Una finestra sul cortile. Un'altra idea di giustizia per un altro carcere

Possiamo iniziare
Questo nostro incontro che vuole essere un incontro molto concreto non troppo lungo come spesso sono i convegni e speriamo anche che non siano io oso abbiamo puntato proprio su questo
Devo qualche saluto come si fa sempre
Hai politici che sono presenti
Saluto l'onorevole Riccardo Milana che è presente la Presidente De Giusti del diciassettesimo Municipio
Giuseppe latino che è responsabile dell'ambiente di AP il consigliere vigna che capogruppo al Comune di Roma
Il Presidente Ivano Caradonna del quinto Municipio del Comune di Roma e l'avvocato Gatto che portavoce della dell'Api saluto anche meno di noi mi sempre dello stesso gruppo mi mi scuso per
Il fatto che l'onorevole Rita Bernardini presente che prenderà la parola fra poco non è stata inserita inizialmente nella lecco perché non conoscevamo della sua disponibilità
Ma oggi è presente con noi allora una finestra sul cortile questo titolo
Prima di parlare del titolo io voglio brevemente presentare questo nuovo dipartimento che è un Dipartimento
Che nasce da un gruppo politico o da una nuova forza politica che ha naturalmente un'impostazione noi riteniamo diverso da quelle degli altri gruppi ed è per questo che
Desta il nostro il mio particolare interesse questo Dipartimento con Dipartimento sulla giustizia sulla sicurezza e sulla legalità a Roma e nel Lazio nasce con un progetto ambizioso sicuramente
Nasce da un progetto politico di una forza moderata che mostra fino a oggi almeno una particolare sensibilità a molti temi che ci stanno a cuore
E tra tutti i temi quello che ci sta più a cuore è certamente a noi avvocati io avvocato penalista sono e rimango il tema della giustizia e il tema giustizia è certamente legato come tutti sappiamo
Al tema della legalità e al tema della sicurezza
Questo gruppo e poi non parlerò più di politica o di qualcosa che a che fare con la politica questo gruppo questa nuova forza politica mostra non solo interesse per questo tema ma mostra a mio modo di vedere
Un'impostazione corretta aperta garantista che difficilmente in altre forze politiche io ho rinvenuto ed è per questo motivo che pur da avvocato
Mi sento per la prima volta a mio agio in un ruolo che diverso da quello che io svolgo normalmente nelle aule di giustizia
Perché il carcere il carcere perché il tema indifferibile il tema dell'emergenza e della drammaticità
è sotto gli occhi di tutti
è il tema che stringe in una morsa i tre temi principali a sua volta schifo scusate il bisticcio di parole ma che sta
Tiene dentro all'interno del del suo concetto giustizia legalità e sicurezza
Come si fa a non parlare di giustizia legalità e sicurezza quando si parla del carcere e soprattutto
Dell'emergenza carceraria gravissima che colpisce
La nostra città e la nostra Regione
Perché il carcere perché il rispetto per la costituzione che contiene in sé dei principi che sono imprescindibili significa rispetto prima di tutto della dignità dell'uomo
E certamente questo il l'argomento principale
E devo dire che mi ha fatto piacere in questi giorni in uno dei tanti talkshow politici di cui abbiamo le tasche strapiene perché si parla sempre soltanto dalla solita roba si parla solo delle veline si parla solo dei vizi privati del nostro Presidente
Si parla di vari scandali un leader politico di cui non farò il nome
Ha detto una cosa aggiusta interrogato su un tema che non aveva niente a che fare con quello di cui parliamo oggi
Ha detto io sono qui perché mi avete invitato a parlare di questi temi e parlerò di questo ma voglio dire che il vero scandalo dell'Italia non sono le ballerine non sono le veline o meglio le veline non solo le prostitute non sono i vizi del Presidente
Il vero scandalo in Italia oggi
Il sovraffollamento carcerario di una popolazione di settanta mila persone che vive ammassata nelle prigioni come bestie
Una popolazione carceraria che denuncia una media di un suicidio ogni sei giorni sono delle cifre che fanno rabbrividire
Il garante ha detto che il suicidio in carcere la pena di morte all'italiana mi sembra molto azzeccata questa questo paradosso
Ecco perché il carcere oggi ma perché è una finestra sul cortile
Una finestra sul cortile perché ciò che succede dietro quella finestra all'interno del carcere ci appartiene
Ci deve appartenere
E ciò che succede all'esterno di quella finestra al di là nel cortile appartiene deve appartenere a chi è recluso anche per il delitto più efferato
è sempre in una trasmissione televisiva devo citare l'intervento di Lucia Castellano che molti conoscono so chi di voi ha letto questo suo splendido libro sul carcere di Bollate che un carcere che è un esempio
Di modello nuovo
Tanto è un esempio
La Castellano dice che la pena e il muro di cinta ma all'interno ci deve essere la massima libertà
Ma tanto questo carcere risulta un modello è quasi eccessivamente direi
Comodo che agevole per chi Pia recluso
Tanto lo è che il cronista che la intervistava le ha posto questa domanda dottoressa
Ma non sarà un purtroppo
E devo dire che una domanda pertinente alla quale la castellana risposta una frase che mi è piaciuta molto ci vede lei potrebbe aver ragione il problema è un altro
La parte offesa di un reato deve sapere che il suo carnefice prima o poi uscirà salvo che si tratti di omicidio punito con l'ergastolo la parte offesa non avrà più modo di parlare ma la parte lesa deve sapere che questa è la realtà
E allora è bene che esca una persona che
Come tra subito dopo un nuovo reato una persona che potrà forse era inserirsi nella società
E la recidiva da reclusione in carcere lo sappiamo il sessantasette per cento e la reclusi e la recidiva da pene alternative il appena il diciannove per cento
E la recidiva
Da reclusione nel carcere di Bollate è il dodici per cento e la dottoressa Castellano dice questa è sicurezza
La nostra ambizione è quella di iniziare un confronto sereno nuovo equilibrato aperto a tutte le forze politiche aperti a tutte le persone i soggetti che hanno da dire qualche cosa senza nessun preconcetto
Aprire un dibattito se così riusciamo a fare proporre delle soluzioni e mi ha fatto molto piacere che un interventore che oggi qui presente mi a Telefonica mente detto avvocato io verrò perché ho l'impressione da quelle poche cose che sono scritte
In quel documento che questo sia un dibattito senza preconcetti senza pregiudizi non un dibattito che voglia arrivare al permissivismo più assoluta e neanche un dibattito che sia invece
Ancorato e diciamo in qualche modo bloccato supposizioni che sono assolutamente anti garantiste e gli spunti oggi saranno tanti ed è per questo che vi lascerò agli interventori
Le risorse vergognosamente tagliate dal Governo è ovviamente un tema che dovrà dovremo affrontare le misure alternative ce ne parleranno anche gli avvocati
La custodia cautelare
La recidiva
La legge ex Cirielli che ha introdotto un automatismo di recidiva che micidiale la legge Pisapia sui tossicodipendenti che non è stata mai approvato
Certo non le amnistie indiscriminate a orologeria che non servono a niente o peggio ancora all'incremento dell'edilizia carceraria per contenere di più
E per dare quell'illusione di sicurezza che serve forse acque ai governanti o a chi fa le leggi ma non serve a certe cittadine
Per non parlare poi delle finte leggi svuota carceri di cui sicuramente parlerà qualcuno ma che non hanno risolto nulla
E allora io dico che bisogna fare bisogna andare scriveva Kerouac in un suo romanzo bellissimo bisogna non fermarsi fin quando non si è arrivati
Dove andiamo io non so dove andiamo ma intanto dobbiamo andare e allora noi ci incamminiamo in questo percorso
E in questo percorso prima di dare la parola i nostri interventori io devo indicarvi alcuni dati che molti di voi conosceranno ma che è bene ricordare anche perché il Garante
In una recente intervista del ventuno di febbraio in controtendenza con quello che aveva detto un mese fa perché i risultati sono cambiati
Ci dà delle dei dati e ci pone delle cifre che sono raccapriccianti
A Regina Coeli ci sono quattrocento detenuti in più parliamo del territorio a latina ce ne sono centottanta ottantasei sono quelli compatibili siamo a più del doppio
A Viterbo ci sono trecento detenuti in più a Frosinone duecento detenuti in più a Rebibbia nuovo complesso abbiamo oggi il direttore dottor Cantone ci sono quattrocentocinquanta detenuti in più
A Rebibbia femminile duecentosettantaquattro
Contro la compatibilità con centosessanta centosettanta siamo accento presenze in più
Rieti al collasso Velletri non ne parliamo eppure tanto Rieti che Velletri hanno complessivamente trecento posti già pronti inutilizzati
A Velletri
Si è verificato il primo suicidio del due mila undici Gianluca corsi di trentasette anni con una figlia piccola in attesa di essere giudicato per un reato tutto sommato non particolarmente grave qual è la ricettazione sceglie di stare in isolamento
E si uccide tagliandole nel suo
I detenuti in Aula nel Lazio sono in grande aumento siamo passati ormai alla soglia dei sei mila quattrocento che era una soglia che sembrava essersi ridotta di qualcosa fino a poco tempo fa
Sono mille settecento in più siamo praticamente a punta ad un eccesso del ad un surplus del trenta per cento circa il trenta per cento
La legge centonovantanove che molti di voi conoscono quella cosiddetta svuota carceri non ha funzionato ha fatto se pensiamo che in Italia su sessantotto mila detenuti con la legge svuota carceri recentissima sapete quante persone sono uscite mille cento
Nel Lazio novanta su sei mila quattrocento
Non ci voleva molto a capire
Che con quella legge non si andava da nessuna parte
Una legge che
A nell'articolo uno il suo incipit
Per chi non la conosce prego di ascoltare
In attesa dell'attuazione del piano straordinario penitenziario e della riforma delle misure alternative alla detenzione
E non oltre il trentuno dicembre due mila tredici questo scrive il legislatore la pena detentiva Fiore a dodici mesi sarà scontata nel domicilio eccetera eccetera
Un legislatore che pone quindi una condizione
Finché non saremo in grado
Di ristrutturare il sistema penitenziario finché non saremo capaci
Di riformare le misura alternativa
E comunque vogliamo darvi un margine di tranquillità non oltre il due mila tredici
La pena fino a dodici mesi sarà scontata alternativamente in altro luogo forse non si era tenuto conto che
Gli stranieri che costituiscono percentuale altissima dei detenuti in Italia non sanno dove andare non parliamo poi dei tossicodipendenti
I partiti
Di opposizione si sono astenuti
Questo è il quadro
Io agli interlocutori che oggi ci onorano della loro presenza e principalmente il loro contributo io porrò delle domande brevi come che il mio preambolo
E chiedo risposte brevi chiedo risposte brevi perché
Abbiamo scelto di organizzare un convegno che fosse stringato sostanzioso senza fronzoli è senza
Breakfast o break coffee è cosa del genere
Quindi
Vorrei coi avere un margine di tempo per un breve dibattito con i presenti cosa assolutamente utile
Dico gli interventori che i loro interventi saranno poi pubblicati quando ce li faranno avere perché scripta manent il nostro programma non è quello di finire convegno oggi e poi andarsene a casa ma di iniziare poi
Su questo convegno che è il primo dei convegni e questo Dipartimento sta organizzando un lavoro successivo
E allora io volevo cominciare proprio per le cose che ho detto dal Garante il Garante l'avvocato Marroni oggi non è presente ma non gliene vogliamo perché più di una settimana fa mia molto gentilmente comunicato che per
Ragioni inderogabili si trovava a Torino
è presente qui per il l'ufficio del garante il dottor cui che si occupa della sanità penitenziaria
Ma io chiederei all'onorevole Bernardini che so a tempi molto stringati e che non ha bisogno certo dalla mia presentazione perché l'onorevole Rita Bernardini sappiamo tutti chi è
Esponente di punta del Partito Radicale e impegnata in prima linea in prima linea da anni su questo tema io chiedo all'onorevole Rita Bernardini di intervenire brevemente sul tema grazie
Grazie
Grazie Presidente intanto inserita volevo soltanto salutare anche consigliere della Provincia di Roma Massimo Caprarica ci ha raggiunto scusate sono salga doveri che devo esaudire
Arrivato anche
Luca Danese
Coloro più il responsabile regionale l'Alleanza per l'Italia che è qui presente ciò Luca lo saluto grazie grazie intanto possiamo subito dire per chi è in questa sala che
Sarà pubblicato subito questo
Dibattito che si fa che si sta facendo si sta svolgendo in questa sala perché il sito di Radio Radicale lo metterà subito on line
E e poi ci sarà la trasmissione proprio di Radio Radicale a livello nazionale credo che questo sia importante perché
Il contributo di un dibattito su un tema così drammatico che ci giunge oggi dall'aprile dall'APT credo che sia
Veramente significativo e importante
Quando ho ascoltato il nostro Presidente
Ricordare la legge centonovantanove avrei avuto voglia di farle alcune domande perché io non so quanta informazione sia passata
Su questo disegno di legge che porta la firma delle Ministro della Giustizia Alfano
Non era così
Nella sua prima versione nella sua prima versione la misura alternativa della detenzione
Domiciliare era diveniva una misura permanente nell'ordinamento
E ed era una misura automatica chi non aveva la necessità come è stata poi introdotta di passare dal magistrato di sorveglianza
Questa per dirla in sintesi oltre al fatto che poi sono stati aggiunti tutto una serie di esclusioni per cui siamo arrivati alle cifre
Che lei ci ha ricordato
E chieste
Come mai è accaduto questo allora il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha fatto questo disegno di legge che è stato approvato all'unanimità nel Consiglio dei Ministri
Quindi ha votato anche la Libia tutti hanno votato a favore
Lo ha fatto voglio ricordarlo a seguito di una
Mia iniziativa non violenta di sciopero della fame chi chiedeva l'applicazione
Delle parti che erano state approvate di una mozione sulle carceri fra cui c'era questo discorso
Fa il disegno di legge viene approvato dal consiglio dei ministri a all'unanimità
Comincia il percorso altra Camera
Addirittura si parlava di sede legislativa perché era stata nel frattempo dichiarata all'emergenza del sistema
Carcerario
Sede legislativa cominciano ad opporsi comincia ad opporsi il PD
Di cui io faccio parte
Naturalmente per non parlare di lega e e Italia dei Valori ma anche di alcune parti delle P.D.L. quindi il disegno di legge Alfano è stato boicottato
Perché avrebbe potuto fare uscire
Undici mila dodici mila detenuti e quello sarebbe stato un primo passo significativo anche perché diveniva una misura permanente quindi non sarebbero entrati altri
Che poi
E invece sono entrati
è stato boicottato dalla sua stessa maggioranza
Che pure al Consiglio dei Ministri ha votato all'unanimità e poi da un fuoco incrociato delle forze politiche
L'Italia dei Valori ce lo aspettavamo la lega ce lo aspettavamo comunque fa parte della maggioranza il PD sinceramente non ce lo aspettavamo e e non me lo aspettavo sicuramente io
Ora
Questo tanto per ricordare un po'di storia perché i cittadini che ne sanno di queste cose non ne sanno niente perché come ricordava sempre il Presidente i talk show
Tranne quel bel programma fatto da Iacona a quello di riferire
Si occupano di cose ben più di spessore come le veline e come si fa carriera politica
Allora io quello che voglio dire e che non ci troviamo di fronte ad una strada che comporta
Misure urgenti urgentissime a meno che noi vogliamo far finta di niente di fronte a uno stato di totali illegalità delle carceri italiane stiamo parlando di norme violate
Di diritti fondamentali umani e di sofferenza di tutta la comunità penitenziaria perché non è che soffrono solo i detenuti soffrono gli agenti soffrono i direttori
Gli psicologi dunque sapete io ho presentato un'interrogazione recentemente in materia ma lo potrà confermare
Il direttore del carcere di Rebibbia è stato fatto un ulteriore taglio delle trentacinque per cento al monte ore già insufficiente degli psicologi
E allora poi quando si parla di prevenzione del suicidio io vorrei capire di che cosa stiamo parlando togliamo trentacinque fra sei mesi
Almeno questo erano le denunce che arriva sono finiti i soldi per mangiare il Pear i detenuti il quattro euro al giorno che si spendono attualmente non ci saranno più
Con
Vorrei farvi vedere perché insomma
Gli occhi quando vedono insomma piuttosto che racconta il meglio io mi sono girata ormai centocinquanta carceri sulle duecentosei
Bene quando passa il carrello e quando ci vado io anche se a sorpresa insomma cercano di aggiustarlo un po'meglio quando passa il carrello vi garantisco
Che in moltissimi casi c'è da vomitare
Allora questo ce lo dobbiamo dire qua adesso non ci saranno nemmeno più quei soldi
Contemporaneamente aumentar i prezzi della Spesal interna lo spezzino cioè quando tu devi acquistare deve
Nella nello spaccio del carcere aumentati a dismisura sicuramente superiori notevolmente perché
E io poi l'ho capito
Perché le ditte che forniscono i pasti per i detenuti sono le stesse sono quelle che hanno vinto non so come appalto ma sono le stesse che poi riforniscono
I come si dice il il magazzino interno
E e si siccome ci rimettono perché con quattro euro al giorno non riescono a fare pranzo cena e colazione allora si rifanno
Dall'altra parte elevando i prezzi allora
Quando parliamo non c'è da mangiare ma non ci sono lei medicine
La sanità è un disastro e se pensiamo che dentro il carcere ci stanno il trenta trentacinque per cento di tossicodipendenti
Ormai
E i malati psichiatrici arrivano
Al
Venti per cento
Se pensiamo che nelle carceri non si lavora anni perché sono state tagliate anche
Le Mercedes che assicuravano quel minimo di lavoro a mi dite che cosa questo che cos'ha a che fare con la Costituzione italiana
Poi ci meravigliamo che la gente si ammazza ci meravigliamo quando qualcuno muore in carcere fra
è evidente che accada questo se uno che è malato di tumore
Gli dicono è come è accaduto nel carcere di Padovano e tu fai finta di Tso picchiare non è vero che stai male simuli
E per cui per un anno non solo filano per niente e dopo un anno riscontrano che c'è un tumore ormai in stato avanzato per cui non si può più fare più niente muore nel giro di pochi mesi allora questa è
E la realtà contemporaneamente però accade che per il piano straordinario sulle carceri
Allora era nato che dovevano fare ventimila posti in più
Poi inoltre Tremonti ha tagliato ha tagliato tagliato però insomma cioè una bella fetta di seicentottanta milioni di euro che non sono ma evidentemente noccioline
Con i quali ci dicono che faranno
Novemila e dispari posti che sono comunque insufficienti rispetto
Alla capienza delle nostre carceri e che saranno pronti nel dicono nel due mila e quattordici li vorrei vedere
Quando saranno pronti intanto la popolazione penitenziaria sarà aumentarle
E
Non avranno il personale perché già oggi c'è una carenza se parliamo solo degli agenti senza le altre figure professionali che operano nel carcere già oggi c'è una carenza di sei mila agenti in tutti Italia
Quindi chi ci mettono i duemila che son venuti fuori e che chissà quando verranno
Poi
Effettivamente entreranno in funzione ci mettono quelli e non sono sufficienti perché già oggi c'è una carenza di sei mila ci sono carceri la ricordato sempre il Presidente che non vengono aperti perché manca il personale
Niente ricordato Rieti e ricordato Velletri io ho visto con i miei occhi mentre stanno in una condizione veramente disperata Favignana c'è un edificio completamente nuovo vicino
Chiuso
Chiuso perché non c'è il personale
Lo stesso all'Ucciardone
E lo stesso a Barcellona Pozzo di Gotto insomma la situazione è questa a seicentottanta miliardi la prossima settimana finalmente risponderanno ad una mia interrogazione
In Commissione perché vorrei vederci chiaro
Appalti che sono riusciti a superare
Cioè loro praticamente fanno questo piano carceri e hanno un una serie di deroghe siccome devono fare in fretta alla alle normali di leggi che devono seguire tutti i cittadini
Ma
Quanto prende
Io un tale
Oltre al suo stipendio
PRI essere Commissario straordinario delle carceri e da unito insieme queste due funzioni non so quanto opportunamente
Quanto e quanti collaboratori ci sono del commissario straordinario che non sono presi
Direttamente si prendono anche all'interno del date ma poi lui può avvalersi di altre collaborazioni quanto guadagna voi sapete che per obbligo di legge
Tutte queste cose dovrebbero essere pubblicate sul sito internet
Le collaborazioni
Questi se ne fregano altamente non ce lo fanno se adesso voglio vedere che cosa mi rispose dovranno dire tutto il Consiglio da preciso risponderà forse soprattutto la sinistra ci risponderà un ambulatorio ma
Siccome posso dire questo
Al dottor Cascini siccome io questa domanda gliela opposta indiretta televisiva Ionta che ha una capacità incredibile di essere un muro di gomma nel senso che proprio non ti risponde
Finita latino proprio lui proprio fa finta che tu nuovi lei posta la domanda quando siamo usciti io ho fatto dottor Ionta allora che mi risponde
Privata fra farò un sito internet ma già c'è il sito internet perché ne derivare un altro basta che ci metti quei numeretti di trasparenza che vorremmo sapere conoscere comunque poi vi farò sapere quale sarà la risposta
Perché credo che sia importante ho finito perché vedo che il presidente guarda l'orologio io mi andrò a sentire
I vostri interventi le conclusioni e mi auguro anche che la stampa
Pubblicherà qualcosa però vi dico c'è da agire a lungo termine perché e qui c'è il combinato disposto di tre leggi che incrementano la popolazione penitenziaria la Bossi-Fini la Bossi Giovanardi
E la Cirielli questa è una miscela esplosiva
Quindi andando avanti così credo quindi a lungo termine come cambiare
Queste leggi ma urgentemente intervenire PR evitare questo stato di illegalità
Di sopraffazione di morte che dite ripeto non solo del detenuto ma tutta la comunità penitenziaria
Grazie
Grazie onorevole Bernardini
Noi nulla molleremo l'onorevole Rita Bernardini la coinvolgeremo ben presto in ulteriori attività che nasceranno ovviamente da questo convegno
Io chiamerei se è d'accordo a parlare il dottor Stefano Anastasia non ha certo bisogno di presentazioni ma io
Ho presente ugualmente allora se stare in piedi può servire ad essere più concisi non perché noi non vogliamo ascoltarla
Bene altrimenti
Lo presento brevemente ricordando che Anastasia è uno dei fondatori di Antigone è stato per sei anni Presidente è stato anche impegnato nel governo Prodi come capo della segreteria dal sottosegretariato alla giustizia con la delega all'amministrazione penitenziaria
Ha scritto anche molte cose ricordo un libro patrie galere un libro particolarmente interessante ma principalmente Antigone la Anastasia per antico e ha visitato molte carceri
Mantiene un un osservatorio permanente e che aggiornato quasi quotidianamente purtroppo ormai sulla mozione morti in carcere e allora io chiedo al dottor Anastasia perché tanti suicidi
Ha ragione il Garante quando dice che il suicidio è figlio del sovraffollamento o c'è altro dottore
Ma
Parto dalla domanda che mi è stata apposta
E intanto dobbiamo partire da un fatto io dico che intanto c'è altro
E questo importante non dimenticarselo della condizione detentiva è una condizione di estrema sofferenza
Che in carcere si muoia essi mogli anche volontariamente in più di quanto non accada fuori
E ahimè diciamo una
Come dire verità del carcere che dobbiamo dirci a prescindere anche dalle
Manchevolezze responsabilità che possono essere
Vi Cuesta o quell'Amministrazione di questo o quell'indirizzo politico
Ce lo dobbiamo dire perché quando parliamo come diceva il nostro Presidente all'inizio di giustizia legalità sicurezza
Dobbiamo sempre ricordarci che il carcere
E innanzitutto
E soprattutto sofferenza umana sofferenza umana che può arrivare
Fino alla disperazione
E può arrivare fino alla scelta di togliersi la vita
Questo lo dobbiamo tener presente perché altrimenti
Al di là della emergenza che pure ci colpisce e giustamente ci ci turba poi rischiamo di parlare con troppa leggerezza del carcere
E io credo che il problema con cui abbiamo a che fare sia essenzialmente questo
Voglio dire
Due cose diciamo essenzialmente su questa questione dei suicidi
E vero diciamo c'è una un'emergenza delle morti in carcere un'emergenza di suicidi recarci italiani
è vero è anche vero però e anche questo bisogna dirlo che l'Amministrazione penitenziaria da molti anni sul tema dei suicidi in carcere fa o tenta di fare molte cose
Scorrendo rapidamente per ricostruirne minimamente diciamo le ultime vicende
Io ho potuto vedere che negli ultimi
Tre anni credo all'amministrazione del sarà fatto inc cinque circolari riguardanti la prevenzione del suicidio recarci soliste è stato istituito e le sezioni di accoglienza
E sono state definite procedure di intervento sono stati rivisti approfondite le questioni
Tutto questo è stato fatto normativamente spesso non viene fatto amministrativamente perché spesso diciamo sì il passaggio dalla circolare all'attuazione diciamo sì o un e un passaggio complesso
E però dobbiamo dirci che
Non è questo diciamo che può bastare non è questo alla fine il problema perché ripeto come detto prima
E il carcere e questa roba qui e sofferenza e privazione della libertà alla prima c'era libertà comporta spesso
Il
Taglio di relazioni umane affettive voglio dire al di là del del mio lavoro di Antigone
Cioè un cellulare che disturba coriaceo mai spento in un non agisce gli pare
E a me come è successo per esempio recentemente di mandare una studentessa fare una
Una
Tesi di laurea nel carcere perugino di capanne nella sezione nella sezione femminile
E questa ragazza di venti tre anni diciamo e che mi ha confessato di essere
Facendo le interviste le detenute mi ha confessato di uscire in lacrime quasi tutte le volte che entra in carcere
Intervistando queste lettere
Ha trovato una parte consistente di queste donne
Che non avevano nessuna relazione con nessuno cioè persone che sono in carcere
Che non hanno colloquio con nessuno che non scrivono a nessuno che non sanno quasi perché stanno lì non sanno quando in uscita questa è la condizione detentiva per molte persone
Allora quando ne parliamo di carcere abbiamo pensare a questo
Il fenomeno dei suicidi diciamo è legato a questa condizione di sofferenza
E allora diciamo se c'è un'emergenza che riguarda il Colle fenomeni sul CD la nostra responsabilità e capire come si può diciamo sì
Misurare il nostro ricorso a questo particolare strumento di punizione che non è scritto da nessuna parte che debba essere
L'unico o il principale strumento di punizione non c'è scritto da nessuna parte
E noi invece viviamo la situazione della emergenza carcere la dell'emergenza del sovraffollamento quasi come un fenomeno naturale
Cioè c'è capitato di stare sotto questa alluvione e quindi dobbiamo aprire gli ombrelli o trovare diciamo i posti dove riparare
Viceversa diciamo il sovraffollamento penitenziario non è
Una un fatto naturale quasi come seppur
Se è possibile diciamo allargare lo sguardo un'emergenza ambientale non è detto anzi nella stragrande maggioranza dei casi filone solo un fenomeno naturale il portato dell'azione degli umani di quello che gli umani fanno sul territorio
Talquale l'emergenza penitenziari non possiamo discutere del del sovraffollamento penitenziario prescindendo
Dal fatto che nella nostra idea nella nostra cultura o se vogliamo lo dico diciamo in senso lato nella cultura e le idee dominanti di fatto
Bin questo Paese nel modo con cui si produce legislazione su queste cose cioè diciamo l'ossessivo richiamo alla funzione del carcere come unica modalità punitiva
C'è l'ossessivo ricorso alla giustizia penale come unico modo per affermare un disvalore verso determinati comportamenti verso determinate azioni verso determinate omissioni
Non c'è l'idea che si possa costruire insieme una comunità in altro modo così si arriva a quelle tre leggi che richiamava prima
L'onorevole Bernardini perché appunto diciamo così si deve costruire intorno
Alla giustizia penale questa
Questa diciamo condizione di necessità quasi appunto come fosse un fenomeno naturale ecco allora io credo che
La prima necessità che noi abbiamo diciamo e quella di
Liberarci da questo da questo condizionamento
Il problema dei sull'ICI ed in carcere con loro carico di sofferenza non sarà mai diciamo risolto del tutto se e fino a quando esisterà istituzione penitenziaria
Così come
Sappiamo che il problema del suicidio non è risolto nella società ma ancora più efficace
Non sarà mai risolto del tutto ciò che si può fare e contenere limitare quella sofferenza ridurla a quel minimo che riteniamo essere necessari indispensabili
Ed è su questo terreno che non si lavora
Allora
Su questo terreno bisognerebbe muoversi non è il problema di fare una due o altre circolari che si aggiungono a quelle che sono già state prodotte
Non è il problema di diciamo sì sovraccaricare la struttura amministrativa del suo personale le sue le sue strutture di ulteriori adempimenti il problema è quanto siamo capaci di rinunciare
A questo ricorso al carcere e alla pena detentiva
Allora e questo diciamo il vero problema
Il
E la resa della legge centonovantanove era una ressa ampiamente prevedibile diciamo rispetto a come è stato scritto quel quel provvedimento
Per le cautele che c'erano dentro per le scelte politiche che c'erano dentro e allora
è stato diceva lo ne vorrebbe aver di di di alla fine è stato boicottato no io penso che il DDL al fanno fosse
In quelle prime versioni in quelle prime dichiarazioni
Forse una voce dal Sen fuggita
Perché l'indirizzo politico che viceversa è stato imposto e proposto in questi anni era un indirizzo del tutto opposto
Quando si decide finanche a livello meramente propagandistico perché sappiamo tutti che è solo propaganda di istituire il reato di immigrazione clandestina sappiamo che è solo propaganda
No ma sappiamo viceversa che nella gestione della
Delle immigrazioni irregolari in Italia alla fine c'è un effetto di criminalizzazione reale e di riempimento effettivo delle galere italiane
Quando si decide a quell'indirizzo politico come si fa a sostenere poiché la gente deve andar fuori dalla galleria
Che poi sono esattamente quelli che vogliono tenere in galera voglio ottenere in galera quelli che sono quando andate a sei mesi a un anno quindi vogliono tenere Italia quali quaranta trent'anni
Che c'hanno tutta un'altra storia e che sono una piccolissima minoranza che potrebbe non interessarci quando parliamo di sovraffollamento penitenziario
Quando parla il sovraffollamento penitenziario parliamo di quelli di
Due mesi tre mesi sei mesi di quelli che la pena la scontano in custodia cautelare perché tanto poi gli è sufficiente diciamo fatta la custodia cautelare stanno fuori quelli per cui il trattamento penitenziario le misure alternative tensione non esistono
Perché non avrebbero ragione di esistere perché quando arrivano al momento il trattamento hanno già finiti scontare la pena
E allora se quello è l'indirizzo cioè teneri in galera queste persone come vuol mettere fuori con la detenzione domiciliare
E ne ho chiaramente un non senso quella legge è stata fatta per diciamo appunto quel po'di propaganda che serviva essere fatta e se consumati è finita ora il problema è vogliamo da oggi in poi
Continuare a vedere le immagini che ci sono state proposte anche recentemente
Del
Mattone deposto e la calce e la costruzione delle nuove carceri e che si chissà quando ci saranno e quando ci saranno non avranno il personale resteranno chiuse io voglio ricordare il caso diciamo mostra che
Che tutti dovrebbero sapere ricordarvi
Sempre il tasso di Gela il carcere
Progettato sessant'anni fa
Inaugurato tre volte e dentro cui non c'è un detenuto perché non c'è nessuno che lo possa aprire questo è diciamo così
La politica
La politica come dire edilizia del penitenziario propaganda qualche affare
Il problema è che bisogna decidere cambia registro bisogna decidere se appunto quelli di un anno sei mesi tre mesi dobbiamo o vogliamo continuare a tenerli in galera oppure no
Se decideremo di rinunciare attenere in galera persone che hanno una offensività irrilevante rispetto alla società forse il carcere potrà dedicarsi produttiva mente
A chi ha bisogno di un percorso di un sostegno
Se viceversa continueremo ossessivamente a pensare che dobbiamo mettere
In galera chiunque per far vedere che c'è sicurezza il carcere sarà destinato al fallimento in cui lo vediamo oggi
Grazie al dottor Anastasia
Salutiamo Francesco Rutelli che ci ha raggiunto io
Chiamerei a parlare l'avvocato Santaniello l'avvocato Fabio Santaniello che è un avvocato penalista che fa parte del Direttivo dalla Camera Penale di Roma e del responsabile del settore carcerario e dei diritti dei detenuti
La Camera Penale di Roma la quale sono molto legato mia lunga militanza una grandissima tradizione nell'impegno su questa tematica ricordo un libro bellissimo che non so quanti di voi hanno letto intitolato barriere di vetro
Sui diritti violati dei detenuti dei detenuti del quarantuno bis è un tema scottante difficile ma quel libro rimane un libro veramente di grande interesse
Un vecchio pallino della Camera Penale una diversa e più corretta applicazione della misura cautelare ecco perché vorrei sentire qualcosa dall'avvocato Santaniello e la Camera Penale di Roma
Già da qualche anno elaborato una proposta di modifica normativa sul tema
Una modifica molto interessanti e quindi chiedo all'avvocato Santaniello di dirci qualcosa
Sì ringrazio l'avvocato Di Noto io mi sono seduto ma prometto
Di essere molto molto sintetico
Perché intanto nel trasferirvi un
Pensiero
Che spesso
Mi corre la mente quando partecipo e questo mi capita più spesso negli ultimi tempi essendo appunto responsabile carcere all'interno dell'associazione della nostra soluzione Camera penale
E che gli argomenti spesso che
Diciamo si ascoltano nell'ambito di un convegno come un convegno sul carcere sono
Argomenti tutti improntati da un catastrofismo inevitabile perché evidentemente la situazione del carcere in Italia è una situazione catastrofica
Sembra sempre quando si parla di carcere che questa polveriera che sta per esplodere debba esplodere
Nel giro di un paio di mesi questo non accade ma ci ritroviamo poi periodicamente ad affrontare i temi sul carcere
Secondo purtroppo analisi
Pessimistiche che
Non ci aiutano a vedere la luce in un problema
Purtroppo ormai endemico
E allora noi come Camera Penale ovviamente un'associazione di avvocati penalisti lasciando il campo a chi
è molto più esperto di noi in in
In materia di problematiche dall'interno del carcere soluzione a tali problematiche
Abbiamo ritenuto di affrontare
Sempre da sempre questo nell'ambito e la Camera penale un tema che non può
Prescindersi se si vuole affrontare in maniera seria il problema del sovraffollamento del carcere cioè il ricorso nel nostro Paese alla allo strumento alla al mezzo della misura cautelare
è un tema sul quale purtroppo mi rendo conto che a fronte di
Grandi sentimenti di condivisione che si avvertono nel momento in cui si va a toccare il problema poi dalla classe politica
è un problema che non viene volentieri toccato
Perché rientra tra quelle tematiche che
Sono è bene dirlo guardandoci negli occhi impopolari sono quelle tematiche che l'opinione pubblica avverte in un sentimento di
Generata e generale insicurezza
Per quello che il prodotto che dovrebbe offrire il processo penale e allora diventa matematica difficile da trattare è una tematica ripeto impopolare una tematica che spesso
Rimane poi nell'ambito dei convegni ma non si riesce mai a tradurre in una proposta seria di
Di natura
Normativa che affronti
Il
Una riforma sul punto in maniera
Sistematica e non con i soliti mirati piccoli interventi che non fanno altro che intralciare
Diciamo la lì linearità e la sistematicità di un
Di un processo
Allora come dire il paradosso diventa che poi
Noi stessi come Camera Penale e ci siamo trovati a fare
Forse
Una
Ennesima proposta di modifica c'è proprio noi che critichiamo quel mancanza di organicità quella mancanza di sistematicità
Ci siamo visti costretti pur di attirare l'attenzione
Su il problema quando si parla appunto di sovraffollamento del carcere siamo visti costretti di toccare l'argomento se volete in maniera provocatoria ma non tanto visti quelli che sono
Visto perché sono le notizie che poi dal mondo dall'interno del mondo processuale non raccogliamo
Con una proposta che
Pone il problema culturale nel nostro problema del ricorso smodato alla misura cautelare
Non sono non siamo noi di avvocati penalisti a dover evidenziare che se in un Paese
Come il nostro noi possiamo leggere
Dati statistici sono quelli che ci fornisce il DAP sono aggiornati quelli che ho io a febbraio del due mila e undici
Sono diciamo nel nostro Paese la popolazione carceraria
Attuale vede
Unica quarantaquattro per cento
Della popolazione di soggetti in attesa di giudizio
C'è quindi di persone che sono in carcere grazie all'applicazione di una misura cautelare
Se noi constatiamo questo dato
Non possiamo prendere atto che c'è qualcosa che non funziona
Non è possibile immaginare in un normale sistema
Giudiziario
Che il quarantaquattro per cento di una popolazione
Chi ha rotto i limiti della
Possibile continenza delle strutture che non abbiamo
Il quarantaquattro per cento di questa popolazione ovulazione che ancora in attesa di giudizio
è un problema ovviamente non solo da correlarsi alla durata del processo perché questa è una tematica certamente seria
Importante ma non è l'unica che giustifica questo fenomeno
C'è un problema inevitabilmente di tipo culturale nel momento in cui
Si decide di fare ricorso la misura cautelare in maniera
Eccessiva SISP rispetto a quella che
Spesso
La situazione concreta
Nel Lazio la nostra situazione e ancora peggiore perché questa percentuale raggiungere addirittura il quarantasei per cento
Della popolazione nelle carceri del Lazio e quindi addirittura una media superiore a quella che la media internazionale
Allora
Se il vero dicevo prima che
Una proposta di riforma del
Codice di procedura penale
Che tocchi l'istituto della custodia cautelare è una proposta
Che potrebbe sembrare come dire l'ennesima proposta che si aggiunge
Ai gli interventi che negli ultimi tempi sono hanno caratterizzato il legislatore nel momento in cui ha deciso di porre ma hanno al l'istituto del Codice diritto
Beh però una proposta
Che spinge
Gli interlocutori a dover riflettere su questo aspetto che io otto trovo assolutamente non soltanto di importanza diciamo sotto il profilo statistico ma anche proprio sotto un profilo di merito sostanziale
Se noi pensiamo al carcere oggi non più come mezzo di continenza della delinquenza ma come uno strumento sostanzialmente che si è trasformato in un mezzo inumano nei confronti di coloro
Che si sono macchiati di un delitto
Pensate quanto più grave
E questa considerazione se parametrata nei confronti di colui che ancora quel giudizio non ha avuto la possibilità di avere in maniera definitiva dallo Stato
E ancora in attesa che qualcuno dica se colpevole o meno cioè
E ovviamente la tematica della misura cautelare una misura una tematica
Che
Fare mente in maniera esponenziale le problematiche che oggi
Noi stiamo raccogliendo da parte di tutti gli esperti tecnici del settore
Non voglio tediarvi
Con tecnicismi processuali perché non mi sembra il caso e soprattutto sono davanti ad un dito album uditorio di persone tecnicamente molto preparate e quindi
Non possiamo dilungarci in questi aspetti però diciamo la riforma sarebbe una riforma poi quella che noi abbiamo proposto e che però ripeto troviamo difficoltà a trova diciamo a
A far corrispondere in una
Corrente politica anche se ne faccia propria promotrice perché lo porti in Parlamento laddove questo poi possa essere un risultato
Beh
è una proposta molto semplice perché sostanzialmente si limita
Ad introdurre un criterio che quello del
Individuare nella misura degli arresti domiciliari
La misura diciamo di ricorso ordinario alla misura cautelare
Cioè mentre oggi
La
Il Pubblico Ministero e il giudice che poi applica la misura a dei criteri abbastanza
Ampi molto ampi sotto il profilo della discrezionalità della individuazione della misura tranne il limite ovviamente di tale della pena per cui non può essere applicata mi sulla custodia cautelare in carcere se non per reati puniti con pene edittali maggiore quattro anni
Qualora il giudice ritenga di individuare quelle esigenze cautelari che il codice
Indica
Può decidere quale tipo di misura cautelare applicare
E noi abbiamo individuato in questo meccanismo e sotto
Soprattutto sotto il profilo del
Dell'esigenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato il punto dolente della attuale del tatuare istituto processuale perché
E li spegne la
Facciamo la figura di esigenza cautelare che maggiormente consente al giudice di ricorre ad un ampio vedevo poi c'è qualcosa
Ma
Vado vado a concludere
Il diciamo nel prego dei piaceri costringono si si si fa ricorso qualsiasi locale di nel individuare in questo passaggio del dell'istituto un punto da rivedere
E abbiamo semplicemente proposto di di cioè di obbligare il ricorso alla custodia cautelare solo qualora
Vi fosse una dichiarazione di delinquenza abituale professionale o per tendenza nei confronti dell'indagato cioè
Il
Pubblico Ministero il giudice devono valutare il pericolo di reiterazione reato e quindi la tutela della collettività da pericoli di comportamenti che
Sono recidivanti soltanto quando il
Soggetto ha avuto la possibilità di essere ad
Quando si è accertato che nei confronti del soggetto vi siano tali estremi cioè ripeto la delinquenza abitale più abituale professionale per tendenza
Ripeto la riforma proposta è una proposta molto più
Articolata che non vado ad illustrare per intero ma insomma il punto nevralgico questo ripeto quello di rendere
La misura degli arresti bisogna che spesso è una misura assolutamente idonea a far fronte le esigenze cautelari la misura ordinaria a fronte del quale invece ricorso
Alla misura della custodia cautelare e un ricorso del tutto eccezionale
So che ci sarà un intervento avvocato Di Noto sul
Sui braccialetti elettronici perché è un istituto oltretutto
Già legge nel nostro Paese ma non ha applicato per mancanza di fondi e di strutture e una misura che oltretutto renderebbe compatibile
L'applicazione in via ordinaria della misura degli arresti domiciliari perché ho diciamo ovvio Rebeh al problema principale che è quello giusto controllo sul soggetto sottoposto al alla misura cautelare
Mi fermo
Credo che la nostra battaglia come Camera penale
Molto
Diciamo sicuramente proseguirà su strade molto più ampie non ci siamo limitati oggi su questo convegno ha illustra la proposta della modificata custodia cautelare ma abbiamo una Commissione permanente sul quarantuno bis
Interveniamo spesso per quanto riguarda
La alle normativa sul
Sui sui reati sulle proposte alternative alla misura alle misure alla mi chiedo scusa misura alla pena
è un argomento molto importante sul quale invito
Ovviamente lati a prendere una posizione
Seria perché
Vogliamo dire non possiamo continuare a sentire puramente politici che si sono si dimostrano disponibili ma vogliamo sentire qualcosa di concreto sulle misure alternative
Che deve essere il futuro quando si tratta del del carcere un argomento sul quale vorremmo un impegno politico serio da parte anche dell'API io penso che questi siano
I profili che
Sicuramente questo convegno
Potrà continuare a trattare grazie
Io ringrazio
Ringrazio Fabio Santaniello anche se ha sforato ampiamente che il limite dei dieci minuti chiederei a tutti nell'interesse di tutti
Di essere particolarmente sintetici do a non con questa raccomandazione perché hai dato di tipo personale dove invece la parola
Alla dottoressa Sabina vigna
La dottoressa vigna voglio presentarla chi non la conosce magistrato del tribunale di sorveglianza di Roma il tribunale di sorveglianza come molti sanno
Fu introdotto con la riforma del settantacinque non solo per
Valutare concedere i benefici e i detenuti ma soprattutto per
Controllare e garantire il rispetto dei diritti dei detenuti da parte dell'Amministrazione
La legge del settantacinque è stata una legge rivoluzionaria quella che è istituito questo tribunale perché a diciamo interrotto l'autoreferenzialità affidando a un organo giurisdizionale esterno il controllo sul carcere
Che dovrebbe costituire un tempio di legalità
Chiedo alla dottoressa vigna funziona questo controllo nella sua esperienza e dalla nella realtà romana che lei vive quotidianamente funziona
Sì sì funzionari tengo che funzioni naturalmente con tutti i miei limiti che voi che voi conoscete
Credo di reperti era questo intervento è verificare se funziona quello che poi è il principio cardine
Della sistema europeo ne è piena di ordinamento penitenziario e cioè la detenzione come estrema ratio con tutti i suoi corollari e cioè
Ha la funzione di risocializzazione del detenuto è la finalità dell'esecuzione vera della pena e ancora le misure alternative devono essere ampiamente concesse
Dalla stessa articolo ventisette della Costituzione in fondo detti stabilisce uno che la pena non deve essere contro il senso di umanità due che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato alla Corte
A questo mito un vero e proprio diritto e questo è molto importante del detenuto
A essere riesaminato ogni volta nel tribunale di sorveglianza che nel momento in cui percepisce che è stato raggiunto quel livello di rieducazione della pena
Demerito e
Era il condannato maturo e pronto all'esperienza trattamentale Sterpa a questo punto mi chiedo ha funzionato questo principio e
No
Sì siamo a questo punto evidentemente no non sempre la detenzione è stata vista come l'estrema ratio e allora mi sono chiesto e chiedo a voi
Se e quali responsabilità del legislatore se e quali responsabilità nostre
Iniziamo da noi che mi viene più facile io credo che noi magistrati di sorveglianza ma non in questo preciso momento storico ma sempre dobbiamo fare la nostra parte nel senso che se le misure alternative ci sono io ritengo che debbano estere ampiamente concesse al condannato questo è il principio cardine a cui noi dobbiamo uniformarci
E e sicuramente la nostra è una posizione scomoda perché noi abbiamo il cerino in mano perché nel momento in cui le concediamo la misura alternativa e la persona evade o commette una rapina l'opinione pubblica se la prende inevitabilmente con noi
Ma non credo che noi dobbiamo avere paura perché
E dobbiamo continuare ad andare avanti in questo senso perché e non necessariamente il fallimento del condannato della rieducazione del condannato un fallimento nostro ed è una responsabilità nostra
Io continuerò a ritenere che se una persona che ha commesso reato poniamo quattro anni fa
E lo giudico aerei da davanti al tribunale di sorveglianza adesso non non non straniti né una cosa abbastanza frequente
E in questi quattro anni ha percorso vuoi da libero perché è stato libero e quindi ha potuto disintossicarsi ha potuto trovare un lavoro ha potuto trovare un nucleo stabile familiare
In carcere aderito l'opera di educazione a poste in essere quella revisione critica che noi chiediamo sempre i nostri provvedimenti
Ecco ritengo che sia maturo e che debba essere applicata la misura alternativa nei confronti del nei confronti del condannato questa e la nostra responsabilità quella di non tirarci indietro
Di non temere a volte l'opinione pubblica penso perché ripeto l'abbiamo contraria quando mettiamo fuori uno che commette reato Prodi proseguire in questi termini
Il legislatore il legislatore è intervenuto lo ha accennato l'avvocato Di Noto prima con legge a mio parere illuminate da settantacinque in poi
Per me la più illuminata e la legge Simeoni che ricordate sono di fronte a una pratica che ne sa più di me però ricordate l'importanza della Simeoni nel momento in cui dice che chi ha una pena residua da espiare inferiore tre anni
Può presentarsi libero dinanzi al tribunale di sorveglianza non deve essere incarcerato questo è fondamentale e importantissimo e noi da libero possiamo applicare una misura
Alternativa ecco anche qui l'opinione pubblica cosa dice già avuto una condanna mettiamo a sei anni avuto la condanna a sei anni tre anni di indulto perché l'indulto se fate commesso prima del due mila e sei viene concesso benissimo
Residuano di tre anni e di questi tre anni non si fa neanche un giorno
In carcere e vero può succedere ma io credo che se questa persona è una persona diversa da quella che ha commesso reato all'ora
Sì è giusto a metterlo a una misura a una misura alternativa queste l'importanza della Simeoni ma
Andiamo avanti e diciamo che ci sono invece leggi che sono intervenute
Da parte del legislatore vivamente
In una chiave in un'ottica completamente riversa e cioè meritevolezza del castigo inflessibilità della pena
Mi riferisco sono già state citate e alla legge sulla in materia di tossicodipendenza la legge sull'immigrazione e alla legge Cirielli ex ex Cirielli che nel due mila e cinque a me sono i magistrati di sorveglianza una serie di paletti di cui voi non avete idea
Nel senso che il recidivo reiterato classico che ha commesso due reati commettete azzerato recidivo reiterato benissimo
Il recidivo reiterato deve entrare in carcere per forza non può essere sospesa l'esecuzione della pena anche se a cinque mesi di pena da espiare per un reato commesso dieci anni fa
Deve entrare in carcere
Può chiedere la misura alternativa ma non può avere la detenzione domiciliare perché è inammissibile
Se ha avuto l'affidamento in passato non può chiedere l'affidamento perché è recidivo reiterato sono paletti vi assicuro veramente sostanziosi ed importanti
Sui quali venute incidere adesso vedremo la centonovantanove del due mila dieci forse sono una delle poche in sala sostenerla Lula mi fa piacere veramente spendere due parole su questa su questa legge
Anche perché è vero che è stato un parto travagliato e devo dare atto al ministro che prima di emanare l'ha voluto sentire tutti noi magistrati di sorveglianza c'è stato proprio un convegno in cui è intervenuto in prima persona
E ha proposto il suo testo di legge chi è nero prevedeva inizialmente l'automaticità
Abbiamo ragionato a lungo cercando di fargli spiegare che l'automaticità giuridicamente non avrebbe retto sarebbe quest'sento qui sta una misura alternativa alla Corte costituzionale sarà è intervenuta come intervenuta per l'indultino dicendo che comunque c'è una misura che alternativa che viene concessa e quindi deve passare dalla discrezionalità del magistrato di sorveglianza
E allora è stata fatta una legge che però a mio parere deve essere interpretata
Con una impostazione completamente diversa dalle misure alternative perché le misure alternative
Che voi conoscete all'affidamento detenzione semilibertà possono essere concesse se c'è un'adeguata motivazione alla base sul perché essi io devo motivare perché ritengo la persona meritevole
Questa misura l'esecuzione finale della pena presso il domicilio
Vede estere concessa
Salvo un'adeguata motivazione sul no guardate che i presupposti sono fortemente riversi
Questo significa che se io due mesi fa ho rigettato una misura alternativa ritenendo detenuto non meritevole perché ad esempio non ha portato avanti un progetto di rieducazione che io ritengo importante
Benissimo io lo posso esaminare adesso i fini di concedergli l'esecuzione
Finale della pena
E ritengo anche di poteri e la dare i presupposti che pone la legge oltre questa inversione
Di cui vi ho parlato sono anche diversi la legge fondo richiede che non ci sia pericolo di recidiva
E francamente su un detenuto che io mando danni in permesso premio che rientra regolarmente dei permessi premio pericolo di fuga lo vedo molto basso e poiché non ci siano seri specifiche motivate ragioni che facciano ritenere
L'alto rischio di recidiva
Ecco
Questa è una legge che viaggia sulla coscienza e giuridica ripetuti queste quello che posso dire perché e le persone con cui abbiamo a che fare
Non sono stinchi di santo sono persone che hanno fino a ieri ricevuto rigetto su tutto quindi sono pluripregiudicati che hanno commesso reato probabilmente fino ad epoca recente benissimo io non credo che questi non possano usufruire della misura
Della misura alternativa anche anche nei confronti di queste persone se c'è un'idonea
Abitazione e idonea non è l'appartamento in un condominio idoneo e anche il campo nomadi per noi io concesso misure presso il campo nomadi ITO idonee sono tutte le dimore che vengono indicate dal comune dall'ed altri enti pubblici
Se c'è un domicilio idoneo una formula familiare ad esempio pronto Adda ad accoglierlo io ritengo che la misura possa essere concessa stiamo parlando comunque
Di i dati li confermerà il collega Cascini però allo stato quasi duemila Miso quasi duemila
Detenzioni concesse nell'arco di pochi mesi calcoli più ti mistici parlano di diecimila scarcerati nell'arco di un anno
E vero non è stata una svuota carceri ma credo ci sia stato un fraintendimento di base perché nel momento in cui viene costruita come la misura il più o meno come una misura alternativa non si può pensare che allora quelli al di sotto di un anno fuori tutti perché era chiaro sin dall'inizio almeno
Per gli addetti ai lavori che non sarebbe stato che non sarebbe stato così ho ancora cinque minuti
Cinque novantanove fatta
Io vedo con con estremo favore tutte queste riforme
E che impedisca che prevedono stop misure alternative all'ingresso in carcere ho sentito l'avvocato Santaniello parlare prima e mi ha interessato molto questa
Questa proposta come mi interessano quelle che prevedono addirittura misure misure alternative comminate del giudice
Di recente ho letto una bozza di legge in questo senso è una cosa molto bella perché in questo caso il giudice di cognizione
Che commina direttamente la sanzione alternativa non passerà magistrato di sorveglianza e quindi una messa alla prova e quindi lavori socialmente utili e altro ancora
è ovvio che legislativo nel momento in cui la emanerà dovrà esattamente a tenere conto che mente quando li diamo noi misure alternative abbiamo un progetto al ISPA le fatto dagli educatori dagli operatori insomma questo Progetto dovrà essere fatto quindi legislatore dovrà indicare chi come e perché farà questo Progetto
Un'ultima parola per dire ho detto prima sono partita da questo
E la pena non deve essere contro senso di umanità io trovo che in questo momento non parlo della mia singole esperienza venirvi geloso Rebibbia reclusione devo dire che potremmo definirla un'isola felice non voglio fare un discorso generale io trovo che a siamo a a un livello tale per cui ne magistrati dobbiamo garantire garantire più che la rieducazione della pena
Ma il si il rispetto del senso di umanità
Cioè sovraffollamento con la promiscuità che questo comporta badate che in carcere stanno insieme detenuti a titolo definitivo e detenuti a titolo di custodia cautelare aree detenuti e misure internati a titolo di misura di sicurezza quindi persone che hanno espiato la pena ma che comunque sta né in carcere con la loro
Come possiamo parlare di trattamento in questi termini badate che l'articolo tredici dell'ordinamento penitenziario dice che trattamento deve essere individualizzato fatto sui bisogni del singolo detenuto
Ecco io credo che i
Ha in questo preciso momento storico
Un po'venendo meno l'identità la soggettività
Il condannato non solo non eri educato ma rischia francamente di morire morire non in senso metaforico
Anche ma morire proprio nel senso di cui ci ha appena parlato il dottore Anastasia credo che il momento sia molto difficile mi unisco a voi
Nel sottolineare questo avrei tante altre molte altre cose da dire soprattutto sul quarantuno bis spero che poi nel dibattito a fine agosto era forse più approviamo
Però
Però voglio ringraziare particolarmente la dottoressa villa per questo suo intervento perché noi avvocati penalisti avremmo sempre piacere di confrontarci con magistrati come lei mi consenta di dirglielo
Vorrei sentire se vuole vederci vuole venire a parlare ora Giovanni fa Sabella Giovanni fase nella è un giornalista parlamentare di Panorama che molti conoscono
Ha scritto per anni in un quotidiano importante come l'unità ma poi ha scritto anche molti libri
Nel due mila dieci se non dico male mi corregga ha scritto un libro molto interessante insieme a Giovanni Pellegrino che è un noto giurista che tutti conoscono per essere stato non solo un grande avvocato ma anche un politico molto importante credo anche Presidente dal
In questo suo libro che ha pubblicato non tanto tempo fa il dottor Fasano nell'analizzare cause i sintomi alle conseguenze del morbo giustizialista da mani pulite in poi
Ma guarda anche alle possibili soluzioni per liberare il nostro Paese da questo morbo e allora io gli chiedo anche il carcere l'attuale emergenza carcere un sintomo del morbo ed è curabile dottor Fatarella questo morbo
Credo che dopo il l'intervento di Giovanni farsa nella potrebbe venire a parlare Francesco Rutelli se d'accordo
Oltre
Of Francesco Merlo se truppe lo può fare il mio
Benissimo
Sì anche nel carcere una manifestazione di questo morbo ma
In base alla mia esperienza mi sono reso conto che pero
Anche nel carcere cose che potrebbero sembrare utopie sono invece
Assolutamente realizzabili
E intanto io vi chiedo scusa perché sono molto imbarazzato perché io sono esperto di nulla
Io sono un giornalista i giornalisti per definizione
Sono inesperto e per questo l'abbiamo chiamata perché perché sono costretti approvo comparsi di tante cose e lo fanno spesso in modo superficiale
Però
Anche i giornalisti così cinici e così distaccati può capitare di vivere
Delle esperienze molto intensa e non solo dal punto di vista professionale ma anche
Dal punto di vista emotivo
Ed è quello che è capitato ammenda in tempi relativamente recenti e io sono stato chiamato con il proprio arrendere questa testimonianza
Coscritto tempo fa un libro intitolato I silenzi degli innocenti chiederà
Una raccolta di racconti di storie
Di vittime di esperienze e di familiari di vittime del terrorismo
Da quelli però nacque un blog
La storia nascosta un blog Granato brava con
Devo dire la verità buone esperienze e con intenzioni piuttosto velleitaria e cioè quello di
Né
Fare riconciliare vittime e carnefici
Ebbene
Un successo notevole perché nel giro di pochi mesi contatti erano ormai quattrocento mila ma ogni volta che si pubblicava un post c'era una bufera immotivate
E perché intervenivano vittime e carnefici accusandosi a vicenda assassino meriti arresti la forca forcaiolo e così via insomma
Dopo un po'
Io fuori costretti costretto un po'avvilito a chiudere quel blogger perché ritenevo che fosse impossibile impossibile
Mettere in contatto vittime e carnefici almeno in una situazione non protetta diciamo ecco la vera un blog di un giornalista
Ma tre i tanti detenuti le vittime anche non solo di atti di terrorismo anche di atti di delinquenza comune
Tra i frequentatori di quel blog c'era anche comune rivista
Interveniva molto spesso con osservazioni molto molto sensate questa rivista si chiamava e si chiama perché esiste ancora oggi si
Qualcuno non la conosce cioè
La può rintracciare on line ristretti orizzonti e
La rivista di un gruppo di detenuti del carcere di Padova
E allora quando chiusi il blog e io fare questo intervento non solo con con gli strumenti di un giornalista quindi dicendo e raccontando quello che ho visto ma anche citando delle testimonianze
E quando chiusi quel blog rassegnato mi scrissi mi scrisse
La responsabile di quel giornale Ornella Favero voglio ricorda mi piace
Ricordare il nome perché in questo mondo ci sono tante lo scoperto tante tantissime persone che fanno un lavoro utilissimo ma di loro nessuno quasi mai conosce
Il nome
Ornella Favero era da dire Giovanni cabaret guarda
Io danni attraverso questa rivista
Faccio un lavoro il cui obiettivo è quello di mettere in contatto il tenterò il carcere e il fuori la Società
E
Facendo questo lavoro Teramo o ricevuto due insegnamenti molto importanti
Il primo insegnamento
Vi scrisse
è stato che il dentro il fuori usano addirittura linguaggi diversi perché sono mondi lontani divisi poco comunicanti e serve un lavoro di pazienza certosina per ricucire
O meglio per cucire un legame serio tra queste due realtà facendo conoscere davvero la galera chi sta fuori
E questo è stato anche
Il primo fronte su cui noi di ristretti orizzonti ci siamo messi in gioco sin dall'inizio con passione e anche con fantasia
Il secondo l'insegnamento e Stato che difficile a battere i tabù i luoghi comuni i pregiudizi che esistono da una parte e dall'altra
Tra i cittadini liberi e tra i detenuti
Io ho sempre pensato che sia indispensabili in particolare per chi sta in carcere sbarazzarsi di tutti quei vittimismi
Quelle manie quegli atteggiamenti conservatori tra virgolette tipici della vita carceraria
Che impediscono spesso di guardare con lo sguardo critico
Al proprio passato ma anche al futuro gli a quella che sarà la vita dopo
La galera
Qualche tempo dopo ebbi una
Sorpresa perché Ornella di mi scrisse di nuovo invitandomi nel carcere di Padova disse ora devi venire a Padova per capire che cosa
Es prodotto il nostro che il nostro lavoro fu la prima volta che io misi piede in un carcere devo dire con una certa
Dico spesso con un paradosso naturalmente non vorrei essere frainteso però mi piace dirlo perché lo dissi anche lì
Guardate ci ma sapete che
Chi non mi è mai capitato in tutta la mia vita e di trovare
Tante persone perbene concentrate tutte nello stesso luogo
Sì
Perché queste era la sensazione che io Hebiri nel carcere di Padova che ha un carcere importante dove erano detenuti
Pluri omicidi
Castorani c'era conobbi lire uno della banda della Uno bianca tanti della tanti extra comunitari che avevano ammazzato
E è e e e parlando prima prima del convegno e dopo del convegno perché quello era un convegno
Il cui scopo era proprio mettere insieme vittime
E
Carnefici e parlando con con loro c'era erano coltivano cortissimi cioè un albanese aveva preso tre lauree
Quello della Uno bianca era riuscito a studiare in carcere e si era
Laureato in filosofia
E cenno tantissimi tantissimi come loro che attraverso questa esperienza formativa erano diventate delle persone diverse
Allora
Chi aveva il compito di introdurre quel convegno disse
Due sole frasi
Noi siamo cui
Per ascoltare le vostre esperienze e per prendere appunti grazie
E fu attraverso poi i vari interventi che io scoprire un'altra cosa che non conosceva e che esiste cioè
Una cosiddetta giustizia riparativa
Io
Giornalista che insomma pure avevo ma
Non avevo la minima idea di che cosa fosse questa giustizia di questa giustizia riparativa cioè questa possibile risposta
Alla reato mi spiegarono che coinvolge il reo e direttamente o indirettamente la comunità e o la vittima nella ricerca di possibili soluzioni al danno creato
E nell'impegno fattivo per la riparazione delle sue conseguenze si riparano le offese le umiliazioni anche attraverso il confronto con l'altro
Con il dialogo basato sull'ascolto e guidato da un mediatore e fu lì che io scoprì che c'erano queste altre figure
Di persone anonime ma utilissime alla comunità che sono i mediatori
Giudiziari e lo scoprì non salta non solo diciamo attraverso la conoscenza di molti di loro
Non posso fare nomi perché se no sarei costretto a rivelare delle esperienze che sono in corso
E parchi spero si arrivo alla conclusione che spero
Si concludano con dei risultati
Positivi ma
A fu un'esperienza
Che
Lascio il segno dentro di me perché nel colpi un'altra frase
Pronunciata da uno dei detenuti da cui era stato dato il compito di chiudere quel convegno e anche Luigi pronuncio soltanto due frasi disse
Certe volte
E più faticoso incontrare qualcuno a cui hai fatto del male piuttosto
Che anni di galera ecco io sono uscito da quel carcere con
Un auspicio con
Una speranza
La U.L.S.S. la speranza e che
Si possano avverare perché ho verificato direttamente che e
Possibile le parole di un altro mio lo voglio dire amico
Come Vincenzo andrà ossi non solo se a qualcuno di voi questo nome dice qualcosa
Dice qualcosa che avevo conosciuto attraverso il mio blog il quale
E un lo nome mai lo dico avvolto anche utilizzando dei paradossi perché bisogna anche essere duri
E brutali se si vuole cambiare se si vuole cambiare le realtà e quindi se in carcere si va perché alcuni di
Non per essere puniti ecco io ho sentito io ho sentito dire spesso e concludo davvero
L'ho sentito dire spesso in questi anni che un assassino non può mai essere un ex assassino
è vero se questo significa che non bisogna mai perde Rella memoria del fatto
è vero
Ma se questo significa che un ex assassino deve essere condannato a una pena accessoria eterna eterna
Allora io questa fase non la condivido non solo perché sono cattolico ma non la condivido da cittadino di uno Stato
Di diritto
Per che non dobbiamo mai dimenticare che anche gli uomini che hanno commesso i delitti più efferati non possono essere considerati ex uomini perché anche a loro
Va concessa una seconda possibilità grazie grazie a Giovanni fa sanarla
Francesco Rutelli
Favorevole crediti dovrebbero operare
Portato all'estremo
Che funziona se va bene
Sono sono intervenuto per ringraziare molto sette Di Noto Sandro Battisti che tutti voi gli avete accettato discutere un tema
Molto importante e
Cercherò di ascoltare anche anche il resto delle delle osservazioni
Accetterete da parte anche degli interventi eccetera da parte mia
Qualche riflessione diciamo da da politico più che da addetto ai lavori preciso addetti a lavori molto autorevoli e rappresentativi e non voglio in nessun modo
Interferire con una discussione tecnica e e di merito molto importante e necessaria
Accetterete quindi ripeto alcune alcune considerazioni alla luce della mia esperienza politica e istituzionale
Non breve
Che mi ha portato tutto sommato affrontare le le questioni a
Osservare le questioni della privazione la libertà partendo da una celebre far frase che cito malamente cioè cito a memoria di Voltaire che diceva visitare
Una nazione non
Cominciare dai suoi i palazzi le sue chiese manda i suoi i tribunali dalle sue carceri per misurarne la civiltà e la dignità
E questo rende ancora più prezioso né i tempi che viviamo il lavoro di coloro che si occupano di questa limitarsi a per motivi professionali
Sia per motivi civili civici come alcuni degli interventi che abbiamo ascoltato hanno testimoniato cioè si preoccupano di come non solo si dia l'immagine la dignità di una comunità
Attraverso il tipo di attenzione che ci si riserva a coloro che sono privati della libertà che negli ultimi tendenzialmente
Di una società ma ha come si occupano di di come
Questo diventa un meccanismo più rispettabile più efficiente in un Paese nel quale evidente che il bubbone giustizia
Voi diciamo sul punto di esplodere vorrei dire ormai ha perso la capacità
Di dire agli italiani coloro che ci si misura naturalmente alla larga opinione pubblica
Che vi è una possibilità di riuscita ormai nota un quindicennio passa ci occupiamo di tutti gli aspetti delle politiche alla giustizia misurando le
Dentro il metro che ben conosciamo e il sud quale non foglio oggi dire neppure una parola mole neanche pronunciare quella che comincia per BT
I cambiamenti sono enormi però da quando io ho cominciato ad occuparmi di questi temi dalla mia militanza al all'origine del nel Partito Radicale
Storicamente attento e sensibile tuttora meritoriamente lo è
Delle problematiche della giustizia e dei delle carceri in particolare le cose sono cambiate in termini enormi e sarebbe puerile se non lo considerassimo perché
La la realtà del delle nostre carceri e e in generale delle problematiche la restrizione la libertà fa i conti con molti elementi molti elementi importanti
Ne cito due soli uno e la diffusione e la moltiplicazione diciamo così delle sostanze psicotrope
E l'altra e la realtà delle comunità di stranieri che vivono a nostro Paese queste due realtà straordinariamente mutate interpellano principalmente gli agenti la Polizia penitenziaria
Perché soltanto
Non conosca rispetti il loro lavoro non si rende conto di che cosa significhi per loro amministrare la presenza nelle carceri di persone che hanno usi
Religioni
Tradizioni feriti ritmi di vita esigenze culturali e qualche volta cultuale lì oltre che civili totalmente assenti
Nelle carceri e nella società di
Vent'anni fa
Quando tu hai nelle carceri italiane trent'
Un terzo circa
Il terzo da tra un terzo alla metà diciamo di
Di detenuti stranieri fa i conti Condello con il loro stile di vita e con una modalità che può diventare
Terribilmente complessa sa tanto più in quanto devi far devi devi gestire una struttura organizzativa complessa e quando hai a che fare con le problematiche giustamente Sandro Battisti ricca ricorda
Cioè che complessivamente circa
Il terzo quasi un terzo dei detenuti
Sono tossicodipendenti hai a che fare con un problema sanitario gestionale e in generale con problematiche relative
Alla al profilo di salute e comportamentale delle persone particolarmente complesso se noi pensiamo
Da dal di fuori siccome i giornali si occupano di questi argomenti di solito
Perché qualche giudice di sorveglianza
A disposto la scarcerazione
Di un detenuto pericolosamente sociale e in generale qualche Sindaco qualche amministratore che tende piuttosto a fare il commentatore delle sentenze commentatore decisioni e a chiedere più severità più sanzioni più determinazione o cattiveria tram tra virgolette ecco purtroppo il mondo lo straordinario universo di chi cerca di
Rendere civile questo rapporto tenendo conto di questi cambiamenti e il mondo esterno che sbrigativo
Talvolta brutale
Evidenziano la loro sostanziale incomunicabilità
Ecco il tema secondo me veramente importante del convegno di oggi
Cercare di ripristinare pur nella tempesta del malfunzionamento alla giustizia Italia delle norme difficoltà di dare vita alle riforme il fatto che nella nostra comunità ci sono migliaia di persone che si occupano
Di ricordarsi che ti sta in un carcere un essere umano
Parlavo adesso con Ivano Caradonna che presiede il quinto Municipio di Roma e che anche facendo seguito delle iniziative io mi ricordo al Sindaco prendemmo con la tua predecessore avallarla la Mezzabotta all'epoca
E noi ci siamo occupati dei bambini del del nido di Rebibbia dal fatto che ci sono dei bambini si trovano a dovere avere un trattamento
Di persone
E di bambini
Cosa che se tua presenti così funziona e non appena ovviamente tutti connette in quelle esistenze innocenti alle alle condizioni magari di di qualche
Genitore e che ha compiuto dei delitti orrende lì scatta rifà il soccorso
E cioè
Dato era chiaro
Il riflesso opposto è il problema della nostra società
Sia sempre vissuto negli ultimi
Vorrei dire al caso Tortora in avanti ma anche prima
Delle grandi questioni riguardanti la giustizia carcere con un pendolarismo secondo me assurdo delitto efferato
Sotto con la pena di morte
Incarcerazione ingiusta
Basta con la detenzione facile questo è il dramma italiano il dramma della dei modi della demagogia
Dell'immaturità rispetto al quale
Della emotività spesso rispetto I quali meccanismi
La continuità la serietà dell'azione quella che oggi viene giustamente messa al centro
Della riflessione
Che
Dovrà portare lo dico a tutti i nostri amici a livello regionale a livello
Delle delle della comunità locale dello al Parlamento e del rapporto con il Governo dovrà portarci a delle proposte
Concrete delle indicazioni concrete
Io ricordo
La discussione del Consiglio dei Ministri quando si parlava dell'indulto e vorrei ricordarne gli affetti
La proposta dell'indulto sembrò perché
Son passati conia
La proposta dell'indulto sembrò uno dei rari momenti nei quali
Maggioranza e opposizione raccogliendo inviti che venivano da più parti da ultimo con grande solennità
Giovanni Paolo II al suo intervento a Montecitorio
Per diciamo così affrontare un problema
Umanitario
E
è serio auspicabilmente condivisibile in cui si potessero incontrare
Attraverso ma legiferazione sensata
Maggioranza opposizione
Ricordo che parti esattamente così dibattito
Per una volta vediamo di abbassare le tensioni e le polemiche l'esasperazione vediamo che c'è una condizione per fare una normativa condivido
Ricordo che nella discussione con sei ministri io feci presente agli astanti che discutevano di un punto fondamentale cioè i colleghi ministri che discutono di un punto fondamentalmente l'effetto sull'opinione pubblica
Di sinistra dell'eventuale scarcerazione di Cesare Previti
Segnalai che a mio modo di vedere il problema non sarebbe stato quello ma sarebbe stato il fatto che
Se non avessimo avuto una disciplina ben organizzata
Trovandoci nel corso del tempo di fronte a molte migliaia e
Probabilmente decine di migliaia di scarcerazioni che poi avrebbero potuto
Tradursi nella
Re incarcerazione di un certo numero di soggetti liberati
Quello sarebbe diventato punto elemento vero e proprio tormentone politico sulla insicurezza e sui
Rischi per la
Società italiana
Fu detto no però alla fine siccome questo un provvedimento che è largamente condiviso perché poiché Berlusconi prima detto con la parola vuol dire
è Berlusconi in prima persona che lo vuole portare avanti in fondo
Poi le cose sono andate come sono andate mi mi fermo nella mia ricostruzione però segnalo ecco questo questo questo dibattito così come fu fu molto interessante la costruzione traccia nella
Né nei nei verbali del Consiglio dei Ministri
Cosa è accaduto poi è accaduto che approvata la legge dell'indulto la sua approvazione diventato il più straordinario strumento di
Battaglia politica da parte di coloro che l'avevano voluta
Contro coloro che l'avevano
Non dico approvata perché va approvata anche anche una
Larga parte del centrodestra
Per dimostrare che da una parte c'era chi forse intransigente nei confronti del crimine dall'altra chi fosse lassista
Ed irresponsabile
Questa è storia politica non è cronaca
Spicciola e non è polemica politica
Inutilmente retrospettiva perché le le chiamo in causa queste queste riflessioni perché veramente noi dovremmo avere la lucidità la freddezza di spogliare le problematiche
Della certezza della pena incluse quelle relative alla
Detenzione e alla dignità civiltà della detenzione nostro Paese dalla
Battaglia politica quotidiano
Ecco perché
Il vero argomento secondo me che noi dovremmo sostenere non va tanto lontano da pro ad altre problematiche fa permettetemi di affrontarne una
Per aiutarmi trentotto per farmi capire a me
Quando sono entrato sindaco di Roma una delle prime cose per le quali
Mi impegnai perché sembra passati cent'anni ma non son passati Centanni
Fu la chiusura
Dell'ospedale psichiatrico Santa Maria la pietà
Quando io sono entrato Sindaco era petto e si calcolava in un certo periodo del tempo in quel luogo di detenzione manicomio
Un morto settimana
Un morto settimana
Come si risolve un problema del genere mettendo tutti in libertà
Ho alzando le mura
E al limite silenziato dico i drammi che accadono dentro
Il virgolette manico
La politica che fu fatta allora con la politica silenziosa di cui nessuno ha puramente salvo gli operatori ricorda di costruzione di centri diurni alternativa
Al a misura d'uomo con personale specializzato localizzati nei quartieri affidati al rapporto tra l'Amministrazione
Civica e le sue competenze e le strutture sanitarie
E sviluppando anche una grande attenzione rispetto a
Tutte le professionalità proprie della saluta mentale la malattia mentale
è singolare notare come questo silenzioso e Ciampi celebre detto che dice che la crescita di una foresta e silenziosa quanto è rumoroso
Il cadere di un albero
Non ci sono stati tanti morti negli ultimi circa vent'anni a Roma per mano di pazzi tra virgolette
Capite cosa intendo questa parola o sui cd di pazzi come avveniva quasi fisiologicamente dentro la struttura restrittiva che era al Santa aveva detta
Nelle ultime settimane si è deciso per i tagli delle risorse relative ai problemi della salute mentale
Di sostanzialmente chiudere molti dice di questi centri diurni che io prima mi ha messo
Non dubito
Che da qui apporti anni non ci ritroveremo con
Più gente per strada più gente nei pianerottoli nelle case più gente che compie atti
Di follia non controllata non trascuro anche qui lo ripeto che dall'ora un cambiamento con la moltiplicazione sostanze psicotrope nella vita alle persone gigantesco è avvenuto gente per bene però in quel perché l'utilizzo di certi farmaci oggi prima non si utilizzano o non si conoscevano consente di gestire alcune alcune situazioni acute che per le quali prima ce lo tanto alla ospedalizzazione psichiatrica
Uva ancora prima la camicia di forza vivente virtuali una immissione gigantesca di sostanze che alterano il comportamento
E rendono pericolose delle persone per il vivere comune hai la possibilità di fronteggiare le Martelli con anche con dei mezzi con anche con dei mezzi farmacologici ma
Ci vuole ci vogliono le persone ci vogliono i mediatori ci vogliono gli addetti lavori ci vogliono i medici ci vogliono gli assistenti ci vogliono coloro che sono in grado di
Creare questa rete perché è una problematica straordinariamente
Lo stesso vale per il per
Tutto quello di cui parliamo oggi perché è evidente che non possiamo dire semplicemente
Depenalizzare e moltiplicare le pene alternativi cioè la la moda la diciamo le modalità alternative alla detenzione in carcere perché costa
Perché comporta l'esistenza di una struttura ve comporta un'attività incessante
Perché quel tipico meccanismo della foresta che cresce rispetto alla sciabolate della quale ci dimentichiamo quando
Finito il delitto l'orrore si reclama la pena di morte si butta la chiave e così via
Quindi non vorrei che si equivocasse proprio penso quello che penso che vi daranno dobbiamo garantire certezza alla pena e severità della bene
E
Dignità e umanità nella pena
E che per fare queste due cose in un Paese nel quale
Obiettivamente il grande problema la giustizia e che c'è una giustizia per i ricchi
Che tendenzialmente non ma nel carcere
E non perché come in America c'è un meccanismo trasparente che si chiama cauzioni
Almeno fino a pena definitiva perché quando Madoff o è stato condannato definitivamente non c'è cauzione che tenga con l'adozione può dopo
Ri può costare libertà fino a l'irrogazione di una sentenza ma anche se l'uomo più ricco rimarrà in carcere e ci rimarrà magari per il tempo vivibili
Vic teorico di un paio di secoli la certezza la pena indispensabile questo Paese non possiamo tenere
Fare nessuna battaglia per
L'umanità la dignità la civiltà
Della detenzione e per moltiplicare le sanzioni alternative che permettano di curare i tossicodipendenti anzi che di aggravarle accoccola detenzione a meno che non siano in quanto tossicodipendenti
Autori di delitti efferati perché in quel caso non non sono lì perché sono proprio dipendente sono lì perché hanno commesso delitti efferati comunque bisogna restringere lì rispetto libertà per evitare che le ripeta
E dobbiamo fare in modo che chi sta nelle carceri non si trovi in condizioni
Di
Tale drammatica difficoltà e
Tra quelli che stava carceri includo concludo
Gli agenti
La polizia penitenziaria coloro che ripeto si trovò di fronte ad una
Complessità di meccanismi e qui
Fatti comportamentali incalcolabile rispetto a quanto avveniva venti o o o trenta anni fa
E che meritano
Veramente l'altra grandissima parte dei casi considerazione stima di riserve
Quindi
Dobbiamo avere più
Risorse destinate ad un'area problematica come quella
Del CAF
Serve per
A costruire più posti ma ha ragione sanno battiste ricordare che anche molti casi di ristrutturazione e ammodernamenti no perché
Dodici possono fare
Ottenere risultati anche meno anche più efficienti e meno e meno costosa in alcuni casi gli altri per le norme di sicurezza necessarie la segue sei e così via no ristrutturare strutture antiche costa di più ed è
E più onerose posso
Anche se già esistono che non di costruire Paglione nuovi però
Ci vogliono se aumenta la popolazione carceraria ci vogliono sicuramente più pozzi negarcelo però vogliamo uscire da questo delirio nel nostro Paese che coloro un Paese che prevede
Più
Fattispecie
Penalmente rilevanti del mondo
Che carceri amo chi vende siccome c'abbiamo un po'di insofferenza se si carcera io l'ho vista nel cassonetto si carcera chi vende il DVD illecito Sica e poi non si carcera
è semplicemente si
Si fa un infinito
Calzino dal punto di vista della
Ordinario così dire funzionamento da tutti
Quindi penso che dalla
Riflessione di oggi
Più depenalizzazione e ridurre il numero dei reati che possono portare
Al carcere
Più utili maggiore utilizzo delle pene alternative un profilo scientificamente credibile e
Serio per quanto riguarda la detenzione alternativa delle persone tossicodipendenti sapendo che per fare questo si deve
Impegnare più risorse ecco vorrei dirlo propositivi in lingua italiana ciò che più soldi cioè più soldi agli enti locali delle Regioni dello Stato
E ci vogliono più soldi da spendere in questo comparto se ne vogliamo spendere di meno
In
Diecimila conseguenze derivanti da queste crisi ecco un messaggio di civiltà di chiarezza e di verità
è chiaro che oggi la tema Goggi Lia e impiccato
Butta ideale in realtà le due cose contrastano ributtare chiave molto vasto poco Curcio costoso ovviamente per e l'erario
Impicca o per fortuna non si può fare e non si dovrà fare mai nel nostro Paese evidente che la demagogia politica che spinge a dire
Che da una parte c'è chi sicura del delinquente e dall'altra parte delle vittime del delinquente è un'altra del pagine che
Una riflessione come quella
Io oggi ci deve permettere
Di smontare allora ma si può smontare se hanno lavoro di di di lungo termine
E un lavoro costante e quotidiano incessante
In due modi con delle proposte concrete
Che rassicurino la grande opinione che teme
Per l'incertezza della pena spiegando loro che il problema
Dell'incertezza dalla pena non è del fatto che si butti contributi la chiave in Italia ma del fatto che
Non Fusco
Non funziona il sistema dei nostri e processi obiettivamente
La la giustizia depotenziata sotto qualificata e ridotta al rango di una arena politica non perché siano risolti
I problemi della giustizia ma perché diventi un appunto essi stessi un maxi mitizzato ore
Di
Prodotto diciamo elettorale e poi bisogna che
Tutti coloro e qua in questa sala ce ne sono molti che si ricordano che il fatto che un Paese come il nostro ci siano decine di morti nelle carceri
E una cosa
Intollerabile il fatto che il numero dei morti nelle carceri e aumentando esponenzialmente e altre sì veramente intollerabile al di là dei casi terribili come caso Cucchi o altri o altri ancora e che per indicare questo non si debbono incolpare i
Virgolette secondini non servono incolpare e coloro che in veramente debbo dire o delle testimonianze dirette
Con non scolastico ticket mensa degli agenti della polizia penitenziaria nel far fronte a un mondo che cambia è che lì dentro viene ristretto
Penso che questa alleanza
Della certezza alla pena e della dignità della pena sia la più moderna la più giusta la più liberale e la più democratica che si possa proporre e se anche fosse una testimonianza di minoranza
Ben venga perché tornerebbero decisive qui le parole di Voltaire che ci ricorda che non costruiremo nessuna democrazia
Se non
Basata sul rispetto alla persona umana vi ringrazio
Grazie Francesco
Chiederei a Carmelo Cantone di intervenire Carmelo Cantone da ventisette anni lavora nel carcere di Rebibbia nuovo plesso lo dico perché non lo conosce da nove anni il direttore
Quest'anno purtroppo anzi pochi mesi fa
Come molti sanno c'è stato un suicidio di un giovane ventiquattrenne che doveva scontare una pena piuttosto breve
Ad aprile c'è stato un altro suicidio di un uomo di trentuno anni
E allora io chiedo al dottor Cantone che carcere Rebibbia qual è la politica che lui sta portando avanti in quali condizioni versano gli operatori penitenziari quali sono le condizioni all'interno del carcere ricordando anche che
Il dottor Capone è stato protagonista di iniziative molto interessanti nel due mila nove ricordo venti detenuti d'intesa con il DAP il Comune di Roma
Hanno svolto funzioni di operatori ecologici in un accordo che sia stato è stato fatto con lama a parla diciamo alla
Al allo allo stipendio di sette euro e mezzo l'ora e nel due mila dieci altra iniziativa che io ricordo cinque detenuti hanno lavorato nelle aree archeologiche di Roma
Per la pulizia la mani e la manutenzione di alcune aree
Al prezzo di dieci euro l'ora
Oggi i dati ci dicono che Rebibbia c'ha quattrocentocinquanta detenuti
Dottor Cantore ci dica qualcosa
Per onor di cronaca devo fare una piccola rettifica perché ha citato proprio due iniziative che non sono di Rebibbia nuovo complesso ma della casa di reclusione di Rebibbia Casal di un istituto precari collegata
Queste coclee come a tante altre iniziative che insomma nel polo di Rebibbia fra noi la casa circondariale femminile la casa di reclusione appunto che è stato deciso in questo caso spieghiamo
Tra il dall'altra lievitano comprare dobbiamo complesso è il il polo previdenziale di o più recente aperto nel settanta Esaro non nuovo complesso proprio perché gli ultimo insediamento
Do la So piantare come tanti di voi sapranno Regina Coeli la storia ha detto invece che Regina Coeli
Ha continuato a essere il carcere giudiziario così detto che riceve le gli arrestati alla libertà mentre in particolare dei Bibbiano complesso da me diretto con i suoi mille settecento detenuti oggi è una sorta di
Centrale penitenziaria
Che riceve detenuti uomini femminili diciamo sta dall'altra parte dell'Ulivo omini che
Da un po'da tutta Italia per trova del nostro istituto detenuti quarantuno bis collaboratore di giustizia alta sicurezza media minima sicurezza precauzionali transessuali tutte le categorie possibile quindi ecco questo per ricollegarmi all'intervento
Precedente ed effetti sottolinea una grande professionalità
Di delle centinaia di operatori che lavora in quell'istituto poliziotti penitenziari educatori dirigente cella la la versatilità la capacità di fare fronte a esigenze le più disparate
Questo ecco entrando nel merito dei problemi su cui mi sollecitava l'avvocato Di Noto in effetti sotto il sospetto Rebibbia nuovo complesso e un po'un
Un come dire una cartolina significative di quello che il nostro sistema evidenziarlo
In una situazione che è seria ma è anche per tutte le cose sono stati revocati negli interventi precedenti ma anche molto strana
Perché nel nostro sistema penitenziario un per la storia così come si è avuta la nostra storia direi soprattutto negli ultimi venticinque anni
Accadono tante cose accadute le criticità che sono state dette accanto ci sono tante
Tante buone prassi sparse così a macchia di Lombardo in tutto il territorio nazionale
Per cui c'è Poggioreale con due mila ottocento detenuti inscatolati come è stato dato conto anche e la trasmissione televisiva presa diretta
E poi c'è il call center il nostro call center di Rebibbia dodici novantaquattro che la Telecom considera miglior call center dei suoi cinquantaquattro sul territorio nazionale
Poi ci sono i detenuti di Rebibbia reclusione che vanno a fare quelle belle cose fuori
E Poci Milano Bollate che è stato
Citato citato prima come esperienza esemplare
E poi indici sono sessantasei suicidi in un anno e poi c'è un taglio lineare del trenta per cento su tutte
Le voci essenziali le voci essenziali significa luce acqua gas materiali di pulizia
è stato citato prima Mercedes stipendi e detenuti allora è come se in una casa in un appartamento non li avessimo così avendo non so una sofisticata rete Wi-Fi da una parte e dall'altro l'avessimo il Walter e come se avessimo Maio Cuzzi e poi abbiamo la cucina
Con cui dà da mangiare a a chi nella casa c'è una contraddizione una contraddizione massima del sistema no
E non
Non si riesce a capire allora dove la logica
Il problema è che in effetti e le cose buone testimoniano che c'è comunque un sistema penitenziario sparso che
A mio parere per la forte io ho avuto la fortuna
Non è esatto dire devo ancora
Correggere il nostro Presidente non ho lavorato crede per ventisette anni a Rebibbia sono sarei Labate Favia ho lavorato negli ultimi nove anni a Rebibbia ventisette nell'Amministrazione del fare ha avuto la fortuna di girare diversi istituti
Io ho la fortuna di conoscere quindi tantissimo operatore di conoscere tantissime professionalità assicuro chieda dalla dai livelli base fino a livelli più alti l'amministrazione penitenziaria solare componenti a delle professioni da molto forti molto ricche
Richiamo anche perché a si confrontano giorno per giorno con la vita vera gestiscono persone sono chiamate a gestire il particolare qualcuno si dimentica spesso come all'interno del carcere anche la gestione del particolare
Evoca è quello che è stato detto prima alcuni interventi la dignità la correttezza il senso sicurezza
Gestire il partiva finiva per esercitare delle scelte che posso sembra emigra e la vita quotidiana sono importanti se si sceglie nel nostro istituto di aprire le docce alle otto di mattina anziché apriva alle dieci ha un significato che all'estero non può essere compreso all'Inter rinvenuti invece capisco molto bene
Perché se dalla possibile alle persone di farsi la doccia già dalle otto del mattino gli dà la possibilità poi di andare al colloquio pulito e profumato presentarsi bene con i propri familiari
La vita del carcere fatta di anche di questi piccoli particolari
Che in particolare i poliziotti penitenziari conosco molto bene ecco anche
Sulla Polizia penitenziaria il fatto che ci sia una polizia penitenziaria che in tutte le sue rappresentanze sindacali danni ha sostenuto prima l'indulto e poi una politica di alleggerimento
Del del delle politiche securitaria ha un significato importante vuol dire che trasversalmente sta passando un messaggio difficile di civiltà molto importante
Che non mi sembra venga raccolto nel suo complesso non viene raccolto innanzitutto dal mondo della politica in generale
è stata citata prima l'esperienza dell'indulto non è la prima volta che mi Cavin qualche ribatto di sottolineare come la vicenda dell'indulto sia stato esemplare soprattutto di un aspetto cioè della incapacità della politica in generale del mondo della politica di riesce a di riuscire a fare delle sintesi non emergenziali ma strutturali
Perché nel momento in cui si ha una maggioranza qualificata parlamentare che riesce a varare un indulto non si riesce poi a pensare a un periodo ragionevole anche due mesi tre mesi di vacatio legis
All'interno dei quali perdete anche anche all'interno di questi mesi riuscire a dire a tutte le agenzie fate il vostro mestiere nette ed evitasse e preparate il rientro in collettività
Di venti venticinque mila persone che poi sarebbero stati scarcerati
Invece non l'indulto viene vissuto come una grande colpa che poi viene rinfacciato a come è stato detto grazie dell'invito viene rinfacciato fra le varie parti politiche a uso a uso e consumo insomma del del momento ma
Non si gestisce così il il disagio sociale
Sotto un altro aspetto credo che sia giusto pensare a una volta per tutte che e il problema va affrontato va affrontato a monte cioè
C'è innanzitutto una logica sbagliata della della gestione degli arresti
Pare che adesso qualcosa il dottor Cascini prima dava dei una una chiacchierata ci dava dei dati
Interessante a livello nazionale registro che a livello locale per esempio ancora non è così e cioè si fanno troppi arresti troppi passaggi all'interno delle carceri
Ricordo ancora una volta come nel due mila nove su uno vanta mila ingressi all'interno delle carceri il trentadue per cento di queste persone sono uscite dopo neanche settantadue ore
Era proprio necessario che facessero un soggiorno di una due tre notti nelle carceri italiane
Era proprio necessario questa è una domanda che certo ce la dobbiamo fare tutti random come la data della giustizia
Se lo deve fare anche sarà deve fare anche credo sia giusto l'interlocutore politico
è anche vero che c'è una fascia di
Speriamo che adesso anche l'ultima modifica di legge eviti sempre più che entrino in carcere persone che non garantite emarginate con pochi mezzi o poche settimane da fare
Interrompendo che vanno interrompere anche dei percorsi
Ragionevoli fatta all'Estero parliamo per esempio anche è stata evocata la patologia psichiatrica di persone che stanno affrontando percorsi debbo dire importanti all'esterno e che invece all'improvviso per tutto un una spirale che riguarda la maturazione dei cosiddetti ordine di carcerazione degli ordini a degli ordini se funziona condanna per venerdì va ce li ritroviamo ceduta mancarci ama il punto di partenza e
E sopra e a monte cioè io sono d'accordo su che si si parli di certezza della pena figuriamoci insomma il mio mestiere insomma Negri
Però la certezza della pena e non certezza del carcere è questo il punto non togliamo alla gente alla speranza
Non trattiamo le persone solo come categorie ma trattiamo lì come individui giustamente è stato pagato prima il concetto di individualizzazione del trattamento
Sfuggiamo dalle massificazione perché questo è un gioco la il gioco dalla massificazione quindi ragionare per categorie di detenuti e non per persone e il giuoco proprio per esempio delle grandi organizzazioni criminali
Perché pone la grande marmellata Ducci confondiamo invece le persone vanno richiamate alle proprie responsabilità
Certo su questo gli addetti ai lavori sanno bene che
Proprio su questo meccanismo cioè la necessità di massi ficcare e non di individualizzate
La storia del famigerato articolo quattro bis per certi aspetti del quarantuno bis su cui bisogna vedere gare condivido tutto un altro convegno
Ma la storia dell'articolo quattro bis cioè la creazione di tutta una serie di reati
Che costituivano pregiudiziali rispetto all'accesso ai benefici alle misure alternative la storia del quattro bis è una storia importante
Perché sicuramente in certi territori non a Roma ma in altri territori dove la che organizzare molto più presente
In questi territori e si è voluta toglie discrezionalità ai magistrati a tribunali di sorveglianza io non so se oggi a distanza di vent'anni questo possa essere ancora va
E lo possa essere giusto
Per un discorso è questo le persone che stanno all'interno del carcere non possono essere ma si ricade in in categorie e quindi anche i reati più efferati poi vanno studiati
Cioè in concreto quello che è accaduto nella vicenda penale va studiato banali banalizzato e le situazioni possono e debbono cambiare
Io registro le cose e chiudo perché non voglio rubare altro tempo
Registro una cosa forse forse gli operatori della giustizia nel loro complesso e sempre qui trasversalmente dovrebbero avere più coraggio
Dovrebbe più coraggio di interloquire di far comprendere al legislatore quali possono essere la qual è qual è la bontà di determinate strade faccio un esempio molto semplici si è parlato della centonovantanove la legge sulla detenzione domiciliare
Io mi sono ritrovato in una circostanza all'interno di ogni amministrazione
A dire ma in prossimità si parla sembrava ormai prossima la legge parliamo i dodici mesi fa ma perché all'interno di quest'ultimo anno
Di condanna in così tra detenzione domiciliare finale non inseriamo anche quattro bis seconda fascia quindi non i mafiosi ma
L'omicida nell'ultimo anno di detenzione l'estorsore nell'ultimo anno di detenzione valutando li caso per caso perché non inseriamo anche queste
Io mi sono sentito rispondere e purtroppo questa è la situazione politica oggi nel nostro Paese non si può parlare di questo
Perché appunto norme come il quattro bis sono norme totem
Questi è risultato che una legge poi come quella sulla detenzione domiciliare porta risultati decisamente modesti noi abbiamo il record negare Bibbiano complesso per la Regione Lazio di persone scarcerati con questa legge
Ben trentacinque forse
Bene i numeri dire Bibbiano complesso sono non ci sono abbassati di un nulla anzi tutt'altro siamo a mille settecento detenuti in prima della legge sulla detenzione domiciliare ne avevamo mille seicentocinque quindi ci ha pure portato sfortuna
E attenzione Rebibbia nuovo complesso non è un carcere che riceve persone la Standa maggioranza non ricevere persone dalla libertà le riceve dagli altri istituti quindi del sogno siamo un indicatore a livello già regionale ma anche le nazionali siamo un indicatore significativo
Perché se ci sono questi vasi comunicanti se arrivano dalle altre parti per sfollamento per trasferire questi si motivo se arrivano detenuti a Rebibbia nuovo complesso vuol dire che i numeri quantomeno non si stanno non si stanno abbassando
Uscire da queste contraddizioni significa un modo nuovo di dialogare con tutte le rappresentanze del degli operatori penitenziari
Do per scontato ovviamente anche societas ricevente anche col mondo del con gli operatori del territorio che si occupano di giustizia alcuni hanno parlato qua
Stefano Anastasia altri nelle il mondo il grande mondo del volontariato del terzo settore questo mondo deve cercare di
Di andare oltre insieme insieme con chi fa chi fa politica criminale in questo Paese chi fa le scelte politiche in alé di andare oltre
Forse
Se riuscissimo a riaprire una stagione come quella degli anni Ottanta che somigliava questa però solo su un pezzo
Perché mentre nella stagione degli anni ottanta si costruivano e si consegnavano molte carceri nuove tutta la filiera del nord Italia e è stata costruita
Nelle consegnata nel negli anni ottanta quindi un grosso aumento di posti
Di in carcere per detenuti ma nello stesso tempo però si faceva la legge Gozzini
Le due cose si possono tenere insieme aumentare solo la capienza senza prevedere altri meccanismi
Di altra vicenda del percorso penale diversi dal carcere
Significa poi andare incontro allo al disastro sapendo che non solo in Italia non solo in Europa ma in tutto il mondo comunque il differenziale di di carceri d'azione tende ad aumentare
Allora non basteranno mai nuovi posti se non si affianca ora anche politiche criminale diversi dalla semplice carcerazione grazie grazie
Visto che lo ha introdotto lo stesso Tor Cantone chiederei intervenire al dottor Cascini dottor Francesco Cascini responsabile dell'ispezione nelle carceri il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Se ha visitato più di centocinquanta carceri conosce meglio di ogni altro le condizioni delle carceri italiane
Io chiedo al dottor Cascini oggi il carcere sembra più contenere che ospitare sembra per reprimere che educare insomma tutto fa pensare che l'obiettivo sia quella che qualcuno chiama l'illusione di sicurezza
Questo quello che appare dall'esterno dall'interno dottor Cascini che cosa appare
Anzitutto buonasera a tutti
Rispondo a questa domanda devo dire però
Sì questo è compatibile col tempo che mi è concesso proverò ad essere estremamente sintetico che il titolo di questo incontro
Mi ha subito fatto pensare essendo io un magistrato ha un collegamento diretto con il sistema della repressione penale il carcere devo dire che da quando solo al Dipartimento io dirigo l'Ufficio ispettivo
Continuamente penso a quello che vedo rispetto a quello che facevo prima di arrivare al Dipartimento cioè il collegamento tra il risultato che il carcere il sistema della repressione penale
Allora se è possibile io proverei a riprendere dei dati che già sono stati forniti i fatti dal mio punto di vista servono per sviluppare un ragionamento
Con la prima questione riguarda i detenuti in attesa di giudizio come è stato ricordato sono circa il quarantaquattro per cento
Un'altra grossa fetta di detenuti
è straniera sono circa il trentaquattro per cento
Ci sono un terzo quindi circa ventiquattro mila detenuti tossicodipendenti dichiarati oltre un numero molto elevato non dichiarato
E c'è un numero non esattamente quantificabile qualcuno sentito ha detto il venti per cento di persone con problematiche di tipo psichiatrico
In realtà questo numero molto più ampio spesso sono problemi legate alle legati alle dipendenze e qualunque operatore penitenziario sufficiente chiedono abbiano al dottor Cantone veda che cos'è la distribuzione di una terapia
All'interno di un istituto per rendersi conto di quante sono le persone io dico quasi la totalità che assumono psicofarmaci dei più leggine più pesanti all'interno degli istituti penitenziari quindi un sistema
Complessivo di gestione dal punto di vista sanitario dei detenuti e riguarda spesso anche persone con problemi mentali molto gravi
Ora queste realtà poi c'è una grossa fetta i detenuti ristretti perché mia età organizzato sono circa dieci
Ora questa distribuzione
Questa distribuzione per categorie di detenuti è molto diversificata territorialmente al lordo sono conciliare concentrati prevalentemente gli stranieri i tossico dipendenti sono un po'distribuiti ovunque ma più nel territorio del nord
Al sud c'è
Più emarginazione sociale evidentemente
Qui c'è una differenza anche dal punto di vista territoriale molto forte
Ora mettendo un attimo da parte la questione dei giudicabili a me sembra evidente in qualche modo è stato detto è venuto fuori gli interventi che mi hanno preceduto che il carcere e soprattutto un modo per gestire per governare dei fenomeni sociali che sono connessi al crimine
Non è soltanto un modo per punire il crimine ma si governa attraverso la
Attraverso il carcere attraverso la sanzione penale un fenomeno sociale l'immigrazione la tossicodipendenza i problemi mentali delle persone il disagio sociale sono gestiti
Io dico quasi esclusivamente attraverso questo meccanismo
Questo crea dal mio punto di vista due immediate distorsioni la prima è che c'è una grande contraddizione tra il dentro e fuori
Faccio un esempio se io ogni immigrato clandestino in carcere che la Costituzione dice che deve serie educato
Dove viene reinserito questo soggetto se e quando finirà di espiare la pena sarà o espulso o rientrerà in un circuito di illegalità perché clandestino
Il senso di una carcerazione di questo tipo è soltanto come dire simbolico ma svuotato di qualunque contenuto questo vale ugualmente
Per chi soffre grandissimi disagi sociali il
E direttore del carcere di Rebibbia citava Poggioreale
Come si può immaginare un carcere come Poggioreale che sia un'oasi felice quando abbiamo a pochi chilometri realtà come Scampia dove vivono trecento mila persone in un nel contesto ambientale edilizio urbanistico terrificante
Come si può pensare che il carcere sia qualcosa di diverso da quell'uomo certo Milano Bollate un po'diverso ma quel luogo dentro rispecchia quello che c'è fuori
Questa è la prima grande distorsione che incide pesantemente sulla sistema di rieducazione sul sistema penitenziario che tutti vorremmo
Ma guardate che mi permetto di andare anche un po'oltre il carcere questa da tendenze già al Pampena Lisma cioè a
Criminalità e tutto affinché tutto passi per la sanzione penale riguarda molti altri settori riguarda l'edilizia l'ambiente il territorio la sicurezza sul lavoro
E direi che riguarda pezzi o la corruzione per certi aspetti
E questo in un qualche modo ha certificato nel corso degli anni molti anni una palese inefficienza della pubblica amministrazione che in qualche modo è stata
Coperta dalla sanzione penale c'è la sanzione penale l'illusione che quel fenomeno sia governato che funga da deterrente l'elevazione di una pena o l'introduzione di una nuova fattispecie penale
E non ci si preoccupa più né di governare i fenomeni ne di assicurare le condizioni
Per il rispetto delle regole lei all'inizio faceva riferimento al carcere alla sicurezza e alla legalità ecco questo sistema di continua deve lega alla repressione penale
Dal mio punto di vista incide negativamente su tutti e tre gol su tutte e tre queste questioni
Sicurezza legalità e carcere
Torno per un attimo se ho ancora un
Qualche minuto alla questione dei
Dei giudicabili
In il sistema penitenziario europei la media dei detenuti in attesa di giudizio e il quindici per cento ne abbiamo come è stato detto quella del quarantaquattro per cento
Ci sono varie ragioni per cui questo accade non ultima anche la ragione per la quale l'abbiamo tre gradi di giudizio
Ma comunque i quattordici mila detenuti in attesa del primo giudizio sono la percentuale ben oltre quella della media europea quindi il problema e molto serio
Io lo dico da magistrato più che la riforma la proposta di riforma e la custodia cautelare che pure può essere discussa a me preoccupa molto il fatto
Che questo
Sistema culturale di delegai della gestione dei fenomeni alla magistratura in particolare la magistratura penale in un qualche modo a Bari abbia provocato
Una deriva di tipo culturale anche da parte dei magistrati su questo la magistratura deve avviare
Dal mio punto di vista una seria riflessione sull'uso della custodia cautelare ma io vado anche oltre anche quadrate girando le carceri si vedono persone condannate a pene lunghissime per fatti banali
Ci sono state alcuni episodi di suicidio ne ricordo uno l'anno scorso una persona che scontava cinque anni per il furto di uno zaino
Questo prolificare di norme che hanno inasprito le sanzioni ha avuto un'influenza sul modo con il quale viene amministrato la giustizia viene amministrata la giustizia sia sul piano della custodia cautelare ma secondo me anche sul piano della delle pene inflitte
Detto questo come dire
Inevitabilmente sono chiamato in causa dire qualcosa sulla sull'amministrazione penitenziaria
Devo deludere la all'onorevole Berbatov Bernardini che però non c'è quindi non la deludo ma io non so assolutamente nulla del piano carceri perché
Gli on tant'è stato nominato commissario straordinario e a o istituiti un ufficio autonomo
Dal DAP che segue percorsi che riguardano la realizzazione
E di strutture edilizi di cui io non so assolutamente nulla generalmente un compito del Ministero delle infrastrutture quindi anche prima del commissario ne sapevamo molto poco perché è un compito
Che non appartiene istituzionalmente al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Io devo dire però
Ecco che al di là di questo aspetto che riguarda la realizzazione di nuovi spazi detentivi
Così come accennavo per i magistrati non si può dire
Che se la madre se non funziona il sistema della giustizia nel suo complesso ingolfato per colpa di questi meccanismi questo nodo non può prescindere da chi la giustizia la ministra
Allo stesso modo dico che se il carcere non funziona questo non può prescindere da chi la responsabilità del carcere c'è la
Ed è il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ora è sicuramente vero io ho girato tanto ed è sicuramente vero quello che diceva il dottor Cantoni cioè ci sono moltissime professionalità
Moltissime cose buone nell'amministrazione penitenziaria moltissime idee
Io temo però che la politica penitenziaria
E anche quella di molti anni non quella recente del DAP sia una politica che è assolutamente in linea con la politica che tanti non solo l'ultimo legislatore ma tanti legislatori hanno attuato in materia di repressione per
Cioè il carcere in perpetrato prevalentemente come sicurezza sa e l'idea della sicurezza è incarnata dalla chiusura
Guardate per un detenuto diceva giustamente Cantone se farò doccia alle otto e dieci cambia molto stare chiusi mentori venti ore in cella costare aperti come succede a Rebibbia reclusione è una bella differenza
E attenzione perché qui il sovraffollamento che ha tantissime i provoca tantissimi problemi non incide moltissimo
Sull'autoritativo sui suicidi così come la cattività i Paesi dove sono minori questi eventi sono Paesi in cui la detenzione aperta dove i detenuti mangiano insieme
Dove vivono gli spazi comuni dove hanno oltre al lavoro che è complicato dappertutto ma hanno delle possibilità di socializzazione dove hanno l'affettività
Questi sono i Paesi questo col sovraffollamento ha solo una parte è solo una parte che incide i suicidi in media nella nel carcere sono gli stessi da vent'anni
Quindi cambia molto poco
Come dire con il sovraffollamento un aumento ma solo le condizioni di vita detentiva in generale sulle quali dal mio punto di vista bisognerebbe provare a riflettere di più e a fare di più
Prendendo l'esperienza di paesi diceva l'onorevole Rutelli
Diceva l'onorevole Rutelli
Faceva un riferimento alle
Alle spese alla alla frase di Voltaire che dice che prima bisogna visitare i carceri e poi i palazzi ecco visitare carceri spagnoli o carceri austriaci può essere una
Una esperienza importante per capire come funziona la detenzione di quei Paesi io ho terminato soltanto riprendendo un altro passaggio dell'onorevole Rutelli che mi dispiace non c'è
Lui ha risposto o quant'a approva ha fatto riferimento a quanto costa
Spostare all'esterno i problemi che si dicono oggi nel carcerario
Ora
I dati della spesa per l'amministrazione penitenziaria in un anno compresi i tagli di cui parlava il dottor Cantone sono tre miliardi di euro un detenuto costa all'amministrazione penitenziaria centotrenta euro al giorno
Ora io dubito che spostare all'esterno
Alcuni settori di tutela delle persone malate di cura dei tossicodipendenti la legge Fini-Giovanardi tra le tante cose terribili che dice
Dice che le persone che sconta una pena fino a sei anni dato sementi posso andare fuori in comunità che non esistono se si investisse all'e sterno piuttosto che all'interno si risparmierebbe
Al di là come dire del del risultato positivo per le persone e per la società lei citava la frase di Lucia Castellano per la sicurezza
E si risparmierebbe a conti fatti perché i soldi spesi per gestire un penitenziario sono
Molto molto di più di quanti sono quelli che sarebbero spesi attivando strutture esterne e servizi in grado di accogliere persone che in carcere non ci dovrebbero stare
Vi ringrazio grazie
Chiedo ad Alessandro De Felicis di intervenire possibilmente
Contenere il suo intervento considerando che purtroppo il tempo stringe ma voglio presentare a chi non lo conoscete alzandole Felicis che danni e in prima linea non solo nella difesa
Degli imputati detenuti ma soprattutto nell'impegno di monitorare le condizioni delle carceri
In qualità di responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane
E tu Alessandro conosci molto bene la situazione delle carceri a Roma
Cito due carceri per tutti Viterbo che passa per un carcere punitivo Frosinone che passa per un carcere dove c'è una grossa carenza sanitaria
Ecco vorrei l'angolo visuale dal suo osservatorio e poi vorrei chiederti come interpreti nella tua esperienza quotidiana soprattutto nel territorio
Il rapporto tra misure alternative sicurezza che è un problema che è stato sfiorato più volte oggi ma che in fondo dal punto di vista dell'avvocato non è stato ancora diciamo affrontato in modo diretto
Sì grazie per pregressi e non per l'invito perché quello virtù della comune militanza il direttiva che va bene me lo sarei aspettato ma grazie per l'iniziativa
Perché quando non voi dell'Unione Camere penali delle Camere penali parliamo con tutti e ci confrontiamo con tutti
Ci fa piacere confrontarci con chi esercita la politica è che nella politica
Tra i temi principali mette quelli del carcere e dei diritti umani dei diritti dei detenuti e quindi grazie per l'invito però dico subito che il mio comunque o come nel mio stile sarà un intervento polemico perché
Secondo me quello che questi convegni hanno come vulnus è il fatto di chiamare a parlare gente che tra gli illuminati delle rispettive categorie
Cioè oggi noi abbiamo sentito il rappresentante del DAP Francesco Cascini che una persona che tutti noi abbiamo ascoltato molte volte dei convegni e che parla un altro linguaggio forse
Rispetto a un'altra parte dei da paghiamo sentito la dottoressa vigna come esponente della magistratura di sorveglianza che parla anche essa un altro linguaggio dispetto
A quello che abitualmente siamo chiamati a sentire però noi siamo un osservatorio non solo di quello che ormai la gente ci riconosce come interlocutori e quindi di quello che abbiamo come
Notizie da è che ci vengono dal da tutte i colleghi le segnalazioni eccetera ma abbiamo un osservatorio per esperienza diretta e allora quindi si crea una dicotomia incredibile da quello che è il convegno è quello che la pratica
Perché basti pensare che noi li adesso forse Valerio Spigarelli che interverrò dopo ve lo illustrerà come uno dei delle iniziative che stiamo facendo ma a noi
Con questo osservatorio carcere costituito dopo ricostituito da poco abbiamo deciso che attraverso la a i diritti dei detenuti e la salute dei detenuti non si può più chiudere un occhio ma neanche mezzo
E allora abbiamo ho pensato abbiamo scritto fin da dicembre un documento che si chiamava la strage dei detenuti che era un resoconto un bilancio annuale di suicidio e delle morti in carcere
E abbiamo detto da questo momento noi saremo pronti a vigilare sulle responsabilità
Perché il problema qui è che non tutti si prendono le proprie responsabilità c'è un immobilismo totale noi abbiamo due casi uno o di custodia cautelare e uno di soggetto definitivo che sono
Assolutamente contrastanti con quello che oggi c'era stato detto ecco quello che dovrebbe essere l'applicazione della corrette con corretta della norma
Quando noi presentiamo a dei magistrati nel caso di devo definitivo un programma drammatico residenziale per un soggetto che ha due anni di bene alla prima esperienza detentiva programma residenziale terapeutico
E questo misura alternativa che per la legge prevista fino a sei anni viene rigettata dal tribunale di sorveglianza di Roma
Che non è solo quello che oggi rappresenta la dottoressa vigna e quando viene rigidi gettato un provvedimento in cui si dovrebbe
Pagine sull'effetto deflattivo della carcere soprattutto per quei soggetti che sono portatori di problematiche tossicomani che
E quindi si privilegia un trattamento interno carcerario con i limiti che il sovraffollamento AA
E con i rischi che il sovraffollamento comporta per soggetti così fragili psicologicamente a fronte di una struttura che offre anche in tema di sicurezza la possibilità di una struttura residenziale
E quando invece in custodia cautelare noi ci troviamo ristretto a Regina Coeli un soggetto colpito da ictus e quindi invalido in cui e la giurisdizione oggi ancora
Sostiene la possibilità di trovare una struttura penitenziaria dove collocarlo e quando l'amministrazione penitenziaria non ha il coraggio di dire che non ci sono strutture penitenziarie verso oggetti
Così gravemente portatori di handicap e quindi dare
Alla giurisdizione che a sua volta vuole varare
Una eventuale decisione favorevole la possibilità di mettere una struttura pubblica e allora quelli sono su e di esempi evidenti
I come oggi la il dato fattuale dell'esperienza quotidiana si scontra con l'attività convegnistica
E ne questo lo dobbiamo dire chiaro e forte perché se ci parliamo addosso come si dice nei convegni
Quando voi andiamo esercitare la nostra professione ci troviamo situazioni diversi in occasione di una difesa dissi ormai che il cinquanta per cento la mia attività era convegnistica e che ogni volta che andava in tribunale esco Elmi scontravano totalmente con quello che si dice dei convegni anche da parte di chi quel tribunale la chiamata a presiedere
Ma detto questo mi sollecitati
Questa approccio culturale dell'amministrazione penitenziaria per esempio si riscontra da certe scelte perché quando noi nel Lazio abbiamo un carcere come quello di Viterbo dove
Si può dire notoriamente essere carcere punitivo dove si vanno a inserire tutti i soggetti che hanno violato una misura alternativa o che hanno commesso ho un reato all'interno del carcere o che hanno avuto una problema nel percorso penitenziario inevitabilmente si crea una struttura dove il
Trattamento non si può fare
Perché se casualmente un soggetto che non ha questa handicap e viene inserito in quel carcere
Quel carcere non è predisposto
Per agevolare un trattamento penitenziario e quindi inevitabilmente viene assorbito in un discorso che non dovrebbe essere così
Perché la scelta l'Amministrazione anziana non dovrebbe essere quella di creare dei carceri punitivi ma di favorire comunque un approccio trattamentale diversificando la popolazione detenuta
Sicurezza la sicurezza un bene è un bene caro a tutti anche a noi che esercitiamo
Professione perché anche noi siamo cittadini anche noi abbiamo il
A cuore il problema della sicurezza la sicurezza è un un termine molto caro alla politica a tutte le forze politiche
Ma è un termine che oggi è spendibile
In
In in modo elettorale problemi a profili di consenso elettorale cioè noi oggi abbiamo avuto convegni in cui i politici sono venuto a dirci se li Rutelli avesse andato via ma
I politici ci hanno detto che non possono fare questi discorsi che oggi si fanno qui nella sezione di partito di una piccolo centro in cui la gente con la bava alla bocca chiede sicurezza
Perché la sicurezza è erroneamente culturalmente associata al carcere
Ma se si cominciasse a parlare il linguaggio in cui si afferma che il carcere peggiora la sicurezza sociale
Questo discorso dovrebbe passare attraverso una
Dei passaggi logici in cui si dovrebbe
Diciamo affermare che le misure alternative aiutano il reinserimento e quindi la rieducazione e quindi la sicurezza
è chiaro che è faticoso oggi andare a spiegare alle persone ignorante in materia questo profilo a questo passaggio ma quando noi
Facciamo politica nei rispettive sedi competenze abbiamo l'obbligo di affermare e sposare di principi giusti
Che non sono e non devono essere vincolati da profili di consenso elettorale perché è troppo facile oggi cavalcare l'onda giustizialista bisogna avere l'onestà intellettuale di affermare certe cose anche nelle sedi
Periferiche di partito
Ma non è facile mi rendo conto perché non ci aiutano i media veniva prima fatto l'esempio del giornalista iscrive avesse del suo T sette anni di carcere oggi non si sconta la pena in Italia ma è chiaro se quella è
La diciamo quello che i media raccontano inevitabilmente c'è un profilo culturale che va valutato
E c'è un problema di ruolo educazionale c'è un problema di quale educazionale che oggi dovrebbe partire fin dalle scuole noi delle Camere penali ci siamo fatti carico insieme a quella encomiabile rivista che veniva prima citata ristretti orizzonti
A Padova a Napoli a Roma sono andati degli avvocati a fare educazione civica nelle scuole dovrà spiegare il senso dell'articolo ventisette della Costituzione
Perché l'educazione parte dalle nuove generazioni che sono tra diate dal profilo mediatico della dice
E allora
Direi per concludere che in questo convegno noi parliamo lo stesso linguaggio che parla il direttore del carcere noi parliamo lo stesso linguaggio che parlerà non perché sono un
Diciamo o poteri divinatorie ma
Parlerà la Polizia penitenziaria perché ci siamo confrontati abbiamo sulla sua questa
Non parliamo lo stesso linguaggio dei magistrati noi parliamo lo stesso linguaggio del DAP anche se eccome con le rispettive diciamo differenze nel loro ambiente
Noi parliamo anche lo stesso linguaggio della magistratura associata
Perché io ricordo delibere DM di ma anche di MM che in tema di misure alternative reclamano a gran voce Lince incentiva anzi la concessione di misure alternative come uno degli strumenti come una delle soluzioni
Per risolvere sull'affollamento carcerario
E allora se questo è lo stesso linguaggio questo stesso linguaggio dovrebbe far riflettere la politica se
Se
Così diverse esperienze culturali se così diverse esperienze fattuali
Parlano lo stesso linguaggio e arrivano alle stesse conclusioni
Forse come dire abbiamo ragione andiamo ascoltati il problema delle coperture delle risorse economiche è una cosa che viene dopo
Perché le risorse economiche sono importanti nel momento in cui si è fatto il la la il processo logico di arrivare a una conclusione giusta grazie
Grazie Alessandro intervento
Noi abbiamo avanti per la nostra strada sperando
Che non siano solo attività convegnistica le nostre perché se così fosse io probabilmente non dare il mio contributo la mia speranza è che tutto vada oltre lo scambio delle idee
Io chiederei un momento di pazienza al dottor Capece il cui intervento è molto atteso così come Mario Mei
A Valerio Spigarelli
Perché Lillo Di Mauro che vi presento ma che molti conoscono che il presidente dalla Consulta permanente per i problemi penitenziari il Comune di Roma
A il difetto di abitare assuntori e quindi deve rientrare con una certa fatica per cui mi chiede di poter intervenire prima dell'ora tarda
Forse il privilegio forse privilegio dico a livello che conosco da molti anni a cui mi lega un rapporto di grande stima da molti anni
Dieci anni fa Lillo entrava in vigore una legge che sembrava rifuso rivoluzionaria la legge tre due otto
Di cui tu sai molto perché per alcuni anni tenesse occupato il Comune di Roma credo dal due mila tre al due mila otto se non sbaglio insieme alla Giunta Veltroni
Quella legge che inseriva tra i soggetti hanno bisogno di essere assistiti quindi lì catalogava tra coloro che devono in qualche modo ricevere interventi necessaria assistenziali
Anche coloro che sono sottoposti a provvedimento autorità giudiziaria
Quella legge in sostanza credo che non sia oggi applicata
Quella legge peraltro concepiva diverse competenze il tra le istituzioni se io non sbaglio tra Comuni Province
Ma non come un confine burocratico che fosse fine a se stesso ma come una vera condizione di chiarezza sulla responsabilità dei soggetti
Diversi del sistema ecco io ti chiedo che ne è stato di quella legge e che cosa possiamo sperare per il futuro dal tuo punto di vista
Sì innanzitutto di vizi non uno solo quello insomma per più avvitare assolute
Io credo che nel dibattito sul carcere ci sia un un vizio di fondo questo vizio non ci consente appunto di
Affrontare i problemi e poterli risolvere e riguarda soprattutto il fatto che si parla di esecuzione penale attribuendo il compito esclusivamente
All'ambito dell'amministrazione della giustizia e alla giustizia non si parla mai di responsabilità
Degli enti locali delle Regioni dei Comuni
Che sono poi quelli che potrebbero invece insieme all'amministrazione della giustizia consentire al detenuto un percorso un reale di intrattenimento di recupero e reinserimento sociale
E questo lo dico anche in base appunto all'esperienza ho avuto diretta come coordinatore del Piano Carcere del Comune di Roma e non solo ma anche come coordinatore del piano
Per l'inserimento i lavori di pubblica utilità dei condannati dal giudice monocratico e dal giudice di pace
Ci sono state Roma aggiunte come dire tra virgolette illuminati in questo senso perché Rutelli che ora è andato via è stato il Sindaco che ha istituito la Consulta penitenziaria che dall'ora presiedo
Mentre Veltroni su sollecitazione nostra ha poi istituito proprio in funzione dell'aprile due otto il Piano Carcere e anche il piano dei lavori di pubblica utilità
Proprio grazie a queste istituzioni il Piano Carcere non era altro che il Governo dell'esecuzione penale perché il Piano Carcere partecipavano duecentocinquanta rappresentanti
Delle istituzioni penitenziarie fino ai volontari finanche alla Polizia penitenziaria e quant'altri per dire decidere insieme in base alle risorse
Quali sono e quali erano gli interventi da realizzare dentro e fuori del carcere proprio per consentire appunto questo reinserimento ma soprattutto che rispondere
A quella che è la legge Gozzini e anche al nostro come dire principio costituzionale che la pena non deve essere afflittiva ma assolutamente recupera attiva
Bene questo appunto è diventato come dire un optional invece che un obbligo degli enti locali
Perché chiaramente poi l'Amministrazione che ha seguito con l'Amministrazione Veltroni ha ben pensato di togliere il Piano Carcere di togliere il piano dei lavori di pubblica utilità e allora anche riallacciandomi
E ne sono al fatto che
Delle pene alternative mi domando come è possibile per un giudice nove magistrato di sorveglianza al potere
Mandare un detenuto in pena alternativa per esempio quando non ha un alloggio
Se in quel caso l'ente locale istituisse le case di accoglienza come noi avevamo fatto probabilmente questa opportunità la si potrebbe dare a chi non ha casa di famiglia
Oppure tantissimi altri e di di queste cose cioè voglio dire l'intervento dell'ente locale
Assolutamente fondamentale perché se noi non parliamo anche di questo noi continueremo a parlarci addosso di quali leggi dobbiamo rivedere ma lo sappiamo che va rivista la Bossi-Fini
E da rivista la Fini-Giovanardi
E vanno riviste no la ex Cirielli e via via dicendo
Ma il problema è un altro il problema è che i tempi del legislatori i tempi dei nostri convegni Peppe non rispondono
Alle esigenze vitali leghista scontando una pena
Perché sono troppo lunghi
Se invece già da oggi gli enti locali facesse il loro dovere
Molti problemi di questo genere sarebbero risolti si parlava di indulto Roma è stata un'eccellenza nel periodo dell'indulto ma perché Roma
Si era dotata di uno strumento per potere inserire le migliaia di detenuti che uscivano dal carcere e quello strumento era proprio il piano le case di accoglienza
Addirittura i kit direttori cantonese devo ricordare i kit delle ventiquattro ore dati ai detenuti tossicodipendenti per evitare che appena fuori dall'istituto andassero di nuovo a cercare la loro dose quotidiana
Oppure a delinquere perché non erano i soldi per l'auto blu se etc insomma ecco strumenti che possono consentire
Effettivamente il reinserimento il recupero di queste persone
Quindi io credo
Che l'impegno che bisogna assumersi anche una forza politica come latini e quello non solo di sollecitare all'interno del Parlamento
La la rivisitazione di alcune leggi i assolutamente va bene
Lasciamo stare non voglio usare ma anche i termini giusti insomma
Ma quella di sollecitare gli enti locali affare il proprio doveri
Perché altrimenti l'amministrazione penitenziaria da sola non ce la può fare l'esecuzione penali e deve diventare per tutti anche per noi che non la viviamo un modo
Di recuperare la persona che ha sbagliato se ci fosse un sistema che funziona un sistema plurale non ci sarebbero nemmeno tutti questi suicidi
Perché noi potremmo affiancare
Al detenuto di primo ingresso lo psicologo anche grazie all'apporto dell'ente locale perché l'ente locale può fornire
Questo personale specializzato anche se l'Amministrazione non ce l'ha perché non sappiamo come sta la situazione
Del personale dell'amministrazione penitenziaria soprattutto per quanto riguarda l'aria pedagogica e e quindi anche gli psicologi
Poi non parliamo mai di minori poi non si parla di salute ecco allora io sono stato uno dei promotori della riforma
Due e trenta del novantanove ovvero che
Transitasse la medicina penitenziaria del sistema sanitario nazionale nel cioè dal CIPE dalla dal Ministero della giustizia nel sistema sanitario nazionale ma questo lo si voleva perché noi volontari persone che quotidianamente stiamo in carcere
Capivamo che era come dire a parte etica mente strano perché insomma non è e Ministero giustizia poteva gestire la salute persone insomma
Ha bisogno di competenze eccetera ma soprattutto perché queste persone poi non ne
Come dire non avevano una reale tutela della loro salute e per i tagli e per tante cose
Ora che questo è accaduto e che quindi le competenze sono passate definitivamente alle ASL e mio malgrado devo dichiarare situazione no se non è come prima è pure peggio ma questo perché perché non c'è nessuno non c'è nessuno che richiama le ASL ore al loro dovere
Perché le ASL e dovrebbero intervenire in carcere né più e né meno come intervengono all'esterno sulla salute dei detenuti
Per e quindi dovrebbero anche istituire all'esterno le comunità di accoglienza per i tossicodipendenti per i malati dai DS per i malati terminali di cancro ma insomma voglio dire
Ma anche gli avvocati che qui sono e che hanno loro clienti in carcere ma si scontrano quotidianamente con questi problemi tragici di persone che non trovano risposte
All'esterno e non è colpa esclusivamente dell'amministrazione penitenziaria
Quindi io concludo perché io sono sempre molto concreto è abbastanza sintetico grazie io credo che l'impegno debba essere quello di sollecitare gli enti locali a riprendere un ruolo che gli è stato dato dalle leggi come le altre due otto e la due due e tende a due e trenta grazie grazie grazie alle lodi Mauro
Lo Di Mauro
Chiama in causa Mario Mei che è qui presente Mario mai consigliere regionale
In uno sforzo anche a lui di estrema sintesi data la numero di interventori che ancora
Devono parlare non sono molti ma la sala altrimenti rischia di svuotarsi io a Mario mai chiedo
Cosa fa il Governo della Regione Lazio come pensa di affrontare il problema e soprattutto cosa fa l'opposizione visto che il Consigliere Mara Mario Mei in ragione all'opposizione
Intanto grazie ringrazio Sandro Battisti Giuseppe Di Noto per aver organizzato questo questo convegno molto sentito
E prima di rispondere chiaramente alla
Alla sua domanda ad una domanda
Volevo un po'diciamo così riassumere
Le cose che sono state dette
Anche non era molto appropriata
Noi il sistema i detenuti che sono ospitati sono circa le nostre strutture carcerarie sono circa sessantasette mila
E nei duecento sei strutture
Che noi abbiamo
In Italia che possono ospitare circa quarantaquattro mila
Considerando che
La popolazione carceraria o menta sempre di più è chiaro che ci troviamo di fronte ad una
Emergenza umanitaria fuori fuori controllo cito solo un esempio quello di
Della Procura di di Firenze che ha aperto un'indagine nell'ottobre del due mila dieci dove e chiaramente sul Scarcelli sollecitano
Aveva una presenza diciamo di
Circa novecentosettantasei detenuti a fronte di una capienza regolamentare di quattrocentosettantasei
Scarcella vettori sta diventando sempre di più un luogo
Di repressione del disagio sociale sta diventando sempre di più luogo Augusto e Marzano ma non solo non solo per quanto riguarda i detenuti ma
Anche per quanto riguarda la polizia penitenziaria che poi
Ascolteremo l'intervento nel due mila dieci ci sono stati circa cinquantacinque
Suicidi e
Più di centoventi tentativi di suicidio certo non aiuta il
La Regione Lazio in questo caso che proprio in questi giorni a ha tagliato le ore di servizio psicologico ricorderà lo ricordava prima
La l'onorevole
Bernardini
Ed è chiaro che questo punto non aiuta ad un ragionamento del genere
Ho sentito ed ho ascoltato chiaramente l'intervento della dottoressa
Vigna Sabina vigna in cui citava l'articolo ventisette della Costituzione che non è rispettato in cui diceva
Appunto che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità anzi devono tendere a in qualche modo alla rieducazione delle del condannato
Io a tal proposito sono il primo firmatario di una mozione che presentata al Comune di Roma quando ero Consigliere comunale
Una mozione bipartisan sul sulla mozione Cucchi
Dove le chiedevo che il Comune si costituisce parte civile a quel processo
Che cosa bisogna fare tanto rispondere a questo sovraffollamento che c'è
Curare la parte dare attenzione all'edilizia carceraria e a mio avviso dare un'attenzione a quelle che sono i spazi
Riservati appunto al profilo del detenuto quindi riciclate privato SIGO dipendenza e le malattie psichiatriche
Bisogna verificare quella che la corrispondenza tra il numero dei detenuti e il rapporto con la Polizia penitenziaria
Bisogna approfondire lo diceva prima l'intervento precedente le condizioni sanitarie a seguito anche del passaggio
è stato fatto dalla servizio sanitario nazionale approfondire quelli che sono le cause del del suicidio o comunque
Delle violenze in genere
Esaminare
Di le condizioni del
Dei detenuti sotto l'aspetto del diritti allo studio
E al lavoro
Verificare che vengano attuati tutti quelli che sono i regolamenti carcerari e infine verificare se nello Statuto delle casse delle ammende possibile finanziare dei progetti di recupero di riabilitazione
Per arrivare diciamo così alla domanda io sto apprendendo dobbiamo pur in qualche maniera stando allo all'opposizione ma sto apprendendo adesso il lavoro fatto da parte del del garante
Che nei quattordici istituti che sono presenti in Regione Lazio
Assicura una presenza settimanale e di intesa
Con quello che diciamo le auto le amministrazioni
Locali svolgono un'azione di tutela di diritti perciò che riguardano i detenuti dritta lo sopporto diritto allo studio e nel contempo segnano quelli che sono
I grave e casi un po'più gravi e tale rischio cioè a un notevole sforzo va premiato
Per ciò che riguarda appunto le attività nelle infrastrutture la carenza delle infrastrutture che il
Garante sta in qualche maniera ponendosi cercano di portare la detenzione a quello che è la sua vera connotazione cioè quella della del recupero e della riabilitazione
Del resto mi sembra che anche perciò che riguarda il provvedono regionale della della dell'amministrazione carceraria sottolineato che il rapporto continuo costante con i detenuti porta appunto a un processo di riabilitazione
Lo diceva prima Francesco Rutelli
E necessario la Regione ha una potestà legislativa e finanziaria
è necessario che la Regione aiuti il garante su questo tipo di processo ed è necessario che la Regione ponga delle risorse soprattutto per ciò che riguardano
Gli enti locali per ciò che riguarda la parte dei servizi sociali
Quindi maggiori risorse finanziari ed economiche e una legislazione che tiene conto appunto di al di alcuni problemi
Io concludo diciamo così stanno nei nei tempi
Con diciamo rievocando quello che è il
Un un classico del pensiero
Liberale e libero
Dicevo sarebbe che l'idea che nel
Scrisse il libero dei delitti e delle pene
Nel mila settecentosessantaquattro mi sembra
Dove in qualche maniera a distanza di duecentocinquanta anni di differenza rappresenta una pietra militare lascia che la riguarda il pensiero classico
Giuridico della della giustizia penale e dice che la giustizia è un vincolo necessario e tutte le pene che oltrepassano questo vincolo prove solo per loro stessa natura ingiuste ingiuste vi è una esigenza di un'adeguata proporzione delitti replica ecco io rifacendo appunto con questo tipo di pensiero Codice serbe Calìa dico
Che sono a disposizione sono a disposizione per collaborare con il Garante per fare una battaglia
Di di civiltà come questo tema che voi avete centrato e che è molto sentito sono a disposizione per avere un rapporto o continuativo di passione
Sono a disposizione non solo dell'Api del partito cui appartengo ma sono a disposizione come consigliere regionale per farmi portavoce di tutte le istanze
Che pendolo a migliorare i diritti dei detenuti grazie grazie consigliere
Prima di dare la parola Valerio Spigarelli chiamerei il dottor Donato Capece che il Segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria
Presidente alla Consulta di sicurezza
Il Presidente che a Brescia un record Menna perché da venti anni alla guida del più grande rappresentativo sindacato dei baschi azzurri quindi mi pare che sia veramente un record da da da ricordare
Io so che lei dalle cose che ho letto dottor Capece crede in un decentramento organizzativo crede nell'autonomia della polizia nella istituzione di una Direzione generale della Polizia penitenziaria
Ma lei ha anche fatto una dichiarazione che mi ha colpito molto lei ha dichiarato che bisogna ripensare la repressione penale indicare quali condotte as bisogna invece seguire assumendosi una piena responsabilità
Del di di queste stesse decisioni sono dichiarazioni importanti anche perché fatte da chi forse non ci si aspettava chiede facesse allora le chiedo di dirmi qualcosa in merito ma in dando vorrei porgere a tutti voi il saluto
Della Polizia penitenziaria il mio personale e di tutti i dodici mila poliziotti iscritti al mio sindacato al sindacato Autonomo Polizia penitenziaria
Un saluto un ringraziamento
Al Presidente l'avvocato Di Noto un saluto a Sandro
Non cito il cognome perché mi evoca
Una
Momenti terribili per le forze di polizia per questo Paese
Credo che tutti abbiano ben capito che cosa mi riferisco
Io devo spiazzare il presidente
Non leggerò la relazione che gli ho inviato ieri sera perché qui
Prima di me hanno parlato tantissimi oratori
Spiace che qualcuno non c'è perché chiaramente
Non voglio essere polemico ma è giusto che tutti sappiano realmente le cose come stanno
Mi spiace che l'onorevole Bernardini
Che ha parlato per prima poi è scappata via perché molte risposte sono dirette a lei
Il carcere così come lo ha descritto l'onorevole Bernardini
Non lo è
è troppo facile per i politici
Fare la passerella mediatica negli istituti per andare a vedere
Il
Detenuto
Celebre
Importante guardiamo di questi giorni via vai che c'era l'invidia
Per porgere i saluti al
Al senatore Cuffaro
Nel carcere non ci sono solamente di detenuti come Cuffaro ci sono
Benna sessantanove mila cittadini arrestati che sono privati dalle libertà
Che sono privati della dignità e non solo della libertà
Certo
Devo dire che
Questo carcere e sicuramente
Un'istituzione superata
Abbiamo perso una grande occasione quando c'è stato il
L'indulto da più parti si auspicava riforme strutturali e lo stesso Presidente Repubblica ha più volte sollecitato più di mettere mano delle riforme strutturali qual erano per il Sappe riforma strutturale
In due parole
Cancellare
Questo sistema
Creare
Un sistema carcere diverso
Creare un un carcere invisibile sul territorio
Dove potranno essere i stretti i cittadini che commettevano che commette un reato lieve che non crea allarme sociale Calamo quantizzato all'epoca circa ventimila soggetti
Creare un carcere serio
Non quello attuale ecco che l'attuale
è un'istituzione che
Non è più un deterrente sociale
Un carcere
Col compito
Di
Laddove possibile di educare ma soprattutto di contenere la pericolosità sociale di questi soggetti
Do alcuni dati freschi
Al dottor passa nella volevo rispondere
Alla sua fase quanto ha detto
Dal carcere
Non si è mai usciti sì chi sta parlando dal carcere
Non è mai uscito dal carcere ci sono entrato nel mille o c'è il sessantanove non per delinquere non perché ho commesso un reato ma perché ho dedicato la mia vita ha un compito ad una mission
Come si usa dire oggi importante e la quale ho sempre creduto
E come me tanti poliziotti penitenziari alcuni dati
Due mila dieci
Autolesionismo
Quattro mila cinquecento soggetti
Poli sionismo vi riferisco
A coloro che
Si tagliano ingoiano di tutto
In analoga Hassan tentano di impiccarsi
Con le lenzuola con lacci delle scarpe in mille maniere laddove possibile fregando la Polizia penitenziaria certo perché nessuno qui se non
Favorevole Rutelli ha avuto una parola di apprezzamento verso questi uomini gli assicuro
Che solo grazie a questi uomini
Perché purtroppo
Nell'anno negli anni nell'anno due mila dieci
Ci sono stati solo cento settantasei morti in carcere di cui sessantasei suicidi
Gli altri sono stati salvati dalla Polizia penitenziaria
E poi l'altro tema importante
Nel carcere
Sezioni con
Bambini con le madri detenute
Vi assicuro che
Visito sovente
Rebibbia femminile Venezze Giudecca
Quei bambini
Insieme alle madri in carcere vi assicuro non hanno nessuna colpa per stare e vivere in un ambiente penitenziario
So che recentemente la politica si sta interessando con un disegno di legge
Già calendarizzato al Senato per creare e devo dire che sperimentalmente è stato solo fatto a Milano
Con l'Icam dove ci sono strutture
Alternative al carcere per le madri
Che hanno i figli a seguito
Vi posso solo dire quando e struggente al compimento del terzo anno quando il figlio deve lasciare l'amante
E questo al carcere
Una struttura complessa una struttura difficile
Poi funziona solo grazie
Alla Polizia penitenziaria
Questa è la realtà dove stanno educatori
Siamo psicologi siamo cappellani siamo dirigenti siamo anche coloro che abbiamo reprimere violenze
Allora dove la politica
Troppo semplice venire qui e fare
Disquisizioni demagogiche quali sono le proposte
Fino adesso nessuno parla di proposta FAS apre proposto e fatto io oggi
Per come intendo
Al nostro modesto avviso che venga
Rivisto il sistema penitenziario
Fino a qualche decennio fa
Si è riusciti a parlar portare al centro dei problemi della sicurezza e della giustizia al mondo delle carceri avviando un profondo processo di riforma coniugando
Sicurezza con ragionevolezza sicurezza con trattamento sicurezza con umanità
è giunta l'ora di rete di ripensare la repressione penale mettendo da un lato infatti ritenuto di un disvalore sociale di tale gravità da imporre una reazione dello Stato qua mi sull'estrema che il carcere e dall'altro
Anche mantenendo la rilevanza penale indicare le condotte per le quali non è necessario il carcere un'opzione di questo tipo dovrebbe ridisegnare il sistema partire
Dalle storture determina del doppio binario per i recidivi dalle norme in materia di immigrazione e dall'individuazione delle risorse per affrontare il tema delle dipendenze e dei disturbi mentali fuori dal carcere
Dalla lettura dei progetti di riforma noi ipotizziamo
Un sistema
Penale
Distribuito su tre livelli
Il primo livello per i reati meno gravi una pena detentiva non superiore ai tre anni
Caratterizzato da pene alternative al carcere
Qual è l'istituto della messa in prova
Ho promesso hanno come oggi si suole dire
In proposito non posso tacere sì che la recente leggi a centonovantanove due mila dieci
Fallimentare
Per alcuni versi
Citava prima
Un
L'oratore
Dei pochi dei scarsi dati che hanno portato fuori questa legge l'ho vissuto sulla mia pelle partecipando in Aula al Senato e i vari dibattiti
Questa legge che inizialmente doveva portar fuori
Dieci dodici mila detenuti poi c'è stato
Li impallina Mendo dalla lega
Chi ha voluto porre dei limiti morale della favola
Questa legge
E abortita prima ancora
Di essere attuata
Il secondo livello che quello che riguarda le pene detentive superiore ai tre anni che inevitabilmente dovranno essere spiati in carcere ma in istituti molto meno affollati però sgravi e conseguente l'operatività del primo livello
è per un un notevole una notevole riduzione dell'utilizzo e la custodia cautelare
Terzo livello e quello della massima sicurezza in cui contenimento e l'obiettivo prioritario
Non mi sono limitato a fare delle considerazioni guardando solo quello che la realtà di questo Paese
Il sindacato è stato invitato dal ministro dà giustizia tedesco a visitare
Considerato che hanno superato quel Paese ha superato il problema del sovraffollamento a visitare alcune strutture penitenziarie tedesche precisamente
Del
Lante dei unite verdi e quindi di Stoccarda quattro istituti penitenziari
Di giorno sembrava di essere lì in un mondo diverso nel carcere in Sezione non c'era nessuno detenuto
Tutti i detenuti ramo oramai hanno
Obbligatoriamente percependo percependo qualcuno prima parlava di dieci euro all'ora cinque euro percependo in Germania una euro all'ora è con quell'Europ
Devono affittarsi la TV
Devono pagare il mantenimento in carcere in questo Paese paga solo Pantalone non paga nessuno paga
E allora
Mi sovviene mi sovviene è un
Un'altra grande proposta il carcere
Deve essere cambiato
Questo Paese citavate due istituti Milano Bollate e Padova
L'anno Bollate Padova diciamo che sono due eccezioni in duecentosei istituti di pena dove
A Milano Bollate ci sono circa
Mille duecento detenuti e circa mille lavorano
Padova
Fatto fiore all'occhiello dell'Amministrazione settecento seicentottanta detenuti oggi con sovraffollamento di cui quattrocento lavorano grazie
Ha investito
Del lavoro detenuti a Padova la Provincia facendo fare detenuti le chiavette USB la Morellato gioielli la Roncato per le le le le valigie
La bici tredici crete montate
La pasticceria addirittura
Detenuta cooperativa
Fatta da detenuti
Ed è persona esterno appesi in appalto anche
La cucina detenuti
La risposta che volete altro a voi e dall'onorevole onorevole Bernardini
Io
Specialmente negli ultimi tempi
Siccome ha parlato di cucina detenuti da vomito
Non ho mai visto tornare indietro dalle sezioni
Nessun cibo confezionato e dei detenuti
Probabilmente
Ma non userei questo termine qui
La cucina parmense agenti fa più pena di quella dei detenuti perché tutti hanno porte più garanzie
Hanno ben
Onorevole Veraldi e si è dimenticato forse di citarlo
I detenuti hanno benna novanta menù
Che tra cui possono scegliere del rispetto delle varie polizie delle varie provenienze dei vari Paesi
Certo
Quando parlava poi del
I negozi all'interno dell'istituto
Ci sono solo previste dalla norma i prezzi vengono controllati dalla stessa Amministrazione non esistono
Prezzi eccessivi perché sono calmierati dal controllo che fa una Commissione formata dagli stessi detenuti e dall'Amministrazione
è chiaro che
Siamo pure io non in un ambiente
Chiuso dove non è possibile scegliere fra vari negozi nel rispetto della competitività competitività dei prezzi però vi assicuro che
Nel carcere
Hanno possibilità e se i prezzi vengono
Aumentate rispetto all'esterno
I distretti lo sanno e sicuramente la contestano all'Amministrazione che vigili attentamente
Altre proposte che vorrei fare
Sì la promuovere
La pregherei di
Di affrettarsi a concludere i tempi sono piuttosto stretti comunque concludo qui ho ascoltato in silenzio sopra
Il sì sì sì certo certe religioso silenzio tutto quello che che hanno detto giustamente
Anche per quello che rappresento vorrei avere un po'di spazio per poter
Dire a tutti i convenuti quello che è il pensiero dell'Arpac sussiste
Cos'è che proprio noi vogliamo proporre
Promuovere una costruttiva sinergia fra amministrazione penitenziaria ed enti territoriali
Valutare concretamente ipotesi di sperimenti sperimentare l'obbligo di dimora con impiego dei braccialetti elettronici
Altro scandalo centodieci milioni di euro lo denunciato Striscia la notizia nessuno è stato capace di fornire delle spiegazioni centodieci milioni di euro
Questo Paese stracciata applicato un solo braccetto elettronico nel due mila uno
Quando a seguito
L'evasione fatta da un detenuto e Stato completamente cancellato questa possibilità in dando però la Telecom ha preso se è vera questa cordolo ha incassato e sta fino a tutto quest'anno centodieci milioni di euro
Questi sono ibridi sperperi quei che vanno condannati
L'ha promesso hanno anche come sanzione alternativa la condanna pene detentive
La previsione di lavori di pubblica utilità I senza articolo cinquantaquattro del decreto legislativo duecentosettantaquattro il due mila il ricorso al TAR tenendo fuori dal carcere per autore di reato connessi a stati di tossicodipendenza o di alcolismo o ha problemi mentali
La previsione della concessione della libertà su cauzione
Prevedere l'indennizzo delle vittime risarcimento del danno e la mediazione penale
Una maggiore credibilità della prima sull'applicazione dell'articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario che per i non addetti ai lavori simili significa
Per coloro che
Possono essere
Affidati ai lavori all'esterno pur rientrando tranquillamente in carcere dopo l'ora di lavoro le ore di lavoro
Monitoraggio dell'espulsione di cittadini stranieri detenuti
Valutare
L'utilizzazione di un inviando obbligarli che permetta di delineare il perimetro dell'abitazione garantendo la possibilità di rilevare un segnale all'interno delle mura dell'abitazione da monitorare
Sono i cosiddetti arresti domiciliari
Introdurre incentivi per consentire i rimpatri assistiti aiutando che ritorni il proprio Paese allo sentire solo il peso del fallimento del progetto migratorio
Richiesta di risorse destinate al numero mai in diminuzione di tossicodipendenti per moltissimi dei quali non ci sono prospettive di inserimento comunitario né di programmi terapeutici editoriale in mancanza di risorse finanziarie
Uso della custodia cautelare in carcere solo come estrema razzismo
In questo contesto
E
Vengono chiusura grazie permettetemi di spendere una parola per quelli che io rappresento per i poliziotti penitenziari
Stiamo attraversando momenti difficilissimi
Siamo sotto organico di sei mila cinquecento unità
Cola centonovantanove
Udite udite abbiamo tenuto l'assunzione di mille seicento nuovi agenti
A dicembre col pensionamento l'abbiamo perso i mille duecento
Col turn-over recupereremo i mille duecento ma fino a quando non il piano carceri
Non decollerà non avremo finalmente questi posti letto detentivi in più noi saremo nelle condizioni di oggi settanta settantacinque mila detenuti eh trentotto mila agenti a fare il servizio di vigilanza ci stiamo inventando
La cosiddetta vigilanza dinamica
Con le carceri in mano i detenuti e il poliziotto che dall'esterno va a fare di tanto in tanto il controllo questo queste sono le condizioni delle carceri di questo Paese grazie grazie
Grazie
Ringrazio veramente il dottor Capece per le cose interessanti che ci ha detto per quello che rappresenta e mi scuso se ho dovuto stringere un po'il suo intervento ma ciò nulla volevo togliere alla
Diciamo all'interesse rispetto alle cose che che c'era oggi riportato chiederei qualche minuto di pazienza solo al dottor cui che
In fondo alla sala
Per fare intervenire brevemente conosco la sulla capacità di sintesi da molti anni
L'avvocato Valerio Spigarelli che neo Presidente dell'Unione delle Camere penali italiane
L'Unione delle Camere penali italiane in prima linea oggi forse anche più di ieri nel considerare il problema carcerario un'emergenza indifferibile
Al Presidente ma anche al collega avvocato penalista io chiedo ma insomma è pensabile Presidente oggi dal tuo angolo di visuale risolvere la grave emergenza della reclusione nelle carceri
E dello Stato disumano di condizioni di vita del detenuto di cui tutto se sappiamo senza rivedere il sistema delle sanzioni che il legislatore oggi impone l'Unione delle Camere penali so che questo ha qualcosa da dire
Sì no questo telefono qualcosina cinque minuti sei no anche nove no perché non ti vedo bene però invito del collega normativo vogliamo almeno in linea di Rutelli che con il telefonino
Talarico si io mi taccio
Allora
Detto francamente molto spesso quando si partecipa a convegni di questo genere si condivide talmente tanto che poi alla fine ognuno non riesce più a comprendere
E quale sia la realtà se la realtà sia quella convegnistica o se sia invece una realtà diversa
Non bella battuta di un comico americano che diceva che ci sono i miei principi se non ti piacciono né o altri ecco
Succede spesso così a me perlomeno quando sento alcune considerazioni allora mia in fatto di pensare che forse l'utilità di convegni di questo genere in cui
Tutto sommato si parte da una diagnosi assai simile dalle diverse componenti
Debbono poi essere finalizzati a trovare qualche cosa di concreto da produrre nel piano della della ma della politica giudiziaria di questo Paese presenze perché altrimenti ci parleremo addosso
E allora un punto sia chiaro si parla spesso di riforma della giustizia questa questione del carcere legata alla riforma del sistema sanzionatorio invece non viene neppure menzionate
Se
Avvocati da un lato magistrati non lo specifico magistrati della sorveglianza personale della Polizia penitenziaria
E il dato
Dev'essere un segnale in una qualche momento
Non soltanto convegni SIGO politicamente unitario rispetto a piccole cose probabilmente si comincerebbe a muovere un percorso virtuoso
Qui lo dico e qui non lo nego ma voi a Sarzana tra un mese e mezzo faremo un convegno nazionale sul carcere che ha un obiettivo politico non solo quello di condividere
Certe volte ho delle idee che non condivido di condividere invece quelle che
è possibile condividere con le diverse componenti ma anche quello di uscire da quel momento lì con una paio di firme se possibile attorno alle cose su cui apparentemente siamo così tanto d'accordo
Per esempio un paio di firme che io chiedo
Ho già sentito diciamo da questo punto di vista sulla custodia cautelare ragionamenti apprezzabili ma che io chiedo siano messe anche dall'Associazione nazionale dei magistrati e da lei diverse componenti sul tema della custodia cautelare
Perché qui è inutile che facciamo discorsi alti sul carcere se non passa partiamo dalla bassa cucina in galera si va in questo Paese troppo
In attesa della condanna definitiva e i numeri che conoscere tutti perfettamente questo lo dimostrano magnificamente io aggiungo anche che se fosse solo un problema di impostazione della norma il problema non esisterebbe proprio perché
Il sistema della custodia cautelare a leggerlo così abbastanza rapidamente dice che la custodia cautelare in carcere è o dovrebbe essere assolutamente visuale la pratica eh tutto il contrario
Allora quando la pratica e tutto il contrario uno modifica alle norme per prima di modificare le norme da dei messaggi collettivi anche autocritici
Io poi arrivano all'autocritica degli avvocati la metto per ultimo generalmente la metto per primo ma oggi
Ho deciso di invertire
E quindi dice
Che la custodia cautelare in questo Paese è utilizzata ed è di nuovo utilizzare io questo lo dico con estrema franchezza perché c'è stato un periodo di tempo in cui da una bianca dura collettiva più o meno
Alla all'inizio degli anni Novanta poi c'era arrivato anche dopo aver messo l'inenarrabile nel Codice di procedura penale no
Cioè aver dovuto scrivere nel Codice di procedura penale che non si andava
Io
Utilizzo sempre il termine galera perché mi piace di più in carcere
Per far confessare le persone ma l'abbiamo dovuto scrivere perché se l'abbiamo dovuto scrivere evidentemente qualche cosa succedeva
Che quello che era un precetto comunque immanente aveva posto nel dimenticato allora primo dei problemi a custodia cautelare il sistema
Apparentemente già dovrebbe portare ad una assoluta resi via residualità della custodia cautelare in carcere il sistema da questo punto di vista non funziona
Lasciatemi dire che non soltanto non funziona il sistema ma le novità legislative dell'ultima di ultimi diciamo due tre ubriacature collettive di sicurezza hanno reso il sistema ancora di ingestibile perché hanno
Utilizzato la hanno ampliato addirittura l'ipotesi di custodia cautelare tra virgolette obbligatoria
E allora se siamo convinti di questo
E se dobbiamo tornare ad un sistema in cui la custodia cautelare in carcere realmente residuale allora proponiamo tutti assieme
Noi diciamo pronti a scrivono anzi a dire la verità già lo stiamo scrivendo un sistema che dica espressamente che la custodia cautelare in carcere non è prevista mai
E privi sono previsti gli arresti domiciliari braccialetto elettronico o quant'altro si può ritenere utile al contenimento e utilissimo alla sicurezza da questo punto di vista tranne
In casi che vengono espressamente indicati cioè ribaltiamo il discorso
Non esiste più la custodia cautelare in carcere esistono gli arresti domiciliari
Come come prevenzione cautelare che sono ampiamente e sufficiente tale ipotesi ovvie ed è inutile che ci diciamo lobby lo strass contato di particolari
Tipologie di reati o di particolari tipologie di soggetti che hanno dimostrato una particolarissima propensione a delinquere
Questo è possibile farlo ed è necessario farlo rispetto ai numeri emergenziali della custodia cautelare in carcere
Dico subito che è ovvio che quando dico una cosa del genere non è che vivo sulla Luna perché so perfettamente che noi siamo in tempi in cui domina il Moloch della sicurezza per la verità questa è un'Moloch bipartisan io faccio sempre
Un esempio che oggi per brevità non farò ma diciamo si introdusse la custodia cautelare obbligatoria per la violenza sessuale dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale
Qualche mese fa tra luglio giusta sui una certa particolare tipologia di reati che erano i viali di violenza sessuale sì firmava quel decreto-legge perché poi inizialmente fu un decreto legge era il Ministro degli Interni che
A proposito delle idee o certe volte ho delle idee che non condivido quello stesso giorno
Firmava quello stesso giorno perché poi ha voluto questo il caso firmava una statistica
Che diceva che la violenza sessuale in quel momento è in calo quindi firmava da un lato un decreto legge in cui ce l'ha vista la straordinaria diffusione del fenomeno tra violenza sessuale e poi comincia a cinque è andato a fare una conferenza stampa il Ministro Maroni
Per dire che invece era tutto il contrario di quello che ha firmato la mattina prima
Non che due anni prima non fosse successa la stessa cosa sia detto per il vero
Con
Un decreto sicurezza che era stato in quel caso invece
Proposto dalla parte avversa che il buon Veltroni io l'ho ricordato in un
In un convegno di qualche tempo fa nel momento stesso in cui chiedeva la sollecita emanazione di un decreto legge sulla sicurezza nelle aree metropolitane
Un mese e mezzo prima aveva fatto una conferenza stampa in cui aveva detto che quest'area metropolitana era la più sicura del mondo quindi sulla giù sicurezza ci giocano tutti
Allora se è così
Diamo anche un messaggio su questo concetto socio sul concetto della sicurezza ed è un messaggio virtuoso che può essere dato di nuovo da queste componenti
I numeri del dato dicono che quando
C'è una un cullata applicazione delle misure della Gozzini le percentuali di recidivanza sono
Proclamo drasticamente
Questo dato non è un dato che
Cioè se lo diciamo noi adesso detto francamente cioè se lo dicono gli avvocati e fa parte di quelle cultura me avvocatessa ecco a cui si crede non si crede se cominciano a dirlo assieme alcune
Categorie allora probabilmente e soprattutto se lo dicono assieme agli altri quelli che più
Sono
Diciamo titolati a parlare della sicurezza nelle carceri come per esempio il i sindacati di polizia della Polizia penitenziaria questo assume un valore politico diverso allora io dico facciamo la SIAE
Ultima quest'ultima non proprio ultima questione
C'è una
Un riflesso sulla custodia cautelare che va affrontato e che riguarda direttamente stavolta tutto la politica qua mi rivolgo diciamo la parte più
A sinistra del dell'udito
Il Sindaco è di un'altra
Di un altro colore politico
Però io vi rammento quella vicenda di quelle Tizio che compie un atto
Inqualificabile colpisce una donna quella donna prima va in coma questo signore viene raggiunto
Da un provvedimento custodiale il giudice valuta le esigenze cautelari non lo mette in carcere
Si scatena l'ira di Dio si scatena l'ira di Dio e quel giudice che peraltro una persona degnissima
Nel volgere di
Qualche po'molto poco sì è vero che era cambiato il reato ma non erano cambiate le esigenze cautelari già tutte apprezzate precedentemente prende quel quell'indagato e lo manda
Incartarci
Allora qui di nuovo il discorso è
Da un lato
Alla diciamo forza della politica che invece su questi temi non è forte per nulla a me dispiace non aver sentito Rutelli io spero che Rutelli abbia detto che su questi temi
Alcune forze politiche o sono pronte ad una sorta di riscossa politica cioè a
Sostenere impatto della sicurezza non ne sono del tutto convinto francamente e per questo torno a dire invece di declamare rullo scriviamo
Invece di declamare lo facciamo delle proposte di leggi e facce veicoli a mole
In Parlamento su questi concetti
Primo la custodia cautelare
Il secondo al tema di carattere più generale
Questa è l'unica legislatura che è partita oramai da non so più quanti anni senza neppure riflettere sul sistema sanzionatorio in generale quando dico riflettere sul sistema sanzionatorio in generale dico riflettere sul Codice Penale
è vero che
Sembra
Una favola una leggenda metropolitana quella della riforma del Codice penale ma guardate che finché non ci sarà una riforma del Codice penale
Quel ricatto della sicurezza funzionerà ogni fatto di cronaca a cui la politica non si dimostrerà impermeabile perché
Muore sul consenso
E allora l'unico antidoto a questo e far ripartire
Su questo una come dire riflessione collettiva dei di quelli dotati di buona volontà anche di quelli che sono in queste categorie professionali sulla riforma del Codice penale perché il sistema sanzionatorio si riforma
Ci solo riformando il Codice penale
Perché quando io sentivo prima e si parla di cose apprezzabilissime messa alla prova misure alternative
Per la verità bisognerebbe parlare anche del principio di offensività
Bisognerebbe parlare di fatti di minima rilevanza bisognerebbe parlare di tutto un sistema complesso bene che si possa arrivare ad una riforma di questo genere a scusatemi il
La genialità
Accolti di legge C.
Diciamo episodi che pare emergenziali che non ci credo più
Qui bisogna tornare a riflettere sull'idea di un codice penale diverso che per essere un Codice Penale diverso incide sulle sanzioni ma perché intanto inciso sui reati
E quindi a
Io io non credo purtroppo al discorso della depenalizzazione nel senso che per la verità poi se vai a vedere
E ben più che altro la penalizzazione di alcune cose ultime che andrebbe espunta però la depenalizzazione
E parlo dei reati di immigrazione inutile dirlo parlo di
Di quei reati gravemente sembrano dotati di scarsissima offensività ma io penso più all'idea di un diritto penale che per esempio un diritto penale del fatto
è un diritto penale che tipizza meglio gli illeciti
è un diritto penale che riconsiderare anche dal punto di vista dell'ATO simmetria delle pene determinati comportamenti
Perché questo è
Consentito prima mi hanno riferito perché sono arrivato dopo che si diceva dei cinque anni per il furto di non so che cosa ma attenzione
Il trend degli ultimi anni è stato
Nel è stato indirizzato alla progressiva sottrazione di una possibile do simmetria personalizzata della pena e tutto nel senso dell'automatismo e sanzionatorio
Il la riforma del codice penale significa per esempio piantarla con l'orgia delle circostanze di reato
Sia stato un bellissimo articolo su questo chiudo di
Dinieghi un commentatore il Sole ventiquattro Ore qualche mese fa che diceva attenzione abbiamo vinto anzi con lo scritto io e ma partivo da una sua riflessione abbiamo vinto il campionato mondiale di circostanza di reato nell'ultimo anno perché non si sa quante ne abbiamo introdotto
E ne abbiamo introdotte alcuni di paradossali
Cioè se
O abbiamo introdotto
L'aggravante perché insomma il reato viene commesso sull'autobus e l'aggravante perché il reato viene commesso subito fuori scuola sembra l'ammonimento delle vecchie zie ma invece è così succede
Allora
Non mi ricordo
Che ci sia stato diciamo in maniera significativa anche da parte dell'opposizione che queste
E che questi reati che queste circostanze ha visto inserire una ribellione a questo tipo di
Di tecnica legislativa
E quindi concludo dicendo noi la nostra intenzione è quella di offrire sempre di più una sorta di attività corsara alla politica a tutti quelli che hanno
Buone idee su queste questioni chiavi in mano
Noi faremo partire un ciclo di conferenze nazionali sulla riforma del Codice penale anno perché siamo così matti da pensare che faremmo la riforma il Codice nel giro di due anni e magari di quattro di sei a perché facendo ripartire quel circuito virtuoso probabilmente
Risponderemo da quell'anno ero virtuoso qualche piccola serie di norme coordinate che possono andare ad incidere ma in un ragionamento complessivo perché se no non si tiene
Noi proporremo
Una riforma della custodia cautelare nei termini che può detto e vedremo chi sarà disposto a metterci una firma sotto e noi proporremo anche probabilmente ci stiamo pensando e l'ultima cosa
Anche se probabilmente e nel mondo dei sogni
Una anch'
Un diverso tipo di riforma non si capisce perché la custodia cautelare anche quando è custodia cautelare in carcere sia esattamente quella pena che dovrebbe essere l'approdo del processo
Con un'ingenuità tipica di quelli che ogni tanto si approcciano a materie che non conoscono molto bene un grande avvocato evitano molto bene perché non Nunzio cupo troppo di carcere un grande avvocato italiano un giorno del proprio perché
Perché si anche nel caso della custodia cautelare si deve scontare nello stesso circuito cautelare io stesso scudo penale
Perché poi le distinzioni nominative fanno ridere di fatto la galleria quella e quella rimane così come
Per i carceri giudiziari per gli altri di critica
E allora l'ulteriore proposta è quella custodia cautelare quando sarà sì ma realmente diversa rispetto a quella che deve essere la pena in esecuzione grazie
Grazie Valerio
Grazie Presidente per la tua chiarezza la concretezza grazie anche per questa sfida che lancio di una sfida che io spero di poter raccogliere insieme agli altri
L'ultimo giro di entrambi questi interventi lo chiude il dottor Buy che era stato chiamato a parlare all'inizio ma poi per motivi diciamo Sisti necessità momentanee
Non ha potuto parlare il
Dottor cui rappresenta l'Ufficio del Garante si occupa specificamente nell'ambito dell'Ufficio di
Sanità penitenziaria
Una sera a tutti I sopravvissuti di questa giornata
Giustamente uno entra con un discorso o esempi gli interventi e logicamente cambia cambia l'idea cambia la prospettiva
Allora vorrei dare alcuni tratti di quello che noi quotidianamente settimanalmente come è stato detto incontriamo nella negli istituti penitenziari
E porto l'esperienza di una struttura che attiva da sei anni e che con il Garante regionale in qualche modo
E attiva e presente in quattordici istituti per gli adulti ma anche
In altre realtà che qui non sono state giustamente
Nominate penso ai minori ma penso anche alle strutture ospedaliere del Bel Colle del Pertini
Penso anche al CIE di Ponte Galeria
Penso anche alle tutte quelle strutture particolari della nostra Regione che sono però presente in istituti penitenziari
La Regione Lazio in nella Regione Lazio negli istituti penitenziari infatti si sono realtà dedicati a minorati psichici esiste un'osservazione psichiatrica
Esiste un nido fra i più grandi d'Italia ma esiste anche una struttura dedicata alla convalescenza dei tubercolosi scempi
è una realtà complessa è una realtà che perché con chi in qualche modo in cui sono presenti i malati di HIV c'è una sezione dedicata a loro e c'è un centro clinico ritenuto insopprimibile quello di Regina Coeli con novanta posti letto
Questo sistema in qualche modo
Fa sì che nella Regione Lazio la domanda di salute o i detenuti malati che noi incontriamo e siano tanti
Il primo dato che vorrei dare e che non è un dato del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è un po'vecchia del due mila cinque ma è un dato che si basa su centodiciassette mila visite di primo ingresso
Possiamo dire che su cento detenuti in ingresso in carcere
Soltanto trentasette hanno un indice di saluto di salute buono c'è il resto presentano patologie importanti alcune il tredici per cento hanno un indice di salute cattivo
Questo vuol dire che in carcere una grossa percentuale di persone è malata e questo è il primo dato che noi incontriamo ed è il primo dato a cui dobbiamo rispondere
Questo pone il problema della presa in carico di malati dei detenuti pazienti e della continuità delle cure io ho sentito parlare il Consigliere Cascini spetta qui volevo fare una domanda rispetta i trasferimenti
Perché non abbiamo un problema molto grande che riguarda migliaia decine di persone e acquisiti comporta con le loro famiglie le quello dei trasferimenti
Un trasferimento in un'altra regione di fatto interrompe un percorso terapeutico o eventuali misure che in qualche modo sono state avviate
O interrompe dei servizi pensa tutta la presa in carico dei malati abbiamo citato del disagio mentale
Questo in un contesto di tagli lo hanno detto altri non voglio in qualche modo ritornarci
E in un contesto di sovraffollamento e allora qui volevo ricollegarmi con quello che diceva Nesta sia spesso quando si parla di carceri si parla di emergenza
Ma si può parlare di emergenza salute
Noi sappiamo che il dado della crescita dei detenuti è un dato costante sappiamo che molti detenuti vivono venti ventidue ore in una cella in ambienti
Non so spesso non a norma
In ambienti in cui la promiscuità e la presenza di patologie può favorire
Anche in qualche modo l'ammalato sì
Cosa fa il garante il garante da una parte è presente in carcere settimanalmente d'altra parte a un livello istituzionale in qualche modo porta e propone questa istanza diversi livelli alla Regione non siamo un'Autority che dipende dal Consiglio regionale
Ma anche il tribunale di sorveglianza al PRA e alle aziende sanitarie locali
Io questa mattina sono stato come ho detto a Regina Coeli ho pensato che dopo le parole forse possono essere utili ma elencare alcune delle per tutte le patologie che non è ancorché noi incontriamo fosse più efficace
Ne incontriamo persone con un cancro prostatico con fratture multiple lombosciatalgia iper tensioni emiparesi
Con Hebron Coop polmonite croniche cardiopatie esiti di ischemia
Incontriamo l'HCV epatopatia enti incontriamo persone che presentano sospette tubercolosi cardiopatia ischemica depressione organica epilessia
Queste domande comportano I professionisti che lavorano e che affrontano la sanità in carcere logicamente un approccio molto complesso anche perché sulla salute si gioca un aspetto decisivo che è quello della
Fruizione di alcune misure alternative
E lo dobbiamo porre alcune criticità c'è una prima difficoltà per esempio lo diceva lo dicevano prima
Ad accedere alle cure esterne in strutture esterne
Questo perché poi lo proverò a spiegare davanti alle richieste che spesso provengono dal carcere di ricoveri in ospedale di visite in ospedale o di visite specialistiche
Si scontrano da una parte le difficoltà degli ospedali a concedere gli appuntamenti
Dall'altra parte quando questo avviene spesso abbiamo incontrato difficoltà da parte delle direzioni nella polizia Ada al potere
Portare in ospedale i detenuti ammalati questo per una serie di problemi
Molto importanti perché prima ci sono dei le udienze nei tribunali e poi ci sono le visite spesso perché la polizia che abbiamo sentito a un problema di sotto organico notevole in qualche modo non riesce a fare a garantire questo discorso
Vorrei confermare quello che diceva
Che si diceva prima sull'importanza che ha la polizia all'interno delle strutture perché davvero spesso sono le prime sentinelle che poi segnalano attivano dei percorsi
E propedeutici a risolvere gli eventi spesso si parla di caccia soltanto quando succede qualche cosa ma non nella quotidianità
E quindi per esempio vorrei provare a dire che accanto a questa difficoltà assistiamo a dei paradossi spesso in carcere la incontriamo anziani o persone che
In carcere iniziano delle cure che poi non si possono continuare all'esterno
Dobbiamo dire che se da una parte in carcere spesso è difficile acquisire diritti di cittadinanza pensa la banale carta di identità o all'iscrizione il quinto Municipio in questa è un'eccezione
Dall'altra parte abbiamo difficoltà a riscrivere le persone al servizio sanitario regionale quindi questo vuol dire che al momento delle due delle dimissioni in qualche modo l'uscita del carcere si aprono tutta una serie di problemi penso per esempio
Alle
Mancanza di strutture di accoglienza o alle strutture di lungodegenza ma dall'altra parte
Notiamo anche come questa domanda in qualche modo ed è nostro compito proporre dei modelli di monitoraggio dei modelli di omogeneità
Vado all'ultimo punto prima si citava la riforma allora noi come ufficio del garante in qualche modo siamo sempre stati fautori di questa riforma
Perché sostanzialmente in questi dieci anni e quindi la riforma non è un'emergenza ma ci sono stati anni di sperimentazione e hanno in qualche modo e sono tre anni che parliamo del DPCM
Prevedeva semplicemente dei livelli di omogeneità di assistenza uguali in tutte le Regioni perché il prima il modello era in qualche modo regionalizzato con delle eccellenze ma anche con delle criticità
E poi perché questa riforma incentrata sulla persona e sulla presa in carico della persona
Ed è per questo che l'Osservatorio ed è per questo per esempio che il Garante ha approvato età in qualche modo sostenuto l'Osservatorio regionale voglio dire che degli strumenti a livello regionali ci sono il problema e farli funzionare
In questo osservatorio sono presenti il Dipartimento la Provveditorato alcune ASL la Regione
Il discorso è inserire questa riforma non costa in un contesto oggettivamente difficile che è quello dei tagli che è quello del piano di rientro per la Regione Lazio ma esistono degli strumenti previsti dal DPCM
Quindi in qualche modo il garante sostiene la capacità di governare questa domanda di salute e complessa finisco perché questa riforma forse può essere anche l'occasione di un pensiero nuovo sulla medicina sulla sanità
Ne dobbiamo anche notare le positività che ci sono state queste riforme sì è vero ogni ci sono difficoltà rispetto alle aziende c'è il discorso delicatissimo della gestione del personale
Però ne possiamo anche osservare delle fasi nuovi in cui si sta e che hanno necessariamente bisogno di un tempo
Penso ad esempio alcuni progetti sulla telemedicina Renzo l'odontoiatria sociale ma anche penso per esempio che in alcuni istituti penitenziari
I servizi sociali delle ASL sono entrati e quindi in qualche modo si può utilizzare il tempo del carcere come tempo per intercettare una domanda di salute e per provare a costruire un piano di continuità terapeutica
E anche per queste finisco
Che
Proponiamo invitiamo tutti quanti a un evento nazionale che proprio perché vogliamo organizzare per il trentuno marzo duemila undici
Questo in in collaborazione con il Forum nazionale vogliamo fare un po'il punto rispetto alla sanità e alla salute in carcere a tre anni dal DPCM
Sono passati tre anni in cui una riforma che una riforma importante una riforma complessa
Può cambiare il volto dell'aspetto sanitario in carcere stanno voi in quella leale collaborazione scritte prevista DPCM attuarla anche perché e concludo veramente
Abbiamo dei grossi problemi non si è parlato per esempio del superamento degli OPG
La legge prevede il DPCM prevede il regionalizzazione di alcune persone che da anni stanno e non PG come misura di sicurezza
Spesso anche perché non ci sono programmi di l'inserimento o programmi terapeutici per rientrare nelle regioni ho speso perché hanno perso la residenza e quindi le Regioni di comune più di competenza mia
Anche perché abbiamo delle regioni a statuto speciale e quindi di fatto dobbiamo sapere che in Italia esistono due livelli di salute una
Complessa difficile criticabile che è quella che in qualche modo ha coinvolto dal nord al sud delle Regioni tranne quelle a Statuto speciali ma Barcellona Pozzo di Gotto per esempio c'è un vaglio PG più grandi d'Italia e ancora a carico del Dipartimento
E infine per es affrontare il delicato problema del personale perché è un altro aspetto di questa riforma e che prima del personale in qualche modo era a convenzione quindi c'era anche una forma di provvisorietà
Finisco per dire un'ultima cosa spesso di undici chiedono una concretezza allora anche qui vorrei dire che
Non vogliamo portare la positività di alcune misure pensa all'indulto guardate che il primo agosto non è stato facile gestire diverse centinaia di persone che uscivano e spesso non sapevano dove andare
è anche vero che
Di fronte a dei progetti o di fronte a dei percorsi le persone cercano in qualche modo di essere aderenti a una via
In qualche modo che rispetta la legalità quindi sa anche a noi come con queste iniziative portare alla politica a chi deve governare questo complesso sistema anche la voce io oltre sessantotto mila persone grazie
Grazie
Allora io do la parola per concludere l'avvocato Alessandro Battisti
Naturalmente prima di dargli la parola saluto tutti voi
Alla fine di questa che è stata per me è più una riflessione collettiva più un dibattito che non un convegno
Speriamo che ci sia stato che ci sia per il futuro dopo questa esperienza di oggi
Poco di convegnistica molto più di concreto e io posso garantire che certamente un seguito questo incontro di oggi lo avrà la parola l'avvocato Alessandro Battisti grazie
Grazie io ringrazio tutto prima di tutti
L'avvocato Di Noto che insieme al nostro coordinatore regionale ha voluto organizzare questa giornata che per quanto ci riguarda
Era è stata ed era nelle intenzioni una aggiornata di ascolto più che un
Convegno di stampo culturale di ascolto di tutte le
Categorie e di tutti i soggetti che sono
Interessati al tema
Questo perché
Non perché non ci si voglia limitare a questo anzi al contrario
Perché noi vorremmo fare il mestiere della politica cioè vorremmo tentare di dare risposte e soluzioni a problemi che ci vengono posti
Vorrei però fare una premessa e chiarirla subito
Non credo
Che in termini di
Politiche giudiziarie e di giustizia
Noi si faccia un passo avanti
Sulla serietà delle risposte su sul porre i problemi
Nel
Due mila e uno la prima volta che fui eletto al Senato
Proposi ovviamente in maniera del tutto provocatoria una disegno di legge di un articolo insieme ad altri colleghi di cui si chiedeva che il Presidente del Consiglio fosse
Totalmente
Immune da qualsiasi responsabilità sia penale che civile perché era già evidente allora che parlare di giustizia sarebbe stato impossibile fintanto che
Insisteva quella conflitto di interessi così forte sono passati dieci anni
E di riforme sulla giustizia e di dibattiti seri sulla giustizia continuiamo a non farne e non ne faremo nemmeno
Lei prossimi mesi però la politica non si vuole imitare alloggio al domani dobbiamo anche guardare al futuro
E dobbiamo cercare di
Trovare perché dico delle riforme delle riforme che siano ragionevoli
Lo dico perché
Sul tema dalla giustizia in questi dieci anni del nulla
Però se siamo tutti i giorni a una sorta di terribili
Derby pro le
Proposte più pubblicitarie che altro comunque le proposte
Del centrodestra e diciamo l'opposizione che in questo caso si limita ad opporsi
Lo vorremmo tentare di avere una
Terza via
Che era quella di discutere
Non vorremmo discutere anche dei temi caldi saremmo disponibili a discutere della separazione delle carriere saremo disponibili a discutere della riforma del Consiglio su quella dalla magistratura
Saremmo disponibili a discutere del processo breve
è evidente che questo i alle condizioni politiche date di fatto non è praticabile
Piglio l'ultimo dei casi è proponente primo che andrà in
Che arriverà in Parlamento il processo breve il processo breve fu addirittura
Originariamente la proposta del centrosinistra ma è evidente che se in quel disegno di legge si inserisce una norma retroattiva che
Come ha unito all'unico scopo di dare
Un vantaggio giudiziale al Presidente del Consiglio è evidente che ci si deve opporre con il risultato di non discutere di nessuno dei tanti temi di cui potremmo
Discutere della giustizia
Perché faccio altre due brevissime premesse la prima
E che parlando invece del del tema
Attuale per cui oggi ci siamo visti io credo che non bisogna avere diciamo timore
Per il tema della sicurezza
Che che però poi vorrei riprende
è e cioè a dire non è la paura
Che deve frenare la politica perché sono altrimenti la politica la facciamo a fare i sondaggisti e noi possiamo anche andare a casa alle volte bisogna avere il coraggio di prendere alcune posizioni certo di spiegarle di condividerle
Il
La seconda considerazione e che però l'opinione
Prevalente dei cittadini è quella di
Paura
Perché qualsiasi ipotesi di limitazione di svuotamento del carcere
Incutere timore paura proprio per il tema della
Sicurezza
Quindi diciamo le dobbiamo
Sconfiggere queste due questi due sentimenti ma non possiamo non tenerne conto però
E quindi è utile
è utile contrarsi e utile spiegare è utile ragionare di queste tematiche
Allora io credo che
La situazione non lo dico certo
Per le
Per i Presidenti che sanno meglio di me lo dico più che altro a futura memoria per Radio Radicale il numeri che ci dà rimessa alla giustizia
Almeno al trentuno ottobre due mila dieci sono certo terrificanti
Sessantotto mila settecento novantacinque
Personalizzate in carcere affronto la capienza massima di quarantaquattro mila novecentosessantadue venticinque mila trecentosessantaquattro
Stranieri i condannati a pena di rettifica penale definitiva sono tenuto seminano centoquattro
A cui bisogna aggiungere le persone libertà vigilata che sono due mila trecentoquarantotto quelle che sconta una sanzione sostitutiva cinquecentotrentanove
Quindi l'affidamento in prova sono trentun mila novecentocinquantotto in semilibertà tre mila quattrocentocinquantotto
In detenzione domiciliare quattordici mila cinquecentoventisette
Per un totale di oltre centoventi mila persone escluso ovviamente la carcerazione preventiva dico questo perché questo ci ha un valore di numeri ma c'ha un valore anche in termini economici finanziari
Di impegni che lo Stato si deve assumere
Mi ha fatto molto piacere che è stato ricordato di centodieci milioni
Per i braccialetto elettronico finiti non si sa dove ribaditi credo nemmeno trenta giorni fa per azione che Ministro Alfano affatto alle alle alla Camera e al Senato
A quei centodieci
Milioni
Si aggiungono i Promessi novecento e passa milioni sulla giustizia di cui ad oggi ne sono arrivati settantanove
Si era arrivati nella seconda lettura dalla Finanziaria a un taglio del sessanta per cento di quei novecento milioni si è arrivati almeno a meno del dieci per cento
Di quello che era stato promesso in un complessivo taglio di uno virgola uno miliardi di euro
Questa diciamo è
Virgola la
E
Attraverso
I soldi e attraverso i programmi sita una politica
Giudiziaria anziché a un'altra
è vero anche
Che non non si tiene conto nemmeno delle possibilità che si hanno di risparmio dell'esistente
Questo lo dico soprattutto al piano carceri
Del del ministro fare
Nessuno in linea teorica contesterebbe la necessità la possibilità di costruire nuovi istituti penitenziari
Il problema è che vengono stanziati circa settecentottanta milioni se io
Non vado errato a volte
No seicentosettantacinque milioni
Per le istituzioni di undici nuovi istituti e venti nuovi padiglioni
Che dovrebbero
Fruttare secondo
Quel progetto nove mila centocinquanta posti è già stato detto da altri prima di me non sono certe nove mila posti in più forse nel due mila quattordici che possono risolvere il problema del sovraffollamento
Di queste somme il settanta per cento già è stato raggiunto sono stati già state prima altre intese con le Regioni quindi credo sia difficile tornare indietro c'è però la possibilità di lavorare su quel trenta per cento
Quel trenta per cento che a nostro avviso dovrebbe essere utilizzato quantomeno per rendere
Diciamo per avvicinarsi agli standards europei degli istituti penitenziari
Questo cercherebbe cinque società certamente ci aiuterebbe ci aiuterebbe anche sul piano finanziario
Nell'ultima relazione sull'amministrazione giustizia il Presidente Ernesto Lupo
A evidenziato il danno che deriva dalla promozione dei quaranta mila procedimenti camerali per l'equa riparazione dei danni derivanti dalla irragionevole durata del processo
E le quattrocentosettantacinque sentenze di condanna dell'Italia ritardati pagamenti
Lo ha ribadito il Proto e Gianuario Corte di Cassazione
Affermando che l'ammontare degli indennizzi grava sulle finanze erariali in maniera inaccettabile
E citando queste non sono parole sue la sentenza cagnone credo tutti conosciamo che analizza in maniera impettito impietosa lo sperpero di risorse da parte dello Stato italiano
Sul piano di una razionale politica nessuno ci venga a dire che non ci sono lì risorse
Se ci fosse una buona amministrazione le risorse ci sarebbero
Bisogna anche evidenziare e questo lo dico anche
Diciamo a ad onore dei magistrati
Che c'è una
Sulla sono dati europei non sono andati italiani sulla qualità della produzione
Della magistratura italiana che di gran lunga delle migliori europee
Anche se noi continuiamo ad avere uno scoperto dal ventisei per cento sulle carenze del
Della magistratura e quasi un quattordici per cento su quelle
Del personale amministrativo
Per non entrare nel tema della
Polizia penitenziaria
Che non solo sotto
I livelli minimi per poter
Dare un servizio civile
Ma lo dico io non l'hanno detto loro e anche diciamo sotto i livelli minimi di
Di retribuzione per poter
Dare un contributo altrettanto civile
Quindi diciamo tutta questa soluzione è certamente una situazione
Grave molto grave
Però noi dobbiamo cercare di dare delle risposte
De risposta ai limiti del possibile perché ripeto se fossimo un Paese normale oggi in Parlamento si avvierebbe una
Discussione finalmente su una riformare la giustizia Paese ormai non lo siamo
E quindi continueremo a vivere di questo derby suoi processi mi del Presidente del Consiglio
Però io credo che qualche cosa noi dobbiamo tentare di mettere in campo
Mi chiedo
è possibile recuperare una parte diciamo delle proposte dalla Commissione Pisapia della quattordicesima legislatura soprattutto quello che riguarda
Le il trattamento delle tossicodipendenze
Questo a conti fatti diciamo credo che e
Alleggerirebbe la popolazione carceraria di una misura dalle venti e venticinque per cento
Consegnando tossicodipendenti acclarati a strutture che come è già stato credo tocca scivola evidenziato
Certamente quantomeno manterrebbero i livelli dei centotrenta centoquaranta euro lordi mantenimento al giorno
Abbattere quanto meno del venti per cento significherebbe eliminare circa quattordici mila
Detenuti che oggi occupano ricca
Mi chiedo si può modificare
La legge Bossi-Fini
Prevedendo la obbligatorietà per la sanzione sostitutiva della espulsione dell'accompagnamento nel Paese di origine
Di detenuti definitivi ovviamente e quando vi siano le condizioni previste cioè quella delle regole reciprocità delle pene delle sanzioni ovviamente escludendo pene che non sono prevista nel nostro codici
Ha una
Non attentissimo ma diciamo a un primo studio questo alleggerirebbe carceri circa cinque mila
Unità
E soprattutto diciamo
Riconsegna avemmo ai Paesi di origine detenuti per i quali certamente non va bene possibile nessun tipo di
Di riabilitazione in questi casi è solo desiderio o dei torna nel proprio Paese o di ritornare
A delinquere
Depenalizzazione certo mi rendo conto spesso non influisce o sistema carcerario molte volte si ed influisce proprio su quella porzione che è diciamo quella delle api dei primi giorni dei primi due dei primi tre giorni
Depenalizzare alcuni reati minori semplificherebbe diciamo questo tipo
Di sistema
Pene alternative
Noi avremmo intenzione di proporne di due tipi
Il primo maggiori pene pecuniarie per chi diciamo abbienti perché ha una capacità contributiva
Di un certo tipo tratto questo sosterrebbe anche
Una parte diciamo di
Bilancio del amministra la giustizia
E
Con invece sanzioni lavorative per chi non è in grado di
Adempiere a al pagamento e sanzioni economica
Io sono dalla Commissione che sono servono di più i dieci giorni in cui
Per il tono è stata costretta aprire la strada della sua città
Che non i tre mesi buttati dentro dentro una cella sotto tutti profili sono più sono più utili per il condannato e sono più utili per la sua che c'ha un impatto anche simbolico
Notevole
Tutto questo perché diciamo forse una
Proposta che che si può racchiudere diciamo attorno al tema carcerario con annessi e connessi che ovviamente riguardano sia la parte economico-finanziaria sia quella
Del del sistema delle pene io credo che oggi possa essere
Proposta presentata senza che questo necessariamente scateni una guerra mondiale per cui finisce dentro un cassetto
E comunque è nostra intenzione farla perché vogliamo ragionare non solo rispetto alloggi ma anche rispetto al domani
Solo una chiosa sulla sicurezza
E lo dice una persona che chi mi conosce sa quanto ammine garanzie quanto io lo sia
Però io sulla sul termine sicurezza e sulle politiche della sicurezza sospeso cinque anni in Commissione affari costituzionali e interni
Io sono convinto del nostro Paese una maggior parte dei Paesi
Occidentali dovrebbe costituzionalizzare il diritto dovere alla sicurezza e avere politica sulla sicurezza la sicurezza non è certo il tema
Legato al calcio al carcere anche se alcune persone lo
Percepiscono in questi termini
è un discorso molto più ampio che io certamente non vi annoio e non
Non faccio qui però vorrei solo legarlo ad un punto
E parto da uno dei tanti episodi in questo caso non un episodio vissuto da mia moglie
Che si occupa di cinema dovevano girare una scena a San Lorenzo
Decidono di girarla in quel luogo
Cominciano ammontare alcuni attrezzi si avvicina un signore che dice mi spiace qua non si incide
Egli spiegare in termini molto chiari
Che quello era luogo loro governato da loro
Per lo spaccio degli stupefacenti
Diamogli una persona piuttosto legalitario fumanti era per cui ci vado dai carabinieri immediatamente
Mi hanno spiegato che la produzione che non è il caso di farlo conclusione hanno girato dall'altra parte
Allora io non voglio dire che questo tema è legato al calcio
Sì però voglio dire una cosa che quei signori che stanno lì pluri condannati
Non dovrebbero stare
Che pone carcere ci siano molte persone che invece non ci consentono stare ma diciamo quando sia da parte della
Comunità delle città
Chi muore paura è anche dovuto a fatti concreti
Se ne potrebbero fare anche anche molti altri del sette ha già ci sono intere
Le zone della città che sono governate da pluripregiudicati quindi
Diciamo
Dobbiamo trovare una via di mezzo tra
Esigenze di umanità di diritto di garanzia ma anche esigenze di sicurezza grazie
Io la ringrazio
Parlano Battisti
Certo non possiamo dire che non c'è stato un confronto divide quello che poi succederà dopo questo incontro io non lo so ma mi verrebbe da dire ripartiamo dalla legge Pisapia mi sembrava