L'agricoltura di fronte alla siccità e ai cambiamenti climatici

Convegno appunto l'agricoltura di fronte alla siccità e cambiamenti climatici io o mi mi presento brevissimamente naturalmente le voglio torturare
Mi chiamo Giuseppe Brizio giunta lavoro per la RAI da tanti anni mi occupo di divulgazione scientifica mi occupo anche di programmi di territorio e quindi diciamo questi questi temi li vedo veramente tutti tutti i giorni
Qua siamo in una sede istituzionale quindi come dire l'obiettivo è quello di cercare quest'la famosa alleanza no tra politica e scienza ci sono tante rappresentanti per fortuna molto pasti tutte donne
Anche nel nel nell'ambito del del scienza e questo convegno insomma cerca un po'di fare un po'di chiarezza su questi che sono argomenti che sperimentiamo oramai tutti i giorni insomma rischi ematica
Esperienza comune e soprattutto considerando che ci sono grandi istituzioni internazionali che hanno fissato dei dei limiti di emissioni eccetera che sono in qualche modo anzi sicuramente no collegati a quello che è il tema di questo congresso
Non vi torturò oltre io appunto vorrei iniziare subito il convegno quindi chiederei a Fiammetta Perrone
Presidente nazionale di FIDAPA di iniziare il primo intervento
Buongiorno
Saluto tutti i relatori ringrazio la senatrice la vigna Mennunni
Sì socia onoraria della sezione di Roma
Per l'opportunità che ha dato alla nostra federazione di essere oggi qui in questo meraviglioso palazzo in questa bellissima sala per parlare di un tema così delicato così e fragile così e che noi come associazione siamo toccando in maniera particolare come movimento di opinione
Saluto la presidente della sezione di Roma e Anna Maria Nassi sì la presidente del distretto e Anna Maria Turchetti nella responsabile nazionale della tax forse
E lavoro e impresa nonché il pass presidente della sezione di Roma grazie a Marino che ha promosso questo tema nell'ambito delle arti della trattazione del tema internazionale dell'affidata che quello della cooperazione saluto le nostre efferenti presso da Lecco presso l'Alleanza Rossella foce
Niente Graziella camorra attiva tutte le Societ tutte coloro che e oggi partecipano a questo convegno prendiamo atto oltre ed un tema abbastanza delicato come ha detto il dottor Giuseppe Fabrizio giunta e quella della vulnerabilità ambientale se non andiamo indietro nel tempo negli anni settanta è un gruppo di ricercatori e di scienziati fecero una ricerca proprio a commissionare una ricerca al mito proprio su queste tematiche sono passati cinquant'anni e il tema più che mai emergente più che mai urgente
E tutti quanti noi dobbiamo fare la nostra parte
Io provengo da una regione quella della Puglia dove e l'alternanza della siccità ai momenti di grande precipitazioni atmosferiche e abbastanza sentita
Mi riporta indietro a questo tema quella che era la saggezza dei nostri contadini quello di raccogliere l'arco la raccolta delle acque nelle famose cisterne
Che servivano proprio alla raccolta e quindi alla Pro processo di e di irrigazione dei nostri territori quindi è un problema che in dovremmo anche affrontare in maniera decisiva e da un punto di vista istituzionale e noi invece lo possiamo fare da un punto di vista culturale lo stiamo facendo come FIDAPA e lo abbiamo promosso con due iniziative prova perché ed ultimi accadimenti nella nostra Italia nel nostro Paese hanno colpito diverse regioni e distretti comprarne dell'unioni
Ed è per questo che noi abbiamo presentato un progetto che si chiama donne in campo rivolte all'imprenditrice rurali
Dei territori per cercare di dare un supporto per la rinascita per ricominciare sono quelle donne che hanno ricominciato dall'agricoltura e sono ferite proprio da queste e e i cambiamenti atmosferici e noi l'abbiamo promosso proprio dando una loro attenzione e attenzionando sette borse lavoro suddivise per sette distretti
E l'altra proposta che non abbiamo fatto che si concretizzerà nell'assemblea nazionale che si sta svolgendo proprio in queste ore
E qui a Roma e quella di un bando di una borsa di studio del pesce che è destinata ad una ricercatrice dell'università in particolare abbiamo esteso il bando all'Università di Bologna che e particolarmente dedicata ai problemi Idro geologici e i rischi ambientali hanno partecipato quattordici tesi di laurea quattordici studentesse
E ed è stata premiata verrà premiata proprio domani nella nostra Assemblea una ricercatrice che ha posto proprio la sua attenzione sull'importanza
Degli studi di statistica di fisica per nell'ambito delle frane è un metodo che lei centra sul nulla territorio della Val de o dal Waldorf sta che può essere però esportato anche nelle altre regioni
E sono piccole iniziative che come movimento culturale promuoviamo però ognuno deve fare la propria parte e noi come Federazione lo stiamo facendo anche oggi qui in questo impegno che vede al tavolo delle dei relatori
Coloro che e vivono quotidianamente questo tema e noi siamo accanto a voi accanto buoni proprio per sensibilizzare a livello generazionale
A livello culturale su questo tema io vi ringrazio per questo breve intervento e ringrazio Carrare Grazia
Ed è questa grande opportunità grazie
Bene allora dopo la dottoressa Perrone presidente nazionale chiamerei Maria Concetta Oliveri Carla past president nazionali FIDAPA il che non c'è
Potente va bene allora Annamaria Turchetti Presidente Distretto centro FIDAPA sempre
Buongiorno ringrazio sentitamente per questo s'bellissimo invito alla squisita padrone di casa che ancora non è con noi la senatrice della Repubblica Lavinia Mennuni
Della sezione Roma e la sezione Roma organizzatrice di questo convegno di questa splendida opportunità per tutte noi nelle persone della presidente Anna Maria narcisi
E della pasta presidente grazie a Marino anche responsabile nazionale Trasporti impresa lavoro responsabile per la sezione della trattazione del tema internazionale
E diciamolo con grande gioia anche neo eletta presidente del distretto per il prossimo biennio
Ringrazio solo il saluto tutte le autorità FIDAPA presenti con grande piacere cominciando naturalmente dalla cara Presidente Fiammetta Perrone
La past presidente Pia Petrucci le rappresentanti nelle organizzazioni
E Rossella cuoce grazie alla Camus grati ballerina Basile per i gemellaggi internazionali tutte le care amiche della sezione Lorena signorine e quant'altro illustri relatori il moderatore
Io non mi addentrerò in un argomento che non mi appartiene come formazione dovrà invece centrare con un brevissimo intervento l'attenzione sul tema internazionale
Tema internazionale che tipi da Pinter National sia data per il triennio ventuno ventiquattro ovverosia nuove azioni attraverso la cooperazione è una prosecuzione del tema della triennio precedente
Ricordiamo c'eravamo tutte concentrate sul cercare di contribuire al raggiungimento dei Goals dell'agenda venti trenta abbiamo lavorato tanto in quel senso in questo triennio abbiamo aggiunto la parola cooperazione che è essenziale essenziale perché già all'articolo tre dello statuto della nostra federazione
Recita che le nostre attività possono svolgersi autonomamente un nero in collaborazione con enti istituzioni associazioni perché noi tutte sappiamo che da soli non possiamo raggiungere risultati e che soltanto la cooperazione con altri enti associazioni mossi allo stesso fine può garantire un rischio ebbene qui le nostre rappresentanti negli enti che ho appena citato quindi o di fronte a me
Grazie alla Camoranesi per l'Agenzia contro la fame l'Amati dizione da carissima Rossella porci già referente per chi data e ora addirittura presidente della Italia tutte donne
Che collaborano insieme ad altre associazioni
Per questo raggiunti
Bene d'essere qui oggi è la testimonianza di una cooperazione con le istituzioni al massimo livello della nostra rete
Questa prestigiose significativa Sala all'interno del Senato della Repubblica testimonia se ce ne fosse bisogno il riconoscimento del lavoro della nostra federazione che quotidianamente
Modestamente lavora incessantemente per il raggiungimento dello scopo prefisso quindi è con grande piacere molta riconoscenza chiedo il buon lavoro a tutti i relatori e vi saluto per anni grazie
Questo conto chiamerei allora la Mariana sì sì che la Presidente sezione Roma fidato al
Buongiorno a tutti saluto tutti quanti istituzioni e non non ripeto un'altra volta a tutti noi di essere stampati ampiamente insieme
Ringrazio alla senatrice Levini Amin per promosso questi stadi iniziativa presso una sala veramente importante dal punto di vista artistico
Oggi ci troviamo ad affrontare un tema molto molto importante che la siccità ed è un problema in cui non non se ne esce se non attraverso la cooperazione io per background vengono dal monto spaziale
Noi lavoriamo su questi temi ormai da tantissimi anni ventennale la la presenza sul territorio soprattutto nelle variazioni climatiche il sessanta per cento
Dei dati per il monitoraggio viene proprio dalla dal satellite
E tematiche grosse come le variazioni climatiche non Sasso tematiche che si affrontano soltanto da un paese ad una regione localmente necessitano di una cooperazione che non sei solo europea ma la cooperazione internazionale
E che è molto vicino a quella che è la forma mentis dell'ambito scientifico perché nell'ambito scientifico ce l'abbiamo nel DNA la cooperazione cioè risulta naturale perché è un ambiente aperto come sezione di Roma abbiamo promosso fin dall'inizio le materie Sternhal supportando le sia con una serie di io vedi narra che sono stati elaborati durante un Progetto di mercoledì della scienza
Ideando da Patrizia anche letti Giuseppina del Signore
E soprattutto abbiamo dato continuità che una cosa fondamentale perché quanto si inizia qualcosa se non sita la continuità si perde l'efficacia e a quello che era un percorso già iniziato con l'università
La Sapienza per quanto ritiene Roma Tre per quanto riguarda le tematiche del mare
Quest'anno abbiamo firmato un protocollo una lettera di incarico a fronte di un protocollo d'intesa già firmato con me a livello nazionale con nella DPB dandogli un Italia e in indirizzata principalmente sul concetto della sostenibilità la sostenibilità applicata nel per le tecnologie marine in maniera tale perché e altro argomento imperante della nostra società cioè noi i e importante dei nostri processi tener conto dell'elemento di sostenibilità altrimenti e a rischio la nostra stessa sopravvivenza
Vediamo ritornando alle variazioni climatiche vediamo la desertificazione come sta avanzando
E quindi aprire un approccio olistico in maniera tale da prendere in conto tutte le competenze e tecnologie e la la chiave di lettura per poter uscire da una situazione difficile sulla quando ci ritroviamo qui mi fermo perché ormai siamo coi tempi strettissimi e ringrazio tutti ringrazio anche la organizzatrice di questo convegno grazie a Marino che ha coniugato con il tema internazionale un un tema importante che sono appunto le variazioni chiamati grazie a tutti e poi
E quindi allora se invito Grazia Marino past president affidato a Italia sezione Roma e responsabile del tema internazionale due mila ventuno ventiquattro per il suo intervento
Buongiorno a tutti e
E allora mi unisco ovviamente saluti istituzionali che sono stati fatti precedentemente ovviamente in particolare
Il mio grazie va alla senatrice Lavinia Mennuni nonché socio onorario nella nostra sezione per aver permesso è ospitato sì in una sala che è vero ha un significato oltre
Artistico ma anche per noi italiani un significato molto importante
Fatemi ringraziare ci tengo la squadra si parla tanto di clima di squadre che oggi qui parliamo parleremo come una squadra tra la scienza e noi possa veramente portare a dei risultati ottimali
Quindi voglio veramente ringraziare Patrizia Caleffi che è stata l'ispiratrice di tutto questo quindi Carlucci atte che veramente mi ha dato il la per per quel solo ringraziare anche chi ha curato la parte organizzativa e logistica insieme a Lavinia Mennuni il il suo staff arrestato veramente eccezionale e Giuseppina del signore che ha curato veramente tutta la parte logistica delle ventuno che nostra futura
Vice presidente della sezione di Roma e non per ultima ma per prima la nostra past presidente Petrucci
Perché qui a oltre che essere la nostra past presidente è la nostra guida la nostra luce e per i suoi quarant'anni gli abbiamo regalato una stella perché se la nostra stella grazie via
Io parlerò
Da persona da persona comune non entro nel campo scientifico perché non è come abbiamo detto nel mio skill e nemmeno quello per cui leggere un proclama sono qui a capire come noi
Cittadini comuni possiamo aiutare la scienza tutti grandi ricercatori che io ringrazio e tutti i relatori che oggi sono qui presenti
Proprio quello che noi concretamente possiamo fare con le nostre azioni mi faccio un sogno Cooperation novazione attraverso la cooperazione il nostro tema internazionale quindi sono qui concretamente a capire come possiamo farlo
L'idea è un'idea che mi è venuto lo so la mia ispirazione maniera semplice prova ascoltando un'intervista radiofonica che la nostra società dottoressa Patrizia Calessi iniziano time internazionale
Con una ricerca pluridecennale affatto su trattando il tema quindi del cambiamento che inviati climatico della siccità su come si poteva piantare no anche tante altre come grano in queste situazioni climatiche
Così drastiche
Loro cominciato il tempo di soffermarci ne corriamo con tutto il nostro lavoro pensiamo che le nostre azioni quotidiane non possono cambiare invece sì
Ne siamo veramente come una goccia nel mare che con le nostre azioni può veramente cambiare
Quello che è il nostro presente ma anche il nostro futuro quindi dare importanza alle nostre azioni e oggi grazie veramente alla ricerca potremo capire come e soprattutto dare veramente un asset a tutti gli studi della ricerca con quello che sono le nostre azioni ed ecco perché oggi ci troviamo qui proprio perché anche noi come Federazione come compito soprattutto del temette nazionale
Come diceva prima la nostra per le nostre due presidenti sia nazionale che distrettuale abbiamo proprio questo come compito quindi quello della diffusione
Sono temi che non ci competono perché poi li ritroviamo anche presenti
In qualsiasi nostro ambito professionale io provengo da tutt'altro che un ambito che lo skill a della del mio settore che la produzione del della moda
La moda cambiato anche quelle che sono gli obiettivi che si era posti prima fare attenzione a quello che indossiamo a quello che produciamo ai colori esami impattanti sull'ambiente
Quindi anche le nostre azioni all'interno delle nostre professioni sono importanti hanno valore diamo valore veramente anche lo sforzo che la ricerca sia scientifica che tecnologica sta portando avanti
E poi un'altra un'altra mi sono soffermata anche su quello che Patrizia insieme al suo team a letto e ho anche ascoltato più di una volta la sua intervista noia anche siamo diventati quasi uso un termine anche brutale ma è quello che mi sento di dire indifferenti a tutto ciò che ci accade
Questi sono gli anni che siamo vivendo sono anni tremendamente caldi quindi siamo abituati anche a vedere questo cambia questi cambiamenti climatici che hanno portato anche a dei disastri in tutto il nostro pianeta
Ma questi disastri che hanno poi portato e vedremo come anche dei danni all'agricoltura
Hanno portato e portano anche a molti altri disagi e problematiche
Come quelle di una richiesta maggiore di risorse quella del cibo
Quindi questo è anche un altro un atto trasversalmente è un'altra
Un altro danno che comunque abbiamo e siamo ormai da decenni no
Andiamo e riscontriamo ormai passiamo dal caldo al freddo fino a mezzo innalzamento dei mari negli oceani ormai siamo a Bari abituati a vedere anche nei nostri mari delle specie marine che ora o mai abituati a vedere cioè
Rischiamo veramente attenzione su quello che sta accadendo nel nostro pianeta
Si è prima anche parlato di sostenibilità
E il mondo è veramente mi ha fatto capire mi fa capire sempre di più che veramente nelle nostre mani
E per feste e parliamo tanto di un termine che sostenibilità e le Nazioni Unite il proprio sulla sostenibilità hanno creato no l'azienda venti trenta dove all'interno si avvia dove all'interno ci sono veramente decise diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
E questi diciassette obiettivi ci devono portare a costruire un pianeta un mondo che si arrivi delle maggiormente e sia migliore oggi ma costruire amento futuro
Più sostenibile domani
Io mi rendo sempre più conto che ne siamo cittadini non la nostra nazione del nostro pianeta volerci bene vuol dire voler bene veramente a tutti quanti quindi l'impegno che anche la nostra federazione a
Soprattutto con il tema internazionale quello proprio della divulgazione della trasmissione e perdonatemi solo se questo possa veramente suscitare l'interesse e soffermarsi
A capire quanto siano importanti le situazioni beccare presidente abbiamo vinto quindi grazie veramente a tutti
Allora iniziamo quindi l'apertura dei lavori più diciamo così prettamente scientifico
Scientifica allora abbiamo in collegamento dovremmo avere in collegamento Beatrice Gelli il fatto ONU
Buongiorno a tutti a tutti mi sentite
E si
Perfetto
Ha innanzitutto a un buon giorno a partecipanti in sala e a chi ci sta seguendo via remoto come me mi spiace non essere con voi oggi
Marin Grazio affidata affidabili un di diffidarli per l'invito e per l'opportunità agli partecipare a questo convegno su un tema così importante per ognuno di noi
Riprendo quello che ha detto la dottoressa Grazia Marino la lotta agli effetti negativi del cambiamento climatico è uno sforzo comune
Allo sforzo che non può essere affrontato se non insieme se non con la cooperazione di istanze diverse del pubblico del privato nella società civile coinvolgendo la comunità internazionale
Ed è proprio nella compagine internazionale dalla prospettiva del multilaterale che si contestualizza la mia relazione farà una relazione in verità converte presidenza quindi parlerò un po'in italiano un po'in inglese
Non sottoposte è visibile io vedo solo il panel non so se la presentazione visibile ai partecipanti Power Point
Sì se Giuseppina seria effetto e poi si fa
Accanto ecco si vede
Perfetto grazie mille
Allora io sono signor tecnica stessa lista Igityan coordinator RAI IFAD il Fondo internazionale per lo sviluppo per l'agricoltura
Un'agenzia di nazioni unite che ha sede che ha sede a Roma e nella mia presentazione parlerà del nesso tra questioni di genere e gli effetti del cambiamento climatico nelle zone rurali dei Paesi in via di sviluppo
Affronterò domande come perché al cambiamento climatico anche una questione di genere se uomini e donne subiscono allo stesso modo gli effetti del cambiamento climatico
E come considerare le diverse opportunità e sfide di uomini e donne nelle strategie di adattamento al cambiamento climatico
Innanzitutto vorrei spendere alcune parole Sui Fund e forse non tutti di voi conoscono infangare sia prossima slide perché c'era
Perfetto grazie infatti sia un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che un'istituzione finanziaria internazionale è governata da centosettantasei Paesi membri inclusa Italia e lavoriamo nelle regioni più povere nelle regioni rurali più povere del mondo
Con l'obiettivo di dia Power le donne e gli uomini rurali e e raggiungere un una condizione di vita migliore e sicurezza alimentare
Il nostro business model è basato su prestiti facciamo prestiti ai governi dei nostri paesi membri con l'obiettivo di finanziare progetti innovativi a nell'ambito dell'agricoltura e dello sviluppo rurale
Prossima slide
Tipicamente la nostra controparte per l'implementazione degli investimenti sono i ministeri dell'Agricoltura
E sia pure appunto della dell'implementazione dei nostri investimenti a cui i fatti fornisce il supporto tecnico sia nella fase di Designer chiedi implementazione
E adesso passi all'indietro per la parte più tecnica dell'intervento
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Andarsene
Tavoli con da olistiche cimentati richiesta oralmente nel saggio L'argent de France formativa processi
Entrambe a scienze in Luna Lieberman Strategies antrace aste i club solo su una King questi fan antichi statale no già stamattina
Ecco il turista già
Vorrei chiederle di cercare di arrivare in Giacalone si si passano ovviamente per tutelare anche interventi successiva asta
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Allora adesso dalla parola Giuseppe Blasi qui alla mia sinistra al ministero Agricoltura dipartimento le politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale
Buongiorno e grazie per questo apporto di
Io ovviamente mi concentrerò sull'aspetto europeo e nazionale quindici riconduciamo
Limite territoriale più limitato ma vorrei nel tempo che ho a disposizione illustrare come le politiche riformate inducono
La presidente vicino al microfono
Sono altrove nel ruolo che al microfono mi mi confisca analizzerà il verbale passare no nostra eterna non ci vorranno
Cerco di avvicinarmi
La presente Marino prima parlava di comportamenti l'importanza dei comportamenti
E io parlerò di come le politiche inducono comportamenti virtuosi
Quando parliamo di agricoltura ne parliamo di una politica che di derivazione comunitaria perché si deciderà politica comune più ampio vecchia
E la stragrande maggioranza delle risorse vengono messe a disposizione attraverso il bilancio comunitario tal quali o cofinanziata attraverso risorse nazionali
La politica agricola comune è la politica ambientalmente più sostenibile delle più comuni delle politiche comuni europee perché
Perché con una serie di fatti anche legati a motivi contingenti è stata approvata per ultima
Ed è stata approvata oltre da questo Parlamento e da questa Commissione mentre le altre politiche è stata provate tutte prima dal vecchio Parlamento dalla che appunto in Commissione che ha una
Visione è una strategia ambientalmente sostenibile conosciamo tutti gli obiettivi targhette venti-trenta decarbonizzazione deduzione del missione eccetera
E poi è stato approvato il regolamento è stato approvato a fine due mila ventuno ma il piano strategico che il documento di programmazione che contiene tutti gli interventi che in Italia devono essere fatti indipendentemente dallo Stato dalle regioni più di tutti quanti stanno lì dentro
è stato approvato il due dicembre due mila ventidue quindi meno di un anno fa
E i tre fratelli contiene tutti gli interventi che danno attuazione a tutte le strategie
Non documenti regolamentari ma strategie di programmazione che la Commissione nel frattempo emanato Farm tu forca
Biodiversità la strategia forestale europea
Ed attuazione anche a tutta una serie di proposte normative che sono attualmente in discussione l'esempio partecipato
La
Questa settimana ad un incontro che voleva mettere in evidenza la la nuova proposta di direttiva sulla qualità dei suoli quindi il piano strategico dalla parte contiene interventi che sono già allineati ad una direttiva che in discussione ad oggi e che a la grande ambizione di ripristinare la qualità del suo
Come fa l'agricoltura
A orientarsi così fortemente verso la sostenibilità delle coniugare sempre senta
Sostenibilità ambientale economica e sociale tre
Pilastri famose e quindi
Indurre comportamenti virtuosi da parte dei tre contorni significa incentivare attraverso le risorse a disposizione comportamenti che sono sempre più allineati a due grandi obiettivi che è quella alla
A difendere la propria produttività dalle problematiche legate che vediamo tutti i giorni cambiamenti rimase agricoltura è un'attività economica che si fa sotto
Il cielo quindi è la più esposta ai cambiamenti climatici e poi deve con il suo comportamento virtuoso contribuire alla riduzione delle emissioni perché tutti quanti devono contribuire agli obiettivi stabiliti dalla commissione d'arte
Delle risorse che abbiamo a disposizione proprio perché sono state condivise con la commissione poi a grandi linee
Con una grandissima corsi di negoziato sono state anche
Alcuni interventi poco digeriti dal mondo produttivo perché certe volte non ce l'ha con sé altri la consapevolezza della finalizzazione di un impegno se non è direttamente rivolta alla collettività ventosa agricola deve fare il reddito deve avere è chiaro qual è l'obiettivo ma deve anche farlo in maniera sostenibile
Per le guardiamo in ai grandi numeri che abbiamo dentro oltre il quarantacinque per cento delle risorse a disposizione sono trentasette miliardi
In sette anni sono destinati a conto a incentivare comportamenti virtuosi degli agricoltori che sono tutte rivolte la transizione pensate che all'interno di questi Obiettivi ce l'abbiamo uno che è una vanto del nostro Paese e che quello del raggiungimento entro il due mila ventisette quindi dopodomani
Del venticinque per cento dalla superficie agricola biologico cioè il metodo biologico e considerato
Non voglio entrare nel dettaglio Oprah considerato uno dei delle tecniche produttive privilegiate per garantire all'Obiettivo dalla canzone poi ci sono
Tutta una serie però di problematiche devono essere gestite perché dovute Oliva biologica si può fare in molti settori in molte aree ma non si può fare dappertutto quindi comunque l'obiettivo è un obiettivo importantissimo
Siamo i primi in Europa in termini di rapporto tra superficie biologica e superficie totale non come superficie totale dell'oggetto perché supera la Francia la Spagna nel rapporto tra biologico e Saud superficie Grigorita siamo metri e questa è un'ambizione importante
Altrettanta superficie verrà sottoposto ad impegni secondo i metodi dell'agricoltura conservativa
Che racchiude una terminologia molto ampia ci sono tecniche di riduzione delle lavorazioni che sono finalizzate alla riduzione dell'emissione di carbonio di perdita di sostanza organica
Le notti il tenere conto di precisione
Ad esempio tecniche che privilegiano l'inerbimento piuttosto che la lavorazione quindi tutti aspetti che vanno a
Sacrificare una parte della redditività o fanno aumentare i costi nella tecnica di produzione gli agricoltori e vengono parzialmente compensate attraverso questo incipit che vengono messe a disposizione dalla politica agricola comune
E questo è tutto l'impegno che il settore agricolo mette in piedi in questi anni per riequilibrare produttività e sostenibilità
Dopodiché abbiamo tutto il pacchetto di interventi sempre l'interno della politica agricola comune che servono a migliorare la capacità del settore adattamento ai cambiamenti climatici il primo e il settore dell'epica azione
Noi abbiamo il venticinque per cento dalla superficie agricola italiana che è indicata perché produce prodotti agroalimentari senza che senza riga sono telefonato e la cosa abbiamo fatto in questo settore l'agricoltura è accusata di essere Pan non entro nel dettaglio che saluto è stata regno che è un esperto dalla materia ritira tutto sugli investimenti negazione
Per la prima volta e siamo stati i primi a livello europeo dal due mila e quindici abbiamo invertito le modalità di Scelta degli investimenti che vengono realizzati prima venivano gli investimenti vengono scelti sulla base di criteri chiamiamoli politici nel senso importantissima quest'opera Governo e Regioni condividono l'intervento della SIP
Con le risorse che abbiamo messo a disposizione
Con fondi comunitari e nazionali dal due mila e quindici noi facciamo partecipare i soggetti gestori è un processo selettivo quindi competitivo
Sulle infrastrutture pubbliche una cosa assoluta novità assoluta e l'elemento di scelte basato sulla riduzione sul risparmio idrico
Quindi l'investimento non si realizzasse rispetto alle tecniche di distribuzione difendersi dall'acqua non si raggiunge almeno un venticinque una parte una forbice di riduzione del restando tra il venticinque e cinquanta faccia è un obiettivo facilmente realizzabile perché le tecniche le le strutture sono abbastanza vecchie mettere a disposizione l'acqua in una forma piuttosto che un'altra significa consentire all'impresa agricola di potere investire nel miglioramento delle tecniche seduzione e passare ad esempio dalla dalle tecnica di atterraste azione quindi a pioggia tecniche invece irrigazione localizzata
Questa ad esempio è una mezzo assolutamente importante che in questi anni non ci ha permesso di fare nuovi invasi perché l'agricoltura non non ha investimenti per fare noi andassimo in base non essere fatte dalle infrastrutture da da politiche che partono per il tempo molte più lunghi noi andiamo a vedere
Privo di tempo molto perimetrati
O ci abbia permesso di efficientare il sistema e dal due mila e quindici tra fondi comunitari nazionali il Pnr R e tutto il resto siamo investendo due miliardi di euro sul miglioramento degli investimenti tutte finalizzata l'altro grande tema che purtroppo
è necessario mettere in atto è quello della gestione del rischio cioè contribuire al reddito degli agricoltori quando questi vengono danneggiati da avversità atmosferiche e su questo noi abbiamo un pacchetto di interventi vado velocissimo
Avevano ci siamo pensavo che avesse già da superare il tempo abbiamo perché per interventi che molto ambizioso sono circa settecento milioni di euro all'anno
E questo è diviso in due in due versanti assicurazioni agevolate Indro chiediamo agli agricoltori
Di assicurarsi contro le perdite di reddito legati a calamità naturali
E a fronte di questa assicurazione noi forniamo una contribuzione sulla tariffa del settanta per cento
Ora però mentre negli ultimi dieci anni il volume degli agricoltori che si assicurava cresceva costante mentre noi siamo passati da cinque miliardi di PL voci produzione lorda vendibile assicurata a otto miliardi e mezzo
In questi ultimi anni purtroppo il sistema non cresce più proprio molto semplice che frequenti cioè le le la frequenza con cui eventi climatici avversi è sempre maggiore
Prima delle assicurazioni non sono società no profit ma fanno il loro mestiere la tariffa che devono pagare nonostante il contributo diventa sempre meno conveniente noi oggi stiamo arrivando a tariffe che arrivano al dieci dodici per cento da delle V sacrificare il dieci per cento del reddito in maniera preventiva nonostante il contributo pubblico è una scommessa gigantesca per un'impresa perché non ci sono tanti settori che garantiscono una redditività ex ante superiore al dieci per cento di un costo quello pagare come assicurazione
E quindi su questo dobbiamo effettuare una grande riflessione perché il sistema così com'è congegnato anche le modalità di intervento per quanto tante risorse sono state immesse nel sistema comincia a dimostrare qualche lacuna e quindi dobbiamo assolutamente ragionarci però il mondo agricolo sta facendo la sua parte
Secondo me non c'è la percezione di quanto
Il lavoro dell'impresa quotidianamente contribuisce non solo alla reddito proprio ma anche al raggiungimento di obiettivi generali considerate comunque come dicevo prima che tutti i comportamenti che sono incentivati in diverse forme sono tutti orientati raggiungimento della sostenibilità e la politica agricola è una di quelle che vuole contribuire al pari di altre alla transizione ecologica e alla decarbonizzazione
Del mondo in cui viviamo questi questi interventi queste queste calamità purtroppo sempre presente purtroppo siano in qualche maniera rallenta
Io vi ringrazio e rimango a disposizione per qualsiasi altro
Mentre anzi va bene allora adesso io inviterei David Granieri che è presidente Coldiretti della regione Lazio
Io sono un po'più basso di del dottor Blasi quindi per me è un po'più facile no io saluto la presidente Marino ringrazio la dottoressa Galletti per l'invito
Giuseppe Blasi ha ha raccontato qualcosa di molto complesso la raccontato in maniera semplice perché
E molto competente però vi garantisco che non non è proprio così fluida alla diciamo la transizione al nuovo al nuovo piano
E da parte mia sicuramente oggi di voglio dare un contributo lato impresa perché
La Coldiretti è un'organizzazione agricola che rappresenta assolutamente interessi d'impresa perché siamo molto convinti
Che il ruolo stanno svolgendo le imprese agricole in Italia non è solo un ruolo produttivo
Ma per le ragioni che vi sono state appena raccontate a una implicazione sicuramente sociale
E sicuramente i sicurezza idrogeologica in tutti i territori perché ci dobbiamo ricordare che il nostro Paese per il sessanta per cento fatto di colline per un altro venti sono montagne quindi non è
Tutta pianura con terrà aperti le con capacità insomma di produrre
Anche se si getta un sasso diciamo in in in mezzo alla campagna non è così facile quindi sicuramente il tema della si citare è un tema molto serio l'anno scorso abbiamo sentito
Tantissimo
Ci siamo sentiti dire guardate si è un anno molto caldo il ventidue ricordatevi che
L'anno più caldo degli ultimi cento è il più fresco dei prossimi dieci e mi sembra che il ventitré non abbia smentito la previsione quindi effettivamente
Ci siamo un poco preoccupati purtroppo il tema acqua l'abbondanza di acqua in Italia faccia un poco distratto negli anni non ha distratto assolutamente le imprese ma probabilmente ha distratto un poco la politica perché a mia memoria l'ultima diga costruita in Italia risale al mille novecentosessantanove
E
Probabilmente un una piccola revisione della Galasso rispetto
Alla gestione del del letto dei fiumi il le spaccature delle delle dighe esistenti probabilmente un tema perché se abbiamo dei contenitori e come giustamente ha detto il dottor dottor Blasi
Abbiamo bisogno di programmi nazionali a lunga gittata per costruire bacini
Io direi intanto manteniamo quelli che abbiamo se non altro perché diciamo l'impresa agricola diciamo corsivi si sente assolutamente
Non solo ambientalista tutti i giorni perché con la terra
E con gli animali
Tira fuori il reddito per la propria famiglia ma soprattutto perché la manutenzione del territorio un'attività complementare all'attività agricola e quindi sicuramente esistono e quest'anno noi stiamo vedendo che l'impatto del cambiamento climatico ammesso di fatto in crisi tutte le filiere oggi non c'è una filiera che può dire di non aver avuto problemi perché tutte le filiere
Sono in grande difficoltà penso all'olio penso al penso a all'olio sulla produzione penso al vino sul un attacco Prosperi può penso sicuramente la frutta ricordate tutti l'Emilia Romagna quindi è chiaro che dal nostro punto di vista la la gestione dei comportamenti per
Contrastare il cambiamento climatico è
Un atteggiamento culturale che il mondo agricolo ha molto chiaro
Sicuramente questa cosa deriva da un fatto perché se non riusciamo a produrre l'Italia potrebbe avere diciamo qualche difficoltà nel reperimento del cibo quindi la produzione non è
Come dicevo all'inizio soltanto un argomento economico l'UE perché pure noi come le compagnie assicurative non siamo attività no profit
Ma l'impatto e questo c'è stato dimostrato nelle prime ore
Delle dall'inizio della guerra Ucraina quando manca un pacco di farina all'interno del supermercato un piccolo problema sociale ci può creare e quindi diciamo la privo Rita di tutelare in questo comparto deriva anche
Da questo
Noi abbiamo diciamo combattuto negli anni rispetto a quelle che sono assolutamente dei privati conquistati sia il vero l'obiettivo del biologico il venticinque per cento noi già siamo vicini al venti
Sicuramente il tema della sostenibilità dovunque permettetemelo
Si va oggi si parla di sostenibilità ma nessuno ha mai declinato alla fine che cosa è la vera sostenibilità
Noi pensiamo che la sostenibilità debba essere diciamo un argomento economico sicuramente debba essere un argomento ambientale forse e quello più istintivo più veloce più immediato
Deve essere un argomento di lavoro perché un prodotto è sostenibile si rispetta la dignità delle persone
E per noi permettetemelo è anche un argomento nutrizionale perché la grande biodiversità italiana che diciamo non mette in discussione la qualità
Ma ci dà la possibilità di avere un termini esclusivo cioè da Caltanissetta Trento si producono tanti prodotti diversi ma con sapori colori diversi e questo e ci permette di essere probabilmente il modello agricolo più ambito al mondo e non per questo
Chiaramente immune da copie e quindi da tentativi sicuramente sulle politiche UE
Diciamo potremmo dire molto
Probabilmente lì dentro insistono e su questo stiamo lavorando con il Ministero per modificare ciò che non va bene anche delle finte distinti atteggiamenti ambientalistici perché se alla fine
Diciamo per all'insegna di un ambientalismo purissimo Noemi dobbiamo o rinunciare a produrre beh questo è un problema
E nemmeno siamo disponibili a sostituire le nostre produzioni con cibo fatto il laboratorio questo credo che le famiglie in questo abbiano o oggi ha scelto ma crediamo vivamente che con un ripensamento non non soltanto diciamo del piano dei lavori pubblici dove comunque
Da una parte l'acqua deve tornare e sta al centro dell'agenda a essere centrale nelle politiche di sviluppo ma sicuramente stiamo nella logica ho ascoltato attentamente
L'intervento della dottoressa dell'IFAD
Anche lavorando su un piano di cooperazione internazionale perché la cooperazione internazionale non può essere più il fatto di trasferire risorse all'estero e dirgli fate quello che volete no no
Noi dobbiamo trasferire Novaro noi dobbiamo trasferire tecnologia noi dobbiamo fare in modo che le nostre aziende vadano in Africa costruiscano le dighe costruiscano gli acquedotti perché alla fine sono risorse importa
Che hanno anche e soprattutto un effetto sul tema della migrazione questo no non è una banalità che si dice diciamo in un convegno è un un argomento serio che riequilibri a quelli che sono diciamo modelli di sviluppo e che probabilmente qualcuno non è stato abbastanza fortunato da vedere
Diciamo da di averne a disposizione quindi sicuramente la cooperazione
è diciamo una chiave ma soprattutto dico
Se alla fine
E chiudo se alla fine nel valutare quelle che sono poi gli impatti di politiche Green vere
Rispetto a scelte di impresa e ma soprattutto rispetto alla competitività d'impresa beh c'è qualcosa che non funziona perché in Italia esistono prodotti che per produrre sono stati banditi da quarant'anni
E importiamo prodotti dall'estero questa non è protezionismo il milione importiamo prodotti dall'estero che vengono fatti con gli stessi prodotti che quaranta anni fa noi abbiamo
Abbiamo diciamo abbandonato
Quindi significa che probabilmente il il il climate change cha svegliato
C'ha segnalato diciamo delle difficoltà infrastrutturali che il paese ha siamo sempre stati all'avanguardia nella ricerca e nella sperimentazione
Ci hanno detto a un certo punto non dovete produrre più non dovete ricercare più eravamo leader assoluti nella chimica leggera e ci hanno detto basta è siamo stati sempre leader nel cibo però ha detto certo punto fate nemmeno perché si comprerà dove costa meno ecco questa politica mercatista ha fallito
Ha fallito e il il clima ce lo ha assolutamente segnalato quindi noi crediamo che si può diciamo cambiare la rotta
Dottor Blasi purtroppo lo sa ogni giorno non diciamo non ci nascondiamo nelle ricordarlo alle istituzioni perché le imprese agricole sono una nomenclatura fondamentale per la garanzia di coesione in questo Paese perché il cibo il prodotto insostituibile è indi localizzabile
Soprattutto
Riuscire a dare identità essendo un driver fondamentali anche e soprattutto in momenti di grande criticità e l'abbiamo dimostrato prima nel Covi e poi nel periodo di guerra grazie proprio
Allora quindi adesso chiedo a Graziella catturati riavvicinarsi locazione temporanea rappresentante FIDAPA
Italie che
Alliance against anche REM riferisce a me il titolo del suo intervento è un'alleanza tra armonia metodo
Grazie prima di tutto io voglio ringraziare le organizzatrici sabotare tutte le autorità presenti ma grazie Marino che sia voluto coinvolgere Patrizia Cadeddu riteniamo aiutato dai invitata in questo mondo veramente io sono felice evitino
E cercherò di essere breve perché quello che
Sentirete da me è condiviso con la Coldiretti non ci siamo parlati però noi stiamo lavorando molto bene vi parlo del mio territorio e che il Piemonte con il con la Coldiretti perché abbiamo capito l'importanza io poi faccio parte anche di un altro organizzazione e faremo a fine mese un convegno sull'acqua quanto è importante l'acqua in questo periodo di siccità che c'è stato
L'alleanza è un'iniziativa mondiale tanto per dirvi come e quando siamo entrate io sto guardando la parte presidente nazionale di Pia Petrucci perché lo devo a lei se ho questo incarico
Saluto naturalmente
Fiammetta Perrone alchimia aiutata in questi anni che mi hanno conservato questo questo incarico
L'alleanza è un'iniziativa mondiale creata nel due mila e tre le diciamo che lo scopo era per sradicare la povertà estrema e la fame
E sviluppare un parte marinato mondiale per lo sviluppo c'è una sede aroma della favo di Roma con i rappresentanti dell'ONU
In questo contesto nel giugno due mila e tredici
Entra a far parte l'alleanza italiana in questo momento nel due mila e sedici allora Presidente piglia Petrucci ha capito che la spietata essendo un movimento di opinione
Doveva entrare in questo contesto perché noi abbiamo un bacino di associate che siamo sui dodici mila per cui è importante portare questo messaggio e cercare di fare qualcosa
Un'alleanza fra armonia e metodo
Io normalmente mando dei messaggi mando su Facebook e cerco di mandare attraverso i canali normali della nostra associazione dei comunicati per
Ricordare a tutte le sociali importanza di questi argomenti volevo raccontare un attimo quello che ho scritto
In occasione della decima giornata nazionale contro lo spreco alimentare
Se i dati italiani indicando a certe virtuosità rispetto a diversi Paesi altri Paesi europei
E l'inflazione e il caro bollette di queste mie sì hanno fatto diminuire ulteriormente lo spreco
Ma non ci si può fermare dalla formazione dei cittadini per un'azione che fa del bene a tutti partendo da ricordare le centinaia di milioni di donne uomini e bambini
Che soffrono la fame sulla terra per non dire che muoiono anche di fame
Dal valutare di risparmio economico ma anche dal migliorare il rapporto con i produttori e la conoscenza delle eccellenze agroalimentari
Italiane e talco siderali negative impatto sull'ambiente legato allo stesso smaltimento delle dei rifiuti
Mi ricollego a questo punto e dunque fondamentale che l'Italia definisca una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere i diciassette gli obiettivi di ONU
Agenda due mila e trenta e sono curioso e mi fa molto piacere di vedere il professor Cesaretti che racconterà molto meglio di me
Perché vedo anche il suo distintivo e glielo anche invidiato il distintivo dei diciassette Obiettivo incerto
Comunque il primo avrebbe molto brevemente il primo e sconfiggere la povertà e qui ci stiamo lavorando purtroppo la povertà l'abbiamo toccata con mano nel periodo del codette e il dopo colorito
Il secondo sconfiggere la fame che indica di lavorare per porre fine alla fame per raggiungere la sicurezza alimentare migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
Arriviamo al quindici li saltiamo tutti perché sono troppo e spettro con lungo e sono tutti molto importanti il quindici che dice a proteggere ripristinare favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre
E gestire le foreste contrastare la desertificazione arrestare e fare recedere integrato del terreno e formare la perdita di diversità biologica
La ricerca di armonia fra queste azioni non può non essere riconosciuta l'esperienza italiana che mettendo al centro la persona sia come permettetemi di di
E elencare prima di tutto le imprenditrici specialmente le nostre imprenditrice che nell'associazione sono molte noi abbiamo le donne del riso abbiamo le donne del vino io arrivo dal Piemonte per cui come sapete che il Piemonte
E c'è tanta agricoltura c'è tanto vino c'è tanto è veramente bellissimo e vi invito a venire se poi mi lascia anche il mio indirizzo
Il rapporto col territorio la dimensione locale in equilibrio sanno proprio con quelle indicazioni ed azioni internazionali citate
Risulta un esempio di sostenibilità e resilienza abbiamo sentito parlare di parlare di sostenibilità anche nei momenti forse interrompo per salutare la nostra la nostra padrona di casa è socia onoraria della sezione di Roma grazie no grazie a lei per averci ospitati
Abbiamo parlato come come ripeto di sostenibilità e continueremo a parlarne
Un esempio interessante dato dal lavoro della Coldiretti sullo sviluppo dell'impresa agricola in chiave multifunzionale ed ai mercati di campagna amica
In quest'ottica andando a concludere pare opportuno citare un paio di passaggi di un articolo del vice direttore generale della FAO di Roma
Maurizio Martina che era apparso sulla rivista on line formiche
Martina dice il titolo del suo articolo rilanciamo il multilateralismo e mi pare molto importante perché ci ha lavoriamo tutti insieme riusciremo a fare qualcosa se non saremo uniti al purtroppo lo sappiamo dove ci porta ci porta a nulla no e Luigi ce obiettivo fame zero che pur caratterizzato da uno sguardo necessariamente mondiale permette di desumere un metodo e questo è fondamentale per essere efficaci e mai ideologici l'impegno più stringente e legato però ad una presa di coscienza necessaria
è importante oggi parlare al plurale di sistemi agroalimentari e sapere che ogni territorio e ogni contesto
A
Le proprie caratteristiche peculiare
Questo dell'ultimo periodo poi ho finito di essere stata nei tempi una pluralità che deve essere riconosciuta anche in una prospettiva unitaria globale bisogna costruire un equilibrio più giusto
Tra sistemi agroalimentari prospettive ambientali soluzioni e misure socio economiche infine rafforzare le regole del multilateralismo
Costruire strategie di adattamento alla svolta climatico ambientale in ogni territorio
Impegnandosi ad allargare la platea e qui permettetemi degli attori coinvolti vi ringrazio spero di aver portato salvo che noi continueremo allontanare essere prese
Nel mille grazie tra
Allora vorrei invitare appunto la senatrice Lavinia Mennuni
Nel suo intervento proprio per
Inizio dico
Quest'anno questo pure funzione allora rimarrei posizionata dove sono allora innanzitutto grazie veramente sample alla FIDAPA per questo impegno così profondo
Che riesce a coinvolgere non soltanto le associate della FIDAPA che hanno le loro professionalità in un tanti ambiti ma riesce sempre ad essere molto presente
Nella contingenza di quelli che sono i problemi prevalenti che dobbiamo affrontare
Ricordo che sono stati tanti i danni che abbiamo dovuto affrontare insieme in altri consessi
In altri consessi quali per esempio il Campidoglio ricordo la comune azione che andammo a compiere
Particolare ricordo che all'epoca c'era la past president spia Petrucci che era molto attiva sulla presenza delle donne nelle istituzioni parliamo degli anni Duemila e quindi la FIDAPA riuscì con un'azione molto forte ad ottenere poi quella doppia preferenza di genere che che comunque insomma sicuramente ha favorito la presenza delle donne moltissime istituzioni che devo dire che rivendico sempre con piacere quella azione che fu comune anche trasversale direi perché ricordiamo che poi i dati ci dicono che per esempio anche negli ambiti amministrativi la donna riesce ad aprire quella livello per esempio di corruzione molto vicino allo zero
Che apprezzabile in percentuale rispetto ad altre situazioni che ci sono stati quindi insomma sono stati tanti temi affrontati insieme siamo lieti che oggi ai mi ci ritroviamo qui concentrati su quella che è una grandissima emergenza
E mi dispiace di non essere stata qui dall'inizio e di non poter stare qui fino alla fine ma sono dei giorni estremamente complessi perché ultimamente oltre a essere membro della Commissione bilancio sono stata inserita in una commissione per cui sarò lieta poi magari di vedere gli atti del convegno su appunto
Le frodi in ambito alimentare agricolo e e il ciclo dei rifiuti
E quindi i reati che purtroppo su tendono spesso a questi ambiti così importanti e delicati oltre che sull'annuncio perché proprio di settimana scorsa la Commissione infanzia e adolescenza
E quindi sarei veramente lieta se con la vostra autorevole la nostra autorevole
Associazione internazionale si potesse porre attenzione anche su questo delicatissimo ambito che riguarda lì generazioni future italiani che oggi stanno vivendo una fase abbastanza
Precaria e complessa e cui dobbiamo quindi dedicare attenzione
In merito invece al tema odierno noi abbiamo come governo affrontato il la con
Cento con un decreto che il decreto siccità che è andato proprio nella direzioni di snellire quelle che sono le procedure atte a la realizzazione di infrastrutture rilevanti
Così come la realizzazione delle vasche
Per le Acquette Oriani ai fini agricoli abbiamo organizzato un incontro un importante incontro che debbo dirvi è stato piuttosto utile anche a livello di studio intergovernativo con il Israele perché come sapete anche in Israele hanno problemi molto serio direi sicuramente più seri di quelli che ha l'Italia e quindi è stato autentici anche molto utile perché con i loro ingegneri i nostri ingegneri abbiamo potuto mettere diciamo a frutto quelle che sono delle conoscenze delle tecnologie particolari che in quella nazione debbono necessariamente adottare e addirittura Israele ormai vende l'acqua
Ah il territorio circostanti per renderci conto come la ricerca avanzata e le tecnologie possono veramente svolgere delle funzioni importantissimi in questa epoca di cambiamenti di transizioni climatiche come quelle che stiamo attraversando
La ricerca è fondamentale perché per esempio uno degli elementi che sorte su quale si sta lavorando visitarci quelli che sono i contributi l'ottanta per cento a fondo perduto per l'agricoltura che adesso è stato previsto con questo decreto e che quindi sta entrando in vigore da questa annualità due mila ventitré per sostenere i nostri agricoltori nei vari settori e mi varianti
Ci sono anche delle tecnologie nuove che possono aiutare a realizzare questi colture naturali ma che comunque hanno una maggiore resistenza ai cambiamenti climatici e richiedono un minor consumo a livello idrico quindi ecco come vedete il vostro convegno si staglia molto bene in quelle che sono delle azioni che a livello nazionale dobbiamo studiare e approfondire e quindi vi ringrazio di cuore verrà il vostro straordinario lavoro spero che questo sia il primo convegno di una serie di momenti di approfondimento e anche di direttiva che possiamo tutte insieme diciamo rivolgere come
Nostro contributo
Alla azione che dovrà essere svolte in questi anni per la nostra Italia
Grazie allora se attrice protesse inviterei Giampaolo Cesaretti che è presidente della Fondazione Simone Cesaretti coordinatore del gruppo di lavoro colture Agenda due mila trenta dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Ringrazio tutti quanti per l'invito
A me il compito di fare da traghettatore fa tutto quanto quello che è stato detto e gli interventi scientifici che mi seguiranno quello di Patrizia Caleffi
Cristina Di Salvo Marianna Ferrigno Bucci a capo dagli Claudia Giovanni e Carolina semplice
Allora qual è il mio compito
Cercare borse di inquadrare tutto quanto questo discorso dell'innovazione che da più parti è stato sottolineato come fondamentale
E inquadrarlo in un contesto di scenario futuro la sì da
Io chiederò l'intervento di cambiare quanto è possibile allora
Saltiamo l'indice perché lo intraprendiamo Sandro prendiamo tra un momento qua lei il cuore dell'intervento
E io spero che possano essere di qualche aiuto
A posso fare
Questo per andare avanti perfetto grazie
Allora qual è la tesi diciamo quella che a me piacerebbe portare avanti in questi spero pochi minuti
E l'agricoltura mondiale e sistemi mondiali
Debbono muovere verso una nuova frontiera
Che cosa intendo per una nuova frontiera
Debbono praticamente riuscire a proiettarsi a perseguire questi obiettivi innanzitutto come è stato detto già da chi mi ha preceduto garantire il diritto al cibo
Ma il concetto di garantire il diritto al cibo dobbiamo analizzare da tre punti di vista perché abbiamo di fronte una crescente povertà alimentare nel mondo
Abbiamo di fronte e lo vedremo ne parleremo tra un attimo una simmetria della dinamica demografica mondiale spaventosa
E
Per fortuna abbiamo davanti un dei consumatori che hanno acquisito una crescente consapevolezza del valore olistico del cibo
E quindi non lo guardano più da un punto di vista nutrizionale semplicemente come è stato detto Mata tanti punti di vista che tutti daremo
Ma
Evidentemente la seconda cosa fondamentale che è stata detta da chi mi ha preceduto dal dottor Blasi e dal presidente della Coldiretti vediamo debbono questi sistemi contribuire al benessere dei sistemi territoriali e vocazione rurale quindi dobbiamo contribuire al PIL dobbiamo contribuire all'occupazione dobbiamo contribuire alla bilancia commerciale eventi degli agricoltori
E come ovviamente il tema del convegno rafforzare il contributo alla transizione ecologica
Ma tutto questo questa è la tesi che io voglio cercare di sviluppare in questo intervento tutto questo non è possibile
Sei non andiamo verso
Una situazione che cambierà da un punto di vista legato a un multilateralismo compiuto a una cooperazione internazionale rafforzata è un cambiamento di paradigma economico di cui parla
Allora cercherò di spiegare un pochino questi soprusi la prima
Slide
Chiedo scusa ma non
No
Vorrei andare sulla insiste quella che chiamo la trappola della insostenibilità
Io sono un economista e quindi faccio riferimento a dei concetti ma un famosissimo economista forse uno dei più famosi John meno al Kensal
Con il pubblico coniò una sorta di di teorema la trappola della liquidità
Sostanzialmente cosa diceva che Enzo diceva ci sono degli strumenti di politica economica che se utilizzati in modo eccessivo determinano delle aspettative negative
Verso diciamo chi dovrebbe utilizzare per esempio le l'aumento della liquidità monetaria
E invece di determinare una crescita economica complessiva determinano quando l'effetto contrario
E non la chiamo la trappola della della liquidità
Che cosa aggiungeva che cosa vuol dire questo e faceva questa mette in presentava questa metafora noi possiamo portare il cammello vere
Ma poi il cammello non lo possiamo costringere a bere ecco io ho cercato di utilizzare questa metafora utili trasformandola nella trappola della insostenibilità che cosa vuol dire
Che noi attualmente negli anni passati abbiamo vissuto di una di una governance della globalizzazione
Che sostanzialmente era basata su un multilateralismo incompleto che privilegiava la globalizzazione dei mercati e non dei diritti e delle regole
E una cooperazione internazionale molto debole
Questo qui io lo chiamo lei globalizzazione a geometria variabile
Cioè significa che abbiamo appunto liberalizzato i mercati ma non abbiamo liberalizzato i diritti e le regole e allora che cosa è successo è successo che abbiamo ecceduto
E tutti quanti non solo le imprese ma anche i consumatori anche il Governo i hanno ecceduto nella esternalizzazione
Cioè hanno cercato di scaricare su qualcun altro il tentativo di soddisfare i propri bisogni
E quindi questo eccesso di scaricamento diciamo che scarica barile ha sostanzialmente determinato un momento in cui la società ha detto basta il cavallo il cammello non vuole più vedere
Che cosa
Ha portato qui esso ha portato pure che in economia si chiama la corsa verso il baratro cioè continuando adoperare queste strategie di scaricamento su qualcun altro evidentemente siamo arrivati a un punto in cui abbiamo determinato degli effetti negativi alla sua dal lato dei modelli di produzione
A non siamo stati efficienti nell'uso dei quattro so che di capitale cioè ci dobbiamo ricordare che Lazoi disse l'OCSE ci dicono che gli so che sono quattro
Naturale umano sociale ed economico non abbiamo saputo usare in modo efficiente
Non abbiamo messo in campo dei sistemi produttivi che evitassero queste esternalizzazioni
E non abbiamo poi messo in campo delle azioni di resilienza ma anche i consumatori hanno fatto lo stesso e quindi siamo stati inefficienti nelle scegliere da chi acquistare non siamo stati etici nel scegliere che tipo di beni comprare e che cosa privilegiare rispetto alle altre situazioni e poi non abbiamo messo in campo anche noi delle azioni di residenza
Tutto quanto questo ha portato tante volte c'è ma che vuol dire la sostenibilità
Lo sviluppo sostenibile o il non sviluppo sostenibile sono queste tre cose
Abbiamo determinato uno squilibrio nella sua gestione del nostro paradigma di benessere tra aspetti materiali del nostro paradigma di benessere e gli aspetti qualitativi a livello globale
Abbiamo generato delle ineguaglianze
E abbiamo
Rispetto alle generazioni future abbiamo utilizzato quei quattro so che di capitale in modo da non lasciargli era abbastanza per fare in modo come dice Brant tra soddisfiamo i nostri bisogni ma pensiamo anche alle generazioni future
E allora ecco che le Nazioni Unite
Hanno detto
L'attuale modello quindi nel due mila quindici le Nazioni Unite hanno detto centonovantatré Paesi hanno detto l'attuale modello di sviluppo non è insostenibile
Cioè hanno preso atto di queste gravi conseguenze
E quindi hanno preso atto che il continuare
A esternalizzare a scaricare su qualcuno i nostri tentativi di soddisfare i nostri bisogni hanno creato questo modello insostenibile sotto il profilo economico sotto il profilo sociale
E sotto il profilo ambientale quindi possiamo dire che abbiamo determinato un modello di sviluppo non etico non efficiente
E non è equo
E allora ecco che nasce l'Agenda venti trenta Agenda venti trenta è la somma di diciassette obiettivi che vogliamo raggiungere ma sostanzialmente è un sistema di monitoraggio cioè ci dice è una sorta di benchmark
Dove siamo oggi al due mila quindici quand'è nata Agenda venti trenta e dove vogliamo arrivare al due mila trenta io ormai oltre per come si parla del due mila trentacinque
Soprattutto per il cambiamento climatico gli affetti e addirittura si parla del due mila cinquanta per la neutralità climatica
All'interno di questo ovviamente c'è il gol due
Allora quando diciamo che il sistemi cibo i sistemi alimentari debbono andare verso la nuova frontiera che cosa intendiamo
Intendiamo sostanzialmente
Queste cose qua
Dobbiamo garantire il diritto al cibo come diceva dobbiamo contribuire allo sviluppo dei sistemi economici nelle aree rurali e dobbiamo contribuire alla transizione ecologica
Ma che cosa vuol dire allora il diritto al cibo
Il diritto al cibo lo dobbiamo il sito analizzare segmentare cioè è il diritto all'accesso al cibo per le fasce più povere
è il diritto alla qualità del cibo c'è un cibo sano un cibo sicuro un cibo organi anche ai suoi sapori il suo sapore il suo colore quindi gli aspetti organolettiche cinque
E è un cibo che può che essere conservato e facilmente utilizzato
Ma è anche un cippo deve essere un cibo di prossimità
Perché non solo per il chilometro zero ma perché il concetto di altri colpi
Pura di cibo di prossimità a tutta quanta una serie di valenze fondamentali
Ma deve essere anche un cibo identitario
C'è chi può permetterselo può avere deve avere il diritto al cibo ai ai IGP ai DOP avrei doc a lei i prodotti diciamo ha valore territoriale
Ma non dobbiamo escludere anche l'aspetto edonistico del cinque cioè il cibo per molte fasce può avvenire e deve avvenire anche questo diciamo questa soddisfazione da un punto di vista edonistico
Allora questo va inteso come diritto al CIP dall'altra parte
Abbiamo detto che i sistemi territoriali sistemi cibo
Debbono garantire il contributo al prodotto interno lordo all'occupazione debbono garantire un contributo alla bilancia commerciale del paese e debbono garantire ovviamente i redditi degli agricoltori
E la terza cosa quella che ci occupa oggi è l'agricoltura deve rafforzare il suo contributo alla transizione ecologica cioè deve mettere in campo modelli agro ecologici deve ridurre l'uso dei pesticidi deve incrementare l'agricoltura bio la la la la biologica oggi siamo siamo passati dal due mila undici
Lotta all'otto per cento a oggi
Al ventuno mila ventidue al quindici per cento ci ha detto il dottor Blasi che abbiamo questa ambizione andare addirittura verso il il e siamo veramente all'avanguardia da questo punto di vista e poi dobbiamo spostare modificare i nostri interventi sull'agricoltura intensiva
Ecco ma tutto quanto questo c'è questa nuova frontiera del cibo lavoriamo come dire il traguardare ad un futuro prossimo e questo futuro prossimo
è determinato da questo scenario al due mila cinquanta ci dicono le statistiche questa è la mappa delle dinamiche demografiche nel mondo
Il che significa che abbiamo una a simmetria nelle dinamiche demografiche e quindi non possiamo immaginarci
Come giustamente è stato detto da chi mi ha preceduto che da qualche parte produciamo e da qualche altra parte consumiamo evidentemente se la dinamica demografica è diversa da un punto all'altro serie le abitudini alimentari sono diverse da un punto all'altro
è chiaro che la prossimità diventerà un fatto fondamentale nella produzione di cibo e dobbiamo sfamare dieci miliardi di persone
Abbiamo una crescente povertà alimentare questa cartina che viene ci dice che abbiamo ventidue aree critiche nel mondo dove c'è questa crescente insicurezza alimentare
E la terza cosa che sta cambiando la cultura del cibo cioè oggi i consumatori
Sono molto più attenti hanno questo approccio olistico hanno questo valore della cultura del cibo e quindi sono pienamente consapevoli o di una indagine Censis ce lo dice che otto consumatori sul dieci anche se non potessero permettersi uno hanno questa piena consapevolezza che il cibo ha un valore culturale
Che il cibo deve avvenire questo valore euristico
E allora ecco qui la proposta
Qual è la strategia globale
Dobbiamo fare in modo che il cammello torni a bere
Dobbiamo quindi bloccare a livello globale
Qui star corsa verso il baratro che è stata determinata da questa globalizzazione a geometria variabile da questa debole cooperazione internazionale
E quindi dobbiamo altrimenti non riusciremo a fare nulla dobbiamo puntare a questo Global lirismo a questo multilateralismo compiuto dobbiamo puntare a questa cooperazione rafforzata
Quindi significa di fatto evitare la trappola della insostenibilità evitare la corsa verso il baratro evitare qualcuno scarichi su qualcun altro la soddisfazione dei propri bisogni e allora ecco le azioni
Tutto quanto se noi portiamo avanti questa globalizzazione e chiudo chiedo scusa
Se portiamo avanti veramente questo multilateralismo compiuto questa cooperazione rafforzata
Evidentemente non è sufficiente dobbiamo tutti quanti tutti i settori tutte le economie del mondo debbono cambiare il loro paradigma economico
Passare da quello che si chiama il sistema economico lineare al sistema economico circolare ma non non pretendo che questa slide
Adesso non abbiamo il tempo di di di Mani di analizzarla Maccio questo significa questo che tutti quanti parte né tutti gli stakeholder
Dai produttori nei settori a supporto dall'impresa e dalle famiglie dal settore innovazione debbono adottare questo paradigma
E per adottarlo significa che il terzo settore innanzitutto deve fare questa impaurirmi della società
Cioè deve convincere deve responsabilizzare tutti quanti parte della società che dobbiamo cambiare questo modello di sviluppo
Per quanto riguarda i modelli di produzione i modelli di consumo debole invertire quello che hanno determinato nel passato
Per quanto riguarda i governi debbono evidentemente accompagnare questo cambiamento attraverso delle politiche redistributive
Ed ecco infine i settori a supporto il mondo della ricerca e il mondo della delle della dell'insegnamento dell'educazione debbono fare un cambio fondamentale io sono soltanto gli anni dell'università
è una responsabilità che mi sono assunto anche quando ero preside è stata quella di dire è vero l'Università tre missioni la prima ricerca la seconda formazione la terza
Identificarsi con i bisogni dei territori cioè la terza micio
Dire cosa ti serve e che tipo di ricerche che tipo di formazione Dino non ci siamo riusciti
Ecco questo quindi è un compito fondamentale dei settori della ricerca e della formazione e quindi l'innovazione tecnologica innovazione economica
E innovazione sociale
Ecco all'interno di questo discorso io mi auguro che gli interventi delle relatrici che mi seguiranno saranno altrettanto illuminanti come sempre avete fatto nelle vostre istituzioni
La presidente nazionale FIDAPA permetta Perrone a un piccolo intervento
Volevo personalmente e ringraziare la senatrice Mennunni rappresenta le dieci mila cinquecento associati try nostra nostra missione è proprio questa sostenere le donne
Che si impegna no nell'ambito politico
E lei senatrice rappresenta tutte quante noi quindi con non grande orgoglio della nostra appartenenza vorrei consegnarle il nostro bidoncino ma soprattutto rinnovare la nostra disponibilità a collaborare
Lei prima accennava alle due Commissioni quello relativo all'ambiente e quindi la tematica che oggi stiamo affrontando in maniera veramente capillare e quello anche dell'infanzia e dell'adolescenza
E al nostro interno o ci sono tante figure e che lavorano in questo campo prima tra tutte anche io come giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Lecce
E quindi le chiederò la sua disponibilità anche ad un approfondimento territoriale
E per ciascun distretto il territorio anche su questo tema e e quindi io la ringrazio per questa opportunità e a nome mio condito anche la presidente del del distretto Annamaria Turchetti Capasso presidente di a Petrucci le consegniamo a nome di tutte le nostre e socie
Noi confidiamo nel suo impegno e nella sua territorialità la vogliamo nei nostri territori perché rappresenta tutte quante noi
Carbonizzate Transpadana allora
Grazie
Va bene allora andiamo avanti gomma con gli interventi il momento di Patrizia D'Alessio dirigente di ricerca ricercatore senior dell'opera il titolo del suo intervento la speranza al servizio dell'umanità a combattere i cambiamenti climatici per resistere alla siccità attraverso studi di genomica funzionale sul grano
Grazie Fabrizio buongiorno a tutti prima di iniziare voglio solamente dire che per me questo momento è veramente molto importante
Mi sento molto gratificata da queste evento che abbiamo organizzato con grande determinazione sforzo insieme a Grazia Marino che è stata ideatrice dell'evento
Che ha voluto fortemente appunto sviluppare in un convegno a cui hanno partecipato e stanno partecipando tutte persone di estremo e di grandissimo livello
Sono quindi molto contenta è ringrazio tutte le partecipanti tutte le spighe arche ci hanno onorato con la loro presenza
Allora
Ma come mai non ma
Va be'per cominciare e è andata allora e il appunto il titolo che ha dato al mio intervento
La scienza al servizio dell'umanità
Mi non è un titolo diciamo da persona megalomane essa la mente volevo mettere di fronte a tante persone che sono interessate all'argomento ma che non sanno tecnicamente coinvolte
Perché la scienza e la ricerca di base sono così importanti oggi abbiamo veramente sentito devo dire ringrazio tantissimo al dottor Blasi dottor Granieri che hanno fatto degli interventi diciamo improntati sulla le strategie politiche sulle problematiche in Italia su sui fondi a disposizione su quello che si potrà fare anche proponendo diciamo anche a volte con un diciamo una certa sfidano
Però la cosa che veramente foca e frugale e importante in questa in questo convegno eh portare le conoscenze della ricerca i risultati della ricerca a livello di tutti i cittadini cioè i cittadini devono essere appunto consapevoli essendo consapevoli diventano anche responsabili di queste risorse che abbiamo detto sono importantissime
E quindi la ricerca può produrre dei risultati
La mia ricerca in particolare è una ricerca molto distante da tante realtà
Negli ultimo Periodo nell'ultimo anno ho avuto diciamo l'onore anche il piacere di pubblicare questo libro come editor
E proprio intitolato Genna non leggo da lontano Genetics and Evolution nuova biotite stress tolleranza Implant Astra di cui appunto ho curato la parte come editore e ho raccolto dieci capitoli
Di vari autori ovviamente tra questi autori c'è anche il mio capitano
è stato un lavoro di circa un anno per fare questo libro Marra colto i risultati nel settore biologico e in particolare nel settore della genetica delle piante
Tutto quello che si è fatto e quindi tutti i risultati che possono essere utili proprio per fronteggiare il problema della siccità e degli stress abile ottici in generale
Quindi quando stato pubblicato questo libro all'Enea come in altre istituzioni l'ufficio stampa ha mandato così ha divulgato questa notizia del libero
E nel giro di pochissimi giorni si sono veramente attivate tutta una serie di giornali radio
Testate giornalistiche che mi hanno intervistato perché hanno visto quanto era come dire alla moda questo questo argomento
E e lì mi sono trovata quindi forse per la prima volta a a realizzare che siamo veramente molto distanti cioè io ho passato tutta la mia vita in laboratorio o nel campo
Ma il contatto tra virgolette con il pubblico cioè al di fuori dell'ambiente scientifico vero
Avevo pochissimi contatti e qui mi sono trovata non posso Mercia dalle domande allora abbiamo trovato la pianta veramente resistente e non è che io fossi diciamo incapace di rispondere no però volevo spiegare quanta ricerca quanto studio quante cose veramente complicate di
E civili anche da diffondere ci sono nell'ambito della ricerca ma sono veramente contenta che finalmente un mio risultato della ricerca è arrivato alla conoscenza di di tutte le persone che volevano conoscerlo
Infatti non è solo questo libro che ha avuto incerto Effetto
Proprio negli stessi giorni
è stato pubblicato su varie riviste sia tecniche che meno
Il fatto che a livello della Commissione europea si sta discutendo di un nuovo Regolamento che si applica proprio alle piante e alla genomica delle piante questo Regolamento cambia diametralmente proprio all'opposto quello che finora
Purtroppo abbiamo anche dovuto subire a livello di ricerca vi ricordate tanti anni fa quante battaglie chiamiamole così negative contro la ricerca di chi voleva fare OGM
Allora non GM non era un diavolo lo GM era una tecnologia
Ok non si è potuta applicare la ricerca andata avanti per fortuna siamo andati molto avanti quindi senza fare oggi M
Conoscendo bene il DNA possiamo comunque realizzare delle piante con caratteristiche utili
In maniera più veloce e sicuramente sicure al di là di tutto e questo Regolamento sta la Commissione europea lo sta diciamo valutando e verrà
Accolto
Altra cosa importante è uscito il primo numero di una nuova rivista dell'università la Sapienza riuscita ad agosto in prima pagina
L'argomento sono i cambiamenti climatici e all'interno c'è un'intervista al nostro premio Nobel professor Parisi ho avuto anche l'onore di conoscere che è stato interrogato proprio sui cambiamenti climatici anche lui pur lavorando su cose ovviamente molto diverso perché lui ha un fisico però ha sottolineato quanto è importante la ricerca di base per risolvere questi problemi
E
Se diamo ascolto sola né al notiziario sembrano solo catastrofe in realtà la ricerca produce soluzioni
Anche qui altra cosa veramente degna di nota è stato dato ad agosto dal re di Svezia a Stoccolma il premio al professor Rinaldi stenotipico
Il cognome di Venezia un professore dell'Università di Venezia ed è un premio Nobel per le ricerche sull'acqua
Questo professore è un ingegnere che ovviamente studia e si applica per salvaguardare Venezia dai danni del mare perché l'acqua non è solo l'acqua per l'irrigazione l'acqua a un ciclo
Naturale che appunto passa attraverso le piogge al mare dal mare evapora e così via quindi questo tipo di
Ciclo anche quello va studiato bar rispettato ebbra casomai come dire controllato attraverso le nostre capacità e potenzialità
Applicazioni delle nuove tecnologia e qui ed è sentiamo un pochino più nel nel vivo invece del del mio lavoro
Allora innanzitutto
Bisogna ricordare una cosa le piante
Sono esseri viventi ma a differenza degli animali dei microrganismi non si possono muovere dal loro sito loro nascono in un punto dove hanno le radici e lì rimangono fino alla loro morte
Quindi le piante a differenza degli altri organismi viventi hanno sviluppato un sistema di risposta agli stress ambientali biologici e abile Odyssey in maniera straordinaria
E quindi la resistenza a tutto ciò che è uno stress per la pianta e quindi la carenza d'acqua in primis ma anche ad altre stress è
Tutto governato diciamo da una serie infinita quasi
Di molecole e di
Aveva davanti e poi ritorno su
A una serie quasi infinita di molecole che interagiscono tra di loro perché la risposta della pianta lo stress di carenza dell'acqua è per esempio governato da geni che rispondono a questo stress
Il gene produce dei tre scritti i tre scritti producono delle proteine queste proteine sono coinvolte in meccanismi cellulari la cellula coinvolge l'intero organismo vegetale quindi a non risposta diventa fisiologica
Dopodiché la pianta resiste
Diventa tollerante o muore quindi il sistema è veramente estremamente complesse ed è un network
Con vari tipologie di controlli a feedback a diciamo a attivazione modulazione repressione veramente molto complesso questo tipo di ricerche
Noi l'abbiamo iniziata e dico noi perché io ho gestito e sono la responsabile di un gruppo di ricerca da da circa vent'anni
Studiando appunto le molecole partendo dal DNA
Io sono biologa molecolare quindi all'epoca avevo proposto questo progetto con un approccio completamente
Innovativo cioè l'approccio era molecolare per studiare la resistenza e la tolleranza dice reali in campo tutti quanti mi dicevano che era una cosa assurda la risposta era ma no non si può fare troppo complicato tu stai parlando del DNA
Sindoni nucleotidi come abbiamo messo qui in questa famosa diciamo schematizzazione del DNA
Quindi i singoli nucleotidi che hanno un effetto sulla rissa in campo un nucleo di può avere un esperto di tonnellate per ettaro
Io ero certa che c'era questa relazione volevo studiare questa relazione
Infatti diciamo nel tempo la biologia molecolare a sistema regolare si è evoluta ed è diventata una scienza ancora più complicata e più complessa che è un insieme di scienze
Sono alle scienze o amiche scienze o me ne sono genomica trascritta Ornica proteomica e così via
E vuol dire tutto ciò che molecolare a tutti i vari livelli partendo dal DNA arrivando alle proteine arrivando e metaboliti quindi le interazioni di tutte queste molecole vanno analizzate
Volta per volta secondo dei vari network
A cui loro diciamo rispondono e fanno parte e quindi con la con l'aiuto delle scienze nomi che noi abbiamo studiato questo fenomeno cioè lo stress idrico in una pianta in un cereale in particolare
E quindi che cosa abbiamo fatto
Abbiamo innanzitutto studiato il laboratorio delle piante di grano in coltura in una serra a contenimento completo
Queste Serra contenimento è stata questa è una serra che è stata costruita apposta per i nostri progetti ed è stata costruita prima negli anni due mila quindi
Di
Voglio dire quanto eravamo comunque avanti in questa cosa
E abbiamo quindi studiato un gene in particolare che abbiamo isolato noi per la prima volta non aveva installato nessuno e lo abbiamo studiato in tutte le sue caratteristiche peculiarità
E poi abbiamo studiato lo stesso gene nelle stesse varietà nelle stesse linee
Sperimentali di grano in campo in Messico perché in campo in Messico perché in un Paese dove c'è un centro internazionale
Proprio per lo studio dei cereali del del del grande del mais che è il più importante centro internazionale di questi studi al mondo
Loro si trovano esattamente nel deserto del sonora non è un caso che si trovino le si trovano Rooney per fare studi
Da stress idrico perché non piove praticamente mai forse pochi millimetri di pioggia all'anno e noi abbiamo stabilito con loro una collaborazione ormai diciamo quasi ventennale
Questo è che abbiamo isolato per la prima volta io qui vedo molto semplificato è rappresentato con uno schema grafico
è costituito da Honda quattro lezioni tre introni queste magari sono parole molto tecniche però ve lo dirò molto brevemente
Gli esoneri quando vengono uniti insieme nel trascritto finale produrranno un RNA che tradotto darà una proteina
Questo gene particolare perché amo anche un meccanismo endogeno suo di controllo e cioè produce tre trascritti DiVersi
E produce tre proteine diverse di cui due
Molto importanti perché sono dei tra Striscia un fatto verso cioè sono quelle proteine capaci di tornare nel nucleo legarsi al DNA attivare o reprimere geni target quindi ha una funzione molto importante
E una terza proteina a tutt'oggi ancora funzione sconosciuta noi abbiamo indagato anche in questa e sappiamo che ha una funzione diciamo regolatoria
Degli altri due trascritti ma comunque andiamo avanti
Abbiamo appunto analizzato a livello come vi ho detto prima nucleo tipico della sequenza del DNA tutto questo gene in tutte le sue parti e siamo riusciti a trovare delle caratteristiche veramente unica
E abbiamo anche fatto luce
Su alcune parti di questo genere che sono estremamente importanti non solo quando codificano la proteina finale ma anche a livello regolatorio per esempio questa Regione che si trova nelle Sone uno
Chiamata essere serve questa Regione è una piccola regione di DNA multiplo
Ha una funzione anche questa regolatoria del gene steso quindi veramente le cose molto molto importanti
Siamo arrivati a studiare anche Bessone quattro che contiene una proteina una parte di proteina chiamata P due che è quella proprio di riconoscimento del DNA target questa
Pro Trina siamo riusciti anche a modelli usarla come vedete qui in una struttura tridimensionale e studiarne le caratteristiche
Però la cosa ancora più importante che abbiamo fatto al di là di tutte le caratteristiche singole che abbiamo trovato all'interno di questo gene e dei suoi geni Illy diciamo fili di perché è una famiglia di geni
E che studiando l'espressione di questo gene che cosa vuol dire contare il numero di molecole che vengono trascritte per quel gene in un dato momento temporale è una cosa molto complessa
E si fa attraverso una tecnica che è chiamata quantitativa PCR
Ok noi siamo riuscite a contare le molecole e abbiamo anche Risso delle differenze sostanziali fra i tre tre scritti e le varie varietà
E siamo riusciti a mettere in relazione questo numero di molecole con le famose tonnellate per ettaro e quindi abbiamo trovato una relazione in questa tabella viene messo in evidenza la varietà barman che appunto a ha presentato questi risultati così importanti
Questo è un risultato che non c'era riuscito nessuno finora ce ne abbiamo messi in relazione
La quantità di molecole con la quantità di tonnellate per ettaro ed è la parte più importante innovativa di questo risultato raggiunto
Inoltre siamo riuscite sempre mettendo in relazione quindi sempre un'associazione di tipo statistico
Alcune mutazioni che che noi chiamiamo polimorfismi all'interno di questo genere con la redditività in campo anche in questo caso siamo riusciti quindi a tirarli fuori che cosa un nuovo marcatore molecolare cioè quel tipo di sequenza molto piccolina che costituita da circa undici nucleotidi in quel pezzettino di DNA con quegli undici nucleo tirino abbiamo individuato due nucleotidi che sono importanti
Nella relazione con il reddito in campo
Con la resa di campo anche questo è un risultato
Molto molto importante
Qui volevo appunto far vedere un po'di foto del gruppo io ho fatto scusa
Tante persone hanno collaborando soprattutto ricercatrici donne quasi sempre donne in questo gruppo numeroso che nel tempo chiaramente cambiando però le voglio ringraziare tutte una e anche qui presente Arianna latini e altre non sono qui e poi io ovviamente i nostri collaboratori al simmetrie che c'hanno sempre sostenuto e ci hanno aiutato in tutti questi anni di lavoro insieme perché appunto attraverso la collaborazione e la cooperazione si può arrivare
A dei risultati importanti
Ultimissima cosa
Mi taccio
All'interno di questo progetto e durante tutti questi venti anni è nata sempre di più dentro di me la consapevolezza che le donne andavano valorizzate nel loro lavoro e quindi insieme a Giuseppina del Signore anche insieme a un contributo fidava e insieme alla professoressa che Ancona e che purtroppo non c'è più ma era presidente dell'Accademia delle scienze abbiamo istituito il Premio Carlotta un'orda un premio internazionale
Alla ricerca a una donna ricercatrice nel settore dei cereali abbiamo fatto prima edizione nel due mila diciotto seconda edizione è stata un grande successo nel due mila ventidue
E quindi sono contenta di continuare anche oggi favorire valorizzare le donne ringrazio tutti
Grazie
Grazie alla dottoressa delle arti con cui io mi sono laureato all'ho sempre lavorato
Nell'ambito della televisione però insomma occupandomi difensore diciamo laboratorio è stato molto formativo presso do la parola Cristina Di Salvo CMR leader del responsabile
Del laboratorio dietro geologica quantitativa moderazione numerica
Numerica scusa al e il titolo è l'acqua che scorre sotto i nostri piedi conoscere le acque sotterranee per preservare una risorsa essenziale
Buongiorno a tutti mi sentite asini
Grazie grazie mille per all'invito partecipare a questa interessantissima conferenza io sono Cristina Di Salvo e lavora al CNR all'Istituto di geologia ambientale già ingegneria
E sono idrogeologo in particolare i mini occupo di idrogeologia quantitativa
Proviamo
Ok
Allora che cosa che cosa sono le acque sotterranee nonostante siano nascoste ai nostri occhi le acque sotterranee sono una risorsa fondamentale per la vita sulla Terra
In quanto sono responsabili dell'approvvigionamento degli circa cinquanta per cento delle degli usi potabili già dico sanitari umani ma anche del quarantadue per cento dell'agricoltura irrigua e del ventiquattro per cento dell'industria
Oltre a ciò le acque sotterranee sono in comunicazione con le acque superficiali quindi con fiumi laghi zone umide per questo motivo supportano degli ecosistemi nei periodi siccitosi possono arrivare a sopportare supportare questi ecosistemi
Quindi in mancanza di piogge anche per il novanta per cento ed è quindi chiaro come le acque sotterranee siano fondamentali per la biodiversità del nostro pianeta
Le acque sotterranee risiedono all'interno di fratture di pori delle rocce e dei terreni
Al di sotto di una certa profondità dalla superficie terrestri tutti i fori sono saturi di acqua
E queste acque possono essere di ha buona qualità in quanto protette dalle attività antropiche d'altro canto avendo le acque una velocità di movimento basta la millimetri a metri al giorno
L'impatto di queste attività in caso di inquinamento un po'durare per molto tempo e le operazioni di decontaminazione possono essere lunghe e non sempre efficaci
Per quanto riguarda la distribuzione delle acque sotterranee in Italia diciamo che a fronte di un consumo di acqua di circa venticinque chilometri cubi all'anno circa la metà sono acque sotterranee e di queste il sessantotto per cento e per uso umano circa il diciotto per cento per uso agricolo e zootecnico e attività zootecnica e i restanti quattordici per cento per uso industriale
E voglio sottolineare come in Italia a differenza di altri Paesi europei circa più dell'ottanta per cento delle acque utilizzate per scopo idropotabile proviene dalle acque sotterranee
Io le acque sotterranee derivano chiaramente dalla pioggia da quello che all'infiltrazione delle piogge al netto dell'evapotraspirazione e del ruscellamento ovvero delle acque che scorrono verso i fiumi e poi verso il mare
In Italia a livello medio annuo la ricarica quindi verso gli acquiferi è stimata in circa sessanta chilometri cubi
Il lavoro degli tra geologi a quello anzitutto di monitorare caratterizzare gli acquiferi a seconda di quello che è il contesto acquifero cari abbiamo degli acquiferi che si risiedono nelle balli alluvionali e allora in quel caso l'approvvigionamento ma anche il monitoraggio avviene attraverso i pozzi per acqua
Ho messo un grafico che riporta al monitoraggio in continuo in un pozzo della Valle del Tevere al centro di Roma
Si vede una linea rossa te all'andamento della falda acquifera la sua risposta in maniera abbastanza fedele alle piene del Tevere e anche agli input di di pioggia
Nelle zone invece carbonatiche diciamo appenniniche per lo più alpine
I pozzi sono pochi e molto profondi e di conseguenza l'approvvigionamento avviene attraverso sorgenti e anche il monitoraggio viene effettuato attraverso
Prelievo di acqua delle sorgenti dobbiamo non idrogeologico io anche tenere conto di quelli che sono gli scambi appunto come dicevo con le acque superficiali e quindi misurare quella che è la portata dei fiumi
A questo proposito voglio sottolineare come a livello nazionale c'è una mancanza di una rete di monitoraggio omogenea e di conseguenza uno squilibrio tra le regioni centrali del sud Italia e quelle del Nord
Tre la disponibilità di dati che quindi sono utili poi a studiare i sistemi acquiferi
Uno strumento uno strumento fondamentale e e il di lancio idrogeologico che appunto il mezzo grazie al quale noi possiamo capire qual è il livello sostenibile di sfruttamento di un acquifero oppure valutare quelli che sono gli affetti decana cent'e andare a elaborare dei piani di gestione delle acque
Questo insieme ad altri prodotti tipici della ricerca idrogeologica quali le mattine sociologiche o i modelli numerici
I modelli numerici sono degli strumenti matematici grazie ai quali noi rappresentiamo il sistema fisico matematicamente mettendo insieme tutte le informazioni che abbiamo e a quel punto una volta che il modello è implementato e calibrato possiamo andare a formulare degli scenari differenti ovvero per esempio capire cosa succede sì diminuisce la pioggia la ricarica questa acquifero quante saranno le uscite verso signor acquifere quindi appunto implementare i piani di gestione
A livello europeo lo Stato quantitativo nel due mila quindici come riportato dai piani di gestione delle autorità di bacino richieste dalla vuote framework Renatino
Era che per il nove per cento degli acquiferi lo Stato quantitativo era cattivo soprattutto nell'Europa del Sud quindi la Spagna Cipro Malta ma anche la Gran Bretagna nel Sud mentre il circa il ventinove per cento del territorio europeo ha sperimentato almeno una stagione Fici dosando nel due mila diciannove
E forse non si debba gravissima la maggior parte delle pressioni a cui sono sottoposti questi acquiferi dovuta alla al prelievo di acqua piuttosto che a una mancata ricarica questo dovuto essenzialmente al Water supply quindi all'approvvigionamento idrico per uso idropotabile igienico sanitario e all'agricoltura
In Italia questa è la situazione si registra negli ultimi trent'anni un decremento di circa il cinque per cento dei delle precipitazioni
Sebbene questo decremento non sia così enorme c'è da registrare una variazione importante di quella che è la frequenza e la distribuzione delle piogge
In particolare sappiamo che c'è ci ci saranno i prossimi anni un aumento della concentrazione degli eventi di voti alternati a grandi momenti di siccità
Questo cosa significa in poche parole che una volta che si supera quella che è
La capacità di infiltrazione dei suoli quindi essenzialmente piove più acqua di quella che la permeabilità dei suoli quest'acqua Rossella va scorrere verso e i corpi idrici superficiali e non si infiltra
Unitamente a questo problema c'è un incremento delle temperature che comporta un aumento fondamentalmente della domanda idrica ed è chiaro come la combinazione di questi fattori
Comporta sul lungo periodo un decremento dei volumi dei fiumi dei lati e degli acquiferi
E
Ok ed è proprio questo squilibrio tra la reazione della disponibilità della risorsa e domanda idrica il nodo cruciale
Soprattutto nel momento in cui la domanda idrica supera quella che è la capacità di ricarica degli acquiferi
Secondo le proiezioni in degli studiosi ma in generale dell'intera intergovernative dal pannello Acclaim senza ci sarà una condizione esacerbare a New nei prossimi anni dovuta proprio a questo momento di temperature e di conseguenza è necessario individuare quelli che sono i fattori critici che possono determinare questo qui squilibrio tra ha domanda risorsa disponibile
In primo luogo ma sebbene il dottor Blasi ci abbia ricordato ci fa molto piacere che negli ultimi anni c'è stato un miglioramento delle tecniche della che riguardi di reazione e l'agricoltura l'agricoltura l'irritazione è ancora elemento che impatta maggiormente le alle le falde insomma gli acquiferi
Oltre a questo c'è da dire che entro il due mila cinquanta si prevede che ci sarà un aumento del cinquanta per cento della produzione di mangimi enti biocarburanti per attività agricole e zootecniche quindi c'era un necessariamente una nella necessità di incrementare la produzione
Di di acqua pur mantenendo dei livelli ovviamente sostenibili per gli acquiferi e gli ecosistemi questi sono alcuni dei degli impatti negativi che si possono avere con estrazioni di acqua nelle zone costiere per esempio in direzione del cuneo salino l'interfaccia tra acqua salata al di sotto dei mari e acqua dolce e che viene che scorre dal continente si trova ad un equilibrio che può essere diciamo rotto nel momento in cui viene prelevata molta acqua di pozzo dalle zone costiere a quel punto io vado a prelevare acqua salina salmastra che non è assolutamente idonea ai fini agricoli e zootecnici oppure posso andare ad intaccare acque che si ridarà entrano in centinaia di anni millenni addirittura sì approfondisco i corsi si aumento la portata di Corsico il loro numero è questo chiaramente va a intaccare risorse non rinnovabili cosiddette acque fossili che soprattutto nelle zone dell'Africa centrale
Costituiscono un'importante risorsa non rinnovabile
Brevemente ricordo anche che l'agricoltura un impatto sul sulla qualità delle acque
Ed è stato riconosciuto che assolvere Keller l'inquinamento da agricoltura a superato quello che è l'inquinamento dovuto agli insediamenti umani e all'industria
Ci sono chiaramente delle tecniche in studio oggi per incrementare quella che è la residenza dei sistemi di approvvigionamento idrico fra questo l'aumento della capacità massima degli invasi
Come anche le tecniche di ricarica artificiale degli acquiferi quest'ultima un metodo che consente di mettere in acqua con ricarica controllata all'interno del sottosuolo e poi di mantenerla stoccate la renderla disponibile successivamente al bisogno
Recenti studi sull'argomento hanno dimostrato che questi sistemi sono più efficaci in quanto proteggono le acque da quelli che sono gli agenti atmosferici Esterni gli invasi sono degli che sono sottoposti chiaramente agli aumenti di temperatura quindi aumentano si aumenta l'evaporazione quindi si riduce il volume stoccato non solo ma ci può essere un problema di esplosione del Bloom algale sempre legato all'aumento di temperatura quando non ci sono problemi delle grandi dighe come la rottura degli argini come quello che è successo recentemente in seguito alle ai nubifragi verificatisi in Libia
Non sono un'esperta quindi non voglio sconfinare nel campo di questo insomma si parla oggi ma volevo soltanto portare all'attenzione alcuni dati che a me personalmente hanno colpito sappiamo e in media per coltivare un tiro di riso ci vogliono circa mille novecento litri di acqua mentre per un chilo di Mancuso ci vogliono circa mille quattrocento litri di acqua insomma quindi la maggior parte dei campi di riso delle risaie in Italia si trova in Piemonte in Lombardia che sono anche le regioni che hanno subito i maggiori danni della siccità del due mila ventidue e quindi questa cosa deve fare riflettere su come utilizziamo il nostro territorio le nostre culture
E in relazione ai cambiamenti climatici un altro esempio i biocarburanti i biocarburanti il cui uso crescerà secondo le proiezioni anche nel nostro pianeta a fronte di un biomassa processata per produrre il biometano in Italia di quaranta milioni di tonnellate circa il trenta per cento viene da colture dedicate e abbiamo visto prima come il mais sia una cultura a grande consumo di acqua quindi dobbiamo chiederci a mio parere sì e produrre energia sostenibile in questo senso non voglia dire a un consumo non può non implica un consumo invece insostenibile di acque
In conclusione in questo contrasto il ruolo di chi prende le decisioni e le decisioni me che estende i politici dovrebbe essere quello di incoraggiare un con testo economico che favorisca un delle politiche efficienti coscienziose da un punto di vista socio ecologico per preservare le acque sotterranee
In particolare incoraggiare sicuramente attività a basso consumo di acqua e migliorare quello che è il monitoraggio delle acque sotterranee e la ricerca in sinergia fra di loro ovviamente investire in ricerca per misure di adattamento
Ecco la dottoressa Verrone stanza mattina parlava del dello stoccaggio di acqua come si faceva una volta nelle gravine di Puglia insomma
Probabilmente dovremo inventarci o andare a riscoprire metodi per ritenere tutte le acque che arrivano dalla pioggia tutte insieme
E potere militare e sicuramente migliorare la governance delle a gestione delle acque sotterranee attualmente troppo frammentata in una serie di gestori infinita
E vi ringrazio per l'attenzione e un soltanto trenta secondi per dirgli che nel CNR io sono la fortuna di essere parte di un gruppo di lavoro sulla siccità un gruppo di lavoro multidisciplinare insieme a ricercatori di altri istituti
Che si propongono l'obiettivo di formulare dei documenti programmatici che possono essere di supporto a chi voglia insomma chiaramente alla politica ma anche alla Protezione civile per fronteggiare il problema crescente della siccità e vi ringrazio per la
Però adesso la dottoressa Marianna Ferrigno del del crea il centro di politica e di economia sede regionale Emilia Romagna il titolo il suo intervento e condividere i dati per supportare politica coordinate per un uso sostenibile dell'acqua in agricoltura
Salve buongiorno a tutti pena
Sì tutto ci tengo a ringraziare
La professoressa Caleffi la dottoressa Marino per quest'invito
In questa cornice molto prestigiosa che mi dà l'opportunità di di condividere con voi oggi un percorso che è stato avviato nella mia centro di ricerca del gruppo di lavoro di cui faccio parte
Che il il crea al centro di ricerca in particolare di politica ed economia
Da molti anni ormai su input in collaborazione a supporto del ministero dell'agricoltura noi il crea è un centro di ricerca costituito da perché a competenza generale ricerca su e settore ittico e per alimentare dello sviluppo rurale forestale in particolare il mio centro di ricerca il centro di ricerche in politica di economia si occupa anche di politiche di settore monitorando nell'efficacia e da molti anni è stato avviato un uno specifico filone di ricerca sull'uso sostenibile dell'acqua in agricoltura e in particolare del coordinamento tra le politiche ambiti agricole e ambientali legate all'acqua
Qui oggi parliamo di acqua in agricoltura perché le è stato detto più volte l'acqua agricoltura serve per produrre cibo produce cibo di qualità
La questa dell'agricoltura si trovassero sempre più a ad hoc per competere nell'uso delle delle risorse ittiche sempre più scarse con tutti gli altri utilizzi che hanno bisogno di di acqua non solo ad uso civile l'uso civile potabili ma anche industriale
E sempre più spesso l'uso ecosistemi può
Dei degli ecosistemi vietati all'acqua che anche soffrano sempre più della della carenza di acqua Nini negli stessi fiumi soprattutto nei periodi più caldi quando c'è anche una maggiore richiesta da parte dell'agricoltura
Ecco che quindi il settore agricolo deve sempre più integrare le politiche di uso sostenibile dell'acqua per coniugare la produttività e la sostenibilità come diceva anche prima il dottor Razzi
Condanna strategia più ampia di adattamento ai cambiamenti climatici
Abituarsi ad utilizzare meno acqua era utilizzare al meglio mette al riparo l'agricoltura dalla scarsità di acqua dobbiamo fare attenzione che quando parliamo di scarsità di acqua non parliamo solo di siccità
La siccità altro nome naturali che implica una riduzione delle precipitazioni e di conseguenza una minore quantità di acqua di corsi d'acqua e anche nei suoi limiti in strati di sole disponibile per le culture
Quando parliamo di scarsità idrica parliamo anche di un fattore antropico laddove l'acqua anche laddove disponibile non riesce ad arrivare dove serve
Per mancanza di infrastrutturato per inadeguatezza di infrastrutture il legame tra uso sostenibile dell'acqua anche dal punto di vista infrastrutturale e adattamento ai cambiamenti climatici è stato anche evidenziato
Durante l'ultima giornata internazionale dell'acqua e nella Water Week che si è tenuta a New York a marzo in particolare in due dei cinque viale di interattivi interne ai quali si è svolta la conferenza viene evidenziata la importanza di condividere informazioni sull'uso dell'acqua
Per attuare politiche
Efficaci nell'affrontare il cambiamento climatico anche dal punto di vista dell'uso delle risorse idriche per contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Due tredici particolari ma tanti altri sviluppi di Obiettivi di Sviluppo sostenibile correlati
Ecco quindi oggi la mia relazione affronterà quindi il tema della cooperazione e intesa come coordinamento tra istituzioni peraltro attuare delle strategie
E dei programmi di intervento coordinati per affrontare le esigenze dei vari settori di impiego non da ultimo le esigenze ambientali e di tutela protezione delle risorse idriche in una maniera portino a te non sovrapposta
Queste strategie infatti le strategie per l'adattamento ai cambiamenti climatici la prevenzione della scarsità idrica dalla siccità possano attuarsi con azioni di diversa natura di applicabile alle diverse scale territoriali e nei diversi punti della catena di distribuzione dell'acqua da monte a valle e sono in carico
A diverse istituzioni dalle dal livello centrale ministeri le regioni ma anche le attività di distretto idrografico e poi i gestori ultimi della risorsa idrica dal punto di vista infrastrutturale per esempio le azioni da attuare sono tante
Da monte a valle si può agire per incrementare innanzitutto la disponibilità di acqua
Si è accennato già le necessità di accumulate negli invasi grandi e piccoli anche aziendali extra aziendali ordine di grandi dimensioni ad uso plurimo oppure ricorrendo a fonti alternative
Come il riuso in lingua dei reflui depurati affinati antiaborto attuale su cui c'è anche un iter normativo in corso a livello nazionale che che fa seguito alla recente alla recente emanazione del Regolamento a livello europeo
Ma anche lungo il percorso di distribuzione dell'acqua si può fare tanto
Migliorando
L'efficienza delle reti di distribuzione evitando quindi di disperdere lungo lungo il corso della della distribuzione l'acqua per strada e facendo in modo che ne arrivi il più possibile nei luoghi di utilizzo
Anche nei luoghi di utilizzo può essere poi applicare un uso efficiente attraverso il sistemi aziendali di irritazione più efficaci ma anche attuando delle pratiche di irrigazione di precisione di sistemi di consigli li può quindi per individuare il momento esatto la quantità esatta di acqua da utilizzare al campo quindi lungo tutta la catena di distribuzione si possono attuare degli interventi specifici
Esiste quindi un insieme di soluzioni che non è sempre la soluzione ottimale ma possono essere utilizzati anche in combinazione tra di loro che però devono fare di devono dare risposta a esigenze specifiche dei territori
Non ho comunque è necessario o utile realizzare invasi non ovunque è necessario o utile
Convertire le reti di distribuzione ad esempio passando dai canali alle rintubare bisogna anche pensare ad esempio che talvolta spesso di reti di canale a cielo aperto neanche ma importante funzione
Di redistribuzione sul territorio delle acque quindi di ricarica delle falde di distribuzione misuri quindi bastante definito bene qual è il contesto di inserimento degli interventi e quali sono i risvolti più efficaci per affrontare le problematiche di quel territorio
Ecco quindi che in questo percorso l'uso la la disponibilità di dati condivisi può aiutare tende a definire le specifiche esigenze ed indirizzare le politiche di intervento ai diversi livelli
Il il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni in particolare nel negli ultimi dieci anni almeno nel nostro gruppo di lavoro è quello di creare di realizzare degli strumenti di supporto tali politica per consentire una gestione integrata dell'informazione sull'uso dell'acqua
Che potessero servire per definire le aree e le priorità di intervento pianificare i programmi di intervento attuarli e monitorate anche l'efficacia attraverso anche e in termini di risultati attesi dalle azioni
Ecco questo supporto
Oltre a Pd su input del ministero dell'agricoltura con il finanziamento del Ministero dell'Agricoltura attraverso specifici accordi di collaborazione l'arresto attraverso la realizzazione di due sistemi informativi
Il specifica ed ANIA
Di cui adesso che illustrò qualche qualche dettaglio che sono però particolarmente centrati
Sulla sull'assetto delle dilazioni collettiva cioè quella realizzata dai gli enti finiti i consorzi di bonifica di rito azioni di miglioramento fondiario che gestiscono il servizio idrico in maniera collettiva distribuendoli a più utenti
Questo questo e che riguarda in Italia oltre la vita delle aree grigliate e dei relativi Pileri quindi è una è una peculiarità anche per il nostro Paese che garantisce soprattutto in alcuni territori una gestione più sostenibile dell'acqua dal momento in cui distribuisce la quei territori secondo le specifiche esigenze dei territori e anche con una compartecipazione ai costi quindi con l'esigenza da parte di utente finale di attuare un uso sostenibile ed efficiente
E la prima banca dati insidiando nasce e il sistema informativo nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura è stato realizzato attualmente gestito dal dal mio centro di ricerca e è nato già nel mille novecentonovantotto come già votata bis regionali poiché è stato unificate in un unico della Best nazionale
La cui funzionalità è stata rilanciata a partire dal due mila quindici dalle linee guida nazionali emanati dal ministero dell'agricoltura
Per la quantificazione delle risorse idriche e per la quantificazione appunto dell'acqua utilizzata in atti in per la per l'agricoltura
Queste linee guida sono state attuate in risposta agli specifiche richieste della Commissione europea nell'ambito delle politiche di cui si onera e ad oggi sì gran è il database di riferimento nazionale a cui gli enti irrigui devono trasmettere per ogni anno quindi per ogni annata agraria i dati sulla quantità di acqua prelevata e distribuita oltre che di quella che viene eventualmente restituire ridicolo naturale perché dicevamo prima non tutta pomata assolve anche a funzioni ecosistema amiche
Ad oggi il sì grande contiene informazioni su oltre seicento enti irrigui e contiene dati su più di sei mila fonti di approvvigionamento ed è relativo quantitativo di acqua prelevata su più di tre mila settecento distretti esibite una porzione diciamo della della della superficie amministrativo di di ogni enti tipo all'interno di all'interno della quale esiste una infrastruttura irrigua
E per ogni distretto Ivo è possibile inserire informazioni sui quantitativi di acqua
Distribuita sull'aria di Galateri Gabriele di quel distretto epico anche sulle colture EP Sistemi di qui prevalenti
Oltre che censire soprattutto nella nella parte geografica venga di liste i dati sulla su circa oltre quarantatré mila chilometri di rinite irrigua
A partire dal due mila quindici in forza del proprio delle linee guida ministeriali contiene anche una sezione didattica invitata all'alto approvvigionamento ossia quella porzione
Di
Irrigazione che avviene in maniera autonoma da parte degli agricoltori senza l'intermediazione di un ente irriguo e chiese sono inseriti in questo caso dalle dalle regioni mentre i dati sulla edificazioni collettiva vengono inseriti direttamente dagli enti irrigui ma con la validazione coordinamento da parte di di ciascuna regione
Daniel invece è di più recente introduzione è stata realizzata e gestita dal crea sempre a partire dal due mila diciotto
Proprio per attuare uno strumento che garantisse l'amo la programmazione di pubbliche accennava prima il dottor Blasi basata su la concorrenza anche delle degli enti attuatori e che fosse che dici sì a garantire un parco un la condivisione e la raccolta e la condivisione di un parco progetti sugli investimenti e vivi utile ad affrontare le siccità sempre più ricorrenti uscivamo dalla siccità del due mila diciassette con la necessità di attuare un programma di interventi dedicato per l'efficientamento delle reti e la realizzazione di impatto molti obiettivo era stato attuato era stato lanciato il piano nazionali di quel piano straordinario basi c'era la necessità di avere a disposizione un parco progetti a cui attingere per attuali quei programmi il ministero dell'Agricoltura insieme al crea hanno promosso l'area proposto alla realizzazione di questa banca dati
Ad oggi quindi attraverso Dania
Gli enti irrigui possono condividere le loro esigenze infrastrutturali
M condividere con i misteri e le regioni che programmano e finanze nei piani di intervento con l'appunto le esigenze cantieri Rutelli Progetto erano lì realizzano e poi li gestisco
Però il progetto di investimento il le informazioni sono inseriti attraverso in quattro sezioni omogenee di dati
Che carne consentono di caratterizzare ogni singolo progetto dal punto di vista tecnico quindi di che tipo di intervento si tratta con quali finalità è stato pensato dal punto di vista finanziario quindi pane l'importo dei lavori eventualmente se il progetto è stato già finanziato con quale fondo
E dal punto di vista ambientale consentendo di caratterizzare l'aria intervento ma anche di definire alcuni parametri di
A otto Butt del Progetto di impatto
Ad esempio in termini di risparmio idrico conseguibile di qual è la quantità al volume di in basso che poc'consente di recuperare o di realizzare ex novo
Qual è per esempio il volume di acque reflue depurate che consente di trasferire alle aree di grate e quindi consentendo di tutti questi parametri possono essere applicati sia per la selezione di un progetto
In accordo con con le ad esigenze e con i criteri di selezione in uno specifico programma di intervento ma anche di costruire degli indicatori di monitoraggio che mi consentono di definire l'impatto ed efficace
In danni oggi sono due mila duecento progetti in capo ad oltre duecento enti irrigui per la maggior parte riferiti alla alla all'irrigazione
Infatti i Progetti indagini al sonno distinti in due ma con le categorie finalità esigua e finalità ambiente dove per anni finalità ambientale
Si intende tutti quelli interventi di salvaguardia e tutela del territorio che pure sono nelle competenze di consorzi di bonifica che però oltre a dedicazione fanno anche abortì bonifica gestione del territorio
E qui
Quindi azioni di contrasto al dissesto idrogeologico ecco qui quindi possiamo agire questi progetti possano agire ad affrontare i due risvolti dei cambiamenti climatici la siccità Pellizza estrogeno civile alluvioni
Questo patrimonio comune di informazioni può essere analizzato utilizzato e diversi territori livelli territoriali
Ad esempio la realizzazione di piani di gestione della siccità a livello di distretto idrografico stringo perché sanno da e nelle linee guida ad esempio degli sette latte ventagli Stieg hanno individuato come data ad essi di riferimento per la caratterizzazione del contesto proprio per la realizzazione di piani di gestione della siccità
Anche a livello regionale ad esempio la Regione Veneto attuato uno studio in cui per la definizione delle aree più idonea per la ricezione di basta basandosi appunto sui dati di contesto
Contributi in sì gran ancora a livello di distretto idrografico
Sono utili per la l'analisi socioeconomica di iniziative dell'acqua all'interno dei piani di gestioni ricatti veri le autorità di Paddy distretto idrografico a livello nazionale anche per la costruzione degli indicatori della PAC
Qui vado velocemente questo enorme canti specifici per l'analisi socio economica del distretto del Po e alcuni indicatori di contesto
Della della politica agricola comune che appena perché appena stata avviata perché vorrei soffermarmi anche brevemente Suni un un esempio di come le due banche dati Maniero congiunta
Hanno supportato la realizzazione dell'attuazione della misura nel dedicata all'efficientamento delle infrastrutture irrigue Tuatha dal ministero dell'Agricoltura all'interno del Piano nazionale di riprese resilienza in tutte le fasi di attuazione della misura dalla programmazione all'Inter all'implementazione sono stati utilizzati
I dati e i dati delle delle due banche dati ma anche le banche dati stesse come strumenti attuativi sia per la definizione nella fase di programmazione dei target di interventi della di monitoraggio della misura
Sia nella parte di implementazione danni è stato lo strumento attraverso il quale identificano candidato gli interventi inserendo nella banca dati e dichiarando la volontà di candidarsi a finanziamento su quella misura
E attraverso un elenco di criteri definiti dal ministero dell'Agricoltura proprio sulla base dei dati contenuti Nania se è stata applicata una selezione automatica che nell'arco di pochi giorni dalla scadenza del bando ha già consentito di avere l'elenco di progetti ammissibile non ammissibile a finanziamento e stringendo anche il campo di quelli che dovevano poi affrontare la successiva istruttoria tecnica e quindi riducendo anche i tempi istruttorie di risposta
Agli enti che avevano chiesto un finanziamento chiudo concludo dicendo che le due banche dati hanno insieme hanno anche permesso di costruire un sistema premiale
Che garantiste priorità di finanziamento agli enti irrigui più virtuosi nella contabilità indirizzarmi nell'all'interno dei propri territori e quindi rende più capacitivi quantificare e riportare questi grandi l'effettivo quanti nipoti acutizzata
Questo criterio di ammissibilità è stato attuato dal ministero dell'agricoltura già nell'ambito del piano nazionale di riprese residenza ma una norma proprio attuata una riforma proprio prevista dall'all'interno della del Pnr aerea esteso questa procedura amministrativa a tutti i finanziamenti pubblici per gli enti irrigui per la finanziamento di infrastrutture irrigue
Con un decreto congiunto tra ministero dell'agricoltura il ministero dell'Ambiente voluto dalla Commissione europea proprio in attuazione anche di una di una specifica normale di uno specifico obiettivo contenuto nel Testo Unico Ambientale per l'uso sostenibile dell'acqua
E chiudo dicendo quindi che leggo queste due banche dati insieme pur avendo delle specifiche finalità possono consentire di migliorare la programmazione e l'attuazione di politiche ma la cui efficacia dipende molto anche dalla
Dalla capacità della collaborazione degli enti irrigui delle Regioni nell'inserire i i le informazioni e dalla capacità anche dalla dal dal ruolo di coordinamento e di armonizzazione delle procedure a livello centrale realizzato dal dal crea e con questo chiudo e vi ringrazio
Che lo scudetto purtroppo lasciare
Allora verso una volta venuti lucido capodogli direttrice Consorzio Bonifica Romagna vuole proteggere
Il titolo dell'intervento appunto vuole proprio i cambiamenti climatici azione il mitigazione
Cioè così
Assiste
Benissimo buongiorno a tutti sono amici a Capodanno ci sono il direttore generale del Consorzio di bonifica della Romagna e siamo un ente pubblico
Se gentilmente può spostare la mia foto un po'più in basso così possono leggere quello che c'è scritto alle persone che sono in collegamento dall'esterno che magari non parlano italiano e non riescono a seguirmi
Consorzio di bonifica è uno di quegli enti di cui parlava a chi mi ha preceduto la sua missione operare in difesa del territorio
Sia per quanto riguarda le aree urbane ma anche quelle rurali sì attraverso il governo delle acque il drenaggio il controllo delle piene
E non ultimo la salvaguardia dei suoni anche in un'ottica di salvaguardia degli ambienti e del paesaggio nonché chiaramente quella che è un po'alla alla funzione di cui oggi molti hanno parlato c'è quella dell'irrigazione
E della fornitura delle risorse lingua all'agricoltura
Ma non solo perché in Romagna dove non ci troviamo il Consorzio veicola anche l'acqua per due importanti potabilizzatore ricche servono tutta l'area anche costiera e tutta l'area ravennate
Quindi una funzione veramente complessa proprio in questa continua ricerca competizione di cui si parlava prima per l'acqua
In tutti questi anni abbiamo cercato di diminuire la competizione
E di trovare soprattutto collaborazione perché è solo con la collaborazione e la comprensione delle esigenze di tutti che si è riusciti nonostante un periodo di tre anni continuo di siccità importanti
A dare risposte a tutti a fornire l'acqua per sia per l'agricoltura che per le attività sia produttive che di idropotabile
Il consorzio a
Non riesco ad andare avanti
Se mi può aiutare
Non so perché
A mettere in
Si era bloccato anche a me prima non so la freccetta che forse non Moscato poi
Ma anche la verde alla Renault in alto niente
Se mi può aiutare dalla regia sono contenta però va be i numeri del consorzio sono duecento persone in settecento collaboratori su un territorio molto ampio
Grazie non adesso è partito
Su un territorio molto ampio di tre mila e cinquecento chilometri quadrati e di cui una metà circa in pianura una metà in collina
Un territorio molto diversificato che ha diverse richieste e sul quale comunque operano circa cinque mila duecento aziende agricole che noi serviamo con la risorse di qua e per trentotto mila ettari irrigati investimenti per la manutenzione in corso ogni anno sono pari all'ottantanove per cento del contributo che consorziati versano al consorzio
E tutti gli investimenti devono essere sostenuti con fondi di terzi cioè il consorzio non investe con propri fondi ma deve per recepire e reperire questi denari da altre strutture e quindi tra i vari progetti quei due mila e duecento di cui parlava la dottoressa prima di me detterà chiaramente ci sono anche i nostri
Ma per quanto riguarda possiamo andare avanti ecco queste il territorio di bonifica questo è il territorio di montagna sono distinti per l'intensità e il numero di manufatti e opere pubbliche di bonifica inesistenti c'è da dire che abbiamo una gran parte del territorio cinquecentottanta chilometri quadrati sotto il livello del mare e questi sono tenuti asciutti attraverso dei grossi teropodi che lavorano meccanicamente in funzione ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette
Abbiamo fasce altimetriche importanti
E le attività di difesa idrogeologica e di manutenzione delle strade Center poderali che consortile di uso pubblico arrivano a circa trecento chilometri e mille settecentocinquanta sono i manufatti montagne
Il Consorzio investito tanto negli ultimi anni soprattutto in un'ottica di resilienza dei territori
E per fronteggiare i cambiamenti climatici che ormai non sono un evento eccezionale ma ormai è una regola
Abbiamo vissuto nel nostro comprensorio due anni di siccità due eventi catastrofici in un mese terremoto quindi veramente devastato è completamente cambiata la configurazione di tutta un'area veramente importante che produttivamente sia dal punto di vista ad agricolo che dal punto di vista industriale turistico è molto importante per tutto il PIL nazionale
Quindi aiutare la Romagna ricrescere rinascere e a ristrutturarsi per poter fronteggiare questi eventi secondo me non è solo fare bene a una regione un'area ma soprattutto fare bene all'Italia
Noi abbiamo circa mille chilometri dei nostri canali devastati dall'alluvione dell'evento di maggio e questi periodi di siccità molto prolungati come già l'Ipcc ha già
Decretato
Sono fenomeni che comunque si inizi intervallo hanno a precipitazioni intense e la l'Italia è proprio al centro degli studi perché appunto è una delle aree più colpite da questi fenomeni si prevede che le aziende agricole perderanno circa nove per cento
Si deve andare avanti non so perché così almeno non possiamo manco a dirlo
Andare avanti si vada avanti eccolo qua ma ecco io sono partito tecnici acché
Si prevede appunto che ci saranno grosse perdite sia per quanto riguarda il valore delle produzioni attorno al nove per cento sia per quanto riguarda le aree coltivabili però addirittura all'ottanta per cento nell'area mediterranea
E di questo ottanta per cento il sessantasei per cento c'è quindi due terzi saranno
Ubicati nell'aria italiana
La pericolosità della di triste Stiffi azioni ha portato i centri di ricerca italiana a
Ottimizzare a raccogliere dati
Per poter monitorare l'andamento siccitoso e fornire strumenti previsionali sì non solo per gli per l'agricoltura ma per tutti coloro che dipendono dalle risorsa idrica
Questi strumenti chiaramente nonna non sono però sufficienti per poter a vedere un modello previsionale Complesso che consenta
La identificazione di dove e quando questi fenomeni si possano
Evidenziare e localizzare
E la quantità anche la qualità dei suoli è importante mantenere perché a fronte di questi eventi Lilli di suoli per si depauperano perdono la loro diversità microbiologica e quindi ci troviamo di fronte a minori raccolti e minore redditività
Una redditività che la PAC potrebbe sostenere cioè nuovi programmi
Per la propositura comunitaria
Attraverso finanziamenti ad hoc che ottimizzi Musil ricreazione attraverso appunto l'incentivazione delle risparmio idrico
Ma anche quello di tecnologie digitali che ci diano i dati che ci possano dare dei database utili per il futuro per prospettarsi che cosa come e quando poterci
A
Poter fare certi tipi di colture e fare certi tipi di di impianti anche perché una sostegno sostenere l'agricoltura significa anche non cementare le aree rurali e quindi non implementare ulteriormente questa corriva azione di cui parlava appunto anche la
La dottoressa Di Salvo cioè noi abbiamo vissuto proprio attraverso la fragilità dei territori montani
Ancora
Dunque
Ci siamo sulle contano i viviamo in pianura ciò che avviene alle nostre spalle
Cioè sulla parte montana se noi non presentiamo i somali non preserviamo quella che è la ritenzione idrica
E non l'avevi cogliamo in maniera ottimale chiaramente ce lo ritroviamo come forza distruttrice più a valle ed è difficilissimo poter la poi veicolare verso mare
E quindi i suoi effetti stanno stati devastanti come abbiamo visto a maggio
Attraverso gli incentivi di incentivazione anche della riforestazione il ripopolamento
Dei territori questo non è bastata la politica degli anni novanta che prevedeva il rimboschimento
Perché il bosco deve essere mantenuto vivo e non possono essere solo queste le politiche che aiutano il il l'entroterra a rinascere ripopolato sì infatti accanto a quelle che sono le usuali a produzioni agricole quali erano soprattutto nella collina romagnola la vite
Il Lolli L'Ulivo
Dobbiamo pensare anche ad altre fonti di sostentamento e quindi un'alternativa a coloro che vogliono continuare a popolare e a vivere quei territori e senza comunque anche delle infrastrutture importanti
Non torneranno più dopo quello che è successo negli ultimi mesi
Oltre a ciò chiaramente non abbiamo detto la tratteniamo
Trattenere l'acqua significa vincere un grosso tabù cioè quello delle dighe quello degli invasi
Che non possono essere solo piccoli invasi il piccolo invaso può essere utile non tanto per la siccità ma per poter far fronte agli eventi estremi che si succedono tutti gli anni ad aprile che sono quelli delle gelate tardive cioè quindi proteggere i raccolti dalla gelata e dal gelo del feto
Ma per la siccità è necessario fare grossi invasi avere la la forza e forse anche un un salto oltre l'ostacolo del cuore di tanti abitanti di tanti nostri
Concittadini a pensare che dove ora ci arriverà coliche è una delle più grandi dell'iter della nostra regione dell'Emilia Romagna
Abbiamo risolto così i problemi annosi di siccità per quanto riguarda l'idropotabili se non ci fosse stata sicuramente negli ultimi tre anni non avremmo potuto aprendo il rubinetto a bere l'acqua i progetti quindi nella risorsa idrica devono guardare l'aspetto di trattenimento e miglioramento idrogeologico dei territori ma anche quello del risparmio proprio in questa ottica abbiamo pensato di migliorare ed ampliare le reti per non usare acqua di falda di cui si parlava appunto anche con chi mi ha preceduto quello di paratoia intelligenti all'interno dei canali che devono servire per usare meno acqua
Secondo
Esiste Fernando sembra che si stia si sia sbloccate
L'abbiamo convinto
E e quindi la gestione Telecontrol latta e quindi una migliore gestione significa anche minor uso e un affiancamento come partner i del Consorzio per tutti i progetti che prevedano poi non solo quello del risparmio ma anche quello del riuso del dell'acqua
Reef depurata
Durante questi anni abbiamo attivato delle buone pratiche titolo anche di questo mio breve intervento e mi scuso se la mia eloquenza non è a livello di chi mi ha preceduto però
Diciamo che noi siamo molto pratici quindi forse meno avvezzi a questi contesti congressuali e di illustrazione di ciò che facciamo però
Nel nostro piccolo siamo riusciti a dare risposte tutte di questo ne vado molto orgogliosa insieme a tutti i collaboratori del consorzio
Perché abbiamo cercato di avvicinarsi e c'era l'utenza conti polletto individui che condividiamo insieme al Canale emilianoromagnolo che è il più grande
Canale artificiale che lungo circa centocinquanta entro settantotto chilometri di cui venticinque
Nel caveau napoleonico e che porta l'acqua praticamente da Bondeno fino a alla provincia di Rimini
E noi distribuiamo questa o appunto nel nostro territorio insieme a loro ci siamo questo bollettino irriguo è un numerose segnalazioni di informazioni gli agricoltori e questa vicinanza sicuramente ci ha aiutato tanto
A poteri convincere ad adottare anche delle pratiche migliori
E
Di soprattutto utilizzare l'acqua quando serviva nelle quantità necessarie questo è stato possibile anche con delle app o che sono gli ieri frame e altre tipologie che sono proprio per l'ottimizzazione risparmio idrico in agricoltura
La rotazione dei prelievi dai canali in modo tale da non doverli sempre tenere tutti invasati per tutta la stagione irrigua
E ulteriore attività è stata quella negli impianti a pressione dell'avvio della sperimentazione di riutilizzo di acque reflue depurate
Che nel caso della reale di Cesena ha visto una corazza collaborazione con la Utility che li opera nel servizio idrico integrato
Poi un ulteriore aspetto che quello economico cioè chi utilizzava dei sistemi e dei qui metto di ritmi meno performanti a un aggravio del dieci per cento sul ruolo di irrigazione che riceve
A a consuntivo ogni anno questo seguendo anche una legge regionale che appunto ha cercato di trovare anche un aspetto economico
Disincentivante dello spreco idrico
Quindi noi abbiamo avviato anche interlocuzioni di di tutti i tipi anche a livello di di università livello di spicco del territorio e cercando proprio di
Di trovare negli altri una cooperazione un aiuto e di fornire loro i dati soprattutto perché sono questi poi quelli che possono aiutare nel nel prendere decisioni per quanto riguarda sia a livello regionale che quello nazionale e forse chissà anche quello europeo
Noi abbiamo anche per quanto riguarda le
Il riuso delle acque del Po date valutato quelli che erano gli affetti e abbiamo così fatto un breve decalogo che è poi quello che evidenzia la necessità di avvicinare le tabelle valori tabellari cercare di trovare una soluzione
Per quelle che sono gli investimenti che eventualmente li gestori del sistema idrico dovrebbero affrontare perché le acque possano essere dichiarati idonei anche per l'irrigazione agricola
E quindi poterle inserire all'interno poi di di di quelle che sono le tariffe perché mentre noi emettiamo ruoli cioè tasse il sistema idrico fa tariffa e quindi questa deve essere riconosciuta anche nella parte di investimento
E penso che nel caso per esempio di Cesena il depuratore produce una quantità uguale a quella della diga di tracolli quindi poterla riusare vorrebbe dire avere una seconda dite a disposizione e l'acqua non andrebbe direttamente a mare
Attraverso i canali attraverso i fiumi tutte questi depuratori scaricano a
Ecco il motivo non ultimo questa è l'ultima giuro
L'ultima slide ecco è un po'così una
Una una lancia a favore di chi è l'acqua la veicola anche superficialmente nei canali cioè che non è una dispersione non è una partita non è un consumo o meglio non è solo un consumo ma è anche un dette è un aiuto all'ambiente per quanto riguarda anche la nelle funzioni ambientali di tipo di ostacola l'impressione del del cuneo salino soprattutto nelle aree retrò costiere
E quindi ecco questo
è un po'il l'ultima delle nostre buone pratiche che sono state comunque anche certificate dalle UE e quindi ci hanno identificati come buona pratica e questa è stata una grande soddisfazione per tutti noi
Che insomma quanto abbiamo lottato durante il periodo dell'alluvione che quindi anche a seguire comunque non abbiam fatto mancare il servizio irriguo a nessuno dei nostri cosa sa
Grazie
Claudia Giovanni delle nella coordinatrice metro food Ray infrastruttura per proporzione della metropoli della metrologia del cibo e della nutrizione la sostenibilità dei sistemi agro alimentari l'opportunità offerta dalle infrastrutture di ricerca il titolo per interventi voi Gianna grazie per l'introduzione grazie a latina paterna e li invita a partecipare
E a questa bellissima mattinata io voglio parlare di di sfide stile decisamente alimentari ma soprattutto anche di opportunità perché dietro ogni problematica che apre ogni sfida dobbiamo anche riuscire a cogliere le opportunità e soprattutto le opportunità che la ricerca e l'innovazione
Si offrono ante ha deciso di non funzionare anche come
Mi ha sta
In quel ecco
Eh no portiamolo in uno soltanto e quindi qui vedete un pochino mordi assunto no di e anche complesse volutamente Complesso di tutte quelle che sono le sfide che si muovono intorno ai sistemi agro alimentari molte delle quali abbiamo già affrontato diversi in diverse relazioni questa mattina e quindi quando parliamo di sistemi agro alimentari andiamo a trattare un tema che in realtà veramente estremamente complessa sto e in composto include tanti aspetti interconnessi dalla sicurezza alimentare questo forse è uno dei pochi casi in cui la lingua italiana diciamo è meno ricca della lingua inglese no quindi intesa sia come Buzzecoli di come fuzzy detti
Ma anche la qualità all'autenticità degli alimenti la dimostrazione di origine la Food intende dico in generale
Tutti quegli aspetti che sono legati alla sostenibilità che ha così interconnessa anche con la resilienza dei sistemi
Agroalimentari tema che è avvenuto fuori prepotentemente prima con il codino da e poi con la guerra in Ucraina l'importanza sempre più pressante di applicare
Un approccio quando mette quindi di considerare come un tutt'uno no alla salute
Dell'ambiente e la salute animale la salute dell'uomo e poi tutto ciò che include richiede la transizione agro ecologica nell'ottica che il sistema agroalimentare coinvolge tantissimi diversi attori
E coinvolge il tema del cibo ma insieme il tema dell'agricoltura dell'ambiente della produzione primaria dei precetti quindi anche i consumatori aspetti legati alla salute e quindi si combinano aspetti sociali
E anche ed ambientali ma anche economici e quindi possiamo dire che i sistemi agro alimentari realtà hanno dei livelli multipli e quindi cioè come ben sappiamo dobbiamo occuparci ad affrontarli
Tenendo conto di tutta la filiera con un approccio Phantom porta dobbiamo anche tenere presente il fatto che poi tutte le diverse filiere possono essere tra loro interconnesse sia in ambito alimentare stesso sia con altre filiere quindi subentrano i danni della economia circolare della simbiosi industriale e che questi aspetti riguardano pesantemente tutto ciò che è legato anche alla alla salute alla società a diversi livelli quindi a livello del singolo individuo delle famiglie di gruppi
Sociali e poi a livello diciamo geograficamente diciamo così dalla scala locale alla scala nazionale regionale europea e poi globale
E per fare un esempio proprio incentrato sul tema dei cambiamenti climatici egiziani agroalimentari
Qui approvata di portare diciamo un sunto che comunque non è esaustivo perché è difficile racchiudere tutto in una singola Leiden un minuto
Per sottolineare in quanto il cambiamento climatico abbia influenza sui sistemi agro alimentari per tutto ciò che riguarda la sicurezza alimentare intesa
Sicuramente come insicurezza quindi come puzze curi dicono in relazione diciamo ai cali di produzione ma anche con tutta una serie di aspetti che riguardano la sicurezza intesa come fosse e quindi la potenziale presenza di contaminanti
Le nostre elementi alimenti e la qualità degli alimenti stessi e quindi possiamo pensare ad esempio al fatto che a causa del cambiamento climatico ci hanno alterazioni è comparsa di nuove
Fu bandito male malattie diciamo un legali scusate ogni tanto parte l'inglese non volendo
Legate appunto all'alimentazione e ci può essere anche la
Presenza no di specie invasive pericolose che colpiscono mediante la salute delle piante e degli animali si può essere un'influenza importante anche sulla biodisponibilità e la mobilità di contaminanti come ad esempio i contaminanti organici persistenti gli elementi tossici potenzialmente tossici
Ci possono essere dei problemi legati alla produzione primaria non soltanto a livello di produzione agricola ma anche di diciamo al produzione a livello acquatico di acquacoltura e ed a livello ittico quindi ci possono essere dei problemi anche legati a gli alimenti di origine animale in questo caso la fauna ittica
è possono esserci notevoli effetti anche da un punto di vista di qualità degli alimenti ad esempio attraverso dei cambiamenti delle alterazioni nel contenuto di micro e macro nutrienti proteine fibre
Negli alimenti così come possono Compaq comparire potenziali nuovi allergeni negli alimenti stessi quindi li ha fatti sono sicuramente a diciamo molteplici e più svariati e quindi possiamo individuare alcuni tennis intorno ai quali a centrale agire e e da centrale che agisca anche la ricerca così
Pera granchi linea per rispondere a tutto ciò che viene evidenziato dalle politiche europee nazionali
Come ad esempio appunto approfondire tutto ciò che può supportare aspetti legati alla sicurezza ambientale e alimentare
Migliorare la qualità degli alimenti e promuovere diete sane farsi che migliori la trasparenza delle produzioni alimentari anche occuparsi di valorizzare scatti sottoprodotti perché non dimentichiamoci che appunto le crisi anche recenti hanno aumentato in qualche modo le disparità anche a livello sociale non è quindi se da un lato in alcuni contesti parliamo di pesanti in sicurezza alimentare
In altri contesti parliamo invece di spreco alimentare e quindi bisogna tenere conto di tutti gli affetti
E ci sono delle opportunità che ci vengono offerte dalla possibilità di disporre di nuove metodologie analitica nuovi sistemi senz'solistici
Per le misure in situ on line che ci consentono di monitorare tutti questi aspetti legati alla qualità sicurezza dentista degli alimenti ma dobbiamo anche affrontare la sfida della digitalizzazione dei sistemi agro alimentari
Così da poter gestire riusare rendere veramente sale tutta questa grande quantità di dati di cui oggi disponiamo
è un aspetto molto importante è quello legato ha la necessità di applicare approcci intere intra disciplinari quindi non soltanto mettere insieme le diverse discipline che possono contribuire ma anche applicare approcci di siti Bensaia anzi ecco che riesce a me quindi diciamo veramente e non soltanto cooperare ma può creare con tutti gli attori che ruotano intorno ai sistemi agro alimentari
è le infrastrutture di ricerca possano avere un ruolo importante in questo senso che cosa sono le infrastrutture di ricerca sono diciamo un insieme di fanno parte di un sistema interconnesso di istituti di ricerca università evidenti che mettono a disposizione i propri laboratori le proprie infastiditi sa anche le le conoscenze diciamo dei propri ricercatori per lavorare insieme verso una direzione fornire servizi
Sia al mondo della ricerca stesso sia anche ai cittadini alle aziende
Nei diversi campi di intervento prioritari della comunità europea e quindi diciamo proprio si fondano sul fatto di aprire le competenze e le conoscenze mancherà il laboratorio tutti quello in maniera integrata per tutti coloro che ne possono beneficiare
E in questo senso nasce metro food metro poter RAI che all'infrastruttura di ricerca europea appunto incentrata a promuovere e a fornire servizi per supportare i sistemi agroalimentari
Questa infrastruttura rientra nel dominio Mertens food
DS lì vede la partecipazione di quarantotto istituti di diciotto paesi italiani e da coordinata dall'Enea e si occupa diciamo appunto di tutti gli appassionati diciotto Paesi europei diciotto
Va
Di si occupa appunto di promuove nel fornire servizi
A a supporto dei sistemi agro alimentari con un approccio di filiera chiaramente con una riorganizzazione appunto che a detta di abbandono di per cui c'è un'organizzazione centrale tra coordinata dall'Italia e poi i singoli Paesi costituiscono dei nodi per fornire servizi a livello più capillare
Anche da parte dei sì degli istituti che ne fanno parte quindi comprende una una serie di facility stilistica quella che chiamiamo infrastruttura fisica con oltre centoventi laboratori analitici
E impianti a diciamo di caratterizzazione degli alimenti ma di tutto ciò che può concernere l'agroalimentare quindi anche altri sistemi di produzione apre con sistemi di produzione primaria materiali a contatto e così via
Impianti pilota che ci consentono di studiare replicare tutte le fasi della produzione alimentare Point una importante componente elettronica dove condividere processare modellizzare perdere disponibili i dati raccolti dall'infrastruttura fisica
Ed è proprio da un esame delle politiche delle sfide che ci propone
Oggi il sistema insiste sistemi agro alimentari e nasce l'agenda scientifica dell'infrastruttura che peraltro e disponibile online nettisti focalizza proprio sulla
A
Diciamo questi dodici a questi grandi danni emergenti per fare cosa per individuare i cori i servizi che possono essere forniti a diversi utenti quindi ricercatori agenzie di ispezioni e controllo operatori dei sistemi del sistema industriale e consumatori e da qui nasce iniziativa metro fuggitivi c'è un pregiato Pnr R finanziato nell'ambito della missione quattro proprio per rafforzare rendere pienamente implementate operativa la componente nazionale di metro food RAI sono coinvolti
Sette partner appunto a livello italiano per un finanziamento di circa diciotto milioni di Aurora siamo già a ormai ad un anno dall'inizio
Del pranzetto è il infine proprio di rendere la componente italiana in grado di essere pienamente operativa fornire questi servizi al a supporto
Del sistema che registra le nazionale
Fornire servizi servizi verso gli utenti esterni agire come interfaccia anche sia tra assenza e politica ma anche tra scienza cittadini e quindi oltre alla fornitura dei servizi organizziamo dei Lab proprio per coinvolgere tutti gli attori
Dei sistemi agroalimentari
La forniamo soluzioni integrate quindi la parte legata alla infrastruttura fisica e laboratorio agli impianti e mai iniziano e lavoriamo per la digitalizzazione dei sistemi agro alimentari attraverso sistemi sensori lo sviluppo di chi sta nel senso Rifici è agli atti ma anche l'applicazione di tecnologia quali la blocca segno di intelligenza artificiale per arrivare ad realizzare una piattaforma di dati aperti e consultabili da tutti qui ho voluto inserire l'esempio
Dello per lui data veste stiamo realizzando perché mi sembrava particolarmente vicino anche al quale vi qualcuno imputa alla e appunto diciamo l'idea di utilizzare tutte queste facilities per caratterizzare
Numerosi campioni di grano di diversa origine geografica e botanica con tantissime tecniche diverse quindi veramente una caratterizzazione integrate molti parametri ITA
Processando tutti questi dati e vendendo li disponibile a titolo gratuito a tutti coloro che quali vorranno consultare
Ci sarà ridata avesse realizzato nell'ambito del Progetto mappali potrà continuare ad essere implementato negli anni con diciamo i risultati derivanti dall'analisi di nuovi campioni
Nel tempo e l'ultima cosa che volevo sottolineare vista appunto che parliamo di condivisione cooperazione
Partiranno tra pochi mesi duelli Villalba uno incentrato sulla via economia circolare la Fimmg industriale organizzato nell'aria di Brindisi e l'altro la Grifo tifa Blardone gambizzato presso l'Università di Siena per cui liberamente ci piacerà
Copiare con tutti quindi non lavorare con una facciata da un da ricercatori non imponiamo la nostra ricerca
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Io il il mio riassunto da quello che ho percepito proprio oggi proprio come come uditrice un grido di allarme no data da tutte da tutte un po'i nostri relatori che sono stati qui oggi
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Visto che nel due mila venti tre siamo ancora a parlare di di questo tipo di emergenze qualcosa
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Il proprio contatto perché credo che la fidata soprattutto l'associazione soprattutto io come responsabile il tema internazionale non devo insegnare nulla a nessuno ma quello proprio di essere un mottetto una goccia
Nel mare e oggi io credo se non molto felice sono molto preciso visto l'interesse a parte di partecipazione
Ma l'interesse tra le parti e questo mi fa veramente pensare ad un futuro diverso forse ecco dobbiamo immaginarlo così anche dei collegamenti che abbiamo avuto il il problema è comune a tutti è solo il posto che cambiano forse se la soluzione la pensiamo in maniera globale insieme credo che risultato si possa raggiungere io volevo lasciare invece a Fabrizio giunta e che ringrazio personalmente de di aver moderato questa questo incontro di stamattina invece le sue conclusioni più più specifici grazie grazie a tutte
Intanto una cosa credo che sia assolutamente fondamentale davvero non c'è più tempo non fa più tempo nel senso che che siamo arrivati
Ce lo diceva il professor Cesaretti prima nel due mila quindici già sono stati individuati tutti questi aspetti che sono di fatto fallimentari e
Abbiamo no questo decennio due mila venti due mila trenta un decennio in cui ci dobbiamo dare molto da fare però non è che possiamo aspettare che insomma l'otto dicembre del due mila a ventinove e dobbiamo fare subito abbiamo visto che l'emergenza è attuale l'abbiamo visto con il colorito che quando c'è un'emergenza forte in qualche modo siamo capaci di mobilitarci tutti quanti
E anche imparare nuove strategie e questo fondamentale io adesso mi sono solo un po'appuntato e un po'di i di cose che sono state dette allora a partire da le cisterne ma anche l'agricoltura conservativa di Pio fa parte di quello che deve essere no la strategia eccetera e però nello stesso tempo il risparmio idrico è assolutamente fondamentale perché noi che facciamo adesso è una piccola parte però un'acqua buona come potabile e viene usata per usi industriali ma anche per gli aspetti igienico sanitari e quella se ne va nei depuratori e per e poi se ne va nel mare che cioè dobbiamo dare da fare anche su questo dobbiamo sempre di più stringere perché chiaramente come dire lì l'impatto su Dinoi purtroppo a un'inerzia che non possiamo in questo momento fermare e chiaramente l'unica cosa che possiamo fare cercare intanto di contenere i danni perché lo sappiamo no che da qui a vent'anni trent'anni le cose andranno sempre peggio e anche peraltro in modo esponenziale quindi ecco siamo in una sede istituzionale
Speriamo che insomma in qualche modo i politici insomma ascoltino queste che sono come dire affermazione e anche come dire momenti di di presa di coscienza di quello che sta succedendo con delle strategie che in qualche modo devono essere attuate molto molto velocemente perché davvero non non possiamo più aspettare
Tutto qua grazie
Grazie grazie a tutti