Cuffaro tutta un'altra storia - Presentazione del libro di Simone Nastasi (Edizioni Bonfirraro)

Bene l'ultimo invito visto che vedo o della gente in piedi e quello di via di accomodarsi a questo punto come promesso il Simone Nastase l'autore
Del libro è tornato dopo aver fatto alcune interviste possiamo possiamo cominciare preliminarmente latamente grazie a tutti voi per la
Vostra presenza la sala è piena rivela la la
La presenza a numero sono poche farci piacere ci fa piacere anche il fatto che il
In sala il il il clima proprio parlo di di metri o sia
Sia buono e il
Siamo siamo qui questa quest'oggi questo sabato mattina per iniziare una sorta di di turche comincia che parte da ad a Catania e poi
Si snoda verso altre tappe Palermo nel nel pomeriggio e poi domani
Raffadali è Missori messo RIA per la presentazione di Cuffaro tutta un'altra storia uno dei in un libro edito dalla Bonfio raro editore
Salvo compirà roditore alla alla mia destra un libro scritto da Simone Nastasi che un
Giornalista e scrittore di origini siciliane ma in realtà vive e lavora a a Roma e naturalmente centrato sulla vicenda giudiziaria di Totò Cuffaro a proposito il il
L'ex Presidente della
Della Regione che proprio poche settimane fa
Ne è uscito dal fidarci dopo avere scontato una condanna una lunga condanna di quasi
Cinque anni arriverà fra un fra un po'per
Per assistere anche anche lui magari se ne avrà
Voglia avremo modo di
Di in qualche modo di di sentirlo
Debbo dire che dopo avere letto e riletto il il libro questo libro su su Cuffaro e è un libro per così dire necessario il caso Cuffaro nonostante
Nella la vicenda sia
Insomma conosciuta da da tutti con con il risvolti anche
Umani legati appunto alla alla carcerazione preventiva il caso Cuffaro dicevo
Ma somiglia in qualche modo a quello che gli americani chiamano ci hanno fatto e ci fanno anche dei telefilm un comprese c'è un caso che un caso freddo che va con calma con con precisione come come chiesta a un giornalista che sa fare bene il proprio mestiere ma analizzato ed è il lavoro che Simone
Nastasia affatto banalizzato leggendo bene le le carte se dovessimo scegliere un un titolo per parlare del giornalisticamente del del caso Cuffaro potremmo partire dicendo
La pistola fumante o la ruota della della fortuna da smoking gun ore Durigon fuori c'erano smoking gun alla la pistola fumante quando
Una una prova inoppugnabile quando appunto l'assassino viene trovato con la pistola fumante per cui alla prova e indiscutibile
Oppure la ruota della della fortuna conoscete quella quel gioco che vivere ma azione americana poi formate vengono importati né in in Italia dove con le parole si compone qualcosa e in realtà come ha scoperto
Dalle dalle carte come si è che a seguito di un il processo anche ha avuto modo di
Di vedere ecco una una composizione di
Del del nome di di Cuffaro che può in qualche modo ora presenterà una del
Delle prove regine
Ha un ruolo centrale nella vicenda di di Cuffaro mi riferisco in particolare alla alla frase
Ragioni avvia tutto quando in casa della boss Guttadauro viene trovata o comunque viene rilevata e la presenza di una di una pulce di una microspia
Ambientale
C'è e lì e l'ottimo lavoro di del dell'autore di
Di Nastasi lì come dire c'è una ridda di di ipotesi
Le quali tutte che non danno una una certezza danno una un'approssimazione il tribunale si prima in primo grado si si affida un a un esperto che dice sì però insomma da quello che si avverte la la la
Alla registrazione quel quello che io sento potrebbe non essere
Accerto al cento per cento
Parla di registrazione fonetica il termine fonetico stai indicare che e fonetico tutto e su tutto ciò che l'orecchio può può udire poi il un altro un altro esperto dice
Una cosa diversa un terzo esperto corregge se non che i giudici poi convergono su una su una verità che la frutto del libero convincimento del
Appunto della del delle toghe ma che dalle dalle carte che Simone Nastasi ci ci offre in questo Cuffaro
Tutta un'altra storia non è proprio una una verità come come OLO covato fatto sta che a più riprese e tutte nel gennaio
Non so se c'è una coincidenza siano anche noia a gennaio e tutte le del nel mese di gennaio di diversi anni il diciotto gennaio del due mila otto Totò Cuffaro viene nato con l'accusa di favoreggiamento aggravato viene condannato a cinque anni di
Di reclusione il ventitré gennaio del due mila e dieci
La condanna viene in seconda istanza in secondo grado aumentarla a a sette anni e lì si capisce che
La storia giudiziaria la vicenda personale di Cuffaro può finire male come finirà male
E perché i magistrati
Accrescono appunto la la condanna portandola da cinque a sette anni e riconoscono l'aggravante mafiosa il cosiddetto
Dopo specifico
Talché la alla Cassazione
Davanti a
Insomma questo impianto accusatorio come dire il lo conferma nonostante così un last Minute nonostante il Procuratore generale avesse detto e a quel punto il
Parlo di il la del Procuratore generale Galati avesse detto che non c'era favoreggiamento di tipo annali tipo mafioso e se fosse stata
Accolta questa tesi naturalmente staremo a parlare di un'altra storia e non
Della storia onde giudiziaria che poi ci ha consegnato un un uomo politico
Potente potentissimo Presidente della della Regione tutto passava se non stiamo a spiegare perché qualcuno
Dei giornalisti la appartengo alla alla categoria ha tenuto a battesimo il territorio il termine Coffa risma nel senso negativo per racchiudere un po'un sistema
Clientelari il meritori Simone Nastasi è anche quello di aver c'è consegnato di consegnarci con questo libro un quadro completo per esempio dei magistrati fra falchi eh
Né e colombe e badate che le colombe Piero Grasso Pignatone non sono quelle che voi quelli che vogliono salvare comunque Cuffaro ma sono non sono quelli che un propendono per un come posso dire però profiling per una versione light della dell'accusa e poi avranno avranno ragione a differenza di
Di Matteo otiti dello stesso Ingroia che volevano partire in quarta con con l'aggravante mafiosa avranno ragione perché così
Corsie non si sofferma il il libro sul sull'aspetto umano sugli aspetto mani legati appunto alla alla vicenda di di Cuffaro lasciatemelo dire senza tanti giri di di Padova Baba di parole alla dignità che il comportamento
Del dell'ex Presidente della della Regione ha avuto prima nella costituirsi praticamente un minuto dopo che la Cassazione ha confermato il verdetto dei condannati secondo grado
E poi scontare nel pieno rispetto delle istituzioni quasi cinque anni cinque anni meno
Meno un mese qualcosa che
Nessuno nella storia
Italiana ha mai
Ha mai fatto e anche e anche quello che ha detto in corso d'opera scritto né due libri blu anzi tre uno è uscito da da qualche da qualche settimana a Cuffaro per parlare un po'del un
Di quello di quello che è stato l'interno della della detenzione
Bene oggi parleremo di questo di questo libro tutta un'altra storia con l'autore Simone Anastasi che la mia sinistra con con lo stesso editore salvo buon Ferraro e un
La buon fine all'editore una piccola grande casa editrice che ha
In sede in quel di Barrafranca nel nelle mense e poi con un paio di addetti ai lavori uno del degli avvocati del del collegio difensivo
Di di Cuffaro l'avvocato Marcello Montalbano e poi i poi Salvo Fleres che è stato deputato regionale è stato parlamentare nazionale anche garante per per i detenuti
Calogero De Lillo Miceli un giornalista della Sicilia che più volte ha avuto modo come gran parte di un esercito siciliani di occuparsi del del caso Cuffaro poi Piero vipera anche di professione fa l'avvocato ma che al di là di di di questo ha sempre difeso e mi ricordo la prima intervista fatta pochi minuti dopo che era stata umbra
Era stata confermata la condanna dalla Cassazione la feci proprio a a Piero vipera che difese continua a difendere a a spada tratta tutto tu Cuffaro credo di non avere dimenticato e nessuno
Se siete d'accordo farò delle domande così delle delle domande a un
Agli amici che sono qui per
Presentare il
Il libro partendo subito da Simone Nastase
Che che l'autore di Cuffaro tutta un'altra storia
Da Simone avendo complimenti per aver tenuto lavoro tanto per cominciare
Avendo messo mano a una mole sterminata di
Non di documenti che convinzione che si è fatta quale qual è stata quali sono stati gli elementi
Se sono stati più di uno a a determinare
Come dire il il guaio giudiziario di nera di Cuffaro quella visita nel retrobottega del nel negozio di abbigliamento di Bagheria negozio Bertini con l'ingegnere Aiello questo personaggio potente che poi si scoprirà essere la longa manus il prestanome di Bernardo Provenzano questa intercettazione
Poco chiara ma che
Ma che in qualche modo ha convinto i giudici che insomma contenesse il il nome di di Totò Cuffaro cosa realmente a ha influito perché il destino di di Cuffaro fosse quello che poi mi ha tutti abbiamo conosciuto
Grazie
Grazie grazie Nicola
Che niente prodotto insomma anche
Troppo bene
Dal mio punto di vista io non sono molto abituato ai riflettori
Per cui non voglio annoiarvi troppo io
Prima di rispondere alla domanda vorrei invece
Rivolgere alcuni ringraziamenti perché sono doverosi primo
All'editore
Salvo Bonfio raro che ha permesso che questa
Opera
Potesse essere
In mano a qualcuno di voi
Volevo ringraziare
Tutti gli avvocati che
Mi hanno a
Voglio dire sostenuto ma hanno sicuramente collaborato alla stesura di quest'opera
E non è stato facile come anche Nicola
Diceva pocanzi uno dei uno di questi è qui vicino a me Marcello Montalbano che
Sarà anche oggi un
Un prezioso aiuto soprattutto per quello che riguarda la
Narrazione della
Vicenda giudiziaria dal punto di vista tecnico
Poi vorrei ringraziare anche lo stesso Totò Cuffaro per
La
Lealtà che ha dimostrato nei confronti delle istituzioni e del popolo italiano stesso quindi da da italiano io non sono siciliano o delle origini ma sono nato e vivo a Roma
Ma da italiano mi sento di ringraziarlo perché in un momento come quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni dove comunque abbiamo assistito ad un perenne conflitto tra magistratura e politica lui da politico condannato
Ha dato invece
L'esempio di come un un uomo potente caduto in disgrazia possa invece comunque nonostante tutto rispettare chi lo ha condannato soltanto per questo penso che Cuffaro vada vada
Ringrazia ringraziato
Finendo con i ringraziamenti può voglio ringraziare voi scusatemi se non l'ho fatto prima perché poi mi state dando la possibilità di parlare di fronte ad una platea così numerosa
La città di Catania mi mi ha accolto per la seconda volta dopo il mio primo libro
Che è Anna Rato la vicenda un'altra vicenda contorta anzi
Per un certi aspetti anche più eclatante di questa che la vicenda che ha riguardato Antonino Speziale io
Colgo l'occasione per sgombrare subito il campo dal qualsiasi tipo di equivoco Antonino Speziale con l'omicidio di Filippo Raciti non c'entra assolutamente nulla
Non e non ho la pretesa di dirlo io ma lo dicono le stesse persone che quella sera c'erano e io mi sono trovato a parlare dico nel caso di fronte a una un pubblico che non è quello che
Ho di fronte a me oggi ma ci tenevo in modo particolare a rivolgermi anche a voi che siete i cittadini di una città meravigliosa quale quella di Catania che probabilmente
Avete avuto una ma non certamente per vostra negligenza perché non è il vostro lavoro leggersi tutte le carte processuali del caso Speziale ma vi posso assicurare mi prendo la responsabilità di quello che dico
Che Antonino Speziale economicità di residui non c'entra nulla lo ribadisco sono pronto a ribadirlo anche di fronte a chiunque perché sono talmente certo di quello che dico
E questo se poi avrete la pazienza di leggere il libro il caso Speziale potrete in appendice leggerlo
Nelle carte processuali stesse
Detto questo
Mi sentivo di farlo quindi scusate mi servivano annoiato un po'rispondo alla domanda di rito
Qual è stata la mia impressione sul caso Cuffaro
Caso Cuffaro anche in questo caso è una vicenda che non mio ma
Gli stessi magistrati hanno definito complessa è complessa per tutta una serie di motivazioni la prima
Perché anziché la procura di Palermo anziché scegliere di processare i diversi imputati alcuni dei quali
Dello sbirro stesso reato più sotto processo per lo stesso reato ha voluto s'così
Come si dice spacchettare i processi cioè fare un processo per ogni imputato e quindi scegliendo questa strategia ha comunque messo in difficoltà
Il collegio difensivo sia di Cuffaro come degli altri imputati
E una grossa particolarità del la vicenda Cuffaro ed è quella che poi Nicola
In in precedenza
Nominava è stata proprio questa intercettazione ambientale che non è saltata fuori dal processo di Cuffaro ma è saltata fuori dal processo del medico dottor Domenico Miceli
Era un processo parallelo
E
Questa intercettazione un po'così inspiegabilmente non era stata presa in considerazione dal Collegio di accusa che appunto al Collegio che sosteneva l'accusa nel processo di Cuffaro
Questa diciamo è una delle grandi così particolarità di questa vicenda
Ma ce ne sono tante
Perché
Tanto per non voglio annoiarvi troppo io lascerò poi che sia l'avvocato Montalbano che ha seguito tutta la vicenda processuale dall'inizio alla fine riparlerà dal punto di vista tecnico
Anche per quanto riguarda questa intercettazione che Nicola nominava quindi ragioni avviato dopo fatto
Sgombriamo subito il campo da qualsiasi tipo di dubbio intercettazioni non esiste
Non esiste sono stati
Reperite tre periti su quattro a stabilirlo non l'ho stabilito io e adesso non
Non voglio sostituirmi a ai difensori di Cuffaro perché non
Non è questo che da il punto però
Ritengo che
Ai cittadini come voi persone oneste persone perbene persone che pagano le tasse vada detta la verità
La verità che emerge dai fatti processuali
E che molte volte mi dispiace dirlo cozza con il risultato della verità giudiziaria e purtroppo un'altra
In questo caso a fronte della mafiose ma mafiosità sostenuta di Totò Cuffaro è stata portata una prova come questa del la famosa intercettazione ambientale che tre periti su quattro
Uno di questi considerato un luminare mi riferisco all'ingegner Giampaolo Zamboni
Della polizia scientifica di Roma che ha detto che l'intercettazione non si ascolta e che a parlare non è una voce femminile ma una voce maschile
Sarà poi l'avvocato Montalbano avvisi
Io lo lo scritto nel mio libro di chi probabilmente questa voce maschile
Di fatto questa intercettazione quindi questa prova regina della mafiosità di Totò Cuffaro e dei suoi collegamenti con
Il
Considerare la persona che era considerata il capo mandamento del quartiere Brancaccio cioè il dottore Giuseppe Guttadauro
A fronte di questa intercettazione secondo la
La magistratura sia inquirente che giudicante esistevano e quindi andavano puniti
Ma
Quest'altra questo questa vicenda ha anche altre particolarità parlava le Nicola citava da il famoso incontro con
L'ingegnere Michele Aiello una persona che
Io non ho mai conosciuto
Non so se qualcuno di voi in sala conoscere certamente è una persona
Anche sì
Almeno da quello che ho potuto appurare leggendo un po'
Eterogenea
Dal punto di vista delle frequentazioni e questo l'ho scritto anche nel senso che
Sì è vero
Come hanno stabilito le sentenze che fosse un
Prestanome di Bernardo Provenzano
è anche vero allo stesso tempo che frequentava
Personaggi
Che Bernardo Provenzano invece avevano il compito di arrestarlo
E mi riferisco ai magistrati e mi riferisco a
Carabinieri
Ad uno di questi magistrati andando a intervistare io ho fatto proprio questa precisa domanda
E non ho assolutamente alcun timore a ripetere qui davanti a voi
E ho detto ma ingegnere Aiello andava bene quando frequentava lei non quando frequentava Totò Cuffaro
La risposta di questo magistrato è stata
Quando frequentava me non
Commetteva l'errore che ha commesso invece quando
Volevo entrava Cuffaro e Cuffaro con l'ingegnere agli nei confronti dell'ingegnere Aiello ha commesso un reato che invece io non ho commesso
Non vorrei letto
Sì si può se si può lo puoi fare di quel nome volete lo faccio perché voglio base allora e il dottor Antonio Ingroia
Ex ex magistrato è un ex magistrato ci chiarisco subito che il dottor Antonio Ingroia nei miei confronti si è comportato
In una maniera assolutamente onesta dal punto di vista intellettuale perché va intervistato per
Un sito per cui collaboravo
Per quanto mi riguarda è stato un incontro assolutamente
Onesto
Ribadisco questa parola perché a lui che io ho rivolto questa questa domanda e Lumia ha detto io comunque io con Ingroia non Opel con Aiello non ho commesso alcun reato
E da questo punto di vista non si può assolutamente contestare la sua affermazione dal momento che non ho io che però deve sostenere il contrario
Simone fermati fermati un attimo avrebbe fatto virilmente giornalisticamente col fatto che uno degli investigatori traditori
Che collaborava appunto con
Ingroia con il bene con il male c'è era era Ciuro che era Macuto usarla ce ne fosse Giuseppe Ciuro
Uomo della Guardia di finanza della finanza vicino a
Anche a a Ingroia
Segretaria rivaleggiare esatto tanto che giornalisticamente poi si disse nella si tirò fuori il Ciuro e il il puro dove il puro attualmente stava per per Ingroia chiedo all'avvocato Montalbano che tu hai chiamato in causa e come di fronte a risultanze tecniche quello che si evince da il da parte di chi ha seguito la vicenda Cuffaro anche solo superficialmente che c'è una come posso dire un'ostinazione da parte dei giudici a credere a a quella quella intercettazione quella prova
Che però o che però non è poi chiara o
Adesso non per citare il latino indubbio pro correo ma nel dubbio non dovrebbe il tutto essere a favore del
Del dell'imputato perché
Invece hanno messo assieme cosa che erano e resta naturalmente zone grigie con una una nebulosa ne hanno fatto una prova
Che a quanto pare e granitica
E allora più così io partirei
Da un dato è stato fatto presente anche
Da da Simone Nastasi è un processo sicuramente complessa
La la complessità SIR pratica addirittura dal momento in cui
La Procura
Si spacca in in due su cosa contestare a a Cuffaro
Ci sono stati sempre due modi i leggere e interpretare le risultanze che hanno poi dimostrato
Questa indecisione questa spaccatura da un lato
Come diciamo di rappresenta Simone i falchi che hanno sempre contestato Cuffaro
La linea dura insomma quella di sulla base degli stessi elementi di prova di contestare ipotesi più grave è quella del concorso esterno e dagli altri invece
Una lettura diversa
Che tale da
Inquadrare i fatti come favoreggiamento personale
Ora l'intercettazione questa famosa intercettazione che
Non esiste l'intercettazione non esiste non ne intellegibile quindi non esiste questo passato il passaggio in cui
I
Periti
Della
Prima del pubblico ministero e coi anche del tribunale ritengono di dover ascoltare
Questa famosa questo famoso inciso ragioni a via Totò Cuffaro
Sì sulla base di questo di questa affermazione che sarebbe stata fatta dal
Dalla dalla dalla compagna dalla donna del di Coulthard Auro si ritiene di avere trovato insomma la prova finale che questo passaggio di notizie vi sia vi sia stato
In realtà la prova
Si fonda anche su altri rimanenti ma su elementi di natura diciamo orale della dichiarazione di Aragona
La cui valenza
Non è risolutiva
Lasciano spazio a dubbi perché ci sono elementi del processo contraddicono comunque non rendono certo che questo passaggio
Si badi bene questa fuga di notizie non avviene attraverso un passaggio di soggetti che non viene compiutamente identificato
La Procura ritiene che sia avvenuta
Da
Un soggetto istituzionale mai identificato
Che abbia
Riferito la notizia a
Miceli protagonista di altro processo come anticipato Simone da questi ad Aragona
E da queste Micelli Kuka la corona e poi Guttadauro
è non si sa in quale momento Cuffaro abbia saputo di questa materia di questa notizia e sia stato l'autore ad uno di questi soggetti
E questa intercettazione per la Procura chiude il il cerchio in effetti in affetti
Periti successivi dotati di grandi capacità tecniche non solo
Riferiscono e già questo è un dato fondamentale come mi è stato riferito anche nostri tecnici e questa intercettazione non è udibile precari si empirica la prima cosa che si fa
Macché sulla base delle strumentazioni più avanzate
Non sono né udibile ma no e
Tecnicamente irrilevanti quindi
Non è processualmente dimostrato
Che è quella frase sia stata pronunziata affermata quindi viene a mancare diciamo l'anello finale che
Consente di affermare che
La parte dell'Africa di lecco ecco perché la la prova regina quindi successivamente
La strategia diciamo cambia si dà peso a quelle dichiarazioni dichiarazioni di Aragona
Che rimangono comunque tali tali da lasciare il dubbio in chi legge queste carte processuali e questa affermazione che questa futura di notizie
E che in questa fuga di notizie abbia potuto avere un ruolo Cuffaro Salvatore questo è uno degli aspetti che abbiamo affrontato e che caratterizza diciamo tutto il
Il il il processo
Venendo a mancare
Questa prova il risultato avrebbe potuto essere anche diverso
Lello Lillo Miceli giornalista fra qualche giorno fa Buttafuoco in un dialogo con Peppino Sottile uno dei pochi giornalisti a difendere nel corso degli anni assieme a Luca Telese
Cuffaro perché poi la stampa gli ha dato sotto ha detto di di di di Cuffaro Cuffaro e il condannato che l'Aula
La ma la coscienza di noi tutti
E e possibile è esatto dire che il Coffa Reese mogli il
Disegnare il presidente come
Toto Vasa Vasa soprattutto il Coffa risma come sistema clientelare perfetto siano state
Una una pre condanna per l'ex Presidente della Regione
La sicuramente c'è stato molto pregiudizio
Adesso
Che sia stato il conformismo
Inteso come il centro di potere familistico
O buffa ritmo come
Fulcro di un sistema
Vi malaffare io sarebbe riguardi Ingo dall'affermarlo anzi non lo affermo per niente
Sicuramente Cuffaro è stato un uomo che ha avuto una stagione politica
Che assegnato che ha consegnato nelle sue mani prima l'assessore all'agricoltura che sappiamo tutti l'assessorato all'agricoltura la Regione siciliana che vale da solo non metta Governo
E poi come presidente della Regione
Grazie alla sua bellezza ha avuto in mano un potere immenso allora questo in questo potere immenso
Possano essersi in cui nati
Diversi tentativi di infiltrazione anche mafiosa o comunque semplicemente affaristico va
Sembra un fatto un fatto scontato
Che Cuffaro abbia
Subito una sentenza emblematica
Cioè non si ricorda
Mai nessun politico con una
Sentenza così dura e soprattutto dura anche la carcerazione nel senso
Di averli vietato non consentito in momenti
Importanti anche per uno che sta in carcere come la morte del padre la laurea dei figli o
Dare l'ultimo abbraccio alla mamma perché poteva morire anche prima di essere scarcerata quadra lì c'è un
Una sorta di accanimento secondo me come avrei negato l'affidamento dei servizi e servizi sociale quindi che Cuffaro dello Stato ve la devo fare sia stata una condanna emblematica non c'è dubbio
Però io vorrei parlare più che de Cuffaro Presidente della Regione
Sarebbe diciamo palme facilissimo catanese essendo nel sembra occupato picconate atti politica regionale vorrei parlare delle Cuffaro occorre politico
Del Cuffaro poste politico
Cioè Cuffaro propoli che qua e quel ragazzo Schembra vige l'Agrigento India sono della provincia di Agrigento girava come una trottola permettere al sud il movimento giovanile della Democrazia Cristiana
Mi veniva anche al mio paese cercare ragazzi cercava che coinvolgerà anche me inutilmente però
Aveva questa è già questa voglia di impegnarsi in politica poiché l'ho ritrovato all'università
Alla fine degli anni Settanta riassettato gap di Palermo come tutte le università italiane in quel periodo erano feudo della sinistra
Angela non c'era non c'era credo
Trippa per gatti ebbene
Totò Cuffaro è riuscito a organizzare delle liste l'elezione dell'ACI con i decreti delegati
All'università di Palermo e con delle liste cattoliche riuscito a vincere le elezioni universitaria sconfiggere i comunisti quindi già c'era illumini questo germe
Che cresceva e in maniera precisa
Poiché la provincia di Agrigento era stata sempre una provincia molto ricca di leader politici da Mannino a Bonfiglio vigilia
La Loggia insomma esorto tutti personaggi di grande
Di grande levatura politica poco attento e con cui lui stava fonda stretto contatto di gomito essendo verrà fa male
Per noi per noi italiani in generale l'esordio di di Cuffaro e
Ascrivibile al l'apparizione alla trasmissione Samarcanda nel mille novecentonovantuno la ricorderete tutti quando si molti di noi per la prima volta questo
Giovane poco più che trentenne prendere le difese si si Calogero Mannino già ai gialli chiamo aveva cominciato a scalare le a fare le prime tappe della sua scavata politica e lei
I con grande con quello che il suo carattere e invece di nascondersi sotto la sedia rispetto alle cose che diceva prese la parola ha avuto il coraggio di difendere
Quello che è stato
Per tutta la vita il suo maggiore riferimento politico esso maestro politico però sa vorrei saltare attacco anche i giornalisti attacco sì sì sì ma guarda io
Faccio no solo uno di quelli che
Dice poi direi
Anche io l'ho attaccato ma non mai sul piano morale
Mai sul piano etico quando sul piano politico cioè ci sono state delle scelte politiche che secondo me erano sbagliate e le ho criticate sul piano morale non
Non l'ho fatto né lo faccio perché io non do non devo
Fare il moralizzatore del subito parlare di Cuffaro politico economico e queste paragrafo step viticoltori e io che è quello
Delle insomma l'uomo che decidere abbandonarla allora sì
Nascoste politico quello che costretto a dimettersi
La Presidente alla Regione in tanti anni in cui l'UE ha un super potente
Mai siamo andati a cena insieme
Quando l'UE è stato costretto ancora prima che venisse eletto senatore una se l'ho invitato a cena a casa mia proprio per rinsaldare questo vincolo di amicizia che avevamo da lungo tempo
Ma la cosa che mi ha più colpito dalla personalità del Cuffaro è stato quando sono andato a trovarla Rebibbia cinque sei mesi dopo la sua carcerazione
E lì in giallo dopo senesi perché non è stato intercettato al ventuno di gennaio ci sono andato il dodici agosto
In poco meno di sei mesi
Ho trovato una persona completamente completamente diversa cambiare cioè aveva già dentro di sé perché
è chiaro che è tra la sentenza di primo grado a sentenza secondo grava Cassazione dentro di sé aveva maturato delle scelte delle idee d'accordo e quindi i come aveva
Recitato il il ruolo di
Imputato rispettoso della i giudici che lo dovevano giudicare in carcere
Ha scelto di essere un carcerato come come tutti gli altri e lei è stata una grande sorpresa cioè quando io sono andato a trovarlo sono stato io che mi sono emozionato a vederlo uscire dal cancello
Perché già voi c'eravate calma in un certo senso
è stata
Diciamo anche dal punto di vista umano per me una una esperienza che mi ha fatto crescere ancora di più
Mi ha cementato il sentimento di amicizia non lo nascondo
Che nutro nei confronti di Cuffaro perché è sempre stato una persona da quella che lo conosco e che conosco io che
Non ha mai messo in secondo piano i sentimenti di soprattutto l'amicizia
Durante durante una una intervista ne parlava al telefono Salvo Fleres qualche giorno fa nella preparazione di questo incontro una bella intervista che gli fece Enrico Cisnetto
Qualche qualche anno fa vedo qua quali vecchi sono le persone che e che ha incontrato che che più ti hanno fatto piacere subito dopo
La carcerazione lui ha nominato nell'ordine Pier Ferdinando Casini
Follini che allora era del dell'UDC e poi reciproche
Testualmente il mio amico Salvo salvo Salvo Fleres io neanche ne approfitto grazie Lillo ne approfitto per per chiedere a a salvo qualcosa di
Di importante che viene sottolineato nella nel libro di
Di Simone Nastasi nella postfazione c'è una bella prefazione del giornalista di giudiziaria Guido o paglia c'è un'ottima preposte fate postfazione di Mauro Mellini che personaggio chi fa politica ricorda moltissimo storico radicale ebbene nella postfazione Mellini parla chiaramente di una sentenza quella di condanna contro
Cuffaro frutto del partito dei magistrati alcuni in qualche modo coinvolti nel nell'inchiesta anche se poi
Verranno tenuti fuori ecco da
Poche impressione durante le fasi del
Prima dell'inchiesta cui del del processo salvo
Avuto questa sensazione cioè che
Cuffaro in qualche modo fosse destinato a a pagare per per tutti
Sì
Potrei rispondere soltanto con un sì e sarebbe
Sufficiente ma la domanda
Mi aiuta a sostenere che
Da ragion d'essere di questo libro
Che ho
O Dicorato che ho letto rigetto
Non risiede tanto
Nella
Conoscenza delle vicende giudiziarie che hanno riguardato
Totò Cuffaro quanto nel quadro che se ne assume relativamente alla situazione della giustizia italiana
Una giustizia
Che
Che che si presenta leggendo questo questo libro come molto autoreferenziale
Che utilizza
I collaboratori di giustizia senza tenere conto che spesso e si fanno il loro gioco
Mi fermo perché
Capisco che c'è in arrivo
Totò Cuffaro
Avevamo detto sarebbe sarebbe arrivato
Non so se se seguirà il il così Turri il tour di presentazione del
Del libro nelle quattro tappe però insomma è una
è un piacere averlo questa mattina
Qui con noi alla alla prima del
Delle tappe dedicato appunto alla presentazione
Senta numerose
Siamo serve
Gravano
Buongiorno buongiorno
Ma
Bene diamo diamo il nostro
Benvenuto a al all'ex Presidente della della Regione
Totò Cuffaro
Allora uno che ha scritto l'esatta collocazione
Solo
Il problema
Totò stavo parlando io quando tu sei arrivato
E adesso mi viene mi viene in mente che non è facile commentare la Divina Commedia in presenza di Dante Alighieri perché
Tuttavia ci provò la domanda
Riguardava il libro Cuore ha l'impressione che io avevo avuto del per leggendo il libro e sulla
Come dire la
Persecuzione vera o presunta di cui
Tutti saresti è stato oggetto io dicevo che
Leggendo il libro la sensazione che ne ho desunto da non riguarda tanto la vicenda giudiziaria di Cuffaro ma la situazione della giustizia italiana
Che è peggio
Perché Cuffaro è un caso
Personalmente in quanto garante dei casi come quelle di Cuffaro purtroppo ne ho conosciuti i tanti e anche molto più gravi
Pocanzi fa Nastase dicevo di un caso nella provincia di Catania di un di un detenuto che ha scontato ventisei anni per un omicidio che non ha mai commesso non foss'altro che per un fatto il reo confesso
è stato a sua volta processato e condannato ad una pena peraltro inferiore a quella
Della persona a cui mi riferisco quindi un
Di case di questo genere purtroppo ne conosco tanti quindi quello che emerge non è tanto o solo la vicenda giudiziaria di tutto Cuffaro quanto la crisi del sistema giudiziario italiano un sistema giudiziario che spesso rinunzia condurre le indagini perché si avvale esclusivamente delle testimonianze
Dei collaboratori di giustizia e ci tengo a sottolinearlo è la definizione collaboratore di giustizia e non pentiti
Perché in realtà i collaboratori di giustizia come dimostrano gli atti processuali
In genere Luna i quali ci si avvale della loro collaborazione mi
Sembrano tanto dei mediatori della loro posizione coloro i quali
Tentano di negoziare la loro posizione in cambio di informazioni
Vere o presunte informazioni che spesso peraltro emergono
In maniera
Su sospetta mente temporizzata come sospetta avente temporizzata è emersa la vicenda delle visite a a Cuffaro nella quale io stesso sono
Paradossalmente coinvolto e
è l'altra l'altra l'altra cosa che che emerge e che questo testo conferma l'esistenza di tre De Rita di tre verità di cui noi dovremmo sempre tenere conto la verità oggettiva
Che al netto delle motivazioni di ciascuno dei protagonisti di quella verità e nota solo I protagonisti
La verità mediatica che è la prima che viene
Che viene trasmessa comunicata che si forma nella opinione pubblica
E che spesso
Del distorce l'andamento nel non solo delle indagini mai complessivamente l'andamento dalla formazione della verità terza che è la verità giudiziaria
La verità giudiziaria spesso risente troppo della verità mediatica
E troppo poco della verità
Oggettiva
E dunque dicevo che questo testo segnala le criticità del sistema giudiziario della
Delle disposizioni che regolano i collaboratori dell'utilizzo dei collaboratori di giustizia
Segnala la criticità di un reato non reato che il concorso esterno in associazione mafiosa
E
Estere tra l'altro non non risponda tutta una serie di
Di domande mentre ci obbliga a porzione tantissime a cominciare
Dalla
Valore che bisogna dare alle perizie
Più o meno tecniche nel momento in cui i periti per loro stessa ammissione dichiarano di non essere degli esperti allora mi chiedo se se è un perito che viene chiamato appunto in funzione della sua esperienza relativamente ad un determinato settore dichiara
A monte di non essere un un esperto mi chiedo a che cosa serva e perché sia stato sia stato
Chiamato
Un'ultima segnalazione poi vorrei parlare del brevissimamente sistema pentito penitenziario italiano e concludo un'ultima segnalazione tu hai parlato della ruota della fortuna Nicola i parlato di altri esempi io parlo del termine fonetico
Che mi fa ricordare il grande lotta
In cui erano e sono esperti personaggi come Dario Fo come Leo Gullotta più recentemente come
Brignano che cos'è il gran me lo può e quel modo di esprimersi che utilizza
Il suono e non il significato delle
Parole
E allora se si confonde una perizia per farla per per per per un brano di di gran nello io sono molto preoccupato come cittadino italiano
Di questo sistema
Giudiziario parliamo delle carceri le il sistema carcerario italiano è un sistema vecchio se noi andiamo a rileggere gli atti della
Dell'Assemblea costituente troviamo degli interventi di parlamentari che raffigurano al sistema penitenziario di allora siamo nell'immediato dopoguerra che e
Molto simile a quello a quello attuale e bastano pochi dati per confermarlo circa la metà di coloro i quali sono da detenute nelle carceri italiane
Dovrebbero essere considerati presunti innocenti perché ancora
Non hanno ottenuto una sentenza definitiva invece sono
Considerati presunti colpevoli e in quanto tali vengono trattati all'interno delle carceri
è un sistema che e il caso di Cuffaro lo conferma sovrappone le competenze la magistratura giudicante con quella
Della
Magistratura di sorveglianza perché nel caso della rifiuto
Dei dei permessi si è utilizzato utilizzata una motivazione che sarebbe andata bene nella fase giudicante non ha alcun senso logico e giuridico nella fase della esecuzione della pena cosa che mi conferma
Il dato della persecuzione a cui faceva riferimento prima Rillo Miceli è un sistema penitenziario sovraffollato ma soprattutto è un sistema prevede penitenziario
Che non tiene assolutamente conto dello dei contenuti dell'articolo ventisette della Costituzione che parla di pena
Che ha come destinazione finale la
Del reinserimento la rieducazione eccetera perché perché non la prepara
Perché soltanto il quindici per cento dei detenuti lavora perché
C'è un dato e concludo speculare che non è mio e del dipartimento l'amministrazione penitenziaria e che è pubblicato agli atti delle indagini che il Senato ha compiuto quando quando
Quando io ero componente di quella Commissione la Commissione diritti umani ha compiuto sulla sulle sulle carceri l'ottantacinque per cento dei detenuti che viene sottoposta a un regime penitenziario diciamo così regolare
E quindi lavora e quindi svolge regolarmente l'ora d'aria e quindi sconta la pena in una cella dove c'è uno spazio sufficiente per potersi
E muovere in maniera dignitosa l'ottantacinque per cento di chi esegue la pena in maniera
Regolare non
Reiterare il reato
L'ottantacinque per cento ecco il dato speculare di detenuti che invece non
E seguono la loro pena in maniera irregolare reiterare il reato ultimo dato
Solo in Italia
L'ottanta per cento dei processi finisce con una pena detentiva perché
Dati molto più bassi che vanno dalla diciotto diciannove per cento dei paesi del nord Europa fino al massimo per quarantacinque quarantasette per cento della Germania
Finisce in la pena la pena per un delitto finisce in esecuzione penitenziaria questo significa un fatto è strano che è importante di cui non si parla mai che l'autoreferenzialità del sistema penitenziario italiano che lavora per se stesso
Grazie Sasso
Salvo salvo Bonfield raro il l'editore il
Di questa piccola grande casa editrice siciliana nel che ha pubblicato appunto di una
Il il libro dedicato a Cuffaro tutta un'altra
Storia nella prefazione il giornalista Guido Paglia sostiene che con ogni
Provveda alla scelta di condannare Cuffaro è un tutt'uno con la volontà di escludere salvare Previti corrette alcuni magistrati
Coinvolte appunto nel nell'inchiesta da siciliano prima che da
Editore hai voluto pubblicare questo questo vibro perché avevi ben chiaro
Che era stata commessa un'ingiustizia nei confronti
Di un uomo o è stata una commi di una scelta la scelta di un editore facciamo che si parli
Della del caso Cuffaro
Grazie per la domanda Nicola intanto grazie a tutti quanti per la vostra presenza e poi alla fine mi serva anche ringraziare coloro i quali qui al nostro tavolo stando
Magnificamente portando avanti questa giornata di presentazione di questo libro
Non era soltanto per parla del caso Cuffaro par per un problema di grande giustizia io ho iniziato come editore ad occuparmi di casi di giustizia già dal due mila sei due mila sette
E abbia avuto per la conferma abbiamo consolidato questo nostro venti impegno come casa editrice con il libro di Simone Nastasi che abbiamo pubblicato nella nel due mila e tredici riguardante appunto il caso Speziale
A noi dispiace da siciliani con constatare che
La giustizia c'era giusti se seriale giusti senza reddito
E in questo caso noi abbiamo ottenuto un verdetto dalla quella giustizia servire confronti
Salvatore Cuffaro verso il quale io non ho mai avuto pregiudizi verso il quale ho avuto neanche giudizi positivi quindi sono stato sempre molto obiettivo
E pubblicarlo significava dare una risposta anche a quei siciliani che quando l'hanno votato hanno dato credito a un personaggio
E così noto così potente come molti dicono che comunque ha pagato in prima persona un una pena che poi dalle carte processuali così come magistralmente Simone ha fatto evidenziare una pena per la quale forse non doveva essere condannato però anni si è dimostrato un
Detenuto modello ha scontato la sua pena e oggi un cittadino molto libero rispetto ad tanti altri che forse non lo sono perché sono colpevoli di altro io ho incontrato tutto Cuffaro il ventitré dicembre dello scorso anno
E nell'abbracciarci ho avuto trasmesso in quei pochi secondi tutta la sua sofferenza
Ma tutta la sua grande voglia di vivere e di rivivere anche quei momenti che gli sono stati sottratti durante gli anni del carcere
A molti di voi saranno no tutte le vicende di cui hanno parlato e forse molti di voi avranno visto l'altro giorno Matrix in televisione dove
Lui ha parlato della sua vicenda carceraria e io in quella braccio che ho ricevuto chiodato naturalmente o ha avuto in questi pochi secondi questa sensazione che la sua sofferenza me l'ha trasmessa però mi ha trasmesso grosso tempo questa grande voglia di vivere io ce lo vedo
E lo ripeto con piacere e vedo in lui angora nel suo volto questa grande sofferenza questa era grande sofferenza che diciamo che portiamo tutti quanti noi siciliani perché a volte che la giustizia si muove in un modo che noleggio so che sia
Che sia quella la direzione però dobbiamo certamente così come ha fatto lui accettarla e accettarne andar via anche le conseguenze però così come ha fatto sì ma la stasi dobbiamo attraverso la comunicazione
E attraverso quello che è il nostro mestiere per la nostra professione di editore perché fare l'editore oggi non è molto semplice ci vuole anche coraggio e ci vuole anche una dose di diciamo
Sfrontatezza perché io pubblicando Simone Nastasi ne sono indicato molte persone in giro per l'Italia poi abbiamo avuto un tour estenuante così male in giro per l'Italia per questo libro su Speziale siamo stati sempre fortunate man a seguito della DIGOS ma perché ponevano cercava però di coglierci parla ma noi siamo stati sempre corretti perché Simone ha scritto con il suo libro nel caso Speziale in maniera molto corretta
E in maniera molto obiettiva così come noi gli abbiamo chiesto di fare così come lui ha fatto secondo quello che la sua professionalità così come ha fatto anche in questo caso nel caso della libro su Totò Cuffaro sempre liberamente senza essere
Incoraggiato a fare questo o quell'altro
E di questo noi siamo orgogliosi perché diamo una testimonianza attraverso le nostre pubblicazioni che la nostra casa editrice a un agire diverso rispetto a quello che dovrebbe in fondo la giustizia in Italia e poi come diceva poco fa regolare la postfazione del nostro di procedere una magnifica post passati Mauro Mellini mio grande autore
E
Ha pubblicato con noi il partito dei magistrati e quindi è tutto dire
Ora le linee dice qualcosa di grande di importante nel suo libro che poi noi abbiamo trasferito anche nelle pubblicazioni insieme stasi continua
A gridare attraverso l'i suoi scritti quello che dovrebbe essere la verità e la giusti sia che non trova riscontro poi di fatto nella quotidianità di tutti i giorni anche nelle aule di tribunale Conde grande rammarico di un popolo
Civile come quello siciliano che a volte si vede depredato da quella che dovrebbe essere la giustizia che dovrebbe garantire i siciliani invece non lo ha fatto
Sì grazie grazie salvo ed è casuale che tutti sia rivolto per l'ottimo lavoro fatto con un altro libro eliminato Speziale a una giornalista che sono siciliano d'origine visto che tanti siciliani tanti giornalisti SISP siciliani
Avevano scritto tutti
Di su
Cuffaro cioè c'è stato da parte tua una certa somma lei io Storace io ho detto a Roma clinico presa San protetto che questo era un libro che avrei voluto pubblicare subito dopo che Totò vende incarcerato però
Forse allora non erano ancora maturi i tempi e nel corso degli anni abbiamo maturato la consapevolezza che questo libro doveva essere fatto
E chi meglio di Simone poteva farlo perché
Simone è un grande professionista in questo senso Luisa leggero laddove neanche i magistrati a grande riescono ecco mi riescono a leggere fra le righe grande dimestichezza con
Con le carte
Piero vipera avvocato per un po'di tempo anche fatto politica come dicevo nella presentazione il vivibili vista mattina tour già un secondo dopo l'istante dopo che Cuffaro è stato condannato o lo hai difeso l'hai sempre difeso a a spada tratta perché per quale ragione perché conosceva le carte del dell'inchiesta del del io non sono un grande oratore e ha bisogno oggi di tutti voi
Perché
Noi dobbiamo fare un grande applauso a quest'uomo
Che dai innocente e non attaccano vere la vergogna di dirlo
Ha scontato
Non appena malvagità
Grande però
Abbiamo vergogna di manifestare il nostro pensiero
ANIA
Folle
Pur cani in città
Voi che lei in merito quei criteri faccia la domanda Piero riconoscerli conoscevi no poiché la poca ma il merito dell'opera
Dell'ottimo Simone
E quello di aver saputo sintetizzare
Le decine di migliaia i documenti di pagine e hanno occupato i diversi processi talpe in Procura
I processi d'appello e i processi di Cassazione
Duecento pagine per raccontare una verità
Sembrerebbe uno illogicità un ossimoro non sono bastate migliaia di pagine per provare il
Un uomo mentre invece un libro di appena duecento pagine renderà chiaro a tutti di quanto
Ma lo faccia ingiusta inverosimile siamo state tutte quelle sentenze perché perché la verità è semplice
Per nascondere la verità servono fiumi di parole quintali di pace
History Cuffaro scusate
Gli inquisitori di Cuffaro
E forse in quel momento non perseguire uno progetti politici ma tutti hanno fatto carriera il capo
In quella Procura e oggi presidente del Senato
Il dottore Ingroia conoscete tutti i suoi insuccessi col
E persino Pignatone oggi a capo della Procura rituale
Di Roma o di Roma Pardo ora voi vedete mio figlio Peppino che si ostina a sedersi accanto a me dall'inizio di questa
Da questo incontro
Ma no perché il bambino e monello il bambino e Monelli Simone
Il problema è un altro che anche Peppino è figlio del processo Cuffaro
E perché perché il ventidue gennaio del due mila e undici
Andai a Roma con un amico hanno molto a cuore
Le sorti di Totò una giornata infausta infelice
Tornai a casa ero fidanzato con la la mia attuale moglie teppisti leggo ardito non me la sento né di uscirne so per quanti giorni uscivo
Il ventidue gennaio quindi venne a trovare a casa rimase con me tutta la notte come fanno diamanti sia il ventidue ottobre nove mesi dopo il due mila undici nato Peppino
Quindi
Cosa vuol dire è una metafora una parabola non lo so può essere che da un male può nascere il bene così così è stata e così deve essere
Questo libro deve essere acquistato e letto passa solamente leggerlo una volta per capire l'atrocità giudiziaria che è stata compiuta
E allora il nostro sapere dopo accompagnato dal nostro narrare dal nostro raccontare dal nostro incuriosire cancellerà ogni e malvagità io so
E si sta già studiando una revisione di questo processo e ho letto che proprio rinuncerà ad ogni eventuale risarcimento indennizzo
Ma questo litorale dobbiamo acquistarlo non perché conosciamo Totò non perché vogliamo bene a Totò nemmeno perché abbiamo portato tutto
La dobbiamo può comprare questo libro perché siamo siciliani
Siamo italiani e quello che oggi è successo all'uomo più potente della Sicilia domani potrebbe capitare anche a noi che non siamo così potenti per questo io auspico
L'acquisto la lettura e la diffusione di quest'opera che riguarda tutti noi faccio i migliori in bocca al lupo a tutti
Ma soprattutto al mio amico Totò e grazie al quale io sono diventato padre
Grazie
Se ancora se ancora dovete leggere
Se ancora dovete come immagino insomma dovete dovete leggere il
Nel libro dedicato alla vicenda giudiziaria di di Cuffaro non ha delle tesi precostituite per cui magari si si evince qualche qualche falla ma è una falla nel nel novero del della intricata vicenda giudiziaria e certamente non fa la santificazione posso ma del del politico del
Del condannato sindaci ci mancherebbe avvocato Montalbano posso approfittare perché per le Po un paio un paio di cose Point
Volevo sentire anche anche Simone un sub sullo stesso argomento mi sono segnato dei miei appunti il il il termine pettine fino perché mi chiedo se passiamo al pettine fino della della verifica le i contatti di di di del politico Cuffaro della qualità di Presidente della Regione quando prima ancora un'era
Presidente uno immaginato Presidente che si trova in carcere nel avuto loro contatti inconfessabili con personaggi
Legati alla alla mafia ci sono
Vagonate di intercettazioni eccetera e c'era con personaggi compromessi e invece né
Invece invece no Cuffaro non era
Uno e lo dico con un po'di imbarazzo a vento avendo qui accanto a punto le l'ex Presidente della
Dalla Regione uno che era pappe ci dice con
Con con la mafia dove il termine magari può essere simpatico ma
Non non vuole non vuole esserlo ecco all'al pettine fino del
Dei
Della verifica dei ha dei rapporti di via di Cuffaro che cosa che cos'è emerso alcune relazioni pericolose sì lei poco fa citava Aragona il il medico ma
C'è una fortunatamente c'è una verifica giudiziaria anche su questo versante
Per ce n'è traccia nel libero di Simona Stasi ribadisco offre all'attenzione all'intelligenza elettori una serie di dati lasciandoli assolutamente liberi di formarsi un convincimento questo credo che sia
Diciamo l'aspetto meritoria di quasi ribadisce questa volta capisce al quinquennio
Preso in esame di di telefonate del e allora inserire sta e allora o faccia una verifica giudiziaria perché forse non tutti sanno
Che Salvatore Cuffaro
Nel momento quando da pochi mesi
Aveva iniziato a scontare la pena è stato destinatari di una sentenza di assoluzione dal reato di concorso esterno
Si noti poco fa si parlava di falchi e colombe della difficoltà insita in questo processo tutti c'era la prima un'ala della Procura
Addirittura voleva contestare il reato di mafia ecco
Nel corso del procedimento talpe si apre nei confronti
Onorevole costare un altro processo per concorso esterno che giunge alla decisione quando lui da poco
Era stato detenuto nel febbraio del due mila undici ebbene questo processo sembra strano diviene
Costruito elaborato portato all'attenzione al giudizio del giudice sulla base degli stessi elementi contenuti al processo cosiddetto tal
Ebbene il giudice non si limita a dire che questo è un secondo processo scende nel merito
è analizzando tutti gli elementi del processo talpe
Esclude nel modo più assoluto è categorico ogni contatto i Cuffaro ogni contatto compromettente tecnicamente esclude
La sussistenza del dell'ipotesi avanzata dalla procura di concorso esterno in associazione mafiosa ma sotto questo profilo
Abbiamo anche la testimonianza di un soggetto che a dibattimento arreso ampia dichiarazione un consulente tecnico della Procura che aveva avuto modo non soltanto
Di ascoltare le intercettazioni in quel procedimento
Ma
Grandissima esperienza
Ascolto in tanti altri processi perché per tanti anni è stato il consulente della Procura su precisa domanda
Formulata nel corso del dibattimento stiamo parlando di Gioacchino Genchi stiamo parlando al dottor Genchi ha escluso nel modo più assoluto è categorico è dall'esame non soltanto
E dall'ascolto delle intercettazioni ci fosse un riferimento anche mediato indiretto a Salvatore Cuffaro ma che
Le sue utenze o quelle
All'UI riconducibile i suoi collaboratori siano state rinvenute in
Agende documenti cartacei o prove documentali di personaggi compromettenti lo Stato lapidario è stato
Assolutamente
Chiaro sul punto
Grazie grazie avvocato poi più tardi una volta che in magari sale all'ex Presidente Cuffaro come mi auguro insomma ora
Piacere di dire in in chiusura del dell'incontro se ci confermerà quello che abbiamo letto in questi giorni nel
L'intenzione di presentare un
Un un esposto ecco una volta che abbiamo ma la conferma poi le chiederò tecnicamente con esposto dopo che il condannato a ha già espiato la pena ecco come come funziona un posto risarcitorio a chi si a che si presenta Simone l'autore del del libro Cuffaro non ha mai ha sempre parlato di
Rispetto delle
Dell'istituzione a parte della della platealità di di di via dei Piero vipera che Illy egli è amico e lo vuole
Lo vuole bene tanto che il insomma al
Ha dato e ci ha consegnato anche un quadretto simpatico Cuffaro non ha mai parlato di di di complotto contro di cui se non sbaglio nel primo libro o il candore delle cornacchie
Ha detto in un in un passaggio promette non lo citerò letteralmente ma il senso e è quello retto un'idea me la sono fatta su chi possa avere provocato tutto questo
Nei miei e confronti non parlando però di di di complotto ecco parte
Tu al alla luce Contu tu che hai letto meglio di di tanti altri meglio di noi sicuramente delle le Cardi molti di noi le le carte un'idea della serie
Te la sei fatta quando poi possiamo anche chiedere io ho un'idea me la sono fatta colgo l'occasione per ribadire quello che ho detto prima ma lo dico perché mi fa piacere che
L'ex Presidente
Cuffaro pro ascolti dalle dalla
Dalla mia bocca quella di un ragazzo italiano come tanti
Cioè il ringraziamento
Che
Io
Ma voglio rivolgere all'ex Presidente Cuffaro da italiano perché
Non pur non appartenendo alla al popolo siciliano in quanto tale perché non no vissuto in Sicilia negli anni in cui era Presidente
Mi sono mi mi ecco mi ha colpito particolarmente il il modo come ha voluto affrontare un'esperienza dolorosa come quella del carcere
E prima ancora della condanna e questo
Lo ci tenevo particolar modo a ribadirlo dopo averlo detto in in apertura
Come voglio dire a tutti voi forse avrei dovuto farlo prima ma lo faccio adesso io non nel corso del del dibattito emerso la un aspetto cioè quello
Che poi mi ha anche rivolto qualcuno ovvero di aver scritto questo libero partendo dal da un pregiudizio nei confronti del di chi aveva giudicato come fare
è assolutamente falso
Nel senso che io ribadisco e rispetto
Doveroso nei confronti della magistratura nei confronti degli inquirenti che ci deve essere a prescindere
Ciò non toglie
E quindi anche verso le sentenze io
E non soltanto io penso che le sentenze debbano essere rispettate ma si possono commentare
Quindi dal momento in cui si possono commentare anche perché
Fatemi aggiungere colgo l'occasione per essere qui in Sicilia
C'era stata una di sentenza che fa particolarmente scalpore e dovrebbe
Secondo me essere commentata anche di più di quello che lo è stato effettivamente visto che per
Sedici anni ci hanno voluto raccontare su un processo grave come il processo al dottor Paolo Borsellino
Una verità che invece non era quella che poiché abbiamo saputo dal momento in cui nel due mila otto un po'saltato fuori un pentito il nove intuito Gaspare Spatuzza Aga sparigliato le carte dicendoci che tutto quello che avevano detto prima
Magistrati e giornalisti che è chiaramente raccontano quello che ascoltano in Aula
Era tutto falso quindi questo per dimostrare che la verità giudiziaria si può mettere in discussione perché non è una verità acclarata e purtroppo e sottolineo purtroppo
Non coincide e non è coinciso come ha dimostrato la storia giudiziaria italiana con la verità storica
Detto questo per rispondere alla domanda del De Nicola che impressione mi sono fatto io mi sono fatto l'impressione che
Soprattutto qui in Sicilia quando si fa politica bisogna stare attenti a chi si stringe la mano e bisogna
Stare attenti a chi si frequenta perché
Sì la magistratura attende e questo è un problema che è quel problema sollevato anche dal l'ex procuratore di Prato in un libro che io invito a leggere cioè il dottor Piero Tony
Il quale parla di supplenza della politica da parte della magistratura è che le un problema
Al quale dovrebbe rispondere la politica stessa perché è un problema che nasce proprio dalla debolezza della politica
Che fa stimo molto che la magistratura vada
Supplire quindi vada a sostituire la politica in talune zone che sono quelle che la politica per un motivo o per un altro
Non riesce più a occupare
Ed è per questo motivo che come ha detto qualcun altro sicuramente più illustre di me
Forse sottolineo forse anche la sentenza Cuffaro si inserisce in in questo ambito però prima di concludere
Volevo condividere con voi il passaggio al quale mi riferivo poc'anzi relativo alla
La la cosiddetta prova regina di cui ha parlato anche l'avvocato Montalbano ovvero questa benedetta intercettazione ambientale
L'unica persona nel processo Micelli ribadisco la particolarità di questa vicenda giudiziaria perché la prova regina del progetto contro Cuffaro è stata trovata nel processo non dico faro mante
Di Micelli quindi presso un po'la dice lunga sul la particolarità di questa vicenda
Il perito impressione si chiama Roberto genovese un a suo dire a suo dire non è un esperto però nonostante questo è stato incaricato dal
Il Tribunale dal collegio giudicante del processo a Domenico Miceli
Io riporto in appendice
Come mia abitudine per dare modo a tutti i lettori di verificare che quello che ha scritto ha un fondamento di verità
Le foto con la copia della l'audizione per il perito Genovese al
Al processo
Così
Dice risponde genovese alla domanda del presidente in talune parti dice il Presidente era il mondo il dottor Raimondo Lo Forti della sua relazione risulta indicato tra parentesi il termine fonetico
Vuole chiarire che cosa si intende fonetico e il termine che ho
Ferrovie ecco vuole chiarire il presidente Lo Forte dice con questo termine
Risponde così genovese di solito utilizzo la parola il dirigente armene quando la parola o la cosa che ascolto cioè praticamente non è molto chiara
Ma è quello che percepisce il mio compito
E viene trascritto in quel modo
C'è quindi una cosa che non si ascolta molto bene viene comunque trascritta
Risponde
Ancora il Presidente e mi scusi ciò che viene trascritto viene percepito dall'udito quindi qualcosa diventa
E lui dice qualsiasi cosa diventa fonetica è il perito risponde esponenti così
E il Presidente ancora qualsiasi cosa che venga ascoltata diventa fonetica quindi la domanda del presidente qual è la necessità di sottolineare con questo termine qualcosa e così risponde il perito genovese perché un margine di incertezza c'è sempre
La compensazione poco udibile
Presidente non è molto chiara perciò insomma non sono certo al cento per cento che quella parola lì cioè Totò Cuffaro ho ascoltato
Il Presidente risponde ma lei ha chiarito però rispondendo a una mia domanda di aver ascoltato ciò che è scritto e il perito sì
E Presidente il Presidente sia con la sua apparecchiatura che con l'apparecchiatura esistente perché il la perizia era avvenuta utilizzando signore apparecchiature del perito che quella della polizia
E lui risponde sì esattamente
E quindi alla fine dice ma confermo quello che ho scritto che ho trascritto
Il Presidente dice quello che ha scritto il con quel termine fonetico vuole definitive vuole definitivamente chiarire che cosa intende lui risponde Presidente
è una del centro viene una percentuale di possibile orrore non escludo che possa essere un'altra parola simile a quella che ho scritto che io attualmente non riesco a indicare cos'altro potrebbe essere
Però il mio udito ha fatto percepire quello che ho trascritto insomma la frase la benedetta frase Totò Cuffaro è
Il risultante di tutto questo che ho appena letto domanda
Che andrebbe rivolta al perito genovese perché
Se lei non è sicuro al cento per cento scrive
Una cosa che
Di cui non è sicuro questa un'altra di quelle domande al quale io
Non potrò ottenere una risposta perché ho voluto racconta dirvi questo non certo per togliervi la voglia di leggere questo libro
Ma per darvi così uno spaccato una pillola di quello che è stato questo processo
E soprattutto visto e considerato che di Cuffaro è stato raccontato aree
Io almeno prima ancora che mi occuparsi di questo processo avevo acconsentito di questa intercettazione raccontata in un certo modo ovvero che effettivamente fosse la prova della mafiosità di Totò Cuffaro
Poi invece indicando il naso dentro questo che altro andando mia leggere pagina per pagina ho letto quello che
Tra le altre cose ho letto quello che più ha appena detto
Questo per
Risponde risponde e chiudo scusandomi per la lunghezza la domanda iniziale ovvero che impressione rive fatto io ho l'impressione che mi sono fatta e che l'ex Presidente Cuffaro abbia commesso degli errori come li commettono tutti i politici
Che
Con il suo coraggio
Fanno quello che devono fare quello come ha detto lui in qualche intervista rilasciata sia prima e dopo la periodo detentivo sbagliati fa non chi non fa
è un politico dovrebbe fare
Visto e soprattutto che oggi siamo in tempi di cosiddetto governo del fare Cuffaro ha fatto probabilmente anche sbagliato
Per quanto riguarda invece l'accusa di Margaret la mia impressione è che lungo la mafia non c'entri nulla
Abbia pagato delle frequentazioni poco chiare quelle probabilmente che poc'anzi
Raccontava anche l'avvocato Montalbano si riferisce a questa frequentazione col dottor Aragona che era sì chiariamo anche questo è un condannato ma era stato riabilitato
Per cui vanno una persona viene condannata e poi ci tengo a dirlo il dottor Aragona che non è qui
E quindi in teoria non dovrei parlare di lui ma ne parlo perché è parte del libero
è stato a ha beneficiato dell'articolo otto
Della legge due zero tre del novantuno che è quella legge ai sensi della quale è stato punito anche Cuffaro ai sensi dell'articolo sette e che prevede appunto il beneficio della collaborazione il dottor D'Aragona è attualmente in servizio
Quindi un medico condannato per mafia perché il dottor Aragona e condannato per mafia svolge la sua professione
Totò Cuffaro e invece ha dovuto
E è stato condannato il dottor Aragona a sei mesi di reclusione per concorso esterno e prima ancora per associazione mafiosa la condanna era stata per la quale era stata
Aria peritato
Nonostante tutto Aragona la regola nonostante tutto Aragona attualmente svolge la sua professione
Per cui
Come ha scritto nel libero la volontà di collaborare con la magistratura e dire cose
Che gli sono state considerate dal
Dalla magistratura come prove
è risultata vera Ragona il migliora avvocato per la sua causa visto e considerato che oggi
Da condannato può svolgere liberamente la professione io
Ci tengo ancora a ringraziare tutti voi che avete avuto la pazienza di dedicarmi non sabato mattina
è veramente un piacere essere qui a parlare di fronte a una platea così vasta ed eterogenea aggiungo quindi grazie veramente per
La vostra presenza
Esiste
Esiste
Avverto che la la verità c'è la verità giudiziaria neanche c'è il chiamiamo tanta me mediatico che attorno a delle a delle vicende spesso anche delle delle fotografie sui
Si faccia una fotografia in particolare quella del vassoio con
Con i cannoni che viene scattata il giorno dopo la
Condannati di primo grado che
Porto sfortune voglio fare una domanda Lillo Miceli uno chiederli se si trovava di cui il quel giorno due se è vera la ricostruzione che
Alcuni colleghi palermitani colleghi nostri palermitani mi hanno fatto e che in realtà in buona fede
Dopo che una prima volta
Lavora Presidente della Regione Cuffaro aveva spostato il vassoio con i cannoni
Il fotografo nati limite le Naccari non aveva scattato bene la foto perché aveva chiesto a
Ha chiesto a Cuffaro di ripetere l'operazione ed il
Deterrente
Consentire la la foto
E è vero tutto questo al di là del fatto la verità incontestabile che quella
Il tam-tam che suscitò quella foto ma come uno condannato si metta a festeggiare
Con i cannoni poi abbiamo appreso che i cannoni arrivavano una volta a settimana e nell'alla presenza della Regione perché non è non certo stati ordinati per festeggiare men che meno ordinati da
Da Cuffaro Turchetti trovavi direi c'era io leggero
Come ci sono state sono state continua a essere sempre presente nei momenti topici nella vita politica regionale nemmeno troppo tempo però ci sono
E quella mattina quelle vassoio dei cannoli
Io l'ho visto arrivare che volava ma una mano all'altra
Nella nell'ante Camera nella dello studio del Presidente della Regione come perché c'era tanta di quella folla
A questo questo questo vassoio dei cannoli sembrava
Che volasse
è in effetti queste dal nove erano un controsenso in quel contesto in quel momento da da nessun ordinati guerriglieri vi dico il resto
Il Presidente Cuffaro allora prese il vassoio per dire portata lì fuori
Michele Lacava adesso non ricordo sei addetto for ripeterlo o cose che ha detto ferma è una me quiz sia però
Via affatto avrei fatto lo scatto
Per
Cuffaro
Senza malizia si è prestato
Tant'è che probabilmente nella sequenza dai fotogrammi nella nella prima foto era corrucciato cioè incazzato perché c'era quel guardo vassoio d'età nove
Nella seconda se e come si era
Forse un po'messi in posa
Per per la foto e c'è anche un sorriso
Però ed è questa la Forleo che poi è da vedere la foto che ha creato questo questo Nicola il festeggiamento nella condanna ma non è così perché
Tutti
Quelle che eravamo seduti al tavolo Weller Presidente nella regione dello studio rappresenta la Regione è un tavolo rotondo come pensare guerre
Fare la conferenza stampa tutte del domani abbiamo scritto anche
Quelle che sono stati lasciamo perdere io perché si si sa che sono amico di Cuffaro e quindi posso anche non fare non fare il testo
Però il anche Bolzoni Cavallaro altri inviati del di altre quotidiane nazionale
Hanno scritto esattamente quello che è accaduto però nonostante queste testimonianze
Il tam-tam ha fatto in modo che andasse avanti è quella l'altra versione quella
Del del resto è già un ente a quel punto è stato inarrestabile alle stanno illogico voi agli ottanta una cosa che io che sono stato a casa di Totò Cuffaro il pomeriggio nella sentenza
E voi aveva in un primo momento deciso di seguirla la casa
Dopodiché
Sa comporre improntato dalla figlia ai comatosa è stato sempre presente a tutte le udienze ora
Il giorno
Più importante per le stacca allora lo è stato colpito da questa critica della figlia sia andata a cambiare e ce ne siamo andati alla all'aula bunker di Pagliarelli
Facendo un percorso molto
Un circuito molto complesso perché l'UE prima di andare a pagare le voleva certo cercavo una chiesa
E siamo
Può abbiamo trovato la Chiesa del Santo a Luisa del mare yak
Per caso la chiesa dove si sono svolti i funerali di Paolo Borsellino e io e l'UE insieme abbiamo pregato
Siamo stati Pagliarelli siamo tornati a casa quindi l'indomani mattina quel preso un tono festeggiamento è una cosa che io che avevo vissuto quelle ore di vigilia con l'urea una cosa
Che non ci stava ma
Forse quello che non si sa è che è la signora che in ogni lunedì portava il vassoio dei pannolini
A perché faceva parte del PREU dal Gabinetto
All'elezione successive settanta e l'altra con una lista concorrente con quella dell'UDC
Accreditare questa particolare che non spetta
Che non sapevamo
Vediamo di avviarci alla alla conclusione con la speranza poi di di di chiudere proprio con
Con un intervento nella maniera migliore con l'intervento dell'ex presidente Cuffaro o quindi una delle ultime domande se non ultima salvo Fleres l'essersi costituito Totò Cuffaro u un minuto dopo la sua
Condanna in in Cassazione poi avere scontato per intero il carcere di inflitto gli
Ci consegnano lo dicevo all'inizio senza tanti giri di parole urne gigante di dignità
E allora ti chiedo esatto dire che l'uomo Cuffaro a riabilitato le ombre poche o molte lo dirà la storia dell'uomo politico Cuffaro
Anche in questo caso la mia risposta è certamente sì e potrebbe concludersi qui ma io vorrei
Aggiungere
Un brevissimo commento non solo la riabilitato riabilitato anche un periodo storico un periodo
Politico che era stato travolto
Da altre vicende giudiziarie che non hanno visto analoga analogo tipo di
Reazione
Cuffaro è stato
Ed è rimasto per tutto il periodo l'uomo delle istituzioni
Ha rappresentato le istituzioni si è assoggettato alle regole delle istituzioni e tra le regole le istituzioni e c'è
Io non amo dire il rispetto di una sentenza ma l'esecuzione di una sentenza perché mi chiedo come si possa avere come un un innocente possa avere rispetto dalla sentenza che lo condanna o come una vittima possa avere rispetto della sentenza che assolve il suo carnefice quindi sulla retorica dei termini magari ne parleremo in un'altra occasione ma diciamo
Si esegue la sentenza ma
Vorrei non smentirmi
Io sul piano politico sono stato tranne alcuni casi è molto molto avversario di Cuffaro ci siamo scontrati sul piano politico più di una volta mai sul piano umano mai sul piano umano perché abbiamo sempre
Separato i livelli come è giusto che sia in una società civile qui a Matrix ha dimenticato alcune cose quando giornalista gli ha chiesto
Che
Che ma lei si era mai occupato di carceri prima della sua vicenda lui ha detto Dino non è vero
Cuffaro si è occupato di carceri in almeno
Due occasioni
Quando contribuire all'approvazione di una legge che ebbe grande successo e per questo il Governo in carica non ha più rifinanziata e quella che consentiva ai detenuti in espiazione di pena di svolgerà un'attività lavorativa in carcere
Cito solo un dato su centoquaranta detenuti che hanno usufruito di quella legge nessuno ha presentato episodi di
Recidiva nessuno è più tornato in carcere alcuni di questi non solo continuano a lavorare come tutti continua a lavorare hanno persino assunto
Dei dipendenti e quindi sono passati dalla fase come dire della del peso tra virgolette della società la fase di contribuenti attivi ecco per della società stessa la seconda è stata quella
Anche questa sì come funzionava è stata di fatto svuotata quella che prevedeva l'istituzione del garante dei diritti dei detenuti è una legge
Che risale al periodo del suo
Mandato e che siccome produceva effetti ha prodotto effettui di fatto è stata
Depotenziata quindi non è vero Totò che tu non ti sei occupato di carcere mentre reputato regionale e il Presidente della Regione te ne sei
Te ne sei occupato altri non se ne sono occupate pur dicendo che se ne sarebbero che se ne sono occupati e altre fanno una ad c'è una politica
Come dire anche verbosa in alcuni casi contro contro la mafia essendo
Consapevolmente o inconsapevolmente invece forti alleati dalla mafia
Bene se siete d'accordo possiamo avviarci anzi tirare le le le somme la
Concludere questo questo incontro la presentazione del
Del volume del
Dedicato dedicato
Se sentiamo io volevo volevo chiudere se veloce con
Compiacere cento
Leggendo le cedo si incardina io appartengo ad una generazione
Prima
Franco
A quella di
Mi lasci dire di Bersani di Mattarella Lillo Mannino e di l'occupazione a Siracusa
Dica dica il suo nome perché non la economiche sono Pipolo borse io sono un deputato
Regionale
Nazionale e senatore della Repubblica
Che viene da lontano mille novecentosessantasette
Può fare venuto negli anni Settanta e forse
Ma quello che
Ci unisce
All'Ulivo sono
Pericolose
La prima largo
La la prima
La politica come servizio
Come
Espressioni più alte della carica
La seconda quella di avere come mai si comuni Sturzo De Gasperi e il
La Pira
Se Ciriani per eccellenza
La terza è quella
Di avere dato parte della nostra vita con le mani e quella facce pulite
Noi parliamo in una città industriale forte e determinata Catania la capitale forse del meridione più utili più di Napoli
Sappiate che Totò Cuffaro è stato uno dei pochi deputati dopo di me
Dopo Piersanti Mattarella che è stato ucciso dalla mafia
Dopo Lillo Mannino mio collega in tutti i sensi che è stato assolto
Per oltraggio alcuni che hanno detto alla mafia
Sappiate che Totò Cuffaro usato anche uno che ha dato
Nell'ambito dell'attività cristiana della vita perché crede
Per chi non crede nel senso laico anche un'intercessione forte determinante per la mia città non tanto per l'industria della chimica della parecchi mica ma quello di avere realizzato uno dice rituali più importanti
Esistono al mondo quello dell'amante ricognitivo per chi crede la Madonna delle lacrime con finanziamenti operativi per la prima volta nella storia del mondo e in Italia in Europa da parte della Regione Sicilia
Volevo evidenziare questo fatto la politica come servizio la politica come amore la politica come dizione di se stessi
Concludo signor ammicco amico che apprezzo comprato molti libri Simone Nastasia
Per un fatto importante
Non c'è il giudice
Che tenga e tu hai fatto il nome
Malintesi Legnini interi colazioni le interpretazioni le intercettazioni ibride dentro geni espresse da parte della magistratura perché si cercava per forza la condanna qualcuno
Da sacrificare io non lo accetto venuti quel nome dei valori della democrazia della libertà concludendo
Che la libertà per noi cattolici democratici io mi sono un pentito del mio passato e le espressioni più alta della libertà
La libertà e la situazione più alta di ciascuno di noi di quello che può fare e tutto Totò Cuffaro questo ha manifestato in galera con cinque anni
Mi poteva farne di meno se avesse detto ho inventato altre cose che alcuni
E giudici volevano Simone io ti ringrazio
Ringrazio anche l'amico bonfici raro per quello che avete Espresso voi rimanete nella storia assieme a Cuffaro ma sappiate che è un vecchio di ottantatré anni
Cuffaro mi può venire figlio
Io nel sessantasette poi eletto deputato da luglio appresso in silenzio
Come succede la istituzione Regione e non c'è avessi al dice una logica che tenga
Lui ha rimandato e ha riportato compressi Cecconi dignità la la forza della Sicilia l'impegno della nostra Sicilia Rita per questo tipo gli ambiti
Bene grazie
Io
Ecco a questo punto prima prima di dare prima di dare la la la la parola si senta questo vero deve dare la parola un a Cuffaro all'ex Presidente della Regione
Cuffaro debbo debbo dire che molti di noi siciliani io fra questi alla politica come servizio abbiamo smesso di crederci visti i risultati a
Cui siamo stati costretti a
Ad assistere
Certo certo
Il suo
La alla la sua accorata ecco difese genuine ANACNA non voglio certo cancellarla una così una ridda di di di ipotesi una marea di domande alle quali qualcuna Cuffaro ha già dato risposta cercano conferme ma adesso davvero andrà come ha
Hanno scritto in tanti ANTA andrà in Africa con con la moglie e davvero come vuole qualcuno mici che la coalizione del centrodestra può fare l'ispiratore di un di un progetto politico troppo bello sarebbe ma come si è detto che abbandono per sempre la la la politica questa vicenda con una domanda semplice semplice che poi è quella alla quale stai un rispondendo in insomma in questi in queste settimane questa storia che cosa
TIA ti ha insegnato l'ingratitudine di di alcuni del con i politici considererei considerati
Fratelli fratelli dividi politica Raffaele Lombardo farà fra questo ecco con questa serie di
Dei domande fatti invitiamo a a venire da quel da questa parte gradualmente chiudiamo
Con il protagonista riduce
Di questo vincolo con Totò Cuffaro l'ex Presidente della Regione Siciliana
Abbiamo con
Con emozione che attorno
Passiamo che torno a parlare in pubblico lo fattore
L'altro ieri presentando un libro romano torno a farlo qua
Dico subito che il non non mi vedrete
Né oggi né nel domani
Parlare del mio processo non non ne parlerò mai più
Credo che il mio processo appartenga è la mia vicenda giudiziaria appartenga certamente alla mia coscienza
E spero e mi auguro che appartenga alla coscienza dei tanti siciliani che mi hanno conosciuto e che sa una speranza ancora più forte che possa appartenere anche a quelle che non mi hanno conosciuto ma
Le parole sul mio processo si fermano lì non mira non mi vedrete mai dire nient'altro
Che questo è una vicenda chiusa
è una vicenda che certamente mi ha procurato tante sofferenze
Ma le sofferenze non sono state sterile ringrazia Pippo
Ce l'ha voluto ricordare
La sofferenza alla fine per quel che mi riguarda riuscita persino essere deve andare a feconda per cui
è finita lì tutto quel che che posso che voglio dire sul mio
Sul mio processo
Non credo
Ci ho riflettuto a lungo e non credo
Che proporrò la revisione del mio processo non servirebbe a niente e certamente non servirebbe a far recuperare
Gli anni della mia sofferenza
E non so neanche se vorrei recuperarle perché come ha detto alla fine a questa sofferenza non è stata sterile
Stata produttiva
Certo non è stata bella ma è stata utile quindi non ha senso che io faccia
E chieda
Alla giustizia italiana di tornare sul mio processo so che qualcuno
Insiste perché questo significherebbe in qualche modo
Ridare
Un perso una storia che non può essere
Quella che è stata scritta dalle sentenze ma in questi anni mi sono convinto
Che il verso dalla storia non è quello scritto dalla sentenza del verso la storia e quello che sta nel cuore delle persone
Nel nella testa della persona e quindi
Non
Non
Nonostante so che il mio amico Piero e altri non siano d'accordo non non credo che proporrò alla revisione del mio processo
è difficile ricordare gli anni
In questi cinque anni in pochi momenti però
Non è difficile pensando rivedendo anche qua dentro
In ognuno di in ogni pezzo di quel tempo una lettera che mi è stata scritta
Da voi
E ne ho ricevute tantissime ho scoperto alla fine
Che mi avevano consegnato quindici mila lettere ma che mi era arrivata praticamente più del triplo che noi non hanno materialmente potuto
Consegnarmi perché in quelle lettere che ho voluto portare commerci sta
Ci sta non solo il mio carcere ma ci sta
La forza che ho ricevuto da ognuno delle tante persone che mi hanno scritto ci sta
Ci stanno i sentimenti che
Che non passano mai sono quelle che ti porti dietro che che che che hai nel passato nel presente nel futuro perché poi la vita scorre cambia quello che rimane e quello che ti
Che ti è stato dato che ti resta dentro pubbliche che è collegato a un sentimento un sorriso uno sguardo
E queste mi hanno accompagnato in questi cinque anni devo dire che sono state
Insieme all'amore per la mia famiglia
E alla fede che ha avuto la forza di assemblare tutto questo di valorizzarlo soldato quelle che mi hanno aiutato a superare questi anni difficile con momenti di di disperazione
Con momenti di sconforto e però tutta la volta che me lo sconforto e nella disperazione
Mi arriva una lettera in una serra per dire perché veneravano tantissimo ogni giorno
Io
Mi rendevo conto che seppur segregato al privato la libertà
C'era qualcuno che stava soffrendo insieme a me anche se era libero
Allora capivo che che era giusto che io continuasse ad avere coraggio fiducia soprattutto nelle istituzioni perché il coraggio
Di credere nelle istituzioni perché di questo si tratta lo scritto poco fa una delega ad una persona in cui credo che sia giusto io lo dovesse scrivere e la fiducia
Che bisogna avere nelle istituzioni è tale
Se e quando le istituzioni sto parlando delle istituzioni la giustizia e ti mette alla prova e poi il coraggio di avere ancora rispetto e fiducia perché è bello
Dire che si rispetta la giustizia sia fiducia quando quando questa non di attraversa e non senti il dolore nelle toccarmi dei renda vero rispetto
Non vero rispetto deve andare rispetto temperato perché si può essere vero anche senza averne
Le ferite nelle canne deve andare rispetto temperato
è doveroso
Quando
Sentendo né
Le ferite
E vedendo le ferite in qualche modo dolorose toh continua ad averlo ma io probabilmente ho sbagliato nel
Nell'utilizzare
La parola dovere lo voglio dire
Al
Non se l'amico che ha che ha voluto così come una contanti affetto non già
Io non credo che si debba
Rispettare la giustizia se debbono rispettare le sentenze per dovere
Si può fare
Ma se si rispettassero una sentenza per dovere
Non sarebbe da parte nostra una gran bella cosa perché il dovere apporta si può fare anche senza la volontà di farlo perché il dovere si fa perché
Perché spesso se non si fa un dovere si incorre
In una punizione io credo che il rispetto della giustizia sempre
è un nostro diritto
So so che non è un'idea mia ma
Di qualcuno che mi ha preceduto soltanto di tre mila anni fa perché l'idea Socrate Gadalla giustizia no
è un diritto rispettare una sentenza anche questa sentenza non è quella che tu in qualche modo ti aspettavi che fosse
Perché è un tuo diritto sapere che c'è
Lo Stato che ti ha chiamato attraverso
Una delle sue funzioni
A rispondere di qualcosa ed è un tuo diritto osservare con la sentenza per questo io ho ritenuto
Sin dal primo momento che non posso soltanto un dovere per me va fosse innanzitutto un delitto Miva soprattutto un diritto che avevo
La voglia la volontà perché delitti si manifestano convocato con la volontà di manifestare perché
Questo sì lo dovevo alla mia famiglia e lo dovevo hai tanti siciliani che mi aveva che avevano avuto fiducia in me che mi avevano chiesto di rappresentarle
Per questo ho approntato questa
Difficoltà
Nella
Consapevolezza che credere sembra nella giustizia
E soprattutto
Credere nella giustizia alimentando nella speranza fosse un delitto e nella convinzione che giustizia speranza sono delle cose buone
E alla fine anche se solo e soltanto lontanamente alla fine
Le cose buone vincono sempre
Perché così che che funziona questa
Allora
Grazie
Sono grato Simone la scarsi gran perché ha voluto senza conoscermi
Tanta conosce me nel senso che
Hai scelto di scrivere questo libro assieme a salvo un bond è raro che ho conosciuto praticamente il giorno ventitré
Quando sono andato a trovarlo perché ho sentito sì il bisogno di
Lo avevo conosciuto qualche dubbio qualche mese prima quando è venuto a trovarmi lo perché hanno voluto riscrivere una storia
Esso che non è facile reggere non so quando migliaia di pagine per capire questo dentro alla storia
Io ho cominciato a capirci qualcosa solo dopo
Dopo cinque anni di studi di giurisprudenza nel senso che non avendo nulla a che fare mi sono dedicato a leggere a scrivere nel mentre mi sono presa un'altra laurea tanto ad abundantiam
Allora capito concretamente che cosa era che cosa era successo Simone ha voluto ridare
Riscrivere questa storia
L'ha fatto dal suo punto di vista devo dire
Che gli sono grato per aver io voluto impegnare questo suo tempo per scrivere la mia storia quando c'è qualcuno che ti delega del tempo gliene deve essere grato
Perché
Come diceva il buon Seneca se c'è una cosa di cui deve essere grato alle persone perché quando te lo avranno offerto non potrei più restituirlo perché
Perché è passato e non lo stesso momento in cui dono dai il tempo perché
E allora io gliene sono grato perché so cosa
Cosa è dovuto cosa cosa ha dovuto fare per leggere tutte quelle pagine quanto tempo abbia dovuto impegnarci
La valutazione libero appartiene a un a a ognuno di voi che lo legge io l'ho letto
Non l'ho neanche commentato con voi perché è giusto che ogni ognuno le dia la sua voce di ha una sua versione dei fatti
è una storia che ha voluto riprendere per questo io ne sono infinitamente grato
Io sono convinto che l'esperienza che mi è toccata di vivere
Nella mia vita un'esperienza straordinaria poco fa qualcuno che me lo chiedeva per tornare alla domanda sulla politica
Per me fare il Presidente alla Regione credo che sia la cosa più bella che che che mi sia mai capitata ma vado oltre che possa capitare a chiunque faccia politica c'è essere letto da
Dalla sua gente per perché il
Gli dà la fiducia per essere rappresentata poter servire la propria terra quella che si ama
E poter servire la propria agenda credo che sia l'esperienza più straordinaria che possa capitare
Che possa capitare politica a me a me grazie a voi grazie tante altre questo insuccesso ne sento ancora adesso l'orgoglio è la responsabilità mi rimane per Romano per per la verità
Il rimorso che probabilmente avrei potuto fare di più
Certo non è stato fatto e le fare il Presidente alla Regione se soltanto dopo un anno e mezzo sono stato raggiunto da un avviso di garanzia
Per un reato infamante qual è quello
Di aver favorito la mafia io ho fatto il Presidente alla Regione nonostante
Sulle mie spalle e soprattutto dentro la mia testa pensasse
Il dramma di quell'avviso di garanzia
So di non aver fatto il Presidente come avrei potuto farlo se avesse avuto la testa libera
Sgombra e soprattutto
La voglia posso anche un po'più di coraggio di quello che ha avuto
Nel poterlo fare questo rimorso mi rimane mi rimane il dubbio per questo solo l'ho detto e lo ripeto
Di dover chiedere scusa i siciliani Tonon era stato tutto quello che ho purché avrei potuto fare che non ho fatto
E però queste è stato l'esperienza bellissima alla quale non solo non ha più Roma alla quale devo comporsi o nonostante sappia adesso qual è stata
L'esito finale di questa esperienza che mi ha portato in carcere bene io se tornasse indietro la rifare tutta per intero il carcere compresa
Io per
Perché non può esserci afferisco queste aziende dei più bello dei quello che
Di quello che mi sia capitato perché io so e chiudo veramente
E però
Fa parte di quello che è stato
A mia esperienza bellissima e la mia passione la politica si è fermata il giorno dopo
Che sono entrate in carcere perché è giusto che sia così
Ma lo dico soprattutto perché perché adesso dico una cosa che ha molte voteranno ama non è così e invece io
Che in carcere ho perso l'ipocrisia della politica perché non serviva perché vi assicuro che in carcere se c'è una cosa che non potete permettervi e di essere pronte ipocrite perché dopo due minuti ti sgamato ed è finita
Io ho perso l'abitudine di essere poco ed è poi
No non voglio più esserlo perché ho capito che è molto più bello dire una cosa che se per zero anche se poi qualcuno dice ma ma non è così
Io sento l'affetto della gente di Sicilia Andorra mero in questo mese l'ho sentito in tutti questi cinque anni l'ho sentito in questo mese che sono libero lo l'ho percepito lo percepite in voi noi ieri in ogni momento
Ma ho la consapevolezza che questo affetto questi sentimenti nei miei confronti
Se io minimamente immaginasse di tornare in politica verrebbero quando meno dimezzati
Ne ho la consapevole e credo che sia giusto
Perché l'agenda può aver apprezzato quello che è stato il mio comportamento però politiche in questi cinque anni è cambiata è diventato un'altra cosa è andata avanti io sono rimasto fermo
Parte ero la capirei più giuro che non la capisco più molte caso poi non sono abituato a fare questa politica che noi
Non lo so voi ci siete adesso oltre
A fare fare una politica che ha soltanto di chissà da una parte parla dei chi dall'altra parte non può neanche permettersi il lusso di dire che è d'accordo no perché se parlo ormai in televisione
E e ANAS io sono abituato a quella politica che mi consentiva di abbracciare l'agenda
Che è la politica che mi ha portato in carcere alla fatto conseguente
Prego
Zone
Non è una una farsa è la realtà è la cosa più bella della mia vita ma è finita non c'è più spazio nella politica elettorale attiva
Resto non a fare la politica del Consiglio RIR come qualcuno pensa io voglia fare nei confronti dell'opera che sta facendo Gianfranco Miccichè che rispetto ma non non sono né consiglio ore nel nobile per essere chiaro non sono norma
Io sono soltanto uno che conterrà a fare poi la politica nel senso che il mio amico Fleres spesso mi ricordava che è un progetto che tutto quello che serve a raggiungere un progetto di bene comune continua a fare quello che posso per essere opera la Sicilia
E io credo che oggi essere utero alla Sicilia significa anche andare a fare l'volontà il medico volontario in Africa non Bardot del trenta marzo perché
Il Presidente alla fondazione
Poter Gualdo foundation ma che
Che sta
Gestendo l'ospedale che noi abbiamo costruito c'è un altro assessore c'è un atto che abbiamo costruito a Rossi nel Burundi
Con i fondi e della solidarietà internazionale che altre Regioni non l'avevano fatta non abbiamo utilizzato andrò a fare il il medico volontario certamente dal trenta maggio al vendi di dicembre queste cento poi
Poi vediamo
è e porto con me e mia moglie che è quella che in quel sito
Che in questa esperienza forza pagato il prezzo qua più altri
Nudo perché credo di aver poi
Grazie Salvaterra abbiamo fatto qualcosa ma io non voglio dire quello che abbiamo fatto sul polo di Genzano di tutto che sia stato il promotore quella eccetera sono grato fare io credo di dover fare a cominciare ad adesso qualcosa in più per le carceri e per i detenuti adesso
Che esso che se c'è qualcosa che tiene in vita i detenuti è
La speranza che ci sia qualcuno che si occupa di loro la speranza di non essere
Dico speranza non certezza perché un detenuto basta soltanto la speranza
Di non essere considerato un escluso dalla società di non essere abbandonato di non essere dimenticato perché gran parte dei detenuti e non ha nessuno non apparente non amici
Quindi lì che ci sia qualcuno che si occupi di loro in un modo o nell'altro è per loro già una speranza è in carcere la speranza è quello che ti fa vivere perché senza la speranza in carcere non si vive io nuovo
L'ho dovuto percepire purtroppo e hanno dovuto vivere assistendo ahimè a più di un suicidio in carcere di persone che il giorno prima
Erano lì a passeggiare com'è che il giorno dopo avevano scelto di togliersi la vita
E l'ultimo che si è tolto la vita tranciando Sile giugulare con le lamette contemporaneamente il giorno prima giustificando un altro suicidio io non capì che cosa ci avevano alla testa
Mi disse sai a volte si sceglie di me in carcere si sceglie di morire perché così si muore una volta soft con una volta sola piuttosto che morire ogni giorno
Io non ho capito allora io sento il bisogno non il dovere sento il bisogno di fare qualcosa
Per tenere per suscitare questa speranza per tenerle aperte alle vive per dare loro un'opportunità
E perché anche loro mi hanno dato qualcosa nelle corde nei momenti più drammatici della mia disperazione io avevo questi ARGAM stola né che vedevano con me che venivano a ricordarle che la vita va vissuta sempre perché è bella sembra eh
E ho avuto questa fortuna di di di metterci insieme la
La fede che mia che mi ha assistito in questi cinque anni perché io credevo di essere un buon cristiano credevo so perché
Abbiamo fatto qualche opera religiosa perché ero spiritualmente vicino
Alla fede perché avevo fatto Lourdes maggio Gori Santiago de Compostela ma avevo sperimentato la parte spirituale della fede quella che ti
Che ti porta
Audio invece in carcere io vissuto la fede nella sua parte più profondo ho vissuto la parte umana ho visto Cristo scendere dalla Croce
E diventare Luigi Reneo nei confronti miei e di quelle che hanno bisogno è sceso dalla project e ha preso la mia e la croce degli altri che avevano bisogno è questa la parte più straordinaria della fede la parte del dio umano
Che che sceglie di vivere con De e di prenderti permane io questa fortuna lo avuto di avere la fede e tanti altri non ce l'hanno e allora credo di fare di dover fare quel poco che è giusto che fa ne possa fare perché il carcere toglie tutto
Ma non ti può togliere
La mora della tua famiglia non ti può impedire di amare la tua famiglia e di amare della tua terra e io sono uno di quelle che ha avuto la fortuna perché il carcere non mi ha tolto l'amore e l'affetto di tutti voi che ancora me ne volete
Forse proprio sul carcere Simone aveva si io
Qualche domanda da fare no io no io volevo
Io sto
Ma
Sì grazie
Corrado grazie veramente ringrazio senatore Pera
Per quello che ha detto
Sul mio conto però penso che siano altre le persone
Grazie alla domanda profitto andiamo andiamolo sette la domanda si approfitto anche dell'iter frutto colgo l'occasione perché penso che numerica degli più allora
Parlavamo delle carceri è un luogo per molti che a molti italiani viene sempre raccontato in una maniera non sempre corretta e veritiera abbiamo qua una testimonianza importante io
Vorrei chiedere appunto alla all'ex Presidente Cuffaro quale lo stato delle carceri italiane e soprattutto che cosa realmente la politica italiana
Il Governo chi per lui
Può fare per migliorare
La situazione delle carceri italiane eccome spronare scrive scritto tu nel in uno dei due libri per rispettare le anime che
Sono in carcere
Io prima di
Di di dire quello che può fare
Una bella frase di chi è meno io non è mia prima di chiederti dinnanzi a fare
Quello che può fare il tuo Paese perché chiede chiede di quello che può fare dopo il tuo Paese io la giro un poco e dico prima di chiedere
E di dire quello che può fare lo Stato per le carceri io credo do perché dobbiamo chiederci e quello che possiamo fare noi soggetta
Civile
Un liberale chiamiamolo come vogliamo per le carceri
Perché il problema delle carceri dei detenuti prima ancora che di essere dello Stato è un problema della società eh la società che continua a pensare che quello è un pezzo una parte
Che ha sbagliata
Che barre con USA e che probabilmente non merita o o non ha non deve avere i diritti che che debbono avere le persone è questo il problema vero poiché
Poi lo Stato che fatto dalla politica che guarda alla società e costretto a comportarsi nei confronti delle carceri il secondo quello che
Il richiamo della Società perché notare che ci prendiamo in giro può e la politica
Piuttosto che assolvere ai propri doveri si fa condizionare da quello che è la volontà della società che vota e che la legge allora io credo che questo Paese e prima ancora che questo Paese la nostra società
Se non si renderà conto o se non capisci o se non matura la convinzione che dentro le carceri o che le carceri
Sono storie di anime
E non sono soltanto storie dei corpi noi le carceri di questo Paese non riusciremo a cambiarle
Perché Siena quando pensiamo che il dovere di prendere una persona metterla in carcere perché deve pagare il fio dalle malefatte che ha fatto senza rendersi conto che invece
La nostra Costituzione da tempo ha sancito con l'articolo ventisette che le carceri non sono punitive salvo dove è scritto io ho regalato i suoi libri
E le cose che avrei fatto da
Da garante per i detenuti in Sicilia ed tutto Rebibbia che demandata il vademecum perché che ha funzionato se non ci rendiamo conto che le carcere non possono essere considerate punitive o vendicative
E che non sono il contenitore di corpi e e allora è difficile che potremo cambiare e migliorare le condizioni dello Stato a getto
Se ha se è questo se in cella ci stanno invece di quattro persone ce ne sanno otto va beh chi se ne frega Tanda un corpo quattro otto
Rimane lì
Serse deve stare ventitré ore è chiuso e va bene chi se ne frega non è questo
Allora continuare a pensare che le carceri siano rieducative io l'ho scritto nel precedente libro è una leggenda e la leggenda del carcere più educatore perché era
Non so nel carcere non rieducare ma è il rischio è che le persone
Messe in carcere per reati minori
Finiscono con
Incamerare dentro la proprio vendo il proprio spirito un odio nei confronti di quello Stato o di quel padre che lo Stato che lo sta considerando come un figlio ad abbandonare negletta quando escono sono ancora purtroppo più astiosi
Nei confronti della società
E invece qua ciò non può succedere perché
I
Dentro le carceri e se il detenuto arriva con uno Stato con una
Con un animo propenso alla stiva risentimento
Finirà non solo col peggiorare ma con non superare il carcere perché astio risentimento non ti aiutano
Allora cominciamo noi a cambiare cominciamo questa soggetta ad essere più aperta nei confronti non soltanto perché l'ordinamento penitenziario lo diceva perché sanno di Giappone sono lo fa
Bene e se poi
Persino quando si va a visitare un detenuto che non solo di Jordi un avendo penitenziaria lo so io Ono San gelosa agisce la legge dello Stato ma
Lo dice persino
Gesù nelle sue parabole una cura del dovere del cristiane possa quando qualcuno viene
Non si capisce per quale motivo ci si immagina che avvenga Lipper fare chissà che cosa perché mi viene da ridere
Quando una persona dava trovare un'altra persona ingaggiare c'è il direttore presente tre agente di Polizia penitenziaria appena parli di politica di fare vano per dire non se ne può parlare
Eppure questo Paese la stampa di questo Paese ha riempito pagine di giornale
Dando un'immagine sbagliata che certo non è che fanno non va bene a me non va bene né a me
E me a tanti detenute che che
Non solo si sentono in qualche modo violati ma anche umiliate nella cosa da fare quindi cominciamo a cambiare noi io l'ho capito ritardo l'ho detta ma penso che ammetto le mie responsabilità
Mi sono occupato
Poco dalle carcere avrei dovuto fare molto di più e non ho fatto però ho sbagliato e io mi auguro
Gli altri si occupino delle carceri senza avere a soffrire le cose che ho dovuto soffrire via soprattutto che la Società dia un impulso nuovo che condizioni è la politica ad occuparsi di più delle carceri
Delle stesse per
Mi viene in mente se mai qualcuno decidesse di scrivere forse lo stesso a Totò Cuffaro dalla la propria
Biografia parafrasando un famoso libro potremmo la mia biografia vera se c'è un giornalista siciliano che la posteriore uno perché mi conosce da quando avevo cinque anni Lillo Miceli io spero che la scriva
Villa quasi passive sta accadendo è stato aggiungendo che parafrasando parafrasando dico davvero data siciliano famoso titolo adesso capirete potrebbe intitolarsi questo e un uomo e così chiudiamo questo
Questo incontro oggi parte questo Turra
Di presentazione del libro Cuffaro tutto un'altra storia per cui voglio cedere per così per ricordare un po'il tutto il il microfono e poi salutarvi
All'editore dirne del libro salvo buon tirare velocemente stanno intanto si grazie per
La magnifica conduzione di questa giornata volevo ringraziare tutti quanti sono al tavolo e volevo ringraziare soprattutto alla stampa che tu dicevi prima
è stata contraria a tutta la vicenda di Totò Cuffaro a parte alcuni nomi che pure fatto a partire da Daniele
Lo portò Luca Telese CNEL
C'era non c'ero Buttafuoco e con questa stampa che comunque a parlato male nel corso degli anni a dire tutta fuoco quest'anno invece ci sta supportando e ne questa nostra vicenda letteraria perché noi sappiamo che l'amore per la libertà e la cultura è quello che poi per l'amore per la verità da tutta la verità e per la cultura Toci prendono liberi e attraverso le pubblicazioni che noi facciamo rendiamo liberi tutto quello che
Ogni caso comunichiamo attraverso questi libri può nel ringraziare anche la tenuta passo può mobile ci ha dato la possibilità di
Avere questo aperitivo appena voi uscite da qui la stanza il onore di questo tour che stiamo inaugurando per festeggiarlo per festeggiare questo titolo ti si poneva Stasi che
Vedrà pomeriggio la sua presenza ancora una volta
Palermo con altri operatori grazie a tutti quanti grazie per avere
Avuto la pazienza di ascoltarci vuoi parlare no
E credo
A a
Benissimo allora
Grazie a tutti facemmo un Brindesi a questo libro Accomando ce l'ha tratteggiato ragionata