Il carcere inutile e dannoso. Basta morte per pena!

Allora Buongiorno a tutti
Perché ci segue attraverso Radio Radicale siamo a Palermo nell'appartamento ora centro diciamo o culturale che fu del beato Padre Giuseppe Pugliese quindi un luogo pieno di significato
E di speranza tali che è sostanzialmente viviamo e in un contesto sociale e culturale dove la speranza ovviamente costituisce il proposto la della nostra attività quotidiana il convegno di oggi che ha voluto Nessuno tocchi Caino associazione internazionale nota a tutte per diciamo la missione che svolge in tutto il mondo per la moratoria sulla pena di morte ma in ultimo anche per diciamo la un nuovo approccio culturale a quello che diciamo la realtà carceraria e quindi la vita dei detenuti all'interno degli istituti penitenziari italiane
Il titolo di questo convegno può sembrare una eresia movente il carcere inutile e dannoso
La domanda che ci si pone infatti è sempre quella se ancora oggi nel e diciamo nel due mila e venti il le carceri sia una necessità della società oppure se ne può fare anche a meno
E una domanda che diciamo può suscitare diciamo subito una qualche reazione da parte di che e diciamo vede il diritto penale come una sorta di ritorsione di vendetta nei confronti di chi ha offeso la società ma quello che noi ed è questo lo scopo del convegno di oggi che si avvarrà anche di un confronto autorevole con diciamo Soggetti che svolgono funzioni importanti nella gestione nel governo della FIAT a cancellare mi riferisco ai giudici o anche agli avvocati
Questo è un momento di riflessione per diciamo sviluppare una nuova era della diciamo della disciplina carceraria vedete
E personalmente anche grazie all'attività diciamo professionale che svolgiamo quotidianamente a contatto con le sentenze di condanna ma soprattutto poi con la gestione dell'esecuzione la pena
Il discorso assume una diciamo connotazione diversa
E noi siamo stati sempre convinti che il carcere così come oggi è strutturato sia non solo inutile ma addirittura dannoso
Dannoso perché non produce quello che sostanzialmente vuole lo spirito costituzionale Cellar risocializzazione il reinserimento del detenuto nella società ma spesso produce una nuova diciamo ogni che ha dei delinquenti che in carcere è perché diciamo ritiene di aver subito un sopruso e perché si ergeva azionato con i soggetti che ovviamente
E non l'avevano fatto Bettini che è quello di continuare a delinquere quindi spesso si produce l'effetto su opposto rispetto a quello che invece si prefigge coordinamento
è chiaro che la risposta a questa constatazione non può essere quella di aboliamo sic et simpliciter al carcere la risposta deve essere una come diceva Aldo Moro nel progetto costituzionale ma riprendeva anche diciamo uno scritto giuridico delle famoso giurista tedesco busta avverrà Brücke
Noi non e inseguiamo un un un un buon diritto penale migliori ma qualcosa di diverso di meglio del diritto penale
In questa che diciamo una ed una frase piena di speranza soprattutto un de auspicio al miglioramento del sistema di reazione penale della società
C'è tutto un significato che ovviamente e tiene conto delle sensibilità culturale giuridiche di ognuno di noi
Personalmente penso e questo spero sarà oggetto di una riflessione anche con i magistrati e con gli avvocati che si diciamo che interverranno da qui a un attimo personalmente ma Nessuno tocchi Caino ne sta facendo una battaglia pensiamo a un carcere e che sia limitato esclusivamente e che sia diciamo legato esclusivamente alla pericolosità del soggetto cosa voglio dire
Ma che senso ha pensa di tenere in carcere un soggetto condannato per una bancarotta fraudolenta dieci anni fa
Un soggetto che ovviamente non esprima più più alcuna alcuna pericolosità sociale ma si giustifica quella detenzione solo in virtù del criterio della funzione la cosiddetta retributiva della pena
Ecco è proprio questo che a nostro sommesso parere
Va a analisi visto come diciamo approccio culturale del carcere quale reazione all'offesa che un bel consoci Avato ha arrecato alla società
Il calcio è quindi legato esclusivamente alla preclusa sociale essi gestiti giustifica la detenzione solo nella misura in cui un soggetto continua a essere un soggetto pericoloso quindi è tutta quella diciamo tutta quella folla di detenuti che occupa determinando poi ulteriori problemi delle realtà carceraria quali sovraffollamento quella folta diciamo folla di persone che essa scontando una pena
Rispetto a reati che non esprimo lo più una alcuna pericolosità sociale nel senso che è soggetto comunque
Sebbene condannato non è più portatore di alcuna pretesa sociale quindi non mette più in discussione l'ordine sociale e l'ordine pubblico della società
Ecco sotto questo punto di vista il carcere diventa davvero una soluzione dannosa e non solo per il soggetto che viene afflitto da questa pena ma anche per la società
Infine un'ulteriore riflessione che offro a agli ai giocatori di questo convegno e quella dell'articolo ventisette della Costituzione laddove poco se ne fette non banali
La diciamo all'attende nuziale rieducazione che ispirava che ha ispirato i padri costituenti e che hanno voluto legare la pena diciamo all'obiettivo della rieducazione G. alta
Una diciamo soluzione ipocrita e soprattutto contraddittoria Pallare di pena quindi di afflizione di coercizione
Strumentale alla rieducazione
Una incoerenza logica perché è chiaro che il processo di rieducazione passa attraverso non di una concezione ma attraverso una condivisione del Progetto detentivo
Allora non abbiamo un sogliono il radicale siamo persone sta o diciamo subito
Fanno quando si scatena la caccia alle streghe lo siamo subito con le streghe perché comunque la difesa dei valori che individuale dei lavori della libertà che riteniamo essere universale diciamo assumo per noi una un significato senza se e senza ma
Lo vediamo la pena più come uno strumento di concezione come in delitto del condannato
Cosa voglio dire
Sei condannato te per un determinato reato assume consapevolezza dell'offesa che ha arrecato alla società e quindi fa emenda a se stesso di quello che ha commesso
La pena potrebbe costituire lo strumento attraverso il quale lo stesso porre mettesse nella società che prima offre s'e quindi il carcere come la pena come diritto e non come coercizione
E ovviamente un progetto utopistico ma è un progetto che a nostro sommesso parere e vale la pena spendere diciamo in questa società ha detto adesso io passerò la parola diciamo ai senatori per prima di questo prego ed intanto ringrazio intervenuto il dottore Alecci GP presso il tribunale di Palermo la dottoressa Tommasino il giudice della sorveglianza vittima di Palermo Donatella Corleo
Di Nessuno tocchi Caino il dottor omaggi e Modica GP presso il tribunale di Caltanissetta
L'avvocato Pecoraro e tutti coloro che ci daranno colore di una loro riflessione in questo completi questo commento
La prima però di passare la parola ai giocatori
Io do la parola all'avvocato Cinzia Pecoraro che leggerà una lettera diciamo pervenuta da un gruppo di detenuti del carcere Pagliarelli che sostanzialmente è una denuncia pubblica
Per le condizioni assolutamente non più sostenibile da parte della popolazione carceraria di Pascal c'è ma il cachet Pagliarelli non è il solo che ovviamente sconta questo problema è è l'esempio
Di una realtà carceraria che grazie anche al sovraffollamento del calcio non consente più la tutela la protezione di diritti individuali che ribadisco sono assoluti senza se e senza ma
Un'ultima cosa un ultimo spunto di riflessione
Il giorno dieci quindi fra tre giorni la Corte costituzionale dovrà decidere dopo la sospensione di un anno la questione di legittimità costituzionale suppose detto ergastolo Orsatti ce l'ergastolo che non consente ai rispettivi condannati élite di potere coltivare una speranza dirle ingresso nella società in ragione della ostatività che prevede l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Il parlamento non è riuscito a fare una legge anzi quel disegno di legge è stato solo approvato dalla Camera dei deputati ma il Senato non è riuscito a chiudere il processo legislativo
Quindi Enzo sino i e se che sul rinvio di Cetto la cosa non è molto ortodossa però un fatto è certo la Corte costituzionale che ovviamente con le spalle al muro dopo la sentenza della Corte welter uomo sul caso bionda contro Italia
Ho
Ritenuto che quella norma fa appunto e con alcuni principi della Costituzione il disegno di legge approvato dalla Camera deputate è in senso peggiorativo a quello che attualmente è testo del quattro bis in buona sostanza si dice
Va bene eliminiamo la collaborazione come il requisito per l'accesso alle misure alternative turche il condannato dia dimostrazione di a vere rescisso il rapporto con la criminalità organizzata
Che fa questo lavoro avvocato e Marisa sa che un altro balzo gambo perché pensate a uno che a quarantuno bis e deve dimostrare come al preciso i rapporti con la criminalità organizzata
Scusate se sono andato al di là della mela presentazione di questo convegno mena per offrire uno spunto di riflessione a questo dibatto quindi do subito la parola all'avvocato Cinzia Pecoraro per la lettura di quella lettera di cui ha parlato grazie
Buongiorno io volevo non sono limitarmi a leggere queste due lettere cane mi hanno fatto pervenire dei detenuti sia dell'Ucciardone che del Pagliarelli
Ma volevo porre un lo spunto di riflessione
Per cercare di essere propositivi cioè qui non vogliamo fare polemica vogliamo soltanto che vengano garantiti dei diritti che sono diritti inviolabili e fondamentali
Uno di questi il più importante è il diritto alla salute
L'articolo trentadue della Costituzione lo tutela lo garantisce e lo garantisce a tutti anche alle minoranze
è fra queste minoranze abbiamo i detenuti che non sono dei cittadini di serie B o di serie PC sono dei cittadini di serie A che hanno solo sbagliato
è noi abbiamo il dovere di tutelare questo diritto cane nelle nostre carceri purtroppo non viene tutelato
Questa lettera che vi leggo non farò il nome per tutelare la privacy però la dice lunga su quali sono le condizioni in cui vivono
Questi ragazzi spesso giovanissimi spesso alla prima esperienza carceraria che arrivano sani in carcere e ne escono distrutti sia psicologicamente che fisicamente e moralmente
Mi ha scritto questo mio cliente ma al nome di tanti altri detenuti dell'Ucciardone sono un detenuto del carcere Ucciardone e scrivo anche a nome di tutti i miei compagni di detenzione
Le condizioni che viviamo in questo carcere sono disumane
Celle piccolissime sovraffollate acqua sporca delle doccia che ci provoca un fortissimo prurito tant'è che è dovuto intervenire un dermatologo ieri mi ha chiamato questo mio cliente un ragazzo di ventotto anni mi ha detto che ha preso la scabbia
E sapete perché
Perché ci sono dei materassi che sono del mille novecentonovantadue e non vengono mai già iniziati a ventotto anni ha la scabbia fotocopia
Esatto però dico questa è la situazione è alla Scarpia
Nel due mila ventidue ed è in isolamento quindi non può fare i colloqui con i familiari non può partecipare all'attività di riso già in lizza azione di rieducazione non può fare nulla ventotto anni a parte guasto
Questo ragazzo a seri problemi di salute da quando è entrato in carcere a un ginocchio che ha problemi ha dovuto fare lo sciopero della fame per potersi comprare le stampelle
Perché se non avesse avuto i soldi non poteva neanche deambulare
Oltre a questi problemi di salute Luís segnala anche altri problemi parte appunto il sobri folla manto
Non riesco a fare nulla dice non riesco a fare nulla da solo perché ho difficoltà a camminare e a stare in piedi dovrei avere un piantone ma non me l'hanno mai assegnato sono costretto a stare sempre seduto dentro la cella
Siamo in quattro in quattro metri quadri
O anche la pressione alta ventotto anni sono costretto a prendere la pillola a causa dell'impossibilità dovuta ritardi del carcere da effettuare accertamenti per scoprirne le cause qui si sta malissimo parecchi detenuti non ce la fanno a subire queste continue mancanze dello stato la pena non deve essere una tortura
Nell'arco di un mese quattro detenuti si sono tolti la vita noi chiediamo aiuto per tutelare il nostro sacrosanto diritto alla salute firmato i detenuti dell'Ucciardone dello stesso tenore e mi hanno mandato anche
Uno schema con le firme addirittura ci sono tutte le firme dei detenuti
Piano terzo scirocco e libeccio Grecale guardate quante firme sono tanti tantissimi
E anche qui al Pagliarelli segnalano alcuni problemi che affliggono i detenuti
Lo spazio delle celle non è sufficiente per ospitare del due detenuti in quanto il suddetto carcere Port gettato per ospitarne nei cubicoli una sola persona
I letti sono disposti l'uno accanto all'altro non consentono la possibilità di una minima deambulazione e anche se possiamo muovere le braccia cioè stiamo parlando di cose che hanno sembrano assurda sembra di vivere in un incubo
Possono muovere le braccia non le gambe ma questo non è uno Stato di diritto
Noi non possiamo torturare queste persone
Segnaliamo inoltre che siamo privi di acqua calda nelle celle ed è assente anche il il riscaldamento che non funziona poi le finestre sono senza le guarnizioni quindi sono piene di spifferi
E in inverno entra a freddo non hanno la possibilità di riscaldarsi e quindi da lì nascono fuori tanti malanni che poi non possono essere curati all'interno del carcere
I detenuti continuano nell'esposizione di tutti i problemi è alla fine concludono dicendo
Il detenuto riteniamo che debba espiare la propria pena con la detenzione deve tenere un comportamento idoneo alle regole penitenziarie
Ma allo stesso modo lo Stato dovrebbe garantirci una detenzione giusta e umana
Questi sono i detenuti al Pagliarelli ma anche le altre carceri non penso che siano combinate Maio mai siamo operatori del diritto qui ci sono dei magistrati che possono fare delle proposte perché giustamente loro non hanno la possibilità di intervenire perché
All'interno del carcere c'è tanta burocrazia l'amministrazione penitenziaria anche non ha la possibilità di interventi immediati proprio perché non si tratta di un privato ha bisogno di autorizzazioni ha bisogno di avere contatti con altri enti
Quindi i ritardi sono dovuti anche a questi motivi però il mio intervento è volto
A cercare di trovare delle soluzioni delle soluzioni pratiche perché non è giusto che questi ragazzi a volte giovanissimi ripeto ma anche gli anziani possano vivere in queste condizioni nel due mila ventidue
Quando ormai non si sente più parlare di scabbia se non all'interno del carcere Ucciardone o del carcere Pagliarelli o di un altro carcere
Cioè dobbiamo assolutamente intervenire fare qualcosa
è vorrei cane
Desse anche il suo contributo Donatella Corleo che di carcere ne ha girati tanti di detenuti ne ha sentiti tanti di storie ne ha viste tante
Per cercare di proporre qualcosa di avere di giungere a delle risposte certe
Per cercare di alleviare queste sofferenze di questi detenuti che stanno spiando una pena hanno commesso dei reati hanno commesso degli errori
Però li dobbiamo riabilitare Donatella che dici
Intanto intanto ringraziamo radio radicale per mandarci in onda
E quindi dare la possibilità a chi vorrà di ascoltarci
Seduta stante o anche dopo ringraziamo anche il
La casa-museo padre podistiche ci sta ospitando intanto reparti al titolo caccia inutile dannoso emesso è dannoso è dunque inutile corretto carcere dannoso ed indica mi rendo
Ma detto questo
è inutile perché è inutile perché non viabilità non prepara la persona anche riabilitare riabilitare quando quando non c'è nulla nelle casse quello fate riferimento per esempio Pagliarelli
La progettazione è quella che gli spifferi l'acqua calda noi come preparando un partito radicale quando Rita Bernardini deputata abbiamo scritto è presentato piumini piumini fiumi Oceanic di interrogazioni arrivati i ministri di giustizia nessuna risposta mai né un intervento è ci si dice a mancanza di fondi sta vedere questi fondi che vengono date non dico al Pagliarelli in quanto Pagliarelli Ucciardone in quanto come vengono spesi come vengono spesi per molestando del Pagliara e di essendoci di problemi e di di proporvi di progettazione di Spitzer le cose
L'acqua calda che manca raccomanda che ma anche perché c'era la caldaia e non può reggere al al fabbisogno
In base alla sovraffollamento
Dovrebbe essere sostituita invece non ne avesse sostituita la caldaia adesso funzionale per il numero otto otto di capienza regolamentare questo è quindi il sovraffollamento certamente incide sulle disfunzioni
Rende è che del d'inchiesta che si riscontrano quindi che si può fare si può fare intanto proprio ha fatto aproposito Lauria si record dei padri costituenti
Dicono quello che tu dici però non partono soltanto di pena da espiare in carcere non lo SDI non c'è scritto e quindi il carcere è inutile dovrebbe essere
Se proprio ci deve essere io sono abrogazioni sale le carceri per tutti
Perché io comunque proprio per chiunque non dovrebbe esistere proprio perché un istituto vecchio non è funzionale non serva a niente non soltanto perché viene disatteso l'articolo ventisette della Costituzione perché ci sono delle proprio carenze sia strutturali del del del del del del delle delle varie strutture carcerarie e anche di personale
Perché quando si dice per esempio bello molti magistrati di sorveglianza non concludono le relazioni su casi come questi segnalati da malati la persona che si ammalano in carcere
Non è soltanto un problema della magistratura perché ci sono i magistrati di sorveglianza che non concludono e l'azione per attenzione quanti sono magistrati di sorveglianza sono pochissimi
C'è una carenza di personale fanno i concorsi anche gli agenti di polizia penitenziaria massacrati
Ma genti polizia penitenziaria che devono fare da
Psicologo madre padre figlio
Ci sono stati anche suicidi di molti agenti di polizia penitenziaria tra l'altro per quanto riguarda i il problema suicidiario nelle carceri le carceri italiane sono quelle che registrano
Il più alto numero difficili di ampia
Sì a metà aprile record già sono degli stati di ventuno
Quel che sappiamo tra l'altro perché non è che quando si parla di morti in casi di suicidio di morti dovuta fatte perché si muore anche per malattia o perché
Di infarto per succede non è che muoiono Zizzi non per fortuna non si suicidano tutti resistono spellano lottano
Però dico non è che ne sappiamo effettivamente quanta gente muore in carcere
Perché
Sto dicendo qualcosa per pochi
Vengo querelate da chi cioè devono dimostrare che seccante il numero delle morti in carcere quello che ci danno perché francamente a me ma arrivano dice ogni tanto s'abbiamo visto la bara Umma Umma uscire da
Quindi
Ci sono delle cose che non vanno cosa si può fare ti ripeto Cinzia noi di facciamo no l'associazionismo ma siamo dei militanti politici
E già allora come rappresentanza parlamentare
Ma anche adesso si continuano proporre proposte di legge
Che però non vengono calendarizzate sì per si prende tempo c'è tutto e il Cisco e lo che voglio dire e il sistema è il sistema che che non funziona
Che se incancrenito atto al punto che l'unica cosa secondo me che si fa continuare con proposte di legge perché noi siamo per uno Stato di diritto però lo Stato di diritto significa anche non è che ci inventiamo
Proposte di legge
Su determinate situazioni perché siamo pazzi perché non la vediamo
Registriamo ascoltiamo a parte le lettere anche noi che riceviamo
E su molto spesso molto spesso si interviene a mo'di denuncia a livello a mezzo stampa piuttosto che con interrogazioni parlamentari perché è l'unica per quello che come la penso io l'unica strada sulla quale bisogna insistere resista per quanto riguarda poi i problema nella sanità
Prova la sanità nelle carceri della salute è un problema è in concorso anche in questo interno Esterno coincidono perfettamente
Livello di sanità anche la persona chiamiamola libera perché poi voglio vedere se siamo liberi di verità che cosa
Certamente non ai pregiudizi nei confronti degli ultimi e detenuti sono ultimi
Non è vero che se tu dici sono cittadini serial tale non è vero non vengono così non vengono considerati c'è un pregiudizio fortissimo anche quando esco e cercano di fanno di tutto sono di abilitati hanno un lavoro Macchi
Alzi la mano
Però quello cioè il pregiudizio
Capisco che non è facile liberarsi dal pregiudizio che non che è molto più estesa a livello di opinione pubblica ecco compito dello Stato è di ciascuno di noi dallo Stato e ne siamo cittadini con lo Stato è quello di
Sergio D'Elia quando consegnò prima linea al partito radicale io vi consiglio di andarlo a chi ascoltare perché a memoria non non sono riuscita imparato pur avendo ascoltato decine e decine di volte
Consegno prima linea al partito radicale con un impegno quello all'educazione sentimentale L'educazione sentimentale l'ha fatta all'estero sono proprio perché interno esterno
Coincidono ce l'Ucciardone davvero il simbolo financo lo corrano riconosce il simbolo da città e io penso ESP sono convinta che del professor Orlando intendesse dire simbolo nel senso che quello siamo anche noi che siamo fuori e liberi
Quindi educazione sentimentale che non è un problema di informazione o di sensibilizzazione bisogna cominciare dalle scuole da bambini anche di questo quartiere dove mi diceva una volontaria per esempio sto scendendo a Palermo
Anche queste guardate che è è sintomatico io spero che non dica mai più scenda Palermo sono io che allora vengo Brancaccio
E tra di voi con voi ma non perché sia la crocerossina la missionaria ma perché che è quello che siete voi posso esserlo io tu chiunque chiunque attenzione quando
Anche volontari intricato dica le patate sono importanti
Perché si cresce si alimentano in nome all'esterno ed è come se noi voi
Anche al sono piccoli che impedirebbe anni insomma sorda però crescendo in questo modo sviluppa un senso di non di separazione poco di separatezza da quella che è la società che non è soltanto Palermo una dimensione molto più ampia
è molto più ampia educata questa educazione secondo me
Questa è una forma di educazione sentimentale cominciando dalle scuole dalle scuole si ci sono i progetti poi progetti denari crescendo antiquarie percorrenza e va bene giusto
Non basta ci vuole una pit mobilitazione a trecentosessanta gradi gli avvocati fanno gli avvocati ma non solo perché lo so che molti sono molti più che avvocati cioè interessati perché hanno il cliente vanno molto oltre
Bio come militante politico cosa faccio
Faccio dei visite ispettive nel senso che non si fa nel nel carcere per curiosità morbosa per vedere gli spazi che descrivano lì ma per ascoltare e poi
Elaborare una visione complessiva
Quando si devono fare perché non è sempre detto che sia si debbono fare si sono le interrogazioni parta mentali io non sono un parlamentare con Rita Bernardini
Opposto abbiamo per quel poco che sappiamo fare con militanti supportata nel giro delle carceri che abbiamo cominciato in Sicilia quando lei era parlamentare ma anche quando non era parlamentare
Con visite lunghissime da prima volta chiudo Santa dal Pagliarelli vi dico soltanto questo non mi ricordo in che anno
E non l'abbiamo visto siamo riusciti siamo entrati al lei per e siamo usciti oltre mezzanotte ma non l'abbiamo potuto visitare tutto
Poi per quanto riguarda la sanità io scusate al solo fuori tema due anni fa all'assessore faccio proposto
Perché si può fare a costi zero meramente al l'introduzione nelle carceri ce lo spazio dei camper
Attrezzati con delle apparecchiature quantomeno perché ne fa per la popolazione detenuta femminile e vi spiego quel perché
Con Mambo grafie per fare mammografia ed ecografia ad fossero sarà sarà tanto conto del CIO si può andare anche oltre ammenda
E io le ho detto guardate ognuno poi parte dalle però che esperienza personale da vissuti che possono essere adolescenziali e che poi continua nel tempo io mi mi vergogno di me stessa come non aveva pensato prima fa una proposta semplice tutto sommato sì ce lo facciamolo la la la le mammografie per l'otto marzo Milano poteva essere appunto perché ogni tornante
Io mi sono sentito una schifezza perché esso non stava molto male e sono ho continuato ad andare nelle carceri
è del reparto fermi al Pagliarelli
La signora Donatella come sta io sto sempre bene non vi preoccupate per me e noi abbiamo è perché per età tumori al seno di qua e di là
E io mi sono domandata mito magari io che ha visto le carceri da dal due mila perché ho cominciato e Lombardia per rendermi conto che
Queste persone cioè abbiamo prono all'esterno i problemi
Hanno non hanno tu dici la ma al Pagliarelli neppure mal Pagliarelli manco l'acqua per far sibila Lele detenute femmine hanno diciamoci le cose come stanno e concludo quindi un impegno forte per fare sì che a questa proposta
Prenda piede a livello regionale e qui c'è Toto Cuffaro Alfarano parlato anche di questo progetto tra l'altro c'è no e chiudo sul serio per quanto riguarda la sanità è stato presentato un disegno di legge suscita era e nazionale s'è occupato l'onorevole Luca Sammartino per fare degli screening al sì al seno che all'ovaia
Per tutti inclusa ovviamente la popolazione detenuta e concludo l'antropologo del
E grazie a Cinzia che ha voluto veicolare a tutto il mondo tra virgolette attraverso Radio Radicale
La alle condizione fisiche in cui vivono i detenuti del Pagliara ma non soltanto e io passai quindi su gola parola a uno dei magistrati di sorveglianza che impegnato quotidianamente in questa battaglia difficile anche per loro perché così come ricordava Donatella e ci si muove all'interno di un ordinamento domestico che è molto burocratizzato e quindi do subito la parola alla dottoressa Raimondo Tomasino
Grazie
Vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo evento per l'invito
E quindi rivolgere loro un saluto a titolo personale è anche al nome del presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo la dottoressa Luisa Leone
Non molto tempo fa colletto un libero
Che mi è stato donato da una mia stagista
Evidentemente ha ben fatto il tirocinio visto la sensibilità che ha dimostrato il titolo del libro è fine pena ora
è né un libro che io suggerisco di leggere da parte della società civile innanzitutto
E a maggior ragione tra gli addetti ai lavori
Il libro narra dei dialoghi epistolari tra un detenuto è il presidente del collegio giudicante che gli ha inflitto una pena detentiva
Tra le altre cose è una frase mi ha particolarmente colpita
Il detenuto rivolge una domanda presidente lei un figlio ce l'ha
Sale volevo dire che se suo figlio nasceva dove sono nato io adesso sarebbe il Luminal la gabbia S. io la scelgo dove è nato suo figlio magari facevo l'avvocato ed ero pure bravo
Ecco questa frase fa riflettere
è forte così come sono forti le lettere lette insomma dall'avvocato le lettere dei detenuti che arrivano anche a noi magistrati di sorveglianza
E il danno anche lì il senso la contezza della pena che non è solo afflizione
Ma insomma secondo il dettato costituzionale era una costituzione del mille novecentoquarantotto non dimentichiamolo
Anche dell'educazione quindi in realtà il condannato ogni condannato dovrebbe trarre dei benefici dalla sua esecuzione penale
Ma
Questo è un risultato tutt'altro che indiscusso perché è il riconoscimento vorrei dire oltre che l'azione abilità azionabilità significa che oltre a riconoscere un diritto è possibile anche e agire in tutela del diritto stesso dinanzi a un giudice
Non è stato un percorso come dire facile Berelain ma direi lungo tortuoso e burrascoso
Perché è ho sottolineato che a a fronte dell'avvento della carta costituzionale sono passati poi quasi venti anni allorché è per la prima volta il legislatore ha emanato una legge una norma di rango primario la legge sull'ordinamento penitenziario che entrate in vigore il ventisei luglio del mille novecentosettantacinque per regolamentare College pugni conquista di diritti
Quella che è la vita delle persone recluse le quali non dimentichiamolo mai possono Sibelius sì essere private della libertà che in certi casi a mio giudizio è necessario ma mai della loro dignità
Ecco il punto centrale
è che ogni persona in quanto tale indipendentemente dagli errori commessi a la sua dignità ed è quella che costituisce il vessillo
Che va sempre portato alto oppure all'interno di un'istituzione chiusa qual è nel carcere
Prima di questa legge che sottolineo entrata in vigore nel mille novecentosettantacinque la vita all'interno degli istituti di pena era governata da una semplice Regolamento c'è un atto amministrativo i detenuti non erano soggetti di diritto non era per Regolamento quindi per norma non erano portatori di posizioni giuridiche soggettive bensì erano oggetto di doveri di obblighi vinicolo chiamati con numero di matricola non avevano il cognome questo per come dire marcare ancora di più la spersonalizzazione è il venir meno della stessa come dire individualità della persona successivamente c'è stata la svolta epocale e quindi si è cominciato a parlare di umanizzazione del sistema penale non più solo repressivo ma di reinserimento perché lo Stato di diritto si deve far carico innanzitutto in via preventiva della marginalità
Perché spesso alla base della criminogene sì
Ci sono soggetti dei privati culturalmente è stato accennato che insomma non avrebbero neanche ho dovuto fare il loro ingresso in carcere se solo si fosse intervenuti per tempo
è una volta che si varca la soglia del carcere si aprano quelle porte ecco che appunto lo Stato a maggior ragione avendo una persona totalmente assoggettata all'amministrazione penitenziaria dovrebbe
Accoglierla come una madre come un bonus pater familias è invece le criticità
Nonostante ripeto l'affermazione dei diritti a livello costituzionale a livello di legge a livello di carte
Internazionali e di azionabilità dei diritti di cui la presenza di un'autorità giurisdizionale nel sentimento dell'esecuzione della pena
Prima si parlava di Hughes
In funzioni amministrative non giurisdizionale della magistratura di sorveglianza Estrada
Se ne deve ancora farne molta
L'associazione che ha promosso questo incontro
Nessuno tocchi Caino si ispira alla Bibbia
Il signore pose la mano posso il segno su Caino affinché chiunque lo incontrasse non lo percuotesse un messaggio forte un messaggio che vuole dire come si può fare giustizia
Senza perseguire la vendetta
Vi ringrazio aumentando le
Grazie allora alla dottoressa Tommasino perché ovviamente da una chiave di lettura in senso umano di quella che è la gestione della pena io credo che alla parola al dottore Alecci volevo sottolineare un aspetto vedete anche il concetto è stato di diritto alla fine un concetto del tutto convenzionale perché ed anche il quarantuno bis fa parte dello stato di diritto è però sul piano della giustizia dell'umanesimo della pena insomma lascia il tempo che trova sulla compatibilità con il concetto è stato il delitto
E allora la evidente che siamo di fronte a un sistema che attraverso anche il cosiddetto doppio binario
Ha creato una sorta di discarica sociale non me ne voglia dottoressa perché tutta quella popolazione carceraria che subisce lei cosiddette ostatività di cui all'articolo quattro bis di cui abbiamo parlato in premessa che citando l'intervento e la Corte costituzionale nel prossimo dieci maggio
Lei di fatto non c'è alcuna e gestione della pena in funzione né della risocializzazione né della rieducazione lì parliamo dura vera e propria discarica sociale dove il detenuto viene parcheggiato finché la morte non lo porterà via
E con questo è un aspetto di umanizzazione della pena che non possiamo mai dimenticare anche quando parliamo di Sal diritto dobbiamo sempre tenere presente che la nostra società vive un conflitto perenne Telco dette passionali
E passionali della pena che vogliono vedere sangue di coloro che hanno commesso il reato e Comune invece diciamo attribuiscono anche agli ultimi di quella società determinati diritti che è comunque debbono sempre garantire diciamo la dignità dell'uomo che un delitto assoluto senza se e senza ma
Io quindi passo la parola al dottore Simone a Lecce
E die dopo darò la parola a un uomo che che ha un vissuto da detenuto
Un uomo pubblico che si è contraddistinto per la sua attività politica e che poi ha vissuto un'esperienza della quale diciamo io sarò lieto se vorrà anche partecipare da un punto di vista del emozione e delle realtà che ha vissuto volevo fare quelle dò la parola al dottor Simone Alecci che GP presso il tribunale di Palermo Mende
Diciamo soggetto che sostanzialmente genera quella che diciamo la misura cautelare che contribuisce per un buon quaranta per cento ad affollare non del dottor recepire quattrocento complessivamente tre che contribuisce ad affollare diciamo di Sud penitenziari ride italiane grazie alla davvero
Grazie
E allora intanto ringrazio coloro che mi hanno consentito di prendere parte a questo evento io ancora non svolgo le funzioni di magistrato di sorveglianza tuttora svolgo le funzioni di giudice per le indagini preliminari
Per pochissimi anni ho svolto quelle di giudice dibattimentale voi io però in questo frangente offrire uno sguardo
Autenticamente prospettico del sistema penitenziario noi giudici della cognizione io credo che Raymonda che poc'anzi ha tratteggiato un affresco meraviglioso a livello valoriale del sistema penitenziario non abbiamo contezza di ciò che la realtà carceraria noi giudici della cognizione non mettiamo piede
Nella realtà penitenziaria
Dunque non abbiamo a nostra disposizione una visione prospettica di ciò che è la nostra decisione poi sortirà nella sfera esistenziale di quel soggetto che fino a quel momento e qui riecheggia l'articolo ventisette della Costituzione non è condannato
Le parole sono importanti e io credo che abbiano un rilievo nevralgico anche nell'attività giudiziaria che come qualsiasi attività umana se non è sorretta da un afflato culturale perde il proprio slancio il proprio spirito
Condannato un termine che spesso no i giudici della cognizione utilizziamo detenuto cadendo in un equivoco in un equivoco ancora prima che giuridico nominale le parole ripeto sono importanti io quando mi confronto con realtà procedurali pensate non parlò mai di detenuto Marie soggetto sottoposto a custodia cautelare che ben dire che è ben diverso
In questo Paese ed ecco il tema che poc'anzi abbiamo l'ambito no ai talvolta Cina India mo'con le parole chiamiamola carcerazione preventiva che del resto è il sintagma anche riecheggiano nella Carta costituzionale con il termine custodia cautelare altro non è che carcerazione preventiva
Quindi quello che noi giudici di cognizione purtroppo non riusciamo nell'intento di cogliere è che spesso il trattamento cautelare la misura cautelare non può N devi sublimare in un'indebita anticipazione del trattamento sanzionatorio e questo perché ci manca una visione prospettica livello sistematica non al giudice in quanto tale con la realtà della sorveglianza dove spesso il carcere non soltanto è considerata inutile ma non viene neanche applicato
Ora poc'anzi si è fatta allusione alla dignità umana allora il concetto di dignità dal quale appunto non ci si può in alcun modo sbattendo Zare non si pone sullo stesso crinale ideologico di quello della libertà la libertà può essere limitata e soprattutto la libertà non caratterizza l'operato dell'attività giurisdizionale poc'anzi Landella faceva riferimento è allusione all'importanza dell'istruzione dell'approccio culturale
Ma i giudici per espresso dettato costituzionale siamo soggetti soltanto alla legge Soggetti
Il concetto di libertà nel tessuto costituzionale non è in alcun modo correlato all'attività giurisdizionale ma l'insegnamento e l'unico concetto nella Carta costituzionale a cui è affiancato quello di libertà
Libere sono le arti e la scienza e libero ne è l'insegnamento questo significa ancora una volta che noi nel nostro essere soggetti alla legge non dobbiamo perdere di vista qualcosa che potrebbe essere assolutamente scontato ma che in realtà non lo è
Il fulcro dell'intero procedimento penale e della dimensione penitenziaria che adesso consegue anche in termini di giurisdizione dell'esecuzione della pena che ci piaccia o no è spesso ce lo dimentichiamo
è la persona sottoposta alle indagini l'imputato è il condannato
Non altri soggetti il processo penale in quanto tale che può e talvolta diventa pena esso stesso ha come perno nevralgico come archetipo
Costituzionale la persona sottoposta alle indagini all'imputato e la sua essenza viviamo in una stagione e qui io non voglio lanciare delle provocazioni molto pressanti in cui a livelli di o logico
Siamo portati a enfatizzare le istanze di tutela della persona offesa di coloro i quali subiscono effettivamente quella frattura che l'azione criminosa Lele questo non significa che queste istanze di tutela non debbano essere tenute in considerazione ma non devono mai portarci a dimenticare che il fulcro della nostra attività è costituita dalla persona che subisce la limitazione della libertà personale
Non dimentichiamocelo perché il rischio serio
è che all'esito della parabola procedimentale che prende forma con la nostra limitazione di giudici per le indagini preliminari della libertà personale
In cui tutte ma matematico quindi all'inizio di questa parabola procedimentale sino alla fine cioè sino alla realtà che invece prende forma nelle aule del tribunale di sorveglianza ci esponiamo al rischio di essere partiti con una sola persona offesa
E di averne trovate due
Perché se il percorso di rieducazione fallisce a livello sistematico fallisce anche l'istanza di tutela stessa dalla persona offesa perché il senso della pena e qui mi trovo d'accordo con chi mi ha preceduto non è soltanto quello della rieducazione
Ma la componente afflittiva della pena che mi giudici della cognizione purtroppo perdiamo di vista perché talmente distante dalla nostra decisione che non la intravediamo il senso dell'afflizione ancor prima che una componente sociale sociologica la riappacificazione del condannato con se stesso e con la sua coscienza
Quando lei fingiamo una pena soprattutto nel giudizio di prime cure dobbiamo tenere ben presente quale l'afflato prospettico di questo trattamento sanzionatorio perché altrimenti regnava il carcere inutile la carcerazione preventiva
Se noi ci ostiniamo a considerare la misura cautelare come surrogato del trattamento sanzionatorio che è quello che ha valenza rieducativa non riusciamo in alcun modo a dare e senza valoriale a quella che è la dignità umana ancor prima del condannato del soggetto sottoposto al processo perché la dignità umana non si perde soprattutto all'interno delle mura penitenziarie si perde anche e soprattutto mi consta per quanto io abbia svolto pochissimi anni di funzioni giurisdizionale all'interno delle aule di giustizia
Quando il processo diventa esso stesso pena quando la persona sottoposta alle indagini o a una mera ipotesi accusatoria
Perde ed ecco qui l'importanza del nome che noi diamo le cose anche la propria dignità persona logica
Io mi rendo conto ed è una cosa che effettivamente nelle aule di giustizia non dovrebbe accadere che perdono contezza anche i titoli dottore noi siamo abituati a chiamare signori gli imputati tutti coloro i quali sì
Affacciano nelle nostre aule di giustizia dignità umana non è soltanto un tema che riecheggia all'interno delle Aule delle delle dimensioni penitenziari ma anche e soprattutto nelle aule di giustizia se noi non riusciamo a comprendere che la limitazione della libertà personale deve rispondere a precisi requisiti
Giuridici e fattuali
Cadiamo in questa equivoco
Cioè rendiamo il carcere dannoso inutile sin dalla fase delle indagini preliminari sin dalla fase delle prime battute dei dibattimenti penali quando non abbiamo al nostro cospetto alcuna pronuncia
Definitiva di colpevolezza
E il rischio come paventavo poc'anzi è che alla fine di questa parabola
Mediatica giudiziaria sociale e culturale
Sì riemerga non soltanto con una persona offesa che a distanza di anni vede le proprie istanze di tutela letteralmente frustrati
Ma con un'altra persona offesa che il soggetto condannato noi non dobbiamo dimenticare questo
Piccolo ma in realtà significativo passaggio la dignità umana va preservata anche nel corso del processo di rieducazione anche perché non dobbiamo dimenticare che è terminato questo percorso di rieducazione
E quindi venuta meno la finalità rieducativa della pena in senso statico ma conservata la sua funzione in senso dinamico non possiamo lasciare un marchio
Sulla persona che sottoposta è stata sottoposta a un procedimento penale o a una condanna divenuta irrevocabile perché altrimenti perché altrimenti il significato di dignità bene come diceva giustamente non alla quale non è possibile in alcun modo alienarsi mentre alla libertà personale la possiamo limitare la dignità umana non la possiamo limitare in alcun modo non chiude il cerchio
Soltanto nel solco e nell'alveo dell'esecuzione della pena ma si spinge oltre
E qua è sotto mi porta nella fase conclusiva del mio intervento a riconnettere mi propria questo versante non appena la dignità personale esce dall'intero circuito giurisdizionale
Alla stregua di bene inalienabile bene giuridico inalienabile a quel punto non dobbiamo dimenticarci che quello che connota l'esercizio delle nostre funzioni gli operatori giudiziari è l'etica del limite
Limite che nel nostro tessuto costituzionale non esiste soltanto per due attività che sono infatti collocate all'apice della carta costituzionale come dicevo poc'anzi la libertà di parola
Che non può essere negata neanche al soggetto sottoposto a custodia cautelare
E neanche nelle aule di giustizia pensate che chiunque può rendere dichiarazioni spontanee e la libertà di insegnamento tutti gli altri poteri dello Stato sono assoggettati per fortuna che lo sono all'etica del limite sono funzionalizzata i dobbiamo fare tesoro in chiave sistematica delle nostre libertà quelle nere costituzionali che sono quella di insegnamento ecco perché nelle scuole
Bisogna creare la cultura del carcere magistrati ignizione non la conosciamo spero che almeno le scuole possano nel tempo apprendere
Che cosa significa effettivamente una cella io personalmente l'ho vista una volta soltanto quando il roditore ora spero durante la la mia esperienza la magistratura di sorveglianza
Di vederla più spesso
E la libertà di parola perché appunto chi l'ha vissuto il carcere ha tutto il diritto e secondo me a soprattutto il dovere di raccontarlo grazie
Orzo
Intervento del dottore Alecci introduce un tema importantissimo le e conseguente mostrato se culturale soggettivo del soggetto dopo l'espiazione della pena
E io passo lungo la parola a tutto Cuffaro che su questo offriva da bere un contributo importante al dibattito
Dando grazie
Al Nessuno tocchi Caino per questa
Per quest'altro motivo di impegno di sensibilizzazione su una materia difficile da spiegare anche complicata
Tendo sempre di portare la mia esperienza intanto da detenuto
Che giusto non dimenticare che serve a non dimenticare e l'esperienza da
Detenuto
Che torna rieducato riso cioè l'inserto perso il come dice la Costituzione
A condurre la propria vita e trova degli ostacoli che sono gli ostacoli che questo sistema mette per Cira quelli come me che probabilmente hanno la hanno più fortuna di tante altre detenute a superare questi ostacoli
Io non lo so se se il carcere inutile
Totalmente non non arriva a questo punto a pensare
Spero che nessuno vada in carcere ma che sia totalmente inutile non me la sento di dire penso che forse l'ergastolo così per come è concepito denudata se non altro perché se la Costituzione
E ci insegna che la pene rieducative rese giovati risocializzazione pare complicato rieducare avviso gelese era una persona che non ce l'ha mai dal carcere quanto meno questo leggero senz'altro il libro che ci consigliarono dottoressa infine pena ora e andando è bello il titolo Tina però loro perché si era adesso siamo stati addetto ad un fine pena mai no perché noi abbiamo risolto il problema dell'ergastolo in Italia cambiando
La parola ergastolo e mettendo fine pena mai certo se Porcu non riuscirà a vivere nel nome sino al nove mila novecentonovantanove allora ergastolo me pare complicato
E però queste nostre iniziative anche nasce per tal conoscere il tema è soprattutto per dire come contando come dicono che anzi forse l'ergastolo non è un po'inutile cioè nel senso che è giusto
Che chi ha sbagliato sconti alla propria pena ma che lo faccia lasciando ad ognuno un alito di speranza se non altro la speranza abbiamo il dovere di non negarla e però noi ne parliamo no era importante anche perché se parli di una cosa che sembra irraggiungibile poi la finale e l'utopia questa no quella cosa che tu pende raggiungeranno raggiunge ma però
Parlandone lavorando fare qualche passo avanti e prima o dopo qualche passo avanti
Separa anche sulla ergastolo come se sono fatte tanti altri passi avanti non possiamo dire che non
Trova ogni tanto se ne fa uno indietro qualcuno sembrava padrone io
Mi approccio sembra non negativamente
Queste cose però ci sono alcune cose che per esempio non dipendono dal dalle leggi dipendono da noi potremmo in qualche modo far sì che questi dipendono più concretamente vissute dentro le carceri e io tenore carcere ad essere più umani
Tutto resta come siano parlava di umanizzazione le carte è quello il tema all'umanizzazione delle carceri
Nella mia tesi che ho fatto in che io mi sono laureato in giurisprudenza in carcere dal medico
Mi sono letto in giurisprudenza sottotono adesso professore Spangher
E nel decidere alcune cose scelse una frase che che poi nel il il concetto
Il carcere non può esserne storico
è storia di anime
Se partiamo da questo presupposto che in carcere ci sono delle persone che hanno la loro storia loro cultura la loro dignità
Se sappiamo che ci sono le persone che hanno sbagliato
E che non hanno avuto rispetto a me per la Società N per le persone in molte se hanno sbagliato
Ma se anche non hanno avuto rispetto per se stesse per la Società per le persone lo Stato non può permettersi di non avere rispetto per loro perché lo Stato è stato ricordava la dottoressa Tomasino citando la Bibbia sposato e padre di tutti non bisogna ricordare la farà la parabola del figliol prodigo gelo basta essere anche di una cultura laica per capire che lo Stato deve essere deve rispettare tutti anche quelli che non ha avuto rispetto ecco io dico per esempio per il carcere ti toglie la libertà è questa è normale che debba togliere la libertà materiale
Ma lo Stato toglie soltanto la libertà materiale
Io posso dire nella mia esperienza che il carcere ti toglie le libertà non la libertà ti toglie tante altre libertà che invece la pena che tu hai
Avuto per aver sbagliato non ti deve togliere anzi
Che deve in qualche modo lo Stato deve impegnarsi perché queste chi libertà attuale perda perché queste libertà dopo sta mantenerla soprattutto se si approccia il dato che la pena non è punitiva cioè Lhasa Andena condannano e punitiva me
Rieducativa hentai cioè il carcere ti toglie queste libertà
Potremmo citarne tante ma è inutile che lo ricordiamo tutti
In molti casi ti toglie la libertà di poter restare in un ambiente salubre
Ti toglie la libertà di poter restare
In uno spazio adeguato
Titoli della libertà di poter avere
Dei servizi igienici adeguati dico anche quelle più banale ti toglie la libertà di poter studiare quando invece dovrebbero incentivare lo studio perché è importante
Potremmo continuarci toglie alcune volte persino la libertà di accarezzare do moglie dei creassero due figlie perché non per tutti ma per alcuni detenuti in particolare togliamo anche queste libertà
Ma se facciamo questo aiutiamo il detenuto a rieducare sì
Facciamo tutto quello che serve perché il detenuto che lo vuole fare perché è chiaro che dipende da Luchino
Che lo vuole fare posso maturare un processo di rieducazione guardi alla pena come un passaggio necessario per come possa tornare ad essere nella società utile innanzitutto a se stesso e poi alla sua famiglia la società rischiamo di indicare ogni del detenuto se facciamo tutte queste cose io oggi
Cito sembra una cosa che che sembra peregrina ma non è io ero dentro la cella quando con grande attenzione tutti insieme stavamo seguendo la vicenda dei nostri marò che erano stati arrestati no e c'era una sorta di tifano per capire come stesse finendo è e vedevo la gente proprio monsters lì a valutare speriamo speriamo è cessato una una grande consiglia soddisfazione quando il nostro Paese è riuscito a far passare un messaggio straordinariamente importante
I nostri marò hanno bisogno di delle cure e c'è una cura che è più importante di qualsiasi altra il fatto che stiano nelle rose famiglie perché parte da lì la possibilità di poter se vorrà è un principio straordinario l'abbiamo fatto passare mettendo il piede come era giusto che lo facesse
Uno Stato come di diritto come il nostro mettendo il meglio della nostra apre senza di di di avvocati
è il Parlamento forse per la prima volta tutte insieme su un caso era d'accordo nel dire finalmente ce l'abbiamo fatto siamo andati a prenderlo con la Russia è un atto coraggioso che facesse per uno Stato che difende i propri figli e ne garantisce
Innanzitutto i diritti a cominciare da un diritto primario che è la salute
E poi io però questi ragazzi si sono fatte le domande ragazze Braga se non ho fatto io
Lo Stato lo sa che tutto quello che ha chiesto con forza alle carceri di un altro Paese dallo Stato del Kerala di un altro Paese viene totalmente disatteso nelle sue carceri
Io penso che lo sappia tant'è che ci sono state più volte ammoniti dal dal giudice dei diritti umani su queste cose e allora cos'è uno stato ipocrita
Che fa quello che serve per dare un'immagine che serve al Paese invece quando deve fare le cose per i suoi figli suoi detenute non solo i suoi anche quelle che sono degli altri paesi far finta di non saperlo ottenendo persone
E in un numero fuori da dalla logica del rispetto del in una cella
Ecco questi interrogativi e le persone che stanno dentro le carceri e se le fanno go
Certo compiaciuti del fatto che servendo una grande battaglia ma poi vivono sulla loro sulla loro pelle il fatto che invece lo stato là dentro continua
A far curare le persone a fare quello che si può ecco io credo che questi diritti questi diritti e queste libertà lo Stato dovrebbe proteggere come forza se non altro perché fanno parte di quella libertà
Che la nostra costituzione protegge in maniera speciale no perché abbiamo studiato tutte
Che queste cose succedano allora io credo che questo dipenda da noi ma posso dire con grande franchezza dipende da noi perché può lo Stato è si sta finito e poi e poi ci sono c'è il Parlamento e il Parlamento è stato di partiti
I partiti sono fatto di consenso elettorale e il consenso elettorale quello che chiedono
E a cui vanno incontro i partiti perché siano rappresentati in Parlamento ma sino a quando
Chiedendo e ponendo una domanda all'opinione pubblica che cosa ne facciamo dei detenuti e l'ottanta per cento continuare a rispondere buttate le chiavi perché non ce ne frega niente allora la responsabilità eh complessiva
Nel senso che il Parlamento si adeguerà ha un'opinione non dovrebbe non dovrebbe il Parlamento dovrebbe condizionarli persone invece si fa condizionare purtroppo
Non lo fa
Sino a quando questo succede i partiti faranno sì che prenderanno le posizioni che sono più adeguate alla ricerca del consenso se il consenso dice che bisogna guardare detenute con una particolare
In particolare modo alla fine di partite il Parlamento che ha fatto la deputata lettere partite se comporterà così
Questo è purtroppo poi arriva la corte europea che ci bacchetta su alcune cose facciamo alcune leggi che gran de che dettano grande per grande entusiasmo e grande dentro le carceri e poi tutto questo viene vanificato perché nella sostanza io non ho i numeri
Per esempio
Di quanto sconto di pena sia stato dato in rapporto al fatto della detenzione forse la dottoressa a qualche dato in più dalla del del cosiddetto sconto di pena parlarle per la detenzione romana forse ci saranno state più sentenza che riguarda una parte del rimborso civile ma poche cose sullo sconto tutore pena ma la mia domanda è ma perché c'è stato poco sconto di pena perché non è vero che c'è un sovraffollamento delle carceri lo sappiamo io ho vissuto cinque mille settecentosessantotto giorni dentro una cella ed eravamo in cinque un asse una stella quattro è una stanza quattro per quattro con un bagno di un metro
Per duramente dove c'era la latrina la turca che all'inizio disse che schifo Otto e mezzo ho dovuto prendere atto che meno male che c'era perché se ci fosse stato un bagno normale la intasato ogni giorno dove c'è perdendo da mangiare e da bere
Ed è aperto e e mi reputo un detenuto fortunato perché perché c'era gente in c'è gente in altre carceri orme Bibbia
Che hanno un trattamento peggiore ma non perché ci siano gli agenti di polizia penitenziaria che ti vogliono trattare male anzi sono quelle che vivono il carcere insieme a te ma non perché ci siano ai dirigenti amministrativi che lo ma non perché ci siano anzi il
Dei magistrati di sorveglianza perché è il sistema è quel sistema è complicatissimo cambiarlo perché viene e viene intrecciato in una maniera tale che è complicato
Lo sanno in pochi per esempio che con due euro innovando un direttore del carcere della Sarthe colazione pranzo e cena vettovaglie tutte cose
Ogni tanto perché faccia pure un'organizzazione detenute che va al cospetto a controllare il cibo giustamente vittima cosa possiamo fare se abbiamo questo questo
Questo è quello che ha purtroppo
In qualche modo se deve fare ecco alcune di queste cose io credo che non serva ci vuole forse un po'più di buona volontà da parte di tutti perché alcune cose si possano
In qualche modo attenuare se non altro in cose
Un'altra un'altra cosa e poi chiudo perché non voglio parlare sa per vi racconto un altra esperienza io arrivo in carcere un punteggio isolamento una pena detentiva però al sistema aveva previsto che sia servito per
Mi ha aiutato a scrivere un libro perché l'unica compagnia dei miei primi e dodici giorni Sator anchorman che su quello io c'ho scritto sottoscritto c'ho scritto lì per non è strana la cosa perché quando poi l'unico essere evidente tranne il fatto che ci portavano le cose troverà
Immagini anche quello di aiuto al pensare non tutte lo fanno per Mantova ciò così io arrivo in campo nella mia stanza
Tutto lo stadio nella stessa stanza per tutto il tempo
La parte rimuoviamo
Rimonta rimuoviamo avverte a proposito dei Cenél destano cioè c'è una bellissima opera che che vi invito a leggerlo e soprattutto che è un'opera di Oscar Wilde dal titolo la ballata del camper e dei bella la ballata del carcere del rende indietro Oscar guarda è stato vadano conosce tutto furono cedute stato un carcerato Vitte modo nel puritanesimo vittoriano fatto qualche anno di carcere scritto questa ballata che il racconto del carcere con la cosa stupenda
Che a un certo punto dice della sua Roma la chiamava movimenti lei se non sbaglio vediamo cella dove dimora il dolore il suo nome sacro
Nel senso lui che cattolico non era va bene ma sacralità è un termine
Raccontava di quanto fosse importante che ha luogo che sia cella che sia stanza che si usa perché dove dove deve andare sacro tutto quello che c'è sotto aderenza c'è dolore ma ristorato andare ma in questa mia cella
E trovo una persona alta grossa spende io c'ero preoccupato perché un aereo in carcere pensa subito che che ti devono succedere a tutte le cose che che vede nel film sbagliato non succede no non succede nulla di tutto quello che vedrete nel film non c'è non tranne che in carcere una comunità e fa le cose buone e la cosa cattiva ma è una comunità non troverete né sorride degli a Legnate non dovete sono leve accoltella non credo a nessuno nel bagno pronta a seguirvi didietro come fanno vedere le firme tutto questo non esiste ma io io io ero preoccupato a volte che sono andato a farmi la doccia l'ha detta l'agenda scusa doveva che legge se no non si preoccupi faccia la dolce perché l'utero
Trovo esaltato Rosa aprendo tanta disponibile da questo mese lei qui può fare tutto trame il posto al sole
Che se non si preoccupi il Caramel postazione
Chiese se non se non si preoccupi non si Procopio memento perché eravamo in cinque no due a destra due asserisce uno sotto la finestra dico a parte che era l'unico libero devo va be'mi metto io là sotto non si preoccupi spesso mi guardo Bird il vortice cretino
A scadere dei passa sabato domenica
Perché devo enti perché arriviamo vuole io sto ancora vedendo meritava il telegiornale perché la televisione per fortuna c'è mente stavo vedendo per edizione del telegiornale rete persone mettendo il telecomando e cancella male erano e durano mette sorridere
Io sembra sembra cose questo me guardami se c'è ma io gli avevo detto il posto al sole non si discuta
E io non riuscivo a no no non riusciva a capire no no no lavora quando perché vedevo perché è importante per me
E io non riuscivo a capire mentre o se
Passiamo seghetta nel posto al sole e che veleggia dei son Bossi al sole avevo scusi che cos'è dici come non ha deciso ancora no era credo fossero nata due mila trecento puntate
Devono non l'ho mai visto e non ho mai visto eh questo comincia a leggere ed è quello quello si chiama Nico
Dice quando sono entrato qua dentro dice faceva la scuola media è quello che stavo laureando
Se ne sentono passa tutti questi anni
Ho capito dico matrici queste vedono mossa solo tentato di spiegarlo ecco un'altra
Mancanza libertà poi mi taccio
Perché è un posto al sole perché non la ministra io poi l'ho visto per cinque anni ha non me ne sono persona per essere chiaro non me ne sono persona conta perché è una delle fiction né che viene girata in tempo reale c'è Pasqua e te fanno vedere i misteri c'è Natale e fanno il il il presente succede un fatto eclatante nella società e la riproducono nel film
Io ho capito perché per molti era nel loro subconscio interessante e importante ed essenziale all'Atac
Perché era un modo per cui loro stavano in contatto con la realtà che gli mancava perché nessuno l'avevano e ma l'ho capito perché era così perché anche a me è mancata quella cosa perché quando tu la notte di Natale Céline Gellar una nessuno e c'è quello che del Fai presepe a latina Devendra che cosa diventa come diceva di che anzi è la notte di Natale ecco queste cose perché perché è un sistema come il nostro che non ha bisogno di soldi non deve fare in maniera tale che possano essere in qualche modo recuperate io credo che questo significa
Tentare di salvaguardare la dignità dei detenuti mantenerla integra aiutarli a farsi che questo posta su certi
E chiudo veramente com'è stato per tanti anni per quasi tutti questi a me con dentro la cella una persona che aveva quattro sei sette ergastoli lui ci scherzava ma ne aveva tanti
Era pugliese
E che però piano piano giorno dopo giorno perché la tempra potere Anton tratto umano grande solidarietà io io ho scoperto una solidarietà che non conoscevo perché quando tu da presentare Jeunet mi aspetto una solidarietà dell'altrove però è semper retropensiero dice ma cosa vuole questo da meno e allora vigeva una solidarietà
Che si aspetta una risposta quando tutta la trovi in carcere uno varietà capisce invece che a spontanea perché nulla gli può dare nulla ti può dare
Ed è così questo interrotto che io
Così mi sono prodigato perché deve andasse si scrivesse alla scuola
Tutto ma certo punto questo comincia a studiare ed evoca quando fecero conobbe tornava felice perché delle verifiche ci diceva che aveva superato il compito di matematica ante sono super lavoro che glielo facevo io parlo per me era importante ma all'inizio può solo fece voi
Aveva fatto il riassunto cose però notavo che per lui quella cosa era diventata una sorte di motivo per cui potesse essere ancora utile sui figli & Co. come se potesse stare nei nei suoi mille errori motivo di educazione per i suoi figli all'allora contava io l'ho detto io sono stato bravo Total alla prima di uscire questo mi disse una cosa che a me mila mi ha lasciato il segno io tutte le mattine mi alzo dal letto e me la ricordo messe Amico mio ricordati
Che tu capirete il senso vero della tua vita
Quando saprai ringraziare il tuo Dio prima unione d'attore Guillaume anche per questi cinque anni di carcere che t'ha fatto fare
Sono elezione che io non scorderò mai perché questo dice io non c'ero mai dal carcere ma io voglio vivere voglio essere di di monito per i miei figli e e non è facile uno ter cinquanta e sono in carcere ci voglio vivere perché tanti altri scelgono di non vivere no
è una cosa che mi ha lasciato il segno
A metà senso io ogni mattina mi sveglio so che che c'è qualcuno che nonostante abbia delle difficoltà e sceglie di andare a bande e che ho il dovere di farlo anch'io soprattutto del raccontare queste cose per tornare all'argomento di prima
Perché poi magari quando col coro di chiederà che cosa ne facciamo dei detenuti invece del rispondere buttiamo le chiave diciamo ma sono nostri fratelli vogliamo fermarci un attimo a capire perché il suo
Il carcere non dipenda solo una storia di corpi ma anche della sua anima grazie
Grazie
Dopo il quale la fotografia che ha fatto di una realtà che forse più drammatica di come pure la l'ha raccontata
Io dopo lo ha subito a dottor il Gigi Modica che GP presso il tribunale di Caltanissetta la cui sensibilità giuridica umana conosciamo tutti grazie
Grazie grazie Totti
Ho poco da da aggiungere sarò brevissimo
Anche perché è stato detto tutto
Ha molto autorevolmente io condivido tutto la la alla Z
Peraltro molto apprezzato tutti gli interventi compreso l'ultimo ma anche quello dei miei colleghi che è stato di altissimo livello e io no non riesco lasci fare a quei livelli
Sarà sintetico perché davvero tutto è stato netto
E a me interessa dire Scotto quattro cose il resto
è stato già
Allora prima cosa riguarda la carcerazione presenti
La seconda cosa riguarda l'abolizione del carcere
Le altre due cose
Sono relativa due piccole esperienze
Che ho fatto all'Ucciardone poi al carcere minorile di Caltanissetta sì io riesco a dire questa è un'altra cosa sono contento allora per prima cosa
Carlo
Carcerazione preventiva dico
Piace parlare in termini proprio terra-terra cioè inutile
Che ci giriamo intorno
Secondo me
C'è un eccesso di ricorso alla carcerazione questo riguarda in primis il legislatore pare che il carcere sia la soluzione di ogni male e quindi qualunque illecito deve essere penale e qualunque illecito penale deve essere punito con il carcere
Ed è da questo circolo vizioso non riusciamo a uscire fuori quindi in primis se c'è un legislatore che recidiva mente da decenni ritiene che il carcere
Sia la soluzione di tutti i mali poi c'è una diciamo purtroppo spiace dirlo ma una magistratura che ho una certa magistratura anche anche Luís anche lei niente si appoggia su sto carcere quindi
Sembra che la custodia cautelare in carcere debba essere sempre
La misura cautelare più idonea per combattere le esigenze cautelari
E
Io ad esempio posso dire questo sicuramente sono fortunatissimo fine sicuramente finora sono stato un giudice fortunatissimo non bravo
Fortunatissimo io ho fatto il Gip complessivamente saranno quattro cinque sei sette anni lo so
Mi è capitato moltissime volte di degradare la misura dal carcere
Arresti domiciliari e poi a scendere
Con o senza il consenso del pubblico ministero spesso anche con il dissenso pubblico ministero
Finora a mia memoria tutti ITT i detenuti che io ho scarcerato e ai quali i o dato agli arresti domiciliare o misure più
Blande
Non mi risulta non mi consta che poi hanno commesso hanno evaso hanno commesso reati
No non mi risulta penso che l'avrei saputo quindi
So solo fortunato benissimo
Io ho dovuto tutta questa attenzione non la notte molti colleghi esclusi quelli dei quelli di oggi che ho apprezzato per le per gli interventi elevatissimi seconda cosa
A me piace parlare terra-terra questa è una cosa che ripeto come un disco rotto tutte le volte che ho la fortuna di parlare
Con Nessuno tocchi Caino
E con gli amici radicali il carcere va abolito è inutile che ci giriamo attorno cachet va abolito o se vogliamo scende nel dettaglio va mantenuto per un dieci quindici per cento possiamo azionaria
Quelli più incalliti quelli che il resto il carcere una forma di tortura a tutti gli affetti costringere delle persone ventitré ore su ventiquattro in una stanza tra l'altro in cui le condizioni di sovraffollamento
è tortura e inutile dico lo sarebbe anche se fossero stanze d'albergo
E ci fossero gli spazi eccetera eccetera
La realtà non è questa e la sappiamo tutti benissimo ci sono condizioni
E scandalosa quindi e lo lo sarebbe il carcere una tortura anche se avessimo le carceri benissimo
Abbiamo le carceri italiane quelle che sono quindi no
Quindi allora diceva va bene da Brema il carcere che facciamo li lasciamo liberi e no
Vanno inventate ma già ci sono basterebbe svilupparle meglio regolamentarle meglio vanno messe in pratica forme di limitazione parziale della libertà che possono essere mattutine pomeridiane
Di giorno è concentrando tutte le proprie energie comincerà con l'economica
Sulla rieducazione quindi bisogna spesso orientare i soldi anziché spenderli in carcere sicurezza dobbiamo spendere in Psicologi educatori il truffa e i truffatori bancarottieri ma che volete che che che pericolo possono costituire con la società questi non devono stare in carcere loro assieme a tantissimi altri questi la mamma magari ma la sera sostando in carcere magari pomeriggio stanno in queste forme di contenzione per la libertà e il resto fanno attività rieducative
Certo certo estive detti i soldi vivi anziché spenderli in in costruire mura alte alte alte alte i spendiamo in queste attività
Le ultime due cose alle quali tengo moltissimo sono il frutto di un'esperienza personale al diceva giustamente Simone e i magistrati non conoscono il carcere e queste una triste realtà
I magistrati non nemmeno con almeno quelle penali perché a malapena quando fanno gli interrogatori mano nella saletta ma noi magistrati non conosciamo il carcere quindi ad esempio gli studenti mi dolce dovrebbe essere scritto per legge i sette università arrivando fanno diritto penale bisogna fanno
Una visita nel carcere i magistrati
Quando fanno il tirocinio signore
Allora
Atene funzione
Voglio
Reale
E
E
E quindi
Non Carmelo presente io trovo scandaloso
Che al dato e lo zio non lo so mai stato chiamato un presente in tribuna sorveglianza no non non mi risulta qui chiamato a a rivincere inadatta magistrati sorveglia attualmente cioè
Magistrato venisse venisse venisse
Venisse venisse ma diciamo no non sono tantissime
I singoli
Comunque
E stavo dicendo ha quindi benissimo magistrati dovrebbe sì scritto per legge si devono fare un'esperienza un po'Bondi frastornata durante il tirocinio
Per terra per capire di cosa si tratta le due esperienze personali ho chiuso
Allora
L'esperienza che ho fatto grazie nuovamente a Nessuno tocchi Caino
Lode infinita Nessuno tocchi Caino lode infinita visto che siamo in un ambiente diciamo religioso lode infinita a ai radicali lode infinita
A Radio Radicale
Per le funzioni di università popolare
Che hanno sempre svolto
Bene ho fatto una visita il giorno di Ferragosto di due tre anni fa al al cardinale eravamo assieme eravamo assieme a a tagliare essa e ho avuto questa anche con l'avvocato Lauri erano ricorsi solitario
A a a fare che cosa visitare il carcere bene quindi abbiamo visto stracciare il condizioni scandalosa e non non le ripeto l'abbiamo le sappiamo tutta la cosa che più mi ha colpito però non sono stata tanto le stelle
E questa è una cosa che frammenti cromati fare no finora taglia
C'è una è una cosa incredibile
Questi dei carcerati copie passano quindi ventitré ore al giorno in cella poi fanno un'ora in o in un'ora d'aria quindi uno spazio che ha un aspetto dieci volte peggiore del carcere
Perché io l'ora d'aria lì all'Ucciardone costituita da a Pagliarelli da un rettangolo a abbastanza ampio
E così circondato da mura altissima riguarda a stento si vede il cenno in quest'aria ci sono a stento due-tre panchine
Dopodiché c'è il cemento il vuoto assoluto
Ecco e e questi carcerati dovrebbero diciamo giornalmente prendere un po'd'aria rincuora assi dello spirito passando in questo luogo dove non c'è un aiola non c'è un un centimetro quadrato di verde non c'è un'attrezzatura sportiva
Cioè
Cos'è per questa non è tortura io voglio dire o la seconda esperienza ho finito
Allora dopo ho avuto anche qui la fortuna di Fatih essere applicato per un'udienza come GIP al tribunale
Opinione di Caltanissetta all'inizio un po'bestemmiato però poi purtroppo ho dovuto purtroppo farla festeggia utilissima un prato tante cose
Ma ancora una volta le cose più importanti che ho imparato le imparato fuori dall'udienza circo
Mentre preparavo i fascicoli giusto giusto gli uffici erano secondo terzo piano
Colombo su più scordare un pomeriggio ce ne sono
Niente perché non ho il fascicolo e c'erano gli finestre dalle finestre si vedeva il carcere minorile dentro
E fortunati loro si vedeva un campetto di calcio
Ieri c'erano dei ragazzini
Carcerati che giocavano
E era emozionante vedere l'impegno col quale giocavano cercavano tutti noi nel rispetto delle regole quelle del gioco
Il cuore mi è diventato no piccolo piccolissimo cioè ma che ci fanno si ragazzini in carcere mitici fanno
Sei Scarcelli quello per i maggiorenni va abolito ma il carcere minorile dovrebbe essere dovrebbe essere abolito domattina ma cioè abominevole abominevole
Eh Amboni nel carcere minorile va abolito immediatamente
Offerta
Al
Aggiunge Modica che ci sorprenda sempre con e molesta intellettuale con cui diciate confidò prova al collega avvocato Salvatore ferrata ricordando che quello di oggi è un evento che fa parte di e del cosiddetto cammino della speranza di Nessuno tocchi Caino costellato da una pluralità di eventi che facciamo in tutta la penisola le sensibilizzare
L'opinione pubblica alle coscienze civile a quello che è il vero il vero fenomeno carcerario
Victor Hugo diceva la libertà non è la liberazione si esce dall'appena ma non si esce mai dalla condanna riflette
Va be'
Il collega Ferraro
Grazie grazie alla a Nessuno tocchi Caino sarò anche di di avermi invitato a questo momento che mia enormemente
Edificato arricchito ha comportato ciascuno nella nostra posizione da avvocati o da magistrati ma vedo che c'è una comune tensione a alla
A considerare appunto il punto di vista non soltanto nella legalità senso stretto su cui dirò qualcosa
Ma soprattutto la bella
Del bene del persone detenute
Dico anche che non è un caso che forse ci troviamo qui in questo luogo
Dove padre pugliesi ha ha fatto un'opera importantissima non rieducativa probabilmente perché non aveva a che fare con con carcerati ma certamente educativa
Dove alla fine padre pugliesi
Si relazionava con persone che avevano a che fare col male con la mafia
Ma usato una pedagogia
Diciamo un'estetica del bene che attratto le persone da questo secondo me è qualcosa che anche nelle carceri tirare portare e gli interventi che anche abbiamo sentito anche i magistrati sono da questo punto di vista
Lasciano grande speranza quindi
Mai chiudere o mantenere questo atteggiamento di di di condanna senza speranza ma dare sempre questa libertà poi si parlava più volte dell'importanza delle parole tra la prima parola nel di
Dicemmo su cui mi soffermerei brevemente poco il concetto di legalità
Concerto abusato dietro il quale molto spesso sì nascondono
Anche posizioni
Obiettivamente
Un po'Grete carrozze allora
Io quando tutti noi che siamo laureati in giurisprudenza
Almeno ai miei tempi prima di studiare il diritto penale si studiava costituzionale
Quindi concetto di legalità secondo me deve essere
Richiedere un quid pluris c'è legalità costituzionale
Perché c'è anche un concetto di legalità che illegalità incostituzionale
Che molto spesso viene anche propugnata mi dispiace ma anche da giuristi che rivestono anche posizioni alle volte
Di influenza quindi
Dalle qualità ricordiamoci che prima viene la Costituzione quindi quando parliamo di una persona
Che è detenuta dobbiamo ricordarci appunto come magistralmente hanno fatto i magistrati la funzione
Funzione rieducativa dalla per
Poi però a dare una piccolissima suggestione un po'da una sensibilità un po'diversa voi siete illustri penalisti
Io sono un civilista
E proprio sulle parole magari è uno scherzo non ha molto significato però concetto di detenzione o di custodia cautelare
Implicano comunque un rispetto verso la persona quindi l'amministrazione penitenziaria a detiene norma nessun volo da personale tessera e quindi è così come la custodisce né in questo ne risponde per cui
Poi senso giuridico anche la Cassazione con la sentenza del due mila diciotto la trenta mila ottocentonovantacinque ha sancito la responsabilità dell'amministrazione penitenziaria
Per i casi di di suicidio laddove c'erano dei segnali che in qualche modo lasciavano intendere quello che sarebbe accaduto poi ecco le dottore motivo parlava della
Del carcere come tortura ecco permetto solo di ricordare che il ventuno aprile scorso
Il comitato del consiglio d'Europa sulla prevenzione della tortura a è malato un documento il ventuno aprile del due mila ventidue
In cui a prescritto a agli Stati che si trovano in una situazione di sovraffollamento carcerario di applicare automaticamente le misure alternative alla detenzione quindi fatto un monito
Molto forse Simone si soprattutto in quelle in realtà che non sono in grado di assicurare una il rispetto appunto di condizioni umane che diventano automaticamente tortura quindi vanno a violare
Diciamo anche la convenzione europea dei diritti dell'uomo
Quindi su questo credo che
Si possano affermare un po'una
Uno sguardo anche convenzionalmente orientato su su queste misure
E poi l'altra cosa un altro momento che si è accennato il il condannato che ha espiato la pena e quindi si approccia alla nuova allorquando a vita qui
Sono state dette parole importanti sul alle quali ho poco da aggiungere facevo qualche riflessione però da profano quindi prendetele per quello che sono anche sulle misure dice accessorie la pena quindi spesso vediamo di ergastolo ostativo ma c'è anche un altro ergastolo de è l'ergastolo lavorativo cioè del detenuto spiato la pena e che non può fare altro perché ci sono le misure per esempio delle delle interdizioni le misure accessori tradizioni perpetue esso su questo sontuosità zero
Ma anzi sì sì no è c'è uccisi dalle dalle elezioni quindi queste misure effettivamente forse non non
Non sono del tutto compatibili con la funzione rieducativa della pena da questo punto di vista c'è stata una sentenza
Della corte costituzionale del numero duecentoventidue del due mila diciotto in materia di misure accessorie
La misura
Quelle la misura fissa è cosa che riguarda un caso di bancarotta certo e a costi così se ha detto che bisogna guardare la situazione in concreto e vedere effettivamente che funzione rieducativa possono avere queste cose quindi diciamo che
Tanto sono molto grato persona perché mi ha arricchito moltissimo vi ringrazio
Grazie a Salvatore Ferraro nessuno ha chiesto di intervenire quindi io chiude lei questo
Anche io a dirlo per le ritengo sia stato un bel confronto molto significativo
Che ha creato diversi spunti di riflessione l'opera di una sua foto tocchi Caino continua e noi speriamo che anche dalla parte della magistratura che ha oggi egregiamente rappresentata dai relatori che sono intervenuti ci sia una te apertura decoro con lui verso il nuovo approccio del diritto punitivo dello Stato grazie a tutti Bongiorno