Festa Nazionale di Italia Viva 2023 - Esteri: il mondo dopo l'invasione dell'Ucraina

Franceschini antichi
Buonasera a tutti bene ritrovati
è bello vedere che il pubblica aumenta è che siete sempre di più rispetto al giorno prima bellissima bellissima serata
Allora riprendiamo i dibattiti di questa sera con un dibattito estremamente importante e che era inevitabile in una festa come la nostra proiettata sull'Europa e sul mondo
Che è un dibattito sulla politica estera quindi diciamo sul mondo dopo l'invasione in Ucraina
E sono molto lieta
Di dirvi che qui con noi sul palco c'è una militante ed anche una delle più importanti presidenti di commissioni del Senato Stefania Craxi presidente della Commissione affari esteri del Senato a cui rivolgiamo
E difesa
E difesa peraltro
Ovviamente a tenente anche al dibattito di questa sera qui in collegamento c'è un nostro caro amico Lorenzo Guerini presidente del Copasir
Procedo
Poi un grande saluto a Benedetto Della Vedova deputato di più Europa
E poi ovviamente al nostro capogruppo Enrico Borghi che salutiamo e andiamo anche dalla sesta il benvenuto nella nostra comunità
E infine un altro padrone di casa insieme a Maria Etta Luciano Nobili
Coordinerà questo dibattito
Davide Maria Desario quindi lascio subito la parola perché al direttore Desario
Ovviamente diciamo ci intratterrà per parecchio tempo perché gli abbiamo dato diciamo carta bianca di poter andare avanti anche un pochettino di più e quindi buona serata e grazie ancora per esserci in tanti questa sera
Buonasera a tutte a tutti
Grazie per essere qui a questa terza e penultima giornata di questo importante evento che sono molto contento
Che mi abbiano chiamato per partecipare partecipare a un a un incontro un panel sicuramente sarà interessante se non altro per i relatori
Prima di iniziare però vorrei da parte vostra un un applauso
Perché penso che sia giusto farlo poco fa purtroppo in Italia
Precipitato un aereo delle Frecce Tricolore
Purtroppo è morta una bambina di cinque anni quindi facciamo un grande applauso
Ci sono anche dei feriti le notizie si stanno susseguendo in questo momento sicuramente un fatto che non volevamo raccontare che non c'entrava niente con questa festa con questo pane
Grazie
Allora cominciamo
Ovviamente il il tema di questo di questo dibattito come cambiato il mondo con l'invasione
Che la Russia ha deciso di fare nei confronti dell'Ucraina parto finalmente anche per cavalleria una la presidente Craxi le faccio una domanda prima di tutto quando è successo lei se lo aspettava
Beh intanto mi lasci dire che noi stiamo attraversando un'epoca gravida di pericoli forse dalla seconda guerra mondiale
E come ci siamo arrivati e ci siamo arrivati perché sono cadute un sacco di quelle illusioni che l'Occidente si è fatto dopo la fine della guerra fretta
Ci siamo illusi che era la fine della storia che l'Occidente aveva vinto che le democrazie liberali trionfava hanno l'America è rimasta l'unica superpotenza regolare il mondo il mercato bastava a se stesso la finanza diventava il potere più forte a scapito della politica la politica non serviva più
Queste illusioni sono caduto una una la storia non è finita
Sconfitto in Ucraina ce lo insegna la politica serve eccome se serve
Le primavere arabe ci hanno insegnato che non tutti i popoli aspirano alla democrazia liberale che pur rimane almeno a mio parere il sistema migliore di governare gli uomini ma non è vero che in questi anni popoli mediterranei in un anno è spesso la loro volontà
E quindi questo
Conf questa invasione della Russia e l'Ucraina è stato un vero e proprio che non c'è in genere
L'Europa si è svegliata di colpo l'Occidente si è svegliato di colpo
Perché l'Occidente in questi anni ha cessato di definirsi attorno a quei valori che pure l'hanno fondato valori non negoziabili quindi la libertà il rispetto dei diritti umani la centralità dell'individuo
Ha lasciato che si sfilaccia asset il rapporto transatlantico
Ha lasciato che l'Europa un grande sogno dei popoli invece si costruisse intorno a regole burocratiche finanziarie quindi con poca democrazia poca politica molto regolamenti improvvisamente ci siamo dovuti svegliare
Da questo lungo sonno e io definisco
Il conflitto in Ucraina un vero e proprio che non c'è in genere
Non ci siamo a Cortina meno che quella globalizzazione all'inizio tanto Glori ficcata stava creando grande disuguaglianze nuovi imperialismo mi quindi non ci siamo neanche accorti che cosa c'era nella testa di Putin anche pure comincia piano piano
A invadere pezzi di Paese già dal due mila otto comincia in Georgia Crimea l'Europa l'Occidente si volta dall'altra parte nel tuo libro pubblico come come si può sprigionare il più
L'Italia e l'Europa non si sia accorta che nel due mila e otto Putin già comincia ad occupare gestioni si è accorta o a finta di niente diverso ma no qualcuno
Molti in Europa si sono cullati nell'illusione di poter coinvolgere la Russia non dialogo più stretto con l'Europa da Berlusconi a Prodi dalla Merkel
E altri si sono girati dall'altra parte altri pensavano che non sarebbe mai successo pensavo che non l'avrebbe fatto perché cosa io penso di questo conflitto io penso che la Russia comunque vada abbia perso
Perché un conto essere un partner dialogante con un sistema occidentale che comunque un mondo libero altro conto è finire a fare lo junior partner della Cina
Grazie
O anche antico Borghi e anche per diciamo il il suo ruolo di nel nel Copasir poi sentiremo Guerini
Che cosa fa
Ci si aspetta adesso da questa situazione cioè qual è l'impressione sui su quello che sta per arrivare sa cominciando un nuovo inverno o inverno significa comunque di nuovo un riprendere forte
Della della battaglia oggi c'è un mi pare report importante dei servizi segreti britannici che segnalano come la Russia sia pronta riutilizzare dei missili a lunga gittata
Quelli diciamo aeronavali
Beh c'è un bel libro di un autore inglese si chiama Christopher Clark scritto nel due mila e quattordici in occasione del centenario dalla prima guerra mondiale che si intitola I sonnambuli
E descrive molto bene come la classe dirigente europea della Belle Époque diverso è una condizione di sonnambulismo
Si immaginava che il mondo anche allora avesse raggiunto una dimensione da fine della storia e quindi ci si trastulli entro l'ipotesi che nulla sarebbe mai accaduto e che in realtà si poteva continuare con lo sport preferito dall'Ottocento e cioè delle guerre regionali che definivo neri definivano i confini e le dinastia
Non si era fatto i conti con il bisogno di protagonismo dei popoli con l'incremento tecnologico che porto
Alla Potenza delle armi che spazzano via anche la modalità bellica con cui si era costruito l'elemento della deterrenza dell'Ottocento
Noi parafrasando quel periodo storico rischiamo di essere i nuovi sonnambuli noi chi noi europei
Non riusciamo a capire che se non ci sarà un salto di soggettività e un soprassalto
Di iniziativa politica in cui l'Europa finalmente assume su di sé una capacità di risposta che non sia o lo scaricabarile o l'idea che la guerra in Ucraina
Sia quello che diceva prima presidente Craxi cioè un vincente mentre in realtà troppi in Europa e in Italia la vogliono derubricare a rango di guerra regionale
Di un'operazione che si può aprire che si può chiudere indipendentemente dalla valutazione di merito sul perché è quella guerra si è aperta e su come quella guerra si potrebbe chiudere
Facendo appello
Ai buoni sentimenti ha un po'di peloso pacifismo che per la verità in queste ore non ho visto mostrarsi davanti all'incontro tra Kim e Putin che è stato costruito su una base e cioè la cessione di armi da uno Stato canaglia a uno Stato in guerra ecco in questo caso io non ho visto
Né Giuseppe Conte né altri scendere in piazza e urlare all'esigenza di fermare quel tipo di escalation bellica
E quindi dentro questa dimensione che cercavo di descrivere
Il punto chiave comprendere come stiamo noi dentro questo cambio della storia
Che sta determinando una serie di significativi salti
Poche settimane fa il Presidente degli Stati Uniti d'America
Ha incontrato i vertici politici di sul Correa e di Giappone per gettare le basi di quelle che i giornali hanno descritto come la nato asiatica
Giappone e Sud Corea
Chi legge la storia sa cosa significa che questi due Paesi cominciano a cooperare in termini di sicurezza di difesa di Intelligence
La Germania con buona pace di Alisto anche forse non ha capito granché della posizione del cancelliere Scholes
La Germania ha deciso di mettere sul tavolo cento miliardi per il riarmo di una nazione che dalla fine della seconda guerra mondiale aveva espunto l'ipotesi di una sua capacità bellica e l'aveva espunta semplicemente perché aveva appaltato a terzi
La NATO e gli Stati Uniti d'America il proprio bisogno di sicurezza
E se c'è un elemento che tutta questa vicenda ci insegna e quello che ha ricordato Draghi pochi giorni fa in un bellissimo articolo sull'Economist
Noi Europa in questi settant'anni ci siamo cullati in particolare negli ultimi trent'anni ci siamo cullati immaginando di potere terziario Ytzhak are tre funzioni che sono funzioni strutturali abbiamo appaltato la manifattura la Cina ricoverata la fabbrica del mondo tutta quella roba lì
Abbiamo appaltato alla sicurezza alla NATO e agli Stati Uniti d'America abbiamo appaltato l'energia alla Russia
E pensavamo di fare come quei nobili decaduti che vivono qualcuno aveva parlato di ozio creativo che vivono sostanzialmente perché ci sono altri che fanno il lavoro sporco per noi bella guerre in Ucraina rotto
Questa
Sicurezza un po'pigra e ci mette hanno avuto rispetto ad una operazione storica che noi dobbiamo compiere o facciamo fare questo salto di qualità vero all'Unione Europea
In termini di assunzione di capacità di politica che poi si traduce in termini di relazioni diplomatiche e si traduce in politiche di sicurezza oppure gli altri non si fermeranno ad aspettarci
Guardate quello che sta accadendo indipendentemente dalla vicenda Cina
Stati Uniti d'America che qualcuno dicevamo guerra fredda al nuovo la nuova tensione di questo secolo curato quello che è accaduto nei Brics
Cioè i Brics non faranno come in una linea T della prima guerra fredda cioè non staranno lì fermi a guardare quale sarà lo scontro tra l'una e l'altra potenza flirtando un po'con l'uno un po'con l'altro ma vogliono giocare un loro spazio da protagonismo
L'ex presidente del Brasile Gilmar il surf oggi è presidente della banca
Mondiale costruita dai paesi del Brics
Qualcuno parla di detto Larizza azione cioè stiamo entrando in un mondo che rischia di essere completamente diverso
L'Australia chiede di entrare nel G7
L'India sta arrivando con tutta la sua potenza demografica tecnologica geopolitica ecco in tutto questo noi rischiamo come europei se non vogliamo fare la fine dei sonnambuli
Di essere sostanzialmente emarginati è il motivo per il quale
Abbiamo bisogno di recuperare questa soggettività e questa forza ed è anche il motivo per il quale noi riteniamo che le prossime elezioni europee saranno cruciali da questo punto di vista dentro un crinale che nuovamente sta vedendo il confine tra europeisti e sopranista i e magari ci parlo l'affronteremo in un secondo tempo ma Resta questa singolare particolarità del nostro Paese
In cui gli europeisti i riformisti e quelli che vedono all'Europa come una prospettiva fondamentale per il nostro Paese
In questa realtà sono divisi fra di loro mentre a sinistra e a destra chi flirta con Mosca o con Pechino oggi a delle possibilità di incidere in maniera molto più significativa
Lo abbiamo Guerini in collegamento
Solo COCIV allora Guerini
Le faccio a lei la domanda a cui non mi ha risposto Borghi secondo lei
Dove va a finire questa guerra che succede nei prossimi mesi che è forse la cosa che interessa moltissimo diciamo il Paese reale perché per il Paese reale fa i conti con magari degli orizzonti più piccoli non c'è chi pensa a come arrivare a fine mese c'è chi pensa se puoi investire nel per fare degli investimenti per l'altro
Piccola azienda che ha o per la grande azienda che ha però deve ovviamente fare i conti con quello che la guerra in questo momento quindi cercare di capire do che cosa potrebbe a suo parere ovviamente succedere
Ma io ho sempre fin dall'inizio dal dell'aggressione russa Ina
Dopo le prime settimane in cui diciamo un'operazione militare lanciato da appunti ha mostrato sta i limiti e si è scontrata alcuna resistenza che probabilmente punti
Non aveva immaginato di dover fronteggiare sia sul piano della resistenza eroica Ucraina sia sul piano della relazione
Nell'Occidente nell'Europa nella NATO Stati Uniti dalla NATO in termini di rafforzamento Samantha gli Stati Uniti nell'Europa intende di sanzioni
Che sono state indici già assunte di relazioni con esiti sono state realizzati sostegno non scontato all'Ucraina dal punto di vista anche nelle forniture militari ma io ho sempre sostenuto
In questo quadro che quella guerra sarebbe stata una brevissima parentesi non sarebbe stata una guerra per come
Come dire sono impostate le operazioni militari con i per ricavi arche
Questa guerra implicite ed esplicite sta conoscendo
Che questa guerra sarebbe stato una guerra che avrebbe caratterizzato
Per un tempo non breve la nostra contemporaneità che avrebbe avuto il spetti sul sull'ordine geopolitico globale sulla nostra architettonici purezza e continuo a ritenere che che che che questa questa visione che posso imparare la prigione pessimistica signora in realtà la visione realistica da sapere nelle operazioni militari andamento l'operazione militare dire sotto gli occhi di tutti è la relazione ucraina una reazione molto forte molto importante
è condotta con grande con grande coraggio e con grande determinazione
E ma la situazione sul terreno la situazione è comunque molto complessa perché è una guerra
Molto tradizionale che viene che viene combattuto in questo momento tradizionale nel senso di una guerra
Che sembrava appartenesse al passato la guerra di posizione la guerra
Di fortificazioni tutto ciò significa che per conquistare porzione del territorio
Unico con liberare porzione di territorio importanti le operazioni militari devono essere molto molto intense devono appunto Pavel qua far far fronte fronteggiare situazioni su un terreno molto molto complessa per cui milioni adottivi possano essere come viale modalità spazi anche perché vi siano seppure limitati risultati dal punto di vista diplomatico l'accordo sul cranio con tutte le sue pompe difficoltà
L'accordo sulla liberazione dei prigionieri d'accordo sulla restituzione dei dei bambini al alle proprie famiglie all'Ucraina somma però mi auguro in tutto questo possa implementarsi può sapere
E poi la capacità di contagiare in maniera più ampia
Lo stato della situazione però penso che appunto avremo di fronte a noi ancora
Una una ferita appena perché sarà aperta ancora per per molti per per tempo insomma le previsioni
Anche l'impatto rispetto all'andamento l'operazione militare le le previsioni rispetto all'andamento dalla controffensiva Ucraina e alla alla capacità diciamo così di fronteggiarla da parte della Russia ci dicono che comunque saranno ancora amici quelli che abbiamo che abbiamo di fronte che abbiamo di fronte a noi perché alla guerra che essendo state irrazionale nelle sue motivazioni è una guerra che si fatica a immaginare posso trova come posso trovare
Senza che vi sia un condizionamento decisivo dell'Egitto delle operazioni militari un punto diciamo così vivibili convenienza reciproca perché si possa si possa fermare Putin sa che sta giocando la battaglia esiziale per lui
Da tanti punti di vista
Ha lanciato l'operazione militare scellerata che accelerata dal piede e in spregio ad ogni principio del diritto internazionale e arrestato dalla volontà dei popoli ridisegna le frontiere con l'uso vuole alle vicine alle frontiere
Con l'uso della forza militare ma ma appunto con queste scelleratezza c'è anche la difficoltà di comprendere come ci posso arrivare ad una soluzione allora io credo che noi dobbiamo continuare ci da un lato sostenere ogni sforzo diplomatico ma dall'altro lato essere
Termico esce nel sostegno che stiamo dando l'Ucraina rebus Guerini sì prego a proposito di sforzo diplomatico secondo lei il Vaticano ha fatto abbastanza
Ha fatto poco potrebbe fare più
Io credo che ogni sforzo diplomatico ogni sforzo che certi Bibi Bibi Tzipi trovare dei canali di comunicazione e lo sforzo che non Oxa
Che essere sostenuto ed apprezzato assegnando a ciascuno ciò che ciascuno può fare il Vaticano non poche parlare un linguaggio di pace
E non può anche in termini prospettici io credo lanciare e o rilanciare iniziative che possono portare a punti di contatto il punto d'incontro credo che vadano che vadano sostenuti senza segnare
Allora sforzo che sta facendo diciamo così una una responsabilità risolutiva totale che che che che non può che non può essere messo in campo questo sforzo spendo che vada apprezzato vada sostenuto vada guardato con grande con grande attenzione così come va apprezzato e sostenuto appunto l'impegno che noi tutti insieme stiamo realizzando il sostegno dall'Ucraina quando mi dicono dove l'Europa è questa
In questa in questa crisi io rispondo che l'Europa dovrebbe essere già a sostegno del Popolo Ucraino con lo sforzo che sta realizzando che non era scontato perché noi non dimentichiamoci che arriviamo alla guerra di aggressione Russo l'Ucraina con tutte le cose non sono ancor prima di diciamo i i fatti dal due mila otto in poi
Lo sguardo rivolto ad altro l'idea e di poter gestire queste situazioni ma questa triade che è stata prima richiamata da fuori misura appunto un'idea che il mondo era nostro mondo era tranquillo con l'energia russa commercio nella produzione cinese in la sicurezza è garantita negli Stati Uniti ma non dimentichiamoci che c'è un punto che secondo me il vero che l'incendio di tutta di quella di questa vicenda e che rafforza Putin l'idea che avrebbe potuto fare
Questa questa guerra non pagando un prezzo che ha
Innanzitutto lo sguardo appunto sul passato e sul fatto che rispetto a hanno invaso