Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Intervista alla scrittrice Asmae Dachan

A Torre Pellice ventuno agosto questa sera presso il Tempio Valdese si terrà la consueta serata pubblica
Che accompagna i lavori della sinodo che in questo hanno si sono aperti il venti e si concluderanno il venticinque agosto
Il titolo della serata di questa sera è oppressione resilienza trasformazione donne nello spazio pubblico
Abbiamo al microfono Asm da Scianna scrittrice e il giornalista italo siriano
Intanto la prima cosa che mi viene in mente prima di chiederti quale sarà il senso del tuo intervento questa sera oppressione resilienza trasformazione non è un problema italiano
è un problema anche italiano è un problema internazionale soprattutto declinato appunto al femminile perché il sottotitolo donne nello spazio pubblico
Abbiamo una situazione di oppressione che riguarda le donne a diverse latitudini del mondo in particolare certi Paesi che sono oppressi dalle dittature dalle teocrazia
Da regimi liberticide che spesso si mascherano comunque da democrazie non lo sono
E questo discorso ci fa vedere spesso le donne solo come vittime appunto di queste angherie di questi abusi e di questa censura nei loro confronti mentre quando si Vannelli nei posti quando si va in questi luoghi come facciamo punto nei giornalisti scopriamo una straordinaria capacità di resilienza di resistenza delle donne
Che riescono a trasformare
Il dolore l'oppressione in iniziative dal basso in atti di resistenza pensiamo
Ad esempio quello che stanno facendo oggi le donne in Iran o pensiamo a quello che stanno facendo da quasi tredici anni le donne in Siria è un Paese dilaniato dalla guerra dove le donne hanno occupato degli spazi che prima erano di competenza esclusivamente maschile proprio per mandare avanti la società
Dare un input nuovo a quegli spazi dove loro prima non erano protagoniste
Parlando della Siria una dittatura laica diciamo così questo ha un riflesso sull'oppressione della donna nel senso cioè un pressione meno visibile cioè simile a quella che abbiamo qui da noi in Italia
E non ha le caratteristiche che hanno le oppressioni nelle teocrazia nei confronti del Nord
Da sicuramente la domanda è assolutamente opportuna perché la dittatura siriana non era come le dittature che ci sono appunto nei Paesi teocratico sì
Il punto è che la Siria è stata attraversata da altre forme di violenza per esempio quando nel due mila quattordici è insorto il gruppo del cosiddetto Stato islamico
A inferto alle al mondo femminile alle cosiddette minoranze un gravissimo colpo se la sono presa tantissimo con le donne tanto da renderle
Schiave sessuali tra tanto da sequestrarle
Negare loro ogni diritto imponendo loro il velo integrale cose che tutt'nonostante appunto questo califfato cosiddetto califfato sia stato parzialmente sconfitto ancora hanno degli strascichi
Per quanto riguarda lo specifico invece dell'oppressione portata avanti da prima da Assad padre poi da sardi figlio in particolare durante gli anni della guerra diciamo che è un'oppressione che censure a tutte le voci dell'opposizione quindi nonostante appunto non venga fatta questo pressione nel nome di Dio come fanno invece le teocrazia
Le donne si sono trovate spesso ad essere doppiamente vittime perché una delle armi che sono state usate in Siria
Come in altri paesi purtroppo è l'arma propria della violenza di genere portata avanti anche proprio dalle forse del regime di questo danno documentazione ampia si Amnesty International e che io ma avrà il suo apice
E altre organizzazioni internazionali per cui il fatto di essere donna in questi paesi dove c'è
Così tanta violenza istituzionalizzata spesso appunto un un doppio peso da pagare il doppio prezzo da pagare
Veniamo all'intervento di stasera per quanto già non toccate in quello che hai detto fino ad ora
Di che cosa intende parlare
Io intendo parlare non sono appunto della Siria ma anche di altri Paesi dove ho avuto modo di lavorare a fianco di altre donne in particolare dell'Etiopia della Tanzania
Dove ho conosciuto comunità di donne che cercano direi sottrarre esse stesse le gioie le più giovani quindi le bambine le ragazze alla schiavitù invisibile del lavoro domestico
Donne che stanno combattendo mettendosi tra di loro in
In forza in Unione creando delle associazioni rivendicando al
La il riconoscimento di statuti e convenzioni internazionali che tutelerebbe dei loro diritti e cosa che invece tuttora non viene fatta
Ad esempio la convenzione i duecentottantanove che tutela le lavoratrici domestiche
In questi paesi invece le donne sono di questi tipo di donne sono invisibili spesso sono appunto donne ancora non maturi e quindi delle bambine delle delle ragazzine
E vorrei dare loro voce in questo in questo mio intervento ma ricorderò sicuramente ampiamente anche le donne siriane proprio perché
Il fatto che siano passati tredici anni dall'inizio della guerra ha consegnato in qualche modo la Siria all'oblio e questo fa a far sì che la voce delle donne che sempre e comunque una voce difficile da ascoltare per tante ragioni
è stata quasi completamente dimenticato eppure ci sono le giornaliste scrittrici attiviste che sulla Siria e per la Siria stanno ancora facendo molto oggi in particolare in vari Paesi in varie città del mondo da Washington a Londra a Berlino
Sono in corso manifestazioni per ricordare il decimo anniversario degli attacchi chimici sulla città di Kuta
E molte delle promotrici di queste iniziative sono proprio donne in esilio donne si tiene in esilio
Veniamo alla situazione italiano per concludere tu vivi nelle Marche che da questo il tuo punto di osservazione come vede la situazione italiana che in questi ultimi giorni i giornali sono pieni di femminicidi tra l'altro pare essere l'unico reato in crescita in questo Paese ecco un tuo punto di vista su questa situazione generalità
Allora c'è un punto di partenza che che è fondamentale ovvero che in Italia esiste una Costituzione che garantisce diritti pari diritti alle donne e gli uomini
E la Costituzione è un riferimento fondamentale perché in altri Paesi del mondo le costituzioni non esistono oppure non sono costituzioni paritarie sono costituzioni che invece normano la differenza il discrimine tra uomo e donna
Già questo è un fatto di partenza importante perché saperlo rivendicarlo ricordarlo nelle stesse agli altri è un punto fondamentale proprio per portare avanti delle lotte quello che in Italia appunto sta accadendo non sono solo solo tra virgolette chiaramente femminicidi che sono una tragedia collettiva che ci colpisce in particolare sembra che il periodo estivo questo fenomeno tende ad aumentare
Ma è anche proprio nella violenza economica con le donne che percepiscono salari inferiori ai colleghi uomini o la violenza ideologica per cui un donna subisce un terzo grado quando fa un colloquio di lavoro
Sì sul fatto appunto se vuole avere dei figli se vuole avere una famiglia ecco ci sono dei punti tanti punti su cui lavorare e anche l'accesso certe carriere se per esempio facciamo non è una cernita di quante donne rettori universitari ci sono pure se con quante donne sono a capo di indusse un portantino anche nella stessa politica vediamo che i numeri sono ancora molto bassi per cui c'è da realizzare un lavoro di consapevolezza io non credo molto nelle quote nelle quote fra cosiddette quote rosa chiedo però credo proprio invece nel lavori di consapevolezza di presa della coscienza
Di quanto una persona che abbia un valore una formazione abbia diritto appunto di accedere alla carriera che preferisce di accedere al posto di lavoro che vuole
Certo sono consapevole che in questo Paese
Abbiamo una Costituzione abbiamo teoria di rispetto dei diritti
Però mi viene in mente subito la questione delle carceri in Italia
Che vivono nella più totale Hillary illegalità possiamo dire così che se l'Italia si può configurare come un corpo fisico
Che sta benissimo quando rispetta la Costituzione
Pare che il poter dire che si era molto malato adesso
Sì sicuramente l'Italia deve riscoprire la sua costituzione io spesso mi domando quanto il sei venga letta
ACI-Istat eccitato il discorso delle carceri è un discorso fondamentale perché appunto anche lì assistiamo numerosi suicidi
Assistiamo a minori che sono detenuti nelle carceri con le loro madri minori che crescono in queste condizioni
Minori che spesso vengono arrestati perché non ci sono altri percorsi insomma per in qualche modo recuperarle sanno fatti degli errori quindi credo che appunto la Costituzione non è un libro che va lasciato chiuso su un comodino su una scrivania ma vada proprio riscoperto e sul lavoro dei diritti umani bisogna unire le forze fare sicuramente un cambio di dirotta in questo momento
Ci sono troppe situazioni di vulnerabilità comprese ad esempio anche la situazione dei migranti che arrivano e che vengono rinchiusi meglio sporta non è quello che prevedono le convenzioni internazionali e non è quello che prevede la costituzione c'era chi arriva in Italia a un certo margine di tempo per chiedere subito il riconoscimento del diritto d'asilo ma se questo riconoscimento non viene stesse di questo riconoscimento non vengono resi consapevoli i migranti che arrivano spesso appunto finiscono nel del mai nella macchina del della cosiddetta accoglienza
Che finisce per creare invece delle zone franche nelle zone di dimenticanza dove lo Stato appunto della stessa Costituzione non ci sono più e questo è un pericolo per le persone stesse ma anche per la collettività
Grazie grazie Andras me da lasciare