La relazione sulle missioni internazionali e la mediazione in Commissione Esteri della Camera dei Deputati: intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo col presidente della Commissione esteri della Camera Piero Fassino per parlare del voto che c'è stato sulla relazione sulle missioni italiane all'estero
Allora già ieri sera mi sembra di capire con il Governo sia stata raggiunta un'intesa anche su un delicato aspetto che è quello della della missione in delle missione in Libia allora verrà cambiata e soprattutto che tipo Cocco comandata se diciamo con con il Partito Democratico e con Leo che mi sembra non abbia votato la relazione quella parte
Ma intanto io credo che non si debba limitare il decreto missioni solo la questione della guardia costiera deve che è una questione le stanze che trasmissioni riguarda quarantadue missioni
In ventisette Paesi un impegno di oltre nove mila uomini
Far sì che l'Italia sia tra i principali contributori alle missioni di pace e di stabilizzazione di peacekeeping peace and forcing io credo vada sottolineato questo
Tutto questo l'Italia lo fa non perché ha cappelletta di Potenza ma perché abbiamo una consapevolezza che in un mondo globale
Guerre locali non esistono esistono conflitti che ovunque accadano investono la sicurezza di tutti e dunque è giusto battersi sedare i conflitti contrastare le guerre affermare i diritti e garantire processi di stabilizzazione
Quindi intervento militare non sostituisce la politica semmai
La sollecita e la sporta nei Balcani nostra presenza militare
Sostiene un processo di stabilizzazione che è necessaria all'integrazione europea di quel Paese
In Libano alla nostra presenza militare sostiene un processo di stabilizzazione al confine tra Libano Israele per evitare nuovi conflitti per creare un clima favorevole all'impresa di un processo di pace per aiutare debbano uscire dalla crisi che sta vivendo
In Afghanistan abbiamo concluso la missione ma siamo impegnati a continuare ad esso con strumenti politici ad assistere
Diciamo la transizione democratica fiacca
Così come Libia la nostra presenza è una presenza a sostegno del processo politico nuovo scoperta da qualche mese che dovrebbe
La fine di quest'anno alle elezioni
Diciamo a fare un passo in avanti nella transizione
Dentro questo diciamo impegno c'è anche scritto il tema di come si gestiscono i flussi migratori ora
Noi abbiamo soldi alla guardia costiera libica
Non siamo partecipi degli interventi e la Guardia costiera libica fa ma abbiamo fornito a suo tempo ottantasette acché stufo vince motovedette poi si è responsabili come vengono usate questo trascurato
Poco giustifica in ogni caso noi siamo per che questa visione venga superata venga trasferito alla missione di assistenza tecnica
Al va be'questa è una delicata
In sede europea la missione di
Che quindi deve assumere
Naturalmente per fare questo occorre una cornice europea
Per questo noi abbiamo detto scritto nel
Risoluzione che lavoriamo per il superamento di questa missione creando le condizioni perché avvenga confronto con l'Unione europea con le autorità libiche
Il tema però ebbe con tema più di fondo
Diciamo
Bisogna avere il coraggio di affrontare
In Libia come in altri posti del mondo ci sono dei campi di contenimento dei profughi
Io penso emigranti
Io penso che bisogna avere il coraggio di dire che la soluzione non sono di contenimento dei profughi campi e i quali quel poco che vivono in condizioni disumane
E senza prospettiva perché li metto in un campo e poi e nessuno si pone il problema del Polo quant'è contenerne io penso che questa non sia una via sbagliate inefficace allora bisogna avere il coraggio di affrontare ma anche avere il coraggio di affrontarla significa che se tu dici
Basta coi campi contenenti votiamoli del sapere dove vanno quelli che adesso sono le difficilmente torna nel loro Paese quindi dei treni sporchi è una strategia anche di accoglienza
Siamo pronti tutti a farlo io sono pronto vorrei che tutti quelli che dicono che quei campi Romano bene abbiamo la stessa disponibilità a gestire questi flussi con i cori di organizzare con canali legare l'immigrazione compì strumenti ma bisogna sapere che bisogna fare questo
La prossima relazione quando si si vota per capire poi come si cambierà nel relazione sequestrati decreto missioni certo fallo
Abbiamo adesso davanti a noi non un anno perché in realtà questa nel decreto è stato presentato dal governo qualche ritardo
Decreto missioni presentatosi penale e non nell'arco di sei mesi
Saremo in grado di
Riferire al Parlamento come siamo riusciti a creare le condizioni per trasferire
Quello che oggi abbiamo rapporto bilaterale c'è
Senta un'ultima cosa Lilli una delle missioni più significative era quella in Afghanistan è come verranno ricollocate saranno ricollocati in altre missioni militari oppure saranno ma militare certo verranno ricollocate diciamo parte insomma
Diciamo da ridurre
Riduzione del contingente in Afghanistan perché conclusa la missione ha consentito di
Mettere in campo la missione sen ora quindi nella Golfo di Guinea
Nei paesi regione Sardegna ma mezzo quindi in Africa in Africa laddove
Diciamo c'è l'esposizione al rischio più grave perché c'è il rischio
Ciampi una penetrazione terroristica nata insomma voglio sottolineare che un carattere del dodici anni insieme all'Italia
Chi non c'è solo dispositivo
Canto dispositivo militare poi sempre attiviamo le politiche di cooperazione allo sviluppo
Le politiche di sostegno ai processi di stabilizzazione democratica
Ci impegniamo
Non è sempre facile
L'autorità di quel Paese ipertensione rispetto al fine di
Il governo ha svolto un buon ruolo perché il per la mediazione Mario Pacheco deviazione al togliere dal testo questo insomma ecco no no risulta come risulta da migliaia SM saggio contenuto
Inviati ai vari diciamo è interlocutore sia del Pd sia del governo sia delle altre forze politiche per trovare una soluzione che dicesse
Ci auguriamo per superare la missione bilaterale affabile a favore del trasferimento
Missione
Amici e violini e questa è la mediazione ho fatto nel testo che poi si si ritrova oggi
Ma allora grazie anche per queste informazioni ringrazio Piero Fassino Presidente della Commissione esteri della Camera