Immigrazione: noi e la Francia. Intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con l'onorevole Piero Fassino al Partito Democratico vice presidente della commissione Difesa per parlare della del della riapertura o chiamiamola così del dialogo tra l'Italia e la Francia
Ieri sancita dall'incontro tra Giorgia Meloni e e Macron
Allora abbiamo visto quello che era successo al confine italo francese nei nei giorni scorsi
Come possiamo interpretare questo incontro seria aprirà una nuova collaborazione anche in chiave europea perché è da lì che dovrà essere risolto
Il problema delle dell'immigrazione del nostro paese lei che tipo di valutazioni affatto che segue sempre le le vicende dei rapporti bilaterali tra Italia e Francia
Sì ma guardi io penso che i rapporti tra Italia Francia sono rapporti assolutamente strategici
Per entrambi i Paesi
In Francia il nostro secondo partner commerciale
La Francia e a interessi anale che i nostri in aree strategiche come il Mediterraneo
Insieme alla Francia e alla Germania
Abbiamo tenuto Next Generation i due il PM errore e in questo momento Francia Italia hanno interesse ad un patto di stabilità che sia diciamo più elastico e più flessibile di quello che c'era precedentemente
Se si vuole parlare di sicurezza europea è imprescindibile fare i conti con la Francia perché membro del Consiglio di sicurezza e paese che al
L'armamento atomico è una potenza dal punto di vista dell'industria militare e da ogni punto di vent'la questione migranti
Ovviamente
è un problema critico per la Francia come per noi insomma da ogni punto di vista dobbiamo sapere che i rapporti tra Italia Francia sono strategici decise
Peraltro
Si enfatizzano molte momenti di conflitto di polemica
Ma io vorrei far notare che su molti fronti in realtà c'è una collaborazione molto stretta tra Italia e Francia penso per esempio ai rapporti
Ottime di collaborazione che sono in materia di difesa tra Italia e Francia
Penso ai rapporti di collaborazione che ci sono tra i ministri delle Attività produttive l'Italia Francia
O
Anche in politica estera il viaggio di italiani a a Parigi in questi giorni fatto registrare una convergenza sui principali dossier
Tra Italia e Francia si è sottoscritto trattato del Quirinale che è uno strumento molto importante e cogente di relazioni e che prevede la cooperazione bilaterale tra i due Paesi tutti
Il campo
A livello parlamentare abbiamo sottoscritto un protocollo di cooperazione tra l'Assemblea nazionale francese alla Camera dei deputati si affianca portato imperiale quindi
Diciamo i rapporti tra Italia e Francia in realtà sono assai più solidi
Di come spesso vengono rappresentati
Detto questo è chiaro che quando due paesi sono confinanti
Hanno interessi comuni ma possono prodursi anche degli elementi di divergenza questi questi fattori mai però io credo che l'incontro di ieri si è molto positivo
Perché segna la volontà da parte della Francia per dichiarazione esplicita del presidente macro fatte solo ieri ma anche nei giorni precedenti di avere
Ma strategia di collaborazione con l'Italia sia sul tema migratorie c'è su tanti altri sì
E io penso che che è un'opportunità da cogliere però bisogna che il governo italiano si è meta anche nelle condizioni
Di essere aiutato perché io penso che sia stato un grave errore aver abbandonato nell'Italia abbandonato l'obiettivo di una redistribuzione su scala europea
Perché
Non abbiamo l'Italia dall'Italia non ha più posto questa questione che
Mentre io penso che c'era stata un'apertura c'è una proposta c'è una proposta della Commissione europea
C'è ostacolata da alcuni Paesi ma proprio per questo bisogna sostenere la Commissione europea per ricordiamo quali Paesi non stanca rimuovere questi ostacoli e che tra l'altro vengono da Paesi con cui l'attuale governo italiano tende a stabilire
Rapporto di di di di consonanza di alleanza Passion l'Ungheria la Polonia l'Austria la Slovacchia
Lei pensa che la campagna elettorale per le europee che inizierà tra qualche mese ufficialmente abbia condizionato questo abbandono
Non lo so io penso che sull'Europa
La destra italiana è ambigua
Perché capisce benissimo che non ne può fare a meno ma cerca in ogni modo di ridurne la portata ed è il modo peggiore per stare in Europa perché se ci stai ci stai fino in fondo ma che ci stai col freno a mano tirato
E che il governo italiano sta in Europa col freno a mano tirato e secondo me questo ci danneggia
Perché i nostri partner europei quando vedono questo atteggiamento si fanno diffidenti
Noi non facciamo valere tutto il peso che l'Italia potrebbe avere per trarne dei benefici il risultato è che
Siamo in una posizione ambigua che
Da cui non traiamo tutto quello di benefici che invece potremmo trarre da un'opposizione netta e chiara
Naturalmente bisogna anche essere altrettanto chiare la collaborazione con Francia Germania e con altri Paesi
Richiede però che si cambi politica sull'immigrazione perché l'idea che fin qui ha mosso governo italiano è stato quello di dire blindo i confini l'importante è che i migranti non partano
Punto
Dopodiché vorrei ricordare che prima si è parlato del blocco navale poi di chiusura del ponte poi si sono sabotata LNG che fanno il soccorso in mare
Poi c'è andato in Tunisia si è detto assai ad ti diamo i soldi purché te li tieni risultato sono arrivate centoquaranta mila persone emersi col dire che quella linea lì
Blindo i confini l'importante è che nessuno parta
E è è è priva di debiti credibilità è fallita Centre e l'avrebbe scritta la lettiera del del che ha scritto la Melloni a Scholes sul
I finanziamenti ad Ang lo o è un'ingerenza mi pare che quella lettera
Sia eccessiva nel senso che
Giusto naturalmente chiedere chiarimenti su
Le scelte di finanziamento che della Germania che possono interessare anche diciamo vicende di casa nostra
Però vorrei far notare sono finanziamenti a organizzazioni umanitarie governative che fanno un'opera meritoria di soccorso in mare evitano che la gente in moglie al mare francamente protestare per questo mi pare
Fuori luogo semmai il problema è come stabilire una collaborazione con la Germania anche su questo punto anche su questo punto lei in ogni caso il tema vero
Perché se il tubo di svuotare
Il mercato clandestino
C'è una sola strada
Che la strada è quella di organizzare flussi legale con corridoi umanitari per chi viene da situazioni di guerra di particolare criticità
Como canali illegali l'immigrazione per chi vuol venire qui a cercare lavoro cioè sempre sapendo
Che il nostro Paese è in decremento demografico che secondo le organizzazioni imprenditoriali in questo momento ci sono ottocento mila posti di lavoro vacanti
E che quindi noi abbiamo bisogno di un contributo demografico aggiuntivo che non può che venire dall'emigrazione qui tanto male gestirla e gestendo la regola
Benissimo la ringraziamo per la sua disponibilità come sempre ringrazio il vice presidente la commissione difesa della Camera Piero Fassino del partito democratico