"Il completamento del Mercato Comune Europeo: il ruolo e l'autonomia delle banche centrali"

Il convegno come sapete è dedicato ad un tema non solo di estrema attualità ma tra il più dibattuti e probabilmente difficili per il futuro da affrontare
Anche in relazione ai notevoli cambiamenti che il sistema delle banche centrali incontra incontrerà in futuro siamo appena entrati nella seconda fase dell'unione monetaria è una fase certamente non facile né lineare si stanno già peraltro percependo quali sono
Veri che si trasferiranno progressivamente anche con riferimento alle banche centrali in sede europea il vero dibattito comincerà sei in quartetto
Le vere sorprese sei in quanto scatterà la terza fase dell'unione monetaria in cui avremo una sola banca centrale con tutta una serie di conseguenze notevoli
Per quanto riguarda gli attuali poteri delle banche nazionali quindi è un sistema in movimento ma non è in movimento soltanto questo
E in movimento lo stesso oggetto
Pelle Poteri delle banche centrali
Come è noto guardando sistemi peer to
A spostare
Info e reale pagamenti da unite tutto all'altro ha creato e crea un diverso modo sia di intervenire da parte delle banche centrali in materia di liquidità sia sopra notevoli cambiamenti per quanto riguarderà la vigilanza per garantire l'efficienza del sistema
Pensiamo soltanto che nel sistema italiano
Problema del sistema dei pagamenti interessa grosso modo il venticinque per cento dei movimenti di capitali mentre in altri sistemi si sta avvicinando all'ottanta
Questo significa che in futuro
Un articolo che oggi sembra secondario del nostro Testo Unico del centoquarantasei che attribuisce la banca centrale il potere di intervenire sopra il sistema dei pagamenti potrebbe diventare non l'ultimo
Ma non dico il primo ma certamente non articolo centrale con tutta una serie di problemi
Che è anche difficile immaginare in questo momento si possono avvertire soltanto con riferimento ad alcuni sistemi che hanno già adottato un sistema dei pagamenti più evoluto è anche vero probabilmente che questo spostamento genererà dei cambiamenti sull'allocazione di potere
Nella ambito delle banche centrali europee
Tanto per accennare a un tema che certamente sarà ripresa dei relatori la dicotomia fra Banca centrale
Vigilanza esistenti in altri Paesi nel lavorazione
Nell'accentramento dei poteri comunitari sembra in realtà e in seguito necessari poteri di vigilanza necessarie del sistema dei pagamenti sembra che si stia avvicinando al modello italiano cioè della necessaria concentrazione nella banca centrale anche dei poteri rivincita quindi siamo in una serie di problematiche tutte appena
Oggi
Interverranno nel dibattito i cercare di avvicinare in maniera problematica senza ovviamente dare soluzioni molte delle quali appunto per la incertezza degli elementi che compongono il problema sono anche difficilmente prospettabili se non appunto in maniera poté detto questo cedo la parola a Luigi leone segretario coordinatori della fatti della banca centrale saluto al convegno organizzato come propri sapete dall'affatto
Saluto e ringrazio relatori stampa estera in nazionale mezzi di comunicazione di invitati
Che hanno inteso partecipare a questo convegno patrocinato dalla Commissione della Comunità europea alcun esprimo sentita gratitudine
Nel corso la mattinata ascolteremo importanti relazioni che arricchiranno il nostro bagaglio culturale di conoscenza
Consentendoci più approfondite riflessioni sul valore dell'autonomia delle banche centrali
E l'importanza che essa assume nella costruzione della numero punite
La seconda parte del convegno prevede un confronto tra rappresentanti delle varie gare variegate forze politiche che sono certo
Dalla motori meglio comprendere le diverse tesi che in tempi recenti hanno reso incandescente il confronto sulla questione dell'indipendenza della banca centrale
è la prima volta che un'iniziativa su di una problematica tanto delicata parte dall'interno della Banca d'Italia contraddicendo una consuetudine che più volte ha fatto fermare meno si parla dell'atomica la banca e meglio è
Una scelta che probabilmente nel passato si è dimostrata utile ma che appare oggi non più condivisibile
In una fase nuova per la vita civile e politica italiana di certo foriera di grandi novità per il quadro istituzionale entro il quale la Banca centrale opera non è più tempo di silenzi non è più consentito arroccarsi nel fortino
Non vi sono privilegi da tutelare e tanto meno aree di potere da coltivare
Molto più semplicemente siamo convinti che sono in gioco gli interessi più generali del Paese
Che nella transizione tra il vecchio ed il nuovo non sarà marginale il ruolo della Banca d'Italia
Il nostro convincimento e che sia necessario conoscere
In ragione di ciò abbiamo avvertito il dovere di offrire un contributo affinché tutti opinione pubblica compresa
Percepiscano con chiarezza che ai fini del conseguimento di un obiettivo quale quello della stabilità della moneta
Presupposto indispensabile per assicurare benessere all'intera società non è né potrebbe essere indifferente la condizione di una banca centrale più o meno autonoma dal potere politico
è stato dimostrato in modo inconfutabile che esiste una stretta correlazione tra il livello di indipendenza delle banche centrali e l'andamento dei tassi di inflazione
Studi comparativi compiuti hanno condotto ad una evidenziazione minore l'indipendenza delle banche centrali più elevati sono i tassi di inflazione
Non credo sia possibile sottacere inoltre che una visibile autonomia dalla Banca d'Italia diviene ineludibile necessità laddove si consideri che in mancanza di scelte coerenti rispetto a quanto previsto dall'attuazione la terza fase dell'Unione Europea
Non avremmo le carte in regola per essere accettati a pieno titolo in quel contesto
Sarebbe delittuoso se l'Italia mancasse ad un appuntamento quale quello pensato cinquant'anni orsono da Spinelli Monnet ed entrato ormai in una fase che si può definire irreversibile per il processo di integrazione europea
E a tutti nota la vicenda che ha negativamente caratterizzato la nomina del nuovo direttore generale la banca centrale
Si è di fatto assistito ad uno scontro fra poteri preoccupante
Ed anche se il clima si è stemperato non v'è dubbio che ancora oggi permangono gli strascichi se è vero come è vero che non si è ancora provveduto al completamento direttori
Ed una siffatta circostanza non giova alla credibilità dell'istituto
Ma lo scontro evidenziato essi in occasione della nomina del direttore generale ha rappresentato con ogni probabilità la punta dell'iceberg
Perché in realtà si è inteso mettere in discussione l'autonomia dalla Banca d'Italia le sue attribuzioni
Il proliferare di proposte a volte confusa e spesso contraddittorie ha evidenziato in tutta la sua reale dimensione la vera natura del contendere
Si è posto in discussione il mandato senza scadenza del governatore
Che rappresenta un'eccezione rispetto al contesto europeo e con ogni probabilità merita una prima frutto fondi per riflessione
Si sono mosse non condivisibili obiezioni verso i metodi di elezione degli organi direttivi della banca centrale
Si è avanzata l'ipotesi di sottrarre la vigilanza bancaria dall'attribuzione della Banca d'Italia
Si è in buona sostanza poste in discussione gran parte dell'impalcatura su cui si è costruita l'indipendenza dalla banca centrale
In netta controtendenza rispetto a quanto richiesto dagli impegni di Maastricht
Vero è che l'indipendenza non può come in molti hanno affermato ne deve essere una sorta di extraterritorialità ma con altrettanta chiarezza va anche detto che non può essere interpretata come subordinazione ai governi chi ha proposto la separazione dalla vigilanza bancaria dalle attribuzioni della banca ha motivato siffatta iniziative disquisendo sull'efficacia della vigilanza svolta
Ha evidenziato taluni episodi a suo avviso privi di trasparenza
Aspetti francamente estranei alle motivazioni che supportano la necessità che la vigilanza bancaria sia svolta dalla Banca centrale altre riflessioni e domande a mio avviso merita una tanto che fa grande proposto e possibile avere una visione completa della politica monetaria senza comprendere tutti i flussi finanziari
Si ritiene credibile raggiungere l'obiettivo di un sistema finanziario solido e meritevole di fiducia senza coniugare ed integrare la funzione di politica monetaria a quella di vigilanza
Così come avviene nella maggior parte dei Paesi europei e degli Stati economicamente sviluppati
è realistico ipotizzare che un qualsiasi organismo statale posta svolgerà i compiti di vigilanza con la stessa autonomia e l'indipendenza del potere politico e dal potere politico finanziario
Non è forse vero che il manager bancario per culture e spesso per i meccanismi di nomina non è insensibile a pressioni politiche
Sono questi solo alcuni degli interrogativi che bisogna necessariamente porsi né ritengo possa essere decisivo il richiamo al fatto che in Germania Danimarca e Belgio vi è una separazione dalla vigilanza dalle attribuzioni dalla banca centrale
Si potrebbe obiettare che in tutti gli altri Paesi della Comunità europea così non è ma sarebbe poca cosa
è più importante probabilmente far rilevare che nei Paesi citati a ben vedere trattasi di separazione meramente formale
E che in Germania le motivazioni della separazione traggono origine da imposizioni postbelliche
Quanto avvenuto ha evidenziato l'esigenza di dare certezza autonomia alla banca centrale
Sono in molti a sostenere che se il rumeno è che nella sostanza e nella prassi la banca centrale si è conquistata un adeguato livello di autonomia e altresì vero che rispetto allo Statuto la banca non ha competenza specificatamente espresse relativa al mantenimento della stabilità dei prezzi e ciò rappresenta un limite al suo grado di indipendenza
Anche la Costituzione italiana stabilisce l'articolo quarantasette
Che la Repubblica ha il dovere di tutelare il risparmio
Ma riguardo alla politica monetaria non fa menzione della banca centrale e tanto meno dell'obiettivo dalla stabilità dei prezzi
L'autonomia personale del governatore e l'attuazione autonoma degli strumenti sebbene necessari non sono condizioni sufficienti per ritenere che la Banca d'Italia gode di completa indipendenza
E da un momento nel nostro Paese
L'impegno di adeguamento a quanto previsto dagli obiettivi fissati a Maastricht si limita a eliminare eliminare le norme in contrasto con la lettera del Trattato sull'Unione europea
A differenza di quello che sta avvenendo in altri Paesi dove si è proceduto ad una radicale revisione normativa per dare indipendenza di fatto e di diritto alle banche centrali
Non è un momento quindi risolto alla radice il contrasto tra l'ampio grado di autonomia di fatto della Banca d'Italia e l'incertezza giuridica sottostante
E ciò comporta la permanenza di un rischio sempre presente e di conflitto di poteri difficilmente sanabile laddove tra l'altro manca qualsivoglia previsione di procedure da attivare in occasione della specie né sancito un raccordo tra la banca centrale il Parlamento la formalizzazione di una costituzione monetaria
Che fissi l'obiettivo irrinunciabile de la stabilità monetaria perseguirà la banca centrale con piena autonomia funzionale consentirebbe non poco di attenuare vecchie e nuove polemiche
Non si può non essere d'accordo con il governatore Fazio quando afferma che è una vera indipendenza si può realizzare solo in un regime democratico
Così come altrettanto dimostrato che l'indipendenza dalla banca centrale è utile al mantenimento della democrazia nel nostro Paese
Senza alcuna vena polemica è bene ricordare come già qualcuno affatto che fu il regime fascista nel mille novecentotrentasei a sottrarre la vigilanza alla Banca centrale affidandolo all'ispettorato per il credito per i risparmi
Il dibattito tra le forze politiche sarà certamente più sereno
Se in ognuno maturerà il convincimento che una banca centrale autenticamente indipendente rappresenta garanzia per qualsivoglia governo sia esso di destra che di sinistra
Ed a tal proposito concludendo questo breve intervento ricordo che tempo addietro fui particolarmente colpito dall'articolo comparso su di un quotidiano che si concludeva con l'affermazione
Un politico che attenti all'autonomia dalla Banca d'Italia equivale ad un principe che allunga le mani nelle tasche dei sudditi
L'Italia democratica non è un principato e gli italiani non sono sudditi non ricordo il nome del quotidiano non so se fosse orientato a destra a sinistra o al centro ciò nonostante ho condiviso appieno quell'affermazione grazie
Ringraziamo Luigi leone che anziché a un saluto ha fatto una vera e propria relazione con tante domande e anche qualche risposta ma appunto per dare risposte opportuno spesso rivolgerci al passato fare un po'presente come storia insomma con la storia presente vediamo un po'
Anche per trarre spunto a soluzioni di problemi antichi che spesso si ripropongono non negli stessi termini ma certamente con la stessa forza il problema e quindi opportuno vedere come sono nati in Italia e le banche centrali che risposte sono dati ad esigenze spesso economiche molto simili a quello nonostante de tempo passato rispetto a quelle che si propongono anche oggi
Cedo quindi la parola al professor parrucchieri che ci parlerà appunto dell'esordio delle banche centrali al tempo dell'Unità
Scusate un momento c'è un ulteriore saluto da parte del vicepresidente dottor Costantino Mancini per verrà cianotica e responsabili della Fabi Banca centrale
Cercherò di rubare il minor tempo possibile visto Futurismo imitato confronto anche col professor Ungari
Il mio è un brevissimo saluto che portò al convegno da parte del Comitato delle banche centrali europee di Cuba immeritatamente faccio parte
Come rappresentante della Fabi e ancor più immeritatamente faccio parte del comitato nell'ufficio di presidenza allargato in rappresentanza dei sindacati dalla banca centrale italiana
E il un brevissimo cenno su questo organismo costituitosi negli anni Sessanta per intuizione proprio dei sindacalisti della Banca d'Italia nel italiana assunto nel corso degli anni un'importanza crescente in base al processo d'integrazione delle banche centrali europee e della creazione della Banca centrale europea nella nella nella costruzione della terza fase del processo unitario
Attualmente questo organismo che raggruppa i sindacati la maggior parte dei sindacati presenti nelle varie banche centrali europee
Rappresenta prima dell'entrata a far parte dell'Unione Europea degli nuovi Paesi sessantacinque mila lavoratori sessantacinque mila dipendenti impiegati nelle banche centrali nazionali
E da un diciamo un rapporto dialettico con le istituzioni con in prima con il comitato dei governatori e attualmente con i suoi dare europeo
Problemi ci sono di riconoscimenti di rappresentatività con le altre stanze sindacali di carattere nazionale quali sono l'euro FIAT le loro figlie te e gli altri organismi diciamo di espressione degli degli altri sindacati nazionali
Ma agiamo nella consapevolezza e nella certezza che in data la specificità del lavoro che si svolge degli organismi delle banche dei nelle quali operiamo
La specificità di questa rappresentatività di dipendenti non può essere che dico non può che essere riconosciuta ad un un organismo che espressione di tutti i lavoratori delle banche centrali europee
Il convegno di oggi è incentrato sull'autonomia e io tutto l'autonomia della Banca d'Italia sull'autonomia la banca centrale italiana io cercherò di rubare il minor tempo possibile a quello che sono gli interventi che saranno gli interventi di del mondo accademico che seguirà dopo questa mia questo mio breve saluto
Posso soltanto anticipare Bini che in un momento nel quale le posizioni ci sono proprio nel corso di quest'ultimo anno di quest'ultimo scorcio di periodo
Si sono così divaricate sui concetti da affidare altro rango sullo sullo spazio da riconoscere a questa autonomia
Tanto che il addirittura un autorevoli esponenti proprio del governo italiano sulla riva di aggiungere alle conclusioni che si potrebbe prescindere dalla Banca centrale europea
Nella costruzione anche anche nella costruzione dell'Europa
Posso anticipare che la posizione del comitato permanente di sindacare le banche centrali europee
è senz'altro quella di riconoscere al concetto l'autonomia della delle banche centrali nazionali quindi della Banca centrale europea
Il il il principio di un valore inalienabile valori in irrinunciabile curve tutte in dispetto nella salvaguardia del principio della sussidiarietà
Che è uno dei cardini attraverso i quali necessariamente dovrà passare la creazione del del sistema di banche centrali il più del del della creazione del mercato comune europeo
Sotto questo aspetto quindi
Riteniamo che la creazione che il della Banca centrale europea e l'attribuzione a questo organismo sovranazionale
Di un'autonomia di un ampio margine di autonomia sganciata da quello che da quello che il potere del principe il potere politico in una rapporto dialettico ma distinto rispetto le istituzioni politiche sia un passaggio obbligato proprio per la costruzione dell'Europa se vogliamo costruire l'Europa non possiamo prescindere dal creare una banca centrale autonoma
Se vogliamo se crediamo che una banca centrale europea debba essere una banca centrale autonoma non possiamo prescindere da riconoscere una piena autonomia alle singole banche centrali nazionali
Dobbiamo però sembra tener presente che le istituzioni che andiamo a creare non sono istituzioni di carattere tecnocratico delle semplici astrazioni di carattere dottrinale che prescindono da reali problemi
Che travalicano gli uomini gli individui perché nel se l'Europa sarà sarà l'Europa dei cittadini sarà l'Europa dei lavoratori non soltanto l'Europa degli istituzioni sganciate dalla realtà di del
La Banca centrale europea sarà la banca centrale dei lavoratori
Gigi questa banca cioè di questa di questa istituzione
Il processo di formazione che si va a creare quindi un processo di formazione che riguarda in primo modo i lavoratori dipendenti coloro che operano coloro che passano le ore più importanti della loro vita in queste istituzioni
Sotto questo aspetto
Credo che sia predominante senz'altro l'esigenza di un continuo confronto di un confronto dialettico
E che la concertazione punire
Mancini giustamente sottolineato il profilo comunitario come vedrete sullo sfondo di tutta la nostra problematico la parola al professor Paolo Ungari
Cari amici il
Uno storico inglese molto torri proprio fra gli storici non qui
Osserva che è una storia che non lo sia puramente erudita
Ha un'ambizione
Di ridarci il passato
Vivo come il presente e libero come il futuro
Ora noi siamo
In questi giorni di gennaio
A centouno anni e meno fanno centouno anni e mezzo
Da quando la legge
Del primo Giolitti creo la Banca d'Italia
Fanno cento anni un mese da quando una legge del ministro del Tesoro Sonnino
Completo
Questo edificio e
Venne con per un decreto ad approvare anche la convenzione fondamentale fra lo Stato italiano che la Banca d'Italia
Fanno novantanove al fanno
Novantanove anni
Da quando
Una legge successiva Semprini Sonnino affido alla Banca d'Italia il servizio di tesoreria per conto dello Stato in tutte le province del Regno
Per sogni siede ioni succursale dalla banca dove spesso
Qui infine
Fa fra sei mesi
Si compirà un secolo dalla unificazione del servizio di vigilanza sugli istituti di emissione
Unificazione del servizio di vigilanza sugli istituti di emissione
Già perché come non sempre ricordiamo il la legge Giolitti creava la Banca d'Italia ma lasciava sopravvivere altri due istituti di emissione
Era una semplificazione e e si erano sei istituti di emissione
Nel periodo antecedenti diventarono solo trent'con il bancone dire
Con il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia
Io fra grandi lotte ora la domanda chi va posto avete voi c'è una
Scaffali interi delle nostre biblioteche sono occupati dalla storia del primo ministero Giolitti dalla storia dello scandalo della Banca Romana
Anzi e da meravigliare che con il tempi corrono qualche altra pubblicazione non venga il ai informarci sul vero e proprio letamaio per dire le cose come stanno che venne fuori in quella circostanza
Nei rapporti fra banche e classe politica
Che fra questi libri
Corre l'obbligo Enzo Guizzi realmente ricordare che ce ne uno più importante e più utile degli altri
Proprio nostro il nostro antico collega funzionario della camera di potrà Treviglio vitale che è dedicato proprio alla riforma degli istituti di missioni in Italia fra il novantadue e il novantasei
Quello che questi libri in generale Nunzio dicono o dedicano poche pagine su quelli più storici quasi nessuna quelli più tecnici qualcuno e come mai l'Italia abbia impiegato dalla Costituzione interregno mille ottocentosessantuno o se volete delle prime leggi unificatrice quella di Rattazzi mille ottocentocinquantanove in ogni modo come minimo ci abbia messo trentun'anni l'Italia a creare la Banca d'Italia
E ancora occorreranno diversi decenni perché la Banca d'Italia divenga
Assai prima che il Giolitti fosse costretto a dimettersi andare sotto processo di Crispi fosse presente mentre andare processo molti altri non si andarono perché le famose carte Giolitti sono state pubblicate in questo tre volumi della Camera pubblicate dicevo
Penso adesso da dal nostro collega
Eligio vitale in tre grandi volumi della Camera dei deputati che si smercio notte a fianco avevo Fischer vicario costano poco perché è un prezzo di vent'anni fa può valer la pena di procura procurarsi nostro collega purtroppo non c'è più ma perché l'Italia ci mise trent'anni a creare la Banca d'Italia queste e il problema storico
Nonché l'idea non fosse venuto
è anzi
Gli uomini della prima Destra storica de dietro Rita fin dall'inizio a una seri progetti in questo senso più o meno contemporanei
Alla unificazione dei grandi codici unificazione grandi leggi amministrativi che avvenne col trasporto della capitale a Firenze
C'è un progetto del novantaquattro del Manna un progetto del novantacinque del sei del Sella un progetto del un profondo un corretto e sessantaquattro tenuto del Manna un progetto del sessantacinque del se il inquieto e sessantanove Cavellini e così via
Se guardiamo per un istante
Ma le condizioni di quelle Italia che si stava facendo
Questa domanda sì lega a tutta una serie di altri
è un po'come l'Europa alla quale si è fatto allusione oggi
L'Europa
Alla capitale di governo a Bruxelles
Alla capitale parlamentare di fatto a Strasburgo alla capitale giudiziaria Lussemburgo alla capitale culturale a Firenze e così via siamo unici e siamo una in informazione
Federale
In via di di radicamento
E che si regge su un problema di capitali plurime
Ma anche l'Italia
Allora attendeva a uno schema che ebbe una certa fortuna di capitali plurime e che lascia Lerici bianco Rolfini nostri ordinamenti quando
Otteniamo la Lombardia da Napoleone
Poche
Dalla Napoleone terzo la corte di cassazione viene trasferita da Torino a Milano
Quando siamo costretti a trasferire la capitale a Firenze
Nulla la rivolta vere proprio municipali Torino viene appagata in qualche accontentati in qualche modo lasciando
Facendo tornare di di corsa a Torino la Corte di Cassazione e lasciando la capitale di una serie ne è una serie fra l'altro di comandi militari centrali
E tante e fino a pochi anni fa perché ha buona memoria dove stava la lei Chiara poi radiotelevisione italiana stava vi arsenale ventuno a Torino
Quando anche Firenze per della capitale perché liberiamo Roma a Firenze rimane privilegio della capitale culturale la biblioteca nazionale centrale e quella di Firenze
Ancora oggi le due biblioteche Nazionali centrali sono Firenze e Roma perché era impossibile non averne una Roma peraltro più più giovane fatta sua antichi conventi è un po'più scadente quindi quella di Firenze quindi l'unificazione del re in Italia non è un atto nel tempo né quella con la assunzione della corona da parte di di Vittorio Emanuele secondo che la legge marzo sessantuno proposta dal Governo Cavour né con le grandi leggi unificatrice del sessantacinque
è un processo molto lungo quale vale la pena di ricordare che si ci sono sei istituti dimissioni inizialmente e tenta di dopo vengono ridotti a tre soltanto con la Banca d'Italia
Ma l'Italia una avrà quattro e poi cinque Corte di Cassazione
Se si se sarebbe stato importante un governo unitario della circolazione una monetaria figuriamoci quanto lo sarebbe stato la una la uniformità della giurisprudenza fondamentale
Eppure Corte di Cassazione tornata a Torino Corte di Cassazione lasciata Firenze corte di cassazione impiantata nel settanta a Roma coltelli Cassazione a Napoli Corte di Cassazione ha faremo e che andava a toccare in quel mentre in quei frangenti
Dovremo arrivare al mille ottocentosettantasette per unificare il rumore sezioni penali della Cassazione ma dopo la marcia su Roma mille novecentoventitré per unificare completamente con D'Amelio la Corte di Cassazione civile quale tutto
è un caso isolato no non è un caso isolato
Per quasi trent'anni dopo la proclamazione del Regno
L'Italia si tiene due codici penali
Il Codice Penale piemontesi esteso al gran parte del nel territorio
Anzi è la massima parte del territorio
Con la pena di morte e altri
E altre delizie e il codice penale
Toscano che per antica tradizione di Cesare Beccaria raccolta dagli illuministi locali non aveva la la pena di morte alla fine mille ottocentottantanove siamo nell'immediata vigilia della legge sulla Banca d'Italia e cita quindi che all'inizio cifre e lo Zanardelli vara questo Codice Penale unitario senza pena di morte
La pena di morte tornerà corre leggi speciali degli anni Venti severi andrà nel dopoguerra dal Codice penale ordinario se n'è andato
Affine novantaquattro dal codice penale militare di guerra richiedevamo l'abolizione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite non potevamo tenerci era in casa e del resto quella lentezza delle cose storiche era già un residuato tanto antiquato e quando unitaria scese in campo nella guerra del Golfo il governo si affrettò con una finzione un cuore vuole via abdichi nostro governo a dichiarare che quella non era una guerra
Bensì un'operazione di polizia internazionale
Di talché non si applicava il codice penale militari guerra perché c'era piani morte
Con che però capiva anche tutte intuire la disciplina me di guerra che non può essere identica a quella di pace abolendo la pena di morte abbiamo recuperato la disciplina militare per casi di guerra e speriamo no no non so che speriamo non sorgono mai
E ancora non sarebbe
Finita la vera legge organica sulle società per azioni viene col Codice Mancini e mille ottocento io io io odio e nel nel mille ottocentottantadue
E in tanti rami di legislazione
Compreso lo Stato nobiliare la Consulta Araldica l'unificazione delle novità del regno fu una ancora più difficile di quella delle delle va delle banche dimissioni ci arriviamo più o meno nel nuovo secolo
Eppure noi da tutta una pubblicistica storica sappiamo che il Regno d'Italia sarebbe stato il regno del centralismo assoluto del centralismo napoleonico quante volte si sente del ossessiva dell'ossessione unitaria
Un regno frutto più di conquista piemontese chiedi unificazione
Vera e propria in una stato unitario delle varie Province ex Stati del Paese
Perché ripropongo tale e quale la domanda come mai allora questa ossessione unitaria neanche per l'emissione dica di carta munita per il controllo della circolazione entrare riesce davvero a vita
Proviamo
A guardare un momento
A come vanno queste cose anzitutto cosa avevamo noi noi avevamo una banca nazionale degli Stati sardi
La quale mano a mano era venuto assorbendo una banca Genovese poggia con le varie conquiste o liberazione o annessioni chiamiamole come vogliamo si viene a ammettendo la banca centrale degli Stati per mensile e le sezioni romagnole vere e in marchigiane della banca di Stato pontificia
Uno stabilimento mercantile di Venezia che in realtà si chiamava così ma era una banca anche lui quindi man mano già nel mille ottocentosessantuno si dà vita acquista banca nazionale del Regno d'Italia che riesce
Accentrare una serie di istituti di credito sia per le funzioni ordinarie sia per quella di missione perché Anda erano promiscue il che era criticato ma era così
In quel mentre le banche dimissioni sono ricevo sei le tre che sopravvivono nel nel mi né mi con la legge Giolitti nel novantatré più la banca toscana
Una banca di Credito Toscano che un banco nazionale che c'era anche voi
La mano ora Toscana era ripete da parte d'Italia dopo il capitale finanziario era maggiormente sviluppato prima dell'unità
Se lei mi chiamo le statistiche delle società per azioni troviamo che la Toscana sorpassa largamente qualsiasi altra parte in Italia nelle società hanno nel numero ed è e nel capitale sottoscritto delle delle società anonime incluso
Il Piemonte al termine delle scene cavouriano
Sarà il gruppo toscano della destra storica distorcendo sì dalla destra nel suo insieme sulla questione su una pregiudiziale liberiste
Contro la statizzazione delle Ferrovie a determinare la caduta della destra la cosiddetta rivolto rivoluzione parlamentare
E qui arriviamo acquisto sono ripeto vari tentativi di unificazione molti protetti che arricchiscono Comus direi di Scalfari parlamentari nessuno perviene fino a che dall'ottantasette dalle dal dal dall'epoca della tariffa protezionistica italiana
Dall'epoca del grande slancio della speculazione circolazione edilizia dall'epoca della crisi agraria copia una serie di grandi banche cominciano a venir meno a crollare a chiedere di aver soccorso della della la Banca d'Italia dietro a queste più in in più gravi guai di tutti gli altri per essersi avventurata proprio nella grande e speculazione edilizia romana la banca romana
E qui nasce rapidamente un'idea semplice
Che
Il nome non gli è stato dato come tutti gli ritengo negli anni Venti fugato degli anni Ottanta dello scorso secolo si chiama operazione salvataggio
E fra gli avversari del Nuova Banca d'Italia vi furono gli uomini conservatori i quali difendevano si nome sempre del liberismo la pluralità degli istituti dietro un'immissione il una io molto io e un pluralismo bancario incontrollato
Era scomparso
Ormai dal mille ottocento il sessantanove l'istituto del censore o del sindacato sulle società anonime in generale
Prima l'IVA un delitto di ispezione sulle banche è un diritto di alto controllo sulle compagnie di assicurazione ma questo diritto stesso di ispezione sì sia si esibiva affievolendo
E quindi troviamo Sonnino e Salandra questi uomini i quali criticano come posso dire
Ma neanche non si può dire anche da destra da un punto di vista liberiste
L'idea del unificazione accelerati
Poi c'è una critica da sinistra molto piatte lastra
Qualche amico di sinistra Ketty Lester Ripellino Crispi aveva il che non voleva si avvantaggia sei in quel modo il il nascente arrivare giudizi ma soprattutto uomini indiscutibili
Napoleone Colajanni
Bovio Cavallotti idee un giocatore
Finito
Queste i grandi capi della sinistra i quali dicono questo in realtà voi la presentate come un'unificazione
Degli istituti di emissione in realtà hanno state unificato conveniente per prima non durò tre e in più tutto si riduce ha un grande favore fatto agli azionisti della banca romana e qui passivo viene versato
Sul sulle spalle del consiglio del contribuente per l'intermediario della la vostra banca centrale anche se i limiti del alla circolazione che era fissato da in precedenza in settecento il settantacinque milioni per i tutti gli istituti si riducono a tre ma viene alzato a mille e cinquantotto o un miliardo e cinquanta milioni a un miliardo e i novanta milioni
In questo
Infatti la legge ha un aspetto generale
Sì è una come sempre in ogni legge sono importanti le sue norme transitorie il nome transitorie creano un piano poliennale per il riassorbimento della voragine del Banco di Napoli anche dopo questa legge scompaiono gli antichi grandi istituti di credito variamente a fondarsi nasceranno con intervento di capitale straniero ossia o francese nascono la Commerciale italiana e il Credito Italiano
E contro
E e questa vigorosa iniezione di capitale privato straniero solleva dai compiti che altrimenti avrebbe avuto la Banca d'Italia la lascia un poco più respirare
Ora
Questa legge però sentito lo come vari altri seguite al riordinamento degli istituti di emissione
E quando
E in che contesto viene a cadere Giolitti cade viene Crispi Crispi cade a sua volta viene il Di Rudinì uno dei critici liberisti nel del nuovo sistema come diamo ci sono i primi moti
Anarchici ribelli dire di Lunigiana e quindi dei fasci siciliani contro i quali in seguito si useranno mezzi eccezionale
Di repressione nascono nel mille ottocentonovantacinque il Partito Socialista Italiano preceduto da suo antenato novantadue Partito socialista dei lavoratori italiani il Partito repubblicano italiano che nasce l'organizzazione moderna di partito che si affaccia immagini di un Parlamento dominato invece con la essendo da poco tornati al collegio uninominale da alcuna da un vasto informe nebuloso partito di porre liberale che si riconosceva nelle personalità di una serie di dividere unico ovi-caprini
La storiografia su questa vicenda è stata info intestata molto influenzata
E anche i ricercatori di primo ordine che fu Nello Quilici il quale ebbe da Mussolini l'accesso alle carte riservate dello scandalo della Banca Romana e a quelle dell'elaborazione della nuova legge
La verità questo libro alla a al a capo del Governo interferiva galantuomo che la farà finita la sta facendo finta correttive parlamentare dal quale è nata tutto questo insieme
Di ferie per vezzo
Più equilibrato occupa appena prima ma con meno certi documenti ne aveva scritto Epicarmo Corbino
Nostro futuro ministro economico di questo dopoguerra in cui gli annali economiche in Italia che in modo così benemerito ha non solo ristampa ma anche aggiornato portato fino ad oggi Ipsoa
Ma tutta la conquista correnti di letteratura è una corrente come dire di scandalismo di scandali modo storiografico appena
Prendiamo un piccolo libro di un amico che non c'è più
Deputato Luciano radi
Stampo degli articoli in dedicati dalla politica bancaria in Italia dal mille ottocentosessanta al mille ottocentonovantaquattro Carlo e cosa dice Raggio
L'assunto centrale non era un non parlamentare un parlamentare molto colto
Divenuto ironico
E
In pratica in tutto quel torno di tempo il governo del paese con funzionava come comunicato esecutivo dei comitati di dei consigli di amministrazione delle grandi banche
E mette in luce né che c'è una parte di verità
Costa adattate da
Fusione fischi avrebbe voluto salvare il la la la banca toscana la Banca nazionale come secondo istituto di emissione e cancellare i tanti meridionali invece la soluzione giudizio è quella di mantenere il di di mettere i tanti quei canali non dimentichiamo che siamo in un'epoca nella quale ancora l'Italia e in duo in lotta per la propria sopravvivenza
Punto dinastia spodestata che intrigano da varie parti d'Europa contro il brigantaggio
Che dirà Silvio Spaventa lui lo chiamiamo brigantaggio vari imparziale storia lo chiamerà guerra sociale e civile e tale fu almeno in in aprile al sua fase io ancora non eravamo entrati
Nella Triplice Alleanza squillando connessa a quel po'di quella polizza di contro l'assicurazione contro un ritorno dei grandi dirvi principi spodestati del quale nonostante le
Le proteste roventi di Garibaldi e i garibaldini partito ma mazziniano comunque lo Stato senti di avere bisogno per questa ragione di contro l'assicurazione uno stato insicuro della propria insomma sopravvivenza come è stato che aveva non poteva facilmente permetterci di discute poteva cooptare largamente della nobiltà dei degli ex principati Erinni dentro il suo Senato
Poteva nei suoi Circoli dell'Unione o o o dopo o della caccia attuare certe progressive fusioni di classe dirigente rimaste a metà però perché se guardiamo solo a Roma ce il circolo della caccia riuniva la nobiltà
Tutto a toccare le cose le
A toccare le corde chi contravviene e non poteva Carletto dimenticare che la Sicilia sia
Una volta che arriva
In precipuamente inutile
Malgrado
Nel graduale strumenti Itri tre istituti di emissione erano un parere perché come si faceva come si poteva considerare per il corso legale quel corso forzoso delle banconote
Con la libertà incondizionata
Tanti
Di medie di di ammetterne o condizionata deltizi che si era già visto nel caso la banca romana la banca romana che porterà ma l'aveva superato di due volte almeno stampando doppie serie di banconote con il medesimo titolo come obbligare allora il sistema può anche che una banca potesse rifilare all'altra delle banconote
Come fossero carte il banco la Banca Italia poteva rifilare al Banco di Sicilia balconata siciliana che vi fossero capitate per le varie a condizione di rinfrescare un egual numero le proprie banconote ci andò avanti all'incirca un poco anche molto decenni come si poteva e questo fu uno dei
Al a allontana rotta al al lo sviluppo
Ma lo sviluppo italiano
Basta come vedete io ho lasciato interamente da parte
Tutto ciò che sul senatore tam lungo nominato senatore
Immediata
Rifiutato dal Senato perché era venuto fuori tutto quello che era venuto fuori alle varie storie che tanto perizie hanno gli storici e i pettegoli me
I punti in sofferenza della moglie di pipì le campagne questo provate a piedi e possesso ovvero del carattere epico Giolitti una Carlo Presidente Consiglio
Un milione ogni campagna elettorale milioni ancora era un milione
Una certa somma mentre per esempio il posto di saporita lungo sarebbe costato quaranta mila lire e un interprete serve finito alla Commenda ricca dei Santi Maurizio Lazzaro per cinquanta
Lasciare tutto questo c'è un bel libro di Napoleone Colajanni infiltrato banche per far
Cesario inquietante
E andare al profilo obiettivo della cosa il profilo obiettivo della cosa e che attorno questi potenti interessi locali
Tanto potente che non era il caso di andarli immediatamente a disturbare e che vengono per così dire messi
Erosi in mano a mano gradualmente nel tempo compete con disposizioni apparenza secondaria e finalmente emessi dal canto del tutto e poi corre le il ventisei e trentasei né del del trentotto fino a quella che in una l'ultimo che vorrei citare e consigliare di leggere professore
Giovanni Spadolini inoltre il centenario ha dedicato e e sulla Nuova antologia del primo fascicolo dell'anno scorso il due mila cento ottantanovesimo fascicoli restanti insieme prevista dato Asras
Al centenario o novantatré novantatré luglio chiamo una forma di ottobre grazie della nazione questa
Riconquista ricostruzioni per un fiorentino come lui veniva più facili e più vive più presente proprio nel nodo nodo i capitali
Ok italiani dei padroni di Parma qui qualcuno potrà dirmi qualcosa di più del governatorati quella parte
Affidato a Luigi Einaudi con decreto del due gennaio del corrente investiamo prima della liberazione del Nord ancora
E poi in aulici grana fortemente brave il Consiglio e infine realizzare nel sistema adibito uccise nel sistema del del Fondo monetario internazionale Banca mondiale dove dove stiamo tuttora la chiamerà la riunificazione della Banca d'Italia anche su questa parola modifiche riunificazione ci sarebbe qualche
Poco di tempo e anche da spendere di dettagli vide vede esibire per la prole sostanzialmente giusta nonostante il gusto per le metafore
Inviolabili Giovanni Spadolini
Ma non lo faccio io perché non tocca più o meno siamo fuori della storia abbiamo nel territorio della qualità vi ringrazio che mi permetto di dare questa idea
Come sempre succede nei convegni al meglio quasi tutti i convegni non si rispetta
Allora
Proporre il parere un piccolo break ma non come previsto nella lettera di vite fra un quarto d'ora venti minuti di soli dieci minuti
In modo da poter poi recuperare trattando presente come vedete cultura delle banche centrali
Grande tema che sullo sfondo cioè gli architetti dell'unione monetario europeo sul futuro della banca centrale sui suoi asse
Cedo la parola al professor Vincenzo Guizzi
Sì grazie presidente dica è sempre un po'imbarazzante intervenire dopo un discorso così indotto come quello del mio ex collega ed amico Ungari tra l'altro anch'io qualche peccato o nella mia Cosimo I miei anni verdissime anch'io facevo studi di Storia del diritto comunque in tutt'altro settore devo cercare quindi in qualche modo di di riguadagnare un po'il tempo sullo ruolino di marcia e d'altra parte io con era stato invitato
Mi è stato chiesto proprio di di mettere in certo senso un po'i paletti dai io non sono un economista ho detto dottor Di Gregorio idoneo contorte sementi invitare quindi dico le cose che so qualcuno e mi motti preferiti e che solo gli ignoranti sanno tutto il suo poche cose certo di di quelle poche cose che io so
Mi occupo da vari anni sono più di trent'anni di questioni comunitarie quindi in questo senso possono anche un po'almeno quanto meno un po'un testimone di questa rivoluzione difficile della comunità europee
Ed è proprio un po'di questo vorrei parlarvi di dirvi qual è il contesto nel quale si colloca el la pur da posizione punto della del sistema europeo di banche centrali e della banca centrale europea e quindi anche le banche centrali nazionali
E quindi per far questo rapidissimamente siccome Emilia lunga esperienza insomma così constatare che non sempreverdi sono conosciute ancora oggi dopo tanti anni queste comunità europea Candido sono oggetto misterioso ma sono sono ora fosse incomincia un po'entrare della nostra coscienza realtà
Sia politica che di giuridica che soprattutto sociale proprio nel tessuto sociale
Voi sapete che la comunità lo dico in senso lato sono in realtà tre comunità ancora sussistono ecco che bisogna ancora parlare oltre che di unione di Comunità Europee
Sono tre le comunità due settoriali una prima da cui nacque proprio questo De siete l'avvio questo importante processo
Di unificazione economica in prospettiva politica la la Comunità europea del carbone e dell'acciaio la cieca nel cinquantuno
Le altre due a un'altra settoriale che purtroppo ha avuto una vita molto tormentato e tutto sommato
è stata forse uno dei grandi delusioni rispetto alle aspettative se ne aveva e cioè la comunità europea l'energia atomica l'Euratom e infine la grande comunità economica europea che ora dire solo un artifizio nominalistico il Trattato di Maastricht ha invece denominato comunità europea eliminando l'aggettivo economico di alta la comunità universalmente più conosciute proprio questa dalla famosa CEE che
Assorbe in qualche modo un po'tutto assorbito un po'tutto è stata quella che che ha avuto questo qualcosa Fuzio in funzione trainante e diamo possono inventa nei confronti degli altri alta
Che si può si proponeva un obiettivo fondamentale come obiettivo che io direi immediato quello di formare innanzitutto un'unione doganale
Quindi una un contesto nel quale potessero circolare liberamente i fattori produttivi donde diciamo Rama è tradizionalmente si tarda delle quattro libertà fondamentali libertà di circolazione delle merci
Dei servizi delle persone
Dei capitali e quindi siamo assolutamente poi in argomento perché era libera circolazione dei capitali come fattori fondamentali
Per delle gettare le basi di di quella che è anche poi una gestione diciamo del della politica economica anche politica monetaria
La questo l'obiettivo immediato ma certamente
Esiste già dall'inizio per chi sa leggere le norme dei trattati ci sono norme in questo senso che lo dicono abbastanza fanno vedere abbastanza con chiarezza e c'è anche l'obiettivo politico e diciamo intermedia rispetto a quello di unione politica c'era quello di creare al di là dell'asta sempre semplice unione doganale una unione economica e monetaria sappiamo che le vicende sono state quanto mai tormentata di questo lento
Ma dire incessante
Processo d'integrazione europea perché direi che la stessa unione doganale non è stata realizzata compiutamente si può dire non ancora e comunque con apparentemente a degli in anticipo il proprio sessantotto realtà ci si accorse
Che è necessario fare molti passi ancora in avanti ESS finché non ci sarà una politica fiscale quanto meno se non comune ma quanto meno molto armonizzata non ci potrà essere neanche una completa compiuto nelle doganale
Ma se non c'è una compiuti se voi avete anale si sono fatti molti passi in avanti verso una unione
Economiche non diciamo con delle fughe in avanti si pensava con il famoso piano Werner del settanta di arrivare addirittura entro l'ottanta la moto in moneta unica
Appunto fu scritto uno ci fu un libro mi pare se non sbaglio dottore era salvato dalla Banca d'Italia su una moneta per l'Europa che diventano slovena dei federalisti europee Obiettivo molto importante non raggiunto si raggiunse un obiettivo più modesto ma molto significativo che fu il Sistema monetario europeo deliberato politicamente nel settantotto il cinque dicembre dal Consiglio europeo nel di Brussel
Del settantotto ma avviato nel settantanove sul quale si è detto spesso tanto male e io ritengo che siccome anche il punto a una questa passione per la storia della storia sia dimostrare che lo SME nonostante tutti i suoi difetti e che poi hanno portato alla sua certamente al al suo il parziale rallentamento e stato ha determinato una delle delle aree fosse l'aria più stabile per un certo periodo
Del nel mondo del Tour e quindi ha avuto la sua in notevole importanza
E non va su visto solo in chiave negativa come Mutti sono soliti su
Ci si rese conto comunque che bisognava
Andare avanti si si superarono le diatribe tra chi voli
Diciamo era riteneva che bisogna prima arrivare ad una unione economica compiuto cioè una convergenza delle economie dei vari paesi membri
E poi alla monete chi diceva anteponeva la moneta come con effetto di trascinamento poiché avrebbe trascinato tutto il resto si scelse una soluzione intermedia di tentare di fare lenti progressi verso l'unione
Economica ma di avviare almeno questa parziale unione monetaria almeno in questo suo embrione che era il Sistema monetario europeo del resto tutta la costruzione comunitaria e piena di paradossi ce n'è uno che lo è soltanto apparente c'è una comunità che si diceva economica che in realtà non aveva una vera politica economica ma d'altra parte perché un paradosso apparente perché avete avuto una vera politiche economiche sì
Sarebbe significato semplicemente che già avevamo lo Stato se non federale pre federale perché aveva per avremmo avuto
Intaccata uno del delle delle delle di punti intaccato nei punti più nevralgici della sovranità lo Stato che quello della manovra sonda manovre economiche appunto della gestione era politico
Ecco perché in realtà nonostante pomposamente già nel Trattato CEE si parlava si parla di di di politica economica non è una politica comune ecco perché
Questa comunità si regge su degli strumenti gli strumenti giuridici sono qua una serie di politiche comuni c'è la politica agricola che ha avuto un grande sviluppo stavolta stata purtroppo troppo a lungo la politica una comunità agricola di agricola nel senso che si reggeva su una serie di atti normativi enti speso il bilancio e noto che il novantacinque per cento circa novanta per cento del bilancio ed agricolo siamo scesi a circa sessanta per cento
Ma altre politiche comuni acquisiva commerciare la politica di concorrenza che realtà più che la politica è il tessuto stesso di tutto questa comunità che e la comunità basata sulla libera concorrenza la politica sociale politica e trasporti
Ecco invece c'era un semplice coordinamento in materia economiche
In questo dico questo perché perché siccome si tende sempre a vedere cosa in termini che tiri io confesso che sono un federalista europeo che lo denuncio cioè credo in questa realtà come uno dei fatti più rivoluzionari di questo secolo e non voglio fare
Citazione alate non vorrei io mi tengo terra terra dopo una un'esposizione così punto d'otto del mio amico comunque di però voglio dire che non è retorica affermare
Che se a livello mondiale il grande ideale enunciati numeri scritti più belli di Kant sulla pace
Esattamente duecento anni fa accanto dice delle cose come all'uscita eccezionale a livello mondiale non abbiamo realizzato quando canta diceva l'unico modo per garantire la pace e federale gli stati e unire i popoli diceva una cosa che si è realizzata in un contesto limitato ma credo che la comunità europea e l'esempio vivente dell'assemblea grande
Esattezza di questa intuizione di Kant perché nessuno mi verrà negare che si erano fatti guerre secolari due i due le due potenze diciamo due delle poggianti potenze europee c'è la Francia e la Germania che con una decisione quanto mai banale ma le cose banali sono le più vere
Scoprirono gli statisti di questi due Paesi che forse la cosa migliore era era mettersi insieme e gestire in comune
E in fondo ripeto senza fare col grande richiami storici ma storia conta molto e si vendica quando non se ne tiene conto sei voi pensate che in fondo questi Paesi si facevano siano scannati per secoli per gestire in comune esattamente quella fascia che era poi la lotta riduceva vecchio lo stringe quella fascia che va dal per quanto riguarda Francia Inghilterra rullo da una parte Francia e Germania nulla la parte e Alsazia e Lorena all'altra ma che sale salendo su vada dalla dalla terra fiamminga scende giù fino della Svizzera tedesca ebbene ecco su queste basi
Si è costruita una un fenomeno enorme che questo della reintegrazione comunitarie che è stato un grande fenomeno di pace pieno di difetti piena di di lentezze
Con ecco come la processione di Echternach un paesino del Lussemburgo un passo avanti e uno indietro però si vede che colorante sempre un po'più lungo per cui qualche passo reale in avanti si è fatto e di lei sono passi notevoli
Perché noi nella vita di tutti i giorni verifichiamo quanto questa questa integrazione di alta ci tocca da vicini senza retorica ma ci tocca proprio nostri interessi
E che se un tempo i nostri un nostro immigrato aveva il famoso passaporto rosso io sono un appassionato di cinema quindi cito un famoso film degli anni Trenta il passaporto russo
Ebbene dico oggi un nostro immigrato potrà anche essere maltrattato ma il diritto contraddiceva differenza un divario tra il Paese legale e Paese reale nel diritto conta no se mirati hanno vinto grandi battaglie per la parificazione per l'uguaglianza quindi sono concetti reali perché c'è tutta una giurisprudenza alla corte di giustizia a favore di questo quindi è una realtà incontrovertibile
Si è formata così formato questo tessuto ecco si è ricostruito una sorta di diritto con di nuovo diritto comune il vecchio diritto comune era una grande cosa infondere il dito romana però c'è un piccolo grande dettaglio del diritto romano
Per quanto straordinario era stato imposto dalla forza mentre stiamo facendo una cosa molto più rivoluzionaria stiamo ricostruendo un tessuto giuridico comune sulla base profondamente democratico sì questa comunità
A un grande deficit democratici dicono è vero verissima
E forse anche proprio nel tema specifico che ci occupa oggi dell'unione economica e monetaria ne abbiamo degli assaggi di dirò qualcosa
Però e comunque la costruzione basata che passa parte dal basso ci sono stati alcuni Illuminati statistica hanno fatto i primi passi ma è una comunità che ha avuto la sua visione dal basso attraverso i Parlamenti nazionali attraverso ora anche una presenza importante quella del parlamentare ecco gli strumenti dicevo io per fare andare avanti questa realtà sono alcuni strumenti giuridici queste politiche comuni
Sono queste libertà che vengono assicurate attraverso questi strumenti ma ci sono anche delle strutture sovrastrutture istituzionali quanto mai originali di questo
Diciamo quasi stato ci sono alcuni che anche lì fosse una fuga in avanti già pardon uno stato comunitaria sta alla comunità
Bisogna evitare come fanno molti giuristi dogmatici di incasellare alla necessariamente in modelli la comunità cosa estremamente originale non è ancora uno Stato federale ma non è
Non è neanche l'organizzazione internazionale classica come molti miei carissimi amici internazionalisti tendono a dire
è come tutte le altre organizzazioni no e qualcosa di nuovo di diverso perché queste istituzioni hanno di poteri reali
E le norme che alcune di queste istituzioni emanano solo atti che vanno a incidere nella realtà dei singoli anche dei rapporti intersoggettiva là dove qualsiasi organizzazione internazionale Autera
Ha bisogno lentamente si esprime presso accordi internazionali che persona sottoposta alla ratifica ci sono sedi di elementi che ci fanno pensare all'originalità estrema di questa di questa costruzione quindi importanti istituzioni oltre al Parlamento europeo
Questa questo motore che la commissione europea
Il Consiglio dei ministri che è il vero organo in in gran parte legiferante
Della comunità quindi ancora questo ma una singolarità sono dei governi che però sono il vero Paul il vero potere legislativo dopo Maastricht
In alcuni casi in codecisione cioè c'è un condominio legislativo con il Parlamento europeo la corte di giustizia che è stato uno degli elementi propulsori se esiste oggi l'ordinamento comunitario si deve anche moltissimo alla straordinario giurisprudenza soprattutto quelle interpretative della corte di giustizia infine la Corte dei conti e poi una serie di organi ma questa comunità
Ed è stato forse il vero la vera svolta Dimas e non so perché non viene messa sufficientemente in luce Maastricht non solo ha portato a cercare di completare il quadro da un lato con una forte iniezione nel complesso già esistente persistente quello che ormai se avete l'immagine del pilastri si chiama il primo pilastro cioè le tre comunità esistenti la forte iniezione
La vere immesso direi prepotentemente questa unione economica e monetaria ma con gli altri due pilastri gallerie cercato di far sviluppare una cooperazione politica ecco di realizzare un po'meglio
Gli Obiettivi squisitamente politici quindi l'altro tema fortemente politico
Quello che è uno dei connotati di uno Stato che volesse tale identità statuale come in prospettiva in futuro la comunità dovrebbe o tende ad atteggiarsi cioè la politica estera la politica di difesa ed infine altro connotato fondamentale il terzo pilastro la gli aspetti di
Diciamo di quello che ne sono gli affari interni insomma
Retti da noi da un apposito ministero ecco quindi la la tutta la parte della giustizia e degli affari interni
Evidentemente mentre più pilastro cioè il metodo dell'integrazione comunitaria nel secondo nel terzo pilastro cioè il metodo dell'integrazione intergovernativa ma quello che conta non solo di avere ampliato le competenze e la comunità non solo di a vere certamente fatto progredire
Sul piano istituzionale con maggiori poteri al Parlamento europeo
Ma l'importante è avere previsto dei meccanismi che sicuro democrazia un po'più diffuse
D a vere in controcorrente mentre diciamo da noi come si direbbe a Napoli la politica diventa i partiti sono diventati quasi delle male parole ecco la comunità ad ci ha dato un segnale molto interessante questa unione europea articolo centotrentotto Atel trattato
Diciamo ex scema comunque genericamente noto nel nuovo complesso normativo
Prevede i partiti come il necessario Canale siamo collettore del consenso come struttura portante della tua democrazia europeista
Avere previsto un altro elemento di democrazia più diffusa sia pure con un organo molto limitato
Il comitato le regioni che venne affiancarsi a quell'altro organo già preesistente rappresentante degli interessi sociali ed economici che il Comitato economico e sociale
A vere anche previsto dato una una forte legittimazione
Che una forte presenza agli altri attori fondamentali in un Paese in una struttura di tipo democratico cioè ai alle forze sociali che si esprimono nei sindacati
Perché è stato previsto sia pure in un protocollo purtroppo firmato da undici protocollo solo politica sociale quattordicesimo Protocollo allegato trattato l'atto finale Trattato di Maastricht avete previsto niente di meno la possibilità di diciamo di dare il potere di di di di di formulare accordi collettivi di concludere accordi collettivi che possono essere assunti in in una decisione del consiglio e diventare norme giuridiche quindi questa democrazia che sì è diffusa prova baffi molto più solide Imma
Vi arrivando al tema più specifico ecco di opposto io una sorta di una sorta di sommario ragionato alcuni paletti me ne pongo pochi altri e poi mi fermo come ho promesso che lo sforzo di essere il più sintetico possibile anche perché poi dei temi specifici non essendo un economista monetarista di parleranno
Invece più persone che hanno una competenza di lei intraspecifico
Nel campo del politica economica e monetaria anche lì va aggiunto il certe cose vanno lette
Perché ci si dimentica di come è nato questo progetto nacque appunto in attuazione del così detto piano averne del del settanta
Settanta settantuno con due risoluzioni settantuno e settantadue
E si dimenticano alcune parti di queste distruzioni che io voglio ricordare perché oggi ci ritroviamo in parte esistevano già alcuni accenni ma ci ritroviamo di alcuni articoli che sono norme giuridiche
E cioè quando si si parla di necessità di arrivare a questioni non economiche monetarie si parla di stabilità
Dei dei prezzi
Attenzione sociale lo so
Cento novembre disciplinano la politica economiche monetarie contenuto in un apposito titolo il politica economica e monetaria il Titolo sesto del trattato CEE inserito in questo complesso il quadro che ci offre questa diciamo questa normativa avere previsto
Al punto alcuni paletti importanti questo della stabilità dei prezzi questo della della gestione la politica monetaria non siamo ancora una politica economica integrata ma siamo molto vicini alla politica monetaria integrale
E avete previsto questo originale sistema
Queste formule queste sigle lo sapete che la con una politica della Comunità europea è farcita di sigle il sex shop BCE
Non sono seduti scritto Ivo sembrerebbe quasi una specie di DDT invece il sistema del delle va anche centrale Sistema europeo di banche centrali e BCE la banca centrale europea
Ora questo sistema e quello che dovrebbe diventare nella terza fase sistema portante di questa di questo non più embrione ma invece effettiva complesso di unione economica e monetaria
La il segnale dato e che si vuole un sistema che abbiano sua profondo tono mia che si imponga al agli Stati
La Banca centrale europea se vogliamo cercare necessariamente questo il vizio dei modelli certamente più vicino al modello tedesco di di una notevole dire completa autonomia
Si pongono anche degli altri paletti se si pongono gli obiettivi che sono quelli dell'adeguamento a questa realtà e quindi c'è una prece un preciso Indirizzo
Al ai governi e i Parlamenti nazionali nel senso di adeguare da strutture le strutture interne
Al questi modelli e quindi alla adeguare la struttura la banca centrale al modello verbale delle banche centrali nazionali del modello alle banche centrali
Della banca centrale europea
Ci avviamo lentamente per la verità Tunde difetti revocati già sul sistema nostro italiano devo dire che mentre però globalmente salvo quello tedesco ma anche in quello tedesco c'è in questo senso una un elemento sul modo di nomina sia del delitto di governatori sia proprio del di tutti gli organi delle delle banche centrali prevale privato nipoti diciamo le decisioni dei beagle dei governi certamente nel caso italiano c'è una
Una una
Almeno su questo un organo che ha almeno apparentemente una sua maggiore otto nomi comunque certamente dobbiamo percorrere la strada nel dare Poteri
Ancor più autonomi anche se siamo in questo uso una parola che dopo il film di Nanni Moretti esito per evitare che che poi mi venga a schiaffeggiare in questo trend ricordate
Del siamo in questo trend verso la la diciamo maggiore autonomia anche la nostra banca centrale ma dobbiamo appunto adeguarci
Ora io quando vi avevo promesso di voi riguadagnare un po'di tempo di mettervi solo dei paletti avrei molte cose penso che fosse l'avevate spaventati per il numero enorme di carte che rivogliono come vedete non leggo più o meno nel neanche una riga
E non ne queste carte non non non di non vi impressionato volevo solo dire una cosa ecco
Si parla si dice che questa unione economica e monetaria
Certamente è frutto ancora abbastanza
Si dice anche che la diciamo
Questo il modo in cui mastica prefigurato l'evolversi di questa unione economica e monetaria Mina nelle fasi di passaggio
E dice Crystal Linzi
Una o una cosiddetta Europa a più velocità queste abbastanza nero perché quando ci si è scandalizzata si dimentica che mastica in qualche modo la prefigurata questa possibilità è già in regia nelle norme di massi
Però forse io adesso non voglio fare il giurista d'oltranza non solo pur essendo napoletano detesto il formalismo giuridico quello che a Napoli siamo i tagli etilismo da questi avvocati Hickey napoletani paglietta napoletana
Però il diritto la sua importanza
E il fatto che le decisioni vengono che si si può stabilire che che ci siano diversi da diverse ma questo non è non sono né decisioni autonome dei singoli questo viene in qualche modo deciso in comune c'è un organo un organo sui generis che è questo Consiglio europeo che in questo caso nei libri Disney nuovi non sa bene come configurarlo questo Consiglio europeo se una non erano istituzione perché lì anche la norma giuridica l'articolo su quattro del Trattato non lo pone tra le cinque istituzioni
Però e quindi però non è neanche il Consiglio sia pure sublimato in questo caso sembrerebbe essere tale perché si dice che lo prendono lo prende il Consiglio al massimo livello dei capi di Stato e di governo comunque decisioni quindi prese in comune questo è molto importante
Quando avevo detto eternamente finisco alcuni elementi negativi
In questa costruzione ecco io che sono fosse sarà un democratico fino al midollo e credo che nella giusta autonomia decisionale per certe decisioni materia monetaria se vogliamo arrivare attorno a realizzare il modello che ci indica trattato
Di Maastricht giusto affermare l'autonomia ecco siamo in questo trend oramai abbastanza generalizzata della Banca centrale europea ma io devo dire sono rimasto un po'colpito ed è strano che anche illustri giuristi non l'abbiano notato sufficientemente sottolineato da questo grandissimo potere ripetono cose il potere decisionale in materia economica e monetaria ma dentro un potere di emanare norme giuridiche vere e proprie norme giuridiche che noi come giuristi definiremmo di carattere il primario
Però non sottoposte al lo schema quella sorta di gerarchia delle fonti giuridica che l'articolo centottantanove trattata anche se si fa richiamo adesso questa è una cosa enorme
Ecco io che sono un democratica credo ancora che finché non dentro non sistema come disse Churchill sarà pessimo ma quello democrazia è il migliore ecco io ritengo che su questo forse vada fatta una piccola riflessione
è vero e per fortuna che c'è un'altra una garanzia che con i famosi check and balance c'è qualche bilanciamento ed è dovuta al fatto che per fortuna gli atti della BCE sono comunque sottoposti al sindacato giurisdizionale della corte vedete quindi la questo elemento fondamentale di garanzia assoluta che la corte di giustizia e con troppe quindi il luci qualche ombra nell'insieme io ritengono Santi sui difetti questo meccanismo
Offra delle possibilità di sviluppo starà poi alla forza
Ecco della politica che intorno a dire sono grato contro corrente che quella con la P maiuscola
A far sì che questi che scompaiono le ombre e che si vedono essenzialmente le luci e che si completi e che si fa propri fondi questa comunità unione
In modo da aveva una garanzia di pace effettiva in un momento in cui purtroppo ai nostri margini molto vicini di pace non ce ne grazie
Grazie ai guizzi anche per la sintesi
Per l'aver gettato una tematica nell'obitorio di estremo interesse che cosa succederà quando questa normativa primaria avverrà USA cosa cambierà all'interno degli ordinamenti nazionali
Ma lasciamo al futuro salutiamo gli altri due relatori professor De Cecco e per questo il Patroni Griffi quindi il convegno è completo e passiamo al tema caldo della mattinata che cosa succede in Italia
Tra Banca centrale e potere politico la parola al professor Capriglione
Per brevità di tempo affronterò la tematica per il meglio intervento esaminando da un lato la normativa del testo unico in materia bancaria nella parte riguardante la disciplina dei rapporti tra autorità politica e autorità tecnica posta al vertice dell'ordinamento creditizio e per l'altra cercherò di valutare gli elementi che consentono di definirei in un ambito di autonomia la posizione istituzionale della Banca d'Italia
Occorre muovere da una premessa che l'affermazione della logica concorrenziale che insita il disposizioni del testo unico non implica di per sé l'eliminazione delle regole nell'esercizio dell'attività finanziaria
è ormai patrimonio comune della cultura del mercato guardare est a quest'ultimo essenzialmente come organizzazione sociale
Idonea a fissare e a preservare la regola della libera competizione e da qui la validità di talune conclusioni autorevolmente sottolineate in sede economica che ritengono indispensabile la presenza dello Stato anche in un sistema di mercato
Perché il mercato perfettamente libero
Dare regole e proprio di una visione utopica e come tale da scartare
In tale premessa possiamo dire che le disposizioni del testo unico
Hanno ridisegnato di rapporti tra autorità politica e autorità tecnica preposti all'ordinamento finanziario introducendo criteri innovativi per quanto concerne per l'appunto il raccordo operativo tra tali autorità la passata disciplina bancaria prevedeva l'attribuzione al ciclo di un potere di direttiva per l'azione dell'organo tecnico
La nuova disciplina prevede che il CIC Possa emana are per le materie disciplinate nelle nei titoli secondo e terzo nel nell'articolo centosette del Testo Unico direttive subordinate peraltro alla proposta della Banca d'Italia
Tale innovazione si è prestata addetti interpretazioni diverse
Alcune delle quali proprio da autori che sono seduti su quel dietro questo tavolo hanno portato al tentativo di svuotare di contenuto le attribuzioni del ciclo
Io d'altra parte il la previsione contenuta in altre disposizioni del testo unico
Di autonomi Poteri di intervento del ciclo in materia di trasparenza delle condizioni contrattuali ovvero di controlli sulle emissioni di valori mobiliari
Potrebbe indurre a ritenere che il legislatore Appia voluto dare a tale organo un'autonoma capacità interventistica soltanto nelle materia di peculiari valenza politica
Come dicevo la nuova normativa si presta ad una duplice interpretazione infatti coloro che ritengono che la conformazione del mercato
Ancora oggi debba essere intesa come compito politico potranno ritenere che il testo unico abbia voluto lasciare inalterati i poteri del cicli
Pur riconoscendo che l'alto tecnicismo della materia
Comporti l'affiancamento Allo stesso di una struttura tecnica ad hoc qual è appunto la banca d Italia secondo questa interpretazione nel testo unico si porrebbe uno in una linea di continuità rispetto al previgente sistema normativo
E quindi altro non fare dei perché fissare delle R con lei stecche hanno concretizzato a livello giuridico formale
Una realtà ben conosciuta sul piano della prassi
Peraltro questa normativa può prestarsi anche ad un'altra interpretazione nel presupposto che le direttive non sono in alcun modo in modo assoluto vincolanti dei consistono in provvedimenti concreti
La soluzione al problema interpretativo dei rapporti tra autorità politica e autorità tecnica
Dovrebbe secondo una certa parte della dottrina essere incentrata sulla valutazione del significato ascrivibile alla proposta
La formula lì la formalizzazione di un potere propositivo della Banca d'Italia potrete essere per l'appunto intesa come degli imitativa
Dell'intervento del CIPE cui sarebbe riservato unicamente il potere di ratificare rifiutare o emendare le proposte in in materia di vigilanza
Avanzata della Banca d'Italia
Quindi ci troveremmo di fronte ad una interpretazione per la quale diviene essenziale valutare se questa proposta Appiah oppure no carattere
Vincolante atteso che le proposte con carattere vincolante o conformi come da qualcuno pure è stato sostenuto avrebbero il significato di demandare alla autorità proponente non soltanto la determinazione
Del Slam dell'intervento banche la definizione della relativa porta orbene la proposta e comunemente considerata dalla dottrina giuridica come manifestazione di volontà destinata a richiamare l'attenzione dell'autorità competente a provvedere sull'opportunità per l'appunto di pronti vede essa esplicita dunque un effetto limitativo della discrezionalità che attiene alla scelta circa l'emanazione di un provvedimento da qui e il carattere certamente obbligatorio che la legge riconosce in certi casi alle intervento propositivo
Ma anche la eccezionalità del carattere vincolante
Per solito riconosciuta dalla dottrina
Caratteri vincolante della proposta che viene addirittura considerato anomalo atteso che in caso di proposte vincolanti
Il vero potere di decisione apparterrebbe all'organo e soggetto proponente anziché all'organo assuntore della decisione sulla base di ciò possiamo ritenere che nel silenzio della legge e su questo concordato unanime l'interpretazione della dottrina
Le proposte di cui al testo unico delle leggi in materia bancaria se certamente sono proposte obbligatorie non sono per certo proposte vincolanti
Però non dobbiamo con ciò dimenticare di sottolineare l'importanza recata dal Testo unico
Perché sì individua ora una sequenza tra proposta della banca d Italia
Provvedimento
Deliberativo del ciclo atto conforme della banca d Italia che sta a significare che l'Indirizzo politico l'atto di indirizzo politico e diventato calcolabile razionalmente e quindi è diventato passibili di procedimentalizzazione
Se ne deduce che la funzione politica costretta in margini decrescenti di libertà e ora orientata sempre di più verso l'attività di alta amministrazione diventano avuto controllabile quindi in via giurisdizionale sia pure con tutti i limiti comunemente riconosciuti dalla dottrina alla sindacabilità degli atti di alta amministrazione
Questa via impostazione come comprenderete bene e preordinata all'intento di ancorare il modello autoritativo di vertice dell'ordinamento finanziario al sistema della legge
Ciò non mi porta a condividere le posizioni di autori come l'amico russi e l'amico belli che invece hanno
Ritenuto che band diversamente si sarebbe con dovuto comportare il legislatore dovendo giungere alla eliminazione del Comitato
Evidentemente sul convincimento di questi autori avrà influito
Le modalità avranno influito le modalità che fino ad ora hanno caratterizzato del rapporto tra l'autorità politica e tecnica
Posta al vertice dell'ordinamento bancario e mi riferisco in particolare a quello spostamento dell'effettivo esercizio dei poteri di vigilanza
Dal Comitato alla Banca d'Italia che vent'anni fa
Faceva vive all'amico belli che si versava in presenza di un sistema autocefala
Per quanto riguarda invece la posizione dell'amico Meluzzi è chiaro che eredi
E mosso dall'intento di eliminare un ostacolo rappresentato per l'appunto dalla presenza del Comitato alla sua costruzione della Banca d'Italia
I limiti della posizione giuridica dalla Banca d'Italia in chiave di amministrazioni indipendente che definisce allo stato nascente e quindi impossibilitata
Ah beh evolvere
Siccome a avrebbe dovuto in una accentuazione in una chiarificazione della normativa bancaria
Io non mi contento di meno io reputo che già possa essere considerata u un
Ciò a prescindere poi verrà considerazioni che la presenza del CIPE come del resto conviene lo stesso Meluzzi
Pur sempre necessaria rappresentare una copertura politica all'operato della Banca d'Italia
La identificare una un soggetto di responsabilità politica idoneo appunto a riportare il certi orientamenti
E di governo del credito alle indicazioni di governo
Tutte queste tuttavia sui impedisce dei dove tener conto che il prospettive il nostro ordinamento finanziario potrà a livello di strutture organizzative di vertice subire ulteriori innovazioni e era al riguardo occorre ricordare che la crisi partitica revocato superamento del consociativismo e degli effetti negativi ad esso imputabili fanno da presupposto per mutamenti del contesto istituzionale nazionale nel nei quali mutamenti potrà accade aerei che nuovi spazi
Venti nodi essere fatti propri dall'autorità politica potrà cadere che l'autorità politica secondo le logiche del sistema maggioritario tempi
Di occupare degli spazi che finora neppure sento formalmente ad essa
Imputabili sono stati in pratiche nel sette occupati dalla Banca d'Italia
Questo ci stabilire che il mutamento percorso politico assurge a variabile esterna
Nell'attuazione dei contenuti disciplinari di un testo unico che forse mille originali intenzioni del legislatore avrebbe dovuto essere soltanto molto a formalizzare sul piano giuridico i risultati di una prassi relazionale consolidatasi nel tempo e perché le cose si stiano nei termini che bio teste indicato
Mi sembra confermata anche dalle attribuzioni che il testo unico riconoscere al ministro del tesoro
Il quale vede notevolmente ampliate le sue funzioni oltre a presiedere il CIPE riavere un potere decretazione d'urgenza
E si sono infatti titolare improprio
Di specifici interventi che investono rilevanti aspetti della nuova regolamentazione
è evidente che il legislatore ha inteso realizzare una diversa e più adeguata distribuzione di Poteri
Tra le autorità politiche poste al vertice dell'ordinamento finanziario e ha inteso disporre una più puntuale correlazione tra sfera di competenza del ruolo politico istituzionale proprio dell'autorità
Cui in ambito governativo sono assegnate specifiche funzioni in materia economico finanziaria questo consente di pervenire alla conclusione
Conclusione peraltro in uno scritto di commento al testo unico già formulata dal l'onorevole D'Onofrio che in prospettiva potrà potremo assistere ad un tentativo del da parte del ministro del tesoro di appropriarsi di muovere funzioni di nuove competenze ovviamente
A scapito della Banca d'Italia da qui las l'esigenza di meglio definire negli ambiti della sua autonomia anche a livello legislativo il modo che siano garantiti
La libertà e le possibilità operative della banca nel perseguimento avrebbe la cura degli interessi che ad essa l'ordinamento idea demandato
Col Trattato di Maastricht c'è stato detto ampiamente dal professor Pizzi noi assistiamo ad una mutamento delle politiche economiche degli stati membri mutamento che apportato alla esigenza di una completa revisione dei rapporti tra banca centrale e Tesoro
Esigenza questa cui l'Italia già ha corrisposto con l'adozione di importanti provvedimenti legislativi
Quale la legge sette febbraio del novantadue numero ottantadue e la legge dieci dicembre novantatré che
Numero quattrocentottantatré
Provvedimenti che se per un best so attesto non la volontà di un pieno adeguamento al programma comunitario
Per l'altro rafforzano la tendenza a valorizzare il momento tecnico nella struttura autoritativa
Posta al vertice del sistema finanziario
La prospettiva comunitaria
Si pone dunque come criterio di orientamento
Dei sistemi finanziari verso la determinazione di centri unitari per l'elaborazione di decisioni che si caratterizzano essenzialmente per la loro dimensione tecnica
Ed è in dubbio che il diritto della comunità europea a prevalenza rispetto a quello interno collocandosi in una posizioni
Di supremazia rispetto alla normativa interna siccome da tempo ha già sostenuto la nostra Corte costituzionale e la gran parte della dottrina pubblicistica
Se ne deduce che la trasposizioni in un contesto sovrannazionale dell'esercizio della funzione monetaria e presupposto per l'affermazione di una logica tecnocratica
Quest'ultima deve ritenersi volta al perseguimento di obiettivi che danno spazio avvalori quali la stabilità l'efficienza che tendenzialmente si pongono come esclusivi
Comprendo quindi la possibilità di scelte e decisioni di tipo politico da qui l'osso l'utilizzazione di strumenti neutrali
Per tali intendenti se l'intervento si quelli che si caratterizzano per la loro sottrazioni ai condizionamenti della politica
Alla luce di ciò possiamo già dare una risposta ad un interrogativo che proprio stamattina il
Presidente del fard leoni si poneva in che termini sussista ancora del nostro ordinamento il principio della unitarietà del fenomeno Bonitta credito le considerazioni che ho svolto
Consentono di rispondere a questo interrogativo precisando che il legislatore Nord ha inteso eliminare questo principio dai criteri ordinatori della materia finanziaria
L'impostazione seguita dal Testo unico persegue la finalità di raccordare i gli elementi costitutivi
Della materia economica finanziaria agli orientamenti comunitari e ciò traducendosi sotto il profilo giuridico formale nella sottrazione della funzione monetaria
Al sindacato dell'autorità politica potrebbe far ritenere che la separazione tra Bonitta e credito
Sì realizzare intervenuta per la parte relativa appunto alla vigilanza bancaria atteso che quest'ultima per quest'ultima
Occorre come abbiamo visto ancora occorrono forme di raccordo politico io ritengo che questa distinzione e legata alle sorti che in futuro potrà avviene il con il principio
Al del la realizzazione scusate di questo governo bipolare del credito che si fonda sulla dialettica tra
Banca d'Italia e comitato interministeriale in altri termini per mesi la separazione dipende in prospettiva
Dalle modalità in cui potrà evolvere la posizione istituzionale della nostra banca centrale e veniamo all'ultima parte riguardante appunto la identificazioni degli elementi che consentono di collocare in un ambito di autonomia la posizione della banca
Centrale
Noi sappiamo che c'è una dottrina mia amica il professor Meloni sicché in un suo saggio
Ha detto no sì un mercato concorrenziale esclude per definizione un legame d'indirizzo ad un organo governativo e quindi
Che la banca d Italia siccome e amministrazioni indipendente devi vedere la sua collocazione vennero i diciamo di neutralità
Anche con riferimento allo svolgimento dei compiti di vigilanza creditizia
Io ritengo invece che l'attuale stato del diritto positivo italiano impedisca dei considerare la Banca d'Italia oggi amministrazione indipendente per quanto concerne l'esercizio dei poteri divini
Di vigilanza è chiaro che la circostanza che l'organo di controllo sia diventato in concreto interno pietre esclusivo della formula interventistica indicata dal legislatore
Ma attenua le possibilità dell'incidenza e dell'influenza del potere politico sul la sullo svolgimento di funzioni tecniche ma allo stato della normativa noi dobbiamo escludere la configurabilità
Della Banca d'Italia per la parte relativa al controllo di vigilanza alla stregua di amministrazione indipendente e ciò non toglie che prospettiva la tendenza sia proprio quella di fare evolvere la nostra banca centrale verso un'amministrazione indipendente verso una amministrazione cioè i che in via diretta assuma la cura degli interessi pubblici che ad essa sono demandati
Neri Taccon ferma
L'ostilità alcune danno conferma alcune disposizioni dello stesso Testo Unico nelle quali si tenta l'avvicinamento la posizione istituzionale della Banca d'Italia a quella della Consob laddove appunto si prevede l'adozione di tutta una serie di provvedimenti d'intesa tra l'una e l'altra amministrazione
E quindi cerchiamo di dire conclusivamente qualche cosa in ordine alla posizione istituzionale della Banca d'Italia
Questa è stata dalla dottrina un'anima mente definita in termini di autonomia e il fondamento di questi assunti sono state stato ricercato essenzialmente con riguardo alle attribuzioni spettanti alla Banca d'Italia in materia monetaria creditizia e valutaria il ed è stato ritenuto decisivo al riguardo la posizione della struttura organizzativa della nostra banca centrale
Struttura organizzativa che fa da riferimento per la costruzione interni di di autonomia della nostra Banca centrale in particolare
Sospendo
In particolare a posto
Dicevo che occorre fa riferimento alla procede alla struttura organizzativa e quindi al procedimento di nomina del governatore che dallo statuto della Banca d'Italia e demandato ad un organo interno il Consiglio superiore che nomina
Il governatore ai membri del direttorio
Nomina che poiché sottoposta all'approvazione del Presidente della Repubblica il quale provvede con decreto promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri
Di concerto col ministro del Tesoro e sentito il Consiglio dei ministri
Siamo in presenza di un meccanismo che
Non da ora ma da vent'anni fa in dottrina e per primo tra tutti da me elusi è stato ritenuto particolarmente garantista dell'apposizione di indipendenza della banca centrale perché l'approvazione dell'autorità
Non rappresenta una sostituzione di una volontà Esterna a quella che viene espressa all'interno
Dell'istituto e quindi nell'atto di approvazione altro non individua che un potere di controllo impeditivo
Io vorrei aggiungere qualche considerazione a questa antica riflessione di Meluzzi
Dei cento che a ben considerare in questo procedimento che possiamo definire compresso noi abbiamo o attribuite
Alle autorità politica e tecnica che in esse concorrono lo delle competenze che sono riconducibili al proprio un modo valutativo di ciascuna di queste autorità valutata considerata per l'appunto
Con riguardo alla sua posizione
Istituzionale
Sicché se vero che il gradimento dell'autorità politica non incide nel può incidere sulla determinazione della volontà Dino che si forma all'interno dell'istituto di emissione eppure erano che questo gradimento pur sempre estrinsecare un potere demolitorio di questa volontà quindi questa formulazioni questo meccanismo con di di nomina sottende
Una sintonia di rapporti tra istituzioni che in contermine moderno ove si trattasse di istituzioni equiparati potremmo definire di Realacci di leale cooperazione tra Poteri ne consegue pertanto perché
Il miglior modo terre estrinsecare negli intenti di questa normativa sarebbe quella di procedere a tecniche informali che consentono all'autorità
In questioni quella politica e quella tecnica di pervenire ad un sostanziale accordo sulla individuazione del soggetto da nominare siamo d'altra parte in presenza di una principio di semplificazioni delle per attività amministrativa che da qualche tempo
Ha fatto ingresso nel nostro ordinamento basti pensare alla conferenza di servizi disciplinata dalla legge duecentoquarantuno del novanta con la quale appunto si ritenta mia di realizzare informi di concertazione tra autorità diverse in vista del raggiungimento di intese
E però una cosa e con questo concludo
Ritengo debba essere sottolineata
Che la tematica dell'autonomia della banca centrale riportata al procedimento
Di nomina dei suoi membri del direttorio deve restare sempre ancorata alla osservanza della disciplina normativa fare discorsi o procedere a a inter Petra azioni che non tengano conto della normativa significa allontanarsi dalla regola significa allontanarsi dal diritto significa a ammettere la possibilità che certe disposizioni del Doss coordinamento vengano Inter Petrachi non per l'affermazione
Dei loro contenuti intrinseci ma per dar luogo a forme di attacchi ad istituzioni previsti quindi in un contesto di affermazione di potere
Contesto di affermazione di potere che pur recare nocumento non soltanto al soggetto che subisce l'attacco ma anche a chi lo fa
Ecco questa prezzo
Credo che tutti abbiano apprezzato lo sforzo interpretativo del professor Capriglione
Uno sforzo interpretativo che non ci sarebbe stato probabilmente professor Capriglione avrebbe parlato d'altro questa mattina
Se il legislatore non avesse perso una grossa occasione quello di non parlare più del comitato interministeriale si concretizza per risparmiare
Se non altro io so che voi siete resta un però legato alle norme per
è un principio che come avete ha preso dal professor Guizzi è nettamente contrastante con i principi comunitari sull'indipendenza e l'autonomia delle banche centrali
Quindi un giorno all'altro quando arriveranno norme comunitarie probabilmente qualcuno però che era quelle norme
Ma io spero in un'altra cosa anche nella vendetta delle leggi credo che tutti voi avrete notato che c'è una norma l'articolo centoquarantasei sul vigilanza sul sistema dei pagamenti che attribuita soltanto alla Banca d'Italia senza il CIPE
Perché credo che sia stato fatto perché il legislatore non sapeva bene ancora chiaramente cos'era causerà il sistema dei pagamenti dove andasse regolamenta
Ma se è vero come è vero quello che ci raccontano gli economisti che fra qualche anno la vigilanza sul sistema dei pagamenti sarà molto più importante
E la vigilanza sul sistema creditizio assisteremo alla vendetta delle norme
Cioè la Banca d'Italia sarà tanto potente tanto autonoma sulla vigilanza del sistema dei pagamenti mentre avrà poteri recessivi che dividerà con il CIPE se questo che si è voluto fare certamente non è un passo verso l'Europa
Ma a parte queste battute cattive nessuna sistema fuori fuori ma gli articoli della legge pagare da fuori dalle regole delle vediamo un po'in realtà dopo aver tentato tanto di girare attorno alle norme di capire bene il fatto insomma cosa c'è sotto perché qualunque interpretazione normativa non regge se non è ben chiaro a che cosa serve cosa vuole rappresentare pertanto la parola al professor De De Cecco che ci racconterà cosa c'è dietro cosa c'è di vero insomma
Il circa l'azione delle banche centrali sotto il profilo economico finanziario nel quadro del coordinamento delle politiche dei vari Paesi della Comunità
Grazie colloquio presidente perché io saranno lavoreranno in legge sono Buttiglione nato a ditte apparenza quindi verso quelli che fanno legge quelli che lei in terzo grado così
Magistralmente
Ogni caso tanto per rimanere
Nella battuta
Io credo che s'senz'altro è vero che la Banca d'Italia ha avuto il privilegio di essere l'unica controllare il sistema dei pagamenti
Ma credo pure che nei prossimi anni se seguite il trenta come dice professor Guizzi cadaveri
Sarà come il problema di mettere il sale sulla coda al passerotto
Un po'difficile quindi auguri alla banda questo nuovo compito
Io invece vi parlerò di quello che è accaduto sta accadendo da quando italiane con un atto liberatorio sono stati
Allontanati dal sistema comune di fluttuazione oppure quello che siamo l'accordo di cambio
Creare nel settembre mille novecentonovantadue quindi collettivamente si sono dimenticati del problema problema non c'è più non facciamo più parte c'era una consigliamo il Sistema monetario europeo che chi sa dove sta più e noi nel frattempo abbiamo restituito alla realtà e il sistema dei cambi flessibili con l'accordo con l'aiuto pure di quei famosi pagamenti di cui sopra e hanno funzionato
In maniera un po'parossistica nel periodo tra giugno settembre novantadue pagamenti internazionali ora invece quello che io ho di nuovo
E che
Mentre noi abbiamo spostato i nostri interessi
Altro
Il dettato del Trattato di Maastricht dal punto di vista delle procedure
Per l'instaurazione dalla seconda alla terza fase ha continuato a procedere
E ha continuato a procedere con l'attiva partecipazione della rappresentanza italiana
Cioè dei banchieri centrali dell'Italia che sono coinvolti a pieno titolo nella costruzione della unione monetaria europea
Ora
Da che cosa viene
Alla unione
Della diciamo il tentativo di unificare
Monetaria mentre l'Europa il nuovo afflato europeista viene dal fatto che negli ultimi quindici anni l'Europa è stata percorsa dai movimenti
Che sono originati altrove ma anche nella stessa Europa e hanno tutti teso a convergere verso la globalizzazione della produzione del commercio
La progressiva riduzione delle barriere che sono per molti secoli rimaste a fare da palo ardo alla sovranità nazionale
E queste spinte alla globalizzazione in particolare quella produzione della finanza
Avesse l'Europa ha reagito con unico tentativo secondo me è questione di sono del tutto soggettive di ripristinare la sovranità nazionale allargando la scala della medesima
Cioè prendendo come confini quelli dalla Comunità europea e aggiungendo alcuni Stati che ne avevano fatto richiesta che hanno fatto richiesta Vieri
E questo secondo me è il modo di interpretare sia l'Atto unico europeo il rapporto tra loro e infine il Trattato di Maastricht con tutte le esitazioni l'ente difficoltà che lo hanno che hanno costellato questo percorso
Ma questo è un tentativo che forse andranno destinato
Successo trionfale nella primavera del novantadue a un certo punto da quel momento in poi cioè si può datare gli economisti lo datano dal giugno del novantadue con il referendum danese
è stato colpito da una serie di sconvolgimenti
Che sembrava averne messo in dubbio la realizzazione effettiva Italia Gran Bretagna e sono uscita l'accordo di cambio
E non vi sono finora rientra
E quindi a questo punto come dicevo gli italiani si sono rapidamente dimenticati negli impegni sottoscritti a Maastricht come popolo non come
Funzionari e in diciamo rappresentante del Paese
E anche del programma di unificazione monetaria che reale che questo trattato aveva più o meno prefigurata
Ma se l'opinione pubblica
E qualcuna tra le autorità sembra aver accettato quasi con sollievo o perlomeno con rassegnazione il nuovo assetto monetario
Il seguito al settembre del novantadue per
Perché esso è percepito come un ritorno ai cambi flessibili
E la libertà di azione autonoma nazionale essi sembrano permette sembra
La soluzione adottata nel novantatré di allargare i margini di fluttuazione fino al quindici per cento dal accordo di cambio
Pure se gli stati rimasti nell'accordo di cambio ne hanno usufruito con parsimonia non sembra essere percepito come un'implicita negazione dello stesso opportunità
Ora nel generale disinteresse del resto del Paese le autorità monetarie italiane in particolare la banca centrale hanno continuato a partecipare alle attività che dopo la grande crisi del settembre novantadue si svolgono in ambito europeo per la progressiva costruzione
Del principale edificio istituzionale disegnato dall'accordo di Maastricht
Per il Sistema europeo delle banche centrali
Hanno continuato altresì a dispiegarsi gli affetti dalla secondo direttiva sul credito coinvolgendo pienamente la vertice dalla realtà finanziaria del nostro Paese
Tanto da indirizzare in maniera essenziale la redazione del nuovo Testo unico delle leggi in materia bancaria
Allo stesso tempo il cambio della lira seguita da rappresentare pienamente tutte le ondate di variazione della fiducia nei confronti delle cose politiche ed economica del nostro Paese quindi si è venuta a creare una interessante situazione
Sulla quale io vorrei
Soffermarmi
Nella quale l'Italia vive allo stesso tempo la realtà dei cambi flessibili e quella di una costruzione istituzionale che ha come scopo di breve periodo l'inizio
Del mille novecentonovantasette essendo la data dell'inizio da terza fase prevista maestri
La piena unione monetaria tra gli Stati dell'Unione Europea
In tale situazione la spinta del regime effettivo di cambi flessibili
Che sembra essersi ristabilita in Italia da due anni
Dovrebbe essere il centoventidue nei confronti della partecipazione a pieno titolo all'Unione Europea
Mentre la continua ad attività di costruzione delle istituzioni monetarie europee previste a Maastricht dovrebbe ridurre la forza di tale spinta o secondo un altro punto di vista entrare in contraddizione con la prima tendenza e determinare a un certo punto un'inevitabile redde rationem nel quale la ricorrenza tra i due fenomeni deve in qualche modo risolto così
Il comportamento delle autorità tedesche a partire dal mille novecentonovantadue può caratterizzarsi come una dimostrazione continua dello scetticismo che anima la banca centrale e forse anche l'autorità politica di quel Paese
Nei confronti di questa contraddittorio posizione italiana
La mancata difesa cooperativa del cambio della lira e della sterlina nel settembre del novantadue da parte della Bundesbank
Mostrò pubblicamente lo scetticismo tedesco nella possibilità da parte di italiani inglesi di continuare a praticare solo la metà della politica di dissi inflazione seguendo il suddetto modello tedesco
Gli eventi e dal settembre novantadue possono essere interpretati come un tentativo da parte tedesca di restringere i confini della unione monetaria Paesi o capaci di adottare il modello tedesco di condotta dalla politica economica
Ho abbastanza piccoli dopo adesso da potere essere aiutati dalla Germania senza mettere in pericolo la sua stabilità monetaria
Per quanto riguarda le attività di costruzione delle istituzioni monetarie europee tuttavia non è sembrato opportuno alla diligenza politica tedesca rischiare di provocare l'ira di membri influenti comunitarie Gran Bretagna
Richiedendo che fossero esclusi dalla stessa attività di ingegneria istituzionale
I tedeschi si sono a partire dal novantadue limitati assicurarsi che italiani e inglesi non riuscissero in alcun modo a rallentare la marcia dell'unificazione monetaria europea
La instaurazione di margine allargati di fluttuazione per tutte le monete ancora partecipante all'accordo di cambio
Che segue la crisi del franco ed alla peseta è un ulteriore tentativo tedesco di adottare soluzioni che di nuovo permettano di proseguire nella marcia verso la moneta unica e verso il sistema europeo delle banche centrali
Perché anche se si prefigura sempre più realisticamente una situazione nella quale la moneta unica riguarderà un numero solo ristretto di Paesi sarà sempre più strettamente dominata dalla politica monetaria tedesca
La riunificazione tedesca permette alle autorità della Germania di contare finalmente su un'area economica totalmente integrata assai maggiore di quella che esisteva prima del mille novecentottantanove
Essa comprende ora la Germania unita l'Austria Belgio Olanda e Lussemburgo che non è poco se è andato a fare la somma di quanto vale economicamente questa allo stesso tempo l'industria tedesca cominciato ad affrontare il problema del caro Marco
Delocalizzando le fasi iniziali di molti processi produttivi nei paesi dell'est del sud Europa
Le cui monete conviene a questo punto continuino o per lo meno indifferente che continua a svalutarsi nei confronti del marco
Perché questo aumenta la competitività dei prodotti complessi fabbricati in Germania dato che riduce i costi delle importazioni di semilavorati
Da questi Paesi
Negli anni ottanta il funzionamento dello SME cambi sempre meno flessibili
Ha avuto come conseguenza l'uscita dal mercato di molti concorrenti europee dei prodotti complessi tedeschi
La ricostruzione dell'industria manifatturiera a scala europea che pure si sta svolgendo
Avviene quindi con modalità tali da farla sempre più ragionevolmente apparire come una verticalizzazione del germano Centrica delle produzioni complesse
Per include le industrie di un numero sempre maggiore di Paesi europea cambio debole
Come fornitori di semilavorati all'industria tedesca e se questo centro poco con il Trattato di Roma non è colpa di nessuno perché il Trattato di Roma prevedeva la riunificazione la Germania ma allo stesso tempo ridendo licenzi vediamo
Invece è successo ritorna dunque a scala allargata fino a comprendere forse anche l'Italia la Francia e la Spagna
Il modello di produzione industriale mitteleuropeo che sembra fermarsi prima del mille novecentoquattordici del quale io ho il massimo rispetto e ammirazione tanto per capire parte uno si trova nel quadro di questa nuova realtà produttiva
Che rende assai più razionale tradizionale la costruzione dell'Europa perché la riconduce a schemi notti di egemonia
Radicalmente essendosi ridotta alla eterogeneità dell'esperimento di unificazione europea condotto dalla fine della guerra mondiale alla riunificazione tedesca
Gli eventi che si sono susseguiti dal mille novecentonovantadue nel panorama finanziario europeo appaiono assai meno capaci di turbare la costruzione della unione monetaria europea di quanto si potesse permettere
Visto che la Germania ora dimensione di mercato e di produzione tali da poter essere un vero polo di integrazione e che una cintura di Paesi a valuta debole attorno alla Germania e ora funzionale alla nuova struttura industriale dell'intera specialmente quella tedesca la costruzione monetaria dell'Europa proceduto negli ultimi due anni
Realizzando gradualmente quelle procedure quelle istituzioni che possono in ogni caso costituire il nocciolo duro dell'Unione Europea che siano cioè non contraddittori con il nuovo modello produttivo che si va delineando in Europa
Di tale costruzione poco si sa ufficialmente e di quel poco che si può evincere dalla scarse notizie di pubblico dominio io vi renderò brevemente conto
Il primo gennaio del novantaquattro si è costituito a Francoforte l'Istituto monetario europeo la cui inaugurazione coincide con l'inizio della seconda fase dell'unione monetaria europea
Secondo quello che ha detto all'articolo due del Trattato di Maastricht lime ha il compito di rafforzare il coordinamento delle politiche monetarie di fare preparativi richiesti però un'unica politica monetaria è una moneta unica
Inoltre secondo quanto prevede l'articolo cinque dello stesso Trattato l'Istituto monetario europeo delle svolge le funzioni di consulenza del consiglio per i Governi degli Stati membri e per le istituzioni comunitarie
La costituzione del lime è stata ampiamente sottovalutata nel nostro Paese come ha già detto ampiamente dopo gli episodi di drastica svalutazione del novantadue l'abbandono di margini stretti di fluttuazione del novantatré si è fatta in Italia poco caso alla creazione a Francoforte di una istituzione che sostituisce il comitato dei governatori degli Stati membri dell'Unione europea
E che al contrario di quel che sostituisce ha personalità giuridica sede permanente struttura burocratica in rapida espansione e qualitativamente molto elevata funzione determinante
Poteri precisi e risorse proprie
La nomina di Alexandre Lamfalussy ad erigere il nuovo istituto di un nuovo cioè che è stato lungamente alla guida della Banca dei regolamenti internazionali
Fa prevedere perché lo conosce che sarà seguito un itinerario che ha permetta alla rapida messa in opera
Di una istituzione quanto meno capace di svolgeva il livello europeo le funzioni che la Banca dei regolamenti internazionali ha svolto per molti decenni nei confronti dei pagamenti internazionali e della gestione delle riserve da parte delle banche centrali che sono due
Funzioni di qualche rilevanza innanzitutto questo richiede
La Costituzione
Di un ampio è competente ufficio studi e che segua l'evolversi degli eventi monetari e finanziari in Europa e nel mondo e sia in grado di informare autorevolmente le autorità monetarie politica degli Stati membri
E le istituzioni comunitarie
Elemento fondamentale nella costituzione degli uffici del lime è l'appartenenza di tutti i suoi funzionari alle banche centrali dei Paesi membri
Questo che sembra un elemento minore
E al contrario molto importante perché contribuisce a rafforzare l'omogeneità delle banche centrali viste come categoria unica l'istituzione a prescindere dagli Stati membri cui appartengono
Se si fosse scelto di costituire lime con funzionari chiamati dall'esterno cioè avrebbe generato nelle banche centrali dei Paesi membri la sensazione che si volesse creare un entità da loro distinta ingenerando gelosie e sospetti
Poiché lime nato invece con costone prese da tutte le banche dei Paesi membri
Essa deve necessariamente mantenere
La fisionomia degli organismi di provenienza
Oltre al compito di dotarsi di una struttura capace di informare lime è stato creato anche per elaborare abbastanza velocemente le regole e i piani per la costruzione della fase prevede l'unione monetaria europea
Ma anche l'infrastruttura burocratica capace di gestire la stessa fase tre e cioè la rapida marcia verso la moneta unica la politica e la politica monetaria
Ora è evidente che nel Trattato di Maastricht nello Statuto dell'Istituto monetario europeo si è recepito il principio della sussidiarietà
Che ci hanno invaso a un tratto da qualche anno pare che sia di origine papale usa quindi un'enciclica
Uso molto divertenti in base al quale si è a partire da qualche anno
Riformulata la intera sfera di azione della Unione Europea questo vuol dire nel campo monetario e finanziario
E il compito primario del lime e rafforzare la cooperazione tra le banche centrali e il coordinamento delle loro politiche monetarie
Ma lo scopo di tale attività e il raggiungimento dell'obiettivo primario che è la stabilità dei prezzi nella tacita soluzione che esso sia meglio perseguibile con un'azione coordinata delle varie autorità monetarie nazionali
E che tale coordinamento sia meglio raggiunto se a svolgerlo esiste una istituzione permanente che appunto di e infatti lo statuto prevede che l'istituto sia consultato in anticipo dalle autorità monetarie nazionali il riferimento a misure di politica monetaria che intendono adottare
La terza fase della unione monetaria richiede come esplicitamente richiama lo Statuto delle linee
Delle banche centrali dei Paesi membri siano in grado di cooperare l'una con l'altra per il tramite dello stesso istituto
L'istituto e quindi presumibilmente considerato come la sede di tale attività a sostituzione della cooperazione bilaterale tra banche centrali dei Paesi dell'Unione europea
Ma fino a quando dura la seconda fase non essendosi ancora trasferita la responsabilità della politica monetaria
Lime non può travalicare le proprie funzioni di coordinamento perché la politica monetaria e vista come indivisibile
Essa può essere cioè o esercitata o non esercitata non può essere esercitata a metà da un agente di controllo
Da quel che appare all'esterno anche per le scarne dichiarazioni di rampolli Silly me vede il proprio compito come una costruzione graduale ma veloce completa delle capacità di svolgere le funzioni di politica monetaria
Quando la sovranità monetaria sarà passata nella terza fase del dell'unione monetaria dalle autorità nazionale al sistema europeo delle banche centrali che sorgerà sulle fondamenta dell'e-mail
All'interno del lime devono quindi venire in essere i centri di attuazione di tale politica e i funzionari ad essi assegnati devono addestrarsi a svolgere le funzioni effettive che saranno loro attribuite nella terza fase e ciò richiede che una visione comune di politica monetaria emerga ancor prima che si giunga la terza fase
Ciò per evitare che i compiti futuri del lime siano prefigurati in assenza di realismo
Ma la pars construens dell'istituto monetario europeo in termini di attrezzatura burocratica e operativa
Esplicitamente richiesta allo stesso istituto dal proprio statuto quando stabilisce che esso è lei che al più tardi entro il trentun dicembre novantasei
La cornice regolamentare organizzativa e logistica necessaria per mettere al sistema europeo delle banche centrali di svolgere i propri compiti nella terza fase dell'Unione monetaria
E tali compiti vanno dalla gestione della politica monetaria alla gestione del sistema dei pagamenti all'emissione di banconote dottrine denominati in ECU
Ogni anno a questo scopo demandato alligna di preparare un rapporto sul progresso dei singoli Stati membri nella convergenza delle politiche delle variabili macro economiche necessaria la terza fase
E delle singole banche centrali nell'autonomia necessaria a partecipare al sistema europeo delle banche centrali quindi abbiamo i rapporti
Di professori può anzi si fanno ogni anno questo primo uscirà tra poco per vedere come si procede su tutte e due questi binari
Il primo
Abbiamo detto del convergenza del secondo della autonomia effettiva necessari a partecipare al sistema europeo delle banche centrali
E quando sarà pubblicato il rapporto nella primavera di quest'anno la pubblicazione di esso segnerà il vero esordio dell'Istituto monetario europeo
E stabilirà la sua autorevolezza
Quindi e ancora si vede se ci riuscirà nei confronti dal mondo esterno e anche delle autorità degli stati membri ma conoscendo Lamfalussy e chi si è chiamato attorno a collaborare io non al minimo dubbio e l'autorevolezza della Banca dei regolamenti internazionali
Sarà un esempio che cercherà di seguire
Ora tra altre funzioni primarie assegnate all'Istituto Monetario Europeo spiccano l'attività svolta a favorire lo sviluppo dell'uso delle quindi la gestione del sistema di clearing però il mercato di questa nuova moneta e le funzioni che erano proprio del fondo europeo di comandi cooperazione monetaria
E tali funzioni vanno dal coordinamento della multilaterali inserzione degli interventi ufficiali sui mercati valutari
Alla gestione dell'aiuto a breve termine a medio termine alla gestione di riserve per conto di banche gli stati membri non membri all'emissione di ISU ufficiali in contropartita riserve valutarie fornito dalle banche centrali
Ora che si occupa di queste cose seguendo questo elenco può capire
Che si tratta di funzioni di qualche rilevanza e che si stanno mettendo in cantiere
Come come svolge ci sono delle persone sono state
Sono state impiegate imprevidenza le banche centrali a imparare come fare questo mestiere a livello europeo
E quello che ho detto finora dovrebbe far risaltare in maniera evidente il fatto sorprendente in apparenza che mentre l'Europa è stata scossa negli ultimi due anni da imponenti rivolgimenti monetarie finanza
A capo del personale delle banche centrali prima nella sede del Comitato di Basilea e poiché la sede definitiva del lime di Francoforte
Ma la razionalizzazione di questa apparente contraddizione non è difficile una volta che si sia compreso il nuovo assetto produttivo che si sta determinando in Europa con al centro la Germania unita
Gli Stati che hanno firmato il trattato di Maastricht destinato allo statuto dell'istituto monetario europeo hanno proceduto negli ultimi due anni nella ipotesi che quando sarà decretato l'avvio della terza fase tutto debba essere pronto per gestirla
Le istituzioni è necessaria una bisogno devono essere state progettate con tanta cura e tanto realismo da poter entrare in funzione in tempo reale
Quando sarà dato il via alla terza fase solo sulle crisi sono fatte quelle dichiarazioni abbiamo letto ieri di calma ma per il resto invece non ci ha detto nulla
Il ritardo è l'idea sottostante e che non importa chi altro si allinea alle buche di partenza purché ci siano i Paesi che fanno parte del cuore dalla nuova Europa
Quelli già è più integrati in una Germania che abbiamo ricordato prima
E si possono formare una unione monetaria completa alla quale gli altri Paesi si aggregheranno quando potranno o vorranno tutto questo è scritto negli altri che sono stati approvati non c'è bisogno di decidere è
Raggiungono essere d'accordo con guizzi che è andato via però la vedevo molto probabilmente un probabilistica di lui questa decisione mi sembrava assai più scritta negli atti ai quali abbiamo ciascuno di noi verso la nostra firma finora
Questo è quanto ci è sembrato di poter concludere sulla base delle scarse notizie pubbliche in merito alla costruzione del lime qualcosa jazz potuta ad operare
Fatto spesso però che essa si stia svolgendo all'insegna della riservatezza
Più completa mostra per quel che si vuol soprattutto privilegiare la lealtà avere Banca centrale allo scopo di forgiando e uno spirito di corpo a livello europeo
A questo punto possiamo tornare la considerazione fatta all'inizio di questa nota e cioè sappiamo che alla costruzione del lime partecipano attivamente banchieri centrali dei Paesi come Italia Gran Bretagna
Che hanno abbandonato l'accordo di cambio dallo SME e le cui classi dirigenti si comportano dall'autunno del novantadue come se vivessero in un regime di piena flessibilità entrambi anche se con qualche richiamo
Ha necessità di rientra
Niente nella contraddizione da queste posizioni si rivelerà appieno quando la terza fase sarà avviata e illesi italiani
A quel punto altrettanto evidente che nell'un paese come nell'altra
La priorità dell'obiettivo di stabilità dei prezzi e di quello della indipendenza delle banche centrali non potranno essere più rivendicate con riferimento allo Statuto Avellino dovranno basarsi sul suolo Trattato di Maastricht che è assai meno drastico al riguardo sul prestigio che le stesse banche centrali avranno guadagnato nei confronti dell'opinione pubblica dei rispettivi Paesi come è stato fino
Per questi motivi io credo che entrerà in crisi a quel momento anche il rapper
Soluzione dello spazio finanziario europeo
Perché non è fuor di luogo attendersi dall'M ed altri
Le banche centrali raccoglierà l'eredità un'azione forte deliberata
Potentemente indirizzata dalla Bundesbank
Volta a garantire la piena sovranità monetaria all'interno dell'unione europea
Il cuore evitando di affermazione di sovranità scala europea sarà
Se non siamo cattivi analisti dalla mentalità dello un di quello che diverrà la mentalità degli per l'influsso delle convenzioni diciamo di Valenzano dumping sì ma anche del clima di Francoforte
Un deciso tentativo di controllare quelle che sono sia dall'una che dall'altro considerate aberrazioni della libertà di movimento di capitali cioè le norme capacità di creare strumenti finanziari derivati che si esplica oggi a livello mondiale
Su questa capacità su questa attività sia lampanti che la banca centrale tedesca si sono espressi con estrema precisione negativamente cioè sulla necessità di controllarle incontrato assoluto con la visione anglo americana dall'
Questo tentativo di appunto controllato a scalare di Unione monetaria europea
Sarà condotto specialmente forse esclusivamente mediante un esercizio mirato della vigilanza prudenziale sugli intermediari finanziari abilitate ad operare
Vigilanza che sebbene rispettoso del principio di sussidiarietà sarà diretto da Francoforte quanto alle regole fondamentali dovrà seguire in tutta l'unione monetaria euro
Dato che si è venuta a creare negli ultimi decenni una profonda visto sul modo con il quale nell'Europa continentale si organizza e controlla la rete dei pagamenti rispetto a quello col quale parlerete organizzata negli Stati Uniti e in Inghilterra non è ragionevole prevedere che Paesi come l'Italia siano chiamati a scegliere tra le due filosofie che sottendono questa divaricazione
Finora le nostre autorità monetarie si sono schierate decisamente con la visione del mondo continentale ma è lecito intravedere qualche difficoltà da parte loro nel perseverare in tale scelta quando i Paesi che avvieranno la terza fase dell'Unione monetaria
Imprime l'anno una decisa accelerazione la vigilanza prudenziale
Per tentare di arginare il pericolo che essi percepiscono i prodotti derivati incontrollati costituiscono per la integrità della rete europea dei pagamenti e per il sistema finanziario europeo nel suo complesso
Immaginare il persistere del regime di cambi flessibili una tanto decisa svolta nella integrazione dei mercati finanziari della politica monetaria certamente piuttosto ingente
Dato che l'Italia centro-settentrionale si sta rapidamente avviando verso il il ridimensionamento dalla propria struttura industriale come concorrente di quella delle
E verso una trasformazione dalla medesima nel ruolo di Formigoni giudicarmi lavoranti anche ad altissimo livello di valore aggiunto
Per l'industria germanica a causa degli affetti dal deprezzamento della lira dalla fine timida ripresa degli investimenti che adesso è seguita troppo ignora come sottolineava il governatore della Banca d'età ancora l'altro giorno
Ivi la ripresa che esprime piuttosto chiaramente la rassegnazione degli industriali italiani perlomeno finora calarsi nel nuovo ruolo di fornitori della Germania
è preferibile una marcata mancanza di volontà da parte italiana di rientrare nel cuore dell'Europa
E quindi un'ampia sempre più rapido verso la filosofia dal controllo monetario della vigilanza di Paesi caratterizzati da limitati investimenti industriali
E da istituzioni finanziarie restia a sottoporsi a limitazione della propria libertà di azione il nome di una sovranità monetaria a spanne europea e questo è un modo come un altro per dire che il rosso mi avevano sempre di più all'Inter
Non come
Appresi più umanità i paesi nei quali sono scarsi nuziale libertà illimitata di azione finanziario sono quei due non mi pare che l'opinione pubblica del nostro Paese o coloro che contribuiscono a formare una abbiano mostrato di avere coscienza dei problemi di cui ha rapidamente
Parlato più che altro devo evocati
Oggi questo è forse il già abbastanza
Per prevederne la direzione
E la portata delle sue
Perché si devono compiere in campo monetario e finanziario tra pochissimi anni
Le conseguenze di tale scelta se andranno nel senso e purtroppo io qui adombrando le lascio all'immaginazione di coloro che mi ascoltano e anche di coloro
Che leggeranno quando questa cosa darò alla stampa estera
Vivendo nel dubbio se i tedeschi marceranno ancora per le strade dell'Europa vediamo di vedere con me nel frattempo cioè prima di resta future che estremamente INCE
Sia accennato il proprio servizio perché dipenderà da
E l'accettazione
Una tipologia di un'arte
Il sistema finanzia
Vediamo come nei pressi sì mi è venuta esercitando l'azione delle banche centrerà nei sistemi creditizi in
Questa è un'interpretazione molto estensiva del titolo nella mia relazione viene data una molto
Più restrittiva perché all'inglese ovviamente
Nel breve tempo fabbriche o disposizioni non posso parlare ovviamente dell'universo mondo sui temi dei diritti ma nemmeno l'universo mondo europeo Leasys
E poi perché lasciare fuori che ha messo nel parlare i sistemi gli Stati Uniti d'America questo dei cinque titoli sono due Centanni tutto quello di finanziario succede in Europa non è che riflette di quello che succede finanziamenti negli Stati Uniti
Poi il resto se si parla del futuribile con il sistema delle banche centrali europee il sistema verrà riservata ed era in qualche modo possa essere anche muto
Siamo disponibili a rinunciare alla stazione San non è una da qui dove siamo impegnati
La Patagonia inducono ma però al di là di questo discorso cioè del del fatto della vastità del di quello di cui io dovrei parlare mi domando anche
è possibile isolare l'azione delle banche centrali dei rispettivi sistemi creditizi quando cioè il
Nel coacervo di funzioni che compongono
La ragion d'essere di una banca ci che delimitando il territorio di una banca centrale è possibile parlare separando all'interno queste funzioni Lazio un'intesa presuppongo smettetela ho io come azione di vigilanza
Detto vicinanza senza aggettivi vigilato contro non semplicemente vigilanza
Prudenziale
Sistemi tredici visti ma poi sic nei sistemi creditizi un'altra domanda nemiche chimico e che non c'era niente
Cosa si intende oggi quando si parla di sistemi
Oggi è ancora possibile individuare un discrimine uno spartiacque più o meno sicuro tra i sistemi creditizi e il sistema cioè il sistema finanziario intitola Goldsmith come l'insieme di istituzioni operazioni mercati persone esistenti operanti in un dato periodo storie una data realtà cioè dicevo aumenterà sovrastruttura finanziaria
Economia all'interno di questi di questa congerie la banca è diversa
Ormai in maniera così forte da essere tenuta distinta
Ma basta prendere la seconda direttiva di coordinamento di cui parlava Marcello De Cecco pianse ma il testo unico tenia figlio notte del tunnel novantatré per vedere se è ormai mentre la tv votare che manca legge bancaria trentasei individuava il cuore dell'attività bancaria collegamento raccolta del risparmio al pubblico rogazioni del credito ormai
Nuova la nuova legge appoggiandosi su
Il apre il movimento che poi ha dato vita alle alle direttive dell'Unione Europea direttive comunitarie lavora regge distingue tra attività bancaria e attività delle banche
Detto ma che è molto semplice apre a tutte le banche la possibilità di svolgere qualsiasi altra attività finanziaria non solo quelli della lista della lega
Ovviamente a meno che su queste attività non ci sia una riserva prevista per legge e di svolgerle però secondo la regolamentazione propria ecco allora la banca diventa un organismo triviale nel senso non metaforico del termine datteri di me diventa un crocicchio di operatività diverse ma non solo di legislazioni diverse ma non solo di modelli di regolamentazione diversa
Che non possono incidere sul modo di essere di comportarsi della della banca centrale non possono incidere sul modo di Ersel se di comportarsi della banca centrale allora nascono sono unanimi nel tempo una serie di rapporti le qui reciproci di meccanismi di coordinamento di divisione del lavoro di eventuali sovrapposizioni tra la banca centrale o comunque poi vedremo cosa si intende per Banca centrale o comunque di organismi addotte diversi dalla banca centrale poi vedremo
Deputate alla sorveglianza degli intermediari bancari esogene incorriamo ai quali invece spetta il controllo intermediari o dei mercati finanziari
Due esempi veloce la legge sulle SIM me
Quel balletto tre scuole continuo fra Consob e Banca d'Italia condivisioni e lavoro delle volte indirizzati per un certo verso altre volte indirizzate per altro verso oppure voglio dire il memorandum
Dell'Understanding sottoscritto dalla Banca d'Inghilterra dal e dal SIB
Che appunto cerca di mettere insieme diverse
Competenze
Rispetto a un mercato che ormai è un mercato io credo la banca se ancora un una bestia diversa rispetto al più tre mila però nel mercato oppure al comitato di contatto di legame delle autorità monetarie finanziari francesi che è un organo dove chiede uno dei vice vicegovernatore della Banca di Francia proprio per ma a parte questo ragionamento di questi contatti di questi intrecci
Lei vari sistemi mi sembra d'aver capito per quel che ho visto in maniera sempre più netta e non è raro il caso ormai di trovare il poteri diretti della banca centrale o comunque che l'organismo preposto alla vigilanza
Su cui intermediari Extrabanca la Banca di Francia un esempio mi sembra abbastanza
Palmare pensiamo al controllo degli agenti dell'anno intende agenti del mercante bancario pensiamo a controlli sul Mercato dei titoli pensiamo che è supervisore del matite del mercato a termine strumenti finanziari e così via
E poi
Abbiamo anche altri esempi di
Cambiamento proprio come come obiettivi come come corpo delle competenze delle banche centrali abbiamo esempi in cui la banca centrale si sostituisce per legge
Ad altri organismi ad hoc e di governo dell'economia
O oppure in qualche modo gode di poteri di governo dell'economia Diversi quando questi poteri riguardino intermediari banca
Un esempio del primo tipo è il Codice di condotta della piazza londinese che colpisce per disciplinare la patria degli affari sulla piazza londinese partorito dalla banca Inghilterra un altro esempio per il secondo caso all'articolo venti della nostra legge antitrust a tutti è noto che sostituisce quando si tratti di materia bancaria la Banca d'Italia direttamente all'autorità garante
Mi domandavo è possibile o non possibile isolare la la vigilanza
Cioè un recente articolo di Tommaso Padoa-Schioppa mi sembra recentissimo somma del novembre
Dicembre scorso che riecheggiando un lavoro ormai di qualche anno fa del mille novecentosessantasette di ex sottolinea il fatto che la natura della banca centrale si riassume in una figlia
Materiale rappresentata dall'attività a venti dalla politica monetaria dal sistema da pagargli dalla vigilanza sulle varie allora nel tempo mi resta io mi muovo sull'ipotesi che di primo acchito mi sembra più convincente che questa sia un'attive per tanti aspetti inscindibile dando ovviamente per questo può mentre fuori sì sia necessario in vista ma che c'entra
Ma sembra battuta ovviamente tutti sappiamo non ebbe perché l'ha dimostrato Ungari storicamente perché comunque da poi anche l'abbacinante fino
Al incallito liberista Monai che qualcuno mette in dubbio però che ci sia bisogno di una Banca centrale
E poiché anch'essi è necessaria una banca centrale sì ma si è anche io dico che è necessaria non posso non essere d'accordo sulla inscindibilità della figlia di per esempio il famoso articolo il perché è necessaria una banca centrale di durante fino a un certo punto si è necessaria però nel sistema dei pagamenti no nel sistema dei pagamenti e l'esperienza inglese
Appunto non va in questo senso si potrebbe affidare tranquillamente il sistema dei pagamenti a fondi comuni con titoli Autolib liquidabile e così via e non succederebbe niente conclude Del pezzo del suo saggio
Dicendo le banche avrebbe ancora bisogno d'assistenza di una banca centrale anche se non ci fosse questo lo scollegamento quello che sottolinea fama quel collegamento fra gestioni portafogli sistemi dei pagani io credo che sia senz'altro vero che le banche continuerebbero avere bisogno dell'assistenza di una banca centrale
Credo che questa sia un'affermazione vera
Però mi sembra a me sembra molto difficile pensare di sciogliendo il Ministro degli ormoni mi sembra a vicenza molto facile cadere nella trappola fra gestione ammonire creazione Della Monica cioè confondere
è è vero che da sempre la gestione dei trasferimenti non è monopolio esclusivo delle vacche questo non c'è più
è vero che questo fenomeno del non monopolio della non esclusività sia semplicemente sensibilmente accentuato in epoca recenti per l'importante però che può assunto
Il sistema
è vero che non basta l'interposizione l'interposizione di pagamenti per fare di un intermediario una banca almeno sia banca francese che l'articolo uno della legge francese del mille novecentottantaquattro dice chi è una banca la banca quel soggetto e fa operazioni di banca e poi elenca l'operazione ma anche e in fondo c'è anche l'interposizione tra
Posizioni temi pagani il tutto questo è vero però a parte il caso inglese
Mi sembra di aver capito che la materia al servizio dei pagamenti certo non veniva messa in questo senso
Rientra negli obiettivi originari di molte banche centrali per esempio Lorne mi della legge bancaria del del del del febbraio del mille ottocentosettantacinque costitutiva della Ray-Ban
E poi ricalca la legge Prussia nel mille ottocentoquarantotto costituiti dalla banca centrali di di grave
Dalla banca centrale dell'epoca chiaramente parla di facilitare la regolazione dei pagamenti
E in quel momento si diceva in particolare come promuovendo le transazioni non conta oggi di medici provati promuovendo l'uso
E poi mi sembra difficile separare in questa funzione di pagamenti che come sul piano questo Meluzzi
E anche questo De Cecco è poi la novità vera forse quello
L'uccellino e si vende male insomma le che che crea tutta una serie di problemi o ancora non chiari forse nemmeno ai banchieri centrali
Ecco mi sembra che la sovrintendenza del sistema rimanenti rappresenti per tanti aspetti una sorta di anello di congiunzione necessario fra politica monetaria dinanzi
Mi sembra anche
E in terzo luogo mi domando fino a che punto sia possibile concepire ruolo cardine di prestatore di ultima istanza se si riconosce questo ruolo cardine sia necessario senza svincolato e la supervisione del sistema dei pagamenti e qui c'è un bello saggio di Azeglio Carlo Azeglio Ciampi che appunto mette in un e quindi ha ragione registratore italiano nell'articolo centoquarantasei la famosa normalissimi ritorcerà
La vendetta dell'enorme io spero sia così
Sulla scorta di di del trattato di mai scritte sulla scorta della direttiva di da affidare alla banca centrale Obiettivo la Banca d'Italia ha l'obiettivo di promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di paga perfetto una norma sostanzialmente uguale l'abbiamo anche in Francia con la legge del trentuno dicembre
Modificarla trentun dicembre novantaquattro del genere febbraio che la legge di riforma dello statuto della banca manca di Francia e nella quale è chiaro che non è solo chiaro voglio dire e di fatto la banca che le banche centrali hanno agito nei sistemi di pagamento almeno la Banca d'Italia Banca di Francia ma è chiaro proprio normativamente con la legge del novantaquattro
Francesi con il testo unico daranno manterrebbe normativamente il territorio d'azione si della banca centrale sì amplia e quindi se sono le funzioni e quando l'organo d'onda
Sensibilmente otto cambierà sensibilmente
E poi è proprio il sistema dei pagamenti ci dice che forse alcune divisioni maniche che noi abbiamo noi giuristi dico
O almeno
Diciamo
Per tasse uguali per tanto tempo abbiamo svolto il ballo del mattone ma sono funzioni di monetaria di politica monetaria e la determinata a norma X e Y della legge incardina in sei una funzione politica monetaria una funzione di vigilanza
E poi viene riproposta anche l'apertura perché il testo unico mentre cancella abrogato pienamente la legge bancaria trentasei ci ripropone all'articolo quarantasette l'uso dell'esempio bancari obbligatorio dei massimali a soli
Fini
Venti vicinanze
Sì
Il giurista direbbe paradossale che strumenti e vengono assicurati di politica monetaria sono strumenti
Tipici di politica creditizia anzi sono strumenti solo in un sistema come quello del trentasei in cui c'era una separazione volutamente netta fra la banca centrale per un verso il governo del credo lasciato all'apparato comitato dei ministri oggi cifre
Ispettorato
Tutti questi problemi cioè anche dal punto di vista forse molto banale forse molto noioso e andare a vedere
Quali siano le regole le regole giuridiche non le regole le norme che sono kata catalogabili questa funzione per esempio vigilanza provenzali quali invece per funzione politica monetaria potrebbe essere anche un discorso non inutile fatto per a tappeto per i vari sistemi bancari europei perché appunto omicidi spiegava professor De Cecco noia stiamo assistendo
Assisteremo ma io direi stiamo già assistendo ovviamente a una ridistribuzione
Molto forte di sovranità
Monetaria
Per distribuzione o meglio riaccorpamento di sovranità monetaria io spero verso uno Stato federale
Di un certo di un certo tipo
Un ultimo cerco di tagliare perché sono cinque alle ore e quindi un ultimo punto o per ultimo ma comunque avevo venticinque cartelle non già fatte quasi venti quindi tranquillizzare mi un ultimo o quasi ultimo punto e anche esiste un modello o migliore di un altro dell'organizzazione delle funzioni della banca centrale stamani questo avvenuti diceva e io sono d'accordo lui giustamente potremmo dalle italiano potrà far da modello anche ecco qui però bisogna intendersi perché
Questi modelli diversi
Portano delle volte questi modelli diversi cioè nel senso se io un accorpamento di funzioni nei confronti della banca centrale una separazione di funzioni fa politica di vicinanza politica monetaria nei confronti di organi spazi mi domando questo organizzazioni questa frammentazione e questo organizzazione di uffici diversi eh realmente al di là di essere un'organizzazione di uffici un fenomeno esterno è realmente una
Frammentazione di della famosa triade politica monetaria sistemi di pagamento i vicinanza sui sistemi
Bancari o cioè quando io sono davanti a un modello nel quale la Banca centrale o meglio la banca di missione nazionale non ha contestualmente anche funzioni di vigilanza mi trovo davanti alla diminuzione del ruolo eccetera venti Terme oppure no
Io credo che che non è detto che io mi trovi davanti a questo io credo che forse andrebbero studiare queste diverse realtà
Anche da questo punto di vista si può anche dire che quando una frammentazione io mi trovo davanti a una alla necessità di individuare la banca
Centrale non più lilla Banca Nazionale di emissione storica ma in un corpus
Più ampio composto da vari organismi un organismo collegiale
Qui non voglio mica annoiare perché allora bisognerebbe dire era la banca centrale in Francia non è la banca per false ma è anche
Il consiglio della politica monetaria interno ovviamente costituito con la ultima legge novantaquattro il Comitato l'argomentazione bancaria e così via
E poi forse anche sistemi di assicurazione depositi
Rientrano in questo Banca centrale in senso lato
A me mi sembra neanche l'Inghilterra con
La legge del mille novecento ottantasette
Non è a ormai su un modello unitario di Banca centrale forse il il bordo Betti supervisione ha un ruolo prevalentemente consultivo redige il rapporto però anche il modello della banca
D'Inghilterra tradizionalmente unitario ha subito questa
Questo incipit di diaspora
Il Belgio la Danimarca e da ultimo ovviamente la Germania federale dove
Spetta all'Ufficio federale di vicinanza ai compiti di supervisione c'è un'indipendenza quasi totale
De iure poiché fatta c'è collaborazione fra la Bundesbank dell'ufficio
Ecco io però se avessi tempo di analizzare
I casi di Viafora la Germania la terrei da parte dei degli altri nati la Danimarca il Belgio la Francia sono casi che sono nati e nel servizio della storia mentre la Germania costituito ampi
Così lo invito dopo il mille novecento
Come no
Ah sì sì sì
Posso andare già cambia
Che dicevo prima di cambiare le ruote sì due l'Arena è che eran già della politica ecco dal mille centoquaranta nel mio cioè cinquantasette ma comunque la quarantacinque in poi
Detto questo
Se è così bisogna anche chiederci se esista o non esista una necessaria correlazione fra il grado di autonomia di indipendenza dell'attività complessiva di Central Banking è il suo modo esteriore DS della soluzione adottata perché va detto visto perché generalmente
Si vince che
Modelli frammentati hanno sono la spia di una minore autonomia è questo il nel rapporti tra gli organi rapporti col governo
Soffermiamoci operò su questa concetto roba autonomia
L'autonomia eccetto l'oggetto di desiderio certo beni meritevoli di tutela
Ecco lo è oggi
Senz'altro però è qui cito questo decide qua agli albori tutte le banche centrali nascono come base del principe nascono una porta mente inflazionistica nascono per e agli albori non c'è differenza tra la Banca d'Inghilterra fondata nel novantaquattro un atto d'amore della volume con privilegio e la banca napoleonica del mille ottocento la finalità è quella io credo per per studiare i limiti contenuto le possibilità dell'autonomia bisogna andare a a spulciare
La genesi i geni che rimangono ancora oggi mille banche centrali
Quando Cavour nel mille ottocento quarantanove davanti al parlamento sardo caldeggiava Tropea il progetto di unificazione fa il Banco di Torino e quello di Genova la banca sarda che poi diventa Banca Nazionale nel Regno d'Italia
Disse all'esito
Napoleone ha potuto resistere agli inglesi perché aveva una banca centrale d'altra parte suo inglese hanno potuto sconfiggere Napoleone perché c'avevano una bella Banca centrale noi facciamo una guerra o l'Austria senza Banca centrale eravamo nel mille ottocentoquarantanove e quindi c'è andata raggio mare
Quindi voglio dire bisogna mettersi in testa credo io bisogna partire anche dal dire se oggi è giusta l'autonomia se oggi la banca centrale in qualche modo è un pezzo dell'economia liberale
E invece storicamente un un marchingegno che con il liberismo nona
Assolutamente niente a a che fare
Io non voglio andare salto a piè pari non voglio andare nell'antiquariato anche se mi piacerebbe molto uccidono opera di modernariato perché al Science che Sayers e la traduzione italiana del sessantasette mila di Elisabetta Montanaro ci dice che naturali per la banca centrale è uno strumento dello Stato allora io non sono in grado di dire se le banche centrali oggi siano in grado di liberarsi e di farlo fino in fondo della loro primigenia matrice liberista però non sono nemmeno in grado di Lecce sia giusto o meno
Che lo faccia se per un verso ormai
Il diritto riconosce agli intermediari dell'impresa bancaria il patto che è un'impresa funziona prestabilito non più un'impresa funzioni
Se ormai si deve riconoscere che il la finanza deve rimanere per così dire composto composto cui non può essere schiacciata usata come scatola di trasferimento dalla politica monetaria e così via
Persino un incallito liberista come bonarie che nel settantasei ha scritto la moneta l'unica cosa che la concorrenza non vedrebbe a buon prezzo in quanto le sue attrattive si fondono proprio sul fatto che resti
Resti Presti
Carra
Responsabilità autonomia rapporti con il governo acquistato tutto perché io sto in cercavo di analizzare i rapporti di nomina nei vari Paesi per e arrivavo coi a una conclusione anche quando il tesoro in Inghilterra e responsabile con il fondo della politica o anche quando con quella soluzioni del tipo pittorica dura diciamo la la Ferruccio Parri l'assunzione del CIPE
O anche quando abbiamo
Cosa succede succede forse che se noi valutiamo il bene autonomia della politica comunitaria questa dialettica è la Banca Italia diventa anche un pezzo di governo cioè io una volta c'era una parola magica nel sessantotto Flick cavava sempre blindati Ascrizzi varati rapporto dialettico e completo Teresita di tutti
Ma io credo che poiché lo scritto cioè credo di essermi spiegato meglio meglio mi spiegherò quando lo rimette l'opposto io credo che il rapporto banca centrale del governo
Non è un rapporto che che deve rimanere in in chiuso nell'alter mi nell'alternativa secca autonomia subita io credo che sarebbe bene che possiedono una politica comunitaria anche quando ci sono delle responsabilità tirate a pezzetti di governo
è difficile è difficilissimo perché la tosa è stata inventata ancor prima della della conquista
Della cittadella finanziaria voglio dire è difficile perché il signor debito pubblico voglio dire si vestivano incerto modo ottocentesco nell'Ottocento ma era assente o nel Settecento nel Seicento
O nella Firenze del Cinquecento ma era sempre il signor debito pubblica
Quando si parla di autonomia è veramente finisco si parla di rapporto fra discrezionalità e regole una regola Della Monica
Ecco io questa cosa mi fa un po'paura me io credo che ci voglia delle regole ma questo è un altro discorso cioè ci vogliono ovviamente
Delle regole che ci permettano di dare nuove regole per la moneta di volta in volta perché la qualità sregolata quindi le regole vanno costruite ovviamente di volta in volta
Perché il banchiere centrale è il contrario del generale dei carabinieri banchiere centrale deve essere mi seguì infedele essere pronto a cambiare asilo nell'andamento del ciclo economico
Un ultimo
Spunto divertente
Quando io
E finisco ero iscritto negli anni settanta nei primi anni Settanta al PSIUP
Si voleva fare una scissione di andare nel manifesto allora le si dei miei amici
Così come si è fatto razzie la scissione da sì nel sessantaquattro
Per gli amici ora colleghi ribattono che con Mazzini della facoltà e gli feci scrivere al PSIUP e poi poi occupano è poi facemmo la scissione non potevo scendere da solo non è assente
Una operazione del genere la sta facendo Lussemburgo
Il Lussemburgo paese piccolo ma robusto è forte almeno un tempo quand'era un centro short comunitario cioè
Non aveva mai avuto
Sino a poco tempo fa un organo di vigilanza specifica sardo un commissario che può era un tema era un ufficio era un posto era un posto non era un
Poi sull'onda delle direttive comunitarie viene istituito nell'ottantatré l'IBM le
Il quale poi con la nuova regolamentazione la legge del Lussemburgo e del cinque aprile del mille novecentonovantatré
Che assomiglia molto al testo unico ma questo per forza di cose per
La direttiva comunitaria sempre poi la
Il l'Istituto monetario Lussemburgo del Lussemburgo acquista una serie di capacità e di poteri che Lussemburgo non abbia la sua banca centrale fa parte del dell'unione
Capo
La cosa buffa è che si sta discutendo il Lussemburgo
Un progetto di legge che del della fine del novantaquattro al numero tre mila ottocentosessantadue
Che crea una banca centrale lussemburghese che crea una banca raccolto teco tutte tutte le regole con le regoli lo l'oggetto principale l'istituto mantenere la stabilità dei prezzi senza pregiudizio però dello sviluppo economico eccetera
Costruita
Ecco
Cosa fai Luxemburgo fa quello che feci io la scissione nel settanta si crea una sovranità monetaria per potersi un domani per poterlo domani rinunciare se andrà in porto il progetto del sistema delle banche centrali europee
è un comportamento razionale è un comportamento irrazionale con una battuta del concludere è l'unico modo per avere una banca autonoma come richiedeva il trattato perché non avevano banca vi ringrazio
Ringraziava professor Tirelli come abbiamo sentito non esistono modelli sicuri esistono tanti modelli differenziati il vero problema di mettere assieme le funzioni con i modelli allora il tema del nostro convegno diventa un altro
Vedere quale in concreto il problema italiano per vedere quale tipo di modello si attaglia i nostri concreti problemi che la tematica che verrà dibattuta oggi pomeriggio grazie al
Ma
Io vorrei ringraziare
La stampa la stampa italiana e la stampa estera che ci sia onorato con la loro presenza in un momento così talmente qualificante per tutti noi ecco la presenza anche di arte nostre autorità della banca centrale
E quindi importante è la varianze dei mass media
Proprio perché da questo contesto romano nascere per l'interesse nel raffronto utilissimo sia per quanto riguarda la nostra istituzioni sia per quanto riguarderà il futuro
La fusione dalla Banca centrale europea e a questo è credo bisogna ringraziare la dottoressa tardiva dell'UE lasciasse sale come miste anche prestigiosa direttrice Dio Music che per un errore di stampa
Non è stata inserita dagli osservatori della stampa estera
Ed Estigarribia chi ringraziare le Figaro l'esito dei referendum si dalla Soirée Flip Johnny che arrivato in questo momento del Times grande grande Rover il financial Times poi da dottoressa Beckham slavi proprio del mondo
Degli olandesi della radiotelevisione estera degli olandesi Dimitri definirli garbo regole della radio dalla Danimarca
Poi il marmo fatti del divario la radio svedese economiche
Poi
Lanza lasca in quelli della sera l'agenzia Italia l'Adnkronos la Repubblica Il Sole ventiquattro Ore Monica Setta della voce poi la dottoressa Luisa Rivelli
Il tempo con Umberto Mancini Roberto casellina del globo ore dodici nel pomeriggio ci conteremo ancora alle sedici e trenta dove come Sarah Vaughan Conference garantendo politico è uguale chiaramente ci saranno in universi ma io credo certamente utili a scontri a contribuire al al discorso di chiarezza
In modo particolare quello che ci ci onora moltissimo è la presenza del professor Patroni Griffi
Che nonostante diciamo gli impegni che ha addirittura sacrificato una parte della sua giornata testimoniando con la sua presenza oggi l'impegno e il prestigio di questo nostro convegno grazie ancora
Anche se ci sarà qualche assenza giustificata e comunque diamo inizio a questa questo dibattito questa tavola rotonda che in questo dibattito sul tema l'autonomia della Banca d'Italia
Io ringrazio innanzitutto affabili il dottor Leone il dottor Di Gregorio per il cortese invito ed entro subito in argomento
La mia mio ruolo è quello di moderatore una un'espressione dall'incerto significato perché lo moderare molte volte significare fare addormentare
L'uditorio dunque cercano di fare anche qualche provocazione ebbe sul beninteso sul piano intellettuale della ricerca che coinvolge il tema è un tema di estrema complessità l'autonomia della Banca d'Italia per di più consiglieri frange interesso otto temi autonomia della Banca d'Italia vigilanza creditizia
Democrazia e modalità di nomina degli organi direttivi centrali della Banca d'Italia
La costituzionalizzazione delle attribuzioni della Banca d'Italia è parola che va pronunziata con calma ad evitare che sindrome di là
Sia il tema sia risolto temi sono di un'estrema complessità perché coinvolgono valutazione non soltanto di ordine giuridico ma anche di ordine economico di ordine monetario di ordine politico veramente un twist micidiale di modo che a un argomento nella sua complessità davvero da fare tremare le vene ecco sì
Ripeto mi limiterò nella mia funzione di Modugno moderatore di fornire una possibile griglia dei problemi che il tema è sotto teli a mio avviso forniscono fu sicuro che poi la qualità dei partecipanti alla tavola rotonda fornirà indicazioni stimolanti e raffinata
Liberi ovviamente coloro che interverranno di individuare altri aspetti che per ipotesi a me dovessero sfugge sulle primo sotto tema autonomia della Banca d'Italia vigilanza creditizia
E è un sotto tema che probabilmente almeno in parte qua coinvolge gli altri due sotto temi è il in relazione al quale si può iniziare a fare una prima osservazione riflessione ma che significa autonomia della Banca d'Italia è una espressione e i dati che può alla quale si cuori
ANCI poco si possono attribuire diversi significati del resto vi è stato Fini ha proposto il binomio autonomia indipendenza nell'articolo centoquattro della Costituzione in relazione all'ordine giudiziario si dice che un ordine autonomo è indipendente il che significa che questi due temi talvolta questi due espressioni dal Van Gogh talvolta vengono utilizzati in contrapposizione e ritengo che nel particolare argomento che forma oggetto di questa tavola rotonda invece vengano comunemente usati come sinonimi
Anche se poi sotto il profilo una volta ciò chiarito
Fin qui in avanti saranno utilizzati come sinonimi del resto proprio il gol governatore Fazio in questa in questa prospettiva gli ha utilizzati una volta ciò detto ciò chiarito e presumibilmente si propone Carparelli autorevole
Dottrina che apre la sua approfondito il tempo il tema un altro binomio autonomia soggettiva e autonomia funzionale cioè è un problema che in realtà si può scomporre in termini e più semplici a autonomia rispetto a chi autonomia rispetto a che cosa sono due profili sicuramente diverso
Perché l'autonomia di carattere soggettivo presumibilmente trova i suoi parametri nell'ambito delle banche centrali in riferimento alle modalità di Dorothy nomina degli organi direttivi della banca
E in regni riferimento alla permanenza in carica
Dei soggetti preposti alle varie funzioni è inutile sottolineare per quanto più si protrae il periodo di permanenza più si assicura direttamente o indirettamente una maggiore indipendenza e poi ovviamente il contrario della noia le modalità di regolarità di questi soggetti sono questi le caratteristiche che poi qualificano
O possono qualificare in grado maggiore o minore la cosiddetta autonomia soggetto
Altro problema ancora più complesso e la poca autonomia funzionale che in realtà o non vuole con questa espressione non si vuole fare altro che
Penso che possono essere e una linea di confine equa ispanica i confini che questi animali grazie
Più o meno ferme e bisogna poi vedere insensibilità nello svolgimento di queste attribuzioni Rispetto a condizionamenti i soggetti odio dai esteri alla banca cioè e dunque sono due profili che sicuramente si pongono è che sotto e che sottopongo ettari tempo come griglia dei problemi agli altri partecipanti
Alla cavolate
E ma proprio trattando dell'autonomia funzionale poi si entra forse nel tema più sporca la quali sono attribuzioni che spettano o che è posto all'Aquila riccamente rispettare
Ad una banca centrale è la dottrina tradizionale realtà su questi su questi aspetti aveva raggiunto mia risalente delle conclusioni anche e potevo potevano anche essi avere dei momenti di divergenza però abbastanza uniformi
Però così come resta però da questa mattina ha rilevato il professor Belli questa questa questa delimitazione nelle attribuzioni banche centrali si sta vivendo sempre più vincente
E Mauro questo è un profilo che certamente e coinvolge il treno della auto
Altro aspetto è si dice autonomia una volta individuata questa questa autonomia rispetto vuoi in cui sotto il profilo soggettivo muori sotto il profilo funzionale una in particolare sotto il profilo funzionale e concerto amento le attribuzioni che spettano alle banche centrali capire tipica la difesa l'età minore monetario la difesa della moneta in termini sintetici ma come ho detto è soltanto una delle tante che possono fare nato alle banche cento ma sono questa autonomia poi si svolge o ha una valenza meramente tecnica o coinvolte inevitabilmente anche profili di carattere e il principio dell'autonomia e allora soltanto un mito evitati parla del così detto a taluni hanno proprio si sono espressi in questi ogni il Progetto mito dell'autonomia delle banche questa mi pare una prima una griglia di problemi che queste considerata in astratto classico Corso di questa tavola rotonda e certamente
Meglio che venga accerchia esaminata incontro ridotto riferimento alla la banca centrale ed è proprio il reperimento e per l'operazione a quell'articolo dicotomia
Alla quale ho fatto riferimento autonomia soggettiva autonomia funzionale
è coloro che si sono occupati di questi aspetti non tutti utili questi sono arrivati a cui alla conclusione che l'unica della banca
Dita potrebbe di una indipendenza autonomia notevole sul piano soggettivo
Di farebbe invece difetto
O per lo meno parzialmente riflette una buona vera e propria autonomia indipendenza sul piano funzionale probabilmente è un aspetto certamente un aspetto che va ha come punto di confronto la normativa disciplina questo particolare settore una normativa che hanno studiato è stata dopo una serie di più o meno profonde e manipolazioni della legge bancaria del trentasei trentotto ha visto un testo unico denari condotta hanno avuto una vita però questo problema non si risolve nelle norme fornite dal testo coperte ci sono altre norme che contribuiscono a dare idee argomenti in favore dell'Ina od alterati
Presumibilmente si può può essere visto questo Prata articolare il profilo dell'autonomia funzionale
Con uno sguardo al passato ecco sguardo altre sì
E cioè come poteva essere valutati a quali conclusioni si poteva aggiungere sotto il vigore della legge bancaria trentasei trentotto e se per ipotesi a diverse conclusioni non si venda invece giungere dopo il testo unico non soltanto il testo unico ma dopo una serie di leggi che sono state emanate
Nel nell'ultimo decennio dunque sotto il vigore della legge bancaria e che direttamente ce ne sono tante altre segnalo soltanto le più significative la legge del mille novecentottantuno che ha stabilito di di cosiddetto divorzio della Banca d'Italia la legge ottantadue del mille novecentonovantadue sulla delimitazione
Del
Se la separazione dunque degli atteggiamenti al Tesoro
E nuovi la legge lette stabilisce che regola appunto il tasso ufficiale di sconto non richiedendo più la cooperazione bene ministro del tesoro
E sono ripeto probabilmente pertanto elenco può arricchirsi e ma sono in questo quadro la normativa che ho accennato a grandi linee
Presumibilmente va affronta la prima parte di questo primo sottoterra l'autonomia della Banca di per quanto poi riguarda l'altro aspetto autonomia della Banca d'Italia e vigilanza creditizia sia altro scena
Detto questo io dare la parola al
Darei la parola
L'onorevole fatturato e che è proprio sotto questo profilo dell'autonomia
Onorevole Parlato sottosegretario al Bilancio dunque sicuramente grazie indicazioni di grande
Ora grazie presidente lo credo di doverle prima d'ogni altra cosa
Ringrazia la fabbrica di questa iniziativa
Anche naturalmente nel merito
Mi ha rivolto adesso a portare il mio contributo a questo dibattito ringrazio Allah Fabio perché a me pare che oggi il sindacato debba assumere tutti i sindacati in tutti i comparti la responsabilità
La responsabilità cessare con una sorta di
Venditti azionismo normativo e retributivo
Però alzare il livello della partecipazione
Oggi l'azione ma anche dal perseguimento degli obiettivi della giornata una quantità
Alleanza nazionale o storicamente proceduto sempre questo ruolo dell'economia partecipativa io credo che uno dei nostri pareri pertanto proprio il professor Donati
Tra tutti nutrono televisivo una terza via Porzio indispensabile per raggiungere l'obiettivo di politica economica e sociale
Oggi vediamo che questo ordine del giorno le parole Lovigi qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore ha parlato attuale ministro del lavoro
Professor prego
Quindi un sindacato del si assuma la responsabilità soprattutto assume furbizie della consapevolezza dei problemi gli obiettivi dei ruoli e funzioni dai sei
Credo che questa iniziativa anche con bottiglie per l'ampiezza dei contributi richiesti ma anche per il porti previdenza
Come contributo essenziale alla politica
Borrelli appunto che questo contributo poi emergesse in un'epoca successiva
Quando superata la fase dell'attuale governo alcuni problemi dovranno essere il portatile Tutti giù fino in fondo tra cui sicuramente Maastricht
Tra cui sicuramente
Il ruolo istituti di emissione per voi la Banca d'Italia
Dovranno assumere in quella prospettiva europea
Sono grato a una fabbrica che per motivi personali
Questa è la prima occasione teme di onorata al di là del martellamento giornalisti
Al di là di presa di posizione nettamente strumentale per precisare che io non ho affatto attaccato l'autonomia alla Banca d'Italia
Gli ho difeso contro una bella vacanza
No all'emendamento possibili potenziali a se stante e concreto sospetto no
Ma non verrà dubbio radio era una parte nella vita politica italiana in cui le influenze nonostante quasi impermeabile da nell'affetto interno della Banca d'Italia via
Sicché mi è sembrato di dover vuole difendere proprio non sono gestiva diceva molto bene poc'anzi
Dalla dependance
Che è un elemento commesso a quello dell'autonomia e indipendenza sicuramente attaccato ma gli episodi sui quali non credo il dovermi soffermare
Ecco questa occasione mi contento di esplicitare meglio il mio pensiero
Di dichiarare con molta franchezza che se altri episodi
Dovessero verificarsi
Che a mio avviso mi sia consentito ridere così come pareti per ciascuno ricordo una mia responsabilità
Rilevarsi
Fossero in qualche misura da parte dell'istituto revisione istituto
Cioè in parte condizionata dal potere politico ora altri poteri
Non lo citerà a intervenire nuovamente
Tuttavia vorrei chiarire con molta franchezza anche il mio pensiero in ordine a quello che è accaduto qualche anno fa novantadue rispetto al recupero dell'autonomia
Ma alla mancata soluzione dei problemi Trust tecnica e politico non vi è più che se noi volessimo
Risolvere i rischi più attivi d'Italia potremmo tranquillamente o mentale il tasso di sconto di cinque punti
Voglio che non è il problema
Ma quali sarebbero le ricadute
L'intervento di società civili
E quindi di rapporto funzionale tra il ruolo caccia aperta la porta funziona
Per il ruolo che la banca però società civile quella italiana rispetto a cui la conseguenza non sono mai andare oltre
Per cui davvero questo problema di raccordo fra i contenuti meramente tecnici la responsabilità politica per la scelta del sì contro
Senza condizionale dunque queste scelte
Ma assumendo un principio rivoluzionario perché antichissimo
Credo che risalga
Probabilmente alla prima volta
Nel mondo qualche migliaio di anni fa
Quando fu organizzato un esercito per attaccare o per difendere un territorio
Fu creato lo Stato Maggiore
Lo stato maggiore a notoriamente
Una funzione di consulenza
Obbligatoria
Nei confronti di chi si assume la responsabilità
Due mila anni fa
Anche la Chiesa cattolica Petros
Anche se con i passaggi o
Che ci sono stati in questi anni ma certo che il Papa quando parla ex cathedra infallibile perché si assume la responsabilità
Ma se ne assume la responsabilità dopo aver consultato il Concilio
No al quale perfettamente indipendenti
Ma quest'obbligo
Di consulenza obbligatoria
Ferma restando naturalmente la responsabilità l'assunzione di quelle scelte
A me pare che sia non soltanto un fatto di civiltà giuridica
Ma anche una necessità della politica
Vedete l'altro giorno parlando con il direttore generale
Qualche giorno fa parlando con il direttore generale della Banca d'Italia dal proprietario
Sosteneva la tesi che l'esperienza della Bundesbank qualcosa dovrebbe pure interna
Nel massimo organo no Burgman chiede anche un esponente del governo
Che non ha diritto di voto
Che assolve però il ruolo di coordinare le informazioni
Magari su quello che il governo intende fare
E che la banca centrale non so
Che il governo intende fare
Affinché le scelte dell'istituto di emissione siano per quanto possibile Sempre la responsabilità esclusiva
Ribadiamo fino alla noia della banca assunta con una visione complessiva
Risponde il dottor Desario che questo martedì che lo avrebbe impedito
Io contrasto con molta franchezza l'assunzione del dottor Giorgio
Per cui confronto il massimo rispetto la massima stima abbiamo
Collaborato anche in sede di CIPE
A valutare le questioni
Quanto mai lontana dalla realtà quotidiana nella politica
Ruolo programmazione economica di quell'istituto
Ma mi chiedo chi non ci sia ancora a chiamare un mastica che non esiste più
Perché Matrix oggi si trova
Dinanzi a scelte che dovranno non soltanto regionale trattato
Ma tenendo presente qualche cosa che è accaduta nel frattempo non si può pensare in altre parole una politica monetaria sia pure a livello europeo
Che prescinda da quella riflesso tra le scelte di politica monetaria il territorio
Lo dico altamente considerandola naturalmente
Mi riferisco c'è da dire
Ad un'Europa che presenta cinquanta milioni di disoccupati
Ma il ruolo delle banche centrali cambia o non cambia sostanzialmente
Quanto alle scelte di politica monetaria
Assecondato il tasto ligio occupazione sia tragico
Ossia insignificanti
è il rapporto perché anche di questi giorni
Bisognerà in qualche visura pare un breve accenno non sarò
Lunghissimo
Purtroppo chiedo scusa dovrò allontanarmi l'obbligo di presenza naturalmente in auto in questa
In questa giornata
Sicché mi pongo il problema di un rapporto di coordinamento
Che va affrontare che va risolto
Quella che si può fingere che non esista
Tra le due componenti alla politica con una la politica fiscale che è di competenza del governo
A Genova potrà farlo
Io muovo naturalmente i fautori dell'economia
è quello viceversa tipico proprio esclusivo
Dell'istituto
Centrale è quello della politica monetaria beh ma un dialogo facile essa
Qualcuno assume e l'ultima scelta io non so se sia vero francamente detto tra noi dubito
Se il governatore della Banca d'Italia ebbe ad informare
Il Presidente del Consiglio o il ministro del tesoro in ordine alla sua scelta
Nell'agosto scorso
Ma voi pensate che sia accettabile pensa
E dovendo entrambe queste due le responsabilità quello la politica fiscale quella politica monetaria e il siciliano distinti autonomi separati incomunicabilità duro con l'altro
O non piuttosto si debba trovare una forma che può essere quella che dico io può essere un'altra
Mormorii comunicare
Anche naturalmente ufficialmente concerto attraverso
Un telefono
Numero telefonico mi pare un po'poco
Ma bisogna consegnarsi reciprocamente le responsabilità ferma restando lo ripeto ancora una volta sino alla noia
Che è chiaro e chi la responsabilità poi ce lo assuma e sceglie
Arricchito e tuttavia delle informazioni dei dati delle preoccupazioni e perplessità dei residenti negli auspici
Di quella che è l'altra componente alla politica economica e se questo non poté sufficiente io vorrei riportarvi per un attimo non ho avuto il tempo di parlarne allungo
Conosco alcuni elementi di tutto valore
Come no ma
All'interno la Banca d'Italia
L'hanno detto molto bene dal segretario generale
Conosco personalmente al governatore
Conosco personalmente do interregionale qualche dirigente ma è una riflessione sullo stimolo dell'epoca in cui si faceva
è un ruolo tecnico un ruolo politico ma c'è un ruolo soltanto tecnico ma un raccordo la politica deve fare
Un raccordo sto dicendo molto amici hanno un condizionamento non sto dicendo una pressione ricattatorio
Ma se questo non bastasse e potrebbe anche da parte di qualcuno Barzagli ricorrente per un attimo riportare al problema dell'introduzione della moneta unica
E mi rifaccio ad un passo di un saggio recentemente scritto
Dal dottor lo passo sui tassi di cambio e tu l'unione monetaria
Non vi è dubbio che dopo il fallimento del sistema i cambi fissi deciso a Bretton Bondi esista possibilità di accesso ad una moneta unica se non passando attraversa una fase sperimentale di avvio
Nel sistema di cambi variabili
Scrive la passione in un regime di tasso di cambio flessibili variazioni permanenti o temporanee dell'offerta di moneta o prodotto interno reale di una mozione crea uno squilibrio nel mercato monetario interno
Corretto immediatamente da una variazione nel tasso d'interesse nominale interno e dei tassi di cambio pronti
Pertanto una nozione dovrà coordinarci alla politica monetaria e quella fiscale
Chi ha questo coordinamento
Il governo l'autonomia
Un po'
Perché non si occupa di politica monetaria non può e non deve occuparsi di politica monetaria
La Banca d'Italia non si occupa di politica fiscale non può occuparsi di
Dobbiamo trovare il sistema in cui si colloca
Ferme le rispettive responsabilità anzi posta addirittura a coordinare
D'altra parte io ho resistito alla tentazione e mi avvio alla conclusione
Perché vorrei parlare per un attimo la vigilanza
Perché non ce l'ha anche parlato questa verrebbe lisci scindere la vigilanza dalle funzioni la Banca Italease senza violare alcun sacro principio in questo caso
Ebbene sotto questo aspetto ideologici dalla mia permanente attività all'interrogante
Abilità rabbia funzione parlamentare perché avrei voluto tanto mandare al ministro porre sta
Un'interrogazione che non potevo produrre tanta rabbia funziona governo marmi di credo che la parola passi nel gioco
Perché i miei testi universitari c'è scritto che la politica economica e coordinata
Sia in termini monetari che intimi di Tiscali
Chi ha studiato questa cosa sta bene Protagora cambiamo programma perché il problema non è stato ancora affrontato
Ecco perché io penso che nel rispetto dell'autonomia una possibilità di colloquio addirittura a livelli più alti di coordinamento la politica economica e fiscale sia indispensabile nel rispetto delle prerogative viso
Un attimo di riflessione sulla vigilanza
Mi sia consentito di dire con molta franchezza
Che del modo con cui la vigilanza è stata svolta da parte della Banca d'Italia che non sono un granché insoddisfatto
Perché quando si accumula di sole partite ricavato un totale di ottantacinque mila miliardi di esposizione del sistema bancario c'è qualcosa che non funziona credo che che è indiscutibile pur mettendo nel peso la responsabilità dei banchi meridionali non è un caso va be'l'ho soltanto ma quasi esclusivamente ci si cassa Banco di Sicilia Banco di Sardegna Banco di Napoli sono impazzito
Perché per la verità
Per i modi con cui viene esercitato il credito in Italia è quasi impossibile bisogno proprio vuole sbagliare
Oh volevo essere eccessivamente disponibili verso la domanda
No no no
Come qualcuno affermava invece che io non condivido questa idea
L'opinione che si debba togliere la vigilanza alla Banca d'Italia
Ma recuperare un errore Salvatore sicuramente
Per cui i resti pure la vigilanza
Ma nell'ambito di principi certi e non possono essere io mi riferisco all'onestà intellettuale di tutti e non c'è dubbio che questa in tutti vigilia
Ce ne possiamo mai accettare
Come legislatori che il testo unico
Del novantatré
Preveda
Una sorta di delega in bianco alla Banca d'Italia
Ma non in ordine alla gestione e alla vigilanza
Che normalmente ce la vogliamo lasciare gli ho sono di coloro i quali lavorano lasciare girato
Al ruolo con sobrietà alla Banca d'Italia
Non può essere
La Banca d'Italia ad assumersi anche la normativa la normazione come si dice sui principi
Perché questi appartengono al legislatore
Appartengono al Parlamento
è il Parlamento che deve fissare
Il contenuto di questi principi
La definizione dei principi regolatori della funzione di vigilanza sul credito
Spetta al legislatore e non l'amministrazione perché forse soltanto così
Recupereremo gli errori del passato
Sapremo il principio a cui l'attività di vigilanza respirare
Non più contenderanno alla alla responsabilità di chi deve gestire la vigilanza
Con la competenza altissima che ha ovviamente come anzitutto di edizione ma recuperando la funzione dei principi anche mi sia consentito quest'altro passaggio perché altrimenti parliamo dell'astratto
La Banca d'Italia non è un istituto un organismo che sta limitrofe sotto vuoto spinto
Vive in una società civile e uno della politica in cui vi sono determinate attività determinato speranze dominate sofferenti
E fermo restando il suo ruolo deve favorire
Ma non può sostituire sia alla politica
Una cosa che la legge reparti
Nato in altro momento ha avuto la sua grandissima funzione dagli anni ma che poi era stato modificata di riprendersi la delega in bianco sui principi della vigilanza
Non può a mio avviso è stato assolto dalla Banca d'Italia che il legislatore in questo caso il Parlamento mi sia consentito di fare la politica
Non riprende il ruolo per dettare quali sono i criteri
I rapporti le funzioni tra il sistema di credito allo sviluppo
Il che significa modificare anche la cultura bancaria farla diventare una cultura d'impresa
Fare in modo che la banca si assuma la responsabilità anch'essa lasciando un modo ottocentesco di fare credito
E poiché la stranissima considerazione di questo strano sistema bancario perché non la parte stato sicuramente corresponsabile
La crescita a dismisura dell'usura
D'altra parte è stato molto allegra dal concerto del credito buona parte troppo rigido da una parte propone exit è una riflessione sulla funzione sulla legittimazione all'esercizio bancario rispetto allo sviluppo
Ma mi sia consentito dire non può far parte
Di un'autonomia tecnica
Dell'istituto di emissione ma deve essere riportato alla porta
Io con questo cari amici ho concluso naturalmente non posso non sottolineare alla fine che su queste questioni io mi rendo conto che il dibattito è tutt'altro che maturo
Tutt'altro che matura tuttavia Maastricht non danni in cui ci dirà al novantasette no non prima del novantanove
Affronteremo la moneta unica accerto che però ci saranno fase preparatoria su cui io credo il contributo che questo dibattito per iniziativa della public
Ha assicurato potrà garantire in tempi i più rapidi possibile auspico il prossimo anno questa definizione delle potestà di coordinamento RAI due
Venti abbia luogo e quantomeno nella fase intermedia questa fase di comunicazione di questi due mondi apparentemente secondo la legge l'incomunicabilità al di là di squallida strumentalizzazione posta in essere recuperato nell'interesse di tutti
Vede onorevole Parlato
Ha interrotto tutto una serie di motivi di riflessione
E eccetto il percorso ha riprodotto alcune tematiche Beccaria volesse questa mattina
Perché discorso di le dei testi che sono state esposte poi
C'aveva devono avere sempre come punto di riferimento tipo di registrazione allo stato esiste e non vi è dubbio che per quanto riguarda la nostra legislazione da un lato c'è quel difficile coordinamento under diciotto l'articolo due e articolo quattro della testo
Perché non ebbe in Camp non è ben chiaro se quel potere di proposta previsto dall'articolo quattro proprio in materia di banche e di vigilanza sia un potere che delimita
Tutto l'ambito delle proposte fermo restando un più ampio mandanti artistica di competenza del comitato interministeriale
Dall'altro però presumibilmente il dottor versarlo quando ha fatto riferimento a quel possibile ostacolo che poteva venire dalla data al mondo dall'ambiente comunitario e ha fatto riferimento a delle motivazione che certamente eletto e difatti un po'in questa discussione sotto il profilo dell'autonomia nelle sue aree varie prospettive in cucina controllato Polonia funzionale nelle varie prospettive in cui si può vedere ebbe certamente si è risentito si continuerà forse a risentire di un effetto di trascinamento ad le modalità e c'è sotto questo profilo l'articolo centosette con del trattate come è stato rivisto dopo il Trattato di Maastricht che non vi è dubbio sembrerebbe indiveri precludere ogni possibile influenza così si esprime da parte di organi anche di carattere politico nelle strutture della delle tre fanno che dovrebbero far parte o quei dovrebbero gestire la politica comunitaria a livello europeo è tanto è vero che questa mattina il professor Barucci proprio nel criticare questa questa su questa sopravvivenza a suo avviso del comitato interministeriale
Perché soltanto as
Fornirebbe una sorta di copertura di carattere politico rispetto a scelte che invece dovrebbero essere di regolazione del mercato concorrenziale poi a prefigurato vitale
Possibilità
Domani che dovesse applicarsi anche al nostro paese alle normativa comunitaria che appunto il riferimento a quelle norme alle quali precedentemente ha fatto riferimento ma poiché il tema non vi è dubbio il caldo io passerei sui medesimi aspetti o su altri che vorrà sottoporre all'attenzione dell'uditorio la parola al professore
Nastri docente di politica economica prima ancora di sociologica
Mi associo
All'applauso per l'iniziativa della Fabbri per questo convegno e direi che poi la Falbi ha avuto nel medesimo tempo fortuna e sfortuna nel tenerlo oggi
Fortuna perché vi sono delle incombenze di natura politica e di natura tecnica che certamente riguardano il ruolo e l'autonomia della Banca d'Italia oltre che delle banche centrali in genere
Ma anche la sfortuna per la quale noi non abbiamo qui al nostro fianco illustri esponenti i vari pensieri
E che potevano aiutarci ad interpretare il proprio primo il punto Fortunato cioè l'attualità quella che ci incombe
Allora cerchiamo di sfruttare anche per non deludere il cortese uditorio
L'elemento favorevole
E cioè ciò che oggi sta avvenendo
Cominciamo dal discorso di ieri
Del presidente del consiglio
Dottor Lamberto Dini
Già direttore generale della Banca d'Italia
Una delle cose che più ci ha colpiti
Nel discorso di ieri sera
è stata l'ampiezza
Del riferimento
Generale
Dopodiché sono venuti tutta una serie di proposte tecniche di proposte immediate
Di natura anche legislativa risolutiva secondo quei quattro
Indirizzi che erano stati assunti alla base dell'incarico dato
Al dottor vivi
Bene io credo che questo abbia un particolare significato nell'ambito proprio
Del punto sul quale si è soffermato mi sembra molto opportunamente che non posso non concordare voi lo capite bene anche perché con quanto ha detto l'onorevole parlare
I tecnici della Banca d'Italia nella politica
Vitali
Che cosa ha dovuto fare un tecnico dell'impegno del prestigio
Del dottor Di
Ha dovuto fare un quadro di riferimento generale
Ha dovuto prima di entrare a delineare con una certa minuziosità di scadenze
La natura politica del dibattito che ha preceduto la nascita del governo rende evidente il perché a cadenzato l'andamento
E mi sembra anche che questo sia frutto di grande responsabilità
Beh ha dovuto danaro tutta una serie di Onegin mutamenti Dini indica azioni
Se io dovessi in questo momento dimenticare le mie origini di economista e far riferimento al l'ultimo mio interesse che di tipo sociologico e debbo dire che l'interpretazione psicologica del discorso
Di un grande commi dello stato quale il presidente Dini
è proprio quella di dover far prima riferimento a degli orientamenti politici ad un quadro di riferimento nell'ambito del quale riferirsi per poter poi operare
In pochi ha detto decreti legge
Ma amici miei questo è
O per deliberata io credo sia deliberata
O per istintiva
Vocazione il riferimento al momento venti giorni gli occhi è il momento della considerazione politica il momento della scelta
è un momento che fa riferimento a dei grandi principi a degli indirizzi che poi vengono determinati da questi principi a ciò che è necessario
Nel senso della comune utilità
Per una comunità urbana quale appunto la nazione italiana in questo momento
Allora non può esistere frattura tra il momento politico e il momento aperti
Autonomia della Banca d'Italia
E autonomia della vigilanza
Sul credito
E qui il discorso è stato posto secondo la dottrina molto bene dal nostro moderatore
Grande esperto giurista
Di diritto commerciale e che quindi
è in grado di porci
Imporre la nostra di richiamare la nostra attenzione su degli aspetti concettuali essenziali
Autonomia soggettiva old autonomia funzionale e autonomia funzionale o autonomia funzionale
Dal punto di vista della concettualità giuridica
L'impostazione e esatta
Il problema è che tra i due aspetti non vi può essere contraddizione
Non vi può essere contraddizioni
E questa contraddizione permettetemi
Non esiste nella realtà
E ove esistesse
Rappresenterebbe il un momento di crisi
Insomma in poche parole rappresenterebbe il momento in cui bisogna alzar la voce per dire no crediamo fratture
E non fermiamoci
Perché anche i tecnici del suono sono tecnici importanti nella vita delle comunità specialmente questo mondo in cui c'è una tecnologia pervasiva
Che spesso ci fa dimenticare nella dettaglio tecnico grandi obiettivi
Che deve porsi l'umanità enti grandi principi che debbono essere osservati
Per ciascuno di noi
E riprendendo quindi il discorso
E io debbo far riferimento a quanto
Il governatore della Banca d'Italia Fazzi io
Nel suo primo intervento come governatore
Ci ha detto avviandosi alla fine delle sue conclusioni
Il trentuno maggio dello scorso anno
Un più stretto coordinamento è necessario per una migliore utilizzazione delle risorse di lavoro dei mezzi produttivi del risparmio potenziale per contrastare il cicli connessi con l'operare delle forze di mercato
Il soggetto è la politica della Banca d'Italia la politica monetari
E non c'è dubbio
Che bisogna riproporre con forza
Ai tecnici del diritto alle CISL attore
La problematica del rapporto tra politica monetaria e politica del bilancio
Terra politica monetaria e politica fiscale
Tra la politica monetaria interna e la politica dei conti con l'estero
Ed infine quella che abbiamo chiamato in passato con la politica dei redditi che noi più propriamente vorremmo chiamare la politica della concertazione
Non c'è dubbio che noi agiamo in regime di mercati aperti non c'è dubbio che non li abbiamo come punto di riferimento una politica europea non c'è dubbio che noi dovremmo un giorno arrivare ad una moneta unica
Ma tutto questo non può essere fatto sulla base di una tecnicalità che è del tutto impari
Alla vitalismo dei popoli chiede il tutto il capace di poter rappresentare il punto di partenza si tratterà di un punto d'arrivo
Perché altrimenti noi continueremo a parlare di un mito che a mano a mano che si evolve la storia lo vediamo allontanarsi sempre di più
Il problema prima di tutto è un problema certamente politico
E poi è un problema di armonizzazione delle economie e di ruoli delle singole con e dopodiché essendo le monete espressione di singoli economie una volta che le economie hanno ritrovo al trovato un ruolo o di complementarità
Oppure di sussidiarietà oppure addirittura diffusione allora si potrà parlare di una moneta unica altrimenti dovremo parlare di una moneta dominante
Vogliamo fare l'Europa del marco tutto il possibile
Ma dobbiamo riconoscere che tutte le altre monete
Girano intorno al sole
Cioè al marco e tutti gli altri sono gli ambienti più o meno grave e più o meno vicini alzo questo è il problema che si pone a proposito del discorso che riguarda Maastricht così opportunamente ripreso
Dall'onorevole parla ma ritornando al discorso autonomia
Della Banca d'Italia
Non c'è dubbio che dal punto di vista soggettivo
E della tecnicalità
La Banca d'Italia ha una tradizione alla quale non può che ispirarsi
La continuità dell'azione della Banca d'Italia
Bene dietro il concetto di continuità vi è il concetto che cui fa riferimento il secondo punto Democrazia e modalità di nomina degli organi direttivi centralità la Banca d'Italia
L'attuale meccanismo
Ne parlava prima con un alto funzionario della Banca d'Italia
Non vi è dubbio che l'attuale meccanismo che regola
La struttura della Banca d'Italia e tale per garantire una serie di continuità di carattere tecnico e di carattere operativo
Nel mondo
Vi sono varie Manieri
Per considerare la continuità di un vertice nessuna di esse è assoluta nemmeno quella italiana
Ma non credo sia un grande problema
Certo a mio avviso forse in contrasto con il pensiero che qualcuno ha mai amico ha espresso ritengo che il concetto relativo alla continuità ad un una serie di certezze nelle persone preposte debba prevalere su quella della scadenza mannaia
La scadenza mannaia può interrompere
Una fase operativa
In momenti delicati e noi andremo nel futuro verso momenti estremamente delicati perché quello che domina il
Panorama internazionale mondiale è quello della incertezza non della certezza incertezza nei campi
Incertezza nei mercati incertezza nelle borse incertezza nel valore delle merci che si scambiano incertezza per quanto riguarda le materie prime paradossalmente nel momento in cui notizie e merci
E valori si possono scambiare quasi in tempo reale
Invece di creare riferimenti di stabilità hanno creato con il pinguino dinamismi evolutivi che essi
Configurano con il criterio della incertezza
Ecco che allora finché non vi sono
Possibilità mondiali
Per un Monica Bonetta e non vi saranno almeno per quanto riguarda le previsioni che si possano fare attualmente da oggi a cento anni moneta mondiale non è prevedibile secondo le conoscenze e le sensazioni che ne abbiamo oggi è necessario a vere dei punti di riferimento
O meglio commerciale doganale
Tra Stati Uniti Canada e Messico ci hanno dato la misura delle difficoltà a procedere anche nel continente americano laddove eh indiscussa la sovranità del dollaro statunitense
è bastata l'oscillazione è poi la caduta della moneta messicana la debolezza della economia canadese per rendere incerta la strada di quella unificazione di mercato
Non è possibile non pensare che altrettanto lungo ossia il lavoro che debba avvenire qui in Europa sia negli riferimenti interni all'Europa tradizionale sia quella dell'Europa allargata alle economia dell'ex non c'è dubbio
Sono tutti fenomeni che debbono essere visti non in maniera drammatica ma in maniera evolutiva natura non fatti salto
E poi i problemi dei paesi del Mediterraneo e poi i problemi che vengono dalla mobilità delle persone
Dalla diversa propensione che hanno i singoli nel lei assumere attività di lavoro
Sono tutti i problemi che ci dovranno portare anche acquisto riguardo a forme di integrazione graduata e quindi vedere in questa maniera
Affrontato il problema della moneta dal punto di vista del termine che arriva e non quello del punto di partenza
Sul terzo argomento al quale ci richiamava il nostro coordinatore visto che il tema del coordinamento diciamo è quello che noi preferiamo tra politica monetaria e politica di bilancio fiscale dei conti con l'estero e del reddito
A mio avviso il rigido direi
Dal punto di vista costituzionale de attribuzione della Banca d'Italia in questo momento può essere prematuro possiamo pensarci
Ossia mo'vede qualche cosa del genere ma mi sembra oltretutto che questa impostazione
Che può riguardare istituto centrale la banca delle banche l'istituto di emissione la banca della vigilanza d'Italia
E sia un po'in contrasto con il percorso che pur noi auspichiamo avvenga circa l'unificazione bancaria europea
Più noi vigiliamo Inna posizioni istituzionali
Oltre che costituzionali la posizione dalla Banca d'Italia più difficilmente potremmo poi coordinarlo
Con altre caratteristiche istituzionali degli altri banche centrali europee e quindi mi sembra che questo sia un problema che debba essere affrontato con dice
Notevole
Dopo notevole riflessione
In conclusione per questa prima parte del dell'intervento se questo sarà necessario se non per me diciamo non ritengo di essere in grado di poter aggiungere ulteriori riflessione
E far riferimento
Proprio al governatore
Della banca d Italia
E ogni volta che noi parliamo di politica monetaria dovremmo farlo riferimento anche a una osservazione che credo sia uno dei momenti culminanti proprio della relazione che il
Dottor Fazio affatto nel suo intervento del maggio scorso
E quello del fine ultimo dell'economia
Pare impossibile
Ma so che questo risultato posto all'attenzione
Dei banchieri
Di molti Stati stranieri ed è questa frase fine ultimo dell'economia dice governatore Fazio non può essere che la partecipazione alla produzione della ricchezza nazionale
Di tutti coloro che sono in grado di dare un contributo con il proprio lavoro
Da una parte il governatore ci richiama alla concertazione dall'altra ci richiama alla partecipazione
Certamente tra di voi vi sono eminenti tecnici vi sono Esperti di banca questo discorso può essere
Accusato di uscire
Dal tecnicismo a cui forse voleva ispirarsi esclusivamente questa tavola rotonda ma io non credo che in questa fase che è una fase così pregna di
Riflessioni generali che facciamo tutti in cui lui andiamo a ritrovare le radici le ragioni prime di ogni cosa mettiamo in discussione tutto
Valori fondanti e i valori riscoperti
Verità morali che poi in realtà vengono considerate solo consuetudini
Conoscenze
Nella comportamento umano e nella rigore scientifico che non hanno più nessuna caratteristica di scientificità
Ebbene
Un punto rimane a mio avviso fermo al quale fa riferimento
Noi abbiamo tutti sempre più la consapevolezza di far parte di una comunità
Anticipazione non sempre più riferimento punibile nella fornite
Dialettica che si sviluppa giorno per giorno grazie alla comunicazione indiretta visiva oltre che a voce
Noi oggigiorno sappiamo che non siamo più sudditi che non siamo più sono
Sottordinati
Ma che ciascuno per il proprio ruolo ai in grado di determinare qualcosa nel nostro Paese
In nell'intenzione di determinare qualcosa di consistente di duraturo di più civile nel nostro continente
Ecco che allora riportando un discorso che riguarda la bolletta
Alla fine ultimo ed è il governatore della Banca d'Italia che ce lo dice
Possiamo ricostruire da lì
Quella necessaria
Con l'ordinazione tra l'opera della Banca d'Italia e il Governo terrà alle forze sociali e le forze imprenditoriali
Perché
La generazione presente Possa passare alla generazione futura
Insieme con maggior ricchezza anche un grado più elevato di civiltà
Professore
Solo rapinatori
Intervento è in realtà coi sollecitato forme di concertazione di partecipazione delle autorità monetarie
Anche le autorità politiche cioè senza creare
Insuperabili cioè i momenti che possono favorire e gli aspetti di raccordo in realtà poi queste sono riflessioni e largamente diffuse anche nell'ambito degli detti o riceverà politiche politica monetaria mi limito ricordare il pensiero di Padoa Schioppa di Saccomanni secondo cui la banca centrale
E certo tolti chiamata a compiere scelte dipende solo la stabilità dei prezzi ma anche nel breve periodo il livello dell'attività economica
Ma lo so sono scelte meramente tecniche la loro natura Henze isolato anche politica
Di cui la tesi secondo cui le decisioni di politica monetaria debbono essere assunte in ultima istanza in una sfera politica
E naturalmente magari queste unanime tendenza molto comune salvo poi che secondo me le tesi si divaricano quando tesi vari esaminare i moduli attraverso cui Cile si possono stabilire questi momenti di raccordo è di cooperazione
Per ritornare ancora una volta quella forza di trascinamento della disciplina del trattato c'è viene dalla Comunità europea c'è anche poi quella è l'articolo cinque
Del trattato che Cristo appunto dopo il trattato di Maastricht secondo cui l'obiettivo principale del sistema europeo delle banche centrali e il mantenimento della stia parità dei prezzi fatto salvo l'obiettivo della stabilità dei prezzi il sistema sostiene le politiche economiche eccetera eccetera di Maratea e qui c'è o sembra possa esserci una divisione fra strategie di ordine più prettamente politico
Di più breve Periodo perché questo poi il problema della stabilità dei prezzi si dice nell'ambito poteri politica monetaria pensa a individuare le sue strategie nel lungo senza farsi poi condizionare dall'esigenza di prende e medio prego e argomenta quantomai vivo controverso sopraggiunto il senatore passi segretario dell'Ufficio di Presidenza del Senato al quale cedere la parola sempre
Innanzitutto io credo che siano dovute le mie scuse sfida moderatore del presidente fra le altre intervenuti queste tavola rotonda interessante del confronto in atto e ovviamente tutti presenti le mie scuse per essere giunto cosa diversa tre e non avere quindi ascoltato gli altri interventi ma purtroppo questi sono giorni un po'particolare contingenze del momento interferiscono anche con
I più piacevoli impegno
è una presa in momenti diverse in cure calendario e le agende erano libere o perlomeno non sempre
Non si pensava che potessero essere occupate da cosa che si doveva ovviamente fare
Dette queste scuse lasciate nel proseguire
Con alcune ovvietà perché evidentemente non credo che inserendo sì
In un confronto in un dibattito a questo momento possa fare molto di più che affermare alcune ovvietà che però marcano
Alcuni punti sui quali credo si debba riflettere sui quali ognuno poi a sicuramente ognuno di noi a una propria posizione e che forse sono anche così
Punti che rimarcano e notano posizioni divergenti
La prima ovvietà e quella che la politica monetaria è ovviamente solo un aspetto
Della politica economica è una delle pur dei possibili strumenti attraverso cui un'autorità
Politica intendo in questo termine in senso lato non riferendomi esclusivamente al governo o alle hai il potere i politici esecutivo e legislativo in cui la politica determina l'andamento dell'economia di una società
E però molto spesso e sempre di più o per lo meno sicura
Nel nostro sistema la politica Monica è diventata
Qualcosa di più che uno dei volani della politica economica
Nel tempo credo si possa affermare
Che
E mancata una politica fiscale chiara vi sono state molte manovre ma sicuramente
Non vi è stato se non in certi momenti la
Visione che certe decisioni di politica per esempio fiscale arrivano immediati riflessi sulla livello dell'attività economica e sullo sviluppo anche sulla strutturazione a lungo termine il sistema Corona
Comunque sicuramente mi sembra che la politica fiscale sia stato più una risposta ad esigenze del debito pubblico e l'andamento del debito pubblico e del controllo quindi di questi aggregati piuttosto che pensata in funzione di un
Politica economica
A più lungo tempo
Avrei qualche dubbio se dovessi ripete per il ragionamento in termini altrettanto bruschi per quanto concerne la politica del lavoro ma sicuramente
è sicuramente mancato ha fino a oggi ho fino a qualche anno fa diciamo la
Sensazione o forse la sensazione Viera ma nel convincimento che si dovesse intervenire ad esempio sulla politica previdenziale
Che io ugualmente andava ovviamente a incidere pesantemente sul situazione generale dei conti pubblici
Più facile dire che vi è stato una politica del lavoro perché lì non vi è stato un autorità politica che ha fatto una politica del lavoro che è stata
Un demandare alla concertazione delle parti sociale
La definizione di accordi e quindi di una politica del lavoro e lì queste parti sociali ovviamente hanno fatto il loro mestiere quindi come risultato non di decisioni politiche ma sicuramente della concertazione degli attori economici delle parti sociali in questione vi è stata una politica del lavoro
Il quadro complessivo è stato quello di una debolezza della politica nei confronti
Degli andamenti
Non dico spontanei ma degli andamenti del mercato insomma nella nel confronto tra mercato e politica sicuramente la politica in quanto tale in Italia negli ultimi anni
Negli ultimi decente gli ultimi almeno negli ultimi vent'anni mi è sembrata essere debole
Come fonte
Di direzione e di correzione degli andamenti dell'economia
E questo è sicuramente sicuramente fatto sì che la politica economica di e la politica monetaria il il governo e la moneta diventasse
Lo strumento principe per tentare di mantenere la stabilità dei prezzi per tentare di comunque governare
Grandezze economiche che potevano anche essere governate altrimenti
Se questo è il caso io penso che questa lettura del funzionamento del nostro sistema politico sia a grandi linee con tutte le le le le superficialità di una diagnosi fatta in pochi minuti
Però mi sembra che questa chiave di lettura siano anche alla lettura difficilmente controvertibile
E allora inevitabilmente la politica monetaria avuto nel nostro Paese uno spazio più a è un ruolo
E funzioni positive
Più ampie di quelle che ha avuto in altri Paesi
E allora se il governo della moneta e questo mi porta la seconda ovvietà
Se il governo e la Bonetta avuto questo ruolo più ampio di quello che avrebbe potuto avere o di quello che ha avuto in altri sistemi politici evidentemente il ruolo della Banca centrale è stato in Italia più forte e ripeto fortunatamente
Considero il fatto fatto positivo è stato più forte di quello che
Conosciamo in altri sistemi di quello comparato con altri sistemi di quello che hanno avuto altri istituti centrali
La seconda affermazione e ancora più ovvia della prima perché consegue dalla prima
Allora se questo è il quadro in cui noi ci troviamo oggi
O pensiamo che la transizione dal sistema politico che abbiamo conosciuto per numerosi decenni
Verso quella terra incognita che
Il futuro
Non mettiamo per carità numeri prima seconda terza e ormai non saprei veramente verso cosa stiamo andando
Comunque questa transizione verso una terra incognita ci porterà grazie al maggioritario grazie alle trasformazioni che bene o male il sistema partitico sta conoscendo verso un sistema istituzionale in cui le autorità
Espressione diciamo della politica elettiva di quello che una volta era il continuum elettorato partiti Parlamento governo che è un continuum che ormai si è spezzato
E che taluno vuole ricostruire in maniera diversa
In maniera quasi plebiscitaria posso dire fin qui ha un ruolo che mi permette di dire
Cioè il continuo non sarà più o per lo meno per taluni non dovrebbe più essere il continuo elettorato partiti Parlamento governo ma potrebbe essere un qualche cosa di diverso potrebbe essere un qualche cosa di più diretto
Comunque se Andes andassimo se andremo nella direzione di un sistema istituzionali in cui le ha Tour le autorità che si richiamano comunque a una legittimazione basata sul momento delle elezioni
Parlamento governo o governo
Perché io non sono affatto sicuro che non si vada verso forme plebiscitarie Isma'per cui il ruolo delle assemblee legislative andrà riducendosi dipende appunto da tante cose dipende dagli assetti
Delle forze politiche di tende dal tipo di sistema elettorale dal tipo
Di modifiche che verranno introdotte se verranno introdotte alla nostra Costituzione comunque se andassimo o se andremo in quella direzione
Evidentemente
Avremo un contesto istituzionale in cui si creeranno le premesse
Per un minor ruolo dell'istituto centrale
Per un mero ruolo della politica monetaria e quindi per un minor ruolo dell'istituto centrale
E allora le scelte non sono scelte
Mentre quando parliamo di autonomia maggiore o minore del la banca centrale quando parliamo di concertazione quando parliamo di l'irrigidimento
E di diciamo formalizzazione persino in costituzione delle competenze della Banca centrale
Dipendono un momento da come leggiamo questo divenire istituzione io lo leggo con molta preoccupazione
Lo leggo con molta preoccupazione perché io sono un difensore a oltranza non della proporzionale non della Prima Repubblica per essere molto chiaro ma della forma parlamentare e di governo
Che porta inevitabilmente ha portato almeno in Italia storicamente a un minor atteso nella formulazione delle politiche economiche delle autorità di governo e a un maggior ruolo della Banca centrale
Per quel processo che veniva molto rapidamente delineando perché
Ma io ho già anche detto così molto parenteticamente che lo consideravo molto positivo cioè mi sembra che si possa dire che l'istituto centrale ha assolto molto bene al suo ruolo
In questi anni
Molto spesso non sostituendo sì ma un ruolo che gli era lasciato ampio avuta la vacanza della politica se vogliamo lava o dalla scarso peso in particolarmente in alcuni momenti
Delle istituzione che sono basate appunto dicevo scrittore loro fondamento di legittimità nel momento e quindi Parlamento con
Io solo abbastanza preoccupato di una rapito cambiamento non fondato su una diversa cultura politica fondato diverso semplicemente su una diverse ingegneria istituzionale della nostra forma di governo ad un rapido passaggio a forme
Di esecutivo forte dopo aver teorizzato in sede universitaria l'accesa dal tre segnala venticinque anni la necessità che il nostro esecutivo si rafforzasse nei confronti del legislativo
Mi trovo oggi a dire che questo va benissimo se ripariamo nella forma di governo parlamentare
Mi trova molto perplesso se in una cultura politica come la nostra nuovi bypassiamo il governo parlamentare e andiamo a forme diversa
Di presidenzialismo ad esempio oppure
Di fatto di comunque maggior peso
Della rapporto diretto elettorato governo
Sicuramente se andiamo in questa direzione ho detto prima diminuisce lo spazio per l'istituto centrale
Io credo che allora invece sia giunto il momento di difendere certe prerogative dell'istituto centrale di irrigidire le attribuzioni dell'istituto
è vero che questo ha perfettamente ragione posso Rasi quando dice che questo in una fase di europeizzazione crescente
Ma dico indubbiamente immune irreversibile
Questo potrebbe domani portare a delle difficoltà di armonizzazione nel ruolo delle banche centrali
E altrettanto vero che nel breve e medio termine io guardo a distanza di una legislatura i due al massimo ma diciamo di una
Non di questa che non si sa altro Ducoli forse diciamo dei prossimi cinque anni in una fase di transizione
E la mancanza di rigidità potrà essere un bene
A più lungo termine nei rapporti tra istituti centrale e nell'armonizzazione del ruolo distrutti centrali ma potrebbe essere un grave male
Per quanto riguarda quel rapporto fondamentale autorità politica autorità tecnica Banca centrale
Ministero del Tesoro e ministro del tesoro governo
Ora oggi nei prossimi anni
Lo stesso direi concertazione accerto chi può essere contrario in linea teorica a una dato per scontato che le decisioni non sono mai tecniche che hanno riflessi sul livello dell'attività economica che hanno riflessi non solo sulla stabilità dei prezzi ma che hanno riflessi sul livello attività economica sulla strutturazione stessa del sistema ecco
Le decisioni della Banca centrale dato a questa premessa che mi sembra senz'altro condivisibile evidente che
Nelle decisioni tecniche della banca centrale hanno un forte contenuto politico
E ripeto meno male che vi sono state in supplenza di decisioni politiche che non vi erano in certi momenti
Del nostro del nostro devoluzione del nostro sistema politico ed economico
Però e quindi evidentemente la concertazione
Se le decisioni alla banca centrale sono decisione che hanno un forte contenuto politico e non solo un carattere tecnico evidentemente la concertazione risponde anche un principio di responsabilità perché qui ha ragione chi dice beh ma insomma prima o poi
L'autorità politica risponde
Del suo operato all'elettorato
Io non sono più sicuro nemmeno di questo risponda davvero se risponda in maniera virtuale non solo nel nostro sistema in tutti i sistemi l'avvento della video Croazia rilancia
Un circuito diverso di responsabilità che una responsabilità basata molto sull'immagine sul carisma piuttosto che sull'analisi dei fatti quindi credo che dovremo in sede teorica rivedere anche il concetto di responsabilità ma al di là di questo che è veramente un inciso
Evidentemente comunque una qualche forma di responsabilità dell'autorità di governo nei confronti dell'elettorato della cittadinanza dei cittadini cioè l'organo tecnico ovviamente non risponde nella stessa maniera
E quindi il problema di dire ma che tipo di legame di rapporto vi è tra le decisioni tecniche ma a forte contenuto politico della
Dello della banca centrale sulla centrale e la politica economica di cui un Governo risponde
Ovviamente cioè e quindi in linea teorica il massimo di concertazione
Sarebbe auspicabile però di nuovo io voglio introdurre fare l'avvocato del diavolo in questo senso dico di nuovo nel breve termine il massimo di concertazione porta poi apporre drammaticamente il problema in caso di divergenze di chi ha ragione
E io qui non sono disposto a dire
Come in altri sistemi che l'istituto centrale
Deve cedere il passo
A questo o a quel ministro del Tesoro a questo a cui il capo di governo
Perché di nuovo penso al nostro preciso contesto
In altre culture
Dove la stessa alternanza
Che viene molto più di quanto non vi sia stata o non vi sia da noi
Porta però a forte continuità poi nelle linee di politica economica
Perché certo che il succedersi delle amministrazione negli Stati Uniti
Può portare anche a rovesciamenti di politica economica ma mi sembra
Che nel complesso si possa dire che nei paesi in cui è radicata la cultura del maggioritario
Vi è una forte continuità nelle politiche di base nelle politiche estere le politiche economiche nelle politiche fiscali insomma che liti cambiamento a incrementale non è un cambiamento radicale
Io non sono affatto sicuro che l'Italia vive in questo momento una fase in cui all'alternanza di possibili forze politiche che potrebbe essere determinata anche dal tipo di sistema elettorale o istituzionale verso il quale ci avvieremo non credo che potremo rimanere sempre in questo flusso nei prossimi appunto parlo dei prossimi cinque anni a un qualche momento qualche cosa si coagula era se noi avessimo un'alternanza di blocchi che almeno al momento sembrano più o meno paritetici in supporto
Elettorale popolare niente non c'è una possibilità non sono affatto sicuro che le politiche economiche siano
Non siano talmente radicalmente diverso
Da continuare ad avere bisogno di un organismo
Separato
Dalle autorità di governo
Che assicura un minimo di continuità laddove questa continuità assolutamente necessaria almeno cioè nel campo della politica monetaria
Ecco quindi che in linea teorica io mi trovo a favore del nome irrigidimento delle competenze
Dell'istituto centrale e del massimo di concertazione dopodiché mi si dice me ma allora cosa facciamo nell'Italia del mille novecentonovantacinque dico per carità difendiamo al massimo irrigidimento al massimo le competenze difendiamo l'istituto centrale dalla politica chiunque governi
Irrigidendo le sue competenze io metterei persino la vigilanza in Costituzione se dovessi scrivere se fossi l'unico padre costituente che scrive il nuovo testo costituzionale
Per dirvi quanto in questo momento e si è preoccupato dell'autonomia Diba della Banca centrale
E dall'altro la terrei il più possibile lontana da un momento di concertazione che definisce in evidenza finirebbe inevitabilmente nel contesto in cui ci troviamo operare in cui ci troviamo a operare nei prossimi anni con l'essere il momento è la sede la resa in cui all'Istituto centrale si fa digerire una politica economica elaborata in sede di governo perché se vi è concertazione non c'è dubbio
Che poi sugli oggetti di quella concertazione la legittimità politica diffonda appunto la sua rigidità sul momento elettivo è più forte di chi la fonda sul momento tecnico e quindi mi trovo a essere in contraddizione con le mie scelte teoriche
E quindi rinnovo le mie scuse per il ritardo ma anche direi per non fornisca una ricetta ma fornire una ricetta la quale aderisco in linea teorica ma poiché smentisco subito e fortemente nel momento in cui invece mi dovessi trovare a prendere decisioni come membro del Parlamento
Grazie
Massimiliano toccato grande gara molta eleganza dei temi estremamente interessante Uroni di quelli appunto dei momenti di possibile al raccordo comunque di contatto fra politica fiscale e politica monetaria e qui vorrei ricordare questo è una preoccupazione una una sollecitazione da tempo risalente nell'ambito della politica monetaria
Nell'ultima riunione
Degli economisti appunto le Spinelli se da un lato riteneva che fosse necessario una costituzione materiale monetaria è che non giudicava fatto una panacea
Costituzione monetaria è un'espressione riassuntiva di una normativa presumibilmente più complessa riteneva egualmente necessario come estendere il costituzionalismo anche alla politica pista semplicità questo evidentemente significava che non erano
Erano ben presenti i momenti che ci potessero essere di reciproco intreccio fra l'una e l'altra porti volevo poi ricordare che a parte di altri studiosi alla pari degli altri studiosi anche questo potrebbe essere un motivo di riflessione
L'indipendenza della banca centrale in Italia è stata anche in vista come strumento per stimolare equilibrio della finanza pubblica oltre che il contenimento dell'inflazione
Riservato ogni giudizio in relazione a questo tipo di prospettazione ma certo non può essere trascurato
Infine il senatore Passigli ha toccato un altro Spluga trova un altro profilo di grande interesse che poi trova dei momenti di assonanza con una tesi che è stata proposta una tesi intelligente
Dal professor D'Onofrio in convento all'articolo tre
Del testo unico del della della legge il testo unico
Delle egli recente al testo unico delle leggi in materia
A Spoleto e deve professor D'Onofrio il sistema elettorale proporzionale ogni un sistema elettorale proporzionale
La Banca d'Italia avrebbe rivestito una posizione di sostanziale a uscire o tecnico al governo
Del giorno cioè la mancanza di un'alternativa politica di governo avrebbe portato alla collocazione della Banca d'Italia in un'aria sostanzialmente sub governa invece questa è la riflessione che sottopongo all'arte direi alle all'aria all'esame di tutti il passaggio dal sistema uninominale e dovrebbe presumibilmente incidere sul luogo la Banca d'Italia e cioè il il il sistema attenderebbe alla considerazione della della figura del capo del governo quale figura costituzionalmente sempre più sopraordinata rispetto ai ministri è porterebbe poi ad una postazione della Banca d'Italia di maggiore e indipendenza se non di neutralità appunto per rimanere direi o assicurare come ha detto il senatore fatta assilli quelle di continuità di politica umanitaria nonostante o in vista anche delle alternanze le possibili alternanze delle maggioranze
Ma detto questo passerei la parola al dottor leone segretario coordinatore della Fabi te sentire le sue opinioni in merito
Posto
Poche avvertite opinioni anche perché purtroppo
Aggiornata questa
Non ci ha favorito dibattito parlamentare in qualche modo ha impedito che si potesse confronto più ampio anche se noi non demordiamo perché altrimenti si rivela specie porteremo avanti dicevo stamattina ne sono convinto io non credo che chiudendosi nel fortino
Sì aiuti a risolvere i problemi avvertiamo quindi il dovere di confrontarci all'esterno di capire e anche in qualche modo di essere ascoltati Saverio scherzosamente
Concertazione
Non rappresentano il tesoro
All'interno della banca centrale il governatore abbiamo visto all'interno del governo cioè se questo fosse il problema a mio avviso sale
Come dire non condivisibili a mio avviso
Se concertazione significa quello che è avvenuto nella recente dicendo che la nomina del direttore generale io sono preoccupato
E perché quella non è concertazione che c'è sempre stata in uso di una specie
E lì si è tentato affermando il principio della concertazione un ingerenze indebite
Si è tentato di cambiare le regole per intenderci a partita iniziata e questo ha sollevato una serie di problemi di perplessità
Non solo anche la banca centrale ma credo dell'opinione pubblica generalmente in crisi
Sento parlare la maggior parte di chi fa politica di tassi indagato dichiarando di essere d'accordo per l'autonomia e l'indipendenza della banca centrale poi quando ci si cala la discussione si parla di autonomia condizionata
Di necessità di concertazione
Di evitare vigili mento di quelle che sono le funzioni
E i compiti della banca centrale quindi uno in buona sostanza avvertito stasera
Intervento mi è sembrato in modo abbastanza deciso nei primi interventi alla cosiddetta previsioni una costituzione monetaria
Dico perché
Chiedo io non riesco a comprendere dove sarebbe poi il contrasto con quanto con le previsioni del trattato rimasti attuazione terza fase anzi io direi che la terza fase di attuazione dotato in altri pretende
Che si renda visibile l'indipendenza della banca centrale io non credo che si possa dichiarare visibile
Un indipendenza che non abbia una fondamento giuridica e quindi che non trova spazio chiaro leggibile all'interno per la Costituzione e anche all'interno
Dello dello Statuto
Quindi francamente un problema di concertazione non è mai esistito a mio avviso all'interno del paese c'è mai noi abbiamo notato scontri accesi tra Banca centrale ecco
Il problema è capire qual è l'obiettivo della concertazione
Perché la banca centrale persegue obiettivi necessariamente diversi in termini temporali spettacoli governo io qui non vorrà disquisire su gli azzardi
Inflattivi dire dei governi o su quelle occupazionale su altro non credo sia questo questa la sede ma è ovvio
Che è un governo che ha necessità di consenso opera agisce nel Brehme è parte della sua azione non li indirizza tante
Agli interessi generali del Paese quindi per produrre benessere generale del Paese ma risente necessariamente sono un peccato ma è un dato di fatto è una constatazione della consenso che deve vicino
E quindi la concertazione diventa difficile oltre al fatto poi che di fronte a una diversità a uno scontro ne sa di opinioni quali sono le regole
Cioè la Banca d'Italia cosa può attivare di fronte a un contrasto con il potere
Politico-legislativa Che cosa qual è il Raccordo il Parlamento Banca centrale tempo questo ne parlo un raccordo diretto Banca centrale Parlamento quali sono gli strumenti che può attivare il governatore di fronte per esempio
A fatti ma quelli che sono avvenuti recentemente è una tematica
Che va affrontata nella sua complessità insieme poi altri problemi che sono stati posti il mandato a scadenza del governatore dispetto a quelle che sono le previsioni
Del
Dell'intera altra Europa è un'eccezione
Ci chiediamo anche perché probabilmente è stato previsto questo tipo di mandato senza scadenza forse fossero
Incertezza
Così difficile nella proprio perché mancava fondamento giuridico a quelle che erano le attribuzioni agli obiettivi dalla banca centrale perché la Costituzione italiana articolo quarantasette non fa nessun riferimento
All'obiettivo e quindi ha la responsabilità la banda perché dire Obiettivo
Determina sotto il profilo costituzionale un obiettivo significa prevedere anche una chiara specifica responsabilità
Io ottimo e lo dico con franchezza così come credo
Chi mi ha preceduto sia onorevole Rasi
Abbia detto con franchezza come pensava il mio timore è che non si voglia procedere a un irrigidimento per intenderci quelle sono le attribuzioni del e gli obiettivi della banca centrale perché così in ogni ma in qualsiasi momento si può intervenire per mettere in difficoltà l'operato della Banca centrale
Proposta Castellazzi sottraiamo la vigilanza dalla Banca centrale
Mancando podi un'analisi
Sottraiamo vigilanza alla Banca centrale perché quell'episodio io pago perché non ci è piaciuto alla vigilanza presso quella banca perché ci sono altri mobile ma questi questo casomai solleva
Correre interventi in cui si chiede potenziamento la vigilanza orientamenti più precisi ma non può mettere in discussione il valore della vigilanza svolta dalla Banca centrale correlata alla necessità di svolgere quella funzione perché è essenziale alla al fine di avermi azione la politica monetaria ai fini della stabilità dei prezzi cioè io credo che a volte il dibattito tra l'altro il compito e l'abbiamo fatto oggi alto iniziative mi auguro che anche altri si muovano con questa iniziativa tende a creare una salito presupposti conoscitivi sulla base dei quali poter puoi costruire
Delle proposte nessuno si spaventa vuole sono come dire teme e però devono avere un presupposto fondato cioè devono far comprendere le motivazioni
Se il problema è l'autonomia dalla banca centrale dà fastidio perché di fatto limita l'operato di governi i quali in qualche modo tesi ad acquisire consenso
Tesi in qualche modo non tener presente in quella orazione sempre e comunque il benessere del paese gli interessi più generali vero un ostacolo negli interventi alla banca esemplare spetta a loro comportamento allora il problema è diverso
Allora il problema è a mio avviso di ben altra natura
Costituzione monetaria tra l'altro non contrasterebbe ripeto col Trattato di Maastricht perché non farebbe altro che adeguarsi e quindi dare certezza di indipendenza dalla banca centrale noi in Italia è vero che abbiamo via definita nel nei voti che vengono dati alle varie banche ventuno aprile novantaquattro L'Indipendente mi sembra farà Paggin linea delle dell'indipendenza delle banche centrali diversi Paesi si vada alla media ostile alla pessima Belgio alla buona Italia
Alla ottima Germania eccetera eccetera
Però è
Che la Banca d'Italia si è conquistata sul campo in questi anni un'indipendenza
Vero è che di fatto l'autonomia sostanziale della banca centrale
Ha un livello un tasso molto elevato vero e anche però che la Banca d'Italia ha difficoltà a difendersi
Come attacchi che provengono dai governi dico questo quello non mi interessa ma dai governi perché e non ci sono regola è un Paese in cui ora da mesi quantomeno sento parlare di regole
Tutti vogliamo le regole non vedo perché
Non si possono discutere ragionare anche per quanto attiene le regole
Che concernono la banca la banca centrale
Ecco io
Dicevo prima
Fuori a un ma piccoli interviste mi si chiedeva ma come mai
Il governatore della Banca d'Italia dottor Carlo Azeglio Ciampi ha fatto il capo del governo come mai il direttore generale
La Banca d'Italia è stato chiamato a fare il capo del governo ma evidentemente c'è una crisi una politica di questo Paese e la colpa mica e diciamo poteri anche perché tra l'altro mi sembra direttore generale sia stato proposto Prima Repubblica da parte del governo uscente quindi non è che sia stato un invenzione in buona sostanza c'è una crisi della politica se probabilmente un'esigenza in questa fase di transizione in breve lungo addestrato ecco qui se il Totò tempo di per questo per quanto riguarda questo governo addirittura si mette in discussione se questo governo nasce o meno vivo a Bardia di questo c'è l'esigenza di un governo e quindi di un capo del governo
Che sottratto a una logica di consenso possa agire in qualche modo per riportare scritte all'interno di questo paese un certo equilibrio disavanzo pubblico
Il problema è la fine del della politica fiscale ricevere sede quindi
Sembra quasi un acuto c'è qualcuno quasi vorrebbe dire è c'è la politica non può entrare in Banca d'Italia la Banca d'Italia può entrare la politica oppure servo disquisizioni francamente che non riesco a capire ma la Banca d'Italia fra e tecnica un politica
Non lo so mi hanno insegnato altre cose
Gli strumenti sono tecnici docet non sempre politiche bisogna vedere a che cosa indirizzata la scelta politica è qui la differenza fondamentale sostanziale forte tra i compiti al governo riserve attribuzione al Governo e quello la banca centrale
Perché è chiaro che le scelte sono politica è chiaro che se la banca sceglie di aumentare il tasso di Piove rispondo meno fa una scelta politica va nell'interesse di chi e per raggiungere il quale obiettivo e qui la diversificazione qui poi la difficoltà di concertazione pochi caso mai vorrebbe delle scelte diverse per delle valutazioni diverse che fa
Essendo trovandosi all'interno credo che il governo ma io sono perplesso e preoccupato sono perplesso e preoccupato perplesso e preoccupato perché credo che il dibattito che verrà avanti nel Paese diceva ricoverarsi prima passerà questo governo voi questi problemi
Dovremo affrontare termini estremamente come dire duri giusti legittimi perché i problemi devono essere affrontate ma vanno affrontati per quanto riguarda la trovi una banca centrale sono un'ottica de limitiamo questo bisogna condizionato in questa concertazione perché non affrontiamo il problema sua complessità e quindi non ci voleva il problema
Anche delle ragioni legittime che sono stata spesa attorno a questo tavolo male un ambito di ONG di una certezza delle attribuzioni degli obiettivi dalla banca centrale perché questo è il problema io credo nel momento in cui in questo Paese
Si faccia chiarezza sugli obiettivi sugli strumenti e sugli strumenti non vi è dubbio che nasce anche la diversa disponibilità poi a parlare di questioni quali cure sono state sollevate
Da voi Orazi era
Vero quello che auspica che ci sia una maggiore visibilità di questa autonomia ancora mia dalla Banca d'Italia è giusto che questo il suo la sua linea di pensiero eccetto questo è un è un una tesi sostenuta da avvocati
Tuttavia io vorrei ricordare proprio perché oltretutto la storia affidate Fakel svolgano Marocco via maestra di vita
Il dibattito che si è svolta intorno all'articolo quarantasette della Costituzione
E cioè la commissione il rapporto della coesione economica al costituente si ridusse a consigliare due due aspetti un'esplicita enunciazione nella Carta costituzionale
Che sancisse il carattere di pubblico interesse che riveste la funzione di intermediazione del credito carattere già riconosciuto peraltro dalla legge bancaria non a caso una delle tesi prevalenti e poi quest'articolo quarantasette non abbia fatto altro questa è una tesi che si poteva se sostenere prima del testo unico per i costi tutto giallo analizzare la legge banca
La seconda proposta all'affermazione di principio che l'istituto di emissione ha il preciso dovere di difendere il valore della moneta
E gli studiosi che hanno approfondito tutti gli atti dibattito che si svolse a margine ispezionati uno è un momento storico molto bello del nostro del nostro Paese
E dunque in particolare nell'ambito della Commissione dei settantacinque
Che accolse il primo suggerimento ma non accorcia il secondogenito del suggerimento
E appare eredi direi quello che emerge un poco anche dai dalle dalla documentazione dell'epoca il secondo suggerimento pure essenzialmente non accolto nell'ultimo della sua potenziale carica arresto distintiva circa i compiti dell'istituto di emissione
Cioè allora cosa voglio dire una missione una maggiore visibilità dell'indipendenza evidentemente a livello anche costituzionale eccetera non possa poi portare ad una un'esposizione dei compiti dell'istituto di emissione io questo lo volevo ricordare soltanto come precedente storico
Di lì uscì quel testo tutto sommato sobrio e schematico dell'articolo quarantasette della Costituzione
E pare sempre atto dagli storici che hanno seminato il riparto dell'epoca e che è questa dunque il vivere in questa landa chiusura forse abbastanza rapida di questo dibattito in tutto intorno all'articolo quarantasette possiamo anche dettata dalla preoccupazione che l'approfondimento di questo tema
Potessi fare riaffiorare le tendenze verso unica smantellamento del controllo del credito io questo lo propongo soltanto come e vocazioni storiche cioè tuttavia nella nella nella prospettiva o nella nelle nell'opinione non è che che non trascurò che toccare i testi costituzionali è un fatto di grande delicatezza per quanto riguarda poi quella quel connubio quella raccordo fra attività di politica monetaria attività di vigilanza su questo aspetto sono pienamente di accordo anche in questo caso esistono due che il sito mentre contrapposte anche a mio avviso del resto emerge secondo me dal Testo unico le il sistema di vigilanza e poi Vialli del delle ricadute sul piano della politica monetaria secondo me ci sono delle precise tracce non soltanto nella legge bancaria in cui gli articoli trentadue trentatré trentatré trenta e trentacinque erano pieni a ricetta di indicazioni di questo genere ma tracce non meno sensibili a mio avviso si rintraccia dall'attuale testo unico
è d'altro canto scusate però c'è quell'altra
Opinione che poi se non sbaglio è stata anche prospettata non so in India e in che misura condivisa nel rapporto Serse nelle che appunto in linea con il modello tedesco
Privilegia questa l'autonomia sul piano della vigilanza ma il modello tedesco di realtà si muove in un contesto totalmente diverso e questo a mio avviso quello nostro anche per i rapporti fra è banca sistema industriale capitale finanziario del sistema industriale
Tuttavia uno dei motivi che questo concerto amento propose parare l'attività di vigilanza
Ridurrebbe i momenti di confronto delle autorità monetarie nei confronti e rispetto agli atti di tale all'autorità politiche e dunque sotto certi aspetti potrebbe il tirante di beneficio di una rispetto ad una maggiore autonomia limitata peraltro una politica Monica
Peraltro ho visto che il professore casi ha preso una serie di appunti e dunque volevi cedergli la parola per ulteriori suoi le sue riflessioni
Consigliere
Ma certo la discussione
Basta diventando più accesa
E
Il collega
Il professor quattro amichevoli fissate condurli va bene ed è un peccato che non siano presenti altri amici perché sa cucire con questa capacità dicevano di conoscenza storica e giuridica dei testi per cui ogni volta che noi facciamo qualche riferimento pronto sarà subito posto si può comprendere adesso si può riprendere
E dunque il dottor Leone
Rivela con il suo intervento invero molto stimolante e diciamo anche corrispondente a
Certe realtà
Rivela lo stato d'animo tipico del nostro periodo di passaggio
Desiderio di mutamento e desiderio di certezze
Ma quando noi poniamo a confronto il concetto del mutamento col concetto di certezza
è troviamo inevitabilmente qualche contraddizione
Nella sostanza la preoccupazione che c'ha espresso il professor Passigli
E l'ha espressa bene c'ha detto che qui vi è un problema
Di garanzia che deve venire dall'autorità monetaria
E di non garanzia che può avvenire dalla autorità eletti
L'autorità elettiva è tendenzialmente espansiva dell'IVA
Circolazione monetaria per ragioni di cattura del consenso l'autorità monetaria è per definizione custode del
Dezza del valore della moneta
Ecco che
A questo punto
è chiaro che viene in rilievo maggiormente la funzione della Banca d'Italia quando si verificano fenomeni di ondeggiamento
Nella manifestazione del consenso quindi nella formazione di maggioranze e quindi
Nella persistenza o meno dei governi
Il problema della concertazione non è il problema del tira e molla
Tra il governo o il Parlamento da una parte e la Banca d'Italia dall'altra e le sue strutture
Il problema della concertazione riguardarla politica generale
Non riguarda lei strutture non riguarda le prerogative è chiaro che poi le prerogative possono essere poste nei momenti di crisi in discussione
Ma amici miei
Qui dobbiamo fare un ragionamento riguardo ai fondamentali della politica perché come vi sono i fondamentali dell'economia vi sono i fondamentali della politica che cos'è la democrazia
La democrazia e l'incertezza
Democrazia è il mutamento la democrazia è capacità di darci di volta in volta nuove regole in relazione ai mutamenti delle consapevolezze collettive
Che poi la rilevazione delle cinquantun per cento
Sì sia sempre corrispondente alle effettive necessità del popolo
Ho a una ricerca di una verità Stracca a questo non può essere certamente risolto la democrazia non risolve questo problema
La democrazia è un reggimento
Di maturazione continua
E qui è un regime in cui ciascuno deve avere consapevolezza di ciò che fa e vince
Non c'è dubbio che la democrazia fa riferimento
Aldo una varietà di esseri umani i quali possono essere più o meno consapevoli non parla di più o meno ignora
A questo punto
Bisogna riferirsi al passaggio storico a mio avviso certamente oggi abbiamo bisogno di regole di nuove regole
Bisogna però stare attenti h che queste regole non sia non Pechino di rigidità in definitiva la struttura della Banca d'Italia per quanto riguarda la stabilità della moneta e per quanto riguarda la vigilanza sul credito
Ha potuto funzionare i momenti di passaggio dalla legge bancaria del ventisei ventisette dalla legge bancaria ben trentasei ed a tutte le recenti legge
Che si sono andate succedendo dalla fine degli anni ottanta fino ad oggi
Questo è importante resistere con questa struttura
Direi con questa tradizione che fa che ha valore oltre la struttura regolamentare significa che tutto sommato
Nelle uruguayani lei e incertezze e nelle umane imperfezioni tutto sommato questa struttura è valida potrebbe essere meno valida in futuro a proposito della vigilanza sul credito ecco guardate oggi non abbiano affrontato credo abbastanza una riflessione su questo argomento
La legge del trentasei
Poneva l'accento
Che Patroni Griffi
Lo può dire meglio di me
Sul concetto di tutela del credito
Contento di vigilanza aveva riferimento soprattutto alla tutela sul credito
Quando nelle recenti evoluzioni
Agli istituti bancari si è data preminenza la qualità di
Cioè di chi fornisce il servizio
Del credito insieme a tanti altri servizi e noi vediamo quanti sono sempre più i servizi bancari ma
La custodia della fiducia
Della mobilità depositata
La fiducia nella transazione che avviene tra depositi e impieghi
Beh tutto questo non può non essere in materia di irresponsabilità costante di un istituto centrale considerato Banca delle banche
Questo è un punto centrale
La a in questo senso a mio avviso va probabilmente rivista la l'elemento più lassista
Circa la possibilità che viene
Di una
Di un l'uso delle disponibilità bancarie per possibili avventure
Borroni di allusione entriamo nei problemi che noi oggi abbiamo sul tappeto
Non c'è dubbio che gli istituti bancari italiani debbono rafforzarsi
Per
Agire in regime di mercati aperti e il PD spostamenti rapidi di capitali
Ebbene
Noi potremmo avere qualche preoccupazione quando vediamo grandi istituti che per acquisire posizioni
Di comando in certe regioni
Bloccano
Capitali intorno ai due tre mila miliardi
Per
Acquisire in maniera sopravvalutata posizioni dominanti o di conquista di altri istituti
Non voglio certamente entrare nel merito ritengo opportuna questa formazione di polli importanti nel nostro sistema bancario
Non giudico la validità delle singole operazioni
Non sono nemmeno in grado di poterle valutare all'interno vanno non c'è dubbio che vi sono gli istituti media grandezza i quali hanno consentito
La diffusione in certe regioni italiani di un'America piccola industria particolarmente utile in questo momento b ripresa del commercio internazionale
Ecco che allora
Va
Visto il problema del rapporto per l'uso per il credito in possesso
Che diventa debito verso i depositanti
In possesso delle banche
E il l'influenza che domani questi centri bancari possono avere sulla economia reale
Sullo sviluppo di quella media e piccola impresa che oggi costituisce la spina dorsale e la base di rilancio della nostra economia ecco che allora il problema
Della vigilanza si impone e a mio avviso la Banca d'Italia deve assumere al ancora maggiore impegno
Ma lo deve assumere con la sua autorità
Con la sua moral suasion coda suo intervento di è individuazione
Di ciò che rappresenta per il futuro una base di espansione reale e non solo monetaria e l'altro aspetto quello
Della stabilità monetaria
è certamente importante
Ma attenzione non può essere svolto sembra in in
Attendo
Ma un accordo che non è sudditanza
Un accordo che è va be'senza continua anche ammonito dice nei confronti dei governi e specialmente quando i governi possono essere in balìa di andamenti elettorali
Non definiti e magari non continui
E quando si dilata il debito pubblico lo sappiamo tutti
E quando si debbono rinnovare come succederà tra pochi mesi
Titoli di Stato per una quantità ingente
Non c'è dubbio che il costo del rinnovo non potranno non influenzare in qualche maniera
Il tasso di sconto
Noi
Verso finalmente io ritengo che non si debba vedere in maniera drammatica la situazione futura anche perché
Di ieri
Una situazione internazionale che al momento non dovrebbe portarci a crisi di carattere valutaria
Rimane però il fatto
Che
La influenza della Banca d'Italia
è decisiva e quindi a mio avviso non ha bisogno di particolari nuove norme negli altri due aspetti delle manovre che essa può fare
Una riguarda quella dei mercati aperti
Le manovre di mercato aperto sono manovre gli ampliamento organista dizione della circolazione attraverso la vendita dei titoli in possesso questo è noto a tutti questa è un'operazione
Fatta in maniera riservata
Fatta in maniera tempestiva sia in fase espansiva che in fase di riduzione pertanto ritengo che questa sia una autonomia vera e citata
Che può essere ampliata direi quasi a discrezione vanno a discrezione che fatta nell'ambito di una responsabilità
L'altra
La manovra sulla riserva obbligatoria ridotta
Per dare liquidità al sistema recentemente per dare possibilità alle banche
Di rifarsi di alcune esperienze che hanno certamente non ci sono dubbi queste sono operazioni che sono state rese opportune
Sono state richieste io spesso mi sono permesso di suggerirle
Ma attenzione la manovra della riserva obbligatoria è una manovra che pur decisa
Di concerto con il Governo dal punto di vista del quantità della riserva
Nel momento in cui viene operata in maniera più o meno rigida la Banca d'Italia USA una sua effettiva discrezionalità
Ecco che allora a mio avviso al di là di quelle che sono
Momentanei posizioni giornalistiche
Io non ritengo che sia mai stata intaccata l'autonomia della Banca d'Italia la sua responsabilità
Nel governo della monete ma attenzione il problema non è solo italiano l'altro giorno il presidente della Bundesbank
Fitto Meyer
Nel ribadire che la banca tedesca continuerà a valutare con attenzione nei prossimi mesi
L'andamento più adatto per i tassi di interesse tedeschi e come il solito quindi non dice se li alzerà ossia basterà va bene perché non lo deve dire
Ha precisato comunque che uno sviluppo economico sanno e privo di effetti inflazionistici non dipende solamente dalla politica monetaria e lo dice
Che Meyer uno dei più
Rigorosi diciamo
Profitto figlio poi di una tradizione estremamente
Come dire in gelosa della autonomia dice
Uno sviluppo economico sano e privo di effetti procedersi non dipende solamente dalla politica monetaria determinante al riguardo il comportamento dello Stato delle parti sociali e non da ultimo dei produttori e dei consumatori
Certo dice la responsabilità della Bundesbank è chiara però bisogna che la stabilità poi venga usata per una
Crescente di questa instabilità monetaria per una crescita economica durevole e per un aumento della occupazione
Ecco quindi vedete e il problema della concertazione norme quello che io prima certamente sono stato insufficiente nel esprimermi ma io non ritengo sia un problema il tiro alla fune
Dice è un problema di indirizzi di politica economica in cui il diciamo ecco la moneta che cosa
La moneta
è un numero
è un elemento
Diciamo
Che ha una sua rigidità
In quanto quantificabile quantifica un valore sulla secondarie tutto il discorso poi diciamo della permuta intrinseco
Bene
Avviene quello che il e diciamo comunemente si dice ma in definitiva insomma sono i matematici sono persone serie perché uno più uno fa due
H a mio avviso la banca centrale a il compito di dire rivolta in volta
A ai governi ai Parlamenti e se volete anche al agli elettori
Cari amici se volete che
Continui uno più uno appare due bisogna che quello che è scritto sul e monete in circolazione
Corrisponda al valore ieri ed domani al valore di oggi
Possibilmente nella maniera più identica
Possibilmente
Pendenze aumenta
Ecco questo è evitiamo un compito ridotto diciamo così quasi banalizzato
Non ritengo che questo problema poi debba sconfinare nella richiesta di norme più rigide
La politica della democrazia è una politica della flessibilità e della adattabilità la Banca d'Italia
Nel suo ormai più che Centenari via cambino ha dimostrato di saper ci fare
Allora io avevo prima di tutto ringraziare prorogati per questo ulteriore ripresa dei che ci sono molti aspetti sui quali solo pienamente d'accordo
Quanto ha illustrato in realtà dalla legge bancaria del trentasei trentotto
Tutele diritti era una tutela del credito di un credito in funzione statica più per un tutela del credito in funzione dinamica e vi era cioè quella dei con espressione sintetica c'era quella che predominare era la cultura della stabilità rispetto alla cultura della concorrenza chiaro utilizzazione dell'articolo ventotto dalla legge bancaria
Per quanto riguarda le autorizzazioni al costituzione così le autorizzazioni all'esercizio del credito erano munite di spazi di discrezionalità
E sotto questo profilo giudizio sicuramente positivo sono scomparsi anche grazie però agitatore comunità questo bisogna dare così come sono perfettamente d'accordo sul fatto dell'importanza del ruolo che svolgono l'istituto di ed istituti le banche ormai immediata grandezza anche il dunque il problema politico e poi la dimensione politica in cui ci si può sviluppare un'attività di vigilanza visto che poi sotto il profilo delle aggregazioni funzioni eccetera eccetera e momento di sviluppo dei poteri di vigilanza
Però sotto questo profilo io ritengo che la Banca d'Italia abbia ben presente il ruolo che svolgono questi istituti semmai molte volte si trova di fronte ahimè ha delle resistenze locali
Ed è qui che è questo il guaio è che queste guaio perché purtroppo dei piccoli dischi delle piccole banche che non possono più esistere sul mercato
Di lei con grande sgomento e dunque con la valutazione di grande amarezza invece di cercare di cremisi di trovare dei momenti di aggregazione comunque sono quelli tipici delle fusioni incorporazioni con altri istituti
Che agiscono su uno stesso territorio eccetera eccetera per creare delle dimensioni che possano sostenere perché non vi è dubbio che istituti ma anche molto piccole hanno maggiore difficoltà a insiste da sostenere i ritmi della concorrenza chissà perché e questo seconda cosa che ancora non sono riuscita a capire
Preferiscono farsi assorbire dalle grandi banche
E in questo probabilmente giocano altri fattori ma anche culture locali che non è un comportamento da questo aspetto questo bisogna dirlo con molta culture locali che non comprendono questo
E detto questo poi c'è il problema di carattere generale dunque le ricadute sotto il profilo e degli intrecci fra vigilanza e politica monetaria e intrecci che ancora non sono molto chiariti anche nella nell'ambito del testo unico e come ognuno sa che questo articolo centoquarantasette che mantenne in vita l'articolo trentadue
Comma primo comma lettere DR e l'articolo trentacinque secondo comma eccetera eccetera come lui lo sa l'articolo ventidue del decreto legislativo quattrocento ottantuno novantadue diceva che quelli erano a posto
Ero interventi e dunque età potevano essere utilizzati soltanto a fini di politica monetaria in realtà io non comprendo la se questo rinvio dell'articolo articolo trentadue trentacinque come fa anche in modo si concili con la diversa parzialmente organizzazione diversa struttura dei rapporti tra comitato interministeriale Banca d'Italia di cui gli articoli due e quattro secondo me questo è un aspetto interpretare ma io credo che ormai abbiamo abusato e direi oltre il lecito della pazienza di chi ci ascolta a io non posso che esprimere il ringraziamento alla farli per questa iniziativa e ce ne dovrebbero essere volte dunque estremamente meritoria non soltanto per la scelta del tema di grandissima attualità
Aggiungo che e poi queste riunioni e intanto le relazioni di questa mattina quanto questo lo sviluppo di questa tavola rotonda del pomeriggio che per fatti contingenti ha dovuto registrare qualche assenza lo scopo non è quello di di fornire soluzioni o ricette bensì di arricchire il bagaglio culturale
Di tutti quanti sia di quelli che attaccano sia di quelli che ascoltano è offrire motivi di riflessione per potere poi cercare di per correre
Le migliori Ivie per soluzioni più equilibrate vorrei chiudere soltanto su un aspetto quella relazione nel resto del professor De Cecco di questa mattina una relazione molto bella che ha posto l'accento che desta preoccupazione
E cioè il professor De Cecco ha detto che poi ritrattato
E cioè le conseguenze la ricaduta del Trattato di Maastricht non sia affatto fermata sta andando avanti sta andando avanti oltretutto si è costituito il primo gennaio novantaquattro
Questi Istituto Monetario Europeo tutte le funzioni che sta svolgendo eccetera eccetera
Ebbene non vorrei questo ancora non vorrei che molto di tutto ciò che si sta svolgendo a a livello europeo corresse il rischio di passarci sopra la testa Central un'esatta percezione con ciò vi ringrazio
Dopo aver non soltanto
L'atto
Ora