"Il Centro Cristiano Democratico per l'Italia" Congresso Nazionale Straordinario del CCD

Sono lieto che siamo arrivati a un vuoto importante
Perché il vuoto è importante
Abbiamo visto cosa è capitato
Alla democrazia cristiana a non voler finire
Secondo le regole un cammino
Che ha visto le ombre ma visto anche tante luci
è incredibile che non si sia fatto un congresso dove chiarendo le posizioni forse avremmo avuto
Due partiti tre forse sono troppi
Purtroppo
Il voto va organizzato
L'organizzazione presiede il volto
Questo è un assunto che sembra scontato ovvio
Ma come tutte le cose ovvie bisogna approfondire cosa vuol dire quel termine organizzazioni e qui cominciano di nuovo i problemi
L'organizzazione può essere mediocre
Può essere quella delle attese fideistica qualche santo qualche imprimatur alla fine ci porterà in botti
Può essere clientelare
Io voglio sperare che non si ripeta più insomma bisogna con urgenza urgente a pensare all'organizzazione perché i nostri elettori questa grande massa di italiani che Massa cancello la parola mi sono sbagliato questi nostri
Conterranei
Hanno la tesa di qualcuno che parlando chiaro indichi finalmente una strada di convivenza tranquilla e di progresso
Ma purtroppo questa tarda
A farsi sentire e così siamo tutti a guardare una pentola che bolle ma un bel momento dovremo buttare giù la pasta altrimenti restiamo alla fame
Io avevo mi permetto così ricordare alcune cose che mi stanno a cuore ho sentito ieri molti amici del sud che hanno portato questi problemi che tutti conosciamo enormi io vorrei ricordare anche qualcosa del nord
Nella mia professione in contatto continua diretto con la piccola e media impresa lombarda e piemontese anche veneta
Ha evidenziato in maniera drammatica il tracollo
Dei voti il dieci
Se penso che alle fiere
Internazionali nazionali venivano i dirigenti i titolari
I dipendenti di tante piccole impresa ed erano tutti
Cintati Zanzico atti Mina Democrazia Cristiana
Ed è questo che mi ha mi farebbe l'area quando sento la criminalizzazioni di questa nostra madre di provenienza c'era un certo entusiasmo in tutti che affratella avanti sul lavoro dobbiamo recuperare questo grosso capitale che non è andato fortunatamente del tutto perduto
Anche per l'incoscienza
Della lega che come previsto ha dimostrato che non basta a vere essere dei passanti fortunati che raccolgono voti ma bisogna avere anche una struttura come si conviene in tutto nell'organizzare nastri & a come organizzare la famiglia
E concludo
Anche per instaurare un'abitudine ad essere più concisi nei congressi per lasciare il posto all'operatività effettiva
Ho la fortuna di essere sovente a contatto con dei giovani nel campo internazionale della pubblica istruzione quale segretario generale del centro giorni andare in per l'Italia solo l'Italia manda centinaia di giovani ogni anno a confrontarsi seminare ecco i giovani di tutte le altre nazioni
E allora
Amo sempre ricordare che la parola compromesso come diceva importo grande Alcide De Gasperi non è disdicevole come parola lo diventa quando si fa il compromesso disdicevoli
E allora ecco che visto che finalmente siamo nel grande forza organizzata con delle componenti diverse ma convergenti veramente su dei valori di fondo questo è il momento che non diamo non dobbiamo ripetere gli errori e mi spiego
Tante volte nel passato cercando non in una maniera operativa concreta nel nostro partito diciamo il nostro partito di prima cercando così l'unico sul campo dagli esempi del turismo e a difesa dell'ambiente trovavo sempre impreparazione non generalizziamo mai dico
Questo perché si era instaurato piuttosto a questa divisione di competenze per cui il turismo era socialista e non se ne parla
Non c'è contante vanno di altri settori no dobbiamo creare chiaramente degli esperti in tutti i settori della vita sociale e politica
E per
Persone che siano innanzitutto dobbiamo seria le serie ma devono anche essere molto preparate molto competenti e possibilmente con una rappresentatività effettiva presso la gente grazie
L'amico Sergio Palma delegato dalla Sicilia
Non c'è
Con loro Marco Baldo Survey pubblicato di Pistorio
Baldassarri non c'è
Pier Paolo Poggioni delegato di Siena
Questo c'era un attimo fa
Amici congressisti
Mi preme fare una
Una panoramica prima locale poi più generale della politica che riguarda il nostro partito
Dunque Siena è una realtà in cui veramente operiamo al fronte perché naturalmente non so in termini assoluti ma è sicuramente una delle province più rosse d'Italia
E siamo riusciti e-mail nostra nostra provincia assai difficile tra l'altro scarsamente popolata poco più i duecento mila abitanti a creare una già venticinque lì del Centro cristiano democratico con estremo sacrificio e con grazie alla l'aiuto di un circolo culturale il Progetto
Che ha consentito questa questo passaggio anche di persone dal Progetto al centro cristiano democratico
I problemi all'interno della nostra città sono assai ardui da risolvere i rapporti con Forza Italia
Si sono sono non sono eccezionali perché Forza Italia nella realtà senese
A una situazione di estremo rampanti Isma'
E ricerca smodata di affermazioni personali cose assolutamente negative per il raggiungimento di certi accordi in cui gli interessi personali e voglia di affermazione devono essere assolutamente passare comunque in secondo piano
Per quanto riguarda anche Alleanza nazionale il problema è che Alleanza nazionale insieme a ha un volto che il vecchio molto non quello dato da Fini con la sua intelligenza quella sua intelligenza e solo si vede si intravede solo una una assoluta
Ventata di novità nei circoli della nei circoli della Alleanza Nazionale che però hanno scarso peso politico per la presenza di strutture di partito che regolano ancora il meccanismo
Nel novantasette si vota a Siena
E bisogna creare le condizioni per un'area moderata che naturalmente cerchi di contrastare lo strapotere delle sinistre
E questo si può naturalmente dire tenere conto che la realtà senese il consiglio comunale e la il Comune di Siena ha un'importanza notevole superiore a quello che è la media perché c'è un rapporto stretto con la banca con la Monte dei Paschi di Siena
Detto questo sul piano più generale io ho sentito con molta interesse gli interventi ieri veramente di notevole spessore politico
Io vorrei però invitare il nostro partito
A farsi che vengano meno quelle prerogative della sinistra cioè il solidarismo che una che traendo origine da norme costituzionali non deve essere una prerogativa della sinistra ma deve essere una un qualcosa che venga fatto proprio anche dalla nostra area che non sia ci sia un Copyright ex della sinistra
Per certi temi quali l'ambiente appunto e il sette il solidarismo
Bisogna anche tener conto di un'altra cosa che i compromessi storici che si sono che si stanno verificando Inés nostra Province e che si sono verificati mediante accordi con il tipi e il PDS sanciscono la morte della democrazia perché è la
E la resa della della dell'opposizione che è stata quarantennale in e certe realtà di fronte alla alla cessione di alcuni posti e questo assolutamente deve costituisce la il decesso del mondo democrazia in cui non c'è una maggioranza e non c'è un'opposizione ma c'è stato una intelligenti dal punto di vista politico ma furbesca operazione di attrarre nel proprio a al vero tutta una serie di componenti del mondo cattolico che purtroppo sono cascati e sono abbocca anzi
E all'avvocato
Per quanto riguarda poi l'aspetto Della ruolo del CCD Rolle CCD deve essere soprattutto un ruolo di moderazione questo si può intendere secondo me il partito cioè deve essere quella il centrismo inteso in questo senso moderazione a quelli che sono gli estremismi che pubblico di cui purtroppo l'Italia per nostro per il nostro temperamento al Sempre protesa è sempre tentata
E non deve essere assolutamente indicata come ho sentito una lega del Sud seppure scherzosamente ma questo è assolutamente assurdo le leghe
Lasciamole perdere ma deve essere semmai un un motivo quello che è stato finora CCD motivo finito motivo propulsore di quello che il
Il bilanciamento del l'interesse che è quello del liste liberismo più sfrenato ma con un mini in cemento nei confronti anche dei problemi del Sud è certo è una spinta verso il solidarismo grazie
Abbiamo la parola all'amico delegato di Pistoia Marco Baldassarre ha già parlato
Mira Leopoldo delegato
Ecco io pregherei tutti gli amici che sono girovaghi di entrare perché è già arrivato anche all'onorevole Fini e quindi dovremmo raccogliere sì per iniziare a lavorare perché anche ascoltare è un lavoro serio
Amici della presidenza
Onorevole Casini
Io credo che questa partecipazione che stiamo riscontrando
Tra ieri e stamane una partecipazione attiva ma soprattutto
La partecipazione della base
La semplicità della base la franchezza del linguaggio
L'abbandono delle a Zico colazioni del passato le grosse costruzioni
Che si facevano senza riuscire ad individuarne i confini e la differenza
Tutte queste cose si fanno capire fondamentalmente che ha più di un anno dalla fondazione del Centro cristiano democratico possiamo dire realmente che il voto si è trasformato in consenso
Un consenso
Partecipato
Il consenso della gente semplice il consenso della gente comune
Il Centro cristiano democratico che ha preso le mosse dei nostri dirigenti Casini Mastella la Fumagalli Donofrio
è nato si è spezzato e oggi sta crescendo
Perché essere però ha bisogno di essere sfonda mentalmente alimentato mi pare che in queste due giornate
Si sta
Ponendo poco l'accento e dovremmo farlo un poco di più
Su quella che è la strutturazione amministrativa
Del nostro partito movimento
Perché il nostro
La nostra organizzazione questo nostro soggetto giuridico
A mio avviso deve avere la presenza di un partito ma deve continuare ad avere una vita di movimento ossia sempre pronto a cogliere gli elementi nuovi all'interno della nostra società
Sposando naturalmente tenendo come punto di riferimento sempre i valori del passato
Ebbene cari amici noi abbiamo creato una struttura abbiamo creato un fiore all'occhiello che è la presenza dei circoli cristiani democratici all'interno delle realtà locali
Questi centri sono diventati centri proprio di servizio
In cui la osmosi tra l'opinione pubblica e la classe politica
Può diventare un elemento di coagulo fondamentali un elemento di proposta che viene dalla base e questo può essere il tratto differenzi ante anche Rispetto se verrà oggi rispetto a quella componente del Partito popolare che dovrebbe di nuovo aggregarsi sullo schieramento di centro destra
Dobbiamo fare concorrenza perché siamo e dobbiamo rimanere io capisco le perplessità che ieri ha sollevato l'onorevole Mastella ma noi dobbiamo rimanere rispetto alla Francia di partito popolare che verrà nel settore del centrodestra dobbiamo rimanere fortemente competitive e concorrenziali
E per fare questo abbiamo bisogno proprio di contrapporre alle vecchie e consunte sezioni di partito che aveva il Partito popolare proprio questi nuovi centri questi Nori questa nuova organizzazione che noi ci siamo dati a partire dalla periferia
Anzi voglio affidare alla presidenza perché è stato frutto di studio di una nostra Commissione a livello locale a Benevento voglia sfidare sul piano amministrativo
Tre proposte che ci sembrano importanti la prima è questa che laddove ci siano piccoli centri e che quindi non hanno la possibilità di porre ciascuno in esseri circoli cristiani democratici si preveda dei circoli intercomunali
Un'altra proposta vado per grandi linee un'altra proposta il socio
Del Centro cristiano democratico deve essere presentato e selezionato dal circolo cristiano democratico non già la domanda va rivolta alla circoscrizione poi in seconda istanza alla sede è ai livelli regionali quindi dobbiamo superare questo passaggio è importante che il sorso venga riconosciuto anzitutto a livello di circolo anche se il circolo non è fatto soltanto di soci ma il fatto ovviamente anche di elementi della società della società civile
Altra proposta che ci sembrava importante è la rappresentanza alle assemblee al congresso provinciale
C'è una divisione paritaria cinquanta per cento tra le rappresentanze dei presidenti dei circoli e le rappresentanze dei soci iscritti anche quei cari amici va fatta una ripartizione includendo una quota percentuale come lo stiamo facendo anche in questo congresso di quelli che sono gli amministratori locali perché proprio gli amministratori locali sono quelli che poi il più delle volte si danno da fare anche per dare o fare dar vita ai circoli cristiani democratici all'interno della nostra realtà
Ma vado avanti tranne questo dato di ordine tecnico
Dobbiamo
Darci per alimentare questo nuovo soggetto dobbiamo attrezzarci per una nuova cultura dei comportamenti cari amici
Siamo dando Casini lo sta dando in maniera esemplare un esempio di coerenza di trasparenza di semplicità
La coerenza soprattutto e te non è cosa da poco in questo fiorire di altri soggetti politici che cambiano spesso quelle che sono i loro orientamenti e basta guardare alla allo stesso ore che dovrebbe avere un sindacato nazionale i sindacati te
Il giorno prima fanno scendere in piazza le folle poi quando le folle sono veramente tartassate stanno zitti
E basta guardare cari amici ancora
I grandi movimento e di stampa altro e di occupazione da parte di Berlusconi anch'io sono uno di quelli che non condivide la politica fatta con gli spot e lo dobbiamo stare in mezzo alla gente dobbiamo arrivarci personalmente
Qui sta l'importanza dei circoli cristiani democratici
Ma naturalmente non possiamo addebitare le colpe di Berlusconi passando a Berlusconi passando attraverso attraverso gli spot ebbene questa stampa cari amici che in effetti dice che tutto occupa Berlusconi ma dimentica la cosa fondamentale che essa stessa prima di tutto è occupata da altri
Ebbene allora
Cari amici dobbiamo darci questa cultura dei comportamenti che può essere anche questo un altro elemento differenze ante rispetto alla indecisione e alla prima ora colpito i nostri amici del Partito popolare
E poi dobbiamo formalizzare un programma un programma che non ci veda spiazzati
Non dobbiamo ripetere gli errori fatti a proposito del Polo con con la lega
Dobbiamo veramente sintonizzarsi creare un programma comune su cui le forze del Polo sia veramente convinti prima di andare alle prima di andare alle alle elezioni
è in questo programma io sono del Sud che ci sia veramente prima il ruolo della occupazione
Che ci sia poi la famiglia
E che ci siano i rimedi per creare queste cose io lancio quei due cose
A proposito della famiglia che si dia finalmente l'avvio l'ho visto scritto anche
Nei quadretti che sono stati distribuiti ma o lo voglio ricordare che già dall'Olanda che il Governo alla delega da parte del Parlamento per il famoso quoziente familiare
E voglio spingermi anche più oltre dobbiamo dare veramente un ruolo a quelle che sono le prospettive economiche delle delle casalinghe incidere permettere che all'interno del contesto familiare al di là degli assegni familiari
Veramente uno dei cori ci può essere anche non soltanto la donna può essere anche l'uomo uno dei coniugi abbia ed usufruire di un compenso magari anche attraverso il sistema il meccanismo della detrazione fiscale
E poi l'occupazione cari amici
Eliminiamo io lo dico qui francamente può essere una proposta scottante ma eliminiamo i doppi e i tripli lavori o almeno facciamo delle iniziative tale per cui magari un aumento di aliquota largo laddove di aliquota impositiva
Laddove si sia il doppio il triplice lavoro in maniera tale da dare veramente spazio ai giovani questo è il solidarismo questa è la solidarietà cristiana e noi non ci sentiamo di delegare agli altri e soprattutto non ci sentiamo di delegare
Alle forze alle forze di di sinistra
Una cosa importante Watteau a chiudere ancora di questo programma
Dobbiamo finalmente riaffermare
La forza delle istituzioni
E riaffermare per fare questo dobbiamo convincere la gente
E la politica
Libera ormai dei corrotti ed ai corruttori veramente merita un primato all'interno della nostra società perché solo la politica
Nel senso squisito del termine è veramente il servizio solo la politica riesce a sintetizzare le esigenze solo la politica è servizio disinteressato e non è anche se ci sono gli esempi del passato certamente compromesso
Ebbene cari amici io voglio chiudere questo mio intervento citando la frase e l'idea della politica indipendentemente dalla sua collocazione nella vecchia Democrazia Cristiana una frase di Giorgio La Pira Giorgio la Pira diceva
La politica è l'attività religiosa più alta dopo quella dell'unione intima con Dio
Una grandissima responsabilità perché alla guida dei popoli un durissimo e servizi e due severissimo servizio e si assume io penso e noi del Centro democratico cristiano questo servizio lo dobbiamo assumere e ne abbiamo pienamente le carte in regola allora forza amici del Centro cristiano democratico grazie
Io debbo ringraziare l'amico brilla per le cose che ha detto in particolare
Quando ha richiamato l'esigenza che noi dobbiamo essere diversi anche dei comportamenti
Allora noi non possiamo era editare
Certe brutte abitudini
Che sono quelle di svolgersi certi congressi del passato si svolgevano compra pannelli con gente che chiacchiera nel disinteresse generale quindi se voliamo rinnovare dobbiamo cominciare
A dare anche questo esempio quindi prego tutti gli amici che vogliono assistere al congresso di sedersi quelli che vogliono chiacchierare fare K belli e fare altre cose sono pregati di uscire
Quindi prego tutti di entrare che riprendiamo
I nostri lavori
Altrimenti sospendiamo il
Per un po'il nostro congresso
Diamo adesso la parola all'amico onorevole me alle
In un paese
Cari amici
Questo congresso è stato ricco di interventi ci siamo
Confrontati nelle nostre idee
Abbiamo anche affrontato il tema del ruolo nostro oggi
Ed è emerso come è giusto che sia
Che dobbiamo essere portatori di pace
Effettuando quella mediazione
Fra forze contrari a questo ideale
Sul piano della dignità della persona
E soprattutto di una rinascita nuova dell'Italia di uno sviluppo della nazione
Noi intendiamo
Contrariamente a quanto fanno ancora oggi i liberisti comunisti
La politica come il servizio
Abbiamo criticato e speriamo che sia stato superato
Del G definitivamente il concetto
Dello stato che fa tutto dello stato che identificato in una persona
La persona deve essere al centro del sistema e non lo stanno
E così abbiamo anche
Un'idea diversa la la controparte
Nel concetto del lavoro
Un lavoro ideato secondo un modello nuovo
Moderno che si riferisce ancora
All'idea della persona della sua dignità al centro del lavoro
Un lavoro che realizza un lavoro che permette di inventare di creare un lavoro che non è fa parte di un progetto
Che è stato sempre eseguito e realizzato
Dalle forze della speculazione
E non da chi in quel progetto effettivamente lavora e produce
E tutto ciò
Si può contestualmente identificare nei principi della dottrina sociale della Chiesa
E per questo io penso che noi ci chiamiamo
Cristiani democratici
Dando una priorità di significato
E comportamenti conseguenti
Al termine cristiano
E aprendo voi
Alla democrazia e alla libertà
Invertendo quel concetto
Di democrazia intesa come partitocrazia che precedeva nella democrazia cristiana il termine riferito a quei principi universali
In questo contesto in cresta proiezioni
Io credo che noi dobbiamo difendere il termine cristiano
Nella definizione del nostro movimento
Della nostra formazione politica
Quando Martinazzoli
Gestiva negli ultimi tempi la Democrazia Cristiana
Come Mattarella gestiva il popolo
Con metodi da soviet
Io insieme ad alcuni amici chiesi
Di mantenere il nome di cambiare coloro che si erano resi responsabili
Della
Direi non vorrei usare una parola forte direi della defezione rispetto al termine Cristiano
Fu fatto il contrario fu cambiato il nome e gli uomini parecchi sono ancora lì
Noi dobbiamo recuperare quel concetto
E se si dovesse a dire che era l'idea i sopprimere il nome cristiano dal nostro movimento io per primo insieme ad altri amici chiedere il referendum degli scritti
Questo è l'altro aspetto del nostro ruolo ma quali sono le condizioni perché noi possiamo esercitare il ruolo di portatori di pace
E di inventori
Di un modello nuovo di lavoro
Le condizioni sono il consenso del corpo elettorale
Il consenso del corpo elettorale
Arriva arriva la maggioranza
Quando al corpo elettorale si prospetta un progetto chiaro
Un progetto chiaro
Che fa riferimento ad una dottrina non alle ideologia e le ideologie muoiono nel tempo re abbiamo vista sorgere morire Dante la dottrina supera le fasi storiche
Della distruzione della della fine di alcuni abbiamo visti molti specialmente negli ultimi due secoli
Imperi regimi dittature
E allora il progetto si riferisce alla dottrina
E dal Progetto riferito alla dottrina conseguì il programma chiaro preciso
Non come in passato quando fu inventato il programma di governo di programma perché erano messe assieme le forze che aveva le idee ben diverse di quello che è il concetto della persona allora il programma serviva
Dando un contentino un po'a tutti a fare da collante per la verità precario per mantenere insieme quelle coalizioni che poi hanno fatto la fine che noi abbiamo visto no un programma va riferito a un progetto e il progetto ai principi universali di cui abbiamo parlato
Ma il consenso arriva anche
Dalla garanzia che la coalizione che era stata votata dal corpo elettorale abbia una tenuta duraturo nel tempo
E allora bisogna sgombrare il campo dalle forze dirompenti che esistono dentro le coalizioni
E questo si può fare se si distinguono bene i ruoli fra maggioranza e opposizioni
Chi prende il consenso governa
E gli altri svolgono un ruolo di critica ma costruttiva
E allora accediamo al terreno delle riforme istituzionali
Ci troviamo in un terreno che oneri temi molto complessi ma che noi comunque dobbiamo affrontare dopo questo congresso
E il terzo elemento perché il corpo elettorale CdA la maggioranza
Un'altra garanzia quella della stabilità dell'esecutivo
La stabilità dell'esecutivo è un altro problema
Perché investe in rapporto diretto fra corpo elettorale
E amministrazioni mini stazione centrale ma anche amministrazioni periferiche
Però
Ci sono degli aspetti che bisogna considerare attentamente essere vigilanti modificare approfondire bisogna porre fine al gioco al massacro dei mezzi di informazione
Se fosse per me approverei una legge per cui i mezzi di informazione devono essere profeta degli artigiani delle piccole e medie imprese dei professionisti di coloro che lavorano e dovrebbe essere vietato ai grandi fiuta grammi dei gruppi finanziari internazionali alle lobby di possedere mezzi di informazione
Tutto ciò amici deve essere elaborato
Salutiamo l'onorevole Fini presidente di Alleanza Nazionale
Tutto ciò amici e deve essere elaborato da questo congresso le risposte devono venire da voi
Non aspettate nulla da altri sono i circoli a cui va il mio ringraziamento e la mia gratitudine unitamente al ringraziamento che va alla presidenza della tutti voi stanzoni circoli che con la loro vita
Con la loro vitalità devono elaborare portare le opinioni
Che sono consoni a questa Rossa direttiva
E devono infine a venire l'ultima parola perché la vita nazionale venga rinnovata in una nuova era in una nuova epoca vi ringrazio
Gara ringraziamo l'onorevole Melandri
Pregò
Un po'di ordine e diamo la parola all'onorevole Lovison mi
Che ringraziamo in modo particolare non sono solo per la sua calorosa ad adesione al Centro cristiano democratico ma anche perché è l'autore dal nostro inno
Grazie presidente
Cari amici e care amiche
Sono veramente lieto di essere in questa situazione
E se dico carico dico
Io ho invocato ordine non solo perché è arrivato a finire
Ma perché l'avevo già detto prima prego anche i fotografi dobbiamo lavorare in questo nostro con la no
Assolutamente non voglio cacciare nessuno ma
Dobbiamo consentire a chi parla di essere ascoltato
Grazie
Sì vi dicevo che se usato la parola cari non l'ho usato come retorica
Da quando ho lasciato la lega cioè dai giorni di dicembre
Il clima di accoglienza
Dicevo il clima di accoglienza che ho trovato nel Centro cristiano democratico è stato straordinario io sono arrivato un po'come un extracomunitario e ho trovato una comunità d'accoglienza e certe mani
Che certe mani sulla spalla non le dimenticherò mai perché la solidarietà e qualcosa che ho percepito immediatamente
Ma al di là di questa cosa che personale io devo fare un piccolo passo e cercherò di essere breve
Con la memoria al momento in cui c'è stato lo strappo fame e molti rami altri amici fra cui il senatore Colmegna la senatrice Siliquini l'onorevole Montanari lo strappo che ci ha portati qua
Secondo una scelta che era inevitabile
Per dei cristiani e perdere i federalisti
In quei giorni di dicembre io ho avuto l'avventura di essere molto vicino a Umberto Bossi
Era un rapporto diretto io non non rappresentavo all'interno della lega un ruolo di preminenza però facevo parte di un gruppo di persone che era molto molto vicino a quello friulano segretario
Ebbene fin da luglio io avevo delle perplessità fortissime
Su quello che stava avvenendo ma naturalmente della lega non c'era la minima possibilità di dibattito interno e adesso qua vi racconto un fatto che forse nella sua piccola marginalità vi dà idea di quello che era il clima
Quando io sono arrivato nel CCD
Mi sono stupito delle prime tre quattro riunioni sono rimasto scioccato dal dibattito interno perché parlavano tutti e questo non era mai avvenuto e non avendo mai fatto politica
Senza esagerare però
Non avendo mai fatto politica in altre partite io ho provato stupore perché la mia esperienza è l'unica a quello della lega mandiamo avanti e siamo i più politici certamente in quei giorni si è creato una frattura fra quello che era l'espressione dell'elettorato che c'è eletto e l'espressione di una linea politica che non rappresentava più la lega non rappresentava più federalismo le ultime parole di Bossi a parte insulti sono state quelli di una profonda lacerazione all'interno di questo movimento e se siamo nel Centro cristiano democratico e perché abbiamo capito che un discorso federale conciliato con discorso presidenziale ha bisogno di valori fondanti
Non si può fare soltanto un federalismo di tipo economico fiscale il federalismo ha bisogno di valori
Capaci di aggregare le persone e soltanto se avremo questi valori avremo il sud federalista
E qui devo entrare nella riflessione politica
E cerco di comunicare una cosa che mi è stato ancora difficile comunicare all'interno del Centro cristiano democratico molti amici parlano del nostro bacino elettorale
E pensano a un bacino elettorale che si è riferito a quei pochi cattolici che erano ancora all'interno delle forze cattoliche del PPI per esempio è invece no dobbiamo pensare in grande
Dobbiamo pensare che nel nord della lega ha raggiunto picchi del sessanta per cento in alcuni paesi della fascia montana come giustamente diceva l'onorevole Fontana al convegno sul federalismo di Milano
E questo elettorato grandissimo della lega che ha comunque dei valori fondanti di tipo cristiano a cui dobbiamo guardare quindi dobbiamo proporci con una grande ventata e forza innovativa
Quindi
Non lo dico con polemica lo dico come forza di rilancio cioè un'esortazione a rilanciare quei valori
Di solidarietà quei valori che Casini giustamente ieri ha detto non devono essere slogan perché perché se noi utilizziamo i valori come slogan discutiamo li facciamo diventare un'immagine e invece non deve essere un'immagine quelle dei valori i valori sono fondanti e quali sono questi valori vediamo un po'devo fare rapidamente ma partiamo dal valore primo che riguarda la persona
Il valore della persona il rispetto della persona
L'uomo al centro
In una società che atto mitizzata che allontana gli individui che ci allontana dallo spirito di comunità
Noi dobbiamo riportare l'uomo al centro
E senza di questo non ci sarà cambiamento politico non ci sarà cambiamento giuridico che potrà cambiare la società la società cambia solo se riusciamo a costruire e quindi dall'uomo passare alla famiglia e meglio di me sarà Ombretta parlare di questo
E dalla famiglia alla scuola perché è lì che si formano le giovani generazioni
E io che vengo dal mondo della scuola e che ho avuto un rapporto strettissimo coi miei allievi vi dico che i ragazzi in questo momento sono disorientati
è emerso ieri e Centro cristiano democratico dovrà fare uno sforzo immenso per riportare la scuola italiana alla pluralità alla libertà e anche dobbiamo avere il coraggio di dire ai valori religiosi perché il fondamento è il fondamento una scuola no che non è soltanto laica ma che inquinata di un po'chiusa serie di principi di relativizzazione dei valori e una cosa disorientante noi non possiamo pensare di edificare una società se abbiamo una scuola che non dà punti fermi
Per cui dobbiamo avere il coraggio di dire
Contrariamente a tutta quella che è la tendenza relativizza ante della società che esiste il bello
Io sono un musicista quindi possiamo dire che esiste il bello che esiste il buono che esiste il vero che esiste il giusto tutte cose che vengono regolarmente relativizzare da una cultura di sinistra che ha inquinato questo secolo
Quindi una scuola libera che sappia accettare la pluralità dell'insegnamento
E ancora avanti andiamo avanti coi valori i valori sono anche la partecipazione il volontariato
I valori sono i valori di autonomia che Sturzo evidenzio e qui entra il federalismo il federalismo che impregnato di valori cristiani
Non potremo edificare nessuna struttura federale se non avremo dalla nostra parte una spinta che viene dal basso e la spinta che viene dal basso ha bisogno anche di riferimenti
Fare un disco rotto un discorso un po'complessa cerco di farlo sinteticamente del progetto federale di Miglio ad esempio si tiene in massima considerazione il rapporto attenzione fra Comune Regione forse voi è sfuggito o non è sfuggito questo passaggio ma c'è un elemento della catena che già Sturzo aveva evidenziato che la Provincia e non è cosa da poco la Provincia ha un valore territoriale fondamentale perché nella provincia c'è l'identità e nell'identità c'è la comunità e questo è il nostro messaggio federale almeno da parte mia
E in questa provincia rappresentata politicamente manca ancora qualcosa che sia legato alle forze economiche oggi abbiamo le camere di commercio ma non basta
Dobbiamo creare un rapporto e nello stesso tempo una sinergia di intenti all'interno di questa comunità c'è un pensatore italiano che è stato dimenticato è stato strumentalizzato di utilizzato dall'area socialista signori Adriano Olivetti
Quando scrisse la sua proposta di comunità tenendo conto della dottrina sociale della Chiesa pose una pietra miliare nel progetto del federalismo e oggi l'hanno dimenticato tutti
I socialisti non esistono più e l'hanno dimenticato e giunto il momento di ripensare in termini moderni al pensiero di Adriano Olivetti io concludo all'ultimo valore e al più alto che accanto a quello di comunità nazionale è il valore di Europa noi come cristiano democratici dobbiamo aver sempre presente il valore di Europa
Perché nell'Europa quell'Europa che Giovanni Paolo Delfini cristiana della cultura cristiana che dal Portogallo al Baltico
Da Capo Nord a Malta e né i valori cristiani dell'Europa dei valori di Novalis che si potrà trovare la soluzione e la chiave ai problemi futuri e non è un discorso astratto utopistico concludo
Il valore di Europa per noi è fondamentale per quanto mi riguarda non è un'Europa delle patrie
è una patria europea
E in questa patria europea i valori cristiani sono e saranno fondanti quindi federalismo
Legato ha un'idea di Europa e lo dice una persona che viene dal confine da una persona che vive a Gorizia una città ancora di Brusati divisa da un muro
Dobbiamo avere un rapporto con i nostri vicini che sia naturalmente un rapporto paritetico non sbilanciato in un senso o nell'altro però la il progetto europeo e il progetto fondante su cui sul quale noi affronteremo i temi di fine millennio
E questi temi con questo concludo sono temi che alle volte possono apparire angoscianti ricordate il problema è che crea il disastro è l'anarchia nell'ex Unione Sovietica ci sono degli Stati che si che cambiano continuamente
è una situazione di destabilizzazione enorme
Ricordatevi i problemi e la sfida lanciata dall'economia cinese di cui non parla nessuno e fra dieci anni potrebbe ribaltare completamente quello che è il mercato perché riusciranno a fare della tecnologia a costi che sono enormemente bassi
Ricordate di problemi delle grandi migrazioni di popoli abbiamo Mediterraneo in preda la miseria e la storia ci ha fatto capire e ci deve far pensare
E per ultimo ricordiamo per ritornare all'uomo che l'uomo ha bisogno di valori fondanti e che una società basata sull'economia non può avere un progetto che sia lanciato verso il futuro per questo vi esorto
Ricordiamoci sempre che il fondamento
Per avere sottolineato questi valori comuni anzi direi
Parafrasando Pascal Carolo visoni noi non TAV vorremmo cercato se tu non ci avesse già trovato grazie
Crediamo e siccome lo visoni ha evocato la nostra
Onorevole Fumagalli
A proposito di valori io do subito la parola all'onorevole Ombretta Umaga
Cari amici e cari amici
Sono grata all'onorevole lo visoni di avere riportato la nostra attenzione anche su temi di scenario internazionale oggi il dibattito politico e tutto concentrato sui temi della politica
Della politica interna le elezioni quando il governo dei tecnici che non governa
Oppure sulla situazione dei partiti il travaglio del Partito popolare
L'Ulivo di Prodi
E la tentazione di rinchiuderci a riccio sui nostri problemi è forte in e allora cerchiamo come ha fatto l'onorevole dove i soliti guardare un po'al di là del nostro naso guardiamo anche noi alla situazione internazionale
Anche i giornali di oggi sono pieni di notizie del sacrificio della libertà religiosa
La libertà religiosa
è stata gravemente compromessa da una bomba lanciata su una moschea ieri a Karachi
Dodici persone morte di cui sette bambini mentre stavano parlando tra di loro e giocando e poco tempo fa la condanna a morte di alcuni cristiani Pakistan sempre dettato da motivi religiosi perché avevano ritorna frati evidente contro alla è stata fermata soltanto da un orgoglio mondiali internazionali e ne abbiamo parlato anche alla Camera
Questi problemi non ci devono lasciare indifferenti solo perché non toccano il nostro Paese in i principi della civiltà cristiana già indicati assai bene l'amico lo visoni rinnovati dal Concilio Vaticano secondo ci impongono di schierarci dalla parte della libertà
Dalla parte della ditta
E la prima della libertà e la libertà religiosa c'è una bellissima immagine di Giovanni Paolo secondo la libertà come un prisma
Dice restando e la libertà religiosa è quella faccia
Appannata la quale niente di luce del prisma ecco questi sono i principi ai quali noi ci ispiriamo
E la libertà per l'uomo di nascere di crescere la vita si tutela combattendo l'apporto l'eutanasia e combattendo anche la pena di morte in al fine di marzo uscirà
Un'enciclica dai Vangeli un vite noi l'attendiamo ed attendiamo
Ancor più incuriositi sui temi della pena di morte che non su quelli dell'apporto dell'eutanasia dei quali sappiamo già il pensiero di questo punto inefficiente
Lo scenario internazionale vede un vertice di Copenhagen con una conferenza mondiale della povertà che attira poco la grande opinione pubblica italiana eppure sono temi importanti se non si supera il problema della povertà o della miseria
I bambini saranno sempre oggetto di tratta come sta avvenendo in altre parti del mondo
E la donna siamo nel mese delle donne ebbene ricordarsi anche di lei e la donna sarà assente schianta
Del vertice di Copenhagen sarebbe bene parlare anche qui dentro nel prosieguo dei nostri lavori
La povertà come possiamo combatterla in una società come quella italiana definita anche da alti prelati come la Società dei due terzi due terzi stanno bene un terzo Stammati
Noi riteniamo che la poveretta si combatta in tanti modi con la solidarietà anzitutto ma anche con la produzione di ricchezza perciò siamo inseriti con il nostro bagaglio di valori tradizionali
In una alleanza liberaldemocratica
Sempre nella situazione internazionale non possiamo dimenticare quanto sta avvenendo nella ex Jugoslavia
Noi siamo l'Italia è la retrovia dei caschi blu
E il transito per gli aiuti umanitari
Abbiamo problemi per i beni in Slovenia di questi temi sembra quasi c'è la grande opinione pubblica non voglia interessarsi invece dobbiamo riflettere anche suo Issing
Certo la politica interna forse ci appassiona più in questi giorni
Per cento
Tante sono le novità
E tante le cose vecchie i problemi irrisolti
Tra i problemi irrisolti vorrei citare come il primo dei problemi la lotta alla mafia
La mafia non è solo questione del sud
E anche male del novanta
Oggi vediamo
Sui giornali sulle cronache quotidiane lo spazio dato alla mafia del Brenta quindi del Nord
Ieri era la mafia della mia Lombardia che io denunciavo nel novanta senza trovare in solidarietà neppure all'interno del mio partito l'allora Democrazia Cristiana
E la mafia
Va sconfitta ma come sconfiggerla
Oggi assistiamo sempre più
Ha un modo di affrontare il problema della mafia distorto
La mafia non si sconfigge con la cultura del sospetto
Quella che Orlando va predicando da tanto tempo e contro la quale il giudice Falcone disse che la cultura del sospetto non è l'anticamera della verità
è l'anticamera del khomeinisti mo'e khomeinista Orlando purtroppo non è il solo da oggi lo era anche quando era all'interno della Democrazia Cristiana
La mafia non la sconfigge siamo con lo spirito fazioso cioè inquina la società questa frase
E quella dell'Osservatore Romano di oggi
Ed è la condanna per una trasmissione della nostra televisione di Stato Tempo reale
Con la cultura del sospetto si alimenta la mafia è quella che veniva definita da Sciascia un grande italiano un grande meridionale la mafia dell'antimafia
La mafia si sconfigge con un cambiamento di cultura oggi noi leggiamo dei giornali ci Orlando ha trovato i nuovi padrini della mafia li ha indicati ieri su qualche giornale
E i nomi sono Previti letta Liotta i nuovi padrini dell'anarchia secondo l'onorevole Orlando
Se no no questi inutili
Devo dire che dopo il suicidio tragico del maresciallo Lombardo questa indicazione suona davvero sinistra
Non riuscendo a dare
Io vi ringrazio perché davvero anzi c'è un minuto di silenzio per il maresciallo Lombardo un applauso per lui e per l'Arma dei carabinieri è doveroso attaccati alle nostre
E vorrei che questi applausi di sentisse l'onorevole Orlando perché non riuscendo a dare consistenza alle sue deliranti accuse
Prova ormai tutti tutti e l'istigazione al suicidio e tra essi ma sappiamo che gli amici Previti letta e Riotta non cadranno certamente in questa tentazioni
E vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà
A premi Thing a letta agli ottanta contro le calunnie inganni l'enologia e dette dall'onorevole Orlando
Vogliamo esprimere la nostra solidarietà anche all'onorevole Parenti presidente della Commissione antimafia
Che viene
Il continuo
Stigmatizzata dalle sinistre ed ai giornali di sinistra come con lei cioè vuole bloccare le indagine dell'antimafia mentre che se qualcuno andasse a vedere gli effettivi i lavori della commissione saprebbe c'è a bloccarli sono i componenti progressisti
Forse pochi sanno chi è per esempio l'onorevole Arlacchi altro campione dell'antimafia si sta rifiutando dal più mesi di fare una relazione sulle infiltrazioni mafiose in una località della Sicilia
La lotta alla mafia amici non è un optional non è un optional per nessuno è una necessità
E a Sensi Ale per il riscatto del sud
E la piena libertà dell'economia al nord inquinamenti ci sono non solo al Sud ci sono anche al nord
Soprattutto alla lotta alla mafia non è una appannaggio di una parte politica soltanto non è appannaggio solo delle sinistre anche noi come celestiali democratici
Abbiamo combattuto contro la mafia
E lo dico con la consapevolezza delle difficoltà che io stesso ho dovuto superati all'interno del mio schieramento di al duca nel novanta quando denunciai gli intrecci mafiosi in Lombardia
Tra i problemi di politica interna non possiamo ignorare nostri amici sono giornalisti son molto simpatici ma si abbassa un po'la voce forse posso parlare venti
è io pregherei proprio
Grazie di non alzare la voce di rimanere perché è giusto che faccia dogana programma si possano astemio
Scemo ANAS
L'interno
Abbiamo continuiamo ad a vere anche in questa Seconda Repubblica non solo nella prima vecchie e nuove povertà
Penso
Alle ai bambini in Puglia che lavoravano per quattordici mila dire al giorno in una fabbrica quasi schianti ecco noi vogliamo risollevare questo Paese dalle vecchie ed alle nuove povertà
Perciò chiediamo ai nostri alleati
Che ci ci consentano di portare all'interno delle leggi all'interno dei loro controcanti i motivi della solidarietà
Sul fronte degli schieramenti politici la novità di oggi amici
Non è tanto se Cossiga sarà a capo di questa nuova aggregazione fra l'altro bisogna che i bianchi e sentite dal suo amico Di Pietro cosa ne pensa la novità di oggi è un'altra
è la Kostner costituzione del polo democratico
Ormai con la designazione da parte
Di D'Alema di Prodi come leader del Polo democratico la vera novità e quella i due schieramenti ci sono
Anche i ministri del governo Dini ormai sono schierati
Ministro Lombardi ministro della pubblica istruzione ha dichiarato ho già parlato con Prodi lo ha dichiarato ieri
Se le lezioni andranno come devono andare il problema scuola entrerà tra le emergenze del nostro Paese casi abbastanza ambigua perché non si capisce bene secondo lui le cose come andranno certo è che emergenza
Scuola noi l'abbiamo sempre ritenuta tale non c'è bisogno chiavi di Prodi con i suoi per dichiarare che la scuola va rifatta che vai messa Maggio che diventa nella scuola e della scuola
Prodi ormai all'attacco
A una frase stupefacente riportata dai giornali di oggi il popolo dice il nostro popolo e l'auto
Fini è il motore saluto l'onorevole Fini
Berlusconi disse Prodi Berlusconi alla carrozzeria
Casini e Buttiglione né a quote di scorta
Ecco se applicassimo il paragone dell'auto al Polo Democratico potremmo dire ma lui crede di essere il motore ma in realtà è solo il clacson in una macchina
E solo il clacson in un Outta per giunta in cui c'è già la tromba ed è un'altra
E Luigi Berlinguer ha suonato subito questo clacson Bossi ha detto vieni a sinistra Carlo dicono i giornali di oggi
Sostieni la candidatura di Prodi perché al di sopra delle parti è questo dice è al di sopra delle parti se lo spesso a Prodi dice di volersi schierare
All'interno di un'alleanza non può essere che per la contraddizione che non consente direbbe Dante al di sopra delle tanti è con una parte e del resto Carolo visoni già il presidente federale della lega nord Stefani ha dichiarato di aprire a sinistra
Ha detto per salvaguardare la libertà
Per contrastare l'avanzata delle forze reazionarie illiberali cioè vanno definendosi nel Paese dunque dove i sogni
Credo che tu abbia fatto davvero una buona scelta insieme a Montanari che è un altro parlamentare della diga della Camera a venire con noi
Dicevo poco fa che il fatto nuovo e il pieno accordo tra Prodi e PDS e cioè la costituzione del Polo democratico
L'investitura ufficiale di D'Alema Prodi ha un significato al di là
Delle battute polemiche ha un significato politico preciso cioè la sinistra che sceglie il centro
Noi sin dal diciotto gennaio novantaquattro ci siamo schierati come centro che sceglie la destra ieri
L'amico Casini ricordava l'esperienza della sede Ugwo del Partito popolare spagnolo io vorrei ricordargli
Che insieme alla sede o esiste anche la CSU il Partito popolare bavarese e se andassimo a un centro cristiano
Democratico regionalizzato perché non fa che il Partito Popolare Cisalpino non ricorderà Morra è una mia vecchia idea questo
Oggi altra novità è la resa dei conti tra i popolari
Leggo dai giornali che settanta sei sono favore Putin Dione ottantasei contro quarantaquattro sono incerti insomma che c'è una battaglia all'ultimo voto
Noi siamo molto rispettosi di quanto sta avvenendo
Al partito popolari
E anche del travaglio interno adesso e interiore a divertirsi dai colleghi che sono rimasti nel partito popolare
I moderati scelgono oggi noi abbiamo scelto già il diciotto gennaio novantaquattro e aspettiamo i moderati popolari e speriamo che siano in molti
Però vorrei essere chiara
Non si tratta di fare risorgere la democrazia cristiana
Non perché
Riteniamo quell'esperienza negativa nessuno di voi è mai stato un democristiano pentito lo abbiamo detto tante volte e lo ripetiamo fino ad essere noiosi
Esperienza storica della Democrazia Cristiana è finita perché è superata da nuovi meccanismi elettorali
Ormai intesi dalla gente anche al di là dell'effettività del meccanismo come richiesta ai partiti di dire prima delle elezioni e non dopo lo schieramento nel quale essi si inseriscono
E allora si tratta di fare chiarezza all'interno del PPI dorme le due anime
Sylos sinistra e filo destra
Hanno convissuto in tutto questo lungo anno nel quale noi già eravamo decisi ad una scelta
Noi siamo in un Paese ormai
Ci ha scelto il centro destra
Ma è governato dalle sinistre e lo vediamo
Non tanto o non solo per l'atteggiamento del governo Dini ma per le forze politiche che sostengono il governo Dini
E noi vogliamo le elezioni
Per sapere se il Paese scendi ancora al centro destra così come ha scelto nel mese di marzo oppure se vuole andare da un'altra parte
Ma vogliamo anche qualcosa di più vogliamo una modernizzazione dello Stato
Lo Stato va modernizzato
A cominciare dalla giustizia
Non è stato attuato nella Prima Repubblica alla settima disposizione transitoria della Costituzione che prometteva un nuovo ordinamento giudiziario
Per contro negli ultimi tempi si sono avute leggi di rottura con lo Stato di diritto e allora
Un ripensamento dei problemi della giustizia alla luce di una effettiva modernizzazione di una reale tutela del cittadino e urgente indilazionabile
E urgente l'amore modernizzazione di ogni settore della pubblica amministrazioni chi di noi ha avuto incarichi di governo sa quanto sia difficile svecchiare la mentalità burocratica che esiste all'interno della nostra pubblica amministrazione
Lo Stato deve
Ritornare in ambiti propri lasciare più spazio alla società
Deve dare più importanza al volontariato al terzo settore come si usa dire adesso soltanto una integrazione tra pubblico e privato potrà farsi fare dei passi consistenti in avanti
Lo Stato deve ridisegnare la politica
Ponendo la famiglia al centro del progetto politico
Bisogna dire basta agli interventi settoriali ci hanno caratterizzato la Prima Repubblica e nel dibattito ci abbiamo avuto alla Camera dei deputati sui problemi della famiglia
Abbiamo guardato con grande tristezza
L'onorevole Jervolino
Che tipo di essere assistenzialista aveva pure gli applausi di Rifondazione Comunista
Lo diciamo con malinconia perché con la collega Jervolino ho condiviso anni fa e credo anche l'amico Casini allora
Molti obiettivi politici per una società pluralista per una valorizzazione della scuola per una valorizzazione del volontariato
Lo Stato deve proporre nuove opportunità per i giovani non è soltanto la scuola
Nel senso della scuola pre universitaria ma anche l'università
Va riformata da riformata profondamente
Deve proporre nuove opportunità per il lavoro dei giovani nel governo Berlusconi aveva tentato tutto questo ma poi sappiamo come è finito
Noi dobbiamo chi pensa che non solo alla forma di Stato
Federalismo più presidenzialismo è stato detto credo già da diversi interventi
In queste giornate ma credo che dobbiamo ripensare anche a un mito perché tali si è rivelato il mito delle Authority
Regolatrici si diceva fandonie diamo istituite in modo asettico indipendente
E troppo spesso queste Authority si sono dimostrate conquistate dall'interno dalla nuova sinistra
Le Authority sono spesso dipinte come una volta era la dea fortuna la sorte imparziale la dea bendata
Ma poi la benda abbiamo visto in questi ultimi giorni realtà è quasi sempre una bandiera e spesso è una bandiera rossa
Lo diciamo a Santaniello
Authority che censura la Fininvest e poi va a un comizio della sinistra
E allora noi domandiamo ottici garantirà dal Garante
Garante deve essere al di sopra delle parti
Non con le parti e né tanto meno al di sotto delle parti come purtroppo mi pare abbia dimostrato di essere e lo dico con dispiacere che avendo un'amicizia personale con lui professor Santaniello
Ho sentito e mi avvio alla conclusione mi rendo conto all'onorevole Casini che ci sono altri che devono intervenire
Ho sentito nei giorni scorsi dall'amico Casini dall'amico Mastella cita anche giustamente e correttamente
Una questione ancora aperta la questione meridionale
Sono d'accordo con loro ma vorrei integrare il pensiero
E dire che a fianco della questione meridionale è bene che ci accorgiamo una volta per tutte c'è esiste anche una questione settentrionale
E la questione settentrionale è l'altra faccia della questione meridionale
è sbagliato non considerare le due questioni congiunte l'una con l'altra
O considerare la questione settentrionale in modo sbrigativo come a volte viene fatto come frutto di una specie di agonismo proprio dei lombardi o della gente del Nord io credo che l'uomo non sia naturalmente buono al Sud e naturalmente cattivo al nord no anche perché non credo a Russo
E a questi miti di un uomo naturalmente buono naturalmente cattivo
Però va detto che
La questione meridionale ha avuto anche precisi cause per esempio la politica assistenzialista
L'assistenzialismo al Sud ha generato da questione meridionale la pioggia di quattrini dell'intervento straordinario al Sud anziché a riscattare le popolazioni del Sud
Ha portato a certi gruppi di potere
Lecito o illecito penso anche ai gruppi mafiosi a mettere le mani sul Sud noi dobbiamo dire no all'assistenzialismo contro il Sud
Dobbiamo invece vendere il Sud
Ingrato
Di potere vivere la sua vita e la sua storia le sue attese con la stessa dignità del rimanente parte del paese
L'eccesso di invadenza dei partiti nelle istituzioni aggravato la questione meridionale
Ma un altra assistenzialismo è stata la causa della questione settentrionale
Mi ha accennato anche l'onorevole Casini
Il capitalismo assistito con quale lo Stato ha dato soldi soltanto ai grandi gruppi potenti
Cioè per essere tali dovevano essere sostenute dei comunisti e dei loro alleati
Il capitalismo assistito è una forma che ha prodotto direttamente nel Nord una ribellioni le piccole le media industria e l'artigianato il commercio
Cedono hanno voi nuove disposte in
La soluzione amici è già stata indicata da altri colleghi e certamente quella della riforma dello Stato
Con un federalismo municipalismo regionalismo da rivedere ma è anche un ritornare
A motivi plotoni dei cattolici impegnati all'Assemblea Costituente
E cioè all'azionariato popolare al capitalismo popolare
Chi è proprio alcuni lombardi presenti all'assemblea costituente avevano posto alle basi di alcuni articoli della Costituzione poi peraltro mai applicati
Pensando alla giornata di oggi
E
Alle discussioni che ci sarebbero stati anche qui dentro a proposito dei rapporti fra nord e sud
Io che appartengo al mondo cattolico sono professore dell'Università Cattolica e mi appassiona della storia del movimento cattolico italiano
Ho ripensato a un diritto c'era stato lanciato dai cattolici intransigenti alla fine dell'Ottocento quelli
Che erano attorno all'Osservatorio catodico di don Davide Albertario
E si contestavano lo Stato liberale dei piatti è uno Stato aggressivo in quel momento nei confronti della libertà religiosa nei confronti delle opere pie
La libertà religiosa non è soltanto quelle individuali ma è anche la possibilità per chi vive all'interno della chiesa
Di potere produrre associazioni e c'è una frase con la quale vorrei concludere questo mio intervento di don Davide Albertario
Che mi è tornata alla mente sono andata riguardare tra e l'ho riscritta qui
Don Davide Albertario differendo sì alle angeliche dello Stato liberale che non dava sufficienti autonomia
Diceva se per italiani dobbiamo intendere quella che il paga di prepotenti di imbroglioni direbbe priorati di ladri di le noni cioè dell'Italia si sono fatti un feudo
Preferiamo noi lombardi esseri chiamati calmucchi barbari trogloditi pellerossa
Eppure questi cattolici e lo stesso don Davide Albertario di lì a poco
Avevano l'espressione piena di orgogliosa consapevolezza di poterne disporre di un patrimonio civile Morade in grado di rigenerare il Paesi e l'appello alla storia nelle loro parole era trasparente i lombardi diceva don Davide Albertario dopo essersi ribellato contro i prepotenti gli imbroglioni riepilogati
I lombardi diceva si ricordano tutti DS che discendenti di quegli eroi che fu Caronno il Barbarossa e salvarono l'Italia il nuovo Barbarossa per noi e l'onorevole Bossi
Grazie
Amica Fumagalli
Io debbo salutare
Perché è presente e ringraziare tra di noi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Guglielmo Negri professor Guglielmo Negri
Che ci è stato insieme a estro dalla cultura giuridica
E debbo dare convulso maggiori alla parola
All'amico onorevole Gerardo galeotta che è segretario generale del Partito popolare spagnolo al Parlamento europeo che debbo ringraziare non solo per l'accoglienza calorosa che ci ha fatto quando siamo stati in Spagna ma anche per le tante battaglie insieme che facciamo nel Parlamento europeo grazie gerarca
Le ha grave scoglio al presidente deste congresso mi volendo amico Sandro Fontana la possibilità de di Ricky levi su una spalla Ras
Parlava da scheletri richiede Emmy lengua e le spagnoli che stan via in una lingua latina come una pattuglia
Promettendole sesso si che essere movibile re
Non posso Joss comparti mosso a De Mas de e lo ritieni culturali dello ritengo dello Shas lengua ASS Muggia scossa se ne sto sul momento
Non sottostà ambiente Nemo suppongo vi erano in e stabile tanti ente Nemo su una moneta devi comparativo sconvolse sotto la necessità di a fare augusteo sketch più tu dall'esterno esso economia a un noi lei sia un titolare e la Prensa italiana che inizia la Spagna affronta nel caos della Italia ossia che comparti mosso molti a sposarsi
Vero
Ambient comparti in mostra la grande potenzialità decreti Nieto idee Sartorio
I sorretto do la forza di un tuorlo
Con un grande sentito umanista
Ah sì al bonus messi RIS
Dove la necessità di accompagnato e la Conferenza sia fondante Fondazione al del centro cristiano democratico
Era e resta Enton Fence
Un po'Niardo uno sport rosso Mujeres Jon Bressa
Con una enorme voluta politica i con una grande firma messa Elisabetta se Defensores del solito Springsteen principio o il sono i futures Massimo
Isolde Toldo vero minuziosi Mascardi o se ha letto sulle o buccia smascherati rappresentante se il polo italiano e Nesta sa
Aventis convertito al sente dal cristiano democratico
E in un elemento decisivo e la confronta sia un politica deste pai s
E il CCD
Si sposò noi una city las
I minimo quell'amico Cassini
E il ministro Mastella può il presidente Fontana
Son non presti ogni apparente segno e i nostri meglio se comunicazione de todos lo Spice est europeo
E ne Spagna ostile che apparisse induzione orche hanno sotto non si interessa Muzio lo che passa e la politica italiana
E il Sud chi mi ha detto
Del Frente dal cristiano democratico i la con fierezza che l'elettorato in piazza otto Rugarli
E si si indù dalle risultato della condizione e voi stessi ideali s'delta Lante dialogante
Contiene fende is voi sta trasposizione X
Però sopra e Tondo
E se il produttore del travagliato gli LSU e la foto permanente detto rosso lo schiavo estere Aldo estenderlo
Io resto incombe infido
De che boh Estia perseverando sia ara del CCD
E il factor determinante
Della decomposizione
Del mappa del partito Spolli ti costo e l'Italia
E il Center o est indispensabili para garantita la instabilità politica del sistema
Ieri viene è stata del maschio sporchi
Noi ti ho Spurlock demanda né di affetto una gran forza del sentiero
E c'era Desk della Kennedy ossidati
I l'Aum io de fuerza s'The Nissan Chievo sott'rosso che ridosso Amigos una grande responsabilità
La responsabilità de che la condotta etica i la credo sia in uno sballo Ress
Vuoi passerà e veste Paris
La norma della sia un politica
Per lei disse la responsabilità dette Italia Sica siedo Esa Grandes quella Dedede cioè politico
I The nei bis amico la responsabilità de che Italia Recuperi la posizioni protagonista e la Costituzione europea
Forel tenterò politico fuori Italia
I POR Europa Muccio anni coraggio
Grazie amico Gérard Egaleo notte
Anche perché a fare l'atto nella sua lingua
La quale mi è stata tradotta dall'amico Mastella che sapete proviene da una provincia che è stato lungo dominata dagli spagnoli e che ha riassunto l'intervento dell'amico galeotta dicendo
La linea del Centro cristiano democratico va benissimo
Diamo adesso la parola per un saluto all'amico Carlo Patrucco presidente d Italia impresa e lo ringraziamo per essere qui con noi grazie
Guardate saluto davvero un soluto davvero breve perché credo che poi si sia di piatti forti della della mattinata
Ombretta Fumagalli Carulli ha parlato citato questa frase di Prodi
In cui ha fatto l'esempio dall'automobile non se ne intende tanto perché va in bicicletta ma voglio dire la
Non so se l'onorevole Prodi e Mario Cito andare contro le gomme
E poi io
Sandro lo sanno i Nintendo abbastanza d'automobile guardate i pneumatici con motore la carrozzeria se non ci sono i mondi pneumatici giusti i tempi non si fanno e non ci si qualifica allora guardate la
Cosa
Per questo che io sono qui perché pneumatici sono importanti
Allora il Italy impresa cosa Italia impresa Ritalin prese quest'organizzazione di questi passi di imprenditori che hanno deciso di fare una scelta politica chiara precisa trasparente senza tanti tentennamenti cioè di schierarsi ufficialmente a fianco del Polo delle libertà
Lo hanno fatto lo hanno fatto con una scelta
Molto semplice
Senza padre in atti pensando che quando sono in gioco i valori non ci devono essere tentennamenti
La loro
I valori sono una cosa importante l'ho detto la Fumagalli Carulli va detto lo visoni fra il problema è che qui
Non capisco quando l'onorevole quando il dottor Romiti dice
Le imprese non si devono schierare e gli imprenditori non debbano assumere posizioni politiche ha ragione l'impresa non si debbono schiera l'impresa non votano
Le imprese non hanno diritto di voto non hanno diritto politico ma gli imprenditori si perché gli imprenditori sono giunti sono cittadini e come cittadini rappresentano i valori in cui essi si aprono
Allora vedete cari amici per queste io credo che in un momento come questo serva soprattutto trasparenza serva soprattutto chiarezza
Ed è su questo che su questa base di chiarezza che non abbiamo fatto abbiamo fatto la nostra scelta anche perché vedete
Io sono anche qui a chiedere di una cosa
E la cosa su cui richiede quello di andare avanti sul processo di integrazione politica
Il Polo è ancora un'entità relativamente astratta ancora un'entità o non ancora compatta io vi chiedo di integrare di più di presumere come modello il modello francese il modello del rassemblement francese in cui le forze
Istituzionalmente stando insieme istituzionalmente si compattano e a fronte della modello francese da passabile manti udienze
Ci sta un collegamento serio accerto tra la società civile e le istituzioni politiche questo è il mondo nuovo con cui ci si raccorda tra società e istituzioni tra società e forze politiche
Entrate in crisi la partitocrazia perché la distanza tra la società politica e la società civile sia troppo allontanato
Ma nel momento in cui invece si creano rapporti istituzionali chiari e precisi tra la società e la loro rappresentanza politica ecco che non esiste più
Questa lontananza me esiste invece un'integrazione precisa un'integrazione che si rafforza un'integrazione che fa dei cittadini e soprattutto per quel che ci riguarda dei cittadini imprenditori un elemento di raccordo tra la Società economica e la Società politica
Guardate io sono convinto che le prossime elezioni si giocheranno moltissimo
Sui temi dell'economia
Non sono in gioco le grandi derive non sono in gioco le grandi scelte di politica estera non sono in gioco le altre querce sono scorre che ormai abbiamo superato
La vera discriminante si giocherà su quale Stato sociale vorremmo avere
Su ciò che era su come si fanno le privatizzazioni di questo Paese
C'è già chiara su quale tipo di modernizzazione e con quali strumenti faremo la modernizzazione di questo Paese
Vedete noi crediamo nel liberismo crediamo nel mercato ma voi pensate davvero che ci possa essere liberismo e mercato serio in un Paese in cui lo Stato intermedia l'oltre il sessanta per cento delle risorse che questo Paese crea
Pensate davvero che ci possa essere modernizzazione soltanto con la logica del deficit spending oppure bisogna incominciare davvero ragionare sull'intervento più forte
Del privato del privato risparmiatore non del privato Mediobanca del privato risparmiatore che decide di fare la scelta di investire in quello che sono i processi di modernizzazione di questo Paese
Pensate davvero che ci possono essere risorse aggiuntive per far crescere le piccole e medie imprese vedete Italia impresa ha fatto una scelta fondamentale
Ha fatto la scelta non di raccogliere catene una categoria economica
Ma di raccogliere tutte le categorie economiche di raccogliere gli imprenditori dell'agricoltura dell'artigianato del commercio dell'industria
Perché a me soltanto nel momento in cui si capisce che il sistema economico un sistema intrecciato e soltanto nel momento in cui si capisce che non ci sono soltanto i grandi imprenditori questo Paese quelli che vanno tutti i giorni sui giornali che anche con una sola parola sono in grado di influenzare
Le decisioni politiche di grande ma che sono i piccoli quelli che non hanno voce quelli che non sono presenti quelli che hanno il diritto di poter esprima le loro valutazioni politiche
Allora si ha veramente un paese a democrazia compiuta sia veramente un Paese in cui anche il capitalismo diventa un capitalismo maturo e non un capitalismo come si può dire d'accatto per dirla come ha detto un attimo prima Ombretta Fumagalli Carulli due battute io ieri ho sentito una sentito una cosa che mi ha abbastanza
Stupefatto
Beh ieri ho visto che
L'onorevole D'Alema nel momento in cui ha dato l'investitura leader a Romano Prodi si davano del lei
Credo che sia vero forse i due non si sono mai parlati
Nel senso che se Romano Prodi a Romano Prodi che conosco io è che sentivo il convegno della Confindustria quando ero vicepresidente della Confindustria proprio non riesco a capire
Che cosa c'entri con con l'onorevole D'Alema
No non riesco a capirlo ragazze e ora di tirare fuori proprio da questo fare bisogna tirare fuori i Blot
O è vero probabilmente L'Ulivo con la Quercia ci sta bene spero solo che poi non c'entri dentro di mezzo anche la better per cui altamente di abbia risotto alla forestazione programmata
Forse non avremmo risolto i problemi dell'Italia ma avremmo risolto il problema forestazione barattoli
Il vero vero passaggio oggi l'ha dette lì sul vostro simbolo cari amici
Ed è la bella
Questo è il momento in cui
Chi ha vera deve tirarla fuori
Il vento magari ancora leggero lo rassicurano gli spin ma io credo che tra qualche tra qualche settimana bisognerà rinforzare terza Roli e darci dentro di brutti
E quando il mare mosso dal vento incomincia soffiare
Allora chi è capace
A andar per mare non sta in porto stanno i dilettanti
I professionisti a mano andar per mare quando il vento tira e quando li insieme alla capacità di condurre la barca a vela
Allora io vi chiedo soltanto una cosa Romano Prodi va in giro
Un tema da questo congresso
Vi chiedo che venga pure una certezza cari amici
La certezza che noi dobbiamo dare agli italiani
E che la sinistra non vincerà in questo Paese perché altamente
Totale dove
Di speranze
Non si vede
E di quelle certezze che non vorremmo che accade sono in questo Paese purtroppo sì
Forza è questo il momento in cui bisogna impegnarci impegnarci tutti aiutateci a credere a crescere e noi siamo vicino a voi per condurre questa battaglia
Grazie ecco anche per
L'incoraggiamento
Diamo adesso per il suo so lutto la parola a Gianfranco Fini
Che
Faruffini
Noi ti ringraziamo molto
Per la tua presenza
Ma penso tutto il Paese
E non soltanto il titolo
Mi debba ringraziare per lo sforzo
Che stai facendo
Per trasformare un movimento di destra
Che è nato e cresciuto in opposizione
Ai valori liberaldemocratici in un movimento democratico e dico questo Gianfranco Fini perché anche noi
Come movimento politico di cattolici siamo nati in un opposizione quasi eversiva nei confronti dello Stato liberale
Nel mille ottocentosettantaquattro quando è morto il re
In un giornale veneto cattolico
Usciva il titolo a scatola il re è morto e sottoscritto più grande il Papa sta bene
Quindi noi comprendiamo e ti siamo vicino in questo sforzo democratico che nell'interesse del Paese non solo del Polo tu stai compiendo grazie
Grazie cari
Carie schizzi del Centro Cristiano Democratico voglio ringraziare innanzitutto l'onorevole Fontana per le parole molto belle che ha voluto pronunciare presentandomi alla al vostro platea
E devo dire che ho scoperto in questi minuti un aspetto dell'onorevole Fontana che non conoscevo
Davvero bravissimo nel cogliere alcune particolarità di coloro che di volta in volta salgono alla tribuna e costruisce delle immagini efficacissima è
Che lo individuano lo dipingono per davvero come una moderatore di grandissimo rilievo è una aspetto del tutto
Sconosciuto almeno lei era del tutto sconosciuto e
Anche in questo sordo volutamente scherzoso colgo lo spunto per qualche considerazione assai più seria e assai più politica
Dicendo che stiano democratico non finisce mai di stupire questo è il senso nel senso che mi ha stupito Fontana per il modo molto disinvolto con cui conduce mi ha stupito
Ma qui non c'è nulla di scherzoso c'è molto di serio positivamente
Il modo con cui Centro cristiano democratico si è posto negli avvenimenti politici recenti so di poter dire che nella collaborazione che c'è stata negli scorsi mesi che continua con i vostri dirigenti con i vostri leader ed in particolar modo con Casini comma sta con D'Onofrio in quella collaborazione almeno da parte mia da parte di Alleanza Nazionale
Vi sono stati molti molti elementi che hanno giorno dopo giorno reso credo reciprocamente evidente non soltanto la serietà nel modo con cui si concepisce si articola il lavoro politico ma anche una dose notevole di coraggio e di assunzione di responsabilità che merce piuttosto rara nel panorama politico nazionale e che al contrario nel Centro cristiano democratico è certamente ben presente ed evidente
Perché
Innanzitutto perché a voi va riconosciuto un merito
Un coraggio se volete il coraggio di una scelta la scelta fatta in tempi non sospetti il coraggio di una scelta che in quei momenti era difficile azzardata ad alto rischio
I vostri dirigenti e voi avete compreso prima di altri che l'Italia era già di fatto in un sistema bipolare anche se vi era una legge elettorale che conservava una quota proporzionale ma nella pubblica opinione il confronto era già da qualche tempo tra due schieramenti
Era risultato evidente nelle elezioni amministrative nei ballottaggi destra sinistra
Dicendo che stiamo democratico a Espresso una scelta coraggiosa nello stesso momento in cui altri tentavano
Di rimanere nel limbo della indeterminatezza
Sceglierei in alcune circostanze doverose non sempre facile
In alcuni momenti è addirittura azzardato
Credo che di qui a qualche tempo quando si farà una specie di resoconto in questi mesi tumultuosi che abbiamo alle spalle al Centro Cristiano Democratico sarà doveroso riconoscere che il coraggio della scelta non mancò nel momento stesso in cui
Bisognava scegliere
Se questo è già di per sé è un elemento positivo credo che sia altrettanto corretto ma sostanzialmente corrispondente al vero riconoscervi un ulteriore
Elemento certamente molto molto importante perché positivi
L'orgoglio di una ben precisa identità si può scegliere nello stesso momento in cui la scelta è affermazione di identità come poi è accaduto si può come è accaduto in altre circostanze non scegliere perché si teme una identità
Beh certo che stiano democratico la identità alla a butta ben chiare ben precisa l'ha costruita giorno dopo giorno
E in modo estremamente efficace visto il poco tempo che separa questo congresso nazionale dal giorno in cui il vostro partito è nato orbene la forte identità è risultata evidente e chiara e credo possa essere individuata e descritta come certezza di una situazione storica culturale
Come certezza di un errore madornale compiuto da quelli che venivano chiamati e forse solo i vostri cugini separati o almeno una parte di quei cugini in termini ancora più espliciti
Dicendo cristiano democratico non ha mai avuto
Alcun timore alcun pudore alcuna paura nell'affermare
Che l'identità dei cattolici impegnati in politica
è sufficientemente forte
Per non nutrire alcun complesso di inferiorità nei confronti della sinistra
Sentendo l'italo-canadese affermato perché ha orgogliosamente rivendicato
Una identità dell'impegno cattolico in politica senza complessi di inferiorità
è tema di grande attualità di dibattito culturale prima ancora che politico
Vi sono stati momenti in cui all'interno di quello che è stato il grande filone dell'impegno dei cattolici in politica
Sono sembrati prevalere alcuni aspetti di quella mamma culturale che in qualche modo possono riferirsi alla pira o a Dossetti
Beh io credo che il Centro cristiano democratico nello stesso momento in cui ha scelto non ha scelto soltanto un posizionamento di tipo geografico politico parlamentare cioè c'è
Protesto centrosinistra no ha scelto una identità di tipo culturale che ha assegnato chiaramente un muro e una
Ostacolo comunque una contrapposizione
Con tutti coloro che al contrario ritenevano di avere identità in quanto assimilabile ad un altro filone e tutto sommato riconducibili ad un'altra scuola di pensiero è un aspetto che almeno per noi è importante
Noi abbiamo colto nella sposta nascita nel vostro progetto politico nella vostra identità orgogliosamente rivendicato un aspetto positivo
Anche e soprattutto perché abbiamo sempre ritenuto che l'errore madornale storico della Democrazia Cristiana almeno negli ultimi tempi
Forse è consistita in questa sorta di obbligo di intese di alleanza non soltanto politico con la sinistra ma in una specie di sudditanza psicologica per usare un'espressione calcistica nei confronti della cultura di sinistra
La testa forse la percezione della necessità di una orgogliosa rivendicazione di identità culturale del centro e quindi del mondo cattolico impegnato in politica era più avvertito
è un naturale rapporto
Non soltanto di reciproca amicizia e stima ma anche di efficace lavoro politico in periferia con i nostri quadri credo che sia emerso proprio dal fatto che da destra
Dissi e dato atto subito e volentieri di un una orgogliosa rivendicazione di identità che del resto
Fa parte picciotti autenticamente va valorizzato anche in quello che quel grande filone culturale una grande
Scuola di pensiero che potremmo definire
Dei cattolici impegnati in politica
Credo che sia molto semplice ricordare ad esempio
Che per
Capire comprendere appieno
Quelle che sono le dinamiche del mondo del lavoro che rapporto economia società i valori che devono presiedere un ordinato sviluppo Messi è di tutta evidenza
Che se per davvero deve esservi una gerarchia o deve essere di una fonte ritenuta certamente in grado di fornire spunti ed elementi di riflessione di attualità maggiori rispetto all'altra tra la dottrina sociale della Chiesa
E le pagine del marxismo e del materialismo che a sinistra hanno per moltissimi anni orientato quei pensatori se qualcuno deve sentirsi in complesso d'inferiorità non è certo che si rifà alla dottrina sociale della Chiesa ma semmai fisica alla cultura d'imposta che
Ecco perché il come noi è sempre stato orgogliosamente avversario della sinistra
Del marxismo del socialismo più o meno reale non c'è ombra di dubbio che la nascita del Centro cristiano democratico è stato salutato come elemento positivo importante
Foriero di avvenimenti a loro volta estremamente positivi non solo perché vi siete posizionati all'interno del Polo ma perché avete orgogliosamente rivendicato questa vostra identità
Così come credo che sia innegabile riconoscervi
Una ulteriore direi terza dote politica in un momento caratterizzato da tanta inaffidabilità
La lealtà nelle alleanze
Dicendo che il piano democratico non ha avuto soltanto il coraggio della scelta
L'orgoglio delle identità ha dimostrato la realtà degli impegni e gli impegni presi e la lealtà nelle alleanze sottoscritte
Io credo che in certi momenti
Ci fosse chi confidava
Nella possibilità di ripetere quell'operazione che era stata resa possibile dalla inaffidabilità del leader della lega
Credo di dire cosa che non vi offende dicendo che in certi momenti ne abbiamo parlato con Casini con Mastella con D'Onofrio gli artefici del cosiddetto ribaltone confidavano nel fatto che poi tutto sommato ad una forza di centro moderata quale dicendo di stiano democratico
Potesse risultare difficile rimanere leale e fedele ad una intesa sottoscritta davanti agli elettori nello stesso momento in cui veniva abbattuto per una colpa di Palazzo il governo Berlusconi
Beh avete smentito tutti quanti con un comportamento non solo leale
Ma con un comportamento che dimostravano i momenti difficili
Quanto fossero autentici valori cui di richiamavate
Non si poteva poi trovare l'occasione migliore di quella quella che
Spacca resa possibile dagli eventi delle scorse settimane
Però non c'è ombra di dubbio carico al cuore del mio ragionamento
Che la scommessa che con molta ambizione qualche tempo fa avete ingaggiato con voi stessi con alla politica italiana oggi in questo primo congresso nazionale potete serenamente dire di averla vinta
Non soltanto perché avete rappresentato un esempio importante
Ma anche e soprattutto perché ciò che veniva a voi rimproverato qualche tempo fa vale a dire scelta avventata oggi è al contrario agli occhi di tutti come un elemento di necessità e di chiarezza che deve esser essere seguito da altri
Potrei dire che il contributo che avete dato a rendere più chiara la situazione politica italiana
è un contributo che forse non è stato capito da tutti all'inizio ma che oggi diventa addirittura esempio per quelli che vengono chiamati i cugini separati
Nel consiglio nazionale del Partito popolare si sta facendo esattamente ciò che voi con un anno in più di anticipo avete fatto nello stesso momento nessuno credeva avvocati per
Ecco perché
Ecco perché salutiamo Silvio Berlusconi
Funzionamento vivissimo all'amico Berlusconi onorevole Berlusconi
No no
Io
Nella
è arrivato un po'in ritardo
Spero perché ha trovato la strada del CCD no quella del consiglio nazionale del Partito popolare
Prego un po'prego
Dicevo ecco perché
Ritengo sia giusto scusa Fini riprendiamo i nostri lavori
Io non riprendo però dall'inizio e fare quello che ho detto ho detto
Diventerebbe davvero sentito escluso il film anche perché è quello che il petto finora ed ha dedicato a noi adesso hai un altro interlocutore
Confermo che contano è davvero un grandissimo presentato potrebbe tranquillamente sostituirsi anche a Pippo Baudo nel prossimo Festival di Sanremo
Dicevo ecco perché
Ecco perché è giusto riconoscere al Centro cristiano democratico di averla fornito un contributo importante per fare chiarezza in quella che è la situazione politica italiana
E non lo dico perché sono posto ospite lo dico perché ritengo che sia corrispondente al vero
Quali sono stati gli elementi di grande novità della politica italiana nel corso dei mesi che abbiamo alle spalle certamente è evidente e ovvio è da tutti riconosciuto
L'avvento di un nuovo movimento politico la nascita di Forza Italia la decisione di Berlusconi di scendere in campo come andiamo a dire rappresentando con quella scelta coraggiosa una inversione di tendenza netta rispetto a quello che sembrava essere l'esito annunciato delle elezioni del ventisette di marzo
Forza Italia e Berlusconi non hanno rappresentato
Come qualcuno in modo palesemente falso ha detto e dice
Una pericolosa involuzione della politica nazionale
Hanno al contrario rappresentato un punto fermo
Per impedire una deriva che non è quella plebiscitaria autoritaria ma al contrario quella progressista sinistrorsa legata a doppio a triplo filo con il PDS
Se poi i colleghi della stampa riescono per un attimo a tacere tra gli elementi di chiarezza ci sarà anche il silenzio
Quindi è innegabile che gli elementi di novità sono stati rappresentati da Forza Italia dal primo partito liberale di massa come io lo definisco perché credo sia definizione corrispondente a quella che è la realtà della movimento di Berlusconi
Certamente un elemento importante di novità e ringrazio Fontana per averlo detto Casini
Fu accolto con grande entusiasmo al congresso di Alleanza Nazionale per averlo detto ancora una volta in tempi non sospetti un altro elemento di novità fu rappresentato è rappresentato da Alleanza nazionale cioè da una destra
Che decide di liberarsi in modo definitivo è netto pagando neanche quindi un costo di quelle che potevano essere le tentazioni o nostalgiche o le tentazioni di non comprendere che la società italiana oggi è proiettata al futuro e che la lotta al Gia e di per sé
Sinonimo di arretratezza ma un elemento importante
Importante politicamente al di là del dato numerico ebbe il coraggio che voi avete avuto nello stesso momento in cui avete rivendicato la vostra identità
E avete scelto una collocazione nell'ambito di quello che è stato chiamato il Polo delle libertà e del buongoverno
Beh nemici oggi che cosa tendiamo tutti che cosa attende l'Italia intera dal Consiglio nazionale della Partito popolare l'esito di un confronto
Che è stato imposto certamente dal coraggio di Buttiglione ma anche dalla bontà dell'esempio
Io credo che Buttiglione non avrebbe deciso così come ha deciso se non avesse avuto la riprova del fatto che chi cattolico convinto è impegnato in politica si era schierato con il polo della Libia
La del buon governo non soltanto non era destinato ad essere un vassallo tra i tanti ma aveva un ruolo un significato una progettualità
Una capacità di dare delle indicazioni tre
E allora io mi auguro
Io mi auguro che dal consiglio nazionale del Partito popolare giunga un ulteriore elemento di chiarezza
Sarà
Un elemento di chiarezza certamente in ogni caso positivo perché renderà più facile
Per la pubblica opinione orientarsi in un momento di scelte così importanti
Anche e soprattutto perché
Bisogna essere chiari su quella che la vera portata dello scontro politico in atto
A tale riguardo si dicono molte cose il più delle volte si dicono cose che non corrispondono al cento per cento alla verità
Lo scontro politico in atto non è
Unicamente allo scontro tra coloro che giustamente chiedono
Che venga rispettato il responso elettorale delle urne del ventisette di marzo cioè tutti quanti noi il Polo
E coloro che avendo approfittato di quella che è stata una congiura di Palazzo
Pensano di poter resistere contro ogni logica e contro gli interessi nazionali
Lo scontro un po'più profondo investe
E riguarda direttamente le prospettive autentiche dell'Italia nel prossimo futuro
Lo scontro se vogliamo semplificare tra un blocco restauratore
Che si è saldato attorno al PDS
I DS unico partito di massa sopravvissuto
Al crollo della partitocrazia al venir meno della Prima Repubblica
Un blocco conservatore il restauratore
Che ha celebrato ieri la cerimonia dell'investitore
Ieri REM Massimo D'Alema investito il vassallo numero uno Romano Prodi gli ha posto ufficialmente
Sul capo la corona
Tenendo però a precisare chiaramente che il re rimane da lei ma un vassallo
Che deve essere cosciente della sua situazione
Chi ieri ha notato ha visto in televisione
Non solo con quanta spocchia fa parte forse del carattere
D'Alema ha pronunciato le fatidiche parole ma soprattutto chi ha colto in quelle parole la essenza del messaggio non può non aver ricordato non aver sottolineato
Come D'Alema abbia detto chiaramente a Prodi noi le offriamo la nostra forza
E lei non deve vedere come minaccia ma al contrario come grande risorsa
è un blocco che si è saltato attorno al PDS
è un blocco che abbassarli e basso letti
Molto probabilmente attorno a quella quercia accorreranno altri vassalli
Quale che sia l'esito del consiglio nazionale del Partito popolare un elemento di chiarezza ci sarà
Perché certamente qualora come ci auguriamo dovesse prevalere la linea della nettezza della chiarezza dell'assunzione di responsabilità portata in quel consiglio Dabul trilione molti o comunque coloro che volevano un'ambiguità reale
Prenderanno altre strade
Non è il compiacimento per
La dissoluzione di un partito
è il compiacimento per una chiarezza che finalmente si fa seguendo anche il vostro esempio
In ogni caso sotto quella quercia dicevo arriveranno altri vassalli ma tutti rimane evidente che il confronto non è
Come artatamente cercano di dire tra il centrodestra e centrosinistra è tra il popolo della libertà
I due poli più correttamente
Che si sono individuati dopo l'accordo sottoscritto con Buttiglione vale a dire il polo di centro e il polo di destra destra sociale destra democratica veste europea
E dall'altro lato la sinistra non il centro sinistra
Perché il centrosinistra sarebbe autenticamente tale sedi fosse qualche cosa più organizzato di cospicuo in politicamente presente
Al centro mentre per ora attorno alla Quercia vi sono soltanto i vassalli che vengono investiti dall'autorità del re ma che rappresentano foglioline di Ulivo sulla Quercia
La politica italiana vive un momento in cui si confonde spesso con la botanica
è innegabile che sempre foglioline di olivo sulla Quercia sono e anche se Prodi riesce a far crescere magari con Mattarella con la Bindi con Elia un ulivo un po'più
Forte di quello estremamente esile che oggi di rappresenta si tratterebbe in ogni caso e rubo la battuta Silvio
Di un innesto contro natura perché sarebbe la prima il il primo libro che produce deleghiamo
Ora al di là di quella che può essere
Una paradossale situazione nazionale
A me pare che sia corretto dire che vi è un blocco un blocco saldato attorno al PDS
Che potremmo definire davvero restauratori
Restauratore di quelli che erano non solo i riassetti redenti sette marzo
Ma anche certe logiche certe dinamiche certe regole
Contro quel blocco si contrappone certamente la maggioranza degli italiani
Si contrappone quella alleanza
Che è stata definita Polo della libertà e del buongoverno
Che potrebbe essere da domani
Qualora il Partito Popolare riesca a far passare la linea Buttiglione il cosiddetto super Polo
In ogni caso un'alleanza
In cui i ruoli sono definiti
Ma soprattutto un'alleanza in cui
I programmi i progetti le idee
Dovranno sempre di più caratterizzarsi come alternativi a quelli del blocco restauratore saldato sotto la Quercia vitali
Perché la reale portata dello scontro è in queste cose nei contenuti
E nelle idee che si offriranno in campagna elettorale al giudizio dalla pubblica opinione
E se per davvero si può tentare uno sforzo di sintesi che è indispensabile nel momento in cui si va di fatto al bipolarismo
Che cos'è che rende possibile l'alleanza
Tra Forza Italia Centro cristiano democratico il partito popolare
I federalisti usciti da quella Carroccio allo sbando che il Carroccio di Bossi è una destra
Che è certamente
Portatrice di una sua identità
Che ha una sua storia una sua autonomia
Che noi riteniamo essere utile in ogni caso a quello che è la dinamica politico parlamentare
Io non credo al bipartitismo
Dietro i movimenti politici vecchi e nuovi
C'è un riferimento di tipo culturale ci sono delle storie ci sono tante tradizioni ci sono delle battaglie politiche belle o brutte che siano state
Siamo però al bipolarismo
E in questo polo delle libertà e del buongoverno in questo super Polo come è stato chiamato di sono sporchi identità diverse
Ma vi è la capacità di individuare programmi comuni di dar vita delle sintesi
Che era presente in un'alternativa vincente nei confronti di tutte le idee rimasti carte di quel blocco reazionario conservatore restauratore piatti fatto ospitalità sotto le fronde dalla Quercia
Basandomi su che cosa le nuove idee la sintesi dei progetti la bontà dei valori dei programmi
Su ciò che unisce
Io credo che il primo vero autentico punto di riferimento di tutti quelli
Che non sono di sinistra è che non vogliono essere di sinistra
Consista in una consapevole
Una battaglia politica innanzitutto battaglie all'insegna di valori
Che non sono soltanto i valori
E la nostra tradizione nazionale
I valori del messaggio sociale della Chiesa
I valori della cultura europeo occidentale
Sono quei valori che vanno difesi contro l'attentato quotidiano portato da coloro che credono nei valori
Ma al contrario nella relativismo morale
Nella stenta di ogni valore che sia autenticamente tale in Italia strisciante e in alcuni casi aggressiva una cultura che fa strage di ogni certezza
E vi sono l'ho già detto in un'altra assemblea degli al fieri dei paladini di questo relativismo morale
Sono coloro
Che poi si ritrovano in alcuni salotti
Sono coloro che riempiono di cattivo inchiostro certe pagine
Quelli per i quali non conta ciò che in qualche modo è l'essenza di un messaggio di un impegno di una politica ma al contrario conta il tornaconto che si può avere da una determinata politica e da un determinato massaggi
Se l'Italia perde qualsiasi ancoraggio definitivo a quelle che sono le certezze i valori che in quanto tali non possono durare una stagione ma sono eterni beh l'Italia non soltanto si ritrova ad essere la società meno legata ai principi e ai valori della dottrina della Chiesa ma si trova ad essere per davvero una società in cui non vi è senso nazionale
Si diffonde l'egoismo esasperato
Prima un po'all'edonismo che uccide qualsiasi valore ma soprattutto si avvelena in prospettiva quella che è la coscienza del nostro popolo facendone pagare i danni in particolar modo i più giovani beh il Polo
Sia nella sua espressione di centro sia nella sua espressione di destra
Per davvero incerto del fatto
Che è un uomo ovali in ragione
Di ciò che è assai più di ciò che ha
Non è facile Filosofia è riferimento ad una ben precisa visione che potremmo chiamare spirituale della vita
La battaglia contro il rischio del relativismo etico
è una battaglia che va fatta perché una battaglia certamente non può essere l'unica battaglia non può essere l'unico messaggio
Ma direi che è il principale dei messaggi
Pongo un messaggio dal quale non si può prescindere
Insieme ad altri messaggi più squisitamente politici
Il confronto-scontro tra sarà tra coloro che hanno in mente un nuovo modello dello stato e quindi sono davvero convinti che occorrono le riforme istituzionali
E coloro che al contrario
Potrebbero mantenere l'assetto e l'impalcatura della Repubblica
Così come fu voluta iscritta nel mille novecentoquarantasei
Senza rendersi conto che oggi siamo di fatto in una situazione in cui occorre ammodernare rivedere ristrutturare quello che è l'edificio comune la casa degli italiani
Facendo certamente salvi i principi
Ma rimettendo le mani e riscrivendo quelle parti della Costituzione
Che mostrano segni di debolezza o che comunque mostrano di non essere in sintonia con intimo non è un caso che il Polo si possa ritrovare attorno ad un duplice messaggio di riforma
Sintetizzato efficacemente nel binomio federalismo presidenzialismo con tutti quei contrappesi democratici che occorrono i modi innegabile per evitare che possano esservi tentazioni
Non plebiscitaria ma semmai di sostituzione di quella che è una vera ed autentica dialettica tra rappresentate rappresentante
Mentre è significativo che dall'altra parte vi sia evidente
Al di là del modo con cui D'Alema cerca di porre il problema dell'Assemblea costituente vieta l'altra parte diventa il tentativo di non modificare l'impalcatura perché è un'impalcatura del PDS ha contribuito a costruire
E al PDS è servita per acquisire posizioni mai di governo ma certamente di effettivo e reale potere il confronto sulle riforme è un confronto che non può essere abbandonato
Perché si tratta per davvero di individuare dinnanzi agli italiani quelle che possono essere le coordinate
Di quello Stato
Che abbiamo come movimenti politici il dovere di contribuire a costruire affinché possano essere la garanzia dei diritti e dei doveri dei nostri figli
E poi il terzo elemento chiedo scusa se mi sono dilungato
Non può che essere quello relativo
Al nuovo modello di sviluppo e quindi ai nuovi assetti sociali
E qui dobbiamo per davvero rivendicare con tutto l'orgoglio di cui siamo capaci le identità che ognuno di noi Hunter mini di socialità vera
E denunciare le mistificazioni
Del cosiddetto Fronte progressista
In Italia la guerra delle parole è stata vinta purtroppo da tempo dal fronte a noi avversario
Che è riuscito a proporsi come garante di giustizia sociale mentre al contrario tutta l'Europa sa perfettamente che l'autentica giustizia sociale non la si realizza mai
Se non uscendo da quelli che sono i luoghi comuni i metri di valutazione le coordinate culturali della sinistra che tuttalpiù determina un appiattimento verso il basso
Non riesce mai o quasi mai a generare una crescita collettiva e quindi una elevazione di tutti quelli che sono i soggetti che rappresentano una società pluralistica qual è la nostra giustamente è stato detto la campagna elettorale si giocherà sui temi dell'economia certi
E il Polo avrà la necessità di spiegare come intende
Ricostruire e rilanciare l'economia nazionale
Partendo da una percezione che è reale
Abbiamo vinto il ventisette di marzo perché
Forza Italia Alleanza Nazionale e cento cristiano democratico la lega che evidentemente non se n'è resa conto
Erano riusciti a intercettare il consenso
Di tutti quelli che potremmo chiamare il garantiti
Tutti coloro che al contrario vivevano di assistenzialismo
Ho assistenzialismo al grande capitale o assistenzialismo alla povera gente stavano quasi tutti dall'altra parte
Ha votato per il Polo
Quella parte autenticamente liberale dell'economia e della società italiana
Che non ne voleva più sapere di una logica economica per la quale con il danaro del contribuente lo Stato interveniva a tutela unicamente di poche categorie dimenticando la stragrande maggioranza dei produttori e soprattutto mortificando
I ceti medi la piccola borghesia produttiva in Italia vi sono tre milioni e mezzo di aziende a conduzione familiare
Il che vuol dire dieci undici milioni di cittadini
Che lavorano e lavorano sodo
E che hanno visto nel Polo una blocco politico che potesse in qualche modo rappresentare la tutela di interessi legittimi di un autentico blocco sociale il confronto è stato in termini economici e sociali anche da questo punto di vista tra chi non voleva che cambiasse assolutamente nulla per cui doveva vincere
La gioiosa macchina da guerra magari con Ciampi più che con Occhetto
E oggi pensa che debba vincere un'altra macchina da guerra con Prodi e non con D'Alema al fine di continuare in una politica di tipo economico e sociale atta unicamente a favorire coloro che sono già stati ampiamente favoriti in tutto il decennio il ventenne il trentennio che abbiamo alle spalle
Vale a dire non quelli che lavorano e rischiano in proprio ma quelli che hanno un intervento di tipo verticistico assistenziale da parte dello Stato
Il che è certamente vero in linea generale
Ma credo vada corretto in alcune realtà italiane ed in particolar modo quelle meridionali
Non è un mistero che con la mente Mastella in particolar modo in certi momenti
Alleanza Nazionale riuscita a stabilire una intesa
E qualcuno ha subito bollato come tentativo di far rientrare dalla finestra quella logica di assistenzialismo che volevamo giustamente sotto la spinta in particolar modo dell'allora presidente del consiglio Berlusconi buttare la porta
Beh nulla di più falso
è che occorre essere consapevoli di alcune realtà particolari dell'Italia
In Italia vi sono realtà quelle meridionali
In cui lo Stato deve certamente garantire innanzitutto la sicurezza del cittadino
Ma deve anche intervenire per fare in modo
Che tutti coloro che vogliono lavorare e lavorare autonomamente siano nelle condizioni di farlo
Non si può dire brutalmente
Lo Stato si ritiri certo lo Stato non deve gestire l'economia in prima persona
Lo Stato non deve essere invadente a tal punto da rappresentare un ostacolo una gabbia un impedimento in alcuni casi un nemico
Ma in alcune zone d'Italia lo Stato deve fare ciò che non è stato ancora fatto
Ho dimentichiamo che vi sono realtà meridionali
In cui i trasporti il costo del danaro le istituzioni scolastiche il livello della qualità dei servizi è talmente inferiore rispetto a quello delle novità da rendere impossibile
Qualsiasi a un filone di autentica ripresa economica questo è un punto importante
Punto importante che dobbiamo mettere a fuoco con chiarezza e di cui dobbiamo in qualche modo essere orgogliosi quando io parlo di destra sociale
Intendo innanzitutto la necessità
Di una politica di autentica distribuzione della ricchezza
Che però presuppone da parte dello Stato gli interventi necessari affinché si possa produrre ricchezza vi sono zone d'Italia in cui anche il piccolo imprenditore più fantasioso
Si trova in una situazione di tale deficit a dispetto ad altri imprenditori che operano nello stesso settore da rendere impossibile per quell'imprenditore restare sul mercato
Questa non è una novità
Con Berlusconi se ne è parlato tante volte non è vero che Forza Italia è una porta insensibile al problema di una presenza dello Stato laddove la presenza dello Stato è necessario
Prodi tenterà di giocare la carta
In questa campagna elettorale
Della disinformazione
Da parte nostra sarà indispensabile
Mettono a punto non soltanto un programma ben preciso in termini economici e sociali ma anche avere la capacità e la coerenza di rivendicare delle scelte
Sono scelte giuste e che come tali vanno difese
Ah perché tutto ciò accada
è indispensabile che lo scontro che è già in atto trovi un momento in cui si decide chi vince
Se davvero lo scontro è tra una visione della vita è un altro
Tra un modello dello Stato è un altro
Tra un modo di concepire lo sport economia società lavoro è un altro ma per davvero vogliamo pensare che l'Italia possa rimanere in questa sorta di guerra guerreggiata
Che è quotidiana senza avere il momento il giorno la data in cui si decide chi vince questa competizione questo scontro questa guerra politica
Quando si continua a dire
è indispensabile arrivare ad un momento in cui saranno i cittadini a scegliere quindi sono necessarie le elezioni magari non lo diciamo perché vogliamo e sarebbe già un motivo di per sé sufficiente verificare se avevamo meno ragione quando denunciamo il tradimento di qualcuno e l'assoluta spregiudicatezza di altri
Se lo sconto politica uno scontro reale che riguarda il futuro ci vuole un momento in cui lo scontro cessa
O si può pensare che il governo Dini sia in grado
Di attraversare questa contrapposizione che ormai evidente perché ci sono i due leader i due poli ci stanno mettendo a punto i due programmi si vanno stringendo le alleanze e in mezzo a questo mare in burrasca il governo Dini
Debole fragile incapace di governare come dimostra il fatto che per far passare la manovra o chiede a noi del Polo il sostegno oppure è costretto per davvero a confidare nel mal di pancia di qualche deputato di Rifondazione comunista
Non si governa in queste condizioni
Ecco perché ci auguriamo che dalle elezioni amministrative
Fissate con troppa fretta
Perché buonsenso avrebbe voluto l'accorpamento delle amministrative con le Politiche aggiunge
Ma ecco che ci auguriamo che dalle elezioni amministrative giunga
Una prima del importante anche se non definitiva verifica
Di quella che è la volontà degli eterni degli elettori in ordine a questo scontro che è in atto ma soprattutto ecco perché ci auguriamo che quanto prima
Si possa tornare
Alle urne al fine di esprimere una maggioranza politica
Avete giustamente ieri
Salutato con la simpatia e con la stima che merita Francesco Cossiga
Beh io credo che a Cossiga vada riconosciuto un merito
Quando era Presidente della Repubblica
Avere individuato molto prima di altri quello che è il vero punto nevralgico
Della situazione della democrazia e della politica in Italia
Vale a dire aver detto da capo dello Stato
Che in una democrazia il baricentro della sovranità non è nel Parlamento mai nel popolo è nelle urne perché il Parlamento è il momento in cui attraverso la volontà degli elettori e tramite i partiti si dà vita ad una politica oggi è drammaticamente reale drammaticamente vero
Quella denuncia allarmata di Cossiga presidente della Repubblica che invia le Camere il messaggio
Assumendosi almeno la scusabilità di quel messaggio
In uno scontro così acceso
Con rischi reali per l'economia nazionale
Non si può
Nel momento stesso in cui sia il ruolo di arbitro
Non essere imparziale
Per quello che mi riguarda non ho alcuna difficoltà nel dire
Che ciò che anche ieri è stato detto
Non rappresenta un attentato
Alle prerogative costituzionali del presidente della Repubblica sono critiche politiche legittimi
Motivate da quella che è a nostro modo di vedere una evidente parzialità
L'onorevole Pivetti ieri ha avuto l'amabilità di ricordarsi che nel momento stesso in cui si attacca quelle che sono le istituzioni preposte all'arbitrato della democrazia
Non sia sensibilità democratica sufficienti è verissimo ad una sola condizione
Che l'arbitro sia tale
Che l'arbitro sia imparziale che l'arbitro sia assunta dal fare Velardi profezia neutro rispetto allo scontro in atto quando al contrario si ha l'impressione
Perché la nostra vogliamo essere sinceri un'impressione qualcosa di più
Ma per
Stemperare la polemica quando si ha l'impressione che l'arbitro beh fischi a senso unico
E allora anche lo spettatore più sia pur parziale finisce per perdere la pazienza
Nelle prerogative costituzionali del capo dello Stato non c'è la difesa di un governo a meno che non sia il governo del presidente
Le prerogative costituzionali del capo dello Stato sono unicamente quelli di garantire il pieno rispetto del dettato costituzionale egli assumersi delle responsabilità nel momento stesso in cui
Di quelle responsabilità viene censita
Ecco io conclude mi scuso perché davvero sono andato molto al di là di quello che doveva essere un semplice saluto
Ma poiché la politica italiana ormai abituato nei congressi a momenti di alto confronto politico credo che tutto sommato non sia stato disdicevole se da parte mia vi è stata qualche considerazione
Da parte del Polo
Fate certamente di Alleanza nazionale ma credo anche da parte
Del Centro cristiano democratico e di qui a qualche minuto sentiremo Silvio Berlusconi credo
Da parte nostra non c'è la volontà di uno scontro di una guerra con il Presidente della Repubblica c'è la volontà di esigere da parte di tutti assunzione di responsabilità è chiaro
Da parte nostra la chiarezza e l'assunzione di responsabilità testata e cioè
Ci auguriamo che in queste ore così importanti dal consiglio nazionale del Partito popolare dalle eventuali affermazioni ufficiali ufficiali del Presidente
Dall'investiture di Red Alema approdi si altrettanta chiarezza e responsabilità perché è di questo dei nostri connazionali hanno innanzitutto
Grazie
Al presidente Fini
Diamo adesso
Prima mi dà la parola all'amico Berlusconi
Diamo la parola all'amico D'Onofrio così Berlusconi sente anche la vostra campana grazie
Caro caro Fontana cari amici
Proprio le novità della politica italiana fanno dei congressi dei partiti un avvenimento nel quale la liturgia deve essere posta da parte parlo veramente della liturgia laica quella religiosa è bene che resti dove deve
Restare e di fronte al non lungo ma l'importante intervento di Gianfranco Fini mi sembra del tutto normale che la parte mia visione intervento molto più breve sia perché le cose dette ieri da Pier Ferdinando Casini da Mastella dagli altri intervenuti stamattina della Fumagalli perderà tutti gli intervenuti
Dimostrano che in questo congresso noi stiamo cercando una riflessione comune sulle cose avvenute negli ultimi tredici quattordici mesi sia perché le cose che dovrò dire
Ad integrazione una Giunta o con qualche riflessione in più
Sono cose che da questo punto di vista hanno tratto anche dalle riflessioni di Fini ulteriori elementi di valutazione
Io cercherò di essere rapidissimo delle tre parti del mio intervento che riguardano il tempo che va dalla fine del novantatré al governo Berlusconi lo dico veramente soprattutto a Silvio lo dico soprattutto a Gianfranco ma lo dico anche agli amici del Centro cristiano democratico
Noi ci siamo mossi nella convinzione che la democrazia italiana in quanto democrazia della guerra fredda aveva rappresentato tutte le potenzialità che la nostra democrazia poteva esprimere ma era rimasta bloccata nell'alternanza impossibile di governo sia da sinistra che da destra
E che quella sorta di centro intorno al quale tutto si svolgeva al centro democristiano la centralità democristiana
Era l'oggetto del mutamento necessario senza il quale non poteva esservi neanche evoluzione politica istituzionale coerente
Non ci siamo mossi all'interno della democrazia cristiana l'ha detto ieri Casini voglio soltanto ripetono dal punto di vista di cultura istituzionale
Nella convenzione che la il cambiamento l'innovazione riguardasse soprattutto la democrazia cristiana perché senza un cambiamento nella democrazia cristiana da parte della democrazia
Gravi che nel nostro Paese e noi abbiamo accettato allora la sfida del bipolarismo ritenendo che il bipolarismo fosse l'approdo del caso italiano da una lunga stagione di anomalia democratica ad una stagione di compiutezza democratica
La natura bipolare del nostro sistema politico era diventata per noi una sorta di stella polare una sorta di indicazione di fondo che cerchiamo di porre all'attenzione degli amici dirigente del partito senza ottenere ascolto
Voglio solo ricordare ai tanti amici del Centro cristiano democratico oggi che quando alla fine del novantatré chiedemmo Martinazzoli un Consiglio nazionale nel quale svolgere una riflessione sulle ragioni della fine dell'esperienza democratico cristiana
Ci fu negato il Consiglio nazionale ci fosse annegata quella occasione democratica istituzionale corretta la mancanza della quale ha pesato sulla storia del Partito popolare fino agli eventi di queste giornate
Il non aver approfondito un anno fa le ragioni della conclusione della storia democristiana
è esattamente l'insieme delle ragioni per le quali il Partito popolare si trova oggi di fronte ad una seduta che certamente appare drammatica che pur per molti versi è drammatica
Ma che è una scelta intorno alla quale un anno fa poteva già essere compiuta e data la risposta
Non ci collochiamo molto piccoli come soggetto politico all'inizio del novantaquattro sono un trittico l'indicazione di programma le quali ha fatto anche riferimento figli un attimo fa
In un documento di orientamento ideale che abbiamo preparato all'epoca dicemmo che volevamo imboccare la strada di una politica costituzionale federalista presidenzialista e liberaldemocratica
Indicammo cioè nel Polo del centrodestra nell'area del centrodestra la capacità di massima innovazione
Rispetto alle necessità che il Paese esprimeva d'un diverso modo di governare intendendo per diverso modo di governare non soltanto il cambio di classe dirigente ma sostanzialmente il cambio delle regole politico istituzionale intorno alle quali il governo si svolge abbiamo concorso a dar vita in tal modo l'alleanza del ventisette marzo lega Nord Forza Italia Alleanza Nazionale forza assolutamente nuova Forza Italia forza in profonda modifica e mutamento Alleanza Nazionale
Forza consolidata da qualche anno ma emersa solo da pochi mesi all'attenzione nazionale lega nord forza assolutamente totalmente priva di esperienza di politica nazionale il Centro cristiano democratico
Quel tipo di alleanza alla quale soltanto l'intelligenza di Berlusconi riuscì a dare le caratteristiche ad un'alleanza del governo possibile
Si caratterizzò come Alleanza sostanzialmente tra il nord e il sud tra la lega Nord Alleanza Nazionale
Io ritengo che non abbiamo in qualche misura avuto una attenzione insufficiente alle ragioni della crisi della delle potenzialità di quell'alleanza delle ragioni della crisi di quell'alleanza
Quell'alleanza avevo una grande potenzialità se non fossimo riusciti ad affrontare il tema della trasformazione dello Stato dal punto di vista del federalismo possibile
Se devo fossimo riusciti ad affrontare il tema della riforma del rapporto tra la sovranità popolare governo e presidenza della Repubblica dal punto di vista dell'investitura popolare diretta dalla maggioranza
E quel sistema elettorale conteneva in sé
Le potenzialità di quell'alleanza erano enormi il limite di quell'alleanza sono apparse in pochi mesi io credo che le ragioni della crisi di quell'alleanza non vadano ricercate soltanto in un giudizio di tradimento di Bossi
Vadano ricercate sostanzialmente nel fallimento di quella che era stata la proposta politica della lega nord perché la proposta politica della lega nord richiedeva che l'attuazione del federalismo terminasse con la formazione di un centrodestra di un centrosinistra
Riteneva cioè che il federalismo fosse propedeutico alla formazione dei due poli alternativi di governo è che in quanto la lega nord portatrice del federalismo essa non dovesse scegliere tra centrodestra e centrosinistra ma dovesse al contrario essere la promotrice della formazione dei due popoli
La rapidità con la quale Bossi a buon abbandonato ha distrutto la stessa strategia politica dalla quale la lega nord era nata è all'origine della crisi di quella maggioranza
E di fronte alla crisi di quella maggioranza intervenuta dopo cinque sei mesi di Governo Berlusconi
Si sono poste due alternative
Ho riprendere il cammino della innovazione politica istituzionale o arretrare in una sorta di riconquistata in mobilità del sistema politico
L'alternativa di fronte alla quale ci siamo ritrovati siamo trovati da fine di dicembre in poi
è l'alternativa tra riprendere il cammino della innovazione riflettendo anche sulle novità dell'innovazione è tornare invece al bel tempo antico quello nel quale le cose non cambiavano
L'alternativa si è posta devo dire con difficoltà ma alla fine con chiarezza nel Partito popolare
Ciò che sta avvenendo in queste ore nel Consiglio nazionale Partito popolare è sostanzialmente la risposta alla scelta tra innovazione e immobilismo
L'innovazione va nel senso dalla costruzione di un grande polo di centro l'immobilismo va nel senso della conservazione delle vecchie equilibrio di centrosinistra dalla sinistra democristiana Partito democratico della sinistra
Buttiglione dopo e incertezze oscillazione avuto il coraggio che probabilmente molti di voi non ritenevano che avrebbe avuto
Il coraggio di una scelta di una chiarezza rispetto alla quale non abbiamo tutti il dovere della comprensione tutto il dovere dell'apprezzamento e tutta la necessità del concorrere agli obiettivi che quella scelta comporta ecco perché ecco perché per noi questi giorni sono i giorni del passaggio dal CCD al Polo di centro con analoga capacità da parte nostra così come un anno fa siamo riuscite a concorrere molto piccoli come eravamo
Alla grande esperienza dalla innovazione politica istituzionale promossa da Berlusconi da Fini allora da Bossi a questa nuova capacità di sfida politico istituzionale
Che vede un rimescolamento complessivo dell'area di governo noi non siamo di fronte alla annessione del Partito popolare al Polo ne siamo di fronte ad una sfida che dimostra la capacità di Berlusconi e di Fini è nostra ed in questo caso sono molte le do anche di di Buttiglione di concorrere a costruire una nuova fase
E qual è la caratteristica nuova lo dico soprattutto a Silvio
Perché è la persona più accusata di non volere per così dire una novità anche diversa da quella del ventisette marzo dello scorso anno
La novità del Nuovo centrodestra e la sua capacità di essere omogeneo da Udine ad Agrigento come omogeneo non era l'alleanza del ventisette marzo scorso
Questa omogeneità
Questa omogeneità cambia la faccia dell'alleanza di centrodestra rispetto a quella dello scorso anno
Lo scorso anno lega Nord Alleanza Nazionale andarono divise
Nelle elezioni del ventisette marzo il prossimo appuntamento elettorale dalle regionali in poi vedrà invece un'alleanza omogenea l'omogeneità dell'alleanza è la garanzia che non vi è il Bossi due ossia la vendetta
La garanzia dell'omogeneità dell'alleanza indica che vi è una stabilità in prospettiva per il nostro Paese teste essa fonte di garanzia per il progresso del Paese medesimo la capacità di Berlusconi
Di passare da una leadership a cavallo del Polo della libertà del Polo del buongoverno ad una leadership di un polo di centro in un contesto di centrodestra dimostra che così come l'innovazione era il motore dell'alleanza al ventisette marzo
L'innovazione e la cultura dell'innovazione ha rappresentato la svolta in questa crisi politica che in questi giorni abbiamo attraversato
E allora
Berlusconi accetta la sfida ripeto di Buttiglione è questo il punto non è che Buttiglione accetta la richiesta di di Berlusconi
è Silvio Berlusconi che accetta una sfida di Rocco Buttiglione del Partito popolare
A dimostrare di poter dar vita ad un polo di centro diverso dal vecchio polo della libertà
Nel quale in una cultura neo degasperiana perché questo è il punto centrale laici e cattolici concorrono al governo del paese non più nella vecchia centralità democristiana ma non ho la proposta di centrodestra di governo questa capacità
Di una intelligenza collettiva di tipo riga speriamo il polo di centro non è soltanto cattolico non è la ricostituzione della vecchia DC non è soltanto laico non ha il primato dei laici dopo la fine dell'unità politica dei cattolici
è una straordinaria novità nell'esperienza politica del nostro Paese
Perché dovunque noi sperimenteremo che il polo di centro richiede dai cattolici all'intelligenza del dialogo con i laici da Rai c'è l'intelligenza del dialogo con i cattolici senza questa comune intelligenza il polo di centro non sarebbe stato pensato senza questa comune intelligenza l'alleanza con la destra di Gianfranco Fini non sarebbe stata realizzabile
Ma la capacità di Berlusconi di rispondere con intelligenza la sfida di di di Rocco Buttiglione credo che concorra molto l'intelligente generosità di Fini
Perché questo deve essere molto chiaro
Nella indicazione che è finita in questa alleanza vi è un arretramento da parte di Alleanza Nazionale in ordine alle possibili conquiste di posizioni di potere negli enti locali
Perché quando Fini indica in un modello di tipo francese
Nel centro che si presenta con le sue bandiere molti Blair e coordinate ed è la destra che si presenta con la solo la bandiera la capacità di modello francese rinuncia
Possibilità di contrattazione di modello spartitorio di modello lotte già Dorio di comuni e province in vista della governabilità complessiva del Paese
Ed è per questo che ho parlato di una intelligente generosità Gianfranco Fini rispetto alla quale la risposta può essere
La risposta può essere di scherno è per così dire di ritorno all'antico ditte di tentazione di ritorno all'antico da parte di chi non vuol cogliere questa intelligente generosità ma di questo si tratta
Dunque noi siamo di fronte a questa nuova sfida lo dico agli amici del Centro cristiano democratico concorrere
A creare il nuovo soggetto politico di centro nel quale laici e cattolici in modo coordinato in modo convergente realizzano un soggetto politico nuovo
Che non è la semplice somma dei partiti preesistenti
Non è neanche la fusione dei partiti preesistenti è qualcosa di radicalmente nuovo rispetto al quale la nostra capacità dimostrata in quest'anno credo che sia la miglior garanzia della possibilità di essere raggiunta
E allora alle tre domande che pongo al governo Dini
E ho la grande grande piacere di avere l'antico Negri Guglielmo Negri ancora presente con le tre domande e chiedo di poter porre al presidente Dini perché ha dalla sua risposta
Deriva in una misura impensabile due mesi fa il futuro di questo Paese
Prima questione governo Dini e sovranità popolare
Il presidente Dini non può non riflettere
Sul significato necessariamente temporaneo di estrema temporaneità
Di un governo affidato a persone scelte tutte sul presupposto di non essere titolare di un mandato popolare diretto non è un generico al governo dei tecnici è qualcosa che nella storia dicendo trent'anni del nostro Paese
E avvenuto solo alla caduta del fascismo quando la sovranità popolare era stata sospesa dagli eventi bellici e non era stata ancora riprodotta o del voto del due giugno quarantasei
Questo governo ha caratteristiche talmente straordinarie
Talmente o positive al principio della continuità della sovranità popolare
Che nelle intenzioni e nelle parole del presidente Dini deve risultare non solo come finora è risultata la temporaneità del suo mandato
La delimitazione del suo programma ma anche il punto terminale di questo mandato e il ripristino di un governo basato sulla sovranità popolare
Non chiedo non ho mai chiesto a dire di indicarci la data delle elezioni
è troppo ovvio che non stanno i poteri del capo del governo soglia delle camere ma abbiamo chiesto chiediamo anche con l'iniziativa assunta con Buttiglione domenica scorsa che indichi il momento a suo giudizio terminale del suo mandato
E vengo al secondo punto
Dini è certamente una risorsa del nostro Paese è una risorsa di capacità internazionali note
è stato scelto perché il problema del risanamento dell'economia era il punto centrale di questo transizione dal governo Berlusconi al ritorno alle urne
E allora chiedo a Guglielmo Negri e chiedo al presidente Dini
è onestamente sostenibile che l'interesse nazionale possa tollerare
Che mentre si chiede di votare la manovra finanziaria per atto di responsabilità nazionale
Non si chieda ai sindacati e di indicare una data e non si chiede alla sinistra di indicare una data entro la quale la riforma delle pensioni nell'interesse nazionale deve poter avere una risposta abbiamo chiesto la data entro la quale il governo Dini dice sindacati oltre quella data non vado dice alla sinistra oltre quella data non vado
Perché il prolungamento di un atteggiamento di a di intesa nei confronti della riforma delle pensioni delle pensioni che non abbia un punto terminale è contro l'interesse nazionale e Dini non può operare contro l'interesse nazionale
Essendo stato prescelto per tutelare l'interesse nazionale
Il terzo punto il Governo e le elezioni politiche
Io non credo che sia compito del Governo in quanto tale indicare il rapporto tra risanamento finanziario ed elezioni politiche credo però che dire in prima persona in quanto tale per la sua esperienza internazionale per l'ascolto che ha nel mondo internazionale sa perfettamente l'UE che assenza le elezioni politiche
La il ristabilimento della stabilità di governo non è conseguibile dal nostro Paese e allora noi abbiamo atteso invano
Nelle scorse settimane una parola in questo senso una parola nel senso di dire le elezioni concorrono alla stabilità politica senza la quale il risanamento economico non serve a niente queste sono le cose
Le tre risposte che attendiamo da presidente
Quando abbiamo detto la settimana altra settimana che eravamo pronti a votare manovra pensione anticipazione della finanziaria l'abbiamo detto offrendo con uno Scotland di generosità
Che nessuno ha avuto nel parlamento al di fuori del popolo
Con lo slancio di generosità che nessuno ha avuto tra i ceti produttivi del Paese
Abbiamo fatto un'offerta in risposta della quale abbiamo avuto soltanto atteggiamenti per così dire di comprensione ma sostanzialmente dilatori il cambiamento di atteggiamento
Che è sempre possibile in politica è impensabile per quanto ci riguarda se rispetto a queste tre domande il Presidente del Consiglio non dà una risposta il punto finale il punto finale della mia considerazione catanesi riguarda l'imminente scadenza delle elezioni regionali e locali ed un riferimento ad un passaggio dell'intervista dall'amico Ciriaco De Mita sulla Stampa di ieri
La prossima scadenza riguarda le regioni e i Comuni e le Province
Un grande appuntamento popolare un grande appuntamento elettorale
Al quale non ci eravamo preparati per la verità
Guardando più alle elezioni politiche che alle elezioni locali
E al quale invece aggiungiamo con questa straordinaria novità che la costituzione del polo di centro alleato con la destra democratica e quindi dimostrando al Paese che l'appuntamento lo abbiamo vissuto come un grande passaggio democratico e popolare
Come un passaggio che richiedeva da parte nostra la dimostrazione di una volontà di governare gli enti locali i nomi anche ad un disegno politico strategico generale
E quindi noi andiamo tranquilli a questo appuntamento
Andiamo tranquilli non perché riteniamo rivincere comuni province regioni in misura massiccia è ovvio che ci auguriamo questo evento è ovvio che lavoriamo per questo risultando ma andiamo tranquilli perché abbiamo dimostrato che la nostra capacità di innovazione del ventisette marzo novantaquattro la se abbiamo saputo utilizzare e mettere a frutto anche rispetta l'appuntamento delle lesioni regionali e locali
è questo il senso di responsabilità nazionale che io credo debba essere posto in evidenza
Il passaggio proprio conclusivo con qualche rammarico De Mita sa
Che nei suoi confronti non ho mai mancato non solo di rispetto ma anche l'apprezzamento per la lezione politica istituzionale entranti anni ha saputo dare certamente a me quando diretto consenso Enti locali e poi l'ufficio
Dell'amico però un piano strategico vaporosi
Però mi dispiace
Mi dispiace di reggere in una intervista è recentissima sulla Stampa di ieri ciò che ha detto a me dispiace per De Mita non per me
Perché per me addirittura è un
L'enorme apprezzamento che fa nel momento nel quale l'insulto è totale l'apprezzamento è totale e allora voglio soltanto leggerlo perché da mesi possono capire il senso per il quale questo insulto sostanzialmente rivolto a me rivolto a tutti voi
Nell'intervista a un certo punto il giornalista chiede a De Mita
A proposito delle alleanze l'altra tesi quella di Buttiglione e che ha visto che Berlusconi ha raccolto il trenta per cento dei voti rastrellando vecchi elettori democristiani i popolari devono stare in quell'area per cercare di riportarle a casa
Risponde De Mita e questa sarebbe la politica queste sarebbero le ragioni per entrare in una coalizione e ripete insiste l'intervistatore non c'è di mezzo anche la ricongiunzione con eccezioni risponde De Mita e le pare che uno possa ragionare su questo a che serve un dono offre in più
Io quando ho letto acqua serve un D'Onofrio più ho pensato che De Mita non aveva la capacità distanza di anni di ammettere il fallimento del patto di San Genesio tra luglio e Forlani perché il patto era stato realizzata da Casini e Mastella
è la capacità e la capacità che Casini e Mastella avevano dimostrato di superare i rispettivi maestri
Era una ragione di gioia per il maestro non aggiornati
Quindi rammarico e quindi non viene solo da un offre al quale il Partito popolare dovrebbe ricongiungersi se De Mita fosse presente qui se qualcuno gliela meglio andasse a dire capirebbe non solo che abbiano fra dove solo ma che tanti sono quelli che contano fra lavoro
Grazie
Amici
Vediamo adesso la parola all'amico Presidente Berlusconi al quale io voglio rivolgere un ringraziamento in vivo
E non finiremo mai di ringraziarlo
Interpretando i nostri sentimenti
Voglio anche aggiungere amici presidente Berlusconi voglio anche aggiungere
Che siccome
Spesso ultimamente parlando il di lo sentiamo un po'lui abituato ad altre battaglie amareggiato per i comportamenti in atto nel mondo politico vuole anche dire di che proprio la sua discesa in campo proprio quello che è il fatto costruendo il porno non poteva non provocare all'interno di tutte le formazioni politiche
Tutta una serie Dieter avalli e di contraddizioni quindi questa sofferenza era per certi aspetti inevitabile e comunque se non vi fosse questa sofferenza
Ne avremo una sofferenza più grande per il nostro Paese perché avremmo ancora Bossi
Un po'governo un po'l'opposizione avremmo il Partito Popolare un po'sul fisico e un po'sul vero e avremo la stessa alleanza nazionale attraversata dal mostro zie
Di cui ha parlato Fini quindi è una sofferenza che c'è stata e che deve andare avanti grazie
Grazie i
A tutti voi per l'accoglienza
Grazie per queste parole
Però devo dirvi che io sono molto sereno
Per quanto mi riguarda
Sono molto sereno in questo giorno
Che forse un giorno in cui
Si compie
Un percorso finisce un percorso
Che francamente nessuno poteva credere potesse essere così breve
Ricordato in che condizioni ci trovavamo
Un anno fa di questi giorni
Pensate
A quello che è successo nel nostro Paese durante questo anno
E anche in una situazione difficile come quello in cui oggi ci troviamo ma che io credo sarà presto risolta non possiamo non constatare che abbiamo raggiunto un grande traguardo
Quello
Di dare finalmente alla maggioranza degli italiani
Una degna rappresentanza politica
Credo
Che non si potesse fare in un tempo inferiore
Credo che oggi lo stiamo facendo
Anche con grande chiarezza
Oggi
Quella maggioranza degli italiani che il sessanta e il sessantacinque per cento degli italiani
Si può ritrovare dentro quello che a me piace ancora di individuare come un'unica grande
Formazione politica
Il Polo delle libertà
Il Polo del buongoverno
Il Polo della solidarietà e della solidarietà liberale
Il Polo delle riforme
Abbiamo seguito una certa strada
Quella di ricongiungere i partiti
Che si dichiarano di centro in una unica formazione anche per affrontare la prossima scadenza elettorale
Ma non abbiamo fatto nemmeno un passo indietro nei rapporti che avevamo all'interno del Polo che vedeva anche la destra
Di Gianfranco Fini come protagonista insieme e devo qui sottolineare come in tutti questi mesi c'è stato un dialogo fecondo tra tutti noi
Dialogo sincero
Credo che un dialogo così sincero possa vedersi comune eccezione nell'ambito della vita politica in viale dico che si è basato anche sul nascere di amicizie forti
Di stime profonde che ci ha portato ad analizzare tutti i fatti
Che il nostro Paese ha conosciuto e tutti i traguardi che si propongono al nostro Paese nel futuro e il discorso che qui ho potuto ascoltare prima di Gianfranco Fini
Io devo dirvi chi è un discorso che porta anche la nostra firma che porta le nostre firme
E che io mi sono riconosciuto in tutto quello così Cluj così apertamente così chiaramente così abilmente con tanta intelligenza politica ha detto tutto quello che lui ha detto
Fa parte di un patrimonio comune di pensiero di aspirazioni e di speranza
Abbiamo
Fatto questo tragitto che io spero oggi si compia definitivamente con una certa decisione che tutti attendiamo uscire dal congresso dalla direzione dei nostri amici popolari
Non è stato
Un tragitto semplice anche in questa ultima fase abbiamo dovuto insistere perché tutto si compisse nella chiarezza
Le formule che c'erano state sottoposte
E che si erano anche
Messe sul tavolo e in questo invalsa molto la capacità di mediazione di dialogo degli amici Clemente deterministico Pier Ferdinando erano formule tuttavia
Che non corrispondevano al bisogno di nitore
Di semplicità di chiarezza
Che è venuto avanti con il ventisette di marzo perché il bisogno proprio di tutti gli elettori Italia le formule che che ci si proponevano erano per una collaborazione un poco un la sinistra ancora in certe regioni un po'con noi i partiti del centro più propriamente del centro in certe altre regioni e ancora con degli apparentamenti in certe altre regioni ancora con Alleanza Nazionale
Bene ci sembrava una politica piccola piccola ci sembrava la contabilità politica piuttosto che una politica con dei ritorni nella direzione delle sedie da occupare del potere da conquistare
Molto lontani da ciò che invece io credo sia l'urgenza vera dei cittadini del nostro Paese quell'appunto e lo ripeto ancora lasciatemelo ripetere della chiarezza affinché questa alleanza affinché questa casa comune che offriamo a tutti gli italiani moderati
Nasca veramente nella chiarezza
Dell'alleanza che si può basare può prosperare soltanto se c'è chiarezza sui principi sui valori che ci ispirano tutti insieme
E quello che gli abbiamo portato sul tavolo l'altro giorno con Rocco Buttiglione è stato soprattutto per arrivare a questa definizione che conoscete che finalmente uguale per tutti i Paesi che finalmente chiara è stato soprattutto un discorso di principi e di valori
Abbiamo fatto un richiamo molto preciso a ciò che ci divide dall'altra parte Gianfranco è stato chiarissimo entrati in molti particolari
In dettagli acuti
Che io non sto a ripetere non sto a ripercorrere ma certamente non riusciamo a capire come chi dice di ispirarsi agli stessi valori della nostra storia la nostra storia di cristiani e di cattolici di reali
Non si capisce davvero come chi fa riferimento a questi valori posso intruppato anzi in una schiera
Che si ispira a fatti del tutto diversi a concetti di tutti diversi Gianfranco via indicati una specie di relativismo morale una specie di interesse che cambia
In una dottrina diciamolo pure che non mente come noi invece mettiamo la persona
Al centro della vita politica al centro
Meglio stare
Una religione la nostra che è la religione della libertà che è il fondamento
Il liberalismo cattolico pone come base per un ordinato convive convivere civile
Da parte loro la religione è un'altra e la religione dello statalismo è la religione di uno stato che a serve il cittadino
Un cittadino che non ha dallo Stato come per la nostra visione
La garanzia dei suoi diritti diritti di libertà civile religiosa politica di coscienza uno stato invece che in nome della ragione di Stato anziché esaltare i diritti del singolo
Può arrivare anche a conculcati uno Stato che detta regole in tutte le direzioni e che può dettare regole che intervengano anche nel privato a limitare o a opprimere la libertà del singolo cittadino
E questa è la differenza fondamentale che ci divide la loro la differenza che ha radici nella storia chiare radici nella dottrina una differenza che si appalesa nei comportamenti anche di questi giorni
Da parte nostra io credo che c'è sempre un grande rispetto per gli avversari
Noi quando vogliamo fare delle critiche facciamo delle critiche ai programmi facciamo delle critica le idee al massimo ci consentiamo di usare ironia
Al massimo ci consentiamo di condire la nostra critica con un sorriso
Da parte loro si usano Venanzi creare sono le armi di sempre sono le armi di chi non ha tra i propri valori il rispetto degli altri di chi non ha tra i propri valori la tolleranza di chi invece a valori opposti
E si basa anche nella dialettica politica
Su un insulto sulla calunnia sulla diffamazione
Sistematicamente e anche qui anch'io lasciatemi e questo davvero è una cosa che mi addolora lasciate anche a me citare come ha appena fatto Francesco
Delle frasi che ci vengono rivolte che mi vengono rivolte dalla nostra avversarie politiche parlando di ciò che io ieri ho detto
Sulla situazione che ci contrappone per certi versi alle dichiarazioni del Capo dello Stato
La Jervolino dice neanche ai tempi delle Brigate Rosse veniva usato un linguaggio del genere nei confronti
Delle figure istituzionali ecco questo paragoni davvero che è basato su una menzogna
Io credo che offende davvero me e che offende davvero tutti noi e noi dobbiamo reagire
A questo modo di condurre la battaglia politica perché ieri
In tutte le manifestazioni pubbliche che ci hanno visti protagonisti nessuno di noi ha usato non dico un sostantivo ma nemmeno un aggettivo noi insultante lei riguardoso
Lei confronti né del capo del governo non è nel capo dello Stato
Ma di fronte
A certe negazione di verità che ci vedevano
Come delle persone
Che avrebbero potuto dire delle non verità che avrebbero potuto affermare delle menzogne abbiamo dovuto difenderci per affermare semplicemente la verità dei fatti che si erano svolto
Ieri sia personalmente sia che gli altri nostri amici non abbiamo fatto altro che ripercorrere le fasi di una trattativa che ricordare con precisione come questa trattativa si era svolta
In secondo luogo abbiamo svolto delle critiche politiche
Ah kin uscendo dal suo ruolo istituzionale
Si era permesso delle critiche politiche che non dovrebbero appartenere al ruolo istituzionale e credo che se questo non avessimo fatto noi avremmo mancato di rispetto a tutti i cittadini
Ai molti milioni di cittadini che hanno dato a noi una responsabilità precisa quello di decidere per loro di intervenire per loro non è il governo del paese
E credo ancora che richiamando l'esigenza delle elezioni
E lo stato della situazione monetaria finanziaria economica noi abbiamo dei adempiuto a un nostro dovere
Ricordando come interessi di parte o di partito non possano e non debbano mai prevalere sull'interesse che è di tutti
E quindi ritornando alla mia formazione precedente a questa chiarezza
Che è stata alla base dell'accordo che è intervenuto tra noi e l'amico Buttiglione io devo dire che a questi principi noi dobbiamo sempre e comunque riferirci c'è stata vedete
Una lunga lontananza
Dai valori dai principi
Nel nostro recente passato politico
Questi principi questi valori sono stati come immersi
In una palude di cui nessuno si interessava
Ecco io credo che il ventisette di marzo
Gli italiani che ci hanno chiamato a questa responsabilità
Hanno voluto davvero
Indicare nuovi la responsabilità del cambiamento
Ma non di un cambiamento qualsiasi non soltanto di un cambiamento del ruolo dello Stato un cambiamento che riguardasse il risanamento della finanza pubblica e via dicendo
Ma davvero un cambiamento nel senso di un rinnovamento morale della nostra vita politica
E di questo noi ci sentiamo responsabili e quando progettiamo il futuro assumendoci questa responsabilità nei tanti incontri che ci uniscono noi sempre
Guardiamo ai programmi avendo come stella polare quelli che sono i principi valori che sono il filtro quasi che noi abbiamo sempre presente nel guardare alla realtà della vita civile della vita sociale della vita politica
E questi valori scusate ancora ma in un momento come questo
Alla fine io spero di un processo che era necessario si compiesse io credo che valga la pena di sottolinearli perché proprio questi valori sono il cemento che ci unisce
Noi crediamo l'abbiamo detto ma lasciatemelo ripetere crediamo nella libertà in tutte le libertà
Nella libertà coscienza nella libertà di opinione nella libertà di espressione di comunicazione nella libertà di associazione politica nella libertà di critica nella libertà di mercato
E questo è fondamentale
E nessuno dei nostri atti nessuna delle leggi
In cui caveremo le nostre decisioni potrà dimenticarsi di questo fatto fondamentale
In secondo luogo nel crediamo nel rispetto degli altri
Nel rispetto di tutti gli altri soprattutto nel rispetto dei più deboli di chi ha più bisogno chi non ce la fa
Noi crediamo nella tolleranza
E ci viene facile
Naturale praticarla ma esigiamo che anche gli altri non siano intolleranti nei nostri confronti
Noi poniamo la persona come ho appena affermato noi poniamo la famiglia
Al centro della nostra considerazione della Società e dello Stato
Noi
Poniamo al centro del nostro operare
Tutti quei valori che appartengono alla nostra comune tradizione cristiana che sono l'attenzione al bene comune
La tensione alla giustizia la tensione
Alla pace
La la libertà nell'insegnamento la solidarietà vera
Non la solidarietà retorica quella che vive soltanto di parole la solidarietà destra che lo Stato si deve assumere come compito una volta che sia stato capace di provvedere alla creazione di risorse alla creazione di benessere
Infine la aspirazione ad una giustizia che sia lontana dal giustizialismo che sia lontana da quel tipo di giustizia che fa parte del bagaglio dell'altra parte
Fatta di manette fatta magari di carcere facile per estorcere le confessioni
Ecco io credo che ogni nostro atto ogni nostra azione
Ogni nostra programma debba essere impostato e alla fine verificato sulla base di questi valori sulla base di questi nostri principi
Dovremo fare queste anche un impegno che abbiamo preso insieme una specie di prova del nove di tutti quelli che saranno i nostri atti di governo prima di impostare un e dopo quando saranno compiuti sotto la forma del disegno di legge del decreto di legge sotto qualsiasi altra forma di provvedimento dobbiamo ancora mettervi sottoporli alla prova della coerenza con i principi che devono ispirare la nostra comune azione politica e questo è l'impegno primo che ne assumiamo l'impegno alla chiarezza impegno la comunanza di azione
Una comunanza di azione quindi che non è fatta soltanto di alleanze
Che non è fatta soltanto di riconoscimento di una certa leadership ma che è fatta soprattutto di un comune di un comune sentire in un comune convincimento
E poi
Sulla base di questi principi è chiaro che noi dovremmo lavorare molto sui programmi
Il governo che ho avuto l'onore di presiedere
Avuto come voi sapete vita difficile
Con critiche dall'interno e dall'esterno molto spesso maliziose molto spesso malevole molto spesso lontane dalla verità ma è stato un Governo di cui io vado orgoglioso
E credo che tutti coloro che l'hanno sostenuto debbano ripensare a ciò che questo Governo ha significato a ciò che questo Governo ha fatto non sto a ripetere l'ho fatto in altre sedi
I meriti che questo governo può rivendicare per quanto riguarda la situazione economica che ha modificato e che ha lasciato
Quando è stato dimissionato
Ricordo soltanto che c'è stato un grandissimo lavoro trecentosessanta tra decreti legge i disegni di legge
Che il governo rappresentato al meglio l'Italia sul palcoscenico internazionale recuperando Alitalia considerazione e stima e prestigio
Ricordo che c'è stata una Finanziaria innovativa che non ha toccato per la prima volta né stipendi né salari che per la prima volta è andata soltanto come avevamo promesso
Ai nostri lettori nella direzione della razionalizzazione e del contenimento della spesa pubblica nell'eliminazione degli sprechi
Voglio invece qui ricordare che questo Governo ha messo mano per la prima volta la politica del domani
Che questo governo non ha governato oggi per l'oggi promettendo tutto a tutti incurante delle conseguenze
Per le generazioni a venire questo governo per la prima volta ha impostato delle grandi riforme
Abbiamo impostato la riforma della pubblica amministrazione per riportare dentro la pubblica amministrazione i concetti dell'efficienza e della responsabilità per potere cambiare questa macchina
Che è stata fino ad ora ed è ancora una macchina che invece che aiutare
Coloro che sono meritevoli dell'assunzione di rischio nelle libere intraprese che sono la speranza la risorsa vera del nostro Paese
Affinché si crei il nuovo benessere affinché si creino nuovi posti di lavoro
Gli imprenditori
E tutti i piccoli e i piccolissimi imprenditori da cui ci aspettiamo un grande contributo
Per risolvere il problema della disoccupazione specie e la disoccupazione giovanile bene questa macchina ancora li assedia ancora li espropria ancora rende difficoltoso il loro lavoro
E noi abbiamo cominciato
A indicare le linee di sviluppo della pubblica amministrazione affinché da elemento negativo si possa trasformare in un elemento di propulsione in un elemento di spinta e di slancio nei confronti della nostra economia
E nei confronti anche di un cittadino troppo spesso asservito a una burocrazia lontana cittadino
Una profezia che si manifesta negativamente dovunque negli uffici pubblici nelle usura nei ministeri e che va profondamente cambiata cambiandone dal profondo la filosofia
Abbiamo lavorato nell'impostare
Nell'impostare una riforma della scuola media
Abbiamo messo le basi per una riforma dell'università
Per una riforma della ricerca abbiamo portato
A disegno legge una riforma della difesa
Abbiamo soprattutto lavorato
A un fatto essenziale affinché si possa davvero trasformare il nostro Paese in uno stato moderno alla riforma del fisco
Una riforma che vada nella direzione della giustizia fiscale che vada nella direzione
Dell'applicazione vera del principio di sussidiarietà un principio
Che appartiene a noi cattolici che dobbiamo essere fieri che sia diventato oggi patrimonio comune se è vero che anche nella costruzione delle istituzioni di pelle europea è diventato il principio informatore il principio fondamentale che anche appunto nello sviluppo del nuovo progetto di riforma fiscale
L'imposizione fiscale
Sia data alle istituzioni locali affinché i cittadini possono anche da vicino verificare come sono spesi come sono impiegati i propri soldi una riforma che vada nella direzione della facilità della chiarezza eliminando le più di cento tasse imposte che ci assediano e riducendo le a dieci dodici imposte principali chiaramente comprensibili
Una riforma che possa andare nella direzione di ciò che noi sentiamo giusto
Quando lo Stato ci chiede di dare il nostro contributo per la spesa pubblica dentro di noi c'è un concetto che non è distante in ciascuno di noi ed è un concetto molto chiaro se lo stato ci chiede
Di prelevare il cinquantadue per cento come oggi avviene che la nostra fatica del risultato del nostro lavoro noi sentiamo che è una cosa ingiusta sì ci chiede di prelevare un terzo di ciò che abbiamo prodotto noi sentiamo che la cosa giusta e quindi anche nella direzione di una diversa impostazione delle aliquote che non diminuiscono le entrate dell'erario come dimostrato negli altri il Paese nelle altre democrazie INCE occidentali riporti insisto ad essere più giusto e combatta in maniera vera un fenomeno grave
Nel nostro Paese che la tendenza
Di chi si sente vessato dal fisco ad eludere il fisco Whò addirittura aveva
E potrei continuare
Nella direzione di tutte le altre riforme
Su cui abbiamo lavorato che purtroppo non siamo riusciti a far progredire o a portare a termine ma qui
Nell'ambito del vostro convegno voglio ricordare in particolare le riforme che attengono alla famiglia su cui tanto si è detto dai precedenti governi dei precedenti partiti
Ma poco o nulla si è fatto e su cui moltissimo rimane da fare
La famiglia che non è assistita
La famiglia che in molti casi ha bisogno di un aiuto vero da parte dello Stato soprattutto quando è numerosa quando accoglie degli anziani
A cui bisogna garantire la permanenza nel loro ambito naturale a cui bisogna garantire possibilità di continuare realizzarsi attraverso un lavoro che sia utile alla collettività
La famiglia che accoglie degli handicap Pati
La famiglia che anche la famiglia di chi è venuto nel nostro Paese con tanta speranza e che è stato accolto dal nostro paese con altrettante indifferenza parlo degli immigrati parlo di colore del Terzo Mondo che
Qui vivono in condizioni che non possiamo certamente definire condizioni umane
Quindi un grande bisogno di lavoro una grande necessità di ammodernamento nella direzione dell'equità della giustizia della generosità
Un grande lavoro da fare che io credo noi saremo capaci di fare
E a cui ci potremmo aggiunge a a a a cingere
Con forte passione civile con forte slancio morale ma tutto questo è il futuro
è un futuro che davvero non riusciamo a capire come oggi posso prefigurarsi come non immediato come addirittura lontana
Credo che non ci sia nessuno più in Italia
Che non abbia capito quanto è stato così bene illustrato dai precedenti oratori
Oggi siamo nel mezzo di una grave crisi che colpisce la nostra moneta che colpisce le nostre borse che colpisce la nostra economia che colpisce la stessa credibilità nel nostro del nostro Paese nei confronti della comunità internazionale
Che non è attenta
Alla possibilità che venga o meno approvata una manovra che rappresenta e lo ricordo ancora una volta soltanto l'uno per cento del nostro debito
Pubblico
E attenta invece
A quale sarà il futuro del nostro Paese
Vuole sapere per ridarci fiducia per ridarci considerazione per ridarci credito per potere di nuovo investire sull'azienda Italia
Se il governo prossimo venturo sarà un Governo liberale o un governo conservatore un governo di centrodestra un Governo di sinistra vuole conoscere i nomi
Di coloro che avranno responsabilità di governo e sapere da questi nomi sono persone credibili giudicare da quello che hanno saputo costruire coi fatti nella loro vita se saranno dei timonieri capaci di portare il Paese in un futuro di modernità
E di risanamento
Vogliono conoscere i programmi
Di questo nuovo governo
E poter giudicare se questi programmi saranno articolati lungo un periodo di governo che si potrà prefigurare come governo di legislatura
Due dei mesi che dura un anno nulla può fare anche perché il governo che segue chiude nei cassetti o addirittura getta nel cestino della spazzatura tutto ciò su cui si è lavorato vogliono sapere insomma se l'Italia proseguirà sulla via dell'ammodernamento del rinnovamento del rigore se sarà capace di invertire il circolo vizioso che l'ha portata a due milioni di miliardi di debito pubblico se sarà capace di rilanciare stabilmente
La sua grande ricchezza quella di più di quattro milioni di imprenditori secca sarà capace di coniugare lo sviluppo con la diminuzione della disoccupazione se sarà capace di combattere e vincere quel fenomeno
Che troppo ci angoscia
Che ci illustra malamente sul palcoscenico internazionale quello della malavita organizzata vogliono sapere cioè se l'Italia potrà ritornare ad occupare quel ruolo che le spetta che potenzialmente le spetta nel contesto internazionale
Ed è questo il compito che ci attende il compito a cui noi
Che abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare la maggioranza moderata del Paese
Intendiamo essere chiamati dal popolo
Intendiamo essere chiamati con una manifestazione di sovranità che il popolo pretende perché a lui soltanto spetta intendiamo essere chiamati presto perché quello che si è verificato ha portato il nostro Paese ha una situazione che non è di democrazia
Con un Parlamento che non è più in sintonia col Paese con un Parlamento in cui la mai la minoranza che è minoranza nel Paese in modo arrogante propone vota leggi illiberali e liberticide
Contro la maggioranza contro i movimenti politici che questa maggioranza rappresentano per limitare la loro possibilità di far conoscere i propri programmi e le proprie idee nelle prossime competizioni elettorali competizioni elettorali
Che si vogliono spostate in avanti al fine di poter intervenire nel Ricupero la faziosità della televisione pubblica
Nel deve lamento della televisione privata possibilmente nella diminuzione dell'immagine degli del della nostra associazione e dei nostri leader e magari anche attraverso il tentativo di rinnegare il principio del maggioritario rifacendo per le elezioni nazionali la stessa legge con cui ora andiamo alle elezioni regionali
Ecco questo deve essere chiaro questo non deve potere a cadere
Questo io credo che noi abbiamo il dovere di ricordarlo ogni giorno in ogni nostro intervento
Perché soltanto superando questo momento
In cui la democrazia
E sospese noi potremo ritornare a una piena democrazia
Che potrà esprimere in piena e totale libertà un governo che potrà decidere a quali uomini a quali idee a quali valori a quali forze politiche consegnare il proprio futuro
Noi continueremo a batterci in questa direzione per assicurare al nostro Paese un futuro di libertà un futuro di democrazia un futuro di solidarietà un futuro dipendesse
Mentre ringraziamo ancora l'amico Berlusconi
Intendiamo continuare
Con i lavori del congresso
Prego tutti gli amici di sedersi
Un applauso ancora a Berlusconi e lo ringraziamo molto
Diamo la parola
Al
Ha un delegato perché qui amici noi dobbiamo fare parlare accerto anche il picchio
Ma soprattutto i delegati
Chiediamo all'amico Sergio Palma delegato dalla Sicilia
Di intervenire
No in Consiglio
Sergio Palma
Avanti prego
Indubbiamente
Non è
Facile parlare dopo Berlusconi
Ma ci proviamo
Prego attenzione
Prego le attrici perché i nostri lavori devono continuare
Presidente Colombo
Palombi
Amici del centro cristiano democratico
Vi porto il saluto della città di Palermo da cui intervengo come delegato
Questo congresso non a caso immagino
Si celebra in un momento politico particolarmente delicato
Che vede alla guida del Paese
Un Governo tra virgolette tecnico sostenuto da una maggioranza variopinta contraffatta e conterà fattrice della reale volontà del Paese
Dove oggi più che mai si avverte il sentito bisogno di una guida politica che sia l'espressione di una maggioranza parlamentare che converga su di te è programmi non come quella attuale su mere posizioni di attacco indiscriminato ad un governo che era stato legittimato pienamente dagli elettori
E in questo momento di transizione che è il nostro ruolo il ruolo del CCD come componente cattolica riformatrice dello schieramento moderato deve farci riflettere convincere di ruolo di garanti che questa difficilissima transizione politica in atto nel nostro Paese avvenga con tutti i crismi della democrazia della legalità
E con il pieno e consapevole rispetto delle regole del gioco
Io sono convinto che la nostra componente sia essenziale alla costruzione di un nuovo polo di centro moderato un popolo che comprenda speriamo negli esiti favorevoli del consiglio nazionale del Partito popolare anche i popolari di Buttiglione
Che sia catalizzatore di di interessi di solidarietà è tolleranza
Così tanto sbandierati da tutti
Ma sicuramente così poco realmente insiti
Nella cultura politica di alcune componenti dall'area progressista
Un'area progressista talmente a corto di idee di uomini che oggi non trova di meglio che appoggiarsi sull'uomo
Il professor Prodi la cui cultura politica non ha nulla a che vedere con le posizioni oltranziste assunta molto spesso da Rifondazione Comunista dallo stesso PDS
Il polo progressista quindi già in cantiere un altro pateracchio ideologico dove tutto fa brodo
Anche se poi non si capisce se il brodo sia di carne o sia di pesce
Ma al di là di queste considerazioni a volte anche esilaranti come esilarante senz'altro pensare allo stesso tavolo il professore Prodi benedetto da buona parte dell'alta finanza cattolica assieme a Bertinotti e Cossutta
Al di là di queste considerazioni dicevo io credo che lo scopo di questo congresso sia oltre a confermare
La linea politica del nostro partito in chiave cattolica e moderata
Anche l'occasione buona per dialogare con una vasta fascia di cattolici democratici di categoria popolari e di ceto medio che trova le noi per la nostra tradizione oramai è acclarata irreale difensori del sistema democratico e delle sue possibilità di sviluppo
Fuori infatti dalle mistificazioni occasionali
Il nostro ruolo deve essere quello di una forza politica che attraverso l'apparato primario dei cattolici democratici operi per una società libera per ricerche il concorso di una più vasta solidarietà
è questa quindi la posizione distintiva la direttrice che dobbiamo seguire per tutelare l'unità dei valori di riferimento che noi si riconoscono e anche se il nostro è un partito neonato sono le nostre tradisce il nostro passato che testimonia per noi
è quindi necessario il contributo nel riscrivere le regole democratiche del nostro Paese
Un contributo garantito dalla nostra fedeltà nella Costituzione dall'autentica convinzione del rilancio della sovranità popolare a tutti i livelli
Una sovranità popolare mai come in queste ore sottomessa ai palazzi della politica
Ma di tutto ciò giudicheranno gli elettori speriamo nel più breve tempo possibile
Il nostro ruolo e lo ribadisco deve essere quello di contribuire da protagonisti alla costruzione di questo nuovo polo di centro moderato che sia l'antagonista del Polo progressista favorendo così il ripristino delle regole democratiche ed una reale democrazia dell'alternanza
Una democrazia nella quale era il nostro auspicio se non tutti i poteri costituzionali siano esercitati correttamente e ciascuno nel proprio ambito che risponde se così faremmo se saremo consapevoli della forza e del valore attuale dei nostri ideali potremo guardare avanti con fiducia senza temere difficoltà ostacoli grazie
Io pregherei di prendere posto noi stiamo decidendo
Di
Portare avanti i lavori del congresso a oltranza perché ci sono numerosissimi iscritti a parlare questo è possibile perché alternandosi al ristorante del congresso si può proseguire e così via
Io pregherei l'alto di non occupare qui davanti perché io non sono in grado di dire avendo appena assunto la presidenza chi parla perché perché devo prima capire cosa mi ha lasciato come scaletta il mio predecessore allora quindi pregherei anche di prendere posto
Perché il senatore Gilberto Colmegna
Un carissimo amico di provenienza leghista e ci ha fatto onore
Divenire nel gruppone del Centro cristiano democratico
Farà il suo intervento al congresso
Grazie ragazzi non si capiscono già svuotati grazie presidente
Ma penso che l'ora
Nella quale si svolse il mio intervento
Sia la più adatta dal momento che
Il mio intervento riguarda più che altro la nostra politica agraria
Dato che dall'agricoltura in definitiva dipende la nostra alimentazione
Forse molti delegati hanno preferito ricorrere direttamente al consumo senza attendere i principi sui quali occorre a mio avviso organizzare la nostra azione in questo settore
Il mio intervento
è un intervento un po'anomalo rispetto a quelli che mi hanno preceduto
Perché è l'intervento di un tecnico
Io vengo dal mondo universitario
Sono un economista anche sei in bicicletta nono lo scatto bruciante che in ordine sembra tuttavia
Devo dire qualcosa che riguarda alcune teorie che attengono al così detto governo dei tecnici
Presidente mi sembra scusate io pregherei di prendere posto abbiamo già comunicato
Che studiato procederemo a oltranza con i nostri lavori allora voglio dire io sto cercando di riordinare l'iscrizione a parlare cerchiamo di fare parlare tutti però se vengono tutt'altro alla presidenza durature giustamente si stanca
E quindi invece lo dobbiamo particolarmente incoraggiarlo perché il momento non è facile ecco
Suo malgrado grazie per prego di fare silenzio in sala il relatore non è che si stanca si sfiducia
Il
Direi che sì ma propugnando la tesi
Collegata proprio al cosiddetto governo dei tecnici secondo la quale
Il tecnico sarebbe una persona
Che conosce tanto bene la realtà da essere in grado sempre e comunque di prendere le decisioni migliori che riguardano il settore al quale applica la sua in realtà non è affatto così
Chi è tecnico veramente sa benissimo quali sono i limiti del suo sapere
Sapere che nel momento in cui si prende una decisione non è affatto detto che la decisione che si prende sia la migliore
E nemmeno lo può dire la storia dal momento che nelle scienze sociali i tempi non sono reversibili e non è consentito l'esperimento
Questa idea di tecnico quindi a mezza strada fra il superuomo nietzschiano e il costruttore di politiche ed economie materialista e in realtà è una rappresentare al massimo una fase transitoria ma certamente non può rappresentare la costanza per quel che riguarda l'espressione del volere sociale migliore
Le decisioni quindi vanno presi in base a un sistema di valore che si esprime proprio e si estrinseca attraverso l'espressione massima bella società la l'elezione dei rappresentanti del popolo
Il diceva quindi che il nel questo Governo di tecnici è palesemente insufficiente sotto sequestro aspetto ma lo è ancora di più se noi pensiamo al particolare settore
Un settore
Mi
Forte azienda quasi come l'oratore
Pesantemente bistrattato qual è il settore aggravare
Un settore al quale il nostro movimento certamente vede restare la massima attenzione trascurato come invece
Da altri rappresentanti della politica nazionale quando fui chiamato alla politica un anno fa vi ho appena detto che io sono un tecnico ritengo dall'università elaborata un programma agricolo
Si basava su alcuni punti sui quali credo di non essermi spostato nemmeno di un millimetro
Perché le ritengo validi e pienamente raccordati con le fonti culturali che alimentano il nostro ma il nostro movimento intanto una rinegoziazione della politica agraria nell'ambito della comunità economica europea che aveva l'Italia nonché intorno tutto ore provinciale e debole ma un interlocutore se mi consentite la frase libero e forte
Che sia in grado di Ria assicurare alla nostra idoli al nostro mondo rurale quella quota all'interno del sistema che gli consente di esplicare le sue vene idriche funzioni un secondo punto che riguarda il nostro programma deve
I mentre connettere l'agricoltura all'ambiente nel senso che se ecco necessario e doveroso difendere e quando per quanto possibile ripristinare l'ambiente che è stato degradato de Air deve vedersi in quest'opera di ripristino essenzialmente porto al centro il mondo agrario e le persone che lo costituiscono il vengono in quest'ambito devo dire che un velleitario
Volontarismo
Certamente utile per portare avanti certe idee per distribuire certe idee nell'ambito della società è però del tutto insufficiente e troppo Pietro del tutto insufficiente per esplicare una azione che incida nella realtà la tutela dell'ambiente la si fa solo utilizzando l'ambiente nel modo più razionale e solo chi vive etiche protagonista di questo ambiente protagonista anche a livello economico nel senso che tra da esso le possibilità della propria sopravvivenza a quella conoscenza e quella possibilità di difenderlo nel modo più concreto il terzo punto del nostro programma più avuto modo nei giorni scorsi di discutere con altri amici del CCD e comunque i rappresentanti delle organizzazioni
Professionali riguarda le il sostegno dei redditi agrari
è senz'altro queste un punto molto importante del nostro movimento e un punto in cui noi dobbiamo porre la nostra volontà per difendere il mondo rurale da alcune Teorie che si vanno facendo largo che tenderebbero falsamente Ada equiparare questo mondo al mondo industriale e commerciale
Faccio riferimento principalmente al noto rapporto Nomisma cui presidente
Prodi che vede nel mercato l'unica soluzione per quel che riguarda un recupero di efficienza e produttività del mondo agrario
Effettivamente se noi non decidessi modi abbandonare all'agricoltura e di lasciarla completamente agli effetti del mercato avremmo sì un aumento di efficienza in alcune aziende ma queste aziende sarebbe Rosie no rappresenterebbero sì e no il venti per cento delle aziende attualmente presenti in Italia
Il che porterebbe a un ulteriore riduzione del tasso di ruralità del nostro Paese Al Gore una ulteriore abbandono dei territori spezie montagne collinare
Ad una ulteriore
Un super sfruttamento dei terreni più offerti lì con tecnologie spesso inquinanti evidentemente una soluzione di questo tipo oltre essere inutile non pone in nessun modo a confronto i costi e i benefici che possono derivare da un provvedimento legislativo e al quale effettivamente qualunque politico assennato deve fare riferimento prima di prendere le decisione per cui ritenendo che come ho sempre ritenuto che nelle campagne a fare l'agricoltore non si possa fare a rimanere nelle campagne per decreto ma ognuno debba trarre dal proprio lavoro un giusto sostentamento evidente che esse si abbandona la strada maestra del sostegno dei redditi le la riduzione del peso specifico di questo mondo avrà catastrofiche conseguenze specialmente in termini ambientale
Sia elaborato queste e questo tipo di teorie
Alle quali ho fatto riferimento adesso e evidentemente ha dimenticato la polivalenza
Del settore agrario nell'ambito della di un sistema economico ordinato e in sviluppo
è evidente che dall'agricoltura oltre all'impiego delle famiglie che in essa lavorano deriva anche come ho avuto modo di illustrare poco fa una garanzia ambientale ma deriva anche stabilità sociale deriva soprattutto un meccanismo in grado di bloccare l'inflazione quando queste si manifesta nella forma più pericolosa che è proprio quella dell'aumento dei costi di alimentazione che tanta parte hanno nella quello che viene definito dagli statistici il paniere sul quale si calcola poi il le setto inflattivo pretesto quindi io ritengo che il nostro movimento debba far riferimento alle sue fonti culturali più autentiche
Che proprio vedo nel mio la politica del tipo di quella che vi ho illustrato il sistema il fulcro
Di una regolazione dell'intero sistema economico parlo dei lavori del Toniolo dello Sturzo ma anche di altri pensatori di circoli di pensiero che certamente fanno capo al popolo della libertà si può pensare all'opera delle inaudite
Ma non solo si fa si la l'opera del signor Pieri del Tassitani certamente tutti i pensatori che darà gli opposti
Angoli punti cardinali dell'orizzonte culturale hanno tutti convenuto sulla necessità di una tutela del settore agrario
Chi si avventura invece come è avvenuto con questo rapporto Nomisma che a quanto sembra sarà il credo della nuova macchina da guerra posta in essere
In questi giorni e che si sta mettendo a punto cercando ruote di scorta Cingoli e Cannone probabilmente perbene
Armarla sebbene queste persone io ritengo siano degli apprendisti stregoni forti coi denti con lui e debole con i forti
E che indubbiamente noi dovremo dovremmo contrastare con la forza delle nostre magione che sono sempre ben comprese da chi in campagna vivi Problemi dei quali Dio parlato
Ringrazio dell'attenzione i pochi che sono rimasti amico Giovanardi soprattutto
Che hanno avuto la forza di sostenere un po'di di di digiuno a favore dei problemi alimentari d'Italia vi ringrazio
Riccardo Minardo coordinatore la provincia di Ragusa
Ma scusate un secondo se intervengo in modo improprio però vorrei fare una considerazione per quelli che sono qui dentro in aula e che la trasmetterà quelli che sono fuori
E naturalmente fisiologico un po'di rilassatezza adesso però ricordatevi che è importante soprattutto la presenza oggi pomeriggio
Anche perché ci sarà da fare incontri ristretti regione per regione
In ordine ai problemi delle elezioni amministrative per cui vi prego soprattutto coloro che hanno maggiore responsabilità nel nostro movimento i coordinatori a tutti i livelli
Di essere presenti adesso questo non significa che non si debba andare a colazione noi dobbiamo andare avanti per una ragione molto semplice perché essendoci decine e decine di iscritti se non andiamo avanti non parlano
Prego Mina
Cari amici
Porto il saluto dei cristiano democratici della provincia di Ragusa
E il mio non sarà un intervento organico
Desidero solo richiamare l'attenzione dei partecipanti su quattro aspetti essenziali della vita politica odierna il primo di essi
Ci guarda la persona del segretario del Partito popolare onorevole Rocco Buttiglione
Al quale va indirizzato il riconoscimento e il plauso di tutti per la scelta coraggiosa di rompere con i vecchi schemi di far politica e di aderire conformandosi alle esigenze più genuine dell'elettorato cristiano e cattolico al Polo delle libertà
Un riconoscimento in tal senso banche fatte soprattutto all'opera
Del nostro segretario Casini
Che si è prodigato perché tale risultato maturasse
Un secondo rispondo strettamente collegato al precedente riguarda un brano della relazione di ieri del nostro coordinatore onorevole Casini
Là dove si afferma che le scelte politiche vanno compiute
Fondandosi sulle convinzioni di ciascuno e non sulla convenienza
è un discorso assai serio
Signori partecipanti che però non può concedersi fuori dall'economia o astraendo dai problemi economici di tutti i giorni io vengo dall'estremo sud d'Italia dalla provincia di Ragusa
Esso che una grande quantità di decisione dell'elettorato
Sono indissolubilmente legate alla necessità di assicurare il minimo indispensabile alla famiglia
In questo senso occorre tener conto nello sviluppo del nostro movimento anche e soprattutto direi di questi fatti
Si tratta oserei aggiungere io ho dato che difficilmente può essere modificato nel breve o nel medio periodo
Connesso all'osservazione precedente è il terzo punto
Assai spesso parliamo di solidarietà verso il Mezzogiorno
Me passo però che se ne parli negli ultimi tempi
In maniera troppo generica e quasi col segreto timore che qualcuno mostri desiderio di approfondire la trattazione credo che noi cristiani democratici abbiamo il dovere di chiarire meglio le nostre posizione possibilmente oggi ferimento ad ipotesi specificate ho specificato i primi ad essere contro l'assistenzialismo sono le popolazioni del Sud
Poiché l'assistenzialismo e una spesa senza un ritorno produttivo
Ma come è stato dimostrato durante gli ultimi eventi calamitosi sono le popolazioni del Sud Ghezzi sono collocate in primissima posizione nell'atto di offrire solidarietà
Concludo con l'ultimo conto
Che riguarda la riforma delle pensioni
E necessario che si metta minimamente in dubbio
Siamo però sicuri che la manovra così come è stata delineata ed accettata dai sindacati sia la migliore possibile
Io personalmente ritengo che si stia giocando pesantemente con la certezza del diritto
Troppi diritti acquisiti stanno per essere vanificati al fine di sanare il debito pubblico o per prevenire nuovi sfasci nella previdenza
Sono d'accordo sulla separazione tratta previdenza e assistenza
Ma come la mettiamo
Con i tanti diritti degli impiegati pubblici con stipendi notoriamente al limite della sussistenza che vengono sacrificati in nome dell'efficienza di non appesantire ulteriormente il bilancio pubblico grazie
Il dottor Giorgio del punk ha delegato per Rovigo
Pensavo che avrei avuto un grosso problema in parlare oggi qui in quanto c'era tanta gente che mi sembrava di essere peggio che quando dove hai preso dove ebbene dovuto presentare la tesi di fronte al tredici professori
Ma siccome ora fortunatamente rimangono solo un professore mezzo allora contro legge in brevissimo tempo questa mia corta relazione che non vi farà perdere ulteriore momenti per andare a riempire lo stomaco
Saluto a tutti voi amici accomunati da un unico desiderio cammina riuniti verso le elezioni fra non molto tempo per il bene della nazione e del popolo in essa per allontanarsi dal baratro nel quale ci incontriamo in questo momento
Con questo sentimento nel cuore si intravede la vittoria che certamente sono sicuro e vicino
Per questo dobbiamo guardare avanti lasciando la storia i libri e al buonsenso
Ora velocemente onestamente dobbiamo costruire il futuro non solo nostro ma anche quello dei nostri figli e nipoti
Prendendo dal passato tutto quello che di buono ci può essere stato
Ricordiamo che una costruzione solida deve essere fatta su fondamenta solide e perciò senza più rinvangare in un passato che è meglio dimenticare
Portando la nostra volontà con semplici gesti e parole comprensibili in particolar modo a quelli che in passato il passato politichese aveva trascurato ossia il popolo
Il nostro futuro e solo ed esclusivamente in esso lavorando con amore sarà anche lavorare per noi stessi
Tutto questo anche se ripetitivo dovrà essere fatto con uno sforzo di tutti assieme lasciando fuori di casa ogni egoismo anzi questo dovrebbe essere cancellato dal nostro vocabolario mentale
In questo modo terremo un giorno da i nostri discendenti ricordo e gratitudine piena di orgoglio
Il Centro cristiano democratico un piccolo partito fra i giganti del Polo quale Forza Italia di Alleanza Nazionale alle sue spalle una lunga tradizione democratica che non può e non deve essere offuscata
Dalle malefatte di alcuni poco fa ho detto di dimenticare il passato negativo e questo sarà l'ultima volta che lo nominerò
I nostri massimi dirigenti hanno l'esperienza politica sufficiente per portare avanti il discorso intrapreso dentro al Polo e malauguratamente interrotto nel dicembre scorso anche se non è mai potuto andare avanti se non a singhiozzo per motivi che tutti ben sappiamo questa situazione non dovrà mai più ripetersi chi sta dentro il Polo dovrà prendersi la responsabilità verso i partner politici è il popolo che lo ha votato
Inserire una linea politica che la maggioranza democraticamente deciderà non possiamo ritaglia non può più darsi il piacere di rovinare nuovamente le speranze del popolo
Noi siamo qua per spirito di servizio sacrificando tempo alle proprie famiglie per contribuire alla costruzione del bene per questa grande famiglia unità che l'Italia il federalismo è una buona cosa ma dovrà essere approfondito studiato nei minimi dettagli e comunicato al popolo attraverso i mass media in modo coerente e non come è stato fatto fino ad ora
Per questo ci dovrà essere democraticamente una Costituente allargata a tutti che modifichi della Costituzione quello che la legge consente per poter applicare tutte quelle norme che si intende variare
In modo tale che sia come una carta Magna che guida i passi del legislatore e non più le corporazioni i partiti ottiche sia per dare una stabilità più forte al governo del paese che gli permetta di avere una linea politica non solo interna ma anche internazionale
Si dovranno modificare anche quegli articoli della Costituzione che permettono di eleggere direttamente e non più dai partiti il Presidente della Repubblica e il capo del governo in modo tale che si renderà necessario
Che se si renderà necessario potranno essere sostituiti se non rispetteranno i programmi precedentemente predisposti
L'Italia dovrà avere una linea politica internazionale chiara lampante di parità indiscussa non solo con i partners europei ma anche atlantici
Ci attendono degli anni futuri situazioni sempre più critiche di fronte a un mondo a noi non amori a noi non molto vicino ma sempre più instabile
Io a sua volta non dimenticando i lacci privilegiati con i partners europei e con quelli dei Paesi dove la nostra collettività dà un contributo non indifferente alla loro grandezza con sacrificio intelligenza e imprenditorialità
Gli italiani sono troppo spesso dimenticati sia nelle Americhe che in tante altre parti del mondo e attendono proprio questo tardivo riconoscimento
Il centro destra liberale democratico e cattolico rinnovato moderno dovrà far sentire la sua verità e non deludere mai le aspettative premesse
Noi dicono dovremo offrire solo Nesta di lavoro e di intenti ascoltando tutti ma sempre senza perdere durante la guida l'orizzonte che mai più dovrà essere smarrito
Troppe responsabilità ci aspettano perciò faremo con la massima serietà il nostro lavoro e questo pure chiediamo le parti sociale senza più demagogia poiché anche loro devono tutto al popolo la democrazia vale per ciò sia per il Polo della libertà come per tutti mass media compresi
Per rafforzare questo desiderio di intenti dobbiamo ricordare le tradizioni quale e se siano perché fanno parte della memoria storica di un popolo altrimenti continueremo scivolare come tanta parte del mondo sta facendo in una mediocrità e superficialità
Se la sinistra viene finalmente uno spiraglio di luce che indica la possibilità di un confronto democratico ben venga non solo nel momento del voto ma anche in quello di mettere in atto le promesse si vedrà quanto erano soli delle le basi delle parti io dico che le nostre ora sono più solide di prima i colpi bassi presi in passato dovranno aver fatto riflettere per il futuro che non si ripetano mai più
Io credo che in un confronto elettorale le nostre idee saranno vincenti non dello diamo i nostri elettori e dopo tutto al popolo italiano
Devono finire gli interessi di parte questo governo non può avere l'appoggio di un Parlamento così costituito come pretendono alcuni a sinistra e al centro basta con gli ondivaghi
Noi abbiamo votato un tipo lo di governo nel marzo del novantaquattro come il con il mio voto è stato eletto un deputato della lega che io volevo dentro del Polo ora non lo è più chi avrebbe tradito
Noi non vogliamo questo tipo di governo dei tecnici noi vogliamo un governo politico che rifletta la vera maggioranza
Il Quirinale vorrei capire per quale motivo sia fuori di tempo in questi momenti di crisi i formalismi sono superflui
Se è stato veramente a cuore il futuro del Paese bisogna parlare chiaro e non per metafore perché la gente capisce solo chi parla chiaro molto chiaro
Ne va la sopravvivenza futura delle istituzioni democratiche
Riscatto riscatti amo l'orgoglio di essere prima italiani dal Monte Bianco a Lampedusa dall'Adriatico al Tirreno guardando in alto
Verso verso una Europa che stenta a decollare ma che è l'unica possibilità di futuro per tutti di fronte alle sfide del ventunesimo secolo il polo formato noi saremo dentro a esso una grande anima di solidarietà dobbiamo aumentare il collante che ci unisce
Dal profondo di una piccola provincia italiana quale Rovigo il Polesine va a tutti l'augurio per il bene di tutti grazie
Pietro Messana delegato dalla Sicilia
Io vorrei pregare gli amici tribali che sono in sala se c'è qualcuno che ha chiesto di intervenire
Perché dato che non possiamo chiudere avendo settanta richieste d'iscrizione a parlare
Allora meglio anche il Fini vogliono il da registrazione
Parlare ora perché se interrompiamo
Perché se interrompiamo perché non troviamo quelli che sono iscritti a parlare naturalmente la loro probabilità di parlare diluisce di molto è ovvio insomma quindi c'è qualcuno in sala
Che si è iscritto a parlare
Valido
No queste sue cioè se io non trovo tra io ho settanta iscritti a parlare pro-capite o che la probabilità di trovarli non è elevato a qualcuno ci sarà tra i presenti che si è iscritto a parlare
Benissimo
Io procederei così se c'è qualche iscritto a parlare che viene qui la presidenza e mi dice che vuole parlare subito alla garanzia che il Parma
Come gli anni Umberto
Benissimo Umberto Bonanno
Grazie presidente consigliere comunale di Messina mi presento da solo mi chiamò Umberto Bonanno sono consigliere comunale del Centro cristiano democratico a Messina
E grazie al Centro cristiano democratico sono stato anche designato come vicepresidente del consiglio comunale
Io vi confesso ai pochi presenti
Che avevo preparato la mia bella relazioncina l'avevo confezionata con un linguaggio forbito con le giuste pause con le virgola al posto giusto
Mettendo dentro anche qualche frase affetto per a raccogliere l'attenzione di questa Assemblea
Alla luce degli interventi che ci sono state ieri esaustivi completi
E quelle ancora di stamattina tutti di alto spessore di alto profilo
Non ritengo opportuno venire qui ero leggervi una relazione che ha scavalcato da tutto quello che è stato detto
Né tanto meno a pensare di intervenire in un congresso
Così alto
Per portare valutazioni su quella che è la politica nazionale su quelli che sono le linee le strategie che il Centro cristiano democratico deve adottare
Son venuto per cercare di portare a tutti voi una mia esperienza personale e qualche riflessione che ebbi
Che mi permetto di fare a voce alta
Io non provengo come molti di voi dalla Democrazia cristiana
Io provengo da un'esperienza politica seppur breve fatta all'interno del Partito Socialista Italiano fatta
Più come simpatizzante che come assunzione di responsabilità all'interno
Fatta perché credevo che nei valori della il cinismo che si con incasso del che si sposassero con i programmi e con i valori del solidarismo cattolico
Si potesse costruire a dare una governabilità al Paese
Nel momento del grande cambiamento nel momento dell'assunzione di responsabilità di pochi
Orgogliosamente radicali a un progetto politico il diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro ho ritenuto opportuno di fare una scelta
E io non da esperienza alla democrazia cristiana ho guardate qua dava con attenzione
Il Centro cristiano democratico la strada che aveva intrapreso il coraggio della scelta fatta a livello nazionale e a livello locale
E guardano con attenzione e già allora
Quelle barriere ideologiche che non esistevano più perché non esistevano nonna chi andava a pilotare le aggregazioni politiche ma non esistevano più nella volontà della gente
Non c'era più la differenza fra la destra per la sinistra
Tra i conservatori e progressisti
Io credo che la divisione su chi si vuole assumere responsabilmente la guida di un progetto politico liberaldemocratico che attenga forte e tenga conto quelli che sono i valori e principi a cui la maggioranza del Paese si ispira
I principi del solidarismo cattolico della liberaldemocrazia del più moderno riformismo
I principi forse anche di un ambientalismo ragionato
I principi di una volontà del paese di dare un cambiamento netto e diretto a quello che era una forma di statalismo che avevo presso ormai tutti
Ecco perché il motivo di questa scelta ecco perché questa scelta continua no io volevo portarvi un'ultima riflessione
Vediamo nella mia terra di Sicilia un momento molto difficile
Un momento che vorrei questa Assemblea riprendesse riportasse
Noi abbiamo una situazione in cui la Criminalpol criminalità organizzata si sta riorganizzando la criminalità organizzata
Attraverso le parole di qualche irresponsabile sta cercando di colpire nuovamente al cuore lo Stato
Qualche irresponsabile che forte di un consenso popolare
Crede di interpretare i bisogni della gente ma che ormai ha perso qualunque forma di idea
E allora il tentativo dell'onorevole Leoluca Orlando Cascio
Attraverso processi di piazza e uso distorto del mezzo televisivo di attaccare al cuore lo Stato attraverso le istituzioni gettando fango
Deve rappresentare per noi che crediamo nego
Distanza netta da un modo di fare politica che non accontenta più nella gente di Sicilia né nessuno di noi
Io allora il nostro impegno ad andare avanti a portare nel nostro piccolo ognuno di noi un contributo per crescere sempre di più insieme in direzione dei bisogni del Paese grazie
Grazie Bonanno
Io chiamerei c'è qualche altro utilizzato del sia iscritto a parlare presidente
In sala
Come Bonanno
Gentile come Bonanno vuoi parlare tu
Ha un grande sacrificio
Non lo so Kisuke Signum qui il problema se
Veda il buon esempio Dino Alberti che capogruppo al consiglio regionale del Lazio quindi insomma
è un grosso esempio qui guardate io vorrei dicesse in giro che se non interrompiamo poi facciamo decadere Ichino Ichino risponde fu fatto per ieri sera
Evelina Alberti prego
Ti ringrazio
Io ricordo che un momento fa Donofrio diceva che è stato abituato nei congressi della democrazia cristiana parlare anche ad un anno e mezzo del mattino siccome questo è capitato anche a me il senso del dovere porta essere presenti nei momenti in cui invece il desiderio di mangiare portano fuori altri delegati giustamente peraltro
E io vorrei dirvi subito che la mia richiesta di intervenire
In questa splendida esperienza
Che rappresenta per me il primo congresso straordinario del CCD richiesta l'ho fatto questa mattina al presidente Palombi è stata dettata da due esigenze
La prima è quella ineliminabile
Di fare in primis un ringraziamento con il cuore non un ringraziamento di forma
Agli amici vecchi e nuovi alcuni dei vecchi amici lì vedo al tavolo della Presidenza
Io ho incontrato in questo mondo giovane entusiasta che ho avuto modo ridefinire anche goliardico per certa spinta che ho potuto verificare lavorando nel CCD e impegnandomi politicamente in questa nuova area e che veramente mi ha ridato il gusto di far politica mi ha fatto sentire in un habitat che mi è congeniale ha dato delle risposte anni ai problemi amiate motivazioni questo è quanto basta
Per sentirmi di ringraziare tutto un ambiente tutto un mondo e un gruppo di amici
Che mi hanno consentito di ritrovare una proiezione in avanti ritrovare dei motivi per i quali darmi da fare mettere a frutto anche se me lo consentite quello che un notevole bagaglio di esperienza politica e organizzativa
La seconda motivazione è stata quella di parlare di un tema specifico triestino da ieri mi mi mi stimolava e che oggi ho sentito affrontare fra gli altri
Dall'onorevole Berlusconi tema specifico che è sicuramente un tema prioritario per tutti noi e non soltanto noi un tema prioritario dei partiti e movimenti che si riconoscono nel Polo delle libertà e che è quello della politica della famiglia
Un tema che io credo si debba affrontare
Non in modo trasgressivo ma consapevole dei tempi che cambiano
In un'ottica che ci impone nella prospettiva una politica molto articolata se vogliamo come tutti vogliamo difendere questo che l'istituto primario sul quale si fonda la nostra società
E che dobbiamo proprio per questa ragione vedere non in termini riduttivi non in termini sì culturali ma di una cultura superata dai tempi dagli avvenimenti
Ma dobbiamo vedere in termini che siano adeguati al mille novecentonovantacinque e cioè alla vigilia degli anni due mila alla luce di una società che è cambiata alla luce di due guerre che qualche cosa hanno pur significato nel mondo occidentale
Di una nuova legislazione anche diciamocelo con chiarezza quando parlo dell'anno novantacinque
Io intendo ricordare a me stesso e sicuramente non a voi che lo sapete
Per definizione avete questo punto di riferimento chiaro che nel mille novecentosettanta entrata in vigore la legislazione sul divorzio
Nel settantaquattro abbiamo fatto un referendum facendo una grossa battaglia
Chi in modo più manifesto più spinto più drammatizzato chi in modo più equilibrato battaglia che è stata persa
Rendiamo ce ne conto una volta per tutte quindi l'istituto divorzia entrato a far parte della nostra normativa del nostro quadro legislativo nazionale
Dobbiamo fare i conti con questa realtà perché se è vero come è vero che noi crediamo il nostro è tutto un mondo che crede nella valenza della famiglia patriarcale
è anche vero che dobbiamo fare i conti con una legislazione che mutando ha creato a distanza di venticinque anni venticinque anni significano tre generazioni compresa quella che è stata colta dall'istituto all'introduzione dello scioglimento dei diritti
Derivanti dal matrimonio civile concordatario
Tre generazioni che oramai vivono questa realtà che ha visto la formazione di una serie multiforme di nuove famiglie che è perfettamente inutile ignorare come a me avvenuto di constatare volesse farsi da parte di non voglio dire intere forze politiche ma sicuramente Ali gruppi correnti personaggi di varie forze politiche
Perché nel momento in cui si va a difendere esclusivamente la famiglia patriarcale ignorando l'esistenza di questa congerie di nuovi modelli familiari che si sono creati ci si dimentica richiamando per esempio
Nella quadro della famiglia che noi vogliamo
Supportare come nucleo di base della nostra società ci si dimentica che portatori di problematiche relative anziani handicappati e bambini
Sono anche le nuove famiglie quelle successive al divorzio le seconde famiglie che hanno i loro anziani hanno i loro indica partiranno i loro figli
Ci sono le famiglie mono nuclei che che sono un momento sempre più caratterizzante di questa nostra società e che sono in forte espansione
Ricordiamoci che questi due modelli di famiglia per fermarci i primi due possono essere volontari a parte il fatto che io sono assolutamente contraria per quanto mi riguarda almeno a me ne assumo la responsabilità i processi alle intenzioni non sta a noi andare a vedere perché una persona che ha voluto ho dovuto divorziare decide o non decide di formarsi una nuova famiglia ecco
Nella mente delle persone secondo me in nome proprio di quella libertà della quale tanto parliamo bisogna entrarci con estrema cautela ma al di là di questo è impossibile non constatare che la mancanza di volontà di ritrovarsi soli molto spesso caratterizza quest'area di famiglie monoparentali delle quali stavamo un attimo fa parlando e allora rispetta queste nuove problematiche manca una regolamentazione specifica
E non troppo spesso ci scordiamo che nel momento in cui noi decidessimo e spero che lo si farà andare verso questo tipo di soluzione cioè una regolamentazione mirate specifica che le riconosca come famiglia tutti gli affetti e che quindi predisponga nei loro confronti tutele e provvidenze e interventi dello Stato esattamente come rispetto alle famiglie tradizionali
Non ci dimentichiamo troppo spesso dicevo che li lasciamo completamente in balia di se stessi e di una società che non ha ancora provveduto a risolvere i loro problemi questo senza parlare ovviamente di un problema
Che è più difficile affrontarsi perché può apparire più trasgressivo parlarne anche se da dieci anni se ne parla
E che è quello della convivenza more uxorio che ancor peggio di altre situazioni completamente abbandonata a se stessa ma abbandonare a se stesso un istituto non risolve il problema perché si va a creare un molteplicità di sentenze che a livello di cassazione in termini di giurisprudenza risolvono le problematiche relative a quell'istituto non regolamentato e di conseguenza io credo che dovere dello Stato sia affrontarlo
A origine e non lasciare che venga risolto soltanto negli affetti dalla magistratura a mio avviso significa abdicare non soltanto un potere ma un dovere dello Stato e nel momento in cui noi andiamo ad affrontare il problema delle famiglie
Le vecchie e le nuove noi dimentichiamo troppo spesso che superficialità affrontarlo soltanto in linea teorica perché cari amici immaginate di un attimo
Le strutture delle quali disponiamo nei confronti delle famiglie patriarcali qualora i cittadini immaginiamoci un attimo un colpo di bacchetta magica per uno strano miracolo tutti i cittadini decidessero
Di riarticolare i loro nuclei familiari
In quello che si definisce abitualmente famiglia patriarcale cioè la convivenza delle tre generazioni sotto lo stesso tetto proviamo ad immaginarci una cosa del genere che può essere per taluni una favola per taluni una speranza peraltro un attimo di terrore
Proviamo a realizzare con estrema razionalità che cosa significa per esempio il modello abitativo dell'Istituto autonomo case popolari
O della delle case costruite dagli enti locali nel nelle Zone centosessantasette i novanta metri quadri tanto per intenderci novantacinque se va molto bene
Per consentire una coabitazione decorosa e il decoro non soltanto è dovuto al cittadino ma è necessario perché ci sia quell'apporto quell'interscambio culturale
Al quale ci si richiama giustamente ci si richiama quando si parla della coesistenza delle tre generazioni sotto un unico tetto della famiglia patriarcale è l'apporto che possono dare i giovani all'anziani per tenerli vivi e l'apporto di culture di esperienza che possono dare gli anziani i giovani è la gioia di un'esistenza articolata in questa maniera che vive la generazione di mezzo la generazione che lavora e la generazione che porta in casa il necessario per la sopravvivenza
E allora le strutture il modello abitativo che se noi vogliamo come è ancora possibile fare spingere verso il ritorno di una famiglia patriarcale dobbiamo rivedere perché il modello abitativo impone che ci siano degli spazi vitali accettabili per la convivenza delle tre generazioni
I servizi sociali che sono un altro momento di importanza fondamentale perché se è vero che può venire a ridursi l'importanza dell'asilo nido per la madre che fruisce della presenza dei nonni in casa
è anche vero altresì che può essere necessaria a quel punto che il servizio sociale più specificamente legato al settore sanitario venga messo dalla Società disposizione dell'anziano il quale può scegliere
Di io ho i figli possono scegliere i non fruire del ricovero della lungodegenza obbligata ma può però fruire o beve fruire dell'ospedalizzazione a domicilio dell'assistenza a domicilio
è un quadro complessivo di discorsi che bisogna affrontare che ci consente io credo di mettere in cantiere facendo un esame approfondito di questa problematica una legge quadro
Nuova e importante su una politica per la famiglia dalla quale possono discendere una serie di leggi riguardanti altri settori che però sono tutti connessi alla politica familiare che si vuole fare
Rispetto ai quali bisogna fare altre tante proposte di legge quindi un pacchetto estremamente articolato che può sembrare paradossale che vada dalla casa ai
Vizi sociali non lo è nel momento in cui noi consideriamo le esigenze che pone una politica mirata a riproporre ai nostri cittadini la giustezza di un modello che è quello della famiglia patria Carlo detto questo in quella legge quadro non si può e non si deve secondo me in termini etici dimenticare accantonare come se non esistesse il problema cui accennavo prima
E cioè il problema delle dei nuovi modelli familiari emersi da una legislazione sul divorzio oltre che da grossi mutamenti della nostra società e dei riferimenti ai valori che delle dei quali è portatrice questa nostra società non possiamo dimenticarci dicevo di questi nuovi modelli familiari Kendo e non dobbiamo nemmeno per un minuto pensare di poter sacrificare
Non foss'altro come dicevo prima per chi non crede nella libertà di gestire della propria vita non foss'altro che perché molti di questi modelli familiari non sono stati scelti
E allora guai ad assumere atteggiamenti punitivi o di scarsa considerazione nei confronti di questi modelli
Che sono sicuramente nuovi possono apparire sicuramente trasgressivi ma mi consento di dire già i nostri padri non appaiono più trasgressivi potrebbero apparirlo ai nostri nonni e che hanno necessità di tutela e di Inter
Enti esattamente come gli altri sia pur diversificati sarebbe un discorso lungo non vi sto a parlare delle necessità ovvie se tutti ci pensiamo un attimo Dellera
Grazie madri o delle Madrid divorziate che non riescono o non vogliono risposarsi che rimangono con i figli a carico lo stesso discorso vale ovviamente per il padre non sto facendo un discorso sessista ci sono ecco situazioni che vanno esaminati e tutelate dalla legge io credo che la soluzione per questo problema a monte sia il riconoscimento giuridico dei vari modelli di famiglia senza fermarsi sì avendo il coraggio di non fermarsi al riconoscimento del modello giuridico originario che la famiglia nata da rito concordatario noi dobbiamo tutelare la società e i cittadini nel quadro della legislazione di cui adesso vispo diamo che da molti è stata subita io ho ricordato che noi abbiamo lottato duramente contro l'introduzione della legge sul divorzio e anche coloro che in qualche modo non erano tanto contrari quanto dicevano hanno lottato per motivazioni all'epoca
Battaglia politica e di possibili conseguenze che poi si sono puntualmente verificate oggi abbiamo il dovere gestendo quella che è una situazione nazionale della quale presentiamo la cittadinanza di interpretare i bisogni non soltanto materiali ma anche quelli morali di quella cittadinanza che siamo rappresentare nelle istituzioni e rappresentare i loro bisogni morali significa anche riconoscere l'esistenza dei nuovi modi di vivere che hanno scelto liberamente o che sono stati costretti a scegliere e andar via regolamentare con equità in modo che nessuno più nel quadro della discorso famiglia sia ma cittadino di famiglia in termini di seria e altro in termini di serie di io credo che sia ora di superare questo tipo so che non è un discorso accettato da tutti me ne rendo conto mire do conto anche però che posso fare appello a ognuno degli amici che mi sta ascoltando per chiedere loro se non hanno nel quadro delle loro conoscenze almeno una persona che vive una situazione di nuovo modello familiare non visto non voluta ma subita e che alla legittima aspettativa da parte della società di qualche attenzione o riconoscimento nei suoi confronti
Sto fermo restando come dicevo prima e per estrema chiarezza lo ripeto prima di concludere che vale per me il discorso e ci credo fermamente
Che ancora oggi oggi più che mai nella confusione nella quale ci troviamo in questo momento estremamente particolare ma molto duro che l'Italia sta vivendo e nel quale sta cercando di nuovo di trovare dei riferimenti ti che noi ci auguriamo di potergli dare e con questo momento particolare è necessarie opportuna una proposta legislativa articolata che induca gli italiani a pensare che possono di nuovo Choir dare alla possibilità del nucleo familiare patriarcale perché la società offre loro strutture che glielo consentono la possibilità dei doppi redditi l'aumento del del dei livelli di occupazione è inutile che vi dica che tutto questo ha la sua importanza però dobbiamo dove dobbiamo mettere i cittadini in condizioni di poter optare per la famiglia patriarcale ricordiamoci sempre che la moltitudine fra di loro non sono in condizioni di farlo quindi politica mirata da una parte il ripristino delle condizioni affinché questo modello in Reale possa di nuovo essere quello scelto in modo prioritario da parte del cittadino e dall'altro lato riconoscimento dei nuovi modelli familiari ricordandoci sempre che sono portatori delle stesse problematiche che ci provano sensibili nel quadro della famiglia patriarcale giovani anziani handicappati sono soltanto i primi esempi e noi non ci possiamo permettere il lusso di ignorare una società che oramai articolate in questo modo grazie
Allora torna nuovamente a domandare se c'è qualche grazie onorevole Alberti
Se c'è qualche delegato che sia scritto parlare presente in sala
Perfetto
Il pruno Regione Bruno della regione Lombardia grazie cari amici vi ringrazio della vostra attenzione unica cemento a tutti i nostri parlamentari
Agli oratori di particolare eccezione che si sono succeduti in questo convegno io sono grato anche di intervenire solo in questo momento non per affrontare tematiche ma soltanto per dare una mia opinione e soprattutto una considerazione sue conclusioni finali di questo importante convegno il CCD con la presenza delle eccezionali persone Berlusconi e fin mi ha dimostrato di essere ora un partito presente è un partito di rilievo di importa Anza nel poi libertà
I nostri parlamentari si sono orientata verso una politica chiara
Verso una politica trasparente quindi abbiamo dimostrato quello che vogliono praticamente gli italiani italiani vogliono esattamente che da parte dei Pooh l'ITC non esista più il burocratese ma esista chiarezza in queste circostanza quindi io non faccio che complimentarmi con i nostri l'idea Casini e Mastella e più ancora D'Onofrio
Fontana Fumagalli che hanno saputo portare avanti il partito fino a questo livello e mi auguro anche che se il egregio onorevole Mastella accettato il Guicciardini io forse militare e anche sul Machiavelli esula anche Erasmo da Rotterdam per poter affrontare bene ogni pro Matica con il PPP e quindi affrontarla per arrivare a delle conclusioni soprattutto perché il buon politico non deve limitarsi a convincere soltanto per avere il voto ma convincere l'avversario senza arrivare a compromessi grazie
Grazie Bruno
Ringrazio anche Casini per i complimenti
Complimenti ringrazia Gorizia anche Guicciardini ringrazia
Allora io comincio a chiamare gli iscritti a parlare con il rischio delle righe decadenza nel caso che non ci sia tempo successivamente
No facciamo così
Campanella
Rizzo
Randazzo
Braico
Natalina Giordano
Angelo Mancini
Matteo Piredda
Antonio Zucco
A giusto alla perché sta qua
Perfetto benissimo perché abbiamo esaminato
Pasquale Pisani
Maria Giambruno
Carla Mazzola
Pietro Messana
Enrico Di Giuseppantonio
Caterina Dominici
Vincenzo ma taluni
Anna Maria Pregliasco
Ormai rileggo tutti
Roberto De Luca Cattin o scusandomi se dato che siamo qua qua noi tu secondo me io propongo le leggi uno trovato vivo voi blocchiamo i lavori ricominciamo alle quattro naturalmente se puoi farli intervenire siamo i primi contenti di far intervenire se no
Beh De Luca l'abbiamo trovato quindi parla no
No nove nove complichiamo la vita così ah pensavo
Però latta Rossi Gianfranco contento Marco Baldassarri
Leopoldo Mirra alla
Io farei una sospensione di una mezz'oretta sorelle
E tre
Tre tre mezza e naturalmente chi ho chiamato insomma vedremo se sarà possibile farlo parlare lo stesso
Ci vediamo all'orale alle quattro alle quattro fra le quattro e poi regaliamo un distintivo i presenti vogliamo nomi e cognomi distintivo designer offre dopo io fedeltà adoro ci rechiamo all'Oberdan parla
Prego
Amici congressisti
Visto che gioca
Riprendere i lavori
Riprendo un mini mani di attenzione grazie
Credo che tutti quanti siate consapevoli dell'importanza di un congresso in un sistema democratico
E soprattutto siate consapevoli dell'importanza che ha questo congresso per un movimento giovane
Movimento giovane come il nostro ed il Congresso segna praticamente l'uscita dalla provvisorietà
E sancisce la dignità di soggetto politico dei CCD
Credo che dagli interventi ci hanno preceduto possiamo dire che tutti quanti hanno sottolineato il fatto che qui non si tratta di democristiani pentiti
E credo anche che siamo tutti consapevoli del fatto che con il voto del referendario del novantatré la società italiana ha espresso la volontà di andare verso un sistema bipolare
Di dare vita ad una nuova fase della storia repubblicana nella quale il voto popolare si esprima sul testo maggiormente definite che in passato e Possa determinare più direttamente la successiva azione governativa il Centro cristiano democratico accolto questa esigenza e ha lavorato da subito
Alla creazione di una vasta aggregazione di forze attorno a quei principi che costituiscono l'aspettativa dell'anima liberaldemocratica del nostro Paese portandovi però il contributo della profonda ispirazione cattolico liberale
Non è più possibile un grande centro que viva e si alimenti
Degli opposti della paura per gli opposti estremismi
Come dice spesso anche Casini la si tratta di dare un giudizio sulla democrazia cristiana giudizio che verrà dato dalla storia però credo che tutti quanti noi possiamo dire che è un fatto estremamente positivo
Il fatto che la democrazia in Italia non sia assolutamente più in pericolo
Però oggi pensare di ricostituire un partito come la Democrazia Cristiana è un grosso equivoco oggi il popolo italiano proprio per venir meno dei timori passati
Ha ritenuto di poter assumere Luís indirettamente il ruolo di arbitro senza delegarla ad una forza politica e questo ha fatto fa sì che il partiti e movimenti politici
Abbiano una nuova incombenza cioè abbiano nuovamente l'incombenza di tornare a produrre politica
Certo è necessario passare rapidamente da questa fase di transizione che dà fiato a frange nostalgiche che cercano di sopravvivere truccando le regole mentre si gioca la partita
La crisi del governo Berlusconi
Ha evidenziato
Assestamento i nuovi esigono una rilegittimazione popolare e il bisogno di ridefinire ruoli e rapporti di istituti organismi repubblicani
Occorre completare la riforma elettorale indirizzandola in senso strettamente maggioritario eliminando quindi anche gli ultimi residui di proporzionale
Il Paese ha bisogno di stabilità politica su questo credo che siamo tutti sostanzialmente d'accordo
Per uscire dalla crisi economica
Ma non soltanto per questo
Un governo che ha davanti a sé un lasso di tempo incerto e sufficientemente lungo può impostare un programma serio dare vita a riforme strutturali ottenere dei risultati
Invece succede essi di governi come è successo appunto in questi ultimi anni
Fa sì che molti problemi siano stati solo impostati e mai risolti perché abbandonati o stravolti dal governo successivo stava dica Berlusconi diceva che l'attuale governo governi che si sono che lo hanno preceduto tengono i loro progetti praticamente nel cassetto
Comunque se vogliamo una prova di questa base che noi pensiamo un attimo quello che succede nel mondo della scuola è praticamente dal mille novecentosessantotto che si attende una riforma della secondaria superiore
Oppure basta vedere la confusione che vive no vivono oggi le scuole secondarie superiori quando dopo l'eliminazione degli esami di riparazione a questo inizio questo primo passo verso un programma di riforma non ha fatto seguito da parte dell'attuale ministro la pubblica istruzione nessuna azione successiva
Del resto una stretta una scenetta strettamente maggioritaria è stata già realizzata nelle elezioni comunali
Con l'elezione diretta del sindaco
Dove col premio di maggioranza un'amministrazione comunale è in grado di governare e può portare avanti il proprio programma politico proprio Progetto senza le carte da parte dell'opposizione
Un governo stabile inoltre consente di mettere mano naturalmente con tutte le garanzie per le minoranze
Ad un sistema di certezza del diritto ed efficienza amministrativa equità fiscale che non appesantisca la libera iniziativa del cittadino e ne faciliti il rapporto con la pubblica amministrazione
Quindi oltre a una riforma elettorale occorre una riforma legislativa che spron di il gran numero di leggi che si intrecciano che continui rinvii da un articolo ad un altro crea una giungla inestricabile
Di norme che finiscono per favorire un eccessivo potere discrezionale
Di funzionari o di politici
Anticamera indubitabile per clientelismo e bustarelle
Per fare ordine nel sistema legislativo riducendo il numero delle norme e preparando sui singoli temi delle leggi quadro
Significa non solo fare chiarezza ma anche compiere un'azione di giustizia sociale
Norme chiare norme semplici consente un effettivamente a tutti di essere uguali di fronte alla legge
Inoltre della legge quadro
Rendono possibile la soluzione di problemi diversi nelle diverse situazioni economico ambientali del nostro Paese
La stabilità politica la chiarezza legislativa si coniuga con l'efficienza dell'apparato amministrativo
Per ottenere questo
Si devono motivare le persone sia responsabilizzando le è un passo in questo senso è stata anche la legge duecentoquarantuno sia dando loro riconoscimenti di merito o altre forme di incentivi
Uno Stato moderno e poi uno stato agile che regolamenta il lavoro imprenditoriale ma non è lui stesso un imprenditore
Quindi significa proseguire sulla strada delle privatizzazioni
Sapendo però che dobbiamo valorizzare e non svendere il patrimonio della collettività
L'economia è il tema drammatico del momento
Anche se reso patetico da gioco delle patenti di responsabilità rilasciati i propri dati di questo problema è stato causa è un tema delicatissimo ed anche un tema importante
Ma al limite su questioni tecniche è sempre possibile trovare soluzioni mediate
Dove invece la mediazione non è assolutamente possibile essi valori fondamentali e questo praticamente il senso della nostra collocazione
Riteniamo che non sia più possibile ne è giusto identificare il mondo cattolico con una bandiera politica
Ma dovrebbero i cattolici che si riconoscono nelle varie formazioni politiche
Convenire sull'affermazione dei principi fondamentali si è parlato di famiglia di bioetica di tutela
Della vita e altro
Per il momento però non appare notevole il contributo che arriva da sinistra
E questo nonostante ci siano dichiarazioni importanti di D'Alema e nonostante i vangeli di Veltroni
La sostanza è un'altra
Lo stesso Prodi
Sembra inchiodato alla conciliazione rifiuta altri interessi
Usato dal PDS ed alla CGIL per raggiungere il potere e dalla grande industria per controllare gli operai
La vera politica popolare quella che il CCD persegue è oggi possibile nel polo moderato con un impegno giorno per giorno per ridare fiducia alla gente nella partecipazione alla politica
Fiducia che si fonda su una ridefinizione delle regole compreso un nuovo ruolo del capo dello Stato delle regioni
E la revisione degli assetti istituzionali
Per tutto questo sarà necessario come dice Casini accettare un'assemblea costituente in cui la minoranza nella quale la minoranza sia garantito di partecipare alla stesura delle regole
è un impegno notevole spezza per chi come noi si appresta a sostenere lo e in parte lo ha già iniziato a sostenere senza finanziamenti senza supporti esterni
Una scommessa folle ma una scommessa di chi ci crede e perciò ci prova
Oltre a questi obiettivi che sono di carattere generale il CCD deve proporsi unitamente alle altre forze del Polo
Dico al pire al cuore il sistema di potere del PDS
Deve cioè porre un'attenzione particolare alle tre regioni rosse
Emilia Romagna Toscana Umbria
è in quelle regioni che si decide il futuro politico del Paese
Non mi sembra Cuesta una vecchia posizione anticomunista semplicemente abbiamo visto come governa la sinistra e la giudichiamo dai fatti
Io vengo dalla Toscana casomai non si fosse capito
E ricordo propenso come molti di voi che cosa era di vitale sia sul piano culturale sia sul piano economico la Toscana e Firenze ai tempi di un La Pira di un Bargellini o di Pausini
Venticinque anni invece di giunte rosse ci hanno regalato un alto tasso di disoccupazione che raggiunge in alcune province della Regione Toscana
Livelli di molto superiori alla media nazionale
Eppure la Toscana offre molte opportunità che andrebbero valorizzate
Luoghi incantevoli città d'arte mare monti Collina soma mille occasioni per dare vita a un florido turismo
Piccole imprese artigianali con prodotti di pregio non vengono adeguatamente sostenute dalla Regione
Che era Giovanna in termine di grossi numeri Grassi insediamenti industriali questo è il fine lamiera della Regione Toscana
E poi non fa nulla per impedire che grossi insediamenti come per esempio la Dalmine Ilva
Di Massa Carrara o di Piombino sia smantellata o comunque sia ridotte ridimensionata
Il PDS della Toscana governa in un modo molto mio per sospettoso nei confronti di qualunque forma di iniziativa privata
Nonostante la crisi economica che trama della regione nonostante l'incapacità dei suoi amministratori
Di dare risposte Problemi amministratori che sono ancorate a una mentalità assistenzialista
Nonostante tutte queste cose il PDS mantiene un forte potere all'interno della Regione Toscana anzi addirittura teme di poter stravincere alle prossime elezioni regionali e questo per due motivi
Il primo perché i compagni comunisti ci hanno dimostrato che la critica può essere anche violenta
Ma che quando si va a votare la Quercia vince su tutto
Fa dimenticare Secondo perché gli amministratori del pc prima e del PDS dopo
Hanno sempre governato con un rapporto personale con la cittadinanza
Fatto di concessioni Fubles direttissime discrezionalità insomma instaurando un forte potere clientelare
Inoltre hanno gestito in una forma quasi di monopolio la cultura la sanità il volontariato
In questi tre settori elargendo sostegni e contributi sostanziosi
Ai compagni e briciole agli altri se voi andate a vedere chi quali sono gli enti che sono finanziati in Regione Toscana
Dalla Regione e vedete che grossisti tutti di valori e di spessore nazionale solo perché non fanno parte del dell'area del PDS non ottengono assolutamente contributi nostra consigliere regionale ricordava a questo proposito il caso dei capitoli si il CCD deve quindi prepararsi ad affrontare le prossime elezioni regionali
Nana limitandosi solo a creare una forte aggregazione di tutte le forze del Polo cosa che è peraltro strettamente necessarie estremamente necessaria
Ma soprattutto elaborando una proposta concreta fattibile
Che risponde alle esigenze delle categorie più svantaggiate
Disoccupati malati ANDI handicappati anziani
E tale proposta deve essere portata avanti da gente credibile che per l'impegno e la serietà sempre dimostrata nella vita sia pubblica che privata
Sia garanzia anche quella proposta non resti solo sulla carta come spesso è successo
E per chiudere vorrei fare un'ultima breve riflessione no perché sia meno importante su quello che sta praticamente succedendo oggi all'interno del partito popolare
Perché ha fondato il CCD oppure per chi vi ha aderito subito dopo
La scelta di separarsi da tanti compagni di viaggio o se vogliamo anche da tanti ricordi non è stata facile né indolore
Quando abbiamo scelto questa strada lo abbiamo fatto senza sperare ad alcun privilegio personale in assenti se voi ripensate la situazione di un anno fa le previsioni erano tutte favorevoli
A l'altra fazione elettorale
Però in quella direzione non andavano praticamente le nostre convinzioni e quindi il CCD
Ha preferito affrontare la gioiosa macchina da guerra
Oggi riconosciamo nel Partito popolare lo stesso travaglio di allora Buttiglione sta provando a portare il suo partito fuori da una situazione ambigua
Dentro uno spazio adesso con naturale forse costringendo ad una scelta definitiva e chiarificatrice
Che separi chi serbe nel partito e ce ne sono tanti anche nel PPI da chi si serve del partito come sulla riserva esclusiva
Di fronte a questo sforzo non possiamo essere che favorevolmente predisposti
Essendo coerente perfettamente con le aspettative che accompagnarono la nascita del nostro movimento
Non parliamo però di figliol prodigo
Ognuno ha diritto di seguire le sue vittime
Il proprio percorso l'importante è è però riconoscersi riscoprire l'identicità della metà a cui si tende in questa prospettiva il CCD e ancora una volta pronto a tendere la mano
Non pensando di andare incontro a una persona in difficoltà no non per affermare la propria superiorità ma per dare per primo il benvenuto ad un amico pronto a condividere la fatica di un viaggio che riprende un'avventura non facile ma folle e affascinante come quando l'abbiamo iniziata grazie
Io ho fatto un'eccezione per Anna Maria Pregliasco perché era la prima ricordo che il termine massimo per intervenire dieci minuti
E adesso dato che ho avuto un impegno da Nouriel parlerà solo cinque mesi fa uno sconto del cinquanta per cento io la parola nuvole coordinatore regionale del CCD del Molise
Io vi saluto il mio intervento sarà un po'fuori delle righe
Stiamo aspettando Godot
Cioè che fanno dall'altra parte
Tra poco ci sono le elezioni amministrative regionale provinciale non conosciamo le regole del gioco
Non conosciamo le regole del gioco
è occorre già da adesso dire ai nostri amici alla classe dirigente che cosa succederà facciamo delle ipotesi
Io parlo di elezioni regionali
Provinciali come una
Vince Buttiglione
Quindi noi dovremmo fare è secondo le intese ratificate delle liste e lo si dica regionali nel proporzionale
Provincia nel proporzionale comunali nell'Inter e liste comunali assieme a Forza Italia e Alleanza Ras niente Alleanza Nazionale e CCD
Vi dico subito
Che nella mia regione abbiamo grosse difficoltà a presentare alle regionali e alle provinciali
Un simbolo che è la somma dei dei simboli di Forza Italia CCD ed partito popolare in uno stile in una stessa in uno stesso contesto abbiamo grosse difficoltà primo perché arriveremmo a ricostituire più o meno a livello locale quella che era la vecchia Democrazia cristiana secondo perché daremmo e mi riferisco soprattutto a quelli che occorrono nel Sud uno spazio politico
Ad Alleanza nazionale assolutamente inusitato
Noi diciamo che il grande polo di centrodestra sul quale siamo d'accordo lo vogliamo costruire ma non vedo perché non lo so non lo si possa costruire solo nel maggioritario
Eh si debba invece procedere a costruirlo nelle liste proporzionali per me è una sorta di suicidio politico si perde l'identità della quale da due giorni sulla quale stiamo parlando Siber lei quella identità di cui parlava Cialdini di cui parlava Mastella lui De Ambris diventiamo marginali
Non sappiamo invece lì non facciamoci la testa non sappiamo quello che succede perde a Buttiglione che cosa succede
Signori noi nella nostra regione non so altro ora stiamo già preparando le liste alla Regione alla Provincia ai comuni
Che cosa succede
Nell'ipotesi che Buttiglione insomma perda
E il simbolo democratico cristiano Partito popolare vada a sinistra essenziali
Anche in questo caso chiediamo sì presentare un simbolo unico al proporzionale
Credo che non non debbono sussistere più le ragioni politiche di presentare un singolo un simbolo unico al proporzionale
Chiediamo in questo caso che è un il Centro cristiano democratico collegato con chi si voglia al maggioritario alle regionali ma al proporzionale mantenga
La propria identità la propria bandiera le proprie idee la propria prospettiva politica convergente all'interno del Po
Queste sono delle cose che con le quali si dovremo misurare nei prossimi giorni e val forse la pena anche in forma un po'così abborracciato come sto facendo
Proporre all'attenzione del del congresso per ciò che ci riguarda come Regione Molise
Per garantire una visibilità
è un ruolo puntuale preciso
Al Centro cristiano democratico chiediamo comunque lo diciamo la presidenza affinché lo dica ai nostri responsabili nazionali che se si dovesse andare consiglieri Paolo
Che è la sommatoria dei simboli del Polo escluso Alleanza Nazionale per il Molise vi sia una eccezione vi sia una deroga noi vogliamo concorrere
Al proporzionale con le nostre forze
Sotto il simbolo della vela e mandare avanti sotto quel simbolo la nostra prospettiva politica perché siamo certi di esso compresi dalla gente siamo certi di ottenere un risultato positivo grazie
Caterina Dominici delegato del Trentino
Buonasera a tutti un saluto dal Trentino Alto Adige che insieme ad altri tre amici io rappresento grazie grazie c'è anche il coordinatore regionale che lo dico sono collaboratrice delle regionali del provinciale
Siamo con
Siamo per rappresentare la terra di De Gasperi tutti nominano De Gasperi concedete che anche noi che veniamo che abitiamo a due passi dal suo paese natio ce ne appropriamo insieme a tutti naturalmente
Separare ripercorrendo la strada del Centro cristiano democratico deve percorrere nessuna ideologia e le sue idee le sue profonde convinzioni
E non a caso all'indomani dello scioglimento dell'ex DC quindi endoperitoneale io qui dentro in questa sala Martinazzoli aveva dato l'addio alla vecchia DC e aveva lanciato l'idea di fondare il PPI non a caso un gruppo forte del Trentino Alto Adige così come successe un po'in tutte le altre regioni
Ha fondato il Centro cristiano democratico in sostanza tutta quell'area
Di Centro popolare moderata che ha le radici nelle fondamenta nel popolo
Non a caso ripercorrendo ripeto le tappe dell'ideologia fondamentali Degasperi anni ripenso dato che ho avuto occasione di fare ricerche sul suo pensiero
E di pubblicare dei testi di carattere molto semplice ma divulgativo perché tutti ne parlano ma forse a parte gli addetti ai lavori nel profondo non conoscono il suo pensiero
Allora mi si conceda pochissimi minuti naturalmente dei agganciarmi ad alcune idee guida che a me pare il Centro cristiano democratico abbia decisamente ripreso
Dove in sostanza primo la politica naturalmente produco semplifico la politica ha un senso se si radica nell'anima del popolo
E io non vorrei essere troppo illusoria io ho illusi di voi elusiva ma mi pare che girando nei vari paesi nelle varie regioni o province che si muove a livello nazionale nei vari Paesi nelle varie comunità che si muove a livello locale con la località naturalmente c'è dappertutto siamo stati sicuramente riconosciuti a parte qualche frangia come gli ex democristiani che avevano le radici nel popolo che ripropongono che vogliono ravvivare questo loro radicamento
E che lanciano la politica su base sostanziosa concreta decisioni Istica decisionale
Secondo elemento fondamentale della concezione degasperiana e e usava dire
Perché partiti abbiano una sostanza un senso una garanzia di durata occorre che sia il popolo con le sue sensazioni le sue comunità alle sue istituzioni a entrare nella politica a entrare nel partito ed è chiaro che all'indomani della guerra poteva dire che davvero l'unico in tutta Europa era il popolo italiano il popolo cattolico italiano e cattolico o la maggior parte del popolo cattolico che arriva preso possesso traduco un po'dello stesso partito delle stesse istituzioni
E purché il popolo ha connotato il partito con le sue stesse strutture di base volontaria e liberali liberali liberisti che a spontanee spontanee stecche la dieci non si è tradotta leggi leggi non si è tradotta in un partito di regime solo poi con l'andare del tempo quando i contatti sono stati staccati dal popolo
Il regime si è trasformato in potere di pochini impalcatura in istituzione che si addossando al popolo io volevo revocare questi due concetti proprio per sottolineare questa estrema necessità della nostra consistenza e del nostro futuro non impalcatura che s'addossa al popolo alla comunità alle persone
Ma partito meglio centro ci sia movimento che sta con il popolo che nasce insieme che lo capisse che si immedesima nella comunità che entra in vigore dalla comunità
Sostanzialmente con l'atteggiamento di libertà di disponibilità di spontaneità di vera cristianità
Io ho partecipato agli ultimi congressi della ex DC ma di umanità ce n'era proprio poca lì dentro vivo un clima di urbanizzazioni di possibilità
Di colloquio di conversazione libera e non tutta impacchettata per cast per il clan per nuclei e per gruppi
Il popolo dobbiamo rappresentare e in fondo al popolo italiano
A parte che la tradizione di alcune regioni del centro naturalmente io conosco di più il Nord ma sono stata parecchie volte anche nel Sud
Su un po'il preside di un liceo e ci sono almeno un terzo di insegnanti meridionali coi quali ha stabilito dell'amicizia intensissime come se avessimo un po'di Meridione nel Trentino nel Nord Italia in generale nelle scuole in particolare
Dicevo allora che ha un po'nella tradizione del popolo Italia hanno quella della e liberalità della Democrazia della concezione moderata della politica non quella della massificazione non quella del decisionismo imperante che si addossa agli altri
Vogliamo essere questo
Anima politica più che partitica all'interno del popolo ma nell'ambito di un polo esteso
Che raccolga le istanze l'esigenza sì in fondo è una tradizione del popolo italiano del popolo latino un po'di tutto e di tutti Italia indipendentemente dalle sue caratterizzazioni
Quella di essere Concia passati né in questi termini un po'conservatore se conservatore vuol dire lo dicevano gli oratori stamattina quindi io non voglio ripetere dare importanza ad alcuni valori di base
Perché no conservare la proprietà privata pur pur contrastando invece e il Carla liberali i grandi corporativismi economici sicuramente parlo della piccola proprietà
Incentivare si deve proporre corrispondendo a quest'anima popolare italiana incentivare l'iniziativa privata l'intraprendenza al popolo italiano per quanto delicato sia un po'negli Stati europei anche all'estero me ne rendo me ne sono resa conto girando e ascoltando qualche telegiornale anche in Spagna purtroppo
Lo dando da qualche mese però cori nonostante tutto conserviamo questa stima per la nostra capacità creativa per quel pizzico di intraprendenza che ci permette di superare le grandi crisi economiche storiche cicliche e conflittuali
E allora è quest'anima liberale e moderata cristiana
E la stessa enciclica Centesimus Annus ho avuto modo di leggerla e di interpretarla
Secondo le mie visioni e secondo i miei studenti ribadisce questa necessità della piccola proprietà del capitale purché non sia finalizzato soltanto all'accumulo di altro capitale
Ma serva in qualche maniera da utilità per coinvolgere gli altri per estendere l'occupazione per stabilire legami con gli altri perché la persona deve essere centrale
E allora non può che essere la nostra una serie tradizione entro liberale centro moderata centro destra chiamiamola come vogliamo ma nel rispetto sostanzialmente di questa caratterizzazione del popolo italiano
Che ce ne facciamo de concezioni come quelli di sinistra che ora sembrano moderate aprirsi a visioni Pseudo capitalistiche
Ma che nel profondo rimangono lì ministri rimangono marxiste le conosco troppo bene perché troppi docenti la maggior parte dei docenti italiani propendono per quel settore quindi li conosco da vicino
Che sostanza predica la massificazione l'assistenzialismo generalizzato e se il debito pubblico è arrivato a questi livelli non è solo colpa di chi ha governato
Ma anche di quell'opposizione
Che ha costretto che ha trascinato con manifestazioni plebiscitarie populistiche demagogiche fintanto da sostenere un assistenzialismo estremo per non giungere addirittura conflittualità
Di forza dei piazza e ha talmente insistito per cui sicuramente attraverso un congegno di consociativismo
Comunque all'epoca dei CIE PS hanno piegato la testa corrispondendo ai ricatti continui progressivi
La logica della politica dell'economia è anche logica di matematica inevitabilmente è una logica un'entità un patrimonio
Ha una sua consistenza non la possiamo raddoppiare col pensiero con l'éscamotage legislativi con la demagogia
Chiaramente in qualche modo per le generazioni future anche per questa presente l'abbiamo in qualche maniera sperperato attraverso un assistenzialismo e uno statalismo dilagante assolutamente insostenibile
E adesso un po'tutti dobbiamo in qualche maniera applicarci ma quelle teorie di sinistra non sono state contenute imperversano in Italia e io ritengo che non tanto come ai vecchi tempi per paura del marxismo
Ma per salvare il popolo italiano personale negli stessi per salvare le generazioni future dobbiamo sostenerci controbattere e rimanere uniti in un palo comune indipendentemente dalle connotazioni singole partitiche
Perché è un palo che corrisponde a un'ideologia un'idea di base che è di valori che è di utilizzo non strumentali ma coordinato razionale del patrimonio
E ultima cosa dobbiamo batterci ho detto per corrispondere alle esigenze del popolo il popolo buone capacità decisionali non decisionismo che piove dall'alto
E allora la rapidità nella formulazione delle leggi nella loro esecuzioni legge che corrispondano alle esigenze concrete
Ecco dove si si stabilisce il discrimine tra una politica popolare e una politica se è un dopo Pseudo fa civilistica o Pseudo di sinistra o di di pura imposizioni
Ma il popolo ha bisogno anche che le istituzioni si umanizza sino che individuiamo persone che nell'istituzione otterranno per il bene secondo un'ottica di servizio
Abbiamo bisogno di una sburocratizzazione progressiva perché di fronte all'impalcatura burocratica scompare la persona
Scompare l'apporto dei singoli abbiamo bisogno di una decisionalità rapida che non siete Hertha entri nella storia negli anni e nei secoli lasciando le cose come stanno lei come persona di scuola chiudo facendo appello a coloro che ci rappresenteranno nelle Commissioni e del ministero perché io non smetto di dire in questi mesi che siedono a Furio fosse rimasto sono stata l'ultima preside e la mia
E una del mio liceo Plana se l'ultima ricevuta quel sabato tredici gennaio quando il ministro D'Onofrio faceva armi e bagagli per lasciare il ministero ad altri l'ho proprio visto un attimo fa
Continua a dire magari fosse rimasto danni che la scuola è un bene di tutti ci passiamo tutti
Il futuro è della cultura siano contribuiamo attraverso la scuola ci sono cento mila gentile sicuramente ma quella che davvero corrisponde all'interesse al bene di tutti è la scuola pubblica o privata che sia dicevo se fosse rimasto integre dopo che sostituisse gli esami di riparazione ci sarebbe stato quello che estende l'obbligo di sedici anni
Che riforma la maturità anche riforma magari a superiori con una dimensione di visibilità e di aggancio all'Europa mi auguro di tutti insieme seggi Lisippo la nostra carica di umanità di creatività di produttività
Possiamo riuscire a dare una svolta e a garantire produttività e quindi occupazione ai nostri giovani grazie
L'onorevole Cesare piacentino deputato al Parlamento
è difficile
Grazie presidente
Io prima di
Intervenire desidero porgere un invito
Presidenza e all'Assemblea ed è quello di
Una particolare attenzione
Alla presenza giovanile
Nel nostro partito
Questo lo faccio perché credo che sia importante che il centro cristiano democratico
Ossa a vere nel suo complesso le energie sempre più fresche e più vitali pelli andare avanti questo credo che ce lo possano se le possono fornire principalmente i giovani che si avvicinano al momento politico che si impegna
Questa strade
Ma nostra responsabilità ovviamente quella di essere
Gli orientali tori e quindi di fare un orientamento politico per questi giovani
Desidero subito
Ringraziare gli amici nella Sicilia e della città di Palermo
Per il contributo che hanno dato in questa costruzione del Centro cristiano democratico
Credo che ancora il lavoro da fare e ancora abbastanza Vasto io spero che in futuro questa collaborazione sia sempre più intensa e più fattiva e un ringraziamento doveroso all'amico Alberto Alessi che ha avuto un compito oneroso nel far nascere il CCD in Sicilia a cui va tutta la nostra stima e riconoscenza
Anche un grazie all'amico Totò Cardinale
Per l'entusiasmo che ha profuso nel portare avanti la costruzione della visibilità delle Centro Cristiano Democratico regionale
Ma cari amici
Credo che l'adesione a un partito e ancora più la rappresentanza che istituzionale di un partito nei sedimenti del nostro Stato mi riferisco agli eletti nel comune della provincia nella regione al Parlamento nazionale e comporta necessariamente il poter dare delle risposte non soltanto in termini di indirizzo e di azione politica
Ma anche economiche e sociali principalmente nei confronti di tutti i cittadini e in modo particolare nei confronti di quanti esprimono il proprio consenso elettorale e di quanti sostengono il partito con la loro simpatia è adesione
E giusto e necessario allora conoscere gli orientamenti del partito circa i problemi più urgenti e che investono i cittadini nella loro titolari di età di meridionale di siciliani
Stamattina ho sentito alcuni interventi che affrontano problemi di di questioni internazionali io un mi rivolgo e mi riferisco principalmente alle questioni di casa nostra e ai problemi del Mezzogiorno
è bene ricordare a tutti noi che viviamo noi del del soggiorno non ricordo spesso a me stesso con tutte le problematiche connesse
E allora una riflessione in tal senso credo che sia opportuno noi siamo un partito giovane che per poter affrontare i temi economici di politica economica di impostazione di politica economica deve tener conto anche di un'analisi che
Deve partire dai governi che hanno preceduto questo vostra presenza politica
E per fare ciò bisogna riferirsi ai mutamenti introdotti ad esempio nell'ultimo governo Amato durante il quale sono stata avviata alcuni importanti riforme istituzionali riguardanti la ormai vecchia e gestione quindi la ormai vecchia gestione dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno
E tutta una sequenza di avvenimenti occorre ricordarlo ha contribuito ad alimentare il dibattito sull'intervento nazionale del mezzogiorno e sui suoi effetti legati all'acuirsi di forme di disgregazione e di degrado sociale nessun che ha portato spesso al verificarsi di una serie di preoccupanti episodi di criminalità
Ma le fonti delle dibattito non si esauriscono qui
Stamattina ho ho sentito dei riferimenti alla questione settentrionale
Sicuramente degno di menzione appare l'emergere ecco di una così definita assetto in questione settentrionale portata ad evidenza empirica ad evidenza politica dalle lei e in cui l'aria economica progredita del paese contesta le regole distributive dell'assetto centralistico attuale ed esplicitando il proprio contributo finanziario alla soluzione del problema del sottosviluppo del Meridione Evelina ecco l'inadeguatezza
Quantitativa e qualitativa dei ritorni rivendica un proprio ruolo nel sistema decisionale e gestionale relativo al processo redistributivo verso il Sud
I sostenitori della necessità di una redistribuzione delle risorse pubbliche
Operata con il contributo della Regione più sviluppate a favore delle regioni in ritardo di sviluppo
Costituiscono una parte molto ricca del dibattito
I risultati insoddisfacenti in termini di sviluppo della realtà meridionale divengono quindi nella maggior parte dei casi il punto di partenza su cui fondare le proprie ipotesi circa le motivazioni di questo fallimento e conseguenti prospettive per il futuro il programma che allora fu impostato per il Mezzogiorno dal Governo Amato metteva l'accento per una politica per il Mezzogiorno che dovesse privilegiare il rafforzamento di tutte le strutture ordinarie
Quindi dalle Regioni ai poteri locali al sistema formativo alle attività bancarie integrando tutto ciò con alcune utile azioni i volte ai fondamentali fattori produttivi il lavoro il capitale
Per quanto riguarda il lavoro una maggiore flessibilità sia nell'accesso al mercato del lavoro che nel rapporto tra costo del lavoro è relativa produttività per quanto riguarda il capitale una necessaria riorganizzazione sistema bancario pubblico affinché potessero emergere solidi gruppi polifunzionali dotati di adeguato radicamento meridionale
Capace di offrire servizi indirizzati a alla creazione di nuove stabili iniziative produttive
Tutto ciò
Comportava il riordino degli strumenti per consentire il raggiungimento delle azioni necessarie per lo sviluppo del Mezzogiorno
Cioè la realizzazione di obiettivi puntuale e mi riferisco alle infrastrutture alle iniziative industriali importanti alle strutture per l'agricoltura
Tali obiettivi
Possiamo così sintetizzarli
Completamento dei grandi servizi a rete quale la rete elettrica gli schemi idrici e dice Asfor ti organizzazione dei processi formativi connessi con le conseguenti esigenze del mercato del lavoro
Per dovere di completezza occorre anche ricordare che successivamente è stato approvato il rifinanziamento della legge sessantaquattro del novantadue e la legge quarantotto nel
Dicembre del novantadue per arrivare nel novantatré al trasferimento delle funzioni del dipartimento per il Mezzogiorno e l'agenzia per la promozione del Mezzogiorno
E per dicevo cioè arrivare a questo trasferimento ai ministeri competenti
Io credo che il resto sia cronaca attuale perché la macchina che doveva fare
Decollare tirarli fuori dalle difficoltà il Mezzogiorno e quindi anche la Sicilia si è inceppata da tempo e Stealth tra moltissimo a ripartire
Dobbiamo fare una riflessione a proposito
Di questi aspetti del federalismo e dell'autonomia delle autonomie territoriali regionali in modo particolare
Perché se è vero che storicamente ogni problema di disparità di sviluppo tra Regioni ha portato a ricondurre ad un livello più alto cioè a quello nazionale
La gestione delle politiche volti al superamento di tale disparità
E quindi questa centralizzazione sì giusto
Altresì vero che lo scenario attuale e le esperienze estere mostrano come le relazioni tra i diversi livelli di governo si configurano sempre meno secondo gli schemi tradizionali
Gerarchici o federali
Oggi si assiste ad un movimento convergente secondo il quale dei Paesi federali
Con rilevanti Autonomie regionali e ridotti scambi politici territoriali
Si è cercato un maggior coordinamento e anche di allargare i necessari scambi politici territoriali
Mentre nei Paesi orientali si è teso a realizzare una maggiore libertà d'azione alla periferia
Sia nella teoria come nella prassi il ruolo dei governi nazionali e delle loro politiche regionale non è quindi destinato a scomparire
Ma sicuramente a riqualificarsi
Modificandosi quanto a modalità e tecniche di intervento
Allora cari amici in che modo è come si pone l'indirizzo politico economico del CCD nell'ottica di un sostegno al Sud e alle aree deboli
Potremmo rivolge la domanda chi ha la responsabilità del nostro partito dei problemi economici ma essendo un partito nuovo probabilmente non conosce a fondo la realtà meridionale in particolare quella siciliana
Allora diamo noi un contributo a una maggiore conoscenza dei problemi meridionali
E da un'analisi della situazione attuale possiamo trarre alcune conclusioni propositiva
E così per atto che la ripresa che è in atto non procede con andamento riforma nel senso che è presente infatti opportunità che non tutte le aree geografiche i settori produttivi le realtà aziendali sono in grado di cogliere allo stesso modo traendone gli attesi benefici
E che la suddetta ripresa determina un quadro nel quale appaiono particolarmente svantaggiate le imprese meridionali
Imprese larga parte sensibile alle sorti della domanda interna e dell'industria edilizia e quindi già colpite dalla lunga stasi e dei lavori pubblici è comunque complessivamente penalizzate da una endemica sotto dotazione infrastrutturale
Ed infine dal venir meno della consueta strumentazione di sostegno per la cessazione della legge sessantaquattro cioè l'intervento straordinario il mezzogiorno e per il mancato decollo della legge quattro otto otto l'incentivazione delle aree deboli
Ancora in attesa del regolamento di attuazione
è in questa situazione di debolezza si innesta aggravandola la progressiva riduzione scomparsa degli sgravi degli oneri sociali per le imprese del Sud
A suo tempo decisi per compensare gli svantaggi se la crisi e per questa via
Salvaguardare ed accrescere il livello occupazionale delle regioni meridionali
Allora possiamo ipotizzare un futuro per le imprese meridionali questo l'interrogativo che ci poniamo
Noi crediamo di sì
Anche se alle imprese del Sud si presento un cammino tutto in salita
E le incentivazioni di tipo tradizionale non in linea con le indicazioni comunitarie non appaiono più praticabile la cui lunga occorre dunque da subito e già devo registrare un
Grande ritardo predisporre un progetto organico di nuovi interventi in grado di compensare gli svantaggi localizzativi con misure idonee e coerenti con gli strumenti di riequilibrio territoriale in uso presso i nostri partners europei
Su questo problema il ministero per il bilancio del ministero dell'industria
Stanno lavorando con alcune ipotesi ad esempio il fondo la creazione del Fondo nazionale di garanzia
Che
Intende ridurre il costo del denaro per le imprese meridionali
In particolare crediamo che la fiscalizzazione degli oneri sociali è un criterio che va mantenuto e rafforzato
Non tanto ipotizzando il riordino strumenti rigidi
Ma quanto puntando sulla flessibilità normativa e retributiva del lavoro per adeguare il costo alle condizioni del territorio
Del mercato
Del settore e della produttività aziendale attraverso strumenti normative contrattuali mi riferisco al pacchetto lavoro e al lavoro interinale che e all'esame della Commissione lavoro in questo periodo della Camera
Per concludere siamo convinti che le indicazioni corrette per ridare speranza studi alle altre aree deboli del Paese possono così riassumersi
Nuovi sostegni finanziari e fiscali trasparente ed automatici coerenti con le direttive europee
Un maggior grado di flessibilità
Prima di concludere
Desidero
Ringraziare
Quanti ci hanno sostenuto in questo impegno politico
Dicevo all'inizio
Diamo adeguato spazio alle energie
Giovanili io credo che il futuro
Per poter anche sostenere le prossime azioni impegnative politiche da portare avanti risiede nell'apporto che il mondo giovanile
Ho darci investiamo nei giovani grazie
Grazie su Cristina Marri o il Senatur alcun sul groppone
Cari amici questo congresso si svolge in un momento di grande tensione politica di rilevanza storica di grande passione civile
è passato poco più di un di un anno da quando il Centro cristiano democratico ha visto la luce nell'obiettivo di fornire un contributo alla formazione del polo liberaldemocratico alternativo alla sinistra
Nella convinzione che chiuso un periodo storico vi fosse il dovere di favorire un la realizzazione del bipolarismo voluto dagli italiani con referendum e necessario alla democrazia italiana per renderla compiuta attraverso il principio dell'alternanza
Eravamo convinti eravamo determinati eravamo certe delle nostre ragioni erano le ragioni del Paese e per quella regione ragioni abbiamo compiuto una serie una scelta chiara chiara e precisa
Pur essendo consapevoli delle difficoltà inevitabili in una innovazione sostanziale come quella del passaggio dal sistema proporzionale al maggioritario
Era un percorso carico di difficoltà carico di incognite si sappia ogni innovazione comporta passaggi difficili ma occorre affrontarli con lucidità assumendo precisa responsabilità nella chiarezza e con lealtà
E noi lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto senza mai rinunciare alla nostra identità e alle nostre radici
Abbiamo voluto dare il nostro contributo nell'obiettivo di fondo che è quello di un bipolarismo basato sulle sulla competenza del sulla competizione democratica tra due schieramenti
Un bipolarismo che non sia quindi terreno di scontro o di nera con procura contrapposizione
Sotto questo aspetto talvolta possono apparire accessi eccessive alcune verbali età
Di Silvio Berlusconi però mi paiono molto più gravemente farisaico sì i comportamenti di Romano Prodi che dopo essersi presentato al Paese come una colomba col ulivi imbocca dichiarando di voler svelenire il clima politico
Commenta poi la linea recente serva da Buttiglione con l'accordo stipulato col Polo comune a stretta di stare con destra violenta
O che addirittura la sua prima intervista in tv da Enzo Biagi commenta alla fine dell'unità politica dei cattolici dichiarando di aver scelto di stare dalla parte opposta a quella dove è andata la peggiore DC dici
Giudizi squallidi gratuiti e offensivi non solo per noi ma per tutti quelli italiani che hanno sostenuto è premiato la nostra scelta precisa
Fatta nella convinzione che la continuazione dell'esperienza del cattolicesimo democratico e liberale richiedesse una chiara opzione alternativa alla sinistra
Noi siamo rimasti e resteremo saldamente ancorate l'ispirazione cristiana senza però rinunciare alla ricerca della saldatura tra identità dal sabato da salvaguardare alleanze
Ce lo ha insegnato a De Gasperi ed è un'esigenza ineludibile in un momento storico che reclama chiarezza e riscatto dalle degenerazioni del vecchio sistema
In queste ore il Consiglio nazionale del Partito popolare sta discutendo
La recente definitiva e coraggiosa decisione di Buttiglione di sostenere il Polo anche come giustamente stamattina diceva e l'onorevole del D'Onofrio di dare vita a un centro che sceglie la destra
Io ho letto e sentito per questa decisione è stata definita dalla sinistra del partito popolare contanti vocaboli ne ricordo solo alcuni golpe omicidio ma allora chiedo come la dobbiamo chiamare
Come la dobbiamo chiamare l'operazione di Martinazzoli di Rosi Bindi e di Company che senza consultare la base senza nerbo Pomponio resto con un'assemblea costituente fatta di cooptazioni tutta targata a sinistra
Ha favorito una mutazione genetica con caratteristiche più basse piane che degasperiana Estoril piane
E allora Buttiglione purtroppo è stato lungamente ostaggio di questa situazione con il suo Caroppo di equivoci ora gli equivoci che in un modo o nell'altro si scioglieranno
Anche perché noi abbiamo saputo fare da battistrada
Si è detto è morto al centro ma non è vero perché la verità è morto è che è morta al centro che non serie
E questo amici è un bene è un gran sto è un grande passo in avanti perché il centro che non seria in un sistema maggioritario può favorire solo e soltanto la continuità del vecchio sistema CONS consociativo
Il nuovo di cui l'Italia ha bisogno corrisponde invece all'impegno a fare passi avanti nel percorso verso la democrazia dell'alternanza
Rinunciando se nel versante nel se ve ne ha bisogno tutti a qualcosa
E questo credo sia quello che è avvenuto in questi giorni perché tutti hanno rinunciato a qualcosa
Per demolire le le le resistenze dei nostalgici della Prima Repubblica
Che è caduta per un postume d'un sistema che è servito al Paese negli anni della sua fragilità democratica ma che è anche stato causa profonda del malessere morale e di tante degenerazioni
Politiche ed istituzionale
Non c'è bisogno in Italia di appendice alla Prima Repubblica e questo vorrei credo vorremmo che capisse il Presidente della Repubblica a prescindere dalle promesse che può avere o non avere fatto a prescindere dalle dichiarazioni di fine anno perché è quello che è avvenuto
Non ha delegittimato costituzionalmente il Parlamento ma lo ha sicuramente delegittimato politicamente perché non corrisponde più alla senta fatto dagli italiani il governo Dini lo vedono una sorta di trappola
Comuna manovra né niente e lo vedo come una sorta di trappola che
E do l'atteggiamento di D'Alema a sostegno di Dini e di manovra non certo come esigenza di sostenere l'interesse dei pare del Paese come sia fatto il come si affretta a dichiarare perché chiunque abbia un minimo di capacità a comprendere e un minimo di onestà intellettuale si rende conto che il suo vero unico obiettivo
è quello di evitare le edizioni anche questo non fa bene al Paese amici perché al Paese servono delle riforme strutturali e serve un governo pienamente legittimato dagli italiani per poterle realizzare o per lo meno per cercare di realizzarle
La manovra senza la possibilità di avviare le riforme a me pare comunicherà ed acqua in una pentola che bolle
è necessaria a diminuire la pressione maltese ma al tempo stesso è ininfluente sono sacrifici praticamente inutili e già gravemente erosi dalle conseguenze finanziarie della caduta della lira
Il parere io credo che abbia bisogno di un programma che si potrebbe sintetizzare in cinque S semplificazione sviluppo solidarietà stato sociale moderno sussidiarietà
Semplificazione comodo ammodernamento della pubblica amministrazione riforma fiscale sviluppo come condizione
Per garantire la solidarietà la solidarietà come fondamento di uno stato sociale moderno che metta finalmente info in soffitta l'assistenzialismo che sicuramente ha penalizzato le classi deboli non le fa non le ha favorite
La sussidiarietà
Come criterio ordinatore dei rapporti tra identità di base e identità nazionale tra comunità locale comunità nazionale
La sussidiarietà come elemento essenziale per la costruzione alla transizione dal vecchio da dal regionalismo di oggi che partitocratica burocratico Adolfo al federalismo personalistico
E comunitario del domani nei confronti dei quali del quale ci sentiamo impegnato riforme strutturali che sono quindi possibile solo e soltanto in un quadro di stabilità
Noi vogliamo che i cittadini siano arbitri delle scelte di governo a queste per questo vogliamo continuare a dare il nostro contributo
Oggi il pane più solido c'è un grande centro moderato che se gliela destra democratica
Basse in panchina una volta vinceva per gli autogol degli altri partiti poi non ha saputo accettare un corretto gioco di squadra cambiato campo e ora non gli resta che parla dedicare assistendo impotente allo sgretolamento del suo movimento del sul lettorato
In questi mesi però non ho detto in molti interventi anche questa mattina sono stati fatti molti passi avanti l'ha detto anche l'onorevole Berlusconi
E io credo che questi molti di questi siano stati fatti e consentitemelo di dire grazie alla lungimiranza determinazione e grande lucidità politica dell'onorevole Pier Ferdinando Casini nostro coordinatore nazionale
Prova di ieri prova di ieri lo ha definito a ruota di scorta io auguro approdi nel suo viaggio per l'Italia in pullman che gli capiti di forare così si accorge che in certi casi senza ruota di scorta non si sa avanti
Però la realtà vera che piaccia o non piaccia Prodi è che Casini per noi e per gli italiani è stato invece fulcro essenziale per la crescita democratica nel nostro paese e allora noi con la nostra sensibilità con la nostra tenacia con l'animo di chi libero e forte intende impegnarsi per consolidare il patrimonio dei cattolici moderati padre di di centrodestra
Andremo avanti convinti che le nostre ragioni sono le ragioni e gli interessi del popolo italiano
Il senatore Alfonso Capone
Cari amici e da Michele Centro cristiano democratico
Vorrei cominciare rivolgendo un saluto caloroso a tutti voi siete qui riuniti a testimoniare l'impegno di un partito indispensabile per una serie di azione politica diretta rinnovamento della società e dello Stato
Nel generale sommovimento nella turbolenza che ci circonda il Centro cristiano democratico si pone come un sicuro riferimento politico e culturale
Attraverso il richiamo alla politica sociale della Chiesa la riaffermazione della centralità dell'uomo e della sua preminenza sui fatti economici
La tutela dei valori permanenti della famiglia della libertà e della città
I valori della solidarietà verso i più deboli verso gli emarginati verso la popolazione del Mezzogiorno in particolare i giovani che vivono in un clima di disperazione
Per l'alto indice di disoccupazione
Nella furiosa corsa verso il nuovo noi non perdiamo di vista questi antichi ideali che costituiscono le nostre radici storiche e culturali
Sono i valori positivi ed ideale di larga parte degli italiani e sono quegli Italia ideali che consentono al Centro cristiano democratico diffusa di fungere da interlocutore preferenziale da Silvia R.
Un'altra con altre formazioni politiche moderate la mia attività parlamentare si esplica all'interno della Commissione Finanze e Tesoro del Senato
Tuttavia nel parlare della difficile situazione economica del nostro Paese
Ritengo che debba parlarvi come un comune cittadino seriamente preoccupato dagli ultimi accadimenti alla quanto potrebbe accadere in futuro se l'attuale classe politica non dimostrasse onestà intellettuale
La manovra fiscale peserà sulle famiglie a reddito medico per un milione l'anno
E le sei strutturata in modo tale che gli introiti derivino per lo più dalle imposte indirette cioè da quelle imposte che non distinguendo la capacità di contributiva di compra
Finiscono con l'essere sostanzialmente regressiva
Tutti sappiamo che nel nostro Paese le imposte dirette sui redditi sono più alte di quelle indirette sui consumi per questo la riforma dell'ex ministro Tremonti propone uno spostamento dell'onere tributario dalla dalle persone alle cose
Si trattava tuttavia di un'operazione sostitutiva a parità di pressione fiscale
Oggi invece aumenta la pressione fiscale e non si può certo parlare di equità perché il carico fiscale non è distribuito in base alle capacità di reddito di ciascuno
Se ad esempio al posto di aumentare la benzina vicende dieci lire si fosse raddoppiato il bollo dell'auto si sarebbe ottenuto un gettito presso quell'uguale ma collegato al valore della macchina e quindi implicitamente ardito ma c'è di più
La strada scelta porta dal momento dell'inflazione che il governo stima prudentemente in uno zero cinque per cento
Con l'incremento già registrato a febbraio si può parlare di un po'l'azione novantacinque intorno al cinque per cento annuo nella migliore delle ipotesi in questo quadro confuso alla Banca d'Italia non è restato altre commentare il tasso di sconto di Zero settantacinque questo vuol dire Denaro più caro per tutti
Per il tesoro che vede così aumentare la spesa per interessi di almeno cinque mila miliardi per il mille novecentonovantacinque
Ma denaro più cara anche per gli imprenditori proprio in un momento in cui la produzione è tornata a crescere e la bilancia commerciale e in largo attivo
La manovra Dini e a tutti gli effetti un fallimento ed è accompagnata da una lira in caduta libera
Gli antiberlusconiani viscerali ci avevano assicurato che sarebbe stato sufficiente mandare a caso Silvio Berlusconi per rassicurare i mercati finanziari
Ora che Berlusconi a casa ora che il governo è formata da tecnici perché le cose non cambiano
Chi ha un minimo di onestà intellettuale dovrebbe riconoscere di aver tra Muro altamente sbagliato diagnosi Berlusconi uguale sfiducia dei mercati finanziari e terapia il governo dei tecnici i partiti e ribalti Lino e i maestri di informazioni quasi tutti orientata a sinistra hanno utilizzato la debolezza della lira per sconfiggere il governo Berlusconi o forse l'uomo Berlusconi la mazza pensionati ma perché il marco a mille lire era colpa del Governo Berlusconi mentre la responsabilità di quota mille duecento circa
E dell'opposizione casualmente sempre Berlusconi
E perché a ottobre si poteva fermare giù le mani dalle pensioni portando nelle piazze migliaia di persone mentre a fare Baio solo perché è cambiato il presidente consiglia lecito affermare il contrario
Ed ancora
Perché i responsabili chi non vota una manovra votata da un governo al quale aveva dato la fiducia e non è il responsabile invece che ha sfasciato un Governo senza proporre una serie alternative senza avere una maggioranza parlamentare
La verità e pente ben diversa da quello che ci propinano i giornali la debolezza della riga si è affacciato sui mercati valutari non appena Umberto Bossi ha cominciato a mettere in fibrillazione la nostra maggioranza non c'è peggior male per la moneta e di un Paese dell'incertezza politica in assenza di stabilità i tassi di interesse
Anche quando l'economia reale va bene comincerò a crescere aumentano questo è ovvio più alte il rischio politico di un Paese più alto deve essere il premio da pagare a chi presta i soldi allo Stato
La manovra correttiva in un quadro di instabilità politica potrà provocare solo lieve e transitorio beneficio sui conti pubblici
Accanto ad esso determineranno il una ripresa dell'inflazione e forse un ulteriore aumento dei tassi di interesse
Un cane quindi che si morde la coda ed una classe politica che finge di non sapere che disavanzo pubblico debolezza della lira inflazione confusione politica sono fattori che si influenzano reciprocamente
E costituiscono una miscela esplosiva per il Paese
L'Italia non recupererà la propria credibilità sui mercati e non ridarà fiducia agli imprenditori sino a quando non ci sarà una maggioranza politicamente stabile che possano governare un'intera legislatura
Solo con un tempo sufficiente infatti si possono attuare quelle riforme strutturali di cui abbiamo bisogno per migliorare il rapporto debito pubblico PIL si tratta di riforme e il Governo Berlusconi aveva messo in cantiere
La riforma fiscale di Tremonti la riforma della pubblica amministrazione di Urbani la riforma del sistema previdenziale di Mastella
Erano le mosse giuste per assicurarsi un futuro migliore prima dei veri il responsabile della politica italiana decidesse di far saltare tutto per aria
Questi semplici ragionamenti mostrano quanto sia importante andare subito ad elezioni politiche anticipate
Il Belgio che ha problemi di bilancio molto simile ai nostri in previsione di una rigorosa manovra economica ha deciso di anticipare le elezioni
Una decisione rapida presa in pochi giorni molto apprezzata anche dagli ambienti economici e finanziari internazionale
Ci pensi allora Scalfaro
Al danno che sta facendo la nostra Italia
Provi a riflettere su questo punto
Che idea si saranno fatti gli osservatori internazionali dei politici italiani che si azzuffano i levantina discussioni su par condicio e televisione come se fossero i più importanti problemi nazionali
Certamente un'idea negativa
Che potrà essere modificata solo quando si deciderà di andare a nuove elezioni politiche
In un quadro di maggiore chiarezza che possa far sperare nella possibilità di avere un governo autorevole in grado di assumere con responsabilità i provvedimenti tesi a modificare i problemi strutturale della nostra società
Gli eventi di questi ultimi giorni l'accordo stipulato con Buttiglione per realizzare un nuovo polo
Tra Forza Italia CCD Partito Popolare UDC cattolici liberali e federalisti che poi si alleerà con Alleanza Nazionale già a partire dalle prossime elezioni regionale di amministrative
è un fatto di portata storica sulla strada della semplificazione politica introdotto dal referendum del mille novecentonovantatré e della conseguente legge elettorale ci si avvia sempre più concretamente sullo strato sulla strada del bipolarismo
Con la possibilità per i cittadini di votare scegliendo una maggioranza con un programma preciso un governo che possa autorevolmente affrontare i nostri al nostro Paese
Questo accordo è stato reso possibile soprattutto grazie all'azione tenace svolta con grande acume politico e certosina pazienza
Ma al nostro movimento guidato dagli amici Casini Mastella D'Onofrio Fumagalli ed altri
Al nostro movimento e ai nostri amici va riconosciuto il grande merito di aver saputo rappresentare l'anima moderata all'interno del Polo della libertà e del buongoverno
Di aver saputo operare una mediazione costante e la volta non comprese
Con il Partito Popolare nella convinzione che bisognava creare dei condizioni giuste per consentire a Buttiglione di assumere decisioni ineludibili per favorire un definitivo chiaramente all'interno del suo partito
Buttiglione per giustificare l'apporto di questi giorni
Ha avuto modo di affermare che in un momento di grande confusioni e di grandi cambiamenti bisogna porsi alla testa del movimento per guidare il rinnovamento
è che questa sia un'azione positiva per il futuro della nostra nazione e Bressa palese dagli atteggiamenti scomposti dei nostri avversati
Se voi fate riferimento
All'atteggiamento di Prodi
Il mite romano
Che si trasforma improvvisamente nel frode
Romano
Che mena fendenti a destra e a manca
Che lancia accuse pesanti contro Berlusconi contro Casini e bottiglioni paragonate alle ruote di scorta del Carlo della Polo del buon governo della libertà
Sta a significare che de cose comincerò veramente a preoccuparlo
Il mite Romano
Che
E la bocca di D'Alema
Testa Luini come il ventriloquo dal burattinaio
Il Romano che
Sì lancia in accuse che tenta di passare per il grande economista che ha risanato l'IRI dimenticando che di fatti questa sua fame di risanatore è dovuto solamente ai bilanci che presentava facendo in modo che non risultassero le entrate di derivavano dallo Stato perché di fatti ha lasciato ieri con settanta mila miliardi di deficit
I popolari non potevano più rinviare scelte di campo in un contesto in cui il sistema maggioritario determina il bipolarismo
La scelta a favore del Polo del buongoverno e della libertà conferma la bontà delle scelte fatte nel gennaio novantaquattro quando fu costituito il nostro movimento
Questo è un motivo di grande orgoglio per tutti ogni e di conforto e di contributo prezioso e dovrei ma ancora dare al nostro Paese per portarlo ad una democrazia più compiuta e più moderna grazie
Grazie
La parola all'onorevole Mario Baccini segretario all'ufficio di presidenza da Gama deputati
Seguiranno seguirà no alle
Ma prima di ogni altra cosa volevo salutare tutti i delegati intervenuti dalle regioni d'Italia
In questo nostro primo congresso straordinario del centro che siamo democratico
Perché con questa occasione sanciamo un fatto veramente straordinario di una presenza politica che sta pensando il segno di un progresso reale nel nostro Paese
E a questo proposito anche mi sembra doveroso ringraziare e salutare la segreteria tecnica organizzativa del centro che siamo democratico insieme all'amico Lorenzo Cesa che hanno
Fatto veramente un lavoro egregio dal punto di vista organizzativo per consentire
Per consentire a tutti voi bissare qui a spiegare le nostre ragioni le ragioni di questo impegno politico
Ci sono sempre momenti nella vita di ogni uomo per cui diventa fondamentale fare delle scelte
Per questo credo sia importante in questo momento di grande tensione emotiva rivolgere un saluto al segretario del Partito popolare italiano Rocco Buttiglione
Con la speranza che la scelta da lui esercitata in direzione di un grande di una grande aggregazione di centro che diventa poi di centrodestra sia confortata dagli atti esponenti popolari
Parlando di scelte e di coraggio di scegliere non si può non sottolineare il coraggio e la scelta fatta a suo tempo dai nostri cari amici Casini D'Onofrio Mastella
Da Fumagalli e Fontana da Silvio lega a Fausti oltre ovviamente a tutti noi con lo schieramento e deciso e convinto nel Polo delle libertà
Credo non si è mai ripetitivo sottolineare questi momenti oggi più che mai quando risulta chiaro a tutti che il tempo delle scelte era improcrastinabile in queste ore per l'appunto il Partito Popolare
è alla conferma di una sua collocazione chiara e decisa il linea con i principi ispiratori hanno i comuni e sulla base di una precisa convinzione
Quella di realizzare una grande aggregazione di centro capace di dialogare di concorrere insieme a una destra democratica al governo del paese convinzione che tra l'altro centro che siamo democratico avuto più di un anno fa
Concorre a realizzare quel centro come più volte sottolineato che non è appunto nello spazio un'astratta definizione di una collocazione logistica ma è la capacità di coniugare gli interessi forti con quelli deboli
La capacità di mediare gli interessi legittimi della libera impresa con quelli altrettanto legittimi dei cittadini dei lavoratori e delle classi più deboli
Un centro capace di trovare un punto quello sì spaziale dove è possibile la sintesi di tutte quelle forze che concorrono a realizzare quello che viene definito frettolosamente il bene del Paese
Altro bene per il Paese non c'è se non quello di una libera impresa che si muove all'interno di regole chiare e certe e dei cittadini e dei lavoratori messi in condizione di concorrere a beneficiare dello sviluppo
Questo è il centro la moderazione altri sono soltanto lo specchietto per le allodole così come ama ricordare Casini di una sinistra non in grado di produrre una sua proposta un suo progetto di governo queste legna il Centro cristiano democratico ha perseguito queste linee sono state la matrice convinta della nostra azione
Su questo vorrei sottolineare il ruolo senz'altro qualitativo Espresso dei nostri gruppi parlamentari dagli uomini che li guidano alla Camera al Senato Giovanardi e Palombi
Un ruolo tra l'altro in quali di qualità ma anche di quantità vista l'enorme mole di lavoro fin qui espressa proposte di legge interrogazioni
Interpellanza che sono state seguite oltre che dagli alleati del Polo in taluni casi anche dalle opposizioni
Che oggi sono nostro malgrado maggioranza
E proprio l'impegno di tutti noi ha fatto sì unitamente agli amici coinvolti all'interno del partito che la nostra azione
Politica si radica se sempre di più nel territorio in taluni casi permettetemi un piccolo moto di orgoglio
In modo così forte da condurre il Centro cristiano democratico a percentuali elettorali che come a Fiumicino lo hanno posto alla testa del Polo delle Libertà con il ventidue per cento
Dei consensi
Ma in altri Comuni
Ma in altri Comuni commedie di dieci e del quindici per cento un grande lavoro che ha portato e sta portando risultati chiari e visibili il nostro partito seppur piccolo è stato capace di caratterizzarsi sui temi di grande interesse nazionale
Dalla famiglia alla scuola dalla battaglia sulle pensioni e quella sul condono edilizio sulle potevi politiche abitative
Ma anche ciò che sta avvenendo in questi giorni in questo congresso
Sancisse un passaggio che appare meglio va sottolineato la grande voglia di tutti noi di porre al centro del dibattito la politica in un partito aperto che si sta rapidamente organizzando sul territorio ma che sente l'esigenza di discutere
Le linee politiche
E quelle programmatiche
Credo sia questa caro Pier Ferdinando la migliore risposta a chi ci disegni allora traditori
A chi inseguendo a parole la chimera del terzo polo ha trovato la sua collocazione non ne in quel terzo polo ma in quello degli avversari di sempre
Bene quei traditori hanno avuto ragione ma quel tradimento come fu definito al contrario un'altra definizione la coerenza noi siamo stati coerenti altri lo sono meno altri hanno preferito camuffarsi altri erano ancora oggi si sono travestiti ormai per poco è un male comune a tanti di questi tempi c'è chi per anni è stato travestito da democristiano
Salvo poi dimostrare oggi il vero volto c'è chi tenta oggi di travestirsi da democristiano ma sulla pelle sul suo cuore tatuata la falce e martello
C'è chi per anni si è travestito di grande imprenditore o di grande industriale con l'assistenza però dello stato e dei soldi pubblici
Ecco e quando queste considerazioni mi fanno ricordare la frase di Quasimodo sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo questi ricordi e questi uomini questa frase di Salvatore Quasimodo mi ricorda questi personaggi del nostro tempo
Ecco perché non deve e non può sorprendere
Come questo esercito
Sia si muova oggi all'unisono un esercito di travestiti di guerriglieri di Rosi Bindi alle brigate di D'Alema per per finire al leader maximo Romano Prodi e di Stato che assiste se ne intende molto
Questa desolante macchina da guerra può e deve essere senz'altro fermata è un compito di noi tutti che va fatto per il bene del nostro Paese
A volte ritornano è il titolo di un film del loro mai definizione è stata più precisa grazie
L'onorevole Franco Fausti capo della segreteria nazionale del CCD
Cari amici del congresso
Non un intervento organico non
Una relazione
Completa ma soprattutto una manifestazione di Grande soddisfazione per il lavoro comune che abbiamo compiuto in questi anni
Per questo risultato enorme che abbiamo raggiunto
Con lo svolgimento di questo congresso straordinario
Anche la necessità
Di una riflessione sui temi più propri di questo nostro congresso
Più interni più diretto
Perché questa è impostato il nostro destino in questi pochi mesi pochi mesi
Il nostro destino è stato quello di affrontare contemporaneamente
Succede che la vita politica amministrativa ci volevano
Per las assoluta necessità
Di darci un'organizzazione a una struttura
Una presenza di movimento
E celebriamo in questo questo congresso direi in modo
Particolare con la coincidenza
Di questi elementi
Che complessivamente sono sopra di noi
La centralità rispetto al dibattito politico generale
Rispetto alle grandi vicende del paese alle grandi vicende del Paese
Che hanno dominato giustamente
Il dibattito di questa mattina
E contemporaneamente
Un grande dato politico interno della celebrazione di questo grande primo traguardo
Del nostro congresso
Io vorrei parlare un momentino
Di questo significato
Di che cosa rappresenta per noi
Questo elemento
Di passaggio di oggi
Perché
Rispondendo al grande dibattito generale
C'è il rischio
Che questo elemento possa essere sottovalutato
Durante il molti interventi
Spesso abbiamo affrontato il tema del partito
Ai miei del movimento
L'abbiamo affrontato è stato affrontato da diversi
Riferimenti angolazione diversi punti di vista
Intervento particolarmente intelligente
Più seguito e apprezzato dell'amico Follini
Voleva di passaggio come elemento complementare
Però questo tema di Mende del movimento
E del partito
E lo diceva giustamente
Oggi
è il movimento della comunicazione
E non più
Il movimento organizzato
Il partito ottocentesco
Ed affidava a noi come elemento prevalente
Come riflessione del primo anno di vita
Della nostra esperienza
Questa sorta di grande compito che in qualche modo giustamente abbiamo avuto
Di sentinella del bipolarismo
La virata un passaggio
Per cui questa ripresa di questa discussione
Che concludeva
Altro che oggi rispetto all'obiettivo del dei valori bipolarismo ci siamo
Probabilmente rispetto a questo tema la nostra funzione può dirsi la vecchia funzione superate possiamo passare ad altro a qualche cosa di nuovo a qualche cosa di diverso
Allora vorrei dire che intanto io non voglio parlare in astratto
Della forma partito
Vogliamo parlare del movimento così come noi l'abbiamo proposte costituito
Un movimento
Largo leggero aperto permanentemente
Pensato e realizzato in termini statutari
In modo tale da renderlo permanentemente capace di un dialogo permanente con l'opinione pubblica e con la società civile
Ed è in grado permanentemente di selezionare la propria classe dirigente sulla base della dimostrazione
Della militanza
Una scelta
Che vuole dire citandolo Bisoli che ha fatto magnifico intervento credo lo ricorderete di questa mattina
Per cui citando i valori fondamentali della nostra esperienza
Rissa aveva l'uomo alla concezione della famiglia alla scuola
Alla necessità delle riforme dello Stato alla inserito in una strategia europea ripartire dal basso
Tornando all'uomo
Tornando alla nostra concezione della persona
La persona intesa secondo i nostri valori
Secondo le nostre priorità dire che questa persona attiva
La persona delle libertà della tradizione cattolico democratica e al centro della proposta del nostro movimento
E abbiamo raggiunto due obiettivi importanti
Tutta la nostra attività e tutta la nostra iniziativa riferiva
Tutte le sedi circoscrizione dei giornali
Tutti i nostri circoli
Tutte le nostre sedi provinciali che le veci sono autofinanziate
E danno un grande contributo al movimento centrale
Un movimento centrale che si è finanziato per una voce prevalente il contributo dello Stato della campagna elettorale dell'altra per cui finanziato dall'iniziativa dal dal basso
E che sarà tenuto forte in piedi e in vigore dalla capacità di iniziativa del nostro confronto elettorale regionale
Che peserà complessivamente
Sull'iniziativa succede sacrificio
Di migliaia di persone che hanno scelto di estrema militanti di questa scommessa
Greci
Questo noi abbiamo fatto io
In una
Non so come definirlo se questo è
O no un partito ottocentesco
Ma anche su questo
Vorrei discutere oggi in modo più completo
Di questo discorsi al di là delle mode
E delle parole
Quale scelta abbiamo
Non siamo in un polo
Forte
E ci confrontiamo con partito struttura
Vi si ottocentesca
Perché agli amici
Più oggi è stata un grande successo politico
E ha dato l'immagine di una grande trasformazione
La trasformazione c'è stata nella società nell'opinione pubblica lei migliaia di romani il quarantasette per cento che il voto Fini giustamente
Ma la struttura su quattrocentocinquanta consiglieri nazionali avendo
Ha dato ieri l'emblema della presenza
A sei sette grandi nomi
Importanti della tradizione cristiano democratica
Ma sostanzialmente dirette guidata dall'apparato tradizionale
Dell'esperienza del movimento sociale
Per carità
Questo non vuol mettere in luce un giudizio negativo sulla trasformazione politica che c'è profonda
Ma sul fatto
Che abbiamo un confronto da fare per il nostro futuro nel Polo con Alleanza Nazionale
Confrontandoci con grande movimento d'apparato
Territorialmente organizzato
E adesso forte attivo intraprendente di iniziative di intelligenza dal grande successo elettorale
Questo è un dato di fatto
L'altra parte ci confrontiamo con un grande partito di opinione
E Forza Italia è un fatto nuovo nella tradizione e nella cultura
Forse anche nostra
E che crea problemi affatto particolare di confronto con questo movimento nel momento in cui segna l'importanza della capacità di tenuta di opinione pubblica non tanto nella classe dirigente con cui noi ci confrontiamo regione per regione provincia per provincia quanto alla coscia di messaggio generale
Ed è un problema
Che dobbiamo affrontare diverso
E dall'altro fronte
Noi abbiamo la presenza del più grande e antico vecchio partito ottocentesco di questo Paese che la struttura del PDS
Che sarà non il non vede di
Cento il motore
Ma capaci a
Nel modo che abbiamo proposto e approvato
In qualche modo abbiamo cercato di risolvere
Vorrei dire
Ecco prendiamo sul serio una prima fase
La fase provvisoria
La fase
Dei fondatori e la fase del processo paternalistico dall'alto
Perché in sostanza questo congresso è convocato per sostituire modificare cambiare una direzione politica nazionale che era affidata sostanzialmente al Consiglio nazionale dei fondatori
è questo il processo di democrazia che non stiamo compiendo
Proponendo eleggendo un Consiglio nazionale e in una nuova direzione nazionale
Chi avrà la responsabilità di guida del movimento
Oggi ristrutturata definitivamente su base regionale
Fino al primo congresso nazionale ordinario
In questo momento in questo passaggio di sforzo di difficoltà di impegno di passione
Oggi noi affrontiamo questo attese anche di oggi perché non dirlo
Di una grande vicenda
Che riguarda i nostri fratelli separati
Gli amici del Partito popolare
Che in questo momento
Attraverso lo un dibattito d'una crisi drammatica
Al quale va
E deve andare
Perché l'abbiamo sofferto nelle nostre coscienze
Fino in fondo tutto il nostro rispetto
E che determina
Delle condizioni di confronto generale
Completamente nuovo
Certo io parlo dei popolari con più passione
Piogge ho sentito un intervento di livello del leader del presidente di Alleanza Nazionale
Che come sempre
Ha posto questioni di grande rilievo e di grande correttezza nei nostri confronti e di grande capacità di analisi complessiva
In modo particolare quella parte che si riferiva
Alla ripresa economica e la necessità della ristrutturazione sociale è stato debbo dire non solo vicino dal nostro modo di sentire qua di notevole profondità e che apre
Un elemento di confronto positivo
Per il futuro
Però comunque
Sento il bisogno di dire di precisare
Che ho gradito moltissimo
Il suo apprezzamento per la nostra fedeltà allo gradito
Con grande sincerità
Perché abbiamo compreso l'intenzione
Ma devo anche dire
E non ho mai inteso essere fedele alle posizioni di Alleanza Nazionale
E le mie intenzione la nostra volontà ed essere vedere i nostri valori alla nostra posizione storica Cairo è il nostro mentre la nostra storia
Perché ci riteniamo parte fondante dell'esperienza moderata
Così come
Poteva essere diverso
Ma così è stata
E così come è stata ottenuto
Ma anche dei grandi successi del nostro Paese
E con tutti i suoi limiti
E con tutte le sue difficoltà
Rimane
Una grande speranza di riforma del nostro Paese
Questo il no
Una scelta parziale o tattica
Ma una scelta di strategia rispetto a questa
Questione
Però
Rispetto all'amico Buttiglione
E al dibattito interno al Partito popolare c'è qualcosa di più che ci unisce
C'è un comune giudizio rispetta la storia di cinquant'anni di questo Paese
Che la stessa giudizio della storia che ci divide ci dividerà finché non saranno in grado di un'analisi più seria più profonda rispetto alla storia di questo Paese sia da Forza Italia sia da Alleanza nazionale abbiamo in comune un grande futuro
Sappiamo di avere per il futuro un comune grande obiettivo
Ma non lasceremo solo alla storia
La valutazione dei primi cinquant'anni di questa Repubblica
La porteremo avanti approfondiremo il dibattito
Per far crescere
Il comprensione di intelligenza i nostri medici alleati con i quali dovremo di fare dividere grandi responsabilità
Non tanto nei nostri confronti reciproci ma nei confronti del destino di questo Paese
E da questo punto di vista mio sia consentito
Rapidamente
Un'analisi
Meno patinata
Della storia del polo di questo periodo
Perché ha fatto benissimo che Siri
A proporla prevalentemente in Consiglio
Perché questo è il momento
Per la costruzione
Ed è saggezza
Soprattutto in attesa di un evento che può rafforzare il nostro ruolo
Porre in evidenza più la parte che ci unisce non quella che può creare dei momenti di differenza di valutazione
Però cari amici
Questo spetta di continuo
Dei tradimenti
Degli inganni
Prima bottiglia prima
Forse
Poi scala
Poi Buttiglione
Questa mattina abbiamo visto che anche Dini
è un ingannatore non dobbiamo insistere
Perché altrimenti facciamo la figura complessivamente di quelli che sono soliti essere facilmente ingannati
E dobbiamo invece tentare
Di fare una valutazione un po'più profonda
Debbo dire che posso sorvolare sul resto perché questa mattina
L'amico D'Onofrio Commodo estremamente elegante molto più elegante
Il mio voto duro di porre questioni ponendo tre domande apposto con precisione il nostro pensiero ma anche
Contemporaneamente uno stimolo ad una capacità di invenzione di movimento di responsabilità più generale
Per con una battuta posso dire
Vorrei concludere per non farla molto lunga
Che ho ritenuto bellissima quella Miglietta cattiva di Forattini di quattro giorni orsono
Sulle pubblica di cui ci è finito alla parte che fa parlare Berlusconi
Ed aveva tra l'altro che fa parlare di
Perché è sicuramente sbaglia
è sicuramente una provocazione
Ed esigono mente urbano invenzione che due protagonisti Berlusconi e Dini nome
Però che agli amici
Con quanta intelligenza
Ha raccolto il vignettista
L'elemento del mandamento generale intende due fronti si stava sviluppando
Cari amici
Ma questa è la realtà
Degli ultimi mesi del dibattito politico in questo Paese
Con un volo che cambiava di qualità del confronto generale del dibattito perché si è aperta una grande questione al nostro interno
Una grande competizione civile
Ma importante politicamente che non possiamo non sottolineare
Apriva un grande confronto rispetto al tema
Della quinta complessiva
Del polo moderato riformista da una parte e del Polo
Di sinistra dalla
Con un processo che era obiettivamente
Controtendenza rispetto al sistema bipolare europeo
E che affidava le posizioni più rientro dure
Alla destra di Alleanza Nazionale gli altri PDS di D'Alema la funzione di guida che poteva mettere in discussione creare una frattura grave dello schieramento scelta
Una manovra
Che alla lunga avrebbe rivoluzionato le forze centrali dell'uno o dell'altro schieramento
Perché probabilmente
Affrettato accelerato la decisione del Partito Popolare di arrivare ad una posizione di schieramento di chiarezza
Perché nemici di questo si tratta
Ed è per questo motivo
E le risposte che ci verranno dal Partito popolare nel suo insieme saranno risposte di grande importanza
E allora questo congresso
Può dare
Ai responsabili macinazione dal video Mastella presidente
Nel futuro movimento qui a Casini segretario eleggeremo nella giornata di domani e che ora questa pesante responsabilità una figurazione ulteriore
Comune di tutti noi
Che oggi noi
Siamo in grado in questo momento già da oggi
Di essere protagonisti
Di questo processo di confronto ravvicinato
Nei confronti
E del Partito popolare o di parte del Partito popolare e di Forza Italia perché la rete di conoscenze e di coraggio sviluppato in tutto il Paese cita questa consapevolezza questa forse
Non siamo preoccupati
La storia di questo Paese gli eventi che incalza potrebbero costringerci immediatamente
Ad accelerazioni di collaborazione di confronto
Già da oggi
Noi siamo in grado
Di reagire e di condurre questo confronto
La mia speranza
Mi sia consentito di dirlo
Perché Berlusconi
Questa mattina si chiedeva
Come era concepibile che parte della storia dei cattolici democratici
Potesse rischiare di schierarsi
Con la posizione della sinistra del Paese
Noi e siamo nati ricordando la tradizione addirittura dei cattolici comunisti siamo più capaci di comprendere come possa realizzarsi questo
E che il nostro auspicio è
Di avere
Tutto il Partito Popolare
Meno l'irriducibile
Meno coloro
E non accettano né con cuore né con l'intelligenza
Le regole del confronto democratico
Io non sono fra coloro che auspicano
Una grande voragine
Se il Partito Popolare
Io auspico una grande vittoria del del segretario
è una grande presenza del Partito popolare all'interno dello schieramento moderato perché sento con forza la carenza di Centro dei valori della nostra storia della nostra tradizione all'interno di questo polo che può essere ancora
Condizionato nel suo sviluppo
Perché
Serve a noi un'ulteriore giù aggiunte
Di presenza di consapevolezza di ruolo
E se questo si realizzerà sia per per beveva
Non mancherà generosità disponibilità capacità di confronto di presenza con tutti per realizzare quello che non riteniamo
La riproposizione alle forze moderate riformiste
Della vita del nostro Paese
Era questo elemento dell'importanza del nostro ruolo
E di quello che noi stiamo compiendo oggi
Di questa grande occasione congressuale quello che potremo fare domani se le condizioni politica generale o sono storici e destro
A dire con grande orgoglio
Che siamo passati in poco tempo
Da una posizione di marginalità ha una posizione se non di guida di grande ruolo di grande speranza per la vita futura del nostro Paese per questo grazie a tutti
Alla ai sensi del regolamento congressuale e in modo straordinario in tempo utile rispetto al tempo previsto sette ore diciotto è pervenuto
Alla presidenza un documento
Recante la candidatura a segretario politico del CCD dell'onorevole Pier Ferdinando Casini
Che e a Presidente del Centro cristiano democratico dell'onorevole Clemente Mastella
Do lettura della lista Marco Follini capolista Bertani Milena Cimadoro Gabriele Salvatore fede Bardelli Domenico Panzeri De Luigi Pinotti Andrea Belmonte Rocco Borghi Giovanni lardo Santino Maffione che Latiano Mazzini Gianfranco mani netti Luigi Manfredi romano Frigo Giancarlo Baruchello Walter Ancillotto De Luigi Flavio Michelotto kata Rossi Gianfranco Paganelli Ettore Falletti Giovanni De Orsola Sergio D'Errico Luigi poi Bruno
Desideri Errico Guarco Giacomo Levaggi Paolo Tonelli Giancarlo porti Graziano Fabiani Adolfo Bedeschi Mario che lo di Stefano Vinti Marconi e mattone Carlo Baldassarri Marco Trematerra Gino Guzzo nato Cerioli Gianni la barba Domenico di Giuseppe Antonio dico Giolito Carlo Fusari Franco
Mauro casa nata Paride Martella Giacomo De ricordi Oscar Tortosa Aldo curarsi Luciano Berti Augusto Pellegrini Mariotto Ouzzine Franco Righetti Massimiliano Fasoli Cesare Giuliani Luci armato unzione Domenico innamorato Michele Guerrieri Clemente Greco Nicola Regillo Pier Luigi Quarta Salvatore Mongiello Giuseppe Caronia Domenico Annese Franco Pichierri
Pino Galati
Matteo Belgio Mario Coffa Gaetano Leonard Gianpiero D'Alia
Filippo Sammarco felice Claudio Zuccalà Salvatore Calvaruso Maria Giambruno Sebastiano Sanza avendo già Luigi Bonafede Elio Palma degli alloggi
Gavino dell'aria Lollo Palmas Michelangelo Ferrara Arturo Iannaccone Andrea Amatucci abbia dei Attimis Federico Simonelli Piero Farina Angelo Mancini Paolo Martuccelli Egidio rapisce
Vincenzo Pizzarelli Di Gregorio Piero Cherchi Nicola Lo Parco questi sono novanta
Nomi di candidati al consiglio nazionale seguiti poi come prescrive il regolamento da trenta
Candidati come amministratori rileggo Franco Botta Gian Luigi ma anche di Cristina Marri Michele Forte reggino Brachetti Patrizio Valeri Domenico Shota Tucci Michele
Diego Ambrosi Francesco Campanella
Riccardo Minerva nel Minardo scusate Vittorio Mammana darci Mammana Tarcisio Zoo zoo Zoppi Lucia Barone Bruno Casamassa Luca Esposito Antonio timbro Lubritto giusto
Pietro Salierno
Ne ne Mazzeo Pasquale Giuditta Corrado Rossi Alessandro Corsi Novi
Anna Pregliasco
Marcos hanno già Leo leopoldo Mirra Franco Di Cecilia Cosimo Izzo Franco Alfieri Pietro Arca Roma-Napoli
Ricordo che sono poi i membri i consigli nazionali parlamentari consiglieri regionali coordinatori regionali le operazioni di voto avranno luogo domani mattina dalle otto e trenta alle tre alle dieci e trenta
La parola all'onorevole Silvio lega consigliere nazionale e fondatore del Centro cristiano democratico
In alcune università americane stanno studiando scientificamente il caso segni in Italia ora penso che nessuno di voi sfugga che la scientificità non è dovuta al soggetto studiato ma alla instabilità del sistema politico italiano che evidentemente suscita non solo in Italia un grande interesse di natura scientifica
Ed è proprio di qui che vorrei partire per un breve ragionamento sulle condizioni in cui oggi il centro cristiano democratico si trova ad operare nel nostro Paese
Penso che tra i meriti che ci hanno scritto stamattina i vari interventi anche di parti amiche ma concorrenti a noi come è stato l'intervento dell'onorevole Berlusconi dell'onorevole Fini
Ci sia stato un riconoscimento che forse mancava perché vorrei aggiungere come consapevolezza nostra e anche a merito dei dirigenti nostri che hanno condotto avanti questa prima fase del Centro democratico cristiano
E cioè il fatto che noi siamo nati sì
Da un sistema politico che è profondamente cambiato
Ma abbiamo la consapevolezza da sempre debbo dire di non essere nati come un punto terminale di una vicenda politica ma di essere nati come un punto iniziale di questa vicenda politica
Molti altri hanno immaginato definito un sistema ne cominciava un altro e si chiudeva un'epoca e chiudendo questa epoca era risolto il problema se qualcuno andava da una parte qualcun altro andava dall'altra oppure se una forza politica si insediava al governo del paese
Non è stato così e la nostra intuizione di aver capito all'inizio dovuta soprattutto agli amici Casini Mastella avete sentito anche nella relazione come queste è stata ancora fortemente ribadito in questa sede
Di aver capito che il processo politico che noi asseconda ramo era appena iniziato
Ma non era concluso
E che il nostro ruolo non poteva fossilizzarsi delle vecchie categorie della politica ma doveva essere capace di una continua proposizione politica è stato il grande ed è il grande punto di forza di questo momento politico
Lo voglio dire perché anche nelle vicende di questi giorni di queste ore mi pare che il ruolo che noi abbiamo svolto e che intendiamo svolgere in questa fase sia proprio tutto proiettato in quest'ottica ha detto bene Fini stamattina quando ha detto che tutti insieme abbiamo colto il comune sentire della gente di una volontà di di polarizzazione della vita politica italiana
E io aggiungo che dobbiamo però fare attenzione di non aver colto questo solo come un fenomeno quasi calcistico per cui ognuno tifa per la propria squadra del cuore e dopo che questa squadra ha vinto va a casa contento non è così la politica non è così semplice
E i fatti di questi giorni hanno dimostrato che soltanto una capacità di guidare successivamente la vittoria può essere in grado di dare quella stabilità di governo del paese che è stata all'origine della esigenza di polarizzazione della vita politica che noi abbiamo vissuto ecco perché allora in questa fase occorre grande duttilità e intelligenza politica
Occorre dotare i partiti politici in movimento di il nostro movimento il Centro cristiano democratico di quella intelligente intuizione del futuro che è alla base di una condizione nuova e diversa della vita politica italiana
Ma veramente noi pensiamo
Che soltanto con la polarizzazione possono essere risolti i nostri problemi di cita un esempio tra tutti quelli possibili
Noi abbiamo spiegato alla gente il referendum questo segni studiato l'università americane ha spiegato alla gente che noi avevamo instaurato in Italia un sistema maggioritario beh è la prima volta nella storia della repubblica che questo sistema maggioritario produce una maggioranza impara all'alla Camera dei deputati e una maggioranza diversa al Senato della Repubblica
Sono spesso finzioni
Che bisogna superare per dare invece quella risposta politica alla gente occorre dare per essere stabilmente credibili nella vicenda politica italiana e non dei fenomeni come le università americane studiano e cioè fenomeni passeggeri ed aleatori in questa nostra struttura politica
Ecco perché la nostra intuizione amico Casini amico Mastella
Che avete portato avanti questo discorso di essere oggi non paghi di quello che abbiamo ottenuto Mario il centro della evoluzione politica del sistema e importante
Qualcuno dice che io sono mono maniaco quando sostengo con forza che un'Assemblea costituente lo sbocco necessario di questa fase politica
Ma lo dico non per indicare l'unico percorso possibile forse ve ne sono altri forse un Parlamento
Più forte potrebbe discutere entro l'esproprio entro le proprie Aule una riforma costituente ma certo è necessario dotare il nostro Parlamento il nostro Governo la struttura complessiva dello Stato
Di una nuova stagione di democrazia con delle regole chiare
Chiediamo sfogo a questa di polarizzazione della vita politica italiana che non è compiuta nel nostro sistema istituzionale
Ma è solo ancora informe mente un'esigenza della gente della classe politica e condannata a non poter cogliere se non vive fino in fondo questa stagione di riforma delle regole che sono alla base della nostra struttura istituzionale e costituzionale
Ecco perché amici questo per i transizione va distrutto con molta intelligenza
Noi abbiamo fatto oggi dei grandi passi avanti
Io non lo so parlo in pendenza di un risultato che non so quale sia all'interno del partito popolare quindi mi anche difficile fare una previsione su questo punto
Ma so che quando noi abbiamo aiutato il fenomeno della costruzione di questo centro abbiamo compiuto un atto positivo importante
Che ha già dato i suoi frutti
Perché stamattina Fini a questa tribù una ha accettato il concetto non del polo unico ma accettate il concetto di una destra e di un centro che collabora con questa destra per costruire il futuro di questo Paese
Ed è una cosa importante che va scritta a merito della nostra posizione politica di quella portata avanti
Dai nostri dirigenti politici perché ha individuato non il centro come un'area di mediazione come era nella vecchia cultura lasciatelo dire a me
Dorotea della della vicenda politica del nostro Paese mai individuato una centralità di ruolo che è la nuova stagione di questa democrazia in Italia guardate
Non gli diamo dei fenomeni che possono aprire degli squarci dell'inscenare il in cui i valori per cui noi siamo scesi in campo in momenti diversi della storia personale nostra Politi politica e personale
Possono aprire degli squarci altamente inquietanti sul futuro del nostro Paese
Non è mica vero che la differenza tra una democrazia plebiscitaria una democrazia partecipata è un problema risolto in questo nostro Paese
E non è vero che sono termini vuoti questi perché la sento di una società civile la costruzione del più grande ceto medio d'Europa la diffusione di una governabilità del sistema che sono stati alla base dell'evoluzione storica del nostro paese del nostro popolo possono oggi essere messo in discussione da una semplice avventura di democrazia plebiscitaria del nostro Paese
Quindi le decisioni che abbiamo sullo sfondo non sono irrilevanti e quando parliamo di centralità parliamo di questa centralità di un'attenzione che il mondo cattolico come sempre avere in momenti difficili della storia del nostro Paese
Deve avere anche oggi per essere qualificato sui temi fondamentali che possono essere oggi alla base della nostra discussione politica
Dico questo perché
Mi pare che molte volte questi temi vengano portati più nella dialettica del quotidiano che non affrontati per quello che essi valgono sullo sfondo di una trasformazione reale del nostro sistema istituzionale allora lì noi dobbiamo essere attenti li dobbiamo esercitare la nostra forza
Li dobbiamo costruire quel centro che non è una centralità negoziale con le altre forze politiche
Che non è una centralità di posizionamento per acquisire qualche consenso elettorale
Ma è una centralità di ruolo perché noi dobbiamo su di essa affermare la polarizzazione degli interessi e delle cose da decidere nella sì della società che stiamo costruendo che ci stiamo preparando a costruire e allora io faccio su questo una prima affermazione lo dico all'amico casino amico Mastella che sono da voi acclamati come guida di questo nostro partito io mi associo a questo coro di acclamazione
Deve essere nei prossimi giorni posta grande attenzione a quello che accadrà non lasciamo cadere l'intelligente intuizione
Che voi e che insieme abbiamo avuto di costruire questa centralità del Polo
Io spero che Buttiglione vinca la sua partita e che quindi negli accordi che stamattina Berlusconi ci ha descritto anche con Buttiglione questa centralità venga riconosciuta come è stata riconosciuta da Fini
Ma anche se questo non accadesse
Non è che si torna indietro perché esto
Perché quella è un'esigenza che va avanti indipendentemente dall'adesione del PPI
Perché comunque il mondo cattolico ciò che noi rappresentiamo nella nostra storia come per il Pd
Deve portare avanti questa strategia per riuscire a concludere un'operazione politica di centralità di cui questo Paese ha bisogno permette la l'ordine del giorno i problemi veri di trasformazione della società italiana noi dobbiamo allora
Noi dobbiamo allora stare attenti in questo senso
Guardare a questo futuro con intelligenza ripeto scusatemi se insisto ma sapendo che la trasformazione non è compiuta
Un altro esempio che mi viene tra le mani non tra le mani per l'amor di Dio malamente infatti richiede alla mente è questo
Ma veramente noi pensiamo che questa polemica
Chi è infuriata dei giorni scorsi purtroppo anche con i massimi vertici dello Stato sia una polemica personale io ho sentito delle cose che mi lasciano allibito
Prima ti attacco poi chiedo scusa ma qui non ci sono scuse da chiedere qui c'è una battaglia politica in corso di cui noi dobbiamo avere consapevolezza e lo dico a ragion veduta
Il capo dello Stato difende una costituzione formale chi è così come e non può forse difendere diversamente un assetto della Costituzione una garanzia della libertà
Dall'altra parte le forze politiche che hanno avuto origine non dimentichiamolo mai perché sia un'altra anomalia del nostro sistema Donofrio riguarda Massaro corretto Daloui se sbaglio che per la prima volta una riforma elettorale nel nostro paese non è stata votata dal Parlamento
Ma è stata votata con un referendum popolare assumendo di fatto una valenza quasi istituzionale molto più forte di una semplice legge ordinaria
Quindi assumendo una valenza di cui il capo dello Stato deve tener conto che però lo pone in una condizione drammatica tra una difesa formale della Costituzione una difesa sostanziale di una costituzione materiale che nel frattempo è venuta fuori con un referendum popolare
Ma come pensiamo di non sciogliere questo nodo in prospettiva pensiamo veramente che le polemiche siano solo di tipo personale io mi rifiuto di crederlo
Sono perché ci mancano gli strumenti per interpretare le novità di un sistema che invece sono nelle cose stesse di un'evoluzione ore del nostro esterno costituzionale allora evitiamo di immaginare che il nostro futuro sarà di polemiche continue tra le istituzioni dello Stato
Immaginiamo invece una nostra for fruttuosa iniziativa per correggere quello che il popolo ha voluto correggere cioè le imperfezioni di un sistema costituzionale
Che vanno posto all'ordine del giorno con grande chiarezza del nostro divenire politico ecco la centralità Amici del Centro cristiano democratico la centralità eh sì serto l'evocazione dei valori per cui i cattolici liberali cattolici popolari sono scesi in politica
La centralità certo sì è il ribadire che in un momento di grande confusione ci sono comunque delle correnti di pensiero che hanno guidato questo nostro Paese e che rimangono punto di riferimento per i valori che hanno espresso
Non vorrei che altri avessero questa consapevolezza e noi l'avessimo persa sarebbe grave questo
Perché la consapevolezza che ha il PDS o che a Rifondazione comunista di una storia passata finita chiusa nel sangue
Non deve essere prevaricante rispetta la nostra che non si è chiusa nel sangue ma con una grandezza della storia la democrazia della democrazia in Italia
Allora noi dobbiamo avere consapevolezza di questo discorso è sapere ed entra questi filoni culturali noi dobbiamo collocare correttamente un'azione di trasformazione del nostro Paese
Ma veramente noi pensiamo che quello che vediamo in questi giorni pensate l'ha detto
Mi pare Casini nella sua relazione la battaglia sulle partecipazioni statali
Amico Mastella la battaglia sulle pensioni che tu con grande coraggio hai fatto portando le parti sociali dentro questo ragionamento
Ma che non è consentitemi di dire
Come vogliono fare apparire soltanto la battaglia sulle pensioni come forma di risparmio nella spesa pubblica
E sullo sfondo la battaglia sui fondi pensioni cioè la battaglia sul dirottamento del risparmio non più sul sistema bancario ma su altre strutture che possono decidere gli investimenti lo spostamento di ricchezza in questo nostro Paese
Ma voi pensate che senza sciogliere questi nodi noi veramente potremmo ancora rivolgersi a quelli che sono i nostri insediamenti tradizionali
Culturali politici ma anche di rappresentanza sociale in questo Paese
Se non avessimo più quel ceto medio a cui ci siamo rivolti perché esse oppresso da un'operazione finanziaria nel nostro Paese che distrugge la sua logica l'insediamento sociale non avremo più la base a cui riferirsi come cultura politica
Allora è necessario che noi abbiamo presente
Che quando presentiamo una proposta di natura politica dobbiamo ricomprendere in essa una proposta che sia in grado di difendere non solo i valori e gli interessi di una società ma anche la sua trasformazione che oggi è in gioco
Oggi non è in gioco la di difesa di interessi stabilizzati non accetta
è in gioco la difesa di interessi che stanno mutando con una rapidità incredibile
è in gioco una difesa di un ceto medio che vede dilapidata e le sue risorse
Di spostamenti pensate soltanto al sistema distributivo com'è cambiato la miriade di piccoli commercianti di piccoli artigiani che c'erano oggi cambiati prevaricati da una struttura complessivamente diverso
Questo cambia la geografia sociale ma poi in fondo cambia la geografia politica del nostro Paese
E la risposta non può essere quella delle mozioni per cui l'unica cosa che ti do impasto e la possibilità di cambiare ogni tanto classe dirigente perché questa sarebbe una democrazia plebiscitaria inaccettabile
Mentre alla base di questo vi deve essere una democrazia partecipata non clientelare come avevamo male interpretato del precedente sistema ma una democrazia capace di governare questi interessi per ciò che essi valgono dentro la struttura dalla società
Quindi una trasformazione dello Stato
Quindi una trasformazione della cultura politica
Quindi una interpretazione di una movimento delle categorie sociali che deve trovare in noi un punto di riferimento stabilizzante e non di sociale ante come sarebbe se noi vivessimo soltanto di immagine o di frasi fatte
Ecco la tradizione della nostra cultura sta proprio qui il movimento dei cattolici lo ripeto spesso nasce fuori dallo Stato liberale
Nasce nelle grandi organizzazioni sociali sono Sturzo intuisce la capacità di unificarlo e di farsi
Che io la battaglia latifondo in Sicilia insieme della battaglia delle cooperative bianche nel Nord rifluisce sta in una trasformazione dello Stato che non è l'idea che lanciano di abbattere lo Stato liberale mai ride astuzia Ana di trasformarlo
Con leggi con regolamenti con capacità di far riconoscere questa composizione sociale
Nella società ragazze di fare conoscere la sua età questa trasformazione
Ebbene noi contermini nuovi allontanandosi dagli errori del passato
Cercando di capire come la verità di una società che si trasforma e che vuole ancora vedere una possibilità di proposta reale da parte di questa corrente di pensiero dobbiamo costruire questo centro lariano lasciamolo cadere
Lo dico con grande enfasi amici che siete chiamati alla guida di questo partito lo dico
All'amico D'Onofrio che ha guidato anche questa riflessione istituzionale all'interno dalla nostra forza politica lo dico anche all'amico Fontana in Parlamento europeo dove guardano con attenzione a ciò che accade in Italia io non sono dell'idea
Di quel di quello storico inglese che dice dell'Italia anticipa il fenomeno che sta accadendo in Europa
Però non sono di quell'idea ma si va abbastanza vicino perché se devo vedere quello che succede in Francia comincio ad essere preoccupato di una instabilità dei sistemi politici anche là dove ci hanno spiegato e ci sono i sistemi politici la cui stabilità noi vorremmo imitare
Perché abbiamo letto che la stabilità è data da una copia quasi automatica di quel sistema
Non è mai proprio così
Così soltanto se si capisce un fenomeno più generale però dico a questi amici non abbandoniamo questa idea di centralità
Diamo il corpo diamogli sostanza siamo protagonisti di essa dentro alla costruzione del Polo e qui viene e ho concluso veramente la mia riflessione politica unica che voglio fare
Molti di voi giustamente hanno parlato dell'identità del CCD Fausti
Con affetto con Enpa di e con trasporto ci ha detto che questa identità deve anche collocarsi in un fenomeno organizzativo preciso e noi riteniamo che questo sia vero e debba essere fatto ma deve essere mossa
Non solo da una ragione programmatica
Ma da forti ragioni
Che rendano la nostra visibilità permanente nella situazione italiana con la mobilità necessaria per interpretare questa trasformazione ma permanente per gli obiettivi che ci sediamo
Come fondamentali in questa stagione così difficile
Di grande cambiamento
E allora io ritengo che anche qui
Noi abbiamo qualche carta da spendere e qualche carta da giocare
Innanzitutto la carta delocalizzazioni Polito
E importante questo
Noi non abbiamo mai sapete applicato la norma della costituzione che dice che la vita dei partiti va regolamentata
L'avessimo applicata forse avremmo evitato tanti problemi nel nostro Paese ma non l'abbiamo mai applicata e non l'abbiamo applicata diciamocelo questo perché ogni tanto ci dimentichiamo può della storia di questo Paese non l'abbiamo mai applicata perché siccome la garanzia che i partiti politici avrebbero dovuto dare di una vita democratica interna come nel sistema tedesco in altri sistemi il Partito comunista si è sempre rifiutato di accettare questa condizione della loro vita democratica interni
E non avendo mai consentito che questa operazione fosse fatta forse anche per incuria del passato sistema noi non abbiamo mai regolamentate i partiti politici adesso li abbiamo demonizzati vediamo porti in un cassetto
Allora io mi domando ma qual è il nuovo sistema per organizzare la vita quello dei movimenti
Movimenti nascono per loro cultura per a per affrontare degli obiettivi è un movimento quello che vuole raggiunge l'obiettivo Poggi scioglie raggiunto quell'obiettivo Bossi
Ha detto dice io quando faccio il federalismo ho raggiunto il mio obiettivo poi mi sciolgo poi palme pellicciotto prima non ho capito bene nel frattempo che cosa è successo ma comunque
Era un movimento che pendeva Parkway
Poi però di questi movimenti hanno lungo il loro percorso intercettato la necessità di diventare comunque una forza organizzato dal punto di vista politico
E i faccio un altro esempio di un'altra considerazione che posso fare voglio fare
E qui ci sono le prossime elezioni amministrative io ne ho sentito parlare poco in questa vicenda
E poco anche dagli amici che sono intervenuti a questo congresso
Ma noi non dimentichiamoci che quest'area centrale l'abbiamo chiesta per le prossime elezioni amministrative
E l'abbiamo chiesta dicendo che mettevamo all'ordine del giorno l'ha ricordato Casini quando ha contestato dicendo che il federalismo vuole anche dire capacità di alleanze nel bar nel sistema regionale del nostro Paese che ricorda riconosca le autonomie locali
L'abbiamo detto perché noi con forza dobbiamo ribadire che le elezioni amministrative amici della periferia lo dico soprattutto a voi non solo un incidente della storia sono una parte integrante della vita politica del nostro Paese
Non sono una cosa che si liquida dicendo ma io per non portare il carico di questo posso anche non guardare che ci sono no perché in
Io sono perché nelle Autonomie locali si rifondi non solo una classe dirigente ma anche un'identità culturale del nostro movimento politico
Allora su questo noi dobbiamo accentuare molto la nostra battaglia
Dobbiamo dire che quando costruiamo il centro affermiamo anche questo valore di costruzione dello Stato
Dobbiamo impegnarci ammise alla periferia in questi pochi giorni a costruire in queste alleanze centrali
Una identità di gestione delle situazioni amministrative che dia spazio alla nostra cultura politica alla nostra individuazione programmatica e quindi alla nostra visione di trasformazione dello Stato
E allora questo è un elemento
Noi leggiamo oggi gli organi di un partito di un movimento
Di eleggiamo per costruire in periferia questa volontà di cambiamento di trasformazione ma anche di riconoscimento del pluralismo politico come elemento di governo della Società e del nostro Paese
Dobbiamo dare ad essa più corpo dobbiamo non avere il timore reverenziale nei confronti delle altre forze politiche quando affermiamo questi valori io ho timore reverenziale quando chiedo delle cose ma quando affermo dei valori o dei principi non ho questo timore reverenziale
E allora questa affermazione va fatta con forza i nostri amici interlocutori del Polo
Glielo dobbiamo dire a quelli che costruiscono con noi l'area centrale della nostra concezione della democrazia è inequivocabilmente Cuesta e che su queste noi ci giochiamo la tenuta anche politica del governo di questo nostro Paese
Lo dobbiamo dire non solo per dare spazio a quella lavoro Forte e leale di migliaia e migliaia di amministratori che ci seguono in questa fase ma lo dobbiamo anche dire perché questo fa parte di una tradizione di cultura di Stato che è nostra e alla quale non intendiamo abdicare
E allora questo è un punto sul quale noi dobbiamo può dobbiamo formare la nostra classe politica il secondo è quella della trasformazione politica
Vedete anche qui se noi costruiamo un'area centrale adesso vogliamo dare un contributo non sono più o meno rilevante dal punto di vista numerico ma anche un contributo di pensiero e di azione io su questo punto penso che noi dobbiamo anche dare degli strumenti precisi
Come in altre democrazie europee dobbiamo indicare una fondazione con un punto di riferimento non solo organizzativo di un partito perché noi non vogliamo organizzare nulla in casa d'altri
Ma come punto di indicazione politica e programmatica che serva a individuare in questo polo la caratura istituzionale programmatica
Di di indicazione programmatica che noi vogliamo dare a questo nostro io preparato un ordine del giorno che poi lascerò la presidenza su questo punto perché mi pare particolarmente rilevanti però concludendo vi voglio dire
Si apre con queste piccola riflessione dovuto fare davanti a noi una stagione di grande interesse politico lasciatelo dire a chi come me fa più il politologo che il politico
Ma lasciatelo dire a chi vede in queste trasformazioni non solo una competizione tra classi politiche differenti
Ma vede in gioco un assetto diverso della società italiana
Lo dico come imprenditore lo dico poche mie chi opera e vuole continuare a operare in questo Paese
Per riuscire a costruirsi delle ragioni che lo tengano qui ancorato ad un sistema che si offre possibilità di difendere la sua esistenza la sua volontà di lavorare la sua volontà di agire
Questo sistema va tutelato dal punto di vista politico non è una cosa che avviene naturalmente va tutelato e va difeso e quindi noi abbiamo il compito prioritariamente di dare questa indicazione come formazione politica amico Casini amico Mastella avete dato la di fronte a voi questo compito
L'ha ricordato la Fumagalli
Di difendere una realtà sociale ancora ricca di interessi ancora ricca di valori ancora ricca di organizzazioni sociali ancora ricca di una richiesta di essere riconosciuta nello Stato per ciò che essa vale non per la clientela che essa impone
è questa realtà alla quale al e a questa realtà che noi dobbiamo guardare adesso dobbiamo riferirci sapendo che il nostro lavoro e appena iniziato
Avendo la consapevolezza che la nostra riflessione culturale non è finita con la indicazione del bipolarismo anzi con essa è iniziata
Cogliendo uno stato emozionale della popolazione italiana ma non dando ad essa ancora una risposta completa e quindi gli stati emozionali quando non hanno risposta rischiano di essere in questo Paese devastanti allora insieme lavoriamo
Con l'entusiasmo che conta contraddistinto nel momento in cui in pochi ci siamo trovati a rompere antiche solidarietà
E ad alcuni di noi non è costato poco dal punto di vista umano dal punto di vista politico dal punto di vista di un'impostazione culturale
A rompere queste solidarietà perché sapevamo che i valori che sapevano portati in quelle solidarietà richiedevano nuova intelligenza politica nuova volontà di azione nuovo disegno dalla presenta nella società italiana oggi siamo qui
Insieme per compiere questo nuovo disegno non perdiamo mai di vista che noi non vogliamo essere
E concludo come ho iniziato come Segni una meteora in questa società italiana
Non vogliamo proporci come solo quelli che hanno sostituito una classe dirigente o che in un momento hanno trovato uno spazietto per rappresentare questa classe dirigente vogliamo proporci come eredi autentici veri di una grande tradizione di pensiero e ancora in questo Paese una grande emozione da sollevare e un grande processo politico da guidare
Io ringrazio molto l'amico collega perché in tutti questi mesi è stato un ricco di suggerimenti e di proposta e come avete sentito oggi nel suo intervento
Lo ringrazio proprio di cuore per cui entro
Ci ha detto anche oggi e diamo la parola all'onorevole Vincenzo senatore Vincenzo La Russa
Forse durante questo intervento sentiremo
Lei sito
Nella votazione che è già cominciata dal consiglio nazionale del Partito popolare quindi
Siccome è una notizia che interessa tutti possono essere anche interrotto
Onorevole presidente al Congresso l'onorevole coordinatore candidato alla segreteria onorevole Mastella
Cari amici delegati stiamo vivendo davvero una stagione politica strana
Gli storici del futuro avranno molto da fare
Ma trattandosi potrebbe scrivere della politica italiana persino un libro in chiave umoristico satirica
Con diverso illustrazione
Se pensiamo a quel tabù che era la legge elettorale maggioritaria e i partiti del Polo non erano ancora costituiti
O se erano costituiti avevano qualche preoccupazione per questa legge
Una legge che oggi provoca accorpamenti e giravolte bene questa legge figlia dell'onorevole Segni erano
Che era ministro del centrodestra ed ora presidente del consiglio della sinistra o del centrosinistra
Chi ha già i voti della sinistra e ora voli voti anche dall'adesso di paradosso in paradosso
Abbiamo il grande liberista primi che non fa più nulla
Senza il consenso dei sindacati
L'economista liberale Scognamiglio che strizza l'occhio agli statalisti del PDS e di Rifondazione Comunista
Il nordista Bossi
Che corteggia vorrei suoi futuri elettori comunisti
Gli operai pugliesi e siciliani della FIAT
La signora Rosetta Russo Jervolino che sir ringiovanito stava passando dalla simpatie per Forlani e Fanfani a quelle per D'Alema e Prodi
L'onorevole Garavini infine che riscopre nel governo Dini Agnelli
Dopo tanti desideri il sogno della sua vita politica
Di paradosso in paradosso Dini fa però sul serio ormai sia chi ha ispirare per esempio le linee di riforma previdenziale al ministro del lavoro Treu sia Luigi vince
E che cosa ispira per esempio una cosa che ci interessa perché interessa gran parte del nostro elettorato
Si vuole cancellare o quasi le casse dei professionisti
Dei giornalisti dai commercianti dei coltivatori diretti
Tutte casse che non hanno mai gravato
Sul bilancio dello Stato i soldi delle casse dei lavoratori autonomi
Sono isole dei lavoratori autonomi cui lo Stato intervenuto qualche volta per prenderne una parte per farseli prestare senza mai dare nulla
Le casse di previdenza autonoma
Che il ministro Mastella aveva privatizzato
Realizzando così un sogno da lungo tempo accarezzato
Da tutti i nostri ceti medi a tutti i lavoratori Uto le casse di previdenza che cosa sono se non proprio il simbolo di autonomia dei ceti medi
L'indipendenza del lavoro autonomo in una parola il simbolo di una società che non vuole essere il Siviglia o figliastra dello stato che vuole camminare con le sue gambe
Ma da dove ha preso l'economista liberale di Ostuni queste teorie e ve lo dico io
Dal programma di riforma previdenziale previdenziale del Partito Democratico della Sinistra
Che cosa ha proposto ai suoi elettori l'onorevole D'Alema
Sono notizie di appena qualche settimane fa ha fatto un ragionamento semplice e lo ha scritto
Ci sono dice lui casse in attivo
E caffè in passivo ebbene le casse inattivo debbono aiutare le casse in passivo così per esempio la Cassa dei geometri aiuterà Limitless che i sindacati hanno ridotto nello stato attuale forse stiamo esagerando ma una cosa è certa
Il processo di privatizzazione delle casse di previdenza
Che ancora dovuto a Mastella che ancora doveva essere perfezionato
Con l'ultimo provvedimento del ministro del lavoro che ancora atteso e sollecitato si è fermato
Il ministro Treu non vuole c'erano otto oltre ai consigli di Dini
Fare torto ai sindacati
Quindi anche le casse dovrebbero essere pubbliche
Le casse dei lavoratori autonomi e magari governante così come è stato governato
L'INPS ecco quindi la filosofia del governo Dini anche da questi episodi che non sono assolutamente marginali indicano una tendenza precisa che è una tendenza statalista che è una tendenza del tutto contraria a quelle che sono state le nostre idee i programmi che abbiamo realizzato durante il Governo
Un altro problema in queste poche settimane del governo Dini che già ci fa vedere di che colore è questo governo problema
Di politica di politica estera quello della Slovenia e qui ci sarà un po'da sorridere il presidente Dini ha raccomandato alla signora Susanna di sentire sulla Slovenia vuol sapere che sulla Slovenia il governo italiano il governo Berlusconi aveva posto
Un problema per la sua accettazione al all'interno dalla comunità condizionato alla possibilità che gli italiani potessero riacquistare i loro immobili
Al presidente Dini ha detto la signora Susanna dissentire su questo argomento il PDS che vedi caso a un senatore sloveno nel nostro Senato
E che ha soprattutto le idee chiare
Cioè quelle di seppellire la questione slovena e non parlarne più
E ciò anche in accordo col partito confratello dello sloveno
Donna Susanna è una donna di mondo volete che si impicci io dell'importanza ad una questione provinciale
Come quella slovena
Sembra che si sia incontrata con il ministro degli esteri francese
Che le ha baciato la mano e le ha detto ma ma
Sì couplet l'Italia un Rampelli l'affetto un bell'lasci perdere
E Susanna
E Susanna che la suocera di Scognamiglio
Ha preferito parlare da protagonista quale ENI col ministro degli Esteri francese
Dei grandi problemi dei territori palestinesi
Nella crisi del dollaro magici inizia il marco tedesco la pace in Irlanda
Così la Slovenia farà parte
Dell'Unione Europea
E gli italiani
Che volevano ricomprare i loro beni Slovenia non li compreranno più
Ma la politica estera la fa anche il presidente nostro della Repubblica onorevole Scalfaro
Quando è venuto a trovarlo il Presidente del Consiglio d'Europa
Che ha visitato anche il presidente della Camera onorevole Pivetti io vi partecipavo come del vicepresidente del Consiglio d'Europa ma mi pare che l'ha capito però per carità posso sbagliare non voglio commettere delle gaffes diplomatiche
Che la Pivetti parlasse continuamente del Parlamento europeo senza mai citare così l'Europa sinceramente abbiamo avuto tutti l'impressione che non conoscesse la differente
Tra Parlamento europeo e Consiglio d'Europa allora Scalfaro gli ha chiesto
Al Presidente del Consiglio Europa a che punto è la pratica per l'ingresso della Russia nel Consiglio d'Europa la Russia infatti ha chiesto di partecipare al Consiglio Europa quale Stato membro ma il regolamento al Consiglio Europa vuole che gli stati membri del consiglio stesso siano stati autenticamente è totalmente democratici
Per cui se questo non è accertato risulta accertato il contrario lo Stato richiedente non può far parte
Per il Consiglio d'Europa e il presidente ha così l'Europa ha risposto Scalfaro che appunto il Consiglio è orientato a non accoglie
La Russia finché non si è cessata del tutto la guerra in Cecenia
E non siano state ripristinate nel Paese
Tutte le libertà e chi è Scalfaro che come giusto fa anche un po'di politica resta però gli risponde il miglior modo per far diventare la Russia più democratica
E farla entrare nel Consiglio d'euro sono delle opinioni per carità ma ci dicono che Wess è la politica estera
Del governo Dini e non è uno scherzo ora vedete anche la nostra reputazione internazionale
Persino le oscillazioni della nostra moneta dipendono anche da una serie di relazione da queste cose dipendono anche da una politica estera intelligente è illuminante
Dipendono anche dalla presenza costante dei nostri rappresentanti negli organismi internazionali inutile Europa abbiamo trovato una storia di assenteismi e di assenze
Dei vecchi rappresentanti del Parlamento del del Consiglio d'Europa in questo senso i lavori che invece e la situazione è cambiata
E uno di quelle che sta dando l'esempio di una presenza costante in un organismo internazionale importante come il Parlamento europeo è lo stesso nostro onorevole Casini
Oltre naturalmente a formarne di vicepresidente il quale abbandonando anche talvolta impegni importanti che può vere per il suo partito per carità in Italia è sempre presente a Strasburgo e Bruxelles
Né al Parlamento europeo dove gioca peraltro un ruolo di guida anche di di tutti i parlamentari europei del Polo gli organismi sovranazionali sono tante l'Italia spende
Di cinese vicini e centinaia di miliardi di contributi c'è a Londra la banca per gli investimenti nei Paesi comunisti la cosiddetta Berti
Dove pure c'è un rappresentante dei nel consiglio d'amministrazione italiano dove veramente si spendono tanti soldi e che è stata per esempio al centro di uno scandalo
Per il modo come sono stati gestiti i fondi e qual è il ruolo del rappresentante italiano
La verità è che la politica estera non è qualcosa di astratto Odio avulso dalla politica nazionale è questo il problema
Se la politica è stata di un Paese che comunque si tratta di un Paese importante qual è l'Italia è fatta male è fatta con l'assenteismo o il pressappochismo con la superficialità
Nel risente la reputazione del Paese all'estero e oggi forse nel passato non era proprio così per le connessioni di politica economica per le connessioni di politica monetaria che ci sono in tutto il mondo ne risentano
Persino le nostre tasche i nostri interessi ne risente la lira come stiamo
Vedendo anche in questo momento ora io non so
Il governo Berlusconi fu nei primi tempi della sua vita
Sollecitato perseguitato da una critica feroce nei giornali stranieri perché ci diceva era alleato dei fascisti faceva nel governo curava nel governo i suoi interessi
Io non so quale interessi privati curi
Susanna Agnelli se per caso in tutti questi rapporti bilaterali Tirana con Slovenia ottenendo Slovenia non si ricordi che anche lei a differenza di Berlusconi che in realtà non faceva i propri interessi né in Italia e all'estero ha degli interessi da cura di Cerro otto il governo Dini non cura gli interessi della maggioranza italiani
Che hanno votato in senso contrario alla sua politica e non ha domande tutti questi paradossi che io e l'incanto
Io non vedo alcun paradosso nella coerenza politica e morale del Centro cristiano democratico di questo anno di vita
Abbiamo sostenuto con grande
E al tale stesse cose
Non abbiamo fatto alcuna contraddizione e assistiamo nel parlamento alla Camera e al Senato anche al Delle ridicolaggine l'ultima e quella del progetto di legge per cambiare il consiglio d'amministrazione della RAI
Che cosa avevano pensato popolari e comunisti del PDS insieme
Di fare un progetto di legge dove il nuovo consiglio d'amministrazione della RAI
Sarebbe stato composto di solo i quattro membri due alla Camera e due al Senato in modo da poter cacciato via l'attuale consiglio d'amministrazione anche abbastanza rapidamente posizione stazione che ancora non si è forse ben reso conto di quella che è la macchina dalla RAI ebbene questo progetto di legge a un certo punto ha subito un emendamento perché nonostante si dicesse ufficialmente che era un progetto di legge controllo lottizzazione
Contro i partiti contro la divisione dei posti da parte della RAI da parte delle forze politiche che cosa si è scoperta un certo punto l'ho detto anch'io in un intervento che con solo quattro membri
Due alla Camera e due al Senato per la pessima vuota col sistema di votarne uno
Due sarebbero andate alla minoranza per esempio noi al Polo e due alla maggioranza
Ma la maggioranza non è composta solo dai dei primi firmatari cioè dal Partito popolare ed al PDS
C'era anche la lega c'era anche la lega che premeva Kamskij fa parte di quella maggioranza allora in forza di quel principio dell'anti lottizzazione che ipocritamente veniva mandata avanti è stato presentato un emendamento i postini del nuovo consiglio d'amministrazione aveva e non sono più quattro
Ma sono sei così ci sarà posto anche per i rappresentanti della lega e forse per qualche altro partito minore e con ciò si è arreso invece un ulteriore omaggio alla lottizzazione
Speriamo che questo libero dell'umorismo nella politica italiana
Non diventi più grosso mappa a fare questo abbiamo bisogno ancora una volta dalla nostra volontà della nostra buona volontà e di stare ancora e sempre uniti al Centro cristiano democratico grazie
Grazie senatore la parola all'amico onorevole Mongiello
Senatore naturalmente
A se c'è in sala il dottor Carol di del segretario di Trento
Provinciale del CCD
è spettato qui a questo tavolo
Che Rauti
Cari amici prego non c'è
Non c'è dubbio gli ultimi avvenimenti danno un'accelerazione forte ai fatti della politica
Ciò che è accaduto l'altro ieri le decisioni assunte da Rocco Buttiglione per il Partito popolare
Hanno determinato diciamolo con franchezza
Uno scenario nuovo per i prossimi appuntamenti
E tutti veramente tutti siamo chiamati a dare risposte adeguate all'annuale nuove attese che emerge
Se il consiglio nazionale del Partito popolare il proprio in queste ore in questi attimi in questi momenti
Farà vincere Buttiglione
Morirà almeno per ora
Il tentativo di mettere sul campo uno schieramento politico di centro sinistra d'altronde lo diceva
Stamane
Gianfranco Fini
Uno schieramento fatto di soggetti e movimenti della politica non di professori
Quelli resteranno forse ma i cattolici democratici del Partito popolare potrebbero non esserci più come forma partito e finirebbe così
Quel centrosinistra preparato fin dagli anni Cinquanta da Dossetti
Nasce ora più compiutamente il centrodestra
E questa volta nasce definitivamente
Dopo che il Centro cristiano democratico e Forza Italia
Diedero vita questa esperienza un anno fa
Una formula politica che non ha mai avuto precedenti nel nostro Paese dal quarantacinque in poi
E che ha tutte le carte in regola per dar vita ad una nuova era politica una stagione politica più stabile più rasserenante
è in queste condizioni
Nella lotta politica saranno due
Solo due
I competitori della competizione elettorale
Finirà cioè l'ipocrisia di un terzo polo in un sistema elettorale maggioritario oggi semmai questo stesso sistema più che mai bisognevole di nuove e maggiori definizioni ecco la semplificazione delle scelte per gli schieramenti si potrà operare sul programma sulle cose da fare
Su come fare uscire il Paese da una crisi profonda crisi politica crisi economica crisi istituzionale
Ecco perché salutiamo con entusiasmo
La decisione di Rocco Buttiglione non perché noi abbiamo avuto ragione sui cattolici del Partito Popolare Italiano no non è questo il motivo
Quella scelta quella decisione non potrà non portare forte giovamento alle cose da fare per il bene complessivo del Paese
Cari amici del Centro cristiano democratico
In tutta Europa e nel mondo occidentale nei Paesi sviluppati i benefici di una ripresa economica sono evidenti
Ma da noi nel nostro Paese tardano a realizzarsi per ragioni che sono estranei ai cicli naturali dello sviluppo
Vedete cari amici i due requisiti per e il conseguente consolidamento della ripresa economica
Restano il mantenimento di un basso tasso di inflazione
E il risanamento dei conti pubblici così almeno affermano gli esperti noi diciamo che a questi due sarà necessario aggiungerne un terzo quello della occupazione
Per entrambi gli obiettivi e le azioni da intraprendere hanno la caratteristica sia dell'intervento un singolo legato all'esercizio finanziario dell'anno sia dall'azione di tipo strutturale
Tra gli interventi singoli legati all'esercizio finanziare dell'anno c'è l'approvazione per un Paese per un Parlamento
L'approvazione del documento finanziario dalla legge finanziaria tappa essenziale per avere credito e fiducia presso i mercati internazionale ricordate cari amici
Cos'è accaduto andò a ottobre novembre dall'anno scorso quando si doveva approvare la legge finanziaria presentata dal governo Berlusconi
Per capire il dramma che sta vivendo oggi la nostra momenti moneta rispetto ai mercati finanziari internazionali bisogna andare a quel momento capire la vicenda di quei giorni
E la spregiudicata insensatezza di taluni politici di casa nostra
La ripresa economica nel mille novecentonovantaquattro periodo marzo novembre è stata superiore rispetto alle migliori aspettative
Tutti gli indicatori registrarono andamenti positivi comprese l'indicatore della occupazione
Ci fu un'inversione di tendenza e l'accelerazione della crescita economica in assoluta è stato superiore a quella degli altri Paesi europei
Basti ricordare che il fabbisogno di servite Soveria dell'Istituto nazionale previdenza
Per il mille novecentonovantaquattro è stato inferiore di due mila miliardi rispetto alle previsioni
A causa del diminuito ricorso alla cassa integrazione per quanto riguarda tutti i comparti produttivi è poi occorre ricordare che nel mille novecentonovantaquattro sotto il governo Berlusconi con un governo dal Polo delle libertà e del buongoverno sono sorte in Italia nel nostro Paese tra i cento uno mila ottocento cinquantatré aziende nuove imprese facendo così registrare un saldo positivo di circa ventuno mila ottocentosessantatré aziende nuove ciò significa che la reazione dei mercati al governo del Polo della libertà e del buon governo fu chiara fu chiaramente positiva
Mentre avveniva tutto questo il governo Berlusconi preparava una legge finanziaria finalizzata al rigore al principio della equità lo stesso fondo me ne taglio
E la unione europea ci chiedevano come prova di fiducia l'approvazione della legge finanziaria invece cosa accade nonostante la bravura nonostante la mediazione nonostante l'azione intelligente
Di un nostro ministro nel settore delicato del lavoro non solo sulla sul legge finanziaria si spacca si rompe la pace delle parti sociali ma anche gli obiettori di coscienza i frati cappuccini sparano addosso al documento contabile si contesta si ritarda la discussione
Si mettono a dura prova gli One gli animi si diserta sull'equità e la lira Bassotto
In quei giorni un cambista
Di Londra alla City di Londra si divertì a determinare lo scivolone della lira attorno ai minimi storici di allora in una giornata in cui i mercati italiani erano chiusi
Si disse allora che il crollo della lira dalla Borsa e dei titoli di Stato
Forse è stato provocata dalle voci messo in giro a Londra da improvvise dimissioni della Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
No cari amici
Se ci limitassimo a queste pure rally considerazione
Chiuderemmo orecchie naso occhi dinanzi ad una realtà molto più estesa
Essa stessa complessivamente strade strategica
Vedete cosa accade altrove negli altri Paesi
Sparano contro la Casa Bianca
Il presidente Clinton corre pericoli seri per denunce relative a molestie sessuali
O a corruzione di stretti collaboratori ed il dollaro non si muove di un centesimo
In Inghilterra gli scandali della monarchia e dei conservatori inglesi sono pane quotidiano è l'Aster l'urina si rafforza in Giappone Scandone diffusi tanti che interesse la ministra i capi del governo di quel Paese
Un terribile terremoto provoca
Impensabili rovine e migliaia di morte e lo Jenna è la moneta di quel Paese si mantiene salda
In Germania col rischia di perdere le elezioni viene eletto per un voto ed il marco è sempre alle stelle
Questo significa cari amici che le cause della debolezza della nostra moneta ed è la nostra economia non sono all'ombra ma altrove in casa nostra per la nostra condizione
Per la nostra realtà politica una realtà inconsapevole pericolosa
Mentre il mondo finanziario attende il varo della legge finanziaria
Requisito essenziale per la ripresa e lo sviluppo c'è nel nostro Paese un matto un folle
Pietra dello da un patto di alleanza e la delega degli elettori si prepara veramente a far cadere il governo rompendo così d'incanto quel filo sottile che teneva ancora
Il nostro Paese legato al resto dell'Europa e del mondo civile ho sviluppato occidentale
E non è da meno chi dal ruolo di opposizione a sinistra
Per l'ambizione di una rivincita sulla sconfitta elettorale tradisce gli interessi del Paese
Per avere un interesse proprio particolare per raggiungere un interesse minimale si unisce ad un patto scellerato con Bossi fa cadere il governo senza preparare uno sbocco serio dare un nuovo governo del paese
E così lo schieramento di maggioranza si rompe si spezza la fiducia dei mercati e la lira scende le accuse la rissa all'odio tra le forze politiche e la lira va giù
La rottura di ogni rapporto parlamentare l'utilizzo di mezzi non da prima Repubblica ma da società tribale
E la lira precipita e nel frattempo ci sono tanti patrioti capitalisti che continuano ad esportare capitali all'estero perché scommettono contro la lira
Amici miei
Se la sfiducia e qui se l'impotenza a reggere le cose e qui perché dovrebbero fidarsi di noi all'estero
A novembre investiva nel nostro Paese pagava un tasso di rischio
Relativo al dodici tredici per cento tanto era il rischio rispetto agli altri Paesi europei oggi non sappiamo quale
Ma c'è anche un'Italia che produce che lavora si sacrifica che non sciopera con questi primati internazionali ma questo non fa notizia
Fa notizia la voce che i grandi poteri remano contro tutto questa tremenda situazione affossa la lira e la nostra economia ecco perché l'ultimo cialtroni della City può divertirsi con la vita
Per scongiurare tutto questo
Il Paese ha bisogno di stabilità politica
E linee politiche coerenti per la ripresa economica e lo sviluppo ecco perché positiva essenziale la decisione in questo momento particolare di Rocco Buttiglione
Con questa premessa possiamo rompere ogni indugio ed organizzare seriamente un periodo di stabilità politica e per definire tutto questo non servono non servono interpretazioni su norme costituzionali che ritardano
Una competizione elettorale questo significa ritardare la stabilità politica e quindi la ripresa dell'economia per questo Paese cari amici
Certamente non vorrei attardarmi su quelle che sono stati i meriti del Centro cristiano democratico
Di Casini e di Mastella di Donofrio e di tanti altri
Ti hanno dato vita a questa esperienza questo movimento
Ma questa
Ma credo che qualche considerazione in questo momento vada fatta
è vero
Anche nel passato ci sono stati grandi formidabili tentativi
Per fare uscire dal Paese dalla scena politica del Paese i cattolici
Un esempio su tutti
Un uomo su tutti
è un genio Scalfari l'intero progetto di la Repubblica nasce con il proposito di creare un ponte per far maturare la Seconda Repubblica quella in cui non sono più i cattolici a guidare lo Stato
Basterebbe leggere le collezioni della Repubblica e raccogliere tutti gli editoriale di Scalfari
Egli parlava di Grande Progetto o di grande riforma per passare ad una repubblica non più centrata sulla responsabilità politica di catodici come guida dello Stato italiano
Egli diceva che se la Prima Repubblica
Aveva dovuto soggiacere ad una guida cattolica per contrastare il rischio sovietico
Con la crisi del marxismo che ormai alla fine degli anni settanta era evidente a livello filosofico cui sarebbe diventata crisi
Anche a livello politico col sistema sovietico che stava crollando era giunto il momento di affrancare lo stato italiano dalla parentesi cattolica
Scalfari auspicava il ritorno ad uno Stato governato dalla borghesia laica quella che aveva caratterizzata tutta la fase unitaria fascismo compreso
Sarebbe stata questa la seconda Repubblica una repubblica nuova più compiuta quella vera perché si sarebbe superata una fase transitoria
Chiudendo e finalmente la parentesi in questo orizzonte la Seconda Repubblica fu immaginata
Come Alleanza fu immaginata da Scalfari come alleanza tra la borghesia finanziaria italiana più illuminata e la sinistra storica
Questa alleanza nuova tra la borghesia illuminata il grande capitale finanziario la sinistra storica
Una sinistra che si andava dei teologi Zandonai avrebbe fornito gli strumenti per la Seconda Repubblica
D'altronde nell'anno di grazia mille novecentonovantacinque Eugenio Scalfari non è cambiato afferma ancora queste cose e lavoro per il raggiungimento di questi obiettivi
Un altro caso di attacco ai cattolici
Alla guida del Paese viene da Pasolini
Nei suoi scritti corsari sulle pagine del Corriere della Sera ma questa è una storia che non intendo trattare
Amici carissimi quello che si presentò nell'autunno del mille novecentonovantatré
In una fase molto particolare
Dalla storia di questo Paese
Nei confronti dei cattolici impegnati in politica fu un attacco ben più grave di Scalfari e Pasolini
Scarponi quanto me ne assolve nel caso di ruolo storico compiuto nel dopoguerra dai cattolici impegnati in politica
Invece c'è chi in quel momento chiedeva ai cattolici nel momento stesso in cui le Aule giudiziaria process aprono tutto interamente un sistema politico chiedevano ai cattolici di morire
Nel fango e nella vergogna di Tangentopoli altro che disertori
Casini e Mastella con il Centro cristiano democratico hanno salvato non il tempo che viviamo
Ma la storia i valori essenziali per questo Paese da Sturzo De Gasperi Aldo Moro V oggi siamo il volo su della libertà
E del buon governo si rivolge
Buttiglione con noi è vero non vogliamo rifare la Democrazia Cristiana siamo d'accordo caro Pier Ferdinando Casini
Ma consente di dirti con estrema amicizia
E non i posteri
Ma i nostri figli quando faranno la storia di questo Paese
Non metteranno
Stanno incerto
La democrazia cristiana nel capitolo del fascismo e del comunismo noi vogliamo fare uno schieramento politico portato alla moderazione al buonsenso
Uno schieramento liberista e federalista dove la matrice cattolica c'è ed è diffusa
Uno schieramento che può vincere le elezioni può fissare le nuove regole per la stabilità e lo sviluppo può portarci a pieno titolo in Oropa e può farci dire in pace con la nostra coscienza che in fondo abbiamo fatto solamente il nostro dovere grazie
Grazie
Mongiello anche per le cose che dovevano già a proprio da diciamo dal ministro del Tesoro che hai detto anche sulla finanza
Io adesso cari amici vi devo leggere
A nome dei giovani del CC di questo documento che brevissimo perché vuol dire che questo congresso si impegna
Nei loro confronti e quindi lo sottopongo alla promozione il congresso nazionale del centro cristiano democratico rappresenta un'occasione importante per i giovani cristianodemocratici
Oggi qui i giovani voglio rappresentare al meglio le problematiche del mondo giovanile
Quali il diritto al lavoro e all'istruzione e la difesa dei valori essenziali della vita la famiglia la centralità della persona
I giovani del Centro cristiano democratico vogliono diventare un punto di riferimento preciso e prendere parte alle scelte che avvengono all'interno del partito
E si non intendono ripetere di schemi burocratici e logori
Delle organizzazioni giovanili del passato ma penso no ad un'organizzazione giovanile che sia profondamente nuova rispetto ai movimenti giovanili tradizionale noi giovani Italia del CCD vogliamo diventare un anello di congiunzione tra il mondo politico il mondo giovanile
Tradurre nel linguaggio negli strumenti propri dalla politica le istanze dei giovani assumendoci quindi una responsabilità più di servizio che di prestigio
Quindi noi costituiti in comitato promotore spontaneo chiediamo questo congresso di voler approvare i seguenti punti primo
Il Centro cristiano democratico consideri giorni con un soggetto interlocutore importante all'interno del partito secondo considera come priorità politica la nascita di un'organizzazione dei giovani cristiano democratica sì
Terzo autorizzato comitato promotore ad invitare le segreterie provinciale
Del Centro cristiano democratico a scegliere due giovani interessati
Questo è il documento che io sottopongo alla vostra approvazione
Mi pare che
Ci sono tantissime firme cioè neanche una
No so però che si sono trovati sono visti
E queste più un invito una a mettere in moto un meccanismo alla firma di tutti sì naturalmente aperta la firma di tutti ma qui si esprime l'esigenza di trovare una strada nuova per esprimere un'esigenza antica che quell'la di avere un contatto diretto con i giovani perché anticipano appunto il futuro dalla nostra società
E mi penso che penso che un un movimento giovane come il nostro deve avere questi giovani protagonisti in ogni ad ogni livello della vita dal movimento spesso
Cioè l'ultimo punto l'ho già detto autorizza come dato promotore ad invitare le segreterie provinciali del Centro cristiano anzi a segnalare due giorni interessati la firma e sono tantissime e non sto qui a leggere per infatti io le avevo viste qui non cedere neanche una ma perché erano state raccolte tantissime firme
Ed attualmente aperti a tutti grazie allora prima di dare la parola
All'onorevole Brienza e all'onorevole Siliquini che si preparino dal punto di vista dall'organizzazione dei nostri lavori devo dire primo che i lavori vanno avanti ininterrottamente perché ci sono tanti amici che avevano parlare
Da
Dalle ore venti
I nostri due coordinatore Calvert Casini e Mastella sono a disposizione dei segretari regionali per discutere le situazioni locali in vista del amministrative domani dalle otto e trenta alle dieci e trenta si voterà e poi naturalmente o nel frattempo si continua a nel dibattito e negli interventi dal nostro congresso
Diamo la parola all'onorevole senatore Brienza ecco la
Cari amici io credo che a questo punto
Ognuno di noi abbia già ascoltato abbastanza
Per quanto riguarda le grandi linee qua non è che me la prenda con tema cui tutti sollecitano stringatezza e soprattutto di attenerci a quelli che sono i tempi che abbiamo tutti insieme definito non è che lo dico a testa piccola all'universo stavo dicendo
Proprio per termini tempi stretti io eviterò di fare
Riferimenti alla politica nazionale alla evoluzione della politica più in generale che ci ha portato
Ad essere qui come siamo oggi
Perché io credo che sia anche arrivato il momento amici
Di fare un piccolo discorso che riguarda noni
Io lo accennai già la convenzione che facemmo l'estate scorsa a Roma
Ho la sensazione che proprio perché questo è un movimento diverso che si basa sul volontariato dovremmo incominciare a parlare anche un pochettino Dinoi
Delle centinaia di delegati che sono venuti qui a Roma proprio spense degli invitati che sono venuti a proprie spese di un modo nuovo e diverso di impegnarsi in politica
E questo lo dico perché ho la sensazione che stiamo sottovalutando il pericolo che noi abbiamo di qui a pochissimi giorni che è vero
Abbiamo avuti grandi riconoscimenti caro Pier Ferdinando Casini questa mattina abbiamo sentito quasi le esaltazioni di Piera di Jumpy di Fini
Abbiamo ascoltato con un'aria serafica e non certamente solo D'Amico Berlusconi
Abbiamo sentito dirci che siamo la novità positiva del Polo delle Libertà
Che siamo stati traghettatori che tu insieme a Mastella si sta ai traghettatori del Partito popolare di una parte del partito popolare verso l'area di centrodestra che siamo stati gli artefici del chiarimento bipolare in Italia
Ma non abbiamo ancora detto come ci comporteremo in periferia quando i nostri amici andranno a concordare le liste e interposizione noi andremo a discutere
Consigliere ancora in periferia di avere in mano la lettorato e di essere partiti di maggioranza relativa e noi solo ruote di scorta aggiuntive
Io credo che questo sia importante discutono in questo congresso
Io ho avuto per esempio notizie dal mio collegio elettorale
Che nel momento nel quale si è saputo della possibilità di dover fare liste diverse da Alleanza Nazionale
Forza Italia stringe rapporti molto più violenti con il Partito popolare quasi a doversi dimenticare del Centro cristiano democratico
E allora io credo che questo qui vada ha detto perché se è vero che dobbiamo essere e conservare la nostra identità noi non vogliamo nemmeno svendere la nostra dignità
Una dignità che deve significare caro Pier Ferdinando Casini dire agli amici che non si parla solo a parole di pari dignità ma che questa pari dignità deve essere ritrovata anche intorno al tavolo delle trattative
E non è cosa da poco perché molti avranno difficoltà oggi ad andare a rifare le liste regionali dovendoli vedere in termini generali e anche la nostra rappresentatività
E siccome noi andremo alle elezioni sotto un simbolo unico
Siccome non potremo noi dire con il simbolo della vela chi siamo e quanti siamo rischiamo in questo momento di essere ovattati di una vista dopodiché con i risultati elettorali apparrà
Sempre la che noi saremo sempre aggiuntivi e non determinanti e questo non lo dico per un fatto semplicemente di orgoglio di movimento di partito se volete
Lo dico proprio per rispetto alle migliaia di persone che con volontà e con abnegazione in questo anno caro Pier hanno creato questo partito
Senza avere una vita rimettendoci di tasca propria ma avendo preciso in fondo l'obiettivo da raggiungere un modo nuovo di far politica un'Italia diversa con gente diversa io credo che queste cose
Vadano dette
E vanno dette anche per un'altra considerazione
Credo che questo discorso vada fatta anche in termini di aggiornamento dei programmi se vogliamo stare insieme non è vero che nel passato abbiamo avuto le stesse idee non avevamo le stesse idee sulla scuola
Non avevamo le stesse idee sul Mezzogiorno non avevamo le stesse idee sulla famiglia
Perché se è vero che esiste un problema della disoccupazione del Mezzogiorno la disoccupazione nel Mezzogiorno si possono risolvere i loro problemi
Attraverso una scuola che sia sì il primo gradino della riscatto sociale allora qual è la nostra posizione dobbiamo dirla in termini chiari la scuola pubblica e scuola non statale
In che posizione noi ci collochiamo di fronte al resto degli alleati
In una dimensione che è soprattutto la dimensione nazionale perché sulla scuola molto è stato detto da molte persone è stato un po'manto ma da pochi addetti ai lavori e sempre con atteggiamenti che mai si riflettevano in termini di individuazione di obiettivi la scuola
La scuola è importante perché noi abbiamo l'esigenza di incominciare a competere è vero tra Sud e Nord caro onorevole Fumagalli esista anche un problema del nord ma non è un problema nazionale il problema nazionale il problema del Sud i giovani del Sud devono fare doppi salti mortali prima
Per concordare con i loro coetanei del Nord
E insieme i ragazzi del nord concorrere con i coetanei dell'Europa
Abbiamo di queste esigenze nelle quali noi dobbiamo caratterizzarci se vogliamo essere veramente portatore di quei valori che ci hanno portati ad essere prima democristiani non pentiti ma poi Centro cristiano democratico per la coltivazione e la realizzazione di quei progetti
Abbiamo bisogno di chiarire come fatto nostro interno che cosa intendiamo del problema che riguarda il Mezzogiorno per il problema che riguarda il volontariato per le donne per l'artigianato per il commercio
Per tutti quei problemi che sono sì problemi nazionali ma che devono essere rivisti in una situazione che in Italia non è non sono situazioni identiche o comunque non vanno affrontati nello stesso modo
Io non voglio aggiungere altro io credo che è vero Pier Ferdinando Casini è finita la nostra fase del profetica è vero è finita la nostra falsi profeti
Prego
Non ho capito ho commesso qualche errore freudiano
E finito la nostra frase profetica però come mosse io credo che voi dobbiate ancora continuare a traghettarci da un'altra parte
Io credo è vero che le acque del Mar Nero si siano aperte per portare questo Romolo di far politica ma non abbiamo finito
Perché se è vero che all'esterno le dobbiamo dimostrare coerenza e lealtà come polo di centrodestra verso gli avversari
è anche vero che deve continuare un processo di identificazione di consolidamento della nostra identità all'interno del Polo della libertà e del buon governo
Perché noi potremmo correre il pericolo se non corriamo per tempo appare un tipo di operazioni di questo genere
Nel momento nel quale avessimo ci trovassimo di fronte alla situazione di vittoria elettorale
Ad essere emarginati la politica non è come il Vangelo in politica tutto cambia chi si aspettava
Che Buttiglione l'altra sera avrebbe detto a voi si stiamo insieme non ce l'aspettavamo eppure è caduto potrebbe accadere per esempio qualche cosa di diverso all'indomani delle elezioni
E allora le riunioni che io credo voi dobbiate fare anche con i nostri delegati anche con i nostri rappresentanti anche con i segretari regionali e provinciali deve essere anche in direzione di un comportamento all'esterno adesso che di come vanno le loro sedi per la formulazione delle liste per l'atteggiamento da assume io voglio solo chiudere perché non voglio rubare tempo è stato detto tutto voglio solo chiudere con una frase
Di sopravvenuti alimento
Esso la parola tu grande gioia
La senatrice Maria Grazia Siliquini voi sapete
Passato con il Centro Cristiano
Democratico dopo aver militato
Nella lega grazie a Maria Grazia
Grazie a voi
Cari amici
Io voglio dire come premessa ed è una promessa importante che sono onorata di parlare in questo congresso
In qualità di parlamentare del cento prestiamo democratico
Io non mi farò dei grandi discorsi di strategia politica
Perché abbiamo nel Centro cristiano democratico
Dei grandi dirigenti delle grandi menti
E io ho ascoltato con molta attenzione
Quelle che sono
Quelli che sono i progetti quelle che sono le strategie quelle che sono le volontà
Io vi voglio
Da una parte portare una testimonianza
E dall'altra spiegare in che cosa consisterà soprattutto la mia battaglia nel Centro cristiano democratico
Sono entrato a far parte del gruppo del parlamentare al Senato del cento che siano democratico il ventun dicembre mille novecentonovantaquattro
Per me è una data importante ma è anche una data importante politicamente
Perché
Vi ricordo che quello fu il giorno in cui Bossi insieme ad altri presentò la mozione di sfiducia al governo e io vi assicuro che visse una giornata terribile e chi come me ha vissuto al Senato e mi ha conosciuto lo sa Easy una giornata tragica
Dopo alcuni mesi
Di grossa sofferenza di grande disagio e fu quel giorno spesso che decisi di abbandonare la rete a seguito di quel grave atto che aveva messo in crisi un governo in cui avevo Pretura
Ma come testimonianza mi devo anche dire e per quanto abbia
Cercato per molti mesi dirottare all'interno per evitare una un percorso che poi è quello che avete visto tutti io voglio che voi sappiate e lo dovete sapere che quel percorso non è il frutto di una valutazione in corso d'opera non è il frutto di una ideazione politica come è stata contrabbandata di chi si sente scontento perché non vengono accolte richieste di federalismo o di altro queste son tutte panzane che sono state raccontate al popolo italiano perché io a pelle ho sentito già in campagna elettorale già ai primi giorni io sedute sono seduta al Senato ho sentito quale sarebbe stato il percorso sicuramente già progettato prima e di questo vi posso portare una testimonianza sicura
Il progetto era di di pregare il Polo
Il progetto era di dispiegare una formazione politica e vi assicuro che per me
Che avevo deciso nel mio piccolo di scendere in campo perché il termine usato da parte di chi ha sempre solo svolto un'attività professionale io avevo iniziato a lavorare come professionista esperto nel settore nel settore della giustizia per la lega da circa un annetto quindi perché come me aveva deciso dopo vent'anni di professione e con due figli di battersi perché le sinistre in Italia non vincessero non passassero quella Progetto
Era un insulto e per questo ho ritenuto necessario farlo conoscere a tutti non solo per come si dice da parte della lega motivi di pubblicità ma perché si doveva sapere quello che stava maturando in pentola
Io vengo da una città particolare vengo dal nord da Torino chi è di Torino chi conosce le problematiche di Torino sa perfettamente e Torino è una città ove il consociativismo è di casa
A Torino abbiamo la FIAT a Torino abbiamo Bertinotti Torino e sicuramente una città dove le lotte operaie per carità giuste sacrosante hanno però creato una forte fortissima
Matrice di sinistra che va dal rosso scuro una rosa pallido però le forze di sinistra sono sicuramente forti
Ebbene voi capirete a questo punto che in quella città decidere di scendere per contrastare la vittoria dei quella che sembrava ormai ineluttabile ad un certo punto la vittoria delle sinistre per battere queste forze consociative e trovarsi dopo pochi minuti ma già in campagna elettorale come gli ha detto in un pieno prima cosa c'è di voi non pieno prima di ribaltone anticipato era sicuramente un qualcosa di insopportabile e io no no accettato
Devo ancora aggiungere che mi trovavo in una situazione grave crisi mia personale perché Torino ero Torino città l'unica senatore espresso dal Polo delle Libertà
E io che con tanta fatica e battendo in campagna elettorale ero riuscita a farcela mi trovavo improvvisamente a dovere tradire e questo era il termine causato in tutti in tutte le mie spiegazioni all'interno del partito all'esterno del partito a tradire quella fiducia e quel mandato che io ero andato a chiedere agli elettori ad uno a uno questo tradimento dovrà essere ricordato
Perché
Vi chiederete voi
Ho aderito al Centro cristiano democratico
Voglio far conoscere le ragioni essenziali perché sono le regioni per cui voi oggi siete qui sono le ragioni per cui voi quando tornerete nelle vostre città o nelle campagne sapete diffondere le motivazioni profonde per cui noi dobbiamo come ho sentito dire in questa assemblea iniziare a lavorare lavoro non è compiuto il lavoro si comincia e allora vi spiegherò quelle che sono per me queste che sono state allora il ventuno dicembre
Perché al ventuno dicembre sono citato mentre idea e grazie e dirigenti del cento cristiano democratico sono entrata direttamente leggendo che siamo democratico quali sono le ragioni essenziali
Avevo seguito in quei mesi di lavoro al Senato
La storia dei nostri movimenti politici e in particolare avevo apprezzato il coraggio i fondatori del Centro cristiano democratico avevano dimostrato operando
Nel gennaio del mille novecentonovantaquattro una scelta direi non solo difficile una scelta incredibile staccandosi da quel centro a medico che andava da tutt'altra parte questo coraggio mi ha dato la certezza che mi sarei trovata in compagnia
Di
Uomini tempera i valori morali etici politici in cui credevano erano anche in grado di tagliare un cordone ombelicale che secondo me fu difficilissimo tagliare in quel momento
Questo coraggio lo hanno poi dimostrato costruendo ogni giorno
Quella che io oggi ho sentito dire da Fini
Un'identità
Che oggi voi siete qui a testimoniare senza complessi di inferiorità con la sinistra
Ed è questo che il Centro cristiano democratico è riuscito a portare avanti quel gruppo di uomini le donne ovviamente con la presenza femminile l'onorevole Ombretta Fumagalli
Hanno riuscito a portare avanti
In un momento ma ricordatevi cos'era un anno fa quando le sinistre imperversavano e soprattutto c'era quella cultura di sinistra che imperversava in ogni ambiente in ogni livello e in ogni problematica nostra laddove la cultura con la K aveva un significato di intelligenza avevano il significato di capacità abbia un significato di moderazione aveva assunto tutte le connotazioni positive mentre chi non era di sinistra veniva bollato se gli andava bene comunque lettino se no come uno che era venduto
Questa quindi è una delle ragioni fondamentali per cui ho creduto e credo nel Centro Cristiano Democratico per questo loro coraggio che hanno avuto e hanno dimostrato un anno orsono
Per i per la coerenza che poi è stata realizzata nei mesi successivi
Proprio in quell'autunno passiamo quindi autunno di cui io stavo lottando per conto mio all'interno della lega cioè dove stiano democratico ha dato treno divorziata condividono con me sempre a tutta l'Italia
Una visione di intelligenza di buon senso di moderazione di coerenza con il Polo pur nella diversità di vedute quando era il momento di differenziarsi
Ha saputo costruire questa propria identità senza vendersi senza venir meno a quelli che sono i principi fondamentali in cui se crede
Qualcuno ha detto che per mettere ordine in una confusione assoluta e di confusione abbiamo avuto tanta bisogna fermare almeno un elemento tenendolo poi come riferimento fermarsi sistemazione del resto
Bene io credo di poter dire leggendo che stiamo democratico abbia rappresentato proprio questo punto di riferimento ed in questi giorni abbiamo avuto la conferma credo abbiamo avuto proprio la conferma palpabile
Sostanziale abbiamo vissuto e stiamo vivendo freneticamente questi momenti perché abbiamo avuto la conferma agli sviluppi politici in corso che grazie accento cristiano democratico
Il quello che era chiamato il forte polo forse diventerà il superbo
I parlavo dei valori stamattina avete sentito il collega deputato lo visoni che ha vissuto la mia stessa identica
Drammatica esperienza
E vi ha ricordato
La mancanza di valori di cui ha sofferto in una progettualità politica pur di per sé valida quella del federalismo che noi continuiamo a portare avanti all'interno del Centro cristiano democratico ma arida prima di una serie di valori essenziali di apparato della famiglia vi ha parlato della scuola bene io quei valori gli sottoscriva e confermo condivido questa assenza di di avidità ecco questo è il concetto di aridità e si viveva in quel movimento politico
Il vivaio sottolineare un valore che per me è molto importante perché elemento di vita quotidiana
E la necessità che in questo Paese ci si batta per una giustizia più equa e soprattutto una giustizia rasserenata
Questa vorrei spiegarmi sarà una delle mie battaglie più importanti che porterò avanti col Centro cristiano democratico
Dobbiamo infatti porre fine amici attenzione credo che un anno di due di giornali pieni i problemi processuali abbiano reso tutti un pochino sensibili a quelli che erano problematiche che forse nessuno di noi aveva me esso a fuoco nel mirino nella propria vita bene io vi assicuro che si sono vissuti e si vivono ancora dei cliniche non sono assolutamente accettabili
Una cultura del sospetto dilagante ne abbiamo sentito parlare questa mattina dall'onorevole Fumagalli che arrivata questa cultura del sospetto arrivata al punto di far cambiare delle persone attraverso una comunicazione televisiva ma questa cultura del sospetto se si è arrivati a tanto
Come è stato ricordato e perché a monte a monte questa cultura è maturata nelle aule di giustizia italiana è maturata nella società italiana contro questa cultura del dilagante del sospetto e contro una giustizia sommaria io chiedo a tutti voi un aiuto per batterci in questa battaglia Digilander civiltà
E credetemi non è
Chi opera nel settore
Giudiziario lo sa non è una scelta di comodo è una scelta difficilissima
Battersi perché vengono applicate le minimi semplice garanzie dei cittadini che sembrerebbe il minimo essenziale è una cosa difficilissima però alla scelta obbligata
E io sento il dovere o di optare per il privilegio della ragione contro quella che è stata un'invettiva generalizzata e farneticante
Di privilegiare sempre l'analisi approfondita delle situazioni opposta a quella cultura che vi ho detto del sospetto dilagante
Sarà una battaglia dura credo Mattei con combatteremo tutti insieme con cuore serene scevro di rigori
Lo combatteremo soprattutto in nome delle vittime di una tendenza secolare anticristiana a fare emettere sentenze di colpevolezza inappellabili qualche volta addirittura di morte da tribuni vacui ma sopravvalutati adatte non viene mai non viene del resto altro modo anche per me
Di proseguire quella battaglia per la giustizia interpretata in senso cristiano e non lapide attori integralista
In quel senso che io ho ritenuto di abbracciare vent'anni fa quando ho iniziato a esercitare la professione forense
è una giustizia che va intesa come la migliore composizione umanamente possibile dei torti della ragione
E dei danni arrecati ma nell'ambito di una equilibrata retribuzione in termini di pena e di assoluta certezza delle prove
Io non voglio qui scendere nei dettagli tecnici ma vi voglio ricordare e vi voglio portare una testimonianza di quella che nel tribunali italiani oggi spesso non è giustizia ma solo esclusivamente vendetta
I pochi casi eclatanti di giustizia spettacolarizzata
Erano ancora legati in passato a te la Mori di cronaca nera oggi da due anni assistiamo spesso delle pubbliche lapidazione spesso in televisione con questi che io veramente non accetto processi che sono fatti per pura e semplice spettacolarizzazione per farà aizzare nella nel popolo dei cittadini quasi una voglia di sangue una voglia di vendetta laddove la giustizia dovrebbe essere quanto mai silenziosa dovrebbe essere quanto mai felpata quanto mai attenta
Per rispondere a queste quel criterio giusto
Del resto il bisogno di porre freni ed eccessi ormai chiari agli occhi di tutti fa parte di un bagaglio programmatico
Del sistema politico nazionale e sicuramente io mi batterò per questo col Centro cristiano democratico
Ma avete letto ancora recentemente ieri abbiamo sentito in caso di Strehler è stato assolto a Milano con una vicenda che è durata quasi due anni dire che dal caso Tortora che a tutti purtroppo stranoto ad oggi avete avuto modo di toccare di vedere e di sentire di rendermi conto di decine e decine di casi di persone che hanno subito ingiustamente accuse hanno avuto la vita rovinata completamente da procedimenti penali che poi si sono conclusi con l'assoluzione
Bene
Questo deve finire perché
Perché si possa parlare di giustizia ci deve essere la possibilità di una se Reina valutazione una serena analisi dei fatti degli elementi indiziari senza che si sia un uso della custodia cautelare qua hanno chiesto quale quello che c'è stata in Italia negli ultimi due anni che fa gridare veramente vergogna al nostro sistema giudiziario
Passano i giorni e sembra delle prove nel caso Andreotti
Che sicuramente sembra non ci sia mai stato gli indizi invece di aumentare con il passare dei giorni diminuiscono un caso emblematico vedremo come andrà a finire ma sicuramente un caso emblematico
Ma io vi dico una cosa attenzione non sono solo questi casi perché quelli che voi vedete sui giornali sono sicuramente i casi che fa notizia
Ma io vi dico in tutti in tutti i tribunali italiani si svolgono processi di questo gene nei confronti di decine di persone che non si chiamano né Andreotti ed estrae la sono delle persone che lavorano sono dei poveretti sono anche negli emarginati ma non per questo la giustizia nei loro confronti e deve essere meno giusta e quindi noi dobbiamo batterci perché questi criteri vengono applicate nei confronti di tutti che si chiamino collane altisonanti o che sia la dei poveretti questo è il nostro compito sul piano della giustizia
E io mi batterò perché Jesse questa repubblica delle toghe dei commissari
Ma per far questo
è necessario prima portare in prima non solo di tregua
Ma direi di vera pace
Ma come può discendere questo prima di vera pace a mio avviso il mio parere e che sono con una chiaro rientro dei poteri nei propri confini nelle rotaie che la separazione dei poteri indica tra quote è legislativo al potere esecutivo e potere giudiziario si potrà arrivare a una operatività in un ambito di serenità e di pace
E per questo avremo bisogno che questo messaggio sia diffuso sia compreso sia portato avanti con l'aiuto di voi tutti
Il paese è vero che ha bisogno di pace ristabilita ma bisogna anche della nostra porta della nostra competenza
E io intendo portare avanti questa mia battaglia per difendere questo principio di libertà e di giustizia non solo nei casi eclatanti ma attraverso
Lavoro parlamentare quotidiano che un lavoro che ci permette di dar vita a delle leggi più giuste un lavoro che ci permetterà
Se avremo la forza di portare avanti questa battaglia sicuramente a leggi che consentano una esercizio della giustizia in maniera più conforme o un paese civile questa sarà la mia trincea questa la difenderò nell'ambito dei CCD nell'ambito del Polo della libertà grazie
Grazie onorevole Siliquini
Che noi ringraziamo non solo per l'apporto di te ma anche per gli temperamento con cui sostiene queste idee e diamo la parola all'onorevole Musumeci
Grazie presidente
Gentile amiche cari amici prima di tutto
Voglio plaudire alla scelta così tempestiva di tenere il nostro primo congresso straordinario
E ciò da un lato per la necessità di dotare il nostro ancor giovane movimento
Di quella struttura di larga partecipazione che ormai non è più prorogabile vista l'importanza sempre crescente che stiamo acquisendo sia nell'ambito del Polo sia del quadro politico complessivo nazionale dall'altro lato perché oggi siamo in un momento di grossa difficoltà e di evidenti mutamenti politici non devo non voglio qui ripercorrere l'analisi politica che è stata svolta autorevolmente prima di me da chi mia preceduto
Intendo però soltanto soffermarmi narrati da sintesi sulla che fare su quali indirizzi intendiamo imprimere alla nostro movimento
è necessario prima di tutto definire quali siano i nostri oggettivi
Lo scopo principe che mi sembra dobbiamo perseguire e lo voglio sottolineare in un Periodo quale quello attuale
E quello della governabilità del Paese
Noi cioè dobbiamo consentire che si formi una esecutivo adeguatamente sostenuto dal Parlamento che possano lavorare con decisione con l'autonomia senza doversi preoccupare oltre misura dei numeri che devono essere di assicurati a questa esigenza naturalmente si accompagna indefettibili mente la correlativa necessità di assicurare il formarsi di nuova maggioranza ma solo a seguito di nuove elezioni e così non è oggi lavoriamo in un sistema strutturato costituzionalmente ed istituzionalmente basato su una prevedibile presenti in Parlamento di partiti eletti con il sistema proporzionale
E invece dalla delle ultime lezioni da quelle del ventisette ventotto marzo dello scorso anno
Che questo meccanismo è stato mutato è stato introdotto un nuovo meccanismo elettorale al quale però non si è accompagnata un adeguato mutamento della
Delle istituzioni della nostra costituzione
A mio avviso oggi dunque ci troviamo di fronte ad una di Dio e ad una scelta che dobbiamo effettuare in modo non più procrastinabile
E dunque o modifichiamo nuovamente il sistema elettorale come è stato chiesto da alcune parti politiche basta ricordare l'uscita di Bossi di qualche tempo fa e torniamo dunque alla sistema proporzionale
Ovvero proseguiamo nella strada intrapresa e da affrontiamo il difficile
Nodo che quello di fornire le rei di regole istituzionali il nostro nuovo corso
Personalmente sono portato a privilegiare questa seconda scelta
Non tanto Pertini eletta una via non dato dalle cursus ad alterare una quanto perché credo fermamente con una convinzione nella bontà del sistema maggioritario uninominale
Che è stato fatto è stata compiuta dalla stragrande maggioranza dei G elettori nella referendum di due anni fa
Del resto una esigenza un afflato di questo tipo sì avvertiva già dapprima basti ricordare la costituzione della commissione bicamerale che però non aveva dato dei risultati concreti basta ricordare momento di di poco poco tempo fa basta ricordare il suggerimento la richiesta del cosiddetto governo delle regole che in realtà è una formula di di scarso significato
Ma che è emblematica di esigenze diffuse volte ad adeguare il nostro sistema ai mutamenti che concretamente si sono realizzati le realtà comunque e che si devono e lavorare studiare nuove regole istituzionali proprio per assicurare la governabilità pacifica
Da parte di chi abbia vinto le elezioni garantendo fortemente l'altro caso d'altro canto chi le lezioni le ha perse
In modo che scaduta la legislatura possibilmente alla sua fine naturale
Si possa costituire una nuova maggioranza con quella che prima era l'opposizione senza che ciò comporti alcuna e vento rivoluzionario
Non voglio in questa sede addentrarmi nel considerazioni giuridiche su quello che si dovrebbe fare su quali modifiche dovrebbero essere assunte
Per ottenere per addivenire a questi risultati mi limito alla metodo credo fermamente che nessun Parlamento attuale un nuovo possa pensare di lavorare serenamente senza porre al primo posto una seria volontà di apportare le necessarie riforme istituzionali in tempi quanto più brevi possibili
Una seconda considerazione poi gioca affrontare e concerne quali debbano essere i nostri alleati nel percorso allora agli amici del Polo che hanno condiviso con noi le battaglie della dell'anno o poco più appena trascorso e ai quali ci sentiamo e siamo ancora più vicini ancora più legati voglio aggiungere con forza altri amici mi auguro gli amici del Partito popolare
Che senta no la
Medesima necessità morale ideologica di comune tradizione insomma culturale di concorrere con noi per la creazione di una nuova Italia come è stato qui autorevolmente affermato
Non vogliamo noi costituire una nuova democrazia cristiana che si tratta di esperienza ormai non più riproponibile
Vogliamo però che tutte le forze
Politiche si uniscano per elaborare il progetto che tenga conto dei nostri punti cardine
Riforme istituzionali federalismo presidenzialismo senza mai dimenticare innanzi sottolineando le finalità solidaristiche sociali che il nostro Stato di vedere sempre e comunque presenti
Ecco dunque che mi rivolgo particolarmente alle forze di centro significativo punto geografico nella realtà politica italiana nella quale ci siamo voluti collocare e che autorevolmente ci caratterizza concorriamo a caratterizzare
E tutte le forze di centro diciamo dicevo devono essere fortemente coerenti e propositive in questo senso
Lo strumento giuridico potrà essere quell'assemblea costituente che veniva ricordata poco prima
Che fra i primi noi abbiamo proposto o altre istituzioni che gli si rivolgano in tempi predeterminati comunque brevi a riformulare i principi costituzionali alla luce delle mutate esigenze pur tenendo ben fermi i punti cardine
Della nostra ideologia per noi il rinunziarvi lì in conclusione dobbiamo esprimere le regole costituzionali della nuova Italia per far ciò noi dobbiamo individuare i valori primari per noi non derogabili in funzione dei quali definiremo quelle regole imprescindibili
Per la costruzione della venire della nuova Repubblica grazie
Grazie
La parola al senatore Gianni
Amici qualcuno si stupirà
Del clima tranquillo che stiamo vivendo in qualche congresso
è chiaramente siamo in un congresso che ha la fortuna di non avere correnti
Di non avere scontri interni e quindi di non avere pensioni
Per cui quella che può essere un apparente tranquillità io ritengo che sia un grosso dono che offriamo a tutti coloro che credono nel Centro cristiano democratico
Che è partito unito
Che è partito compatto partito per scommessa un anno fa nell'incredulità generale che ha comportato per tutti quanti noi
Anche l'abbandono di conoscenze ed amicizie antiche nella misura in cui molti non hanno compreso quale fosse stata la nostra scommessa
Noi abbiamo lottato per imporsi nello schieramento politico nazionale
Per mantenere accesa la fiammella di un cattolicesimo democratico
Moderato e liberale di un cattolicesimo democratico non intendeva svendere una forte tradizione anni e anni di militanza di amici sia all'interno del partito si all'interno delle amministrazioni che non poco contributo hanno dato la crescita materiale civile del nostro Paese
In questo momento hanno molti chilometri di distanza si sta recitando una vicenda estremamente drammatica che non sappiamo ancora quale epilogo possa avvenire
Noi speriamo che Allergy floater vi possa essere una soluzione positiva di possono essere altri amici che aderiscono ad una posizione moderate che faccia una scelta nel momento in cui da quando esiste un sistema maggioritario voluto dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani
Non possiamo avere le abitudini del passato
Dobbiamo creare delle aggregazioni che abbia una forte omogeneità e che si assumano il compito dello sviluppo della correzione dei difetti nel nostro Paese che purtroppo sono estremamente rilevanti
Vi dicevo prima noi abbiamo fatto una scelta una scelta a favore di un polo moderato che verrà preferisco chiamare polo moderato in un polo di centro destra che ha significato ben diverso per cercare di guidare questa nuova fase di sviluppo del nostro Paese
Che una fase complessa che vede il Paese trasformarsi che vede l'economia che vede l'iniziativa privata correre molto più velocemente dallo Stato
Se non avessimo scelto
Se avessimo adottato l'ambiguità che ha caratterizzato Martinazzoli un anno fa e che sta caratterizzando oggi gli antagonisti di Rocco Buttiglione probabilmente sarebbe difficile in futuro poter parlare di cattolici democratici
Qualcuno sta cercando di svendere questo patrimonio e direi la nascita della candidatura di Prodi del raggruppamento dell'Ulivo chiaramente sta segnando da parte di qualcuno
La volontà di diventare tributari nei confronti di un PDS che ha cambiato nome che ha cambiato simbolo ma che non ha cambiato assolutamente il modo di porsi nei confronti della società italiana
E chiaramente lo schieramento che a noi alternativo
è uno schieramento che non vede la confluenza che non vede la sintesi politica ideali di più componenti ma bensì e l'aggregazione intorno a un PDS
Che sta cercando un riscatto dopo cinquant'anni in cui non ha avuto il consenso giustamente fortunatamente da parte del popolo italiano
Quindi noi operiamo invece per il rafforzamento per la maggior coesione per l'ampliamento del polo della libertà e del buongoverno che noi riteniamo sia un fatto politico significativo
Che comprende la legge elettorale che ci troviamo di fronte ma che ha anche ambiziosi obiettivi politici da realizzare nella società italiana
Ma soprattutto per noi cattolici democratici ha un significato estremamente importante e rilevante che è quella che la la definitiva pacificazione tra Stato al mondo cattolico
Problema che non è stato risolto in questi cinquant'anni il quanto il contenzioso tra i cattolici e lo Stato tra i cattolici le altre formazioni politiche non ha avuto alcuna risoluzione e abbiamo molti problemi rilevanti sul tappeto
Ebbene i nostri partner dell'alleanza ci hanno sempre rispettati su questi valori addirittura si è parlato eccede i nostri programmi la realizzazione di una scuola libera e concorrenziale che dovrebbe venire a definire finalmente una delle forti inadempienze che abbiamo nei confronti della Costituzione repubblicana
Ma direi
Noi stiamo cercando di rafforzare questo polo per voltar pagina la società italiana abbiamo tutta una serie di impegni e di scadenza dalla riforma delle istituzioni che necessaria perché in una società moderna non è possibile avere instabilità governativa non è possibile che la fa gli elementi politici non siano in grado di appropriarsi della gestione delle istituzioni delle pubbliche amministrazioni
Ebbene uno dei nostri obiettivi all'interno del Polo e quello di riuscire a coniugare la realizzazione di uno Stato articolato in cui le comunica a locali siano realmente protagoniste delle loro vicende amministrative con una gestione centrale forte che chi ha unità
Eh io ritengo che sia opportuno enfatizzare la nostra volontà di determinare uno stato federalista uno Stato in cui le Regioni abbiano please i poteri in cui venga ribaltato l'articolo centodiciassette della Costituzione e questa nostra testimonial si impegna e fondamentale
Nel momento in cui la politica ondivaga la politica di non credibilità realizzata da Bossi rischia di seppellire per sempre l'ideale regionalista
Quindi noi vogliamo farci carico di questo e non vogliamo che per le sciagurate iniziative politiche di un personaggio ambiguo un tema che era fondamentale interessantissimo venga a cadere in un cassetto
Ma nel momento in cui vogliamo uno Stato articolato col federalismo
Dove i comuni abbiano un forte potere perché sarebbe sciocco andare a potenziare le regioni misconoscere il ruolo fondamentale di primo contatto tra cittadini e istituzioni che avviene nel comune dobbiamo anche andare a realizzare una repubblica presidenziale perché soltanto in questa maniera si realizza una giusta autonomia e si impedisce tra l'autonomia diventi momento di disgregazione dello Stato
Non c'è da inventare nulla basta andare a vedere quanto avviene negli altri Paesi ovunque c'è federalismo ovunque lo Stato è diviso in lande avvistati abbiamo un forte potere centrale limitato negli argomenti nelle materie che viene a realizzare questa sintesi perfetta
Di scelte da parte dei cittadini e di un potere centrale in grado di coordinare di sintetizzare sui problemi più rilevanti ebbene vogliamo fare queste riforme
Così come vogliamo anche finalmente togliere all'economia una serie di lacci e lacciuoli che ne impediscono la competitività sul mercato internazionale e che impediscono l'esplicazione delle potenzialità che abbiamo e rinveniamo nella grande creatività degli imprenditori italiani
E quindi meno Stato
Più iniziativa privata senza dimenticare però come cattolici democratici come cattolici liberali che per noi lo Stato e l'elemento di garanzia per i cittadini più deboli e l'elemento di riequilibrio territoriale
E qui appunto nasce può essere esaltato ulteriormente il nostro solidarismo che in ogni in fatto astratto ma bensì e quel condimento che come cattolici democratici possiamo inserire nel polo della libertà e del buon governo che a mio avviso in questi ultimi giorni sta creando maggiori spazi per le forze di centro
Di modo che si possono ricercare quelle critiche quelle contestazioni luci siamo un popolo che va bene su Destro ma bensì trovo uno sintesi i Nuku locazioni
Di centro destra dove il centro si sta allargando e dove il nostro ruolo di cattolici democratici e di centristi cattolici democratici ancora più fondamentale
Per mantenere un equilibrio anche perché amici quando in Italia si parla di scontro tra destra e sinistra bisogna essere estremamente chiari
Io non sono convinto che coloro che sono alternativi i nostri confronti coloro che vengono sintetizzati dal piede dal dal PDS siano una aggregazione progressista
Ho dei forti dubbi anzi ho delle convinzione che ci troviamo di fronte a delle forze che intendono conservare una situazione di Stato burocratizzato centralizzato con un rapporto scorrette iniquo con l'economia
Perché se dalla parte di là ci troviamo il PDS
Assieme al PDS ci troviamo la grande stampa ci troviamo parte la RAI TV ci troviamo Cuccia ci troviamo al mondo finanziario ci troviamo con le realtà industriali e che in mai alle inteso di corre con le proprie gambe ma bensì si sono rivolte costantemente allo Stato per avere sussidi e per la verità scientifica alla loro deresponsabilizzazione
E dobbiamo dire anche un'altra cosa il nostro popolo vuole essere garante lo diceva Fini stamattina di quelle forze che non hanno forte tutela vuole essere
Momento di tutela nei confronti della piccola impresa dell'artigianato del commercio degli insegnanti degli impiegati degli stessi lavoratori che guarda caso se non sono in Confindustria guarda caso se non sono della FIOM o le grandi sindacati le città industriali non hanno alcuna tutela
Ebbene questa e la nostra linea a mio avviso che non ci colloca su una posizione conservatrice meno a condizione moderata ma che a mio avviso e di sviluppo che innovative progressista
Nei confronti di quell'alleanza confuse iniqua contraddittoria che avviene nella sinistra e che guarda caso trova degli utili Ascari in alcuni cattolici che stanno impedendo con tutti i sistemi anche più scorretti che Rocco Buttiglione posso portare il Partito popolare verso con la vocazione naturale
Che è quella di essere alternativa nei confronti di un partito postcomunista
Del resto basta sempre guardare al di là del nostro confine ove troviamo dei partiti cattolico democratici mai questi sono alleati quei partiti post comunisti e con i partiti della socialdemocrazia
Basta guardare in Germania basta guardare in Cile basta guardare in Sudamerica
Nel compromesso con il PDS come sinistra si va a quello lo snaturamento che può condannare una parte rilevante di cattolici alla assenza dalle vicende politiche
Ebbene noi riteniamo di essere dalla parte della ragione
Riteniamo come Centro cristiano democratico di svolge un ruolo importante stiamo crescendo anche quei partner che nel passato non volevano riconosce al nord il nostro ruolo che si affidavano delle statistiche non si sa se è vero o meno che ci condannavano davvero la percentuale simile a quella di un prefisso telefonico finalmente stanno capendo la nostra capacità politica la nostra presenza sul territorio
Quindi svolgiamo il nostro ruolo speriamo che Rocco Buttiglione Possa pilotare verso di noi quella parte sana del Partito popolare
Anche se questo non avverrà non temiamo perché siamo convinti che molti di coloro che oggi militano ancora all'interno del partito popolare
Non sarà sentiranno di andare sotto l'Ulivo non se la sentiranno di diventare tributari di un PDS che l'Italia sta rispolverando la politica che avevano i partiti comunisti di oltre cortina
Quando guarda caso governavano in maniera totalitarie ma guarda caso avevano sempre un qualche piccolo partito democratico che era democratico cristiano che era finzione ma te li giustificava sull'esterno
Ebbene con queste bagagli con queste posizioni anche con una lotta che dovremmo fare all'interno
Del Po la libertà del buon governo
Per inculcare alcuni valori nostri democratici cristiani dall'Inter classismo dalla centralità della persona dall'autonomia dalla famiglia
Dal rispetto dalla vita da un corretto approccio con l'addio genetica che questi sono i compiti al carico culturale che dobbiamo realizzarsi
Noi probabilmente riusciremmo a far sì che questo Paese
Eviti la iattura
Di essere governato da un condominio di PDS e Confindustria
Poteri economici chiari ed occulti che realizzerebbero di fatto una situazione che non è democratica che non risolverebbe i nostri problemi e che chiaramente ci allontanerebbe dalla vicinanza con le altre con le altre nazioni europee
Questo è il nostro compito io ritengo che abbiamo le energie per farlo dobbiamo avere coraggio dobbiamo muoverci intelligentemente anche in questo frangente politico cercando di condizionare di invitare anche altri alleati del Polo ad usare meno muscolare ITA politica e più intelligenza si governa ora con Lione or Colavolpe diceva Machiavelli
Questo è quanto dobbiamo realizzare dal dibattito di stamattina
Abbiamo visto elementi positivi avevo visto i toni pacati anche da parte che forse negli ultimi tempi hanno perso i nervi magari anche giù ingiustificatamente di fronte a certe età che certe situazioni lo dobbiamo essere il momento di equilibrio di questo polo
Che ha un grosso futuro euro e che può giovarsi di quelle vele dal Centro Cristiano Democratico tutte dobbiamo esporre al vento e con la nostra tradizione non dobbiamo esporrà al vento della reazione ma al vento della solidarietà alli al vento di un progresso all'interno al vento
Di una possibile coniugazione tra i valori di libertà i valori di solidarietà
Grazie sei diamo la parola all'amico Baldassarri
Poi si prepara l'amico senatore menzogna Rio
è presente
Io raccomando tutti la concisione anche perché se no rischiamo di parlare
Alle sedie vuote
Accoglierò senz'altro invito del Presidente
Anche se debbo dire ti faccio questo intervento già un po'con la consapevolezza che le riflessioni che volevo svolgerà sono in parte superate
Dagli eventi che si succedono
Credo che ciascuno di noi ha cominciato questa giornata
Con in cuor suo la speranza che si realizzasse l'intesa che era stata raggiunta nei giorni scorsi
Adesso ci raggiunge la notizia
Dell'insuccesso di Buttiglione nel Consiglio nazionale del Partito popolare
E credo che questo sia un ulteriore argomento
Certo attendiamo almeno una notte per pensarci ma certo è un ulteriore argomento che si pone
Alla nostra riflessione io condivido l'impostazione generale della relazione del coordinatore nazionale
Cioè credo anch'io che sia corretto per esprimere in modo sintetico disputa spiegazione del Centro cristiano democratico fare riferimento alla sede Ute ed esca immaginando di costruire in euro in in Italia un partito che traduca anche nel nostro Paese quella esperienza di ispirazione cristiana che si è realizzata nell'area moderata in gran parte dell'Occidente
Europee
Credo che questo sia più corretto rispetto all'impostazione che altrove abbiamo ascoltato cioè quella di chi dice dobbiamo ricostruire la democrazia cristiana
Che è discorso nostalgico probabilmente superato dalla storia del nostro Paese
E quindi è senza alcun riferimento alla Nostalgia che io voglio però dire che la storia della democrazia che sa non è un pacchetto che si consegna altri lo hanno segnalato alla storia perché la storia giudizi
Noi abbiamo la responsabilità di difendere la storia della democrazia
Cristiana e non per una nostra personale vocazione per
Appare perché questa non è storia nuova è storia che abbiamo già conosciuto che sia in atto
Un processo di revisionismo
Di tipo storico singolarmente coincidente col col succedersi degli eventi in genere queste cose accadono con un certo margine di ritardo in questo caso a accadono praticamente in contemporanea
Un processo di revisionismo nel quale alla fine quel che conta dimostrare è che il governo della democrazia cristiana ha portato complessivamente più danni al nostro Paese piuttosto che vantaggi
Ed è un processo che si svolge in maniera do subdola attraverso l'utilizzazione di strumenti surrettizi penso al processo all'onorevole Andreotti
Del quale i tribunali
Accerteranno le responsabilità ma certo io credo e qui lo dico senza assumere un'opinione sul merito del problema processuale io dico che dobbiamo stare attenti e vigilare perché alle spalle e a fianco del processo all'onorevole Andreotti cioè un grande grave difficile problema politico
Io credo che si debba impedire che il passaggio alla Seconda Repubblica
Venga assegnato è ricordato come il processo alla storia dell'Italia repubblicana guardate non lo dico con riferimento soltanto alle critiche che provengono dalla sinistra
Perché questo è un modo di porre il problema è un'opinione che è diffuso in larga misura anche tra i nostri alleati io ascolto con una certa preoccupazione devo dire anche con insofferenza dichiarazioni del tipo di quelle che vengono rese spessissimo dare l'onorevole Previti oppure leggo sul giornale di Silvio Berlusconi
Indicazioni che vanno nel senso di una condanna dell'esperienza della democrazia cristiana ricordo di averlo detto anche all'onorevole D'Onofrio
Mi sembrava di aver notato durante tutto il periodo del Governo Berlusconi che un giorno veniva attaccato da uno il giorno successivo Mastella e così nei giorni successivi allo stesso modo Previti quando si deve riprendere
Da qualcuno
Mette in campo questo problema noi siamo i nuovi prima cosa c'era voi voi voi mamme riesce difficile immaginare che Previti altri che ruotano intorno affida a Forza Italia siano estranei all'esperienza di quella che loro chiamano la prima Repubblica posto che nella seconda non siamo entrati
Visto che riforme istituzionali non ne sono avvenute di nessuna specie Salvo la riforma elettorale la seconda riflessione cosa si fa il Centro cristiano democratico nel Polo io credo che si debba
Cercare di superare un luogo comune molti di quelli che intervengono per spiegare che cosa fa il Centro cristiano democratico nel Polo dicono che noi nel Polo dobbiamo portare le esigenze del solidarismo e della socialità certo anche il solidarismo alla socialità ma non solo quello mi sembra un po'un'impostazione che finisce col ghettizzati
Col darci un ruolo prestabilito come quando nella democrazia cristiana si diceva
Che i giovani si devono occupare dei problemi della scuola e le donne dei problemi della famiglia adesso si dice cattolica il Polo si occupano dei problemi della solidarietà della socialità degli ultimi di quelli che non stanno bene
Io credo che di queste bisogni certamente dobbiamo occuparci ma non siamo soltanto questi
Siamo un partito che la politica lo vuole fare a tutto fondo considerando tutti i problemi
Dei quali ambiamo di occuparci
E al di là del ghetto però c'è un altro aspetto che a me pare spieghi questa impostazione del retaggio di un pregiudizio
Cioè è l'immaginare che nella destra o nel centrodestra non ci sia spazio per i valori della solisti della socialità e del solidarismo ed è un po'il giudizio che nel nostro Paese è ancorato è mutuato
Dalla predominanza in questi quarant'anni della impostazione di sinistra nel pensiero dei del nostro Paese
Noi crediamo che la destra può sa e deve essere solidale non meno della vini della sinistra
Il la linea di Mardi demarcazione quella che ci rende diversi che impone la scelta che fa sì che si possa dire che siamo diversi non è quindi segnata
Dalla differenza tra individualisti e solidaristica non è vero che a destra stanno gli individualisti come non è vero che da sinistra stanno e solidaristico da tutte e due le parti ci sono animali entrambe le specie
La differenza vera la linea di demarcazione è quella tra chi
Ritiene che al primo posto stia la persona umana e la responsabilità della persona e chi invece ritiene che al primo posto stia lì io collettivo
Da questo punto di vista non credo che ci si possano fidare né immaginare che per il fatto che in Unione che non esiste più l'Unione Sovietica il pericolo di un riferimento culturale di quel tipo sia finito
Ho avuto occasione negli anni ottanta
Di visitare occasione di studio alcune scuole nella Germania per allora Germania federale
Il governo era l'ultimo governo Spd
è ricordo in una scuola era stato fatto un gigantesco disegno murale su questo disegno murale stava un pianeta nero che andava in frantumi costretto i cioè io e poi c'era
Sullo sfondo di una montagna un grande sole che sorgeva lo scritto dir il nove io collettivo che distrugge prevale il la posizione della persona concludo dicendo che è qui il il monumento del contributo che noi possiamo dare al sodo essendo diventata forzare l'idea che è la persona che vince chi è la responsabilità della persona
Che prevale ed è qui che si costruisce la linea di cui di congiunzione di continuazione di un rapporto che è stato fecondo che è stato studiato che ormai e da tutti riconosciuto fra il pensiero l'ispirazione cristiana e il pensiero liberale che del primo costituisce uno sviluppo e in parte un'esaltazione grazie
All'amico Marco Bruto Sorio prova vicino Tulkarem Ossorio presso il pubblico mi sono imbattuto sulla cooperazione
Ma fra tante opinioni tante proposte io sedi inoltrata desidero unitamente alla salute beneaugurante questa assise nazionale giungere soltanto brevi riflessioni anche perché alla luce degli del venti svolti credo chi siamo tutti pienamente convinti dell'ruolo fondamentale insostituibile che il Centro cristiano democratico svolge glielo continuano a svolgere nella vita politica
Nazionale
Un ruolo di fondamentale importanza che trovano riscontro peraltro nella posizione da noi assunta da oltre un anno fa alla Fiera di Roma nel momento stesso in cui col crollo dei partiti e partitini tradizionali e dopo l'esaurimento della funzione storica della Democrazia Cristiana noi costituivano il Centro cristiano
Democratico di un soggetto politico cresciuto molto rapidamente passando vittorioso attraverso le elezioni politiche ha poi quelle europea attraverso le varie verifiche Emma che comunque sia collocato da protagonista
Nel governo della nazione e non soltanto per l'intelligenza politica dei suoi dirigenti a Casini Mastella D'Onofrio ma anche per l'impegno profuso dai suoi parlamentari nelle Commissioni nelle Aule di Montecitorio di Palazzo Madama quinti indubbiamente il Centro cristiano democratico
Ha dato l'intero contributo del suo patrimonio culturale quel patrimonio culturale ideale politico che costruito sulla scia della dottrina sociale della Chiesa quel patrimonio raccolto da quanto hanno costruito in Italia i cattolici democratici quindi è stato un soggetto politico di grande rilevanza sia vero che ha saputo ecco mantenere il raccordo tra le forza politica all'interno del Polo del buongoverno ha saputo Quintili rappresentarla cerniera meno nel contesto di questo morbo un governo che molto celermente passo ai fatti ebbene e dobbiamo dire che in effetti il governo Berlusconi ha dato buona prova attraverso tantissime iniziative attraverso un'impostazione di una politica si economica sia sociale attraverso quindi una attività produttiva delle proposte legislative dei problemi pesanti che costituivano per noi una pesante eredità però purtroppo nonostante tanto dinamismo le gli sconfitti del ventisette marzo non si rassegnarono innescarono rapidamente una opposizione pretestuosa e strumentale ed i sottoscritti nipote tradire
Con quanta pretestuosità si contrapponevano all'interno
Del del Parlamento nazionale
In termini tanto strumentali da portare l'agenda sulle piazze da contrapporsi a quella politica economica di cui era responsabile titolare l'attuale presidente del Consiglio il ministro del tesoro di quinti riusciranno
Tra l'altro possiamo dire in un battibaleno
Con un copione artatamente preordinato sotto la regia anche del Quirinale
Che diciamo all'inizio della partenza del Governo per lucciole posa problemi per la pesca se Ignazio del dicastero dell'Interno poi attraverso tutta lei condanna fatta primo con il decreto Biondi e poi con la finanziaria
Che era arrivata all'ultimo istante per la firma del Presidente
E poi correva preannunciare il governo del presidente e poi con la condanna della notte di Capodanno quindi in effetti tutto una strategia preordinata preparata
Per fare in modo che possano spazzato via quel governo di Fossa cancellato con un colpo di spugna l'intero sport solo in mano sforzo fatto sia dal governo e sia dall'elettorato che il ventisette dello ad amarsi si era pronunciato molto decorato andamenti e venda fuori ecco sul palcoscenico governativo l'apparato e che voi conoscete il governo dei tecnocrati dei tecnici tra ministri e sotto segretari
I quali ovviamente
Sono frutto della strategia peraltro di un nostro ex compagno di cordata che al momento ha saputo riciclare deve fra vecchi parlamentari vale la candidati non eletti in un governo dei tecnici che sono passati hanno e noi per la verità pensavate che questi grandi cattedrali si scienziate migranti operatori del Governo potesse elaborare delle strategie innovativa potessero cominciare a dare segnali ecco di una maggiore efficienza governativa però sono passati all'opera ed eccoli
Rapidamente ai risultati
Ma primo impegno noi pensavamo che perlomeno dopo che ieri è stato estrapolato anche dal governo Berlusconi questa finanziaria bis che purtroppo è emerso proprio perché il nostro ministro Mastella non può ascoltato sufficientemente perché se avessero scordato Mastella non c'era necessità reali di questa finanziaria disse a noi pensavamo che con questa vita reale finanziaria bis visto che in effetti Berlusconi non va ad aumentare le tasse
Non volle gravare sui cittadini cercando di potenziare l'occupazione attraverso l'incentivazione dilazione delle industrie noi potessi ma vero è un segnale di alta strategia governativa invece ecco arriva il condono e le nostre
è quindi la nostra manovra finanziaria pancia decisamente sull'aumento della benzina sull'IVA e quindi poi distrutto tutte le conseguenze
Fu la conseguenza perché se è vero che in questo modo viene alleggerito alleggerire lo stipendio del
Del cittadino avviene nel contempo anche aumentata la spessa pubblica e quindi si ha un aumento della pressione fiscale in un Paese come il nostro che rispetta tutti gli altri Paesi
L'Europa ed è questo problema subisce il massimo aumento delle tasse quindi noi già siamo
Tartassati
Ancora di più adesso con questo governo dei tecnici che peraltro si sono avventurati poi via attraverso delle impostazioni anche a livello parlamentare che sullo stato di gravissima
Di grande di gravissima entità
Sì è vero
In effetti che a prescindere da questa manovra economica qui non ha assorbito una capacità di elaborazione perché noi abbiamo già due milioni di miliardi di debiti per cui ogni cittadino nasce con quaranta mila euro di debiti ora questa manovra di venti milioni di debiti dei mila
Vedi le ore venti milioni di debiti di via via che cosa potrà frenare che cosa potrà riparare nel contesto di questa situazione per cui io ritengo che alla luce dei danni che produce poteva benissimo non non ecco non verso approvato uno potevamo
Molto bene impostare un discorso diverso attraverso un recupero che si poteva sviluppare anche in ottica una politica del demanio dello Stato anche di notte i
Ha una impostazione con maggiore responsabilità senza ricorrere a criteri così tecnici così burocratici così dando ossidante che questa manovra finanziari è stato da lui definite rimane tali iniqua assurda inaccettabile
Eccome
Se non bastasse li abbiamo visti peraltro affrontare il discorso no non soltanto qualche riferimento in ordine agli ultimi avvenimenti che hanno certamente toccata un poco gli interessi di tutti i cittadini a in ordine non soltanto alla riforma del sistema radiotelevisivo dopo peraltro l'intero dibattito parlamentare si è sviluppato in ordine alla composizione del consiglio di amministrazione
E non certo dei contenuti di un modello di sistema radiotelevisivo che arriva a Statale e dove riunirsi interessi
Ero finalizzata alla lottizzazione di un consiglio di amministrazione della della RAI a creando peraltro all'interno e all'esterno del nostro paese lo spettacolo ignominiosa attraverso la contrapposizione dove peraltro per un'intera settimana abbiamo votato
In posizione contrapposto della alla fine legiferare in ordine alla composizione del consiglio di amministrazione
Della RAI
E quindi il discorso si ripete si ripete a vari livelli
Attraverso un'attività di governo che è del tutto fallimentare
Per cui il Governo che continua a languire sul binario morto non prende atto che è un Governo di tecnici non può affrontare i problemi del Paese non può dare
Delle risposte positive e quindi dovrebbe farli giuste conseguenze in ordine anche alla situazione drammatica del momento
Bene in ordine anche alle contraddizioni che ci sono state perché alla fine lo stesso sistema elettorale
Ha fatto passi all'indietro vanificando lo sforzo compiuto sulla spinto dalla campagna referendaria
Per quel maggioritario che oggi e del tutto sovvertito è per elezione regionale lo richiama assistiamo proporzionale un sistema proporzionale gap che che tutti
Hanno condannato ansie Perera ok è stato la causa
D'altra parte delle degenerazioni dei partiti dello sfascio totali in cui eravamo pervenuti per cui si poneva la necessità di rivedere un sistema elettorale per valorizzare il cittadino per valorizzare l'elettore
Per rendere un'interazione tra candidato e territorio
Quindi tutta quella impostazione alla fine è crollata perché ecco il nuovo sistema elettorale siamo nuovamente al sistema proporzionale e siamo andò reattive che in effetti noi vogliamo fare tutto
All'insegna del popolo tutta in nome del popolo e l'altra parte cari amici congressisti tutti
Dicono governo rinnova del Popolo d'altra parte l'abbiamo vista sia con con con i dirigenti degli ex partiti comunisti dell'Est sia dei capitalisti dell'Ovest sia nelle ere
Delle monarchie scandinavi inglesi sia anche dei regimi dittatoriali sia dei Paesi sale perché dei paesi sudafricani sudamericani
Quindi in effetti tutti parlano in nome del popolo però in conclusione noi dobbiamo ecco realmente dare le dimostrazione pratica di vedere alla fine
Questo popolo quale ruolo può svolgere in che termini noi pensiamo di poter valorizzare il popolo incerto con l'attuale impostazione il discorso è del tutto fallimentare
E quindi io non mi mi permetto visto che il logo un'intera giornata abbiamo avuto il piacere di così anche con le autorevoli presenze che andavo dalla bontà di trattenersi è figlio di ascoltare il piacere di casi perlomeno in questa giornata tormentata dalle conclusioni purtroppo non molto confortanti debbo aggiungere che io sarò sono molto molto stringato e quindi al di là delle Albera
Delle considerazioni politiche io vorrei dire che arrivati a questo punto noi abbiamo un ruolo fondamentale la svolge anzi più che mai il Centro cristiano democratico
Deroga per realizzare la sua presenza sul territorio dell'intero elettorato di qua la balena bianca che comunque in buona parte ha disorientato e deluso noi dobbiamo far sentire tutta l'importanza di una nostra azione politica
Per
E incidere più decisamente nel tessuto vivo della nostra della nostra società
Quindi per noi oggi è un momento di grande mobilitazione noi dobbiamo rappresentare un riferimento certo perché noi siamo i portatori di quei valori incontrovertibili che poggiano sulla promozione dell'uomo sulla centralità della vita
Sulla sacralità della famiglia sono i valori che noi sosteniamo perché voglio vedere la signora Jervolino che ha visto eleggere del collegio dove si trovi sottoscritta prima il padre poi la madre poi la stessa signor Jervolino e cosa aderire
Cosa aveva davvero nella scorsa campagna elettorale ha battuto palmo a palmo il terrena sembra all'insegna dei valori della Videocolor della famiglia l'attenderemo prossimamente per vedere chi sono i veri autentici portatori di questi valori Dinoi ecco sì più che mai dobbiamo riaffermare la fondamentali da di questi valori attraversa una capacità di incidere nella società perché le fortune elettorale di un partito moderno dipendono dalla capacità di di entrare nel contesto sul territorio di parlare alla gente dipenderà ecco dalla ha capacità di affrontare i pro e i problemi del Paese
Di esprime sa attraversi programmi attraverso l'iniziativa concrete
E quindi noi ecco abbiamo questo ruolo importuna ecco perché vorrei concludere rivolgere un appello un appello molto accorato affinché ci sia una grande mobilitazione occorra maggiore fierezza maggiore intraprendenza
Noi dobbiamo ecco e creare la struttura conterà politico organizzativo sull'intero territorio non signor tanti vecchi metodi in maggiore andò realmente un rapporto diretto con la gente e soprattutto vorrei dire
Non per ritornare a Tagliacozzo oppure alla Camilluccia ma ci vorrebbero anche nelle scuole di formazione politica affinché non ci siano delle candidature improvvisata anche nelle amministrazioni periferiche
Parlamentari
Parlamentari Ferrara Napoli dovrebbe preoccuparsi gridando in tanta di fare gol nobile e quindi vi svolge seminari con i propri elettori con i i giovani in modo particolare onde evitare di parlare soltanto in queste assise soprattutto asserì comprata e in modo anche difficoltoso per la ristrettezza dei tempi
Quindi io vorrei auspicare una mobilitazione da parte di tutti perché noi più di tutte le altre forze politiche siamo tutti folati noi a recuperare molti elettori disorientati
Perché noi non abbiamo avuto il figliol prodigo Napoli soltanto noi
Band di Bergkamp la forza politica c'è stata gente che è uscito dalla propria casa per entrare in casa altrui quindici allo stadio
Uno smarrimento soprattutto per opera del parolaio acchiappafantasmi di di quel bisonte di Bossi
Che alla fine cara senatrice Siliquini ha l'abbiamo visto sotto la Quercia coperto da ulivi con un Buttiglione a vuoto in mano perché ricoperta disegni
Quindi noi vogliamo con questi auspici ecco mobilitarsi per recuperare ampi spazi a più basso orizzonte il posto che ci compete completa al Centro cristiano democratico nella realtà del nostro Paese
Grazie al senatore nel solito
Anche se il senatore Napoli dovrebbe collaborare fa al far perdere tempo lavorava all'onorevole Nocera e poi l'onorevole Maretta Scoca che devo anche ringraziare per aver Conso acconsentito a Lazzaro parlare prima altri colleghi grazie signor presidente
Sarò brevissimo visto anche loro a tardi poi ci sono ancora altri interventi dopo di me
Avevo preparato un intervento
Che voleva essere un po'un intervento politico prima della
Prima del risultato che poi è avvenuto con il congresso del Partito Popolare Italiano e partiva il mio intervento da un
Da una
Da una questione che portava ieri sul Mattino Antonio Aurigemma
Quale diceva lattina di un'utopia
Fine di un'utopia nel senso in cui che era la figlia della ricerca del centro da parte del Partito popolare con la scelta di Buttiglione
A spostarsi verso il centrodestra
E difatti diceva che anche se il modo in cui era avvenuto questa situazione
Portava comunque chiarezza nel proscenio politico della vita
Italia c'è portava finalmente a quella chiarezza quel figlia del pendolo Isma'Buttiglione hanno che fili in questo momento mi caratterizzato lascito del Partito popolare
E questo fatto alla fine portano anche noi del Centro cristiano democratico a fare delle riflessioni
Che potevano essere anche delle riflessioni diciamo che questo accordo
Della partito Popolare di venire verso destra
Che era una scelta che venivo un anno dopo
Rispetto alla nostra scelta che ne facemmo con chiarezza poteva determinare che cosa una perdita di identità del nostro valore nel Polo delle libertà nel momento in cui un anno fa noi scegliemmo questa strada
Per non assoggettarci alla politica della sinistra
E questo fatto io volevo
Portare certamente risalto questa sera
Ma in considerazione del fatto che le notizie che ci arrivano dall'altro fronte sono notizie che hanno determinato la linea vincente da parte della sinistra democristiana adesso vedremo gli sviluppi
Ma per quanto riguarda la nostra posizione che era una posizione chiara e netta che abbiamo assunto un anno fa
In questo momento potevamo no anche essere schiacciati tra Forza Italia e Partito popolare italiano e li doveva essere la bravura poi dei nostri leader nazionali a far sì che la nostra identità politica
Che noi abbiamo dimostrato di avere nel Polo delle Libertà rimanesse inalterata come
Questi nostri leader nel tempo hanno fatto sì che questo movimento nato
Diciamo da una coraggiosa scelta un anno fa ha determinato poi la crescita così velocemente in un anno e i risultati di abbiamo visto già soprattutto in Campania
Parlo per la zona rappresentato la provincia di Salerno in cui abbiamo viste nelle elezioni che si sono fatte nelle amministrative
I nostri scende abbiamo avuto un successo elettorale e come ha detto stamattina l'amico Mario Baccini anche nel comune di Scafati il Centro cristiano democratico è stato il primo partito del Polo della libertà
Questo che cosa dimostra dimostra che il nostro lavoro in un anno abbiamo fatto sì che le nostre idee le nostre questione di fronte alla società la questione della famiglia la questione del Meridione la questione della giustizia la questione della scuola la questione del lavoro sono state recepite
Da parte di tutti quanti credono in questo movimento che ha determinato già adesso posso dire che a me personalmente poi alla fine la scelta del Partito popolare non è che poi mi comprimere più di tanto
Perché non è Amici chiare
Un anno fa eravamo partiti senza avere la cognizione della nostra forza oggi abbiamo effettivamente dei punti di riferimenti stabile e in cui poter credere e poter ancora crescere
Quello alla fine anche
Cercato di capire tra quello che ieri avevano detto i leader nazionale
Attraverso questa formazione di questo nuovo centro politiche dovrà essere come stamattina titolava il Giornale di Feltri la Rinascita della Democrazia Cristiana
Cosa che io non credo più va precisato ieri il nostro amico Clemente Mastella però ha detto che alla fine
Precisando poi questo concetto finale che ognuno di noi deve correre come corre il leone così corre
A zebra Carmelo Polito pure lui però un animale diciamo così che alla fine ognuno di noi deve correre
E così noi dobbiamo correre indipendentemente dal risultato del Partito popolare perché a noi interessa soprattutto la crescita dei nostri valori dei nostri patimenti del nostro partito grazie
Grazie all'onorevole sera la parola all'onorevole Maretta Scoca
No
No figurati
L'ora è veramente molto tarda e non credo che si possa abusare più che tanto della pazienza dei nostri cari amici ma io una considerazione di ordine generale francamente lavori sane ed è la seguente
Noi ma soprattutto molte forze politiche
Si riportano e spesso usano anzi abusano dei valori morali
Cirini etici e religiosi che sono certamente in fondamenta
Per gli uomini e per la convivenza tra gli uomini ma che vengono purtroppo spesso strumentalizzati per ottenere consensi
Ma noi del Centro cristiano democratico vogliamo portarli avanti con forza e vivificante lì se e dove ci siano delle smagliature
La religione per esempio
Non è un'ideologia che possa rimpiazzarli e altri come il liberalismo Holt comunismo ma essa è un insieme di valori universali
Che sono l'essenza e la forza motrice del concetto stesso di uomo e di umanità
Sui quali si erge anche il vero Stato democratico che resta tuttavia per sua natura uno stato laico
Si tratta di realizzare una comunità politica che si fondi non su una religione ma assumono una umanesimo totale cioè su un valore che procede dall'uomo e dagli uomini nella loro integrità bisogna evitare d'altra parte le due posizioni contrarie ed anche errate del concetto di laicità dello Stato
Che la prima consiste nel limitarci ad un semplice diritto d'accesso all'esperienza setta religiosa e la seconda consiste nel dire al contrario
Che la religione è un fondamento unico dell'esistenza e della struttura dello Stato ossia una posizione integralista e fondamentalista come purtroppo ancora io e attualmente e in mare molti Stati e in particolare nell'Islam
Lo Stato deve esser laico dunque sicuramente laico ma non uno stato neutro
E quindi lo Stato deve adottare una politica coerente con il rispetto della persona umana e della centralità della persona del benessere individuale e della responsabilità civile
Esistono questi valori che sono valori fondamentali e che devono essere rispettati come il principio superiore della vita cosa di cui oggi non ho ancora sentito parlare
E soprattutto di quelle più indifese più deboli
Vi è il o inoltre la necessità di regolamentare la procreazione assistita
Che non può e non deve essere intesa come soddisfacimento a tutti i costi del pur legittimo desiderio di paternità e di maternità
Ma deve innanzitutto tenere conto dei diritti dei bambini che nascono a seguito dell'utilizzo di tali tecniche e che l'attuale legislazione ignora del tutto tanto da consentire che il marito che abbia dato il suo consenso alla moglie perché si faccia fecondare col senno di un altro uomo può il posta proprio invocando la sua impotenza generando i disconoscere quel bambino
Noi in questo caso abbiamo già provveduto a presentare un disegno di legge che e adesso e alla discussione in commissione
è un altro problema molto grave al quale nella loro mozione il Partito popolare non hanno neanche fatto cenno
E gli embrioni
E gli embrioni in eccedenza
Quale quale sarà la loro sorte nessuno se ne occupa eppure si tratta pur sempre di progetti di vita e di progetti di vita umana
Ma oltre questi valori vi è anche la tutela dell'ambiente che non è un capitale da sperperare
Inoltre bisogna fare una seria prevenzione contro la diffusione della droga che è una piaga sociale che sta devastando molta frangia della nostra popolazione
Anche la libertà di insegnamento è un nostro valore
Ma depositarie sentinella di tutti questi valori deve tornare ad essere la famiglia che va aiutata in questi difficili compiti
Perché mai come in questo momento si avverte l'importanza delle molte funzioni che la famiglia è in grado di espletare
In quest'epoca in cui uno esasperato consumismo e le precarie prevaricazioni personali relegano l'individuo in un crescendo isolamento spirituale
E necessario ricorrere ai valori della umiltà e della solidarietà
Che soltanto l'unione familiare che è fondata sulla legge della interiorità e della sezione può garantire il ma evidentemente e necessario dare alla famiglia in tutta la pienezza voluta dalla Costituzione il ruolo di organismo di valore giuridico
Deputato all'espletamento di compiti di elevato interesse pubblico perché la famiglia svolge un compito di interesse pubblico
Quindi occorre anche dall'i supporti di tipo economico soprattutto alle famiglie più bisognose e più numerose
Altro compito domandato alla famiglia e certamente quello di provvedere in un ruolo primario alla formazione dal educazione etica e sociale dei futuri cittadini
Infatti con la lettera alle famiglie del mille novecentonovantaquattro
La Chiesa attraverso il magistero del Pontefice ha fermamente reiterato il principio che nel disegno di Dio la famiglia e la prima scuola dell'essere uomo
Si tratta quindi sa di una fase strumentale preparatoria in funzione della piena formazione della individualità personale che i giovani dovranno assumere quando saranno proiettati nel concerto collettivo
Essi una volta divenuti capace delle loro azioni
Si sottoporranno alle leggi statali della convivenza portando con sé il bagaglio dell'educazione e della sensibilità civica acquisito nel corso bella convivenza familiare
Ecco perché non è accettabile il proposito proprio di alcune forze politiche di trasformare la famiglia in una specie di ente giuridico
Dotato di personalità e strutturato solamente sul reciproche obbligazioni legali
Ma l'intervento dello Stato che pur deve esserci deve comunque espletarsi principalmente per le strade Esterne con letterali
Come ha ben detto Carlo Arturo Jemolo la famiglia è un'isola che deve essere l'anno di vita e non invalsa
Una delle strade di sostegno sta per esempio nel prevenire nel reprimere rigorosamente e con adeguati meccanismi normativi la rappresentazione di fatti inutilmente violenti di morali che attraverso i mezzi di comunicazione di massa di un offerta la percezione dei minori
E vorrei dire che è un'altra categoria tra le tante che ovviamente spetta non la famiglia
Stanno e l'intervento attivo della famiglia nella vita politica e nazionale
Anche il Santo Padre della famiglia Anis consorzio ha affermato che le famiglie debbono essere protagoniste della politica sociale
E debbono assumersi la responsabilità di partecipare alla trasformazione del consorzio umano
Lo strumento tecnico giuridico per attuare tale intervento stanno e l'istituzione di organismi aventi funzioni propositivi di vigilanza
E di iniziativa accensioni a nei quali le famiglie siano adeguatamente rappresentate
Questi ovviamente sono soltanto alcuni dei delle varie tematiche ma non voglio affliggervi oltre vorrei spendere una parola per i problemi del Mezzogiorno
E vero è stato detto che esistono anche i problemi del Nord
Però certamente non possono essere paragonati a quelli del Mezzogiorno perché mentre nel nord vi sono delle sacche indubbiamente di povertà ed emarginazione quello che stiamo rischiando per il nostro maggior Mezzogiorno
è un un disastro di ben altro
Proporzioni
E voglio anche aggiungere questa cosa che i problemi del Mezzogiorno
Riguardano certamente innanzi tutto il Mezzogiorno ma riguardano anche tutta l'Italia intera cioè per esempio vorrei fare farmi capire bene come se una persona che avesse un braccio che non funziona
Il cattivo funzionamento di questo braccio non riguarderebbe solamente il braccio ma l'intero benessere della persona
Pertanto è una questione è un problema che investe tutta e tutta l'Italia
Ora per la verità e facendo anche un minimo di autocritica bisogna riconoscere che dopo anni di trascinamento o di rinvio dei problemi dovuti anche alla gestione Emilio Fede
E clientelare e corrotta si è arrivati al capolinea gli sprechi i cattivi investimenti non produttivi non consone non ben programmati
Una cattiva amministrazione insieme
Insieme al sedativo dei finanziamenti pubblici teneva tutti buoni teneva tutto e tutti fermi nel timore di fare inceppare qualche meccanismo
Ora purtroppo improvvisamente si cambia e si deve cambiare
E ciò purtroppo avviene in un momento di grave crisi per il Paese
In una situazione di perdita di competitività del nostro sistema produttivo e senza possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali del passato
Siamo arrivati al momento della verità al momento in cui il valore o del il valore del voto di scambio è crollato
E la solidarietà nazionale non è più disposta a manifestarsi nelle forme protettive del passato
Ma nella terapia bisogna stare attenti a non buttare via il bambino con l'acqua sporca
Perché esiste un rischio un rischio vero e concreto
Amplificato dall'attuale congiuntura dei mercati finanziari e soprattutto da un elevato costo del denaro che al sud come voi tutti sapete costa più che al Nord
Pertanto la riduzione del flusso delle risorse pubbliche deve essere accompagnato da nuovi criteri criteri selettivi che evitino sprechi e doppioni inutili e non lascino vuoti d'economia
E dopo le sostenerle impresa esistenti
Per rafforzare un tessuto economico che pure esiste sia pure in condizioni di asfissia un tessuto economico-produttivo che se si dovesse distrugge non sarebbe più possibile ricreare in tempi brevi
Naturalmente via i progetti fantasiosi e improduttivi e le domande volte a sole otto nero incentivi le quali per me vanno respinte al mittente
Ma è necessario salvare le iniziative sane senza alcuna condiscendenza verso nuove o vecchie spinte clienti la clientelari
E dove l'industria non può crear lavoro si dia voce a settori come il turismo che è una grande opportunità mancata per il Mezzogiorno
Ai beni culturali all'artigianato all'agricoltura alla trasformazione dei prodotti agricoli e ai servizi
Sono queste attività produttive più consone che se ben programmate indirizzate possono dar lavoro e ricchezza e uno sviluppo vero e stabile
Ma occorre ritornare alle proprie responsabilità affrontarle in termini realistici e propositivi affrontare la situazione per quello che e per quello che offre e da questa consapevolezza che il mezzogiorno e una di terza classe dirigente possono ripartire
E non bisogna dimenticare che per vincere occorre imparare anche a fare gioco di squadra vi ringrazio
Grazie all'onorevole Scoca
Elvira fascetta coordinatore provinciale coordinatrice provinciale di Udine
Umberto Bonanno consigliere comunale di Messina
All'Arci da qui però
Ci sono alcuni
Provinciale di Vercelli Bruno poi delegato provinciale di Vercelli
Povera
Sono cento
Vista allora allora il clima credo che valga la pena concludere i lavori che riapriamo domani mattina alle nove e trenta raccomandando a quelli che ci sono ovviamente la puntualità
Grazie
Se se ci fosse in sala signor Poppi può recarsi alla stanza quattro in segreteria