Natalità: work in progress. Insieme per una nuova primavera demografica

Ci sono discretamente emozionato perché penso che sia la prima volta che ecco residente a terra elasticità e Ginecologia inaugura un un convegno in un'aula così così prestigiosa
E dico adesso devo ringraziare tutto il governo i ministri presenti tutte le istituzioni la Camera dei deputati
Che hanno o permesso la realizzazione di questo convegno che ci hanno dato un supporto fondamentale a dimostrazione della sensibilità della del governo e di tutti i ministri presenti alla problematica natalità come siamo arrivati a questo convegno la segretaria e Geologia da da più di lady D due anni estremamente impegnata nella problematica natalità perché è stata siamo stati i primi a vedere le culle vuote e quindi a porci una problematica di questo genere
L'anno scorso abbiamo fatto una manifestazione di piazza in cui abbiamo parlato con alle donne quest'anno abbiamo ritenuto necessario immaginare un convegno in cui mettevamo confronto tutti gli attori che potevano andare a modificare questo questo trend e quindi principalmente l'istituzione in questo abbiamo trovato la pena massima disponibilità
Di tutti di tutti i ministri tutti Parisio gli organi mini ministeriali che ci hanno dato una mano o insieme allora abbiamo invitato tutta una serie di persone che contribuiscono o che possono contribuire alla all'inversione di tendenza
E speriamo che alla fine di questo convegno o riusciremo a dare delle del a ad avere una strategia integrata che ci permetta di di invertire questo trend
Però abbiamo immaginato questo convegno abbiamo avuto il supporto alla piena collaborazione di valore
Che ci ha permesso di rendere questo convegno pro quello che che che che vedete abbiamo tutte un supporto di Lipsia che senza di lei era siamo incamminati civile andare a realizzare una situazione del genere quindi spero che sia un un convegno utile
E do la parola Brixia per
Per l'edilizia eravate grazie professore grazie presidente grazie veramente di di cuore a tutti voi che siete qui oggi
Voglio iniziare
Con una brevissima introduzione in quelle realtà
Vi chiedo di fare un piccolo gioco di immaginazione
Vi chiederei anche di chiudere gli occhi ma visto che insomma ci sono dei ministri presenti non oso
Però immaginate che da domani mattina vi svegliate
Aprite il Tao accendete il tablet guardate la rassegna stampa e compaiono degli strani titoli di giornale attenzione il Monte Bianco
è scomparso
Il giorno dopo
Un pezzetto di Sicilia titolo per il Corriere della Sera non c'è più
Insomma di giorno in giorno pezzettini del territorio nazionale misteriosamente scompaiono
Che succederebbe Cisco soprattutto improvvisamente ce lo stato di emergenza l'unità di crisi vengono convocati Esperti scienziati magari arriva anche la NASA perché è un grande mistero e soprattutto è qualcosa di molto molto emergenziale e pericoloso
Ovviamente questo non succede però noi dai libri abbiamo studiato che uno Stato nazionale così come lo conosciamo si regge su tre pilastri fondamentali che sul territorio che la sovranità e che la popolazione ora è scomparso il Monte Bianco
Questa notte
Però
Mese dopo mese pezzetti di popolazione da diversi anni a questa parte stanno venendo meno e quindi con questo senso di urgenza ma anche di grande responsabilità che la SIGO che valore grazie veramente come ricordava il professore
A tutto il governo e al Presidente della Camera che ci ha spalancato le porte di questa di questa sala meravigliosa
Siamo venuti qui oggi per dire ok facciamo un punto della situazione con i dati con i numeri che poi vedremo con il professore Blangiardo ma cerchiamo anche ognuno dal suo punto di vista
Di portare e di condividere un pezzettino di strada per dire o che che cosa possiamo fare per invertire questa tendenza
E la parola chiave e poi avrò il piacere insomma di di ascoltare con voi le parole che ci ha mandato il presidente della Camera Fontana
La parola Ka chiave di questo lavoro di tutta la giornata è proprio insieme per una nuova primavera demografica
Perché ci conosciamo qui oggi che siamo rappresentanti di mondi tanto diversi ci sono i medici ce la scienza ai giornalisti egli la politica le istituzioni persone che magari non si sarebbero mai incontrate non avrebbero lavorato insieme in altre situazioni la bellezza di questo lavoro che
Che la SIGO diciamo fatto partire
E proprio questa lavorare insieme per immaginare un progetto futuro
Quindi nell'augurare davvero buon lavoro a tutti do la parola al viceministro Cirielli che ci si leggerà le parole del presidente della Camera Lorenzo Fontana
Allora buon giorno a tutti io sono vice ministro degli Esteri ho fatto la richiesta alla Camera perché sono anche parlamentare
Per ospitare questo importantissimo convegno la Camera e ovviamente è la casta dei cittadini e quindi si apre alle richieste le istanze che vengono dal territorio dalla società civile organizzata dagli ordini
Professionale dalle associazioni nell'ambito degli ordini importanti
Come quella che da voi rappresentato ma è chiaro lo fa
In base all'importanza
Dei temi sollevati e anche
A chi se ne fa richiesta nel senso quando deve ospitare associazioni importanti quindi non è un caso che in questa che è la più prestigiosa sala della Camera
Oggi si celebra questo convegno questo dibattito peraltro su un tema fondamentale il signor presidente della Camera avrebbe voluto partecipare e veramente io Prato oggi sono componente del governo quindi parlo anche un po'impropriamente passino a pochi mesi fa era uno dei dirigenti della Camera come parlamentare lo questore e quindi Presidente oggi che condivide come capirete dal testo che leggerò
A al cento per cento quello che ho detto ma soprattutto quello che fate il dibattito che portate avanti
Detto ciò
Signor Presidente
Mi rivolgo il mio saluto più cordiale a tutti i partecipanti al convegno natalità work in progress insieme per una nuova primavera demografica promosso dalla Società Italiana di ostetricia e ginecologia
Il numero delle nascite nel nostro Paese diminuisce di anno in anno questa tendenza e ulteriormente confermata dalle statistiche relative alla prima metà del due mila ventitré
Fino a oggi questo tema è stato ignorato dall'opinione pubblica ed è stato sostanzialmente assente dal dibattito politico si tratta invece di una questione di estrema importanza che attiene non solo alla sfera privata del singolo individuo
Essa investe infatti anche il futuro del nostro stesso Paese
Pensiamo ad esempio ai sistemi pensionistico e sanitario rispetto ai quali l'invecchiamento della promozione da un lato e la diminuzione dei giovani dall'altro ne mettono a rischio la sostenibilità economica
La politica e le istituzioni hanno pertanto il dovere di intervenire
Tempestivamente con misure efficaci rimuovendo come si conviene in una democrazia gli ostacoli che con tutta evidenza rendono oggi difficile una giovane coppia la provocazione di un figlio
L'esperienza di altri Paesi simili Alitalia suggerisce di adottare misure che possono favorire la genitorialità
Quali il potenziamento degli asili nido e degli istituti sociali così da consentire alle donne di diventare mamme senza per questo dover rinunciare alla propria realizzazione professionale
Le culle vuote non sono solo indice di un declino demografico sono il segnale che il futuro del nostro Paese sarà incerto se la rotta non sarà invertita
Convegni come questo di erano hanno dunque il merito di richiamare l'attenzione sul così detto inverno demografico e di stimolare le condizioni politiche culturali
Attraverso le quali potere almeno frenare nel breve periodo il progressivo calo di nascita in corso
In tale prospettiva di giungono quindi i miei migliori auguri per il pieno successo dell'evento Lorenzo Fontana
Detto ciò veramente in maniera a brevissimo saluto voglio ringraziare la presenza del ministro dalla cultura
Che è presente perché chiaramente il tema delle nascite dell'inverno demografico un tema molto complesso
Che non si può ridurre semplicemente a un fatto economico a un fatto materiale legato all'organizzazione
Degli asili nido o delle opportunità lavorative tutte cose importantissime ma è chiaro che se fosse stato solo per questo
Noi della nostra generazione non saremo mai nati perché i nostri genitori erano assai più poveri di quelli che siamo oggi ed erano assai in condizioni più precario incerto le donne erano meno presenti nel mondo del lavoro questo sicuramente
Prendeva il fatto diverso e il tema poiché lo sviscerati chiaramente
I Misso è un tema molto culturale
Dire io personalmente anche identitario e comunitario
Però
E di questo dobbiamo ringraziare presidente della Simo che ha voluto fortemente insieme al Ministero della sanità che ha dato un importante mano per organizzare questo convegno vogliono porre su un altro accento
Che assolutamente non è secondario ma anzi e l'unica risposta reale a una situazione forse sociale e culturale che vede oggi la donna penalizzata nel mondo del lavoro penalizzata
Nel mondo delle organizzazioni l'associazione delle istruzioni proprio in quanto mamma e questo è un fatto ripeto non solo materiale ma culturale ma l'aspetto medico
Riteniamo che sia un fatto nel breve periodo fondamentale quindi tutte le dinamiche di sostegno alla fertilità
Femminile tutte le dinamiche di aiuto delle copie tutte le dinamiche più specifiche bile procreazione medicalmente assistita somma dell'opportunità che la scienza ammette a disposizione
Dunque nel caso specifico della medicina per aiutare le persone rappresenta un dato fondante ecco perché
Un convegno della Gino colo Gia all'interno di un luogo dedicato alle istituzioni per cui ringrazio anche sono presenti numerosi parlamentari
Molti verranno nel corso della giornata perché ci sono contemporaneamente i lavori sia al Senato e la Camera io stesso come vice ministro degli Esteri
Fra poco devo scappare perché hanno ci sono tre ratifiche internazionali da portare avanti e non è che l'ordine del giorno viene fatto
Molti mesi prima insomma viene fatto normalmente di venerdì in Venerdì per la settimana che viene quindi
E ognuno di noi è chiamato in assoluto a votare quando vota rappresenta nel caso nostro centocinquanta mila
Persone i deputati alla al invece
Al Senato trecento mila quindi un voto che manca a proposito di pezzetti perché scompaiono significa tantissime persone che non possono esprimere con il proprio rappresentante la proprio opinione quindi
Ma c'è una grande attenzione raramente proprio che quando ci sono i lavori parlamentari molti per oggi ce ne sono sette già in aula e alla fine saranno una quarantina quelli che passeranno
Anche autorevoli componenti del governo vorranno fare un intervento a dimostrazione che con il messaggio del presidente della Camera ribadito c'è una grande attenzione da parte della delle istituzioni della politica perché la situazione e complessa e quindi è necessario e del richiesto un intervento
A breve su tutto da parte della medicina quindi voi farete in primo campo so che non si vede perché
Mia moglie anche un ginecologo quindi conosco anche che tipo di assistenza il ginecologo la ginecologa
Svolge al di là dell'aspetto medico anche psicologico anche umano ai propri pazienti quindi so quant'è importante il vostro lavoro e ne siamo tutti perfettamente consapevoli grazie che avete scelto
Di fare questo evento nera sede
Della Camera deputati so di dire anche a nome del presidente che ne siamo veramente felici grazie
Grazie allora volgere carattere viceministro agli Affari esteri Cirielli e la cooperazione internazionale e lo voglio ringraziare se posso
Doppiamente perché citato veramente un supporto pieno nell'organizzazione di questa giornata insomma che è stata una grande avventura
Quindi grazie davvero e buon lavoro invece adesso momento consumo con grande piacere do la parola al ministro San Giuliano ministro tra cultura San Giuliano che c'ha raggiunto grazie ministro
Buongiorno a tutti
Beh oggi in questa formula
Molto efficace
Ovviamente io per motivi professionali
Ritorno sempre con la mente alla sintesi giornalistica la formula è primavera demografica puniti al centro una delle questioni più complesse
Del nostro momento storico una questione che ha tantissime articolazioni come diceva il vice ministro Cirielli
Questa che avendo qui mi venivano in mente le parole di René Raymond grande storico francese fondatore la scuola degli Annales che ci dice che nella storia ci sono due livelli c'è il livello delle questioni quote
Tale no la legge di bilancio le questioni che poi formano le pagine dei giornali quotidianamente però poi ci sono le grandi questioni
Che sono sotterranee che forse noi non percepiamo nella loro vera essenza e consistenza
E sono però poi le questioni che più profondamente nel tempo sono destinate ad incidere sulla struttura dell'umanità sulla struttura sociale
Se noi guardiamo la storia del Novecento
è evidente che la società industriale
Che soprattutto qui da noi data simbolo la Fondazione la FIAT mille ottocentonovantanove la società industriale incide più di tanto i fatti politici che sono legati a quel governo a quell'altro governo a quella decisione a quell'altra decisione oppure la società informatica che si palesa invece nella seconda metà del secolo Occhetto hanno cambiato profondamente il nostro modo di vivere
E il nostro modo di porci come società
è la questione demografica è una di quelle questioni apparentemente sotterranea che noi non percepiamo Appino della sua consistenza della sua essenza ma che sono destinati a cambiare profondamente
La struttura del nostro vivere la struttura della nostra società
è stato ben ricordato la statualità
Trova uno dei suoi fondamenti nella popolazione
Usando invece le parole di Giambattista vico che richiama l'adozione di comunità c'è lì dentro sentire comune questi del sentire comune viene fatto da tante persone
Io stesso no una sorta di autobiografia personale mio nonno che mi ha cresciuto perché sono rimasto orfano molto giovane erano undici figli
Maschi che femmine
Mia madre erano in quattro e quindi di via a scendere in questa successione in questa successione piramidale la questione è tutta politica perché se noi andiamo all'essenza della parola ma politica Politeia
Beh la politica e il governo di quello che accade all'interno dalla società quindi la politica non può osservare ma diede intervenire in queste in queste tendenze
Se ripercorriamo sempre la storia dell'ottocento e del novecento vediamo come tante volte la politica si è posta rispetto al tema della natalità
Io sono un ammiratore di Giovanni Giolitti che è stato un grande riformatore ebbe Giovanni Giolitti
Quando affronta il tema dell'orario di lavoro quando affronta il tema della scuola dell'obbligo scolastico si pone anche rispetto al problema demografico
Allora voi potete dire ma che c'entra il ministro alla Cultura e messo alla cultura c'entra perché secondo me il tema e lo accennava bene Cirielli anche un tema profondamente di modelli culturali
Perché la famiglia di mio nonno undici figli non aveva viaggi che abbiamo noi adesso il purè erano indice di devono anche abbastanza felici fra di loro nelle loro relazioni interpersonali quindi c'è un profondo problema di modelli culturali perché oggi la società non pone o meglio i modelli culturali non pongono al centro la famiglia e le relazioni della famiglia ma pongono altri modelli culturali che io non sto qui a criticare lo dico in maniera diciamo scientifica da osservatore pongono altri modelli cultura quindi il tema dei modelli culturali
Che attraverso la letteratura il cinema diciamo tutto quello che fa cultura è un tema centrale anche rispetto al al
Al tema demografico
è un tema che per esempio si pone Max Weber vede io mi sono sempre scritto
A coloro i quali
Credono nel cosiddetto capitalismo renano dove abbiamo due forme di capitalismo abbiamo un capitalismo esasperato il turbo capitalismo di marca anglosassone e poi abbiamo il cosiddetto capitalismo renano dal fiume Rino quello che viene ben teorizzato
Da Max Weber grande studioso tedesco che è un capitalismo mitigato da contenuti di politica sociale che vanno proprio nel senso di rafforzare la famiglia
Di rafforzare la natalità e di rafforzare l'elemento demografico
Del resto tutto questo accade in un mondo che
E sicuramente migliorato noi non abbiamo più le carestie oppure le falcidie delle grandi pestilenze che avevamo dei secoli passati avete mai letto l'opera almeno di Marghera attivasse l'Aol
Ed è in quel libro si racconta appunto della peste delle grandi guerre che c'erano nel centro dell'Europa fra cattolici e protestanti e quindi con falcidie di popolazione adesso tutto questo non esiste e quindi è evidente che la politica deve porsi il tema della
Genitorialità della famiglia
E non lo dobbiamo porre in termini anche di modelli culturali c'è la famiglia deve tornare ad essere un modello positivo
Insieme ad altri che pure vanno rispettati ma deve essere un modello positivo all'interno dalla Società così purtroppo non è stato negli ultimi non è stato negli ultimi anni
E del resto io c'è una cosa che asseriscono sempre noi dobbiamo tornare alla nozione di CIPE se ci desse il cittadino destinatario di diritti e di doveri
Perché negli ultimi decenni si tende a degradare il CIPE se il cittadino a mero codici a barre le persone non sono più delle persone
Che hanno una loro individualità fatta di diritti e di doveri ma tendono a diventare codici a barre cioè dei neri consumatori in una dimensione in cui le persone sono ritenute dei meri consumatori è chiaro
Che il discorso della demografico perde di consistenza e perde di forza vi racconto una cosa che mi mi ha sempre colpito agli inizi del Novecento nella mia città d'origine Napoli c'è l'inchiesta Guala del un prefetto torinese sulle condizioni Massa nella città l'amministrazione comunale viene sciolta
E viene nominato viene nominata il prefetto Guala viene nominato prefetto della città commissario dalla fitta e lo sceglie quattro subcommissari
Fra i sub commissari sceglie Benedetto Croce come commissario all'istruzione della città di Napoli ora tutti quali da Croce si sarebbero aspettati chissà quali grandi discorsi diciamo filosofici
Ovo astratti come commissario all'istruzione no Croce l'appeal primo provvedimento che fa fa mettere i bagni in tutte le scuole di Napoli perché non tutte le scuole di Napoli
Le scuole elementari soprattutto erano dotate di servizi igienici quando viene interrogato dai già DC dice ma come lei un grande filosofo quello che ha scritto la logica l'estetica si occupa di mettere di
I bagni nelle scuole dice no io mi devo occupare del benessere dei bambini perché i bambini sono il nostro futuro e mi devo occupare di queste questioni quindi un grande filosofo Benedetto Croce si occupa di questioni molto concrete e pratiche
Perché io dico questo dico questo perché diceva bene Cirielli noi dobbiamo occuparci degli asili nido cioè di cioè la società
Non è che possiamo adesso invertire la curva democratica demografica per decreto non lo possiamo fare per decreto facciamo decreto e domani mattina chiediamo di invertire la curva la curva demografica ma possiamo come politica predisporre la società
A tutte quelle strutture sociali che intervengono sugli egoismi del capitalismo per modificarlo in senso sociale e per l'idea è che era al centro le persone non Degas darle a mere consumatori rimettono le persone quindi anche la questione demografica la stessa nostra costituzione
Esalta la funzione sociale della proprietà privata la proprietà privata non è meramente a se stessa viene riconosciuta è sacrosanta in un sistema
Di libero mercato ma devi avere anche un contenuto ad una funzione
Sociale quindi in questa prospettiva c'è anche una redistribuzione dei redditi che Possa
Favorire l'inversione della curva demografica
In ogni caso fatemi dire che questa questione davvero molto complessa
A implicazioni di tipo scientifico innanzitutto ma anche implicazioni di tipo socio economico questo mi sembra evidente e anche implicazioni di modelli culturali i modelli culturali secondo me devono essere modelli che nel rispetto di tutte le diverse sensibilità e di tutte le diverse libertà però non pregiudichino il modello tradizionale della famiglia del resto
Io sono un conservatore
Beh voglio sempre ricordare l'etimologia della parola della parola conservatore Bo senatore viene secondo Prezzolini da Cavour
Una parola India europea perché nel venti mila avanti Cristo tutte le tribù che erano nell'Asia centrale
Nel si spostarono verso l'Europa occidentale
Nella preistoria questo avvenne e il Cannavò era colui il quale la notte guardava il fuoco
A chi finché il fuoco non si spegnesse perché altrimenti da tribù nomadi veniva assalita dalle fiere
E mi minacciavano l'esistenza con e minacciano l'esistente quindi questa persona doveva guardare che il fuoco rimanesse accesa ovviamente un simbolismo non è un fatto storico non è non credo che sia realmente accaduto un simbolismo che indica il fuoco
Come i valori fondanti di una comunità di una società e poi dice a Prezzolini dice attenzione il progressista e la persona di domani il conservatore la persona di dopodomani perché colui il quale chiamato a modernizzare le strutture di una società salvaguardando le i valori fondanti e credo che questo sia il nostro ruolo grazie
Grazie
Grazie davvero al al Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano Buongiorno grazie e
Allora abbiamo detto la cultura il tema appunto demografico siamo partiti da dal dal dell'intervento del del nostro ministro perché appunto il tema demografico è una grande questione di cultura culturale ma è anche una questione di struttura per cui o il grande piacere di di presentarvi di e di dare la parola alla viceministro del lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci
Benvenuta grazie
René anzitutto grazie a voi
Buongiorno a tutti ringrazio il presidente con la Curci e ringrazio tutta la Società italiana di ginecologia e ostetricia
Certo la sfida che ci aspetta è una sfida estremamente irta
E io quindi ritengo che soltanto con un'alleanza tra i diversi protagonisti coinvolti si possa pensare di scalare questa montagna
E la Società italiana di ginecologia e ostetricia la categoria professionale dei ginecologi degli ostetrici italiani svolgono un ruolo fondamentale insieme ad altri spesso mi trovo a dire che il governo non basta a se stesso non basta Alitalia non basta a compiere quelle riforme strutturali che si attendono da tanto tempo
Poi oggi parlate di primavera demografica
Da tanti anni si parla di inverno demografico
C'è chi parla di glaciazione demografica
C'è un tema
Diciamo che è diventata la costante la constante dei rapporti Istat la costante dei rapporti in sella Ras la costante dei rapporti delle comunità scientifiche
E quindi un tema conosciuto da tutti e molto bene certo un tema compresso è un tema che riguarda aspetti culturali esperti economici aspetti previdenziali aspetti di protezione aspetti sanitari medici di protezione della salute è un tema scientifico
è un tema che riguarda la responsabilità della politica di andare a individuare delle priorità e puntare su quelle priorità
E allora io vi dirò da subito che il Governo che rappresento io appunto sono viceministro al Lavoro alle politiche sociali con una delega specifica alle politiche sociali
Oggi qui sono anche per rappresentare il governo insieme ai colleghi che mi hanno preceduto ha indicato la rotta sin dall'inizio in maniera molto chiara
La legge di bilancio la prima legge di bilancio che abbiamo affrontato è stato una legge di bilancio molto difficile
C'era il rischio che noi ratifica Simo qualcosa scritto da altri oppure dalla burocrazia cioè dal sistema amministrativo
E invece abbiamo voluto dare un segnale forte e chiaro
Puntando su quella che certamente ha una crisi denatalità ma come sapete bene non è una crisi solo della natalità è una crisi del mondo occidentale dell'Italia insieme a tutto il panorama europeo noi siamo la nazione con il più basso tasso di natalità ma in realtà in Europa e il continente con il più basso tasso di natalità e l'Occidente stesso
E allora in prima legge di bilancio e poi nel tempo a seguire siamo passati da stanziamenti per la natalità di tredici miliardi quindi però di fatti concreti
Perché orgogliosamente penso che quello che abbiamo detto per tanti anni in opposizione poi ci richiami alla responsabilità di far vedere che le nostre parole
Non erano dei principi appesi nel nulla
Ma che poi invece hanno avuto l'opportunità una volta che abbiamo governato di diventare fatti concludenti quindi da tredici miliardi abbiamo stanziato fino ad oggi venti miliardi per supportare la natalità anche con l'assegno unico dei figli a carico
Con l'assegno unico dei figli a carico abbiamo una spesa di due miliardi al mese
Non pensiamo che questo basti e per questo sin dalla prima legge di bilancio e continueremo a lavorare su questo solco abbiamo incentivato l'ingresso nel mondo del lavoro delle donne
Perché la natalità aumenta laddove le donne entrano nel
Mercato del lavoro e possono quindi partecipare al sostegno familiare al sostegno dei figli perché il campo ha cambiato non si fanno bambini se si rimane a casa
Non è questo il modo per invertire la rotta i bambini aumentano se tutti si partecipa costruendo l'evoluzione e governando il progresso di questa nazione pensiamo che questo basti no
Assolutamente
La scienza e a servizio della protezione della natalità la scienza deve essere supportata per far sì che oggi la natalità possano essere promossa
Noi non possiamo combattere il progresso ma in base invece lo dobbiamo mettere a servizio dell'uomo lo dirò in maniera molto chiara io sono contro la maternità surrogata
Ma sono assolutamente a favore della Pma e quindi di quella procreazione medicalmente assistita che a servizio della vita
A servizio della famiglia a servizio di quella cultura delle educazione che noi abbiamo necessità di muovere rimane perché i cambiamenti epocali per essere al servizio
Dell'uomo della donna in il senso dell'essere umano e quindi per vedere la persona al centro devono essere governati e il primo responsabile era politica istituzioni e il Governo
Per questo non ci distrae Emo
Per questo affronteremo e continueremo affrontare questa materia
Consapevoli dell'aiuto di molti esperti e quindi dell'aiuto anche vostro dei G con oncologi e degli ostetrici italiani che le ostetriche strabici Italia qualche uomo somma
C'è pure
Perché
Ovviamente
Il nostro compito è quello di essere
Fedeli al programma che abbiamo presentato una volta che ci siamo presentati davanti agli italiani noi siamo forti di quell'impegno preso le decisioni che prendiamo sono proprio sulla base di quel mandato chiaro
Abbiamo un quinquennio davanti quindi l'abbiamo sempre detto le nostre
Riforme l'attuazione delle nostre riforme sono riforme di legislatura perché non abbiamo la bacchetta magica e siamo delle persone serie
E su questo pensiamo ovviamente di avere al nostro fianco tutti quelle gli uomini e quelle donne italiane che hanno un patrimonio di competenze di conoscenze una cultura del lavoro e che si mettono quindi a servizio dei grandi temi
Che l'Italia sta affrontando medico e poi davvero vi lascio e mi taccio oltre che ringraziandovi per questa ennesima attestazioni di servizio e di prova per l'interesse pubblico che voi state dimostrando anche oggi essendo qui
E animando i lavori all'interno della Camera dei deputati fra l'altro io sono un parlamentare non deputati e quindi è un piacere vedervi qui anche per me nel venire in questa Assise
Ma indubbiamente il nostro compito l'altra interfaccia della medaglia l'altro lato della medaglia della natalità è la questione delle politiche in favore della terzietà degli anziani altro tema che non abbiamo approcciato con una riforma epocale che abbiamo approvato in centocinquanta giorni
Perché questo è il nostro modo di dare dignità al rispetto della vita di quella cultura che per diventare reale nella comunità che Noemi in questa fase della nostra vita abitiamo
Deve passare per attenzione a risposte concrete
Attenzioni che riguardano l'assistenza la cura la protezione in tutte le sue fasi il ministero del lavoro e delle politiche sociali in prima linea l'abbiamo dimostrato come gli ho detto in queste leggi di bilancio nella legge di bilancio passato
Lo faremo di nuovo con la legge che ci appresteremmo quindi incentivando i temi che bio sottolineato e utilizzando tutti gli strumenti a disposizione compreso il piano nazionale delle politiche sociali di inclusione sociale lotta alla povertà
E mettendo quindi a servizio a disposizione tutti quei quelle risorse economiche che ci sono soltanto pensate nel piano nazionale inclusione sociale lotta alla povertà ci sono oltre quattro miliardi
Quella contesto c'è un'attenzione particolare è data dalla fine garantisce un'attenzione europea per proteggere l'infanzia proteggere l'infanzia più fragile
Abbiamo intenzione di efficientare
Quelle risorse non mettendole al servizio dell'ideologia ma invece
Mettendole a servizio del bene più prezioso che abbiamo cioè le persone di nitore età io l'ho detto spesso credo che non ci sia emergenza più grande che non ci sia fragilità più grande delle persone di minore età persone che non possono vedere i propri diritti rivendicati da soli
Persone che hanno bisogno di adulti di riferimento per vedere quei diritti riconosciute persone che devono essere
Al primo punto dell'agenda politica di una governo di valore di istituzioni di valore perché le istituzioni il valore delle istituzioni
Si misura dalla capacità di proteggere i più fragili e non ci sono più fragili dei minori e di quei minori che devono nascere ma che devono vedere lo stato affianco per continuare a vivere in maniera sana
è all'altezza del compito che hanno quello di costruire la prossima nazione grazie tante
Allora voglio voglio davvero ringraziare la la viceministra Bellucci e e soprattutto sottolineare il il senso di di calore e e di accoglienza che si percepisce dalle dalle parole che non sono soltanto le parole astratte è un può come dire
Precostituite preconfezionate del del discorso di saluto di un ministro di un vice ministro ci fa piacere sentire il senso di attenzione di accoglienza questo richiamo
Ai più piccoli a a quelli che non hanno nessuno che anche se non hanno nessuno si prende cura di loro ma non hanno la possibilità di far valere i propri diritti quindi devo dire grazie alla alla viceministra per questo per questo intervento sto ma speriamo di di continuare ad avervi insomma al nostro fianco in questo in questo lavoro
Allora
Io dò sta arrivando la
Col sottosegretario per i Rapporti per il Parlamento Giuseppina Castiello e quasi quasi se se pronta la faccio salire qua siamo un po'nel bello della diretta ha fatto salire
La nostra sottosegretaria Castelli non sapevamo se aspettano no mai ecco Castiello scusi tanto piacere ben arrivata e allora prego aspetti all'aspettavamo con ansia grazie grazie
Quando la tutti chiedo scusa ma ero in aula quindi non ero per strada c'era l'informativa
Urgente del ministro appunto delle infrastrutture su una strage ovviamente di Brandizzo anche il presidente
Della Camera impegnato ancora in A uno quindi ecco qualche minuto di ritardo intanto grazie per iniziativa grazie per l'invito
Grazie demente
Alla giornalista moderatrice che tutti conosciamo
L'ex Portello per il contributo appunto che sta andando e che da è sempre bello ringraziare
Una donna se me lo consentite che ovviamente come le tante attrici interverranno che sono già intervenute ma dimmi in qualche modo danno un contributo importante
A questo Paese e in un momento così delicato proprio rispetto anche al tema della violenza di genere credo che essere sempre in prima fila e importante e qualche ringraziamento al tanto non sta male
Ringrazio ovviamente tutta diciamo la la stessa organizzazione quindi la stringo verrà la sensibilità dimostrata con la tentazione di questo il vento e vento importante che affronta un tema molto delicato un tema rispetto al quale ritengo che tutte le forze politiche
A prescindere accoda come politico debbano interrogarsi e debbano cercare in qualche modo di dare delle risposte serie concrete
Aspetta un tema cruciale importante credo anche per l'interesse di questo Paese con soluzioni ovviamente immediate di ampio respiro
Voglio mantenermi deperimento dei saluti dei ringraziamenti però ovviamente non possono esimermi dal dire grazie anche per il contributo che comunque verrà in questa giornata rispetto anche a Bari Pandev alle tavole rotonde che appunto ci saranno dove credo che le riflessioni i contributi contenuti ecco che verranno da espresso importante grande quella appunto e tutto il mondo accademico
Il mondo sanitario quindi mondo anche politico rispetto a quale la ricerca di soluzioni improcrastinabili per questo sul Paese rispetta triste fenomeno che evocando un po'uno slogan ma di sinistra viene chiamato inverno demografico quindi su quali bisogna ampiamente riflettere e credo che da questo dibattito potranno essere messi in campo una serie iniziative importanti fondamentali di confronto continuo con tutto il mondo accademico quel mondo sanitario per a mettere al centro di questo Paese
Visto che AGEA già è al centro d'agenda politica quelle che possono essere gli aiuti
Da dare alle famiglie a quelle famiglie che vorrebbero avere più figli ma che sono fortemente limitati
O da famiglie che ovviamente di uno stato di povertà o anche da famiglie che purtroppo non sono servizi adeguati per poter pensare di mette a mondo
Un figlio o un altro figlio tra virgolette
Diceva un giornalista al quale ho molto legata ma credo che italiano gli ha riconosciuto sempre un posto di primo piano perché
Il giornalista indimenticabile qua appunto ero Piero Angela qualche anno fa quando parlano appunto di questo problema diceva che in Italia nel corso degli anni non si è mai affrontato pienamente il tema il problema appunto della crisi demografica ed era un mistero
Si parla di mistero tutto italiano
Bene credo che partendo da questa riflessione realistica concreta
E facendo l'analisi l'anno il costo di quelli che sono stati poi gli avvenimenti di questi ultimi anni bene sono stati fatti ahimè piccoli passi in avanti ma siamo ancora diciamo
All'anno zero e allora il tema della denatalità un tema fortemente sentito è un tema che deve richiedere un impegno unitario perché è un tema che rappresenta un'incombenza per la politica
Quindi per le istituzioni
Per il mondo accademico per il mondo sanitario per tutti gli attori che si muovono in questa società se è vero come è vero che facendo riferimento a quelli che sono i dati e quindi il listino e che ci vengono date se nel corso di questi CD ottimi nei prossimi cinquant'anni si registrerà così come pare un un calo di undici milioni di persone nel nostro Paese beh allora
Bisogna svegliarsi bisogna muoversi bisogna mettere in campo una serie di iniziative affinché l'emergenza delle culle vuote diventi in emergenza nazionale
E quindi rispetto alla quale dobbiamo porci ovviamente degli interrogativi
Ci sono gli strumenti ci sono
Oggi c'è un'occasione importante che ci viene data battendo RR
Rispetto a quale ci sono tutta una serie di fondi importanti
Che riguardano proprio la famiglia in che modo soprattutto quelli degli degli asili nido
Io sono anche amministrativo sia della mia città nella quale vivo sono vice Sindaco e quindi stiamo facendo coste tra virgolette per impegnare tutti questi fondi la maggior parte riguardano proprio gli asili nido per permettere viene mescita una città alle sessantacinque mila abitanti
A alle persone alle famiglie a coloro che appunto lavoro no di poter avvenire
Delle strutture serie ministro importanti controllate ovviamente con tutti i mezzi che ci sono quindi una un lo strumento importante giacenti
E c'è poi un governo che del quale ovviamente
Nel loro di far parte che anche rispetto a quella che sarà la prossima finanziaria che dovrà appunto varare
E sta cercando di mettere in campo ovviamente i limiti oggettivi di quelle che comunque e la situazione economica che tutti conosciamo sanno congiuntura internazionale ovviamente che è una delle migliori però devo dire anche come ribadiva la ipse del consiglio ieri interviste in televisione
Si sta facendo tanto ci sono iniziative per cui Lane prese le aziende incominciò a lavorare incominceranno assumermi cominciano a mettere in campo quello che un po'mercato anche del lavoro dell'occupazione
E di conseguenza anche l'aspetto dicevo all'ultima finanziaria io credo che strumenti come bonus per il secondo figlio o il reddito d'infanzia che riguarda ovviamente
Famiglie povere
La stima delle famiglie povere il nostro Paese sono tantissime soprattutto a studio sommando la testudo sto e difficoltà e paradossalmente però e lì dove diciamo il dato demografico non è in calo
Quindi anche su questo ovviamente va fatta una profonda riflessione e maggiormente dobbiamo quindi politico offrire gli strumenti necessari affinché possiamo in qualche modo contrastare questo fenomeno perché ci sono due modi di pensare al riguardo ma ci sono anche due modi di agire nel senso che abbiamo famiglie che hanno comunque un reddito economicamente si riescono perché magari lavoro entrambi i genitori ad andare avanti
Però si limitano nel programmare dei figli perché mancano le strutture ci sono invece famiglie laddove purtroppo c'è un esigenza di povertà
Che impedisce insomma quest'ultimi di poter programmava programmare all'odio credo che dagli interventi dei contributi che verranno oggi dagli illustri relatori da quello che si metterà in campo quest'oggi mi sono anche confrontata qualche giorno fa telefonicamente
Con la nostra giornalista questa destra una prima iniziativa che comunque continua a dire ringrazio Cima possa ringrazio chi l'ha sostenuta in modo tale che sensibilizzare
Tutti gli attori principali della nostra società ripeto su questo tema sul problema della crisi democratico sul problema quindi della denatalità
E beh è un modo per svegliare un attimino un po'tutti ed è un modo anche di poter agire in fretta
Perché tempo non c'è non non abbiamo più l'Italia non può diventare un Paese come ormai di le stime ci dicono in paese purtroppo di anziani bisogna farlo subito ma bisogna mette in condizione di persone di famiglia devono fare
Io faccio un una breve riflessione personale
Sono domande sono d'vengo da una famiglia molto numerosa
Ho un figlio
Mi sarebbe tanto piaciuto avere cinque figli però sono una che ha dovuto riflettere perché avendo un lavoro in particolare è e abitando anche in un contesto diciamo difficile da un punto di vista di servizi di struttura mi sono dovuto fortemente invitare quindi faccio questa piccola riflessione per far comprendere che poi se pesa rispondi se ci sono servizi se ci sono strutture stessero organizzazione il tale per cui chi lavora può essere in grado di sostenere quel lavoro può comunque avere la possibilità di avere un aiuto beh allora il problema si pone di meno
Dei nonni in questo Paese che sono ovviamente diciamo l'anima per poter andare avanti
Però è anche vero che noi dobbiamo porci questa grandissima riflessione quindi sono contenta che venne fatta qui quest'oggi sono contente ripeto ringrazio chi l'ha promossa impegno del governo
In questo momento immediato e la prossima finanziaria ho parlato di due misure che stiamo mettendo in campo ne metteremo sicuramente
Qualcun'altra
Per poter in qualche modo cercare di affrontare di affrontare questo problema e per evitare appunto che quel mistero di cui parlava Piero Angela che purtroppo si è stato latente
Per tutti questi anni non seppur mistero ma sia un ma manifesto nel dibattito
E potere dare risposte concrete alle famiglie questo un Paese che deve dare risposte prima alla cella principale
No il tema principale di questo Paese che sono l'esattezza per quanto mi riguarda sono di famiglie che la famiglia e quindi poi ovviamente
Organizzarsi per cercare di creare lavoro creare occupazione perché c'è bisogno poi di sostenere le famiglie quindi fare i figli è comunque un'incombenza o diciamo
Il è un'incombenza cosa dovremmo dove l'incombenza perché ovviamente ha difficoltà di carattere economico ma anche perché non le ha ripeto rispetto ha fatto e che ha c'è necessità di avere servizi adeguati per poter appunto essere anche liberi io vi ringrazio e sono a disposizione rispetto a quelli che stamani spunti che verranno fuori da questa iniziativa e porre insieme anche a ai miei colleghi di governo che vedo qui questa mattina
Riflessioni in tema governativo per dare risposte chiare e soprattutto efficaci grazie
Allora grazie alla sottosegretaria Castiello che è arrivata veramente fra i sei mille impegni do la parola per il suo saluto anche la sottosegretaria al MEF luci Albano
Buongiorno
Buongiorno
Grazie a tutti
Per l'invito di grazie per l'invito
Per la giornata odierna sono particolarmente lieto di potervi partecipare ai lavori di questa importante giornata e mi complimento anche con lessico per aver organizzato un evento di questo tipo ne pento oggi
Siamo veramente come si dice sul pezzo questa mattina il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Budapest e partecipa a un summit sulla demografia
E la sua sessione ha un titolo che c'interessa molto molto specifico
E la famiglia è la chiave della sicurezza
Siamo quindi in un momento io ci tenevo particolar mente ad essere qui sia per motivi personali e il tema della natalità è un tema che ho seguito particolarmente anche voi direte ma come mai un Sottosegretario al Mef segue un il tema denatalità ebbene lo seguito particolarmente nella fase di lavoro in Commissione Finanze perché c'è un tema
Fondamentale che è quello della castrazione per sostenere la famiglia sostenere anche Anita ma ecco fondamentale anche comprendere che c'ha una correlazione tra natalità e sviluppo economico assolutamente diretta di importante
Recentemente ho partecipato al Meeting di Rimini ho potuto ascoltare nuovamente il professor Blangiardo e ogni volta che il professore parla di natalità devo dire
Un brivido un brivido attraversa il pensiero della e nella nostra mente
Anticipo solo alcuni numeri che ministri mi colpiscono Sempre tra il due mila quattordici e da oggi l'Italia ha perso un milione seicento mila residenti
In nove anni
Di seguito in per nove anni di seguito il saldo delle nascite Marte migrazioni è negativo
Da un milione passa rinascita nel sessantaquattro gli anni in cui gli anni sessanta in cui sono nata
Sono stati anni in cui nascevano milioni di bambini oggi sappiamo che stiamo sotto e quattrocento mila l'anno il valore più basso di sempre solo per un confronto con la Francia la Francia nel due mila ventidue contava settecentotrenta mila nati
Nel primo trimestre del quarantatré nella prima guerra mondiale sono nati duecentoquarantatré mila italiani
Nel primo trimestre pacifico
In Italia nel due mila ventitré sono nati novantuno mila bambini
Correlazione con il PIL perdurando questo tasso di natalità
Il Pd Italia ma tra perduto cinquecento miliardi di euro in vent'anni
Ecco con questa riforma previdenziale come stesso ricorda anche il ministro Giorgetti non con questa scusate natalità non c'è una riforma previdenziale che tenga
Il problema penso ma il problema pensionistico solo il secondo il problema sanitario viene certamente prima
Perché ci si dovrà occupare di due virgola due milioni di ultranovantenni oggi gli ultranovantenni sono ottocentoquaranta mila già sentiamo sicuramente la presenza
Per gli economisti sono occupati faccio solo un passaggio della natalità fino al fin dagli albori Malthus diceva nel rapporto tra nell'atrio del rapporto tra popolazione risorse
Identificava la principale causa della miseria del fatto che la popolazione tende ad aumentare più rapidamente i mezzi di sussistenza
Quindi l'aumento della popolazione diventava causa di denatalità e quindi di riduzione della popolazione ma ci semmai interrogati effettivamente che cosa succede a una città nella quale al lavoro dovessero mancare le persone perché quello che cominciano a cadere sta accadendo qui quindi riflessi sull'economia della mancanza di persone sono ancora tutti imporrà analizzare da scoprire
Che cosa ha fatto questo Governo cosa farà questo governo intanto io quello che mi sento di dire è che quello che il governo sta attuando è una direzione e valoriali unitaria per il sostegno alla natalità
E questo lo si vede lo si viaggerà tutti gli interventi che sono stati fatti fin dall'inizio intanto fino al fatto che il ministero della famiglia diventato ministero della famiglia e della natalità
Dal fatto che immediatamente nella prima legge di bilancio e questo qui mi consentirete purtroppo il tema mio è il tema insomma economico queste quello più freddo
Ma fondamentale per poter realizzare politiche
Fin dalla prima legge di bilancio eseguite primi interventi aumento dell'assegno unico il docente vaste praterie prima infanzia aumento del congedo parentale dal trenta all'ottanta per cento per un mese in più il tempo come importante il tempo per una madre lo diceva prima la la collega che saluto per una madre anche vive e lavora in una realtà odierna
La decontribuzione per l'assunzione delle donne mute agevolati per l'acquisto della prima casa centri estivi la certificazione di già prese è chiaro che questo tema legatissimo al tema della tutela della donna
Quindi un lavoro che si sta facendo in modo trasversale in tutti i ministeri a con la direzione vaglio valoriale unitaria
La ratio sulla famiglia della natalità si legge anche dalla legge delega fiscale così come dal tema che ha sostituito dal provvedimento che ha sostituito il reddito di cittadinanza
Anche nella manovra nella prossima manovra le principali forme di diciamo di intervento la ricordato il premier Meloni saranno proprio famiglia natalità salute
Impresa reddito sono veramente egli focoso su cui le risorse che ci sono non sono illimitate anzi sono sicuramente
Hanno una dimensione potrebbe essere decisamente superiori ma insomma saranno concentrate come focus su questi temi
E solo un punto per la approfondire legge velocemente i principi della legge delega fiscale perché anche questa è una piccola rivoluzione per la prima volta nella legge delega fiscale si legge
Che la riforma del fisco deve essere improntata alla crescita economica e alla natalità
E si legge proprio il primo dei principi generali che viene sancito e si legge che
Bisogna individuare risorse per sostenere le famiglie
Soprattutto quelle che mettono al mondo figli
Ecco aiutare le famiglie con più di tre figli e ministro Roccella che verrà sicuramente sostenere il secondo figlio la nascita del secondo figlio perché nasce il secondo figlio essenziale
Noi abbiamo sempre avuto un fisco Intini individualista un fisco che ha pensato al al singolo il soggetto in positivo la persona ma il soggetto in positivo può anche essere la famiglia una sfida
è una possibilità sostenere la famiglia anche contro anche su questo da questo punto di vista
Ce ne sono stati moltissimi da questo punto di vista di interventi e continuano a esserci per le imprese vorremmo far sì che ci possa essere dato che avremo un intervento che e viene chiamato più assumi meno paghi
Di tasse in senso allora più assi meno paghi anche per assumere le donne se assomiglia donne si assumi donne con figli si assumi donne con più figli
Puoi as stai sostenendo quella che è una ricchezza per questa nazione sale sostenendo la possibilità di poter curare i propri figli e sostenere i propri figli e poterli anche far nascere che è il tema dei temi
Perché anche l'altro giorno chiedo scusa il sottosegretario Mantovano ricordo gli hanno chiesto ma per mi perdoni qual è la sfida
Qual è la sfida del prossimo futuro della nostra nazione
La sfida è quella della natalità è quella sulla quale dobbiamo certamente concentrare tutte le nostre energie e quindi lo faremo lo faremo da tutti i punti di vista
Perché i figli possano essere veramente una ricchezza perché lo sono
Perché
Crediamo che di poter essere lire di quello che poi è un cambiamento culturale avere figli non deve più essere visto come un sacrificio
Avere figli è una scelta avere figli o un desiderio
Anche i figli è certamente una ricchezza per tutti grazie
Grazie grazie anche al sottosegretario Albano
Allora avere figli è una scelta per i figli è una ricchezza abbiamo visto che il tema denatalità
Lo affronteremo con una questione di cultura e di struttura quando abbiamo organizzato la la scaletta
Di questa nostra giornata di lavori consivo e con valore ci siamo chiesti come poi entriamo no perché abbiamo una parte in cui diciamo cosa possiamo fare nelle istituzioni poi ci sarà un po'nel pomeriggio cosa facciamo cosa stiamo facendo oltre alle istituzioni sulla riflessione sul valore della genitorialità
Sia a livello individuale ma anche a livello proprio economico all'interno l'impresa dell'azienda però abbiamo detto non possiamo non partire da dei numeri dallo stato dell'arte per capire come stiamo messi adesso e quali prospettive ci attendono allora la la sottosegretaria Al Bano lo ha già ricordato e quindi non potevamo che partire con il professore
Blangiardo che oltre ad essere professore emerito all'Università Milano dico Bicocca già presidente dell'Istat è uno dei grandi demografi italiani
Che diciamo ogni volta che si parla di demografia c'è lui che ci aiuta a capire quindi io lo ringrazio di essere qui lo invito a raggiungermi sul palco e così entriamo forse
Va a a meraviglia Buongiorno professore prego
Allora spetti e do al microfono ha già preso il suo ok
Allora
Nelle banche
I anzi noi il professore ha preparato anche delle slide per aiutarci a seguire con i numeri partiamo proprio dall'inizio dalla situazione dei dati poi capiremo anche quali sono le prospettive le cause però partiamo proprio dallo stato dell'arte professore
A livello di natalità socialismo cristiano messe molto male ma facciamo un po'un quadro introduttivo
Sì la sottosegretaria Albano mia rubato la sensazione di alcuni numeri però li vedete davanti a voi
La curva natalità e quella sopra la curo molto all'età e quella sotto fino a un certo punto poi c'è il sorpasso più morti che nati da un po'di anni l'Italia più morti che non i numeri sono stati ricordati un milione tra un milione abbondante di negli anni Sessanta
Ancora cinquecentosettantasette mila nel due mila otto
Dopo una forte discesa è una sorta di stabilizzazione e poi la il crollo dal due mila otto in poi dallo Minotti in poi ogni anno nascono sempre meno bambine trecentonovantatré mira è stato il dato del due mila ventidue se andiamo all'ALDAI successiva
Ecco questi sono i dati il confronto tra i mensili del due mila otto e la linea verde sopra vedete la distanza enorme che c'è tra il due mila otto e i i diversi mesi degli anni successivi diciannove è la linea blu Precorvi d'ok poi c'è il crollo del ventidue e ancora il ventitré stiamo parlando dei primi sei mesi del ventitré siamo sotto i livelli erano scorsi sono in poi sono scesi ancora trecentonovantatré mila dell'anno scorso probabilmente quest'anno vengono superati al ribasso
Ecco questa è il quadro Pergola dice ma perché parliamo di queste cose
Beh questi sono i numeri quindi partiamo da una cattiva notizia professionale
Quindi la lana iniziato male consapevolezza della realtà io credo che sia importante acquisire consapevolezza di come stanno realmente le cose perché nel momento in cui hai fatto la diagnosi poi parti non poco lo sapete meglio di me con la terapia certo
Ok e quindi diciamo Primo punto di partenza nonostante l'attenzione perché dobbiamo dire che finalmente ovviamente è un tema è un problema così complicato così che coinvolge come diciamo prima
Tutti i tantissimi settori della vita e della politica però se è sempre stato Massino devo dire a un tempo molto recente un argomento molto tabù non serve
Pena uno diceva demografia politiche demografiche tutti quanti ti guardava non può come se stessi dicendo qualcosa di strano no
Quindi adesso il posso scusate che la compose racconta armamento diverse in una decina d'anni fa più o meno
Lavoravo insomma in un programma televisivo de La sette e decimo in quest'impresa di portare uno studio televisivo Maria penna e fu la prima volta che venne che venne in Italia
è ovviamente lei fece suo discorso sull'immigrazione eccetera eccetera e poi diceva poi c'è anche e bisogna insomma fare i conti con questo numero crescente di immigrati dall'altra parte c'era un altro politico insomma di De Gennaro appartenente ad uno schieramento totalmente opposto italiano nota governato per decenni e decenni questo Paese che risale però bisogna fare i conti l'Europa la Francia nel suo caso ma l'Europa fa sempre meno figli e quindi alla fine che si può fare lei disse questa parola tabù che fece tremare lo studio erede possiamo fare delle politiche demografiche
Calò il gelo di studio e qualcuno le disse signora le tende quando io sento la parola politiche demografiche penso sempre alla buonanima
Prima rimanemmo tutti quanti i gelati perché coppia no c'era questo tema stiamo superando una decina d'anni fa in cui dire politiche demografiche facciamo qualcosa per la demografia sembrava quasi un un tabù retaggio degli anni passati adesso finalmente diciamo questo tabù è stato infranto però diciamo si fa ancora tanta fatica a vedere i pallini gialli che sono ancora sotto
A quelli dell'anno due mila ventidue diciamo non c'è stato un inversione di tendenza
E difficile è difficile riuscire
L'Italia è difficile riuscire a a creare il cambiamento dall'oggi al domani faccio un esempio che non c'entra nulla con l'Italia la Cina ok la Cina passata da trenta milioni di nati
Sono state imposte certe cose è entrato nella mentalità della gente il nuovo stile di vita
Adesso che vogliono rialzare siamo sotto i dieci milioni e io non so se riusciranno mai a venirne fuori quindi è chiaro che un po'alla volta ci si abitua cioè come è stato ricordato l'elemento culturale no i duecentoquaranta mila nati per primo trimestre della dalle durante la guerra e i novanta mila di oggi
Sono un significato del cambiamento che c'è stato a tanti punti di vista
Quindi lavorare per rilanciare dopo che per decenni si è lavorato in direzione opposta
è difficile però non bisogna perder la speranza ecco diamoci da fare perché si può fare però bisogna lavorare intensamente magari tempestivamente tempo utili vista economico questi numeri che cosa significano
Be qualcuno è stato ricordato prima a parità di condizioni il solo effetto demografico ripeto a parità di condizioni quindi produttività partecipa sono al lavoro eccetera immaginiamo che non cambino rispetto ad oggi mai solo cambiamento della popolazione e numero di abitanti
Ed è la percentuale di persone in età lavorativa comporterebbe una perdita nell'arco di una ventina d'anni di cinquecento miliardi
Di Pirlo Deep cinquecento giudicato Mediaset
In una in un contesto in cui ce ne servirebbe di più perché come è stato ricordato ottocento mila ultranovantenni di oggi ottocento e quaranta mila
Diventeranno due milioni e duecento mila ultranovantenni
Di cui centocinquanta mila circa ultracentenari ora in un Paese di quel tipo è evidente che le risorse non non devi perdere anzi devi cercarne di nuove perché evidentemente soprattutto la parte sanitaria avrà dei costi particolarmente importanti quindi queste sono solo due delle grandi conseguenze poi un grande paese che vuole fare il grande Paese quindi che rimane leggi venti nel G sei in tutte queste cose importante cioè e Principato di Monaco ellittico ma non è un grande Paese certa Lussemburgo vedi l'Italia lo è
Allora perché perché anche una dimensione demografica consiste allora è chiaro che nel momento in cui andiamo a perderla la perdiamo no non siamo più non saremo più grande paese da diversi punti di vista anche dal punto vista economico della capacità di avere un ruolo economico a livello internazionale
Che poi professore leggendo questa mattina mi sembra non so se su
Su su quel quotidiano c'era questa riflessione di Gotti Tedeschi proprio sulla demografia Sonata Rita c'è anche il rischio che si instauri un ennesimo circolo vizioso nel senso tutte queste persone anziane
Avranno tanto bisogno creeranno tanta spesa pubblica e quindi probabilmente salteranno le tasse più tasse che pesano sulle famiglie e quindi meno figli e poi di nuovo più anziani più tasse e quindi c'è il rischio di rimanere un ponte a strati
Sì ci sono degli equilibri e noi ne abbiamo costruito sull'età anagrafica degli equilibri anche sociali sociali ed economici non c'è un'età per imparare per formarsi c'è un'età per essere produttivi c'è un'età per riposarsi
Ora ciascuno al suo ruolo quell'in mezzo devono col produrre le risorse
Però è evidente che se la coda soprattutto la quota superiore va a crescere pesantemente coi numeri di cui abbiamo parlato poc'anzi è evidente che in qualche modo si alterano gli equilibri e quindi questo da problemi poi chiaro che c'è un discorso di democrazia quindi evidentemente la persona anziane più sono e più giustamente esprimono le loro opinioni Pini contano anche sul piano della politica e le scelte relative alla politica quindi è difficile poi rimettere a posto le cose quindi dobbiamo tenere conto in anticipo delle dinamiche in atto e cercare di creare quei correttivi che sono necessari per governarle
Allora se nel frattempo non mi ricordo chi scriveva che l'inverno demografico rischia di essere anche un inverno democratico no perché per quello che diceva lei poc'anzi ma senta partendo da questi numeri allora ovviamente se se nessuno fa niente noi speriamo insomma che non sia così ma come come sarà questi già nostra Italia fra cinquant'anni
Beh adesso se pranziamo scusi ci sono due slide successive che mostrano questa lo scenario dei denti sessantaquattrenne quindi protetti ellenica
Cioè perdiamo undici milioni al fa impressione la la la sottosegretaria prima diceva che quando parla lei bene se no non per il diritto non voglio
Però il mercato se così è io fa sorrido perché insomma siamo qui anche frasi travisamento Fabre che ho incontrato nella nell'occasione del Senato sulla natalità ma detto deve spaventarli e io gli ho detto non si preoccupi lo faccio
è il re che guardando questi grafici il professore sono obiettivi cioè c'è poco da fare le le tendenze sono queste inutile illudersi
Dobbiamo proprio perché lo sappiamo governare per tempo il cambiamento è creare le situazioni per far sì che gli effetti siano ammorbiditi
La porzione tra voti troviamo riflette il primo diciamo a sinistra siamo oggi no due mila ventitré
Col coro dice da compensiamo la con l'immigrazione
Attenzione se noi vogliamo compensare questi undici milioni che mancano attraverso l'immigrazione è un calcolo oggettivo
Per terapie mettiamoci i prossimi vent'anni dovessimo compensare la caduta dei talora attiva in età la corda sontuosamente lavorativa nei prossimi vent'anni attraverso la sola immigrazione
Ma avremo bisogno di cinquecento e trentuno mila immigrati metti ogni hanno cinquecentotrentuno mila mezzo milione abbondante
Il che vuol dire poi dare integrazione a mezzo milione abbondante di persone parliamoci chiaro non basta farà arrivare le persone stanno pagare il lavoro la casa e quant'altro quindi è evidente che anche la soluzione migratoria utile
Assolutamente non è la Avis la soluzione definitiva è un contributo più importante
E questo è un fatto l'altro elemento l'altra slide e quale invece relativa di cui parlavo prima relativa alla alla
Al bisogno di risorse se potete farlo andare a vedere la prossima avanti la prossima grazie ecco questi sono i gli ultranovantenni non gli ottocento mila che diventano due milioni e gli ultracentenari che da venti mila diventano centoquaranta mila ora questa è la l'Italia che va prospettando sì e di cui guardiamoci intorno qualcosa vediamo già oggi perché se guardiamo le carrozzine
Le signore le pance lo dico in maniera un po'brutale
è cambiato molto mentre guardiamo la faccia di che incontriamo per strada e ci rendiamo conto che sono persone diciamo pure matura più spesso qui se effettivamente è un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti
Lo stiamo vedendo
Ma le posso chiedere diciamo una cosa forse che che che esula proprio dall'aspetto tecnico della sua professione allora lei ci ha dato i numeri di come sarà l'Italia fra venti cinquant'anni no ci ha detto che le persone età lavorative strand lavorativa saranno sempre meno la slide precedente e qui ci fa vedere che ci saranno tanti non netti ultracentenari tante persone ultranovantenni ma c'è dovuta a capire proprio come se ci facesse erano solco pione di un firma
Nel in questa Italia sempre sei appunto nessuno fa niente in questa Italia fra cinquant'anni noi apriamo la porta usciamo da casa nostra e come ce la dobbiamo immaginare concretamente questi Italia poche le chiedo uno sforzo è un po'televisivo forse però per aiutarci a capire perché a volte noi che non siamo insomma professori come lei vediamo i numeri ci sta a venti a molto
Però poi facciamo fatica a fare il passaggio successivo e e e ad immaginarci nella vita concreta che cosa significhino
Quelle cifre che cosa significa avere così pochi bambini e così tanti ultracentenari per esempio
Beh e diciamo cosa intanto quella non vediamo no io appartengo a una generazione in cui si giocava per strada quindi i bambini erano lì ogni tanto giocare al pallone arrivava alle macchine toglie il pallone passa la macchina a riprenderli quella cosa lì non lo vedremo più
Vedremo delle persone beh messe perché poi la fine anche l'invecchiamento è un processo che stiamo vivendo abbastanza bene però vedremo delle persone mature a con qualche acciacchi o con la con l'apparecchietto magari con il deambulatore con una delle cose che si veda lo si vede in qualche modo già oggi e ne vedremo sempre di più
Vedremo meno appunto carrozzine bambini per mano fra te li tagliò il discorso del fratello il figlio unico ovviamente non ha fratelli la rete parentale si dico si esaurisce ma si riduce e in qualche modo può anche il welfare di natura familiare ma riducendosi quindi una società in cui la famiglia rimane perché io credo che in Italia la famiglia resterà comunque centrale ma sarà la famiglia fragile una famiglia debole che avrà bisogno di di di di aiuto e di sostegno
Soprattutto dall'esterno da una stele amico come abbiamo visto poi magari le risorse non è detto che ci siano per poter fare il welfare diciamo pure pubblico
Quindi
Dovremmo immaginare se possibile dei nuovi equilibri in cui magari valorizziamo di più anche la la la la terza età quarta età cioè cerchiamo di sfruttare meglio competenza ed esperienza l'anche dove non è necessaria la forza fisica
Perché questo è un altro elemento importante cioè in fondo andiamo verso un mondo no intelligenze artificiali o che so io ci andiamo verso un mondo in cui Serrone i muscoli servono poco i muscoli di vent'anni si insomma sono belle ma uno
A settant'anni ottanta le può anche fare delle cose che sono altrettanto efficiente
Quindi ci spostiamo in quella direzione però è chiaro che sono un modo diverso
Senta ma le cause di di di questo crollo no lei dice dal due mila otto ad oggi un una una discesa inesorabile no proprio
Una linea che scende senza soluzione di continuità
Anche in questo primo trimestre del due mila ventitré
Niente lei prima ce l'ha detto un po'così en passant però io me lo sono segnata ha fatto un confronto fra i numeri dei nati nel primo trimestre del due mila venti tre e nati nel primo trimestre del del quarantatré
Sono stata attenta il professore quindi stiamo durante la guerra mondiale la seconda guerra mondiale
E allora sono nati durante la seconda guerra mondiale in quel trimestre quanti cento il quarantuno mila messo duecento e quarantuno mila attenzione sotto le bombe della seconda guerra mondiale
Tre il trimestre stiamo nel due mila ventitré novanta mila
Cioè duecentocinquanta mila novanta mila ma quali sono le so che adesso e dice non ho la sfera di cristallo però quali sono le cause di questo crollo le cause più o meno grave che
Sono tante sono tanti fattori che interagiscono tra di loro
Non dimentichiamo un fattore importante la struttura della popolazione cioè mi spiego i centottantaquattro mila nati in meno rispetto al due mila otto
Sono per due terzi dovuti non al fatto che non si volevano fare bambini ma è cambiata la struttura per età della popolazione femminile
Cioè sono le mamme meno mamme meno mamme in età produttiva aggiungo un particolare
Ebbene forse far sapere ai nostri giovani alle nostre giovani che non è che puoi un certo punto dire va be'aspetto aspetto aspetto perché tanto poi quando decido arriva perché poi quando decido non arriva
è un elemento anche di formazione di cultura ora in prospettiva queste benedette mamme il numero di potenziali donne che diventano mamma oggi sono dodici milioni le donne in età feconda
Ma fra trenta quarant'anni saranno otto milioni numero e le donne in età feconda quindi è chiaro che esercita quell'elemento di struttura poi mettiamoci tutto resta i figli costano i figli impegna no
I figli han bisogno di strutture di cura i figli rendono difficile lo sviluppo e la carriera del lavoro e quant'altro
Allora e adesso professore apriamo un po'al capitolo forse ancora più difficile quello delle possibili soluzioni e prima di aprire questo questo capitolo vedo che arrivato il presidente della Commissione sanità
Destinato il dottor Zampieri Zaffini mi scusi che e inviterei a fare un un piccolo saluto fra l'altro sta arrivando anche il ministro Schillaci Buongiorno a Benvenuto
Buongiorno buongiorno a voi
è un è un piacere ovviamente anche un onore portare il saluto della mia commissione la commissione decima del Senato della Repubblica
è una specie di mostro istituzionale viene fuori da un'operazione complessa che la riduzione del numero dei parlamentari per cui abbiamo accorpato praticamente due commissioni e mezzo abbiamo cinque ministri di differimento abbiamo ordini del giorno di due pagine insomma di una roba abbastanza complicata
E quindi
Con orgoglio e con piacere porto appunto il saluto della Istituzione che rappresento
Con riferimento al tema e saluto tutti ovviamente con riferimento al tema
Beh parto con una battuta no la vicenda della natalità io ho fatto quindici anni il consigliere regionale dal due mila al due mila quindici
E de di questo tema mi sono sempre occupata avendo perfettamente contezza del fatto che stava succedendo qualcosa che ci sfuggiva di mano
L'andamento delle curve demografiche spiegano abbastanza in modo agghiacciante quello che sta accadendo e e tutto questo ha riflessi evidentemente sul nostro Sistema sanitario nazionale sul nostro sistema di welfare
è da è di poco tempo fa la prova azione della legge delega di cui sono stato relatore al Senato della Repubblica sulla sugli anziani sulla sulla cosiddetta Terza età noi oggi abbiamo quindici milioni di over sessantacinque
Sta cambiando profondamente il modello sociale rispetto al quale non ci dobbiamo interfacciare insomma sono movimenti che fino a ieri potevano essere definiti movimenti carsici ma oggi sono in tutta evidenza sono esplosi è evidente che la politica li le istituzioni si debbono uniformare e raccordare con con i movimenti che stanno con quello che sta accadendo adeguando il nostro impianto normativo anni adeguando anche il nostro sistema di welfare
La legge delega sulla terza età fa questo di fatto però tornando all'elemento denatalità
Parlavo della legge delega sugli anziani perché è del tutto evidente che fatto cento il nostro corpo sociale se si nasce di meno e si invecchia
Di più nel senso che si progredisce nell'età avanzata dell'invecchiamento la Società Italiana legge dei dei dei geriatri diceva di spostare a settantacinque
L'età di definizione della cosiddetta viziare Gaio peraltro so su sarei molto d'accordo visto che per il momento so ancora sotto quindi Nestlé molto dark corda spostare letta
Come i tacchini anatre Natale insomma più o meno però adesso a parte la battuta dicevo
Che è molto importante capire quello che sta accadendo perché ci interroga tutti i giorni e ci richiama a sistemare il nostro sistema di welfare ma volendo e e su questo la mia Commissione a ovviamente a disposizione
Volendo però solo una rapidissima brevissima discussione sul tema della della della denatalità noi credo che dobbiamo anche cominciare ad agire sui motivi profondi che sono in parte prettamente organizzativi tecnici di
Di aiuto
Alla madre per il cosiddetto doppio ruolo tutto quello che voi avete indagato indaga erede in questa giornata
E in parte anche però culturali
Perché vi chiudo questo mio breve saluto con una fra virgolette provocazione lasciatemela esprimere
Se il modello di emancipazione della donna
Deve essere quello di
Imitare qualcuno dice scimmiottare l'uomo credo che qualche cosa abbiamo sbagliato insomma io credo che sia assolutamente indispensabile che la donna abbia il suo spazio la sua vita il suo mondo
E sia totalmente libera da condizionamenti nelle scelte che riguardano la sua vita ma certamente
è diverso il ruolo della donna rispetto a quello dell'uomo nel nostro
Miele natura ma viene corpo sociale
Missione che c'è assegnata insomma e quindi io credo che per la donna sia riduttivo
Tentare o o proporre un modello di emancipazione che comporta un
Un'imitazione di ruolo io credo che la donna abbia totale di diritti e dignità di esprimere il suo ruolo la sua figura e nel suo ruolo nella sua figura è impossibile non prevedere la maternità è totalmente impossibile noi da politica da politici da istituzioni dobbiamo essere capaci di mettere in condizione donna di essere veramente libera cosa che ad oggi non è ovviamente e questo è la sfida vera questa è la sfida vera e su questa sfida noi ovviamente restiamo impegnati
Tra virgolette a disposizione grazie buona giornata
Grazie mille presidente
Da Fini allora
Cioè grazie anche di questa sono a vostra attenzione perché noi
Che stiamo veramente cercando di capire che cosa ognuno nel nostro piccolo settore del nostro quotidiano lavorativo anche può fare su questo tema fa molto piacere sentire la il mondo della politica così così vicino così attento
E fra altro saluto anche il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Foti che c'era che ci ha raggiunto professore al dicevamo tutti questi numeri
Il Papa ha detto spaventa lì ecco noi siamo qua come diceva la sottosegretaria abbastanza con un brivido tu abbiamo visto le cause che sono
Che sono svariate e sono anche spesso individuali no come ci raccontavano anche prima ci raccontava la la sottosegretaria poi ognuno la un tema in cui anche ogni persona ogni donna porta la sua storia
A livello invece politico e a livello di collettività come possiamo fare ad invertire questa tendenza e partiamo de de da un dato quanto tempo abbiamo prima che sia troppo tardi
Allora dobbiamo agire con estrema rapidità
Dice è già tardi che come dicevo prima c'è un effetto scultura che dobbiamo portarci e cioè le lettere trecentonovantatré mila nati dell'anno scorso facciamo finta che metà siano bambine un pochino meno ma insomma metà sono fra quelle sono le mamme di domani ma sono duecento mila scarsa certo quindi queste mamme di domani pur essendo per essendo essendo poc'non è che potranno fare i miracoli allora se ne continuiamo a seminare in questo modo con questi numeri ci troveremo con una struttura estremamente debole
E incapace poi di raggiungere numeri ragionevole
A meno di fare cinque figli per donna ma probabilmente queste cose qui non succederà mai più
E quindi questo è il primo elemento agire in fretta come agire
è stato ricordato il discorso del passaggio al secondogenito allora torno alla Cina
La Cina un tempo quando era famoso contratto il figlio unico accetta il discorso era fatte di più tardi distanziate le di più fatte di meno quadrano altre regole auree che davano che ne possono fare il contrario contrario
Cioè fatte di prima
Distanziate le magari un pochino meno ha cercato di farne un pochino di più quindi il passaggio al secondogenito creare le condizioni perché si possa passare al secondogenito è fondamentale ricordo un numero se andiamo a vedere se andate a vedere i numeri scoprite che il rapporto parlo di persone giovani tra i venti e tra i trenta e trentaquattro anni oggi
Giovani trenta trentaquattrenne il rapporto tra coloro che sono in famiglia come figli
E coloro che vivono una famiglia autonoma è di cinque a uno
Il rapporto tra quelli che sono come gli cioè da passaggio la figlia genitori è di tre a uno
Cioè siamo in situazioni in cui il salto l'uscita dal nido
Per mille motivi difficile allora aiutiamo i nostri giovani a uscire dal nido
Aiutiamoli uscire dal nido apriamo gli le condizioni perché possano dico pure una parola magari che non piacerà osare
La scelta della genitorialità perché ad agitare la vita non è che per forza di cose di avere tutto assolutamente garantito certa la mia generazione a fatti filiere non era io ero precario quando fatiscenti accesso chiare dette di scommettere su te stesso di scommettere sul futuro sulla possibilità di fare dei di avere delle cose
Allora dobbiamo trasmettere oltre a dare necessari sicurezze protrae smettere anche in questo senso passatemi il termine del rischio
Ai nostri giovani cosa che oggi particolarmente
Forse magari prima San Giuliano parlava della questione culturale no che è una questione di struttura e di cultura pro e quindi anche questo senso nuovi del del rischio del del gettare il cuore oltre l'ostacolo anche se non si sono potute le condizioni perfette per magari una Premier mamma può aiutare un po'a cambiare immaginario
Tu sono tutti c'è l'esempio
Celli il vedere che si può fare e avere qualcuno che ce lo dice è stato ricordato c'è stato un salto di qualità incredibile sono sono demografo dal settantasette settantotto anni accademico stanzette stampato al mio primo corso di demografia
E allora questi discorsi cui giravano perché ricordiamoci che dal mille novecentosettantasette che la popolazione italiana è sotto il livello di ricambio generazionale non da oggi a più di quarant'anni
E lo abbiamo detto in tutte le Sassi non contavo niente ma io stesso ho scritto io ero messo post le mie pubblicazioni e me ne sono noti ma non sa con cui leggevo delle cose che dicevo allora negli anni ottanta
Io ho scritto un libro stimava man italiane più problemi punto di domanda è uscito nemmeno centonovanta
Esclusione e se lo si legge è introvabile se lo si legge si scoprono le stesse cose che stiamo dicendo c'è adesso la sanità le pensioni e la scuola bla bla no
E questo però non ci mette tanta condivide tanta fiducia Rosarno arriverà nell'aula di una cosa però a differenza di prima ok a differenza di prima adesso la cosa diventata è vero che è drammatica ma è diventata
Ninne finisce in prima pagina già importante certi si dà rilievo c'è attenzione alla cioè fra il governo mentre prima si diceva bene vedremo
Ecco allora l'attenzione la crea la consapevolezza e l'accettazione del dei sacrifici necessari se sono necessarie
Perché la gente sa che quando c'è un'emergenza si mette la mascherina cioè se brutto aver la mascherina
Allora a questo punto gli italiani incominciano a sapere che c'è un problema e il governo è sensibile all'esistenza di questo problema e credo che questo sia già un buon passo
Professore le faccio due ultime domande esso già prevedo la faccia che farà perché proprio fondo domande la giornalista molto concrete allora se lei avesse una bacchetta magica
E poteste fare un provvedimento indicare anzi somma alla nostra politica un provvedimento come prima cosa facciamo è intanto arrivato al ministro che
Siamo saliti
Hdc dica questa questa colpo di bacchetta magica beh proprio perché è un discorso che D'Agata Maggi che quindi è un qualcosa di come non realistico
Io credo che bisognerebbe regalare alle donne in una giornata di ventiquattro ore uno dei trentasei cioè se le mamme anziché avere ventiquattro ore di giornata ne avessero trenta
Sei probabilmente riuscirebbero a sopravvivere meglio ecco questo diciamo la battuta
Dopo di che il nelle concretamente le misure sono quelle Celli il l'aiuto sul piano economico ma soprattutto le questo c'era un'ultima slide che era quella che metteva in evidenza se potete farla vedere
Ecco questo è la differenza vedete la linea verde sono le donne occupate nei diversi titoli di studio quando sono single
E la linea rossa sono quelle quando non bambino piccolo notate l'enorme differenza
Grazie bisogna riuscire a liberare no si fa la prima di libertà di scelta ebbene le donne devono essere libere di scegliere e di avere la possibilità di realizzarsi perché oggi le donne studiano Ranch cioè c'è tutto una potenzialità
Decisamente cresciuto rispetto al passato creare questo è condizione e andare verso la creazione di questo tipo di situazione questo credo che sia uno dei grandi obiettivi ai quali tende
Allora prima di dare la parola con tanto piacere al ministro Schillaci che faccio l'ultima domanda secondo lei noi tutti
Nel che veniamo da mondi spesso veramente totalmente diversi ci sono la politica e le istituzioni tecnici medici
Mondo della delle delle aziende farmaceutiche la cultura che cosa possiamo fare ognuno c'è qualcosa che possiamo fare noi nel nostro piccolo del nostro lavoro per
Contribuire ad invertire queste tendenze di questi grafici che fanno veramente tanta paura
Sì allora dobbiamo avere tutti la consapevolezza che stiamo vivendo un'emergenza ciascuno fa il proprio mestiere ciascuno deve essere in grado la nel proprio ambiente di favorire questa cultura che non è più quella di una volta dice Poletti figli sono fatti vostri
Ma il discorso è volete volete i figli bene I fatti vostri sono anche fatti nostri della nostra società e quindi interveniamo gratifiche amo guardiamo bene cioè se al piano di sopra cioè di una famiglia con tre bambini
Diciamo di adesso non si dorme no
Questi danno una mano a pagare la mia pensione quando io se io non ho figli qualcuno dovrà pagarla
Ecco cadere la sensazione che esiste una forma di solidarietà
Che nasce dal fatto che il capitale umano che magari altri fanno e comunque nell'interesse collettivo allora tutto ognuno faccia la propria parte ma lo faccia con la piena consapevolezza che questo deve essere l'atteggiamento amichevole nei riguardi di chi si carica il pesante compito di mettere al Monte Po di educare i figli
Grazie allora staremo attenti anche in questo grazie veramente di cuore al professor Gian Carlo Blangiardo grazie
E do la parola con con piacere lo ringrazio di essere venuto qui avere anche tanto sostenuto questa giornata il ministro della salute o razza Schillaci benvenuto
Grazie
Un giorno a tutti
Saluto il presidente della Società ginecologi ostetrici al professor Nicola con la Curci ministri presenti relatori
I parlamentari tutti i partecipanti a questa iniziativa che incentrata su un tema assolutamente prioritario che il crollo della natalità nella nostra nazione
In effetti l'Italia da diversi anni dire un inverno demografico che ha raggiunto come confermato dagli ultimi dati forniti dall'Istat nel due mila due il suo culmine
Quando per la prima volta nell'unità la nostra nazione avuto meno di quattrocento mila nati di fronte a queste cifre allarmanti però non siamo stati a guardare oggi il contrasto al calo delle nascite è tornato ad essere una priorità lo è per questo governo per cercare finalmente di invertire la rotta
Quella che abbiamo davanti non è una sfida facile perché all'origine di questo fenomeno
Ci sono tanti molteplici fattori economici culturali e sociali e credo ci voglia anche del tempo per riuscire finalmente a modificare c'è però un aspetto sanitario sul quale occorre intervenire nell'immediato riguarda la tutela della salute riproduttiva soprattutto se consideriamo che attualmente Sempre più copie programmano di avere un figlio dopo i trentacinque anni quando le possibilità di una gravidanza fisiologicamente cominciano a diminuire un innalzamento dell'età che rende ancora più necessario un ruolo centrale e propulsivo del Ministero della salute per questo dopo anni di attenzione abbastanza limitata siamo impegnati a programmare un attività di sensibilizzazione e di conoscenza sui fattori di rischio
Che possono incidere sulla salute riproduttiva
Penso alle malattie sessualmente trasmissibili agli stili di vita non corretti forse per troppo tempo abbiamo dato per scontato che i nostri giovani avessero piena consapevolezza che la salute riproduttiva va salvaguardata nel corso degli anni con l'adozione di stili di vita sani o sottoponendosi a screening routinari
E una consapevolezza però che difficilmente può essere acquisita senza campagne d'informazione e senza un'attenta attività di altre Bettiza azione sanitaria
Anche per questo pochi mesi fa abbiamo istituito presso il ministero un tavolo tecnico incaricato di approfondire le tematiche riguardanti gli stili di vita per proteggere la salute riproduttiva
Riteniamo infatti un impegno maggiore nell'educazione e formazione dei giovani in questo campo sia utilizzando strategie di avvicinamento tradizionali
Penso agli incontri nelle scuole sia sfruttando le possibilità offerte dai media
In questa sfida c'è bisogno anche del contributo del personale sanitario
Penso in particolare ai ginecologi alle ostetriche ma anche ai medici di medicina generale tutte quelle figure che con il loro rapporto fiduciario
Verso le proprie assistite possono promuovere conoscenza e consapevolezza
Allo stesso tempo necessario un ulteriore impegno affinché sia garantita tutte le copie la possibilità di accedere a strutture servizi preposti alla tutela della salute riproduttiva
Questo significa garantire una diffusa presenza di strutture consultoriali in quella che io ho sempre chiamato la sanità del terzo millennio
E questo deve essere messo in rete con i medici di medicina generale le ASL le strutture ospedaliere i consultori che fin dal loro istituzioni hanno assicurato una preziosa presa in carico prima
Durante dopo la gravidanza rappresentano un presidio indispensabile
Di salute un tassello fondamentale nel sostenere strategicamente la natalità c'è un altro dato che merita attenzione indica che abbiamo intrapreso la strada giusta per sostenere le donne che dinanzi a difficoltà nel concepire scelgono la procreazione medicalmente assistita
Gli ultimi dati disponibili indicano che nel due mila ventuno dopo la battuta d'arresto che si è avuta durante la pandemia
C'è stata una ripresa nell'applicazione di tutte le tecniche di Pma in particolare i cicli di Pma nell'anno due mila ventuno hanno registrato un aumento del trentasei per cento rispetto all'anno precedente le gravidanze del cinquanta per cento i bambini nati vivi del quarantanove per cento inoltre si è registrato un maggior ricorso centri pubblici e privati convenzionati rispetto a quelli privati sebbene quest'ultimi siano numericamente superiori tutte queste cifre
Rendono evidente quanto sia stato determinante l'approvazione del decreto tariffe
Che ha reso applicabili i nuovi livelli essenziali di assistenza grazie a questo provvedimento a partire dal gennaio del prossimo anno ogni donna in qualunque regione risieda potrà ricorrere a questa tecnica dietro il pagamento del ticket
Dopo sei anni di attesa abbiamo messo fine ad una iniquità che non era più tollerabile
Infine l'impegno mio personale e del governo e rendere sempre più sicuro il percorso nascita sia nell'accoglimento che nel controllo delle donne in gravidanza offrendo in rapporto alla loro storia personale
Tutte le indagini necessarie per un adeguato screening prenatale Materno fetale
Rendendo sempre più sicuri ma contemporaneamente sempre più umani a misura di copie punti nascita assistenza one to one offrendo parto analgesia a chi lo richiede generalizzando la pratica del roaming in introducendo l'assistenza domiciliare nel quartiere in maniera più estesa e omogenea sono convinto che gli interventi sulla natalità e sulla genitorialità acquista lavorando il presidente Meloni così come questo stesso dibattito mostrano che oggi c'è una visione strategica
Per lavorare a una primavera demografica dopo l'inverno che abbiamo vissuto concludo ricordando gli esiti di una recente Sarpi diffusa dall'Istituto superiore di sanità
Secondo la quale il novanta per cento delle donne intervistate ha avuto un'esperienza complessivamente buona ottima e l'assistenza ricevuta durante la gravidanza il parto dopo la nascita e di ritorno a casa
Un'eccellenza che in merito della vostra competenza professionalità dedizione che rappresenta essa stessa uno strumento forse il migliore di promozione della natalità grazie buon lavoro
Grazie
Grazie tante al al ministro Schillaci e grazie ancora
Per somma per il sostegno a a questo nostro lavoro lavoro di oggi noioso ma ce la mettiamo veramente tutta a tutti i livelli però senza senza di voi è tutto molto più difficile
E allora io adesso chiamo a raggiungermi qui la collega Annalisa Manduca la conoscete tutti e il giornalista scientifica fondatrice conduttrice
E le stavo per passare la parola per il primo grande tavolo di oggi di drammi permettimi un attimo certo perché la comunicazione può fare una parte enorme e noi siamo assolutamente consapevoli che
Dobbiamo metterci in gioco in modo nuovo
Forse consapevole anche del de dei nostri vissuti io sono sicura che il presidente quella Curci adesso si commuoverà perché io lo faccio sempre ma lo faccio in privato in genere adesso lo faccio pubblicamente
Io sono da trentacinque anni una donna che si occupa di salute e sono particolarmente orgogliosa della di aver scelto un settore che accoglie
Le problematiche altrui e cerca di trovare quelle speranze
Da un punto di vista salute per cambiare completamente il volto della scienza e della storia del nostro Paese reincontrare altre donne di comunicazione mescolare i saperi oggi ti dà la dimensione di quanto siamo potenti
Perché possiamo mettere noi stessi al servizio di un grande racconto nuovo come diceva anche San Giuliano una nuova visione culturale di questo mondo
Un mondo che cambia che vede le donne sempre più sole un certe scelte ma sempre più coppie quando si parla di natalità perché ci sono uomini e donne che hanno bisogno di una consapevolezza nuova della loro fisiologia di cosa possono fare per la loro fertilità e persone persone che hanno bisogno davvero di sentirsi Accolti abbracciate davvero da tutto un sistema che voi oggi state Berra presentando io ho avuto una figlia a quarant'anni
Oggi ha diciannove anni
Lo dico con grande orgoglio
Io ho cercato tardi purtroppo la mia gravidanza perché ho scoperto tardi di avere una malattia silenziosa che era l'endometriosi che non mi ha permesso di avere in tempo la mia meravigliosa Benedetta io però ci sono riuscita e questa è stata la più grande sfida della mia vita e soprattutto mi ha illuminato l'esistenza ma io vorrei poter dire a voi che state parlando forse io sto parlando un po'troppo col cuore
Però quanto importante ematico trasferire l'emozione di essere genitori
Grazie sapete perché l'ho fatto sapete perché lo voglio fare insieme a lei perché adesso parlo come riparlo Sempre smetto di fare la mamma smetto di fare la moglie spetta smetto di fare
Con lei che racconta un Paese perché i ragazzi hanno bisogno di conoscere la proprio la fisiologia devono sapere chi sono uomini e donne mi raccomando parliamo di uomini e donne spesso facciamolo davvero anche con i nostri figli
Ma soprattutto noi donne possiamo cambiare anche il linguaggio femminile stare insieme collaborare essere unite in questa grande sfida farà la differenza
Perché noi siamo donne rinnovate e non abbiamo nessuna ambizione essere come gli uomini vogliamo essere con la nostra grazie alla nostra sapienza ma vogliamo però
Per restituire se mi permette questa dimensione di libertà che di cui lei parlava quella dimensione il poter scegliere di essere accolte di essere capite supportate questo è quello che state facendo oggi
E potente però al ci dobbiamo davvero riuscire questa volta per ministro Schillaci perché abbiamo tutti gli strumenti volontà pazienza ma soprattutto grandi risorse intellettuali umane e comportamentali di competenza quindi questa volta non possiamo sbagliare grazie a tutti per avermi ascoltato
Allora noi ci saremo un attimo il cambio io adesso vado avanti io scendo tu vai allora valido Mariano in realtà di
Come diceva prima il ministro si Schillaci è perfettamente sintetizzato una fotografia che ben noto a tutti noi che cerchiamo di parlare di natalità in modo appropriato anche qui linguaggio torna molto importante perché dobbiamo restituire alle parole il loro valore
E vorrei subito parsa dire Gianfranco Joris o coordinatore nazionale comitato percorso nascita il Ministero della Salute che ringrazio e faccia andare immediatamente
Al al pulpito e però mi farebbe piacere visto che è una tavola rotonda che dobbiamo parlare che cosa stiamo facendo la facciamo davvero insieme anche a vivere accanto a me la persona
Che sento con cuore anima dedita questa grande viaggio che stiamo per percorre che Maria Rosaria capitello fare componente il caminetto Ministero della salute ma è un'anima di questo grande incontro di oggi e non possiamo dimenticarlo Pelacchi papera della grazie
Di cui abbiamo già sentito iniziò a tirarci poi abbiamo anche la fortuna di a vere diciamo una una valutazione una quasi una fotografia di quello che accade lontano da noi con la cooperazione verso l'Africa Marco Rusconi capo della sezione Africa del ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale
Sacchi accomodato sin Sanasi post venire accanto a noi e poi voglio parlare di una cosa che non tutti conoscono ma io personalmente la conosco ne ho grande ammirazione del benessere materno fetale e neonatale e dei flussi migratori
Con Cristiano Campori che l'istituto dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e pericolo non
Crollo delle malattie della povertà se può salire anche lui eccolo che sta sicuramente arrivando grazie perché abbiamo bisogno di raccontare e raccontarci tutto quello che stiamo facendo è quello che c'è di virtuosa questo Paese
Formazione universitaria vengo subito
Gianfranco Nicoletti dovrebbe essere in collegamento con noi abbiamo la piacere di ascoltare sulla formazione universitaria
Il Magnifico Rettore dell'unicità degli studi e la Campania Luigi Vanvitelli e poi avremo un intervento sulla Borri autonomie previdenza di Emiliano Alessandro Ucci che presidente edicola d'che chiaramente farà una fotografia molto attenta diciamo sulle libere associazioni professionali vedo che sta arrivando e sono molto contenta di vederla e soprattutto cercheremo anche di approfondire quelli che sono i i ruoli femminili in quel sostegno a cui facevamo di del disegno di ferimento è soprattutto questa verità che raccontano le donne tutti i giorni
Ecco ci siamo pronti irrazionali sorta abbiamo una bisogno né una necessità di tutelare la donna e sul bambino ascoltiamo
Certa ne abbiamo bisogno di tutelare la donne sul bambino e ringrazio le Società scientifica per l'invito ringrazio il ministro e grazie in particolare Manara che è stato davvero l'anima di questa riunione noi come comitato nazionale percorso nascita lasciamo nel due mila dieci perché nell'estate del due mila dieci
Vediamo come si gira
Non c'era lei
Nell'estate del due mila dieci vennero chiamate dal ministro Fazio cinque rappresentanti di cinque regioni diverse
E io fui uno di quello c'era il Veneto Basilicata Lazio siciliano cioè io ero credevo che il ministro ci avesse chiamato in quanto esponenti c'è referenti stakeholder grosso invece quello ce l'ha chiamato
Perché quell'estate ci fu una serie di di tragedia una serie di morti abbiamo avuto la morte non in Regione Veneto una serie di morti in Lombardia una sei morti in Basilicata di morti materne donne che morivano da parto
Ed era l'anno due mila dieci fu un'estate terribile fu così consecutiva che il ministro prese l'accordo del POMI rincara molto vecchio del due mila e due
Poi ci fu la riforma del titolo quinto e citiamo in un gruppo piccolissimo a cinque per fare questo che divenne l'accordo Stato-Regioni
Che ancora cogente cioè nel due mila e dieci in tre mesi abbiamo convinto le regioni abbiamo affrontato le regioni per far passare questo accordo Stato-Regioni
Abbiamo fatto queste linee di indirizzo per la promozione miglioramento tra qualità sicurezza appropriatezza interventi assistenziali nel percorso nascita per riduzione tali Cesare già allora ci rendevamo conto amo solo seicento mila mamme
Eravamo a cento settantaquattresimo posto perché c'è un ranking nazionale organizzazione Mendieta sanità definiva Rita cioè metteva l'Italia cento settantaquattresimo posto
Oggi l'Italia come tasso di fecondità oggi non si parla più di tasso di fecondità ma si chiama soglia di sostituzione lo trovo terribile americano molto corretto
Noi verremo sostituiti se il nostro tasso di fare di di di fecondità fra due punto uno cioè due punto uno figli per coppia
Non siamo uno punto diciotto
Quindi ne siamo spacciati da settantasette perché dal settantasette che c'è il calo demografico quindi noi siamo i figli del settantasette quelli che non faranno figli perché già allora i nostri genitori non fecero figli
E quindi questo in questa deriva non è un inverno in una deriva assoluta noi tutti eravamo seicento mila donne
Oggi queste donne sono scese circa quattrocento mila però il nostro nel ranking e noi siamo peggiorati siamo al due centounesimo posto ma non è vero che la natalità cala cala solo in Italia e in altre otto nazioni del mondo
Da tutte le altre parti il tasso demografico in aumento il mondo avrà sette otto miliardi persone eccetto che in Italia inizierà era primo nel nostro renting nel mille nel due mila dieci è ancora primo inizio nel due mila ventitré
Quindi o ci trasferiamo oltre o chiediamo loro di trasferirsi ma con la popolazione
Tra questi non sono gli obiettivi c'è però e da riflettere questa cosa un'altra cosa Calamo segnalato
Era sulle risorse perché io ieri ha fatto un concorso per quattro posti son presenti Commissione ho trovato un medico avevamo segnalato che i pediatri sarebbero calati nel due mila dieci ha rappresentato questo rapporto ministro fatto dicendo guarda
Nel due mila e venti non ci saranno più pediatra c'erano svegliati perché non sanno più pediatri ginecologi anestesisti danze più nessuno stavamo solo sbagliato la figura professionale
Con queste linee di indirizzo siamo noi cercando di monitorare le la situazione punti nascita che allora erano cinquecento si sono spinti da soli in parte gli abbiamo razionalizzato migliorato nella rete di assistenza
E in parte si sono spenti perché ce la denatalità colpito tutto perché se non c'è l'offerta della gravità non ci sono neanche i posti letto
Se non ci sono i bambini non ci saranno le pediatrie cioè ci sarà tutta una riduzione di un'azione di offerte questo decalogo Fazio che ben strutturato perché ancora attuativo e diviso in in dieci punti
è un punto molto importante integrazione territorio-ospedale perché dal territorio che si fanno le migliori politiche per evitare che in sala parto arrivi poi con la paziente
Che al posto di partorire abbia un evento avverso che quindi quel punto nascita d'un tratto di venti un punto nascita non sicura abbiamo prodotto una serie di documenti che non ve li sto elencare
Uno dei dei passi maggiori che abbiamo cercato di fare che stiamo cercando di fare anche con le società scientifiche di rendere sempre più autonome le ostetriche
Perché è dimostrato che l'assistenza
Stimano col club più bassa intensità di cura per le le il travaglio parto migliora gli esiti perché poi c'è sosta ti per moltissimi anni che a causa anche del contenzioso l'intervento del medico aumentava
C'è peggiorava gli esiti di salute aumentava incidenza uso di Pizzuto mia d'Italia Cesare però questo due mila dieci adesso si può dire che la situazione è migliorata abbiamo prodotto una serie di raccomandazioni abbiamo rieditato raccomandazione sono mortalità materna e abbiamo cercato di monitorare i neonati cioè ci siamo chiesti ma un bambino di due mila cinquecento grammi che non sopravvive in utero perché il problema è che con quattrocento mila mamme tu mi devi aiutare
Cioè tu a queste ragazze qui che affronta una gravidanza di devi dare il massimo delle garanzie di sicurezza e dare dieci professionisti in massimo degli strumenti per poter gestire al meglio l'evento nascita e quindi questa la raccomandazione sedicesima
Abbiamo prodotto siccome nell'accordavamo detto che organizziamo noi lo stame lo stende cioè voi non avete il punto nascita dovete trasferì la donna per organizziamo noi abbiamo fatto queste l'Indirizzo recepite da tutte le regioni
Lo stende recepito da tutte le regioni rosse nel trasporto del neonato matta spot neonate più organizzato perché i pediatri sono sempre stati più avanti di noi diamo i ginecologi ma solo che il problema della verità
E gente del ginecologo perché la donna è una paziente che ha vede l'ostetrica ginecologica dirvi tenuti
Lo Stenico Ida son bravissimi non c'erano stanche vada male
Noto Stam c'è il trasporto della della mamma è un'impresa incredibile gli ho visto una seriamente avversi un evento avverso una donna va in un pronto soccorso ogni dicono
Va in ospedale universitario lei segue indicazione solo che va al CTO Centro traumatologico questa morirà perché non raggiungerà mai l'ospedale
Perché perché quell'ospedale di provenienza non attivato un'ambulanza l'ha detto signora ti porto io cioè lo stame trasporto materna Sisti non non non con il suo governo
Ho visto il ministro Schillaci preoccupa però
E adesso invece stanziamo cento sempre di più adesso però con ricevimento dello stame sono tutti le regioni hanno recepito tutto abbiamo dovuto agire sulla rete di offerta mettendo un protocollo perché è dimostrato che i volumi di attività danno la qualità
Se io faccio Centocinquanta carcinomi la mammella sarò l'operatore che posso PA operare mia figlia no
Quindi se io faccio cinquecento parti quella sala parto sarà adeguata
Se io faccio meno di cinquecento parti a sala parto un'adeguata
Perché i volumi sono troppo bassi avemmo che abbiamo fatto questo protocollo per cercare di migliorare l'assistenza in questi piccoli punti nascita dicendo voi siete una situazione orograficamente disagiata va bene allora voi potete rimanere in atto attuando delle delle azioni correttive poi c'è stato un grosso passaggio del decreto ministeriale settanta che adesso il ministro giustamente lo sta rinnovando perché dal due mila e quindici a due mila ventitré
E nel decreto ministeriale settanta ne siamo intervenuti
Declinando intanto il preside c'abbiamo iniziato a a chi a chiamare gli ospedali con il loro nome tu vuoi il punto nascita l'ostetricia l'ostetricia un tassello di tante altre discipline quindi s'sta andrà dentro idea di primo livello
Chissà che sono i i Dipartimenti emergenza accettazione tesi di primo livello che bacino di utenza devo avere centocinquanta mila trecento mila quindi come a dire il risiko voi avete il tabellone vuoto e mettete gli ospedali centocinquanta mila trecento mila onde o di primo livello
Seicento mila un milione di UE un Dea di secondo livello nel Dea di primo livello ci mettiamo l'ostetricia di primo livello a Pediatria disse di primo livello nel Dea di secondo livello possiamo mettere secondo livello stette con la terapia intensiva neonatale
Per bacini di utenza è questo e questo modello di dei bacini d'utenza ancora oggi funziona
Quindi sono stati classificati gli ospedali gli ospedali nera disagiata quelli dove non non li poi proprio raggiungere che quindi devono assolutamente rimanere
Lì sarò veloce gli ospedali di base sede di pronto soccorso dove non è prevista l'ostetricia ospedale di base
E sono ospedali piccolini canovaccio di utenza piccolo ottanta mila centocinque centocinquanta mila cioè sotto la soglia del Dea però oggi in Italia gli ospedali di base non rispettano c'è il PM settanta cadesse riforma diverse criticità
Perché quando l'abbiamo fatto con il direttore generale botti cioè dopo quando è stato recepito ci fu anche degli errori trascrizione anche sulle soglie di vivi dei volumi cioè ci sono fortuna se dico cose che adesso verranno rimesse a posto
Anche sugli accessi nei pronto soccorso quindi quelle alle e l'ospedale di base ospedalizzata l'ospedale di base quali dava al primo livello cosa serve note critica le discipline serve un bacino di utenza
Ma chi è che apre una struttura che fornisce servizi che fornisce prodotti come la sanità senza bacino d'utenza l'abbiamo isole bacino d'utenza centocinquanta mila censisce zero quindici zero tre
Quindi bacino d'utenza ne mettiamo l'idea di primo livello ospedale di primo livello se Trichet primo livello pediatria di primo livello
Nel secondo livello aumentiamo seicento mila un milione e due ma la Regione Sardegna non c'ha non c'ha tutti questi abitanti il Trentino Alto Adige non ce li ha il Friuli non c'è via al si possono fare degli accordi
Degli accordi extra regionali quindi se il Trentino se la Provincia autonoma di Trento non ce la farebbe al secondo diversi cometa d'accordo con la Regione Veneto provincia autonoma di Bolzano il Friuli con il Veneto si possono fare questi accordi per la centralizzazione e miglioramento della Rete ho finito quasi finito
Mettendo le soglie dei volumi di attività che chiedevo confermato prima no per per per l'applicazione vi voglio solo far vedere questa cosa il decreto ministeriale settanta che classifica gli ospedali noi dove facciamo le donne sono sicure in Italia
Certo che passo riscatto disco in modo sicuro però vi segnalo che ci sono novantasei Cecchi poi la distribuzione dei punti nascita ci sono alta sei punti nascita che vanno a bassi volumi ma quante donne vanno nei bassi volumi che tutte le Regioni vogliono perché ogni giorno una regione ci chiama dicendo io vorrei un punto nascita
Non vi dico una somma tutte regioni hanno bisogno di un punto nascita però solo novantadue per cento delle donne sceglie in modo autonomo un punto nascita sicuro con alti volumi l'otto per cento con bassi volumi ma tutta la nostra azione del Comitato tutta nostra portata tra programmazione sui bassi volumi dell'otto per cento
Ma c'è un problema gigantesco perché noi abbiamo scoperto ho fatto una riclassificazione gli ospedali mi ritrovo tutto d'un tratto che purché gli o se il punti nascita
Hanno novantasei strutture che sono sedi di pronto soccorso cioè non sono allineati secondo il decreto ministeriale settanta cioè in quel nell'ospedale di base sede di pronto soccorso non ci può essere la disciplina ostetricia perché non è previsto dal decreto del ministro
Del due mila e quindici allora abbiamo fatto delle controproposte che premente verranno recepite con con ladini amento del nuovo di M settanta che questa è una situazione vuol dire che noi nell'organizzazione poté loro la sicurezza cala perché quella discipline lì è inserita in un contesto con delle discipline non perfettamente coerenti con quelle di base
E tutto questo ci ha portato a dire ch'e a sottolineare come pochissime donne in realtà in Italia
L'otto per cento sceglie nonostante ce l'abbiamo un quarto dei punti nascita che su piccoli abbiamo solo l'otto per cento delle donne dal cinque all'otto per cento delle donne che decidono di partorire in piccoli punti nascita
Adesso non non vi faccio più perdere tempo piuttosto con questo numero settantasette mila donne che oggi partoriscono in punti nascita che non sono
Hanno un anno Setti Cassi Sensi Ale coerente li abbiamo controllati però tutti tirata sono coerenti perché hanno cardiologi hanno fossati tra tempestiva solo che va standardizzato con una norma tutto questo a far a favore delle mamme anche se mi rendo conto che ieri ateneo privato era io ho tre figlie visto che distaccata un'agenzia neanche tra fanatismo tre figlie porta la ragazza piccola in prima media c'erano diciassette alunni
Diciassette anziani niente se Chavez perché ieri le scuole le scuole medie non hanno più alunni e ieri ci sono state quattro mila seicento prime classi elementari medio
Perché ci sono cento trentadue mila bambini di sei anni meno come in modo coerente i posti letto in quella fascia dai conti da decise e così con ed è uscito
Io vi ringrazio spero di essere stato chiaro in questo sicuramente oggi grazie
Veramente adesso abbiamo anche la la fortuna accomodati prego
Di salutare il rettore di Tor Vergata allegarvi mi fa molto piacere poterlo fare perché so che in aula quindi mi fa molto piacere rettore sapere noi dopo dobbiamo occuparci necessariamente anche di diciamo di di quello che va trasformato va rinnovato e dai linguaggi anche perché ci saranno moltissimi studenti meno anche neo rivestita questo è un dato che conosciamo tutti
Posso farti fare un applauso prima ancora di andare paga spetta no no no perché si è insediato alla diceva prima il ministro husky classi
A diciamo un tavolo tecnico di approfondimento delle tematiche concernenti proprio gli stili di vita che contano moltissimo come sappiamo per favorire la fertilità ed è coordinato da perdere capitello che vorrei che andasse al podio con un applauso perché mi fa piacere
Perché la promozione dell'Atm a.d. qui adesso abbiamo parlando
Diciamo essendo convivente componente legata gabinetto Ministero della salute è un punto centrale che dobbiamo completare ragionare texano felice di poterti dare la parola grazie analizzare grazie a tutti grazie a tutti i ministri che hanno amiamo malato della presenza abbiamo varato il questore con la voce della presenza io in particolare però non possono ringraziare il mio di ministro che Orazio skill a
Sì che devo dire quotidianamente mi mi mostra sostegno assoluto per tutte le politiche sanitari che riguardano la donna la natalità
La procreazione nello specifico che mi sta a cuore ma in genere tutto quello che riguarda famiglia donna natalità è in prima linea con me e mi sostiene ogni giorno
Sono un po'emozionata perché parlare davanti al proprio ministro porterà abbiamo molto parlato a tanti convegni ma non davanti al proprio ministro quindi ringrazio lui in particolare tutti gli altri che sono stati presenti ringrazio professore con la Curci presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia così come ringrazio le tre fantastiche modelle attrici vizia portella Marisa Manduca e i Daniela però la che ci raggiungerà
Nel pomeriggio per l'entusiasmo che ci hanno trasmesso nell'organizzazione e poi ringrazia anche tutti i relatori invitati tra da tra gli invitati ci sono molti colleghi specializzandi molti miei maestri con cui mi sono specializzata quindi ringrazio tutti cercherò di essere breve
Esodo di recuperare i minuti del mio amico Gianfranco che al terzo
E e inizia a parlare della procreazione
Medicalmente assistita però un cenno brevissimo giusto un flash perché il professore Blangiardo ce ne ha parlato in maniera profonda e attenta
In realtà il fatto che dal mille novecentonovantatré ci sono più morti Canyon atti a me fai brividi e febbrili anche pensare che se pensiamo alla popolazione residente ed in un dato proiettivo passiamo da bene un cinquantanove milioni di oggi a circa quaranta sette nel due mila settanta questo importante ne sentiamo parlare continuamente di queste culle vuote però forse se diamo una fotografia di di quello che è lo scenario fa rabbrividire io mi incentrano al discorso su quelle che sono le possibili ragioni mediche alla base di questo fenomeno ingombrante di vuoto delle culle e quindi di di nascite in generale sicuramente la scarsa consapevolezza di quello che è il potenziale riproduttivo in relazione all'età è uno dei problemi
Così come anche la stazza
Consapevolezza del del diciamo dell'impatto degli stili di vita su quello quella che è la fertilità anche anche questo può essere una chiave di lettura
Ma indubbiamente i limiti di quelli che sono le offerte all'assistenza proprio nel percorso nascita così come la maternità consapevole così come l'accessibilità alle cure
Nei confronti del quale il ministro Schillaci devo dire al governo tutto sta cercando di porre rimedio è sicuramente uno dei punti deboli della politica sanitaria nazionale lo ha detto anche con noi in un paper del due mila ventidue probabilmente tra tutte le politiche pro natalità quella di incentivare la procreazione medicalmente assistita potrebbe essere quella più influente da un punto di vista numerico delle nascite non so se questo governo riuscirà nei prossimi cinque anni io nel mio piccolo cercherò sicuramente di dare il sostegno scientifico
Necessario voglio però sottolineare che quando parliamo di infertilità i resta della cura di quella che è l'infertilità quindi della procreazione medicalmente assistita parliamo di una patologia riconosciuta innanzitutto dall'Organizzazione mondiale della sanità
Per cui ha se facciamo riferimento alla difesa definizione proprio di infertilità è una patologia caratterizzata dall'incapacità di generare una gravidanza dopo dodici mesi di rapporti
Sessuali regolari non protetti o dovuti proprio ad un'incapacità riproduttiva del PAC tenero o di entrambi e poi se la concepiamo sotto quest'ottica sotto questa luce l'infertilità può essere e deve essere considerata una patologia che genera disabilità e quelli di interesse pubblico
Sicuramente è il potenziamento i dati dell'Istituto Superiore di Sanità Rick merito decide di procreazione medicalmente assistita si tranquillizzano rispetto alla battuta d'arresto come diceva anche già precedentemente il nostro ministro della salute
In realtà abbiamo un momento di circa nove mila cicli quindi dal nove per cento in più
Sicuramente i punti critici sono i pochi centri di diagnosi e cura rispetto ai centri invece di secondo livello più specializzati una non corretta relazione organizzativa tra gli abiti sporchi alla che si occupano di infertilità sicuramente la disomogeneità regionale punto debole secondo me è un po'in genere tutta la politica
Sanitaria nazionale ed ecco che con l'ingresso nelle Alpi della denunciamo della procreazione medicalmente assistita tentiamo di rendere omogenei tutte le regioni sicuramente la scarsa presenza di centri pubblici anche se precedentemente ministro sottolineava giustamente il fatto che probabilmente nell'ultimo anno
C'è stato un maggiore accesso ai centri pubblici però numericamente siamo ancora in difetto ci sono troppi pochi centri pubblici o privati convenzionali rispetto al privato puro che invece fa da padrona e rendendo chiaramente economicamente anche l'approccio per una semplice copia che si trova a voler avere un figlio che non ha le possibilità economiche per accedere cinte
Privati sicuramente quindi la difficoltà di garantire anche la il nuovo approccio tecnologico questi centri privati centri privati che di pubblici e privati che di fatto hanno difficoltà anche ad approcciarsi nell'attuazione di più di una parte della procreazione medicalmente assistita che la fecondazione assistita eterologa
Ancora
L'utilizzo di quella che è la preservazione ovocita e ha solo ed esclusivamente per ragioni oncologiche perché attualmente e consentita rientra nel sistema sanitario nazionale
Solo per problemi oncologici e ancora il punto di domanda sul destino degli embrioni che successivamente però vorrei approfondire ma cosa stiamo facendo col pieno sostegno del ministro di tutto lo staff organizzativo nei confronti del della procreazione medicalmente assistita
Abbiamo siamo veramente in dirittura d'arrivo sulle linee guida linee guida sono al vaglio del Consiglio Superiore di di sanità ma veramente ci siamo saranno pubblicati a a breve
Grazie anche alla attività del tavolo tecnico specifico della procreazione medicalmente assistita coordinato dal capo di gabinetto
Che Morace Pinelli siamo veramente lì lì per che ringrazio per la sua presenza qui anche uno dei relatori
Siamo divi per pubblicarli e che rappresentano sicuramente una ma novità perché danno forza tutte le strutture degli operatori per agire con scienza e coscienza così come il tavolo tecnico a cui faceva
Riferimento a dottoressa Manduca sugli stili di vita da me coordinato e abbiamo sia insediato da poco ma credo che abbia un grosso potenziale applicativo valutare l'eventuale allargamento della preservazione della fertilità come dicevo precedentemente sicuramente i LEA come diceva il ministro e ancora un punto di domanda su cui mi interrogo devo dire spesso il destino di questi embrioni crioconservati vedremo poi successivamente che ne abbiamo ben quarantadue mila embrioni di tre ficcanti
Devo dire sul destino perché non sono trasferibili o per volontà della coppia operando patologie genetiche io mi mi pongo ogni giorno la domanda su cosa sia meglio fare se immaginare una una proposta di legge per un embrione Duzioni o non so non so cosa però di fatto non mi fa dormire tranquilla il pensiero che ventidue vite siano pietrificate lì dentro e che un domani potrebbero essere utilizzate per altre cose ancora logo donazione l'eterologa anche qui poi successivamente farò un cenno che approfondito diciamo le linee guida che hanno come punti
Fulcro l'età della donna riserbo Arica l'esposizione alla proprie proprietà proprio la probabilità di concepire e ancora grado gradualità le tecniche che abbiamo voluto sottolineare proprio perché noi non dobbiamo per forza arrivare subito alla Pma agire sul potenziale riproduttivo in una prima fase su quella che è la diagnosi e individuare il problema è capire se come naturalmente senza tecnica senza cura e terapia
Sicuramente uno dei passi se poi dobbiamo arrivare alla tecnica lo facciamo con serenità perché dobbiamo avvicinarci anche al concetto di scienza in sé per sé
I cicli singoli anche qui siamo in dirittura d'arrivo il ministro ha dato l'ok possiamo diciamo stiamo aspettando ancora il Garante della privacy però siamo anche qui al termine possiamo a te raccogliere dati non più aggregati ma singoli questo ci consente una maggiore sicurezza semplificazione
E raccolta dati che migliorerà sicuramente la data l'analisi in futuro epidemiologiche quindi ci aiuta anche a fare non solo diagnosi ma anche terapia sulla base di dati più completi e molto in progress dicevo il tavolo sulla sugli stili di vita proprio per quello che
Relazione sulle scuole sui media sulle università sul concetto dello sport abbiamo coinvolto anche personalità del ministero dello Sport proprio per vedere di diciamo effettuare delle degli scambi interministeriali
Per agire il commesso gli stili di vita e fin da piccoli fin da da giovani anche magari nelle scuole
A partire da quello che il liceo sulla preservazione un piccolo cenno mi domando perché l'endometriosi effettivamente come patologia cronica non potrebbe essere concepita
Fin dall'inizio e non è lo stato avanzato per preservare la fertilità patologie cromosomiche definitivo insufficienze ovariche
Primitive come per esempio la menopausa
E perché no ora mi spingo magari suscitando anche delle critiche pensando al fatto che di fatto la percentuale di di di l'uscita di di e per avere un bambino e l'affabile trait cala bruscamente quarantacinque anni ha solo l'uno e sei per cento
Immaginare anche una preservazione visto che ormai il mondo è cambiato la politica al mondo del lavoro mette donne nel lavoro sempre più tardi una preservazione sociale
Magari anche con una spesa comparti ITA o divisa o non so come magari dare questo spunto di riflessione anche al nuovo governo che devo dire anche a dispetto di tutte le critiche sembra invece che si sta mostrando in maniera e non parlo perché sono di parte anche molto attento ed efficaci anche su queste tematica
Sicuramente ricordiamoci che sono quindici mila i bambini nati quindi dovrebbe essere favorito e magari lo chiedo agli esperti del settore incentivare i direttori generali dando un must un valore distesa maggiore alla tecnica sui LEA ne ha parlato già approfonditamente nostro ministro effettivamente non abbiamo questa possibilità
Con l'approvazione del decreto tariffe che ormai la procreazione è diventata una prestazione del sistema sanitario nazionale e anche la fecondazione eterologa con una spesa però decisa
In divisa a carico del del paziente per regione quindi è in mano alle Regioni la spesa fissa
Da definire lo votazione ricordiamo solo che nel due mila ventuno portato a tre mila circa più di tre mila bambini nati ed è quella condizione che chiaramente prevede una asserita irreversibile della coppia e giusto un punto di criticità effettivamente ad oggi non ci sono donatrici in Italia non ci sono altri dice perché è una la donazione di per sé è un atto gratuito altruista e questo lo sappiamo
è vero che però ci sono dei punti di criticità dovremmo un po'approfondire il concetto di un eventuale indennizzo rimborso steso permesso lavorativo almeno retribuito c'è una scarsa consapevolezza la coscienza della donazione a riferimento di gameti e c'è uno scarso interesse come dicevo già precedentemente da parte dei centri pubblici anche questo dovremo cercare di potenziare e ritorno all'accenno che già approfondito prima questi quarantadue mila bambini perché io li chiamo bambini perché sono vite
Io non mi sento di lasciarli lì cercherò per quanto è nelle mie potenzialità di farete dare degli spunti di riflessione al governo ai rappresentanti perché effettivamente pensare al loro destino secondo me è importante immaginare che questi possano essere frutto di colazioni o esperimenti a me far reperibili che forse è una cosa mia personale però è una cosa a cui tengo e quindi cercherò di trasmettere grazie mille e grazie a tutti
Diciamo di questo racconto sicuramente che meriterebbe un approfondimento un giornalista si è sempre così adesso comincerebbe il la discussione però io sono convinta che se invece stiamo per fare una una cosa straordinaria cioè stiamo per costruire un modello nuovo narrativo che secondo me andrà molto lontano
Dovrà arrivare necessariamente alle nuove generazioni perché dovremo saper parlare loro della loro fisiologia del loro potenziale di fertilità e forse tutto sommato costruire insieme a loro anche dei modelli nuovi informativi e di comunicazione
Perché quando un bambino arriva in una casa magari e papà fu mai ha saputo che qualche d'uno gli ha detto che il fumare fa male
Il bambino collabora diventa partecipativo il padre riflette dobbiamo sempre trovare un modo diverso per raccontare le cose perché la pm ai difficile
Perché quando si arriva alla Pma vuol dire che la coppia e mi viene messa a dura prova perché una delle delle esperienze che può avere anche dei fallimenti e dei momenti di difficoltà che rovina la coppia il sistema famiglia
Quindi noi abbiamo la consapevolezza che dobbiamo avere prudenza e attenzione a dispetto di tutte le cose di cui abbiamo ascoltato la cooperazione verso i Paesi emergenti con Marco Rusconi che cosa porta la nostra attenzione
Può diventare una digressione al nostro racconto ma in realtà è un'osservazione di quello che si fa
Per dei Paesi emergenti come l'Africa
Dove si va si va a capire a conoscere un popolo completamente diverso dal nostro che ha una visione del corpo diversa cultura nuova e soprattutto una visione dove esistono atterrita probabilmente meno pensata forse un po'più semplice
Dove non ci sono tutte queste dietrologie che investiamo rappresentando questa mattina ma che vive ancora di una spontaneità probabilmente che forse diventa anche un un difetto potenzialmente però quando noi abbiamo arriviamo lì e li guardiamo negli occhi e cominciamo a portare il nostro sapere che cosa incontriamo qual è la magia dell'incontro possa avere il microfono dietro di lei sicuramente se non lo accende nessuno
Sentirà la sua voce questa cosa meravigliosa già accaduta però adesso sì
Le voglio far rappresentare questo incontro perché dopo accanto a lei c'è qualche dono invece che le accoglie queste popolazioni
Non sono quelle africane mano delle popolazioni Cocu a cui bisogna dare un rispetto massimo proprio per la differenza e la diversità prego fra grazie buongiorno buongiorno a tutti
Sì è importante è stato detto oggi a un certo punto che tutto quello che succede ci interessa ci deve interessare e quindi anche l'Africa io sono il capo dell'ufficio presso lo sviluppo alla Farnesina che quindi cura tutti i rapporti dal Pontisola cooperazione allo sviluppo con l'Africa
Ci interessa è lontano ma non troppo lontano
Naturalmente in un certo senso i numeri e le statistiche andrebbero un po'rovesciati in aprile spettacolo che abbiam viste parla di un continente
Che nel mille novecentocinquantanove la cinquecento milioni di abitanti oggi non miliardo virgola quattro e nel due mila e cinquanta ne arriverà ad avere due miliardi e mezzo
Con Paesi come la Nigeria che crescono a velocità spettacolare sempre due mila cinquanta un neonato su tredici sarà nigeriano una cosa che non avremo diciamo mai mai pensato ma immagino altro mette un contesto è difficile un contesto che toccato da
Povertà da fenomeni padre tale fenomeno e di fame ancora purtroppo oltre che e di guerre conflitti cambiamento climatico in parte notevolmente sulla tutto questo
Ci porta a noi come cooperazione a mettere al centro la persona le le quattro P no di People ha Prosperi di planetari Peace people è la prima delle quattro delle quattro P e appunto la persona al centro la persona d'acqua fin da quando nasce
Sicché la cooperazione italiana impegnata uno dei suoi settori profittare sicuramente con la salute
E degli interventi in questo ambito soprattutto in Africa dove abbiamo fatto molto continua a fare con il sostegno anche di molto relazione dalla città civile italiana quindi non è soltanto il ministero e la cooperazione diciamo ufficiale che interviene interviene tutto il tessuto solidale che che in Italia abbiamo anche con università anche concentri diverse regioni che fanno cooperazione cooperazione in ambito sanitario e appunto sulla salute
è quello che ci colpisce duramente quando entriamo in ospedale io sono figlio onesti di anestesista ancora entrano in ospedale avori di a di ospedali contanti reparti in Africa l'ospedale spesso neonatologi appunto
Nel senso che quello che succede di più insomma dal punto di vista medico-sanitario e effettivamente il fenomeno la nascita ecco perché volete ci concentriamo su queste de obiettivamente come dire alcuna gioia no io visto diverse spirale ai quali non abbiamo contribuito e si quali noi stiamo stiamo investito
Naturalmente la crescita demografica dell'Africa è anche una sfida il presidente di un Paese africano in una colazione con il presidente Mattarella accodato questa Neto detto io
Ero figlio uno dei nove figli fatti da mia madre di cui quattro non sono sopravvissuti
Io ho fatto otto fili cioè mia moglie ha fatto otto figli e questi sono sopravvissuti sette uno no
Il tema adesso è i sette che sono sopravvissuti
Punto Renato ma per farne come dire un una persona è un cittadino occorre naturalmente potenziare i servizi come la scuola educazione stretto anche oggi noi interveniamo in aprì a sé ma una cosa banale però per fare i bagni per le ragazze per ragazzine
Se un presepe letto Croce fosse esistito oggi forse avrei fatto il capo alla cooperazione sviluppo perché le famiglie commando le bambine e ragazzine a scuola subito alcuni periodi per lo stigma e qui c'è un fattore culturale quindi la bambina che abbandonano la scuola a più alte possibilità di una gravidanza indesiderata non voluta non pianificata di veramente e quindi un'uscita dal mondo dell'istruzione e anche da quello poi dell'occupazione quindi il ruolo centrale dalla scuola educazione io parlo un po'come battitore libero però mi avete invitato per questo si collega naturalmente a quello alla salute quindi l'approccio nostro approccio a trecentosessanta gradi che parte dalla dal tutelare la salute all'informazione ma poi anche all'educazione come fatto sino ad oggi e su questo il governo sta andando molto ce lo dice il ministro degli esteri
Aiuteremo c'ha dato alla stesso ministro davanti agli omicidi viceministro
Sta lavorando molto per potenziare l'educazione con il Piano Martelli che stiamo immaginando molto però ne sono certo sull'incrocio allora io in realtà ricordo un bellissimo congresso della SIGO della Società italiana di ginecologia e comunque tutte le le le sue anime che proprio fu dedicato alla diciamo a un Paese multiculturale no dall'accoglienza diciamo di tutte le persone che arrivano invece da realtà completamente diverse al nostro che portano comunque con sé storie vissuti ma soprattutto anche un blocco una cultura del corpo che bisogna far diventare la nostra il momento in cui approcciamo a queste persone
Le migrazioni sappiamo tutti che esistono da sempre e possono anche a che vedere a che vedere con i le quindi Brioni demografico di un Paese chiaramente se ben gestite però il benessere materno neonatale i flussi migratori che rappresenta in questo caso cristiano campo Oni
E dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e i contrasti e le malattie della povertà per me è una una storia nota io la pena l'ho incontrato ho detto io so il valore del vostro lavoro
Vorrei che lo rappresentasse intanto per poi entrare nello specifico e cercare di far comprendere quanto si sta facendo e quanto si potrebbe fare ancora per la la vostra evoluzione la vostra crescita nell'accogliere e cercare di di proteggere un sistema che comunque sta diventando sempre più fragile e dove doveva dobbiamo accogliere e saper raccogliere le vulnerabilità che purtroppo non sono non sono soltanto però
Non vengono solo dall'estero sono anche interne al nostro Paese la povertà è rappresentata proprio dalle da dagli italiani che hanno trovato un nuovo modo di comunque di di soffrire la mancanza di risorse e quindi dobbiamo ancora raccontare qualcos'altro che non è noto prego
Bene grazie intanto per questa bella presentazione voglio ringraziare il professor quello Curci
La dottoressa Maria Rosaria Campigli allo che mi hanno voluto invitare questo importantissimo convegno quindi sono contento anche perché
Per me è un'occasione per presentare
Livello l'operato dell'istituto che dirigo dal mese di febbraio
Beh accerto stiamo parlando di un istituto che opera sinergicamente conti permanentemente fa assistenza quindi penso alle regioni alle aziende sanitarie locali in primis ma non solo anche il ministro dell'Interno i centri di accoglienza i comuni quindi siamo un po'vocatio malamente dei mediatori istituzionale
Operiamo fianco a fianco nella linea dell'assistenza
E poi i torniamo a casa
E facciamo i compiti nel senso che cerchiamo di riflettere
Sul con testo e modelli di siamo dei sistemi di presa in carico dei più vulnerabili che sono sicuramente i migranti ma c'è anche il grande tema della vulnerabilità socio economica della povertà sanitaria che sta pensando in maniera significativa
Siamo turno alla dieci per cento alla popolazione residente in Italia che ha difficoltà ad accedere al nostro servizio sanitario nazionale meraviglioso e lo dico perché ci lavoro da venticinque anni quindi
Mi sento un paladino del nostro servizio sanitario nazionale quindi c'è questa linea della ricerca nella modellizzazione di una ricerca anche a carattere scientifico che ha una dimensione traslazionale perché facendo un focus su questo tipo di destinati a né di destinatari evidentemente possiamo fare anche attività
Di ricerca e poi c'è un'attività che con la restituzione che si fa con la formazione in questo contesto noi abbiamo umano figura professionale
Che poi tornerà all'arresto della mia breve esposizione che preziosa e ce l'abbiamo perché era stata già concepita nella dotazione organica dell'istituto che quello dei mediatori
Culturali in ambito sanitario quindi mediazione culturale che è una soltanto il traduttore ma vuol dire conoscere le culture e poi riuscire a trasferire a chi viene da altre culture chi vive in altre comunità
Anche
I contenuti del nostro meravigliose compresso servizio sanitario nazionale che non è sempre facilmente approcciabile nemmeno veri per i cittadini italiani per ovvie ragioni e quindi e Maria che è
Voi avete dottoresse dottori medici di e che hanno una capacità voglio dire di accoglienza perché conoscono diciamo e sanno come interagire con queste persone che vengono da lontano
Che chiaramente a volte non si può non posso non essere neanche toccati mi raccontava una vasta dottoressa perché c'è una avventura di aver violazione del corpo c'è una logica per cui c'è un pudore diverso che si racconta
Questo è un grande lavoro di accoglienza ma voi avete dei veri e propri ambulatori cioè voi fate qualcosa di straordinario
Che però va ad accogliere e diciamo coloro che sono davvero in momenti di saggia ti e di grande vulnerabilità
è vero che c'è una percentuale di italiani di persone del diciamo che hanno chiesto il vostro aiuto e hanno diciamo raccontato se stessi in un altro modo cioè come come persone fortemente in difficoltà
Assolutamente sì questo avviene quotidianamente
E peraltro noi abbiamo anche un ruolo istituzionale
Nel piano nazionale equità a siamo organismi senza medio e quindi ma dobbiamo interagire in realtà con le ASL ha mosso mostrando per il tramite delle delle regioni per andare a individuare
Addirittura quelle aree del disagio ma del disagio anche uno più estremo per capire senza fissa dimora ma che ci sono un numero oscuro
Due colombe rappresentare il limite estremo che pure preso campo ma ci sono dei livelli intermedi carte pensiamo una famiglia
Monoreddito che ha difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale
Che pure è sicuramente dovuto pro all'escussione o nel suo complesso il ramo rappresentare tutte le realtà abbia questo dovere proprio raffreddamento entra per narrativa e poi soprattutto capire anche come realtà come la vostra possono crescere val bene cambiare che qual è il vostro progetto
Guardando anche a quello che sta la sfida di questo momento della natalità
Cioè voi potete partecipare crescere e cambiare come
Beh allora intanto stiamo infatti Zandonà chiaramente in un'ottica sinergia con il ministro per la Salute perché il ministro dalla salute ci vigila noi siamo un istituto nazionale qui non facciamo capo alle regioni quindi anche l'Espresso montato
Del ministro noi stiamo enfatizzando il momento di presenza assistenziale in scenari critici questa sera sarò con una équipe di professionisti a Lampedusa
Ma è una delle tante magliette fisica scienze chi è che facciamo stiamo lavorando appunto in partnership con la regione siciliana con l'asta di Palermo
Vedo qui
Il direttore del dipartimento materno-infantile dell'ASP di di Palermo il dottor canzone
Col quale peraltro stiamo declinano anche un protocollo importante di triage ostetrico per le donne in gravidanza che sbarcano poi non voglio come si dice spolverare quanto chi come dire tecnico potrà meglio dire quindi
Che essere ancor più presenti al fianco chiara di quelle realtà operativi anche completa è grave e buon lavoro per tutta quella che fa riferiva che la scena però mette due donne per una donna
In realtà io adesso faccio perché so che c'è una forte intesa mi faceva molti precedenti
Frasi Clark intervistare auspica
Grazie alle reti RAI attendiamo dichiarante se c'è il collegamento per parlare non c'è in questo momento cui no no no no quindi chiediamo diciamo questo tavolo noi grazie Annalisa ci tenevo tanto in realtà non senza domande se trovi voglio soltanto presentare in mediana Alessandro UDC
Che in
Che conosco da tanti anni oramai ed è un'esperta di lavoro autonomo Presidente del CoLAP una grande esperto appunto di lavoro che riesce a parlare con tutti a spiegare anche concetti difficili difficili non modo molto semplice
E ma è soprattutto una mamma è una professionista quando l'ho conosciuta tanti anni fa perché lo intervistata
Io somaro più giovane non avevo figli e propone anche pensavo all'idea della maternità infatti anch'io ho avuto la mia bambina molto molto tardi
E e mi ricordo il giorno in cui ci siamo presentate lei mi ha detto io sono una mamma e sono una donna che lavora e con questo questa presentazione sono sono passati veramente tanti anni ma me la ricordo perfettamente
E quindi veramente le voglio dare la parola perché lei porta una riesce a portare una ricchezza e anche dei suggerimenti pratici che possono esser raccolti anche a tutti noi
Tutto per tutto ciò che riguarda il mondo delle donne delle donne mamme ha magari non solo che lavorano e della ricchezza che possono dare e anche chiedere al mondo delle istituzioni
Emiliana Alessandro Lucci grazie a una rappresentazione veramente ambiziosa spero di essere all'altezza intanto grazie per queste tanto che dal mio punto di vista Como non ha un punto di vista medico non so se per fortuna ho animi
E
Io nasca vedere una cosa una perché ascoltavo gli interventi per quello che ho potuto capire ed è interessante in qualche modo la medicina rincorre il mercato del lavoro cioè oggi arriviamo tardi nel mercato del lavoro facciamo tardi figli e quindi come dire proviamo a far fare i figli tardi
Per contanti o forse è questa la forza di queste vanta avete messo seduti qui anche il ministero dell'economia e il ministero del lavoro perché forse se da una parte facciamo fare i figli tardi primo anche a far fare i figli prima
E io io appartengo ad una categoria EMI svantaggiata se dalla Ciardo c'ha messo paura io potrei fare il terrore
Perché critico due dati
Dove tanti più o meno il numero di donne che attorno nella maternità quindi l'indennità per maternità nella gestione separata è stabile pensate che ha avuto un piccolo durante il confida
Perché in quel periodo di corride erano stato un pochino semplificate ipse implicati processi di accesso alle indennità
E ci sono tre mila tre mila donne che in più che ad un'intesa in quel periodo di proprio negli anni venti e ventuno
L'altro dato interessante e che una donna appassionante alla gestione separata in media quando Prandelli indennità riceve trecentottanta euro al mese
Ovviamente ora non so se possiamo dire che la maternità non è conveniente però oggettivamente non lo non lo non lo diventa a quel punto di discendere perché sul lavoro autonomo c'è un tema vero
Che non è solo che prendi poco perché diceva Adamo apprendo poco per cinque mesi me la cavo
Non ti puoi assentare
Non puoi lasciare il clienti lì c'è stata che partoriscono all'atto del ritorno perché il cliente nel mentre ha trovato un altro giustamente professionista che risponde al suo fabbisogno quindi qua bisogna pensare un modo a una
Parità di lavoro diverso e io devo dire anche a un modo di di dialogare della maternità device o della natalità diverso che bisogna parlare di genitorialità un po'un uomo è un po'il grande assente di questa tornata
Non sono solo le donne che fanno i figli tardi sono anche gli uomini se lo continuiamo a pensare al femminile in qualche modo facciamo diventare questo un problema delle donne
Secondo da un problema della società è un problema dei genitori da un problema degli uomini e la dobbiamo vivere da questo punto di vista altrimenti partiamo dal punto di vista sbagliato ho potuto ho lottato per continuare a destra libero professionista mamma divide io divido la mia vita in maternità
Ho due figlie è un cane e di vita la per quello questo l'ho fatto prima della Riva figlia questo fatto si dopo la seconda figlia e devo dire che dopo la seconda figlia fatto molte poco cose
Fino a che lei non è arrivata liceo poco fa
Quindi in qualche modo e un'altra no io l'ho utilizzato pochissimo
Il welfare vero erano i miei genitori e e mio marito
Perché lui invece era un dipendente potuto prenderlo tutta una serie di facilitazioni ora quindi se ne pensassimo come un figlio
Di due persone pensate che il lavoratore autonomo maschio non ha nessuna indennità nessun permesso nessuna facilitazione quando diventa poppa
Questa è un mondo che va su due binari oggi abbiamo parlato a cosa si può fare prima per facilitare la natalità
A cosa si può fare per far per far partorire le donne precisano ancora due temi uno che spesso le donne appena dopo il parto sono lasciate sole donne che magari erano abituati ad alzarsi fare mille cose andare al lavoro
Va a partecipare a convegni restano a casa con il bambino sole non non vale la pena ricordare i casi drammatici che questa solitudine ha provocato e quindi su questo dobbiamo lavorare ancora molto e quindi anche sul sul post partum l'allattamento
Negli ospedali sia la solitudine assoluta sull'allattamento ma difficoltà l'allattamento alla fine la Mammì cedono perché è più conveniente
Non allattare
Perché perché è più conveniente perché lo può fare il Papa perché lo può fare nelle ore più o meno di organizzi e anche perché meno faticoso perché non c'è nessuno che t'aiuta sei un problema dall'attuale e la l'alta solitudine e quella dopo perché poi certo contro il figlio cresce da scuola
Ettore Salima sta lì
E che dire inventare una cosa importante nella previdenza mi sento di dire sono i contributi figurativi le donne fanno figli emesse vogliono decide di occuparsi dei figli da potremo vedere se l'asilo nido la soluzione o meno
Vanno riconosciuti dei contributi figurativi altrimenti non solo avremo mamme senza lavoro avremo pure nonne povere
Qui c'è un tema vero dei quali perché non ancora trattato a trecentosessanta gradi
Io non sono ancora dell'idea che forse il congedo parentale non è la soluzione perché noi dovremmo permettere alle donne nell'epoca moderna i diventare mamme importa di occuparsi dei figli ma di continuare a occuparsi del lavoro
Lo con continua a pensare che i Paesi nordici su questo ci insegnano molto
La bipartizione dei compiti
E di genitorialità e sapete che albeggia un uomo può prendere la Mater la paternità s'la donna potrà André maggiore maternità se l'uomo ha preso la paternità
Non capisco perché questo concetto qui non ci possa essere anche perché questo fa famiglia
Oggi abbiamo detto dobbiamo rivalutare sentito il ministro della cultura che dicevo dobbiamo rivalutare il concetto di famiglia ecco la famiglia non è la mamma
Non è solo la mamma la famiglia la mamma e il papà
I vini di figli anche i nonni è famiglia in questo Paese quindi va ripensato può anche il quartier valorizzando anche il ruolo dei dei nomi pensate la nostra generazione io ho fatto una simulazione sono in età pensionistica settantaquattro anni lo potrà fare la nonna
Non potrà essere un Walter per mia figlia allora forse far ripensato tanto tutto vanno rimessi insieme fino a quei ministeri che erano seduti qui perché l'operazione non può essere solo sanitaria deve essere sociale deve essere lavorativa
E un'altra cosa lo dico perché vedo tante donne tante donne giovani noi in mano una soluzione ce l'abbiamo
Dobbiamo fare in Rete tra donne scegliete professioniste semine
Perché non si posseggono lo sai perché non si scelgono perché alle otto non sono più reperibili perché il sabato non lavorano però costano meno
Costano meno perché sessantuno di valere meno
Per questa ridotta disponibilità ecco invece troviamo Noemi già proporre un modello del lavoro e di esercizio della professione che rispetti la famiglia e la maternità grazie
Grazie grazie a emiliana sottolineò proprio tre punti che secondo me sono emersi da quest'ultimo da quest'ultimo intervento idea che i figli appunto non li fa solo la mamma quindi il tema del del crollo demografico a livello di dice sono scelte individuali ma sono scelte che poi si fanno e si portano avanti insieme quindi la genitorialità condivisa
E poi il tema sempre complicato perché comunque stiamo parlando de di una libera scelta e perché comunque rimane sempre la scelta di farli o non farli questi figli
Di poterli fare prima quindi di lavorare per creare le condizioni anche di poteri fare prima questi figli magari mentre si sta finendo l'università o quando ci si affaccia al mondo del lavoro
E però di riuscire a farle invece anche quando si decide di farli dopo di farli tardi perché e vero che sarebbe bello che le persone potessero fare i figli da giovani però anche vero che la nostra società in questo momento tende a portare le donne in questo caso a fare altre scelte prima
A concludere gli studi ad avere magari un master a cominciare un percorso lavorativo
E qui intanto ringrazio davvero gli interventi dei nostri amici lo posso dire perché oggi c'è un clima così di di di partecipazione di collaborazione che fa per chi fa questo mestiere veramente e veramente molto emozionante quindi voglio passare dopo questo ringraziamento a al lo step successivo perché in questo momento oggettivamente quando i figli poi o per diverse patologie oppure per uno così anagrafiche stillicidio di farli tardi si apre tutta un come dire una scena di problemi e di domande anche giuridiche su o che fare come approcciarsi e come trattare alcuni temi che magari vent'anni fa erano di nicchia erano militari penso alla Pma
Alla non solo quindi non solo la propria tre metil medicalmente assistita ma anche la gestazione per altri alla alla maternità surrogata che insomma in questo periodo anche a livello così di dibattito politico e non solo ha fatto tanto discutere e e quindi le possibilità scientifica e le possibilità tecnologiche portano con sé degli interrogativi
Etici molto profondi a volte delle domande personali degli interrogativi personali drammatici
E però a non cotte giuridico che merita di essere esaminato e conosciuto
C'entrerà a capire un po'meglio poi le faremo anche magari paio di domande se se abbiamo il tempo perché è un tema che che solleva
Tanti interrogativi voglio presentare il professor Morace Pinelli che e capo di gabinetto al Ministero della Salute è un giurista un professore universitario e si occupa proprio dell'aspetto giuridico della Pma
Ed è la maternità surrogata quindi professore lasciare la parola e cerchi un po'di di illuminarci su questo tema che è molto complicato grazie
Grazie a lei io volevo ringraziare innanzitutto la singola società italiana di Ginecologia e Ostetricia nella persona del suo presidente il professore con la Curci per avermi invitato a questo convegno e soprattutto vorrei ringraziare la dottoressa
Mara campi Chiello che dirigente del gabinetto del Ministero della Salute
Con me Cortina presiede il tavolo per la procreazione medicalmente assistita quindi è un anno che stiamo facendo un percorso importante avamposto in luce e risultati che a breve saranno avvenire le linee-guida sulla Pma chiede il decreto sulla aggregazione dei dati che è un po'l'anima di questo convegno mi ha invitato a parlare quindi molto la ringrazio
Parlare di maternità surrogata in questo momento storico significa parlare di un problema attualissimo
Perché come sapete c'è un disegno di legge che già è stato approvato alla Camera dei deputati adesso è al Senato
In cui si è arresa alla maternità surrogata un reato universale e quindi anche se compiuta all'estero il cittadino italiano viene punito ampliando l'orizzonte
Dell'articolo dodici della legge quaranta del due mila quattro che già preventiva il reato
Vorrei dire che molto opportunamente l'estinzione del reato all'estero è stata circoscritta
All'aspetto proprio della maternità surrogata per non creare possibili travisamenti interpretativi che avrebbero potuto ostacolare la fecondazione eterologa
Che come bene è stato illustrato dalla dottoressa campi dietro in questo momento storico costituisce uno degli strumenti anche per affrontare il problema della natalità
Che stiamo che stiamo vedendo vorrei dire che questo provvedimento legislativo e in linea con il disvalore di questa pratica Polo creativa
Che sia alla Corte costituzionale sia la Corte di Cassazione nel suo più alto
Consesso a sezioni unite che quindi fa diritto vivente
Hanno sempre per riconosciuto la Corte costituzionale in numerose sentenze
Ha detto proprio la maternità surrogata offende in modo intollerabile la dignità della donna
In mina nel profondo le relazioni umane assecondando un'inaccettabile mercificazione del corpo spesso a scapito delle donne maggiormente vulnerabili sul piano economico e sociale
La maternità surrogata si fonda su un contratto con il quale una donna si presta ad essere fecondata artificialmente per poi consegnare alla coppia committente il il nato ora
La contrarietà all'ordine pubblico della maternità surrogata è un concetto antico e vorrei dire di gran lunga anteriore alla legge
Numero quaranta del due mila quattro e
L'articolo dodici che prevede questo reato alla fine prevede il reato di intermediazione in questa pratica ma raccontare all'ordine pubblico è dimostrata dal fatto che anche prima di questa legge il contratto era pacificamente
Considerato invalido
Dalla dottrina e dalla giurisprudenza
Perché questa è una pratica illecita contraria all'ordine pubblico sostanzialmente per due ordini di motivi
Allora il primo e perché essenzialmente la maternità surrogata attribuisce un potere privato di controllo
Alla coppia committente e questo potere privato di controllo esercitato sia nei confronti della gestante che Contran probabilmente si impegna a consegnare il nato e sia soprattutto nei confronti della
Nato
Questa pratica
Di fatto assorbe l'interesse della NATO l'interesse del figlio dell'interesse degli adulti committenti
Perché tutti gli argomenti a favore della maternità surrogata e di riconoscimento di queste pratico ottenuta all'estero alla fine si risolvono in questa proposizione beh ormai il bambino è nato lasciamolo alla coppia perché questo è il suo interesse e allora è facile vedere come l'interesse degli adulti il loro desiderio di genitori e letta
Viene simmetricamente proiettato su un asserito interesse del minore a mantenere questa coppia genitoriale
Comunque comunque acquisite quindi in questo modo di fatto
Si legittimano ex post le scelte degli adulti al di fuori di qualsiasi valutazione in concreto degli l'effettivo interesse del minore
Nato dalla pratica illecita
Di fatto questa pratica dà concretezza a quello che è stato definito diritto alla genitorialità cioè una sorta di diritto soggettivo ad avere figli
Diritto soggettivo che in realtà nel nostro ordinamento non alberga perché il nostro ordinamento interamente proiettato sui divi
Ti fondamentali del minore
I genitori hanno una responsabilità genitoriale non c'è più la potestà la riforma del due mila dodici mutando il termine ha voluto dare un segnale estremamente chiaro
Così come non c'è un diritto ad adottare ma c'è un diritto del minore è stato da abbandono accrescere in famiglia ad avere una famiglia se quella famiglia non ce la
Il nostro ordinamento è passato completamente da una visione al punto cento Erika ad una visione minori centri Ikea
E quindi non c'è questo spazio per questo controllo proprietario dell'esistenza in cui alla fine alla pratica di maternità surrogata si traduce
Perché l'accordo di surrogazione come
Prestazione caratterizzante la generazione di un essere umano dotato di certe proprietà fisiche una costituzione genetica e giuridiche uno stato di filiazione
E come lo scopo la Costituzione modificazione estinzione di diritti e doveri genitoriali cioè un contratto che alla fine ha ad oggetto diritti indisponibili
è un contratto che pretende di creare una filiazione
Su una base di autonomia privata
E questa prospettiva è totalmente estranea al nostro ordinamento che come vi ho detto è incentrato
Interamente sulla figura del minore
Come titolare di diritti soggettivi che oggi sono scolpiti dopo la riforma del due mila dodici nell'articolo trecentoquindici bische parla proprio dei diritti fondamentali del minore
Fino al due mila dodici e c'erano i doveri dei genitori nei confronti dei figli
Ora nell'ordinamento ci sono i diritti dei figli nei confronti dei genitori è un cambio di prospettiva a trecentosessanta gradi
Il secondo motivo per cui questa pratica è totalmente estranea al nostro ordinamento è perché essa confligge con i principi fondamentali degli articoli due e ventinove della Costituzione
Che vedo non è la persona umana un fine e mai un mezzo la persona umana nel nostro ordinamento è un valore in sé
E non può essere un mezzo per il soddisfacimento dell'altrui interesse
Non può essere una donna il mezzo per realizzare il desiderio di genitorialità di una coppia committente
E quindi questa pratica l'ente fondamentalmente la dignità della donna
Che
Diventa un mezzo per la realizzazione di un desiderio di genitorialità di altri
Non è una maternità voluta in quanto tale ma un'eternità anche voluta per dare un figlio ad altri ciò che non è liberamente desiderata
è una fecondazione subordinata un Progetto tutti gli altri
Che sono i titolari del prodotto il bimbo vendetta non le condizioni della produzione la gestazione se voi leggeste un contratto di maternità surrogata resterei Ste
Veramente a bocca aperta
Perché si impone a questa donna tutta una serie di praticare la quelle più banali alimentari assunzione di medicinali divieti di fumare giunto nell'ottica di raggiungere questo prodotto finale
Cioè alla fine una oggettivizza azione mercificazione del corpo della donna che è strumentalizzato ad appagare il desiderio di genitorialità dei committenti e quindi c'è anche una reificazione del minore
Questa prospettiva della lesione della dignità della donna
Deve essere interpretata in senso oggettivo in base a quello che ho detto
Ed è fondamentale per eliminare un'altra mistificazione che si era cercata di introdurre nell'ordinamento che è la cosiddetta maternità solidaristica
Cioè si è detto ma alla fine se una donna lo fa gratuitamente e lo fa per spirito di liberalità per accontentare un altra persona ora al di là
Nel vedere nella pratica quante sono queste finalità effettivo maternità di surrogato effettivamente solidaristica perché poi questi contratti gratuiti poi hanno indennizzi e rimborsi che in realtà
C'è la numerosità del contratto ma questa strumentalizzazione della donna
Questo rende Harlan mezzo per la realizzazione di un interesse altrui è interpretato lo hanno scolpito le sezioni unite della Cassazione è una sentenza di dicembre scorso in senso oggettivo
Quindi sempre questa pratica
Viola Liolà
La legge nel nostro ordinamento e poi all'ESA la vendita del nascituro
Sull'embrione si può dire
C'è sempre stata una grande controversia è soggetto di diritto
Principio di vita capacità giuridica però una cosa è certa perché l'ha detto la corte costituzionale in innumerevoli sentenze
Ha una dignità perché il principio di vita e lì poi due battute prova dirle su quella problematica che aveva aperto giustamente la dottoressa la dottoressa campicello
Quindi c'è la dignità dell'embrione in gioco un embrione la cui genitorialità
è decisa da un contratto stipulato da
Una coppia committente una gestante se poi si ritiene che si è rapporto materno Accredia avere creato dalla sia creato dalla gestazione
Perché non si considera irrilevante il portare in grembo un
Un figlio
E qui ci sono innumerevoli studi ed è anche qui insomma sì recide questo rapporto con lesione dell'interesse nell'interesse del del nascituro
Ora tutto quello che ho detto
L'ho anticipato lo dice la Corte costituzionale e la Corte di Cassazione a Sezioni Unite non è un'opinione dottrinale diritto vivente nel nostro ordinamento
Peraltro la Corte costituzionale a
Aperto ad una problematica perché comunque il nato va tutelato innato è desideroso bisognoso di ogni tutela
E si trova in questa in questa situazione qual è lo strumento che ha elaborato la Corte costituzionale la Corte di Cassazione per tutelare il
Minore
è la tutela del rapporto con il genitore di intenzione attraverso la straccia il dado insomma
Cioè la possibilità di adottare se c'è effettivamente questo rapporto in concreto che deve essere tutelato
Quindi di volta in volta il giudice vede se questo rapporto cioè e consente l'adozione al genitore di intenzione
L'adozione particolare peraltro che nel nostro ordinamento è stata introdotta
In tutt'altra prospettiva ed ottica
Presenta delle carenze
Queste carenze la giurisprudenza lei ha colmato e ne ha colmate alcune qualcuna rimane in piedi
Ad esempio calcione particolare non aveva il
Non aveva la possibilità della parentela
E qui c'è stata una sentenza della Corte costituzionale che ha detto no la dobbiamo ammettere
Poi c'era il problema se litiga la coppia perché per l'adozione serve il consenso del genitore biologico
Allora litigano non dà il consenso non si instauri il rapporto è qui proprio quella sentenza Cassazione a Sezioni Unite dicembre ha detto
Non può essere un rifiuto capriccioso di consenso deve essere motivato esclusivamente dall'interesse del minore
Qual è il grande problema che resta aperto il grande problema che resta aperto è questo l'adozione è una scelta del genitore
Se il genitore di intenzione nonna vuole adottare
Il bambino non un genitore e la Corte costituzionale ha detto caro legislatore intervieni tu si può intervenire in tante maniere dare alla NATO l'azione di mantenimento nei confronti del genitore di intenzione
Prevedere una norma simile a quella del matrimonio putativo che obbliga al mantenimento comunque il genitore l'intenzione qui però il legislatore è stato chiaramente chiamato ad intervenire
Suo esaurito il mio tempo mi firmi a cui guardi abbiamo appunti lasciamo un pezzettino appena il tema degli embrioni se magari allora io dico lei dica una parola più su questo e concludo
Allora c'è stata una sentenza della Corte costituzionale un mese fa che ha risolto un importante problematica giuridica embrioni crioconservati
Passano anni la coppia si separa
La moglie
Separata chiede le di poter impiantare l'embrione il marito dice ma scusa tanto non siamo più conviventi io revoco il consenso
In questa sentenza la Corte costituzionale ha scolpito
Tre principi fondamentali posseduto cita professore a rubare qualche minorenne Navalny o non sanno recitare a fare una piccola contrattacca scolpito a perché scusi se la interrompo vi perdoni anche noi siamo giornalisti quindi fare attenzione tendiamo a fare tutto un po'fa cinema avevano deciso lei Danae è giornalista lei presiede quindi ha detto che a togliere la aerati che generalmente no appunto c'era il tema che ricordava prima la la dottoressa Campitello il tema no di questi quarantadue mila giusto dottoressa e per noi lo ascoltiamo dalle interno è un numero che fa che fa molta riflessione dura ed è così allora le dico cosa ha detto in questo caso la Corte costituzionale
Allora c'era un problema di tutelare l'autodeterminazione del padre dicevo prestato il consenso l'embrione è nato ora però sono separato divorziato addirittura morto perché l'impianto può essere effettuato anche post mortem e quindi questo ragazzino che nasce diventerebbe di un defunto
C'è questa cosa si si può farsi assumo pro soluto pezzi destinati assolutamente sì assolutamente sì
Allora ha detto beh autodeterminazione fino a un certo punto perché è perché tu lo sapevi che questi embrioni potevano essere li ho conservati quando hai prestato il consenso
Dove ieri immaginare atti anche questa possibilità futura
Quindi autodeterminazione del padre si arresta anche perché nel nostro ordinamento il consenso dato alla creazione dell'embrione
Costituisce lo status lisciviazione cioè quando l'embrione nasce i genitori sono la coppia che ha prestato il consenso
Alla creazione dell'embrione e questo si spiega nell'ottica che diceva la dottoressa Campitello e che all'Aja molto cara perché perché l'embrione ha una sua dignità e un principio di vita e quindi bisogna cercare di portarlo alla nascita
Quindi non può evocare in base all'autodeterminazione poi si son messi dalla parte dalla donna
E hanno detto ma una donna si è sottoposta a trattamenti ormonali prima a a impianti cure
Ci sono delle donne che gli dicono guarda che se fai questi trattamenti rischierei di avere un tumore quelli dicono fammeli lo stesso perché vogliono embrione ecco poi tu puoi andare da una donna
A dirgli no perché ho revocato il consenso alla corruzione e tu non ci puoi andare il diritto alla salute
Sì Coffey Sica della donna è prevalente ogni milione
Allora il problema quale
Quando la legge quaranta è nata la crioconservazione non c'era perché si prevedevano tre embrioni da impiantare immediatamente
Poi proprio nell'ottica di tutelare la salute della donna che si doveva prestare a pratiche ripetute sei tentativi andavano male si è detto no gli embrioni ne fai quanti ne vengono eletti Rio conserviamo
Ora il problema sono quarantadue mila embrioni ecco che cosa fa
Chamot davanti a questo problema ora parlare di donazione degli embrioni non è possibile a mio avviso perché proprio abbiamo detto che l'embrione a una sua dignità è un principio di vita
Possiamo parlare di donazione degli embrioni cioè immaginare questi embrioni che stanno in banalizzo perché non sono un tecnico inveì contro delatori
Con una grande ipocrisia li tengono in vita però stanno in un congelatore il fraterno ecco possiamo immaginare come diceva interrompo con una domanda troppo banale ma al momento scusate Lanna sancita da una al momento di questi c'è quel un embrione ch'io congelato che rimane lista lui per Serena Viorica Almirante impiantato me la donna che lo ha fornito e ma se questa però se la donna ha avuto già una coppia di gemelli voce alle figlie difficile
L'ente arriverà questi di chi è la tutela diciamo giuridica di di quelle singole embrione e l'embrione ripeto è nella disponibilità della coppia che lo ha creato cioè e lì in attesa di essere impiantato teoricamente allora quello che diceva la dottoressa che ha Vitiello si può immaginare come una sorta di stato d'abbandono mutatis mutandis e consentire a una coppia l'adozione di questi embrioni e quindi risolvere anche quell'altro problema che evidenziava la dottoressa canti Chiello dei
Difficoltà ad Ali i re questi ovuli per la fecondazione assistita eterologa ecco questa è una domanda
C'è una ragionevole sa in questo ragionamento qui il legislatore è sovrano rinvio concluderebbe intervento
Così
Quindi diciamo adesso non ci sono perché Standard Life come dire proprio sul
Poi quando qualcuno mi sembrano nella pausa pranzo magari Leo
è una prospettiva è indubitabile ci sono quarantadue pure microfono che abbiamo ancora qualche minuto a nostra disposizione
Sì
è un punto di riflessione su cui stiamo riflettendo che io ho trasferito in pieno al legislatore devo dire anche alla premiere in maniera diretta quindi sì stiamo riflettendo perché chiaramente ci mettiamo in un argomento che eticamente ha comunque gli scivoloni che possiamo fare sta trecentosessanta gradi dico possiamo perché mi sento del partito in tutto per tutto quindi sono un tecnico però effetti anche condivido il loro credo idolo credo il loro programma politico loro sono aperti in particolare qualche esponente anche portante di governo è molto aperto a questa questa ipotesi ci stiamo ragionando penso che metteremo su un un gruppo di lavoro specifico su questo e chiaramente il sostegno del ministero del capo di gabinetto del ministro annui è fondamentale perché ci dà forza anche scientifica
Per sostenere almeno per ragionare io dico e non voglio essere
No non voglio anticipare nulla e soprattutto a volte poi subentrò dei problemi non gestibili in corso
Però non ci stiamo ragionando e credo che già se questo grande passo visto che nessuno prima
Prima d'ora c'aveva ragionato si era fermato ad un tavolo e aveva riflettuto anche perché in questo caso immagino serva anche un tavolo interdisciplinare perché c'è come ricordavi tu c'è un tema etico road map tantissimo è veramente molto detto queste tecnologie questa questo aspetto del sapere scientifico spalanca
Degli interrogativi etici e di bioetica e annuncia enormi gli aspetti più etici sono rilevantissimi
Gli aspetti medici sono fondamentali quelli giuridici di grande importanza quindi e sicuramente ci vuole una valutazione in
E in questo senso cioè voi distratte diciamo orientando verso una possibilità di alla voglia di Nagano verso ma sicuramente un punto di riflessione
Quindi abbiamo chiesto anche a tutti i componenti anche coordinatore del tavolo abbiamo chiesto proprio di riflettere su questo
Faremo una proposta che chiaramente verrà sottoposto agli organi di governo verrà sottoposta a chi deve effettivamente poi prendersi a responsabilità ed Farassino stimate si farà un tavolo io quello che posso dire con certezza e che c'è ha per di ragionamento è chiaro che da qui a cinque anni
Sta anche a noi fare un lavoro certosino perché nel partito di maggioranza e anche tra gli alleati ci sono anime differenti chiaramente cioè pensata in maniera differente quindi da dal pensare a concretizzare come sempre politica io sono vicino alla politica purtroppo ci vuole tempo io quello che posso dire da tecnico avendo fatto questo lavoro fino a otto mesi fa come come loro e tra di loro ce la metterò tutta vediamo mo'che che succeda ecco mi piacerebbe rimanere alla storia che io e tutto il governo di far levitare come coloro che abbiamo attivato le Ambra adozione in Italia vediamo che succede
In bocca al lupo ce ne freghiamo vediamo come andrà avara di Segrate anice grazie professore
Prendo diciamo colgo una delle
Delle sfide lanciate dalla dottoressa Campitello che fra le righe e quella anche della comunicazione perché per esempio questi temi sono così tanto difficile affrontare anche perché le persone non riconoscono sono o se uno pensa alla dotta abilità
Gli embrioni congelati penso che la maggior parte del lettore magari quotidiani poter del telespettatore televisivo medio
No si sconvolga perché sono potermi
Cioè un terreno vergine chiamano così allora nella seconda
Di questo di questa nostra giornata di lavoro entreremo proprio anche in questo tema specifico cioè come comunicare il tema della
A denatalità della demografia e anche come comunicare quanto la genitorialità in realtà il fare figli sia bello perché spesso
Insomma mi ci metto in mezzo il mondo della comunicazione del giornalismo
Racconta con inchieste le le difficoltà nella comune del sistema sanitario del sistema ospedaliero e quindi con storie molto forti che tendono magari anche a scoraggiare percorsi di genitorialità
Allora io ringrazio come ringrazio i nostri ospiti ci vediamo
Poco poco dopo la pausa pranzo giusto protesta ancora Curci e disattento preso ancora così ho detto giusto nonché a dopo allora grazie grazie a tutti grazie grazie
Allora è arrivata anche la ministra Forcella che farà pochissimo sarà con noi
Io adesso cedo quello il microfono a Daniela però alla giornalista conduttrice televisiva che li accompagneranno il prossimo panel e poi nel pomeriggio parleremo di famiglia di comunicazione somali che cosa possiamo fare al di là
Delle istituzioni quindi nel mondo scientifico nel mondo medico e che cosa fosse era infatti si può fare tutti noi inattesa del ministro non c'è
La Daniela a te la parola grazie mille buon lavoro grazie mille a tempo buon pomeriggio a tutti i alcuni già c'erano
Stamattina altri si sono si sono aggiunti questo questo panico insomma questo spazio e dedicato appunto alla genitorialità come valore l'abbiamo porgo intitolata così insieme si può
La genitorialità come valore la genitorialità e un aspetto fondamentale no della nostra vita di tutti i giorni del nostro quotidiano ed anche della struttura del della società è un viaggio di crescita di apprendimento di sviluppo sia per i genitori e e anche per per i figli naturalmente
Eppure negli ultimi anni però in Italia stiamo assistendo a una significativo calo delle natalità questa tendenza non solo ha implicazioni demografiche come sappiamo ma riflette anche delle sfide e dei cambiamenti sociali che la nostra società ovviamente sta affrontando affrontare il problema però richiede comunque sia un approccio collettivo e sottolineato dall'affermazione insieme si può perché dobbiamo essere uniti la genitorialità come valore per l'appunto non è solo un tema ma diventa proprio una chiamata all'azione
Invita a riconoscere l'importanza della genitorialità come un valore fondamentale da considerare un solo nelle politiche familiari ma anche nelle scelte individuali e anche appunto politiche
Tra
Valorizzare la genitorialità significa l'abbiamo detto promuovere una visione della famiglia
E anche un luogo di crescita e di educazione e di evoluzione allora io vorrei avere qui con me gli ospiti insomma di questo di questo tavolo ecco
Però prima vorrei chiamare la nostra ministra Roccella ministero amministra del della famiglia della natalità e delle pari opportunità la vorrei invitare a sedersi qui con noi grazie mille e mio lo possiamo anche esatto allora cc cambiamo tranquillamente
Ecco qui ministro allora però io andrei anche a presentare già i nostri ospiti Sandra Morano ginecologa Martina Brusca Nino avvocato Mario Mantovani che c'è nel frattempo ci raggiungono
Buon pomeriggio ministro buon pomeriggio a tutti voi grazie
Allora le lascio la parola per i saluti è ovviamente insomma il nostro tema l'abbiamo detto la genitorialità come valore
Sì e tanto che ringrazio di questo incontro e di questo invito mi fa molto piacere che grazie anche al fatto che il nostro Governo ammesso al centro la denatalità e ha intitolato anche
Il Ministero che mi onoro di guidare alla dobbiamo salutare monsignor Paglia
Allora Berardo così diamo il benvenuto anche a monsignor Paglia buon pomeriggio pomeriggio grazie di essere qui con noi prego si si spiega pure ne dovremmo avere anche altri microfoni così magari
Ma intanto leggendo il mio Noche Loca fa mi ha fatto una sera verrà approvato prego
Dicevo che ringrazio di questo incontro mi fa piacere che il tema che abbiamo messo al centro come Governo appunto la denatalità tanto che anche nella denominazione del ministero abbiamo voluto inserire questo tema
Tra l'altro connettendo lo con due cose fondamentali con cui la denatalità a un profondo legame cioè le pari opportunità e ovviamente la famiglia
Ma comunque questo ha funzionato per reintrodurre nel dibattito pubblico finalmente il tema del calo demografico
Che prima era confinato nel mondo degli esperti ovviamente è da tanti anni che in realtà l'Italia in sofferenza da questo punto di vista e poi lo diremo tutto tutto
Tutta l'Europa e ma ormai anche un po'tutto il mondo per vedremo
Ne parleremo però appunto da tanti anni ma il dibattito non li evitava quindi noi invece abbiamo visto che adesso grazie proprio all'attenzione che abbiamo posto sul tema
Se ne parla infinitamente di più se ne parla ma le riprese ne parlano ovviamente ne parla la SIGO perché è un un ma un tema di cui i ginecologi medici
Sono protagonisti perché le nascite avvengono in carriera cui insomma ce ne abbiamo diverso di quindi però un po'insomma ne parleremo anche anche con loro naturalmente
Quindi abbiamo diamo il benvenuto a monsignor Paglia
E alle vorrei chiedere subito
La genia per la genitorialità come valore come possiamo coltivare questa visione della nostra società
Dunque la domanda
Imperfetta nel senso che la generosità non è un bar non è un valore è la vita punto
E questo lo dico anche perché da parte della Chiesa
C'è stata poca riflessione
Su questa tematica
In che senso
Nel senso che
Il primo genitore è il Padreterno
E nelle quarto secolo quando si trattò di definire appunto
Il figlio di Dio ci fu un dibattito enorme
Al punto da scomodare la stessa lingua greca
Infatti noi cattolici quando professiamo la nostro il nostro credo diciamo ad un certo punto che il figlio il verbo generato
E non creato
Che da un punto di vista la norma norme normale è un un assurdo
Perché per noi generazione
E
Creazione
è la stessa è identico
I nostri antichi sfidarono la lingua al punto da distinguere la generazione una cosa
La creazione un'altra
Tanto che il ministero stesso di Dio potremmo dire con un passaggio un po'veloce
Per non è un motore immobile
E generando
Quindi l'essere è generazione e l'essere o non è un valore
Lei se la gravità ora su tutto questo non abbiamo mai riflettuto
Perché questa distinzione perché
Dentro il termine generazione
C'è tutto
C'è la dimensione degli affetti
Del futuro
Dell'appartenenza
Della difesa della gelosia c'è una come dire
La stessa differenza che può esserci tra appunto generale e fare un manufatto tra virgolette almeno è questo il parallelo però io lo sottolineo questo perché secondo me ognuno di noi ha creato
Per generare non solamente i figli
Siamo generatisi altrimenti diciamo secchi
Fare l'amore
Vuol dire fare a essere
In questo siamo un po'lontani dalla multa passioni
Del romanticismo
Voler bene
Vuol dire far restare
Vuol dire far guarire
Vuol dire proiettarsi nel futuro
Ed è anche per questo che l'agile l'attività io in questi due tre anni questo impegnando sui vecchi
La legge sull'antica la vecchia che è stata grazie a Dio approvata alla fine di marzo e quindi stiamo adesso aiutando a scrivere i decreti attuativi
E so quanto sia importante proprio per noi italiani della mia generazione siamo la prima generazione della vecchiaia di massa non era mai accaduto nella storia
Oggi noi siamo quattordici milioni
Cresceremo certamente di numero e probabilmente anche di età di fronte a questa esplosione c'abbiamo il problema drammatico
Di rischiare di essere soli
In questo senso la generati evita una dimensione
Enorme che non basta più legarla solo come dire alla politica economica non si fanno figli Sonego voglio sollevare il ministro dal problema
Perché no le famiglie non sono aiutate non è questo il punto
Ecco perché io non è solo quei non è solo questo ce ne sono tanti però io volevo recuperare il tema della genere attività come una dimensione centrale dell'oggi e del domani
Chi non è generativo fosse anche un prete come me che ovviamente non posso contribuire a fare i figli all'Italia
Però debbo contribuire
Alla genera attività
Di un Paese migliore
Di relazioni migliori
Di una giustizia più evidente di una solidarietà più forte
Non posso sottrarmi ecco perché credo
Che
La generati vita
è molto molto molto di più
Che è un valore
L'essenza stessa della vita e a mio avviso anche di una vera politica del paese
Oggi si io devo dire
Qual è il problema è
L'assenza di una visione
Siamo entrati nel nono secolo a testa bassa
Non abbiamo una visione comune con quella che c'era ad esempio nell'immediato dopoguerra
Contro tutti
Tutte le forze politiche
Si unirono nel disegnare
Il futuro di un Paese che era stato distrutto dalla guerra ecco quella fu generativa generano la Costituente certi sicuramente ecco questo è il problema generare create altrove valore
Girare tutto
Ecco io credo che dire questo significa anche aiutare
Il futuro del nostro Paese
Ah non perire dilaniando cioè adesso sulle statistiche sono drammatica
Esatto solo sicuramente drammatiche però insomma non non non non dobbiamo dobbiamo essere anche positivi in questo in questo senso no vero ministro
Insomma deve essere sempre in positivo dobbiamo comunque sorprendere le cose ovviamente il problema c'è
Però insomma mi sembra che lo state affrontando sì il problema c'è anzi l'abbiamo sottolineato appunto fin hanno detta fin dall'inizio della nostra azione di governo anche semplicemente scegliendo come ha detto di cambiare il la denominazione del ministero però vorrei partire da quello che ha detto monsignor Paglia perché io credo che invece questo governo una visione ce l'abbia non solo a una visione molto chiara
Ma sta cercando di reintrodurre proprio nella nel dibattito pubblico e nelle nella Sicco della politica alcune parole che erano state espulse
Famiglia natalità e poi monsignor Paglia parlava della Gennari genera attività come elemento fondamentale Manuela perché è fondamentale la relazione e anche questo cioè attraverso la relazione solo attraverso la relazione fra l'altro le relazioni appresa in famiglia perché la famiglia e il primo nucleo in cui ognuno di noi impara ad amare ed essere amato e quindi poi a riverberare anche nel mondo quello che ha imparato quindi concetti di solidarietà
Di la comunità si crea proprio attraverso una valorizzazione della famiglia e della generazione
Questo non vuol dire che bisogna tutti fare figli ovviamente questo attiene alla libertà di scelta le libere scelte della persona
Ai propri progetti di vita però tornare a dare valore come a dare valore sociale alla maternità una una parola che ormai quasi non si può più dire nel lessico internazionale dire maternità ti dicono a me è stato chiesto in un in uno stretto parente
In appunto dopo un incontro internazionale volevo inserire la parola maternità le è stato chiesto ma cosa intendete per maternità
Io penso che ognuno di noi insomma più o meno sappia che cosa s'intende per maternità
E ognuno di noi è nato nel grembo di una donna essa che cosa era la prima relazione che ha vissuto quindi tornare a introdurre queste parole questi concetti vuol dire anche inventa disegna la visione che noi abbiamo del futuro
Cioè la visione di un futuro in cui vogliamo portare con noi anche le cose i valori principi le relazioni la storia che abbiamo vissuto e acquisiamo affezionati noi non vogliamo tornare indietro
Ma vogliamo però conservare anche guardando al futuro aprendo se al futuro
Le cose che abbiamo amato i valori a cui siamo affezionati la storia del nostro Paese la nostra identità
Quindi la la la generazione e il valore della maternità della paternità
A non sono soltanto cose private sono cose che hanno danno veramente il senso del nostro stare al mondo tutti insieme di essere comunità
Allora e ringraziamo il ministro Roccella sua grazia del suo intervento ci fa molto piacere che la visione ci sei al centro comunque ci sono le famiglie ci sono le donne insomma e e le varie problematiche che ovviamente ne ne ne comportano quindi
La ringraziamo so che ci deve lasciare il campo insomma giustamente altri falliremo ed erano di impegni salutare appunto le persone che sono qui convenute perché soprattutto questa questa platea può avere un compito importante ci sono medici ginecologi operatori sanitari eccetera e io credo che oggi anche su questo fronte noi dobbiamo agire proprio tornando a parlare di alcune cose per esempio della Sirti Rita come bene salute
E quindi del fatto che perché siamo in una condizione non solo il calo demografico su questo appunto potrei
Ricordare tutto quello che il governo ha già fatto come la prima finanziaria non sono nella finanziaria e quello anche parlare anche di quello che farà ma lo vedremo a breve
Però appunto vorrei sollecitare siccome
Il calo demografico l'inverno demografico non si vince se non facciamo tutti uno sforzo se nel nel campo in cui ognuno di noi non mette anche lui al centro il tema proprio perché
Altrimenti non c'è futuro io ricordo che
Tutta l'Europa è sotto il cosiddetto tasso di sostituzione i due figli per donna nonostante le donne continuino le donne e coppie a desiderare almeno due figli poi non li fanno quindi abbiamo questo
Questo problema è c'è bisogno di uno sforzo collettivo da parte delle imprese delle aziende e certamente anche di chi opera nella sanità oggi c'è un problema di infertilità crescente e dobbiamo cominciare immediatamente a alfabetizzare
Sul piano proprio della tutela della fertilità come bene salute le famiglie i genitori occuparcene fin da piccoli perché poi quando a volte si affronta il problema e troppo tardi e e questo diventa anche questo un ostacolo alla Alida alla libertà DS e legislatori quindi questo è l'invito che mi permetto di fare a tutti voi ringraziando dell'incontro grazie grazie davvero
E a questo proposito voglio sentire subito la dottoressa Sandra Morano ginecologa ricercatrice dell'Università degli studi di Genova e e quindi cerchiamo di capire in che modo i ginecologi
Di ostetrici insomma possono contribuire a valorizzare la genitorialità
Prego allora si accomodi che se ha portato anche delle diapositive così ce le le commentiamo insieme
Dunque intanto volevo ringraziare intanto i nostri ospiti sempre in particolare volevo ringraziare per la Società italiana di ginecologia ostetricia il presidente Nicola con la Curci
Che credo abbia fatto una operazione molto dire di tempismo è dire poco perché è un problema che non conoscevamo da tempo però sicuramente organizzata e vissuta
Forse nel modo migliore in cui si poteva si poteva concepire in questo in questo momento
Io o credo di essere stata invitata intanto come rappresentante della nostra pro cioè per parlare anche dei problemi alla nostra professione per dire quello che la nostra professione può fare in questo in questo ambito
Dunque per andare avanti
Allora la genitorialità adesso abbiamo fatto varie definizioni quello che noi nella nostra esperienza
Abbiamo visto è quello che succede quando si accompagna alla donna la coppia verso una scelta di di produzione e il momento i momenti importanti durante la gravidanza durante il parto successivamente
In cui noi possiamo essere vicini e possiamo accompagnare questa coppia e il figlio verso la crescita
Qui quando quando si struttura questa genitorialità questo il quesito lo affrontato dal nostro punto di vista
Ci dà tre grossi punti di riferimento cioè i grossi punti di riferimento che noi poniamo come dal nostro punto di vista sono
I luoghi della nascita e quindi i luoghi dell'incontro di questo momento
Il nostro ruolo che un luogo cruciale e un ruolo insostituibile è un luogo che è un ruolo un ruolo che merita meriterebbe molti approfondimenti che qui non possiamo ovviamente possiamo solo accennati
E infine ultimo ma non ultimo è andata via proprio adesso la ministra il ruolo dei decisori politici e insieme ai sì mettere gli anche il ruolo degli dei beni Ager degli amministratori che più giù a livello
Prima re regionale poi aziendale hanno ed è fondamentale
I luoghi i luoghi hanno avuto un grosso cambiamento da quello dalla dalla prima generazione di cui parlava il monsignor Paglia e solo del secolo scorso il fatto che è cambiato completamente lo scenario lo scenario è diventato uno scenario
Ospedaliero e pertanto sanitario sappiamo tutti che cosa significa regole
E e soprattutto una proiezioni di tipo medico
Luoghi spesso analizzati i luoghi in cui molto spesso oramai son venute fuori a a Monte del fatto che erano nati come ruoli salvifici per quanto riguarda la mortalità materna
E te e perinatale sono diventati molto spesso luoghi documentato in cui c'è questa terribile concetto di violenza ostetrica che non ci piace
Che non ci piace neanche nominare però dobbiamo affrontare perché non so se lo sapete o no in America in questo momento è un argomento di grande grandissima preoccupazione per i collegi
E d'altra parte oggi sta venendo fuori che nome Erika aumenta la mortalità perinatale nei luoghi del cioè negli ospedali quindi non sempre
Questo questo luogo è è sinonimo di salvezza ma addirittura però sicuramente sappiamo quel luogo che ha spesso analizzato e che ha portato alla perdita anche della nostra professione anche della nostra partecipazione
Quali luoghi possiamo solo diciamo affiancare non dico sostituire possiamo
Prevedere e vedere come ha Volonghi alternativi luoghi in cui tutti questi valori di cui parlava il il monsignore e che noi abbiamo nella nostra formazione era nostra c'abbiamo dalla nostra cultura
E nei nelle nelle nostre emozioni nascosti devono venire fuori devono essere dei luoghi in cui c'è libertà c'è possibilità di comunicazione c'è possibilità di di avere persone vicine cioè praticamente portare quello che è la famiglia la nascita tradizionale come la vediamo anche dalle nostre iconografia
Dentro l'ospedale una cosa difficile ma non impossibile perché abbiamo costruito in Italia dei luoghi alternativi e sono almeno tre e non a caso tre luoghi centri nascita che sono tutti e tre nati all'interno di climi di di in maternità di tipo universitario più indicizzate
Laboratori che si sono giovati del fatto che ci sono osservatori da tutte le parti da altre scienze dalla filosofia dall'architettura che ci hanno dato gli input e che hanno preso input da luoghi del pacchetto
Che noi abbiamo in qualche modo colpevolmente
Diciamo non non abbandonato perché non avremmo mai potuto abbandonare ma sicuramente non curato anche nella nostra professione
Tutto questo creare questi luoghi accompagnare le persone ci porta alle nostre ai al nostro ruolo il nostro ruolo e quello di praticamente
Come Società scientifica da una parte come comunità scientifica e infine come accademia
Riprendere tutto tutto quello questo contorno che in modo sbagliato chiamiamo umanizzazione io non siamo dei veterinari prestati alla medicina siamo dei medici e abbiamo scelto di vivere la nostra professione i luoghi che rappresentano per noi
Innanzitutto responsabilità ma dentro hanno tutto quello che è la nostra cultura la nostra preparazione
Durante la pandemia questo è stato messo duramente alla prova si è si è deciso politicamente erano per forza degli organi delle degli ordini di di di tipo di sicurezza mondiale di nascere e morire in solitudine è stato contestato
E questa è stata la cosa più drammatica che si è unita a quello che era il panorama generali denatalità panorama è stato veramente è stato a la la la botta finale di tutto questo
E e addirittura acido ci deve far pensare il fatto che in alcuni paesi sono stati proposti luoghi alternativi per nascere
Perché le donne hanno deciso che tra contagiarsi e e dare alla nascita da sole preferivano scegliere un altro tipo di di rischio che forse avrebbero avrebbero affrontato ad avevano pensato di poter affrontare meglio pensate in che condizioni erano e questo in qualche modo butta giù il paradigma anch'tutto americano del fatto che è una imita Boltro una evita immutabile fatto che si possa partorire solo in ospedale poniamo su qualche problema
Veniamo da un altro continente da un'altra cultura siamo molto più elastici abbiamo un po'anche di di un atto una tradizione filosofica alle spalle riusciamo anche a ragionare possiamo anche ragiona il giornale su questi paradigmi immutabile nel nostro nel nostro secolo ecco cominciamo a a porci dei problemi ecco e se pensiamo al nostro ruolo nel futuro e se vediamo ancora un nostro ruolo
Come medici ginecologi
Sulla scena del parto sullo scenario del patto che io ho definito la scena più tragica che esiste nel pianeta tragica nel senso della tragedia greca nel senso che lì si giocano le sorti ecco allora cominciamo a pensare che tutto questo portato di che viene da altre discipline che viene dalla la Psicologia dalla dalla psicanalisi dall'architettura da da dalla filosofia deve ritornare a essere la nostra cultura perché non è
Perché all'inizio ricordo a tutti che si studia la filosofia di sia prima di fare medicina e se è stata espunta e se sono stati espunte le cosiddette gli umani triste perché a un certo punto
Nei nei curricula dell'American College che poi sono diventati fotocopia i nostri ci sono solo una serie di
Di performances
Caldo scrisse che devono essere contate e basta non c'è nient'altro
I miei colleghi accademici mi possono smentire se dico delle degli andate andate a rivedere tutti in ospiti quelli che firmiamo ogni anno per fare firmate ogni anno per fare di provare i giovani ecco tutto questo deve ritornare nostro deve ritornare dentro
Quello che insegniamo per se vogliamo essere oltre che professionisti anche ancora professori sulla scena del parto
Questo ci dà a noi come di Tito e monsignor Paglia diceva che sul banca una visione a me non mancherebbe la visione però forse fino adesso abbiamo avuto un atteggiamento piuttosto come dire
Un po'solitario rispetto al panorama internazionale ci siamo sentiti sempre un po'
In in secondo piano ora che veramente negli Stati Uniti sono in grande difficoltà su questi punti e non hanno il retroterra che abbiamo noi cominciamo a pensarci ecco noi non siamo dei medici dei cattivi medici o meglio non siamo dei medici cattivi degli specialisti cattivi e nemmeno dei dei degli dei medici cioè degli specie dei cattivi medici non lo siamo siamo semplicemente dei tecnici specializzati con una formazione dimezzata
Per non dire assente da questo punto di vista ecco dobbiamo unificare questi due aspetti
Riprendere quello che era nelle nostre nella nostra cultura precedente mettere insieme professare i e tanto per essere coerenti fare i nostri questi luoghi
Questi mondi alternativi alla nascita che per noi non non non rappresentano nessun tipo di di preoccupazione perché saremo sempre in ogni i protagonisti perché saremo la con la nostra responsabilità con quel po'oggi emozioni che siamo riusciti a imparare sul campo e a non e a non nascondere e saremo anche con la con Leo e di emozioni da una parte la responsabilità e la grande forza della scelta perché noi amiamo questo lavoro
Ecco e e cioè se se mi mi si chiedesse c'è un futuro per la professione certo che c'è c'è un grande futuro il vi consiglio di vedere vedete questa questa immagine nella la la il la pubblicità di questa serie televisiva che si chiama del Barings sono due gemelle
Ginecologa che rappresentano una e l'altra due opposte visioni del futuro della Ginecologia Ostetricia
Una che perché vogliono tutte e due costruire un centro nascita nuovo alternativo che mette insieme da una parte una grande vicinanza alle sofferenze delle donne che partoriscono quindi con tutti i problemi che ci sono che ci sono alla nascita e l'altra invece che vuole fare un centro di di di e ingegneria genetica spinto al massimo dove andremo a finire tra queste due visioni probabilmente rimarranno tutti e due probabilmente le riusciremo a contenere però il tutto dipenderà da noi dipenderà dalla nostra capacità di di metterli insieme quindi l'umanità da una parte invece la tecnologia dall'altra e direi vista la grande presenza di mie colleghe dipenderà molto dal fatto che ci sono più
Donne che uomini in questa specializzazione questo vorrà dire tanto quindi l'aspetterà ne ha tanto a noi che siamo in questo momento qua parlare quanto al loro la capacità di mettere insieme unificare e prospettare il futuro
Ecco questo futuro verrà fuori d'acquisto
E dal dal ruolo dei dei dei manager che cosa possono fare i manager
Possono semplicemente aiutarci a non far chiudere questi primi esenti questi centri nascita tutti universitari
E tutti con una grande popolarità in Europa il fuori Europa per quello che sono riuscite a fare dei laboratori
Di laboratori di osservazione di cultura che può essere trasposta dentro i curricula universitari
Questi centrista rischiano di essere chiusi semplicemente perché si sa non è che la la l'economia e la managerialità hanno grande fantasia ottimizzano e dicono che bisogna fare altre destinazioni d'uso
Ecco chiudere questi centri significherebbe per noi una grave perdita e per chi si prenderà la responsabilità di chiuderli una grande chiamata all'appunto alla responsabilità futura
Poi peccato non credo che ci siano ancora dei parlamentari e degli non so forse forse il dottor Mantovani non no no peccato mi dispiace se non le avrei chiesto un appuntamento con il mio presidente della mia Regione perché magari forse mi poteva mi poteva aiutare
Ma ecco e questo solo questo quello che siamo nonostante tutto nonostante questi paradigmi
Lo sa tutto siamo riusciti a produrre cioè questa questa doppia faccia di e che oppure molteplice faccia della nostra professione che veramente può costituire la nostra salvezza
E direi che mi spiace la la bella ministra Roccella se n'è andata ma avrei potuto spingere verso una una così uno una suggestione rischi riguardo a questo in questi in questi centri c'è un po'tutto quello che possiamo anche noi suggerire dal nostro punto di vista da tutte le potenzialità che ancora abbiamo a a un governo che dice di Voeller voltare pagina che ha già cominciato e che però dovrebbe oltre alle parole cominciare a seguire le nostre indicazioni perché altrimenti se no sarebbe l'ennesima lezione
Non imparata e quindi sarebbe l'ennesima risposta uguale a quelle che son venute prima ringrazio per l'attenzione
Relazioni della dottoressa Morano però adesso vorrei sentire un'altra donna una donna che appalto da raccontarci prima di tutto perché va be è un avvocato rappresenta comunque anche appunto i genitori e mamma di due brevissimi
Thomas una femmina ci dirà sommando anche come si chiamano e soprattutto è anche presidente di vivere Onlus
Martina Boscaini pompo meriti a Totti ringrazio il professor con Accorsi classico di quest'anno istituzione di questo
Verdi Tissi mi invita
Rappresento il coordinamento che oggi è uscito unisce cinquanta associazioni dislocati in tutt'Italia a supporto delle famiglie di bambini nati prematuri o a termine con patologie
E la logica proprio quella di essere radicati a livello territoriale per essere di supporto concreto alle famiglie allo stesso tempo portare assieme con una voce comune tutte detto come le tematiche che uniscono che ci uniscono
Peraltro siamo diventati Ets abbiamo avuto una personalità giuridica e l'estensione proprio perché c'è stato chiesto il perché non occuparsi anche di bambini nati a termine questo contribuito anche a
Creare un equilibrio all'interno della mia vita proprio personale nel senso che io come dicevi poco fa sono mamma di due meravigliosi figli
Sono ratifica donna che ha sempre studiato con grande entusiasmo quindi che ci teneva tantissimo anche alla carriera però questo cast il sogno nel cassetto era assente
Tenuto presente io ricordo che appena laureata in questo studio prestigioso mi hanno detto ma lei la candidata perfetta cosa ne dice dell'aspetto
Di diventare un domani mamma come cosa mi rispondi non è la prima cosa che gli hanno chiesto nell'anno dopo che mi hanno fatto delle domande tecniche mi sono andati al macero questione e questo messaggio che sento doveroso dare a tutte le future mamme io ho risposto
Credendo molto
Di dove dare la risposta
Che sentivo nel mio cuore e gli ho detto
Sono felice che mia speziate come potenziale candidata e ci tengo a dire una cosa sin da subito che ci tengo tantissimo a diventare mamma quindi evidentemente se questo non diciamo è compatibile su quello che fate cercando reputo giusto dirlo fin da subito e
E questo alla fine è stato apprezzato
Perché avevo pop con desiderio mostruoso quindi primogenito menato a termini di tra chi le otto la secondogenita fosse anche per questa Niang grande diciamo esperienze lavorative intensa con bambino di due anni in attento piccolo buono tutta cioè da ordinamenti impegnativo
A fatti in modo che io a tessere una bimba nata prematura ventisette settimane test nazionali troppo oltre che cercavo di portare avanti la carriera il bambino questo mio desiderio di maternità quindi è stato molto emozionante per me stamattina
Sentire e capire che le istituzioni il mondo scientifico capisce che la donna deve esserci poste nelle condizioni di Porter scende il portare a tanti i propri ideali che
Sono sia quello di SD dita né un contributo professionale perché Miola vota lo faccio con grande passione atto allo stesso tempo
Avete il diritto di assaporare questa bellissima sensazione di essere mamma
E da questa esperienza cosa è caduto
Che innanzitutto è fondamentale sentirsi genitori attivi attivi un po'quella capacità creatività che diceva prima proprio il professor proprio in senso nel senso
Ci tengo a testimoniare questo concetto ovviamente avendo vissuto le due le due tipologie di maternità
Quando è nato ha tremato braciola giacché tra l'altro qui con noi e quindi è una è una testimonianza vigente l'innocente ti senti una mamma disse ai tempi perché non sei riuscita tenere in grembo tua figlia prontezza alla sino alla fine
Quindi aveva un atteggiamento passivo come dire io adesso non sa dottor nulla ma guardavo alla in incubatrice Elisso stati troppo ignorata oli ci gli operatori gli infermieri che non ho detto
Atto della l'incubatrice inizia accarezzare tua figlia qui stratega proposi scorso che diceva prima infatti alla ora no no entrambe importante che insomma i medici Tosto Peter sono fondamentali Equino adoro queste cose ma anche normalmente Jon a io nautica di sinergia cioè sono figure complementari perché le cure scientifiche Citerna essere e allo stesso tempo deve esserci genitore che lì fa il tifo Coni con suo figlio e le l'emozione più grande sperimentata perché era giusto
Quando Daniela mi ha chiesto devi dare un contributo come mamma no
In una in base all'esperienza personale quand'è che mi sono sentita madre adeguata quando oggi distrutta un'emozione fortissima che mentre accarezzavo mia figlia del parlato e quant'altro si stava tipo destinando quelli bellissima fine decidiamo rapporto dove lei respirava bene proprio perché sentiva il battito cardiaco e quant'altri trova vicino no Bessarione tempo è esattamente poi mi ha mi sono appaltati all'arte finché riuscita ad attaccarsi quindi anche qui l'importanza dell'atto latta mento
Al seno che per noi è sempre stato uno dei temi fondamentale che che portiamo avanti come l'apertura dei reparti di terapia intensiva ventiquattro ore su ventiquattro
Proprio perché questo consente quella cura che necessario cioè pensiamo un adulto da soli in un ospedale può avere il più bravo operatore ed ebbe importantissimo che ci sia batteva vede quel calore umano che sono un genitore
Può dare e non dimentichiamoci anche i fratellini perché mi ricorda il primogenito non vedeva l'ora vedere la sala rivedere la sorellina e allora dettagli anche bravi voi perché non sempre positivo per niente ma sono bambini quindi vagava autore Lina Pera concetto di famiglia del concetto di supportava sì e quindi di capire
Quanto sia importante questa questa dette che si crea e a livello essere uniti nostre moniti a livello istituzionale in questi anni abbiamo avuto la fortuna di fare parecchi convegni questa creare questa sinergia con le società scientifiche dove è stato emozionante capire l'angolazione anche per gli operatori quanto sia difficile a volte comunicare situazioni anche difficile alla mamma al Papa quindi
La sinergia io dico è fondamentale per l'immigrato mentre delle cure quindi creare
Con lui un concetto che il bambino al centro dell'attenzione e la cura consiste dopo nella sinergia tra genitori certo tuttora di telefonia e operatori quindi per il bene del edema dell'unione delle e della sinergia anche il perché
Uno degli aspetti fondamentali ad esempio è stato anche quello
Di garantire all'astensione obbligatoria il Periodo che va a oggi invasa la circolare INPS che va dalla data presunta al momento della da della nascita
L'aspetto più ambiziosi in assoluto sarebbe quello di aggiungerà il presidente integrate di astensione obbligatoria il periodo di degenza da del bambino in terapia intensiva come oggi non c'è
Oggi non si
Di fatto a questo si aggiunge solo il periodo che va dalla data di tre mesi tra de diciamo l'assenza di una brigata avesse aggiunge il periodo che va dalla data per il sunnita alla data effettiva quindi un po'di giorni si recupera no assolutamente quindi è stato anche quello importante traguardo l'aspetto più ambizioso e quello di garantire alla mamma soprattutto di stare all'interno dei reparti di terapia intensiva senza pregiudicare in periodo di astensione obbligatoria quindi di cose ce ne sono tante da fare
E probabilmente lo spunto più importante che che c'è stato anche oggi torto di lavorare sui giovani
E quindi iniziano a dei percorsi nelle scuola dell'Università quindi sia per il per lui i ragazzi che studiano ossia per gli utenti finali
Capire quanto sia bello avere un figlio
Io dico sempre una cosa che la stessa esperienza
Più difficile vissuta mi ha aiutata anche nella professione ad perché diventi più forte incerto più combattivo
E e comunque è il motore di tutto ferito a un in versione quello che è stato adibito iniziano
è proprio l'amore
Io dico all'amore per i propri figli a livello è quello è è una forza menar degli operatori un abile che dà un senso adottabili
Possiamo dire insieme si può notare ritornare rame alla all'altro va al nostro tema sua sulla genitorialità però a questo punto io vorrei sentire anche un altro punto di vista a questo punto maschile
Mario Mantovani presidente Manageritalia
Cosa ci può dire invece sul sull'argomento insomma
Qui entriamo anche in un discorso appunto del delle aziende le aziende insomma oramai le donne hanno tantissimi ruoli di Diversi e non è facile come diceva appunto Martina insomma cercare comunque sia di portare avanti la figlia e la la la famiglia e lavoro insomma tutto quanto insieme
Già ho avuto tanti stimoli in questa giornata tanti interventi che hanno molto allargato il campo di riflessione sull'attualità che non è diciamo un tema centrale e tipico del lavoro del lavoro d'un maneggiano quindi ci arriveremo
Per diciamo per analogia ci arriveremo soprattutto su alcuni ambiti circoscritti
Una considerazione generale però vorrei farla ricredere quella del di un'epoca chiamata a superare in maniera generalizzata una cultura di spreco
Spreco in tanti sensi cioè qui parliamo di un'abbondanza no di capacità generativa anche abbiamo vissuto dalle generazioni precedenti
Che oggi che che ci ha disabituati in qualche modo no all'idea di prenderci cura
E di porre attenzione al momento della della procreazione della genitorialità del
Della crescita e e ho trovato non incredibilmente
Tante persone proprio focalizzate questo la cui missione è far sì che tutti coloro che possono desiderano hanno la possibilità di diventare gemelli genitori possono farlo e questo già sarebbe un grande risultato
Però se se scendo nell'ambito diciamo economico e organizzativo delle aziende credo che ci siano un paio di aspetti che possono essere da da un lato vincoli e dall'altro
Ecco è tornata
Allora il primo tema legato al lavoro c'al centro del di di questa riflessione metterò il lavoro il lavoro con le sue norme con le sue leggi ma anche con i suoi modelli con i suoi modelli organizzativi ed è credo innegabile che il modello tradizionale di lavoro a cui tutti siamo stati abituati sia un modello ricalcato sulla figura maschile che si occupa in maniera diciamo così intermittente della cura dei figli nonché non se ne occupa che è una patologia no però che comunque non è il suo ruolo primario no quindi orari luoghi tempi modelli organizzativi che non sono pensati per questo tipo di non sono pensati per una persona che vive in una in famiglia con i figli e che deve invece organizzare sui tempi sui modi
Sulla vita di figli sia prima della nascita se sì appena nati sia negli anni successivi allora fosse anche semplice spiegare che cosa è successo sul mondo del lavoro al momento in cui le donne hanno cominciato fortunatamente ad avere un accesso crescente al mondo del lavoro il modello organizzativo era quello
E quindi i comportamenti sono stati replicati tanto quindi non è stato al adeguata avente cambiato classi modello comunque maschile sul è il modo aveva spiega quindi il primo tema
Lavorare sulla creazione di un modello che sia a questo punto dice in merito al legalità condivisa di uomini e donne
Però che comunque sia un modello diverso che consente quindi la la cura dei figli innanzitutto nel nucleo familiare
Se non riusciamo a fare questo passaggio diventa molto difficile
L'altra considerazione è legata a quell'ora a cura al titolo anche di questo di questo Pannella quello del dell'ISI del fare insieme no ecco cosa significa realmente però fare insieme
Allora fare insieme come comunità nazionale è una bella frase è una bella parola e forse e molto anzi è certamente molto importante che oggi ci sia questa attenzione che siamo qua a parlare di questo tema
Che ci sia un cambiamento divisione rispetto ad un passato anche recente in cui parlare di nascite diciamo la verità significava parlare di controllo delle nascite che vuol dire limitazione delle nascite per carità Coco mille ragioni no però
E questo era era il il tema di cui si parlava fino anche a pochi anni fa
Però è anche difficile io credo identificarsi in una comunità così ampia così variegata con visioni così diverse
Con valori così differenti da viviamo in un periodo in cui dobbiamo ammetterlo non non c'è un sistema di valori univoco condiviso da tutti
E quindi forse difficile parlare di comunità invece più ristrette ma anche un po'più omogenee
Può trovare delle soluzioni e può dare un senso di appartenenza e anche di solidarietà più concreto più diretto
Nel nostro caso parlo dell'esperienza del sempre legata al mondo del lavoro quindi dei contratti collettivi all'interno dei quali nel tempo sono state create delle delle soluzioni di welfare finanziate quindi con fondi private dei lavoratori e delle imprese
E attraverso fondi come per esempio fondi di assistenza sanitaria o fondi previdenziali dei sistemi che sono complementari rispetto al welfare pubblico ma soprattutto hanno un valore non lasciano sole le persone di fronte ai grandi problemi della vita che sono appunto la salute che sono avere un reddito in età più avanzata curarsi della propria formazione e protegge sì dei rischi
Allora questo crea anche un cent oltre al fatto diciamo pratico no di dare delle soluzioni più efficienti più funzionali
Però che era anche un senso di solidarietà quindi presenterà i nostri fondi parlo di quello sanitario da sempre compresa tutta la famiglia
E guardate fino a qualche tempo fa veniva considerato un po'un privilegio voi siete manager avete tanti soldi potete pensare di ricchezza di assistere col fondo voi stessi
Mogli figli compagne perché siete ricchi oggi penso che si capisca meglio il valore invece di di creare una comunità che in effetti tiene dentro tutti quelli che fanno che ne fanno parte
E che inevitabilmente trasferisce risorse per esempio nel caso specifico da chi ha figli
A chi cioè da chi non ha figli a Chinea perché la quota uguale per tutti
Quindi non c'è una differenziazione chi non ha figli in qualche modo finanziare le spese di assistenza sanitaria del del parto no delle o come i pisani no finanziano le spese dei dei malati ecco questo criterio di solidarietà
Reso più evidente e più concreto più diretto rispetto a quella generale no pubblica credo che oltre il petto ad essere uno strumento efficace dal punto di vista operativo Possa anche ricreare un'idea di solidarietà e di comunità attraverso la quale
Può provocare sull'inversione di ditte di tendenza che però come abbiamo visto stamattina che un altro ragionamento che magari facciamo dopo molto complicata
è vero è vero intanto grazie io però vorrei tornare al monsignor Paglia perché insomma vedo anche tanti giovani qui stalla tante donne tante ragazze e quindi cosa si sente di dire
A appunto questi giovani a queste ragazze che oggi sono sono qui in sala con voi ma in generale
Perché comunque poi il tema della della genitore genitorialità Allo dovranno affrontare loro e con tutti questi presupposti insomma mi sembra di di capire che non è proprio facile per loro perché ovviamente no
Ora che comunque studiano che si laureano che trovano un posto di lavoro sicuro che trovano comunque un compagno eccetera eccetera insomma
Davanti a loro non è che si prospetta proprio una situazione
Insomma sempre meravigliosa e quindi cosa si sente di dire
Per loro si
Ma la prima cosa da vorrei dire a me più grandi
Che il problema loro siamo anzitutto nuovi
Perché voi siamo riusciti io per questo all'inizio dicevo che è troppo poco ambizioso
Parlare di genitorialità con valore è troppo poco
E già questo titolo per loro è poco perché ci fa sognare poco i valori non muovono
Robe di etica e di morale
Roba di preti
Qui c'è bisogno di un entusiasmo
Che per noi è un po'un problema la domanda stessa che hanno fatto a lei
Rivelatrici di una cultura
Che è quella che va sconfitta
Quando io dicevo che manca una visione intendo dire esattamente questo
Cioè è veramente mortificante no scritto un'azienda un datore di lavoro chieda ad una donna ancora o allo spiedo assenza chiama sentirsi in colpa
Lo chieda pensando che è un valore
Per l'azienda chiedere questo e e questo è il problema e la donna si sente giustamente in colpa e certo esattamente ecco perché allora c'è bisogno anche di una io un po'di una rivoluzione culturale secondo me
Perché noi adulti abbiamo perso il senso del mio umori per affermare molto il senso dell'io
Un mio amico sociologo
Molti di voi lo conoscono Giuseppe De Rita
Dice che è nato non nuova religione
La gongola altri sia
Il culto del dio
Sul cui altare si sacrifica tutto
Anche gli affetti più cari
Noi facciamo tutte le analisi femminicidi
Tutte la voce questi giovani che hanno una fatta a pezzi la fidanzata come
Tutto qui è appunto a che cos'è ecco sull'altare delle io si sacrificano persino le le persone che si chiamano perché voglio lei deve essere Lelio possesso
Invece la proprietà che è il contrario della genitorialità
E della generazione
Ecco perché allora al loro e ha affidato il compito di riscoprire la forza di generare
Nel senso più complessivo del termine per questo primo lo dicevo
Come generatrici di affetti di passione e di legami di amicizia di di è da qui che c'entra anche il tema della della della natalità cioè dobbiamo ma perché oggi si fanno meno figli
Perché mancano i soldi e non è vero
Perché manca una passione per costruire un futuro
Questo è il problema allora loro
Devono dobbiamo aiutarli a questo cioè a riscoprire
Che da soli si sta male primo
Che insieme si sta meglio
Perché se si ingenerano relazioni forti
Allora si faranno con i figli
Perché se io se le mie relazioni ciò
Se due sua sposa né facile vogliono fare i cinesi ma sento esco mi dicono
Domino oggi
Se la relazione non è stabile perché faccio un figlio
Ecco qual è il punto sono le la riscoperta della della forza dei legali che debbono essere sala
Di forti
Quando parliamo dei legami
Tutte le carni devono essere indissolubili mica solo con loro marito e moglie
Ecco questo è quello che manca oggi Baumann una società liquida
Nella società liquida
Non resta nulla noti appassiona nulla non ti sacrifichi per nulla
E questo perché quello che facevano le nostre mamme le nostre norme tanti sacrifici insomma per portare avanti una una famiglia adesso chiedo anche appunto alle due donne che che che sono qui con noi e insomma cosa ne pensate di quello che ha appena detto monsignor Paglia
Poi le donne sede voi siete più e chiudo
Voi rispettano gli uomini avete una marcia in più che noi l'uomo con attenzioni che noi uomini vogliamo bloccare perché per la produzione di il dominus
Non le relazioni ecco perché io vi direi
Poi voi che stia Gerico Regina Coeli doppia
E perché trattate della vita che nasce chiusa che sboccia che che che che fa allegria ecco io per questo suo brodo anche polemici ferrea ma ha fatto molto piacere assoluto lo poteva fare secondo me
Voi dovete dare soprattutto voi come diceva prima la dottoressa
Che trattati con le mani
Con la testa e con il cuore non siete tecnici
Quando nasce un bambino
Non c'è posta un robot
Ne da parte della mamma né da parte del tecnico
Ci devono stare uomini e donne che essa intorno il puzzo della vita ecco perché avete un compito particolarissimo
Anche nel campo più largo della medicina
Anche nel campionario dalla medicina
Perché da voi
Quando vedete sbocciare una vita ma anche se se noi ma perché dobbiamo sentirci mi dovete sentire colpevoli se uno nasce prima
Perché c'è una cultura
è evidente maschilista che il tredici ma non vado oltre alla no no Nicolini girando l'elemento che noi saremo qui nel mondo salve le vostre mani lungamente Capovilla che dell'uomo ormai in chiusura quindi veramente una battuta
Da parte sono iniziamo da
Sulla RAI la banda rivale Oracle monsignor Paglia mi ha portato fuori tema qual era la domanda precisa
No no non c'era una domanda e una base nazionale perché siamo in chiusura quindi proprio pochissimi la la battuta finale per quanto riguarda gliela dedicherei alle mie colleghe Giovannino
Perché loro hanno un compito veramente vecchi eccezionale
E oltre a quello che hanno che adesso tratteggiato così benedetto perché lì monsignor Paglia che riguarda tutti uomini e donne che stanno sulla scena del parto
Per le donne per la prima volta si pone un grosso problema la domanda e come si sta con due piedi con due piedi una sola scarpa o con un piede in due scarpe
Cioè essere da una parte quelle che insegna non lavorano lavorano in questa professione che ultimamente è stata così un po'marginalizzata proprio quella dei ginecologi lontano dalle donne sembrava ed è lo stesso tempo la loro capacità di generare quindi doppia mozione doppio ruolo triplo anch'ecco questo è un lavoro tutto da costruire perché su questo credo che sia costruita la Ginecologia Ostetricia del futuro
Grazie grazie davvero
Martina Proust Aniene veramente c'hai dato una testimonianza
Che ci ha fatto come dire pensare molto sia in positivo ma anche negativo perché comunque insomma non abbiamo appena parlato il fatto che comunque il suo datore di lavoro di lavoro che abbia messo un po'così alle strette insomma sono cose che speriamo ci auguriamo che nel due mila ventitré veramente non non devono accadere non possono a cadere perché comunque una donna insomma è completa innanzitutto sedici degli Herero di non avere figli eccetera eccetera e questo non può e non deve insomma in qualche maniera danneggiarci o farci sentire in colpa
Condivida appieno e in ogni caso è però ci tengo a fare una testimonianza
Che pur di riavere i miei figli Infernetto tantissima a rivivere passi e si snoda Simone anche quelle negative lo dico con tutto il cuore e quindi nel pane attraccano appena Roberto quindi insomma lo diciamo soprattutto grazie a alle ragazze e ragazzi giovani che sono qui che magari ancora non hanno avuto questa opportunità insomma di diventare mamma o papà e ringraziamo anche Mario Mantovani e il presidente di Manageritalia insomma abbiamo detto tante cose interessanti dal punto di vista insomma con meno zero e di dell'azienda e anche qui mi sembra di capire che tante cose ancora vanno fatte
Andrebbero fatte
Posso ultima battuta
Un po'in controtendenza rispetto a quello che stiamo dicendo oggi abbiamo bisogno per i prossimi decenni anche di una capacità di adattamento cioè noi non potremo cambiare rapidamente questo trend
Ci sono dei fattori che ne crediamo anche individuali o psicologici che l'alta sono molto più profondi sono di natura antropologica
Il tutte le società che sono che hanno vissuto un periodo di benessere dopo decennio anche secoli di povertà hanno avuto lo stesso comportamento
Hanno avuto tanti figli e poi hanno molto rapidamente smesso di fare i figli sta accadendo anche in Africa sta accadendo anche in Oriente
La riduzione la quasi azzeramento della mortalità infantile è un altro fattore importante l'allungamento della vita merce son tutti fattori che portano in questa direzione
Allora non vorrei nemmeno che passasse il messaggio che sulle generazioni di chi oggi veneta di di maternità
Grava il peso di salvare il mondo cioè a noi spetta a togliere di mezzo alcune cause che possono ostacolare la maternità
Dopodiché determinati meccanismi che sono naturali che sono insiti nel modo in cui siamo stati appunto creati non potremo modificarli non possiamo cambiare tutto quello che che non ci piace ci dovremo adattare l'Italia quanti abitanti avrà ne avrà quaranta milioni come sono le proiezioni
E avrà quarantacinque cinquanta forse non torneremo a sessanta ma non è che sessanta è il numero che sta scritto da qualche parte no è quello che si è prodotto in una storia tutto sommato recente
Dobbiamo credo essere consapevoli di queste dinamiche ma nello stesso tempo anche un pochino più abituati ad adattarsi e non pretendere di cambiare il mondo come ci piacerebbe fosse
Grazie grazie davvero ai nostri ospiti monsignor Paglia Sandra Morano Martina Toscanini e Mario Mantovani grazie ancora a voi voglio ringraziare anche il professor con la corsa insieme amara Campitello che mi hanno insomma invitato in questa bellissima questo bellissimo confrontò quindi li ringrazio veramente per per questo invito e grazie ancora a tutti voi davvero
Do la parola a vizi anche l'avevo già pronta dicendo il microfono oppure ce l'hai lì quello verde esatto verde che qua ovviamente dato col verde siamo un po'scaramantico si continuiamo con i versi può dire no romana afferma grazie padre novembre nei riguardi uno al sei sette
Allora grazie grazie Daniela così così ecco grazie mille a tutti grazie signora allora adesso facciamo questo come come state sette costanti no bene allora e nel tavolo conclusivo di lavoro conclusivo così il titolo che era modesto vende detto cosa potevo fare oltre le istituzioni sarà un momento di riflessione con degli amici ma con con degli esperti che tira un po'le fila di tutto quello che abbiamo detto nel corso di questa giornata
Alcune diciamo parole chiave che sono state seminate quasi come delle delle briciole lire lungo il percorso va i vari interventi
Mi permetto di di richiamarle perché poi ne parleremo con con i nostri amici che intanto invito a salire e qui con me allora Chiara vitali caporedattore del Corriere della Sera direttore delle testate infanzia di RCS Gigi De Palo il super fondatore degli stati generali della natalità e poi Luigi Orfeo il Presidente della Società Italiana di Ematologia
Accomodatevi prego prego io mi metto qua mi mettono qua poi vicino due anni mi tengo io questo laterale così lascia un po'avanti poi Eleonora Porcu
La professoressa denaro Mater di Bologna è con l'acqua membro del Consiglio superiore della sanità esperta di infertilità per le aziende farmaceutiche presidente di organo d'Italia
Aiutatemi alterni altre tecniche non l'ho detto l'ho detto sbagliato però spero che averlo detto giusto un pochino prego ecco io che mi chiamo viziata Pisco questa difficoltà di essere sempre presentati con difficoltà
E poi ancora Giovanni scambia il direttore scientifico del Policlinico Gemelli
Benvenuto e don Dante Carraro che eccolo là perché non l'avevo vista allora il metrò
Venga a don Dante allora prego mila sì non sono l'ultimo posticino che così si metta qua si metta qua che così mi metto io defilata e poi lascia la scena poiché allora dicevamo prima
Nella ministero cella per esempio ha detto una cosa molto interessante no che la famiglia il concetto di famiglia come se a un certo punto fosse stata espulsa e spuntano dal dibattito pubblico post comparsa
A me è venuto in mente un'immagine molto molto sciocca e molto Basic perché io mi ricordo che fino a qualche decennio fa al supermercato c'erano le confezioni famiglia dei biscotti
E adesso sono solo confezioni maxi anche dai ripiani del supermercato è scomparsa la parola famiglia
E stesso ne parlavamo con con Gigi al telefono quando si dice aveva una cosa per famiglie o la si immagina un sempre qualcosa di un po'triste no io quest'estate ero sono con mia figlia
Al mare in ultimamente in un posto per famiglie c'erano tutte famiglie con i genitori facevano su e giù
Verso Roma e non c'era niente non c'era un teatrino cinema una libreria c'era la spiaggetta poi è o non detto mascherino questo posso però non c'è proprio niente mi hanno detto un posto per famiglie statuito com'è che le famiglie devono no e spiare qualche peccato il ristorante per famiglie quello coi intanto desiderati giochini fuori per far giocare i bambini di solito mance anche molto male aveva un posto per famiglie ecco allora c'è chi presente il grande tema di comunicazione cioè in cui e per questo voglio iniziare da da Chiara e come possiamo fare a riportare la adesso si usa la parola narrazione che però però comunque il racconto di tutto quello che famiglia che genitorialità che bambini e in una sera di quotidianità in qualche modo positiva e anche un po'accattivante no
Grazie di
Grave si accende
Poi va estiva ok anzitutto grazie anche da parte mia terra l'invito il professor Cola Cursi dimagranti alle per essere qua davvero un grande piacere verso scomparse le i biscotti formato famiglia ma anche se se vogliamo l'immaginare i bambini sono scomparsi dalla comunicazione il richiamo poco nelle pubblicità anni firme nelle fiere nelle canzoni
Questa cosa è nata per proteggerne in realtà proprio la famiglia non c'è più neanche a livello visivo ogni in quelle che erano stava sempre scettica generazioni che hanno visto la famiglia Bradford Real tempi immaginari non c'è non c'è più nulla
Io ripensando un po'questo concetto è vero come dice a Lipsia c'è bisogno di una nuova narrazione della natalità anche con Gigi danni che ne parliamo ma a me viene questo tipo di riflessione che forse occorre davvero un nuovo immaginario sul concetto di libertà
Che è stata un po'un grande inganno il pensare che la libertà fosse un qualcosa legato all'individualismo sfrenato e questo non lo dice
Io non sono nulla soldi contanti filosofi tanti sociale i ma lo dice un po'al degrado in cui siamo a livello di società il degrado che riguarda soprattutto le generazioni più giovani ragazzi bambini leggiamo tutti i giorni sui giornali insomma i dati anche gli accessi ai pronto soccorsi terra in in tenera età per disturbi per dipendenza eccetera
Ed è un contesto di degrado che la pandemia non ha causato a pugni Khatami è stato probabilmente un amplificatore sono davvero crollate tante certezza ontologiche e che ci hanno portato a una stazione di impoverimento economico simbolico relazionale pazzesco quando prima monsignor parla paga signor paglia parlava di relazione
De abbiamo perso dopo di vista la relazione noi la vita è in relazione e questo concetto di libertà il grande inganno per cui è un concetto individualista di quasi consumismo perché può alla fine si cercano cose non si crea legami perché sembra tutto che ti che ti porti lontano dalla tua libertà alla fine lascia un senso evidentemente di vuoto quando la vite relazione la relazione
Parte della famiglia
E allora perché il primo contesta la prima la prima comunità
E e finché non si torna a parlare anche in questo chiave quindi Bello e di libertà come scelta individuale come potenziamento delle singole unicità di Mino Dinoi che si mettono però in relazione con gli altri di libertà contributiva questo non creerà sempre un senso di vuoto ciascuno che probabilmente avrà ai fan più aggiornato
Il viaggio più bello ma poi la fine
E lo dice e lo dicono insomma i dati vive in grande solitudine e con grande anche un grande sofferenza questa cosa forse quindi mi vien da dire prima di ancora parlare di una nuova narrazione su natalità davvero bisognerebbe parla di nuova narrazione sulla libertà perché la libertà non è quella che
Stiamo cercando ora libertà proprio era una valorizzazione di sostenere la tesi antisemite di Mentana suggestione da quello che tu dici che probabilmente questo tipo di di dico
Di concetto forse permetterebbe anche di uscire da quella pasta che ci rende difficile spesso parlare anche di genitorialità perché c'è sempre
Comunque siamo di in questo momento per fortuna le donne e gli uomini possono anche scegliere sono liberi di scegliere se diventare genitori o meno no possa comunque bisogna sottolineare e spesso però è difficile parlare di questo tema perché poi c'è sempre
Magari chi ha preso un'altra strada oppure magari per chi quella strada nonno non la può intraprendere che si sente in qualche modo fra virgolette di
Sì minato e quindi rende più complicato forse no ma ideologizzato e bisogna avere tra secondo ma anche il coraggio e prova ne contro come quello di oggi somma di dire le cose come stanno annuncia di di essere andare un po'oltre l'ideologia perché anche questo è un grande bluff non è che perché proprio per paura di toccare né sui giornaletti chiaramente lo vediamo tutti i giorni
Certe parole quasi no c'è il timore di affrontare certe tematiche non si affrontano e allora qua si cancellano i figli si cancella la famiglia si cancella narrazione di normalità che appunto riparte da un concetto banale di relazione
Uno con gli altri di assecondare questo desiderio naturale di di stare bene e mi viene anche da dire questo me l'ha insegnato grande pediatra Villani che la genitorialità fai qualcosa
Che si che si impara fin da piccoli centoventi improvvisi genitore non è qualcosa che giunto sboccia
E questa cosa davvero c'è bisogno di un cambiamento culturale che vada a toccare anche i bambini ragazzi che possa tale passare anche da un concetto di stili di vita sani perché ti aiutano poi domani a scegliere
Quindi molto rispettosi della persona e della valorizzazione delle singole unicità in questo concerto però di relazione davvero
Perché se perdiamo il senso di comunità siamo siamo quello che stiamo vedendo adesso davvero
E sì anche appunto il concetto dell'educazione fin da piccoli nonché ma colpito devo dire che sinceramente non ci ho mai pensato
E di di educare al concetto di genitorialità in chi ancora appunto con questa questa prospettiva non c'era naturalmente Monreale radicamento e relazione al confronto
Che il confronto con gli perché non c'è un giusto o uno sbagliato Massa considerare bianca e nera c'è un mondo di sfumature
E nella contraddizione c'è c'è poi la natura di qualcosa di fare tre dire nuovi e comunque qui torna centrale e poi arriverò a Gigi De Palo il tema della comunicazione sì
Eh sì
Qua dobbiamo tutti essere come dire in consapevole del fatto che appunto a maggior ragione su iniziative come queste non siamo da soli siamo un sistema di persone di relazioni che in qualche modo si battono e tanti piccole gocce nel mare speriamo che possono fare la differenza nel con Gigi danni che ricerchi con Gigi con tutti quelli presenti su questo palco in questa giornata
Che cerchiamo insomma di parlare di natalità di famiglia perché sintetiche insomma chiamati aveva la fortuna di essere genitore
Anch'io sono a ma la cosa più bella al mondo e non è difficile trovare un genitore che non lo dica con con questa è la perché abbiamo paura raccontarlo ecco questo forse abbiamo un po'
Ma forse perché e poi appunto poi veramente do do la parola Gigi intanto però scusate devo fare un appello ai miei ospiti qualcuno sulla sua sedia dovrebbe forse avere un cellulare
Non suo situate sembra sembra l'appello alla casa anche fra cinque ecco cc
Scusi scusate questo intermezzo è il bello della diretta ma perché qui ho tutto il timer che se no poi ci si ci buttano fuori che siamo troppo lunghi scherzo e allora no dicevamo il tema della comunicazione perché forse a volte si oscilla fra due estremi o idealizzazione della maternità leggi che senza la maternità una donna non le donne eccetera
O dall'altro lato e spesso noi stiamo veramente corresponsabili di questo fenomeno il racconto sempre di situazioni
Catastrofiche negative del blog in cui c'è la lamentela continua delle mamme disperate verrebbe parlavamo prima vinse ma questa è un'altra cosa che bisognerebbe insomma superare un po'come le pagine dei giornali a volte a mio avviso qua
La giornalista del Corriere stava sono magari anche affollate di fatti di cronaca molto come dire faticosi anche da leggere perché sono tutte cose molto gravi molto tristi quindi stia un po'abituati no a questa a questa a questo futuro nero anzi presente futuro nero
Sì bisognerebbe proprio torna a raccontare alla normalità la bellezza delle tante cose che che che accadono intorno perché ci sono e quando ci sono di mezzo
Sono i bambini basta guardarli sono delle persone di poter raccontare un bambino al servizio di un bambino ma parliamo del problema c'è ma è chiaro che facciamo le dita per vedere allora
Allora dopo però invece Gigi anche questo è il bello della diretta al direttore subito la parola a lei al direttore scambia
No ma non guardi siamo siamo qui tra amici e quindi le Venosta scalette sono scritte sulla sabbia non si preoccupi prego a a lei a lei la parola perché ci teniamo tanto da averla anche perché stiamo parlando di comunicazione
Stiamo parlando di comunicazione di di rendere partecipi anche le persone di come realtà le le le le tutto il mondo legato alla ginecologia l'ostetricia alla nascita non sia costellato solo delle cattive notizie che noi spesso no raccontiamo e allo stesso tempo però di come ci sia necessità di raccontare ET far prendere consapevolezza alle persone
Che esistono dei temi legati alla salute legati alla fertilità che non si può fare diciamo tutto sempre per tutta la vita
Difatti ecco il contributo che io posso usare in questo caso in rappresentanza del Società scientifiche che si occupano di questo settore c'è una società scientifica cosa può fare può fare fondamentalmente due cose
Può fare ricerca in questo settore la facciamo e devo dire che l'Italia su questo è un Paese molto avanzato può fare informazione
Informazione con due canali principali uno e quello all'interno del e le istituzioni i ginecologi sono pronti a spiegare al mondo adolescenziale per esempio
Tutte le problematiche che possono mettere in pericolo la fertilità perché molte volte non si sanno noi abbiamo firmato qualche anno fa come società scientifica un accordò col ministero
Dell'istruzione pubblica istruzione i ginecologi si sono messi a disposizione per andare nei licei a spiegare una serie di temi che sono tipici della nostra professione che la gente non conosce
E e chi fa professione sa che arrivano le persona quarantaquattro anni tredici a lei c'ha pensato a una gravidanza non mi sembra presto faccio troppo
Quindi
Quindi il tema secondo me su cui una società scientifica come la nostra portare un contributo importante e andare
Nelle istituzioni e in particolare dove si fa educazione a spiegare alcuni temi abbiamo fatto conte volubile abbiamo fatto in tanti modi
E questo in questo penso che ci debba essere una sinergia molto forte tra noi
Mezzi d'informazione perché se noi facciamo insieme delle campagne penso che possiamo arrivare a
Far sì che alcuni temi diventino dei temi
Di cultura c'è che la gente sappia esattamente quando si parla di certificati isterica di che cosa si parla e come si fa a tutelarsi questo penso che sia il contributo che ragionevolmente una società scientifica come la nostra
Potare e siamo pronti a farlo quinti ci siamo fatti coinvolge una volta poi purtroppo c'è stato periodo corrette quindi non siamo riusciti a farlo ma credo a nome di tutti che saremmo disponibilissimi
Certo certo direttore senta poi tra l'altro non è una sfida semplice perché io ricordo di di una di una grande campagna che fu fatta diversi anni fa nuova legge Edimburgo nel clima di certi riti dei che in realtà ponendo al centro dell'attenzione parecchi modi uno potrà piacere o non piacere ma era una quattro poteva poneva al centro dell'attenzione un grandissimo tema
E che insomma è innegabile e mi ricordo le le i commenti negativi che che che sommerse però praticamente questi si attiva e alla fine non si parlò più del contenuto ma si parlò del frasetta della campagna eccetera
E quindi il messaggio venne sommerso quindi e ottima la la vostra iniziativa e penso che verrà assolutamente accolta
Però noi anche come giornalisti abbiamo intanto lavoro dobbiamo cogliere questa sfida però è una sfida difficile perché c'è una come una sorta di ipersensibilità io non so come la devo dire la verità che non me la spiego tanto faccio fatica però non è facile ma si dà molto difficile
A quale è difficile perché il tema chiaramente un tema controverso che si presta a strumentalizzazioni allora proprio per questo secondo me avere la garanzia di una società scientifica aiuta nel fare comunicazione serio
Posso strumentalizzare quello che voglio è quella volta si strumento Rizzoli immagine il segno questo o quell'altro
E diverso sì di ginecologi italiani sono te in via ufficiale e dietro un tema di questo tipo così poi poi discutere l'immagine ma il tema un tema assolutamente fondamentale quindi
Quello che io penso è che noi come Società scientifica dobbiamo essere
Un punto di riferimento che garantisce proprio che strumentalizzazione su questo tema non se ne facciano perché facciamo scienza e quindi siamo alti fuori
Definizione se vogliamo di ogni tema politico di qualsiasi tipo di strumentalizzazione
Quindi utilizzatrici per cui sto attraverso i canali ufficiali o quanto mi chiamavano a parlare di questi argomenti ci andavo sempre come presidente di una società scientifica mai come Giovanni scambia perché Giovanni scambia poi poi contestarlo oppormi di una cosa a suo nome quando parla a nome di una società che ha migliaia di iscritti e che rappresenta i ginecologi italiani è un concetto diverso grazie grazie al talent ha finito
Grazie davvero del suo contributo noi veramente a accettiamo la sfida e ci impegniamo veramente a a fare qualcosa avevo chiara allora io dopo però la parola a questo punto alle adito Troiano che mi dicono
Di presentare come il futuro presidente della SIGO quindi cita la parola lo invito a raggiungerci
Sul palco però
Al momento
Professor Traiano
A lei la parola
Guardi se vuole c'è microfono se vuole c'è anche le giro
Come preferisce
Come preferisce lei a Scelta scelta se a no dicevamo parlano delle Società scientifiche che cosa che cosa si può fare per contribuire nella comunicazione nella per aiutare anche la popolazione a prendere un po'coscienza di questi temi legati alla natalità la genitorialità alla fertilità
Sì una cosa innanzitutto umori
A e all'organismo
Curci no la dottoressa Anna Teresa aveva vissi ma una stamattina una bellissima relazione
Sintetica perché Conte
Allora quello che gli arriva gareggiando per quel
Con cui abbiamo fatto un
Come Società scientifica abbiamo fatto un lungo percorso denatalità è stato negli ultimi periodi e lo sarà per i prossimi anni no il Fulco più importante
Della Mission come società di Ostetricia e Ginecologia
Una cosa che da la giornata di oggi non è venuto fuori e che ritengo sia fondamentale di quanto negli ultimi anni negli ultimi decenni il flusso immigratorio abbia compensato il deficit della nostra società
Cioè noi non abbiamo avvertito il problema della denatalità nella sua vera concretezza
Perché un venti per cento le temevano figli nati da migranti che passavano sul nostro territorio perché molti non si sono fermati
Però la cosa
Particolare questi sono dati Istat che chi si è fermato chi si è fermato
No
No si è adeguato si è adeguato alla situazione occidentale e quindi anche loro hanno cominciato a fare meno figli
Allora
Il problema fondamentale chiede un'indagine sui giovani
Un buon settanta per cento non sa quando finisce l'epoca della possibilità di un concepimento
Non sa quando e parlo di studenti
Universitari e alcuni studenti delle scuole di specializzazione
No
Non sa quando ho qua vi sono le problematiche di una gravidanza che va aldilà dei trentacinque anni oggi siamo arrivati anche alterate quarant'anni però la una gravidanza protratta nel tempo ha delle necessità e una
Attenzione critica molto molto particolare
Allora
Poter spiegare queste cose perché
Io ho letto un'indagine molto interessante dell'Istat quanto si va a chiedere a le tre fasce d'età quella fino ai trent'anni quella finora ai sessanta e quella oltre i sessanta perché i giovani fanno meno figli
Le coppie giovani ma anche quelle meno giovani dicono che il primo problema è un problema di tipo occupazionale e quindi un fatto esclusivamente sociale
Il secondo al secondo punto ci sono la convinzione che la donna
Che in carriera e quindi fa una professione che prevede un evoluzione nel tempo e convinta che la gravidanza sia un limite o la genitale genitorialità sia un limite a alla sua alla al suo progresso professionale
Tutte queste cose devono essere un attimino ecco spiegate esempi spiegate da tecnici
Che professionisti che hanno una loro credibilità perché la Società scientifiche non il singolo il ginecologo
Perché dobbiamo parlare tutti la stessa lingua perché quello che si va a fare nelle scuole superiori deve però avvenire da slide e relazioni convalidati dalla Società scientifica di provenienza e poi bisogna far passare nei giovani come avviene in altre nazioni la cultura della conservazione ovocita
Io conservo gli ovociti mille voci che a venticinque anni
No consegue i miei spermatozoi venticinque anni poi se un figlio e lo farò quello di questi foto si può vedere in seguito che fare anche fare
Delle donazioni ma se io lo può fare a quarant'anni io ciò una Mina capacità riproduttiva conservata che mi garantisce ma il massimo di della fisiologico della della fisiologia di quella gravidanza gravi è stato intrapreso grazie appaiano allora agli atti riusciamo lilla
Adesso la parola straziante
Assentatosi sorti entre presidente dell'associazione ginecologi ostetrici italiani che dopo ospedalieri
Ho detto giusto allora ecco qua
Le offro il leggio ecco qua professore lembo Nara lei Serra si allaccia anche quello che diceva quando in un congresso andare per ci avete preparato un altro in palio positive
Sappiate che se c'è dell'ultima parlare o il penultimo e terzultimo
Quindici diapositive sono già state tolte perché la retorica quello che dovevo dire io l'ha già detto Vito traggano e
Ha detto tutto
Finale
Quartetto tutto e tolto mi ha insegnato
è bassa
Partendo poi dal fatto che venuto qui oggi e ringrazio unico con la Curci ho capito che ho sbagliato
Signori ho commesso un grave errore
Circa sei mesi sette mesi fa
Ho consegnato al ministro della Pubblica istruzione un Progetto molti insegnamento nelle scuole
Corrono col arricchito da trenta diapositive che spiegavano un po'tutto spiegavano l'educazione sessuale
Spiegavano le malattie sessualmente trasmesse spiegavano la necessità del vecchio vaccinazioni spiegavano pezzi anch'io
L'età riproduttiva della donna che il buon Vito Troiano vi ha già detto
Però avevo sbagliato indirizzo perché oggi questo programma questo Progetto l'ho udito e il cuore mi è balzato alla gioia detto dal ministro dire la sanità che il quale ha detto che si andrà nelle scuole a fare questo per cui domani mattina
Per Veltroni né il ministro della pubblica istruzione mi riprendo i documenti eliporto
Il problema è serio
Circa due giorni fa da me è venuto una donna
Che voleva un bambino gli ho detto lei quanta Nicia c'è quarantadue professori dico lei c'ha l'azienda o il cinque per cento di residuo di capacità riproduttiva ma io ho solo rimesso le azioni sì ma la misurazione non significa riproduzione e in realtà che quello che dobbiamo insegnare alle nostre donne l'emancipazione delle donne e Giussani sessanta anche perché se no mia moglie mi picchiano che torna a casa
Occorre però che il loro sappiano fino a questa età o ancora una capacità riproduttiva
Dopo questa età e posso cercare di fare lavoro eccetera eccetera dopo questa età mi aspetterà Romolo dottor l'otturazione
Solo con quello poi risolveremo i problemi e credo che cara dottoressa ho parlato per quattro minuti che ho mantenuto l'impegno sette
Acqua gravissimo
Allora adesso è veramente arrivata la volta del nostro Gigi De Palo che dobbiamo dirlo a Fornovo scusami però e io sono molto contenta perché finalmente lo conosco di persona e ho seguito il suo lavoro adesso l'attività sono per tanti anni da lontano e ha fondato gli stati generali della natalità e per tanto tempo è stato una specie di voce nel deserto che nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema
E erano atti non ci faccia ma è una domanda Gigi parlato
Buonasera a tutti grazie dell'invito chiaramente un queste premesse un questa attesa dicevo dove forse dire qualcosa di particolarmente incisivo altrimenti
Allora io sono contentissimo di essere qui sono anche contento di vedere che
Di fatto siamo tutti d'accordo
Partecipò eventi sul tema della natalità ormai da anni
Mi sorprende il fatto e come dici tu
Circa dieci anni fa poi quattro anni fa con gli stati generali denatalità questo grande evento che all'ambizione di trasformare il tema denatalità in un tema popolare quindi di parlarne non semplicemente in termini tecnici demografici medici ma anche popolari
Disattende il fatto che l'abbia dovuto fare io insieme ad altre mamme e papà perché che di fatto non non si faceva nulla e questo mi colpisce
Mi colpisce però anche il fatto come dicevo che siamo tutti d'accordo qualsiasi evento io partecipi su questo tipo di temi siamo tutti d'accordissimo tutti quanti diciamo che siamo d'accordo tutti quanti che bisogna fare qualcosa per la natalità
Però poi manca la sintesi cioè sulle analisi siamo il numero uno al mondo cioè in Italia penso che potremmo insegnare a qualsiasi Paese
Sulla sintesi difettiamo ecco io credo che uno dei grandi problemi che ne abbiamo avete avuto questa mattina professor Blangiardo e che non ci diamo un obiettivo
Cioè parlare della natalità così è come parlare della pace così è come parlare dell'amore è come parlare di massimi sistemi
Fino a quando noi non ci daremo un obiettivo concreto verificabile raggiungibile e verificabile come dicevo ogni anno non andiamo da nessuna parte l'Istat ce l'ha detto cinquecento mila nuovi nati entro il due mila trentatré
E proprio una fotografia lampante non è che ci sono nel codice Gigi De Palo non lo dice professor con la Corsica cintura nera di altri argomenti ognuno sa l'Istat
Dice cinquecento mila nuovi nati entro il due mila trentatré altrimenti che succede
Crolla tutto
Non è che Chiesa e succede che comunque dobbiamo un po'limitare crolla tutto crolla il sistema pensionistico crolla il sistema sanitario perché voi sapete meglio di me che cioè non è che crolla sarà appagamento
Crolla il web fare crolla crolla tutto
Allora o ci diamo questo obiettivo ci guardiamo negli occhi e tutti i mondi che vengono sempre coinvolti si danno ciascuno no targhetta raggiungere questo obiettivo oppure io lo dico
Insisterò lo dirò tutta la vita non succede nulla
Perché non è con la Zhigulì
Che risolviamo questo cancro questa emorragia che noi stiamo non era non era Zhigulì che risolve non è la pasticche Tati zucchero serve un piano Marshall
Serviva a utilizzare i fondi del Pnr e regali Brandoli su questo tema serve una cura di quelle pesanti dove sicuramente cioè l'informazione nelle scuole sicuramente c'è la precarietà giovanile
Perché hai voglia a dire no a una questione culturale
In Italia la nascita di un figlio la seconda causa di povertà
Dice qual è la prima causa la perdita del lavoro di uno dei componenti della famiglia la seconda è la nascita di un figlio
Come fa un giovane a pensare di costruire una famiglia di fare un figlio se già sa che diventerà povero
Se già sa che rischierà di diventare povero come si fa a fare una cosa simile in una dinamica di precarietà totale
Come si fa a fare una cosa simile una scelta così grande così bella quando tu sai che a livello fiscale se penalizzato
Io ho cinque figli
Nico soprattutto io ecco diciamo mi tranquillizza io io e il mio ho già dato superata un'altra sostituzione un paio di volte
Ho cinque figli voi sapete che una famiglia come la mia è penalizzata dal punto di vista fiscale perché in Italia si pagano le tasse non in base alla composizione familiare ma in base al reddito
Questo vuol dire che cosa vuol dire che è una persona che prende trenta mila euro e vive da sola paga le stesse tasse che pago io con trenta mila euro con cinque figli
Fatto cifre così a caso è chiaro che se è giusto è una discriminazione fiscale fino a quando non si cambia questo non si mostra un'attenzione un favor famiglie
Nel nostro Paese si dice hai fatto un figlio sono affari tuoi mentre invece oggi lo stiamo vedendo uffici è un atto politico un figlio è un atto economico
I dati ci dicono che il PIL italiano che oggi è grosso modo il nono Paese al mondo nel giro di una ventina d'anni diventerà il venticinquesimo
Al mondo verrà superato dalla Svezia che oggi non c'ha c'ha molti meno abitanti presso baciato l'avrà detto il nostro Paese è un grande Paese anche grazie alla sua popolazione
Ieri hanno guardò dato alla Comunità europea il numero dei seggi e l'Italia è stata graziata perché perché in base al numero degli abitanti che diminuisce conterà sempre di meno in Europa
Cioè non è la natalità il numero dei figli non è dice la bella siamo meno meno stiamo Meno siamo meglio stiamo è esattamente il contrario meno siamo peggio stiamo allora e concludo perché io sono preciso
è solo una questione economica è solo una questione politica
Bisogna darsi un obiettivo bisogna insistere affinché la politica faccia da
Diciamo collante
Relativamente al fatto che serve politica servono politiche locali servono le regioni serve lo Stato sermoni comuni servono le aziende servono i media servono le associazioni servono i medici serve tutto il sistema tutti dobbiamo lavorare
è come se fosse la nostra grande battaglia
Non so chi di voi ha visto il trono di spade il signore degli anelli
Si litiga per le stupidaggini panciotto Ontario ha un nemico un filino più grande e ci si mette tutti insieme si lotta contro questo nemico più grande ecco questa è la fase in cui siamo per questo questo tema non è ideologico perché i governi passano ma il tema rimane
Per questo non è una questione confessionale perché non è una questione che riguarda solo la Chiesa cattolica o i mussulmani che fanno tanti figli riguarda tutti riguarda la nostra esistenza
Aggiungo
Se io ho fatto cinque figli con mia moglie chiaramente non è perché in Italia convenga ma perché è bello
Io no mai trovato cioè io non pensavo di fare cinque figli è venuto il privato detto amici ma è una cosa fittissima e alla fine è successo che ne abbiamo fatti altri e non avrei mai immaginato ma è veramente bello
Quando facciamo gli Stati Generali denatalità ne facciamo raccontare a tutti agli amministratori delegati aziende ai medici la loro paternità o la loro maternità non è una questione semplicemente diciamo è anche una questione di narrazione come si diceva
E la cosa bere vedere la Missa dov'è ora di grandi aziende italiane che si commuove
Nel raccontare la bellezza della nascita di un figlio perché non c'è niente di più bello e voi qua lo sapete dall'alto da un altro punto di vista che sentire quel quel rumore quell'umore strano che ti dice che c'è qualcosa lì dentro e che se tu vuoi rompi le scatole dopo nove mesi diventa un furetto da prende in braccio che attivo in era la vita per sempre ma tela migliorerà anche per sempre non c'è niente il varo di mette la mano su un pancione che cresce non c'è niente di più bello che svegliarsi la notte con un figlio con la
Bre emette die la supposti nel vedere che gli esce la gocciolina di sudore che ti dice che sta passando quella febbre non c'è niente di Libero che svegliarsi nel lettone con i figli ecco
Questo è il motivo per i quali si fanno i figli e le donne italiane
Vorrebbero questo perché lista ci dice che vorrebbero due virgola quattro figli per donna italiani facciamo uno virgola ventiquattro
Ecco tra l'uno virgola ventiquattro il due virgola quattro che sono i desideri
C'è tutto il problema del nostro paese la frustrazioni sono le dimissioni in bianco c'è la precarietà
C'è il fatto di dover scegliere il lavoro la famiglia e c'è soprattutto un Paese che ti dice hai fatto un figlio e adesso so Affari tuoi ecco dobbiamo fare sintesi perché l'analisi è molto chiara
Grazie grazie mille a
A Gigi De Palo Mickey domando visto che al nostro implacabile timer comunque abbiamo ancora un minuto e mezzo a nostra disposizione ti volevo chiedere una cosa che la stessa che ho chiesto al professor Blangiardo se tu avessi una bacchetta magica fatto questa e potessi fare un budget perché far fare fare fare fare un provvedimento una ai questa bacchetta né per fare uno da cosa parti resti
Contenga
Io prima del provvedimento fargli assumere la consapevolezza di un obiettivo ripeto perché voi provvedimenti possiamo discuterne lavorare sicuramente per me dei valorizzare le famiglie perché oggi come oggi e fa mi è stato in grande difficoltà quindi l'aspetto della fiscalità l'assegno unico migliorasse ionico un quoziente familiare per me questo è determinante come nascono automaticamente più figli questo lo vediamo negli altri Paesi ma se non raggiungiamo
Una consapevolezza collettiva di un obiettivo e mi dispiace io ho insistito molto il mondo collega questo un pista ma le risposte che ci vuole tanto non ci riusciamo eh ho capito ma dobbiamo provarci nessuno senza ci rassegniamo come fai rassegnati cioè io
Cinque figli qualcosa gli devo dire cinque milioni andate all'estero qual è la soluzione
Cioè dobbiamo un pochino anche lottare per il nostro Paese perché alla fin fine non è poi così malvagi fra tanti difetti ma vale la pena nascere e varia rinasce anche nel nostro Paese
Grazie grazie a Gide Paolo
Allora
Sul tema della comunicazione d'una comunicazione anche positiva che mette in evidenza gli aspetti positivi ci confrontavamo e con dottor Orfeo il presidente della Società italiana di neonatologia
Perché spesso si comunica giustamente
La problematicità della nascita del del del del mondo dei primi giorni all'ospedale
Però forse ci si dimentica anche di sottolineare di valorizzare gli aspetti molto positivi invece della neonatologia nel nostro Paese che ha delle grandi eccellenza sicuramente gioiello i punti nascita italiane sono
Un'eccellenza su questo non non si discute io capisco
Benissimo quello che ci ha detto la dottoressa Morano però probabilmente le mie esperienze sono diverse o meglio ho avuto la fortuna probabilmente di lavorare in posti diversi però credo che nascere in Italia sia sicuramente nascere in assoluta sicurezza il la mortalità neonatale in Italia una delle più bassi in assoluto nel mondo
Sicuramente inferiore agli Stati Uniti alla Gran Bretagna alla Francia a livello delle dei grandi paesi del nord Europa
Il problema è che bisogna abbinare anche la qualità non solo non solo i numeri quindi qualità significa anche per quanto mi riguarda per esempio la presenza del partner prima durante e dopo il parto Rustin to skin
Almeno due ore dopo il parto l'attacco precoce al seno roaming in ventiquattro su ventiquattro
Senza discussione abbiamo fatto un bellissimo tavolo proprio promosso dalla dottoressa Campitello al ministero su quest'argomento con un bel documento che verrà diffuso a Breme e poi naturalmente l'allattamento al seno quindi sostegno sull'allattamento al seno e poi c'è tutto il dopo
Quello no credo che avviene dopo se ne è parlato prima le donne si sentono sole ma ignorato alloggi vediamo queste coppie quando i bambini sono molto piccoli tante volte li vediamo in difficoltà tante altre volte li vediamo anche invece che sono chiaramente felici e contente
Però le difficoltà oggettivamente ci sono però io sono molto ottimista in questo non sono d'accordo con tutti i tecnici a Gigi Di Palo siamo tutti d'accordo il credo che il futuro si darà sicuramente
Positivo e dobbiamo fare un mostro un mea culpa perché in realtà noi stiamo facendo tutto una serie di valutazioni sociologiche sui giovani d'oggi ma chi ha sbagliato siamo noi
Perché il tasso di fecondità più basso in assoluto del mille novecentonovantacinque
Cioè i baby boomer quelli che della mia generazione siamo noi che non abbiamo fatto i figli adesso da uno e diciassette passato alle venticinque qualcosa si muove gli ultimi governi stanno facendo qualcosa quindi e i giovani come al solito poi sono meglio di noi quindi faranno sicuramente di più
Da questo punto di vista credo che possiamo essere molto fiduciosi e dobbiamo dare un messaggio sicuramente di speranza ripeto
Venite negli ospedali sì sì nasce in in modo sicuro
Naturalmente bisogna scendere o semplice io l'ospedale giusto
Ci sono ospedali troppo piccoli in cui c'è poca competenza forze ci sono strali
Troppo grandi che sono diventati detta artifici non sono non c'hanno più quella carica di umanità che necessaria per un reparto di ostetricia di Neonatologia ci sono degli ospedali che invece lavoro non molto bene su questo la Società italiana di neonatologia si sta impegnando tanto per uniformare su tutto il territorio nazionale soprattutto la qualità dell'assistenza
Grazie
Grazie mille al al presidente Orfeo allora voglio dare la parola all'amico altera al Petit
Adesso penale è venuto però hanno detto giusto no no al petto Mick presidente di organo l'Italia che ci racconterà un po'cosa sta facendo Che cosa può fare immondo
Delle del privato l'industria farmaco farmaceutica per supportare pagare anche per aiutare il mondo dell'istituzione del settore pubblico in questo grandissimo tema voi siete comunque una realtà in qualche modo super femminile diciamo ho scoperto il rituale assolutamente non possiamo che si
Buon pomeriggio
Senta
Troviamo
Buon pomeriggio a tutti prima di sottoporre ringraziare psico nella canzona dal presente Nicola con la croce
Che mi ha invitato a questo importante riunioni oggi personal tratte che non sono di stampo sono il presidente di organo in Italia oggi sono molto felice di essere qui perché io non solo rappresento la mia azienda però io rappresento anche il nostro settore
Dalle aziende farmaceutiche oggi quali perché abbiamo discusso totalmente in linea con la nostra visione
Quale che supportare la nazionalità avere un collaborazione tra stakeholders accelerare io farmaci ai farmaci innovativi tutte queste punti nella nostra gli agenda allora nella nostra
Visione quindi vorrei fare un breve presentazione per mostrare ride la nostra visione come organo
Do Prodi fare l'italiano spero che si è chiaro però se le cose fanno complicati io attorno all'inglese
Cioè
Allora due anni fa abbiamo creato con le che ancora non esisteva
Non solo abbiamo lanciato un'azienda però abbiamo lanciato un impegno un impegno la salute dalle donne
Due anni fa urgono né costituito dallo spin-off dai e mesti
Oggi mille o due mila ventuno siamo diventati indipendenti quindi da due anni noi lavoriamo car questa visioni unica
Mi piacerebbe condividere alcuni numeri con nuovi enti
Come organo abbiamo stile pilastri strategiche salute della donna gestire le malattie croniche i piedi o similari
Sotto salute della donna abbiamo un approccio a cento trecento sessanta gradi perché abbiamo contraccettivi
I farmaci Carla Fracci Rizza anche abbiamo rifarmi città e gestire la menopausa
Sotto gestione della cronicità abbiamo più di quaranta prodotti tale gestita alcune Area come emicrania osteoporosi scambio vascolari
E in ultimo i più similari questi prodotti
Offrono soluzioni taglia patologie oncologiche femminile
Ma anche aiuto sono al sistema sanitario cara ovvero un grande risparmia
Organo nani livello globale
Abbiamo operazione in centoquaranta mercanzie
Abbiamo più o meno nuove Milla
Dipendenze
è in Tiziano Alia siamo l'azienda numero due nel mercato e nella salute della donna sono orgoglioso di dire quasi il cinquanta per cento dei nostri di cantante
è costituito da donne
Stiamo parlando da una visione
E vogliamo
Mettere le donne o al Santo della nostra visione quindi abbiamo bisogno i farmaci nuovi innovative
Sono in due anni organo o a concludo sette accordi internazionali TAR portare innovazioni alle aree nuove come emorragico post partum
Porto prezziari mine endometriosi s'anche avremo un nuovo contraccettivo Monti ormonale
Questo è la mia ultimo sulla ex vorrei chiudere con la nostra promessa rispondere ai bisogni insoddisfatte di lei
Per questo obiettivo abbiamo una strategia nuova c'è si chiama dieci ambientale sociale dopo il non voglio entrare nel dettaglio cartucce caro vorrei sottolineare sociale oggi pare che dalla settimana dalla mattina noi parliamo tra le donne sotto sociale abbiamo tanti
Foggetti attiviste Tara a c'è accelerare accessi baie farmaci innovativi e abbiamo i programmi detonazione Granze car portare innovazione indiziaria Hall al sistema
Grazie per avare a farmi di Grassi dalla inascoltato salette una domanda mi piacerebbe rispondere
Grazie grazie soprattutto informatica di dire di aver fatto questo grande sforzo per parlare benissimo davvero la nostra lingua grazie davvero e allora con la professoressa Porcu
Del Consiglio Superiore della Sanità Colagrande esperta di fertilità vorrei fare continuare questo approfondimento sul tema della della comunicazione del tema dell'infertilità leggevo questo studio dell'organizzazione mondiale della sanità forse uno dei primi dicono che è stato diffuso su larga scala che una persona su sei nel mondo a a problemi legati alla fertilità e qui l'infettività insomma dipende poi dal pool comunque con la fertilità una persona su sei e numero che fa veramente impressione
Ecco che cosa che che cosa possiamo fare per comunicare questo tema in modo positivo in un modo che Pretty lo faccia da farlo accogliere e in modo rispettoso anche delle diverse sensibilità modo che non venga magari
Rigettato e per evitare di finire un po'nel calderone della polemica
A volte magari geologica ma per farlo cogliere in un modo positivo per fare come diceva anche Gigi De Palo un passo avanti nella progettualità per uscire da questo stallo demografico
Sì effetti abbiamo novanta milioni di persone infertili ostelli quindi parliamo di di di cifre elevatissime per contro abbiamo anche una natalità che pur se ridotta particolarmente vivaci in alcune aree del mondo e quindi il rapporto di fatto umano dei governanti di licenziati in questi ultimi cinquant'anni è stato ambivalente multiplo cioè prima si è cercato di arginare la fertilità soprattutto quella degli altri siamo in troppi che voleva dire siete in troppi
Voi del terzo mondo come si diceva una volta eccetera e quindi si è fatto questo sforzo per cercare di inventare la pillola
Di darla a loro in realtà loro non l'hanno presa perché noi non abbiamo capi
Toh qual è il significato della fertilità e della nascita in tutto il mondo alla fine l'abbiamo presa noi abbiamo cominciato a calare e le e le il nostro la nostra natalità
E questo fa parte della di una parte della cosiddetta liberazione
Della donna cioè effettivamente e io credo che questo sia vero giusto importante
Noi donne non siamo più pubblicate a fare bambini non c'è più la maternità obbligatoria e questo credo che sia una cosa importante perché una scelta che finalmente possiamo a vere però di fatto è diventata una libertà UNI
Unipolare come dire siamo libere di non avere una gravidanza di liberarci da una gravidanza ma
Non siamo libere di poter scegliere coscientemente di cadere un bambino perché prima di tutto per quello che è stato detto dai nostri maestri
Ginecologi che hanno parlato prima di me che hanno detto le cose
Essenziali prima di tutto perché non c'è assolutamente consapevolezza a nessun livello di quali siano i limiti della fertilità di noi donne
E quindi alla fine la la la domanda di quarantadue anni ottantaquattro anni che citava
Sia il professore Chianti era
In tutti i i i grandi della ginecologia che hanno parlato oggi pomeriggio
Che dice vorrei un bambino non avendo la più pallida idea di quale sia la riserva ovarica del quale di qua del fatto che noi donne abbiamo un numero chiuso di ovociti e che a un certo punto non solo finiscono ma gli ultimi che rimangono sono anche poco utili a fare un bambino sono di scarsa qualità quindi questo è la la nostra armadi noi donne dovrebbe essere
Da madri da insegnanti da Gino e coloro che D'Ascenzi arte
E insegnare subito alle nostre bambine poi ci sono anche i maschi per carità valorosa decadono sempre impiegati ottant'anni possano fare un piglio questo è un dato di fatto siamo noi che a un certo punto
Si finisce la materia prima allora diretta tutte a a detta tenerissima guarda gli ovetti sono questo numero e a trent'anni
Tu hai q esto curva di infertilità dovremo fargli un volantinaggio
Basta con i soci a bisogna andare nelle piazze e fare vedere o la curva della fertilità a tutte le ragazze che passano alle donne che passano anche quelle meno giovani perché lo dicono alle alle loro ragazze e
Cioè questo è fondamentale perché altrimenti non ci
A a Frank chiamo realmente
Dalla nostra
Schiavitù perché ancora comunque siamo schiave e soprattutto dobbiamo cercare di imporre
Ai nostri politici perché poi sono scelte uscente politiche scelte politiche
Che il fatto che se vogliamo un figlio dobbiamo poter fare in ogni momento indipendentemente al nostro lavoro io come me tante altre vecchie ragazze ho aspettato ad essere assunta prima di avere un bambino poi è andata bene mio marito mi ha detto ma ciò ma adesso oramai più e sono rimasta incinta ma avrei potuto anche invece non rimanerci allora
Questo non deve accadere una ragazza a venticinque anni ha una carriera davanti deve fare un bambino
E questo deve essere riconosciuto come prestigio
Cioè come se lei stesse coprendo in quel momento il posto di amministratore delegato o di presidente del Consiglio
Questo deve essere il che non vuol dire che chi non fa figli non abbia prestigio assolutamente no ma chi decide di farli non deve rinunciare alla carriera essere relegata come se in quel momento avesse meno capacità
Di
Lavorative e di capire le cose io mi ricordo che ho corretto
Il le bozze del mio primo articoli non Londra rivista bella prestigioso ma non lo dico per vantarmi era una cosa che stia ero in travaglio di parto e afflusso ho fatto un lavoro vi assicuro di grande lucidità quindi noi donne siamo capaci di straordinari tizio e venti e quindi per favore lasciateci esprimere in questo senso lasciate che la maternità se liberamente scelta possa a cadere in qualunque momento che se a un certo punto abbiamo il il dubbio di poter avere un menopausa precoce ecco la diamo la possibilità di poter congelare gli ovociti
Per una chance successiva poi ancora un'ultima cosa ricordiamoci che la
Libertà nostra non è comunque magari congelare gli ovociti presto per poi fare un bambino tardi perché purtroppo sempre legato alla fisiologia
A un certo punto non sono finiscono gli ovociti finisce anche la nostra capacità di affrontare in salute una gravidanza una gravidanza cinquant'anni è una gravidanza a rischio quindi non dobbiamo dire va bene poi ci penseremo poi con il nuovo donazione c'è sempre spazio no perché rischiamo la pelle quindi noi donne per favore
Cioè e cerchiamo di
In porci nel nostro modo di imporci che è quello in realtà non della penetrazione maschile con tutto l'utilità che a questa ma della accoglienza
Fateci valorizzare questa capacità di accogliere e quindi di comprendere e quindi di avere un'intelligenza e una presenza nel sociale diversa
Allora grazie alla dottoressa Porcu e
Allora siamo arrivati un po'alla alle ultime battute del
Alle ultime battute di questa nostra di giornata di questa nostra avventura
Vorrei concludere con don Dante aspetti che faccio un cambio anche di posizione io allora vi voglio vi presento abbondante ma ne voglio anche leggere alcune parole tratte da un suo libro Marathon Dante medico chirurgo e che poi si è innamorato letteralmente dell'Africa e adesso è il cuore pulsante di Medici con l'Africa Cuamm allora non nel suo libro parlando appunto di quello che ci insegna l'Africa fra le altre cose scrive che lui ha ha avuto questi insegnamento a trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto
Che l'Africa gli ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale
Mi ha insegnato che la frugalità non è un limite ma può diventare un'opportunità per fare leva più sull'intelligenza dello studio che sul denaro
E a non aver paura dei figli sono vita sono coraggio sono sfida sono futuro sono entusiasmo allora don Dante io chiedo a lei di aiutarci un po'a tirare le fila di questa giornata che è stata molto impegnativa molto intensa e nella quale tutti noi tutti
Le agli ospiti gli amici che sono saliti su su questo palco dal loro punto di vista hanno portato un piccolo contributo non cercato di condividere il loro punto di vista pratico fare quello che diceva
Gigi De Palo anche no provare a a fare un progetto di Rho che adesso da adesso in poi usciamo da questa bellissima sala e che facciamo
E quindi le chiedo di darci un po'un un incoraggiamento mi verrebbe da dire quasi la sua benedizione però avvisa anima coraggio mentre
Grazie devo dire che
Tra stamattina il Po al pomeriggio so sto pensando che potrebbe essere anche qui già mi piacerebbe
Metto anch'io al mondo il figlio capita ci fa mi dava fare anch'io perché talmente bello è talmente bello non è uscita questa immagine
Devo dire redditività ecco che che è fatta di Cosenza tecniche
Mi sono segnato uno Guelfa Ras sociale un welfare aziendale contrattuale
Tempo indeterminato 'sti contratti per cui la donna possa partorire con con gioia anche farlo e quasi non sentendosi in colpa prima è venuto fuori anche questo questo aspetto piuttosto quello fiscale
Diceva prima Luigi De Palo come una famiglia con cinque figli penalizzata rispetto a chi a chi non ne ha
E poi la parte professionale
La a raccontare di certe cose perché dopo una certa età quel quel quegli uomini ovuli
Si definiscono insomma e piuttosto che tutto il tema della delle tante coppie che desiderano
A vedere un figlio e non riescono nonostante il dato di partenza no
La star mio gramma piuttosto che che che dall'altra parte la la situazione femminile sembra tutto a posto e eppure fanno fatica a questo è un ruolo professionale importante che va centralizzato
E poi c'è questa dimensione che è la dimensione e perché chiedo scusa e quindi favorire la maternità da anche da questi punti di vista
Per esempio noi lavoriamo in Africa
L'ultimo quinquennio ci siamo dati un obiettivo Luigi
E abbiamo detto
Possiamo salvare la da esso uso sui termini no
Possiamo dare il nostro contributo a fare che cosa fare in modo che una mamma nera bianca gialla che sia che ha il diritto alla voglia di mettere al servizio la propria libertà nei confronti de della vita posso e non morire il parto
Sono trecento mila mamme che muoio giovani mamme che muoiono di parto al mondo ancora oggi quasi tutte concentrate alla fascia subsahariana trecento mila mamme non di malattia
Intanto è diritto sacrosanto di mentre la luce un bambino di di Cré sentire che in grado almeno c'è il tuo futuro futuro Dedede di una società e allora con l'aiuto del ministero degli esteri che io sono molto Onorato che che si acqua il viceministro degli Esteri Cirielli no che sostiene tenacemente questo nostro impegno che abbiamo anche nel continente africano per garantire un parto sicuro la mamma
E fra l'altro sapendo che
Prendi con una fava due piccioni perché se c'è la mamma Saglia anche il neonato
La si mi ricordo il nome ma Martina no che professor Treviso Nuto che che c'è che lavora con noi tante volte anche nel contesto africano
Garantire mamme e bambini e la maternità con tutta la ricchezza che che questo sapendo fra l'altro per la maternità sicura così come una Neonatologia assicura riduce penso al contesto africano anche a Valmiera o calmi insomma compensa la l'affetto la fertilità perché il vero il vero la il vero problema della fertile di una eccessiva fertilità quando muoiono Tethys bambini
E quindi per sopperire né la fai tantissimo quindi io lo lo faccia Mina però concludo dicendo
Che questo contare giro positivo io credo lo sentiamo
A ci ha portato per esempio
Come organizzazione che quando anche noi cioè voglio dire una mamma che che rimane a casa perché in rimane a caso comunque rimane a casa perché incinta è insomma qualche fra chiamiamolo così Visa getto professionale locale però noi abbiamo deciso che fanno una mamma vede ebbe dei dalla nostra galassia dei dei volontari rimane incinta prima di tutto si fa festa
Prima di tutto si fa festa perché è la vita
E quella vita genera la vita genera futuro genera Energia genera coraggio sennò diventiamo paurosi non riusciamo più neanche a a a abbiam paura dalla nostra ombra esso esagera un po'
Ma voglio dire abbiamo detto noi la prima roba facciamo festa dopodiché ci mettiamo insieme e si affrontano anche
Anche il problema e la secondo dato e anche questo cioè che
Per esempio abbiamo fatto una piccola indagine dei nostri aveva avuto oltre due mila due mila e duecento volontari che sono stati uno due tre quattro anni nel contesto africano
Beh
Se è vero che l'Italia un figlio virgola due e qualcosa per coppia o o comunque no per carta per guardarti ecco donna e la media
Degli
Delle donne delle coppie che comunque hanno lavorato in a
Cassarà che hanno visto che
I vantaggi di una maternità ai vantaggi mamma vantaggi anche proprio interiori che dicevo prima sono tali per cui la la media e volontà a due virgola cinque figli per coppia anziché uno virgola due
Quasi a dire che questa apertura nei confronti della della vita nei confronti di un
Nei confronti anche della capacità
Di
Di sentire che
Tetto è di cos'è il concetto di libertà ne parlavi tu ne parlavamo quasi PRIT fu tutti
Se la libertà non può anche essere in questo senso un qualcosa che posso mettere a servizio e anche il sacrificio anche una notte che non dormo anche no non mi non mi prospetta in un futuro molto più ricco molto più forte molto più fiducioso anche
è io credo che questo sia anche un insegnamento che per quel che mi riguarda devo dire
Anche il continente africano
Ci sta ci sta consegnando è un continente pieno di problemi pieno di fatiche ci sarebbero cento mila motivi per dire non vale la pena mette alla luce a un bambino dal momento in cui con le dovute tutele che abbiamo detto e vale lavorato con tutto ciò che i medici possono fare ringrazio infinitamente dottor con la Curci professor con la corsia la anche la dottoressa Maran
Campitelli straniere un po'alla volta al riparo il il nome campioni livello con lei
Ci sta dando ecco io credo che che che questo è una prospettiva di futuro che che abbiamo davanti e io credo che convenga a sia a livello personale sia livelli interiore di ciascuno di noi ma anche come Paese proprio entrare in questa prospettiva Dini di coraggio e di
E di vita futura grazie
Grazie grazie di cuore a abbondante davvero coraggio fiducia evita futura allora io
Ci stiamo professore
Ecco allora io sto per cedere la parola a lei per le conclusioni
Posso fare permanente tra i ringraziamenti ma vendendo insomma ecco e si prende un microfono repubblicano proprio voglio ringraziare veramente di cuore sono un po'un mossa quasi scusate la ma Luana Girolami di valore la super Mara Campitelli che è stata una specie di forza della natura naturalmente il professore con la curiosità e il viceministro Cirielli perché devo dire che si si è messo in moto un circolo spero insomma virtuoso
Che ha creato Tanna rete di contatti belli e molto potenti e quindi grazie a voi e grazie a tutti voi che siete state qui con noi il professore apre la parola devo dire devo dire che sono
Ultrà contento di come è andata va aggiornata siamo andati oltre le nostre più rosee aspettative nel senso che veramente abbiamo avuto la partecipazione attiva di tutti
Assai siamo riusciti e non immaginavo che saremmo stati capaci di attivare un meccanismo ecco di di coinvolgimento di di di e di rapporti fra istituzioni fra
Oruro organismi non istituzionali che ci permetterà sicuramente di andare avanti
Permettetemi de dei ringraziamenti
Sicuramente l'edera che accurato lo l'organizzazione un ringraziamento particolare alla allora al all'onorevole Cecinelli senza il quale era impossibile andare a immaginare che CIA perché mi ha sopportato mi ha dato una serie di consigli personali che prescindono l'eccellenza professionale per cui mi sembrava il minimo ringraziarla fa
No però ci sta ci stai ci sta consiglio il consiglio è da la e il suo è stato un consiglio personale me nel mi è piaciuto molto vizi è stato assolutamente fantastica Petrilli
Non non non la conoscevo
Bene o mi sono dovuto vedere pure la sua trasmissione che non avevo mai visto estetica presso no trattata e quindi sono sono assolutamente contento e felice
Spero che ci sia un work in progress due a in maniera tale che andremo a vedere come
Mara è inutile parlarne perché il vento di che c'entra Honda
E logica e che ringrazio tutti quanti voi ringrazio
Tutta la mia scuola napoletana gas acqua compatta Hitler mi segue intrattenermi manifestazioni grazie
L'ultima riga trenta alla alla mia famiglia sempre moglie figlia mi sembra giusto ringraziarli