Il sistema Italia nella transizione ecologica ed energetica dei territori

Voglio ringraziarvi di essere qui oggi a a questo a questo importante momento di confronto
Io nell'attesa del ministro faccio gli onori di casa ma mi scuso perché purtroppo dovrò abbandonarli molto velocemente non per una sgarbo maleducazione istituzionale ma tra
Meno di dieci minuti Dupré siederà l'aula del Senato e di conseguenza sì se manca il Presidente in un inizio di lavori
E quindi il ho chiesto autore sopra poter intervenire subito proprio per portarvi un saluto saluto partendo da una da ogni da una considerazione prima
Mentre ci stavamo salutando con alcuni di voi alcuni mi ringraziava no per per questa opportunità io continuo a pensare
Che la possibilità di fare eventi importanti momenti di confronto importanti come questi in Senato nel Senato della Repubblica serba a tutti
Serva a tutti per avere una maggiore istituzionalità dell'evento ma serve a tutti anche per tutti né per comprendere una cosa che molto semplice il Senato e la casa degli italiani
Non era a casa di Gianmarco centinaio o degli altri centonovantanove senatori e di conseguenza il fatto che il Senato ha apra sempre di più al sistema Paese per poterci confrontare per poterci per poter crescere insieme Buongiorno ministro per poter crescere insieme
E per poter permettere in questo caso
Poi vai vai
E per poter permettere in questo caso al legislatore di poter avere degli strumenti per poter legiferare nel miglior modo possibile penso che sia un'opportunità che che serva a tutti serve al sistema Paese serve alle aziende serve alle istituzioni
E serve anche a noi parlamentari e al governo e quindi voglio ringraziare sia Paparella per per aver voluto fortemente questo questo momento di confronto che penso che sia la importante
Perché parte da un presupposto che il transizione ecologica che il quando si parla di ambiente quando si parla di innovazione tecnologica quando si parla di ricerca scientifica
Deve essere una delle dei dogmi delle condizioni importanti affinché il nostro il nostro Paese cresca capisca sempre di più e possa essere all'avanguardia possa essere anche
A motore trainante nel sistema europeo ma anche a livello mondiale e quindi il lavoro che che facciamo quotidianamente io ricordo il confronto che c'è stato a Ferrara poche settimane fa confronto importante dove abbiamo visto eccellenze italiane che che portano l'italianità in un solo in giro non solamente in Italia in giro per il mondo
E quindi tutto questo ce l'abbiamo soprattutto grazie al fatto che c'è una ricerca scientifica che ci permette sempre essere all'avanguardia una ricerca scientifica e tecnologica che è fatta
Dalle istituzioni che fatta dal sistema universitario ma è fatta soprattutto dai privati che molto spesso finanziano le università ma altrettante volte nella stessa cosa hanno hanno anche la loro momenti e loro diciamo i loro istituti di ricerca che permettono di crescere sempre più velocemente
E quindi il ringraziamento a tutti voi a tutti voi che permettete all'Italia di essere leader e e di essere all'avanguardia anche in questo campo e quindi io nel ringraziarvi nel ringraziare sia Paparella nel ringraziare Alessandro Morelli ringraziare il ministro di auguro buon lavoro se riuscirò nel tra un momento ed altre diavolerie Verde Roma ad ascoltare anch'io perché io mi sono sempre occupato di agricoltura e turismo ma l'agricoltura il turismo sono molto legati Anna ai temi che tratteremo oggi assolutamente quindi permetteranno anche a me di avere dei ulteriori spunti di riflessione vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie naturalmente naturalmente mi unisco ai ringraziamenti del vicepresidente centinaio che salutiamo perché gli impegni istituzionali lo chiamano quindi grazie ancora per questa introduzione ma soprattutto grazie per avere voluto questa giornata insieme a me insieme a noi e per averci accolto in questa che come diceva il vicepresidente
è la casa nostre la casa di tutti e la casa in cui è rappresentare le eccellenze e chi meglio di voi può rappresentare l'eccellenza di un sistema un sistema Italia che funziona
Oggi parliamo di transizione di transizione con logica di transizione energetica parliamo di un processo di trasformazione parliamo di un sistema che è un sistema aperto ed è un sistema dinamico
è un sistema aperto perché evidentemente è composto da comparti che dialogano tra di loro attraverso flussi
Di materia e di energia ed è dinamico perché tende a restare in equilibrio attraverso dei processi o dei sotto procedersi di trasformazione e questo è estremamente importante il sistema è composto da elementi di natura privata ed elementi di natura pubblica
L'Italia questo Paese a espressioni di eccellenza che come diceva il Vicepresidente abbiamo avuto il piacere di condividere anche in occasioni recenti come quella di fermare come quella di rende teche
Eccellenze procedurale di eccellenze amministrative ma anche eccellenze tecniche eccellenze tecnologiche ed eccellenze di grande grandissimo confronto di ricerca e di sviluppo
Oggi vogliamo rappresentare parte di questa eccellenza
L'abbiamo abbiamo desiderato farla in questa sede è assolutamente importante e preziosa per trasferire quello che è la conoscenza più tecnica e tecnologica all'interno
Di una sede così autorevole che la casa nostra è la casa della politica italiana
Per cui davvero un grazie per perché siete qui ciascuno di voi è importante del prezioso rappresenta un tassello di questo processo che è un tassello assolutamente imprescindibile di conoscenza di trasformazione e di futuro
Grazie io lascio la parola al nostro moderatore generale padana che ringrazio ringrazio nuovamente il vicepresidente centinaio il ministro Pichetto Fratin che c'ha raggiunto e il sottosegretario Morelli grazie ancora a loro e a voi
Buona giornata
Grazie dottoressa Paparella un saluto tutti gli astanti a tutti i partecipanti agli l'uso degli attori
Il tema il tema del sistema la parola testata sia dal vicepresidente come anche dal l'amministratore delegato di Francesco e quello del sistema che da anni si sta a costruendo realizzando e le due parole che sono due parole che comunque sono sempre in voga lo sono sempre più che attuali infatti il ministero dell'ambiente nelle sue successive trasformazioni da sempre inglobate sono sicuramente quello di sostenibilità e di transizione
Nel senso che solo due parole che non due parole due concetti due fatti due attività d'operazioni due periodi di Viterbo non solo dell'Italia di questa Europa e del pianeta
Che hanno bisogno ovviamente di essere poi lire realizzate e sappiamo bene che cambiare la cosa credo che forse in sala più di tutti insomma siamo tutti impegnati nel cambiamento però poi realizzarlo senza cercare di avere troppi contraccolpi perché ovviamente cambiare significa spostati non solo Massina Roma pensiamo cosa significa per gli uomini cambiare per le persone che hanno sempre fatto certe attività e quindi ripeto transizione sostenibilità sono le due parole in cui si è impegnati che devono essere coniugati questo senso lascio la parola al sottosegretario alla Presidenza Alessandro Borelli il con la delega
A alla parte importante che è quella la parte economica del CIPE dove queste materie della sostenibilità e quindi anche della transizione
Non parliamo di una transizione ovviamente energetiche ma anche quella digitale vengono materialmente messe a terra vengono coniugate
Vengono a quel punto realizzate per poterle farle diventare e poter far diventare dei fatti reali infatti sappiamo bene ormai da tempo che il CIPE o quello che era il CIPE assunto già da tempo quella S
Che significa proprio sostenibilità cioè devo dire il fattore più innovativo che anche l'Italia da tempo ha portato avanti quindi di coniugare tutto sappiamo sempre non solo e sempre in termini di PIL che se lo siamo a contare massima contare anche nelle nostre famiglie o nei nostri bilanci però siamo anche un tale anche l'altro tipo di benessere che quello della sostenibilità di quello che ci sta attorno e di come possiamo vivere e quindi signor sotto
Generale mi perdonerà antico va bene dibattiamo perché il il mista fettine Pichetto Fratin deve andare anche lui lavorano tantissimo qua
Sono qua soprattutto per che io indegno ruolo la visione molto più ampia e quindi loro lavorano sul momento delle nei lavori parlamentari e quindi in giustamente come riferiva generale noi abbiamo una visione un po'più ampio ci possiamo permettere di rimanere qua e allora anche pietà mi permetto assolutamente grazie diciamo che la visione e questa forse mi permetto per il per il ministro solamente quel ministro ovviamente impegnato operativamente e e e la maggiore innovazione è stata quella del campo energetico e quindi di questa transizione Cetica o della materia energia che è stata riportata dentro lo stesso ministero ovviamente per poter chiaro gare per poter evidentemente farla contemperare poter trovare quei canoni realizzativi della sostenibilità che vanno avanti poi giorno per giorno in cui il ministro impegnato per cui lascio la parola al signor ministro prego
No grazie davvero ad avere un attimo ritmo il ritorno Into ci impone vari passaggi chiedo fin d'ora scusa alcune di esse dopo l'intervento
Abbandona devo abbandonare quindi un razzo ingrato e Ferrara equo l'ho fatto anche personalmente grazie
L'amico centinaia e ad Alessandro con il quale mi sento molto molto frequentemente
E il tema il tema del del convegno di tanti convegni che questo prezioso volgono riguarda protezione
Ecologica e e che anche tradizione energetica
Con partendo da un fatto che il ministero che rappresento a i due filoni e quarto del permette anche di dire che noi non facciamo nessuna transizione ecologica se se senza percorre quello che il percorso di oggetti la strada energetica perché è quello il pericolo di intervento sostanzialmente
Le ultimamente si moltiplicano anche gli appelli ad interventi abbiamo naturalmente stiamo preparando anche
Cotto ventotto di Dubai ci sarà una pre Ecopass quattordici però il trenta e trentuno
E
C'è stato l'appello anche di papa Francesco negli ultimi giorni e ed è chiaro che l'obiettivo è quello di
Di Parigi due mila quindici mantenere
La temperatura terrestre
La crescita del varato dal governo molto in grado in mezzo
E e quindi si tratta di una grande azione di mitigazione a fianco dell'adattamento perché comunque un grado e mezzo ettaro ricordiamocelo e e ed è anche difficile immaginare oggi c'è il ci riusciremo anche nel contesto in cui ci troviamo
Anche il contesto in cui ci troviamo comunque con fino a potrà giorni facevamo con una guerra dura partita a due mila chilometri
Oggi diciamo con con due guerre con un'esplosione
Quindi di violenza che e che ci porta una serie di punti interrogativi ci portoghese di punti interrogativi sul fronte sul fronte energetico un paese come l'Italia che accanto i due terzi della propendere CIA proviene da fonte fossile
Io io credo che sono le virtù la prima cosa che faccio al mattino appena svegliato
Dal andare a vedere come l'andamento dei dei tre perché se a oggi posso dire che per me è verde possiamo essere tranquilli sulle quantità
Dico che rispetto ai prezzi
Possiamo monitorare sono tutta una serie di fattori che sono esogeno rispetto al al alle nostre possibilità nostra valutazione
Devo dire che con Sospirolo stamattina ho visto che
E adesso
Il prezzo del Garza davo stabilire ribasso dello zero virgola zero ma in realtà
In realtà ieri ha superato il quarantacinque euro a megawattora
Quando invece la speranza era di rimanere sul prete certamente guardiamo più ai quindici euro al megawattora
Questo questo dobbiamo sicuramente rendercene rendercene conto e tutto questo in azione sul fronte della della decarbonizzazione è d'obbligo
Agli appesa lo zero virgola otto per cento a livello mondiale
E e quindi l'Europa pesa meno meno del dell'un per cento a livello mondiale qualcuno Puente dice ma visto che per siamo zero virgola otto per cento che ci sono a livello mondiale paesi che
Quest'anno continuando a con l'emissione in modo molto pesante anche impiantando centrale a carbone ancora in modo rilevante perché il perché dobbiamo farlo noi che abbiamo solo lo zero virgola otto doc dico che questo è un passaggio che cerco di dare comunque
Se il nucleo anche occupato di economia un po'per tutta la verità
La sostanza è che noi che c'è un Paese che le materie prime non ce la la la nostra miglior matematica prima
Eh no no lo si studia costitutivo studiamo le gambe e cervello
Andavo alle elementari se non sussidiario quel ma diverso vedo diverse che hanno ancora visto il sussidiario e su sussidiari sostanzialmente si erano solitamente appaiono insieme all'Italia è un Paese che non a materie prime
Un Paese veicolo trasformatore devia
Italia che non aveva poteri prima è diventato il
La sesta potenza al mondo e che nel dopoguerra con la propria capacità le proprie generalità con la trasformazione creando una grande industria manifatturiera a livello del Paese ma
Con una sfida alta la sfida è stata qual è la qualità del miglior prodotto
E allora quello che la tradizione
Ecco circa l'obiettivo di decarbonizzazione
Deve essere un veicolo di brand per il nostro Paese per fare i prodotti migliori certi prodotti migliori sono quelle che costa di più che ben vengono vendute un piatto piatto più sono più belli
Che sulle misure che danno più profitto per dando più proibito da anche più lavoro
Quarta crede dev'essere la sfida del nostro Paese perché non non possiamo andare a competere
Non ricorda un modo del terzo ISEE
Guardate vestito questi lo come questi qui
Si produce con dieci euro quindi
In alcuni Paesi
E quindi
Comunque un giusto guadagno al venti per cento vorrebbe essere vendita dodici euro c'è qualcuno che l'ha pagato dodici euro e presente alzi la mano
Allora questo e la sfida un paese nascita economico affidato sociale la sfida di crescita cioè noi dobbiamo avverte gente sta di voler essere i migliori
Non stare nel mazzo
E naturalmente quella Carlos ecologiche la dobbiamo vivere in questo processo nel senso che è un grande obiettivo ambientale è un grande e un grande obiettivo di salute
Teorico dalla Pianura Padana Pianura Padana l'area più grande d'Europa con la più alta presenza di polveri sottili di PM dieci dei di biossido di azoto quindi ecco la nostra sfida quale
E proprio su questa sfida naturalmente coi piedi per terra noi dobbiamo declinare quello che la nostra azione e l'azione energetica è l'azione principale
Dal svolgerà dall'obiettivo ambientale
Fra i grandi l'altra grande fonte di emissione del suono vado veloce perché so che adesso prendo il giro mi tutto giorni fra cinque minuti
Allora per il ma grande fonte di emissione che abbiamo non ci sono fabbricati
Agricoltura trasporti
Noi abbiamo un décalage da metterli sui fabbricati
Ora questo era a casa aggredito cade Gray io dico trentun milioni fabbricati ventuno oltre la classe Bentu meglio nota alla classe di quella che la commissione e il Parlamento europeo di Colombo dobbiamo raggiungere tutto entrata cioè
Ne abbiamo appena finito l'audizione da Camaldoli ho detto ne abbiamo fatte quattrocentotrenta mila come il centodieci per cento come raggiungiamo il ventun milioni togliamo pure tutto quello che troviamo qui
Le chiese questo fabbricato qui è chiaro che questo pubblicato qui nessuno per salire
Di fare un
Interventi per portarlo in classe in classe di
Ma non comunque una decina di milioni dobbiamo fare l'intervento ma dobbiamo
Razionale sì realistici per per farci il percorso perché l'obiettivo per sei milioni poi dobbiamo anche stare attenti che
Uno dei veicoli occulti tutto un gruppo mi ha detto che
E la domanda e l'ho fatto dopo in un discorso di tre minuti è stata quella di dire primo le nostre osservazioni che sono giuste
Del sì no la storia perché la stufa a Siracusa l'accendo un quarto lungo ciò
Ma domanda mezza giornata all'anno o quindici giorni all'anno via quindi giorni all'anno a sportello il dicendo undici mesi e mezzo all'anno ed emissioni Leo ventidue volte più ovvia
Sono giuste va be su giusto qual è il percorso e la priorità degli interventi che dobbiamo fare per raggiungere quell'obiettivo
Poi è il tedesco caldamente
E le lo sviluppo dell'elettrico un certo modo Schaller pompe di calore ma poi dobbiamo anche valutare l'interesse nazionale
Tendenza l'interesse nazionale significa dire
Ma ce ne produciamo le pompe di calore
O per caso li mettiamo con le caratteristiche che vanno solo viene eletto pompe di calore della Morelli S.p.A. che per caso non è italiana
Con il il propano
Solo che produce
Il generale va dalla
Ecco quello che è il percorso che dobbiamo darci come paese e che amano ci stiamo dando e in questo caso come Buster ultimo dato conto con un futuro di esperte che devono proprio rispondere a questo a queste
Queste domande
Stesso discorso sulla questione di veicoli il veicolo quando si dice l'Italia è contraria al circo Orfei Che fai due mila trentacinque all'arrivo sul numero trentacinque non uno non spendo fiato del trentacinque trentaquattro trentasei dipenderà da quella che
La
Il prezzo
Quindi è la disponibilità degli avverto io confido come lecco uno del
Dell'autostrada ma per una ragione duramente tecnica
L'auto elettrica sette volte dei pezzi in meno
Del motore endotermico di conseguenza è più facile da fare
Ma ci faceva fare allora dovrà essere più faccio anche l'attrezzo altrimenti non c'era il e devo all'altra parte alle crearne a livello di Paese una cambierete
Noi non abbiamo ancora la rete per la
Non abbiamo una rete efficiente lo abbiamo autorizzato come Governo settimana scorsa
Terreni a lei che una grande leve
Si chiede sa bene continente ma ci sono ancora tantissime azioni da fare
Ecco quelli che sono i percorsi ma lo scavalcamento lo possiamo fare solo sull'agricoltura
L'Italia e ha una forza enorme fa proprio sul tema dei a un prenda una qualità a a un audendi spazio di asportazione colossale
E quindi il percorso in questo caso quella della qualificazione e nella qualificazione Ciccioli saliti tutta una serie di azioni quale quale quello del del trattamento in agricoltura di quelle che sono
Il liquame rimpiangendo la produzione bio metà
Solo non c'è un'azione una singola azione
Che si dal risultato e nemmeno un decreto puro possiamo Quentin fare un decreto anche spesso così ma dopo che l'abbiamo fatto se lo leggiamo che sta TG e ma
No non risolviamo la situazione e allora però da parte nostra da parte come come sottoscritto con il ministero a un ragionamento un po'
Ha presentato al Parlamento e la funzione europea la proposte piano nazionale integrato Energia e clima su questo è aperta la discussione caramente non pretendo di avere
Diverrà la verità io ai ai soggetti ai era ai miei che sino sono occupate distendono detto stiate coi piedi per terra realismo porto
Dopo che abbiamo messo giù il tutto andiamo a vedere che se la classe della raggiungono del trentotto va be vorrà dire che dovremmo Bruxelles edita ma guardate che noi diamo
Una caratteristica Riccardo
Che è molto diversa da quella del rettile
Però noi siamo quelli che vogliono fare
Delle emissioni zero Gonella cinquanta e a rimanere qui a dorme quanto prima un brand per essere migliori parmense
Ecco ecco quello che deve essere la motivazione la passione il dovere perché svolge pro tempore forse indegnamente il ruolo che in questo momento svolgo io ed è questo quello che deve essere naturalmente deve diventare un pensiero che
Deve andare sul territorio legame col territorio è proprio questo
Io guardate mi confronto ogni giorno poi tra la predica e i territori che
Non vogliono le pale eoliche perché ero qui dallo skyline
Do il colpo d'occhio
Penso che mio bisnonno non aveva questo livello culturale perché voglio solo persone anche la terza elementare
Vide solo noi pare della luce
Da
Certamente
Noi abbiamo un patrimonio
Del nostro territorio dei nostri monumenti da che va tutelato quindi dobbiamo riuscire a trovare il punto d'equilibrio
O trasmesso alla conferenza unificata la proposte di arredo
Con molta fatica e e certamente è frutto di una della mediazione delle mediazioni usiamo questo termine
Cioè seduto solo il mio pensiero perché è un po'diverso però
La la l'ho proposta e mi faccio io carico della paternità
Non tutto riesce bene avviata
Diciamo così ma
Chiaro che uno sforzo deve essere fatto da tutti gli enti territoriali da tutti diretta col tra tutti quelli coloro che hanno il Patto per esprimo un'opinione ma anche per spiegare una punizione
Perché l'obiettivo del Black raggiunti che ribaltare
Il rapporto odierno di utilizzo dei forse per il riparto alle rinnovabili
Va va raggiunto e dobbiamo raggiungerlo dobbiamo raggiungere l'accordo foto col geotermico di nuova generazione geotermico geotermico è uno dei il moderno geotermico può dare morto allora il nostro Paese tantissimo
Ma tantissimo anche su un altro fronte
Sul fronte dell'edizione
In alternativa al
Non lo dico potuto per il bollo sui giornali sarebbe diretta al prosciugamento del lago di Bracciano che mi dicono che c'è tanto vedo il mio amico Gloria Scaglione e già tanto l'inizio sotto ma in alternativa a quello il geotermico può dare molto
Può dare volto proprio come come energia e come macchine minerali rari perché l'altra sfida che abbiamo davanti e quale demandare perché è inutile che diciamo andiamo sulla lecco poi non abbiamo le direttive
è inutile che parte cioè che passiamo dalla dipendenza
Da un ruolo alla dipendenza dall'altro
Già quella che l'obiezione diversificazione è è diversificare certo non ce l'abbiamo noi però cerchiamo leader diversificare nervi fornitori perché altrimenti beh da un solo negozio poi questo ci strozzo
Questa la la sostanza e quindi la sfida del mix energetico
E una grande facilità
è la valorizzazione delle tecnologie e la è e la la necessità di aggiunge allettanti opportunità che si vanno che si vanno a creare che la tecnologia ci ci sta fornendo e in questo momento e naturalmente
La la la valutazione rispetto ai grandi ai grandi mercati
Dichiaro che quindi il nostro percorso al due mila
Dal due mila cinquanta primo step al due mila trenta poi ognuno di voi metta la data che vuole il mezzo
è quello di Mammano riguardo una e cinquanta per a non avere più polvere quota minimissima comunque hanno una anzi alla neutralità
Sul fronte delle emissioni
Di
Utilizzare tutte le varie fonti che ho detto
Ma pioppo aggiungo anche a valutare quello che vuole l'Italia può avere sul fronte anche della nuova energia nucleare attivo non
Su questo io son sempre stato un convinto io credo che la nostra capacità di ricerca di e costo Carlo Parlamento c'aveva dato mandato anche ricerca e sperimentazione
Debba essere implementate del Venture tenuto vanno sostenuti dalle università
Su questo fronte che
Lo della ricerca e della sperimentazione su quelle che saranno i
I nuovi
Modelli di strumento di produzione di energia nucleare che tarda a sopravvivere morì atto al sulla carta oggi perché abbiamo ministero sulla carta ma oggi si parla dormiranno rue du mila trentatré e poi naturalmente il il grande sogno e di copiare il sole l'energia da fusione dove naturalmente qui chiudo siamo siete tutti invitati all'elaboratore pre-impianto Paolo cinquanta sessanta anni grazie
Ripeto
Riprendiamo quindi prendiamo continuiamo e quindi
Dico solo brevissimamente in quello insomma che è stato devo dire esposizione insomma chiara di indirizzo pulite del Governo per la politica del governo che quello che non non c'è transizione ecologica senza transizione energetica questo anche se oggi sembra una diciamo un un valore assoluto ma viene fino ma cinque anni fa dieci anni fa non ne parliamo non era così quindi evidentemente le cose si riescono a fare e quindi posto proprio con l'obiettivo ambientale l'altro punto credo sempre importanti su cui poi tutti lavoriamo sui territori
Ovviamente questo inedito di tutto lo puoi fare lo devi fare ovviamente con i territori non lo puoi fare mai assolutamente da solo solo in maniera molto centralizzato se così vogliamo e devo dire con l'ultimo mi permetto così suggestione del per il sottosegretario è quella di cinque delle sue delle strutture è ovvio che il Paese ha bisogno di strutture non ne ha bisogno forse Coli minimamente dopo la seconda guerra mondiale che si doveva ricostruire il Paese però bisogna comunque di una modernizzazione che serve sempre e quindi la cabina di regia che il signor sottosegretario presiede ecco lasciamo a lui la parola per quello che il governo facendo della sua persona
Intanto grazie grazie per questa ulteriore opportunità insomma generale sono offrì dice di aver seguito ente che il il popolo di REM teche oramai da qualche anno e averne accompagnato i successi quindi mi congratulo Conte Silvia
Come atto con tutti voi che appunto facendo parte del popolo inerente che avete reso possibile questa
Questa bellissima realtà oramai giunta certo numero di missioni e quindi ci vedremo non fa sessanta anni ma l'anno prossimo per il per detta maggiorenne giusto dirette per festeggiare Pam della torta
Magari ci mettiamo sopra le pale eoliche sopra
Per rimanere al tema allora vi ringrazio per l'opportunità veramente non sono ringraziamenti di rito ma questi sono momenti nei quali è utile condividere alcune delle visioni
Giustamente il ministro Pichetto Fratin
Celato degli spunti è chiaro che nella l'argomentazione di
Temi così pesanti come quelli che siamo peraltro vivendo in queste ore
è complesso condensare l'idea di un governo su una materia sul delle materie così ampie ma è utile che tutti quanti facciamo approfondiamo puntualizzando anche lo stato dell'arte di alcune situazioni
Oggi le prime a ventitré cioè dobbiamo riconoscere che purtroppo sono stati compiuti i debiti di errori gravissimi nel passato non voglio buttare crociato su nessun faccio la fotografia della situazione rispetto alle scelte riguardo appunto al tema energetico prima lo abbiamo pagato e ce ne siamo accorti tutti
Per il legame stretto
Con la Russia e quindi il il danno su solo dal punto di vista energetico poi molti di voi mi possono ricordare tutti gli altri punti di vista penso solo alla fattore della materie prime legname per primo nella sulla sulla sui cantieri per l'immobiliare
Da sul fronte ucraino e chiaramente sul tema del gas per quanto riguarda la Russia oggi abbiamo una nuova un nuovo scenario di guerra chiaramente ci focalizziamo su queste due guerra che sono purtroppo sotto gli occhi di tutti e viviamo tra magicamente in queste ore vediamo le immagini del delle distruzioni ma dobbiamo ricordarci che ci sono ha seguito o alato o portate da queste da queste
Siti bellici
Anche altre situazioni che aggravano il la nostra realtà e quindi dobbiamo pensare sempre legato alla crisi russo Krajina alla alle varie crisi che si stanno verificando in Centrafrica ti chiaramente avranno delle conseguenze molto pesanti sia sul fronte della reperimento delle materie prime sul fronte energetico e a latere anche sul fronte di peso della pressione migratoria
Verso il nostro Paese dall'altra parte le diciamo le guerre che stanno avvenendo in una corrono farà Karabakh l'Azerbaijan anche interessato chiaramente nell'aria Chiara intima questa non è una sessione
Geopolitica ma è tutti noi da cittadini dobbiamo renderci conto ragionando di quello che sta accadendo senza fermarci solo purtroppo le immagini che stiamo vedendo quindi dobbiamo capire che tutto quanto il il fatto che il nostro ministro chiara competenza l'energia ogni mattina ci dica che la sua prima preoccupazione vedere il prezzo del gas
Chiaramente è legato indirettamente a tutto quello che stiamo su cui stiamo ragionando
E quindi possiamo capire perché ci siano degli indirizzi a volte uno diceva perché il governo fa queste cose che sono probabilmente me ne rendo conto
Ha di primo acchito
A caldo a volte uno si pone la domanda poi ragionando un po'più a freddo
Capisce che ci sono appunto dei legami che sono i Sogemi dalla nostra dalle nostre volontà ma che noi dobbiamo sempre tenere ben presenti quindi
Ho fatto questo rapido rapido riferimento perché
Perché l'errore storico che è stato compiuto nel negli anni nei decenni precedenti espunto uno degli errori è stato sicuramente quello di aver letteralmente abiurato il la volontà di avere e di essere una realtà nazionale con una propria autonomia una propria indipendenza energetica
Questo è stato causato da una serie di motivazioni che è inutile che stiamo qua a ricordare perché appunto non stiamo facendo una sessione di geopolitica né di storia moderna ma
La fotografia che oggi ci troviamo di fronte a dover dovrà affrontare è frutto di alcune scelte che sono state fatte nel passato
Ora il ministro Pichetto Fratin giustamente ricorda come sia necessario questo mix energetico e grazie di oggi possono parlare di mix energetico e di disponibilità almeno di approccio mentale rispetto ad alcuni alcune categorie dell'energia di citava il nucleare
Che fino a pochissimo tempo fa quando le dicevo in televisione cinque anni fa di guardavano tutti dicendo questa è matto se non peggio
Oggi fortunatamente posso parlarne a una platea e la platea può pensarla come crede ma è un argomento che è entrato nella nella discussione nella pubblica discussione
Perché oggi grazie a Dio abbiamo lasciato da parte di ideologie che sono stati una una delle cause che ha concorso alla situazione attuale e in maniera veramente non ideologica ci stiamo approcciando a una serie di altre opportunità
Una di queste per esempio è che abbiamo abbiamo un po'dappertutto non nostra stupendi taglia ma fu a volte passiamo di fianco al Colosseo siamo talmente abituati del Colosseo
Diciamo no a questa gente non si può spostare questa gente sta fotografando una delle cose più belle del mondo ma noi siamo talmente abituati a vederla che va be chip non ci facciamo quasi più caso Colosseo a Ferrara lo stupendo centro il Duomo di Milano per quanto mi riguarda
Ne abbiamo una una grande opportunità che per ragioni ideologiche fino ad oggi è stata non è stato adeguatamente sfruttata che potrà essere un'altra diciamo un'altra chiave di lettura per i questo mix
Mix energetico che è rappresentato dalle biomasse
Utilizzo il sano utilizzo di cui la l'equilibrato utilizzo
Di questa risorsa ci permetterà a non solo di produrre energia pulita ma di avere un controllo del territorio di territori
E di mantenere determinati territori che chiaramente sarà una vera chiave di vittoria rispetto alla problematica della del dissesto idrogeologico purtroppo abbiamo intere colline che cadono perché l'uomo logistici più cioè non è che qua
E pensare che sia necessario sempre il piano straordinario per il Pd se studi ideologie idrogeologico oggi è una necessità perché siamo arrivati a una situazione tale per la quale bisogna fare un piano straordinario
Ma è nell'ordinarietà che si gestiscono certe realtà certi territori certe aree nell'ordinarietà si evita di dover arrivare al piano straordinario con la Specola le specie eccetera eccetera
Dall'altra parte chiaramente c'è una riduzione negli ci sarà una riduzione degli incendi che permetterà a tutti quanti di vivere un po'meglio perché ricordiamoci quassù parla di decarbonizzazione ma quando va a fuoco vanno a fuoco migliaia di ettari di boschi di bosco
Ogni anno quello un grosso problema per tutti quanti
Ma di ha citato solo questo perché appunto per aggiungere carne al fuoco rispetto a tutte le armi degli argomenti che già a ha espresso il ministro Pichetto Fratin tuoni quale c'è completo accordo non non verrà avendo vissuto l'esperienza del governo Draghi un e quindi un'esperienza dico almeno un'esperienza di governo devo riconoscere questa esperienza di governo trova tutti i ministeri coesi rispetto agli obiettivi che diciamo che fa finalmente c'è una ma fosse anche perché grazie a Dio essendoci state elezioni si è espressa una maggioranza una maggioranza parlamentare che sul basata su dei valori comuni e quindi probabilmente anche per quello siamo in questa situazione ora per rimanere dunque al tema al tema del oggetto della nostra del nostro incontro presenziano ecologica dicevo deve basarsi sul mix energetico sulla letterale
Cancellazione dell'ideologia nell'approccio delle del delle potenzialità che il mercato ci mette ci mette di fronte ma dall'altra parte
Deve osservare con grande attenzione quelli che sono e giustamente è stato ricordato interessi nazionali ora è evidente che ci siano anche in Europa degli interessi nazionali che non sempre sono coincidenti
E ce lo dobbiamo anche qua per trasparenza presenta con serenità ci dobbiamo dire che giustamente la Francia difende gli interessi nazionali francesi altrettanto fanno i tedeschi e cenerentola Italia forse finalmente cercherà di farlo in maniera un po'più forte rispetto rispetto all'esperienza del passato è inutile che stia ricordare il tema del bando del motore endotermico che si fosse realmente al due mila trentacinque sarebbe un disastro per la nostra economia ma un disastro Piero epocale
Perché una buona parte del nostro PIL è legato anche al settore dell'automotive e quindi giustamente lui di TBC ricorda servono sette presenze sono si fa una macchina etiche si fa con il sette passaggi meno rispetto alla macchina cui sette passaggi sono passaggi italiana Tebe fatto fatta molto molto rapidamente e poi uno può dire
Mi piace andare con la con la testa intanto bisogna avere i soldi per comprarsi una però
Si sappia che andiamo verso quella direzione
Se non cambiamo la direzione ed è proprio questo il problema il punto di vista ideologico purtroppo a sopraffatto anche la politica europea e dunque di ideologia non ha utilizzati che chiaramente a cancellato il buonsenso
Non ha non ha guardato quelli che sono i reali interessi dei singoli Paesi forse e anche qui non per buttare la croce addosso a nessuno
Forse perché si pensava allora attraverso tutti oggi per un mondo completamente diverso un mercato libero globale nel quale insomma il il mercato avrebbe gestito e non le guerre avrebbero gestito tutte le problematiche che essi potevano creare tra i Paesi purtroppo la realtà è diversa e quindi non esiste più mercato esistono le guerre sulle guerre e a seguito delle guerre dobbiamo prendere le nostre decisioni
Quindi il il tema l'argomento sul quale io intendo letteralmente impegnare l'ente e il popolo diventa e che è proprio questo noi oggi a differenza il mio il mio il mio ruolo
Milita il compito di guardare da qui ai prossimi cinque dieci anni pensando una programmazione che i ministeri poi devono mettere in campo ogni ministero con le proprie deleghe legittimamente li deve di dire condividere con gli altri chiaramente ma ogni ministero farà diciamo il suo compito il mio il mio è quello di dare ai ministeri diciamo una serie di obiettivi questi abiti di come però come vengono formati a parte gli abiti di Gina
A picchiare quindi schema della decarbonizzazione un tema sul quale tutti quanti stiamo andando anche in maniera abbastanza spinta accelerata nella quale verso la quale per esempio penso l'Accademia l'università già e assolutamente
Diciamo culturalmente propende verso quella direzione quindi penso che ci sia poco da fare in più
Cosa dobbiamo fare in più è appunto proprio per eliminare qui rimasugli di ideologia che ci sono ancora anche nel nostro Paese eccolo di condividere con il mercato quelle che sono le opportunità che il mercato ci offre e quindi questa è la vera e propria richiesta che faccio al popolo di RAI Teche e avente e cioè dateci qualche spunto qualche consiglio
Capire quelle che sono dal vostro punto di vista da chi ogni giorno trecentosessantacinque giorni all'anno lavora nei vostri vari settori qua stiamo parlando chiaramente di una intera filiera quindi tantissimi settori quelli che sono gli spunti
Per permetterci permetterà a tutti perché voi rappresentate aziende siete imprenditori quindi rappresentate diciamo un determinato mondo ma siete cittadini cittadini di questo Paese vivete qua dentro e quindi lo speech che ogni cittadino
In piccolo-grande quota di responsabilità che ha faccia la propria parte
E dunque il l'auspicio che ci possa essere un vero e proprio tavolo aperto
Sfruttando appunto la rappresentanza di Rent che per dare dei contributi perché non abbiamo la verità in tasca
Chiaramente
Dicevo prima nel senso non parlavo un senso critico di chi ha creduto così tanto il WTO c'hanno creduto
Purtroppo non è andata come come speravano e qui e ora ci ritroviamo diciamo in leggero Pantano dobbiamo trovare la formula migliore
Che è comune a tutti perché lo speech che di uscirne ecco non con le ossa completamente rotta
E dunque dicevo di spunti gli obiettivi li abbiamo capiti tutti perfettamente il tema della decarbonizzazione c'è
Il tema della sicuramente dell'elettrificazione quando rettificazione sardi c'è nelle settimane scorse ha incontrato amministratore delegato di Fonsai che in Italia ci dice
Appunto sul tema del del come avrete capito della bando del motore endotermico e chiaramente nell'automotive diciamo è piuttosto noto che io dischi siccome lo dico lo dico in vari consessi piuttosto noto che insomma sono abbastanza dubbioso
E peraltro il governo e l'intero Governo lo è con varie sensibilità chi un po'di più che un po'di meno ma tutti quanti siamo d'accordo
E viene mi mi dice ma guardi per noi due mila trentacinque fin fin troppo ne siamo già pronti nel due mila trentadue presentare tutte auto elettriche perché noi pensiamo che la neutralità tecnologica sia il necessario e quindi poi
Vedere quali le cose che sono necessari
Dopo questo spunto neutralità tecnologica vuol dire oggi non quando tutto elettrico e allora diciamo ti è piaciuto vincere facile e poi per legge per imposizione e poi a quel punto di cinquecento tecnologica e grazie presi diciamo uno slogan di una famosa pubblicità appunto ti piace vincere facile
L'altra e e lo sorpreso dicendogli ma guardi che io auspico che ci sia un aumento del mercato delle auto a motore elettrico io lo auspico l'asso prenderò
Perché questo significa che il mercato è talmente aperto che lo stesso mercato decide qual è lo strumento migliore di mobilità e trasporto
Per appunto girare nelle città andare in un'altra città trasportare le merci e fare quello che si deve fare
Ma l'imposizione e quindi bloccare intere città perché hai una macchina di cinque anni fa impedirci l'accesso alle città non solo è classista
E pesantemente
Operista nei confronti di chi non ha la possibilità di comprare l'auto nuova
Dall'altra parte
Limita le nostre scelte le nostre scelte come governi perché non è detto che noi abbiamo le caratteristiche per promuovere determinate tecnologie
L'esempio che è stato fatto prima e cioè la purtroppo l'assenza di difficoltà di reperimento di alcune determinate materie prime aggravate peraltro dalla situazione bellica da cui siamo partiti nel ragionamento certamente non ci premia
E quindi noi abbiamo delle enormi opportunità noi abbiamo non solo la ricerca che non si è mai fermato sul fronte nucleare ma la ricerca sul fronte dei dei carburanti
Dei biocarburanti di qualunque genere sia di molecole chimiche che attraverso
Gli scarti agricoltura e non solo
Fatti dalle nostre grandi aziende grandi aziende energetiche abbiamo questa opportunità siamo peraltro grazie a loro ai loro investimenti siamo tra i primi al mondo sarebbe una follia
Dire va be allora siccome ce l'impone qualcun altro che peraltro non ha le nostre stesse difficoltà
E va be noi pedissequamente dobbiamo seguire quello che ci dicono dall'altro anche no quindi il lo spunto che e chiudo che appunto vi chiedo
Fatto mi chiedo è quello di avere dei contributi dei contributi che sono chiare
Arrivano alla decarbonizzazione ci possano permettere di arrivare all'obiettivo comune
Con suggerimenti contributi critiche costruttive perché le critiche costruttive permettono a tutti di raggiungere l'obiettivo al meglio se l'obiettivo è comune chiaramente altrimenti le critiche non lo so non sono costruttive
Per fare in modo che non solo ci siano delle proposte che vengono viste a volte come delle imposizioni ma ci siamo delle proposte che sono il più possibile condivise
E io questo lo dico in consessi come questi perché questi consessi rappresentano delle intere filiere e quindi non solo
Diciamo una determinata categoria ma sarà vostro compito all'interno della filiera
Trovare un vostro equilibrio e quelle quel libro riportarlo in sede governativa il mio compito è quello di fare proporre promuovere gli investimenti dei vari ministeri nei vari settori
Alcuni dei quali voi per peraltro rappresentato quindi lo specie che i nostri investimenti possono essere coerenti con quel la direzione che il mercato sta prendendo
E su questo io vi invito ad approfondire quello che tra pochissimo il il governo lancerà e cioè il gli investimenti una nuova una nuova era riguarda gli investimenti sul partenariato pubblico privato
Molti di voi già lavorano con il pubblico
Oggi il partenariato pubblico privato sempre per ragioni ideologiche purtroppo
è stato visto come diciamo una possibile minaccia
A Christie Krizia ci sono ovunque ma una possibile minaccia perché normalmente l'imprenditore non vuole pagare le tasse da un ladro e il tecnico comunale o il sindaco l'assessore sono pronti a essere conniventi del del dell'imprenditore presunto
Non pagato vent'invasori fiscale Pilato
Ma io questa cosa francamente non solo non l'accetto ma ritengo fortemente offensiva
Ma che ci sia imprenditore truffaldino e quello che ci sta è una questione statistica non avviene in Italia non avviene in Giappone non avviene in Brasile o in Canada avviene appunto e allora se
C'è l'imprenditore che evade le tasse viene beccato e noi se sulla base di quello non facciamo più niente signorine abbiamo finito tiriamo giù la serranda grazie è stato bello una bella mattinata che abbiamo passasse ma
Ne abbiamo un approccio differente
E l'approccio è quello del Codice degli appalti sul quale peraltro come sapete ci si basa su alcune pochissime parole d'ordine
La prima è la fiducia fiducia nei confronti dell'impresa imprenditore e fiducia nei confronti degli enti pubblici che con gli imprenditori lavorerà
La seconda è l'obiettivo perché a furia di burocratizzare la qualunque sì che si sono create e non lo devo spiegare a voi io ho fatto avuto un percorso molto lungo come amministratore pubblico nel Comune di Milano quindi un comune grande
Efficiente
E poi adesso dal legislatore e oggettivamente mi rendo conto che le difficoltà burocratiche che si presentano all'imprinting all'impresa
Nell'approccio con la pubblica amministrazione significano che o sei avvezzo abito un abitudinario nel rapporto con la pubblica amministrazione per cui sei già più o meno a quale citofono risponderà il funzionario x o y e quindi a quale ufficializzare
O anche a quali esattamente allegati devi dare al comune x o y perché centrale ottavo tra l'alto funzionario che chiede quelle non chiede altro e quell'altro comune però chiedo un'altra cosa
No
La nostra diciamo la nostra direzione è fiducia Obiettivo perché assolve burocratizzare non Occhini l'obiettivo e quindi uno tre obiettiva un danno per la politica perché io faccio una promessa elettorale in campagna elettorale e non riesco a mantenerla a causa burocrazia è un danno per il pubblico
Per il privato che riesce a fare economia pagare tasse dare posti lavoro e dall'altra parte è un anno per il pubblico perché non ha il servizio pubblico che avevi beh promesso in campagna elettorale quindi l'astro per tutti
Ora le nuove norme per il partenariato pubblico privato saranno norme spie si basano ribadisco sfiducia io di Tivo saranno delle norme che innanzitutto standardizzato che mi auguro che questo possa essere diciamo l'apripista per una serie di altre norme che appunto approcciano la il pubblico il rapporto fra pubblico e privato standardizzare i modelli per i quali chiunque di voi sa che si deve andare comune di Rocca cannuccia al Comune di Milano di Novara o di Campobasso sa che per approcciasse quel comune ha bisogno di una serie di di pratiche già già evase e quelle là vicino
E che tutti i Comuni devono chiedere finita lì e poi sulla base chiaramente del servizio pubblico che si offre al Comune ci saranno degli approfondimenti e qui torniamo agli allegati ma diciamo numero accettabile
Perché mi rendo conto perfettamente che una delle di limiti che c'è stato fino ad oggi è stato proprio quello del difficile rapporto il rapporto tra pubblico e privato a si basa su un asse dal nostro punto di vista si basa su una semplice filosofia se non riusciamo a me ci are il legittimo interesse privato con il doveroso interesse pubblico riusciamo a creare un volano di economia finanza posti di lavoro soprattutto servizi pubblici al cittadino tutti voi mi auguro potrete essere protagonisti dei prossimi anni del nuovo partenariato pubblico privato grazie
Grazie sottosegretario devo dire che gli spunti non solo ideali ma gli spunti reali sono veramente tanti intanto devo dire che il popolo diventa che non era stato almeno personalmente pur nelle frequentazioni che abbiamo di una mente che non l'avevo mai udito e quindi credo che per l'amministratore diventa che sicuramente ed detto da una fonte autorevolissima
E ovviamente fa più piacere ma devo dire che anche una sua giustezza devo dire insomma che l'altro grande invito che voi avete ricevuto mi permetto di dire volta insomma anche noi è quello di avere queste porte aperte dell'istituzione nel senso che quello di cui sempre dico tra virgolette ci si è a volte non lamentati perché non ci lamentiamo anche a volte dice guarda
Parliamo approfondiamo dai legionari avente ma non solo
Certo di diamo le difficoltà poi magari pur non avendo mai la giustezza ovviamente di quello che può fare però almeno indirizzarle de farle
E farle verificare a chi poi deve decidere lui e questa volta non è così facile quindi l'invito diretto veramente che ha fatto alla platea di imprenditori e non imprenditori professionisti che c'è
Una cosa devo dirla accogliendo un poco e da mettere in pratica voi questo toccamento ma toccherà alla dottoressa per la poterlo canalizzare l'altro devo dire anche questo sembra banale ma banale non lo è nel senso di ragionare senza ideologia insomma nel campo ambientale mi permetto di dire ma forse anche in altri i campi
Mi permetto e prezzo amplifica fuori Fulvio propone cave
Stato già capo segreteria di due ministri tra l'altro BBC anche diversi fra di loro insomma devo dire poi se ne parlava se ne parlava anche ieri sicuramente rispetta i tempi
Del mille novecentottantasei quando il ministero dell'ambiente è stato creato e allora era giusto mi permetti di e ma questa è un'opinione personale forse allora essere un po'ideologici oggi non l'ho più è e quindi il ragionare oggi Sensi di logistica anche su questa parola nucleare che prima indubbiamente insomma sembrava quasi un insulta votandola almeno ragionare questo è questo devo dire è un altro grandissimo viatico un altro grandissimo suggestione che il sottosegretario ci ha dato l'ultimo e mi fermo
Per obiettivi proseguo questo del
Che ci sta mettendo a punto una piattaforma chiamiamola così legislativa normativa ma operativa vivente mente sul partenariato pubblico privato devo dire che
Non vivo
Fogli che la panacea di tutti i mali perché ovviamente non lo è ma sicuramente qua parlo dalla piccola esperienza nostra come missione che stiamo facendo
Dico sempre lo diciamo sempre s'quello che si sta facendo lo si sta facendo sempre non solo come arma dei carabinieri ma perché stiamo applicando se vogliamo
Signor comandante questo para paragoniamo questo viene questo partirà un pubblico o privato al concetto di prossimità che l'arma da sempre ha fatto sita prossimità su tutto il comando stazione dell'Arma
Aiuta tutti
Di ogni tipo noi stiamo facendo questo di lavorare con gli altri devo dire che frequentando i territori dal Veneto fino alla Sicilia dove c'erano questi duecento siti di discariche abusive
Devo dire che abbiamo trovato tanta ricchezza se questo ricchezza dieci a fare sistema io addirittura riesce al privato a dargli la soddisfazione che esso investe forse vi era un ritorno visto che il comunque l'Italia è un Paese operoso manifatturiero su questo punto siamo credo che nessuno può negare devo dire che è veramente lo si aspetta con un grande attesa quindi grazie di questo grazie delle soglie azione grazie della concretezza grazie
Grazie al sottosegretario
No no grazie al sottosegretario Morelli grazie naturalmente a Generali Vadalà mie mi sembra come dire un inizio di giornata particolarmente intenso quello di oggi
Come il sottosegretario sa dico solo due cose mentre se vogliamo naturalmente professor Vito ti dicevo litio che condurrà questa seconda parte della giornata siamo stati fortemente sollecitati l'abbiamo sentito anche oggi lo dovevamo sentito anche a Ferrara rispetto alle proposte
Ecco rispetto a questo punto noi abbiamo già attivato due
Come dire due attività la prima attività riguarda proprio la raccolta delle proposte quindi stiamo cercando di mettere a punto e qui davvero abbiamo bisogno della collaborazione di tutti
Un sistema che ci consenta e ci consentirà di raccogliere queste proposte
E ci consentirà anche di non essere più solo un punto di pensiero un luogo di pensiero ma anche e a questo punto soprattutto un uovo di ascolto e di rilancio quindi renderemo organizzata questa raccolta importantissima di proposte e su questo davvero vi invito a come dire stringersi ancora più forte e più intensamente per fare delle proposte importanti e concrete
E il secondo il secondo aspetto che andremo a proseguire perché già lo abbiamo iniziato è quello di andare sui territori e quindi lavorare di prossimità così come si rappresentava anche il ministro Pichetto Fratin lo abbiamo fatto abbiamo creato degli appuntamenti e degli eventi satelliti sui territori ricordo ad esempio il tema il Taranto e Confort Roma
Naturalmente nella meravigliosa regione Puglia e stiamo già immaginando di poter organizzare qualche altro appuntamento in qualche altro momento importante per raccogliere le istanze dei territori e per come dire rappresentare ciocche
Diciamo giustamente di essere e di volere essere soprattutto un supporto concreto fattivo utile importante per questo Paese
Grazie lascio la parola al professor di Totti dice Oricchio e ai relatori che seguiranno grazie
Allora iniziamo subito ora tavola rotonda tavola rotonda che ha come tema la transizione
Come perno per lo sviluppo perciò al summit legno devo dire che il tutti i relatori hanno partecipato la prima fase della giornata hanno descritto molto efficacemente
E hanno delineato una cornice riterrà però corre muoversi abbiamo una visione chiara ed esaustiva che comprende tutti i temi della della transizione si è parlato molto di politico io magari inviterei a questo punto
Sì sì sì allora
Chiamerei subito i relatori il presidente Claudio Fazzone presidente della commissione Ambiente del senato il
Con il deputato Aldo Mattia Commissione ambiente della Camera dei deputati per
Smp a Ispra dice direttore generale sicari che saluto poi appunto che il capo dipartimento della Protezione Civile traditio Curzio che immagino si collegherà in maniera telematica il di genere Gianluca Loffredo sub commissario per la ricostruzione in centro Italia sub commissario per la ricostruzione di Ischia e il presidente
Arcangelo Priolo Presidente del Consiglio nazionale dei geologi prego potete accomodarvi
Allora grazie notte interesse semplice
Dicevamo è stata delineata una cornice assolutamente chiara sui temi della della transizione si è parlato anche molto Ippoliti risicata siamo vivendo
Un momento particolarmente significativa in questo senso gli ha fatto esplicito riferimento anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Morelli
Una alla crisi che un po'di crisi che comprende più ambiti sicuramente quello climatico quello climatico
Che a sua volta genere altre crisi altri crisi che purtroppo abbiamo conosciuto particolarmente bene anche nel corso dell'annualità due mila e ventitré
Che genere al succitato che ho vissuto nella prima parte dell'anno che genera alluvioni fenomeni intensi ondate
Di calore ma anche una serie di altri problemi a catena legati per esempio a al tema energetico delle approfitti del sugli approvvigionamenti anche alimentari
E e poi anche della biodiversità
Non avevamo ad esempio il granchio blu in Italia da cinquant'anni però soltanto negli ultimi anni abbiamo visto che c'è stata questa esplosione delle popolazioni
Particolarmente significative parti una tendenza intensa tale poi da compromettere ad avere tutta una serie di effetti significativi e importanti sulla sulla biodiversità
La crisi bellica con tutto quello che ha comportato sul versante energetico sul versante delle materie prime anche il versante delle materie prime è particolarmente significativo perché sa una un grande problema perché nonostante si stia facendo molto per la sostenibilità siamo continuando incrementarne l'utilizzo di materie prime
E nel due mila venti quando eravamo sei miliardi utilizzavamo nel mondo cinquantaquattro miliardi di tonnellate di materie prime
Oggi ne stiamo utilizzando circa cento miliardi di materie prime e siamo aumentati solo di due miliardi non abbiamo raggiunto gli otto miliardi esatto quasi un anno fa e quindi è necessario un profondo ripensamento anche su questo su questo versante l'unico modo per poter far reagire
A questi grandi cambiamenti che si sono verificati nell'ultimo nell'ultimo periodo ci sono praticamente intensi e sicuramente la transizione anzi da molti tratti cioè dobbiamo cambiare tante cose perché il mondo è cambiato e un mondo assolutamente diverso anche rispetto a quello che era stato visto immaginato qualche anno fa nel due mila e quindici quando è stata scritta Agenda venti trenta anche gli stessi duecentotrenta indicatori che erano stati definiti all'epoca
Sono purtroppo da rivedere perché qui non sono così attuali al cui non sono applicabili risulta che i Paesi più poveri sono quelli che impattano di più cosa che non è assolutamente vero quindi è necessario anche in questo senso un un profondo
Ripensamento e poi anche dal punto di vista lessicale sul tutto una serie di Termini che oggi si usa perché saranno sempre più importanti più significativi anche quello della trattazione ecologica presente logica
Nell'agenda venti-trenta non esiste come termine così come non esiste anche l'intelligenza artificiale
E e che oggi è uno strumento sempre più importante che ci aiuta e ci sostiene in tutta una serie di percorsi anche decisionali perché era a conoscenza elemento su questo fa dottoressa siglati con il cronista sta facendo veramente uno straordinario lavoro quindi è cambiato tutto dobbiamo adattarci dobbiamo immaginare
Nuovi nei modelli e questo un po'la sfida per il terzo millennio
Non so se possiamo andare subito il saluto
Del capo dipartimento Fabrizio Urso che si si trova in prima linea a fronteggiare le grandi emergenze che derivano dei dei cambiamenti climatici non so prego possiamo mandare saluto
La voce forse
Bloom
Audio
E la transizione logica atto
Buongiorno intanto grazie per aver invitato il Dipartimento di Protezione civile a questo importante confronto sui temi della transizione energetica
Della transizione ecologica mi scuso per non poter essere Lima oggi siamo in pieno fermento con la settimana di protezione civile con i vari impegni
Che si susseguono e quindi lasciatemi ringraziare Silvia Paparella il senatore centinaio
Per questo invito direi che questa questo incontro si inserisce pienamente anche nei confronti che facciamo
Nei temi di protezione civile approfitto dell'opportunità che mi è stata data comunque per per per dare qualche qualche riflessione per fornire qualche qualche spunto che possono spero possa essere utile anche a tutti coloro che oggi animeranno
Questo questo incontro e il tema della transizione ecologica e della transizione energetica dal nostro punto di vista è un tema come dire globale perché interessa non solo i livelli strategici e di decisioni strategiche e politiche di policy
Del nostro paese ma può influiscono anche sulle scelte e che ognuno di noi come cittadino deve fare quindi c'è un tema anche come dire di cultura di queste con di questa attività e di questi e di queste materie e quindi ringrazio molto corrente che perché portare al centro
Della discussione delle agende e i temi della transizione ecologica della transizione energetica significa diffondere queste materie partendo dal presupposto che anche noi come cittadini poi dobbiamo contribuire nelle nel nel seguire le scelte che vengono in qualche modo impostate condivise in ambito in ambito strategico sono molti gli spunti che si possono evidentemente affrontare uno di di quelli che riteniamo essere cruciale proprio nel nel nell'insieme delle attività che vengono affrontate nel in queste materie rapporto con il mondo pubblico del mondo privato essenziale che ciò che l'indicazione come dire
Strategica trovi poi una sua attuazione in quelle che sono le scelte chiamiamole anche di mercato se così possiamo dire quindi il rapporto che esiste tra mondo pubblica mondo privato è una chiave assolutamente essenziale in queste in queste attività e chiaramente va costruita in tempo di pace va condivisa e vanno anche come dire tirate fuori analizzate quelle che sono le interrelazioni che esistono tra due mondi
Che dovrebbero e devono remare nella stessa direzione ma con e come dire lego l'ingaggio abbastanza diverse
E poi infine il tema del sistema di protezione civile è un tema sul quale noi ci confrontiamo periodicamente sempre più frequentemente con eventi cosiddetti estremi
Che impongono un ragionamento per ciò che accade in emergenza e come l'emergenza sia poi affrontabile
Partendo da un'ordinarietà tutti gli eventi emergenziale con i quali noi ci confrontiamo partono da uno stato e di fatto e ci riportano con un post-emergenza ad una sorta come dire di analisi di ricostruzione con questo processo
Deve essere un processo virtuoso il ripristino dei territori non può non tener conto di quello che la transizione appunto energetica ed ecologica tutto ciò che noi affrontiamo in termine
E operativo e il termine emergenziale deve poi è avere una caduta sul territorio che quello che in ambito internazionale non si chiama l Bildt ex Better c'è fare un passo in avanti
Sui temi di sicurezza
A valle degli eventi emergenziale eccone questo passo in avanti non dobbiamo farlo solamente in termini di sicurezza infrastrutturale come spesso è stata considerata fino adesso ma anche tenendo conto degli aspetti energetici degli aspetti ecologici della transizione appunto che attiene a queste due materie
In modo tale da poter portare avanti in termini di sicurezza ma in piena transizione ecologica ed energetica e che ci sia anche sostenibile da un punto di vista a appunto energetico
Quindi queste sono le rapidissime conclusioni
Al quale noi come Protezione civile vorremmo continuare a lavorare siamo certi che ci saranno molte altre occasioni di confronto saluto tutti e vi auguro un buon lavoro
Ringraziamo il capo dipartimento Fabrizio Curcio che la signora testimonianza sempre preziosa
Passiamo subito la parola all'ex direttore generale Istrate significativi gradirei non svolge un ruolo astro assolutamente centrale fondamentale nella gestione della conoscenza ambientale grazie
Vale anche a dentro il patrimonio sia europeo ma anche mondiale
Di quanto sta accadendo in Italia uno strumento assolutamente utile e fondamentale per tutti gli attori e gli agenti di cambiamento che sono presenti in questo vale per tutti di decisione decisori politici
Ma anche per coloro che operano il il il cambiamento ovviamente la transizione necessità
Di un di un cambiamento eccessiva delle banche conoscitive a cui ispirarsi
Per per poter anche valutare poi i conseguenti effetti prego direttore gettarsi intanto grazie per questi invita io partirei proprio da queste media dalle sue parole nette etilista rispetto a tutte le tematiche che lei citava
Io mi sentivo mentre ascoltavo il cui dicevo tra me e noi ci occupiamo esattamente di tutto questo
Ci occupiamo dei cambiamenti climatici ci occupiamo del granchio blu Uccio copiamo delle materie prime critiche perché abbiamo anche il privilegio di guidare il tavolo Mind nell'ambito di un'iniziativa che è stata realizzata d'intesa tra il ministero del made in Italy il ministero
Dell'ambiente della sicurezza energetica ci ha ci occupiamo di ambiente a tutto tondo
E quindi il tema di oggi transizione ecologica transizione energetica noi ci stiamo benissimo in questa tematica perché secondo noi al pari delle grandi sfide ambientali che le politiche nazionali le politico comunitari devono affrontare
Qualsiasi transizione che ci dà l'idea del processo deve essere guidata dai dati ambientali
Non sistema di conoscenze dati ambientali per noi devono avere caratteristiche importanti devono essere solidi dal punto di vista scientifico devono essere condivisibili
Devono essere aggiornati e devono essere assolutamente messi nella disponibilità di tutti
E allora Istrana e il sistema nazionale la protezione ambientale producono conoscenza ambientale
Noi ci occupiamo di raccogliere i dati dell'informazione ambientale diventa rimedi metterle a disposizione di tutti
Ma i dati ambientali ci dicono anche qualcosa in più questi dati ambientali un po'narrano la storia di questo Paese io dico sempre che dei dati che noi presentiamo nei rapporti ci parlano delle crisi ambientali
Ma ci dicono anche qual è la traiettoria che dobbiamo seguire le scelte che d'abbiamo porre in essere e anche gli investimenti che devono essere realizzati in questo Paese
Pensate se ci pensate al mese di settembre è stato il mese più caldo che abbiamo mai avuto non solo abbiamo superato e qui abbiamo i dati Copernico russo che ce lo dicono dello zero virgola cinque per cento di gradi centigradi
Rispetta il dato di settembre del due mila venti che già aveva un record precedente
Ma se consideriamo i dati del dissesto idrogeologico sentito prima il capo della Protezione Civile parlare di eventi estremi i nostri rapporti lo racconta un abbiamo viste Ventis perenne che riguardano oggi una espansione territoriale più ampia vediamo il caso dell'Emilia Romagna
Ma anche i dati del consumo del suolo ci parlano di un territorio che irrigidito da un consumo del suolo che non solo non si arresta in accelerazione
Noi diciamo che abbiamo due metri quadri a secondo che vengono coperti da nuovi difficile da nuove coperture artificiali
Quindi tutta una storia di dati messi a disposizioni dal nostro Istituto e più in generale del sistema nazionale per la protezione ambientale
Che ci devono porre di fronte a delle scelte azione da intraprendere
Ma dei dati qui l'accento vorrei dare in questo intervento di oggi perché parliamo di una transizione ecologica chi serve anche per arrivare a una transizione energetica che sono un'opportunità
Perché il piano nazionali integrato per l'energia e clima sicuramente il ministro che mi ha preceduto lo ha detto prima di me che abbiamo aggiornato con tanto lavoro a giugno ci dice che al due mila e trenta noi dobbiamo installare per cento centotrentuno metà Vaggi da parte di nuovi impianti di fonti rinnovabili quindi soprattutto fotovoltaico eolico quindi un settantaquattro gigawatt in più rispetto al dato di oggi
Io allora questi dati Lilli devono accompagnare questa transizione chi spende le condizioni di poterlo fare
Pensato un po'all'eolico off-shore all'eolico d'altura lo possiamo fare perché già il ministero dell'ambiente nell'ambito del PM re ci ha individuato come soggetto attuatore del più grande progetto sul Mali si chiama Marina ecosistema Restoration
E ci darà tutta una serie di dati perché l'obiettivo del Progetto e quello tra l'altro di creare una piattaforma
Altamente tecnologica che cita delle informazioni sulla distribuzione dei venti sul moto ondoso ma anche sulle caratteristiche dei fondali sia profondi che costieri voi mi direte perché i fondali
Ma gli ancoraggi degli impianti eolici dove li vogliamo fare noi dobbiamo capire che tipo di fondali io assicurare i monitoraggi ambientali il problema è proprio Progetto e così ambizioso che prevede la Costituzione
Di una Rete di poi d'altura che sono che permetteranno il monitoraggio del moto ondoso delle correnti marine
Ma anche dei parametri mette quindi devo pensare a queste buone che verranno installata diverse miglia dalle coste se poiché corso fondali fino a tre mila metri e quattro su fondali fino a mille metri
Inoltre ripristiniamo la rete onda medica nazionale in questo caso abbiamo le vuole costiere
E anche qui i dati che noi acquisiremo io voglio mette in evidenza le potenzialità di questo Paese rispetto alla transizione ecologiche ed energetica perché queste voi ci permetteranno di installare non solamente i sensori onda medici ma anche misuratori di corrente
Ma per la prima volta proprio perché parliamo di cambiamenti climatici apriamo una strumentazione utile alla definizione degli scenari dei cambiamenti climatici che riguarderanno la nostra penisola
Siamo anche nelle condizioni perché Istat già oggi a due unità navali ma il progetto Mary permette l'acquisizione di una nuova unità navale
Di fare anche questi studi rilevamento dei fondali e quindi anche di individuare eventuali siti di geotermia
Ma l'elemento di pregio per me di questo project è la realizzazione di una piattaforma informativa tutti i dati verranno messi su questa piattaforma e saranno messi a disposizione di tutti
E allora i dati ambientali gli ho fatto questa narrazione non solo per raccontarvi quello che farà Greenspan ma quello che alla fine di questo due mila ventisei
Il Paese è in grado di fare e ci sarà un nuovo posizionamento strategico i dati ci servono a guidare questi processi ci servono soprattutto a dimostrare che la transizione ecologica serve alla transizione
Energetica e se noi lo sappiamo fare bene anche i nuovi impianti che verranno installati verranno installate con un attento monitoraggio ambientale
E io voglio ricordare a tutti perché non l'abbiamo affrontato anche quando abbiamo dato supporto per il rigassificatore di Livorno e di Ravenna che quando il monitoraggio ambientale viene assicurato anche il tema di
Citazione degli impianti da parte della popolazione ecco che viene ad assumere un ruolo diverso
Grazie grazie nonché direttore generale per tutte queste importanti novità che hanno sottolineato impegno straordinario artista dispendio fondamentale per il Paese è fondamentale per il sistema anche della ricerca del CNR verde università e devo dire il sistema vista da e le auto hanno fortemente contribuito proprio a quei contributi a cui faceva riferimento prima il sottosegretario al presidente del Consiglio Moretti abbiamo
Realizzato assieme a tutti voi questo volume
Che si compone di
Cinquecentosessanta pagine sono appunto quindi ha avuto più di una pagina e mezzo due pagine
E e hanno raccolto i contributi di di tutti Ispra assottigliati per l'impegno con le basi informative che sono una base straordinariamente importante
Per la definizione delle decisioni ma anche le regioni hanno partecipato partecipato in particolare Regione Puglia e saluto l'assessore
Ras della Regione Veneto Regione limiti alla Regione nell'ombra di è tante altre
E così come anche tutto il sistema della ricerca universitaria sapienza e tutte le altre università italiane e anche internazionali
Quello perché intendiamo lasciare anche un contributo che sollecitava prima il sottosegretario Paolo Morelli in in questo senso
Abbiamo visto che purtroppo da anni posso verificarsi insiste Odyssey si sa anche un rischio sismico significativo lo stiamo vivendo anche in questi giorni con quanto sta accadendo nei Campi Flegrei e in Italia diciamo che coinvolge anche anche Ischia
Per cui i passeri subito la parola al Gianluca Loffredo sub commissario per la ricostruzione post sisma nel centro Italia subcommissario per costituzione ai se una persona di straordinario valore
Una docente presso il laboratorio di astrofisica
Di altra energia dell'Università di Ferrara coordinatore scientifico e legge sismica quindi un una parte particolarmente attiva della comunità REM perché è stata innanzi chiamato del popolo avente per oggetto siamo anche chiamato così un popolo che si estende sempre di più e sempre più intrusivo e che registra numeri sempre più significativi prego professore
Grazie grazie al professor Uricchio troppo buono nella sua presentazione d'altronde c'è una stima reciproca
Che ormai va avanti da lungo periodo grazie grazie a tutti per questo invito alla Silvia Paparella
Meno Jarrah diligente che diciamo al suo anima no del di questa manifestazione che si sta evolvendo in con numeri molto importanti
Sì è vero allora due parlo di rischia perché i temi che sono stati trattati li stiamo affrontando in modo molto impattante sull'isola dal momento che gli si è verificato un fenomeno che conoscete bene una frana il ventisei novembre
I temi che diceva prima la direttrice dell'Ispra sono i temi fondanti bisogna a lire dati a disposizione
Pensate che ci si sta ponendo questo questo tema qual è la probabilità che si verifichi un altro fenomeno fra l'uso di questo tipo colla belli stiamo facendo uno studio con la Bay a nel suo mandato quello di affiancare le istituzioni nell'analisi no dell'impatto del cambiamento climatico intimi suo come fenomeno
Benissimo da questi analisi che stiamo facendo sul rischia l'aumento medio del mare il frodi nel fare l'allagamento per mareggiate
Oltre all'estremizzazione dei fenomeni hanno ormai una dei periodi ritorno Berio delle frequenze accadimento sempre più elevate
Quindi sono numeri che vengono confermati in modo importante dalla comunità scientifica come si può anticipare in qualche modo il fenomeno
La conoscenza in questo caso dei dei del del territorio quindi dato lei ovviamente parlava di boe e quindi il dato Mario grafico il dato da dai fattori sulla terraferma quindi ma anche attraverso sensori non solo un Saita ma anche da remoto sono sicuramente il cocktail di informazioni che devono aiutare la transizione
Energetica cioè la transizione deve passare attraverso anche la transizione digitale perché se riusciamo in qualche modo ad avere una conoscenza del territorio prevediamo ad esempio sui rischi abbiamo chiesto all'agricoltori una cosa banale avete conoscenza del livello del contenuto d'acqua nei terreni ci sono degli importanti aziende viticole
Bene loro hanno un approccio solo fenomenologico no no un approccio diciamo galileiano basato sul dato quindi e non ci sono dati di conoscenza su un'isola comunque così
Turisticamente rilevante sul contenuto d'acqua e quello sarebbe un parametro fondamentale nel caso in cui c'è una previsione di un evento che oggi è importante perché introduce l'uomo è un fattore di rischio ben determinante sul eventuale Fenomenologia attivazione di fenomeni franosi quindi su questo assolutamente sottoscrivo lo sforzo che va fatta in questa va deve andare in questa direzione poi devo dire che c'è di la componente umana
La componente umana passa attraverso le abitudini passa attraverso un approccio abitudinario all'uso del territorio ma anche all'uso dell'abitazione in seguito al pensiamo sempre che la transizione energetica deve passare attraverso una riduzione dei consumi
Se pensiamo che oggi abbiamo il condizionamento l'accesso e le norme prevedono quindi anche le norme si devono svecchiare siamo quasi al quindici ottobre
Qui a Roma il trenta ottobre realtà il passaggio dal radar raffrescamento riscaldamento non si può lasciare questo tipo di approccio diciamo alla alla scelta dell'uomo dovrebbe essere regolato comunque da un sistema di conoscenza
Sensoristica attraverso insomma ecco il conforto interne ancora dico cosa forse banale pro intanto sono forse vent'anni che facciamo convegni e ci diciamo queste cose ma si fa una fatica va bene che questi sono i difficili Stra vincolate quindi complicatissimo
Introdurre tecnologie di questo tipo per che il valore del bene nella tutela passa se vorrà ma sicuramente un bene Costituzione va tutelato in tutte le sue forme però è evidente dopo vent'anni facciamo una grande fatica a fare effettivamente questo passaggio cosa che l'Automotive invece ha fatto quindi nel settore dell'edilizia c'è sicuramente un ritardo cito l'edilizia perché comunque rappresenta nell'ambito dei consumi energetici sempre quel trenta trentacinque per cento che segna ancora un di un certo livello di di consumo
Sul tema trasportistico anche qui anche ad esempio sul sull'isola che è un tema voglio dire fondamentale perché è evidente che lì bisogna evitare di introdurre nuove automobili la transizione verso adesso non voglio entrare nel merito transito motore endotermico motore elettrico probabilmente sarà il mercato visivo giustamente il sottosegretario che definirà le linee di indirizzo per
Il più lungo c'è anche un fenomeno di moda diciamo così
Evidenti che però bisogna sempre pensare a come produrre quell'energia quindi il cocktail la transizione energetica non può passare attraverso un indirizzo energico specifico ma deve avere un ventaglio sempre più ampio di soluzione energetica perché ciascuna dei tempi di attivazione dei differenti nel tempo no e poi dipende dal territorio cioè se noi non abbiamo a disposizione abbiamo fatto dei conti con la regione Emilia Romagna un paio di anni fa
Non c'erano i tetti a disposizione per una transizione sul fotovoltaico più una percentuale importante dei consumi energetici non c'erano superfici a disposizioni per poter a parte quelle agricole ci sarebbe un problema enorme
Perché evidentemente
Perché avevamo fatto dei conti insomma se si volevano utilizzare antartici Entry storici capannone no le zone più
No no collega abbiamo fatto il il dato solo sulla regione divina con la Regione il dato dell'uso diciamo delle superfici
Esposte favorevoli diciamo che non fosse il centro storico al bene paesaggistico non erano poi così tante per poter avere un chissà quale Terpin più a livello di questo che cosa voglio dire che ogni zona le sue peculiarità vanno comunque amplificate quelle peculiarità pensate che agli Ischia il bradisismo c'è una fonte energetica
Spontanee né quella geotermica e non si usa quindi per dire nel caldo nel freddo Cisal potrebbe essere una tribù generazionali a fare freddo incredibilmente non c'è un uso tranne che termale della fonte a Terni che anche su questo ci stiamo ponendo in quindi potrebbe generare tranquillamente una ricaduta gratuita
A trecentosessanta gradi anche sulla produzione energia elettrica
Quindi di fatto gli intimi sono effetti anche articolato il suono dipendenti dai dai sono sai dipende cioè dipendono dai luoghi ovviamente perché ciascun luogo alle sue peculiarità di tipo paesaggistico di cibo
Diciamo costruttivo di tipo naturale spesso no pensiamo alla geotermia ad alta entalpia vi sarebbe quella che potrebbe essere utilizzata rischia faccio ciascun uguali su alla sua vocazione quindi perciò il cocktail di soluzioni deve essere assolutamente il più variegato possibile ecco
Come come traspare efficacemente
Dall'intervento anche dal professor Goffredo rendite che ci ha abituato ad una visione sistemica mettere insieme tutto tutte le varie componenti perché l'ambiente così l'ambiente
Return tale dai trasversale comprende un po'numerosissimi elementi dobbiamo abituarci a ragionare in questa direzione particolarmente evidente anche quella relazione del direttore generale Silveri dobbiamo mettere tutti insieme dobbiamo avere anche la capacità di poter investigare nipote elementare i dati è molto interessante anche lo spunto sulla convergenza tra aspetti tra tradizione ecologica energetiche digitale
Sempre uno strumento particolarmente utile e necessario in questo in questo senso altro perno se vogliamo della transizione da componente geologica che è fortemente presente anche nella popolazione REM perché perché tutto si basava tutto deve essere saldamente fondato sul sul sul nostro suolo e sottosuolo lo e poi anche il traghettatore nelle parole del ministro Pichetto Fratin ed io sono stato particolarmente dietro è contento
Vede di numerosi differimenti a quanto il presidente
Arcangelo Riolo diciamo rappresenta dei vari mirati nelle sue verdissime relazioni e quindi anche l'aspetto della geotermia l'aspetto dell'utilizzo della della risorsa suolo sottosuolo anche i fidi
Energetici
E di questo e di molto altro si perdeva il presidente viola qui cedo volentieri la parola
Per grazie grazie dottor Riccio buongiorno a tutti ovviamente ringrazio la dottoressa Paparella divenne Keller vicepresidente del Senato centinaio per quest'invito condividiamo molto apprezziamo molto diciamo questa iniziativa di creare così una sorta di tavolo permanente diciamo con tra tutti gli attori che che hanno ovviamente competenza all'interno dei delle attività di transizione ecologica della transizione
Energetica proprio perché è importante che momenti di confronto le iniziative come queste ma attività come quella che svolge ovviamente arrendete che dopo abbiano diciamo un momento di dividi
Diciamo di di attività di come di concretizzare diciamo le proposte che vengono appunto
Da da tutti gli attori che diciamo hanno competenze avanzano proposte su questi temi e quindi ripeto ecco condivisibile quindi su questo sotto il coordinamento appunto dell'ente che noi come consiglio
Nazionale dei geologi vogliamo dare un supporto
Diciamo fattivo è importante proprio appunto perché quelle cose che si stanno dicendo oggi dopo si tramutano in in azioni in azioni efficaci di chi deve decidere di chi deve governare il nostro paese si come viceré
Diceva prima il dottor Oricchio la geologia del geoscienze regia tecnologie hanno un ruolo importante sulle sulle appunto le molti transizioni che noi stiamo stiamo portando avanti quindi quando si parla di transizione energetica si parla anche di forme di energia diciamo di un mix di forme di energie rinnovabile pensiamo appunto a fotovoltaico all'eolico che comunque hanno un impatto sul territorio quindi anche lì la scelta delle aree idonee cosa che si sta facendo anche a livello governativo ovviamente non può prescindere dalla stabilità del territorio su cui queste e dei diciamo dagli d'ogni età dal punto di vista e geologico geomorfologico queste questi impianti vanno
Vanno a localizzarsi quindi su questo abbiamo un ruolo importante Marco
Abbiamo molto apprezzato quello che ha detto stamattina il ministro Pichetto Fratin sulla necessità di promuovere potenziare il settore della geotermia paradossale
Che lo Stato come l'Italia diciamo con un paese come l'Italia dove è nata la geotermia già la la la diffondiamo in tutto il mondo abbiamo e il impresse che hanno diciamo delle competenze importanti per cui vanno a realizzare gli impianti in tutto il mondo vere gestiamo che in Italia ad esempio negli ultimi dieci anni ancora non è non è stata data nessuna concessione nel settore
Nel settore della geotermia in questo caso mi riferisco ovviamente alla geotermia ad alta entalpia geotermia insomma che produce
E nel energia elettrica quindi su questo c'è la necessità ovviamente di incidere però ecco vediamo che le nostre attività perché mai come il Consiglio nazionale dei geologi coordiniamo la piattaforma geotermia che è una piattaforma che raccoglie
Diciamo tutte le associazioni d'impresa ed associazioni professionali che si interessano del settore ma anche tanti enti di ricerca
E gli stessi ministeri renziano CNR pensiamo allinea ma appunto anche il ministero il must è presente comprovino i delegati
Se pensiamo anche alla necessità di promuovere la bassa entalpia quell'energia
Che è possibile diciamo per realizzarla in quasi tutto il territorio nazionale quindi potare in maniera appunto diciamo Green
L'energia termica su questo anche noi riteniamo che bisogna fare di più
Siamo riusciti anche con il nostro impegno né nelle diciamo intenso interlocuzioni che abbiamo avuto con con il ministero di far sì che ha che al settembre del due mila
Ventidue venisse emanato pure il primo decreto appunto sul Jones cambio che comunque desse un Regolamento a questa attività perché sappiamo che molte regioni non hanno nessuna regolamentazione riguardo appunto della geotermia a bassa entalpia però avremmo voluto qualcosa in più e un ripeto apprezzabilissimo però diciamo ci sono alcune limitazioni che ancora rendono diciamo danno ancora un freno alla promozione come deve essere di questa
Di questa fonte di energia rinnovabile avverte quale può essere la geotermia a bassa entalpia
Ma la transizione energetica bisogno anche di risorse chi il minerale prima la dottoressa si gradi parlava del tavolo tecnico che è stato il istituito all'interno dell'Ispra proprio soprattutto anche perché riguarda le materie prime critiche sappiamo quanto necessita
Sia di questi
Di queste diciamo minerali per la transizione energetica per tutti
Gli strumenti che noi
A anche utilizziamo appunto anche per gli impianti di energia rinnovabile su questo ovviamente l'Italia si deve impegnare anche se l'Italia è un Paese che non non ha grandi risorse dal punto di vista milionario però ci sono tante attività
Che che può instaurare sappiamo che anche lei c'era una grossa
Diciamo competenza professionale nelle attività mineraria che in Italia che è stata persa
Al al nel verso gli anni Ottanta gli anni novanta ma non perché diciamo non c'era più minerale
Da estrarre ma perché di era diventato economicamente non più convenienti era più facile
Impostare i minerali che che diciamo andarli a ad estrarre anche perché come è giusto che sia in Europa e in Italia bisogna applicare tutte quelle norme di compatibilità ambientale e di sicurezza
Sui posti di lavoro che che che che necessitano cosa che proprio che non probabilmente purtroppo in in diciamo gli stati
Estere in altri continenti non veniva fatto per cui quindi dobbiamo riprendere e questa attività come ovviamente va ripresa tutta un'attività di tagli anche su questo
è abbastanza avanti ovviamente di riciclo dirige cubano per esempio penso ai rifiuti elettronici da cui possibile estrarre appunto
Gli elementi che servono appunto per la transizione ecologico ma anche riattivare una d'campagna diciamo di ricerca di geognostica dove
Dove ovviamente la Georgia ha un ruolo anche lì evidente è importante ma bisogna anche recuperare quelle competenze professionali che hanno che sono state perse quindi anche su questo
Anche collaborando con Ispra bisogna fare insomma ti vita formative versi Giorgio pensiamo anche le facoltà di ingegneria mineraria
Che sono state chiuse in questi anni ma che vanno appunto riattivate gli altri problemi che diciamo che fanno parte nell'ampio diciamo spettro della transizione ecologico è stato citato anche più volte anche dal sottosegretario Morelli la questione del disco dissesto idrogeologico sappiamo è stato detto ripeto che in un momento in cui sono in atto i cambiamenti climatici non siamo in presenza sempre
Di una maggiore frequenza di eventi meteorici estremi che però vanno a impattare purtroppo su un territorio che negli ultimi decenni è stato pianificato in maniera disordinata quindi vanno anche lui fatte tutte una serie di azioni che non non c'è una soluzione unica interventi strutturali e non e non strutturali quale ad esempio gli aggiornamenti delle pianificazioni delle pianificazioni urbanistiche territoriali delle pianificazioni periti assistito geologico dei piani di emergenza che come sappiamo devono essere costantemente
Aggiornati ammesse a conoscenza
Dei cittadini ma in questo tavolo quello che dovremmo portare anche
Diciamo la la l'adeguamento della governance su questo tema che in questi anni spesso è stato un freno per cui
Sì sempre di più diciamo ha agito in regimi di di di straordinarietà di emergenze non incide in regime di ordinario quindi
Il regime ordinario proprio perché purtroppo registriamo una grande frammentazione delle competenze sa vedi registriamo spesso interventi anche di finanziamenti dei vari ministeri che agiscono in questo settore in maniera spesso scoordinata anche con le attività dell'esempio
Dei distretti idrografici del pianificazione degli assetti idrogeologici quindi questo ovviamente non deve succedere come ce la necessità
Di fare piani pluriennali che siano basati appunto su criteri oggettivi per fornire le priorità quello del sistema rendesse che tra l'altro è stato aggiornato con un nuovo DPCM sicuramente è un sistema che può essere valido anche se lì noi lo faremo anche in questo tavolo
Permanenti si registrano alcune criticità per esempio su questioni che i punteggi
Diciamo penalizzano la la la il il rischio da frane rispetto rispetto al rischio alluvione perché per forza di cose
Diciamo per fattori oggettivi rischio alluvione spesso diciamo incide su area molto più vasta eco coinvolge popolazione molto più numerosa e quindi di di di di conseguenza punteggi più elevati rispetto al rischio tranne che però diciamo ovviamente
è un rischio che crea tante problematiche del territorio i cittadini quindi va visto come
Vanno anche approfondite gli viene chiesto anarchico redige diciamo le schede rendesse di dare dei valori a a al al
Possibile danno ha valore dei beni esposti anche su questo bisogna mattino ragionare perché ancora diciamo sui sui sistemi che bisogna applicare
Su su queste su queste attività quindi qui diciamo questi sono i temi che vorremmo portare Silvia su questo tavolo pence sperando ma ne siamo sicuri che ci sia ripeto delle azioni conseguenti ma anche
Chiudo
L'acqua si parla di eventi meteorici estremi ma non sono solo le alluvioni tant'acqua neanche e e la siccità la scarsità la scarsità idrica quindi lì anche lì bisogna fare azioni noi nell'ultimo decreto siccità che è stato tra l'altro giorno ha trasformato in legge
Abbiamo spinto per dare evidenza non solo allora giustamente necessità di
Ristrutturare le dighe quindi per esempio la questione della capacità di ribasso delle dighe creare che aree ovviamente un sistema anche i rischi diffuso di di piccole di piccoli laghi collinari che possono insomma in qualche modo raccogliere l'acqua quando l'eccesso restituirla
Quando ovviamente è in difetto però noi abbiamo voluto evidenziare che noi abbiamo dei serbatoi naturali che sono gli acquiferi sotterranei da cui estrarre diciamo viene
Tratto il settanta per cento dell'acqua che viene destinata agli usi civili nel nostro Paese quindi sono dei serbatoi naturali
Che vanno salvaguardati ma vanno correttamente utilizzati quindi abbiamo o iniziato e in questa legge c'è e anche lì però speriamo che ci sia un'attrazione di quelle scosse scritte in quella legge
La necessità per molte regioni di implementare i piani di monitoraggio appunto degli acquiferi sotterranei dal punto di vista quali-quantitativo perché solo una conoscenza approfondita di questa qui Ferri ci corre ci consente una diciamo pianificazione corretta ma anche diciamo nuove metodologie e procedure qual è quella la ricarica delle falde acquifere che possano appunto consentire di creare dei serbatoi che possono essere utilizzati nei periodi appunto di scarsità
Mi fermo qui grazie
Grazie per i tanti importantissimi stimoli deve dire il presidente diodo al silicio ogni volta ci e prospetta tantissime applicazioni per sentire che ovviamente crea un'opportunità anche di carattere cupezze occupazionale anche opportunità estremamente importanti per il mondo delle imprese
E quindi a questo proposito Aracoeli subito la parola alla presidente degli annessi presidente di Confindustria ci si amplia prego
La ringrazio assoluto il direttore generale però non vorrei compare il posto del presidente che poi si arrabbia
E ringrazio anche se non la vedo più vecchi cambia posto pappa e il geologo appunto dottoressa Silvia Paparella che non solo è sempre molto cortese di la bontà di invitarmi
E di considerare Confindustria importante ma organizza sempre degli eventi di grande livello
Di contenuto ecco non sono di livello di personalità ma riesce anche a far dire le cose veramente importanti io credo che sia merito
Dottoressa Paparelli grazie anche in generale ma dalla
E
Gli stimoli che sono arrivati delle conversazioni sono tanti io direi per fare un discorso molto semplice come tipico dell'industria che ovviamente pratica vuole semplicemente guadagnare essendo Confindustria
Non essendo da ONLUS la nostra abbiamo solo il desiderio di fare del buon guadagno e di fare un buon lavoro anche pensando di assumere magari qualcuno in più
Di dare ancora più lavoro e di riportare al Paese un beneficio maggiore questo sì questo nostro scopo benefico
Parlando di bonifiche mi è venuto lo spunto perché sentivo queste sollecitazioni in Algeria Acilia
Non parlo di cambiamento climatico perché venerdì scorso che non piace a ottobre era bello anche tempi e Romanelli ottobre altre domande si chiamano possibilità e domani per cui suppongo che fosse caldo allora perché facevano anche il bagno
Per cui direi che c'è una comunale sposa verità del nuovo ma in questo caso mi vorrei concentrate sulla responsabilità per le bonifiche
Che invece hanno un grandissimo valore ed è un tema olistico ecco userei questo termine per dire che la bonifica è anche un modo per recuperare materie prime dunque immaginiamo le discariche post mortem
Chiuse da tantissimi anni
Anni in cui si immagina rimetteva dentro tante cose tra cui anche il rame ci sono esempi era solo sto a fare zone per non fare figli e figliastri ma ci sono delle aree dove c'è in alcune grandi discariche l'otto e il dodici per cento oscilla di rame
Pensate
Quello che potremmo ricavare dal grande invaso dove il poter tira fuori delle materie prime
E liberare degli spazi poiché la terra non cresce ricordo ministro di qualche anno fa imprevisto costa con cui facemmo spesso questo ragionamento inerente alle modifiche e anche al rifiuto la terra non cresce per cui usare meno spazio possibile per le discariche è opportuno ma se ne ha e di buone da svuotare per prender materie prime e lese vuoti
E agli inerti che grazie a un decreto recente sono utilizzabili dei casi si chiamano inerti questo significa che non fanno del male perché se no li chiamerebbero guerrafondai si richiamano inerti
Significa che passata la legge passato il decreto non sono utilizzabili per fare un assetto idrogeologico dove magari la discarica svuotata poi lasciata in quel modo sarebbe un pericolo per il terreno ora ovviamente non solo un geologo però metto delle dei criteri avanti che sono abbastanza semplici lunghe sono questo come immaginate è un'attività olistica perché recupera materia
Smaltisce dei rifiuti e che sono comunque rifiuti perché gli inerti
Pensate quanti inerti abbiamo tra costruzioni smaltimento divertita lavorazioni dunque di industria
Disastri naturali ora nel caso della Romagna è stato un grande problema quello che abbiamo dovuto affrontare perché mi hanno fatto tutte le nostre aziende iscritte con Confindustria in quel caso
Nel mio settore per l'appunto lì erano inerti fino a un certo punto perché ovviamente si è contaminato il terreno anche con tutta una serie di
Materiali di destini insomma sostanze pericolose che andavano trattata in un certo modo però ci sono dei disastri come il ponte Morandi che mi sembra che è stato citato
Che invece produce una quantità oltre che di dolore per la nazione nella tragedia non dimenticabile
E devo da non dimenticare ma anche tanti inerti io ricordo ad essere stata dal sindaco Bucci tante volte dopo quella tragedia perché era un problema il decreto non era stato ancora firmato
E l'inerte non era così di facile sistemazione per cui la bonifica quando pensiamo alla bonifica i bonificatori d'Italia privati sono tutti scritti con la nostra struttura di Confindustria ambiente perché lo abbiamo inserito sette anni fa quando è rinata a nuova vita Confindustria ambiente fondando una nuova associazione tutti bonificatori sono con lui tranne ovviamente le attività pubbliche che hanno anche attività di bonifica che ovviamente essendo pubblica sono fuori dal sistema privato industriale ecco la bonifica noi l'abbiamo immaginata fin dall'inizio come un momento di ripristino del territorio ma anche di grande attività lavorativa dove si possa avere da un lato uno ingresso di materia dall'altro una sistemazione della materia che magari prima andava a finire banalmente in discarica invece può essere collocata per ripristinare l'assetto di un territorio
E poi c'è anche tuttora fasci tantissimo mondo nuovo della tecnologia delle finito bonifiche molte delle mie aziende mie senso iscritte complice ovviamente non vi è di proprietà
Sono o allenate a fare qui ne vedo alcuni senza fare
Nessun riferimento ma che hanno progetti con il CNR che hanno fatto
Delle attività straordinarie che hanno a oppure vedo qualcuno che ha bonificato ha riportato alla luce territori
In riva al mare spazi di paesaggio bellissimo erano contaminati da industrie purtroppo gestite con un altro criterio dai venti
Carla virtuosi Humala virtuosi o
Ci sono le discariche abusive per cui quello sicuramente non è un atteggiamento di gente perbene
Oppure può essere anche casuale però in ogni caso la bonifica poi crea un'attività straordinaria bella che dà lavoro e ben pagata perché un attività ben pagata anche per chi la fa
E tra l'altro dovrebbe dare una grande soddisfazione anche il semplice più semplice operaio perché comunque il pezzettino quel tasse Lino che fa va a comporre un mosaico straordinario che quello del nostro Paese che torna a vivere
Grazie grazie Monte direttore generale violenti anche per aver toccato il tema del dico né circolare legato al mondo delle politiche un tema di straordinaria attualità proprio perché si sta confrontando sulla carenza di materie prime trilione possono essere agevolmente recuperate anche attraverso attività di bonifica anche il tema del sito mining
è un tema di grande interesse la possibilità di poter estrarre anche coltivando dei fiori
Metalli importantissimi come per esempio il cobalto il vizio che hanno un valore particolarmente importante che anche in questa in questa fase recupera le suore a recuperare territorio e creare occuparne un'occupazione le occasioni importanti
Per riprese e con questo passiamo subito la parola alla terza e ultima sezione coordinata dalla amica Presidente della Camera forense ambientale Cinzia Pasquali grazie
Ecco così possiamo dare inizio alla all'ultima sessione dei lavori della mattinata
E quindi vi ringrazio
E chiamo al tavolo la l'assessore all'Ambiente della Regione Puglia Annagrazia Maraschio il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri il presidente dell'associazione delle energie rinnovabili off-shore Fulvio Mamone Capria
E la direttrice generale di reti nazionali degli agenti energetiche locali benedica Bricchetti
Benissimo stavo commentando dicendo che abbiamo rispettato ampiamente i tempi e quindi ci auguriamo di farlo anche in questa ultima tavola rotonda tavola rotonda che condividete ha un titolo interessante la transizione innovazione dei territori
Direi che nell'ambito di questo titolo il termine che più rilevante almeno dal mio punto di vista e territori i territori sono stati evocati degli interventi che ci hanno preceduto questa stamattina questa mattina interventi stimolanti e nei quali verrà avremo sicuramente spunto
Anche in quest'ultima con quest'ultimo giro di riflessioni e i territori sono importanti perché chiaramente e sull'iter Vittorio nicchie di politiche ambientali dell'Unione Europea le politiche ambientati irrazionali poi vengono calate con tutta una serie di criticità che illustri ospiti seduti a questo tavolo ovviamente saranno in grado di rappresentarci e che dobbiamo essere tutti consapevoli di trasformare invece in opportunità seguendo anche l'indicazione che oggi ci è stata data e la bellissima proposta
Di poter convogliare il tutoring delle proposte che appunto che possano diventare la linea guida per l'attività del Governo
Da questo punto di vista mi sento di esprimere quindi archivia Paparesta che ringrazio e quindi a diventa etica la disponibilità della Camera forense ambientale ma un genere in qualche modo per quanto riguarda gli aspetti di carattere giuridico da col la per rispetto
Appunto a quelle che sono le
Fosse che verranno e che noi stessi saremo in grado di fare
Ammesse compito quindi di coordinare introdurre questa tavola
E nella introduzione vorrei imporre alla attenzione di tutti voi e i relatori una considerazione che dal mio punto di vista dal punto di vista
Dei giudizi dal punto di vista della Camera apparenza ambientale e chiaramente cruciale
Parlare di transizione ambientale Chiti traduce come abbiamo visto oggi soprattutto in transizione energetica perché poi alla fine il tema che è emerso in maniera imperante
E appunto quella del quello della transizione energetica
E mi sentirei di aggiungere un'altra forma di transizione e lo dico in particolar modo all'assessore Maraschio perché esponente della pubblica amministrazione
Non si può avere transizione ambientali e non si può avere transizione energetica se non c'è una transizione amministrativa
Cioè queste questi tre aspetti devono essere tra loro insomma
E i guanti e muoversi in egual modo e lo dico perché ritornando a quello che il nodo giuridico
Fondamentale dal dall'istante chiaramente della giurisprudenza e è possibile fare
E quindi stoffa non si può parlare
E non si può effettuare una da una trascrizione sì non sfitti
Scoprono se non si studiano se non si mettono in atto dei meccanismi giuridici cristiano in grado di fare ecco ostaggi bilanciare gli interessi anche pubblici
Che apposte sono conflittuali
E penso ad una cosa semplice insomma
Di cui credo tutti abbiate avuto cognizione della vostra attività imprenditoriale il conflitto che spesso sorge tra la tutela del paesaggio la tutela del patrimonio e appunto l'ambiente ed esigenze di transizione energetica l'esigenza di transizione ambientali
Lo diceva oggi molto bene nel suo nella sua nel suo intervento introduttivo appunto il ministro Pichetto Fratin
E da questo punto di vista Bonino e segnalare e lo farò chiaramente brevemente perché questa non è una fede ma per dare anche
L'idea di come il diritto di come la giurisprudenza stia evolvendo in questa direzione una chiave di volta chi ci tiene in particolar modo dalla giustizia
Amministrativa in una sentenza recentissima che risale a settembre del due mila ventidue
Il contrasto che spesso si tramuta poi in azioni giudiziarie dev'essere un contrasto che non può trovare
Una soluzione unicamente territoriale perché è un contrasto penso per esempio alle tali eoliche penso paga ai agli impianti appunto fotovoltaici Ingegneria tutti gli impianti di produzione vera pettini porsi tra la tutela del paesaggio da un lato e dall'altro il contrasto al cambiamento climatico cioè questa polarità non può risolversi a livello territoriale ha necessità di una dimensione etica Raffele universale
Solo vista in quest'ottica e possibile
Appunto superare quelle che sono le difficoltà che concretamente si pongono e conquista considerazioni che imitare estere insomma dirimente per tutta una serie di questioni sollecito immediatamente l'intervento dell'assessore all'ambiente della Regione Puglia di Anna Maria Maraschio perché la di Toni Puglia come del resto anche la Regione Basilicata dalla quale io provengo insieme alla Regione Sardegna e alla Regione Sicilia sono sicuramente le realtà territoriali maggiormente sollecitate dalla dall'impianto di
Forme di produzioni di energia verde sono anche le regioni e le pubbliche amministrazioni che si trovano
Ad un errore dirimere ripeto questi contrasti tra interessi pubblici e quindi esercitare un giudizio di prevalenza
Come essi
Come e possibile e quindi agire come è possibile superare questo conflitto combina regioni Puglia quindi si sta attrezzando per poterlo usare e quindi su questa domanda cedo la parola all'assessore all'Ambiente della Regione Puglia
Grazie grazie buongiorno a tutti a tutti intanto dove rossissima un ringraziamento a Silvia Paparella ecco oggi ormai diciamo il popolo rende
Ma davvero per una giornata
Assai interessante cioè l'obiettivo quello del confronto credo che sia stato raggiunto in maniera significativa oggi abbiamo avuto molti molti spunti e potersi confrontare ascoltare
Naturalmente con diciamo i massimi livelli e su questo tema che è un tema
Davvero complesso
E
è sicuramente utile utile anche per noi poveri diciamo stile esistono dei politici coloro i quali che hanno il rapporto col territorio il tema è emerso no
L'importanza dei territori nella transizione
Ecologica Dio
Sottolineo ecologica
Di perché l'energetica e un pezzo e il transizione così come è stato detto all'inizio questo confronto e
In atto una trasformazione trasformazione necessaria
Per le ragioni che abbiamo ascoltato fino a questo momento che allora la centralità dei territori il coinvolgimento dei territori passa attraverso a nostro avviso una accompagnamento dei territori una lavorò per creare consapevolezza della o degli obiettivi della necessità intanto della trasformazione
Del cambiamento e
Degli obiettivi che bisogna raggiungere
Detta così sembrerebbe una cosa semplice in realtà per raggiungere questo obiettivo oppure questo strumento perché diventa poi anche uno strumento necessario
Per attuare la transizione la trasformazione necessario che ci sia un raccordo a multilivello vorrei dire cioè un raccordo a tutti i livelli non solo istituito il livello istituzionale ma anche proprio di confronto con parte quindi con il privato chi poi è chiamato a ad attuare anche in concreto interventi sul territorio un raccordo che diventa
Essenziale
Vorrei partire dalla da un concetto che stanche guidando il lavoro che stiamo facendo in Regione Puglia la transizione intanto deve essere una transizione giusta
Cioè noi non possiamo immaginare una transizione energetica pensando soltanto è questo uno dei primi temi che occorre porre
Pensando soltanto ai grandi investimenti e quindi ai grandi impianti ce la transizione deve avvenire
Anche
Diciamo tenendo conto degli interventi che
Orientati ad esempio all'autoconsumo quindi ad una ricaduta immediata anche sulla diciamo su quelle che possono essere i benefici vantaggi che
Ricadono sui sui cittadini cioè i cittadini devono poter essere coinvolti anche in questo cambiamento e e accompagnati allora penso ad esempio e questa è una cosa che deve diciamo e e è una è un è un argomento che è posto in una mi sento di voler portare in evidenza che ad esempio dobbiamo non dobbiamo dimenticare gli interventi sulle comunità energetiche o ad esempio l'abbiamo fatto come puro come Regione un accompagnamento per il finanziare
Il reddito reddito energetico a supporto del soprattutto diciamo delle fasce più deboli per aiutare a quindi incentivare l'utilizzo di ma energia alternativa per l'auto per l'autoconsumo
Sono pezzi di una transizione necessaria il perché
E quindi vengo al tema cioè la pianificazione il raccordo nelle pianificazioni a livello regionale che ne stiamo facendo con la pianificazione
Del Governo e essenziale perché
Riuscirà a pianificare pianificare insieme a dare gli obiettivi ad avere gli obiettivi significa forse anche in una
Radice trovare hard evitare l'insorgenza di quindi l'insorgere di conflittualità quelli di cui lei parlava prima
I un governo della transizione potrebbe portare a Falco diciamo convergere
Sugli obiettivi e coniugare l'esigenza del mercato con le esigenze di una raggiungimento degli obiettivi attraverso una pianificazione e vengo al tema ad esempio delle altre donne
Allora la Puglia in questi anni come
Sapete insomma è stata interessata si forse prima di altre regioni d'Italia in questo processo di trasformazione un po'anche per ragioni diciamo così climatiche no il sole il vento diciamo che
E particolarmente insomma che che vede la Puglia evidentemente come regione candidata a ad essere come dire ad Amman a favorire l'utilizzo del di di quelle di energie
Da fonti alternativa quindi del
Ho però quindi prima di Dior di altre regioni si è orientata verso la proibizione da
Energia Duff da fonti alternativa tuttavia il tema della coniugale di mettere insieme
Beni preziosi cioè io io non non vedo non ritengo che debba esserci
Una contrapposizione tra
Il tema ambientale e il tema paesaggistico perché il tema paesaggistico non deve essere eletto visto da un punto di vista diciamo come con un concetto diciamo ormai superato
Non credo attuale di
Estetico cioè di di giudizio estetico sul paesaggio non è questo
Il paesaggio e nell'ambiente e probabilmente non è un caso che nell'articolo nove abbiamo voluto esplicitare ma un concetto che era già di che era un diritto costituzionalmente garantito
Non il paesaggio cioè parlare di paesaggio significa parlare di ambiente le scelte che vengono fatte di tutela del paesaggio non sono mai scelte che riguardano un
La visione appunto estetica di un luogo
Ma il paesaggio e Mosaico di vita ambientale non quindi che tiene conto di di di di un di un insieme di di fattori
Essenzialmente ambientali quindi non dovrebbe esserci un conflitto e quello del governo delle aree idonee non è un
Per la rinviabile perché altrimenti alimentiamo quello che oggi sta accadendo quelli i conflitti che non dovrebbero esserci perché gli obiettivi del mercato devono poter coincidere con la pianificazione io dal governo nazionale eccone una quella regionale questo il nostro obiettivo noi abbiamo lavorato quindi come Regione Puglia abbiamo siamo in fase di aggiornamento del del teatro
E abbiamo rallentato questo percorso proprio perché c'è in corso proprio questo confronto anche sul tema delle altre donne
Ora nella transizione negli obiettivi da raggiungere noi dobbiamo avere una visione di insieme tenere conto dei dei grandi interventi one-shot
Ma non dimenticare i gli interventi off-shore che ancora possono avere possono dare un contributo significativo arbitraggio in cemento di determinati obiettivi se penso che ad esempio per la Puglia
L'obiettivo della niente dovrebbe essere sui sette adesso diciamo i criteri che ci sono stati dati o poco più di sette gigawatt e
Pensiamo diciamo già alle istanze che esistono però torno sempre al tema anche lì
Pianificare
Significa
A mio modestissimo parrebbe prevenire anche il il
Reazioni dei territori perché se no io ad esempio e vado sulla pianificazione degli spazi marittimi che noi come Regione Puglia abbiamo già prodotto da tempo ma evidente sappiamo diciamo che riguarda una entro le dodici miglia quindi poi invece noi parliamo di impianti off-shore ma il tema della pianificazione perché importante perché piuttosto che immaginare il proliferare di istanze che riguardano magari lo spazio marittimo complessivamente in Puglia questi problemi si sono già verificati che potrebbero impattare su zone che sono preziose anche da un punto di vista paesaggistico anche come a questo punto anche come impatto visivo è vero io condivido assolutamente l'impostazione cioè quello che dice
Il ministro Pichetto Fratin
Ci si abitua anche il paesaggio muta e sono assolutamente
In via perché non è questa transizione la dobbiamo attuare però torno al tema sementi rinviamo degli Stazzi su cui magari concentrate degli interventi che possono avere una un'incidenza significativa per le regioni per il raggiungimento di quegli obiettivi
E questo questa questa pianificazione può essere fatta anche con il coinvolgimento dei territori con una doverosa come dire
Spiegazione di ciò che si sta facendo e anche credo che quella quegli interventi potrebbero sortire l'effetto di accontentare il mercato cioè gli operatori che sono essenziali fondamentali nel sistema se no non abbiamo le il privato insieme con il pubblico
Non non riusciremo a raggiungere gli Obiettivi quindi e importante tutto questo ma è necessario farlo
A mio avviso in questo modo e quindi con un raccordo ad ogni livello e sotto diciamo trovando anche ad Como notazioni come quella di oggi ad un confronto Franco dunque in cui vengono espresse magari anche a volte posizioni che non collimano perfettamente ma il confronto
E essenziale e aggiungono ultimissima cosa
Che ritengo fondamentale non dimentichiamoci anzi dobbiamo mettere al primo posto la conoscenza quindi assolutamente quello che è stato detto dalla direttrice conti gli spacco che cosa condivido pienamente come impostazione se non passa partiamo dai dati
Noi non possiamo ragionare e non possiamo sviluppare la nostra pianificazione e il e quindi del ruolo importantissimo ed essenziale
Della scienza della migliore scienza che deve essere al servizio della politica grazie
Grazie assessore Maraschio ha toccato tantissimi punti e prendo l'ultima parola chi ha utilizzato conoscenza alla scienza e fondamentale
Ma è necessario costruire una comune catena del sapere
Chiede alla scienza arrivi ai cittadini proprio per indicare quella conflittualità sociale
Si è spesso ci capita appunto di dovere quindi incontrare e che a si traduce anche in conflittualità giuridica ha ragione e Veron omissis te o comunque dobbiamo cambiare il nostro approccio non esiste una conflittualità o un distintivo tra ambiente e il paesaggio
E proprio a questo che si deve superare e direi che e necessario iniziare a parlare lungo più di ambiente e paesaggio ma di Paissan giù e contrasto al cambiamento climatico perché se la questione viene posta in quest'ottica è chiaro che qualsiasi intervento che venga fatto su questa su pur con delle esternalità negative terra i cittadini provoca però un beneficio a livello climatico globale e quindi un beneficio
Per liste per lo stesso pestaggio per gli stessi beni culturali è solo questa impostazioni e credo che ci ci consenta di uscire da quel ghetto
O comunque da quella situazione di difficoltà nella quale le pubbliche amministrazioni spesso si trovano e ovviamente la chiarificazione emana pianificazioni è un tema che portiamo avanti tenta di danni
Ed è un tema che riguarda non solo l'aspetto legislativo ma anche direi l'aspetto avvenissero attivo e e quindi dell'esercizio amministrativo quello che i principi costituzionali poi meningi a livello stia euro unitario che nazionale appunto afferma no e parlo Roccaraso diciamo dell'aspetto amministrativo e lo faccio introducendo il secondo ospite questa tavola rotonda prodotto Gerke più Giampieri presidente di a sottoporsi perché perché vedo e Assoporti è in realtà il sistema delle autorità portuali italianista compiendo una serie di nuovo Rubini iniziative di attività che vanno nel senso della sostenibilità
E mi chiedo sempre
E ovviamente lo faccio dal mio punto di vista del mio angolo visuale
Sicuramente quanta forza e quanta visti onesti serva per realizzare tutto quello che gli atti in programma ma anche tante difficoltà che si incontrano proprio nell'attività burocratica amministrativa che perché con la quale necessariamente ci si deve confrontare per il raggiungimento di quegli obiettivi e lo dico non nel senso critico o per voli errati
Diciamo gettare ombra su qualche cosa che essenziale il rapporto virtuoso tra il pubblico il privato ma questo rapporto virtuoso tra pubblico e privato
Poi si concentra delle conferenze di servizi nel procedimento amministrativo
E dell'ICCRI necessario intervenire in maniera decisa e quindi con questo incipit insomma passerei la parola al presidente di a di Assoporti lo portò più ampie
Grazie buongiorno a tutti grazie mi unisco naturalmente al grazie nei confronti di Silvia Paparella
Nel nei confronti anche di chi ha reso possibile questo incontro in questa in questa sala così qualificata così importante
E sottolinea il fatto di di del ruolo di Campeche che in qualche modo sta diventando una palestra di riflessioni su temi molto importanti sia da un punto di vista scientifico
Ma anche da un punto di vista pragmatico perché poi alla fine
Il tutto viene e deve essere declinato in atti in atti concreti
Parlare di portualità parlare di porti in un momento come questo vuol dire ricondurre un ragionamento alto di questa di questa mattina all'economia reale ai problemi di tutti i giorni ai problemi dell'occupazione perché una un porto crea le condizioni
All'interno della logistica moderna oggi così importante nello spostamento di merci da un continente all'altro
Ma soprattutto condizionando anche il valore il prezzo lo scaffale perché una logistica che funzionerà a costi inferiori il prodotto finale a Khost più bassi credo che questo sia un elemento non banale che vada tenuto nella giusta nella giusta considerazione per cui parliamo di economia reale parliamo di occupazione parliamo di Investimenti parliamo di imprenditori dei loro sogni delle loro speranze soprattutto di una cornice
Normativa all'interno della quale operare spesse volte bisogna operare facendo dei salti mortali perché
Si è detto molto bene transizione energetica transizione ecologica transizione la parola fantastica italiana che vince un movimento nel quale tanti sono impegnati tutti direi dovremmo essere impegnati
Magari fosse uno soltanto a risolvere il problema dalla transizione avremmo in qualche modo risolto tutto invece la transizione è un elemento che coinvolge un elemento che in qualche modo chiede a tanti di impegnarsi chiede a tanti di lavorare chieda tanti di di dare delle risposte nelle risposte complete ed è un percorso che ha bisogno di di tempo
Di standardizzazione e controllo delle tempistiche perché non è dall'oggi al domani che risolve i problemi ha bisogno anche di Investimenti investimenti seri investimenti di sostegno investimenti pubblici investimenti privati
Credo che questo abbia questo concetto affascinante dalla transizione che ci mette all'interno della trasformazione della società o capiamo questo tutti quanti o siamo consapevoli di questo volevo dire
E oppure sbagliamo sbagliamo proprio Obiettivo
Oggi la trasformazione che punto è stata anche richiamata in generale da tutti poi l'ultimo intervento dell'assessore alla
Del della Regione Puglia è un è un concetto importante che va interpretato
E va in qualche modo declinato in in atteggiamenti perché poi la verità vera è che il titolo io purtroppo ho l'età per la quale quando andavo a scuola ammessa dava tema titolo voi c'era scritto svolgimento sotto e se te lo facevo svolgimento e rimani lì è il titolo
Non andavi tanto bene a scuole e quella volta scuola sì se ti dava quattro insomma a casa lo sentiva lo sentivano
Per cui ecco davanti a questo a questa banalità ma che comunque ha una sostanza il tema e lo svolgimento il titolo lo svolgimento sono complementare uno con l'altro anzi più soltanto lo svolgimento spessore del del titolo
Ci troviamo dentro ha uno svolgimento stiamo tutti lavorando veramente in una trasformazione che allo svolgimento di quel titolo
E e credo che in questo momento la portualità nella caso di specie a un ruolo molto importante avrò molto importante perché come dicevamo
E al centro della logistica moderna cioè le le merci si sono se mi ci pensiamo un attimo la la la
La globalizzazione è avvenuto attraverso il mare sopra le navi le merci si sono spostati da un continente all'altro e sono atterrate a terra attraverso i porti
Per cui la riscoperta per esempio della comunità della fortuna di avere un porto
è una fortuna moderna una iattura non deve essere una iattura e qui è fondamentale il fatto che uno degli elementi di attenzione nel rapporto porto cita sul quale Assoporti Assoporti non per perché intende e a sua pelle tutte queste problematiche di tutti i giorni lavora tantissimo e il rapporto porto città il rapporto porto città è uno degli elementi credo più importanti perché e io sono addirittura fautore del del medesimo per rapporto porto città perché non è una banalità discutere con la comunità non è a Novara vita far capire alla comunità lo sforzo che si sta facendo in un orizzonte temporale che non può essere quello di oggi pomeriggio ma che comunque deve essere chiaro controllabile controllabile
Per arrivare a che cosa ha riciclato ad ottenere quella che a superare uno di quelli che uno dei punti di frattura o comunque di tensione con la comunità quella della sostenibilità il famoso la famosa sfumata nera della della nave che
Innervosisce molto giustamente va in qualche modo risolto
E come è stato ripetuto stamattina
Il progetto il processo della sostenibilità
è un processo complesso che ha bisogno di tanti interventi nella portualità bisogno di tanti interventi
Dalla razionalizzazione degli spostamenti all'interno del porto ma la stessa io direi la stessa informatizzazione all'interno della portualità che sta entrando in maniera molto forte e molto decisa contribuisce a dare un elemento utile alla sostenibilità o a un miglioramento della del concetto di sostenibilità perché per esempio evita quello che una volta era la normalità passaggi Contini di dipendenti
All'ufficio delle Dogane all'ufficio a qualsiasi ufficio c'era lo spostamento fisico oggi non c'è più lo spostamento fisico e sembra una banalità ma in termini di CO due
Tantissimo C o due che non gira più all'interno della portualità per cui all'interno delle città per esempio come l'accorciamento della filiera logistica oggi sappiamo bene
Che c'è un accorciamento della filiera logistica le produzioni sano tornando in area mediterranea anche questo in termini complessivi in termini complessivi è un miglioramento al concerto della sostenibilità perché i percorsi sono più Brad Pitt
Per cui ci troviamo tutti davanti a una serie
Cose estremamente importanti molto delicate perché io parto da un presupposto tutti vogliono tornare alla natura ma nessuno ci vuole tornare a piedi per cui è evidente che le comodità che ci siamo
Trovati e sulle quali stiamo migliorando hanno bisogno di per essere mantenute e non avere il gli elementi negativi fortemente negativi della
Della sostenibilità diciamo
Della possibilità di essere sostenibili hanno bisogno di ricerca hanno bisogno di grande ricerca hanno bisogno di ricerca applicata hanno bisogno di mettere in moto tutto il meccanismo che è indispensabile per poter
In
Ma farci mantenere le comodità ma togliere quelle che sono le le cose le cose estremamente negative della delle televisioni delle del dei chip una di queste scommesse aperte che sulla bocca di tutti perché di più facile intuizione a livello di
Di comunicazione è la l'elettrificazione delle banchine non è una cosa che si fa dall'oggi al domani è una cosa Tom è stata detto molto acutamente stamattina anche dal ministro cioè la produzione di energia
Regia non può essere quella possibile perché se continuasse a essere quella fossile è evidente che è uno spostamento di
Di
Di inquinamento ma deve essere energia alternativa sulla quale la ricerca deve correre
Ma qui per concludere arrivo a quello che la nostra coordina il super coordinatrice perché ascoltare cosa accentrata alcuni argomenti molto molto realismo di Rieti
Qui c'è bisogno della normativa
C'è bisogno di una normativa che accompagni questa trasformazione perché se la normativa invariata
Noli andremo a proporre delle soluzioni alternative la ricerca l'industria agli imprenditori studieranno ricette alternative
Ma impatteranno sempre
Nella norma che non tiene in considerazione questa trasformazione allora o il percorso viene fatto sottobraccio
O il percorso non funziona
O il percorso troverà guardi oggi e da ieri che siamo in una
Forte discussione diciamo così con
Col ministero stasera ci sarà tra poco ci sarà una riunione fiume
Molto molto interessante molto importante perché perché le norme se non seguono era un'altra cosa per l'informatizzazione
E se le norme non seguono la trasformazione le nuove esigenze le nuove corse alle novità se quelle norme non lo seguono e rimangono norme invariato è evidente che ci fermiamo e non è colpa del burocrate
A me perché adesso è facile lotti citiamo sempre il capro espiatorio la colpa ma non è giocare a che ha dichiarato colpa la palla partire risolvere il problema
Il burocrate tra virgolette che non firma il parla famosa la burocrazia di è giustificata qui ci andiamo di mezzo tutti qui sfido chi come presidenti per esempio non abbia una visetto di garanzia per l'ambiente perché sapete che penale tra le altre cose no
Però qualsiasi scelta fai se la norma non è chiara e inequivocabile se la norma è interpretazione capite bene che diventa difficilissimo difficilissimo pretendere da una persona onestà un lavoratore onesto un
Un funzionario onesto che guadagna due mila euro se mi posso permettere scusate devo eh due mila euro al mese
Che vada a fare una firma che lo mette il in crisi per tutta la vita qualora l'interpretazione non fosse coerente con la visione di qualcun altro
Questo io credo con forza e per concludere questo chiedo con forza la velocizzazione di uno Stato la velocizzazione di questa trasformazione ce l'hai se le norme sono chiare inequivocabili e soprattutto a braccetto con la trasformazione
Altrimenti arriveremo al punto in cui il percorso è stato fatto gli investimenti sono in fase perché oggi fare ricerca costa soldi non è che costa chiacchiere cioè uno diceva vecchia chiediamo no costa soldi veri
E allora se queste cose non seguono e non stanno insieme
E questo è un po'bottiglie d'acqua una platea talmente qualificata che ora un ragionamento del genere oltre che recepirlo può in qualche modo contribuire seriamente a risolverlo può contribuire seriamente a risolverlo
è io credo che questo sia un elemento assolutamente importante cioè rendere coerente le norme
Un intervento che meriterebbe adesso mezz'ora per poter esaminare il tutto di tutti gli affetti che ha ha trattato però io devo prendermi un minuto e mezzo per poter dire qualche cosa anche perché ha toccato un argomento che ovviamente attiene al alla mia sfera che quello normativo
Volevo sottolineare le cose una cosa prima di questo mi è molto piaciuto il tema della partecipazione e credo che questo sia un altro argomento comune a tante aziende che si occupano a in realtà amministrative che si occupano di ambiente la necessità di operare la massima partecipazione ai territori quindi questa figura
E il manager che faccia da raccordo tra il porto
E i territori questo è fondamentale vista dall'altro lato ed io ardo alcuni spunti di criticità perché come
Giustamente diceva il presidente la placca e qualificata quindi il dibattito può e il confronto può essere diciamo nutrito dall'altro punto di vista significa che è necessario
Trovare queste forme di partecipazione fuori dei luoghi che sono canonici e con e e conosciuti usualmente come i luoghi di confronto
E quindi un privato che si attrezza per trovare per cercare di nuove forme di dialogo come eventualmente questo manager ma diciamo un nuovo costruire un nuovo processo di partecipazione
Che sarebbe interessante sempre nell'ottica idea di quello che oggi appunto ci chiedeva
Ci veniva chiesto anche proporre come modalità come procedura da adottare in talune situazioni l'altro aspetto e quello appunto normativo e quello della semplificazione che ha toccato
Io da questo punto di vista mi sento di dover fare due tre precisazioni settore energetico
E a differenza di altri settori ambientali è un settore in
Acerbo sotto il profilo normativo quindi bisogna davvero costruire
La norma e lo dico anche alla abilitabili dialettiche interverrà che interverrà in seguito e qui la Borotra tecnici giuristi deve essere un lavoro oltre e un lavoro diciamo
Davvero a stretto contatto il diritto interviene un momento dopo perché costruisce il Falstaff estintore e sospetto Alda alcuni elementi tecnici tecnologici che sono sono venuti fuori infatti
Ricordo brocardo latino ex factory store lustri dal fatto che nasce il diritto e dal Veronica e così soprattutto nel settore ambientale e deve essere costi
Per cui e necessario sicuramente una legislazione creare in questo caso il settore energetico una legislazione in molti casi invece di migliorarla anche con degli interventi di semplificazione mi permetto però di sottolineare che non è sufficiente
Nel senso che noi abbiamo una proliferazione normativa a ipertrofica cioè davvero eccessiva in Italia
E forse se non legifera stimo per un po'potremmo andare avanti ugualmente non sarebbe così drammatico per nessuno il tema è invece interpretazioni di quella norma una fase amministrativa la fase esecutiva
Perché quello che diceva lei la fuga dalla firma eccetera si è un fenomeno ovvero un fenomeno reale che purtroppo constatiamo e che costituisce un argine importante anche perché questo dipende da da un problema che emerso anche l'assessore prima lo diceva probabile a conoscenza quindi
Della conoscenza davvero quello di cui si si tratta
Ma è un problema anche di funzionamento è un problema anche di funzionamento di gestioni di governance
Del della pubblica amministrazione perché poi con principi Cinven erano nell'esecuzione e questo a mio avviso dal punto di vista della Camera foresta ambientato oggi Italia costituisce il problema prima ancora del problema amministrativo questo senza voler ovviamente introvabili su un capro espiatorio no
E al f uno non pone il problema è difficile poi trovare la soluzione se la cerca altrove e e quindi insomma mi sento di dover dire qui Suardi interessantissimo intervento
E polenta per chiarire una cosa semplificazione e legalità sono due facce della stessa medaglia è di tutta evidenza
Passo la parola Fulvio Mamone Capria presidente dell'associazione delle energie rinnovabili off-shore che è diciamo una nuova frontiera una nuova voi non tanto nuova frontiera però sicuramente un aspetto che va approfondito scandagliato
E diciamo è molto interessante il fatto che sia nata un'associazione delle energie rinnovabili off-shore mi affascina molto quindi prego
Grazie grazie Cinzia grazie agli organizzatori azienda Paparella
Reimmettere che afferrare Ispo per questa grande opportunità sì l'associazione nasce diciamo
Ancor prima che lo stato definisse tra virgolette un po'le regole nel senso che molte delle impresa e che oggi fanno parte dell'associazione delle energie rinnovabili off-shore
Un po'di tempo fa hanno iniziato a progettare a investire denaro per immaginarsi una transizione ecologica ed energetica
Dunque la grande produzione di energia da turbine eoliche potesse arrivare anche dal mare
Perché in Italia come voi sapete abbiamo più di otto mila chilometri di coste una posizione geografica strategica
E quindi l'opportunità di arricchire l'offerta delle rinnovabili in Italia anche con queste nuove tecnologie lo scenario che abbiamo di fronte e quindi è uno scenario veramente di sistema
E su questo io mi riallaccio moltissimo al titolo dell'evento di oggi
Le le impresa che fanno parte della nostra associazione e anche lei nuovi nuovi soci che stanno costruendo questa grande filiera la cosiddetta supply chain per poter
Realizzare questi impianti nel mare
Hanno tra virgolette chiuso un accordo anche se mantenendo la loro indipendenza ovviamente Competition sulle aree marine e hanno iniziato a disegnare dell'opportunità
Allora a questo punto in un qualsiasi Paese
Moderno innovativo soprattutto in Europa dove le abbiamo i grandissimi esempi del Mare del Nord
Dove il Regno Unito l'Olanda la Norvegia Paesi Bassi e tanti altri stanno gestendo già impianti di eolico off-shore certo con le fondazioni quelle fisse
Un po'come il parco che è stato inaugurato a Taranto
Di una delle tante società che si sta organizzando nell'off-shore quindi rispetto a questa opportunità che l'Europa ci offre e ci offriva queste società hanno dato il via a questa grande opportunità
L'interlocutore pubblico a cui noi lanciamo quotidianamente l'appello a incontrarci a risolvere una serie di questioni importantissime ovviamente arriva sempre un po'in ritardo
Perché come diceva la nostra assessora regionale all'ambiente della Regione pulizia la cosa importante pianificare se tu non pianifichi rischi poi di avere dei conflitti sul territorio né rischiamo di avere anche dei conflitti amare
Perché storicamente alcuni paesi neanche europea ma extra comunitari hanno incominciato a disegnare delle aree di competenza marittima arrivando quasi fino alle coste italiane
E non è che c'è un governo responsabile lì ci sono più governi responsabili dell'assenza di istruttoria nel gestire le cosiddette zone economiche esclusive
E questo è un grande ghetto perché vuole investire come le nostre imprese miliardi di Euro perché stiamo immaginando
Grosse produzioni ovviamente da realizzare in Italia questa grande difficoltà l'altra difficoltà proprio la pianificazione marittima e lì è un tema del ministero delle infrastrutture allora
In che modo ci immaginiamo che ci si
Hanno delle zone idonee dove poter costruire questi impianti di off-shore
Quando sono partiti investitori c'erano delle semplici regole di gestione del demanio marittimo ecco oggi per evitare che si accavallino domande
E che si creino conflitti tra questi importanti operatori serve che lo Stato intervenga allora perché nasce
Questa associazione ne dobbiamo riuscire a dare una risposta italiana agli obiettivi europei di decarbonizzazione
Sarebbe bello riuscire a farlo mettendo pannelli solari su tutti i tetti italiani ma neanche ci basterebbe quindi quello è un obiettivo principale che ogni stato ogni regione ogni ente locale deve avere efficientamento energetico e autoproduzione dopo di che
Per riuscire a raggiungere settanta gigawatt
Al due mila trenta di produzione da fonti rinnovabili ne abbiamo bisogno di importanti impianti anche strategici
Perché dal due mila trenta e in avanti ne abbiamo bisogno di un fabbisogno elettrico nazionale e non può essere ancora il petrolio o il gas gas va bene in questa fase di transizione perciò si chiama transizione
Ma ne dovremmo arrivare però al due mila cinquanta con un equilibrio perfetto
Tra una produzione totalmente Green
E le fonti fossili che vanno cancellate
Proprio per questo l'impegno delle nostre imprese anche scendere
Nel dettaglio andare a parlare con i territori perché qui non c'è un'invasione delle coste
E chiaro che spaventa non settanta Progetti oggi presentati al ministero dell'ambiente per un'ipotetica connessione di centodieci gigawatt
Non riuscire a farli tutti sarebbe un Paese troppo eccellente nel riusciremo a fare una parte cercando di mantenere diciamo la giusta sensibilità rispetto a dei procedimenti dove attualmente gli investitori stanno spendendo decine di milioni di euro
A rischio e pericolo proprio per andare a investigare i mari che ad oggi neanche in lista era
Che apprezziamo per il lavoro che fa prima ne parlavo con la il direttore generale neanche l'Ispra questi dati sui fondali marini
Oggi sta partendo un bellissimo Progetto per andare a monitorare il nostro Mediterraneo con i dati i nostri di questo mondo privato
Noi forse potremmo avere la prima mappatura del Mediterraneo e nessun altro Paese a
E li stiamo capendo quanto e sofferente questo mare perché è stato depredato è stato martoriato è stato distrutto impianti eolici
Che ovviamente per la maggior parte sono oltre le dodici miglia
Qui stiamo parlando di zone lontanissime dalla costa
Quel tipo di orizzonte
Se ne vogliamo evitare che attraverso il Salento continuino a passare navi piene di carbone
E navi petroliere con il rischio è un qualsiasi incidente potrebbe causare per i prossimi venti trent'anni l'impossibilità di farci il bagno nel Salento che a me mi sta molto a cuore noi dobbiamo da qualche parte realizzare questi impianti off-shore
Sono impianti strategici per il Paese
E anche lui lo stato ci deve mettere un occhio perché siamo parlando di possibili anche obiettivi da parte di soggetti che non vogliono che in Italia si realizzino queste importanti opere
E veniamo alla necessità della della del nostro Paese
Come raggiungiamo
Quei due gigawatt del ministro Pichetto Fratin ha indicato nel per niente al due mila trenta io spero che questi due gigawatt diventi no almeno quattro cinque al due mila trenta se non di più ma questo dipende anche dalla strategia che noi chiediamo al governo di mettere in campo quindi serve un vero coordinamento
Perché il ministero dell'ambiente si occupa e io vengo da lì delle valutazioni di impatto ambientale benissimo l'abbiamo la necessità di discutere
Con le infrastrutture e forse qui bisogna utilizzare la mano pesante del decreto legge o comunque di una norma che vada imporre ai due tre quattro cinque porti italiani
Necessari per andare a costruire questi giganteschi
Queste gigantesche macchine di centinaia di metri galleggianti
Serve qualcuno che ci dica a Taranto è disponibile a farlo e lo stato può impegnare una parte di soldi per ristrutturare quella banchina buona parte sicuramente la metterà anche il privato qualcuno ci deve dire che disponibile Augusta per fare un pezzo di questo passaggio forse Oristano forse Arbatax o Piombino qualcuno deve dirci dove come quando possiamo andare a costruire quest'opportunità prima che arrivi dall'estero una grande nave a trascinare questi floater costruiti altrove seconda cosa
Come ricostruiamo con quale acciaio
Oggi si discute delle grandi aree di crisi industriale
Abbiamo Taranto
C'è un tira e molla quotidiano su quale fine deve fare Taranto benissimo Taranto e pronta a dimostrare che tutta la sua produzione può servire per i prossimi quindici anni ha non solo tardi
Tante altre acciaierie italiane
A dare la possibilità di offrirci d'acciaio per costruire queste grandi opere galleggianti allora vi rendete conto che noi stiamo creando una trasformazione industriale in questo Paese
Lo stiamo facendo da privati
Con ogni tanto qualche parolina di qualche politico che dice sia interessante l'off-shore però di qua non ci devono essere impero
L'off-shore e un pezzo importante nel mondo della produzione rinnovabile Grinnell lo dobbiamo costruire in Italia creando una filiera italiana che possono esportare
Questi intelligenza e questa innovazione perché poi c'è tutta la filiera tra virgolette anche corta della supply scenda e che l'Italia può offrire qui tra tra noi ci sono anche dei soci che già lavorano
Per le piattaforme petrolifere sono pronti per lavorare per le piattaforme di eolico offshore
Allora siamo pronti per andare noi in Albania in Grecia in Turchia in Libia in Egitto a offrire
Le nostre capacità tecniche ovviamente c'è ancora tanto da fare prima che arrivino i nostri amici francesi spagnoli o di altri paesi extracomunitari
Ha insegnato cinque quel mestiere che potremmo invece iniziare non
Allora il ragionamento è proprio questo serve una guida politica molto chiaro
La frammentazione compreso il tema della pesca ed è bene culturali non ci porterà da nessuna parte le Regioni che non sono coinvolte nel processo autorizzativo di questi impianti perché sono impianti
Totalmente in capo allo Stato ma comunque devono essere coinvolte perché noi poi questo cavo con queste norme in potenza lo dobbiamo andare allacciare
In un territorio regionale dove noi non vogliamo conflitti ne vogliamo andare a risolvere i conflitti
Ci sono degli esempi anche internazionali dove addirittura una parte della popolazione partecipa a rischio economico di questa impresa ci possiamo ragionare
Possiamo ragionare con i pescatori di quanto e come coinvolgerli soprattutto nei momenti di fermo pesca e in quel territorio che tra virgolette gli andremmo a sottrarre
Alla pesca a strascico ma non li andremo a ricreare degli habitat per le specie ittiche
Riportando specie marine che ormai sono quasi estinte
Nel nostro Mediterraneo perché gli amici di Mazara del Vallo quel loro pescherecci i famosi gamberi di Mazara li vanno a prendere quasi in Egitto
Quasi in Libia danno non c'è più niente è un disastro e allora il mare può essere protetto anche andando a produrre energia e chiudo
Con un'altra grande certezza gran parte di queste energia prodotta non è che la metteremo per forza tutte in Rete e lì ovviamente eterna
Deve mettersi a correre a costruire l'infrastruttura per riuscire a godere poi di tutta questa potenza quindi bene Tirrenia link ma ne ci servono tante altre opere di connessione per portare questi gigawatt in giro per il territorio ma ci sono anche altre opportunità
Che
Anche il Governo dovrebbe percepire con un gigawatt di potenza io potrei andare direttamente in quell'area industriale e produrre idrogeno verde
Potrei farne subito ammoniaca potrei portare gli va diventare veramente Green in tempi rapidissimi altrimenti rischiamo che quelle aree di crisi industriale chiuderanno
Che nessuno avrà percepito questa grande opportunità di risollevare zone che sono già state martoriate ma che invece potremmo portarle a lavorare con un'industria sostenibile
Fortunatamente ci sono le sensibilità ci sono delle
Straordinarie iniziative che si stanno facendo anche privatamente e sono convinto che questo governo che anche molto sopranista capirà che più sovrani di una Rete
Di Olive off-shore italiana o comunque con le migliori europea che noi vogliamo portare
Non ce ne essendo non c'è questo non riusciremmo a raggiungere nessun obiettivo europeo
Quelli del due mila trenta risposte ma al due mila cinquanta e non possiamo permettercelo perché qui fuori ci sono le nuove generazioni a cui dobbiamo lasciare un testimone vero e qualcosa di serio grazie
E grazie Fulvio perno vi sono intervento di missione appassionato che devo dire insomma estremamente con Sibille mi sembra logico dover procedere in questa direzione mi sembrerebbe quanto meno singolare il fatto che non non lo si faccia anche in considerazione delle scelte europee che sono state compiute e alle quali s'incaglia sia dei guai del quadro geopolitico internazionale che diventa sempre più preoccupante
Sicuramente non è facile mettere insieme diventa Fini diverse le IgE perché come dicevi tu non c'è solo il ministero dell'ambiente che forse in questo caso può essere addirittura più Mario abbastanza marginale
Rispetto ad altre competenze oltre che le realtà locali però insomma la seguiamo questa cosa davvero interessantissimo complimenti complimenti e lascio infine la parola a Benedetta Bricchetti Benedetta Bricchetti e direttrice generale della rete nazionale degli edili delle agenzie energetiche locali
E e credo che si possa fornire un'esperienza importante di quello che sta avvenendo sui territori perché sentiamo parlare in comunità energetiche sentiamo parlare col concetto del territorio che ritorna
Ma i territori sono attrezzati a questo lo stanno facendo quali sono le difficoltà e le criticità anche diciamo nell'ottica propositiva che stamattina ci veniva chiesto prego
Buongiorno a tutti grazie mille ringrazio davvero la dottoressa Paparella di aver coinvolto in questa bellissima mattinata e la ringrazio davvero molto anche perché troppo veramente interessante potrà avere l'onore di chiudere questo questo ultimo tavolo perché posso portare una voce molto specifica che la voce reti dei territori e posso raccontarvi e che cosa accade dell'ultimo miglio della grande narrativa che abbiamo sentito vuol descrivere durante tutta la mattinata
E poi c'era SS per voi non è un problema dal fatto di percorrere con gli stati punti chiave che da quando iniziato con mio stamattina io registrato e che descrivono proprio anche quest'ultimo miglio per poi riuscire a fare con voi qualche magari considerazione
Importante prima di tutto penso che sia importantissimo quello che è stato detto che da da da Borrelli all'apertura quindi ha detto una cosa veramente fondamentale cioè il fatto che la chiave deve essere nell'ordinarietà e non nella straordinarietà
E questo è un concerto importantissimo ma non facile da applicare in una condizione in cui siamo soggetti a continui a situazioni di crisi
Ricordo una volta il presidente Mattarella all'apertura dell'anno accademico un anno fa per la tenevo per dell'Università di Modena e Reggio Emilia anche quello del mio territorio
Cara contava al fatto che mentre in passato le fasi di crisi erano quelle che ogni tanto spuntava nelle nostre vite che poi venivano scandagliata da momenti di tranquillità
E adesso l'elemento della crisi è diventata la normalità e quindi di conseguenza aveva questo mite di crisi che si susseguono uno dopo l'altro allora questa visione chiarezza papà stamattina
Può raccontarci tanto di tutto quello che sta accadendo e se abbiamo il coraggio di affrontare un'analisi seria
Il lo dobbiamo assolutamente fare possiamo poco arrivare a importanti conclusioni che saranno proprio quelle osservazioni che tratti in mano
E e vissute anche con la dottoressa Papparella potrebbero essere proprio confezionate da elaborate trarre generare valore
E
L'altro elemento importantissimo smarcato sottolineato è legato al fatto che dobbiamo avere un approccio di mix quel mix energetico in questo caso
E anche questa cosa non è banale
Il mix energetico è un abito su misura né che gestiamo i territori ce ne rendiamo conto quindi non è che esisterà non lo si può analizzare un mix energetico a partire dal livello governativo ma il mix energetico l'operazione
Che avviene attraverso un'operazione di bottom-up cioè ogni territorio deve impegnarsi per trovare il proprio mix energetico e allora alla fine di questa grande operazione si riuscirà a leggere dall'alto
Delle del Governo è quello che il mix energetico che ha dato per per il nostro Paese e all'interno del mix energetico
Ci sono degli elementi chiave di questo Paese che sono la storia di questo Paese la forma umana di questo Paese
E che sono fondamentali perché dove non potrò mai affrontare il tema energetico come l'affronta un altro paese europeo per esempio perché la storia e la caratterizzazione urbanistiche ed edilizie del nostro Paese
Ma tutelata è un pezzo fondamentale nella sua storia non potremo mai prescindere da questa dovremmo quindi essere ancora più creativi ma noi italiani siamo creativi quindi dobbiamo spaventarci per questo titolo riuscire a capire come il l'energia possa diventare fondante
Della vita della sostenibilità le nostre città
Nel rispetto di quello che noi oggi stiamo e ci sono dell'importantissimi possibilità e quindi questo secondo elemento anche sottolineato dal ministro Frattini c'è una transizione ecologica e è fondamentale ma in effetti non può assolutamente prescindere tale transizione energetica
Che oggi purtroppo in maniera fortemente accelerata c'è stata apposta
Come tema centrale quindi si è spostato in maniera violenta al centro della dalla sua discussione è stato protetto anche dalla dottoressa Pasquale sta coordinando questo tavolo un altro elemento fondante di tutto quello che accade dentro l'apporto dei municipi
L'abbiamo trasmessa l'ecologica senza previste nella genetica senza tradizione amministrativa perché quello che oggi è strano fare è una rivoluzione a tutti gli effetti è appena uscito ogni stato citato stamattina nuovo Codice degli appalti
Ma oltre al nuovo Codice degli appalti e al fatto che il funzionamento del rapporto tra pubblico e privato è legato al fatto di una buona macchina pubblica che funziona dal punto di vista amministrativo burocratico
C'è il fatto che le nuove forme di energia quindi per raggiungere il giusto mix nel termine oggetti con l'abito su misura del nostra città i nostri Comuni devono essere capace di interpretare in maniera estremamente veloce
Nuove formule giuridica o di applicare importanti la lirica a soluzioni che oggi vengono altamente richieste che i sindaci vogliono portare avanti e che i cittadini si aspettano
Ed è per questo che volevo condividere quel tavolo che oggi il il giurista sta diventando una figura fondamentale quasi in ogni ufficio
Noi siamo la rete nazionale delle agenzie energetiche locali siamo lineare House pubbliche che se alcuni territori durante questo tra transizione siamo quindi coloro che diventerà un ampliamento
Immediato dell'ufficio tecnico dei comuni o delle regioni perché molte delle nostre consola nessuno regionali
Quando bisogna affrontare il tema dell'innovazione e quindi le stavo lì
E poi vediamo questa condizione di di difficoltà
Vediamo queste condizioni di difficoltà che è legata al fatto che l'accelerazione molto forte il Pnr R. ha portato immense risorse che vanno assolutamente spese bene quindi carico di lavoro importante
E che l'innovazione non è certa e che la normativa non è pronta come ci siamo detti
O per lo meno si sta cercando di adeguarla ma sono tempistiche veramente complicate quindi la considerazione importante quello fare con voi è che la chiave fondamentale con cui dobbiamo ragionare è una chiave che l'ha vista lì vanno macro
Se no non riusciamo a far funzionare il micro
E in effetti quello che abbiamo convenuto anche nella grande mi cambiando anche abbiamo fatto una settimana fa provoca Roma con tutte le agenzie è che la chiave del sistema oggi trovare un giusto e corretto coordinamento
Sembra che stia dice una cosa banale ma non lo è assolutamente in questo Paese un giusto corretto coordinamento voglio dire che ognuno di noi anche tutti noi a questo tavolo
Ci ci si renda chiaro qual è ruolo esatto in cui dobbiamo giocheranno sta partita
E che lo si accetti anche con la con grandissima serenità e con grandissima positività
E dico questo perché un'osservazione importante che ha fatto il direttore generale Ruffini al nostro momento Romano la settimana scorsa
Era legata al fatto che perché questa partita possa svolgersi è posta vedere una vittoria la figlia ci deve essere una forte cura della macchina pubblica
Perché noi stiamo creando molto bravi e manutenere un eolico a Montenero fotovoltaico ma lo ci stiamo dimenticando che il primo grande apparato che valuta il lutto è la macchina pubblica
Senza una grande manutenzione un grande
Attenzione
Per la macchina pubblica nessuno degli elementi che vi ho adesso descritto può funzionare se questa macchina pubblica non riesce a funzionare non ricevano il meglio la parte privata non potrà mai innestarsi in maniera sensibile e centrale come deve fare all'interno di questo grande progetto io ho qua mi affianco in Presidente Ciampi ieri che gestisce diciamo un una parte di questo Paese che possiamo con considerare complicata se la vogliamo trasformare in green per lui però è stato emanato inizio del invecchiando R.R. un grande bando il bando sui green portano e ricorda di averlo visto all'inizio della della della somma alla partenza il Pnr a remi scopre solo pensato partiamo cioè come cariche importanti perché esso lo sfiderà di di altissima gamma però e quello di cui ci devo rendere conto oggi che le cose si possono assolutamente fare non c'è nessun tipo di di problema a meno che che il problema non non mascara il fatto che se diventiamo incapaci di coordinarci nella maniera più adatta
Perché quando abbiamo fatto a giugno al nostro momento sulle comunità energetiche venivano citati prima abbiamo dedicato il pomeriggio proprio all'applicazione dei miseri casi di comunità energeticamente porti ed è questo il modo giusto di fare coordinano se tutti insieme perché chi ci guarda dal basso a partire dai sindaci ma soprattutto porta i cittadini
Veda un paese che si muove in una sfida complicata ma veda un paese che si muove e quindi di conseguenza tocco per esempio l'esempio della Puglia quindi proprio e di cui va ringraziato l'assessora Maraschio la Puglia sia supera grandissima responsabilità rispetto al percorso le risparmi di CO due dei Comuni e incardinato poggia sto veramente virtuoso per tutti i sindaci per spiegargli come dovevano riuscire a calcolare e analizzare i risparmi della CO due sui loro territori
Ecco questa è una macchina che funziona questo la macchina dove tutti gli attori anche a questo tavolo hanno fatto la loro parte
E in ogni agenzia energetiche cerchiamo di essendo in a un pubblico che cerchiamo di collegare tutti questi livelli perché questo valore venga sempre messo in in Comunione e attraverso questa comunione le cose possono davvero funzionare vi faccio un ultimo esempio sempre la settimana scorsa
Sono stata prima del nostro hanno alle invitata abilissimo convegno con Roma Capitale e cita metro di Roma dove volevano spiegare la normativa che uscita sulla facilitazione delle fotovoltaico sui tetti
Una norma di questo Paese la norma attiva di questo Paese
Quella norma però ad oggi non ancora tanto conosciuta perché non è facile che esca una legge e che i tecnici comunali ne vengano a conoscenza e la fa più a utilizzare se quindi valutato l'ipotesi di avere Roma Capitale come prima diciamo come testa d'ariete come come testa d'ariete per poi diffondere in maniera importante un'informativa
Dobbiamo prenderci conto che quando questa informativa riparano i Comuni comuni hanno i loro regolamenti edilizi tutti voi sapete benissimo di cosa parlo e quindi vuol dire che questo Paese deve riuscire a vivere questa transizione
Il coro esigenza
Modificando elementi che sono dicevo armato grammi tizi
è difficile andare con italiani di di uscita aggiuntiva sarà semplificazioni fotovoltaico adesso cambiate pure tutti i vostri voi avete edilizi è una cosa un po'complicata ma non è una cosa impossibile
è una cosa che va fatta e quando viene fatta deve essere seguita dai sindaci
E pionieri che abbiamo ci sono tantissime testimonianze perché nel momento stesso in cui lo rimette mano lo strumento così posso inserire tutte le caratteristiche che servono a protegge
Tutto il patrimonio che abbiamo ma anche e creare la speranza perché veramente le cose possono essere fatte allora
Con l'intervento Remo lo spaccato più profondo perché arriviamo veramente Ale ai sindaci e li chiudo questo elemento la cosa che nella nostra assemblea di tutti della settimana scorsa Roma e Cure stati evidenziata anche ai tavoli tecnici è che c'è una centralità del fattore umano
Che non si è mai vista
Un fattore umano che ha diverse radici ha una radice fortissima sociologica perché quello che sta accadendo agitando oggi dice
Sì ci sono degli elementi che possano dimostrare come quello che sta accadendo anche delle radici storiche quindi insomma non però ce ne sono tanti che sono preoccupanti e le persone lo colgono le persone hanno bisogno di vedere una variazione
Però abbiamo anche tanti livelli che sono preoccupati e che sono appesantiti dalle sfide
Cogliamo anche tanti livelli che sono impegnati in una continua gestione della crisi i sindaci come sapete in molti se partita nessuno esso totalmente dedicati a mettere a posto situazioni di fortissima crisi
E quindi di conseguenza il fatto che dall'assemblea Caneva Bossi si sia registrato che il fattore umano diventa centrale ci fa capire come il paradigma sia definitivamente completamente cambiato
Ed è il fattore umano che ci riporta la squadra di cui parlavo al fatto che questo Paese deve ripartire dal consolidamento la sua grande squadra pubblica capendo che i Comuni c'è bisogno di di una manutenzione anche legata ai anti-casta artisti che hanno i tecnici comunali
Non bisogna pretendere da loro che sono diventati spartiti argina bisogna fornirà loro l'assistenza necessaria assistenza pubblica necessaria perché possano sapere quello che fanno e dove vanno
E perché si possa quindi in questo modo fare in modo che come dicevo la joint-venture con tutto il mondo privato possa brillare portare quella forza quell'innovazione che viene ha giocato al mondo pubblico e come questa visione da molta speranza perché quella che secondo me oggi bisogna avere e credo che sia quella anche che ha generato quella nascita di questo bellissimo convegno di oggi
Grazie a detta dei ghetti perché il suo intervento ha dato davvero un senso anche diciamo a a tutto il lavoro
Che RM pecca sta facendo all'impegno praticamente che ci ha visti tutti partecipi oggi
La necessità di riuscire a creare un clima collaborativo ma di Shelley bene con una necessaria e imprescindibile regia pubblicate che è inevitabile che il pubblico ed esistere anche privato serve un pubblico robusto un pubblico solido un pubblico che sappia quello di cui insomma sta parlando ed abbiamo fiducia che queste opposta chiaramente accadere quindi tira io prima di chiudere sono stata sollecitata in questo senso anche da Fidia Tatarella che invito appunto a a fatica con noi insomma
Qui il tavolo della presidenza volevo chiedere se dalla platea sei qualche domanda qualche sollecitazione vedete qui a scegliere di fare qualche riflessioni chiaramente Breve difetti
Intenti alla platea qualificatissima quindi a a avremo che succede a ricevere un contributo laico
Sì tra l'altro una sollecitazione non deve essere una domanda può essere una considerazione prima con Alfredo ad esempio Alfredo Martini stavamo ragionando per cui ti ti pregherei i pregressi escono di voi perché ovviamente il sistema Italia rappresentato da ciascuno di voi non potevamo avere un tavolo
Abbiamo rappresentato una parte del sistema ma sicuramente c'è ancora tanta parte che vuole essere rappresentata per cui Alfredo ti pregherei di venire qui noi abbiamo davvero qualche minuto ma sono minuti preziosi per cui prego prego se se si vuole accomodare anche lei si vuole avvicinare in prima fila sul questo sì
Va be'cooptato a forza dal Silvia non posso esimermi ha sorvolato tue cose velocissime anche riprendendo un po'il discorso che veniva fatto sull'off-shore nessun richiamo esplicito al ministero delle infrastrutture
Allora io sono il segretario generale Diaries Associazione italiana per la sostenibilità delle infrastrutture
Siamo nati nel due mila e venti in pieno copie d'e abbiamo sostanzialmente in due anni creato un piccolo mostro positivo però nel senso che abbiamo cento soci che abbiamo tutti i player di eccellenza della filiera cioè dal gruppo ferrovie ad ASPI abbiamo anche qualche porto poi col presidente parlerò perché vorrei ragionare insieme anche con altri porti abbiamo
Aereo porti abbiamo tutto il la filiera della produzione dal cemento all'acciaio abbiamo le società di servizi le società di progettazione leader di tutto il mondo
E abbiamo anche le società leader della digitalizzazione diminutio digitali quindi abbiamo il mercato privato
Quindi noi mettiamo a disposizione di quel coordinamento di quell'incrocio questo mondo ci aspettiamo che il ministero delle infrastrutture
Dialoghi anche con voi oltre che col ministero dell'Ambiente così come il ministro Fitto sulle PMI RR tra i nostri soci c'è l'agenzia della coesione territoriale
E quindi su questo incrocio questo messaggio forte lanciato anche da Morelli stamattina
E noi ci siamo abbiamo l'eccellenza così c'è il mondo dell'off-shore allora il mondo privato è pronto
Il mondo pubblico ha bisogno di una mano siamo puliti
E lavoriamo insieme per una strategia Paese su queste tematiche della transizione che essa sia ecologica energetica ma sì anche digitale essi amministrativa grazie
Buongiorno a tutti io sono Daniele Ciardi sono il presidente di assoluto
Assoluta l'associazione dei responsabili unici del Progetto sono quei funzionari e quei dirigenti che gestiscono il quindici per cento del PIL in appalti est concessioni
Ringrazio chi mi ha invitato il già generale che ho avuto modo di apprezzare conoscere per il suo impegno che va ben oltre la bonifica delle discariche per un impegno culturale
Ringrazio Silvia Paparella che ho conosciuto oggi e che spero possa essere il primo di tanti incontri
Transizione mi è venuto in mente che forse si deve parlare anche di transizione politica
Nel senso che è una questione il cambio dei governi il cambio degli amministratori non consente di fare strategie di lungo periodo
Non mi riferisco al fatto della transizione dei politici nei congressi o nei convegni che poi non ascoltano attentamente
Sicuramente voi avete organizzato un ottimo evento però sarebbe stato bello che ci fosse stato qualche amministratore locale magari ce ne sono e può darsi che quindi son perse
Perché il tema dei di questo dibattito
Di questo evento era è legato naturalmente a chi amministra i territori e quindi a un altro aspetto fondamentale esercitato il Codice degli appalti all'importanza del dibattito pubblico
Del dibattito pubblico significa strumenti di coinvolgimento e i cittadini per comprendere che le scelte che si fanno sono nel loro interesse
è uno strumento previsto dal Codice a uno strumento che va utilizzato sulla mente lo stanno facendo grosse stazioni appaltanti sulla tematica ecologica l'ha fatto soprattutto affatto perché soltanto la consapevolezza e la competenza possono portare una vera transizione il gruppo non sono consapevoli della transizione ecologica loro applicano i camma
Applicando i criteri ambientali mini seguono dei meri adempimenti
Invece la consapevolezza e un cambio culturale significa andare per l'Italia e raccontare che non esiste la responsabilità sociale della stazione appaltante
Ma esiste la responsabilità sociale ed ecologica della persona che all'interno di un'amministrazione deve operare delle scelte perché non bastano quindici o venti camma per risolvere il problema ma occorre che per ogni appalto
Si ragioni per trovare e qual è la migliore soluzione da un punto di vista ambientale energetico e chiudo con il tema della competenza
Noi siamo impegnati sulla competenza abbiamo venerdì lanciato dalla Sala della Regina della Camera dei deputati dove abbiamo fatto il nostro primo congresso nazionale lì la proposta che formalizziamo domani alla governo Meloni della patente del RUP
Non si può non dare una competenza certificata per poter svolgere gare d'appalto
è necessario che queste persone questi funzionari e questi dirigenti su abbiano le giuste tutele che nascono anche da una formazione professionale su questo l'impegno della generale sicuramente importante un'eccellenza perdita per il nostro Paese grazie
Grazie presidente tra l'altro come ci dicevamo poco fa sul tema dell'aggiornamento di gruppi anche noi tutti siamo molto impegnati in un corso d'aggiornamento tra l'altro la quinto edizione partirà proprio tra pochi giorni sui temi della tutela ambientale della rigenerazione dei territori
Per cui è sicuramente uno spunto interessantissimo quello che lei ci ha dato grazie anche naturalmente
Quello del direttore generale Martini abbiamo ancora qualche minuto ogni aziendali imprenditoriali importanti
Per cui se c'è qualcuno di voi che desidera esprimere un pensiero abbiamo l'università
Vedo tra tutti il professore Marco Papini ma anche il professor Federico Vaglia Cindy quindi una grande espressione della nostra eccellenza universitaria italiana
Se non abbiamo impulsi da condividere in questo momento sicuramente lo faremo presto di progresso vaglia Cindy
Assolutamente prego
Ci fa molto piacere
Università di Catania
Prego sì buongiorno buongiorno a tutti e grazie all'invito e anche averci chiamato in sala c'ha ha dato impulso a e a dire due parole si parlava un attimo fa di competenza con una riferimento anche specifico ovviamente l'università dovrebbe essere una elemento portante di questo sistema di cui oggi abbiamo parlato tanto che vede tanti soggetti coinvolti e dico c'è anche il master qui alla Sapienza noi fra due settimane consegniamo le pergamene di due masse che riguardano proprio il risanamento e la transizione ecologica
E quindi il termine sta proprio nel master perché e e il prodotto universitario il master che più velocemente si adegua alle esigenze rispetto a un corso di studi un ciclo di dottorato che invece e vanno accreditati eccetera il master e quello che consente di formare velocemente anche con le imprese
Che ci supportano in queste attività
Ovviamente interagiamo per trovare delle risposte è un altro basterà e per esperti in ingegneria ambientale forense perché e l'argomento è stato toccato anche nelle premesse
Dico ci sono dei problemi giudiziari ma non possono frenare tutto il sistema però è bene che i problemi giudiziari
Quando ci sono vengano approfonditi anche quelli con competenze quindi questo questo mondo e molto interessante perché lo diceva la moderatrice prima
La transizione amministrativa ecco si è detto prima approccio olistico secondo me è proprio una della mattinata questa ho preso un aereo per venire ad ascoltare quindi ho fatto bene a prenderlo e far vedere una piccola impronta ambientale verrà poter partecipare però diciamo che c'è bisogno di tutto e di tutti per andare avanti avere una visione dei interessante
Aver ascoltato quelli che sono dei programmi che nella diciamo in un'altra guardando il Durini villa e trentadue metri cinquanta
Certamente si spera che ognuno di noi possa contribuire al sistema Paese grazie grazie a voi
Grazie naturalmente restando in ambito di eccellenza ringrazio naturalmente per la sua partecipazione anche professor Tursi che che non ho citato e mi scuso saluto il commissario dei mini che c'ha raggiunto grazie per aver dedicato tempo a questo consesso
Io direi che se non abbiamo altro da aggiungere in questo momento un ringraziamento davvero collegiali e a tutti coloro i quali sono stati da questa parte
E dall'altra perché come dicevo siamo tutti parte di un sistema un sistema Italia che funziona
Due comunicazioni una tante di tanti di voi la sanno già oggi abbiamo parlato di poco l'Italia i sottosegretari villaggi popolo trendsetter il sottosegretario o morenti ha usato questa nomenclatura che debbo dire a me piace moltissimo perché esprime proprio il termine della condivisione ampia e naturale delle cose
E questo popolo quindi ciascuno di voi e ciascuno di noi ha ricevuto come tanti di voi sanno quest'anno la Medaglia presidenziale un grandissimo riconoscimento che ci è stato consegnato nella mia persona ma è per tutti voi per tutti noi dal Presidente della Repubblica dal presidente Mattarella
La seconda comunicazione a dir poco che vorrei darvi e che recentemente qualche giorno fa abbiamo ricevuto comunicazione da parte del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica che avremo il grandissimo onore e privilegio di rappresentare il sistema italiano rappresentano il nostro Paese il prossimo dicembre a Cocco ventotto a Dubai quindi grazie ancora a tutti e arrivederci a presto