Intervista a Stefano Dell'Acqua realizzata a margine del convegno "Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare"

Il professor Stefano dell'acqua all'Università di Pavia docente di
Storia dell'integrazione europea ha parlato di tre
Momenti
Che si riassumono in Milano Chivasso e Ginevra si riassume brevemente queste
Certo siamo nell'ambito proprio quest'anno dell'ottantesimo
Della fondazione del Movimento federalista europeo quindi a fine agosto parliamo di fine agosto ventisette
E sì ventisette ventotto agosto quarantatré è stata fondata a Milano è stato fondato a Milano il Movimento Federalista Europeo a casa di Mario Alberto Rollier via Poerio trentasette
Hanno partecipato a una riunione che era ovviamente unione clandestina minando la statua che bombardato da poco una città bombardata
Partecipano a questa non è clandestina mia personaggi dalle diverse provenienze politiche ad esempio perché partecipano socialisti esponente del Partito d'Azione ma soprattutto viene guidata dagli esponenti di Ventotene
Rossi Ernesto Rossi Spinelli Altiero Spinelli Eugenio Colorni sono loro che guidano e tengono le fila
Dell'incontro però sono anche un sulla certo ecco l URSS certo perché poi spero si dimenticano le donne certa si dimenticano le donne
Le donne
E tale sono essenziali perché le donne comunque erano stati anche al confino perché c'era il permesso tipi andare a trovare i congiunti al confino tornare in patria quindi c'era questo permesso dicono goduta da Rossi anche Ursula via Sciamanna
In effetti hanno anche importato diciamo così nel continente per la prima volta subito poi era scritto da poco tempo anche il testo del Manifesto di Ventotene lavorato appunto all'ultimo esame fortunosamente e quando c'è stata ovviamente la possibilità di riunirsi dopo che tutti erano tornati incontinente dal confino
A Milano che era un po'la capitale della resistenza che ormai era collocata nel centro nord soprattutto al Nord
Si è tenuta a casa di Rollier
Questa riunione di fondazione del Movimento federalista perché uno si può chiedere a casa di follia Milano per Milano è chiaro appunto dicevo è il centro della Resistenza a Milano c'era la sede del CLNAI cioè del alla guida della resistenza dell'Alta Italia
Però ecco in realtà c'era una lunga amicizia e conoscenza di brogli e soprattutto di Colorni era nato così il rapporto e quindi anche di Ursula e Gassman e di conseguenza anche appunto Colorni era entrato in contatto con Spinelli
Ed è stata quella la sede del dell'incontro Rollier che poi porta qui e Altiero Spinelli e c'è questo famoso discorso non si sa se il trentuno il quattro insomma ma comunque
E lì noi abbiamo i Lori e Spinelli che hanno due decisioni della federalismo un po'diverso nel senso che Rollier più per un federalismo sia sopra l'azione Ale ma anche interno
Cosa che per Rossi era un po'o da ci siamo così sia per Rossi che per Spinelli perché se si legge il Manifesto di Ventotene che ovviamente a norme
Pietra miliare del pensiero politico del pensiero politico europeista e federalista
Ma non contiene nulla in merito alle Autonomie locali c'è un federalismo inteso come
Maggior autonomia locali quando appunto gli stati su un modello centralista ce n'erano anzi era proprio lo Stato centralista che era il modello il modello dello Stato fascista ovviamente ma anche di Stati che non erano totalitari
Allo Stato francese per esempio aveva una lunga tradizione di centralismo privi però il Movimento federalista europeo anzi il Manifesto di Ventotene ma poi anche federalista europeo identificano come la cosa da colpire
Lo Stato nazionale dello Stato nazionale che accentrato e quindi c'era poi un aspetto esteso ben dicesse non si farà questa non si superano e presto le passioni del popolo torneranno a riempire i vecchi stampi nazionalisti
Certo perché il problema non è lo Stato nazionale di per sé uno Stato nazionale a sovranità assoluta come monarchi assoluti c'è un sovrano
Assoluto non doveva chiedere conto a nessuno gli Stati nazionali a sovranità assoluta non devono chiedere conto a nessuno non hanno nessuno sopra di loro
E quindi questo porta contanti Stati nazionale sonorità assoluta a un'anarchia internazionale a una legge del più forte ed è questo quello che è accaduto
E questo sarebbe ancora accaduto con una illusoria pace dopo una ipotetica vittoria anche degli alleati ma un ritorno un tranquillo riforma restaurazione
A ciò che avveniva prima sarebbero state sarebbe stata la premessa nuovi conflitti non si può tornare all'anteguerra poi dopo il fallimento della CEDU ricordava la Presidente del Parlamento del federalista europeo
E della conseguente Comunità europea politica
Non siamo tornati all'anteguerra ma non siamo neanche andati versione della anzi questo fu un punto importante per Ernesto Rossi presente Ernesto Rossi abbandonò la battaglia federalista perché nella sua visione
Dei fatti non c'era più nessuna concreta possibilità di arrivare dove si era arrivati c'è molto vicini con l'esperienza della comunità politica legata alla Comunità europea di difesa
Lo stesso Rossi aveva parlato del rischio di creare un corpo senza testa
Sì non si fosse creata la comunità politica cioè un esercito unitario europeo era un corpo ma aveva bisogno di una testa ecco
Conclusa male questa vicenda lo stesso Rossi abbandona l'esperienza federalista si dedicherà ad alto a criticare i padroni del vapore con le altre sue opere però abbandona questa battaglia Spinelli no Spinelli
Vuole incarnare questa accaduta in altre possibilità
E sostenendo che l'idea federalista e era un'idea di successo comunque anche nei suoi fallimenti
Cioè un'idea prova in qualche modo la sua validità la sua forza anche attraverso i fallimenti perché poi alla forza di risorgere e in effetti la storia dato ragione anche spinello a questo punto di vista perché sono si sono modificati i fatti sono cambiate le circostanze
Ma periodicamente sempre il problema dell'Europa è venuto fuori come la soluzione l'Europa politica ovviamente come soluzione ai problemi contingenti ogni questione che sembrava risolta da un piccolo avanzamento però non ha risolto tutti i problemi
Emergevano nuove difficoltà per cui ciò che era stato creato non era sufficiente e quindi l'Europa ha avanzato in questo modo c'è una metafora
L'Europa è un po'l'Unione Europea la storia di un per è un po'come una bicicletta cioè se non si pedala si non si va avanti
Scade e questo è uno dei rischi dal numero via chiudiamo questo trittico avevamo detto Milano Chivasso Ginevra Gisele Ginevra importante perché per diverse ragioni per le presenze
E presenze si tratta di resistenti riunita a Ginevra da nove paesi sono rappresentanti non pare dirette cioè non sono stati delegati dai relativi movimenti di resistenza tre ugualmente importante perché la Svizzera del tempo era luogo di di incontro essendo lo Stato neutrale ovviamente e qui era un luogo di incontro e di dialogo tra rappresentanti di diverse resistenze
Elabora Nocco e questo gruppo di nove appartenenti a diverse nazione resistenze di diverso tipo tra cui anche quella tedesca e questo molti prove c'è molta discussione nell'ambito di questo incontro sono più incontri a dire il vero
Un incontro mensile o una volta al mese nella primavera del quarantaquattro si passa a marzo aprile maggio fino a giugno
Finché si elabora la versione definitiva di una dichiarazione di resistenti europeo la dichiarazione federalista dell'esistente orpelli prestata quasi subito pubblicata nella stampa federalista grazie grazie al professor Stefano Della grazie