Festival della Comunicazione 2023 - D'Annunzio e il mare. Cento anni dal Patto Marino

Buongiorno a tutti e perché lei e non fosse stato presente alla rassegna stampa chi non avesse ancora con la vista e non stessa Ocean vi informa che una comunicazione di servizio dove informo che l'incontro di domani con Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo
Diciamo no è confermato ma Alessandro Barbero causa febbre soprattutto completamente afono non potrà partecipare
L'incontro si terrà comunque perché Aldo Cazzullo no nella sua grande generosità
Con un preavviso di poche ore ha deciso comunque ritenere la lectio
L'identità italiana Dante a Mussolini per domani invece adesso qui nell'immediato con grande piacere chiama sul palco Luigi Merello e Pietrangelo Buttafuoco
Direi c'è la la cationi che abbiamo scelto terra Hillary incontrerà assolutamente adeguata meglio ricorsi non poteva essere perché parleremo della Patto marino del centro vent'anni
Dal patto Marini no firmato usare Gabriele D'Annunzio con noi Pietrangelo Buttafuoco giornalista scrittore Zaccaria preferisce cancella verso lo so andiamo e nota spese
Luigina la presidente di Federacciai steccata direttore relazione esterne di Msc grazie
Cominciamo va bene buongiorno e grazie a tutti
Cominciamo dalla sostanza
Cominciamo da un fatto concreto cominciamo capovolgendo quello che nell'immaginario è
Il racconto l'impronta alla presenza all'essenza stessa di una poetica quella di Gabriele D'Annunzio che invece fonda la sua essenza la sua presenza e la sua impronta nella concretezza di qualcosa che è mare ma significa
Nelle conseguenze economia commercio strategia dizione costruzione anche solidale
Di un qualcosa che Corano invieremo pure collettivo diremo con un termine obsoleto novecentesco sindacale e quindi mi permetto di passare a te la parola
Questa edizione del festival dette dedicato alla memoria
La prima cosa che farei se siete d'accordo vorrei chiedere anche per aiutare il nostro dialogo per capire quanti di voi conoscono il Patto marino di d'Annunzio se se se alzate la mano chi lo conosce
Bene
Due una per benissimo
La ragione per la quale abbiamo deciso di fare questo dialogo è proprio questo perché come veniva ricordato conosciamo D'Annunzio nelle sue Miglio mille sfaccettature ma poco conosciuto come sindacalista e sindacalista del mare
Ed era giusto fare questa chiacchierata partendo da Camogli perché Camogli
Camogli come molti di voi di San sanno è stata la prima capitale italiana degli armatori
Tra il Settecento e fino al
Diciamo Unità d'Italia la vera capitale
Marittima italiana non era a Genova non era Napoli era Camogli con i suoi mille velieri bianchi
La fortuna di Camogli nata grazie agli armatori che sono intervenuti a supporto nella guerra di Crimea si sono arricchiti sono diventati più grandi navigatori italiani
Dopo collegandoci anche a dicembre ceduto a Stefania uccisi ci sono stati due grandi armatori i Florio
Rubattino a Genova Rubattino che diede le sue navi per l'impresa dei Mille
E poi inizio come dire l'attività dei grandi armatori passando dall'aprire piroscafi appunto come con fori Rubattino e arriviamo qui nel mille novecento o uno nel mille centodue iniziato i grandi conflitti sindacali
Nel porto di Genova fra gli armatori e i mariti
I marittimi non abbiano tutela sindacale
Il lavoro e lo stipendio era era basso e non avevano garanzia di di di tutela lavorativa e qui esce una figura straordinaria che ci accompagnerà del nostro dibattito che Giuseppe Giulietti
Che era un riminese trasferito a Genova e è un marittimo e che ha un'idea brillante quella di mettere insieme tutte le associazioni diverse che rappresentano gli equipaggi non c'era una sola c'erano i capitani c'erano i mozzi
E con lo slogan da mozzo al capitano costituisce la Federazione del mare
Costituisce la Federazione del mare un grande sindacato che incominciano scontro con
Di di armatori
Ma dato che è una persona molto abile cerca degli alleati e cerca due alleati che sono Benito Mussolini quando ancora era direttore del Popolo i Giulietti era socialista
E Gabriele D'Annunzio ed inizia qui la nostra storia
Gabriele D'Annunzio fa occupa Fiume
La famosa conquista di Fiume
Pochi sanno che riesce a sopravvivere tutti permise a Fiume grazie a Giulietti perché Giulietti cosa fa con i suoi uomini dirottare navi la prima nave che Pirotta
La nave Persia lo fa dal porto della Spezia emanare carica d'armi destinate in Russia in realtà la storia si ripete formalmente la documentazione di imbarco per era destinata al Giappone
Ma era una nave che doveva andare a sostenere a sostenere l'Armata bianca contro la rivoluzione russa
E dirotta questa nave
A Fiume carica di armi ma anche carica di champagne e perché a bordo vi ero ambasciatore non sappiamo se D'Annunzio era più contento delle armi dove c'è un panni sta di fatto che questa nave garantisce la sopravvivenza e la battaglia ed a quel punto il nasce il rapporto fra
D'Annunzio e Giulietti e D'Annunzio e così grato che si iscrive alla Federazione del mare e incomincia a difendere i marittimi
Italiani
Continuiamo di carattere et e e quindi a questo punto di vista vista questo rapporto nella subito dopo Fiume quindi
Per la esperienza si conclude e inizia la battaglia degli armatori con l'avvento di Mussolini essendo stati gli armatori grandi finanziatori di Mussolini e dell'avvento del fascismo pensano in qualche modo di poter far fuori Giulietti
Cercano di costituire un sindacato alternativo
Cercano di di di di gli armatori di corrompere alcuni collaboratori di Giulietti per scalzarlo cercano di in qualche modo promette di quindici milioni per andarsene via ma Giulietti tiene duro e si affida la difesa di d'Annunzio e quindi D'Annunzio si mette a fare il mediatore fra gli armatori e e e e Giulietti e ci prende gusto nel senso che si mette a studiare tutte le figure professionali assegnaste a studiare tutti gli elementi che caratterizzano la navigazione
Fino a scrivere
Il Patto marino che il primo di fatto accordo sindacale italiano fra due grandi categorie quella sindacale e quella amatoriale
è un patto che a unico come la scrittura di di D'Annunzio ma amo anche molto tecnico pensa su alcune questioni centrali
Le prime questioni quali sono primo rivendica il diritto di voto anche a bordo ai marittimi che stanno navigando trovare un meccanismo per cui possano votare
Gli altri elementi riguardano i contratti quindi una uno stipendio maggiore
La la riscossione della quota sindacale che oggi è banale nella nella trattenuta dello stipendio prestito sindacato alla trattenuta
Ma all'epoca non c'era e quindi era
Molto più difficile per la federazione dei marittimi di scuotere le quote dei marittimi che navigavano quindi raccordo con gli armatori affinché trattenessero direttamente dalla busta paga il due per cento per costituire il fondo di finanziamento della federazione
E un altro elemento che nel frattempo nello scontro tra armatori e sindacati Giulietti
Mette in moto un'altra invenzione cioè si inventa una propria compagnia armatoriale che è una cooperativa la cooperativa Garibaldi
E e che fa concorrenza in maniera pesante agli armatori e quindi il Patto marino deve regolare anche il rapporto tra gli armatori e e era concorrente Garibaldi e poi gli aspetti legati a casa la pensione che allora non era prevista
E quindi diciamo viene esteso questo documento che dovrebbe essere la mediazione
Tenuto conto che l'interlocutore del governo nel frattempo è diventato Costanzo Ciano che era stato grande compagno di d'Annunzio per la beffa di Buccari e che quindi si sperava in qualche modo a seconda se quest'accordo però sia Ciano ma soprattutto mussoliniano e non troppo contenti di questo protagonismo di d'Annunzio di questa capacità di di mettere insieme le parti
E quindi gli armatori cercano di fare leva su di loro perché non condividevano il testo di d'Annunzio e quindi tentarono in qualche modo di far saltare questo tipo di accordo
Dopodiché a quel punto lì si avvia il confronto
Gli armatori fanno finta di accettare raccordo e poi in realtà introducono una postilla molto tecnica che D'Annunzio non capisce che alla fine annullerebbe il testo dell'accordo
Giulietti se ne accorge lo dice a D'Annunzio D'Annunzio si sente in qualche modo presi in giro
E alla fine non se ne fa nulla e quindi raccordo in qualche modo non viene siglato dagli armatori ma rappresenta la pietra miliare in qualche modo del percorso sindacale marittimo di questo Paese
Grazie e
Come avete
Sentito una lectio
Essenziale è perfetta
Utilissima capovolgere uno schema che tutti noi abbiamo avuto e mi verrebbe da dire abbiamo avuto imposto l'impossibilità di scandagliare
L'orizzonte della nostra memoria culturale
E di farne carico in quello che poi è un processo attivo concreto nel quotidiano e nella costruzione anche della nostra società
è inimmaginabile
Se ci pensiamo che è quello che tutti noi consideriamo tutt'al più un artista uno scrittore perfino buffone
Perfino residuale rispetto a quello che è il consumo culturale
Oltre a essere stato il grande artista che oltre a essere stato fondamentale nella scrittura nella parola nella polizia
è stata la prima figura di artista e intellettuale che ha costruito la sua presenza e la sua essenza nella concretezza del fare
Ovvero sia in ambiti che sono quelli dell'economia della società della politica perfino in un contesto questo non lo dobbiamo dimenticare mai in cui l'Italia non è residuale periferica provinciale quale l'Italia di oggi c'è un abisso tra l'Italia in cui si muove
Gabriele D'Annunzio e l'Italia nostra di oggi un abisso proprio perché nel contesto internazionale nelle capacità imprenditoriali nella presenza stessa dello scenario
Ha un rapporto di forza
Molto più forte di quanto possa essere oggi avete sentito prima la bellissima lectio di Luigi Merlo sapete quindi fare anche un accostamento ben preciso guarda la guerra di Crimea la guerra in Ucraina oggi guarda quella guerra e quindi le conseguenze economiche commerciali a partire da questa stessa città dove ci troviamo oggi che dà il fulcro Hill alla costruzione di un capitolo di imprenditoria di sviluppo straordinario
E andiamo all'oggi ma la novità dove è nel fatto che c'è una figura straordinaria eccentrica un poeta un uno scrittore un artista
Che del mare non è fa un chiaro di luna non ne fa una romantiche real poi certa oggetto bugiardo come pochi
Sapeva separare
E la persona dal personaggio al punto da inventarsi di essere nato
Su un brigantino Ina dichiarazione nelle acque dell'Adriatico quando sbarcando in Francia con i suoi libri con le traduzioni francesi dei suoi libri già vuole costruire
Questa idea disse queste senza disse legato al mare
Il mare è ovvio è parte fondante della sua poetica basti pensare bugiardo come pochi racconta nella Tribuna illustrata e descrive con una perfezione ed è in via di un Luchino Visconti immaginando un film che ne farebbe Luchino Visconti fare il funerale di Richard Wagner a Venezia
L'acqua è l'elemento con la laguna e poi il mare e quindi questa specie di Valhalla che lui immagina tra i merletti di Venezia
Una idea che non è soltanto poetica che non è soltanto emozione che è già il presagio di un'avventura
Inevitabilmente mitica e quindi sì usiamo il termine militare ma militare nell'accezione vera
Della sostanza a quella a cui faccio riferimento dopo aver ascoltato questo primo intervento di me lo ovvero quell'elemento che impone a tutti noi un'accelerazione tecnologica verso
Strumenti sempre nuovi strumenti sempre più efficaci strumenti definitivi che ci consentono il passaggio ulteriore l'esempio su tutti Galileo Galilei certo guarda gli astri e la luna
Con il suo cannocchiale ma il cannocchiale Galileo Galilei lo costruisce lo fabbrica perché c'era un'urgenza più immediata vedere arrivare le navi nemiche all'orizzonte
E da sempre la tecnologia è stata indissolubilmente legata a questo aspetto è in Gabriele D'Annunzio ovviamente che lui e artiste ha una sensibilità anche questa capacità tutta poetica di creare forgiare l'immaginario accompagna tutta una serie di conseguenze che sono epiche ma scientificamente e tecnologicamente
Costruite sulla fabbrica di genio e di ingegno dalla beffa di Buccari
Ai mass
Che non sono quelli che spaventano tanto i letterati ma sono i missili famosi costruiti dal geni dall'ingegno italiano e poi ancora
Tutta una costruzione legata al mare che fa sì che le nuove tecnologie quelle della flotta aerea accompagnate quindi all'antica fatica su cui d'Annunzio versa le
Su due lacrime di immedesimazione poi i fanti
Un insieme che certo nella visita al vittoriale riconoscerete attraverso i percorsi non fosse altro già nell'incontrare
La prua nella scuola meravigliosa unica fondamentale
Ammirata in tutto il mondo di Livorno della Marina militare italiana chi entra incontra Gabriele D'Annunzio
E allo stesso modo chi entra laddove vuole riconoscere il volto tutto
Il termine brutto tutto di progresso tutto di costruzione tutto di genere ingegno di scienza e tecnologia incontra questo poeta ed è straordinario avere capovolto il luogo comune
Ed è anche preoccupante che si debba fare così tanta fatica nel raccontare noi stessi anche in un ambito
Che che come questo microfono che il fatto di elettricità
Di difficili di collegamenti di rischio ci si fa male con l'elettricità ma Dida saper dominare la materia e lì ci vuole sempre un po'lenta ci vuole sempre un poeta
Un'ultima argomento e poi restituisco la parola
Allarme nuove e quello legato alla compagine sociale e politica
Ovviamente l'Italia di oggi
Forgiata modellata sulla carta costituzionale
Ma voler essere maliziosi
A voler fare un gioco di sovrapposizione pochi l'hanno fatto ma io mi permetto di suggerirlo come esercizio non tanto filologico
Perfino poetico ma anche disarmante rispetto ai luoghi comuni laddove si vuole incontrare per esempio per la prima volta la parola divorzio laddove si vuole incontrare per per esempio per la prima volta il concetto di abolizione della pena di morte laddove si vuole incontrare per la prima volta il concetto di
Distribuzione degli utili partecipazione dei lavoratori agli utili dell'azienda bisogna andare
A scovare un'altra carta un'altra Costituzione un'altra illusione un'altra fabbrica di polizia vergata di proprio pugno da colui che
Venendo da pescare non Dobri Gandino di navigazione sulle acque dell'Adriatico radunando intorno a sé una comitiva di assoluti pazzi tutti i geniali a partire dall'aviatore nudista militante omosessuale scatenato nelle sue furie aerei nel distribuire Italie dappertutto e rose bianche sul Vaticano dello sia Guido Keller
Oppure
Dall'America terrei Forster con lui tutta la compagnia che arrivava dal Giappone
Sorprendere tutti nell'aprire e nel trascinare quella comitiva quella masnada quei legionari tra loro perfino il padre di Eugenio Scalfari che ci ha consegnato un libro straordinario su quelle giornate
I primi ad avere rapporti diplomatici è una sede d'ambasciata colla
Appena nata unione sovietica i primi a sorprendere su quelli che erano
Gli antichi collaudati percorsi di un'Italia quella di allora che aveva la possibilità di giocare in un campo molto più ampio in un campo dove perfino il guizzo di un poeta
Veniva ascoltato con
Curiosità
Con responsabilità
Comprerà occupazione perfino e mai mai mai con lo sberleffo di troppi sberleffi ne abbiamo fatto un sepolcro dopo
Tutti noi dimenticando come non è soltanto tra le tamerici salmastre ed arse
Non è soltanto nella fiaba
Lì dove si consuma la tragedia
Della Figlia di Iorio non è soltanto nell'autunno che muore dolcemente bensì nella Carta del Carnaro stabiliti e fissati
I codici di un insieme civile quello chiede l'Italia
Ne fece il principio universale di una lingua che sa parlare al mondo per mare arma la prora e salpa verso il mondo
Allora con qualche difficoltà provo a collegarmi alla Carta del Carnaro
Per i miei ambiti più pragmatici non così ahimè elevati
Perché la Carta del Carnaro colpe tutto l'iter no no certo certo la la la la Carta del Carnaro
Che è un documento anche breve quarantacinque articoli ma alcuni ambiti ricordati ritorniamo i temi che di cui mi occupo io
Intanto l'estensore tecnico perché poi D'Annunzio la trasformato anche indù è riuscito a trasformare un una carta costituzionale anche in un documento poetico ma l'estensore tecnico tiene e Alcide De Ambris che il capo del sindacalismo rivoluzionario italiano cioè un grande uomo di sinistra
Due contenuti attuali della cronaca di questi giorni
O no
La Carta del Carnaro prevede salario minimo
L'altro fa riferimento a ferrovie e porti
In maniera molto innovativa cosa dice la ferrovia il porto di Fiume
Intanto mette insieme cosa che ci siamo dimenticati nella nostra quotidianità il governo della città e del porto e del distretto come un'unica cosa cioè la la la cultura economica e trasportistica di una città poi dice porti e ferrovie porti e ferrovie sono beni inalienabili dello Stato
Lo ricordiamo per la discussione italiani di questo periodo sono beni inalienabili dello Stato però il porto e a disposizione dei Paesi amici perché chiaramente i Paesi confinanti che non avevano al mare
Lo sbocco sull'Adriatico era fiume
Questa cosa è attualissima perché oggi quella funzione che D'Annunzio aveva previsto per Fiume lo svolge il porto di Trieste
Oggi il porto di Trieste ad esempio non è solo il porto marittimo
Dell'Austria ma il porto marittimo dell'Ungheria grazie alla connessione ferroviaria
E il porto di Trieste svolgerà una funzione essenziale laddove speriamo presto finirà la guerra e l'Ucraina dovrà essere ricostruite
Perché sarà uno dei canali di comunicazione privilegiato come dire per la ricostruzione di quel Paese quindi anche quel documento dal punto di vista tecnico è giusto è stato molto corretto ricordare questa carta perché rappresenta una pietra miliare poi fa un passaggio ad esempio molto importante sulla giustizia quando
Ricchi richiama la giustizia giusta l'indennità di quelli che sono stati vittime ingiusta in qualche modo lo Stato deve risarcire
Chi è stato vittima ingiusta della giustizia un documento sicuramente poco conosciuto ma molto prezioso che probabilmente la Carta del Carnaro è come dire la madre che poi ha figliato il il Patto marino perché contiene quell'elemento
E dal punto di vista della concretezza sarebbe anche bello approfondire non possiamo qui questo strano rapporto stanno triangolo come dire non non sentimentale ma psicologico tra Mussolini D'Annunzio Giulietti perché Lantra istrionico
Alternativamente amici nemici
Un epilogo importante fu che D'Annunzio certo punto chiese l'arresto di Giulietti così scuso per dire quanti era la competizione rispetto a questi a questi uomini Alfa in qualche modo rispetto a quella fase
E l'altro capitolo che se vogliamo aprire D'Annunzio al porto perché c'è la parte marittima c'è la parte portuale in parte l'abbiamo visto con la Carta del Carnaro ma anche con una connessione tra cinema così poi faccio un assist tra cinema letteratura e e attività che è molto importante
Perché perché D'Annunzio è stato un grande uomo di cinema perché come dire ha partecipato a a all'ideazione del il più grande kolossal
Dell'inizio del cinema muto che Cabiria tra l'altro come dire che si svolge nella terra cara Buttafuoco
E Cabiria che Louise che che inventa questo questa questa sceneggiatura e inventa la figura di Maciste
L'uomo forte il primo supereroe
Il padre di stazza Berger e di Rambo il primo uomo forte del cinema e Maciste Chiera dov'è che vanno a prendere l'attore può fare Maciste non non c'erano le palestre non c'erano Golgi vedova laddove dove gli uomini non forti
La sonata per al porto di Genova non camalli di Genova Bartolomeo Pagano che abitava qui a Sant'Ilario
Ma Bartolomeo Pagano e anche l'uomo che viene scelto da Eugenio Baroni come modello per la statua di Garibaldi del monumento dei Mille a Quarto
E chi viene chiamato a fare la celebrazione del monumento di quindi al di dei dei dei mille amava a Quarto il cinque maggio del mille novecentoquindici D'Annunzio
Da non si era rifugiato in Francia si dice per perché vuole aprirsi quel mercato in realtà era pieno di debiti cercava anche di sfuggire ai territori e
Mille novecentoquattordici fa Cabiria nemmeno e centoquindici rientra in Italia per pronunciare quel mirabile discorso che poi di fatto l'apertura l'interventismo dell'Italia in guerra
E lo fa con il monumento che che ritrae Bartolomeo Pagano il suo Maciste
Sono tutte queste connessioni che dimostrano come dire la la capacità di questo uomo di in qualche modo invade nell'ambito nel settore del mare e portuale che oggi un settore il mare oggi dimenticato nel nostro Paese
Perché non siamo più come nella scritta un popolo di santi non lo so può etti sicuramente non più di navigatori matricole neanche può eh siamo un popolo di bagnanti
E quindi la scritta forse non la cambiamo però fosse andrebbe modificata oggi lo dico banalmente accentuare di distanza c'era la lotta per la conquista dei marittimi oggi non troviamo più ragazzi che vogliono fare i mariti in Italia
è un problema quest'estate il governo ha dovuto fare una deroga perché c'è un obbligo di norma che obbliga
Le navi che fanno i traghetti in Italia a utilizzare cittadini italiani comunitari pregresso europea dovuto fa la deroga
Perché i ragazzi italiani non si pur ben pagati eppure in condizioni sicuramente migliori cento anni fa non vogliono più fare questo mestiere
E dovremmo fare un appello più ingegneri meno scienza della comunicazione dovremmo fare un appello alla concretezza ed è significativo che proprio sulla figura di d'Annunzio che tutti siamo stati costretti a immaginare come residuale come una sorta di personaggio di un esotismo ormai andato abbia avuto un ruolo fondamentale nella concretezza tutta l'economia e commercio
Mi permetto di ricollegarmi anche nel capovolgimento che nel capovolgere i luoghi comuni nessun'altra sfumatura su un altro dettaglio facevi riferimento ai tre maschi alfa che sono protagonisti di questa ci
Cena è significativo per esempio che in una riunione dei soviet ricevendo la delegazione del partito comunista italiano
L'ENI in dice a loro vi siete fatti scappare D'Annunzio adesso vi fate scappare pure Benito Mussolini perché
E lo ha spiegato bene bello si badi bene questa è una storia tipicamente di sinistra questa è una storia tipicamente sociale questa è una storia incardinata salda su un tema fondamentale quale quello del lavoro
Andiamo all'argomento fondamentale quello che poi ci spiega anche il nostro essere in un contesto dimenticati residuali e incapaci di essere protagonisti anche guardando la carta geografica
Osservando la carta geografica noi vediamo dove è collocata l'Italia
Distanziando ci guardandola ancora più lontana la carta geografica ci rendiamo conto di quello che abbiamo sotto che è molto più importante di quello che abbiamo sopra e sotto abbiamo con l'Africa il potenziale enorme
Che impone il futuro
Che determina il futuro e non solo con lo sguardo provinciale piccolo cui ci siamo costretti nel considerarci il rapporto al mondo
Tutto è determinato dal mare lo spiega lo decide e lo decifra la scienza politica laddove distinguendo terra e in mare
Stabilisce nei percorsi Marini l'unico percorso che
Hubble GE di futuro la nostra esistenza il punto fondamentale su cui ci siamo incontrati oggi con Luigi membro è nel fatto che un
Un poeta un artista come Gabriele D'Annunzio è in realtà contemporaneo al proprio tempo ha il senso della contemporaneità in una dimensione totale
Che è quella sociale politica economica commerciale dunque marittima
è l'insegnamento che ne ricaviamo oggi è nel riprendere le fila di un qualcosa che aveva anche
Una festa è un orgoglio esistenziale
Provate a immaginare il futuro delle nostre ragazze dei nostri ragazzi provate a immaginare il loro la possibilità un giorno di poter vedere da vicino a entrare penetrare nei meccanismi e nella costruzione di quella che è la meraviglia della nostra fabbrica Marina fosse pure
Un'incursione nei sommergibili o nelle tanti meravigliose nati che sono
Che sono il risultato di una millenaria presenza
L'errore di fondo e qui apro una parentesi M pensarci a proposito di identità come se fossimo nazi
A partire dalla seconda guerra mondiale
I cinesi che sono i cinesi che hanno avuto la rivoluzione
Ma ho vista mai e poi mai si presentano al mondo come se fossero nati a partire da Mao Tze Tung ma mai e poi mai
La Russia pur nella rivoluzione sovietica bolscevica ha mai immaginato la propria storia a partire dall'ottobre mai e poi mai l'India che da oggi non si chiama più inviato bensì riprende l'antico nome veda di imbarazzo ha ben pensato di immaginarsi a partire da Gandhi
Il nostro provincialismo la nostra costrizione mentale ci apportata considerare la nostra esistenza da fatti recenti mettendo tra parentesi quello che poi e lo sa bene Luigi Merlo a cominciare da Genova apportato descritto creata squadernato il mappamondo
Svelando lo già nella sua interezza lo dimentichiamo sempre forse perché abbiamo l'ansia di non urtare la sensibilità di chi in questo momento scaraventa giù è stato di Cristoforo Colombo detto ciò e chiudo e tiri passo e ti affido la conclusione
Quello che ci resta adesso è una consapevolezza
Tutta di urgenza
Quella di riavvolgere il figlio
E di capire che
Sono più di cento più di mille e ancora mille e sempre presenti nelle senza quelli che ci hanno portato alla nostra storia
Nel
Affidare a te la chiusura nel salutarvi mi sia consentito e so che a te non può dispiacere una dedica particolare
La dedica che voglio fare all'ammiraglio Cicala
Scipione Cicala ligure
Trapiantato poi a Messina
E quindi trascinato è travolto dalla vita e dal destino
A diventare comandante della flotta ottomana nel frattempo che suo fratello Filippo diventava comandante delle flotte Kristy Are in quel mare che fu mare di guerre
Ma mare di sviluppo mare di tecnologia mare di scienza e anche il che non guasta mai grazie ai poeti come D'Annunzio mare d'amore accosto di terribili pugile
Non faccio la chiusura perché è stata fatta e quindi faccio come dire una un piccolo addendum
Che come dire una speranza e anche un segnale cioè lo spirito con cui è ben disgusto rispetta queste vento anche questo
La politica marittima del nostro Paese
E quindi un Paese che può trovare da da questa risorsa la grande opportunità di ripresa di vocazione di funzione
Però questa cosa successe strettamente legata come dire alla sua ripresa culturale per queste due cose sono l'abbiamo visto cioè da questo punto
D'Annunzio dovrebbe essere in qualche modo il
Padrino laico della marineria italiana perché poi ha messo insieme quella militare e quella e quella civile tra l'alto ricordavi la nave Puglia che al vittoriale
è riuscito in un'impresa epica non solo perché trasportare una nave
All'epoca da la Spezia al vittoriale trecento chilometri via treno e via camion smontando la ma come dire forse non ha problemi con la Sovrintendenza per forse oggi non gliel'avrebbero consentito
Con una la la cosa che non ho capito è perché D'Annunzio chiamava così in mare ha deciso di vivere su un lato
Questo è un elemento che ancora con anche se la prova della nave orientata verso ad evidenza lo fece per penitenza
A però e quindi questo elemento culturale perché giusto concludo con riferimento alla Cina
Non a caso la Cina ha rilanciato la via della seta perché in questa sua Schena Via della Seta affinità non ha non ha niente a che vedere come dire con la rievocazione di di Marco Polo è il più grande progetto egemonico
E e di di guida del mondo e lo fa attraverso le vie di comunicazione che sono essenziali vediamo in questi giorni quel canale di Panama si chiude perché a poca acqua che cosa succede come dire nell'economia mondiale
E noi abbiamo consentito questo alla Cina di prendersi il monopolio delle costruzioni navali
L'unica costruzione navale che ancora difendiamo e quella delle navi da crociera perché più complesse più elaborata ma ormai tutto il resto del Naviglio e costruire quello militare per sicurezza ma tutto il resto del Naviglio
Allora se noi prendiamo questo filo in qualche modo rifacciamo riprenderà la vocazione del mare il linguaggio è importante
Io faccio un esempio banale quando noi vogliamo dire che abbiamo una grande ambizione diciamo voliamo alto
Quando vogliamo dire che vogliamo fare una cosa concreta diciamo la mettiamo a terra quando vogliamo fare una dirà che vogliamo distrugge una cosa diciamo a buttiamo a mare
No quindi da questo punto di vista noi dobbiamo recuperare la parola mare in una condizione diversa
Il governo ha istituito un ministero del mare molto debole ora molto debole è un segnale è un segnale io credo che successe se io chiamo costruire quel segnale affondarlo su nuovi principi culturali
Perché uno nuovo come D'Annunzio che è riuscito a scrivere il Patto marino e a scrivere una straordinaria poesia che a quel punto tutti posso schierò cosa sull'onda mano potrà nome scrivere quello che ha scritto D'Annunzio
Sull'onda su Alcione da questo punto di vista credo che ne beneficerà molte queste fortemente interconnesso a quanto diceva poco fa Tozzi di là sul cambiamento climatico il nostro mare Mediterraneo sarà quello più condizionato al cambiamento climatico nei prossimi anni cambieranno le nostre coste
Cambierà la percezione del nostro Paese cambierà l'odore del mare
C'è uno studio del di ricerca sul Napoli che a seguito del cambio del del del della fra una cafona Marina in questo momento cambieranno gli odori cambierà al profumo del mare
Allora noi tutti questi aspetti dobbiamo tradurle come dire nell'evoluzione né ricerca né l'entusiasmo dei giovani verso questa realtà che poi la nostra storia nostro patrimonio
Gran grazie