista si costruisce in Italia anche l'assetto istituzionale ordo liberista
Del Progetto costituzionalmente eversivo
Io ritengo insieme appunto la maggior parte dei costituzionalisti italiani
Della cosiddetta autonomia differenziata la così benché Viesti economista vieta chiamato la secessione dei ricchi è insomma aveva quindi ragione libertini e sì che ci si impone oggi quindi di andare oltre
La questione meridionale
Inoltrandosi nella questione euro-mediterranea
Qualche accenno si pensi anche solo alla crisi demografica che come scrive Prosperi ha rovesciato di botto con carattere secolare nel Po un carattere secolare del popolo contadina cioè la grande quantità di Fini
Ecco di fronte ai grandi mutamenti strutturali
Ricordare i libertini ci permette di aprire finalmente un laboratorio i passione civile uno spazio dialettico anche sul Mezzogiorno affinché rinasca un grumo i soggettività politica e una visione di modello
Il modello alternativo
L'attuale collasso semplifica per brevità
Parte da massicci spostamenti di popoli come avrebbe detto Lucio al movimento di persone dal Sud al Nord dovrebbe corrispondere un movimento cooperativo
Cospicuo di capitali dal nord al sud
Accelerando quindi il processo di sviluppo dei mercati interni a queste are cioè la tendenza al policentrismo
Ex credo sia una categoria importantissima che dobbiamo assumere può trovare una leva proprio nello sviluppo della regione mediterranea nel suo complesso
Cioè ripensare il Mezzogiorno significa a mio modesto avviso oggi ripensare appunto l'Europa
Per Bruno Amoroso un grande studioso del tema scrive del Mediterraneo
La Regione e la regione del più grande e più ricche d'Europa potenzialmente sia per numero di abitanti sia per risorse naturali ed umane
Richiama il Mediterraneo quarto anello della solidarietà c'è un possibile laboratorio di convivenza e di solidarietà
è l'attuale marginalizzazione del Mediterraneo
E e del Mezzogiorno di conseguenza a sud della linea del Po insomma di Madrid genera processi di esclusione che vanno dall'abbandono oppure semplice di persone mercati i sistemi produttivi a forme di intervento attivo di nuova colonizzazione quindi non si tratta soltanto di solidarietà
Mancata ma si tratta di elementi strutturali di fondo trova l'Europa del Sud dovrebbe assumere la funzione di cerniera verso il resto del Milan Rai
E le permetterebbe di divenire il centro di forti ed importanti cooperazione interregionale anche sul piano economiche produttivo
La crescita di mercati regionali in alcune delle aree più popolate del mondo alleggerirebbe anche la pressione migratoria riunione europea ridurrebbe i rischi di destabilizzazione politica e di aggressione militare
E sono oggi presenti
Insomma occorrono rapporti di cosviluppo fra aree e il paesi occorrono radicali processi di decentramento che incoraggerà iniziative viaria
E di Regione che si facciano carico dei necessari processi di riorganizzazione ed amplia a me entrò dei sistemi produttivi
La creazione delle basi per la sopravvivenza di rafforzamento delle forme di produzione oggi esistenti indusse locale agricoltura e l'introduzione di nuove attività di servizio e di produzione dei mercati regionali
Sono le sfide
Chiamiamole così a cui una reale strategia di sviluppo deve far fronte
Penso alla riforma agraria all'uso responsabile e collettivo delle risorse idriche all'introduzione di tecnologie capaci di sostenere il sistema alimentare mediterraneo
Insomma dobbiamo osare azzardare una prospettiva di un processo di medio e lungo periodo con Giovanni economicismo
è una idea di e globalizzazione
Quella che esprimo ed è quella che il lusso viva intuito c'è una forma di sganciamento cito volutamente il termine era così cara a sei mila miglia
Perché crescono Guarini a Rota nel mito Errani
La guerra è oggi costituente come sappiamo la legalità costituzionale è sotto attacco la politica si militarizzazione per più
Accanto allora alla nozione di modo di produzione
Credo che dobbiamo dare rilevanza alla nozione di formazione sociale sfuggendo
Al comando punto economicista ed al primato monetarista per gli algoritmi che detta no in maniera del tutto errata e in maniera del tutto diseguale il PM R re e che assegna alle intenzioni pari questo governo nella sua accezione accezione al sud la funzione di o di un autogol energetico
Carbonizzato classificato ultra Trivellato c'è cosa diventa nell'idea avete sentito alla Fiera del levante anche introduzione del presidente del Consiglio
Cioè per il per il Sud si prevede che diventi una piattaforma
Anche con loro gira difatti di transito verso il Nord delle risorse energetiche africane
In una piattaforma di passaggio verso verso le regioni appunto del nord o verso la Lombardia netto e mira verso la Baviera
Quindi i nostri diverrebbero dei territori inerti Mutti
E ancor più da allora
Valgono è l'ultimo punto che voglio ricordare che voglia alludere ancora più allora valgono l'intuizione di libertini
C'è la visione del modello alternativo come indispensabile Pardo gramsciana mente Ballotta conflitto ma anche capacità di egemonia
In una visione di modello alternativo e il ricordo benissimo io l'impegno scema anche parlamentari io era un parlamentare un po'più giovane di lui ma sono stato collaboratore di Lucio appunto in parlamento nello stesso piccolo massima strenuo gruppo parlamentare ricordo benissimo l'impegno di Lucio per un ruolo qualitativa mente superiore delle le partecipazioni statali
Contro il pensiero unico delle liberalizzazioni
Delle privatizzazioni e oggi ritorna appunto
Con Giorgetti
E scrive tasti Lucio in un suo intervento del marzo mille novecentosessantanove
E qual è lo strumento più immediato che abbiamo per una redistribuzione effettiva degli investimenti fra nord e sud l'intervento pubblico l'industria a partecipazione statale
Altro che chiacchiere concludeva Lucio sulla contrattazione programmata che è una pura subalternità del governo alla sia e alle grandi impresa
Insomma era volto argomentata non a cui il tempo di riprodurla la ricordo soltanto era molto argomentata la tesi di Lucio sulla programmazione democratica
Da un lato per la ricostruzione di filiere come lo sviluppo di nuove tecnologie la ricostruzione catena del valore dall'altro per collegare la programmazione a forme di autorganizzazione di partecipazione
Di cooperazione sociale contro un capitale che va verso appunto processi
Poderosi poderosi di centralizzazione competitive e quindi
Ci diceva l'uso dobbiamo parlare di nuovo finalmente di natura di ambiente di terra di Terranova Mangia Marco
Il rapporto cita campagna di rapporto campagna piccola e medie industrie per una sovranità alimentare
Per uno sviluppo alto centrato
Io credo che è così voglio concludere quindi oggi dovremmo riprendere compassione elaborazione seguendo le orme di Lucio ripartendo dal qui vi ringrazio ringrazio tutto e tutti
Sì
Grazie Giovanni Russo Spena noi proseguiamo dei nostri lavori e adesso darò la parola alla senatore al senatore Salvatore Crocetta che ci i racconta il suo rapporto con Lucio libertini fatemi dire prima di dare la parola Luís che Francesco Forgione si scusa con tutti voi di non poterci essere oggi ma purtroppo siccome combatte da tempo con un problema ortopedico proprio oggi aveva un'importante visita a Roma che gli ha impedito di essere qua
E cercherà di supplire alla sua assenza con uno scritto perché lui mi doveva raccontare i libertini del periodo del giornale liberazione grazie la parola a Salvatore conosce
Quando mi è stato assegnato il tema la prima cosa che mi sono posto che dovevo fare una ricerca archeologica perché chiaramente andare pensare alle cose che abbiamo fatto dopo più di trent'anni
E poi nella mia militanza lunga nel Partito Comunista perché io mi sono iscritto al partito quando avevo meno di vent'anni
Cercavo di capire alcune cose e gli affetti la prima cosa che mi è venuta in mente che io ho visto per la prima volta quindi conosciuto così Bongiorni Bertini
A Riesi
Che era venuto per fare un comizio per impressioni
Mille novecento sessantasette elezioni regionale Lucio venne in Sicilia
E faceva questo giro elettorale io ero a Riesi
Perché le il Partito comunista molto forte ma disorganizzato in maniera in maniera folle quindi mandare la venerazione dei mandorli a cercare di fare qualche cosa
Specie di ricerca venti comizi rionali in quattro giorni altre cosa di questo genere dovevo fare il comizio in piazza e prima di me c'era Lucio Libertini che doveva parlare però non arrivava arrivò in ritardo Nicoli chiedemmo una decina quindicina diminutivi dal nostro orario
è l'ultimo parlo mi colpì molto
Il linguaggio che utilizzo la capacità diretta di di avere con gli elettori in una piazza come quella di Jesi dove la gente quando non vuole non è interessata passeggia che io chiamo il
Passo del carcerato perché fanno come se fossero dentro una stanza del carcere da un pezzo della piazza un altro pezzo è continuamente in giro nel si muovono così Lucio Libertini lei chiodo
Le quando nella piazza di Riesi uno riusciva a inchiodare queste del piazzale
Del passo del carcerato vuol dire che
Interessato all'uditorio che riusciva a trasmettere qualche fosse questo è stato il mio primo approccio con Lucio poi l'ho conosciuto al Senato io sono stato eletto nel mille novecento ottantatré ero senatore giovane sono stato alla presidenza nella prima seduta con Camilla Ravera presidente e quindi
Lui ho ricominciato veramente a conoscere Lucio
Certo ne avevo notizie i qua il parco mite le cose che ci arrivavano dall'elaborazione che Lucio che Lucio faceva nel suo settore
Settore di lavoro e quindi già una conoscenza incominciavo ad averla però il rapporto umano diretto l'ho avuto al Senato che poi
E andato
Via via aumentando fino a al momento in cui scoppiò la questione dell'abusivismo edilizio
E lì io credo
Di avere dato
Anche un nipote in direzione delle scelte che li facemmo perché io venivo dalla realtà quella di Gela che per quanto riguarda l'abusivismo edilizio è emblematica
Ed è
Una di quelle realtà
Dove si può capire che cosa è realmente successo che cosa realmente successo è successo che
L'abusivismo era realmente un abusivismo nato io l'ho definito anche non solo di necessità ma anche con l'esigenza di civiltà
Perché in una città che aveva nel mille novecentosessantuno
Mille novecentosessantuno sessantasei mila abitanti
E undici mila Vanni quindi undici abitante per vanno quando ora è zero ottanta per vanno vi immaginate che cosa significava significava vivere nella promiscuità significava vivere in condizioni igieniche inimmaginabile e quindi quella movimento quello che il corteo dal mille novecentosettantuno in poi dopo la legge mangimi perché da lì parte l'abusivismo edilizio incoraggiato dai democristiani
Ma
Con una cosa con una caratteristica ben precisa che quella era una speculazione fondiaria e quindi l'abusivismo nasce dalle lottizzazioni abusive con la complicità dei notai che facevo non gli atti Perre
Lotti
Anche i veicoli
Lotti agricoli di sessanta metri quadri e addirittura
Ne abbiamo anche in un'indagine che facemmo nel quartiere Sant'Ippolito di Gemma quartiere totalmente abusivo senza le fognature in una condizione assurda di vita
In quelle ore quartiere c'erano anche lotti dei trenta metri quadri
Che nascevano dalla speculazione proprio Fondiaria non da altro e quindi altri quartieri e poi pesa accettava forse più di mezza città è stata costruita Fusi abusivamente
E quindi quando noi e non avevamo angora l'abusivismo delle coste non avevamo tutte quelle cose il mostro i niente era solo quella e quinte quando noi con Lucio parlammo di queste cose l'omaggio
Fece una scelta chiara che era anche una certa di classe una certa di casa che rientra nella concezione delle cose che sono state dette qui quando si parla di Nunzio Libertine
E io sono convinto tra l'altro Lucio
Era
Un ambientalista ecco ecologista convinto non era uno che voleva deturpare il territorio non era uno che voleva aggredire il territorio tra l'altro
Ci siamo posti anche il problema
Ma dove l'abusivismo edilizio è enorme di queste dimensioni demolire
Migliaia di metri cubi
Di costruzione
Dove si mettono i detriti
Dove si portano che cosa determina Giavazzi tali gelato di per sé erano in gita con una pole vorrà CELTA enorme
Non non era solo uno stabilimento petrolchimico che inquinava
Era inquinata sotto tutti gli aspetti ma non mancava niente in quella realtà pensate se si dovessero o se si apre
E saremmo arrivati a dire bisogna demolire quindi demolito e di fatto tutte quelle abitazione che cosa significava e dove portare tutto quel materiale del risultato della demolizione
Si può essere ambientalisti ma non si deve essere mai e io sono convinto e lo sono molto a favore di coloro che sono che tutelano l'ambiente io sono un ambientalista e ci credo fortemente all'ambiente però
Talebani no talebani hanno non si può essere
In questo senso è quindi Lucio fece questa battaglia con un sintomo convinto e e sulla posizione di classe ma la cosa che
Io voglio ricordare che non c'era anche una persona
Una persona in the intellettualmente molto feeling
Una persona che amava il bello
Voglio ricordarmi una cosa ricordare qui in questa
Quando si costituì il gruppo di Rifondazione Comunista ci dovevano assegnare le istanze per il gruppo
E i gruppi erano tutti in un palazzo e a noi ci portarono in un altro palazzo e alcuni compagni si lamentarono ma come ci stanno portando in questo palazzo
Staccato completamente dagli altri dagli altri gruppi
E non ce lo disse
Ma l'avete visto la sede
Le finestre danno su un set beh dalle nostre finestre si vede la cupola di Sant'Ivo alla alla Sapienza la cupola del Borromini
E questo mi colpì mi colpì nel modo come Nunzio valutava le cose e poi nello stesso tempo questo uomo che era
Per il bello per la tutela del patrimonio culturale che era per
Ma non patrimonio culturale che veniva lasciato e mummificato ma del patrimonio culturale che doveva essere valorizzato questa stessa persona dopo qualche tempo del ritorno da Parigi
Parlavamo del più e del meno e a un certo punto parlo della performance
Ma le avances del quartiere ultramoderno
E anche lì a dire quanto era bello quando era e quindi il rapporto oltre alla tutela del patrimonio era nuovo era questa la personalità di luce e questa personalità
Era poi quella che
Nel momento in cui si si scriveva liberazione per esempio mi faceva liberazione
A scriverla nei primi tempi era Lucio per intero magari siglando la con nomi con nome diverso e magari con tutta una serie
Di cose però il il giornale usciva settimanale e in quella settimana era totalmente riscritto da Lucio libertini questo lo so con certezza
E
Sì ma
E chiesi c'è stato che è esagerato e poi mobili se ma
Io
Cercherò di essere il e il più breve possibile però alcune cose debbo dirle quindi ora ho detto se per quanto riguarda ecco è però io non c'ho c'era un'altra questione che era strettamente legata per esempio
Al Ol oltre la sua concezione della democrazia del rapporto con gli elettori della legge elettorale che doveva essere una legge elettorale non fatta
Sulla momento come spesso legge elettorale sono state fatte il Partito democratico della sinistra
Era dato per vincente allora per vincere e circa faccia a faccia una legge elettorale che restringe
La possibilità degli altri di entrare e che metà grandi vantaggi con no male la legge elettorale debbono essere la legge elettorale
Che debbono garantire questi era una concezione di Lucio che debbono garantire sempre sempre in qualsiasi momento la democrazia la partecipazione democratica anche se l'uomo era anche permettere una certa soglia
Una certa soglia perché
Me lo ricorda diceva noi non possiamo essere un partito del due per cento che non c'è per cento quando nacque Rifondazione e tant'è vero che lo e puntava al partito a doppia cifra poi purtroppo morì e
Però e combatteva dentro quel partito contro chi aveva posizione di quel tipo a non ci bastano sull'otto il cello c'era siamo ritagliati abbiamo la nostra visibilità Lucio D'Alema contro queste cose
E in quel partito che era molto complesso qualcuno ha pensato che fosse il partito cossuttiano
Non era il partito costituzionale voi ci pensate che in quel partito c'era Lucio Mariani che in quel partito c'era
Anche Pasquale che volevate veniva consegnato a destra la destra del partito servono tutta una serie di posizioni dentro Rifondazione Comunista
E Lucio era un punto di equilibrio un punto di equilibrio specialmente nella segreteria tenere insieme quella segreteria con Cossutta Lucio Magri composizione diverse che spesso litigavano
E tenerle insieme con Garavini dentro nera una una capacità che Lucio ha mostrato tutta intera per questo e non ricordo con grande con grande e quindi l'amicizia sane e Lucio vi cui
Nasce da questo nasce dal fatto che eravamo molta sintonia nell'aria nella visione politica nelle scelte che dovevamo fare nelle
E abbiamo avuto anche momenti
Momenti anche di dissenso ma anche quando c'erano i momenti e deve senso noi giocavamo sempre per il rispetto che avevamo ognuno l'uno dall'altro trovavamo trovavamo sembra il punto vi ricordo che
Nel novanta
E finisco
Nel novanta perché questa è una cosa priva di Rifondazione e che dipenda anche l'atto di nascita di Rifondazione
Diciotto senatore avevamo avevamo presentato un documento al partito per dire
Che
Non non volevamo uscire dal partito ma volevamo
Rimanere federati come comunisti dentro il Partito democratico della sinistra in quell'occasione in quell'occasione quindi eravamo e Lucio era
Uno dei primi anzi forse è stato il primo a ideare a ideare questa questo documento poi però lui si è trovato in una situazione difficile longeva era il vicepresidente vicario del gruppo del Partito Comunista Italiano
è il ventidue agosto del mille novecentonovanta
Fu convocato il Senato per la crisi del Golfo
L'ultimo nella qualità
Il Presidente non c'era luce nella qualità di vicepresidente trattava con la maggioranza solo documento che doveva essere fatto sulla crisi del Golfo e in quell'occasione
Ci trovammo in dissenso perché quel documento non lo Conde pensavamo in parecchie
E alcuni dichiararono anche
In Senato tipo Cossutta e la Salvato che erano contrari a quel documento
Però poi alla fine
Per rispetto che avevamo di Lucio e comprendendo che non poteva fare altrimenti perché le il vicecapogruppo vicario e quindi non rappresentava quelli
Quelli diciotto senatori ma rappresentava il Gruppo settanta grammi nel suo complesso e quindi non poteva fare non poteva fare altrimenti decidemmo di non partecipare al voto e di uscire per protesta dall'aula del Senato
Questo è stato l'unico momento in cui noi con Lucio ci siamo trovati
In un certo senso è nel senso ma l'abbiamo trattato sempre con quella cosa comprendendo che l'UE non poteva fare diversamente
Che quella era una cosa che doveva andare necessariamente in quella direzione concludo dicendo
Che per me
Lucio è stato maestro
Io qui si è parlato tanto della sua capacità di parlamentare del fatto io non le ho preso da apre ho appreso tante cose ma la cosa una delle cose più importante quella dell'utilizzo nel regolamento
No all'interno nelle Aule parlamentari
Perché quello che dà la capacità al parlamentare la forza di potere
Fare una serie di cose e di potere fare l'opposizione quando si è all'opposizione ma anche di proporre di proporre in termini corretti le questione e questo lo ha imparato da Lucio e io ero considerato quello rombi balle
Che spesso faceva il richiamo il richiamo al Regolamento su una cosa o su un'altra ma spesso quei miei richiami
Che io avevo appreso da Lucio Libertini e spesso anche mi sollecitava mi sollecitava a farlo erano cose che riguardavano l'immediatezza oltremodo con l'ultimo ricordo
In ultimo ricordo eh che il venti
E il venti di luglio del mille novecentonovantatré pure io che Lucio fece un intervento sul documento del di programmazione economica di una lucidità estrema
Che sarebbe attuale anche oggi sarebbe attuale anche oggi e questo fu il suo ultimo intervento nel far lamento e fino a qualche giorno prima di morire questo siamo a diciotto giorni
Dalla morte
Ma fino all'ultimo fino all'ultimo momento
Poi è stata in Senato e cioè di agosto
Il cede agosto rigida ricevemmo il quadro di un Gioppino
Alla bandiera rossa per rispondere ad alcune e poi l'ultimo rimase lì poi il re ci fu anche il quattro e i cinque mattina ci salutammo dandoci appuntamento a settembre purtroppo dopo pochi giorni Lucio dopo pochi giorni il sette
Venne a mancare
Per me e per molte con bagni e poi soprattutto per il movimento operaio per quella rifondazione comunista che poi non ha avuto più quel contributo di rule cioè quelle capacità è stato un grave una grave mancanza e quindi un qualcosa che è impedito e che forse ci ha fatto fare degli errori che potevamo evitarlo grazie grazie grazie aiutatemi perché io non voglio come dire essere
Cortese ma vi ho detto che abbiamo dei tempi
Adesso do la parola Frank Ferlisi che il segretario di Rifondazione nel mentre si prepara l'onorevole Bottari
Che seguirà nel suo intervento volevo dirvi che alla fine che che ripeto e entro le dodici e trenta
A e di vi sarà un bel rinfresco qui nell'Oggiaro del piano parlamentare a cui ai evidentemente siete tutti invitati a partecipare grazie continuiamo i lavori aiutatemi mia
Intanto vi ringrazio dell'infinito di porgo i saluti del nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo che sta presiedendo in questo momento il Comitato politico nazionale
Se non accompagnato dai compagni barbare folla e Giusto Catania che sono stati assessori aggiunta di Orlando da Antonio Marotta della direzione nazionale Antonio Marotta che appunto un intenso rapporto
Con Lucio Libertini perché nel novantuno alle elezioni regionali e fu la prima
Il primo impegno elettorale di Rifondazione appena nato
Lucio Libertini venni in Sicilia e ci chiede una mano straordinaria è Marotta spesso e volentieri lo accompagnava ci ha raccontato tutta una serie di piccoli aneddoti
Da da cui emergeva una personalità forte una grande lucidità e una capacità di scegliere
E quando il momento dopo potrebbe essere critico
Quindi Lucio ha dato un vero e forte contributo a Rifondazione comunista all'inizio come ha detto
Compagni che mi ha preceduto
Noi lo ricordiamo per questo e emerge che il bookshop grazie al suo non essere stalinista si poneva il problema di quale socialismo dovesse sorgere in Italia
E parlava del controllo operativo contro l'operaio che doveva realizzarsi prima ancora che si Jack sì sì il realizzarsi del socialismo un controllo operaio che puoi poteva essere il terreno del sistema socialista
Bene tutte queste
Considerazioni tutte queste elaborazioni tutte queste riflessioni di oggi non c'è traccia
Oggi il l'mondo del lavoro il lavoro è stato derubricato a cosa secondaria
A una cosa che deve tacere lavorare sudare e basta e quindi non c'è più TIR rappresenta le speranze i bisogni interessi di questo movimento operaio
E e la nostra lo dico autocriticamente incapacità di leggere cosa possa essere il socialismo nel ventunesimo e ventiduesimo secolo Cilea relegato in una posizione di estrema difficoltà ovviamente accompagnato da altri
Dalle leggi elettorali che noi riteniamo che siano completamente sbagliate e che offendono lo spirito dalla nostra Costituzione
Dai nostri errori male anche dalla gravissima frammentazione che il mondo del lavoro assorbito
Ogni tanto faccio una battuta e dico
In Italia dieci mila metalmeccanici sono stati trasformati in dieci mila Riders ordinò la Schiffer non è questa
Lo dico come battuta ma voi vi immaginate
Un metalmeccanico forte dalla sua identità che viene ridotta a fare del raid oppure il cassa integrato affinità per il resto dalla sua vita
Lui che pro diceva valore
Che dalla materia prima produce oggetti importanti tutto questo che abbiamo qua attorno dal microfono ai nostri vestiti dalla penna la carta è prodotta da operai come diceva Brecht
Ma oggi tutto questo non viene riconosciuto ecco tutto con essa relegato una forza appunto Rifondazione Comunista assieme ai propri errori che sono stati tanti
Hanno una minorità che purtroppo viviamo con sofferenza anche perché non riusciamo nonostante i nostri sforzi ad alzare la voce fino al punto di far sentire quella del movimento dei lavoratori
La presenza di Lucio Libertini
E ci avrebbe aiutato moltissimo se n'è andato troppo presto
E quindi anche può essere stato un'offesa per noi una ferita che sanguina ancora grazie grazie
Grazie
Adesso la parola a ad Angela Bottari che è stato deputato alla Repubblica ovviamente poi ve lo ricordate che parla oltre il ponte mi il tipo
Poi si prepara Francesco Aiello che attualmente sindaco di vittoria più volte parlamentare regionale
Ti assicuro che sta con i tempi
Anche per facilitare il lavoro
Io desidero fare un ringraziamento non formale Agli a Biella
E a Donatella Lino che si sono impegnati per le conclusioni di questi lavori del Comitato
E che hanno lavorato nel corso di un comitato nata attorno a una personalità politica lo voglio dire nazionale ma i cui lavori non potevano per concludersi in Sicilia perché credo che neppure per un momento libertini abbia dimenticato die già sua origine di essere siciliano
Scusate
Detto col detto questo oggi domani concludiamo dei lavori che sono state greggi
Ma li concludiamo davvero
Oppure li concludiamo oggi per riaprire attorno a una personalità io credo che li concludiamo per riaprirla torna una personalità politica perché
Per questo convegno ho dovuto o voluto e dovuto rileggere tante delle cose che Libertine aveva detto scritto
E devo dire mi sembrano scritte stamattina cioè evidentemente abbiamo dei problemi irrisolti
Che con l'intuizione di cinquant'anni fa una modernità assoluta sono stati posti cinquanta anni fa non si sono risolti in cinquant'anni
Oggi che cosa ha concluso ora che oggi che cosa dobbiamo dobbiamo ricordare di Luís i tratti più salienti cioè sono tantissimi non non posso dirle tutti
Va be politiche abitative ma se guardiamo le politiche abitative disse le cose più moderne politiche delle città come si deve sviluppare una città politica dell'ambiente
Politiche dei trasporti detti cinquant'anni fa però
Politica dei trasporti sono tutte sono tutte cose che ho su con cui oggi con le quali oggi dobbiamo fare ancora i conti questa è la verità
E chiaro il la mia il mio breve intervento perché oltre il ponte
Allora è un dibattito è un dibattito che oggi appassiona lacerata divide unisce il Paese ma io c'ho c'ho pensato a lungo
Un dibattito che dura
Pensate la società Stretto di Messina fu fatta nel settantuno
Entra a regime nell'ottantuno e grazie a uomini come libertini come peggio
Questo fu Pilella la landa novità e perché questo la verità è che se si pensa alle posizioni dei libertini sul ponte fece un convegno nell'ottantasei a Messina Reggio Calabria
Ci sono gli atti
Libertini libertini
Perché oggi lo voglio lo dobbiamo proprio citare non è vero che la sinistra i comunisti in particolare hanno avuto sulle vicende del ponte una una visione ideologica
Non è vero io la io questo lo nego
E il problema non era semmai era a destra il problema mo'ma il problema conservazione modernità era a destra non a sinistra cioè questa qui il vero punto il vero punto è questo
Dobbiamo dare merita libertini
Di avere voluto sottrarre proprio dal dibattito ideologico la questione del ponte sullo Stretto
E lo è perché non si può agitare
A secondo delle convenienze politiche del momento ieri ieri la destra aveva interesse a dire no al o gente resta diversi
Sì si deve togliere dalla contingenza un tema come questo non non può essere contingente e non può essere utilizzato e strumentalizzato voglio dire una cosa in più
Ma guardiamo ai gruppi dirigenti del del Partito comunista e dalla sinistra in generale
Ma davvero erano gruppi ma erano gruppi dirigenti moderne che amava l'Africa
L'amavano la scienza ha ci seguivano le questioni tecnologiche cioè voglio dire e c'era una modernità a partire da Berlinguer a me ma chiaro montagna ma libertina andiamo a peggio andiamo
Per andare ultimo poi nel tanta Semenza Bassolino che era responsabile del Mezzogiorno
Cioè ma davvero ma davvero pensiamo che era un gruppo dirigente elastiche alla sinistra in generale e il Partito comunista in particolare avessero un gruppo dirigente
Molto sordo cieco no era interessantissimo rappresentava la modernità certo ma non poté ordita critica
No una media una modernità quale quella cui bisogna guardare e ed erano le politiche pure di cinquant'anni fa
Oggi rispetto a questa questione del la Sicilia penso alla Sicilia la la sinistra siciliana ma a parte posizioni perché poi legittimo che ci siano
Davvero è stata contraria al al alla costruzione del ponte no
Però voglio fare una considerazione no ne parliamo del ponte cinquanta anni quarantacinque anni fa
E sono passati quarantacinque anni e la Sicilia non solo è rimasta la stessa su alcune questioni sulla questione trasportistica sulla questione viaria sulla B su tante questioni sequenza lo sto parlando doppio Messina Palermo sono trent'anni non si farà più cioè voglio dire
Noi siamo in una situazione ne avessero deciso
Sì cinquant'anni fa aveva un senso probabilmente perché c'erano culture diverse che nel suo ambiente paesaggistica ambientalistiche cioè
Cioè tutte completamente oggi oggi chi ha detto che i trasporti ricordati solo su gommato
Ma il il trasporto aereo cargo Lerna illeciti il il trasporto su mare cioè ma chi l'ha detto oggi sono cambiate parecchie cose ce lo dice l'Europa che sono cambiate parecchie cose ma quale noi
Quale mondo vogliamo lasciare alle giovani generazioni ma dobbiamo vergognarci se vogliamo lasciare un mondo che non va bene oggi davvero è utile uno su una struttura
Di questa natura o invece sono utili e tante altre cose io cinquanta di quarantacinque anni fa vedetta assolutamente che sono una conquista
Oggi non lo dico più perché ognuno di noi deve sviluppare una riflessione allora io credo che noi dobbiamo da qui da queste cose ricominciare proprio
E e e credo che dobbiamo dargli merita libertini di averlo fatto
Noi dobbiamo sviluppare una riflessione che ci porti senza ideologismi sono d'accordo ma disarma ma li fanno gli altri fan ressa agli ecologismo e non noi perché né io sono una donna di sinistra
E lo dico proprio apertamente ideologiche la fanno loro non noi noi abbiamo posizioni politiche corrette che guardano alle sensibilità di oggi alla cultura di oggi ambientale paesaggistica al bello atto al ai cambiamenti climatici al sistema dei trasporti che è modificato
Cioè questo noi siamo e questo dobbiamo far valere nel confronto con tutto il paese grazie grazie
Se ad Angela adesso l'onorevole Aiello ricordo sempre a tutti per favore aiutatemi con i tempi e le che ci parla delle ragioni di un movimento popolare di massa
Dovevo anche informarvi e che purtroppo Fausto Bertinotti di cui era previsto l'onorevole Bertinotti quella previsto intervento
Ma diciamo video ha avuto stamane un malore per cui se per fortuna credo credo nulla a di grave ma è purtroppo è impedito a partecipare si scusa ovviamente con tutti voi l'onorevole Aiello
Grazie per l'invito e non si tutto
Per la possibilità di venire qui da sindaco della mia città oltre che come un compagno dei tempi antiche da sindaco perché qui dire un aspetto una chiave
Che nella vicenda delle battaglie portate avanti
Nel movimento di massa più importante degli ultimi cinquant'anni in Sicilia
Questo aspetto questo profilo del ruolo delle comunità dell'istituzione
è presente nella elaborazione nell'indirizzo politico che Libertine del partito dietro in quel momento rispetto a una situazione gravissima che emergeva nel Paese
E che era difficile da dipanare
Chi ha prodotte provocato difficoltà di natura culturale politica morale
Allo stesso libertini e a tutti i gruppi dirigenti che nei territori si avvicinavano a questa problematica
L'intensità di questo attacco non si è mai fermato
E anche l'immagine stessa dei liberti sotto questo profilo io ricordo avete riportato nel vostro libro gli articoli dice dell'IVA furono
Delle Losi furiosi in questo senso perché si toccava un una corda viva importante
E libertini intanto distingue valori l'abusivismo in un legale
Che
Si sviluppava anche in Sicilia si diceva che il piano regolatore di Palermo
Dice Cimino Elaje più rispettato d'Italia
E mentre tutto questo avveniva in un regime proprietario
E in una condizione storica di sviluppo delle nostre comunità
La Sicilia andando camminava gruppi sociale emarginati a Gemma vittoria in altre parti dell'isola del Mezzogiorno italiano
C'ero uno sviluppo il movimento c'era gente che usciva dalla miseria
Dalla fame conosceva un po'di soldi di lavoro masse agricoltura nella mia città nei primi anni Sessanta
Una città senza piano regolatore in quel tempo io sono stato eletto Sindaco nel settantotto in due mesi ho approvato uno strumento urbanistico programma di fabbricazione che era chiuso
In un cassetto ci sono state esperienza politica particolare
è approvato la prima risposta che io sindaco di trent'anni
Diedi alla problematica dell'abusivismo full approvazione di uno strumento o il ma urbanistico il primo del dopoguerra
Nello stesso tempo avevo di fronte a un'economia di massa
Soggetti che aspiravano alla casa artigiani che lavoravano su questo delitto Ship percolatore scatenati
Nell'indifferenza delle istituzioni pubbliche e private che facevano gli atti con Inter Meda intermediari lì i terreni attorno alla periferia urbana lottizzati senza che lottizzato ori comparissero i mediatori de nettamente dalla proprietà e si facevano e la gente
Che aveva un po'di soldi dopo anni di fame e di miseria se faceva la casa a un certo punto Rhiannon sindaco di trent'anni
è io mi ricordo che trovai due due ordinanze dissequestro
Subito il primo giorno era diciassette io non ci volle andare al municipio perché sono scaramantico e poi sono andato dal giudice dal pool dal pretore a dire signor giudice
Ma mi scusi io mi sto insediando ora ci sono migliaia di case cosa come come come Franco così che cosa facciamo C he cosa vuole fare lei io approverò il mese venturo il programma di fabbricazione
Poi mi consente alla legge urbanistica per quando riguarda le ordinanze non funziona perché vengono opposte e ci fermiamo tutte se ferme al Comune si è fermato a loro erano arriverà ma è una soluzione
E allora sindaco di trent'anni a quell'età mi inventare l'articolo sessantanove dell'orrenda
Che consente ai sindaci di intervenire per mo'deve collegi ebbero urgente che cosa faceva ma quando la casa il suo e quello è solamente vada dentro la casa Maio
Come faccio li debbo fermare all'inizio
E ho fatto dura durò tre anni alla mia esperienza di sindaco poi venne prima Torre Enrico Berlinguer la vittoria
Verde diciamo mi diedero anche la possibilità di diventare parlamentare ma in quei tre anni io feci duecento cinquanta demolizione di questo tipo quando ancora si stava iniziando la costruzione mi ricordo gente che prendeva i suoi figli e rimetteva né i proventi per impedire alla ruspa alla ruspa di di intervenire oggi ritorna ad essere sin da dove posso dire
Ho sequestrato cinguetta lo di terra agli speculatori storici del mio tempo primo quello della prima esperienza stendardi sindacatura
Cinquanta mila metri di terra
E ad un altro altrui cinquantamila dove sorgerà un parco naturalistico un liceo affidando
Alle associazioni per ragazzi per fare e parte macchia mediterranea alla periferia della della città il lavoro fatto in quel tempo
Quindi singolar Dino Bongo una strada maestra ma a un certo punto esplode con la legge Nicolazzi esplode perché era una legge micidiale che provocava Abi Sastre
Nella società civile
Tra la gente
E i sindaci siciliane come me che meritavano
Non non non tanto perché lassismo io credo che il libertino abbia superato in quel momento anche questi con Pinelli abbia superato
E questo è un una cosa un'altra un'altra cosa ma che cosa potevano fare i sindaci in quel momento come noi
Che non volevamo che diventasse la Vandea che deve andasse un assalto ai municipi gestiti dai sindaci che dicevano facciamo queste coloro che avevano provocato il disastro
Erano già alla testa di questi movimento eravamo soli
Soli il Partito comunista e libertini in quel momento compreso lo che è una contraddizione gravissima stava esplodendo e aveva bisogno di essere governata il segnale fu questo istinto agisce entrano in campo
Non i capipopolo territoriale mandati dagli ridotti esattori mai i sindaci gli unici che potevano garantire che questi movimenti
Si mantenessero all'interno delle regole democratiche non ha saltassero i municipi non esplodesse quest'anno abbia popolare scomposta indotte al Mezzogiorno italiano
E Libertine trovo le parole giuste e la strada giusta
Ma non solo sul piano politico nell'ottantasei della vittoria con Giovanni Berlinguer che concluse c'era Donatella pure presente a quel convegno
E io stanotte ho riletto il l'intervento dei libertini e il documento prodotto in quell'Assemblea e debbo dirle sono Auch consolato questa mattina sconsolato perché tutto questo dovette netto
Di che cosa parliamo di quali battaglie vogliamo parlare di quali di quelle teoriche generale
C'è un Mezzogiorno ceceno accettare Roma con le periferie degradate
Con lo spaccio che devasta le nostre comunità con le piazze e la mancanza di servizi di cui abbiamo del bisogno queste un grande progetto del rinnovamento del Paese
Che è stato abbandonato per
Non c'è più libertini non c'è più il partito di Liberti non c'è più la cultura Di Liberti non c'era l'idea dei movimenti di massa
I movimenti quando sono solitari è perché la gente non c'è non li condivide
O le battaglie per un partito con un momento con una tortura come la nostra sono condivise hanno un senso parlo dell'agricoltura ma vorrei parlare dell'agricoltura
Come se fa spingere tutte le campagne verso destra
Ci rendiamo conto che abbiamo perso il contatto con il territorio con i problemi dei territori con i quartieri con le problematiche libertino acqua resto ci invitata
Parlava di piani di recupero
I piani di il recupero di riforme del regime dei suoni
Del del persino c'è una parte in cui indica una metodologia di accumulazione di capitale necessari per questo grande piano nazionale siamo Shāh comparsi
Ecco libertini libertini che io ringrazio per avere fatto avere resistito intanto
Aveva elaborato da dirigente politico qual era la contraddizione attaccate anche all'interno del partito e sul dalla grande stampa nazionale darne pubblica ed altri in quel momento
Prese
Sì carico di questa responsabilità diede risposta alle comunità e io da sindaco di vittoria lo ringrazio prima di tutto e lo ringrazio come compagno perché ha dato dignità e identità
Ad una battaglia diversamente riconoscibile
Gli speculatori gli speculatori sono anche nei piani regolatori come quello di Palermo di tante centinaia di città e sono in una indifferenza normativa dello stato uno due cedente quattro decreti Nicolazzi nove decreto uno sull'altro uno sull'altro e l'abusivismo ancora e o problema aperto nel nostro Paese se non sia il ritorno a una visione di questo tipo
Appiano ed il recupero che riguardino l'intero e territoriale ha voglia la presidente melone di andarsi a Roma nel quartiere degradato ci vogliono i servizi Tumino e per le scuole aria aggregate ci vogliono i servizi nei territori programmati costruiti partecipate
Questo è il messaggio
Di libertini che ho raccolto grazie per l'invito e per questa possibilità ci scusa
Onorevole Aiello o adesso la parola all'onorevole Aricò che assessore alle infrastrutture alla mobilità nella regione Sicilia che tra l'altro come dire
Si occupa dei temi prego assessore
è e che si occupa dei temi di cui stiamo discutendo per ricordare Lucio Libertini
E che ha un impegno importante tra i tanti che quella dalla gestione del PNR cioè e quindi a lui la parola che lo ringraziamo per la sua presenza
Sono io che ringrazio voi oggi è un piacere essere qui per ricordare un grande politico siciliano
Che ha militato in una parte diciamo avverse rispetto a quella in cui milito ma è un piacere perché il rispetto che noi dobbiamo dare a chi ha fatto tanto per la Sicilia e mi auguro si lo molto poter studiare i suoi trascorsi i suoi atti ufficiali perché con la abbiamo ho ho avuto modo di riscontrare che tra il settantotto
E l'ottantaquattro si è potuto occupare del piano decennale delle case del piano dei trust dei trasporti nell'ottantaquattro e anche tutta una serie di opere di programmazione anche nel dell'Anas
E allora sia sono qui anche per dirvi che io ho avuto modo di studiare studieremo anche con l'Ufficio di Gabinetto tuttora s'
Ed iniziative che l'UE ha voluto mettere in campo proporre per l'alla sua collettività quando ci siamo visti la prima volta con l'architetto con l'architetto Lino
Tende ero assolutamente convinto che è un ricordo di un personaggio illustre di un politico illustra Della Rossa terra fatto in Assemblea dovesse essere diciamo giusto riconoscimento per una vita dedicata verso il prossimo noi stiamo portando avanti tutta una serie di iniziative anche che diciamo in parte coincidono con la visione
Della dell'onorevole dell'onorevole libertini soprattutto al sulla casa
Perché sulla e l'assessorato l'assessorato alle infrastrutture trasporti ha anche la delega sulla casa
Spesso e volentieri invece l'assessorato per quanto riguarda le politiche sulle abitazioni si è visto soltanto come il soggetto che dava il controllo e l'indirizzo ai Istituti autonomi case popolari però c'è una parte della società che rimane che è rimasta fuori
C'è la piccola borghesia gli artigiani gli agricoltori che non hanno diciamo potuto non avendo i requisiti per poter diciamo fronteggiare o aspirare a ricevere una casa dalle graduatorie che si sviluppano per l'assegnazione delle delle delle abitazioni degli Istituti autonomi case popolari che è rimasta fuori che dobbiamo fare rientrare
Poi piano anche dei trasporti l'asse il mio assessorato sta per la prima volta da quando esiste la Regione Siciliana
Mettendo a bando tutte le linee di servizio di trasporto pubblico locale
E il telefono e il trasporto su gomma perché siamo andati a ritroso fino al mille novecentocinquantuno
E non abbiamo riscontrato un atto per la concessione delle delle linee su su gomma
E questo sicuramente è una distorsione del sistema li metteremo a bando
è le linee
In in un prossimo futuro anche un futuro Brehme saranno assolutamente più pregnanti il rispetto alla situazione
è attuale perché ricordo che le linee dal mille novecentocinquantuno voi sono state aggiudicate date con una serie di decreti che si sono sovrapposti ma non hanno tenuto conto anche del percorso demografico
Della nostra della nostra terra
Dei dei comuni che avevano primo numero di abitanti ingenti oggi si vanno spopolando però lei ne rimangono SS e lo stesso succede invece con comuni che hanno avuto un ripopolamento quindi stiamo lavorando anche su questo poi l'Anas
E libertini si è occupato tantissimo anche del programma
Di pianificazione strategica infrastrutturale dell'ANAS noi da dall'insediamento del Presidente della regione del governo nazionale abbiamo voluto parlare
Con la fermezza
E tenere rapporti costanti con l'Anas perché abbiamo ritenuto che negli ultimi negli ultimi anni siano stati assolutamente distratti
E quando si parla di strade in Sicilia dobbiamo valutare che l'ANAS è il primo soggetto che gestisce le strade non sono non è sicuramente la Regione che ha pochissimi chilometri che gestisce direttamente se non diciamo la lato strada del Castel Consorzio autostrade ma e la la più grande incompiuta che abbiamo in Sicilia è la Palermo Catania che gestito dall'Anas
E e l'altra è la Palermo grigie entro sulla Palermo-Agrigento però abbiamo ottenuto una cosa che riteniamo importante che quella che verranno completati e chiusi tutti i cantieri
Entro novembre due mila ventiquattro quindi è un obiettivo che sembra lontano ma siamo a dodici mesi
Dalla chiusura di tutti i cantieri c'è un impegno da parte del governo nazionale e quello regionale affinché si possono chiudere tutti tutti i cantieri sulla Palermo-Catania invece nelle prossime nei prossimi giorni avremo la certezza e la la certificazione del commissariamento
Attraverso il presidente Schifani questo consentirà una maggiore accelerazione di tutti i livelli autorizzativi
Ma al di là di questo di quanto stiamo facendo e volevo ricollegarmi
Alla a tutti gli studi di carattere e politico ed economico che il le le e l'onorevole libertini ha voluto lasciare negli atti della sua lunga attività attività parlamentare prima alla Camera poi e poi al Senato
Era soltanto per
Apprezzare quanto state facendo voi in quest'anno dalla se non sbaglio dal venticinque maggio due mila ventidue quando è stato istituito il comma il comitato sulla sul centenario della nascita dell'onorevole libertini ad oggi l'Assemblea regionale siciliano era giusto che potesse ospitare le un comitato è una riunione così autorevole
Fare personalmente tesoro di quanto ci ha lasciato degli atti che l'onorevole libertina voluto fare per tutt'Italia riferendomi alla nostra amata Sicilia grazie
Grazie all'Assessore per per il suo intervento il suo saluto noi ci avviamo verso la conclusione di questa mattinata di lavori
Abbiamo gli ultimi due interventi do adesso con la parola ad Antonio Riolo che in quegli anni era segretario provinciale dei cult nella segreteria provinciale di Caltanissetta del PC e poi va be molti di voi lo conosco è stato a lungo sindacalista e all'Hui l'intervento tre aziende estere grazie a tutti voi
Il la premessa che vorrei fare prima di entrare nel merito dell'esperienza di Niscemi perché poi questo è il compito che mi è stato affidato anche F
Dopo l'intervento di ieri del professore Cesare Romiti buona metà del mio intervento potrà potrei averlo già compiuto con le sue parole
è il rapporto tra movimenti di massa e democrazia perché credo che il paradigma essenziale Michele figure queste cose è stato maestro di tanti di noi fu lui che mi mandò a Frattocchie
E la scuola di partito fu più valida dell'università quando feci la tesi sul diritto di proprietà e mi ritrovai a studiare i piani regolatori
Rapporto tra movimento di massa e democrazia che vede due fallimenti assoluti primo dei movimenti di massa
E secondo democrazia nelle istituzioni cioè c'è stato un abbandono assoluto dei due corni di di un movimento che poi strutturato organizzato ci porta a dire che dai movimenti contadini per la Terra al movimento dei sindaci Ciccio sull'abusivismo al movimento per la pace siamo qui nella nell'aula interessata più la Torre
E sulla pagina di dire una cosa che riguarda una mia esperienza propria Michel mio il perito dell'abusivismo
Dopodiché l'elaborazione del Partito comunista italiano degli anni settanta
Ogni tanto è è un piacere andare a rileggere la vertenza Sicilia il Progetto Sicilia
Che avevano in sei contenuti dove si coniugata la questione dello studio della conoscenza della realtà con l'aggancio all'attività parlamentare o istituzionale perché quella dei Comuni
Io ricordo che il compianto Mario Arnone Angela
La prima cosa quando nell'ottantacinque fui eletto consigliere comunale di minoranza Caltanissetta eravamo quattro su quaranta sei su quaranta abbiamo tenuto in ballo e Salvatore netta e Simone
L'intera maggioranza sapendo a memoria due cose il Regolamento
E soprattutto le questioni del Bilancio perché il Partito comunista italiano al di là poi delle opinioni che si possono avere o non avere
Credo che formo un nucleo dove eravamo diventati da ore Chianti a studiosi di diritto amministrativo di politiche sanitarie di politiche sociali un universo dove tutto si collegata non era un caso Michele
Che fior fiore di docenti universitari ancorché non iscritti al partito vedevano
In quel partito una ancora è uno sfogo per gli elaborati chiederò un vi è stato profugo esemplare andiamo annuisce
Una confessione esistenziale se io non fossi stato mandato come commissario del partito a Niscemi dove avevamo un sindaco da ventitré anni Emanuele Di Bernardo
Ma il partito si spaccò in due fazioni ebbi mandarono annuisce esperienza esistenziale primo il linguaggio io non capivo una parola di quello che nel siciliano unisce mese si diceva
Non ne faccio mistero
Secondo se non fosse stato anni scemi non avrei colto la questione della compenetrazione sui problemi reali di un territorio
Rispetto a quella che oggi magari maldestramente vengono definite scelte ideologiche io sulla questione all'ideologia conservo una mia idea perché conservo la prima parte dalla parola idee a
E il logos poi beato chi ce l'ha non è il mio caso naturalmente arrivando a Niscemi
E scopro
I primi morti ammazzati con colpi di mitra perché esplode a Niscemi nella ricchissima Niscemi dove c'era l'agosto ritorno ai carciofi
Esplode una diaspora dove arrivando lì nelle sedi del partito mi rendo conto che l'unico volantino
In una comune di ventisei mila abitanti governato da decenni dal Partito comunista italiano contro la mafia lo fece padre giugno la chiesa
Quindi io che feci me ne andai nella chiesa diventai amico del padre giugno capi perché molti giovani non si avvicinavano più al partito ma capire anche una cosa
Che oggi nel disastro
Nel dramma burocratico istituzionale e legislativo trionfa Niscemi era provincia di Caltanissetta
Che a distanza io mi ricordo quando dopo ornare a Caltanissetta per i consigli comunali nottetempo mi perdevo
Volentieri dalla dico Livon sonanti conosce quei territori Salvatore è un disastro
La Curia era quella di Piazza Armerina
Il tribunale era quello di Caltagirone
Il lavoro era Gela quindi con e la Provincia però Caltanissetta in questo marasma cioè siamo in un Messi copre zapatista cioè una visione di anarcoide
Quindi immaginate cosa era l'uso delle istituzioni
Quando poi scopri bellamente che anche il municipio della una delle piazze più belle di Sicilia è proprio quella di Niscemi la costruzione del municipio era abusiva
Però ero forte quindi andando in quel quartiere concili c'abbiamo fatto diversi comizi
Su palchetti improvvisati allora non c'erano gli strumenti economici i mezzi di comunicazione ma altro che per penetrare profondamente il livello del rapporto reale e quotidiano io la mattina alle sette andavo dal barbiere che era chiamato semaforo che eravate re del municipio dopo alle sette c'era il semaforo perché era il punto di snodo di capire che succedeva Michel il maresciallo dei carabinieri ed io come commissario del partito
Sovente il maresciallo per dire abusivismo legge
E Mezzogiorno movimenti dei maschi
Belgio dottore Riolo la prego può dire a quel compagno X Dino maltrattare la moglie
Per e glielo dice lei perché se glielo dico io la cosa è complicata io andavo a casa del compagno dicevo ti strappo la tessera del partito la definire
Questa era
De il movimento dall'altro lato però
Il movimento che nacque e Ciccio ha ragione che un movimento dei sindaci io mi ricordo una telefonata drammatica in corso Calatafimi tra Luigi Colajanni e Alessandro Natta
Personaggi al di là del bene e del male ma anche al di sopra del bene e del male perché il partito a livello nazionale fu
Contaminato da quell'idea che poi pervase anche l'inizio del lavoro di Pio la Torre sui missili a Comiso perché la questione movimenti di massa democrazia ritorna McCormick è un problema di centri e periferie
è un problema anche di comprensione ma che la si può avere vivendo e luoghi
E ho avuto la fortuna di vivere il consiglio comunale di Caltanissetta piano regolatore Cicero ragione al piano
Gli strumenti urbanistici in Sicilia Angela nessuno tranne uno l'ha avuto il cardinale Ruffini che introdusse il modello il tè il villaggio Ruffini
Che diede la stura alle speculazioni affaristiche delle rendite fondiarie e mafiose
Perché tu andavi a costruire e poi però le opere di urbanizzazione gli oneri che erano enormi fognature strade altro che autobus a scuola parliamo di quella Donatella primarie
Erano a carico della collettività
Caltanissetta aveva un piano regolatore per centoventi mila abitanti una una popolazione che è stabilmente si era fissata su sessanta mila abitanti sessantadue mila ho finito
Che cosa facevano
Il nota i notai notabili
E soprattutto la democrazia cristiana in questo era artefice andavano a trasformare con varianti l'uso in una perversione puttanesca quelle che erano le in gli interventi legislativi regionali di edilizia convenzionata e sovvenzionata che in sei erano strumenti fondamentali per dare alla casa a chi non l'aveva
Ma i cooperatori giustamente dal loro punto di vista abbandonavano l'idea di ricostruire rivivere i centri storici eh l'Edison
Ma vi dico lei nel giro di una notte diventavano con varianti l'uso e con un rapporto e ha assurdo tra metri quadrati e cubatura qua parla d'esperti io sono orecchie ante diventava Noiret che dal valore di mille lire al metro quadrato arrivavano a dieci milioni a metro quadrato e allora concludo in quel rapporto movimenti di massa e democrazia ogni colleghiamo e la cultura delle istituzioni la cultura della compresenza nei territori oppure come mi ha insegnato il professore orrenda siamo fuori dalla storia e vorrei lasciarvi con una un aforisma di Enzo Sellerio a proposito ora delle questioni ponte non ponte poi
La Dino la Lino mi ha risparmiato digitare papa Francesco ma era nei miei appunti perché ho finito di leggere
Questa questa epistolare veramente impressionante
Vista la fonte viste anche le cose che dice perché quella frase dello sgretolamento del è io lo metterei come titolo anche ha come titolo di questo convegno ma
Salvato Rifondazione il partito tutte le cose che abbiamo vissuto insieme
Enzo Sellerio diceva
La destra e sinistra nel senso di aggettivo ma la sinistra spesso è maldestra non ricadiamo in quest'errore ma dobbiamo prima iniziare a ricostruirla questa sinistra
Grazie ad Antonio Riolo grazie anche a voi fragola pazienza di ascolto adesso c'è l'ultimo intervento quindi questo dovrebbe confortare Ubi
E poi ci sarà il ricordo che ci sarà questo rinfresco nel loggiato qui e del Piano parlamentare
E via San Filippo perché si può accomodare era in cui in quelli in quel tempo della segreteria regionale il PC era anche è stato anche segretario della federazione di Palermo
E ci parla Luís di quelle esperienze grazie grazie bene
Ma intanto a scusami Nevio avevo dimenticato una cosa essenziale mi mi scuso
E che questi nostri lavori sono seguiti da radio radicale e che quindi tutti i vostri interventi verranno ascoltati oltre questa sala grazie grazie
Allora
Va be'intanto un ringraziamento doveroso agli organizzatori di questa iniziativa
No Presidente comitato promotore onorevole Bertinotti
Alla presidente onoraria Gabriella Pistone ovviamente abbonate Laurino per ricordare la figura di Lucio Libertini di recente erario nella nascita
E questa è un'iniziativa sicuramente importante
A riconoscere finalmente
Per ripristinare restituire imposto che spetta Lucio Libertini nella storia del movimento democratico siciliano
Egli infatti mantenne una i Gunners sempre forte con la Sicilia
Non so perché qui erano le sue radici i suoi legami familiari ma anche per il suo impegno politico il contributo di idee profuso per una rinascita della nostra terra
Libertine da questo punto di vista rappresenta un patrimonio a cui attingere per riflettere
Su un lei difficoltà addirittura c'è chi parla prima crisi della sinistra italiana
Le sue idee le sue indicazioni mantengono una feconda attualità
E possono contribuire al rilancio di una sinistra moderna che oggi è segnata da una identità debole e da una forte incertezza programmatica
Riflettere chiuso libertini aiuterebbe molto alla sinistra recuperare un ruolo credibile come forza di cambiamento è coinvolgere e affascinare
Le nuove generazioni affascinare
Questa era una peculiarità di un uso libertini non fa o per il suo brillante euro o qui o la capacità oratoria ma perché sapeva trasmettere valori idee passione civile entusiasmi come ci ha ricordato il senatore Crocetta non a caso di Bertini sarà tra i primi che comprese il fermenti alla nuova generazione che darà vita al grande movimento del sessantotto nell'aver rimosso questo patrimonio storico di idee di valori di eticità da parte della sinistra italiana pur con le sue articolazioni specificità risiede secondo me una delle cause principali delle sue difficoltà per libertini infatti come ci ha ricordato Angela Bottari la politica era Progetto impegno passione studio
Per qualunque
Formazione politica infatti
Però
Che non affondi le radici alla sua storia
Penso che questo abbiamo smarrito gli attuali dirigenti alla sinistra non per riproporlo a in maniera burocratica
Ma per rinnovarla per interrava guardi nuovi contenuti e di nuove idee in grado di affrontare le sfide del nostro tempo
Come spesso ci ricorda il filosofo Biagio De Giovanni un partito senza memoria storica e un mostro uno storico
Libertini
Attraverso atto tutta la storia della sinistra italiana va o dopoguerra in poi
Ha vissuto i successi le sconfitte i tormenti travail di le amarezze e le divisioni
Le lacerazioni fino al suo approdo nel PC dopo una lunga militanza socialista e poi come dirigente di Rifondazione Comunista la formazione politica nato a Roma scioglimento del PC
All'interno del partito comunista libertini era annoverato tra i movimentisti
Un termine che faceva storcere il naso
Allora ortodossa dal partito
Perfino a botta anche in maniera Hero ironica si rivolgeva non a caso Lucio Libertini India oralmente si ricollegava in questo era completamente differente da Cossutta
Si ricollegava al pensiero a un pensiero di Rosa Luxemburg
In contrapposizione perché ogni fu sempre un fermo strenuo diciamo oppositore ad ogni forma di stalinismo che si annidava non solo del PC ma anche in altre formazioni politiche
Il riferimento politico di questo diciamo ala movimentista era Pietro Ingrao
Ma libertini mantenne sempre una Uto non mia di pensiero anche sulle scelte politiche
Non a caso polemizzò con quanti a cominciare da Ingrao ritenne ero un errore politico sostenere il movimento degli abusivi che era scoppiato in Sicilia
Ritenendo invece riceva libertini che è un errore
Sarebbe stato quello di stare fuori da quel movimento che nasceva da un bisogno reale di tanti lavoratori
In Partini grati che si erano fatti va a casa con enormi sacrifici e che nulla avevano a che fare con il mondo degli speculatori come ci ha ricordato Ciccio Aiello poc'anzi
E diceva bisogna distinguere pubbliche introdusse questa la distinzione tra l'abusivismo popolare di necessità che nasceva da un bisogno per la casa di essere a dire
Di avere un tetto da quello degli speculatori e che è compito del partito era invece quello di assicurare a un movimento
Uno sbocco democratico per non lasciarlo in mano alla strumentalizzazione degli speculatori ed alla mafia
Diceva libertini infatti
Non dobbiamo avere timore di sporcarsi le mani
Intervenendo nel reale
Perché non l'abbiamo mai avuto nella nostra storia
E non abbiamo la pulizia dei sepolcri imbiancati
Ciò che vogliamo usando ogni mezzo e superare finalmente alla fase caratterizzata dalla dalla stazione del territorio aprirne un'altra non essendo Nobel recupero
Non vogliamo solo fognarie un Paese migliore ma vogliamo arrivare a un Paese migliore e dunque il rigore necessario aggiunge Emma
Deve accompagnarsi sempre ha un legame profondo COMU a condizione reale o la gente con i suoi problemi
Libertini convinse
Giovanni Berlinguer
Che era uno dei più strenna siamo oppositori a questa scelta
è siano pronti sia di recarsi a Gela
Quasi vorrei dire solo trascino è un porto a Gela io lo accompagnai e dopo avergli fatto conoscere profondamente quella realtà che ci ha raccontato in maniera egregia Crocetta eccelsi ma se conto mi come vivevo tanti cittadini
Dede del degrado che segnava la vita di tanta gente che non fa povera gente tant'è che aveva sei era
In una piazza gremita all'inverosimile
Giovanni Berlinguer ebbe a dire
Non siete voi gli abusivi e lo Stato che è fuori legge quindi come vedete la capacità di libertini di recuperare uno che ne ha tratto dei più strenui diciamo oppositori a questa scelta politica del Partito comunista in Sicilia aveva fatto
Si parla ripartire da questo punto di vista quindi fu un precursore
Di tematiche che ancora oggi sono all'ordine del giorno
Si parla tanto di rigenerazione urbana
Ma egli ne fu il precursore nel portare avanti la battaglia per la tutela del territorio il riordino del regime dei suoli il rapporto per residenza e servizi la bonifica delle periferie
Così come per dotare il Mezzogiorno nelle fra delle necessarie infrastrutture l'assisteva dei sistemi porti alla portualità dell'intermodalità che dovevano essere funzionali sempre però a un progetto di sviluppo e di rilancio del Sud mai fine a se stesse
Fu un sostenitore e comprese tra i primi l'importanza del movimento ambientalista respingendo però da un lato
Chi propugnava una conservazione indiscriminata e da un altro di considerava la somma guardia dall'ambiente un fastidioso intralcio allo sviluppo
E gli anticipò i pericoli ed è degenerazioni
Dell'affermarsi
Della cosiddetta urbanistica contrattata la pratica per cui le decisioni sull'affetto nel territorio non erano assunte per autonoma determinazione degli enti istituzionalmente preposti
Ad esprimere gli interessi della collettività ma per pressioni condizionamenti di interessi esterni
Tutte problematiche ancora di grande attualità
E rimane dunque il rammarico
Io non avere fatto tesoro delle sue indicazioni delle sue riflessioni
In un Paese che con un territorio Kundera abile
Fu agevolato a terremoti frane alluvioni causate spesso non per una caso vita e ma quasi sempre per le negligenze o dei governi per gli abusi e le illegalità
Infine un altro grande rammarico
La frattura politica
La separazione
All'indomani lo congresso che sancì lo scioglimento del PC
E l'avvio della nuova formazione politica
Come Badia libertini una cosa e rifondarsi altra è abiurare
Probabilmente tra un'ora non si fece molto per evitare quella scissione
Probabilmente
Qualcuno dei promotori nuova svoltava incoraggiò per dimostrare un atto Paola esce sulla con quella storia
Convinti che avrebbero reso più credibile alla svolta
E il cambiamento annunciato e forse anche per accreditarsi verso altre formazioni politica
Eh sì
Appunto che ma appunto non ci furono
Decisi de decisi tentativi per evitare quell'abbandono
Paradossalmente
Chi invece considero grave e preoccupante quella decisione
Furono i riformisti di Giorgio Napolitano
Che propugnando approdo del nuovo partito a muoverlo verso il club socialdemocrazie europee
Essi però era amore e che e quindi come vedete aveva un'impostazione agli opposti nettamente distanziata quella di di Cossutta di carabinieri Bertinotti libertini e di altri compagni
Essi tuttavia essi tuttavia il rifornisce di Napolitano ritenevano e botte di noi un interno di quella componente ritenevano che l'abbandono di questa area politica
Non solo avrebbe indebolito ma nuova formazione politica
Avrebbe Pharma immutato ancor di più lo schieramento progressista ma avrebbe alimentato la spinta a recidere ogni legame una cesura totale con la storia del PC
I riformisti o i miglioristi come volgarmente vengono definiti
Condividevano anch'essi con un'oggettiva convergenza oggettiva convergenza le esigenti con Rifondazione con quelli che poi saranno i futuri dirigenti l'esigenza
Di salvaguardare il nucleo vitale il nucleo vitale bando han dalle anarchica quello che c'
Ma di vecchia Djobbi Soweto e di sbagliato
Ma di recuperare di far vivere della nuova formazione politica
Il nucleo vitale cioè quello che di positivo di innovativo di fervida diciamo sviluppo era aveva rappresentato il PC ma fa parte dinamica innovativa
Originale dell'esperienza dei comunisti dei Comunisti italiani
E quindi questa questo matrimonio bisognava trasfondere uno nella nuova formazione compì una formazione politica
Su questo punto
Contestavamo noi Napolitano in primo luogo l'ambiguità del concetto di discontinuità che aveva indicato Occhetto
Che non poteva significare che la storia la politica del PC fossero a considerare un cumulo di cose nefasta da spazzare via
E come ebbe a dire Giorgio Napolitano
Davvero non buttiamo a mare il nostro passato non scherziamo lo abbiamo detto in questi mesi è un ripetiamo dinanzi apposizione stroncato Orient della storia del PC
Su questo terreno si potevano trovare
Convergenze politiche per una riaggregazione
Deluso Garofolin una formazione la nuova formazione politica che avesse però un segno Botto netto di pluralismo cioè aperti a tutte le varie componenti anche alle più distanti Boy trovato l'avevamo
Un po'in mente il modello del partito laburista inglese
Chi al suo interno teneva dai liberali progressisti fino a componente trascritta dubbio la Quarta Internazionale mi suggerisce per praticabile così
Le cose purtroppo sono andate in altra direzione
Che oggi addirittura c'è il pericolo che si Farini questa sinistra
E quindi ricordare oggi la figura alla luce di questo pericolo ricordare oggi la figura di Bertini
Il valore politico e culturale e morale che il rappresenta può contribuire noi ce lo auguriamo a riaprire una riflessione per il rilancio e alla costruzione tuo nuova sinistra in Italia
Grazie a Elio San Filippo io a nome ovviamente del comitato perché ricorda libertini voglio ringraziare voi per la vostra pazienza speriamo che attraverso e ricordo i libertini abbiamo letto un pezzo della storia
A comune di di di tanti Dinoi e soprattutto può essere uno strumento per leggere meglio quello che avviene oggi grazie di nuovo e se volete
Potete andare alla breve rinfresco grazie grazie