Manifestazione in sostegno dello Stato di Israele

Guarino
Buonasera a tutti se Melette raggruppiamo civile in cui tutti assieme
Direi che come prima cosa potremmo iniziare con un minuto di silenzio
Uno
Abbiamo
Prima
Erano
Sì
Bene direi che possiamo iniziare io sono Lorenzo Kabul gliese sono il coordinatore dell'associazione radicale Adelaide Aglietta dopo le immagini che abbiamo visto negli scorsi giorni
Su Israele non abbiamo esitato a convocare un un presidio anche qui a Torino come è avvenuto oggi a Milano e l'altro giorno l'altro giorno a Roma
Le immagini che sono arrivate ci hanno segnato molto
In primis perché quell'attentato terroristico non è stato un attentato terroristico solo a Israele ma è stato un attentato terroristico alla democrazia
E quindi ci sentivamo in dovere di fare quel poco che potevamo fare come radicali non ci siamo mai tirati indietro su questo e abbiamo convocato il presidio proprio qui in questa
In questo posto perché
Non molto tempo fa il partito radicale l'associazione Marco Pannella di Torino hanno proposto questo spazio che questa passeggiata di corso Siccardi alla memoria di Marco Pannella
Oggi ancora in discussione però pensa abbiamo pensato che fosse importante convocarlo qui proprio per il legame di Marco Pannella con Israele
E per la battaglia che oggi più che mai in questo momento no i radicali e tutte le forze politiche culturali e anche sovranazionali dovrebbero rilanciare ovvero Israele negli nell'Unione Europea
Quindi oggi più che mai siamo qui ringraziamo tutti coloro che hanno aderito adesso vi leggerò tutte le sigle che hanno aderito
Appunto associazione radicale Adelaide Aglietta
Radicali italiani Associazione Marco Pannella di Torino Italia liberale e popolare azione Torino
Italia vive a Torino l'Europa a Torino
Associazione Ana intanto comunità ebraica di Torino patrioti italiani gruppo di Torino Comitato regionale per i diritti umani e civili Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini comunità ucraini di Torino
FIAT Federazione Italiana Associazioni partigiane Piemonte libertà Italia Israele Torino Alleanza dei democratici Unione per le libertà Partito Democratico Gaia Italian
Getta giovani apre il Torino Gruppo Consiliare del Comune di Torino che però per radicali italiani Gruppo Consiliare del Comune di Torino Fratelli d'Italia
Negli scorsi giorni e il consiglio comunale di Torino approvato una mozione che è nominato il pontile la Mole Antonelliana con i colori di Israele
E per questo la ringraziamo chi l'ha proposto quindi il consigliere comunale Giovanni Crosetto
E il sindaco per aver accettato Silvio viale scusa
Così il sindaco per averlo accettato quindi direi un piccolo applauso c'aveva
Torino che non si è come sempre tirata indietro
Adesso io non non Ugo altro tempo lascerei la parola ringraziando la comunità ebraica di Torino per essere qui per aver appoggiato questa iniziativa che e sì per Israele ma è soprattutto per tutto il popolo ebraico
Faccio mie le parole del cancelliere tedesco Scholes di stamattina per cui difendere Israele è un dovere
Dopo le atrocità che abbiamo fatto durante la seconda guerra mondiale mi parlava di tedeschi ma mi sento di dire che le abbiamo fatte anche noi italiani quindi lascio la parola D'Anna Segre vicepresidente della comunità ebraica di Torino
Buonasera a tutti
A nome e Beghelli tutto il consiglio della comunità ebraica di Torino e del presidente Dario Disegni che non può essere qui stasera per concomitanti impegni fuori Torino
Ringraziamo l'Associazione Adelaide Aglietta per aver organizzato questa serata ringraziamo tutte le persone le organizzazioni che hanno scelto di essere qui stasera
Ringraziamo tutte le
Ringraziamo tutte le autorità e tutte le organizzazioni che in questi giorni così difficili hanno manifestato solidarietà allo Stato di Israele e vicinanza alla nostra comunità
Una solidarietà che purtroppo si sta rivelando tutt'altro che unanime scontata
Mentre il nostro cuore sanguina per la violenza disumana che si è abbattuta contro civili inermi in quello che per gli ebrei doveva essere uno dei giorni di festa più gioiosi dell'anno
Mentre siamo in pena per i nostri parenti amici in Israele molti di noi soprattutto studenti si devono anche confrontare con l'incomprensione l'indifferenza talvolta la manifesta ostilità
In questi giorni si sono levate voci ambigue voce esitanti nel condannare l'orrore c'è chi ha scelto di fingere di non vederlo c'è chi in qualche modo lo legittima c'è chi consapevolmente lo esalta
C'è chi addirittura invoca un euro un orrore ancora più grande augurandosi la distruzione stessa dello Stato di Israele
C'è chi parla di resistenza del popolo palestinese una definizione incomprensibile un'offesa inaccettabile a ciò che l'aria sia stata la resistenza quella vera
Non è resistenza massacrare civili inermi
Non è resistenza salire villaggi e kibbutz in dando la caccia a tutti gli abitanti casa per casa non è resistenza aprire anziani donne e bambini
Non è resistenza violentare torturare non è resistenza decapitare i neonati non è resistenza a compiere gesti che riproducono Polo talmente gli orrori della Shoah
Non c'è nulla che possa giustificare tutto questo direi si grave ma e già una forma di legittimazione mentre siamo vicini al popolo israeliano che soffre al contempo il nostro pensiero va alla popolazione di Gaza ostaggio è vittima quanto e forse più degli israeliani del crudele e cinico gioco di Hamas
Siamo qui per sostenere Israele tutti insieme uniti convintamente senza distinguo senza etichette senza strumentalizzazioni ancora grazie a tutti per essere qui
Amministrare la fai il popolo di Israele vive
Adesso lasciamo la parola a Giampiero Leo del Comitato regionale per i diritti umani e civili
Cominci a fare
Va siamo con
Ma c'è di più
Non si può dire che io abbia partecipato a poche manifestazioni sì ma qui banda di valico totali anche qua non c'è qualcuno che vuol dirgli e sospendere un attimo qualcuno degli organizzatori che può chiedere
Già si sentono regioni
I vostri giovani sono efficientissimi dicevo non è la prima volta ma questa volta ha detto il bravissimo organizzatore della sempre
Coerente associazione della Italietta un crimine contro la democrazia possiamo dire un crimine contro l'umanità un balzo indietro orrendo spaventoso
Mostruosa disse eccoli il pogrom l'odio verso i bambini verso le persone fosse la pinna gente del mondo
Che ha uno soltanto
L'addio difetto di appartenere a un'etnia un popolo far passare questa cosa sotto silenzio un livello comprendere che si è raggiunto un livello di orrore di fronte al quale bisogna dire
Se basta bisogna fermarlo
Bisogna bisognerà Gernetto certo trovare i modi veramente più intelligente e più capaci
Ma non si può immaginare che il mondo accetti che è un domani possa ripetersi una cosa del genere
Sono al mondo che merita io non sono certo un fanatico religioso momentaneamente la produzione di Geova se un mondo che permettesse ancora una volta quindi noi dobbiamo essere fermi e solidali come ha scritto qualche giornalista con grande intelligenza
Non lasciamoci fuorviare da ricostruzioni ideologismi poste Ida oggi il punto è che è successa una cosa inenarrabile
Noi dobbiamo essere io sono felice dell'adesione di tanti partiti da Fratelli d'Italia al PD che hanno dato in questo occasione un segno di grande stima maturità
Non bisogna lasciare passaggio a ad distingua inganni a ragionamenti che portano a confondere e a dimenticare il Consiglio regionale per fortuna ha avuto una posizione unitaria e come il Comitato per i diritti umani ci siamo uniti ancora stamattina col presidente Allasio al vicepresidente Zampagna
Per portarvi la comunicazione che qualsiasi iniziativa gli organizzatori di stasera la comunità ebraico altri volessero prendere siamo al vostro fianco in ogni modo
Un'ultima cosa io sono anche molto commosso dal fatto che ci siano amiche iraniane amiche venezuelane
A atomiche
Ucraine
Cioè realtà che hanno già toccato il male anche se una forma così estrema
Ma capiscono che quella logica dell'odio dell'autoritarismo dall'autocrazia della dittatura
Nel disprezzo della vita e qualunque vita e l'ultima cosa apprezzato immensamente che l'amica della comunità ebraica io sono stato a pregare in Sinagoga l'altro giorno
Il abbia detto noi abbiamo ed è vero è uno strazio per ognuno di noi
A cuore la popolazione di Gaza
Perché ogni vita umana per noi conta ma per Hamas sono io sono così vecchio che sono andato ai tempi con lo vendi a Gaza
C'era un rapporto un dialogo con chi governava ammassa fatto fuori i governanti civili assassinato quelli eletti democraticamente oggi non è una guerra fra Stati e una guerra al terrorismo
Contro il jihadismo in più c'è questo fatto fondamentale
Che se non difendiamo il principio di un popolo a esistere per la sua stessa natura possiamo sciogliere le Nazioni Unite e sciogliere l'umanità
Per questa ragione collegata ripeto alla alla dichiarazione certo ogni vita ci sta a cuore ogni persona che soffre ci sta a cuore come credente come esseri umani
Ma per questo bisogna prendere delle posizioni coraggiose e non demagogiche traggano la forza di garantirle
Stasera qui c'è un popolo piccolo o grande che sia io vorrei è vero che sono un Napoli questo mi porta abbracciare ognuna e ognuno di voi
Come vorrei voluto a pregare sogni corpicino sogni persona
Chiuso o quando lo sono gioventù ristabilito i rapporti con me Israele con una volontà erano stati interrotti prima e abbiamo visto cose bellissime
Quindi grazie infinite ed è difficile per me essere così sconvolto combatté battaglie tutto quello che ho fatto sono sconvolto
Ma questo ci deve dare la forza di continuare cioè il dolore dove dava forza perché il terrorismo sempre dalle Brigate Rosse il cui a qualsiasi terrorismo vuole che i cittadini si difenderà il seno e quindi raccolgano qualsiasi fonte qualsiasi Europa
Il dolore che è grande deve convertirsi in energia per evitare che altri più giovani donne bambini chiunque abbia ancora questi dolori grazie ingerite a voi è un abbraccio veramente fraterno grazie
Grazie a Giampiero Leo
Adesso passare la parola al consigliere comunale Giovanni Crosetto di Fratelli d'Italia ringraziandolo nuovamente per la mozione
Grazie a voi intanto buonasera a tutti innanzi tutto ci tengo a dire che sono felice di essere qui non solo come persona a nome mio personale Giovanni Crosetto ma soprattutto come capogruppo di un gruppo consiliare qui in Comune a Torino che Fratelli d'Italia io penso che su battaglie come questa i colori politici debbano passare in secondo piano
Siamo qui insieme a dei partiti con i quali non condividiamo tutte le battaglie politiche ma quando c'è di mezzo la democrazia la libertà
La vita delle persone e del diritto di viverla in pace io penso che tutti noi dobbiamo fare un passo indietro dobbiamo come abbiamo fatto qui questa sera a scendere in piazza e manifestare dicendo una una sola cosa
Questa cosa ha da dire piena solidarietà allo Stato di Israele piena vicinanza allo Stato di Israele e a tutti coloro i quali sono legati allo Stato di Israele come ad esempio la comunità
Ebraica di Torino una comunità importante che io ringrazio di essere qui investe ufficiale per mandare un messaggio chiaro è unanime messaggio chiaro unanime che io dico deve arrivare da tutto l'arco costituzionale da tutto l'arco parlamentare dobbiamo cercare di essere chiari di non avere dei distinguo
L'attacco che c'è stato un attacco senza precedenti di una violenza inaudita una risposta da parte dello Stato di Israele
E alla no quanto di più scontato è normale ci potesse essere era l'esatta definizione di legittima difesa
Quindi io oltre a lanciare un messaggio di vicinanza e solidarietà io invito tutti i partiti nel mio ruolo di capogruppo tutti i gruppi consiliari
A manifestare piena solidarietà anche con i simboli questa sera siamo qui con i simboli quindi io rinnovo l'invito al sindaco Lo Russo di non avere paura
Di alcune frange della sua maggioranza dimostrare i simboli dello Stato di Israele per essere vicini senza alcun dubbio alla Pro al popolo e allo Stato di Israele grazie ancora a tutti
Grazie la parola Silvio viale consigliere comunale più europea radicali italiani
Grazie come dice Giampiero Leo ci contiamo spessissimo in tante manifestazioni
C'è poco da dire di più nel senso che oggi io e Crosetto abbiamo volutamente alzato abbaglia risalire a Palazzo Civico sul pennone Fise vagliate durata mezz'ora non di più
Abbiamo fatto proprio perché c'è un po'di titubanti da alcune forze politiche consiglio comunale non è unanime e questo ha fatto sì che lunedì scorso non ci sia stata una discussione ma sola comunicazione del sindaco di piena solidarietà
Ecco forse non tutti sanno
Che la città di Torino è gemellata con Gaza
è un accordo del novantanove
Gruppo alto dal novantatré al novantanove il momento in cui si scavava in un percorso di pace che andasse avanti e la città di Torino si è gemellata con Gaza e poi con I fa proprio per dare questo messaggio e le collaborazioni son proseguita per cui antichi come me e come altri siamo schierati dalla parte dei Israele che all'unica democrazia in quell'area col tutte le posizioni politiche ma non è stasera al posto per dirlo
Abbiamo sempre a Spalato e ancora adesso io spero che il percorso di pace vada avanti nonostante la e inevitabile scaletta di questi giorni
E sono certe convinto che il gol che dovranno israeliano soprattutto l'esercito Sapa muoversi nei modi più opportuni per ottenere un risultato quello che successe proprio indescrivibile
Qualcosa pagati aprono gratuitamente
A in compagni tra virgolette che hanno messo la bandiera designer al campus arrivando Palestina si appresti a di Palestina Campos e a coloro che l'altra sera hanno fatto la manifestazione
Anche a questi studenti ha detto guardate che voli sareste stati al concerto nel deserto Adeste subito quello che hanno subito coloro che ho di quel deserto da altre parti qui si costituzione alla nazione per cui Haggadah tutti starebbero bene tutte le forze politiche
E e questo non è così e Gadda e in qualche modo soggiogata e ai suoi la dittatura di Hamas che in qualche modo ha fatto qualcosa di stati d'improvviso pensate guardate io non ho difficoltà a dire che come ma neppure i nazisti erano arrivati alla Statale casa per casa ammazzare casa per casa e a strozzare casa per casa come quello che è accaduto non è mai successa lasciando a bocca qualcosa che nessuno abbia pensato si è voluto veramente superava il limite e credo che oggi la risposta
Stasera di Christie che siamo qua
E ho molti di voi mi conoscono molti li conosco non sempre di pollo quello giusto per la giusta posizione mai davvero trasversale e siamo qua soltanto per una cosa per dare piena solidarietà ai designer ed è questa la cosa importante che dobbiamo ricordarci poi ci saranno sicuramente discussioni politiche e alte posizioni ma queste stasera e in questi giorni non ci deve essere perché la società a Israele deve essere totale di tutta la città e del consiglio comunale
Come appunto aveva accennato anche Giampiero Leo ci fa molto piacere vedere oltre alle bandiere di Israele sventolare la bandiera ucraina quella iraniana
Non è la prima volta anzi che scendono in piazza con noi da sempre siamo stati accanto al popolo iraniano e da sempre siamo stati accanto al popolo dell'Iran perché la democrazia prima di tutto è uno dei baluardi almeno a Torino della nostra associazione e dei radicali ovunque essi siano
Quindi inviterei i un esponente della comunità ucraina è un esponente dalla comunità iraniana se vogliono dire due parole all'avvicinarsi
Buona sera strano ore cada ammassa eccezione quote comunità ucraina e di Torino
Con altri bar
Oggi siamo venuti qua per esprimere con tutto il cuore la nostra solidarietà al popolo israeliano
Non potevamo non venire perché abbiamo questo dolore propria dentro il cuore
Uno aereo sappiamo bene questo terrore queste tante perdite umane
Con terrorismo crisi a dieci anni tempi
Chi che presto al mondo e di democrazia
Non dovrebbe proprio esistere
E per questo dobbiamo combattere tutti insieme
Per democrazia per la libertà e per tutti quanti abbiamo diritto di vivere serenamente e non avere paura di nostri figli
Chiamò un vicini al popolare israeliana volevamo appunto condividere questo dolore e commemorare anche il team grazie
Comunità iraniana cioè un minuto ancora
Va bene allora nel l'aprire un po'la scaletta perché vuole intervenire con la promessa di essere telegrafico
Invito del porto il saluto intanto del presidente dell'istituto di studi storici Gaetano Salvemini che purtroppo non può essere qui con noi ma ci teneva a esprimere la propria vicinanza ai Israele alla comunità ebraica di Torino
Nell'attesa della comunità iraniana darei la parola i Borboni presidente di radicali italiani
Grazie io dico solo questo avete visto tutti le immagini della festa della East parti dove sono stati uccisi quasi trecento ragazzi
Lì c'è tutto da una parte i ragazzi che si divertono che ascoltano musica che si amano che solo liberi che si vestono come vogliono
Che sono quello che vogliono dall'altra parte feroci assassini che uccidendoli dimostrano che vogliono uccidere la libertà uccide la libertà di espressione uccide la libertà delle donne
Lì c'è tutta la differenza e non si può avere dubbi sulla che parte stare
I governi d'Israele possono aver commesso
Molti errori e giusto
Criticare i governi di Israele ma siamo sull'Altopiano oggi dobbiamo essere al fianco di Israele perché lo avete già detto
Il nel mondo si stanno delineando due schieramenti da una parte le dittature di ogni tipo fasciste comuniste teocratica
Fondamentaliste e terroriste e dall'altra parte le fragili democrazie che siamo noi
Per questo grazie agli ucraini grazie agli iraniani le loro battaglie
Sono le nostre battaglie e sono la stessa battaglia di oggi di stare al fianco di Israele e di stare al fianco della democrazia è importante che le diplomazie democratiche i governi democratici
Comprendano che siamo di fronte a un bivio della storia
Fondamentale l'ultima cosa che dico Abu Mazen ho già fatto la dichiarazione piccola
Ma l'ha fatta
Ha detto di essere contrario alle uccisioni di civili da una parte e dall'altra troppo poco ovviamente ma l'ha detto Abu Mazen ha nelle mani una grande occasione staccarsi
Distruggere il cordone ombelicale che lega Hamas con i palestinesi perché lo ha detto Anna Segre il play prime vittime di questa vergogna di questa tragedia
Sono i palestinesi sono coloro i quali vivono a Gaza viva la libertà viva la democrazia dico a tutti voi che siete qua
Grazie
Comunità iraniana così
Buonasera a tutti
Siamo qua dalla comunità iraniana dare la nostra solidarietà per popolo israeliano
Vi rubo due tre minuti
Non so adesso mi sento ok qui dopo due tre minuti sono molto emozionata scusatemi chiedo scusa prima
La mia generazione è nata e cresciuta durante la guerra con l'Iraq i bambini che non hanno potuto giocare mai per la strada per paura dei bombardamenti e delle sirene a scuola ci hanno insegnato odiare
Lui Israele è l'israeliani hanno disegnato la bandiera israeliana per terra così dovevamo passarci sopra ogni anno hanno dato il fuoco della bandiera israeliana
Ma non è sempre abbiamo chiesto perché
Perché dobbiamo odiare un popolo che non c'è affatto mai del male bambini che oggi era avranno età media quarant'anni personali stessi che stanno combattendo contro il regime la Repubblica islamica con i loro figli
Noi siamo dei fili di Ciro il Grande per cinquecentotrentanove anni prima del Cristo
A Liberata agli ebrei Elia dopo gli ha dato la vita no il popolo iraniano e israeliano abbiamo migliaia anni di storia in comune
Noi non vogliamo la guerra perché sappiamo benissimo cosa c'è di episodi ogni Boban bombardamento
Non c'è bisogno di spiegare che l'uccisione di persone innocenti è condannata indipendentemente dalla nazionalità eh della religione
Siamo al fianco dei nostri fratelli e sorelle in Israele
Conosciamo benissimo Hamas e sappiamo a cosa sono capaci a fare sono gli stessi che quarantacinque anni fa
Sono avvenuti nel nostro bellissimo Paese e l'hanno distrutto
Tutta la tragedia è che oggi vedete nei filmati noi abbiamo vissuto dopo la repulsione islamica nel mille novecentosettantanove
Hanno bruciato le persone vive nel cinema Rex più di cinquecento persone hanno violentato le donne per la strada e dopo le hanno dato il fuoco esattamente come le scene che stiamo vedendo questi giorni
Quattro giorni fa i tifosi per una parte per vedere una partita sono andati nello stadio forse avete visto forse no
Ve lo spiego anche se è un po'maleducato però ve lo spiego perché per sapere e il popolo iraniano immigrante come conosce bene la situazione appena hanno visto la bandiera palestinese
Chiedo scusa però hanno detto
La bandiera Palestina paese di Palestina metti nel sedere
No no
No signora sono tre mila persone che hanno urlato assieme tre minuti questa cosa
Se prima d'ora solo era il mille era un'ipotesi l'amicizia tra Iran
Israele devo dire dopo questo attacco e diventato Lara alta dalle prime ore abbiamo cominciato a scrivere su Twitter e su Instagram abbiamo Carataco Mascetti iraniane Stan Smith e Israele
E in tutti i Paesi che viviamo siamo usciti per appoggiare gli israeliani con ogni missile lanciato ogni cadavere per terra abbiamo pianto come se fossero dei nostri compatrioti
Le nostre città che vengono distrutte l'amicizia tra il popolo degli di Israele e Iran non si può annegare
Sappiamo bene che gli Ayatollah devono andarsene per poter avere di nuovo pace nel Medioriente e nel mondo
è per questa passò abbiamo bisogno dell'unico al nostro alternativo il principe Reza Pahlavi figlio dello Scià che Hamas e gli Hezbollah quarant'anni fa con le stesse tecniche di oggi l'hanno obbligato di uscire dal Paese
Noi vogliamo pace per noi per Israele per il mondo viva Israele viva Iran
Grazie ancora darei la parola che non vedo ad Antonio Caputo della FIAT se c'era
C'era
Fiato no
Sia
Va bene ovunque come se se qualcosa
Do la parola al centro Pannunzio anche qui con la preghiera di un intervento telegrafico così
No io in
Indegnamente sostituito per Franco Palmieri che si è allontanato poco fa ed era ed è il direttore e fondatore del Centro Pannunzio l'auto voci ecco l'applauso bene che ci teneva però che ricordare un fatto Mario Pannunzio a cui è intitolato il nostro centro è stato e quindi di conseguenza il nostro centro è sempre stato con lo Stato di Israele possono i servizi
Ci fu una grande rottura nel sessantasette tra noi Scalfari proprio su questo Scalfari era diventato filo arabo Mario Pannunzio ha conservato una sua posizione fondamentale
Proprio legata a quei principi liberali e di libertà
Che lo hanno sempre ispirato e proprio Nest il segno di questa sua posizione citerei anche a ricordare il fatto che lei adesso siamo poi in piedi su un una via un corso Siccardi che speriamo possa essere questo funzione
Intitolata a Marco Pannella il quale aveva una posizione molto un un filo conduttore molto importante che avrebbe secondo me potuto ridurre o evitare una crisi non solo quella di Israele ma per esempio
Dette che in questo momento cioè nello scontro tra Israele e la Palestina oppure
Hamas e oppure addirittura che per l'Ucraina e l'Ucraina
Su questo avendo una grande ammirazione per la grande leader ricorda Mele posso ricordare che l'Atac io sono e comunque quanto meno non ricordo di legame tra ecco ed era questa soluzione di Marco Pannella aveva un solo nome ed è Europa Pannella avrebbe voluto Israele nella Comunità europea una Comunità di Stati democratici come non esiste nel territorio dove si trova Israele panne è tutti noi vogliamo che Ucraina entri nella nella Comunità europea e proprio in ragione anche di questa figura
Vorrei noi
Potessimo combattere affinché anche dopo quando questa disgraziata situazione in qualche maniera sarà superata non dimentichiamoci che Israele l'Ucraina e i Paesi democratici che lottano per la loro libertà hanno bisogno di stare insieme ad altri paesi che vivono questa fortunata situazione per cui viva Israele e viva Israele anche dalla comunità europea vorrei dire io grazie
Grazie
Grazie ancora al Centro Pannunzio all'Istituto Salvemini che sono le uniche due realtà culturali molto radicata sul territorio che hanno deciso di aderire
Adesso lascio la parola a Francesco agli eredi nella vice presidente della Circoscrizione tre per l'Italia viva
Grazie grazie per quest'invito a voi
Io credo che in degli ultimi giorni non tutte siamo siamo stati noi abbiamo avuto difficoltà a dormire a casa la conosce le terribili con cui ci siamo svegliati sabato mattina oscene ce le bestiali
Scene che non hanno giustificazione
Viceré che non possano essere contestualizzata come qualcuno
Qualche passo lento
Sta tentando di fare equiparando quella che è la legittima reazione ad un attacco terroristico
Ci sono domande no
Che mira a sterminare la sopprimere lo Stato ebraico il popolo ebraico in tutto il mondo
In primis pensa il congresso
Un vero e proprio attacco contro l'altro la scelta occidentale contro i nostri valori di libertà di democrazia di pluralismo questo noi non possiamo dimenticarlo per questo oggi
Per sopravvivere assente la nostra civiltà fatta di libertà e di democrazia conquistata col sangue il cliente
Decenni fa si è battuto per conquistarla noi abbiamo il dovere stare oggi al fianco d'Israele per domenica soluzione possibile unica soluzione civile
Che possa salvare la nostra Europa l'oggetto di un attacco senza precedenti da parte
Non è ammessa di politica in derivando gliela portuale
Dell'atteggiamento delle forme terroristiche
Inaccettabile senza precedenti che noi dobbiamo combattere oggi per sempre oltre al per Israele grazie
La parola Francesco tese di azione
Grazie grazie a tutti di essere qui molto importante hanno detto molte cose che condivido tutti quanti quindi anche per la richiesta di essere telegrafico non ripeterò concerti importantissimi di chi mi ha preceduto
Quello che mi commuove moltissimo ad aprire
Oltre alle bandiere israeliane aver sentito all'inizio di una delibera il
Mi commuove moltissimo vedere la conta dei Damiana la comunità ucraina
Essere qui con la comunità ebraiche di Torino e con tutti i cittadini italiani
Ho portato qui la bandiera italiana perché sapevo che c'erano le bandiere d'Israele ma per cui volevo significare la vicinanza tra Italia e Israele
Ma veramente è stato molto bello vedere
Le bandiere persiane revoca
Vi ringrazio tutti e ricordo che in questi momenti sia a Milano come nei giorni precedenti a Roma sia alcuno nei prossimi giorni ci saranno manifestazioni si ventuno ai vostri amici conoscenti alla persona cui promette bene che per essere profondamente italiani profondamente europei dobbiamo partecipare a questa idea grazie
Grazie
Chiamo Elisa qui vicino a me
E anche
La vicepresidente dalla comunità ebraica
Anna Segre se c'è non la vedo più ok se qualcuno della Comunità ebraica
Vuole avvicinarsi
Comunità ebraica se qualcuno io mi trovo bene
Allora nello un un museo
Visita nostra provocati io non sapevo lei aveva già portato questo disegno con bandiera israeliana e ci teneva di regalare a qualcuno grazie
Qui si paga sempre
Se qualcun altro delle sigle aderenti vuole intervenire non mi metto a nominarle tutte
Senno direi che possiamo concludere di nuovo Collino israeliano un minuto di silenzio
Dal canto Nostromo che abbiamo voluto organizzare questa manifestazione come radicali ma mi sento di dire da parte di tutte le realtà che hanno aderito
Non è una manifestazione singola
Ci saremo noi continueremo ad esserci per tutto e saremo sempre al vostro fianco come siamo al fianco della comunità ucraina e di quell'era ignara saremo ancora una volta Franco dalla comunità israeliana come lo siamo stati
In precedenza quindi grazie a tutti per essere venuti qui
Una preghiera laica o no lascio a voi alle alla comunità ebraica di Torino che son sicuro che ha molte persone in Israele
E sente la necessità di avere informazioni e avere la nostra vicinanza grazie a tutti
Questa
Quando
Abbiamo