L'Alloro Fest 2023 - Progetto Terra: Migranti

Ma intanto che dire sono senza parole bellissimo spettacolo grazie a Francesco Campolo fare un altro applauso e grazie ad Alessandro e gli enti
E a RAI Zehst peraltro bellissimo momento non solo di spettacolo
Ma anche
Che dice eccellenza un momento di riflessione direi anche anche questo
Allora dunque siamo qui per
Parlare dei diritti dei rifugiati e lo facciamo con tre relatori ognuno dei quali auto qualcosa da raccontare a partire anche del mio amico armoniche ci racconta
Che cosa vuol dire per un ragazzino di quattordici anni lasciare la propria terra
Per motivi che poi ci spiegherà lui lasciare i propri genitori i propri fratelli mettersi su un barcone da solo
E poi arrivare in una terra sconosciuta
Io partirà intanto dei numeri i numeri
Del Viminale che sono aggiornatissimi proprio ieri devo su grazie al al prefetto Valenti dal gennaio di quest'anno ad oggi sono state presentate ottantatré mila duecentottantaquattro domande
Di protezione internazionale naturalmente parliamo di varie forme di di di richieste intanto chi sono i rifugiati rifugiati come dicevamo anche prima sono quelle persone che che fuggono non cerca di di protezione
Dopo essere state costretta ad abbandonare le proprie casa dei propri paesi da un giorno all'altro anche dunque tutta la loro normalità
E dunque arrivano dopo avere lasciato alle spalle tutto gli affetti ne sa qualcosa anche Ramon lavoro amici
è un Paese in cui a quanto spesso non non potranno più più tornare
E poi c'è anche la silenziosa silenziosa strage quotidiana nel Mediterraneo proprio tra tra poco meno di un mese il tre ottobre saranno dieci anni dalla strage di Lampedusa così chiamata morirono trecentosessantotto persone quella e la strage che tutti noi abbiamo potuto vedere
Con i propri occhi
Attraverso la tv
Attraverso le immagini perché spesso purtroppo lo lo sa mo'bene eccellenza ci sono migliaia e migliaia di morti di cui non sapremo mai nulla perché muoiono nel nel Mediterraneo durante la la traversata pensate di quella strage ricordo perfettamente un'immagine terribile quelle bare allineate all'interno dell'aeroporto di Lampedusa
All'interno di una bara c'era anche una mamma che ha partorito durante il naufragio mentre la barca colava a picco e hanno trovato il bimbo
Attaccato il feto attaccata ancora con il cordone ombelicale sono stati entrambi sepolti nella nella stessa Barna quelle sotto un'immagine che davvero difficilmente si si potrà dimenticare tra l'altro il diritto d'asilo è giusto anche a volte ricordarlo espressamente previsto dalla Costituzione all'articolo dieci dice
Lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni che sono stabilite dalla legge
Allora il prefetto Valerio Valenti da ormai cinque mesi sono circa un po'di più
è il commissario straordinario proprio per l'emergenza migranti
Lei è stato più volte da quando è stato nominato commissario all'hot spot di di Lampedusa che come sappiamo in qualche modo la la frontiera più vicina a nome degli arrivi
Con con i barconi sono tutti passano tutte attraverso quella famosa apportate troppa
Che è lì a a Lampedusa e e sappiamo anche che negli ultimi mesi la la la situazione lì è stata molto complicata io facendo la giornalista ogni giorno
Ho scritto i vari numeri delle persone arrivate e devo dire che abbiamo raggiunto allo sportello di Lampedusa dove ci sono ottocento posti a voler essere Magnani mi perché sono circa quattrocentocinquanta pensate sono arrivate in un solo giorno c'erano solo giorno in quella struttura quattro mila cinquecento
Persone oggi ce ne sono
Fino a stamattina diciannove stasera ho visto centosessantasei c'è stato un altro un altro sbarco però comunque la situazione a suo trenta sotto
Sotto controllo intanto eccellenza ci vuole dire com'è la situazione attuale è giusto anche ricordare che lei si occupa non ti respingimenti ma di accoglienza mi sembra giusto sottolinearlo ricordarlo intanto la situazione da quando le è arrivato al struttura che guida appunto la il commissario ordinario ad oggi com'è la situazione terra i i rifugiati
Beh dal punto di vista
Della gestione del fenomeno
La situazione critica perché
Il numero dei migranti sbarcati o a che hanno fatto ingresso sul territorio nazionale
Ha superato il centoquindici mila se non ricordo male
Rispetto quindi a un dato che segna un c'è un più ottantaquattro per cento rispetto al dava lo scorso anno
Quindi certamente siamo passati da una fase di gestione ordinaria a una fase di gestione straordinaria che ha portato il governo alla proclamazione dello stato d'emergenza
Questa
Questa scelta credo che sia stata soprattutto legata alla tipologia dei flussi
Molto concentrati sull'isola di Lampedusa la rotta
Proveniente dalla Tunisia
Che è quella che oggi rappresentava il maggior numero di ingressi
Insieme alla rotta del le due rotte Tripolitania una parte Cirenaica dall'altra io si sono sostanzialmente concentrate almeno in una certa fase storica dell'anno sulla Medusa
Lasciando intendere già
Nel mese di aprile
Che l'andamento potesse essere quello che poi cioè in maniera devo dire anche abbastanza
Come precisa puntuale siamo riusciti a quindi a stimare
Direi che ecco al di là al netto delle polemiche di stampa
Che ovviamente non mi interessa nonostante alla stampa eccellenza beh insomma diciamo che è un tema su cui si legge di tutto e di più il fenomeno è stato gestito è stato gestito
Consentitemi di dire anche
Bene perché proprio questa attività previsionale
E tutti gli strumenti messi in campo per potere
Risolvere la criticità di Lampedusa soprattutto garantendo da una parte una gestione sicuramente migliore del passato
Che ha visto di ingresso di di Croce Rossa Italiana nello spot di Lampedusa
L'incremento dei posti di accoglienza che da trecentottantanove sono passati a seicentoquaranta le do il dato preciso sono seicentoquaranta posti letto che e possibile
Attrezzare a Lampedusa e ne siamo arrivati sino a quattro mila e cinque non è chiaro che di fronte a quattro mila arrivi ritornarono situazione diventa critica però quello che voglio sottolineare ed è il secondo tassello di questo lavoro
è quello che i trasferimenti da Lampedusa verso la terraferma hanno segnato dei numeri record noi allora siamo arrivati a trasferire una media di seicentocinquanta persone al giorno
Che è un dato assolutamente molto rilevante e che ci ha consentito di risolvere di liberare l'isola di Lampedusa diciamo darà situazione di forte criticità
Anche quando abbiamo avuto quattro mila ingressi quindi diciamo
Il tutto quello che è stato apprestato dal dal dipartimento che ho l'onore di dirigere e che poi si è avvalso anche dei poteri conferiti dalle ordinanze commissariali
è riuscito a a far fronte a questa situazione critica
Grazie all'apporto delle navi di linea
Grazie all'apporto delle navi militari grazie all'apporto straordinario alla capitaneria di porto
La Guardia costiera grazie all'apporto della guardia di finanza calava ricorrendo anche l'hanno interrogata laboratori ruoli messi a disposizione dall'OIM ma direi messaggio sia dalla Commissione europea con cui fin dall'inizio abbiamo
Interloquito che attraversi solo in riuscita voglia garantire un un numero di Slobo Tivoli importante di cui ci avvaliamo ancora che sarà attivo fino alla fine dell'anno grazie a tutto questo noi abbiamo la media giornali la media di diciamo di tempo di soggiorno di un migrante a Lampedusa
Non supera le trentasei ore
Questo è un dato che credo sia ecco giusto anche sottolineare divano sentiamo parlare di hot spot al collasso diventato ormai il mantra quotidiano dei media ecco io mi permetterei di dire che lo spot diciamo non è al collasso l'hot spot viene gestito con grande equilibrio danze capacità con grande professionalità da tutti gli operatori che sono all'interno di di del dell'otto spot sesso tengo a precisare che siamo passati
Prima che arrivasse il prima che arrivasse la croce rossa una gestione che veniva fatta con quindici al massimo con quindici operatori oggi nello spot di Lampedusa ci sono più di cento operatori della Croce Rossa
Che assolvono a tutte le funzioni fondamentali che a cui bisogna assolvere quando arriva un uno ospita in quel centro
Che non è soltanto mangiare e dormire e ben altro
Soprattutto nei confronti dei minori stranieri non accompagnati quindi tutto questo credo che sia un merito che vada riconosciuto non a me perché io immeritatamente rappresento un un dipartimento rappresentano l'organizzazione del ministero che ha la sua storia è che sulla base di queste capacità
Da sempre riuscito a governare questi fenomeni
Credo che sia giusto dirlo
Dopodiché lavoro non si ferma ovviamente a Lampedusa non si ferma
Il trasferimento sulla terra ferma delle l'inizio di un percorso in un parco anche perché i prefetti e dei sindaci in questa estate hanno ha avuto delle lamentele perché avevano difficoltà
Per riuscire a sistemare
Immigranti che venivano mandati e trasferiti nelle nel loro nelle loro città ecco il terzo il terzo tassello dire di questo lavoro che ho svolto in questi mesi
è stato quello di potenziare la rete come dire di primissimo accoglienza sulle coste della Sicilia e della Calabria
Proprio perché ci rendevamo conto ci siamo resi conto che l'accoglienza sul territorio necessita di tempi
E di modalità che non erano compatibili e non sono compatibili credo che diciamo la situazione attuale lo dimostri ma i tempi di apprestamento di strutture richiedono comunque
Siamo dei tempi tecnici io mi permetto di dire che a a Modica Pozzallo abbiamo realizzato un hot spot da trecento posti in meno di un mese ma non è un voto Spoto fatto di tende no non è un accampamento tribale
Un hot spot in piena regola con delega sette diciamo prefabbricate ci sono tutti i moduli per i servizi ci sono le docce ci sono i bagni ci sono
I moduli per le organizzazioni non governative che stanno all'interno da strutture quindi sono strutture e centri che hanno tutti quei requisiti che devono avere gli hot spot questa Rete sul territorio soprattutto delle coste siciliane
Da Trapani fino a Messina e della Calabria
Da Vibo Valentia fino a a Crotone
è stato incrementato in appena quattro mesi di tre mila posti
Questi tre mila posti hanno consentito e consentono di fungere proprio da seconda accoglienza rispetto a quella dei Lampedusa è chiaro che è sempre una primissima accoglienza
Proprio per consentire poi una terza fase quella di trasferimento dei migranti sull'intero territorio nazionale e lì evidentemente in questo momento si coglie la maggiore criticità
Perché diciamo ci sono territori soprattutto del Centro-Nord direi più del nord che hanno hanno costano cumulando presa la mia analisi personale stanno volando un'immigrazione storica
Che è quella diciamo che nasce molti anni fa e che ormai e quasi di terza generazione se non di terza ma sicuramente di seconda generazione
A una immigrazione
Come dire che si è ormai resa stabile negli anni successivi che proviene dal Mediterraneo ma che proviene anche dalla rotta balcanica e a una ulteriore fondata di fenomeno migratorio che viene dopo un periodo di sostanziale
Fermo del del perito del dell'immigrazione che risale diciamo a un paio di anni fa quindi direi che ecco queste sono le ragioni per cui c'è una difficoltà a
Come dire
Ad accogliere
Devo dire e questo sembra una mia analisi personale
Che anche il fenomeno della dell'emergenza ucraina in qualche modo a concorso a determinare questa situazione particolare perché emergenza opera Ina è un'emergenza a cui direi tutta l'Europa ha risposto in maniera solidale senza divisioni senza nessuna diciamo polemica si sono aperte strutture in poco tempo sono aperti alberghi si sono aperte strutture che sono pagate al doppio dei quasi molte al triplo dei costi
Sì che si svengono diciamo corrisposti per l'accoglienza diciamo a cui erano abituati e questo ha creato un fenomeno distorsivo nel nel mondo del siamo del terzo settore
Che si è dedicato principalmente a questo tipo di accoglienza nei confronti degli ucraini e ha declinato invece l'accoglienza dei confronti diciamo di provenienti da altri Paesi soprattutto quelli subsahariani
E questo è un un dato di fatto con cui dobbiamo necessariamente confrontarci
E questo determina alcune difficoltà
Di questo momento non è
Non è neanche un tema di di risorse non è un è anche un tema di soldi se la vogliamo mettere proprio in termini come dire proprio terra terra perché vengo da un confronto dalla settimana scorsa proprio con lanci nelle nel nella nel quale rivendicazioni non sono indicazioni economiche sono rivendicazione di altro tipo
E quindi diciamo non è un fatto di mercato che come dire è satura
è un problema via molto più complesso su cui anche la dialettica lì credo ha lasciato anche lascia il segno ma diciamo io penso che
Voglio essere ottimista e l'attività proseguirà
Continueremo a fare il nostro nostro lavoro il nostro dovere
Seguiremo ovviamente le linee che il Governo ci dà ci indica perché siamo funzionari dello Stato e rispondiamo al ai governi e quindi foglie proseguiremo questo lavoro
Silenzioso perché
Siamo io sono andato sulla stampa in in questi mesi pochissimo
Non non è è vero perché cercando un poi diedi manageriale per vendetta di questa sarebbe era fetente non ho trovato molta sono mai sono abituate a lavorare
In silenzio presto a basso dicendo che le volevo chiedere lei come dicevamo è stato più volte all'hot spot di di Lampedusa
E quindi avuto modo di confrontarsi direttamente con immigranti con le persone arrivate là soprattutto anche in un periodo in cui tra l'altro nota c'era anche il commissario U due forse del dell'unione europea intanto
Ha avuto modo di parlare con loro cosa le chiedono corsa le dicono quali sono e le difficoltà che il loro di indicano quando vi incontrano visto che siete rappresentanti delle istituzioni
Dario la prima è quella voglio andare via Lampedusa vogliono arrivare in Italia Lampedusa per loro rappresenta l'approdo ma certamente sanno che insomma gli attende qualcos'altro ovviamente all'Italia all'Europa perché alcuni di questi
Nostri ospiti
A pochi vogliono restare in Italia almeno hanno l'aspettativa di ieri raggiungere familiari entrare erode la mania e altre parti Scandinavian dell'Europa
E tuttavia come voi ben sapete le regole di Dublino
Impongono
All'Italia che paese di primo ingresso di farsi carico di tutte le procedure legate alle richieste d'asilo ecco che quindi come dire in qualche modo l'Italia diventa una prigione
Diventa un posto nel quale necessariamente devono rimanere per tutto il tempo legato alle procedure
Di di asilo
Questa realtà il momento di cambiare il Regolamento di Dublino anche se in Europa purtroppo mi pare che i bagagli ai sovrani del del patto del nuovo patto europeo non vanno in questa direzione e quindi diciamo nulla è cambiato da questo punto di vista
Voi avete sotto gli occhi anche quello che accade a Ventimiglia
Migranti rimangono sul territorio italiano
Perché la Francia li respinge
Non sempre in maniera garbata diciamo agli amici erano feriti quindi diciamo abbiamo anche questo questo ulteriore problema agli voglia farci carico
Di una un numero di migranti che certo in valore assoluto è un numero che potrebbe anche apparire del tutto irrisoria
Ma che poi bisogna in qualche modo confrontare
Con un secondo tema ultimo tema che non mi appartiene perché il tema dell'integrazione è un tema di cui poco si parla ma che è quello più importante credo di tutti perché
Smagliante dell'integrazione e quello che fa la differenza
Fa diventare cittadini fa diventare componenti di comunità vere
Chi proviene da altri paesi non è diciamo la polemica sull'accoglienza io ritengo che sia una polemica molto strumentale
Certo c'è tanto da correggere tanto resta mare c'è Dublino ci sono i tempi in cui questi certamente avvengono ne sono eccessivamente lunghi dire ci sono aspetti burocratici
E anche di modalità di gestione che possono essere migliorati ma il vero tema è la vera sfida di un paese che sia la capacità di far come dire di di di far diventare come prima qualcuno ha detto
Non parlava di integrazione parlava di condivisione ecco credo che abbia centrato il tema condividere i problemi di una comunità
Una comunità è tale se ha valori condivisi se ha un substrato culturale che li lo lo siamo di tiene uniti e e quindi e su questi valori che bisogna impegnarsi di più e su questi valori che bisogna costruire una vera società un'idea multiculturale la città aperti sono scritta la sua garanzia
Credo solo un più futuro grazie grazie alle prefetto ma lenti padre Ripamonti Ace lacca e allora a siete tutti verranno lodo lo lascio dire qual è voi come è stato detto prima sette un faro Centro Astalli veramente un punto di riferimento molto importante per tanti rifugiati e peraltro il rapporto il vostro rapporto che presentate ogni anno delinea un quadro se possiamo dire a tinte fosche del del sistema di di protezione internazionale e soprattutto la differenza insomma che si è vista con con l'accoglienza dei dei profughi Ucraini lei poco fa faceva riferimento proprio l'Ucraina dove dite voi in non poche occasioni è sembrato ci fossero due percorsi paralleli uno per gli ucraini è uno per tutti gli altri tra l'altro voglio dare qualche dato il dove le ventidue il polo del Servizio dei Gesuiti per i rifugiati ha dato assistenza a diciotto mila persone di cui dieci mila a Roma
Questo grazie alla Rete di oltre settecento volontari sul territorio poi altri agli enti otto enti della rete territoriale del centro in cui sono stati distribuiti quasi cinquanta mila pasti giusto per darvi un'idea le persone ospitate in strutture d'accoglienza sono state oltre mille trecento alcune in progetti di semi autonomia e poi insomma tanti gli studenti incontrati nell'ambito dei Progetti lei ha detto più volte che servono delle politiche umane sull'immigrazione quindi è diventato dice lei è urgente sistematizzare le vie legali di ingresso
Però al momento sappiamo benissimo che la situazione è molto complicata abbiamo ascoltato prima le parole del prefetto Valenti che ci ha detto che comunque anche se pur con mille difficoltà diciamo che la situazione siamo partiti da Lampedusa ma ovviamente riguarda tutta l'Italia è stata comunque affrontata il Centro Astalli ogni giorno si ritrova a in prima persona ad affrontare questi questi problemi lei
Come che pensiero anche rivolto proprio ai ai rifugiati perché insomma il vostro rapporto parla parla piuttosto chiaro
Sì io ho più volte parlato di l'umanità che appunto deve essere un po'recuperata perché il vero che l'accoglienza
Diciamo
L'integrazione più importante dell'accoglienza però io credo che le due cose siano strettamente collegate
L'integrazione comincia dal primo giorno dell'accoglienza
E se noi diamo l'impressione a chi arriva di un paese che ti accoglie ma poi appunto fa fatica ad integrare atti e quindi le due cose non vanno insieme
Quella umanità diciamo si sta sfilacciando e il fatto che territori facciano fatica ad assorbire della nuova immigrazione che arriva non nasce da oggi nasce da anni direi da decenni in cui è stata fatta una narrativa in cui chi arrivava i era chi invadeva
Chi arrivava Iraqi sottraeva le risorse
Invece un Paese in cui da quarant'anni ormai non si è investito sul Welfare
E si stava cercando gli si è cercato in questi quarant'anni
Qualcuno che diciamo fosse il capro espiatorio di queste responsabilità che non sono state delle sfere sposa verità a volte a
Integrare diciamo a trecentosessanta gradi tutte le persone in difficoltà nel nostro Paese
E allora una narrativa che cerca in chi arriva
Di costruire la figura del nemico la figura di chi sottrai delle risorse al nostro Paese
Diciamo fa costruisce poi nel tempo una cultura che è una cultura del rifiuto di chi arriva del non integrare chi chi arriva mentre appunto come si diceva bene
Appunto si riesce poi con la volontà a accorda svuotare appunto Lampedusa perché appunto imperfetto diciamo diceva di questo che è stato fatto negli ultimi mesi
Ma la situazione di Lampedusa io sono arrivata nel due mila e dodici al Centro Astalli diciamo si parlava di questo processo di accumulo di Lampedusa poi
Punto si faceva fatica a smaltire le presenze lì e cinquanta contro gli allacciamenti da tanto dentro no e la difficoltà di costruire
Di mettere a sistema una accoglienza in un un'integrazione del nostro Paese poi si ripercuote sulle difficoltà
Che hanno le nostre città ad integrare ad accoglierlo
Delle persone e quindi quel manca quella mancanza di umanità che poi piano piano si costruisce nel tempo io mi ricordo quando arrivano sono arrivato ad Astaldi faceva notizia la morte di trecentosessantotto persone nel Mediterraneo negli anni queste notizie piano piano non fanno più notizia
E appunto poiché erano i bambini che la morte dei bambini che faceva notizia ma poi piano piano anche la morte dei bambini non fa più notizia
Nel nel nell'opinione pubblica e questo è una seduta assuefazione che si nutre punto di questa cultura che negli anni appunto ha cercato di costruire anche un nemico con la responsabilità io parlando appunto prima con il prefetto dicevo
La il tema dell'immigrazione dovrebbe essere sottratto dal dibattito elettorale ogni volta che si va alle elezioni diventa uno scontro su alcune tematiche una di queste e quelle dell'immigrazione questa questo non aiuta poi una approccio ragionevole i di buon senso ad una questione che è diventata un fenomeno strutturale
Che andrebbe poi affrontato e gestito in Europa si faceva riferimento a Dublino
Non si è non si affronta e non si non si vuole risolvere la questione Dublino ma gli ucraini potevano muoversi diciamo con la protezione temporanea sul terreno scegliere dove andare uscire dall'Italia e ritornare in Ucraina e ritornare in Italia cosa che appunto a tutti gli altri
Diciamo richiedenti asilo o comunque di possessori di un permesso di soggiorno queste operazioni poi vengono più circoscritte ecco tutte queste
Politiche che sono fatte di andate in avanti ritorno indietro
Non aiutano poi alla costruzione di una politica di buon senso
Che poi aiuta il nostro Paese anzi all'effetto boomerang
Di creare disaffezione sul fenomeno migratorio che poi si ripercuote nelle nostre città che non vogliono più accogliere le persone e se queste persone poi lo dimostrano i numeri sono numeri contenuti
Muti che potrebbero essere accompagnati portati avanti verso una integrazione che appunto il cardine poi cioè di persone devono sentirsi parte di una comunità di una comunità che anche cioè qualcosa che anche casa loro e quindi come casa loro
Sono responsabilità usati a ad andare avanti appunto in questo cammino
Padre lei ha detto una cosa molto vera
Lo dico da giornalista quando le ha detto
C'è una sorta di assuefazione io lo vedo prima fino al dieci anni fa otto anni fa parlare di migranti o nei nei miei racconti che facevo di Lampedusa c'era più empatia anche da parte del pubblico nei negli incontri pubblici ma anche
Insomma la casa
Poi col passare del tempo è come se al di là dell'assuefazione una sorta di dieci
Interessa anche se ci sono bambini appunto che muoiono con le madri alla fine mi sento dire va be'se la sono cercata son voluti partire addirittura c'è chi ha detto va be'ma se non sanno notare perché devono partire
Lei che idea si è fatto cioè da religioso perché è successo questo cosa è accaduto in questi dieci anni nella mente delle persone
Il racconto la narrativa dice lei ha avuto questo impulso beh certamente la narrativa che è stata fatta di questo fenomeno ha avuto hanno delle ricadute anche sull'immaginario collettivo che appunto poi si è costruito nel tempo
Ma pensiamo per esempio anche sul alla legge sull'immigrazione la Bossi-Fini con il reato di clandestinità cioè la costruzione culturale di qualcuno che un nemico un nemico che delinque è che appunto è un terrorista diciamo tutta una serie di informazioni che poi i l'opinione pubblica assorbe allontana da sé piano piano allontana da sé e quindi quello che riguarda un altro essere umano che parte si mette in cammino perché come ha dice il Papa nel suo messaggio per la giornata del migrante e del rifugiato che celebreremo tra poche settimane
Liberi di scegliere se partire o restare molte di queste persone non sono libere di partire se di scegliere se partire o restare ecco non ci interessa più perché quello che interessa è la i il la preoccupazione della mia vita qui e ora perché i problemi sono poi tantino come dicevo prima se non si è voluta affrontare a livello trasversale il problema della povertà in Italia ma tutti
Che riguarda tutti
Poi se mi riguarda in questo momento appunto riguarda tante famiglie in Italia quello che interessa qualcun altro
Fuori dal nostro Paese diventa non diventa più un motivo di interesse e di coinvolgimento
Ma di disinteresse di allontanamento da da un problema dei Kay o io e quindi devo risolvere prima il problema è la questione che che mi riguarda
Quindi nel tempo piano piano appunto l'assuefazione questo tentativo questa cultura appunto del delle Miko poi il contesto storico che che che stiamo vivendo che è appunto quello della guerra pandemia prima la guerra poi inflazione che impoverisce moltissimo molte famiglie del nostro Paese ecco tutto questo poi crea quelle condizioni per cui dalle indifferente dalla sì indifferenza si passa non preoccuparmi più e non conta chi era il più neppure le persone diciamo che che muoiono i bambini che morì
Paternità Monti lei non ha mai riscosso nascosto anche qualche critica nei confronti dell'Europa
Anche perché ogni volta si dice che c'è una tragedia una strage eh ma l'Europa non c'è l'Europa è assente
Poi ogni tanto l'Europa si fa vedere io ricordo perfettamente quel tre ottobre vennero tutti i vertici della Commissione europea Barroso quelli che c'erano all'epoca
E mi ricordo questa frase che dissero tutti davanti alle bare non accadrà mai più non deve più accadere son passati dieci anni ed è successo altre cento volte lei ha detto che e l'Europa se non complice inerme alle stragi di innocenti che susseguono nelle si susseguono nel mare della morte ma l'Europa secondo Lecco come si può
E tra virgolette invogliare finalmente
A capire che se non c'è l'intervento europeo probabilmente questo problema non non verrà mai affrontato
Io credo che quello che succede in Italia diciamo delle cercare l'interesse del nostro Paese
Succeda poi in tutti gli altri Paesi dell'Europa e ognuno cerca il suo interesse personale allora fintanto che non avremo come Europa una politica estera comune e che guarda appunto al fenomeno migratorio come un fenomeno che interessa l'Europa e quindi i salvataggi in mare Speer riguardano l'intera Europa e non soltanto i paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Allora appunto se non arriviamo a quel punto chi non vuole questa cosa appunto è responsabile di queste scelte non è perché appunto ironia della sorte
Quando è scoppiata la guerra in un in Ucraina
Pochi mesi prima la Polonia non voleva Sudan l'ingresso di persone e dalla Bielorussia che erano state portate appunto gli erano poche migliaia di persone che dalla Bielorussia sarebbero entrate in Polonia
Dopo pochi mesi ha dovuto appunto accogliere milioni di persone che arrivavano dall'Ucraina allora
Se non entriamo nell'ottica che il fenomeno migratorio è un fenomeno globale che va governato a livello internazionali e a livello europeo ecco se non entriamo in questa logica
Prima o poi punto quello che succede
Balli all'Italia in questo momento succederà in altre parti del nostro continente
Grazie al presidente del Centro anzi tali
Adesso immaginate una scena
è il luglio del due mila e tredici c'è un ragazzino che a quattordici anni che si trova su un barcone e trascorre cento sessanta ore in mezzo al mare immaginate centosessanta ore quanto sono lunga schiacciato tra donne bambini uomini chi pregava che era infreddolito Kiki piangeva
E naturalmente c'era anche tanta paura la paura di di non farcela la paura di di non arrivare a destinazione perché purtroppo come dicevamo prima spesso ci sono queste tragedie in mare e tra di loro c'è un un ragazzino di quattordici anni che si chiama Raimondi
Che aveva deciso di lasciare il suo Paese perché poco prima era stato ucciso il cugino davanti alla Chiesa la Chiesa dove pregava
Tra l'altro la madre era stata colpita da alcune pietre lanciate proprio per il per intimorirlo insomma una situazione che ad appena quattordici anni lo ha convinto lasciare il suo Paese a raggiungere su un barcone l'Italia però qui accade qualcosa qualcosa di bello perché qui questo ragazzino riesce a trovare una famiglia che lo accoglie
Che lo accompagna in questo percorso e non parlo dal punto di vista economico anche naturalmente ma dal punto di vista affettivo
E oggi questo ragazzo
A ventiquattro anni
E laureato è un'attivista dei diritti umani nonché mio grande amico e mi vanto di esserlo
Ed è qui proprio per raccontare la sua vicenda per far capire che come abbiamo detto prima tante volte come ha detto il presidente Mattarella non sono numeri e qui abbiamo uno di questi numeri
Oggi Remo nacque fare anche un applauso per per la sua storia
Alla
L'ho l'ho detto prima è stato al Festival di Venezia ha fatto un un documentario insomma un ragazzo che vuole continuare ad occuparsi dei diritti umani perché lo ha vissuto in prima persona sulla propria pelle pensate centosessanta ore in mare Remo al
Da dove sei partito e perché
Allora dovrà essere a tutti che ringrazio senta
Ok ti ringrazio giusto per questo triplo riassunto perché stasera ho deciso di
In qualche modo concentrarmi di focalizzare più per lo più l'accoglienza piuttosto che il il mio piatto tutto il resto no non volevo fare tre vibrante cronaca nera fatta un'altra Inter sì sì sì sì avrà Fabbrocini sicuro mi serviva
Perché dati chissà mai non non mi considero un dottori lo dicono gli dicono ma tu cosa sai che io non è che dico sono un dottore sono laureato sono guai se lo sono attivisti per i diritti umani perché in qualche modo la mia discussione personale
E perché sono qui prove perdere degli esempi mie non sono l'esempio sono tre uno dei tanti no che ce l'ha fatta grazie a Dio ma grazie al all'amore in qualche modo perché dall'amore si può rinascere non so chi ha detto questa frase ma comunque è rimasto sempre mentre
E quell'amore messo Donato grazie a questa famiglia che qui presenterà un suo torna alla luce non vedo nulla che sono marrone Carmelo
Per Loredana Berté
Che sono qui presenti
E che se non fosse per loro io non sarei la persona che voi vedete qui qui presente insieme a voi sicuramente una verso gli ATO perché purtroppo quello che manca l'Italia è il secondo step dopo l'accoglienza dopo la prima accoglienza no
Questa seconda terza quarta accoglienza questa integrazione questa inclusione questo tante parole
Scritta un dizionario ma realtà non ho mai un significato concreto perché non ha non viene mai a concretizzare concretizzarsi quello che c'è scritto in quel dizionario
Io quell'integrazione quel con l'inclusione avuta grazie con la famiglia non Grazio mediatore culturale perché purtroppo il tributo là nella scuola ne esistono Essael
L'insegnante di sostegno che fa sostenni magari ragazzi disabili non esista quel dovere culturale che può aiutare quel ragazzo straniero a integrarsi nella nella società anche nella scuola io non ho mai avuto un programma personalizzato
Nella scuola per poter comprendere italiano per poter imparare le persone che il mio dado
La la cognata di mia madre quindi per fargli e tira una parente che magari stava a casa dice il pomeriggio che ti faceva sarebbe l'italiano Ettore insegno io non ho mai avuto un appoggio a livello di non dico scuole professore perché purtroppo loro anche se forse non hanno i mezzi perché se lo Stato non dà in storie se ne esistono dovere culturale che li facilita questa mia inclusione erano monocroma depositati integrarli con la società purtroppo quello che viene a mancare in Italia
Le stesse paia che ti dice se sai diciamo in Italia avrà l'esperienza italiana io sono qui in Italia da più di dieci anni ancora Costanzo aveva ancora col binocolo perché purtroppo anche questa integrazione
Perché mettono quasi bastone tra le ruote pur dei diritti diverso sei e diverse rimarrai ed è un qualche modo con il camoscio
La posso
La cosa che in qualche modo mi mi fa riflettere quando dico cavolo mi sono diplomato mi sono laureato a brevissimo sarà anche dottore bis la seconda laurea
Ho lavorato dicendo d'accoglienza lotto nel ristorante e nei ristoranti
Ho fatto diversi lavori insomma dal del più del meno come ogni ragazzo con il giovane che in qualche modo le mettersi un po'di soldi in tasca come chiunque non sono Nemi lì nessuno cioè nel meglio e nel peggio di qualcun altro assolutamente e dopo tutto perso ancora non posso sentirmi effettivamente un ragazzo italiano anche sia realtà mi sento più italiano che mai con l'accento catanese sono un po'di Catania no qui riguardano proprio patria quindi stetti perdoniamo qualità in qualche modo si sente e perché mai non dovrei sentirmi Chatwin Baliano perché mai dopo comma una presunta Mattarella
Dopo che l'incontro dove lo conosco dopo che mi ringrazio pubblicamente per tutto quello che faccio ma non è che lo faccio perché sono io non sono parla della giustizia non sono arrivato qui con il genio della lampada assolutamente no in qualche modo faccio
Quello che gli altri non riescono a fare perché non hanno voce in capitolo perché quando vedo ragazzi un ragazzino purtroppo indifeso ragazzi di colore ragazzine egiziano tunisino o di qualsiasi altro Paese possa essere purtroppo non hanno voce in capitolo non possono mai gridare quasi mai in televisione vediamo gli esempi come dicevo
Per esempio come me che vanno a raccontare questa storia perché purtroppo è anche questo anche la tv è monopolizzato dal dal governo di di competenza si può dire no quindi oggi mi ricordo che ma non vedono intervista
Era una testa insomma di dell'ok due giorni prima dell'intervista
Arriva a certe mi fanno alle Finanze cambia argomento non se Pietro argomento insomma che devono trattare definire così
Le ultime interviste lo porta all'incirca quattro anni fa nonostante fosse stato al la stima scusate sia grazie far le scarpe quindi dico cavolo sto crescendo talmente tanto
Ma lo Stato fa tutto per escluderli perché quasi non quasi non vuole nemmeno dimostrare con la realtà chi voglio raccontare perché sa che la verità sa che purtroppo si parla soltanto di numeri e io fino all'altro ieri ho recepito per la prima volta che purtroppo non sono riuscito a farla proiettare piacere proiettore quella foto di Correa Monaco dodici anni con un numero novanta attaccato al petto e quando ho visto quella foto dicevo
Ammazza Che cosa lasciata così sono partito dove sono arrivato
Ero ragazzino da solo senza genitori perché vige tre sono l'Egitto San tutti e tre li i fratelli dei genitori
Problemi di salute il fratello sta facendo l'esercito militare sto combattendo nel Sinai per rispingere Fratelli musulmani il il settore che
Il pubblico storia cosa ti ha spinto ad appena quattordicenne lasciare l'Egitto da solo imbarcarsi per prendere e andare via lasciare i tuoi genitori perché insomma quattordici anni si è ancora veramente bambini ragazzini
Purtroppo molto spesso io polizza da scuola
Perché appartengo a questa religione che
Porto nel polso destro e che la religione cristiana il jet abbiamo la cultura di tatuarsi questa questa croce che sarebbe nostro ma sostenne di coraggio distinzione dagli altri
Ma non perché sia migliore o peggiore mi avrebbero identificarsi come cristiani e sentirci orgogliosi di esserlo nonostante fosse una piccola minoranza
Per come ben sappiamo purtroppo c'ho anche gli estremisti no ovviamente essere musulmano vuol dire la sua essere una persona cattiva questo è il falso mito che la cronaca nera nero racconta sembra ma ci sono sempre quei piccoli gruppi estremisti
Che in qualche modo fanno del male gli altri come successo come dicevo come diceva prima il dirà amico Gino
Mi cugino stava festeggiando a ventitré anni alla così la mia età quando quando è successo davanti alla chiesa al Capodanno insieme ai suoi amici e le passo da mattina in questi terroristi e col Mitrano sparuti vuole che c'erano davanti
Lui è stato il primo morto diciamo si può dire del due mila e tredici all'epoca di Capodanno
Lui come tanti altri e questo volevo succeda ogni Natale con il Capodanno ogni Pasqua è un'espressività ogni momento in cui noi sia in qualche modo raggruppati in quella chiesa
E in qualche modo loro lo fanno per fasci vivere incontrista con tristezza così sono strumento di felicità che al nostro Natale non non siamo bassista religiosi né cristiani Egitto e per noi
è tutto no
Cemento come ci sentiamo una minoranza
è una
Questo quell'impossibilità di mio padre di potermi aiutare perché purtroppo quando dico mia mio padre sostato Bonizzato mi hanno picchiato Cosimo ubriaco serbo dirà mai voglio dal padre quello là che sono dieci contro uno per dirle no mettilo figlia posso dire non fare più quella cosa
Oppure chi di quelli di accontentarti stringere i denti e dire pazienza successo così ogni giorno anche se già varato una farà partire di calcio
Per sbaglio spingere in compagnia largo di veri aggira sedurre Giverny correggendo i due confronti perché non sempre dieci contro uno ed era sempre così ogni giorno
Finché non ha deciso di partire
Senza dire nulla tra l'altra per i genitori l'hanno saputo pochissime ore prima
Nemmeno in realtà alla School lo sapevo soltanto che il fratello
Che quando sono partito di faccio diamo a me poco somma di guardare per quello che ho fatto purtroppo non non portafoglio dietro perché volevo fare da dare
L'unica cosa che mi sono portato dietro che era quella piccola folla il fratello
Che ancora come si vedono queste gocce d'acqua del del mare queste macchine queste macchie gialle
Ed è per me l'unica cosa che mi rimase levi fatine questa foto quando gli servì solo guardami pensa di e in qualche modo parla quella foto fai come se io fossi conta ed era questo che volevo comunico compagni di viaggio con la dico la foto di quel Dio che era l'assunzione
Grazie vi vi leggo soltanto una frase che al rettore monitorante una sua testimonianza in barca per rispettarci citavano piccoli sorsi di acqua razionato la netta e di plastica sporchi di benzina
Era così nauseante
Che non ci Mimmo
Che non ci veniva voglia di bere il riso veniva cotto con l'acqua salata del mare e ho trascorso le prime notti bagnato dalle onde gelide del mare
Questo per farvi capire un ragazzino di quattordici anni da solo immaginata anche la paura già gli ha noi adulti avremmo avuto grande paura emarginato ragazzi non senza i genitori e senza un fratello senza senza un parente
Eccellenza Valenti abbiamo ascoltato proprio dalla viva voce di un testimone che è arrivato qui a quattordici anni poi ha trovato avuto la grande fortuna di avere i trovare una famiglia che si è occupata di Luís
In tutti i sensi ma proprio tentando di un grande affetto come se fosse un figlio
E e poi si è lau si è diplomato si è laureato adesso prosegue
Remo lamenta soprattutto il problema della seconda accoglienza la terza accoglienza su questo cosa possiamo dire Remo né a tanti altri che vogliono dopo l'arrivo cercare anche di avere un futuro in in Italia con la scuola con l'università perché non c'è un mediatore culturale come ha detto se non fosse stato per un pare una parente che l'aiutava con l'italiano come si fa a a cercare di per farli entrare proprio nel circuito sociale se non ci sono questi aiuti
Però diciamo
Si sente
Ecco
Bisogna riportare però un po'la discussione sui numeri sulle perché
E giusto la raccontare le storie individuali delle persone
Io ricordo molto bene e l'ho sempre tenuto come dire con un insegnamento
Il mio primo giorno di scuola nel senso mio primo giorno di lavoro noi fu io entrai in amministrazione dell'ottantasei mi piace ricordare questo far partecipare questo mio ricordo personale ministro dell'epoca era Oscar Luigi Scalfaro
E ci ricevette al Viminale noi giovanissimi diciamo vincitori del concorso
Questa frase pro mi colpì ricordatevi e dietro ogni carta che voi trattati ogni foglio ogni singola pratica c'era la storia di di una persona c'è un uomo c'è una tesa c'è un'aspettativa e quindi quando voi prendere in mano un foglio di carta sappiate che state toccando i sentimenti delle persone le aspettative e i diritti delle persone questo non ho mai dimenticato e quindi lo tengo ben presente tuttavia detto questo
Riportiamo la discussione sui numeri
E le richieste di asilo di cui parlavamo le ottantaquattro mila che si assommano alle altre degli altri anni siamo vengono accolte in Italia in una misura impulso appena superiore al trentacinque per cento
Significa che il sessantacinque per cento dei richiedenti asilo sono destinate a essere irregolari
E allora qui il dilemma è un sistema di accoglienza
Che è improntato
Fortemente proiettato come auspicava padre Ripamonti sulla integrazione quindi che pone le premesse per una integrazione ma integrale una persona che è destinata coi a rimanere
Come dire clandestino sul territorio
E questo è un c'ha un tema su cui bisogna riflettere
Il trentacinque per cento diventa titolare di un permesso di soggiorno con protezione internazionale
Ivi compresa la produzione speciale
Il resto siamo sono cittadini provenienti da Paesi per i quali non c'è
Nessuna guerra non c'è nessuna violazione dei diritti umani non c'è nessuna compromissione quegli delle dei diritti costituzionalmente garantiti in Italia e quindi sono clandestini
E questo è
è un dato infoline irregolari che clandestini decisi regolarizziamo di
Poi alla fine la sostanza non è che cambia volto però diciamo anch'io preferisco usare il termine all'anice però la la situazione di irregolarità
Crea le premesse per quella come come reietti che vediamo nelle città
Quei numeri che riscontriamo lei carceri
Gli immigrati che sono portati a delinquere e questa è una realtà con la quale dobbiamo fare i conti ecco perché ha ragione padre Ripamonti quando parla di ingressi legali quando parla di corridoi umanitari quando parla vuol dire di
Vi è
Di legali d'ingresso nel Paese un paese deve in qualche modo
Favorire questo rotta deve favorire questi ingressi deve lavorare affinché chi arriva nel nostro Paese abbia già a monte tutti i i titoli per potere rimanere
Questo diciamo in questo senso credo che anche l'ulteriore sforzo che è stato fatto in questi ultimi mesi dell'ultimo decreto flussi
Per esempio che ha portato le quote a sull'arco del treno quattrocento cioè trenta mila ingressi è un dato molto importante molto significativo credo che vada in questa direzione
Certo bisogna lavorare di più proprio sui sui corridoi umanitari
Io stesso data dal capo del dipartimento ho spinto molto diciamo per questa attività di cooperazione con Caritas italiana con Comunità di Sant'Egidio
Che sono i due principali come dire soggetti con i quali
Si fanno nel settore fondamentale questa estate lo so numeri ancora molto molto molto di lei troppo risicati sotto numeri ridotti che guardano soprattutto a Paesi come l'Iran
Come l'Afghanistan paesi nei quali evidentemente ci sono situazioni di grande criticità è compromissione dei diritti costituzionali quindi sono libertà negate ma ci sono
E i numeri lo lo dicono ci sono tanti
Richiedenti asilo che
Siamo migrano per ragioni economiche impervi Milano perché hanno una legittima aspettativa ad aprire una vita migliore ma che sulla base delle norme non italiane sulle norme europea non prevedo il diciamo l'accoglimento della domanda ecco perché alla fine l'Europa
Non ha trovato l'accordo diciamo sulla mutamento del regole Dublino ma ha trovato poi a un accordo sui rimpatri ha trovato un accordo sui rimpatri cioè sulla l'aumentarle il numero dei rimpatri
Di coloro che non hanno titolo a rimanere sul territorio
Uno dei diciamo degli elementi che sta alla base di questo nuovo patto europeo che vedrà la luce secondo tutte le procedure diciamo previste non prima di un due tre anni
Porrà dei target degli obiettivi di rimpatrio che ogni paese deve deve assicurare l'Italia avrà una quota di rimpatri o di procedure volte al rimpatrio che è una cosa diversa rispetto all'effettivo rimpatrio del migrante ma comunque di procedure Voltaire rimpatrio che deve arrivare almeno sette mila pratiche annue quindi sette mila diciamo esame
Accelerate procedura cerato di frontiera per potere poi diciamo evitare che chi arrivi sul territorio nazionale proveniente da Paesi cosiddetti sicuri cioè da paesi nei quali già la percentuale degli accoglimenti domande inferiore al dieci per cento questo dice la legge italiana ed europea
Anzi devo dire che l'Italia in questo si è tenuto bassa perché l'Europa ha un target che riguarda anche Paesi cosiddetti quasi sicuri Paesi quasi sicuri sono quelli dei quali la percentuale d'accoglimento e del venti per cento era al venti per cento d'Italia agiamo a
Partita bracconieri di progetti paese sicuri
Su cui anche qui bisognerà lavorare diciamo il dipartimento impegnato anche a realizzare questa struttura e so che non piacciono le strutture di trattenimento ma sono strutture nelle quali vanno esperite a questo punto non solo per legge italiana ma presto anche per regola europea
Le procedure accelerate di frontiera e i Paesi che non rispetteranno i target assegnate alla dall'Europa saranno sottoposti a procedura d'infrazione così come avviene
In altri ambiti quindi l'Italia dovrà necessariamente adeguarsi
Voglia o non voglia a questi obiettivi io diciamo credo che fosse giusto anche o
Ricordare parlare di questi aspetti e sono aspetti
Normativi aspetti giuridici sono aspetti ordinamentali su cui noi ci dobbiamo assolutamente confrontare
Grazie era naturale di aggiungere una cosa nei mitici anni insieme si va be'erano voi questa al può allargate le cose no era prima riferimento al fatto di del mediatore che anche sesso
Banalmente sono anche di consolidato da tre anni ma non sono mai stato chiamato dallo Stato come sa anche lo scolo delle caselle sia a scuola sia tribunale sia tutte le cose possibili immaginabili umanismo insorge Amato esso stadio diciamo scadendo in modo da chiudere culturale cosa che nesso di lato
La cosa che in qualche modo ci rifletto molto
Però non riesco mai a darmi delle risposte
E che in qualche modo non vogliamo dare il diritto a questi a questi essere umani di sbarcare di avere il diritto anche di restare in Italia eccetera eccetera eccetera
Però noi noi Europa non gli paiono gli va bene Maio Rocco facciamo così abbiamo il diritto di invadere caso loro costruendo nostre Morgan dissi a molti nazionali sfruttando i bambini a non so quanti euro continuano a concentrarsi per essere più realistici
Procede ci lamentiamo quando loro pur lamentandosi così situazione prendono in Italia ma quando realtà siamo noi i primi carnefici la prima la causa principale del loro malessere se la la l'istruzione non esista anche stesso dirà e chiama la casa loro io sono d'accordo ma fatto nel modo giusto
Ai parchi al ai tra l'altro non guiderà soltanto darli dice a euro e dire ok con cui si dice rotoli di campare non è così con funzione
Il spendere subito dice euro no ma si per esempio piuttosto che portare un medico italiano porto medico dagli hanno che può istruire gli altri a diventare medici quindi costruire uno Stato a crescere e diventare Stato quelle non uno Stato che dipende dagli altri
Dai da questi padroni ma da questi bianchi padroni se così si può dire perché a scapito ancora esista purtroppo
Ed è quello che succede io preferisco versione quei cento euro vengono usati percosse una scuola piuttosto che
Dare dei materiali che poi giustamente vanno ad esaurimento no perché con quei soldi finiscono tutto quando finisce
Per non fare poi della Libia perché poi sulle cose da bar di governare solo fango alto ampia sono grazie Padelli tramonti
E che la Francia da fa le bizze
Qualcuno accusa il mondo solidale che avevano così di fare denuncia e mai delle proposte anche se in realtà insomma il Centro Astalli
Fa delle proposte ne ne cito soltanto uno la tempestiva attivazione dell'operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale Gastaldi immigranti il difficoltà così sponda chi dice
Che effetti anche il mondo solidale potrebbe fare di più oltre alle denunce
Ma qua non si può fare un discorso generale no dipende da dalle singole realtà Centro Astalli ha cercato sia di fare critica costruttiva rispetto alle
Anche le ultime leggi che sono state sono state varate
E al tempo stesso però
L'impegno di ogni giorno dimostra appunto delle vie fattive dalle quali si può si può uscire ecco
Non posso fare un discorso generalizzato su chi appunto vie viene accusato di far polemica e di non però operare certo il Centro Astalli cerca di tenere insieme questi due aspetti che è l'aspetto del la de tra virgolette di denuncia o comunque far presente appunto alcune cose che non vanno e dall'altra punto mostrare quelle che possono essere le vie anche le vie di uscita di di situazioni che si vengono a creare faccio un esempio molto molto semplice noi insieme a ad altre realtà qualche anno fa abbiamo depositato in Parlamento una riforma della legge Bossi-Fini per uscire da quell'impasse di dire ok
Arrivano cento mila persone
Solo trentacinque mila sono quelle che avrebbero diritto a restare le altre trenta mila vengono per motivi economici ecco allora for
Se se avessero delle alternative che negli anni la legge Bossi Fini ha dimostrato di non rispondere alle esigenze di questo nuovo mercato comunque flusso di persone migranti nel nel mondo ecco forse se si intervenisse con coraggio da parte della politica perché sappiamo bene perché non si interviene perché se si interviene con una legge nuova legge sull'immigrazione
Alle prossime elezioni chi ha sostenuto questa legge diciamo a favore dell'immigrazione perderà i voti quindi sia da destra che da sinistra ci sono queste responsabilità
E qui si torna indietro al discorso togliamo il tema migratorio dal dibattito delle elezioni appunto sul prendere i voti o meno
Il affrontiamolo in modo ragionevole e allora se anche qui si facesse una legge nuova che risponde alle esigenze di un mondo che è cambiato
Da vent'anni a questa parte forse si riuscirebbe ad affrontare in modo più ragionevole il il tema che non è soltanto rimpatri perché poi appunto sette mila su quante persone cento quest'anno sono arrivate cento
Adesso fino adesso sono arrivate cento mila mettiamo che trentacinque mila hanno diritto di restare sul territorio sette mila si comincia la procedura per il rimpatrio
E gli altri
Gli altri si apre tutto la la la almeno sette mila si apre tutta la questione delle persone che rimangono irregolari sul nostro territorio e che forniscono manodopera terra lavora e regolare per la delinquenza cioè tutta una serie di quel mondo che va nel grigio e che sfugge a qualsiasi possibilità di veniva vedersi garantiti
E quei diritti che dei quali appunto anche loro scappano perché nel loro Paese non vedono garantiti i diritti oppure non hanno appunto la possibilità di crescere dal punto di vista umano e professionale e quindi tentano qualcosa di diverso se arrivano qui
Rimangono in un limbo che non gli garantisce la possibilità di uscire da questa situazione ecco che allora punto sì abbiamo creato una situazione peggiore del male la la soluzione peggiore del male
Prefetti e le volevo chiedere una cosa lei è il commissario straordinario no per l'emergenza
Perché in Italia abbiamo ciclicamente questa emergenza invece il commissario per il terremoto il commissario nell'emergenza però come diceva anche prima padre Ripamonti questo
Ormai è un problema strutturale
E necessario ancora per un commissario straordinario perché non non non si pensa invece atto un problema più strutturale secondo lei
Io posso dire che delle sono le misure previste dalle ordinanze sono servite
Sono servite
E hanno consentito di fare proprio di realizzare con le strutture che altrimenti in così breve tempo non sarebbero potute realizzare
Poi dopo credo che il governo saggiamente abbia capito
Che quelle misure dovevano essere trasportata in buona parte ed è avvenuto sul famigerato decreto legge Cutolo lei nel in quella legge trova anche tutte le premesse per potere operare in maniera diciamo organica in materia in maniera ordinaria nel futuro con gli stessi poteri che sono stati dati al commissario in quella norma sono previste ampie deroghe devo dire addirittura su alcune non ci sta non ci sperava neanche che potessero essere così ampie quindi vanno anche usate con grande equilibrio con grande saggezza
Ma su questo sono devo dire molto fiducioso perché realizzare strutture di accoglienza di primissima accoglienza che non esisteva perché guardi quando mi sono insediato come capo dipartimento ma poi subito dopo come commissario straordinario
Diciamo le strutture di primissima accoglienza sul territorio lecito solo quella Sicilia
Erano sostanzialmente a Catania ce n'è una a Pozzallo c'era un'altra
E poi s'alza e a Messina ce n'è un'altra ancora basta
In Calabria a Crotone dove c'è il famoso Cara di Crotone
Sostanzialmente basta oggi possiamo contare su un numero di strutture di primissima accoglienza su tutta la costa siciliana e quella calabrese che è cresciuta come dicevo di tre mila posti e altri ne realizzeremo
Nei prossimi mesi sia in Calabria soprattutto e anche in Puglia perché le vediamo anche la Puglia benché non abbia aderito la Regione Puglia alla alla la TA razioni d'emergenza però grazie proprio alle misure del decreto Cutolo potremo realizzare lì altre strutture di prima accoglienza
In questo
Diciamo calderone una voce a parte
Credo vada spesa anche per la tematica legata
Ai minori se accompagnati perché mi sono tanti è un fenomeno importante un lavoro che sta crescendo tantissimi Gargano sta pagando i minori e quindi l'emergenza Paladin sedici dice appendice esercita nell'emergenza relatore in questo modo
Diciamo abbia consentito a stia consentendo se pur con molta fatica di rispondere a questo però perché e il dodici per cento degli ingressi quindi questi cento e quindici mila centododici mila ingressi il dodici per cento rappresentato da minori straniero accompagnati o meglio da presunti minori se non accompagnati perché qui bisogna anche dire che c'è una fascia se visto da a me piacciono molto i numeri piacciono le statistiche
è la il trentacinque per cento
Dei minerali sei accompagnati è compresa la pasta nella fascia zero quattordici quindi sono minori conclamati
Il sessantacinque per cento dei minori stranieri accompagnati e compreso nella fascia che va da sedici a diciotto anni
La legge Zampa prevede nella diciamo accertamento della minore età un più due meno due sostanzialmente mi la possibilità di potersi anche sbagliare di due anni
E quindi diciamo direi che c'è un tema legato a una effettiva come dire minore età
Su cui quindi prossimamente grato al governo vorrà anche
Provare a sarà ancora più puntuale perché un accertamento tempestivo ed effettivo della minore età consente di da una parte ridurre il numero dei l'accoglienza dei minori ai veri minori
No ovviamente trasportare in o minori nell'accoglienza ordinaria degli adulti quindi non negare minimamente a nessuno il diritto a chiedere la protezione ma nel gestire minori
Che hanno diritto a essere considerati tali perché lo sono effettivamente e agli altri invece di andare nel circuito della dell'accoglienza ordinaria degli degli adulti il tema dei minori però è un tema su cui io mi sento veramente molto come dire toccato perché sono stato a Lampedusa
Ho visto di recente soprattutto tante bambine
è un fenomeno nuovo questo cui non assistevamo in passato bambine anche molto piccole bambine che vengono affidate addirittura a volte a parenti o comunque a addirittura persone conosciute mi pur di essere mandate dall'altra parte del del Canale di Sicilia
Alcune con la promessa di lettura poi di di matrimonio con l'idea di potersi sposare quindi eludendo le attraverso il matrimonio poiché avrebbero potuto conseguire una una una cittadinanza un diritto è un fenomeno veramente grave
è triste lo sfruttamento di questi minori anche di chi o glieli trasbordare dall'altra parte
Su cui mi sento veramente molto emotivamente coinvolto perché li ho visti c'ho parlato
Ed erano laburista ecco dell'umanità e qualcosa di inaccettabile
E a maggio proposito a suo dire sino soltanto su questo volevo chiedere proprio Cimino lì non accompagnata aveva detto di voler attirare delle strutture di prima accoglienza con prestazioni ridotte all'essenziale col massimo cinquanta posti per potere calmierare l'accoglienza
E però i sindaci dicono che da allora non non è stato novantanove non è proprio così c'è un tema legato
Diciamo a una organizzazione della dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati molto diversificato
Non voglio entrare in aspetti tecnici perché annoierei tutti però
Diciamo la la legge stabilisce quelle cupo due competenza la competenza dello Stato
E la competenza dei Comuni dei sindaci
La cover dello Stato nella è quella legata alla primissima accoglienza del proprio diciamo a questo tipo di accoglienza che
Io mi riferivo c'era la necessità di creare in tutte le regioni o è un lavoro su cui continuiamo a insistere
Dei Piccoli hot spot di accoglienza per minori delle strutture che siano diciamo un immediato come dire posto nei quali possono trovare accoglienza
E però dall'altra parte
E i Comuni il sistema delle alzaie soprattutto del sei minori deve essere a mio avviso anche ampliato e deve essere messo nelle condizioni di offrire una ospitalità ma poi c'è un sistema ulteriore che quello di cui i comunisti sono dotati nel tempo e cioè di strutture proprie strutture comunali che gestiscono in autonomia
Alla quale ai qua al quale e lo Stato contribuisce con una sorta di contributo fino a un importo di cento euro ecco questa diciamo diversificazione dei livelli di accoglienza questa diversificazione delle prestazioni produce una così alterazione del mondo me come dire dei delle prestazioni e del mercato che ha portato stanzia un ente e gli operatori del terzo settore a non rendersi disponibili ad aprire strutture di accoglienza
Ma governative da da parte nostra ecco perché sono stato costretto anche in questo campo anche in questo settore a dovere realizzare ne abbiamo aperto uno da pochissimo a Castelvetrano
In un bene confiscato alla mafia
Ma struttura di duecento cinquanta posti per minori se accompagnati capisco che do io do cinquanta minori insieme non è il massimo
Della della vita però certamente piuttosto che lasciarli a Lampedusa dove a un certo punto siamo arrivati a mille duecento minori presenti a Lampedusa in una situazione esplosiva
Abbiamo diciamo virato verso questo tipo di accoglienza perché abbiamo trovato necessario
Portarli innanzitutto sulla terra ferma dagli un'accoglienza gestiti dalla Croce Rossa quindi anche queste gestito da con la massima competenza siamo adesso al lavoro insieme all'ANCI insieme al i soggetti del terzo vettore per trovare delle soluzioni legate proprio alle criticità dell'accoglienza su tutto il territorio nazionale dei minori se accompagnati dopodiché si vi annoio ancora un minuto sui minori esistono competenze ulteriori sono quelli della magistratura sono quelle dei dei tribunali delle procura dei minori che devono assolvere al compito di garantire il superiore interesse del minore
Purtroppo diciamo quello che si verifica e che molte di quelle moltissimi di questi minori che sono nella fascia sedici diciotto anni lasciano le strutture scappano dalle sparissero spariscono e raggiungono soprattutto oltre che ai confini del territorio nazionale ma raggiungono alcuni luoghi alcune città che sono particolarmente in questo momento diciamo critiche nell'accoglienza di minori Milano Firenze Roma le grandi città sono luoghi di concentrazione di minori s'era accompagnato i se chiamo io
Lavoro per creare un centro di accoglienza a
A Campobasso e riesco a realizzarlo e ci metto i miei cinquanta minori sono sicuro che dopo quindici giorni saranno tredici presenti dalla struttura perché trentasette sono scappati
E a questo è un tema di difficilissima soluzione votazione certo pareva anche le chiedo scusa per prima stanare Dario signora qui ci avviamo verso la conclusione mi era se mi date è un cenno
Perdonate l'esami dopo lunga o no no no a sua volta però era semplicemente riguardo alla questione dei minori quello che io ho visto negli ultimi dieci dodici anni e l'aumento dei dei minori contestualmente
Alla irrigidimento rispetto alle persone di maggiore età come se ci fosse una risposta tra virgolette del mercato delle degli scafisti quindi questo virare verso le bambine
è un'ulteriore risposta di di dire se tu mi rimane indietro l'adulto ventitreenne io ti manda la bambina che sono sicuro che diciamo in qualche modo riuscirà a restare quindi diciamo c'è un gioco di equilibri che secondo me va tenuto presente perché se no nei prossimi anni avremo tantissimi minori anche di con le tante più più bassa rispetto a questo
Io farei concludere Ramon
In poche parole che cosa ti resta da di questa serata
Allora come dicevo prima sono venuto insomma con nell'intento di fare l'attivista non di raccontare la mia storia no
Perché dicevo va bene cui lo sta facendo il proprio lavoro il politico per politico io faccio lo straniero di turno
Ma in qualche modo qualcuno deve trovare una soluzione
E in questa circostanza sapendo magari di avere a fianco personalità che lavorano nel campo talora si guasto in questo caso fossero in qualche modo essere ascoltato e fornire a questo mio questa mia soluzione basata sul sull'apertura mentale vetustà dell'apertura di un di un giorno d'accoglienza tanto altro perché purtroppo quello che dicevo prima
Siamo condizionata corsa cronaca nera quindi sentiamo sembra quello che stupra quello che uccide
E quello che ammazza ma non so di ormai di bella storia quello che manca ormai da tempo e sentire le belle storie qua perché ne abbiamo una interessanti econdo purtroppo quando pranzo Dini genitore cinema televisione sentiamo soltanto parlare di tutte queste cose brutte succedono nella vita di tutti i giorni la realtà la vita e anche altro e manca ormai la la bellezza delle cose ma anche delle persone perché è un esempio di sentirci
Quasi influenza del dottore che succeda
E anche arrendere ce apprendere come vero
è unico comunica verità quello che ne vediamo in televisione per esempio una notizia quindi c'è l'immigrato che spaccia che ruba che uccida che fa voi tre questo è l'esempio che da un immigrato uno straniero quand'era alta come dicevo prima io sono uno dei tanti esempi non è l'esempio no quindi come ci sono tanti altri basso tono andarla a cercare
E noi li cercheremo è lì e le troveremo io ringrazio davvero Remo al Karam la ringrazio padre Ripamonti e del centro a spalle ringrazio il prefetto Valeria Valente buon lavoro allora
Perché insomma capisco che
è è che particolarmente complicata prova ci sono ripresi gli sbarchi esattamente infatti lo dicevo prima pro prima di di iniziare a Lampedusa stamattina perché parlavo col questore Licci Faria dotto ma stamattina alle diciannove come che stasera sono centosessantasei o altri evidente allusione oltre seicento ecco che io ero fermare diciannove quindi nel frattempo è successo
Altro io vi ringrazio e concludo con una frase del nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l'ha detto il giorno delle un messaggio che ha dato in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori scritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma
Non ignoriamo lo grazie a tutti