Conferenza dibattito sul film "Io capitano" di Matteo Garrone

Grazie mille per essere venuti così numerosi
Abbiamo colto sono Luca Attanasi un giornalista abbiamo colto con molta o piacere l'occasione di questo capolavoro che molti di noi hanno avuto l'occasione di vedere ieri sera
Il film appunto io capitano di Matteo Garrone abbiamo interloquito con lui parlato il capito ancora meglio
Il backstage il making of per usare un po'di termini inglesi
Ma soprattutto lo spirito che c'era dietro questo film e abbiamo pensato di sfruttarlo tra virgolette per aprire un po'un dibattito un momento di riflessione pacata
Di utilizzare lo strumento dell'arte perché di arte parliamo Bassetti Marte
Ma direi anche di Altinia di altri a chi l'arte
Del
Della letteratura perché ecco appunto dietro le storie di questi giovani che vengono in Europa e in Italia
Si dimentica spessissimo che c'è cultura che c'è romanzo che c'è letteratura che c'è teatro ecco sembrano ammassi informi senza a storiche direi così sia culturali invece appunto
Non è assolutamente così io sono un giornalista che si occupa da tanto tempo di questi fenomeni ci sono qui
Realtà che ha fallito titolo si occupano di questo fenomeno e di questi di questa umanità direi che altri più dire
E abbiamo colto lavare la rarissima occasione di un capolavoro artistico che aiuta
Noi che ci occupiamo vario titolo a fare un discorso a fare un discorso pacato a ragionare
Non farci prendere solo da percezioni emozioni
Ma a capirlo meglio per portare dei speriamo dei cambiamenti perché quello che vedrete nel film di cui parleremo è una profondissima ingiustizia che si consuma quotidianamente
Nel mare di Sicilia
Tra le coste
Tra la Turchia e la Grecia purtroppo anche in altri lidi del mondo ma badate bene tantissime persone che ho intervistato io che sono arrivate sane e salve miracolosamente qui
Mi hanno riportato una tragica verità di cui non parla mai nessuno
Si sa che per difetto le persone morte nel Mediterraneo sono oltre trentacinque mila dal due mila ad oggi
Numero spaventoso che fa del mare mostri del mare nostrum un mare mosto comma diciamo così
Ma nessuno tiene la conta di quelli che muoiono prima di arrivare nel Mediterraneo
Per ogni persona che ho intervistato nella mia piccolissime un inizio esperienza
Mi è stato riportato di aver di chiarire persone hanno visto morire almeno due-tre altre altri esseri umani
Questa è una realtà non è finzione diciamo
Questo significa moltiplicare all'ennesima potenza questa ingiustizia incredibile perché alla fine dei conti parliamo di migrazioni e non si capisce perché non è possibile
A chiunque immigrare in tranquillità in santa pace
Quindi io direi di iniziare con il trailer del film che ci introduce ci mette nel mood giusto e poi avremo tutta una serie di contributi che io non vedo l'ora di ascoltare perché saranno sicuramente interessanti di livello
Grazie mille
Come
Non adesso tra tra subito dopo il trailer
Da ma
Letta mega luogotenente che corre vita morbo ed è bene
Vita mentre essendo Giugiaro Conti sino Time conta i filmati viene è stato ma comunque Jones movimenti concludo signor compiendo il signore che anche morta distinti ma nel club nell'ex immobili Neumann
Bennardo pone la i rivali leader dopodiché il vaglio idea tedesca arriviamo su
Su
Questa credo fa fa
Lo guardi ad un'istituzione luogo seguiranno convalidando
Chiese al medico di reparto detto mento aggiornamento Velletri nel Molise insieme con il Val tutti insieme vanno esibiti
Punendo fermo visti problema
Ho
è un applauso
Non ha visto il film
Gli applausi ne farà
Sicuramente di più ieri ci ha colpito molto la standing ovation di quindici minuti io penso che sia un un dato significativo
In quella standing ovation ciò visto la liberazione di un'emozione ma anche un po'di probabilmente anche un po'di rabbia invece possiamo dirlo
Per questa ingiustizia che appunto si perpetua a dell'indifferenza quasi totale
Ora per introdurci nella aggiornata nella mattinata non vi preoccupate mattinata finiamo diciamo
Ho visto molti un po'preoccupati nella mattinata di dibattito e di riflessione abbiamo il piacere intanto chi chiamare gli ospiti di casa i padroni di casa e chiamerei a farci un saluto alla diretti dice della casa di the Human assegnisti mette e Alexia Boro
Grazie grazie a noi dopo averla infinitamente ringraziata per averci dato questa possibilità di vivere una mattinata in un posto così bello
Buongiorno Buongiorno grazie a tutti per essere qui ringrazio intanto tutti gli speaker i partecipanti della giornata di oggi e volevo fare un ringraziamento speciale Roberto Scarpa
Che è il presidente dell'Istituto Casa famiglia non sa San chiuderci ma a della Giudecca che è un nostro partner partner di degli una safety netta ovvero la Fondazione di Generali
Che si occupa in ventisei Paesi del mondo di sostenere in un percorso chiamiamolo di rinascita deliberazione del proprio potenziale le persone più vulnerabili
In particolare cerchiamo di attivare con io non programmi molto specifici e concreti
O il da attivare appunto di barare potenziale dei fatti famiglie con bambini piccoli fino a sei anni e i rifugiati quindi con le famiglie facciamo dei programmi sulla genitorialità sullo sviluppo della prima infanzia perché il il il primi mille giorni di vita di ognuno di noi sono fondamentali per quello che saremo in futuro quindi intervenire lì in incredibilmente potente eccone rifugiati invece ci occupiamo di formazione di Coccinelle aiutiamo anti inserirsi nel mondo del lavoro e anche a fare dei programmi di imprenditori imprenditorialità creando con loro delle nuove start-up perché dobbiamo veramente riuscire a superarle stermina stereotipi nel senso che tantissime persone arrivano da nuove e con una grande professionalità con delle competenze e quindi noi abbiamo questo pallino cioè aiutare queste persone a ritornare a fare quello che facevano o a imparare un nuovo mestiere
Sono particolarmente felice oggi di vedere tanti ragazzi un applauso speciale a voi che siete qua oggi perché
Perché l'educazione
Da zero mese in avanti è fondamentale per riuscire a cambiare questa situazione all'ingiustizia di cui parlava prima Luca Attanasio perché il problema è riconoscere queste persone non come degli stranieri ma come delle persone uguali a noi il primo di settembre qui abbiamo fatto un evento sul cinema ad impatto sociale
Che si intitolava laica Camera impaurita Lights Camera action è quando il regista da il Ciak ai film e quindi abbiamo invitato dei produttori degli attori del degli attori
Che nel tempo si sono occupati proprio di firma in grado in qualche modo molto in grado oppure con l'intenzione di riuscire a cambiare la percezione del pubblico perché ne crediamo molto in questo cioè usiamo le discipline l'arte il cinema l'architettura la danza il teatro per raccontare storie solo quando grazie alle storie
Riusciremo a creare una maggiore forma di empatia forse riusciremmo anche un po'alla volta a cambiare le cose è un viaggio lungo un viaggio difficile però come dico io o me ne un po'non superficiale ma ha per sdrammatizzare anche basta poco che cieco cioè nel senso
Sta in ognuno di noi fare un piccolo un piccolo piccolissimo gesto
Quindi sono veramente contenta oggi di ospitare io mi riporto i saluti anche di Emma Ursi cercano segretario generale della Fondazione di Human safety netta
Perché non non fosse fu per per per per coloro i quali questa è la prima volta alla Walter di scusate
Qui alle Procuratie Vecchie all'ingresso che è stato dato una biglietto che vi permette dopo questo incontro di visitare tutto il terzo piano di sperimentare se volete questa nostra mostra interattiva Kiska mo'Porto Potenza al e che mi invita a scoprire i pori vostri punti di forza perché è un in qualche modo la traduzione di quello che la Fondazione fa nel mondo liberare il potenziale delle persone qua i visitatori invece sono invitati a scoprire il loro potenziale perché la nostra visione che si sta se conosci meglio a te stesso sta in meglio anche con gli altri e insieme dovremmo riuscire a far parte di questo movimento di persone che aiutano persone veramente con piccoli gesti
Che l'ammissione ultima della fondazione di Human safety net
Chiudo dicendo che appunto purtroppo non ho ancora visto il film ammassò che già oggi qui a Venezia alla Rossini è fuori e quindi andiamo a vederlo
Ieri in Sala Punto dodici e quindici minuti di applausi come diceva Luca Attanasio prima ecco il nostro auspicio è che appunto questi dodici minuti quindici questa standing ovation serva veramente
Come Energia come li fa per conquistare l'attenzione e il cuore delle persone perché non sia solo un applauso Massiah un'azione grazie e buon lavoro
Grazie mille grazie anche per aver raccolto con grande entusiasmo colgo l'occasione per salutare e ringraziare anche Gloria Bondi che ci ha molto favorito aiutato nell'organizzazione
Insomma trovare una sala del genere durante il Festival di Venezia
Per un tema di questo tipo vuol dire che c'è appunto interessa entusiasmo attorno e questo ci ha fatto molto piacere anche proprio c'ha riscaldato un po'il cuore
Tra gli enti organizzatori che hanno voluto fortemente questo o momento
Abbiamo i due coordinamenti nazionali CN CM Coordinamento nazionale comunità minori
Il Consiglio nazionale delle CNCA coordinamento nazionale comunità di accoglienza abbiamo qui i i due presidenti no Gianni Fulvi che è presidente del con del CN CM mentre Liviana Marelli che del Consiglio nazionale
Chiamo intanto Gianni a fare un suo saluto
Ma grazie grazie a tutti grazie alla Fondazione che ci raccontano ciò spietato
Ma io dovrà raccontare tanti i retroscena di questa organizzazione anche Del Piero
Per i fatti che ha di luce organizzarla
Una cosa su cui mi soffermo e l'immagine perché questa immagine l'ha voluta proprio Matteo Garrone che non la mettesse in moto
Provato anche stavolta da
Non mi rifiuto
E che non la mettessimo perché in realtà la produzione serate detto anche di non mettere questa ma lui ha voluto che la mettesse non perché ha voluto che la mettesse una perché ci occupiamo di case famiglia
Dice lì c'è una madre con un bambino
E molti di noi si occupano appunto Roberto che è stato citato si occupa di strutture d'accoglienza per Madre con bambino nove del channel CM
Abbiamo questa tipo di strutture e tutta la storia può rinascere
Dall'incontro di Matteo Garrone con una struttura di Roma che si occupa di Madre con bambino
La struttura di Roma gestita dalla sorella di glaucoma Martina che si trova a Catania che gestisce l'accoglienza dei minori stranieri questo abbinamento di tipo familiare tutto torna
Ha creato con questo percorso perché poi ho conosciuto Matteo quindi abbiamo cominciato a scommettere su questa cosa ma la cosa bella è stata quanto luce ha creduto su questa cosa e questo poi lo sentirete dalle sue stesse parole
Quindi io mi fermo qui perché quello che poi è interessante quello che diremo dopo rispetto a quello che è emerso chi deterrà il film che ha visto il film perché veramente anche per noi che lavoriamo nel settore
Cioè di grande insegnamento questa visione come lui dice Controcampo di quello che accade perché non vediamo quando arrivano
E molto spesso non ci preoccupiamo di quello che è stato vissuto anzi di una cosa che vedo
Per difenderci anche non il lavoro che facciamo rimuoviamo un po'l'entrare in quello che è stato alla sofferenza del viaggio di questi ragazzi e questo invece è il film ci richiama proprio a quello e di tener presente nelle proposte che noi facciamo
Quella storia e sapere che sofferenza c'è stata dietro e perché anche ci sono dei comportamenti delle reazioni che poi dicono qui
Grazie
Liviana Marelli e del consiglio nazionale e Coordinamento nazionale comunità di accoglienza
Grazie grazie a tutti grazie di essere qui ci sono sono anche emozionato a Lucca nel senso lo dico senza ombra di dubbio che non ho ancora visto il film era lo vedono assolutamente rapidamente anch'io brevemente abbiamo voluto fortemente questo questa diventa l'abbiamo voluto per sottolineare ancora una volta una tappa di percorso una tappa che vuole essere di discussione e di confronto di possibile apertura di di di riflessioni di domande di Tor cessi trovando a uscire perché questo è il nostro modo di operare quotidianamente da stereotipi dà risposte troppo facili
Da chiusure da tentativi appunto di immaginare che sia possibile fermare il movimento delle persone che sia possibile fermare le speranze che sia possibile fermare il desiderio di di miglioramento desiderio di futuro
Allora come CNCA un coordinamento nazionale di circa duecento ottanta organizzazioni mi va di sottolineare come il nostro posizionamento politico molto chiaro molto di parte
Che è stata la parte dell'accoglienza dell'uguaglianza della lotta alla povertà alle disuguaglianze ad individuare strategie politiche
Che non siano quelli della chiusura delle di tutte le cose che stiamo sentendo in questo periodo ma siano una riflessione su quello che sta emergendo che cosa ci dice la storia quali strategie possiamo individuare e questa cosa quindi
Nella tiriamo fuori io radici sono nel nostro quotidiano
Oggi qui sono presenti diversi operatori
Sono presenti anche famiglie affidatarie sono contenta di sottolineare questa cosa perché la scelta dell'accoglienza è una scelta personale e collettiva è presente Marco nomino solo lui
Ma rappresenta tutti gli operatori che della cooperativa prospettiva che un'organizzazione del CNCA Catania che accompagnato un pezzo di strada di Fofana che sentiremo ecco allora
Il nostro posizionamento non è ideologico non è perché bisogna schierarsi tutti i costi ma perché la realtà che noi quotidianamente
Percepiamo con cui entriamo in relazione che ascoltiamo gli sguardi le persone le storie sono qui sta la cornice la radice dentro cui costruiamo il la nostra cultura indosso il posizionamento politico il nostro essere anche contro lo posso dire a logiche che oggi rischiano anche di rendere inattuabile una legge dello Stato non mi dilungo per ragioni di il tempo ma sottolineo che la quarantasette del diciassette la cosiddetta legge Zampa oggi è in parte disattesa perché il sistema di accoglienza non è quello previsto dalle norme che allora così come ci sono una serie di altri
Elementi negativi allora dove sta anche il principio di legalità come possiamo noi oggi valorizzare anche questo momento Perre
Alzare la voce per provare a ritessere legami a ritrovarci molti di noi si conoscono diventa trovare ad andare avanti a costruire una strada insieme
Sapendo che il nostro ruolo oggi è quello di dire l'alta voce che cosa quali potrebbero essere invece le azioni e le politiche per garantire davvero un'accoglienza adeguata
Chiudo Protti solo un minuto perché in quest'ultimo periodo
Mi stanno tenendo in mente una serie di di riflessioni ho riletto un sacco di cose
E ho trovato questa frase che li lascio come dono prima prima di chiudere che di don Milani e di tanti anni fa ed dentro il testo l'obbedienza non è più una virtù
Non è che non è una virtù obbedire ad alcuni mandati e oggi emergono e che non si trovano d'accordo
Questa questa frase dice così
Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri
Allora io reclamo il diritto di dividere il mondo intrise redatti e oppressi da un lato privilegiati gli oppressori dall'altro di unisce ma la mia patria gli altri miei straniere
Grazie
Molto bene grazie mille di questa introduzione dunque la genesi di questo incontro nasce un po'di tempo fa noi abbiamo conosciuto la storia del vero protagonista di questa vicenda siamo entrati in contatto con lui
Una storia molto simbolica di cui parleremo dopo perché il vero protagonista Fofana amara è in contatto con noi mi sembra che ci senta pure
Lo ascolteremo lo tratteremo con molto piacere a brevissimo
Però appunto avevamo immaginato addirittura e devo dire che inizialmente Matteo Garrone aveva consentito a questa ipotesi e una sua presenza qui oggi diciamo ecco anzi due ha detto sì che infatti tant'è vero che non ammesso subito in programma poi purtroppo
Evidentemente gli impegni Fatima andarci ha detto sì rese siamo guardati Peppe piuttosto stupidi immaginando che fatti e balletto formulo oggi così poiché non quello lo
Costringiamo a venire appunto evidentemente oggi sta facendo una conferenza stampa
Resta facendo interviste internazionale per la stampa internazionale quindi è assolutamente impossibile però ha tenuto molto a mandare un saluto alla nostra Assemblea un saluto che come vedete è molto partecipato anche Complesso direi così che ci aiuta molto ci ha invitato a casa sua siamo andati a trovarlo e io l'ho intervistato sostanzialmente e quindi abbiamo il piacere di trasmette di questa intervista
Mi dispiace di non poter essere comunque di persone
Sarò presente virtualmente noi di tra virgolette sfruttiamo il tuo meraviglioso lavoro
Aprire un po'di dibattito fare un po'di luce su lettini sotto fenomeni dietro a questo grosso fenomeno che va sotto il titolo immigrazione
E uno di questi per esempio che in molti non conoscono a fondo
è il viaggio cioè i meccanismi che sono dietro questo fenomeno può e che cosa ha capito da questa esperienza riguardo al racconto che abbiamo fatto
Abbiamo cercato di dare
Un'immagine dicendo di costruire un percorso che più o meno molti conoscono dovrebbero conoscere però che magari non si conosce attraverso le immagini quindi cercare di ricostruire un itinerario è un percorso V visivo in quasi in soggettiva dal loro punto di vista diciamo l'idea del film è proprio questa cioè cercare di fare un controcampo
Cioè mettere la macchina da presa invece che come siamo abituati
A vedere dalla dall'Europa verso l'Africa quindi vediamo le barche che arrivano vediamo a volte le persone che vengono salvate a volte purtroppo vediamo le persone che sono morte in questa conta ormai cui siamo abituati
E sembra ormai diventati i numeri non più non più persone non numeri
L'idea è stata quella di mettere la macchina presa dall'altra parte appunto un controcampo che dall'Africa va verso l'Europa quindi raccontare il loro viaggio di questi due ragazzi giovani giovanissimi quindici sedici anni
Il loro viaggio da dalla dal Senegal in questo caso nell'Africa subsahariana verso l'euro
E cercare di di di vivere insieme a loro tutti diciamo anche i gli aspetti emotivi
Emotivi del loro viaggio quindi momenti di esaltazione di o fuori a San Giovanni pensano a volte di essere a un passo dalla meta
Alternati a momenti corali disperazione dove si confrontano con pericoli anche mortali con orrori
è un po'questa diciamo è stata la sfida per per realizzarla chiaramente la fondamentale avere accanto a me loro cioè i protagonisti e i protagonisti di questa storia i due protagonisti del film sono due giovani ragazzi senegalesi viene
Avevano aspirazioni di di attori in Senegal
Ma attorno a loro nelle figurazioni quasi tutti sono veri migranti che hanno attraversato il viaggio attraverso il deserto attraverso i campi di detenzione in Libia
Che spesso anche attraverso il mare che hanno fatto dato ai consulenti che sia sia prima di sceneggiatura perché son partito da dei racconti veri di ragazzi che mi hanno fatto
E quindi è stato fondamentale diciamo ancora armi proprio un loro vissuto di fondo loro vivono un'esperienza che unica nella nostra epoca cioè loro sono i veri portatori di un'etica contemporanea sono eroi contemporanei e vivono questo viaggio una vera e propria odissea
Quello che abbiamo cercato di raccontare proprio il loro viaggio una sola in una sorta di viaggio di formazione mille
Intanto loro viveva nei riti riti di passaggio non per diventare uomini questo è una sorta di rito di passaggio per diventare uomini per loro
E e per riuscire a farlo appunto per riuscire a realizzare questo film cercando di anche di di avere una una verità
Che non vuol dire cercare di
Imitare la realtà in maniera così diciamo senza l'interpretazione però era fondamentale quindi più di più che di realismo io direi parlerei di verità verità artistica c'era importante Alitalia che ogni fotogramma del film avesse una sua verità
Ma e innanzitutto per rispetto di chi ha fatto questo questo viaggio e di e anche per rispetto di chi ha fatto il viaggio senza riuscire ad arrivare fino in fondo vivo quindi
Dei mezzi in volto molto interessante cioè tu hai incontrato permisi per anni forse di ragazzini usciti accoglienza in Sicilia alla prima la prima testimonianza raccolta
In Catania
Da questo amico Glauco in questo suo centro d'accoglienza
E mi è rimasta impressa non è questo ragazzo che siano Fofana oggi vive in Belgio che si ritrovano a quindici anni dove guidare perché non aveva i soldi per pagare biglietto a guidare una barca Paestum vecchio peschereccio senza aver mai guidato in vita sua una barca quindi fa una lezione o più di uno
Con il peso di dover salvare duecentocinquanta visite con con donne e bambini quindi con anche dei momenti suoi
Di grande
Difficoltà anche proprio di coscienza in cui avrebbe a un certo punto vuol volevo anche cambiare idea tra ormai era troppo tardi
E questo questo racconto mi è rimasto impresso mia nel fatto pensare quasi ai romanzi di mare di di Stevenson di Jack London
Direi direi che per anni assenteisti zanzariere prima di affrontare questo film
C'ha pensato a lungo
Probabilmente
Uno dei miei timori principali era legato al fatto che
Innanzitutto io sono italiano
Borghese e quindi
Raccontare una una cultura nella tua
Estremamente rischiosa e pericolosa per tanti motivi perché rischi di non entrarci veramente dentro rischi di cadere dentro dei visceri abbiamo visto quante volte succede con registi stranieri che vogliono fare di medaglie
E poi anche perché insomma c'è il rischio sempre di speculare no sul sul sul povero emigrante che gli
Fare un'operazione che può essere poi
Ipocrita ecco
Tutti questi dubbi cioè se non c'è lui anni fa sciogliersi e alla fine è quasi
Insomma sadomaso il film che a un certo punto nasce ma chiamato certo punto mi ha detto tu mi devi fare
E a quel punto ho iniziato a incontrare altri ragazzi
Entrambi tramite amici giornalisti tramite persone che conoscevo che hanno delle case famiglia per minori anche qui a Roma e pian piano ho raccolto una una serie di testimonianze
Che hanno dato forma questo viaggiano perché poi in fondo il viaggio parte dal dal dal dal nove loro sono cresciuti quindi rapporto con i genitori fatto reparto di nascosto in questo caso il Senegal
Poi c'è il viaggio nel deserto
La Libia ahimè con tutti i suoi centri di detenzione Parma come se il film si si muovesse su
Su quattro capitoli fondamentalmente
Il linguaggio della che aiuta molto probabilmente la visualizzazione ricerche cose dodici anche tu prima rispetto al non giornalisti l'esempio facciamo molta faticano a spiegare dei meccanismi critiche questo esteri diciamo aiuterà Foa cambiare nel senso a capire di più questo mondo
Il film possa sicuramente sensibilizzare perché farà rivivere a molti spettatori quell'esperienza di quel viaggio quindi riparabile
Non so se cambierà qualcosa oppure no perché questo può dipendere che ha in mano il potere
E quindi insomma
Il problema appunto dalla migrazione come sarà sette Complesso quindi
Non ti so dire
Cambierà realmente qualcosa però mi auguro che che che potranno vedere questo che nelle scuole
Avranno la possibilità
Di capire anche che privilegia qui in Occidente
E e spero che che anche tanti giovani che vedranno il film in Africa
Possano anche realmente capire e vedere
I pericoli che credo che li aspetta dietro questi ragazzi e che vivono un dramma perché vedono morire intorno a sé tante persone rischiano di morire sono viaggi molto violento diciamo così
Arrivano qui quelli che ce la fanno e dietro di loro uno portato a pensare che che che che che ci sia la vittima no diciamo ma realtà
Io nella mia esperienza immagino anche tu hai scoperto quanto non lo siano anche di grandi protagonisti degli eroi dei nostri giorni e anche che si che siano persone con culture interessantissime cioè mi sembra che il film vada al di là del dramma e facciamo esalti un po'questo io penso che
Come dicevo prima
Il film aiuta a capire
Dietro quei numeri ci sono delle delle persone
Ognuna con la propria anima ognuna con una propria famiglia alle spalle con con dei progetti con dei sogni
Con una propria personalità
E le che raccontando questa storia dal loro punto di vista
Penso che
Potrà scattare un'empatia naturale
Tra il pubblico e i personaggi protagonisti e quindi far rivivere
Questo viaggio da un punto di vista emozionati motivo ecco questo mese l'obiettivo del sì
Ringraziamo ancora una volta Matteo Garrone per questa parte perché visto questa grossa disponibilità a parlare abbiamo poi continuato a parlare e a condividere perché appunto
Da varie angolature abbiamo stiamo condividendo un percorso diciamo io ci lavoro da tanti anni ho fatto il sei in chiesta anche andando a visitare i luoghi da cui partono i luoghi
Di diciamo di transito per quante devi stare nei veramente centinaia di ogni provenienza e di ogni anche
Cultura storia
Qui in Italia nei centri di accoglienza e sono esattamente in linea
Con Matteo Garrone quando appunto vuole
Mettere nelle mani di queste persone la telecamera ecco diciamo io dal punto di vista mio o giornalistico è come se avessi messo la penna
Nelle mani di questi ragazzi
Per perché appunto tanto spesso noi non capiamo il fenomeno perché lo raccontiamo noi ce lo diciamo come si dice a Roma
Se la sua mamma se la cantano da noi diciamo così ecco mentre manca proprio mancano loro
Ecco o forse una delle cose più belle di questo film è che è troppo un film loro proprio nel veramente loro metà asciutto molto ieri come Matteo Garrone si sia un po'fatto da parte e a un certo punto alla fine
Del film durante la standing ovation e abbia lasciato la scena diciamo così
A chi
è il vero protagonista di tutta questa vicenda prima di invitare qui
Sul palco alcuni graditissimi
Compagni di viaggio che ci aiuteranno ad ampliare la nostra riflessione io preparato alcune immagini che possono fare da piccolo contributo
Alla appunto a questa mitizzazione tiraccio da questa riflessione che stiamo facendo oggi se il tecnico mi aiuta ecco le
Molto breve
Dunque questo sono io
Non so se si vede
E che dovevo partire per l'Uganda per un reportage proprio sul fenomeno migratorio a proposito apro una parentesi in Uganda
è il terzo Paese al mondo per l'ospitalità di migranti ne porta un milione seicento mila
Io sono stato nei campi profughi ho visto come li trattano in maniera molto dignitosa non c'è nessuno che li ferma confine
Sono stato anche al di là del confine in Sud Sudan entrano tranquillamente vengono immediatamente indirizzati verso il primo centro di accoglienza dove vengono rifocillati alcuni non mangiano da giorni il Gargano prese delle spille impronte digitali e e vengono smistati in un secondo centro di accoglienza
Dove possono dormire per una settimana fino a che non avranno la destinazione finale che un campo profughi dove avranno un appezzamento di terra
E la possibilità di costruirsi delle piccole abitazioni
Molto dignitose vuol dire che non ha certo ideale sicuramente meglio di Cutro immagino ecco questa è una parenti si chiudo queste sono io appunto che sta partendo per l'Uganda e che la mattina faccio un application alle
Come vedete alle dieci e trentuno per ottenere un visto
Questo sono io nel pomeriggio
E questo visto che è arrivato alle quindici e quarantasei
Se un mio collega
Che diciamo ipoteticamente potrebbe essere lui ugandesi volesse fare l'inverso dovrebbe rivolgersi ai trafficanti
Non c'è una altra soluzione
Ho intervistato persone poverissime
Ma anche per fare un esempio il figlio adottivo del ministro degli interni della Costa d'Avorio
Che non aveva certo problemi economici e che trovato sia partire durante la guerra civile ha dovuto non ha avuto altra alternativa a lei i trafficanti
Molto spesso
Si sente dire nei TG o si legge ogni volta che c'è una crisi in Africa fateci caso da adesso in poi ogni volta che c'è una crisi in Africa si dice
Crisi in Africa colpo di Stato e purtroppo ultimamente ce ne sono stati vari avrete seguito quello in Niger un mese fa ma anche quello in Gabon una settimana fa
A Libreville
Bene nel due mila ventuno c'era stato un colpo di stato in Sudan è che purtroppo è finito in guerra
Una guerra altro uscente che è scoppiata il quindici aprile
Dunque molto spesso si sente dire c'è una crisi in in Africa si aspettano ESU di di di migranti verso l'Europa
Niente di più falso
Questa è la situazione geopolitica degli degli esordi dei sudanesi Allo scoppio della guerra dallo scoppio della guerra
Annuncia il dato si aggiornati va be'al ventisette agosto quindi poco tempo fa
E
Appunto la guerra accoppiata esattamente cinque mesi fa e come vedete
Le persone che scappano dalla guerra evidentemente ma non c'è neanche bisogno di sottolinearla vanno nei paesi limitrofi
Perché sedevano sveglia innanzitutto ma costa molto di meno e soprattutto devono mettersi in salvo diciamo questo è il primo problema ok e soprattutto quando nei contesti dove si parla la stessa lingua sia la stessa cultura si cerca di
Adattarsi il meglio possibile ecco come vedete
E poi fate caso ai Paesi sul Sudan
Repubblica Centrafricana dove al momento c'è un conflitto che dura da più di dieci anni
Ciad uno dei paesi con più problemi di sviluppo al mondo
E poi via neanche a dirlo
Egitto Etiopia dove c'era una guerra fino a novembre che adesso sta riscopriamo un'altra volta della regione dell'amara ora questo per dirvi che di sudanesi in Europa non è arrivato nessuno
Nessuno
Questo
Perché
è un classico esempio la di di potrei tenere a lungo a parlare proprio di questo di come rispetto a questo fenomeno ci sia una totale irrazionalità quindi se voi vedete il dato del del Sudan e dei paesi limitrofi Egidi cinque mesi paesi limitrofi hanno colto un milione cento mila si fa del calcolo più o meno viene questo profughi sudanesi in cinque mesi
E stiamo parlando di paesi molto con colpacci a loro volta grossi problemi questi sono dati ufficiali anch'io trovate nel sito che si chiama African Arts Centre for Strategic Studies
Questi siamo noi nel due mila e ventidue abbiamo colto trecento mila irregolari
E non sto dicendo che trecento mila siano pochi né che siano banali mi che siano sì stupidaggini accoglierli ma da qui a parlare Chiti invasione o di collasso oggi accerchiamento oggi impossibilità di gestione
Dei flussi mi sembra che ce ne passi molto io credo di poter parlare con una certa certezza di una ossessioni
Ossessione che sta prendendo le Capocci di immigrati sì degli europei compresi tutti anche in buona fede
Ormai siamo totalmente convinti che stiamo assistendo a qualcosa che sta mettendo in pericolo la nostra convivenza e questa cosa
Dovuta Alda function gigantesco di migranti tant'è vero che dal mille novecentottantanove ad oggi
Giù data della caduta del Muro che tutti noi
Abbiamo festeggiato come l'inizio di una nuova epoca di armonia e dice riunita nel mondo sono stati Recchi mille chilometri di muro
All'interno dell'Europa alcuni dei quali in area Schengen
Sì avete capito bene in area Schengen dove si circola liberamente senza neanche mostrare il passaporto
Sono stati eretti di muri tutti in funzione anti migranti
Questi sono alcuni alcuni abbiamo anche visitati per esempio alle c'è un grande muro che divide appunto
Verso
Inghilterra Inghilterra che nel frattempo non sapendo come gestire questo emergenza ha pensato bene di deportare i richiedenti asilo in Ruanda
Non è uno scherzo a proprio vero
Ecco nel frattempo per esempio un dato di cui non si riflette su cui non si riflette mai e migrazioni dall'Africa sono quasi tutte intera africane
Ma questi sono dati a non sono percezioni cioè questo lo dice qualsiasi statistico che studia geopolitica oggi a strategie
La l'africano peraltro la figlia gli africani sono tra i popoli che migrano di meno al mondo gli europei sono molto più migranti tra virgolette diciamo ecco ma moltissimi comunque indicano del resto nel proprio Paese soprattutto i cosiddetti quelli che fuggono dalle guerre o dei conflitti diciamo che si spostano a seconda della zona di maggiore tranquillità
Ecco io mi fermo quindi volevo fare questa introduzione
Per provocare un po'il dibattito perché il film di Garrone ci offre la possibilità di riflettere sul fatto che noi non riusciamo a ragionare pacatamente
Sì pienamente non c'è bisogno di essere di sinistra di destra di centro non c'è bisogno di essere Gandhi per capire che questo sistema che porta alla morte
Centinaia di migliaia di persone che si sentiva bene arrivi qui ferito gravemente come si vede benissimo le firme
Nell'anima e nel corpo e da quelle ferite non si non si guarisce completamente io perlomeno la penso così sebbene sia esterrefatto nella mia esperienza dalla capacità di difesa di questi ragazzi che hanno visto fieramente l'orrore
Veramente l'orrore ho intervistato due ragazzini che venivano dall'Afghanistan e sono partiti a undici e tredici anni da soli
Sono stati torturati picchiati hanno visto così orrende adesso lavoro no stanno in Emilia Romagna si sono integrati e va bene
Ma
E quindi tutti chiedevano perché
E che io posso andare in Uganda serenamente con un aereo e non può succedere viceversa
Non vogliamo farli entrare tutti
Va bene ma ragioniamo conservò tenendo in vita questa cosa che io chiamo una Shoah permanente ecco quindi proviamo a ragionare pacatamente
Su questo il film di Garrone ci fa un assist meraviglioso attraverso la storia di tante persone di di che che è comune a tante persone
E chi meglio di
Chi può far meglio un'introduzione a questo fenomeno di Fofana che è in collegamento con noi ci senti Fofana
Ecco Luciano
Piacere dicono che è ora
Ciao
Chiaramente la Rocca
Se siete di vederti e di conoscerti Fofana il vero protagonista che ha ispirato Matteo Garrone
Ho molti anni fa
Viene dalla è partito dalla Guinea giusto non dal Senegal
Dalla Guinea sì è partito dalla Guinea ha fatto un viaggio molto simile a quello che ha fatto sei tu nel film e quando è arrivato qui
Quindi diciamo il finale del film si interrompe
Proprio quando a Fofana invece che è un eroe senza dubbio di dei tempi moderni che porta a quindici anni avevi quindici anni giusto sana quando si è partito
Tutto il ministero ah ecco appunto a quattordici anni gli ha affidato un barcone questa storia vera
Con duecentocinquanta persone a bordo e Luís non solo deve prendersi la responsabilità di portare in salvo se stesso
Ma anche duecentocinquanta persone di cui si sente terribilmente responsabile per arrivare in Italia e quindi
Dice un po'della tua esperienza parti e che cosa succede
Dal
Dall'invidia
Sì loro loro ti chiedono di fare di fare di di guidare Tura barca giusto
Sì allora allora sono arrivato in Libia con un momento di Gianfranco era ancora e non c'era ma non falsità pieni di lavoro e quindi aveva contato i trafficanti veri basta che passare all'alchimia Italia
Allora
Come io non la trovo solventi pagare col i soldi che hanno chiesto e al mondo proposto oggi guidare la barca io ho detto che non era mai guidano la barca non lo so come si può guidare la barca
Ma anche non so nella Notari
Luna di più naturalmente perché non c'è un programma di posso imparati
E da lì che era non avevo scelta avevo a settantotto giri guida della banca e dagli abbiamo avvisato dire farli di corso di imparare con nel guidare la quarta
E intruppato in genere diciamo una settimana quesiti prepara sogni
E poi hanno iniziato a fare e appassionanti
Detta sane ma all'inizio ad un anno al nome del perché no circa duecento persone
Poi aveva il giorno di padre anziano quanto Annalisa tra né tendenti venti persone io quindi si è poi hanno iniziato Valentin Mambretti personalmente
Però però Colombo dentro io non poteva fare nulla che lo sono armati hanno già preparato tutto sì io gioco alla non posso guidare figlio cose che hanno Vegeth prima no porto possibile che lo posso nella ma Salani perché allora numero e tutti gli altri hanno già pagato sardi
Quindi alla abbiamo visto cambia a me fin per preparare tutto che hanno comprato il nome un pochettino a tempo diciamo chiesi Fiona c'è quasi allora stato nei e io conciato avvenimento solo abbiamo navigato stiamo dopo professione c'era quando una donna incinta nella barca e lei sta al gioco sua pancia in sotto fare di mare quindi abbiamo fermato quasi qualche ora non mi ricordo quale ora o quando vuole e esattamente comunque abbiamo fermato
Di tempo per leale ma prescriva un pochettino con il concesso Avantime un poco meglio abbiamo continuato ad Jenna vita sogni
E dopo qualche ora a sono raccontati da Amman Lima
Come madre natura se non hai marinara stava aiutando
Io con atti al Rigamonti perché alla casa avremo attenzione perché di con un momento che ha vedo nonna di Diego va in atti tutti persona a San a avvolti Einaudi si fonde con un momento
E io avevo sfregatura tutti chiedevamo fare devono essere tutti seduti aspettiamo che rimane entreranno in tranquillamente
Ma quanto è opportuno con diciamo per tu avevi quattordici anni
E questi qui clinicamente si è preso la responsabilità di duecentocinquanta persone e la gente che ascoltava chi li conosceva veramente come un capitano
Sì sì sì Peppe che non lo sapevo dopo io cilene con le navi non c'era qualcun'altro penso a una
Quindi io avevo detto che io no ad un vagito Chiello Sanna nuotare bene sì c'era un fornaio possano guadagnare mi ospita quindi poi con volevo fare come voi potete aiutarmi proibita
Quindi puoi chiara con un altro persone più grande di me
Kelly ma aiutato oppure vero che calmare deve alta passando
Quanto è durato il viaggio
Assegni tutt'oggi PMP giuridiche diritti sortire dodici ore
Avete avuto paura durante il viaggio che qualcosa finisse male ci sono stati anche momenti di di panico di io urla di risse all'interno della barca
Sì sì all'epoca un momento che Giacomo contento in maniera eravamo molto modesto perché tirava di gente Annunziata vomitare
Oppure con le gonne stava male a quelle non negava incinta une stava male quindi e due hanno avuto qualche problema per questo che abbiamo fermato tra qualche abbiamo fermato
Senti Fofana pagine un episodio della tua esperienza
Che molto significativo
La tua c'è una parte della tua esperienza che comincia lì dove finisce il film che tu ancora non hai visto immagini mi ha detto giusto
Sì ok lo vedrai tu arrivi e sei convinto che che accoglieranno come giustamente un eroe
Che magari ti faranno pure degli applausi giustamente perché ai non solo sei arrivato tu mai salvato duecentocinquanta persone colte infatti pronunci la la famosa frase
Io capitano che dai il il titolare assieme è vero è vero proprio così invece zero così invece di farti gli applausi che arrestano
Sì
Poi parlarci di questo
Allora Canada e alle mafie è la Marina l'anno personale ci siamo saliti alla navi di ma le mannequin
Non mi ribolle segnalava Marinaro oppure Guardia di Finanza alcunché era aprile cuore ma Marina Militare
Carlos campione siamo saliti
Tutti eravamo molte uno sono atti eccezionali e siamo tutti contenti ed è lì che le intenzioni mi dicevano kafkiano Captain
Ed è lì che io e Robocop tanto vado potendo chiese si Locatelli Anffas a francesi vuol dire che il signor carte l'applauso che lo facciamo noi te lo facciamo noi
Siamo come sempre capitano capitano e non abbiamo sentire vecchi de nella magari compromesso con la donna incinta che alleghiamo tutti i parenti lei ha stima se la sua bimba tranquillamente
Tanto siamo saliti Einaudi reale di Marina edita cuore donna una ha fatto nascere il PPE io vi dico l'esempio in modo più in basso gli direttamente sulla nave di chi una e da Gino qualcuna siamo iniziato a DR capitano tutti a risanare hanno viaggiato implementi età capitano Cariparma scendendo di nuovo lorde attuato sono e io sono un capitano il tiglio Beaufort
Però dopo Tito Era notte a Roma eravamo quel tanto non non aspettava che
è un problema che vanta e imprecisioni oppure trovava un programma per costruire non sapeva Persico
Quanto ti hanno tenuto in prigione Fofana
Figlio medesima
Dopo di che hanno capito che egli minorenne che non potevano tenerti prigione giusto e che è successo
Pare una grossolana contro tanto dico che sono siano qualche sono ogni nello con gli stand Pisoni
Luglio non non ha come ha non della Safilo da hanno mediato qualche Duc Manfredini Firmani Colombo Maggio non pagava italiana non so che cosa hanno scritto indicandomi detto deve firmare
Io ho firmato un anno del ministro davanti alla porta
Hanno inventato un documento non solo al Nord arruffoni Walcott cos'era scritto
Imitato camminare cadono nella sua davanti ai giudici americano a camminare ci hanno messo fuori hanno chiuso il portone che hanno messo fuori hanno chiuso il portone si siano lasciati invece da un altro
Sì ho detto che il tuo senso senza la quale la spiegazione senza darti un indirizzo senza direttiva equivale la niente
Nulla ok
Vai vai scusami ti ho interrotto ma
Nulla dico commettano errori bisogna valgo poco non si trova luogo lì si chiama Platania Luppi mi parlava sempre di Catania Catania Catania precipitò nella vicina di Siracusa ok
Con lui sono ho scritto io chiedeva ridente dove o lo posso andare Catania quando posso andare a Catania poiché eravamo pur poco Buso
Lo sa lo fermarotoli sono salito autobus con lei
L'autista hanno chiesto il divieto questo incarico
Sviluppare lo squalo in Francia Norvegia perché non dietro uno straccio di documento
La lista dei documenti viaggio poi Benetti c'erano i Maya ma questa e Siracusa però non si oppone più può fare Calipari Catania e l'ok va bene
Ma non sono arrivato a Siracusa
C'era con tunisino versetti vicino si prendeva invisibili sulla Spagna ce lo ha spiegato che possono sempre per fortuna chiede il pane acqua e parlava in francese
E lo ha spiegato il mio problema Bologna e Catania sono uscito l'antisionismo su come posso fare non è sono appena arrivato in Italia nei nosocomi accusa de aiutato una compra indietro per gli allarmi in Campania
Andare a Catania come sono arrivata a Catania non sa sono sentito abbastanza almeno non so posso andare
Per fortuna lo consentono un senegalese stiamo consumando chiede agli mi Luna questo a me per quattro anni alla un'associazione di senegalesi
E da lì hanno cercato un avvocato premi questa maglia cartolina chimera sentito Di Pietro dunque aveva e la lista lo ha sfidato a tutto conferma prova per fortuna Leale il sito ha contattato il titolare di una siamo in stato di e poi Antonio Costato ospitali e quindi nella Monica su una macchina perfetta ed efficaci e sono andati la misurazione del polso sì per vedere se rimise giusto
Se vedi ancora allora dodici anni all'epoca giusto
Ed ancora omologato poi già quindici anni fa prevalgono i campi ok ok
Ottima che indicheranno Cannone finto quanto hanno confermato che ci sono e è da lì che uccidevano fatto il documento terra alla Commenda di cooperativa prospettiva benissimo però bellica lo sono lì proprio di e da lì che ho capito che dovevo fare immensa approva che li devo fare un problema del segmento dice vigna
No su questo cosa significava e da lì chi ha amministrato mi ha spiegato le questa commedia come andrà proprio così acuto tutto quello che hanno detto tutto con l'hanno fatta posso e da prospettiva che oggi ho capito
E da lì è cambiata un po'la tua vita per fortuna anche grazie a Glauco a Marco che qui in sala che che che sono diventati noi amici
E che hanno sostenuto
E fu fama noi staremmo a parlare per ore con te e volevo chiederti un'ultima domanda prima di salutarti e noi speravamo di vederti qui però sappiamo che non è ottenuto il permesso pervenire queste già un'altra aspetto che ci spiega tante cose diciamo volevo dirti adesso come ti senti se invece al momento giusto in che città vivi
Lieto agli hedge fiacco
Come ti senti ti senti ancora nel Jyrki chi nel mare del mondo sopra una barca a guidare e a cercare un approdo definitivo
Se perché la mia vita è sempre sullo Astra standard richiesto navigano sax alto pari importo hanno maturato un destinazioni
Quindi la situazione è sempre stata accusa perché era sono fermarmi sono bloccato qua Pro Vercelli Luigi con con voi ma non possiamo arrivare sono non posso fare nulla sempre stessa Nardi è staccando un intestazione non aveva trovarli speciale
Senti noi siamo molto veramente molto felici di essere entrati in contatto con te abbiamo molta stima e anche affetto nei suoi confronti ti ringraziamo speriamo di vedere chi presto
E di parlare ancora più a fondo Conte
Sia una persona una un eroe dei nostri tempi una grande persona grazie tante Fofana
è stato
Bene chiamerei adesso accanto a me
Per continuare la nostra riflessione Gigi Omar Modica già giudice della Corte di Appello di Caltanissetta
Giudice del Tribunale di Palermo che si è occupato molto di questi casi di persone scambiate diciamo così per non dire peggio per
Scafisti prego
Stefano Enzo direttore della Caritas veneziana
Antonio Sangermano capo dipartimento giustizia minorile e di comunità prego
E Alessandro mezza di mediterranea assi Vindigni un manzo
Allora intanto grazie mille per essere qui con noi e abbiamo avuto veramente l'onore che avete accettato subito il nostro invito penso che sia molto interessante
Ascoltare le vostre voci voci anche delle istituzioni voci del del terzo settore che possano in qualche modo aiutarci a capire su questo film Luce che abbiamo che stiamo cercando di mantenere attraverso il film di Matteo Garrone e grazie tanti alla a grazie molte anche la testimonianza di Fofana che penso sia un manifesto di lei un documento da Dada far leggere da fare ascoltare da far conoscere io comincerei con giudice Modica lei si è occupato proprio di questa fattispecie diciamo no
Le le è capitato tanto spesso di occuparsi di questi reati che poi appunto ecco bisogna capire atti livello lo siano
E questo dietro questo meccanismo ci anche l'illusione di risolvere il problema del traffico degli esseri umani arrestando sta gente diciamo
Prego
Ora
Grazie buongiorno a tutti
Grazie presidente dell'invito sono onorato
Sì
Sì nella mia esperienza ho fatto
Mi sono mi sono occupato come giudice penale
Anche di casi di cuscinetti presunti scafisti
E poi ho fatto anche il giudice della protezione internazionale
E soprattutto anche come giudice della protezione ho avuto l'opportunità la fortuna io direi di ascoltare appunto
Decine e decine e decine se non centinaia di racconti di emigranti i quali racconti
Ognuno diverso poi dall'altro
Come elezioni tutte le vite degli esseri umani ognuna è unica
Però ci sono degli elementi comunichi fra questi e diciamo io me li sono visti raccontare decine e decine e decine di volte
E questi elementi comuni sono stati mirabilmente
Raccontati da Matteo Garrone in questo film
E sono queste storiche di di di di torture di tutti i tipi
Di abusi di tutti i tipi di spostamenti
Di tutti i tipi
Che sono storie stranota e
Agli addetti ai lavori
Giuristi non giuristi associazioni che si occupano di questi fenomeni
Giuristi ma non sono note al grande pubblico infatti secondo me uno dei principali meriti i oltre a quelli artistici di questo film è proprio il
Consentire all'opinione pubblica
Di toccare con mano
Di vedere e diritti riflettere
Su o questi abusi sfruttamenti
Reati veri e propri
E poi appunto capita per chiudere il cerchio rispetto alla domanda
Poi come invece il giudice penale
Capita ovviamente di occuparmi di i processi in materia di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
A carico di questi cosiddetti scafisti
Per cui succede che una volta sbarcati
La prima cosa che fanno che l'imprenditore si mettono in carcere
Si possono dire tantissime cose
Ovviamente io l'ho detto lo dico sempre ogni caso è diverso dall'altro ogni processo diverso dagli altri
Quindi in ogni caso bisognerebbe
Andare a fondo vedere le prove possibilmente anche cercarle queste prove ma spesso
Sempre forse sempre no ma spessissimo
Capital questa è la mia esperienza personale capita che
Questi soggetti sono o esplicitamente
O a volte implicitamente
Banalmente costretti a porsi alla guida
Di questi natanti
A me è capitato di applicare c'è un una clausola nel nostro ordinamento
Per fortuna
Introdotta udite udite dal codice Rocco questi
Al codice fascista diciamo da però è una norma di una civiltà giuridica avanzatissima in questo la frode
Arrocco per averla prevista
E che prevede appunto lo stato di necessità cioè se tu
In qualche modo fine usato come tipografo mano neri libero di commetterlo ma costretto non è giusto che tu paghi e tra l'altro se vogliamo fa parlare di una cosa giuridica anche promesse magari era praticamente lirica
Questa norma la norma di estrema civiltà anche perché c'è un'altra norma che prevede che e di estrema civiltà giuridica della quale noi occidentali europei promesse orgogliosi che dice che in caso di dubbio
Sulla sussistenza di una causa di giustificazione
Indubbio prosecco
Quindi
Anche quando c'è
Quindi mentre gli altri elementi bello il reato devono essere provati diciamo con certezza
Eccetera eccetera invece se c'è il dubbio sulla sussistenza di una causa di giustificazione lode arrocco
Ovviamente se si tratta di un dubbio ragionevole no dirigendo ben così ipotetico astratto
Prevale la causa di giustificazione e quindi io novantacinque mi è capitato
Alcuni processi di applicarla di mandare sono il dubbio che
Stiamo lodando fascista mi crea qualche problema diciamo però ha ragione da vendere ha ragione da vendere la ringraziamo molto molto chiara questa cosa
Peraltro qui stiamo parlando di dati interessanti perché qui secondo il report che riporta Board per borderline in Europe che è uscito da poco ci sono due mila cinquecento casi disc di presunti scafisti nelle carceri italiane
E alcuni dei quali sono Fofana sostanzialmente alcuni dei quali su pure minori cioè diciamo non c'è proprio questo questo è veramente incredibile perché i numeri sono Fregonara velocissima proprio per traendo spunto da una riflessione
Ecco in i nomi di impiego dei minori ad esempio questa è una cosa che una spia che molto interessante che dovrebbe e farci capire come ecco questo impiego frequente dei minori
Come scafisti
Ci deve far capire come
Esempio su questo secondo me
Si può parlare in termini certezza assoluta dico sul fenomeno immigrazione si possono legittimamente vengono dunque avere opinioni differenti ognuno la pensa in maniera diversa cerchi un po'più favorevole a chi legittimamente assolutista politico a una certa ostilità però una certezza assoluta secondo me è il fatto che questi viaggi e vengono organizzati da organizzazioni africani libica le quali si guardano bene dal mettere piede su questi natanti
Il cioè chi prende i soldi da questi viaggi ma non viene in Italia in Europa mamma nel perché loro lo sanno
Che una volta che mettono piede qui c'è l'altissimo rischio di venire incarcerati quindi sono organizzazioni che che lucrano Dandini
E poi utilizzano dei poveri cristi che spesso sono minori
E perché spesso sono minori perché sono quelli più facilmente manipolabili comuni per sua DbT diciamo
E ed impiego no come carne da macello
Quindi dico per chi vuole riflettere in maniera pacata Serena su questi uomini il fatto che vengano venga utilizzato in maniera così massiccia
Appunto uno stile come scafisti dei minori da dovrebbe allarmare
Ed è stato chiarissimo la ringraziamo veramente molto grazie esattamente quello che speravo che emerge
L'assurdità nell'assurdità non si capisce che qui qui si perché spesso non so se avrà notato anche lei si utilizza il termine scafista come immediatamente
Perché elimina rizzare come insulto no che anche giusto in teoria ma senza capire che cosa c'è dietro e quando tu
Dici o abbiamo arrestato otto otto il numero di schiavisti pensi che la gente è contenta che abbiamo risolto il problema invece loro aumentano per vistosamente il problema
Rimanendo sempre in tema giuridico io approfitterei della preziosa presenza qui
Di Antonio Sangermano
Per
Approfondire l'aspetto anche della giustizia minorile
Al tarata diciamo così su questo fenomeno nel fenomeno che sono i minori stranieri non accompagnati anche proprio a partire dall'esperienza di Fofana che non viene riconosciuto minore poi lo mettono fuori dal carcere
Ecco lei c'ha una grande esperienza su questo si può parlarci a partire da questo ah ecco il microfono ce l'ha la sua sinistra benissimo grazie
Sì sì grazie
Ma innanzitutto faccia di detti il film bellissimo ecco ci tengo molto e che l'ho visto ieri sera
E anche la storia di un'iniziazione esistenziale perché ragazzo diventa ma Tullo nel dolore
Attraverso un diario viaggio dell'anima e scopre la responsabilità degli altri è buono
Sei tu ecco c'è questa esatto esaltazione della bontà ma la mamma la sorellina il cugino e le persone che soffrono quindi veramente un film bello che cercheremo di portare negli pm in modo che i ragazzi si rendano conto di che cosa significa attraversare il mare
Un'altra cosa che vorrei dire primum vivere
E la vita va difesa a tutti i livelli la cosa essenziale difendere sempre la vita con amore le vite in mare vanno salvate
Poi c'è un enorme spazio etico tra l'accoglienza assoluta e il respingimento portale non chiaramente eticamente condivisibile che spetta alla politica di riempire la politica in un Paese democratico a diritto di autorganizzarsi per il tramite dell'indirizzo politico nel perimetro rigoroso della costituzione delle convenzioni internazionali
Si può non essere d'accordo nel merito delle opzioni politiche ma è compito della politica a gestire la
L'immigrazione e di farlo con quei criteri di umanità
E anche con quelli i visioni di umanesimo integrale che permea la nostra Costituzione e che diciamo fa parte anche del filone cattolico del pallone laico e via dicendo
Però questo non ce lo dimentichiamo lo dico anche perché la polifonia culturale in un dibattito fa bene
Essere sempre d'accordo su tutti l'unanimismo è segno di depressione concettuale se non di totalitarismo i minori stranieri non accompagnati
Io dico solo questo alla parola accoglienza va sempre coniugata connessa la parola integrazione non basta accogliere bisogna integrare chi esalta giustamente sia chiaro l'accoglienza poi si deve fare carico di una visione di una Weltanschauung di un progetto di integrazione
Altrimenti l'accoglienza diventa una petizione di principio
Che finisce per contraddire se stessa e fomentare i peggiori fenomeni anche inaccettabili quali il razzismo se si traduce in una percezione certamente distorta aborto è fondata
Di disordine di pericolo
Quindi accoglienza integrazione legalità
Allora la legalità costituzionale
Diciamo così l'ombrello sotto il quale tutti i fenomeni devono stare tutta la realtà fenomenica senza distinzioni di sesso di razza di censo tutti devono rispettare la legalità
Quindi non è possibile immaginare una accoglienza senza integrazione e nella legalità
I minori stranieri non accompagnati noi li percepiamo
Noi dipartimento noi giustizia minorile in due fasi quelli dell'accoglienza quando pervengono in Italia
E vengono varati programmi socioassistenziali che vengono ratificati dal tribunale per i minorenni viene nominato il tutore vengono collocati nei centri di prima accoglienza e poi smistati
E poi abbiamo la coda diciamo così patologica del reato e quindi di percepiamo all'interno di pm o nel circuito o comunitario
L'Italia a una legge di grande civiltà la legge quarantasette del due mila diciassette che la legge Zampa improntata al principio dell'accoglienza assoluta cioè il minore lo Stato si fa genitore del minore straniero non accompagnato
E quindi lo deve prendere per mano e portarlo nella società civile per renderlo cittadino consapevole i diritti e dei doveri perché non esistono diritti senza doveri questo deve essere chiaro il dovere è parte integrante
Della cittadinanza attiva e della consapevolezza costituzionale ecco questo vale per tutti un di più per gli italiani
Negli PM noi vediamo tante criticità perché vediamo ragazzi traumatizzati
Con uno stress post-traumatico drammatico immagino appunto storie come quella che abbiamo visto di chi attraversa il mare vedendo morire la sorellina se non la madre non possono essere certo confrontati i detenuti adulti
E devono essere trattati con la massima umanità
Ma un conto è un rapinatore seriale di cinquant'anni con vent'anni tossicodipendenza un conto è un ragazzino di sedici anni che è venuto dalla Libia ha visto la mamma morire in mare ed è arrivato in Italia facendo una rapina a Milano
Sono due fenomeni opposti e non possono essere trattati alla pari
Spesso sono poli assuntore di sostanze stupefacenti di psicofarmaci in assenza di qualsiasi prescrizione
Ho con problematiche comportamentali psicologiche e psichiatriche in assenza spesso senza in assenza di una diagnosi clinica
Concludo se vogliamo affrontare questo fenomeno con consapevolezza costituzionale dobbiamo sviluppare un'idea una visione un Progetto dell'integrazione
Dobbiamo avere una visione di quello che vogliamo fare non campare alla giornata lo prendo ve lo metto quali faccio il programmino di ratificò e poi alla fine non costruisco un percorso che porti da qualche parte fermo restando che il primum vivere
Quindi Progetto di integrazione un'accoglienza costruttiva e progettuale e dobbiamo inserire negli il PM
Le figure sociali etnopsichiatria e tono psicologi educatori assistenti sociali psicologi e soprattutto meno detenzione e più comunità
Una comunità educativa abbia ad alta densità educativa che insieme ai diritti insegni doveri e la bellezza di essere parte integrante di una comunità
Che si nutre di consapevolezza di accoglienza di integrazione di amore e di responsabilità
Grazie
La ringraziamo molto perché abbiamo iniziato questo momento di riflessione
Proprio dicendo c'è bisogno di riflessione di pacatezza di ragionamento non di pancia non di percezioni
Slogan politici consenso politico cercato d'accatto dall'uno o dall'altro
Come dice lei c'è bisogno di un processo e c'è bisogno di conoscere perché giustamente
Lei citava il ragazzino che arriva a a sedici anni è stato torturato in Libia vie ha visto la mamma morire ma anche ha visto i suoi amici suoi compagna bissata gente morire si è salvato per miracolo non può essere trattato come chiunque
Sia che vinca sia che non dell'iniqua nell'accoglienza di queste persone bisogna conoscere sta questa parte no
Bisogna conoscere anche io dico a volte la geopolitica la l'allarme di la geografia a volte ecco dei dei luoghi da cui provengono
Ora passiamo invece sul versante appunto del terzo settore che in qualche a vario titolo
Si occupa appunto di accoglienza oggi il salvataggio e chiederei a Stefano Enzo direttore della Caritas veneziana
Di raccontarci un po'la loro esperienza qui a Venezia e anche che umanità incontrate
Grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito
E la mia appunto arriva un po'dall'esperienza che in questi anni ho fatto come direttore Caritas e anche il ruolo di direttore Migrantes per cui ho due
Due uffici se così si può dire
Se mi permettete io così parlerei di su tre aspetti e partirei proprio dal slogan dal titolo del messaggio che papa Francesco ha dato per la messa per la giornata
Del povero del rifugiato che il ventiquattro
In settembre domenica ventiquattro
Lo indice intitolato così liberi di scegliere di partire o di restare
E questo interessantissimo poi capire perché tante volte noi non ragioniamo mai sulla libertà
Della persona
Noi siamo liberi
Ci riteniamo un paese libero
Ma le persone
Che fanno questi Biaggi di cui ho sentito anch'io tante testimonianze
Sono liberi di restare
La decisione di partire è libera
O è obbligata
E anche a abbiamo una una una una famiglia ci ha dovuto ben più di due millenni fa partire perché è stato obbligata quella di Gesù
Giuseppe e Maria hanno dovuto contro la propria volontà prendere Gesù Bambino e andare in Egitto
Capite bene che questa non è una cosa di oggi sono sicuramente nei tempi però come sottolineato questo aspetto
Perché in realtà qualcuno vorrebbe restare
Ma non c'è la possibilità di restare e deve scappare
Nella mia esperienza ascoltando tantissime persone ci sono persone che vengono qui e dopo anni dicono
Mi chiamano padre me anche su un diacono permanente per cui sono sposato faccio parte del primo grado di l'ordine per cui non sono un dopo però quando si avvicinano e dicono padri io vorrei tornare a casa
Come faccio
E non vi dico
Alle fatica
Perché in realtà qualcuno viene qua ma poi
Non può restare nel limbo come abbiamo visto deve avere la possibilità di tornare a casa e questo è un primo aspetto permettetemi altri due aspetti veloce non vorrei
Il secondo aspetto invece quando io decido di partire
Quando il via a fianco prima ci ha mostrato
Facciamo il visto e siamo a posto lo non lo possono fare
Devono per forza attivare percorsi molte volte legato io porto l'esperienza di Caritas che non è solo di Caritas ma anche di altri
Realtà ed è quella di corridoi umanitari
Corridoi sicuri
In cui si ballano i centri di accoglienza in Africa si conosce la persona
E assieme si fa un percorso di accoglienza dove nelle comunità
Attenzione io sono direttore Caritas per cui legato alla al discorso poca tonico delle parrocchie però ci sono situazioni che non ci credo
Eppure fanno questo
Cioè un'accoglienza e in cui la comunità
Si fa con i clienti
Si fa garanti si integra come ha detto lei assieme a queste persone si fa un percorso
Ed è interessante questo aspetto dobbiamo recuperare
La possibilità di avere dei corridoi
Per fare arrivare queste persone
E un ultimo aspetto velocemente in discorso della
Dell'ospitalità
Quante volte io mi son chiesto ma in realtà noi siamo ospitali anche quando facciamo accoglienza
L'ospitalità in realtà non è altro che una virtù
è insita nell'uomo
è da quando cellulare e il mondo che l'uomo e ospitale non possiamo andare incongrui contro questo
Questa parola
Certamente tutti siamo ospitali ma tante volte nella casa nostra decidiamo noi chi fare entrare e la cosa sta succedendo anche oggi
Essere ospitale
Dobbiamo ospitare le persone per cui dobbiamo educare una comunità ad attivare questa ospitalità che lo segreta non vuol dire che invade la mia libertà ma in realtà che rende l'altro nei sedili
Grazie molte
La questione la questione
Sì esatto cioè come dicevo prima io o per avere un visto ci metto cinque ore e viaggio serenamente ovunque nel mondo
E
Grazie
E
Mentre viceversa sostanzialmente de facto impossibile però quello che abbiamo cercato di fare emergere e che è impossibile perché ci stiamo convincendo che sia possibile diciamo mentre invece esistono modelli diversi praticabili dissimili diciamo ho preparato
Pochissime immagini per fare un piccolissimo esempio se Luca mi aiuta dalla regia
Ecco
Veramente molto rapidamente no ecco voi avete visto che trecento mila persone lo scorso anno non sono riusciti sono entrati illegalmente e sono in un limbo e hanno fatto tutte il viaggio che ha fatto
Fu Fanna e sei dune il film diciamo che cosa comune il cento per cento passano per la Libia e già questo passare un giorno Libia
è una esperienza traumatica permanente questo è troppo sicuro la cosa incredibile che ho intervistato molti bagno Ardesi pachistani afgani che son passati della Libia
Perché le tratte hanno di ragionamenti loro che facciamo fatica a capire
O nello stesso tempo però io vorrei portare all'attenzione di tutti il fatto che dalla dallo scoppio della crisi in Ucraina
L'Europa si è giustamente grandemente mobilitata
E ha reso possibile l'ingresso illegale perché è di questo che si tratta ragionare sulla possibilità di entrare in Europa legalmente senza affidarsi ai trafficanti
Bene siccome c'era un'emergenza in Europa giustamente si è dato attivazione è una direttiva del due mila e uno che non era mai stata applicata che ha permesso a
Profughi Ucraini di entrare legalmente in Europa
E c'è stata l'abolizione del visto d'ingresso il titolo di soggiorno di un anno rinnovabile a due il quattro marzo due mila e ventidue è stata attivata
Questo significa neanche qualche neanche un mese dallo scoppio del della guerra e apportato nel giro di otto mesi sette milioni e mezzo di Ucraini
Ha permesso questo Settimio Nagy Lucherini di entrare legalmente ripeto in questo avverbio che è sacrosanto
In Europa non mi sembra che ci siano stati stravolgimenti che tutti gli immaginano nel caso entrassero degli africani non si capisce il perché
E la cosa è andata avanti e continua ad andare avanti perché ancora entrano alcuni ucraini ce lo siamo arrivati intorno a otto milioni di ingressi
Nel frattempo mentre invece vi raccontavo di quando sono stato in Uganda ecco locanda funziona così
Qua per
Vive da quindici anni in pace dopo una guerra tra le più atroci non so se vi ricordate in Uganda sono stati inventati i bambini soldato sostanzialmente dell'orzo e resistenza armi fece estraneo di di un paese giacché aveva molti problemi eccetera eccetera adesso sta in una situazione di sviluppo mille problemi e perché
C'è un presidente molto talk autocratico ma non sto qui a parlarvi di questo adesso
Ecco a circa cinque c'è la pena di perché la pena di morte per gli omosessuali purtroppo in altri in tantissimi altri stati africani asiatici non la pena di morte ma Lalla penalizzazione diciamo così
Ecco questo qui loro loro come gli ho detto prima accolgono un milione seicento mila un milione seicento mila profughi censiti è dall'UNHCR quindi l'agenzia dell'ONU praticamente non da me questo come vi dicevo è il primo centro di accoglienza dove vengono smistati dopo che passano questo ponte che il confine tra sul Sudan e Uganda che io ho superato per qualche metro
Arrivano al primo centro e gli vengono prese le impronte digitali come vedete ecco anche bambini
E quindi entrano in un sistema di controllo del paese che anche questo importante che permette maggiore sicurezza sicuramente di trecento mila che entrano illegalmente e che tu non controlli in qualche modo
E poi
Dopo un periodo ecco qui è carino ho voluto fotografare che c'è un minimo c'è sempre un po'di umanità diciamo no si pensa al parco giochi di bambini mentre aspettano di essere controllati diciamo ovviamente poverissimo veramente però ecco mi sembra il che la dignità sia salva perlomeno questo è il secondo accoglienza dove si fermano per una serie di settimane
Questa la distribuzione del cibo dopodiché vengono sistemati in campi profughi di Fini chili si costruiscono da soli la casa così
E dicono qui ecco diciamo come dicevo prima non è che risolvono i problemi però vivono qui dignitosamente ogni volta che si costruisce un campo profughi arriva il polso e la scuola e il centro di sanità
Che permette a tutto il villaggio di usufruirne diciamo è un sistema win-win ovviamente non praticabile in Europa io non sto dicendo famose come l'Uganda sto dicendo
Che ragionare è possibile su questo fenomeno non esiste solo il modello Cutro ecco questo volevo dire semplicemente detto questo passo la parola
A
Alessandro mezza di Mediterranea sedi in Human sa e prima scherzando con lui dicevamo io non vedo l'ora
Di non sentire più parlare di questi salvataggi in mare cioè io non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui di voi non c'è più bisogno diciamo
è vero
Sei d'accordo
Sì assolutamente sì
Mettendo grazie perché un e un'occasione è un'occasione e come tutte le occasioni va raccolta
Partiamo da da un film
Che poi apre naturalmente una discussione più ampia diversi
E ora conta normalmente quello che passa sui numeri
Noi nel nel racconto giornalistico dei media normalmente abbiamo sempre è solo i numeri quanti al divano quanti muoiono quanti vengono i catturati quanti quanti numeri e in numero non mi non crea empatia
Non non teen medesimi con il numero e quindi per questo è fondamentale che ci siano momenti invece di racconto in cui vengono fatti nomi
Il nome è importante il nome è una storia il nome si presenta io mi presento con il mio nome non sono un numero gli atti adesso il mio nome porto con me i miei sogni i miei progetti di vita i miei vissuti le mie speranze
Le mie proiezioni
E questo fa la differenza
E quindi
A noi oggi capita di incontrare in mezzo al mare
Oltre a Toni sogni di sogno
è che la cosa favolosa e bellissimo è una fortuna incredibile incontrare i sogni in mezzo al mare noi noi né ci immaginiamo sempre persone solamente dispiegate pensiamo persone abusate violentate torturate sì
C'è anche tutto questo ma io io c'ho la fortuna in che io io parlo con Ibrahim lotta io parlo con Luini e lei mi dice sì che ogni mattina quando mi davo e e passo le mani sulle sulle mie cicatrici che mi hanno fatto durante le torture in Libia io mi ricordo che ho fatto quel passaggio ma quando parliamo parliamo dei suoi sogni le fatto li vuole fare il giornalista
Il fatto che che vive a Venezia famille lavori ma nel frattempo scrive e scrive libri fa racconta e quindi ho colui interagiscono
Lui è già integro
Lui lui è pieno
E dentro questa integrazione costruiamo assieme il nostro modo di vivere dentro questa società che è in movimento continuo
E dentro questo movimento continuo che hai fatto di norme che è fatto di diritti e di doveri che fatto di di regole comuni condivise
E nell'integrazione poi poi si modifica si si spinge in avanti c'è la come dire la la normativa spesso va avanti ed è capace di cogliere le innovazioni
Poi né i fenomeni calcici del delle epoche a volte c'è anche diciamo regressioni
Partiamo tutti quanti da un dato a partire ognuno da dal proprio come dire dal dalla propria professionalità attitudine spiritualità ma nessuno di noi mette in discussione il fatto che si salva in mare
Questo viene a dire ci mancherebbe altro nuovo
Lo dice anche cioè banalmente la legge
Qualunque qualunque comandante di qualunque imbarcazione in mezzo al mare non vada in soccorso è in salvataggio di un'imbarcazione in distress
A rischio affondamento risponde penalmente per omissione di soccorso
Questa è la e la base giuridica ma che nasce da da lontano
Nasce dal fatto che il mare è un luogo ostile
Bisogna affrontarlo con umiltà nell'antichità
Gli antichi quando quando affrontavano il mare si affidavano i propri dei dell'antichità ognuno frequentino ne aveva diversi si affidava i copie e se tu non saldati qualcuno che si era affidato ai propri de in avresti avuto gli Dei contro
E quindi banalmente quella era il principio base di una comunità una comunità di gente di male anche qua non si conosceva perché la base di questa comunità era il patto di reciprocità
Io ti salvo perché tu mi stai Sal Da Gai nel momento del bisogno che ci poco
E quindi su questa base poi si fonda la normativa la regolamentazione quello che poi diventa legge convenzione internazionale ma si basa su questo
Accertato che
Il male proprio si vede che il patto di reciprocità determina una comunità che poi attenga magari inguaia Grassi odia sì no cioè noi abbiamo fatto un motto da da subito come medita Galea
Prima si salva e poi si discute
Noi nel salvataggio in mare è partiamo dal presupposto che si salva poi atterrita si vedranno i percorsi perché sono soggettivi personali di ognuno
Ognuno ha dato il proprio percorso una richiesta di di protezione di accoglienza nei nei propri percorsi che che dobbiamo fare ma si parte da quel principio ora il problema che noi abbiamo ribaltato compra completamente il tutto
Abbiamo ribaltato perché nell'immaginario comune
Siamo arrivati
A far sì che che chi Salvan criminale
E quindi
Criminale Fofana che che rivendica con orgoglio quando arriva io
Capitano
E viene criminalizzato
Ma allo stesso modo CEE chi parla anche da posizioni autorevoli
Di taxi del male
Di Polti chiusi
Facciamoli
A negare affondiamo le navi di salvataggio abbiamo sentito un po'tutto in questi anni rispetto a ai salvataggio in mare c'è chi ha festeggiato le molti in mare
Io mi ricordo quando a fronte di un naufragio in cui c'erano anche dei bambini c'è chi ha detto meglio così da grandi sarebbero diventati spacciatori
E li ha e in quel momento là nel due mila e diciotto davanti a a questo tipo di ragionamento che sembrava unico l'unica
Variazione possibile che nasce mediterranea
Nasce nel tentativo di dire no va no no non è possibile non è possibile che a poche miglia
Di male da me e ci sia chi
E costretto a mettere a rischio la propria vita per tentare di fare
Perché la colpa di queste persone e che vogliono vitale hanno una politica di vivere incredibile a tal punto da mettere a rischio quella vita
Per ogni incontro persone che
Che poi mi raccontano
E a quel punto non so più numeri
C'è Ibrahim
Cioè Khalif
Calisto un bambino o meglio e un uomo
Di nove anni
Fino ai primi incontrato in mezzo al mare su un gommone assieme ad altri novantasette persone
Calisto piacciono da solo
Gli ultimi sei mesi in un laghetto in Libia
Quando ai nove anni e passi sei mesi quella che in Libia
Subisci qualunque cosa tutto quello che non possiamo immaginare e tutto quello che per nostra fortuna mai
Saremo costretti a vivere
Io metto in cui salito a bordo
Io ti raccontava di questo di questo non voleva parlare
Chi c'era perché era partito
Lui ha patito perché voleva arrivati in Italia
Con la studiare voglio imparare pure a tornare a casa da Italia sua famiglia
In quel salvataggio erano gli ultimi giorni di un di un Governo che aveva un ministro degli interni che che parlava della dei ponti chiusi e gli ultimi giorni ma cavo cinque sei giorni poi a una famosa riunione del consiglio dei ministri al Papeete dove poi è caduto il governo e c'aveva dichiarato nate ostile
E siamo rimasti fuori dalle acque territoriali a dodici miglia da Lampedusa
Per giorni
Uno diceva prima tanto son salvo tanto sono a bordo su una nave e quindi non c'è più pericolo il problema è che erano partiti una notte con onde alte e quelle quel mare aveva fatto finire in acqua diverse persone alcune sono state recuperate aiutante di potate avvolto ma non tutte
Non tutte perché sei che erano il fratello di uno l'amico di un altro nel nel buio della notte in mezzo alle onde sono rimaste in acqua urlando
E quindi le persone a bordo ti raccontano delle urla che continuamente sentivano
Di te li avevano lasciato annegare in mare e il senso di colpa e il fatto che per quarantotto ore successive ho vissuto continuamente ogni secondo il pensiero capiterà anche a me
E quelle urla di tornavano quindi quei cinque giorni sei giorni sulla mare Jonio ogni volta che si alzava il mare
Scatenava il panico
E quindi quei cinque sei giorni sono stati una cattiveria gratuita una violenza inutile
A un certo punto siamo usciti a far sbarcare
I soggetti maggiormente vulnerabili come se ci fosse anche una graduatoria della sfida scusate il termine no cioè e quindi tra questi ovviamente c'è anche Calif
Quando gli ho detto che poteva spaccare e si è messo a piangere
Perché era un bambino T nove anni e per metà pensato è finita
E finita quello che ho passato può iniziare può iniziare il mio progetto di vita può iniziare il mio sogno poi iniziare il fatto che io tornerò a casa perché studierò imparerò e torniamo ad aiutarmi a famiglia
Per questo salvataggio
Di novantotto persone quindi quasi cento mi è stata data una sanzione
I trecento mila euro
è stata la volta che che sta per me è più difficile in assoluto
USA è un termine che non si dovrebbe in pubblico mi sono incalzato
Immagine incredibile
Trecento mila euro
Cento persone hanno valutato quelle vite tre mila euro a persona mettono io voglio tre milioni di euro di multa che ho trenta milioni di euro di multa non è possibile
Che si valutino tre mila euro la vita di Khalif solo Carife letali tanta tanta tanta di più
E invece solo trecento mila compie un atto di sanzione
E allora da me quando posso quando ad incisivo ma userò molto il film di Matteo Garrone
Io parlo sempre di nomi
Non di numeri non dico quanti ne abbiamo salvati
Ma chi abbiamo salvato e cosa mi ha raccontato
Chiudo chiudo
Ho fatto tanti incontri in ogni incontro la parte più importante cioè da quando finivo di parlare ed era sempre qualcuno che veniva da me a raccontarmi a chiedermi
Alcune questi incontri poi li ho raccontati nei diversi incontri se sì perché a mi hanno colpito molto uno di questi è stato a Matera agli un ragazzo di ventidue anni del Gambia lui è venuto a me mi ha detto
Io ho io voglio salire sulla maniglioni mio
E io in maniera pragmatica promette mani avanti detto mai documento sia il competenze ma tu
La tomba no io devo salire Jean-Marie Jonio io devo salire per io quel viaggio l'ho fatto
L'ho fatto e a un certo punto abbia iniziato imbarcare acqua
E non tutti ce l'hanno fatta io soltanto ha colto a Matera
Altri che erano con me sono stati accolti dai pesci io devo tornare la esami raccontare la loro storia dei pesci
Perché io devo ipoteca la casa
Io devo riportare a casa per sapere i locali dove sono mi ha detto nel Mediterraneo centrale si muove gridando il proprio nome
Io ho sempre pensato che si morisse gridando aiuto permettono no si muove gridando il proprio nome sperando qualcuno senta sperando che lo sappia che io io l'ho più io sto morendo ora ditelo ai miei dove sono
Ecco e quindi chiunque oggi mi racconti appalti e tasse la propria storia il proprio vissuto il proprio sogno
Aveva sempre la mia complicità perché io ho bisogno di quei sogni e tutte le volte che un sogno annega mi fa rimane che nell'incubo quotidiano in cui rischiamo di vivere
E quindi io sarò sempre complice solidale con chi cerca di vivere
Grazie
Grazie Alessandro
Nelle Terraroli eletto letto dell'esperienza dei salvataggi in mare che non lascerà che segna per Sempre immagino anche un salvataggio segna per la vita diciamo e ai molto ha ragione quando parli di di storie perché queste sono le prime ad essere sacrificati sull'altare
Della criminalizzazione dei de facto
Preventiva dei migranti perché di questo si tratta cioè il migrante nella migliore dei delle ipotesi è un problema di sicurezza diciamo così ormai
Siamo o fuoco forzati quasi a pensarla così e si fa fuori completamente la storia
La cultura i sogni tutta quella parte di affettività diciamo di stock di di di
Rapporti umani
Stiamo lavorando ad un progetto giornalistico editoriale
Dedicato sulla mente alle mamme di emigranti
Il film di Garrone meraviglioso anche per questo perché la mamma è
Una protagonista incredibile
E peraltro Garrone ci ha raccontato delle cose da brivido sul proprio sull'attrice che ha fatto la mamma che evidentemente è stata mamma di qualcuno che ha rischiato o peggio ancora diciamo
E tutti i ragazzi coi intervistato mi hanno parlato della loro mamma
Del dolore e immaginate che cosa significhi per una povera donna
Lasciar partire
Il proprio figlio e non sapere notizie cremisi tiranni
Io so di un ragazzo che quando ha chiamato la mamma
Le ali spia risposto
Che non era il proprio non poteva essere perché il figlio era morto sicuramente perché non lo sentiva da quattro
Che
Raccontare il viaggio l'altro viaggio viaggio che fanno le mamme rimanendo ferme per esempio
è molto importante secondo me
Per ridare umanità a questo fenomeno che sembra totalmente de umanizzato e poi la cultura la storia la volontà la vitalità abbiamo qui tu citavi Ibrahim che credo sia Luís
Che spero diventi un mio collega presto perché abbiamo bisogno non lo dico veramente abbiamo bisogno di giornalisti e di e di scrittori africani
Abbiamo proprio bisogno perché non ce la facciamo capire certe cose
Lo dico veramente anche il più bravo di noi non ce la farà mai a capire e a usare le parole ha fatto bene
Matteo Garrone a dare in un certo senso la telecamera al loro diciamo per perché loro lo spot loro sono l'unica speranza di aiutarci a capire quello che succede
Al punto la sua storia la storia io ho avuto ho la fortuna di incontrare Mohammed Kitano un ragazzino partito a quattordici anni dalla Costa d'Avorio
Di cui parlo nel mio libro
Che arrivato a Tripoli viene obbligato dai trafficanti a spogliarsi c'è una scena pazzesca nel film che fissi ma io l'ho sentita raccontare tante volte i trafficanti chi torcono tutto tutto
Il perché i ragazzi non telefona alla mamma perché cellulare glielo tolgono subito ritorcono i documenti se ce l'hanno i soldi a qualcuno mi ha raccontato che si è lì gusci e all'inizio all'interno sottopelle addirittura per non farsi ritrovare diciamo se usano ogni stratagemma ma alla fine vengono sempre
Scopo School scoperti e questo ragazzino arrivato a quindici anni Tripoli sta per imbarcarsi
E il trafficanti dice di spogliarsi perché vuole veneziani secondo il completamente nudo lo dimostra che in una proprio più nulla che ha dato tutto ai trafficanti
A quel punto gli dice di rimettersi pantaloni e nota che nella saccoccia i pantaloni c'è un cartoccio di qualcosa
Gli fa togliere questo cartoccio e e nota che che in realtà capisce che sono le foto di papà e di mamma che erano morti nel conflitto a fuoco scoppiato agli inizi del Duemila degli anni Duemila in Costa d'Avorio e quindi con un gesto che
Con un gesto di banalità del male potremmo dire letterariamente
Il trafficante butta le le fotografie nel Mediterraneo e il ragazzo mi racconterà anni dopo che fa fatica a fissare ai volti di papà e di mamma
E questo ragazzo viene aiutato da un gruppo di volontari che gli regalano una volta diciassette anni la stazione Termini di Roma una una macchina fotografica usa e getta
E comincia a fotografare quelli che chiamo i vicini di casa cioè dei barboni
Una foto e vasi sviluppare le foto nel laboratorio di sì e decidere civico zero Roma
Una di queste viene notata da una fotografa famosa di New York che decide di esporla per una settimana al Metropolitan Museum e questo ragazzo diventa ora è un fotografo affermatissimo che gira il mondo a fare fotografie ed è tornato in Mali affondare dei laboratori di fotografia del scrittrici bere ecco io dico quando muore qualcuno quando respingiamo qualcuno io perdiamo noi
Tantissimo prove di normalità
Prego prego
O
Sei
Buonasera a tutti
Grazie Alessandro grazie
Devo ringraziarti ringraziare tutti ospiti che ci sono oggi
Scusate che
Sentendo tutti questi racconti e mi ha fatto
Rivivere ancora il viaggio
Ieri sono stato con Matteo Garrone
Quasi mezz'ora che abbiamo parlato io con lui
Perché mi ha invitato per guardare il film
Dopo che lei ha letto il mio libro
Cioè ci siamo sentiti prima che che insegnava a camminare verso questo film quindi ci siamo visiere
Mi ha chiesto come hai visto questa firmo tu che hai vissuto
Queste storie
E lei ha detto che
Guardando questo firmò io ho rivissuto di nuovo il viaggio ho rivissuto dis di nuovo quelle che ho vissuto io quando avevo sedici anni
Da dove viene vengo dal Senegal
Io devo dire oggi che
Questa firmo Di Matteo Galloni ha fatto chiarezza su
I vari punti
Il primo punto e che
E scafisti
Perché tanti dei nostri fratelli sono stati catturati dopo che sono arrivati per motivi come raccontava il mio fratello
Il secondo punto Dionigi perché di solito dicono se lo taxi dal mare
Quando una parte chiamo e loro ma abbiamo visto quel quel ragazzo senegalese ha chiamato quel numero che non sapevo chi rispondevano
Terzo punto
Vengono catturati e chi cattura loro sono quelli banditi ma chi sono questi banditi
Prima ho fatto questa nota
Che
è molto importante che se è un italiano vuole andare una in Africa può prendere visto domani come diceva lei e domani e dopodomani va inserita invece io Ibrahima
Che avevo sedici anni e quando ho lasciato la mia terra
Non avevo il diritto di viaggiare condomini ho dovuto conquistare il mio
Diritto
Di viaggiare la mia libertà di andare in un altro posto
Ho dovuto vivere in sei mesi dentro le carceri per poter arrivare in Europa
Ho dovuto attraversare nove giorni il deserto Lisa
Ho dovuto
Dormire sopra la sabbia o dovuta anche
Avere dei cicatrice come diceva Alessandro
Che ogni mattina quando mi metto a lavarmi per andare sì al lavoro o per andare a fare questo lavoro che sto facendo per il numero miei fratelli che e lo la lotta
Quando tocco quesiti capricci
Mi fa sentire che quelle che hai avuto quando eri dentro quelli carcere quando avevi sedici anni ma mi fa sentire anche una forza una forza che mi che mi fa andare avanti ancora a camminare perché
Io dico che sono giovani ora tra l'altro
Affinché non cade in un governo che c'è in Senegal io non posso più tornare perché certo non mi arrestano
Perché io e solo optando per i diritti delle persone io salta alzando il mio voce
Che questi dittatori che hanno appoggiato in Africa vengono tolti in Africa
Che questi sfruttamenti che fanno in Africa che è quella che crea quelle strutture del immigrazione clandestino io ho detto sempre che non è che quando Polo cono mediterranei se quindi un Manzi l'eskimo UE esso è simili Traglio l'immigrazione clandestina si si chiude no
Non l'oggetto che qua quando vanno in Libia a dare finanziamenti quelli maledetti guarda così e libici limitazioni grandissimo film finisce ma emigra si evinca mandi sino finisce quando vanno in Africa a togliere i dittatori che sono in Africa e smettere di e di di e sfruttare la fuga
Grazie alla fine
Perché perché l'Africa è una dei continenti più ricchi del mondo pecche uno contenente un ricco
Diventa può avere peso eccessivo dei giovani muoiono in mare
La metterà Senegal
Quando l'Europa ha fatto questi accordi con i governi se ne con il governo senegalese
Dopo cos'hanno fatto
It hanno mandato i Navigli
Giganti che possono prendere qualsiasi pesci nel mare tra l'altro io che sono uno dei fari forti certo non sono niente da corso che essa su questo modo di pescare e al mare
Secondo hanno fatto perdere il lavoro ai e pescatori
Cosa si chiede hanno preso i loro amati che hanno e hanno cominciato a hanno cominciato a usare questi barche per viaggiare dal Senegal alle Spagna passando per la mole Italia più di seicento persone sono morti
è chiaro chi è favoreggiamento di questa emigrazione clandestino io sono andato pure a parlare con i Parlamenti europei
Sapete cosa mi hanno chiesto voi raccontare che cosa sta accadendo in Libia ma se non sai che cosa sta accadendo in Libia perché stai andando avanti a finanziare i libici
Quella è la mia risposta Carlo
Scuole perseguito le due cose e chiudo
Prima editori le le mamme
Le mamme che perdono i loro figli in mezzo al mare di quelle che mi fa piangere
Perché in Africa in questo momento
Ci sono tantissimi madre che piangono ogni giorno ogni ore hanno una malattia dentro loro cuore ma questa malati non c'è un medico un medico che può curarci
Vi racconto bara
Mare partito quando io sono arrivati in Italia somma ma era una donna che
Sorridente scherzavo
Lavorava tanto
Pure lei
Ha perso il suo figlio
Fino adesso aspettando ognuno giorno ogni ora
E isolata e piangevo ogni giorno perché sono suo figlio è morto in Libia
L'altro
è un uomo
Pezzi sorelle ho vissuto io
Quando eravamo in mezzo al mare dopo che mi hanno salvato il mio
Salvare vite di un essere umano è un dovere perché ogni essere umano è una ricchezza
Se facciamo
Morire le persone abbiamo faccio fatto morire il mondo
Questa questo è un uomo io ho visto dopo che è avvenuto dopo che mi hanno salvato piangevo molto erano quattro io sono andato anzi a fianco di Duilio che esso in francese perché San piangendo mi ha detto se per rimasti e mano e ma femme Ugliano
Mi ha detto in francese ho perso mia moglie e mia bambina
Mi ha detto che non so nuotare
Giravo Sinistra e vedevo mia moglie che urlava che beveva acqua destra mia figlia
E sono finiti tutti dui dentro al mare
Pure l'altro Musa che quando eravamo in carcere nelle prigioni in Libia de de venivamo picchiate ogni giorno deve hanno ucciso i nostri compagni davanti ai nostri occhi avevo sedici anni qua in Italia i ragazzini che hanno sedici anni vengono protetti dalle è stato noi invece quando avevamo sedici anni abbiamo dovuto alla saranno sotterra per cercare un paio un possibile che possiamo camminare verso i miei sogni e i nostri sogni
Ma Mousavi dichiarava quando io arrivo in in Europa vorrei diventare un giocatore io le dicevo quando arrivo in Europa io vorrei diventare un giornalista mi diceva che quando farò volto garante avvisarmi
Ma
Questi sogni giornalista sportivo diciamo è lui era un giornale e non è udivo
Io vediamo dialogue ma il e il mio sogno non è un giornalista che va per intervistare i giocatori del calcio
Non sono una giornalista che vado persino intervistare le perché il mio sogno è un giornalista che lotta per i diritti dei sassoni che grazie Orazio Ivrea non non reazionaria
Bene grazie grazie tante mi sembra un'ottima conclusione
Mi sembra Ibrahim che non non l'avevamo organizzata poi confermare diciamo non è una cosa estemporanea che ci aiuta a concludere forse nel migliore dei modi
Non so se fu fanno ancora in onda il Sellone ci piacerebbe semplicemente salutarlo ringraziarlo ancora ci sei eccolo grande
Grande ma ciao
Con che non sul posto ringrazia tutti atti
Attilio quattro vicenda di De Luca non mi ricordi tutti i loro nomi punti ognuno di loro hanno parlato di così è diverso reti cui sia un motto le interessanti che non tutti parlano di così grazie sono molto le somme con più o meno segreti
Grazie tante grazie non avevano l'albero che hanno fatto a livello di questi giusti chiede giungere essere non è tutti parlano di questi quindi mi sono piaciuto in modo che hanno pagato
E quindi alla sua da tutti dai grazie
Benissimo io ringrazio tantissimo voi
è stata una mattinata molto intensa penso che continueremo a parlarne che susciterà riflessioni sviluppi per questo l'abbiamo fatta e per questo vi ringraziamo buona giornata
Scusate dimenticavo c'era ecco una signora che voleva fare un brevissimo appello scusate
Sì scusate imbarazzante intervenire dopo tutto quello che abbiamo sentito ringrazio vivamente appunto per questa mattinata
Io volevo vorrei segnalare che un'iniziativa che è promossa da numerose associazioni che sono in questa sala presenti con alcuni loro esponenti stamattina
è un'iniziativa che proprio ufficialmente si chiama iniziativa di cittadini europei insidia ICE articolo quattro perché parte dalla volontà di fa di rendere operante il contenuto dell'articolo quattro della Carta dei diritti umana del due la carta dei diritti umani fatta propria dall'Unione Europea ed è quella che condanna le i trattamenti disumani e degradanti e la tortura questa iniziativa consiste sostanzialmente in una proposta di legge che sta raccogliendo le firme bisogna raccoglierne un milione entro il dieci luglio prossimo in sette Paesi europei per ognuno dei quali esiste un quorum da raggiungere
E chiede in modi che non sto a spiegare che se qualcuno può saperne di più io delle fotocopie qualche fotocopiata tardi chiede che all'interno dell'Unione
Ai confini d'Europa nei Paesi con cui stipuliamo io dico scellerati accordi come il memorandum con la Libia
Sì indagini e si sanzioni ogni azione contraria a questo articolo quattro naturalmente c'è una specifica in questa proposta di legge che non posso stare qui a leggervi
Che si stabiliscano dei criteri uniformi entro l'Unione per l'accoglienza degli standard minimi obbligatori
E evidentemente si pensi appunto delle sanzioni per chiunque si renda colpevole di trasgressione del rispetto di questi diritti scusate il modo approssimativo in cui ve lo dico
Si può firmare nel sito www stop border violence appunto organo che sicuramente molti di voi già conoscono vi ringrazio se vi ringraziamo se oltre a firmare prendete pubblica in tutti i modi l'iniziativa
Buona giornata grazie