Il ruolo della giurisdizione all'epoca del maggioritarismo

Allora a voi il piacere e l'onore e anche l'emozione di presentarvi
Il nostro Prado è di casa il magnifico rettore professioni dei diritti che ci ha consentito di attenere il quarto congresso di Area democratica dalla giustizia in questo magnifico luogo
Rende onore anche alla bellezza di Palermo
Che ricorda i suoi saluti dopo di che parleranno
Gli altri padroni di casa diciamo il presidente Corte d'Appello dottor Matteo Frasca alla procuratrice dalla Repubblica generale a Repubblica dottoressa Lia Sava
E e poi Maggi nonché introdurrà il nostro segretario generale Eugenio Albamonte vi ringrazio moltissimo ringrazio moltissimo anche i partecipanti perché hanno dovuto veramente affrontare scogli imprevisti per arrivare a Palermo a causa dello sciopero qualcuno pare sia venuto anche a nuoto decimo ringraziamo grazie a tutti cedo la parola al Manifesto
Grazie grazie buonasera a tutti a tutti innanzitutto permettetemi di salutare
Le numerose istituzioni che sono qui presenti oggi ma permettetemi di ringraziare veramente di cuore
Dottor Frasca presso cessata che hanno voluto fortemente realizzare quest'evento che un evento permettetemi di valenza veramente razionale in questa prestigiosa sede che è la sede del rettorato non sarà Magna basati Baroni
Che per noi universitari rappresenta il punto più importante della cultura paternità
è un congresso estremamente interessante your best i titoli ha detto temi credo che sia uno dei dei congressi che affronti a mani nude
Temi che sono emergenti che riguardano i rapporti tra giurisdizione e politica domani avremo fa oggi sia oggi che domani avremo una serie di dibattiti incontri straordinari importanza alla luce anche di nuove esigenze mutate situazioni sociali e mutati soluzioni politiche in un clima di maggioritario rafforzato che evidentemente ha cambiato in questi ultimi anni la dinamica anche dei rapporti tra politica e giurisdizione quindi sarà veramente un'occasione incredibilmente ghiotta di apprendere
Come cambiano i tempi e evidentemente l'università non può essere attore silente di fronte a questi interventi perché poi noi abbiamo la responsabilità di creare la coscienza dichiarare la struttura dei ragazzi che di Londra dimensione purtroppo dominata da internet e quindi è chiaro che congressi di questo tipo fanno crescere e ne saremo ben lieti poi di trasmettere i sulle risultanze di questo convegno alla nostra comunità gli studenti per potere dare loro
Nuovi motivi di crescita quindi veramente un benvenuto a chi viene da lontano che affrontato come avete sentito difficoltà notevoli approfittate di questa straordinaria città che sta attentando in tutti i modi di uscire da fango e da una melma che purtroppo Cia contraddistinti per tanti anni ci stiamo provando in tanti la buona volontà cioè e quindi benvenuti abbiano approfittato anche per vedere vedersi di Palermo per chi dall'amministrazione la nostra città veramente scardinare quindi un grazie affettuoso tutti Benvenuti
Senta e si penso di sì
Buonasera a tutti
Per me è un motivo di grande soddisfazione ospitare qui a Palermo il quarto congresso nazionale di Area democratica per la giustizia
Delicato ruolo della giurisdizione nell'attuale contesto politico ringrazio anch'io il magnifico rettore per l'ospitalità in questo contesto pressoché unico
In Italia forse anche nel mondo do il benvenuto anche oltre collega ci sembra innanzitutto al vicepresidente del Consiglio sempre la magistratura che e qui con noi
Oggi
Le recenti riforme approvate soprattutto quelle in cantiere rendono il tema oggetto del convegno estremamente attuale
Per la verità è un tema che si ripropone ciclicamente con accenti diversi e altrettanto ciclicamente assume le connotazioni e i toni dello scontro politico istituzionale
Uno scontro che certamente non è né voluto né alimentato dalla magistratura a meno di non voler ritenere tale ma intransigente difesa dei principi costituzionali e la coerente denuncia pubblica dei rischi che derivano dei progetti di riforma annunciati
Una denuncia che nonostante lo scetticismo e la diffidenza che purtroppo da diverso tempo ormai circonda la magistratura
Non nasceva detti obiettivi corporativi o ancor peggio dal misero tentativo di difendere privilegi di casta
Ma la consapevolezza della rilevanza costituzionale della funzione attribuita alla magistratura cioè la tutela dei diritti e il controllo della legalità
E se quando questi capisaldi della democrazia sono in discussione la magistratura non solo ha il potere ma anche il dovere di intervenire nel dibattito pubblico
Contribuendo che in modo equilibrato limpido è comprensibile senza scendere nell'agone dalla competizione partitica
Non si tratta di dettare l'agenda al Governo al Parlamento si tratta invece di offrire quel contributo di conoscenza e di qualità che deriva dal ruolo nevralgico che la magistratura riveste nella giurisdizione
Per assolvere in modo efficace al suo ruolo la Costituzione prevede l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura quale strumento di garanzia l'uguaglianza dei cittadini
Partecipare al dibattito quindi è un esercizio di democrazia che non può essere soffocato trincerandosi dietro il limite del contributo tecnico
Che rischia di divenire un alibi deresponsabilizzante
L'attenzione anche mediatica indirizzata da diverse settimane al tema della separazione delle carriere
Proposto con la presentazione di ben quattro proposte di legge
Credo che sia incontestabile che dall'inizio dalla Repubblica il ruolo del pubblico ministero ha costituito oggetto di un vero e proprio scontro politico
Diverse crisi politiche sono state innescate proprio dal conflitto sui temi della giustizia e in particolare su quello dalla magistratura requirente
E il problema non investe solo la questione di più immediata percezione dell'assoggettamento del pubblico ministero al condizionamento del potere politico
Ma anche quella meno avvertita ma non per questo meno rilevante della sua indipendenza interna
Una magistratura requirente che si è inerte per condizionamento esterno interno può tradursi nella sottrazione di Inter e tipologie di reato al vaglio del giudice
La cui indipendenza finisce per essere fortemente dipendente da quella del Pubblico ministero
E ciò è tanto più vero se si pone mente al fatto che il nostro Paese la questione criminale si intreccia con la questione democratica
è un contesto che rafforza il convincimento dell'importanza strategica dello statuto del Pubblico ministero
Soprattutto alla luce della sua storia che rappresenta plasticamente
Come il progressivo affrancamento dai condizionamenti esterni e interni abbia rappresentato un'autentica conquista democratica che dovrebbe imporre particolare cautela e far riflettere seriamente sui disinvolti progetti di revisione eppure si continua a insistere sulla inevitabilità della separazione delle carriere
Ancorandolo a taluni argomenti suggestivi come il rapporto di colleganza con i giudici
La cui evidente inconsistenza è stata rimarcata di recente anche da un raffinato avvocato come Franco Coppi
O come la necessità di assicurare la parità delle armi con la difesa trascurando che è una connotazione endoprocessuale e non anche ordinamentale ho ancora mediante il richiamo all'Europa invocata a corrente alternata
Peraltro è sempre più diffuso il convincimento che la separazione delle carriere sia un obiettivo di riforma divenuto privo di importanza autentica
Alla luce della graduale erosione delle possibilità di mutamento delle funzioni ormai relegata ipotesi quasi teoriche come del resto confermato dall'ulteriore contrazione delle già esigue statistiche a riguardo
Ciò è certamente vero ma non lo è fino in fondo nel senso che la drastica riduzione della mobilità interfunzionale
Non ha inciso sulla identità della cornice costituzionale all'interno della quale permane la magistratura requirente
Il risultato non è di poco momento in quanto anche a volere escludere che rientri nell'obiettivo della riforma la sottoposizione del Pubblico ministero al potere esecutivo
In ogni caso non è meno preoccupante la possibilità di un'attività sostanzialmente incontrollata
Con il conseguente rischio di pericolose derive verso forme di personalismo e di protagonismo nonché della perdita della cultura delle garanzie da parte di un pubblico ministero ostinato alla ricerca ogni costo della fondatezza dell'accusa
Ma la vera partita si gioca su fronti diversi dalla separazione delle carriere
Con la quale però finisce per salvarsi in un progetto globale di riassetto del rapporto tra i poteri dello Stato
Il progetto riformatore vuole riscrivere la composizione del Consiglio superiore della magistratura con l'aumento del numero dei componenti laici in nome di un preteso corretto equilibrio
Che invece mira in modo evidente ad attribuire un maggior peso alla componente laica alterando la felice scelta che i padri costituenti avevano adottato in funzione della garanzia dell'indipendenza dalla magistratura
E sulla stessa scia si scrive l'intendimento di declassare la garanzia del principio di obbligatorietà dell'azione penale Belafonte costituzionale a quella della legge ordinaria
Sul presupposto di un incontrollata sostanziale discrezionalità di fatto nell'esercizio dell'azione penale alla quale però potrebbe porsi rimedio con altri ben altri interventi Comuna sera robusta depenalizzazione
Al contrario assistiamo a una vera propria involuzioni razionale del diritto penale e della sua funzione tipica dinanzi a devianze criminali alimentate da disagio sociale disoccupazione povertà e all'emersione di anzi Paure
Si ricorre alla introduzione di fattispecie criminali che concorrono aumentare a dismisura il numero dei reati previsti e che spesso sono leggi manifesto che riproducono leggi già esistenti
In questo modo si ritiene di rispondere al bisogno di sicurezza che i cittadini manifestano
In questo modo il governo della cosa pubblica si atto anche attraverso l'uso strumentale della rappresentazione dei fenomeni criminali
Un potere quindi che non crea sicurezza autentica ma rassicura
Ma la repressione per quanto ovviamente necessaria non basta perché più importante la rimozione delle condizioni sociali ed economiche sulle quali si radicano i fenomeni criminali
E a questo processo di crescita democratica devono concorrere tutte le istituzioni
è un compito quindi che spetta pure alla magistratura che dovrà non solo perseguire i reati ma anche garantire effettività ai diritti dei cittadini
C'è una giurisdizione autenticamente garante dei diritti a ogni livello e in ogni settore può concorrere a realizzare il modello di società disegnato dalla Costituzione
La funzione svolta dalla magistratura rende indispensabile che essa goda della fiducia da parte della collettività
Fiducia nella competenza tecnica nell'onestà nel rigore intellettuale nell'imparzialità di giudizio
Anche per questi magistrati devono evitare ogni forma di collateralismo con il potere politico e con qualsiasi altra forma di potere
E anche soltanto l'apparenza di esso
Il mero sospetto dalla mancanza di indipendenza o di un possibile condizionamento esterno e sufficiente ad alimentare la perdita di fiducia nell'azione della magistratura e indebolire nel ruolo di garanzia
Una magistratura debole non è in grado di assicurare tutela effettiva i diritti individuali non in grado di affermare i diritti dei cittadini nei confronti del potere che alla fine la misura del tasso di democrazia di un Paese
Fiducia ma non anche consenso che invece fonda la legittimazione democratica delle funzioni politica di governo ma che non è neppure sufficiente a legittimare ogni atto politico di governo che incontra il limite invalicabile del rispetto dei diritti fondamentali
Il consenso popolare non può rendere lecito un atto contrario ai diritti costituzionalmente garantiti che sono tutelabili anche nei confronti del contingenti maggioranze politiche
E quand'anche lavoro violazione fosse conseguenza di un atto politico approvato all'unanimità
Luigi ferraioli scrive che la prima regola di ogni patto costituzionale sulla convivenza civile non è infatti che su tutto si deve decidere a maggioranza ma che non su tutto si può decidere o non decidere neanche a maggioranza il progetto di democrazia sociale disegnato dalla Costituzione in crisi
Alla riforma epocale degli anni settanta come lo Statuto dei lavoratori il diritto di famiglia l'istituzione del servizio sanitario nazionale ha fatto seguito un inversione di rotta
Dalla quale sono stati alla quale sono state espressioni più visibile la riforma dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori nonché la graduale destrutturazione del rapporto di lavoro per effetto del Jobs act nell'ultimo intervenuto
Anche la democrazia politica ha subito un radicale mutamento con l'avvento del sistema maggioritario
Con il mutamento dei partiti sempre meno caratterizzati dall'insediamento nel corpo sociale e dalla partecipazione popolare ai processi decisionali interni secondo il modello dettato dalla Costituzione
E al contrario sempre più personalizzati con la crescita esponenziale del ruolo dell'esecutivo e il connesso ridimensionamento di quello del Parlamento con l'insofferenza verso le istituzioni di garanzia
Nell'epoca delle grandi corporazioni dai grandi organizzazioni economiche internazionali come la banca mondiale la BCE le agenzie di rating il potere economico prevale su quello politico del quale viene garantito il nome dell'egemonia del mercato
Sono scomparsi i corpi intermedi ci sono indebolite le discriminanti ideali sono stati messi da parte i diritti sociali come quelli alla casa all'istruzione al lavoro
Che per quanto fortemente avvertiti dalla comunità sono trattati come retaggio ideologico del passato perché costano e perché i ceti più deboli non hanno adeguata rappresentanza
E in questo contesto la Costituzione nonostante i pochi decenni di vita e la sua incompleta attuazione viene considerata vecchia e da cambiare in favore di modelli di Stato in grado di assicurare il valore ritenuto primario della governabilità
Rispetto alla quale il confronto politico viene vissuto come fattore di rallentamento
In questo contesto di Nuova democrazia il ruolo della magistratura diviene ancora più rilevante
Stefano Rodotà ha scritto che i temi di una vita sono i diritti quelli individuali e quelli sociali perché da quelli che si misura la qualità di una società e ha aggiunto che i diritti fondamentali si pongono a presidio della vita che nessuna sua manifestazione può essere attratta nel mondo delle merci
E i diritti come spiega Rodotà non sono acquisiti una volta per tutte sono sempre insidiati diventano essi stessi strumenti di lotta per i diritti
In tanti suoi scritti ha sollecitato la magistratura essere all'altezza del compito richiesto né dalla società civile che vede nella giurisdizione lo strumento di tutela di nuovi diritti e di nuove domande sociali
Scrive Rodotà che si dirigono verso il canale giudiziario
Non solo perché altri canali erano troppo strette o del tutto chiusi ma perché la magistratura comincia a presentarsi come un potere diffuso nel territorio
E quindi in grado di garantire una maggiore vicinanza e corrispondenza rispetto al modo in cui la domanda si formano e si articolano l'organizzazione sociale
Le istanze sociali in un contesto storico del quale nel quale si affacciano all'orizzonte nuovi diritti trovano sempre più spesso come primo interlocutore la magistratura avamposto istituzionale per la verifica della tutela abilità di ogni nuova pretesa
Alla quale il legislatore per scelta o per incapacità non abbia voluto ho saputo dare risposta
Anche nei periodi più bui della nostra storia del nostro paese la magistratura esercitato con straordinaria efficacia il ruolo che la Costituzione gli assegna
Nella consapevolezza che la sua inadeguatezza finisce per porre in discussione la stessa legittimazione per continuare a farlo deve mantenere alta la capacità di elaborazione culturale deve procedere a un autentico rinnovamento per uscire dalla tempesta che l'ha investita e che ha riproposto con durezza l'esistenza dell'attualità della questione morale
Dalla quale per tanto tempo aveva creduto di essere immune forse per un'aristocratica presunzione o forse perché è un diffuso sentire ha ritenuto la magistratura destinataria del compito di realizzare la pulizia morale della società
è un processo però che richiede che ritrovi la propria coesione ideale non corporativa in nome dei valori su cui si fonda la giurisdizione
Recuperi a livello individuale e a livello associativo la propria credibilità e continui a volare alto grazie
Porgo i saluti della magistratura requirente del distretto di Palermo a tutti i partecipanti al congresso di Area democratica per la giustizia
Avete scelto Palermo per questo momento di confronto confronto che non accetto un titolo banale
Il ruolo della giurisdizione all'epoca del maggioritari ISMU e la nostra città consente molteplici angoli prospettici per affrontare tale tematica
è un luogo che continua a ricucire strappi connessi non solo al fenomeno mafioso
Ma è anche il terreno dolente di contrasto ad una povertà dilagante per gli effetti devastanti della post pandemia e della guerra
Ed ecco quindi che la magistratura e primo baluardo per la tutela dei diritti sotto attacco
Diritti di tutti degli ultimi in prima battuta in questo contesto è compito dei magistrati requirenti
Prendere fra le mani un fatto umano sporco di terra per cercare di dargli dignità giuridica nel rispetto della Costituzione delle leggi e alla luce delle indicazioni della Corte europea dei diritti dell'uomo
La salvaguardia dei diritti sotto attacco è il titolo della tavola rotonda che seguirà e tale salvaguardia non può prescindere dalla presa d'atto della metamorfosi delle mafie in tutto il panorama nazionale e internazionale
Siamo a Palermo e quindi di mafia di mafia dobbiamo parlare
Le macchie si ringiovanisce cono
Ampliano i loro confini territoriali tradizionali sfruttano anche da web per riciclare le risorse finanziarie in punto di di settori estremamente numerati di sin d'ora approfittando delle potenzialità dell'intelligenza artificiale
L'attacco subdolo realizzato dalle mafie Milena in radice i diritti e ad un tempo la sicurezza dei cittadini
Tutto diventa per la giurisdizione nel suo complesso estremamente impegnativo a volte sfiancante perché ognuno di noi deve far fronte a molteplici istanze dal gusto amarissimo della contraddizione e siamo costretti a chiedere norme sacrifici alle forze dell'ordine al personale amministrativo sfibrato quest'ultimo da carenze di organico imponenti
Anche il settore civile vede il rischio di attacchi ai diritti dei singoli conseguenti alla lunghezza esasperata dei processi
Per cui sembra più facile accettare l'offerta deviante del crimine organizzato per risolvere una questione di regolamento di confini invece che ricorrere al giudice civile
Siamo di fronte ad un magma indistinto di problemi interni ed esterni
Che rischiano di inghiottire i diritti dei cittadini onesti pensiamo al settore degli appalti
Che fa gola a tanti anche per l'enorme ricchezza e conseguenti atti Ahnenerbe che rischia di essere sprecato mentre dovrebbe essere il Tesoro per lo sviluppo e la crescita occorrenti alle nuove generazioni per prosperare nella pace e nella sicurezza
Pensiamo alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti all'edilizia impazzita lo sfruttamento dell'agricoltura al controllo del settore del gioco delle scommesse al traffico degli stupefacenti
L'attacco ai diritti proviene da più parti ed è tentacolare
Crescono le imposizioni del pizzo mascherate a volte perché lo stesso imprenditore spesso che chiede protezione considerando la messa a posto più vantaggiosa della denuncia
Inoltre in tutto il territorio nazionale l'interposizione fittizia di persone all'apparenza pulite rende sempre più difficoltoso individuare gli appartenenti al crimine organizzato che tutto tende a sospendere e l'attacco ai diritti si svolge al di là dei confini interni perché l'obiettivo è quello di fare accordi per fare affari in ogni dove
Si realizzano così forme di cooperazione per realizzare interessi economici con un conseguente pernicioso attacco ai diritti di tanti
E di tutto si realizza nell'inconsapevolezza di una consistente fetta della società civile che progressivamente va Asmar Mendo forme salvifiche di San di slancio esito etico ne consegue che la criminalità organizzata e diventa transnazionale nell'indifferenza di tanti e costituisce inquietante deterrente non solo alla crescita economica ma anche allo sviluppo sociale
Attacco i diritti dal mantello al microcosmo dunque perché ove si smercia crack da un lato si rafforza il crimine organizzato
Ma dall'altro si sfruttano cittadini inermi spesso giovani facendo leva sulla loro povertà materiale culturale utilizzandoli anche come spacciatori sostanzialmente a costo zero
Ancora
L'attacco ai diritti è conseguente alla difficoltà nel gestire la presenza di sventurati da altri Paesi nel nostro territorio
E ritorniamo al concetto di fatto umano sporco di terra per il Pubblico ministero deve ripulire per darli dignità giuridica ma forse prima ancora che dignità giuridica occorrerebbe salvaguardare la dignità umana
Magari garantendo a un numero consistente di celle frigorifero per conservare i corpi recuperati in mare prima della sepoltura invece di farli andare in putrefazione in sacchi di plastica arroventati dal sole l'attacco ai diritti per essere arginato deve recuperare il concetto di diritti integra databili riconosciuti dalla Costituzione è insuscettibili di compressione sappiamo che l'evoluzione del pensiero giuridico ha modificato la teoria dei diritti in affievoliti che tende a sfumare
Ma vi sono situazioni soggettive riconosciute dalla Costituzione al nucleo rigido che non possono essere messe in discussione in Italia in Europa nel mondo
I diritti umani stanno andando indietro come ha detto il segretario generale dell'ONU nel febbraio di quest'anno la povertà estrema e la fame sono in aumento per la prima volta da decenni e la pandemia si è tradotto in un'epidemia di violazione dei diritti civili e politici
Ebbene in questo contesto occorre evitare che spariscano le società aperte giuste e democratiche per la salvaguardia dei diritti costituzionali che abbiamo fortemente voluto in Italia e nell'Europa libera
E dopo corre chiederci in che termini il sistema di cooperazione giudiziaria consente e può consentire un complessivo rafforzamento della tutela dei diritti in Europa
Sono fermamente convinta che la progressiva affermazione di un sistema multilivello di garanzia possa determinare un'elevazione dello standard di tutela giurisdizionale dei diritti in Europa
Invero la corte di giustizia ha dimostrato una crescente sensibilità
Per le esigenze di tutela dei diritti ed ha più volte ribadito che l'autonomia di cui gode il diritto dell'Unione rispetto al diritto dei singoli stati membri nonché Rispetto al diritto internazionale
Impone che l'interpretazione dei diritti fondamentali venga garantita nell'ambito della struttura e degli obiettivi dell'unione stessa
In questa prospettiva non ce lo nascondiamo dia una critica di fondo alla corte di giustizia accusata di prestare troppa attenzione alle esigenze del mercato e quindi all'esigenza economica e conseguentemente di interpretare considerare anche i diritti della persona nella prospettiva economicistica dei trattati
Ma la contraddizione se ben guardiamo è solo apparente
Non si tratta di un conflitto fra salvaguardia dei diritti del singolo e salvaguardia dell'economia perché un'economia sana garantisce prosperità
E dar Gina la povertà e la fame che spesso sono la spinta più considerevole all'adesione all'offerta deviante della criminalità
In questa direzione le decisioni rese dalla Corte costituzionale nell'ambito della cosiddetta saga Taricco e nel caso Ceramiche Sant'Agostino
Hanno suscitato un dibattito senza precedenti in particolare la Corte Suprema danese la Corte costituzionale nella sentenza Ceramiche Sant'Agostino
Hanno agito a tutela dei principi costituzionali ritenuti irrinunciabili rivendicando il monopolio interpretativo sui diritti fondamentali
Ecco dunque la via
Occorre un'interazione tra i diversi sistemi di tutela dei diritti coordinando l'attività delle corti nazionali con quelle europee
Si tratta di un processo circolare di osmosi fra valori giuridici fondamentali
Al fine di creare un patrimonio costituzionale comune dove i diritti del singolo non devono mai essere compromessi dalle esigenze di carattere economico
Ovviamente l'impegno della giurisdizione per garantire che ciò accada e quindi che non ci sia compromissione debba essere Massimo
Alla base di una società democratica fondata sui diritti umani di sono le idee secondo cui dovremmo riconoscere l'umanità in ogni individuo
Rispettare e valorizzare le differenze e trattare gli altri tutti gli altri con il rispetto che vorremmo ricevere
Se la giurisdizione con il nostro impegno riuscirà a funzionare così potremo arginare dell'intolleranza e la paura
Se la magistratura requirente riuscirà a svolgere la sua delicatissima funzione con equilibrio e competenza se la magistratura giudicante saprà far fronte con tempestività all'emanazione di sentenze giuste
Avremo contrastato anche la tendenza pericolosa di cittadini esasperati a trincerarsi dietro porte sbarrate che possono diventare odio la sfida è complessa ma troppo tra essere vinta solo se anche la politica farà la sua parte tenendo ben presente che continua a riforme non bastano se manca una cornice coerente di principi e valori
Atti a sostenerle
Recentemente
Al Meeting di Rimini il presidente Mattarella dato delle indicazioni precise in questa direzione chiedendo sì
Dice il presidente vorrei che ci si interroga Simone su che cosa si fonda la società umana la realtà in cui ciascuno inserito è il carattere dello scontro e inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo e l'ostilità verso il proprio vicino il proprio lontano
E la contrapposizione fra diversi o è addirittura sul sentimento dell'odio che si basa la convivenza fra le persone
Continua il presidente se avessimo risposto affermativamente anche soltanto ad una di queste domande
Con ogni probabilità il destino dell'umanità si sarebbe condannato da solo
Ebbene concludo
La speranza la mia speranza e che la giurisdizione in questa epoca dolente
Sappia esercitare il suo ruolo contribuendo a realizzare un sistema fondato sull'inviolabile primato della persona che si realizza con la pace con la libertà
E con un diritto di uguali come vuole l'articolo tre della Costituzione
Buon lavoro costruttivo a tutti voi
Ringrazio tutti per essere arrivati fino a Palermo in queste giornate di trasporti complicate Magnifico Rettore dell'ospitalità
Capi di corte per bellissimi interventi introduttivi renderebbero persino su verso
Ringrazio di aver ampiamente avverto i lavori del nostro congresso con questi costi due venga venti
E tuttavia invece la relazione preparata e quindi adesso per la merce dello stesso
è il prodotto di recenti studi di politologi dall'aver individuato un rapporto di forte connessione tra la maggiore o minore forza di coesione dei governi l'attribuzione di spazi più ampio più ristretti alla funzione giurisdizionale
Viene definito tribuni tribuna Lizza azione della politica il fenomeno in base al quale vengono trasferite verso le corti giudiziarie
Temi politici e sociali di grande rilievo per il fatto che la politica non abbia voluto o non abbia saputo operare le scelte necessarie e risolverli né Parlamento
Ciò quindi avviene solitamente in ragione della difficoltà affrontare temi spinosi senza perdere popolarità e consensi oppure a volte a causa dell'eccessiva ampiezza delle compagini di governo che portano a non trovare un minimo comun denominatore e quindi a dare risposte omogenee alle istanze sociali
E in questi contesti anche quando la risposta legislatore arriva queste frutto di estenuanti medaglie mediazioni che stretta si traducono in una lettera normativa ambigua in un sospiro incerto e confuso
Anche tale fenomeno contiene un'implicita delega la magistratura e la sua funzione interpretativa che tanto più ampia quanto la legge ma scritta ambigua e generica
Ciò è avvenuto con grande evidenza in relazione a temi eticamente sensibili ma in modo sotterraneo e assiduo ha riguardato questioni di primo rilievo nella definizione dell'identità democratica del Paese
Il trend che ho descritto è però destinato a invertirsi quando la coalizione politica di governo abbia una maggiore omogeneità
Di principi e di programmi e soprattutto si è investita da un consenso maggioritario in queste circostanze la fisarmonica della delega rimessa la giurisdizione e destinato a restringersi
Perché ipotizzabile una più forte rappresentatività dei valori dominanti nel Paese proprio per il sostegno maggioritario delle forze di governo e quindi la possibilità che le loro scelte rispettino più fedelmente
Il sentire comune e sia perché anche in queste condizioni non dovendosi operare mediazioni estenuanti anche il drafting normativo dovrebbe essere un po'più preciso e quindi ridurre gli spazi all'interprete
L'epoca dei maggiori carismi quindi non è necessariamente negativa
All'opposto abbiamo sempre sostenuto come magistratura associata che la debolezza della politica determina inevitabile apertura di spazi talvolta davvero eccessivi rimessi alla delega in bianco
Info del potere giudiziario
E abbiamo più volte sottolineato come questo abbia determinato una sua esposizione la magistratura
Che chiama da sopperire attraverso il diritto giurisprudenziale all'immobilismo dell'azione politica di governo del Parlamento
Sovraesposizione che la lunga impone al alla ma magistratura di operare scelte dall'indubbio contributo politico
Ben venga quindi una politica forte con un ampio consenso nel Paese che sia portatrice di valori netti
Che sia capace di tradurre in testi normativi chiari così restituendo le scelte politiche alla loro sede naturale
Se il Maggi elitarismo si limitasse a questo
Ciò a cui assistiamo invece va ben oltre
In Polonia in Israele ma anche in Ungheria in Turchia in Tunisia più recentemente tutti Paesi nei quali i governi in carica hanno l'investitura maggioritaria
Viene espressamente rimesso in discussione il ruolo del potere giudiziario a partire dalle rispettive Corti costituzionali
Quale presidio di garanzia delle minoranze e di argine alla tirannia delle maggioranze
Si sciolgono gli organi di autogoverno si distribuiscono magistrati Authority decisioni sgradite
Nel nostro Paese da un anno a questa parte i segnali di insofferenza delle forze di governo nei confronti dell'istituzione di garanzia si susseguono in modo allarmante attraverso vere e proprie campagne di delegittimazione che hanno colpito già finora l'autorità nazionale anticorruzione
Il governatore dalla Banca d'Italia la Procura nazionale antimafia persino gli uffici di bilancio di Camera e senato
E non sono mancati interventi normativi già adottati e Volterra alla riduzione dei poteri di controllo attribuito alla Corte dei Conti proprio in coincidenza con la spesa dei finanziamenti rilevanti del Pnr come se tale attività la spesa di questi soldi non comportasse il concreto rischio di sviamento dei fondi pubblici determinato l'illegalità politica economica e dalla criminalità organizzata
Ma il nodo centrale è costituito dall'attacco portato alla giurisdizione e diritti
Sul tema dei diritti
Abbiamo organizzato una tavola rotonda che inizierà subito dopo la fine del mio intervento
Ritengo che non sia il caso di anticipare i temi che verranno meglio di come avrei fatto io sviluppati successivamente
è sicuro però che stiamo affrontando una fase in cui tutta una serie di interventi governativi sia programmati che purtroppo già eseguiti sono funzionale rimette in discussione traguardi già conseguiti che ritenevamo inviolabile
Rivolgo invece la mia attenzione all'attacco al potere della giurisdizione
Che mi sembra mosso su diversi piani e a diversi livelli tutti convergenti verso un drastico ridimensionamento del potere giudiziario quale strumento di controllo che la legalità diffusa nel Paese diventerà di diritti di contrasto ai fenomeni il denaro
Il primo piano è certamente quello dell'attacco portato la funzione interpretativa
Funzione che costituisce l'essenza del nostro ruolo di magistrati
E diffusa insofferenza per le decisioni che afferma no e tutela no diritti che la cultura di governo vorrebbero fossero nei letti o ridimensionato
Anche quando questa tutela discende direttamente ai principi costituzionali ed era normazione sovranazionale
Si pretende che l'attività di interpretazione si sviluppi non in linea con gli architravi del diritto costituzionale sulla nazionale ma in coerenza con i nuovi valori dominanti nel Paese
Si pretende sostanzialmente di sostituire il riferimento costituzionale che Guida l'interprete con il sentimento diffuso del Paese rispetto alla quale la maggioranza si sente per e quando questo non avviene difficilmente potrebbe avvenire immediata la reazione di rigetto
Che confonde artatamente l'interpretazione del diritto verrà dalla magistratura con la creazione del diritto riservata al legislatore e propone all'opinione pubblica l'immagine di una magistratura sul Patricia gli altri poteri dello Stato e che tra smodata in una funzione politica che le sta devo dire con rammarico che questa lettura e condivisa anche da alcuni segmenti interni la magistratura che rimbalzano e riecheggiano con un linguaggio più fuor di più forbito dei commentatori politici questa ricostruzione falsificato
Altro versante purtroppo quello della libertà di manifestazione del pensiero soprattutto quando è un pensiero critico da parte dei magistrati e delle loro associazioni
Anche qui la reazione dei mente
Soltanto quando il magistrato dementi dice una cosa sgradita perché quando dice una cosa utile magari dopo l'affondamento di una mozione parlamentare sulle intercettazioni telefoniche invece in quel caso il magistrato di Nat
Si arriva a negare la libertà di espressione utilizzando strumentalmente il Modena inappropriato una lettura del dovere di terzietà del magistrato che forse andava bene nell'epoca del regime
A volte si arriva a brandire la minaccia disciplinare potere del quale peraltro abbiamo già constatato recentemente utilizzazioni strumentali tanto da farne oggetto di un'Assemblea straordinaria nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Oltre alla libertà di espressione dei singoli viene contestata libertà di associazione di magistrati mai avremmo immaginato di dover difendere nel dibattito pubblico la libertà dell'Anm la sua piena legittimazione a intervenire sui temi delle riforme della giustizia della magistratura come avvenuto durante questa
A mio avviso che anche alcuni segmenti dell'avvocatura anziché schierarsi a tutela delle libertà di espressione di tutti e incidentalmente anche della nostra avvalori no questa lettura antidemocratica di un principio cardine come principio della terzietà del giudice
Potrei continuare
Ricordando il ruolo
Ricordando le aggressioni a ruolo che alle persone
Subire da magistrati impegnati nella gestione di complesse indagini e dei relativi processi
Quando coinvolgono personalità politiche di primo livello
Tra queste la più grave è certamente quella portata alla Procura della Repubblica di Firenze e in particolare apri magistrati
Vi lavorano ai quali rivolgiamo la nostra calorosa solidarietà
Il delitto
Rammentare l'ultima declinazione della campagna orientata alla delegittimazione del ruolo della giurisdizione e in questo caso delegittimare il ruolo delle decisioni giudiziarie
Io la definirei una
Ma sorta di revisionismo giudiziari
Perché come nel revisionismo storico si tenta di rimettere in discussione la verità dei fatti accaduti al fine di alleggerire il peso di responsabilità politiche
In questo caso si mette addirittura in discussione quanto accertato da procedimenti ed è sentenze giudiziarie
In questa nuova declinazione di revisionismo riguarda fatti accertati da giudicati risalenti e tra l'altro tra quei pochi giudicati che hanno fornito risposte reali circa ricostruzione dei fatti e individuazione almeno parziale dei responsabili
Mi riferisco in particolare la strage di Bologna
Risposte che attraverso l'uso strumentale delle commissioni parlamentari si vuole rimettere in discussione per poi scambiare gli esiti delle commissioni parlamentari contro le sentenze
Per info minarne la credibilità per travolgere definitivamente l'autorevolezza degli accertamenti a cui siamo arrivati attraverso il sacrificio di intere generazioni i magistrati data la lunghezza di questo processo
E fin qui però abbiamo parlato dei comportamenti non abbiamo parlato delle riforme
Anche sul piano delle riforme distinguere due piani con la riforma della magistratura dell'organo di governo autonomo
E le riforme che riguardano la giustizia e in particolare lo strumentario del diritto penale perché questo è il tema centrale del dibattito in queste il Lazio agli aspetti la riforma ordinamentale rimetto ancora una volta alla tavola rotonda e a chi abbiamo invitato a discutere di questo aspetto per noi via estremamente importante
Su questo tema quello delle riforme ordinamentali mi limito a ribadire una cosa già detta più volte da molti sotto l'ombrello della cosiddetta separazione delle carriere vengono nascoste le norme che sono insidiose degli equilibri democratici
Alcune di queste sono state già annunciate dal ministro Nordio che si appresta anche presentare un disegno di legge
Ad esempio un pm separato
Che non colpisce più le indagini che non coordina la polizia giudiziaria sarà Luís lo strumento dell'iniziativa di quest'ultima
La polizia giudiziaria a sua volta sarà strumento
Del decisore politico da cui dipende funzionalmente che gerarchicamente
Verrà meno quindi lo scudo fornito dalla nostra indipendenza ed erano stati lezione dell'indagine
Quel presidio che fino a ora ha impedito che il diritto penale diventasse una strumento securitaria
Un diritto penale del nemico sociale della maggioranza di turno uno strumento di lotta politica da brandire contro l'opposizione ed è in quelle aree a rischio al cospetto dell'illegalità diffusa ai governi
Anche l'per il formatore dell'articolo centouno comma secondo della Costituzione inquieta
Se i giudici non sono più soggetti soltanto alla legge sono soggetti a qualcos'altro rispetto alla legge
Qualcosa che può interferire nelle loro decisioni
Fosse anche soltanto una potere che opera all'interno degli uffici e della piramide giudiziari
Un intervento che trasformerebbe definitivamente il modello costituzionale e giurisdizione inquinando nella limpidezza e compromettendone l'affidabilità
Quanto allo strumentario penale vengono subito in mente le nuove norme incriminatrici introdotte per contrastare i reparti e i graffiti IST
Che in parallelo con la spinta turbocompressa in favore dell'abolizione dell'abuso d'ufficio definiscono una dimensione del diritto penale inteso in chiave politica e classista
Caratterizzato da un marcato accento segue tardivo che si accompagna la blandizie verso segmenti di legalità che riguarda il potere politico sono ben più prossimo
Le stesse linee direttrici valgono anche per l'approccio gli strumenti investigativi primi tra gli altri le intercettazioni telefoniche
Il Troia proprio ieri abbiamo assistito all'ultima stretta su questo argomento
Qui le mie limitazioni perseguite sono poste esclusivamente a tutelare la stessa classe politica amministrativa nonché settori economici alle più prossimi in cui i reati vengono declassati a quelli di minor gravità
Mentre la propaganda legalitaria
Viene alimentato attraverso una sbandierata fermezza nel contrasto al crimine organizzato come se i magistrati più autorevoli impegnati in questo campo non avessero spiegato in più occasioni con argomenti e residenti
Che c'è una forte interconnessione tra la criminalità economica e la pubblica amministrazione e
La criminalità organizzata
C'è da dire che questa forte spinta ridimensionamento del ruolo grafici della giurisdizione coglie la magistratura in una fase di debolezza
Mi ha detto debolezza determinata dai carichi di lavoro di lavoro ingovernabili
Da carenza di personale e mezzi dalla frustrazione determinata dei tempi lunghi della giustizia
La scarsa effettività delle città delle decisioni da riforme come quelle intestata la ministra Cartabia che spingono verso risultati misurabile attraverso il parametro quantitativo trascurando l'aspetto qualitativo che introduce procedure che complicano e rallenta Nives mentire che vede una chiave di soluzione dei problemi nella gerarchizzazione
Anche gli uffici giudicanti nel corpo Formis mo'acritico rispetto al precedente giurisprudenziale nell'agitare lo spauracchio delle valutazioni di professionalità e della responsabilità disciplinare
Misure forse utile a governare una categoria di neghittosi ed incapaci ma mortificanti per i magistrati italiani che famiglia
Hanno mantenuto un livello altri impegni e di professionalità non da ultimo dimostrato attraverso il conseguimento
Dei risultati previsti attiene apre nonostante i target fossero sproporzionatamente alti risorse sproporzionatamente basta
Spero di non essere smentito ma non mi aspetto che il Consiglio superiore della magistratura voglia contrapporre al disegno di restaurazione dell'attuale maggioranza politica le energie necessarie e che solo pochi anni fa
Sarebbero stati messi in campo oralmente da tutte le anime culturali la magistratura
Questo perché
Sì è pura un anno dal suo insediamento il nuovo consiglio sembra anch'esso caratterizzato da logiche maggioritarie che vedono alleati rappresentanti la magistratura conservatrice e i laici espressione della stessa maggioranza di governo
Accomunati anche dalla considerazione dalla condivisione di alcune posizioni mi riferisco per esempio il tema dell'interpretazione al tema delle libertà di manifestazione del pensiero sulla quale noto anche nei dibattiti che facciamo una certa convergenza tra queste anime culturali una magistratuale
Culturale e politica
In verità sembra tra l'altro essersi creata anche una forte collaborazione operativa tra le stesse componenti della magistratura delle forze di governo che trova le sue articolazioni principale ministero della giustizia Presidenza del Consiglio dei ministri
Sembra difficile immaginare che questa intesa fosse infrangersi al cospetto del disegno politico complessivo di ridimensionamento del ruolo della giurisdizione
Eppure non è una cosa buona che il CSM possa essere governato stabilmente da un unico blocco maggioritario e ne determina le scelte si di alta amministrazione che di politica giudiziaria
Non è bene perché c'è sempre non è un organo di governo ma un organo di garanzia edere nelle sue decisioni consentirà a tutti i magistrati di riconoscersi sentirsi rappresenta
Già in passato abbiamo assistito ad un Consiglio
Governato da una maggioranza stabile pressoché permanente
Ne conseguì tempo la fase del consociativismo delle permanenti unanimità basate sull'origine di spartizione di corrente adesso ritorniamo di nuovo alla fase del blocco di governo senza che si riesca a uscire mai da questo
Continuo
Vortice
Nell'una e nell'altra esperienza hanno fatto bene alla magistratura e all'organo di autogoverno
Quanto invece farebbe bene
Un consiglio che pur agendo attraverso inevitabile schema delle maggioranze preveda una composizione volta a volta differenza delle stesse dando l'immagine concreta la contrapposizione tra differenti opzioni e differenti ma
Certamente quest'anno il CSM non ha avuto ancora modo di affrontare i temi generali
Ma alcune scelte se valutate per le argomentazioni esplicitate sono già indicative di valori concreti che non mi sento di condividere
Mi riferisco per fare un esempio al recente delibera
Che per la nomina di un procuratore della Repubblica proprio qui in Sicilia
Preferisce un componente la procura generale della Cassazione a un magistrato che aveva già positivamente svolto lo stesso incarico in altri precedenti uffici questa decisione
Si fonda sul positivo e prevalente apprezzamento di chi possa fare nomofilachia circolare
Cioè immagino io una sorta di Wenger iniziazione della giurisdizione di merito attraverso la diffusione del verbo delle giurisdizioni superiori
è una scelta che tradisce una visione gerarchia e verticistica del magistratura
Che pone al suo apice gli uffici di legittimità che nei fatti certamente interpreta fedelmente anziché contrastarlo un disegno di arretramento rispetta l'idea di giurisdizione orizzontali diffusa che proprio alla costruzione
Vedremo come si atteggiava il Consiglio alla prova delle tematiche che implicano invece scelte valoriali come l'imminente circolare sull'organizzazione d'ufficio del pubblico ministero
Su questo tema è la legge che finalmente dico io pone riparo ai guasti di una eccessiva gerarchizzazione degli uffici e di una dirigenza senza controlli e senza responsabilità
Reintroducendo la legge nelle per le procure all'interno del sistema tabellare
Ovviamente non si tratta di rinunciare al necessario poteri di indirizzo e di coordinamento del procuratore
Ma ritengo invece si tratti di porre dei contrappesi ed un potere pressoché essa assoluto e consente oggi seppur nella patologia di giungere la mortificazione personale professionale dei magistrati gli uffici
Come è avvenuto recentemente per quanto riguarda la procura due la Procura della Repubblica di Nola
Dove i giovani magistrati che hanno avuto il coraggio di denunciare gli abusi subiti si trovano loro a subire dei procedimenti disciplinari
Dopo aver delineato
Sicuramente in modo certamente sommario impressionistico il quadro d'insieme arriviamo al punto del che fare
Come può un gruppo di magistrati come il nostro resistere e possibilmente reagire a questo disegno di alterazione profonda del modello costituzione della giurisdizione
Innanzitutto possiamo e dobbiamo mantenere accesa la luce
Coltivando la cultura del nostro ruolo e delle nostre funzioni per come sono state disegnate alla costituzione esclusivamente al servizio dei diritti dei cittadini
Praticando quotidianamente tutti gli spazi ci sono riservati nell'interpretazione dell'applicazione del diritto
Con competenza e professionalità senza autocensurarsi per compiacere il sentimento maggioritario o per timore di essere investiti di campagne mediatiche di delegittimazione
Ponendo la massima cura Tezze attenzione nell'assunzione nell'assunzione del nostro decisioni nel nella redazione dei nostri provvedimenti
Con la consapevolezza che ogni distrazione ogni scivolone verrà enfatizzato e strumentalizzato per delegittimare il nostro operato il polo dell'intera categoria
Dobbiamo essere consapevoli della posta in gioco rendere consapevole l'intera magistratura dei rischi connessi alla realizzazione del disegno di restaurazione
Nella convinzione io nutro profonda e il modello costituzionale sul quale ci siamo formati sia ancora il patrimonio comune evidente
Dell'intera categoria e sì anche condiviso dei colleghi
Di nuova nomina i colleghi delle nuove generazioni che dobbiamo saper formare col nostro esempio e con i nostri valori
Dobbiamo uscire dalle aule dei tribunali
Partecipare al dibattito pubblico ovunque si svolga per spiegare ai cittadini e il drastico ridimensionamento del controllo giudiziario
Prima di ogni altra cosa colpisce l'effettività dei loro diritti
Dobbiamo saper fare rete
Coinvolgendo nella riflessione nella critica le forze politiche e sociali che sono più affezionate al bilanciamento dei poteri disegnato la Costituzione vigente
Dobbiamo saper coinvolge la cultura giuridica il personale amministrativo a cui dobbiamo gran parte dei nostri risultati
L'avvocatura e dobbiamo sollecitare abbandonarle sterile le sterili contrapposizioni e a schierarsi per la preservazione i modelli giurisdizione che loro non possono non avere a cuore
Dobbiamo farlo possiamo farlo e sappiamo anche farlo
Perché siamo in possesso delle chiavi di lettura necessarie per capire la direzione che si sta intraprendendo le conseguenze negative che ne verrà
Forti degli strumenti culturali ebbene no buono dei gruppi associativi che hanno dato vita Area democratica per le giusti e dal contributo dei tanti personaggi
Siamo un gruppo di magistrati che ancora ritiene che la militanza culturale sia un valore e la pratichiamo quotidianamente attraverso un dibattito interno ed esterno pari singolarmente ricco effervescente anche un po'meno a volte un po'troppo effervescente
Siamo un gruppo di magistrati che non delega ad altri la rappresentanza
Ma nel quale ognuno rivendica il proprio posto all'interno di una dinamica di dialogo e di confronto
In conclusione di questa relazione che è anche l'ultima che rivolgo al gruppo nelle vesti di segretario mi concedo qualche ultima considerazione personale qualche ringraziamento
In questi quattro anni Area democratica per la giustizia ha proseguito il percorso già intrapreso sia rafforzata nei contenuti e nella questione
Molto si deve alla comunione di valori che ha tenuto unito il gruppo dirigente le rappresentanze che sono sushi succedute in N M al CSM dirigenze locali nostri rappresentanti nelle giunte locali dell'Anm consigli giudiziari
Una comunione di valori cresciuta nel dialogo continua assoluta condivisione di strategie ente
è una modalità d'essere che dobbiamo proseguire preservare e rafforzare perché costituisce la nostra forza eccedendo un soggetto attrattivo e aggrega
Da parte mia
Sono stati i quattro anni di impegno ma anche gli enormi soddisfazioni
Sono grato e orgoglioso per la fiducia che avete risposto riposto in me per il sostegno e l'affetto che non mi è mai mancato spero di avervi in parte est
Viva e democratico giustizia
Dopo questa emozionante relazione dopo aver ascoltato i capi degli uffici il magnifico rettore cedo la parola vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura avvocato Pinelli
Che avrebbe dovuto parlare domani Walter improrogabilmente
Impegni istituzionali gli ha chiesto di anticipare ad oggi il suo intervento
E lo ringraziamo perché sappiamo che ha dovuto incastrare la partecipazione al Congresso trattante tanti altri impegni
Noi volevamo assolutamente ascoltarla quindi siamo stati ben col contenti di accettare la sua richiesta ci dispiace soltanto un pochino perché purtroppo non starà presente al nostro dibattito due di domani dove immagino che verranno ripresi tanti
Iniziò anche e la sorella fanno parte della sua relazione
Magari potenziando quindi
Vedo all'Unicef
Buonasera a tutti ringrazio molto dell'invito alla
Diarrea che Lippi la ringrazio Eugenio Albamonte e i gli amici consiglieri con cui sto condividendo
Questa esperienza al Consiglio superiore
Sono
Onorato di essere qui
Devo dire che Eugenio Albamonte mi ha lasciato la possibilità di
Diciamo non attenermi a un compito predefinito anche se in qualche modo cercherò stare dentro il tema ma anche portando un pochino quella
La mia esperienza del del consiglio quello che
La la visione quello
E sono riuscito a capire
Frequento gli uffici giudiziari quasi trent'anni ho avuto rapporti intensi con molti magistrati rapporti sempre rispettosi entro il limite imposto dalle diversità dei rispettivi ruoli professionali e delle connesse responsabilità nel processo adesso mi trovo evidentemente ben oltre questo limite che sono impegnato per la mia attuale funzione si può dire nella prima linea della giurisdizione sento un grande onore una grande responsabilità nel servire il Paese
Anche una difficoltà nell'addentrarmi in un territorio nuovo diverso dalla quotidianità delle aule di giustizia dentro le quali ho sempre
Vissuto e che apre le regole delle peculiarità
Particolari
Mi permetto di offrire quindi qualche riflessione a voi e corrette perdonarmi lo dico in anticipo per tutto quello che non no ancora capito credo molto e anche
Con preghiera vi prego di essere indulgenti per tutto quello che hanno ancora imparato
La giurista ho sempre ritenuto fondamentali principi di autonomia e indipendenza della magistratura ho detto e scritto sempre irrinunciabili prestiti di una giurisdizione dinnanzi alla quale i cittadini devono potersi sentire uguali
Solo il magistrato che posso esercitare la propria funzione senza condizionamenti
Sì inesperto a me come si usava dire una volta è in grado di garantire l'effettività dei diritti dei cittadini riconosciuti dalla legge da applicare con rigore coscienza e prudente
L'autonomia indipendenza di ogni magistrato riposa innanzitutto nella soggezione il magistrato alla legge de strumentali all'esercizio imparziale e responsabile della funzione e a garanzia dei diritti dei cittadini
Non è una forma di tutela della magistratura fine a se stessi
La fiducia nei cittadini
La fiducia dei cittadini nella giustizia può esservi solo se la funzione viene così esercitata come ho appena cercato di dire in ciò riposa prego in definitiva la legittimazione democratica della magistratura
Mi permetto di citare anche io ferraioli quale ricordava il concittadino del proprio il giudice ricorderà l'equilibrio o l'arroganza
Il Rispetto oppure il disprezzo per la persona la sua capacità di ascoltare le sue ragioni oppure la sua ottusità burocratica la sua imparzialità o il suo pregiudizio
Ricorderà soprattutto se quel giudice gli ha fatto paura o gli ha suscitato solo fiducia
Solo in questo secondo caso ne avvertirà e mi difenderà l'indipendenza come una sua garanzia cioè con una garanzia dei diritti del cittadino
Vengo al consiglio il consiglio è uno snodo fondamentale della tenuta del tessuto democratico in quanto presidio della sovranità della legge uguale per tutti è garante rispetto ad ogni altro potere della giurisdizione indipendente responsabile eventuale credibile agli occhi dei consociati e perciò legittimata
Credo che nella sua lunga storia
E progressiva storia il consiglio si è guadagnato un ruolo non limitato la dimensione meramente funzionale amministrativa ma di custode istituzionale dei valori di autonomia e indipendenza della magistratura nell'interlocuzione leale con gli altri poteri
Non devo certo ricordare io a voi le discussioni sul modello costituzionale di magistrato sull'individuazione degli strumenti poi idonei ed efficace a garantirne l'indipendenza interna ed esterna
E la soggezione soltanto alla legge le lavorazioni di strumenti sempre più raffinati per garantire l'adeguatezza culturale e l'impegno professionale dei magistrati
Senza condizionamenti della funzione
Non credo però di poter essere smentito nel dire che il Consiglio i gruppi associati prego tutti all'interno di un processo di involuzione già avviato probabilmente nel solco dell'affare parallele involuzione della struttura della società politica agli albori degli anni ottanta
Non ha retto all'impatto dello scenario offerto dalle novità ambientali del due mila e sei
Il dibattito sui principi è stato in larga parte sostituito da quello sulle persone
Avendo acquisito centralità il conferimento degli incarichi e rispetto ad ogni altro tema di approfondimento
Eppure al cittadino e anche a molti magistrati
Interessa la funzionalità degli uffici e la tempestività della risposta viarie dunque per il governo sia davvero organo di alta amministrazione
Che approfitta belle proceda tempestivamente alle conferme
Copra le vacanze e così via oltre ovviamente a trattare tempio altri quali
Ma il consiglio è sembrato D Alia interessare più quale magistrato debba ricoprire l'incarico far fare all'interno della magistratura posta all'interno della società politica quale fosse la corrente più forte
Quella in grado di nominare il piercing più nulla il numero più significativo di direttivi e così via
Arrivando addirittura a pensare che la nomina di un direttivo anziché in un altro potesse orientare l'azione penale in una direzione anziché in un'altra non è il caso di approfondire le ragioni anche storiche che hanno determinato tutto questo
Ma certamente possiamo dire che come altre forme autorevolmente segnalato Gaetano Silvestri ero presente l'ho vista davanti al Capo dello Stato
Le correnti della magistratura hanno seguito impicco impudico lattina dei partiti politici partendo attitudine direttiva e trasformandosi in agenzia e il potere spicciolo aprendo spazi crescenti a liberissimi e personalismi sono parole dell'ex presidente della Corte posti
La spinta ideale è apparsa sostanzialmente esaurita dibattito culturale inaridito le energie assorbite da conflitti di potere aspirazioni egemoniche
Conquista di spazi di visibilità attraverso un predominio che non si misura più sulla forza delle idee
Ma sulla capacità di prevalere sul campo di gioco degli incarichi da conferire e dalle promozioni da riconoscere spesso secondo criteri di nera appartenenti
L'intero sistema del governo autonomo di impegno il pensiero che lo hanno sostenuto e animato a partire dagli stessi gruppi associativi hanno smesso quindi di costituire strumenti di un percorso istituzionale virtuoso di costruzioni difesa di una giurisdizione democratica indipendente imparziale
Orientata a fornire alla comunità un servizio adeguato all'altezza dei tempi il governo della giurisdizione diventato il fine esclusivo dell'impegno di Monti in una chiusura troppo spesso autoreferenziale
Che lo ha reso sordo all'esterno intercorrenti Inter interrompendo i canali di comunicazione con il mondo di fuori con l'evoluzione continua delle società con le sue attese con i bisogni dei cittadini
Con i bisogni di giustizia dei cittadini insomma senza nessuno sguardo verso di loro
I risultati di tale involuzione si sono visti con la precedente consiliatura
In una corsa alla svendita della reputazione del Consiglio persino della sua legittimazione offrendo così il fianco operazioni ostili di radicale revisione dell'istituzione
Ma il Consiglio questo è il mio quotidiano impegno deve sottrarsi a questo sterile gioco di contrapposizione
Spesso molto presente alle al proprio interno in cui il dibattito di politica giudiziaria quello nobile relativo ai grandi temi della giurisdizione fatalmente scompare
Deve pensare insomma di alzare il proprio sguardo
Mi chiedo se ci sia anche tutto questo dietro l'assenza di spinta ideale che sembra che sembra affliggere le nuove generazioni di magistrati
Che sentono parlare per lo più di correnti e di diritti di cattivo di categoria anziché del dovere di servire il Paese con onore
Mi chiedo chi insegni oggi i magistrati questo senso profondo
Chi ne informa lo spirito di servizio non meno importante del pur necessario aggiornamento professionale
La magistratura dovrebbe anche interrogarsi su come si costruisce oggi la figura del magistrato
Dialogare con le università per contribuire alla formazione dell'etica del giurista occuparsi del fatto che essere magistrato è un potere ma anche e vorrei dire soprattutto una responsabilità è un servizio per il proprio Paese
Ma troppe volte
Almeno mi sembra emerge la dimensione del potere e no la divisione del servizio
Anche questi sono compiti che richiedono un'attenzione del Consiglio della magistratura associata nel suo complesso
E dei dirigenti degli uffici insieme credo dobbiamo aiutare i magistrati a recuperare il senso della loro missione e ad acquistare orgoglio e fiducia nella funzione giurisdizionale
Vengo a qualche considerazione di governo spicciolo oppure molto importante nella vita quotidiana del magistrato prima di poiché un po'finale più ampio respiro
Sin dal momento del nostro insediamento abbiamo tutti dovuto prendere atto della elevata mole di pratiche arretrate di cui il Consiglio era gravato nei settori più delicati del governo autonomo della Magiste
Abbiamo tutti ragionato sull'assurdità e per certi aspetti sulla inutilità
Di un Consiglio superiore che approva le tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari quando al termine della loro vigenza pressoché concluso o valuta la conferma degli incarichi semidirettivi direttivi quando è sostanzialmente trascorso il secondo quadriennio di loro esercizio
Mi sono persuaso
Di quale grave pregiudizio sia per il funzionamento degli uffici giudiziari sia per il funzionamento degli uffici giudiziari la mancata copertura prolungata per Nesi talvolta per anni degli incarichi dirigenziali
Ed è il danno arrecato ai magistrati dal ritardo delle valutazioni di professionalità
Senza parlare delle condizioni critiche dell'intero settore della magistratura onoraria acchiappare sostanzialmente da ricostruire alla luce delle innovazioni legislative che chiamo anche chiamo il Consiglio
Ad una generale verifica di adeguatezza e ad un nuovo ampio reclutamento sappiamo anche quanto tutto ciò cioè tutto questo sistema di inefficienze pregiudichi l'immagine e il prestigio e la credibilità del consiglio agli occhi dei cittadini dei magistrati e degli uffici giudiziari
Dei quali invece l'organo di governo autonomo pretende rigore etiche e tempestività
è stato quindi pongo un approfondimento tecnico già meglio dettagliato i criteri
Per affrontare questo arretrato ed è sembrato quindi evidente la necessità di una revisione del calendario dei lavori nel senso della intensificazione
Delle riunioni di Commissione all'unico elementare fine di aumentare la funzionalità e la produttività dell'organo questo per rendere un servizio ai magistrati non peraltro condividendo tutto ciò con il Presidente della Repubblica ed evidentemente nell'interesse anche di un servizio giustizia di cui i cittadini
Sono i primi destinatario
Ma la rilegge ti rilegittimazione del Consiglio della magistratura
Nel suo agire complessivo deve passare da una rinnovata capacità di elaborazione culturale e di partecipazione al dibattito vivo della società
La magistratura credo deve avere l'obiettivo di porsi come interlocutore della politica su un tema cruciale del governo delle tendenze presenti nella moderna società conflittuale
Una società che da tempo non crede nella politica e nelle istituzioni e pretende di saltare le necessarie mediazioni che trovano il loro luogo elettivo nella politica e nelle formazioni intermedie
Cercando esclusivamente nella giurisdizione la soluzione delle nuove diseguaglianze economiche e la promozione dei più disparati diritti e bisogni avulsi da due veri e stanze di solidarietà sociale
Non vorrei come disse la poetessa Zim Bosca cadere nell'errore e dove chiedere scusa alle domande i grandi per le risposte piccole che sono in grado
Ma credo di dover offrire alla vostra attenzione una mia lettura delle cose ben sapendo che la risposta a quesiti così complessa e non può essere unica
Sette come dice Tolstoj non esistono deferita intere ma solo le mezze verità
Provo a dare una lettura
La disordinata proliferazione normativa tende ad assecondare le stanze in funzione dell'insegnamento di un consenso di breve per
La politica già debole davanti alle diseguaglianze economiche indotte dalla globalizzazione ha da tempo rinunciato a governare i processi sociali
Da quando persa dietro le logiche della gestione del potere ha smarrito la sua fondamentale funzione di guida indirizzo e orientamento la richiesta di soluzione dei conflitti se allora concentrata sulla giurisdizione condivido in questa parte l'intervento Eugenio Albamonte il giudice a differenza degli altri poteri non può selezionare le istanze di giustizia né a rinviare la decisione deve decidere e nella decisione non è responsabilizzare dalla considerazione del quadro complessivo in cui la decisione sita
Il giudice si è fatto portatore di una nuova etica pubblicate trova fondamento nell'ipertrofia penalistica nel connesso populismo penale
Un'etica che però questo è il punto gli è stata rimessa dalla politica Accardi capo alla sua funzione primaria di promotore dell'etica pubblica degli del sentire della società
Dell'uno di enucleazione promozione di valori condivisi senza i quali la società si disgrega
E insomma la nuova società giudiziaria imprime il primato del diritto penale valoriale diventa il terreno del risanamento sociale
Eppure riprendendo Massimo Donini i giudici non sono moralmente rappresentativi
Chi fa il giudice penale o il Pubblico ministero non è un'autorità morale di una comunità
Ne lo è la persona fisica che esercita quel ruolo non lo è sul piano istituzionale perché etica e diritto devono rimanere indistinguibili anche se sono in parte sovrapposti
La ricerca del bene comune non è compito che possa essere lasciato i penalisti
Che si occupano di sanzionare o assolvere il loro mestiere il loro ruolo sono stati enfatizzate oltre ogni vivente e dunque tempo della politica e la società civile riprendano in mano le sorti della loro virtù pubblica
Dunque la politica si ritrae ma abbandona la magistratura in un terreno insidioso siffatto ingestibile quei mezzi propri della giurisdizione
Riservandosi la critica sostegno di possibili interventi di ultima istanza
E si tratta di interventi che non possono andare a incidere sulle falle del circuito del consenso tra società politica e società civile bensì intestato direttamente la sulla giurisdizione
Il conflitto sociale in altre parole si trasferisce pressoché integralmente nelle aule di giustizia la magistratura si trova a sostenere questo compito soverchiante e fallendo risulta inevitabilmente non credibile perdendo così la fiducia dei cittadini
La società giudiziaria e in mezzo tra la società politica e la società civile abbandonata dalla prima schiacciata dalla seconda
Seguendo di questo passo la giurisdizione fatalmente destinato a confondersi nella crisi del sistema non potendo reggere la moltiplicazione diffusione dei conflitti e degli inediti diritti
La di Miro Zagrebelsky ha scritto recentemente un importante articolo non so se avete avuto modo ti leggero settima malato finisce in tribunale
Dove si evidenziano i limiti intrinseci intrinseci della decisione dei giudici su questioni generali i cambiamenti climatici le politiche di transizione con logiche le ricadute negative Trieste su alcune fasce di popolazione
E vantaggiose sua
Che investono la dialettica nel del circuito politica porco elettorale le divisioni sociali e intergenerazionali i confini tra il margine di apprezzamento dei governi e l'autorità ed effettività dei giudicanti
Il tutto ancora una volta nel segno evidente della sfiducia nella politica e nella ricerca di una voce alternativa quella giudiziaria destinata a rimanere in effettiva e declamatoria
La magistratura deve dunque porsi il problema di come affrontare questo tema cruciale
Ricordando sì che parlando di diritto penale il proprio compito è quello dell'accertamento delle responsabilità individuali
E che questa impropria assunzione di informazioni da un lato non deve abbagliare e dall'altro non può essere interpretata secondo logiche di acquisizione di potere
Occorre introdurre opportune misure di selezione della domanda di giustizia perché la rincorsa delle risorse
Sempre insufficienti si è dimostrata da tempo di corto respiro
La magistratura deve saper essere un interlocutore alto autorevole e credibile su questo problema
Deve farsi ascoltare dalla società politica
E dal Paese nel dire che la giurisdizione i tribunali e le procure non possono essere il luogo in cui si scarica tutta la conflittualità sociale
Nella sostanziale anomia indotta da una proliferazione normativa non governata dall'assenza della politica
La società e la politica devono essere ricondotte anche col concorso culturale responsabile della magistratura i loro compiti Ribor riportando i conflitti fuori dalla tradizione con modalità coerenti con il quadro costituzionale
Eventualmente da aggiornare con prudenza e saggezza nella condivisione degli obiettivi di fondo
La magistratura deve insomma contribuire a costruire il modello di giustizia in una società in una liberaldemocrazia del ventunesimo secolo e delimitarne il perimetro di intervento credo che questo sia il compito centrale della magistratura oggi aprire ad una nuova stagione senza opporre autonomia e indipendenza che sono intangibili sia chiaro per paralizzare i o per paralizzare opzioni riformatrici
Il punto è questo credo non la cessione di terreni no alla politica
Perché qui si tratta di una responsabilità propria della politica che ad essa va restituita nella conservazione alla magistratura di un potere generale di intervento che come tale la espone al discredito e agli interventi esteri
I magistrati sono soggetti soltanto alla legge dai DS e dalla Costituzione sono tutelati e garantiti nella funzione
Sul terreno della legge della leale con lavorazioni istituzionale essendo la magistratura intera il Consiglio superiore devono promuovere un nuovo corso all'altezza dei tempi
Il Paese se ne accorgerà e ancora una volta tornerà a riconoscere alla magistratura italiana come una fondamentale risorsa
Io penso che era democratica per la giustizia che nella sua tradizione ha sempre avuto un'attenzione particolare ben più complesse anche di carattere sociale
Sia pronta per affrontare anche insieme a questo vicepresidente la sfida nuova del mutamento d'epoca ci ha messo davanti
La storia ci insegna che i cambiamenti sono possibili se solo si è capaci di guardare avanti grazie
Passiamo guardavano attorno a un minuto per sistemare il tavolo
Allora se ci siete tutti
Mi auguro appunto che l'attenzione sia alla stessa che avete riservato allora che ci ha preceduto
Mi tocca innanzitutto Abazi lo faccio molto volentieri e ringraziare Ri una serie una serie di persone sperando di non dimenticare nessuno
E allora innanzitutto le amiche e gli amici siciliani per lo straordinario impegno che hanno profuso nell'organizzazione di questo congresso qui a Palermo
Il Magnifico Rettore dell'Università che ha consentito lo svolgimento dei nostri lavori in questa sede prestigiosa devo dire
Un posto meraviglioso i capi degli uffici del distretto che ci hanno accolto tutti e tutti coloro che hanno accolto l'invito sono qui stasera siete tanti sono veramente molto contante
E illustri ospiti che hanno accettato di partecipare alla nostra tavola rotonda che sarà moderata Nonda Marianna Aprile la quale appunto vi saluta si scusa per
Degli impegni sopravvenuti e sarà invece moderata da Roberto Arata che voi tutti conoscete
Vorrei qualcuno ha detto non è la stessa cosa però insomma
Sono assolutamente d'accordo
Gli ospiti che interverranno nella giornata di domani
Che è una giornata sarà una giornata mi auguro di un dibattito molto
Proficuo e poi vorrei ringraziare gli anni che gli amici del coordinamento nazionale con cui ho condiviso questo impegnativo ma credetemi indimenticabile biennio
L'amico Eugenio Albamonte
Non sottrarrò tempo prezioso perché appunto il programma congressuale molto ricco e denso di contributi lo avete constatato di persona fino a dura però vorrei offrire a voi qualche riflessione quanto alle ragioni che ci hanno spinto ad organizzare la tavola rotonda I diritti sotto attacco
E come avrete avuto modo anche di verificare nella lettura del programma quello di oggi pomeriggio è l'unico panel congressuali e quindi e l'unica tavola rotonda alla quale seguirà sin da oggi nei giorni a seguire a seguire il dibattito il libero ci darà voce ai colleghi ed amici che dovranno intervenire anche da autorevoli esponenti della politica
Dell'avvocatura dell'Accademia dell'associazionismo e del giornalismo
Ora questo momento preliminare di incontro tra i Sperti rappresenta nelle nostre intenzioni proprio un ideale linea di partenza per il percorso da seguire
Un luogo per ragionare insieme dello stato di salute della nostra democrazia e dei diritti fondanti la nostra nostro Stato democratico li abbiamo definiti diritti sotto atta
Con
E quindi abbiamo già operato una scelta di campo manifestando preoccupazione e nutrendo timore per la salvaguardia degli stilisti
Quali diritti quale attacco allora io ho come del grasso le persone che mi hanno preceduto
Sottolineerei che c'è proprio un filo rosso che lega indissolubilmente i diritti di cui oggi discuteremo un filo che li hanno da con forze li rafforza ed è la Costituzione
La Costituzione verso il nucleo fondante e quindi nei vagoni tradotti in principi
Si anima quando opponendosi a contatto con i casi della vita ci aiuta a risolverli la Costituzione sopra di noi oltre le diverse sensibilità non può accedere ad interessi particolari
Qua il momento attuale però è un momento di grande incertezza e di fragilità e quando la Costituzione dal luogo di concordia diventa il terreno di controversie quando la Costituzione non è più i fissa
Ma e ritenuta non adeguata non e quindi anche se in parte da modificare
Allora occorre interrogarsi sì e in che modo questi diritti i diritti che in essa sono consacrati valori fondativi della nostra identità democratica siano in pericolo
E quindi proprio partendo da questa preminenza e non dimenticando la cornice più ampia che ha dato il titolo al congresso noi abbiamo affidato a ciascuno dei nostri ospiti
Un tema che nell'attuale contesto sociopolitico rappresenti in maniera più o meno dichiarati il bersaglio di questi attacchi
E quindi io mi soffermerò brevissimamente sulle su pezzi singoli ospiti la nostra tavola rotonda e sui temi che affronteranno
Il tema delle riforme costituzionali sicuramente uno dei punti più evocati nell'agenda di governo e proprio quello delle riforme istituzionali del Progetto di riforma costituzionale relativa al sistema di governo nella forma del presidenzialismo del premierato
è atteso il testo di un disegno di legge che ha visto appunto lo sappiamo tutti una previa consultazione con i gruppi parlamentari dell'opposizione di cui ha lavorato il ministero per le riforme istituzionali per una svolta presidenzialista o diciamo molto più verosimilmente di premierato forte quindi questo premier eletto direttamente il capo del Governo direttamente eletto con potere di nomina e revoca dei ministri allora è chiaro che il rischio di torsione del sistema costituzionale e di squilibrio tra i poteri dello Stato il forte
Sì a quanto all'alterazione dei rapporti tra il capo del governo del presidente della Repubblica che visibilmente colpito il suo ruolo di garante rispetta una forza politica di un premier che ha un mandato di ratto degli elettori ma pranzo che non possiamo non contare le ricadute in tamarri i delegittimazione dei partiti politici di esautoramento del ruolo e delle funzioni del TAR la mano top che vivaddio per tutti noi il luogo privilegiato di esercizio della vita democratica di un Paese e quindi abbiamo pensato che sul punto l'avvocato Anna Falcone giurista di Sparta sul vizio di specifici temi potesse rappresentarci critici criticità in scenari
Il tema della riforma dell'ordinamento giudiziario poi in realtà questo Tana che è già ritornato molto diciamo negli interventi che mi hanno preceduta io non vi vorrei sottrarre tempo però
Io vi vorrei ricordare una colossale cioè che il nove settembre due mila ventitré quindi esattamente venti giorni fa
Il comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati ha deliberato un documento
Con il quale ha espresso grande preoccupazione per i disegni di legge in discussione dinanzi alla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
E quindi la magistratura associata nella sua interezza rappresentata dal comitato direttivo centrale ci ha indicato quali potrebbero essere le possibili
Modifiche della della carta costituzionale in relazione alla riforma dell'ordinamento giudiziario e io vi voglio solo ricordare idea quindi di
Dell'articolo è la Costituzione che ci dice che i magistrati si distinguono fra loro solo per diversità di funzioni e la preoccupazione di fronte a due Consigli superiori della magistratura a una nomina sempre maggiore di membri lasci l'idea che il Consiglio superiore alla magistratura non possa esprimersi in relazione a riforme che riguardano la giustizia
Accanto a queste quindi poi lascerò su questi temi veramente penso che la tavola rotonda sarà intese interessantissima il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Quando diciamo che l'obbligatorietà della che dell'azione penale può essere esercitata nei calzini fu filiformi stabiliti dalla legge
Allora quel principio che a garanzia non solo dell'indipendenza i pubblici ministeri ma direi
A garanzia dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge quindi mi riaggancio a quello che alle sollecitazioni che ci sono arrivati
Dal vicepresidente finali quando ci ha detto che la magistratura non è un potere autori non deve essere un potere autoreferenziale ma deve essere un servizio deve essere al servizio dei cittadini pazzo che su questo nessuno di noi ha dubbi
E allora quindi pensare che in qualche modo quel Cazier quelle forme stabilite dalla legge possono essere poi alla fine lasciate a una legge per carità a una legge ordinaria macchine per ragioni legate alle contingenze politiche più varie non sto a voi dire quali possono essere Posta stabilire sì che cosa e quando perseguire
E quindi abbiamo pensato di parlando con il professor Grosso che ringraziamo avvocato e ordinario di diritto costituzionale presso Università di Torino il lavoro
Allora è chiaro che quale migliore definizione del diritto al lavoro che quello indicata dalla Costituzione no il diritto ad un'equa e giusta retribuzione che assicuri un'esistenza libera e dignitosa e quindi questa declinazione di questo diritto ci è sembrata fondamentale ma penso che in questi tanti siamo mai sia più che mai invece in importanti aggiungerci aggiungere un altro aspetto cioè il diritto ad un lavoro svolto in condizioni di sicurezza
Il presidente Mattarella in occasione delle recenti tragiche morti dei cinque operaia Brandizzo ci ha detto che morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza civile
E il luogo di lavoro deve essere imposto da cui si ritorna in azienda tre
E qui non si tratta solo di discutere
Dei provvedimenti legislativi del DL lavoro che hanno acceso il dibattito su temi controversi
Li cito solo per uno spunto pater il dibattito la fine era stato il reddito di cittadinanza
Soppiantato dall'assegno di inclusione del supporto per la formazione e lavoro la liberazione dei contratti a tempo determinato l'indicazione di voucher estensione di pace spermina per categorie di lavoratori
Scusate ma io non sono una laburiste probabilmente mancherò qualcosa però
Idea nostra in questa tavola rotonda e quella di in qualche modo interrogarci analizzare la complessità del mondo del lavoro attuale
Con l'esigenza di ridurre il tasso disoccupazione in particolar modo quello Giove Nile contrastare il lavoro sommerso irregolari tutelare con un adeguato salario quelle categorie di lavoratori più fragili
E quindi a fronte della capacità d'individuare misure condivise per tutelare i lavoratori meno abbienti penso al taglio del cuneo fiscale che sembra ormai accettato non solo dalle forze politiche ma anche da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali
Noi avvertiamo vuoti di tutta le frizioni importanti nell'adozione di misure di politiche attive che con Santana per le categorie più deboli della nostra Società l'ingresso nel mondo del lavoro e quindi abbiamo scelto quale nostri interlocutori l'onorevole Giuseppe prove
Zandano
Deputato del Partito democratico di cui è stato vicesegretario sino al marzo scorso nonché ex ministro per il Sud e della Commissione libertà di stampa
Lo conosciamo tutti il portato dell'articolo ventuno della Costituzione diritto a un'informazione libera che trova il suo limite solo nella sostanza l'interesse pubblico alla divulgazione nel rispetto dell'altrui reputazione
Noi pensiamo
Quindi io penso ma dico noi non è un modo per restare supponente ma è quello che noi abbiamo pensato
C'è un rapporto diretto tra il grado di democratici video bloccati citati il sistema politico e la quantità di informazioni rilevanti che circolano al suo interno e la sfida è proprio
Quella di garantire la massima tutela per il mondo giornalistico cooperando degli raggiunge manto di un pluralismo di opinioni e di una piena libertà di espressione
Sì incollata da censure ce lo dice anche la Costituzione censure condizionamenti politici ed economici che possano garantire ai cittadini un era reale conoscenza dei fatti
Ora è chiaro che queste considerazioni che ho fatto limpide condivisibili c'è come si potrebbe affermare il contrario devono fare i conti con un clima politico e con censure più o meno esplicite che raggiungono i giornalisti
E quindi occorre salterà essere molto attenti a quando accade a quanto accade al mondo della stampa dell'informazione i segnali che da quel mondo ci arrivano
E allora il giornalista Giuseppe salta Giulio che ha cortesemente accettato il nostro invito tanto a questo tema sci
Intratterrà sul tema della libertà di stampa l'immigrazione
è il tema del diritto politico odierno
Emergenza strutturale è un ossimoro no che però definisce la drammaticità di questo tema nessuno di noi si può chiamare indietro
Tra qualche giorno saranno trascorsi dieci anni dal tre ottobre due mila tredici che vide morire il mar Mediterraneo trecentosessantotto persone
Il quattordici giugno due mila ventitré il coordinamento di Area democratica della giustizia nel richiamare l'articolo dieci comma terzo della Costituzione italiana e l'articolo diciotto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea sul diritto di asilo
Dopo l'estate l'ennesima strage in mare sollecitava invitava l'Europa e l'Italia
E ha assumersi le responsabilità quanto l'ostacolo degli accessi legali via gli gli sbarchi aumentano
Mille centotrentatré mila persone da gennaio molto meno i rimpatri forzati due mila settecentosettanta
Io ormai tristemente famosi Cpr chiarisce chiamiamo CIPE are centri di permanenza per i rimpatri attorno ai quali l'attuale governo ha costruito la politica dell'immigrazione sono luoghi terribili
In cui oltre alle condizioni di degrado
è anche la mancata conoscenza della lingua la stanza di mediatori culturali che impediscono anche all'esercizio dei diritti richiedenti asilo
Per l'accesso alle preceduto e di protezione internazionale il ruolo della magistratura è stato decisivo rispetto alle pronunzie di incostituzionalità del decreto sicurezza nel tentativo di fornire risposte alle molteplici istanze che l'hanno investita rispetto al sistema di tutta la multilivello del diritto alla protezione lo straniero richiamo ma ne sono pieni giornali decreto ministeriale del quattordici di santi settembre che prevede la richiesta di quella famosa cauzione
Pari a quattro mila novecentotrentotto euro quale alternativa al trattenimento in un centro di permanenza perché Filippa
Ne parleremo con Marco Tarquinio giornalista direttore dell'Avvenire sino alla primavera scorsa
Profondo conoscitore di questi tempi e infine i diritti infine allora la tutela dei diritti civili è nel patrimonio genetico della magistratura progressista ma della magistratura
Ed è il fondamento di tante riflessioni io ho pensato guardando all'attualità Sanza appunto voler togliere nulla al nostro dibattito che mi auguro appunto
Sia estremamente e anche lo sarà sensato ad alcuni alcuni temi
Allora la famiglia a marzo due mila ventitré una circolare del ministero dell'Interno sia rivolte comuni italiani per interrompere il riconoscimento alle registrazioni all'anagrafe dei figli di coppie Omo genitoriali l'euro a camera
Associazione anche condannato l'Italia
Rispetto allo stop imposto dal Governo per le registrazioni di questi edizioni e nello stesso mese di marzo la commissione politica europea destinato ha bocciato l'adozione dei certificati europeo di filiazione
Che potrebbe essere un documento in grado di provare l'affiliazione dei minori e garantire ai genitori residenti dell'Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madre e padre dei propri figli in tutti gli stati membri
Un tema che potrebbe sembrare tutto sommato notarile e noioso e formale come il tema le trascrizioni è legato a quello della gestazione per altri e che come sappiamo in Italia una pratica vietata e coloro che desiderano avere un figlio devono ricorrere devono recarsi all'estero ebbene il ventisei luglio la Camera ha approvato in prima lettura il disegno di legge che dichiara la gestazione per altri reato universale
Il fine vita
Attendiamo dopo la sentenza duecentoquarantanove diciannove della Corte Costituzionale legata alla martedì dj Fabio per l'atto di disobbedienza civile di Cappato una legge sull'eutanasia che non c'è ancora e infine consentitemi la violenza sulle donne
Il venticinque novembre scorso come Area democratica della giustizia abbiamo detto qui visto vogliamo che maturità piena consapevolezza che ogni forma di violenza contro le donne e una violazione dei diritti umani
Non lei del corpo non solo il corpo e la psiche di chine bersaglio ma impoverisce la collettività
E Mina lo stesso fondamento della dignità di ogni essere umano e quindi accanto alla produzione normativa quanto mai si può seconda sappiamo che dopo il Codice Rosso ci sono stati ulteriori o l'ultima modifica qualche giorno fa occorre una visione più complessiva che crea una rete di competenze qualificate condivise
Che ad degli anelli di una catena che agiscono sin dalla formazione nelle scuole per proseguire attraverso i servizi sociali le strutture sul territorio che aiutino i bambini gli adolescenti giovani gli uomini accrescere rifiutando ogni forma di violenza psicologica e fisica nei confronti di chi a diverso da noi mi fermo qui buon lavoro a tutti
Allora ringrazio edile per avermi
Per avere illustrato le ragioni di questa tavole rotonde anche per averli rivelato che non sono Marianna Aprile circostanza che sicuramente solo in pochi avrebbero capito tra voi
E sono sicuro che sia una grande delusione per per voi come lo è per me che sono affezionato ascoltatore delle sue riflessioni acute garbate ironiche sulla realtà che ci circonda
Tante dovette accontentarsi
DDA di questa tavola rotonda nasce proprio dall'osservazione della realtà che ci circonda
E dalla preoccupazione che ne segue cioè dalla preoccupazione per la messa in discussione di valori di conquiste
Che ritenevamo ormai entrate nel patrimonio genetico della nostra comunità sociale giuridica e politica
E anche per l'abbandono di quello sforzo di riconoscere i nuovi diritti che emergono dal società e che vengono ignorati ore liquidati
Spesso sulla base di pregiudizi
Spesso con una rozzezza che colpisce offende forse ancora di più
Il contenuto delle affermazioni
Per questo appunto diritti sotto attacco
Sotto attacco non solo da riforme approvate da riforme presentate o ventilate ma
Anche da battute inserite sudisti in discorsi interviste caratteri messaggi lanciati per vedere come la nostra comunità
Reagisce per vedere l'effetto che fa diceva Jannacci e vedere se se noi siamo in grado di di reagire di rispondere
E noi voli vorremmo essere in grado di risponderne ne parliamo con persone che quei valori quei diritti hanno a cuore che hanno dimostrato in tutti questi anni di ragionare di far riflettere tutti noi su questi temi
Con i loro argomenti e le loro riflessioni
I relatori già lo sanno abbiamo siamo un po'lunghi con i tempi e quindi
Di chiedere di rimanere più o meno negli otto massimo dieci minuti faremo un primo giro così e un secondo giro poi invece più breve sui cinque sei minuti
Questo anche perché chi ci ascolta sia preparato ciò per l'aspetto
Iniziamo in rigoroso ordine alfabetico perché siamo profondamente democratici come dice il nostro rinnovano
Come no Arata a quindi è assolutamente democratico
Benissimo Gianni e Pinotto nelle facciamo spesso questa cosa
Iniziamo con con Anna Falcone avvocata giurista attivista dei diritti civili portavoce nazionale di primaria democratica
Protagonista questa è un ricordo personale della campagna referendaria per referendum del due mila sedici sulle riforme costituzionali Terenzi voleva introdurre
Vi stupiamo con degli effetti speciali lanciamo una città con cui introduciamo il
In questo tempo la parola futuro può anche votare senza non si sente in questo tempo la parola futuro può anche votare incertezze preoccupazione che tuttavia non è stato sempre così
I cambiamenti tuttavia vanno governati per evitare che possono produrre ingiustizie e creare nuove marginalità
Al discorso di Mattarella
Di fine anno del due mila ventidue cambiamenti governati per evitare di produrre ingiustizie e di creare marginalità ora siamo alle porte di una nuova riforma costituzionale quello che
Speriamo di no
Questo che vorremmo sapere su cui invitiamo appunto Anna
Insomma parlarci
Se effettivamente queste riforme rispondono alle aspettative del nostro Presidente della Repubblica e cioè se sono vanno verso la costruzione di un assetto istituzionale più funzionale a rispondere a queste a queste esigenze
Innanzitutto veramente grazie per l'invito grazie per questa bellissima occasione di confronto e di dibattito grazie per le bellissime relazioni introduttive che ho ascoltato e che anche da avvocato hanno apprezzato ho apprezzato molto
Il tema della giornata non solo del nostro panelle molto stimolante c'è un filo rosso e questa volta il rosso non ha necessariamente un colore positivo che lega la lotta ai diritti il maggio elitarismo
E l'attacco che questi diritti e la Costituzione e ormai subiscono e da molto tempo io appartengo a una generazione
Che già dai tempi degli studi universitari si dovrà confrontare con una le prime riforme elettorali che in qualche modo comprimevano l'ampiezza dei diritti appunto imponevano di fatto un sistema di tipo maggioritario che questa era una delle domande che lui da studenti facevamo i nostri professori ai costituzionalisti che abbiamo avuto l'onore di avere come come maestri modificavano di fatto le maggioranze e quindi gli equilibri costituzionali
Non sono nella composizione del Parlamento e quindi delle decisioni che dovrà prendere il Parlamento soprattutto pensiamo la composizione
Del CSM pensiamo soprattutto agli organi delle funzioni di di garanzia ma in qualche modo era un inizio era un principio di attacco al parlamentarismo
Quasi come se fin da allora e una certa generazione io dico purtroppo trasversale si fosse arreso all'idea che il programma costituzionale che l'Indirizzo politico costituzionale
Fosse qualcosa di molto difficile da realizzare ed era qualcosa che ovviamente noi giovani studenti di giurisprudenza che uscivamo fuori proprio dalla e stagione che va visto le stragi quindi la morte di Falcone e di Borsellino
E ovviamente non potevamo accettare era qualcosa che già allora
E in qualche modo rifiutava va da sé che l'attacco ai diritti
Si lega e non solo con l'attacco alla Costituzione ma con l'attacco a quei poteri che sono chiamati in primis ad attuare le leggi e la Costituzione
E in questo permettetemi di aggiungere accanto alla magistratura anche l'avvocatura
In questi anni sono state molte le battaglie che come avvocati abbiamo fatto io ho avuto l'onore e di essere parte dei collegi che hanno portato la questione di costituzionalità contro le leggi elettorali provocato la sentenza numero uno del due mila quattordici
Inaugurato in qualche modo filone giurisprudenziale ovviamente non erano le prime sentenze della Corte costituzionale in materia però
Che ha fatto vedere come in questo Paese non ci sia solo rassegnazione ma ci sia in tante parti attive
Non sono soltanto la magistratura l'avvocatura ma anche in tanta parte della società civile la volontà di riprendersi quel protagonismo democratico
Che in qualche modo secondo me abbiamo anche rintracciare comunale Tura più ampia della Costituzione non citiamo spesso l'articolo tre dicendo compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli e ci dimentichiamo che la Repubblica non è formata solo da istituzioni da poteri ma e formata innanzitutto dai cittadini dall'insieme dei cittadini io penso che accanto all'attacco ai diritti alla Costituzione ci sia stato un po'un attacco trasversale a questo noi democratico
E costituito dalla cittadinanza dalla consapevolezza di essere titolari di certi diritti e quindi di doverli e a rivendicare
E lo dico perché mi ha colpito molto il richiamo alla prima relazione introduttiva là dove si diceva che anche per la magistratura c'è un dovere di intervenire quando questi diritti sono sono sotto attacco
è un diritto trasversale che riguarda anche i corpi intermedi armeno quelli che sono rimasti e che purtroppo da molto tempo noi vediamo in qualche modo compiersi o comunque essere tentato
Le stagioni delle riforme costituzionali a cui abbiamo assistito attenzione non solo mai state riforme che in qualche modo cercavano di ampliare la Costituzione
Le riforme Omnia sono sempre state delle riforme in cui quasi contrattualistica mente si chiedeva ai cittadini rinuncia a qualcosa poi magari dito qualche contentino da qui una generale diffidenza e però quello che si è di fatto realizzato tramite sul tramite il succedersi di tante
Piccole riforme è una modifica sostanziale della forma di Stato che oggi si vuole compiere non solo con il premierato che quanto meno al vantaggio di essere una richiesta di riforma esplicita ma anche ad esempio con l'autonomia differenziata
Dove con una legge ordinaria e questo è uno strumento che si sta realizzando anche per quanto riguarda l'ordinamento giudiziario e le riforme che riguardano la giustizia
Non riuscendo a modificare la Costituzione con le riforme costituzionali che hanno ahimè il vizio di dover passare dalla procedura aggravata da centotrentotto addirittura dal referendum e quindi fatto capire
Ai cittadini il che a volte è un lavoro molto complesso quali sono gli effetti complessivi di una riforma le riforme costituzionali sono sempre riforme di sistema anche quando sono
E puntuali allora che si fa si cerca di passare dallo strumento della legge ordinaria
O addirittura come è stato appunto come sta cercando di fare con l'autonomia differenziata con le pre intese abbiamo scoperto qual era il contenuto e
Di queste intense quindi quello che sarebbe stato il contenuto dell'autonomia differenziata con un gravissimo ritardo
Le riforme di cui noi oggi diciamo così ci troveremo a discutere sul precariato ancora non abbiamo una proposta di legge del governo è stato depositato da dal senatore Renzi un ddl che disegna una sua proposta però insomma ancora Renzi non mi pare che sia
Al governo ma già espresso una sua volontà di dialogare quanto meno su questo premierato
è diciamo così la chiave di volta forse il tassello finale di una serie di riforme tira la modifica delle leggi elettorali poi dalla riforma del titolo quinto alla percorso dell'autonomia differenziata
In qualche modo serve a chiudere definitivamente gli spazi di partecipazione
Cioè nelle tendenze evolutive della Costituzione che io non penso assolutamente sia intoccabile non ho mai pensato una cosa del genere però sicuramente c'è una divaricazione
Tra chi immaginava re una ampliamento dei diritti un arricchimento del pluralismo e anche un rafforzamento del parlamentarismo il nostro non è necessariamente un sistema perfetto ha vinto
La opzione
Esattamente opposta quella che va verso il restringimento dei diritti verso la verticalizzazione delle decisioni e verso ahimè la menzogna che la soluzione dell'uomo solo della donna solo al comando sia quella che in qualche modo semplificando riesce a risolvere tutti quanti i problemi che abbiamo davanti
E come dire avendo rinunciato all'attuazione della Costituzione ed è questo penso che sia la lacuna più grave con la quale noi continuamente con chi andiamo a scontrarci
Il modello che si sta cercando di realizzare una sorta di democrazia differenziata e vertici usata peccato che questi due aggettivi accanto alla parola democrazia finiscano per neutralizzarlo ha completamente
Il pericolo più grave che io vedo in questo momento ed è purtroppo un pericolo reale perché se è vero che la riforma sul premierato ancora non è delineata nei suoi caratteri essenziali ma la possiamo immaginare quella sull'autonomia differenziata viaggia invece
Con grande rapidità verso verso l'approvazione il pericolo più grave proprio questo che queste riforme vengano fatte paradossalmente a Costituzione invariata
Senza modificare esplicitamente la Costituzione si sta cercando di forzare alcune norme affinché la cattiva interpretazione delle norme sulla secondo la terza parte finiscano per svuotare di significato gli articoli sui principi fondamentali e sui diritti fondamentali
La riforma sull'autografia differenziata né un esempio lampante si interpreta in maniera estensiva il terzo comma del centosedici della costituzione per imporre di fatto un regime di federalismo separato ed egoista
Che
Anche qui grazie alla mancata attuazione del centodiciannove mi permetto ovviamente dei riferimenti tecnici perché so di parlare a una platea ben più preparata anche di quanto possa essere io
Grazie anche alla mancata attuazione in cui gli strumenti perequativi quindi l'articolo centodiciannove il federalismo fiscale meccanismi di compensazione impedisce di fatto la garanzia di uguali diritti hanno il a livello territoriale ma è solo un problema territoriale tra l'altro è un problema che riguarda il centro e le periferie della società
è un problema che riguarda i salvati e i sommersi e che divarica ancora di più
La la di Balla la differenza che esiste già adesso fra gli uni e gli altri
E che non a caso fa il paio con il modo in cui si stava decidendo di investire o disinvestire su settori che sono fondamentali per garantire un uguale cittadinanza sociale
L'esempio più lampante più scandaloso permettetemi di dire proprio quello sulla sanità
Dove già adesso adatta ad riforma sull'autonomia differenziata non approvata si è deciso di disinvestire
Finendo per avvantaggiare inevitabilmente la sanità privata a scapito della sanità pubblica e di fatto imponendo a chi
Non ha la possibilità di potersi curare privatamente di non curarsi dopo la pandemia ci saremmo aspettati probabilmente un approccio diverso ma la situazione sul lavoro non è differente
E la situazione che riguarda questo per noi è molto difficile da far da far passare e
La propaganda che si sta facendo sul premierato è forse la più preoccupante
L'aver deresponsabilizzato i cittadini come Repubblica chiudo
Avverto arrivato proprio della consapevolezza del noi di come le cose possano cambiare soltanto se ci sono grandi mobilitazioni e permettetemi di dire in questa sala delle mobilitazioni trasversali mi ha fatto molto piacere
Che ci sia stato il riferimento proprio anche alla mobilitazione dell'avvocatura
Io vi ringrazio per la mobilitazione che invece tanti di voi a proposito della proposta di modifica costituzionale che abbiamo portato avanti come coordinamento per la democrazia costituzionale e che adesso è stata finalmente calendarizzate in Senato vi siete mobilitati a ci avete aiutato a raggiungerlo il numero di firme e necessarie e la dimostrazione di come la mobilitazione trasversale di tante sensibilità democratiche anche diverse
Fra di loro possano in qualche modo contrastare questa deriva autoritaria perché a davanti a questo noi ci troviamo
E il premierato non sa non è nient'altro che in qualche modo la chiusura del del cerchio si è svuotato di potere il Parlamento la legge elettorale dei nominati ha fatto sì che un astensionismo mai così alta e mai così grave allontanarsi i cittadini dalle dalle istituzioni adesso si prenderà la bugia che arriverà qualcuno a risolvere tutti quanti i vostri problemi
Peccato che per quello insomma che ci è dato comprendere questa persona avrà in mano non solo la formazione del governo ma il potere di scioglimento del Parlamento e quindi di fatto un potere di ricatto gravissimo
In democrazia un potere di ricatto che mira a estendersi in maniera drammaticamente forte proprio sulla magistratura nella mia esperienza di avvocato e devo dirlo per onestà
I magistrati più garantisti che ho trovato erano quelli che in una prima parte della loro carriera mono fatti pubblici ministeri la nostra formazione ci dice che la separazione delle carriere è utile quando serve a garantire al meglio i diritti dei cittadini
E però anche noi avvocati abbiamo forti dubbi che questa riforma sulla separazione delle carriere
Serva oggettivamente è questo e non serva forse a depotenziare un potere che in questo disegno verticistico rischia di essere una pietra d'inciampo inaccettabile beh ne troverete anche altre pietre d'inciampo fra gli avvocati
Allora grazie per questo intervento denso significativo svuotamento della Costituzione con legge ordinaria questo mi sembra un bel lancio per Enrico Enrico Grosso professore di diritto costituzionale all'Università di Torino
Nostro interlocutore privilegiato
Per tutte le riflessioni sulla magistratura sull'ordinamento giudiziario sulla rispondenza della magistratura
Rispetto al modello di disegno costituzionale ma anche sul senso e sulla storia della magistratura associata e delle sue articolazioni non me ne voglia il presidente vicepresidente Pinelli però forse la storia della magistratura associata e delle sue articolazioni non è così liquidabile diciamo come una degenerazione diciamo che ha salvato ha cambiato la magistratura ha fatto uscire la magistratura del fascismo che è durato fino al mille novecentosettanta considerato che nel nel mille novecentosessantadue il primo presidente della Corte di Cassazione era stato
Componenti addirittura presidente del tribunale della razza con tutte le cose che già conosciamo tutto questo non è è cambiato grazie la magistratura associata qui non siamo
No non siamo Sorrentino Simone
Nomadi miss bis
No no ma mi scuso no nella vita ha fatto questo dico non siamo solo correntismo siamo stati i primi a a credo a denunciarlo è stato una piaga per ciascuno Dinoi però sopra storie magistratura associate senza magistratura associata è qualcosa di più importante il più ampie che va recuperato
Superare il correntismo questa era solamente no no mensoloni bene o male ci mancherebbe non è nessuna polemica solo una puntualizzazione per un orgoglio che comunque non li abbiamo ma comunque chi meglio di
Di ricco di Enrico Grosso Nicola Nico poi non c'è un suo articolo pluralismo giudiziari del correntismo nell'attuale crisi di identità della magistratura che credo sia un interessante
Come dire lettura per chi comunque appassionato della magistratura associata e del del tema insomma
C'era scritto e vediamo se si sente anche
Cantiere sempre aperto della giustizia dovremmo carenza di cantiere sempre aperto della giustizia dovrà tenere insieme l'applicazione delle riforme Giavara e la progettazione di per le prime sarà il monitoraggio a suggerire eventuali interventi ogni futura riforma invece prima di essere affidata la valutazione del parlamento sovrano si comporrà Traverso l'ascolto di tutte le voci del sistema giustizia dall'avvocatura all'Accademia alla magistratura la cui autonomia e indipendenza costituisce un pilastro della nostra democrazia
Garantito dalla Costituzione
Ma lei signor presidente ha voluto ricordare solo due giorni fa
Sono principi inderogabili che hanno accompagnato tutta la mia lunga attività professionale di magistrato in procura se non avessi creduto se non credessi nella loro sacralità
Una avrei rivestito la toga come spero di aver fatto continuità e
Dell'anno giudiziario di questa nel due mila ventitré
Ovviamente in Corte di Cassazione
Ecco sta avvenendo quello che
Che ci ha detto il ministro ha giustizia cioè queste riforme che sono di cui si sta iniziando a parlare sono condivise sono discusse sono veramente funzionali a realizzare l'indipendenza e autonomia della magistratura
E visto che ci siamo anche un piccolo accenno a questo che poi laterale però distrutto i discorsi anche noi che lo siamo stati i primi ad unirci e a soffrire del correntismo però appunto anche una riflessione su quello che può essere anche il ruolo della magistratura associata in questa interlocuzione
Per le riforme per la difesa dell'autonomia
Grazie ringrazio molto gli organizzatori per avermi invitato le domande che mi sono poste sono molto di peso difficili difficile rispondere nel tempo
Che mi è stato assegnato ci proverò allora io non so che cosa pensi il ministro e quale sia diciamo la sua personale convinzione in relazione all'atteggiamento che la politica deve avere nei confronti dei suoi interlocutori nel momento in cui mette mano a delicatissime riforme
Quello che mi sembra chiaro però è che
Diciamo il clima complessivo entro cui questo dibattito si sta svolgendo non sia dei più sereni come Greppi la prima parlava di un filo rosso ecco c'è sicuramente anche un filo rosso tra la disciplina organizzativa dei poteri dello Stato per quello qui interessa della magistratura della giurisdizione
La garanzia complessiva e la tenuta dei principi costituzionali affermati nella prima parte stanno insieme
Non si può prescindere dalle une nel momento in cui si considerano le altre e quindi quelle norme e quelle che riguardano l'organizzazione del sistema giudiziario anche l'organizzazione sistema giudiziario hanno molto a che fare
Colle garanzie disciplinata dalla prima parte c'è un rapporto diretto
Norme costituzionali e norme legislative che a quei principi organizzativi danno attuazione
Non servono alla magistratura
Non hanno come principali destinatari magistrati
Servono in realtà al complessivo funzionamento dei meccanismi costituzionali di garanzia dei diritti e di affermazione dei principi fondamentali se viene mantenuto un rapporto equilibrato e proficuo tra questi due pezzi ora a me sembra che il dibattito pubblico che si sta sviluppando sulle tematiche che toccano l'organizzazione giudiziaria vada in una direzione assolutamente opposta innanzitutto noto un piglio almeno apparentemente decisionista
Una tendenza alla verticalizzazione
Culturalmente anche al di là del premierato e diciamo delle riforme che più direttamente sono connesse alla forma di governo l'idea è sempre quella della verticalizzazione nonché della sbrigativa semplificazione di questioni complesse
E poi noto anche un tono punitivo nel modo in cui queste proposte sono presentate giustificate come se ci fossero dei conti da regolare e non delle proposte da dibattere e condividere
E aggiungo tutto questo a me sembra almeno
Per le convenzioni con maturato sul senso profondo del nostro ordinamento costituzionale mi sembra che ci sia una incomprensione di quel senso non vorrei arrivare a dire la volontà di modificare quel senso che è quello della valorizzazione e della protezione del pluralismo politico e sociale
Cioè proprio ciò che l'ideologia maggioritari vista molto efficace il titolo che avete dato al vostro congresso si propone di combattere in qualche modo mettere in discussione allora se io di tempo disposizione breve farò una brevissima carrellata
Mi sembra che
Insomma le proposte in campo soprattutto le proposte di revisione costituzionale il titolo quarto lette tutte insieme
Compongono un mosaico che mette in discussione quell'equilibrato rapporto tra prima e seconda parte della Costituzione
Separazione delle carriere se n'è già parlato tantissimo non mi dilungo sulle ragioni per cui trovo senza veramente insensato ritenere che la separazione del Career sia il problema
Che impedisce
La costruzione della fine di una figura del giudice terzo
Io ritengo che questo
Assunto non sia plausibile
La separazione non rappresenta il mezzo idoneo Allo scopo perseguito
La separazione c'è già delle funzioni come sappiamo tutti c'è già è stato ulteriormente
Accentuata
A seguito della della legge settantuno del due mila ventidue come voi tutti sapete
C'è un sostanziale divieto di passaggio da funzioni requirenti perché giudicanti se non una sola volta nel corso della carriera e condizioni comunque stringente
E che bisogno c'è quindi una nuova e ancor più stringente normativa addirittura affidata la fonte costituzionale ecco la mia impressione
E che vi sia una
Ove grave errore di prospettiva o segno preordinato che va a colpire proprio la sfera dei diritti costituzionali di cui abbiamo parlato fino qui chiede la loro migliore garanzia perché come dicevo nella Costituzione tutto si tiene
Cioè l'idea che il processo si riduca alla decisione del giudice alla sentenza del giudice e che basti quinti garantire che
La sentenza si è redatta da un soggetto terzo magistrato giudicante perché si realizzi giusto processo quello che viene meno in questa prospettiva eh la compenetrazione
A fini di giustizia come dice la Corte costituzionale cioè
E vero che è possibile distinguere già nell'attuale sistema costituzionale la figura i poteri e le funzioni del giudice rispetto a cura del PM
Ma non è affatto vero
Che non è da ricomprendere nel concetto di giurisdizione anche l'attività di esercizio dell'azione penale che la nostra Costituzione affida al Pubblico ministero e rispetto alla quale c'è un enorme problema lo si diceva
All'inizio della giornata di indipendenza interna è un attentato all'indipendenza del pm l'idea che non sia più Lugli responsabile delle indagini che non sia più lunga disporre della polizia giudiziaria dirigendo né controllando nell'attività anche questo è un tassello una tessera no
Va a diciamo
Modificare il disegno costituzionale complessivo
E allora mi chiedo ma perché
Nella proposta di revisione costituzionale si
Sì vuole parlare di concorsi separati perché concorsi separati
L'unicità del concorso assicura una comune cultura una comune sensibilità giuridica
I giudici pubblici ministeri è proprio questo che si vuole abolire
E per quanto si vogliano separare le carriere io spero veramente che non si aspiri anche a dividere la conoscenza del diritto alla compressione delle regole processuali la comunità di giustizia che deve essere fatta propria da tutti gli attori del processo
Mi permetto di dire avvocati compresi ha perfettamente ragione conta questo
Forse forse allora dovremmo prendere dovremmo prendere insegnamento dalla Germania in Germania e netta la separazione tra giudici e pubblici ministeri ma è unico il percorso formativo per tutte le professioni legali appunto compresi gli avvocati
Poi scusate e come dovrebbero distinguersi questi concorsi dei pm rispetto a quelli dei giudici
Benvenuti in mente una cosa ma sarebbe una un paradosso quasi un'eterogenesi dei fini se dovessimo concludere che nel caso del concorso dei pieni visto la specificità del ruolo delle procure si debba prestare più attenzione agli strumenti d'indagine mentre la cultura delle garanzie verrebbe assunta come fondamentale soltanto dei concorsi e dei giudici
Ecco ma più che la separazione delle carriere avremmo ottenuto lo scopo di formare scusate mi si passi l'espressione gergale Putin PM poliziotti magari dei giudici inconsapevoli della realtà investigativa di cui anche i giudici devono essere consapevoli
E poi due CSM
E perché
Perché dividendo gli organi di autogoverno
Non rischiamo di creare in realtà una maggiore corporativi inflazione dei diversi tipi di magistrati
Se vogliamo conservare un luogo che auto governi le giurisdizioni preservando la cultura della giurisdizione forse dobbiamo procedere nella direzione opposta cioè non soltanto diciamo ovviamente un CSM solo magari riunificare addirittura i tanti consigli e fornendo una copertura costituzionale anche a quelli che oggi non ce l'hanno penso alle magistrature speciali
Velocemente aumento della componente laica anche queste oggetto di una proposta di revisione costituzionale ma io penso che insomma sia assolutamente evidente che
Se si vuole davvero evitare che si pervenga ad un governo dei magistrati da parte della politica o comunque una situazione di non auspicabile aumento della conflittualità tra magistratura e politica e il la diciamo la perfetta parità tra laici e togati tra l'altro nella riforma del nella proposta di riforma costituzionale del centoquattro viene prevista dirittura all'eliminazione della presidenza in capo al Presidente da Repubblica
Ecco tutto questo mi sembra che il pre costituisca un asse massetto in cui la contrapposizione
Tra politica e magistratura si accentua ulteriormente
E proprio questo di cui abbiamo bisogno
Sull'obbligatorietà dell'azione penale
La riforma costituzionale
Prevede espressamente di abolire radicalmente l'obbligatorietà sostituendola con una riserva di legge
Beh già oggi come è noto esiste un complesso meccanismo di selezione delle priorità che qualcuno tra l'altro ha criticato
Ma che in qualche modo assume un atteggiamento realistico almeno a mia opinione questa di fronte a notissimi limiti di effettività di cui il principio costituzionale del centododici notoriamente soffre
Quei criteri di priorità oggi però quanto meno sono sottoposti a una disciplina complesse bilanciata
Che a che cosa serve quella disciplina a garantire che non venga meno il nucleo duro di quel principio di obbligatorietà che è l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge la legge
Una legge Cartabia Fidel parla al Parlamento il compito
Di procedere ad indicare una griglia di criteri generali nel cui ambito le procure devono individuare dei criteri di priorità trasparenti preordinati le procure zero
Che consentano di trattare prioritariamente alcune tipologie di notizie di reato quei criteri generali sono specificati resi concreti dei progetti organizzativi delle singole procure che vengono predisposti dopo il confronto con gli uffici giudiziari
Con il consiglio dell'ordine degli avvocati
Poi approvate dal Consiglio giudiziario al Consiglio superiore cioè
C'è un sistema una rete e tutto questo che cosa si vuole contrapporre una semplificazione la riserva di legge è il Parlamento che decide da solo le priorità
A me sembra che il puro e semplice abbandono del principio costituzionale dell'obbligatorietà d'azione penale affiderebbe alla pura e semplice discrezionalità legislativa e quindi alla transeunte volontà delle maggioranze politiche che si susseguono governo
L'individuazione dei reati cui siano più sensibili le rispettive costi più sì
Politica era elettorale
Con effetti pericolosissimi e qui non parlo cioè indipendentemente da chi sia pro tempore al Governo in entrambi i casi sarebbe una violazione e ripeto non
La il principio in sé dell'avvio della della della dell'obbligatorietà dell'azione penale ma di tutti gli equilibri che la prima parte della Costituzione garantisce
Ho finito ci sarebbero tante altre cose da dire
A me sembra diciamo
Se vogliamo
Riassumere che
Non ci sia consapevolezza di qual è il sistema di organizzazione della magistratura che la Costituzione presuppone che è un sistema che è coerente con il modello di società che la Costituzione disegni
In questo sistema il giudice non è più il mero applicatore della legge e quindi lo stesso principio della soggezione alla legge non può più essere inteso come mera funzione di meccanica applicazione di un precetto normativo
Di una regola normativa
Esplicita all'entrata in vigore della Costituzione riconosce al giudice una posizione per la realizzazione di principi per la tutela di diritti il che ne modifica strutturalmente il ruolo
Il giudice che applica la Costituzione non è il giudice che applica la legge
Culturalmente non lo è
Non lo e al giudice la costruzione richiede di interpretare in modo costituzionalmente orientato la legge che deve applicare però in un contesto e ho finito caratterizzato da un pluralismo di principi
Oggetto di continui processi di composizione di adattamento di bilanciamento
Che risulta totalmente incompatibile con a me sembra il disegno che sta dietro questi progetti di riforma ecco l'impressione che sia proprio questo tessuto pluralistico
Ciò di cui oggi la maggioranza politica che propone queste riforme ha timore
Mi permetto di dire nella sua ossessione alla verticalizzazione del potere di tutti i poteri pure di quello giudiziario
Quelle misure spesso un po'confusa e pasticciata e magari un po'incoerenti tendono un po'istintivamente a riportare la giurisdizione verso un modello che guardo meglio ammicca al passato di un diritto legislativo che oggi
Non c'è più perché la Costituzione non lo presuppone e questo mi sembra che sia una preoccupazione della quale tutti dobbiamo renderci conto farci carico usato
Io Marianna in qualità in qualità di Marianna sarò severissimo nel secondo intervento del faro a recuperare no chiedo a tutti i maniere nei dieci minuti perché veramente altrimenti non non ce la facciamo
Direbbe Provenzano
Deputato componente la Commissione antimafia già ministro per il sud della coesione territoriale del Governo Conte quindi tra due mila diciannove due mila ventuno
Soprattutto per noi qua studioso delle politiche del lavoro autore di
Portanti contributi in questa materia
Andiamo con la clip
La gravità di quanto meno non abbiamo
A abbandonata
E
Ok
Ercole
Allora introduzione no poco sottolinea va
Arriva quando
Senta
Massimo
Infatti
Mentre un titolo fra un paio di giorni
Queste le video sicuramente avrete già visto girato da Kevin Laganà
Il più giovane a ventidue anni il più giovane
Dei cinque
Morti nella strage di Brandizzo del trenta agosto due mila ventitré
Domani ci saranno i suoi funerali nel Duomo diversa
Questa il video che ha girato
Questa Livio Galli Rato subito prima
Di essere travolto fatto a pezzi dal treno io non credo di dover far domande al nostro ospite e interlocutore sui temi del lavoro
Noi invece io vi ringrazio per questo invito anche perché come si è capito da questi brevi generi biografici io non mi sono mai occupato specificatamente di problemi alla giustizia se non nel senso in cui ci invitava a farlo Leonardo Sciascia cosa che mi piace ricordare qui in questo che come sapete fu il palazzo dell'Inquisizione spagnola in Sicilia
Nel senso che intorno al problema della giustizia si legano tutti Problemi quello della libertà quello della dignità della persona quello del rispetto tra uomo e uomo diceva Leonardo Sciascia e bisognerebbe aggiungere sempre tra un uomo donna
Voglio fare due considerazioni preliminari capisco che questo quando i tempi stretti sempre preoccupante Emma assommino annunci sono per me dopo dico perché mi consentono di entrare nel merito di alcune cose anche che se
Tito rispetto alla relazione
Io sono un proporzionalista convinto non solo c'è Albamonte si potrebbero citare molti studi politologi cicche spiegano e dimostrano lo stretto legame che c'è nei sistemi proporzionali
Rispetto ai sistemi maggioritari nella capacità di tutelare garantire e promuovere meglio l'uguaglianza sostanziale tra le persone e la difesa dei diritti del lavoro e del resto la storia d'Italia ce lo racconta
Sono convinto che i problemi del nostro Paese siano legati non alla governabilità ma ad un deficit di rappresentanza che si traduce anche nella capacità poi di garantire e tutelare i diritti sociali di cui stiamo parlando l'altra considerazione è che questo indebolimento dell'uguaglianza
Sia un processo profondo
E che
Non solo si è acquisito nell'ultimo anno l'ultimo anno e un punto di osservazione fondamentale voglio dire in premessa che anche la mia parte politica ha contribuito a questo processo di indebolimento dell'uguaglianza
Nel migliore di casi con una responsabilità omissiva nel peggiore dei casi contribuendo anche all'indebolimento dei diritti sociali e dei diritti del lavoro in particolare
E credo anche che il prisma del diritto del diritto penale e in particolare e del rapporto tra politica e giurisdizione ci offra una lente uno specchio molto molto nitido di quello che a mio avviso un attacco più che i diritti all'uguaglianza fra le persone
Io voglio dirlo perché rispetta i diritti si fanno anche molta retorica quello che più precisamente a mio avviso sta accadendo non solo nel nostro paese non solo nell'ultimo anno ma da tempo
è un attacco all'uguaglianza nel Parlamento accadono non sempre anzi virato delle cose notevole quando accadono non sempre ci se n'accorge però
All'inizio di questa legislatura un deputato nella maggioranza si è alzato in piedi urlando in Parlamento era il cinque dicembre del due mila ventidue non lo ricordo sempre lui si chiama Sasso abbasso l'uguaglianza che è un po'come dire abbasso la Costituzione
Ed è stato un po'il manifesto politico io credo di un di una certa a destra
E si è tradotta in atti concreti nel pieno di una crisi economica e sociale che stavamo vivendo a cui non erano state date risposte all'altezza ricordiamo tutti che i primi provvedimenti del governo sono stati
Prima ancora di provvedimenti normativi
Provvedimenti amministrativi di selezione arbitraria dei naufraghi compiuti dal ministro dell'Interno qui al porto
Di Catania poi rimangiati poi recuperati attraverso i decreti Cutro l'infamia del decreto migranti
Ma il primo provvedimento del governo formativo è stato un nuovo reato di decreto Ray perché nella sua formulazione iniziale era un attacco al diritto di associazione al alla libertà delibere stesse manifestazioni con un arbitro dell'autorità pubblica al punto che è stato corretto passando dal pericolo al ridicolo di una distinzione legata allo scopo ludico anzi lo scopo muti musicale
O altro scopo di intrattenimento che ha giustificato un'aggravante
In grado di autorizzare intercettazioni nel momento in cui io stesso in cui le intercettazioni subivano una stretta per i colletti bianchi
Allargando quello che è sempre più evidentemente un codice dei briganti è un codice per i galantuomini che nel nostro Paese c'è sempre stato ma che noi stiamo
Sempre più cristallizzato forme fornendo diciamo la copertura giuridica di un diritto penale
Diseguale
Allora perché tutto questo perché se ci dobbiamo cercare un filo rosso anzi un filo nero che lega diciamo quest'ultimo periodo io lo trovo proprio lì nell'attacco all'uguaglianza sociale in primo luogo
Assistendo a una vera e propria redistribuzione di risorse alla rovescia l'esempio più eclatante il taglio al reddito di cittadinanza per fare contestualmente un regalo in fondo al ai di evasori fiscali e alle società indebitate di serie a
La copertura di quelle risorse servita esattamente a questo un'ulteriore precarizzazione del lavoro è un indebolimento delle norme sulla
Sicurezza più giù
Su questo ci voglio tornare brevemente perché noi abbiamo assistito una liberalizzazione dei subappalti sostanzialmente dopo un tentativo compiuto all'interno delle norme del PNR è di una maggiore regolamentazione quando si parla della strage di Brandizzo come un problema di errore umano e dunque di una magistratura che come diceva giustamente il vicepresidente del CSM
Deve perseguire le responsabilità individuali si perde di vista diciamo un sistema che produce quello che accade a Brandizzo e cioè il fatto che abbiamo le esternalizzazioni è una disuguaglianza tra lavoratori interna alla stessa filiera
Diciamo del del lavoro che è questo un punto fondamentale che io credo interno che la giurisdizione
E poi c'è un attacco all'uguaglianza territoriale che nella storia del nostro Paese particolarmente
Diciamo connota particolarmente in tema
Dell'uguaglianza dei diritti l'autonomia differenziata di cui parlava
Anna Falcone esattamente questo cioè a cristallizzare quello che già esiste un divario di cittadinanza il fatto che nel nostro Paese nell'accesso di diritti fondamentali nella loro garanzia nella loro promozione della loro tutela esistono già oggi i cittadini di serie A e di serie di
E la possibilità stessa di colmare questo divario viene
Minata la questo processo di autonomia differenziata che anzi rischia di allargare
Queste
Disuguaglianze
Tutte queste cose diciamo se tutte queste cose in parte persino una parte politica che io rappresento appunto nel corso degli anni una responsabilità quello a cui non eravamo arrivati a mettere in discussione l'universalità dei diritti
Che è l'ultima catena di questo attacco all'uguaglianza cioè la capacità espansiva la possibilità d'espansione dei diritti cioè di riconoscerli ai diseredati quindi gli ultimi dalla terra che arrivano alle nostre
Coste i diritti delle minoranze
E anche vorrei dire i diritti di una maggioranza che una maggioranza discriminata ancora nel nostro sistema economico e sociale che sono le donne
E questi attacchi non avvengono solo attraverso le norme o le innovazioni normative adesso avvengono anche attraverso la minaccia di
Di un mutamento normativo che incide su un clima politico culturale su un contesto si potrebbe dire che
In qualche modo poi
Condizionava
Applicazione del diritto e dei diritti
Ora c'è io non so se ho tempo ma faccio una considerazione politica e poi se c'è la possibilità sì ritorno quali sono gli strumenti allora al tempo del maggioritari lirismo per
Siamo avere delle costruzioni politiche che garantiscano consenso sociale
A questo che è un attacco alla maggioranza delle persone si attacchi l'uguaglianza tra le persone qual è quali sono questi questi costruzioni politiche
Il primo è la costruzione sociale dell'insicurezza
E qui diciamo arriva direttamente a quello di cui parliamo perché il tema del quando si parla di insicurezza e se ne è parlato a lungo nel nostro paese non si parla quasi mai della in sicurezza legata alla al lavoro
Se non appunto nei casi eclatanti che suscitano l'indignazione anche altissima come
Le parole del college hanno ho ricordato per quelle che sono delle vere e proprie stragi che colpiscono l'immaginario pubblico
Lasciando nell'oblio quella strage quotidiana che si consuma delle tre morti sul lavoro che sono numeri paragonabili a quelli di fine Ottocento per tornare diciamo al tema del diritto del lavoro
Questo anche a che fare con le mafie siamo qui a Palermo e non possiamo parla non possiamo non parlarne
E in cui il tema della sicurezza legata all'amante alla più grande minaccia alla sicurezza e alla democrazia e all'uguaglianza di diritti che è rappresentata dalle mafie avviene soltanto quando grazie questo Olivo farlo nome tutti credo ora alla Procura
E di Palermo
Arrestiamo qualche latitante e anzi diciamo con il rischio di un contraccolpo all'opinione pubblica che dice sostanzialmente va be allora abbiamo messo carcere il capo il presunto tale
Problema delle mafie non è più così allarga allarmante si può diciamo abbassare
La guardia insieme costruzione sociale dell'insicurezza e costruzione del capro espiatorio e quindi del nemico che non è solo astratto cioè l'Europa i mercati un nemico molto molto concreto c'è la disoccupazione beh è colpa del povero
Del del giovane chiesta sul divano anche un po'debosciato perché poi va in reparto
E e quindi non a non vuole lavorare ci sono ce la povertà è colpa dei poveri tendenzialmente c'è la denatalità e colpa della donna emancipata
Laureata come dicono in Ungheria molto spesso anche questa costruzione sociale del del nemico c'è un disagio economico e sociale c'è un indebolimento della capacità del nostro sistema di welfare di rispondere la colpa di chi è del migrante che rischia di minacciare quel poco di benessere che ai qual è l'obiettivo politico di tutto questo è frantumare le soggettività politiche sociali a cominciare della soggettività del lavoro
Questo è un punto fondamentale
Creando nuove soggettività e quindi noi fratture nuove divisioni che sono quelle identità ride
Gli italiani contro immigrante lo strumento per consolidare tutto questo cos'è c'è la cosa più antica del mondo siamo nel palazzo dell'Inquisizione spagnola
Il l'utilizzo del diritto penale sappiamo qui si cita il ferraioli procedono tutti lo cito anch'io quanto e il populismo penale sia funzionale al populismo politico che posso fare esempi di quello che è avvenuto nel solo ultimo anno
In termini di nuovi reati o di aumento delle pene reato direi per traffico di migranti pieno aumentate fino a trent'anni violenza di genere aumentata fino a cinque anni
Reato universale di gestazione per altri dispersione Polar scolastica genitori puniti fino a due anni occupazione abusiva di immobili proponga vento fino a diciotto mesi devo chiudere questo lo dico perché anche sul quando penali lirismo che
L'ultimo diciamo ambito in cui lo Stato esercita la sua sovranità avendola persa sul terreno economico sostanzialmente quindi sul terreno socia sul terreno del diritto penale può esercitare la sua sovranità e una china che si rompesse e si rimette in discussione questo tema
Di fondo che ha che fare con la nostra capacità di dare risposte le politiche al tema dell'uguaglianza perché altrimenti diciamo sarà sempre così lo vedemmo sulla legge di bilancio dove non ci saranno margini per diciamo ridare risposte economiche sociali e si rischierà di allargare disuguaglianze che avemmo ulteriore impulso a al al al
Populismo penale anche qui la mia parte politica una responsabilità perché nel corso degli anni ha sostituito
La giustizia sociale con la giustizia penale non avendo o diciamo essendo sempre più diciamo meno attenta al tema
Al tema dell'uguaglianza sociale in primo luogo tra alle persone è un tema fisico recuperare si può recuperare dico chiudo su questo
Perché una politica costituzionalmente orientata e una giurisdizione costituzionalmente orientata hanno la possibilità di far valere questo tema dell'uguaglianza faccio un solo esempio su questo tema il diritto al lavoro e della sicurezza del lavoro e chiudo persino nel precedente governo abbia un governo di unità nazionale in cui c'erano visioni politiche completamente diverse una politica costituzionalmente orientata fa passare un principio che è stato adesso messo in discussione da una legge che è intervenuta
Secondo cui lungo tutta la filiera dell'appalto ci devono essere le stesse regole lo stesso salario le stesse garanzie contrattuali gli stessi controlli con Effetti per esempio su tutto il tema della legalità della mafia eccetera
Io mi chiedo è e che vi chiedo ma una giurisdizione costituzionalmente orientata
Il nome di quale parametro di ragionevolezza può giustificare una legge che all'interno di una stessa filiera di lavoro di
Di appalto giustifica una disparità di trattamento tra lavoratori astratta persone resto diciamo
Per evitare che avvenga questo si attacca l'indipendenza la magistratura ma questo se c'è tempo ne parliamo dopo non è un caso
Davvero grazie insomma questo questa traccia al punto da riunione come attacco all'uguaglianza sommate lega tutti questi nostri interventi la riprenderemo
Nel secondo giro sempre che avremo tempo di farlo visti i tempi che stanno svolgendo
Prego ripeto tutti possibile di rispettare i tempi
A cominciare da me Giuseppe salva Giulio giornalista della Stampa esponente del migliore tradizione del giornalismo d'inchiesta e profondo conoscitore delle politiche giudiziarie le sue analisi sul nostro mondo sono lucida
Abbiamo quasi
Naturalmente
Tutti urbano scrisse
Questa discrepanza
Il sugo di Gibbs
Allora al di là del caso specifico cioè a seguito di questa di questo intervento ci sono stati strascichi giudiziari querele via discorrendo ma al di là del caso specifico ciò che ci interessa
Di cui ci interessa discutere c'è un rischio per la libertà di stampa c'è un tendenza all'omologazione dell'informazione
Non riesco a immaginare una norma
Più giusta di una così formulata fatto obbligo ai giornalisti di dire sempre la verità
E non riesco a immaginare una norma più liberticida di una così formulata è fatto obbligo ai giornalisti di dire sempre la verità
Ringrazio naturalmente per l'invito per l'opportunità mi scuso se sarò un po'disordinato
Giurisdizione informazione sono l'alfa e l'omega giorni grammatica e liberate
La sintassi e l'indipendenza
Benché relativa quindi sempre giustiziabile
Non autoreferenziale
L'indipendenza entra in collisione con un potere che non accetta fonti di legittimazione diverse da quelle dei rapporti di forza
Un'attenzione inevitabile in ogni tempo e non nell'attitudine si amplifica in funzione del contesto
Il maggioritario Isma'non è in fondo un'alchimia elettoralistica ma prima ancora una Weltanschauung
Basti guardare i vertiginosi saliscendi elettorali negli ultimi dieci anni sono ondate tsunami
Violenti e ripetuti
Che certo sono gonfiati dei sistemi elettorali sono rappresentativi ma
Sono frutto di un'onda emotiva
Mediatica
Che ha le sue radici nella rivoluzione digitale con tutto ciò che questo comporta
A prevalenza della comunicazione sull'informazione la crisi dell'editoria tradizionale
La vanificazione del diritto d'autore le infinite possibilità di ma un po'l'azione in un ambiente caotico
Con una miriadi di produttori non di notizie ma di realtà
Che si contraddicono sistematicamente senza che questa sovrabbondanza di offerta
Se non dobbiamo nemmeno più andare a cercare ma ci arriva
Dalla mattina alla sera a tutte le ore addosso attraverso lo smartphone
Si è accompagnata da un'analoga capacità di ponderazione come ha scritto Giuliano da Empoli gli algoritmi che governano i nuovi media fanno sì che ognuno veda solo la parte di realtà che conferma le proprie opinioni
Cosiddette
Ecco
O bolle il punto dice Da Empoli non importa se queste informazioni siano vere o false perché potrebbero anche essere tutte vere
Quindi se vogliamo siamo oltre la questione delle ferite
Ciò che conta è il peso relativo test da questi fatti e il risultato è che la vecchia frase
Ciascuno ha diritto alle proprie opinioni ma non ai propri fatti non è più valida
In questo contesto
Manca nel dibattito pubblico uno statuto adeguato il moderno della nozione di indipendenza per questo tipo di professioni
Del suo perimetro delle sue regole delle sue
Tutele e dei riflessi collettivi
Certo questo è un problema
Rispetto agli attacchi che arrivano dall'esterno ma ahimè è un problema che riguarda anche gli operatori del diritto di operatori dell'informazione al loro interno
All'interno di questi mondi
Primo problema e la mancanza di una visione olistica
Ognuno col suo viaggio ognuno diverso si potrebbe dire
Non si spiegherebbe altrimenti ma è soltanto un esempio
La disinvoltura con cui l'autorità giudiziaria persino quella animata dai più nobili ideali progressisti
Sempre più spesso si introduce con Investigazioni informatiche
Nel rapporto non certo virginale ma non per questo meno sacro tra il giornalista e la fonte
E lo fa non per biechi intendimenti depressivi ma il nome dell'obbligatorietà dell'azione penale
Tutto ciò in un sistema che pure per legge riconosce e tutela il segreto professionale persino in sede processuale nelle vesti di testimone
Quello che non si percepisce e che il danno non è soltanto al giornalista soltanto alla fonte
Ma il danno procurato e i cittadini per l'effetto inibitorio
Le azioni di questo tipo avranno su potenziali fonti
Dello stesso giornalista ma anche gli altri
Che si sentiranno preventivamente minacciate e quinti più restie a svolge la loro funzione
Qualche sera fa La sette ha trasmesso un film di circa dieci anni fa intitolato il potere il potere della verità
Narra una storia vera accaduta negli Stati Uniti nel settembre due mila e quattro a poche settimane dalle elezioni presidenziali
La CBS trasmette un'inchiesta
Sulla base di alcuni promemoria interni all'amministrazione militare
La quale si solleva il dubbio del presidente uscente Bush nonché ricandidato
Addio evitato la guerra in Vietnam grazie ad appoggi militari
Nei giorni successivi alla messa in onda
La CBS viene attaccata violentemente
Una campagna
Mediatica digitale
Viene messa in dubbio l'autenticità di documenti e quindi la fondatezza dell'inchiesta all'inizio il network difende giornalisti poi cede alla pressione politica e mediatica
E ne mette in discussione il lavoro durante la riunione
Nella squadra di reporter il più giovane a un certo punto sospira qui si mette male
Reporter più anziano loro
Fretta
Quando ti chiedono di parlare con la sua fonte allora si mette male
Questo accade di lì a poco la CBS chiede di interrogare la fonte poi nomina una commissione composta dai più famosi avvocati del Paese
Istruisce un processo interno alla fine del quale licenzierà i giornalisti
Che non lavoreranno più
Un altro problema è la limitata percezione dei diritti coinvolti potenzialmente in pericolo e quindi da salvaguardare
Che non sono se non parzialmente comunque
Quanto strumentali quelli delle stesse professioni coinvolte
Ma quelli degli utilizzatori finali dei cittadini
Questa distorsione percettiva
Si manifesta anche nella comunicazione
Ciò spiega una scarsa condivisione quando non una manifesta ostilità
Nell'opinione pubblica rispetto alle nostre categorie rispetto a rivendicazioni che evidentemente appaiono difensive corporativo
Terzo limite lì per norma attivismo e la sovrapposizione se non confusione di ruoli
Ma ma è possibile dico che
Si debba affidare al pubblico ministero l'obbligo di motivare l'esistenza di un interesse pubblico per poter convocare una conferenza stampa
Oppure che autorità garanti intendano sindacare l'attività giornalistica sulla base una colluttazione autoritativa dell'esistenza di ministri interesse pubblico a base del diritto di cronaca
Con una inversione logica che che orizzontale specie di comma ventidue
Per cui tutte le notizie sono di interesse pubblico purché siano state già diffuse prima da qualcun altro
In un ecosistema digitale
Fortemente inquinato fintamente centrifugo libertario in realtà centrali altro in cui detiene i dati detiene il potere
E in cui la questione del maggioritario ma non è soltanto politico istituzionale ma inevitabilmente mediatica basti pensare a come si svolgono ma le campagne elettorali
Permanenti
Prima e dopo le elezioni
La questione dell'indipendenza diventa friabile
Eterea opinabile
Finora la rivoluzione tecnologica colpito per lo più le mansioni manuali
Ma l'intelligenza artificiale generativa
Basata su un accumulo istantanea esponenziale dei dati sostituisce ormai le professioni intellettuali indipendenti giudici e giornalisti compresi
Che la tecnologia posso sostituire un giornalista
Non deve scandalizzare più di tanto
Nel momento in cui l'informazione diventa commodity e non più bene pubblico
La vera domanda riguarda il contenuto informazioni di questo tipo le dinamiche di potere che genera perché avere sotto contratto ma sotto controllo un algoritmo è più facile che avere sotto controllo tre giornalisti figuriamoci migliaia se non milioni nel mondo
Gli ultimi esperimenti sull'intelligenza artificiale sono contraddittori supera brillantemente il teste
Anche
Ma in business administration ma fallisce miseramente le prove pratiche
I modelli dell'intelligenza artificiale prendono scorciatoie secondo benchmark statici
Provate a chiedere a chatta GTT io avevo appena egli
Un articolo sul nuovo CSM vedete che cosa viene fuori aldilà del feticismo del dell'esperimento
La questione dunque non è quanta intelligenza ma quale
Qualche giorno fa il fondatore di Chuck CPT semmai Mana dichiarato l'uso che preferisco
E quello che permette di riassumere i contenuti
Il riassunto
Un po'Castaños Tanzi qualche mese fa si intitolava all'intelligenza artificiale sta avvelenando se stessa
Ne ha chiesto conto un docente di semiologia chi mi ha risposto così
E come la fotocopia di una fotocopia di una fotocopia di una fotocopia
Infatti nelle ultime settimane società del settore stanno pubblicando annunci di lavoro per assumere non ingegneri informatici ma poeti con l'obiettivo di colmare il deficit di creatività di originalità di novità
Poco tempo comunque lento urgenza artificiale verosimilmente procura riassunti più creativi originali e appagante
Non so se arriverà al punto anche per quanto riguarda gli articoli sul CSM ma ci sono buone probabilità
Ma sempre il fotocopie di fotocopie si tratterà
Dunque chi stabilisce qual è il primo foglio da inserire in una fotocopiatrice e questione di democrazia
Cioè
Qualcosa che la la fotocopiatrice dell'intelligenza artificiale non potrà mai fotocopia
Ed è ciò che il merito anzi più specificamente segreto
Dunque dovremo prima o poi porci la questione del tabù del segreto
Va prendendo piede una reificazione del concetto di segreto che viene ormai assolutizzato
Con una pietra angolare
Nella vita democratica
Non senza in sincerità peraltro perché
Quanto meno per coerenza dovrebbe comportare la piena Gev vuole anzi ma incentivata accessibilità di tutto ciò che non lo è cosa che in realtà non accade
Mi sappiamo in tempo reale le incriminazioni dell'ex presidente Trump pubblicato on line per i procuratori americani ma non riusciamo a sapere
Per quale motivo un esponente del governo sta per andare a processo per un grave reato
A monte
L'eliminazione anche solo potenziale diffusione di informazioni non pubbliche è perfettamente coerente con un'informazione in fotocopia di fotocopie intelligenza artificiale non violerà mai un segreto
Grazie
Grazie davvero con questo intervento rimaniamo
Nel mondo del giornalismo ad altissimo livello
Marco Tarquinio è
Diciamo
è stato direttore dell'Avvenire fino al poco tempo fa ha trasformato
L'avvenire in una voce
Imprescindibile sui temi della lotta alle diseguaglianze
Dell'economia civile avverrà fra mente resa un punto di riferimento e lui a sua volta il nostro punto di riferimento sui temi dell'immigrazione
Mandiamo la clip
Allora
Bene la didascalia è il diciamo il lancio di genere dico
Lo sforzo che avviene a Lampedusa
Questa è l'accoglienza che riserviamo fra i nostri
Ospiti
Grazie grazie per questo invito grazie per le cose che ho sentito finora tutte le relazioni introduttive
Agli interventi degli altri relatori ma hanno preceduto ma hanno fatto sentire un po'a casa come clima questa importante in un Paese in cui siamo spaesati tante volte sembra che non ci tornerò più continuo io voglio stare su un tema la tentazione di collegare le cose molto forte
Proporzionale idea innanzitutto allora il maggioritario è un modo
Per rendere una minoranza organizzata in grado di condizionare la vita ad una comunità
Vale anche per il tema dell'abitazione l'accoglienza del diverso
Quello che è accaduto negli ultimi anni nel nostro Paese
L'ultima
Negli ultimi quindici anni diciamo grosso modo soprattutto a partire dal due mila dieci
Drammatico sono state cambiate delle regole che non sono tutte non possono tenere insieme tutta la vita degli uomini delle donne lo sapete benissimo
Però servono negli USA la prepara il futuro e a gestire il presente qualche potrebbero servire anche a ricordare il passato per non ripetere gli errori
Da quel momento abbiamo picconate distrutto tutte le strade che portano regolarmente in Europa nel nostro pezzo di mondo ma questo vale anche per altri pezzi del Nord del mondo emerso nelle Americhe è altrove
Le strade regolari per i poveri
Per i più poveri soprattutto se hanno la pelle di un altro colore musica essere
Fingere non dirlo ecco sì perché c'è una disuguaglianza sostanziale se si è poveri nessun nei sud del mondo
Ho solo il Hussein Russie in Europa
Lo vediamo con quello che sta accadendo quella guerra l'Ucraina
Di ai profughi l'Ucraina consentiamo quello che dovremmo consentire a tutti perché i nostri una nostra civiltà giuridica i nostri tra i trattati che abbiamo contribuito a farlo a formare che abbiamo firmato stabiliscono
Bussano alle porte della casa comune si aprono le porte e possono scegliere di andare dove vogliono Condove hanno amici parenti
O dove ritengo ristabilirsi
L'articolo tredici della dichiarazione dei diritti dell'uomo settantacinque anni quest'anno dice esattamente questo che ogni uomo e ogni donna possono scegliere dove andare al diritto com'è che all'interno di beni di partire liberi di restare
Quelli che vengono dal Sud del mondo no
Anche se scattano delle guerre anche se scappano dalle persecuzioni
Anche se sono richiedenti asilo a tutto tondo quelli che secondo l'articolo dieci della Costituzione italiana dovremmo far loro non una strada per arrivare anche
Case dignitose dove vivere inserirsi nel tessuto della nostra democratica repubblica
Questo è il punto
E guardate che lancinante e lo diventa sempre di più perché non facciamo il Cpr per quelli che vengono dall'Est Europa lo facciamo per quelli che vengono dal vicino Oriente dal sud del mondo dell'Africa soprattutto
L'Africa il continente per definizione è il problema
Melloni come siamo stolti come vediamo poco come non capiamo niente la speranza venga abbiamo nei luoghi della custodia che vedete da quelli dove ci tira l'intera storia bottiglietta dell'acqua quando va bene
Noi e loro
Siamo in realtà un noi unico non solo per fraternità diete questo è il campionato dico il cristiano che parla pensa che tutti una parte che che all'idea che accomuna tanti anche cristiani non sono con una fratellanza tra fratelli plaudono a sonorità necessarie possibili
Ma quello che non riusciamo a capire per la mole dovremmo capirlo per convenienza ne siamo una parte del mondo più vecchia più tecnologicamente avanzata più organizzata per certi versi versi data la parte più giovane più ricca di risorse affluenti in un altro modo diverso dal nostro
Che cosa se non lavorare a un progetto comune
Lo voglio chiamar piano Mattei ma gli diano un contenuto che non è solo esternalizzazione delle frontiere
Grazie
è un contenuto che cooperazione vera costruzione di quello che qualcuno
E più di qualcuno e io con loro chiariamo il continente verticale
Che mette insieme rimette Rita al Mediterraneo e la dignità il tessuto connettivo Redondo un muro d'acqua
Che separa lesività esperto
Dicevo le minoranze organizzate che prendono in ostaggio il dibattito pubblico su temi come quello del Movida mobilità umana il movimento degli uomini delle donne alla vita del mondo
Se potessimo vedere il movimento degli uomini e donne fanno sulla faccia della terra quelli che son costretti a farlo o quelli che liberamente lo fanno
Esattamente come la circolazione del sangue nel corpo umano pretenderà di fermare il movimento degli uomini delle donne e pretende di fermare la vita
E qualcuno ancora non lo capisce dico in un posto sulla faccia della terra dove quelli che si sono rinchiusi sono sopravvissuti e sono rimasti uguali a se stessi abbiamo solo delle muraglie a raccontare il vuoto dei poteri che non ci sono più e di queste presunzioni atroci
Alla fine che si sono consumati
Se ci chiarissimo il la mano preservarla dalla febbre
Che crediamo con riteniamo davvero uffici al resto del corpo la manderemo in cancrena non salveremmo da niente
Siamo arrivati a parlare delle persone che mi Carlo se hanno la pelle di un altro colore tengono la cultura che riteniamo diverso se e opposta alla nostra come di Armide ride
E guardate non lo diciamo sui giornali dove s'avventurano anche quelli che non dovrebbero avventurarsi dove giornalisti troppe volte fanno i titoli con i virgolettati che dovrebbero i rifiutarsi di mettere nei titoli
Regola che aveva imposto ai miei colleghi finché sono stato direttore di giornale perché ci sono espressioni che non possono diventare titolo così come sono perché sono offesa all'intelligenza la verità e anche il buon diritto tante volte
Gli esseri umani e con questa scusa abbiamo inchiodato migliaia di persone ne abbiam fatti morire a decine al confine fra la Polonia e la Bielorussia venivano da Chirac
Profughi dalle guerre che noi abbiamo fatto e che il califfato nero ha fatto incoerente
Califfato nero che hai scritto della guerra per la democrazia che noi abbiamo fatto perché pensavo che la democrazia si portasse sulla punta di baionetta Nonino
Credo
è possibile uscirne
E possibile uscirne se ognuno fa la sua parte fino in fondo
E posso dire qui oggi che ci sono magistrati che in questi anni hanno fatto la loro parte salvando l'essenza della Costituzione rispetta le norme che via via venivano poste
Per impedire che esseri umani venissero trattati da esseri umani nel nostro Paese
Sono state sentenze di capitale importanza
Sul diritto alla cura
Sul diritto a non essere umiliati perché stranieri di origine nell'utilizzo dei servizi essenziali della cittadinanza che sempre in fieri si applica a venire abbiamo una legge che del novantadue un'era geologica fa rispetto all'Italia che viviamo e non si cambia perché una minoranza organizzata non lo vuole la maggioranza pavida anche quando tali in Parlamento e non riesce a fare leggi che servono
La legge sulla cittadinanza non vi sia più dirlo Grassi fatti a farla e basta perché ogni volta che si dice la facciamo e poi non la facciamo diamo uno schiaffo in faccia a un milione di giovani italiani che non lo sono per la legge ancora ma lo sono nella sostanza perché parlano italiano vivo l'italiano con le contraddizioni degli italiani di oggi tutte perché non sono speciali
Sono figli della nostra società
Dipende da noi però farli sentire a casa o anche loro si aggiungeranno ai tre milioni italiani che sono migranti economici del mondo
Però noi possiamo farlo col nostro passaporto possiamo comprare i biglietti regolarmente non affidarsi ai trafficanti di esseri umani per arrivare in Europa se veniamo da quei pezzi di mondo che dicevo
All'inizio
Possiamo farlo
Su mezzi regolari perché le strade non l'abbiamo distrutte
Bisogna ricostruire strade economico come si ferma il flusso degli irregolari rifacendo flussi regolari degni di questo nome con accordi bilaterali ricostruendo i luoghi di formazione del suo fratello dal due mila dieci a oggi son tredici anni che buttiamo a terra i luoghi della formazione altrove i percorsi regolari
In questi anni
La madre mia collaboratrice familiare a Roma
Ecuadoriana
Che non veniva da quel sui terreni o da un altro che consideriamo più vicino a noi per certi versi da più facile arrivare si può arrivare in ere tutto però era nato il nipote in Italia ho garantito avrebbe dormito a casa mia
Che l'avevamo pagato il biglietto andata e ritorno e tutto non l'hanno fatta venire i nostri consolati
Questa donna ha visto il nipote quando aveva già sei anni l'ha gliel'hanno portata in acqua da vedere
Questo fa la legge in giù
Queste sono le corse costruisce voi lo sapete mi fermo perché so che sto andando lungo l'ultima parola che volevo dirvi su questo punto
Io non so
Se questo Parlamento così come è composto troverà la forza per fare grandi riforme vedo che cerca di svuotare il potere dei poteri di garanzia che ci sono l'avete detto in vari modi finora
Con una battuta si potrebbe dire non ci fate legge direttamente il presidente repubblicano gli togliamo i poteri allochiamo diversamente
Attenzione questo vale anche nella captatio benevolentiae nei confronti l'opinione pubblica su certi temi che che captatio malevolenza e come ho detto finora sul tema della migrazione ma attenzione siccome il mondo della produzione
Il mondo la realtà del Paese comincia a chiedere a gran voce le persone che vengano sostenere il nostro sistema allora vedete che poco a poco a compiere cambierà il vento
Ne accadranno cose che forse non c'aspettiamo a qualche ministro è già scappata anche a portare un mezzo milione di persone qui subito atti Paesi già lo stanno facendo
Non serve ad arrivare a questo porto e vorrei per la mia Italia dentro l'Europa che sogno federale un giorno una legge
Che preveda che le persone che vengono arrivare qui diventano cittadini come gli altri e non sono stranieri residenti come nel modello tedesco che è infinitamente meglio del nostro popolo
Stranieri residenti quindi uno stato riconosciuto dignità piena con l'amichetto sulla testa e l'altro è possibile
Quello sarebbe una soluzione in piano di serie B idea che noi sappiamo fare cittadinanza per questo
Dico serve giusto culture se a buon diritto del lavoro
Che non consenta ancora ad alcuni di pagare infinitamente meno in condizioni di sicurezza intimamente meno chiave degli enti il lavoro di altri semplicemente perché vengono da un pezzo di mondo che riteniamo
E posso produrre solo questo si è parlato anche troppo
Se ci facciamo un secondo giro
Grazie grazie davvero per questo intervento e il ringraziamento comunque in partenza per Antonio per ce l'ho neanche Hunter viene per ultimo e quindi a atteso fino adesso ricercatore di diritto privato all'Università di Torino
Fornisce veramente eccellenze
Come dire si occupa di diritti civili
è autore di un'opera diritti e persone LGBT cui insieme a Marco Pelissero
In cui appunto questo tema viene affrontato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue declinazioni
Cioè un seminario a Torino di cui ricordo una frase
Conclusiva in cui diceva che ci ricordava che il riconoscimento dei diritti di una parte della comunità diventa il paradigma dei diritti di tutti quindi non è una questione un affare di qualcuno ma è una questione che deve
Occuparci
Clip
Davanti al presupposto che in Italia non esiste una legge sul doppio riconoscimento nella casa di una coppia di donne viene riconosciuta alla narrati sono la donna che partorisce e l'altra mamma è esclusa dalla vita di quel bambino anche se fa parte
Ogni giorno gravità di quel bambino occuparsi di un figlio senza essere legalmente riconosciuti a qualcosa che è una pura nessuno in primis alle persone transessuali che oggi ci vorrebbero impedire di fare i genitori e nella coppia di papà siccome si tratta di un certificato di nascita e spero non poterlo trascrivere integralmente vuol dire che lo Stato ti chiede di rinunciare a uno dei due parole
Bene questa appunto era chiaramente appunto un'intervista di un genitore escluso dai suoi diritti
Che non vede riconosciuti i suoi diritti esistono esigenze urgenze che la Società ci pone
L'esperienza giuridica nasce
Chi si occupa della vita delle persone e
Noi ci troviamo ad operare spesso senza legge interviene la magistratura in supplenza occorrerebbero forse cose diverse
Ce ne parla
Buonasera a tutti a tutti grazie davvero per per l'invito però essere breve
Visto che mi tocca sotto il falso infausto compito di portarvi verso l'aperitivo ma il tema però è diciamo ed è particolarmente particolarmente coerente in un contesto in cui stiamo parlando della dell'attacco nei confronti dei diritti perché vedete
Un conto è parlare di diritti che sono stati acquisiti da un ordinamento e che vengono preti sotto attacco quando c'è una maggioranza che rispetto a quelli Vitti si pone in una posizione di contrasto
Un conto ed è questo forse una cosa che stiamo imparando e quando per alcuni diritti si addotta la Scelta del acquistiamo di poco a poco perché se poi a metà del processo in un processo delicato e faticoso
In realtà quella direzione che ci sia ospitava per cui il pasto e passi in una direzione che tante tracciata si blocca
Allora l'ordinamento non è preparato visto che e a metà di un percorso che tutto sommato sancisce ancora gran parte di discriminazione a rispondere a questi attacchi e questo esattamente quello che sta succedendo l'Italia
Se guardiamo alla situazione soprattutto del diritto di famiglia rispetto alle persone LGBT ma le questioni della comunità LGBT sonanti stime adesso non possiamo aprire la parentesi delle persone trans che invece dovrebbe essere
Diciamo discussa ampiamente ma per la quale non abbiamo tempo
Ma restiamo al diritto di famiglia che ben esemplifica
L Italia in questo senso si colloca se guardiamo agli ornamenti alle vicini agli ordinamenti di quella tradizione giuridica occidentale della quale ci vantiamo di far parte è un competa outlier
Noi abbiamo e questa cosa quando lo sa e se capita spesso anche a voi di parlare con colleghe e colleghi di che eserciterà il coordinamento nel mio caso che il segno non in altre università nel mondo occidentale
E e una cosa un po'anni due mila dire che noi abbiamo due istituti diversi per
Sostanzialmente il riconoscimento di uno Stato spara matrimoniale uno riservato alle persone dello stesso sesso e l'altro pensato per le persone di sesso diverso
Non è più argomentabile nel buonsenso una cosa di questo tipo ma neanche nella Costituzione a meno che non vogliamo accedere a cui l'interpretazione originali visto nell'articolo ventinove che dà la nostra Corte costituzionale del
Evidente tentativo di
Non sconfinare imposizioni cala metterebbero in una difficoltà di di legittimità di fronte al potere politico ma non sta più una cosa del genere nei fatti io voglio vedere se proviamo a proporre al contrario una causa pilota in cui due persone eterosessuali provano a fare un indicibile andiamo in Corte Costituzionale cosa succede
Perché ci sta che le persone omosessuali non ci sta non possono fare
La il matrimonio perché c'è questa interpretazione dell'articolo ventinove ma esiste il principio di continenza io voglio capire come si argomenta il contrario se non per pura discriminazione
E qui mi vorrei riconnettere alla quello che stava alla nostra clip
Questa in argomentabile ITA e l'impossibilità di trovare argomenti evidente nella situazione dell'attivista che parlava della nostra clip allora io
Propongo che noi quando si parla di Omo genitorialità non si parli più di maternità surrogata perché questa una tecnica politica alla quale dobbiamo più sottostare
La maternità surrogata una questione eticamente sensibile la mentalità surrogata è una questione complessa che effettivamente determina il bilanciamento di interesse contro interessi
Ma la maternità surrogata e uno una pratica praticata da persone omosessuali ed eterosessuali
Due una pratica tutto sommato non fondamentale nell'ambito di un ordinamento che voglia riconoscere la parità di accesso delle persone alle tecniche prospettive consentite per tutti
Questo è il problema
Quindi io non voglio parlare di maternità surrogate voglio parlare invece di eguaglianza le due donne che stiamo vedendo in quella clip posso aver fatto due cose differenti adesso non solo una caso specifico quale sia
Possono eventuali possono per forza andate all'estero a fare una procreazione medicalmente assistita perché la legge quaranta non consente alle persone come tutti sappiamo dello stesso sesso di poter accedere appropriazione medicalmente assistita
E poi
Ho hanno partorito all'estero e hanno richiesto la trascrizione dell'atto di nascita in Italia oppure hanno partorito in Italia e hanno richiesto di iscrivere direttamente il figlio come figlio di entrambe le madri anagrafe con una formazione dell'atto di nascita direttamente
Nel comune dell'ufficiale di stato civile territorialmente competente
Allora noi cosa facciamo in questi due casi
Nel primo caso riconosciamo direttamente l'atto di nascita formato all'estero perché giusta la sentenza della Corte di cassazione le famosi sezione unite sulla surrogata che implica diciamo questa questa questa conseguenza la ragione per non trascrivere direttamente per fare in modo che la secondo secondo genitore debba acquistare la genitorialità torna non trascrizione cioè la non trascrizione legittimata solo se c'è un motivo di ordine pubblico in quel caso la surrogata allora e quindi non non trascriviamo ma in questo caso non c'è nessun contro Interest perché le donne che hanno ceduto la maternità alla convocazione militarmente assistito all'estero non hanno violato nessun principio di ordine pubblico quindi non trasferiamo direttamente
Però cosa succede se noi invece proviamo a iscrivere direttamente in Italia perché la madre rigido di partorire in Italia
Ecco che
La Corte di Cassazione ci dice per me questo non lo possiamo fare ma che in questo caso il genitore
Che non ha partorito dovrà procedere a secondo le forme dell'adozione in casi particolari ora questo contrariamente alla giurisprudenza di una parte della giurisprudenza di merito che invece va approvato interpretare
La legge quaranta alla luce del principio per cui non deve ricadere sui figli e quindi sui modi di costituzione dello status come questi sono nati data la Corte di Cassazione non sposa questo questo questo questa interpretazione e dice visto che il nostro ordinamento l'accesso alla procreazione medicalmente assistite concesso soltanto le persone eterosessuali ecco che
La seconda madre deve accedere alla genitorialità attraverso la le forme della adozione nei casi particolari
E qual era l'argomento l'inizio delle sentenze della corte di Casteggio insomma delle pronunce della Corte di Cassazione che dicevano questi inizialmente diceva noi riconosciamo la genitorialità su base genetica tranne qualche deroga in questo caso non rientriamo nelle deroghe per cui i genitori non genetico
Deve riconoscere deve essere riconosciuta attraverso l'adozione in casi particolari
Peccato che è arrivato sul tavolo della Corte di Cassazione il bellissimo caso per cui la figlia era figlio dell'etica ed entrambe le madri
Perché la procreazione medicalmente assistita e però con la da ben quel posto mobilissima per un ovulo che con inseminazione di un donatore viene impiantato nella Compagnia della persona che ha donato lobulo
E quindi la Corte di Cassazione non sapeva più cosa fare cosa ha detto
E no allora la verità e che semplicemente noi non possiamo consentire la maternità a due persone dello stesso sesso perché il problema e identità di sesso e l'identità vista verso delle madri
Forse una sentenza della Corte costituzionale la quale quella sul famosa sentenza aveva ritenuto che in realtà il divieto di accesso alla procreazione medicalmente assistita per le persone omosessuali non fosse costituzionalmente illegittimo
Però secondo me è esaminare questa sentenza della Corte costituzionale viene fuori quella Puglia del sistema c'è la sentenza fa un ponte e divisa in tre passaggi radio la pasta giudice ma guardate
è provato ormai giurisprudenza acquisite né un diritto acquisito insomma non si può più dire nel mondo del diritto che l'identità di genere dei genitori determini un pregiudizio per il minore è giuridicamente neutro
Secondo passaggio
Tuttavia il legislatore ha discrezionalità nel del dodici del contemplare differenti di acciaio interessi in campo nell'accesso alla genitorialità terzo passaggio poiché non esiste un diritto alla genitorialità
Allora il legislatore può esercitare la sua discrezionalità nel ritenere che le persone omosessuali possono non avere questo diritto
E lo trovo meraviglioso questo argomento perché la vita e quindi sanno Putin mentale tutta sta facendo del diritto la genitorialità quando qui mi pare parametro otterrà quello dell'eguaglianza
Cioè non è che le persone omosessuali devono poter accedere a quella pratica perché c'è un diritto alla genitorialità ma perché esse possano accedere quelli eterosessuali otro di un contro interessi giuridicamente argomentabile per cui le persone omosessuali non possono o se non c'è
Allora il legislatore non è vero che può esercitare il suo legittimo interesse al Conte legittimo ruolo al contemperamento degli interessi
Perché vi sono interessi da di lanciare e allora laddove non ci sono interessi da bilanciare e nell'esercizio della discrezionalità del legislatore tu non puoi operare in questi termini perché quelle pure discriminazione per i quali l'arbitrio
E questo sarebbe stato un qualcosa che la Corte costituzionale avrebbe chiaramente voluto fare in applicazione del principio di uguaglianza nella sua applicazione base che noi impariamo il primo anno e corsi di diritto costituzionale del professor Grosso conferma
Questo questo punto però voglio dire e adesso devo chiudere però
Il principio che voglio provare a lei poteva dire sarebbero tantissime il principio che voglio provare a condividere con voi e questo
Che anche guardiano agli ospedali altri ordinamenti in un ordinamento
Non si può più tenere insieme
Due affermazioni Luna giuridicamente sancita a tutti i livelli sia nelle fonti sia nella giurisprudenza per cui c'è un indizio la l'homo genitorialità e l'identità di genere dei genitori non può comportare un pregiudizio per il minore
E l'altra differenziare le modalità di accesso la genitorialità a seconda del genere queste due cose non sono giuridicamente conciliabili e quello che sta succedendo in Italia per cui effettivamente
Il panorama di come si diventa genitori si stia persone omosessuali determina una complicazione estrema e spesso delle violazioni di diritti gravi perché dire che un genitore può diventare genitore soltanto stiamo doppi i propri figli ricorrendo uno strumento inadeguato quale quello d'adozione in casi particolari vuol dire determinano la discriminazione che va in primo luogo contro il minore
Colpevolizzando il minore e facendo ricadere sul minore delle scelto di orientamento sessuale dei genitori questi due principi non possono più stare insieme
L'unica possibilità e quella di permettere alle persone omosessuali di accedere alle stesse identiche possibilità bigenitorialità
Personalmente per le persone eterosessuali
E scacciare questo spauracchio della surrogata perché non è questo il tema quello che possono fare riunioni devono poter fare a chi gli altri e poi sulla Stura data si discute e di possiamo discuterne ore però quello non è
Grazie a
Grazie grazie davvero per
Il contributo è stato davvero notevole
E peraltro anche rispettati i tempi ludico
Si vede che i più giovani hanno una marcia in più buone vestito
Dunque sono le diciotto e quarantaquattro noi dobbiamo andarcene
Credo serpeggia diciamo
Terrore nei volti della platea comunque dobbiamo chiudere necessariamente alle diciannove e trenta
Il che non significa essere costretti
No a diciannove e trenta si chiude abbiamo
Abbiamo quindi una cinquantina di minuti
Per uno secondo giro che deve essere necessariamente molto più agile molto più
C'è un se lei sa qualcosa che è rimasto cioè
Perfetto scusa che dev'essere necessariamente un più più rapido ed è un tema che riguarda che riguarda tutti un po'nello stesso nella stessa maniera quindi la domanda è un po'l'unica cioè abbiamo visto
Una
Rubo la frase diciamo un attacco all'eguaglianza
In tutte le sue declinazioni
O meno in o meglio in molte nelle sue declinazioni
La domanda è ma secondo voi
Questo attacco l'eguaglianza Gaucci preoccupato e a cui
E a cui dobbiamo reagire secondo noi secondo il nostro gruppo che ha riunito che vi ha riunito ieri ha chiesto questa riflessione
è frutto di una di un Progetto frutto di un disegno
Che porta ad una trasformazione della nostra democrazia
Oppure
Non è questo tra oppure sono iniziative estemporanee magari un po'casuali magari che nascono da ragioni spinte del momento
Invertiamo un polo ordine e ripeto
Fate conto cinque minuti veramente non di più perché altrimenti a proposte del Rispetto che su cui si fonda la democrazia IVA lungo toglieva spazio agli altri
Questo non deve mai H
No iniziamo con Ercole ricco collerico grosso e poi magari appunto il
Professor Barcellona heavy
Allora io sarò brevissimo lancio una provocazione allora io non so se si tratta di un disegno preordinato e perfettamente razionale o come forse ritengo più plausibile
Diciamo il il precipitato di pulsioni culturali può disordinate che però pretendono in questo momento di a vere forza perché politicamente è stata data loro forza attraverso una legittimazione elettorale
Vedo però una enorme rischio avendo ascoltato
Tutto
Interessantissimi interventi
A questo tavolo provo a buttarla lì in particolare voglio rivolgermi a aperte Provenzano in quanto rappresentante in qualche modo della classe politica di una parte della classe politica
No cioè ci mancherebbe non certamente non ha non assegno lui alcuna responsabilità
Qui secondo me abbiamo un problema di fondo
Il problema di fondo è che tutte quelle decisioni politiche o quelle proposte politiche disordinatamente messe in campo pretendono
Di rispecchiare e sembrano in qualche modo rispecchiare una forma di volontà popolare
Che è sempre più difficile riuscire ad arginare con il solo argomento che si tratta di proposte costituzionalmente illegittimo
O con l'invocazione del ricorso al giudice che deve riparare
La dico brutalmente
Lo Stato costituzionale di diritto è forte
Ma non è talmente forte da poter fare a meno dei processi di integrazione politica
E poggiare interamente le sue forze solo sulla giurisdizione il giudice che facendo applicazione dei poteri che gli sono riconosciuti e degli strumenti giuridici che ancora viva Dio a fino a che non gli verranno tolti garantisca la Costituzione per colmare lacune legislative
Ho privare di affetti decisione pubbliche in nome della tutela dell'uguaglianza o dei diritti rischia di esercitare un faticoso sempre più faticoso ruolo di supplenza che alla lunga non può reggere
Cioè alla regia alla giurisdizione non può essere permanentemente affidato questo improprio incarico lodevolmente assunto di resistenza culturale non è il vostro compito e comunque voi non potrete alla lunga contrastare il montare
Di un eventuale ostilità popolare sorda e diffusa al riconoscimento di quei diritti come effettiva base e cemento del legame sociale
Mi dispiace che non ci sia più il presidente Pinelli io gli avrei detto io non vedo tranne poche e isolate eccezioni
Un magistrato che pretenda di ergersi ad autorità morale ma proprio per niente io vedo all'incontrario
Sai chi magistrati che si ergono magari non avendone neanche diciamo per fare per cederlo volentieri farne a meno si ergono a custodi della Costituzione perché c'è chi ha abdicato a questa funzione e questo è il vero problema guardate che se non risolviamo questo che è un è un problema culturale se vogliamo pedagogico che la politica è solo la politica potrà esercitare noi non ne usciremo perché
Cioè io continuo a pensare che la politica ruolo privilegiato dal quale attendersi risposte di fronte alla diciamo negazione dei diritti
All'interno della società io non credo che tutto ciò potrà rimanere per sempre solo nelle mani dei giudici e tra l'altro se dovessimo concludere che oggi la giurisdizione e il solo argine
A tutte queste sistematiche violazioni dell'uguaglianza richiesta dato atto in nome di quella stessa sovranità popolare che diciamo i rappresentanti politici brandiscono ebbe assisteremo scusate alla sconfitta storica
Dello stato costituzionale pluralista del Novecento di una vera e propria disfatta dell'utopia democratica l'idea era che coltivando proprio la partecipazione di tutte le diverse articolazioni della società
All'assunzione delle decisioni pubbliche fondamentali si sarebbe creato spontaneamente
All'interno di quel quadro costituzionale che era stato disegnato il contesto adatto ad una più alta protezione dei diritti individuali e collettivi
L'età della rivendicazione dei diritti è stata in alga misura l'età della rivendicazione di una più avanzata partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica
E finito quel tempo
Cioè quando constatiamo che proprio in nome di quella partecipazione
In nome della sovranità popolare il nome del voto popolare si arriva a negare queste pretese universali Zante
Ecco allora mi permetto di concludere così
Il problema di fondo è quello di ricostruire una possibile saldatura tra i due popoli
Per favore continuate voi magistrati a risolvere singole controversie a dare risposte a singoli casi concreti
Ad attuare la Costituzione nella quotidianità
Massi torni per favore a mettere al centro e in primo luogo sul piano culturale
La questione degli strumenti collettivi delle Mancin fazione mediante i diritti
Cioè degli strumenti attraverso i quali una società è in grado di continuare a mantenere e anche a trasformare politicamente se stesse il grande equivoco secondo me oggi non è rappresentato dal ruolo di supplenza egregiamente
Esercitato dalla giurisdizione
Ma dalla predicazione io mi permetto di dire dalla diserzione sul campo
Della politica una parte della politica che però in questo momento pretende di esercitare una egemonia non solo politica ma anche culturale
E che sembra talvolta avvalersi auto escludere da questo compito fondamentale allora io non vorrei che alla fine dovessimo concludere che proprio la consuetudine di riconoscimento che la nostra Costituzione che sta venendo meno per favore
Evitiamo che questo avvenga perché la Costituzione un patrimonio di tutti grazie
è stato quasi nei tempi ringraziamo
Per le parole per la qualità del suo intervento a parte gli scherzi avete anche guadagnato qualcosa perché
Giuseppe Salvatore si scusa dovuto andare via a descrivere il suo articolo deve punto lavorare
Quindi cosa ne pensa
Allora sì la domanda
Cinque minuti tosta ma
Per quanto riguarda il mio tema lo
Pensate possiamo dire che ci fosse c'è
Diciamo un disegno in qualche modo io penso che questo disegno si manifesti chiaramente nelle parole della Presidente del Consiglio la quale dice sostanzialmente ma cosa volete questi hanno l'adozione in casi particolari quindi il discorso si chiude no
è una conquista perché ricordiamo che nel due mila e sedici sulla specialità dopo scene che abbiamo che abbiamo buttato
Insomma pesato il dibattito politico che che abbiamo stralciato una parte della legge quindi il fatto che adesso questa maggioranza di governo ritenga che ci sia almeno l'adozione in casi particolari
Però questo ci dice anche molto perché secondo me e questo silenzio che innestato su un panorama normativo così lacunoso esattamente la strategia cioè l'hanno un'azione perché porta cosa voi a dover dare risposte ma visto che il giudice non è il legislatore in questi o concordo col professor Grosso quello che succede a una frammentarietà delle opzioni che non è sostenibile ne abbiamo una modalità di riconoscimento per i padri che fanno ti ritrovi la Pma
L'ala surrogata all'estero un'altra modalità di riconoscimento per le donne lesbiche che fanno da l'Atm ha all'estero partorendo all'estero un'altra modalità di riconoscimento per le donne lesbiche che fanno l'Atm all'estrema partoriscono in Italia e tutto il peggio due modalità differenti almeno due di riconoscimento per le persone italiane che residente all'estero torna in Italia hanno adottato si fanno riconoscere adozione questa cosa io ho provato a spiegarlo a un collega straniero negli Stati Uniti da quartetto porno star bene
Qual è il vostro problema ad aste poi se le persone omosessuali non candidato i bambini tutto uguale agli altri Steno questa cosa non ha senso e così il problema e perché questi in azione è una strategia politica perché noi io me ne rendo conto siamo talmente tanti inviluppo atti dentro al nostro sistema che questo complicazione ci fa perdere un sacco di energie di tempo quindi nei convegni di civilisti sono nato a Verona in un convegno di confronto con la corte di cassazione qualche giorno fa
Il panel di famiglia era su tutte queste singole fattispecie la cosa la trascrizione di iscrizione
Quindi noi perdiamo capitale politico tempo energie culturali e tecniche nel cercare di dipanare questo problema quando il problemi in ordinamenti che hanno già superato da più di dieci anni la questione della della parità e tutt'altro
Negli Stati Uniti così come a Cuba giusto per parlare di ordinamenti che poco o forse nulla di unirsi
La questione della Omo genitorialità è veramente paleolitico si sta parlando adesso visto di questo problema è risolto di come adeguare le forme di genitorialità alla famiglia che cambia e al fatto che la genitorialità deve passare dalla cura del minore
E quindi ormai
Cioè sostanzialmente un procedimento di usucapione dello status per cui tu se ti prende questo in trentatré Stati degli Stati Uniti d'America non stiam parlando di due Stati progressisti degli scosta i trentatré Compre di Stati conservatori
Perché tutti prende cura di un minore il solo fatto di prenderti cura di un minore in modo continuativo uso capisci
Con provini con sentenza dichiarativa attenzione non con l'adozione lo status di genitore a prescindere dal numero dei genitori tre quattro cinque due chi se ne frega
Relazione tra essi sono nessuna coppia romantica non sono una coppia romantica non sono una coppia sono nonno e nipote sono fratello e sorella sono migliori amici
A prescindere la famiglia ricomposta perché lei quello che si è capito che il minore psicologicamente vede genitore colui che se ne prende cura il diritto questo deve fare
Dare delle strutture di riconoscimento ex-ante quell'ex post si pongono su una bella clausola generale
Chi se ne prende cura ti metti parametri e io ho diritto perché io non posso promuovere un certo modello familiare perché non è il mio compito è devo promuovere gli interessa è punito riconosco così
Allora qual è la strategia politica che fintanto che noi doverosamente e poi dobbiamo impegnarci a dipanarsi tra la trascrizione di iscrizione l'adozione hanno l'adozione
è la politica deve fare questo non vediamo quello che veramente il futuro è questa secondo me è frutto di una strategia che quella del silenzio
Antonio per cellule continua a dare i tempi
Dei punti a tutti per per tempi oltre contenuti sono di eccellenti
Allora
Visto che si parla diciamo c'è un continuo richiamo alla politica come interlocutore
Lasciamo lasciamo in fondo Giuseppe Provenzano anche se parte forse parte
Non è la politica non è parte da politica forse parte da parte della politica
E però appunto era parte con cui ci fa piacere disc e di interloquire quindi direi che
Possiamo procedere con Marco Tarquinio in ordine alfabetico rovesciato io dicevo soltanto l'ultimo che ho trovato uno è più ultimo di me quindici allora da lì da dove partire beh io penso non so se c'è una strategia sospendiamo un mondo diseguale strutturalmente riservata e il quale qualcuno pensa che sulle sue dunque sulle disuguaglianze si può lucrare locale molto conviene enfatizzare questi diversi livelli accade in Italia Kadyrov accade nel mondo complessivo che abbiamo costruito e la radice della guerra che sta massacrando il mondo di nuovo centottantaquattro diversi conflitti più la guerra d'Ucraina
Negli ultimi due anni diventata di nuovo veemente come come era già acceso
Dapprima perché voleva vederlo ci dicono questo
Le guerre servono a sistemare le cose
Apparentemente quando si riesce a vincerla nasce con la giustizia con l'ordine con la sicurezza per tutti volatilità quella libertà quella vera e via dicendo queste e grandezza nel grande Ali boh alibi degli incapaci di totalitari e dei violenti
Quelli che cambiò il mondo sono le prime vittime di questo
Perché sono i più deboli non hanno più patria rimane ancora un'altra
Soprattutto se vengono dai Paesi che non danno le tutele sufficienti possono persone in fuga
La loro condizione pensava cosa accade agli afgani
E capite le onde emotive no
Gli afgani due anni fa eravamo pronti a spalancare le porte di casa
Oggi vinti odiamo nel paese dove sorge il pesce con vicini se voglio dire qui posso venire a morire davanti alle coste di culto
E anche sino a rendere omaggio salda e meno male che c'è andato Mattarella
Forse ci fosse andato alla perenne avrebbe voluto fare quello che ha fatto letta dieci anni fa a Lampedusa
Quella data è la più domani o sabato a Lampedusa
Giorgio anche il dibattito domani mattina che molto bello una scorta forestieri
Ho promesso di assai di più in questi dieci anni ventisette mila morti in questi dieci anni
Una parte di questi sono i settecento bambini della nave dei ragazzi quella che nessuno voleva credere che ci fossero davvero settecento persone dentro perché erano stipati come Negri ieri stilavano gli schiavi quanto riportato in America
E dentro c'era anche il bambino con la pagella cucina del risvolto per capire DC parliamo e qualcuno ha protestato perché abbiamo dato nome e volto a queste persone che non hanno più un nome molto
Io credo che è stato detto oggi qui è stato richiamato dal professor Grosso
Che i magistrati non devono pensare di essere parte della soluzione la dico così perché l'autorità morale quello che aiuta quando c'è senza bussola a ritrovare una rotta io credo che ognuno di noi ha il suo pezzo di responsabilità
E magistrati che hanno più di altri perché sono dei poteri costituiti dalle
E non sono stata hanno un po'più di responsabilità degli altri però la politica obiettivamente ne ha di più
Perché se le regole che si
Anna non lo rispettano le norme fondamentali della convivenza umana i principi di umanità sì la legge che facciamo non ha un cuore umano
O lo violenta
Diversi modi siamo davanti a un problema enorme e questo spiega tante cose che i processi di allontanamento e dalla politica ed è l'idea che la legalità si ha qualcosa da custodire e dai cardinali
Quindi questo è il punto così trattati essere moralistico facente in testa una frase di Mounier da quando sono di Emmanuel Mounier non vado d'accordo con lui su tutto ma su alcune cose sì sulla persona al centro certamente Lucio io dico già battersi per cambiare la società perché la società cattiva perché non devo dare un giudizio moralista
Su quello che accade mi batto contro le società ingiusta perché questo non lo posso tollerare da un uomo agli altri uomini da donna tra le altre donne questa è la sfida che abbiamo davanti
Grazie per il vostro lavoro
Perfetto
Anna Falcone
Best le responsabilità non ci sono
Mai
Capri espiatori men che meno responsabilità
Comico che io penso che ci sia una convergenza fra colpevoli mio cliente
Pavesi
E pavesi interessi che riguardano il mondo politico ma riguardano anche il mondo economico questo evidente squilibrio fra economia e politica che vuole che la politica sia diciamo così in qualche modo svuotata e quindi colonizzata da persone che non hanno quasi mai un rapporto diretto con il proprio elettorato che le leggi elettorali dei nominati che esistono anche in altri ordinamenti però in altri ordinamenti sia il buonsenso di farle precedere in genere da primarie interne quantomeno i partiti questo presuppone organizzazioni partitiche realmente democratica e quindi l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione pendono in Parlamento vari progetti
Di legge che diversamente interpretano questa attuazione ma i migliori hanno tutti quanti come comune denominatore quello di riportare al soggetto dell'articolo quarantanove che sono i cittadini non sono i partiti men che meno i leader eccetera eccetera
Le responsabilità sono sono varie
E sono sicuramente distribuite in maniera diseguale pendono sicuramente di più sulla magistratura sull'Avvocatura anche sui buoni politici che ci sono per fortuna in questo paese ma che spesso e volentieri sono delle minoranze
Ho insomma delle sono delle voci di coloro che gridano del nel
Deserto io ho l'impressione che ci sia sicuramente una maggioranza invisibile c'è un bellissimo libro di un giovane ricercatore
Tra l'altro insomma calabrese meridionale insieme Emanuele Ferraro Gina non a caso come tanti bravi ricercatori è dovuto scappare all'estero la maggioranza invisibile
E probabilmente la domanda è questa come si fa a ricostituire questa maggioranza invisibile quindi impedire che le minoranze organizzate che in qualche modo hanno preso in ostaggio
Le democrazie e attenzione hanno preso anche in ostaggio in qualche modo la storia possano fare danni
Ecco la domanda probabilmente questi io non ho
Ovviamente la risposta però sicuramente
Invece che pensare a deforme Omnia della Costituzione ci sono tante piccole riforme attuative della Costituzione che invece ci potrebbero ci potrebbero aiutare
E sicuramente
Non solo la Costituzione il denominatore comune che dovrebbe muovere no quest'incontro fra forse virtuose perché giustamente come dice il professore grosso tra l'altro la costituzione di tutti non è certo di una sola parte politica nessuno di noi ha intenzione di prenderla di prenderla in ostaggio però c'è anche un altro aspetto meno giuridico meno tecnico forse
Più emotivo e io vorrei spezzare una lancia a favore della passione a favore delle emozioni e sono quelle che poi muovono la storia dei popoli
Noi dovremmo riprenderci e di questi non lo dico in un contesto tecnico siamo tutti tecnici qui perché
Quello che poi ha consentito alla storia di fare dei salti sono state proprio sono stati gli ideali sono state le passioni
La capacità di condividerle queste passioni anche fra diversi e quindi ritrovarle anche fra diverse tradizioni politiche diverse sensibilità però tutte diversamente variamente
Democratiche e probabilmente una cosa sulla quale potremmo
Potremmo lavorare
Pensavo a quello che
Diceva prima Tarquinio no anche su come immaginare le istituzioni e quanto mio Preciado alcune soluzioni anch'io sono una federalista convinta e penso che tantissime delle soluzioni proposte anche dall'attuale governo vanno totalmente in contrasto con la storia perché molti dei problemi di cui stiamo parlando non solo le migrazioni ma penso anche ai diritti sociali penso anche alla fiscalità comune
Penso anche alla condivisione notti
Diritti fondamentali le libertà fondamentali o passata all'Europa federale oppure non c'è speranza o passa da questa creazione di questo continente verticale no di questo Mediterraneo che deve tornare a essere il cuore il centro no di una civiltà giuridica di una prospettiva di un orizzonte democratico pure veramente fallisce il suo destino nella storia
Ecco probabilmente se ritorni centri proviamo a porsi queste domande
Faremmo
Un buon esercizio io vi chiederò visto che domani non sarò presente di farne una invece al Nordio che invece vedo che saranno il panel perché mi ha colpito molto una sua dichiarazione proprio insomma da ex magistrato dall'ex procuratore che commentando
Le scelte securitaria ecco del suo stesso Governo ha detto come qualsiasi
Magistrato direbbe l'aumento delle pene non ha mai aiutato né nella funzione preventiva né tanto meno diciamo così dalla garanzia di sicurezza
E quindi insomma nella deterrenza
Generale
Se la prevenzione e la repressione non aiutano allora probabilmente invitare anche chi viene da un mondo liberale no a fare una riflessione su questo punto e chiedersi quali sono le radici democratiche no del governo
Di cui fa parte io sono palesemente critica rivendico la mia libertà di espressione del pensiero al riguardo
Però vorrei anche un po'di coerenza da questo punto di vista con farci magari le domande giuste se non abbiamo ancora
Le risposte
A queste cose potrebbe aiutarci ad andare in una direzione un po'più saggio
Grazie ancora
E allora chiediamo
Alla politica
O a quel pezzo di politica ha voglia di interloquire su questi temi
Cosa ne pensa di tutti questi
Ragionamenti che sono fatti assieme prima di dare la parola di nuova gente Provenzano però lasciatemi ringraziare Giuseppe De Gregorio che del coordinamento locale
E che come sempre come sempre lui si occupa insieme ad altri appunto del nostro ufficio comunicazione
E come sempre diciamo ci dà una mano senza apparire sono le persone di cui veramente si sente sempre bisogna che non si ringraziano mai abbastanza
No ma quando sottolineavo che sono una parte della politica non è per sottrarmi a responsabilità ma per rivendicare vinciamo la mia partigianeria
Nella consapevolezza che non rappresento tutta la politica ma appunto una parte così come credo e questo lo dico voi non rappresentati tutta la giurisdizione a una parte della giurisdizione
E questo mi consente di rispondere alla domanda di grosso mi fa mi dice ma la giurisdizione potrà svolgere questo ruolo di supplenza rispetto alla politica soprattutto una parte politica e abitata la funzione dipenda costrizione
Io devo essere sincero professore
Io credo che noi siamo in un'altra fase storica
Molto più preoccupante più grave di quella in cui io avrei potuto rispondere a questa domanda dicendo cioè l'argine della giurisdizione dobbiamo fare di più noi soprattutto la parte costituzionalmente orientata perché io sono convinto per ragioni
L'ho detto anche prima che non sia nulla di casuale che non ci sia nulla di estemporaneo ma che ci sia un attacco all'uguaglianza chiamata qui nostri principi costituzionali nella sua introduzione relazione la dottoressa Lia Sava
Si riferiva al patrimonio costituzionale comune europeo che è quello che nasce dalle costituzioni
Del dopoguerra frutto in tanti paesi della Resistenza è del del al nazifascismo
Io credo che
Oggi questo patrimonio costituzionale comune sia sotto attacco in Europa
Questo avviene in molti Paesi
L'idea che la Polonia ha dell'Europa cioè l'attuale governo polacco ha dell'Europa Mihnea molto diverso dal patrimonio costituzionale comune che ha informato con tutti i limiti
Un pezzo del primo l'accesso di costruzione di integrazione europea
E che dunque diciamo noi dobbiamo mettere a fuoco quello che sta avvenendo cioè questo un attacco politicamente organizzato che
Io credo si riflette via via anche sulla giurisdizione
Come si riflette al nella giurisdizione professore attraverso un meccanismo che è
Diciamo l'anello che mancava nelle riflessioni che abbiamo fatto prima ma che è funzionale esattamente a questo disegno che l'attacco all'indipendenza della magistratura che è la matrice di tutti gli autoritarismi
Ed è quello che sta avvenendo in Polonia quello che sta avvenendo in Ungheria quello che sta avvenendo in Israele in questo momento quello che avviene in Tunisia e che il fatto che avvenga nel cuore dell'Europa
Approfitto dalla presenza di Tarquinio qui per allargare un po'lo sguardo non voglio farla lunga ma questo ci tengo a dirlo perché noi in questa
Questo periodo storico dopo la guerra in Ucraina abbiamo sentito molta retorica anche i vertici delle nostre istituzioni sullo scontro tra democrazie e autoritarismi bene questo scontro tra democrazia e autoritarismo
Non si configura in uno scontro tra blocchi contrapposti
Perché la minaccia la democrazia nessuna minaccia esterna è una minaccia interno alle nostre città attraversare nostra società ed è quello che sta avvenendo in questo momento io credo
La trova nella concentrazione del potere nelle varie forme compreso il presidenzialismo allora
Il il risvolto della concentrazione della ricchezza perché diciamo questo serve e che a mio avviso diciamo rende
Un pericolo
La l'esistenza e la difesa dei poteri terzi
Questo credo sia quello che stia sta avvenendo
Fa venendo con l'attacco ai poteri terzi che ricordava Albamonte nella sua relazione anche con alcune norme avviene non necessariamente con le norme ma attraverso forme di intimidazione la più diciamo comune è usata delle quali è l'attacco alla magistratura alla cosiddetta magistratura politicizzata
Ma qual è questa magistratura politicizzata perché la tribuna iniziazione alla politica che citava Albamonte trova già un risvolto molto preciso nella politicizzazione dei tribunali perché la polarizzazione io credo stia già avvenendo all'interno della giurisdizione non danno
Sta avendo in tutto il mondo quello che è avvenuto con la Corte suprema americana con la sentenza Dobos verso su Jackson che ribalta quella storica settantatré Rover su su quei sul diritto alla Bortot indica che la battaglia in quella ordinamento si è già trasferita nella giurisdizione
E che la svolta conservatrice io credo anche nel nostro Paese non bisogna guardarla tanto negli equilibri interni al CSM
Ma bisogna guardarlo anche in alcune spire
Credo nella nostra giurisdizione io voglio parlare liberamente perché temo spero che siano argomenti di di dibattito dire fino in fondo quello che penso ma le argomentazioni del professor Vercelli Lone
E ricercatore non professore la faranno lo merita ma diciamo indicano che
E diciamo questo tema delle alterne sentenze sulle
Copie è un modo genitoriali legata alla questione dell'uguaglianza
E al mancato rispetto di quelle che deve l'uguaglianza
Segnala un conflitto interno alla giurisdizione è una spinta conservatrice nella giurisdizione che va messa a fuoco io credo va
Potrei fare altri esempi uno che mi viene in mente
La sentenza di Firenze sullo stupro
Sarà molto interessante quando bisognerà analizzare le sentenze che hanno a che fare con il potere e anche con il potere politico
Perché se io ragionasse come ha ragionato la destra in questi anni che faceva l'attacco alla magistrato
La politicizzata dovresti Matiz are diciamo
Che ne so
La richiesta di archiviazione per Del Mastro
Nel rispetto l'autonomia e la magistratura
Dovresti Baselitz dare le cautele utilizzate
Verso il figlio di lavoro bussa
Ma io non ragiono come loro è un Rispetto dall'autonomia e dell'indipendenza della magistratura ma dico che
Anche nella giurisdizione si trasferisce diciamo questo compito che va messo a fuoco io come credo vada messo a fuoco alzando ancora di più e con coraggio
è rivendicando con maggiore forza
Da parte della magistratura ed un pezzo alla magistratura di una parte della giurisdizione il diritto a esprimersi sulle grandi questioni della giurisdizione che riguardano l'attuazione del principio di uguaglianza della nostra Costituzione che un punto essenziale io credo della funzione democratica e costituzionale oggi della magistratura e questo io credo sia una un'esigenza che spinga altro che ha
Diciamo cedere
Alla
Minaccia che arriva la libertà dei di di espressione della magistratura ed è sua
E delle sue forme associative perché questo diciamo è il corollario di alcuni ragionamenti che io ho ascoltato anche oggi
Mi c'è bisogno di un dia alzare ancora di più diciamo il dibattito pubblico sulla Giorgio sulla giurisdizione ma sono d'accordo con voi che la politica una responsabilità ancora più alta
Ancora più grave io penso che per parte nostra ma davvero diciamo adesso e troppo lunga non voglio cavarmela così perché è tardi ma sul serio se posso usare solo alcuni slogan che però
Diciamo
In qualche modo vorrei fossero coerenti con il ragionamento noi ad esempio
Dovremmo passare
Da
Diciamo una funzione di difesa della Costituzione
Verso la quale dobbiamo recuperare credibilità diciamo perché
Un pezzo degli attacchi alla costituzione sono arrivati anche a quelle parti politiche che si dicono eredi delle tradizioni diciamo costituenti del nostro paese quindi sulla difesa la Costituzione dovremmo recuperare un po'di credibilità ma a difesa della Costituzione
è un movente politico dica importante nel nostro Paese la storia del nostro Paese la sempre dimostrato anche nel rapporto diciamo con l'opinione pubblica nel recupero del consenso a passare al dalla difesa all'attuazione della Costituzione che diciamo il compito più difficile una politica che proprio sul tema dei diritti
A il suo banco naturale di prova
Tema dei diritti che andrebbe declinato
La chiudo così cogliendo diciamo tutti qui legami forti che esistono tra i diritti non cedendo a una retorica che noi abbiamo subito nel corso di questi anni per esempio su diciamo la la la separazione tra diritti civili diritti sociali quando non sappiamo e abbiamo Stefano Rodotà ma diciamo i fatti nostri padri diciamo costituenti ce l'hanno insegnato l'indivisibilità
Dei diritti nella prima parte della nostra costituzione e quindi diritti civili diritti sociali
Che peraltro diciamo la storia del socialismo democratico a cui io mi ispiro ha sempre tenuto insieme cos'era il socialismo democratico capire che libertà individuale emancipazione sociale andavano
Insieme e non dovevi fare come la Russia che doveri fare come diciamo il i reggini liberali che perché questo era e adesso a cui si aggiunge un'altra categoria di diritti che sono i diritti ambientali sono diritti diciamo ancora più complicati sono perché sono i diritti
Che vanno attuati per coloro che non li possono nemmeno rivendicare che sono diciamo la parte del mondo che noi non riteniamo
Ossa godere degli stessi diritti universali che sono le nuove generazioni che sono gli altri esseri viventi
Non titolarità di questi diritti questa è una sfida politica io credo fondamentale anche in questo passaggio in cui c'è quella stessa out
Torsione autoritaria illiberale delle nostre democrazie punta a dire per esempio che i diritti ambientali non ce li possiamo permettere perché hanno un costo e che punta a mettere in contrapposizione
Io la dico così la fine del mondo con la fine del mese e dire che diciamo bisogna occuparsi da fine del mese non della fine del mondo ecco noi almeno la mia parte
Ma io credo ma politica costituzionalmente orientata come
Abbiamo provato a dirla qui chi ha cuore questo principio fondamentale l'uguaglianza è quella che deve dare risposta alla fine del mese alla fine del mondo sapendo le due cose vanno insieme
Allora siamo stati miracolosamente dei tempi perché siamo riusciti a rispettarli ringraziamo veramente poiché ringraziamenti passerò la la parola Egle personalmente ringrazio veramente moltissimo i nostri ospiti che hanno ci hanno regalato considerazioni
Importanti su cui dovremmo continuare a ragionare e colgo l'occasione delle ultime parole di Giuseppe Provenzano per fare una specie ha fatto un lancio per il Congresso il dottore per perseguire anche le i lavori del congresso di domani
Abbiamo ragionato su quello che deve fare la politica abbiamo ragionato sull'attacco ai diritti abbiamo ragionato su quello che succede domani ragioneremo anche su quello su cui ci richiamava adesso Giuseppe Provenzano cioè su quello che dobbiamo fare noi per combattere quella che è una deriva strisciante ma sempre più forte verso un'interpretazione burocratica del nostro ruolo verso una il ritorno ad una magistratura degli anni cinquanta che proprio quelle che proprio l'associazionismo giudiziario acconsentito e i magistrati associati hanno consentito di superare attraverso tutti i passaggi che voi conoscete domani cercheremo di ragionare su queste su come area può contribuire ad evitare che questo accada
Do la parola vedi le contavano
Veramente proprio di rubo un minuto prima di salutarvi allora noi non avevamo dubbi ma c'avevamo visto molto giusto quando abbiamo pensato a questa tavola rotonda ai nostri ospiti
Che ringrazio davvero di cuore a nome di tutto il gruppo mi sono arrivati dei messaggi meravigliosi sulle sui vostri interventi
Vi ricorderete è una boccata di ossigeno ne avevamo bisogno abbiamo bisogno di riflettere insieme di confrontarci su questi temi e quindi del grazie davvero
E grazie anche a tutti quelli che ci hanno ascoltato fino ad ora e appunto un proprio uno fatto di servizio domani mattina alle nove precisi tutti e soprattutto per tutti quelli e spero che vogliano intervenire sì di prenotarsi qui al tavolo di presidenza prenotarsi e indicare anche quali saranno oggetto di lungo intervento per poter meglio organizzare il dibattito quindi grazie ancora a tutti a domani