Presentazione del libro di Giorgio Balzoni e Fiammetta Rossi "Aldo Moro il professore. E un piano per le BR" (Lastaria)

Buonasera buona sera e benvenuti a tutti per la serata alla libreria buona serata da Francesco Palombi per la presentazione Aldo Moro il professore ha un piano per l'EPR
Di Giorgio Benzoni Fiammetta Rossi e ne parleremo con Alberto Romagnoli vicedirettore di RAI news ventiquattro come Ilaria Moroni direttrice dell'Archivio Flamigni
E e poi grazie alla presenza di Monica Guerritore avremo leggeremo dei brani del libro per naturalmente insieme agli autori ecco due parole per darvi il benvenuto
Da parte della libreria e li alcuni di prova alcune persone che già la prima volta che sono scesi per questa rampa avete visto così ricca di suggestioni letterari queste citazioni che un pochino danno la cifra di questo luogo un lodo chiede ieri avvenuto anche il piacere di
Di di avere una un ampio spazio una pagina di Repubblica che ci ha raccontato
E lo ha raccontato non sono elettori ma anche a ad un'ampia che fetta di romani questo ed è un luogo che nasce con l'obiettivo tra gli obiettivi principali quello di creare una comunità tra il tra lettori tra elettori ed autori tra tra persone che diciamo ritengo che la parola scritta una parola ascoltata sia ancora un pochino un punto di riferimento e che le librerie ancora possono rappresentare
Un elemento molto importante tra il lettore e il il prodotto libero ed è questo luogo che come pali vedete al termine della presentazione ci sarà un brindisi
Io provo molto ampio molto grande sono oltre settecento metri quadrati in questi spazi hanno trovato negli ultimi negli ultimi tre anni la loro sede
La del periodo condividere questa vocazione culturale di questo luogo che come Hamas chiamare Marcello una sorta di vero e proprio fare ma culturale la Galleria d'arte non era la tartaruga che per sessant'anni e oltre è stata via Sistina
Un'antica azienda
Di di Orvieto produttori proporrei di vino e di olio e inquilini perderemo alla al brindisi di Velletri sono sette generazioni di una stessa famiglia tra la casa editrice Palombi il più antico Editore di Roma ecco e tutte queste persone queste storie hanno deciso di confluire in questo luogo che appunto è una liberiana qualcosa di più e qualcosa di diverso credo che ve ne siate
Crazy già conto gridando che era proprio una l'architettura del luogo e gli spazi
Non voglio dire di più anche per non lasciare ed Ernesto nello spazio
Per rubare spazio alla presentazione ma anche per lasciare l'Iraq la la curiosità al termine nel vedere i vari spazi do subito la parola ad Alberto tra Alberto Romagnoli grazie
Abbasserà periodicamente vede un recapito un possiamo anche degli amici quelli qui attorno in platea sul palco mi ha molto colpito la dedica di questo libro che a Thomas Mina Scarlett tenga che sono i i nipoti
Degli autori sono i giorni in cui i loro nipoti ai nostri figli stanno tornando a scuola scuola dove si dice tante spesso che si potrebbe studiare di più
La storia ecco spero che stasera riusciremmo
Ammetterà in risalto il fatto perché la storia di Aldo Moro è una storia che parla anche ai giovani di oggi non solo a quelli che quel giorno c'erano come l'undici settembre credo che tutti si ricordino un po'dove erano personalmente io quel giorno nero a scuola in un liceo a Bologna e scopre improvvisamente che c'è un televisore a scuola non il televisore spento nella palestra
Lo metteremmo e Cher in onda Bruno Vespa a proposito del nesso coi tempi di oggi che conduceva la straordinaria Giorgio Bolzoni e Fiammetta Rossi erano e degli allievi di giorno e di Aldo Moro e come dire su questa esperienza tanto intensa non c'è scritto un altro libro che Aldo Moro il professore che ha dato spunto a una fiction in cui è stato protagonista Sergio Castellitto qui pure abbiamo Ilaria Moroni che gestisce come dire
Una quantità enorme tipica arte su queste vicende ci spiegherà appunto come lei eccoli dove vengono cogestite
E io penso che la cosa più importanza nel partito da quello che gli Autori a pagina otto del loro libro di finiscono Molon pioniera politico sempre che spinto da una curiosità infinita alla ricerca di territori inesplorati che spesso spaventano uomini e partiti ecco allora su questi territori su questo
Su questi tempi nuovi credo che darebbe la pena di sentire quello che dice esattamente Aldo Moro abbiamo la fortuna di maltese Monica Guerritore che ci ci racconta appunto le parole dello statista
Per il discorso del ventidue novembre mille novecentosessantotto al Consiglio nazionale della DC era migliore descrizione della contestazione giovanile di quegli anni di quei fermenti di quelle inquietudini da parte di un uomo delle istituzioni
Comunque il discorso ma ora sceglie di andare in minoranza e collocarsi a sinistra del partito ecco il brano più famoso
Tempi nuovi annunciano avanzano in fretta come non mai
Il vorticoso succedersi delle rivendicazioni
La sensazione che storture ingiustizie zone d'ombra che condizioni insufficiente dignità ed insufficiente potere non siano oltre tollerato l'ampliarsi del quadro se le attese e delle speranze dell'intera umanità
La visione del diritto degli altri anche dei più lontani da tutelare non meno del proprio il fatto che i giovani sentendo sia un punto nodale della storia non si riconoscano nella società in cui sono e l'abitare in crisi
Sono tutti i segni di grandi cambiamenti del travaglio doloroso nel quale nasce una nuova umanità
Vi sono cento dati sconcertanti di fronte ai quali chi abbia responsabilità decisive
Non può restare indifferente la violenza per volta una confusione ad un tempo inquietante paralizzante
Il semplicismo scarsamente efficace di certe impostazioni sono sì un dato reale
Anche preoccupante
Ma sono anche un fatto benché grave di superficie
Nel profondo è una nuovo umanità che vuole farsi e il moto irresistibile nella storia
Certo non io parleremo dei dati reali della situazione difendendo contro il disordine e la libertà l'ordine e la pace ma dovremmo farlo e questo è il fatto nuovo e difficile della nostra condizione con l'animo di chi consapevole delle strette politiche e delle ragioni del realismo e della prudenza ed è profondamente che una nuova umanità in cammino accetta questa prospettiva
La vuole intensamente
E proteso a rendere possibile e accelerare il nuovo ordine del mondo
Ecco si parla di un nuovo ordine abbiano d'Oriente ci fa riflettere a quello che stiamo vivendo nell'ultimo anno e mezzo con la guerra che è tornata a fare parte del nel dibattito internazionale eppure appunto gli accordi non si fanno tra alleati ma come insegna la storia tra avversari e quello che scrivono gli autori a pagina centoventisei ecco allora Moro da da ministro degli Esteri
Aveva trattato con l'Austria per risolvere il problema del terrorismo altoatesino e quanto somiglia a pensarci bene
Ai problemi del Dom basse separatismo arriva trattato con i palestinesi oggi ritorniamo scoprire che l'Italia al centro del mediterraneo aveva lavorato sull'elaborazione
Dei cuscini qualcosa l'aria e l'Italia insomma era uno che ieri voleva parlare con tutti
E perché oggi forse chissà sarebbe lui che parla con il presidente tunisino per la gestione dell'immigrazione ecco allora la tesi lo storico Giorgio è che a un certo punto lui avrebbe voluto parlare anche con i brigatisti
Prima che lo ha vissuto posti magari punto per portarli di Parlamento quando e come vi siete fatti questi Piergiorgio
Ma
Perfetto il libero
Non ha quello che si chiama la pistola fumante cioè la la prova
Chiara che Moro volesse contrattare con le Brigate Rosse però abbiamo numerosi indizi e come diceva Goethe che Agatha Christie più gli indizi fanno una prova
Il dieci Egea effettivamente sono tanti un un esperto di dimora una storia di Moro come Miguel Gotor
Ha presentato la prima volta il nostro libero all'Archivio Flamigni e in quell'occasione ha definito la tesi del libro ardita ma credibili sì ma
Se voi andate se voi avrete tempo di Lecce hanno scoprirete che Moro
Più volte nei suoi discorsi apre a possibili discussioni con le forze estremiste d'altra parte non è che la il suo percorso sia assurto da questo punto di vista come ha ricordato Alberto poco fa
Moro e l'uomo che fece l'accordo per con Waldheim con la vostra per farle terminare gli attentati in Alto Adige ci furono quattrocento attentati in pochi anni e sessanta vittime
Moro tratto scritte e si tratta con gli avversari si tratta quando c'è una guerra in corso
Moro a ha realizzato il lodo Moro
Che è servito a tenere il Paese fuori per quanto possibile dagli attentati dalla guerra tra palestinesi e israeliani
Qualcuno dice Hamas si è allargato troppo con il lodo Moro eh no perché poi abbiamo scoperto che il nodo di questo tipo Lodi di questo tipo sono stati fatti da tutti i paesi europei in Francia Inghilterra Germania
Quindi significa che c'era un un percorso logico in tutto questo
E poi la cosa più importante
La Gran Bretagna ha trattato Collina mentre Lina seminava di morti il Paese
Il governo spagnolo ha trattato con l'ETA mentre letta seminava di morti il Paese
Le FARC colombiane hanno trovato l'accordo col governo mentre era ancora in corso atti di terrorismo quindi Moro ancora una volta non non ho fatto altro che arrivare dice Nenni prima degli altri su un su un certo su un certo tema
E poi
Ultimo elemento
Il pentitismo quello con cui l'Italia ha messo fine alla alla guerra del terrorismo che cos'è
Non è un una trattativa tra un Governo tra un Paese e i terroristi quindi come vedete non c'è niente di assurdo nel fatto che Moro potesse pensare di trattare con le Brigate Rosse prima non molto tempo prima io direi tre quattro cinque anni prima che che il il
Prima che fosse rapito d'altra parte la stessa
Signora Moro la stessa moglie di Moro interrogate in tribunale ma loro che avrebbe fatto di fronte ai terroristi la risposta è stata da giurista la McLaren li avrebbe condannati da uomo politico avrebbe cercato la soluzione ai loro problemi che li rendevano tanto tanto pericolosi
Quindi definitiva
Un leader capace di fare delle scelte forti mentre magari passano un po'l'immagine di questo mediatore un po'fumoso
Invece voi scrivete a pagina ottantanove libro Moro non è mai stato un mediatore invece un decisionista molto gentile e garbato ma un decisionista ecco allora che abbracci voi raccontare un po'nell'esperienza visto da vicino questo
Decisionista cortese
Sì sicuramente era un decisionista
Era molto di a conoscerlo noi eravamo giovani quindi non ci rendevamo conto poi di quello che abbiamo scoperto negli anni di Moro e di dopo anche la sua morte
Però in quel momento all'università non ci rendevamo conto che era una mo'completamente diverso da quello che appariva in televisione era cupo prolisso di difficile comprensione con noi
Era completamente diverso ma era molto molto rigido
Molto rigido nel campo diciamo degli ideali
E ce ne siamo resi conto parecchie volte
Diciamo che la volta più scioccante è stata quando Luigi in realtà proseguiva le elezioni facendo importando uscì nelle carceri
Andavamo a M. andavamo in pullman insieme con gli omini della scorta che diranno
Prediletti da luglio e diventati anche i nostri amici andavamo in pullman andavamo in un carcere vari carceri siamo andati a Viterbo Civitavecchia siamo andati anche sul lago di Garda e
Una volta disse benissimo noi nelle carceri facciamo le elezioni voi andate parlate con i detenuti e poi ne parliamo insieme al ritorno e una volta andammo però anche in un manicomio criminale manicomio criminale di Aversa e li conoscemmo al vero Mauro la durezza
Diciamo la durezza con i forti perché lui era debole con i deboli ma molto forte molto rigido con i forti e lui andammo a visitare questo manicomio entrammo mese sembrava tutto preparato per la visita in realtà non era possibile entrare incerto reparto Hammond insistette molto
Entrammo
Anche se il direttore non voleva aprire il reparto agitati
E diceva ci sono le ragazze forse non è il caso Moro mandò avanti noi e disse le ragazze non hanno paura di niente entriamo naturalmente la situazione lì era completamente diversa
Letti detenzione e quello che potete immaginare che erano allora i manicomi criminali
E morirò disse benissimo visto ho visto quello che dovevo vedere
E credo che poi dopo abbia in qualche modo insistito su questa cosa so sonoro che dopo sei mesi il direttore del carcere stesso uscito non so se per quello o per il resto poi voglio aggiungere che il Moro che abbiamo conosciuto noi era un mono assolutamente votato al dialogo per questo noi pensiamo che lui avrebbe potuto certo se avesse Gambuto il modo di incontrare i brigatisti quando non erano ancora presi dalla deriva rivoluzionaria
Sicuramente li avrebbe trascinati al dialogo li avrebbe convinti in qualche modo anche perché poi tutto sommato
Diciamo erano della nostra generazione i brigatisti e e prima di diventare dei pericolosi brigatisti erano ragazzi normali avviati ad una vita normale studiavano lavoravano per esempio Curcio
Faceva Sociologia a Trento e la sorella di un
Molto noto
Sociologo bolognese c'è raccontato che fratello un giorno tornò da Trento e disse
Guardate dice lì ci sono dei ragazzi veramente in gamba oggi ho voluto dare trenta e lode e mi sono fermato a parlare con un ragazzo molto intelligente davvero meritava questo voto si chiama Curcio
Poi per dirmi è un'altra alla fine del sessantotto cuoce Franceschini quindi diciamo i fondatori storici delle BR è erano ad un seminario in un ostello della Curia a Chiavari e fecero un incontro pubblico tra marxisti e i cattolici progressisti che allora erano molto impegnati in questo quindi voglio dire una possibile sicuramente per Moro avvicinarli e voglio citare Scalfaro che una volta disse che la rissa questo diciamo a favore ancora della nostra tesi
Ed è Scalfaro disse la ricerca di una dialogo di Moro era a volte ardita e molto prematura le sue formule per trovare intese potevano creare dubbi persino meraviglia
Una storia di Moro anche la storia delle carte sono appunto di tutti i tipi trovate nei nei cupi delle pr nelle le Commissioni parlamentari richieste culinario Moroni per tutte queste carte c'è qualche carta che può sostenere la ghigliottina
Come buonasera tutti a tutte grazie della intanto dell'invito io con con molto piacere diciamo dialogo con con gli autori amici nuovamente su su questa idea di pubblicazione che
Inizialmente Minale loro lo sanno un po'il fatto interrogare no come immagino tutti il titolare provocatorio non a caso e giustamente mi si chiede delle carte io dirigo un archivio l'Archivio Flamigni che conserva documentazione tematica sul prevalentemente sul terrorismo e le stragi in Italia eccome
Voi tutti sapete anche dall'età anagrafica bene o male di chi è qui in sala e l'Italia è stata ferita profondamente da terrorismi di destra e sinistra verrà un lunghissimo periodo di tempo questo già secondo me un po'russa a sostegno della loro testi perché Moro era esperto di quello che stava accadendo per esempio noi
Che fino a un certo punto abbiamo conservato la documentazione per il caso Moro
Pensate che il i processi sulla vicenda del caso Moro che non è un fatto di un giorno perché è uno di quei delitti anomali che dura cinquantacinque giorni quindi Moro non viene ucciso il sedici marzo
In via Fani mantiene rapito e poi ucciso dopo cinquantacinque giorni già indagare su un delitto vettura cinquantacinque giorni non è come indagare su un omicidio singolo
In più è una strage dove muore tutta la sua scorta gli agenti appunto c'è Giovanni oggi in Sala Giovanni Ricci che è il figlio di Domenico Ricci
C'era Leonardi che lo accompagnava accompagnava a voi
Nelle uscite all'università quindi facevano parte della della vostra vita e gli agenti Razzino Rivera ed Zizzi e oltre le carte del caso Moro e delle commissioni parlamentari che hanno indagato su questo e cinque processi che si sono succeduti noi abbiamo avuto come archivio la fortuna
Devo dire ne dal due mila tredici di ricevere le cartelle di Aldo Moro personali dalla Costituente fino al mille novecentosettantotto quindi un pezzo dell'archivio di Aldo Moro
Che ha subito diciamo tantissime vicissitudine una parte adesso il marchio centrali dello Stato e l'altra parte la conserviamo noi l'archivio
E a Garbatella vicino al teatro Palladium lo dico per chi fosse interessato appunto a approfondire a vedere queste carte e io ho scritto tanto su su Moro noi che che scriviamo su Moro penso che abbiamo questa malattia diciamo o a entrare in questa storia che è un po'una vicenda di tutti
Cercando da una parte a secondo me di spazzare via quelle parole che la ma attraversato no il caso Moro prevalentemente quindi i misteri le cose che non si sanno perché in realtà dicevo prima i misteri li lasciamo alla fede sta ci sono cose sottratte ci sono documenti che il mancano ci sono depistaggi ci sono probabilmente così della vicenda de il caso Moro
Che noi non sapremo mai ve lo dico perché mancano dei documenti io sono anche nella commissione che si occupa della declassificati i documenti
Adesso ne avrete sentito parlare per la vicenda di Ustica ma in realtà quella Commissione che ha pochissimo potere se non serve a nulla e dovrebbe vigilare su come le amministrazioni dello Stato
Attuino la trasparenza nel versamento dei documenti e invece quello che abbiamo scoperto in questi ormai dieci anni perché la direttiva Renzi è bella due mila quattordici quindi insomma
Siamo quasi a dieci anni come tanti documenti sono stati nascosti sottratti distrutti
Perché è accaduto perché i gli archivi sono un potere
I documenti sono l'arma più importante che uno Stato atterrà non solo anche se pensiamo a noi stessi no le cose più personale riservate fra facciamo per attenzione hanno Anna
A non divulgare le e e su queste vicende così complesse come il caso Moro
Chi appunto
E attraversata da tantissime responsabilità soprattutto politiche ancora non accettate io citando a dire questo perché come per la vicenda Ustica abbiamo visto un personaggio come Amato che parla dopo tanti anni viene screditato per quello che sta dicendo invece no ad interrogarsi
Perché una persona che comunque sia si prende la responsabilità di dire delle cose anche gravi nonna
Viene infamata invece di essere sostenuta certo ci viene da sola la risposta non devo concludere a questa frase che però dicevo la ricchezza della quello che arricchisce il caso Moro e fa sì che Moro venga tirato fuori dal caso Moro perché per quarant'anni all'incirca non esisteva una biografia di Aldo Moro
Si è solo parlato del caso Moro Aldo Moro è diventato una un'icona sintetizzata in quella foto Polaroid che voi tutti conoscete o nella foto del bagagliaio del corpo
Ritrovato in una in via Caetani che la sua immagine è stata risucchiata da quella vicenda come se tutto quello che loro hanno detto prima alcune cose o quello che poi noi abbiamo scoperto dopo lei non l'avesse fatto non fosse stato un padre costituente non fosse stato più volte presidente del Consiglio ministro degli Esteri CUP appunto avesse dato seguito raccordi come quelli che abbiamo parlato introdotto l'educazione civica scuola ha fatto sì che le donne entrassero in magistratura potrei dire all'infinito non a raccontare cose della vita di Aldo Moro che sono scomparse però ci sono i documenti e grazie appunto alle carte di Moro noi conserviamo sedici mila fotografie in archivio un patrimonio meraviglioso perché ovviamente una volta si faceva nei viaggi e sì fotografavano
E anche dalle stesse foto a me Fausto ha fatto impressione una volta con Agnese mare eravamo in una scuola lei è intervenuta e ha messo sullo sfondo
Una foto di Moro in una Lapponia che chinato verso
Una renna mi sembra che parli con la renna ovviamente sembra chinato e sta probabilmente Agnese dice che parlava con la renna perché era capace anche di fare quello ma Luigi era così nel senso che credeva fortemente che il dialogo fosse l'unico strumento possibile e che la politica non potesse esistere senza il dialogo quindi quando loro
Mi hanno esposto questa testi io non ha trovato nulla di strano nell'ipotesi che prima del rapimento di Aldo Moro
Moro potesse avere avuto l'idea di trovare il modo di io il anche nella lettura della Guerritore prima no una nuova umanità
Quella parola
Una nuova umanità a un mondo dove dietro perché lui guardava agli altri
Decidendo qualcosa di diverso ma qualcosa in cui con con la quale lui doveva entrare in relazione perché la politica era questo era scambio era in relazione stanza questo scambio
Reale non come oggi noi pensiamo una politica ma come in realtà la politica dovrebbe essere dal punto di vista proprio del termine non poteva esserci una strategia di lungo periodo perché di quello parliamo era così il suo modo di fare politica delitti e io credo anche fortemente e questo la mia convinzione dopo aver lavorato tanti anni sulle carte di Moro del memoriale delle lettere durante i cinquantacinque giorni
Che Moro abbia una volta rapito parlato con le Brigate rosse gli abbia indicato la via leggere quegli scritti oggi
Facendo questo sforzo di togliere Moro da quello stereotipo di l'uomo lacunoso che piangeva quando scriveva quelle lettere che non era capace di comunicare che era vittima della sindrome di Stoccolma che è stato denigrato in quei cinquantacinque giorni perché i cinquantacinque giorni sono serviti per distruggere
La l'idea che della politica di Aldo Moro altrimenti sarebbe stato ucciso in via Fani il sedici marzo e sarebbe diventato un martire invece distruggere quell'idea di politica
Che aveva lui è stato l'obiettivo dei cinquantacinque giorni in cui Louis sicuramente ha dialogato con i suoi carcerieri
E ha cercato una via per trattare visto che poi di trattative ce ne sono state altre quindi ho già rubato troppo tempo io parlo troppo mi dispiace ancora decollerà posso posso aggiungere una cosa
Allora Ilaria Moroni insieme ai commi che a rigore con il professor De Sivo presidente dell'archivio deve attivare l'Archivio di Stato hanno fatto un lavoro assolutamente straordinario
Hanno in pratica collegato i i tratti del memoriale con i giorni delle lettere per cui si riesce a leggere il memoriale tenendo presente quello che in mentre scrive nel memoriale qua non era il tipo di lettere che inviavamo proprio e qui c'è secondo me è un indizio forte della nostra tesi perché intorno alla fine di aprile
Le Brigate Rosse edicola Moro che lo libereranno Moro è convinto che lo libereranno tanto che scrive nel memoriale devo la generosità nelle Brigate Rosse la libertà
Allora in quel momento tu dici Moro è libero
So finisce aspetta solo di essere liberato invece no in quei giorni aumentano le sue lettere alla politica perché apre una trattativa lui dice io devo uscire da questo carcere non per la
L'erosione delle Brigate Rosse ma per una trattativa politica perché queste fondamentale inattesi difensivo e suggestiva dice
Questa è la dimostrazione che Moro ha aperto una trattativa con le Brigate Rosse in quel momento io dico
Moro continua la trattativa ha finalmente la possibilità di fare quella trattativa che danni sta cercando di fare e tenete presente un elemento in più
Nel memoriale Moro scrive lascio la DC non dice lascio la politica quindi c'è da immaginare che il la sua ipotesi sia continuano in politica nel gruppo misto e continua la trattativa con le Brigate Rosse
Che poi Moro su forse sarebbe riuscito come dire a riempire di motivazioni politiche la sua idea di trattativa con le Brigate Rosse credo che su questo non ci sia alcun dubbio
Era una cosa
A proposito della diciamo quella che noi chiamiamo a vocazione alla sconto di Moro
E lui parlava con agli studenti ma non solo voleva capire meglio la contestazione allora pensiamo per esempio questo che ci ha riferito Castagnetti
E che e lui alla fine del sessantasette quindi prima che iniziasse la contestazione in Italia da poche c'erano state le contestazioni negli USA Barclay in Francia
E lui fece da da da presente Consiglio istituì una commissione semplicemente per sentire il parere dei responsabili dei movimenti giovanili di tutti i partiti
E ritorno anche abbastanza impreparati dice Castagnetti che era uno di questi perché noi sapeva tutto di quello che era venuto delle contestazioni
Sempre e poi non ci dimentichiamo però allora naturalmente quelli della nostra generazione lo sanno e si facevano assemblee assemblee di contestatori ovunque soprattutto all'università soprattutto a fisica
E lui che faceva andava in incognito alla sera
A a seguire queste assemblee si metteva nelle ultime file
E seguire cosa quindi voglio dire la veramente cercava in tutti i modi l'ascolto
E poi ho poi mi taccio ma ecco noi per esempio ma eravamo tanti studenti che parlavano con lui dopo finita l'ora delle elezioni del Coni si trattenevano rumore mezzo
Fino a quando Leonardo il caposcorta no portava via per un braccio perché ad andare al Consiglio dei ministri o cose del genere
E lui parlerà lei voleva e voleva ascoltare ci faceva parlare e parlava soprattutto con me e con altri noi allora diciamo che eravamo extra parlamentari e con Giorgio non parlava mai già già democristiano ma insomma uno dei pochi che a vent'anni era democristiano
Ogni volta e non giorno io glielo dissi dico scusi professore ma lei adesso ascolta né parla sempre come ma parli con Giorgio che democristiano io non lo sono anzi contesto beh vivamente l'ha demolita cristiana
E lui mi disse appunto parlo Conte
Abbiamo detto all'inizio di di questo incontro sia mondano appunto verso il il nocciolo tutte le cose
Che cosa quel i dibattiti con gli anni cosa può essere il di interessi per i ragazzi di oggi ora c'è la casa del G di Gianni Morandi dice appunto Dini chi erano i Beatles ecco allora dimmi chi erano le le Brigate Rosse gli uomini delle Brigate rosse come richiamo Paolo sesto in una famosa Vesperae sofferta ecco allora abbiamo un brano di ancora di Aldo Moro e parla delle Brigate Rosse ancora attraverso la voce e l'interpretazione di Monica quello
Da queste parole si evince che gli interessi di mora per tutti i fenomeni di costume di contestazione era di lunga data
Alberto Franceschini storico fondatore delle Brigate Rosse con cura cioè Mara Cagol insieme ad Angelo P. Cariello di Avvenire pensando a come si comportò anche di fronte proteste come quella di Valle Giulia avrebbe fatto di tutto ne sono certa per raccogliere le nostre buone intenzioni ed evitare che finissimo per utilizzare
Cosa invece è accaduto strumenti sbagliati
E Franco Bonisoli e uno dei protagonisti dell'assalto a via Fani in un'intervista a Panorama il ventuno marzo due mila dodici racconta il mondo dei giorni del sequestro anche verso Dinoi dimostrò intelligenza e sensibilità
Cerco di capire quali erano le cause sociali e culturali che determinava nel nostro agire sono oggi è convinto che cercasse una soluzione positiva della vicenda non solo per ritornare suoi affaire ma perché aveva capito molte cose e voleva impegnarsi ad affrontare quei conflitti sociali più profondi di cui noi eravamo solo un effetto e non la causa
Grazie
Proprio detto erano anni particolari Anni di piombo anni intensi di passione proprio qui non risponde il in quell'epoca il collega Riccardo Conti che gli ha letto il libro inizio appunto quota vince anche la sua esperienza
Politica di questi
Dopodiché sentenze
Inglesi dunque come Giorgio sarà mi ricavato nel suo libro dedicata delicato è scritto quello che stava al di là della barricata
Come
E
Parte
Tutto ciò
Dovette andare un militante di Lotta contengono
Proporrei per iniziare una precisazione un termine per perché non è che ha tante sorprese cosa fosse realmente termini antistoriche questo
Forse non si capiscono serve da
Questo
L'abbiamo tutte le fasi sessantotto sessantanove che ha una sua
Ha una sua
Come dire internazionalizzazione no che viene da fuori arriva Nouri
Poi abbiamo gli anni dal settanta al settantasei che sono gli anni Buy per questo Paese gli anni duri neanche riscontri gli anni dei morti
Gli anni delle lotte operaie delle lotte studentesche
Le occupazioni delle case noi eravamo uno dei gruppi più importanti in quel momento in questura qualcuno votammo per il partito comunista nel settantacinque
Alle amministrative come lotta continui
Ci presentammo
Nel settantasei
Alle elezioni politiche e poi nel settantasei a differenza di quello che scrive Giorgio in un trafiletto abbandona la cosa ma per fortuna nelle ebbero poi cita delle prassi dei Moro che sono poteva offrire sono importanti e cioè che in quel momento c'era un paese
Qui rivolta
Un Paese che contava i morti per strada
Volevo solamente ricordare ricordare
Coprendo proprio dall'abitudine Giorgio
Erano dicevo quindi
Erano principalmente i giovani le donne i protagonisti di un processo evolutivo della società italiana
E non ripartiti c'era quindi una indiscutibile cambiamento storico Tiepolo sfuggiva alle forze politiche ed era era ritrarsi di quella trasformazione che Moro aveva lucidamente cominciato rappresentano infestante
Cioè c'è un punto dirimente nel senso che quello che accade in Italia in quegli anni
Non si può buttare via con l'acqua sporca
Perché altrimenti non si capiscono le ragioni della nascita
Il terrorismo in questo Paese noi nuovi come Lotta continua Avanguardia operaia come altri gruppi razzista è stata mentale eravamo fermamente contrari al terrorismo
Eravamo comunisti movimentisti
Il terrorismo per nuovi rappresentava un braccio di quella repressione che serviva lo Stato per colpire le masse cioè e le lotte operaie dell'hotel sulle intese che e tutto il resto
La fine di Lotta continua
Che lo porto come te sicurezza personale non mi sono portato un Ducula documentazione vissuto sulla mia pelle quegli anni
Il settantasei a Rimini Lotta continua si scioglie
Nasce l'Autonomia operaia
Nel settantasette
Molti di voi perché come capelli bianchi
Si ricorderanno il dodici marzo del settantasette grandi scontri in tutta Italia si ricorderanno quel giovanotto che a Milano
Impugnava una pistola e con le gambe larghe e la persona fra le mani sembrava ad un poliziotto a dire il vero che non uno studente
Sparava contro qualcuno o qualcosa
Ecco
Quindi comincia il terrorismo come internet con un territorio e comincia una fase nuova in questo Paese dalle nostre Cinieri una parte di molti compagni confluirono nell'autonomia operaia
E io mi ricordo da cane sciolto da chi non accettò quella logica però ha mai accettato la logica del terrorismo
Per la pace sparare
Tre persone
Gambizzare ma persone ce quali voglio ricordare anche una cosa
E fino al settantanove
Che è una data importante che non è citata nel libro e della morte l'assassinio di Guido Rossa
Il brigatisti avevano nelle fabbriche del Nord
Un concerto una certa come dire acqua nella quale nota
Ok
Anche da parte dei sindacati anche da parte dei miei degli operai comunisti
Per la CGIL il PC
Il settantanove devo so perché mi hanno parlato alcuni ex compagni ridotta condito dal servizio d'ordine nazionale di Torino di Genova
Nel settantanove all'Ansaldo all'Italsider
Como spazzati via
Cioè quelli che davano i volantini delle Brigate rosse nelle fabbriche del Nord
Che tutti conoscevano e sapevano che era perché Guido Rossi che non so uno di quelli e morì per questo motivo
Posso assillato
Furono spazzati in completamente via dalle parti
Secondo me lei comincia non tanto comune
Malmedy comincia
La crisi vera e propria delle brigate e come dirà non un comunista come membro un
Confuso generale che delle Brigate Rosse
Messi nel mirino
E le ha combattute e ha vinto
Dalla chiesa dirà accese ci sono due brigata russa
Quelle di Curcio
Fragole e Franceschini e poi morì
Questo sta a significare che quello che è successo dopo
è un'altra storia
è una storia molto complicata perché noi siamo nel pieno della strategia della tensione
Volontà voluto da humus tatoo
Che era permeato e questo non l'abbiamo scoperto dopo dalla P due
Allora io mi domando no cioè le due date sono la strage in piazza Fontana però bomba debbo viviamo in questa Italia noi un'altra Italia
Perché altrimenti perdiamo di vista il i riferimenti storici di questo pane in questo Paese
Bene
è difficile pensare quella strategia da tensione ci sono stati decine e decine di morti
Ci sono c'è stata Piazza Fontana c'è stata grazie a una logica di alzare le bombe sui treni dovevano l'operato i fascisti insieme ai servizi segreti che non erano deviati perché erano quelli che comandavano in questo Paese
Perché io di dire che ci sono servizi segreti deviati
Quando alta con Cossiga
C'erano e l'abbiamo scoperto dopo durante la lunga prigionia di Aldo Moro tutti i piduisti
E cioè i capi di stato maggiore dell'esercito dell'aeronautica dei carabinieri ci fu il Piano Solo
Allora noi viviamo in questa Italia
E mi fa piacere aver trovato
E poi chiudo
Dagli anni che non era certo un
Democristiano sinistra
Infatti come emerge da un intervento in commissione mi scuso non so la sua dizione ma spero di per farmi capire comunque i fatti come emerge dall'intervento in Commissione stragi del settanta del novantasette
Recentemente del secretato ero convinto che il pericolo vero per la democrazia italiana fin dalla strage di piazza Fontana venisse dall'estremismo di destra
E che se lo si fosse denunciato subito le Brigate Rosse avrebbero avuto molta meno capacità di attrazione sui giovani
Fino a quel punto Peduzzi fino al punto che non si sarebbe arrivati l'assassinio di Moro
Taviani agisce come richiesto di far presente a Coverciano eccetera allora queste cose non ce li siamo inventati noi come gruppo ettari come extra parlamentari come dei pazzi solidi che vivevano in un altro mondo
Questo Paese era permeato di fascismo
Non l'ha fatto
I conti con gli occhi
Era è prego scusami
Stiamo parlando in un periodo fattispecie per i fascisti al governo oggi forse una ragione ci sarà in questo Paese porta certi conti storici non sono stati non sono stati fatti
E oggi ci troviamo in queste condizioni ecco stare dall'altra parte della barricata non ha significato essere terroristi
Ha significato
A voler modificare allo stato delle cose
In un senso forse sarà anche violenza ma ci sarà quando si arriva a uno scontro non certo tipo sociale di massa perché questo era il nostro rapporto di massa non di singoli che vanno e sparano ecco noi abbiamo fatto questa questa battaglia
Pongo una domanda agli autori del di questo tipo Fiammetta Giorgio
Io ricordo ho ricordato che
Quando Cossiga comasca fanno scrivevamo
Dirigeva quella compagnia di giro
Al suo tavolo
Sul sequestro di Aldo Moro e accanto a lui sedeva il signor spinto perché il nome cognome pronuncia Mottola Pisani
Brave lui
Bene quell'uomo era stato mandato da un signore
Che si chiama Henry Kissinger
Che nel settantaquattro
Nel settantaquattro nel gennaio del settantaquattro
Redarguì Moro
Per cui il Moro rientra per il
Non le Brigate Rosse non lotta Conti
Il signor Henry Kissinger
Segretario fissato americana
Ricordo inoltre che quel compromesso storico qua c'era talmente tanta paura
Era l'Europa divisa in due gli alta
Che allego Berlinguer subì
Un incidente in Bulgaria nel settantatré
E quando torno a Roma raccontò la signora letizia io
Conosco bene la famiglia
Per raccontare un po'lui parla la moglie di attentato
Si salvò perché il camion militare deve investire a Sofia
Venne sbalzato questo viadotto andò contro un pilone della luce e la macchina non lo hanno distrutto morirò pista
No Roma dopo quell'incontro
A a New York Nicola Kissinger
Torno traumatizzato
Vorremmo portati da un vento nuovo decisionista quell'altro
Curato era un personaggio che diceva di Italia Nostra decidiamo lui cosa fare dell'Italia
Come faceva verrebbe rispetto a a a Berlinguer erano due personaggi scomodi Ciano questa umanità di raccontare alle mogli temo sempre colpito questo loro
Momento delicatissimo
Rimase quasi segreto non si seppe per supplire
Allora si capisce anche da queste cose quanto sia molto più complessa
La vicenda e io non credo della e chiudo
Che il sequestro Moro dico provocatoriamente aggiunge Fiammetta non sia
Il frutto di quella strategia della tensione
Moro doveva Murri come doveva morire Berlinguer assopita quel giorno
Perché
Gli uomini che hanno condotto tutta quella vicenda
Gli americani la CIA
Sono stati erano consapevoli che
Dopo l'avviso Morgan tenuto presente bisognava agli
Perché le parole di Henry Kissinger a Moro curo molto dure
Te la faremo pagare se tu non farai determinate cose
Molossi ostino nulla impedisce
C'è una stretta di mano tra Moro e Berlinguer quella famosa
E morto sparisce
Siamo sicuri che siano state le Brigate Rosse a uccidere Aldo Moro
O come avveniva in Sardegna
Durante i sequestri di persona c'era un gruppo armato venne rodato quell'abitazione Papagni non è un'azione in quattro ragazzini
Non si sa sparare a cinque persone senza ammazzarmi un bene Senza pelle unna ero baci alla Mossad è roba da gente che sa sparare roba da gente che ha con le armi un rapporto molto molto forte
Allora
Io non credo che tutto quello che poi è stato messo insieme
Sia
Come dire
Veritiero
Quello Colletto in questi anni perché lì c'era una volontà politica precisa
I comunisti dovevano stare fuori da ogni situazione politica di governo italiana e così è stato cercando di dottori scalpitano
Diventa
Stimolati dal tuo intervento e sentivo che vogliono aggiunge Luca
Ma io posso dire invece è una mia esperienza terribile il giorno del rapimento di Moro io ero una giovane giornalista lavoravo in un giornale che vendeva non settimanale che vendeva molte copia e vado al giornale arrivo al giornale il direttore di allora che poi scoprì essere un piduista diteci immediatamente una riunione di redazione e e chi se ne chi è per la trattativa
Io ero giovane e giovanissima anche molto ingenua e credevo che tutti avrebbero detto sì siamo per la trattativa non lo disse nessuno alzai la mano solo io
E per due anni io non ho più scritto articoli importanti sul giornale a nemmeno quelli meno importanti
Il direttore mi disse adesso una volta a settimana dolente visti una radio locale c'erano le radio private locale
Quindi io l'intervista al ha scoperto che ne so Telenorba che era appena arrivata Telecapri e fino a che il direttore non è andato via
Io ho fatto questo
Giorgio no volevo aggiungere una cosa quello che ha detto Riccardo Nuoro tornato da New York
La mattina dopo l'incontro Kiesinger Morvan messa come sempre la gatta sempre che si sente male
Rientra immediatamente a Roma lasciando Leone non sono a New York
E dice Guerzoni il suo storico un ufficio stampa annunci che io mi ritiro dalla politica
E per un mese un mese e mezzo effettivamente Moro scomparso non la pagina politica
Poi la mattina
Continuava a fare le sue lezioni all'università è una mattina gli chiedemmo senta Presidente professione male davvero aveva deciso di lasciare la politica la risposta è stata per me incredibile
Diversi incerto perché il mio vero lavoro e fare l'insegnante a me è questo che interessa fare l'insegnante la politica è un impegno sociale e culturale ma il mio lavoro è quello di insegnare
E però vedete qualche qualche settimana fa è nato Luca il suo primo nipotino
E io sono andato a trovarla non avrai seri
E e l'ho visto insieme a tutti quei neonati e quel momento detto bene non si possono lasciare indifesi e ha deciso di tornare alla politica allora
Chi lo ha accusato di essere un vile in questa in questo episodio no la risposta perché un uomo che decide di tornare alla politica nonostante il come dire l'avviso chiamiamolo così di essi Kiesinger è soltanto un'omologa un coraggio estremo come la Braghetti nel suo libro il prigioniero conferma perché la braghetta il prigioniero scrive
No no non ha mai avuto paura e mentre tutti intorno a Luís impazziva no lo ha mantenuto la calma assoluta con cui riusciva a governare completamente la situazione
Pur avendo pochissime notizie di quello che accadeva
Abbiamo parlato della lettera a Luca lei abbiamo ancora ce l'avevo con lettera enucleare grazie allora Monica modesto Roland guardarla
Dal carcere Brigate Rosse noi scrive l'ultima lettera l'adorato nipotino Lucca mio carissimo Lucca non sa chi è quando ti leggerà questa lettera certo carnalmente
Vorrei capire che tu sei stata eventi per lui la cosa più importante della vita
Vedrai quanto sono preziosi tredici a Vittorio chi è che ha vuoti e pieni di memoria le tue inesauribile Energia
Saprai quasi e tutti chiamiamo quanto un gran bene
E non hanno forse appena un proprio degli anni per questo palco che durata sei stato tutta la sua vita
Alla da Ilaria visto che secondo me è una delle cose che venivano fuori anche dall'intervento di Riccardo era questo desiderio di una storia
Condivisa e viceversa siamo in un'epoca in cui per certi versi sembra di nuovo che studiamo su delitti di storie differenti stiamo fra in un quartiere neanche lo vive fisicamente questa storia che ha diviso le famiglie edificio i compagni di classe e e così via ecco nella sua esperienza che la gestione punto di un archivio tanto ricomincia vengono studiosi di tutti i tipi io ho solo alcuni ecco a che punto siamo di questa storia
Grazie di questa domanda perché non la fa mai nessuno invece la parte del mio lavoro che secondo me
è più stimolante perché
Ci sono tantissimi giovani che vengono a consultare le carte e devo dire che negli ultimi dieci anni c'è stato un incremento di non solo testi perché adesso non rivestirà fare una Dessì triennale una da si magistrale diciamo
Tampona così detta semplice parlo rispetto a una volta quindi anche l'impegno rispetto a quello che chiedono non ti non ci fa mettere a fare ricerche di un certo nonostante ce ne siano ce ne siano molte
Perché questa stagione del terrorismo e soprattutto Moro
Incuriosisce perché questo parto da un'esperienza personale io ho fatto mi sono laureata con una tesi
Sul caso Moro e e lo ha fatto perché a un certo punto sulle prestare contemporanea dell'università quindi prima di allora io non sapevo nulla del terrorismo di Moro di nessuno mi aveva mai parlato di niente
E leggo il sedici marzo del settantotto in via Fani il presidente della democrazia cristiana viene rapito il suo corpo ritrovato dopo cinquantacinque giorni in via Fani punto
E io avevo insomma più di vent'anni e non avevo mai sentito parlare di questa cosa i praticamente non può non c'era internata comanda adesso insomma era era molto difficile fare queste andai dal professore dal mio professore di storia che poi loro conoscono anche bene il professor Casula che ormai in pensione mi insegnasse era insegna Storia contemporanea e e lui mi raccontò no assai poi venivano all'esperienza della sinistra cattolica e e aveva vissuto benissimo quella quella vicenda io mi appassiona invece una tesi su Moro poi tutto il resto è avvenuto di conseguenza vengono ad altissimi Giovanni soprattutto dall'estero
E di recente c'è stata una ragazza inglese che è avvenuta per studiare un un pezzo particolarissimo che su cui voglio spendere due minuti della documentazione che abbiamo sul Moro che noi abbiamo intitolato il carteggio di solidarietà
Una cosa che è un unicum ma nella storia delle carte diciamo simili quando muore o viene rapito il mondo inizia a scrivere a Eleonora Maroni
All'inizio solidarietà
Vicini nel dolore no quelle frasi che sui telegrammi erano standard diciamo così quindi tantissimi telegrammi ma anche i pensieri più personali se così vogliamo dire capi di governo politici studenti tantissimi persone semplici persone che magari avevano incrociato Morrone la loro vita
Oppure l'avevano diciamo ho sentito parlare e non era così Complesso come l'abbiamo visto anche dall'elettore
Di Monica Guerritore incomprensibile nel suo stile non lo era affatto
Questo carteggio che inizia il sedici marzo
Nessuno si immaginerà io lo faccio questa tra voi ragazzi delle scuole quando gliene parlo di tipo secondo voi fino a quando scrivo anale o no era e va bene fino al settantotto settantanove su no
Poco più di un po'di più un po'di tuffi nei primi anni due mila
Noi abbiamo migliaia di lettere
Che il mondo scrive Eleonora tanto che lei su alcune lettere scrivono scrive a matita chi era appunto M si chiede lei
Chi era il marito perché scopre da questi test
Se ne che scrivono pezzi e tratti della vita di Moro che era suo marito che lei non conosceva
Lui ha fondato l'Unione Ciechi voi lo sapevate no nessuno lo sa che lui ha affatto tra le mille cose questo
Quando era ministro della giustizia è intervenuto per grazie
Per dare delle delle grazie a persone ingiustamente condannati per reati che non avevano mai commesso che scrivono alla moglie gli raccontano quelle raccontano queste cose
Ci sono capi di Stato dicevo ma studenti poi andati all'estero che hanno passato sono ma alcuni esami con lui in Italia che poi raccontano questa storia perché vi dico questo perché succede questo perché si formano questo fondo documentale
E ha così interessante così consultato perché come dicevo prima mentre una parte del Paese i rimuove Moro e dice
Peste e corna non si può dire perché per tanti anni è diventato un pavido un pauroso c'aveva paura Brigate Rosse quindi i siluri voleva trattare ma perché mica si deve trattare con le Brigate rosse no come se non l'italiano ha mai trattato c'abbiamo trattato per tutti
Vivo cure per Cirillo ma dico anche per diciamo anche di più perché si tratta per tutte le vite umane perché è giusto così perché bisogna trattare per la vita di tutti perché è stato detto
Da Andreotti e Giovanni riciclo sa benissimo perché sua mamma ebbe un attacco isterico non non non c'erano nordista arrivo non è il termine giusto ed un attacco violento nei confronti di Andreotti durante
Una trasmissione di Porta a porta nel due mila otto perché andava in giro questa bufala di Andreotti perché parliamo pure delle responsabilità politiche no alti
Andreotti nella
Nella vicenda di Moro Andreotti disse non si può trattare perché le vedove di Aldo Moro si darebbero fuoco
Uscì un articolo sull'Unità
Allora quella diciannove marzo sembra di ricordare il settantotto in cui c'era questo trafiletto che pareva che le vedove di via Fani avessero detto questo a pochi giorni dalla morte dei loro cari
Loro si potevano preoccupare di darsi fuoco sepsi fosse trattato per la liberazione di Moro non era incredibile
Quindi Aldo Moro ritiro scusate Andreotti verso lapsus
Ritira fuori questa cosa nella in questo salotto di Vespa che è sempre lo stesso dove però c'erano la mamma di Giovanni
La vedova Ricci la signora Leonardi le uniche due vedove perché gli altri erano talmente giovani che neanche erano sposati e quindi quand'anche attivissimo in noi noi non potevamo a trattare perché rileva e dove si sarebbero dati fuoco anche poco intelligentemente avendole affianco no quindi la la mamma di Giovanni a una reazione giustamente arrabbiata dicendo non è vero non abbiamo mai detto questa cosa per me poteva di girare l'angolo ocelli poteva deliberare pare star lì quando
Appunto girava dell'angolo ma la vita di Moro aveva un valore hanno interrotto la trasmissione hanno mandato la pubblicità Vespa ha subito cercato di
Porre termine a questa diatriba e non si trova questo filmato da nessuna parte mentre sugli educare
Si trova tutto questo non c'è non lo sapevi Maria quest'episodio hai visto protesta ogni tanto mi vengono aderire dei ricordi
E questa cosa del carteggio
Sì ci restituisce questa documentazione che è rimasta
Nascosta perché in realtà i figli di Agnese quindi anni di Eleonora Agnese Giovanni Moro la trovano quando Eleonora Moro muore lei l'aveva talmente custoditi in maniera riservata che nessuno aveva traccia di queste carte
E adesso vengono studiate con una
Quasi una passione e questa studentessa inglese mi ha confidato che
Non riusciva a spiegare alla madre inglese perché ovviamente immaginare gli inglesi perché uno come Moro viene ucciso non viene salvato e inglese nella campagna inglese non pensare a un londinese e lei ha detto non c'è un testo inglese che racconta la vita di Moro cioè sul caso Moro ci sono delle cose tradotte o comunque anche scritte inquinata
Giornalisti inglesi non c'è nulla sulla vita di Moro c'all'estero non conoscono gli era che era Aldo Moro
E quindi lei ha iniziato questo lavoro da una tesi di dottorato descrive in un libro in inglese che raccontasse la vita di Aldo Moro non il caso Moro e le lettere
E la partecipazione che la popolazione ha avuto nel raccontare una persona che per quarant'anni è stata denigrata distrutta infamata
Proprio con l'obiettivo appunto di non problema attizzare quello che furono quei cinquantacinque giorni e quello che lui diceva perché distruggere quella figura ha fatto sì che si annienta se il contenuto del memoriale
Perché parliamoci chiaro se Moro fosse stata liberata dalle Brigate Rosse le Brigate rosse avrebbero trionfato
Penso io perché di noi dando il contenuto del memoriale dove si raccontavano le strade quello che Morro parlata ha parlato della strategia della tensione dei
Campi nato di tangenti alla democrazia cristiana il primo pezzo del memoriale che esce dalla prigione del popolo è una lettera a a
No adesso mi mi viene a quello di Gladio o no no no
è un pezzo del memoriale a Taviani quindi quando esso era il rurali il pezzo del memoriale sul Taviani è chiaro che Moro sta dando un messaggio all'esterno
E chiaro che le Brigate Rosse facendolo uscire sanno benissimo che quel messaggio deve essere consegnato all'esterno
Moro vivo avrebbe destabilizzato la scena politica
E sicuramente sì
Anche nell'ipotesi della decisione delle Brigate Rosse di detti uccidere Moro fosse stato divulgato quello che lui aveva scritto nel memoriale nel settantotto novanta l'abbiamo dovuta a ritrovare in fotocopia poi nel novanta un questa vicenda assurda di questo scritto di cui non abbiamo il documento originale quelle parole sono state annullate il potere della parola che aveva un uomo prigioniero e che poteva essere dirompente lasciandolo vivo è stata distrutta in questo modo e chiunque era infatti entrato in contatto con lui nella vita ha voluto dare questa testimonianza che adesso secondo me è la cosa più Forte che rimane perché qui i documenti rimangono tantissimi
Dicevo stranieri ma anche italiani studiano il terrorismo italiano come una peculiarità perché questo è per la durata dell'intensità delle centinaia di sigle che ci sono state per i morti che ci sono stati e anche per questo anche mi ha colpito e chiudo perché molti giovani si interrogano che cosa c'era di rivoluzionario nella scelta
Di alcune persone pensate sia quelli io anche mi sono interrogata molto su questo perché ovviamente le stragi si uccide no nel mucchio la la l'obiettivo della strage seminare il terrore ma quando si scelgono alcune persone
Pensate alla scelta perché hanno fatto nel nostro Paese i giornalisti più
Brillanti pensiamo a Tobagi ma tanti altri Tarantelli no Tarantelli quant'è stata denigrato uno un economista così importante bacile
Poi sostituito da un esponente della P due a capo del CSM giudice Amato con questo siamo in un quartiere no
Anche entro
Avuto tantissimi morti per questo poliziotti e carabinieri che indagavano sulle sigle dei Nar delle Brigate rosse sono stadi
Scelti nel mucchio i migliori i riformisti quelli che lottavano per cambiare il Paese questa è una traccia di ricerca secondo me che nel tempo
Avrà non non dico Successo ma comunque farà scrivere una storia diversa perché la adesso è possibile secondo me negli ultimi dieci anni si è lavorato tanto su questo e
Certe si farebbero qualche persona in più che parli di quelle idee che l'hanno vissuta questa stare a marzo questo un po'poche speranze
Grosso avete visto passato coloniale di turno del poche dobbiamo andarci al terzo tempo stasera una serata di Recco
In che Italia Uruguay e quindi non sottraiamo tempo al terzo tempo che è previsto per parlarne però finiamo con delle parole di Aldo Moro
Abbiamo iniziato c'hanno fatto storico conduttore evidente reality che dovrebbero chiudere grazie al pubblico
Questo è un Paese non si salverà
La stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera che in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere
Se sotto il chi ritroverà soltanto una comunicazione di servizio operò davvero nuovo ringraziare Fiammetta non si Giorgio che hanno scelto questa libreria nel presentare questo libro perché
Io sono un vecchio liberale io faccio questo mestiere da tanto tempo e tra l'altro d'ogni sapere che Aldo Moro nel mille e novecento settanta
Era uno dei migliori clienti ideali per Minerva di piazza Fiume perché l'UE nello studio in via Savoia no e quella era una delle mie libreria e quindi insomma o anche questo
Questo ricordo però quello che è molto importante per me e che quando ecco vengono presentati i libri come questi in un momento in cui appunto nell'idea chiudono c'è veramente questa grandissima problematicità
Ecco fare il mestiere del libraio ma nel momento in cui escono questi libri e questo è un libro che io consiglierò ai nostri clienti perché è un libro importante e una testimonianza importante che dà valore al mio mestiere insomma uno
Proprio questo pesi liberi perché questo è una cosa davvero importantissime noi non ci arrenderemo tra l'altro dico soltanto due però l'ancora
Anche per illustrargli composizione con concluderemo questa serata queste nel magazzino delle librerie Arion non so se poi riconosciuta negli mediatico erano molte librerie Roma e noi appunto soltanto cinque anni fa abbiamo ceduto e chiuso alcune librerie quella di Montecitorio per esempio che voi sicuramente frequentavate perché non ci sono più appunto le condizioni per vendere soltanto libri
Che si sono inventati presso questo spazio che uno spazio dove nasce per fare incontrare le persone e quindi creare dei presupposti appunto proprio di calcolo di comunicazione
E soprattutto la qualità perché lì perché noi abbiamo solo i libri che scegliamo noi
Abbiamo soltanto la una campata in cui ci sono i libri più venduti
Naturalmente libro che ho veduto in questo momento non l'abbiamo non so se condividete questa questa
Questa questa questa impostazione
Però per esempio ci sono pochi libri da soli perché scegliamo che campate prese per i libri nuovi sono tutte qualche impostate per continenti che sono tipiche scrittori nel passato e del presente
Importanti che noi riteniamo appunto di poter consigliare e poi appunto ci sono i libri che che IST gli stessi clienti che se dentro queste librerie nostri amici che ci ricordano liberamente valido potente libro che noi andiamo a consigliare comunque questa questo questo spazio
E Frodo che varie stanze tratta adesso per concludere passerete per quel sequestro questa porta
Vedrete che c'è una sala preciso venti mila titoli usati vinta jet che però non rendiamo
Cioè condonati li facciamo rivivere che ci sono che si libri del passato davvero importanti prevediamo appunto appeso c'è una bilancia perché dico di votare presso quindi parametrare un chilo dieci euro massoni ripicche pensano certe dovrebbero pesare anche duecento grammi questo mi sa un po'di più
Ma insomma quindi che due euro tre euro e quindi crea un discorso di una memoria che anche questo è molto importante
Poi abbiamo la sala dove ce ne una galleria d'arte che fino a sei mesi fa perenne se sia una tartaruga
O nelle gallerie più prestigiose che ahimè anche loro si sono dure renderanno gli ospitiamo procera un'altra sala dove ci sono appunto le casistiche più antica di Roma da Palombi chiedendo Milano centoquattordici stessa cose non li ospitiamo e poi la cosa più curiosa che vedrete perché c'è una sala rimane il Brindisi dove c'è questa aziende vinicole del nostro amico
La famiglia botanica centocinquant'anni a Orvieto produce confido molto buone
E tra Toldo verrete però pensate che il vino sta creando le condizioni perché non possiamo continuare a vendere i libri
Perché abbiamo preso la licenza e quindi vediamo il e questi vini socialmente Boni che somma davvero che hanno questo presupposto quindi insomma interamente ringrazio molto
Se voler acquistare libri all'ingresso e quali passeremo di quei e andremo di qua una ultima cosa però che potere per Giorgio perché sta al nostro amico che prima ci ha deliziato con tutte nelle cose che ci ha detto gli allegati libri i libri non si negava si comprano grazie