OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Buongiorno agli ascoltatori nuova puntata anche questa settimana della trasmissione di Hopa Empoli sopra in Police numeri alla mano questa mattina torniamo in compagnia di Luca giunti Cananzi tutto salutiamo bentornato a radio radicale Luca
Buongiorno cade il buongiorno agli ascoltatori
Allora oggi torniamo come facciamo spessissimo a volte Luca parlare di pur povertà ideativa ricordiamo ancora gli ascoltatori che sul filo io Camporese ci sono davvero tanti studi tanti lavori su questa questione davvero
è importante vederli per capire quello che succede la il nostro Paese partiamo questa mattina
Luca da un dato di fatto quale poi ci sono opinioni diverse cioè il nostro è un Paese in progressivo invecchiamento
E allora il lavoro di oggi riguarda alla condizione dei bambini in un Paese in progressivo
Invecchiamento mi pare che il primo numero intanto ci dà una fotografia della situazione giusto
Doppiamente dal due mila cinque è a due mila ventidue i residenti con almeno sessantacinque anni di età sono aumentati del ventiquattro per cento
è un dato su cui è interessante focalizzarci perché si parla spesso dell'Italia come di un Paese in progressivo invecchiamento effettivamente i dati da questo punto di vista lo confermano il prossimo due ottobre sappiamo che si celebra in base a una legge dello Stato costituita nel due mila cinque
La festa dei nonni ancora quando è stata istituita questa legge la popolazione in età
Pari o superiore a sessantacinque anni è aumentata del ventiquattro per cento però la cosa che è cambiata rispetto al negli ultimi insomma negli ultimi decenni non è solo il numero di di di persone anziane o comunque diversa da sopra una certa età
Ma anche la stessa posizione all'interno di di famiglie di nuclei familiari che nel tempo si sono piano piano impoveriti in molti casi
Ecco infatti il secondo datore tra l'altro davvero un numero su cui riflettere cioè quello relativo ai minori in povertà assoluta nel due mila e trentuno che numero è lunga
Sono sono stati sono stati rilevati al quattordici virgola due per cento di bambini e ragazzi sotto i diciotto anni in povertà assoluta nel due mila ventuno
Questo è un dato abbastanza sconfortante perché si tratta di un'incidenza che tre volte superiore a quella registrata nel due mila cinque quando erano il tre virgola nove per cento il gusto per avere sui monti un riferimento sull'ultimo ventennio circa
Premettiamo che nel nel corso del prossimo mese
Saranno pubblicate da parte dell'Istituto di statistica i nuovi dati sulla povertà quindi sarà interessante anche capire se dopo l'emergenza Covi d'c'è stata una flessione nuovo qualche tipo di cambiamento quindi questo sicuramente va premesso però possiamo fare una fotografia dell'esistente negli ultimi vent'anni nel due mila cinque
Appunto per dire come è cambiato il ruolo e la posizione degli anziani all'interno dei nuclei familiari
Più in difficoltà erano da un punto di vista economico erano proprio gli anziani il quattro virgola cinque per cento si trovava in povertà assoluta
E gli effetti diciamo delle successive crisi economica da quella dalla recessione del due mila otto ma anche poi quelle successive come l'emergenza Rovida diciamo un po'invertito la situazione nel senso che
Le più colpite sono state soprattutto le famiglie lavoratrici o comunque le persone giovanile versano in condizioni economiche pur di lavoro precarie mentre invece personale reddito fisso come può essere una pensione
Sicuramente peggiorata la situazione anche per loro perché il dato comunque c'è un aumento della povertà assoluta comunque anche per gli anziani tre contenuto in uno due punti percentuali al quattro virgola cinque per cento
Sono aumentati diciamo sono rimasti abbastanza stabili con uno due punti percentuali in più a seconda dell'anno di rilevazione mentre invece tra i minori sono diventati un po'nel corso degli ultimi quindici anni la fascia d'età più spesso povertà assoluta l'incidenza è aumentata di oltre tre volte
E questo dato davvero davvero notevole su cui occorre riflettere il numero successivo Luca coi riguarda invece il tema della natalità in particolare dal due mila otto alla due mila e ventidue qual è il dato
Il dato che sono diminuiti di circa un terzo i bambini nati in Italia dal due mila otto e due mila ventidue e diciamo che questo va letto in controluce rispetto al fatto che scambio di di posizione nel nucleo familiare da parte dei gli anziani de in ogni
Nel senso che
Appunto spesso il loro ruolo sappiamo questo informazioni guidato difficilmente ci possono restituire però che tutti conosciamo rispetto alle alla alla alla vita quotidiano come supporto all'accudimento dei bambini anche all'aiuto materiale nelle situazioni magari di maggiore difficoltà economica effettivamente il ruolo dei nonni stesso ha subito anche alle carenze dell'Uefa e da questo punto di vista però il dato allo stesso tempo del del calo della natalità c'è stato negli ultimi negli ultimi quindici anni in particolare dal due mila otto con la crisi economica rovinati appunto sono diminuiti di quasi un terzo ci mostra che
Insomma sembra segnalare che questo modello non
Non funzionerà insomma da questo punto di vista gli ultimi dati a disposizione ci parlano nel nel due mila ventidue di trecentonovantatré mila nuovi inaudite sono il due per cento in meno rispetto all'anno precedente ma appunto addirittura quasi un terzo in meno trentuno virgola nove per cento rispetto al due mila otto
Ora l'ultimo dato Luca di cui parleremo questa mattina invece riguarda le previsioni va bene sarà il nostro Paese da qualche anno spiega cimelio
Bene che diciamo che in base alle previsioni vista con l'attuale andamento delle nascite nei prossimi vent'anni si accentueranno due tendenze quella lo spopolamento
E in parallelo all'invecchiamento anche della popolazione
Uno su tre saranno i residenti con almeno sessantacinque anni di età che oggi sono circa uno su quattro il ventitré virgola otto per cento saliranno a oltre uno su tre il trentaquattro per cento circa
Questo diciamo un tendenza simmetrica sul territorio nazionale perché appunto
L'Italia da questo punto di vista mostra un quadro molto differenziato che possiamo vedere a livello locale attraverso l'indice di vecchiaia indice di vecchiaia per per dirla in modo semplice un indicatore che misura il numero di persone quella almeno sessantacinque anni d'età in rapporto o a ogni cento giovani di età inferiore ai quindici anni quindi insomma diciamo ci mostra un po'il rapporto tra giovani e anziani e e già oggi se andiamo a confrontare a livello locale anzi nel due mila venti cioè nell'anno di esclusione dell'emergenza Covip che è stato diciamo il momento di cambiamento degli ultimi anni
L'indice di vecchiaia era pari a centosettantanove virgola quattro
Cioè circa centottanta persone di almeno sessantacinque anni ogni cento con meno di quindici il rapporto diciamo più alto si noti
Gela le regioni come la Liguria e il Molise Friuli-Venezia Giulia Sardegna Piemonte Umbria Toscana Marche Basilicata
Dove appunto si superano i due anziani per ogni minore in età fino a quattordici anni a livello locale altrettante differenza ancora più accentuate per esempio ci segnalano un indice di vecchiaia inferiore alla media nazionale la cavolo città del Sud come la città metropolitana di Napoli la provincia di Caserta ma anche verità per la provincia autonoma di Bolzano
Mentre invece valori più alti si rilevano a Biella Savona Oristano
Tra i capoluoghi per segnalare le città
Carbonia supera porta a trecento quindi niente invece valori più contenuti si registrano sempre in città del Sud come Hungry Ambrosone barellieri da Napoli e anche però in capoluoghi del centro nord come per esempio Reggio Emilia
Il quadro come sempre a livello più approfondito è davvero interessante che qui ci dà delle informazioni non di non semplice comprensione ma appunto sono dati che ci aiutano a capire la situazione del nostro Paese Luca mi pare che però oggi ci possiamo fermare e ricordiamo allora chi alcuni di questi dati di cui abbiamo parlato questa mattina che ci hai presentato questa mattina
Sono su questa Scheda come stanno i bambini in un paese in progressivo invecchiamento la trovate sul sito di open police nel settore che riguarda l'osservatorio povertà educativa che contiene davvero molti molti dati di il riferimento quindi ci fermiamo
Anche per oggi con la trasmissione di Opel poi se come sempre ringraziamo gli analisti di Hopa empolese particolare questa mattina ne siamo davvero molto Luca giunti che via presentato il lavoro di cui abbiamo parlato grazie ancora Luca
Grazie a voi