Per una riforma del decreto legislativo n. 231/01

Buongiorno a tutti grazie
Per la vostra partecipazione
Saluto anche coloro i quali ci seguono attraverso il canale camere penali TV
Oggi
Cerchiamo di svolgere con
Una riflessione
La più approfondita possibile
Per una riforma del decreto legislativo due tre uno due mila uno che è il titolo del nostro convegno
E
Dole immediatamente la parola al nostro Presidente dell'Unione
Avvocato Giandomenico Caiazza per il suo saluto anticipando che il viceministro Sisto
Arriverà intorno alle dieci e mezza per un precedente impegno
Istituzionale
Grazie Daniele buongiorno a tutti io non ruberò tempo sono qui solo per
Per esprimere tutta avanti apprezzamento la soddisfazione della della Giunta mio personale
Non solo naturalmente per questo evento ma per il lavoro
Che nostro osservatorio due-tre uno ha fatto in questi anni
Io
Insomma tutti ricordiamo che c'era addirittura qualche
Dubbio sul fatto che
Un tema come quello da due tre uno avesse la forza di
Giustificare la io l'istituzione di un osservatorio
Noi abbiamo difeso con convinzione questa idea
Perché
Eravamo e siamo consapevoli
Della complessità crescente delle questioni
Che gli diede due tre uno
Pone quotidianamente insomma nel abilità
Giudiziaria nella rete nella riflessione anche
Dottrinale del nostro Paese
E devo dire che
Insomma
Non mi piace fare classifiche i nostri osservatori ci hanno
Veramente insomma
Dimostrato una vitalità straordinaria tutti
Ma certamente devo dire
Che l'Osservatorio due-tre una tra quelli che hanno insomma
è cresciuto di più in termini in termini di di qualità di qualità delle iniziative
Di qualità della proposta formativa
E quindi la ragione per la quale
Sono qui e per ringraziare
Professor Giulio Garuti pittore dal corone per il loro lavoro di
Di di coordinamento di propulsione e consentitemelo Daniele Ripamonti che come
Diciamo referente di Giunta di questo osservatorio ha fatto qualcosa di più che il referente di Giunta ma è stato
No credo di poterlo dire
Protagonista di questo osservatorio d'altronde non è che
Scopriamo adesso le qualità
Di di di Daniele questi cinque anni è stato veramente un pilastro della giunta intenda
L'iniziativa politica dell'Unione delle camere penali quindi
Vedo
Diciamo un partner di grande livello per questa riflessione che addirittura ambisce
Proporre le linee di una
Riforma
Due tre uno
Che noi diciamo è un lavoro una riflessione importantissima
Che lasciamo in un in ereditando giù
Chi ci segue Francesco e quindi la sua presenza
Conferma diciamo l'importanza di questo di questo lavoro siamo orgogliosi di lasciarvi
Questo patrimonio di idee
Di riflessioni
E il segno della qualità che l'avvocatura
Penale che i penalisti italiani delle camere penali sono in grado di esprimere grazie e buon lavoro a tutti voi
Piazza Giandomenico questo tavolo e dire apprezzamento
Prima di dare iniziò i lavori con la relazione introduttiva permettetemi di fare
Un
Una riflessione
Che serve un po'ad aprire il discorso generale che poi andremo ad affrontare e lo faccio ricordando che alla fine dell'anno due mila e diciotto quando noi eravamo da poco insediati
Come come Giunta
L'osservatorio della nuova Giunta dell'Unione
Scriveva un documento programmatico un programma di lavoro dall'Osservatorio due tre uno
E vi leggo pare di passaggi che secondo me sono estremamente significativi
Scrivevano doppia firma
Vittoria d'acqua come Giulio Gué Garutti
In un momento storico in cui l'attenzione dell'Unione delle camere penali italiani è concentrata a contrastare la politica criminale del primo governo dichiaratamente populista ricordiamo l'incubo che abbiamo
Vissuto
Concentrare l'attenzione di un così vasto numero di avvocati penalisti sulla vicenda il decreto due tre uno può forse apparire eccentrico
Dal resto nonostante siano ormai trascorsi diciotto anni in allora dall'entrata in vigore della disciplina che regola la responsabilità amministrativa da reato degli enti collettivi permangono ancora molte resistenze
Da parte sia dalla magistratura sia dell'avvocatura a considerare il sistema due tre uno parte integrante dell'ordinamento penale
Ma proseguivano
I nostri amici poi che dietro e dentro alle persone giuridiche vi sono esseri umani in carne ed ossa
Imprenditori amministratori i dipendenti i creditori i consumatori gli stakeholders in generale tutti interessati alle vicende sanzionatorie che coinvolgono un ente l'osservatorio intende fornire un contributo alla riaffermazione che alla ridefinizione del diritto di punire come scienza del limite
Che costituisce il lascito più vivido della stagione dell'Illuminismo e del cosiddetto diritto penale liberale
Ecco il nostro convegno
Sì di oggi
Si riallaccia a questo proposito
Tirando però anche un po'le somme di come questa sensazione di eccentricità forse sia superata
Questo convegno che è un punto di arrivo di cinque anni di lavoro dell'Osservatorio due tre uno dell'Unione
Ma come ha detto poco fa Giandomenico vuole anche essere un lascito alla nuova giunta e al nuovo osservatorio
Come noi sicuramente si farà strumento dell'azione politica dell'Unione delle camere penali
è un convegno che vuole essere l'espressione di una esigenza di una volontà riformatrice in senso liberale anche per quanto riguarda gli enti
Perché l'attuale assetto normativo ha generato una una figura di imputato la persona giuridica
Come dire figlio di un dio minore
Dal punto di vista delle garanzie processuali
Cominciare dal sistema delle prove di veramente dubbia tenuta costituzionale
Insieme ai due responsabili dell'Osservatorio noi pensiamo in cupo immodestamente di essere riusciti oggi a riunire i più autorevoli esponenti della dottrina e della pratica della specifica materia
Che continuiamo a ritenere essenzialmente penalistica
Anche se presuppone competenze
Diverso di diritto societario di organizzazione aziendale e così via
Il programma lo conoscete è diviso
Praticamente in quattro
Sezioni prime c'è una relazione introduttiva poi affrontiamo il tema del sistema dalla comprai una seconda prospettiva evolutiva
Qui mi dai ventidue anni fa ad oggi
C'è poi la seconda sessione relativa agli aspetti di rito processuale
Dove verranno affrontati alcuni temi centrali in più rilevanti e poi la sessione dedicata agli aspetti di diritto sì sostanziali in particolar modo a questo sistema sanzionatorio multiplo che affligge
Di clienti
E poi chiuderemo con il frutto del nostro lavoro cioè una prima stesura di una possibile proposta di riforma del decreto due tre uno
Frutto del lavoro dell'Osservatorio
La relazione introduttiva affidata
Al professor Tommaso Guerini tutti noi conosciamo
Il quale ha elaborato un'analisi molto profonda ma direi soprattutto origine alle come vedrete come sentirete
Che alpeggio a mio avviso di riempire di contenuti una enunciazione quella della indifferibilità
Della riforma liberale delle norme fondamentali sostanziale e processuale del decreto due tre uno
Originale perché la collega direttamente con i principi contenuti nel manifesto del diritto penale liberale del giusto processo dell'Unione delle camere penali che fu sostanzialmente la prima grande iniziativa politica di questa Giunta il frutto della intuizione dalla ideazione Di Giandomenico
Un manifesto oggi divenuto oggetto di studio delle cure sita a livello internazionale
Perché l'originalità
Perché
Rubando un'espressione
Felice
A Tommaso che invito a venire
Al tavolo il sistema due tre uno è ormai parte integrante
Del sistema punti un approdo tutt'altro che scontato ora Tommaso da par suo ci spiegherà quali sono le ragioni di questo suo convincimento e questo suo è nostro convincimenti
Dalla parola Tommaso
Grazie Daniele consentimi davvero un ringraziamento non formale
Per quello che hai fatto in questi cinque anni in questo osservatorio e un ringraziamento che mi permetto di estendere a Giulio e lettore
Anche
Davvero
Guidare un gruppo eterogeneo perché nostro un osservatorio che ha una caratteristica ontologica cioè che tiene insieme due anime così come il decreto duecentotrentuno tiene insieme due anime quella di chi deve occuparsi di costruire sistemi efficaci di compliance per le in paese e di chi invece poi chiamato a difendere quelle impresa nelle aule
Di giustizia quando apparire delle procure evidentemente quel sistema di compliance non ha tenuto e allora
E riuscire ad amalgamare queste due anime come avvenuto in questi anni e ha costruire generosamente un'elaborazione di pensiero lasciando tutti liberi di esprimere il loro pensiero è davvero qualcosa di non banale ed in questo contesto di un lavoro comune che nasce diciamo questo spunto di riflessione a cui faceva riferimento Daniele che adesso calerà un po'più nello specifico di alcuni ragionamenti
Diciamo il sistema perché oggi le relazioni che si susseguiranno in questo ricchissimo appuntamento consentiranno di entrare nello specifico delle opzioni di riforma
Dei singoli a spetti dei capitoli che compongono questo volume ideale ma diciamo punto poiché siamo
L'Unione delle camere penali e poi che nessuna ipotesi di riforma soprattutto di una normativa così complessa e neutra rispetto ai fini ci siamo punti appunto posti come prima questione
Dove volesse mandare
Perché
Faccio un passo indietro
Che ci sia bisogno di una riforma del decreto legislativo duecentotrentuno del due mila uno è sotto gli occhi di tutti
Non solo perché siamo sono lontani anni luce dal contesto economico sociale politico e giuridico in cui vide la luce
Quella norma
Il porterebbe della societas delinquere non porta est cadde
Frettolosamente
All'imitazione del nuovo millennio la legge di delega la trecento del due mila
Viene varata sulla spinta di una richiesta di armonizzazione internazionale a un contesto diversissimo anche sul piano internazionale da quello attuale
è un obbligo di tutela che l'Italia come è noto recepisce in una versione minimalista
E questo minimalismo
Rimane oggi ancora scolpito nella parte generale e nella parte processuale
Che sono vivo
Oggi del tutto insufficienti a reggere l'ipertrofia di una parte speciale che invece ha seguito
Negli ultimi vent'anni
Le dinamiche del diritto penale totale o del diritto penale Massimo se vogliamo riprendere due felici espressioni
Rispettivamente di Filippo Sgubbi di Nicola Mazzacuva cioè questa idea del Pampena lirismo
Che
è stata la vera caratteristica il vero comune denominatore della politica giudiziaria degli ultimi vent'anni a prescindere dal colore dei governi che si sono susseguite nessuno ha mai rinunciato
A utilizzare sul piano prima di tutto simbolico un diritto penale incerto ed efficace
L'altezza
Dell'introduzione di nuove fattispecie penali dell'irrigidimento delle pene dell'ampliamento oggi
Della punibilità anche
A soggetti minori
Il diritto penale degli enti non è rimasto estraneo a questo fenomeno
Se noi osserviamo
Il catalogo
Il catasto
Il catalogo
Della disciplina originale troviamo pochissime fattispecie che sono previste
Invece
Oggi sappiamo che non c'è quasi più nessun ambito
Del diritto penale economico l'unica eccezione sono i reati di bancarotta ma lì probabilmente c'è davvero un limite strutturale pensare che una bancarotta possa essere commessa nell'interesse o a vantaggio di un ente è un controsenso perché ha come effetto la morte
Dell'ente spesso
Ma c'è chi lo sostiene i conti che ciononostante si posso trovare anche uno spazio per spendere la disciplina due tre uno ai reati che furono fallimentari
In tutti i sensi
E
Anche conosciamo oggi perfettamente un numero di reati presupposto elevatissimo apparentemente eccentrico rispetto agli scopi originali di una disciplina che si colloca appunto nell'ambito di un più ampio diritto societari
Ora
Questo è un aspetto su cui abbiamo riflettuto molto in questi anni
Ma non possiamo averne dimenticare quanto è cambiato il diritto penale
Il diritto penale sostanziale e processuale in questo stesso Periodo prima Daniele Ripamonti faceva riferimento a quel passaggio in cui si fa riferimento alla diritto punitivo che era già nelle riflessioni originari di Giulio Di Vittorio e quando iniziando il lavoro di questo osservatorio cinque anni fa
Perché credo che sia ormai non dà atto riconosciuto come accanto al diritto penale
Il sistema delle misure di prevenzione si sia ormai reso talmente ampio non sapevo perfettamente la prevenzione c'è sempre stata in Italia una delle caratteristiche del nostro sistema giuridico ce l'abbiamo la prima dell'unità d'Italia non abbiamo saputo rinunciarci nemmeno con la Costituzione del quarantotto nonostante molti dei padri costituenti avessero subito sulla loro pelle gli effetti del diritto della prevenzione durante l'epoca fascista è una caratteristica del nostro sistema questo ulteriore doppio binario ma credo che sia sotto gli occhi davvero di tutti e l'elaborazione è stata fatta negli anni della Giunta di Giandomenico ce l'ha confermato che oggi si sta la prevenzione ostico si è espanso in maniera assoluta e senza precedenti ed è diventato tant'è vero l'altra faccia della sfera del penale
Una sorta di sistema di recupero tra l'altro che serve per punire in assenza di Garanzia anche in caso di sentenze di assoluzione e che non ha più limitato
A quella diritto penale dei malfattori nel quale il pensiero liberale classico lo aveva collocato ai devianti
Agli enti sociali ma ormai arrivato a lambire
Per ogni categoria di soggetti potenzialmente sospetti anche gli Enti collettiva e poi c'è una l'ultimo aspetto di contesto prima di entrare nelle nel vivo della questione
Che
Negli ultimi vent'anni prima tenere ricordava che il ministro l'osservatorio si è insediato nel due mila diciotto ancora di più gli ultimi quattro cinque anni abbiamo assistito a un cambiamento
Sociale che non ha precedenti per la rapidità
Con cui i fenomeni sociali hanno investito anche il sistema giudiziario
Il tema della digitalizzazione
L'impatto
Del digitale sulla scuola antropologica riprendo alcune considerazioni che hanno fatto in Francia tanta era PON e Giulio all'asse che sta creando una frattura tra il mondo di prima
E il mondo di oggi
Non è solo un problema che viviamo tutti i giorni nei nostri studi colla
Con l'arrivo faticosissimo di questo processo telematico che a noi per molti versi non piace è qualcosa di più profondo
Lo spostamento
Su un piano che il filosofo
Luciano Floridi definisce l'info sfera di gran parte dell'attività è una una sorta di realtà parallela nella quale noi viviamo grandi parte la nostra giornata e di conseguenza anche il ruolo
Che soggetti giuridici che gestiscono le chiavi d'accesso
Al mondo digitale pone rispetto a nuove forme di aggressione a beni giuridici primari e quindi alla necessità di creare nuove forme di tutela che però abbiamo le garanti ieri proprio del diritto penale
Che nasce con l'Illuminismo
Una grande sfida che abbiamo davanti a loro è appunto quella di riuscire a coniugare l'evoluzione tecnologica che pone spinte autoritarie
Con la difesa dei migliori principi che sono stati elaborati a partire settecento e
Compiuti con la stagione del costituzionalismo penale alla quale ancora noi ci ricami a richiamiamo
Ecco in questo contesto così Complesso abbiamo cercato di dare una visione di quello che può essere l'orientamento strategico di una riforma impellente per le ragioni che dicevo in premessa ma che deve riuscire secondo quella che l'auspicio secondo quello che è l'auspicio del nostro osservatorio e quindi chi ha questi in questi anni
Elaborato un pensiero collettivo tenere assieme i valori che rappresentano il nostro essere penalisti all'interno dell'unione in questo senso
Il manifesto rappresenta per me lo è davvero
Un'ancora fondamentale
Perché
La sintesi migliore di quello che essi hanno di quello che vogliamo essere
Del mondo che vogliamo costruire attraverso il nostro impegno
Di
I militanti dell'Unione delle camere penali e
Per citare un'espressione
Di un maestro al quale tutti abbiamo voluto molto bene anch'io che ci ha lasciati da poco di Marcello Gallo quello che vogliamo fare noi che esercitiamo quotidianamente il mestiere delle leggi
Ecco noi vogliamo esercitare anche nell'ambito del sistema di responsabilità degli enti il mestiere delle leggi cercando di creare nel sistema migliore di quello che abbiamo trovato
Ecco
In questa
Prospettiva
Evidentemente
Il manifesto
A
Molti spunti
Di carattere generale
Ma ci sono alcuni principii
Ingresso enunciati che si prestano in maniera più specifica a rappresentare facciamo le linee guida
E a costruire il perimetro entro il quale voi
E lo vedremo con le relazioni che seguiranno si dovrà andare la nostra idea ad agire che nella prospettiva di riforma
In primo luogo
Anche con riferimento al sistema due tre uno
Si può affermare che e cito dal manifesto principi i limiti
Implicano sempre dei costi di fronte alle manifestazioni del crimine in caso contrario principi i miti sono inutili del clima del clima declamazioni scusatemi
Astratte ecco
Davvero nulla a nostro avviso vieta di ritenere come la responsabilità dare atto disciplinata dal decreto duecentotrentuno al pari del diritto penale vero e proprio
Quel diritto penale che ha l'essere umano il le sue pulsioni al centro della propria elaborazione sia uno strumento di controllo sociale
E come tale incide fortemente sui beni
Fondamentali della persona in primo luogo sui suoi diritti di libertà così come sull'onore sulla reputazione incide sui rapporti di lavoro e di famiglia ma più in generale sugli spazi di interazione sociale degli individui e questo è particolarmente vero non solo perché l'utilizzo delle ma persona fisica contrapposto alla persona giuridica
Può ricomprendere sia l'essere umano quanto l'ente collettivo ma soprattutto perché questo principio base enunciato nel Manifesto a e il pregio di cogliere nel segno nella parte in cui rimarca la connessione tra strumenti di controllo sociale diritti di libertà ampliando la sfera oggetto di tutela beni senza altro suscettibili di essere lesi attraverso la previsione di forme dirette di responsabilità che investono alcune fondate fondamentali formazioni sociali
Attraverso le quali gli individui si propongono di realizzare obiettivi primari all'interno dei sistemi democratici
La nostra Costituzione e dice che l'essere umano realizza se stesso anche attraverso le formazioni sociali
Questa contrapposizione che sta diciamo nei capitoli iniziali dei libri di diritto privato persona fisica contro persone
Giuridica un'astrazione ma nel concreto tutti noi viviamo la nostra esperienza umana attraverso le forme
E allora
Allo stesso modo andando sui principi generali riconosciuta questa possibilità sul piano teorico di equiparazione
Anche la definizione di diritto penale liberale che il terzo paragrafo del Manifesto enuncia
Definendo il diritto penale liberale quel modello di diritto penale che legittima l'intervento punitivo solo quando è strettamente necessario e proporzionato alle esigenze di tutela
Oltre che rispettoso della persona che lo subisce sia applicabile anche al più ampio settore del diritto punitivo nell'ambito del quale il decreto legislativo duecentotrentuno rientra a pieno titolo
E allo stesso modo
Anche in materia di mettere uno possiamo senz'altro ritenere che ogni eccesso punitivo che superi il principio del minimo sacrificio necessario costituisce un arbitrio dello stato e nei casi più gravi è un delitto
Ed è compito precipuo delle istituzioni assicurare il pieno rispetto della persona del colpevole la quale un fine in sé non strumentalizzabili il nome della prevenzione delle
Il secondo paragrafo del quinto principio rappresenta infatti un monito perché chiamato a riflettere su una forma di responsabilità nell'ambito della quale gli interessi della persona fisica dell'indagato e quelli della persona
Giuridica coinvolta in un procedimento penale in ragione dell'ipotizzato reato di quest'ultimo possono divergere questo è un tema molto importante e credo che la prassi ci ha messo sotto gli occhi e che non era per nulla chiaro quando è stato scritto il decreto legislativo duecentotrentuno perché purtroppo la teoria anche più raffinata su
Conta il limite che non può prevedere tutte le sottoarticolazioni problematiche che poi emergono dalla pratica
E questo è anche un aspetto che emerge dalla scelta
Teoricamente corretta forse
Dato che si era scelto di dire che si era di fronte a un terzo che non sa tra diritto penale e diritto amministrativo di ricalcare il modello di prescrizione previsto dalla sei otto nove dell'ottantuno per illecito amministrativo a sua volta modellata sulla prescrizione civilistica ma il fatto che all'interno dello stesso processo il decorso del tempo produca effetti giuridici diversi sulla persona fisica sulla persona giuridica crea anche una distonia di scelte difensive
Nell'ambito della quale è sempre più frequente osservare come la difesa dell'ente
Venga concepita anche in contrapposizione a volte non necessaria con la difesa della persona fisica e questo è accaduto in particolare a partire da quando diciamo dal due mila
Quattordici in poi si sono introdotte altre forme di responsabilità dell'ente penso alla disciplina anticorruzione che richiedono sempre di più
Meccanismi di separazione meccanismi di dissociazione dell'ente dall'ipotizzato oppure Corea e questo è un aspetto che sublima all'intero del Codice antimafia con il meccanismo perverso delle interdittive
Per cui per salvare l'ente
Che è portatore di interessi collettivi di livelli occupazionali
La salvaguardia
Di contratti
Svolti nell'interesse pubblico
Il destino della persona fisica passa in secondo piano
E qui consentitemi portare un'esperienza personale perché io sono stato il difensore stelle
Professor Rubbia Carlo Enrico Palermo dell'Actl di concordia
E abbiamo vissuto sulla nostra pelle
Scelte difficilissime
Per salvare una realtà economica di grandissimo impatto in un contesto sociale tra l'altro complessissimo perché appena colpito da un terremoto
Che hanno portato dolorosamente a prendere delle posizioni anche molto dure nei confronti delle persone fisiche che poi sono state nella grandissima parte
Dentro cessi assolti perlomeno
Ecco
Questo tipo
Di
Questo
Questa modalità
Di difesa degli interessi dell'ente che per ragioni anche normative finisce per divergere
Da quella della persona fisica sicuramente uno dei punti su cui bisognerà agire se si vorrà davvero riformare in una chiave liberale costituzionalmente orientato il
Sistema due tre uno infatti le ragioni della difesa di un ente collettivo non dovrebbero mai soverchiare l'esercizio del diritto di difesa dell'imputato
Ecco
Considerando ancora le specificità del sistema due tre uno nonché la necessità di mantenerlo separato dal diritto penale anche al fine di ribadire la natura di estrema ratio di quest'ultimo
In particolare rivestono un grande interesse per i nostri lavori principi enunciati e punti tredici e sedici del manifesto il diritto penale del giusto processo
Ribadire infatti
Che tutti sono uguali di fronte alla legge e che l'interpretazione di quest'ultima è uguale per tutti paragrafo tredici
Che non è ammessa l'interpretazione analogica in Malam partem e che stante la funzione di garanzia della legge penale la dimensione testuale del divieto basi ineludibile che deve essere rispettata secondo una stretta interpretazione questo il paragrafo quattordici
Che le leggi penali le previsioni sanzionatorie devono basarsi su dati scientifici criminologi ci attendibili condivisi dalla comunità scientifica
Non che da ultimo che la sede nella quale deve svolgersi il confronto sulle scelte punitive non può che essere il Parlamento e che il confronto deve svolgersi senza strozzature del dibattito maggioranza opposizione non adottando tecniche
Procedimentali che impediscono il consapevole esercizio del voto da parte dei rappresentanti assume un significato pregnante
In un settore nell'ambito del quale come rilevato anche dalla dottrina più attenta nel silenzio delle CISL attore un ruolo fondamentale nel garantire la funzionalità del sistema è stato svolto dalla Corte di Cassazione assetti e mi sento
E quindi entriamo in un altro ambito
C'è sempre stata
Negli ultimi ventitré anni
Una scarsissima professore propensione da parte soprattutto dalla Corte di Cassazione di consentire un vaglio di costituzionalità del decreto duecentotrentuno del due mila
A mia memoria l'unico passaggio che c'è stato è stata un'ordinanza della corte costituzionale di una decina di anni fa del rigetto di una questione che era stata sollevata dal Tribunale tredici
Sul tema della
Costituzione di parte civile che peraltro Giulio
Ne abbiamo parlato tante volte rappresenta ancora uno dei grandi nervi scoperti della disciplina processuale a distanza
Ventidue anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo duecentotrentuno non sappiamo ancora davvero se si può o non si può costituirsi parte civile nei confronti di un ente c'è una giurisprudenza di merito talmente altalenante che nello stesso distretto giudiziario il giudice nella stanza uno la rigetta e il giudice la stanza due l'ammette
Sulla base sostanzialmente della lettura del tutto discrezionale e quindi arbitraria degli stessi precedenti che vengono citati per giustificare scelte radicalmente contraddittorie tra di loro
Eppure
Non solo non c'è mai stato un vaglio di costituzionalità ma non ci sono nemmeno sentenza delle sezioni unite
Sul decreto legislativo duecentotrentuno salvo e credo che tutti noi che ci abbiamo lavorato vero Francesca l'abbiamo accettata a mani basse la sentenza Thyssenkrupp ma
Nulla togliere all'estensore bravi Ottana il passaggio sulla responsabilità dell'ente è uno dei più compilativa e scolastici di quella sentenza invece molto ricca
Elaborazioni giuridiche complesse su altri profili come quello dell'elemento soggettivo del reato evidentemente
A vere riportato alcune
Parti della relazione
Al
Decreto legislativo duecentotrentuno e della giurisprudenza precedenti non è diciamo avere svolto quella funzione ermeneutica
E nomofilattica proprio della Corte di Cassazione astrazione
Ecco e mi avvio
Verso la conclusione
Perché la necessità di una riforma organica perché
E sotto gli occhi di tutti che il contributo della giurisprudenza che pure ha avuto il meritorio in alcuni casi pregio di
Colmare taluni vuoti del decreto duecentotrentuno non può arrivare a colmare le enormi lacune di una parte generale
Che non ha più la
Capacità
Diffusa in genere
Vita
Indirizzo per l'interpretazione delle discipline speciali
Il decreto legislativo duecentotrentuno
Rappresenta
Nell'ambito del diritto penale diciamo vero e proprio uno di quelli di quegli elementi che ha portato negli ultimi anni
A prendere atto la letteratura la dottrina dell'assoluta perdita di centralità del codice
Altri ordinamenti prevedono penso alla Francia la responsabilità degli enti nel codice penale perché sono ordinamenti che non hanno rinunciato alla centralità dell'idea di codici l'Italia ha rinunciato da tempo quando ha deciso di smettere di provare dopo la commissione Pagliaro a riformare un Codice che ormai si avvia a compiere cent'anni che ha vissuto fasi storiche e giuridiche diversissime tra loro
Senza esserne scalfito
E lo ha fatto perché in realtà l'arcipelago del penale è ormai molto diffuso il Codice forse non è nemmeno più l'atollo centrale la due tre uno è stata sicuramente uno dei satelliti di un codice ormai
Atto mitizzato il paradosso mi sembra oggi
E che anche il decreto legislativo duecentotrentuno rischia
Di non essere più nemmeno la legge fondamentale sulla responsabilità degli enti perché si stanno creando una serie di sottosistemi
Che sono ispirati a logiche simile che che ha simili soprattutto penso alla prevenzione speciale prevalente
E che hanno una natura formalmente diverso da dal diritto penale e che ricadono però sulla persona feat giuridica anche in questo caso il primo pensiero
Al sistema delle misure di prevenzione
Che però non sono solo tutte contenute dentro al decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici
Mi avvio a concludere con alcune riflessioni che evidentemente
Non possono essere limitate alla sola parte sostanziale
Ripamonti tante volte mi ha rimproverato io sono sostanzialista maledetto e non riesco mai a staccarmi dalla da quella parte
Nemmeno quando vengono serviti splendidi assisto sulla sul piano processuale va è uno dei miei tanti limiti da Daniela mi ha voluto bene lo stress
è evidente però che la rivoluzione copernicana che la riforma Cartabia sta già producendo sul sistema del processo penale non può lasciare estraneo anche lente collettivo o in particolare
Risulta che
La clausola dell'articolo trentaquattro non sia più in grado di risolvere sempre
E lo sia mai stata su questo prego per conteremo le riflessioni professor raso che maestro di tutti noi quando si fanno considerazioni sul processo che società alte
A reggere
Una
Ibridazione così forte come quella del rapporto tra processo la persona fisica
Processo alla persona
Giuridica in particolare in questa prospettiva sci tornano sicuramente utili fondamentali alcuni dei passaggi contenuti ai paragrafi diciannove e seguenti del Manifesto del diritto penale
Non è sole manifesti diritto penale liberale neanche manifesto il diritto per ed il giusto processo
Che per noi avvocati credo che forse sia la parte davvero
Prevalente allora
Diciamo che
Fatto riconoscimento della natura non penale dell'azione nei confronti degli enti collettivi riguardo al quale molto si discute su non opera probabilmente l'articolo centododici della Costituzione a noi pare che tutti gli altri principi enunciati dal manifesto per il processo penale possano e debbano trovare applicazione anche nel processo le società
In particolare occorre ribadire che ride definitivamente attraverso norme imperative che l'onere della prova dell'illecito tanto nella sua dimensione materiale quanto nella sua dimensione soggettiva spetta all'accusa e che pertanto anche la prova della colpa d'organizzazione deve essere data da chi ipotizza una responsabilità amministrativo
Da reato non potendosi risolvere in un onere di allegazione per la difesa come infatti è oggi nonostante taluni richiami della giurisprudenza
Di legittimità
In altri termini anche per l'ente collettivo occorre che la condanna dell'imputato possa essere pronunciata solo quando la sua responsabilità
Così come ogni altro elemento da cui dipende la misura della pena sia provata al di là di ogni per al di là di ogni ragionevole dubbio
Altrimenti l'imputato deve essere sciolto e la regola di giudizio del cosiddetto Bard deve presiedere anche la alla disciplina delle impugnazioni proposto dal Pubblico ministero
Allo stesso modo riteniamo che anche per gli enti collettivi la soggezione al potere pubblico non può essere temporalmente limitata
La durata ragionevole del processo dovrà essere assicurata in forma distinta e autonoma rispetto alla prescrizione del reato
Si tratta lo accennavo poco fa di un tema che sta assumendo un peso sempre maggiore in quanto è sempre più frequente che a fronte della prescrizione del reato presupposto il processo prosegua per il solo ente collettivo
è una stortura perché quando l'imputato esce dal processo non si dovrebbe potere più parlare incidenter tantum della sua responsabilità penale senza che ci sia per lui la possibilità di fare sentire la sua voce
Sì accerta come presupposto di una responsabilità diverso da quella penale un reato
Riguardo al quale non c'è stata la possibilità di esercitare in concreto il diritto di difesa perché già prescritti
E questo evidentemente tocca aspetti che per noi sono fondamentali
Non solo il diritto di difesa ma le ragioni che vi sono sottese
Io penso anche all'onore delle persone
Al
Patto che sia aberrante per noi che si possa accusare qualcuno in un'aula di giustizia in cui non solo quella persona non c'è o non è ammessa se si parla di un rito in camera di consiglio è un'evidente violazione della via scortese ma scusate mi è la cosa che più mi dà fastidio che ritengo inaccettabile che non ci possa essere un avvocato che lo difende
Perché alla fine siamo noi con la nostra toga
Che portiamo in concreto il diritto di difesa da una dimensione astratta ha una dimensione Conca
Concludo perché ho già detto tante tante cose
Ma voglio
Richiamare proprio perché abbiamo accennato in tante occasioni e lo ha fatto Daniele e l'ho fatto Giandomenico se ne parlerà oggi il rapporto tra sistema duetterà una misure di prevenzione allora
In questo ci illumina il paragrafo trentacinque del manifesto dove si legge che le misure di prevenzione personali e patrimoniali vigenti sono afflittive talvolta più della stessa pena e quindi devono avere lo statuto di garanzia della materia penale
Per la loro applicazione non è sufficiente la tutela giurisdizionale ma occorre requisito dalla massima tassatività dei presupposti e deve essere in ogni caso rispettata la garanzia delle retroattività sfavorevole ecco talmente pare che questi principi sacrosanti sanciti con riferimento al sistema prevenzione patrimoniale valgano anche per la disciplina del decreto duecentotrentuno in sintesi e in conclusione la nostra opinione che non solo una riforma del decreto due tre uno se ormai indifferibile
Ma che nel progettare le linee guida essenziali il legislatore debba tenere conto dei principi enunciati dal manifesto
Così facendo l'occasione di una riforma apparentemente di settore potrebbe rappresentare un fondamentale Passarello verso la costruzione di un sistema punitivo che anche se non coincidente con il nucleo duro del diritto penale si possa caratterizzare per l'applicazione delle stesse garanzie previste per quest'ultimo
Vi ringrazio per la pazienza
Ringrazio Tommaso Guerini
Ve l'avevo anticipato sarebbe stata relazione introduttiva quanto mai profonda originale e stimolante e così è stato
Apre nel modo migliore e dire la possibilità di affrontare la prima sessione dei nostri lavori che attiene al sistema di compliance
In relazione alla quale io chiedo di venire al tavolo per per la sua introduzione l'abito l'avvocato lettore D'Acquarone responsabile dell'Osservatorio due tre uno e l'avvocato Massimiliano belli componente della dell'osservatorio
E last but not least Maracchi Losi
Che non solo componente dall'osservatorio due tre uno dell'Unione ma è anche la presidente della associazione oggi di due tre uno
Grazie a voi cedo quindi immediatamente la parola al all'amico pittore
La
Allora allora visto che è arrivato il viceministro per non interrompere poi i lavori della sessione lo accogliamo e gli diamo subito la parola per il suo indirizzo di saluto
Contro ciò
Avvocato
Grazie
Ma
Il giorno
Tali in piedi come gli avvocati lamenta
Questo grave questo servizio no danzo Walter grazie
Avvocato Ripamonti come sempre fa tutto con scrive anche permettere microfono grazie cari amici e cari colleghi e sapete con quanta conto voglio pronuncio la parola colleghi perché la la temporanea dismissione della toga può essere fisica ma non certamente né morale né culturale con Giandomenico e tutti gli amici
Dividiamo battaglie quotidiane non ultima quella di ieri
Dove con una fatica immensa
Siamo riusciti finalmente a far passare qualche cosa che si avvicina alla nostra cultura il ripristino della sentenza a cavallo delle sezioni unite
L'obbligo di motivazione rafforzata sui decreti
Per autorizzare le intercettazioni telefoniche evitando il riferimento ad altri atti del procedimento penale con motivazioni autonoma e comunque con riferimento alla concretezza ma udite udite il dato che più in qualche maniera mi rincuora che l'obbligo dalla polizia giudiziaria di non trascrivere le intercettazioni eccentrico rispetto al fatto di reato ma soprattutto trascrivere quelle rilevanti anche a favore dell'indagato
Questo ovviamente significherà per la polizia giudiziaria alcun obbligo non soltanto di unto logico ma anche di carattere proprio formale in ordine poi alla io penso possibilità di eccepire difetti nell'ambito dell'arte o tutela il diritto di difesa quest'ultima tutto da sviluppare comunque lentamente e inesorabilmente il garantismo fatemelo dire
Perché così di Forza Italia c'è un partito che ha sempre fatto delle delle garanzie un punto di riferimento come DNA proprio genetico poi ci sono anche i garantisti del giorno dopo per fatto personale ma questo è un altro tema
Le competenze tra l'altro rafforzano l'idea di garantismo momento in cui tutto è in condizione di distinguere il grano dal loglio
E di poter capire che cos'è un atto utilizzabili o non utilizzabile questo ovviamente consente un linguaggio un software più veloce raggiungimento di obiettivi più mirati e più diciamo tracciati con il con il lastrico anziché con la con l'accetta cosa che in politica tante volte purtroppo non ci consente il raggiungimento degli obiettivi sulle intercettazioni e chiudo abbiamo
Sulla
Diciamo in programma un intervento più ampio prima del troiano è soltanto rinviato il punto
Ripristinare un doppio binario vero anche dal punto di vista della
Invasività degli degli strumenti insomma
Lentamente ma io mi auguro inesorabilmente qualche obiettivo si riesce a raggiungono non è facile non è ci aspettavamo lo dico subito una una strada più
Ampia più
Percorribile ma capite bene che la via della difesa dei diritti non è mai stata in discesa è sempre stata una via in salita e qualche volta anche torturato mano a questo siamo abituati certamente non ci arrendiamo di fronte alle difficoltà vengo al tema e vi ringrazio di questo invito
A me molto caro la due tre uno viola lo sempre ritenuta
Una norma di cui non una normativa in cui non si è fatto sufficientemente
Uso
Diciamocelo molta franchezza come
Come nasce ma diceva Nino contento che era mio secondo maestro del colonnato della Nanni nella suo corso di diritto penale veramente una antesignano parliamo degli anni ottanta
Diceva che non è vero che societas delinquere non potest soci Aspelin con le porte se lui ipotizzava la pena pecuniaria come strumento di sanzione per la società
Che non ad Aix se diciamo ben organizzato dire rapporti fra società e amministratori ripeto un pensiero lontano veramente un profeta da questo punto di vista poi è chiaro che siamo arrivati alla commissione Grosso pensiamo arrivati ai rapporti diciamo sulla economica per cui la due tre uno in qualche maniera nasceva
Per stigmatizzare una sorta di abuso di potere economico
è nata così cioè sostanzialmente la società può delinquere perché può abusare economicamente della propria posizione
Possiamo dire che in qualche maniera questo è un diciamo sono delle dei punti di partenza che oggi possono dirsi coerentemente mantenuti possiamo dire che la società diventata come una persona fisica tanto per essere per essere chiari
Io credo proprio che questo sia un tema
Che meriti un approfondimento io direi proprio di no semicerchi se mi chiedete una
Risposta diciamo per la due tre uno molte volte è diventato uno strumento però a doppiare le forme di responsabilità rispetto alle alle persone fisiche cioè non non colpisce una diversità di approccio ma serve a rincarare la dose da parte delle procure
Per stigmatizzare delle condotte che in realtà sono proprie delle persone fisiche
E
Credo che
Se proprio dovessimo operare questo tipo di questo questo tipo di verifica
Non si può non partire da qualche
Diciamo
Elemento sopravvenuto
Elementi sopravvenuti che sono per esempio
La sopravvenienze del codice di impresa codici dalla crisi d'impresa ed insolvenza la modifica del due mila ottantasei del Codice
Il tema è la due tre euro è un'opzione o è una finta opzione cede la necessità che la società si avvalga dei dei modelli due-tre
Questo è un quesito estremamente rilevanti e dire che di fatto mi spiego subito il nome dell'assassino anche se un penalista tutto sommato ingegneri difende
Io credo che sia diventata la due tre uno una evidente necessità sopravvenute
Cioè oggi pensare ad una società che non abbia modelli due tre uno diventa un rischio e questa la la cartina di tornasole per capire come in realtà quest'anno l'obbligatorietà di facciata si traduca poiché in una necessità dal punto di vista operativo e e mi spiego
Il nel linee guide di Confindustria per esempio nelle ultime
Così si esprimono il passaggio ad una compliance integrata e necessarie per orientare l'impresa l'adozione di un efficace complesso di misure organizzative protocolli volti tra l'altro a governare i vari rischi aziendali rischia di andare è la parola chiave su cui
Si innesta poi dal lettura dalla necessità dei dei modelli
Ma ancora più chiaro nuovo due mila e ottantasei del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
L'imprenditore
Deve adottare un assetto organizzativo amministrative contabile adeguata alla natura e alle dimensioni dell'impresa
Anche in funzione della rilevanza tempestiva dalla stessa acquisterà per via di di continuità aziendale altro dato che mette insieme Codice della crisi del due tre uno quindi la sopravvenienza di nuovo
Due mila e ottantasei fa sì che il modelli organizzativi a mio avviso siano uno strumento necessario non solo a prevenire la commissione dei reati arrendere sente la società doma possibile responsabilità ma per evitare crisi fallimento
E questa diciamo copia Codice da crisi d'impresa modelli due-tre uno con la liaison del due mila ottantasei come
Proprio fondamentale elemento di di sintesi e mi sembra che
Debba dare anche ai modelli organizzativi una nuova
Non più un modello organizzativo soltanto fotografia nasce eccezione di una situazione statica dell'impresa ma un modello pronto a neutralizzare l'ipotesi di crisi perché se tu non sei pronto a neutralizzare i pozzi di crisi due mila ottantasei in un po'd'pienamente realizzato qui una dinamica diversa una dinamica anticrisi del modello due tre uno che lo rende ancora più rilevante dal punto di vista strutturale
Quindi possiamo parlare di perfetta sinergia tra il due mila ottantasei e il i nuovi modelli due-tre uno
E per cui qualcuno ha detto secondo me efficacemente che il Codice si inserisce in quel filone normativo che conferma la centralità del modello organizzativo nell'ambito del sistema di governance aziendale
Ma
C'è un altro tema la necessità che gli assetti del Codice della tesi di intese nuovi mila e ottantasei coincidano quel modello tre uno cioè non ci potrà più essere una differenza fra modello e assetto della società secondo organizzativo secondo due mila ottantasei
E questo è un dato che rafforza che cosa la necessità e la responsabilità dell'OPV
Cioè l'ho bevuto un po'più essere semplicemente il custode dell'applicabilità dei modelli ma dovrà verificare che il modello sia in costante sinergia direi quasi identità sia pur dinamica con quello che l'assetto organizzativo delle Società proprio per evitare di non intercettare le spine del malessere dell'impresa ecco questo nuovo ruolo dei professionisti sia dello di bus degli e Sperti nella gestione negoziata da crisi d'impresa la composizione cosiddetta negoziata l'avvocato del professionista
Che deve essere capace di intercettare i segnali spia
Quando l'impresa e in crisi e questo ovviamente tramite i modelli due tre uno o di Bubba tramite l'esperto anche dalla composizione negoziata e uno dei dei tempi in realtà siamo di fronte ad un sistema del controllo della crisi e delle indie dell'impresa in cui il ruolo della professionista o di V o esperto è diventato assolutamente decisivo
L'organismo di vigilanza mio Dio molto rapidamente ha concluso in altri due soltanto rapidissimi pensieri che vi affido come diciamo così stimoli poi vi dirò quello che stiamo cercando di fare il Governo dal punto di vista della della due tre uno che ovviamente è stimato in
Riguarda più direttamente lo di Bu diciamo in qualche maniera prende un ruolo a mio avviso di assoluta centralità segnalo per esempio disposto del secondo comma dell'articolo due mila ottantadue del Codice
Civile la la monitoraggio della adeguatezza l'osservanza degli assetti organizzativi adottati dall'impresa che cosa accade se non c'è adempimento a questa forma di di controllo potrebbe accadere addirittura che la mancanza di sintonia tra modelli organizzazione comporti la valutazione di omessa insufficiente attività di monitoraggio sull'organismo fondando la corte d'organizzazione dall'articolo sei quindi tema si è notevolmente arricchito di un passaggio di di tipo sostanziale di tipo proprio materiale si fatte passare
Se questo è vero siamo altri due rapidissime considerazioni
Prima di affrontare il diciamo così tema che mi sta più a cuore cioè quello della il tema della della sicurezza sul lavoro
Cioè teme la continuità aziendale
I modelli organizzativi devono aprire come diciamo così tappeto di Hacking su cui innestare perché sabato poetica degli sintattico di alti su cui in innestare lì assoli aziendali
Deborah viene proprio la prospettiva della continuità aziendale cioè vedere oltre l'attimo
Essere capaci di andare verso quello che che può essere lo sviluppo della della azienda questo ovviamente a mio avviso che sono anche pesantemente lo di Bu
Dal controllo fatta basse perché una prospettiva più ampia ovviamente di maggior respiro consente anche di modulare gli interventi organizzativi e di controllo a seconda degli sviluppi che poi l'azienda può dire anche nel medio termine e veniamo
Al tema che mi sta più a cuore quello su cui stiamo lavorando apriremo presto
Un tavolo
Tecnico molto ristretto interministeriale sulla sicurezza sul lavoro chiesto espressamente di cui mi occupo di questa materia università ma voglio dire mi sta a cuore perché la materia capite bene di grandissima qualità dobbiamo morti sul lavoro che sono diciamo
Assolutamente inaccettabili come numeri come qualità
Ma io sono innamorato non dà la parola repressione come alcuni no più controlli più pene reati più gravi no questo questa specie di ritorno avvocato Giandomenico che continua ancora ad aleggiare nelle nelle scelte del governo io cerco stancamente di proporre un altro tipo
Di genere magari un just più creativo mappa è più legato alle regole della costituzione ma ne continuano ancora a parlare di incrementi di di pena pensate domicilio nautico che abbiamo licenziato l'altro giorno a ma no ma ieri c'era una una bellissima
Lecco CTO cioè una roba che critico decurtate che detto eccidio ci decide che cos'è questo dei cocci di Roma cioè sarebbe una scusi ma
Fisso no dico Mario
Ma guarda dei cioè sembra una sempre una sembra una battaglia sembra ma
Però standard abbattono lasciando una battuta ma una battuta amara perché c'è un emendamento in cui si propugnava le Concilio c'è una sorta di omicidio so di che cosa fosse
Con
Omicidio nautico purtroppo non faccio un'altra battuta una cornice di svilire quello che ho detto prima ma voglio dire
è stata una una una nuova trovata una una più valide siano così quando conobbe ma quando vai al mercato tende un quadro e chi no come come è successo un bionico molto caro
A patto che sembri trattino per scoperto che era un un Rembrandt quindi voglio dire può capitare qui non era un Rembrandt ma era una una una una crosta ovviamente di di di tipo normativo
Però diciamo ecco c'è quest'ansia di prestazione da parte ma parte del governo su nel convincimento che l'incremento del del del panorama della della faretra dei dei reati possa portare delle delle frecce che raggiungono l'obiettivo di uno Stato più più giusto di con foto Pivetti comma settimo benché fra etica
E diritti c'è una grandissima differenza secondo il tipo di etica che tutto per scegliere sicurezza sul lavoro
Tavolo
Interministeriale ristretto che apriremo a breve
In cui io sono convinto di poter portare quanto visto per riferite
I modelli due tre uno hanno un grande problema sui reati colposi non devo certamente più dopo una platea così qualificato ci si può organizzare per evitare che accada un evento contro la propria volontà caratterizzato da una prevedibilità che spesso per le dimensioni aziendali non sempre nelle nelle corde di chi deve esprimere un giudizio prognostico e soprattutto per neutralizzare il rischio io su questo mantengo le mie perplessità ma ormai diciamo ci siamo abituati alla convivenza fra modelli due-tre uno che elemento soggettivo della della colpa non lo digeriscono devo dire
Mi sembra veramente incredibile pensare che io possa avere un modello che neutralizza un evento che non voglio però in qualche maniera ormai direi che che stabilizzata la necessità di di convivenza
Ma mi chiedo e vi chiedo sì io sono un ente che ha dei modelli organizzativi ben implementati ed effetti
Se sono un ente che comunica all'ispettorato del lavoro tutti gli acquisti in tema di dispositivi di protezione individuale suona perché diceva delle defiscalizzazioni per essere aiutato a fare sicurezza
Posso pensare una riduzione dell'aria penale alla sola colpa grave
Eliminando la colpa media e la colpa lieve come accade malamente anche con un settore che va riformato per la colpa
Gli ha tolto una parata la colpa dei medici ecco io credo che questo possa essere un buon rimedio per intervenire in via preventiva sulla sicurezza cioè non serve
Lei diceva ieri non sul lato sud del bel canto seguiva più seria del diritto alle sfilate da qualche altra particella ieri che la sanzione arriva sempre troppo tardi ci arriva quando ormai l'operaio è morto e quindi dipendente si è fatto male quindi l'incremento della sanzione non risolve il problema dei dei dei numeri non è spaventando che tu eviti gli eventi concorsi eviti a mio avviso con una forte un forte strumento di prevenzione di cui la due tre uno e fondamentale presupposto
E che un'impresa organizzata un'intesa che scrive
Non soltanto la sicurezza tout-court ma la sicurezza ex due tre uno
Il modo corretto di impresa che riduce tantissimo le possibilità degli infortuni sul lavoro l'orecchio investire in due tre uno
A mio avviso che la sicurezza è fondamentale col però la premialità della defiscalizzazione la criminalità della riduzione della rilevanza penale fermo due mila quarantatré di risarcire anche lunghe che si spezza
Via Po vanta tra decolli e civile ma lasciato fermo il ritorno al al danno però la riduzione dell'aria canale per un atteggiamento premiale che possa costituire riduzione della dei dei rischi mi sembra che tu mi proprio nei nostri modelli due tre uno un punto di riferimento assolutamente fondamentale
Allora pensare ad un'obbligatorietà tra due tre uno laddove ci siano rischi Cecil secondo il decreto ottantuno del due mila otto a me un'idea che non dispiace obiettivamente al di là della della moral suasion ma della necessità pensata tanti appalti pubblici a cui oggi il cui partecipare solo se c'erano delle pietre un tono appunto di partecipare
Quindi c'è una ci sono una serie di opzioni di situazioni che portano i modelli Cosimo stenta ad una obbligatorietà di fatto io penso che sulla sicurezza bisognerebbe obbligare
Quelle impresa che hanno questi rischi ad adottate allora il Governo da questo punto di vista
Per questa specifica situazione certamente sì tappeti dell'inizio dalla giustizia si sta organizzando ovviamente poi avremmo che c'è ci indicherete voi esperto da
Chiamato in questa in questa Commissione perché possano dare il suo contributo perché capite bene io sono contrario alle commissioni
All'Ardis i nostri cioè quello di dire per me meno sia e meglio lo dico con molto con molto dolore perché non voglio sembrare un antidivo un antidemocratico qualcuno che vuole spezzare il pluralismo culturale
Ma l'esperienza insegna che se vuole raccogliere un risultato scegli bene i tuoi partner pochi
Con un costo di maledetti e subito perché non va bene ma Perotti benedetti e subito mettiamola così e i risultati possono essere raggiunti questo è il trend che io credo possano debba essere
Recuperato nella lettura di modelli così importanti io sono convinto che Giarda la due tre uno ma una grande deve diventare un'opportunità
Deve diventare un vantaggio deve diventare una una scelta consapevole di imprese che vogliono fare bene l'impresa perché pubblico e privato devono essere la stessa cosa qualcuno diceva pubblico buono privato cattivo io dico pubblico buono privato
Migliore se fosse possibile del pubblico c'è una sorta di competitività in cui la la la la joint ventures sia assolutamente necessaria e anche nella riscrittura questo giorno nemico lo sa anche Daniele dei reati
Concorsuali finta parliamo di di reati che sono fermi ancora ad anche la nuova riformulazione sostanzialmente un cuore di di quello che c'era sempre una una grande dell'estrema
Mai perdere le speranze
C'è una relazione Bricchetti che ci apre il cuore in qualche modo su certi settori proveremo a prendere il meglio che c'è di quella relazione provare a fare anche di reati dell'impresa di reati che siano sensibili alle condizioni alla al principio di necessario offensività c'è un reato più grave non sente nulla un reato meno grave che non costituisca la tomba dell'impresa ma soltanto un errore a cui si può porre rimedio anche dal punto di vista penale
Quest'idea che il penale sia la roba in cui va in galera scioglie le chiavi io credo che la dobbiamo estirpare per sempre provare a dire che il processo non tende alla come diceva qualcuno processo che non condanna non serve no questo ricordiamocelo questo signore ecco noi vogliamo dire che il processo serve ad accertare le responsabilità ma soprattutto prima dell'invio tre uno ad evitare che i reati possono aderire
Diciamo così quella frequenza e quella capacità anche patologica sul sistema economico veramente ultimissima considerazione oggi il diritto penale è un diritto dell'economia oggi la norma penale funziona molto spesso come propulsore o come rallentatore dei dei percorsi economici per dobbiamo darci pace il penalista oggi non dipende soltanto l'imputato difende anche un sistema economico molto spesso
Direttamente o indirettamente e sulle ali di questa considerazione vi ringrazio e rilasciano stima
Rialzo davvero di cuore al viceministro collega Francesco Paolo Sisto
E invitto
I protagonisti della prossima sessione appendere prendere posto mentre lo fanno
La l'amico Sisto mi tossico mi consentirà di fare così una breve chiosa
A chi chi osa
Veramente
Rete qua qua quasi Zelig
L'obbligatorietà del modello due tre uno è qualcosa che il viceministro Sisto sostiene da tempo e abbiamo avuto modo di parlarne in effetti il punto di partenza è molto diverso rispetto a venti e passa anni fa
Ci sono alcuni settori dove viviamo l'obbligatorietà del fatto per i modelli due tre uno
Innanzitutto c'è una ormai vecchia sentenza del tribunale civile di Milano
Che aveva condannato un amministratore appunto seguito di azione di responsabilità perché aveva dimostrato tutta la sua incapacità organizzativa dalla società nel non adottare
Il modello di Stevie due tre uno in una in un'azienda con un alto profilo di rischio
Eh questo già un'indicazione Milano in questo sempre
Interviene subito prima
La partecipazione a gare pubbliche spesso richiede la presenza del modello due tre uno avere un rating di legalità richiede la essere completo col colla due-tre urlo
La contrattualistica internazionale dei rapporti con Società di altri paesi è un fatto economico oramai quando le aziende straniere vengono a fare shopping di aziende italiane e lo fanno tutti i giorni e per fortuna perché abbiamo aziende
Importanti che fanno gola una delle prime cose che controllato in sede di di Judith vigenza S vi sia l'adozione dei modelli organizzativi
Due tre uno le quotate e devono comunque già essere insomma voi vedete un panorama dove da dalla facoltà facoltatività ci siamo molto vicino a te l'obbligatorietà però ecco nel momento in cui noi dovessimo cambiare registro dal punto di vista legislativo e passare lo so bene in che modo a un regime di obbligatorietà bisognerà fare una riflessione sulla compatibilità dall'obbligatorietà con l'attuale sistema dalla responsabilità perché non so se ha più senso mantenere il sistema per cui c'è uno nere di adeguamento alla due tre uno per avere l'esimente
Se l'adeguamento è diventato non più non abbia un obbligo e quindi
Ma non è un passaggio senza
Senza conseguenze come sempre in un sistema normativo fatto di equilibri lo spostamento di di un elemento provoca inevitabilmente dalle reazioni a catena
Detto questo passiamo fa
Finalmente alla prima sessione dei lavori della
Del convegno odierno che hanno come oggetto il sistema di compliance prevista innanzitutto una introduzione dall'avvocato Vittorio D'Acquarone responsabile insieme a Giulio Garuti della nostro osservatorio due tre uno atterrito che la parola
Grazie mille buongiorno a tutti
Devo dire che gli interventi tra quelle introduttivi le parole del vice ministro amiamo abbastanza confuso vede ma
Sente il seguire comunque una linea di presentazione per affrontare gli aspetti che mi ero prefisso detratta
è una materia di
Un tenente
Le dico subito che lo grazie televisore
Grazie arrivederci e grazie a voi
La prima conclusione che possiamo trarre dalla materia evidentemente di grande interesse è grande attualità
Con delle insidie
La prima insidia e che a questa componente di prevenzione la seconda insidia questa funzione è un po'moralizzatrice ITC durante
Che non devono farci scordare né
Le parole di Franco Cordero e cioè che la caccia vale più della preda
Allora se in sfioriamo il tema della responsabilità delle persone giuridiche dentro nell'orbita del penale come è stato fatto vent'anni fa
Quelle parole devono essere scolpite nelle nostre menti quando ragioniamo di questa materia
Grazie alle stazioni invece
Perché per niente sia possibile
Per conservare la metafora
Essere vuoi braccato vuoi Bracco nato
Gli argini
Al fenomeno
Della ideologizzazione del procedimento penale
Sono
Nelle regole del giusto processo
Sono nel diritto sostanziale diciamo così principalmente l'aspetto della tipizzazione delle fattispecie di reato
Sono
Nel ordinamento giudiziario
Ora
Rispetto al tema della responsabilità degli enti ciascuno di questi argini eh particolarmente debole
Lo è per ragioni strutturali
Con le passerelle prenderemo in rassegna durante la giornata lo è per ragioni dinamiche
Quelle dinamiche sono io il
Insistito mancato coordinamento della due tre uno gli rispetto agli altri interventi normativi dell'ordinanza
La burocratizzazione della parte
Sostanziale
Se è possibile addirittura un rafforzamento
De la primazia della pubblica accusa sulla sorte del
Ma in questa materia come avete sentito
Non solo non è una materia immune dai vizi tradizionali della giurisdizione
Ma non è nemmeno in Munich dei vizi di tendenza
Del cosiddetto populismo o giustizia Lizza
E allora la nostra riflessione è una riflessione che deve cercare di recuperare a
Più di vent'anni ormai
Alcuni temi sostanziali che secondo me non sono ancora assolutamente
Il primo
Il cuore della disciplina
La colpa è l'organizzazione
E badate bene con una singolarità
Per cui si è tutti coloro che parlano di due tre uno che scrivono di due-tre o no che si occupano di due-tre uno a vario titolo
Parlano di colpa di organizzazione
Non esiste ancora una definizione un concetto amorfo
è un concetto
Ho un principio che no con si rintraccia
Nella parola del legislatore nel decreto legislativo mai eccitata la colpa in organizzazione
L'aspetto
Della e ripeto è il perno intorno al quale ruota tutto ciò di cui stiamo parlando
E la colpa grave Haendel meritevole di sanzione il modello che dovrebbe colmare
L'effetto di questa mancata
Indicazione della colpa di organizzazione dove potremmo star qua ma non è questo il tema all'interno
Del testo normativo ha una sua conseguenza immediata
Che nelle imputazioni per due tre uno non si parla di colpo in organizzazione
La colpa
Si esaurisce nella o assenza del modello organizzativo o nella inidoneità del modello organizzativo
Asserita in ragione del fatto
Che spetterebbe poi alla difesa secondo il congegno del legislatore dimostrarne invece l'idoneità ora noi dobbiamo soffermarci a riflettere su questo tema
Se è un tema accentrato sì è vero che l'inidoneità del modello organizzativo uno il modello organizzativo indisse
è lo strumento o nell'ambito probatorio che esaurisce il tema della colpa in organizzazione
Io sono assolutamente convinto che non sia così
La l'aspetto processuale immediato è che in materia di due-tre uno di fatto
Il presidio a favore dell'imputato della verifica della correlazione tra accusa e sentenza
Non è annacquato dalle sentenze della Cassazione che cercano sempre di rimediare disquisendo tra affatto diverso il fatto nuovo hai fatto abrogato
Perché la sentenza è un anti una ricerca esplorativa dei difetti che riguardano tutto il mondo dell'impresa e buen sarebbe impossibile argomentare
Ogni distinzione articoli cinque sei articolo cinque sette ma
Sui mi aspetto e della colpa
Colpa e modello organizzativo sono cose grazie
Stanno per esempio di sintesi tra di loro come la terapia sta alla diagnosi
Il modello è la terapia che l'azienda sia autoassegnato
Rispetto a una propria diagnosi di rischio
La colpa è nell'erronea in quella diagnosi come il giudice possa pensare di ricavare la colpa
Trasferendo l'onere di dimostrazione del sul modello organizzativo a carico dell'ente esonerando sì
Da qualsiasi considerazione su questo problema è
Per me l'operazione che ancora merita dev'essere meditata e chiari
è un'operazione che non funziona
Potrebbe funzionare
Laddove ci fosse la tipizzazione delle cautele
Come in qualche misura sul fronte della sicurezza del lavoro
Cautele tipizzate mancano esattamente quelle cautele quindi diciamo così l'assenza stessa di quelle catene può essere l'indice di una colpa nell'organizzazione aziendale
Questa operazione di tipizzazione delle cautele è tutto sommato anche fattibile
Tanti sono gli indici di riferimento ISO per la gestione dei rischi
Il problema e che la colpa non è neanche lei
Proprio per la complessità degli strumenti la colpa dell'ente sta
Nel non aver fatto scelte opportune di gestione del rischio guardando a quello che è il panorama delle possibili diciamo così Offerte di contenimento
Ma siccome abbiamo sentito che il rischio è e così viene per chi ci lavora
Il vecchio il giorno dopo il tu wine valutato
Perché è un lavoro in progressivo dinamismo
Ecco che
Per concludere questa prima notazione anche l'oggetto della corte dell'organizzazione a distanza di vent'anni
Un tempo sul quale
Bisogna piccole
Può dare cercando di precisare l'oggetto
Manca dell'altro
Perché individuato l'oggetto quali sono le coordinate
Spazio-temporali della colpa in organico
Spiace l'assenza del dice il ministro per questa notizia ma il fai bene e non ho dubbi
Nome inizia la colpa del dell'azienda
Di organizzazione dell'azienda sulla soglia dell'impresa
Io non credo
O sono anzi meglio presuntuosamente certo
Che questa cosa si possa seriamente affermare perché si
Soffermasse una riflette le
La letteratura vige anche
La valutazione del rischio parte
Da contesto Esterno
Contesto interno allora
In un un ordinamento in un paese nel quale la colpa di organizzazione sul fronte pubblico
è ragione quotidiana
Dini giustificazione dei malfunzionamenti dell'apparato pubblico
Vogliamo fare degli esempi della sanità rispetto ai tempi di prenotazione delle visite o rispetto ad altro ma possiamo stare anche
Nell'ambito della giustizia
La
Ieri la lunghezza dei rinvii
La sbrigatività nella trattazione dei processi
Addirittura abbiamo appreso di recente la formulazione lettura di sentenze prima della discussione degli avvocati
Sono tutti i difetti
Che secondo il comune sentire sono attenuati dai difetti dai problemi organizzativi ed è un dono eroici degli interpreti di quelle del
Non vuole essere un ragionamento
Contorno demagogico rispetto al rischio code tendenzialmente anche di ideologizzazione
Ma sì ci occupiamo di questa materia noi su questa materia dobbiamo riprendere davvero
Nei termini in cui essa si pone nelle aziende si confrontano quotidianamente d'altronde quando l'Europa dice velocizzare la giustizia assistiamo alla pubblica amministrazione
Perché questo compromette il lavoro nelle aziende evidentemente questa compromissione come dire deve essere letta anche concreta
Coordinate spaziali e continuate temporali la giurisprudenza liquida il tema con come lei ebbe un un un un approdo
Out evidente che il modello organizzativo deve essere valutato al momento del fatto
Deve essere valutato al momento del fatto
Benissimo
Siamo sicuri al Mondiale vorremmo dal momento del fatto il modello che esprime la colpa o aiuta a comprendere la colpa in organizzazione modello come abbiamo detto e dinamico quindi nel modello nel suo mancato aggiornamento dispetto
Alla diligenza perizia e prudenza con la quale vengono rilevati rischi se il modello al momento del fatto non si occupa di un rischio ma non c'è colpa nel non averlo rilevato perché quel rischio è improvviso rimane
Che non c'è colpa e quindi anche l'affermazione che pare scontata per cui il modello organizzativo va valutato al momento del fatto una affermazione che ripeto in qualche misura secondario
Andrebbe rimeditata
Sarebbe ingeneroso dire che la giurisprudenza non si è accorta di questa
Lea colte
Ma invece come di creare le premesse
Per poterle affrontare rimediare le ha girate
è una sentenza non si occupano più di modelli organizzativi si sono occupate di organismi di vigilanza
E adesso tutto sommato di HLA s Londra provvedimenti diciamo delle procure
Hanno introdotto un ulteriore elemento che è quello che la Corte in relazione ma la colpa in relazione è un post factum rispetto all'eventuale colpendo l'organizzazione che dovrebbe aveva agevolato la commissione del reato
E qualcosa di completamente diverso che sposta il giudizio sull'ente semmai nell'area della giustizia riparativa dove probabilmente potrebbe utilmente stare se il legislatore si fosse preoccupato
Di introdurlo molto meglio della persona fisica
In ragione del vado a Bondo che c'è questa complessità assoluta sui temi della valutazione del del
Della quota in organizzazione e dei doveri della pubblica accusa di verificarla io con questo chiudo passo la parola con l'ente
Piazze volte Vittore e ancora una volta l'occasione per per ringraziare
Per il lavoro straordinario che ai realizzato in questi questi cinque anni
Gestione dal nostro osservatorio
Dopo questa introduzione il programma prevede l'intervento dall'avvocato Massimiliano belliche Ludovico avuto modo di salutare fa miliardo e grazie per essere venuto
Componente dall'Osservatorio due tre uno che affronterà il tema dell'evoluzione del sistema di prevenzione dei rischi di reato dalla organizzazione alla reattivo
Intanto accende amico
Dunque innanzitutto i ringraziamenti sono necessari a Daniele a Vittore a Giulio l'esperienza di questo osservatorio al quale io ho partecipato solo nel secondo biennio ma è stato davvero un esperienza
Caratterizzato da un gruppo fantastico molto ricco molto eterogenee completo e quindi uno con guide eccellenti e quindi per me è stato davvero un'ottima esperienza
Poi io
Così mi permetto di di di introdurre il discorso
Confessando vi che quando ho visto Vittore pubblicare sul nostro gruppo il programma mi sono posto un primo interrogativo e ho detto ma perché devi fare una relazione
Ho provato a darmi delle risposte che tratti in girare un po'anche al fatto che io sua frequenti molto a provincia quindi potevo dare anche un
Un appunto di prospettiva di tipo più periferie con rispetto a come
è arrivata la due-tre uno poi realtà ho capito che c'entra il modello inclusive democratico dell'Unione e cioè una sola anche i soggetti in categoria protetta devono essere coinvolti nel processo quindi questa è una forma
Di
E scusarsi anticipata per le poche banalità che dirò peraltro agevolato dal fatto che più o meno quello che ha detto Vittore è quello che si dovrebbe dire nell'intervento che mi è stato assegnato e quindi meglio di lui chi può dirlo
E poi dopo di me c'è Mara che invece di due per ora ne sa e anche molto quindi direi che di rifarei che poi allora cerchiamo di provare a tracciare un perimetro binomio organizzazione reazione che da un può ecco il segno di una riflessione su a che punto siamo arrivati verso quale strada andremo quale sarà la parabola evolutiva Biella
Del dell'assetto normativo della responsabilità degli enti
Sempre sotto il cappello del titolo del convegno cioè la nostra missione siamo in questi giorni con vite Gillet Ivana ad esempio compresi gliele altri colleghi a completare il lavoro sui
Non sull'articolo sei c'è chi ha già lavorato sugli altri articoli poi
Francesca e Giulia ve ne daranno nel pomeriggio il precipitato dei lavori in corso per proposte di modifiche e revisioni norma
Organizzazione reazioni sul versante dell'organizzazione la prima domanda che
Mi sorge è qual è l'ipotesi di migliore costruzione del modello di organizzazione che con senta
Di coniugare da un lato il linguaggio dell'ente
Il
L'organizzazione aziendale cui faceva riferimento anche il viceministro e in un'etichetta diciamo sufficientemente
Volutamente indefinita il cosiddetto Business e dall'altro la pretesa ordinamentale
Di prevenzione della dei rischi di reato all'interno del sul versante della reazione
Abbiamo sentito anticipazione di watt di Vittori
Quali standard di garanzie legali occorre domandare che siano rispettati nell'applicazione della normativa due tre uno specialmente penso al giudizio di i due unità su un modello e poi nella gestione dei meccanismi di reazione dei meccanismi di Riparazioni ore integrazione della legalità post delitto ma e questo è un tema secondo me molto interessante molto
Sì simile anche dal punto di vista politico quindi in linea mio parere con quelle che sono le attività del dell'Unione camere penali e l'ammissione di Unioncamere per
Giusto un paio di frecce solo per richiamare qualcosa che è fortemente condiviso un po'da tutti in tutto il panorama dei degli osservatori e degli studiosi della disciplina
Il dato di fatto è che tutti noi vivendolo quotidianamente percepiamo un'applicazione che a vent'anni di da oltre vent'anni di distanza è ancora fortemente disomogenea sul territorio nazionale
Disomogenea sia rispetto al tipo di ente sia rispetto alla cultura dei soggetti chiamati ad applicare il corpo normativo
E anche rispetto alle materie sabbia sappiamo bene che ci sono alcuni rischi reato rispetta i quali l'indice di prosecuzione del dei fatti nei confronti degli enti è più alto rispetto ad altri
Questo però ci dà secondo me un primo riferimento che anche queste
Condiviso credo un po'da tutti che è quello della
E elevatissima discrezionalità se non arbitrarietà nella
Persecuzione dell'ente per l'applicazione della normativa sulla sua responsabilità
Altro elemento che tocca sempre il l'osservazione del comportamento dell'interlocutore è quello della capacità di adeguati dell'adeguatezza della gestione
Dell'applicazione delle corpo normativo del trauma da parte della magistratura innanzitutto come ha ricordato Vittore con riferimento al giudizio di idoneità sui modelli che
E opinione condivisa anche questa sia davvero quasi mai posto al centro delle dei giudizi di merito
Ma che poi ha anche un riflesso
A mio parere molto significativo almeno mi è parso di cogliere ad esempio nel provvedimento di HLA su quella che l'impostazione dei pubblici ministeri sul modo in cui il Pubblico ministero approccia e utilizza il giudizio di idoneità del modo
Le pietre miliari sono note prima Tommaso ha ricordato la sentenza Thyssenkrupp
La sentenza Impregilo bis della cassazione recente dell'altro scorso dell'anno scorso è un'altra sentenza di forte riferimento perché
Come sappiamo bene
Avverte l'esigenza di definire no di svolgere questa actio finium regundorum rispetto a quella che è la funzione del modello quello che il giudizio di idoneità sullo spesso e cerca
Ancora che in termini
Direi non propriamente ecco allineati con quella che quello che abbiamo sentito poco anzi da Vittore
Di dare una definizione di colpa di organizzazione
Giudizio sul modello da un lato non totalizzante e quindi residui del rischio accettabile
Definizioni di limiti di organizzarvi Rita e
Però positivamente soprattutto la sottolineatura che il modello è un organismo come l'impresa è un organismo vivente come lente un organismo vivente il modello come sua componente in parte descrittiva in parte regolamentare a
Una
Caratteristica di essere un documento che non potrà essere mai considerato fisso e immodificabile ma tutt'altro che
Si muove si adatta evolve incontinente in continuazione
Questo a una rilevanza
Sì ragioniamo
Rispetto ai
Molti enti di piccole dimensioni non organizzati quando ragioniamo poi sulla capacità di organizzarsi ad esempio la capacità di organizzarsi
Post bellica Tuma dove evidentemente questa capacità è maggiormente è resa maggiormente agevole quando ragioniamo ad esempio il settore della sicurezza sul lavoro
Di cui parlava prima il viceministro Sisto dove abbiamo dei riferimenti penso all'articolo trenta e Penzo a alla agli standard di adeguamento di di best practice antinfortunistiche tempo lo standard ISO quarantacinque mila e uno
Dove appunto c'è un parametro di riferimento affidabile più difficile più incerto il ter Reno quando integriamo in settori
Di
Minor disciplina secondo standard internazionale ancorché quest'aria sia sempre più erosa
E in questo senso anche riferimento di della sentenza Impregilo mi pare che
Apra
In modo significativo alla importanza dei codici di comportamento degli standard internazionali
Individuando con quel passaggio sull'obbligo di motivazione del giudice da un lato quando c'è adeguamento e dall'altro Piero a rivendicando la singolarità del modello
Secondo un sistema che evoca ovviamente quello della della colpa specifica in modo molto
Molto chiaro
Ora qui la riflessione a mio parere è una riflessione che
Oggi
Tocca molto il tema della saldatura effettivamente con la disciplina ragioniamo sempre di organizzazione appunto degli adeguati assetti organizzativi tracciati dall'articolo due mila ottantasei
In una prospettiva tuttavia che mi verrebbe da dire non va ridotta a quella della continuità aziendale ma in una prospettiva che è quella della sostenibilità aziendale
Abbiamo
Un dato che ricaviamo dalla
Ci può dalle scienze aziendalistiche piuttosto significativo
Che è quello della percezioni
Da parte degli enti della funzione del modello
Ma è capitato di scorrere dire centri preparando quest'intervento un report predisposto dall'Università Bicocca di Milano Bicocca che
Restituiva quella che erano le motivazioni
Offerti dagli enti percepiti dagli enti per l'adozione del modello
Ovviamente limitare la responsabilità penale
Affianca questa però che la ragione forse meno influente migliorare la percezione esterna dell'impresa ed assumere una condizione di fare vita nei confronti delle controparti migliorare l'assetto organizzativo in modo da rendere più lineare alcuni processi
Con una di verza percezione del ruolo del modello a seconda della dimensione ovviamente nelle dimensioni e lei gli enti di dimensioni minori
Prevale una logica utilitaristica mentre nel caso di aziende di grandi dimensioni
Prevalgono approcci al modello che
Prediligono e pongono al primo posto l'aspetto reputazionale
Da questo punto di vista
Mi viene da dire che il valore dell'organizzazioni e il valore all'interno del sistema di gestione dell'organizzazione aziendale
Del modello
Collegato ad una percezioni
Particolarmente spiccata negli enti di una certa soprattutto gli enti grande dimensione per cui l'impresa compliant e sostenibile e sexy per il mercato fondamentalmente
Diverso dicevamo
Dove negli enti di dimensioni più limitate
Dove il valore dell'organizzazione invece è percepito come più nella prospettiva
Della articolo due mila ottantasei e dunque più nella prospettiva della soddisfacimento di condizioni di continuità aziendali che non di sostenibilità aziendale
Poi però
Mi vengono un paio di a cascata un paio di osservazioni
La prima e quella sul ruolo degli standard internazionali o standard indivisi occorre condivisi codici di comportamento Bari sistemi comunemente ricevute rispetto alla all'organizzazione aziendale appunto di gestioni dei rischi ora
Questo
Questi sistemi a mio parere ancora una volta incidono
Con modalità diverse
Sul sostegno all'organizzazione dell'ente perché rispetto a enti di grandi dimensioni vengono colti
E possono essere recepiti inglobati in un sistema di gestione integrata dei rischi dell'impresa
E quindi con un penso ad esempio al bel lavoro recente di Vittore e di Riccardo Rossini perché in una recente volume pubblicato da Zanichelli
La proposta e il lavoro di raccordo che porta ad un precipitato finale secondo il quale il modello Dini interagire con i vari sistemi e di riavere una forza descrittiva anzitutto nella parte generale della struttura dell'organizzazione
Dopodiché una battuta alla fine
Su questo comunque ci sto
Dicevo riprende il filo del discorso
è una è una proposta quell'appunto di Vittore di Riccardo che mi trova particolarmente d'accordo Rispetto invece a dimensioni diverse il ruolo della delle linee guida chiamiamoli così o dei sistemi di degli standard internazionali è un ruolo invece davvero di semplificazione ma
Questo
Ci porta per ad un'ultima con mi porta ad un'ultima considerazione sul tema sempre della prevenzione
De della del sistema di prevenzione come organizzazione cioè nella fase di organizzazione che
Il modello deve parlare il linguaggio dell'impresa se vuole essere reso effettivo
In questo ho trovato particolarmente interessante l'esperienza vissuta all'interno di società quotate
Nelle quali mi capita di occupare anche la posizione di
Organo di controllo come collegio sindacale per cui
Si è passati a un'adozione del di modelli strutturati peraltro accesso
Che
Da un lato raccolgono effettivamente quello che il DNA di un impresa organizzata
Dall'altro garantiscono una maggiore diffusioni incomprensione da parte della popolazione aziendale e in ultimo ma non per importanza incidono senz'significativamente sull'efficienza dei controlli Mara potrà conforme confermare o di sentire dalla dall'alto della sua notevole esperienza come o di V e però è un è un uno strumento così strutturato che a mio parere sembra rispondere anche alle richieste di compliance interi votata e quindi alla principe dell'adeguatezza degli assetti organizzativi ma poi dopo ci si deve chiedere se questo verrà capito dai pubblici ministeri e dai giudici e sì ci potrà essere questa percezione leggendo alcuni interventi dottrinali di i pubblici ministeri
Sembra ancora una volta che molto sia lasciato alla cultura del singolo ma forse non solamente alla cultura e quindi ancora sia una questione di elevatissima discrezionalità
Discrezionalità che a mio modo di vedere sembra emergere in quella che nella patti sono l'esperienze nella prassi attuale della fase della a reazione
Rispetto a quelli che sono i benefici attualmente previsti dalla due tre uno attenuazioni di pena ex articolo dodici esclusione delle sanzioni interdittive
Esclusione delle misure cautelari
E via discorrendo le i recenti vicende giudiziali soprattutto penso alla vicenda di H è le
Chi
Diciamo si collocano nell'ambito di questa compliance in fase di reazione o compaia in sede responsi viva
Mi sembra che pongano alcuni la necessità di formulare alcuni caveat
Io intravedo una grande una eccessiva discrezionalità nel potere del Pubblico ministero
Ad accettare un modello che sia pensato su una anticipazione alla fase delle indagini secondo strumenti non conosciuti dal nostro ordinamento come i del ferro prostituta costituisce un agreement a voi non prosecuzione agreement di matrice anglosassone
Non mi sembra un modello replicabile rispetto alla nostra disciplina attuale credo che leggendo il
Però ci il provvedimento di archiviazione
Di H l
Possiate avere avuto anche voi la sensazione che il dovere ricorrere al ne bis in idem me è una cosa che forse potevano
è una giustificazione rispetto a quella materia specifica ma che non è uno strumento no no ancorché l'archiviazione per l'ente sia
Sia fatto dal Pubblico ministero sia richiesta e disposta dal pubblico ministero
Non penso che sia quella la strada giusta
Mi sembra che quella strada che attualmente stiamo vedendo e che tende ad avere una deriva verso le misure di prevenzione a mio modo di vedere molto pericolosa sia una strada che rischia
Di ampliare i Ottieri della magistratura inquirente di controllo di fatto sull'economia nel senso che finché lente non raggiunge lo standard di organizzazione in fase di riorganizzazione post delitto ma che è definito dal Pubblico ministero
Questa lente non viene sostanzialmente liberato e quindi a mio modo di vedere penso che si dovrebbe in fase di reazione ragionare molto di più su un percorso che è quello che nel sistema attuale le Sezioni Unite hanno ritenuto non praticabile della messa alla prova
Che garantisca una controllo giurisdizionale
Dove gli impegni di riorganizzazione
Assunti dall'ente in quella fase in quel contesto possano assumere effettivamente caratteri di spontaneità irresponsabilità
Se mai con una limitazione all'ingresso
Si può al più valutare se questo tipo di percorso sia un percorso accessibile a tutti gli enti anche a chi non era organizzato ante delitto un ma ovvero solamente a coloro che comunque avevano seppur in maniera inidonea
Assunto un'organizzazione tentato di darsi un'organizzazione ante del credo di avervi annoiato abbastanza spero di non aver sforato il tintinnio perché vi ringrazio
Davvero tanti complimenti Massimiliano perché veramente in poco tempo il detto
Età e fornitura Lisi a mio avviso molto acuta anche delle parti non strettamente giuridiche del nel nostro tema un'analisi che a mio avviso ha evidenziato davvero le linee evolutive nell'applicazione pratica al decreto due o tre uno aveva particolarmente apprezzato
Perché lo condivido il riferimento ai rischio ma è molto chiari dell'utilizzo del decreto due tre uno come strumento di controllo giudiziario sull'economia
Che è una cosa che indubbiamente in una dimensione liberale anche sotto il profilo economico e non solo giuridico
Può creare delle fondate
Preoccupazioni grazie ancora quindi passo la parola per l'ultimo intervento di questa sessione e poi cerchiamo di recupero con i tempi perché la prossima
è una sessione veramente densa
Contenuti importantissimi
Allora chi Losi componente del nostro osservatorio è il presidente nazionale dell'associazione o di di due tre uno
Affronterà il tema il dialogo tra il modello e gli altri sistemi di gestione e tra l'organismo di vigilanza e gli altri protagonisti del controllo aziendale due parallele
Due parallele con dieci minuti quindi uno sforzo notevole no a parte gli scherzi devo dire che anch'io come pittore sono un po'come dire destabilizzata da quello che ho sentito rispetto quello che avrei voluto dire e come dire
Per rispondere a queste provocazioni in base alle quali io sarei tanto esperta della parte sostanziale della disciplina due-tre uno vi devo confessare che
Oggi particolarmente ma già da un po'di tempo
Tutta questa expertise d'sta venendo messa molto in discussione cioè io mi sto interrogando no su questa disciplina perché
Voi dovete sapere che io oggi esercito molto nelle aule di giustizia o qualche esperienza di di processo due tre uno però nella mia crescita professionale
Ho lavorato anche molto nella consulenza e anche nelle aziende io da giovanissima un fatto come dire l'ufficio legale interno per diversi anni prestata dallo studio
In un grosso consorzio che poi diventata società pubblica quindi come dire la parte aziendale l'ho vissuta molto proprio la parte di gestione del rischio no
E poi io ho lavorato con Enti di Certificazione sono un'esperta delle norme ISO e finora che l'applicazione giudiziaria della due tre uno come dire era del tutto trascurabile marginale
Questi due mondi viaggiavano paralleli cioè il mondo delle aziende che interpreta la due tre uno come oggi è
Post tant'
Nella propria autonomia organizzativa con le proprie visioni imprenditoriali con anche la gestione del rischio che è insita no alle mie nell'iniziativa imprenditoriale spessa e poi piccoli incidenti di percorso che poi abbiamo visto i numeri veramente poche centinaia di procedimenti l'anno che poi bene o male venivano gestiti
Come
Appunto marginali esiste quattro per cento esame risoluzione
E poi diciamoci la verità io di processo e due tre uno hanno fatti abbastanza nelle materia poi ambiente sicurezza
è tutto sul reato presupposto diciamoci la verità quindi alla fine anche gli arresti di merito insomma sui modelli
Quindi finora io come dire no gestito queste due situazioni in maniera parallela oggi invece che l'applicazione giudiziaria della due tre uno sta crescendo tutto il sistema secondo me viene messo fortemente in discussione
E oggi anche dalle parole del vice ministro vediamo una linea
Che a mio modo di vedere
è una linea che nell'andare a imporre unico strumento
Alla fine
è una linea come dire che renderà ancora più penetrante d'ingerenza
Giudiziaria proprio nell'organizzazione delle imprese in maniera preoccupante sinceramente per cui quello che volevo dire realtà va un attimo ritarato perché non possiamo continuare
A dire come sarebbe giusto che fosse quando poi il mondo intorno a noi invece si sta fortemente trasformando cioè dobbiamo un attimo ritarare anche l'azione politica rendendoci conto del contesto
Il contesto è quello per cui si impone uno strumento organizzativo tipizzato l'impresa
E si pretende che l'impresa sia di voi invece dovrebbe essere il contrario cioè
L'impresa dovrebbe avere una capacità autorganizzativo a e poi eventualmente si discutono queste scelte alla luce di parametri che vanno migliorati che vanno definiti
E che vanno come dire incanalati verso una maggiore scientificità per arginare l'arbitrarietà l'eccessiva discrezionalità la differenza di approccio che oggi sono un problema anche in termini competitivi
Però come dire e questo anche a favore del nostro
Ruolo dei difensori
Preservando l'autonomia
Invece si va verso una normazione sempre più imperativa e burocratici Zante dell'organizzazione d'impresa dove poi si individuano altri soggetti l'organismo di vigilanza abbiamo sentito
Attribuendogli poteri quasi magici senza gli strumenti effettivi perché poi non è il tema della mia relazione però sull'organismo di vigilanza veramente secondo me c'è proprio un analfabetismo funzionale cioè non non si è ancora riusciti a comprendere il ruolo dell'organismo di vigilanza che viene investito di aspettative
Assolutamente
Non non applicabili da gestore del western Blowing assoggetto che deve garantire la coerenza dell'assetto organizzativo dell'impresa con il paradigma normativo cioè non so questo organismo di vigilanza
Che il tipo di completato dovrebbe avvenire anche di di potere di azione e di tutto il resto però al di là di questo venendo
Poi aveva le poche cose che che intendo riferirmi rispetto a quello che avrei voluto dire nella mia relazione anche perché alcuni contenuti sono già stati anticipati
E quindi anche un po'dimenticandoci di queste prospettive rimanendo sullo stato dell'arte attuale noi abbiamo avuto nel due mila ventuno due sentenze importanti che sono la sentenza sul caso viareggio e la sentenza Impregilo uno del due mila
E ventuno quindi Impregilo bissa che hanno rappresentato una sorta di spartiacque perché hanno chiarito
La prima la viareggio che il giudizio di responsabilità dell'ente deve incentrarsi sul deficit organizzativo ma anche chiarito che
Il deficit organizzativo è superabile comprova contrario quando o le lente abbia adottato il modello corrispondente al paradigma normativo oppure abbia adottato strumenti organizzativi alternativi quindi sostanzialmente la sussistenza della colpa organizzativa
Poi essere esclusa non solo in presenza di un modello formalmente riferito agli articoli sei e sette della del decreto due tre uno ma anche a come dire Accetti DiVersi e questo questa conclusione è stata raggiunta rispetto agli enti stranieri ma vale in generale anche per le imprese italiane quindi modello sostanziale
La sentenza Impregilo sulla scia di altri precedenti ha poi chiarito gli elementi costitutivi dell'illecito dell'ente e quindi reato presupposto interesso vantaggio
E ancora una volta colpa organizzativa cioè deficit organizzativo nesso di causa tra l'altro fra questo deficit e il reato presupposto
A tal proposito ha richiamato lo sappiamo la concezione normativa della colpa i relativi principi quindi
I principi di regole applicabili alle persone fisiche ma anche qui si è chiarito che
L'assenza di modello non è un elemento costitutivo dell'illecito amministrativo dell'ente
Ci sono state anche sentenze di merito coeve è stato una stagione come dire da questo punto di vista importante
Milan non c'è stata Saipem Johnson & Johnson c'è stata la EMI Potenza e poi recentemente la Cassazione con la sentenza cinquecentosettanta del due mila
Ventitré nella precedente stagione applicativa invece la giurisprudenza precedente lo sappiamo la responsabilità delle interveniva
Affermata con una sorta di tecnica dello scalatore andando a criticare o a livello diciamo strutturale o funzionale l'azione dell'organismo di vigilanza
E quindi e qui mi voglio anche come dire
Agganciare a quanto ci ha detto il viceministro
Quindi con una scorciatoia diciamo così pericolosa sotto due profili il primo è che questo approccio evitava
Il giudizio nel merito dell'organizzazione aziendale e poi il secondo tema e che questo approccio stravolgere l'assetto delle responsabilità
Perché le trasferisce da
L'organo di gestione dell'impresa sostanzialmente all'organismo di vigilanza
E quindi trasformando l'organismo tra l'altro da funzioni di vigilanza sulle misure preventive a misura preventiva esso stesso che quindi proprio è uno stravolgimento
Del sistema pensiamo a Monte dei Paschi BPVi ma anche la sentenza Ilva
E le sentenze del disastro di viareggio nei nei gradi di merito
Quindi nel due mila ventuno alla giurisprudenza invece a ritrovato la centralità del modello formale o sostanziale quindi ampiamente inteso nell'ambito del giudizio a carico dell'ente quindi la centralità del giudizio sul sull'eventuale deficit organizzativo
Quindi noi ci dobbiamo interrogare anche in una logica difensiva
Su quale sia il contenuto dello sforzo probatorio che l'ente deve profondere in giudizio il che si traduce a monte su come il modello deve essere fatto
Quindi quali sono i parametri di riferimento del modello
E io ma l'hanno già detto e sono contenta di questo
Coloro che mi hanno preceduto il punto di partenza del modello è la valutazione dei rischi
Perché la valutazione dei rischi è quell'attività su cui si gioca la vera personalizzazione del modello
E che non si gioca invece sui protocolli di prevenzione e poi vengo al tema dei sistemi di di gestione
E oltre a consentire questa personalizzazione l'identificazione dei rischi consente di dimensionare correttamente il modello cioè di e individuare una strategia di trattamento del rischio
Che sia proporzionata alla effettiva probabilità e alla gravità del reato dell'accadimento del della commissione del reato presupposto
Cos'è una strategia di trattamento
Una volta individuati Ye misurati rischi ponderati quindi dato anche un un peso a questi rischi una strategia di trattamento vuol dire che come base e si fa il codice etico la formazione il sistema di questa Blowing e poi per i reati di grave rischio basso
E poi si va a scalare fino ad arrivare all'organismo specialista piuttosto che all'organismo con Baggio e peperone di test termini o alla certificazione dei sistemi di gestione per ambito di rischio per i reati
A rischio alto medio alto questo è a bere una strategia
Una strategia di trattamento per evitare quei modelli flat che poi la stessa Assonime dice quindi
Sostanzialmente sono modelli formali e burocratici e poi noi aggiungiamo che non hanno nessuna chance come dire di superare il vaglio poi in una dinamica che necessariamente comporta un giudizio sposta per cui riscosse cose che sappiamo
Su questo la dottrina pensiamo a Pier Gallini che parla di
Funzione fra positiva del modello piuttosto che a Santo Riello che su questo fatto delle riflessioni anche interessanti evidenziando come l'obiettivo del Montello sia portare il rischio di reato un livello accettabile quindi
Con i concetti del rischio residuo sostanzialmente che noi
Conosciamo bene e quindi dottrina che ha evidenziato anche come in giudizio solista assessment ossia
Centrale nella valutazione di idoneità del modello
In sede in sede giudiziaria
E
In questo senso
La standardizzazione invece dei protocolli è un valore non un disvalore
Nel senso che su questo voglio essere molto chiara per standardizzazione s'intende il riferimento a standard internazionalmente riconosciuti in primis le norme ISO ma c'è il tax control framework in materia fiscale le norme ISO
Non sono di omicidi riferimenti
Che anche qui secondo me c'è un equivoco queste norme sono norme metodologica cioè non sono norme che contengono misure
Sostanziali di merito che riguardano la gestione del rischio sono norme che in identificano
Come un sistema di gestione del rischio completo idoneo efficace presidiato deve essere costruito poiché ogni azienda come dire
Le
Le attua
Rispettando questa architettura però con poi le proprie personalizzazioni
Abbiamo parlato dell'ambito sicurezza quindi lo sappiamo l'unico ambito in cui riconosciuta una sorta di presunzione di conformità rispetto alle
Norme UNI INAIL o avviso quarantacinque mila e uno per la valutazione di idoneità
Dei modelli
Ma le linee guida citano moltissime altre norme per cui Confindustria cita La ventisette mila e uno in tema di rischio informatico la nove mila uno qualità quattordici mila e uno ambiente sicurezza
E poi Jana che da trentasette mila e uno su
L'anticorruzione poi recentemente
Anche la trentasette mila trecentouno che la norma su compliance management systems che poi si rifanno a norma trentasette mila trecentouno e compliance programme sa da cui sappiamo da due tre uno
Fa a ampio riferimento e tra l'altro queste sono norme che comunque applicate ai fini di un benchmark
Quindi indipendentemente poi da una certificazione perché la certificazione come dire nel nostro ambito
Non è un un qualcosa di di necessario però sono riferimenti che possono essere utili anche in sede come dire difensiva perché consentono
Di attribuirà come dicevo prima maggiore scientificità al giudizio a carico a carico dell'ente soprattutto per gli enti che non hanno adottato il modello formale perché
Ma questa
Prospettiva non so quanta vita brava perché sei e poi invece il modello così come codificato dal legislatore
E lei diventerà obbligatorio tutte queste riflessioni le metteremo comitive in riserva perché non non avranno più attualità
Quindi io
Concluderei qui nel senso che
L'ultime battute il il tema della compliance integrata e comunque un tema molto importante perché che cos'è la compliance integrata la richiamava prima anche
Anche Sisto
è il fatto che il modello o non sia solo lo strumento per la gestione del rischio penale dell'impresa tra l'altro limitato al catalogo due tre uno ma divenga una sorta di ambiente organizzativo
In cui tutti gli aspetti legati agli obblighi di conformità di un'impresa trovino la loro gestione secondo quella strategia complessiva che si basa su una valutazione del rischio unitaria
Anche qui bisogna però rifuggire da affermazioni troppo ottimiste o anche troppo perentorie su questo nel senso che l'integrazione
Si può e si auspicabilmente si deve mettere in atto però con l'autonomia organizzativa dell'ente e quindi standard sempre più importanti ci sarebbe da un curarsi una sua
Riconoscimenti don normativo
In termini di tipizzazione dell'esimente
E dei riferimenti allo standard però anche su questo dobbiamo riflettere attentamente e perché se il contesto in cui queste proposte viene avanzata vengono avanzate quello di una
E rigidi mento e di un'imposizione delle forme
Come dire sono idee di evoluzione della normativa su cui qualche ulteriore riflessione secondo me lo dobbiamo fare grazie
Grazie grazie Mara ecco io ho colto sotto il profilo più squisitamente politico
Passaggio che merita di essere sottolineato nel trentanove per quello che fa riferimento alla posizione dell'organismo di vigilanza della giurisprudenza penalistica
Anche per ragioni così
Professionali e personali
Ciò che è accaduto con la sentenza MPS di primo grado poi l'appello grazie a Dio statali fu
Al è di una gravità davvero non non comune che il
Sentenza Banco Popolare vicenza riprendeva solo in parte
L'attacco giurisprudenziale all'organismo di vigilanza in questo caso si deve al fatto che le società bancarie
Hanno una struttura organizzativa estremamente voluta e tipizzata dalle linee soprattutto nell'inedita dell'arbitro nel mercato italiano
Di difficilissima critica da parte del magistrato
Ed è per questo che si è trovato qualcuno manovra diversiva
Nell'organismo di vigilanza
Il supposto soggetto debole di facile attacco commettendo però l'errore storico
E piuttosto grave direi anzi crede
Di arrivare ad attribuire all'organismo di vigilanza una sorta di posizione di garanzia pur non essendo titolare di poteri impeditivi come com'è noto però attenzione perché questa è una tendenza che potrebbe anche
Diffondersi ancora grazie a Brera è terminato e quindi la
Sessione relativa alla sistema di complessa ringrazio i relatori e chiamo invece per la seconda sessione relativa agli aspetti di diritto processuale il professor avvocato Giulio Garuti
Ordinario di diritto processuale penale negli nell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e responsabile dell'Osservatorio
Due tre uno
Il professor Luca ma professore avvocato Luca Marafioti ordinario di diritto processuale penale nell'università Roma tre
Il professor avvocato Gianluca va raso ordinario di diritto processuale penale nell'università cattolica di Milano non verrà proprio parterre de Rua
Da cui mi faccio con tornare volentieri si sa mai
Dal partito si salva il
Facciamo accomodare
I nostri
Colleghi e professori
Cedo la parola immediatamente alla professor Garutti che svolge intervento introduttivo sugli aspetti di merito processuale
Del nostro convegno sulla riforma del decreto legislativo due tre uno approfittando che in questo caso dell'occasione per ringraziare di cuore Giulio il lavoro svolto dall'osservatorio del ventuno in questi
Cinque anni con con la sua attenzione della sua cultura la sua accuratezza meglio dire del magari nel frenare anche qualche iniziativa un popolo irruenza
è stato per noi un elemento di riferimento di grandissimo equilibrio
Appare anche sotto il profilo compositivo che davvero grazie tante
Grazie Daniele
Non sono io a ringraziare Daniele per
Se quanto abbia sentito prima dal nostro Presidente
Campo medico Caiazza che ha elogiato molte note osservatorio
Al di là del lavoro che non abbiamo svolto tutti noi componente abbia svolto si ha avuto diciamo Muller non dico Successo però un ruolo così importante
All'interno dell'Unione una visibilità
Tale verso l'esterno è merito di Daniele meriti Daniele che c'ha accompagnato ci ha supportato ha supportato le nostre iniziative c'è incentivato sempre all'interno del del nostro lavoro perciò
Grazie grazie Daniele penso da da parte da parte di tutti
Io vi ruberò solo qualche qualche minuto perché innanzitutto abbiamo l'occasione di avere due colleghi molto molto importanti nell'ambito del decreto legislativo due o tre uno che hanno diciamo raccolto come molto volentieri il nostro invito perciò sono qui a parlarci di due temi molto importanti che pertanto io il
Il mio contributo
Diciamo già altre volte sentito è unicamente di carattere introduttivo
Abbiamo fino a Dora ascoltato cose molto interessanti cose molto interessanti però
Voi sapete bene che e sul processo penale che tutti i nodi vengono al pettine no tutti noi dei parapetti e sul processo penale sia in positivo sia negativo sia in positivo nel senso quando ci sono i processi
Si è negativo quando non ci sono i processi ovvero nel novantanove virgola cinque per cento delle volte
Perché i processi sono due tre uno sono limitatissimi
Per questo diventa un tema che andiamo ripeteva ce l'ho e non a caso oggi abbiamo Luca Marafioti che ci intratterrà su obbligatorietà o meno della
L'esercizio dell'azione nell'ambito delle
Sistema due tre uno
Io però parto con una provocazione
Con l'abrogazione però che mi sta un po'convincendo
L'avevo da qualche parte forse anche già detto
Sono sicuro che l'idea di fondo della due tre uno del decreto di istituzione o è stato l'idea di fondo importantissima perché
Bene o male ne abbiamo tanti clienti tante aziende bene o male anche le aziende quelle più disastrate da un punto di vista organizzativo però quando
Dal due mila uno a poco a poco dire dal due mila otto dopo l'introduzione delle
Dell'ottantuno del due mila otto all'interno di questo sistema una qualche organizzazione una qualche una maggior attenzione e casomai un modello limitata la sicurezza casomai è un modello limitata l'ambiente casomai partiamo dal Codice etiche poi vediamo eccetera eccetera però se l'è data perciò
Un'idea di fondo
Positiva dal punto di vista della
Diciamo
Del modo etico di fare impresa e da un punto di vista organizzativo al di là del processo penale sicuramente è è stata ha introdotto questo i decreti selettivo due o tre ore è stato positivo
Però mi vien da dire una cosa guardando i processi guardando la giurisprudenza guardando i pochi processi che ci sono
Forse si è sbagliato a scegliere il processo penale come strumento di repressione di questa tipologia di responsabilità
E a scegliere la forza diciamo intimi datrice
E del processo penale per andare in questa direzione perché dico questo
Perché noi
Sappiamo bene abbia studiato tutti il perché è stato utilizzati processo penale perché si riceva il processo penale e il sistema processuali che ha maggiori garanzie per il soggetto imputato
E pertanto un Soggetti importante come lente che può avere delle ricadute sull'occupazione povere delle ricadute sociali importanti eccetera eccetera se noi utilizziamo il processo penale per andare vento al mente a accertare una tipologia di responsabilità penale amministrativa terzo in genere al quello che mi pare
Però lente e super tutelato
E questa è stata la scelta
Però poi abbiamo visto che in concreto non è andata in questi termini in con quelle Tonon è andata in questi termini perché ci troviamo di fronte
A una serie di situazioni
Che non tutte erano assolutamente niente
Perché non poterono le
Non tutto indolente perché
Ci troviamo di fronte molte volte a delle molte volte quelle poche volte in cui abbiamo il processo all'ente
Ci siamo di fronte a delle situazioni in cui il vero imputato è la persona fisica
Iper imputata la persona fisicamente eh
Un soggetto che viene chiamato nel processo d'altronde questo fatto di doverosi costituire per potersi difendere con il difensore che vuole già questo ci dà la dimensione della diciamo delle della
Cartuccella dello stesso bene e allora questi due successi questi due soggetti molte volte è sono in conflitto di interessi tra di loro la difesa di questi due soggetti è dell'ente è in conflitto di interessi con la difesa della persona fisica
Senza poi parlare di tutte diciamo quelle situazioni di mancata tutela sotto il profilo dei principi costituzionali
Rispetto ai quali ci troviamo di fronte nell'ambito del del processo del processo all'ente
Bla
Presunzione
Di non colpevolezza
Il diritto al silenzio sono due principi che noi conosciamo bene processo penale che sono assolutamente Nicoletti
All'interno delle del processo delle
Senza poi parlare delle principio d'uguaglianza del principio di legalità principio di eguaglianza che ci troviamo di fronte
A situazioni che assecondata re delle procure ma non solo secondo procura secondo dei soggetti presenti all'interno delle procure perché ci abbia un magistrato che ama maggiormente
A due tre uno rispetto a suo collega e della stanza accanto uno contesta e l'altro no
Ora anche la sicurezza sulla di lavoro non viene più contestato dall'aprile la responsabilità due o tre uno perché gli tocca venire in udienza sei abbiamo una contestazione ai sensi del decreto potrà eone pertanto oggi addirittura molte volte utilizzi il decreto penale di condanna soltanto nei confronti della persona si cioè ci troviamo di fronte a mio parere
A una disciplina che
Da un punto di vista processuale non sta assolutamente funzionale dono sta funzionando perché non viene applicata e non sta funzionando perché qualora viene applicata non viene applicata correttamente
Cioè nel rispetto di quelle che sono diciamo le garanzie cioè che devono essere che devono trovare diciamo alloggio all'interno del di un processo penale
L'altro profilo che a mio parere deve essere
Così presi in considerazione è
La finalità no la finalità delle processo penale perché qua
Ci troviamo di fronte a che cosa il processo penale a una sappiamo bene ha una finalità di accertamento ovviamente della responsabilità
Con questa disciplina con la disciplina due o tre ore qua mi riallaccio al sistema diciamo delle condotta riparatori piuttosto che delle valutazioni che comunque devono essere fatti dei modelli organizzativi
Pareri e post ci troviamo di fronte a un'utilizzazione del processo penale
Che non è l'utilizzo dell'applicazione o meno della dell'accertamento meno della responsabilità dell'imputato perché se voi sì avrete sicuramente avrebbe sicuramente fatto caso a questo
Quante volte nell'ambito della dell'accertamento della responsabilità
Un modello due tre uno è stato ritenuto idonea ed efficace e ha consentito il procedimento dell'imputato delle dell'ente
Io si conteranno sulle sulle sulle dita di una mano i casi intontita
Due
C'è proprio
Viceversa
Quante volte vi siete trovati a porre in essere un modello riparatorio aver risarcito S trecento e Pubblico ministero dice va bene il modello e idoneo per ed efficace pertanto io ti
Faccio lo sconto di pena non ti applico le misure cautelari cautelari interdittive eccetera eccetera perciò sono due valutazioni che vengono fatte sullo stesso oggetto perché viene valutato modello però essendo
Con finalità differenti
E la valutazione cambia allora questo a mio parere
è assolutamente assolutamente errato e non si può proseguire in questo modo non si può proseguire il suo modo Leonetti a coi difensori può far comodo in una prospettiva di
Così di riparazione una prospettiva Expo si può far comodo quello che accade
Però non è che ciò può far comodo a noi deve essere una regola noi abbiamo bisogno di punti fermi abbiamo bisogno di sapere che questa disciplina viene applicato viene applicata ma anche per
La difesa della persona fisica
E perché nel momento in cui molte volte
Voi sapete bene talvolta per lo meno all'ente viene posto sotto processo in sede di quattrocentoquindici bis mente prima abbiamo soltanto la persona fisica e pertanto si parte con una difesa della persona fisica in un determinato modo poi ci si trova anche l'ente che forse la difesa sarebbe stata e differente laddove lente fosse stato coinvolto da subito
Per non parlare poi di tutte le altre problematiche che che ci sono iscrizione non iscrizione
Della notizia diede notizia di reato diciamo della
E ovviamente con tutte quelle che sono state anche lei riforme introdotte dalla dalla quindi sta Cartabia ultimamente niente lente non è stato preso in considerazione non ultimo la la sentenza
A al termine dell'udienza preliminare che non è stata buttata allo stesso modo nell'ambito del decreto il gettito due o tre uno rispetto a quella che invece successe nel Codice procedura penale
Invito Gianluca e la possibilità di applicare diciamo il sistema della messa alla prova all'ente che ovviamente Allo stato le mie son provocazioni Allo stato fosse difficilmente da un punto di vista tecnico è possibile applicarla anche se abbiamo alcune sentenze cone provvedimenti che l'armeno ammesso ed altri no tra tutto una serie di situazioni che a mio parere non consentono di dire che il processo all'ente sia un processo che oggi
è un processo così
è un vero e proprio processo
Non ci sono garanzie per l'ente
Per non non posso Messapica altri l'articolo trentaquattro nell'articolo trentacinque non consente diciamo un'interpretazione corretta perché la giurisprudenza e sempre diciamo correttamente è perché il percorso interpretativo porta in questa direzione ma non consente una ampiamente un'applicazione di determinati istituti anche all'ente e lì ci troviamo di fronte ovviamente ad una magistratura che affronta queste argomenti affronta questi temi a livello di giurisprudenza di legittimità
E che molte volte va come abbia visto prima sulla costituzione di parte civile in direzione opposta rispetto a determinati i giudici
Di merito non dando comunque hanno i difensori ma soprattutto non dando alla società alle società dei punti dei punti fermi ecco perciò su questo noi ci dobbiamo interrogare ringrazio fin da ora i due colleghi Gianluca e Luca che oggi hanno accolto questo questo invito e volentieri stiamo ad ascoltare
Molte grazie Giulio
Frattempo approfitto per salutare
L'amico dottor Carlo Hrabal SIM
Ci viene salutare presidente dalla Commissione due tre uno dell'ordine dei commercialisti Roma quindi non solo avvocati
Cedo la parola all'amico Luca Marafioti
Voglio dire
Va bene agli deve parlare dell'obbligatorietà tassi di obbligatorietà hanno perché il titolo è molto ben scene ed è un po'più ampio nella regolamentazione della discrezionalità del Pubblico ministero
Non so se questa mia interdizione in qualche modo abitanti è utile no Oscar è capitato non dubitavo ovviamente tristezze
Mi incuriosisce capire assetti è utile oppure se gli obiettivi come sempre il fascicolo quello che ti dico la ignora e RAI
Aspetta dai commissari ringrazio legalità
Grazie ringrazio tantissimo l'Unione ringrazio tantissimo
L'amico Giulio Garuti dell'invito ringrazio tantissimo del merito a Monti liquidazione ricchissimo l'ospitalità di un di un osservatorio fosse
No il titolo come voi sapete benissimo senza fare i conti mi è stato praticamente imposto l'ho conosciuto qualche giorno fa per cui il Papa non non lo sapevo nemmeno qual era il titolo quasi non sapevo l'argomento mi sono detto vagamente da caduti da un uso suo tono con questa sua flemma favoloso nelle abitazioni uno
Ricordo presso Siracusa dove si occupi la dell'obbligato è un termine un così una piccola cosa mentalità il complimento padre
Sì sì con la stessa flemma
Allora
Il problema qual è qualunque osservazione considerazione discussione e costretta muove da un dato
L'estrema discrezionalità per cui il titolo se diciamo l'assist di Daniele Ripamonti o per il senso di quanto lo sembra a prima vista
Qui apertamente si ispirano le procure
Nella gestione dei procedimenti socio
Le rilevazioni statistiche ne costituiscono un tangibile riscontro
Sensibile scarto del numero delle annotazioni dell'illecito amministrativo e quello relativa ai cosiddetti reato presupposto nelle nostre esperienze così dalla mattina alla sera
E una diffusione a macchia di leopardo a seconda dei tipi di procura uffici giudiziari con un certo rapporto diciamo no è una certo prosecuzione del gatto e tra Nord e Sud che ha sempre caratterizzato dalla cultura
Diritto del nostro Paese più al Nord che
Sono di Sergio disegno di Moggi inedita tanti mente marcato da sono da essere difficilmente giustificabili sulla base di un fisiologico discernimento di notizie di reato
E gli interpreti si sono no affannati a cercare di dare una spiegazione di questa cosa su questa si è fatta a mano ma l'applicazione del decreto
Carenza di risorse scarsa propensione dei magistrati all'approfondimento alla materia volontà di non complicare l'accertamento processuale che credo che sia forse uno dei dati principali
Appennino appesantire coinvolgendo mente collettivo
Infine
Scuto viso tra le società impresa all'esperienza del processo penale quindi una sorta di gestione indirette implicita del rapporto fra magistratura i comuni
Al di là del del grado di persuasi vita ciascuno di assegnabile a ciascuna di queste spiegazioni la ricognizione restituisce efficacemente l'immagine di realtà che alcuni hanno ritenuto desolante
In cui obiettivamente inutile staziona nascondere lei valuta le scelte in materia risultano guidate da valutazioni di opportunità anziché da parametri legalità
Con la conseguenza che l'accertamento della responsabilità dell'ente vive una dimensione applicativa di generale indulgenza i pochi isolati casi invece in cui lo Stato usa la forza finisco mirabilmente per lasciare imboccato il sapore amaro dalla persecuzione come diceva brillantemente ce ne frega sta
D'altronde la mancata annotazione rappresenta solo uno dei riflessi di una generale indegna invalsa nella prassi
Secondo cui il Pubblico ministero sarebbe titolare in tema di repressione degli illeciti di Società dell'IVA discrezionalità piena destinata investire Linda l'intera indagine a carico dell'ente dall'atto genetico fino alla conclusione ma fatemi stilistica
La procura di Milano come sempre Franca anche brutale del suo atteggiamento rispetto alle cose
Lo ammette senza falsi pudori
Partecipa a questo trend Assoprevidenza De Piscopo partecipa al partecipa a questo trend si pensava e scrive soltanto il dieci quindici per cento di annotazione a carico degli enti
E ha riconosciuto esperti expressis verbis che tali numeri traggono origine dall'inveterata convinzione circa la natura discrezionale della valutazione affidata al Pubblico ministero in ordine al merito civile
Nei confronti della persona giuridica
Eppure questo va detto PEC probabile futura la disciplina positiva dell'annotazione dell'illecito non sembrava autorizzare maniera automatico una simile lettura
Sette abbiamo l'articolo cinquantacinque dice il Pubblico ministero che acquisisce notiziato dipendente dalle la notizia di un illecito Misery Index reato commesso cioè annota immediatamente il reato annota modi deve annotare nel linguaggio no
Nel nostro linguaggio
L'impiego del modo indicativo annota ricorso della baby meramente lasciano trasparire infatti la chiara intenzione legislatore di escludere forme di discrezionalità ed imporre nobile l'annotazione
Scaturente dalla mera ricezioni notizia di illecito amministrativo astrattamente plausibile senza presupporre valutazioni sulla fondatezza del debito possibili solo alle singole attività di indagine
Quindi diciamo ho risposto in parte alla tua sollecitazione degli elementi di sogni scrive
Agevole cogliere cogliere della descritta prassi una espressione paradigmatica di atteggiamenti culturali radicati contrassegnati da una sostanziale diffusa affezione verso condotte rispettosa della legalità processuale
E proprio più suscettibili di correzione attraverso interventi di modifica delle disposizioni genetico su questo cerco di essere più Franco possibile non vorrei diciamo deludere l'uditorio e deludere chi mi ha invitato a risultare diciamo una sorta di quinta colonna all'interno
Io diciamo sono un fortemente uno scettico blu l'idea rispetto all'idea che previsioni espresse normative risolvono il problema del rapporto fra il pubblico ministero l'azione sia quella penale sia nei confronti dell'ente problema è diciamo non da oggi
Andrebbe incontro a delusione chi ritenesse di poter ricavare da simile cahier de doléances l'occasione e su questo voglio essere franco per ribadire in maniera stereotipo agli slogan se legati a una visione totem mica del principio di obbligatorietà della
Che da sempre fa da sponda gli ideologi della conservazione in materia di ruolo di collocazione
Parrebbe insomma in altri termini ribaltata la diagnosi
Anziché capaci onesti lamentando nostalgicamente le ricadute di un'obbligatorietà per sempre ormai perduta tipo la verginità
Il nodo Gordiano dell'obbligatorietà può essere forse affrontato senza infingimenti né steccati ideologici in fondo dell'ambito responsabilità degli enti alcune scelte di fondo computer già dal due mila uno hanno senza senza dubbio facilitato l'adozione simili atteggiamenti
Ed a insultare scelte che occorre concentrare l'attenzione nell'ottica di proporre soluzioni diretta da girare non solo e non tanto le deliranti formalistica fino dall'inizio della prassi ma l'esercizio di un potere potenzialmente assoluto
Senza regole né contrappesi dietro la foglia di fico del principio qua di legalità e la per gli imputati di obbligatorietà
In questa prospettiva il discorso
Deve prendere le mosse dalla nascita disciplina l'articolo cinquanta ripeto cose ovvio tutti
L'articolo cinquantotto contempla un meccanismo eccentrico rispetto a nostra tradizione culturale o comunque rispettano sta recente tradizione culturale se non prima diciamo della caduta del fascismo
Tendente a identificare il controllo giurisdizionale miglior vaglio possibile sulla terminazione dell'accusa di non agire
Più precisamente la disposizione era citata stabilisce che Pubblico ministero quando ritiene inesistenti insussistenti gli elementi per contestare un illecito la contestazione giudice amministrativo emette direttamente inaudito giudice
Giudice un decreto motivato e di archiviazione istruisce inoltre un inedito fitta di natura gerarchica supinazione eventuale successivo rispetto a definizione facili
Il provvedimento deve essere infatti comunicato al procuratore generale
Il quale in prosa mi si può ribaltare del mia azione primo ufficio requirente dopo aver svolto gli accertamenti ritenuti indispensabili
è stata diffusamente criticata dalla dottrina
La scelta legislativa di optare per un'archiviazione non giurisdizionale giurisdizionali zattere e dei più è stata giudicata contrario al principio di obbligatorietà dell'azione penale
Inserendosi a pieno titolo tra gli aspetti del processo agli enti collettivi maggiormente discussi Series
Non è questa la sede per esportare ripercorre la più dibattito
Sviluppato intorno all'interrogativo circa la compatibilità costituzionale il meccanismo semplificato di archiviazione del procedimento di società la cui sposta risulta in larga misura condizionato dalle premesse che si intendono in coda accogliere in ordine la controversa natura giuridica del responsabile ai soggetti collettivi non che dal significato che assume l'articolo centododici perché ciascuno di coloro i quali definiscono incostituzionale normativa è portatore di una propria idea dell'obbligatorietà del centododici che pensa di poter applicare al processo degli enti senza rendersi conto che questa idea che lui a dell'articolo centododici
Forse non è mai esistita nella realtà sul sito sicuramente non è mai esistita da quando è entrato in vigore il codice che oggi applichiamo
Due gli appare uno però appaiono però degni di nota
Per un verso la coda per prudenza dovrebbe in ogni caso l'isteresi costituzionalmente vincolata al principio di legalità non c'è bisogno di rete sia obbligatorio l'azione perché mi posso dire contro la legalità
A prescindere la qualificazione penale amministrativo di tertium genus assegnata l'azione punitiva esercitabile nei confronti lenti correttive si tratta di una sottolineatura ovvia ma non superflua a fronte del rischio che costantemente incontra chi si accosta allo studio il micro sistema normativo contenuto nel di decreto legislativo due tre uno e ne osserva la di la dimensione applicativa
Di assistere a continue torsioni delle categorie e dei principi generali in funzione della natura ibridare illecito
Constatazione che tra l'altro prima il calo dell'obbligatorietà dell'azione della sua tradizionale miti mistica forza evocativa
Per altro verso evidenziava la fallacia dell'assunto secondo cui la previsione di un sindacato giurisdizionale sulla decisione Pubblico ministero costituirebbe l'unico presidio normativo
Idonea a salvaguardare la legalità obbligatorietà dell'azione politica
A ben vedere il vaglio del giudice sulle azioni riveste una funzione per lo più simbolica
Ad avviso di chi parla ovviamente non è che stiamo parlando militari diretto quasi esclusivamente a salvare il sistema da una patente incostituzionalità
Per un verso l'articolo centoundici conti una previsione a fattispecie particolarmente aperta il cui diametro può abbracciare soluzioni operative assai diversificate lo sappiamo tutti i giorni compresa quella di una verifica non giurisdizionalizzazione sulla terminazione l'inquinante immagino e mi ha detto
Per altro verso dietro lo schermo offerto da tale principio nel sistema prolifera da sempre una discrezionalità di fatto se non altro perché nella stragrande maggioranza dei casi tale controllo compiuto a grande distanza di tempo dalle scelte operate dal PM
Appare di assai di rado in condizione di invertire il miserabile deriva Italia azione investigativa
Se ne stiamo a guardare la realtà l'unico vero strumento sulla cui bah su su su su cui si basa diciamo il si salva il sistema dell'obbligatorietà e quell'istituto incredibile poco applicato e qualche volta sempre applicato di più ma sempre in casi la rara disse
Che viene definito dalla dottrina con un aggettivo che evidentemente si tratta di una dottrina non romana o comunque non di provenienza romana perché viene definita con un aggettivo che ne utilizziamo quasi come un insulto la cosiddetta imputazione coatta
No non dai Nagy permetteremo sei un coatto all'imputazione di cui sei una coatta parte mise mano offesa per nella nostra logica diciamo di
Di di Romani romani ma non con l'altra cosa ricordiamo identificata prospettiche sempre viene abbinata dei tassisti invece piegata prospettiva su proprio la scelta di svicolare la
Gli azione dell'illecito amministrativo da una verifica di natura giurisdizionale ha finito per condizionare
Fortemente l'interpretazione la concreta applicazione del decreto legislativo finendo per legittimare una sorta di autarchia in sostanza la sottrazione l'archiviazione dell'archiviazione avvallo giurisdizionale vaglio giurisdizionale stati intesa alla stregua di un lasciapassare
Per esercitare una discrezionalità libera in corrispondenza di tutti i principali modi del nodi snodi del procedimento dall'annotazione finale scelte sull'azione penale nella prassi si registra invero una completa deformalizzazione procedimento a partire dal decreto perché ce ne quasi mai motivato
Passando dalla mancata comunicazione di che lo stesso procuratore generale per finire con la generalizzata omissione della vocazione da parte dei
E non so quanti casi conosciate rievocazione
Zero Demetz numero zero
S'che chiaramente in sé numero zero può essere la spia del fatto che il sistema funzioni magnificamente no se uno guarda e manierista
Sotto quest'ultimo profilo uno steering interessante e non solo tale scelta riscriva tentare un'opzione di fondo talmente eccentrica da essere destinata a riverberarsi restringendo lì anche sui dispacci caro Daniele entro i quali l'interprete promuove sinottica de iure condendo nel pensare ad interventi corretti sotto quest'ultimo profilo un'interessante spunto di riflessione offerto una questione di strettissima attualità legata da lì problematico innesto la disciplina del al nel processo le società
Nel processo la società delle novità introdotte dalla disciplina
Carta di etica in particolare tra queste riveste particolare rilievo il rispetto al discorso che stiamo facendo la previsione dell'inedito meccanismo di controllo da parte del giudice della correttezza e tempestività dell'archiviazione
Delineata dal trecentotrentacinque bis e seguenti CPP occorre prescindere questa sede
Da ogni giudizio circa la farro giuste farraginosità è assai probabile sterilità di questo meccanismo
Va però segnalato visto sembrerebbe ad un primo sguardo utilmente in portabile processo agli enti
Sempre attraverso quel meccanismo di raccordo tra la normativa processuale comune e il sistema di società
Sono che le ATER integrazione normativa di quell'esposizione di qua posso cooperare come noto solo entro i limiti della compatibilità tra le disposizioni codicistiche rinviate epico reale contesto normativo in cui le stesse debbono essere recepite
Compatibili al che deve essere non solo strutturale ma anche funzionale ciò significa che le previsioni rito ordinario esportabile processo niente devono esibire l'attitudine a porsi in sintonia con le finalità perseguita dal legislatore mediante il procedimento nei confronti dei soggetti collettivi piccole relative connotazioni sistematiche bene la luce talento considerazioni della chiedersi se possa considerarsi armonico l'innesto di un momento di verifica giurisdizionale tempistica e correttezza notazione dell'illecito in un sistema che non lascia spazio di intervento giurisdizionale
Benché si condividono le perplessità sollevate in sede scientifica circa l'effettiva utilità delle misure introdotte dalla forma Cartabia queste ultime potrebbero del resto così un primo argine alla sistematica omissione da parte di procure delle notazioni
Ma ovviamente ragioni di coerenza sistematica Indurain a rispondere inducono a rispondere negativamente al cui circa al quesito precedente sollevato
Ulteriori riflessi sistematici
Della scelta legislativa risultati archiviazione possono essere colti con volgendo l'attenzione al momento dell'esercizio dell'azione
Il riferimento alla intendenza impartiva la tendenza emersa nella prassi
Di optare per un approccio selettivo nella contestazione illecito amministrativo all'ente
Sfruttando il margine di manovra assai accentuato lasciata agli inquirenti rispetto alla selezione dei soggetti da coinvolgere nel procedimento
Complice la mancata premiazione all'interno del decreto legislativo due tre uno dei presupposti dell'archiviazione
E specularmente dell'azione punitiva nei confronti delle
I pubblici ministeri hanno infatti buon gioco nel disporre dell'addebito a carico delle persone giuridiche pure in funzione dell'accertamento della responsabilità delle persone fisiche autrici del reato presupposto in quest'ambito contribuiscono a favorire prassi devianti le rilevate difficoltà esegetiche sollevate dall'alcol dalla la comicità del dato normativo circa l'esatta definizione dei criteri di imputazione a responsabilità degli
E questo il problema l'opacità l'opacità delitti io sono d'accordo sul fatto che per lo più tutte le imputazioni due-tre uno sono imputazioni fotocopia
Del reato presupposto però
C'è un problema di fatto dell'ente cioè l'opacità degli elementi strutturali del del fatto bibita degli enti e dei confini tracciabilità dal reato di illecito amministrativo finiscono per agevolare finiscono per agevolare tali fino ad oggi e di di artificiosa strumentalizzazione del carattere di fluidità che caratterizza
Soprattutto nella fase preliminare l'ipotesi accusatoria con evidente nocumento dei diritti di difesa dell'ente che non viene coinvolto in atti fondamentali pensiamo la tematica di fa importantissimi incidenti probatori
Che peseranno comunque cigno sul sul sul proseguo del processo o via dicendo
Significato e poi la propria possibilità di impiegare l'articolo otto il quale consente di pervenire a una pena concordata per l'ente a prescindere a giustificazione la persona fisica o del reato presupposto al fine di ottenere la colpa partecipa la dottrina ha osservato come sebbene formalmente non sia possibile definire attraverso un mio accordo con un soggetto collettivo il procedimento a suo carico le future azione penale riguardanti le persone fisiche
L'articolo otto offre alla procura una possibilità tecnica che rischia di risolversi una selezione arbitraria tra nel rapporto tra responsabilità degli Enti che pagano il responsabile di individui che non pagano
è evidente che le più sicura dell'istruzione sul crinale l'imputazione vadano contrastate passando per un pregiudiziali ripensamento della costruzione normativa della fattispecie fonte della corresponsabilità della persona giuridica
Altrimenti nel quadro di perdurante incertezza che connota la materia il concreto esercizio del potere da parte le procure si presta ad un sostanziale strapotere a continua abusi
Un simile intervento ispirata all'esigenza di razionalizzazione il sistema non sarebbe però sufficiente
A ben guardare infatti anche il contesto fortemente de formalizzato in cui collo si colloca la contestazione dell'addebito all'ente agevolano impiego disinvolto degli strumenti a disposizione dell'accusa
Il che rende auspicabile un intervento legislativo in grado di riportare su un terreno di legalità se pur temperata l'azione punitiva nei confronti degli enti collettivi nella prospettiva di rilanciare altresì lo spirito Special preventivo che permane la disciplina della responsabilità
Il punto merita qualche notazione
Come è noto la normativa obbedisce ad un programma di contrasto della criminalità economica orientato non tanto la pena quanta la compliance con l'intento di diffondere una cultura di prevenzione dei reati dentro l'impresa di mediante il coinvolgimento delle stesse dell'organizzazione di strumenti piglio rischio ed alla commissione di illeciti penali tipicamente connessi all'esercizio di attività imprenditore
La sessione che ci ha preceduto la qualità degli interventi ce l'hanno ricordato soprattutto l'ultimo ce l'hanno ricordato in maniera a chiarire
Tanto che il concorso attivo dell'ente alla realizzazione del finalità perseguite la disciplina e destinato a rappresentare il momento centrale e fondante dell'intero sistema
L'adozione di modelli idonei ad inibire il sorgere di l'insorgere di condizioni favorevoli compimento di condotte criminose incide infatti sul versante in putativo della responsabilità escludendo in via per preventiva l'illecito
Qualora invece sopra punti sopra venga la commissione erratamente risulti privo del modello o questo venga giudicato idoneo in Dl tender pizziche regia di offra la persona giuridica numerose occasioni per collaborare con l'autorità giudiziaria ed accedere a meccanismi premiali ove l'anno il quantum della risposta punitiva possono essere condizionate da interventi organizzativi post delitto metà condotta riparatoria getto nel disegno e agitatore la ricerca dei al dell'adesione della persona giuridica
Non si esaurisce dunque nella fase interiore anteriore alla se certamente dell'illecito la possibilità di coinvolgimento dell'ente divengono anch'anzi ancor più ampie nel momento dell'accertamento giudiziale che si caratterizza per una forte tensione verso il recupero della legalità dalla Corporation
Tale obiettivo perseguito dare disposizioni sul processo di società da attraverso il riconoscimento di penetranti strumenti di persuasione della persona giuridica cui il giudice il pubblico ministero possono ricorrere profezia perché era finito
Si tratta in particolare un ampio ventaglio di corrispettivi e dispiegando sì dalla fase preliminare di indagine fino all'esecuzione promuovono senza dei cautelari sia sul versante le sanzioni l'adesione dell'Inter le esigenze di ripristino della legalità attraverso una strategia premiale polarizzata intorno al modello organizzativo imposto all'impresa vediamo
Vero e proprio stick è in calo approcci
Il che configura nelle mani del pm poteri dotati di una poderosa vocazione Special preventiva
Tali da dover indurre a ripensare non soltanto il suo ruolo
Ma addirittura l'intero sistema processuale ma delle niente
Il quadro degli che emerge dall'applicazione di istituzione richiamati conduce osservare come sinora gli strumenti ante factum non abbiano svolto almeno nella misura spiegate leggendoli i compiti loro affidati
A frenarne implementazione ha contribuito in larga parte quello che è stato definito una una parente granello di sabbia nascosto sotto le vesti dismessi di una semplice aggettivazione
Ad oggi infatti la giurisprudenza costantemente giudicato inidoneo modelli a adottati dagli enti sottoposti a processo mettendo a repentaglio la stessa funzionalità del sistema di Coppoli criminale variabili
Ed invece è una promessa pressoché scontata il nesso di infausto di tale accertamento induce la società ad evitare gli ingenti costi economici organizzativi legati alla messa a punto di un modello prevenzioni Stilo a volte non solo ha visto dall'impresa di impegnarsi in attività di profilassi concorre altresì la consapevolezza la scarsa applicazione della disciplina contenuta
Cagionato al costume delle procure di annotare illecitamente addio in un caso su dieci facendo sparire ogni traccia degli altri nove
Queste riflessioni
Suscita una bruciante insuccesso in cui incorse alla sfida Special preventiva durante gli anni di vigenza del decreto legislativo finiscono così per intrecciarsi con la testa tematica della discrezionalità
Gli ho detto
Allora non vorrei andare troppo controcorrente
Come
Quel personaggio non so se ve lo dico da lì di Chiappori quello che stava camminava al contrario è stato attaccato con i piedi dall'altra parte rispetto agli altri
Che camminava a testa in giù
Il nostro presidente oggi non c'è mica sempre le orecchie dice che sono sempre l'opposizione
Mi scuso se il mio approccio possa sembrare da scettico blu
Ma lasciatemi esternare un certo pessimismo sulla panacea derivante dalla collocazione dell'azione penale sotto l'ombrello dell'obbligatorietà
Conosco bene il nostro manifesto
L'obbligo di esercitare l'azione penale deve essere punto ventuno
Congruamente
Disciplinato dalla legge nei modi e nei casi così da rendere trasparente i criteri di scelta e di priorità è il problema vero
Quindi il tema questo oggi probabilmente non è un paradosso una come quelli che dicono stiamo facendo la cosa più figlia del mondo no
Perché la fanno solo loro egli saprà presenta una formidabile occasione per ripensare al tema
Della discrezionalità obbligatorietà dell'azione che rappresenta oggi presenta quello tua del del del processo due tre uno tutti gli svantaggi
Tutti gli svantaggi della presunta discrezionalità e tutti gli svantaggi della assoluta assenza di trasparenza che normalmente elfica dell'obbligatorietà perché l'assenza di trasparenza e figlio dell'obbligo della nella misura in cui in tutto il sistema sempre si dice e ma c'è l'obbligatorietà dell'azione penale cosa volete ogni cosa è un atto dovuto noi siamo promanazione bocca della legge noi non facciamo scelte
Nell'iscrizione
Nella conduzione delle indagini e alle nel momento in cui si tirano le fila della conduzione delle indagini e nemmeno addirittura nella conduzione dei processi una volta che il processo vada avanti non è vero perché ne abbiamo il principio di obbligatorietà dice in realtà è esattamente il contrario
L'obbligatorietà dietro questo schermo del nostro sistema per il per gli imputati rappresenta una sorta di Black Box una specie di totem che viene frapposto perché non si discuta di trasparenza dei criteri che vengono seguite all'interno delle procure
Azione al fatto dell'ente
Hanno un rapporto strettissimo e incidono
Incidono terribilmente sul tema della discrezionalità
Perché i criteri di imputazione
E il rapporto che tali criteri di imputazione si instaura rispetto al reato presupposto
Non ci potrebbe mentre sulla scelta del Pubblico ministero
è vero che per lo più è una azione quella dei pubblici e una lente a specchio rispetto al reato presupposto però diventa un un un tema quasi impossibile da gestire se pensiamo alla tematica dei soggetti apicali cioè i criteri di imputazione sono paradossali
Se pensiamo la prova a praticare la prova della elusione fraudolenta e il rapporto rispetto all'azione penale ci rendiamo conto della difficoltà
Che vengano ristabiliti quelli che anni fa facendo questo meraviglioso conveniamo che Amato i diritti fondamentali processualmente che sembrava un paradosso che l'ente potesse diritti fondamentali come l'integrità
Ora è inutile nascondersi chi vi parla sono trent'anni che dice sempre le stesse cose ripete come diceva Sottani sono io vige che ripeto sempre su queste cose
Il tema spicca raccogliere guidelines tutti i sistemi che hanno un meccanismi di discrezionalità hanno delega i danzano delle direttive oggi sono tradotte in quella diciamo anomalo sistema dei criteri di priorità ma questo questa è la strada
Cioè la priorità la trasparenza e la conoscibilità delle scelte pubbliche sarà liste alle all'esterno
Rappresentano l'unico modo per realizzare ciò che il nostro manifesto
Chiede
A una riforma legislativa
è chiaro che proprio dagli anche si può partire per come si può dire
E lo deve
Legislativamente
Il tabù
Di una obbligatorietà di schermo e una discrezionalità di fatto incontrollata che ha ha fatto proliferare un immenso potere
Potere da parte delle procure un un potere smisurato che diventa ancora più smisurato allorquando le procure fanno vogliono fare gestione dell'economia
Un potere immenso e spropositate
E allora il problema delle guidelines questo
Le guidelines benché il nostro
Manifesto ottimisticamente dice disciplinando la legge
Non possono essere imposte soltanto dall'alto cioè non possono essere ribassate sul mito volontaristico della imposizione per legge e basta devono avere un rapporto dal basso dall'alto cioè dovrà essere frutto dell'esperienza della conoscenza dei meccanismi dei meccanismi con obiettivi di gestione della di rischio d'impresa e devono essere poi filtrati e trasformati dall'alto di legge così come il nostro manifesto dice
Tante altre cose si potrebbero dire su per esempio modi di incidere sulla discrezionalità possono essere
Possono essere sicuramente le suggestioni derivanti dai modelli di ravvedimento ma non vorrei prosciugare l'acqua dello stagno del professor varrà solo però anche lì è una forma di erosione
Della opportunità o comunque di disciplina della discrezionalità
Proprio muovendo dal dal congegno la prima Itaca cautelare si possono dire condendo delineare soluzioni che mutuate sul modello nordamericano la Petraia da Iverson favoriscono già nel corso di indagini delineare una rete di tre organizzazioni virtuosa
Da attuare in cambio della rinuncia al pubblico in sala prove l'azione contro società per una sorta di archiviazione meritata o condizionata
Del procedimento del procedimento quale terza via tra l'archiviazione secca e il provvedimento l'azione penale
Ovviamente la chiusura di anticipata la vicenda procedimentale potrebbe discendere l'avverarsi di una serie di sommo genio di condotti ravvedimento operoso non sono di competenza ma anche riparatoria restitutoria di collaborazione con l'organo inquirente
Sotto questo profilo si potrebbe elaborare un'espressa disciplina a favore dell'ente che entro quattro mesi alla scoperta il fatto illecito comunque prima di avere notizia che nei suoi confronti siano svolte indagini relazione tale fatto abbia collaborato su base volontaria
Ovviamente tali forme di direzione o di moralizzazione del momento cerchi di azione passano però un ennesimo irrobustimento Devole pubblicano paradossalmente aumentato il potere
Di qui l'esigenza di costruirle con una previsione puntualissima delle condizioni necessarie accedervi e delle prescrizioni di compliance risarcitorio restitutorio imponibile alle solo così la messa a punto a livello normativo del prospettato articolato sistema diverso consentirebbe di riprodurre di una dimensione di carità soluzioni fino ad ora lasciata in balia degli al libera sperimentazione
Certo appare difficile no incastonare simili pratiche
Automaticamente in un modello liberale di processo
Ma la sfida è proprio questa
La sfida sta là risiede proprio lì anziché per quanto mi riguarda
Nella stentorea
Nelle stentoreo affermazioni sterili di principio come quello della obbligatorietà dell'azione penale grazie
Ti ringrazio molto per il tuo intervento davvero molto denso sul tema scusate sul bonus davvero molto difficile negazione al quale per confuso mi permetto di aggiungere che va condivise condividendo questa situazione labirintica per cui l'azione penale obbligatoria solo nominalmente perché poi in buona sostanza
è diventata discrezionale
L'azione relativa alla responsabilità amministrativa degli enti se obbligatoria non so francamente fino a che punto possiamo affermarlo quando il pubblico ministero può archiviare autonomamente il giorno dopo dell'annotazione
Segnalo
Proprio con riferimento ai criteri
La
L'articolo dieci della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare dell'Unione delle camere penali italiane sulla riforma dell'ordinamento giudiziario la separazione delle carriere che dice che l'obbligo della dell'esercizio dell'azione penale deve essere disciplinato dalla legge
Nei modi e nei casi
Così da a vere in modo trasparente dei criteri che non vengono dati dal procuratore capo di Torino
O di Milano vengono dati dal legislatore cioè dall'unico che ha una legittimazione di carattere popolare nella scia delle scelte di politica
Criminale ecco forse un aggancio utile sotto questo aspetto potrebbe essere proprio contenuto dalla nostra proposta di legge di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere
Chiudiamo la nostra
Seconda sessione sugli aspetti di diritto processuale con l'intervento del professor Gianluca guarda caso sulla valutazione giudiziale tra valorizzazione delle condotta riparatoria e e definizione alternativa del procedimento di esso accettate
Grazie
Grazie Daniela grazie dell'invito dell'Unione camere penali il professor Giulio Garuti particolare anche per l'amicizia che che mi riserva
Destino che devo parlare sempre in un momento per perché a mio parere io sono in crisi può glicemica quindi mi scuso
Francamente quindi nel senso che già in condizioni confesso che già in condizioni normali è pagato l'altro di caramelle contare grazie grazie e Luca e quindi verrebbe la la la tentazione di dire al rinvio alla relazione del del professor Marafioti perché praticamente ha detto tutto
E poi un'altra battuta e poi beh vengo al dunque e quindi ma è solo per cercare anche assume spesso di riprendermi
Daniele tu hai detto che quindi vi ringrazio per la stima che ai di buoni difensori seduti a fianco però se si realizzerà quello che ho sentito questa mattina sull'organismo di vigilanza
Ti dico quello che farò io mi dimetterò da tutti gli organismi di vigilanza perché voglio azzerare il rischio ecco questo vorrei che che mi permetto di dire perché non sono sempre nella gestione del rischio di cui parlava Maracchi dosi nella gestione del qui non c'è una gestione del rischio qui bisogna azzerare il rischio
Soprattutto per chi svolge un attività di professione legale ma questo
è un discorso molto più complesso
Anche qui sarebbe da discutere sarebbe da discutere a lungo chiuso chiusa le battute fino a un certo punto ovviamente che sono comunque quindi è stato molto e quindi ringrazio un confronto anche ascoltare è sempre utile per per imparare
Vorrei vorrei evitarlo riprendere un qualcosa che è emerso più volte questa mattina qual è la finalità del procedimento a carico dall'ente più volte emerso
E guardate da quando entrata in vigore questa disciplina poi ognuno mio maestro me lo diceva sempre ma io ho la sensazione che questo procedimento non ha alcuna finalità cognitiva
Allora forse era un'affermazione un po'diciamo poste questa questa sua considerazione però man mano che
Son passati gli anni video confidare forse l'esperienza milanese in cui influisce su questo però mi sento di dire che effettivamente la finalità centrale fondamentale del procedimento scusate se sono forse a volte sarò
Un perentorio
E la realizzazione delle condotte riparatoria
Di cui all'articolo diciassette
Io utilizzo volutamente riferimento all'articolo diciassette perché i penalisti giustamente e quindi ringrazio Tommaso Guerini della sua relazione introduttiva sulla quale poi tornano per alcune riflessioni di carattere generale
Evidenziano appunto la finalità conciliativa in senso lato ovviamente no
Anche questo ne ha parlato Giulio Garuti per noi processo distico intuite che identificare questa finalità di un procedimento penale ma anche questo integra il bel tempo e discussione
E ovviamente è un qualcosa di del tutto peculiare
Anche perché la realizzazione delle condotte riparatori e l'abbiamo vissuto lo viviamo tutti quanti noi spesso avviene anche qui perdonatemi forse l'eccessiva perentorietà con violenza
Tra virgolette violenza ovviamente
Perché dico questo perché il più delle volte ovvio si colloca all'interno di misure cautelari
Facendo o una riflessione
Perché poi è chiaro che il confronto non è solo con i colleghi ma anche con la magistratura
Vi è stato un Primo Periodo in cui ciò avveniva all'interno delle misure cautelari interdittive
Che già questo tra virgolette sto banalizzando aiuta perché sappiamo tutti che c'è un contraddittorio preventivo per quello che può valere ma comunque c'è la possibilità di attivare quel famoso meccanismo sospensivo
Dell'articolo quarantanove ma poi ovviamente c'è stata un'evoluzione perché qui viene da Milano Caro Daniele lo dico perché Daniele ovviamente
Conosce bene la realtà perché esso resi conto ma perché utilizzare le misure cautelari interdittive utilizziamo la la misura cautelare reale più semplice
Siano i presupposti fate attenzione sia nell'assenza di un contraddittorio preventivo guardate e qui si entra a gamba tesa sulla Zenda altroché
Finché prevenzione ed è chiaro che a quel punto l'azienda non può più liberamente decidere se adempiere o meno a queste condotte ma deve farlo deve fare quindi
Di fatto una se c'è se sorge un procedimento penale e di fatto una obbligatorietà quella delle condotte riparatoria di cui all'articolo diciassette
Cosa voglio correlare a questa mia affermazione
Che nel due tre uno
Dal da sempre
Quindi non continuano a dire che la riforma Cartabia la centralità delle indagini nel due tre uno la centralità dell'indagine è connaturata
A tutta la disciplina di cui stiamo parlando
Perché chi vuole difendere un ente almeno questo nella mia realtà professionale oltre che scientifica la difesa dell'ente avviene primariamente
Nelle indagini preliminari e non può che essere così
Speriamo ovviamente che non ci sia un utilizzo generalizzato delle cautele reali per fortuna in Cassazione adesso pian piano cominciano a rendersi conto che si va ad entrare a gamba tesa
Sulla realtà economica e voi sapete che pian piano l'evoluzione della giurisprudenza e sul rimpolpare i presupposti del sequestro preventivo pare che non è casuale
Perché vi ho ovvio che ci si rende conto che forse si sta andando troppo oltre o che sia questo il ruolo della giurisprudenza questo un altro discorso ma questa e la realtà verso cui progrediamo
Centralità delle indagini dovuta anche ad un altro discorso e legata all'onere della prova anche su questo si è già detto però io mi permetto di legarle le due cose di evidenziarlo nonostante l'ora
E chiaro che finché ci sarà l'articolo sei del decreto legislativo duecentotrentuno del due mila e uno qui maravedí perfettamente ragione
è chiaro che un soggetto va dibattimento se forte nel merito
Cioè circa la sussistenza del reato presupposto
Perché è chiaro che in caso contrario la strada e quella che tutti quanti noi conosciamo
Se non trovi e questo mi disturba devo essere sincero un pubblico ministero sensibile l'archiviazione su questo poi tornano ovviamente
La strada maestra il patteggiamento
Quindi questo è quello che avviene
Come col sempre con il diciassette del miele quelle punto
E infatti continua a dire e quello detto all'inizio la finalità quindi vogliamo fare una precisazione qui non è la finalità Luca tu hai detto in tutto l'arco del procedimento è troppo tardi arrivare a dibattimento
Sarà la finalità delle indagini sono le condotte riparatoria la finalità delle indagini
Sono le condotte riparatoria
Poi è chiaro che c'è questo decreto di archiviazione affidato al pubblico ministero che salta quello che vi sto dicendo
Perché è chiaro che io apportando mi al pubblico ministero nella realizzazione le condotte riparatoria la prima cosa che ma penso che sia doveroso per chi difende un ente e andare a verificare la percorribilità di un'archiviazione evidente
è chiaro che
Avete capito che ruolo del difensore questo francamente non è che mi entusiasmo che non non penso che sia il ruolo al difensore difendere però voi comprendete che e questo forse de iure condendo dobbiamo ragionare su questo dobbiamo togliere evidentemente
Questo potere di archiviazione in capo al Pubblico ministero quindi purtroppo non ho il tempo ma sono parzialmente in disaccordo con quello che ha detto Luca Marzio
E per forza
Lo so ma per forza
Veniamo veniamo
E anche qui se sempre per atterra Flash e mi scuso di questo sulla sulla domanda che mi ha che mi ha rivolto su la messa alla prova e poi un tema più generale no perché
Nel tempo tutti quanti lo sappiamo sono state introdotte cause di non punibilità
Con riferimento però mi raccomando capo reato alla persona fisica e il legislatore puntualmente puntualmente si è dimenticato del decreto legislativo duecentotrentuno del due mila uno
Sarà una dimenticanza consapevole
Ovviamente è una dimenticanza
A fronte di una dimenticanza vorrà questo è quello che mi è stato insegnato bisogna ragionare con gli strumenti del giurista classico
E a me è stato insegnato a ragionare in termini tassatività
Sia sostanziale e processuale
Quindi io non sono per l'astensione degli istituti di diritto o di punibilità della persona fisica all'ente
Perché secondo me o si solleva una questione di legittimità costituzionale o si va verso una riforma legislativa che quello ovviamente dove tutti vogliamo andare per le seguenti ragioni
L'articolo trentaquattro
Tommaso è corretto avete capito che la fonte di tutti i nostri guai scusate mi è l'articolo trentaquattro che nel momento in cui fissa lettera integrazione giurisprudenziale
Inevitabilmente salta la discrezionalità ma non solo l'avete intuito del Pubblico Ministero della giurisdizione
Perché il giù la valutazione di compatibilità sottese all'articolo trentaquattro e inevitabilmente discrezionale
Quindi il processo a carico dell'ente non è discrezionalità solo del Pubblico ministero mai discrezionalità del giudice
Ed è una discrezionale discrezionalità ineliminabile a fronte di una scelta d'
Gli articoli trentaquattro e trentacinque
Però questo articolo trentaquattro prevede lettere integrazione solo con la disciplina processuale non con quella sostanziale va il regime sanzionatorio due tre uno per me e autosufficiente bisogna andare in quella direzione
L'estensione delle delle degli istituti di punibilità determina un'assimilazione completa tra illecito reato anche questo per me non si può accettare perché bisogna andare verso questo l'ha detto anche il turno
Finalmente tu che bisogna differenziare ancor me di più l'illecito fattispecie complessa da reato presupposto perché se si crea assimilazione avete capito che aumentiamo le problematiche anche di natura discrezionale
Mi disturbate utilizzo volutamente questo Terna che conta che continuo a leggere nella sentenza delle sezioni unite
Del due mila depositata il sei aprile del due mila ventitré sulla messa alla prova stavo citando il nome governo la delle sezioni unite che si continui a parlare di tertium genus con riferimento alla responsabilità due tre uno qui Daniela perfettamente ragione dobbiamo continuare a combattere
Per superare questa tesi del tertium genus perché se non andiamo se non superiamo questa tesi non andremo da nessuna parte possiamo fare tutte le modifiche possibili di questo mondo ma non usciremo mai ad introdurre un vero giusto Processo legale anche a carico dell'ente
E qui dobbiamo però anche noi
Accademici ricordarci sponsorizzare con forza l'idea affermare con forza l'idea che qui ci troviamo di fronte a materia penale secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ma scusate ancora nel due mila ventitré non riusciamo adatta non riusciamo non riusciamo ad affrontare e ad affermare e le sezioni unite se fate caso
Sorvolano su sorvolano perché è ovvio e non possono che sorvolare perché applicando i criteri della giurisprudenza della Corte europea e
Pacificamente sa materia punitiva materia punitiva quello che sta accadendo con le misure di prevenzione
Perché poi scusatemi provenendo sempre dalla realtà milanese
Mi dicono che i due tre uno ormai non serve più perché è più utile ovviamente le misure di prevenzione perché esteri la procreazione ma è ovvio voi dovete porvi nell'ottica del pubblico ministero il Pubblico Ministero fa il suo mestiere
E sono in stile utilizzare gli strumenti investigativi più facili e più efficaci dal suo punto di vista quindi è chiaro che adesso la progressione
Non più solo misure cautelari due-tre uno ma ovviamente è lo strumento e le misure di prevenzione quindi sono assolutamente d'accordo contiamo con chi mi ha proceduto
E ha evidenziato questo questo profilo quindi dobbiamo anche qui sul principio di obbligatorietà
Perché anche poi qualcuno mi diceva
Carcano Gianluca ricordati che il Tigre che il principio di obbligatorietà non rientra tra i principi del giusto processo giusto ma rientra tra i principi costituzionali Luca poi possiamo fare ovviamente tutti i discorsi non è questa la sede perché la lettura del principio è troppo troppo concludere troppo servirebbe molto molto più tempo però ecco questo mi permetto di dirlo nella mia sensibilità ovviamente
A e preferire comunque che ci fosse un controllo giurisdizionale sarà pure simbolico come tu hai detto ma io preferirei comunque che ci fosse un controllo giurisdizionale
Perché
Rientrerebbe nella nell'ordinarietà dei meccanismi e questo personalmente lo Longo vive meglio ma anche qui servirebbe più tempo per spiega per spiegare le le le ragioni
Tornò all'articolo diciassette quindi perché lì bisogna tornare
Perché secondo me ancora non è stato adeguatamente studiato e valorizzato
Perché secondo me non solo secondo me ovviamente e all'interno delle condotte riparatori e che possiamo collocare la giustizia riparativa
Che è il solo affermata nel decreto legislativo centocinquanta del due mila e ventidue ma in realtà a mio parere quindi sono d'accordo con Vittorio D'Acquarone parlavamo prima e un ambito che può essere di interesse
Introdurre questa giustizia riparativa adesso dirò in che in che senso sempre in un'ottica di sintesi data
Data loro
Guardate
Nell'articolo diciassette chiaro che tutti quanti noi siamo focalizzati sul risarcimento del danno perché quello è il punto e il punto chiave dell'articolo diciassette inevitabile
Però c'è anche una seconda parte che voi conoscete molto meglio di me che esso e l'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolosa
E poi io lo volutamente ho pubblicato un commento a questa sentenza che però non so perché passata in secondo piano ma che per me è una sentenza straordinaria della Cassazione
è un aspro una sentenza del due mila e sedici
Del nove febbraio due mila e sedici numero undici mila duecento e nove PM imporci Orosei PM incrocio rosa
Io l'ho l'ho l'ho fatta l'ho commentata su Cassazione penale sperando che porti norma umorismo spero niente perché non si legge più niente però tanto non è così bisogna se non se no stavo facendo una battuta perdonatemi la battuta vorrei ho perso un po'i freni inibitori per la crisi può glicemica che questa che mi sta diciamo affliggendo
Ma ormai lo sa bene gli amici riferite
Colleghi che per essere letti bisogna pubblicare on line possibilmente su canali aperti ma molto aperti
E quindi
Questa sentenza questa sentenza
Vi riporto due frasi qui torno serio
Per cui guardate
Il che presuppone sto leggendo le parole della Cassazione
Gioco forza una determinazione del danno e delle conseguenze
Non per iniziative unilaterali stiamo nell'indagine scusatemi perché siamo nelle indagini
Ma in virtù di una collaborazione o comunque contatto tra parti contrapposte
Traduco
Ancora una volta guarda e si è parlato più volte di costituzione di parte civile avete capito che a me non lo so sarò pure
A me la costituzione di parte civile dell'ente e una follia
Perché tutto il sistema non entro nel dettaglio ma tutto il sistema due tre uno sto cercando di dirlo in tutti i modi prescinde dalla costituzione di parte civile cioè il risarcimento del danno
Di cui parla l'articolo diciassette prescinde dalla costituzione di parte civile
Se c'è può da poco la costituzione di parte civile
Nei confronti dell'imputato persona fisica perché il danno è quello ovvio ma anche se non c'è la Costituzione è ovvio lo dice non lo dico io perché se lo dico io non conta niente ma lo dice la giurisprudenza
Ciò che conta e che ci si ponga la questione di identificare il risarcimento del danno che significa identificazione della persona offesa
E anche questo non è scontato nella fase delle indagini
E qui cito guarda modera voi siete avanziamo dove perché
Un'esperienza interessante è stata Modena perché poi alla fine nelle indagini ma chi identifica le persone offese anche questo lo dico sempre chiaro che possiamo identificare e noi possiamo aiutare malati non identifica il Pubblico ministero
Per forza
Quindi interessanti riunioni con un pubblico ministero di Modena
Poi si può condividere si può non condividere
Cambiamo le legislativamente de iure condendo ma oggi è così l'articolo diciassette nella interpretazione della giurisprudenza questo dice
Che anche se non vi è costituzione di parte civile il risarcimento del danno e lì e l'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose deve posti e qui vengono attento Maso perché tu hai detto una cosa bellissima parlando del conflitto
Che spesso e sono d'accordo con te tra ente difesa dell'ente
E persona fisica difesa della persona fisica io sono convinto che non si risolverà ovviamente perché e risolvibile però magari qualcosa si può fare
Utilizzando la giustizia riparativa
Utilizzando la giustizia in senso ovviamente efficiente
E chiaro che anche qui servirebbero nel servirebbe qualche pc qualche disciplina ancora sacche ancora io ho parlato con alcune componenti del della commissione giustizia riparativa del nella della riforma Cartabia
Avete notato che manca un raccordo vero tra Codice di procedura penale e disciplina della giustizia riparativa e chiaro che bisognerebbe fare questo raccordo in maniera più letta in un'ottica de iure condendo
Non bisognerebbe farla perché io preferisco che ci siamo minimo di raccordo normativo non affidato ovviamente allo spontaneismo delle delle parti francamente o all'indicazione della giurisprudenza
Che dice che le parti devono entrare in dialogo va bene preferirei che ci fosse qualcuno
Perché poi alcuni pubblici Mrs ministeri te lo consentono
Altri pubblici ministeri non te lo consentono e allora che facciamo un'applicazione geografica e personale della giustizia due tre uno perché questa è la realtà questa è la realtà oggi quindi
Avete capito che non sto dicendo che il procedimento per tre uno funziona serve ovviamente serve ovviamente
Segue ovviamente una riforma quindi sostanzialmente e all'interno dell'articolo diciassette che farei cercherei in tutti i modi di introdurre la giustizia riparativa
Il problema vero è che io ho finito Daniele scusami no
Il problema è che la scelta delle G latore del due mila e uno
Non è stata verso l'esclusione della responsabilità dell'ente a fronte dell'adozione delle condotte riparatore è questo il problema
Perché se vedete la le conseguenze dell'articolo diciassette sono tutte esclusioni delle cautele delle misure cautelari sosta tutt'mettete tutto quello che volete ma la responsabilità permane quando Giulio Garuti
Chiede l'estensione della messa alla prova anche nei confronti dell'ente perché c'è il disagio
Di vedere che ci sono nel Codice di procedura penale penale meccanismi che consentono la non punibilità della persona fisica ma non ci sono nel decreto legislativo due tre uno meccanismi compensativi ripara attivi
Che consentono all'esclusione della della punibilità dell'ente
Con un'avvertenza con un'avvertenza
Anche qui perché poi bisogna essere onesti anche come stessi qui lo dico con franchezza non non non sono tutti d'accordo questo una mia opinione personale comunque ci deve essere un modello di organizzazione
Cioè non è che colleghiamo la causa di non punibilità e attiviamo la causa di non punibilità a favore dell'ente che non abbia mai adottato una compliance non vogliamo chiamarla adozione del modello di organizzazione vogliamo chiamarla come è per forza ma è giusto così
Ma l'hanno scritto
Guarda Mara la l'abbiamo scritto in tanti questo questo è il punto nevralgico perché se non prevedi che che vi sia originariamente una compliance è ovvio che poi si perde tutto il sistema
Tra virgolette buono del procedimento due-tre uno del due mila e uno fermo restando che speriamo e ovvio che ci sia un utilizzo meno disinvolto
Delle misure cautelari lo lo avete intuito perché se fa abbiamo un un utilizzo disinvolto delle misure cautelari ma esatto vedi massivo dice Daniele Ripamonti delle misure cautelari ovviamente il discorso che andiamo a fare e assolutamente
Chiudo coniò due
Uno due riforme con due riforme
Una che già avvenuta che il codice degli appalti quindi ringrazio pubblicamente il presidente malati così Dell'Anna dell'associazione che ha contribuito a migliorare
Le labbra la RAI la disciplina del codice degli appalti non non tutta ovviamente perché non ci non ci non ci si è riusciti perché ci sono le conseguenze ancora
Da nozze tra virgolette con riferimento alla contestazione due tre uno lo sappiamo
E quindi poi capite l'importanza dell'esercizio il non esercizio dell'azione due-tre uno anche ai fini della discussione seppure automatico non occupati che ovviamente dalle dalle gare d'appalto questo sì quindici
Insieme all'Unione delle camere penali ovviamente ovvio mi mi dovete scusare
Però quello che mi premeva evidenziare forse anche qui magari bisogna prestare una particolare attenzione perché in corso di attuazione
E cioè la legge delega fiscale scusate ma anche qui io sono un po'particolarmente
La mia attenzione e particolare sui reati tributari sia per ragioni professionali che per ragioni scientifiche ma il futuro
Speriamo però
Luca va be'dopo ne parliamo va bene
Allora
La legge delega in materia fiscale ancor più
Se andate al a leggerla ancora una volta si dimentica del due tre uno questo francamente
è un qualcosa che non va bene perché disciplina in maniera
Più o meno puntuale anche qui bisognerebbe discutere
I rapporti tra procedimento penale procedimento tributario parla di una rinnovata rilevanza delle condotte collaborative con il fisco Rispetto al procedimento penale
Ma si dimentica poli del problema di fondo che è quello che tutti hanno evidenziato l'eccessività sanzionatoria del nostro sistema
è lì che dobbiamo incidere ma dobbiamo comunque vincere a comprendere anche come avvocatura che il futuro del due tre uno sono due gli ambiti il viceministro ha parlato della sicurezza sul lavoro
Ma è alta ce ne sono tanti importanti mai fondano
Tale sistema dei reati tributari perché voi capite che un sistema che va a incidere inevitabilmente solo per ragioni statistiche sulla sulla vita
Delle impresa e quindi noi dobbiamo fare attenzione come persone che si occupano di due tre uno
Non solo con riferimento alla sicurezza sul lavoro evidentemente ma con riferimento a tanti ambiti e ogni qualvolta c'è ci sono perché ci sono delle leggi delega forse una particolare attenzione per sollevare l'attenzione anche verso queste problematiche di rapporti che possono collegate al ne bis in idem che non è solo quello processuale ovviamente ma quello sostanziale esatta esattamente e allora sì che fosse lì dobbiamo fare un discorso più generale anche questo de iure condendo di disciplinare le interferenze tra procedimenti penali grazie
Grazie Luca e quest'ultima osservazione è molto utile adesso mi prenderò cura appunto perché
In realtà sulla legge delega fiscale che stavo seguendo i lavori per quanto viene Pubblico per quanto viene pubblicato dal Sole ventiquattro Ore e avevo letto
Una affermazione molto perentoria di Maurizio Leo che praticamente il ministro delle finanze cioè di sottosegretario pensiamo di Firenze che peraltro conosco personalmente che ha voluto con l'avvocato
Molto preparato e anche di impostazione garantista che aveva proprio parlato dal necessità di superamento dalla pluralità delle sanzioni quindi questa conservazione magari è l'occasione per
Contattarlo per vedere cosa stanno facendo continuavo fondono che si pensa a contribuente personaggi si chiamerà come persona giuridica non c'è dubbio
E poi un ultima cosa prima Didi chiuderà in via rendere doveva fare una breve pausa
Tu hai continuato a
A citare Milano la cosa finisce lì al mio dolore ovviamente perché
Vengo da lì però
Milano è davvero una trincea da da sempre nel diritto penale dell'economia
Trent'anni fa si era ti arresto per farti confessare lo
Poi diventato ti sequestro per farti pagare
Adesso siamo arrivati si aumenti gli stipendi ti archivio e archivio
Insomma tutto questo dà la misura del processo penale alle non per accertare il fatto alla responsabilità ma per cambiare la società e questo vale anche per le due tre uno purtroppo difficile incidere Rocco
Questa è la verità
Ci vediamo
Per favore puntuali alle due e mezza perché è il primo intervento
Del professor Losappio sarà fatto in me invidio perché leggermente indisposto e quindi alle due e mezza qua grazie
Dopo aver affrontato dalla prima sessione il sistema dalla compliance nella seconda rispettivi rito processuale
La terza sessione
Si occupa degli aspetti di diritto
Sostanziale
è collegato con noi daremmo otto il professor avvocato Giuseppe lo sa più ordinario di diritto penale
Nell'Università degli studi di Bari che saluto e ringrazio
Per la partecipazione al mio fianco c'è professor avvocato Alberto di vita
Che è ordinario di diritto penale dell'università Parthenope di Napoli nonché componente del nostro osservatorio due tre uno e alla mia sinistra l'avvocato Claudio suoli
Componente dall'Osservatorio due tre uno
Iniziamo con una piccola inversione dell'ordine con l'intervento del professor Losappio
Che ha come titolo il collegamento tra sistema sanzionatorio due-tre uno e le altre sanzioni ai fini di una risposta punitiva proporzionata
Professor Losappio a lei la parola ancora grazie la sua disponibilità
Esposto per questo per l'assenza ma purtroppo al tre anni dall'inizio della disavventura del Covent il tutto è toccato il mio turno e quindi circostanza costringono ad essere dare molto ma come vedete sto bene quindi e e poco più che un'influenza ma comunque stiamo bene
E in bianco e nero da parte nostra grazie grazie grazie
E io vorrei prendere le mostre dal titolo della relazione introduttiva del collega Guerini
Verso una riforma liberale e della responsabilità amministrativa dal reato delle persone giuridiche
L'aggettivo liberale che connota la riforma la quale secondo il collega dovremmo guardare attiva un collega ventun quasi istintivo con il manifesto del diritto penale liberale e del giusto processo
Presentato dall'Unione nella primavera del due mila diciannove proprio a casa del presidente Ripamonti al Milan una maggiore
E un documento ricco tra l'altro colgo due sollecitazioni che mi sembrano calzanti rispetto al tema che devo affrontare e cioè il collegamento tra sistema sanzionatorio due tre uno e le altre sanzioni ai fini di una risposta punitiva proporzionata
Nel documento del Manifesto del diritto penale liberale del giusto processo leggiamo tra l'altro ogni eccesso punitivo che sul per il principio del minimo sacrificio necessario costituisce un arbitrio dello Stato e ancora
In ogni caso le bene devono essere proporzionate rispetto al disvalore dal fatto commesso il in altri termini pene sproporzionate sono pene arbitrarie e allora la domanda pur la domanda
Che il titolo in queste questi principi enunciati nel Manifesto del diritto penale liberale
Potrebbe essere l'introduzione e soprattutto la dilagante discussione della responsabilità da reato degli enti comporta elementi di sproporzione e quindi di arbitrarietà delle pene e quindi un'esigenza di risolto ma che riduca questa sproporzione e riduca questa a arbitrarietà
è un interrogativo al plurale intendo rispondere
Tenendomi pronto legato all'esperienza giuridica l'esperienza applicativa
Salvo una considerazione introduttiva che traggo dall'onnisciente brillante scritto dell'amico Alberto dell'intera negli nell'opera nella monumentale opera a omaggio del professor prelievo a in occasione del suo pensionamento
E dedita
Sottolinea che risolto sistema penale punitivo
Della legge seicentottantanove del mille novecentottantuno ma questa considerazione secondo le varie tutta anche per la responsabilità del reato degli enti
Non è un diritto penale diverso un diritto punitivo chiedo scusa un diritto punitivo diverso o una materia penale di tersa
Rispetto al diritto per dare in senso stretto quanto agli oggetti di tutela
Diritto punitivo è una materia penale diverso rispetto al diritto penale in senso costretto il rapporto alla entità dell'offesa che per ragioni che non posso che approfondire Marche possiamo tutti agevolmente intuire
Al di fuori del diritto penale
In senso stretto
Membro rileva fatta questa premessa che quindi in qualche modo
Pone quasi sotto l'osservazione privilegiata
La disciplina dare atto della rescindere responsabilità da reato degli enti quando si sovrappone ad una disciplina sanzionatoria nei confronti dell'autore persona fisica
E lo sottopone quindi all'esigenza di un vaglio stringente dal punto di vista della proporzionalità e quindi dell'arbitrarietà procede lungo due esempi proprio il problema mantenere fede all'impegno di essere legato all'esperienza all'esperienza giuridica
Prendiamo il caso di un infortunio sul lavoro colposo che che so lesioni colpose di quaranta giorni con violazione delle norme sulla sicurezza e l'igiene del lavoro
Lesioni colpose nell'ambito di una micro impresa che svolge attività edilizia
Si contesta tra l'altro all'articolo ventinove comma uno del decreto legislativo ottantuno del due mila otto perché non è stato don adottato un documento di valutazione dei rischi
Questo vuol dire che troverà molto probabilmente applicazione la sanzione penale dell'articolo cinquantacinque comma uno con cui tutto il corredo eventuale dei meccanismi istintivi che conosciamo bene
Questa assenza violazione Calderari a quei finirà nel capo di
Dazione a fondare il rimprovero di colpa nei confronti dei blocchi individuale o comunque nella nella deinde gli autori a titolo di concorso di cooperazione tutto questo poi sarà oggetto del rimprovero ai sensi dell'articolo venticinque secchi del decreto legislativo due tre uno del due mila uno ove mancasse il modello di organizzazione
Gestione
La stessa sostanza la stessa violazione cautelare
Assume rilievo tre volte come violazione
Come reato di mera condotta articolo cinquantacinque
Come reato come omicidio colposo come fulcro o comunque parte della contestazione di colpa nell'omicidio colposo
Gravato di cinquecentottantanove secondo comma capoverso
E poi ai sensi dell'articolo venticinque sei che essi nel caso in cui come sappiamo bene non sia stato adottato ed efficacemente attuato il modello di organizzazione gestione
La sovrapposizione di piani sanzionatori e ancora più per per esempio nella materia dei reati tributari o fiscale prendiamo il caso di una contestazione che articolo due comma uno dichiarazione fraudolenta mediante l'uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Davo per scontata la fonte articolo due comma uno decreto legislativo settantaquattro del nel proviamo quindi a collegare le sanzioni
Il decreto legislativo settantaquattro oltre alla pena principale prevede sanzioni accessorie
è la confisca carico dall'autore della della violazione ma non entrerò nell'universo delle confische perché si aprirebbe come devo dire una parentesi che in realtà assorbirebbe il tema e quindi lo lascio da parte anche se andrebbe andrebbe approfondito
Mi soffermo sull'articolo ventuno che statuisce che l'ufficio competente eroga comunque le sanzioni
L'iniziativa elezione nel dolore
Lezioni più di reato mai secondo il comma precisa che tali sanzioni
E sanzioni amministrative non sono eseguibili
Nei confronti dei soggetti diversi da quelli indicati dall'articolo diciannove comma due
Salvo che il procedimento sia definito con provvedimento di archiviazione o sentenze irrevocabili di assoluzione o di proscioglimento con formula che escludere rilevanza penale Del Torchio in sostanza dietro questa formula un po'all'Ondina l'articolo diciannove ci dice tra l'altro che se c'è un processo penale nei confronti di una persona fisica le sanzioni amministrative non si applica a determinate condizioni ma per ora ci basta dirlo non sia se invece queste campioni riguardano mente le sanzioni nei confronti talmente insegna sanzioni amministrative nei confronti dell'ente si applicano comunque anche ove vi sia un procedimento per
Per allora comprendere share queste situazioni danno un vero luogo ad una violazione del principio di proporzionalità nel durissimo idem
Occorre a mio avviso fare il punto sulle coordinate ermeneutica e già nella giurisprudenza costituzionale europea convenzionali su questa ma
Come è stato osservato non dobbiamo attenderci una risposta confortante o permisero confortante con con confortevole passatemi l'aggettivo nel senso che dal complesso di questa giurisprudenza viene fuori una Geometria che è stata definita variabile
Vediamo le tappe essenziali molto in breve evidentemente nel tempo ristretto che i miei concesso tutto possiamo dire che parte con la sentenza
L'isolotto Pieve contro Russia nella quale si compiva dal transizioni tra una concezione di idem legale eccessivamente restrittiva ad una concezione di idem
Di idem fa Tumor fondata sul nulla concomitante incidenza doppio binario punitivo su di un unico fa Toy Story
Tale l'orientamento raggiungerà il culmine come sappiamo bene
Con la sentenza Grande Stevens contro Italia alla quale però succederà non significativo come dire rintracciamento con la sentenza a e d'incontro Volpe dice
Nella quale Lacorte indurlo a corte europea dei i ricchi dal gruppo
Proporrà il paradigma della sufficienti Crusco alle sono Sastre stenta cioè della sufficiente connessioni sostanze e una vera e propria Fata Morgana che viene articolata Tonini invece cinque testi complementarietà negli scopi perseguiti dai procedimenti concorrenti prevedibilità ex ante del pubblico procedimentale
Presenza di meccanismi di coordinamento processuale e più specificatamente probatorio
Contiguità temporale dei procedimenti e soprattutto esistenza di meccanismi suscettibili di graduare la complessiva risposta selezionato in altri termini sintetizzando proporzionalità del cumulo sanzionato
Anche la Corte di giustizia europea proprio con sentenze in materia fiscale non solo italiane anche per esempio relative all'ordinamento francese
Ha sottolineato questo ultimo aspetto cioè il quinto testo della sentenza a e di esistenza di meccanismi suscettibili di graduale la risposta complessiva con
Pressing la risposta sanzionatorie per questo
Lo ripeto l'esistenza di meccanismi suscettibili di graduare la complessiva risposta sanzionatori
La chiave ed è questa la chiave argomentativa
Della Pd coraggiosa sentenza della Corte costituzionale
Centoquarantanove del due mila ventidue che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell'articolo seicentoquarantanove del codice di procedura penale
Per violazione dell'articolo quattro protocollo sette della CEDU attraverso l'usuale parametro interposto dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Con riferimento ad una vicenda che non ci interessa qui sottolineare in materia di tutela del diritto d'autore nella quale vi era una sovrapposizione sanzionatoria di carattere amministrativo e penale la Corte ha dichiarato la illegittimità dell'articolo seicentoquarantanove
Nella parte in cui non gli impediva all'altro con la la non dal quella no
Nel sorgere di un procedimento penale
Nel caso in cui tra le sanzioni diverse sanzioni non vi fosse vi fosse l'essenza dei componenti complementarietà una sostanziale identità degli sconti
Assenza di meccanismi di coordinamento
Scombinamento passatemi l'espressione temporale dei due procedimenti e soprattutto assenza di un meccanismo che consente di tenere conto
Dell'assenzio ondeggia irrogata ai fini della commisurazione della tenda in modo da evitare che una medesima condotta sia unità in modo sproporzionato mettono ancora una volta all'articolo
Del al bel contributo di Alberto dedita anche citato in precedenza quando sottolinea che la chiave del ne bis in idem
A partire dalla sentenza ammiccante Micale contro Finlandia ormai deve essere individuata nel principio
Che la sanzione lo il convegno il cumulo di sanzioni e illegittimo se non si tengono in considerazione tra di loro cioè intento in modo gergale
Se la sanzione destra non sa della sanzione sinistro
Ma
Io credo che ma non so se questa situazione pone un tema di riforma di fondo generale tenda decreto legislativo due tre uno alla fine non voglio spolverare arriverò ad una conclusione
Certo è che certo è che prima di imperversare ad una informa del decreto legislativo due giugno del due mila uno occorre scrutare le con a tensione le singole discipline perché mai come in questa materia
Come insegna la sapienza popolare il diavolo si nasconde nei dettagli
E allora torniamo hanno agli esempi che ho fatto in precedenza torniamo alla vostra contestazione
Di articolo due comma due e quindi dichiarazione fraudolenta per Bussero di documenti fiscali falsa
Che cosa non funziona il rapporto a in principi che ho cercato di delineare e che in qualche modo definiscono definiscono per modo di dire certo certi profili il profilo del ne bis in idem del nostro ordinamento
Ne non funzionano due cose evidentemente la prima è che anzi
Allo stato attuale della disciplina
La sanzione amministrativa nei confronti dell'ente
Può essere applicate alla sanzione amministrativa in sede cioè tributarie al nonno sto parlando delle responsabilità due-tre vuol può essere applicata anche se viene un procedimento penale nei confronti un procedimento punitivo ma che in realtà e un procedimento penale
Non a tutti gli effetti nei confronti dell'ente a differenza di quello che accade per la persona chissà salvo le eccezioni indicate dall'articolo dice ma c'è un altro elemento che è stato puntualmente evidenziato una
In un convento
Della ricercatrice Pier Galli
Una lavoro decreto legislativo del due mila dieci quando ovvero lo non lo ricordo a memoria ma è sicuramente del due mila diciannove che ha esteso alla la responsabilità da reato degli enti anche e anche alle per i reati tributari
Oltre a inasprimenti come al solito pari delle cornici editare a previsto esteso i meccanismi istintivi
Del pagamento delle imposte e delle del pagamento dell'imposta di interessi delle esenzioni via dicendo anche i reati di frode
E però qui c'è uno scoordinamento grave e quindi la sanzione destra non sa quello che fa la sinistra
Perché questa è una causa di non punibilità ma noi sappiamo che ai sensi dell'articolo otto del decreto legislativo due-tre fino al due giugno due tre uno del due mila uno
Le cause di non punibilità non escludono responsabilità da Renato degli enti quindi ci troviamo di fronte alla paradossale situazione che la persona fisica che pagare il debito tributario sono espressione del mondo tutto precisa
Non è imponibile sei si giova di una causa di estinzione del reato ma questa causa di estinzione del reato non giova alle quindi la la sanzione destra non sa quello che qua nel senso Siemens
Il discorso invece per il secondo per il secondo
Esempio che ho fatto
E assai più complesso e non so se ho il tempo condurlo fino in fondo
Direi proprio di sì pente allora ci riprovo Cipro
E qual è il punto a mio avviso la prima applicazione dell'articolo venticinque secties è stata la nota per chi si occupa di questa materia sentenza tra center del tribunale di Trani sezione di volpe all'epoca ancora share resezioni
In questo processo uno degli elementi fondamentali della contestazione
Ed era che del parlo della contestazione relativa alla responsabilità da reato degli enti processo molto complessa sul punto possibilità di seguire il
Nel quale sono stato coinvolto professionalmente è era che
Vi era non c'era il modello di organizzazione e gestione
E quindi la società chiamata a rispondere del del plurimo omicidio colposo
Per questo era visibile ai sensi dell'articolo venticinque septies ma dal punto di vista dell'adozione dei protocolli di sicurezza in particolare del di guerre
Non c'era una carenza cioè queste la società era dotate di un protocollo del documento di valutazione Denis
Ma il giudice del tribunale giudice monocratico che ha se ha minato il caso non ha concesso alcuno spazio alla argomentazione della difesa che rivendicato da la di farlo possibilità di far valere Phèdre il documento di valutazione dei rischi in luogo del luogo del modello di organizzazioni e gestione
Probabilmente eravamo ancora in una fase davvero embrionale di applicazione di questa materia
E quindi diciamo sia agli argomenti della difesa che gli argomenti del giudice erano ancora abbastanza accedervi
Nel tempo il tema è stato riproposto e la giurisprudenza anche per cenni nella sentenza
Tesse una ha evidenziato quattro elementi utili coerenza
Tra il modello di organizzazione e gestione è il documento di valutazione dei rischi
Il primo sarebbe la necessaria vigilanza sull'adempimento degli obblighi e delle procedure e delle istruzioni di lavoro insicurezze
Le periodiche verifiche dell'applicazione dell'efficacia delle procedure adottate la necessità di un idoneo sistema di controllo sull'attuazione del medesimo modello e sul mantenimento di un tempo delle condizioni di idoneità delle misure da adottare
L'individuazione gli un sistema Ict
Ora la realtà e che se noi facciamo un lavoro Frollo
Incurante durata in questa disciplina e la realtà è che nessuna di queste quattro affermazioni e risulta
Non ci sta quattro affermazioni fanno capo fondamentalmente a due
Profili il primo è che sia guerre che nel modello di organizzazione e gestione non siamo in presenza di costituzione
E quindi non siamo in presenza di qualcosa di dover eventi Chianura normatività tendenzialmente granitica e tendenzialmente i destinate ad un ardente no
Sia il modello di organizzazione e gestione che il documento di valutazione dei rischi
Sono soggetti a al modello circolare del pane duro cerca a cioè sono soggetti a un raccontino procedimento di verifica e adeguarmi
Ed entrambi i modelli a differenza di quello che afferma a mio avviso un po'superficialmente la giurisprudenza sono legati hanno una dimensione disciplina
E perché lei violazioni non c'è alcun dubbio che le violazioni della sicurezza del modello di valutazione dei rischi possono essere fonte di diciamo possono essere fonte di sanzioni disciplinari basta
Accendere ad un qualsiasi
All'una qualsiasi racconto di giurisprudenza sul lavoristica vedere come che assolutamente legittimo oltre che frequente l'applicazione da parte dei datori di lavoro di sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti che non hanno rispettato né le misure cautelari regolare in cui vengono erogate dalle sanzioni disciplinari attualmente nel vincolo dello proporzione previsto anche in quella ma temi
E quindi in realtà applicazione diciamo se è un documento di valutazione dei rischi
E correttamente impostato e correttamente aggiorna lei correttamente eseguito e viene aggiornato
è difficile pensare che il modello di organizzazione e gestione
Dal punto di vista bene esigenze cautelari perché qui non dobbiamo dimenticare che parliamo di una colpa di organizzazione
Che però in questa materia trattandosi di un reato colposo non può non assumere una vocazione eminentemente cautela non stiamo parlando di reati dolosi stiamo parlando di reati colposi e che quindi hanno la vocazione evidentemente cautela e quindi negare negare che un documento di valutazione dei rischi correttamente corretto
Aggiornato a efficacemente attuato ed aggiornato per un posto a tempo e luogo di un modello di ordine sotto il profilo ovviamente della sicurezza del lavoro non posso che nel luogo di un nuovo modo di un modello di organizzazione
Gestione il fatto che il fatto che non si riconosca non si riconosca questa sovrapposizione
A mio avviso evidenzia ancora una volta un quello studio scuro colazione snella risposta sanzionato
Ciò vale impatto alla conclusione che vede anticipato io non lo so non lo so naturalmente io ho fatto due teste
Non era possibile fare test per tutte le materie può essere che se questi test fossero stati estesi anche ad altre materie magari avremmo trovato altre elementi di sproporzione e allora diciamo
Io non so se il tema che mi è stato assegnato evoca necessariamente una prospettiva di riforma positivo in una della della disciplina due tre uno
Io credo invece che pochi e i solleciti tutti quanti nuovi soprattutto i TIR giunta dovrebbe sollecitare tutte le parti del processo
Tutto debba anche i soggetti anche i giudici ma soprattutto i difensori nelle i difensori a fare un lavoro veramente di scouting in questa materia e se mi mi passa inclusi una diciamo frase ad effetto io credo che mai come in questa materia la riforma siamo noi cioè sono gli avvocati che mi disse si odiano la disciplina ne evidenzia non le smagliature la prole propongono un ripropongo
Al ai giudici per perché possono poi sotterrare nelle pressoché raccogliere dove è possibile osservare nelle sedi competenti le i profili di di sproporzione e quindi arbitrarietà Denna disciplina sanzionatoria con questo non voglio dire
Che non si possano prefigurare una prospettiva di riforma dico che questa prospettiva di riforma
Per noi perpetuare quelle problema di cecità
Arte generale della disciplina del fiume non parte speciale
Evidente in modo eclatante proprio per esempio in materia di reati colposi deve essere il procedimento è preceduta da un lavoro di analisi dei singoli plessi in questa materia
All'esito del quale voi potremmo eventualmente valutare se c'è la possibilità di risolvere con un colpo solo questi
Questi problemi o se i problemi andranno risolti con interventi mirati settoriali in ciascuno dei plessi
Decreti ormai tantissimi presto del decreto legislativo due o tre del due mila uno grazie per l'attenzione scusatemi ancora per l'assenza
Grazie professore innanzitutto mi scuso in anticipo con lei ma le dico subito che la riforma siamo noi
Unes
Uno slogan che saccheggia Remo
La la prendiamo solo di non valutare diritti e di proprietà intellettuale perché avremmo qualche problema di carattere economico
Detto questo la ringrazio soprattutto per la limpidezza Della sua esposizione davvero estremamente apprezzata
Pongo solo lo spunto un viene a pensare dedica dal pensare Bentley faceva riferimento la giurisprudenza comunitaria come ha rilevanza variabile
Sì anche la giurisprudenza comunitaria per la giurisprudenza penale italiana
Di viene utilizzato osservata solo ove conviene in un certo senso a questo proposito però voglio comunicare perché una sentenza molto recente che entrava giurisprudenza penale
Si fa come dire criticare per questo atteggiamento la giurisprudenza civile invece sembra andare in diverso e più come dire più apprezzabile avviso
C'è una recentissima sentenza dalla Corte d'Appello di Milano che peraltro è stata ottenuta caso vuole proprio dall'avvocato Urciuoli insieme ovviamente a un collega civilista perché lui di diritto ci non capisce niente
Che a latto
La preclusione del bis in idem d'tra il procedimento penale per un reato di insider trading
E il procedimento sanzionatorio della Consob per lo stesso fatto
Negando sostanzialmente alla Consob di poter proseguire nella sua procedura di accertamento e di e di sanzione proprio perché è contemporaneamente vi era stato il procedimento penale che peraltro aveva dato un esito positivo
La collega
Va beh diciamo che c'ero pure io processi s'è già stato pagato
Ancora grazie professore ancora in bocca al lupo per la sua spiegano brevissima
Malattia
E la parola va adesso al collega professore Alberto De vita che un delle colonne del dall'Osservatorio due tre uno delle camere penali italiane
Avrebbe dovuto fare un intervento di introduzione degli aspetti diritto sostanziale ma lo farà comunque adesso una introduzione postuma comunque alla duttilità che sappiamo riconoscere
Giuseppe questa decisione la commenteremo immagino quando ce la darete
Pagate
Va va ha commentato ancora commenta
Sì io ovviamente avevo preparato poco e male un'introduzione
Mi trovo in una doppia
Difficoltà cioè
Di dover con una certa malleabilità rivedere il tutto e anche
Ulteriore difficoltà dovuta agli apprezzamenti del collega lo sa perché ovviamente è sempre più solo alla sua cortesia dell'amicizia per la nostra amicizia quindi
Dopo di questi opposto solo dedurre
Quegli scritti Recco questa cosa ho detto perplesso lo sappia mi dà
Uno spunto che io avevo già pensato per la verità e cioè sempre in quegli scritti in onore di Palinuro
C'è una contributo
Nella parte riguarda il Lessico del maestro
Di ma come disse
E Marco Bellini vero
Per omaggiare
Il maestro scrive un articolo un saggio un breve saggio sulla parola Gon lemma
Perché perché
Palmiero
Nel Duemila aveva usato
La metafora del Golem per descrivere una riforma legislativa che all'epoca era quella del Corpus iuris cioè della di questa traccia di codificazione unitari europea in materia di tutela penale degli interessi
Farli apparire poi fu il primo ad essere deluso da come con la la cosa andò però in quel periodo c'era c'era grande fermento e l'utilizzo questa metafora
La metafora del Golem era Floris italiana del Duemila
Io lo so
Soprattutto per i più giovani tra noi e per chi ha figli nati dopo il Duemila
Che il Governo è anche un Pokémon
è un Pokémon di prima generazione
Però dovete considerare che la cosa è stata scritta nel due mila i pochi a non entrare in Europa a fine novantanove quindi non è
Ma
La perché il Golem per chi diciamo ha frequentato il mondo dei Pokémon per un motivo o per un altro richiama uno di questi
Anche cento selettivo
Quindi questo Golem c'è questo gigante di argilla
Che viene plasmato poi Congo attraverso delle parole in ebraico acquista la vita e diventa un gigante ma servo ubbidiente di chi lo ha creato questo nella nella mitologia ebraica
Finisce però un caso particolare cioè la leggenda narra del del rabbino di Praga che crea questo governo però poi questo governo che serviva per tutelare gli ebrei dalle vessazioni dell'imperatore
Diventa violento si rivolta
A sua volta contro e quindi è un po'diciamo una una metafora del dell'inventore che perde il controllo della della propria invenzione e la riforma legislativa
Alla quale faceva riferimento politico che poi viene ripresa ed è stata ripresa Pelissero provo riferimento al decreto due tre uno
All'epoca si contrappone che serviva questo questo questa metafora era un argomento retorico per per contrapporsi alle riforme franche Stein
Cioè le riforme dove si mettevano insieme pezzi ormai esausti di varie discipline per creare
Delle creature obiettivamente mostruose ancora invece era l'aspirazione a persone di formule Gaia una riforma fatta di
Di membra nuove li plasmata da zero e quindi
Questa metafora è stata usata oltre per per il processo per il processo di codificazione europea era stato sarà anche quando venne introdotto con l'articolo tre bis la riserva di codice
E sa anche i progetti di riforma del sistema sanzionatorio a partire dalla Comisso Unione Pagliaro e poi continuando in quelle successive sempre con esiti deludenti Pelissero nota che proprio nel caso del decreto due tre uno invece questo volevo lemma tutto sommato
Ha rispettato
Almeno alcune delle aspettative e come le ha rispettate
Volendo fare una messo a punto degli argomenti diciamo di diritto sostanziale
In primo luogo
Perché
Ha creato il decreto trentuno
Un sistema innovativo dal punto di vista delle imputazioni
Ha creato un sistema innovativo dal punto di vista della sistema sanzionatorio
E anche
Per quello che riguarda non sul sistema sanzionatorio che è tornato ad essere
Un un teatro
Prima che il carcere fagocitarsi e tutte le altre pene
Quindi parliamo del diritto penale dell'Ancien Régime
Sorvegliare e punire
Fu Q diceva prima c'era un teatro sanzionatoria
Un teatro sanzionato l'ho fatto però di pene crudeli
C'era lo scollamento pure al Tribunale di Napoli
Alcune le foto uno ma alcuni disegni d'epoca
Prevedono ancora disegnano ancora la la gabbietta sulla quale vino e si condannati a scolare c'era la gogna era le lo squat almeno che c'è tutto un teatro sanzionatorio tutto questo viene poi fagocitato
Dal carcere e
Il decreto due tre uno
Ha costruito anch'esso un teatro sanzionatorio grazie a Dio
Ma molto meno cruento di quello dell'Ancien Régime
Però ha differenziato
Le risposte punitiva
Quindi
Il modello metodologico
Del Golem per intendere insomma un modello metodologico che ricostruisce ex novo la materia ha trovato una realizzazione nel decreto del tre
Dal punto di vista don Mazzi con loro
Della dogmatica penalisti
La struttura dell'illecito
Risente ancora di molte incertezze
Sappiamo cioè una autorevolissima dottrina
Configura la responsabilità dell'ente come un concorso di persona sul modello del concorso di persone
Tra
Persona fisica e personaggio di
C'è chi invece
Ritiene che si tratti di una imputazione di tipo autonomo
Ma io vi dico subito nonostante la fonte oppure buonissima
Io non credo che ne possiamo parlare di concorso di persone
Perché la rispecchia il concorso di persone articolo centodieci è un'ipotesi normativa di esenzione della tipicità il palo della rapina il palo del furto non realizza la condotta tipica
Egli viene punito perché attraverso l'articolo centotré viene estesa la tipicità Della fattispecie critica non è così
Nel caso della responsabilità dare atto degli enti
Nel caso della responsabile del reato degli enti il criterio di imputazione
L'autonomia
E viene ormai anche dalla giurisprudenza sempre più di frequente
Individuato nella colpa di organizzazione alla quale faceva riferimento prima
Russo Losappio che più e meglio di me ha studiato l'argomento
Le caratteristiche che realizzano la novità del decreto del tre uno infatti sono in primo luogo abbiamo detto l'autonomia dei criteri oggettivi e soggettivi di imputazione la norma rivelatrice e proprio quella dell'articolo otto
Cioè la responsabilità
Per il reato anonimo
Il motivo politico criminale dell'articolo otto
Va ritrovato nelle esigenze poste delle grandi corporation e da quella forma di irresponsabilità organizzata che si può effettivamente talvolta rinvenire in queste grandi realtà
Però
Il problema
O sulla posto dall'articolo otto
è evidente
Quando noi diciamo se si può punire
Anche il reato per il quale del quale non è stato trovato il colpevole
In disparte di casi in cui il colpevole non è imputabile ma i casi nei quali non è stato trovato il coltello
Dal punto di vista pratico applicativo
L'articolo otto pone notevoli problemi ferma restando la ragione politico criminale per la quale è stato previsto
Prima di tutto mi subiamo chiedere allora alla luce dell'articolo
Quando il decreto due tre uno parla di reato di cosa parla
Parla di un fatto tipico antigiuridico e colpevole secondo la classica tripartizione
E si parla di un fatto tipico antigiuridico e colpevole come facciamo a ritrovare la colpevolezza ovviamente parlo del fatto di connessione non della responsabilità dell'ente il fatto di come si è fatto di reato
Che
Genera la responsabilità delle
è un fatto deve essere un fatto di reato comprati tutti su elementi
Deve essere un fatto di reato presso le varie posizioni che si sono succedute in dottrina in giù e in giurisprudenza ma vediamo che con la sentenza
Impregilo due
Questo problema viene trattato e anche molto chiaramente con l'adesione a questa prima
Più utile
Poi
è solamente un fatto tipico fattispecie oggettive fattispecie soggettiva e antigiuridico ma non è necessaria la colpevolezza e quindi questo salverebbe il fatto di connessione rappresentato dal reato anonimo
O addirittura è semplicemente un fatto di vico
Che non ha bisogno neanche dell'antigiuridicità
Io credo che su questo ed è poi
Non è una chiave di volta
Della nostra del del del compito che secondo me è una riforma del decreto dovrebbe avere il compito di fondo
E cioè quello di poco vedremo tra poco ma e quello di accompagnare
Il fare in modo che alcune evoluzioni giurisprudenziali
Che a volte vanno anche oltre il testo scritto come spesso piace fare alla Corte di Cassazione
Vanno oltre il testo scritto col fenomeno che noi ben conosciamo che il giudice legislature
Tipo quello che raffigurato nel Palazzo Pubblico di Siena
Lorenzetti descrivo un giudice legislature che all'epoca era una grande conquista perché era totalmente slegato dalla dalla religione oggi
Parlare di giudice legislature ovviamente è un regresso però questa è la realtà ma non è questo non è questa la sede per fare questo
Dunque
La corte di cassazione va avanti va avanti anche rispetto al testo Massimo noi vogliamo rassegnarci o giudice legislatore talvolta come in questi casi anche in buona me
Forse sarebbe il caso di propugnare una riforma legislativa che sviluppi alcuni spunti
Dicevo
Nozione di reato
Una volta stabilito
Che possibile
Anche individuare una colpevolezza dell'ente
Ovviamente questo si riflette
Anche sull'adozione di reato come fatto di collegamenti
E consente quindi di dare una razionalizzazione
Alla punibilità della società in caso di reato anonimo
Fermo restando però
Il problema del criterio di imputazione
Perché se il reato è anonimo
Come distinguiamo
Se avesse cioè
Tutto ciò che deriva
Dalla ruolo apicale o subordinato
Della persona fisica
Si riflette ovviamente sulla responsabilità delle
Bisogno cioè nel caso di
Non mi dilungo perché ovviamente parliamo di cose che sono ampiamente conosciuti
Quindi
La necessità di individuare la la la l'elusione fraudolenta del modello
Ma anche alcune conseguenze sanzionatorie s'è fatto e commesso dei sottoposti e quindi cioè le la la applica abilità delle sanzioni interdittive con solo sei fatti ritenuti di particolare gravità e così via insomma le conseguenze sono notevoli che ha fatto la giurisprudenza lo sappiamo
Già con la Thyssenkrupp ma anche prima e dopo
Di fatto parifica
I criteri di accertamento in entrambi i casi
Di fatto supera
L'argomento
Mai un superamento Prefer legge
Questa è la verità
La Cassazione uno sforzo
E però
Resta il fatto che si distacca si distacca dal dato normativo
E allora se non a voi
Inteso come comunità dei penalisti
Vogliamo denunciare
Il giudice che si veste del legislatore
In ma LaMMa
Interpretando le norme in Malam
E se vogliamo essere credibili dobbiamo segnalare anche quando il giudice fa il legislatore in Bonanno
Perché altrimenti non siamo credibili
E siccome ovviamente queste sentenze vanno incontro
Alle esigenze garantiste che ci stanno a cuore alcune sentenze alcune in modo diciamo più netto altre meno
Allora io credo che questa evoluzione giurisprudenziale dovrebbe essere accompagnata una proposta di riforma in modo da mettere
Nella legge
Quelle evoluzioni giurisprudenziali talvolta anche ardite
Che riteniamo
Commissione allo spirito garantista che non vorremmo informasse
Tutto il sistema
Penale
E quindi anche il sistema delle due tre uno non ripeto quello che ha già detto autorevolmente Giuseppe Losappio sulla
Natura della sanzione evidente qua parliamo di una sanzione di tipo afflittivo lo sapeva bene anche il legislatore che infatti nella relazione lo scrisse
Consapevole azione di di accompagnamento al decreto
Disse proprio
Che
Il sistema di responsabilità del reato degli enti condivide con il diritto penale la medesima caratterizzazione afflittiva e quindi deve dimostrarsi rispettose dei cd penalistici inclusa la colpevolezza
Questa questa traccia che cita
Lo stesso legislatore evidentemente deve
Formare
Una una pietra angolare di una proposta di riforma che voglia rispettare
I canoni
Io non mi fido
Dunque
Chiudo
Solamente con un ultima notazione sul sistema sanzionatorio
Il sistema sanzionatorio e poi molto ben articolato ma richiede sicuramente delle delle delle
Dei correttivi soprattutto dal punto di vista dei limiti sanzionato
Delle cornici digitali eccessivamente ampia
Dell'eccessiva discrezionalità che si dà legislatura
E al giudice scusate nel momento applicativo
E valorizzando quei principi di proporzionalità
Il degrado due tre uno prevede
Perché l'articolo quattordici al primo comma
Prevede appunto rifacendosi ai criteri dell'articolo
Prevede appunto una
Parametrazione della sanzione rispetto a gravità del fatto
E in sede cautelare anche l'articolo quarantasei al comma due
Usa espressioni particolarmente eloquenti
Sotto il profilo della necessario proporzionalità della risposta
Sanzionato quindi una una riforma del decreto due tre uno che voglia essere rispettosa della dello spirito critiche che ci caratterizza io credo dovrebbe da un lato
Accompagnare per un'evoluzione degli giurisprudenziali e magari sviluppato il
Dall'altro anche per dare quelli forza legislativa normativa a queste a questi orientamenti dall'altro stimolare invece
Un miglioramento della una un'accentuazione
Del della del rispetto dei principi garantistici nei campi in particolare della Du simmetrica sanzionatoria e del cumulo delle sanzioni mi fermo qui grazie
Molte grazie Alberto il tuo intervento che dimostra tutto il si possano presso i Tuareg critiche c'erano trascrizione tuttavia perdere l'equilibrio anche nel riconoscere il eventuali
Positivi e anche per Ciano questa prospettiva di riforma che ai così chiaramente indica queste forze siano essi completa Colle intervento dell'amico Claudio soli componente dell'Osservatorio due tre uno
Al quale è stato assegnato un compito davvero abbastanza delicato
Mi veniva da dire fastidioso
Perché affronterà al tema LUISS Blowing
è un istituto già già difficile pronunciare perso più o meno ce la caviamo
è un istituto come dire di difficile collocazione do combatti
Ancor più di racconta ancor più complessa attuazione anche per la stratificazione normativa
Che vede finalmente tra i produttori di legge anche l'autorità nazionale anticorruzione all'ultimo potere che non era stato conferito all'anno che quindi adesso che l'abbiamo data
Ha più potere questo soggetto di qualsiasi altro organo costituzionale
Con questa introduzione un tuo favore
Cedo sto volentieri la parola Claudio pezzi grazie grazie Daniele buonasera a tutti
Sì tanto parlare dopo il professor Losappio Alberto il professor De Vita che ha citato
Lola M insomma reminiscenze di anche ricalcano a memoria mentine più da da citare un cantautore italiano ad un certo punto non passa giudice ti senti piccolo ti senti ridicole queste la sensazione che ho io
A parlare dopo di voi devo dire veramente ho apprezzato i vostri interventi magistrali
è mi è stato assegnato un compito del quale di questo compito dello ringraziare la l'avvocato Maracchi Losi che in realtà al quale era destinata questa materia ma devo dire che a parte gli scherzi una materia effettivamente diceva un Daniele che di difficile collocazione dogmatiche io direi una materia eccentrica rispetto un po'il tema che stiamo trattando oggi
Non del tutto ma sicuramente
Noi
Ho poco tempo a disposizione devo dare un po'di cose per scontate né sappiamo che cosa è Luis Blowing inutili che ritorniamo alla all'immagine del soffiare nel fischietto insomma conosciamo noni Esperti di due tre uno l'Westerlo in soprattutto dal due mila diciassette quando con la legge centosettantanove è stato introdotto nel
Nel del decreto nel decreto di formando proprio l'Artico muore del decreto su quell'articolo sei e quindi aggiungendo quei commi due bis due tele due quater che già prevedevano quindi che
Affinché no
Un modello fosse idonea e quindi sostanzialmente consentisse no di presenza di altri requisiti di all'ente di andare Center reato doveva nolente dotarsi di quei canali di segnalazione sono una una normativa che quindi già esisteva nel nostro nel nostro ambito così come in altri ambiti come immaginate l'antiriciclaggio il settore bancario
Ed è una normativa che in Italia esistente per il settore pubblico già dal due mila dodici con la legge Severino addirittura da due mila e uno se consideriamo che vi era stato era stato introdotto un divieto di sanzionare il dipendente che denunciasse illeciti
Ora
Direi che tutto sommato
Noi
Che mastichiamo questa materia e che la pratichiamo ogni giorno siano i processi sia al di fuori dei processi per esempio
Nella redazione dei modelli nel
Nel rivestire il ruolo gli organismi di vigilanza c'eravamo tutto sommato abituati a gestire questa Blowin'in una determinata maniera oggi purtroppo cambia un po'le carte in tavola ed ecco perché ne parliamo ne parliamo perché come tutti sapete il decreto
Ventiquattro del due mila venti tre recepisce una direttiva comunitaria e quindi introduce il sistema del linguista del Blowing la disciplina equestre Blowing che prima come diritti come dicevo era sostenuto sostanziale obbligo no per le per gli enti che si erano dotati di un modello organizzativo oggi
Impone un obbligo per tutti gli eletti degli enti a prescindere quindi dall'adozione del modello di organizzazione gestione controllo a prescindere dalla due tre uno a tutti gli enti di dotarsi di un sistema di Buster lordi
E vediamo perché
è inutile parlare di questa del blog in astratto cerchiamo di capire anche quali sono le interazioni con il nostro col nostro mondo col mondo della due tre uno e qual è quali sono le criticità e i corti corti Circuiti logici e anche attuativi che questa nuova normativa determi
Vi diceva quindi dicevo quindi oggi un obbligo per tutti gli enti di dotarsi di un sistema di segnalazione di un sistema di segnalazione
Che attenzione a come poi finalità quello di tutelare no questa non è una normativa ne siamo abituati a definirla una normativa sulle segnalazioni realtà non è una normativa sulle segnalazioni perché e segnalazioni esistono
Ed è possibile effettuarla è da sempre il è una normativa che regolamenta la tutela del segnalante
Lo faceva nel due mila diciassette lo faceva nel due mila dodici
E lo fa oggi nel due mila ventitré
Come quali sono no
Le novità
Diciamo più rilevanti
Intanto dettaglia
Il decreto dettaglia
In maniera più precisa sicuramente le modalità e i tempi di gestione delle segnalazioni
E questo chiarendo anche alcuni concetti che erano rimasti un po'erano suscettibili di diverse interpretazioni anche per quanto riguardava la materia due tre uno
E cioè intanto le modalità
Le modalità che devono avere come obiettivo quelle di garantire la riservatezza dell'identità del segnalato
Francamente
Sì prima del dell'entrata in vigore del decreto si faceva riferimento
Anche a strumenti come le mail come per esempio le pecche perché
Era sufficiente che insomma il destinatario ricevesse la segnalazione magari sul server che non era gestito dall'ente
Oggi
La normativa o meglio le linee guida dell'Amati che sono state emanate poi a luglio del due mila ventitré precisano che unico strumento idoneo a garantire la riservatezza
Una piattaforma informatica che gestisca in outsourcing le segnalazioni quindi famoso Tullia di cui le aziende di diciamo grandi dimensioni già si erano dotate in precedenza ma che crea chiaramente un po'di disagio per quanto concerne le aziende di medie dimensioni anche soprattutto le aziende di piccole dimensioni ma su quelle poi vedremo perché la normativa distingue tra aziende che occupano più di cinquanta dipendenti e aziende che occupano meno di cinquanta dipendenti
Poi fa alcuna distinzione tra aziende che occupano più di duecentoquarantanove dipendenti ma questo sotto il livello della tempistica Totip attuativa cioè dal quindici luglio già entrata in vigore per queste aziende
Cioè le aziende che occupano più di duecentoquarantanove dipendenti per le altre
Chiaramente queste questa normativa entriamo sostanzialmente devono do devono dotarsi del sistema entro diciassette dicendo
Ora
Dicevo la quindi no dettagli a questa modalità e la dettagliate Lamacchi in maniera e sulla ma che voci ci torneremo la dettagli in maniera precisa e puntuale perché
Esclude che si possa parlare delle e mail e delle PET-TAC
Come strumenti idonei a garantire la riservatezza
Quindi oggi destinatario di una segnalazione non può gestire la segnalazione con questi strumenti
Deve gestirla
Univocamente unicamente attraverso un turno
Esiste la possibilità chiaramente di un canale di comunicazione verbale posso interloquire col del cogestore col destinatario guardate non parlo tra parlo di gestore destinatario perché poi questa
Anche la novità che crea un po'di squilibri con la materia due tre uno e la vedremo
Però
Il canale scritto
Il quel canale che ricordate il vecchio articolo sei diceva garantire anche con modalità informatiche ecco quel canale deve essere un canale necessariamente
Informatico ma livello di piattaforma quindi informatica gestita con da un fornitore Esterno
Quindi modalità tempi
Non erano previsti dei tempi
Noi come organismo di vigilanza che gestivano una segnalazione più o meno gestivamo la segnalazione in tempi ragionevoli
Qui il legislatore detta dei tempi inutile stare adesso a dei dei denunciarli a ad elencarli ma sono sette giorni
Entro sette giorni bisogna comunicare di aver preso in carico la la segnalazione entro tre mesi bisogna ed è effettuato quantomeno un'istruttoria e quindi aver interloquito col segnalante vedete queste sono tutte
Sicuramente sono tutti i dettagli che il legislatore beni affatto
A
Ad indicare perché effettivamente prima non esistevano prima lasciavano quindi spazio al destinatari della segnalazione di gestirla un po'a suo piacimento
Altre novità chiaramente e questo è il punto
L'oggetto delle segnalazioni è l'oggetto molto più ampio rispetto al passato
Quindi la materia
Non è più la soltanto la due tre uno la materia
Vi è un allegato al decreto l'allegato uno solo passi partiamo dagli App passiamo degli appalti pubblici alla protezione dei consumatori alla privacy
E so un mondo
Un mondo di segnalazioni ora cosa dite a cosa però stabilito legislatura una cosa particolare ha stabilito che per alcune
Alcuni settori che già
Erano dotati di un sistema Uster Blowing
Ecco questo decreto non si applica ma restano valide e ferme
Le norme che già disciplinavano sistema faccio riferimento presente la normativa antiriciclaggio alcune una normativa nell'ambito del settore bancario e allora c'è da domandarsi che forse
Questa è una domanda che mi pongo che necessità c'era forse no
Di
Stravolgere
Un sistema che tutto sommato funzionava come quello due tre uno e non lasciarlo no
Gestito dal decreto attraverso quell'articolo sei magari dettagliando
Il l'articolo sei oppure rinviando al ad alcune norme dell'articolo del decreto ventitré ventiquattro due mila ventitré in per esempio in termini in in materia di modalità di gestione tempistiche di gestione ma lasciando la materia due tre uno a se stante e questo chiaramente
E in sintomatico di un difetto di coordinamento quando noi recepiamo queste direttive comunitarie non facciamo sempre i conti con la normativa in tema
Soprattutto quando facciamo le cose di corsa perché nei confronti dell'Italia si era già aperta un'infrazione
Perché non si era adeguata non aveva recepito tempestivamente la Roma di allora il legislatore italiano si è trovata a fare i conti
Spesso in maniera un posto disordinata con il decreto un decreto che già prevedeva un sistema
Di queste Blowing addirittura entrato in vigore
Specificamente in una legge del due mila diciassette ma soprattutto con un sistema che prevede una figura che affatto peculiare la la conosciamo tutti quella dell'organismo di vigilanza che non esiste in anch'e nessun altro Paese europeo e questo crea dei porti Circuiti che adesso vedremo quindi dicevo
Oggetto delle segnalazioni più ampio la categoria dei soggetti che possono segnalare molto più ampia
Non ci riferiamo più quindi a quei soggetti di cui all'articolo cinque del decreto ma ci riferiamo ad una platea molto molto più ampia consulenti fornitori
E la e la la tutela a questi segnalati si allarga anche ai ai parenti ai agli ai colleghi più stretti quindi una
Diciamo una tutela che certo non è una tutela che scatta
Questo bene sottolinearlo scatta al bicipite al ricevimento della segnalazione
è una tutela che il segnalante
Devi volere fiscale cioè il segnalante nel momento in cui
Effettuo la segnalazione Demme deve dichiarare espressamente di volersi avvalere di qua delle garanzie previste dal decreto ventiquattro del due mila ventitré altrimenti la segnalazione viene gestita come segnalazione ordinaria
Vedete
L'altra novità e quella del
L'individuazione
Di un gestore delle segnalazioni
E non è una novità di poco momento
Noi con
Nel mondo due tre uno chiaramente gestivamo chi è che il destinatario
Diciamo per definizione delle segnalazioni era l'organismo di vigilanza oggi ricordiamoci che la materia duttile uno fa entrato a far parte di questo calderone
E questo e le segnalazioni ivi comprese quelle due tre uno debbono avere un unico destinatario un unico gestore
Stabilisce la normativa e precisano le linee guida e Dell'Anna quindi l'ente nel momento in cui si doterà di un sistema questo Blowing
Dovrà individuare uno gestore che lana H precisa potrà essere un soggetto un ufficio interno all'ente
Che dotato di chiaramente competenze anche di risorse sufficienti anche anche se non applicato in via esclusiva un l'intervallo dette
Un consulente esterno
Comitati etici
E anche l'organismo di vigilanza
E qui veniamo un po'al punto di frizione no che atti che ha
Determinato un po'qualche diciamo obiezione
Che adesso vedremo
Badate che
Ho parlato di linee guida dell'anarco parlato Diana che diceva Daniele che è stato riconosciuto ecco anche il potere legislativo alla madre che era l'ultimo l'ultimo che che che che gli mancava ma vedete lana che ruolo della macché importante importante anche perché queste
Lana che l'autorità
Parte l'autorità che vigila
E sull'osservanza delle norme previste da questo decreto
Vale a dire
Vale a dire che
La l'autorità nazionale di anticorruzione e tra a gamba tesa nel settore privato
E sanziona
Laddove chiaramente
Le norme di quell'articolo al decreto ventiquattro due ventitré non vengano e quindi molto più banalmente e gli obblighi previsti sono dotarsi di un sistema
Gestire le segnalazioni con le modalità e i tempi previsti dal decreto e garantire Chiarante
La riservatezza dell'identità del segnalante di tutti i soggetti coinvolti nella segnalazione
E capi dei che un potere sanzionatorio che peraltro la sanzione sempre assestata dieci mila cinquanta mila euro capite che se lente non si dota di un sistema è sicuramente
L'ente destinatario della sanzione ma se una sanzione non viene gestita non viene gestito viene gestita con modalità difformi da quelle previste dal decreto è il gestore
Che personalmente
Viene sanzionato
Questo non vi dico lo scompiglio che ha creato e sta creando all'interno di aziende con fuggi fuggi
Interna lo dite che si mettono in malattia organismi di vigilanza che che si dimettono che cercano di di di non farsi trovare e chiaro no perché poi l'individuazione gestore fondamentale voi
Sappiamo anche spesso come agisce lana che sappiamo anche spesso quando si si parla di gestire una segnalazioni
Perché sai modalità difformi tempistiche non è sempre così semplice e anche il discorso relativo all'obbligo di riservatezza sul quale adesso
Remo ma molto molto rapidamente
Vedete quindi veniamo al al discorso che più ci interessa individuare un gesto il gesto
Della segnalazione
L'ente dotato o meno di un sistema due-tre euro deve indotta dotarsi deve individuare il soggetto che gestisce le segnalazioni da chiaramente a me interessa il caso in cui lente si anche dotato di un sistema due tre uno
E quindi sia dotato anche di un organismo di vigilanza
E allora la domanda che noi ci dobbiamo porre quale
L'ente può semplicemente nomina individuare come gestore delle segnalazioni Nord pianismo di vigilanza
Questo diciamo è il la e la soluzione che crea meno frizioni e meno criticità perché perché chiaramente l'organismo di vigilanza continuerebbe a gestire in autonomia le segnalazioni due tre uno
Solo che
Si dovrebbe occupare anche di gestire segnalazioni cosiddette allargate che non riguardano minimamente la materia per la quale è stato prescelto
E questo porta a due ordini di tutt'di conduce a due ordini di problemi uno che è stato anche oggetto di un position paper di un'associazione non posso dire di Audi V due tre uno stamattina c'era quell'avvocato chiusi
Che si è posto in chiave fortemente critica rispetto alla opportunità di individuare l'organismo di vigilanza come gestore delle segnalazioni
Perché perché il rischio è quello che occupando ti occupandosi di anche di altre materie Possa addirittura andare a compiere degli atti di gestione
Io francamente non sono su questa linea devo dire devo dirvi che quel position paper era stato redatto prima delle manda azione di linee guida dell'Ama che precisano senza categoricamente che i gestori chiunque egli sia nona assolutamente poteri impeditivi
Nona la possibilità di svolgerà accertamenti sulla sussistenza di fatti o sulla legittimità del contenuto per esempio di documenti ma soltanto di potere poteri distrutti gli istruttori e che quindi poi vengono rimessi un po'nella logica nel sistema che primato stavamo come organismi di vigilanza rispetto alle istruttorie portavamo avanti e poi da che poi rappresentavamo alle all'organo amministrativo
Quindi questo problema non lo vedo quelli il problema che vede un problema di competenza di preparazione
Ecco un organismo IG Lanza nominato tout-court senza una valutazione approfondita
Ecco immaginate una società con un organismo di vigilanza monocratico
Non è detto che quell'organismo di vigilanza abbia la competenza e la preparazione per gestire segnalazioni che si occupano di ambiente di alimenti di appalti pubblici certo ci si può avvalere dei consulenti esterni però ecco allora lì forse andrebbe ponderata un'ipotesi di integrazione o di gestire creare un comitato no un organismo di vigilanza interna Lodi però queste sono tutte scelte sicuramente aziendali ciò che certo che si tratta di un qualcosa di diverso e ulteriore rispetto all'attività dell'organismo di vigilanza
Tipica quindi sarà necessario il conferimento di un mandato da parte del CDA
Per questa attività alte di ore con la previsione di un adeguato compenso e soprattutto la previsione di un adeguato Budget che consenta al gestore oggi fu di gestire scusate il gioco di parole i in autonomia e serenità le segnalazioni su questo punto del gesto del
Quindi questo devo dirvi per l'esperienza che sto vivendo è una soluzione che molte società stanno privilegiando perché crea soprattutto in questo primo periodo di applicazione considerate che solo e in previsione anche l'uscita di nuove linee guida stessa anarca li anticipa nelle linee guida che sono state emanate dal quindi la scelta di molte società
Quella di orientarsi verso la nomina l'Organismo vigilanza almeno in questo primo questo primo periodo è però attenzione organismo di vigilanza che se ripensiamo a quel potere sanzionatorio Diana h a quel punto è il soggetto che potrebbe essere destinatario di sanzioni personalmente
Sapete che poi le sanzioni non sono assicurabili no per legge cioè lo dice il codice delle assicurazioni io posso
Assicurarmi no perduta l'eventuale richiesta di risarcimento di un danno ma non mi posso assicurare per la sanzione amministrativa e quindi questo dovrebbe portare no a riflettere anche sui rischi visto che stamattina si parlava tanto di rischi diretti nel portare avanti determinate attività determinati compiti ecco questo rischio ulteriore che si somma alla
A quelli che già esistono fermo restando che noi siamo dei penalisti
Questo è vero che ci consente ancora di più e ancora una volta di
Parlare di un diritto penale moderno no di una sicuramente di una ecco di conoscenze multidisciplinari però ecco insomma questo fino a un certo punto dire
Quanto tempo ancora
No
No al ho ancora cinque minuti dai dammi ancora cinque minuti perché l'ipotesi invece un pochino più critica del trattato
Sì
Dammi solo proiettori
SAP
Allora invece veniamo all'ipotesi in cui l'organismo di vigilanza non venga individuato dall'ente come gestore delle segnalazioni
E quindi venga per esempio individuato un l'intervallo dei piuttosto che un comitato etico oppure un soggetto sterno vertice interno
Beh qui si pone un problema
E queste chiaramente no frutto di un difetto di coordinamento tra recepimento della direttiva eh
La norma diventerà cioè ma e perché si perché noi abbiamo un obbligo
Chiaro determinato preciso e i assolutamente inderogabili di riservatezza da parte del gestore unico rispetto alla segnalazione anche nei confronti dell'organismo di vigilanza quindi l'organismo di vigilanza
Tendenzialmente verrebbe esautorato
Da una delle sue attività tipiche che sarà che è quella di gestire le segnalazioni ora è chiaro che bisognerà quindi costruire un attività di coordinamento tra la il gestore unico delle segnalazioni e l'organismo di vigilanza attraverso dei flussi informativi sì vero dei flussi informativi però lì a quel punto oggi francamente se fossi gestore
I dogmi chiederei ma cosa e quanto posso comunicarvi per evitare di rischiare che poi l'ANAC se arriva in azienda dice sì da tu queste cose non le potevi dire
Beh posso Poggio care comasco ricordare il gioco il fuoco fuochino questo posso dire questo non te lo posso dire sicuramente ciò che non posso rivelare di e l'identità del segnalante
A meno che egli cosa che è consentita no non acconsenta a che la segnalazione venga condivisa con altre funzioni aziendali quindi quello su questo lo si può fare magari in sede di piattaforma con una spunta oppure lo si può fare tranquillamente in sede di prima interlocuzione con segnalante qui si guardi questa è una segnalazione due tre uno
Noi riteniamo di che condividerla con l'Organismo vigilanza le possa garantire che la segnalazione viene gestita ancora in maniera ancora più penetrante questo però se non c'è il consenso questa disabile questo disvelamento non si può fare si potrà fare un disvelamento di parziale posso sicuramente effettuare il gestore un flusso informativo dicendo guarda c'è stato una segnalazione in quell'area al che riguarda vari acquisti quelle transazioni le transazioni suo estro ti prego di fare molta attenzione
E allora cosa farà l'organismo di vigilanza si attiverà direttamente farà una uno ditte consigliere al gestore come intervenire ecco vedete però son tutte è chiaro che quell'esperienza
Che come abbiamo in impara appresi sono facendo o questa attività ormai da da anni l'esperienza ci dirà un po'anche ci spiegherà come muoverci sempre che le linee guida Diana che poi non non chiariscano di più
Il con il concetto e quindici consentono certo è che certo è che questo è un è un punto è un punto che poi spesso e volentieri ha portato le aziende a privilegiare la nomina dell'organismo di vigilanza come gestore unico perché tratta le voteremo tratta tutto il resto
E un'ultima notazione nelle anime delle delle linee-guida Diana che ne troviamo anche una francamente una indicazioni che suscita altre perplessità perché si individua il l'organismo di vigilanza come potenziale whistleblower
Cioè come soggetto che può fare le segnalazioni nel caso in cui chiaramente non sia giusto
Allora io Ri
Bisogna capire come interpretarla autorevoli dottrina
La l'autorevole dottrina dice questa è una follia certo è una follia soprattutto se la interpretiamo che l'organismo di vigilanza nel l'ambito delle sue ordinaria attività di verifica e controllo viene a conoscenza di un illecito e che fa
Cioè
Egli che ha poteri e stupidi resterebbero no ma sotto soccombe intanto dovrebbe chiederlo ma non è il dato io o i poteri o poteri ispettivi io poter istruttivi la svolgo io a quel punto la la all'istruttoria se ho sono venuta a conoscenza di quell'illecito nell'ambito delle mie ordinaria attività di verifica e controllo e chiedo che il mio a quel punto il mio punto di riferimento
E il mio interlocutore debba essere l'organo amministrativo diverso essendo organismo di vigilanza che non è gestore riceve una segnalazione due tre uno
Allora a quel punto sicuramente dovrebbe lo so paradossalmente girarla gestore Massei viene a conoscenza di un illecito nell'ambito dell'attività ordinaria di controllo e di verifica
Che gli spetta no abbiamo tutti quanti fai un piano di udita annuale nell'ambito di quelle attività di verifica viene a conoscenza di un illecito non puoi fermarti degli andare avanti perché sono i tuoi poteri tipici
E dei di poterli poter approfondire magari interloquendo anche con il gestore
E poi rivolgerti all'organo amministrativo
Chiudo per dirvi anche altre due cose velocissime una che il decreto specifica anche chiarisce anche finalmente queste la questione sulle segnalazioni anonime
Le sei azioni d'anime Oro oramai diciamo quasi tutti i modelli organizzativi e quasi tutti gli organismi di vigilanza le prendevano in considerazione ove circostanziate però era un un interpretazione che lasciata no a libertà anche del degli organismi di vigilanza oggi il decreto prevede che se le segnalazioni anonime ove circostanziate debbano essere preparate alle segnalazioni ordinarie quindi debbano essere trattata peggio estinte esattamente nei se ai sensi del decreto venti venti quattro del due mila ventitré e poi in ultima notazione ho finito ora noi sappiamo che il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per il sessanta per cento da piccole
Quindi che spesso occupano al di sotto di cinquanta dipendenti questa non è una diciamo che
Dobbiamo considerare che il sistema questa Bondi è obbligatorio per per le società che occupano al di sotto di cinquanta dipendenti soltanto se queste si sono dotate di un modello organizzativo
Solo che va segnalato perché nel decreto si capisce non si capisce insomma perché ci sono serie di rinvii in realtà questo sistema di queste Blowing di cui si deve lo disse di di cui si devono da dotare le piccole imprese riguarda soltanto la due trentuno non anche lei ha altre materie
Quindi dovranno istituire un sistema Wester Blowing che vedrà a quel punto come naturale destinatario l'organismo di vigilanza che però riguarderà soltanto la materia due tre uno tutte le altre segnalazioni
Poi che potranno pervenire potranno essere gestite tranquillamente senza seguire i le indicazioni previste dal decreto ventiquattro due mila ventitré scusate ho chiuso
Ringraziamo
L'avvocatura suoli per il suo intervento stato l'esposizione francamente molto efficace
Che ha individuato gli aspetti critici sia dalle norme che della loro attuazione soprattutto che ci ha fornito degli spunti dei suggerimenti di grande utilità ne ne faremo senz'altro tesoro
Veniamo spediti alla ultima
Parte del nostro convegno che quella relativa alla proposta di riforma dell'Unione delle camere penali italiane si perché alla fine decide di tutto e di più quest'analisi assai approfondita la notizia è che l'Unione delle camere penali a messo in piedi un progetto estremamente ambizioso ce ne rendiamo perfettamente conto
Di redigere una proposta di riforma organica
Del decreto due tre uno
è un progetto in itinere
Ma che è già iniziato attraverso la istituzione di numerosi gruppi di lavoro per aree tematiche del decreto stesso alcuni gruppi di
Poco hanno già prodotto dei risultati
Di cui ci diranno le colleghe
Francesca consorte Silvia Pezzulla e Giulia Bonsegna componenti dell'organo del dall'Osservatorio due tre uno
In relazione al quale io invito a fare un applauso Pagano ha fatto un lavoro straordinario
Non non mi pare vero di essere qui in mezzo a loro
Inizia las l'esposizione la collega Francesca consorte la quale ci darà anche un po'lo stato dell'arte di questo progetto di riforma grazie
Se all'esterno Stadium per l'utilizzo ma un grazie particolare sembra Daniele a vittoria Giulio per la bellissima esperienza anche a tutti i colleghi del nostro osservatorio son state degli anni molto interessanti
Esordisco subito con una pronta e mensa e una promessa forse cercheremo in questa sessione di essere il più coincise possibile vista l'ora e considerato anche che i relatori che ci hanno preceduto hanno approfondito egregiamente tutte le tematiche più rilevanti a fianco però questa promessa un avvertimento mi pare doveroso legata al fatto che l'entusiasmo che ci guida nel presentare il progetto di riforma dell'Osservatorio potrebbe portarci a non essere poi così sintetiche
Come dovremmo
Ritengo questa però un entusiasmo giustificabile e giustificato Perca questo pregiato rappresenta ancorché ancora in progress il risultato di una riflessione e di un confronto pluriennale tra tutti quelli di
Guidato e coordinato dal nostro delegato di giunte dai nostri attivissimi responsabile di osservatorio una riflessione e un confronto alimentati da due esigenze di fondo fortemente condivise
Da un lato quella di rafforzare il radicamento di quella cultura della gallica alita così fortemente promossa dal decreto duecentotrentuno e dall'altro quella di riallineare il trattamento penale processuale riservato all'ente rispetto a quello dell'individuo nel rispetto ovviamente delle differenze ontologiche tra i due soggetti
Punto di convergenza una convinzione su tutte
Ossia che prevenzione giustizia da un lato e diritto di difesa certezza del diritto
Ed efficienza del sistema rappresentino debbano rappresentare tasselli dello stesso Mosaico non forze antagoniste mai forza antagoniste
Ora se così avesse deciso di intervenire ad ampio raggio sul decreto duecentotrentuno e questa scelta appare una scelta ormai non più procrastinabile sui limiti della parte generale s'è già detto ampiamente questa mattina
Ma non basta ma c'è anche un altro dato da considerare
Tra aporie
Non detti ambiguità
Ripeto è un dato che la disciplina della responsabilità dare atto degli enti è scolpita definita dalla giurisprudenza
E questo non può che destare preoccupazione in generale
Ma soprattutto in questo settore in considerazione di una serie di dati
Innanzitutto abbiamo una giurisprudenza che ha un andamento decisamente ondivago
Perché si caratterizza per forti oscillazioni
Nell'avvicinare o meno la responsabilità dell'ente a quella della persona fisica e questa seconda di risultati attesi risultati attesi che sono imprevedibili se noi applichiamo cerchiamo di applicare un criterio di coerenza
Basti pensare al fatto che mentre le sezioni unite sulla messa alla prova nel non ammettere l'ente tra le altre cose affermano afferma testualmente che la responsabilità di oltre uno e quella penale non sono responsabilità assimilabili
Non sono assimilabili
Di contro nell'ultima sentenza Impregilo la Cassazione nel ricostruire il paradigma della responsabilità dell'ente utilizza era già Barcati Poli e illecito penale colposo con importantissime ricadute in termini di strutture prova
Della colpa di organizzazione & prospettive completamente diverso
Ma ancora restando sulla polpa di organizzazione non potrà gestiti come la giurisprudenza l'abbia in questi vent'anni più di fatto svuotata di contenuto
Lo dimostra il fatto che non è oggi possibile rinvenire schemi di verifica escrementi accertamento nel merito ben definiti a fronte di tante bocciature del modello
Ora al punto che tutto questo Imola tributo alla prassi e l'andamento di quest'ultima restituiscono alle imprese e agli operatori del diritto un quadro di forte incertezza
Accudita dai non pochi contrasti sorti in seno alla giurisprudenza sul molteplici istituti su molteplici profili del decreto duecentotrentuno che tra l'altro alle volte assumono toni eclatanti
Penso al Tribunale di Bari che ha riaperto la partita sulla messa alla prova dell'ente dopo che le stazioni unite l'avevano a questo punto apparentemente chiusa
Qual è il precipitato concreto di tutto questo che preoccupa
è quello di indurre le riprese a concludere che quello che ha riservato loro è un processo penale da affrontare nella logica perdi scappa piuttosto che difenditi e far valere le sue ragioni
Ancora il messaggio di non fare alcun affidamento un affidamento come dire con riserva sulla tenuta difensiva del modello
O forse sul sistema in generale
Bene partendo da queste premesse l'Osservatorio affrontate sta affrontando il testo del decreto con l'intento quella speranza di arginare almeno in parte ove possibile ove ove ove appunto
Ci sono spazi queste derive
E lo sta facendo con un approccio che possiamo definire minimalista pragmatico e di settore
Minimalista minimalista Nicola grazie
Minimalista perché si è deciso si è stabilito di evitare proposte ad alto impatto
Sia ad alto impatto organizzativo come sarebbe stata la proposta pur pregevole autorevolmente sostenuta di istituire un'autorità guida per la legalità la compliance ma ancora si sono evitati interventi adatti impatto strutturale
Come quello che sarebbe derivato dal prendere una posizione netta e a priori sulla natura della responsabilità dell'ente
L'abbiamo scelto di seguire nella sostanza un approccio garantista costituzionalmente orientato di trattare la materia come materia penale senza però Di Pietro formalizzare una posizione sulla natura della responsabilità dell'ente
Infine se esclusa una riforma dato il patto lette testuale abbiamo scelto la strada degli ingressi e poi degli interventi e degli interventi mirati
Dicevo per Pizzi scelto il pragmatismo
Abbiamo scelto di recepire ove possibile tutto ciò che di buono la prassi ad offrire un buono che deriva certamente anche dalle battaglie che in questi anni Gianni gli avvocati non hanno mancato di intraprendere sia in ambito processuale sia sotto il profilo intellettuale su molti degli aspetti del decreto duecentotrentuno
Infine dicevo riforma all'insegna di un approccio di sistema
Perché di sistema perché ogni modifica è stata letta alla luce dell'intero testo del decreto analizzata alla luce dell'intero testo del decreto e perché il decreto non è stato considerato come una monade ma parte del più ampio sistema punitivo nazionale questo per quanto riguarda il metodo scusate da un secondo per Ca'
Porgo venti secondi dal mio intervento
Sotto il profilo dei contenuti
Pur avendo dovuto fare una cernita sono tantissimi gli articoli lavorati e i lavorazioni
Naturalmente non è possibile non mi ha possibile soffermarmi su ognuno di questi perciò mentre lascia le colleghe l'analisi detta di dettaglio di quelli più significativi vada a dare un quadro generale del Progetto come diceva Daniele
Per fare questo ha deciso di agire a filo rosso della relazione la tematica della dirigenza organizzativa categoria centrale nell'economia del decreto centrale nella riflessione dell'Osservatorio oggi diciamo emerso chiaramente
Ma soprattutto ai vicini categoria che mi consente di effettuare una panoramica del Progetto grazie alla sua rilevanza trasversale
Infatti essa da un lato impatta sulla sussistenza della responsabilità se si guarda la costruzione del modello Zante dall'altro lato impatta sull'attività difensiva si guarda accertamento processuale della colpa di organizzazione
Infine impatta sul tema della punibilità del trattamento sanzionatorio dell'ente
Se si guarda al miglioramento del modello a reato commesso
Invitiamo dunque dal macrotema della costruzione ex ante di un modello idoneo
Lo sappiamo tutti sappiamo tutti che gli articoli stai state poco aiutano l'impresa e nella loro attività di autoregolamentazione
E sappiamo anche tutti che in un'ottica di riforma e difficile che possa essere la legge a delineare nel merito il contenuto di un modelli Donnino ora in questa logica ai fini di precisare i contenuti della dirigenza dell'ente
La riflessione si è avviata e si sta avviando ma si è avviata già da un po'nel senso di attribuire una forte rilevanza giuridica agli strumenti di sostegno nella costruzione del Mugello
L'idea non è certamente rivoluzionario Serra
Sono già menzionati nel decreto è una strada da sempre sostenuta dalla letteratura percorso in ambito penale con riferimento alla responsabilità medica
Già proposta e persino dalla cassazione avvalorata con l'ultima sentenza Impregilo
Quello su cui però pare oggi interessante riflettere dopo più di vent'anni di vita del decreto è l'idea di impostare un sistema di linee guida ma anche di schemi di modello pilota seguendo lo schema della Rete a specificazione progressiva dei protocolli
In funzione del settore della tipologia di niente
Ah che però questa al fine di delegare all'ente soltanto una declinazione davvero ogni dettaglio davvero guidata della sotto uno che è andato a scegliere di modo da ridurre la discrezionalità di chi è chiamato a giudicare ancora stiamo riflettendo sul fatto che debba trattarsi di una soft law regolamentata quanto a procedimento di elaborazione all'insegna della trasparenza della concertazione e della scientificità
Oggi l'esperienza maturata dalle imprese e gli sviluppi delle scienze aziendali lo consentono
A questo a questo si dovrebbe affiancare anche su questo stiamo riflettendo un meccanismo di validazione di validazione rigorosamente facoltativo
Dei modelli
Anche qui la soluzione non è particolarmente innovativa in sta è stato già proposta quello su cui oggi dovrebbe riflettersi con grande attenzione
E aggiustare un po'il tiro in questo modo rispetta la prassi è l'oggetto su cui deve cadere la certificazione
Che potrebbe non essere il modello inizia il modello inteso come prodotto finale quanto il modello inteso come percorso quindi altri tagli quello che si dovrebbe certificare è il percorso metodologico logico organizzativo che l'ente affatto per arrivare a quel modello
Il come il modello è stato elaborato uno dei modelli sa
Quest'aspetto è molto importante dato che ora che si prenda atto veramente che quello che davvero conta non è avere ondata ereditato dal reato
Ma quanto che l'impresa quanta del fatto da parte dell'impresa tutto quello che era in suo potere per impedirlo
Quindi quello che conta qui dovrebbe essere in ultima analisi la buona fede dell'ente ed è questa dunque che vacche andrebbe certificata
In questa logica sarebbe anche auspicabile una modifica del testo degli articoli stessa tempo
Che fotografie questo punto di arrivo mettendo nero su bianco una volta per tutte che modalità video potrà essere donne a prevenire i reati ma ridurne il rischio per quanto esigibile dall'ente considerato va messo nero su bianco
Si tratta di una modifica Kakà apparentemente ovvia Minnuta materialità può avere grandi affetti
Quando ci sarà da allontanare i giudici dalla tentazione di applicare la odiosi equazione reato consumato uguale modalità adeguato
E li può anche allontanare dalla tentazione di per valutare l'agente modello collettivo
Ma questo non basta in un panorama economico complesse globalizzato come il nostro che ci offre decine e decine di sistemi di gestione nazionali internazionali ai fini più disparati una ragionamento ponderato che stavamo portando avanti
è quello di riconoscere la dirigenza organizzativa dell'ente anche in presenza di forme organizzative scusate la ripetizione diverso e dal mondo diverso dal modello in senso stretto
L'idea è che anche su questi ultimi le difese dovrebbero poter far leva
Ora le prospettive analizzi oggi Parona paiono andare in senso contrario ad ogni modo ne abbiamo ragionato sullo stato dell'arte
Ed è un dato che oggi la Cassazione ci sta dicendo che la colpa di organizzazione non coincide in automatico con l'assenza o l'indennità o la non idoneo la non idoneità del modello
Sempre la Cassazione di recente con riferimento all'ente straniera ha puntualizzato che sì è vero che la
Gratta messi in campo del modello implica una presunzione legale di essenza di culpa è altrettanto vero che ciò che conta e che vi siano regole cautelari organizzative considerate dal consesso di riferimento davvero efficace per la gestione del rischio quindi la Cassazione ci sta cominciando a dire quello che conta è la sostanza non l'etichetta
Ovviamente questa arresti pur se apprezzabile non ci possono non ci devono bastare ma ci possono supportare nell'assegnare a livello legislativo gli stessi Stati che oggi al mobile anche ad altre forme organizzative naturalmente se conformi nella sostanza agli articoli sei e sette
Anche se dopo oggi naturalmente ci torneremo sopra con grande attenzione a questa Parque su questo scenario
Ora questa modifica questa proposta quest'ultima tra l'altro a un è stato interessante e perché potrebbe andare a promuovere proprio quel rafforzamento della cultura della legalità che dicevo all'inizio
Perché potrebbe fungere da stimolo anche per le imprese piccole e piccolissime micro
Che sarà alla base della nostra economia emerso prima e che tendono a non adeguarsi al decreto duecentotrentuno perché ritengono il modello troppo ingombrante troppo pesante per loro per la loro struttura
Tra l'altro tanto ci sarebbe da dire sulle imprese quelle e al abbiamo lavorato tanto con i gruppi di lavoro ma per non tradire la promessa iniziale passo direttamente al secondo macrotema
Che ho menzionato ovvero quello dell'accertamento processuale della colpa dell'ente
Da questo punto di vista mi pare utile riprendere il discorso da quanto già detto che ad oggi non risultano disponibili schemi di verifica della bontà o meno del modello
Cosa che crea grandi incertezze anche un grande Stato d'inquietudine per le imprese ma anche per i loro difensori
Ora sotto questo profilo un primo rimedio su cui stiamo riflettendo
è quella di introdurre presunzioni di Doretta presunzioni di due unità di incivili per i modelli che hanno recepito la sosta Nocco menzionato prima o che hanno fatto ricco o diciamo nel caso di ricorso la certificazione cominciato prima
Dopo più di vent'anni però non pare sufficiente questo
Perché idea nostra è che sia necessario e sia venuto il momento di riallineare il decreto
A principi costituzionali e quindi affrontare di di petto frontalmente
E eliminare l'odiosa inversione dell'onere della prova
Della dirigenza dell'ente o meglio del modello e dell'erosione fraudolenta prova diabolica soprattutto se pensiamo la pensiamo con riferimento a reati colposi
Anche queste sollecitazioni non sono inedite da sempre sono spiccate letteratura sono state già proposte e sotto alcuni profili certamente grazie agli stimoli provenienti dal mondo della professione dalla letteratura persino una parte della giurisprudenza è arrivata in qualche modo a condividerli magari ti mai mi dir timidamente magari non come vorremmo
Devo togliere dal discorso il requisito dell'uso del fraudolenta perché l'ultima sentenza Impregilo la dirittura rinvigorito anche se sotto solo sotto il profilo dell'interpretazione letterale per il momento testuali
Cosa che dimostra come vada espunto una volta per tutte
Però tornando alle aperture della giurisprudenza cui facevo facevo cenno prima in relazione alla sorte loro pensiamo a quanto richiesto sempre dall'ultima sentenza Impregilo con appena citato in termini di motivazione rafforzata
Al giudice qualora lo ritenga idoneo modello conforma linee guida
Vedendo coi al tema dell'inversione dell'onere della prova correttivi giurisprudenziali
Pensa ancora quelle sentenze che hanno tradotto quello hanno tradotto Carlo tradotto appunto l'inversione dell'onere da prova in onere delegazione del moderno
O ancora pensa alla recentissime sentenze della Cassazione che pretendono la prova della colpa di organizzazione in quanto elemento costitutivo dell'illecito due tre uno
Nonostante apprezzabili ancora una volta non possiamo accontentarci di qualche intervento correttivo di una parte della giurisprudenza che tra l'altro non è non ci soddisfa da tutti i punti di vista
Ed è per questo che il nostro approccio è quello di cristallizzare l'assetto che ho descritto all'inizio intervenire sul testo dell'articolo sei introdurre la presunzione menzionata e operare le due eliminazioni
Menzionate questa quel però altra di recuperare certezza restituire pienezza al diritto di difesa e riallineare il decreto al principio di presunzione di non colpevolezza di personalità della responsabilità
Come sommessa quello quel tempo quasi a dire qualcuno
Allora si passi sostenere che quelle proposto queste giocare sporco si può sostenere che quelle Cappena proposto
Bernardo un'altra somma detto me Minucci
Per e
Allora dicevo che si può sostenere che quelle Cappena che noi vogliamo proporre non sono mi diciamo modifiche Cusi rivoluzionare ma se ci si pensa certamente rivoluzionario di affetto e di sistema che può derivare da allora recepimento
Recepimento che andrebbe ad implicare che cosa il quasi totale livellamento del regime della colpa di organizzazione a prescindere dal ruolo ricoperto dalla persona fisica autore del reato
E questo risultato che ci convince molto da tanti punti di vista
Ma ci convince specularmente anche l'idea di assegnare valore alla differenza di ruolo tra apicale sottoposto in casa in quel decreto non lo fa e invece dovrebbe farlo
Ad esempio non pare possibile che ancora oggi il decreto Biondi ha indicazioni su come impostare il sistema disciplinare quando queste destinato agli apicali
O ancora non pare non pare possibile che ancora oggi ripeto il legislatore il decreto non ci dia indicazioni sulla nomina e la revoca dello DVD in relazione ai poteri degli apicali
In relazione a i relativi limiti alle doverose garanzie
Anche su questo tenteremo di dare un contributo alla riflessione in corso da ultimo il quadro conclude
Continuando sempre su quello a seguire il filo rosso della diligenza organizzativa c'è il tema del miglioramento dell'assetto organizzativo dell'Ente reato commesso
Ora sotto questo profilo è già emerso sappiamo tutti che la riforma Cartabia ha potenziato l'uscita rapida dal procedimento penale della persona fisica a fronte di condottieri mediali
E sappiamo anche tutti che nonostante il decreto duecentotrentuno abbia la vocazione premiale rispetto la resipiscenza dell'ente la riforma non l'ha coinvolto bene alla luce di tutto questo
Una riflessione su ente punibilità alla luce che tenesse conto dei recentissimi sviluppi del diritto penale c'è parsa qua tanto dolorosa quanto utile
Nell'ottica innanzitutto di ricondurre il sistema a ragionevolezza sotto il profilo deflattivo e in seconda battuta
Al fine di incentivare l'attività di riorganizzazione dell'ente post factum
In questa logica lo anticipo e vado veramente a chiudere
Il ruolo da protagonista la svolto la messa alla prova
Quella su cui però stiamo ragionando è una mesta la prova sui generis una messa alla prova di versa da quella contemplata dal Codice Penale una messa alla prova depurata dagli altro po'antropomorfi simili
Ripeto di quella visti dedicata alla persona fisica una messa alla prova strettamente funzionale a stimolare lenti a migliorare il proprio modello
Sotto quest'ultimo profilo l'idea è quella di richiedere all'ente di intraprendere un percorso un percorso Complesso intercorsa articolato un percorso virtuoso
Il cui cuore rappresentato proprio dall'attività volta ad eliminare quelle lacune del modello che hanno causato che hanno determinato il reato
Si tratta di un percorso che dovrebbe essere trasparente guidato a livello istituzionale e in chiusura validato dal giudice
Da questo punto di vista la mappa così intesa potrebbe fungere da prezioso laboratorio di studio e di quella partnership tra pubblico e privato che tanto spiccata in questo settore
Una partnership che potrebbe arrivare a fondare su questo dobbiamo ragionare seriamente una presunzione di idoneità assoluta del Montello per le parti risanate e approvate dal giudice
Salvo successivamente non emergano necessità di aggiornamento non evase
Ho una mancata attuazione ovviamente
Sul tema della battere e della punibilità dell'ente mi taccio lascio la parola alla collega e mi scuso se ho sforato lusso
Siamo sicuramente chiudere per le diciassette io e che dall'anticipo decente
Quindi un quarto d'ora
Mi ricollego subito a quanto anticipato dalla collega Francesca Conso è sì una pressione Pracca che concentra cerca di essere sintetica
Ringrazio Francesca per le l'introduzione per l'illustrazione del lavoro che abbiamo svolto con i colleghi dell'osservatorio anche ringrazio tutti
Insieme con i responsabili dell'Osservatorio il delegato di Giunta per il proficuo lavoro svolto in questi anni e per gli stimolanti dibattiti che abbiamo avuto durante questi manda questo mandato
Per me è un onore sedere a questo tavolo ma è anche un onere vista la diciamo alla conclusione visto che lo faccia in conclusione di un convegno che ha visto qui intervenire nomi illustri del panorama del diritto penale
Della lettera una soprattutto visto che dal convegno sono emersi una serie di criticità relative alla al decreto legislativo due tre uno
Più criticità che aspetti favorevoli però non ci spaventiamo anzi faccio mia con il permesso di Daniele la frase utilizzata dal professor Losappio dato che siamo siamo noi la rivoluzione la la rivoluzione nella riforma
Ci troviamo a ad affrontare quelli che possono essere gli spunti per una nuova riforma come emerso durante il tutta nella giornata odierna
Lente è rimasta senza riforma
La riforma Cartabia che appunto di di recentissima introduzione
Non ha considerato per nulla la nella disciplina della responsabilità amministrativa degli enti e questo è un rammarico perché già la disciplina nasceva con uno sbilanciamento del tutte rispetto a quella che il procedimento a carico delle persone fisiche
è a nostro parere il la riforma stessa ha incentivato quelle che sono le le quella che la disparità di trattamento del dell'ente rispetto al trattamento riservato alla persona fisica
Il nostro tra NN vari dibattiti uno dei punti che già ci ha visti diciamo più partecipe proprio parte proprio da una riflessione della stessa ministra Cartabia in un al dibattito pubblico
Ne la quale ha ha osservato aveva osservato prima dell'introduzione di della riforma che questa riforma dimostra che il diritto penale oltre a essere punizione può essere anche prevenzione recupero infatti come ben sapete la riforma mira proprio tra gli obiettivi è proprio al al recupero al all'introduzione di conclusioni rapide
Del dei procedimenti per fatti non gravi e quindi l'estensione di nel reati procedibili a querela così come l'introduzione degli istituti deflattivi e di alcune Cause
Di esclusione della punibilità come appunto abbiamo visto la messa alla prova è la centotrentuno a vista e quindi particolare tenuità del fatto così come la riforma cardine carta abbia dato molta importanza anche le condotte riparatoria
Tra cui anche favorendo anche l'accesso alla giustizia riparativa della quale si è parlata anche in in apertura
Tuttavia non concentrandosi sulla sul sul sull'entità
Ha creato come Armando meglio evidenziato ancora di più questa disparità di trattamento è quelle ipotesi in cui e che poi sono diciamo l'oggetto alla maggiore criticità da mai riscontrata in cui lente prosegue nel procedimento penale da solo e quindi vi sono delle ipotesi in cui la persona fisica accede alla messa alla prova
Vi è la non punibilità per particolare tenuità del fatto accede a del istituti premiali o anche a dei riti alternativi
Esce dalla dal procedimento lasciando definitivamente da solo lente lente che quindi deve sobbarcarsi un procedimento da solo un procedimento che però nasce per diciamo all'accertamento di un fatto che nasce da un reato
Che sarebbe insomma da per attribuire alla persona fisica persona fisica come ha detto non non c'è più e questo è un l'effetto che si si produce
Non è soltanto questo della disparità di trattamento ma anche nell'effetto è proprio quello di frustrare gli stessi propositi che si propone la riforma e di aggravare quel quello stato di minorata difesa nei confronti
Il dell'ente in più ci possono essere anche delle storture di sistema nel senso che
Se il secondo la riforma Cartabia
Non vi è la sto lo Stato non ha più interesse di procedere nei confronti di reati meno gravi o in condizioni di particolare tenuità
Non sì ravvede più il motivo per il quale debba poi procedere nei confronti dell'ente si nei confronti la persona fisica no peraltro con delle tempistiche dilatate ognuna delle quali poi vi parlerà successivamente la collega Silvia per sulla di stanche la tematica della prescrizione dell'improcedibilità
Insomma il lente rischia di rimanere l'unico bersaglio l'unico bersaglio da colpire per poter trovare il colpevole di questo fatto di reato
Possano essere in occasione dell'attività dell'attività d'impresa
E questo potrebbe portare anche ad a un una stortura dal punto di vista dal punto della di questa finalità deflattiva della finalità anche riparativa della stessa condotta perché si pensi che per la maggior parte dei casi e l'ente che ripara le condotte anche della persona fisica
è ma laddove l'ente dovesse rimanere da solo a ad affrontare un procedimento potrebbe anche decidere di non riparare il danno e quindi di trascinare con sé la persona fisica in un procedimento proprio per non rischiare di restare da solo
Altre affetto così come emerso anche prima nella nell'introduzione del collegato ma su Querini
Il
Non sempre lente si trova in una situazione contrapposta rispetto alla Terra persona fisica ossia potrebbe essere scontata la sua difesa in contrapposizione alla persona fisica perché lo stesso potrebbe dire che l'ente a adottato un modello è stata la persona fisica ad eluderlo Frau proprio lentamente per un proprio interesse e quindi opporsi distaccarsi dalla persona fisica non sempre questa è una linea difensiva
Diciamo auspicabile perché molto spesso invece la linea difensiva auspicabile è proprio quella di una linea difensiva condivisa a Trento è persona fisica
Laddove la la persona fisica come abbiamo detto è incentivata andare via dal processo questa difesa comune non ci sarebbe quindi questa è un'altra stortura della della non previsione di questa esclusione della punibilità o di estinzione del reato anche a favore dell'ente qual è la possibile soluzione ovviamente ci siamo interfacciati più volte nella ricerca disperata di una soluzione non pretendiamo di dare una soluzione che chiarisca tutti i dubbi su questo tavolo ma ci proviamo
Come mezzo da questo questo di questo incontro
Una delle problematiche proprio l'articolo otto ossia l'autonomia della responsabilità dell'ente
In base all'articolo otto del decreto legislativo ricorda me stessa la responsabilità dell'ente sussiste anche quando la persona fisica non identificato anche quando Ibl l'estinzione del reato per cause diverso dall'amnistia nel caso molto classico in cui vi è la prescrizione del reato dalla persona fisica
Presa del reato non si procede più per a carico la persona fisica ma si procede a carico dell'ente ritorniamo appunto su quanto detto prima lente resta totalmente da solo
Calmi arando quest'articolo otto probabilmente si potrebbe trovare una delle soluzioni per poter evitare questa disparità di trattamento e questo appunto è questo
Questa stroppia Sturzo stortura riprendendo quanto detto quanto emerso dal dal relazioni precedenti tornassero Marafioti addirittura parlato di uno strumento l'articolo otto che resti che rischia di diventare uno strumento di selezione arbitraria tra il la persona fisica che non paga e la persona giuridica che invece pagano addirittura ha parlato di strumento aberrante
è il professore De Vita da ultimo a punto sottolineato che l'articolo otto pone rilevanti problemi ed effetti
La calmierare la porta dell'articolo otto potrebbe essere una delle delle soluzioni accanto a questo ovviamente
Si auspica de questo punto dal punto di vista dell'Osservatorio
Un intervento puntuale su tutti su questi singoli istituti cioè l'istituto alla messa alla prova l'istituto della centotrentuno bis così come l'istituto dell'oblazione o anche sulla condotta riparatoria
E quindi prevedere del né dell'interventi ad hoc che vadano a a cucire diciamo un normativa come se fosse appunto investito sulla persona giuridica che è ontologicamente diverso dalla persona fisica
E questo proprio perché
è uno del dei dei dubbi che sono sorti che che le leggendo le sentenze relative appunto a questi temi tra cui appunto l'ultima delle sezioni unite sulla messa alla prova
Uno dei dubbi è proprio questo sia che si siano degli istituti non applicabile la persona giuridica perché sono congegnati sulla fisionomia della persona fisica e quindi sono come diceva Francesca antropomorfi
Invece a questo si può avviare prevedendo delle discipline ad hoc così si recupererebbe appunto la la lo spirito del decreto legislativo due tre uno quindi della vocazione preventiva ti mediale e così anche il valore sociale della compliance sociale
è si potrebbe porre rimedio alle discrasia poc'anzi dette andando più nello specifico già sulla messa alla prova ha parlato Francesca ancor prima il professore Marrazzo
La messa alla prova che prevede appunto la un nell'accesso della persona fisica a delle dei programmi di divi di volontariato
Seguiti dall'ufficio esecuzione penale esterna concordo con il tribunale
è che all'esito della messa alla prova in caso di esito positivo porta all'estinzione del reato
Ci chiediamo perché questo quest'istituto non debba essere applicato anche alle persone giuridiche
La giurisprudenza a si è pronunciata in modo contrastante non si applica proprio in base all'in virtù del principio di legalità
Non si applica perché se il legislatore non ha previsto l'applicazione di tali si tutto alle persone giuridiche certo non si è dimenticato ma lo volutamente escluso
Ma rinveniamo delle delle sentenze Egitto di Modena professore Garuti infatti conosce bene la la la la il caso in cui si si ritiene si possa la giurisprudenza ha ritenuto potersi applicare la messa alla prova anche allenta
E perché già nel nel sistema del tre uno sulla presenti comunque del degli istituti di ravvedimento sì una breve presente del né dell'istituti che prevedono la sospensione del procedimento proprio per con tale da concedere all'ente queste questo l'accesso al ai podisti appunto di ravvedimento
Come anticipato dalla da Francesca la giurisprudenza continua ad essere contrastante seppur diciamo ex mi sembra essere sembrerebbe essere stata chiarita la posizione con le sezioni unite del due mila ventitré
Che hanno sancito la non applicabilità hanno escluso l'applicabilità tuttavia come sapete il Tribunale di Bari con quindi confermando una presa in una posizione già assunta prima delle sezioni unite successivamente le sezioni riunite a a giugno due mila ventitré a emesso sentenze non doversi procedere per esito positiva della messa alla prova è ha sottolineato che non si tratterebbe in questo caso di un'analogia in Malam partem ma se più di un'analogia in Bonham parte ma anzi più che vi è un'applicazione analogica Bonaparte non sarebbe un'interpretazione estensiva
Posto che è la messa alla prova è una causa né di esclusione della punibilità quindi non sarebbe esclude inclusa nell'articolo otto del decreto legislativo abbiamo detto essere diciamo lo scoglio alla problematica
è di conseguenza ne potrebbe essere applicata ripescata tramite la porta di accesso al del Codice di procedura penale
Dato fornitaci dagli articoli trentaquattro trentacinque del decreto legislativo due tre uno
Questa appunto è la posizione della della giurisprudenza la dottrina auspica un un intervento e mai abbiamo ipotizzato gli l'introduzione di un istituto e la messa alla prova per l'ente
è un all'interno di appunto del degli articoli alla nelle disposizioni che trattano delle sanzioni
E quindi sia che si tratti della parte sostanziale che processuale come ha detto Francesca per poter accedere alla messa alla prova la necessità di esser dotati di un modello un modello che per poter accedere tutto questo percorso in cui anche qui e l'Ufficio esecuzione penale esterna l'UEPE ad quindi a gestire il percorso dell'ente anche a valutare eventualmente verificare l'idoneità del modello
Devono stringere sulla messa alla prova già abbiamo abbiamo detto analogamente un altro istituto interessante quella dell'articolo centotrentuno bis particolare tenuità del fatto anche qui non si applica allenta
Particolare tela del fatto che in questo caso appunto anche qua la giurisprudenza oscillante chi ritiene applicabile in la l'istituto sempre sulla base dell'articolo otto perché non contempla questa ipotesi però dalla sosta da tempo contrapposizione via altra giurisprudenza e che ritiene la non applicazione del centotrentuno al bis all'ente perché si creerebbe una disparità cioè si consentirebbe dietro di procedere a carico dell'ente nel caso di prescrizione del reato in base all'articolo otto e sì invece consentirebbe mi nonna nel di non procedere Inzaghi proprio in virtù del centotrentuno Abyss
Nel caso in cui vie una particolare tenuità del fatto che come sappiamo è un istituto che no tramite il quale non si accerta la responsabilità del reato non va ad accertare non è una sentenza che può essere paragonata a quella di assoluzione tant'è che lo stesso ordinamento fa seguire delle conseguenze come l'iscrizione nel casellario e gli affetti
Nel ai sensi del Seicento cinquantuno abisso effettivi giudicato quindi si creerebbe questa disparità tra casi di prescrizione e casi invece in cui un centotrentuno al bis appunto porterebbe ad una sentenza per di non punibilità per particolare tenuità del fatto
Tuttavia nella nella giurisprudenza rinveniamo comunque delle aperture che ci possono far sperare de iure condendo che il legislatore intervenga anche su questo punto superando quelli che sono gli ostacoli del centotrentuno abisso in particolare della valutazione della né gravità dell'intensità del dolo e del grado della colpa si potrebbe appunto fa riferimento come qualcuno ha ipotizzato alla al parametro della colpa di organizzazione è creare come appunto già detto
Un istituto non antropomorfo ma basato sulla sulla sull'ente chiudo soltanto e richiamando anche il tema dell'oblazione anche qui auspichiamo l'introduzione dell'istituto dell'oblazione all'interno della disciplina due tre uno che consenta l'estinzione del reato anche a carico dell'ente
Ne ha proprio anche per evitare come detto prima in quella disparità di trattamento in soprattutto considerando il fatto che spensierati ambientali molto spesso è l'ente che si fa carico della né delle risarcimento
Anche per la persona fisica e quindi auspichiamo un intervento anche in questo senso così come auspichiamo come anche detto precedentemente dal del nell'intervento di questa mattina una incentivare delle delle condotte riparatori che voi sono quelle condotte già previste
All'interno del dell'ordinamento del del decreto legislativo sia sotto forma di risarcimento di del nero risarcimento del danno sia di riparazione delle conseguenze del reato diverso dal danno civile sia come in ristrutturazione della carenza organizzativa pro futuro e quindi con l'adozione di modelli del sistema per tre uno
Questo per quanto riguarda le condotte riparatori poi appunto mi ricollego a quanto anche ha detto Costantino al professor Marrazzo
La giurisprudenza prevede una collaborazione auspica una collaborazione dell'ente con la persona offesa seppur come tutti sappiamo la persona offesa ha un ruolo ancora ambiguo all'interno del del procedimento due tre uno atteso che non vi è una presa di posizione netta a favore o contro alla costituzione di parte civile del della persona danneggiata all'interno del procedimento del tre uno
Spero di non aver creato ancora più confusione non aver sollevato ancora più problemi critici passa la parola alla collega
Io mi sento come quell'avvocato che arriva per ultimo a discutere alle cinque essa giacché il presidente dopo la prima parola idea sia Breve quindi la tentazione di l'assoluzione andarsene però non mi sottraggo convegni presa per il subordine
Non mi sottraggo vi dico ovviamente Gros stravolto parecchio quello che che pensavo di dire
Ma io mi sono occupata insieme agli altri colleghi con me hanno iniziato questo percorso di essenzialmente due temi il primo è quello della prescrizione anche da sempre è una spina nel fianco della normativa due tre uno che trova la sua
Non deve essere nella nel come è stata concepita la legge delega
Affonda le radici nella natura e la responsabilità amministrativa e ha concepito una prescrizione che è un mix normativo fa legge sei otto nove otto dell'ottantuno e la disciplina codicistica
Civilistica della prescrizione
Il visto che siamo al all'Unione credo che dobbiamo essere garantisti con tutti lo siamo anche con legislatura del due mila uno perché la legge entra in vigore l'otto giugno
All'indomani della modifica costituzionale articolo centoundici con la ragionevole durata del processo
In a febbraio di quell'anno era entrata in vigore la legge Pinto quindi sull'utilizzo dell'eccessiva durata del processo possiamo ritenere che forse legislatore
Era fiduciosa di tempi dei processi brandy e allora essere più indulgenti nella scettica che aveva fatto all'epoca inoltre vi c'era la vigenza del centocinquantasette
Dei vecchi termini di prescrizione del reato per le persone fisiche che erano molto più lunghi è chiaro che la disparità di trattamento tra ente e persona fisica nel processo in quest'ambito
Sì esaspera con l'introduzione della legge ex Cirielli quindi contare di prescrizioni brand eterna per l'imputato persona fisica mentre l'ente ancorato ha ha inchiodato al processo
Nell'ottica di non intervenire sulla natura e la responsabilità in maniera codificata no e abbiamo deciso di intervenire nemmeno sull'articolo ventidue nel senso che proprio richiamando quella quella ben felice espressione causato l'avvocato Losappio riti
Lei scusi professor Losappio tra l'altro nell'attuale quadro normativo in cui abbiamo avuto un per una disparità di trattamento molto affievolita dal fatto che purtroppo e la prescrizione della persona fisica ad esse si avvicinava meccanismo da due tre uno perché la carta abbia adesso Pazzi che si è eccessi decorre il termine a con la sentenza di primo grado anche per il reato
Della persona fisica e quindi il meccanismo dell'improcedibilità salvata tempi
Definiti il l'imputato
Allora in questo quadro normativo e nell'auspicata speranza che l'Unione riesca nella battaglia di riportare la centralità della prescrizione sostanziale del reato che coinvolga anche lente
Attualmente la riteniamo che l'unica arma difensiva che che l'avvocato deve usare
Nel aule giudiziarie sia proprio l'articolo trentaquattro perché è vero quello che diceva l'avvocato il professor barrato
E cioè che l'articolo trentaquattro e quello che ha dato la spinta alla giurisprudenza di erodere Garanzia sotto il cappello dell'incompatibilità è vero pure che e l'arma che possiamo usare noi per pretendere l'applicazione di norme
Siano garantisse per l'ente allora l'improcedibilità
Perché non deve essere applicata all'ente a ricorrere presupposti dell'articolo trecentoquaranta quattro bis quindi questo è il primo tema il secondo tema che abbiamo trovato io qua mi dispiace non ci sia Massimo Felicetti
Perché che abbiamo discusso tantissimo su questa norma l'articolo trentanove articolo trentanove la sarà anche poi Massimo ancora più giovani di me quindi abbiamo uno spirito un po'rivoluzionario secondo noi deve essere elimini eliminato cioè la costituzione dell'ente deve essere eliminata
Perché la questo doppione
Di governo minare il procuratore speciale il procuratore speciale a sua volta deve nominare
Deve effettuare la dichiarazione in cancelleria insomma l'autorità procedente secondo la disciplina della costituzione di parte civile la troviamo un onere eccessivo chi non ha nessuna razza giustificatrice
Nella misura in cui stiamo parlando di un soggetto collettivo indagato che subisce un processo che si deve difendere da un'accusa e che la giustificazione che oggi viene data e che dalla partire dalla sentenza alle sezioni Degas Belloni
Che hanno la emerso come limite come discriminante imporrà Ale la necessità di costituzione al momento della informazione di garanzia per consentire la reazione di difensiva adatti a sorpresa la magistratura cioè sostanzialmente ragionamento e se è l'ente è stato informato dell'esistenza di un procedimento a suo carico allora non ha scusanti si deve costituire con tutte le forme l'articolo trentanove se ne esce questa informazione garanzia un cessata
Allora il l'ente può tramite il difensore non costituito reagire con le impugnazioni cautelari
Questa questa differenziazione secondo nel non non ha una ratio
Che la sorregge Acea è un anziano giustificazione debole perché molto spesso la l'informazione di garanzia arriva volato sorpresa quindi questi tempi di reazione sono comunque molto belli e poi c'è un tema che è diventato su enorme che già c'era con la con cui in questa disciplina che oggi ce lo ritroviamo per tutti
Le impugnazioni parlo della sentenza di primo grado cioè la la quarta azione del diritto il difensore ad impugnare cioè il trecentonove lo prevede espressamente che il difensore l'indagato può impugnare l'atto provvedimento cautelare allora perché il difensore che deve essere ottenuto munito di procura speciale non può impugnare il silente non si è costituito
Questa cosa ce la ritroviamo cinquecentottantuno bissa adesso anche per le sentenze
Diciamo in primo grado ma è un altro tema su cui anche spero che l'Unione
Faccio il suono lavoro eh questa norma chiaramente eliminazione di questa norma porterebbe finalmente anche a una realistica gestione del processo in absentia
Il la ricaduta e chiaro se io noi no no l'obbligo di costituirmi vengo dichiarato assente nel momento in cui il legale rappresentante legittimato non si presenta a al processo cioè personalmente è
A questo punto evidente bisogna cambiare radicalmente la disciplina le notifiche Anna e oggi abbiamo ancora il decreto legislativo due tre uno l'articolo quarantuno che parla di contumacia dell'ente non costituito contumace che non abbiamo più dal due mila quattordici e che era stato sostituito cioè diciamo in via interpretativa tanto con l'articolo trentaquattro seguita dalla dalla dichiarazione di assenza oggi la carta abbia ha modificato completamente il regime notificatori o sulla scorta di un dato
Di e di un principio fondamentale e cioè che l'imputato deve conoscere effettivamente il processo allora
A vent'anni di distanza da dall'entrata in vigore del decreto mai abbiamo gli enti e le persone giuridiche che hanno l'obbligo di comunicare il proprio domicilio digitale
Quindi nulla vieterebbe che la notifica venisse fatta presso il domicilio digitale risultante dal registro delle imprese primo punto secondo punto è l'ipotesi che dovrebbe essere assolutamente residuale di una impossibilità di notificare alla pesca
Si fa la notifica presso la sede sociale al soggetto incaricato la ricezione e va introdotta una norma che sancisce la nullità della notifica
Se effettuata ha le mani legate a presentante incompatibile io trovo assurdo che il legale rappresentante incompatibile non possano minare l'avvocato di fiducia però può ricevere sia per l'ente il quale ipotesi potrebbe non sapere mai
Di essere imputato in quel processo quindi quest'anno norma
Che abbiamo inserito Daniele perché nel fare una delle mie battaglie personali
E con quel sono delle lascia credo di essere stata bravissima
L'avevo l'avevo l'avevo minacciata per stare
Liberatorio ma non vi siete ancora liberati di me anzi chi non vuole sentire la relazione di di sintesi può uscire ora
No adesso a parte gli scherzi innanzitutto io volevo fare due brevissime considerazioni sull'esposizione hanno fatto le nostre tre colleghi
Il progetto è veramente molto chiaro
è chiaro perché innanzitutto c'è un individuazione molto efficace delle aree che richiedono necessariamente non solo opportunamente necessariamente una riforma
Ma è è anche soprattutto chiaro perché è stata espressa una piena consapevolezza
Dei principi generali a cui informare tutti gli interventi dietro
E questo ci deve confortare veramente molto perché vuol dire che il disegno è estremamente lucido
E quindi ci impone di proseguire con l'impegno rinnovato che ovviamente
Non riguarderà più almeno il sottoscritto farò tutto quanto mi sarà possibile per dare continuità comunque a questo lavoro che passa alla nuova giunta tra pochi giorni
La mia relazione di sintesi prevista dal programma sarà molto breve la ragione è semplice io da questo convegno devo dire la verità mi aspettavo tanto ma non così caro
Per qualità per completezza della dall'analisi
Per questo ringrazio tutti i relatori e ovviamente i componenti dell'Osservatorio perché questo è il punto finale la proprio di un lavoro di cinque anni
Ma questa
Questa qualità questa completezza dalla paralisi riduce decisamente anche il mio compito di
Relatore di sintesi mi rimetterò
A dire con estrema sincerità personale
Come penso che contraddistingue accovacciata franchezza
I temi che
Sono emersi come quelli che la riforma deve
Affrontare
Ineludibilmente perché la riforma sia veramente la riforma liberale
Nel senso che è stato ricordato
Non sono molti
Ma se solo si ascoltassero tutti questi non sarebbe un intervento di poco
Inizio dalla natura giuridica dalla responsabilità amministra
Del venti
Ora io credo che per quanto la giurisprudenza si sforzi di dimostrare di affermare è un falso problema quello della definizione della natura giuridica invece
Anche
In doveroso ossequio
Alle pronunce
Di carattere comunitario
L'apparato sanzionatorio è di carattere
Schiettamente
E quindi debbono essere applicate le garanzie processuali previste dalla Costituzione in materia ed
Ora non so se tutti lo ricordano pretendiamo veramente dietro quasi trenta ma ci fu un momento in cui questo era molto chiaro
Non è in discussione
La Corte di Cassazione Sezione seconda nel due mila e cinque venti dicembre con la trentasei qui
Diceva
Ad onta del nomen iuris la nuova responsabilità nominalmente amministrativo
Dissimulando la sua natura sostanzialmente penale
Forse sottaciuta per non aprire dedicati conflitti Coni dopo mi processuali Stich cit dell'imputazione criminale di rango costituzionale cioè l'articolo ventisei
Che cosa è cambiato
Dal due mila e cinque
Ad oggi e a questa celebratissima giurisprudenza di grandissima qualità che ci dice che è un falso problema poche cioè il terzo un genus
è cambiato solo che siamo passati dalla vetta all'ipocrisia
La seconda questione
E guarda lo darebbe la prova oggi se ne parla
Anche qui per quanto la giurisprudenza si sforza ancora una volta di dire che è un falso problema
E quando qualcuno non vuole affrontare un problema di certe false
è uno degli stratagemmi Schopenhauer
Banalizziamo
Che a volte vuol dire semplicemente semplifichiamo per dire la verità
Se la regola è quella per cui lente non rispondesse prova
Resta la frase dal
Chicco sei lente corrispondenze portano
Ne consegue che lente è responsabile se non prova
Del resto l'articolo cinque dodici
Ma se l'ente è responsabile se non prova siamo di fronte a una presunzione di colpevolezza
E la Costituzione dove la mettiamo
Terzo punto
La valutazione dei modelli organizzativi
Lavora arrivato al punto di dire francamente che la valutazione dei modelli organizzativi non può essere lasciata alla discrezione dei magistrati
Per lo più ignoranti in organizzazione aziendale almeno tanto quanto voi avvocati
Perché non è la nostra competenza
Noi abbiamo fatto giurisprudenza
Leggiamo sentenze dove
Strazi lanciarlo
In via apprezzamenti di organizzazione aziendale complessissimo mi io mi metterei a gestire una S.r.l. da un milione di euro all'anno di fatturato voglio dire che disastro succede
Lo stesso che saremmo evocative tensioni
Noi non possiamo più lasciare alla dispersione dei magistrati
La valutazione dei modelli
Senza che vi siano dei riferimenti oggettivi e tipizzato anti
Che facciano crescere
Unico raggiungere crescere la certezza del diritto
Oggi la valutazione giudiziale dei modelli crea una situazione di totale
Totale incertezza del di
La prescrizione
Quello che dobbiamo cercare di ricordarci
Di porre sul tavolo quando parliamo Bella prescrizione
A proposito dell'ente come è stato recentemente
E che l'assetto attuale a un problema che confligge in maniera irrevocabile col principio dalla ragionevole durata del processo
Che non è un principio che va tirato fuori solo quando conviene
Qui siamo al processo infinito
Alle
Ecco
Questi sono temi di fondo
Che noi non dobbiamo mai perdere
Doppio nella loro essenzialità lo voglio dire semplicità perché sarebbe banalizzato
Ma a volte
Nella
Il tentativo i
Essere dialettici rispetto ad analisi delle norme del decreto due tre uno molto raffinate
Forse non raffinati diciamo almeno sofisticate
Rischiamo di perdere di vista i principi di fondo
I principi di fondo
E questo io oggi ho visto che
All'interno dell'Unione delle camere penali italiane dell'Osservatorio grazie a Dio non è accaduto
Per questo quindi consegniamo questo lavoro a chi seguiranno la responsabilità gestione della nostra associazione quindi affermiamo con forza Coco con convinzione
Che
Come la persona fisica anche la persona giuridica ha diritto ad un giusto processo
Concetto di giusto processo non vale solo per la persona fisica vale anche per le persone giuridiche
Di certo casi facili sì ma non dimentichiamo la
Perché si parte da queste frasi per poi scendere nel dettaglio dalla norma non il contrario
Grazie a tutti per la vostra